Ebrei e cristiani: storia di un rapporto complicato

Radio radicale è un saluto da Cissé tenere Di Leo il tema dei rapporti fra gli ebrei i cristiani mondo ebraico il mondo il cristianesimo della cristianità sì due concetti sono non sempre collimanti è un tema tre più affascinanti anche tra i più compressi cioè congiunture storiche anche più complicati e Washington unico però Nestor guaribili di anche articoli naturalmente vario interesse ma nome solo che il suo unico che non saranno assoluti anche con la dovuta
Vis polemica ma nel senso positivo questo rapporto duale il libro si intitola il conflitto però logico con sottotitolo semplice ebrei cristiani pubblicato dalla casa editrice Morcelliana che una Cassin sedici
Più attente su questo problematiche e l'autore Massimo Giuliani
E non sono un gradito ospite radio radicale vendendo professione grazie del trovati
Allora lei è docente di Storia del pensiero ebraico
Sì all'Università di Trento anche al collegio rabbinico di Roma
Benissimo
E poi pubblicato già delibere in passato poi amo ricordare un paio di titoli lo faccia lei se dovesse così selezionare in due libri
Suoi trenta
Un libro che è un excursus storico del Filosofia ebraica del pensiero ebraico dalle origini cioè da Filone di Alessandria circa fino ai giorni nostri si intitola la filosofia ebraica ed è uscito per i tipi della scuola ma sempre nell'ambito per la casa editrice Morcelliana
Invece il secondo titolo che è molto più recente che è stato presentato anche al Senato e mi pare che col più radio radicale abbiamo smesso la presentazione
Leggere si intitola le terze tavole edito da vede ogni anni di Bologna ed è un percorso che rilegge lascio ma alla luce dei grandi pensatori
Del della seconda metà del Novecento ossia religiosi sia laici quindi filosofi teologi rabbini ma anche liberi pensatori che però hanno tentato di di riflettere in termini etici e in termini filosofici sui grandi eventi che noi chiamiamo Shoah
L'eterosessualità serve ricerche dica vola pubblicazioni idoli nella storia del pensiero ebraico Giuntina no
Sì la Giuntina di Firenze con la quale una lunga collaborazione stiamo pubblicando
Anche un'opera molto importante di Maimonide e ho due libri pubblicati da Giuntina uno sul tema della della dell'etica lelemorismo
E un altro sul tema li trasse cioè dell'interpretazione delle Scritture dal punto di vista ebraico
Ho seguito qualche sezione
Alla Gregoriana un di ebraico biblico Manon di necessità neanche di un cartone comincia Gianluigi Parlato che credo sia uno dei mastini Baresi fosse il massimo impresa attualmente in circolazione in Italia
Sì al sorvolo sono d'accordo Gianluigi Parlato è stato purtroppo lei sa abbiamo fatto il funerale due mesi fa è stato è stato un un grande studioso della scrittura ebraica
Quella che i cristiani chiamano Antico Testamento i librai chiamano Karnak
Torrani finché tu negli cioè Tora profeti e gli altri iscritti sapienziali
Il prato certamente ha dato un enorme contributo per una comprensione onesta del testo a prescindere
Anche dai tanti pregiudizi che spesso accompagnano l'interpretazione le scritture bibliche in chiave cristiana
Fu rispetto della tradizione cristiana però Prato ha cercato sempre di presentare le scritture bibliche nella loro lingua originale che l'ebraico e quindi rispettando tutta la tradizione ebraica che ha conservato
Questa questa delusione delle scritture
Me lo presentò più di venticinque anni fa Beniamino Placido che a sua volta seguiva le lezioni arato che già allora insegnava Ivan liberato scienza alla alla Gregoriana non faccio istituzioni del dire non stiamo parlando dei curato qui c'è storia della cultura italiana a conservi una alleggerendo è impermeabile cura anche italiana cultura nazionale come evitarlo
C'è tutto un filone dice gli studi di traduzioni e di letture
Delle scritture che il mondo religioso che hanno scritture sacre ma che sono un grande letteratura mondiale Lella lingua ebraica antica c'è un grande filone di studiosi ed i divulgatori di intellettuali laici vorrei fare il nome di Ceronetti che certamente non può essere ascritto a nessuna chiesa o a nessuna setta libero pensatori che però si è cimentato in traduzione del libro di Isaiah
Dei saloni del libro di Qohelet che sono grandi classici la letteratura mondiale in ebraico fino a erri De Luca a sua volta non ascrivibile
A una chiesa e che pure sia impegnato nello studio dell'ebraico e ha prodotto traduzioni il grande interesse culturale
Nelle traduzioni di Guido Ceronetti sono soprattutto pubblicate da Einaudi ma è bello anche il suo
Create ce l'ho con Sergio Quinzio sul tema nella pure RAI tre della cultura della rimane la seconda alleanza quando viene l'Antico e del Nuovo Testamento Mendelsohn reagì molto diversi tra di loro c'è un amico Sergio Quinzio
Pubblicato da Adelphi però è ride Luca è ancora inattività felicemente in attività forse soprattutto soprattutto vi liberissimi sui profeti ma non solo però io allora ricordando che protagonisti della cultura
Il capitale e i i grandi maestri non possono indicare questa collana e dedicato a un altro grande resta lo ricordiamo professor
Professore giungendo lo ricordiamo perché questa collana
è stata fondata e guidata per molti anni da Paolo De Benedetti che è stato il muro dell'editoria italiana per molti decenni lavorando in Bompiani in Garzanti
Il certamente anche con case editrici come Morcelliana come Garibaldi e allora trasmesso alla cultura italiana uno sguardo sulla letteratura religiosa in maniera non parrocchiale in maniera non settaria e stanno come ristorante
Non confessionale è stato un grande insegnante di ebraico per tutta la sua vita e quindi la star veicolato l'idea che bisogna andare agli agli originali per gustare capire in profondità i testi
Al di là delle traduzioni che sono necessariamente delle interpretazioni degli stessi testi
Che vogliono essere introdotti per cui si possono dare molte traduzioni degli stessi originali e infatti abbiamo una Bibbia
Infine cristiana per i protestanti una Bibbia cristiana per i cattolici e abbiamo una Bibbia ebraica per gli ebrei pure in traduzione italiana o in altre produzioni di lingue moderne Paolo De Benedetti è stato grande maestro
Ne parliamo anche in Libia cristiano degli ortodossi certo assessore a questo suo libro il nostro favorire in camera perché l'unico sfruttatori Cescon la tali c'è una pressione audio-video
Questa nostra conversazione sarà la pietanza principale come di un buon pranzo specie conto non dico alleggerire ma insomma per dare incluso mi ha fatto un librettino via Hasan monoteismo e il distinzione mosaica
Pubblicato anche questo camoscio chiaro quindi non riusciamo comunque dal seminato della Marcigliana
Questo libro riassumere rischiano rispetto alla essi chiedo adesso di spiegarci sua e in conflitto oppure si spiega meno
La assuma ha avuto il grande merito nella cultura europea
Di ritornare sui testi fondamentali della Bibbia in modo particolare il libro dell'Esodo e di lui visitare la figura chiave
Che sta alla base della dalla visione religiosa del mondo ebraica cioè la figura di Mosè
Lo sai che cresce in Egitto e ANAS mano a questo grande egittologo tedesco ha scritto più di una trentina d'anni fa libro importante che s'intitola proprio Mosè l'egizio
Cercando dimostrare l'origine del monoteismo
E cercando di descrivere quelli che secondo Mason sono in caratteri fondamentali monoteismo cioè la decostruzione del sistema
Di fede politeista dico del Pantheon dell'antico Egitto e poi diventa la decostruzione del Pantheon del mondo del mondo greco del nuovo organismo
E quindi e quindi è bravissimo e poi cristianesimo avrebbero abbracciato l'idea Delrio unico
Con me assolutamente intollerante nei confronti di altri eventuali dei che non potevano stare accanto a lui quindi monotelismo esclusivo radicale
E questa sarebbe una grande rivoluzione dal punto di vista intellettuale ma che viene presso secondo asma della distruzione degli altri dei e quindi viene presso di una certa violenza
Secondo ASMAN questa idea esclusiva e intollerante
Del monoteismo Mosaico che lui poi chiamerà distinzione mosaica è la fonte di tutta la violenza religiosa del mondo occidentale
è una tesi estremamente forte una tesi
Che è stata ampiamente dibattuta criticata dagli esperti dagli esegeti dai teologi
Come per tutti i settori un po'meno del mondo ebraico che hanno intercettato a questo questo grande dibattito europeo almeno non non in Italia certamente suoni sei
In Israele Fi
E il problema il problema a mio avviso calligrafico forse soprattutto il mondo ebraico si fabbrica quella anzitempo più due tendo
Sei sei anche perché in realtà quando si addiviene all'idea il Branca del monoteismo Cencia ogni oncia un luogo comune da sfatare
E cioè che che lei penso sia portatore di una idea di figlio unico il monoteismo rigida
Orlando quasi dogmatica ci dicevano che il monotelismo è stato fondato dagli ebrei pezzi andiamo a vedere in tutta la tradizione non è così cioè no sia nella Bibbia
Degli ebraica sia quando tutta la tradizione rabbinica specialmente nella corrente mistica tutto questa rigidità nel pensare Dio come uno senza qualche modo l'inverno è vero ulteriore fuori di sé non non esiste e nella mistica Dio ripensato spesso in termini duali come maschio e femmina
Tanto per intenderci è pensato in termini di emanazioni che ricorda il linguaggio della la la filosofia neoplatonica greca
Quindi che si riverbera in dieci manifestazioni come si fa a parlare di idea monoteista ECA rigida da fare davanti a dieci manifestazioni di Dio nel mondo allora dovrei parlare di uno e e decidono di uno e trino tanto per intenderci
Per cui ecco allora professore in tutto questo diciamo Ubae la molto interessante impiegato stessa ci fa fare una mozione d'ordine iniziale dice stiamo parlando di cultura ebraica innestata e la cultura italiana nelle culture europea sull'occidentali questa questo suo libro quali insisto minime
Rispetto al tema dei comizi o teologico poi non è solo biologico perché presidente aveva ori su cui hanno antigiudaismo finisce per essere poi antisemitismo è o è anche antisionismo
Pannella tantissimi in questo suo libro sui rapporti fra ebrei e cristiani conflittuale alcuni stati Oro
Sì intanto bisognerebbe distinguere i due piani cioè si può parlare in termini pistoni ha delle idee di un vero e proprio conflitto tra cristianesimo ed ebraismo
E poi ci sono i rapporti concreti storico quotidiani oserei dire tra le due comunità tra i due mondi che però sono diversificati in base ai tempi e in base ai luoghi
In cui ebrei cristiani si sono trovati a contatto
In effetti ammette
Il piano della storia delle idee che è un po'il piano che io preferisco sul quale mi muovo e il conflitto teologico tra ebraismo e cristianesimo
è un conflitto strano perché da una parte le due le due religioni o comunque le due tradizioni ampiamente religiose ma non solo religiose tocchiamo il coté politico evidente nella loro storia
Anche se asimmetrico e divergente per tanti aspetti ma le due tradizioni hanno in comune certamente un patrimonio
Per cui potrebbero tranquillamente andare d'accordo per esempio su tutto l'aspetto della moralità
Non c'è una grande differenza tra la moralità e Branca e la moralità cristiana
Un'importante rabbino dell'Ottocento italiano della motosega mostrato come quasi tutto il patrimonio morale epico del cristianesimo deriva in buona parte dalla tradizione biblico ebraica
Bene arrossendo
Agostino ha inventato il peccato di un manierismo
Rilevando Linda che ci sono alcuni alcuni aspetti per esempio la dottrina del peccato originale non c'è nella nella tradizione biblico rabbinica è un'interpretazione cristiana una certa sessuofobia
è certamente un un un apporto che nel nelle bravissimo è molto scarso almeno nella Grecia originari poi ovviamente il per contaminazione
Un po'di sessuofobia entrata anche negli invece con i più recenti di storia le storie del pensiero ebraico
Se c'è scenderà anche il patrimonio anche lo stesso monoteismo è qualcosa che sul piano teorico ebrei cristiani condividono
Poi però ci sono alcune interpretazioni legate alla figura di Gesù che da maestro viene divinizzato che mancano il come dire la separazione delle strade come si dice in termini tecnici cioè tra primo e secondo secolo le due tradizioni prendono strade assolutamente divergenti in virtù della stessa concezione di Dio che diventa trinitaria
E alla luce della definizione della divinizzazione della figura di Gesù che ovviamente al mondo ebraico non può accettare perché Dio e Dio e l'uomo non rinvio punto quindi quelli avente che in che cosa consiste questo conflitto teologica un conflitto su queste idee riguardo addio riguardo Gesù non solo certamente c'è anche questo sullo sfondo mai soprattutto sul ruolo che la nuova comunità a vuole riavere dentro il contesto della tradizione biblica e cioè con le continuità della rivelazione biblica la Chiesa si sente in continuità come la rivelazione delle scritture crea un nuovo testamento rispetto al primo testamento alla primo al primo concluso scritture mistico in ebraico
Tramandate conservato del mondo ebraico offre crea nuovo testamento e in quel luogo c'è già una polemica
Nei confronti del vecchio quindi linguaggio il Nuovo Testamento Vecchio Testamento rivela Giana conflittualità perché il nuovo pretende appunto di essere un superamento ed è una cosa che non semplice ma la corsa sostituisce quindi il conflitto diventa un'elaborazione dottrinale tecnicamente si chiama una Geologia della sostituzione
Che prevede che la Chiesa sostituisca al popolo ebraico nel progetto di Rios Montt questo è il nucleo questo è il il il punto cruciale del conflitto teologico tra ebraismo e cristianesimo ma anche concretamente storicamente tra ebrei e cristiani
Perché gli ebrei si sentono come dire usati manipolati fraintesi da un mondo cristiano che dice be adesso c'è la chiesa Israele è decaduto come popolo di Dio ateo non so l'elezione
E questo certamente non è nell'autocoscienza e nella fedeltà
Che Isorella sempre mostrato rispetto a alla tradizione biblica
Che è continuata
Non è mai cessata con l'avvento di Gesù ma ha continuato in tutta la tradizione rabbinica producendo continuamente commenti
E fitta ebraica tanto è vero che la vita ebraica di oggi non è la vita in pratica della Bibbia c'è uno vuole conoscere la Bibbia
La non può o se uno vuol conoscere il Giudaismo così come oggi non può leggere la Bibbia
E d'altra parte leggendo la Bibbia non riconoscerebbe le prisma di oggi perché anche il la vita ebraica voluttà come voluto alla vita cristiana il venti secoli producendo cose nuove quindi questa norma quando questa evoluzione
Massimo Giuliani lei dedica un capitolo
Finale ma io ugualmente ho ricevuto un excursus storico perché epoca nella patristica greca e latina
Il rapporto con l'Antico Testamento con gli ebrei eh a un assume un suo connotato nel mondo moderno soprattutto con l'illuminismo nel Sud durato poi nell'Ottocento nel Novecento
Ma lei dedica un capitolo finale gli ultimi l'ultimo secolo diciamo di analisi Lavitola ebrei cristiana c'è monta di incredibili e cita alcuni libere e io dato cita alcuni autori per esempio e anche lì per esempio questo libro monsignor Bruno Forte che uno ideologiche
Diciamo un punto di riferimento per la Conferenza episcopale italiana standard incentivi cristiane liberalismo Nigro questo pubblicato una qui finiana e valorizzazione da nella di questo libro della visione di inorriditi oggi ripeto più importanti
Del degli ultimi cinquant'anni
Scese ho avuto ho avuto l'opportunità di conoscere di confrontarmi
Più di una volta con Bruno Forte che sicuramente un grande teologo della cristianità della cattolicità contemporaneo contro il fatto di essere dei scopo e certamente Bruno Forte si inserisce in questo tentativo posto conciliare cioè dopo il Concilio Vaticano secondo di cercare nuovi paradigmi per articolare il rapporto tra ebrei e cristiani nuovi paradigmi perché il vecchio paradigma è quello a cui facevano riferimento pochi minuti fa cioè quello della sostituzione
Che vede gli ebrei come una fase del progetto di vino sul mondo ma la fase superata perché le promesse sono state ereditate per così dire attraverso Gesù dando un nuovo Popolo di Dio che la chiesa ecco il problema dell'approccio di Bruno Forte che certamente a fatto propria la svolta conciliare che ha un nome ben preciso è il documento e la dichiarazione della del dell'ottobre del mille novecentosessantacinque che porta il nome di Nostra Aetate
Con la quale la Chiesa cattolica ha fatto una svolta cioè ha rimosso per esempio le accuse di dei Cilio nei confronti del popolo ebraico ha riconosciuto tutto il patrimonio scritturale che ebrei cristiani hanno in comune
Quindi certamente Bruno Forte è un grande interprete di questa la svolta conciliare fondamentale che inaugura una nuova stagione
Tra ebrei e cristiani tra il riso e cristianesimo
Anche se dobbiamo dire con tutta onestà è una svolta di pochi decenni a confronto di diciotto diciannove secoli di ostilità teologiche di linguaggio antiebraico
Che comincia proprio come lei ha ricordato con i Padri della Chiesa un linguaggio molto pesante
La sinagoga era la sinagoga di Satana
Era era era l'incarnazione del male e questo cliché Michelle ha incitato nell'Ottocento dando origine all'antisemitismo
Per cui non solo proseguendo soprattutto nel Novecento perché lei cita un altro libro
Pubblicato prodotto molto opportunamente da Paideia Andersen ma bindiani e antisemitismo teologico
No tengo un libro importante perché mostra come tutti i grandi esegeti della in grandi commentatori biblici prima i grandi esegeti della modernità erano tutti impegnati di questa idea
Che liberalismo era diventato una religione obsoleta che sopravvive vs a se stessa che non aveva più nessun legame con la dimensione spirituale
Ecco questo è un cliché forte che si ripete ahi noi ancora oggi e in pochi giorni fa un grande gesuita o Grande nel senso che è molto conosciuto un noto gesuita dovrei dire come Antonio Spadaro diretto la Civiltà cattolica da ritorna ancora
A dire che il fondo liberalismo manca di spiritualità è legato ai precedenti antica insieme ma ma non è che oggi così fa Sansone un enorme qui
Ma non è che tutti i gesuiti sono hanno la preparazione di Carlo Maria Martini ancor più Milano con ricorrente sarda a Carlo Maria Martini che invece aveva capito segnalazione mi sorprende da questa
Citazione io recito i giganti del pensiero Leica abbiamo sulla RAI dovrei guardare
Napoleonico adatto fino a io non può assolutamente piani
L'affondamento verso questi articoli che sparano sui quotidiani non ma io non so allora non sottovaluterei oggi più importanza che ha avuto una volta la città Tomita
Tanto suoi dal mondo cattolico quando invece non tonico e mi permetto di dire perfino dentro oggi gestiti pace vogliamo parlare di testi al indica opinioni di un certo livello andiamo Sandro
Jacob Rosemary che ha scritto rabbino parla con Gesù questo studioso a autorevole un durissimo amico o di Joseph Ratzinger col quale intreccia un rapporto anche importante sulla necessità di considerare da non ci su una una il mondo ebraico il mondo il mondo cristiano anche se in questo libro Benedetto sedicesimo Gesù dinanzi al re pubblicato Rizzoli a un certo punto scrive riferendosi ad Angelo Di Giovanni proprio in questo punto si può vedere nel capitolo uno per cento quaranta se molto bene che Gesù è stato vero israelita
Ha trovato lo stesso tempo nel senso della dinamica impensabile scoprono e andato Ossato il giudaismo ecco considerazioni dei rendono progressi due autori
Se se no estranea è stato un uno studioso di Talmud americano è molto conosciuto mai conosciuto soprattutto paradossalmente fuori dal mondo ebraico più che nel mondo ebraico anche se era un bambino riformato e un grande studioso non c'è dubbio
Il che ha una posizione molto paradossale perché da una parte sottolinea l'importanza dell'ebraicità di Gesù che è quello che fa anche papa Ratzinger oggi non si può ignorare l'ebraicità di Gesù
Dall'altro però ha noi neri Vannino no Hitler negava la possibilità di un vero dialogo tra ebrei e cristiani
Perché i due mondi sono due mondi che partono da presupposti ideologici così diversi che non può esserci ovvero del rapporto dialogico tra di loro
Quindi basta molto paradossale ma questo paradossale questa paradossale Rita questo paradosso si trova anche nel pensiero di Ratzinger che da una parte riconosce l'ebraicità di Gesù
Però dall'altra come dire ne toglie il senso profondo di questo ebraicità perché lo toglie dalla storia ebraica e ne fa un momento di rottura
Tra tra i due mondi ecco quindi indice Morgan vi valenza su questo punto d'altra parte queste l'ambivalenza
Per la quale ha vissuto tutta la teologia ratzingeriano con con un piccolo con una piccola aggiunta per scritto questo libro dal Papa quindi dando un'interpretazione esegetico teologica
Ma inno quando ormai era al vertice supremo del magistero da rimarginare resi quindi lei Renée Simonsen Roma Salinas sua teologia
Come la parola del magistero e questo non è onesto Corriere teologica deve essere libera di fare le sue considerazioni i teologi sono tanti hanno posizioni diverse
C'è il Papa scrive un libro di teologia niente come dire in cattiva luce tutti i suoi colleghi
E questo non era non era quasi mai successo
Nello scorrere Lactalis preghiera lamenta bisogna dire densa un accento non sia e difficile aereo un dottore della Chiesa o Ivrea procinto di essere molti tale a isolamento tardi non erano
Molto ferrati nella più regia chi si preferiva averne di più come perfetti della comunicazione per la figlia o segretario dell'ex Sant'Uffizio però
Bisogna anche dire fino in fondo che Joseph Ratzinger aveva anche specificato che lui non si sentiva
Di sostituire chi un esegeta biblico glielo dice anche una cosa è bisfenolo quella formazione droga un'altra cosa è quello dell'esegesi biblica che propedeutica quella del Surgiva per oppure non è detto che chi ha studiato esige si può sia apprezzato per essere veramente un esegeta
Anziché arresta un teologo biologo importante un grande biologo Hondo cattolico Ciro in giudizio già dogmatica sistematica però su questo dico diceva la mia valutazione non è una una cosa
Ex Stecca
Tanto è vero che ha suscitato ampie discussioni un gruppo però professore nella sul G8 musone Giuliani sono sorpreso che Lennon Cinquini ora in questo suo libro unico subito agli ascoltatori sono pensiamo si sa sono non meno di trecento pagine si sarebbe potuto moltiplicare per dieci se uno avesse voluto di scelta fino in fondo o ma non c'era un anno uscì
Alla ricerca sul Gesù storico che secondo me è importante per capire anche ingombra Running videro otto in brevi se si può per esempio unico comunque sicuramente conoscerà vige ormai è un embargo una Cina pensare Jésus Stocco oppure oppure un testo un è questo ordine Pearson
Chiesa antica Giudaismo Lyons o fare l'esterofilo fino in fondo
Giorgio Iossa voi ricchi King Intini ossia utopico ma ma potrei anche citare Romano penna insomma che lei ha citato ecco come si impone prese la domanda finali che o è so che ci vorrà potremmo fare una discussione appare e sul c'è un errore vengano o anche ma come si impone questo suo discorso o infilare alzano lungo con il discorso di ripensare la seduta Gesù cinque hanno dove Gesù storico nell'ambito poi della ricerca storica cattolica perché nei insegnavano Autobahn Universities si avvia ogni insegnava Sinaloa quando aspetto questo veicolo era titolare di quella
No la domanda è molto importante e molto interessante io penso che sul percorso di recupero della storicità di Gesù che significa rileggere le fonti che sono fondamentalmente
Al novantotto per cento sono fonti cristiane quindi rileggere il Nuovo Testamento per cercare che cosa è storico per cercare veramente la dimensione umana politica di relazioni con le istituzioni del della figura di Gesù anche le sue idee la sua posizione il suo riformismo oppure la sua fedeltà tradizioni più antiche perché c'è anche questo
Bene di non c'è conflitto tra ebrei cristiani su questo punto allora anzi tra poco uscirà tra poche settimane uscirà dal Pazzini un volume
Che ho curato proprio su Gesù di Nazareth nel pensiero ebraico ma ovviamente limitatamente ad arare il mondo moderno e contemporaneo e quindi dal medici decimo sedicesimo secolo
Fino ai nostri giorni e su il Ischigualasto consonanza voi
Se anche prima anche qualcosa prima quindi il mondo ebraico è stato attento alla dimensione storica e sei il kit
Teologi cristiani recuperano la storicità e cercano la stonati pastori sardi o giù hanno nel mondo ebraico degli alleati
Per e che possono offrire strumenti per capire quali underground
Ebraico del primo secolo nel quale sono citati pensati elaborati in greco i i libri del Nuovo Testamento il problema è un'interpretazione teologica della figura di Gesù
Che va al di là della sua storicità
Questo è invece è la ragione del conflitto il conflitto è sulla interpretazione dei dati storici non su una ricostruzione storica non so se rendo l'idea
Per lui per benissimo che ci sia questo a questo lavoro di ricostruzione storica degli ebrei possano ancora Errani cosa questi da questi testi cristiani
Però poi c'è il problema dell'interpretazione e secondo me il magistero è molto attento a tener separata la dimensione dell'esegesi dalla dimensione dogmatica
Che ovviamente non non non i cristiani cattolici soprattutto non vogliono assolutamente che venga toccata perché ne va dell'identità della chiesa
Ne va delle radici stesse della legittimità del cristianesimo quindi c'è un problema a questo punto che il conflitto teologico tra ebrei cristiani diventa se i mezzi con cui la cristianità si è autolegittimazione siano storicamente corretti e soprattutto non vengano la dignità della religione da cui loro spengono cioè l'ebraismo
Certo anche se io farei come ma esegesi biblica attingendo comma antica lo stesso discorso trascura il Gesù sto come pure interpretazione ideologica risarciti giusto
Il primo propedeutico al secondo
Perché se Jeremias sterile liberò Gerusalemme nel tempo vige sue da per scontato per il paragone interpretando le cui sul piano allegorico logico siano utenti che Meier invece cioè che è una dei parata pure in realtà non sono Gesù ammasso produzione posteriore e questo ha una ricaduta in un burrone vede una da anche imboccare
E sull'interpretazione e il lascito che oggi
Certo certo però neve anche le parabole di Gesù
Sono un genere letterario che il mondo ebraico comprende apprezza perché non usa poiché la pallavolista dica la parabola di Liberace sono sono gli esempi molto concreti che anche il popolo minuto meno dell'udito almeno acculturato può comprendere il problema non è l'interpretazione delle parabole che spesso hanno anche dei significati morali evidenti sapienziali
Il problema è l'interpretazione della della morte di Gesù
Ecco L'interpretazione della morte di Gesù come grande espiazione del peccato dell'umanità è un sovrapporsi a tutta la dottrina all'archeologia ebraica del tempio che avrà luogo dei sacrifici per l'espiazione dei peccati
è questo assente teologia del tempio l'impatto nel momento in cui il tempio viene meno in cui il tempio viene distrutto Gesù diventa sostituto del tempio e diventa in questo modo il il Redentore dell'umanità ma le previsioni non può seguire questa interpretazione della figura di Gesù in chiave di sostituzione del te
Mentre è e anche in altrettanto importante capire il processo vigile su perché adesso non me lo ritrovo qui perché è un libriccino non pensavo li aveva intanto io diciamo così companatico dunque tanti contorni collega c'è un libro storico del diritto romano anch'io fistola semplicemente filato uscito sei sette anni fa vere in ambienti nel cui comune della difficilissima da par suo sezione rileva come D'Angelo tre-quattro Lancerin Colangelo più Acri Tattoo più fondato Shin come si svolge il processo a Gesù non sempre i vangeli sinottici
Misti fa quello teologico di Giovanni almeno su quell'episodio
Perché parlando al momento in cui Pilato Gesù insomma Barabba non c'è il termine Ocolo assume nel testo greco cioè nel processo non è intervenuto il popolo ebraico è stato una corsa da combutta diciamo così reggimenti Cassegrain un senso giornalisti e però questo ha comportato uno sviluppo l'idea non pensare che quelle su quel punto concesso oggi sul Vangelo di Giovanni fosse più affidabile vita immagini dei ma ma e umana cui Lucas visto che i primi due ha portato cattolica
Il problema con il processo a Gesù e poi ovviamente di conseguenza alla sua morte e che abbiamo versioni
Che non collimano ci sono molte contraddizioni nella ricostruzione dei sinottici di Giovanni ma il problema è un altro il problema
E che l'interpretazione che ha prevalso è un'interpretazione di tipo teologico espiazione Ale che non si trova
Immediatamente neppure nei Vangeli ma si trova in Paolo connesse la grande interpretazione la figura di Gesù fosse fatta da uno che personalmente Gesù non l'aveva manco conosciuto
E quindi è interpretazione Paolina
Della morte di Gesù quella che ha avventato nella linea teologica nel nel pensiero cristiano
E questo ovviamente allontanandosi da una storicità legata alla figura di Gesù che e anche qui ripeto il mondo ebraico vede in Paolo qualcuno che ha preso un'altra strada
Perché per esaltare la figura di Gesù
Ha dovuto come dire sminuire e rendere irrilevante
L'altura e tutti gli insegnamenti e tutte le norme precedenti comprese quelle venissero a scomparire davanti alla figura e alla morte di giusto questo bosco vero problema tendenze Paolo Colombo
No proprio per aver avuto il giusto distacco fosse riuscito a interpretare Gesù meglio di chi lo fa
Toccato anche entrando col dito nell'anzi ridare costato messo lanciando una ma nella relazione convocazione quella che lei mi dà una bella provocazione se non che professore passa
Non è spesso diciamo questo evento è troppo vicino a sentiamo prima giudicare diceva Andreotti prima di giudicare anche Santo oltre riprendendo ed Evelyn vende aspettiamo un secco no e abbiamo un processo di eventuali gratificazione perché ci vuole distacco
Cioè no è una bella provocazione quella che lei lancia però vorrei ricordare che proprio lo sforzo esegetico e storico di ricostruire gli eventi
Della comunità di Gerusalemme per esempio o la primissima diffusione del verbo cristiano fuori da Gerusalemme fuori da da enzimi sorella la terra di Israele
Al centro conserva anche in realtà all'inizio almeno all'inizio
Vi erano diverse interpretazioni della figura di Gesù
C'era anche la chiesa di Gerusalemme che era molto più legata alle tradizioni rabbiniche a persino a quelle che diventeranno le leggi innovativi cioè le leggi che per Good
Attribuisce il nome
All'epoca di nome perlomeno certamente mitiche ma dal grande spessore etico quindi c'erano tante possibilità di strade cristiane
E la politica e tutta una serie di circostanze hanno fatto sì che prevalesse
Una di queste di questi possibili cristianesimo cioè il cristianesimo Paolino
Tutto quello legato alla Chiesa di Gerusalemme che era molto più vicino al mondo ebraico che era molto più legato all'osservanza delle diciotto dei precetti eccetera e andato tramontando e questo perché mi cristianesimo Paolino
Ha avuto successo fuori dal mondo ebraico
Mentre il cristianesimo che poteva essere sviluppato all'interno e con coordinate ebraiche è andato nel giro di due o tre secoli esaurendosi e poi scomparendo è rimasta la cristianità
Di origine non ebraica la cristianità che ragiona con termini Diversi se non addirittura opposti a quelli del mondo ebraico e questo è la Storia che tutti conosciamo
Io direi di fermarci perché concludono questo pane companatico contorni rischiamo di fare indigestione non sia scontato
Credo che abbiamo dato le coordinate diciamo essenziali pene però non si muove su interessantissimo membro secondo me dovrebbe essere oggetto via narici visto un fornito anche da parte dei mass media
Massimo Giuliani il conflitto biologico il Grey e cristiani pubblicato da Morcelliana dico che assomiglia colleghi giornalisti perché quando parliamo di insomma dialogo mondo e in Bahrein col dialogo tra le religioni giallo
Fra le religioni la non violenza e la violenza il rapporto tra l'antigiudaismo all'antisemitismo e l'antisionismo oggi ebbe insomma bisogna vedere un po'sostrato culturale se no non riusciamo a capire niente del presente e meno che mai a cercare di ridire quello che sarà il domani
Grazie non solo ma sicuri grazie alle in linea e grazie a Radio Radicale
Traccia vere questo volume su un pensiero ebraico successo facciamo quello che oggi un altro confronto se non sia troppo affaticato an grazie grazie ad appropriarsi grazie a Stefano Chiarelli per l'assistenza Impregilo e naturalmente un ringraziamento saluto finalità se i video agli ascoltatori di radio radicale