Processo a carico di Mario Ciancio Sanfilippo per concorso esterno con la mafia

è difeso dagli avvocati Carmelo Peluso
Giulia Bongiorno di fiducia il primo è presente secondo la seconda è sostituito dall'avvocato Colotti
Buongiorno avvocato
Per l'associazione Libera avvocato Dalla e tirando lo sostituisco io così del tributo dovuto intorno buongiorno è sostituito dall'avvocato Cosimo D'Antona per l'ordine dei giornalisti c'è l'avvocato Mario Pastore presente
Prego
A
Ho detto Mario Dario dietro
Avete prove di quello che Harada
Famiglia famiglia mondana
Assistito dall'avvocato Goffredo quanto altre sei sono entrambi presenti le parti civili
Sì grazie
Diamo atto quindi alla presenza dei familiari D'Antona costituite parti civili con l'assistenza e l'avvocato familiari Montanaro sostituito
Assistiti dall'avvocato D'Antona né per il Comune di Catania avvocato Barbagallo non c'è nessuno
Diamo atto che sono presenti i pubblici ministeri dottore Fanara Santonocito
Che si può proseguire nella requisitoria del Pubblico ministero Buongiorno no assolutamente
Sì i documenti sono arrivati forse manca ancora l'elenco delle individuazioni delle voci delle conversazioni telefoniche quello che è stato acquisito concordi
La scorsa vieta l'abbiamo depositato verbale avrebbe al giusto benissimo
Comunque qualsiasi cosa non troviate casomai ce lo fate se no no va bene io no no no ho verificato in Francia abbiamo verificato nei nei nella campetti Ina pensavamo che fosse inserita la invece no invece l'abbiamo prodotto la scorsa udienza quindi bisogna tra virgolette trasportarlo dall'altra parte bene proseguiamo allora nella requisitoria prego e allora
Ricorderete che sicuramente che abbiamo già discusso dei collaboratori di giustizia
E di quello che hanno ho riferito in ordine all'imputato Ciancio Sanfilippo Mario e abbiamo già discusso
Tra virgolette di alcuni grandi affari li chiamiamo noi ossia abbiamo discusso del l'otto dell'ospedale Garibaldi abbiamo discusso del progetto Playa
Abbiamo discusso del progetto si Rumi abbiamo discusso del progetto del ceto cominciare il mito
E avevamo anche sostanzialmente quasi finito di parlare del Progetto relativo a porte di Catania
Porto di Catania è un ulteriore centro commerciale abbiamo già indicato quale
Qual era la società veicolo
Per alla progettazione per l'acquisizione di terreni che alla società i comma abbiamo già indicato
Che e il questa qual è stata l'evoluzione di questa società e ci siamo allungo soffermati sui soci che facevano parte di questa società tra cui lo stesso Ciancio e
Ci siamo anche soffermati
Sull'interesse
E sulla
Sulla condotta del Ciancio in relazione a tale affare
Sia quale interessato sia quale venditore dei terreni sia quale proprio socio al trentatré per cento della società veicolo
Abbiamo anche detto che lo stesso si era interessato sicuramente dell'iter relativo a il questo centro commerciale
E quindi poi abbiamo analizzato chi erano questi soci palermitani ricorderete che abbiamo ho parlato
Di Vizzini e di Mercadante
Abbiamo cercato di comprendere perché erano soci perché erano entrate in questa società i soci palermitani
Quindi abbiamo visto quale ruolo ha giocato in questa fare Bisoli e ancora
Il fatto che questo centro commerciale poi fu costruito da basi lotta che era uno di quegli imprenditori che facevano parte gestiti da Aiello Vincenzo che abbiamo più volte detto era rappresentante provinciale di Cosa Nostra catanese ma soprattutto colui che aveva il ruolo di gestire tra virgolette gestire gli imprenditori non devo dire tra virgolette ma
Abbiamo anche parlato della conversazione a nostro parere molto importante che è stata registrata
In contrada Margherito nel due mila otto
In cui parla Aiello Vincenzo e in cui Aiello Vincenzo dice con chiarezza
Pure in un contesto diverso che quello relativo alla critica nei confronti di del pre dell'allora presidente neo il presidente della Regione Lombardo Raffaele
Che in tale ambito sia criticando la condotta di Lombardo Raffaele diceva alle altre persone lì presenti che erano tutte appartenenti naturalmente all'associazione mafiosa
Diceva loro non vi scudati Ciriè Simo a Lombardo Raffaele i soldi nostri i soldi del Pignone e abbiamo anche già detto
Che questi soldi del Pigno chiaramente sono i soldi del centro commerciale e che abbiamo due ipotesi per questi so che mi permetto di aggiungere Barbagallo si è astenuto ma aveva indicato che questi soldi sarebbero stati nella reo in una cifra di seicento mila euro
Però questa prova non l'abbiamo perché si è astenuto quindi c'abbiamo dato i soldi non sappiamo quanti abbiamo detto che le ipotesi possono essere solo due sostanzialmente ossia ho loro erano divenuto in parte soci di questa iniziativa economica o altrimenti la somma che avevano ricevuto era una somma relativa alla cosiddetta messa a posto che non occorre certo che vi spiego qual è
In conclusione è chiaro che questo affare sicuramente è infiltrato tra virgolette da Cosa Nostra Cosa Nostra né sicuramente un vantaggio perché ha ricevuto una rilevante somma di denaro perché era dentro proprio l'iniziativa e perché peraltro vi lavoravano anche degli imprenditori che facevano parte della stessa iniziativa
Un ultimo aspetto su questo grande affare volevo oggi sviluppare
Che il fatto che in precedenza
E nelle negli altri confronti che si sono avuti sia nel procedimento penale che il procedimento di prevenzione
La difesa a più volte
Indicato che in realtà l'interesse di Ciancio per questo affare era un interesse dovuto solamente
Alla vendita dei terreni
Alla società in realtà a nostro parere così non è
Così non è per varie ragione
La prima è una ragione proprio formale nel senso che in questo caso noi abbiamo visto che informalmente Ciancio non è solo colui che vende i terreni ma è anche socio di questa società abbiamo anche visto che la ragione indicata dalla difesa per cui sarebbe divenuto socio non è assolutamente credibile o sia solo per non aumentare e non rinnovare il preliminare per un un eventuale aumento dei del prezzo dei terreni
Inoltre il suo interesse sicuramente non è questo e io ho trovato alcune fonti di prova che che non è e isolato al fatto dipendere soli terreni intendo dire e io ho trovato alcune fonti di prova che
Lo lo dimostrano al di là di quello del dato formale che effettivamente era socio dell'il comma e queste sono le dichiarazioni di Salvini abbiamo già detto che Salvini Salvini era colui che si interessava dello sviluppo degli affari per Auchan
E Salvini a sicuramente detto che l'UI parlo di questa iniziativa direttamente col Ciancio e quindi veniva visto da Auchan accerto non come solo il
Titolare dei terreni che vendeva i terreni ma come il dominus dell'operazione
Abbiamo sentito anche il consigliere comunale Mara vigna
All'udienza del sedici gennaio del due mila e venti
E lo stesso che era all'epoca consigliere comunale
E che in consiglio comunale votò la modifica al PRG per consentire avanzamento dell'iter della il comma
Ci disse chiaramente che il Progetto e che l'affare loro lo identificavano come la fare di Ciancio
E peraltro ha riferito anche un particolare ossia che l'onorevole Rotella
Gli disse che avrebbero dovuto votare a favore perché l'affare di Ciancio interessava Ciancio
Ma ancora a dimostrazione anche dei plurimi interessi che si coagulano
Intorno all'imprenditore Ciancio Sanfilippo
Non abbiamo la prova che Ciancio naturalmente come nelle altre negli altri progetti si interessò per lo sviluppo dell'iter di questo centro commerciale
E in questo caso
Abbiamo un'intercettazione ambientale molto importante
Già abbiamo detto che nel caso di Xi Rumi
Abbiamo Ciancio che parlando con la Maltauro che doveva costruire si unì gli dice che Luís poteva interessare lombardo ma l'avrebbe interessato solamente quando loro avessero avuto la certezza che gli americani avrebbero fatto il villaggio degli americani con loro
Ma qui in questo caso ne abbiamo un'ambientale l'ambientale quella del ventotto luglio due mila otto
è presso gli uffici della Sicilia e pressi questi uffici della Sicilia noi abbiamo da promette stata trascritta
E noi abbiamo alcune persone che parlano è presente naturalmente Ciancio siamo a casa sua nel suo ufficio
è presente Fantola Carlo Ignazio che all'epoca era il presidente dell'Icom quindi della società che promuoveva al Progetto Progetto che in quella fase era ha già stato approvato ma che necessitava di una variante urbanistica eravamo in quel momento
C'era l'onorevole viola bianco detto chi è uno dei soci delli comma quello tra virgolette che si porta i i soci palermitani amico di Ciancio
C'era Salvini Carlo abbiamo appena detto chi è quello dell'Auchan che era colui che sostanzialmente aveva rappresentava tra virgolette i compratori diciamo del delinea dalla dalla sosta vicolo dell'iniziativa
E però era presente anche l'onorevole Lombardo Raffaele
Che naturalmente in linea teorica in questa vicenda non c'entra nulla
E di che cosa discutevano nell'ufficio di Ciancio
Discutevano dell'iter e sostanzialmente rappresentavano a Lombardo Raffaele la necessità di un suo intervento nell'amministrazione comunale di cui lombardo non faceva parte ma che naturalmente per ragioni politiche
Diciamo su poteva incidere e discutevano lì della della variante di questa maglia che dove che devono fare peraltro c'è una cosa abbastanza simpatica perché Violante al tormento introduce la questione informando lombardo che al Comune l'iter per la variante era fermo
E che in fondo si trattava di una banale variante sostanziale che è simpatico perché lo stesso Lombardo gli dice beh banale e sostanziale non ci stanno molto assieme cioè se è una variante banale sarà certo una variante sostanziale e quindi si mettono a ridere su questo aspetto
Però dico decidono lì questo questo parlano di di questo problema non è non al comune all'ufficio urbanistico qual consiglio comunale ma ne discutono presso l'ufficio di Ciancio che peraltro è anche interessante perché viola inquadrando la questione
Letteralmente
Dice
Che le cose che noi stiamo sta fra facendo sono trasparenti e legittime e poi invece magari vengono guardate come nel caso vengono sottoposte all'attenzione dell'autorità giudiziaria
Non abbiamo alcun timore perché abbiamo le carte in regola super in regola però il dato di fatto è questo quindi evidentemente
Già si si ponevano il problema che ci poteva essere l'autorità giudiziaria che andava ed era questo tipo di Progetto perché evidentemente qualcosa certamente non andava quindi sostanzialmente
Chiudiamo la la il Progetto porto di Catania che abbiamo concluso la scorsa udienza e andiamo all'ultimo dei grandi affari che abbiamo analizzato
Naturalmente volevo dirvi la predetto dopo ma lo anticipo adesso noi abbiamo analizzato alcuni dei grandi affari che tra virgolette durante la sua vita o comunque dal mille novecento settantaquattro settantasei in poi a
Sviluppato o l'imputato non abbiamo potuto certo guardare tutti per è andato al CUP alcuni affari e noi riteniamo che in questi affari come di spiegheremo alla fine siano emersi degli elementi sicuramente i utili in ordine la penale responsabilità dell'imputato
Dicevamo abbiamo visto e Prato scusate abbiamo visto alcuni affari che erano anche gli affari nel periodo in cui si facevano le indagini no quindi è chiaro che siamo dati a vedere gli affari che vi erano negli anni
Mila due mila cinque due mila otto in quel periodo che c'era questo problema e centri commerciali e quindi abbiamo analizzato tutti questi centri commerciali
L'ultimo è gente come tali Sicilia outlet
Sicilia outlet è un grandissimo uno parco commerciale differenza del centro Italia un parco commerciale nel senso che ci sono poi i delle strade anche alcuni negozi molto ampio che non è sito a Catania ma esito del gira che naturalmente in provincia come voi sapete e Vienna
Anche questo sorge come gli altri centri commerciali su dei terreni che erano di Ciancio
E ed è stato promosso anche questo da una società che adesso analizzeremo brevemente
Società che ha anche in questo caso una società che almeno per un certo che che che che che che è una società a cui partecipa come la Icom al trentatré per cento lo stesso Ciancio quindi anche qui non solo l'interesse dei terreni ma anche l'interesse
Della partecipazione proprio alla Società dico lo dico sempre io
Fatto il progetto poi lo vende alle Società finanziatrici esecutrici del Progetto
Il progetto parte tra virgolette con il dottor Gaetano Rabito
Dottor abito è un commercialista di Enna
Vicino all'onorevole Crisafulli al Partito democratico di Enna
Che è stato forse anche per una legislatura onorevole il dottor Vito e che è stato provato che aveva a frequentazioni con Bevilacqua Raffaele Bevilacqua Raffaele questa prete un
Personaggio che faceva parte di Cosa Nostra il mese e già condannato per questo fatto
Sostanzialmente cosa c'entra l'abito in questa vicenda Rabito fa tipo da mediatore nel senso opera soprattutto in contatto con Viola Vincenzo quale mediatore ossia prende i contatti con i titolari del terreno affinché questi vendessero o promette solo di vendere come meglio come meglio in effetti doveva essere i loro terreni alla Società veicolo che si era creata
La prima cosa che si deve sottolineare in questo affare
La famosa particella numero sette del foglio novantacinque famosa perché che cosa succede succede sostanzialmente che vengono fatti tutti i preliminari per l'acquisto di vari terreni a tutti i proprietari della zona
Però tutti questi preliminari hanno una condizione ossia che in effetti saranno acquistati solamente se sarà comprata anche la particella sette del foglio novantacinque
Questa particella sette fogli novantacinque costava solamente cioè nel senso il prezzo di questa particella che era molto piccola era solo di due mila cinquecento euro e indovinate chi se l'è comprata
Questa particella se la compra Ciancio sostanzialmente nel senso che in realtà viene venduta da un tale vanno che aveva anche altri terreni
Vende questi terreni a altri compratori cioè alla Società diciamo gli promette alla società ma questo ha particella numero sette del foglio novantacinque per due mila cinquecento è la euro la benda tale Micale Michele
Che amicale Michele Mica levi che noi l'abbiamo sentito all'udienza del diciassette settembre due mila e il diciannove e per farla breve è persona molto vicina Ciancio ma per farla con la più breve lo stesso dichiarato tranquillamente in udienza che in realtà aveva comprato questa particella quale prestanome del Ciancio quindi su questo aspetto probatorio non c'è nessun dubbio sostanzialmente questa particella se la compra Ciancio diciamo tramite questa persona di sua fiducia mica male Michele
Ora la difesa ma anche a dibattimento il testimone dottor abito di cui abbiamo parlato il mediatore e lo stesso Micale hanno riferito che tale modo di procedere era stato attuato perché che sicuramente permetteva Ciancio di avere l'ultima parola sulla fare perché nulla si poteva fare se Ciancio non decideva diventa questa particella la Società ma tutto ciò è stato fatto per motivi fiscali ossia non permetterà ciance per l'ultima parola ma per motivi fiscali
Sembrerebbe per pagare le imposte in modo fisso e non in relazione al valore che aveva acquisito il terreno io sinceramente dopo tanti anni nono ancora capito quale sia l'argomentazione
Nel senso che non riesco a comprendere come possa cambiare il regime fiscale a seconda del fatto che questa particella l'avesse Norcia Angelo e che la sua vendita condizionasse
Io quel che dico è che a me appare in dubbio che questa particella è stata tenuta da Ciancio per ed è al centro di tutto il Progetto cioè è una particella che al centro di tutte le altre
è stata tenuta comprata dal Ciancio e tutti gli altri preliminari sono stati condizionati in modo da permettere al centro di essa il vero dominus di tutta la vicenda
Secondo aspetto società veicolo come si chiamava in questo caso si chiamava Dittaino dello de però commenta
Questa società era a sua volta formata da tante altre società era partecipata naturalmente da altre società
Tra queste c'erano la Mino terra che era degli stessi imprenditori che acquistarono e costruirono latte Nutella che è quell'altro centro commerciale di fronte al cardinale che hanno fatto altre persone tra cui l'accusa altri poi c'era la società c'era un cinque per cento che aveva la società è vero fin
Che sarebbero ivi Rienzi sostanzialmente perché anche loro entrano come soci in quest'affare e poi un'altra percentuale l'aveva la SVIM Sicilia
Sembra Sicilia che è riconducibile come proprietà a Ciancio Sanfilippo quindi lui entra nella vita ne devo l'opprimente collasso in Sicilia
E però ci entra insieme al socio viola viola che non entra personalmente all'interno della SVIM ma entra Kolaj Solar consulti India ricordate lei Sora consulti India è la società di cui abbiamo parlato in porto di Catania
Ed è la società tra virgolette che per farvi ricordare aveva i soci palermitani
Abbiamo già detto parlando di porto di Catania che a un certo momento dalla isola alcun surfing escono i soci palermitani che entrano direttamente in I comma cioè escono dalla società che partecipava i comma la Insula esce dai comma ed entrano le singole persone
Ecco perché escono dalla insulare questi soci escono perché come vi ho già detto l'altra volta evidentemente la c'era questo ulteriore Progetto da fare e viola voleva farla con la insulare assenza in questo caso invece portarsi tripletta portarsi permettetemi i soci palermitani evidentemente c'è una ragione per averli in tattico ma non c'era una ragione per averli in del Progetto di sì sì lì outlet
Questa società veicolo titanico proprio menta formata abbia detto da questi soci sardi Gualdo
Dirli indizi Ciancio e altri
Nel maggio del due mila e otto vende tutto vende a una società costituito a posto che si chiama naturalmente si sia Outlet village S.r.l.
Per sostanzialmente è riconducibile a una società che si chiama stile immobiliare che arriva fino a una società allora del diritto lussemburghese ma sostanzialmente sono tutte società riconducibile a riprendere siamo a Percassi quindi sostanzialmente avviene che nel due mila otto la società Dittaino dell'opprimente viene comprata dalla nuova società Sicilia Outlet Village che appunto di questo Percassi che ha costruito anche altri centri commerciali in Italia
Non perderò ulteriore tempo nel dirvi che Ciancio partecipa formalmente a questa fare quindi sia prima nella sosta piccolo sia addirittura diventa socio sebbene molto di minoranza successivamente nel senso che
Questa Sicilia outlet village S.r.l. che costruisce poi il centro commerciale che finanzia costruisce il centro commerciale comprando lo dalla società veicolo con questi soci con questi imprenditori che si chiamano Percassi
Poi vende delle quote sostanzialmente a Ciancio che entra poi con una percentuale minima
Ciò posto e dato un quadro generale della vicenda Sicilia outlet dobbiamo adesso verificare se questa società erano infiltrata da Cosa Nostra
In questo dobbiamo dire che come la difesa fece notare già dall'inizio che benché fosse un affare privato in ogni caso furono fatte cosiddetti protocolli di legalità protocolli di legalità che mai come in questo caso Proto prediletta e certificati antimafia tra virgolette che mai come in questo caso di dimostrano che non so dirlo assolutamente a nulla
Abbiamo sentito addirittura il generale cubi sino che abbiamo chiamato tre o quattro volte non voleva venire
Forse si può comprendere anche perché il quale finalmente all'udienza del ventiquattro settembre due mila e venti ci ha detto che tipo di accertamenti hanno fatto nessuno
Nel senso che gli accertamenti che hanno fatto solo accertamenti che si sono limitati a verificare nelle banche dati se esistevano già dell'Inter di attive nei confronti di queste società voi comprenderete
Che sostanzialmente non è alcun tipo di controllo perché è chiaro che se uno ha già l'interdittiva non può partecipare tra virgolette lavori podio potrebbe partecipare per un lavoro privato tra virgolette però
è un controllo OP con l'acqua di rose ma non è sostanzialmente nessun controllo a a specifica domanda il Pubblico ministero ha messo tranquillamente che non diede alcuna non non fecero alcuna come si dice alcun accertamento se non nelle banche dati non diedero
Alcuna delega alla dia a Ross né fecero neanche dei sopralluoghi quindi in realtà il controllo diciamo fu veramente minimale
A prescindere da questo chi è che ha costruito il sì sì gli outlet esile outlet è stato dato a un general contractor che è un'impresa di Padova che si chiama Intercantieri Vittadello impresa che ha già operato in Sicilia
Perché era passato avuto vari problemi perché ritenute infiltrata dalla mafia e guarda caso
Da la Rocca
E da mirabile
Pinter cadere Vitadello a sua volta però come sempre succede essendo solo general contractor non costruisce naturalmente tutto ma in realtà costruisce assai poco perché da moltissimi subappalti
E questi subappalti se chi è che lavora effettivamente in questo centro commerciale cosa veramente singolare è che in questo centro commerciale lavoro nero tutte le imprese che all'epoca in quegli anni
Facevano parte di quello che io chiamo il club glielo Vincenzo io lo dice già detto più volte che gestiva gli imprenditori
E
Nell'ambito del procedimento ibrido se hybris di cui avete voi le sentenze in atti
Sono stati dimostrati sono stati individuati gli imprenditori che lo stesso gestiva in quel periodo
Ora che ne sono stati individuati non tantissime stati individuati cinque sei ebbene tutti dico tutti partecipò alla costruzione del sì sì gli outlet
Noi qui non abbiamo solamente persone di cui abbiamo già parlato basi lotta che fa il movimento terra di cui abbiamo già parlato
Che nelle inibisce lo vediamo parlare con Di Dio e abbia e sappiamo che a un particolare rapporto non è che Vincenzo non abbiamo solamente in carbone Mariano condannato in via definitiva di cui abbiamo già parlato che fa le strutture
Ma abbiamo anche Massimino Santo non condannato in via definitiva il processo ancora in corso in appello
Ma persona che avevo la società che si chiamava Nica Group che si baciava tra virgolette nel senso ve lo coloro ma questo rende l'idea incontrava Aiello Vincenzo
Ed è una società di gruppo Estée grandissime gruppo alcuna lavorato anche questo palazzo che servi servono per spostare i il dei grandissimi materiali delle gru speciali
E ancora abbiamo Monaco Monaco Giuseppe Marco Giuseppe è un imprenditore di Regalbuto
Che ha delle
Società
Tutte confiscate in via definitiva nel nell'ambito di prevenzione tra cui lesse uno l'ha costretta neanche questa società lavorano tutte in questo cantiere quindi sostanzialmente noi vediamo quasi tutti gli imprenditori praticamente che sono stati indagati nel procedimento hybris tutti sarà un caso che lavorano nel sì sì le altre
è ben vero che le indagini delegate al rosso di carabinieri e non certo tra virgolette cubici non mi permetto di dire
Hanno permesso di accertare che imprese collegate alla mafia non erano solo queste ma ve ne erano delle altre nel senso che è stato anche accertato che vi erano delle imprese quale la Gesù onda costruzioni di Agrigento
Che era vicina a Fragapane maggiore Stefano che sono due importanti appartenenti a Cosa Nostra
O la Edil patita Leffe carota o ancora Ilardo Salvatore o l'ADF Calcestruzzi tutte società che sono sicuramente vicine ad altre cosche mafiose
Quindi evidentemente tra virgolette l'affare era stato diviso nel senso che non vi partecipava solo Cosa Nostra e crea con tutti il club con tutti i suoi imprenditori dell'epoca ma vi partecipavano anche altre aziende mafiosa
E in effetti
Noi sappiamo anche perché è incredibile
Ma non abbiamo solo il dato oggettivo di questi che lavorano ma sappiamo anche perché vi hanno lavorato la fortunata che in questi casi mi permetto di dire naturalmente tenace investigativa e fortuna
Permette sempre nell'ambito del procedimento hybris di avere un intercettazione
Che dimostra i rapporti tra Cosa Nostra catanese e Cosa Nostra e Nese perché ricordate che siamo al territorio di Enna quindi è un po'particolare che vi partecipano le imprese di Catania
E abbiamo le dichiarazioni di la causa Santo
Iniziamo dalla causa Santo anche perché sostanzialmente avvenne che quando la causa Santo iniziò a collaborare
Mila e dodici fu sentito la causa Santo e poi tra virgolette scoprimmo l'intercettazione che a riscontro di quello che ha detto la causa Santo
Quindi cosa raccontò la causa affatto l'abbiamo già accennato ma lo richiamiamo in questo momento perché qui interessante la causa Santo sentito all'udienza del sedici gennaio due mila diciannove
Dice sostanzialmente che
Aiello Vincenzo abbiamo detto più volte chi era
Gli aveva raccontato
Che il
Reggente di Enna che si chiamava Giancarlo amara Dio
L'aveva pregato di interessarsi
Di dei grandi affari che stavano per avvenire a penna e in modo particolare del sì sì le auto lettera di un grosso centro commerciale che stava per sorgere additando dice lui non dice Sicilia outlet
E di un Progetto che c'era che doveva nascere a Regalbuto
Sostanzialmente Amadio dicevano e non siamo in grado non siamo capaci non ho uomini per gestire dei affari così grandi e per fare entrare la mafia in questi ama fari così grandi
Voi invece a Catania avete glielo Vincenzo che è molto bravo fa il suo lavoro da tanti anni in questo senso quindi mi aiutate in cambio
Vi diamo noi una parte dei delle messe a posto del della percentuale delle messe a posto per l'affare
Peraltro e la causa dice che tutto ciò glielo racconto Aiello Vincenzo ma che lui ne ebbe conferma successivamente perché quando fu detenuto a Milano
Perso il carcere di Opera come abbiamo anche dimostrato
Dopo
La produzione dei periti di detenzione in quel carcere incontrò proprio l'amara Dio alcuni anni dopo
Mi parlarono di questo vecchio accordo tra virgolette e peraltro ma radio era preoccupato che nel frattempo avevano arrestato Enzo Aiello e nel frattempo avevano è stato anche Bergamo gli dice
Amara dio e quindi voleva da la causa sapere dice ma adesso chi è che ci sta guardando questa cosa sostanzialmente scusate per se la dico in maniera così banale
Questo è quello che racconta la causa quindi non abbiamo solo le aziende abbiamo anche la causa e ci spiega perché ci sono queste aziende
Questo questo che racconta la causa e il fatto che vi erano queste aziende e pienamente riscontrato da una serie di indagini di bische da un lato dimostrano un continuo contatto tra Cosa Nostra e Telese e Cosa Nostra catanese
Modo particolare c'era un tizio è stato condannato che si chiamava Bergamo che aveva un distributore di benzina presso questo distributore di benzina abbiamo visto filmato registrato più volte recarsi delle persone di Cosa Nostra e Nese
Ecco perché
Il la marea di io anni dopo dice ma Bergamo c'è ancora perché sapeva che Bergamo era il tramite
Ma
La cosa particolare che abbiamo una intercettazione che abbiamo trovato dopo come dicevo registrata ah Mordo a bordo di questa Mercedes di questo Bergamo
La registrazione dell'otto giugno del due mila e sette l'intercettazione e in macchina c'erano Aiello
C'era Bergamo naturalmente perché la macchina era sua c'era
Nicola sedici e c'era Carmelo Puglisi Camaro pugliesi era uno di quei tre del triumvirato di cui abbiamo già detto
Ebbene questa macchina corre veloce va be'la Mercedes
Corre veloce da Catania a Palermo e corre veloce perché erano in missione nel senso che dovevano andare a parlare naturalmente con i mafiosi palermitani e in modo particolare si incontrarono con Lo Piccolo quel giorno
Ebbene
Passando in autostrada naturalmente passano vicino Enna al Dittaino come voi penso sappiate perché c'è adesso c'è anche l'uscita ma insomma loro passavano là davanti
E passando la davanti Aiello gli racconta dice vedere questa cosa egli racconta qual era il l'accordo carriera tra Cosa Nostra catanese e Cosa Nostra immessa
La conversazione è stata trascritta in maniera
Non perfetta diciamo
Pur tuttavia
E ve l'abbiamo riportata nelle more riprodurremo come trascritta portata via alcune parole si comprendono ancora si comprende ancora il senso prima si comprendeva molto meglio quando è stata trascritta gli altri processi qui si corsero comprende almeno il senso ma il fondo è quello che ci interessa
In questo caso noi abbiamo la voce ai la voce C che sono Aiello e pugliesi che parlano in macchina
A un certo momento Aiello dice riferendo quello che gli diceva qualcun altro sia fa dice cioè con l'abbia detto metà degli tenete voi altri dice metà e poi non si capisce e che pugliesi ma dice ma com'è che siamo combinati e non gli ripete abbia detto dice mentali prendi tu metà metà veri dividete metà e e e metà ci ritorna
A un certo momento interviene in questo discorso anche Nicola sedici che giustamente dice ma questi non ci spettano non gli altri guardando fuori dal finestrino perché sono Enna dice non ci spetta competenza territoriale mafia
E l'altro Aiello di dice accertato che non ci spettano però
E qui non si capisce incomprensibile
E peraltro dice comunque anche a settembre poi inizia l'altro lavoro lato lavoro a Regalbuto
E questo era il parco era caduto che era l'altro tema di cui ci dice infatti la causa diceva c'erano due grandi affari uno era il Partners Sicily outlet il parco commerciale di Tanino ed altro era questo di Regalbuto
Quindi in conclusione a a nostro parere
E tra lasciando gli a spetti relativi all'interesse anche di Ragusa Rosario inizialmente per questa fare che era signori Tentella perché in questo momento interessa a nostro parere relativamente
Noi riteniamo sicuramente anche in questo caso provato che l'affare fu sviluppato da Ciancio sarda l'imputato Ciancio Sanfilippo Mario
Che
La fare era sicuramente infiltrato da Cosa Nostra Nena era infiltrato da Aiello Vincenzo come risulta
Dalle società che vi hanno partecipato che erano tutte le società che in quel periodo gestiva Aiello Vincenzo dalla intercettazione che vi ho letto e dalla
Dichiarazioni di la causa
A questo punto abbiamo sostanzialmente finito di riferire seppure scocche schematicamente la storia dei grandi a fare dei centri commerciali e passiamo a valutare
Il contributo dell'editore Mario Ciancio
Sì riprendiamo la requisitoria
E dopo aver analizzato quello che poteva essere quello che è stato il contributo di Ciancio e l'attività dell'organizzazione mafiosa
Quali imprenditore quale latifondista quale partecipe estrema ipotesi cittadino dobbiamo soffermarci ora valutare se e in che misura egli abbia contribuito nella sua qualità di editore
Editore dell'unico quotidiano che si stampa a Catania che riguarda Palestrina catanese
Finalmente gli anni settanta novanta allorché veramente chi voleva conoscere di ciò che accadeva a Catania doveva legge il quotidiano la Sicilia o ascoltare le televisioni private cominciava ad affacciarsi
Sulle
Negli schermi è nostro televisioni e nelle quali comunque lo stesso Ciancio aveva ovviamente parte quante ne Sicilia nel container color
Dunque chiedere conto che creditore Ciancio Sanfilippo Mario
Nel quel periodo in modo particolare banchi in seguito perché come ben sappiamo non vi sono altre testate che di carattere nazionale che abbiano una rubrica una parte che riguardi la prole catanese diceva ma in quel momento in modo particolare l'informazione passava Sant'da Ciancio Sanfilippo Mario
Occorre in via preliminare e poi miei puntualizzare che Ciancio e diventato direttore responsabile della quotidiano nel mille e novecento sessantotto nel settantasei ad diviene anche proprietario del quotidiano a seguito della decesso dello zio San Filippo Domenico dunque da quella data da sessantasei
Assumo in serie D o qualità e poteva non solo e dove poteva e doveva non solo assumere tutte le decisioni circa di MTV linea editoriale beva anche
La possibilità concreta di scegliere le persone
E altri produttori per coprire ruoli i redattori capo redattori capi servizi in questo modo corretto ben comprendente prendo già
Prefigurare quello che sarebbe stato l'orientamento del giornale come come dire legittimo che accada
è ovvio che nell'esaminare la linea editoriale della Giornale Sicilia non potremmo
Come dire Seminar la complessivamente né d'altra parte abbiamo ritenuto abbiamo detto abbiamo ritenuto riteniamo a tutt'oggi che il giornale fosse nella sua interezza asservito agli interessi di Cosa Nostra no quello che noi vogliamo
Evidenziare
E porre alla vostra attenzione sono alcuni fatti alcuni episodi
Che secondo il nostro avviso sembrano veramente consonanti nei quali egli editoriale è sembrata veramente consonante quelle che erano le i desiderata
Di di Cosa Nostra della famiglia catanese di Cosa Nostra
Sul punto brevemente richiamo ma proprio per accenno alle dichiarazioni che sono state rese dei sì collaboratore dissi io direi mondo al fine Ferone
Secondo le quali il rapporto l'imputato e Cosa Nostra si declinava anche nell'ambito della linea editoriale assicurando una sorta di
A di una sorta di come dire sordina sulle questioni che riguardavano Cosa Nostra perlomeno fino a quando non divenne impossibile non farne menzione
E così dichiarazioni che si riscontra tra di loro e si scontra di loro anche con riferimento al lo speciale rapporto che Ciancio avverrà nei confronti con Ercolano Giuseppe
Devo dire che attraggono prova a trovano riscontro in una serie di elementi eterogenei
In primo luogo mi sembra doveroso richiamare le motivazione delle due sentenze della Corte di Assise di trattati alla undici del novantotto era dodici del novantotto che sono state prodotte agli atti
E che sono sentenze che hanno avuto ad oggetto tra l'altro anche l'omicidio di Pippo Fava il giornalista il Po Fava
Sono delle e entrambe delle sentenze particolarmente montone importanti perché per nell'esaminare
Quelle che erano state le ragioni che terminarono l'omicidio di Pippo Fava ha dovuto esaminare e valutare
Quello diciamo la situazione della editoria i a Catania è i rapporti fra i Doria e Cosa Nostra ed è un esame molto lucido molto attento che si fonda sulla acquisizione di notizie che provenivano non tanto e non solo ai collaboratori di giustizia quante piuttosto
Dagli stessi giornalisti che si muovevano in quel momento nel panorama catanese giornalisti di di appartenenti che hanno lavorato nel quotidiano la Sicilia finalisti che è uno lavorato con Pippo Fava
Il quadro che ne esce il quadro che viene
Tracciato dalla corte d'assise delle due corte d'Assisi con una attenzione con la puntualità veramente straordinaria è un quadro che restituisce l'immagine di una attività giornalistica Catania svolta
Secondo direttrici che non Samp non sembravano esserci lo quelle
Che devono ispirare attività giornalistica nel senso che sembrava piuttosto attenta non turba gli equilibri a adesso ascoltare esigenze
Della organizzazioni mafiose al nonno a mostrare all'opinione pubblica tutti i fatti rilevanti che avrebbero potuto consentire di comprende quello gli assetti di potere Ali e rapporti fra imprenditoria e Cosa Nostra
Vi sono gli diceva inconfutabili prove è in modo particolare voglio richiamare l'atrio brevemente
Quello che
Accadde perché questo è il punto di partenza allorché Pippo Fava assunse l'incarico di direttore del giornale del sud che appartenere a uno dei Cavalieri del lavoro
Ebbene in quest'incarico Hayley rispetto soltanto due anni perché furono tante e molteplici le pressioni che egli subì nel corso di questo periodo per
Non pubblicare notizie per aggiustare altre notizie perché fino a quando diciamo fino a quando il giornale addirittura non licenzio
Dall'idea seppure un documento che viene contenuto nella sentieri contenuto nella sentenza
Che di quello che accadeva dice un documento questi scritto dallo stesso Pippo Fava il quale lasciato il Giornale perché licenziato invia una lettera una lettera all'ordine dei giornalisti nei quali diceva
Per i primi tempi il giornale ebbe una crescente successo anche diffusionale
E fu proprio questo crescente potere del giornale che influenzava sempre più decisamente la pubblica opinione che raccontava la verità su tutto che sgomenta dei criminali
Che richiede che denunciava le corruzioni o le impediva che svelava le cosche cominciava richiesti non pubblicazione pregherei Silenzio taluni fatti e personaggi Impe
Immenso talune inchieste le reazioni sempre più minaccioso Toni e verità che il giornale continuava a pubblicare
Per continuai continuai a scrivere e a fare scrive la vita sul giornale la semplice nuda infallibile incontrovertibile dimostrabile verità su tutto e alla fine mi si licenziò
Ecco questo era il l'atteggiamento di Fava che
Appunto colpi andava con istruito di Ali con il suo giornale ha stanare e le
Le opacità del sistema compra denunciando la vicenda denunciarne anche le mancanze della Procura della Repubblica di Catania è a fronte di questo la corte mette in evidenza come
I giornalisti delle altre testate della Sicilia per quello che mi interessa adesso Rom come dire candidamente affermato che
Pur sapendo che la mafia esisteva irrealtà
Loro conduce loro la Sicilia per un giornale distretti informazione
Pensava conduce un'azione giornalistica di avanguardia laddove se ti informazione dell'interesse evidentemente come la pubblicazione del mattinale della questura cioè la nuda indicazione di alcuni dati nemmeno tutti
Additando come è evidente a quella che è la funzione è l'altissima funzione della della stampa in un in qualunque contesto
Ora ma se questi sono i dati diciamo generali che vediamo
Welles due sentenze e che tracciano l'affresco della situazione dell'epoca bisogna dire che anche l'esame da rassegna stampa che la difesa ha voluto produrre nel corso della del schieramento del suo mandato
Diciamo intorno a mio avviso riscontra riscontra quelle che sono le dichiarazioni dei collaboranti è rafforzare anche quelle che sono le conclusioni cui sono giunte le corti di assise di cui ho parlato
Partiamo dei memori del dagli editoriali di editoriali sono direttamente imputabili a Ciancio Sanfilippo Mario perché egli stesso per l'appunto le scritti mi sono stati prodotti diciassette dalla settantaquattro al del mille quindici
Ebbene
Se voi quando voglia andrete a vedere a uno a uno cosa che io ho fatto le cloche nel fondo al fondo vedrete come in tutti questi editoriali
Vi sono degli veramente sparuti e generici riferimenti alla fa alla mafia
Tanto più o diciamo tanto più limitati quando si fondamenta al fatto che in quell'arco di tempo
Accadono degli degli eventi e di grande drammaticità che avrebbero dovuto e potuto condurre l'editore a soffermarsi sul tema della mafia
Basti pensare all'omicidio di dalla Chiesa basti pensare alla Filippo Fava
Va ancora alla morte dei giudici Borsellino e Falcone
Sono Aire all'omicidio e per Montali indica sarà sono così tanti che eventi drammatici di quell'epoca che certamente non li posso qui tutti cita davanti a voi ebbene di questi tutto questo non trovate tracce nei suoi seriali
E questi italiani sembrano ancora più sfitti ICI Celly confrontate alla
Passi ornate invettiva che troverete in un articolo del se del in un articolo che era pubblicato sempre dal Ciancio i del titolo fermate lì il tallone com'era il tallone
Della società dove
La città sotto il tallone della mala vita isolata lì e del ventitré agosto ottanta quattro un articolo forte deciso in cui il giornalisti il l'editore Ciancio
Pone e in evidenza punto sia importante combattere contro la criminalità comune neanche un cenno a quello organizzato ecco in quel momento vien fuori tutta la vermouth alla capacità
Di convinzione del del del Ciancio che nessun caso utilizza invece per quanto riguarda la mafia non solo
Merita particolare menzione un articulo editoriale come del primo gennaio del mille novecentonovantuno
Laddove Ciancio sostanzialmente giustificava la collusione con fenomeni mafiosi
Parla della speranza per conserva di Sicilia ed egli parla di questo dice che i siciliani sopportano sperma spettano quella gente a tutti noi rappresentiamo la speranza è una moltitudine che sopporta
Se con l'utente a volte è per necessità
Ma lavora produce fa il proprio dovere con sacrificio
Sono loro che lo stato degli incoraggiare un abbandonare come troppo spesso che ho fatto ecco dunque una invito alla collusione
Un invito diciamo la giustificazione alla collusione tra la mafia eccoli qua e lavorano e non possono fare a meno di e soggiacere alle richieste della mafia
E badate le date non sono
Non solo delle date diciamo è l'atto non è mai stata come un'altra
Primo gennaio novantuno due mesi prima
Era stato ucciso sono erano stati uccisi e i due imprenditori Alessandro Rovetta e Francesco Vecchio
Nessuna traccia di questo
Tre mesi dopo avremo seguendo il mood del momento la sentenza di Russo sui gli imprenditori che non posso non soggiacere alle esigenze della mafia
Ma non solo passando
Dai di Daime Bay di editoriali alla concreta linea editoriale che poi andremo a verificare per quattro episodi ricordiamoci ottantadue
Vi sono state nell'ottantadue e così come a ricordato sino vi erano stati gli articoli l'articolo che riguardava l'alimento crea
E che riguardava in realtà del
Infrazioni amministrative ma che era stato presentato come un articolo che riguardava
Impresa della donne di mafia
Ecco così come bio a suo tempo esposto dopo questo articolo dopo le proteste
Di Ercolano presso il giornale di cui ha parlato sino registriamo senz'altro l'editoriale del tutto buttata che al contrario
Non parla di Mascia allorché sarebbe stato belle gite Omo e fors'anche doveroso parlarne cioè quando il di forza di tavola Francesco Penna cioè venne arrestato nei locali nello spazio antistante l'anima laica
Il cui Galli Sicilia lì davanti dicendo che era stato arrestato
Davanti all'impresa al Mac sente dire che di Ercolano solo dire che colano era parente dire che Ercolano era egli stesso un mafioso
E ancora ricordiamo nel mille novecentonovantatré quando alla pubblicazione nell'ottobre del novantatré dell'articolo di Concetto Pennisi sì reagisce Ercolani agisce ancora una volta e concetto Pennisi viene chiamata al cospetto di Ercolano per giustificarsi di questo parlerò da qui un attimo
Per giungere poi alle
Alle
Alla mancata pubblicazione
Del necrologio di Beppe Montana e siamo nell'ottantacinque e poi Aelle resistenza alla pubblicazione di Prodi di Fava e siamo nell'ottantasei anche di questo parleremo
E ancora dobbiamo ricordare altri due episodi inquietanti
L'episodio avvenuto su ottantaquattro ottantacinque quando un un detenuto un tale Grasso Luciano
E al nord che Straw in un carcere il nord Italia fatto pervenire alla Procura della Repubblica notizie di poter dare informazioni metallo uscire di Fava
E il giorno in cui il procuratore di Catania
Torresi Ando nel carcere del nord a parlare con da sul Luciano si ritrovò il l'aspirante dichiarante con in mano una copia del giornale la Sicilia
Nella quale era indicato che stava per avvenire che questa persona che Grasso Luciano poteva parlare di Fava
Veniva indicato il luogo di suo di tensione e il luogo in cui risiedevano i familiari tenete conto non occorre manco dirlo che la il
Il l'interrogatorio non è bella piega non non prese una piega che ci si aspettava
E altro episodio che viene comunque che va comunque menzionato
Il sempre in via generale
è quell'articolo che pubblicato da un giornale tale giornalista Pernice e sulla Sicilia poi ripreso dal Panizza Hermon sulla giorno laddove veniva in qualche modo messi in dubbio l'attendibilità di di a volare che da poco all'iniziato a collaborare con la giustizia
E mettermi in evidenza affermando contrariamente al vero che gli aveva dichiarato di poter parlare dell'omicidio Fava cosa vera ma anche della uscito dalla chiesa circostanza quest'ultima che appariva incredibile butta gettava una una
Un'ombra sull'arte di Bear il collaboratore poiché
Tale episodio era avvenuto prima s'che gli iniziasse a collaborare con la giustifica a far parte dell'associazione mafiosa
Serbo è stato sentito nel corso del suo esame davanti a voi con noncuranza la stessa che mostrerà in molti altri episodi cui ci occuperemo
Ha riferito di i di aver io la verrebbe grande ricordo del dell'episodio è comunque che era suo costume pubblicare tutto quello che egli riusciva a nel reperire qualunque informazione
Gli venisse
Passata
Ma
Giacché tutti questi episodi insieme sembrano episodi di di consistenti importanza ancora e bisogna aggiungere altro
I vini sei ottobre del novantaquattro per esempio dei aumenti ritroviamo nel giornale una intera pagina
Dedicata alle opinioni Santapaola Benedetto e di mangio un Francesco Beck Santapaola aggiudichi degli essere un mito creato dalla stampa questo è il titolo e l'altro titolo che riempie la pagina del giornale
Nativo di Lecce Hyman giorno mangiarmi pentiti manovrati dei pm
Ora si è chiaro che vi è il massimo rispetto la libertà di stampa e con essa anche ai libertà di scegliere i temi che possono essere essere o non essere interesse bella collettività ma a me sembra che
La attività del giornalista il giornalista equanime specie in un in in questo in questo settore in questo tema
E quella che porta ovviamente tenendo conto che notizie le paroline tanta Paola e Di Maggio non alla conoscenza i cittadini ma
Dando in una prospettiva spiegando anche e quali fossero dans Med diciamo aggiungendo qualche parola di commento facendo un articolo insomma non dando semplicemente una ribalta a due mafiosi conclamati per
Esporre le proprie idee
E per finire sul punto non si può non ricordare ma di questo ne occuperò su approfonditamente della sconsigliato pubblicazione eletti Santapaola Vincenzo nel due mila otto lettera nella quale come vi dimostrerò da qui a breve venivano veicolati dei messaggi e dei messaggi assai importanti agli affiliati libertà ancorché il
Santapaola fossi in quel momento sottoposto al quarantuno bis
Quindi in definitiva ciò che io intendo dire e ciò che cercano di dimostrarvi con l'esame dei singoli episodi e che il
L'imputato quale editore quale diretta responsabile del giornale in taluni momenti in taluni aspetto della sua attività
Ha adottato delle scelte adottato delle decisioni che obiettiva mente i sul tavolo essere utile alla mafia e d'altra parte se è vero come è zero che Santapaola Benedetto a voluto impegnarsi personalmente
E cambiare vittoriale di Fava nel così come vi dicevo quando egli dirigeva il giornale del sud se è vero come è vero perché è dimostrato che determinato la condotta per questa ragione appare evidente che per la mafia
La pubblicazione la diciamo la pubblicazione di articoli sulle testate giornalistiche i cittadini era una questione
Di interesse è una questione che avevo le interesse a pilotare e controllare
In questo senso il contributo del del Ciancio Sanfilippo direttore del giornale era un contributo cadeva per la terrei d'azione per ragion d'essere
Vediamo i singoli episodi
Il primo andando in ordine temporale
E avendo già ricordati quelli di Siino di cui abbiamo ho parlato
Allora il necrologio di Montana
Questo è il primo o il primo tema di cui ci occuperemo in ecologi memore di Beppe Montana
Che avrebbe dovuto essere pubblicato nel Three Jesse mo'della sua morte vale a dire il ventotto ottobre il ventinove ottobre del mille e novecento ottantacinque
La sera il giorno prima di tutto ottobre dell'ottantacinque il padre del diretto montana allora cinquantanovenne e si recò presso la sede del quotidiano la Sicilia inviato i Dico da
Va benone è portò con sé il
Il nel mille ecologico che intendeva pubblicare in occasione appunto del tre gesti mo'
Ed era il seguente la famiglia con rabbioso rimpianto ricorda alla collettività il sacrificio di Beppe Montana
Commissario di pubblica sicurezza rinnovando ogni disprezzo alla mafia e ai suoi anonimi sostenitori
L'ha detto lo sportello ricevuto questo
Questo necrologio per quanto possiamo apprendere quando abbiamo appresso dalla testimonianza resa dalla Dario montagna figlio di Luigi montana padre del commissario Beppe Montana
Opposto subito che non poteva essere in quel modo pubblicate l'ecologico
Perché nei necrologi non si potevo nonché introdurre degli apprezzamenti e perché la lotta alla mafia l'avrebbe condotta il giornale certo non il necrologio
Dopodiché
Sì comunque si allontano l'ha detto alla alla ricezione di questi necrologi per per ritornare poco dopo dichiarando al Luigi montana che sui insindacabile giudizio del co-direttore Corigliano ed il direttore Ciancio il testo non sarebbe stato pubblicato
Montana giunge a casa torna a casa
Si mette subito alla macchina da scrivere per
Scrivere una nota che egli intese inviare alla Federazione nazionale nazionale della stampa italiana all'Associazione Regionale della stampa ai Comitati di redazione di più quotidiani di alcuni settimanali
E la commissione antimafia nazionale regionale
La scrivo lo stesso giorno viene pubblicato l'indomani
è il Rigillo da Luigi Fontana così si esprimeva esattamente ai fini dell'esatta collocazione della testata del quotidiano Cattani di Catania e la Sicilia nell'ambito della mobilitazione delle coscienze contro il dilagante fenomeno mafioso
Denuncio agli organismi di Indirizzo che ieri ventotto dieci trentacinque il suddetto quotidiano a rifiutato la pubblicazione del seguente riconobbi da oggi da me presentato agli sportelli della spinta allocati nella sede della Sicilia invio dedico da perde non è cinquanta Catania
Vi è poi il
Riportato il testo che vi ho già letto
E conclude tanto su concorde insindacabile di scissione così com'è stato riferito all'addetto allo sportello spinto il dottor caricano condirettore Edouard Ciancio diretta responsabilità Sicilia
Ecco questa nota come era
Imprevedibile innescò una fortissima polemica polemica alla quale il giornale il quotidiano si tenne necessario rispondere
E lo fece infatti con una nota del pubblicati il tre novembre dell'ottantacinque nota che in un unico contesto riportava
Sia diciamo l'intervento della direzione del quotidiano sia
Il l'intervento del comitato di perizie di redazione
I due interventi hanno un unico diciamo deviatore comune vale a dire entrambi gli interventi muovono dal presupposto che vi era una prassi un'antica consuetudine secondo la quale
Non era non sarebbe stato possibile esprimere giudizi
In seno ai necrologi nella rubrica devo necrologio dedicano oggi
è
Detto questo diciamo a su questo punto la direzione puntualizza come sono andati i fatti
E la direzione non può che essere ha per l'appunto Corigliano Ciancio e si raccontano che l'ha detto all'ASPI
Si recò a chiedere
Istruzione sulla condotta da tenere mentre è in corso una Red la riunione di redazione ricordiamocelo
Che in quella sede si disse alla alla detto lo sportello di riferire al Montana
Che non poteva esserci pubblicati in quei termini e che comunque il giornale sarebbe stato disposto ad accogliere un servizio redazionale una di esse una dichiarazione insomma intervista
Per esprimere comunque ho fatto dire comunque quelle che erano le
Indicazioni i pensieri del Montana
In quel contesto la direzione puntualizzava nell'articolo che la frase contestata era anonimi sostenitori perché poteva prestarsi atti fatti avvenuti dopo la morte di Montana e Cassarà ad ulteriore se Monte le strumentalizzazioni e polemiche
Il comitato di redazione invece
Pur partendo dal sempre dal presupposto esistenza della regola sembravo conclude al meglio concludeva senz'altro nel senso che nel caso di specie trattandosi le vittime di mafia
Sarebbe stato opportuno fare un'accezione un'eccezione alla regola
Ora in punto di fatto
Non risulta che la il Luigi bocche Luigi montana abbia ricevuto una offerto da parte del giornale di pubblicare un'intervista o dare spazio ad una lettere che avesse i contenuti del necrologio non risulta perché non risulta al testimone Dario montana
Che appunto in avrebbe dovuto saperlo dal palse ciò fosse accaduto e Montana dichiara che solo molto più tardi
Toni Zelmo chiamo per produttore per proporre di fare un'intervista richiesta proposta che venne poi detti in data dalla
Dalla famiglia montana
Ma soprattutto
Vorrei evidenziare che la versione dei fatti e spostata di vigili montana in quella lettera che indirizzata a a tutta la stampa nazionale quella versione dei fatti non venne mai contestata
Metà Ciancio né della relazione
Voglio dire nella parti in cui si attribuiva la decisione di non pubblicare
Questo necrologio Acciano in chat Corigliano nessuno mai ritenne di doverne su quella parte dire qualcosa o affermare che era contrario al vero
Peraltro poi a volerci riflettere non si comprende perché Luigi Fontana avrebbe dovuto dire il falso sul punto
Perché per la verità il quotidiano la Sicilia Emma dato ampio risalto alla notizia della uccisione della commissione che Montale come d'altra parte era doveroso mi permetto di aggiungere non solo eh ho pubblicato il ventotto agosto ottantacinque la lettera aperta di Hassan el Dias sia Mezzasalma che alla fidanzata del commissario montana e che in una lettera dura
Sarcastica nei confronti della ministero dell'interno e per esso del governo che non si era dotata devotamente
Secondo la Mezzasalma per fornire alla polizia e gli strumenti per l'indagine
Di più era stata fatta in cui intervista Semenza salma il ventinove agosto
Dunque non vedo quale ragione e infine
Dimenticavo di ricordare il trentuno luglio dell'ottantacinque quando come si è soliti fare in questi casi il Montanara famiglia montana pubblico e ringraziamento a quanti avevano
Manifestato il proprio dolore vicinanza per la morte del loro congiunto quando dico pubblicano costo necrologio la famiglia montana ringrazio anche la stampa di Catania e di Palermo
Dunque diciamo in questo contesto quale ragione avrebbe dovuto avere montana di indicare come Soggetti che è uno decisore non pubblicazione Ciancio e Corigliano se c'è un sostrato vero quindi mancata reazione e assenza di motivi perché venisse detto il falso da montana in quella lettera
Diciamo se questa era la tassazione che danno
Luigi e Dario montana il primo per letta il secondo della testimonianza nel processo vi è stata ricostruita la versione dei fatti che sembra del tutto diverso da quella è quella che si era presentata ma
La cosa veramente singolare e che vidi rappresento come tale
E che nessuno dei testimoni
Che ha fornito questa versione rappresenta era presente ai fatti non abbiamo nessun testimone presente nessun testimone che abbia sentito o visto quello che è accaduto danesi di Puglia ma è un caso a parte
è chi ne parla ne parla per averlo sentito in un momento imprecisato a tastoni imprecisate all'interno della redazione
E badate
Quando il la detta lo Spini secondo il comunicato della della direzione si recò a chiedere istruzioni ed è in corso una riunione di redazione
Ma chi partecipava costa di unione se nessuno dei giornalisti che ne abbiamo sentito avuto dirette notizia di quello che è accaduto io non riesco a comprenderlo
Comunque tornando alle versioni che ci sono state fornite
Il primo di cui dobbiamo occuparci ai giornalisti dato di Germont inviato speciale della Sicilia in pensione dal settanta
Quindi quattordici anni prima rispetto ai fatti di cui ci stiamo quindici anni prima dei fatti usciamo occupando
Certo lavorava ancora sul giornale ma facevo l'inviato
Come dice lui io facendo l'inviato c'era o non c'era uscivo non riuscivo
Così è il suo ricordo ebbene polizze fermo a un'unica certezza in tutto diciamo nell'episodio spezza categorica granitica Ciancio in quel momento non era in in redazione non fu colui a negare
Il la possibilità di pubblicare il necrologio Ciancio nella sicuramente in redazione decise Corigliano
è per quello che Luís ha saputo da uno e sessanta impiegati della Sicilia dirà in dibattimento
Corigliano da disposizione perché il capo tipografo pronto
Comunicasse Arpadi Montana e che nelle coloro che andava rettificato il necrologio e che questo questo tipo di commenti non poté essere contenuto
E successivamente alle polemiche che scoppiano di cui vi ho parlato secondo Zerbo gli venne dato mandato di trovare un accordo con la famiglia insomma di in qualche modo ricomporre
La la polemica e si offrì dice Zelmo Dini fa un'intervista alla Mezzasalma ad asse Mezzasalma cose che egli effettivamente fece
Peccato che non è così
Non è così perché come pioggia evidenziato
Nel la polemica Scopello top o meglio il l'ecologia avesse pubblicato nell'ottobre del novantacinque l'intervista alla Mezzasalma verrà fatta il ventinove agosto
Del trentacinque quindi dei mesi precedenti per cui al minimo diciamo che zerg non aveva un ricordo chiaro di questo di questo di questo aspetto
Ancora ma è giusto un dettaglio riserbo ha avuto modo di differire che anche dal suo punto di vista ed è il caso così come disse il come dire dazione di pubblicarlo quelle necrologio
PCT Kandor che tuttavia la questione degli alti mandanti e non degli anonimi sostenitori che è la versione effettiva nell'orologio era comunque diciamo una una dizione espressione Clivo che poteva alludere alle alte cariche dello Stato cosa che per la verità non è posto che parlando gli anonimi sostenitori
Montana faceva differimento solo si fa per dire solo a una traversa il sostegno all'organizzazione mafiosa
Un altro testimone che è stato ascoltato sulla questione è il giornalista Domenico Tempio
Domenico Tempio anche Illy non era presente al momento dei fatti nella redazione del Giornale d'altra parte all'epoca lavorava ad antenne Sicilia e tuttavia anche ai assentito
Che in quel momento il il di rifiuto di far pubblicare quella necrologio Bennet e Piero Corigliano
Di ricorda di aver sentito che Corigliano aveva detto approvato il capo di Cork tipografo di concorda l'intervista e quando Proto sceso in giù in realtà montana già se n'era andato piuttosto arrabbiato
Giusto per rimarcare diciamo un'altra differenza rispetto alla comunicato della direzione qui si fa riferimento approvato Capo tipografo che nel nella direzione delle comunità di della direzione non c'è e che non si troverebbe nemmeno nelle dichiarazioni di spicco Ugliano
Ancora gli ho sentito il giornalista è lodato sull'argomento
Lodato per la verità
Non sa dire se Ciancio Fossa presente o meno in redazione su questo non ha alcuna certezza
Però
Affermava di aver saputo che comunque sia fu proprio del capo tipografo che aveva sottoposto il il necrologio alcoli gli ha
Hanno è e che poi venne per l'appunto
Rigettata la pubblicazione nulla sapeva dell'intervista proposta ai familiari del Montana ma soprattutto nulla sapeva i nord resistenza in regola seconda la quale nell'oggi non potevano col con contenere espressioni che fosso diverso dalla manifestazione del dolore della mozione negli affetti
Per finire veramente singolare
è la testimonianza di essa da Spi cui Alessandro ne siete ottobre del due mila ventidue
Questo scrive questo signor Scuglia diciamo est oggetto che
Si è proposto come alla difesa come portatore di conoscenze in merito all'episodio soltanto il quattordici gennaio del due mila e tredici
In quella data con un manda il
Lo spiegò gli abbandoni e mail alla direttore
Alla direzione della quotidiano la Sicilia nella quale
Rivolgendosi al direttore che secondo me dovrebbe esser
Il Ciancio perché l'unico che può essere così appellato del quotidiano è appunto Ciancio ma dice il chiudesse il suo direttore è dice sì più Julia che è facendo seguito alla conversazione avuto col direttore conferma
Di ricordare quest'episodio
Ricorda i passaggi essenziali passaggi che poi modificherà nel corso e la sua testimonianza
Dice cioè che egli si trovava allo sportello perché era un giorno festivo e dunque sedi in trecento procinto di assumere l'incarico di in incaricato Albina la ricezione di questi i necrologi degli altri visi pubblicitari lì per prende dimestichezza con la macchina fattura Trichet pro perché non festivo
Ricorda che vide giungere Montali insieme ad un'altra persona che venne consegnato alla alla detto il il necrologio che subito si ritenne che non poteva andar bene quello ecologico che venne poi consegnato al tipografo Franco Palermo non menzionato qualcuno
è il Palermo sottopose il
Il necrologio alla dottor Corigliano
Ancora una volta Ciancio non è presente ed è questo il cuore della sua testimonianza Corigliano e questi ridente uscente giù in tipografia poi il diede indicazione
No bellico gli hi-tech mille griglie se l'ha visto RCA Montale che non era possibile procede alla pubblicazione pre per le note polemiche
Dicendogli io facendogli sapere che si poteva dare spazio ad una lettera con eventuale intervista montano tuttavia non volle accettare questo è il racconto che è contenuto nella mail è andò via il ritratto irritato
Nel corso della testimonianza ressa davanti a voi nel due mila e ventitré quindi a dieci anni di distanza dalla dalla mail a trentotto anni circa di distanza dei fatti di cui ci stiamo occupando
Il l'ospite Puglia dato per sia del tutto diversa asserendo però che queste al sicuramente quella vera quella più conforme ai fatti perché avevo un ricordo migliore di quanto era accaduto
E allora fermo restando che il fatto era avvenuto di nella giornata festiva
Che tale rimase a fronte delle domande del pubblico ministero di parte civile
E della difesa fino a quando gli si fece notare che lunedì allorché poi cambia ovviamente la sua versione dicevo fermo restando che era lì perché hai domenica e perché doveva fare
Un poco di pratica egli muto diciamo il sia i protagonisti sia le modalità dei fatti innanzitutto
Una volta letto il necrologio egli si è secondo che il testo ricevibili insieme aiuta lo sportello perché era lesivo dell'attività dello stesso giornale
FIBA dirà ancora vi erano frasi polemiche nei confronti del giornalista età certo accertamenti accetta episodi che si verificavano continuerà dicendo che si contestavano più che le istituzioni il giornale
Finirà dicendo che c'era una polemica nei confronti atteggiamento del giornale
Come si comportano con l'istituzione da banche certo episodi e infine finirà dicendo
Che qualcuno in quei giorni ho sostenuto che il giornale ha assistito a della mafia prima dell'ecologia quindi l'oggetto delle Cologgi o viene del tutto stravolto
Magari ha trasfuso lo sfigura gli ha notizie che gli aveva di suo in ordine a quelle che atteggiamento del giornale o le polemiche cioè le confonde quegli alla Sicilia ma comunque anche a tutto
Cambia tutto anche la sequenza dei fatti perché nella sequenza e la versione che fornisce al tribunale
Corigliano pur sempre assente Ciancio Corigliano scende in tipografia
Poi parla direttamente con montana nella nell'atrio dove si trovava allo sportello dell'ospite lo portava con sé su presso gli uffici poi discendeva da solo montana e infine si comunicava montana che
E il il ecologia non poteva essere pubblicato ecco mi sembra che
Le versioni così come la versione del del dello Spi Curiglia
è una versione contro che si contro Conte che ha delle contraddizioni intrinseche e che contraddice persino le altre versioni che sono state fornite soggetti che pure non erano presenti e che sembra abbiano al quesito le notizie dalla
All'interno del giornale
Quindi a me sembra che tutte le stime ogni anzi di cui abbiamo parlato prego le ragioni che ho detto non possono mutare quella che
La versione dei fatti fornite nell'immediato da Luigi montana scrivendo alla sua macchina scrive nella sua nel suo studio quanto era accaduto
Ma ciò che cui subito sulla la diciamo il fatto sul quale voglia Chiara vostra attenzione
E che non è vero non è vero che non fosse consentito ammesso tollerato fate voi che nei necrologi venissero inseriti anche dei commenti dei giudizi oltre L'Espresso i dolori non è vero non solo perché
Andremo dato non ha idea che stesse questa regola
Ma non lo sa nemmeno Spi Julia Alessandro Scuglia che era appunto ha detto la ricezione dei Cologgi
Ha risposto a domande del presidente che effettivamente ma gli venne data nessuna Consegna cioè nel momento in cui egli assunse formalmente quell'incarico nessuno gli spiego cosa andava consono andava pubblicato peraltro poi voglio dire
Neanche potevano trarre indicazioni in tal senso dall'operato precedente del giornale mi sembra appena il caso di ricordare che il dice ma nel marzo dell'ottantatré veniva pubblicato dal Fronte nazionale di scossa buon artica uno un un necrologio de in relazione alla morte di Umberto secondo Giare d'Italia nel quale i coloro che
Redigevano il del rogito in questione affermavano in questi termini
Dunque onorevole Trantino presidente al Fronte nazionale di scossa monarchica i dirigenti iscritti simpatizzanti a Bruno hanno commossi la bandiera sabauda parla porte in barba resine di Umberto secondo ora
è ben possibile dire queste altro si può essere monarchici repubblicani si può e si di qualunque
Di qualunque orientamento e tuttavia Sellam regola del giornale e quelli non pronti pubblicare giudizi
Dire che è morto in barba dei figli Umberto secondo a me sembra che sia un giudizio e un giudice che vasto a toccare direttamente il cuore delle istituzioni repubblicane
Ma vi è anche di più perché se andiamo a verificare in ecologiche sono stati pubblicati il trenta luglio ottantacinque parole confronti proprio a colazione alla morte del commissario montana
Vi troverete più Young necrologio che contiene un giudizio in particolare troverete
Nella nella pagina in questione è un necrologio e democrazie cristiane siciliana
L'acqua testualmente esprimere credo sdegno e la propria condanna per il vile e barbaro assassinio dottor Giuseppe montana
Alla cui memoria rende rispettoso omaggio dovuto a chi è caduto come vittima del dovere riconferma tutto il proprio impegno a sostegni la lotta contro la mafia
Non è solo dolore
O ancora il presente la regione ai componenti della giunta di governo
I quali interpretando i poteri i sentimenti del popolo siciliano partecipavano Aldo alle familiari per la barbara ispira efferato uccisione dottor Giuseppe montana
E ancora i deputati del gruppo MSI estrazione a Dellas i quali condannavano il vile e barbaro assassinio dottor Giuseppe montana
Tutti i giudizi tutti anche espressione di impegno per il per il futuro per combattere la mafia ma allora queste espressioni dalla prima all'ultima tutte espressioni di che ha che assommano Aldo Moro dolore anche un giudizio per quanto è accaduto perché sono diverse da quelle di Luigi montana perché quella dei Luigi Montani non poteva essere accettata
Ce lo dice il comunicato e la direzione perché lì c'era il riferimento agli anonimi sostenitore della mafia
Ma chi sognava di questo senso della mafia
Ma secondo logica
Sono soggetti che sono diverse e non se si computa Amati evidentemente sono quindi sconosciuti consociati sono soggetti che probabilmente sono sideralmente distante della Bastia che quella conosciuta secondo iconografia classica
Probabilmente oggi richiameremo concorrente Esterni
Premiato il contestiamo a Changsha
E allora
Se questo è il punto se il punto era
Non pubblicare questo riferimento agli erano infinito e non instillare nella mente dei lettori che potevano esserci degli anonimi sostenitore della mafia diversi da mafiosi conclamati allora vi rendete conto che assolutamente inutile la considerazione di tutta la pletora di articoli che sono stati prodotti in cui si parlava bella morte della commissario montana
Lei Infasil risalto di quegli articoli sono dovuti
Sono come dire consuete quando accade un omicidio così eclatante quale quello quali sicuramente era quel commissario montana
Era dovuto era doveroso e necessario parla dei partiva dell'omicidio tutto questo nulla nulla a che fare
Con il necrologio di Giuseppe montana neanche a che fare con questo la pubblicazione della lettera aperta ad asse Mezzasalma perché vero è che quella lettera è una lettera di accusa
Nei confronti della di i défaillance dello dello Stato nella dare aiuto de di diari mezzi alla polizia ma non è da Rousseau le espressioni che vanno a ritenere o a adombrare responsabile lo Stato con Ale
Sad ogni mosso sostenitore della mafia assolutamente ma pone dell'altro voglio dire ad ogni ad ogni buon conto e una lettera che è stata pubblicata da tutti i giornali d'Italia
Come avrebbe potuto astice non pubblicarlo e quanto all'intervista di Tonini serve uno
La gente alla leggete le vedrete come in realtà la critica nei confronti del ministro scafo del governo che forse poteva essere la parte più dirompente della sua e intervista viene lasciata amare cd perché come dice appunto Toni fermo nella nell'articolo Morte di un commissario
La Mezzasalma ha scritto una lettera aperta di critica al ministro Scalfaro pubblicata ieri Monnet è questo che conta e conoscete continuando a concentrarsi sulle fasi dell'omicidio e sulla personalità del Montana
E allora vedete
Il la decisione di non pubblicare il necrologio decisione che da ricondotta Ciancio per quanto gli ha detto
E uno degli episodi che dimostrano una linea come dire morbida voglio parlare così una linea morbida del Col del quotidiano nei confronti di
Di delle notizie o delle notizie che poteva in qualche modo attingere la sfera mafiosa e questo è quello che accade
Come e quello che accade
E quello che accade anche in occasione del necrologio in memoria di Pippo Fava ecco questo necrologio
O meglio le difficoltà opposte dalla Sicilia pubblicazione di questo ne ecologico
Il cinque gennaio ottantasei a nemmeno due mesi da quello che è accaduto quello che è accaduto che comunitaria fece com'era prevedibile divampare ancor di più le polemiche che si erano appena sopite
Era un nuovo scandalo lo scandalo demente amplificato dal fatto che
Pippo Fava era un giornalista Claudio Fava era un giorno è un giornalista i siciliani era una testata
Che era stata fondata da Giuseppe Fava e che quindi in modo particolare
Il comparto va sensibilità coglieva anche questi questi aspetti
Sicché non mentì in cui dalla sportello Spini si accettò cori prima si dubitò e posizione con riserva richieste sulle IPO Fava di pubblicare né coloro
Io la famiglia di Fava e siciliani pubblicarono un
Comunicato molto molto duro nel quale evidenziavano come per l'appunto dopo l'episodio della commissario dopo l'episodio della necrologio del commissario montana
Questo era un ulteriore esempio ulteriore ipotesi ulteriore caso in cui la Sicilia a terra
In modo maldestro utilizzato i propri poteri di valutazione di dell'ecologia e pubblicato sul quotidiano anche la direzione del quotidiano il come dire dazione hanno risposto in questo caso con toni molto più dura rispetto a quelli riservati a Montana ritenendo questa in queste lettere questi comunicati della famiglia e del di siciliani come una grave provocazione contro e Sicilia comma sorte di intimidazione
Poi
Di fatto il
Il
Comuni il necrologio venne pubblicato e per di più in sospese per la famiglia Fava però rimaneva rimaneva cosa riluttanza
E la cautela
Devo dire incomprensibile nel valutare i contenuti ed ecologiche
Allorché appunto le espressioni che vi utilizzate andavano oltre alla mozione degli affetti e spingeva ad attingere in qualunque modo la sfera mafiosa in questo caso il comunicato della famiglia
Alludeva al fatto che
L'omicidio che la morte di Saba è un assassinio di stampo mafioso queste all'espressione che si intendeva censurare
L'episodio ha diciamo una rilevanza diverso rispetto a quella di cui abbiamo parlato finora me comunque per l'appunto come vi dicevo significativo
E non viene Elisa significatività dell'episodio né dalla deposito né della copia delle pagine del quotidiano la Sicilia che sessantasei hanno pubblicato il libro di Falla
Non non non hanno non solo gli avanti quelle quelle pubblicazioni pro del libro processo alla mafia non solo perché
In poche parti si parla di prassi ma anche e soprattutto perché le sessantasei
Ciancio era ancora direttore responsabile del giornale vi ricordo egli assumerà quest'incarico nel mille novecentosessantotto secondo quanto risulta dalla produzione della difesa anche se da fonti aperte ho letto sessantasette io comunque sia ne e conducente la pubblica la produzione della fotocopia della dedica fatta a Ciancio
Sul libro il proporvi lorda Fava una dedica che stonato così a Mario Ciancio fraternamente
Non ha nessuna importanza per due ottime ragioni la prima che questa dedica undici nuclei sentimenti di Ciancio nei confronti di Fava
La seconda è comunque si era dedica non può di considerarsi un'attestazione dell'Antimafia sita diciamo entro diciamo così poiché viene da Fava infine quanta gli otto articoli pubblicati
Quanto agli articoli relativa all'omicidio ancora il ancora una volta non può che dirsi che erano doverosi mentre gli otto articoli a cui fa riferimento la difesa e che riguardavano Ciancio
Sono articoli che anche sì dicono poco nel senso della impegno antimafioso della Ciancio personalmente e della su testata perché quattro di questi articoli riguardavano la sua attività come come autore di teatro
Poi un articolo di costume sui giovedì mal bagna Tretti voi in Asia
Dei quali solo uno era particolarmente importante ma riguarda un in dibattito avvenuto a Genova su una ribalta nazionale che aveva avuto come dire spazio in molte testate
Non possiamo non ricordare di contro quanto accaduto Pino già parlato a proposito del dichiarante del detenuto che voleva parlare dell'omicidio Fava è che
Come dire
Decide di tornare indietro i suoi passi secondo quanto riferito in udienza da Claudio Fava qui perché quel giorno quella mattina trovò sulla Sicilia il nove suoi l'indirizzo proprio e della propria famiglia
Passiamo ora occuparci di un altro episodio che a mio avviso a una certa importanza
è che l'articolo che è stato pubblicato il ventiquattro ottobre del novantatré dalla giornalista Concetto benissimo
è un articolo pubblicato a pagina quindici in taglio alto dal titolo denunciati sindaci al settantotto ad oggi riguardava un'attività di indagine svolta dal nome
Di Roma in collaborazione con le vie di Catania e che era volta a verificare
La dispetto delle regole in materia ambientale
Con riferimento e depuratore l'aria di Catania in questo contesto si dava atto
Della denuncia di diverse persone che avevano gelate norme in materia ambientale e tra queste anche il Columbia Giuseppe che veniva indicato nell'articolo
Come il massimo esponente della nota famiglia spettrale di mafia e titolare dell'azienda di trasporto iMac queste la frase incriminata
Questo articolo
Vedremo è più che provato ammesso da tutti dallo stesso Ciancio risulta la pubblicazione sul Giornale fu oggetto quest'articolo fu oggetto di
Di un intervento del di Ercolano Giuseppe che
Ricordiamoci all'epoca era già noto come estremamente di organizzazione mafiosa anzi della famiglia catanese di Cosa Nostra che non a caso si chiamava e si chiama Santapaola colano
Dopo la pubblicazione di questa articoli ventiquattro ottobre del novantatré l'articolo il ventinove novembre del novantatré a seguito di una serie di
Polemiche di discussioni che sorsero per la pubblicazione di una nota del contusi una nota dei carabinieri che parlava gli ultimi intimidazione le città etnea che ha portato addirittura al direttore di un giornale locale
A
E ho portato dietro il giornale direttore di un giornale locale a convocare da parte di chi è percolano un giornalista in un suo articolo ignorato il boss mafioso diceva a fronte di questa Pubblico divulgazione
La direzione del giornale ritiene opportuno e necessario intervenire
Intervenire per spiegare come sono andati i fatti ve li leggo perché sono poche righe e danno l'idea la direzione del della Sicilia respinge indignata l'insinuazione sarebbe quella dell'intimidazione e precisa che
Il signor Giuseppe colano
E venuto al giornale ricevuto dal direttore ed ex capocronista
Lamentando che in occasione della pubblicazione in articolo o e venivano citate una ventina di ditte denunciate per violazione della legge antinquinamento solo accanto al suo nome era stata fatta la specifica noto boss mafioso
Il signor Giuseppe Ercolano affatto presenti in tale occasione di essere qual mentito L'Aia vita di me con Cinzia i dipendenti e che in quel momento era un libero cittadino
Direttore capocronista hanno spiegato che la notizia il particolare che lo riguardava come confermato dai cronisti ad essere occupato del servizio erano stati forniti dai carabinieri
In quell'occasione di signora Ercolano una esercitato pressioni di alcun genere
Se pressioni ci fossero state questo giornale non avrebbe esitato a denunciarle come già ha fatto nel passato
Del resto è ridicolo mettere in discussione l'impegno civile della Sicilia come testimonial come testimone di numerose pagine che quotidianamente di chiamo dei dedicare lotta antimafia
Allora diciamo che sulla scorta di questo
Articolo e delle dichiarazioni rese da Ciancio Sanfilippo Mario il ventitré settembre del due mila e tredici al Pubblico ministero
Laddove egli ha riferito di aver ricevuto insieme a Consoli Ercolano Giuseppe il quale era accompagnato da un signore di una certa età che gli venne presentato come capo gli autotrasportatori
è e ha riferito al tesi che quella fu l'unica volta in cui l'arco l'anno
Si è trovato il locale del quotidiano
In ogni caso diceva Ciancio teneva a precisare che comunque sia anche dopo questo episodio si parlò dell'Arma fissità di Ercolano Giuseppe quindi l'episodio è questo
Ma è solo questo l'episodio se ne sentiamo la voce di concetto magnifici segniamo conto che l'episodio non è
Come dire una un incendio di percorso una questione di poco momento una una vicenda che ha riguardato esclusivamente il
Direttore scapoli direttore un giornalista rispetto a un quisque de populo che si lamentava di quanto accadeva è qualcosa di più
Concetto mani se all'epoca dei fatti era appena ventiseienne quindi era un giovane giornalista vera ancora assunto dal giornale la Sicilia è ed era persona che aveva cercato di fare il suo lavoro come si deve fare
Cioè indicando dando nella nella giornali notizia che potevano essere utili nel suo articolo
E che Ercolano fosse un mafioso poteva essere utile anzi devo dire che si era anche come in qualche modo contenuto avrebbe potuto da giornalista anche dire e chiedersi come mai per esempio nessun Eva denunciato prima Ercolano
Non l'ha fatto ICI semplicemente che Colaneri del noto boss mafioso
Ebbene questo già viste ventiseienne si vede convocato davanti al direttore del giornale e al capo ed Ettore e già questo potrebbe essere ansiogeno diciamo così per uno che ancora deve lavori inizia a lavorare e travagli
Niente podi meno che Giuseppe ascolano
Ne percolano
Che egli sapeva essere un mafioso lo sapeva perché perché Polo dirà aveva in mano la nota dei carabinieri che così lo definiva ed era una nota che ha ufficiale dalla quale risultava anziché assegni di rapporti che gli hanno intrattenuto con alcune realtà locali se il boss disciolti dei comuni
Bene situato ambisce percolano e davanti a Luino
Gli si è lamentato dicendo prima di tutto che non era un boss legittimo per carità poteva ben dirlo
E lamentandosi del fatto che è l'unico ad essere stato etichettato come mafioso da magari gli altri venti non erano mafiosi come Luís per esempio può darsi che lo sapesse ma comunque è questione di poco momento
Non solo davanti a Luís il direttore il direttore
Davanti a Ercolano direttore gli chiede di spiegare quello le sue fonti
Non solo di fargliele vedere quindi il giornalista bellissimo pieghe sono i carabinieri porta il foglio per dimostrare che è un i carabinieri e si sente dire dal suo direttore davanti al con l'oggetto che si petto
Era persona che apparteneva organizzazione mafiosa forse
Verrebbe letta ha detto il il direttore Ciancio ci si poteva esimere dal sottolineare la valenza mafiosa dell'ascolano in un pezzo che riguardava le di azioni ambientali
Poteva anche essere il pensiero di Ciancio per carità ma dirle in quell'occasione dice sto non era la cosa più opportuna
E infatti Manni si si risentì di quando che era di quello che era accaduto e per quanto giovane per quanto non ancora assunto ebbe modo di parlarne con Ciancio troppo e dirgli che in realtà e lì preferiva non esser conosciute inviso
Posto che sia tale che egli si occupa di cronaca nera
è posto che i tempi all'epoca erano diversi era ben donde dirlo siamo nel novantatré a catanese si avevano cento nocivi all'anno
E devo dire che la preoccupazione di concetto Manni sia una preoccupazione che poteva esser lei cita
Ma ciò che mi sembra ulteriormente da rimarcare è il fatto che Ciancio per dare una spiegazione Ammanniti della sua condotta
Mi disse che voleva mostrare ecco l'anno che la giovane e che dunque non c'è stata malizia nella sua condotta non c'è stata malizia
Allora siamo arrivati al punto che è un giornalista il quale la notizia è ritiene i dato nella sua compiutezza
Dede come dire in qualche modo dire che non l'ha fatta apposta ecco non volevo angoscia Ercolano
La mancanza di malizia e che in effetti magnificenza oggi no essendo giovane consigliera sul conto che quel notiziario butoh nuocere con l'anno questo è quello che si contestava quello che Ciancio contestava a
Al concetto Manni sì
Ma mi sia informato anche il comitato di redazione
Ma non ha voluto intervenire chissà dice lui forse perché non era ancora inserito nel giornale stabilmente
Dopodiché il pubblico ovviamente UTG verrà tutto quello che voleva ma non peraltro perché avevamo altre notizie Orsa Maggiore i vari arresti che non potevano essere ignorati
Ora
Se voi ci fate caso e voi vi ricordate questo articolo alla stessa medesima struttura di quello che aveva di quell'articolo ottantadue che riguardava ancora una volta l'alimento
In tutte e due i casi abbiamo articoli che riguardano l'alimentazione e nei quali viene fatto un collegamento con la qualità mafiosa di Ercolano non essendo come di esattamente connesso all'oggetto della dell'articolo gli si parlava di
Infrazioni amministrative qui si parlava di di violazione della della leggi in materia ambientale
Ecco in tutti e due i casi Ercolano
Sì insorge perché
Perché si colpisce la sua azienda la sua azienda in modo ingiustificato dal suo punto di vista l'azienda di famiglia
E quindi è coerente nella sua condotta
Ma ciò che viene fatto dalla dalla dell'editore
Un qualcosa che obiettivamente non può essere non può essere accettato ma non può essere accettato non tanto
Ecco quello che io credo che si debba essere evidenziato
E che a fronte di questo personaggio cioè a fronte di una Ercolano che va a lamentarsi presso il quotidiano
Di quello che è accaduto che vuole parlare che viene fatto parlare con il giornalista a fronte di una Ercolano Cassano arrestato dell'ottanta
Dur dur dall'ottantanove dalla Procura di Palermo per carità poi verrà assolto
Ma che poi verrà indicherei senz'altro intenta al brutta parola Benedetto che era e quindi primissimo piano di Cosa Nostra catanese affronti tutto questo
Ma vi chiedete perché non c'è stato allarme
Perché nessuno si è preoccupato di e tutelare concetto Mannini sì
Io capisco che l'atmosfera fosse come è distesa come racconta concetto Pennisi posso capire che l'editore non vogliamo strade per paura se così è
Ma una volta fatto fronte alle ascolano
Se fosse voglio dire diverso la la rapporto con la mafia di quello che noi riteniamo ma volta fatto fronte dove a colpi d'arco passi della incolumità di concetto Manni sì
E come agire dazione perché non si è preoccupato per l'incolumità di concetto Pennisi questa è la cosa che mi lascia perplessa
Ma molto perplessa
è un atteggiamento che a mio avviso si spiega
Soltanto nel quadro di quei rassicuranti rapporti di Cuccia ha parlato di Cuccia hanno parlati collaboranti luce ha parlato sino dei tardi Carlo di Raimondo solo in questo contesto i posso comprendere
Che il direttore non abbia avuto paura del suo giornaliste il come rivelazione dovuto pure del suo giornalista
Altrimenti diventa assolutamente inspiegabile
La condotta di Ciancio
Proprio in questo invita continui Ciancio quindi assume coerenza
Solo ove la si inserisca in quel rapporto di cordialità contiguità e vicinanza con Cosa Nostra che viene descritto persino dalla Corte d'Appello elementi in cui a
Annullati il decreto di sequestro dei beni bella del del c'ha anche fatto inermi su di me pensione e peraltro ricordiamoci che questi episodio si collochi un arco temporale il quale
I rapporti fra
Ciancio è
Ercolano sono ben chiari sono già stati stabiliti sì riconsideri che è il sito agosto del novanta c'era stato il Fassa attentato alle mire di Ciancio l'undici marzo del novantatré erano stati recuperati Bedi Ciancio grazie all'impegno e Santa Paola dai Laudani sono episodi questi che
Sono diciamo a a contorno di quello che è accaduto concetto Pennisi che lo spiegano che di conducono ancora una volta Ciancio
Nel contesto e ne all'interno di un rapporto con l'organizzazione mafiosa che quello che noi
Sin dall'inizio del nostro dire abbiamo cercato di scrivere nel nell'esporre gli elementi di prova
E sotto questo profilo a me sembra che tutte le le produzione della difesa
Concernenti gli articoli che riguardano la macchina generale dal novantatré in poi ed Ercolano in particolare non sono irrilevanti sono irrilevanti perché la chiave di lettura della condotta di Ercolano la sua rabbia la motivo per cui lui si è rivolto al giornale era uno e uno solo cioè la necessità di difendere la sua roba cioè latine
Non si lamenta degli articoli in piedi finito mafioso a seguito di di operazioni che riguardavano la mafia si lamenta quando nell'anime che la sua roba viene messo in discussione
Aggregandola agisci Nando Dalla su qualità mafiosa
Al di fuori di questo ovviamente il giornale non poteva non pubblicare notizie non pubblicarle sarebbe stato sospetto sarebbe stato pericoloso avrebbe potuto anche creare problemi alla stessa organizzazione mafiosa
Da ultimo e per ultimo soltanto per voglio rimarcare che questo episodio è del tutto diverso rispetto a quello narrato da sino nel Ekezie mondato due ottantatré
Perché in quello Piso odio in realtà si parlava di due giornalisti che faceva da tramite qui abbiamo invece il giornalista che ha scritto l'articolo lì era presente sino qui presenta alcuno secondo quello che riferisce il concetto magnis si i soltanto in nel riposo odio non ha contato asino ottantadue e senta Babetto potrà essere libero perché dopo sarebbe stato arrestato
Ancora da rimarca ulteriore aspetto
Certamente non è vero che questo è l'unico episodio in cui Ercolanese rivolto si è rientrato
All'interno del locale della della Sicilia non solo per quello che hanno differito dichiarato i i collaboranti ma anche per quello che ha dichiarato lo stesso Ciancio Cianci ha detto di ricordare che Ercolano e lì andato lì insieme ad uno tosto trasportatore dei capelli bianchi
E e quindi ricordava questo episodio concetto malissimo ricorda fatto alcuno
è concetto Manic secondo me molto più credibile perché egli avrebbe percepito la presenza di un'altra persona come un'ulteriore minaccia un'altra un'ulteriore e più grave minaccia quindi è evidente che il
Signor Ciancio il dottore Ciancio a ricevuto Ercolano anche in altra circostanza con altre persone così come ha dichiarato al Pubblico ministero e dunque anche questi bisogna in definitiva a mio avviso va a comporre il mosaico delle condotte che Ciancio quale editore ha posto in essere in però della protezione mafiosa e di singoli componenti della medesima organizzazione
Passo poi ad seminare
L'ultima
L'ultima episodio e che
Poi li porta alla vostra attenzione e che a mio avviso forse se più significativi ma di la pubblicazione della lettera d Vincenzo Santapaola il nove ottobre del due mila e otto
Alla vigilia Santapaola è il figlio di Nitto Santapaola si accerterà dopo e quindi non se ne può far carico al dottore Ciancio che egli aveva assunto già
In quel momento il controllo della associazione mafiosa ma come d'altra parte la prevedibile sembra il figlio
Vincenzo Santapaola il nove ottobre del due mila otto si trovava recluso a Milano Pera
Era sottoposto a regime speciale detentivo speciale qual è previsto dal quarantuno bis l'ordinamento evidenziati o regime che come assolutamente noto Mila essenzialmente a evitare che di esponenti di spicco obiezione mafiosa possono come dire mantenere contatti con l'esterno Fischer Rizzi dall'esterno e manda all'esterno notizie o addirittura ordini
Questa ragione per la quale sono limitati i contatti con i familiari che possono essere che posso essere ammesso al loro presenza attraverso un vetro i colloqui possono essere videoregistrati
è anche e persino la ricezione della stampa può essere limitata peraltro in quel periodo il oltre sottoposto diciamo a regime speciale lo quarantuno bis
Ercole Vincenzo otto posta misura cautelare
In un procedimento penale che si teneva qui a Catania è
Quindi inoltre di corrispondenza eccome ovvio era sottoposto anche
Alla decisione del giudice che si occupava che era chiamato a decidere sul processo che è in fase in collegio indagini preliminari
La pubblicazione della lettera
Era dunque una decisione di cd pubblicano le tre il quarantuno bis era una decisione
Diciamo difficile seria sul piano etico sicuramente ma anche sul piano giuridico perché voglio dire
Chiunque certamente il direttore di un giornale a ben chiaro quali sono le caratteristiche del quarantuno bis
E che sondano Lincesso fosse il quarantuno bis viene scritto nell'incipit della lettera e quindi non vi è dubbio che colui il quale ha letto una lettera Ciancio per quanto distano per dire aveva ben chiaro che Vincenzo Santapaola
Era al quarantuno bis
Per carità come diceva Tolin serbo il giornale può anche di Scicli pubblica pizze che riceve comunque sia assumendosene la responsabilità
è però una decisione così difficile che poteva portare come ha portato il giornale nel cuore di polemiche
E poi riprese anche dal report sul piano sul sul piano nazionale avrebbe sì chiesto al minimo una discussione nelle riunioni di redazione che per quanto ha riferito il giurista tempio avvenivano tre volte al giorno
è a queste diretta a queste riunioni normalmente partecipa fascia su ciò non è accaduto
Indire nella comitato di redazione non si parlò dell'opportunità o meno di pubblicare questa legge questa lettera
Lo dice il giornalista è tempo di frodato testa eterno nessuno di questi cioè tutte e quattro giornalisti dicono di non aver avuto notizie prima della pubblicazione tranne il serbo ovviamente di cui parlano da qui a breve
Perché non vi fu non se ne parlò in una riunione
Toni riserbo è venuto davanti a a voi
Per parlava di questo episodio
Riserbo diciamo che è uno dei più
Dinanzi ai giornalisti della quotidiano
Ecco Italia compagni di scuola diciamo insomma è gli è venuto qui davanti a voi per dire che gliele deciso praticamente lo dice lo sto praticamente da solo di pubblicare la lettera di Santa Pola e Vincenzo su domanda insistente ha poi detto ma sì forse ho parlato con qualcuno credo porca put polista e diabetica venne pubblicato la lettera pur sapendo che al quarantuno bis perché la avuti in mano e perché Luís testualmente io me ne frego del quarantuno bis a me interessa notizia
è il capo della mafia catanese che dopo anni di silenzio e di cose dicendo delle cose quindi vediamo cosa dice come la pensa la gente perché lui era convinto che bisogna pubblicare tutto
Certo a fronte di questa dichiarazione così precisa che assomma o concentra sullo zero mo'la responsabilità del giornale della pubblicazione non si può non notare che nessuno ma dico nessuno ha ritenuto ha dichiarato che fu Gemma decidere
Sono vivo dichiara che deciso questo
Anzi vedi più
Perché è stato sentito in dibattimento Domenico Tempio il quale era dice il dottore e avrebbe Bain dovuto a dar notizia di questo pubblicazione tante
Che è egli come cioè anticipato anche il giornalista lodato si lamentò di questo conciato
Si lamentò con Ciancio Sanfilippo dicendogli ma
Per perché per capire come mai si sono pubblicato senza che io sapessi niente ancor prima del coma di redazione
E in quell'occasione egli seppe che Ciancio ad Eva parlato di questo episodio con
Il caporedattore della cronaca padre Cristoforo defunto purtroppo
è e in questo modo dice tempio
Diciamo chiudere la la questione il direttore pensava di avere al solito esaurito la sua corretta informazione
Ma comunque sia che sia stato Ciancio a decidere la pubblicazione che che ne dica il
Giornalista Zerbo
Nella richiediamo
Non solo la dichiarazione di Tempio ma anche dalla lettera
Bay gli avvocati di senta vuole Vincenzo del nove aprile due mila e nove che fa da prodotto dalla difesa ed è una lettera nella quale i due avvocati
A seguito della pubblica della trasmissione della diretto orto della quale appunto di questi bisogni ci faceva rifiuterà questi ve li faceva riferimento davano atto anch'Ciancio Diabelli consegnato a Luís
La lettera
Per tutti gli usi che vorrà farne egregio Direttore le ribadiamo quanto già comunicato con una lettera g ubicato sulla Sicilia
La lettera in questione le è stata consegnata da noi la nostra qualità di difensore del signor Santapaola
La stessa lettera eccetera è venuto al detenuto con la richiesta inoltrarla per la possibile ubicazione esponiamo e poi contiamo cioè occulti ce ne occupiamo di lì a poco quindi possiamo dire a questo punto che in via assolutamente certa e sicura la decisione di pubblicare lettera di Jean-Luc Godard lettera di Sendero e Vincenzo venne pressa da Ciancio Sanfilippo Mario e non dato all'interno
Ora
E senza passare sulle di relazione ci terrei a sul punto dice la difesa
In realtà
Non è il la la decisione di pubblicare questa lettera non è una decisione che abbiano qualche rilevanza di alcun genere e la non rilevanza perché è stato autorizzato dal giudice
Non è vero
Mi spiego meglio
Non hanno detto il falso male tutto il vero
Perché probabilmente hanno posto mente su un aspetto particolare
Guardate la documentazione
Se va controllata documentazione vedrete che ciò che il giudice autorizzato
Il trentuno gennaio del due mila otto
è solo ed esclusivamente la Consegna a Santapaola Vincenzo di una lettera che proveniva da Cosima Santapaola che sua figlia
Lettera nella quale la la sorella
Ray visionava così ella dice una nota precedente del fratello che lui le aveva detto di voler pubblicare
Noi per la lega non sappiamo se questa lettera stata veramente mandato e Vincenzo vita Paola accodino Santapaola non lo sappiamo perché la diciamo
Se c'è stata questa letters di inviata prima debutto posizionare quarantuno bis
L'abbiamo solette di Cosima Santapaola che gli dice io riguardato l'attuale tetto pubblicare lo risistemata per la rimando perché tu la riguardi dopodiché ne parleremo con gli avvocati
è deciderà se pubblicati quindi abbiamo una lettera che da da Cosima al Vincenzo
Che esprime l'intenzione di pubblicare una lettera che provvisoria una lettera che in definitiva
Non è nulla io non gliela rimandata comunque sia Mazzon Pubblico ministero e voglio dire a una mia visione del tipo di comunicazione possono passare
Ma ciò non di meno il giudice quelle cose ha valutato e rispetto a quei dati ha dato l'autorizzazione da famosi ma avvincente Santapaola
è evidente che i termini della questione sarebbe di gran lunga mutati se il giudice seduto valutare se trasmettere quella lettera
Dagli incendi Santapaola al giornale
Perché troppo evidente
Perché in questo passaggio si consentiva di dare un megafono alle parole di senta vuole Vincenzo in ipotesi anche sulla spetti che erano ben chiari sono chiari o lo vediamo da quel momento ma in ipotesi non spetti non me incarico
E d'altra parte
Se voi confrontati due testi cioè l'articolo del giornale è la lettera della Cosima Santapaola troverete le differenze che sono essenziali e non come
Sostiene l'avvocato seduta vale Vincenzo
Gli chiede e non determinanti differenza sono delle differenze essenziali e sono le differenze che contengono il messaggio che urbi et orbi il Santa Paola d'incenso aveva mandato
E come la mando questo messaggio lo mandò otto per possano signor Cianci sensibile alla direttore del giornale
La posso sarebbe stata oggetto di censura come oggi
Non andò diversamente lo mando ai suoi avvocati
E sappiamo tutti che sulla scorta del come ha disposto ad articoli sottoterra dell'ordinamento penitenziario e centotré comma cinque del Codice procedura penale le lettere indirizzate ai difensori non vengono aperte non vengono controllate
Sfuggono alla cintura
E allora
Posso che uscì così la lettera
Vediamo se poi è vero come io di anticipato che la lettera conteneva dei messaggi agli affiliati libertà
E se questi messaggi poi erano agevolmente con gli ibridi
Da un lettore mediamente attento
Questi i passaggi più significativi
Il primo
C'è gente c'è gente che crea leggende sul mio nome sui miei familiari
Ci sono altre chiuso il mio nome in modo scellerato vero loschi interessi per vanto per ignoranza questi ultimi sono quelli che mi danneggiano e contribuiscono in modo determinante a far sì che il mito Santapaola resti vivo mio malgrado
Questa espressione era già contenuta letta di Cosima Santapaola è un'indicazione
Non usate il mio nome non particolarmente rilevante questi invece rilevante
Oggi mi rivolgo alla vostra cortesia perché purtroppo anche la mia vicenda processuale
Nasce da una situazione alla quale è mia ferma intenzione porre rimedio
Sebbene esse si è indipendente dalla mia volontà e delle mie azioni infatti mi trovo indagato perché nel corso di un colloqui in carcere di Catania un detenuto
Parla di un tale insuccesso che l'autorità giudiziaria ha ritenuto essi la mia persona e raccomanda un congiunto di prendere contatto con lui
Mi trovi indagato perché nel corso di un colloquio in carcere un detenuto apparato Dienst Uccio è una situazione
Che è mia ferma intenzione alla quale è mia ferma intenzione porre rimedio
Che significa
Andiamo oltre e poi rischio come Bindi rappresento unitariamente il mio pensiero personaggi a me ignoti
Per i loro scopi che a me non interessano continuano a fare il mio nome a presentare il mio cognome come etichetta la cui natura non mi appartiene
Oggi con forza e decisione intendo affermare pubblicamente che tali persone io lo scoprii orazioni sono a me ignoti estranei nono non abbiamo nulla a che spartire con chiunque pretenda di usare il nostro nome subdolamente
Allora prima di tornare al contenuto della lettera di voglio ricordare che Beppino
Sentito in dibattimento ha promosso una lettera simile che era stato pubblicato nel due mila e quattro chili cappello io Turi Cappello un boss che ha abdicato pubblicata il primo febbraio due mila e quattro
Ha dichiarato che indichi era capo
Del gruppo cappello e che era Bain stretch beve venne che era un uomo di fiducia di Capello
Nel leggere l'articolo che in parte sovrapponibile nel quale lui dice che non alle persone che riceveva nonché delle richiese estorsioni in suo nome di non pagare perché lui non li conosceva
Lui aveva compresso che in realtà cappello voleva che si provvedesse affinché nessuno facesse sul Mont indebitamente nella per fargli avere quello che era quello che era
Punto quindi un articolo che è un messaggio dei e decapitato nel caso di specie
Quando lui scrive sul giornale attenzione io sono in carcere perché due detenuti hanno parlato di me ed è vero erano stalle Sandro e non e il il fratello è uno dei fratelli era libero
I fascicoli processo tratta Cuyo ed era una una compresenza dei fratelli dei quali lungo temendo di morire e diceva il Consiglio astrale sanno di andare dai sul tuo per farsi proteggere lo so dirvi perché la sentono ad un cento metri a lui
Bene i commenti in cui io Santa Paola Vincenzo
Non dicendolo a mia sorella non dicendo lo a un po'lungo sodale che poteva parlare magari con riso dai libertà ma utilizzando la stampa faccio sapere a tutti coloro i quali anche in carcere
Banda leggersi l'Artico della Sicilia Castle in carcere per quella ragione e che voglio porvi rimedio fermamente che messaggio sta dando non vi sembra che sia un ordine una disposizione una minaccia financo perché voglio dire se e gli dice voglio porre rimedio
Cosa pensate che possa fare il capo di un'obiezione mafiosa
Il locale una censura una nota di biasimo
Si dice si dice
Santa Paola Vincenzo con quella Artico ha detto attenzione
Io voglio porre rimedio chiunque fa il mio nome è morto questa è la mia
Diciamo spiegazione che mi sembra assolutamente attagliata a quello che è il contenuto della della lettera eviterebbe di scoperto questa parte questa parte non c'era
Non c'era e la nota che hai visto il giudice
E allora
Ritornando a Joy
Ciancio ha voluto la pubblicazione di questa lettera
Ciancio sapeva che stava facendo
Una stava adottando una condotta che poteva
Essere d'aiuto all'organizzazione
Non ha fatto la riunione
Perché non far perché non portare questo articolo in riunione di redazione
Perché non parlarne colica populisti quegli altri giornalisti perché non
Quanto meno non come dire aggiungere a queste articolo delle notazioni no una pubblicazione pura è semplice
Una pubblicazione conteneva due indicazioni non fatto il mio nome non d'azzardo abbassa il mio al mio nome senza darmi soldi che mi toccano
Ecco se Ciancio da sola deciso c'era un motivo e il motivo è quello che vi dico io il motivo è che anche in questo modo ha voluto
Rendere come dire un servizio alla organizzazione della quale come noi riteniamo e come nel fermiamo era concorrente esterno
Peraltro
E veramente a questo punto chiudo
Anche in altre occasioni il
Sul punto i il giornale ha dato voce alla famiglia Santapaola vi dicevo dell'intervista di metri Santapaola
Di Francesco mangio un
Senza obbligo di commento senza una tentativo di dare una visione obiettiva e due articoli pubblicati nell'ottobre del novantaquattro
Died giungo in occasione della morte della dell'omicidio della moglie di Santapaola Benedetto sono stati pubblicati dapprima una lettera della figlia di Cosima Santapaola che invitava tutti a non fare illazioni sulla sulla morte della madre e poi successivamente due articoli della nelle quali dei quali si riportava
La indicazione
La le parole del senta vola bene detto il primo che era il perdono i Santapaola il secondo è la calda voce di mia moglie mi suggerisce di perdonare
Ancora una volta articoli in questo caso diciamo così più giustificati sotto il profilo giornalistico ma ancora una volta degli articoli che
In qualche modo fanno passare l'indagine di una
Di la mafia in qualche modo romantica antica
Di una mafia che non deve e non può essere
Temuta e non deve essere come dire allontanata come come dovrebbe essere ecco anche in questo caso a mio avviso siamo in presenza di condotte che complessivamente considerate possono stare essere e sono state da Yuto alla anti militare realizzata a fargli a Cosa Nostra alla famiglia Cosa Nostra catanese
Questo punto avendo chiuso su questo argomento passo la parola al collega per ulteriori valutazioni e poi per le conclusioni
Le con i vostri pubblico potremmo ancora
Che io direi che volte il patrimonio
Il vola quaranta pubblico
Analizzando su alcuni degli aspetti e poi c'è la memoria
Vi è poi il c.t. Giulio dal professore consulente sulle cose proprio il modo in cui fece un ultimo ritorno
Dico
Noi abbiamo una virtuali alle due quattro sul punto della quattordici di riposo succedesse soprattutto offre proprio
Bene possiamo riprendere prego signor Pubblico ministero
Sì
Per dobbiamo ora brevemente analizzare le questioni patrimoniali
Dico brevemente perché le questioni che si pongono sono numerose e complessa
Come abbiamo già osservato in premessa
I nipoti di condanna per reati di cui al cinquantuno comma tre bis ossia anche la contestazione di quel centodieci potrò sedici bis l'articolo dodici sexies una volta oggi trasfuso duecentoquaranta bis CP
Prevede l'obbligatorietà
Della confisca naturalmente alla presenza di alcuni presupposti
Obbligatorietà che sicuramente
Discende anche dal seconda parte duecentoquaranta disse che invece in ipotesi diverso sia non per condanna per reati di criminalità organizzata prevede invece che il giudice ordina la confisca privati invece di quel cinquantuno comma tre bis dice testualmente è sempre disposta quindi nessun dubbio che obbligatoria la confisca
Provvede la confisca prevista duecentoquattro bis come voi sapete si chiama quieta confisca allargata
Perché non presuppone
Alcun
Rapporto tra il bene è reato
Rapporto invece che è richiesto dal confisca in genere duecentoquaranta
E dalla particolare confisca prevista dal progetto sedici bis comma settimo
Che a differenza della confisca del due generale prevista l'articolo duecentoquaranta del Codice penale
Rende obbligatorie le confische anche facoltative del duecentoquaranta
E introdotta dalla legge rognone Latorre
Introduce una inedita impositivi confisca
Perché la confisca deve essere disposta anche qui vede obbligatoria
Non solo per tutte le cose provenienti da reato
Ma anche per
L'inedita ipotesi delle cose che costituiscono l'impiego del prezzo del prodotto del profitto sostanzialmente si è detto è stata allargata obbligatoria anche reimpiego degli illeciti profitti
E quindi realtà la confisca contagiosa dice Visco ma settimo eccetto questo ulteriore ipotesi è uguale la confisca in genere trecentoquaranta anche se
Si è
Posto di rilievo che in genere riguarda in prese e riguarda naturalmente le cosiddette imprese mafiose che vengono definite quelle in cui vi è una correlazione concrete specifica tra la gestione ossia l'attività d'impresa
E le attività dell'associazione
Le cose dette imprese inquinati dalla mafia in cui noi troviamo delle risorse
Che proprio di provenienza delittuosa che determina una contaminazione irreversibile o meno anche qui c'è tutto la questione dell'impresa unitaria che cercheremo solo di accennare e le imprese asservito al controllo della consorteria ossia quelle che condividono le produce i progetti le dinamiche dell'associazione mafiosa si tratta comunque sempre di casi in cui c'era su una correlazione tra reato
L'impresa nel caso specifico
Premesso quali sono quindi le ipotesi in cui è obbligatorio la confisca
Dobbiamo adesso in via preliminare
Verificare se il fatto che vi sia stata
Chi sia stato un decreto dalla Corte d'Appello di Catania che ha revocato una confisca già disposte in primo grado
Sia in qualche modo una preclusione alla richiesta
Di confisca in sede penale quindi sostanzialmente se una consistenza di prevenzione o la revoca dalla consistenza di prevenzione o l'azione di prevenzione se volete ha consumato in qualche modo l'eventuale azione penale
Ora
Io partirei da dei concetti che ripetevo sempre quando lavoravo in sede di prevenzione ossia come noto e non sprecano molte parole perché inutile
Con dei giudici esperti come voi
E il fatto naturalmente che si dice sempre che l'azione di prevenzione e autonoma l'azione penale e chiaramente è chiaro che è contrarissimo anche l'azione penale che attorno all'azione di prevenzione questo
C'è tutta la storia dell'autonomia delle misure di prevenzione dall'azione penale e comunque ormai partiamo da questo senza farne tutta la storia è è senza ripercorre tutta la giurisprudenza che viene sempre citata nel misure prevenzione
Ormai è stabilito positivamente l'articolo ventinove del decreto legislativo antimafia che dice testualmente l'azione di prevenzione può essere esercitata anche in The mediamente da legislazione penale
Che avevano scritto ormai non se ne discute più insomma
è chiaro che non vi è dubbio
Ora
Se fosse qualcuno poteva pensare che l'articolo ventinove o può pensare che l'articolo ventinove fa riferimento solo l'azione personale di prevenzione
L'articolo trenta c'era ogni dubbio l'articolo che segue perché invece riguarda proprio l'azione patrimoniale di prevenzione
E stabilisce anche nel caso dell'azione patrimoniale una piena autonomia
Perché l'articolo trenta regola in realtà i rapporti
Tra il sequestro la confisca
Disposta
In seno ai procedimenti penali
Ossia i rapporti tra le due confisca penale di prevenzione
E guardate che l'ultimo comma dell'articolo trenta
Ring permette anche il ragionamento inverso cioè all'autonomia del procedimento penale
Nei confronti del come interessano i dico nei confronti del procedimento di prevenzione perché dice i commi precedenti si applica anche al caso inverso
La norma in modo particolare non solo non prevede alcuna preclusione ma recita sostanzialmente
Che nell'ipotesi in cui si pervenga una seconda confisca quindi di ha già una sua confische sede penale nel caso dice la norma poi ripeto l'ultimo comma rovescia
Ma dice la norma recato tu hai già una confisca in sede di
H quindi è già una confisca in sede penale e giungerà confische seri di prevenzione il giudice
Non dichiara preclusa l'azione cioè non si è consumata perché è stata fatta nell'altro ambito ma
Dispone nuovamente dice letteralmente disporre nuovamente la confisca anche se nel dispositivo deve dichiarare che la confisca sia stata eseguita nell'altro procedimento
E che espongo una seconda confiscare stabilita la stessa norma anche quando la stessa norma mi dice che dispone la trascrizione quindi nessuna preclusione il giudice deve dichiarare nuovamente la confisca per la seconda volta e anche dire però non eseguo perché già stata eseguita ma però quattro trascrizione perché risulterà esternamente per pubblicità bla bla bla che cioè
E la norma addirittura prevede anche l'ipotesi
In cui
Nel procedimento penale sia revocato il sequestro dice la confisca
Come nel nostro caso e dice anche se regola solamente a dir la verità testualmente l'ipotesi in cui
Anche se regola testualmente in questa ipotesi il fatto che il giudice di prevenzione può rinominare lo stesso amministratore giudiziario che era già stato nominato in precedenza nominarne un altro
Però questa significare ancora una volta che l'azione non è preclusa
Beh sembra che la norma non posso essere interpretate né sull'altro modo
E pur tuttavia vediamo un indirizzo giustizia giurisprudenziale che ci dice invece che l'azione preclusa
La prima sentenza ecco trovato in tal senso e di cui sconoscevo l'esistenza
Anche perché la prassi operativa
Moltissime volte i pubblici ministeri hanno esercitato la confisca prima in sede penale
In genere il sequestro ai sensi del dodici sexies viene effettuato richiesto davanti al Gip insieme la misura personale e poi in sede di prevenzione viene riproposta tra virgolette la azione patrimoniale
Sugli stessi beni e nei confronti dei medesimi soggetti
Ebbene dice la quinta sezione della Cassazione nel due mila diciassette che nel nostro ordinamento
E la sentenza quello troverete comunque nella memoria quindici mila duecentottantaquattro e c'è anche indicato dura trovate nel nostro ordinamento miglior TG vige il principio generale come principio generale della preclusione processuale
Che riverbera dice tutti i suoi effetti in qualsiasi tipo di procedimento
E dice conseguentemente
è stato riconosciuto
Che anche nei rapporti tra confisca allargata di cui l'articolo dodici sexies e confisca di prevenzione
Esplica i suoi effetti il principio in questione
Allorché gli stessi beni
E sia nella sua utilità della medesima persona
E siano stati fatti segno di differenti richieste di ablazione
Una SS dodici sexies e l'altra ai sensi della confisca antimafia
Tra l'altro in questa
In questa sentenza seguita anche da un ulteriore sentenze del due mila diciotto
Ed è un ulteriore sentenze due mila e venti quindi lo trovate almeno tre
Si fa un riferimento alle Sezioni Unite Rèpaci del due mila e quattordici precedenti
Riferimento che però a mio parere è totalmente errato perché mi sono andato a rileggere tutta la sentenza Rèpaci del due mila quattordici che Sezione Unite questa invece sarebbe ancora più grave tra virgolette altri delle sezioni unite che ritengono un certo fatto
E le Sezioni Unite Rèpaci all'epoca vi ricordo esaminavano questa questione
All'epoca non era previsto
Nell'articolo dodici sexies so si sposta trasfusione duecentoquaranta bis che non si potessero usare i redditi proventi da evasore fiscale
Poi ci fu una
Modifica normativa del due mila diciassette se ben ricordo ottobre due mila diciassette che introdusse il divieto di utilizzarli diciamo sostanzialmente per dirla in breve
Ebbene
All'epoca quindi le Sezioni Unite rapaci fecero un distinguo tra i due istituti
Dicendo sostanzialmente i due istituti sembrano analoghi
Ma sono analoghi fino a un certo punto
Perché
Perché entrambi richiedono uno la pericolosità misure di prevenzione e l'altro naturalmente la condanna
Entrambi richiedono la sproporzione però la misura di prevenzione è permessa anche dove c'è
Un ove il bene derivi da reato mentre la confisca allargata no
Cosa che permette secondo le sezioni capaci
Di non considerare
Tra i redditi quelli d'evasione fiscale perché comunque proventi del reato
Quindi trovarlo le analogie e le differenze tra i due istituti
Però in questo senso nel in nel senso che gli ho indicato
Ma i tutta la sentenza non è mai scritto da nessuna parte
Che i due istituti benché in parte analoghi
Sì ero preclusivi uno dall'altro quindi quando le sentenze di cui vi sto parlando parlano di preclusione facendo riferimento alle Sezioni Unite rapace due mila quattordici io penso che il riferimento sia errato se non al fatto ripeto
Che in quella prima sentenza si analizzano le analogie e le differenze tra i due istituti
Però cosa dice ancora la giurisprudenza su questa
Preclusione
Dice la preclusione
A parte che alcune sentenze parola dietro di giudicato e secondo me voglio dire e e il fatto molto criticabile se si può parlare si può di parlar di preclusione dicono dell'ulteriore sentenze che qui troverete citata uno del degli agenti non certo di giudicata
E si può parlare
Di preclusione che come tutte le preclusioni e rebus sic stantibus ossia se gli elementi sono nel caso concreto identici
E se non ci sono nuovi elementi
In modo particolare si è detto
Nel due mila e venti
Che la confisca di prevenzione la confisca del duecentoquaranta vista allargata presuppongono che i beni da acquisire si trovino disponibilità diretta indiretta dell'interessato
Presente in un popolo un lavoro un valore sproporzionato rispetto al reddito
Ma solo per la confisca di prevenzione prevista anche la possibilità di sottrarre questi beni quando sono frutto di attività illecita
Ne consegue
Che l'effetto preclusivo opera solo se il primo giudizio oltre aver riguardato gli stessi bene e nella disponibilità della medesima persona
Abbia avuto ad oggetto il presupposto comune della sproporzione
Quindi dice se tutte e due le decisioni di prevenzione e penale riguardano che mise del medesimo soggetto ma in tutti e due i casi sì si parla solamente di sproporzione e non di proveniente dal reato allora in quel caso rebus sic stantibus ci sarebbe preclusione
Quella sentenza è anche interessante perché nella motivazione
Scrivono che se la misura di prevenzione
è stata negata
Come nel caso che hanno riguardato basandosi essenzialmente sull'esclusione della pericolosità del proposto
Non si può poi opporre la preclusione determinata dal provvedimento negativo
Perché dice ti sei fermata lì ti sei fermato la pericolosità
Non c'è la stessa cosa nel
Nella nella sproporzione
Peraltro in questa stessa sentenza in motivazione c'era un'ulteriore precisazione perché le difese dicevano va be'ma la sproporzione l'hanno in parte vista e nel caso in quel caso specifico di questa sentenza del due mila e venti
Ma la Cassazione ha affermato che è che si può vedere tanto così
Che la sproporzione era stata vista perché in base alla sproporzione si voleva sempre affermare la mancanza di pericolosità c'era stata vista nell'ambito della pericolosità non nell'ambito della sproporzione
Ciò premesso
E effettuata questa ricognizione
Io credo che
Nel caso in esame
Come voi avete compreso
Non condivido l'orientamento dalla Cassazione perché secondo me la dizione della legge è molto chiara e io non vedo come si possa essere superata così facilmente non metto in dubbio che ci sia questo principio generale chiaro c'è il principio generale
è chiaro che non si vuole evitare dei contrasti tra vari tipi di sentenze di provvedimenti giudiziari diciamo
E però è anche chiaro che o il legislatore del due mila diciannove è un legislatore che non sapeva quello che scriveva che tra virgolette potrebbe non essere escluso
Però se mi scrive che non c'è nessuna preclusione e che anzi devo dichiarare la seconda confisca è chiaro che nessuna preclusione ci può essere e pur tuttavia
Anche volendo seguire l'indirizzo giurisprudenziale io ritengo che nel caso concreto nessuna preclusione ci sia perché in realtà anche nel caso nostro come in quello della sentenza della Cassazione del due mila e venti i la corte d'appello
Si è fermata
Nel valutare solamente la mancanza di pericolosità di Ciancio Sanfilippo Mario
Per dimostrare di questo di
Invito
A vedere come è strutturata naturalmente la motivazione la Corte d'Appello bisogna naturalmente leggersela con precisione
E per far questo vi invito a vedere
A per cui a ripercorrere come brevemente l'indice della motivazione sono circa centotrenta pagine
In questo inizio la motivazione la
Nel capitolo tre ci sono le così dette valutazioni della Corte e tenete conto che iniziano a pagina venti circa quindi
Sono valutazioni nel senso che prima riportano Paulson detto le parti sostanzialmente la prima parte la sentenza e poi le valutazioni non sono le valutazioni finale sono la struttura sostanzialmente della lo sviluppo della motivazione
è questa comprende questo capitolo tre comprende vari paragrafi il tre uno è in genere la figura dell'indiziato di appartenere associazioni di quel Consiglio sedici bis come al solito si iniziano spiegare cos'è quattrocentosedici bis
Come previsto dall'articolo quattro lettera a della censurato nove due mila undici tre due la figura delle pellicole vittime del venditore colluso anch'io purtroppo oggi nelle conclusioni farò questo tipo di scaletta sostanzialmente
Poi tre tre i contributi dati da Ciancio all'associazione mafiosa
Preannuncio quello che dirò dopo come voi sapete imprenditore vittima imprenditore colluso rapporto sinallagmatico dimostra mi
Verso Ciancio e verso l'associazione qui il tre tre e contributi dato da Ciancio l'associazione mafiosa
E quali sono i sottoparagrafi
La linea editoriale appena parlato l'uccisione del sindaco di Castelvetrano
La collaborazione con le imprese mafiose
E parla qui del parco commerciale il mito di porto di Catania del progetto del Villaggio degli americani dell'outlet di stella polare
L'ascendente di Ciancio nei confronti dell'istituzione di centri di potere
L'impresa mafiosa
Dopodiché c'è il capitolo tre tre sei liquidità di provenienza non accertata indistinta nelle attività di Ciancio Sanfilippo due punti la sproporzione tra redditi legittimi e redditi illegittimi
Dopodiché
Finisce capitolo tre tre inizia infatti il capitolo tre quattro che sono invece i vantaggi ricevuti la Ciancio quindi nel nel discorso sinallagmatico e qui riportano la rapina avvenuta nella villa
E l'attentato dinamitardo del novanta
E quindi ci sono le conclusioni
Quindi a me sembra chiaro già la lettura dell'indice può naturalmente vent'bisogna leggersi la motivazione che i giudici nel valutare i contributi di Ciancio la soluzione mafiosa valutano e quindi nell'ambito del di stabilire
Se vi è la pericolosità di cui all'articolo quattro lettera a
Grazie contano due mila undici valutano anche la sproporzione peccato lombardo lo in realtà come sproporzione ma valutano la il fatto se vi è la prova che nelle attività di del Ciancio ci fosse una liquidità di provenienza illecita è un qualcosa di diverso la sproporzione cioè
La sproporzione
Al fine di presumere se
Arriva la arrivano delle somme di denaro illecite nelle attività del Ciancio
Non compie invece nessuna valutazione da nessuna parte in tutta la sentenza
In ordine al fatto se i beni sono entrati nella disponibilità di Ciancio anno per anno in base dei redditi giustificati o all'attività economica svolta questo non lo fa assolutamente da nessuna parte
Nelle conclusioni
Peraltro
Te la sentenza sempre delle decreto della corte d'appello e creato dalla corte d'appello
Le conclusioni sono intitolate l'aria di contiguità
E lì conclude la sentenza cioè analizzato se vi è uno come dice la la corte d'appello contiguità o meno traccia Ance l'associazione mafiosa
Non diamo capitoletto successivo sulla sproporzione tra virgolette o sull'analisi se i redditi giustificavano gli acquisti anno per anno
Nelle conclusioni di è una frase però che questa
Della leggo in conclusione salto un pezzettino secondo questa Corte non può ritenersi provata l'esistenza di alcun fattivo e consapevole contributo recato da Ciancio Sanfilippo in favore di Cosa Nostra catanese
E conseguentemente non sussistendo o non ritenendosi provata alcuna forma di pericolosità così come prevista dall'ordinamento quindi è chiaro che sta parlando di questo
Però aggiungono poi è rilevato altresì che in ogni caso non è risultata accertate provata alcuna sproporzione tra redditi di provenienza legittima di cui proposto sullo cordiali potevano disporre e le relative liquidità utilizzata nel corso del tempo
A prescindere
Dall'aspetto a tecnico nella rapportare mi permetto di dire
La sproporzione tra redditi e le liquidità utilizzata nel corso del tempo
Ah tecnicismo che
Riporta quello che vi dicevo prima cioè che loro hanno analizzato sede liquidità sono successe erano dell'infinita che provenivano dalla mafia per dimostrare il rapporto di contiguità di Ciancio
è chiaro che questa frase riportata tra due virgole non ci consente è una formula di stile che non ci consente di dire che la corte d'appello a valutato anche la sproporzione e quindi che ci sia preclusione
Spero di essere stato chiaro un po'complesso ma
Ora
Quindi devo analizzare
Dato questo mio presupposto
Quali sono le fonti probatorie che ci permettono di sostenere
Ci sono dei beni che è obbligatorio confiscare perché non giustificati
Beh i redditi
Ed attività economica svolta
Gli avevamo depositato Quintero dischetto di prove tra virgolette
Però per farlo comprendere volevo solo dire di alcuni aspetti primo
Come siamo arrivati a fare come ecco come è avvenuto il procedimento di prevenzione in linea generale
In realtà tutto nasce da un sequestro in Svizzera di ingenti somme di denaro
Del Ciancio Sanfilippo Mario che io io indicato qui alla fine in modo particolare venivano sequestrati lo ceniamo
Presso l'UBS
Circa diciotto milioni di euro
Che erano intestati a una società del Lichtenstein
Riconducibile non vi spiego perché a Ciancio
E poi veniva sequestrato presso il Credit Suisse
Un'altra somma pari a circa venticinque milioni di euro
Che si chiamava rubrica timone anche questa intestata a una fiduciaria del Lichtenstein diversa dalla precedente naturalmente
Il più una parte di queste somme rientrava in Italia circa cinque milioni di euro presso Intesa San Paolo e veniva sequestrata anche questa somma
Partendo dal sequestro di queste somme nasceva la necessità naturalmente di valutare
Due provenisse questa somma di denaro e per questo sono state attivate le indagini patrimoniali
Con l'estero naturalmente a quel punto ha sentito l'esigenza di non limitarsi a valutare in quel periodo come si erano formate queste somme in Svizzera ma di cercare di compie un lavoro più ampio per questo è stata incaricata la Pdci
Che si dice PricewaterhouseCoopers
Che come voi sapete una multinazionale che si Inter che opera in centocinquantotto Paesi e che fornisce servizi di consulenza
è stato dato l'incarico questa Pdci
E
Mi sono stati dati dei parametri naturalmente per fare questa cosa
E tanto è stato detto che il periodo di riferimento doveva essere dal settantasei al due mila e quattordici
Perché settantasei
Settantasei perché si è pensato che i primi i collaboratori di giustizia parlano sostanzialmente anche di metà degli anni Settanta Ferroni Di Carlo e quindi era giusto iniziare da quell'anno perché due mila quattordici perché in realtà eravamo nel due mila e sedici non c'erano con il reddito due mila e quindici nel due mila quattordici e quindi si è fatto fino al due mila quattordici per quella ragione e anche perché le prove che si avevano in ordine anche la costruzione dei centri commerciali erano circa massimo di quegli anni
Naturalmente è la valutazione di un periodo così lungo ha comportato e le serissime difficoltà
Voi sapete che la
Chi vuole misure prevenzione o lo sa sì mantengono i documenti solamente per dieci anni ed è difficile trovare i documenti più vecchi immaginate degli anni settanta
Ciò nonostante abbiamo cercato di acquisirle non tanto tramite banca dati perché c'era poca roba in banca dati
Ma siamo andati ad acquisire anche
Le misure delle società che sono molte le società
Tenete conto che son stati analizzati mila e cinquecento bilanci mille visure societarie miglia i documenti rettificati un sacco di bilanci e ciò vale anche per i redditi che naturalmente non si trovavano i redditi più vecchi lo sa chi appunto lavora nelle misure di prevenzione
E abbiamo trovato un atto giudiziario dalla Guardia di Finanza che rispondeva un'interpellanza parlamentare degli anni ottanta
Su Ciampino Filippo dove vi erano i redditi dichiarati dal settantasei e quindi abbiamo potuto avere anche i redditi dal settantasei
Questo primo elaborato veniva depositato nell'ambito misure prevenzione nel due mila e sedici nell'aprile due mila e sedici lo troverete
E quindi venivano realizzati flussi anni faranno
Alla fine del due mila e sedici la difesa depositava una contro consulenza diciamo così del dottor Giuffrida firmata dal dottor Giuffrida
Che valutava e diciamo
Concordava
Dell'impostazione generale pur tuttavia come vedremo tra qui un poco inserendo dei documenti nuovi prati e la difesa e dei nuovi elementi soprattutto come perdevo tra un po'tra i colpi dei conti correnti e dei depositi titoli
Fatto sta che Siri a quel punto era necessario ritrasferire queste nuove informazioni alla Pdci che effettuava una nuova consulenza che veniva depositata nel gennaio del due mila e e diciannove
Scusate nel dicembre del due mila e sedici sempre
Poi accadeva un altro fatto accadeva che vi era l'appello cadeva che nell'appello
Poiché nel decreto in primo grado i giudici avevano deciso di spostare e il di essa a quota settantasei settantaquattro
E non erano stati analizzati pianista da quasi trentacinque veniva dato una nuova consulenza alla più vicini che avevamo proposto
E in questa nuova consulenza venivano anche indicati di nuovi criteri che adesso cercherò di indicarvi e quindi la consulenza finale che voi dovete tenere in considerazione e quella del quattordici gennaio del due mila e diciannove
Ma qual è stata la metodologia dell'analisi del patrimonio che abbiamo indicato la Pdci per compiere questa conferenza solo di questo che voglio parlare non tanto degli esiti
Come voi sapete nel concetto di proporzionalità si parta dal patrimonio disponibile di un soggetto
E si vede la differenza tra il totale delle attività al totale delle passività intendendo naturalmente per attività immobili che uno ha immobili i libretti di deposito i crediti e altro e per passività
Gli scoperti sui mutui e gli altri debiti
E tra questi anche le spese per il mantenimento il famoso riferimento alle spese Istat su cui non abbiamo né sul tempo di soffermarsi
Dal raffronto tra le attività e le passività corredato in un certo periodo storico potremmo avere un incremento o decremento
Però quando vi è un incremento cioè aumentano in qualche modo di
L'ENI le attività questo deve essere giustificato da un reddito equivalente questo il cosiddetto concetto di proporzionalità
è errato invece come a volte viene fatto come la difesa spesso pretende di fare anche nel caso specifico effettuare un raffronto complessivo
Dell'incremento patrimoniale in un arco temporale nel nostro caso dal settantasei al due mila quattordici
Perché errato
Perché noi dobbiamo verificare nel momento in cui c'è un incremento patrimoniale viene acquisito un immobile se in quel momento la persona a dei redditi è giustificato acquisirlo
E per comprendersi in un futuro forse lontano
E chiaro che ciò dovrà essere fatto proprio nel momento in cui viene acquistato
Ma in realtà
Lo facciamo anno per anno
Lo facciamo anno per anno perché perché abbiamo dei dati anno per anno le dichiarazioni dei redditi la diamo per anno per anno sostanzialmente giusto quindi quando rafforziamo quei debiti lo abbiamo quanto cognato nell'anno un giorno quando tutto sarà tracciato
Noi potremo vedere esattamente nel momento in cui Fanara vacui stare l'immobile se Fanara aveva delle somme per acquistare questo immobile come l'ha pagato e da dove provenivano queste somme
Ora non potendolo fare vediamo invece il reddito di Fanara in tutto l'anno che attività aveva sapere la possibilità nel reddito capiva di acquistare questo immobile levate le
Passività quindi realtà il calcolo e la ricostruzione che ne facciamo è una ricostruzione che non è una ricostruzione a dir la verità reale
è comunque una ricostruzione che cerca di avvicinarsi il più possibile al reale
Però non avrebbe alcun senso
Fare la progressiva
Prendendo il totale
Prima di tutto perché conterrebbe un errore proprio logico
Se voi ci pensate in realtà
Quando noi per esempio abbiamo una sproporzione cioè non bastano i redditi per acquistare quel bene abbiamo negativo quell'anno
Ma in realtà
Che senso ha riportare in negativo l'anno successivo nessuno da un punto di vista logico perché quel negativo ci dimostra solo che non abbiamo trovato quei soldi ma quei soldi c'erano è che non sappiamo da dove vengono temetti come l'ha comprata la cosa è lampante che ci sono quindi quando le abbiamo meno cento mila euro per comprare l'immobile di cento mila euro vuol dire solo che non abbiamo trovato dove va preso quei soldi perché non sono tracciati non sono redditi leciti o comunque non solo redditi dichiarati va bene allora non ha senso che io almeno cento mila me lo porto l'anno successivo ma è un figurativo i soldi ci sono non è che c'è almeno cento mila quindi è un errore logico
Sicuramente quando c'è il negativo è un errore logico il problema è quando c'è un positivo perché in quel caso poteva essere un risparmio
Io ho quell'anno mi avanzano cento mila euro in più
Questi cento mila euro che sono risparmio in affetti potrei utilizzabile anno successivo
E allora qui troverete Tutu una questione su questo tutto un riferimento la giurisprudenza
Ma
In realtà è chiaro che in linea teorica si può utilizzare
Ma anche chiaro leggendo la giurisprudenza dalla sentenza Spinelli ad altri
Che noi possiamo utilizzarlo solo ove dimostrato in concreto che quel risparmio di spesa dell'anno precedente
Posso avere in un conto corrente è stato effettivamente utilizzato per
Posto che il cluster costruzione sarà abbastanza figurativa però possiamo farlo ma la distanza dice puoi farlo solamente dove mi dimostra che proprio utilizzato quei soldi dal conto corrente per quei soldi che ci sono avanzati quel risparmio
Se questo non puoi fare
Non puoi fare il conto progressivo né negativo né positivo
Quindi era un atto in questo senso quello che fa la difesa nella consulenza Giuffrida che ritiene di poter fare il conto a scalare o progressivo o la cosiddetta capitalizzazione
Altre due questioni
Solo quella abbiamo già accennato sui redditi derivanti d'evasione fiscale l'ha già detto non c'è nessun problema la normativa è stata modificata
E l'articolo centoquaranta bis oggi recita in ogni caso il condannato non può giustificare la legittima provenienza dei beni sul presupposto che il denaro utilizzato per acquistarli sia provento ripiego evasione fiscale è scritto quindi non c'è più nessun problema è questa
L'indicazione è stata data alla Pdci di non tener conto
Certo che si pone un problema e qui ci sono le due niente miti dalla Cassazione se questa norma che trattengono il due mila diciassette vale anche per il passato no
C'è un primo indirizzo che dice che non vale per il passato c'è un secondo indirizzo che dice che invece vale anche per il passato e naturalmente fa perno sulla natura della confisca allargata che naturalmente è sempre una natura di
Misure di sicurezza e quindi
Si applica l'articolo duecento come prima del Codice penale richiamato dal duecentotrentasei e quindi
Regit actum
Misure per natura delle misure di prevenzione Carey battito dalle sezioni unite
Costella del due mila ventuno
Che appunto indica la natura che vi ho appena indicato
Se siamo lite che vi richiamo sempre in maniera molto schematica veloce solo per dirvi che in queste sezioni unite
è indicato che anche in tema di confisca allargata bisogna seguire il criterio della ragionevolezza temporale si chiama
Misure di prevenzione Spinelli dice che bisognava vedere su acquisire beni sono l'impegno della pericolosità
Ci sono delle sezioni delle Cassazione successive tipo Alma che peraltro un caso catanese che dicono sì va be'però nei limiti nel senso posso andare anche qualche anno dopo e qualche anno prima
Ecco nella confisca allargata orientamento esistenziale è similare e si dice che comunque deve essere e valutato un principio di ragionevolezza temporale
Ancora
L'aspetto su cui
Sulle indicazioni della difesa in ordine ai saldi
Da conto corrente e da titoli che sono stati prodotti all'interno della consulenza del dottor Giuffrida e di cui invece non abbia abbiamo deciso di non tener conto nell'ambito Dela consulenza della Pdci
La Corte d'Appello di Foggia tenerne conto sostanzialmente
Però
Perché abbia detto di non tenerne conto
Anche qui molto brevemente
La difesa riporta delle movimentazioni peraltro le fa con il procedimento progressivo a scalare tutti gli ho detto che secondo me errato fare
Partendo dal due mila e tre
E dice che nel due mila e tre nel nei titoli
Nel valutazione dei titoli si intende titoli azioni eccetera eccetera
Vi è un partono con otto milioni e mezzo
Ma non indicano da dove vengono sì gli otto milioni e mezzo cioè partono improvvisamente ci sono otto milioni e mezzo nei titoli mostro documentazione in questi titoli sono otto milioni
E quindi noi non riusciamo a comprendere qual era provvista per arrivare a questi otto milioni e mezzo che non sarebbe certamente giustificata dei redditi del due mila e tre
E
La difesa Perotti contrappone ma io mica posso trovare le cose più vecchie cioè come faccio io ad arrivare sempre prima per capire da dove viene la provvista
Sostanzialmente succedere conti correnti
Non sappiamo se ci hanno portato tutti i conti correnti come lo sappiamo sono fra tutti i titoli e non sappiamo da dove nasce il primo conto corrente che loro indicano già con quale provviste
E che non c'abbiamo portato tutti i conti correnti abbia fatto fare una in quel periodo fortunatamente avevamo chiesto all'anagrafe dei conti correnti quali erano i conti correnti
E lì c'erano risultati molti più conti correnti di quelli che ha mostrato la difesa quindi evidentemente ha tenuto conto solo di alcuni conti correnti tutti
Ma può alla difesa
Portare solo quello che ha
Perché poi la difesa dice noi questo abbiamo questo di portiamo
Non è un onere nostro
E richiama
Alcune sentenze tra cui le Sezioni Unite Spinelli
In realtà se si leggono tutte le sezioni riunite Spinelli è ben vero che le Sezioni Unite Spinelli dicono che la difesa deve per riportare non ha un onore espropriandi che tende a vere cane un indice rigorosi e formali modulati in materia per titoli a
E però la sentenza continua
Dicendo che certo sufficiente la mera allegazione difatti situazione del venti appatta cui fa riferimento la difesa
E però ancora continua e dice solo se questi siano ovviamente riscontrabili
Quindi noi riteniamo
Che nel caso concreto
Questo non sia avvenuto e non sia possibile farlo
Infine l'ultimo l'ultime due velocissimi concetti che volevo stabiliti che volevo indicare sul questi il primo è quello della cosiddetta invalidità derivata che nel caso specifico è molto rilevante
Perché sostanzialmente con la p vicino ne abbiamo individuato tra le varie uscite anno per anno
Da parte dalla persona fisica alle società naturalmente i versamenti di capitale perché alle società ma anche poi soprattutto ogni anno i finanziamenti
Ora qui di iuris nell'ipotesi in cui i finanziamenti effettuati in un anno lo siano giustificati rispetto ai redditi
Chiaramente questi di questi finanziamenti non potrò tenerne conto perché non c'è la giustificazione sull'attivo cioè da dove li ha presi soldi non lo sappiamo
Problema non sul personale dice
Sulla sproporzione
Ma
Quando gli anni successivi la società restituisce a Ciancio Sanfilippo Mario nel caso specifico quei finanziamenti che non erano giustificati dobbiamo considerarla una un'entrata
No c'era così detti parità derivata secondo noi non si deve considerare come entrata
E quindi abbiamo detto la Pdci di
Non tenerne conto di estrarle e sul fatto che esista questa impresa derivata non esiste giurisprudenza nell'ambito societario diciamo di ricostruzione di questo genere
Elisa però per vini più semplici ma lo stesso questa questione tipo l'immobile se io acquisto un immobile
E non è giustificato la mia disponibilità per acquistare quell'immobile poi con dovendo l'immobile non potrò certo a considerare quella in entrata lecita non devo tener conto chiaramente
E su questo invece cioè giurisprudenza
Ulteriore problema che accenno solo qui rinvio sempre la memoria è quella della impresa illecita se deve essere un ben unitario no ossia nell'ipotesi in cui accertiamo che una società è stata in parte costituita con delle somme non giustificate
Devo confiscare l'intera società una parte dello Società se dal cinquanta per cento in su anche qui ci sono vari tipi di orientamento non ritengo che si possa parlare come veniva fatto da una sentenza Ski menti della possibilità di accertare tutta l'impresa o tutta la società nella ipotesi in cui sia solo una parte
Delle entrate non giustificate e quindi anche qui abbiamo indicato nella ricostruzione il diciamo la la
La la l'orientamento più garantista per l'avvio del per la difesa
Troverete voi quindi la ricostruzione per farvi comprendere meglio tre ipotesi
La prima ipotesi
In ordine la ricostruzione anno per anno della sproporzione è quando nell'anno esultato sperequato quando dico quando quell'anno esultante sperequato
A quel punto sono state considerate ingiustificate tutte le uscite tutti gli acquisti sostanzialmente a prescindere dalla quantità di sperequazione
E le eventuali entrate che sono state ricavate
Non sono state considerate per gli anni successivi questa è la soluzione meno favorevole alla difesa che noi riteniamo errata
La soluzione mediana e questa
Quando un anno è risultato quel sperequato abbiamo detto a quindici di ritenere ingiustificate le uscite solo fino all'importo la sproporzione quindi se quell'anno su mille è ingiustificato non giustificato cento tenere conto solo del cento non di tutto l'investimento di mille ma di quel cento da dove lo leviamo cioè di quali delle cose che ha comprato mille dobbiamo levarlo e qui la scelta purtroppo arbitraria perché nessuno ci dice come fare non è che c'è un un un vademecum e abbiamo pensato di considerarlo nell'investimento in nuove società che sono partite quell'anno successivamente negli aumenti di capitale e successivamente né i finanziamenti erogate alle società
In base a queste ricostruzioni voi vedrete che sono sperequati alcuni anni
Nel passato relativamente pochi Standa quattro settantasei e ottantasette ma poi sostanzialmente dal novantatré al novantaquattro e dal novantasei al due mila e undici eccettuate due annualità
E a quel punto
Individuate le
I periodi ingiustificati è stato valutato azienda per azienda
Quale la percentuale
Di entrate non giustificate e quindi per ogni azienda si è valutata nell'ipotesi che noi abbiamo scelto due blu quant'è il finanziamento ingiustificato per quell'impresa e si è chiesto il sequestro solamente ove sia ingiustificato sopra il cinquanta per cento e nella percentuale relativa
Ciò detto troverete le conclusioni meglio indicate
Nella richiesta finale e nella memoria
Passo ora le conclusioni del del processo
E per far questo devo per forza
Mi scuserete
Fare riferimento agli orientamenti giurisprudenziali certamente ormai consolidati sul concorso esterno in associazione mafiosa che naturalmente tutti noi conosciamo benissimo però
Per effettuare alcune osservazioni ed è chiaro che come tutti sappiamo ti concorrente esterno in un soggetto che non è inserito nella struttura organizzativa
Però deve in base alle Sezioni Unite Mannino
Che prima alle Sezioni Unite Carnevale fornire un concreto specifico consapevole e volontario contributo e questo contributo abbiamo detto più volte
Avere una rilevanza causale che deve portare a conforto al alla conservazione e rafforzamento della successione criminale
Questo abbiamo sempre detto lo diciamo sempre in continuazione e portato via la sentenza Mannino va letta tutta nella motivazione e nella motivazione cioè un passaggio che io richiamo sempre che a mio parere molto interessante
Che però deve essere letto in relazione proprio la sentenza Mannino sentenza Mannino come voi ricorderete aveva ad oggetto un patto un patto tra un politico e Cosa Nostra Mannino naturalmente è un politico in quel caso giusto
E si diceva che c'era un patto che era stato più concluso diciamo tra Cosa nostra palermitana e questo politico Mannino
Ebbene
In questa tendenza si diceva leggo testuali parole in linea di principio non può escludersi infatti per questa particolare tipologia di relazione collusione con la mafia
Che anche la promessa
Il gioco della mera promesse
E l'impegno del politico di attivarsi una volta eletto a favore della cosca mafiosa Possati già di per sé
Integrare gli estremi del contributo atipico del concorrente eventuale diritto soggettivo
A prescindere dalle successive condotte di esecuzione di questo accordo quindi qui dice che basta l'accordo non servono le successive condotte
Sentenza poi fa un ulteriore passaggio
E il dolore passaggio è questo
Però me lo dovete provare il problema è tutto probatorio
Solo probatorio
Di perse anche il patto
Il contratto
Non eseguito può portare un contributo causale là sotto a rafforzare l'associazione mafiosa
Però siccome tu non me lo può dimostrare perché non è che siglano un accordo cosa facciamo noi guardiamo l'esecuzione di questo patto e guardando l'esecuzione di questo patto
Comprendiamo se
O comportamento successivo se questi comportamenti successivi di per sé hanno portato un contributo causale l'associazione mafiosa
Quello che dice la sentenza Mannino in realtà
è chiaro che comunque
Non è così semplice di volta in volta a stabilire se una condotta a rafforzato ho conservato un'associazione mafiosa
Non è così semplice perché l'evento è complessa
Intanto naturalmente ci sono le concause
Un perché è chiaro
Che la mia condotta insieme delle altre condotte può rafforzarlo associazione mafiosa ma poi c'è anche il problema
Che cosa vuol dire rafforzare quanto devo conservare quanto devo rafforzare uno dieci venti cento
La sentenza Mannino però già metteva in rilievo e poi tutte le sentenze successive che a volte abbastanza un unico ha condotto a un unico contributo per apportare un rafforzamento l'associazione mafiosa
E purtuttavia escludeva in sostanza il rafforzamento dovuto a un concorso morale io sto vicino l'associazione li spingo a fare qualcosa basta questo per rafforzare la sua azione dice no questo non basta
Questo non basta però può bastare anche una sulla condotta sarà forzato
E di per sé ricordati anche il patto può rafforzare un problema probatorio
Infatti ci sono delle sentenze
Questa era su una sentenza del due mila dodici ma ce n'è anche un'altra due mila quattordici
E proprio scrivono erroneo come molti i giudici ritengono ritenere che la proprio la giurisprudenza delle Sezioni Unite la seconda citata sentenza Mannino
Posto lì che tali condotte per costituire un valido apporto da parte del concorrente esterno
Abbiano raggiunto lo scopo per cui suo furono state poste in essere mentre ciò che è richiesto è ovviamente che in realtà siano idonei a per serbare la conservazione dell'associazione e ottenere il rafforzamento lo stesso quest'altra sentenza del due mila quattordici
La continuità una cosa perché la contiguità una cosca abbia rilevanza penale
è necessario che essa sia sorretta da uno o più contributi che lungi dal ridonda are effettivamente a vantaggio del sodalizio siano suscettibili di produrre un oggettivo apporto di rafforzamento o consolidamento
Così dico sono delle sentenze sempre ogni sentenza può dire una cosa un po'diversa dall'altra però sembrano delle sentenze che vogliono ancora una volta come ho cercato di spiegare Bío cercare di differenziare forse forse perché comprendo io il vero e proprio consolidamento rafforzamento dal vantaggio
Poi se un concetto diverso
Poi per quanto riguarda gli imprenditori la cosa mi permetto di dire si complica con po'di più
Perché tutti siamo abituati a dire imprenditore vittima
è diverso l'imprenditore colluso fece rapporto sinallagmatico giusto
Ma se concorso esterno era forzare e basta
Perché mi chiedono anche
Che abbia un vantaggio l'imprenditore non debbano non basterebbe che l'imperatore rafforza l'associazione mafiosa perché mai vogliono il contrario
In realtà la questione nasce
Dal fatto che sicuramente il contributo causale che un imprenditore porta l'associazione si dice sempre consiste in qualsiasi risorsa servizio utilità a favore dell'associazione però è anche vero che l'imprenditore in genere cosa fa pagare associazione mafiosa
Il problema è che la condotta di pagare come diciamo sempre è ontologicamente equivoca
Vuol dire nulla
Ma vuol dire nulla perché ci sono tanti tipi di imprenditori che pagano c'è l'imprenditore vittima che paga e pagando apporta un contributo associazione
C'è l'imprenditore concorrente esterno che paga e pagando opportuna contributo l'associazione
C'è addirittura il mafioso che paga perché ricordatevi che è stato provato tra le altre nel procedimento di vibrisse che anche i mafiosi chissà perché entrambi l'associazione mafiosa il signor Brusca
C'ha raccontato e mi pagava perché quando fa un qualcosa anche lui è soggetto alla regola immancabile di Cosa Nostra per cui si paga il due tre per cento con la messa a posto
E quindi paga anche il mafioso quindi mi pare la vittima concorrente a Stendhal mafioso quindi pagare apporto contributo l'associazione ma non ci aiuta perché pagando tutti chiaramente dobbiamo differenziare non è certo che possiamo punire la vittima perché paga
E neanche potevano andare verso secondo me la causa di giustificazione
E quindi realtà hanno dovuto differenziare i vari tipi di imprenditore inizialmente peraltro li differenziavano in modo diverso
Famosa sentenza Cabibbo del novantanove li differenziava parlando di contiguità compiacente e contiguità soggiacente cioè realtà si diceva
Dipende da come si è posto l'imprenditore nei confronti della mafia della di Cosa Nostra se è stato lui a cercarli allora vuol dire che non è una vera e propria contiguità soggiacente è compiacente
Quindi quando l'imprenditore va verso l'associazione egli dice di pago però e Luís che si propone deve essere punito è un concorso che stanno dicevano inizialmente ripeto novantanove sentenza Cabibbo
Molte critiche perché ci si renda conto che in realtà nella fenolo Moggio fenomenologia mafiosa spesso le aziende soprattutto l'impresa che effettuano lavori in via Sicilia si recavano nel territorio e prima evitare vittime andavano direttamente l'associazione dicendo io voglio sarà posto voglio paga ancora prima che me lo dite
Però si riteneva incongruo già di per sé considerare questi imprenditori concorrenti esterni
E allora nacque la sostanzialmente la l'orientamento quello di cui abbiamo parlato all'inizio del rapporto sino alla cromatico
E quindi e inutile quello ripeto vantaggi tra virgolette da ambedue le parti cioè
C'è un patto anche qui
Un patto per cui sostanzialmente sodalizio mafioso ricette per cui scusate l'imprenditore riceve protezione e garanzia o l'acquisizione di una posizione dominante in un certo territorio e invece l'assessore mafiosa pitch erbe qualsiasi scatta risorsa servizi utilità che in genere po'consiste in una somma di denaro o altro
L'ultima cosa che forse anche inutile che vi dico eh come si pone l'elemento suggestivo il concorso stanno associazione mafiosa anche qui flash
All'inizio dolo specifico
Si doveva volere anche il fine dell'associazione
Dalla sentenza Mannino meglio spiegato delle verità nelle sentenze successive in poi
Basta la consapevolezza di apportare un contributo la con la consapevolezza e volontà veramente di portare un contributo all'associazione mafiosa
E invece la consapevolezza
Dei metodi che utilizza l'associazione mafiosa ma naturalmente si è detto da più parti non lo devi condividere infine
Quindi se io mi chiamo Ciancio Sanfilippo non devo per forza condividere il fine dell'associazione mafiosa di uccidere le persone posso concorrere esternamente
Pur non condividendone i file ma avendo piena consapevolezza del fatto che apporta un contributo causale e che quella è un'associazione mafiosa che perseguì sui vini che io posso anche tra virgolette non condividere ma di cui devo essere consapevole e allora effettuata tutta questa premessa tecnico-giuridica lunga che mi sono permesso di richiamare alla vostra attenzione dobbiamo ora stabilire se in realtà tutto quello che vi abbiamo detto
Comporti che l'imputato Ciancio Sanfilippo ha tenuto una condotta che si è arrestata come indicato la corte d'appello
A un mero rapporto tra ciance Cosa Nostra ossia se era solo un amico
O se si debba ritenere invece che il patto che è stato siglato traccia anch'esso e Cosa Nostra il fatto che lo stesso fosse disposizione e le altre condotte che ha tenuto come vedremo abbiano portato un rafforzamento una conservazione dell'associazione mafiosa
A noi sembra provato
La penale responsabilità dell'imputato
Al di là di ogni ragionevole dubbio
Utilizzando varie mitologie probatoria tutte perché l'indicato prima sostanzialmente
Intanto
No ci sembra sicuramente provato al di là di ogni ragionevole dubbio che Ciancio già dalla metà degli anni Settanta avuto un diretto rapporto con soggetti apicali di associazione
Sulla base di un patto che era sicuramente illecito
Ed è sempre stato considerato un amico è una persona disposizione di associazione mafiosa
Su questo basta rinviare
Basta richiamare
A quanto lo dei collaboratori di giustizia
Vi ricordo che Di Carlo ha dichiarato che Ciancio
Ci serviva
Cioè che lui ha detto che loro gli avevo detto che cento ci serviva perché abbracciava la politica la polizia e tanti altri interessi Nito Nitto Santapaola mi diceva e il Ciancimino di Palermo che noi abbiamo qui
Sino Angelo
Cosa Nostra aveva un rapporto molto stretto Cosa Nostra catanese con Ciancio gli salvaguardava l'azienda
Ed era un rapporto così stretto che l'associazione mafiosa Punisher colano perché va al giornale al quotidiano la Sicilia e non pulisce Ciancio
Ferone
Ciò non c'era un amico di Cosa Nostra
Quando si parlava all'epoca di cui si diceva sempre un amico un amico nemico è una persona con cui ci si può parlare che vi ha spiegato bene la dottoressa Santonocito che più siciliano di me che cosa vuol dire parlare
Catalano
Quello che fa il furto e che si tiene il tappeto per ricordarvelo bene catalano ha detto che i suoi superiori tra virgolette all'interno del
Cosca dei Laudani della struttura mafiosa dei Laudani
Gli dissero che al furto era interessato Ercolano perché il Corano era un amico dello zio Ciancio
E che lo zio Ciancio era un amico di Cosa Nostra etnea dei Santapaola
Anzi era uno che era avvicinato molto avvicinato allo zio zio sarebbe Benedetto Santapaola naturalmente
Di Giacomo Maria Giuseppe
Ciancio era legato ai Santapaola e di questo ne ero a conoscenza ancora prima che catalano facesse il furto
Di Raimondo
Seppe dare colano che Ciancio era un amico dello stesso Ercolano e di Santapaola Benedetto
Era vicino l'associazione ne curava interessi favori e certo non era perché dava qualche somma di denaro
Squillace Francesco ha saputo da maggio Francesco Ciccio su Ferraro uomo d'onore braccio destro di Santapaola
Ha saputo che Ciancio era un aggancio molto importante per l'associazione mafiosa per Cosa Nostra catanese in particolare ancora una volta anche né di chi
Ora che è una persona molto vicina è importante vicina Benedetto Santapaola
Perché aveva degli agganci nel mondo politico nel mondo imprenditoriale anche presso il tribunale di Catania
E per salvaguardarlo mangiarli dice che Veneto Santapaola e maggiore ho deciso di fare il falso tentato
Raffa
Gli disse gli dissero che Ciancio era un carissimo amico di Nitto Santapaola
E che lo denunci un ciuccio ciuccio scusate aveva chiesto a Squillace di agire per garantirlo
Da qui lo Gaetano da quello Gaetano al clan Cappello quindi lontano
Lui dice che ha parlato con strano Mario strano Mario e la persona che in precedenza faceva parte di Cosa Nostra catanese poi passa al clan Cappello ecco perché parla poi col D'Aquino
E che strano Mario gli confidò che all'interno del quotidiano la Sicilia Ercolano avevo un'amicizia con il titolare ossia con Ciancio Sanfilippo Mario
Anche la causa Santo ha riferito che Colardo Giuseppe era molto vicino Ciancio e ha riferito in modo particolare come abbiamo già più volte detto che anche nel periodo successivo due mila sette due mila nove Ercolano gli disse che voleva recarsi presso il quotidiano la Sicilia perché c'era stata un'altra tra virgolette pubblicazione contro la sua azienda
Ah Finmek considerata azienda mafiosa e poi confiscati in via definitiva
Abbiamo la Maurizio per quanto abbia riferito delle notizie diciamo inedite
Ha comunque detto che D'Agata Marcello e Aldo Ercolano
Che avevano riferito che Ciancio era una persona vicina Cosa Nostra
E anche Ciancimino che mi ha detto
è inattendibile per molte cose e comunque Ciancimino Massimo riporta le parole del padre
Quando il padre gli diceva che Ciancio era sicuramente un grande imprenditore un uomo dalla faccia pulita che poteva essere speso e che era un crocevia di tantissimi interessi
Ora voi vedete che tutte queste chiamate di correità hanno un nucleo comune che sicuramente il fatto che era Ciancio era persona disposizione di Cosa Nostra catanese era un amico e che aveva un particolare rapporto sul punto con due persone lo dicono più collaboratori
Scusate uno era Santapaola Benedetto l'altro era Ercolano Giuseppe e su questo è chiaro che vi è una concordanza vi è una concordanza già nelle dichiarazioni dei collaboratori di giustizia che tutti convergono dell'indicare questo fatto se poi si aggiunge
Che a questa convergenza univoca di tutti questi collaboratori di giustizia ne abbiamo di ulteriori riscontri chiaramente che dimostrò l'esistenza del patto sta ancora parlando solo di quello
Ossia ad esempio la reazione dell'associazione
Quando Ercolano va al giornale
Che
Unisce Ercolano non li ha certo ragione benché Ercolano fosse un capo
Ho più volte da Prato il falso attentato
Che ha un senso solamente sedi a un patto
E abbiamo parlato anche del recupero della refurtiva refurtiva importante che anche lì ha un senso solamente se vi è un patto
Sarebbe un errore
A mio parere a nostro parere abbiamo parlato a lungo
Tra Dinoi ritenere che già di per sé tale condotta ossia l'esistenza di questo patto nel caso specifico permettetemi di dire
Non sia penalmente rilevante come ritenuto in sostanza la corte d'appello ha detto al patto c'è però di per sé il patto non è rilevante
Perché come potete pensare che l'associazione mafiosa a casa nostra non si sia rafforzata da questo patto
E invece lo dico voi naturalmente parlo del tribunale di Catania in genere
Ritenere che è un imprenditore che paga cento euro un commerciante che paga cento euro al mese l'associazione e che poi una volta gli dice se per favore gli recuperano un credito incagliato quello sì che apporta un contributo causale l'associazione la sensazione più forte perché ha Ciancio a disposizione
O è più forte perché gli paga cento euro il commerciante a cui loro vanno recuperare un credito incagliato io credo che non vi sia dubbio che noi possiamo parlare di una conservazione o di un rafforzamento dell'associazione nel caso specifico
E comunque sia ne abbiamo livello probatorio che ci permette di soddisfare anche gli altri modelli probatori
Appare sufficiente
Trovare dei comportamenti ex post abbiam detto che dimostra l'esistenza del patto
E allora scusate come vogliamo interpretare la vicenda relativa all'arresto di Santapaola Benedetto
Quando i carabinieri mandano solo alcune informazioni non altro volete dire che Ciancio l'orafo loro rafforzato l'associazione mafiosa
Nel suo capo vogliamo dare Dimitri in un momento di fibrillazione anche abbiamo anche quello qui in questo caso
Qua dementi vogliamo dire che non c'è un contributo causale vi ricordo che per giusto essere basta uno e che non c'è un contributo causale nell'aggiudicazione dell'otto dell'ospedale Garibaldi alla Gigi Pini impresa sicuramente mafiosa per sentenza del Garibaldi
In cui sicuramente Ciancio intervenuto per favorire concausa se volete ma per favorire con l'aggiudicazione
O vogliamo dire che
L'infiltrazione
Negli affari del Ciancio
Quanto meno il porto di Catania Sicilia outlet non è un qualcosa che ha portato un contributo associazione mafiosa
O vogliamo dire che non dico la linea editoriale in genere ma alcuni aspetti che abbiam visto della linea editoriale e che abbiam visto prima non hanno portato un contributo causare l'associazione mafiosa
Ma ripeto possiamo andare anche al terzo stadio mi permetto di dire del modello probatorio
A quello dell'imprenditore
E vedere in base a quel tipo di modello probatorio
Se noi abbiamo
Dei vantaggi sia per l'associazione che Pacciani cioè abbiamo anche in quel tipo di Deep di modello probatorio
E anche lì
Dicevamo le condotte
Ripetiamo le che hanno portato a Cosa Nostra disservizi dell'utilità
La linea editoriale l'abbiamo già detto
Ma anche per parlare di alcune cose specifiche è chiaro che ha portato un contributo la delegittimazione di Avola quel giorno
Le manca la pubblicazione del PM che stava andando a sentire Grasso Luciano dicendo anche dove abitava e tutto in modo da impedirgli di parlare
Queste sono sicuramente degli aspetti delle linee di un reale che hanno poche hanno potuto contro portare un contributo vi dicevo l'arresto di Santapaola sicuramente porto un contributo la costruzione dell'otto che l'ospedale Garibaldi
Ma anche io ritengo
Gli affari che si sono fermati a livello di Progetto eccetto il mito di han detto ossia il progetto Playa e progetto si Rumi
E qui è chiaro che l'associazione mafiosa si rinforza perché in quel caso può avvicinare degli imprenditori
E tenerli a se vicini già in considerazione solo dal fatto che gli promette di ottenere delle commesse
Subappalti che sono sicuramente rilevanti e questo vale sia per Playa che per siluri vale naturalmente ancor di più per i progetti che sono stati effettuati quale porte di Catania e Sicilia oltre però si dirà
Ma Ciancio che vantaggio ottenuto nessuno e non anche qui abbiamo individuato alcuni vantaggi alcuni
Ricordo che sempre diciamo livello probatorio queste son le cose che abbiamo individuato ce ne saranno altre seicento
E allora i vantaggi che ottenuto Ciancio già negli anni settanta non gli facevano i furti nelle ville in campagna ce l'hanno detto chiaramente sino e altri e quando subisce un furto dal catalano
Sono è costretto a restituire la refurtiva tra virgolette con tante scuse
Quasi venti
Quando Ercolano va negli uffici della Sicilia protestando per la famosa pubblicazione in ordine all'azienda dell'iMac l'associazione
A Porta un vantaggio Ciancio perché interviene contro il Corano
Vantaggio naturalmente chiaro dovesse patrimoniale voi lo sapete
Quando in un certo periodo vi sono delle emergenze Esterne in ordine alla possibilità che Ciancio abbia dei rapporti con Cosa Nostra cosa succede l'organizzazione interviene a favore di Ciancio e fanno il falso attentato
Ma in realtà se ci pensate
Anche in tutte le iniziative imprenditoriali di cui abbiamo parlato
Che ripeto sono solo quelle analizzate
In realtà Ciancio e tutti i suoi soci
Non hanno mai subito né richieste estorsive le danneggiamenti che permettetemi di dire per un imprenditore così attivo non è così semplice
Neanche come di Torre del giornale ma neanche in tutti gli affari dei centri commerciali che abbiamo visto
La difesa sul punto che ha prodotto una cartella denominata minacce attentati
Dove ha cercato di mettere
Tutto quel tutto il possibile
Per dimostrare che subiva
Minacce attentati che quindi questo patto non poté resistere
Cosa c'è in questa cartellina anche lì no andassero a vedere
Allora c'è una una due ordigni posti il quattro giugno settantanove la Sicilia
Che sono rivendicati dalle Brigate Rosse direi che non ci interessa
Poi c'è il quattro settembre l'ottantasei in orario notturno davanti all'abitazione di Ciancio Sanfilippo una richiesta estorsiva Ciancio stai per morire tu e i tuoi bambini riattacca il telefono subito lire un miliardo
Dico non è sembra essere non bisogna essere esperti di mafia per comprendere che non si tratta certo di una minaccia estorsiva di Cosa Nostra
Che non c'è riferimento non dico buono mai successo che fanno riferimento ai bambini
Non indicano neanche la somma e questo modo usano un linguaggio certamente più allusivo e il riferimento al telefono chiaramente fa pensare a una situazione nata da delle questioni e certamente diversa
Basta poi non c'è non c'è null'altro non ci sono attentati non c'è dove denuncia di estorsioni denuncia di danneggiamento in nessuno di tutti i cantieri di cui abbiamo parlato nelle costruzioni e centri commerciali
L'unico aspetto è questo abbia detto che l'attentato quello che fatto quell'ordine o casa sua è un attentato falso che abbiamo la piena prova abbia scritto più volte
Però nel novantaquattro davanti al giornale la Sicilia
è stata trovata una testa di V ovino mozzata accompagnata al biglietto Ciancio attento a quello che fai
Ora precisa un po'dal biglietto però effettivamente Lovino con la testa mozzata
Un simbologia che in genere riporta a Cosa Nostra
Quando fu trovata questa cosa i giornalisti immediatamente attribuirono la minaccia
A alla linea editoriale del quotidiano perché a loro dire siccome loro facevano rotta la mafia cercavano di bloccare il loro coraggio mettendogli la testa mozzata della dell'ovino
Abbiamo detto perché lui non riteniamo che il giornale rientra al giornale effettuasse questa particolare lotta alla mafia
E peraltro ricordiamo che ventiquattro giorni prima
La lotta alla mafia non si rinviene nella pubblicazione che abbiamo già richiamato
Dell'intervista Santapaola Benedetto sono un mito creato dalla stampa che naturalmente richiama stato questa visione romantica della di cosa nostra catanese accompagnato da la intervista le dichiarazioni di Mann John i pentiti manovrati dal PM
Quindi noi compiamo una valutazione in ordine a questo fatto a questo testa mozzata questo a questo ritrovamento di questo vino contesta mozzata ritenendo che non sia possibile che si è stato fatto dalla mafia
Però voglio dire una cosa in più Polinelli che in realtà
Questa stessa valutazione è stata fatta anche da Ferone Ferone sentito all'udienza del ventisei aprile due mila diciotto ha detto che di per sé non sa nulla sul fatto cioè non sa chi
Ha messo questa testa mozzata
E stato chiesto però
Se Luís tra virgolette come mafioso come valutasse questo tipo di segnale
E lui sostanzialmente ha detto due cose inizialmente ha detto a volte questi segnali vengono fatti perché non tanto per fare un estorsione ma per far rientrare nei gangli un imprenditore no c'è un imprenditore che non sta facendo esattamente quello che ha promesso di fare c'è un patto ma fa una cosa leggermente diversa da quella che loro si aspettano
Allora gli fanno la minaccia in questo senso ma peraltro poi il Pubblico ministero gli ha contestato che in precedenza ossia nel mille novecentonovantacinque quando gli era stata posta la stessa domanda e già all'epoca aveva risposto che lui non sapeva il nel caso concreto cos'era successo aveva detto che ha suo parere interpretava l'episodio come per pulirsi la faccia quindi non una minaccia ma un falso attentato
Guarda caso come facesse due novantacinque a ritenere che quello forse un falso tentato e a valutarlo così è chiaro che avrà fatto una valutazione da più esperto di noi simile a quella che facciamo quindi noi riteniamo che l'onere probatorio sia pienamente provato in tutte le mitologie che vi ho detto e che al di là di ogni ragionevole dubbio debba essere dichiarata la
Responsabilità di Ciancio Sanfilippo
Abbiamo le conclusioni che abbiamo naturalmente firmato entrambi i pubblici ministeri con le quali chiediamo che il tribunale voglia dichiarare la penale responsabilità dell'imputato Ciancio Sanfilippo Mario in ordine al delitto che lui viene contestato
Che siano considerati sussistenti le aggravanti contestate o quelli ossia quella per l'associazione armata
E quella dell'associazione finalizzata ad assumere e mantenere il controllo dell'attività economiche
Che la pena deve essere
Quella che è stata i introdotta prima dalla modifica del due mila quindici
E quindi per tutte queste ragioni chiediamo che sia dichiarata la tra responsabilità e che se e lo stesso sia condannato alla pena di anni dodici di reclusione naturalmente oltre alla pena accessoria dell'interdizione perpetua dai pubblici uffici
Guardi che non occorre che scrive le do
Poi ci sono
All'incapacità di contrattare con la pubblica amministrazione all'interdizione legale sospensione del sito la potestà dei genitori e dopo l'espiazione della pena la misura di sicurezza della libertà vigilata per anni quattro
Inoltre chiediamo che sia disposta la confisca dei beni delle quote societarie nelle percentuali indicate nel nell'allegato
Documento che depositiamo la confisca di alcuni immobili e la confisca per equivalente delle somme che erano contenuti in quei conti correnti di cui vi ho accennato
E che
Non sommati corrispondono a quaranta milioni di euro grazie
Ora dice
Possiamo rinviare il processo allora per le conclusioni della parte civile il ventisette mi pare Carmassi raccordo alle ore sedici
Dice