L'organizzazione degli uffici giudiziari tra imperativi di efficienza e qualità della giurisdizione

Associazioni
Dopo
Siamo
Stazione
Oggi è quello classico realizzazione degli uffici giudiziari
Eccellenza
Data della giurisdizione
No la tensione allora due
Due valori
Ugualmente importanti che devono essere contemperare nella fase preparatoria di questo incontro
Abbiamo sottolineato alcune esigenze forse più in negativo che in positivo cioè che cosa non dovrebbe
Essere ed infatti esatto
Nell'aggiornamento sull'organizzazione degli uffici giudiziari
Direi soprattutto
L'attenzione è intende nel modo corretto
Che cosa vuol dire le infelici emendamento degli uffici giudiziari
Sotto questo profilo una sorta di cabina di di attenzione
Sulla cosiddetta aziendalizzazione
Bella della giustizia e della magistratura
L'ho trovato questa sottolineatura che emersa nel percorso preparatorio di questo incontro
Particolarmente interessante personalmente perché mi richiamava una vicenda analoga che quella in fondo dell'organizzazione sanitaria
Ci sono dei posti ancora cerchiamo di di occuparli tutti eventualmente chiedo a Loredana che non vedo in questo momento ma sì possiamo utilizzare qualche altra la sedia perché abbiamo voluto dare questa questa dimensione
Appunto seminariale al nostro incontro e dunque no a sorpresa no come il i relatori poi il Pubblico questo comporta però evidentemente ci fa piacere che vi sia una una presenza notevole come l'attuale deriva appunto speriamo che nessuno debba stare in piedi quindi bisogna probabilmente con Loredana se riusciamo ad avere qualche sedia in più
Dicevo che
Invece richiamava rapidamente il percorso fondo analogo per nell'aziendalizzazione sanitari alle strutture sanitarie no anche anzi bisogna
Prendere esattamente il senso della parola
Ma non
E infatti Zarnoune il il lemma ecco accerto che la giustizia come la sanità vige ancora la salute non può avere e una declinazione aziendalistica anche se lo strumento per poter realizzare obiettivi di salute di efficienza in quel campo di giustizia in questo campo può essere lo strumento quegli strumenti rientranti nella versione di aziendalizzazione dunque
Delle acquisizioni del percorso preparatorio che e mi sembra giusto dire in apertura
Il compito mio
è finito aveva solo il ruolo di fare in modo che tutti quelli che erano in piedi potessero sedersi ecco poco più perché nella nostra del nostro svolgimento noi abbiamo affidato l'introduzione Francesco Cananzi al consigliere Cananzi
Per il consigliere Cananzi è un ritorno dentro il CSM e dentro l'associazione sono alcuni anni che non vedo in queste in questo luogo Francesco ne ha fatto molto piacere rivederti qua
In mezzo a noi sulla e introduzione di Francesco Cananzi si confronteranno Antonello Ardituro
Sostituto procuratore nazionale antimafia e Monica Galassi presidente di sezione del Tribunale di Forlì quindi penalista e civilista
Giudice e
Giudice e requirente il PM e che
Evidentemente no
è il modo con cui avviare la discussione sull'organizzazione poi ci sarà il libero dibattito come sempre nell'associazione braciere le conclusioni saranno tirati da da Fabio Binelli dal presidente Pinelli vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura non è qui con noi in questo momento perché in corso la sezione disciplinare del sezione disciplinare quindi che presieduta naturalmente Daloui
Però ha tenuto a sottolineare a me e al presidente mammone l'abbiamo incontrato prima dell'assemblea dei soci la la sua volontà di partecipare e anche di continuare nel rapporto che il Consiglio superiore della magistratura ha sempre avuto con l'associazione Bacelle
Aggiungo e chiudo che nell'assemblea dei soci era presente il il consigliere dice Giuffrè in qualche misura a nome della nuova consigliatura
Superflua ecco sottolineare
Che certamente l'associazione Bacelle ha un ruolo servente rispetto all'insieme del mondo della giustizia della magistratura ma che questo ruolo si esercita in modo speciale nei confronti del Consiglio superiore
Francesco a te la parola per l'introduzione abbiamo individuato venti minuti Berté quindici minuti a testa per Antonello per Monica
Do lo dico guardando soprattutto alla mia destra Antonello
Va bene allora grazie prima di tutto ringrazio Renato Balduzzi il Comitato di Presidenza dell'Associazione Bashere per quest'invito
è un invito che mi è molto caro perché mi consente di tornare qui al consiglio
Dovute
Così come tutti i consiglieri
In uno diciamo ai componenti dell'ufficio studi della segreteria
Del personale amministrativo si fa un'esperienza esaltante per un verso molto faticosa per altro verso ma soprattutto esaltante come guardando la diciamo con gli occhi del dopo perché qui si attua la Costituzione
A a garanzia dell'indipendenza e dell'autonomia della della magistratura
Proverò a
Affare probabilmente qualche considerazione scontata soprattutto per costituzionalisti consiglieri
Ex consiglieri attuali consiglieri però mi sembra che la lettura della legge settantuno
Richieda una interpretazione che sia il più possibile calata nella globalità dell'ordinamento giudiziario e nei cardini costituzionali che la presidiano
Noi diamo per scontato chi le tabelle di organizzazione degli uffici giudiziari giudicanti e adesso anche il progetto organizzativo della procura
Siano cosa assodata invece sappiamo che in realtà nascono da un percorso storico molto lungo
Chi un attraversato le fonti primarie e secondarie e che sostanzialmente rispondevano la domanda di chi dovesse normare l'organizzazione degli uffici giudiziari
Questo secondo me
L'approccio che ci deve guidare
Leggendo la legge settantuno del due mila ventidue che ha in sei dei segni che potrebbero condurre a uno sviamento come dire gerarchico dell'organizzazione giudiziaria
Ricordandoci soprattutto che l'organizzazione tabellare in realtà nasce proprio con l'obiettivo di garantire l'indipendenza in Terna della magistratura e del singolo magistrato
Perché dico questo perché i costituenti pensano al Consiglio superiore come Garanzia dell'indipendenza e dell'autonomia della magistratura nei confronti del potere esecutivo e del potere legislativo legislativo per un verso ma soprattutto con l'articolo centosette con Matri affermando che i magistrati si distinguono solo per diversità di funzioni in realtà facevano il Consiglio superiore garante anche di questo profilo e quindi lei circolari sulle tabelle le circolari ora anche della Procura di fatto costituiscono una mediazione fra la legislazione primaria e l'esperienza e l'organizzazione degli uffici giudiziari conosciamo tutti quello che la commissione Paladin
Scrisse
Dell'impossibilità di una disciplina normativa primaria che fosse così dettagliata e così stringente da annichilire il volo per una serie di aspetti compete al Concilio quale vertice organizzativo questo tipo di organizzazione
Che oggi dobbiamo anche ribadire perché una certa tentazioni anche nella tecnica legislativa del del diciamo della legge settantuno sembra un po'affacciarsi quella cioè di una volontà del legislatore di andare a normare specificamente la vita degli uffici giudiziari
Quindi ricordiamo per un verso la preoccupazione della commissione parla di ricordiamo per altro verso i parametri normativi che consentono al normazione secondaria del consiglio
L'articolo sette bis dell'ordinamento giudiziario l'articolo dieci bis della legge di costituzione e funzionamento del Consiglio superiore dalla magistratura
Di recente l'articolo due della legge tredici del due mila diciassette quello che ha quella che ha sostanzialmente previsto istituzione delle sezioni specializzate in tema di immigrazione che anche delega al consiglio superiore alle deliberazioni del Consiglio superiore l'organizzazione di queste sezioni anche in deroga rispetto al dato normativo
Per quanto concerne per esempio il numero di partecipanti delle sezioni
Questo per dire che
Credo che dobbiamo dare una lettura della legge settantuno chi non esprima come dire una volontà di limitazione dello spazio che la Costituzione assegna al Consiglio superiore
Mi ha un po'colpito devo dirvi la lettura diciamo dell'articolo due comma due lettera b dell'articolo settantuno lì dove si chiede da parte del legislatore
Della delega che il Consiglio predisponga dei modelli standard e si aggiunge per quanto riguarda diciamo il procedimento tabellare si aggiunge che
I pareri dei Consigli giudiziari debbono essere concentrati solo sulle criticità
Ecco io credo che non sia questa l'intenzione non sia quella di ridurre il Consiglio a un elaboratore diciamo di modelli l'intenzione del legislatore
Non credo che sia vi sia una volontà di azzerare il procedimento di formazione delle tabelle
Perché a cui sosterrebbe il ruolo costituzionale del CSM di funzioni assegnate dall'articolo centocinque la natura autonoma dell'ordinamento giudiziario declinato dall'articolo centoquattro che implica un potere di auto normali Silone
Come anche l'impossibilità di una normativa primaria che sia in grado di dare una risposta rispetto a quella che la concretezza della vita degli uffici giudiziari
Che i legislatori della deriva chieda diciamo di fa riferimento solamente alle criticità mi ha un po'colpito perché in realtà nell'esperienza che ho fatto anche come presidente della settima
Molto spesso anche quelle che sembravano delle criticità di fatto inserite in un contesto più ampio e nell'ambito di un contesto più generale mi ricordo con Antonello eravamo in Commissione insieme
Su una proposta che era proprio al limite delle previsioni tabellari del tribunali Torino
è però il la lettura globale del diciamo della proposta innovativa consentiva di apprezzarne la validità ecco limitarsi alle criticità mi sembra un po'come dire
E volere esprimere esclusivamente una dimensione patologica
E di controllo e non invece una dimensione di fra virgolette agire comunicativo che è proprio delle società complesse
Cioè della capacità del Consiglio di sapere anche dialogare con il Consiglio Giudiziario dialogare con il capo dell'ufficio
In un movimento che non necessariamente un movimento di approvazione o di bocciatura ma che invece un movimento che consenta di apprezzare quella che diciamo la proposta organizzativo
C'è da aggiungere però che il Consiglio
Deve a sua volta farsi garante della discrezionalità dei capi degli uffici e degli uffici nell'organizzazione
E cioè quello che abbiamo detto relativamente alla normativa primaria che non può andare a regolare la vita degli uffici giudiziari lo dobbiamo dire anche relativamente alla normativa secondaria
Per chi nell'ambito delle regole c'è comunque la responsabilità dei capi degli uffici di esercitare una propria discrezionalità e di assumersene la responsabilità
Quindi l'idea di governo autonomo o che a questa dimensione verticale che parte dal autorganizzazione del magistrato passa per il Progetto dell'ufficio
Per il Consiglio giudiziario arriva al Consiglio superiore in una dimensione come dire verticale si affianca poi una dimensione orizzontale che quella invece della capacità come dire di far sì che
Il progetto tabellare l'organizzazione sia frutto di un confronto fra tutti i magistrati dell'ufficio e sia frutto anche di un confronto con l'avvocatura
Credo che
Questo sia il punto dal quale noi partiamo
Che non è un punto scontato secondo me è un punto molto avanzato
Di esperienza organizzativa
E però consentitemi di dire che la lettura della legge settantuno
Individua secondo me ci cioè rischia se è soprattutto una lettura come dire approssimativa
Di individuare il tema dell'organizzazione come un parametro di valutazione della capacità del magistrato sia esso il dirigente sia il suo anche il singolo magistrato
Perché due norme mi hanno colpito l'articolo due comma uno lettera m che dice che per chi aspira a ricoprire un posto direttivo o semidirettivo così deve costituire ulteriore indicatore la capacità di dare piena e compiuta attuazione a quanto indicato nel progetto organizzativo
Ma io che faccio la domanda come per per fare il Presidente del tribunale diciamo di Forlimpopoli e presento il mio progetto organizzativo senza senza diciamo ovviamente aveva avuto alcun confronto con un territorio senza aver avuto alcun confronto con i colleghi
Come faccio poi attuare un progetto organizzativo se ciò una realtà completamente diversa
E poi come si fanno a comparare realtà giudiziarie completamente diversi e poi chi è stato diciamo già ci già ricopre l'incarico direttivo o semidirettivo
Potrà vantare questi indicatori chi non lo ricopre non potrà vantare quindi in sé anche un elemento discriminante
E poi facciamo un altro tipo di strumentalizzazione del come dire del risultato organizzativo
E quello che si legge nell'articolo tre comma uno lettera D dove alle valutazioni di nelle valutazioni di professionalità si chiede espressamente che sia delibato il rispetto da parte del magistrato di quanto indicato nei programmi annuali gestioni ma i programmi annuali di gestione sono dei programmi che esprimono un progetto di un ufficio
Progetto globale nomi il Progetto diciamo non possono esprimere la capacità del singolo in relazione diciamo alla produttività tant'è vero che gli
L'articolo undici comma due del decreto legislativo centosessanta del due mila sei quello che abbiamo finora applicato in tema di parametro della laboriosità che riferito la produttività dice che la valutazione della laboriosità va fatta in rapporto la tipologia degli uffici
Alla condizione organizzativa e strutturale e tenuto conto degli standard di rendimento
Tema questo che probabilmente dobbiamo e probabilmente il Consiglio dovrà diciamo rimettere sul campo perché è evidente che su questo siamo manchevoli
E mentre gli standard di rendimento
Che con difficoltà si potranno diciamo fare perché non è che c'è una matassa una mancanza di volontà ma c'è una oggettiva difficoltà su questo tema
Perché le funzioni sono diverse perché i contesti sono diversi ma probabilmente quello va rapportato alla valutazione di professionalità e non tanto il tema diciamo dell'adeguamento
A quelli che sono gli obiettivi della dell'articolo trentasette
Sorvolo poi su
Questa diciamo disciplinari disciplinari Zazie una e non so se posso dire così
Di una serie di illeciti relativi all'articolo trentasette
L'illecito del capo che non diciamo segnala l'illecito del della presidente di sezione che non segnala l'illecito del magistrato che non rispetta il piano di rientro
Insomma sembra quasi che questo tema di come dire dei risultati non avesse avuto fino adesso un'adeguata considerazione cosa che invece non è perché tutto questo poi rientrava sostanzialmente nelle valutazioni di professionalità e per altra vita e per altra via anche nell'ambito degli illeciti disciplinari
Quale che cosa possiamo prendere dalla cassetta degli attrezzi
Del della quali disponiamo per evitare che ci sia una lettura come dire della della delega
Priva di equilibrio
Che non sia fra virgolette sagge costituzionalmente orientata perché il pericolo è quello diciamo di ritornare a un funzionario al magistrato funzionario pre costituzionale
E allora secondo me dalla cassetta degli attrezzi noi come primo antidoto dobbiamo prendere questa dimensione partecipativa
Mi descriveva pizzo russo che il sistema tabellare deve conciliare il massimo possibile di partecipazione con il massimo possibile di efficienza e cioè è quello il momento nel quale la partecipazione di tutti i magistrati
Ed è quello diciamo il percorso che è stato diciamo designato dal de delineato dalla circolare delle tabelle già dal due mila diciassette due mila diciannove anche con il coinvolgimento del presidente del consiglio dell'ordine degli avvocati
Che ha la stessa cognizione diciamo che hanno i magistrati
Ebbene
Questo tipo di procedimento partecipato credo che sia come dire debba essere ancora di più valorizzato passando da una logica meramente burocratica una logica invece di effettiva partecipazione anche dei magistrati perché il tema riguarda anche i magistrati su questo punto
Io se mi guardi un attimo intorno alla realtà istituzionale italiana mai costituzionalisti sicuramente mi correggeranno non vedo un sistema di governo policentrico e così diffuso come quello del governo autonomo che sperimentiamo ormai da tanto tempo
Che mi sembra proprio attuazione dell'articolo cinque della Costituzione
E quindi questo sistema io me lo terrei molto stretto ma soprattutto lo valorizza dei in concreto
Cioè cercando di fare in modo che funzioni molto il coinvolgimento dei colleghi anche perché e proprio questo coinvolgimento dei colleghi che consentirebbe mi avvio a concludere che consentirebbe di poter
Forse di questo parleranno i colleghi dopo Dini
Di poter far sì che ogni magistrato si senta non tanto costretto a raggiungere degli obiettivi quanto piuttosto protagonista di un progetto che potrà anche da questo punto di vista essere gratificante nel suo nel raggiungimento degli Obiettivi stesso il secondo il secondo arnese che prendere dalla cassetta degli attrezzi e l'arnese del coordinamento ne abbiamo moltissime norme che consentono il coordinamento fra gli uffici e che partono dal presupposto che un process ciò non è che nel momento in cui il Pubblico Ministero fa la richiesta di rinvio a giudizio
Il processo si esaurisce per la procura non è che nel momento in cui il giudice di primo grado deposita la sentenza in sede penale o civile il processo finisce di tutto questo il giudice e l'organizzazione nella sua complessità devono essere assolutamente consapevoli e invece noi probabilmente abbiamo sottovalutato gli strumenti normativi che pure ci sono e ci sono da tanto tempo l'articolo quindici
Della legge
Duecentosettantatré dell'ottantanove che chiedeva già l'interfaccia diciamo fra ufficio giudicante e requirente anche in sedi distrettuale
L'articolo se invece della del decreto legislativo centosei del due mila sei che in realtà ha dimostrato diciamo né i fatti come si possa fare coordinamento
Di carattere organizzativo rispettando anche l'autonomia e facendo in modo che ci possono essere buone prassi
Credo che il coordinamento non sia un'opzione volontaristica e invece è un dovere che serve introdurre prassi virtuose a consentire la più celere definizione dei procedimenti perché anche il tema diciamo della celerità
è un tema che potrà essere diciamo vinto sicuramente facendo lavorare di di più i magistrati ma molto spesso i lavori i magistrati già lavorano al massimo quello allora che va fatto è provare a organizzare sapendo che oltre un certo limite però non è possibile organizzare ottimi risultati o diciamo migliorativi soprattutto se gli interventi si limitano a essere di interventi diciamo e parlo anche per il civile
Solo sul processo e non interventi sul diritto sostanziale senza toccare il tema delle risorse
L'ultima notazione che voglio fare rispetto a questo tema del coordinamento l'importanza del delle riunioni di sezione
Eppure nella legge settantuno c'è un passaggio dove si dice forse questi presidenti di sezione devono un po'essere ridotti devono scomparire
E così via e invece devono fare quello che devono fare
Cioè devono consentire lo scambio di informazioni all'interno la sezione
E bisogna fare in modo che questo scambio poi tenga anche esplicitato perché anche l'avvocatura deve sapere qual è la prospettiva e quali sono gli orientamenti prevalenti perché questo aiuta diciamo a comprendersi
Ultimo punto sulle risorse ci sarebbe tanto da dire voglio solo dire che mi sembra molto buona l'idea del ritorno al concorso di primo grado
è stato stimato appunto che oggi i magistrati entra in servizio all'età media i trentatré anni fino agli anni Sessanta l'età media era di venticinque anni
Ecco io credo che il concorso di primo grado sia un'ottima soluzione
Però va accompagnato la scuola viene investita dell'organizzazione di scuole di corsi di preparazione che devono garantire però anche fra virgolette la possibilità di un ascensore sociale cioè di un sostegno economico per chi non ha la possibilità di frequentarli di pagare i corsi privati
E credo che la scuola renderà diciamo secondo me anche un ulteriore servizio perché seppure in quei rarissimi casi le scuole private hanno dimostrato diciamo in quei rarissimi casi tutti i limiti anche di carattere deontologico che invece una preparazione che sia per chi vuole fare il concorso in magistratura richiede come dire anche attenta e ispirata alle ragioni dalla giurisdizione autonoma indipendente
Io penso che il Consiglio superiore però su questo dovrebbe aprire un'interlocuzione con la colui con la Conferenza dei rettori perché
La possibilità di accesso a concorso è prevista per
I laureati in
In giurisprudenza con quattro anni di corso oggi noi sappiamo che i corsi sono di cinque anni
E quindi questo è un tema sul quale per esempio si potrebbe avviare una riflessione come anche l'altro tema sul quale si dovrebbe avviare una riflessione
E il fatto che nelle nostre facoltà coloro che siano interessati alla professione di avvocato piuttosto che a quella di magistrato debbano poter iscrivere di diritto
Perché altrimenti arrivano diciamo alla laurea e poi si trovano e quindi poi anche questa scelta come dire di anticipare il tempo del concorso viene a essere vanificato
Concludo o dicendo che noi quanto organizzazione non partiamo da zero
Anzi tutt'altro
E che i dati del se pesce su questo che non cito ma la dicono lunga su quanto quale sia la grande produttività dei magistrati italiani cuori sia il rapporto numerico fra i magistrati e gli avvocati e fra i magistrati e gli abitanti
Di questo Paese
Ora io credo che i magistrati italiani saranno pronti e già lo stanno facendo a raccogliere la sfida del PM Sr però lungi la preoccupazione che non la raccolgono sul mondo della paura
Cioè non la possono raccogliere sul mondo della paura perché farebbero male il loro mestiere farebbero quantità e non qualità la devono raccogliere sul mondo della responsabilità
Che in tanti magistrati si accompagna al senso e alla consapevolezza dell'indipendenza ho letto di recente il volantino occhi
Delle BR
Di rivendicazione dell'omicidio di Vittorio Basciani
E loro sostanzialmente individuano Barshai come vittima perché attribuivano all'Hui come vicepresidente del Consiglio superiore alla magistratura
Il fatto di aver cominciato a mettere insieme e a condividere le informazioni fra le diverse procure le grandi procure con nelle nella lotta contro il terrorismo e all'interno delle singole procure
Io non so se questo risponda al vero ma questa era la percezione che le BR ebbero
Nel senso che non so se Vittorio Bash lei fu protagonista forse il procuratore saldi su questo mi può aiutare a
Capire ma la verità delle cose che Vittorio baci lei faceva del dialogo
Il del suo precipitato istituzionale che il coordinamento tante che scrisse una voce diciamo dell'enciclopedia sul coordinamento il suo stile di vita fondando tutto su una profonda fiducia nell'interlocutore e sulla verità del quale poteva essere portatore ecco io credo che ne dobbiamo ritornare ad avere fiducia anche fra Dinoi
A legittimare il diritto alla fiducia che i cittadini devono avere nell'istituzione giudiziaria
A far sì che il processo sia il loro il luogo nel quale al cittadino sia che vinca sia che perda sia riservata la dignità che gli è propria quella di una persona prima di tutto inizia riservato il riconoscimento democratico
Che poi Riker attribuisce all'essere parte del processo
Io credo che dobbiamo contare molto sui magistrati sullo spirito di servizio dei nostri dirigenti e mi viene alla mente quello che disse il presidente Mattarella qualche anno fa agli studenti della Columbine University parlando della leadership
E disse che la leadership non deve essere interpretata come un'esperienza di vertice o solipsistica la leadership e prima di tutto quella che si conquista sul campo grazie alla capacità di creare una coscienza comune
Penso che questa sia la vera sfida per i dirigenti della magistratura italiana dirigenti che devono saper relazionarsi fra di loro saper fare sistema all'interno all'esterno degli uffici giudiziari
Che sappiano promuovere i tre magistrati anche con gli avvocati una coscienza comune quanto al servizio giustizia da rendere ecco sono certo così che la magistratura italiana ce la farà ce la farà continuando a fare incontrare il diritto che dal basso della storia incontra il diritto astratto e lo plasma come ha scritto di recente il professore di Lipari
Senza perdere il proprio ruolo costituzionale che l'architrave per la democrazia del nostro Paese
Grazie Francesco Cananzi pare che l'introduzione abbia rispettato pienamente le attese no di fare con un quadro
Abbiamo dei tentativi di collegamento da remoto questi nostri incontri
Di vorremmo d'ora in poi mettere a disposizione ecco
Piccoli almeno due la possibilità di seguire mi dicono e lo possiamo vedere anche dal dal dalla chat che qualche c'è qualche problema tecnico mi dispiace nei confronti delle persone collegate è un
Una sperimentazione in qualche modo un rodaggio anche per l'associazione e fosse anche per il CSM probabilmente è solo questione di affinare gli strumenti non saluto
I presenti perché
Praticamente la totalità dei presenti richiederebbe di essere salutata vediamo persone notte e illustri
Permettetemi solo di fare una deroga perché siamo al CSM e cioè di salutare Inyo consiglieri Michele Forziati
E Roberto D'Auria ecco e tutti gli altri si considerino salutati poi nel dibattito farò in modo come dire
Di sollecitare l'interventi perché insomma vediamo un bene chi chi c'è ecco da dal no no no non posso fare l'elenco perché altrimenti comincio ora a dimenticare qualcuno ma nel dibattito lo farò
Monica Galassi quindici minuti grazie ancora per aver accettato il nostro invito presidente della sezione penale del Tribunale di Forlì che si estende anche la la sua giurisdizione a Forlimpopoli quindi insomma tutto sommato Francesco c'aveva azzeccato ecco
Ecco innanzitutto
Per prima cosa voglio ringraziare l'associazione Berchet le per questa importante occasione di riflessione in modo particolare il presidente Balduzzi
Vorrei affrontare il tema di questo incontro con spirito propositivo e il tema di quest'incontro che appunto quello della organizzazione degli uffici e giudiziari alla luce
Dei principi della legge delega settantuno del due mila ventidue e considerare questa diciamo Casine di studio anche una occasione di sintesi
Fra quelle che sono le esigenze di diciamo così esigente di semplificazione e le esigenze invece di efficienza della della risposta di giustizia
Che credo che siano gli elementi fondamentali e diciamo i principi che emergono dalla legge delega
Nell'affrontare la tematica della organizzazione dell'ufficio giudizio degli uffici giudiziari non posso non partire da quello che è il cuore pulsante della
Organizzazione dell'ufficio giudiziario che ha il sistema tabellare
Il sistema tabellare su cui sul quale la la legge delega interviene
Introducendo prevedendo la riforma del procedimento di formazione delle tabelle e e indicando i principi e i criteri a cui i decreti delegati attuativi dovranno ispirarsi appunto nell'attuazione della legge delega
Evidenziando
Come il strumento tabellare rappresenti su disco una duplice funzione innanzitutto
è uno strumento di trasparenza serve a garantire la trasparenza all'interno degli uffici giudiziari perché stabilisce sull'Ara sulla base di regole predeterminati oggettive che sono state condivise
Nel corso nel processo di approvazione della tabella e validate dagli organi di autogoverno quelli che sono le posizioni tabellari dei magistrati di che cosa si devono occupare i magistrati quali sono le materie che tratta dei magistrati
Quindi è uno strumento di trasparenza e però nello stesso tempo soprattutto con le esigenze di efficientismo che si stanno via via imponendo rappresenta anche
Uno lo strumento per rispondere in modo più razionale ed efficace alla domanda di giustizia presenti o prevedibile
In ciascuna realtà territoriale
Come diceva la legge delega interviene sul procedimento di formazione di approvazione delle tabelle organizzative degli uffici giudicanti
Individuando all'articolo due comma due
I criteri cui devono attenersi decreti delegati nel procedimento di formazione di approvazione delle tabelle
I criteri essenzialmente sono tre e sono ispirati ad una valorizzazione della metodo partecipativo nel procedimento di formazione della tabella
All'esigenza di semplificazione della redazione della tabella e dell'approvazione
Della Progetto tabellare
La problematica su cui mi porrò soffermare spendere qualche parola della variazione tabellare dei provvedimenti di variazione tabellare e dei limiti
Ai dei provvedimenti di variazione tabellare perché in pochissimi casi possono essere dichiarati immediatamente esecutivi
E la problematica del controllo effettivo della regola tabellare attraverso una procedimento più snello e e più diciamo così funzionale
Di approvazione della Padania stessa
Abbiate la pazienza di consentimi di leggere questi i primi prime tra le le lettere dei primi tre diciamo criteri e indicati dalla legge delega sul procedimento di formazione della tabella che racchiudono diciamo quelle le linee e quelle diciamo così quei criteri a cui ho fatto riferimento ora per quanto riguarda il primo criterio quello partecipativo valorizzazione del metodo partecipativo
La legge delega prevede che il presidente della corte d'appello trasmetta le proposte tabellare
Corredate dei documenti organizzativi generali concernenti l'organizzazione delle risorse la programmazione degli obiettivi di buon funzionamento degli uffici anche sulla base dell'accertamento dei risultati conseguiti nel quadriennio precedente
Stabilire che tali documenti siano e lavorati dai dirigenti degli uffici giudicanti sentito il dirigente dell'ufficio requirente corrispondente e il presidente del consiglio dell'ordine degli avvocati
Prevedere che i suddetti documenti possono essere modificati nel corso del quadriennio anche tenuto conto dei piani di quell'articolo quattro del decreto legislativo duecentoquarantadue mila e sei di programmi di gestione
Il secondo punto che è quello della semplificazione prevedere che i documenti organizzativi generali degli uffici le tabelle i progetti organizzativi siano elaborati secondo modelli standard stabiliti con deliberazione del Consiglio superiore della magistratura e trasmessi in via telematica
Prevedere altresì che i pareri dei Consigli giudiziari siano redatti secondo modelli standard contenenti i soli dati
Concernenti le criticità stabiliti con delibera del Consiglio superiore della magistratura
E infine semplificare le procedure di approvazione delle tabelle di organizzazione degli uffici previsti l'articolo sette bis dell'ordinamento giudiziario di cui al regio decreto dodici due mila novecentoquarantuno e dei progetti delle tabelle di organizzazione degli uffici nonché dei progetti organizzativi dell'ufficio del pubblico ministero
E delle relative modifiche
Che s'intendono approvate ove il Consiglio superiore della magistratura non si esprime in senso contrario entro un termine stabilito in base alla data di invio
Del parere del consiglio giudiziario salvo che siano state presentate osservazioni dai magistrati dell'ufficio o che il parere del consiglio giudiziario sia a maggioranza il primo tema di cui parlavo
è quello relativo al principio introduce la lady la legge delega il principio di responsabilizzazione diffusa
E valorizza il metodo partecipativo nella formazione della tabella sotto il primo profilo occorre rilevare come il metodo nella parte responsabilizzazione diffusa significa partecipazione al progetto tabellare anche da parte dei magistrati dell'ufficio
Il presidente di sezione può fare una proposta tabellare
Magistrati che sono muniti di delega in specifici settori possono presentare una osserva possono presentare la proposta tabellare che poi naturalmente viene validate viene discussa all'interno dell'ufficio
Questo è il primo punto quindi diciamo la proposta tabellare
Che non è che un sistema chiuso ma è un sistema aperto che appunto si espone all'interlocuzione dei vari soggetti coinvolti
E poi il metodo partecipativo che è appunto valorizzato ed è si trova conferma nella previsione della partecipazione dal procuratore della Repubblica
E degli avvocati direi del consiglio dell'ordine degli avvocati nell'attività propedeutica quindi fin dall'attività propedeutica di redazione della tabella del progetto tabellare che la sua redazione in concreto
E non diciamo un'interlocuzione successiva come avveniva fino a poco tempo fa
Il legislatore ritengo che legislatore abbia regolamentato e abbia
Diciamo di finito normativamente una situazione diffusa è presente negli uffici giudiziari
Che nasce in un contesto di interlocuzione virtuosa fra la magistratura e l'avvocatura e che è culminata nella adozione di protocolli che soprattutto si sono intensificati si sono sviluppati durante il periodo della pandemia
Già nelle circolari del CSM Consiglio superiore della magistratura era stata introdotta questa previsione
In si passava nelle circolari delle tabelle la formazione delle tabelle due mila e due due mila e tre mila e quattro mila e cinque si passava da un iniziale raccomandazioni precedenti di Corte d'Appello di inviare
Copia della proposta tra tabellare al presidente De Luca le consiglio dell'Ordine forense per fare presentare eventuali osservazioni
Passando poi alla più stringente previsione della consultazione preventiva e della comunicazione successiva delle proposte al presidente del consiglio dell'ordine degli avvocati che ha regolamentato attualmente dalla dai dalla circolare sulla formazione delle tabelle per il triennio due mila ventidue mila ventidue
Quindi
Partecipazioni quindi procedimentalizzazione della partecipazione del procuratore della Repubblica e degli avvocati già nella prima fase nella fase propedeutica proprio di elaborazione
E di formazione della tabella procedimentalizzazione che al di là della neologismo tacco fonico della parola come significa nella sostanza
La diciamo l'intervento appunto fino a nel fin dalle prime battute un intervento costruttivo un intervento in cui anche il l'avvocatura può attraverso le propri propri contributi valutativi
Concorre alla formazione del progetto tabellare
Rispetto alla segnalazione della presidente del tribunale
La seconda il secondo criterio
Mi sta molto a cuore parlare di questa problematica quello della modifica delle tabelle di documenti organizzativi
Per la verità il tema non viene affrontato direttamente o comunque non viene affrontato via affrontato in in linea generale senta diciamo indicazioni di dettaglio nella legge delega
Si prevede però che i documenti e che le tabelle di organizzazione degli uffici possono essere modificati nel corso di quadri nel corso del quadriennio anche tenuto conto dei programmi di gestione dei piani di quell'articolo duecentoquaranta del due mila sei
è previsto dunque la possibilità della modifica della delle tabelle dei punti dei documenti organizzativi
è una previsione che io ritengo che sia indispensabili
Perché attraverso la variazioni provvedimento di variazione tabellare il dirigente dell'ufficio dà una risposta immediata
E tempestiva a quelle che sono le esigenze il mutato assetto dell'ufficio
Tenuto tenendo conto delle risorse disponibili perché normalmente questi provvedimenti di carattere tabellari intervengono quando uno collega viene trasferito oppure ad altro ufficio oppure
Nella caso delle divieto di ultradecennalità nelle stesse funzioni
Più un il sistema diciamo di variazione tabellare attuale è un sistema rigido che non consente a mio avviso quegli spazi di manovra
Quegli spazi di intervento che invece dovrebbero competere al dirigente dell'ufficio
Attualmente anche sulla base della previsione dell'articolo sette bis della della legge sull'ordinamento giudiziario
La circolare di sulle tabelle due mila ventidue mila e ventidue del Consiglio superiore della magistratura consente di adottare un provvedimenti di modifica tabellare immediatamente esecutivi
Solo in casi eccezionali
E con esclusivo riguardo all'assegnazione di magistrati e settori alle sezioni e alla posizione tabellare
Ecco questo è oggettivamente un
Limite cioè quello della diciamo della limitata possibilità da parte le dirigente dell'ufficio di adottare dei provvedimenti di variazioni tabellari immediatamente
Esecutivi se non nel caso di variazione tabellare del magistrato e non anche invece nella per la riorganizzazione per la riassegnazione dei del ruolo del magistrato trasferito
è un problema che soprattutto nei tribunali medi o piccoli dove i trasferimenti sono all'ordine del giorno diciamo così a crea veramente un problema e crea a volte insomma problemi veramente di funzionamento e a volte anche la paralisi perché se si deve aspettare il parere l'approvazione del della provvedimento di variazione tabellare del consiglio giudiziario possono passare anche dei mezzi e nel frattempo il ruolo che potrebbe essere assegnato ad un magistrato che
Sulla base poi di una un programma di perequazione ecco andrà poi
Alla fine a fare pareggio potrebbe invece appunto occuparsi di tutta una serie di attività che invece rimangono diciamo così congelate per un certo periodo di tempo
Allora un questo è un problema che appunto negli soprattutto in uffici di medie e piccole dimensioni cioè e vorrei quindi forse vale appunto la pena di aprire una così Emo in tema di un tema di riflessione e e ed ecco anche una necessità diciamo di così corrispondere anche quello che al lo l'obiettiva funzione della tabella
Certo è che si si devono attendere i tempi dei cosi militare innanzitutto il facile giudicare non si riunisce tutte le settimane se giudiziari si riunisce due volte alla settimana a una
Fa a a moltissimi provvedimenti da esaminare e quindi è evidente che può passare molto tempo allora Ciampa una contraddizione nel sistema perché da un lato si impone al dirigente dell'ufficio giudiziario di intervenire
Con provvedimenti di variazione tabellare per potere diciamo affrontare e per potere
Rispondere alla al setto alla al diverso assetto della al diverso assetto della della del tribunale e delle risorse e delle risorse disponibili dall'altro lato però non si consente la variazione tabellare immediatamente esecutiva se non in casi eccezionali
Salutiamo il presidente Spinelli grazie per la partecipazione prevenzione trans
Ecco dicevo se non in casi eccezionali e quindi questo se non in casi eccezionali qualora ci sia una forzatura cioè qualora il provvedimento di Walter tabellare venga dichiarati Net immediatamente esecutivo magari per rispondere ad un'esigenza di organizzazione della al tribunale ad un'esigenza di organizzazione del servizio e magari al di fuori di quelli che sono i casi appunto eccezionali di previsione del provvedimento immediatamente esecutivo era questo provvedimento non è che non abbia conseguenze sulla sulla valutazione del dirigente dell'ufficio perché il provvedimento con il quale non viene appunto di rigetto comunque sono con i quali non viene approvato il provvedimento di variazione tabellare urgente immediatamente esecutivo viene inserito nel fascicolo personali del dirigente dell'ufficio e a assume una rilevanza durante nella in occasione della
In occasione della conferma quadriennale e può avere una rilevanza anche nel caso in cui
Dirigenti tutti in tutte le occasioni successi in cui fa domanda per un posteggio direttive semidirettivo quindi c'è un po'diciamo così questa
Contraddizione del sistema che da un lato impone un intervento immediato e urgente e appunto per rispondere all'esigente mutate dell'ufficio sulla base delle risorse che sono restante dispensano disponibile e dall'altro lato invece ecco non consente
Provvedimenti di ultima immediatamente e immediatamente esecutivi e quindi che di
Che sono diciamo così il lo strumento attraverso il quale il il la tabelle organizzativa mantiene la sua coerenza perché solo attraverso una intervento che possano essere immediato di ridistribuzione dei ruoli e si può
Rispondere efficacemente e e con tempestività
Alla domanda di giustizia
Altrimenti ecco il il problema si pone quindi sul una riflessione su questo aspetto il terzo tema è quello del il terzo tema introdotto dalla dalla legge delega è quello delle effettività del controllo sulle regole tabellari
è evidente che un sistema tabellare che sia caratterizzato da ampi margini di Dean effettività dei controlli rischia di non consentire la realizzazione degli obiettivi in termini di efficacia della proposta organizzativa
E il decorso del tempo fra la deposito della tabelle l'approvazione della tabella può effettivamente tradursi in un controllo poco efficace
Perché è un controllo che sì che riguarda un progetto organizzativo che probabilmente non è più attuale perché nel frattempo il progetto organizzativo sia arricchito di provvedimenti di variazione tabellare provvisori magari sono diventati anche definitivi e e e quindi diciamo assunto un volto completamente diverso da quello della
Depositò magari un fatto un anno un anno e mezzo prima quindi la legge delega affronta questo problema e individua due strumenti per rendere più efficace il procedimento di approvazione della tabella i di di redazione della tabelle di approvazione della tabella
Sotto il primo profilo introduce un sistema di semplificazione redazionale delle tabelle con la previsione che i documenti organizzativi generali degli uffici le tabelle progetti organizzativi siano elaborati secondo modelli standard
Stabiliti con delibera del Consiglio superiore della magistratura e trasmessi in via telematica
E che Lipparini dei consigli giudiziari siano redatti secondo modalità standard contenenti i soli dati concernenti le criticità stabiliti con delibera del Consiglio superiore della magistratura
Dall'altro lato introduce un meccanismo di semplificazione della deliberazione consiliare
Con la previsione di una sorta di silenzio assenso del Consiglio superiore per cui le previsioni tabellari si intendono approvate qualora il Consiglio spesso non si esprime in senso contrario entro un termine stabilito
Allora la prima di queste previsioni senta altro condivisibile perché corrisponde ad un'esigenza di accelerazione di semplificazione del procedimento attraverso la Standish la standardizzazione degli atti
I vini anche con le scelte adottate negli ultimi anni dal consiglio in via interpretativa sono d'accordo con l'annotazione che faceva prima il collega cantanti
Per quanto riguarda i pareri del consiglio giudiziario ritengo che non si possano diciamo avallare un'interpretazione per cui il parere del consiglio giudiziario parere standard che si deve limitare a dire non ci sono delle criticità da rilevare
Anche perché è il si deve deve questa importante funzione consultiva che svolge il Consiglio giudiziario in questa occasione deve avere modo di spiegarsi di dispiegarsi pienamente
E quindi non ritengo in alcun modo che debba essere limitato l'oggetto della valutazione l'approfondimento che deve fare il Consiglio giudiziario in questo segmento anche perché se il consiglio giudiziario è l'organismo più prossimo rispetto al Tribunale nella cui tabella si sta discutendo e quindi e l'organismo che
A un un un insieme cioè dispone di informazioni sulle insomma tutta una serie di notizie di informazioni che naturalmente possono ecco consentito un approfondimento particolarmente importante appunto proprio sulla validità della tabella l'ultima cosa l'introduzione dei progetti organizzativi fra gli strumenti di organizzazione dell'ufficio
Giudiziario sia aggiunto oltre alla documento organizzativo generale oltre i piani di gestione la il documento organizzativo i progetti organizzativi Progetto organizzativo previsto l'articolo dodici secondo comma
Terzo comma del decreto legge ottanta del due mila e ventuno che prevede che il capo dell'ufficio giudiziario entro il trentuno dicembre due mila e ventuno di concerto con il dirigente amministrativo
Predisponga un progetto organizzativo che prevede l'utilizzo all'interno delle strutture organizzative dei nominato ufficio per il processo degli addetti selezionati in modo da valorizzare il loro apporto all'attività giudiziaria
Si tratta sostanzialmente
Dei progetti che sono destinati alla organizzazione delle risorse assegnate ai singoli uffici di tribunali di Corte d'Appello dal decreto legge ottanta del due mila e ventuno
In sostanza si tratta di progetti che hanno la funzione di organizzare gli uffici per il processo ai quali è assegnato il nuovo personale assunto a tempo determinato in base al decreto legge
Due
Notazioni sulla quindi è persona pensa ma personale amministrativo che è stato assunto per collaborare con i magistrati nell'espletamento dell'attività giurisdizionale
Due notazioni sull'ufficio del sull'ufficio per il processo quindi questi questo provvedimento organizzativo insieme al rendiconto che il
Dirigente dell'ufficio Dutra da qui fino al due mila e ventisei depositare
Depositare proprio per
Diciamo per dare conto dei risultati ottenuti rispetto a quelli programmati perché tra gli obiettivi del che a narrare c'è anche quello di realizzare progressivamente i risultati parziali settori oggetto del piano andrà ad aggiungersi
Agli strumenti tradizionali di organizzazione degli uffici giudiziari che sono i piani di gestione e appunto i il documento organizzativo generale che da prossimo dalla dalla dalla dalla prossima diciamo organizzazione tabellare avrà come sappiamo una durata di quattro anni
E non più di tre anni quindi uno strumento che si aggiunge e che insomma va a comporre il Complesso quanto della organizzazione appunto giudiziaria che in questo modo appunto si arricchisce di un ulteriore elemento queste sono le mie considerazioni mie riflessioni delle consegne vi ringrazio per l'attenzione
Grazie Monica Galassi d'altra faccia della luna Antonello Ardituro
Allora buonasera buonasera a tutti
Naturalmente grazie dell'invito all'associazione a presidente Balduzzi
Io di lei questo su questo su su questa parte diciamo della riforma dell'ordinamento giudiziario
O della legge settantuno in sei a dire che è è una riforma anche riconosce pienamente e valorizza pienamente
Il ruolo del Consiglio superiore della magistratura sul tema dell'organizzazione degli uffici giudiziari
E lo fa in tutta una serie di passaggi ma lo fa in maniera assolutamente evidente ed anche esemplare proprio quando tratta evidentemente degli Del Poggetto organizzativo degli uffici di procura perché
Sì andiamo a leggere
La legge delega in buona sostanza il punto focale dell'intervento di modifica ordinamentale sul tema del Pubblico ministero è costituito dalla ritorno semplificare ma siamo come dire in un ambiente di operatori e di diciamo persone esperte della materia il ritorno alla tabella Rizzo azione degli uffici di procura per certi versi però in via generale da mi piace sottolineare questo riferimento alla valorizzazione del ruolo del Consiglio superiore della magistratura della materia dell'organizzazione degli uffici giudiziari perché
La legge come dire e da quasi una bollinatura quasi una certificazione di diciamo do valoriale
Che dove siamo abituati a dare per scontata perché veniamo da una storia da una lunghissima storia di presenza di diciamo forte attività del consiglio sulla della magistratura nell'ambito dell'organizzazione degli uffici giudiziari
Spesso dimentichiamo che si tratta di una competenza come dire costruita nel tempo
Perché se noi leggiamo l'articolo centocinque della Costituzione sappiamo bene che tra le competenze le funzioni del Consiglio la parola organizzazione non esiste
Sono altre le competenze che la Costituzione attribuisce letteralmente al Consiglio superiore della
Dura però sappiamo benissimo che diciamo invece questo è diventato come dire il il target fosse principale dell'attività del CSM sappiamo bene che la commissione Paladin nel mille novecentonovantuno identificati il Consiglio superiore della magistratura come il vertice organizzativo degli uffici giudiziari quindi diciamo così come dire sottolinea in maniera diciamo poco dopo evidente evidente chiara lapalissiana questa funzione
E devo dire che poi se leggiamo anche in controluce le varie disposizioni dove troviamo in questa legge
Riportati concetti valori idee
Anche espressioni testuali che sono parte del patrimonio di circolari e direttive del Consiglio superiore della magistratura perché quando abbiamo ascoltato ascoltato con attenzione evidentemente gli interventi dei colleghi che mi hanno preceduto
Noi parliamo di concetti di partecipazione
Di procedimentalizzazione e anche di partecipazione diciamo così come dire tra soggetti diversi del mondo giudiziario
Cioè per esempio l'acquisizione del della del Paese che o comunque diciamo del Genoa dove dice sentito l'ufficio cosiddetto dirimpettaio al presidente del tribunale poco della Repubblica nei rispettivi documenti organizzativi noi non stiamo facendo altro che leggere nella legge
Ciò che il Consiglio con i suoi Potì ieri diciamo di normazione secondaria a più volte come dire espresso nelle diverse forme qualche volta maniera più cogente qualche volta
E diciamo utilizzando di strumenti di soft un che gli sono propri però diciamo siamo nell'ambito di una certificazione normativa di ciò che un patrimonio come dire stabile consolidato
Dell'attività del Consiglio superiore della magistratura
E quando poi ragioniamo sul ritorno alla tabella Rizza azione
De il progetto organizzativo della ufficio degli uffici di procura evidentemente il che significa che i progetti organizzativi tornano ad essere approvati dal Consiglio superiore della magistratura
Evidentemente non possiamo dimenticare diciamo il grandissimo lavoro faticosissimo
Io lo definirei un lavoro di resistenza costituzionale che il consiglio ha fatto dal due mila sei fino al l'intervento della legge cast abbia perché quella quella riforma sottrasse
Gli uffici di procura alla principio di tabella Rizza azione quindi il potere del Consiglio su quelle magistratura di approvare documenti organizzativi ma sappiamo benissimo che tutte le consiliatura che si sono poi susseguite hanno messo in campo tutte le iniziative possibili tutti hanno recuperato tutti gli spazi interpretativi possibili
Tutte le potenzialità dell'ordinamento lasciava al consiglio per indirizza il lavoro dei dirigenti degli uffici e dei magistrati
Del Pubblico ministero Paul verso progetti organizzativi avessero certe caratteristiche che poi vedete sono le caratteristiche ancora una volta che il legislatore scrive nell'articolo tredici
Della legge quando appunto va ad individuare quello che io definirei insieme a voi
Diciamo il contenuto minimo del Progetto organizzativo che diresse necessariamente previsto dal dirigente dell'ufficio di procura e che deve essere sottoposto a quel procedimento che giunge all'approvazione del Consiglio perché dico contenuto minimo
Perché vedete diciamo direi in aggiunta a quello che hanno detto i colleghi che mi hanno preceduto che sappiamo tutti bene che i documenti organizzativi anche quelli degli uffici giudicanti fosse addirittura del diciamo per certi versi ancor di più quelli degli uffici giudicanti assalì a quanto è accaduto negli ultimi anni ma i documenti organizzativi del Pubblico ministero e Dale giudice dei tribunali e gli uffici di procura sono molto di più
Della tal Bellavite azione delle posizioni dei magistrati all'interno dell'ufficio sono diventati molto di più
Dello strumento che garantisce l'autonomia interna del magistrato o chi attua il principio del giudice naturale previsto dalla Costituzione sono diventati appunto dopo getti organizzativi
Sono diventati cioè documenti che partono da un'idea di valutazione delle risorse disponibili
Risorse umane risorse logistiche risorse materiali risorse tecnologiche e giungono all'idea di prefiggersi degli obiettivi
Quindi il la tabella o il progetto organizzativo della procura diventa appunto un vero e proprio progetto di lavoro
Delle premesse diciamo degli strumenti per attuarlo in degli obiettivi da raggiungere
E quindi diciamo il legislatore parlando delle procure nell'articolo tredici individui il contenuto il contenuto minimo diciamo tabellari Sato del progetto organizzativo perché i sostanzialmente che cosa fa
Fa riferimento a poche importantissimi istituti chiaramente diciamo una connotazione di carattere generale il procuratore della Repubblica Antonio dove generale perché diciamo si parla degli uffici
Devono indicare le misure organizzative finalizzate a garantire l'efficacia uniforme esercizio dell'azione penale
Tenendo conto dei criteri di priorità richiede richiede che siano individuati i criteri di priorità è un'annotazione molto importante su Julio nevo di qui a un attimo
Si sofferma soprattutto su due punti fondamentali che i criteri di assegnazione degli affari quindi la necessità di individuare i criteri di assegnazione degli affari la necessità di individuare i criteri di formazione dei gruppi di lavoro e le regole per cui i magistrati possono partecipare a questi gruppi di lavoro se ci pensate
Si tratta proprio del nucleo essenziale diciamo della tabella vecchia maniera criteri di assegnazione degli affari criteri di assegnazione alle sezioni dai gruppi di lavoro
è questo diciamo ancora una volta secondo me
Rappresenta niente altro che una certificazione di quel lavoro che ha fatto il Consiglio negli ultimi anni voi sapete bene che nel due mila diciassette te la circolare che sugli uffici di procura nel due mila venti la seconda circolare sugli uffici di procura della consiliatura diciamo precedente e l'attuale di fatto si sono spinti al limite massimo possibile sotto la vigenza della vecchia riforma dell'ordinamento giudiziario
Per indirizzario diciamo il tema dell'organizzazione degli uffici verso quei criteri che sono qui in Italia abbiamo detto prima la partecipazione la concettualità la valutazione di rapporto tra le risorse degli obiettivi programmati e e così via e quando per esempio
Il legislatore richiama testualmente ai criteri di priorità
Tutti noi sappiamo benissimo quanto sforzo la magistratura quanto sforzo il Consiglio Superiore della Magistratura quanto sforzo il procuratore della Repubblica i procuratori generali hanno fatto negli anni per giungere ad una diciamo affermazione della necessità di attuare i criteri di priorità nell'esercizio dell'azione penale che oggi di legislature richiama testualmente come principio di carattere generale per cui tutti i progetti organizzativi tutti i progetti organizzativi devono contenere indicazione dei criteri di priorità nell'ambito come sappiamo vi è la previsione di carattere generale individuata dal Parlamento
Però abbiamo per la prima volta come dia un'indicazione per cui i criteri di priorità diventano o diciamo elemento obbligatorio della scelta organizzativa il dirigente dell'ufficio di procura è evidentemente anche la constatazione diciamo mai voglio dire è evidente che è necessario fare questo ragionamento è necessario affrontare il tema della graduazione
Visto che la diciamo domanda di giustizia supera di gran lunga le risorse disponibili per una risposta diciamo di giustizia uguale nei tempi mille e nelle modalità
Qual è secondo mi diciamo l'importanza lasciatemi dire tra virgolette nel senso più alto del termine politica di questa indicazione che viene dal legislatore del ritorno alla tabellari trazione e diciamo come dire a vedere sotto due punti di vista il primo e sicuramente il rilievo della diciamo di una scelta precisa del legislatore di operare nel senso della compensazione della gerarchia all'interno degli uffici di procura è di tutta evidenza che la tabella Rizza Tione il potere del Consiglio supremo della magistratura di approvare il documento il Progetto organizzativo
è una misura anche di compensazione Debbie un principio gerarchico esistente nel nostro ordinamento
Che fa del procuratore della Repubblica o del procuratore generale un soggetto titolare di incisivi potevi organizzativi diciamo nell'ambito dell'ufficio quindi il recupero della tabella Rizza azione
Rimette in equilibrio in qualche modo diciamo ma un po'in controtendenza rispetto a quello che era vice di intervento normativo diciamo degli ultimi quindici anni e giù di lì
E lo fa ancora una volta in che modo attraverso lavoro la valorizzazione della l'organo di governo autonomo della magistratura e vedete lo fa a mio giudizio anche come dire centrando pienamente o meglio siamo stati noi a centrarlo è stato l'associazione ha centrato il titolo di questo incontro perché e quel procedimento di approvazione ed è quella valutazione finale del Consiglio Superiore della Magistratura che interviene all'esito di un procedimento che vede la partecipazione di più soggetti perché ancora una volta primo
Il provvedimento del procuratore della Repubblica
Sentito il presidente del tribunale sentito il Presidente del Consiglio Jago dell'ordine degli avvocati
Sentiti i magistrati dell'ufficio che avranno prodotto diciamo osservazioni diciamo partecipato
Alla redazione del progetto il parere del consiglio giudiziario la commissione del consiglio l'approvazione del consiglio per fare che cosa tra le tante ma forse una delle più importanti per tenere in equilibrio
Il principio di efficienza con il principio di qualità dell'esercizio della giurisdizione da parte del pubblico ministero
Perché soltanto la procedimentalizzazione attraverso la partecipazione di tutti questi soggetti e poi il voto finale che quello del Consiglio
Che è lontano del governo autonomo che è capace di diciamo andare a a come dire centrale
In questo momento storico perché veniamo da quegli anni
Che professore Balduzzi della sua introduzione a ben identificato mo'come il problema in qualche modo dell'aziendalizzazione da tenere sempre presente
E veniamo diciamo naturalmente dalla necessità invece di aumentarle sempre di più la qualità perché aumenta la domanda e la qualità dei diritti da tutelare che solo oggi molto di più e molto come dire più complicati dato da rispetto al passato perché la moltiplicazione come dire dei diritti sotto gli occhi di tutti pensiamo anche al i rapporti con gli ordinamenti sovranazionali allora diciamo la tabella di trazione e il ruolo del Consiglio serve a tenere in equilibrio anche soprattutto il principio di efficienza e principio di qualità della giurisdizione
E quando naturalmente ancora una volta il diciamo legislature
Richiama la partecipazione del presidente del tribunale o del presidente del consiglio degli avvocati va verso una direzione di partecipi diligenza partecipata
Che appartiene ormai alla nostra cultura perché noi siamo passati nel tempo voi lo ricorderete benissimo
Da un principio di diligenza partecipata che diciamo possiamo ricostruire anche qui facendo riferimento a qualche al al ormai ad circa un un paio di decenni fa diciamo così
Che maturava negli uffici a che cosa si riferiva
Si riferiva alla necessità della partecipazione dei magistrati dell'ufficio alla diligenza di quell'ufficio ma sappiamo benissimo che nel tempo noi ci siamo spinti molto nessuna diligenza partecipata tra uffici
Il rapporto all'interno di una Corte d'Appello tra i procuratori della Repubblica i presidenti del tribunale il ruolo del presidente della corte d'appello del procuratore generale con i diversi poteri
Di potere dell'articolo sei del procuratore generale per esempio diciamo ci hanno sempre di più spinti verso una concetto di diligenza partecipata tra uffici e non solo all'interno degli uffici quindi voglio dire
A me sembra che questo sia diciamo il quadro di riferimento della riforma
è una riforma che a mio giudizio lascia un grande spazio al Consiglio superiore della magistratura nel nel settore del pubblico ministero perché il consiglio che cosa dovrà fare dovrà immediatamente naturalmente adeguare
La sua circolare ai principi
Espressi dalla legge settantuno perché la tabella di trazione vincente
Dovrà e e e questo è un tema diciamo che visto che ci sono anche i consiglieri c'è il vicepresidente dovrà valutare a mio giudizio anche diciamo
Quando quanta parte di quelle che sono le disposizioni del documento organizzativo di un ufficio di procura debbano entrare nel concetto di tabelle di tabellari già azione mi spiego meglio
Quello che dicevo all'inizio
Cioè che il documento organizzativo il progetto organizzativo non è più soltanto la tabella Rizza azioni delle posizioni magistrali dei gruppi di lavoro eccetera ma è tanto altro ma è un progetto di lavoro pelle procure è un concetto spinto all'ennesima potenza il Progetto organizzativo di un ufficio di procura si compone di tanti né cose in più rispetto a quelle che prevede l'articolo tredici
Ed è chiaro che come dire l'ingessamento detto cioè di
Do tabellare si sposa poco con tutta una parte del lavoro dinamico che l'ufficio di procura deve convenire che il procuratore della Repubblica compie nel tempo
Che probabilmente consigliera potrebbe consigliare al consiglio di distinguere ciò che il nucleo essenziale così come previsto all'articolo tredici
Della tabella Rita azione delle procure dal tutto il resto
Da tutto il resto che è veramente un un concetto di lavoro compresso che diciamo disciplina tantissimi aspetti del lavoro della Procura della Repubblica che non sono quindi l'articolo tredici potrebbe essere un tema di lavoro infine perché diciamo siamo un po'tutti andati avanti nel tempo per lasciare spazio al dibattito poi infine io direi anche che e a mio giudizio deve essere molto come dire bisogna tenere in in grandissima diciamo considerazione
La riforma dell'ordinamento giudiziario con riferimento all'ufficio del pubblico ministero è sostanzialmente il nucleo essenziale di questa riforma è nel ritorno alla tabella Rizzo azione
E il riferimento per esempio testuale alla obbligatorietà di indicare i criteri di priorità
Per un ufficio di procura noi non la possiamo leggere per esempio se non in controluce con la riforma Cartabia del processo penale
Perché è di tutta evidenza che diciamo se noi facciamo un ragionamento sull'organizzazione scisso da quella che la materia viva no dell'attività giudiziaria di riferimento ne facciamo perdere in qualche modo la strumentalità l'organizzazione mezzo non è il fine il nostro fine e attuali al meglio diciamo il processo penale e non può sfuggire a mio giudizio che la riforma del processo penale la riforma Cartabia del processo penale
Nella misura in cui per esempio
Compie una diciamo trasformazione radicale di quella che è la regola di giudizio che il Pubblico ministero deve considerare all'esito della conclusione delle indagini preliminari laddove interviene
Richiedendo che si faccia una valutazione della prevedibilità di una ragionevole condanna
E quindi mi voglio dire proietta diciamo facendomi saltare tutta la fase del dibattimento ma Nicoletta alla fine delle indagini al momento della condanna
E mi cambia una regola di giudizio che prima diciamo soprattutto mi distingueva due momenti importanti perché in prima avevamo due regole di giudizio la regola di giudizio del pubblico ministero che chiedeva l'archiviazione
Che si fondava su che cosa sulla infondatezza dell'anno notizia dire di reato e sulla inidoneità degli elementi a sostegno dell'accusa tenendo conto della superfluità del dibattimento
Quindi io andavo ad archiviare quando mi rendevo conto che no nessuno spazio al dibattimento altrimenti esercitavo l'azione e il gruppo me no come dire mi portava al dibattimento perché la regola di giudizio la dimessa se la regola di giudizio adesso è diventata identica
Perché è diventata identica valido al giudizio che l'archiviazione della villa di giudizio della valutazione del giudice dell'udienza preliminare o dibattimentale è chiaro che devo fare un lavoro diverso in cui quella indicazione ai criteri di priorità diventa anche indicazione criteri di priorità rispetto alla regola di giudizio
Perché le risorse sono poche le risorse sono diciamo di devo come dire vanno organizzate ed è di tutta evidenza che io diciamo questa valutazione la devo fare
Quasi in partenza dell'indagine e non alla fine perché ce la faccia la fine
Voglio diamo utilizzato mi male le poche risorse che ho a disposizione quindi questo voglio dire soltanto per dire per ragionare insieme a voi sulla come dire necessità a mio giudizio di un significativo l'intervento del Consiglio superiore della magistratura su questo tema
Io lo sottolineo ripeto che probabilmente sarebbe opportuno scindere la materia il nucleo essenziale della tabella Rizzo azione delle procure da tutto quello che è invece il resto del documento Galizia divo del procuratore della Repubblica perché altrimenti andiamo a incappare
In quelle criticità diciamo a cui faceva riferimento anche la collega sulle variazioni sulla sulla diciamo necessita di aspettare il tempo dell'approvazione
E poi l'ultima notazione diciamo che voglio sottoporre alla vostra attenzione eventualmente per il dibattito e che abbiamo come dire un un elemento spurio diciamo un primo elemento spurio lo definirei così perché mentre la partecipazione della avvocatura e del presidente consiglio degli avvocati allora diciamo sistema tabellare
è una partecipazione che oggi trova un'indicazione normativa fondamentale importante che la qualifica
Ma è diciamo nelle prassi virtuose più avanzate degli uffici giudiziari italiani è stata diciamo molto molto come dire utilizzata io per esempio un'esperienza di grandissima collaborazione con l'avvocatura a Napoli
Per dire in Epiro dopo vide nel più della pandemia dove davvero insieme abbiamo risolto i problemi dell'organizzazione della giustizia in quel momento così difficile
L'elemento spurio l'elemento di novità ma mi permetterei di dire spurio è la possibilità che sul Progetto organizzativo nel procedimento possono intervenire le osservazioni del ministro
Perché questa è proprio una novità questo è proprio un elemento nuovo
Perché diciamo in questo percorso
Evidentemente dovrà essere vista la possibilità di una conoscenza del ministro del progetto organizzativo del parere del Consiglio giudiziale prima della determinazione del Consiglio superiore potrebbero arrivare le osservazioni del ministro va su che cosa possono intervenire questi osservazioni diciamo e anche questa una materia su cui naturalmente si può aspettare
In parte diciamo una specificazione di da decreto delegato ma in parte di lei anche nel rapporto del Consiglio col ministero ad andare ad individuare quale qual è l'ambito diciamo mi augurerei fosse un ambito per esempio diciamo finalizzato alla verifica
Diciamo Della correttezza dell'utilizzazione delle risorse messe a disposizione dal ministero oppure di le valutazioni statistiche compiute diciamo sulla diciamo organizzazione sulla disciplina di queste risorse va bene diciamo
In maniera molto confusa ho concluso il mio intervento grazie
Grazie Monica Galassi Antonello Ardituro dovranno perdonarmi ma esigenza era quella proprio di permettere il dibattito avendo salutato i Consiglieri forzati e D'Auria non posso non salutare la considerato Ovidio e naturalmente
Ringraziare per la partecipazione al segretario generale così viola ma vedo anche il vice segretario Sergio D'Antino
Che comincia
Non non rinuncerò alla al desiderio di stimolare qualcuno dei presenti che per qualche ragione
Così
Abbia qualche
Kimi Dezza a prendere la parola perché guardando chi siete
L'associazione non si perde la opportunità di di ascoltarvi su queste tre
Vetture iniziali che insomma
Credo ci abbiano dato il ventaglio delle questioni ecco anche con qualche per quel che riesco a capire
Da non togato
Con qualche differenziazione interna ma con una prevalenza di lettura
Condivisa che è interessante tenuto conto ecco della diversità professionale di funzioni dei nostri trenta
Magistrati intervenuti
Così a Balduccio come avvocato Balducci fuori sarà Isambard uccide
Allora il mio intervento non doveva essere ora sarebbe stato printer avanti per anni e anni ha dato lo spunto
E l'amico Antonello Ardituro col quale abbiamo condiviso i quattro anni della nostra consiliatura
Parlando un punto che a me sta molto a cuore la scorsa settimana lo voglio dire abbiamo fatto un bellissimo convegno con gli studiosi della procedura penale abbia parlato ovviamente non si potevano parlare
Della riforma Cartabia io faccio un'osservazione mi fa piacere che Antonello la un po'affrontata all'ultimo criteri di priorità che è un po'un tema che ci sta a cuore ma io aggiungerei Louis saggiamente dice attenzione qui stanno cambiando le regole ci sono cambiate le regole di giudizio e allora come combaciare sciocco come avviene questo matrimonio tra
I criteri di priorità
E il le il criterio di valutazione ora io leggo esattamente il testo perché poi parla di ne ho parlato sull'udienza filtro che un altro una grande novità de della riforma allora come sappiamo tutti
Con la riforma del processo penale il legislatore ha mutato la regola di giudizio
Passiamo già partiamo dall'archiviazione quindi signor Pubblico ministero dalla sostenibilità dell'accusa in giudizio che era il centoventicinque delle disposizioni di attuazione
Ancora prima la fondatezza della notizia reato ora abbiamo la ragionevole previsione di condanna io premetto che sono molto contrario dal punto di vista provvederemo
La giurisprudenza ha aggiunto la dottrina e la giurisprudenza cosa dirà
Io la vedo in questa formula un rischio a
Nella fase delle indagini preliminari inseriva il trio si elimina di fatto il trecentocinquantotto che prevede anche la possibilità per il pubblico ministero di svolgere indagini a favore della persona sottoposta a indagini
Ma vede questo motivo fino all'uscita che collega la richiesta d'archiviazione l'udienza preliminare ma ancora peggio
Udite udite se ampio nei casi di reati che vanno a citazione diretta a giudizio quindi non c'è il filtro dell'udienza preliminare alibi arriviamo a questo giudice
Che dovrebbe occuparsi della del pre dibattimento che deve essere utilizzata da un lato come udienza Titta per carità però il tema vero che anche il giudice in quella sede deve valutare
Non più la sostenibilità dell'accusa che poteva anche essere ma il tema come abbiamo detto di questa presumibile valutazione della sentenza di condanna allora una domanda non è retorica vorrei che anche
Magari qui abbiamo una Pubblico ministero rappresentanti anche
Del giudicante eccomi i come si può commi in qualche modo qual è la capacità qual è la novità per me io ripeto sempre negativa che quando si parla di sentenza di condanna
Vedo che la presunzione di non colpevolezza o ancora oggi la presunzione di innocenza fanno un passo indietro rispetto ai principi costituzionali costituzione ma ancora prima
Del del della della corte convenzione europea dei diritti dell'uomo quindi criteri di priorità e nuove regole di giudizio
Io sono preoccupata per carità tutto dipenderà dal magistrato da chi applicherà la norma ma parlare sempre di presunzione ragionevole
Di sentenza di condanna da la fase delle indagini preliminari in poi un po'mi preoccupa mi fermo qua
Doveva essere probabilmente un intervento successivo però ho colto l'occasione per in qualche modo aprire il dibattito
Però hai colto l'occasione ma io amo spiegherei che il dibattito non seguisse questa che è un po'di diciamo distinta rispetto al nucleo del nostro incontro invece tornasse sulle questioni di organizzazione
Guida la polizza
Il Consiglio nel consiglio due mila e sei mila e i dieci con
Tina contro il freddo viola abbiamo elaborato le due famose risoluzione due mila sette due mila otto nove sto parlando ovviamente degli uffici di procura non sono tanto d'accordo Antonello che poi il consiglio sempre stato sul pezzo perché fino al due mila diciassette non c'è stata più nessuna circolare
Sulle procure e diciamo che io oggi vivamente saluto con favore la ritorno databile tentazione degli uffici di procura però qui son passati oltre quindici anni
E le procure sono andati avanti con un'organizzazione
Tutta particolare fino alla circolare anche un po'libera nelle regole ricordo per esempio che le funzioni dell'aggiunto dalle procure sono stati interpretati liberamente in tutti gli uffici fino a quando con la circolare diritti del due mila diciassette si è detto qualcosa in più per omogeneizzare
L'organizzazione in relazione a semidirettivo degli uffici ecco quindi lo saluto con favore spero non sia troppo tardi quello che invece voglio evidenziare in questa riforma e spero sia un punto riprese che anche il Consiglio tenga conto chi viene sentito
Preventivamente il capo dell'ufficio giudicante dirimpetto
Quello che è mancato in questi anni e secondo me ha inciso negativamente sull'organizzazione del settore penale è stato proprio la coincidenza del momento tabellare dell'ufficio giudicante l'ufficio requirente perché ricordiamo tutti che il procuratore che il il progetto il tentativo lo fa conducono vuole c'è o meglio c'ha dei tempi
Deve farlo entro sei mesi da quando prende le funzioni però diciamo che non è assolutamente coordinato con l'organizzazione di uffici giudicante ora non credo si ritornerà alle Terme di Tel capitalizzazione perfetta e cioè procuratore della Repubblica e presidente del tribunale che nello stesso momento si pongono il problema di come organizzare settore penale però secondo me questo è un aspetto da recuperare
Perché questo portato somme dei disservizi e nell'organizzazione ma anche allontanato proprio le culture le culture organizzative del giù del procuratore e del e del tribunale quindi questi sono gli aspetti che mi sento risparmiare dico sono contenta
Ma finalmente meglio tardi che mai però ecco c'è molta strada da fare perché si è perso molto attento
Grazie Luisa
Avvocato Tinelli
Ma solo perché precarietà di consiliatura iraniana ceramica usate Binelli che il il la soluzione Bacelle no in qualche misura no Faggion tiene collegate le diverse consigliature ne abbiamo unanime Mennea così per sempre ne abbiamo una una con purtroppo una conferma andai di me grazie
No ma sarò brevissima era solo un piccolo breve passaggio relativamente
All'avvocatura che citata non nel
Nel decreto naturalmente non poteva essere esaustivo a un passaggio insomma deve essere sentito allora
Volevo richiamare che a partire dalla tabella due mila diciassette due mila diciannove quindi perde nel periodo periodo loro
Quando stavo in CNF in Consiglio nazionale forense ci fu un lavoro importantissimo di con legamento in gruppi di lavoro
E e e davvero uscirono
Tanti protocolli piuttosto che delibere del CSM naturalmente a fronte di delibere che venivano anche dotate del CNF per potere poi per il presidente Mascherin firmare e o Group uno dei gruppi di lavoro molto importanti fu quello sulla circolare tabelle
E all'Avvocatura vennero dati dei compiti molto specifici e ebbene meglio dettagliati non solo ma venne previsto che a questo al Consiglio dell'ordine al presidente del consiglio dell'ordine comunque venisse assolutamente fornita la documentazione per poter fare delle valutazioni
Perché altrimenti è un convitato di pietra il Presidente del Consiglio inutile
Cioè lo sappiamo tant'è vero che quando si dice ma poi alla fine non dico e che devo Ali cioè non hanno un dato quindi anche rispetto all'organizzazione che sia l'ufficio di procura poi addirittura delle procure
Non sa niente l'avvocatura guai e saper qualcosa
Qualcosa di più si sa rispetto ai giudicanti ma non si sapeva perché non c'era la palla naturalmente l'obbligo di
Fare un piano organizzativo insomma o comunque così in modo così stringente come è sempre stato pregiudicati no lo dico non per fare polemica ma perché spero che il legislatore delegato
Consideri questo aspetto altrimenti sarà accerto il Consiglio superiore alla magistratura che nella suo potere regolamentare potrà regolamentare tutto questo ma nel caso in cui si voglia semplificare perché il legislatore che chieda dei la delega sembra proprio dare indicazioni anche di semplificazione allora la circolare tabelle di duecentotrentasette articoli magari non sembra proprio semplice allora non vorrei che nella semplificazione poi si togliesse anche
Questa parte che permette a all'Avvocatura di essere una risorsa ma solo nel momento in cui i viene fornita la documentazione necessaria per potersi esprimere
Grazie
Grazie Tina no e il profilo è importante perché non è così scontato che la nell'assenza
Di una su questo profilo specifico nell'assenza ma anche su altri forse di una precisazione in capo al legislatore delegato il Consiglio opposto
Sua sponte perché dedicato alla questione cioè più si potrebbe dire no non avendolo legislatore delegato previsto il potere regolamentare del Consiglio deve non può aggiungere un obbligo che non esista già nel perché anch'è vero nella ricostruzione storica quella che ricordava soprattutto Antonello Ardituro che la legge delega lì significa acquisizioni contenute nelle circolari no in generale questo è vero è vero per tanti punti della della legge settantuno però attenzione che nel momento in cui cioè una legge che contiene norme dirette e che contiene norme di delega il legislatore delegato a un un una importanza decisiva perché non è pensabile per il consiglio almeno quando si tratta di imporre obblighi ulteriori per il consiglio fare Comisso medio ecco e raccordarsi direttamente al principio di delega non esiste questo ecco cioè bisogna sottolinearlo dal punto di vista proprio costituzionalisti con la cosa non è non è praticabile per esempio a saperlo e perché altrimenti ci cortocircuiti amo forse
Io personalmente a questo punto avrei piacere chiedete al Tribunale di Roma gente media dozzina voglia
La corte d'appello non
Delle
Mentre perfetto sono il Presidente del Tribunale di Roma
Roberto Reali
Io vorrei richiamare l'attenzione su un punto che è stato evidenziato e cioè il controllo successivo dell'applicazione di sistemi tabellari
E soprattutto per quei per quello che riguarda l'assegnazione dei singoli al fare affari
Come facciamo oggi a verificare che la causa intrapresa dalla società alfa contro la Società Beta ed assegnata giudice reali sia stata assegnata correttamente al giudice reali
I sistemi di assegnazione oggi sono due o quello manuale o quell'informatico
Quello manuale significa la conservazione di in una realtà come Roma di quintali di carta dove sono riportati tutti quanti i tabulati di assegnazione che seguendo i criteri criterio che se non ricordo male quello alfabetico si dovrebbe sempre
Trovare che ogni assegnazione al seguito il criterio alfabetico e sono stati assegnati ai magistrati la metà dei cioè il doppio dei processi assegnati e presidenti di sezione
Ma ancor più complesso secondo me la verifica quando come avviene per esempio nel tribunale di Roma in alcune sezioni
Ma avviene nel sezioni civili anche Segni intenzione estenderlo a tutte le altre contro con un provvedimento di variazione tabellare ma come già avviene nel campo
Penale nel momento in cui il processo passa dal butto al dibattimento oppure quando arriva direttamente dal pubblico ministero oppure quando vengono assegnate le cause nell'ambito dell'ufficio Gip sì ci si avvale di un sistema informatico
Ma come facciamo oggi a verificare quel sistema che quel fin sistemi informatico abbia correttamente operato io vedo da questo punto di vista una certa lacuna proprio normativa
Esisteva una delibera del CSM
Che seri sale credo nasce decina di anni fa però non ricordo precisamente l'anno nella con la quale il CSM
Propugnava l'adozione di sistemi informatici per l'adozione per la per la assegnazione degli affari
Dando dei criteri cioè questi sistemi informatico deve rispondere a questi criteri
Ma che poi singoli sistemi informatici adottati de dei singoli tribunali siano conformi a questi criteri ha queste caratteristiche nessuno non sono lo certifica
In secondo luogo perché il responsabile
Tecnico di questa di queste del della della manipolazione il senso della gestione di questi sistemi informatici per quanto riguarda il Tribunale di Roma su indicazione del dirigente ogni premesso che un per ogni settore c'è un presidente di sezione delegato
Ho individuato dei funzionari che sono abilitati a gestire inglese ai gestire il sistema informatico però tutto questo ripeto mediante l'adozione di provvedimenti empirici
Per in quanto non c'è una certificazione che i sistemi informatici siano conformi ai il ai criteri a suo tempo adottati dal CSM
E non so tra l'altro visto considerato l'evoluzione proprio tecnica dell'informatica se quei criteri siano ancora vigenti e in secondo luogo non c'è oggi come oggi se si dovesse venir fuori che sul conto corrente di Roberto Reali assegnatario di un processo è stato è stato versato una certa somma da parte di una delle società del del del di quel processo come chiede potrebbe andare a vedere
Se il sistema informatico ha funzionato bene bisognerebbe fare una perizia
Ripeto secondo me c'è una lacuna proprio normativa sull'utilizzo dei sistemi informatici nonché perché sia ripeto si è contrario però occorre sempre secondo me individuare dei soggetti responsabili anche avere una certificazione della attendibilità di quei sistemi anche perché il sistema informatico non traspone
Non traspone
Automaticamente il criterio il criterio
Tabellare
Io ho messo prima di essere Presidente del Tribunale di Roma ero consigliere della Corte d'appello come ricorderà senz'altro collega Forziati e mi sono trovato ad a diciamo al passaggio dal sistema di assegnazione manuale al sistema di assegnazione informatico mentre il sì criterio di assegnazione manuale era un criterio appunto in ordine alfabetico dal in ordine alfabetico per cui ammesso che in una sezione ci fossero cento scusate ci fossero dieci magistrati altre dopo cento processi ognuno di questi magistrati doveva avere dieci con sistemi informatico non è così perché l'algoritmo eh calibrati in maniera tale che primaria assegna cinque femm
A reali pone assegna dieci a Balduzzi e poi dopo un certo periodo che deve essere calibrato fa un'equiparazione
E anche questo ripeto deve essere un qualche modo secondo me normato ma a parte il la necessità di una normazione anche ai fini di una buona organizzazione dell'ufficio perché un sistema un algoritmo
Che non eri equilibri intento in tempi brevi il le assegnazioni farà sì che a un certo momento un magistrato potrà vere un afflusso spropositato di processi rispetto ad un altro
è il caso che si faceva appunto in Corte di Appello era sì arrivavano moltissime cause con l'istanza di inibitoria naturalmente era molto di erano molto difficile da gestire
Questi ripeto sono i problemi che io vedo ma soprattutto vedo ex post perché d'ex post
Purtroppo Nardi ventina anzi forse di più sono venticinque anni fa il Tribunale di Roma fu oggetto di una inchiesta da parte del della procura di Milano
E
E andare a vedere nel mille novecentonovantasei come erano state assegnate Gao se nel mille novecentottantasette
Non è stata cosa facile però credo che anche oggi
Anche oggi
Non sarebbe altrettanto facile
Quindi io auspico che il Consiglio intervenga con delle indicazioni più precise in ordine alla possibilità di di una verifica successiva della della corretta della del corretto rispetto dei criteri capillari di assegnazione tenendo conto di questa no stavo per dire variabile realtà non è variabile una di queste in opportunità informatica che però pone questi problemi scusate se sono stato troppo lungo grazie presidente
Ci sono
Altre richieste di intervento
Presidente Flick
Se vengo chiamato in causa solo per questo perché sono venuto per due ragioni
Per imparare per ascoltare ma soprattutto per testimoniare fiducia e speranza nella magistratura in un momento in cui è inutile nascondercelo certe situazioni capitate in concreto pure i quali non intendo assolutamente intervenire
Creano un carico da otto sulla possibilità di ragionare tranquillamente di riforme e del loro aspetto tecnico e sono particolarmente grato al presidente del tribunale di Roma che ha messo il dito su una piatta
Fu un problema dell'organizzazione che apre dico subito apre poi a un'altra Prost
Che cosa attendiamo dall'organizzazione degli uffici
Che producano
Per usare il riferimento della premessa efficienza
Senza scadere nell'efficientismo
O che producano qualità
O che producano entrambe
Sotto il profilo di un equilibrio tra la realizzazione di un parametro di efficienza e la realizzazione di un parametro di qualità
Dal quale discende poi quel parametro del procedimento disciplinare che col
Pre certi aspetti della valutazione della qualità della giurisdizione
Ripeto non voglio entrare nelle vicende di oggi ma mi domando se
Sia preliminare tra l'organizzatrice petto all'organizzazione alla luce proprio di quello che ci ha detto il presidente
Tra di una riflessione sull'efficienza e sulla qualità della giurisdizione e che l'organizzazione al arrivi alla fine non all'inizio di questo disco
Perché
Perché in un meccanismo di automatismo dell'organizzazione quale l'assegnazione delle cause cioè apporto di fronte a un problema grosso come una piramide
Di Chievo PD che freni di mine Linus insieme
Cioè la fiducia nell'algoritmo
Un tempo si diceva
Chi custodisce i custodi
Disse mio vorrei dire chi curdo discenti chi controlla gli strumenti e questo discorso che lei Presidente ha portato con riferimento a un momento tecnico dell'organizzazione
Preliminare se vogliamo è semplice e come giustamente Andreotti relatori l'organizzazione non può non tener conto anche della dimensione del prodotto
Giustizia il quale un e una è un lavoro che richiede una presenza umana una giustizia soltanto predittiva o decisiva
Automatizzate ventotto sarebbe facilissima sarebbe quanto di più assurdo si possono realizzare di fronte alla richiesta della Costituzione
Allora il problema proprio questo
Cioè siamo sicuri nel momento in cui siamo molto entusiasti e lavoriamo molto sulla dimensione di un'efficienza che rischia di diventare efficientismo
Che ci possiamo fidare degli strumenti non perché ci sia qualcuno che li manomette prima
Perché lo strumento è un qualche cosa che dipende sempre da chi lo gestisce
E da come lo gestisce
Perché finora gli esempi che abbiamo di utilizzo
Io l'ho chiamato presidente
Lo ricorderà Presidente Balducci perché ho avuto il privilegio il piacere di veder presentata la mia riflessione è qui in questa sede
Ecco l'algoritmo d'oro
Con il nuovo Roc sostituisce il vitello d'Oro degli ebrei
L'illusione degli ebrei camminando con molta difficoltà verso la terra promessa che si creano un vitello d'Oro che dovrebbe portare gli più rapidamente
Non è così
Non è così perché il rientro di morte dal Sinai ricordavo che problema delle regole o meglio dei principi da cui derivano le regole dalle quali deve derivare l'applicazione e fondamentale
E quindi Moretti spacca sulla testa le tavole della legge distruggermi Teodoro io non vorrei che l'algoritmo d'oro ci potesse portare a una situazione di quel tipo o prima condotta partendo proprio dal discorso dell'assegnazione e dalle difficoltà e dei problemi degli interrogativi dell'assegnazione cioè i problemi che il presidente ha segnalato nel metodo e in una piccola parte preliminare del metodo sono problemi che si porranno negli stessi termini nel merito cioè nel contenuto nelle decisioni
E vorrei anche proprio in un momento di difficoltà in cui ripeto sono venuto oggi per ascoltare e per testimoniare la mia fiducia nella magistratura e nel Consiglio superiore della magistratura
In un momento in cui saranno
E continueranno attacchi sempre più frenetici di carattere politico da parte di una politica che ha voluto delegare e ne cogliamo gli elementi tutti i giorni alla magistratura una serie di supplenze perché non aveva la volontà di assumerne la responsabilità salvo fuori protestare
Quando in certi carri queste supplenze vengono svolte magari con degli errori come quello di scambiare
Un testimone un il mercato è questo il discorso e mi permetto di ricordare ma non perché sia in grado di dare una risposta
Ma per confermare quella speranza di fiducia nella richiesta che il consiglio si faccia promotore di una riflessione sulla cultura della giustizia prima di tutto prima di scendere agli elementi che costituiscono questa cultura delle sue applicazioni dovette e credo che la base da cui partire è stato detto già da qualcuno prima con molto autorevole cioè molto fermezza e la Costituzione
E allora consentitemi di concludere questo mesto
Fiducioso richiamo al problema del futuro ci son tre modi per affrontare la corte per leggere la Costituzione la sua validità di documento che si dice non attuale ma in realtà non è stato attuato il primo modo è quello di leggerla accademicamente Balducci come me sia no i protagonisti spesso e volentieri di lunghe qualche volta noiose dissertazioni di tipo astratto il tecnico che non vengono capite
E allora ce lo strambo porto di leggerlo asseconda l'ottica nazional popolare
Esempi recentissimi di quest'ottica li abbiamo visti tutti con i loro vantaggi e i loro problemi
E poi c'è un terzo modo che il più insidioso di leggerla come strumento per attuare delle riforme o delle modifiche di politico politici nel mettendosi dietro la Costituzione come schermo per portare avanti certi discorsi che sono lì soltanto di politica concreta
Ecco io credo che la magistratura possano e debbano dare una mano a riflettere su queste cose e mi auguro che lo sappia fare grazie di avermi chiesto il mio pensiero
Grazie a te Gian Maria Grazie Presidente Fitto
Prego se Andrea volevo solamente precisare che il mio intervento non è un conto intervento contro la digitalizzazione
Io sono favorevolissima dal Bellaria vocazione preside quello che che mi preoccupa è però la carenza regolamentare in un settore fondamentale che poi quello del quale qui siamo veramente nella casa-madre cioè l'amministrazione della giurisdizione
Io rendendo forse sarà per niente alcuna ma non ricordo altre delibere del CSM sul punto se non quella che ho citato prima di una decina di anni fa
Scusate questo questa precisazione
Grazie
Se non ci sono altre richieste di intervento io chiederei
Nell'ordine o liberamente a
Francesco Cananzi Monica Galassi Antonello Ardituro
Cioè hanno piacere penso di sì almeno alcuni di loro di continuare l'interlocuzione così da lasciare
Voi il tempo presidente Pinelli per faccio l'intervento conclusivo ecco io rinuncerei
A svolgeremo delle vere e proprie conclusioni preferisco le faccio il presidente Pinelli alla fine dirò semplicemente qualche cosa per il sui prossimi appuntamenti dell'associazione
Circo garanzie
Sì grazie anche per il dibattito dunque anche ascoltando gli interventi che mi che che dei colleghi diciamo relatori
E anche dal dibattito mi veniva questa suggestione cioè nel momento in cui noi ci vogliamo occupare di migliorare l'organizzazione se è vero che non abbiamo la necessità di a ampliare le occasioni di coordinamento anche fra gli uffici giudiziari
Mi chiedo da un punto di vista volendo fare proprio un discorso di efficienza
Ma questo tema della separazione delle carriere della creazione diciamo di due Consigli superiori
Della creazione di carriere separate produrrà più efficienza o allontanerà ancora di più gli uffici giudiziari nei rapporti fra i due giudicante e requirente rispetto al tema della organizzazione io credo che questo argomento come dire di
Della necessità di garantire diciamo un processo che sia ragionevolmente scegliere e che abbia le caratteristiche
Chi la Costituzione gli assegna richieda anche da un punto di vista organizzativo la capacità degli uffici dirimpettai di potersi confrontare nell'ambito di un comune contesto istituzionale qual è quello del Consiglio superiore dell'unico Consiglio superiore
Al di là e al netto poi di tutte le altre questioni
Sulla sulla questione
Ok poneva l'avvocato cinesi
Chi appunto ci vide protagonisti no perché l'idea era quella appunto di consentire al presidente al consiglio dell'ordine qui non solo il presidente ma anche al Consiglio dell'ordine di avere contezza del del del materiale posto a base del doppio e di esprimere quindi un apparire che fosse molto consapevole
Ecco
Io spero che il legislatore delegato non trascuri questo e qualora non dovesse trascurare non lo impedisca
Anche se prendo nota
Dell'autorevole parere del presidente Balduzzi
Il quale ci dice
Se il legislatore delegato non interviene non necessariamente c'è uno spazio per il Consiglio per intervenire io credo che un margine di intervento soprattutto se non parliamo di appesantimenti particolari ma parliamo diciamo di una declinazione
Concreta della diciamo dell'esercizio di diciamo del paniere che previsto dalla legge delega
Sia assolutamente consentito
Rispetto al tema della
Della
Diciamo dei meccanismi automatici di assegnazione
Io perché racconto più l'esperienza diciamo consiliare e anche di di jeep a Napoli neppure avevamo un sistema di assegnazione degli affari e alla tabella veniva diciamo allegato
Il criterio di assegnazione che rendere intellegibili diciamo le modalità di assegnazione io continuo a pensare che si debba probabilmente ragionare sulla sollecitazione infine dal presidente reali
Sul fatto che debba essere sempre più evidente qual è il criterio di assegnazione
Però al tempo stesso credo che su questo non si debba tornare indietro cioè i meccanismi automatici sono quelli secondo me garantiscono anche perché mai come in questo caso l'automatismo può essere come dire
Virtuoso nel momento in cui è anche in grado come succede per esempio nelle applicazioni di giada e così via di valutare il peso dei procedimenti
Perché il tema diciamo che il presidente puniva cioè di un afflusso eccessivo e chiaramente un tema che va di pari passo con l'altro tema cioè con il peso del procedimento
Che deve essere stimato e che quindi diciamo va ad essere inserito è chiaro che tutto è perfettibile e che probabilmente bisogna avviare anche una riflessione su questo però credo che
Voglio dire
Bisogna migliorare ma non tornare indietro e e sull'ultimo diciamo l'intervento del presidente Fini che io non posso per raccogliere diciamo con favore questa attestazione di fiducia nei confronti della magistratura
Io credo che la magistratura abbia tutte le risorse
Terra
Potere riconquistare la fiducia dei cittadini fermo restando che dobbiamo parlare di fiducia e non dobbiamo parlare di consenso
Devo parlare di fiducia e credo anche che su questo il Consiglio potrebbe fare una qualche riflessione
Occorre probabilmente avere una capacità di rendersi ancora più trasparenti nel rapporto con i cittadini
Cioè io vedo che molto spesso si fanno diciamo i bilanci sociali lo fanno soprattutto lei le procure
Bisogna invece trovare un modo di comunicazione che non sia tanto tecnico ma sia soprattutto anche trasparente nel senso di dire guarda io ho questo numero di giudici o questo numero di affari
Quest'anno non sono riuscito a raggiungere l'obiettivo che mi ero proposto non è per cattiva volontà perché purtroppo la situazione è questa
Allora far sì che anche questa giustizia bene comune sia appunto oggetto di una riflessione anche della comunità diciamo che intorno a quell'ufficio giudiziario
Gira con il coinvolgimento dell'avvocatura delle associazioni dei cittadini e così via probabilmente potrebbe essere di aiuto
Se Francesco su solo una precisazione perché il tema è molto delicato il caveat mio non era generale cioè non tutte le volte in cui c'è una disposizione di delega e la delega viene esercitata solo in parte c'è una inibizione al potere normativo personalmente
Ho sempre sostenuto scritto anche più volte che quello del CSM sia un vero e proprio potere normativo e non parla normativo ma attenzione
Una volta che di sia l'intervento del legislatore in campi precedentemente occupati dal potere normativo del CSM sulla base di
Quel vecchio argomento secondo cui in ogni caso
A qualunque organo cui sono segnate competenze
Spetta anche la possibilità di autolimitare alle in via preventiva
Ma secondo me si può andare oltre nel senso che comunque la posizione costituzionale del CSM che legittima un potere normativo ma il limite di questo potere normativo è ovviamente l'intervento del legislatore siamo in materia
Costituzionalmente coperta da riserva di legge grande come una casa
è una riserva di legge certamente relativa rispetto ai poteri del CSM ma è una riserva di legge e se il legislatore sceglie di coprirla col meccanismo della delega
E se la delega consente al legislatore delegato o invito legislatore delegato a stabilire alcune modalità e il legislatore delegato alcune le stabilisce e altre no quelle che il agitatore delegato non ha stabilito non possono essere recuperate
Dal potere normativo nel senso che se il potere normativo del Cisanello fa
è
Fortemente prevedibile che ci sia ove questo ingeneri un contenzioso una soccombenza da parte del CSM era solo in questi termini
Monica
Antonella
Sì sì no no io poi lasciava dodici presente due battute soltanto perché
Vorrei diciamo la lasciare il il convegno con una caccia più positiva sulla tecnologia diciamo così lavori lasciare agli atti ecco a ma in che senso del diciamo sono stati toccati i due temi importanti secondo me sia intervento e l'avvocato Tinelli se l'intervento del presidente tributario come il professor Flick
Che diciamo sovrappongono due questioni enormi nella materia dell'organizzazione
Cioè la questione della raccolta dei dati
Di lanciamo sicurezza dei dati statistici della capacità di monitorare
Effettivamente il lavoro di un ufficio giudiziario e anche della comparazione di questi dati e il tema delle tecnologie applicate ormai non solo all'organizzazione ma applicata al processo che processo civile telematico è una realtà processo penale telematico lo diventerà di qui a qualche mese perché la riforma l'alta abbia giallo introduce ed è in attesa di una soluzione tecnica calura
Premesso che diciamo ho dedicato gli ultimi dieci anni la mia vita più alle tecnologie che alle indagini quindi ci tengo antico al mente tra Consiglio superiore e uffici e uffici giudiziari è qual è la questione invece sulla quale ci dobbiamo interrogare che richiama in parte anche la preoccupazione presenti quella di Roma e la questione diciamo della incidenza fortissima che la tecnologia
Sul tema della giurisdizione e quindi in linea diciamo di principio sul tema dell'autonomia e dell'indipendenza della magistratura il che richiama il Consiglio ad esse un soggetto protagonista del Governo delle tecnologie applicate al processo e agli uffici giudiziari
E non lasciare il campo come devo dire purtroppo fosse degli ultimi anni è stato fatto eccessivamente
Al ministero della giustizia che ha una competenza specifica della materia ma che si deve fermare tutte le volte in cui la tecnologia Bari incidere sull'esercizio della giurisdizione nel suo contenuto e Illy invece rivive
E forte deve essere la presenza e lavoro quindi in simbiosi tra Consiglio e ministero divide il potere del Consiglio
Questo secondo me è la preoccupazione ma sia le tecnologie perché non saremo in grado oggi di fatto di far camminare nessun ufficio giudiziario
Di rispondere a nessuna domanda di giustizia così
Forte qual è quella che abbiamo senza le tecnologie
E naturalmente pongono una serie di problemi oggi ma adesso diciamo ci vorrebbe un convegno apposte sono sappiamo anche dei ritardi dei sistemi del delle lentezze delle difficoltà però il tema è secondo me il ruolo fondamentale centrale del consiglio in dialogo al ministero perché la tecnologia diventa uno strumento che si affaccia sulla porta del principio di autonomia e di indipendenza del giudice e gli fa capolino diciamo tutti i giorni e quindi il Consiglio e ne diresse il Garante questo secondo me il clima e così anche la raccolta dei dati
Perché se i dati non sono raccolti in un certo modo non sono completi non sono aggiornati non sono in grado di darci la fotografia di quello che è l'esistente non possiamo nemmeno programmare il futuro
Antonello grazie così di Turro
La Presidente Galan si rinuncia al proprio intervento a favore della possibilità di ascoltare l'intervento del presidente Pinelli che vorrei introdurre un momento
Non solo per rinnovare il ringraziamento al CSM
Per la possibilità di svolgere in questa sede questo incontro e anche per la il collegamento
All'inizio c'erano alcuni problemi fatti collegati non riuscivano a scandire però poi sono stati risolti e infatti i i collegati che sono ancora pochi perché abbiamo cominciato solo da da poco a comunicare
In modo più allargato la possibilità di seguire indiretta questi nostri incontri ma io ringrazio comunque quelli che si sono collegati e che hanno avuto anche la caparbietà di ascolta aspettare insomma attendere che il si perfezionasse il collegamento questo vale anche per il futuro
Ma volevo dire una parola proprio
Ulteriore
Permettimi presidente di ecco dirla in questo senso che il questo è il primo incontro che l'associazione promuove dopo l'insediamento della nuova consiliatura e la circostanza che a questo primo incontro sia concluso abbia visto presenti abbia veda presenti
Componenti in carica del consiglio e che sia concluso dall'intervento del vice presidente del CSM
Per noi come associazione particolarmente importante proprio per la natura dell'associazione Bashere
E la circostanza che nel tempo nel quarantadue anni
Della storia dell'associazione il collegamento con il CSM permettimi con il suo vice presidente come snodo tra il Consiglio il Presidente della Repubblica e viceversa tra presidente pubbliche del consiglio stesso è sempre stato con un elemento di e qualificazione del
Associazione
Saperti
Ascoltarti adesso quindi per noi non è semplicemente come dire un esercizio di cortesia di bon ton che si usa ma è qualche cosa che attiene alla natura stessa dell'associazione grazie e a te la parola
Grazie presidente buonasera a tutti ringrazio il presidente segretario tutti i componenti dell'associazione mascelle
Vi ringrazio anche di di non solo dell'invito ma anche
Sì dimettermi nella condizione di chiudere questo interessantissimo incontro
Che mi ha suscitato molte riflessioni che spererei di fare anche nel futuro
Con voi penso anche diciamo a riflessioni che forse sono andate al di là del tema strettamente scelto per il convegno di questa sera ma per esempio anche al ruolo del magistrato nella contemporaneità volto a
Recuperare fiducia se non consenso anche tra l'Inter una comunicazione trasparente tema che niente
Molto caro piuttosto che a ruolo della tecnologia nel sistema giustizia come appena finito di dire il dottore Ardituro ad atti ad altre riflessioni processuale penalistica e che proprio sento mio sul tema diciamo del della valle del perimetro valutativo
Anche il giudice dell'udienza preliminare o della fase predibattimentale ovvero nella fase delle indagini sono tutti temi molto importanti sono a disposizione se li vorrete sviluppare in futuro sono tematiche
Importantissime vorrei però niente compiere diciamo alcune riflessioni più attinenti al tema
E se mi è consentito proprio in considerazione anche della mio recentissimo insediamento credo che sia doveroso e lo faccio anche con grande orgoglio iniziare prima di di compiere qualche modesta riflessione che in questo diciamo affannoso inizio di consiliatura
O diciamo cercato di di di predisporre permetteva alla vostra attenzione dicevo
Mi pare doveroso compiere una brevissima riflessione un ricordo della figura di Vittorio bacile
A cui l'associazione diciamo
Mi pare quotidianamente
Che di cui porta il ricordo anche nello spirito ideale né i valori a cui Vittorio parcelle sie
Si è sempre ritrovato e che per certi aspetti senza impropri paragoni sento anche i miei
Vorrei ricordare che Vittorio page le basse le a in in in venne da una quindi Ridwan atto da un'elezione che aveva inizialmente diviso l'assemblea plenaria e ha saputo però poi grave incarnare il ruolo di garante dell'unità e della coesione istituzionale dell'organo e tenere compatta l'intera magistratura su cui in quegli anni sì
Riversavano le inquietudini e le contraddizioni di una società in rapida evoluzioni anche furori ideologici dei fanatismi che evocavano regimi totalitari di opposte provenienze politiche
In quel contesto non a caso proprio le figure di più solida vocazione istituzionale coloro che hanno speso il proprio impegno per la costruzione di un tessuto civile
In grado di veicolare nel confronto democratico nell'alveo armonico della Costituzione le tensioni proveniente da una società instabile
Attraverso la garanzia di principi dello Stato di diritto della separazione dei poteri spostate colpite dalla follia terrorista e proprio figure come quella di Vittorio Bash lepre misura lo stato di non arrendersi
Alla logica emergenziale della legislazione speciale riuscendo infine a sconfiggere la barbarie tenendo fermo il punto della rigorosa applicazione delle regole dello Stato di diritto anche nei confronti di chi violentemente lo attaccava
Ma se lei spirato alla fedeltà allo spirito e principi costituzionali le linee di azione quale vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura
Attraverso da un lato la difesa inflessibile dell'indipendenza e l'autonomia della magistratura da poteri esterni e dall'altro con rafforzamento dell'opera del Consiglio superiore
A sua volta immune da influenze esterne tesa a garantire l'indipendenza interno al Cern di ciascun singolo magistrato
Per garantirne la facoltà la fedeltà esclusiva la legge la dedizione assoluta alla tutela dei diritti dei cittadini
è in quegli anni infatti che si è avviato lungo percorso di quello che oggi chiamiamo sistema tabellare
Ho teso a garantire il principio del giudice naturale precostituito per legge per escludere qualsiasi interferenza anche in Terna nell'ambito di un sistema ancora improntato alla gerarchia
Con l'applicazione di criteri obiettivi e predeterminati per l'assegnazione degli affari che riducevano la discrezionalità dei capi degli uffici tanto tempo è passato da allora e tante innovazioni si sono succedute nel settore
Dei criteri predeterminati a tutela dell'autonomia e indipendenza della giurisdizione si è passati all'attenzione al modello organizzativo dell'ufficio nel suo complesso
Alle tabelle di organizzazione degli uffici giudicanti si sono affiancati i criteri organizzativi degli uffici di procura abrogati dalla legge nel due mila e sei era introdotti con la riforma dell'estate scorsa
Sono stati introdotti i documenti organizzativi generali ciascun ufficio concernenti l'organizzazione delle risorse la programmazione degli obiettivi di buon funzionamento e poi per i programmi di gestione annuali
Da poco estesi anche al settore penale più in generale iniziato quel cambiamento culturale sulla cui scia ritengo debba proseguire l'attuale consiliatura
Secondo cui l'esercizio della giurisdizione non può inserirsi nella dimensione del magistrato
Giurista pensoso unicamente intento interessato al lavoro intellettuale di applicazione delle categorie giuridiche per la più corretta definizione del singolo caso
Affidato alle sue cure e indifferente per certi aspetti agli esiti complessivi del servizio
Ad essa si affianca e si sovrappone fino a sostituirsi quella della responsabilità esponenziale di un sistema giudiziario che complessivamente attraverso l'operato organizzo operare organizzato delle sue articolazioni
è chiamato a rendere una funzione di estremo rilievo sociale che si qualifica in termini di effettività oltre che di giustizia
Questo cambiamento in corso con col con il coinvolgimento di tutto il circuito del governo autonomo e di tutti i profili ordinamentali rilevanti
Così nell'assetto nel settore della selezione dei magistrati ai fini del conferimento degli incarichi direttivi e semidirettivi nella successiva fase di conferma
Agli aspetti direttamente attinenti al contenuto del lavoro individuale dei magistrati aspiranti si è affiancata la più marcate direi decisiva
Attenzione alle Titu Dini organizzative quale principale criterio della scelta con la definizione sempre più dettagliata di criteri indicatori
E parametri rilevanti peraltro definiti in accordo con il ministero della giustizia
In questo sforzo culturale è stata coinvolta la formazione della Scuola superiore della magistratura con la previsione di corsi specializzati obbligatori in materia organizzativa per tutti coloro che aspirino ad incarichi di direzione
Analogo impegno è stato profuso nel settore della valutazione di professionalità dei singoli magistrati
Ove la valutazione estatica originariamente predoni ma predominante rivolta la verifica assoluta della preparazione capacità giuridiche espressa dai provvedimenti adottati dal magistrato si è aggiunta quella relativa e funzionale concernente risultati che con la propria prestazione ciascun magistrato consente all'ufficio in cui opera di raggiungere e quindi attenzione i dati statistici alla laboriosità all'impegno alla capacità organizzativa alla collaborazione fornita per il può funzionamento dell'ufficio e in ultima analisi alla prestazione che l'ufficio nel suo complesso in grado di rendere attraverso l'apporto del singolo
Tutto questo per perché non può ormai mettersi in discussione l'affermazione per cui la qualità del servizio non dipende soltanto dal valore delle sue scelte ma anche dalla tempestività efficacia della sua attuazione
Che l'organizzazione delle risorse snodo fondamentale per il proficuo esperimento di qualsiasi funzione complessa
Che in mancanza di adeguate efficienza organizzativa non è possibile ottenere risultati corrispondenti alle risorse investite anche ingenti
Che come dimostrato plasticamente dalle evidenze notte uffici di analoghe dimensioni dotazioni possono raggiungere obiettivi di efficienza molto differenti in ragione della diversa utilizzazione della leva organizzativa
Formidabile moltiplicatore di risultati
Si tratta di acquisizioni pacifiche da tempo nel settore dell'attività privata da sempre naturalmente orientate ai principi di efficienza ed economicità
Categorie tradizionalmente considerate strane in compact e incompatibili con la dimensione del servizio pubblico attento anche comprensibilmente più ad esse che alla qualità del servizio piuttosto che alle considerazioni di carattere economicistico concernenti la tempestività l'efficienza e l'efficacia del servizio stesso
Fondamentale in questo cammino è stato il ruolo del ministero della Giustizia responsabile per la costituzione dell'organizzazione e funzionamento dei servizi relativi al sistema giudiziario
L'impegno delle articolazioni ministeriali si è speso per il continuo affinamento degli strumenti organizzativi disponibili in un'encomiabile sforzo creativo
Così lo sforzo di aggiornamento delle dotazioni tecnologiche informatiche la ripetuta revisione delle piante organiche per rendere il più possibile aderente alle effettive necessità operative degli uffici
Di particolare rilievo la revisione della geografia giudiziaria fortemente invocata anche dal Consiglio superiore della magistratura
Sul presupposto indiscutibile che qualsiasi articolazione organizzativa responsabile di funzioni complesse quali quelle giudiziarie
Per funzionare efficacemente deve disporre di un nucleo minimo di risorse che consentano di perseguire gli obiettivi intermedi irrinunciabili della specializzazione professionali per settore
Della capacità fisiologica
Di fisiologica sostituzione delle unità impedito incompatibili senza aggiungere attingere a risorse esterne dell'economie di scala nell'utilizzo del personale amministrativo a sua volta sempre insufficiente
Al ministero si deve da ultimo l'introduzione delle piante organiche flessibile distrettuali per il soccorso temporaneo gli uffici in difficoltà e soprattutto dell'ufficio del processo che sta dimostrando in numerose realtà quanto possa incidere sulla resa del servizio il transito dalla dimensione dell'impegno individuale a quello dello unità organizzativa individuale
Certo per troppi anni il fervore organizzativo si è scontrato con limite nefasto fino al punto di vanifica nere negli affetti delle riforme a costo zero della invarianza finanziaria della sostanza l'assenza di risorse aggiuntive disponibili
La leva organizzativa ha permesso attraversa l'opera di dirigenti organizzatori Lumina anche agli uffici di resistere addirittura di migliorare le performances degli uffici anche in tempo di grave ristrettezza delle risorse materiali ed umane
Oggi con le inevitabili difficoltà di avvio ci troviamo in una fase espansiva dell'investimento nel settore giudizi a che non possiamo mancare di utilizzare al meglio
Sappiamo di poter contare sulla disponibilità del ministero di individuare le forme più efficaci per avviare di finire più rapidamente possibile
Anche attraverso l'uso dell'innovazione tecnologica le procedure per l'indispensabile robusto reclutamento di magistrati oltre a quelle già avviate per l'assunzione del personale amministrativo e alle spese per la dotazione materiali degli uffici
Come tutti sappiamo la stabilità degli Investimenti collegati al piano nazionale di riprese resilienza dipende in buona parte dal raggiungimento di obiettivi di efficienza e tempestività nella risposta giudiziaria molto ambiziosi
La strada percorsa ci consente oggi di nutrire fiducia
Abbiamo ascoltato il presidente Pietro Curzio in occasione della inaugurazione dell'anno giudiziario riferire di un lento ma progressivo miglioramento della situazione del contenzioso civile e penale
Con saldo positivo tra sopravvenienze definizione che consente di intaccare l'arretrato
Il disposizioni Time l'indicatore europee utilizzato per misurare l'efficienza del sistema è in miglioramento e speriamo possa raggiungere le soglie richieste dal pm RR nei tempi stabiliti
Come lo stesso primo presidente ci ha ricordato citando conforto una ricerca condotta dalla Banca d'Italia le risorse umane e finanziarie sono importanti tuttavia non sono in sé risolutivo che se non vengono impiegate nel modo più razionale ed efficace
Gli studi citano gli studi citati mostrano invero come la produttività degli uffici dipenda da una molteplicità di fattori comprese le capacità organizzative e le competenze informatiche dei componenti dell'ufficio
Queste diversità qualitative spiegano perché vi sono uffici che con meno giudice personale ottengono migliori risultati di altri più dotati
Evidentemente non è il momento di demordere
Le relazioni che mi hanno preceduto nel commentare l'ulteriore innovazioni introdotte dalla legge Cartabia il titolo stesso dell'incontro di oggi evocano i timori che le vocazioni efficienti stata al Volta ha suscitato deriva pur burocratizzata esasperazione produttivistica rischio che l'attenzione numeri finisca per prevalere sulla qualità della giurisdizione
Sul risultato di giustizia in unità in ultima analisi sui diritti delle persone la cui tutela costituisce la ragione
Fondante dell'esistenza stessa dell'intero apparato so che preoccupazioni analoghe sono nutrite da parte dell'avvocatura categoria da cui provengo
Che teme che la riduzione del numero degli uffici lo snellimento dei riti la semplificazione delle procedure nell'ottica della velocizzazione del sistema finiscano
Per allontanare le persone dalla giustizia la giustizia dalle persone soprattutto le più deboli e meno attrezzate economicamente sotto e socialmente riducendo i diritti alla dimensione di in comodi burocratici di cui il sistema vuole liberarsi
Pur ora pur comprendendo nel senso trovo queste preoccupazioni come dicevo comprensibili ma forse eccessive
Non credo per cultura e convinzione che qualità quantità e anche tempestività siano dimensioni alternative o addirittura incompatibili
Soprattutto quando la quantità non sia perseguita attraverso la sola imposizione di numeri maggiori ma con la predisposizione di risorse e strumenti organizzativi
La magistratura italiana secondo le indagini condotte in sede sovranazionale tra le più produttive d'Europa ed è ed è sempre più attrezzata culturalmente a rispondere alla sfida
Mi pare di poter dire che si sta appropriando degli strumenti organizzativi innovativi che le sono messi a disposizione ma il tema della tempestività della di decisione di revoca deve riguardare tutti noi come cittadini attinti attenti dal sistema giustizia la leva organizzativa come abbiamo già visto con l'ufficio per il processo può liberare risorse che non possono che giovare alla qualità dei processi decisionali so per esperienza che l'avvocatura italiana è altrettanto in grado di svolgere il ruolo di attore del rinnovamento anche che anche la nuova riforma propone assumendo assumendosi in maniera seria e consapevole la responsabilità di contribuire alle scelte del governo autonomo in maniera disse
Di selezione dei dirigenti degli uffici giudiziari e di valutare e di valutazione di professionalità dei magistrati
Arricchendo il sistema dell'utile sguardo Esterno di una componente professionale vicina interessata al buon funzionamento della giurisdizione
Bisogna che tutti gli attori del sistema si sentano positivamente coinvolti in un circolo virtuoso che determinando un complessivo avanzamento dell'efficienza certamente non con tram dare a detrimento della qualità delle decisioni
Naturalmente anche il consiglio deve fare la sua parte in materia di organizzazione degli uffici deve esercitare i poteri che la legge gli attribuisce di Indirizzo e verifica delle scelte organizzative in termini utili per gli uffici giudiziari
Come ho già avuto modo di affermare sul punto non lo loro sul punto l'organo di governo autonomo della magistratura è chiamato un recupero di efficienza non di efficientismo che già all'ordine del giorno dell'intera compagine consigliare sul punto coesa e determinata d'altra parte oltre che sul piano della tempestività il Consiglio ritengo debba aggiornare la qualità del proprio intervento in materia organizzativa
La mole della produzione regolamentare nel settore il gran numero di adempimenti formali e sostanziali richiesti le articolate scelte che si chiede di assumere e motivare i dirigenti spesso tuttora in condizioni di estrema penuria di risorse costituiscono un onere amministrativo significativo il Complesso però su per assolvere il quale gli uffici devono ricevere l'ausilio operativo dell'organo
Di governo autonomo
Il Consiglio rifuggendo a sua volta ad ogni tentazione burocratica più che la meticolosa verifica formale della corrispondenza delle scelte al modello astratto designato dalle circolari
Deve praticare la promozione concreta delle prospettive organizzative possibili in ciascun ufficio
L'organo di governo autonomo deve evitare di porsi nei confronti di magistrati degli uffici nel ruolo di occhiuto censore delle mancanze così alimentando una percezione di distanza di disaffezione ma proporsi invece come facilitatore dell'assolvimento dei compiti dei dirigenti compact con capacità di ascolto e flessibilità di interventi che piuttosto che provocare inutili percorsi di accertamento pedante degli inadempimenti agevolino l'impegno e la partecipazione più proficua
La magistratura la giurisdizione il sistema giudiziario nel suo complesso hanno bisogno di investimenti in termini di positivi di positivi di fiducia oltre che di risorse umane e materiali
C'è bisogno di entusiasmo dedizione e spirito di sacrificio dissenso del Paese Brescia con cui siamo qui per gettare il cuore oltre l'ostacolo grazie
Grazie presidente in quest'opera di gettare il cuore oltre l'ostacolo l'associazione Bacelle nel suo piccolo a disposizione ecco
Per confermare questa disponibilità dico i prossimi due appuntamenti e cioè il ventotto marzo alle diciassette martedì ventotto marzo ritornano i martedì dell'associazione alle ore diciassette sul tema delle valutazioni di professionalità e martedì due maggio
Sempre alle ore diciassette sul tema del procedimento disciplinare
Poi ci saranno altri momenti che saranno comunicati a suo tempo presenteremo un volume dal titolo corte di cassazione e giurisdizione
Lo presenteremo probabilmente all'inizio di a fine maggio ma su questo ci riserviamo di essere il più puntuali l'autore del volume
Giovanni Mammone che l'associazione è particolarmente lieta di presentare questo volume che entra dentro un percorso che l'associazione ha già fatto
Soprattutto per quanto riguarda le questioni che di che attengono al riparto della giurisdizione e al diciamo al confronto fra la giurisdizione ordinaria e quella amministrativa
Nel rinnovare il ringraziamento per questa questa partenza che con nella nuova consiliatura
Auguro a tutti a tutti ovviamente una buona serata e arrivederci su questi schermi potremmo dire ecco in qualche modo