Cambia-menti ambientali: esodi e esondazioni

Buongiorno a tutti e a tutte
Veramente vedo il benvenuto e bellissimo vedere che che siamo così tanti ed è bellissimo vedere che una iniziativa che parla di ambiente emigrazioni e così partecipata
Hanno i veramente scalda il cuore
Vedere la sala piena abbiamo alcuni saluti istituzionali che che sono importanti perché sono i saluti delle persone che ci accompagnano in questo percorso
Primo fra tutti i vorrei dare la parola al pastore Francesco sciolto che il presidente della commissione sinodale per la diafonia da qui in avanti CS di o diaconia valdese vi facciamo subito le
Le prese
Facciamo subito gli acronimi il nostro Codice il nostro linguaggio
Sì io rinnovo a tutti e tutte voi il benvenuto al sesto convegno di dei servizi di inclusione un convegno itinerante come molti di voi sapranno ne abbiamo tenuto uno a Torino poi a Milano
Poi siamo stati a Roma voi
Siamo stati costretti a costretti a
A fermarci affermare quel quell'iter a farne uno on line anche l'anno del dell'emergenza covi di ci siamo comunque incontrati e incontrate
L'anno scorso eravamo a Napoli
A parlare delle donne le migrazioni e quest'anno affrontiamo questo tema ogni anno abbiamo affrontato un tema legato a l'intervento che operano i servizi di inclusione
L'esclusione sociale i diritti mancati
Ho di difficile accesso appunto le storie delle donne il lavoro il tema dell'abitare quest'anno trattiamo questo tema che non è un tema nuovo per le nostre chiese ecco perché bisogna pur dire che nel nel secolo scorso è diventato addirittura un tema che riguarda
La nostra fede la nostra confessione di fede quanto meno questo stato uno dei tentativi che le nostre chiese chiese protestanti a livello mondiale hanno hanno operato oggi
Lo faremo anche da questo punto di vista sotto questa lente ma lo faremo pensando a alle persone che ci sono affidate che incontriamo perché abbiamo s'coperto con il nostro lavoro che i temi dell'ambiente riguardano anche i diritti il viaggio
I viaggi talvolta non programmati ma comunque fatti da molte molte molte persone che incontriamo riguarda il tema dell'ambiente il lavoro insomma tutto ciò che
Che facciamo ogni giorno io dopo il benvenuto a quanti e quanti hanno deciso di unirsi a noi ma soprattutto mi permetto di dirlo ai nostri operatori rosso operatrici che ci hanno raggiunto da più parti
Del della penisola e non solo perché ci sono anche persone che ci hanno raggiunto dalla Sicilia
Soprattutto alloro do il benvenuto perché sono loro che si occupano di far camminare su queste gambe a volte un po'zoppicanti la diaconia valdese te la CS di quindi spero ricordiate questa giornata una giornata intensa con un parterre de Rua che ancora è vuoto ma abbiamo Monica
Facciamo così la presento io Monica visto che nessuna presenterà oggi
Monica Fabbri già presidente del Concistoro della Chiesa di Milano Chiesa Valdese di Milano membro della CS di abbiamo capito che questo è il l'acronimo che dobbiamo utilizzare membro della Commissione signore per la diaconia che oggi modererà questa bella giornata godette aveva grazie
Cominciamo già fare danni speriamo non ingenti
Ha grazie grazie al pastore sotto adesso vorrei dare la parola a il pastore William Jordan
Che qui in realtà in doppio quindi doppio cappello perché Pastorello danno e membro della Tavola valdese
Quindi forse merita spendere due parole per dire che la Tavola Valdese cioè non è l'una gamba del tavolo ma insomma la Tavola Valdese
E il la la commissione che gestisce per l'anno in cui è stato eletto alla nostra chiesa
E ed è qui diciamo con un doppio cappello perché anche pastore della chiesa valdese di Genova avrebbe dovuto essere presente il presidente del Concistoro di Genova che per mai non ha un significato secondario che venga normalmente presente nel concistoro il presidente del Consiglio di Chiesa per me
è un significato teologico perché la la la chiesa locale viene gestita dal Concistoro e dal Consiglio di Chiesa purtroppo per motivi di salute non può essere presente
E quindi do la parola con molti cappello nera Pastore Jordan prego
Sì grazie io appunto non però non cambierò troppe volte il cappello e quindi non mi pare non è anche un tempo doppio per portare ovvi un saluto ecco a differenza della nostra moderatrice della mattinata io ho qualche dubbio in più rispetto a quello che un genere letterario a sé stante Choice cosiddetti saluti istituzionali credo che almeno in parte potrebbe esserci una moratoria nel senso che e quel momento in cui
Le persone che parlano ritengono di dover provare a dire qualcosa
Che sia intelligente in qualche modo sapendo che la gente ascolta solo pensando speriamo che sia barese allora io non cercherò di dire qualcosa di intelligente ma quanto meno qualcosa che abbia senso vi prometto appunto brevità in questo senso
Un benvenuto appunto da parte della della chiesa valdese di di di Jenova poi appunto ci sarà anche un saluto da parte della Chiesa valdese di Genova Sampierdarena
Genova città che appunto ben altre possono dirlo meglio del sottoscritto
Ha vissuto potremmo dire entrambi i poli di questo titolo cioè da un lato la consapevolezza dell'immigrazione e dell'emigrazione e dall'altro lato anche la consapevolezza ricco ciò che significa come città Sr feriti
Dai cambiamenti climatici da quelli che sono appunto i disastri di tipo ambientale anche popoli o partendo dalla parola esondazione
Io porto come Monica fa bovini già diceva anche e Popper salutò della Tavola valdese che appunto l'organo di governo amministrativo delle nostre chiese il saluto
In maniera particolare della moderato alla diaconale stando a Trotta che non può essere questo oggi qui con noi io credo che i temi di questa giornata il temi che appunto la Commissione sinodale
Per la diaconia ha scelto nascono in buona sostanza da quello che l'impegno quotidiano della commissione stessa della diaconia valdese nel suo insieme un impegno che vorrei definire come annuncio inazione dell'Evangelo perché questo è appunto il dissenso appunto dell'azione diaconale di una chiesa
E se volessi provare a declinare nel modo ritengo proprio di una comunità di fede questo tipo di impegno credo che rispetto alla questione ambientale sia bene anche ricordare quello che un documento
Della stessa commissione sinodale per Maria conia soltanto di un paio d'anni fa ci ricordava e cioè che c'è un modo specifico
Per le chiese chiese cristiane in generale di guardare all'ambiente definendo con un termine particolare cioè quello di creato questa e già di per sé una valutazione
Teologico una valutazione teologica che credo rimandi
Ad un'altra dimensione cioè il riconoscimento che il creato porta con sé delle creature
C'è quindi una responsabilità verso il Creato che anche sempre responsabilità
Verso le creature e d'altro canto c'è una responsabilità verso le creature che anche sempre responsabilità verso il creato ecco io vorrei affrontare questa giornata
In questa duplice consapevolezza che immagino altri articoleranno sicuramente meglio di quanto non abbia cercato di fare in questo momento
E
Concludo semplicemente dicendo che credo che questa responsabilità sicuramente non è qualcosa che riguarda soltanto il vissuto delle Chiese cristiane in questo caso del piccolo potestà antesi ma italiano che ha una
Voce venga lei ebbe il anche in questo tema gli ultimi anni ci hanno mostrato e ricordato che non c'è bisogno di essere credenti
Per impegnare sì per il creato per l'ambiente e per impegnarsi per le altre creature
Credo però che come credenti o quanto meno aspiranti tali rimanga per noi una necessità rispetto a questo impegno e in tal senso spero che questa giornata possa essere anche per il vissuto
Delle nostre chiese un pungolo in questa prospettiva grazie per la vostra pazienza e buon ascolto e buon lavoro a tutti
Grazie viene io vorrei adesso dare la parola a la Paz ora un rito Jordan anche pastora della Chiesa fra valdese Genova Sampierdarena prego
Grazie benvenute benvenuti nella nostra bellissima Zena in questo bellissimo palazzo e con questo bel sole penso che oppio una splendida giornata per godersi questa cita noi stiamo molto contenti c'era qualche anno qui a Genova cresce sempre di più un pollo della CS di perché questo ci ci aiuta come comunità anche di rimanere senza di nuovo
Fermi con questi temi che tutti quanti ci toccano ogni giorno e copio qui a Genova
Mio marito l'ha già detto quando si parla di esondazione qui la gente sa che cosa vuol dire e vengono su le paura sanno che cosa vuol dire quando le strade son piene
E quando anche dei ponti possono collare
Perrone c'è ancora un secondo me Tivo per cui io lo trovo veramente una scelta molto bella di fare questo convegno qui a Genova perché Genova da centinaia di anni
Conosce le migrazioni
Emigrazioni sì ma anche immigrazioni e Genova sa che la ricchezza viene dal mare
Le persone che una volta abitavano questo palazzo per sanno che le ricchezze qui a Genova arrivano da oltre madre
E questo e qualcosa di qui io ho l'impressione che ancora oggi la gente dentro odissee sa
Che e qualcosa di arricchente che ci arriva proprio nella sua diversità
Arrivano nuovi profumi nuove culture arrivano nuove idea e poi più questo ha aiutato
Dai secoli a diventato Genova la città che oggi e penso che per questo fa proprio bene partirà anche con con questo pensiero in una giornata
Come come questa di riflettere su su ciò che le migrazioni possono anche darci di buono
Grazie
Io esisto nel dire che i saluti istituzionali non sono una passerella iniziale quella che uno guarda l'orologio perché devono passare subito
Perché i saluti istituzionali ci dicono chi sono i nostri compagni di viaggio
E ci dicono anche chi ci sta accogliendo e chi ci sta ospitando
E come abbiamo sentito sono importanti dicono qualcosa di Noemi e delle persone con cui noi cinta interagiamo del persone con cui gli ci relazioniamo
E quindi con questo spirito che volevo dare la parola all'assessore Mascia
Che e assessore allo sviluppo economico all'urbanistica poi magari anche altro lui ci dirà che rappresenta le istituzioni di questa città che ci sta cogliendo in questa
Veramente magnifica sala e magari avete prenotato anche del tempo ufficioso perché anche una bellissima giornata prego
Grazie sito benvenuti
A Genova perché a chi è venuto da fuori
Grazie per questa bella iniziativa io porto i saluti del sindaco Marco Pucci sono anche se sono demanio marittimo
E al lavoro
Ma dico il demanio marittimo perché effettivamente lo spunto che ha dato la pastora poco fa è interessante anche dal punto di vista la tematica che affronterete oggi perché davanti al mare
Non solo davanti all'ambiente in generale ma anche davanti al mare che rappresenta poi l'ambiente un po'per antonomasia
Siamo tutti uguali
Io penso che le diseguaglianze di fronte a ad una tempesta in mare
Scendi no immediatamente perché essi consolida la associata piena di cui parlava lo Pardi più o meno all'istante c'è un istinto di sopravvivenza sicuramente però davanti al mare siamo tutti un po'più ubbidienti un po'meno egoisti un po'meno individualisti
E capiamo che c'è la necessità di colmare un gap che è solo mentale fatti cambiamenti penso che alludesse anche a questo il titolo della di questo vostro convegno sono fisima e quelle che mio padre chiamava fisiche e mentali quelle le disuguaglianze perché in realtà
Anche se
Non tutti credono che il creato sia frutto di un unico dell'opera di un unico autore e che siamo tutte creature di un creato come diceva il pastore il fatto siamo tutti legati gli uni e gli altri e di fatto penso che dovremmo ringraziare ognuno di noi
Chi confezionato
La stoffa degli abiti che portiamo le scarpe che portiamo
Magari in condizioni di lavoro e magari in condizioni ambientali che non sono esattamente ottimali dipende un po'dai Paesi però siamo tutti legati a iniziare da quello che indossiamo qui ed ora
E questo è un elemento che ci deve far pensare ci deve fare ringraziare chi lo ha fatto anche se l'ha fatto magari inconsapevolmente anche se lo ha fatto
Magari in condizioni non ottimali
Diceva la pastora prima le esondazioni
Ci sono tanti modi di rifiutare la realtà del del creato
La cultura del rifiuto la cultura dello scarto che sì
Allarga anche a negare la dignità umana di fatto il rispetto che si deve a ogni creatura
Umana è una cultura che per alberga nell'egoismo anche autoreferenziale di chi pensa solo ai fatti suoi e profitti suoi però il problema politico e che purtroppo o meno male gli equilibri di bilancio gli equilibri economici anche dei Paesi e l'ecosistema ambientale non si risolvono allocando altrove
E i rischi e i costi ambientali ed economici in Paesi magari che sono in difficoltà in modo tale che diventano sostanzialmente le discariche
E l'estive degli schiavi dei paesi sviluppati non si risolve così anche perché poi e come se all'interno di casa tua
Destinarsi mo'una intera stanza a quelli che sono quelli che riteniamo i rifiuti o comunque immobilità Catto diventa invivibile la casa anche se solo una stanza poi piano piano o per gli odori o per l'ingombro o per la difficoltà
Poi alla fine diventa una situazione invivibile e la natura l'ambiente l'ecosistema la il legame che c'è la catena alimentare la catena biologiche alla catena del creato comunque poi alla fine ci porta
I conti perché poi alla fine
Ti vengono a bussare alle persone
Che sono dall'altra parte del mondo ma che non ce la fanno
Ti vengono a bussare l'ambiente che ha deturpato con le esondazioni e con i disastri ambientali che purtroppo anche quaggiù non la conosciamo bene
Ti viene a bussare l'economia perché l'abbiamo scoperto anche
Recentemente poi alla fine con le utenze le bollette del gas può alla fine siamo tutti legati non abbiamo la presunzione di essere delle monadi diciamo slegate scusate se vado dal politico un po'più al filosofico
Però effettivamente questo convegno mi interessa molto e non credo di riuscire a seguirlo fino in fondo però mi interessa molto perché è una chiave di lettura molto importante quella di
Legare l'ambiente l'ecosistema alle diseguaglianze
Perché davanti all'ambiente non è possibile fare un discorso di diseguaglianza non esiste la diseguaglianza esiste solo la possibilità di prendere atto di una e catena che c'è tra di noi che è una un soave giogo direi ma che rappresenta per noi è un'opportunità non solo di responsabilità ma anche di vita e di sopravvivenza e quindi e quindi penso che questo convegno questa è la seconda occasione in cui ho l'onore di portare i saluti del Sindaco ad un'iniziativa della chiesa valdese da diaconi valdese devo dire che in questo convegno punta al tuo
Però appunto giusto perché se non si inizia a cambiare un po'la mentalità anche rispetto ai rifiuti gli scarti evidentemente non c'è nella responsabilità nell'afflato di vita che ci permette di andare avanti un po'più a testa alta e guardandosi intorno perché non viviamo da soli e grazie a Dio come anche oggi
Viviamo insieme in una comunità grazie a tutti e benvenuti ancora
Grazie in effetti ci ha dato un buono spunto di di riflessione rispetto al mare io non lo so se oggi ancora di fronte al mare siamo tutti uguali forse quando siamo sulla stessa barca lo stiamo e e di diciamo no abbiamo per espressa siamo tutti sulla stessa barca però quando siamo su barche diverse purtroppo le diseguaglianze si mostrano quindi lo spunto di riflessione diciamo lo lo prendiamo in questo senso per chi effettivamente ha la fortuna di avere il mare davanti agli occhi tutti i giorni fortuna che purtroppo io nono vorrei che i avverso invitare i relatori e parlano questa mattina per i professori Ferrario Ambrosini
Luca Mercalli si raggiungerà da remoto quindi farà il suo intervento da remoto
E mattina nastro a sulla
Prego
Da tempo i ci parlerà farà un intervento in inglese ma lo introdurrò volentieri dopo ma penso di poter dire di avere tutti professore al mio tavolo perché o saputo che anche mattina serratura ha insegnato per un semestre in Afghanistan prima di doveva avvenire via
Quindi via mano introdurrò dopo alla alla prima primissima relazione sale professor Fulvio Ferrario che insegna Teologia sistematica la facoltà valdese di Teologia
Il romanzo e il titolo della sua ha il titolo della sua relazione e a mi mi sembra una provocazione ma poi ce lo racconterà neo paganesimo teologico piccolo ecologico scusa scusa neo paganesimo ecologico
Possiamo usare queste
Comodo
Grazie grazie per l'invito il convegno è stato detto puntato spero di non affondare uno subito all'inizio
Parto da una poesia di un autore che
Amo molto
Che gli ha intitolato fatalità la leggo cristiani partirono un giorno per ammaestrati i popoli
I monti dissero questo è il messaggio non sono sacri
Le fonti non sono sacre
Gli alberi non sono sacri gli animali non sono sacri gli umani non sono sacri
Nulla è sacro sulla terra
Sacro e solo Dio nel cielo
E dunque
La creazione fu ben sa che la Lizza tanto e gettata in pasto a empia avidità
Questa è la riflessione di Martì che curvati un poeta e Pastore
Della Chiesa cristiana
Il ductus è chiaro cioè il messaggio ebraico-cristiano
Di de sa che realizza l'azione del mondo ha condotto alla crisi ecologica
è la radice idee OLO una delle ma una fondamentale radice ideologica o ideale della crisi ecologica
Questa riflessione va nonostante il mio amore per martedì nella direzione più o meno opposta a quella che io vorrei sviluppare ma mi è sembrato giusto partire da questa testimonianza lirica perché essa esprime un atteggiamento che ha molte diversificazioni al proprio interno e che anche molte ragioni
Un atteggiamento del quale oggi vorrei brevemente ripercorrere la storia
Non so come si può maneggiare Doi passare alla seconda via positiva
Il click
Allora le do io il messaggio è che
Disse
Questa vicenda si può fare iniziare giacque la vicenda di cui abbiamo sentito un esito poetico immagini si può fare iniziare da un dibattito
Innescato da un uomo nonostante si chiama Stellin scritto così è un uomo
Lingua e lettere di professione storico della tecnologia in particolare medievale americano egli stesso Cristiano presbiteriano proprio
Riforma come me
Un articolo pubblicato sulla rivista Science nel mille novecentosessantasette
Le radici teologiche della crisi ecologica almeno centosessantasette aveva diciamo una consapevolezza precoce del problema la tesi di White la riassumo molto brevemente è che
Appunto la densa che analizza azione della
Del mondo ma della natura e in generale del mondo e anche come dice
Come dice giù giustamente secondo me Marti dell'essere umano sulla sacralità dell'essere umano secondo la Bibbia si potrebbe parlare a lungo
Non è un una categoria così ovvia ebbene questa tesi il mondo non è divino è opera di Dio ma non e divino
Sarebbe alla base appunto di una secolarizzazione della realtà secolarizzazione vuol dire di una qualificazione della realtà
Come non divina come anche non satanica questo andrebbe aggiunto cioè la tradizione ebraico cristiana anche sempre detto che il mondo non è demonizzato non è divino
Non è demoni ecco e che cos'è profano cioè è una realtà affidata
Secondo il racconto biblico e qui viene un po'il problema del quale parleremo alla responsabilità di chi dell'essere umano forse questo c'entra col fatto che che ha scritto la Bibbia erano esseri umani e non ad esempio fornitori chi comunque così è andata così è andata affidata alla responsabilità dell'essere umano
Il quale appunto è chiamato come chiunque investito di responsabilità
Ecco
Come diceva un autore che non era cristiano per questo lui diceva così essere umane condannato alla libertà
Ma appunto la fede cristiana ma mai compresa come una condanna sembra perché non la pensa come sarta la compresa con mondo non il dono della responsabilità è legato a un compito donino e compito stanno sempre insieme
Questa è l'idea però dicevo Guaita de facto
è andata diversamente ad esempio la lettura
Dei testi spirituali del Medioevo
Mostra che la natura era un libro aperti o pieno di simboli
Il padre cioè tutto parlava d'altro era una la natura una grande metafora
In realtà dice Whitten
Il parere quello che lui chiama il paradigma balconi hanno cioè l'idea di balcone della trasformabilità della realtà ai fini perché a fini Technology senso ai fini della vita l'essere umano a anche
Tolto alla natura questa carica simbolica e la natura è stata se qui passata la parola che non è di White sono io che interpello un po'corsa significata
E quindi la tradizione ebraico-cristiano sarebbe Aldo
L'indagine della crisi ecologica qui non c'è freccetta che bisogna passare alla prossima
E allora la proposta di White è che ripeto era un cristiano
è molto semplice cioè lui dice l'ideale sarebbe recuperare come civiltà occidentale guai te è un occidentale che parla l'Occidente
Mille novecentosessantasette certo l'orizzonte era già globale perché dopo c'era già però
La consapevolezza globale era naturalmente in costruzione allora l'ideale sarebbe un atteggiamento simile a quello del buddismo zen cioè
Una abbassamento netto abbassamento del profilo
Antropocentrica e cioè del della centratura ideologica della realtà sull'essere umano
E una visione pesa a mettere sullo stesso
A accentuare l'inserimento dell'essere umano della natura
Aperta parentesi in realtà l'essere umano sempre saputo di essere inserito nella natura per esempio perché se non sta più che attente Leonello sbrana questo va tenuto presente perché questo discorso
Che adesso sto raccontando
Si sviluppa in un contesto in cui l'essere umano sia esso sta crede di essersi sostanzialmente emancipato dalla dimensione più aggressiva della natura ma fino all'altro ieri
Ne abbiamo dovuto noi umani abbiamo dovuto difenderci dalla natura chi ha scritto la Bibbia viveva in quel contesto questa volta viene un po'dimenticato
Ma c'entra molto con il nostro discorso IRAP
La natura è ambigua lo è sempre stata
Leopardi già citato lo sapeva
Comunque l'ideale sarebbe il buddismo zen ma se si vuole rimanere dice Lino qua e nell'ambito della tradizione occidentale
Allora si potrebbe pensare a Francesco dui intendeva quello allora fu più famoso cioè quello di Assisi nel frattempo ce n'è un altro ma che viene spesso citato nel per via di questa sua enciclica
Il cui titolo rinvia Francesco d'Assisi la lauda Tosi che sarebbe
Questo non lo dice Lee Hwa il perché non ha potuto leggerla ovviamente molto prima ma la lodato sì che sarebbe una felice
Espressione in controtendenza rispetto a questo malvagio antropocentrismo eco distruttore prossima diapositiva
Mi preme qui queste White quello nella nella foto
E lui dice la crisi ecologica continuerà a peggiorare finché noi non respingiamo l'assioma cristiano lui lo chiama
Che l'unica nata ragione di esistenza della natura
Sia servire all'essere umano
Allora francamente uno potrebbe non ho il tempo qui di fare lo si potrebbe problematiche di usare questa caratterizzazione
Di White dell'essenza del messaggio biblico cioè che Lana Turchia abbia il suo unico significato
Biblico teologico cioè che la Bibbia attribuisca la natura come unico significato quella di essere al servizio io del essere umano la l'affermazione meriterebbe numerose sfumature però se ne possono indi capire individuare le radici cioè anche se uno non si riconosce in questa caratterizzazione
Se ha una minima conoscenza di alcuni testi biblici e soprattutto per la verità della storia della loro interpretazione sa a che cosa White si riferisce via positiva
Lo sa ma bisogna anche dire che il nostro uomo il White
Scrive in un momento in cui invece la sensibilità comune è molto diverso per quanto riguarda il rapporto uomo natura
è molto diversa dall'attuale anzi anche nella Chiesa cristiana è un po'opposta siamo negli anni Sessanta negli anni in cui tutto sommato la Chiesa cristiana sia la Chiesa cattolica
Ogni Concilio Vaticano secondo con la Costituzione in questo caso in particolare con la Costituzione pastorale gaudium et spes sia la Chiesa evangelica scoprono che
Il mondo è una cosa buona
Dice be non lo sapevi prima lo sapevi però è indubbio è indubbio che la tradizione cristiana sia stata a lungo caratterizzata da un sospetto nei confronti del mondo che il mondo è un dono
Che tu di questo dono ne puoi
Goderne è una parola
Non fuori luogo ma ambigua la parola classica che viene da un artiglio importante in questo contesto sarebbe fruire né fuori fruire
Il mondo è profano lo puoi toccare Lupoi manipolare lo puoi studiare
Perché la profani esazione del mondo è una importantissima radice ideologica della scienza e della tecnologia perché se il mondo è sacro tu il vero del tempio non può è squarciato non può entrare nel sancta sanctorum
Ma la tradizione cristiana un certo punto ha detto che la natura non è santa santorum e quindi tu la puoi vedere la puoi toccare la poi oggettivare perché la scienza oggettiva la poi ritagliare
Perché la scienza definisce il proprio oggetto
E la puoi trasformare tecnologicamente gli anni sessanta e anche i primi anni Settanta erano convinti che homo Faber
è bello
Cioè non è una brutta cosa può e trasformare il mondo
Anche politicamente
Puoi costruire la giustizia qualcuno diceva
Con un'eresia clamorosa cioè una brutta espressione che ogni tanto viene usata per qualcuno dice possiamo costruire il Regno di Dio a tutti quelli che son partiti per costruire il Regno di Dio sono finiti malissimo
Il Regno di Dio sulla terra voglio dire sia nella Chiesa sia fuori però ogni tanto qualche espressione volava anche nei canti eccetera Che c'erano dei campi
Per cui lei White effettivamente parla un po'in controtendenza in un momento in cui tutti pensano che manipolare
Mani polare cioè mettere le mani
Nella natura per trasformare la a beneficio delle donne e degli uomini è bello
Oggi abbiamo cambiato idea perché ha qualcuno dice abbiamo manipolato un po'troppo diapositiva
La teologia cristiana però a recepito il messaggio di White anche da parte di chi anche Ichino magari
Non ha letto quell'articolo che tra parentesi potete facilmente trovare nel web digitando li Noiret te ecologica ancora esista eccetera l'articolo è stato anche tradotto nel mille novecentosettantatré in italiano
Sì dalla rivista il Mulino di Bologna
Ma non sono riuscito a trovare sul web la traduzione italiana che pure ho convinto in un remoto passato di aver visto ma
Lo ricercata per questo scopo e non l'ho trovata vale è un articolo brevissimo semplicissimo di una chiarezza invidiabile che vi invito a a leggere
Ebbene la teologia cristiana ha cercato di eccepire questo messaggio voi trovate White
Molto citato direttamente o indirettamente ad esempio nei commenti a Libero del Genesi i due tipi che vedete qui sono rispettivamente Jorge Morvan che è quello a sinistra
E Celly non ho mai capito come si pronuncia si scrive Mac Fagone non ho mai capito se funziona ma ecco fuoco come credibile comunque Salima FI che una studiosa americana una teologia americana
Tutte e due vangeli siempre
Molto impegnati entrambi su tematiche ecologiche molto male è stato un po'l'innovatore mette idee diciamo una
Ecofin ministra dura e pura
I passi biblici
Che White che turbano i sonni di lì tuo di mai sono in primo luogo Genesi uno ventisei nel racconto quello il primo il principio Dio creò il cielo da te ha tutto era buono quell'Olimpo
A un certo punto si dice come invito agli esseri umani
Crescente
Moltiplicate lì ultimamente questo di è ritornato buono come sapete per via del
Del decremento demografico che certe moltiplicate di e governate la terra o dominate la terra dominate la terra una traduzione oggi poco amata per le ragioni di Leo guarite ma non è fuori luogo cioè se uno confronta l'uso di quel verbo
Ebraico nella Bibbia vede che dominio non è fuori luogo
Allora
La polemica di marca
White dice
A forza di dominare la terra eccoci qua
L'esegesi più recente le interpretazioni recenti credo non arbitrariamente e dirò perché vanno nel senso di dire
Quel dominare
C'entra con un custodire
Cioè è un dominio estremamente relativo la ragione fondamentale non è che dobbiamo per forza dire che la Bibbia era ecologica ore c'era Bibbia tè verde
La ragione principale è che quel dominare si riferisce a esseri umani
Difficile dare una datazione facciamo del quinto secolo quando il testo è stato scritto sì di avanti Cristo
Cioè a una generazione che non lo si sapeva anziché non era affatto entrata nell'altro poi cene
Ciò è in quella stagione in cui l'essere umano può significativamente incidere sull'equilibrio ecologico del pianeta
Quello che la Bibbia cerca di dire eh nonostante le apparenze che sono minacciose perché l'essere umano è minacciato dalla natura
Non abbiate paura della natura e considerate la positivamente perché non è una maledizione che è stata apposta sul vostro collo non è un gioco in primo luogo ma è un dono
Quello che la Bibbia cerca di di dare è un messaggio ottimistico
In una esistenza umana che è saudita perché si comprende come impotente di fronte alla natura
Questo scarto tra la nostra odierna consapevolezza della consapevolezza biblica va tenuta presente io non voglio trarne delle conclusioni non posso nemmeno farlo
In un tempo così Concilio poi non è la capacità però voglio almeno sottolineano l'altro passo
è in un altro racconto della creazione quello di Adamo eleva diciamo il
Sono plasmati sul secondo cosiddetto secondo racconto dalla creazione
Dove c'è anche poi a un certo punto viene serpente lor quello lì e lì la il mondo viene descritto come un giardino
Che l'essere umano questo dice
Allora un certo discorso eco teologico dice ecco questa sì che è una buona immagine è un giardino
E tu lo sai il giardiniere questo va bene solo che non bisognerebbe dimenticare che nell'economia del racconto il giardino è prima dopo che è successo il fattaccio qualunque cosa esso sia c'è comunque appunto il serpente include eccetera eccetera
L'essere umano non vive più nel giardino che anzi è sbarrato dagli angeli con la spada infuocata cioè la Bibbia a una senza senso piuttosto vivo ma per la forza perché il e il senso di uno degli uomini e delle donne che vivono in quel contesto della precarietà della condizione umana nella creazione la forza e anche il paradosso del messaggio va colto in questo l'essere umano nella creazione emesso maluccio
Prima ancora mio padre avete presente la Ginestra di fronte a un ostello non voto dello sterminatore Mesero l'essere umano
è spacciato acque dipinte in queste Iverson dell'umana gente le magnifiche sorti e progressive dice leopardi
I dipinti queste rive cioè nelle pendici del Vesuvio nella natura distruttrice
Che l'uomo e la donna antichi non concepiscono nel senso di distruttrice perché inquinata come Bisagno
è diverso
Distruttrice di perse è l'impotenza di chi si rivede di fronte a
Appunto per del marinaio antico di fronte alla potenza del mare ad esempio
Io gliel'Morvan scrive un libero una dottrina intitolato Dio nella creazione sottotitolo dottrina ecologica dall'aviazione ed effettivamente lui cerca di recepire
Sposa vilmente
Parte di questa sensibilità dicendo noi cristiani e cristiane dov'è molto cessare di vedere Dio come uno che sta la cioè lunedì creatore da qualche parte qui c'è la creazione siamo distaccati ma Dio in realtà come peraltro sapeva Agostino che ha scritto qualche settimana prima di molti cioè non è proprio una novità però dirlo eh più vicino
Di ciò che è vicino a me Dio è nell'archiviazione molto ma dice no nel senso che la dire nella creazione non nel senso che la creazione di io
Fin lì non aveva
Però nel senso che il rapporto di Dio con la creazione è di compere per l'azione
Che peraltro una antichissima tutto il dottrina cristiana espressa in vari modi altri punti di vista che si richiamano anche a molta ma lo superano questo è il destino naturalmente
Dei pionieri eccesso sempre superate naturalmente
Dicono la bisogna andare al di là d'esempio Salim fedi ha scritto un libro intitolato il corpo di Dio de Bodio gode in cui appunto lei dice il mondo eh
Va inteso come il corpo
Di Dio
Che Dio abbia un corpo che la dimensione della corporeità non sia estranea addio anche questo la fede cristiana l'ho sempre saputo ma normalmente il rapporto tra Dio e corpo tra Dio e carne diciamola tutta tra Dio e incarnazione di solito è stato
Declinato in termini un po'diverse diapositiva siamo quasi alla fine
Prospettive quando arriva depositi a prospettive vuol dire è un buon messaggio cioè il tipo sta finendo
Allora la cosa che io vorrei chiedere in forma interrogativa naturalmente un tipo di domanda che ci apice Benito Torino non c'è si capisce benissimo
Come uno la pensa ma la domanda chiede che io vorrei porre l'antropocentrismo come viene chiamata questa malattia terribile è davvero peccato
Cioè
Già solo per questa ragione supponiamo che io voglia rifiutare radicalmente l'antropocentrismo cioè che io voglia sostenere una specie di e come
Diciamo tra uomini in sé uomini donne altro insetti coccodrilli
Che boa constrictor Ostia siamo tutti nella stessa barca c'era nello stesso pianeta e siamo coinvolti nel medesimo destino
Bene
Ma chi fa questo discorso l'ornitorinco il boa constrictor gli insetti no lo fa sempre l'essere umano cioè qualunque Congedo eventuale dall'antropocentrismo
E è sempre una decisione ideale e pratica dell'essere umano cioè
Il mondo lo vedo dal mio punto di vista e non dal suo posto immaginarmi come sia sua posso spostarmi ma allora perdo il mio non so se mi sono spiegato la visuale
è sempre prospettica e la nostra prospettiva umana sia come individui
Sia come specie in mezzo tra l'individuo specie cioè la società
La teologia cristiana della creazione appunto ha sempre sostenuto questo che il motto l'ho già detto il mondo non è Sacchi no cui ma anche se le lamenta con buona pace di cornate questa è sempre stata la tesi
Non è demoniaco anche questo importante la storia dell'umanità delle religioni è piena di religioni dualistica
Che siccome le cose non vanno tanto bene a questo mondo per esempio si muove
E succedono un sacco di cose brutte allora uno dice ma no in realtà il mondo ai
è il frutto di un errore dà il quale bisogna liberarsi
L'ottimismo cosiddetto biblico banche viste in dialettica con quesito con le religioni in questo caso di Babilonia che invece erano
Molto appunto
Il mondo originata da una da una battaglia del leader e in cui una dea finisce squartato e sue
Membra diventano il mondo insomma
Ecco secondo me questa profani tale certamente viene concepita dalla Bibbia come una promessa non come un'autorizzazione allo scempio per l'eccellente ragione che certamente
Questo
Il modo di dire è stato coniato prima della troppo cene cioè se tu sei di l'albero su cui si è seduto il tuo futuro
Chiarisce in precarietà nel
Quindi non ti conviene questo lo sapeva anche l'uomo biblico
Faccio un esempio sono spesso oggi viene ricordato
Il riposo sabbatico anche del terreno no cioè che il fatto che del riposo sabbatico fa parte anche il fatto che la terra deve riposare
E questa è la memoria biblica del fatto che se tu vuoi coltivare la terra la applausi la usi per mangiare
Si tratta di fine serie di Zappi eccetera non è che a Dori però
Occhio
Perché se lo fai male non c'è più
Appunto se Ghiraldo su cui si è seduto
Mi sia permesso non perché sono accanto una scienziata ma in generale di spendere una parola sul debito perché ha un debito
Della teologia verso la dimensione della scienza tecnica e della tecnica cioè
Va be personalmente io sono allergico con il nei confronti dei discorsi cristiani impostati più o meno in questo tono
La scienza non spiega tutto la tecnica non risolve tutto certo che è vero
Allora nella misura in cui è vero è incredibilmente banale
Nessuno spiega tutto
Dall'altra parte però in genere chi dice così insinua un sospetto da qualche parte ci sarebbe qualcuno per esempio la Chiesa per dirne una che sa ciò che la tecnica non sa o che risolve i problemi che la tecnica non risolve ecco va be'questo tipo di bigottismo sembra momentanei assolutamente strumentale
Un atteggiamento di tipo Pantelli vista una religione di Gaia del creato e jet va un po'in questa direzione cioè in fondo questa scienza dovrebbe abbassare un po'la cresta
Io spero personalmente spero che la io sono uno di quelli che sospetta dalla scienza dei contributi intanto più urgente diciamo come è contributi contro le malattie senili cioè c'è poco tempo anzi datevi una mossa perché per quanto mi riguarda
Ma poi anche anche dice la scienza da sola non può risolvere il problema
Della crisi ma certo cioè proporre evidente un problema culturale tra i più radicali è proprio un problema del modo di essere dell'uomo nella relazione quel nella Datura questo è vero questo è vero naturalmente ma nessuno lo nega
E la cedono poi però io mi aspetto molto dalla ricerca scientifica per esempio e la ricerca scientifica che ci ha detto che se non ci diamo una mossa finisce male ma male di brutto
Quindi io credo che dovremmo liberarci come chiese
Dal bigottismo che io avevo scelto spiega tutto perché ci vuole lo sta non funzionerà
Dall'altra parte però c'è anche quello chiamato di sinistra non è se la sinistra politica ma insomma diciamo il bigottismo laicista
Che appunto fa il balletto sa che non intorno alla creazione alla danza liturgica intorno alla creazione è però sta creazione va considerata nella sua ambiguità
Che vuol dire nella sua seconda vita
Io
è un'opinione questa non posso neanche illustrava più di tanto
Non sono affatto sicuro che l'ambientalismo richieda una patina di religione panteistica sulla natura ci può essere secolari o cristiani cristiane e perfettamente ambientaliste
Nel senso che no che ha natura non ed è buona negativa
Il creato
Non è la natura ma anche questo mi dà fastidio il fatto che nel linguaggio religioso l'ecologismo a un certo punto la natura diventa il creato ne parliamo e creato diciamo la stessa cosa impiegate un'interpretazione della natura
Direi creazione vuol dire io chiedo che la natura è voluta da Dio come luogo entro il quale le donne e gli uomini possano vivere abitare questo vuol dire che l'azione non è sinonimo di natura ma di una lettura della natura diverso ad esempio di quella di leopardi che diceva che la natura e madre di Pato ma di voler matrigna invece la Bibbia dice non è né padre né madre
Ed è anche matrigna è un luogo buono dove abitare
Ecco io credo che si possa benissimo vivere all'interno di questo paradigma
Dove la parola magica e responsabilità qui va be'mi son dimenticato di non essere nel solito giro quindi io ho preso le distanze da riferimento abbondanza che è un autore che a me piace
E che parla spesso di responsabilità ma qui non mi riferisco Bonanza ma anzi Onassis
Che ha scritto questo libro sul principio responsabilità declinandolo sostanzialmente in chiave ecologica un libro molto agevole che tutti potete leggere molto consigliabile dove lui Ionas
E per Leo che di di cultura anche profondamente ebraica sapete la storia d'amicizia donare anche il rapporto drammatico con con Heidegger eccetera eccetera eccetera
Il suo discorso su Auschwitz inteso non come luogo ma come cifra del Novecento
Lui sviluppa questo discorso sulla responsabilità attenzione la responsabilità nella tempi nella categoria di responsabilità in tutte le lingue a me note che non sono molte maison quelle due o tre che si parlano è sempre una c'è da corrispondere
A chi
Sì risponde
A chi risponde l'essere umano
Nel suo atteggiamento nei confronti della natura la prima risposta risposa sarebbe e risponde ha creato oppure più propriamente risponda alla natura
Ma a me la natura non ha mai parlato uno dice neanche Dio questo è un altro discorso che al momento che al momento di risparmio perché porterebbe alle lunghe diciamo così la natura meno nel parlato no la responsabilità reciproca
Cioè il il il gioco e altre noi siamo responsabili
Nei confronti degli altri esseri umani e nei confronti degli altri esseri umani siamo responsabili del luogo nel quale essi vivono questo luogo e la natura
Quindi non c'è una identificazione ma c'è un gioco di relazione nella diversità la diversità mia vattene e la diversità di entrambi l'alterità di entrambi nei confronti della natura
La fede cristiana legge questo spazio come promessa
Spiegare per quale motivo va oltre gli obiettivi di questo intervento che grazie per la pazienza
Grazie grazie Fulvio per coloro che non mi conoscono volevo dire che nella vita oltre a fare il membro della Commissione si mandare per la diaconia sono biologa cellulare e questi sono i suoi riferimenti ma adesso diamo la parola al dottor Luca Mercalli che credo che sia l'unico ospite di questo tavolo che ha riconosciuto da tutti gli ambienti rappresentati ed altre persone rappresentante qua un volto quindi molto alata un climatologo interno è è davvero un piacere che abbia voluto intervenire in questo nuovo in questo nostro evinta Genovese mi gioca in casa anche se daremo atto Buongiorno tu dei voi dalle Alpi o almeno evitato di fare delle emissioni di CO due con un viaggio fisico questo diciamo che l'unico elemento di responsabilità del non essere insieme a volte abbassarmi
Anche una giornata genovese in presenza però in questo momento abbiamo bisogno di fare delle economie perché paint Aldo posso dirvi che mi ha molto
Entusiasmato la lucida analisi del professor Ferrario voglio proprio partire da lì così vi faccio subito il sommario di dove voglio arrivare e parto da Francesco da San Francesco che nel Cantico
A un certo punto dice
Solo ora mostrano Madre terra che nessun sistema da ente governa ecco questo mi sembra proprio che chiarisca
Quel quell'ambivalenza sobria della natura che non è nel buona negativa messo stenta sospenda cioè ci offre le cose che ci servono il cibo materie prime legno fibre tessili minerali però ci governa anche ci governa per mezzo delle leggi fisiche che Beraldo governano l'intero universo so adesso sappiamo forse Francesco ancora nel mille duecento non poteva saperlo ma adesso sappiamo che le leggi fisiche dovrebbero essere le medesime tanto su questo piccolo piano Indino della Via Lattea quando in una lontanissima galassia di miliardi di anni luce fa sappiamo che l'universo pare avere tredici virgola sette miliardi di anni e dal nome
Già in cui e nato e non sappiamo come e su questo possiamo lasciare aperta la questione ed io che l'ha fatto
Però le leggi fisiche che ha emanato quelli che si sono generate valgono da tredici virgola sette miliardi di anni e in tutti i luoghi dell'universo per quello che ne sappiamo noi che oggi e sono quelle che ci governa no
Ad Acqui anonimo la Filosofia noi abbiamo perso di nega di essere governati crediamo oggi deve essere completamente in grado di gestire il nostro futuro sulla base dei nostri infiniti desideri e questo è ciò che ci porta fuori strada immaginando desideri infiniti in un mondo finito ecco lo scontro edicolante non concerne e con il danno
Agli ecosistemi perché manca cioè la nostra specie il concetto di limite a non è che le altre specie Gerardo e il concetto di limite non ce l'ha nessuno
Le formiche non hanno il concetto di limite nel gonna Venus né qualsiasi altra forma
Casey di vita che ci sia sulla terra tutti vorrebbero conquistare l'intero spazio d'intere risorse ma sono limitati
Da quelle leggi fisiche che governano
Noi eravamo anche noi
Fino a un secolo fa possiamo dire
E la rivoluzione industriale e la rivoluzione scientifica e con una grande avanzamento della conoscenza
Permettono di togliersi di mezzo una buona parte di quei limiti che ci tenevano a bada fino al mille ottocento e sono ha fame le carestie le malattie
Il limite diciamo di comunicazione di scambio di idee tutte cosa che effettivamente oggi col progresso della medicina col progresso dei trasporti col progresso dell'agricoltura abbiamo allontanato un pochino
Poi lo sappiamo non l'abbiamo fatto tutto
Però ci sentiamo un po'più sicuri e quindi abbiamo alzato la cresta
Nel prima di alzare la cresta della scienza abbiamo alzato la cresta dei desideri anche le formiche farebbero lo stesso il mondo non è ricoperto da formiche mi avrebbero la possibilità
Ma loro non sono riuscite a creare una tecnica sufficientemente avanzata da impedire il limite delle leggi fisiche che dicono no basta così adesso c'è un predatore che mangia la formica
Oppure ai esaurito il cibo del duo posticino e io detengo guarda con un certo numero e insomma l'equilibrio delle nicchie ecologiche dei vari idiomi della terra noi siamo gli unici che invece adesso diciamo
Bene ci siamo messi al di sopra di tutti
Prendiamo tutto
è la natura continua sostentare oggi la terra
Ma abbiamo perso il concetto di limite e allora adesso condivido delle immagini per farmi delle quali sono i limiti fisici che stiamo superando in questo periodo storico
E che sono quelli che rischiano pesantemente di fare fallire la nostra avventura umana
Perché da una natura che ci minacciava oggi incredibile dica tu
Sia può noi specie homo sapiens sapiens in grado di minacciare la natura poi lei ogni tanto un due colpi di coda Civita mai più grande è la minaccia dell'uomo sulla natura che il contrario
I tre grandi temi che oggi ci sovrasta non sono proprio un cambiamento climatico la perdita della biodiversità cioè la sesta estinzione di massa
E l'inquinamento generalizzato che è poi quello che alla fine fa male anche alla nostra salute
Se non vedente mi dite qualcosa io do per scontato che voi vediate delle immagini che le cose vadano male l'ha detto anche il professor Ferrario e lo dice anche
Antonio Guterres l'ingegnere portoghese che da due mandati a capo della Organizzazione delle Nazioni Unite il segretario generale quindi voce
Conta autorevole
Credo che pesi le parole quando parla e dice di sempre più due come peraltro il suo omologo per la Chiesa cristiana per la Chiesa cattolica che
Papa Francesco più anche lui tuona pesantemente una delle cose che ha detto recentemente Bondi Ermes è che i dati contenuti negli ultimi rapporti sul clima rappresentano un codice rosso per l'umanità e Codice Rosso colpi al pericolo di vita
Il problema maggiore che nasce dalla rivoluzione industriale e l'uso dei combustibili fossili noi impariamo a smontare il carbone o il petrolio e poi gas oggi tutti e tre insieme per fare forza motrice prima erano i muscoli delle degli umani degli animali e oggi è il motore di Isella
Ebbene
Denunciando enormi quantità di fossile che stava sotto terra da milioni di anni noi abbiamo rimesso in circolo nell'atmosfera
Un'enorme quantità di carbonio sotto forma di anidride carbonica cinture che adesso si trova dove la natura aveva previsto nelle suite
Cicli attuali di non metterlo
E quindi l'atmosfera aumentato la quantità di CO due è presente il siamo in grado di ricostruire un almeno per gli ultimi
Ottocento mila anni in modo molto rigoroso piazze i carotaggi al Polo Sud
Del ghiaccio del dell'Antartide che profondo tre mila trecento metri al fondo il vecchio di quasi un milione di anni nelle bollicine di aria fossile che contiene al suo interno c'è l'aria del passato congelata possiamo dichiarare
Analizzare in laboratorio ci dice che ci sono delle oscillazioni naturali che non vi sto a descrivere causate da cambiamenti dell'assetto astronomico della terra ma quello che vediamo essi palesa forte e chiaro e che siamo a quattrocentodiciassette parti per milione di concentrazione nella nostra aria che oggi stiamo respirando e che per tutta la storia di homo sapiens
Cioè gli ultimi trecento mila anni e poi ancora indietro fino a ottocento mila anni fa
Mai si era superato il valore di trecento
Siamo a quattro diciassette andiamo per quattro e venti nel due mila ventitré mai siano superato trecento il picco che abbiamo creato come vedete è immediato e una riga verticale che
Corrisponde proprio questo al dopo cena sostanzialmente gli ultimi due secoli dall'invenzione della macchina a vapore di Gezi vuote in Inghilterra alla fine del Settecento
Più sale la quantità di giorno e nell'aria più fa caldo
La risposta del hanno sede del resto non
E quella della febbre e qui la vediamo bene nel grafico delle temperature del pianeta dal mille ottocentocinquanta a oggi
La temperatura aumentata di uno virgola uno gradi nell'ultimo secolo sembra poco in realtà e intanto la terra un sistema complesso come la sua vita dentro può essere paragonato a un altro sistema complesso che un corpo umano sebbene più limitato come dimensione però la complessità è identica allora se mettete un grado virgola uno in più nel corpo umano avete la febbre senta circa trentotto
è andata a casa apprendere l'aspirina il pianeta la febbre di fatto
E no e la causa e l'intossicazione da C o due questo grafico continua purtroppo a salire e le barrette rosse rappresentano anch'io rischio che noi corriamo di portare la terra al di fuori di quei limiti
Per prevedevano la nostra evoluzione ma che poi è una terra più calda di oggi c'è già stata però forse al tempo dei dinosauri c'erano quelli non c'eravamo noi quindi noi dobbiamo stare oggi molto attenti a mantenere
La funzionalità del pianeta entro i limiti nei quali ci siamo evoluti
E siamo recenti per o qualcuno ci ha creato ma recentemente prima c'erano altri che stavano bene anche con un clima più caldo ma non eravamo noi non era homo sapiens
Ovviamente le medie sono medie poi ci sono gli estremi che sono quelli che fanno male una media di un anno di un grado in più di dice poco ma quando arrivi a cinquanta gradi la vita è in pericolo anche per l'essere umano
Cinquanta gradi che abbiamo quasi raggiunto a fine giugno del due mila ventuno in Canada questa reale ossa che vedete qui o che abbiamo raggiunto in Italia a Siracusa
Nell'agosto del due mila ventuno
Con quarantotto virgola otto gradi che la temperatura più alta della della storia climatica d'Italia e d'Europa
Gli abbiamo raggiunto in Australia di tocchiamo più o meno ogni anno in India negli Emirati Arabi
E cinquanta gradisce una temperatura dove il corpo umano non riesce a fare nulla possono ripararsi finché durano poche ore o qualche giorno
Potremmo dire accendiamo l'aria condizionata scesa in un Paese ricco udì rifugi in una luogo ombroso e recondito in un Paese povero fai passare la nuttata
E dopo la vita più o meno prosegue ma se queste condizioni diventano via via più frequenti ecco che in tanti territori diventano invivibili e questo apre subito il tema delle migrazioni
Se l'India diventa invivibile perché avevo davvero immensi con cinquanta gradi e l'umidità del sessanta settanta per cento queste sono condizioni dal collasso del corpo umano si muore semplicemente e allora cosa faccio scampo
Scampo e vado magari in un posto dove si sta anche meglio quindi le migrazioni sono già oggi forzate dal clima e diventeranno in futuro
Sempre più massicce intanto perché siamo otto miliardi e non siamo mai stati così tanti e perché è una buona parte di quei miliardi vive in zone molto esposte come l'India dove ci sta già un miliardo e duecento milioni di persone
E poi l'Europa che si è vista negli ultimi anni
Dei valori veramente inattesi due mila ventidue è stato l'anno più caldo della storia dell'Europa occidentale i Paesi in rosso evidenziate dove abbiamo bocciato tutti i record
Storici del clima complessivamente l'estate
Più calda di sembra portato dei valori record mai visti prima
Con i quaranta gradi a Londra ce li aspettavamo fra una ventina d'anni e li abbiamo già superati oggi con sorta di accelerazione di questi eventi estremi
I grafici dei dati a lungo termine che sono molto numerosi in Italia anche Genova una bellissima serie di dati
Che comincia nel mille ottocentotrentatré e che stiamo dall'alto recuperando insieme ai colleghi dell'università Arduino ce l'abbiamo addirittura dal mille settecentocinquantatré vedete come resta e si stanno sempre più riscaldando il due mila tre è stato il debutto delle estati africane in Italia
E in Europa con quaranta gradi anche a Parigi e settanta mila morti di caldo nel due mila tre
Due mila ventidue la replica con si stima circa trenta mila vittime per il caldo il mare bollente del nostro Mediterraneo che poi porta da un atto agli sconvolgimenti
Ecologici per esempio con la diffusione di specie aliene di pesci tropicali che sono pure tossici un non buoni da mangiare e scacciano quelli nostrani oppure con una possibilità di alluvioni e Genova qui sappiamo essere la città più esposta del Mediterraneo per conformazione geografica e per piogge intense
E l'alimento delle piogge intense e l'umidità che evaporata in mare stanno a Genova è andata bene
Ma è andata male alle Marche dove l'umidità del Mediterraneo capendo di cinque gradi sopra media sieda Solidago vendita Ovest ha portato
Quella gigantesco nubifragio del quindici di settembre poi rischia e ne vedremo altre al contrario ci sono zone dove manca l'acqua ecco Torino lunga serie in questo caso delle piogge dal mille ottocentotré che invece il due mila ventidue l'anno più asciutto di sempre trecento millimetri contro novecento
Non c'è l'acqua ancora adesso le poche piogge non hanno certo risolto un problema che rischia di ripresentarsi alla prossima primavera quest'anno per la prima volta il poco ridotto a Ferrara a un rigagnolo
Cento metri cubi al secondo contro mille che dovevano passare in quei giorni di luglio
Nel grande fiume ridotto dal mantello questa portati problemi l'agricoltura la salinizzazione delle falde
Nel Delta del Po problemi agli acquedotti e rovescio della medaglia invece le grandi alluvioni che non sono poi soltanto in Italia dove si parla tanto di incuria e certamente abusivismo edilizio
A Ischia fatto la sua parte nel complicare la situazione però nell'immagine proprio di sfondo direttore della Germania
Del luglio due mila ventuno anche in un Paese che reputiamo più organizzato più attento a certi dettagli ambientali comunque sia ci sono stati duecentoquarantatré vittime per le alluvioni più intense nella zona sud-occidentale della storia
Di questa regione tedesca gli incendi boschivi dove invece non piove fa caldo
Ci sono l'altro flagello ce ne sono ovunque dalla Australia alla California quest'anno particolarmente colpita la Francia dove sono rimasti scioccati per gli incendi delle pinete sulla costa atlantica dove di solito destato il piove
E invece quest'anno alla grande siccità e caldo approntato distruzione di migliaia di ettari di foresta di conifere i nostri ghiacciai alpini se ne stanno andando
Come nel come neve o ghiaccio al sole hanno già perso sessanta per cento di superficie in un secolo mutando completamente il panorama alpino urtando la disponibilità di acqua nel bacino del Po e nel caso dei piccoli apparati addirittura estinguendosi totalmente come vedete in questo confronto di una incisione del mille ottocentocinquanta stessa zona Gran Paradiso oggi è una pietraia
E qualche volta nel morire dando un colpo di coda vedi Marmora alta un episodio assolutamente inatteso in quel luogo lì ma che è avvenuto per il caldo di quei giorni
In un
Nuovo che sembra quasi volendo da però significare questa natura
Darci un avvertimento alle quattordici e trenta di una bella domenica d'estate viene giù un pezzo in pochi secondi che uccide undici
Persone poteva venire di notte non ne avrebbe parlato neanche una riga dei giornali poteva avvenire in un altro ghiacciaio remoto poco per cominciò è invece è avvenuto in quel posto lì e a quell'ora lì sembra quasi voler dire ma dei accorgerete di che cosa state facendo cosa devo ancora fare
Lo so che sto facendo una cosa che non va fatta sto personaggi creando la natura però accidenti anche l'essere umano che riguarda ciò che stiamo facendo e non prende coscienza poi cede anche a queste visioni qui di acciaio ci ha parlato ha urlato anzi ha tirato anche un bello scarpone
Nel mille novecentosessantasette quando Wilder faceva le sue riflessioni sembra degli Stati Uniti ma Princeton un giapponese sicuro ma l'Abbé
Faceva i primi modelli di simulazione climatica del futuro
Modelli matematici che usano le le le le leggi fisiche c'erano già i primi computer che oggi farebbero ridere un telefonino fa di più ma allora erano all'avanguardia era simulazione ci dice
Più ci odore mette in alla sfera più farà caldo se mi fermo invece correggo questa lotta riesco a controllare la febbre a diminuire questo aumento di temperatura
Il gioco oggi lo conosciamo perché regolato dall'accordo di Parisi nei due gradi se applichiamo l'accordo cioè facciamo la cura disintossicante
Oppure cinque gradi se lasciamo tutto così dismesse io usuale sei Desideri continua la Lola avere fine in un mondo che invece finito veramente la questione filosofica
Per sia un coro Maraventano Aldo prenderà l'anno scorso o meglio nel due mila ventuno il premio Nobel per la fisica per questa oggi è è un Anzillotti novantadue enne
Però già queste cose erano state dette nel sessantasette sono state continuamente conferma e di fatto oggi questo è il perno della
Nei dei negoziati climatici questa è una scienza sulla quale la politica dovrebbe modellarsi
Ottaviano in fretta le emissioni passiamo energia rinnovabili cambiamo completamente il nostro approccio con le risorse terrestri e riusciamo a rimanere sotto i due gradi consegnando offre a figli e nipoti un pianeta
Accettabile non migliore non migliore di oggi
Oppure senza tagli alle pensioni d'esegesi uso alla temperatura che cresce anche di quattro cinque gradi portando il pianeta condizioni
Nuove incluso Monteleone invendibili perché la nostra specie non ha mai sperimentato prima ci mettiamo anche accanto agli eventi estremi l'aumento di temperatura e l'aumento del livello del mare che sarà una prossima
Pesante forzatura per le nuove migrazioni chiaro che se il male ti entra in casa scappi per sempre
Stanno scappando gli abitanti di atolli corallini del Pacifico ma sono pochi cominceranno da un po'a scappare i veneziani
Perché immani stanno già aumentando di quattro millimetri all'anno per via della fusione dei grandi ghiacciai polari
E nell'ipotesi in cui facciamo più militari diminuendo le emissioni stando sotto i due grandi di mare aumenterà ancora di mezzo metro
Nell'ipotesi in cui invece diamo Piero sfollare i nostri appetiti insaziabili con quattro gradi cinque viali invio finisce con l'aumento anche di un metro
Ma poi continua anche dopo quindi nei secoli successivi cinque sei sette metri di aumento del livello marino accidenti i nostri però nipoti vedranno la carta geografica del pianeta mutata e alcune delle più grandi città del mondo sono costiera quindi vuol dire decine di milioni di sfollati di immigrante climatici Mumbai
Ma anche i ricchi piangono Miami
Manhattan l'onda
E Oviedo Venezia Genova non dando perché avendo la montagna subito alle proprie spalle doveva solo alzare il mondo
Di un metro
Ma fortunatamente già forse il palazzo bellissimo palazzo dove siede già ad alcune decine di metri sopra il livello marino
E la Spagna ma questo per dire che avremmo delle migrazioni colossali se lasciamo andare tutto come stiamo facendo oggi poi c'è la perdita di biodiversità chiaramente specie si distinguono perché noi prendiamo l'ho spazio cambiamo il nuovo clima e miniere diamo inquinanti tossici e questa è la realtà lega è anche un tema estremamente etico abbiamo il diritto di sterminare tutte queste altre specie qui vero forse la formica Hall ragno velenoso non si pongono lo scrupolo
Dista minarne altre per fare la loro il loro cammino ma come abbiamo detto prima hanno dei limiti noi avendo tolto quei freni oggi non li abbiamo più col bulldozer
Buttiamo giù la foresta amazzonica
è un milione di specie viventi ha ormai le Nazioni Unite ci dicono che sono a rischio e da questo milione ci potremmo essere anche noi questo è il dato interessante rischiamo di trascinarci nello stesso gorgo che abbiamo attivato per le altre specie
Poi l'inquinamento che ovviamente nuoce alle altre specie viventi è anche la nostra salute questi sono i panorami della zuppa di plastica negli oceani
E poi vi si frammenta in micro pezzettini la mangiamo nel nostro piatto con il pesce più tutto il resto che cade con la pioggia circola con il vento respiriamo tocchiamo mangiamo e così via
Non la faccio lunga perché vado a chiudere con un po'di trilogia
è un pochino di filosofi allora intanto anche il World Economic Forum in quello che si è trovato ad agosto in questi giorni
E concorde i primi tre che grandi rischi per il futuro della dell'umanità sono proprio quelli ambientali incapacità di far fronte al cambiamento climatico il clima io venti estremi climatici e la perdita di biodiversità
Abbiamo poco tempo per evitare lo scontro questo ci frega perché accidenti non c'è tempo di aspettare che nasca una coscienza che vengono coltivate le le merendine culture ci vuole la lezione radicale
E le religioni saranno molto importanti nel dare una direzione perché
Se fosse un po'più incisive improvvisamente almeno tutti quei coloro che aderiscono i giornali dovrebbero comportarsi anche se non hanno capito il grafico della C o due
Perché gliel'ha detto loro leader spirituale
Purtroppo non è così non è accaduto così nemmeno parlavo dato sì e quindi il processo estremamente lento perché poi ci sono le forze economiche
Che remano contro adesso abbiamo anche la sciagurata guerra in Ucraina
Miliardi di euro per farne carri armati e non dal fare pannelli solari questo è il dramma anche se tutto era stato denunciato dall'Unione europea che nel due mila diciannove ha fatto
Il giro indenne dicendo dobbiamo fare le energie rinnovabili dobbiamo una di fare un'agricoltura con meno
Pesticidi diventare un continente neutro dal punto di vista delle emissioni entro il due mila cinquanta bello un bellissimo programma ma ecco una slide non è la realtà realtà è che noi stiamo fabbricando carri armati emessi
E abbiamo dirottato una quantità
Spaventosa di risorse di denaro in quell'ambito lì
E non in quello della transizione energetica che dovremmo fare e chiudo con le tre o quattro cose che sono una ricettina per l'uomo di strada che vuole tentare a dare un contributo per evitare lo schianto contro i limiti fisici
Mi ci governa no energie rinnovabili tutto dove si può soprattutto solare il sole
Lei perduti molto democratico i costi oggi sono bassi lui parlo da una petto ricoperto di pannelli solari faccio poche emissioni
Ovviamente l'isolamento termico della casa le auto elettriche poi ci possono essere una buona opzione per il futuro purché vengano caricate con l'energia rinnovabile e le batterie vengono riciclate ecco un po'di Filosofia
Piccole la nuova transizione diresse piccola deve guardare all'efficienza mano a questa ostentazione della potenza che un altro tema quindi nel vizio dell'umanità
Lascia proprio giornalaio esplorare poi perché siamo così affascinati dalla potenza fisica al punto che la Ferrari adesso fa la massa d'aria elettrica ma pubblicizza sistema che fa rumore finto
Perché se non c'è un ruolo il l'autista della Ferrari non si sente realizzato ma guarda un po'pensare che proprio il motore elettrico era bello perché oltre all'inquinamento delle emissioni di CO due non faceva neanche inquinamento acustico
Nel silenzio si medita meglio si vede che l'uomo non vuole silenzio perché non vuole meditare allora questo Colombo lo facciamo anche finto
Pur di riprodurre questa potenza ci frega intorno a questo un altro maltrattata gigantesca noi a speriamo sembra la potenza
Viaggiare meno in aereo perché gli aerei sono il modo più facile per fare emissioni sostituirla quando possibile come adesso con il telelavoro
I miei minuti stanno scadendo mangiare meno carne perché il quindici per cento delle emissioni globali arriva dall'allevamento del bestiame
Alleviamo troppi animali può va bene io non sono una radicale vengano mangio poca carne e molte verdure
Oggi siamo nella dieta italiana circa cento chili di carne per persona all'anno
Da la dieta mediterranea di cinquant'anni fa era meno della metà quindi un senso della misura basterebbe già invece di cento chili Mangione cinquanta una volta o due la settimana invece che tutti i giorni a colazione a pranzo e a cena
E ancora rispettiamo quei beni comuni non non riproducibili come il suolo la cementificazione a Genova è un fatto direi iconico
Calvino scrive la speculazione edilizia nel mille novecentocinquantaquattro mi sembra ambientando la Sanremo qui la Liguria proprio paradigmatica in questa
Di solo l'uomo non se ne fabbrica più anzi l'aumento del livello del mare di
Tenderà a mangiarsi le spiagge e le pianure costiere quindi per favore basta cemento perché togliamo i mezzi di sostentamento poi e i mezzi per assorbire la CO due perché l'unico modo per prendere un po'di C o due oltre a quello della dissoluzione degli oceani e il suolo con la fotosintesi con le piante che ci crescono sopra tutte queste cose le sappiamo da
Da più di cinquant'anni
Le sappiamo sempre meglio con la scienza che indaga questa natura profana e quindi esplorabile distolti a questo punto siamo noi che pur sapendo meglio interpretato abbastanza bene le regole di funzionamento dell'universo abbiamo deciso per cattiva filosofia per mancanza della consapevolezza dei limiti di andare contro il muro queste la vicentina che le Nazioni Unite ci danno per cercare di deviare all'ultimo minuto dice entro il due mila trenta
E allora concludo con un'altra esondazione dura
Di Antonio Guterres abbiamo la scelta ecco la libertà Etò avanzate Sergio
è una condanna o è un dono però intanto siamo sull'orlo del precipizio o azione collettiva o suicidio collettivo suicidio della specie
Quindi questa libertà veramente è venuto il momento di usarla bene perché Gutierrez lo dice con le sue parole e tutta nelle nostre mani grazie per l'attenzione
Grazie grazie dottor Mercalli per questa sua relazione
Diciamo che anche un generale invito alla sobrietà anche alla Chiesa Valdese che ricorda come chiese di stampo calvinista dovrebbe suonare anche come una un buon richiamo però
In generale tutte le cose che ci sono state dette messe insieme perché penso che
In fondo ci ha fatto un elenco di cose note no
Quello che sapevamo anche se magari qualche grafico non lo conoscevamo così nel dettaglio però messe tutte in fila
Danno la misura dell'essere sull'orlo di un precipizio come ha concluso direi
In maniera estremamente precisa
Vorrei adesso dare la parola per per proseguire al professor Ambrosini
Che riprenderà è sociologo riprenderà in parte un argomento che è stato già accennato nella relazione precedente che quella delle migrazioni climatiche
Prego
Calvinismo rinuncia
Ah scusate ho saltato il cossighiano che dite cosa grave no no è vero è vero giorno chiedo scusa Silvio cinesi
No perché l'invito alla sobrietà
Cioè l'applauso e al professore se n'è ricordato allora l'invito alla sobrietà era era totale e quindi sì allora fu diciamo così facciamo dieci minuti perché siamo leggermente in giri in ritardo alle undici e cinquanta qui va bene grazie
Perfetto e vi ringrazio vi chiedo per favore di prendere posto e soprattutto di fare Silenzio
Poiché proseguiamo con il nostro convegno
Benissimo avendo la mia grande autorevolezza
Potuto ottenere il livello di inquinamento acustico di base accettabile vi ringrazio x mi scuso per avere dimenticato la fase più importante del convegno madre Société rifocillati
Di ottima focaccia
E quindi possiamo riprendere vi chiedo solo di fare silenzio c'è ancora un po'di brusio grazie allora come avevo anticipato prima adesso diamo la parola all'
Al tema professore Ambrosini dell'università di Mila no che ci parlerà appunto di migrazioni climatiche prego grazie
Temo
Con il mio appello il coffee break di essermi mangiato buona parte del tempo abbia a disposizione quindi chiedo qua dove verranno elette perché una tranquilla pensate si possa proseguire cattolicesimo gioca brutti scherzi che si sì allora vediamo se son capace di far andare avanti sì
Quando parlo di migrazioni ormai da diversi anni a questa parte devo fare una premessa le migrazioni di cui si parla
Di cui si litiga si discute sono diverse delle migrazioni reali
Bisogna cominciare cercando di riposizionare il nostro sguardo
Come ho detto in altre circostanze la stessa accoglienza comincia dallo sguardo
Basti pensare al fatto che noi guardiamo e accogliamo in modo completamente diverso i rifugiati credimi rispetto ai rifugiati siriani afgani o di altre provenienze
Uno sguardo diverso produce un'accoglienza diversa
Ma vediamo un po'le coordinate su cui volevo
Introdurre mio intervento
A sinistra voi vedete la rappresentazione corrente dell'immigrazione quella che una volta va ridefinito l'immigrazione vista da bar sport
Ma in me ho dovuto cambiare metafora perché questa rappresentazione diventata moneta corrente e diventata programmi governativi è diventata dibattiti pubblici
Riesce persino difficile cercare di cambiare la narrazione
Dire che non è così
E allora la rappresentazione che l'immigrazione è in aumento drammatico
Fino almeno la pretesa chiusura dei porti che ritorna oggi di attualità
L'asilo visto come la ragione prevalente immigrati rifugiati richiedenti asilo sono continuamente sovrapposti mescolati confuse gli immigrati sarebbero giovani maschi che provengono dall'Africa e dal Medio Oriente di religione musulmana
La realtà dei dati è diversa certo non sono il Vangelo i dati però insomma fonti statistiche diverse convergono nelle dirci un'altra cosa nel raccontare un'altra storia
Primo che l'immigrazione da una decina d'anni stazionaria
E persino diminuita nell'ultimo anno
Da anni ormai anche se i dati non sono precisi abbiamo buone ragioni per dire che le emigrazione le uscite dall'Italia sono tornate prevalere sui nuovi ingressi
E le uscite non sono mai conteggiate in modo esauriente e tra i tanti i paradossi e che noi controlliamo molto di più UE riusciamo più o meno a contare chi entra ma non contiamo altrettanto efficacemente chi esce
Siamo intorno ai
Cinque milioni e mezzo di persone più un numero di immigrati irregolari stimato sui cinquecento seicento mila
I motivi prevalenti per cui gli immigrati sono qui sono prima il lavoro arrivano giovani adulti in cerca di lavoro poi arrivano le famiglie
I ricongiungimenti familiari sono stati comunque in tutti gli anni scorsi anche negli anni di picco degli arrivi dal mare di richiedenti asilo i ricongiungimenti son sempre stati la motivazione
Prima
In classifica dei nuovi ingressi in Italia
Sui cinque milioni e mezzo di immigrati sapete quanto contano i rifugiati richiedenti asilo duecentosettanta mila
Cioè siamo intorno al cinque per cento
Su questo cinque per cento si è accapigliata o il dibattito pubblico per anni
Inoltre gli immigrati sono almeno per metà europei poi dipende dove mettiamo i turchi
Forse quindi sono di più gli europei
Ma nondimeno certamente
Poi gli immigrati sono prevalentemente donne
Roba che
Facciamo persino fatica a focalizzare
E questo è vero tra l'altro a livello internazionale a livello europeo certamente anche a livello internazionale tolta l'Africa negli altri continenti la maggioranza degli immigrati oggi sono donne
Ultimo
La religione prevalente tra gli immigrati ecco quella cristiana nelle sue varie denominazioni
I musulmani sono circa un milione settecento mila cioè meno di un terzo del totale
Premessa quindi necessaria per cercare di
Mettere nella giusta prospettiva la nostra discussione
Secondo punto di nuovo
Un po'controcorrente
Tu sono persino stupito di essere originale perché adesso vi dirò delle ovvietà
Le migrazioni certamente hanno a che fare con le disuguaglianze di opportunità si si emigra da luoghi generalmente dove si sta meno bene verso luoghi dove si stanno i migliori meglio ma il rapporto è relativo trascuro qui il fatto che ci sono anche le migrazioni nord nord ci sono le migrazioni nord sud ci sono appunto italiani che se ne vanno verso altri Paesi europei quindi
I movimenti di mobilità nel mondo sono in realtà più complessi per esempio la Norvegia che nelle graduatorie se gli studi sulla felicità è al top si discutesse prima seconda
Al novanta mila ingressi all'anno in media ma sessanta mila uscite
La Norvegia
Al top per il welfare alle uscite anche la Norvegia ma appunto chiudo la parentesi diciamo che
Sui grandi numeri l'emigrazione vada dove si sta peggio dove si sta meglio in termini però relativi
Perché infatti nel mondo ci sono circa duecentottantadue milioni
Scusate di immigrati internazionali
Sono aumentati aumentano vent'anni fa erano cento milioni in meno quindi sì c'è un aumento
Dei numeri
Perché aumenta anche la popolazione mondiale nel frattempo come è noto quindi la percentuale è più o meno costante è cresciuta di qualche decimo di punto per essere precisi limiti
Tre virgola sei per cento della popolazione mondiale emigra fuori dal suo Paese migranti internazionali sapere cosa ha detto professore tedesco una volta ska scritto
Signori dovremmo studiare perché così poca gente mica
Se il novantasei per cento dell'umanità non si sposta dal suo Paese per male che ci si stia
I poveri purtroppo infatti sono molti di più di questo ristretto tre virgola sei per cento della popolazione mondiale quindi il rapporto tra mediazioni povertà comincia scricchiolare
Ma ancora più importante andare a vedere i luoghi da cui partono gli immigrati internazionali e qui scopriamo appunto un'ovvietà
Non vengono dai Paesi più poveri del mondo
Vengono per lo più da Paesi intermedi di cui il primo e l'India circa diciotto milioni segue
Il Messico oggi siamo sugli undici milioni la Russia è poco sotto la Cina è calata al quarto posto sui dieci milioni
Incidono certamente le grandi dimensioni demografiche di questi Paesi ma non trovate nessun Paese africano o asiatico poverissimo tra i primi in graduatoria
E mi si emigra da Paesi interventi per lo più a livello mondo e anche in Italia guardate i Paesi di origine degli immigrati in Italia Romania
Poi Albania e Marocco in realtà sono un po'il testa a testa Romania un milione duecento mila Romania Albania Marocco sono sui quattro cinquecento mila Cina trecento mila l'Ucraina è salita anche per effetto delle sanatorie e poi se volete ne parliamo
Siamo duecento cinquanta mila circa e le Filippine centosettanta mila
Nessuno di questi è un Paese dove si muore di fame per la strada
Non sono il paese di Bengodi non sono paesi ricchi non sono Paesi poverissimi
Paesi della fame
Quanti sono gli africani
Circa un milione duecento mila circa il venti per cento del totale
Ma il grosso viene dal Nordafrica Marocco cinquecento mila Egitto Tunisia
Africa subsahariana siamo al dieci per cento del totale
Ci vuole
Un altro sguardo noi
Vediamo l'immigrazione sostanzialmente sulla base e attraverso le lenti delle nostre ansie e poco
Gli istituti su chi emigra inoltre ci dicono un'altra cosa che forse ovvia
Non sono i più poveri dei Paesi di origine a partire
Perché per emigrare occorrono delle risorse
E e tanto più se i canali ufficiali di viaggio e di negazione sono bloccati
Cioè i passatori costano di più l'industria delle migrazioni non autorizzate costa di più degli itinerari ufficiali
Quindi
Per migrare occorrono risorse risorse economiche sì risorse culturali emigra di più già istruito di chi non è istruito
Di nuovo in contrasto con un'idea semplicistica delle migrazioni provocati dalla povertà
E terza occorrono risorse sociali dei contatti con qualcuno che è già arrivato e che può preparare la strada
Gli economisti dello sviluppo che noi critichiamo perché usano come dire una visione semplicistica dell'umanità delle sue motivazioni comunque ci dicono una cosa che dovrebbe aiutarci a riflettere
Dicono
Grosso modo sotto i mille dollari di reddito all'anno la gente non riesce a partiti
Sopra gli otto mila non ha più Dante interessa a partire anche se oggi la Norvegia forse le cose sono un po'cambiate
Quelli che emigrano stanno nella fascia intermedia per lo più
Le migrazioni sono a livello mondo per lo più un affare di classi medie almeno con i parametri dei paesi di origine
E di classi medie minacciate il solito che cercano di si vendono minacciato il loro tenore di vita e cercano emigrando di difendersi dal declino
Dalla caduta in una condizione sociale più povera
Allora andiamo alle
Negazioni per cause ambientali anzitutto non esiste una definizione istituzionale una categoria giuridica consolidata e qui si apre una grande discussione
Non esiste la definizione perché non esistono i rifugiati per cause ambientali oppure perché non sono riconosciute
Prendiamo un esempio fino a qualche anno fa non si parlava di persone perseguitati in quanto omosessuali
Da quando invece alcuni governi hanno cominciato a dare asilo a persone minacciate persino di morte nel loro Paese in quanto omosessuali
Abbiamo richiedenti asilo che si presentano come omosessuali
Allora il problema è se nato prima l'uovo o la gallina cioè se il problema è che non ci sono che non sono riconosciute
Di certo se un domani venisse riconosciuto l'asilo per ragioni ambientali sono certo che crescerebbe
Il numero di persone che si presentano come rifugiati per ragioni ambientali così come oggi si presentano con varie motivazioni che possono attribuire loro uno statuto di vittime
E quindi di persone meritevoli di accoglienza prendete i minori non accompagnati per fare un altro esempio
Quanti ragazzi sul filo dei diciotto anni dicono di essere minorenni per poter essere accolte altrimenti vengono espulsi e drammatico il il confine tra una accoglienza con tutti i problemi comunque
Impegnati diciamo impegnativa e costosa da parte delle istituzioni
Dei paesi riceventi e un decreto di espulsione
Che di nuovo se non li condanna rientro in patria li condanna una vita da emarginati
Quindi e la spinta è forte
A presentarsi in questo caso come minori
C'è anche un piccolo precedente in realtà all'epoca dello tsunami nell'Oceano Indiano quindi vent'anni fa circa alcuni abitanti delle isole più colpite dell'Oceano Indiano sono stati riconosce
Ti sono stati accolti come rifugiati
Intorno a questo precedente si articola anche una pressione e una richiesta di riconoscimento istituzionale e giuridico di questa nuova categoria di rifugiati
A cui va detto per onestà all'UNHCR si oppone in genere i difensori dei diritti umani si oppongono temendo che aggiungendo al
Tre categorie sfuocato il concetto di rifugiati si indebolisca la protezione per chi scappa dalle guerre delle persecuzioni
Allora chi ne parla di rifugiati per cause ambientali anche questa interessante
E le istituzioni o i ricercatori
Non è che incontrano delle persone che hanno un cartello che dice noi ci siamo rifugiati ambientali o viceversa noi siamo rifugiati per cause belliche scontri etnici eccetera
Le istituzioni coi ricercatori incontrano delle persone
Persone che raccontano una storia e notate la devono raccontare bene per essere raccolti perché nel presente panorama delle politiche migratorie bisogna raccontare una storia credibile per ottenere accoglienza
In quanto il principale canale di arrivo in particolare dal sud del mondo abbiam detto sono piccoli numeri ma
Chi viene dal Sud del mondo o riesce
A presentare una giustificazione plausibile e accettata dalle norme per essere accolto altrimenti si becca il decreto di espulsione
Per esempio ottengono più facilmente l'asilo le persone istruite di quelle non istruite
Sono più perseguitate poco
Forse sì giornalisti intellettuali forse la raccontano meglio
Però hanno più strumenti linguistici e culturali
Altro elemento su cui riflettere che di solito parlano di migrazioni per cause ambientali gli studiosi di scienze naturali
Studiosi che elaborano dei modelli previsionali
Appunto dicono ma se andiamo avanti così con il riscaldamento salirà il livello dei mari di venti centimetri dei prossimi cinquant'anni e quindi gli abitanti di tot regioni costiere
Dovranno andare via
Oppure si va avanti riscaldamento del Sahel Rella il deserto avanzerà arie tot milioni di persone saranno cacciate nei prossimi cinquant'anni
Dicono presto col ragioni plausibili
Possiamo dire che ci sono anche lavori chiuso il versante delle scienze sociali che distinguono diversi tipi di migrazioni per cause ambientali sostanzialmente tre
Primo i progetti governativi che alterano le l'ambiente di vita delle popolazioni costruiscono una dica oppure iniziano delle esplorazioni petrolifere minerarie e scacciano gli abitanti o le tribù indigene l'America Latina
Secondo ci sono i disastri naturali come le inondazioni e terremoti più frequenti come sappiamo più disastrosi
Terzo ci sono cambiamenti di lungo termine dell'ambiente naturale
La desertificazione di disgelo l'innalzamento del livello del mare le altre
Minacce che conosciamo
Notate che in alcuni casi il secondo soprattutto si tratta per lo più di spostamenti provvisori c'è in Bangladesh arrivano i tifoni inondazioni la gente deve scappare
E poi quando la situazione sì tranquillizzato cerca no ma per lo più di ritornare nei loro villaggi riprende da coltivare se riescono i loro campi
E nel terzo caso
Naturalmente il problema si proietta nel lungo periodo
Ma cui torniamo al punto precedente chi emigra perché
Le migrazioni come ho ho avuto modo di argomentare sono processi selettivi
Ci sono ricerche condotte nel Salento
Che mostrano che anche lì dove avanza il deserto parte chi ha più risorse
Chi ha più risorse in grado di decidere maggiormente se fermarsi se partire andare lontano andare vicino eccetera
Può per esempio più facilmente accedere un visto per studio
In un Paese più sviluppato
Come dice Bauman la ricchezza immobile la povertà e forzatamente radicata
Quando c'è stata la
La catastrofe in Louisiana New Orleans quella famosa alluvione
Le vittime sono stati
Quasi tutti
Persone molto povere che non avevano l'alto
E quindi non sono state in grado di scappare
Persino negli Stati Uniti
I più poveri
Subisco
Aggiungo eliminazioni sono fenomeni multi causali
Quindi
Cioè ci sono varie ragioni comprese le opportunità che uno può sperare di trovare da un'altra parte
C'è una certa convergenza negli studi sulle migrazioni
Sul punto che il deterioramento dell'ambiente concorre a maturare la decisione di partiti per esempio moltiplica ed esaspera conflitti locali già esistenti
Il più famose probabilmente quello tra pastori e agricoltori nell'Africa occidentale
Miccichè per esempio dove
Si scontrano purtroppo si ammazzano di tanto in tanto per l'uso delle terre
Ieri gli agricoltori vogliono difendere i loro campi pastori arrivano con le greggi devono dar loro da mangiare
E nascono dei conflitti su cui si innesta anche la dimensione religiosa ma che
Secondo gli studi che conosco non è quella determinante però contribuisce all'Incendio i pastori sono musulmane
Gli agricoltori sono o cristiani delle varie denominazioni o animisti e quindi entra anche quello
Quindi vedete un panorama complesso molti causale
Dove c'è più evidenza e c'è anche un rapporto mondiale che riesce ogni anno
E
Il rapporto tra problemi ambientali emigrazioni interno
Specialmente in Asia
Per esempio l'apporto due mila ventuno Global riporto qui intorno al displaced man presta sigla potete trovare e scaricare su internet
Stima e per i due mila ventuno trenta milioni di spostamenti a causa di disastri naturali
Di cui dodici milioni in Asia orientale regione del Pacifico nove in Asia meridionale quattro virgola tre nell'Africa subsahariana ma anche quattro virgola cinque nelle Americhe
Due nel Medio oriente e Nordafrica e anche ottantacinque mila persone sì obbligati a muoversi in Europa
Quindi
Il fenomeno c'è ma è stato finora visto individuato in particolare come fenomeno di migrazioni
Questo rapporto fin dal titolo ci dice che le migrazioni ambientali avvengono principalmente entro i confini nazionali
Qualche volta qualcuno mi ha fatto osservare c'è anche qualche ricerca non so sottrarmi Vietnam Laos tra qualche Paese africano a volte
Passa un fiume e dall'altra parte un altro Stato
Sì qualche volta ci sono degli sconfinamenti ma provate a immaginare adesso l'idea
Che un pastore del sei che perde il gregge un contadino che vede desertificata la sua terra
Ma come fa ad arrivare in Europa
I dati in mezzo
Per arrivare
Allora qualcuno più fortunato più intraprendente ci riesce
Ma non è un fenomeno che si può pensare a abbia dimensioni di massa
Mentre
Più rilevante che cosa di cui pure dovremmo occuparci e l'inurbamento delle popolazioni rurali
Che si spostano verso le megalopoli del terzo mondo
Le grandi città che crescono non sono più quelle occidentali di quando io andavo a scuola
Qualche secolo fa ma adesso recita che crescono sono città come Città del Messico Manila Calcutta Pechino
Le megalopoli dei paesi in via di sviluppo
Ho di qualche Paese intermedi
Arrivano popolazioni rurali e ci arrivano anche per le cause ambientali prima dette
Su questo però
Punto devo di nuovo sottolineare la complessità teniamo presente che anche indipendentemente dei problemi ambientali se un domani ci convertisse Simo tutti alle buone pratiche di cui parlava prima Luca Mercalli e diventassimo capaci di preservare l'ambiente
Livelli di popolazione rurale del settanta ottanta per cento della popolazione no totale livelli di occupazione in agricoltura dell'ottanta per cento del totale degli atti
Ma sarebbero sostenibili
La traiettoria dell'Occidente ci dice no in Italia nel mille novecentocinquantuno la maggior parte dei cattivi erano attivi in agricoltura
Il Paese si è voluto e la prima cosa che è successa in dieci anni già nel sessantuno era bruscamente diminuito il numero e la percentuale degli attivi in agricoltura anche in Africa e basta che arrivi il TAR un trattore
Un sistema più efficaci di diserbo speriamo non troppo inquinante
Qualche macchina agricola in più e il numero di braccia necessarie crolla
Anche senza disastri ambientali
Quindi bisogna tener conto della multi causalità dell'intreccio di moto motivazioni per studiare comprendere leso do di popolazioni rurali
Ci sono dei contro argomenti
In questa discussione
Primo importante contro argomento
Uno dice sono migrazioni interne forse non in questa sala ma di sicuro nell'opinione pubblica ci sarebbe un numero di persone che tira un sospiro di sollievo e dicono beh allora non è un problema nostro se la vedranno in India in Cina
Nei Paesi africani
Sbaglia
Anche le migrazioni interne sono migrazioni
Pongono problemi sociali e politici sono persone che meritano protezione infatti uno dei grandi problemi del mondo sono esattamente gli Slam X le baraccopoli ai margini delle grandi megalopoli del Terzo Mondo non è che sì sono migrazioni interne allora non ci interessano il problema è di nuovo il nostro sguardo noi ci interessiamo delle migrazioni con gli occhiali dell'ansia e la paura che arrivino gli invasori
Non per una vera sollecitudine
Per la solidarietà tra esseri umani
Secondo
Non è che i rifugiati vengono fuori così perché ci sono i cattivoni che sparano
Le il deterioramento dell'ambiente esasperando i conflitti come dicevo prima causa scontri armati anch'conflitti per l'acqua per esempio
E questo a provoca la partenza di rifugiati
Che poi sono bisognosi di protezione a quel punto i rifugiati per cause belliche qualche speranza di essere accolti ce l'hanno
Terzo gli studi sulle migrazioni dicono che emigrazioni verso le metropoli possono rappresentare il primo passo di una carriera di mobilità che in una fase successiva per esempi Pica mente la generazione successiva può produrre la voglia e anche la capacità la mentalità per esempio studiando
Per aspirare delle migrazioni internazionali
Quindi
La focalizzazione attuale sulle migrazioni interne per cause ambientali nos non significa che non esiste il problema o che non ci sono delle ripercussioni che nel tempo possono anche diventare internazionale
Qui si introduce un altro elemento che non l'abbiamo ancora evocato che gli studiosi di scienze della terra trascurano
La politica
Io lo dico di solito con un termine ottocentesco cannoni
Oggi dovrei dire Frontex
Noi abbiamo respinto e rifugiatisi negli anni
Che scappavano dalla guerra abbiamo fatto accordi con la Turchia e per quanto ci riguarda con la Libia poi con il Niger con la Tunisia eccetera per bloccare l'arrivo di persone che scappavano da conflitti tremenda
Figuriamoci se non faremo altrettanti accordi per bloccare persone che partono per il deterioramento del loro ambiente vivi
Frontex è la più ricca e potente agenzia dell'Unione Europea
C'è stata un'inchiesta
Un paio di anni fa che ha messo in luce malversazioni
Malcostume
Non rispetta i diritti umani non hanno assunto di cinquanta osservatori che dovevano sorvegliare il rispetto dei diritti umani nelle operazioni di Frontex quelli se lo
Non se lo sono neanche sognato perché altrimenti come farebbero a respingere la gente collettivamente nel mare Egeo al confine tra Bulgaria e Turchia
Nonostante inchieste la caduta del verde capo di Frontex legge arrivi
Frontex non è stata riformata i depotenziato
Quindi
Il problema è anche e soprattutto la nostra volontà di cambiare lo sguardo l'approccio alle migrazioni per rifugio per asilo ricordo che nel caso dell'Ucraina l'abbiamo fatto quindi non è impossibile non è vero che non possiamo accogliere più di quello che accogliamo quattro milioni quattrocento mila rifugiati Ucraina nell'Europa sono stati raccolti senza
Un un minimo sussulto di protesta
Quindi direi che la categoria dell'immigrazione ambientali e importante a un successo politico e mediatico perché lega due preoccupazioni sentire
Ha un effetto performativo cioè aiuta sensibilizzare a mobilitarsi
E questo va al di là della sua consistenza scientifica è una narrazione di successo
E la prenderei come un modo per ampliare appunto la sensibilità e le opportunità di accogliere
Concludo
Ora immagine
Il dibattito in realtà
Pone un polpo rilancia un problema di disuguaglianza sociale traslazione
Nel mondo qual è il maggior fattore di disuguaglianza la possibilità di passare il confine
C'è
Una parte dell'umanità cioè noi che gode di una libertà di movimento che non si era mai vista prima nella storia dell'umanità se non forse per qualche nell'Ottocento nella
Sono ora non per quanto assegna furti Gratteri da me per dirmi che devo tagliare lei c'erano e non è vero ai falsi
E allora sto concludendo
C'è uno studio del
Professore tedesco prima citato che si chiama fa est che dice nell'Ottocento a livello mondiale contavano di più e disuguaglianze sociali delle disuguaglianze geografiche cioè un artigiano in Francia o in Cina più o meno guadagnava lo stesso con le proporzioni costo della vita un operaio
Non era tanto diverso dalla sua condizione
Oggi è lontanissima
Oggi guadagna di più un bracciante agricolo sfruttato in Calabria di un medico in Africa Sub Service
Cioè i confini
E i vincoli della mobilità sono il più grande fattore di disuguaglianza a livello mondiale
Il deterioramento ambientale esaspera questi squilibri
Questa disuguaglianza sociale transnazionale
Ma la soluzione dove va cercata secondo me non tanto nel dire adesso riconosciamo anche i rifugiati ambientali
Continuiamo a creare delle categorie
Ho fatto prima l'esempio degli omosessuali dei minori non accompagnati cioè siccome chiudiamo le frontiere e poi si cerca di individuare qualche interstizio qualche spiraglio per riuscire a salvare fare entrare qualcuno credo invece che vada ripensato il disegno globale della del diritto alla mobilità
Diritto sancito dall'ONU
Nella sua carta dei diritti umani fondamentali quando un tempo la polemica era contro il blocco comunista che non lasciava uscire le persone
Ma il diritto alla mobilità sancito dall'ONU non ancora rispondendo diritto a essere accolti da un'altra parte
Il Global Compact
Perché l'Italia non ha firmato ed è già dimenticato in realtà cerca di mettere le basi per una governance globale in cui ogni anno i Paesi
Più sviluppati o intermedi si mettano d'accordo sull'mettere a disposizione un certo numero di possibilità di ingresso per coloro che a certe condizioni aspirano ai
Ecco io credo che sia lì che va cercata la soluzione nell'affermare il diritto alla mobilità più che nel cercare la strada di un ulteriore categoria di vittime da proteggere grazie
Grazie grazie per averci proposto insomma questa
In effetti questa visione di di cambio di di di paradigma
Adesso darò la parola al dottor mattina NASA fatto un lampo
Mattina è arrivato e afgano e in Afghanistan è un'attivista sì e dei diritti umani che per l'ambiente
Si è laureato in Scienze ambientali e l'amo ha lavorato e collaborato col Governo in Afghanistan prima che tornassero potere i talebani
Cosa che lo ha costretto alla fuga de a al momento in Italia con me
Come rifugiato
Lui farà il suo intervento in inglese
Ringrazio anche la dottoressa Maria Francesca Lenzi che è una nostra operatrice di Parma che farà la traduzione consecutiva
Prego
Lemmi come Enzo vedremo falla maestà fonte compassione
Permettetemi iniziare nel nome di alla di sicuro inglesi misericordioso il compasso niente
Seniore e Semioli e uno alle ore e un piacere per me parlare e agire in questo grande evento e portarvi la forza di un Paese che attualmente funziona ventisei la mente e sotto sanzioni
Mentre la crisi ambientale e climatica sta divorando ogni possibile sostentamento dei suoi abitanti
Sì la forza viene dalla mia patria
L'Afghanistan
Prima di tutto grazie a di acque mia valdese per avermi dato di opportunità di parlare agli vento di oggi sulla lotta dell'Afghanistan
Per l ambiente e la se spendibilità
Allora è il mio italiano finito adesso vorrei
Ad esse ugola recante mio mare in inglese
Grazie
A sa nen parmense all'Est Antoinette Enzo saggia se stacchi di testa ove degli arresti affine Haute eventualmente al effetti utilmente clan RAI sesta in Afghanistan qual noto troppo e arazzi
Le case agenzia of the fra i sessi o a scontro è sentita un play
Deve la ma intende sette presidenze ore everything is Anet flirt Max Confort era hanno la ho perso ai ponte in Val mentre stazione Belletti
Come ambientalista e attivista per il clima e la giustizia sociale nel corso degli anni ho visto come gli sforzi ambientali per affrontare la crisi climatica in Afghanistan
Non siano stati una priorità assoluta perché l'urgenza della crisi è stata costantemente sminuita
L'industria dello sviluppo ha avuto la precedenza su tutto il resto lasciando molto spazio agli orrori e alla mancanza di supervisione sulla sostenibilità ambientale
De Spy testimoni ma il conte Pietro intellettuale fra i sessi afgane sta nel sentirsi a Sestriere salotto most devasta i trent'anni disaster
De Sio Alloni mi batteva Stephens l'Agenzia dal provenzale sennò Endgame della fama annuali fa era estate senza quel Nore sorse ante nichel K se ti orde di fatto a tale tesi nemici alla banca dello sessuali veri veri
Nonostante il suo contributo minimo alla crisi climatica l'Afghanistan avvisa ha vissuto alcuni dei disastri climatici più devastanti
Solo quest'anno abbiamo avuto alluvioni devastanti in diverse province neve in piena estate e incendi boschivi incontrollati
In assenza di risorse e capacità tecniche del salita delle autorità de facto le perdite sono state molto pesanti
Assente Claps devono sanare o anzi Canzian forte Pappi lei sa va a farmi clan price da mostri alle sentenze Afghanistan spese
E testa Luzhkov spazzatura ladre e scalette incrementare in fra i sessi sa Cespa prezzi forense Chieti a blackout
Anzani tesa
Alle prese nel Sichel clan eccentrico ex consulente vetrina Afghanistan anch'ex nei pressi
Dopo il crollo la popolazione al gruppo ha dovuto affrontare una serie di preoccupazioni urgenti ma per me la crisi climatica è la preoccupazione più urgente che l'Afghanistan sta affrontando è la causa alla base di molte altre crisi umanitarie che si stanno intensificando come la povertà l'insicurezza alimentare la salute pubblica e i servizi igienici
Su scala regionale il cambiamento climatico alimenta il conflitto tra la ska fa l'Afghanistan che i suoi vicini
Della caldaia porrei sino al e foreste combatte tra i sessi quelli ittico e ne Belletti gentilmente Maskawa Net mai crescente ammanettamento fecero nazional risorse
E noir comiche nove strumenti transizione mordente a causa Antipa la stella ex ante causam Zoff cause su quel tende introversa Bohigas lastra
A Dallas Gambara Sky SISTAN fodere sesta ottava quanto Paola opera Afghanistan l'ansia lette allestì una pausa del clan spesso a far canestro
La mancanza di dialogo e di sforzi a livello regionale per combattere la crisi porterà all'incapacità di affrontare la migrazione climatica di massa e la gestione delle risorse naturali condivise
In una sola settimana nell'agosto due mila ventidue più di mille persone hanno perso la vita i migliaia di case sono state trasformate in un rovine dalle a e al alluvioni improvvise
Mentre un gran numero di emergenze
Si è sviluppato da quando i talebani hanno preso il controllo dell'Afghanistan l'anno scorso poco si sa della sua crisi climatica
Aveva gestori per noi ente Afghanistan esige esperienza in assemblee Antezza Dent col dovevo FEX lingua ASI Speak Now
Anders folti human rights anzi aventi causa all'arresto avventurosa incide pensa per Provenzano
Per no Akira detta compaia tra palpeggiamenti est danzato il calcio il fax al formarsi
Dei suoi azionisti dei è in crisi infuria insetti rettili ancora Anpa operati queste sedi forte Rural pochi e Lecce da Tre Lai entrare io nacqui calce
Ma la storia non finisce qui
In questo momento all'Afghanistan sta vivendo un'ondata di freddo estremo senza precedenti centoquaranta vite umane e settanta mila capi di bestiame sono morti congelati in diverse province
Non ci sono ancora dati precisi sui danni subiti dalle colture agricole ed agli agricoltori
Questo aggrava la crescente la crescente insicurezza alimentare la fame e la povertà soprattutto per le popolazioni rurali che dipendono interamente dall'agricoltura
Desidero suddette ex ante of the facilità afgane Stano esistenza in Odin pazzo ascolana cento
Ande catastrofe torchi cioè data questa scansione Anile Sachsen stecche enti nasce la linea internazionale
Questa è una rappresentazione veritiera del fatto che l'Afghanistan sta sperimentando tutti gli effetti del cambiamento climatico il futuro catastrofico scuro che lo attende a meno che non si agisca a livello nazionale internazionale
No io mancava questione Nico ormai avesse il suo Feng realmente stazioni Belletti speranza in Afghanistan accanto ai serie si affetta il pane guarnite sassarese
A annoso poi console anch'io ma sale vai lei sa of Human Rights
Vi chiederete ora come viene vissuto il tema della sostenibilità ambientale in Afghanistan un Paese gravemente colpite da disastri da disastri climatici e anche da conflitti e gravi violazioni dei diritti umani fondamentali
Senza Afghanistan Aspen pamphlet Tana Andes forse solo antichi ciò temporalmente al stazioni delle Tricase no benché vende pare Tizio e cuore di uso del fax Pesco altrettanti mentale in palinsesto certe del parere sia uniforme
De Servi cosa annessa canto insisteva anti ISFOL escano sull'arresto all'Orpheum parmense stazioni delle
Poiché l'Afghanistan è stato a lungo in preda conflitti disordini
Alla questione della sostenibilità sostenibilità ambientale non è stata data la priorità necessaria a causa del fatto che i conflitti e le crisi umanitarie hanno spostato la priorità da essa
Questo perché è un Paese non è stabile e pacifico non può prosperare e lavorare per la sostenibilità ambientale
Avevo Hans se ne particolarmente immenso a notte beghe speech USA in Afghanistan
Quante beghe striscio data Afghanistan stesse annui quanto inizio feste agente slang più de Salsa presenziando la quinta forza Gamla Stan potenziò attenuante
Fuori stampa lei al conducente intimiste che al PIP il PC è specie lì e mentre si sa si declina Toscolano esentati verso attualmente assai Lescoeur
Lo colpì per la nota alla equivoci abita Morvan prodotte via Impex ascolane centro ammazzo il disastro
Tuttavia lo sviluppo sostegno insostenibile rimane uno dei maggiori problemi che l'Afghanistan sta affrontando e continua ad affrontare in quanto legato all'autosufficienza e allo sviluppo del Paese sia a breve che a lungo termine
Ad esempio l'inquinamento atmosferico comincia continua a uccidere persone ogni anno soprattutto nelle stagioni invernali al punto che studiosi e attivisti lo hanno definito un killer silenzioso
Le popolazioni e i mezzi di sussistenza locali sono diventati più vulnerabili agli effetti dei cambiamenti climatici e dei disastri naturali
Vespa Alpes stampa presso la smetta impasto anti sfottere paprika parmense
E ieri a fine palmenti al sessione Bellesi Tanzi deve sapersi saliti anche in veramente la chiedeste Networks Bozzo de tipo all'antica veramente dica molti consensi chiarendo ambientalmente aveva quasi vuole essere il da Zhang centrale Now
Escalation Porretti
Andate forse ASPI Polti quanti ne chiedo l'area anzi e se ne va al a processo saccenza incallito splash Sex and suoni
Nonostante questo negli ultimi vent'anni di governo della repubblica sono stati compiuti buoni progressi nel campo della sostenibilità ambientale
Grazie alla società civile e alle reti ambientalisti alla popolazione che il governo sono diventati più consapevoli e attenti all'ambiente
Tuttavia quel che è peggio è che le sanzioni hanno accresciuto la povertà costringendo le persone a continuare a fare affidamento su approcci non sostenibili come la plastica mono uso e così via
Nava Candy umana alla questione New armamenti
Quali strane censure mosse impotenti rifiuti e tocca Pato nel campus eventualmente gli stessi periti in Afghanistan quel desco Essen cambiando sempre presente in sé un fax Capote Plum Cenci impazza in Afghanistan
Quindi vi darò la prossima domanda Kevin sarà venuta in mente perché il cambiamento climatico è il tema più importante di cui parlare quando si parla di ambiente e sostenibilità in Afghanistan
A questa domanda si può rispondere presentando alcuni fatti sull'impatto dei cambiamenti climatici in Afghanistan
Forte queste anche della nei sensi clan accesa Macrotec io c'ero
Basta raschiare sanando il reggente e casette dei dialetti ex presenta fra i sessi acquistò risentito anche disastri in Afghanistan in Pakistan in panca dateci anemia
E in passato already pingue Nesta in Afghanistan presentò la stranezza destino Endgame Dellas amore allo stato Wi-Fi è stata immensa
Per l'Occidente e i Paesi sviluppati il cambiamento climatico è una questione di futuro ma per l'Afghanistan e l'intera regione e la realtà di oggi
Una crisi presente come abbiamo visto dai recenti disastri climatici l'Afghanistan il Pakistan Bangladesh India
Gli effetti sono già visibili in Afghanistan le ricevuti inondazioni la neve in piena estate e gli incendi
The Cal pezzetti ascolane centri ANEST entra l'ente gestore ad al proprio un Sensale anzi essa Czeslaw Milosz Pometia impudenza e diretti de Splash rientranza segni particolarmente file nasce dalla invece al consulente oralmente mora importanti ante aria gente già scarsa
La complessità del cambiamento climatico e le sue interconnessioni con altri problemi estivi del come i mezzi di sussistenza la povertà in sicurezza alimentare dispone lamenti lo sviluppo sostenibile
L'alimentare i conflitti nazionali e regionali rendono il tema più importante e urgente da discutere
Da Costanza Crippa s'accentua Sas in Afghanistan Finance la Slepoj Fornezza estetico al mio e di fronte a quel carcere Antoine stessa alle sette
Antoine Scheda ottenendo anse stendeva al web mette in Afghanistan muore edite pendente densità al staff alla da ora in poi non può anche me che statua in eccedenza fioriscono en plein a hanno mai crescendo in Afghanistan ammende recente analizzassero pezzo crollate alimentare in paesi
Il processo di ricostruzione post bellica finanziato in gran parte dagli aiuti esteri ha spostato l'economia dall'agricoltura al settore dei servizi ed è stato portato avanti in modo insostenibile rendendo l'Afghanistan più dipendente dagli aiuti canto sufficiente
Un altro punto importante da sottolineare è che il cambiamento climatico alimenta i conflitti e l'immigrazione in Afghanistan e in Afghanistan e nella regione e aggrava diverse altre crisi umanitarie nel Paese
Allora greca ce la Nazione il Resto esterni remember Foundation a Fabiani stanze calmi effrazione sbatte che il falco lamentata attese nel mitiche sino in Afghanistan
Club Med esausta Versace Strauss Plastic queste Uncle pezzo del a quel tanto inizio affermò al morso verdi
McCain deride i Genesis andò Authorities BasicNet Emergency Relief André Capretti decise occorre stesso al proventi l'altra Inter l'affluenza all'Afghanistan nel contenitore in mente e nel anzi assegni del del Palazzaccio vece angolo volesse ENA liste Palazzaccio invece
Tuttavia l'agricoltura e le risorse naturali e rimangono il fondamento dell'economia afgana se non si interviene per l'adattamento e la mitigazione del clima in Afghanistan e disastri climatici come siccità inondazioni ondate di calore ondate di freddo continueranno a verificarsi con maggiore calma gravità
Rende rendendo le agenzie umanitarie e le autorità impegnati in attività di soccorso e recupero
Chiaramente ciò impedirà lo sviluppo a lungo termine e l'Afghanistan continuerà a rimanere in una situazione di sviluppo insostenibile o peggio ancora di minore sviluppo
In cantonese nausee uguali se devi troppe volte la Santa Messa finance e miglior a nato a Gela Lacan triste
Otto anni accende eventualmente lo spazio protezione facessero colte in Afghanistan Fazio Kanza che ti diverti afgane stanno a Sumatra presente Adele mai permessa ascolane centottanta del sesto otto enti settanta Apprentice avanti
In conclusione mentre oggi si parla di finanziamento delle perdite e dei danni in Europa in altre nazioni sviluppate in Afghanistan tutti i progetti di protezione dei clima e dell'ambiente sono sospesi
Per due anni consecutivi l'Afghanistan non è stato rappresentato alle conferenze sul clima delle Nazioni Unite Cop ventisei ecco ventisette
Asana fieno parmense all'Est deste Stars mi da attuare leaders de mantovane tax informa canticchiando a San Francisco guerra Aztec scruta nel nord accanto informalità e la da Potenza l'Afghanistan condurre Vanessa Russo anti quei decessi nei pressi ti te cacciano Ana de Saint anche di notte infinite pagine statura sto
In qualità di ambientalista afgano mi disturba il fatto che i leader mondiali chiedano un'azione per il clima a un Paese sottoscritta sottoposto a sanzioni mentre escludono quello stesso paese
Da qualsiasi dialogo che garantirebbe all'Afghanistan di lavorare su se stesse e con i suoi vicini per agire e allo stesso tempo non portano avanti progetti che sono stati bloccati
Sì ottime che ciò temporalmente sestine Peletier spinning Nolte in Afghanistan attaccanti stravinse in quanto l'ex human rights vai lei senza Antezza per dimenticare in palinsesto
In breve la sostenibilità ambientale viene ignora ignorate in Afghanistan perché il Paese vive conflitti violazioni dei diritti umani e diverse crisi umanitarie
La statua del resto Don't Forget afgana San altamente pendente entri perché i santi Colazzo annusando a San Francisco afgane stanca nottata
Sì anni mettiti etica eventuale fai sesta nel sponde
E casa in seta più fan sanate per me l'immobile quei cimeli Minsk crinale Amstetten Siniscola inattesa stress radar ventitré venti metri rispetto all'onda adatti Declan paese sannitiche
Ultimo ma non meno importante non dimenticata in Afghanistan
Come Paese dipendente dagli aiuti che ha recentemente crollato ed è sottoposto a sanzioni l'Afghanistan non può adattarsi e mitigare l'attuale crisi climatica da solo
è stato
Impostato per funzionare al minimo indispensabile che realtà significa solo ripulire dopo i continui disastri climatici piuttosto che adottare misure preventive e tanto meno adattarsi alla crisi uniti Carla
Sono afgane stancano Francia ministro lei sa eterno arte l'attrice impresso e nasi Manin parmense e fors'dato dal San Paolo e sprona il settore en genere venivo e da Ozon support
Non può funzionare in modo isolato non ha illuso di investire in tanti sforzi ambientali che potrebbero anche valorizzare il settore privato e generare entrate senza un certo sostegno
Avevo provvedeva in spinto al tema investment potente afgane stanze fight Against qua ne ha cento
Kahn storte Caminiti testa mi chiedesse Lucenzo dato al costo effettivo anche l'ESA baldanza fax dal canto danza in Senato invece Solutions
Ma con le persone giuste l'investimento nella lotta al cambiamento climatico in Afghanistan può iniziare con soluzioni basate sulla comunità e sulla natura che sono efficaci dal punto di vista dei costi e possano alleggerire il peso delle sanzioni
E che possono diventare poi soluzioni nazionali e regionali
Beh io te lo fa Afghanistan artefice Anhui nitidezza porto Frente Nacional cammini tizio prende il vecchio anche in parmense liste semi per seducente chiedetelo al e Nadal folletti di campo allestiranno
I giovani dell'Afghanistan sono il futuro e abbiamo bisogno del sostegno della comunità internazionale per portare sul tavolo soluzioni efficaci ed ecologicamente sostenibili affinché diventino politica che legge
Sto don forchette Afghanistan anche stomaci Foglietta emana attenzione
Grazie a grazie mattina no ritieni microfono perché magari dicono volevo no volevo dirgli che cioè in effetti la la sua relazione ci ha mostrato a in modo molto chiaro in parte quello che c'era stato anticipato nella relazione precedente e poi anche le le contraddizioni che derivano ovviamente quando ci sono dei dei conflitti così forti e poi c'è ci sono le sanzioni e quelle sanzioni ovviamente ricadono su tutti e su tutto
Portando a una specie di di di di circolo che che e peggiorativo su tutti i fronti quindi grazie davvero di questo testimonianza prima di passare alle parola la parola a Loretta per le conclusioni io volevo ringraziare molto i i relatori che sono intervenuti
Non abbiamo in realtà tempo veramente per accogliere delle domande dal pubblico però poi alla fine insomma relatore sono ancora tutti qua a parte chi è intervenuto da remoto e quindi potrete fare fare delle domande
Se se lo desiderate quindi vi ringrazio veramente per le vostre relazioni che hanno insomma reso vivo interessante questo convegno e passa la parola a allora età ma anche e la responsabile disservizi intrusione della CIA sedi per le conclusioni
Microfono
Allora abbiamo smontato il microfono funziona ancora
Ma se ora le conclusioni compito difficile perché insomma di materia oggi ce n'era veramente tantissima
Io dirlo giusto due battute davvero anche perché siamo riusciti a stare nei tempi e quindi non voglio assolutamente essere io a rovinare il lavoro di Monica nonostante il coffee break
Prima però voglio davvero ringraziare Greta Colombo che per tutto il tempo è rimasta là in fondo alla strada ma insomma lavorato molto ha consentito questa impeccabile organizzazione e quindi grazie Creta
Io ho boh proprio concludere raccontando un po'l'esercizio che ho fatto questa mattina
Ho provato mentre ascoltavo i relatori che parlavano ho provato a rappresentare nella mia testa una mappa del mondo
In cui sono rappresentate le circolazioni i flussi gli spostamenti sul sul dalle varie parti del nostro pianeta non solo delle persone ma anche dei beni materiali e immateriali
L'esercizio mi è servito perché questa rappresentazione grafica facilità secondo me
La comprensione proprio delle interconnessioni che ci sono tra vari fattori
Che influenzano la crisi in via ambientale scusate che influenzano le migrazioni che influenzano le ville diseguaglianze sociali
Il professor Ambrosini ce l'ha detto molto bene c'è una complessità delle questioni non si possono ridurre e semplificare così tout court perché sono tanti i fattori che poi intervengono quindi avere delle soluzioni semplicistiche
Non ci aiuta perché comunque come ci ha ben spiegato intervengono poi tutta una serie di altre
Conseguenze di
Di di affetti che si presentano che cambiano quello che noi pensavamo essere molto molto semplice da risolvere
In questa mappa mi sono segnato alcuni appunti delle cose che metterà i intanto i flussi migratori delle persone certamente e magari mettendo anche in verde le le persone che si spostano liberamente e in rosso quelle che invece liberamente non si possono spostare e quindi devono
Cogliere i vari espedienti che che riescono a trovare per potersi spostare non potendolo fare legalmente
Poi ci metterà i sicuramente gli spostamenti delle delle materie prime
E quindi immagino della mia mappa di a vere evidenziato in modo molto chiaro dove sono umane o grazie
In modo molto chiaro dove si trovano in maggioranza determinate risorse che sono le risorse che però vengono consumati in tutto il mondo e qui pensavo alla questione dei desideri di cui ci parlava il il professor Mercalli
Perché è vero che ne abbiamo tanti desideri e facciamo il possibile per raggiungerli senza sempre porsi il problema di cosa comporta soddisfare con i nostri desideri
E quindi appunto dove si trovano la quantità il costo anche qual è il costo di partenza della materia prima e qual è il Po il costo finale
E poi ci metterà i prodotti chiaramente non possiamo mettere i prodotti di tutto il mondo però prodotti che siano particolarmente significativi quindi sicuramente le armi dove vengono prodotte dove venne dove dove si spostano e anche il cibo perché comunque ci vorrà mai viaggiava in tutto il mondo noi più o meno in qualunque posto ci troviamo perlomeno noi occidentali possiamo mangiare quasi
Ogni ogni cibo indipendentemente dal posto dove è stato coltivato
Poi ci metterà i servizi
Quindi servizi la prima cosa che mi è venuta in mente i dati cioè sappiamo che oggi
Chi raccoglie i dati chi ha questi immensi Claudio combinati di tutto il mondo ha un potere quasi infinito
E poi ci metterà il movimento di denaro non so se può essere definito propriamente servizio ma sicuramente il flusso del denaro nel mondo
Determina molto nella vita delle persone
In ultimo mi sono segnata oggi l'argomento l'abbiamo trattato di striscio a ma mi sono segnato i rifiuti
I rifiuti sono un'altra cosa che circola per il mondo
E tendenzialmente in una direzione che è opposta a quella dei flussi migratori quindi credo che anche questo è un altro argomento su cui i figli si potrebbe riflettere molto
Cos'altro dire io in questa mia
In questa mia mappa così virtuali che ho provato oggi a a costruire nella mia testa per provare a raccogliere davvero tutti
Degli spunti le informazioni che che ci sono stati dati
L'ho l'ho fatta proprio per provare a mettere insieme le cose provare a
Come dire a definire un quadro più chiaro della situazione perché è vero mi ha fatto molto riflettere il il professore Ambrosini tendiamo a semplificare sempre tutto forse anche un modo un po'per affrontare una cosa che è talmente complessa che ci sembra talmente più grande di noi che va bene diciamo appunto
Mangiamo meno carne
Facciamo più attenzione all'ambiente ricordiamoci di chiudere il rubinetto dell'acqua mentre ci laviamo i denti che sono tutte cose assolutamente verissime da fare però non non si fermano ferma lì dobbiamo avere davvero
La capacità intanto di andare a cercare le informazioni giuste
Che sono quelli appunto di di di costruirci questo quadro e viaggi lire in modo responsabile
Verso il
Casa nostra direi perché poi in fondo il pianeta è la nostra casa
Se noi percepiamo il pianeta come la nostra casa Comit specifiche come ci dicevano i relatori
Cambia già il nostro sguardo perché non è una cosa altra da noi ma è la nostra casa il posto dove viviamo e le persone che lo abitano sono
I nostri fratelli le nostre sorelle i nostri amici la nostra famiglia
Quindi per chiudere cosa cosa posso dire
Allora sicuramente avrà mai lo lo sappiamo tutti non c'è tempo
Bisogna agire ognuno di noi nel suo piccolo può essere attore del cambiamento
E quindi l'unica cosa che mi viene in mente di dire per chiudere questa bellissima mattinata
Proviamo a uscire da quella porta pensando che il domani incomincia oggi grazie
Grazie a tutti e a tutte per essere venuti