Eccellenze Afrodiscendenti - Intervista a Justin Randolph Thompson, artista di origine afro americana

Radio radicale fino a che non verrà approvata una legge sullo ius soli
Tutte le puntate di fortezza Italia trasmissioni sulle chiusure della politica e dell'informazione
Sull'immigrazione e non solo saranno dedicate esclusivamente alle italiane e italiani afrodiscendenti attraverso lo spazio curato da Marilena del di un Monza sulle eccellenze afrodiscendenti
Che sono tante e per lo più misconosciuto dall'informazione mainstream
Questo è il contributo che come trasmissione vogliamo dare alla battaglia per un diritto sacrosanto di cui si discute da decenni e su cui la politica continua a non fare niente
E a oggi come ospite di eccellenze afrodiscendenti abbiamo Justin Randolph Thomson artista e cofondatore dell'associazione Black chiesto l'Imam
Grazie per essere con noi a Radio Radicale
Ospedaliero
E allora come sempre passo la parola Marilena da limosa per condurre le danze grazie mille Andrea Graziana se esco il tedesco Petricich
Ho deciso di intervistare Justin Brando FAMP San qui eccellenze afrodiscendenti
Per celebrare al meglio questo mese di febbraio storicamente dedicato alla Storia Afro discendente nel mondo si chiama come dicevi veneto Andrea Black History Month in mese dalla storia nera
Ed è l'alto soprattutto grazie al contributo dello storico afroamericano Carter Godwin Aguzzano all'inizio del ventesimo secolo per opporsi all'invisibilità azione dei successi della comunità nera negli Stati Uniti
Oggi noi vogliamo fare la stessa cosa e cioè celebrare i successi della comunità fra i discendenti in Italia
Attraverso la voce di un altro studioso fra americano
Justin che un Numidia artista educatore e cofondatore di un progetto del ricovero riprenda che vuole ricostruire e valorizzare il contributo delle persone neri in Italia
Attraverso iniziative di iniziative culturali rivoluzionaria in questo Paese scopriamo insieme come e perché
Grazie per essere qui con noi Justin è benvenuto
Grazie ancora per l'invito il
Justin tu sei nato a ex Chievo New Yorker e dal mille novecentonovantanove a oggi vivi tra l'Italia e gli Stati Uniti poi condividere con noi la tua storia quella della tua famiglia e il modo in cui vivi questa duplice identità
Petto intanto cessi sono nata fischio miglior crea all'età più o meno di di vent'anni ho deciso di di andare all'estero a studiare l'arte
Questa è una decisione nel contesto dell'università americane che abbastanza soletta
Realtà o sotto l'Italia per caso non non c'era un motivo in più che mi ha portato qua fatto sta che quando sono arrivato era la prima volta che uscivo fuori dal Paese a per più di un piccolo viaggio ne accerto letteralmente gli occhi col fatto che c'è nella mia famiglia diciamo da da entrambi i genitori
Da da tutti i nonni una riflessione sulla storia delle afrodiscendenti nel contesto americano c'era sempre stato il piccolo il mio nonno ha contribuito in tanti modi alla storia dell'Iraq degli afroamericani
Ha spinto molto all'educazione intorno a queste figure a queste storie e quindi in qualche modo quando sono arrivato qui in un certo senso stavo già cercando di trovare collocarmi di fronte alla più discendenze in questo contesto e quello che ho trovato era una cosa che lo conoscevo minimamente e però mi ha mi ha allargato a tutta la prospettiva alla visione
Ecco tu Justin sei innanzitutto un artista a me è rimasta molto impressa una tua dichiarazione a terra ATP dai rinculo parlavi dell'arte in Italia dicevi
Per quasi quarant'anni il mondo dell'arte contemporanea è stato costantemente schiacciato da una svaluta azione del lavoro artistico e dalla mancanza di rispetto verso l'arte come professione
Oltre a questo un opportunismo crescenti a posto gli artisti in competizione tra loro piuttosto che come colleghi sul campo
Aggiungiamo a questo razzismo che ha una grande presenza nella società e che qui viene liquidato come una parte non significativa
Delle realtà vissute dell'Italia contemporanea come se non fosse scritto nell'intera narrazione della storia e nella sua assegnazione di valori in questo ambiente
Essere artista significa praticare resistenza
Ecco voi spiegarci Justin di questa arte come resistenza
Certo se alla fine Minini molto spesso mi chiedono di parlare di di artisti afrodiscendenti nel contesto italiano
Penso che uno dei dei punti di partenza per parlare di acquisti contemporanea discendenti a partire Dal Moro in cui l'arte e l'arte contemporanea in particolar modo viene vista nel contesto italiano e viene trattato
Perché ceda da dire che tanti parti del mondo del mondo c'è un rispetto più o meno il lavoro dell'artista nel contesto italiano quello che provo io mio prospettiva su questo c'è una mancata investimento nell'arte contemporanea in generale ma in realtà se lasciamo fuori anche l'arte pensiamo alla contemporaneità
C'è un mancata investimenti nei talenti di giovani che sono in questo Paese
E quindi c'è già questa cosa qua ne contesta dall'arte io lo attribuisco in parte a una riflessione che viene dal mondo in del mondo della storia dell'arte del modo in cui la storia dell'arte
E insegnato e quello che vogliamo capire della storia dell'arte a partire dalla Rinascimento quindi il meccanismo cioè merce Nismo scusa e quindi il patto di avere cioè di creare perché qualcuno c'è Katie Commissione appare il lavoro che però questo è anche un compromesso dove in qualche modo bisogna piegare verso di obiettivi di queste persone che investa
Devo dire che l'arte è stato finanziata dalla gente con più soldi
E quindi la Resistenza è in questo contesto e semplicemente arrestate e fa parte infatti che sembra essere disse resistenze semplicemente operare in Italia lavorare con un certo pensiero che non è legato a quel mondo della mercato
In più secondo me è il fatto che la nei nei nei contesti artistici
A rispetto e e quindi anche i finanziamenti e tutto quello che che c'è intorno a non c'è c'è il che li artisti e quindi stiamo anche cercando di creare tutta una previsione di quello che è l'arte nessun valore nella società
Santi Justin allo scorso novembre partecipa attua un documentario su Sky intitolato il Rinascimento nascosto presenze africane nell'arte che esplora la presenza di persone afrodiscendenti in Italia attraverso un viaggio nell'arte rinascimentale italiana
Nelle opere d'arte che popolano
Le che Allevi degli Uffizi nelle sale dei grandi palazzi veneziani
O nelle basiliche più importanti di Roma persone nere sono state immortalata in capolavori senza tempo passando comunque inosservate per secoli voi spiegarci il perché
E anche se voi parlarci di alcune delle opere più significative di questo periodo
Cioè alla fine era io quando come come dicevo io quando sono arrivato in Italia a in un certo senso era la avrei alla ricerca di qualcosa cui Micol potevo legare tramite la mia storia tale tramite la mia posizionamento anche ha essendo artista in realtà ho passato il primo anno a Firenze evitando come come il peccato a tutti i musei perché cedette il un semplice motivo il modo in cui mi è stato insegnato la storia dell'arte soprattutto alla storia dell'arte fiorentina perché avevo studiato la storia dell'arte fiorentina
Era come se fosse una scatola chiusa dove non c'era niente da fare a parte conoscere queste persone con questi termini qua
E quindi non ha lasciato per lo spazio di interpretazione di riflessione su contesto sociale e di sicuro non ha fatto tanto logoro di interpretazioni delle presenze che erano in quei quadri
E quindi io ho evitato che non hanno mai ho ho trovato un'apertura tramite alla una chiesa Duomo di Siena
Dove un un amico mi ha convinta di di andare insieme a lui entrando Della Porta c'è un'immagine della Sibilla a libica che in quel contesto era presentato come nera
Ho visto le Dalli mi è partito un po'una mania de di andare alla ricerca in tutti i musei italiani per queste figure africani perché un po'sapevo che c'erano
E il fatto che in qualche con testo devo trovato queste figure senza nessun insomma nessunissima spiegazione senza nessuna traccia mi ha spinto a cercare di capire mettere insieme le cose da me pericolo fa proprie
Una decina di anni e ottimamente
Per fortuna sono riuscito a
Dialogare direttamente con le gallerie degli Uffizi dove ho curato un Progetto tutta la durata due anni insieme a a quindici storici e storici dell'arte a lavorare su ventidue quadri dipinti chiamano dove colazione contribuire a africani
Ci sono tanti quadri significativi che copre citare però in pratica questa base qua mi ha portato in contatto con Francesca a priori che stava lavorando su un documentario mi ha chiesto di fare un po'da consigliere
Sia per il linguaggio che si usa perché ovviamente ne ne Italia linguaggio
Molto spesso manca di fronte alla piscina Enzo in generale è un'attenzione all'alt al significato di usare alcuni parole
E alcuni termini riflessione e quindi insieme a lei se sono stato in dialogo durante tutto il processo di sua realizzazione del documentario e sono stato coinvolto anche nella
A nel documentario stesso siccome figure principio principale per Firenze penso che ci si deve citare Alessandro de'Medici
Panda il primo duca di Firenze che era presentata in tanti quadri ma tantissimi e quella figura lì penso che per per Firenze è una figura da da conoscere perché
Secondo me è una cosa molto particolare di avere come prima Ducati Firenze a una discendente e ci mette anche in discussione su come viene documentato un sacco discendenza e Roma aveva nel formare la società e quindi contanti la presentazione di figure schiavizzate trovare figure anche i regnanti ambasciatori magari su prende alcune persone perché va al di fuori dell'immaginario è stato prescritto in un certo senso
Certo e a proposito di arte e presenza nera abbiamo visto come nella scorsa edizione della Biennale a Venezia che tra le più antiche e prestigiose rassegne internazionali al mondo
L'Africa abbia avuto una maggiore rappresentazione con nove padiglioni nazionali nel due mila e sei in e nel due mila sette per capire meglio ce n'era solo uno
Anche se quasi tutti erano sparsi per la città e non nelle sedi più importanti dei giardini dell'Arsenale
Principalmente per motivi di costi ma anche di gerarchia inoltre per la prima volta abbiamo visto la presenza di Namibia Uganda e Cameron ecco cosa ne pensi Justin ha in corso un cambiamento
Ma da un certo punto di vista per un maggiore apertura in un certo senso siamo arrivati a un punto dove innegabile che serve riflettere su queste presenze partecipazione
Tale bisogna riflettere sui limiti di di accesso erano tanti Paesi ma anche tanti artisti in generale a queste a contesti di fiere biennale internazionale
E e quindi
La percezione cambiato io ho scritto un articolo dal due mila otto che si chiamava una lenta riconferma che parla proprio di questo di una presenza che io vedevo come crescente due mila otto nel nei musei
E nella partecipazione biennale però redatta se se se è qua sta crescente riflessione non è accompagnata da da un lavoro di spinta forse anche dal basso verso l'istruzione purtroppo non ho non non non sono così sicuro che è una cosa che rimane nel contesto della Biennale c'è una bellissima realtà che si chiama a perché non bene Spolaor a cui io ha partecipato alla negli ultimi anni ha per portare anche la riflessione sull'Italia
è un contesto molto dalla perché mette insieme artisti curatori che varie figure e sono lì è la Biennale di Venezia alcuni farcito ma direttamente nella stessa stanza e questo ci fare pensare anche al fatto che alcuni artisti
Curatori che sono presenti su contenente
Non è che hanno un un luogo dove trovarsi no
E la piena la la Venezia la ben Biennale di Venezia non certo senza violenta quel luogo perché tutti gravitano intorno a quella col posto lì e quindi veri questi luoghi il ritrovo transnazionale sono importantissimi reticolo Boroli data ha portato avanti
No assolutamente
Senti Justin parliamo ora della tua associazione Blackie sull'Imam fra con sede a Firenze e chi ha diversi membri tra cui Mathias meschinità che abbiamo avuto il piacere di avere qui con noi nata nel due mila e sedici è giunta all'ottava edizione giusto
Con oltre trecento eventi più di centoventi partner e sistemi in sette città una macchina culturale immensa che ha come scopo la valorizzazione del contributo delle persone afrodiscendenti tassello importante nella storia dell'Italia
Ma parlarcene
Sì certo c'è nel nel contesto di placche sui monti in generale a livello internazionale e credo che sia stato una una iniziativa
Spesso partita dal basso coi spesso riconosciuto a livello proprio del governo anche a che spinge le le istituzioni le scuole
E e anche le varie realtà intorno a riflettere su quale parte della storia la propria che non viene narrata
E nel contesto dagli Stati Uniti nel ventisei era evidente che mancava una grande fatte dalla narrazione della storia americana
Ecco la grande parte che non
Aveva principalmente legato alla la storia degli afroamericani il loro contributo a quella storia nel contesto italiano nel due mila sedici io ero già qui data una una trentina di anni
E insieme a un amico che era qui da ancora più tempo Andrea audio del a abbiamo parlato tanto della l'importanza di portare una riflessione più ampia di quello che vedevamo Noemi nel media intorno a noi e che e banalmente volevamo avere intorno alcuni conversazioni che ci mancavano per cui magari io viaggiavo verso gli Stati Uniti per trovare e non trovavo perché non era legato all'Italia
E quindi noi abbiamo messo insieme una grande rete Conafi dense in pochi anni aiutato anche da all'attuale condirettrice igieniche o di urgente lo voglio insieme a noi dalla fine del due mila sedici
Con questa rete in pratica abbiamo attivato la la possibilità di copromotore
Produrre anni e curare a una selezione di eventi ogni anno e per fortuna negli anni questo è cresciuto tantissimo con la partecipazione anche autonomo di varie realtà incita diverse come il Bologna
A Milano Torino e Roma
Che si stanno formando piano piano apprendere direzione a fare
La loro visione di cosa potrebbe significare questo club esprimo anch'noi siamo all'ottava edizione adesso
E l'Associazione Black History Month fa parte di un progetto molto più grande deve coprì preme letteralmente il piano di recupero chiama permesso di estendere questo lavoro
Di estendere questo lavoro così importante da altre iniziative che si estendono al di fuori del mese di febbraio Packard Arcene
Terzo cioè in pratica con la caccia rimonta abbiamo visto da subito dopo la prima edizione
Che quando volevamo fare adempio conversazione o mostre la gente dice Rama nove febbraio facciamo l'anno prossimo e ovviamente per noi e che ci spendiamo la mattina siamo accondiscendenti
Non non è che va via dopo febbraio questa riflessione nostro del resto
E quindi era necessario creare ovvi meccanismi per spingere peluria abbiamo fatto la prima piattaforma di ricerca nel due mila diciotto insieme arrivano Moana che stiamo placcato Alliance e attualmente di placca cala lance o più ospitato dalle murate al teste
A con una residenza per permanente e dedicato alle di archivi italiani timbrati Arabia alla ricerca di la condivisione ed esclusione della storia di acque discendenti
Cui nel nel frattempo abbiamo cominciato a sviluppare opere ora siamo a nove catacombe dei ricerca tutti ospitate all'interno di adottato i parenti e in un certo senso placche sui monti
Per noi è diventato una di queste piattaforme quindi un meccanismo e usiamo che il promotore non sono puro quindi formato un approccio che può essere anche esportato si spera anche duplicato in più contesti diversi propri frane attualmente ospitata da a Sinisa santa del Prater Jonas oscuro vola che ci ospita dalla due mila e ventuno
Che è stato per noi una salvezza perché dopo la ricerca di uno spazio fisico per ospitare tutto questo lavoro che stiamo facendo anni Syriza ci ci ha ci è venuto incontro prestandosi a facendoci lavorare proprio loro spazio e quindi siamo all'interno di una scuola internazionale di arte con una biblioteca e finalmente la possibilità di parlare di un lavoro
E nel suo moto tra accettato a con tutte queste piattaforme in uno spazio che tutto l'anno qualsiasi giorno persone possono venire a studiare a vedere e a riflettere insieme
A Firenze giusto papere anzi vicino a San Marco per il centro storico tra l'altro tra le bellissime iniziative no dire Coveri bene c'è anche il lavoro di ricostruzione e preservazione che state svolgendo già insieme alla Black Arcai alla lie Alliance di quei hai accennato prima anche con l'ai propri Hall o una che ha una biblioteca curata giusto per ricomporre le voci le storie delle persone tredicenne enti
Sì ce l'avranno e nata un po'per necessità perché all'inizio del capo di pane nate nel due mila diciannove quando abbiamo deciso di di occupare lo spazio di una galleria d'arte in assenza di uno spazio per il proprio
E quindi entrando dentro e volendo creare il senso di questo centro di ricerca
A sono andata a casa mia
E ho preso tutti libri delicate la precedenza e l'ho portati là dentro che sono più di cinquecento volumi ho preso impresso da Matthias descritta sui libri ma e quindi abbiamo assemblato restando ognuno una collezione di libri a al al centro in quel momento perché eccolo che tanti forse non sanno è che
Per me nel contesto negli Stati Uniti
Se volevo imparare la storia degli afroamericani io dovevo comprare i libri e o provarle in biblioteca non c'erano nella scuola non mi venivano consegnati non venivano insegnati e quindi una una specie di via
A otto istruzione che che va fatto e quindi mi ci son voluti questi cinquecento libri per istruire il mini qualche modo e siccome la metà della mia vita ho passato in Italia la metà di quei libri insomma che delicata Alitalia
A riflessioni qua e quindi c'è questa idea di di di ingenerosità cioè di prestare le biblioteche personale
Che la consultazione dalla gente penso che siano in una cosa importante anche per farli vedere quanto ricerca CEE tappare quante risorse ci sono abbiamo in presto in questo momento
Libri ripartiamo che ha messo insieme a tramite l'associazione senegalese abbiamo libri di un linguista che sommate sparì con l'avverbio ANAS insegna all'Università di Firenze
Meraviglioso tasti in facciamo un tuffo nel colonialismo italiano una delle pagine più oscurate dei testi scolastici italiani esempio
Lampante del lavoro di deresponsabilizzazione di un Paese che non ha svolto un'analisi critica del genocidio dell'apartheid degli stupri perpetrati nel Corno d'Africa
Sotto la scusa della missione civilizzatrice
Tra i filmati che ai pubblicato sul tuo sito Justin Randolph
Thompson appunto comma e che hanno un diretto legame con questo periodo ameno colpito molti lavori Seat da una e al lettore benevolo volti ad Arcene
Certo cioè io in pratica da via Jacini la io sono stato istruito al alla alla scuola in pittura ma anche incendiato grafia parte ho studiato tanto c'è l'autografia girando principalmente sedici millimetri
Ora da quando sono in Italia l'accesso alle attrezzi e le spese coinvolti mi hanno spinto verso il Super otto perché ho trovato una macchina dal nonno di mia moglie mi è piaciuta la sterpi che ne uscì che ne usciva e da dieci anni sto lavorando sul Progetto fiscalmente Irène Némirovsky di cui sembrano e alle dovrebbe non tenevo lo sono due capitoli
E sono riflessioni c'è al hanno mentre nelle micron strade cognata in bronzo nemico questa riflessione su e e la capacità di un luogo in mantenere una storia anche in assenza di altri segni particolare
Al e allo stesso tempo riguardare i monumenti del modo in cui questi cercano di preservare la memoria
Nonostante l'assenza del PC i segnali no e quindi è un po'questo confronto fra le cose ed è uno scambio fra me
E varie persone accondiscendente in questo contesto per cui il dialogo nel contesto di al lettore benevolo è una frase che viene data il Di Nardo Martini che era il primo governatore a dell'Eritrea italiana
La CP prima dove per governatore civile
Luís ho cominciato a lavorare su di lui perché c'è una villa a a Monsummano Terme dove partono mostra in pratica ardui in quasi tutti i suoi libri scrive un prefazione dove chiede di non giudicare di guardare per bene le infatti e lui ha cercato solo di dire la verità e quindi questa al lettore benevolo lui comincia questo capitolo dicendo alle Torri benevolo non ho niente da dire
Al malevolo ricorderò e poi un Allen pericolose e quindi ho deciso di fare questo capitolo qua che riflette a su a un un monumento che c'è qui a Firenze in piazza Ognissanti che fatto da lo scultore fiorentino che stiamo Romano Romanelli
E è stato creato era la celebrare l'invasione dell'Etiopia da parte del la a del l'esercito italiano
E si crei uno si chiama Ercole Leone
Ed è un simbolo diciamo di dell'Italia che lotta verso e Leone che sarebbe coi tutto il Corno nella Corno d'Africa e questa va bene questo monumento a Firenze che sembra così
Tempi circa dei turisti non ho corre leone allora metodologia senza il contesto in cui è stato creato e commissionato a me mi ha turbato moto quindi ho chiesto ad arte denudarsi e quello che ha creato un po'scuro neo quello dei
Un sito che mappa queste presenze di monumenti mi lavorare insieme a me su una riflessione che collega varie secco mi e generazione
Di Dio lenza coloniale sia a livello fisico candidato anche metaforica tramite questi presenze nelle nostre città
E se tale è un'estensione di corallo guardando tre serie di Ferdinando Martini
La sede dove lui scriveva tutti i suoi frasi c'è quindi dove facevo di appunti nel suo ufficio
La sedia dove è andato in pensione in pratica poco prima di morire quindi c'è un clima Minuit che si siede alla celebrazione di sospensione eppure una sede dove dice che il morto dove è morto a dove ha respirato l'ultimo respiro
è vero ho creato una riflessione insieme a due artisti eritrei
A
Legato a queste presenza di queste serie in un archivio che poi una biblioteca e che se la biblioteca apporto in Queriniana
A a Pistoia e la conservazione e la preservazione di queste sedie come reliquia in un certo senso
Meravigliosa ecco sta abbiamo ancora quattro minuti diciamo quindi andremo conclusioni insomma
Grazie Andrea
Be'allora un'ultima domanda una riflessione oggi già se ne stiamo assistendo a una Maggi maggiore interesse verso la storia dalla comunità fra i discendenti in Italia
Nonostante i curricula scolastici italiani continuino a snobbare la ci sono insegnanti che cominciano a valorizzarla così come enti istituzioni per non parlare della stessa comunità fra discendente italiana e l'incessante lavoro di educazione conoscenza che sta portando avanti attraverso ad esempio pagine come idee il futuro antirazzista uni African Sinai Kida essere nero e anche io nel mio piccolo svolgo una serie di corsi dedicati al mese della né Rezza in Italia
Attraverso l'Academy dell'antirazzismo ecco hai notato anche tu questo fermento e quanto lavoro credi che ci sia ancora da fare pensi che un giorno studentesse e studenti italiani possano leggere sui libri di testo
Le storie dei numerosi afrodiscendenti che hanno attraversato la storia d'Italia dell'Impero romano oggi
Ma che sono attualmente sbiancati o ignorati del tutto
Cioè io penso che c'è decisamente ancora
Tanto straniera fare ma io penso che non non è tanto aspettare che la società arriva a valorizzare queste cose
Ma valorizzarli noi Cecchi ci tiene a questa cosa derivato di Charlie noi abbiamo deciso di chiamare dotato di Plan al nostro lavoro perché bisogna creare un piano di recupero negli archivi mantenerli da un'eventuale smaltimento o danneggiamento e se guardiamo la storia delle affluisce indente non è imprevedibile questa cosa e prevedibile
Un contesto in questo congresso italiano ma anche in tante altre parti del mondo e quindi dobbiamo prepararci costantemente per mantenere una riflessione costante intorno a noi e Moro che anche il nostro rapporto con questa paese diventa una cosa ancora più completo
Grazie Justin
E allora siamo in conclusione però ciò un tempo per chiederti una cosa già assieme la tu naturalmente avrà è ancora rapporto no con gli Stati Uniti quindi siccome tu prima parlavi dei Librino
Da insomma di fondo nel nostro Paese almeno invece ha sempre colpito della realtà americana che viene raccontato un punto viene raccontato molto la Camusso il calcio nel senso praticata diciamo da extra il malato in questi movimenti e non viene raccontata invece la canzoni calcio dall'altra parte cioè quella che per esempio in molti Stati viene fatta di cercare di censurare i libri che narrano la storia del razzismo americano questa è una cosa veramente terribile no
Sì purtroppo bisogna dire che dispiace mio più vivo in Italia tanto
Però vedo che anche scie sociale seguono alcune cose
Degli Stati Uniti se questa visione di seguito io che io ovvero purtroppo
Quindi non ha non cent'spero che non sia non stiamo andando in quella direzione e comunque in ogni caso e è evidente che Canzo cose non ero non è un termine che io uso tanto perché è un termine che più vero che e usato anche
E modi scorretto di fronte al lavoro di cosa stiamo parlando però è importante dire che se si parla di certi e in questo momento per gli Stati Uniti hanno fatto sta hanno detto una cosa hanno detto
Non dopo non dobbiamo dare il motivo a nostri studenti hanno sei ragazzi no a odiare questo Paese e quindi dobbiamo evitare di parlare della schiavitù
Della tutta la parte di Ginko del del lotta per i diritti civili perché questi sono motivi per odiare nostro Paese o che e se questa era la repressione politica
No e è evidente che non riesce a mandare resta nessuna parte e e quindi io spero e non si arriva a questo qua però questo è lo stato in cui ci siamo nel contesto che gli Stati Uniti dove dopo tantissimi
Sporsi dopo tantissimi anni sì siamo ancora a livello corporate a parlare di
Paura che qualcuno o di altri Stati Uniti perché legge la storia vera
Cioè dove questa ci dice tanto secondo me
E secondo me nel contesto in cui viviamo questo momento in Italia anche questo pensiero potrebbe essere banalmente tracciati esagerato qua no speriamo proprio di no io ti ringrazio molto ringrazio Justin Randolph
Thompson e naturalmente marea degli un modus appuntamento alla prossima puntata di eccellenze afrodiscendenti
Intanto grazie però