Intervista a Michelangelo Bovero e a Laura Pepe. Hanno illustrato il mito della tragedia di Sofocle. Il titolo dell’incontro era "Antigone. Oltre il mito della libertà"

Cioè a Jarod ovvero che è stato docente di filosofia politica presso l'università degli studi di Torino ha partecipato a questo incontro il titolo era Antigone oltre il mito della libertà un incontro che si svolge all'interno della Biennale democrazia che si svolge a Torino
Antigone
Eroina della libertà però lei dice ma solo se la libertà va be'tredici assolutamente no ma comunque lei dice che intanto nella tragedia di Sofocle e all'epoca
Di Sofocle
La libertà non era il centro della ragione cioè la non altre tre le bugie la tragedia Antigone non è un la libertà non è una posta in gioco è un'interpretazione distorcente del delle intenzioni normative di sotto
I valori se si può dire così che erano preminenti all'epoca erano lei ha detto dai patriarchi fanno a un all'epoca dentro il mondo mitico messo in scena da soffocate
Alcuni punti cardinali della della Tenel Pericle diverso certamente una interpretazione complessa di inseriti la libertà
Ma attribuire le devo Cerina sia pubblica sia privata l'una o l'altra più individuale o collettiva ad Antigone era sbagliato e interpreti veramente sbagliato
Perché invece Antigone cosa intende difendere il suo dovere di fedeltà ai di sotto missioni alle leggi del ghiaccio come rende totalmente
Grazie grazie professor Laura Pepe docente di diritto romano ai Greco presso sta degli studi di Milano
Questo dibattito verteva sul tema Antigone oltre il mito della libertà e intanto lei ha contestualizzato la la questione nel senso che la tragedia di Sofocle a una così delle possibili interpretazioni del mito
L'altra o all'altro elemento è il fatto che il
L'autore della tragedia non dà soluzioni mette sul tavolo diciamo così una serie di elementi che poi sarà chi ascoltare chi vede che dovrà con la saggezza determinare se in che direzione andare
La domanda poi quella della del convegno si Antigone è un'eroina della libertà il professor Bo vero dice che non è così anche lei assolutamente no
Antigone e come se fosse rischiava delle delle legge qui lei stessa risponde io credo che il termine chiave che definisce Antigone sia proprio quell'auto mosche compare un certo punto della tragedia che non vuol dire autonoma nel senso di indipendente libera assolutamente nel senso che per lui una persona autonoma è una persona appunto
Che fa tutto da sola non ho autonomo si vuol dire proprio che lei risponda a una una legge che lei stessa si è data acque però nessun altro risponde nel senso che sua sorella Ismene non risponde a quella legge ed è secondo me
Una legge ancestrale una legge di famiglia
Che
Obbliga a seppellire i propri consanguinei e sono esclusivamente pop-rock consanguinei nient'altro quindi non aleggia qui Antigone risponde non è una legge universale non è il simbolo di libertà ma semmai una sorta di dovere che lei stessa si dà e per la quale alla fine perde anche la sua vita quindi non è un Rina di libertà anzi
Lei risponde a un commando diciamo ancestrale se lei è un comando ancestrale perché lei dice che è un comando centrale realtà secondo me è una legge geni
Tica nel senso una legge del Canon sa della sua famiglia di appartenenza Antigone rivendica multi Easy Mo il fatto di essere appartenente a una famiglia nobile
E di conseguenza lei dice di essere in e un pienezza quindi appunto nobile
E secondo me questa tragedia che come ho cercato di sottolineare non viene rappresentata per i posteri ma viene rappresentata per i cittadini da tenere quattrocentoquarantadue avanti Cristo comunque sono in quegli anni e vino una certa questa data
Questa tragedia serve proprio per loro in quel momento storico in cui comperi Klee che era appunto il capo cittadino il politico più in vista
La democrazia si stava affermando ma nello stesso tempo c'erano ancora delle parti chiari stocastici
Che si vedevano privare di privilegi che avevano avuto che appunto si vedevano cancellare Belli delle norme che appunto alle quali avevano sempre obbedito
Quindi il il vero problema dell'antico ne sta proprio nel conflitto nella stanzina tra due diversi ordini di Novus
Tra due diversi ordini di traduciamo lo così ma impreciso legge cerchi risponde alla legge degli antidoti suo il proprietario perché poi
Dicevate anzi lo diceva lei Antigone afferma che
Però l'ultimo voleva seppellire il FUS sia assolutamente non l'avrebbe seppellito per il semplice fatto che appunto è una legge che riguarda i consanguinei e la il cui sei figli per il diritto greco non sono consanguinei perché non hanno il sangue della madre ma non solo ed esclusivamente sangue del padre
Il marito a usare quei ovviamente sì Maritati un'altra famiglia di conseguenza un sangue diverso quindi lei non avrebbe sepolto nel suo un altro se non Polinice questo nello dice molto chiaramente quindi tutti quelli che dentistiche non la legge di Antigone con una legge di natura che impone la sepoltura dei morti
Possono farlo ma sulla base di interpretazioni che non hanno nulla a che fare con il testo originale di Sofocle ecco d'altra parte c'è credo un te lo zio che
Risponde anche lui a una legge che era quella della
Ma per su sul era no è una legge che lui ha fatto anche tra l'altro nessuno gli contesta nell'Antigone nel senso che lui ha il potere cioè il coro della tragedia che rappresenta la città di Tebe
Dice molto chiaramente che potere di Creonte fare tutto ciò che ritiene giusto per la città e che riguarda sia i turchi morti
Io Kilgore non molliamo metteva in dubbio la bontà del decreto di Chiaromonte e stabili stimo quando contravviene al decreto di non sepoltura ordinato da Creonte sta benissimo
Questa sa benissimo che sta agendo
Il tasto cresce poco dice via Poli Tondo
Contro il volere dei cittadini fondamentalmente
è è lei l'unica ribelle
Ho cercato anche di spiegare che è l'unica ribelle per il semplice fatto che Antigone ignora il contesto
Nel senso che Antigone vuole seppellire suo fratello perché a suo fratello ignorando il fatto che comunque quel fratello era un mascalzone che va messo a ferro Coppola padre che voleva distruggerlo a tutti i costi
è un terrorista ma lei difende il terrorista perché fondamentalmente che sia un terrorista non importa importa che soprattutto fratello chiamarsi appunto quindi si scontrano due obbedienza diciamo una quello appunto della famiglia più intime ordinario l'altra quella della famiglia della de la CIT la legge della città d'arte della città
Di cui appunto Creonte non era il tirarlo par di capire mettiamo allora diviene che è ovvio perché è allocato in cui scrive la legge no nel momento stesso in cui ma non è una legge scritta è un proclama bisogna sempre ricordare che la sua non è una scrittura delle legge viene sempre densa tonde il gel procura allora questo proclamò
Nel senso che il il mezzo di comunicazione della legge di Creonte non è la scrittura Amell oralità e Laura Rita
Cioè il lei legge in questione si chiama che ero gomma del verbo che verso che vuol dire proprio bandire quindi viene annunciata la città quindi non tramite forma scritta e infatti qui non c'è in in in questione il conflitto tra leggi iscritte e leggi non scritte
La questione il conflitto tra due diversi ordini di legge meglio per per meglio dire di no Nommo URSS che vengono utilizzati con significati che molto spesso non con Bargone sono completamente differenti cara la legge di Creonte non si può dire che sia una legge ingiusta perché lui giustamente dice bisogna onorare chi è morto per la patria e bisogna invece punire anche post mortem
Chi la patria l'ha disonorata e addirittura l'ha tradita
Quindi noi ci troviamo di fronte a questa cosa questi due inconciliabili benché Crecco un polisaccaride seicento stilerà abbiamo ma organico ormai è troppo tardi perché appunto perché dobbiamo avere noi di fronte
La la tragedia cioè il fatto che tutto si distrugge ma e la tragedia devozionale c'era solo in un altro modo allora
La pagine conflitto quando smette di esistere conflitto la tragedia non esiste più nel senso che quando iniziano ad esserci le ultime tragedie che addirittura sono dotate di un lieto fine inteso soprattutto all'ultimo ripida quella non è più la Ragioneria nel senso che non è neanche commedia para un misto dove c'è il deus ex macchina che deve risolvere la situazione no quindi che interviene per sciogliere il nodo tragico mala vere tragedie quella in cui il noto tragico non si risolve o se si risolve si risolve con un enorme sofferenza da parte di tutte le persone che sono coinvolte
Creonte ha perso un figlio una moglie Antigone stiamo si è si è suicidata per cui sorbetti conflitto di così
Grazie grazie ma la volante grazie