War Room - Autonomia, conviene?

Buonasera bentornati A uno Roma a oltre mezzo secolo dalla nascita delle regioni a vent'anni dall'entrata in vigore della riforma del titolo quinto che delegava alcuni poteri dello Stato alle Regioni a cominciare dalla sanità il bilancio del nostro federalismo regionale
Fatica a dirsi positivo ad essere generosi gli si potrebbe dare un sei meno meno meno ma con molto sforzo adesso che il governo di centrodestra decide di perseverare su quella strada varando la cosiddetta autonomia differenziata che mette in condizione le regioni di poter chiedere gestire direttamente ventitré diverse materie e le relative risorse
La riforma è ancora tutta da costruire lì iter inizia ora ma già se ne vedono i rischi per esempio un negoziato continuo incerto tra governatori è stato su chi debba amministrare che cosa
Secondo Confindustria la suddivisione regionale di materie come energie e reti infrastrutturali che dovrebbero essere
Gestite nel modo più unitario possibile comporta
Una paralisi inevitabile qualcuno paventa la possibilità di ulteriori squilibri interni territoriale ci si domanda come garantire in tutto il territorio nazionale i cosiddetti Lepper cioè i livelli essenziali di prestazione così da evitare di creare cittadini di serie e di serie B o forse meglio dire di accentuare un discrimine
Che è già in atto di controluce che fa osservare che l'autonomia differenziata deciso dei padri costituenti nominando le Regioni direttamente dalla carta consapevoli delle differenze territoriali che storicamente hanno sempre corso lungo la penisola i promotori della riforma arrivano a sostenere che gli squilibri tra Regioni esistono per colpa dello Stato centrale che ha lavorato male per cui tanto vale cambiare approccio è vero che non è vero l'autonomia conviene oppure no e come si evita sì evitare di ripetere gli errori commessi con il titolo quinto e la sanità regionalizzata soprattutto ne parliamo con i nostri graditi ospiti che saluto e che ringrazio di aver accettato il nostro invito ve li presento sono Carlo Galli storico delle dottrine politiche autore di un libro per il Mulino che si chiama ideologia
Bentornato al professor Galli buona sera nei successi contro ciò che ascolta tredici
Di Giuseppe Pisauro economista editorialista del quotidiano domani vennero con noi buonasera grazie
Spero che ci sia un collegamento Stefano Passigli professore di scienza della politica che avevamo chiamato se non è in collegamento spero che si riesca a collegare al più presto intanto parto con e due nostri ospiti Pisauro
Partiamo da da quello che io ho definito il bilancio della
Di cinquant'anni di regioni perché
Diciamo qualunque intervento si faccia oggi non può prescindere io credo dalla dalla valutazione che essi sita
E quello che è successo in questi cinquant'anni e in particolare in questi cinquant'anni gli ultimi venti che sono quelli caratterizzati sono stati caratterizzate dalla riforma del titolo quinto
Il bilancio che lei fa qual è
Ma dunque come diceva giustamente degli ultimi venti sono cruciali perché diciamo i primi dal se i primi trenta diciamo così dall'estensione effettiva delle regioni al Duemila
In realtà sono in realtà dire fino al novanta perché quello che è successo nel due mila e uno in qualche modo a avrà in buona parte ratificato quello che era già accaduto negli anni Novanta ne abbiamo avuti i primi vent'anni in cui diciamo le regioni erano qualcosa che con ruoli limitati soprattutto con un'autonomia limitata a quello che poi è iniziato nel il novanta per cento delle loro risorse venivano dal trasferimenti dal bilancio dello Stato
Quello che poi è iniziato negli anni Novanta è stato un processo di crescita progressiva dell'autonomia tributaria quindi sono nate a livello comunale l'ICI che poi si è trasformato nel minimo poi sono nate tutta una serie di imposte le addizionali regionali all'IRPEF viva percorsi di aver in qualche modo si è ricostruito quello che era giusto ricostruire un rapporto tra entrambi estese in capo all'ente che poi dovrà gestire con le spese le regioni all'ottanta per cento gestiscono la sanità ecco il bilancio della sanità se vogliamo concentra per giudicare come è andato il questo processo che poi nel due mila e uno si è
Concretizzato con la riforma del titolo quinto che magari se avremo tempo liberiamo qualcosa che ha presenta qualche difetto essere diciamo generosi
Il bilancio vale la pena di guardare la sanità e l'aspetto più importante
La sanità diciamo da questo punto di vista e ci insegna anche delle cose che valgono per questa storia di cui parliamo oggi per l'autonomia differenziata la sanità nella sanità discutibili sono
Rimasi certo non sono diminuiti darei un'occhiata all'ultima relazione della Fondazione IG è soppresso che parla proprio delle differenze del sistema sanitario che poi sono anche in qualche modo senso comune no
E poi accanto a cui esso questo prodotto soprattutto dal Titolo quinto si è sviluppato un contenzioso enorme tra Stato e Regioni su chi deve fare cosa
Che ha in qualche misura ingolfato l'attività della stessa corte costituzionale
Faccio un esempio
Che è un difetto del titolo quinto del Titolo quinto rende impossibili nelle materie concorrenti ha competenza legislativa concorrente rette impossibile attuare politiche nazionali
Quello che stiamo facendo adesso Turchia nel resto per esempio codesto sugli asili nido
Era stato tentato all'inizio degli anni due mila istituendo un fondo per gli asili nido vere
Un fondo da distribuire ai Comuni e le Regioni hanno fatto ricorso alla Corte Costituzionale dicendo collera materia loro perché loro godono grazie al Titolo quinto di autonomia finanziaria e quindi si possono dare del denaro quando li si può dire per fare cosa gli hanno una volta le entrate sono un tutt'uno che poi vengono gestite autonomamente dalle Regioni
Bloccarono con l'iniziativa
E di politiche nazionali diventa è diventato molto difficile fare l'autonomia differenziata accento che sotto questo aspetto
L'autonomia va benissimo bisogna capire quali sono le aree nelle quali si può esercitare idealmente le aree in cui quegli impegni e i servizi che vengono forniti hanno valenza locale barre
Viene
Naturale dire
E su questo diciamo ed evitare anche che l'autonomia si traduca in concorrenza fiscale dannosa cioè non a caso con la Suma diciamo formula riforma Calderoli ci arriviamo
Chiudiamo il ragionamento sulla su quel che è stato fino qui voglio sentire anche il giudizio di Galli su su questi cinquant'anni e in particolare sugli ultimi eventi e pare che Pisauro abbia giustamente Accio diciamo messo fuoco sulla sanità perché o e di fatto abbiamo delle regioni in cui compito fondamentale è quella la sanità l'ottanta per cento del bilancio delle regioni e lì il resto sono Peanuts quindi di fatto mi pare che il giudizio più che sulle regioni sia sulla sanità tanto più dopo la vicenda Copeland portiamo a casa un un giudizio di buon funzionamento considerato che
Comunque ci riempiamo la bocca
A anche i più accesi federalisti si riempiono la bocca su sulla concetto di servizio sanitario nazionale però a me sembra che ci siano venti servizi sanitarie regionali uno diverso dall'altro grande
Io portò una un senso storico e un senso comune
Che evidentemente non si può pensare
Che la situazione del servizio sanitario nazionale e il nostro Paese siciliano continuare ma anche soltanto soddisfacente non si può non notare che dire
Differenziazioni le disparità persone diverse regioni quindi emergono ed emergono con ogni probabilità sempre crescenti io sono uno Emiliano e
Prego
Che coloro i quali columnist grazie purtroppo hanno bisogno di sanità in modo importante tengono nel mille volevano anche in Veneto e Lombardia cercare noi resta in una regione fortunata diciamo così così così da questo concerto si nonostante vi siano grandissimi problemi anche Toni Carossa Regione lunghissime liste d'altre però io vedo vedo che dalla Calabria vengono da noi e che noi non mangia anche per questo un è un problema
Barak è un problema politico un problema identità nazionale ci sono quando lei chiede conviene
Allora non lasciamo la parola all'Economist che ci dicono sotto il profilo economico c'è qualche cosa conviene o non conviene
E dunque scritta proposte
Saluto Stefano Passigli gli anni scusate ho avuto un po'di problemi collegarmi bene bene grazie
Confluiscono anche dei beni immateriali da cui quantificazione non è il immediatamente questo infine uno di questi la sensazione l'idea che in un'unica del nostro Paese che abbia un minimo di contenuti che non sia soltanto un unità simbolica marchi anche qualche cosa di reale al proprio interno bene questore un bene che va Teletu
è andato tutto da questo punto di vista perché corre il rischio di andare dappertutto anche nella la riforma paventato minacciata da Calderoli
Masini
Ci siamo buttati in una veloce abbandonandolo c'è un bilancio quei cinquant'anni
Più delle regioni in Italia e in particolare degli ultimi venti caratterizzate la riforma del titolo quinto abbiamo detto che la sanità è il punto focale e abbiamo espresso tutti io nel mio intervento iniziale più travagliato insomma molte molti dubbi e molte preoccupazioni bilancio difficilmente raggiunge la sufficienza volevo intanto sapere se anche tu condividi queste preoccupazioni e e insomma approfittando anche dei tuoi ricordi un po'lontani ci ma perché i costituenti perché sai una una delle cose che che che si usa una argomenti che si usa per difendere le regioni che io personalmente non difendo più quindi sono radicalmente per la loro abolizione
E che insomma queste sono state messe costituzione di questa i padri costituenti così come le Province Comuni e quindi insomma
Anzi abbiamo messo troppo tempo a farle fino al mille novecentosettanta
E quindi ci sono ce lo dobbiamo tenere e quindi tanto vale ragionare poi come si ragiona del nella riforma Calderoli verbali ancora più spazio
Passigli no io sono assolutamente d'accordo con le critiche che ha insomma Rizzato e e sono state esposte non le ho sentite ma da quanto mi dice
Condivido pienamente d'opinione negativa su quello che le Regioni sono inventate sul perché sono state messe in Costituzione sodo
Motivi con date voi sapete benissimo che c'è stato un rovesciamento di posizioni
Chi era favorevole diventato poi molto più tiepido chi era contrario è diventato favorevole in realtà se guardiamo a quello che le regioni sono state nei ghetti
Un conto è fino alla risolva il titolo quinto
Anche già la prima parte della loro vita secondo me lascia molto a desiderare non ha realizzato
Quello che infondere il disegno costituzionale organi di legislazione sostanzialmente sono diventati organi di amministrazione attiva
Il avere trasferito alle competenze massicciamente le competenze della sanità alle Regioni
A mio avviso si è rivelato propria scelta molto negativa
La riforma del titolo quinto io non l'ho votata del Parlamento e non l'ho votata andando contro cioè non andando a votarla perché essendo in quel momento al governo non volevo votare contro il partito e rappresentavo ma non sono andato in Aula
Per non votarlo perché considero la riforma del Titolo quinto un errore macroscopico è stato riconosciuto come tale ma non si è fatto nulla per corregge lei è competenza su assegnate in maniera congiunta Regione-Stato hanno fatto lavorare la Corte costituzionale
Indefessamente
Molti aspetti si sono chiariti però il risultato netto è stato di accrescere le competenze delle Regioni
Aggravante non il luogo di amministrazione attiva
Rispetto al disegno originale visionarne degli organi rispondo sostanzialmente di legislazione novanta di registrazione inciampi Bengasi inizio
Credo ce la eventuale attribuzione di competenze aggiuntive verso sarebbe un ulteriore Rove aggraverebbe
Il distanza tra nord sud già uno dei problemi che il Paese ha
Mi sembra indubbio la decima edizione dei livelli
Essenziali prestazione dovrebbe non solo avvenire come distinzione a me a realizzarsi concretamente prima si possa pensare ad esempio a ulteriori competenze rafforzate delle regioni dovremmo realizzare rispettivamente un insomma di parità se non parità assoluta certamente una minore distanza nel situazione
Delle varie regioni ma nel punto potremmo forse allora il problema
Di competenze aggiuntive
Altrimenti non facciamo che aggravare in Mali esistente o di ferro problema no chiedo
Nelle reazioni negative al progetto di Calderoli ci sono due estremi
C'è chi dice ha preso presenti i presidenti contenuta Bonomi no l'autonomia divide l'Italia Fermi tutti eccetera eccetera e chi invece dice ma guardate poi alla fine questa cosa è una una bandierina elettorale sventolata non
No non succede niente di più grave di quello che c'è c'è quindi rimaniamo sempre nell'ambito dei critici ma certo no non facciamoci la testa perché prestazione è negativa di per sé questa roba aggiunge poco lei tra queste due
Estremi che qui da che parte si sente di schierarsi io sono per la prevenzione lunghi per la prima ipotesi senso mette cercherei di di ragionare come se la quel la questione sul tappeto fosse reale io temo che sia reale ma al di là di questo al di là del Della mia della mia sensazione credo che valga la pena anche per fare un ragionamento complessivo come dicevamo prima cinquant'anni di storia regionale forse il momento di fare
Un una manutenzione lui ragionare sul
No menzionato se se assenso a vere
Una affidare
Compiti importanti diciamo in tante materie quindi un ruolo pervasivo
A enti la cui dimensione variata da quelle della Lombardia quella del Molise ad Essen
No quindi provare a fare un ragionamento diverso di coniugare erano fatti la società dei geografi aveva fatto una proposta dovrà
Radicale omologazione Daniele aveva immaginato sei semmai regioni dico ecco solo correggiamo rafie radicalmente opposta con la fondazione degli anch'essi macroregioni
Dal mio punto di vista acquirente dei problemi attuali qui abbiamo un problema di tenuta dell'unità della Repubblica
Come dicevamo prima sei macroregioni sarebbero
Va be'sarebbero troppo forti per tenerle insieme mentre la proposta di giovedì diceva aborriamo regioni e province
Costo e le sostituiamo con trentasei
Lo so macro provincia adesso non ricordo gioca con lui Silvio ecco che forse tre diciamo quella può essere una dimensione più va
Questa è una proposta tra l'altro segnalo che sullo scoperto qualche giorno fa che l'attuale Primo Ministro
Firmatario di una proposta di riforma costituzionale del due mila e quindici in cui faceva propria la proposta del giorno grazie
Questo interessante Bob molto interessante visto che io l'ho sposata con la causali e dopo aver pensato alle sei regioni poi ci ha ripensato vedono al più interessante come ha fatto lei questo discorso
è Galli tu che cosa che cosa pensi perché il ragionamento tornato alla sanità è questo allora o la sanità senso di lasciarla le regioni perché se ne si prende atto sì da un buon voto a a questi anni di di sanità regionale
Oppure se se invece c'è il problema di riportarla in capo come io penso e riportarla in capo a al sistema sanitario nazionale che lascia vedere alle regioni compiti diciamo più
Come dire operativi Marotti gestione della sanità
Considerato che la sanità e l'ottanta per cento delle regioni allora tanto vale fare il passo fino in fondo non rimanere in mezzo al guado
Casi allora io al un'osservazione quando Gianfranco Miglio voleva che ci fa aggio distruggere il nostro Paese aveva previsto crema no la Padania il centro e la Ausonia ora migliora stipati come nessuno
Per chi ama consentito diciamo una cosa del genere ora è l'unico le macroregioni più è ovvio che si vuole distruggere lo Stato nazionale insomma che per quanto Claudio e anche se il fatto l'ultimo nostro pene ecco Dante dovremmo anche essere un po'attenti su queste cose Ciarelli alle Press vuol dire tentare di uniformare ora le operazioni di uniformazione episodici o le famose farle farle a a saldi invariati come vuole la riforma Calderoli perché probabilmente impossibile come dire
Una ruota potrà ecco per cui stiamo forse hanno ragione quelli che dicono
Dico forse quelli che dicono è soltanto una bandiera elettorale cioè son parole al vento però è anche una vergogna che si del tempo in questo modo una riforma ti così grande porta è forse forse non è vero che ci sono soltanto parole forse c'è qualcuno che ha davvero deciso che nel questo stato nazionale unitario non ha più ragion d'essere che noi insistiamo soltanto indizi ipotetici
Operativo viali Michele davvero un errore carta analisi ed è qualche cosa che non deve passare in ogni caso da qualunque parte la si giri giacché il male minore ecco diceva perché entrasse in atto regioni e hanno un senso
Quattro Province dirette per
Però ricordiamoci una cosa esiste anche la storia cioè mettere insieme realtà storicamente inesistenti creare realtà storicamente esistenti mettere insieme entità locali che non sono mai stati insieme non è così facile bisogna ha detto ancora in una un alto concetto ma sto sempre leggendo la stessa
Se non funziona l'amministrazione cento non è detto che funzionino moltiplicazione delle amministrazioni soluzioni cioè mettere insieme venti amministrazioni come adesso trentasei come si pensa oltre che vuol dire spaccare il bar
Non è risolvere il problema delle pubbliche amministrazioni e volere veramente quindi e dipende che che credere che dai a queste trentasei
Regione Loving CUP che non ci pensano allo stesso se anche gli pare tutto il peso della dell'amministrazione no no e non ragionamento rovesciato dicono due su cui o allora sono scontenti sono stipendi veramente parrocchie
è anche in questo andrebbe anche detto cioè le le regioni hanno degli stili di vita a undici
E si fantino
Peace diciamo che le trentasei avrebbe senso di ripensare alle sotto tutti i punti di vista compresa anche la dimensione ecco a organizzativa ricordo che le le Province vecchie che poi sono ancora quelle il settanta per cento dei dei loro bilanci è però a otto
Mantenersi quindi insomma grafiche è significativo credo anche Pisauro che lei pensasse anche al fatto che contemporaneamente avrebbe avrebbero ridotto il numero dei Comuni
Degli attuali otto mila usando probabilmente un criterio tipo
Cinque mila abitanti sotto non ci puoi essere insomma ecco metterò dei moschetto
Mi sei c'è evidenza empirica su come si possono accorpare i comuni sugli ambiti ottimali deve svolgersi determinati servizi poi ne nella
Diciamo a livello internazionale ci sono esperienze in cui ad esempio la sanità e il servizio sanitario inglese
Che quello a cui ci siamo ispirati contestato istituito il servizio sanitario nazionale a autorità sanitarie locali cioè a una sorta di
Si chiama decentramento funzionale e non decentramento territoriale no questa può essere può essere anche una può essere anche una strada posso dire due cose simile
Sì però per subito dopo che ne so voglio sentire Passigli dei questo tema fare il passaggio al passo indietro e e se il passo
Indietro fosse in una logica europea cioè qui continua a parlare di federalismo nazionale verso il basso mentre probabilmente avrebbe senso parlare di federalismo verso l'alto
Quindi verso l'Europa
Ma io credo che innanzitutto si debba scongiurare il pericolo attuale che può darsi che sia motivata la presentazione molto accelerata del disegno di legge Calderoli da considerazioni elettorali però e Sulta e sul tavolo
è stato approvato dal Consiglio dei ministri viene presentato il Parlamento in Parlamento c'è una maggioranza penso che le elezioni regionali verranno vinte dal centrodestra quindi vi saranno dei governatori confermati temo Lombardia temo dal mio punto di vista ovviamente che spingeranno
Insieme quello che il Veneto per attuare la questa riforma insomma il pericolo vieni innanzitutto
Contrastiamo questo ulteriore aggravamento della situazione che potrebbe essere il passo definitivo che ha tolto una grande contraddizione ad esempio tra quanti dall'interno
Non so la si vede i partiti e poi si fanno tutto quello che è necessario per rendere ancora più grave la crisi dei partiti e già è gravissimo
Evidentemente se eliminiamo il finanziamento pubblico otteniamo le liste bloccate e aggiungiamo l'elezione diretta
Quindi faccio ammenda quella mortai con dei dubbi ma alla volta dei presidenti di regione
E diamo alle Regioni crescenti poteri
Noi riteniamo l'azione dei partiti nazionali non c'è dubbio creiamo tanti partiti regionali creiamo dei Ras regionali e diventano vecchia corrente si collegano tra di loro
Diventano dei capicorrente di partiti nazionali sempre più debole stiamo cambiando completamente non solo il nostro sistema istituzionale se rafforziamo le Regioni ulteriormente
Ma siamo decine definitivamente liquidando il nostro sistema dei partiti io credo che stiamo correndo un pericolo reale
Programma l'unica cosa che spero che
Questioni come avete visto è molto difficile persino convincere due piccoli comuni a unificarsi
A credo che il cinghiale l'attuale assetto delle regioni sia molto difficile
Sia nel senso di macroregioni stia il senso invece di scorporare versare delle macro provincia
Spero solo che non si aggiungono ulteriori competenze alle Regioni e spero che invece la pandemia abbienza nato esporsi a rafforzare certe competenze nazionali sarebbe importanza non mi sembra che ce ne siano le premesse politiche ma dobbiamo muoverci in quella direzione gravi
Non è che la
Alle obiezioni fatte da possibili la risposta che darebbe qualcuno del del governo oggi se fosse qui con noi va be'ma no e poi facciamo il presidenzialismo
E dico ciò che togliamo del potere centrale lo lo compensiamo con un presidente
Eletto poi che sia presenta Repubblica sia Presidente del Consiglio
Con un presidentissimo eletto direttamente che quindi ha più potere cioè Castello dei destini incrociati benissimo tutti giocano su tutti i ruoli
Allora una prima sale poi rispondono otto domande ma imporre ricordare a tutti una cosa io leggevo qualche tempo fa un discorso di Benito Mussolini dittatore mille novecentoventinove cioè il momento in cui aveva appena fatto il Papa poteva fare qualunque cosa alla Camera
Suonava contro il fatto che in Italia ci sono Comuni con cinquecento abitanti
Spieghi dove sono questi comuni sono lì del mille novecentoventinove Mussolini non c'è riuscì non avevo
Tutto l'alloggio
Noi pensiamo davvero dei scendere sotto il numero di otto mila comuni pensiamo di riuscirci
Quando gli ho visto fare una fusione di Comuni nell'Alta Valmarecchia che è stato sbandierata come un successo enorme dalla nostra Barbara regione Emilia Romagna che la ho mosso in qualche modo e poi finita nei sette comuni dell'Alta Valmarecchia che continuano a volersi male l'uno con l'altro come prima no lasciamo scoperti abbiamo dell'Italia ottiche cosa ecco pone ancora poi corrispondono otto domande poi ancora ma vedo che vogliamo fare venti sistemi scolastici grazie
Terna vogliamo pensare che cosa gli avrebbe insegnato certe regioni
Il dialetto
Lavoriamo cioè si devono imparare gli autisti greci dove devo andare scusa
E se voglio imparare le equazioni differenziali dove devo trasferì
Allora dice ma in Germania lo fanno sì ma in Germania qualcuno ha voluto distruggere la centrali tra uniformare cioè dello Stato che non aveva prodotto questi risultati così però
Meravigliosi è così i singoli lender hanno la capacità di dettare norme sul sulla scuola certamente sistemico scolastici di sono decentrati però sono all'interno tv una come dire di una griglia nazionale che impedisce che in Baviera
Padri nobili Hitler e in Pomerania invece parlino bene tali
Va bene cioè non siamo capaci di fare test poi alla tua domani
Perché a un disastro siberiani mezzi può pensare che si debba rimediare con una società l'avevamo pensato guardi avere qualche probabilità posso stiam parlando cioè e questo studioso presidenzialismo che se lo andiamo a leggere l'unico testo che finora c'è cioè la disegno di legge presentato Pasdaran
Otto posti letto e presentazioni diciotto
Prima firma Meloni
E è una cosa inconcepibile letteralmente perché c'è il capo dello Stato che è anche capo del governo al tempo stesso c'è la
La sfiducia costruttiva per cui se qualcuno riesce a far cadere il Governo Kennedy il Capo dello Stato
Voglio dire
Parliamo spero parliamo seriamente Occhetto
La l'idea che un fumoso presidenzialismo più di cui non non abbiamo alcuno il profilo possano rimediare alle spinte centrifughe che verrebbero poste in essere dalla riforma Calderoni
Che è la riforma di qualcuno che come si dice dalle mie anche dell'Atac lassù comunitari cioè ha deciso che non conviene più alla Lombardia tirarsi dietro il presunto fratello della carta
Questo è società a proposito dei fardelli pesavano lei voleva intervenire su questi famosi lento ci sono i Pirelli essenziale di prestazione l'aveva gli nel due mila uno mai definitivi pare ma
In questi e sfuggito si sta concentrando su questo io mi conoscendo un po'da vicino come funziona la sanità dove il perché qui si chiamano Lea livelli essenziali di assistenza ma sono quelli sono stati definiti nel due mila e uno
Poi sono stati gioco la palestra da più volte ripreso accennano dalla fine sono seicento pagine di Lea no
Sono dei frutti
E non hanno nessuna conseguenza pratica né nulla vi sono disuguaglianza differenza diciamo di prestazioni del territorio nazionale mi pare che quella permanga
E non hanno nessuna conseguenza pratica né neanche sul finanziamento
Perché a differenza di quello che pensano molti pensano che i finanziamenti della sanità il dato dalla somma dei finanziamenti dei LEA
Ce ne stabiliamo che lo Stato deve dare
Assicurare quindi le Regioni vedi per il tramite del giorno certe prestazioni tutto il territorio nazionale e allora per decidere con concia stendere in salita si prendono tutte pesanti prestazione si dice qual è il costo di ciascun con la somma qual è la spesa sanitaria non funziona così
E non può funzionare così
La spesa sanitaria finita questo lo dice anche lo dicono anche le norme all'interno la programmazione di bilancio all'interno Governance quando si fa il bilancio sedicenne nei prossimi tre anni per la sanità possiamo spendere con esso
Poi i LEA se ce la fai li rispetti questo è diciamo il succo della questione
Sarebbe pericolosissimo dire che noi diamo invece il contrario questo dal punto di vista di chi deve stare attento all'equilibrio del bilancio
O se non è adesso costi considerano questa storia delle anche in questa vicenda dell'autonomia differenziata innanzitutto attenzione
Il riguardano oltre la sanità creato in materia l'assistenza che in gran parte comunale quindi non riguarderebbero le regioni l'istruzione certo è i trasporti locali tutto il resto e che abbia come dicevate voi cioè
Ci sono le reti nazionali
Dei trasporti le energie e la produzione nazionale distribuzione nazionale direttivo c'è tantissima roba dentro queste richieste sono richieste pervasive che significano la frammentazione dell'intervento pubblico la frammentazione delle politiche permettetemi di una richiesta
Dice
Concessione di incentivi
Agevolazioni contributi sovvenzioni e i benefici di ogni genere
Questa è il manifesto
Per la concorrenza fiscale e anche fiscale distruttiva perché le complessa dalla quale regioni che hanno questa possibilità questo nel capitolo autonomia tributaria delle richieste
Potranno a cercare di concede via concedere contributi per cercare di attrarre impresa in un territorio ma pensate cosa può succedere
Questo è un altro esempio di valenza terapeutica dei farmaci
Chiedo che oggi la possibilità di definire autonomamente lady valenza terapeutica dei farmaci cioè venti anni fa
Ecco quasi interessare all'Acquario di lecco non c'entra niente mentre invece centra una cosa che c'è nel Titolo quinto e che varrebbe la pena Pini
E attuare che dice che per le materie concorrenti lo stato di fissare i principi fondamentali lo Stato non l'ha mai fatto se fossero stati fissati i principi fondamentali non avremmo il sistema sanitario lombardo
In cui viene distrutta la sanità territoriale e viene invece a favorita diciamo una sanità di eccellenza fatta da da entità private
Ecco questi sono i temi il temo che sia una foglia di fico Pertile si possono fare
Senza poi realizzarle dopo l'approvazione da questo mi preoccupa di tutta questa vicenda bisognava in conclusione Passigli
Si dice be ma insomma un conto è trasferire le competenze amministrative un altro quelle legislative basta che lo Stato si tenne a quelle legislative poiché diciamo la il la centralità dello Stato e mantenuta è così o non è così e la riforma Calderoli cosa cioè è staccato la microfono però che Passigli
Staccato il mio microfono attraversano aver raccolto no no no vi se io vi ho sentito e quindi crescerà la rovinosa intrattenere tra la no il il problema rimane tale e quale non è che dando riducendo il danno legislativo abbiamo di sotto il problema delle regioni contenendo
Le alle Tese legislative delle Regioni l'abbiamo risolto il problema il problema cioè una e il problema dei penso che delle regioni hanno ma anche sui conti pubblici
Sono un enorme peso sui nostri conti pubblici ai nostri conti pubblici non tengono più perché il nostro sistema fiscale non chiede senza una riforma fiscale
Con l'aumento dei tassi dei nostri conti pubblici con lei le banche centrali
Cioè non completando più nuovo debito pubblico tu il vincolo sai bene
Noi andiamo verso un periodo di grande difficoltà quindi non c'è solo il problema legislativo cioè il problema del costo delle regioni nei nostri Conti
Ci e questo è un problema che nessuno pone con sufficiente so e io credo che il centro sinistra i governi di centro sinistra negli anni in cui hanno governato salvo il periodo novantasei due mila uno
In cui si è stato molto ricordiamoci che nel periodo novantasei due mila uno
I ministri del Tesoro del tempo che erano Ciampi Padoa Schioppa a un sono riusciti a abbassare il rapporto debito PIL centoventi a centoquattro
Poi è ripartito con i governi Berlusconi
Ma salvo per il momento noi non abbiamo fatto abbastanza per controllare il nostro debito pubblico perché è incontrollabile se non ricordiamo il nostro sistema fiscale noi abbiamo un sistema fiscale profondamente ingiusto
Abbiamo le rendite finanziarie tassate al ventisei abbiamo le rendite immobiliari tassate al ventuno abbiamo praticamente l'intero gettito fiscale che grava sul lavoro dipendenti e sui pensionati qui vorrei con il centro sinistra non sono intervenuti su questo a sufficienza
Piccole riforme se noi non interveniamo con una grande riforma di struttura avremo un grosso problema indipendentemente dal l'aggravarsi convinto che il problema Reggio
Quindi il problema non è solo legislativa di contenere il costo amministrativo delle regioni non credo riuscire no ad abolire le regioni almeno che a un certo momento la situazione diventi così drammatica sul piano dei conti
Che pubblica opinione Siro sarà costretto cioè sarà così lo Stato sarà beh eliminando oggi abbiamo mandato un messaggio in bottiglia molto chiaro pensateci bene perché voi come si è visto col titolo quinto e altre cose poiché i danni si vendono a distanza di qualche anno però quando si vedono troppo tardi Giotto grazie a Carlo Carlei a Stefano Passigli e Giuseppe Pisanu che è stato con noi ci vediamo sempre diciassette e trenta qui da lavoro un domani grazie arrivati dinanzi agli occhi