XVI Giornata Nazionale del Braille. Braille: punti per la conoscenza

Stiamo assira tanti tanti tanti
C'è un uomo che troppo Conti
Curiosità
Che progetta tante cose
E poteri reali banche cose molto particolare
Lo stesso uomo affetto cartellini una leva è un punto d'appoggio e io solleverò il mondo
Quell'uomo era Archimede
Passano tanti tanti tanti anni ci troviamo in Francia mille ottocentonove
E nasce un altro uomo che di frutti le prende sei di confine tra loro
E apre il mondo il mondo della conoscenza a milioni di persone quell'uomo
E lui Price benvenuti alla sedicesima giornata nazionale delibera il realizzata dall'Unione italiana ciechi e ipovedenti di Roma insieme al Museo MAXXI
Allora darne notizia al stiamo oggi questa per celebrare questa ricorrenza di per me molto importante
E io non posso che dare la parola alla professoressa Sofia Bilotta che insieme a a mente ama tutti noi ha voluto fortemente questa ricorrenza celebrarla qui da loro prego Sofia
Grazie Giuliano
Io sono di ETA e gli operatori tu abbia scelto voi in realtà per celebrare i risultati giornata io parte sementi fertilizzanti nostro intrigante alquanto giudica raggiungerà a chiusura di questa mattinata anziane e presents testo di tali fatti
Ospita il tip TAP tornata non è casuale
Consigliano Rutelli dell'Unione italiana inservibili per di Roma abbiamo collaborato per gli anni in maniera l'imputato tante realizzando dei prefetti ma
Portali
Il suo sull'uno uno flat forse no sulla parte bellezza intagliati a disposizione della ma tutti i giorni nelle nostre nelle nostre le armi stavolta però Progetto sperimentale seppur molto aderente alle acquistata verrà contabile però entità inconsolabile qui con senza sul dell'Unione Ciechi via due dei quali sono qui oggi però Giuliano lo permette Perrelli
Estrarre parla Pittelli sono domenicali appurerà
Capillarmente diffusa più tali
Mi ha detto niente abbiamo realizzato un percorso sugli orientamenti all'interno della la l'amabilità rivolto con loro e degli addetti spazi in maniera nuova gente anch'
Tuttavia alcune finali la migliore
Quello grazie al loro Max è diventato veramente un luogo più facile da visitare è un percorso che lette in cui libraia ha un ruolo ruoli importanti
In tempi grazie all'unione possibili fai tipo film porno appena il nostro personale questo è solo per dire che è una collaborazione che portano avanti con grande con grande gioia e quindi la giornata che apriamo venti anni fa parte una di un accordo più ampio da quell'abbraccio l'Atac paro paro prefigurare traffico
Allora grazie Sophia io vorrei presentarvi un altro deve protagonisti della giornata di oggi il dottor Francesco cento autore per il rifiuto lavorata
Reitererei più
RAI Storia pedante il nostro approccio a tessuto un po'l'organizzazione del convegno trattando proprio questo percorso questo credute poter concretizzato Silvio la fede alla parola
Il saldo tutti
Tra i punti per la conoscenza
è un titolo sicuramente per me è buono
Lo trovo adeguato ma non è solamente celebrativo
è in qualche modo un un titolo che indica una situazione di difesa cioè Ibra il in qualche modo è sotto attacco
Ibra e l'ha avuto fino adesso fino forse vent'anni fa una egemonia quasi totale
Perché permetteva l'aggiornamento l'acculturazione la lo studio anche il giorno svago insomma della per i portatori di handicap fisico
Ma negli ultimi vent'anni sono sorti due antagonisti molto pericolosi
Il le sintesi vocali o la sintesi la sintesi vocale nel computer e gli audiolibri ormai digitali e quindi ancora più facili
Da da poter usufruire
Perché questi due questi due sistemi che in realtà sono sicuramente un avanzamento anche perché a questi problemi possono diventare molto pericolosi
Perché sono facili
Non hanno bisogno di nessun treni
In una situazioni di cattiva informazione generale
Possono far credere a persone che non non conoscono perfettamente per la tematica delle posizioni troppo della cecità
Che possono essere una una soluzione in pratica dei genitori normali
A cui capita per sfortuna un bambino e io penso particolarmente gli ipovedenti perché lì c'è maggiore superficialità come dopo vi racconterò
Potrebbero dire ma e a cui venga diagnosticata per esempio una malattia come quella che ho io ferma Stargard
Non è tremenda
E può anche fermarsi per molto tempo un livello medio ma molto probabilmente impedisce di legge del primo possono pensare ma perché devo sottoporre mio figlio a questa tortura imparare queste cose e ha Cluj che sta crescendo e non si vede che a questi problemi
Essi si identifica subito a scuola con con la lettura Bryce come un ipovedente
è un grosso errore
Perché è un grosso errore ecco adesso venderà contro quella che è stata la mia esperienza perché emblematica da questo punto di vista io sono stato offerto dalla Stargard trancia l'hanno scoperta moralmente nell'affetto da sempre
A quindici anni e fino a ai miei ventidue ventitré anni non ha avuto bisogno di non su un supporto
Certo all'epoca l'ingrandimento non era una cosa diffusa ma non dovevo ricorrere potevo leggere e scrivere sempre più con difficoltà
Fino a a quell'età
Da quel momento in poi che era iniziata l'università ho dovuto ricorrere al audiocassette cioè all'ascolto
Esattamente sono quel tipo di persona non bambini o piccolo un adolescente ma la mia famiglia che è una famiglia intellettuali giornalisti architetti
Apparentemente aperti non ha avuto nessun che apprese su ha chiamato non esce che è andato a parlare per chiedere fattivamente quale poteva essere la situazione di un figlio che in quel momento
Non si può non sapeva neanche come sarebbe stato lo sviluppo Sipra Stargard si ferma spesso a livello cui s'è fermata a me
Ma poteva anche andare avanti comunque nessuno ha fatto una cosa di questo genere io chiaramente c'è vedevo quindi a quindici anni tutto mi preoccupavo anche perché è un po'incosciente
Di quello che sarebbe successo e mi sono fatto tutto il corso universitario con la scorta
E ho fatto una fatica bestiale
Adesso non so in realtà l'ho intuito mano mano che la situazione anche affrontavo la situazione perché l'ascolto e la lettura non sono la stessa cosa sono dal punto di vista anche cerebrale su questo chiaramente io non non vi posso dare i grandi Grandi formazione ma con colletto
Hanno un'impostazione che proprio opposta io direi in modo da da profano
L'ascolto è sintetico
E la lettura invece analitica
Sembra che a livello cerebrale sia così lo è sicuramente dal punto di vista pratico
La lettura e spaziale e la lettura spaziale visiva per i normodotati e spaziale e tappe anche nel Bryce
E questo significa che tu puoi andare avanti e indietro nel testo anzi sembra che celebra mente Kemp siamo portati a fare questo l'altro è sintetica e molto utile si sentono magnificamente la letteratura tutta la narrativa
Ma a studiare vi assicuro a fare conoscenza è è difficile bisogna imparare s'impara e si e si mise in pare anche facilmente nel senso che è uno sforzo che devi fare
Continuamente
Quindi
Difendere il Braille difendere il PRAE dal punto di vista culturale è fondamentale
Bisogna che tramite per esempio l'informazione i mass media
Le persone a cui capitano dei bambini di questo tipo
Sappiano che se possono devono far studiare subito il bello si fanno gli fanno un grandissimo piacere mi fanno gli mettono in mano uno strumento che gli permetterà ad andare avanti in tutte le parti dall'obesità
E la parte audio rimane per l'intrattenimento per l'ascolto
Per con per quello per cui non sono tutti gli altri
E questo secondo me è uno dei compiti che bisognerebbe e noi insomma che noi abbiamo questi problemi
Portiamo avanti per che la la pur insomma la la la parte informativa i mass media ne rendano conto mediano informazione
Vi è un aspetto che ha ammesso urto mentre mentre preparavo quest'intervento mentre mi preparavo gli argomenti e mente con Giuliano cercavamo di dare una chiave a questo convegno che fosse leggermente differente da altri o dalla norma Intel convegni
Questo diciamo è un argomento sicuramente più generale ma ma significativo almeno per quello che mi ha mi ha fatto pensare
Il il principale argomento connesso al Braglia è quello dell'inclusività
Libraio è sicuramente uno dei principali strumenti l'inclusività che che le persone che hanno i nostri problemi di vario tipo possono possono e ci permette di essere come gli altri no
Quindi l'inclusività sembrerebbe essere qualcosa
Più che altro che attiene a all'esterno da chi ha questi problemi cioè si sono lo Stato sono il resto della società che gli chiede capire quali sono i problemi delle minoranze con problemi
Gli anni cappe e predisporre
La fare le facilitazioni per per usufruire di questi strumenti o di tantissime altre cose
In realtà l'inclusività ma non è esattamente questo
Questo è solamente l'aspetto finale forse ho un medio dell'inclusività l'inclusività un movimento
Pendolare
Uno evento dialettico
Il cui primo polo non è quello che lo Stato la società fa nei confronti dell'escluso
Ma il fatto che l'incluso
Sì costituisce come imploso come scorso cioè
Forma delle associazioni e in queste associazioni in questi gruppi sì riconosce reciprocamente questo momento fondamentale da questo momento parte tutto il resto perché il il la controparte
Il resto della società le le parti governative non tutti sapranno ascoltare se tu non sai chi sei
Dopo questo questo movimento ne ne scaturisce naturalmente un secondo cui inizia un secondo
E questo movimento è e appunto il fatto di portare all'esterno principalmente appunto a chi ha il potere economico politico per realizzare le cose turche
E questo sembrerebbe quindi e il dialetto in questo modo no questa è solamente una parte in realtà nel momento in cui noi facciamo questa prima parte di auto riconoscimento e poi la a chi di dovere la rivediamo non abbiamo compiuto tutto il movimento tutto il movimento pendolare
Vi è un'altra parte
Vi è la parte in cui noi diventiamo soggetto attivo rispetto al resto l'inclusività è un momento popolare che va da un interno ha poi arresto
In pratica l'inclusività
Descrive una società che fatta come una corrente
In cui c'è l'intero che ha tutta una serie di correnti di fruire di una cosa che fluisce e che rifluisce da ogni minoranza perché questo discorso non vale chiaramente solo per ipovedenti e ciechi con gli handicappati dalle in fondo per ogni minoranza
E la seconda parte dice quello che una volta ha detto Ciampi gerarchiche
Nel nel mille centosessantuno nel gennaio del sessantuno al nel suo discorso d'insediamento
O Chennedy disse non ti chiede cosa il tuo Paese debba fare per te ma Chiesa Vecchia o fosse la posso fare perché ma chiariti
Che cosa tu possa fare per il Paese e questa è la cosa che io credo che noi dovremmo sviluppare nelle due prime parti
Quella dell'auto dicono scendendo quello della dell'informazione di quello che abbiamo sappiamo di noi stessi arresto siamo sicuramente bravi manca la parte finale il nostro interessamento per gli altri
Per il resto della società
E non si fa questo se non si porta fino in fondo questo movimento noi di fatto siamo in una riserva indiana
In cui stiamo molto bene perché chiaramente non ci capiamo tutti tra noi comunicano perfettamente ci riconosciamo ma in questa situazione noi in qualche modo ci definiamo per gli altri come soggetti passivi
Come soggetti che hanno bisogno di una di un aiuto
E che non scambiano più di questo
Per fare un esempio tutte queste forme adesso che ci sono anche qui nel museo in cui si fa approvare l'esperienza del ceco agli altri sono
Veramente la parte finale la seconda parte del del del dell'impossibilità del movimento e l'inclusività
In questa in questa acqua calda
L'auto dicono uscì mento
Noi non ci dobbiamo arrangiare
Perché non siamo una riserva indiana
Noi abbiamo la stessa cultura cioè indiani hanno anche le loro ragioni
Per cercare di tenersi separati dal resto del Paese dalla cultura perché hanno paura di di scomparire noi non abbiamo questa paura ne abbiamo la stessa cultura non siamo come gli altri
Nella testa
E quindi non dobbiamo isolarci
Questo è qualcosa che
Non è che non hanno non è che adesso le organizzazioni di minoranza non lo facciamo perfettamente non lo fanno secondo me fino in fondo cioè io credo che esiste una cosa che ho chiamato
C'è chi ha esperienza
Di cui per esempio tutte le esperienze tattili fatte provare normodotati sono una dimostrazione perfetta
In realtà probabilmente può esistere un cieco pensiero che tutto il bagaglio delle nostre riflessioni su noi stessi e sul resto che noi dobbiamo sviluppare
Questo convegno in qualche modo ha cercato di impostare così in questo modo
è un convegno che come metafora può rappresentarsi come una visione da satellite
La telecamera da satellite può prendere una persona che legge
E allargarsi fino alla città o al Paese che lo contiene
Gli interventi in questo convegno sono impostato in questo modo
Ci sono tantissimi esperte per il settore che stanno esercitano e hanno un forma di riflessione su quello che praticamente fanno per formare formatori o per insegnare per sviluppare librai nelle persone nei bambini e dei ragazzi
E ci sono due studiosi di livello più allargato che sono la professoressa Valle della Cattolica di Milano dell'équipe operatoria veramente e il professor Gensini che
Filosofo del linguaggio che hanno che faranno i loro discorsi in cui entrerà anche la nostra condizione Macci allargheranno a in una prospettiva più ampia grazie
Ok
Scusate abbiamo qualche problema al microfono
Allora io dare la parola adesso c'è venuto a trovare la presidente Erica Battaglia
Della commissione cultura
Di Roma Capitale quindi anche componente commissione Politiche Sociali vorrei un bell'applauso di benvenuto e poi che a livello di poter fare l'intervento grazie
Buongiorno presidente grazie dell'invito naturalmente Roma Capitale al vostro fianco nel senso che abbiamo accettato di buon grado questi saluti istituzionali prevedo le conclusioni che farà un'altra
Collega io volevo diciamo veramente due minuti per fare un saluto istituzionale ringraziare Pittelli e naturalmente tutta l'Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti di Roma che hanno voluto diciamo anche la nostra partecipazione a questa iniziativa e Pauling versamento particolare visto che siamo in un luogo diciamo culturale che ha avuto e dei riavere quindi gli riconosciamo diciamo una sensibilità che è giusto che abbia e un ringraziamento diciamo al Maxxi e ai suoi organizzatori negli anni questo luogo anche grazie alla collaborazione delle associazioni
Per le persone con disabilità in particolar modo all'Unione italiana ciechi che sul versante diciamo così culturale sta lavorando non solo voglia anticulturali ma anche col Comune di Roma poi vi spiegherò diciamo in questi mesi Giuliano in che cosa c'era coinvolto e io giustamente ha fatto bene però diciamo che e in qualche modo prezioso che una struttura come questa diciamo accettando anche la sfida del nulla su di noi senza di noi diciamo sia venuto incontro a quelle che sono le aspettative giuste
Di carattere culturale giusto da parte del mondo delle persone non vedenti quindici a un maxi da ascoltare c'è un maxi da guardare per le persone
Diciamo sorde e poi appunto c'è questo approccio con le nuove tecnologie una piattaforma
E un'applicazione diciamo sui nostri telefonini diciamo le persone non vedenti di ultima generazione caro Giuliano diciamo usano poco la macchinetta che usi tu
Quando divampò a trovare nel tuo ufficio cioè usano anche quella ma diciamo hanno un approccio nuovo come tutte le nuove generazioni anche con
E le tecnologie che possano in qualche modo avvicinare anche i linguaggi la comunicazione quindi e vi faccio i miei complimenti perché diciamo affacciarsi anche a queste nuove sfide è sicuramente importante significativo per la vostra associazione poi dopodiché oggi siamo qui
Diciamo anche per ricordare un linguaggio una scrittura un modo diciamo di comunicare uno strumento che è quello appunto del Braille Braille e io l'ho conosciuto da piccola voi sapete che io ho una piccola diciamo piccola ma importante parentela
Dentro casa quindi il Braille diciamo l'abbiamo assaggiato noi fratelli si dalla più tenera età naturalmente ci divertivamo chiudiamo a schiacciare più che altro diciamo i Bot i puntini di rilievo quindi dando delle difficoltà ulteriori diciamo al nostro al nostro fratello però è una scrittura anziché simpatici
è una scrittura diciamo che riconosciamo che familiare e che consideriamo in qualche modo da promuovere ecco perché poi la vediamo no nei nei percorsi tattili che facciamo nella città e
Ed è insomma un linguaggio abbastanza riconoscibile sicuramente una cultura da non perdere
E da accompagnare anche con il contributo che le nuove tecnologie possono sicuramente dare
Poi e dopodiché il diciamo l'occasione mi è gradita anche per dirlo in questo anno e mezzo in che maniera all'Unione italiana ciechi sente facciata con il Comune di Roma rivendicando giustamente spazzi
Diciamo di accessibilità lo ha fatto nella cultura noi abbiamo diciamo fatto una giornata anche abbastanza
Emotivamente forte con i consiglieri comunali che abbiamo portato insieme all'Unione italiana ciechi ai Musei Capitolini bendati per far capire diciamo così qual è il valore del dell'alti tattile dell'arte accessibile quindi di come una persona non vedenti e ipovedenti può visitare uno dei luoghi più prestigiosi
Della città naturalmente impegnando le istituzioni dei Musei Capitolini diciamo a promuovere
Attività di questo di questo tipo abbiamo occupato pochi mesi fa a poche settimane fa la piazza del Campidoglio in occasione della giornata
Per il cane guida perché ci sia anche una cultura di accoglienza nei confronti dei cani che non sono diciamo così semplici cani ma sostituiscono
Diciamo a volte
La vista no volte diciamo sostituiscono la lista delle nelle nella quotidianità e quindi è giusto che ci sia anche una cultura di accoglienza cioè quando le troviamo i cartelli con il cane non può entrare diciamo forse stanno voi anche istituzioni promuovere il fatto che il cane guida invece
Entra per legge certo ma anche per una cultura diciamo dell'accoglienza
Che dobbiamo avere tutti un po'un po'dappertutto e poi il grande lavoro che stiamo facendo sull'abbattimento delle barriere architettoniche e sul settore dell'inserimento lavorativo sulle barriere architettoniche nell'ultimo bilancio c'è stato diciamo così
Un importante stanziamento per iniziare l'abbattimento delle barriere architettoniche o soprattutto negli edifici di edilizia residenziale pubblica e nelle case popolari
Diciamo di Roma
Capitale e poi diciamo un lavoro di ricognizione importante sull'applicazione della legge sessantotto del novantanove in tutte le strutture capitoline
E negli enti partecipati di Roma Capitale ci siamo insomma stiamo lavorando e naturalmente stiamo lavorando sposando e lo ripeto perché non sia proprio perché non è uno slogan Ahmad ma è una modalità di lavoro stiamo lavorando ascoltando però le associazioni delle persone con disabilità accettando quindi diciamo un principio che ha poi caro ma per noire
Diciamo una guida come si fanno le politiche poi utili e quindi siccome si fanno le politiche insieme che annulla su di noi senza di noi quindi saremo sempre attenti ad ascoltare i vostri suggerimenti anzi in questo senso Giuliano continuate a fidarci perché diciamo siamo noi a volte ad avere la vista corta e non e non sicuramente voi quindi grazie veramente dell'invito al buon lavoro a tutti
Questa
Che grazie ricca grazie soprattutto alla collaborazione che abbiamo da tanto tempo con Roma Capitale Conte e particolare
Bene io adesso dare la parola qui come giocare in casa nel senso che presenterei Giampiero Notari
Che è responsabile della stamperia di Rieti si occupa per la Biblioteca nazionale del diffusione dei testi Braille e che siano fatti anche con cognizione competenza questa attività ed è dirigente sezionale del nostro Consiglio regionale
Prego Giampiero
Grazie a tutti
è una buona giornata per parlare di qualche ulteriormente del Braille e molti di noi del sanno a iosa altri un pochino ma diciamo che qualche volta anche ripeterci non è i inutile e ricordarci certi passaggi non è assolutamente inutile a me è stato dato un po'il compito di contestualizzare
Il braille e nella sua storia nella tua nascita nell'attuale influenza nella nel nostro mondo di corrotto mondo perché io ipovedente dall'acido otto odiato in un istituto per ciechi e per me il Braille
è stato in ogni caso un punto di riferimento
Dai dalle prime esperienze dell'etere bendato perché dovevo leggere imparare a leggere con le mani e non utilizzare quel po'di residuo visivo che aveva a disposizione a tutta una serie di altre
Opportunità piuttosto che limitazioni che ci chi conosce il Braglia che ha studiato con Ibra il sa e che quindi è inutile in questo momento
Allora per contestualizzare cominciamo approda a vedere un attimo
Quello che il periodo storico stiamo parlando della fine del mille settecento stiamo parlando di una situazione nella quale la faceva da padrona la povertà la faceva da padrona l'ignoranza la faceva da padrona la miseria
E quindi a a un'élite che in un qualche modo riusciva a a vivere in modo decente in modo decoroso assorbendo dei ricchezze le disponibilità e le possibilità del Paese a piene mani c'era poi un contro altare di persone che dovevano vivere nell'ignoranza nelle altre cose
Teniamo conto che in in quell'epoca lasciti terre dieci volte più diffusa di adesso ti parla di percentuali che andavano dall'uno al tre quattro per cento della popolazione che viveva a questo tipo di problema
E qual erano le opportunità per i non vedenti
Forse chiedere l'elemosina agli angoli delle chiese
Poco altro
Perché c'è una riproduzione è una slide che da questa questa informazione mai diciamo nella nell'immaginario collettivo
Riconoscenti in questa cosa poi però come dire
Il bisogno di cultura ha cominciato a far presa
E allora
Prime iniziative filantropiche i primi istituti assistenziali deprime scuole
Prima alcune
Poi per fortuna un po'di più
Che cominciano a riempire le classi e almeno si impara a leggere scrivere e far di conto poco più poco meno
Per i ciechi però
Niente ragazzi c'era niente
Non possono leggere non possono scrivere
E come passava l'istruzione non passava l'istruttore passava l'informazione un vedente cicatrice ricavati leggeva qualche cosa
Che descriveva qualcosa
E tu
Come dire
Vivere di luce riflessa
Nel senso ricevendo i e faceva il tuo quello che era di altri
Non avere alcuna possibilità di sviluppare in proprio né un concetto né un'abitudine né né un pensiero né una riflessione dove li sempre comunque riparti a quello che letta
Poi dare arriva uno
Lui il Braille
Sette anni non vedente
Va in un istituto per ciechi
Perché perché insieme a a quei centri di assistenza per i poveri
A me piace sempre ricordare quella che storicamente hanno chiamato la corte dei miracoli in quel di Parigi
Quindi quel sottofondo quel sottobosco di persone disperate che vivevano alla giornata eccetera
Cominciano però appunto a nascere queste strutture e nascono anche per i ciechi
E chi comincia a sperimentare si sperimenta di tutto tutte le metodologie possibile tutte le idee possibili chi prova a fare un ragionamento si prova a
A dare una risposta a vedere che cosa era possibile arriva un bel militare tanto lo sapete
La tecnologia e lo sviluppo tecnologico parte delle esigenze militari sempre purtroppo dovrebbe essere sempre il contrario ma in realtà non lo è mai
Una sergente d'Artiglieria dice la storia
Prova a inventare qualcosa che parte da questo concetto dei puntini a rilievo
Dice nel tuo disegno ce n'erano dodici o quattordici ci voleva un giorno e mezzo solo per capire che diamine andava a rappresentare questa arteria confusa di puntini espressi in modo libero
Si comincia appunto a ragionare in questa struttura due Brambilla fa una cosa molto semplice
Di racchiude in una casella dice perché le racchiudere una cartella perché racchiudono a Caselle ideale che quella che portare tutto il polpastrello di una mano di un detto
E quindi
Ragione in termini dimensionali in questa situazione vede che cosa è possibile Casella rettangolare sei pontini perfetto sessantaquattro seggi nasce il Braille
Stiamo parlando più o meno tra le prime sperimentazioni e altre cose più o meno intorno al mille ottocentotrenta
Talento affermato un po'un po'male Beta dimenticato che devo fare il tuo lavoro questo alfabeto Braille l'alfabeto Braille vedete dietro le mie spalle dei
Segni rossi che sono il sei puntini l'indicazione teorica della disposizione dei tre puntini a fianco il segno in nero che il segno delle varie lettere delle varie combinazioni delle famose settantaquattro combinazioni
La sperimentazione
Avuto tubi con grande successo perché
Perché era facile
In qualche modo era economica in qualche modo era aperta a tutti cioè tutti erano nella condizione di fare
Di leggere autonomamente esperti sarebbe come dire cioè realizzato il primo miracolo
Anche un cieco con leggere
Anche un cieco può scrivere
E questo miracolo che cosa ha portato apportata la cosa più bella di questo mondo prendiamo la teoria evoluzionistica di Darwin da milioni di anni per passare dall'homo sapiens dall'Homo habilis all'homo sapiens e quant'altro pensate che questo
Di fatto ha fatto fare un salto di due tre quattro mila anni ai ciechi
Portandoli da
Persone come posso dire
Ai margini della società a persone che in un qualche modo hanno le stesse identiche opportunità
Questo molti milioni di anni che per fortuna passano in un battibaleno
Anche i ciechi cominciano leggere a scrivere atto odiare ad accedere alla cultura
Comincia una dei tre uomini come intromettere parte integrante di una società
Come si faceva il Brasile una volta semplice tavolette appunto e vuole carta il concetto della
Come dire che la semplicità della quota bastavano tre elementi tutto sommato non particolarmente costosi non particolarmente importanti
Che cosa fa il Braille
Chi scrive da destra a sinistra la scritta brani dalla parte di tutto della fotografia centrale e poi si legge come normalmente a destra da sinistra a destra
Quindi c'è un concetto speculare
Alcuni disegni
Che si scrivono in un modo chi la gola in un altro alcuni temi che come dire
Se dritti
Potrebbero indicare qualcosa se letti indicano la l'esatto contrario alla lettera f la lettera i è eccetera le varie combinazioni che sono possibili
A fianco sono riprodotte alcuni vecchi non torno le le macchinette usate da Bra il tono però dalle macchinette che tentavano all'inizio del secolo quindi le cose già un attimino più evolute ma che non qualche modo danno immediatamente l'idea della famosa Catella ideale dei tre punti e quindi della possibilità di posizionare
Io nelle varie mani nelle tante manifestazioni a cui ho preso parte mi sono anche divertito a far fare al volo un esempio di scrittura vedere qualcuno dei nostri
Bravi
Personaggi e amici che con la macchinetta davanti fanno quella che chiamiamo la mitraglia tata tata tata tata nella velocità di scrittura no
Senza Tottoli ignare però la gran fatica che c'è a perforare un foglio da centosessanta grammi e che dopo tre righe bisogna forte tirare il fiato e fermarsi un attimo
Poi c'è il comincia un ebbe un'evoluzione da quel momento comincia l'evoluzione
La dattilografa il
Che ci ha accompagnato negli ultimi diciamo ottant'anni più o meno
E la stampante Brigham quale periferica del computer che oggi permette ovviamente di economizzare di velocizzare e soprattutto di faticare molto ma molto meno
Ricordo negli anni Sessanta quando la produzione del Braille era ancora una produzione manuale
Alcuni non vedenti che utilizzando il la dati dovrai descrivevano i romanzi che poi venivano me inseriti nelle biblioteche circolanti e quindi venivano distribuite in giro sul territorio
Con l'aiuto del volontario del parente della de de de diventava un'occasione di lavoro e si facevano tutta una serie di sperimentazione di situazioni persone veramente importanti
Poi
Ci si pone una domanda
Prima ho detto sessantaquattro combinazioni o cavolo
Nella grafia comune
Qualcuno mi può dire a te dico una cavolata troppo grossa ma discutiamo almeno di tre quattro mila quindi grafici
Che significano di tutto e di più tra finito nel mondo significa il modo di rappresentazione di tutto quello che che troviamo in giro
Come facciamo a Ri a ricondurre il sessantaquattro
Bra il lattato
Geniale proprio in questo
Ha inventato i prefissi
Che significa inventare prefissi significa che se
E lo vediamo nel segno successivo sì
Nella prima riga del la Idea che presento titolare esprime sette lettere dell'alfabeto dalla alloggi
Poi indicò un prefisso
Scusate
Che è il segno di maiuscola i non vedenti danno che cosa significa
Nella riga sotto presento
Del teste lettere di prima precedute dal segno di maiuscola che ti nidificano questa è un'altra lettera
Chiamo tempra l'ambito di sessantaquattro segni poi ne aggiungo un altro il segno e numero tutti sappiamo che cos'è sempre ed esprime sette lettere nome cedette perché nel riconoscere entravano sette dall'aspetto dieci comunque
C'è il segno di di consegna numero e ciò significa che quella che in condizione normale una quella che preceduto nel segno di maiuscole una maiuscola la testa lettera preceduta dal segno che indica quella un numero diventa un numero
E in questo modo poi io ho presentato tutto anche il segno di corsivo perché la logica è chiaramente la scritta questa che cosa significa la cosa più semplice questo mondo e combinazioni possibili non sono infinite
Però insomma sono abbondantemente sufficienti a rappresentare il mondo che abbiamo in questo momento eccetera
Qual è stata poi l'evoluzione come in tutte le cose la prima cosa che settantasette ma della più semplice
Alfabeto chiamiamolo così umanistico per capirci invece dei famosi ventuno lettera dall'alfabeto quelle poche cose che ci servono il segno di punteggiatura e poco altro
E su questo le convenzioni internazionali hanno subito raggiunto una buona intesa e hanno
Come dire consentito il proliferare nel mondo attenzione nel mondo anche in quei Paesi dove ancora si ragiona collega i geroglifici e o l'ideogramma il Giappone la Cina e quant'altro Ibrahim è diffuso
Ed è quindi un per la parte umanistica assolutamente internazionale e in un qualche modo valido da tutte le parti
Quello su cui i vari paesi sono poi andati a ruota libera ma questo fa parte della cultura
Umana in senso generale è in tutto il resto perché perché si è voluta la cultura che voluta la la stampante voluto tutto e quindi è venuto fuori e la necessità di codificare la metrica
La fonetica la matematica la musica e quant'altro
Sulla musica che è una cosa che appassiona tutti ciechi a tutte le latitudini
L'intesa è ugualmente è stata facile quindi musica umanistica valori internazionalmente accettati e situazione assolutamente normalizzata in tutte le altre cose occorre creare un codice o mi è stato fatto un codice
Quindi la matematica in italiano si fa utilizzando una certa simbologie una certa serie disegni grafici Braille
Negli in altri Paesi intirizziti devono trarre un attimino diversa questo è ancora il limite che non consente la circolazione dei testi stampati in Braille in tutto il in tutto il mondo
Attenzione
Alla fine del mille settecento abbiamo trovato come dicevamo prima
Il non vedente a chiedere l'elemosina
Il braille e che cosa il che cosa gli ha permesso
Oggi lo vediamo istruito
Vediamo alfabetizzato lo vediamo lavoratore
In un'arteria di professione lo vediamo impegnato socialmente
Ecco
Chi chi non ci conosce ci guarda in atti meno intorno al centro del tavolo c'è un certo signor Giuliano fratelli fa il presidente della Dell'unto di un'associazione presente sul territorio
Della capitale e come avete sentito dall'intervento che mi ha preceduto in valido interlocutore delle istituzioni
Quindi possiamo forse un gran passo avanti è riuscito a farlo
E oggi abbiamo
Persone non vedenti che tranquillamente lavorano
Dalle professioni classica centralinisti e massaggiatori
Alle professioni anche un attimino più evoluti gli avvocati faticoso devono avere la gran memoria i musicisti abbiamo dei concertisti favolosi
Cantanti vogliamo parlare Bocelli ci fermiamo lento ma non è che dobbiamo tirar fuori troppi esempi a docenti universitari
E questo era il motto
Di una di un congresso dell'Unione italiana ciechi dagli angoli delle chiese alle cattedre universitarie questo il percorso che ha consentito al Brasile
Oggi siamo qui
Prima era uscita una battuta nello scrivere il testo a colpo d'occhio e poi ragione dico ma dottor facendo in una riunione dove ci dovrà dei non vedenti e beh insomma tale anche simpatica la battuta ma forse non è così appropriata
Qual è il futuro
Cioè quali sono i limiti del Bahrein riconosciamo tutti ce l'hanno sbandierati da cinquanta alcuni tipologie della prima nonché dell'ultima ora ce l'hanno sbandierato in tutti i modi possibili
Cavolo pesa un volume Braida ma la cosa è una cosa incredibile insomma per fare romanzo di di a riportare stiamo discutendo cacciato a dodici chili de de de de vedo da portata appresso
è un pesante voluminose faticoso e costante
C'è di tutto costa troppo è lento da leggere
E questo purtroppo è vero
Un buon una competente
L'ha già una velocità incredibile un cieco poi serbo ramo quanto volete esercitato quanto volete ma forse arriva un quarto di quella velocità
Il che vuol dire che ovviamente
Facciamo l'esempio delle prove INVALSI quando lo studente diciamo quaranta minuti per svolgere questo compito però non vedente che deve leggere un brano ma insomma quaranta minuti Oriental meno ottanta
Quindi è chiaro che ci sono delle limitazioni e vorrei vedere che non ce ne fossero
La tecnologia ci arriva ad soccorso
Vediamo perché riesco
Certo a questa no oddio quello dei
Ma non era arrivato
Ecco qua ci arriva in soccorso ha inventato il display braille il rigo lo che avrà un cento modi diversi
Ma attenzione
Cerchiamo di non mistificare
Il rigo Braille
Sostituisce il libro stampato non sostituisce il Brasile
Usano tetto modo usare testé lettere
Usa gli stessi simboli e quindi cioè sostituzione del Brasile cioè solo una diversa utilizzazione non stampo
In modo rigido in modo tale da creare il famoso volume il famoso preso al famoso tutto ma te lo metto sorride contusiva Stenico quando ha finito di Diego ricopre ambientato si cancella viene ricordo eccessivo
Il Rigobello funziona come periferica del computer
Come potrebbero funzionare a casa le stampanti un o altro
Che cosa ha portato dei vantaggi
Ha portato i vantaggi che si è creata l'evoluzione definiamola così informatica Bertotto che Elettronica ed è venuto fuori una
Come posso dire
Un nipotino del Braille è diventato Braille a otto punti
Difficilissimo da leggere con le dita quindi difficilissimo da stampare perché perché troppo il polpastrello non riesce a raccogliere gli otto punti tutti insieme e quindi la velocità di lettura ulteriormente decade in una maniera spaventosa
I volumi aumentar no
I costi della carta aumentano aumentar tutto
Però tu ricomprare le va benissimo
Perché perché ti fa eliminare una serie di prefissi e suffissi quello che mettevamo prima come profitto per fare la maiuscola detto aggiungiamo il punto sette all'ipotesi di sei abbiamo creato la maiuscola sta tutta nell'ottetto degno quindi rende più veloce la lettura
Come dire la lettura sulle Turbigo
Quali sono le alternative al Bra il l'alternativa al Braglia signori resta poco da giocare
Fini ha detto tutti quelli che sono stati così brave
Compresi come dicevo i gli Ittiti filologi da strapazzo ce n'è qualcuno ovviamente per fortuna non sono tantissimi titola inventati il famoso audiolibro
Signori ma l'audio di Ibra quello che c'era due mila anni fa
Quindi a me inventare quello che si dice nel gergo comune l'acqua calda con Palma aiuta ma non troppo non mi dà troppo il senso della novità
Perché perché esattamente come diceva il primo relatore di questa giornata
Io ti amo l'ascolto
Dobbiamo far ascoltare Harry Potter facciamo ascoltare reporter piuttosto che Caffo lette piuttosto che quello che volete
Ma porterà prendiamo comunque vediamo comunque immediatamente una condizione
Sappiamo come si pronuncia perché la voce umana cioè la pronuncia correttamente ma non sappiamo come descrive
Quindi creiamo l'analfabetismo di ritorno dei persone che sanno come si dicono certe cose ma non sanno come si scrive
Poi la voce umana ovviamente come dire abbiamo incominciato con la
La chiacchierata amichevole della persona dice che vicino al non vedente legge piuttosto che descrive
Poi è arrivato registratore quindi abbiamo imparato a registrare sulla odio casette
Poi siamo passati ai al microchip di o siamo passati al file dell'audiolibro
Poi siamo passati alla alla voce sintetica arrivato al computer siamo passati alla voce sintetica
A abbiamo risolto ecco le prove
Che i signori ma di quale mondo stiamo parlando
Ritorno Cam folletto
Riporterà
C'erano Deroma detti che piacevano tanto alle signore e le signorine Lainate non ricordo male un'autrice di qualche tempo fa le ha scritto due trecento romantico tutti insieme
Va benissimo
Ascolto
Ma non è studio
Non è studio
La voce umana interpreta e interpreta anche correttamente quindi una persona che legge per conto di o non vedente un testo semplice o complesso che stia ci mette intonazione ci mette come dire interpretazione ci mette alcune cose ovviamente quando ci mette interpretazione se trova sul libro il segno di Potenza dice legge duo alla quarta
Non legge due triangolino Cappelletto tre per capirci
Ma la la voce sintetica oggi questo non lo fa almeno non lo fa sempre
Competenze rimandò indietro quando preoccupata poi recupero spero oddio a ecco guarda per quelli che hanno gli occhi buoni sulla fronte guardate quel titolo è stranissimo ma ce n'è tantissimo in giro di queste cose
Sintesi vocale non leggerà mai questo
Andiamo nella pagina successiva tutto quello che cerchiato in blu
Oggi andiamo sarà
Ha vogliamo leggere tutto in allora c'era scritto le vongole Fagiolo oltre una ricetta tu libricino di ricette descritta in modo tutto storto
Non tutto come dire architettonicamente composto graficamente composto ma
Per lettera è stimolante
Ma è chiaro che se c'è la prima lettera la l che guarda verso il sotto e la seconda lettera lei che guarda verso il sopra quindi non sono allineate correttamente sintetizzatore non lo leggerà mai
Nella pagina successiva dal tono limitato ad evidenziare alcune formule matematiche
Modelli normali frazioni piuttosto del semplice piuttosto che frazioni comprese il sintetizzatore queste non le oggi non le leggerà
L'ora la la scienza e la tecnica e l'evoluzione ci dirà nei prossimi anni
Che queste cose miglioreranno interpreti l'intelligenza artificiale chiaramente consentirà di migliorare queste condizioni ma intanto stiamo parlando di miglioramenti che ad oggi accenna poi una terza che c'era ovviamente alle tre come come si chiamano queste
Va be'diagrammi o altre cose che era ben chiaramente non non li può leggere allora quale qual è il problema oggi intenti dittatore è uno strumento approssimativo
Domani lo sarà sempre meno
Da domani lo sarà sempre meno ma finché non arriviamo a un qualche cosa che sia in grado di trasformare automaticamente tutte queste chiamiamo le criticità in senso generale in un'interpretazione corretta c'è bisogno dell'intervento umano di una vorrei
Preparazione del testo
Cioè di una Prelà Borat io ne che modifichi il il testo stampato per renderlo correttamente leggibile anche dalla voce sintetica
Quindi qual è domani domani che grazie al cielo
Interverranno una serie di fattori la scienza continua ad andare avanti la tecnica continua ad andare avanti la medicina continuerà ad andare avanti
Che facciamo anche semplicemente il conto degli ultimi cinquant'anni
Sappiamo che c'è una riduzione delle situazioni nei paesi evoluti nella periti occidentali in senso generale cioè una diminuzione della civiltà assoluta stimata in circa il trenta quaranta per cento
è anche vero che c'è una contro stima
Perché qui
Una volta che morì a quarant'anni ma ottanta diciamo che stiamo cominciando la seconda vita capite bene che il problema si crea
Quindi aumenterà l'IPO visione anche di convinzione grave comincerà a quelle che oggi si chiamano più intense intento più generale e le difficoltà di lettura
Però attenzione sulle difficoltà delle con le difficoltà di lettura abbiamo altri strumenti oggi validi per ritornare il problema
Quindi avremo più di pochi giorni fa per fortuna avremo una riduzione ma quando questa evoluzione
Avrà efficacia quando sarà distribuito in tutto il mondo
Oggi stiamo parlando di queste percentuali e di questa riduzione di questo fenomeno di miglioramento
Della condizione generale in funzione della miglioramento della delle scelte oculistiche nei paesi occidentali e nemmeno in tutte peraltro
Questo che cosa accidenti ci deve dire
Quello
Che il Braille oggi consente
A uno a dieci a cento miglia quello che Cecchi cioè l'autonomia
Nella lettura l'autonomia nella scrittura
è un qualche cosa che insostituibile
Oggi il nome
Speriamo che perché le condizioni che abbiamo detto prima per qualche miracolo che dovrà avvenire per qualche altro
Genio che nascerà che ti trovi uno strumento magari
Come dire meno laborioso meno faticose meno brutto però
Cerchiamo anche di capire
Che alle famiglie
Che si trovano ad affrontare il problema educativo dei propri figlioli noi dobbiamo non li possiamo vendere fumo
Dobbiamo mettergli a disposizione tutto quello che oggi la scienza mette a disposizione tutte le opportunità che sono possibili
Dalla dall'audio libro al Brasile dalla l'educatore specializzato a tutto a quello che eventualmente si ritiene utile e necessario al materiale didattico speciale
Ma non possiamo tra questo materiale
Escludere per anche solo e semplicemente per un preconcetto per una comodità o per una facilitazione escludere il Bahrein grazie
Allora ho il piacere di introdurre la prossima relatrice
Professionista Annalisa Valle docente presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano
Dipartimento di psicologia
Un attimo solo che
Al
Due stanze da ok allora la presidente battaglia si sta salutando noi la ringraziamo di essere stata qui con noi e Lidia un piccolo gadget
Il comporta chiave in cui è possibile combinare appunto il Braille molto particolare è un libro sulla storia della nostra associazione Soriano Nicolodi grazie Erika voi
All'inizio
Allora torna a presentare la professoressa Valle ecco noi da da Milano dall'Università Cattolica del Sacro Cuore Dipartimento di Psicologia Facoltà di Scienze della formazione la professoressa vale svolge attività di ricerca sulla teoria della mente pure sul funzionamento psicologico degli individui con particolare riferimento all'ambito sociale cognitivo in mentali ostico
Lassalle è la paralizza intervento garantito linguaggio e teoria della mente nella disabilità visiva
Una Pietro dietro buongiorno a tutti grazie grazie per l'invito a innanzitutto questo pasto mi sembra enorme magnifico e in questa bellissima associazione all'Arena e far fare un salto in realtà come avete sentito io sono ricoprì sono una psicologa sperano rinvii non rientra venne gli psicologi da strapazzo che sono stati poco fa giustamente evocati ma divario non ne so assolutamente niente quindi era alta sano tra gli psicologi ignoranti più che per quelli da strapazzo
Mi porta avanti non così mi pare un po'cioè sto imparando tutta una serie di informazioni specifiche
Quindi quello che cosa posso portare io quanto posso portare un po'il mio punto di vista di psicologa dello sviluppo in realtà quindi infanzia adolescenza e cambiamento nel ciclo di vita
è una riflessione rispetto a dire due parole chiave io ho voluto utilizzare in questa rappresentazione che saranno linguaggio da una parte rappresentazioni mentali dall'altra
Nella parte finale cerca di ampliare un po'a questa riflessione anche con alcune letture rispetto al tragico fatto alcune sollecitazioni lasciando però un po'aperto insomma questo tipo di riflessione perché ripeto
Un po'ma non è nel mio è un po'effettivamente per quanto riguarda il mio campo nello specifico ancora non sembra essere stato detto moltissimo per quanto riguarda almeno per quello che sono riuscite io a osservare a leggere
Allora una prima immagine era al tavolino prenderà un po'da lontano ma perché mi sembrava interessante
Mi sembrava interessante perché da psicologa chiaramente studio la mente e il gruppo di cui faccio parte si chiama unità di ricerca sulle tele della mente undici presto di quello non sono filosofare pesa resto fuori non la voglio definire darò le coordinate però rispetto quello che dice la Psicologia su questo
La mente chiaramente per l'appunto come dire si riferisce al corpo
Non siamo innanzitutto corpo quindi stiamo toccando degli oggetti e sincera temperatura dell'aria non ci guardiamo ascoltiamo quindi i nostri sensi sono attivi
E arrivano delle sensazioni appunto al nostro corpo separate l'una dall'altra a seconda di quale scudi sensazione che sta arrivando queste sensazioni e poi vengono trasmessi
Al tramite il sistema nervoso centrale e periferico anni dello Spinale alla corteccia cerebrale diventano delle percezioni qual è la differenza le sensazioni sono singole passo sentire freddo perché è appunto
Le mie mani in questo momento sono fredde posso ascoltare tramite le orecchie la percezione invece una percezione multisensoriale la percezione che si ha quando il cervello comincia a dare un significato a tutte queste informazioni che arrivano innanzitutto le sceglie per voi in questo momento potrebbe essere un pochino più importante spero ciò che arriva all'orecchio l'ascolto rispetto magari a temperatura della hall almeno questo lo chiedo lo dico ai miei studenti quando faccio lezione ma nella speranza che stiano un po'più attenti a me e non ad altri stimoli
Quindi il cervello sceglie che cosa importante e al gruppo a tutte le informazioni che arrivano dai sensi in una percezione da un significato
Questo è un primo passaggio per arrivare alla mente intesa un po'come le intende il mio ambito della Psicologia cioè e avere la mente che contiene significati sul mondo contiene rappresentazioni contiene che cos'è il mondo per ciascuno di noi
A mente anche tanto altro però chiaramente la delinea rispetta quello che un po'il mio approccio forse siamo dell'idea anche il cervello la corteccia cerebrale funzioni un po'ad aree separate che è anche abbastanza vero corteccia cerebrale si attiva i neuroni sparano dicono i neuroscienziati corteccia cerebrale si attiva in zone diverso a seconda appunto di quello che c'era lo sta facendo quinta e sesta
Ascoltando si attiverà una determinata zona si sta facendo dei conteggi si attiverà una zona dei datteri abilità matematiche se sta scrivendo le abilità di scrittura e così via realtà però non è proprio così semplice
Già questa una mappatura abbastanza difficile ma in realtà non è che una nostra attività corrisponde a una zona del cervello oggi neuroscienziati la vedono un po'più come una reti di zone dobbiamo pensare a un bambino che svolge un problema di matematica scuola prima sono stati citati i contesti scolastici
è chiaro che si attiverà le zone del cervello che riguardano la logica saper far di conto ok però questo ma credo che anche ascoltare quello che dice l'insegnante quindi questa zona deve essere collegata alla zona che riguarda l'ascolto pagare dovrà scrivere e quindi ci sarà la zona che riguarda il tatto che deve guidare la mano
Dovrà leggere e quindi la zona che riguarda la corteccia visiva per esempio non perché deve osservare
Quindi ogni attività che svolgiamo interconnette retti zone di cervello che devono attivarsi tutte insieme affinché quell'attività sia adeguatamente portata a termine
Oltre a portare a termine l'attività che cosa succede queste zone si attiva insieme
E ci creano appunto una rappresentazione di quello che stiamo facendo cosa vuol dire per portare a termine con il compito di matematica al bambino non basta far funzionare tutte queste zone e farle funzionare insieme
Deve dare un senso quel problema lì deve capire cosa sta facendo e in questo rientrano le sue motivazioni come in seno all'insegnante le emozioni che lui provava i suoi ricordi il suo apprendimento che sta facendo in quel momento gli apprendimenti precedenti
Quindi lavoriamo sulla base di rappresentazione molto complesse della realtà che ci costruiamo e quelle ci permettono di
Conoscere di apprendere attraverso tanti canali a loro volta ovviamente vanno ad arricchire le nostre rappresentazioni che diventano sempre più complesse
Che cosa c'è quindi nella mente come vi dicevo perché quello che è la parte che introdurrà oggi ci sono queste rappresentazioni
Che sono di tanti tipi se ne dei siti sono pensieri sono quello che crediamo sul mondo le nostre intenzioni tanti aspetti che riguardano in rapporto al mondo
Nel mio caso
Queste rappresentazioni servono per l'appunto
Per capire il mondo il bambino deve capire il senso di quel problema il professore bello quindi per comprendere il mondo per organizzare le conoscenze le nuove competenze in acquisizione per tutta la nostra vita chiaramente
Per dare un senso al mondo stesso e poi per prevedere che cosa succederà e quindi adeguarci
Ciò che io studio e quindi arriva un po'alla hammam prima definizione un po'particolare la cosiddetta teoria della mente che ha una competenza sociale è una competenza alla base delle nostre abilità sociali
Nel senso che l'abilità che ci starebbe per costruire rappresentazione di tipo sociale detta così sembra complicatissima realtà e la nostra capacità di metterci nei panni degli altri
Cosa succede quando costruiamo rappresentazione possono essere quelle di un problema di matematica perbene
Ma io ne creò anche una rappresentazione di cosa sta succedendo qui adesso di chi siamo di come siamo in relazione tra di noi
Litigo con un amico e comincia a farle due domande come mai è successo perché è successo mi crea un'idea di quello che sta accadendo
Come lo facciano faccio cercando di assumere il punto di vista degli altri
La teoria della mente l'abilità che noi sviluppiamo dall'infanzia fino alla all'adolescenza
Di metterci nei panni altrui di capire quelli che sono gli Stati interni degli altri cosa pensano gli altri e cosa penso io cosa desiderano gli altri cosa desiderano i cosa desidero io cosa credono agli altri cosa credo io rispetto alla realtà
è alla base delle nostre abilità sociali perché perché non riusciamo a star bene insieme agli altri se e solo se volgiamo bene queste operazioni quanto meno se ci sforziamo di svolgerla
Poi farlo bene o male è un'altra faccenda ma riusciamo a stare bene con gli altri a non litigare troppo litigare il giusto o concludere una lite in maniera positiva
Se e solo se cerchiamo di avvicinarci all'altro se ci costruiamo una rappresentazioni un'idea una mappa di chi sono io e di chi sono gli altri di come funziona la mia mente e come funziona la mente dell'altro per questo si chiama teoria della mente che apparentemente non c'entra nulla ma vuol dir questo è l'idea che ognuno di noi ha quindi molto soggettiva quindi siamo nella soggettività e Lidia che ognuno di noi ha di come funziona la mente umana
A propria e quella degli altri
Ed è su quell'idea Licht costruiamo le nostre relazioni ed è su quell'idea lite costruiamo l'idea di come funziona il mondo sociale come funzioniamo come gruppo umano
è chiaramente un po'più difficile
E anzi un po'più soggettivo che crearsi una rappresentazione della realtà fisica per la realtà fisica abbiamo rappresentazioni certe ciascuno di noi ha in mente sulla base delle proprie esperienze fisiche e sensoriali delle proprie conoscenze che cos'è la realtà
Sulla realtà fisica abbiamo però delle indicazioni un pochino più certe cioè studiamo fisica scuola ci vengono date delle nozioni ci sono delle regole noi applichiamo determinato formule riusciamo a capire a che velocità cadrà il mio telefono sei lo lascerà andare
E cadrà sempre a quella velocità e tutti noi saremo in grado di fare quel conto
Se però né fratelli né sorelle litigano io non ce l'ho mica la formula matematica per rappresentarli perché hanno litigato come andrà a finire questa volta e Pasini fratellone sarà litigano oggi può andare a finire in un modo e si ritirano domani può andare a finire in un altro
Ecco quindi che la rappresentazione della realtà sociale qualcosa di complicato non abbiamo regole definite abbiamo la nostra esperienza che ci sostiene e la nostra idea di come funziona il mondo
Questo si sviluppa nell'infanzia faccio propone couscous brevissimo per capire di che cosa stiamo parlando si sviluppa nell'infanzia diciamo così a partire dai quattro anni di età più o meno quando i bambini cominciano ad acquisire il cosiddetto pensiero ricorsivo di primo ordine
Io penso che tu pensi qualcosa
Che oltre a un pensiero di ricorsivo che ci fa ricorsivo se ci fate caso un linguaggio ricorsivo io penso che tu pensi bisogna come dire avere già un una certa conoscenza del linguaggio no io penso che voi voi pensate che questa lezione noiosissima io penso che voi pensiate che interessantissima per noi è semplice sotto i quattro anni di età
Non è così tanto semplice perché non c'è un linguaggio strutturato che possa aiutare i bambini a fare questo pensiero
E perché non riescono a mettersi nei panni degli altri sono egocentrici non egoisticamente per forza
Eccoci intrecci il loro punto di vista il punto di vista sul mondo rete presente quando per l'appunto guardano un disegno guarda un foglio guarda mamma come è bello questo disegno questa che dall'altra parte di te ebbe no se lo vedi tu ma io non lo vedo Cai
Oppure vi raccontano quale cosa che Spal cosa che è successa l'asilo come se voi foste stati di e danno tutto per implicito che non capite niente perché ovviamente loro siccome lo sanno loro lo devono sapere tutti questo un po'il concetto
L'evoluzione si accompagna un linguaggio e un pensiero ricorsivo ancora più complicato io penso che lui pensi che lei pensa qualche cosa
Rappresentazioni mentali sempre più complesse incluse l'una dell'altra cioè io mi faccio un'idea ne rappresento il suo pensiero che al suo interno al pensiero di un'altra persona
Bambini questo è un po'più grandi siamo sui sette otto anni noi mediamente dovremmo farcela per questo tipo di ragionamento teoricamente si può andare anche oltre io penso che tu pensi con il preside
Dopodiché c'era il però un po'in tilt perché ovviamente l'ha ricostruita del linguaggio troppo alta ci vuole un sacco di memoria e un sacco di attenzioni ci bruciamo tutte le nostre risorse cognitive
Presta per ricordarci tutti i livelli e non riusciamo più come dire a fare ragionamenti opera in teoria potremmo essere anche in grado quindi ci rappresentiamo il mondo significa anche che nel nostro dare senso al mondo includiamo la mente degli altri
Tanto più riusciamo a farlo tanto meglio funzioniamo certa dicevo prima non abbiamo una formula quindi capiamo se siamo sulla strada giusta quando le cose per me funzionano quando le relazioni bene o male vanno nella direzione in cui pensavamo
Se le cose vanno in modo molto diverso dalle nostre previsioni evidentemente abbiamo sbagliato qualcosa
Il linguaggio così arriva all'altro punto che voleva trattare è fondamentale per questo tipo di acquisizione si sta dibattendo ancora ci sono autori che ritengono che questa abilità sia il linguaggio sia linguistica per definizione se io non arrivo a dire io penso che tu pensi
Non ce l'ha in mente proprio il pensiero di un altro altri autori dicono al linguaggio e molto a supporto però si potrebbe sviluppare comunque questa capacità
Come la mettiamo lamentiamo il linguaggio in qualsiasi sua forma di produzione soprattutto di acquisizione diventa fondamentale perché fa fare un salto di qualità importanti
Il linguaggio è sostanzialmente permanente di includere nell'Austria del mondo ciò che non è concreto ciò che non è tangibile e visibile toccabile ciò di cui i nostri sensi non fanno esperienza diretta
Pensieri desideri delle persone emozioni intenzioni sappiamo tutti cosa sono ma non li possiamo toccare
Ne facciamo l'esperienza diretta e concreta
Li conosciamo perché c'è un linguaggio che ci permette di condividere con gli altri
E se ci pensate se io voglio sapere se effettivamente né fratelli né sorelle hanno litigato per un motivo piuttosto che un altro l'unica cosa che posso fare davvero e chiedere e sperare che mi rispondano in maniera sincera questa è un'altra faccenda però è il linguaggio che mi permette di testare effettivamente se quello che sto pensando degli altri è vero oppure no
Quindi le rappresentazioni della mente sono strettissima mente leggo legate ad aspetti linguistico
L'elemento chiave di tutto questo
Che in realtà come dire alla stampa in sottofondo però è importante ricordarlo è un po'ha rappresentato nella prima fase coscritto lassù in realtà perché affrontiamo questo tipo di studi sulle rappresentazioni lo affrontiamo perché le persone cioè tutti noi
Non agiscono sulla base della realtà
Ma Giscone sulla base di quello che pensano della realtà mi a volte tendiamo a dimenticarlo Emma è successo questo e così lo vediamo sì vediamo ma quello che vedi è Piero eccepisce ciascuno di noi che si rappresenta ciascuno di noi è molto diverso
Quindi noi non ci muoviamo sulla base della nella realtà non ci muoviamo sulla base della legge fisica che fa cadere il telefono ci muoviamo sulla base di come noi vediamo quella realtà ecco perché è importante studiare le rappresentazioni e linguaggio che ricostruisce
Perché studiare questi aspetti nel caso di disabilità sensoriali questo punto ci sono abbastanza studi un po'più per quanto riguarda la sordità era alta un po'meno per particolare dalla cecità per il discorso del linguaggio
Torna indietro che sta anticipando ci sono come dire diversi studi che si interessano di cosa accade la costruzione di come sia qui si costruiscono scusa le rappresentazioni nel caso di disabilità accordo sia una visita neurologica patologie particolari né un degente neuro degenerativo patologie come l'autismo il filone di studi va chiaramente in un'altra direzione
Però anche dei deficit sensoriali potrebbero teoricamente avere un impatto su come noi ci rappresentiamo il mondo
Era alta non è teorico così la letteratura ce lo dice
Ci dice siccome la mente deriva come dire dalla funzione cerebrale che a sua volta e sollecitata dal corpo che si interfaccia con il mondo
E caratteristiche di quel corpo avranno un senso verranno registrate del cervello quindi attiveranno la mente in una direzione piuttosto che in una per quanto riguarda la sordità civile un po'più facile nel senso che è chiaramente la sordità soprattutto se congenita fin dalla nascita comporta un limite nell'acquisizione del linguaggio
E quindi laddove viene acquisito può andarsi che venga acquisito molto più lentamente
Sì è un linguaggio dei sì ci vorrà più tempo soprattutto là dove i genitori non sono segna anche in quel caso quindi non lo conoscono quindi il tempo molto lungo e capacità effettivamente le persone sorde di costruire rappresentazione mentale el e limita potrebbe non arrivare mai a pari delle persone udenti e comunque molto rallentata
Non però se utilizzano fin da neonato il linguaggio dei segni in questo caso l'acquisizione eccetera
Per quanto riguarda le disabilità it visive questo ancora più dibattuto il linguaggio cioè viene ascoltato imparato al massimo non viene eletto da subito però la scultrice
In realtà resta però questa ipotesi della il fatto che possa esserci un deficit alcuni lavori riscontrando un rallentamento per la capacità di costruire a presentazioni anche in chi ha una cecità congenita
Una delle ipotesi è proprio questa
E particolare diverso dalla norma il rapporto con il mondo quindi le modalità in cui vengono acquisite le informazioni essendo deficitari un che
Tale ad avere un impatto sulla conformazione del cervello quindi sulla costruzione delle rappresentazioni
E l'alta c'è un'altra ipotesi che leggevo regia recentemente che mette un po'in discussione quest'aspetto
Nel senso che si comincia a vedere come questo possa essere vero nel caso in cui la cecità sia dovuta a una danno che possa essere dato dalla reti Nadler popolare quale corteccia cerebrale ma se il danno è nell'occhio questo non succede
Quindi come dire sembrerebbe che ci siano delle zone del cervello del nervo appurare che in qualche modo non sappiamo come hanno a che vedere con la capacità di costruire rappresentazioni mentali
Si condivide una parte del cervello evidentemente in questi casi ma non si sa bene quale non si sa bene come
Se invece questa parte condiviso ovviamente non è deficitaria danno nell'occhio
Ovviamente tutto questo non accade e l'acquisizione del linguaggio avviene normalmente supporta la costruzione di rappresentazioni mentali
So che è un po'complicato e l'idea è il Che palle plastico era alta si aiuta no in una ciò che arriva da un'informazione che va da una parte va a sostenere la costruzione nel nostro caso delle rappresentazioni quindi nulla è perduto certo però ci possono essere delle zone possono essere danneggiate e che questo danno va a impattare per esempio sull'abilità visiva e anche su quella di costruire rappresentazioni mentali
Come si può ora
Ok come si può inserire in questo una riflessione sull'Braille ho letto qualcosa vi dicevo non c'è moltissimo ancora almeno io nono sono riuscito a trovare moltissimo
Rispetta Braille e costruzione di rappresentazioni mentali
Per la seconda importante perché si parla sempre di linguaggio e si parla di lettura
Era il TAR anche la lettura in questo caso viene lasciato un po'in secondo piano anche per evidenti e qui si parla di linguaggio in generale ve lo ascolti realtà non è proprio uguale come si diceva prima leggere e ascoltare
Sono due esperienze fisicamente difendersi
Faticosa in un modo diverso qua il Braille molto più faticoso ma a oggi con tutti questi dispositivi
Anche i bambini e le persone comunque che non hanno difficoltà di lettura mi dicono che legge un libro è pesante è mai lungo ci vuole tempo mi devo leggere tutte riporterà niente nell'ascolto mi guardo il fine ci sono un sacco di altre opzioni ma perché devo stare a leggerlo
Per alla lettura un'altra cosa la lettura implica un'attenzione e una concentrazione di un altro tipo
Lo sto a dire di più e di meno dipende l'autore Einaudi un libro per esempio per me personalmente a inascoltabile io mi mi disse tanto tempo zero anche se bellissimo per me la distrazione io ho bisogno di avere il corpo
Che è concentrato su quello che sta leggendo conosco persone che invece
Poi l'odore della stampa europea è un'altra cosa ancora però assente la postura il fisico il il mio cervello deve sentire che sono settanta e modalità lettura e quindi c'è un certo tipo di concentrazione
Tra losco persone che gli audiolibri ascoltano molto volentieri ricordano tutto io scopre un altro libretto in pochi minuti non mi ricordo pressoché nulla è anche un limite se volete
Però mi vien da dire c'è ci sono dei circuiti diversi che si attivano e le informazioni che vengono acquisite sono diverse
Ha una profondità differente ma noi acquisiamo informazioni che ci permettono di interpretare il mondo anche molto leggendo costruiamo rappresentazioni mentali anche sulla base di quello che leggiamo età solo su quello che ascoltiamo sarebbe troppo poco
è quello che leggiamo che poi ci apre al mondo e no e ci permette di conoscere anche ciò di cui non facciamo esperienza diretta
E spetta il venti cosa trova
Tornando un attimo alle aree cerebrali
Si sta vedendo sempre di più come il lettore Braine a parte il fatto che lettore Braida a in una rappresentazione per l'appunto proprio Citti Iva del suo corpo i soprattutto ovviamente delle mani delle dita molto più accurata
Di McCain impolverati
Sa dove stanno e mentalmente si rappresenta molto bene
La sensibilità e le le dita la posizione sul foglio e nello spazio quindi c'è già una rappresentazione di sei che è un po'un po'più accurata rispetta la persona che non ha questo tipo di esperienza e non è poco
Dopodiché sappiamo che scusate mi giro ma devo rieleggere qualcosina anch'io
La lettura in braille attiva alcune aree cerebrali specifiche e altre invece che condizione quindi secondo i lettori non bravi
Un esempio per essere poi del cervelletto e c'era un bel potessi sacche mentre si legge invoca il si attiva il cervelletto ma si sapeva che si attivavano le ha tale senso motorie ben chiaro è un'attività che riguarda i cinesi la motricità è ovvio che si attivi quella parte
Ma molta oggi sappiamo che si attivano anche altre aree del cervelletto che sono invece quelle che si attivano i miei lettori non bravi quindi c'è una sorta di sovrapposizione c'è un il cervello riconosce probabilmente passatemi il termine la modalità lettura
In qualsiasi modo avvenga e si attiva in un modo differente
E in più anche nelle tribale si attiva una parte della corteccia visiva
Non sappiamo il perché non sappiamo come venga usata ci sono anche qui diversi porti transattiva quindi evidentemente l'altro cervello davvero riconosce la lettura come diversa per esempio dall'ascolto
E come veniva detto prima da Francesco sembrerebbe effettivamente che la lavorazione dei segnali uditivo sia fatta da una rete neurale diverse rispetto a quelle del segnale visivo scrittura e lettura
Perché ho portato questo perché la mia piccole breve riflessione sembrava il come dire si ferma qui rilanciando un po'Livia delle rappresentazioni se le rappresentazioni del mondo che sono quelli che ci guidano nell'agire nel mondo si costruiscono sulla base del corpo che riceve informazioni e le trasmette il cervello l'attivazione del cervello
Non possiamo dare per scontato che il modo in cui ci interfacciamo al mondo il modo in cui leggiamo non abbia un impatto su questo io non lo so nessuno lo sa come queste come dire come in ogni effettivamente i nostri sensi vanno impattare sulla costruzione di rappresentazioni ma sappiamo che ci sono attraverso tutti questi passaggi delle influenze reciproche
Forse togliere una modalità di lettura e anche togliere una modalità di conoscenza del mondo dopo essere assoluta che potrebbe essere arricchente che potrebbe costruire rappresentazioni magari più accurate magari più ricche più precise
Non lo sappiamo ancora però certamente la poter leggere e poter leggere in brani del rispetto che in altro modo
Come dire possiamo pensare certamente forse no ma possiamo pensare che possa avere un impatto anche proprio nella sul nostro cervello e di conseguenza sulla vostra nostra mente sul modo che amiamo di pensare il mondo
Io mi fermo qui sperando di aver dato un un piccolissimo contributo a una riflessione che ha molto più grande di
Grazie
Grazie ringraziamo la professoressa
Valle e adesso diamo la parola al prossimo relatore al professor Stefano Gensini ordinario de l'Università la Sapienza di Roma
Insegna Filosofia del linguaggio e Storia del pensiero linguistico
L'intervento
La lettura dei non vedenti sfondo semiotico prego professore
Grazie
Frittelle
Dunque anche per me è una beh l'avventura essere qui con voi oggi io tantissimo da imparare e il contributo che posso sperare di dati e di di quello di uno studioso di teoria della comunicazione di linguaggi a confronto con questo fenomeno di esperienza straordinaria che il Braila
Vorrei partire da questa considerazione del Braille non è soltanto come ci è stato spiegato così bene poco fa
Un aiuto
Sostanziale esistenziale
Più ancora culturale al non vedente che grazie a Bra il può accedere ha un patrimonio enorme sotto il profilo intellettuale e civile letterario è anche un fenomeno scientifico che mobilità
L'interesse di tutti coloro che come me o dovrebbe mobilitare interessi tutti coloro che come me si occupano di comunicazione vorrei partire quindi da una riflessione elementare
Cosa vuol dire avere un linguaggio vuol dire saper parlare capire leggere e scrivere
Sono le quattro abilità di base come soldi e ti su cui si fonda la competenza comunicativa no e questo sia dal punto di vista astratto della teoria sia dal punto di vista dell'educazione
Del bambino educazione scolastica e così via
Ora la
Linguistiche filosofi del linguaggio alla cui schiera io forse immeritatamente appartengo negli ultimi decenni hanno imparato a vedere non era così prima hanno imparato a vedere nelle forme di disabilità fosse si preferisce dire così di diverso tipo di abilità
Come dire una vera e propria finestra
Aperta sul funzionamento del linguaggio
E sul rapporto che il linguaggio intrattiene con la corporeità in primo luogo col nostro cervello su questo vedrete che ci sono molti punti di contatto con la collega che ha parlato prima di me
Il caso dell'assurdità da una parte
Quello delle modalità del funzionamento del linguaggio dei non vedenti potrei aggiungere il caso drammatici messi in moto i sordocieche
Sono o appunto finestre aperte sul modo in cui il cervello umano la persona umana sopperisce alle criticità della propria organizzazione biologica
Allora partiamo da una da una banale affermazione fattuale
Come nasce il linguaggio verbale nella persona linguaggio verbale nasce grazie alla sinergia al lavoro insieme della Boucher e dell'udito dovete sapere che l'udito che
Fra le varie modalità sensoriali o male quella che si forma per prima
Nel nella ventre materno già intorno a insegni sì il bambino comincia infetto comincia a sentire e attraverso il corpo materno sente la voce della mammella sente i rumori del mondo
Quando bambino viene al mondo
Come dire la sinergia tra la voce la propria quella
Materna e l'udito si instaura automaticamente comincia un cammino straordinario difficile
Che nel giro di un anno circa lo porta all'articolazione delle prime parole ecco tenete conto c'è una metafora informatica che si usa
A questo proposito si dice che il bambino si forma Tamara un modo un po'buffo di dire ma che rende l'idea la dell'Italia
Quando il bambino intorno al primo anno di vita i miei hanno le mie figlie annunciato più tardi perché erano bilingui
Pronuncia le prime parole e noi assistiamo a un'unica un
Al contatto al contatto riuscito tra una serie di sofisticati apparati cognitivi e motori no perché il bambino in quel momento alla al controllo cognitivo del proprio apparato di fonazione operazione molto complicata naturalmente
Ora noi sappiamo lo sapevamo già nell'Ottocento che
Quando il
Il normoudenti non vedente ma naturalmente anche i non vedenti parlano
Usano il linguaggio verbale e questo avviene grazie alla collaborazione di due
Discreti cerebrali come usa dire cioè di due parti
Del nostro cervello situati nell'emisfero sinistro della corteccia
Permettetemi di dirlo ai nomi tecnici noti a tutti forse l'area di Broca attraverso la quale noi abbiamo l'articolazione del linguaggio e l'aria di Wernicke e dove abbiamo la comprensione del del segnale uditivo
Sono queste le aree bisogna tradizionalmente indiziati di cooperare nel linguaggio però attenzione non non lavorano solo questo fino agli anni Novanta
Un po'tutti pensavano Serengeti manuali di linguistica di quel tempo pensavano che parlando di area di Broca e di vermi che avevamo no chiarito il funzionamento il linguaggio non è così non è così per fare un esempio già stato fatto nella zona occipitale del nostro cervello è situata l'area della visione come come sappiamo no bene quando un norma ove dente legge certamente si attivano la comprensione della produzione ma si attiva anche l'aria della visione cioè il c'è un vedere specifico del leggere c'è un vedere generico altra cosa è vedere dei caratteri altra cosa è legge e quindi c'è un meccanismo molto sofisticato che essi che si mette in moto non solo ma si mettono in moto anche altre aree
E pensate quando voi sentite una voce
Una voce che può essere tirata
Può essere malinconica può essere lieta qui noi percepiamo attraverso la voce che cosa l'emozione delle emozioni no ecco
Vuole sapere che quando questo accade che si sta attivando una parte importantissima del nostro cervello che non sta
Nella corteccia cerebrale ma questa è una parte più antica del nostro cervello che si chiama diencefalo il cosiddetto sistema limbico dove vengono appunto elaborate le emozioni
Sa cosa che dico è stata scoperta naturalmente
Dai
L'ITC è stata scoperta dai pubblicitari che fanno di tutto per
Farà capo a come dire toccare no il nostro sistema il nostro sistema limbico perché sanno che quello ci porta a prendere decisioni che spesso scavalcano l'aria come dire cognitiva l'aria analitica del nostro cervello Mazzola questo ci porterebbe lontano
Ora vengo al problema come diciamo delle delle criticità no oralmente sordo questa sinergia tra udito voce viene spezzata
Cioè più da fare il sordo non sordo profondo non accede al segnale acustico e quindi non accede al controllo della voce il sordo non è che è muto non non impara ad usare la voce no cosa avete mai sentito parlare
Un sordo riabilitato ha una voce del tutto innaturale
Formidabile come riescono a farla la voce e che facciamo fatica a seguire perché il Livorno sente la sua voce
Se correttamente socializzato cioè se cresciute in una comunità di sordi sordo impara spontaneamente a sostituire la parola con il segno questo protesta segnalati da un perfetto equivalente della parola come vediamo in televisione attraversi bravissimi interpreti attraverso il linguaggio segnato si può praticamente dire tutto
Però naturalmente c'è un problema che invece non vedenti nona e cioè che il sordo ha bisogno della mediazione di un interprete per entrare nella comunità degli utenti
Come è stato detto prima nel non vedente questo problema non sussiste no gli impianti cocleare il che si possono mettere nel nel nell'apparato uditivo dei sordi consentono di recuperare una parte delle frequenze acustiche ma non sostituiscono appieno questo equilibrio tra udito voce di quello che come dicevo prima quindi la socializzazione del sordo che è perfetta
Nell'ambito della comunità segnalante ma è rimane problematica all'interno di viceversa il non vedente a un accesso intatto all'equilibrio udito voci e quindi come dire per lui la come dire non sussiste un problema di criticità da questo punto di vista anzi paradossalmente la condizione di deprivazione visiva questo è un dato ben noto
A chi studia queste cose porta con sé un potenziamento
Della sensorialità che si riflette anche su un potenziamento di certi distretti celebrali per esempio è noto che il non vedente
A un potenziamento della memoria semantica rispetto a quello del che naturalmente deve supplire e con con mezzi puramente naturali a quella quantità di supporti esterni che per il il vedente sono nord è normale utilizzare anche la gestualità svolge un ruolo importante nella nel comportamento linguistico del non vedente anche su questo ci sono studi molto belli e contribuendo esattamente come nei nel nel vedente sia l'articolazione del pensiero no quella teme io non riesco a parlare senza muovermi da buon italiano ma sono nella condizione tipica della del parlare essi naturalmente nell'interazione sociale ma veniamo alla domanda che riguarda questo convegno
Come succede
Quando in questo quadro delle abilità comunicative del non vedente
Entra in gioco il Codice bravi no cosa succede quando come ci è stato spiegato attraverso un tirocinio faticoso ma rilevantissimo non vedente riesce ad accedere alla lettura tramite il Codice bravi
Bene quindi si apre se posso dire così un capitolo abbastanza straordinario dal punto di vista neurologico che ha riservato sorprese
Inimmaginabili soltanto trenta trentacinque anni fa
Come è stato possibile al ci sono stati già degli accenni fatti dalla collega prima vorrei tornare su questi punti
Quali sorprese bene sorprese sono emersi quando è divenuto possibile
Studiare il funzionamento del cervello mediante delle tecnologie
E anche spesso sono state usate soprattutto per diagnosticare malattie ma c'è un loro uso del tutto positivo scientifico come sono momenti difficili ma diciamo della tomografia a emissione di positroni o la risonanza magnetica funzionale che permettono di indagare
I processi fisiologici del cervello che cosa succede un credente nel cervello mentre si compie questa o quella azione così ci si è resi conto che
Una cosa che dicevi bene e cioè che molte operazioni cognitive e non solo cognitive che noi facciamo non sono localizzate come un tempo si credeva infissi Ingo le zone del cervello ma sono per così dire distribuite
Distribuite fra cosa anzitutto fra i due emisferi del cervello cervello sinistro del cervello destro che hanno una natura diversa su quelle sono Stocco soffermato ma anche nelle aree sub corticale no noi l'essere umano è caratterizzato evolutivamente da un anomalo sviluppo della corteccia cerebrale no andiamo così a fare una risonanza magnetica nostro cagnolino gattino di casa scopriamo che hanno delle cose meravigliose ma non hanno una corteccia complessa come la nostra perché rappresentano uno stadio diverso dell'evoluzione
Però anche nell'essere umano la parte sud corticale Lincetto lo e il cosiddetto cervello primitivo
Non solo ci sono ma funzionano alla grande sopperendo da alcune operazioni importantissime della vite umane dall'equilibrio
All'istinto di sopravvivenza alla gestione della sfera emozionale che a certe parti del praticamente ora questi queste nuove tecnologie ci hanno permesso di capire una cosa veramente eccezionale c'è che laddove insorge una patologia una criticità nell'apparato sensoriale disturbo del nervo curare è una di queste patologie
Che succede che il il cervello supplisce a questa criticità
Cioè sopperisce a questa criticità mobilitando aree che in qualche modo vicaria no sostituiscono il malfunzionamento della parte che sarebbe a detta a quella a quella funzione
Si parla così lo dicevi tu forse senza usare la parola ma la usuraio di plasticità del cervello no ecco che è un
Che è una parola chiave perché ci permette di accedere a una dimensione straordinaria è ancora pochissimo davvero conosciuta del funzionamento del cervello se voi me ne stiamo parlando così con confidenza
Ma se voi vi avventurata fare una domanda un neurologo di professione
Fa un bel sorriso e dicessi magari siamo lontanissimi da una conoscenza anche minimamente soddisfacente di questa mattina straordinaria che il cervello umano che ci vorranno
Decine decine di anni per conoscere in modo sufficiente
Plasticità del cervello cosa succede nel caso del dell'apprendimento del Braila
Questa plasticità scatta in due maniere
Che sono stati ormai abbastanza assodate negli studi e quindi anche un dilettante come me può parlarne con una certa tranquillità
C'è un primo tipo di plasticità che viene chiamata intra modale cioè che avviene attraverso il potenziamento di quelle specifiche aree che sono prevalentemente a dette a una funzione mi spiego subito
Alla collega parlato dirà ha usato il termine rappresentazione no quando noi diciamo che il cervello rappresenta il mondo lo dovete pensare
Non si deve pensare a una rappresentazione visiva del mondo rappresentazione vuol dire che vuol dire che uni di informazione viene elaborata dal cervello in un formato che non è necessariamente un formato visivo
E il
Allora per esempio la nostra esplorazione tattile del mondo viene rappresentata in determinate zone del cervello la cosiddetta corteccia sommato sensoriale
Che ha un suo spazio molto importante no questa fede nella mano insomma grande capolavoro della natura che ha permesso diciamo così per tre quarti la nostra differenziazione rispetto al resto del mondo animale non l'insorgenza della della della mano il pollice opponibile una formidabile invenzione della natura bene le le il nostro la rosa Cavallina tattile rappresentata d'un certa maniera in una parte della corteccia
Quando il dito leggente
Della punto del non vedente o dell'ipovedente che leggere Bride si addestra questa lettura assistiamo a un sorprendente ingrandimento
Della zona di corteccia interessate a elaborare quel tipo di informazione quindi il potenziamento della funzione il caso di dire sviluppa l'acqua se posso esprimermi in maniera così molto alla buona ma quantità
L'ampiezza della zona di corteccia che viene impegnata per questa operazione no
E questo naturalmente nel vedente in una carte e che il credente non sollecita la sua attrattività a un livello così fine come quello richiesto dalle tubatura Bahrein questo è un tipo di plasticità che viene chiamata intra modale
Ma c'è naturalmente poi dipende se il non vedente usa un solo dito sì OCSE ugualmente perché questo può anche succedere questo spiega meglio voi
Possono essere impegnate più dita nel nella nella decodifica del del branco
Ancora più affascinante da un certo punto di vista del secondo tipo di plasticità che viene chiamata trans modale cosa vuol dire questa parola vuol dire che quando una certa incerto discreto come dire a una criticità altri distretti si attivano celebrati stretti cerebrale si attivano penso per dire a quella criticità
E qui c'è il caso che è stato già accennato prima su cui vorrei tornare e quello che succederà cosiddetta Area della visione situata come ho già accennato nella zona occipitale del cervello c'è dietro la testa sostanzialmente no
Come ho detto prima il le nel nel nella lettura da parte del normoudenti ente questa area sì attiva in aggiunta alle a l'area di Broca e di vermi
Ma singolare e che lo stesso accade nel non vedente quando legge carattere ebraico cioè quell'aria
Viene sollecitata
No
Da un tipo di lettura atti accade senza accesso visivo ma attraverso l'accesso tattica
Tecnicamente la cosa ha davvero del sorprendente devo spiegare un punto tutti abbiamo sentito l'espressione sostanza grigia materia grigia no cioè a quella poca materia grigia riceve la cosa vuol dire
Questa espressione si riferisce ai neuroni sono i neuroni la la cosiddetta materia dirigevano del del nostro sarebbe il corpo neuronale il corpo libero
Ma è un errore fatto il neurone che la cellula nervosa fatta i tre parte c'è il corpo neurone ci sono i dendriti
E stabiliscono i contatti con gli altri coloni ci sono dei filamenti e possono essere molto lunghi Passoni che trasferiscono l'informazione
Ora la cosa eccezionale che accade nel caso della lettura del Braille e che nei vediamo un altro tipo di sostanza che viene chiamata sostanza bianca
Mirare se posso dire così in direzione dell'aria della visione cosa sono quei cosa questa sostanza bianca sono delle fibre nervose consistenti in fasci Biassoni neuronali
E che letteralmente si concentra lontana concentrarsi nella rete la visione migrano e il caso di
E perché mirano è perché naturalmente sono questi filamenti deputati alla trasmissione dell'informazione e ne trasferiscono il tipo di informazione
Che si forma nell'aria nell'area occipitale al sistema nervoso centrale
Ora una cosa incredibile
è che se ne prendiamo per esempio ma esteso o la collega e veniamo cioè norme o vede e cominciamo andare in una scuola di Bra no sci band hanno insomma vengono fatti gli esperimenti no e si insegna a norma tendente a usare il bagno è una fatica naturalmente molto grande perché non è abituato
Praticamente ci si deve abituare parecchie ore al giorno a non vedere e quindi imparare a usare il tatto per molte cose per per per accedere al testo scritto scritto in Bahrein
La cosa veramente sorprendente e che anche nel normoudenti succede la stessa cosa che ho descritto
Cioè abbiamo una analoga migrazione di sostanza bianca nella nell'aria della visione
Se poi io la collega
Luca emotivo decidiamo quell'esperimento finito basta che succede che perdiamo rapidamente l'abilità di leggere
Librai e quindi la sostanza bianca si ridistribuisce nei suoi distretti dei suoi distretti normale
Pino la verità come dire che può ride ridire me è un'abilità che ancora una volta vede in parallelo sia il vedente sia il il non vedente ed è abbastanza straordinario quello che quello che il nostro cervello in grado di fare in questo in queste condizioni ben
Due tipi di plasticità
Vorrei nell'ultima parte di questa chiacchierata
Tornare su un punto che è emerso dalla primissima relazione del di Francesco censo cioè il i vantaggi cognitivi del bravi
Su questo mi permetto di parlare in prima persona cioè di ragionamenti ho provato a fare
Riflettendo su quella condizione di attacco di cui tu hai suggestivamente parlato all'inizio
Ora che tipo di informazione
E che tipo di stimolo da il l'uso del Braille al nostro cervello
Allora io vi propongo una una definizione il brava il attiva sensibilizza
Una componente che io direi analitica delle leggi no e quindi stimola in particolare quell'area che potremmo chiamare in un certo senso digitale
Del nostro cervello a funzionale prova spiega
La la la lettura della persona al presidente a spesso un carattere
Sintetico olistico non analitico
Il vedente spesso non legge linearmente la riga
Ma salta da una riga all'altra scorre la pagina focalizzando nei punti con maggiore o minore successo questo naturalmente ha dei vantaggi nella velocità di lettura esistono anche delle tecniche per velocizzare la lettura in questo senso ma naturalmente dei costi
Cioè viene sacrificato quel momento appunto analitico cognitivo delle cere di cui stavamo parlando
E per forza di cose l'esemplificazione che è stata data prima molto interessante il non vedente è più ancorato al carattere lineare
Della scrittura all'informazione lineare della scrittura che varate è una caratteristica specifica del linguaggio verbale il linguaggio verbale
Vedete procede linearmente cioè una catena di suoni organizzati che si sviluppa lungo l'asse del tempo
Attenzione poi ha fatto che va ricordato perché il il Braille richiede più tempo per essere usato rispetto a un altro processo a una vettura normale e perché il Braille è una lettura multistrato se posso dire così
Si tratta cioè non di un linguaggio ma di un codice che accoppia
Appunto le le cellule le cellule a o con i puntini rilievo a che cosa ai grafemi lettere alfabeto rozzamente detto
E queste ai fonemi cioè alle unità
Sono le della lingua per dirla molto alla buona no quindi vedete che mentre per il vedendo ammorbidente il rapporto si pone solo tra grafema il fonema per il non vedente l'operazione si complica in maniera sensibile
Mi quindi il cervello del non vedente è sottoposto a un training cognitivo
Veramente sofisticato e come si capisce può rallentare l'operazione di lettura ma naturalmente scava in profondità nella sollecitazione delle componenti analitica del nostro cervello
Se è questo il punto è questo il punto
E questo si potrebbe argomentare ma adesso non voglio annoiarvi troppo
Potrebbe
Dare argomenti nel dire che nel nel non vedente è quindi fortemente focalizzato quell'aspetto che noi chiamiamo simbolico del linguaggio non sua componente cioè di rappresentazione del momento astratto
Del linguaggio
No rare astratto non è una brutta parola ecco entrare
è una parola positiva perché la capacità di astrazione una capacità di di cognizione e oggi raccolgo lo spunto oggi che tanto si parla a proposito dei libri di ragazze ma anche di noi stessi di questa l'alluvione di immagini a cui siamo sottoposti beh insomma questo riferimento alla capacità di astrazione
E credo che sia piuttosto pertinente
E vediamo anche perché in generale nella lettura è un qualcosa di alcun bene assoluti rinunciabile che sia vorrei dire che sia lettura Braico ossia lettura l'ombra e il Perrelli assioma
Prima di concludere su questo punto una una una riflessione
Grazie a questa ma questo immergersi
Che il non vedente fa nel linguaggio nella come dire nella
Nella Rete simbolica del linguaggio e librai così aiuta
Il non vedente può supplire
In modo importante a una parte a meno di quel a parte almeno di quell'esperienza del mondo esterno che è garantita dalla vista cosa voglio dire
La lingua madre che mi parliamo incorporata
Una quantità
Enorme di concetti di rappresentazioni di idee di esperienze e tutto questo potenziato nel modo che abbiamo detto tipico dei in una supporto della lista e naturalmente ha una grande Bussolati esplorazione della realtà da parte del non vedente
E questo spiega fenomeni
Altrimenti stranissimi per noi normoudenti
Come cioè i ciechi possono aprire al loro modo un'esperienza del colore noti sono casi
Studiati no di questi incredibili sono pittore turco famosissimo no ma ce ne sono anche di meno noti che
Rappresenta uno in modo straordinario la realtà esterna senza avere accesso fisico ad esse con colori spesso straordinariamente efficace
Marte rimanere su un terreno più per più più banale e colpisce per esempio nei nei report di appunto fatti con non vedenti la la capacità di usare metafore di tipo visivo
Non vedenti adeguandoli attraverso come dire sinestesia metafora l'uso del linguaggio mi spiego alla persona non vedente è stato chiesto ma tu come te lo rappresenti il russo
E questa risposto come uno squillo di tromba
Bellissimo
Bellissimo secondo me no cioè questa è una è una metafora rosse uno squillo di tromba e al tempo stesso è una sinestesia perché vicaria con un tipo di esperienza che e l'esperienza punitiva che il non vedente a perfettamente limpida un tipo di esperienza che invece siamo soldi ritenere squisitamente visiva come vedete le cose sono con più complicate complicata in modo davvero affascinante
Concludo
Mi pare quindi ipotizziamo sto ipotizzare che il brano è il tipo di esercizio cui il Braille il se regolarmente esercitato stimola la mente abbia un ritorno importantissimo sul possesso della lingua e quindi sullo sfruttamento del suo potenziale cognitivo
E qui vorrei agganciarmi a quello che è stato detto prima di me e dunque davvero vitale l'addestramento e possibilmente l'addestramento precoce del non vedente al utili ipovedente al Braille
Ed è importante altresì che chi ha ha preso questa tecnica nonne di smetta l'abitudine
Perché come si è visto questo a conseguenze badate la cosa ci coinvolge direttamente in quanto vedenti perché la stessa cosa accade
Nella norma o perdente che smette di leggere dopo la fine della scuola
Questo è un fenomeno drammatico è stato denunciato spesso ci si soffermava con tanta passione del mio maestro che purtroppo non c'è più Tullo Tullio De Mauro e la parola è tornata nelle discorso e Notari cioè
Esiste un alfabetismo diritto un analfabetismo di ritorno
Nel in chi dismette dismette il leggere dopo dopo aver uno scrivere e lo stesso esattamente lo stesso io credo che si possa dire del Braille
Per non vedenti e ipovedenti librai e quindi a maggior ragione a mio avviso sempre di più un dispositivo indispensabile
Di inclusione sociale e soprattutto di libertà
Ti ringrazio
Grazie devo dire che c'avete fatto conoscere gli aspetti che pure essendo diciamo così addetti ai lavori e almeno io non conoscevo sia grazie al suo intervento anche errato dalla professoressa vale molto particolari dell'intervento che avviene a livello chiarisce letterari del come percepire io sono tra quelli che leggono quando dico insorgenza d'impegno parte attacca il giorno nel seminario ma il fatto perché esatto e devo dire che tutte le persone che leggono con tuttavia sono molto più veloce ragazzo va bene paginate la fatica e mentre lei aveva dieci informazione nello o l'imponente ricatti fatta allora io adesso introdurrei il prossima relatrice
La professoressa Francesca Piccardi consulente tifo didattica pedagogica
Responsabile dei vertici CTS di Perugia al sostegno degli alunni con disabilità visiva
Il nel suo intervento i libri tattili e illustrati la lettura tattile prego
Buongiorno a tutti una precisazione responsabile del Centro di consulenza titulo didattica di Assisi della Federazione nazionale delle istituzioni Crocetti
Allora vi ringrazio vi ringrazio tanto per l'invito perché per me parlare dei libri tattili imbustati è sempre una grande gioia in quanto lo considero veramente uno strumento di apprendimento per il bambino non vedente
Visto che consente l'apprendimento appunto di tanti abilitati tante competenze tra cui anche la lettura tattile
Quando parliamo di lettura tattile parliamo della capacità del bambino di toccare di esplorare di conoscere attraverso le mani quindi come dire è una di quelle abilità che noi stimoliamo che sollecitiamo nel bambino fin dalla più tenera età perché solo attraverso una sana curiosità verso il mondo esterno e il bambino può maturare può acquisire una buona capacità di esplorazione tattile che lo porterà quindi alla capacità di leggere le immagini e di leggere un testo in braille
Cosa significa leggere leggere un testo imbraca il mi piace riportare questa frase che ha detto un bambino non vedente svedese di otto anni
Le dita toccano e qualcosa arriva alla punta delle dita e quando ci hai pensato per un po'ne viene fuori che si tratta di una h e di una cappa io non so da dove viene fuori arriva al cervello che ci pensa su e poi tu dici le parole con la bocca è così strano che tutto ciò post arrivare alla bocca attraverso le dita
Un bambino non vedente può imparare a leggere e scrivere in braille lo sappiamo in prima elementare come i compagni vedenti fermo restando che abbia maturato
Tutta una serie di pre requisiti e quindi ci sia stato un intervento educativo precoce competente
Di sicuro uno dei pre requisiti fondamentali per l'apprendimento della capacità di lettura e la capacità di leggere le immagini la lettura dell'immagine propedeutica alla lettura vera e propria no
Noi sappiamo che le immagini sono dei simboli che rappresentano degli oggetti in quanto tali possono essere possono essere letti cioè decodificati possono essere scritti quindi disegnati
E quando un bambino scopre che oltre agli oggetti si possono disegnare cioè scrivere anche suoni si avvicina gradualmente al simbolismo della lingua scritta ora un bambino vedente ama infinite possibilità di imparare a leggere le immagini perché noi sappiamo che l'offerta degli albi illustrati è praticamente illimitata
Però e non è una l'offerta che abbiamo purtroppo nei confronti dei nostri bambini non vedenti non è equiparabile però dobbiamo dire che da circa vent'anni anche bambini non vedenti possono avere a loro disposizione dei libri che sono rispondenti alle loro esigenze di conoscenza parlo appunto dei libri tattili illustrati
I libri d'arte e illustrati sono dei libri che hanno due caratteristiche principali presentano un testo scritto sia in Braille sia in nero cioè nel nostro alfabeto a caratteri ingranditi per agevolare la lettura da parte dei bambini ipovedenti
E presentano illustrazioni il rilievo realizzate con la tecnica del collage materico attraverso l'uso di texture materiali oggetti concreti
Quindi tantissimi materiali possono entrare a creare a costruire delle immagini tattili
Sono dei libri chiaramente pensati e costruiti per bambini con deficit visivo
Quindi rispondono alle loro necessità educative libri fruibili da tutti questo è un video mi rivolgo alla regia scusate se magari riescono a farlo partire così si vedono delle immagini altrimenti le descrivo io
Sono dei libri appunto pensati e costruiti per Bambi
E con deficit visivo per cui rispondono devono rispondere alle loro necessità educative
Ma proprio perché presentano un testo allora cioè accessibile a tutti e delle immagini che si possono vedere ma si possono anche guardare sono dei libri fruibili da tutti i bambini quindi come dire nella loro specificità parliamo di libri che sono altamente condivisibili e questo è un valore aggiunto di questo strumento proprio perché facilita l'inclusione con i libri tattili illustrati parliamo di una lettura che potremmo definire sensoriale
Cioè una lettura che appunto avviene attraverso l'uso di tutti i sensi perché questi libri offrono non soltanto la possibilità di essere guardati di essere ascoltati di essere toccati ma l'esempio offrono suggestioni uditive olfattive e quindi è una sollecitazione verso una un tipo di approccio pluris sensoriale
E non sappiamo che una lettura sensoriale questo ce lo hanno insegnato tantissimi contributi pedagogici rappresenta una fonte di sviluppo a livello cognitivo linguistico affettivo relazionale per tutti i bambini non soltanto per bambini appunto con disabilità ma per tutti i bambini
Quali sono
Quali sono come dire le competenze le abilità che la lettura tattile sensoriale attraverso l'uso punto dei libri tattili
Può favorire sono tante sicuramente la prima è quella che ascoltare la storia
Ascoltare il papà e la mamma che leggono la storia che aiutano il bambino a toccare le prime immagini farà come dire preparerà quel bambino a diventare un buon lettore parliamo di libri quindi è uno strumento che stimolerà nel bambino la voglia la curiosità di leggere di conoscere chiaramente promuovono la capacità di ascolto e di comunicazione quindi sentire la storia provare a raccontarla riportandosi le sequenze narrative quindi è uno stimolo no per potenziare l'attenzione uditiva ma anche per promuovere capacità linguistiche
E lessicali oltre che me ne Monica
E chiaramente essendo dei libri tattili quindi le immagini si possono toccare sfiorare con le mani è una fonte di grande simulazione piacevole direi per favorire lo sviluppo dell'analisi percettiva
Noi sappiamo che i bambini non vedenti non amano toccare no la la capacità di toccare veramente un percorso educativo che deve essere avviato fin dei primi anni di vita
E quindi attraverso questi libri che offrono delle suggestioni tattili piacevoli stimolanti è un grosso una grossa occasione per far sì che il bambino possa maturare una buona capacità di analisi percettive di esplorazione tattile
Ci sono dei libri che coinvolgono moltissimo il bambino poi ci sono delle immagini le vedrete
Libri che non solo appunto si devono come dire girare le pagine nome il bambino interagisce con il libro attaccando e staccando elementi trovando la sorpresa nascosta dentro un sacchetto quindi coinvolge tantissimo le mani sono libri che potenziano la motricità fine e le relazioni spaziali
Ovviamente il libro dalla possibilità un bambino che non vede di ritrovare nelle immagini oggetti che conosce e quindi va a consolidare a rinsaldare la rappresentazione mentale ma è un grosso
Una grossa opportunità offre una grossa opportunità per conoscere oggetti e ambienti situazioni che il bambino non può esperire direttamente e quindi è uno strumento per ampliarlo quel patrimonio immaginativo
E poi non da ultimo ma anzi direi che è una delle per me è una delle competenze più importanti e che è uno strumento piacevole
Altamente piacevole anche per favorire l'apprendimento dei prerequisiti Braia parlando di coordinazione Bin manuale di rappresentazione
Delle posizioni spaziali di analisi percettiva di memoria tattile cinesi stessi kasher qui ci ritroviamo ci ritroviamo davvero tutto no quello che serve per poter favorirne il bambino l'apprendimento di questi tre requisiti
Quindi lo possiamo definire
A titolo uno strumento di apprendimento e per favorire la conoscenza di questo strumento la Federazione pro ciechi da oltre vent'anni appunto si impegna tantissimo per attraverso delle iniziative non solo nazionali ma anche internazionali sono state tante negli anni mi piace citarne due perché la prima a spasso con le dita da cui tutto il partito
Ed un'altra iniziativa il concorso tocca teche ancora una delle attività e delle manifestazioni più importanti per promuovere la conoscenza di questo strumento
A spasso con le dita è stata un evento un'iniziativa che ha portato che ha innanzitutto creato disse
Una collezione di cinque libri tattili che sono stati distribuiti gratuitamente grazie al contributo di Enel Cuore Onlus
A oltre mille strutture presenti sul territorio nazionale tra cui biblioteche pubbliche reparti pediatrici degli ospedali associazioni di promozione della lettura
Quindi ora oggi da diciamo questo questo evento del due mila dieci quindi da circa dieci anni ci sono delle biblioteche che hanno nel tra di loro tra i loro libri anche una piccola sezione dedicata appunto ai libri tattili
Il concorso toccate
è un concorso invece
Che di editoria tattile un concorso che nato per proprio per promuovere per sollecitare la creazione di libri perché a un concorso aperto a tutti che la federazione
Organizza ogni due anni l'ultima edizione del concorso nel due mila ventuno sia svolta proprio qui al Maxxi con un grande successo perché sono veramente centinaia i libri che arrivano in concorso creati
Da tanti da tutti tira insegnanti educatori genitori e non solo che hanno a che fare con la disabilità visiva ma che afferiscono chiaramente al mondo della scuola perché il messaggio che noi dobbiamo far passare proprio questo che libro tattile illustrato come ho detto prima nasce nell'ambito della specificità ma è altamente condivisibile uno strumento di apprendimento per tutti
La Federazione attualmente a a catalogo quattro collane editoriali la collana le lumache occupata la collana sotto a chi tocca la collana tocca teme la collana le lumache occupata sono dei libri stoffa
Di forma quadrata molto morbidi maneggevoli che presentano immagini in rilievo un testo scritto in Braille a caratteri ingranditi
In stampato maiuscolo sono delivery rivolti alle prime esperienze sensoriali e il primo la prima forma di approccio con l'oggetto libro in cui il bambino comincia a toccare no questi materiali che sono proposti sul libro
Con cui il bambino può appunto relazionarsi con questo primo oggetto libro
La collana sotto a chi tocca una collana di nove libri
Per l'avviamento alla lettura per le prime esperienze di alfabetizzazione ne fanno parte di questa collana Libri storici come Giorgetto appunto che è nato nell'ambito del Progetto a spasso con le dita e sono dei libri che come dire acconsentono al bambino appunto un avviamento no alla lettura e prime esperienze di alfabetizzazione
La collana toccate invece la collana che racchiude diciamo i libri più interessanti tra quelli che partecipano al concorso nazionale di editoria tattile appunto il toccante
Allora come promuovere ecco quello che non vi ho detto questa diciamo la con la Federazione altre collane no in catalogo si tratta di libri che sono
Prodotti con una tiratura limitatissima dei libri proprio non sono disponibili molti di questi libri non sono disponibili si possono richiedere solo su ordinazione
Perché il grave il grande problema che esiste purtroppo è che la mancanza di finanziamenti non consente una produzione adeguata no
E quindi è è difficile ecco i libri ci sono le collane ci sono ma anche i tempi per la produzione e la realizzazione non solo i costi perché si tratta di libri che
Le immagini devono essere costruite appunto manualmente quindi hanno anche un costo no abbastanza importante però il problema è che appunto non ci sono disponibili quindi ci sono anche dei tempi notevoli per poterli
Acquistare
Come promuovere la capacità di lettura tattile sensoriale esiste un'Inter cioè a mio avviso è quello un punto di vista psicologico dobbiamo considerare
Un itinerario ben preciso che rispondente un po'alle capacità le competenze che ha un bambino non vedente no che deve rispondere ecco alle abilità di un bambino non vedente
E e ci sono delle strategie educative che possiamo prevedere per favorire questa lettura tattile
Allora le tipologie dei libri sono questi sì io partirei da libri tattili sensoriali alcuni di questi sono quelli che vi ho mostrato che appartengono alla collana dei primi libri tattili occupata e libri
Di stoffa no
Che propongono ai bambini
Come dire materiali da toccare da accarezzare da sfiorare Tex Turra Diversi quindi alcuni più piacevoli da toccare altri meno
Nel tempo per proporre poi al bambino anche azioni ben precise come l'afferrare il premier e lo stringere il tirare
Poi ci sono i libri tattili realtà
Nemmeno questo parte il vi dico
A
Ma scusate io guardavo qui
Alla libri realizzati con oggetti concreti che il bambino conosce quindi che usa per mangiare che usa qui è un libro che riguarda gli oggetti del bagno nonché il bambino può trovare in bagno quindi Tine oggetti reali concreti attaccati con il velcro
Successivamente saranno fissati con la colla quindi
Sono oggetti reali concreti che una volta attaccati perdono una la prima caratteristica della tridimensionalità che appunto la spazialità cioè il bambino non lo può più tenere in mano
è il primo passaggio di quel processo che si chiama educazione all'immagine che porterà il bambino comprendere che l'oggetto che tutto ciò che esiste nella realtà di cui lui ha una conoscenza diretta perché sono oggetti che conosce che li afferra con le mani
Sono possono arrivare ad essere rappresentati su un piano in maniera bidimensionale
Quindi ad arrivare ad avere una una simbolizza azione ma con un bambino non vedente dall'oggetto concreto dobbiamo partire per poi gradualmente togliergli tutte le caratteristiche fino ad arrivare appunto alla massima si embolizzazione che il nome dell'oggetto scritto in braille
L'altro gruppo sono libri tattili ad alta somiglianza qui rientrano due categorie di libri lì che consentono al bambino di
Sono costruiti con immagini simile al reale che consentono al bambino di evocare una realtà un oggetto una situazione che il bambino già conosce
Che è quindi un prerequisito indispensabile nell'approccio nell'approccio a questo genere di lira questi libri è proprio che il bambino conosca l'elemento che è protagonista della storia cioè se la storia qui vedete l'immagine di una gallina insiste questo libro tattile che si chiama la gallina Alberta
E io prima di far leggere il libro che parla della gallina che il personaggio principale a commi dovrei accertare che il bambino non vedente possa fare un'esperienza Diretta con l'animale o
Se trattasi di un altro animale dovrei procurarmi almeno dei modellini tridimensionali per avvicinarlo poi attraverso
La la mia descrizione le mie informazioni a costruirsi una rappresentazione
Scusate una rappresentazione mentale il più adeguata possibile
E poi c'è un altro gruppo gli affetti di libri che consentono dove le immagini tattili solo si simile a reali
Ma si sono
Riguardano magari degli oggetti degli ambienti delle situazioni di cui il bambino non può avere un'esperienza diretta
Qui ho messo l'immagine del ragno l'immagine del serpente animali di cui non può appunto a vere una conoscenza reale concrete allora ecco che il libro
Mi aiuta a far sì che il bambino possano rappresentarci mentalmente quell'immagine quindi è uno strumento importante per ampliare il patrimonio immaginativo
E poi abbiamo libri
Tattili simbolico figurativi anche qui c'è un video
Di uno di questi libri che ha fatto parte proprio ha partecipato alcun l'ultima edizione del concorso che cosa sono questi libri il libro si chiama il prato la rappresentante esso è la e la poesia di Gianni Rodari e le immagini tattili che sono realizzate a corredo appunto del libro sono immagini che utilizzano
Non non sono immagini simile al reale la storia parla dell'albero parla del nido parla degli uccellini
Ma come vedete ci sono semplicemente delle texture per dei materiali percettivi è un libro molto evocativo molto molto bello a mio avviso quindi utilizza dei simboli arbitrari dei simboli
Che sono soprattutto legati alle suggestioni tattili quindi è a più a e più adatto chiaramente a bambini più grandi che abbiano già maturato una cappa
Vita di pensiero simbolico
Proprio per poter accedere attraverso questo testo anche ad una rappresentazione simbolica con le illustrazioni tattili
E vediamo quali sono le strategie educative servono delle strategie educative perché la lettura tattile non è una lettura impegnativa è una lettura che richiede tempi di concentrazione che richiede attenzione da parte del bambino no
E quindi noi dobbiamo trovare e mettere in atto una serie di strategie per far sì che questa lettura apposta cominciare a prolungarsi nel tempo possa essere compartecipata dal bambino
Intanto la prima i primi come dire
Le prime strategia la scelta dei libri la scelta dei libri che dobbiamo come abbiamo detto fare sulla base delle abilità espresse del bambino agli obiettivi che intendiamo perseguire quindi io vi ho proposto un itinerario e chiaramente
Poi la scelta va fatta rispetto appunto quelle che sono non tanto non ha non è come dire pro l'età è è più che altro lo fa l'osservazione attenta di quelle che sono le abilità e le competenze del bambino
Considerando questa difficoltà della reperibilità dei testi dei libri tattili della disponibilità io credo che l'autoproduzione di libri tattili sia veramente una una grande risorsa personalmente in termini formativi investito tanto nel mio territorio con la formazione rivolta agli insegnanti proprio perché possano autoprodurre dei libri per i loro bambini
L'autoproduzione per essere significativa però dobbiamo deve rispettare le esigenze percettive del tatto ci sono dei criteri di costruzione ben precisi
Ai quali attenersi
Perché non è sufficiente a realizzare in rilievo il contorno di un'immagine per renderla fruibile al tatto ci sono criteri che riguardano la copertina non è questa la sede ora per entrare nel merito ma riguardano la copertina riguardano il tipo di rilegatura riguardano il testo riguardano soprattutto le immagini che dovranno essere semplificate nella forma dovranno essere realizzati con texture materiali di spessore adeguato piacevoli da toccare
Coerenti e congruenti con la realtà
Dovranno prevedere l'uso di texture colorati a forte contrasto cromatico perché il colore facilita l'inclusione perché il non vedente ha diritto all'informazione cromatica che contraddistingue la realtà
E altri criteri riguardano ad esempio l'uso di abbiamo letto spesso di adeguati di immagini collocate in maniera spaziale ad una certa distanza percettiva una dall'altro quindi ci sono una serie di criteri che fa sì che nel momento in cui sono rispettati l'immagine tattile diventa veramente accessibile
Un'altra strategia importante la lettura condivisa e partecipata
Anche nel bambino non vedente il desiderio di leggere e di conoscere nasce dal piacere dell'ascolto e della lettura condivisa
La lettura tattile deve iniziare con la guida amorevole del Papa e della mamma che aiutano il bambino a toccare che toccano insieme all'Hui
E della loro voce che amorevole che racconta la storia e questo poi deve continuare nei primi anni di vita anche in ambito educativo scolastico
La voce è una risorsa importante perché attraverso la voce che accompagna anche guida che sostiene il bambino nella sua attività esplorativa c'è anche la voce che racconta il testo utilizzando
Timbri Diversi intensità diverso e modulando l'intonazione
Usando voci appunto riverse per farsi caratterizzando in maniera diversificati personaggi questo tiene sostiene l'attenzione del bambino
E un'altra strategia proprio per rendere la lettura più partecipata
Utilizzare prevedere l'uso di libri il cui protagonista sia mobile nel senso non so a andato in onda si il bottone Tom Mazzone è un un testo è un libro che ha partecipato anche questo all'ultima edizione del concorso e questo bottone è molto grande che sì prende dalla prima pagina del libro e sì è un bottone monello la storia dice questo un po'birichino che si intrufola dappertutto quindi il bambino tenendo in mano questo elemento
Porta il le il protagonista e di pagina in pagina e questo lo tiene dentro la storia lo tiene al agganciato alla al racconto
Un'altra strategia la lettura interattiva e operativa ci sono bambini che fanno fatica a stare
Passare nell'attività esplorativa che fanno fatica a sostenere i tempi di attenzione prolungati per cui anche un tipo di questo libro dove il bambino opera molto poco
Nel senso per esempio ho messo le immagini di due libri uno che è un libro che esiste da tanti anni che io uso tantissimo con i bambini Lino il bruttino che prevede praticamente racconta la storia di questo bruttino che nasce con una testa grandissima senza il corpo quindi parte perché era deriso da tutti
In ogni pagina incontra qualcuno che gli regala un pezzo di sé quindi incontra l'albero gli iracheni gli regala un pezzo della sua corteccia incontra l'uccellino gli regala la piuma incontra una mattonella una lucertola che gli regala una mattonella questi elementi concreti sono attaccati
Il in una pagina del libro posto accanto diciamo al Cass accanto al bambino e il bambino deve prendere in ogni pagina un elemento tattile lo deve inserire dentro la pagina anche questo è un modo per tenere il bambino dentro la storia sconfitti Anne dopo molto carino
è un libro Zaino ogni pagina a una borsetta
Dentro la borsetta c'è una sorpresa
Quindi il bambino qui è chiamato ad aprire diversi tipi di allacciatura è zip velcro lacci quindi lo coinvolge tantissimo da un punto di vista di motricità fine e lo tiene dentro la storia soprattutto l'elemento sorpresa che è una molla motivazionale nella lettura
Quindi abbiamo visto velocemente che ci sono tante le sono tante le competenze le abilità che il libro tattile mi può ci può dare ci può regalare ci può offrire
Ma credo che il lupo uno dei grandi valori del libro tattile illustrato che appunto essendo un libro è uno strumento prezioso un mediatore essenziale per far nascere anche nei bambini con disabilità visiva l'amore per la lettura
Grazie
Grazie ringraziamo la professoressa Piccardi della Federazione pro ciechi
E adesso qui giochiamo di noi in casa perché il prossimo relatore il professor Jacopo Balocco docente all'Istituto romagnoli di Roma
Consulente e formatore sulla disabilità visiva componenti CTS di Roma
E il coordinatore della nostra Commissione istruzione dell'Unione italiana ciechi
E ipovedenti della regione Lazio
Allora il titolo dell'intervento e il Braille la forma solide per il linguaggio prego
Alla Bongiorno io aspetto nata che parte perfetto
La forma solida linguaggio ovviamente mi scuso subito per aver associato il Braille al linguaggio ne sappiamo che novembre non è un linguaggio ha però mi chiamo Balocco mi diverto mi mi piace tanto mi piaceva tantissimo anche nelle nel nel nel come faccio che nel percorso che noi affronteremo no dove comunque affrontiamo queste sentito parlare di lingua linguaggio della lingua dei segni insomma voglio dire abbiamo sentito parla di tantissime cose del della delle delle neuroscienze che hanno permesso di scoprire appunto che la lingua dei segni non sono gesti
Animalisti come dicevano all'epoca nei ricchissimi libri di quarti di di di qualche decennio fa ma è una vera e propria lingua che diciamo come si diceva prima è stata scoperta proprio perché a un certo punto si poteva diciamo vedere no dal vivo cosa stavo facendo linguaggio e quindi scoprire che erano le stesse aree del cervello della della lingua parlata che effettivamente permettevano anche la lingua segnata
Allora io appunto mi chiamo Jacopo sono un docente lavora da tre anni presso l'Istituto Romagnoli via Roma ho una passione perversa per le magliette per cui diciamo ogni volta che posso
Metto la maglietta quella che vedete vedete a indossare una maglietta in cui c'è scritto l'amore è cieco ma legge Ibra il e imbraccia scritto ti amo è questa è un impatto emotivo diciamo rispetto al Braglia è piaciuto tantissimo e quando posso diciamo faccio vedere
Allora quando Noemi
Pensiamo diciamo alla disabilità visiva diciamo a al Braglia pensiamo subito alla cosa più ovvia cioè il tatto la pelle
E invece si trova tantissimo
Scritto diciamo sulla questione del tatto il tatto nel pensiero occidentale sono uscito recentemente
Un libro che racconta proprio di cui
Descrive anche le illusioni tattile insomma è un libro particolarmente interessante però sta di fatto che sulla questione della pelle io diciamo fare un un salterei a piè pari perché qualcosa che comunque ci è stato raccontato
Fino adesso anche con Francesca
E quindi come posso dire fa parte della nostra conoscenza comune no esperienza comune perché comunque tutti noi tocchiamo
Per un in un modo in un altro comunque è un'esperienza che ci conta cieco condividiamo diciamo proprio come come persone rami io facendo il formatore metto sempre lì qualcosa che è legata proprio anche come dire alle emozioni che suscitavano il il il la questione del toccare no non essere io tocco ma non posso non essere toccato se tocco
Penso al dialogo tonico con del dei genitori all'inizio della dama del loro percorso di essere genitori che non c'è insediato nessuno come tutti noi abbiamo scoperto e e qui c'è una una anche lì c'è come posso dire una è monco diciamo l'importanza del tatto su qualcosa che io ho letto e che vi riporto il linguaggio è una pelle io prego il mio linguaggio contro l'altro
E come se avessi delle parole a mo'di vita o delle dita sulla punta delle mie parole
Il mio linguaggio freme di desiderio e questo è frammenti di un discorso amoroso che pro probabilmente qualcuno di voi ha letto e allora ecco Little ecco perché come posso dire la sua lampo
Il la il mio desiderio di mettere insieme tatto Braille il linguaggio desiderio emozioni no che è una componente come avete sentito anche da Francesca importantissimo importantissimo proprio per
Imparare il Brasile no tutto il lavoro che fanno i genitori per insegnare a leggere non è cioè quello che lei ha raccontato e quello che abbiamo fatto tutti noi come genitori già ci si mette sul letto
E si leggono insieme dei libri soltanto che in quel caso i libri sono dei libri tattili
No questo veicolo no che il genitore la voce la parte empatica stare insieme ai genitori che si addormenta pari proprio rigorosamente è una legge della natura quando tu sta leggendo il libro a tua figlia di sera
Un'altra cosa che però amo in interessa tantissimo legata alla questione della lettura l'orecchio ne abbiamo sentito parlare qua ma non l'orecchio legato appunto alla questione dei sordi
No alla alla persona che comunque ha un disturbo dubito ma all'orecchio proprio perché noi in effetti quando leggiamo noi
Le
Ascoltiamo la nostra voce cioè non esiste la lettura silenziosa
Chiunque di noi legge un libro e per la persona che guarda la per la persona che legge lo vede silenzioso in realtà questa persona sta ascoltando la sua voce cioè io mi stavo leggendo il libro e ascolto la mia voce
E questo è un passaggio importantissimo no come abbiamo anche sentito dalla dagli interventi
Precedenti che io preso una una una ma il GIP l'Aran fuso ha pubblicato questo
Questo libretto lei scrive a un certo punto si legge in una sua pagina sono al tatto non c'è nulla che sfugga al suddito no
Proprio diciamo che si occupa di di brigate di disabilità visiva conosce sicuramente l'avrà un fuso è stata anche giudice
Qui al maxi in una vive delle delle
Degli eventi sui libri tattili e molto interessante questa cosa perché mi permette diciamo di continuare su questo aspetto Celli di legare di legare udito e tatto a un certo punto io siccome mi sono occupato quasi sempre di sensoriali ho lavorato anche qui al Magarotto è un istituto per sordi stiamo parlando e operativa quando ero molto giovane
E quindi giravo facevo davo fastidio un po'tutti
E a un certo punto eleggendo un di un di un in un testo di un audiologo no che si occupava di orecchio e linguaggio io trovo
Tutte le informazioni inviati al cervello captate in gran parte dall'orecchio
Nonché da quel grande prolungamento dell'orecchio costituito dalla pelle
Tomatis
Sono gli investimenti
Carica per l'attivazione della corteccia cerebrale cioè io c'ho un audiologo che Racco che è uno che si occupa proprio di diciamo come dire di
Abilitare no riabilitare
La il la persona con un disturbo dell'udito che mi dice che mi dice che la pelle in effetti è un orecchio
No e quindi effettivamente io posso iniziare a considerare che per pelle e udito sono intimamente connessi questa cosa mi ricorda un po'quello che abbiamo ascoltato precedentemente sulla questione delle aree cerebrali
No cioè chiunque si è occupato presente anche di musicoterapia no perché tu diceva bene esordì con musica no come fanno ascoltare no
E allora ti ricordi un bellissimo libro che noi educatori abbiamo letto che siamo al corpo vibrante cioè effettivamente il nostro corpo vibra con il mondo no con le sensazioni
I bambini sono molto più sensibile a questa cosa tutti i bambini che si sentono un suono un qualsiasi suono in elevare diciamo no che cresce motori a mente rispondono cioè vibrano con questo sole fa lui
Cioè c'è questa situazione che poi forse perdono
No nel nel tempo quando crescono purtroppo diciamo la nostra scuola si dimentica di questa cosa però insomma comunque
Il mio giocare
Soprattutto come formatore
No che diciamo è la cosa che sto facendo più intensamente in questi ultimi anni cioè riuscire a trasmettere queste cose
Al ai nostri docenti proprio per far rientrare una dimensione che poi comunque è una dimensione che difficile comprendere cioè è vero che noi comunque nella nostra formazione facciamo fare degli esperimenti al buio no diciamo con delle mascherine eccetera però non è la stessa cosa di essere nati no cioè di perché di fatto il ceco la persona non vedente non vede il buio
No è tutta un'altra dimensione allora giocare su queste cose diventa molto interessante con i corsisti
Sudata
Cioè cosa sta succedendo
Regia ecco allora
Nelle del e dice no io c'ho sessant'anni diciamo i vittime sessant'anni finita in qualche modo sono cresciuto no con le la la possibilità di osservare il cervello cioè di con appunto a risonanza magnetica funzionale eccetera ciò io ho vissuto in qualche modo questo questo percorso e ho trovato questa incisione del sedicesimo secolo no che ci ricorda tantissimo
Una risonanza magnetica funzionale scena c'abbiamo nel sedicesimo secolo un'incisione in cui noi vediamo una persona che viene infilata dentro sembra un forno per pizza diciamo
E il darla canino diciamo che sta sopra questo forno escono immagini suoni Parole tutto quello che sta dentro il cervello a questa cosa abbia mi è piaciuta tantissimo
E ovviamente è stata rubata da un libro che uscito recentemente vedere la mente
Per i tipi di Raffaella Raffaello Cortina dove appunto
Si dice no in questa incisione del primo Rinascimento possiamo facilmente
Cogliere l'anticipazione di un dispositivo oggi hanno i familiari la visualizzazione cerebrale tramite risonanza magnetica o risonanza magnetica funzionale
Una macchina che sonda l'attività del cervello che fa luce su ogni minima piega del nostro circonvoluzioni e le proietta sotto forma di immagini degli altri possono leggere perché la cosa interessante proprio quella
Allora sempre diciamo perché mi hanno accompagnato nel mio percorso di formazione queste persone che andavano a guardare dentro questo cervello io sono un insegnante quindi diciamo
Nella nella mia formazione nessuno all'epoca diceva queste cose no
Avevamo proprio all'inizi noi negli anni Settanta c'era la scintigrafia insomma voglio dire allora a un certo punto esce
Un un libro
Di divulgazione che sia frusta il calamaro storia scienza del cervello che legge è una persona che sostanzialmente si occupa di disturbo della lettura perché il problema che è stato sollevato oggi no che è legato al Braille è ai sistemi vocali avuto un'esplosione e parlo dell'ambiente formativo cioè parlo della scuola con i disturbi di lettura cioè con la centosettanta Coni strumenti compensativi con le sintesi vocali per cui volgarmente diciamo è stata fatta l'equazione Babetto Chan problema cioè non c'ha gli occhi c'ha le orecchie usi le orecchie
C'è un disturbo di lettura che tra parentesi ricordo che la dislessia è stata scoperta da un oculista perché alla fine dell'Ottocento inizio Novecento perché c'erano questi ragazzi che normalissimi che però non riuscivano a imparare a leggere c'erano
Diciamo le persone che privatamente ma stiamo parlando comunque dalla fine dell'Ottocento
E questo polista si era reso conto che comunque si ragazzini vedevano ma non riuscivano a decodificare le lettere trattiamo cecità alla lettura poi va boh avuto un'altra storia
Comunque sta di fatto che questa cosa bellissima per i DS hanno perché soffre di un disturbo specifico di lettura ha creato qualche problema perché purtroppo ha semplificato un passaggio che è molto più complicato di quello che uno può pensare
Questa neurologa ha scritto questo libro molto interessante ripeto per una persona che non fa questo di lavoro cioè non c'è un ricercatore che dice noi non siamo nati per leggere
Sono corsi alla nostra specie circa due mila anni di progressi cognitivi per i arrivare a leggere un alfabeto i nostri figli oggi sono chiamati a percorrere lo stesso cammino di progresso riguarda la pagina stampata in circa due mila giorni
Cioè è un salto pazzesco e dietro c'è tutto quello che non abbiamo ascoltato questa mattina
No c'è qualcuno che ti accompagna la lettura io sono immerso in uno una bolla sensoriale dove ci sono dei segni delle cose e quindi il mio cervello in qualche modo deve riuscire a comprendere no dove dove sta
Allora quindi uno dice va be'ma io come faccio a spiegare questa cosa
Ai miei studenti no perché quando fa il formatore di con il problema dice per carità uno rimane affascinato no dalla diciamo dalla dai discorsi deve dare spiegazioni no però poi dice va be'ma questo che significa simili a quello che noi vediamo adesso cioè io velocemente farò passare qui dalle slide e voi
Che quelle ovviamente che vedono
Si ritroveranno una sezione paradossale perché in un tempo infinitesimale si troveranno a fare una cosa che non dovevano fare cioè io vi obbligo appunto a fare una cosa che voi non dovreste diciamo fare che vi invito a non fare siete pronti allora chi vede ovviamente guarda la slide ma poi glielo spiegherò
Ecco fatto
Ho veramente c'è qualcuno che ride perché ha capito subito quanto diciamo il mio cognome Balocco influisce su questa Ammon mio modo di fare lezione cioè è comparso non leggere
Ora la cosa interessante come prima stavo ascoltando che comunque chi agli occhi sia agli occhi
Non ha potuto farne a meno cioè nel senso che il l'occhio si è poggiato no e in un tempo infinitesimale
Comunque Alletto no e come stava giustamente ascoltando prima se questa stessa parola fosse stata scritta in braille
No io avrei avuto questa famosa questione analitica sequenziale per cui comunque sia io devo mettere le dita sopra
La scrittura Braille e quindi iniziano a leggere a iniziare dire non leggere ora però che cosa significa questo significa che finché io non sono arrivato alla fine che non sa quello che sta leggendo
Ecco perché diciamo vero allora
Ovviamente le mie sono forzature no però di fatto io mi ritrovo in una situazione molto particolare cioè io non posso fare con la mano cioè mettere la mano e togliere la mano così come fa l'occhio
Sul testo e appunto leggere in evidentemente il mio process sono ed ecco perché più spesso si parla di ritardo di apprendimento non ritardo cognitivo ma ritardi di apprendimento nella
Nelle disabilità sensoriali ecco perché nella centoquattro c'è scritto espressamente che nelle prove scritte grafiche ci vuole più tempo bisogna dare più tempo no perché proprio dal Potenza strumentale non siamo viviamo in un mondo fatto per i vedenti
Fatto perché iscrive con la destra dove tutte le porte diciamo
Abbiamo questa questa caratteristica quindi evidentemente pensiamo soltanto alla alla matematica no alla matematica è strutturato in modo visivo perché l'hanno creata gente li vede
Per cui ovviamente la matematica per come la conosciamo è stata creata per i vedenti
No allora
Però sempre perché diciamo io coi mi mi mi mi ci metto dentro di e proprio per comprendere che questa correlazione
Diciamo questa equivalenza forzata che è stata fatta tra occhio e tatto no ottimo udito
Non funziona io vi faccio vedere che cosa succede con le sintesi locali cioè adesso io gli faccio ascoltare un testo che è stato diciamo messo dentro un programma di Saba la Borsa cioè io ho preso un testo lo salvata in formato MP3 e quindi vediamo se il testo ascoltato votare che comprensibile
Se può partire se Occhito uno sportivo dell'UPI svegliati capricci non violento CN ore assieme ai nostri telespettatori tutte le le tetre possessori sei sereno stola svelamento ai intanto il danese Leo che la famiglia in un dialetto a testa in un altro suo corsivo il peso mantovane
Il cervello ecco alcune sembra tenteranno di gran fretta ottuso come schiavi non c'è chi oggi si tengono alte Preah mangia il gelato alla Roma mille solo ingegnere destino
Allora questa è la sintesi vocale e quindi io ho preso un testo era senza il locale ha letto quello che ovviamente c'è nel testo
Ma cosa succede se io c'ho gli occhi
No cosa succede se un giorno che io capisco il testo questo ovviamente gira attorno su internet questo testo che non abbiamo visto no ed è il secondo uno studio dell'università ovviamente tutto falso quello che Ciaccia è un falso storico diciamo per quanto ci riguarda però
Gira su internet secondo uno studio dell'Università di Cambridge non importa come sono scritte le parole tutte le lettere possono essere al posto sbagliato importante solo che la prima e l'ultima lettera eccetera eccetera cioè cosa succede
A sit-in pazzesca mente che il mio cervello che è collegato un occhio vi ricordo che diciamo tra spesso io dico che l'occhio il senso del tatto a distanza
Paradossalmente se io c'ho l'occhio e c'ho un testo che ha questo questa caratteristica in realtà io sono in grado di leggerlo normalmente
In tutto questo io poi ho portato qui lo stesso testo in braille e perché io siccome diciamo non non non ho pace
Con gli studenti cioè gli ho detto a Bema secondo te ma se ne prendo questo secondo proviamo a vedere che succede se io prendo questo testo scritto embra il così come diciamo l'ha letto la sintesi e una persona nata cieca
E quindi che come posso dire
Diciamo anzi Hack costruito no un un un un un cervello no dal punto di vista funzionale per
La realtà fatta attraverso questi
Questi gol con cui questo sistema percettivo
A lo tipo di pensionamento ovviamente come sempre quando gli studenti ci arriverebbero barocco si preoccupa però insomma comunque loro mi hanno detto no ovviamente non è stato un teste che io ho fatto così diciamo inseguendo gli studenti e mi hanno detto che se io sono ho verificato insomma così come mi hanno raccontato che se il testo
Se la persona che legge il testo una persona che è nata cieca che ha imparato libraio il proprio perché nata cieca questo meccanismo funziona adesso ovviamente la prova provata
Sezione di Roma
Mi fate fare questa cosa
Pacelli o altre cose e quindi le lascio qui da voi e debole divertire a questa cosa la cosa interessante ripeto ovviamente stiamo parlando di cose mie tutte assolutamente folle
Però la cosa interessante che le persone che invece al Sant'Alessio stiamo parlando di un po'di tempo fa
Era avevano imparato il Braille successivamente invece aveva avuto grosse difficoltà diciamo interpretare questo testo
Tutto questo cosa significa allora nella slide
Che gli ho inviato come link per cui ha sovente disponibile nella distribuzione anche perché essendo fatto su presentazione Google tra parentesi mi permette anche di descrivere le immagini
No per cui c'è un testo alternativo che ovviamente i vedenti non vedenti non vediamo mai un mese rito un testo alternativo nelle immagini quindi chi diciamo fruisce della presentazione poi di fatto avrà la possibilità di leggere anche per sostenersi nove
Legge l'immagine allora ogni uomo Sabian dispone quindi sin dalla nascita dei Circuiti per comprendere il linguaggio parlato
Ma alcuni esseri umani sfruttando la plasticità debba cerebrale dell'infanzia trasformano il proprio cervello imparano a leggere
Perché ripeto noi non è che siamo nati subito no per diciamo rispetto alla lettura noi abbiamo una costellazione una galassia che si accende quando noi leggiamo no e stiamo cercando di capire perché non abbiamo un centro del linguaggio come bloccata o comunque come Wernicke insomma
Se è vero che ognuno di noi possiede una rete viaria cerebrali per comprendere il linguaggio parlato solo chi ha imparato a leggere riesce ad attivare ad attivarla come risposta alle frasi scritte
Leggere e imparare ad accedere al linguaggio con la vista
Cos'altro è la scrittura se non la Re
Distrazione della parola leggendo il nostro cervello riconverte delle tensioni grafemi fonemi e tutto accade come se avessimo ascoltato quelle stesse parole che quello che sta dicendo al collega prima
Quindi leggere e ascoltare con gli occhi
Ecco perché prima io un po'di tempo all'inizio ho detto quando io leggo e in silenzio ascolto la mia voce c'è questo miracolo pazzesco
Ora se io dovessi crescere soltanto con gli audiolibri questo passaggio non non non non se lo fa
Soltanto con la scrittura Braille e nostro caso perché non stiamo parlando la scrittura by e lettura Braglia ma ovviamente questo vale anche per la lettura scrittore nero soltanto in quel caso no la nostra architettura cerebrale riesce a fare questo miracolo che è un vantaggio
Altissimo come ci pare c'ha detto anche la collega precedentemente e quindi noi noi che siamo qui che ci occupiamo di queste cose potremmo dire proprio sacrosanta salti mortali leggere e ascoltare con le dita
Quindi qui io ebbe elimino completamente la questione della sintesi vocale perché come abbiamo detto è vero importante
è importantissimo anche come insegnante uso abbiamo più libri uso la sintesi vocale però io devo sapere dove sto no e soprattutto devo sapere il ragazzino quali sono le sue grosse competenza allora finisco con questa immagine che poi appunto con questa immagine che poi è stata descritta quindi vediamo una bambina
Di quattro cinque anni di spalle
In piedi le braccia in alto il le mani completamente aperte ed è il suo corpo come ho sentito prima è completamente orientato all'ascolto di questa cascata perché si fa in una specie di strada che da verso questa cascata questo la bambina è ovviamente che non vede no e come fa al vanno ad ascoltare come fa a farsi un'immagine di questo mondo no per come fa ecco lei si orienta come abbiamo sentito prima no che la percezione multisensoriale no una delle prime cose che né probabilmente mi sono anche appuntato
Ecco questa bambina sta così in alto esista ascoltando con tutto il corpo il corpo vibrante quindi con la pelle perché non vede e con l'udito messo insieme
No quindi non è questo non è sintesi vocale
Lei non sta ascoltando la scala la la la la cascata come noi possiamo diciamo volgarmente pensare soltanto colore che tutto il il suo il suo orecchio è il suo corpo e quindi anche pelle e quindi tatto e quindi anche Oricchio e ho finito grazie
Diciamo che non ho decifrato tutto gol buona parte cioè un'attenuante per fregare i voi dentro la bambina quindi però è solo una scusa scusa per prego
Sospira
Sei Sammarco ancora grazie Hadera Giuliana mi lasciano le introdurre l'ultimo dei nostri relatori Tito avessero Antonio Passaro dirigente scolastico psico pedagogista ex docente dell'Istituto Romagnoli
E i flop pedagogista Santo dedicato al suo lavoro allo studio dell'apprendimento e dell'educazione del bambino con minorazioni visiva e vertici aggiuntivi il suo intervento
Si intitola dalla comunicazione tattile con esperienza Prato simbolica all'apprendimento della lettura scrittura in dai dai
Grazie
E tocca a me concludere questa bellissima giornata di studio riflessioni e anche di idee per ricaricare su un po'le batterie e andare di nuovo ai nostri bambini o giovani come altre motivazioni
Di
Introduco un discorso
Diverso
Ma sempre collegato
Io ho insegnato a Romagnoli
Nel sessantotto
Sono entrato Romagnoli
E mi ha affidato una classe
Chiamata classe di appoggio
Dove c'erano quattro bambini
Non vedente dalla nascita con difficoltà aggiuntive
E i bambini che non riuscivano
Non ho precorso essere come gli altri
C'è una classe differenziale dentro una scuola speciale Papi che vede
Cioè bambini che avevano delle difficoltà a potere
Accedere a sistema semantico da letto scrittura Braille
E gli ho conosciuto questo mondo
Il punto di partenza
Io e questi bambini non vedenti
Prima sentivo parlare la collega
Del al volume figurati
Ma il tempo non c'erano queste cose
Io però usavo con i bambini
Uscire in giardino
Raccogliere oggetti
E costruire un quaderno un libero
Coatta camorre pagine le foglie e i fiori i sassi
E poi mettiamo delle storie
Ero libri
Facciamo falchi con nulla costruito nulla
E io ho iniziato a scoprire il mondo di chi non vede
Poi il tempo dirà potrà fare altre riflessioni atti studi
Io compreso l'importanza
Della tatto
Il comitato possa essere
Stimolato
Posso essere utilizzato possono nascere funzione piste amica del tatto
Fin dai primi anni mesi di vita
Diciamo allora che questa immagine metaforica
Che forse rende l'idea anche ad una perfettamente concreta
Il volto della madre il volto dalla madre come primo libro di cattura
Non è facile per un bambino che non vede
Toccare
Resta aiutato in questo
A scoprire
Le mani
Quel parti del corpo
E quindi la madre a un compito molto
Unico
Deve sapere coniugare le sue aspettative con le possibilità del bambino che non vede sapendo che non vede
In molti casi tuo discorso avviene dopo
Molte mamme tavoli bambini che non vedo ma non pensano che non vedano
Quindi il trama nasce dopo
Io però mi riferisco a situazioni reali concrete visibili
Io madre so che il mio bambino non vede
E debbo essere aiutata
A rapportarmi a lui
Va be'i romagnoli avevano un grosso svantaggio
Però senza famiglia cioè unici istruì istituzionalizzati
Però avevamo delle
Figure di riferimento che erano preparate
Al compito a che si chiaramente come era uguale
Ora
Il primo libro di lettura e il volto della madre
Il bimbo nella fase dialettica relazione con la figura materna deve essere toccato
Che il tatto prima di essere attivo è passivo
Io sono toccato accarezzato strapazzato manipolato baciato
Percepisco e mi percepisco
Diceva la collega in fondo prima importanza positività positività e i con Dante bambino
Non cessa mai
Alcuni bambini gli otto nove anni
Quando Camogli oggetti
Allora bisogna Melfi e tempi in bocca più impropri rimproverava allo
Come diceva ormai ma ci Dometti imboccarlo fa sicuro che quello che tocco
Se per loro il sospetto finale boccale che era la fase iniziale della conoscenza rimaneva per tanto tempo ancora come elemento di discriminazione
Quindi studiare la forma di conoscenza di un bambino non vede non è uno scherzo
E poi ogni bambino è un caso asse un caso nominasse
Fra bambini uguali
Simili
Posso quindi sì è importante il gruppo per o dicono che manca oggi forse
Che i bambini non perché siano insieme una di loro che ci comunicò che pare di no
Potrebbe fare file
Va be'Angela compagnie navali lo consolava si parlavano problemi era un po'RAI simili uguali
Adesso non è più così
Quindi occorrerebbe riscoprire l'importanza della
Fu sua ideazione fra non vedenti
Come momento di comunicazione
I problemi personali
Speriamo con quel discorso
Che non era quello
Il primo tassello che conosce bene i librai per poter utilizzare il barile
La sua attività sul corpo della madre
E quindi secondo passaggio nello schema corporeo
Diceva Merleau-Ponty
Bambino passa dalla autocoscienza flauto conoscenza
E mi ha percepisco ma non li conosco
Lo schema corporeo è un insieme di sensazioni
Tattili ma evocative posturale i toni che
Uditive
Il contatto che permettono amidi costruirmi un'immagine
Di me
Totalità e parti questo passaggio è molto importante
Che poi lo vediamo anche nei brani però la legge il pontile un insieme di punti
Totalità e pare
A mio deve essere portato condotto a scoprire la mano come parte dei sì
Scusami non conosco né mai
Mi sono detta il sì con le mani
Come mettere in bocca è già un miracolo
è importante che la mano venga scoperta da bambino come parte del corpo
Che se la conoscessi
Mandare anche fuori di sé spesso d'altro da sé
Un altro mondo
L'esterno
Questi passaggi così fondamentali che sono spesso dimenticati
Servono a costruire una immagine positiva disse
Io mi conosco conosco il mio corpo
Posso cominciare a utilizzarlo il corpo
Nel senso tassello e poi nasce che deve nascere eh il movimento
L'Attica non è altro che il tatto in movimento la ferrovia
Sì ho tocco acuti Marino che legge o sta fermo no preme sfiora e more money
Quello dello movimento da fare
Se io ho ricevuto
Tale ambiente che mista accudendo gli stimoli adatti per sentirmi a percepire mi posso iniziare a conoscermi
E conosce anche i miei limiti
Sono importanti il bimbo che non vede deve essere posto referee conosce i suoi limiti
Prima diceva giustamente Francesco fino a me
è importante
Che le difficoltà non vengono che era che impari estatica
Non è facile reggere
Tanto meno scrivere
Semplice a un rivale leggere e poi quando vinciamo leggerissimo scriviamo con la macchinetta
Bimba di sei anni sette anni
O a otto che alcuni agli otto anni a questo punto qui
Non è facilitato
A scrivere non è motivato a scrivere
Questo è importante per capire quanto il Valencia formativo San purtroppo sia formativo
E quindi riavviato polso dalla madre il mio corpo la mia mano
Il mondo che c'è
Che io posso conoscere soltanto con la mia mano
Esposito
L'unità sostanza
Sì o no accendono unisco giustamente udito e il tatto all'oggetto
Non capisco nulla diceva la collega prima
Della gallina giustamente mi raccomando
Non abbiamo mai ai bambini
Immagini Simona Biondi ha tra di loro una coscienza creare
Pensiamo le distorsioni
Conoscenza e l'idea quindi il modello che è sempre dopo l'oggetto
L'immagine è una rappresentazione
Fino a stare attenti a che io abbia fatto questo passaggio dall'immagine
Alla presentazione
E poi all'idea mentale
La fase senso motoria
Importante per voi non vede spesso Cimarron dentro va al di là non passano a rappresentativo
Quindi la funzione simbolica è l'elemento tagliare arrivare poi by
Bambino comincia a muoversi e qui il movimento insieme al tatto all'udito crea le prime schematizzazione
C'è timbri riesce a costruirsi un'immagine anche dell'ambiente che sta accanto a luglio
E qui subentra la pazienza la capacità la voglia dei genitori dei insegnanti che accompagnano il bambino a scoprire il mondo
Se il mondo non arriva a me io all'incontro all'Ulivo assalto un percorso che si chiama perfezione guidata
Soprattutto il mondo mi appare
Quella bambina bellissima e sale l'immagine alla posizione di estensione delle braccia del corpo di astensione del coro verso qualcosa i suoni
Sensazioni compresse
Ecco è importante c'è il bambino ineducato avevo condotto a scoprire il mondo che lo circonda diverse non lo farebbe mai
E quindi il movimento nasce il figlio o la voglia d'intenzionale mi agli oggetti per prenderli
Aspetto intenzionale presuppone chiaramente un'immagine che ho in mente
Il movimento che io farei lo farò solo se mi potrà farlo
Dopo che poi sono Tormo
E quindi ai diamo alla schematizzazione
E poi abbiamo la la tentazione
A Mila Schon estivo Yeshe comprendere che le immagini sono presenti anche se noi contatto con loro
Il mio contatto non è più toccando io ascoltando le mai anche pensando le concetto perché chiama di permanenza degli oggetti
Tutte questi passaggi sono fondamentali fece proprie sto bambino possa arrivare a utilizzare queste memorie cordiali per porle al servizio delle dita e riconoscere la forma e lo spazio che c'è è un insieme di punti
E quindi
Il fatto di
Pensare al bimbo e portarlo alla legge quelle piccole dita
Toccano sfiorerò e dicono questa è una lettera di lettera b e tenerci come voi
Non è un miracolo
è un mini
Percorso è un processo
Che a due agenti
Il bambino stesso il primo e l'ambiente che gli facilita scoperta del mondo
Queste cose io le ho vissute e ricordo ancora
E sono impressi in me
Palermo per molti che non fa questo ambiente non conoscono voi pensa dai miracoli no tra un miracolo è un cammino arduo difficile ma importante
Diceva banchetti tre elementi
Caratterizzano tratto
Per poter leggere
Discontinuità
Consecutività breve estensione
Quando io Poggio il dito dito indice
I bambini che io scrivo io però si volta leggere con due dita diciamo che era privilegiato un dito quando inizialmente dito lettori levava così
Per poter leggere
E davano ogni
Lettera una forma
Lo spazio
La lettera o la lettera che fa il detto il vuoto
Ritoccava eccettuato il puntino più ogni iniziante bravo dava ad ogni lettera un'immagine
Rappresentativa
E quindi dava aspetto ludico anche a questo tipo di scoperta riconoscendo
Il bambino leggendo operava sintesi toccando
Scopre
Da lì
Poi le università ai tra dopo
Che arrivare dalla lettera alla parola
Ma la parola alla frase
Diciamo che
I miei alunni
Da settembre ottobre pausa ottobre quei tempi cominciava reggerebbe Lino a maggio giugno
Senta intervallando questo giocare come lettere allo scrivere al muoversi
A giocare
Perché aspetto simbolico che presuppone quindi al di codifica il segno in simbolo
E nasce dal luogo
Faccio finta di dove di finzione propedeutici lettura
Quindi Rama fingere
Ai assalto a camminare a muoverci tutto l'insieme di esperienze
Che
Erano
Probabile
La cosa che mi colpì
In negativo la che quando i suoi bambini che ha fatto ieri perché io sarò io Loreo intendo io andavo e venivo e fatto ieri spostate impazienza niente
Che il loro tempo aveva
In l'emotività basta
Basta
Niente il Chievo facciamo oggi la scuola dopo che facciamo
C'era la fare quell'uscita da fare quel gioco emotività sarà molto alta quindi il tempo e lo spazio raffica apporta le emozioni che si vivono
Se lo dicevo bravissimo retto bene
Dopo vigeva ancora meglio
E sui bambini che ho preso il cavo in ciò intere in cura in educazione bambini che non riuscivo a stare con gli altri tra un particolare
E questa esperienza ha dimostrato come
Adattando al bambino
Quella tra parentesi maestre compulsato
E così un abito a sua misura potrà arrivare anche conclude quel tipo di esperienza
Quindi oggi
Dall'ultima infezioni in chiaro è importante che il bambino
Scopro a questi quattro passaggi
Il polso della madre toccandolo leccando un Dorando
Orientamento il corpo della madre scopre anche il suo volto
Il corpo con l'immagine di sé e come coscienza di sé
L'intenzionalità che agire
La stima di trazione forma e spazio
Che poi tutte queste esperienze qua vengono unite in una sintesi unica nella
Polpastrello che va poi a sfiorare a leggere e al dire Colletto grazie
Giuliano sì
La rinuncia alla romagnola grazie Antonia
Bene
Siamo arrivati alle conclusioni siam aspettando il presidente il presidente
Giurì per un saluto al Presidente dal maxi
Approfittiamo io vorrei fare alcuni ringraziamenti perché le cose si realizzano sempre insieme e non è semplici realizzarle in poco tempo e anche
A volte sembra che sia Saturno contro perché anche sciopero agitazione anche sciopero dell'ala quindi non ha contribuito a però li ringraziamenti vanno a tutti i relatori perché veramente mi ha fatto molto piacere
Vedere il Brai la codifica Bra il e il tema anche di lui Brai del modo come affrontato questi aspetti da tanti punti di vista molto diversi e così anche legati quindi è stata una cosa molto particolare volevo ringraziare del loro intervento
Volevo ringraziare il maxi perché c'ha ospitato stato sempre disponibile con entusiasmo sui ha collaborato insomma insieme a noi l'organizzazione tutti i nostri volontari e i ragazzi del servizio civile e anche i ragazzi dell'alternanza scuola lavoro che hanno partecipato per la prima volta un convegno di questo tipo collaborando uno io vi chiederei un bell'applauso per i volontari il servizio civile erariale e
Per dargli un'ultima informazione gli eventi sul Braille a della nostra sezione continueranno
E il dieci marzo ci sarà la terza edizione della Bra il K ovvero il campionato che si fatta dalle scuole quinta elementare di vari istituti in cui bambini che non anche vedenti che non hanno conoscenza del Braille
Giocheranno con il nostro alla nostra codifica prime quindi una cosa molto carina la trasmetteremo anche on line e vi invito a partecipare adesso diamo qualche un gadget ricordo a tutti i relatori Roberta
Stiamo distribuendo la porta chiavi brava il il libero Assorel dicono Nicolodi che è il fondatore della nostra associazione
Senta delle
Se
Queste stesse ecco e in attesa che ci ragiona il nostro insegnante per i saluti conclusivi ne approfitto per dare un'informazione di carattere diciamo tecnico oggi sarà possibile accogliere tutte le richieste che sono state fatte in casa circa e molto felici di partecipazione di visita percorso tattile egoista sono stati però registrati giudizi mail itinerari arretrato di tappa degli AC partecipanti e quindi trarrà structural poi di contattarli per organizzare delle visite dedicate e dargli la possibilità di di fruire del percorso in maniera guidata
Grazie
Ai ricordo anche che naturalmente i percorsi accessibile tutti i giorni
Dall'apertura del museo antiusura un percorso che si fa in totale autonomia è stato progettato insieme all'Unione proprio perché fosse possibile dirlo in totale autonomia
E e quindi sì ma comunque di vi aspettiamo
L'indennizzo a cui scrivere anche in futuro per poter avere informazioni organizzare attività legate all'accessibilità è public protegge mentre scritto pubbliche e in calce mentre Caccia Fondazione Mach si punto it
Se me lo permetti Giuliano io attuarlo Lupo microfono
Perché giustamente coperte c'è un libero e il porta a chiave
E vorrei che si avvicinasse anche qualcuno di radio radicale che è qui presente con noi per ringraziare anche loro nella loro disponibilità è un bell'applauso grazie
A Rock lo porteremo noi a loro più alto ridotto grazie
E quindi evitato appunto potete scrivere in qualunque momento a public invece mettiamoci la Fondazione maxi punto it per organizzare naturalmente
Attività dedicate al percorso partire ma ricordo anche che nella nostra biblioteca esiste un fondo di libri tattili tra l'organizzatore insieme alla Federazione precetti che è a disposizione di tutti gli era sempre consultabile su prenotazione
Ancora qualche minuto di pazienza che si aggiunge Alessandro Giuli per chiude i lavori salutare io ne approfitto punto Giuliano se mi dai il il permesso semplicemente per ringraziarti perché il convegno di di oggi è stato un convegno dal mio punto di vista abilissimo imparato moltissime cose
Alcune delle quali veramente non non li sospettava soprattutto perché mi mi sembra sì tutti gli interventi che ci sono stati sia in qualche modo perfettamente integrati e con dei rimandi puntuali tra i fiori e le pratiche anche quindi tra quello che che veramente si fa anche nel mondo accademico e della ricerca e quello che invece poi si si traduce in forma
Pone e e pratica quotidiana ovviamente né come Maxi quello che possiamo dire che tutto quello che in termini di scoperta di sperimentazione poi viene fatto negli ambiti
Della ricerca della formazione lo accogliamo per poterlo estendere in ambito culturali arrivato il nostro presidente Alessandro Giuli che ringrazio per averci raggiunto sapete che ecco noi dal dodici dicembre scorso siamo molto felici Giugliano frittelle alla mia destra e presidente dell'Unione c'è chi io ti lascio il podio Alessandro e e grazie ancora per chiudere i nostri lavori
Grazie via grazie a tutti però mi sentiate
No sì ora si
Gliele ha ricordato che mi sono insediato basta poco definitivo insomma dal dodici dicembre quindi che un'agenda assimila un frullatore me l'avesse consentito io oggi vi assicuro che fare foto qui con voi vi avrei ascoltato
Quindi oltre al dovere
Di ringraziarvi al dovere di un saluto istituzionale del Maxxi avrei voluto
Assicurarvi anche la mia attenzione la mia presenza cosa che però non mancherà perché nostro rapporto il rapporto che si è strutturato nel tempo si struttura nella prospettiva
Ci sarà occasione
Di di approfondire i temi della conversazione che avete ascoltato oggi
Mi preme sottolineare essenzialmente il fatto che non è un episodio occasionale questo incontro perché nasce e si sviluppa all'interno di un Progetto di un progetto che parte da una sensibilità di cui il maxi orgoglioso
Accentrata nell'idea dell'accessibilità con me normalità e non come eccezione
L'idea di rendere agonisti attivi
I disabili visive non soltanto
Ti percorsi museali di fruizione museale ma anche di creatività e inventiva estetica rientra perfettamente nei canoni
Per Maxi
E per fortuna sta diventando patrimonio comune e condiviso di tutti gli operatori culturali italiani sulla base anche di esperienze molto avanzate
Che conosciamo all'interno dell'Europa
Io saluto questa iniziativa con affetto anche in virtù del fatto che
Possiamo qui al maxi ancora una volta
Rivendicare grazie al rapporto strutturato con l'Unione italiana cioè che con la sua sezione di Roma con le eccellenze che hanno partecipato a questo convegno il fatto che in un universo museale che non si occupa soltanto di l'allestimento conservazione acquisizione archivi uno dei punti fondamentali è quello di collaborare con il multiverso intendendo per molti verso tutte le forme attraverso le quali la natura si manifesta e a cercando di stabilire tra i vari principi che
La disabilità qualsiasi forma di disabilità
Non può e non deve essere considerata un handicap che siccome l'arte essenzialmente sinestesia cioè percezione multisensoriale della realtà
Io che ho una formazione da storico delle religioni ogni volta che penso al concetto di cecità a rammento a me stesso
Tra le poche ma significative testimonianze mitologica del nostro patrimonio ci sono delle figure di grandissima importanza e addirittura dei gli eroi fondatori
Non so se tra di noi c'è qualcuno che viene da Palestrina però
Sappiamo che nella tradizione del Lazio antico fondatore di Preneste l'attuale Palestina si chiama Ceccon Lux
Ed era verrà per lo meno un ipovedente
Sacro al dio Vulcano chiudere il Bisceglie del fuoco del Mahatma di cui si compone nucleo nella terra che calpestiamo tutti i giorni
E che non solo non erano svantaggiato ma è stato un unificatore vigenti è il fondatore di una città e questo dobbiamo ogni volta ricordarcelo quando tratteggia amo con superficialità i caratteri di quella che comunemente si definisce disabilità
E nella nello stile del maxi è soltanto uno dei modi
Attraverso il quale l'uomo le donne
E tutti noi decidiamo di stare al mondo di starci bene grazie