War Room - Manovra prudente

Il giorno tutti i giorni
Buona sera bentornati amo Roma comincia il percorso parlamentare della manovra di bilancio e la parola d'ordine ter il governo utilizza per descrivere l'importazione è una sola prudenza il punto è che l'Italia prudenza ce ne sono
Almeno due versioni una buona spenderemo molto meno di quello che avremmo voluto e abbiamo evitato esce scelte deleterie come quota centotré per pensionare assi che è diventata centoquattro
è una decisamente meno buona non avendo tagliato spesa improduttiva
Non abbiamo quindi le risorse per Investimenti non solo vista la condizione la nostra finanza pubblica in particolare del debito sempre nel mirino dei mercati delle agenzie di rating si può dire che la manovra i cautela c'è ben poca laddove o mente al deficit e non diminuisce il debito ce n'è troppa là dove non si sostiene
Una crescita con la la necessaria lungimiranza e questo nonostante numeri grafici del documento programmatico del governo certifichino chiaramente che il problema dei prossimi mesi sarà un pronunciato rallentamento del PIL è chiaro
Ci sono cause esogene sia strutturale che contingenti dall'inflazione le guerre tra i tassi d'interesse crescenti ai gusti del regia le stelle che frenano l'economia ma di fronte a tutto questo governo a rincorrere in ulteriore Vivaldi disavanzo non c'è accenno a misure anticicliche
Non c'è c'è una strategia industriale piani di investimento e sono state anche lì minate le agevolazioni alle imprese che avendo estiva non aiuti dall'altro lato di dieci miliardi di spesa
In Italia la spesa sono per due terzi concentrati nel due mila ventisei la riduzione del cuneo fiscale
è meno netta rispetto agli annunci e comunque poco aiuterà consumi interni è ripresa in tutto ciò ci sono quattordici miliardi di deficit aggiuntivo che mandare un segnale d'allarme per la nostra credibilità nell'Unione europea verso il mercato insomma questa manovra potremmo dire che non è né carne né pesce non rilancia il ciclo economico e non sistema che i conti ne parliamo però con i nostri graditi ospiti che ringrazio di aver accettato il nostro invito ve li presento sono Mario Baldassarri Preside
E intercetta sull'economia reale e Istituto Adriano Olivetti già viceministro all'Economia Franco Bruni professore emerito di economia verso il età Bocconi vice presidente dell'ISPI e Giuseppe Pisauro economista ed editorialista del quotidiano do mani Benvenuti a tutti e tre allora Bruni siamo di fronte alla manovra troppo o troppo poco protetta secondo
Ma almeno la la prudenza aveva una caratteristica estetica di il problema è che non funziona questo questo
Questa finanziaria ci sono ci sono dei dei conti molto brutti reso a parte il finanziamento in deficit di un del taglio di un anno
Delle Durante il cuneo insomma che è una pasticcio non dovrebbe essere proibito ma poi c'è un ottimismo ingiustificato nelle previsioni sia sul PIL di quest'anno del prossimo all'inizio del prossimo anno e il prossimo anno
In realtà sembra che le cose vadano meglio prossimamente ma in realtà tutti sappiamo che vanno peggio a livello mondiale e quindi non quadrano credo il continuo meno sul PIL dell'anno venturo che è superiore alle previsioni di tutte e due importanti alla provvisorio del mondo quindi poi ci sono c'è questa cosa a cui accennava anche tu cioè del del ventisei dove sembra che succeda un insomma il saldo primario nelle nelle tabelle
Del della Dell'Anna adesso il saldo primario passata cioè il saldo al netto degli interessi il disavanzo al netto degli interessi saltata
Dal meno zero due del ventiquattro al più zero sette del venticinque e al più comune sei del del ventisei una cosa
POR cromatica se si pensa che oltretutto il PIL sono probabilmente sopravvalutato
Oltretutto con le pensioni intoccabili perché ci impone italiano ma facendo il contrario di quello che avevamo promesso però le pensioni sono rigide in rapporto al PIL sono un terzo un po'di più di un terzo del PIL
In altre spese rigide ridurre in questo modo il deficit significa ridurre la la spesa in Holmo la spesa riducibile modo proporzionalmente impossibile
Quindi vero che è prudente ma forse scippate mostra una
Una prudenza eccessiva rispetto a quello già in ordine e prudente rispetto per esempio agli ottanta miliardi così più vero era stato calcolato di diciamo promessa delle tra quelle elettorali quelle di in quest'anno si era fatto un calcolo che ci ha si arrivasse a a un'ottantina di miliardi sigaro quei soldi lì non sono spesi è un sondino
Però sa cos'è questa secondo me questa incoerenza con le promesse è un pericolo più che un vantaggio perché e Jacobson confusi i numeri test che vengono fuori da un governo che non non ha non è credibile nel nelle sue che ha promesso quello che non è non può mantenere viene fuori che le incertezze norme questo lo deprime credo anche i project
Allora uno degli aspetti importanti quello che accennava già professor Bruni della eccesso di ottimismo aveva in alcune valutazioni in particolare
Quelle sulla crescita del PIL futuro Mario Baldassari ha presentato nei giorni scorsi il diciottesimo Rapporto di previsione del suo centro studi nel nel che che che differenza c'è tra le tue previsioni e quelle che un salto dal governo che appunto Broni ha definito eccessivamente ottimistiche
Ma sul due mila ventitré siamo un pochino meno ottimisti nel senso che nella Nadezhda
Si prevede un più zero otto annunci ieri un più zero sette però al di là del decennale
Il problema sono gli anni futuri e cioè noi vediamo dal ventiquattro in poi un ulteriore rallentamento della crescita che vale zero sei zero quattro zero tre
Cioè il profilo dei quattro anni amici viene in frenata sostanzialmente
E e debbo dire
Che forse abbiamo fatto le nostre previsioni abbastanza aggiornate rispetto al quadro internazionale quindi abbiamo potuto incorporare anche e il resto del commercio mondiale la recessione in Germania e così via
Preso tutto dice le nostre previsioni negli anni a mio parere la nave
è ottimista nel profilo di crescita grave perché però di un mese fa non è che si era dieci cisterne non l'hanno fatto sostanzialmente a luglio agosto come sappiamo bene
Però a parte questo però il tema vero diciamo la la la la manovra imprudente non è prudente e le promesse fatte non vengono mantenute
Non è vero che capire come ci siamo trovati in questo due mila ventitré
Perché in questo due mila ventitré noi scontiamo due gigantesche manovre fatte negli ultimi ventiquattro trenta mesi quindi ne nel corso del ventuno e ventidue una sono i sussidi pagati alle famiglie alle imprese per far fronte al caro bollette che io ripeto sin dall'inizio del fenomeno in realtà è un trasferimento aiuto di Stato alle imprese energetiche italiane perché quell'aumento delle bollette
è dovuto al fatto che le hanno indicizzate attenti F di Amsterdam e non al prezzo effettivo all'importazione in Italia del gas e quindi di conseguenza ci sono scaricati
Questa è una manovra per cento miliardi che io continua a definire aiuti di stato mascherati da sussidi a famiglie e imprese
Ma il giorno dopo che abbiamo dato i soldi alle famiglie alle prese quelli hanno pagato le bollette e quindi sono entrati nei bilanci DG intende energia elettrica e gas in Italia
La seconda manovra
Gigantesca che abbiamo scoperto pare adesso ma che francamente e io l'avevo detto sin dal momento del varo e cioè il favoloso il centodieci per cento
Che era assurdo all'inizio
Perché centodieci per cento significa che io contribuente devo pagare non solo tutta la ristrutturazione ma anche il dieci per cento in più
Ma soprattutto inseriva un mancato controllo contrasto d'interessi tra il committente che ordine lavori e l'azienda che lo fa
Perché non dovendo metterci neanche un euro sostanzialmente in questo fatto ovviamente di evitare i prezzi delle ristrutturazioni è come dice la Banca d'Italia
E il parco immobili è stato ristrutturato per il due per cento credo due due e mezzo per cento e questo ci è costato cento dieci gli atti
Quindi abbiamo fatto due manovre gigantesche poche mesi farà per un totale di duecentodieci miliardi questa è la situazione di partenza nel due mila ventitré
E se andiamo a vedere sono tutte scaricate con maggiore deficit maggiore del debito pubblico anche perché concedendo la cessione dei crediti d'imposta dal punto di vista di contabilità europea a quel punto dovrebbero emergere totalmente
In questo anno
In realtà all'inizio si pensava Maxis palmo nel corso degli anni questi crediti d'imposta il debito emergerà un pezzetto all'anno nei prossimi anni è il rischio che in realtà possa emergere immediatamente
Ma al di là di questa tecnicalità
Il fatto è che il contribuente italiana ha pagato centodieci miliardi a chi dovevo ristrutturare centodieci miliardi con il centodieci per cento a che doveva ristrutturare la casa e abbiamo visto che francamente andata prevalentemente a fasce di reddito medie medio-alte forse è non certo alle fasce dei redditi bassi questa è la situazione del due mila ventitré imprese con i conti pubblici del due mila ventitré
Di fronte a questo a maggior ragione a mio parere occorreva aggredire quella che Ignazio Visco che fino a martedì prossimo sarà ancora il governatore dalla Banca d'Italia
Sarà poi sostituito da Panetta
E ha sempre detto in negli ultimi tre anni la madre di tutte le riforme
Cioè le risorse non ci sono se non tocchi i mille centottanta miliardi di spesa
E in mille cinquanta miliardi di entrate se non tocchi in quei due Moloch è chiaro che le risorse non ci sono però un'informazione
Il Parlamento non è chiamato a varare la manovra cioè i ventiquattro miliardi di cui parlavate voi
è chiamata a varare il bilancio pubblico per l'anno prossimo qui nelle prossime settimane il Parlamento approverà mille centottanta miliardi di spesa e mille cinquanta circa miliardi di entrate all'interno di questi numeri
I movimenti riguardano ventiquattro miliardi
Per di più di questi ventiquattro miliardi quattordici sono con un lieve aumento del deficit e dieci bisognerà trovare farmela filtravano annulla la prudenza dal punto di vista degli equilibri finanziari appare però attenzione estremamente fragile perché e lei si è il rapporto debito PIL che appare nella radersi è minuscola anno dopo anno
Ma se la previsione di crescita
è minore e ci troveremo l'anno prossimo di fronte ad un aumento del rapporto debito PIL cosa che viene per esempio dalle nostre previsioni nel nostro rapporto di previsione
Allora la situazione finanziaria entrare un attimo perché sanno che ciò che conta le carte alla mano ma compiuto conclude Vigo
La situazione finanziaria è prudente ma molto fragile
La situazione reale è in frenata in termini crescita e quindi da qui non si scappa la conclusione è molto semplice riforme strutturali ma le riforme strutturali la madre di tutte le riforme e andare ad intaccare
Il Moloch della rilevare
Esautorare Baldassarri diceva il Parlamento approverà ma diciamo alzerà la mano scarcerato bottone perché mi pare di capire
Sì c'è un anticipo rispetto ai tempi soliti che è una cosa positiva che di solito ci si riduce al Trento al trentun dodici ma
La discussione in Parlamento è completamente hanno ancora però una bozza indice esiliata negli ultimi anni il documento voi ufficiale è stato presentato
A fine ottobre inizio novembre non è detto che anche quest'anno non avvenga la stessa cosa che comunque diciamo gli ultimi dieci anni le leggi di bilancio sono state approvate con il ricorso al voto di fiducia al maxiemendamento il voto di fiducia questo diciamo la prassi ormai è invalsa da da tanto tempo no io un paio di cose vorrei dire prudente non prudente secondo me molto imprudente invece non perché molto precaria per quello che diceva prima Baldas
Sarà e
Su cui se posso più osare quello che diceva Ario
La vicenda del centodieci è vero
Però attenzione che la
Il modo di venti di registrazione contabile introdotto da Eurostat a febbraio in realtà ha liberato risorse sull'Imam
Perché ha buttato tutto il disavanzo sul sul venti tre tanto per dire adesso nel nel destra
Il saldo
Il saldo era quattro e cinque il disavanzo complessivo Nadezhda tende in rapporto al PIL anzi rapportati eccetera quattro e cinque collana residenziale è risultato cinque due cioè quindi quelli sono i soldi del bonus che
Si immaginava di spalmare nel tempo invece ci ritroviamo tutti nel nel ventitré questo farsi
Che ho più spazio per il ventiquattro quindi o anche o in qualche modo anticipato ci vado delle spese che apre avrei dovuto registrare il ventiquattro
Sul debito invece non cambia niente perché ma continua ad andare per casa andava prima per cassa battere cassa anche adesso quindi prima rimane la stessa cosa
Ma
Quel
E poi c'è un altro elemento che di cui tener conto se guardiamo i numeri
Il debito secondo invece la centoquarantadue del ventitré poi nell'analisi tendenziali erano corpi sente
Centoquaranta due punti in meno come mai perché nel frattempo l'istanza arrivi il suo
Ha rivisto la le stime del PIL degli anni precedenti quindi noi ci ritroviamo agli
Alle
All'esordio della manovra con un PIL nominale che quelle che egli ha nominato Enrico rapporto debito PIL molto più alto e quindi l'abbiamo corruttibili con clienti nemmeno per intanto perché abbiamo rivisto le spine del denominatore
Detto ciò
Il la linea diciamo il percorso il sentiero del dicono i prossimi nei prossimi anni sostanzialmente stabili no
è la cosa che a me preoccupa ancor più delle stime di crescita che oggi sono chiaramente ottimisti ottimistiche non lo erano quando sono state diciamo stilato il che non è luglio agosto una vetrinista
Lo il lavoro fatto per dieci anni fa le e nel momento in cui sono state stilate rientravano diciamo
All'ingrosso all'interno al all'interno del consenso dice quello avvisavano a settembre ai primi di settembre ma franata era già lì vengono nono Marta assicuro che erano diciamo erano erano all'interno del
Non per difendere il lavoro che gli è successo dell'Ufficio parlamentare viva c'erano all'interno del consenso salvo il loro lo hanno anche vanno anche mostrato però adesso chiaramente il quadro diverso ma la cosa più importante è quella che diceva Bruni prima
C'è un eccesso di ottimismo sulle proiezioni di finanza pubblica
Se voi andate a guardare vedete che gran parte dell'interesse le voci di spesa più grosse
Quindi retribuzione acquisto di beni e servizi sostanzialmente sanità e istruzione con le stesse lì sono costanti in termini nominali
Il che è del tutto irrealistico
Questo vuol dire che quella quella quel profilo di leggera discesa del debito in realtà nasconde con ogni probabilità a bocce ferme
Un aumento del rapporto tra platea di tempi e questo è molto pericoloso
Sicuramente per i riflessi che può avere sulla spesa per i per i sì peraltro sono già mostrati di nuovo governo ritorniamo a spese e interessi nell'ordine dei cento miliardi l'anno alla fine del periodo ma c'è un altro aspetto che sottovalutato
Quanti certo Di Teodoro emettere anno per anno molti di più che non negli anni più recenti perché la banca centrale non non acquista più titoli e anzi a quanto pare intende intenderebbe accelerando il processo di alleggerimento del proprio bilancio che vorrà vuol dire che nei prossimi anni avremo molti più
Titoli da emettere a la domanda a questo punto è navale valeva la pena perché voi c'è ancora un altro aspetto scusami se scusatemi se aggiungo un'altra cosa
Ventiquattro venticinque sono gli ultimi anni secondo le stesse previsioni ufficiali in cui
Dei due meccanismi che muoveva il il rapporto tra debito e PIL uno è favorevole
Cioè il tasso di crescita nominale dell'economia cioè quindi come cresce glielo minatore è più alto del tasso di interesse implicito del del complesso del gli ho quindi come cresce il numeratore
Quindi questo
è un fattore positivo e con lei non sfruttiamo col fattore positivo usciamo
Il
Se volete che a me chiamiamolo dividendo il dividendo di quel fattore positivo per fare Luserna spese che servono a cosa zero sette zero otto per cento anche secondo le stime ufficiali zero sette zero otto per cento in più di
Il disavanzo
Si rendono praticamente a prendere un po'di voi sugli cioè la quindi non non sono spese che servono alla crescita la l'ossessione sopportando Cuneo adesso non c'è tempo per parlarle l'ossessione sul taglio del cuneo fiscale mal posta
Però perdiamoci responsabilità superiore sì un attimo solo sul debito perché voglio dire Bruni
C'abbiamo un mese davanti già iniziato con Standard&Poor'dove le tutte le agenzie di rating faranno le loro valutazioni molti dicono i i nessi in una situazione in cui
C'è un ci sono due fronti di guerra e l'Occidente è chiamato pesantemente a rispondere su quei due fronti di guerra un Paese atlantista come l'Italia non può essere messo nella condizione di subire una declassamento che lo porterebbe ad avere l'equivalenza nella definizione dei propri titoli come spazzatura
Quindi si pone sì per si si fa il pronostico
Le agenzie di rating saranno bene vuole e manterranno le attuali posizioni che sono tutte più o meno un passo la la la spazzatura ma ma con il piede ancora fuori dalla spazzatura ecco tu intanto sei anche tu di questa idea che possiamo pensare che il prossimo mese non succederà niente da questo lato e comunque più in generale sulla sostenibilità del debito
Alla luce delle dalla manovra che e che valutazione diviene da fare
Beh sì penso che cercheranno di avere un occhio di riguardo non so se ci riusciranno però soprattutto uno di questi
Cioè te lo dico io Moody's esegue la più prossima alla spazzatura c'era dunque
Però insomma è vero quello che diceva la considerazione più generale politica fa parte un po'dello stile e non ha fatto parte dello studio delle agenzie tempi ai tempi del dei dei Berlusconi insomma
E a questo proposito mi è venuto di provare proprio pensando all'incontro di oggi di fare una specie di
Giunti di domandarmi ma c'è qualcosa del due mila undici nella situazione attuale o no
Io direi che insomma dal punto vista politico allora c'era una grande instabilità una debolezza del governo ma adesso il governo sembra formalmente più forte e più robusto con una maggiore base democratica parlamentare più ampia
Però sono divisi sono incerti e sono quindi ma anche politicamente non è una situazione tranquillizzante
Sul piano finanziario siamo messi nullo non meglio abbiamo un debito molto molto alto e la prospettiva del del costo del debito è peggiore di quella che era una volta
E rispetto ad allora non ci sono quelle riserve monetarie anche dopo ci hanno salvato hanno salvato novello salvato tanti altri Paesi dell'Eurozona che erano in crisi per eccesso di debito
Adesso abbiamo vissuto quindici anni eccesso di debito e abbiamo deciso di alzarmi il costo
Tra l'altro speriamo che le banche centrali resistono perché devo dire la verità che sono talmente tante le proteste per il fatto che i tassi salgono questi sono cattivi e i tempi sono talmente grandi io sto parlando anche del debito pubblico americano che è spaventoso ed Enzo azionista che io non sarei meravigliato se alla fine l'avventura ci ritroviamo l'inflazione più alta i tassi di interesse più bassi
Speriamo che ci sia un'altra lo faremo una prossima Warhol proprio sul debito mondiale perché
E negli ultimi numeri sul decreto planetario sono spaesati io quello che ho ho pensato liti di caratterizzare come differenza nel nella fase di cura perché un pochino del tonno di queste ultime cose che dice il governo sembra che abbia un cambiato idea che vogliono questa può vogliono essere più prudenti di quello che sta scritto lire hanno corretto già un paio di cose no questa cosa delle pensioni si vede un po'di allarme c'è qualcuno che ragiona nel governo
Allora qual è la differenza fra la situazione tra diciamo con affrontare la situazione attuale e quello che ha fatto il Governo Monti
Ma insomma intanto c'è l'incoerenza che dicevo prima che è molto grave perché Monti per farsi tra coerente perché ho chiamato per quello che ha detto queste invece su fare una cosa che replica il contrario di quello che avevano promesso
Ora questo invece a favore del della situazione attuale la gradualità anche un po'per quello che dicevi tu cioè c'è la guerra ci son le cose le agenzie sono un po'
Quindi questi possono affrontare potrebbero affrontare la cura con maggiore gradualità rigorosa tuttofare Monti euforie cosa può più grossa e la differenza di trasparenza di comunicazione cioè
Mo'Monti in venti giorni ha fatto quello che ha fatto ma l'ha dichiarato l'ha richiamato dicendo e e lo poteva fare perché era evidente a tutti crollava il mercato con la questi qui non hanno ancora la crisi non hanno ancora l'attacco speculativo e quindi quindi possono andarci con gradualità speriamo speriamo veramente che lo spazio
Una cosa è una domanda soprattutto magari a a a Mario che è uno studioso dell'economia reale e gli altri sponsor Pisauro che
E e quello di noi più preparato
Trovate sufficiente e quello che c'è nel nell'armate sul pm RR
Perché ci sono diciamo due pagine prima e due pagine in fondo però non mi sembra che si pieghi nuove navi rispondano al Paese che preoccupato e tutti dicono che ha bloccato il Pnr
Hai fatto bene a fare una domanda perché Mario molti dicono bene gli investimenti non solo nella manovra perché in realtà ed è legato al pm RR a fare gli investimenti
Ma io vorrei spendere una una parola positivo nei confronti del governo e una in negativo quella in positivo e che francamente rendersi conto abbastanza rapidamente che le promesse di campagna elettorale non hanno gli spazi finanziari per essere realizzate è un esercizio apprezzabile di buon senso
Quello che io aggiungo qui al mio appunto al Governo invece è che in realtà se avesse voluto realizzare
Le le proprie e indicazioni elettorali allora per esempio della riforma fiscale
è evidente che la riforma fiscale vada fatta ma fare la riforma fiscale vuol dire dare una riduzione di il pezzo d'per le famiglie medio basse ha redditi medio-bassi e per le riprese magari azzerando ritirata o facendo più forte il cuneo
Riducendo il cuneo contributivo ma per avere effetto sull'economia deve avere una dimensione di almeno quaranta miliardi ora la riforma fiscale che è varata contenuta dentro la legge di bilancio va nella direzione giusta nel senso riduce le aliquote a tre sì però le applica a degli scaglioni così piccoli e concentrati di reddito per cui lo sgravio di quattro miliardi
Cioè a mio parere dieci volte meno di quello che serve
Il quindi il mio punto critico è che si sarebbe si potrebbe mentre Emanuele prego Mario acqua nella sabbia diciamo ex quattro miliardi e lo zero tre per cento di PIL vedete voi fatevi da soli contro logore un modello econometrico
Ma quello che voglio dire è che e e mettere mano ripeto ancora a mille centottanta miliardi di spesa mille cinquanta miliardi di entrate dentro la spesa lo dico da anni e ci avvisavano che Franco Bruni forse l'hanno sentito dire da me parecchie volte fuori ci sono centoventi miliardi dei sprechi e malversazioni che andrebbero spostati
E dentro le entrate mancano i cento miliardi di evasione ora questi due processi è chiaro che non è che si fanno con la bacchetta magica in tre mesi
Ma se il processo si avvia il primo anno volto ricavarne trenta miliardi di revisione della spesa vera e venti miliardi di revisione del del sistema fiscale
L'ultima relazione Pisauro sa anche meglio di me il nostro amico Mauro Mauro Mare e presidente della commissione al Tesoro e ci dice ogni anno che ci sono cento quaranta miliardi di tassa e spendi c'è al spalmati sul Gigi centinaia di provvedimenti deduzioni riduzione fiscale e quant'altro
Ecco allora il mio appunto è
Occorre
Prevale occorre andare a prendere le risorse in misura consistente
Per una manovra che sia almeno di sessanta settanta miliardi senza un euro in più di terzietà e subito sponsor tramite ricordato scusa Enrico ho ricordato prima
Che noi abbiamo fatto duecentodieci miliardi quelle due manovre degli ultimi ventiquattro mesi quindi quelle due ci sono potute fare
Nel silenzio totale nel sia che si sono fatte e ce li ritroviamo sul groppone come debito pubblico che è una manovra che adesso dovrebbe essere di cinquanta sessanta miliardi non si può fare dall'invitiamo a ventiquattro ma con quella cosa lì come sappiamo e io ho avuto l'immagine cioè siamo nelle falde che si dondola sul filo di ragnatela è una vecchia canzone dei bambini dello Zecchino d'Oro
Pisauro viene RR a che punto è e e che
No cioè staccato il microfono però non so che la staccato ah ecco ci sono sì dicevo a saperlo Elena non è che si capisca che cosa sta succedendo chiaramente la sensazione che non si andando bene
Ma io non condivido completamente l'analisi di Mario nel senso che è vero che c'è spazio sul sull'evasione c'è spazio sulla spesa e così via
Però di fatto suo osservare una cosa noi abbiamo la stessa pressione fiscale
Di vent'anni fa
Nonostante tutti i governi che si sono succeduti questi vent'anni hanno messo al primo al secondo posto della loro agenda politica la riduzione della pressione fiscale
Mario dirà ma non non c'è più la nuova regole c'è c'era un o e separa io penso però che se quello di di cui lo teniamo conto quali saranno le pressioni sulla spesa nei prossimi decenni
Quindi io seguo il discorso di di Baldassarri bisogna intervenire sulla spesa ma temo che con l'intervento
De servirà ad accomodare nuovi incrementi di spesa per il possiamo andare verso la distruzione del servizio sanitario nazionale come stiamo andando in questo periodo
No qui stiamo andando in quella direzione in tutte le regioni d'Italia
Le la difesa
No vogliamo prenderla sul serio la spesa per la difesa e più le varie transazioni ovunque è credo di sì credo proprio di sì per eppure varie transizioni
Qui il problema è di capitale politico che va spesso criteri sulla spesa e chiarire qual è la situazione e dire che non c'è spazio
A fronte di quello per una riduzione di quattro cinque punti di PIL delle entrate
E allora a quel punto bisogna aggredire l'evasione era anche nell'evasione non è nelle corde di questo governo
Le piccole cose che a casa fatto questo governo in questi in questi questo anno vanno nella direzione opposta non tanto per i condoni certamente contano a me colpiscono di più la flotta sì mentale quelle cose
Oppure questa di adesso questa di che dice chi compra i BTP glieli togliamo glieli togliamo da liste così possono andare grazie all'asilo nido e chi sono quelli che grazie
All'eliminazione dei BTP possono andare andare sul soglie di i sei molto bassi quelli che hanno un reddito molto basso pur avendo BTP molto alti cioè
Nessuno nome gli evasori chiosa no non c'è più no quindi questo è diciamo
Cioè lei ma rimane la base imponibile Pisa come dice rimaneva ma la base imponibile che perché che è troppo stretta
E dove alla bianco però se senza però diciamo già a fare cose che vanno nella direzione di correggere le
I difetti strutturali dell'economia italiana che sono la bassa produttività
E le cose che io vedo ma da questo governo ma anche in quelli precedenti adesso diciamo onesti nessuno ha banco la direzione abbiamo i servizi che hanno un divario di produttività bassissimo
La foto nessuno si pone il problema che bisogna edifici dalla frammentazione delle imprese come si può evitare
A ad andare in una direzione di mitigare petto tutte e tutto quello che ne segue adesso non c'è tempo per parlarne però non vedo consapevolezza
Nel Paese perché questo discorso fatto sul governo attuale ma vale per il complesso del pozzo mentre il restauro e il fatto che circa un tempio meno un terzo della manovra
è stato sarà speso per il Pubblico impiego che effetto fa
E all'Effetto che se voi tratteneva gente la devi pagare il problema del pubblico impiego un è quanto costa e come nel pubblico impiego e quanto rende con un problema organizzativo nessuno i modelli organizzativi ma mi sembra possibile che la transizione digitale non riguarda il modo in cui è organizzato alla pubblica amministrazione pare non riguardarla
No rimangono si sono fatti anche negli umili nel negli ultimi due anni con le assunzioni dei per assunzioni che rimpiazzando
Persone che fanno le stesse cose quelli che le professionalità diverse a termine
Con contratti a termine infatti mostra perché norma Porche avrebbe potuto agevolare questo tifo divenire faccia la situazione così scusa Enrico una rapide precisazioni su quanto diceva Giuseppe che a me pare importante
Cioè al di là del ragionamento se usare il razionamento della sospese le risorse ricavabili per ridurre la pressione fiscale o no
Sta di fatto come ho detto prima che nelle prossime settimane il Parlamento approverà un Bilancio dello Stato per il due mila ventiquattro quindi approverà sessanta miliardi di trasferimenti a fondo cento quaranta miliardi di tax pendice e non vedo ancora l'azione strategica per aggredire i cento miliardi di evasione fiscale escluso l'entità vere adesso aprire all'interno di questa entità ragionare sui ventiquattro miliardi della manovra di bilancio è utile per carità ma capite che il rapporto relativo di quantificare pagherebbe la revoco poi è modesto francamente ecco tutto quel pezzo all'altro senza attenzione a non confondere
La prudenza con la modestia dell'intervento uno può essere molto prudente anche con un intervento molto forte drastico e strutturale
Ecco a volte si confonde per prudenza la il non intervento Egon limitare nella quantità di intervento duecento quaranta miliardi di risorse sono lì verranno approvate dal Parlamento
E e si discute di una manovra di ventiquattro miliardi quello intoccabili
Motivo economico e politico è evidente che se vado a toccare quelle voci pesa Giuseppe Pisauro sa benissimo Franco Bruni altrettanto vanno a toccare delle congregazioni delle consorterie che alla fine sono molto più potenti nel resistere e far continuare ad approvare il bilancio quelle poste
Rispetto a tutti gli altri italiani che forse questo peso non c'era pianificare amare volendo le finezze no
Fra Franco probabili conclusione
Non pensi che alla base ci sia una narrazione sbagliata del Paese cioè noi partiamo sempre al tuo posto che il paese è allo stremo
Stiamo tutti per morire siamo tutti impoveriti siamo tutti allora certamente ci sono delle fasce
Che possono essere fotografate così
Però coi è anche vero che ogni volta che si fa notare
Misure specifiche su cosiddetta povertà coi i soldi in buona misura rimangono recassero vengono spesi allora non è che c'è un un errore di fondo nel fotografare la condizione del Paese
Ma io credo che l'errore di fondo l'abbiamo fatto un po'tutto in Europa e non solo in Europa quando arrivato il covo ride
Perché abbiamo
Abbiamo detto qui succede un disastro dobbiamo spendere molto per per evitare che il mondo vada vada a catafascio
E va bene erano tutti d'accordo
Però aveva detto con l'occasione facciamo le riforme come diceva Mario cambiamo il modo in cui funziona numerose economie per evitare quando sarà finito perché sapevamo che era una cosa drammatica spaventosa ma sarebbe finito
Quindi si iniettava hanno grandi quantità di quattrini nell'economia sapendo che poi si potevano togliere a quando l'economia per ragioni diciamo fisiche
Emergeva dal disastro nel frattempo vien detto visto che abbiamo anche questi soldi questa cosa e siamo tutti sì siamo tutti anche solidali l'Europa solidale
Facciamo qualcosa di grosso per fare in modo di uscire dalla crisi in modo migliore dal come eravamo entrati e quindi diciamo che il PNR Next Generation New erano un po'il simbolo di questa mia di questa mentalità che in realtà era una mentalità che avevano alcuni ma purtroppo la politica di il cuore della politica e l'opinione pubblica questa cosa non non la vedeva vedeva solo il la cura delle ferite tremende del momento
Sperava di uscirne esattamente come entrata e questo è purtroppo quello che ci ha fregato perché ancora adesso noi non abbiamo la forza e la capacità di interpretare il pm non è che l'abbiamo e sta lì con tutte le sue tabelle capitoli eccetera
E e si presterebbe molto bene a innestare un un discorso strutturale di lungo periodo e non facciamo perché non interessa a nessuno io ho provato che con amici con i colleghi
Si parla davanti a a un aperitivo e e ci si ferma trimestre prossimo ci dice di fare i pettegolezzi sul sui numeri che che giustamente Mario
Criticava riceve circa ventiquattro miliardi
E non c'è nessuno che ci interessi di di cosa si potrebbe veramente fare per cominciare a cambiare il modo con cui funziona questo è non è solo italiana perché in Germania sono incagliati non riescono a fare un piano in Francia non parliamone
Negli Stati Uniti punti compone quindi è un po'una lavatrice in tutto il mondo e noi italiani ci mettiamo l'annoso colore nazionale
Aggiungendo cinese Franco aggiunge il debito cinese
Se parliamo la prossima volta grazie a Mario Baldassarri a Franco Bruni e Giuseppe Pisauro di essere stati con noi ci vediamo domani si affaccia sette trenta quindi