Speciale Spazio Transnazionale - 1 anno di guerra all'Ucraina

Radio radicale diciotto e cinquantanove e torniamo indiretta buona sera da Francesco De Leo i varato ICEF in regia oggi ancora la terza fascia di Radio Krajina la terza parte del nostro speciale con cui abbiamo come Morato ricordato analizzato quest'anno di guerra all'Ucraina qualche secondo la Sea gattone mentire
Questa mattina è partita l'invasione dell'Ucraina
Io questa volta non ho dormito perché chiara alle due ci tirava la notizia che alle quattro otto
L'azione
Una guerra Pierre quello va va bene
Depressione perché siamo di fronte a una follia vuole
Diciannove radio Ucraina nei nostri studi Stefano Silvestri analista è stato sottosegretario alla difesa bentornato a radio radicale grazie per essere con noi
Grazie grazie ciao in studio con noi anche Ottavia credi ricercatrice dell'Istituto Affari Internazionali benvenuta tardivamente e con noi anche Michelangelo Frey Michele anche lui ricercatore dell'Istituto affari internazionali grazie Michelangelo per esserci buona sera
Allora siamo in collegamento con il capo di stato maggiore della Difesa l'ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone che il primo ospite della serata ammiraglio buona sera grazie per essere radio radicale
Voterà votare questo opportunità un anno di guerra ammiraglio un anno dall'invasione dell'Ucraina da parte della Russia del presidente Putin
Cosa è cambiato per la difesa italiana e cosa a suo avviso dobbiamo aspettarci nell'immediato futuro
Le ho detto del ventiquattro febbraio scorso è stato effettivamente un punto importantissimo alcuni lo chiamo di non ritorno per per come dobbiamo interpretare il concetto di sicurezza oggigiorno
è una un confronto a trecentosessanta gradi l'abbiamo classificato come guerra ibrida quindi una attività che mette in connessione i dove i tradizionali che erano terra mare e cielo con delle nuove realtà dei nuovi domenica sono quello cibernetico coro spaziale non ultimo l'ambiente ambiente cognitivo siccome sono questi nuovi domini molto trasversali interconnessione complessa soprattutto di affetti sono veramente letali veramente
A trecentosessanta gradi anche questi e vanno a colpire non soltanto infrastrutture militari reparti militari come nelle guerre tradizionali e nei confronti del ricavare ma anche e soprattutto centri decisionali ma popolazione civile
Opinioni pubbliche e quindi questo dimostra quanto impartiva quanto importante sia la chiave che ne deriva
Avevamo già avuto una passaggio di guerra ibrida con l'annessione della Crimea avvenuta nomina quattordici però è fatta una evento molto più soft un coltello caldo che si sì infilava nel burro se possiamo fare questo tipo di di via dialogica e quindi in questo non ha avuto la percezione della gravità di quanto è avvenuto invece recentemente in Ucraina
Accanto all'altro la difesa a messo in campo una importante dispositivo al di là degli aiuti all'Ucraina ma soprattutto di presenza è di scusate di deterrenza nei confronti delle dalla Ferrari da un altro che oggi identifichiamo nettamente contrario federazione russa nell'area nell'area esterna diciamo di toccati dalla diciamo dal Baltico possiamo per l'Europa
Extra centrale e ci spingiamo fino al Libano fino arrivare al Golfo Persico al
Colpo Jaden e alla comoda Africa passando per rifare il Golfo di Guinea quindi all'INPS portante dispositivo che la che la la difesa ha messo in campo circa otto mila fra donne e uomini è uno sforzo imponente che è necessario per quello che è accaduto e noi come difesa abbiamo rivisto un attimino nostro postura nostra organizzazione sempre fare dei cambi radicali perché su elementi e su cui realtà come cyber come spazio per esempio satanica lavoravamo e quindi il il la l'orientamento che abbiamo adesso è quello di avere un approccio ovviamente
Molti dominio alla le aree di crisi
Un approccio estremamente osmotico con tutti gli altri elementi dello stato perché come dicevo queste nuove questi nuovi orizzonti sono decisamente trasversali quindi quando si parla di Staderini spazio non possiamo sicuramente muoverci da soli quindi e tutto il paese tutto il sistema Paese che si connette si interseca per per mettere in campo le contromisure necessarie qui ecco direi che conosce questo ci ha spinto avendo direzioni a una approccio molto più litico della concerto di sicurezza
E d'altra parte per essere realistici probabilmente ha dato anche un forte sprone alla a quel concetto di di difesa europea di cui si parlava tanto ma di cui adesso effettivamente si vedono mosse concrete per il conseguimento in tempi brevi di un dispositivo efficace praticamente valido
Un buon lavoro ammiraglio un buon proseguimento di serata grazie per essere stato con noi buonasera Matteo Perego di creme largo e sottosegretario di Stato al Ministero della difesa bentornato a Radio Radicale
Buonasera grazie dell'invito allora sul solco di quanto ci diceva adesso l'ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone il momento dell'Italia e poi se abbiamo degli aggiornamenti perché proprio il Capo di Stato Maggiore ieri ha parlato insomma di di questa flotta russa non si erano mai viste queste le sue parole alla commissione difesa della Camera tra Mar Mediterraneo al Mar Nero così tante navi russe neanche durante la guerra fredda
La varcava ogni tanto da un passaggio io ricordo pochi giorni prima del ventiquattro febbraio dell'anno scorso di essere intervenuto in aula proprio sul tema
Ho spiegando ai sperando che non si sarebbe trasformato in un conflitto quello che che vi ricordate era un agglomerato chiamavano così importante di centonovanta mila soldati schierati sul confine allora russo che poi purtroppo invece si è determinato in un'invasione
Larga scala che a un anno di distanza fatto
Più di duecento mila morti cinque milioni di Prokofiev danni nell'intorno dei mille miliardi di euro questi tragedia con cui ci misuriamo che ha cambiato gli assetti geopolitici che ha obbligato
I Paesi dell'Occidente a rivedere le proprie dottrine di sicurezza si parla tanto adesso del traguardo il due per cento
Pile investito nella difesa ma per alcuni più per cento è poco noi siamo all'uno e trentotto quindi questo dal senso dello sforzo che come politica come politica della difesa e di sicurezza Paese dobbiamo fare per raggiungere questo target è nato condiviso già dei governi dal due mila quattordici
Tutto questo perché è mutato il quadro unitario la rappresenta significativa di flotta russa nel Mediterraneo che prevalga segue già un'agenda di espansionistica della federazione russa che paga anche ricoprì trasferiamo dove forse colpevolmente l'Occidente non è intervenuto e ha lasciato che la Russia gliela nella Cina Carabba dentro il Paese pensassero la leadership in questo momento fossero gli attori capiti l'antico tentativi tanti quell'area
Anche invidia si verifica con lo scenario simile
E quindi forse in questo senso l'Occidente ci sarebbe dovuto interrogare e aver lasciato questo spazio
La federazione russa non si fosse anche una concausa che Coria quindi generato l'ambizione Putin di mettere poche lire anche sull'Ucraina in un conflitto che in realtà è sfociato adesso ma che aveva già come sappiamo bene delle come dire
Un principio intera
Nel due mila in quattordici con
Con l'annessione della Crimea e poi con tutto un percorso che era al ha portato lo stesso paese carina con Haider Seneca tra Iran proprio di quell'anno a a determinare una percorso di emancipazione di avvicinamento all'Europa che anche probabilmente una delle cause di natura politica che ha scatenato questo conflitto che invece vede nera renitente ucraine era proprio la volontà e questo l'ho potuta misurare anche di persona sono stato due volte
In Ucraina la prima volta una settimana dallo scoppio del conflitto a marzo e la seconda volta maggiore ho fatto siamo le tappe che ha fatto qualche giorno fa al presidente la Premier Meloni ovvero Cuccia
I tempi in io ero stato anche a Leopoli e si vede chiaramente come oggi sia nel testa e nel cuore elementi del Popolo Ucraino la volontà non tanto di difendere la parte del proprio territorio ma quanto mai in quanto semmai l'idea di difendere un'idea di nazione di popolo e volere entrare nella famiglia diciamo nell'Europa della casa dell'Occidente
Dove loro si sentono di cui non si sentono come dire già parte come valori e come ideali ecco questa è
Posso To segretario abbiamo qui le nostre studierà sta ascoltando Stefano Silvestri ci sono anche Ottavia
Credi e Michelangelo ferie volevo sentire dal presso Silvestri se conveniva con la sua anali con l'analisi del sottosegretario un po'se lo dice il questo conflitto poi torniamo da lui
Che ucraina si senta Paese occidentale è sicuro diciamo che quello che questa guerra sta facendo una crescente occidentalizzazione dell'Ucraina è una crescente devo occidentalizzazione
Della Russia
Quindi questo crea un un problema secondo me
Molto grosso per voi europei
Non tanto per quel che riguarda l'occidentalizzazione dell'Ucraina che richiederà comunque da un punto di vista istituzionale tempi piuttosto lunghi perché non potrà entrare rapidamente l'Unione europea
E finché in guerra con la Russia di udito che posso entrare formalmente nella NATO
Mentre però ancora però sarà di fatto integrata insomma anche se non di diritto
Mentre la dei occidentalizzazione della Russia un problema grosso perché voi fino ad ora avevamo un Paese una Russia che era un paese europeo che si estendeva in Asia
E finiremo con un'autocrazia asiatica che si estende in Europa che è un vero direi una vera cosa diversa sottosegretario sono da lei
Alighiero assolutamente
Consistente purtroppo aggiungo oggi ci misuriamo con tre grandi attori geopolitici fuori dall'altra dell'Occidente sono la Russia l'India sul quale fortunatamente l'Italia sta
Questo voglio farne cenno perché sono stato interregionale corsa dal trenta fra una settimana fare allacciati rapporti e questo fattore C politico straordinario rilievo
La quinta economia mondiale diventerà la terza rete depurata al mondo e poi c'è la Cina di cui già tanto sappiamo sapere che e la Russia seguito devo dire però vincente con determinate come dire unilateralmente da dal governo russo quello di entrare in un conflitto sentano era logica detossificazione
E il diritto internazionale la allontanare e questo rapidamente è una sconfitta per tutti soprattutto per l'Europa
Perché aveva un Paese con cui dialogava con cui aveva relazioni storiche solide questo che riallacciava ci vorranno
Chi lo sa decenni forse o comunque sicuramente questa guerra tracciato un solco il divario è un evento non poteva però che essere così credo la reazione nell'Europa dell'Italia e dell'Occidente di fronte a ragiona sul talmente ingiustificata Cacco prodotto degli effetti catastrofici di natura politica geopolitica economica energetica insomma ci misuriamo con i danni che non sono soltanto le vite umane
Gettate al vento ripeto senza una vera logica perché non c'era una minaccia concreta dell'Ucraina
Terzo la federazione russa la NATO in questo dialogo e c'era con l'Europa era finalizzato a una possibile annessione futuro comunque una parteciperà adesso
Ma non nella dettati della NATO non c'era l'ingresso dell'Ucraina realmente
E in tempi brevi cosa che invece è stata strumentalizzata da parte della federazione russa oggi ci misuriamo in un mondo in cui ci sono trentadue paesi ci sono avvenuti
Nella risoluzione dei diciamo di condanna il conflitto la nono dove centoquarantuno invece hanno votato a favore
Quintetto incontrare non fanno molta fatica dei trentadue astenuti ci sono Cina e India all'interno e questo questa è la vera partita strategica vede da qua al futuro perché se la Cina è un competitore
E finito dell'Occidente di sapienti particolare divide invece faccio poco fa è una bilancia che è una un Paese imposto star la bilancia dalla parte
E dall'altra e su questo dobbiamo lavorare così come dobbiamo lavorare
Per cercare non voglio dire nulla del fatto cessate il fuoco che sono tutte come dire cose che si scontrano con realismo col pragmatismo vedendo cosa succede oggi sul campo la continua avanzata e il tentativo di occupare in quell'ultima porzione rimasta del Tomba pentirci per cento che manca la federazione russa con quel simbolo Bach molte così come e io credo sia molto difficile anche immaginare uno scenario cui la Crimea oggi iper fortificata difesa
E molto strategica per la Russia possa ritornare in mano Ucraina questo parlando di quello che accade sul campo poi mi auguro che unisco il tre un formato
E ai più solido dei precedenti posta generale degli accordi duraturi nel carattere comunitario di tutta la regione in particolare mi farei
Bene io ringrazio davvero Matteo Perego di Cremona con il sottosegretario di Stato al Ministero della Difesa davvero grazie per essere stato in una radio radicale grazie del buon lavoro sottosegretario alla prossima allora saluto Mariano Giustino che in collegamento
Con noi da Ankara della Turchia ciò Mariano
Buonasera buonasera con adesso arrivo subito da te prima vi faccio ascoltare se la regia e pronta
Mattarella il nostro presidente Repubblica incontrato vera Politkovskaja
La figlia di Anna hanno rilasciato brevissime dichiarazione adesso bene facciamo sentire se Iva Radicev pronte regia
Adesso
Tutti voi
Ricordando sono ma
Avere contrario pervenute s'inchina sistemi sta in
E dopo ci Assistance
Bene quando era ancora vivo Autosilos insieme
Anzi inizia realizzare in città
Ringrazio
Tutte le sono grato per aver scritto questo libro
Grazie alla casa editrice ad averlo pubblicato il tuo
Vi sono alcune
Al mondo la libertà sopra i confini ricordando falange conoscere dinanzi diffusa
Ma conoscere quindi venne coraggio
Anche grazie dal personale davvero la cosa che è servita ieri poco importanti
Il però di ricorrere all'assassinio alla violenza è un modo perdente cari con priorità che poi nel tempo libertà comunque rigidi
Questo è assai messaggio personale senta lanciato data la sua attività professionale ecco un giorno già da adesso
Era la voce del presidente della Repubblica Sergio Mattarella che ha incontrato poco fa la figlia
Di Stefano Napoli skaja e Anna e questa era la breve dichiarazione al termine di questo incontro ne abbiamo in collegamento non annichilite che ricercatrice dell'Istituto affari internazionali bentornata nona
Allora leggo una serie di dichiarazioni del presidente Zaleski del pomeriggio le commentiamo insieme la vittoria sarà nostra spero entro quest'anno sono convinto che la raggiungeremo la vittoria la fine
Sarà nostra spero che questo possa succedere nel corso di quest'anno che Mou tutte le condizioni affinché questo avvenga questo in una conferenza stampa nel pomeriggio a Kiev
Un passaggio importante sicuramente ci saranno negoziati
E speriamo che ci possa essere un vertice di pace a cui partecipino quanti più partner possibili
Ha aggiunto anche che c'è più interesse a conseguire una pace come la vogliamo noi abbiamo dalla nostra parte la comunità internazionale abbiamo fatto la nostra parte ma la Russia ha intrapreso solo azioni aggressive
Nel piano di pace zero Ischia citato insomma la volontà di avere anche Paesi come l'America latina l'Aprica la Cina il Lindy appunto nel piano di facce
Apprezzato anche poi ne parleremo io studio qui con i nostri ospiti posso Silvestri di questo piano presentato dalla Cina se piano
Si può chiamare la Cina ha iniziato a parlare dell'Ucraina e questo non è un brutto segno ma bisogna capire dice il presidente
Dopo le parole quali passi seguiranno
Poi ha detto ancora Zaleski che serve aumentare la rapidità nella consegna delle armi che si dicano riducano i tempi necessari per la consegna
Poi ha detto ancora che i negoziati ci saranno che serve un vertice di pace
E nella ricordare il momento per lui più difficile della guerra ha parlato di la buccia e poi riferendosi alla Russia rispettate il nostro diritto di vivere sulla nostra terra lasciate il nostro territorio smettetela di bombardarci questo nel corso della conferenza stampa
Intanto saluto prima di darti la parola anche lo abbiamo in collegamento generale Salvatore Farina non Issa strategico è stato capo di stato maggiore dell'esercito bentornato generale
Lei tutti allora non acché dieci dalle dichiarazioni del Presidente
Preventive federazioni ha toccato vari pm ieri mi piacerebbe ricominciare da completare il suo piano nate la Cina perché appunto anche per lei chi ha perso comunque le parole positive verso il piano che devo dire una possa molto tutta da parte perché perché alla fin dei conti piano che ha presentato
Ci a non è così male per l'Occidente anni spiego da un lato è talmente mai come fare una piano che totalmente implementate nel dall'altro amato la sembra io mettere dei paletti dirimenti segnare le linee rosse per la Russia
Allora che ha indotto a proporre un piano davvero proprio c'è sembra che la Cina ma ci sentiva questa necessità renderà rendere pubblica
Le linee rosse che parete per la Russia cioè già il primo punto che dice insomma i Paesi devono ecco rispettare Carta delle Nazioni Unite cioè la sovranità integrità territoriale
Un è un punto che chiaramente non sta bene alla Russia e poi c'è il punto settimo ottavo punto dove a Cina dice direttamente che è contraria ovviamente al comando nucleare
Avverte anche in non promette Reina
Pericolo la più di ha paura Franca lei di elettricità a nucleare io sommati parlati addita porrò sia a quindi per il resto insomma c'era solo il secondo punto dove a alla Cina che mostrata volontà ora da sposare
La narrativa del Cremlino dove dice che aveva insomma dobbiamo evitare impostare il sistema globale su pensiero comunque Raffaele Senatore uno pensando al suo assicurare da in India scapito a delli altri per il resto come come ho aperto mi sembra a che non era una proposta che poteva a dare delle soddisfazioni al Cremlino ha infatti ieri ma corrotto qui contro con One attento che il piano è stato per niente discusso capisco perché ha fatto a questo commento ora altro commento ritenersi vincere la guerra entro quest'anno è chiaro che delle io uniti a di un Paese che sta in guerra è qui e c'è anche obbligo Etienne erede morale non solo della sua popolazione e quindi e ha la sua narrativa non può essere quella che questa sarà una a lunga guerra ma comunque insomma e incoraggiare la propria popolazione una mostra qui o ottimista
A mentre insomma sappiamo che sia la conferenza di Monaco che all'in altre occasioni i leader occidentali ci hanno già avvertito che questa questa coerenza la Rocca ma secondo me verso l'estate sapemmo meglio insomma interiezioni a anche ammonti prende molto da come andranno queste contro offensive e controffensive invitata quello che vediamo adesso questo festival russa che è cominciata che cioè una forma anche una prospettiva un po'più strisciante e non scritta veramente si arriva a questa grande offensiva o meno
Ma non non ha portato ai ai grandi risultati ma in ogni caso insomma forse le cose saranno più chiare verso destra
Mille grazie non a Micheli se tu sei a Barcellona oggi perché è importante magari dirlo
Allora Barcellona per una conferenza dedicata alla diversa ricade una guerra solo al posizionamento dei paesi del Mediterraneo e dell'Unione Europea quinti a Italia Padania a Portogallo Raf faccia ha perso persona guerra oltre la quale è stata la risposta e quale deve essere in futuro la politica in questi Paesi su varie questioni che riguardano a Pierluca in aperta questione di allargamento dell'Unione europea e che la futura politica
A con con la Russia
Grazie non amiche Wiese alla prossima
Alla prossima tra Mariano il presidente turco Erdogan ha avuto un colloquio telefonico con il presidente azero Meskhi secondo quanto riferito dalla direzione delle comunicazioni della presidenza turche Erdoğan ha ribadito di essere pronto a dare ogni contributo possibile alla costruzione
Di una soluzione basata sul cessate il fuoco i negoziati per la pace nella guerra lusso ucraina il presidente anche ringraziato Zaleski per la solidarietà espressa da Ankara dopo il devastante terremoto del sei febbraio scorso
Credo lo abbiamo già detto più volte che ormai questo ultimo evento no di cui citavamo abbia in qualche modo in questa fase tolto un po'Erdogan dalla scena
Direi oggi presidente turco Erdogan ha sentito ha avuto anche una conversazione telefonica con il presidente russo Vladimir Putin
Durante il colloquio telefonico ovviamente si è discusso dei del del terremoto in Turchia degli aiuti chi può garantire la Russia che potrà garantire alla Russia
Alla Turchia e chiaramente si è parlato anche degli sviluppi della guerra in Ucraina e più o meno
Se sarete le stesse cose che che risultano essere comunicate dalla dalla presidenza della rete della direzione delle comunicazioni della Presidente la Repubblica e cioè che anche era conferma la sua e intenzione di giungere ad un alla una ripresa di colloqui a Istanbul Court così come era avvenuto ricordate nell'aprile maggio
Scorso il leader turco si era posto al centro della scena internazionale nella crisi Ucraina cercando di svolgere con e l'ha svolto anche in parte con l'insuccesso un ruolo di mediazione per esempio sull'accordo sul grano bloccate nei porti del Mar Nero tenute causa un mese scadrà questo questo accordo e sia chiede che anche era cercheranno di di prolungarlo di almeno almeno un anno perché non si riuscirà a smaltire
Il il il grano stoccato i beni stoccati nei porti del Mar Nero e poi la Russia chiede anche l'estensione di questo accordo anche ai suoi beni ai e che e poi c'era e ci sarà anche l'altro
Gli altri gli altri raccolti che dovranno poi essere smaltiti quindi mi si punta al prolungamento di questo accordo di di Ramiro un altro anno su questo anche nel sicuramente il gioca un ruolo importante mancherà come stiamo dicendo da diverso tempo in questa in tra Russia e Ucraina svolge un po'la quello che ho
Che ha definito di la diplomazia e possiamo definire la diplomazia del pendolo c'è oscilla fra chi ebbe Mosca non applica le sanzioni occidentali ma condanna l'invasione dell'Ucraina della quale difende l'integrità territoriale e lo ha ribadito più volte il presidente turco e e contrario alla missione della Crimea però fornisce droni a chi ebbe non ci ma non chiude per esempio il proprio spazio aereo a Eboli
Della Russia consentendo quindi agli imprenditori e agli oligarchi russi di fare affari in Turchia chiusosi iscritti su cui al controllo al transito delle navi da guerra ma chiude anche un occhio
Sul passaggio di mercantili russi che trasportano non solo grande penetrato de depredato dai territori ucraini ma anche armi per essere The Temper Trap dei millenni
Ma se navale russa di Tartus in silenzio le cose stanno più o meno in questi termini
E quindi il terremoto comune a ad Ankara
L'esigenza di di essere ancora agganciata dalla Russia dalla quale dipende ricordavamo per l'ottantacinque per cento Dale resti suo fabbisogno di energia e di gas in particolare
Allora sul tavolo abbiamo tantissimi temi adesso li commentiamo un po'con i nostri ospiti poi avremo qualche altro
Collegamento parleremo cominceremo parlarvi di questo piano della Cina poi parleremo di Moldavia della NATO di ulteriori minacce russe nella giornata di oggi all'Ucraina
Noi ricapitoliamo gli ospiti in collegamento abbiamo il generale Salvatore Farina che analista strategico è stato capo di stato maggiore dell'esercito ancora grazie di esserci
Mentre abbiamo in collegamento Sonia Lucarelli che processo ordinario del Dipartimento di Scienze Politiche Sociali dell'Università di Bologna bentornata radio radicale prassi
Nei nostri studi Stefano Silvestri ottavo riaccredito
Appunto Michelangelo Frank allora io comincerei proprio dalla professoressa
Avrà dato sicuramente uno sguardo a questo pay perno che è stato pubblicato oggi insomma dalla Cina
Si aspettava magari qualcosa di più però adesso sentiamo la sua opinione
Oggi la Cina ha detto che dire asserire che ci sarebbero dei droni consegnati alla Russia e una falsità come tante cose che si dicono nei nostri confronti l'Unione europea
In qualche modo critica la proposta di pace cinese perché dice non distingue le vittime dagli aggressori
Abbiamo preso nota con attenzione della posizione di dodici punti presentata dalla Cina è un'iniziativa politica sottolinea alcuni principi della Carta delezione unite mai si vittima insufficiente
Riguardo alle loro implicazioni per la guerra di aggressione della Russia
Contro l'Ucraina queste sono parole di navi da basse orali
Della Porta che la portavoce della Commissione europea per la politica estera
Mentre l'europea sempre nella tarda mattinata di oggi ha detto che non ci sono prove certe che la Cina fornisca armi alla Russia
Mentre Blink che Segretario di Stato come sapete americano ha detto che invece la Cina penserebbe di ampliare a Mosca
Delle armi letali ancora bocciatura del documento da parte di Borrell ha del rappresentante per gli affari esteri non è un piano di pace le chiede a siffatta pro
Ma mi pare un piano di tutto voglio dire che che ci si poteva attendere dalla Cina
Rappresenta molto bene la visione che la Cina della politica internazionale ribadisce da certa concezione l'ordine internazionale
Che si concentra su alcuni aspetti importanti anche della carta Nazioni Unite ma chi li viola rispetto ad altri e quindi c'è la sovranità e l'integrità territoriale
Mancano diciamo tutti quegli affetti invece della catena che comunque per il successivo sviluppo del diritto internazionale che ci sono più troppi dell'ordine liberale così come è stato definito e condiviso dai Paesi europei intervistati è una come dire è un documento di certo concreta ma che chiaramente va nella direzione riaffermare una visione dell'ordine politico internazionale critico incentra sullo stato di grandi potenze sovrane sul proprio territorio che ripetono la favola Italy degli altri in questo attento c'è questa come dire può essere anche letto come mi pare intitolate aveva fatto dalla colletta ridondanti edite controindicazioni anche un po'un cedimento della anche il chitarrista perché comunque c'è un un'attenzione implicita
Di un atto di aggressione ma anche richiamare la necessità di rispettare la sovranità degli altri da parte dei Paesi occidentali comunque la Cina non aveva mai fatto mistero
Delle responsabilità attribuita all'Occidente qui attraverso l'allargamento della NATO aveva tifato comunque rappresentato una minaccia all'integrità ancora in gara la sovranità alla sicurezza della Russia perché quest'altra spento Mitchell vendendo il documento cioè quello di riconoscere che la sicurezza è una sicurezza in un certo senso condivido e quindi deve riconoscere anche le preoccupazioni di sicurezza degli altri
Parla molto alla NATO e parla molto alla politica di anarca penso che la
Non c'è una soluzione preso atto niente questo
Stefano Silvestri sì e no io concordo con quello che dice solo Carelli
Diciamo che la Cina
Hanno un interesse preciso a tenersi stretta la Russia
E però non ama che la cosa avvenga in una situazione di guerre e di tensione
Per cui cerca di mettere avanti qualche paletto come per esempio quello nucleare che mi sembra più consistente
Di quello rispetto alla al alla alla alla cosa non ricorra all'Africa dalla valutazione emanato dal riconoscimento delle inviolabilità delle frontiere una volta che le frontiere sono stati già violate abbondantemente
Per cui quello mi sembra un po'tipo di chiudere la stalla quando i buoi sono già scappati norme non esiste
Il
Quindi mi sembra un documento e concordo che ecco che nella linea divisione internazionale della Cina di creare un ordine internazionale è un po'diverso da quello che si è creato
Fino ad oggi e soprattutto che non abbia al centro gli Stati Uniti
Questo era sua era poi la preoccupazione
Ora dell'insistenza sulla sulla logica dei blocchi e anche questo non è solo una concessione alla Russia
Io non piano di pace cosiddetto cinese
Posso vedere una qualche utilità solo ed è un po'vera chiave di rafforzare quella che era già la linea di Erdogan
Cioè dei piccoli accordi i piccoli accordi marginale di cui parla anche di un organo sigla che che in qualche maniera stabiliscono delle regole
Che rendano il conflitto meno pericoloso per la popolazione civile e un po'per tutti perché se perché non bombardare che le centrali nucleari si seppe per favore
è aree del continuare ad esportare grano così facciamo mangiare gli africani e così via
Questo tipo di
Di cose non è che portano la pace
Però civilizzare un po'ad un poco il conflitto e soprattutto possono stabilire scambi di prigionieri possono stabilire
Delle connessioni dei legami anche diplomatici che sono importanti non solo ma tendono a stabilire il principio che Russia e Ucraina sono due soggetti alla pari
In questi negoziati
Cosa che finora Putin annegato
Non è un caso non so se avete notato che Putin ha sempre detto che lui non è affatto contrario a una veglia o la conferenza di pace
Il suo problema è che non ci vuole gli ucraini
Ancora qui è chiaro che parliamo di due linguaggi diversi
Il
Io credo che da questo punto di vista la Cina non si distacca dalla Russia mantiene la posizione che ha avuto sin dall'inizio cioè di imbarazzo Madia ma nello stesso tempo di continuare a tenersi stretto questo Paese perché gli fa comodo
Perché lo vede come una possibilità di app di accrescimento del suo potere e soprattutto se la Russia non si occidentalizzata splitter il massimalismo sia sì attizza sempre di più
Questo significa anche che non è possibile che contro la Cina si sviluppi una una strategia analoga a quella che sviluppo Kissinger quando si trattava di andarsene dal Vietnam cioè di usare la Cina contro la Russia in quel terzino crediti e dire di età e di trovare un accordo un accordo separato in questa maniera la Cina si copre le spalle
Generale Farina continuiamo così brevemente per io amo tantissimo così riusciamo a parlare più volte
Allora nella trasmissione in onda sui visi Good Morning America il il segretario di Stato americano Brinker ha detto che sono siamo molto preoccupati
Sulla questione armi cinesi alla Russia
Ci stanno pensando finora le compagnie cinesi hanno fornito sostegno non letale dal primo giorno il presidente by danno avvertito il presidente Xi a Fornovo fornire armi letali alla Russia da usare contro l'Ucraina le informazioni che adesso abbiamo e che ci stanno pensando attivamente ecco perché abbiamo lanciato un avvertimento pubblico che significa
Sappiamo che ci stanno pensando qual è la sua opinione su questo
Se intanto è vero se invece stiamo pensando perché sicuramente Mosca Putin avranno avanzato delle richieste
E di un qualche tipo di armamento di munizionamento questo è sicuro
Perché comunque accorato ed impiego è vero che a una potenza soverchiante la Russia rispetto all'Ucraina però a questi ritmi sicuramente ha bisogno di qualcosa di più e ne abbiamo visto anche nei giorni scorsi il capo della Wagner diciamo a chiedere protestare contro l'intera difesa
Richiedere più munizioni e più sistemi d'arma eccetera e questo significa che che è probabile che ci sia stata una richiesta da parte per la Russia
Questo ci dice anche che l'attrito no del combattimento si sta facendo sentire già da un po'di settimane da qualche mese
Ed è questo qui col prolungarsi del conflitto e sicuramente richiederà ovviamente per l'Ucraina perché paese credito si sta difendendo ed è giusto che l'Occidente i Paesi europei
E negli Stati Uniti e che altri possano debbano supportarlo però chiaramente Mosca sta cercando di rapportarsi o comunque di non indebolire perché comunque Putin ha sempre dichiarato eccetera e difficile che si fermi a questo punto e probabilmente come minimo vorrà completare tutta la parte della conquista
E del Donbass chiaramente mantenendo tutta la striscia che collega comunque utilità verso la Crimea
E perché non spingersi anche a occupare una buona parte della riva sinistra del nei per perché poi così chiude quasi in Ucraina poi ci sono anche altri discorsi perché il prolungamento richiede proprio questo
E non ci sono prove che la Cina abbia fornito queste comunque la dichiarazione avrete Vittadini che io non segretario Blinken va proprio nel senso dice mettere in guardia questo in questo quadro chiaramente i dodici punti di cui si parlava prima
Solo un piccolissimo punto di partenza per i motivi che ha detto il professor Silvestri c'è qualcosa si potrebbe già sottoscrivere
Quei piccoli punti di lievitare i rischi e poi dopo bisogna anche che qualche altra parte credo debba rilanciare oppure comunque presentare un qualcosa di alternativo visto che teme sia del Tirolo o parlare anche devo sentire anche lo stesso leader cinese
Allora parliamo adesso di di Natoli sforzi della Russia per infrangere la determinazione del coraggioso popolo ucraino stanno farle
Do un anno dopo gli ucraini stanno combattendo valorosamente per la libertà l'indipendenza siamo con loro lo si legge in una dichiarazione del consiglio della NATO
Che è stata rilasciata in occasione di questo primo anniversario
La NATO dice anche che abbiamo invitato la Russia un impegno costruttivo per la pace
A impegnarsi in modo costruttivo e negoziati credibili con l'Ucraina la Russia non ha mostrato alcuna sincera apertura una pace giusta e duratura rimaniamo
Determinati a mantenere una pressione internazionale coordinata sulla Russia condanniamo anche tutti coloro compreso la Bielorussia che stanno attivamente facilitando la guerra della Russia non può esserci impunità per i crimini di guerra
E altre atrocità tutti responsabili si legge nel comunicato della NATO devono essere ritenuti responsabili degli abusi delle violazioni dei diritti umani del diritto umanitario internazionale in particolare
Contro la popolazione civile ucraina compresa la deportazione di bambini e la valenza sessuale connessa al conflitto la Russia deve immediatamente fermare questa guerra ritirare tutte le sue forze
Militari ovviamente era nato dice di sì intensificare ulteriormente
Sì il sia sostegno politico che quello pratico all'Ucraina
Lo intensifichiamo affinché il Paese prevalga
E poi c'è una cosa importante che ha detto Stoltenberg magari lo vediamo più avanti che intorno a metà marzo si terrà
Al quartier generale della NATO a Bruxelles un incontro trilaterale tra Turchia Svezia e Finlandia per accelerare il processo di adesione
Dei due Paesi scandiva né all'Alleanza atlantica il questo poi sentiamo Mariano allora cominciamo da Ottavia credi Ottavia il ruolo in questo lento importantissimo cruciale
Dell'amato dopo appunto l'aggressione si dunque proprio due due termini che è usato tu poco fa ovvero cooperazione e coordinamento end insomma supporto
Sono assolutamente descrittivi del ruolo che l'alleanza avuto sinora a quella delle anzi è stata una risposta pronta e positiva
La NATO è un'alleanza che si basa sulla difesa quindi difese deterrenza sono proprio alla base della sono di proprio core business diciamo
Sin dallo scoppio del conflitto la NATO ha rafforzato la propria presenza in maniera significativa sul fianco Est ovvero i paesi che sono geograficamente più vicini a al luogo del conflitto quindi hanno ha rafforzato la presenza in Polonia nei Paesi baltici ma anche schierato nuove truppe in Romania in slovacchi in Bulgaria
Bulgaria dove tra l'altro l'Italia ha assunto la guida del dispiegamento di difesa avanzata della NATO
Quindi la nato che da subito tramite il proprio concetto strategico ha dichiarato l'invasione russa come brutali legale ha un ruolo da protagonista
La la presenza sul fianco estratto è supportata vale la pena ricordarlo anche in maniera molto rilevante dal contributo italiano con oltre due mila unità oltre cinquecento mezzi una quindici mezzi aerei
E tra l'altro l'alleanza si impegna questo impegno molto importante che si è assunto attenere circa tre mila unità degli stati membri e l'alto livello di prontezza questo è fa parte del cosiddetto new Forest modello per un nuovo modello di forza
Che si dimostra cruciale e in questo contesto parte della nato risponde sforzi invece il cosiddetto veri ai joint freddina e Stars For Saccà
Appunto una task force che in grado di essere attivata nel giro di appena due tre giorni e anche in questo caso importante ricordare che il ruolo italiano
Nella nella task force è più che rilevante con sul giusto per dare qualche indicazione oltre mille unità dispiegate oltre settantasette metri cinque mezzi aerei
Ovviamente la NATO deve poter contare su a un contributo anche in termini economici finanziari dei propri paesi membri
E a questo a questo proposito insomma importante ricordare che il il contributo italiano non è ancora non ancora raggiunto la famosa soglia del due per cento che è quella che tutti i Paesi NATO si impegnano a a investire di spese di difesa cosa aggiungiamo ultimando
Sì credo
La tematica del due per cento soprattutto sarà forse quella politicamente anche più controversa dei prossimi mesi perché un po'tutti gli interlocutori a livello europeo stanno partendo dal presupposto che il due per cento non sarà tanto l'obiettivo quanto un punto di partenza per avere una politica di deterrenza credibile nei confronti della Russia
Nota abbia menzionato punto new Force modella che credo che in un certo senso rappresenti anche il nuovo vecchio approccio della NATO alla al confronto con la Russia negli ultimi decenni ovviamente la NATO ha sempre avuto un focus magari più su un missioni all'estero missioni cosiddette fuori area sarebbe errato dire che non abbia più guardato la Russia o comunque non abbia più considerato la deterrenza anche nei confronti della Russia come un obiettivo principale della dell'alleanza soprattutto dopo il due mila quattordici detto questo questa nuova situazione ovviamente dimostra come anche per poter avere una politica di deterrenza credibile impedire una politica espansionistica da parte della Russia
La NATO debba anche essere pronta a combattere il tipo di conflitto che che si vede oggi in Ucraina quindi o conflitto d'alta intensità dove si consumano una quantità banalmente anche solo di munizioni che attualmente l'industria sopra sicuramente transatlantiche sicuramente europea non è oggi in grado di di qui oggi non è grado di stare stare al passo diciamo che da quel punto di vista anche un aiuto sostenibile e di lungo lungo periodo all'Ucraina
Soprattutto appunto in termini di quota già menti nuovi veicoli armi sarà un po'il banco di prova per portare riportare alla l'industria della difesa europea ai livelli che serviranno per una difesa la deterrenza credibile dell'alleanza processa Lucarelli come questo conflitto
Ha cambiato l'alleanza atlantica
Ma tanto alla all'amata anche fa affrontare un cardine forte cioè un'alleanza era ma abbastanza in crisi c'è un lungo periodo di di crisi legato a non soltanto la difficoltà dei rapporti transatlantici ma anche alla dibattito sulla rilevanza della NATO nonché Augusto rotture interni perché il tempio sul privilegiare almeno pronti su tutto il fronte questa dibattiti sono andata avanti per dieci anni intenzione abbastanza forti
E lo dico risiede al Sud clinica però immigrati quali i portoni filtrare anche terroristi che vengono dal Sud contro Russia Est è qui
In vari Paesi della NATO ci sono diritti confrontati penali
Quindi la NATO era una situazione di difficoltà la tutto la presidenta Travolta sembrava anche che l'impegno americano nato tenere gli alleati europei prego avrebbe potuto mettere in crisi mette in discussione la guerra in Ucraina a dato naturalmente dimostrazione che l'Alleanza atlantica è necessaria nella l'unico vero grande scadente tredici Iceta negli anni anche lei discreta per lo spazio accanto ad altri ma per l'Europa in particolare
E attorno alla completa principini valori e territorio
I Paesi membri ci sono con assunto l'atteggiamento molto più coeso e in questo caso la presidenza americana naturalmente by pena facilitato il tutto rispetto alla pista diffidenza precedente e e gliela l'alto grado di rischio è una minaccia forte definita in questo caso da una attacco incontro ottenuta confrontando efferato dalla Russia era la dimostrazione che molte delle preoccupazioni dei Paesi extra europei baltici Polonia erano diciamo preoccupazioni rilevanti alle quali probabilmente anche i periti non avevano prestato sufficiente attenzione precedentemente quindi questo a il dato alla la alla NATO il nuovo lanciato ha creato occasioni per dimostrare la rilevanza e l'organizzazione
E a inoltre portato altri diciamo cambiamenti più che cambiamenti forti come dire accelerazioni di alcuni precetti erano avviati prima
Il rapporto partenariato tra Napoli europea dequalificante tempi più una necessità perché comunque anche lei evitiamo non limitata autonomia strategica dell'Unione Europea
In vari settori ma anche nel settore insicurezze definita non esci dal rapporto condannato e quindi che diciamo Anna quella che trainati montato ancor più la necessità di un partenariato alle funzioni e un secondo elemento importante è che entro il teste apprezzo indubbiamente rilevanza
Ripeto ad altri possibili fronti di insicurezza e minaccia che contiene una petizione continua dev'essere quello il fronte sud non è scomparso
Le preoccupazioni della NATO per quella del stabilendo avviene nello spazio non scompaiono e malcontenti in questo momento è quello più caldo e più rischioso
Bene io ringrazio prego scusi quello interrogatorio che la porta aperta fattuale perché che anche il dibattito quali fu
Si chiamava coartato diciamo le funzioni principali della NATO e delle tette privilegiata fra deterrenza e gestione delle crisi che sette Ariatti ed ex diciamo la deterrenza inflazionata appoggerà il ruolo principale
Io ringrazio davvero Sonia Lucarelli per essere stata con noi e professore straordinario al Dipartimento di Scienze Politiche Sociali dell'Università di Bologna alla prossima Profumo Weekend grazie operatori Stefano Silvestri
Ma io vorrei fare due osservazioni
Problematiche
In in questa situazione
Una riguarda l'aumento delle spese della difesa su cui sono perfettamente d'accordo con un Baronum ma non vanno non è non è non lo metto in dubbio che non solo serba il due per cento probabilmente di più qua perché
Se ne vediamo la bilancia quantitativa delle forze tra Europa e Russia noi siamo più forti
Il nostro problema è qualitativo cioè che queste forze non sono gestite in maniera chiaramente unitaria in parte dalla NATO ma solo in parte
Solo restano solo sostanzialmente forze nazionali che vengono di volta in volta affidate alla al comando NATO
E è questo crea una duplicazione è un problema di
Diversità di armamenti diversificati abitudine di coalizione cerchi solo delle cose che re rendono qualitativamente la nostra superiorità quantitativa
Che è quella che che poi usava un sia per giustificare il suo armamento nucleare tattico in Europa dice voi siete molto più forti di noi
Orson Colson cinquant'anni ho settanta anni noi usavamo lo stesso argomento viceversa dicendo che erano più forti fatto riversare c'era un migliaia di testate nucleari tattiche americane in Europa proprio fortunate abbiamo cambiato ride
Ma diciamo adesso lo usava Russia questo argomento
Se allora a questo punto il problema è molto semplice per i paesi europei dipende dal grado di integrazione che vogliono dare alla difesa
Segato l'integrazione quello attuale doveva andare molto oltre il due per cento verso il treno più segato un'integrazione maggiore forse possiamo spendere di meno
Ma è è un pro quindi questo è una è uno delle osservazioni che volevo fare dal secondo osservazione
è chiaro che in questo momento i Paesi dell'Est sono diventati molto più importanti per la NATO soprattutto per i cocktail per forza sono i Paesi che stanno sulla frontiera
L'importanza ribadita dal dal fatto che per esempio by della è andata a Varsavia alla fine del suo viaggio in Europa non è come vorrebbe l'uso da queste parti non è andata bene Vito data forse Alda D'Aversa
E e questo è comprensibile
Assolutamente logico da un punto di vista strettamente politico militare del conflitto
Crea però un problema per l'Unione europea
Perché qual è la visione europea di questi paesi dell'est europeo
Fino ad oggi abbiamo avuto con alcuni di questi come appunto la Polonia o anche l'Ucraina o che allunga riavranno
Abbiamo avuto dei dei dei problemini non non non piccoli
Quale sarà il loro ruolo che sia oggi conta di contino di più anche le dico anche l'Unione europea è ovvio
Per poi perché
E e e e mi va bene nel senso che fa Falco e dall'oggi al conflitto però attenzione perché politicamente questo crea delle problematiche nuove a cui l'Unione europea dovrà far fronte e che influenzeranno anche la capacità di sviluppo dell'integrazione
Chiarissimo solo queste due osservazioni un po'sotto un unico prima di sentire il di generale Farina Mariano davvero pochissimo perché abbiamo ancora tantissimi ospiti su questo riunione cruciale in cui parlava appunto il segretario Stoltenberg Turchia Svezia e Finlandia a metà marzo per appunto allargare l'alleanza atlantica
Ma guarda anche era ingaggiato un lungo ed estenuante braccio di ferro con la Svezia ma direi soprattutto con gli Stati Uniti
L'invasione russa dell'Ucraina sceso i riflettori sullo prezioso status della Turchia notte per l'amato negli Stati Uniti per l'Occidente in generale come potenza regionale dunque come capacità anche di interloquire con con Putin e lo fa quasi tutti i giorni e dunque Erdogan pensa di avere in mano delle carte da giocare una carta da giocare
E che gli è dato appunto da questo suo un ruolo da questo sua posizione strategica pensa che gli USA possono accontentarlo su alcuni dossier e io sì e sono tanti uno dei più importanti per anche era e la vendita di nuovi F sedici nuovi caccia F sedici che anche le sta chiedendo da tempo quaranta l'unica certezza indici più ho ottanta kit di modernizzazione per gli F sedici che ormai sono obsoleti quelli quelli turchi è stata espulsa dal sistema misto e dalla dalla Progetto Dale di produzione
E di acquisizione degli F trentacinque di musica Cividini di nuova generazione pedine del tipo quelli avanzati perché acquistato il sistema missilistico russo S quattrocento dalla da Mosca appunto e poi ci sono anche altri dossier che quello siriano che la delle possibili sanzioni dovute alla banca lo scandalo della Cuba anche di là per l'aggiramento delle sanzioni contro l'Iran
Insomma ci sono una serie di questioni sul tappeto e Ancarani quindi tiene in mano preferisce tenere in mano ancora questa carta
Della d'ingresso della Svezia in particolare perché per la sua Landi non ci sono grossi problemi e quindi piene e tiene aperta ancora questa questione e poi questa è una carta chi gli è molto utile da che può sfruttare internamente per dimostrare che i leader turco e in diciamo spetta un po'fra le sue regole impone le sue regole all'Occidente all'Alleanza atlantica e questa è una carta che vuole sfruttare fino alle elezioni alle prossime elezioni che probabilmente si terranno il diciotto giugno prossimo
Tutto qua
Va bene allora ne abbiamo in collegamento Gianluca Di Feo che vice direttore del quotidiano la Repubblica bentornato a Radio Radicale Gianluca
Poi voi allora dici qualcosa sullo stato dell'arte insomma diciamo così sul terreno no di questa
Di questi continue minacce che arrivano dalla Russia oggi
Mezzo perché il dice l'ex presidente diceva che vinceremo e andremo avanti fino al confine con la Polonia
Questa mattina invece da chi ebbe il ministero della difesa dell'Ucraina ha detto che sta preparando una controffensiva colpiremo più duramente da distanze maggiori in aria terra in mare nel cyberspazio ci sarà la nostra controffensiva stiamo lavorando duramente per prepararci ha scritto retico su Facebook
Cosa puoi dirci a riguardo quale insomma lo stato dell'arte del conflitto della degli attacchi russi della reazione ucraini
Ma il compito in questo momento è in una fase ancor più brutale delle precedenti
E diciamo che da una settimana circa i russi stanno conducendo delle piccole infine piccole ma molto sanguinosa sia per loro sia per la difesa ucraina perché dobbiamo dimenticare questo conflitto che sono state già trecento mila tra morti e feriti in proporzione i due terzi sono lussi e un terzo Caino
Vediamo le rispettive dimensioni dei paesi significa comunque dei numeri che fanno paura noi un anno fa non l'ha mai immaginato di arrivare a cifre di caduti del genere
Il gossip tengono questa pressione praticamente su tutta la linea del fronte Ida c'è nulla che nel nord perché è una delle città accadere un anno fa Bhakkar Schirmer fino ovviamente al don Bartel Bacco sono operazioni che non si capisce a cosa a puntino
Cioè non attenersi sotto pressione e gli ucraini e poi a scatenare un attacco più forte ultrà sono soltanto preventive di una controffensiva codina di cui si colgono diversi segnali perché in tutti questi scontri che avvengono io quelli non stanno impegnando vedo tutte scelte due porte corazzate
Questo viene interpretato come un segnale di una preparazione che stanno conducendo gli ucraini
Lontano in fronte per muovere un'offensiva probabilmente verso la Secondo settimana di marzo però sono deduzioni la realtà di una situazione di combattimenti su scala limitata ma con un livello di morti diciamo con notevole
Ti faccio l'ultima domanda Regno Unito non ha intenzione di inviare caccia Thai Khun dalla Raf in Ucraina Breve
Lo ha detto poco fa il ministro della difesa britannico Brown Wola sito intervista Sky News che è stata rilanciata dal Guardian non invieremo i nostri getta a breve termine in Ucraina
Aggiunto che potrebbero invece fornire copertura aerea quei Paesi del blocco orientale che volessero inviare i loro MiG ventinove e altri aerei dell'era sovietica Kirche notizia e Gianluca
è una semplice valutazione tecnica
Per rendere operativo un aereo Complesso come levo Piper mortai fu un nelle mani Kleiner bisognerebbe calcolare un tempo minimo di una no
E quindi una soluzione che potrebbe introdotta in futuro non oggi tenendo presente che poi quel tipo di Edo un cacciabombardiere che può essere utile linee missioni di intercettazione quindi le strategie dei cieli dell'Ucraina ma può condurre anche attacchi grandissima conformità
Invece la consegna di caccia d'epoca sovietica come quelli che hanno agli ucraini ricchi ormai hanno un livello di logoramento enorme perché un anno di combattimenti gongola tantissimo delle macchine che comunque hanno alle spalle più di trent'anni di vita
Adesso ce ne sono Polonia che in parte sono stati forniti montati
E poi assemblati ce ne sono se ricordo bene Novak sia pene portano trovare il su un mercato di alcuni Paesi del Terzo Mondo perché adesso tento è membri detto Casson Rieti che ha e fornirli a lieve gli americani andati in Marocco cioè caricare mariti settantadue stanno chiedendo all'Iraq il nemico epoca appunto a quella sovietica e sono andati a comprare le munizioni addirittura in Pakistan la soluzione più rapida
Far fronte a cui sta è lenta disintegrazione delle sono Krajina e forniti ieri che lo possono dare subito grazie a Gianluca Di Feo appresso lavoravo e grazie generale che gliene pare
Dunque parliamo della situazione del conflitto credo
Quindi confermo il fatto che diciamo i a carattere generale e l'esercito russo ha dimostrato di aver fatto almeno in parte tesoro quei tantissimi errori fin qui compiuti a ristretto con la fronte all'inizio da un anno fa chiaramente e adesso benché sia centinaia e centinaia di chilometri ampia però e si limita a fare degli attacchi e delle incursioni limitate cioè concentrando gli sforzi che un principio fondamentale dell'arte della guerra
Questo sicuramente l'hanno acquisito c'è da vedere se poi dopo l'unicità di comando che dichiararsi pop garantisce produrrà quegli effetti che ancora non abbiamo visto
C'è un impiego armonico anche dalla componente aerea e perché no anche di quella navale visto che e il comandante in capo di tutte le forze armate
E anche la scarsissima flessibilità che fino a oggi si è dimostrata nell'ambito dei minori livelli nel senso che so c'è una uno schema rigido delle loro attività tattiche che le rende abbastanza prevedibili
Però continua ad usare una tecnica che già era iniziato e nel primo autunno cioè la terra bruciata e praticamente entrano nei villaggi anche Baccomo tutti eventualmente sarà completamente conquistata però sa sarà una nome in zone cioè praticamente desertificata distrutta brutalmente
E queste forte ne vedremo ancora di questi scenari
Adesso c'è da chiedersi è ovvio che chiaramente gli ucraini sia perché vogliono e all'economia anche di munizioni e di sistemi d'arma perché e non ne hanno infiniti o almeno tanti Dunkirk in quanto la Russia
E quindi sicuramente cercheranno indicativa al momento di contrastare queste incursioni di far pagare il massimo numero di perdite agli attaccanti russi c'è da vedere se eventualmente cosa non ma mai vista se non all'inizio prova del conflitto di una manovra e a sorpresa da parte dell'esercito russo che possa veramente guadagnare andare oltre il D-Reaper prendere alle spalle gli ucraini eccetera
E che ritengo io personalmente anche se possibile e poco probabile per i grandissimi rischi che comporterebbe quindi ci dobbiamo aspettare
Una continuità di logorio un andirivieni della linea di contatto bisogna vedere
è possibile anche un contro attacco da parte la controffensiva da parte e l'Ucraina però attenzione potrebbe essere assai costoso e potrebbe anche demolire quindi cioè prima di fare un qualcosa del genere erano già dimostrato di saper riconquistare dei territori però dovrebbero avere sicuramente dalla loro una quantità di sistemi di artiglieria e di fuoco che colpiscono a distanza sì settanta ottanta chilometri
Sanno di Ayn as però forse non bastano per fare una nuova offensiva sono in numero abbastanza limitato che non hanno un numero notevole di carri che possono spendere per sorprendere nemico detto questo se posso dire
Ugo uno sconto sulla sul corpo per cento copertura sì brevemente il giornale abbiamo ancora tanto non parlare di Moldavia che un po'cruciale non possiamo lasciarlo
Dino propende per certo assolutamente indispensabile incrementare da parte di tutti i Paesi occidentali ma in particolare dell'Italia che rispetto ad altri Paesi e trova molto indietro
Con questo impegno che ho preso di mira quattordici poi ritirato tutti i governi
E per bisogna siano stati fatti passi avanti negli ultimi negli ultimi anni ma bisogna continuare su questo treno perché poi il tempo in cui raggiungeremo chiaramente non potrà essere molto lontano però si può modulare in modo tale ma bisogna far crescere il bilancio e la difesa
Perché abbiamo bisogno di quantità e qualità di sistemi
E specialmente vorrei dire e di quelli terrestri corazzati che chiaramente dovrà essere assolutamente ammodernati
Mi fermo qui poi ho colto col col proprio al sociologo bollosa ci mancherebbe dobbiamo essere molto più veloci proprio che abbiamo ancora meno di venti minuti io allora Michelangelo
Freni la minaccia ne parlavamo col capo di Stato maggiore in apertura di trasmissione la minaccia russa nel Mediterraneo
Si tratta la minaccia nel Mediterraneo molto particolare rispetto anche tutto quello che l'approccio strategico russo in Europa nel nella nell'area euro-mediterranea diciamo
Cioè è evidente che il Mediterraneo non è una zona prioritaria diciamo per la per la visione del mondo della Russia
Esto surplus sicuramente strumentale per quel che riguarda da un lato distogliere le l'attenzione alle forze le forze NATO e la l'attenzione politica dell'Unione europea da quello che sta succedendo all'Est soprattutto
Un po'la la signora
La riassunto di quello che tutta l'approccio strategico russo in questo momento cioè cercare di giocare di sponda su quelle che sono aree che per punto incapacità o comunque non per mancanza anche l'interesse la NATO non europea attualmente non possono presidiare quindi ovviamente la
La costa del Nordafrica anche il Sahel la quello che cosiddetto Mediterraneo allargato ecco quindi sicuramente la presenza russe nel Mediterraneo è importante ed è è molto pericoloso soprattutto per quel che riguarda le infrastrutture critiche come gasdotti
Collegamenti internet sul fondale eccetera eccetera Ottavia credi diceva Michelangelo questo rapporto NATO Unione Europea voli per aggiungere
Sì appunto che la l'Unione europea stessa ha dimostrato una una pasta di risposta il conflitto soprattutto vale la pena sottolineare il consenso che si è trovato tra in paesi membri ma su diversi temi non solo il rinvio di supporto militare di cui parlavamo prima ma anche di sì ad esempio a sanzioni alla Russia
E ricorso alla io pian Peace Facility
L'unione europea come la NATO ha condannato l'invasione definendola ingiustificate e non provocata ma importante anche sottolineare la dichiarazione congiunta che è stata firmata tra NATO e Unione europea
Appena un due mesi fa
Che dichiara l'aggressione come brutale
La cosa poi molto interessante vedere come NATO e Unione europea si sono impegnate in futuro a espandere la propria cooperazione a seguito appunto della dell'inizio del conflitto che se già prima era fortemente insomma
Concentrata Soirée come cyber minacce liberi idee mobilità militare si espande ore anche a competizione geostrategica resilienza protezione infrastrutture per dirne alcune
Allora prima di sentire Stefano Silvestri su quello che sta avvenendo sul campo sinti ovviamente anche la sua opinione e poi di di spiegarci un po'quello che sta avvenendo insomma oggi sono state su quei bene avendo conto un po'di di scambi verbali fortunatamente sulla questione della Moldavia noi abbiamo in collegamento
Telefonico Marco fattorini che giornalista autore del programma RAI carta bianca collabora con richieste L'Osservatore Romano benvenuto a Radio Radicale Marco
Buonasera che raccolga l'invito che ha seguito con molto interesse in questi giorni appunto nel suo lavoro quella che diciamo così la la la forza passionale da parte dell'esercito Krylov tutti ricorderete i primi giorni
Si parlava di di di di uccisione del presidente di sconfitta in qualche giorno di arrivo dei russi a Kiev tutto ciò non è avvenuto anche per una componente che in qualche maniera appunto
Marco ha studiato il CIPE leggo brevemente di di riportarci
Sì perché oltre chiaramente a sostegno militare all'invio di armi dall'Occidente che è stato fondamentale insieme agli errori esso macroscopici clima strategia da parte delle forze russe
Un elemento determinante per questo anno di invasione lato quello emotivo
Quello che lei ha infatti è stata e continua a essere una resistenza di popolo in cui l'intera comunità Chieppa Pepe cito per difendere la propria libertà sin dai primi giorni lo abbiamo visto
E ce le ricordiamo le scene di delle donne che uscivano le reti mimetiche i ragazzi che mandavano sua tappe sui social fornivano alle alle Forze armate le posizione degli invasori la segnaletica stradale che veniva manomessa o addirittura tolta
Oppure le molotov artigianali costruite con i tutorial
E quindi c'è questa contro questa componente di entusiasmo di dignitari forza di coraggio che ha stupito un Occidente spesso anche un po'pigro
E che spiega infatti anche questa la la durata e mi l'incredibile resistenza appunto di fronte a a un esercito
Notoriamente più forte che ha messo in gioco proprio tutto quello che aveva di più caro famiglie donne anziani per difendere la propria libertà
Tomba di propria tutto andare a anche la propria vita Urbino rivivere qualche altro l'incubo sovietico e finire tutto il controllo densi devo dire che questa resistenza
Di popolo che noi abbiamo sentito raccontato contante storia però commoventi
Età da anche in parte accompagnata e e guidata dal presidente ed elenchi che vecchi discorsi quotidiani ogni sera i viaggi al pronte che fatto vedere spesso a a papà butterà Kharkiv Renna
Niente località calde insomma a patto di che il popolo si sentisse una sola cosa insieme al proprio Paese al proprio presidente e ha fatto sì anche che l'equazione Rousseau alcuni non son finiti su cui anche un po'esisterà una cucina si è rivelata si è rivelata fallace sei soldati russi non sono stati accolti dai fiori come superavano quota al Cremlino ma tale modo banda le molotov confezionare nella cucina di casa
Grazie davvero per essere stato con noi grazie a Marco capitolini a prestissimo Marco allora presso Silvestri a parte che dire quanto crede riguardo insomma all'attuale situazione del terreno quindi dichiarazioni da parte di chi è vera
Di
Di sta preparando una controffensiva ne minacci di Mosca ci deve spiegare la questione della Moldavia allora se c'è una lezione che possiamo imparare dalla guerra in Ucraina
E l'importanza di supportare quei paesi che sono vulnerabili all'aggressione russa al più presto possibile a questo vale anche per la Moldavia queste sono le parole
Di oggi del segretario generale della NATO Stoltenberg questa mattina al ministero della difesa russo ha affermato che le forze ucraine si stanno ammassando vicino al confine con la Transnistria
E questo è una minaccia significativa le forze di pace russe dispiegate il trans vista dopodiché dopo qualche ora
Le forze armate russe dichiarano di che risponderanno in modo adeguato se ci dovesse essere un attacco delle truppe ucraine alla trance vista una regione secessionista della Moldavia
Dove sono di stanza circa mille cinquecento soldati russi
In del primo pomeriggio invece la Moldavia negato l'esistenza di una minaccia diretta dall'Ucraina alla sua regione separatista filorussa della trascrisse risposta appunto a questi commenti
Che della Russia che accusato queer di effettuare di preparare addirittura un'invasione allora ci spieghi tutto quanto perché è importante questo
Argomento ma l'argomento e vertente l'importante nello stesso tempo da una parte chiaramente una bufala se vogliamo una fumata quei newsletter creata dalla dalla Russia molto analoga a quella che ha creato attaccando all'Ucraina quella detto che si che doveva atta a detto tra l'altro alcuni imbarco
Settimane dopo perché aveva già attaccato che questo attacco era giustificato dalla dal tentativo Ucraino di attaccare edito militarmente il da un bus
Adesso dice che gli ucraini non si sa bene perché vorrebbero andare ad attaccare la Transnistria dove sono circa mille cinquecento soldati russi restano sostanzialmente dei pensionati stanno lì da vent'anni
E i
I criteri creano un problema politico formale terrà con l'aria
Ma sicuramente non sono una minaccia per l'Ucraina
E non vedo perché l'Ucraina vorrebbe aprire un altro fronte in Moldavia no io credo che ci sia un discorso di più lungo termine della della Russia anche perché Russia per arrivare in Moldavia
Deve sfondare di nuovo su un fronte di Odessa
Cioè deve prendersi tutto il Sud dell'Ucraina per arrivarci da piedi devo vedere logico arrivare privata a piedi Ciro arrivare davvero ad altra zonali
Il è che era apparentemente il disegno strategico che a un certo punto stavano stavano cercando di attuare quando ha dovuto fare la lunga battaglia di Mario un pollo e poi sono stati bloccati Accardi
Cioè la resistenza Ucraina e gli ha impedito sostanzialmente di raggiungere l'obiettivo di attaccare Odessa
Del
Imma però io credo che dietro la visione di punti
Dietro l'attacco l'Ucraina cifre ci sia sicuramente ci siano sostanzialmente varie motivazioni
Una di queste è sicuramente quella di combattere la progressiva occidentalizzazione anche della Russia
E quindi di dare una maggiore forza a se stesso in quanto autocrate Urso diverso dall'Occidente che al nemico dall'Occidente
E questo è molto molto classico nella storia russa è una cosa che si è ripetuta più volte
Ma a questo aggiungiamo che se vogliamo vedere una proiezione russa
Che qualche maniera mentre Rizzi l'espansione della NATO che c'è stata
Questa proiezione non sarà
Più tanto a nord o al centro
Va be'ammettiamo che poche riescano a conquistare l'Ucraina
Ma sarà verso sud sud sarà per si barcamena perché verso i Balcani che lo che la che la Russia può trovare degli alleati
Non non al nord assunto
E per beh Everyday quelli che può creare il maggior caos
Per per l'Alleanza atlantica perché sono zone di incerta stabilità col quale per quanto meglio possiamo possiamo dire sì certo ci sono ostacoli a una logica di questo genere ma non è detto che non oggi e di questo genere
Venga sviluppata del tutto soltanto impieghi con completa con attacchi militari che dovrebbero che dovrebbero passare attraverso la Bulgaria e la Romania
Rocco va Ungheria nel quale potrebbe essere più con più
Più forse più più come dire flessibile
Ma potrebbero essere di tipo politico
Cioè da una parte una pressione militare e dall'altra politicamente un risveglio e una forte appoggio del nazionalismo serbo
Siamo nella fantapolitica parlando di queste cose però
Tipo il disegno che secondo me potrebbe essere dietro
Alcune delle dichiarazioni che fa appunto intanto stoppato per sondare il terreno
Proporrei si occupa di relazioni internazionali da quando aveva di calzoncini corti quindi re che le faccio questa domanda è uno dei più autorevoli giornali del mondo il Financial Times oggi fa un lunghissimo articolo in cui dice che Putin
Che ladro scusate mi sono chiesta e non sapeva dell'invasione sarebbe stato svegliato di notte
Cita delle fonti vicine a Putin Putin ha solo tre consiglieri io questa cosa l'ho sentita dire un po'di tempo fa l'Istituto Affari Internazionali Van il Terribile Pietro il Grande Caterina la Grande
Avrebbe spiegato così Sir di Labro la scelta del presidente russo discutere Louis suo ministro degli Esteri dalla decisione di là dell'Ucraina
Quel tragico ventiquattro febbraio dunque un anno fa intorno all'una del mattino ricevette una telefonata inquietante quindi il Putin aveva dato il via libera decisione presa evadono totalmente di sorpresa
Può essere una ricostruzione
Realistica
Forse sì forse no io adesso non so quanto punto non credo che Putin vita molte cose all'Abruzzo complessivamente
Di dare le istruzioni ma non credo che che che lo consulti punto
Ma solamente una persona ha ha che ha coltivato la sua immagine di autocrate
Singolo separato dal resto a dei consiglieri ma non a dei colleghi
Non ecco non non hanno nessuno con cui vide lui debba concertare Azzi lui deciderà l'idea era decide alla fine da solo
Questa è una mistica che in Russia è comunissimo è stata della storia russa lo zar deciderà solo tra questi da otto a queste opere Caterina la Grande avrà che ruota oltre ai più noti comunque grandi zar russi forse il mille e il modello potrebbe essere Alessandro secondo tre uno zar dei Romanoff che fece la guerra contro tutti alla fine degli antichi ottocentosettantadue per proprio oltre ai Balcani
Il conto a tutti allora l'Impero ottomano
Che
E anche per un po'per vendicare la sconfitta Iberia
La guerra di Crimea
E che ottenne come risultato in quel caso vinse sostanzialmente ottenne una maggiore influenza sui Balcani che ancora persiste in qualche maniera ma
Soprattutto per il risultato di a crescere
Il suo potere isolato
Di auto dal allora ladro finge in realtà quello che dice manti c'è il che mi domandate rigorosamente è lui
Il poi Gennaro Farina due minuti sulla Moldava perché poi abbiamo una domanda finale di Mariano Giustino al professor Silvestri dobbiamo chiudere ventotto quindi abbiamo pochissimi minuti
Per la Moldavia chiaramente mediocri e le possibilità
Con cui Putin potrebbe influenzare occorre mutare la situazione in Moldavia sono sono tante sì sicuramente quella militare cioè nella più ottimistica delle per le delle previsioni se riuscisse ad andare a conquistare Odessa poi si riconduce alla Transnistria sovverte governo eccetera ma può farlo politicamente senza usare il mezzo militare perché ovviamente
Sarebbe rischiosissimo e costosissimo e non è detto che ce la faccia di fra gli ucraini
E i segnali di possibile sovvertimento dello Stato scuole moldavi già ci sono e allora
Il collega Andrea che col fatto della deterrenza e degli altri pilastri dell'alleanza atlantica e qui entra anche l'Unione Europea
Cioè bisogna intervenire e agire su tutte quelle situazioni moldavi primi soci banche Balcani sullo stesso piano per cercare di rafforzare le capacità
Il resistere le capacità della sicurezza improprie chiaramente la ma troppo Eramo Dario fa parte della NATO e nell'Unione Europea che allo status i candidato membro datata da pochi mesi a questa parte
E quindi che io e ampi spazi Lippi
E la parte di Cooperation Security della della NATO eccetera ove promuoversi immediatamente per rafforzare queste capacità per evitare che un colpo di Stato ripeto una e manipolazione
Da parte diciamo di di utili in questo caso per l'opinione pubblica
E degli apparati possano rovesciare conseguito faccio parte all'altra parte si riuniscono nella sinistra e ci hanno una spina nel fianco i tutti ma soprattutto ancora dell'Ucraina grazie al generale Salvatore Farina ad una prossima
Se Donal Trump venisse rieletto penso che si ritirerebbe dalla NATO lo ha detto l'ex Consigliere per la Sicurezza Nazionale John Bolton che un possibile candidato alle primarie repubblicane per le elezioni presidenziali del due mila ventiquattro
Mariano una domanda Flash è una risposta frecciata presso Silvestri
A allora non abbiamo parlato della del rapporto Russia U Iran è che questo pesa molto in questa in questa guerra in a un anno dall'inizio la guerra i funzionari seria in si sono diventati funzionari USA sono diventati sempre più diffidenti sul fatto che una partnership militare e di convenienza tra russi eran Possa posseggo bere in un coordinamento strategico con conseguente il sette rigorose soprattutto per il Medio Oriente insieme in questi giorni assistiamo a un maggiore coinvolgimento iraniano
Nella guerra dei Cremino contro l'Ucraina e nella cooperazione militare tra Mosca emetteranno ecco su questo e sono concrete le preoccupazioni devo indicano di Washington fino a che punto ci dobbiamo preoccupare di questa partnership sempre più stretta e anche perché ce ne scrissi un accertiamo della della della consegna di droni di droni iraniani alla ma Mosca e di altri sistemi d'arma che probabilmente potrebbero essere consegnati a supporto della guerra
Di di Putin
Io credo che sì effettivamente preoccupante
Forse non tanto lontano ma voi non tanto dal punto di vista politico né militare era forse più dal punto di vista politico strategico
Il problema è che l'Irlanda ormai è e in un quadro in cui abbiamo l'Afghanistan è e il e il Pakistan sempre più sotto la la la sfera di influenza cinese
Se e l'Iran va con Cina Russia diciamo magari attraverso più attraverso la Russia che apprezzo la Cina però nella stessa direzione si comincia a creare un blocco sul Golfo Persico
Che potrebbe tra l'altro mettere in crisi nel caso ci fossero situazioni di guerra anche anche quelle nostre fonti di rifornimento energetico
E che quindi non non indifferente per un grosso problema ma c'è c'era con la Giunta che don ricordiamoci che l'Iran è arrivato alla all'arricchimento dell'uranio molto alto quasi al novanta per cento
Quindi ormai siamo vicinissimo di fatto nel due oscure del potrà Fosco costruire armi nucleari a base uranio
Ora
Questo potrebbe creare un casus belli perché con un Governo
Israeliano
Particolarmente
Deciso su questo piano come quello di Netanyahu e che per di più potrebbe essere in qualche maniera incoraggiato
Da quelli che chiamo i suoi alleati avrà mitici
Dalla dall'Arabia Saudita Kuwait perché temo l'influenza iraniana è o non vorrei che noi si prepara assicura vedere una assume un attacco
Al grande che non potrebbe essere così chirurgico come fu quello che a suo tempo condusse Israele contro il reattore nucleare dell'Iraq
Perché vincere un obiettivo molto concreto è semplice era quello è attore e basta lui sono fin qui parliamo di laboratori basi che sono un po'i dispersi in vari settori e molto in profondità all'interno dell'Iran
Il cui attacco potrebbe essere molto complesso alcuni ipotizzano che dovrebbero condurlo anche con armi nucleari sia pure del basso ribasso molto vicino alla capitale Teheran
Appunto pure parliamo pure di una sola capitale che volete abitata da alcuni milioni di persone
Ora in un adesso io non lo non lo so mi auguro che questo anche
Non si realizzi però questo rischio
Li vedevo esplodere un anno una crisi
In cui gli Stati Uniti sono poco presenti tutto sommato e si troveranno in difficoltà perché dovranno gestire i loro rapporti con Israele oltre che con il resto del mondo arabo
Beh
Per voi europea potrebbe essere un problema grosso assai
Grazie grazie a Stefano Silvestri Ottavia credi Michelangelo ferie tutti i nostri ospiti ovviamente Mariano Giustino Lorenzo Brusca regia qualche secondo di musica e torniamo in diretta con il notiziario serale di Radio Radicale mora ascolto