Assemblea organizzata dal Tavolo Nazionale NO Autonomia Differenziata

Allora buona sera buongiorno a tutti chiederei per favore di sedervi perché iniziamo con mezz'ora di ritardo per ovvi motivi abbiamo dovuto gestire la questione del pasto non semplice
Naturalmente ci sono anche tanti i ritardatari nonché delle defezioni che vi annuncio adesso ovvero il professor Giannola che doveva essere con noi non potrà avvenire per un intervenuto un problema fan problema motivo familiare
Così l'onorevole Provenzano del PD che purtroppo per la seconda volta ci dice no ad un invito anzi ce lo dice all'ultimo momento lo devo dire sinceramente ad un invito sul tema dell'autonomia differenziata
Adesso noi adesso noi inizieremo la nostra Assemblea che verrà introdotta dai nostri due relatori che sono il professore Azzariti professore ordinario di diritto costituzionale dell'Università la Sapienza di Roma presidente dell'Associazione salviamo la Costituzione di cui anch'io mi pregio di far parte
E poi il professore Paolo Liberati ordinario di scienza delle finanze all'università Roma Tre di Roma ovviamente
E prima di dare la parola al professore Azzariti di dico che sarà possibile appunto consumare un pasto da mezzogiorno in poi nell'aula attigua la sembra infatti non prevede interruzioni per la pausa pranzo perché come ho scritto a tutte e tutti quelli che stanno all'interno del tavolo no autonomia differenziata
Sono stati i tre sono previsti quarantacinque interventi quindi il tempo degli interventi sarà tra l'altro contingentato a quattro minuti ad intervento al netto naturalmente
Dei delle nostre dei nostri gentilissimi relatori passo la parola a Gaetano Azzariti
Peggio degli scolari
Voi dovreste dovesse essere professori invece eccetera
Vado allora grazie grazie dell'invito grazie anche per questa discussione solutore periziato il vostro
Impegno io partirei da un dato che viene raccontato che sembra essere rassicurante che dovrebbe essere almeno ci viene proposto come rassicurante a tutti i critici dell'autonomia differenziata perché si dice che l'avete sentito che in fondo non c'è da aver timore anzi soprattutto a chi come chi vi parla ma probabilmente molti di voi ama la Costituzione come vuole dare attuazione e quindi dice che cosa volete in fondo non si tratta altro che di dare attuazione al terzo comma dell'articolo cento sedici
Bene io vorrei confutare questa affermazione
Non tanto perché c'è il centotredici terzo comma non sia stato scritto in me in Costituzione quanto perché non si tratta di una semplice attuazione costituzionale vorrei dimostrare questa tesi questo fatto con le seguenti considerazioni la prima io credo che dovremmo essere tutti consapevoli mi verrebbe da dire anzi dico sia i fautori che gli avversari dell'autonomia differenziata anche che il signor Calderoli dovrebbe essere consapevole e io credo che lo sia
Che ci troviamo di fronte ad una legislatura di svolta costituzionale poco ma sicuro
Se siamo se facciamo una semplice considerazione come diciamo noi giuristi se operiamo con operiamo in combinato disposto nei programmi delle maggioranze e dei partiti di maggioranza che hanno vinto legittimamente le elezioni grazie come grande contributo della sinistra devo dire mandamento legittimamente lei le lezioni e ci sono due riforme all'ordine del giorno come tutti sappiamo come è stato scritto ma è stato rivendicato come viene detto
Di volta in volta la il presidenzialismo vedremo che forma sonora e l'autonomia differenziata c'è stata alcun accordo legittimo forse sbagliato io ritengo sbagliato ma certamente legittimo di scambio tra due partiti lega e i Fratelli d'Italia che sono tradizionalmente un a favore dell'autonomia differenziata la lega l'altra a favore del presidenzialismo
Bene io dico che questo è un fatto e non un'opinione cioè essere dovessero portare a casa entrambe le riforme noi ci dovrebbero ci troveremo di fronte ad un'altra Repubblica ad un altro sistema costituzionale
La lilla il presidenzialismo una riforma costituzionale il l'autonomia differenziata sarebbe una attuazione
Però
Walter ve lo dirà così come una in te con un linguaggio non accademico ma credo di immediato impatto però sì tanto citare il fatto che la Costituzione non è un salame
Cioè non si taglia a fette e quindi se dobbiamo se vogliamo
Valutare come dire il patto dell'attuazione del terzo comma centosedici dobbiamo verificare qual è il modello costituzionale di autonomia
Il modello costituzione di regionalismo visto che il centosedici parto comma fa parte di un titolo il titolo quinto ma fa parte di una Costituzione
Mi accingo a dire però nell'anticipo che a mio modo di vedere prevede un modello di democrazia di regionalismo cosiddetto solidale e non competitivo e se sarà vero e mi accingo a dirlo
Se sarà vero che invece l'attuazione o meglio l'attuazione in concreto in concreto per quello che per quello che negli atti che sono stati già presentati e quelli che Churchill Roosevelt la filosofia che viene ispirata se dovessimo scoprire che questo modello di costituzionalismo competitiva un'attuazione competitiva del regionalismo beh dovremmo dire che per viola che cosa i principi fondamentali della Costituzione accidenti e voi sapete anche se non siete studenti di giurisprudenza che c'è una cosa certa dottrina almeno che le revisioni costituzionali si possono fare ma hanno un limite oltre il quale non si può non si può andare che quello della violazione dei principi supremi se dovessimo arrivare se dovessi io arrivare ma varie convincervi che sì la moto nomina così come viene
Immaginate Simone attuale
Forse contratte principi supremi beh allora dovremmo dire che non s'ha da fare non si può fare semplicemente vediamo di dare ordine al discorso noi quanto venti minuti sarà cercherà di essere sintetici signor perché ho pochissimo tempo ma credo che sia necessario fare una cosa che normalmente non si fa
Perché si parla anche dal punto di vista politico ma qui abbiamo pronto venti minuti non tanto ma di di tempo di riflessione allora fatemi fare una cosa che normalmente non si fa si fa perché si va subito all'oggetto il resto Paravia e spero di arrivare anche all'oggetto occorre fare una riflessione facendo un passo indietro e guardando la sistematica guardate io cercherò di farlo
Per qualche posto per quel che crei per quel che credo certamente anche per quel che posso i termini tra virgolette oggetto quindi da una crescita allora io vi voglio dire questo che in un'assemblea costituente
In Assemblea Costituente beh insomma diciamoci la verità non fu scelta chiarissimamente un modello col modello di regionalismo
Per ragioni di libri dalla bibliografia dopo ma perché non si scelse si è incerti saranno diversi modelli il modello spagnolo l'uno dell'Austria con il modello tedesco
Alla fine si scelse forzato forse un panino dello storico ma non siamo no sia quindi si incrociano pongono pasticcio non si scelse
Perché non si ebbe il coraggio forse non si scelse perché non si potrà fare non discuto
Non si fa non si scelse come voi sapete io non c'ero modello tutte Comunardo cioè comunale di cambiare quello della nostra tradizione Ferrari Cattaneo tanto per dire non si scelse per ragioni buone o cattive le discuteremo un'altra volta ma non si scelse questa e si scrisse il Titolo quinto il titolo quinto ad una originario e non dico quello l'uno il Titolo quinto originario è un è un'opera incompiuta è un'opera incompiuta tant'è vero che nel due mila uno si peggiorò la situazione ma se chi ha un po'di memoria storica ricorderà bene che a lungo
Soprattutto la sinistra perché non foss'altro perché al governo non ci starà tentò di dare corpo al lo Stato questa era lo slogan
Cossutta ne era il responsabile Cossutta loro perché uno visto ovviamente dello stato delle autonomia nello stato dell'autonomia aveva come idea tra un attimo ci arriva alla regionalismo solidale ma abbandono come idea in un altro modo di governare sono tutti no che anche ripeto che qualcuno lo ricorderà insomma la centralità la centralità a
Consigli regionali
L'idea che le regioni dovessero programmare non gestire se avessi tempo Margherita farà farlo simile gente non l'attuale il vecchio centodiciotto della nostra Costituzione vedrete che esattamente c'era scritto questo
Centodiciassette centodiciotto vecchia ma anche nuova versione ad essere gramo la Regione programma fa le leggi e poi di gli altri enti locali amministrano bene
Nel due mila uno è stato fatto quello che è stato fatto
Va be'vado a fare proprio la devo fare breve e allora vi do soltanto questo segnale le oscillazioni sono state scritte sono state nel corso del tempo terribile se voi ci pensate
Se ho citati tra centralismo e federalismo
Nel Titolo quinto è una espressione di aumentò delle potere del potestà legislative dell'autonomia regionale però poi la riforma Renzi tanto per dirne una del due mila quindici ricordate la riforma costituzionale crea assolutamente tutto accentratrice diciamo così la Padania ha prodotto una accentra Tione dei poteri ricordate le tensioni ahimè poco tempo fa assumano su questi modelli insomma il punto nero costituzionale
Di più la incertezza voglio dire questo anche qui dal punto di vista simbolico l'incertezza fu fatta anche nella stagione del regionalismo
Due mila uno Titolo quinto ma facciamo una un passo indietro di due anni appena nel mille novecentonovantanove quando si stabilisce la forma di governo regionale non si decide
Con il massimo dell'ipocrisia assiduo leggete l'ultimo comma dell'articolo centoventidue della nostra Costituzione cosa si dice che sono leggere che scelgono le forme di governo guardate che è un'ipocrisia perché è evidente io
A dimostrazione di io che ritengo che il presidenzialismo insinuano
E quindi che sono critico un critico degli presidente dell'elezione diretta dei presidenti delle Regioni che si chiamano governatori a proposito di entra sì
Dico però che oggi se me ne fossi avesse una qualche responsabile una qualunque regione è chiaro che non mi permetterei mai di suggerire di adottare una forma di governo per parlamentare o parlamentare regioni perché perché Presidente Regione gli eletti dal corpo elettorale sono più importanti dei presidenti di Regioni che eventualmente fossero eletti i Consigli regionali
Un vaso di coccio armeggiava gelidi di piombo no grazie e quindi è chiaro che la scelta di tutte le regioni non può che essere alla faccia del centoventidue ultimo come la nostra Costituzione è una forma di governo diciamo insomma di elezione diretta del presidente della Regione
A proposito di ipocrisia incapacità di modello in questi casi ve lo dice un giurista cosa si deve capire qual è il modello quello definito dei principi supremi della nostra Costituzione egli invece invece il modello di così di regionalismo esce ed è molto ed è molto evidente
Ve lo dico rapidissimamente ricordo a tutti voi perché lo conosciamo tutti spero quello che dice
Il principio supremo su regionalismo l'articolo cinque la nostra Costituzione e lo ricordate bene spero ce l'ho qui ma insomma
Ricordate bene quello che dice sia lo Stato promuove l'autonomia locali promuove certo che c'è un regionalismo italiano ha concluso una condizione unità e indivisibilità della rete
E del più seguono con come deve essere letta questa unità indivisibile per della Repubblica evidentemente con gli articoli precedente
Non con l'articolo ma io dico di questi tempi si dice molto Sicit si ricorda molto si ricordano molti petto centodiciassette secondo comma lettera m perché garantisce i livelli essenziali di prestazione su tutto il territorio nazionale di di alcuni critici mi a livello minimo livelli essenziali delle prestazioni io non capisco perché non si ricorda invece il supremo il principio supremo dell'articolo dove della nostra Costituzione che c'è un'altra cosa
Parallela non in contraddizione parallela ma il principio supremo accidenti se deve essere valutato giacché tutti i diritti fondamentali e penso che non servono tiro su tutto il territorio nazionale
E che cosa vuol dire questo attenzione e dice l'articolo due anche a qual è il DAP in che modo si garantisce sarà nessun obbligo un dovere inderogabile
Di solidarietà
Di solidarietà trial per i diritti fondamentali su tutto il territorio nazionale io così tra poco
Due più due e tre tre altre eguaglianza principe l'eguaglianza gli faceva colazione per tutti per il territorio nazionale soltanto per i lombardi anziché per i calabresi per carità e anziché per qual qual qualunque altra parte del territorio nazionale e allora due tre e cinque in qualche modo poco tempo guardate veramente vorrei fa per trattenere per ore ore su quei rinvenuta a intrattenere ciascuno di voi ore ore su questi principi
Definiscono semplicemente poi l'articolazione può essere diversa
Un modello solidale
Titolo quinto
è un po'caotico ma
Ma
Nel Titolo quinto attuazione del centosedici terzo comma va bene
Anche alla luce credo Numancia allarme la Costituzione
Gli articoli seguenti possono centosedici terzo comma un super valore è un super valore costituzionale che cosa dicono gli articoli seguenti che nessuno che ami richiama più chissà perché chissà perché
Chissà perché per esempio visto che le
Visto che l'autonomia non è soltanto di potere ma anche di funzioni bisogna gestire poi gli ospedali le scuole e quant'altro in qualche modo vediamo cosa dice cosa si dice a proposito le funzioni l'esercizio delle funzioni novecento
Sedici neppure centodiciassette novecentodiciotto la quale stabilisce nell'uomo venuto a leggere anche il vecchio che forse anche più interessante non ho tempo per
Nuovamente diciotto Nava intendo quello del due mila e uno specie che ci sono tre principi
Sussidiarietà
Dell'iniziazione
E adeguatezza delle prestazioni
Sussidiarietà
Un albero per qualche ora non lo dicono forzando naturalisti ed accademica non perché non sia giusto ma perché è una semplificazione quindi vuol dire che in qualche modo
Le Regioni devono programmare
Questa la forzatura perché non è vero che c'è scritto così però differenziazione di più pensiamoci un attimo pensateci un attimo dell'iniziazione vuol dire che le i diritti sono garantiti a dopodiché banalizzo mi scuserete è evidente e ve lo dice e credo che non possa negarsi che nell'ospedale di Canicattì non può essere gestita a Roma
Che le esigenze del popolo del popolo la popolazione calabrese diversa da quella lombarda incerto che essi
Delle isole noi l'altra hanno un'ottima legge riforma costituzionale quella insularità va bene meglio che non ne parlo però c'è un senso questa riforma costituzionale è il riconoscimento che nelle isole
Ci sono delle problematiche diverse è certo che ci sono le problematiche diverse Sicilia Sardegna ma anche piccole isole rovesciando sperare eccetto che per
Qual è il punto bisogna garantire i diritti fondamentali presente all'istruzione alla salute
Anche nell'isola dello sprofondo più o per abbandonato nel mondo queste la determinati solo terrorismo che in qualche modo solidali di regionalismo che in qualche modo opera ancora nel titolo quinto sua costituzione
Di più nessuno ne parla per fare le cose ci vogliono i soldi banale giusto centodiciotto centodiciannove
Centodiciannove io questo però voglio leggere perché nessuno eppure bisognerebbe leggerlo abbiamo seduto proprio perché da qualche parte
Invece che cosa le cose incredibili credibili
Lo dico con appunto incredibili
Per i dibattiti che si fanno
E cioè che non trovo la citazione esatta ma cento diciannove che bisogna istituire un fondo perequativo per i territori con minore capacità fiscale per abitante
Nonché centodiciannove sempre risorse aggiuntive per promuovere lo sviluppo economico la coesione e la solidarietà sociale
Che vuol dire in italiano che vuol dire in italiano no non giuridiche in uso in politichese che vuol dire in italiano che primo Primo Piano esordienti
A chi è meno capacità
Primo ristabiliamo un principio d'eguaglianza e si almeno e chi può negarlo
Che nelle regioni meridionali c'è un problema di sottosviluppo e prima propriamente porre come si dice sullo stesso ritornello la sanità con che me la voglio prendere non lo so qual è la peggiore solitaria dico
Però probabile Praga
Calabria non me l'aveva appena decadrà prese qual era il migliore questa la domanda è triplice invece qual è la migliore boh un tempo si sarebbe detto lombarda
Io adesso non può non penso di poterlo appunto a quelli comunque la adesso al di là della ironia torniamo ad essere seri
Le le strutture sanitarie o agli altri pianeti è perché Rita lavoro scuola
La peggiore sanità
E poi Diana con la migliore
Fatto questo deleghiamo le funzioni
Ecco
Allora io credo questo classe dovessimo prendere sul serio la Costituzione e prendere sul serio la dirigenza di attuazione costituzionale poi dovremo semplicemente spostare il focus dal centosei ricevette la somma anche nelle ipotesi di attuazione tra pochi minuti perché se non mila con la parola pigro anche cosa penso lettore del terzo comma del centosedici ma
Ha messo e non concesso che debba rimanere ancora
Il centosedici terzo comma nella nostra Costituzione intanto iniziamo da centodiciannove
Perché il presupposto logico esistenza da oggi ecologico si diciamo così esistenziale ora in pochissimi minuti devo ancora prendere in consegna fare la ciccia della sua situazione ma insomma
Di quello che invece si può fare
Io se avessi tempo vi parlerei delle intese che ci son stati fin qui state ma pervenute conoscete
Ahimè Gentiloni e non questo governo ma insomma sciopero le attese che ci sono strade che sono state definite che non so se sono morto meno ma insomma del disegno di legge Calderoli Ripa realtà anche della legge di bilancio io vi dico soltanto questo
A dimostrazione di come il modello costituzionale competitivo non sia compatibile con il sistema costituzionale la logica prevalente
Per il disegno di legge Calderoli
Della legge sui per legge di bilancio non so se l'ottanta per parlarne
è un modello di carattere competitivo diciamo meglio appropriativo
Appropriativo di poteri appropriativo di poteri funzioni
Attenzione voi tutti voi sapete che per esempio Veneto Lombardia hanno chiesto si possono chiedere fino a ventitré e
Materia
Uno può pensare che in alcune materie non c'è bisogno tutte ventitré
A prescindere io penso che nemmeno abbiamo fatto uno studio particolare per sapere se in Veneto tutte ventitré siano necessarie ma nella logica della procreazione è esattamente questa intanto tu dammi tutti i poteri funzioni potere
Poi ci penso io attenzione vorrei dire con provocazione no
No ho io lo dico seriamente poligoni di rete sia una provocazione attenzione neppure a tutela dei diritti fondamentali dei lombardi o anziché dei veneti ma a a a tutela anzi a nel tentativo di rafforzare il potere dei governatori visto che purtroppo se a me uno studente viene a dire che Presidente Regione sono governatori io di correva da studiare in America perché in America ci sono i governatori d'Italia per fortuna ancora no però al di là di questa che pure anche una così
Ecco io dico questo ventitré poté perché perché bisogna in qualche modo appioppare anzi non so nemmeno se riuscirò a gestirli ma per a prendermi di tutto il potere come dire
Alla faccia dei diritti alla faccia dei critici a erto dei calabresi visto che adesso povera che non abbia l'abbiamo presa come Regione
Simbolo di di difficoltà ma anche alla faccia dei lombardi che poi che poi sicuramente indirettamente forse forse godranno dei maggiori dei maggiori esercizio io voglio dire
Una cosa ancora
Forse dovremmo passare anche qui passare dalla logica dei poteri appropriazione dei dei poteri alla logica dei diritti io
Abbiamo detto la Lombardia l'Aprica Bono lo so se è vero o meno ma io figuratevi se sono anche per quello che vi ho fin qui detto contro i diritti
Il massimo di King di garanzia della sanità lavoro istruzione dei lombardi ma ci mancherebbe altro però devo dire appunto dobbiamo in qualche modo passare da uno all'altro siamo ancora tre minuti
Viola bene vorrei dirvi questo
Ancora tutto abbastanza confuso
Abbastanza confuso dal punto di vista strettamente politico però c'è un dato
C'è un blitz che è stato fatto
Forse non lo sapete ma io dico
FAS
Perché dal punto di vista logico c'è un ci sono difficoltà oggettive
Perché alla realizzazione anche da parte di Calderoli acché la parte di questo governo
Per la realizzazione dell'autonomia differenziata volenti o nolenti mettendoci per un attimo non so se voi ci riuscite da nelle vesti di chi vuole l'autonomia differenziata bene questi autonomia differenziata bene c'è un problema effettivo perché insomma questa storia delle tra non è uno scherzo
Anche volendo ce l'ha punto di vista di Chirone è un presupposto logico anzi i presupposti anche chi logiche esistenziali io mi voglio apprezzare i poteri Massimo io provvedevo derideva delle due cose i soldi
Anche un minimo di quadro di di quadro possibile perché c'è scritto in costituzione ma ripeto eletto
Eletto obiettivamente un problema
Ventidue anni no dal due mila e uno a oggi che si deve attuare
La lettera M io centodiciassette i letti e ne sono attuati in Mario la politica no ma però forse c'è anche un problema obiettivo la definizione dei LEP nella definizione dello stato sociale
Del livello della protezione fissato regionali diritti fondamentali civili economici insomma non è cosa di poco momento
Ora
E e anche sui costi standard la spesa storica ma questo credo che sta per dirlo mi fermo e netto
Che succede che quando si approva
C'è qualche parlamentare mi sembra quando si approvò perché potrà credo che potrà smentirmi
Che potrà confermarmi credo che potrà solo confermare quanto di quanto sto ahimè dicendo che quando si approva quando il provento approva la legge più importante del l'anno la legge di bilancio che patentato una legge di bilancio ben nessun parlamentare si rende conto di gran parte di quello che sta facendo perché i tempi sono quelli che sono perché DG bilancio un pasticcio perché ciò va bene e quindi a un veicolo per far passare alcune cose senza discussione
Che è successo nell'ultima legge di bilancio e non è in questo caso riguardi la ma in altri casi ha riguardato altri riforme così importanti che a me che sono un giurista viene da ridere che viene nascosto pensate un po'sapete le leggi articoli commi normalmente si scriveva si dice io ho detto non insegno più queste cose perché non segno più falso
Che gli articoli donazione se composti da pochi commi ecco nel commi sette centonovantuno ottocentouno quindi nascosto in un trattato prova leggi finanziarie è stato definito uno strano meccanismo di regolamentazione dei rapper che vide riassume riassumo nemmeno riassumo vi dico soltanto in che opere in questi termini poi fa per il Parlamento
Ma con la legge la legge finanziaria una legge quindi con legge si There lega al governo che già sarebbe una bella forzatura no a una cabina di regia quindi rompendo anche l'unitarietà del governo neppure il Consiglio dei ministri
Ma una cabina di regia composta adesso non le sto a dire da un po'di persone con l'ausilio di chi di una valutazione politica del Parlamento no
Di un altro comitato tecnico sono i tecnici che definiscono dove ci sono i diritti fondamentali dico in una tempistica cardiopalma non sono stati fatti per ventitré anni magari perché boh lenti non lo so
Ma invece nel giro di una hanno sostanzialmente sei mesi sei mesi più commissario che a quel punto piglia decide si devono definire tutti in Leppard nonché fondamento economico ma di questo non parlo perché dovrei avere più tempo
E tutto ha provato con DPCM con DPCM ora io faccio queste due osservazioni la prima tecnica ma credo di dover lasciare
Si dice la giustificazione di tutto questo ma che volete in fondo come me il noto i DPCM che sono diventati che su un atto amministrativo generale non può tempo quindi non è una legge non ci ha sottoposto nuova è sottoposto al controllo di legittimità costituzionale insomma per insomma lo sciopero
Che volete ormai sono tentato una fonte del diritto normale anzi basso ma legittimazione legale dietro ricordati DPCM di della pandemia se lasciata fatto di pandemia perché non farlo adesso perché perché lo dico veramente si trasse colorando come giurista perché Primo perché non c'è nessuna pandemie in giro e non dobbiamo in qualche modo chiuderci in casa per evitare per no no
Per evitare per evitare il letto e che se non abbiamo aspettato ventitré anni io penso che se aspettiamo altri sono brano dalla parte del del del degli autori di chi vuol fare queste cose qui si aspettassero altri due-tre anni
Oppure il che è necessaria d'accelerassero in Parlamento in caso in caso quindi la logica adesso non posso scendere troppo nei particolari
I DPCM dico della pandemia sono stati legittimati decreti-legge saggezza d'urgenza giustappunto e chi la può negare che c'era stato docenza e quindi hanno presupposto legislativo da questi non c'è una necessità d'urgenza due vi invito a leggere anche ancora una volta l'articolo centodiciassette il secondo comma che a fondamento dei lettori e lì si dice una cosa molto chiara credo anche a un non giurista
Queste competenze il dunque sono di competenza esclusiva dello Stato cioè del Parlamento competenza esclusiva non vuol dire con con gli verrebbe da dire allatta alla chiara catalano competenza esclusiva vuol dire competenza esclusiva appunto non vuol dire competente poi se chi fa giurisprudenza sa che si distingua competenze riservi leggi assolute e relative questa è una riserva di legge assoluta io credo
Da ultimo
Mattoni
Da ultimo ma ma provini
Che è una riflessione costituzionalisti ma anche politica di buon senso ma come che la si pensi anche dal punto di vista del peggiore o del migliore degli autonomisti vede i fautori dell'autonomia differenziata Napoli
Si è consapevoli credo tutti che stiamo ridefinendo lo stato sociale
Nel bene e nel mare chi la pensa bene e chi la pensa male perché stiamo ridefinendo
La le garanzie e le tutele in materia di e mi limito in ma in ventitré materie non posso tempo di scuola
Sanità
Gran parte del lavoro
Ma è possibile che è concepibile un ordinamento democratico che in tutto questo il Parlamento non discuterà cioè è possibile estraniare voi sapete la polemica che normalmente si fa non al tempo per farla ma per la ricordo si fa una giusta polemica sul fatto che nell'ente si sta cercando predilige la legge Calderoli ne parleremo un'altra volta
Si sta cercando in qualche modo di far sì che il Parlamento qualche opinione magari qualche opinione qualche capacità emendativa nei confronti delle intese è un problema c'è oppure l'avrete lo conoscerete probabilmente è un problema c'ha anche giuridico
Il ruolo del parlamento
Sulle intese
Va bene cioè fa bene fa male il Parlamento estraniato dalle intese ma possibile che venga anche straniata del decisore politico il rappresentante
La rappresentante politico dalla rideterminazione dello stato sociale anche per chi la vuol fare può accettare si può accettare un'idea di questo tipo e allora concludo io credo avrei qui altri cinquanta cinque giorni di discussione su quest'ultimo punto Avalos utilizzo con una frase con due frasi ma è possibile
Ma forse non non non è il momento di ripensare il regionalismo rilanciano in avanti la palla
No all'autonomia differenziata vi faccio una proposta invece non lo dovrei andata sia l'aver regionalismo a un nuovo regionalismo perché io non so voi io non sono antiregionalista
Anzi io proprio perché sono principio refrain sezione c'è una supplente consapevole di bisogna differenziare promuovere le Autonomie locali nel rispetto l'unità e indivisibilità beh credo che il compito storico che noi avremmo magari fosse
è quello di una ridefinizione di una regionalismo chiamiamolo così
Solidale che rimetta a posto una serie di cose non ho il tempo per dirlo ma voi sapete che i rapporti tra Stato e regioni vengono tutti decisi da una cosa strana che non è scritto in costituzione Conferenza Stato Regioni
Ma rimettiamo in discussione questo rimettiamo in discussione il Senato delle Regioni che si chiamava ciò che non è che con non è più niente non hanno nulla a che fare con le regioni
E con il regionalismo insomma io credo che e se a dimostrazione di come poi almeno chi vi parla marzo sicuro che tutti voi non sono per nulla conservatore anzi voglio cambiare lo stato di cose esistenti e molto in modo molto radicale io credo che a proposito di revisioni costituzionali
Guardate io lo capiva poco lo dico molto chiaramente non anzi non lo dico molto chiaramente lo dico politico capisce chi vuol capire capisca io non credo che sia possibile raddrizzata le gambe ai cani quindi io non credo che sia possibile in qualche modo
Fatti pensare alle parole non credo che sia possibile
A trovare strategie
Difesa di rilancio
Troppe
Di troppe del di una situazione che non è non è risolvibile
Se non in altro modo passaggi ripensare il regionalismo e forse anche cancellare questo proprio nel terzo comma del centosedici perché perché attenzione perché è una mina vagante
Perché è una mina vagante perché oggi chi se lo faremo poi non si torna più indietro questo è stato già scritto e quindi non esiste non terreno un po'indietro e quindi sarà una mina anzi una mirava anche a o se volete un'altra immagine un grande in lino Dini sabbia di neve che sta producendo una valanga che non si arresterà
E allora o o si stabilizza
O si interpreta in termini sanitari ma io non credo che questo sia possibile oppure semplicemente
Se ripenso regionalismo solidale che abrogare perso come le centosedici sostanzialmente qualcuno mi dice e c'ha ragione concludo perché non voglio farlo apparire troppo ingenuo rispetto a quanto magari non sia qualcuno mi dice marchi alla forza oggi di abrogare
Il terzo comma del centosedici e ha ragione ha ragione
Però voglio dire se non si ha la forza per comperare cambiare
Cambiare radicalmente il sistema
Regionalismo credo che
L'opposizione sia necessaria ma anche nell'opposizione io voglio dirvi questo chiudo con una
Immagine di speranza di insomma in tempi bui il ruolo delle minoranze diventa straordinari in premessa veramente importante perché e non è un'ironia
è un fatto non simpatico quello che sto per dirvi però è così visto che per fortuna
Non si sta al potere per fortuna non vinceremo le prossime elezioni per fortuna
è chiaro
Per Laura non si gestisce il potere si è si sta all'opposizione faccia regolatore regolarmente l'opposizione anche perché uscendo dalla forzature
Quando si si si vinceranno le elezioni
Io nuovo se si ritornerà ad essere
Se si riescono a farsi ascoltare si tornerà a farsi ascoltare perché si sarà creata una nuova egemonia che oggi non c'è
E allora il tempo rombo il tempo è un tempo di costruzione dopodiché chiesto al Parlamento ovviamente farà l'opposizione in modo
La più radicale che riuscirà ad usare chi sta in società civile qua credo che siamo espressione misura civile bene ragionasse per ribaltare
I preconcetti rete
I condizionamenti
Il sistema costituzionale per riaffermare quelli che sono i principi su prendono solo così cioè nel caso di giornalismo il regionalismo solidale ringrazio chiedo scusa perché credo che
Allora grazie veramente al professor Azzariti chiedere davvero di riflettere su questa con conclusione che lui ha fatto che almeno noi come Comitato per il ritiro di ogni autonomia differenziata sposiamo in toto e quindi lascio la parola al professor liberati che ci parlerà essendo un economista ci parlerà di fatti ugualmente tecnici ed o no e ho detto ed ugualmente importanti grazie
Grazie innanzitutto grazie molte per questo invito anche per l'opportunità di discutere di una questione in Italia ormai occupa il dibattito politico piuttosto minuto sostenere il Lerna
Potremmo dire una ventina d'anni
Io ho diciamo ricevo sollecitazioni anche da quanto è stato appena detto dalla professore Azzariti ma mi concentrerò prevalentemente su alcune questioni che riguardano strettamente gli aspetti economici questo percorsi
Sono aspetti economici che coinvolgono ovviamente anche alcune questioni molto tecniche alle quali cercherò di darvi conto in maniera piuttosto
Lineare semplificata
Ma che si innestano comunque non quattro anche dal punto di vista economico tutto confuso nella confusione del modello economico di regionalismo federalismo decentramento autonomia comunque non vogliamo chiamare questa confusione ci accompagna appunto dal momento in cui questo progetto il decentramento è stato attivato in maniera sostanziale la sicurezza è un punto porre un un punto d'inizio potrebbe essere contro la riforma del titolo quinto
Ora perché questo modello di autonomia
è confuso e perché il modello di autonomia differenziata per
è confuso per molti aspetti innanzitutto è stato richiamato prima diciamo ci sono due elementi fondamentali cosa metterà così modello di autonomia differenziata si basa su due aspetti tecnici molto importanti e spesso trascurate neanche valutati nella loro
Dimensione il primo è la definizione delle livelli essenziali delle
Il secondo è la struttura del finanziamento ciò che dovrebbe garantire la realizzazione di questi livelli essenziali
Ora il primo è è un fatto molto tecnico e mi dal punto di vista della realizzazione molto ritardo mi ricordo leggeri quarantadue due mila nove già prevedeva che fossero definiti i livelli essenziali delle prestazioni l'avvio del Belgio del decentramento e adesso persino il PM R. prevede in qualche riga che si dia piena attuazione alla legge quaranta del due mila nove il disegno di legge Calderoli
In una certa misura ripropone questa necessità di definire i livelli essenziali delle prestazioni euro per definire i livelli essenziali delle prestazioni bisogna capire innanzitutto quali sono le prestazioni che necessitano di determinazione dei livelli essenziali e poi bisogna decidere come calcola e come calcolarli come definire questi livelli essenziali delle prestazioni un fatto tutt'altro che banale
Non è un caso che prima quando sono stati richiamati commi diverse leggi di bilancio che ormai da molti anni è composta dall'articolo uno basta giuridico dal settecentonovantuno l'Ottocento
Cinque richiamano molto spesso il compito di questa commissione tecnica per i fabbisogni standard che seguita in Italia da molti anni e che ha il compito di prevedere stimare con tecniche statistiche econometriche anche molto sofisticate
Quanto ciascuna quanto per ciascuna funzione bisognerebbe spendere in maniera da evitare sostanzialmente inefficienze disprezza come sei in qualche misura stima supera i livelli essenziali delle prestazioni
Sulla base di quello che ho osservato nel passato qual è la migliore dopo e quindi quali sono i fattori che determinano un certo grado di spesa e quindi in base
Popolo delle quantificazioni che mi consento aderì di derivare una misura di un fabbisogno ora questa questione tutt'altro che scontato il passaggio tecnico che spesso oscurato cioè io credo se guardato relazione della commissione tecnica per i fabbisogni standard due alcuni esempi ci sono disponibile anche sul sito visione
Giuseppe vado a vedere
Cioè bisogni che sono stati stimati comunque so per gli asili nido per il trasporto pubblico locale vedo una serie di dal punto di vista tecnico regressioni econometriche con cui si stima dei coefficienti
Sono dei coefficienti numerici che servono per definire il peso ciascuna variabile in grado influenza quella e determinò in base a quello efficienti qual è il fabbisogno per garantire i livelli essenziali delle prestazioni
Molto semplicemente come se dovessi valutare che la spesa per il servizio scolastico diventi una certa misura dal numero di alunni
Geografico della scuola eccetera e quindi settimo quantitativamente dei coefficienti che mi servono per determinare
A processo tecnico un processo Technicolor priva di vita è soggetta ovviamente critiche perché le tecniche venga utilizzata insomma tecniche possano essere definite sicuramente
Indiscutibile
E a maggior ragione fortemente
Come dire mi consente di richiamare ciò di cui non sono esperto Outis giuridico ma è chiaro che tutte queste quantificazione dovrebbero essere prima poi oggetto di vaglio da parte del Parlamento
Questo che attendere non soltanto ovviamente metti una commissione tecnica né di una cabina di regia perché da quelle quantificazioni dipende il livello di soddisfacimento delle dei diritti civili e sociali all'interno del territorio
L'essenziale si chiamano i livelli essenziali di assistenza
Ora i livelli essenziali di assistenza una volta definiti non è che questo garantisce il rispetto dei diritti civili e sociali sono definiti sono definiti in qualche modo anche lì si fa ricorso
E a quel punto si danno alle regioni
Le risorse necessarie per garantire questi livelli essenziali di assistenza
Questo in qualche misura ci dovrebbe mettere tranquilli ma l'esperienza della sanità purtroppo non ci lascia così tra perché poi quando vado a vedere il modo in cui questi livelli essenziali di assistenza in sanità sono stati realizzati mi accorgo attraverso il monitoraggio che viene fatto annualmente da parte degli organi tecnici non entra per capire se questi livelli sono stati soddisfatti riguardo ad esempio adesso parlo del pre pandemico tanto per non inquinare questi risultati concorde effettuino Vanderbilt guarda gli ultimi dati prepara bene centodiciannove mi accorgo che solo dieci regioni quindi la metà del Paese rilevare ispettore lei ha ai LEA un punteggio di rispetto che andava sopra il livello minimo accetta sette regioni avevano un punteggio che garantiva
Gli atti
Se poi vado a vedere il nuovo sistema di garanzia dell'accertamento dei livelli essenziali che sarà distribuito nel due mila diciannove mi accorgo guarda caso che le regioni del Sud presentano punteggi mo'molto vicini al livello minimo in tutte le aree di assistenza sanitaria sono credo ospedaliera quella di prevenzione quello distrettuale quindi siamo come dire a livello di sussistenza come spesso accade in questo Paese
Qualcuno viaggia al di sopra livello sussistenza qualcun altro viaggio appena Liverpool
E quattro regioni avevano manifestato con questo nuovo sistema di non di monitoraggio una criticità compresa una regione se tu
Speciale della Sicilia e poi mi dispiace di chiamare la Calabria la Basilicata
E il Molise arrivano valutazioni negative dal punto di vista del soddisfacimento dei livelli essenziali di assistenza ma se guardo un altro dato grande subito conto di come questo sia effettivamente meccanismo che lascia molte incertezze se noi avessimo un sistema sanitario
Dei sistemi sanitari regionali
Questa dizione mi lascia sempre il conto proseguono mettiamola così se non avessimo dei sistemi sanitari regionali in grado di garantire su tutto il territorio nazionale quindi in ogni regione
I livelli essenziali di assistenza in modo tale che ciascuno indipendentemente dalla propria residenza potesse avere la possibilità di essere curato allo stesso modo non avremmo mobilità sanitaria interregionale
Quando vado a vedere i dati della compilazione dare interregionale mi accorgo che altre cose ci sono saldi positivi di mobilità addirittura per circa un miliardo di euro in Lombardia
La mobilità sanitaria interregionale prevede che se io cittadino residente nel Lazio vado a curarmi lombardi al momento della riparto di e le risorse per finanziare i livelli essenziali di assistenza Lombardia riceve una compensazione dalla Regione Lazio perché mi sono spostato a curarmi lombardi
La Lombardia nel due mila diciannove ed è un saldo positivo di un miliardo di euro di prestazioni sanitarie il che significa che in quella regione affluisce una mobilità
Spaventosa per tutto il territorio nazionale guarda caso i saldi positivi di mobilità emergono dove Lombardia in Veneto ed Emilia Romagna in Toscana un po'in Umbria
E poi c'è qualche caso sporadico perché in alcune regioni ci sono centri di eccellenza per quanto riguarda alcune specifiche prestazioni che attraggono anche se diciamo non ci si dovrebbe aspettare Cozzo per esempio se il caso del Molise anche se poi dal punto di vista del soddisfacimento dei livelli essenziali di assistenza quella regione riceve una valutazione negativa quindi in qualche modo anche un elemento contraddittorio e quindi ci sono diversi elementi che ci lasciano pensare che non sia sempre fatto della definizione dei livelli essenziali di assistenza sia la condizione certamente necessaria
Per il rispetto dei diritti dei dei diritti civili e sociali ma certamente non una condizione sufficiente
E a questo aggiungo un ultimo dato quando si distribuisce quando si distribuiscono le risorse anche servono a garantire sul territorio nazionale le prestazioni sanitarie io ottengo
Cioè si ragiona in un modo piuttosto strano non parto dal basso non parto dalla definizione dei livelli essenziali di assistenza non parto dalla definizione di ciò che è necessario finanziare il porto dalle risorse che ho a disposizione
E quindi qua rapimenti giuristi d'insieme anche questo tipo di diritto finanziariamente condizionato ma è una cosa che già esiste
In sanità o delle risorse e poi sulla base dei fabbisogni standard io non subisco completamente ciò che sarebbe necessario mi serve come criterio di riparto
Ma ovviamente quando faccio dei tagli in sanità le risorse si riducono per tutti i livelli essenziali di assistenza non soltanto per il per le prestazioni in eccedenza i livelli essenziali di assistenza
è questo che mi preoccupa abbastanza anche per quanto riguarda la bozza Calderoli perché nella bozza Calderoli ci sono le clausole finanziare che sono intrinsecamente instabile
Come modello economico perché si dice a un certo punto che la legge annuale di bilancio che finanzia i livelli essenziali delle prestazioni nota definito nel caso in cui si determinano determinino oneri aggiuntivi a carico di una finanza pubblica
Si deve porre il problema di reperire le risorse necessarie per finanziare questo elevato più elevato grado di livelli essenziali ma secondo le risorse non ricopro finanzia come già accaduto in salita
Quindi questo può accadere sicuramente per tutte le altre materia che riguarda Philips che coinvolgano la definizione delle sanzioni prestazioni
La legge annuale di bilancio non è una garanzia affinché i diritti civili e sociali siano rispettati quindi bisognerebbe invertire completamente il processo e quindi anche il modello economico di definizione di questa struttura
Se devo definire quanto costa il rispetto dei diritti civili e sociali devo quantificarli
E dovrà avere un bilancio che sia primariamente destinato al soddisfacimento di questi diritti civili e sociali e residualmente destinato a ciò che posso ovviamente muovere dentro il bilancio pubblico
Ma la storia da questo punto di vista ci insegna
Tenete conto anche come è stato ricordato prima che qui la definizione degli essenziali di prestazioni e quindi l'autonomia differenziata dovrebbe riguardare funzioni e niente affatto trascurabile qui stiamo parlando di istruzione da un lato stiamo parlando di trasporto pubblico locale dall'altro e cos'è che dobbiamo garantire come trasporto pubblico locale il fatto che ci sia un trasporto che funzioni all'interno di centri urbani o il diritto alla mobilità su tutto il territorio nazionale perché anche in questo caso definizione dei livelli essenziali di prestazione può essere diverso a seconda del tipo di dell'ampiezza del diritto che prendiamo in considerazione
Ora è abbastanza strano che i livelli essenziali delle prestazioni non siamo stati definiti fino adesso meno può apparire abbastanza strana ma alla luce di queste abbiamo detto di il tutto ragionevole in qualche misura la definizione dei livelli essenziali delle prestazioni al di fuori della sanità non è stata mai realizzata in Italia perché per certi versi anche se non stringente
La definizione dei livelli essenziali delle prestazioni implica dei vincoli di finanza pubblica
E quindi è molto più facile non definire dei livelli essenziali di prestazioni perché non ho vincoli sul bilancio di nessun tipo quindi non è un caso che questa definizione per il questo è stata rimandata e continua a essere rimandata nel tempo e non è un caso che questa definizione di Letta e torni in avanti giorni protagonista soltanto dal momento in cui si parla di autonomia differenziata
Vorrei solo ricordarvi che il processo di autonomia differenziata si innesta su un processo di autonomia ordinaria che per tutto carente quindi non io mi chiedo sempre il punto di vista economico come si possa immaginare modello di autonomia differenziata se le basi di partenza prese sono già così diverse
In relazione al fatto che il federalismo ordinario l'autonomia ordinario non è stata compiuta non è stata realizzata
Quindi è un processo economico che si innesta su un vuoto economico probabilmente per quello che capisco anche giuridico che in sostanza lascia molto perplessi sulla possibilità di successo se non fosse che l'autonomia differenziata diventa appunto come è stato ricordato prima e condivido per Paolo vi spiegherò perché anche dal punto di vista economico un'appropriazione di quote un'appropriazione di poteri dal punto di vista chiaramente per del potere in quanto tale perché le Regioni diventano inutilmente competenti su una serie di funzioni che diventa in qualche misura vorrebbe diventare anche un'appropriazione dal punto di vista delle risoluzioni
Ora non è un caso che qui di solito il diavolo dettaglio
No nella bozza Calderoli si fa riferimento ad una cosa che purtroppo ahimè è stata inserita anche in costituzione e purtroppo ci accompagna appunto per circa vent'anni
Come dovremmo finanziare questi il Secondo la la bozza Calderoli ma dovrebbe finanziare questi il attraverso compartecipazioni al gettito di tributi centrali riferibili al territorio regionale
E questo è già un concetto misterioso al quale si aggiunge l'altro concetto misterioso della riserva di aliquota sulla quale c'è discussione persino tra gli economisti cosa questo effettivamente significhi ora cerca di spiegargli in breve quali sono quali possono essere le conseguenze di questi due meccanismi ora quando io parlo di compartecipazione al gettito di tributi centrali riferibili al gettito prodotto nel territorio regionale sta facendo un'operazione molto pericolosa
Questa cosa non è nuova della bozza Calderoli le intese che sono state messe in atto da Lombardia Veneto
Emilia Romagna
Lo dico con un certo sconforto
Se mi permettete
Prevedevano che
L'autonomia differenziata fosse finanziata con la devoluzione tra le altre del gettito dell'IRPEF riscosso sul territorio regionale
Ora agire in questa direzione cioè frammentare il sistema tributario nazionale
E dare alle regioni compartecipazioni al gettito riferite al gettito riscossione
Nella regione significa che io sto spezzando dichiarando la morte del sistema tributario da
Questo è un punto molto delicato
Questo significherebbe avviarsi verso un modello i autonomia delle regioni a statuto ordinario quasi simile al modello di autonomia delle regioni a statuto speciale che infatti trattengono sul territorio quasi tutto il gettito di moltissimi
Di moltissimi tributi nazionali ma quello è un modello di autonomia di regioni a statuto speciale sulle motivazioni non entro in questo momento mi appartengono lo prendo come da però andare in questa direzione che significa
Voi tenete conto che dalla Lombardia dal Veneto e dall'Emilia Romagna e se non mi ricordo male arriva circa il trenta per cento il quaranta per cento del gettito IRPEF nazionale ovviamente
Ovviamente non mi posso aspettare che la maggior parte del gettito IRPEF arrivi appunto Calabria dalla Basilicata dalla campagna mi attendo che arrivi dalle regioni più ricche e cosa facciamo in termini di autonomia differenziata restituiamo alle regioni più ricche
Il gettito che loro Verza
Al governo centrale per finanziare ciò che comunque dovrebbe essere interesse del governo centrale
Ora purtroppo siccome questo meccanismo di incertezza e questa confusione terminologica perché anche di questo si tratta il concetto e misterioso perché credo che qui dentro quasi confondo anche al contesto terminologico qual è il vero obiettivo di questa storia purtroppo non abbiamo fatto un'altra operazione col titolo quinto che penso sia quasi unica al mondo
Cioè abbiamo deciso che qualsiasi forma di autonomia non si finanzia con trasferimenti da parte del governo centrale abbiamo pulito la parola trasferimenti se non fosse per il fatto che ci sono trasferimenti perequativi
E anche di questo diciamo si potrebbe discutere la confusione terminologica ma questo diciamo risparmiarli
Il meccanismo
Indicava le ragioni almeno in questo momento
Quindi compartecipazioni al gettito di tributi riferibilità nel territorio regionale una scatola vuota che ahimè può essere pericolosamente riempita con devoluzione di gettito delle principali imposte
Ai alle regioni
L'obiezione che sento molto spesso una dalla quale non bisogna farsi ingannare che già adesso
La sanità per gran parte è finanziata con una compartecipazione al gettito dell'imposta sul valore aggiunto ma è questione diversa però più che qui la compartecipazione non viene restituita alle regioni sulla base del gettito prodotto dalle regioni
Si prendono i fondi che derivano dall'Iva centrale e in base ai fabbisogni regionali delle regioni si versa alle regioni
Tanto quanto serve a Venezia per finanziare fabbisogni sanitari certo che per finanziare le Regioni dovrebbero comunque dei fondi perduti centrale
Ma un conto è dire che devo restituire in base al gettito prodotto nel territorio regionale un altro conto è dire che devo restituire in base ai fabbisogni delle regioni la questione è molto diversa proprio per la struttura del sistema tributario frammentaria siamo tributari in questo modo diciamo darebbe trema unzione ad un sistema tributario che già molti problemi di suo
Diciamo che rammentarlo poi dal punto di vista della devoluzione alle Regioni sarebbe molto
La riserva di aliquota se volete ancora un concetto ancora più misterioso perché ieri principio le riserve dell'icona sarebbe dire che una parte dell'aliquota che viene applicata dal governo centrale viene riservata in termini di applicazione alle regioni quindi non so se il Governo centrale applicata su qualsiasi imposta un'aliquota del venti per cento la Regione potrebbe riservarsi
Che di quel venti per cento se ne prendo una parte ad esempio il cinque per cento ora questo va benissimo per le imposte proporzionale ma per l'IRPEF ovviamente questo non funziona perché l'IRPEF un'imposta progressiva quindi perché Pietro su quale scaglione di reddito inserire questa riserva di aliquota insomma dal punto di vista tecnico il sistema economico profondamente il modello economico diciamo di riferimento su cui si basa l'autonomia differenziata ma anche il modello economico su cui si è parlato finora federalismo ordinario
E molto
Molto confuso
E questo diciamo costituisce per me è un grave elemento di preoccupazione non è adesso diciamo ragiono strettamente l'economista non è una preconcetta Simone sul livello di autonomia
Quindi non è una pre concezione sul fatto che possano esserci gradi di autonomia come è stato ricordato giustamente prima non tuttora gestibile dal governo centrale quindi dobbiamo in qualche modo immaginare una situazione in cui ci siano effettivamente delle funzioni che possono essere gestite utilmente dai governi locali alle regioni dei comuni quindi non si tratta di una per concezione ma dal punto di vista di un economista è una preoccupazione sul sistema sul modello di finanziamento che dovrebbe accompagnare questo tipo di autonomia cioè già dimostrato molti limiti
Nel corso degli anni senza che l'autonomia differenziata forse attivata e che con l'autonomia differenziata per quel che qui almeno che sento in questo momento credo potrebbe essere normalmente peggiorato come modello chiudo può ricordando soltanto una piccolissima questione che appare piccolo anche questa spesso dimenticata gareggia quarantadue due mila nove era previsto tra tutte le forme di compensazione e di perequazione una perequazione infrastrutturale
Quella perequazione infrastrutturale doveva servire in qualche modo a fare che cosa ad allineare i punti di partenza all'interno delle singole regioni per poter consentire lo sviluppo di un grado di autonomia ordinari
Non solo l'autonomia ordinare che abbiamo vissuto fino adesso ha completamente dimenticato questa perequazione infrastrutturale d'autonomia differenziata passa ugualmente dimenticando cioè un richiamo nel Pnr questa perequazione infrastrutturale
Ci sono come dire ambizioni P. rilevazione dei divari infrastrutturali bisognerebbe capire quali questi divari infrastrutturali saranno colmati prima o dopo aver realizzato l'autonomia Inferentia
Una volta che noi passiamo ad autonomia differenziata penso in questo Paese possiamo dimenticarci anche la perequazione infrastrutturale questo dualismo nord-sud ci accompagna la storia
Non c'è bisogno che io sia qui
Ed è un dualismo che non è stato mai compensato dalla
E innescare meccanismi di federalismo e questo
Non potranno contribuire a me
I divari
Quindi di conseguenza non credo che poi
Così positivo anche sul soddisfacimento dei diritti civili e sociali
Derivanti
Allora grazie veramente tanto al professor liberati grazie altrettanto al professore Azzariti chiediamo al professor liberati nei limiti della sua delle sue possibilità
Di tenerci aggiornati perché appunto seguire i lavori
Delle con della commissione della commissione appunto da cui si faceva riferimento e e la diciamo tutta la partita per noi sarebbe veramente molto utile anche perché noi siamo pressati a questa situazione volontariamente facendo nella vita tutt'altro e quindi ci veramente sarebbe un aiuto importante ecco io adesso do inizio proprio alla assembla vera e propria con una piccola presa per premessa
Ovvero che ci sono stati lo dico per trasparenza due spostamenti
Nella declinazione degli interventi perché per sopraggiunte cause diciamo quindi lo dico rispetto alla lista che avete ricevuto
Dopo Elisabetta Papini per il forum per il diritto a del Forum per il diritto alla salute per l'era Marco cacciatori Cacciatore scusatemi e consigliere regionale del Lazio ma per il resto tutto rimane invariato al netto di qualche assenza per influenza
Allora grazie naturalmente di aver deciso di passare una bella domenica invernale in quest'aula che per fortuna non è fredda come io avevo
Previsto
Spiegatemi voi dunque in prosa o in versetti perché il cielo è uno solo è la terra è tutta Pizzetti
Queste sono le parole di Gianni Rodari che come quasi sempre accade con questo straordinario intellettuale entrano nel vivo di problemi estremamente complesse
Il cielo è uno solo e la terra e a pezzetti perché
Be purtroppo questo è stato così è stato quasi sempre così anzi è stato sempre così
E se non smetteremo di sottovalutare la gravità del progressivo allontanamento dai principi su cui si fonda la Repubblica cioè il suo essere fondata sul lavoro
Sul principio di uguaglianza sul principio di solidarietà lo sarà sempre di più
Una lugubre frammentazione in cui la centralità della persona umana
Una premessa e una promessa dense di significati e di un diavolo il dialogo imprescindibile con la partecipazione con la rappresentanza e con la funzione delle formazioni sociali si sta definitivamente trasformando nel suo contrario cioè l'individualismo ottuso rapace
L'autonomia regionale differenziata cavalca questa deriva addirittura la promo nuove e la seconda nello stesso tempo dal prima gli italiani al prima i veneti i lombardi gli emiliano-romagnoli il passo è stato veramente brevissimo e sappiamo che infila scalpitanti pronti ad esigere il proprio ci sono i liguri i toscani i piemontesi per non parlare dei friulani
A proposito di Friulia di moltiplicazione dei particolarismi
La nuova bozza Calderoli quella che Salvini assicura passerà in Consiglio dei ministri il due febbraio tra pochissimi giorni staremo a vedere
Prevede addirittura la possibilità per le ragioni che Regioni prevederebbe addirittura la possibilità per le Regioni
A statuto speciale e le Province autonome di accedere a ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia come previsto dal comma tre
Dell'articolo centosedici revisionato nel due mila uno
Per le regioni a statuto ordinario laddove quelli e le le può le potestà ottenute dalle regioni a statuto ordinario dovessero superare quelle delle regioni a statuto speciale
Di questo si parla e su questo si tratta mentre l'Italia finanzia quasi all'unanimità l'ulteriore invio di armi in Ucraina
Contro la volontà del popolo sovrano e mentre il popolo sovrano stesso ne subisce le conseguenze in termini di condizioni di vita e di aumento delle diseguaglianze
è tutto maledettamente semplice tutto deve essere maledettamente semplice del razzo nove della scuola che abbiamo INVALSI basato la scuola attraverso il ricorso alle competenze lo sappiamo bene
L'aspirazione principale quella di sfrondare orpelli ed ostacoli inutili percorrere più liberamente possibile la folle corsa verso un primato ovvero il primato quello del profitto sui bisogni delle persone
Quello della conduzione solitaria di processi di cambiamento che investono la vita di donne e uomini annullando qualsiasi spazio di discussione e di confronto
Quello del privilegio del più ricco a dispetto delle diseguaglianze che si moltiplicano nel Paese
Quello dell'uomo solo al comando noi che ci siamo battuti
Per diciamo ostacolare la boschi Renzi ci siamo spesso appunto imbattuti in questo slogan o no l'uomo solo al comando oggi il sedicente governatore
Il futuro Presidente eletto dal popolo poi in modo che sempre più si limitino conoscenza accesso e spazi di democrazia
Ci pensiamo noi voi fate pure altro hanno talmente convinto un popolo ormai rassegnato
Che le cose non possono che stare così che persino adesso mentre il tema dell'autonomia differenziata imperversa nel sistema di dis informazione che tanto tenacemente ricordiamocelo sempre ha resistito a parlare di autonomia differenziata e solo oggi grazie all'arrembante interventismo del ministro Calderoli lo sta facendo e non lo sta facendo sempre bene
Non si assiste nemmeno a oggi a quel rigurgito di indignazione di attivismo
Che quasi inutilmente diciamo dandoci un po'un grosso peso sulle spalle però diciamocelo anche chiaramente abbiamo tentato di fomentare nei quattro anni
Quattro anni ininterrotti di una lotta che ci ha sottratto tempo danaro buonumore interessi personali perché credete
Quando si vede come noi vediamo credo tutti in questa stanza che il cielo è uno solo
E si assiste per decenni al fatto che i pezzetti in cui la terra è stata divisa diventa non sempre più microscopici e altrettanto chiusi respingenti creati per forgiare menti che della competizione fra America fanno il proprio principio
Fondamentale il proprio principale motivo di impegno e di riflessione allora sì che si perde il buonumore e ci si arrabbia
Io sono molto arrabbiata sono arrabbiata siamo arrabbiati per tutto quello che la dico la vera autonomia differenziata comporterà
Ma che non viene detto mai in nero su bianco in quelle elastiche richieste di maggiore autonomia che dal quesito referendario del Veneto della Lombardia nel due mila diciassette alle bozze delle tre intese
Delle tre regioni capofila è diventato il mantra di Zaia e compagni spesso anche accompagnato come ci diceva il professore
Azzariti Dalla resti curante considerazione che con l'autonomia differenziata non si sta facendo non si sarebbe facendo altro che mettere in atto quanto stabilito dalla Costituzione
Sono arrabbiata perché non si alzano mille dieci mila voci che confrontino questa affermazione blasfema sì blasfema perché il comma tre dell'articolo centosedici rappresenta il ribaltamento intenzionale
Dei principi sanciti nell'articolo uno due tre cinque della carta
Sono arrabbiata perché quello che Gianni Ferrara chiamò un manifesto di insipienza giuridica e politica ovvero la riforma del titolo quinto energia da ventidue tiene già da ventidue anni in ostaggio il perseguimento dell'unica ragione
Per cui molti e molte di noi hanno speso la propria vita nella militanza ovvero la realizzazione di quei principi fondamentali
Di cui parlavo prima e anzi ha consentito che già da ora ad autonomia differenziata non ancora
Realizzata le diseguaglianze si siano moltiplicate il processo di privatizzazione si sia evoluto nelle forme più sofisticate perverse
Che va ambienti materia cioè quelle del comma tre dell'articolo centodiciassette attualmente ha potestà legislativa concorrente Stato-Regioni
Abbiano allargato ulteriormente i divari Jack esistenti nel Paese fornito alla Corte costituzionale
Un surplus di impegno per risolvere i contenziosi
Sono arrabbiata siamo arrabbiati per una classe dirigente che non consente al sud di indignarsi come dovrebbe che non comprende fino in fondo la propria straordinaria funzione storica quella del Sud politica culturale
Un sudati e non alza nostro avviso la voce a sufficienza la questione meridionale ancora straordinariamente o o o attuale
Per anni è stata disconosciuta al punto che la parola Mezzogiorno è stata di cancellata dalla Costituzione compariva infatti nel comma tre dell'articolo centodiciannove prima della riforma del titolo quinto non abbiamo mai inteso non lo faremo mai
La nostra lotta contro l'autonomia differenziata come un conflitto tra le due parti del Paese siamo convinti e siamo convinte che l'affossamento del Sud però provocherà delle inevitabili ripercussioni anche sul Nord e che la frammentazione del Paese moltiplicherà particolarismi che si riverbereranno anche nelle regioni del Nord in un conflitto di chi è più e chi e meno avvantaggiato
Sono arrabbiata perché non abbassata la lezione del modello Lombardia con il suo carico di morti e le sue atroci inadempienze durante il quale mi deve far capire che la privatizzazione della sanità
è una calamita irreversibile che lede il diritto universale alla salute andrà tutto bene si diceva è andata bene per loro
Che la fanno sempre franca le persone sono morte loro i cosiddetti vincenti continuano a privatizzare
E ad esibire l'impudicizia di dire come fa a letizia Moratti che è stata la continua Trichet implacabile della destrutturazione della sanità pubblica il Lombardia
Che lei ora oggi con le elezioni lombarde a pochissimi giorni è contro l'autonomia differenziata uno slogan che in questi tempi di campagna elettorale di suona nelle bocche che non conoscono vergogna
Di tanti che negli anni hanno fatto di tutto tranne che difendere l'unità della Repubblica l'uguaglianza dei diritti sono arrabbiata per le donne
Che dai servizi sociali agli asili nido saranno le prime vittime di questa eversione dell'uguaglianza dei diritti sono arrabbiata per la fine che stanno facendo i consultori in questo Paese
Convertiti da ad una finalità diversa da quella per cui sono stati concepiti sono arrabbiata per ciò che sarà della legge centonovantaquattro
Già tanto osteggiata se l'indirizzo politico della Regione la potestà legislativa della Regione stessa
Dovessero prevalere rispetto al diritto delle donne di interrompere una gravidanza come già accade di fatto peraltro sono arrabbiata perché il primo comma dell'articolo trentatré della Costituzione meraviglioso l'arte e la scienza sono libere
E libero la l'insegnamento un principio vero e proprio dell'interesse generale sarà definitivamente cancellato nella pratica di Huff da uno della pratica da un ufficio scolastico regionale
Che recluta era il personale ne pianifica era la formazione ingerendo su cosa come e perché si debba insegnare
Intanto il neoministro dell'Istruzione del merito ricordiamoci il marito
Valditara anticipa l'autonomia differenziata vaneggia Ando di gabbie salariali a fronte di una situazione disastrosa del lavoro nella scuola
E delle scuole stesse degli stipendi più bassi di tutta Europa come sappiamo chiedendo salari più alti per i docenti del Nord il cui costo della vita è più alto e quindi vanno ricompensati
E auspicando nella scuola una rivela tipizzazione pensate un po'che parola
Dei confini tra pubblico e privato cioè una vera visione del mondo alternativa alla nostra
Con buona pace dell'articolo tre dell'uscita del comma tre dell'articolo trentatré enti e privati hanno il diritto di istituire scuole ed istituti Visco disse istruzione ed educazione
Senza oneri del per lo Stato
Sono arrabbiata già violato dalla legge sessantadue del due mila in poi
Sono arrabbiata perché il lavoro e la sua dignità oltraggiati da decenni di politiche neoliberiste di sfruttamento dei lavoratori e delle lavoratrici di annullamento delle conquiste di lotte secolari
Subiranno nella migliore delle ipotesi l'affiancamento del contratto collettivo nazionale contratti regionali e l'intera interi importantissima partita della sicurezza sul lavoro assegnata alle Regioni
Sono arrabbiata perché Salvini parla della prima pietra del ponte sullo Stretto ma forse non ha mai fatto un viaggio in treno per raggiungere da Roma Reggio Calabria
E persino per raggiungere Bari viaggi della speranza e a proposito di viaggi della speranza lo stava dicendo
Il professor liberati prima la Regione Calabria devolve settantasette milioni annue alle sbagli ospedali convenzionati accreditati privati della Lombardia un diritto naturalmente riservato solo a chi se lo può permettere
Non solo Diversi medici di questi grandi ospedali si recano al sud presso ambulatori privati
E qui visitano arruolano pazienti che vengono paio operati nelle regioni del Nord soprattutto Lombardia Veneto ed Emilia Romagna ovviamente che se lo possano permettere sono arrabbiata ancora perché un bambino nato nel due mila ventuno in provincia di Bolzano a
Un'aspettativa di vita in buona salute
Di sessantasette virgola due anni mentre uno di Calabria di cinquantadue di cinquantaquattro virgola due un gatto di ben dodici anni e tra le bambine del sud naturalmente
Il divario aumenta ancora di più con una differenza di quindici anni secondo un dato rilevato dalla tredicesima edizione dell'Atlante dell'infanzia a rischio
Due mila ventidue dal titolo come stai di Save the Children
Come scrive Lino Patruno sulla Gazzetta del Mezzogiorno di venerdì se sei un bambino di Crotone corre un rischio doppio di morire nel primo anno di vita rispetto a uno di Pavia
Se sei un vecchio di potenza non puoi essere curato come uno di Padova e morì tre anni prima se sei di Alessandra l'assistenza domiciliare
E a Campobasso no se vai a scuola Caserta in un insegnante ogni vent'anni e a Matera dovrebbe oscurare ogni venti alunni
E a Modena uno ogni dieci se sei l'Università di Foggia di danno meno fondi di quella di Bologna se se è un lavoratore di Cosenza ti pagano meno di uno di Verona se stai a Torino
Hai un treno ad alta velocità ogni venti minuti con Milano e tra Bari e Napoli nessuno
Non ci mettono di malumore questi e gli altri innumerevoli dati che testimoniano una crescita sproporzionata delle diseguaglianze in un Paese che sembra aver smarrito l'unica bussola ragionevole e legittima quella della Costituzione
Non ci mettono di malumore i passi indietro che abbiamo fatto rispetto all'attuazione del principio di uguaglianza
E non ci mette terribilmente di malumore il fatto che nonostante questo e in violazione aperta di quel principio si punti a un ampliamento ulteriore attraverso il provvedimento eversivo
Dell'autonomia differenziata oggi lo dicevo prima si scoprono insospettabili detrattori dell'autonomia regionale differenziata siamo tutte tutti abbastanza Esperti da decenni di militanza
Da non fidarci di quelle promesse
Che rispondono esclusivamente alloggi che elettoralistiche ne possiamo affidarci alle speranza che i contrasti interni al governo siano sufficienti a placare il furore di Calderoli la voracità di Zaia
Che impudicamente parla dell'autonomia
Differenziata come del nuovo Rinascimento l'opportunismo di Bonaccini alle prese con il congresso del suo partito la determinazione di Fontana di Zaia di Cirio di Fedriga di Totti i più accaniti
La lega si gioca una partita fondamentale non a caso Calderoli aveva promesso promessa non ancora svanita abbiamo messo il passaggio del ddl in Consiglio dei ministri prima delle elezioni in Lombardia
Ne ancora ci pare di poter confidare sinceramente
Sulle prese di posizione di Emiliano di De Luca
Rispettivamente presidente della Regione Puglia della regione campagna che abbiamo inutilmente Noemi del tavolo cercato di contattare per portarli qua
Che pur avendo nel passato sventolato richieste di accedere al regionalismo differenziato sembrano oggi aver cambiato marcia
Oggi prendiamo atto
Comma con con soddisfazione
Della dichiarazione di Confindustria il cui presidente dice presidente Grassi afferma
L'autonomia differenziata non può e non deve diventare un nuovo tema che spacca il Paese che penalizza la crescita dell'economia la stabilità della finanza pubblica meglio tardi che mai viene da dire
No noi dobbiamo confidare esclusivamente sulle nostre forze
Sul nostro punto di vista abbiamo davanti un futuro di autonomia di iniziative da costruire insieme ma questo futuro potrà davvero essere tale
Comune e positivo solo sì ognuno di noi si impegnerà davvero in questa lotta in modo inesausto
Tutti i soggetti che sono presenti nel tavolo nordisti sanno che qualsiasi sia la propria vocazione
La propria appartenenza la propria ragione di esistere siano essi forze sindacali partiti politici forze di movimento associazioni tutti tutti siamo coinvolti perché elementi delle materie non lasciano scampo vi ricordo all'interno ambiente cultura scuola sanità lavoro infrastrutture quasi quanto veramente qualsiasi cosa ma anche cose molto in in in così impercettibili apparentemente meno meno devastanti
L'erogazione di energia l'alimentazione i rapporti con l'Unione europea cioè dietro quelle ventitré materia cioè tutta la nostra vita
Chiediamo qui e do e chiediamo qui ed ora di raddoppiare l'impegno la determinazione la circolazione di iniziative informazioni la prontezza e la convinzione nell'aderire alla proposte da questo de che da questa giornata verranno di là da qui forse delle parole dure ma necessarie dal momento che faccio mia l'ho detto prima le conclusioni del professor Azzariti survival sulla responsabilità di chi ora si trova l'opposizione anche noi che siamo all'opposizione sociale
A e non deve mai dimenticare di avere alle forze politiche che sono qui presenti
Il limite chiediamo di uscire da ogni forma di ambiguità di minuetto di dico non dico di evocazione di rapporti di forza sfavorevoli ce l'ha detto il professore Azzariti le responsabilità di ciascuno di noi di ciascuno di voi
Sono scritte nelle ricostruzioni nei documenti nella nostra memoria quattro anni di impegno indefesso
Inutile fingere ossessionati da una parte o dall'altra questo è l'ultimo momento utile per raddrizzare la barra speravo come sapete che ci fosse qualcuno per dirlo più esplicitamente più chiaramente
Ma ci vogliono chiarezza e trasparenza appunto avevo pensato di dire queste parole al cospetto di un rappresentante importante del PD che aveva assicurato la propria presenza che solo l'altro ieri ha scritto di non poter partecipare
Le dico ugualmente nella speranza che arrivino dove devono arrivare qui è fuori di qui ci vuole il coraggio di compiere scelte responsabili e anche in alcuni casi il coraggio di dire ho sbagliato perché siamo davanti ad uno di quei momenti che la storia davvero giudicherà
Quando essi frutto irreversibili del tentennare del temporeggiare si concretizzeranno e nessuna convenienza elettorale nessun gioco di posizionamento potrà attenuare l'errore terribile
Di aver tenuto però di elettori e il Paese all'oscuro rispetto alla propria incoerenza
Al tradimento dei propri principi costitutivi oggi occorre essere partigiani nel senso etimologico del termine dire senza se e senza ma da che parte si sta abbiamo bisogno di fatti concreti siamo stanchi e stanche di attese richieste inevase risposte che non arrivano di udienze da chiedere con un timore e correva Renza
Chiediamo ai parlamentari presenti purtroppo ce n'è uno solo che saluto e che passa e parlerà primo perché
Perché è importante che parli e a coloro che sono o auspicano di entrare nelle istituzioni di diventare la nostra voce
Di migliorare un rapporto di comunanza e collaborazione tra in fuori e il dentro i palazzi e chiediamo loro di ascoltare le richieste che questa Assemblea formulerà
Ci sono in questa Assemblea candidati alle elezioni regionali del Lazio
Questa non è e non può essere la vetrina di nessuno qui si sta trattando di un problema di carattere nazionale drammatico ed urgente che ha molto a che fare con le ripetizioni regionali
Su questo e solo su questo vi chiediamo di intervenire siamo felici di avere qui con noi una parte importantissima della Repubblica i sindaci ai quali rivolgeremo Galli capillarmente comune per comune lo stiamo già facendo
Una richiesta di sensibilizzazione rispetto a quanto sta accadendo e a quanto potrebbe accadere loro sono la nostra massima possibilità di uscire dalla teoria
Da lei elaborazione pure importantissimi per entrare direttamente nelle città nei paesi tra la gente molto più di quanto nonostante il nostro impegno indefesso si sia riuscita a fare noi
Per raccontare alla gente ciò che non sa chiediamo quindi di assolvere a questo io e sindaci chiediamo di assolvere a questo compito fondamentale dal canto nostro ci mettiamo totalmente a disposizione di qualsiasi tipo di iniziativa intendano mettere in campo in questa direzione
Il livello locale è fondamentale
Tutti e tutte noi a dobbiamo potenziare la nostra articolazione lo dico ai componenti del tavolo il tavolo non può rimanere solo un'entità RAI nazionale ma deve il prima possibile dare luogo al Progetto antico di creare comitati locali in più luoghi possibile coordinamenti regionali
Credo che dovremmo uscire da questa bella sala di questa bella scuola che ringraziamo Sempre e tanto perché ci accoglie sin dalla nostra prima Assemblea ogni volta con grande spirito democratico
Con una serie di proposte con l'energia per farle camminare da domani da subito raccomando quindi di mantenere gli interventi che seguiranno sul piano della propositività e del che fare in futuro
Sono anni che facciamo analisi dei nostri relatori sono stati esaustivi chiari come in tante altre occasioni in questi anni ci hanno insegnato tantissimo e per questo li ringraziamo
Chiediamo a tutti a tutte che interverranno al nome di soggetti politici di associazioni di sindacati di esprimersi in merito a quanto proponiamo solo tenendo gli interventi strettamente legati alle proposte potremmo avere contezza
Di quali sono i reali orientamenti di questa Assemblea e desumere un impegno collettivo e vincolante
Leggerò ora il testo della proposta che l'esecutivo del comitato per il ritiro di ogni autonomia differenziata l'unità della Repubblica l'uguaglianza dei diritti di cui sono portavoce quindi non del tavolo la nostra come soggetto
Propone a questa assemblea chiedendo di esprimere insieme a quanto detto relativamente alla
Alla alla declinazione alla alla alla all'ampliamento della nostra
Della nostra presenza territoriale di esprimere la nostra opinione in merito così come sulle proposte che verranno dagli interventi di cui si terrà conto necessariamente nelle conclusioni questa nostra proposta
L'Assemblea nazionale del tavolo per il ritiro scusatemi
Del comitato per il ritiro di ogni autonomia scusatemi no
L'Assemblea nazionale del tavolo per il no all'autonomia differenziata si è riunita a Roma il ventinove gennaio in un momento nuovamente grave per l'unità del Paese per i diritti sociali per le conquiste della motrice dei lavoratori
L'azione fulminata fulminea del ministro Calderoli sul DDL inviato al Consiglio dei ministri attraverso cui si vorrebbe dare il via alla formalizzazione di nuove intese
Tra Regione e governo al perfezionamento di quelle già stipulate da Veneto Emilia Romagna e Lombardia
E all'intero processo di regionalismo differenziato
Nonché l'approvazione dei commi settecentonovantuno dal settecentonovantuno ottocentocinque
Nella legge di bilancio che descrivono il percorso tecnico burocratico per la determinazione della retta
Proprio per varare l'autonomia differenziata ci mettono di fronte ad un pericolo immediato e concreto dopo anni di tentativi discussioni accelerazioni ma anche frenate se l'autonomia dovesse passare tutte le cittadine e cittadini e lavoratrici e lavoratori verrebbero colpiti riconquista e diritti i servizi pubblici la politica sull'ambiente la scuola le infrastrutture i contratti nazionali
Subirebbero dappertutto un colpo micidiale
E questo aprirebbe la porta allo scontro da territori ad una corsa pericolosa al dumping sociale alla divisione della Repubblica d'altra parte la sanità la cui prima regionalizzazione dovrebbe indurre tutti a fermarsi
Verrebbe letteralmente liquidate privatizzata in questo conta e sul Sud
Partendo da condizioni di diseguaglianza già oggi enormi vedrebbe un vero tracollo di fronte a questo pericolo
La sembra lancia un appello a tutte le forze sindacali e politiche
Se quest'oggi è davvero questo il Governo non si fermerà nonostante le tante voci contrarie che sono cominciate ad emergere nonostante le prese di posizione di centinaia di sindaci allora non ci sarà che una strada per evitare il peggio
La convocazione di una grande manifestazione nazionale che porti a Roma decine di migliaia di cittadini e lavoratori da tutto il Paese uniti per il ritiro dell'autonomia differenziata
Chiediamo alle forze politiche ai sindacati alle associazioni ai comitati di convergere l'organizzazione di questa grande mobilitazione popolare questa insieme alle altre che bio detto la nostra proposta come Comitato per il ritiro di una autonomia differenziata
Mettiamoci al lavoro dunque star noi noi che vediamo che il cielo è uno solo e che la Terra è sempre più a pezzetti trovare la forza la motivazione le parole per trasferire questa nostra naturale percezione a quanti rifiutano di indossare le leggi dei principi costituzionali delle lenti dei principi costituzionali la strada maestra per pensare ad un altro mondo possibile un mondo più giusto più solidale più democratico buon lavoro a tutte e
Grazie grazie
Prima di iniziare gli interventi segnalo solo e ringrazio Pietro De Sarlo che a me che mette a disposizione il suo libro bla bla bla Sud qua fuori
Con un contributo che noi indichiamo diciamo in dieci euro almeno il costo sarebbe ventuno e quindi qua fuori a disposizione per tutti per chi chi riesce ad arrivarci insomma il questo libero
Allora iniziamo con gli interventi chiamo Francesco Silvestri capogruppo alla Camera per il Movimento cinque stelle e si prepara Anna Maria Bianchi di carte in regola
Gli anni ci sta
Allora intanto vi ringrazio per l'ospitalità e per l'invito e anche per le parole che ho sentito perché mi danno modo di espormi nuovamente rispetto a questo tema anche a fronte di un percorso
Oggettivamente il il mio gruppo parlamentare il mio gruppo politico ha vissuto che non è stato ovviamente manchevoli di fraintendimenti e opacità rispetto al messaggio politico della scorsa legislatura che pace conclusa ovviamente con una divisione interna molto
Netta e che oggi veder ricostruire intorno non tanto a una persona ma intorno alle tematiche
Una convinzione ed una chiarezza di intenti che era necessaria ad uscire da un momento di nebbia quindi queste sono occasioni che mi danno anche questo questa possibilità
Rispetto al tema
In in oggetto io credo che è stato ben descritto
Prima del del mio intervento oggettivamente il tema delle autonomie differenziate vedono in sé
Una un tradimento del mandato costituzionale così per come è stato Espresso dal professore al quale confermo anche l'elemento di
Di di poca coscienza rispetta i parlamentari rispetto al ai momenti della legge di bilancio rispetto a quello che che si vota un po'per per le tempistiche lungo in cui si esamina
Un po'perché oggettivamente c'è poco studio dei temi tradimento del dei principi costituzionali è quello che che dicevo e soprattutto
è la ufficialmente la rinuncia
A combattere una battaglia che non si è mai probabilmente combattuta che la divisione sociale ed economica della nostra della nostra Repubblica io credo che quello che stiamo per vedere rispetto al testo che arriverà in Consiglio dei ministri sia la risposta peggiore alla all'esperienza pandemica che ha visto ovviamente
Come elemento di fragilità proprio gli investimenti proprio la Investimenti della privatizzazione che c'è stata che ci sono stati nella privatizzazione della sanità in un momento in cui lo Stato
Si è aggrappato alla gestione unica del servizio sanitario nazionale e questa è una risposta che non ci aspettavamo ovviamente è anche un un qualcosa che alimenta quello che noi combattiamo ovvero le mafie essi nutrono ovvero delle disuguaglianze sociali e quindi creare nuove
Divisioni all'interno del Paese è un qualcosa che crea quel terreno nel quale la criminalità organizzata prolifera
Quindi confermo il no assoluto alle autonomie differenziate così per come si stanno configurando raccolgo l'invito ovviamente rispetto alla a una discussione sulla revisione di un regionalismo che sarà molto interessante
Di battere anche nelle nemmeno i suoi elementi propositivi togliamoci dalla testa che riusciremo a bloccare questa questa riforma scellerata tramite l'utilizzo degli strumenti parlamentari
Quello uno delle frecce che abbiamo nell'arco i governi i parlamenti si si spaventano solo delle pressioni popolari e della concretezza delle delle proposte alternative che arrivano in Parlamento e in questo senso io credo che il il dibattito deve essere sviluppato proprio rispetto tutte quegli elementi propositivi che questa Assemblea ma come tante altre realtà possono sviluppare quindi la mia posizione in questo e quello del mio gruppo e ovviamente fermi ferma vi confermo che useremo tutte le nostre forze per contrastare quello che arriverà in Parlamento però vi dico e concludo vi dico anche che dobbiamo sviluppare quegli elementi di una narrazione che spaccherà il Paese culturalmente socialmente ed economicamente ancor di più
E creare quel dibattito quelle pressioni che osservano a combattere realmente mediaticamente anche una battaglia grazie
Grazie a Francesco adesso Anna Maria bianche di Carter regola
Solo una comunicazione di servizio allora qui di fianco nella hall a fianco c'è il mangiare
Per cui vi chiedo divenire poche alla volta e di fare molto silenzio perché si disturbano gli interventi poi e quelle che perderete mangiando li potete vedere nella registrazione vedete poche volte lentamente tranquillamente c'è da mangiare per tutti grazie
E grazie a tutti naturalmente condividiamo completamente tutti gli interventi che sono stati fatti anche la preoccupazione
Per quello che sta avvenendo e soprattutto sta avvenendo nonostante incomincia a parlarne nella ignoranza della stragrande maggioranza dei cittadini anche di quelli più attivi
Io vorrei fare solo ricordare una cosa
Si parla moltissimo di lepre e giustamente perché diciamo fa molta impressione che si possano mettere in dubbio l'uguaglianza garantite dalla nostra Costituzione però il diventano anche per molte forze politiche una specie come dire
Di di discutono per sostenere che prima vanno fatti lette il per e poi si può parlare di autonomia differenziata
Io vorrei spendere invece una parola per tutte quelle materie che non riguardano direttamente i diritti individuali
Che sono sacrosanti ma ci sono anche dei diritti collettivi la nostra identità e culturale la nostra ci sono delle materie che tra l'altro nella bozza Calderoli e mal visto che anche prima addirittura arriviamo fino alla alla pace la pazza di bonaccia
Prego sarebbero immediatamente realizzabili con la legge c'è nella bozza c'è scritto che certe materie tra cui han quella materie di esclusiva competenza statale
Come l'ambiente e le la difesa dell'ecosistema i beni culturali nel che dove non sono necessarie la lesione definire prima i livelli essenziali delle prestazioni
Potrebbero immediatamente essere smantellate del tutto il sistema culturale e museale cioè tu potrebbero in tempi molto Brevi passare alla competenza regionale
Allora io penso che una cosa importante come carte in regola stiamo cercando di fare da più di un anno informazione quando i due binari che adesso riprenderemo tematici su cosa succederebbe in caso di autonomia regionale differenziata
è importante che questa informazione venga fatta tutti i livelli e bisognerebbe anche cercare di rompere uno dei limiti che vediamo che frena molto anche la città delle manifestazioni
Di protesta che che vengono fatte perché spesso ci sono tante bolle ognuno si muove nella sua bolla che riguarda magari diritti tutti i sacrosanti delle donne del del del di ogni genere però bisogna trovare il modo di parlare con tutti bisogna che da tante bolle si crea un unico movimento
In cui si si affermino i diritti di tutti che vengano assolutamente a estesi a tantissime realtà so che c'è la Casa delle donne che aderisce da tempo ecco però bisogna che tanti movimenti attivi nei territori ma anche a livello nazionale vengano assolutamente coinvolti
E quindi io auspico checché si cominci proprio continuamente a ricordare ai cittadini di qualunque ambito il rischio che si può correre grazie mille
Grazie Anna grazie anche di tutto quello che Carter vada fatto in queste due anni ormai che ci conosciamo e di grande collaborazione allora la sentiamo
La professoressa Alessandra Algostino che è una costituzionalista ordinario di diritto costituzionale all'Università di Torino
Redattrice di volere la luna mica grazie Alessandra si prepara Maria Longo del comitato lo di Emilia Romagna
Allora non posso che a partire ovviamente dalla dalla Costituzione ma cercherò lì di cogliere l'invito a essere anche pratici e operativi e pensate dalla Costituzione si possano trarre anche degli degli argomenti per una campagna per una campagna concreta
Patto dei principi di autonomia costituzionale lo ricordava molto bene prima dettano inserita tra i principi fondamentali della Costituzione a sottolineare la connessione
Che esiste tra l'autonomia e principi quali democrazia sovranità popolare uguaglianza solidarietà
L'autonomia e impregnata di di questi principi riferimento all'unità sempre nell'articolo cinque ribadisce la l'inclusione e l'autonomia in un comune orizzonte che incardinata intorno alla dignità ai diritti all'emancipazione
L'autonomia in questo senza
Non è contro l'unità nazionale ma ne parte ed è un elemento di democrazia e presidio di libertà e di democrazia
Ancora possiamo dire l'autonomia declinata nell'articolo cinque come locale evidenzia il senso di una prossimità
Vista come garanzia attraverso la vicinanza dell'effettività e la concretizzazione dei diritti in armonia al servizio del Progetto di uguaglianza sostanziale dell'articolo tre comma due
Ecco questa e la prospettiva da cui muovere cioè ragionare di concretizzazione ed effettività nella tutela dei diritti su base di uguaglianza
E come l'autonomia di differenziate impatti su questo cioè impatti sulla democrazia sociale sullo Stato sociale
Ecco una campagna conto ad autonomia differenziata e per così dire per costituzione
Legata al discorso dei diritti e questo è il profilo che consente di impostare un discorso concreto comprensibile e che incontra materialmente nei loro bisogni le persone
Nella scuola nella sanità nel lavoro ma pensiamo anche all'ambiente qual è il senso dall'alto di inserire l'ambiente in Costituzione quei di Reggio analizzarlo
Cioè occorre evidenziare come la devoluzione di competenze con l'autonomia differenziata quella porta la privatizzazione si definanziate differenze se agenda Lizza
Procedendo nel processo per cui il pubblico viene dapprima affiancato quindi soppiantato dei privati per i privati si apre un nuovo mercato e per i cittadini incrementano le diseguaglianze
I radicale contrasto con l'idea dei diritti sociali come strumento di emancipazione
E con l'idea stessa dei diritti se non è per tutti un diritto è un privilegio
Deve essere chiaro come con l'autonomia differenziata incrementeranno le diseguaglianze territoriali ma ovviamente non in modo uguale ovvero a crescere saranno ancora una volta le diseguaglianze sociali
E in prospettiva una prospettiva intersezionale cioè con un impatto maggiore sulle diseguaglianze già esistenti sul disagio sociale sui migranti sulle sulle donne
L'autonomia differenziata deve essere chiaro non è un tema astratto ma è un tema concreto come concrete la democrazia disegnato nella Costituzione come democrazia sociale ecco questo messaggio che può avvicinare i cittadini al tema
Un altro elemento ok
Volevo dire qualcosa sui letto su una riprova il riflettere un attimo sui sui lei perché al di là di cercare di rendere più ricche di contenuto
Il persone era alta uno strumento in sé perciò per le diminuire il contenuto di quelli che sono i diritti cioè stabilire i livelli essenziali
è una forma di tutela dei diritti o si presta invece a non garantire più tutto quanto non è rifinito essenziale
Pensiamoci
Vengono a a concludere
Mostrare le connessioni ancora contestualizzare l'autonomia differenziata può essere un altro elemento da evidenziare
E fra queste connessioni c'è anche la deriva nel senso della verticalizzazione del potere l'esautoramento del Parlamento della bozza Calderoli e non e taccio sul presidenzialismo
A chi rivolgersi quindi occorre riuscire a creare un dibattito pubblico insistendo sulle connessioni ma in primo luogo sull'impatto materiale
Come come singole associazioni possiamo cercare di organizzare dibattiti di diffondere informazioni nel nostro ambito di riferimento alcuni molti contatti già ci sono questo tavolo ne è una dimostrazione cercando né altri
E cercando contatti complica un tal concretamente porta avanti le lotte per la casa per la sanità per l'ambiente per il lavoro penso che un ruolo fondamentale possa essere quello dei sindacati portando la campagna nelle nei luoghi di lavoro
Già ma deve essere chiaro che questa è una battaglia non formale ma una cosa che riguarda concretamente direttamente la giustizia sociale la forma di democrazia che
Che poi sia male
Grazie al Gandhara adesso chiamo Maria lungo del comitato hanno di dell'Emilia-Romagna è sempre pare affatto Mario Giannetto
Buongiorno
Come ha commentato abbiamo approvato la settimana questa settimana
Oggi e domenica questa settimana una mozione da proporre per la votazione
Dopo alcuni aggiustamenti la mozione è stata votata all'unanimità non è la nostra leggere perché potrebbe essere noioso l'abbiamo stampata Ance Andrea Alciato così bravo da stamparla quindi dopo la possiamo distribuire di sottolineo solo alcuni punti
Se con con fondamentali ecco riteniamo tanto ci rivolgiamo a chi a tutti i comitati nono di sul territorio e e a tutte le soggettività riunite
Nel tavolo operativo e chiediamo a tutti questi soggetti un impegno preciso sul territorio regione
Alle questo non l'abbiamo sperimentato nella nostra regione quanto sia durò ma quanto sia importante
Da intraprendere azioni che siano utili alla alla promozione della rimozione
Degli atti di indirizzo delle assemblee legislative che abbiano dato mandato ai presidenti di regione
Di contrattare con lo Stato è una cosa che fa venire i brividi sola di dirlo negoziare con lo situato la singola regione
Negoziare ulteriori forme di autonomia legislativa
Bene
Chiediamo ancora che si continuino a prendere iniziative appunto
Perché i cittadini vengano a conoscenza di questo progetto non sanno che è stato finora tenuto accuratamente occupano molto e che ora è esploso
Purtroppo non per merito nostro che ci lavoriamo da quattro anni ma per merito di lor signori che hanno trovato questo momento politico come nel momento utile per intervenire e in un modo come dire per forzare poi d'intervento
Perché hanno trovato il modo e questo è un punto secondo me
Nodale di mettere insieme due elementi apparentemente contraddittori
E cioè l'autonomia regionale differenziata e il presidenzialismo ce l'hanno fatta perché il loro intento comunque è sempre quello di rafforzare il potere quindi rafforzano il potere regionale rafforziamo il potere esecutivo centrale e tra poteri ci si intende meglio e vediamo come ragionare
Tra poteri lì
è questo che io ho chiamato un modo io scusate noi abbiamo chiamato in un modo molto forte golpe bianco Attraverso anche un'operazione di svuotamento dei poteri del Parlamento
Sempre più insignificante questo nostro organo di rappresentanza davanti alla magistratura bavaglio alla stampa presto il progetto politico
Quindi in questo contesto in buona sostanza cosa ritengo che sia prossimi cosa riteniamo che sia possibile
Fare per bloccare questa arroganza del dell'attuale potere il potere sempre arrogante ma quello di ora una roba
E il irrefrenabile dobbiamo muoverci con azioni di massa quanto più possibile coordinate quindi come dicevo il il nostro appello a tutti i componenti del tavolo proprio per unificare iniziative sul territorio e nazionali ben venga
Nella iniziativa nazionale cui faceva riferimento prima a Marino
Segnare a nostro avviso hanno paura o solo della piazza credo che questo l'abbia accennato anche nella
Silvestri
Prima se non ho inteso male questo suo appello
Quindi la dei l'autonomia differenziata da denunciare senza accedere a mediazioni e non lo dico a caso perché ci sono iniziative che secondo me possono confondere
Perché minano l'unità del Paese e questo lo sappiamo distrugge il principio di uguaglianza anche questo lo sappiamo detective avvilisce il Sud bloccando in un possibile sviluppo
Ora magari anche complementare con il Nord
Ho parlato del Parlamento vediamo cosa uscirà dalle modifiche che la Mengoni impone pare al DDL Calderoli certo il DDL Calderoli aveva proprio messo una croce sopra al Parlamento
Grazia Maria vi prego di stare nei tempi perché abbiamo necessità di chiudere entro le quattro per le conclusioni come dicevamo Fannio Giannetto comitato Nordin Lazio e si prepara Tina balli
è un caro saluto a tutte tutti i presenti
Faccio parte del comitato di Roma ma intervengo adesso prima di tutto a nome del tavolo Noah di del Lazio che riunisce quasi le stesse organizzazioni associazioni partiti che si stanno nel tavolo nazionale
Sì questo tavolo si riunisce on line da febbraio dell'anno scorso e ultimamente anche insieme a qualche comitato del Lazio che risponde ai nostri inviti
Nella Assemblea del tavolo Lazio di lunedì scorso sono state definite alcune proposte da portare all'assemblea di oggi
La prima il DDL Calderoli sembra che martedì vada in pre-Consiglio potrebbe essere approvato in uno dei prossimi Consigli dei ministri e quindi essere inviata alle Camere per l'approvazione secondo i programmi della Lega
Anche se una legge quadro come il DDL Calderoli non sarebbe costituzionalmente di ostacolare l'intesa che potrebbero essere approvate comunque
Politicamente e ampiamente considerata una precondizione pertanto fondamentale muovere l'opinione pubblica per fermarlo
Proponiamo quindi la stessa proposta che abbiamo ascoltato dal dal comitato nazionale proponiamo quindi di convocare una forte manifestazione di piazza non appena approvato dal Consiglio dei ministri il disegno di legge Calderoli possibilmente prima che vada in Parlamento
La seconda proposta l'autonomia differenziata rischia di ridurre ancora il ruolo dei Comuni
E peraltro i Comuni stessi vengono ignorati già nel percorso verso l'autonomia che viene delineato dal governo nonostante l'articolo centosedici della Costituzione prescriva almeno il loro coinvolgimento
La mobilitazione dei sindaci avviata
Dalla Rete recovery sud avuto risonanza nei media riteniamo quindi fondamentale raggiungere il maggior numero di amministrazioni comunali per estendere la mobilitazione ma anche per aumentare la conoscenza diffusa delle possibili conseguenze dell'autonomia differenziata
La lettera che abbiamo inviato ai comuni di tutta Italia avuto ancora pochissime risposte pensiamo che sia necessario passare a una fase di contatto più capillare e diretta in assemblea del tavolo Lazio abbiamo già individuato cinque o sei persone ad aggiungere la gruppo enti locali per contattare amministrazione consigli del Lazio utilizzando
Conoscenza di partito da un lato o contattando direttamente le segreterie dei sindaci a partire da quelli potenzialmente più interessanti di
Proponiamo di estendere questa iniziativa a tutte le regioni
La terza proposta nel Lazio come in Lombardia a breve si svolgeranno le elezioni regionali
Proponiamo di chiamare i candidati presidenti di regione a una tavola rotonda da prevedere nell'ultima settimana di campagna nel Lazio ma anche in Lombardia sul tema dell'autonomia differenziata
In modo da ottenere e registrare prese di posizione chiare per rendere più facile la partecipazione dei candidati alla tavola rotonda pensiamo di organizzarla in forma telematica puntando su orari liberi da manifestazioni elettorali nel Lazio abbiamo già iniziato a prepararla
Infine parlo adesso solo a nome del comitato di Roma
Perché nel tavolo Lazio non abbiamo avuto il tempo di approfondire abbastanza
Della sinergia stabilita dal nostro Comitato di Roma con la campagna Riprendiamoci il Comune
I Comuni che contribuivano solo per l'uno virgola cinque per cento al disavanzo dello Stato sono stati letteralmente strozzati dalle successive fasi del patto di stabilità e dalla privatizzazione nel due mila tre della Cassa depositi e prestiti
Che fin dal mille ottocentocinquanta finanziava i comuni a tassi agevolati consentendo loro di investire in beni e servizi comuni
Dal due mila tre la cassa invece resta a tassi di mercato oggi sempre più alti e supporta i comuni solo per dismissioni del patrimonio e privatizzazioni guarda caso le due leggi iniziativa popolare tendono da un lato a recuperare il ruolo delle risorse perse dai Comuni
Dall'altro aggiungono aspetti di democrazie nuovi obiettivi per l'uguaglianza per l'ambiente per la parità di genere assumendo così una posizione anche propositiva
Con la sinergia stabilita con il comitato organizzatore nei banchetti della campagna di Roma raccoglieremo le firme ma parleremo anche di autonomia differenziata e distribuiremo anche i nostri volantini sperando di averne presto
è una versione aggiornata auspichiamo pertanto la replica di tale collaborazione da parti di altri comitati e organizzazioni grazie
Grazie affannino adesso in appelli capolista parla progressive selezioni elezioni regionali Lazio e si prepara Maura Cossutta
Io intanto voglio partire dagli apprezzamenti per ringraziamento i diciamo di questa iniziativa ma anche per la ricchezza di ragionamenti di merito perché se ne parla poco se ne parla male
E io devo dire che condivido che c'è bisogno di radicalità c'è bisogno di nettezza su certi temi io sono d'accordissimo il professore Azzariti quando dice c'è un problema di egemonia
Io credo innanzitutto di egemonia culturale e noi abbiamo necessità di ricostruirla questa egemonia culturale però partendo da una base che è quella diciamo della informazione corretta ma anche dei punti di vista diciamo chiari
Alcuni tentennamenti di questi giorni o ieri leggevo un gran parlare finalmente se ne parla appunto su qualche giornale ma sempre con qualche abili ambiguità
Bonaccini e dice che lui ad accordo ma che è d'accordo con la sua modalità di autonomie differenziate secondo me non non non ci può essere diciamo una via mediana ossia d'accordo non sia d'accordo
La pandemia lo diceva benissimo prima la boscaiola pandemia diciamo ha fatto emergere tutte quelle che sono le disuguaglianze del nostro Paese in maniera molto chiara molto netta perché le fragilità dal punto di vista sanitario dal punto di vista del mercato del lavoro dal punto di vista diciamo
Anche della socialità e delle delle relazioni e delle reti sociali fatte emergere in maniera incredibile e quel ne usciremmo in un modo diverso andrà tutto bene in realtà non è stato anzi oggi vediamo e assistiamo ad una fase in cui da una parte il presidenzialismo veniva detto benissimo dall'altro le autonomie differenziate io dico che non sono un tentativo di potere voglio proprio cambiare parola sono un tentativo di dominio
Perché le dinamiche di potere sono dinamiche di potere in cui ci si incontra ci si ci si scontra ma quasi trovo delle sintesi comuni oggi noi assistiamo del nostro paese delle dinamiche dei tentativi di dominio
E lo dico non solo diciamo che la mia esperienza attuale diciamo come candidate come capolista
Di polo progressista che in questi temi e su questi temi diciamo c'è una linea molto netta molto chiara e per il no all'autonomia differenziate
A qualsiasi tipo di autonomia differenziate anzi e per una riflessione che era rispetta l'autonomia dei cali e ha un nuovo ruolo che deve debbono avere invece le autonomie locali
Ma lo dico anche in virtù
Di un essere che fino a qualche giorno fa facevo
Ero segretaria nazionale della di una categoria della CGIL e sa benissimo quando si parla di gabbie salariali quando si parla diciamo i differenti sale di Ali
Che cosa significa le organizzazioni sindacali sono battute dal dopoguerra in avanti quando furono introdotte le le gabbie salariali che poi furono superate prima del sessantanove padre finitamente nel settantadue
Per avere contratti collettivi nazionali di lavoro e noi negli anni abbiamo invece dovuto contrastare con un meccanismo spesso anche da da parte di Confindustria ma anche da parte di organizzazioni vicine a noi
Che puntavano a dire che la contrattazione di secondo livello era quella che dava condizioni big per favore lavoratori non è così
C'è bisogno di avere delle regole chiare che se voterò regole chiari per tutti dei punti-chiave di riferimento cioè non è pensabile immaginabile
Che
I centonovanta miliardi in meno da quello da quello che si legge che verrebbero del per me rispetta le donne dei film differenziate
Allo Stato alle Finanze generali non passare non abbiano fai una ricaduta anche diretto sul mercato del lavoro e sui contratti collettivi nazionali e quindi su quelli che sono i diritti dei lavoratori di lavoratrici questa già un Paese disuguale dal punto di vista dei salari e dei redditi
è già un Paese disuguale perché
C'è un nord c'è un Sud perché ci sono i giovani ci sono gli anziani perché ci sono gli uomini ci sono le donne quindi questo è un progetto assolutamente da contrastare la contrastare con tutte le nostre forze io condivido l'idea che ci si debba mobilitare che non è più sufficiente parlarmene facciamo benissimo ne aderiamo totalmente diciamo questa assemblea di oggi e all'iniziativa con voi fate ma se dobbiamo fare un piumone assorbiamo fare un avanti
Abbiamo bisogno di mobilitarci abbia bisogno di lotta abbia bisogno anche di scendere in piazza
Pan sicuramente saremo silenziato i sicuramente c'è qualcuno che riesce ad andare sui giornali più di noi
Ma Noemi per recuperare quell'egemonia culturale di cui veniva appunto parla di cui la riflessione parte veniva fatta
Per recuperare quell'egemonia culturale abbiamo bisogno di riallacciare un dialogo con le persone e il dialogo lo con le persone diciamo lo riallacciamo solamente nella nettezza e nella chiarezza
Grazie ancora grazie grazie mentre arriva Maura Cossutta presidente della Casa internazionale delle donne due comunicazioni di servizio fuori c'è un banchetto per firmare affinché l'Europa interrompa ogni scambio commerciale con le colonie illegali di relay vi preghiamo di firmare
E e poi è stata distribuita la proposta dell'Emilia-Romagna su cui Rispoli insieme a tutte le altre proposte riprendiamo di intervenire nel cui merito sul cui merito vi preghiamo di temi
Poi si prepara Rino Capasso
Allora grazie di aver organizzato questa iniziativa la Casa internazionale aderito da subito perché la consideriamo una nostra battaglia
Però è una battaglia tanto importante quanto difficile e difficile l'avete detto un po'tutti perché siamo andiamo controcorrente
Veniamo da anni danni da troppi anni in cui sono stati distrutti io dico gli anticorpi di una cultura costituzionale
E ci sono state negli anni delle scelte che la politica i partiti del della politica hanno accettato con molta ambiguità ambivalenze
Già la devolution vi ricordate ricordati della Lega
Rispetto alla devolution sia rincorsa la la la lega sul sul loro terreno imponendo il Titolo quinto che è nato male e nato male e nato male perché si rispondeva in un modo sbagliato a una spinta che era
Oggettivamente una spinta secessionista dei mercati forti del nord di competere a livello europeo
Ma poi tutta l'ambiguità sulla diversità dei modelli organizzativi guardate che questo è stato un punto importantissimo
Senza capire che c'è un nesso inscindibile tra modello organizzativo e assetto istituzionale
Cioè se non si capisce questo non si capisce che cosa è stato il modello della della Lombardia che non ha portato solo a più privatizzazione ma delineato un altro tipo di di moderno e la privatizzazione rispetto insieme alla riduzione della spesa ha costruito quella che è stata la strategia
Di rendere
Insostenibile dal punto di vista finanziario il sistema e aprire ai fondi assicurativi questa è stata la logica liberista cioè non soltanto nel mercato del lavoro
Ma nei guai far cioè il mercato occupa i bisogni sociali non si è capito che c'era questo
Oggi la de autologa differenziata non è solo più privatizzazione
Ma è un po'passaggio io credo di fase di sistema
Per questo io la la considero come ha detto anche Azzariti e tutti quanti costituzionalmente eversiva cioè noi siamo a un passaggio di trasformazione dell'assetto dei poteri dei rapporti sociali nell'ambito dei diritti
E si rompono quei due pilastri fondamentali
Del servizio sanitario la fiscalità generale progressiva
Cioè si fuoriesce dal sistema di solidarietà fiscale e questo è fondamentale e l'altro la programmazione nazionale che definisce le politiche sanitarie nazionale e controlla i livelli essenziali di assistenza quindi le disuguaglianze quindi io credo che sia in atto non è una riforma amministrativa ma squisitamente politica e avete ragione a dire che bisogna affrontarla non in termini tecnici non sono solo gli amministratori ma sono appunto i cittadini e noi vogliamo dirlo di più abbiamo aderito perché l'avete già detto anche voi
Non è solo una provvedimento ingiusto costituzionalmente eversivo ma è folle
è il folle
Rispetto a quello che abbiamo passato in questi anni rispetto al colpita un un minuto un'esperienza umana che ha messo inedita alcune evidenze fin allora rimosse ci dicevano che eravamo conservatori ruolo dello Stato la sanità pubblica
Le disuguaglianze anche di genere
Allora noi femministe abbiamo messo al centro un altro paradigma
Un cambiamento radicale ed e abbiamo detto femminista la rivoluzione della cura rispetto al paradigma del profitto e per questo servono l'avete detto connessioni
Le connessioni dobbiamo trovarle
Noi quando parliamo di femminismo intersezionale esattamente queste sono le connessioni in essi del cambiamento sono razza classe e sesso ed è su questi nessi di cambiamento che bisogna costruire la mobilitazione
Ed è su questo che noi troviamo i nostri punti di contatto
Grazie ma ora c'è stata perfettamente nei tempi
Rino Cafasso esecutivo nazionale Cobas si prepara Vincenzo Calò dell'Anpi
Va bene io credo che non bisogna crogiolarsi troppo sulla dilazione dei tempi legati all'accoppiamento presidenzialismo autonomia differenziata e definizione diretto
Per due motivi il presidenzialismo e l'autonomia differenziata messi insieme costituiscono una tempesta perfetta in termini di autoritarismo
Il presidenzialismo a cui pensa davvero neo presidenzialismo senza contrappesi se facciamo l'esempio francese lì non solo ci sono contrappesi istituzionali
Ma c'è un fortissimo una fortissima contrappeso sì lo chalet
Perché c'è la legittimazione politico sociale e culturale del conflitto
Come dimostra anche l'esperienza di questi di questi giorni cosa che in Italia non ci sarebbe se a questo si aggiunge l'aumento del potere dei presidenti della Regione
In cui abbiamo già un sistema presidenziale senza contrappesi accusa sciagurata riforma del titolo quinto se non altro ha aperto la porta noi avremmo un po'più autoritarismo e un'involuzione autoritaria del sistema
Per cui non circolo giochiamo da questo punto di vista e secondo appunto la questione dei eletto e non solo è politicamente e tecnicamente strutturalmente difficile da definire come ci ha spiegato prima liberarsi
Perché si tratta di definire lo stato sociale
Ma quando mi sono una panacea rispetto al frantumazione dei diritti sociali perché che significa livello essenziale significa stabilire il minimo comune denominatore
E quindi il rinunciare anche all'obiettivo politico-costituzionale di avere diritti uguali
Su tutto il territorio nazionale
E da questo punto di vista significa rinunciare alla norma programmatica del logo dell'uguaglianza sostanziale e non solo ma il deflusso di risorse oltre trecentocinquanta miliardi ci sono di gettito fiscale esce ora per le tre Regioni apripista dallo Stato alle Regioni
Spingerebbe strutturalmente no secondo quello che c'ha detto liberati stamattina a definire livelli essenziali ad un livello molto basso
E quindi anche le dichiarazioni di Valditara confermano che l'autonomia differenziata porta la frantumazione dei diritti sociali ne conferma un altro dato storico
Quanto più sindaco o competenza agli enti locali decentrati tanto più aumenta la privatizzazione per un fatto strutturale i limiti di menzionate nei limiti di risorse anche alla anche alle contraria sarebbe successa così Linneo che il teste vita un più forte intervento dell'unione e perché c'erano è una maggiore competenza nei poteri dell'Unione
E da questo punto di vista la la le dichiara è la sopra le responsabilità politiche del PD che tramite il disegno di legge bocciata per furto la porta alla versione alla versione letta dell'autonomia differenziata sono rilevante tanto più oggi che il presidente degli una delle tre Regioni a predisse il principale candidato alla segreteria ma non mi voglio sottoporre al tema più importante il castrare
Sicuramente sì bisognerà arrivare a una manifestazione nazionale
Su questa cosa io porterò questa proposta dal nostro esecutivo nazionale
Bisogna gestire bene i tempi e le modalità perché purtroppo gli ultimi le ultime mobilitazione o hanno avuto esiti molto felice e si rischia un effetto boomerang
Ma quello che intanto possiamo fare come pub a scuola
E proprio per il discorso dell'egemonia Annan politico culturale
Pensare e su cui chiediamo l'aiuto di tutto il comitato e anche degli economisti e dei giuristi qui presente
E organizzare una una tra autunno e primavera tra primavera avuto una serie di convegni cessi per eccessi per un ente di formazione riconosciuto dal Ministero
Di formazione per i docenti
Da cui in genere escono appare proposte didattiche da operare da mettere in pratica a scuola con gli studenti si occuperò allargherei lo sguardo autonomia differenziata
Presidenzialismo cioè a tutte le riforme istituzionale del Governo di destra ed essa autonomia differenziata presidenzialismo e non dimentichiamo la terza gamba del sovrano ISMU
La subordinazione dell'Ater e però poi deve però nazionale solo un flash tutte ricostruite come Cobas scuole altri sindacati siamo vincendo per la tutela dei precari
Li stiamo vincendo sulla base di sentenze della Corte di giustizia europea cioè sulla base della prevalenza del diritto europeo sul diritto nazionale
Perché trent'anni di neoliberismo hanno portato quest'aspetto paradossale che i diritti sociali sono più garantiti neopapà che in Italia perché siamo stati i più realisti del re grazie
Grazie agli no nel Ciancio Calò dell'ampi Sud fare al Sud e si prepari a Rosa Rinaldi intanto volevo segnalare che è arrivata una proposta
Di emendamento al testo a che da da Paolo Angiolini nel Comitato difesa costituzione di Trieste che sostiene la battaglia non di ancora una volta le d'essere antidemocratica attaccano la Costituzione ma questa volta si legittimano
Travestendosi da attuatori ribadiamo che ogni norma della nostra Repubblica democratica deve sottostare i principi generali espressi nei primi articoli questo è l'incipit suggerito prego
Grazie siamo contro l'autonomia differenziata perché aumenta le diseguaglianze
Cittadini territori perché rompe l'unità nazionale diversificando i diritti sociali e diritti civili dei cittadini
Questo potrebbe essere uno slogan però per fare questa battaglia così importante non abbiamo bisogno di ragionamenti non di sentimenti perché l'autonomia differenziata necessariamente va collocata all'interno di un quadro più generale non solo di revisione della Costituzione in quanto tale ma insieme al Progetto di presidenzialismo ed altri cui se fatto sufficientemente cenno tendono a destabilizzare un'idea di società che quella derivata dal dalla dalla lotta partigiana incarnata dalla Costituzione repubblicana tanto più saremo in grado di rafforzare questo questo assioma tanto più probabilmente avremo possibilità di intervenire sulle coscienze quello che sto cercando di dire e che la la la Costituzione in ogni tempo avuto numerosi e agguerriti nemici non è solo cosa di oggi
E non soltanto mi duole dirlo ma con grande obiettività nel nelle file dei nostalgici del fascismo
Ci troviamo quindi di fronte ad una condizione che non è normale in questi termini va affrontata se questo è non possiamo scusare strumenti cosiddetti ordinari
Si rende necessario quindi usare strumenti straordinari questi strumenti straordinari prevedono innanzitutto la partecipazione a pieno titolo di coloro i quali si sentono titolati a fare una grande battaglia per la costituzione in senso lato
La derivazione sui temi è un cimento un impegno che compete certamente a noialtri bene stiamo facendo con analisi con interrogativi e con proposte
Perché a quello bisogna arrivare però dobbiamo chiamare a raccolta tutti democratici tutti gli antifascisti perché evidentemente e messi in discussione la coscienza di un Paese soprattutto la la la sua natura democratica e antifascista
Se noi andassimo
Oggi a fare una consultazione popolare
E quindi chiedere ai cittadini che cosa pensano riguardo ai temi dell'autonomia differenziata del presidenzialismo ed altro probabilmente noi usciremmo sconfitti da questa consultazione popolare
Vuol dire che non abbiamo bisogno ancora di più stato detto e lo richiamo mi scuserete di fare egemonia e quindi di mettere insieme quella che è una battaglia culturale una battaglia politica chiamando a raccolta le migliori risorse che noi abbiamo però per fare questo credo intanto che servirebbe una cosa essenziale far sì sul tema specifico per l'autonomia differenziata di non credere noi stessi per primi e far credere non ho dubbi che sia così
Che sia un problema solo di discriminazione del sud del Paese
è un grande patto di unità nazionale che deve vedere in prima linea le risorse migliori che abbiamo in tutte le situazioni territoriali del Paese perché non è in gioco solo come cercavo di dire
Una battaglia normativa smentisco se non è una battaglia di principi generali di piena affermazione nel senso nella Costituzione repubblicana è stato detto non lo voglio ripetere negli articoli dei dei principi fondamentali in particolare il due il tre il cinque intorno a questo io dico che
Noi
La voglio dire così maniera netta non ci siamo
No ci siamo perché siamo convinti che a settantacinque anni dall'entrata in vigore del della carta costituzionale
Essa e bersaglio oggi più che mai di attacchi epocali
Perché ciò ossia serve dunque trovarci tutti insieme e quindi laddove si rende necessario
Alzare l'asticella indire una manifestazione nazionale e spendere tutte le risorse le forze migliori che abbiamo per renderla importante non ci saremo
Però al tempo stesso credo che si rende necessario fare un lavoro meticoloso e proficuo di raccordi e di rapporti con tutti i soggetti in campo per allargare il fronte della nostra battaglia né interamente grazie sa
Peraza Rinaldi candidata alla presidenza della Regione Lazio per Unione popolare e si prepara Davide Carlucci
Scusate grazie per l'invito
Io starò nei tempi e parto da qui parto dal fatto che quando abbiamo deciso quando si è discusso di costituire un comitato contro ogni autonomia regionale differenziata io non ero candidata
E ho aderito immediatamente abbiamo fatto anche diversi confronti nella sede della CGIL e poi diciamo ci sono nati diversi comitati personalmente sul piano politico culturale e giuridico io sono contro ogni al
Tono mia differenziata quell'ogni e fa la differenza in questo senso diciamo appunto non nasce oggi questa posizione e invece sul piano diciamo così concettuale anche delle istituzioni locali sono più comunale da per capirci quindi ho un'idea della
Diciamo così del trasferimento anche di competenze ed altro e quindi quello che siamo d'ispirazione a cui ho sempre all'USA day quella delle istituzioni il più vicino possibile alle cittadine e cittadini un ruolo intrinseco
Delle dei comuni tanto è vero che io penso che sarebbe opportuno pugile democraticamente quasi necessario che le Province tornassero ad essere elette dalle cittadine dai cittadini e non invece quello che sta accadendo oggi
Che il sindaco di Roma in virtù del fatto che è il presidente della dell'area vasta decide dove mettere un inceneritore non avendo mai fatto un piano per la raccolta differenziata
Allora io penso che la democrazia è una cosa diciamo complessa come ho ascoltato il CIPE condiviso
Qua diciamo così tutti gli interventi che ci sono stati soprattutto quelli appunto di persone che su questa materia studiano hanno competenze con le quali il confronto deve andare avanti sono contraria
Perché mi occupo di sanità quasi da sempre usato a far politica sulla vicenda sulla vicenda Seveso ed è evidente che il trasferimento della sanità sic et simpliciter
A le regioni come è avvenuto ha creato disuguaglianze insopportabili praticità di nei cittadini di questo Paese
Allora io penso che invece bisogna ritornare ad un coinvolgimento per esempio dei comuni che bisogna ristabilire la partecipazione delle cittadine e dei cittadini organizzati ripristinare comitati
Di partecipazione e gestione con tale programmazione dei servizi
Sul territorio insomma dobbiamo riappropriarci della cosa pubblica
Ecco io penso
Che la modifica del titolo quinto sia la malattia
Che è entrata in questo nostro paese e che tutto ciò che sta accadendo sono i sintomi di quella malattia che noi stiamo subendo io ringrazio il fatto ci siamo organizzati in comitato perché questa sarà una battaglia lunga che deve diciamo così continuare evidentemente nel tempo e non c'è tecnicalità guardate
Io sono stata una dipendente pubblica mi occupo di pubblica amministrazione di servizi a tanto tempo sono una femminista perché con le amiche le compagne ci siamo incontrate molte volte non è una questione di tecnicalità
è una questione di come tu intendi lo Stato la sua articolazione la partecipazione e il fatto che risponde alle cittadine e ai cittadini
Le Regioni sono la cosa più distante dalle cittadine e dei cittadini quindi io penso che dobbiamo opporci oggi per evitare che si è reversibile e mi auguro che mai più si faccia una modifica costituzionale a maggioranza come è accaduto che ha consentito dopo che l'ha fatto il centro sinistra che la destra facesse di più è che andasse su quella cosa perché la Costituzione appunto non è che la fai tutti i giorni quindi io sono una che pensa che c'è un rispetto della Costituzione pienamente che i diritti devono essere al centro e debbono essere uguali da Bolzano
A Messina e non ci serve la ricetta dell'autonomia regionale differenziata per renderli uguali perché quello serve a punta invece a stabilizzarli e arrenderci diseguali di fronte al diritto grazie grazie a casa darebbe Carlo silenzio preparando l'ATER Vanacore intanto leggo la terra pazza Giovanna Barbella per fare uscire la manifestazione nazionale bisogna far crescere velocemente il movimento e la petizione
è uno strumento di democrazia diretta le petizioni sono previsti dall'articolo cinquanta della Costituzione
Allora io sono risale a quegli ad Aviva Davide Carlucci Corrado De Benedictis sindaco di Corato insieme rappresentiamo la Vetere Corea del Sud
A per la prima volta messo insieme tre centoventitré comuni dal Mezzogiorno è che si sta battendo proprio sul tema dell'autonomia differenziata oltre che dalla equa distribuzione delle risorse che ha portato alla fascia diciamo per rappresentarci ma perché vogliamo dire che noi siamo qui come rappresentanti istituzionali
Perché abbiamo il dovere di difendere i nostri cittadini che hanno diritto alle cure all'istruzione a tutti i servizi mobili in modo uniforme su tutto il territorio nazionale esattamente come gli altri cittadini quindi qui siamo per fare il nostro dovere di sindaci ecco e questo simbolo però lo dobbiamo brandire perché abbiamo oggi abbiamo bisogno di far conoscere il pericoli derivanti dall'autonomia differenziata che pochi conoscono soprattutto i ragazzi le studenti
Però dobbiamo farlo leva sul sentimento di coesione nazionale in quanto il sentimento di cogenerazione d'essere una sintesi tra il la coesione sociale l'uniformità dei diritti appunto quella l'idea dell'unità nazionale in quest'ottica la nostra rete
Vuole sottolineare la nostra trasversalità perché noi siamo noi siamo di sinistra ma ci sono tanti altri invece di destra ma son proprio su loro su su coloro sui i quali si diciamo lega si richiamano a valori di unità nazionale di padri eccetera eccetera su di loro dobbiamo lavorare molto perché dobbiamo cercare
Anche di fare esplodere questa contraddizione che c'entra questa idea di di disgregazione nazionale che è in atto perché loro stanno portando avanti loro lì i riferimenti politici e quello che potrebbe essere la ricaduta sulle nazioni sulle sulle comunità
E dobbiamo siamo stiamo cercando anche di coinvolgere lanci Lante le associazioni perché alcune ANCI sono espresse in maniera molto chiara in Basilicata in Calabria in Campania
In Puglia siamo Berlino il ventiduesimo invece abbiamo scritto proprio perché vogliamo che anche le altre ANCI facciano un brocco su questo
Io sono d'accordo sul sul fatto che sì oggi è la cosa più interessante che emersa oggi anche dall'ultimo intervento e questo aspetto invece del perché stiamo parlando della molto interessante con la lettura del professor Azzariti cioè perché stiamo parlando di questi parliamo di DPCM come se ci fosse un'emergenza no l'emergenza soluzioni quarantuno mila bambini che e adolescenti che non riescono a cura che devono venire al nord per curarsi queste l'emergenza che noi dobbiamo approfittare di questo dibattito per porre in evidenza cioè noi e questo che norme non si riesce a far capire che non c'è un'emergenza legato un allegata la necessità dell'autonomia differenziata
Però un'altra cosa interessa perché emersa e anche il tema dei comuni
Cioè perché abbiamo questo dogma che dobbiamo dare potere ai alle regioni per noi è un altro centralismo è un altro centralismo che rischia di semplicemente di alimentare nuovi carrozzoni in Puglia per esempio noi abbiamo siamo sì stendo lo scandalo dell'Arpal
Agenzia regionale
Che si dovrebbe occupare di orientamento al lavoro perché sono trasportati trasferite le competenze alle Regioni su questo
è e se sono o è oggetto di cronache giudiziarie con parenti figli e pretesti insomma diciamo testimoni di nozze che fanno parte delle strutture diciamo di regionali quindi l'idea che centralizzando trasferendo i poteri regioni invece pensiamo a e le piacerebbe sapere dal professor Azzariti coso come si potrebbe articolare
Meglio una proposta invece che punti sulla virtuosità del Comune si sono diciamo su questo ci sia anche un qualcosa che cioè esiste la rete dei Comuni virtuosi ma insomma si sono diciamo già delle prassi interessante che potrebbero diciamo si disse che il tema che spesso spesso viene posto e ad dal difensore dell'autonomia differenziata
E e che così si renderebbero più efficienti le regioni o alle autonomia agli enti locali perché non pensiamo invece a un articolazione diversa che incentivi le comunità e comuni che riescono a essere virtuosi per esempio sulla costruzione di case popolari sulla realizzazione di cioè che che diciamo siano efficienti dal punto di vista del valore sociale ecco non l'ho non soltanto dell'ICI ecco a differenza di questa proposta che invece pone come elemento il importante
Il
Il reddito dei di cittadini e infine visto che proprio si parla di di autonomia di di si sta parlando oggi gli odori differenziata noi invece vogliamo capire quali sono stati i danni prodotti dalla riforma del titolo quinto della Costituzione
E vorremmo un osservatorio una operazione verità su questo perché hanno mi risulta noi grossi comuni diciannove a metà
Dei dipendenti di altri comuni delle stesse dimensioni del nord e come facciamo a competere con quei comuni allora e se abbiamo meno risorse per esempio risorse dei beni meno dipendente a parte che si potrebbe fare tranquillamente
Una norma la riforma la legge per cui sì i dipendenti comunali sono in rapporto alla popolazione del Comune
Però il problema è questo che nell'in questi anni la riforma del Titolo quinto aggravato le e su questo noi chiederemo un'operazione verità
Che potrebbe essere fatto dal Parlamento sulla sulla base del Subasio di questo uso lo potremmo dirci dove grazie lascio grazie Davide lascio la parola a Corrado che si sindaco Di Corato in provincia di Bari
Sì buongiorno a tutti a Corrado De Benedittis deve viene analizzati scrittore
Per un caro saluto bentrovati volutamente abbiamo voluto essere insieme qui al tavolo io come sindaco di Corato e Davide Carlucci sindaco di Acquaviva proprio a indicare la reti coralità di territori
Che diciamo pongono adesso al centro appunto le emergenze del Paese che non sono appunto l'autonomia regionale differenziata quanto la necessità di garantire servizi e diritti ora sono autonomia di regionale differenziati io dico una cosa il regionalismo e altra cosa da questo e potrebbe essere anche una cosa nobile e interessante
Ma questa autonomia regionale differenziata così come è pensata e precisiamo non da oggi
Non dalla nascita semplicemente di questo governo così come è pensata nasconde un progetto di privatizzazione del Paese
Che passa attraverso il decentramento spinto pensiamo cosa succede già oggi ad esempio nell'ambito della sanità
Cosa sta succedendo nell'ambito dell'istruzione
Va bene chi decide
E quali Investimenti usare nell'ambito ad esempio degli ospedali nell'ambito dei servizi territoriali quanto e quale peso specifico andrebbero progressivamente ad assumere
Cordate private
Rispetto alle decisioni che invece devono avere un carattere pubblico perché riguardano il diritto alla salute dei cittadini e delle cittadine il diritto all'istruzione
E quant'altro o a le grandi infrastrutture più vai
Più vai nel micro più aumentano
I poteri diciamo così e Esterni potevi locali localistici più lamenta no le pressioni e le reti clientelari in una situazione in cui le grandi forze politiche del Paese sono quanto mai del quali membra alte ecco perché allora
L'istanza diciamo così il grido di allarme
Deve partire anche dei comuni dagli enti locali dalle istituzioni che ben hanno il polso della situazione e questo va trasmesso ovviamente per un verso alle cittadinanze per altro verso agli enti sovrapposti come Comune di Corato insieme anche
Ad altri comuni nei campi il consiglio comunale ha lanciato
Una petizione indirizzata al presidente della Regione Puglia Michele Emiliano una petizione di consiglieri comunali e di consigliere una petizione dei comuni degli enti locali perché il nostro Presidente si faccia anche interprete diciamo sulla scena poi nazionale più in generale del Mezzogiorno del Paese
Di questa necessità che il paese Italia non diventi una terra di nessuno diciamo in balìa di organizzazioni così private organizzate non certo funzionali agli interessi pubblici vi ringrazio
Sorgere sono ora con una sola richiamerà quello che ha detto prima persona saliti
Se dobbiamo fare di più c'è facciamole per il viaggio nella speranza per questo grazie a ai nostri sindaci adesso parla Andrea del mago del comitato di romanzi presenta si prepara Elisabetta Papini
Ma schematicamente in funzione di quello che abbiamo come tempo a disposizione riprendendo in parte sia liberati che Azzariti e all'intervento ultimo di Carlucci faccio una proposta annui che siamo qua oggi come tavolo ne abbiamo bisogno di un'operazione verità
Che cardini la sottrazione di informazioni
E ricordo che Giorgetti quando era presidente della Commissione di attuazione sul federalismo fiscale nel due mila quindici nel dibattito sul fondo perequativo per i Comuni
Audizione della direttrice del Met
Io allora la Pecorella dice forniteci i dati su diciamo come lui in funzione della nuova perequazione e ovviamente segretiamo
La prossima sottolineo se crediamo la prossima audizione con i dati il come si fa in Commissione antimafia e sullo stenografico del Senato Report ci ha fatto un servizio per chi volesse
Sul mio articolo torno autonomia differenziata sul campeggio scritto con De Falco e tutto riportato come notazione allora il punto politico quale e che se noi a mandare avanti e scardinare il dibattito opaco sull'autonomia differenziata va fatta questa operazione verità
Quindi che io faccio una proposta e rispetto anche alla mozione che perfetta che Marina c'ha letto di aggiungere due righe il cui concetto sia lanciamo nel tavolo un gruppo su Conti pubblici territoriali e autonomia differenziata
E nel contempo Silvestri in una chiacchierata velocissima fatta prima un Carlucci prima che andasse via ha dato la sua disponibilità a fare
Un'indagine ispettiva nella Commissione affari costituzionali che potrebbe chiaramente far sì che il dibattito con i numeri sia chiaro perché bisogna intanto portare quelli della commissione tecnica che giustamente liberati citava che sta negli articoli della legge di Stabilità tra il sette e novantuno all'Ottocento uno vado a memoria ma nel contempo anche capire come se un Comune
Come Acquaviva Delle Fonti ha un terzo dei dipendenti di un comune lombardo con gli stessi abitanti è chiaro che possono arrivare tanti soldi in più per esempio col PNR ma sinceramente è chiaro che non saranno mai spesi ma chiaramente il problema non è solo questo
Aggiungo visto manca solo un minuto e mezzo schematicamente che il vincolo e sterno dell'europea produce il vincolo interno che l'aumento futuro eccolo già e che già c'è stato dei tassi di interesse
Da parte della BCE
Produrrà la velocizzazione di questo processo mentalmente s'è libera di Bormio può dirci qualcosa sarebbe interessante nel senso che nei momenti di austerità le parti ricche dell'Europa e dell'Italia
Vogliono fare da sole e quindi non è un caso che ci sia questa l'accelerazione forte da un lato se la Meloni che deve rappresentare i suoi nuovi referenti che sono i cieli del Nord che l'hanno votata chi hanno prodotto un sono spie un superamento di Fratelli d'Italia sulla lega
Ed ecco un tempo c'è il fatto che il Norditalia contrariamente a quello che è stato fatto nel famoso ventennio glorioso cinquanta settanta con la vituperata Cassa per il Mezzogiorno al netto degli sprechi e della corruzione non vuole più crescere col Sud e quindi si aggancia
Alle locomotive in primis quella tedesca del nord Europa
Chiudo su una casa ricordiamoci sempre che corrodono meritocrazia rappa siamo dalla padella alla brace la padella e la spesa storica e quindi un cittadino del Centro-Nord riceve dati dei conti pubblici Derrida il settore pubblica allargato diciotto mila seicento euro cittadino del sud pro capite lettori interessi quattordici e sei per fare quello che diceva liberate quindi calcolo spannometrico
Moltiplicati per i venti milioni di abitanti del del Sud ci vogliono ottanta miliardi all'anno per fare la compensazione di deficit di piuma questo l'europea ce lo impedisce
Se non si dice chiaramente queste cose non andiamo da nessuna parte grazie per la pensionata certe
Ordine d'importante intervento adesso Elisabetta Papini e del faro ma per il diritto alla salute
Si prepari a Sanja Pecorelli intanto un'informazione per tutto e tutti anche quelli che sono in ascolto con qualche difficoltà come abbiamo saputo
Da domani sarà possibile avere la registrazione effettuata da radio radicale che avrà un audio migliore
E in questo modo potranno essere recuperate anche elementi aspetti delle relazioni iniziali e degli interventi gratuite
Sì buongiorno grazie Marina il forum per il diritto io sono la coordinatrice nazionale informa per il diritto alla salute è un'associazione principalmente di operatrici e operatori sanitari che nazionale fortemente presente anche soprattutto qui a Roma e nel Lazio
E ed è un'associazione che si è fondata prima del della pandemia
E che da subito ha cominciato a denunciare tutte le contraddizioni dei gli attacchi ha diritto alla salute in questo paese un po'è nello stile nello stile e vicino accanto alle lotte della più storica Medicina Democratica
Su questo infatti il diritto alla salute ecco io volevo riprendere alcune cose che sono state anche dette qui e volevo fare delle precisazioni per riappropriarci belle parole che sono nostre cioè
La prima parola di cui riappropriarci è la parola servizio e non sistema guardate facciamo attenzione perché lo diciamo pure noi è stato detto anche prima sistema sanitario nazionale non va bene
Perché il sistema sanitario viene utilizzato proprio per dire che c'è una collaborazione tra pubblico e privato nella Regione Lazio il presidente uscente ha speso duecento mila Euro per cambiare i modi contro la legislazione attuale anch'perché non sta scritto da nessuna parte che bisogna cambiare i laghi
In sistema sanitario nazionale o regionale ex servizio sanitario regionale o nazionale purtroppo e regionali perché dal da ed e da primi da tanto tempo che la sanità è sotto attacco e dire una contro una una un'autonomia differenziata già dalla modifica del Titolo quinto della Costituzione
La parola servizio era la parola che veniva legata al diritto ai diritti la parola servizi a quello che ci ha liberato dalla cultura della beneficenza e della buona volontà portata avanti
Quindi la parola servizio è importante ma per favore non lo dobbiamo più di non lo dobbiamo prendere sistema sanitario dobbiamo dire servizio servizio sanitario ridiciamo nazionale e e ricordiamoci che quando parliamo di sanitario ricadiamo c'è pure che gli organici all'interno degli ospedali due io questo lo vedo tutti i giorni
Non ci sono non ci sono rapporti meno salutari perché siamo alla su siamo in codice rosso ogni giorno ogni giorno
Oggi c'è un nuovo centralismo della delle regioni c'è una voce entra lì sono delle regioni ma prima il ministero della Sanità era centralista anche il ministero della Sanità non è che noi siamo per per e questo tipo di centralismo
Allo stesso modo come cinque raccontato ci ha spiegato bene Azzariti anche in altri seminari e momenti che abbiamo fatto pensiamo che la Repubblica la cosa pubblica così come presi
Descritta nella Costituzione è articolata in stato in Regione in Provincia in comuni e municipi
Perché la sanità è stata adesso è stata è stata è stata
Adesso è solamente solamente le regioni possono parlare possano decidere su questo regioni in tutte le regioni regioni che
Su la sanità per esempio appunto la le aziende sanitarie le aziende sanitarie che escludono governati
Direttore generale
L'uomo solo al comando io da femminista questa cosa la respingo fortemente anche quando c'è una sola donna al comando questi direttori generali
Che non pensano invece di rispondere a bisogni di salute della corporazione penso al pareggio di bilancio
La modifica del Titolo quinto quindi la mancanza di democrazia
Non ha quasi tutte le materie lo dice la primazia di di in salita sono affrontare dalla Conferenza Stato Regioni che non è un organo costituzionale è giusto bisogna bisogna vivere
Odio scusate l'ultima cosa volevo dire la nostra tradizione la nostra cultura nostra la sinistra storica sarà sempre municipalista fin dall'Ottocento lo Stato sabaudo è democristiano poi dopo
Era fortemente centralista noi invece la nostra la lastra da lezione viene dalla tradizione comunista socialista e anche devo dire don Sturzo
Un'ultima cosa che volevo dire è che il cinque febbraio al cinema quattro Fontane c'è la visione si fa vedere film sulla sanità c'era una volta in Italia a Giakarta sta arrivando dove saremo presenti
E vi invitiamo tutti grazie grazie Sabbetta ora sogna Pecorelli candidata del Partito Comunista Italiano e si prepara Marco cacciatore
Buongiorno a tutti e grazie per l'invito questa essenziale tavola rotonda
Allora nella notte tra il ventinove e trenta settembre la solita manina a inserito tra i collegati del bilancio due mila ventidue ventiquattro
Il decreto di legge attuativo dell'articolo centosedici comma tre della Costituzione cioè l'attuazione del vecchio cavallo di battaglia leghista e del suo progetto separatista
Reso possibile da che cosa dalla modifica del titolo quinto della Costituzione voluta ed approvata dalla maggioranza di centrosinistra nel Duemila
Che può essere considerata la madre di tutte le riforme costituzionali consistente in altrettanti vulnus dell'impianto del quarantotto questo Elvira
Sin da subito il Partito Comunista Italiano
Ha cominciato a ragionare ha la netta opposizione
Alla legge sull'autonomia differenziata che andrebbe come abbiamo tutti poco fa enunciato
A creare aggravare quindi sulla già profonda disparità territoriale
Nazionale
Questa proposta nel due mila uno quando entrata in vigore la riforma del titolo quinto della Costituzione
Dalla possibilità tutte le regioni a statuto ordinario di richiedere richiedere allo stato competenze esclusive su ventitré in materia non vi elenco le ventitré materia sarebbe troppo lungo
Che cosa succede
Attuare questo progetto significherebbe soltanto un mare la Repubblica inventi staterelli
Aumento delle disuguaglianze disparità tra regione e regione sottraendo la funzione regolatrice dello Stato
In materia di fondamentale importanza per la questione del Paese come la sanità
Come l'istruzione e l'ambiente i trasporti le infrastrutture i beni culturali e contratti di lavoro per questo oggi più di ieri
Possiamo dire che la scuola le autostrade le ferrovie le reti di comunicazione o energetiche chiamano in causa indivisibilità indivisibile scusate interesse nazionale
Oggi stiamo assistendo ad una vera e propria prova generale di presidenzialismo il Partito comunista italiano da sempre contrasta con forse quest'ennesimo attacco alla Costituzione e ai suoi principi fondanti non ce lo dimentichiamo
Ci hanno disegnato una repubblica parlamentare Hernan presidenziale
I livelli essenziali delle prestazioni e dei servizi devono essere garantiti su tutto il territorio nazionale sulla determinazione delle parlo Stato a legislazione esclusiva
Accelerare la realizzazione di questa la chiamiamo noi deforma costituzionale
Ci porta verso che cosa
Andrebbe accrescere disuguaglianze come abbiamo già detto la disparità di godimento dei diritti fondamentali di tutti i cittadini secondo che cosa il territorio dove risiedono
Ha già emerge sempre di più la necessità di forti politiche pubbliche nazionali volte a ridurre il divario tra Nord e Sud secondo quanto ci chiede stavolta diciamo a giusta ragione l'Europa
Anche sulla base di che cosa Pnr R che postula un maggiore intervento dello Stato
Aver lanciato dallo stesso pm RR
La drammatica inefficienza della sanità regionalizzata durante la fase della pandemia quindi l'emergenza sanitaria
A dimostrato quanto è stata inadeguata in questo caso quanto sono stati inadeguate le regioni del Nord Italia che vantavano di avere un sistema sanitario eccellente
Si finirà per rompere quindi un minimo equilibrio ancora garantito dalla Costituzione con il principio della sussidiarietà verticale si ridurrà la funzione di indirizzo vado a chiudere
Indirizzo politico unitario dello Stato quindi oggi siamo queste due proposte diciamo che queste due proposte incompatibili andrebbero a rendere più divisiva piazzare evaporare l'unità nazionale
Quindi no allegabili insomma salariali
No all'attacco i contratti collettivi nazionali e si al riportare il popolo nelle piazze grazie
Grazie adesso Marco cacciatore se consigliere regionale del Lazio si prepari abbia di Ajaccio e lei
Ecco ci buongiorno grazie dell'invito grazie dell'evento per esserci perché l'argomento insomma mi consente
E fare alcun passo indietro nella nella mia precedente vita di ricercatore universitario vennero sentito elencare tanti concetti che insomma delle catene di di diritto comparato calcato più volte loro prosa antistorica lo diceva Frank ricca se non sbaglio e più volte ho sentito parlare appunto della Radice comunale o con un Arda
Di una parte di sinistra che ha sempre per osservato con attenzione i processi sociali non è assolutamente una contraddizione vivere anche lì
Nazionalismo dalla base locale la famosa burocratizzazione cash oppone apre assediati gente spiegazione che non vanno soltanto dietro le disuguaglianze per blocchi regionali manca la metropoli metropolitani d'azione degli spazio vani
Ecco questa qualcosa che riporta morto nel quotidiano il tema di cui stiamo parlando io ho vissuto per cinque anni
In Regione Lazio diciamo lavorando giorno dopo giorno e mi sono reso conto di un concetto già emerso e cioè di come tra regionalizzazione che affonda le radici nella destra storica dell'Italia giolittiana che non punta sull'idroelettrico che era per Rossato rivela Meridione che già erano come unico rappresentante del sud Italia tale Scialoja nel primo Parlamento italiano che veniva da Napoli quindi al al di sotto di Napoli era come se non esistesse l'unità d'Italia ecco qui credo che oggi invece le viviamo un momento
Dei chiaramente sommovimento e di contrasto e come anche innalzamento del conflitto che all'interno delle istituzioni avuto degli espedienti davvero molto interessanti regionalizzazione è
Privatizzazione
E privatizzazione decadenza dell'aspetto prima del principio di legalità che informa lo Stato di diritto l'interesse pubblico
E tra tecnica Nizza azione la tecnocrazia vera e propria che mette in in mano alle strutture tecniche regionali e ministeriali non certo comunali che invece scontano una carenza di personale e di risorse ormai è incolmabile
Quest'anno precedente soltanto nello Stato fascista quindi questo potrebbe sembrare ricondurre a coerenza per un partito come Fratelli d'Italia che si dice nazionalista e poi però subisce lo scotto da parte leghista di questo spettro che torna ad aggirarsi nello scenario politico
Eppure diciamo nella nella dottrina di Stato fascista potremmo potremmo trovare una purtroppo coerente analogica ancorché rende ancor più più spaventoso tutto lo scenario
Regionalizzazione privatizzazione ed è riduzione dei servizi e dell'efficienza noi siamo arrivati lo abbiamo scoperto sottoporvi d'che il sistema regionale lombardo dal punto di vista sanitario la prego pensavano eccellenza con questa forte presenza privata
Ebbene è quello che ha fallito più di tutti che in questi anni di privatizzazione della sanità non siamo arrivati a cinque mila terapie intensive su sessanta milioni di abitanti questo credo la dica lunga qualcosa stiamo andando incontro
Ebbene nel Consiglio regionale ci si aspetta insomma molto attesi si è delineata la contraddizione che c'è una Regione di centrosinistra che ha richiesto l'applicazione de l'articolo centodiciotto
Quella Reggio nell'Emilia Romagna in pochi sanno cos'è successo nella Regione Lazio ecco noia il tre novembre del due mila diciotto votammo un ordine del giorno quindi un indennizzo per la Giunta che si opponeva radicalmente alla richiesta d'ogni autonomia differenziata
E e che invece invece di essere rispettato dalla Giunta dopo soli dieci giorni ha conosciuto una contro delibera per richiedere l'applicazione dell'autonomia differenziata da parte della Giunta quindi bere proprio per il TAR istituzionale la firma di quella proposta di delibera era dell'allora vice presidente della Regione Lazio Massimiliano Smeriglio aveva questo tema è il tema che ci consente piccoli piccoli piccoli decori di poter dividere ed imparare ne possiamo dividere il centrodestra tratta dell'Italia e lega possiamo anche dividere
La sinistra tracce dei sinistra perché crede nel nel nella contrasta la disuguaglianza e chi è di di Sinistra ecologista solo sedicente tale e poi si allea con la sua nemesi soltanto per una poltrona in più grazie
Grazie Marco anche per essere stato dei tempi ora c'è Gaia celeste candidata di possibile si prepara Giordana padrone
Non c'è Gaia celeste
Non c'è Gaia ce la S no allora Giordana dopo Giordana si prepara Tonya guerra
Buongiorno buongiorno a tutti a tutti intanto grazie di questa iniziativa questa assemblea sono di come momento di confronto e scambio
Tra tra vari soggetti ed enti che hanno credo degli obiettivi comuni che proseguano diciamo ragionevole obiettivo comune nel rispetto dai differenti percorsi e delle iniziative che ciascuno agiamo
Organizzazioni volete ove decidano credo che io su cosa sono gare importanti ho un altro impegno va sentito un po'tra collocamento ENI interventi che si sono susseguiti finora che l'uno uno delle parole chiavi sia stata quello di agire una battaglia culturale etica sentire di condividere la responsabilità di essere davanti a un diciamo qualunque uno dei tanti spartiacque che hanno caratterizzato la storia della della non sapevo Repubblica credo che sia molto giusto che sia proprio questo il punto siamo davanti a una battaglia culturale con la battaglia di principi c'era una parte per l'intera solidarietà dell'unità e dell'uguaglianza
Dall'altra quelli del menefreghismo della disarticolazione in particolare dei diritti
Dal trionfo delle disuguaglianze è una battaglia quindi che va ben oltre la facciamo contingenza dell'autonomia differenziare applicazione l'articolo
Centosedici della Costituzione va ben oltre come diceva prima Vincenzo parlare la questione nord sud sono disuguaglianze di validi che caratterizzano un abuso del Paese ma le aree urbane con le all'interno i lavoratori dipendenti e stabilità lavoratori precari di cittadini italiani ai cittadini stranieri
Li Pato ridargli impoveriti le donne negli uomini e potremmo continuare
Purtroppo un lungo ed ancora Dini fratturate vengono realizzate artificiale artificiosamente alimentate da provvedimenti che si sono susseguiti nel corso in particolare degli ultimi degli ultimi anni quindi innata predato abbiamo davanti ed è quello comune a quello
Nella battaglia culturale per un ripristino dell'unitarietà
Dei diritti e in particolare dell'unità e per l'unitarietà dei diritti sociali fondamentali e derogare a quel sistema pubblico deve avere nella garanzia di un sistema unitario dei diritti perché il servizio sanitario nazionale ed era
Alla offrono Travolta opportuna la specificazione ha fatta prima bene non sul fatto che il raggiungano ritornare abituarci a chiamarlo servizio sanitario nazionale perché a quello quello definito dall'otto tre tre in un sistema era e Lalla al il punto il la necessità di aggi questa battaglia già vuole prescindere autonomia perché nel servizio sanitario nazionale che raccolga il rischio di una definitiva privatizzazione a prescindere dall'autonomia
Così come lo copre lo percorre la lo smantellamento del sistema di istruzione così come era coprono una tutta una serie di servizi che dovrebbero garantire il servizio pubblico per garantire diritti fondamentali non lo fa pensiamo solo alla anche Aldo solo al diritto alla mobilità che non è mai ciò non riconosciuto abbastanza come diritto
Fondamentale e questa battaglia generale contro le disuguaglianze per dobbiamo agire nel quotidiano agire anche nella specifico del doppio binario su che abbiamo davanti sull'autonomia differenziata che da una parte quello è stato approvato
La legge di bilancio quest'anno una pericolosa pericolosissima fuga in avanti anche distorsione della realtà aver posto in quella in modo la definizione Livelli essenziali di prestazioni oltre a tradirli né il significato e l'obiettivo di fondo e anche una band corposissima alterazione di quello che né sarà la loro realizzazione perché si affida una struttura tecnica la loro definizione quanto non c'è niente di più politico
Non la definizione dei diritti di quale devono essere come devono essere garantiti i diritti sociali fondamentali c'è un esautoramento del Parlamento
Che sono trenta e si ritrova anche nella bozza di legge Calderoli di cui abbiamo visto numerosa come versioni e probabilmente anzi ottima non ne verremo un'altra ancora ma credo che tutte abbiano comunque unico o no obiettivo che appunto realizzare una un sistema frammentato e di di che porterà disarticolazione definitiva dei diritti
Fondamentale che fa specie amo va a braccetto con quella commetterla qual è l'altro ha l'altra battaglia del maggioranza di governo
Che è quella per l'aria
L'elezione diretta del capo del governo a prescindere da come verrà chiamato se presidenzialismo semipresidenzialismo
O premierato fatta così come fu nel due mila cinque perché disegno e lo stesso disegno culturale di principio è una da una parte che decide contro gli altri divide centralismo regionale o centralismo della figura
Di governo credo che su questa battaglia culturale di ampio fumo purtroppo lungo lungo corso Alemanno dovremmo agire la responsabilità individuale e collettiva di di di opporsi punto con con con avendo un orizzonte comune no
E la Concio professor Azzariti no alla consapevolezza di non poter dire non sapevamo cosa stava per accadere
Grazie Giordana grazie Calgary Acerenza di possibile immagino non sia arrivata Tonya guerra del Comitato di Bari e responsabile per il partito dell'arrivo della rifondazione comunista
Dell'autonomia del tema dell'autonomia differenziata e si prepara Carmen Danzi
Allora intanto fa una certa impressione ritrovarsi qui dopo quattro anni nello stesso posto dove tutto è iniziato e noi siamo ancora qui
E nel frattempo sono successe tante cose nel Paese è cambiato il peggiorato
In quell'assemblea di luglio di quattro anni fa sulla scuola a dare il via alla discussione
E poi di insieme con la sanità cioè furono individuati quei due
Quei due settori della Repubblica che diciamo rappresentavano l'unità della Repubblica e che in prima persona sentivano di essere stati chiamati in causa
E già in quell'Assemblea
Si individuò che non c'era una non ci sarebbe stata un'autonomia differenziata buona
E quindi ci dice la mamma
Contro ogni autonomia differenziata perché esse individuo nella differenziazione in assenza dell'autonomia ordinaria
Nel Titolo quinto si individuo il suo M della di per della diversificazione della frantumazione del Paese
Noi siamo ancora qui
Siamo anche cambiati si sono uniti a noi altri soggetti e il paese è cambiato il Paese ha cambiato in peggio
Siamo meno coesi più disuguali più impoveriti non solo economicamente ma anche socialmente e culturalmente ognuno di noi e più ci sono
Tutti i governi che si sono succeduti dal due mila diciotto in poi hanno posto l'autonomia differenziata nel loro programma di governo
Adesso certo le cose poi non l'hanno attuata meno male
Adesso le cose stanno precipitando perché abbiamo questo governo che si regge su uno scambio perverso fra presidenzialismo è stato detto che nel tempo
Per per puntualizzare questo fra Regione leasing e presidenzialismo e sono entrambi Progetti
Autoritari da rigettare
Oggi c'è un'impellenza
Cioè la legge Calderoli ecco c'è quella finanziaria quella legge di bilancio con quei letto
Adesso l'emergenza e questa cioè osteggiare la e impedire che è il disegno Calderoli della lega e di questo governo vada avanti
Tu non siamo proprio sole perché nel frattempo dalla nostra abbiamo che il movimento si è allargata per esempio abbiamo fatto prestiti non diciamo scontati come l'ultimo che abbiamo fatto a dicembre
E c'è irruzione di soggetti istituzionali
Prevalentemente del Sud i Sindaci per esempio che qui sono intervenuti
E che abbiamo avuto modo di conoscere personalmente che hanno preso in parola
Perché la cosa li riguarda perché è questo processo è un processo che prosciugato la partecipazione popolare e quindi le comunità di cui loro sono rappresentanti è e ci sono altri soggetti laboratorio del Sud insomma tante esperienze che ne allora esista una questione meridionale però non dobbiamo cadere in un tranne tranello culturale cioè pensare che questa tragica
La questione meridionale possa essere letta come dicotomia Sud contro Nord e quindi dobbiamo rivolgerci al alle popolazioni del Nord perché la cosa dire guarda davvero non de e i lavoratori e le lavoratrici legumi uomini e le e le donne
Delle regioni del Nord
E possono pensare che è la Coppini le cose gli aspetti negativi degli svantaggi riguardano il Sud e quindi in qualche modo magari il loro potrebbero veramente essere avvantaggiati dobbiamo essere capaci di spiegare cioè non è così che ci rimettono anche l'orario
Che i loro figli avranno programmi di studio diversificati che le questioni planetarie climatiche non possano essere appannaggio di una singola Regione che le norme sull'alimentazione che che e non possono essere delegate alle Regioni
Che si impoverisce il sud che è il mercato primario delle aziende del Nord
Il Nord si imporrebbe lega a sua volta e poi esiste una questione del Mezzogiorno del Mediterraneo grande questione geopolitica
E possibile ripensarlo diversamente non in termini militari scettici come si sta facendo adesso
E fare far partire dal Sud una nuova idea di paese delle relazioni internazionali fra i popoli qui ce l'ha chiesto eh
Devo rispondere a questa perché rappresento un partito che dalla prima ora è in questo Comitato in questo tavolo
Cioè chiesto da l'assunzione di una responsabilità e allora io dico che siamo a disposizione per quello che facciamo
Se Calderoli presenta la sua legge se riuscirà a presentarla noi dobbiamo esserne nelle piazze e la grande mobilitazione nazionale chiama in campo non soltanto il comunicato il comitato per il tavolo
Ma chiama in campo tutti i soggetti politici s'imbarca sindacali che hanno il dovere di questa assunzione
Per quanto ci riguarda noi siamo completamente a disposizione gradazione storia
Carmelita il Comitato Basilicata esecutivo nazionale ecco abbassa e esecutivo del comitato per il ritiro di ogni autonomia differenziata super titolata noi siamo armene e si prepara Gaia celeste che mi dicono essere arrivata nel
Bongiorno intervengo qui come referente del comitato di scopo della della Basilicata
E condivisibile la proposta dell'esecutivo nazionale sulla manifestazione nazionale e quindi anche dalla Basilicata arriveranno delle forze arriveranno arriverà una delegazione qualora si dovesse appunto organizzare questo questo presidio nazionale
E vorrei appunto socializzare con voi in questi pochi minuti quale metodo il comitato di scopo della Basilicata utilizzato fin da settembre due mila diciannove quando si è è costituito all'interno del Comitato ci sono sigle di partito sindacati associazioni movimenti semplici militanti cittadini e cittadine e tutte le sigle appartenenti hanno lavorato e lavorano in modo paritario senza creare diseguaglianze senza creare appunto malcontento malumore o che una sigla prevalga sulle altre queste appunto il metodo che ci siamo ci siamo dati e quindi continuiamo a lavorare in in questo modo nelle proposte che portiamoci e quello di sono sostanzialmente due quelle di presentare degli ordini del giorno fine dai sindaci
E e quindi ai consigli comunali e stiamo preparando per sabato diciotto febbraio quindi siete tutti e tutte invitati a Potenza una giornata di studio sull'autonomia differenziata
E la giornata si articolerà in due momenti momento assembleare come quello che stiamo facendo adesso ettari un'agorà laddove costiamo invitando i parlamentari eletti in Basilicata
Rilevare i consiglieri regionali inviteremo il presidente della della Regione i i presidenti delle due province
E chiaramente i sindaci questa questa giornata di studio e organizzata in modo paritetico dal comitato di scopo della Basilicata dall'associazione culturale carta di Venosa che si occupa di studi meridionalistiche dall'Abi da grazie buon proseguimento verrà Carretera una
Come viene puntuale allora adesso sono Gaia celeste candidata di possibile e si prepara Grazia Maria Torino della Flc CGIL
Salve grazie mille cercherà di essere telegrafica sono appunto nella sala è una delle quattro persone candidate per possibile all'interno della lista per destini tradizionale orata verde Capricorno e oggi nella persona di Luca Guidi anche lui candidato alle regionali
Vorrei rendervi due secondi partendo proprio dal fatto che sono una persona candidata alle regionali e questo significa che ci spendiamo oggi insieme a tutte quante le persone candidate per una campagna elettorale per delle politica che sono locali
Allo stesso tempo però come ora perde e come possibile non perdiamo la prospettiva del fatto che qui in questo Paese nessuna si fa salvare da solo
Tutte le proposte tutte quante le iniziative come portiamo avanti e devono avere in mente quella che ci piace chiamare
Un'attenzione locale quindi per entrambi iniziative locali in una prospettiva che se il più possibile globale
E questo perché la la il grande affronto che verrà fatto l'assetto costituzionale dall'autonomia differenziata
Sappiamo e prevediamo che andrà ad impattare in maniera che completamente sproporzionata alle categorie già marginalizzate e più fragile
Parto dalla squadra noi l'abbiamo incontrata la rete delle esso tanti medie che nell'accento Taranto il Paese chador o che l'istruzione sia un delitto di tutte e di tutti e di tutto
Questo significa che tutte quante le persone che a dimora nel nostro Paese ottanta che ne abbiamo una proposta per l'educazione Sasso affettiva
Non possiamo pensare che quest'ansia un'iniziativa dei singoli delle singole regioni e delle singoli istituti scolastici deve essere assolutamente razionale
Lo stesso vale per la salute perché non possiamo costringere le persone a fare dei terreni dei pellegrinaggi per poter accedere al diritto alla salute ma vale anche per l'Energia
Dalle per tutto vale per il lavoro e lo sappiamo drammaticamente nel Lazio per la tassazione che non abbiamo sul lavoro come possibile ne portiamo avanti una battaglia che a quella per il salario minimo
Ebbene non possiamo pensare che tutte quante queste battaglie vengono lasciate ai regionali insieme non possiamo pensare che questa secessione una secessione dei ricchi e delle persone che hanno già potere pasta portare ancora più svantaggio
A chi ha più bisogno di infrastrutture e di servizi e di soluzioni
Per vedersi garantito un diritto fondamentale che il diritto ad esistere e ad abitare tutti quanti i territori di questo Paese
E lo diciamo lasciatemi chiudere con questo perché credo che sia molto importante insieme a tutte quante le sigle e le associazioni collettivi e le attiviste che sul territorio si stanno ora per il contrasto alla violenza di genere per la violenza maschile contro le donne
Abbiamo bisogno di concertazione abbiamo bisogno di nomadi che siano dei nomadi locali malgrado le soluzioni devono essere di concerto e devono essere nazionali
Per tutto quanto quel sito e per l'attenzione che noi abbiamo appunto per poter difendere i gruppi che abbandona già marginalizzati sui territori
L'autonomia differenziata delle azioni enorme no e i partiti si devono tutti impegnare anche durante le regionali
Nel Lazio ma anche in Lombardia che appunto nel Nord
Per dire un fermo a questo enorme attacco al nostro Paese
Grazie
Azzardare presto arriverà tracce
Salute a tutti sono appunto grazie ma gli episodi no sono nel selezioni
CGIL nazionale e quindi era pertanto nel settore della squadra dell'università della ricerca dell'alta formazione artistica e musicale per la formazione professionale
Palmisano debba nata questa precisazione perché il settore delle città Luciana così con traspare da molti degli interventi che mi hanno preceduta anche avere puntualizzazioni dai Nas premi relata di una dalla ricetta Icann aggiornare tutte rispetto al dalle ore universale care dovrebbe andare all'istruzione rispetto al DDT e diritto di cittadinanza e all'esigibilità quindi di questo diritto per fortemente Diana contrastato e attaccato
Dalla autonomia differenziata
Non si può pensare di differenziare il diritto all'istruzione europeista parcheggiata a partire dal marzo del due mila diciotto in un'assemblea nazionale della squadra cassarlo CCG Marion denunciano
Qua sta operazione
è riprendo personaggi vi Marina tranne don
Di c'è siamo arrabbiati tutti sanno tanto arrabbiati siamo arrabbiati perché questo diretta è intoccabile è sacro è inviolabile per la crescita
Personale individuale e collettiva sociale di questo Paese
E siamo arrabbiati perché ne tra inno all'autonomia differenziata vediamo le differenziazioni cioè no ma la fra se no però è faccio riferimento anche a
Altro reato Avirex dallo citata diciamo anche il professore Azzariti nella sua introduzione e il passaggio
Importante
Dalla costruzione di una posizione chiara questo Progetto una proiezione che sia
è evidente che terreni opinione nel Paese
E penso che questo Tavano a partire dalla relazione iniziale il Comitato Nardi il tartaro che è venuta fuori in questi anni
Abbia costruito passo passo consenso opinione piccoli Paloschi che oggi ci stanno portando all'esigenza lo lo ribadisco di ampliare ancora di più gli ampliare ancora di più infranto della della della battaglia Lotito
Perché è avete sentito tutti le parole del ministro Valditara sulle gabbie salariali mai come CGIL avete sentito il dichiaro no direttamente al segretario generale Landini
Però qua i diritti e questa è minacce
Chiave devono un fronte forte che è
Appartiene anche dall'esperienza
Bella de del tavolo un cammino comune un cammino differenziato non dobbiamo pensare al la unanimità bella operazione di dissenso
Stiamo costruendo anche mobili rimanenti e momenti di contrasto che hanno
Delle differenze ma il contrasto ci darà essere il richiamo e naturalmente nani interamente perché le relazioni introduttive sono state chiavi primari ingrasso professore Azzariti per salire verdi veramente
Molto approfonditi ma
E riprendo l'accenno che azzeri divisione cioè non c'è adesso fatto alla operazione alle operazioni che possono essere messe in campo che devono essere radicali ad alte la ottimo è nemico del bene rispetto alla tempistica che adesso questa legge di bilancio questa legge di bilancio non la bozza Calderoli verso la legge di bilancio che già allora legge dello Stato
Che chiama ad operazioni che sono a trecentosessanta gradi non possiamo lasciare nulla di intentato soprattutto per riuscire a incardinare questa battaglia nei lavori parlamentari non possiamo fare affidamento sul spaccamento del fronte di governo non possiamo contare sulla sulla lavorate che farà la Presidente del Consiglio
Su in questa fase dobbiamo cercare di entrare con tutti i mezzi con ogni possibile assuma entro dentro l'opposizione nel Paese e nei lavori parlamentari grazie
Grazie grazie a Maria adesso chiamo Chiara bene diciamo del neonato e quindi la ringraziamo tantissimo comitato no addì per il ritiro di ogni autonomia differenziata a Pesaro e Urbino
Intanto leggo rapidamente un messaggio che ci arriva da Franco scriventi che ringraziamo Samp tre
Direttore dell'arco del della rivista lavoro e salute che ha scritto tantissimo sull'autonomia differenziata
Scrive la forma prima silenziosa era mistificatoria del dibattito pubblico in tv e sui giornali e la corsia preferenziale scelta per lasciare gli italiani
Ignari dalla catastrofe stanno preparando che può generare sempre di più le loro condizioni di vita
E l'Italia delle italiane e degli italiani del Sud come di quelle di quelli delle fasce povere del Nord che vivranno sempre Baggio come cittadini scartati dentro delle riserve sociali dalle quali usciranno solo per poterti potrà farlo
Elemosinare lavoro e salute fuori dei confini nazionali e regionali
La rabbia espressa all'intervento di Marina dobbiamo farla diventare rabbia di massa sui territori e la manifestazione nazionale proposta il proprietario dica a questo obiettivo letto perché il la rivista lavoro e salute da parte da San presta
Nel tavolo dopodiché dopo Chiara che ringraziamo ancora scrivere si prepara Andrea Tesini della Sgb
Una salda tutti il mio intervento è proprio per questo come già accennato Marina
Punto trasmettere questa buona notizia finalmente alla provincia di Pesaro-Urbino e oppure che sia ancora il primo comitato nella regione Marche
E si è costituito appunto appesa a Rodi ventiquattro di questo della scorsa settimana il un comitato contro l'autonomia differenziata
Tra i con tra i gruppi promotori c'è stata subito la Flc CGIL e l'Unione popolare il il partito della Rifondazione comunista la sinistra italiana le medicine il gruppo territoriale ovviamente di Pesaro Urbino la CGIL tuttavia e la t e articolo uno ieri sera è arrivata la comunicazione di un altro gruppo la lupus in fabula che è un'associazione ambientalista e mi diceva il collega che coordina
Diciamo che ci coordina un po'come nuovo comma comitato nato da poco che i se ne stanno arrivando altre di richieste e quindi questo ci fa molto molto piacere ora io vorrei chiedere se ci fosse in Sava qualche qualcuno della Regione Marche o della o della Provincia ecco e ci farebbe piacere metterci in contatto perché ovviamente quando si è in più si lavora molto molto meglio
A volevo dire un'altra cosa che è sempre notizia ricevuta da poco dalla dal collega di dipesa rompe il nostro coordinatore Mauro Annoni ci diceva appunto che fino a questo momento nella regione Marche purtroppo soltanto o un gruppo politico ha preso una posizione precisa ed è del movimento ci
Le stelle
E gli altri ancora non hanno preso posizione nei confronti della dell'autonomia differenziata e che lo stesso Movimento cinque Stelle pare che abbia presentato al Consiglio regionale
Al Consiglio regionale delle Marche un atto nel quale chiede appunto al Consiglio d'impegnarsi per contrastare il ddl Calderoli ecco questo è quanto quindi sono più che altro notizie tecniche approfitto sul per ringraziare tutti veramente soprattutto Marina Marina Boscarino alla Rita campioni tutti quelli che ci hanno sostenuto e che sostengono questo grande grande lavoro che si sta facendo lì a livello nazionale grazie a tutti
Grazie a Chiara davvero questa un attimo la notizia andare a Tesini della Sgb appaia Adriano la Bucci
Come al solito esporre
Ad essere sintetici sei si sente sì no va be'allora Chima sentito il ventuno ho sottolineato alcune cose durante la manifestazione che abbiam fatto davanti al Pantheon sinteticamente
Noi come tutti sindacalismo di base dal due mila diciannove che siamo contrari a ogni forma di autonomia differenziata
Mi sembra che oggi esca ancora una volta da questa riunione da questa Assemblea e mi piace questo tipo di concetto cioè dobbiamo recuperare
Nell'attività che andremo a fare sui territori e dopo cercherò di spiegarmi meglio
Proposta molto semplice
Questo concetto noi dobbiamo ritornare a parlare come abbiamo già fatto dove abbiamo potuto dove siamo presenti cittadine e cittadini e lavoratori e lavoratrici il no radicale ogni forma di autonomia differenziata
Faccio un esempio molto semplice per farmi capire non ci dobbiamo perdere in discussioni attorno ai a ai livelli essenziali di di prestazione
E ho lavorato per quarant'anni in sanità quando sonori arrivati idea in sanità io lavoravo in un servizio per le tossicodipendenze mi telefonano anche bello avremo più potenza più potenziale gli ho detto è che c'è andato a vedere
I finanziamenti che c'erano o no perché è perché non sono finanziati fine Marte non non c'è stato un implemento di personale un implemento di struttura anzi anzi l'ultima battaglia sindacale che ho fatto ero già uscito dalla CGIL per contro la chiusura di un certa Bologna chiaro allora noi dobbiamo ritornare a dire
A i cittadini e le cittadine lavora che cosa noi vogliamo il nostro lutto è radicale ogni forma di autonomia differenziata ritornare sui territori
Guardate tatticamente indire un'altra manifestazione nazionale senza aver fatto un lavoro preparatorio
Sui territori diventa non molto facile da gestire adesso io non voglio fare previsioni ma lo sappiamo come funzionano già le cose
In Emilia Romagna io appartengo io rappresento Sgb dentro il tavolo ma sono anche uno di quelli che hanno
Non perché appartenenti a la sigla sindacale ma
Spinto perché in Emilia Romagna
Nel due mila diciannove ci fosse un comitato regionale a de la Pena abbiamo condiviso la stesura del documento che ha presentato Maria che penso che ribadisca le cose che semplicemente sto cercando lo sto sto sottolineando io no traditrici di ritornare a lavorare sui territori
Noi l'abbiamo già fatto sotto coprite con grosse difficoltà ma abbiamo contattato qualche migliaio di persone su specificatamente su questo tipo di argomento che sapete tutti che abbastanza complicato
Abbiamo bisogno di materiale semplificato e io spero che arrivi il materiale anche da da nazionale ne abbiamo prova ne abbiamo prova autoprodotto noi interne sembra di aver fatto un buon lavoro con come con il Comitato
Dell'Emilia Romagna io qua mi fermo
Noi dobbiamo uscire da cui con le idee molto chiare
Nel decoro ultima cosa lo mette anche o ventuno per quanto mi riguarda parlo anche per me cioè questo governo nell'arco di cinque anni ha la maggioranza assoluta per poter andare a portare a casa l'autonomia differenziata chiaro
Cioè queste permette scontato
Non abbiamo l'opportunità di rilanciare come diceva lui questa mattina
No di fare egemonia culturale
E allora dobbiamo anche lì riapro un piccolo fai così come qualcuno ma già preceduto dobbiamo anche riandare a ridiscutere tutti i processi che dagli anni novanta ad oggi hanno portato a questa situazione
Quando il sindaco
Che è intervenuto che che io ho conosciuta a Bologna diceva i comuni sono esautorati vi faccio un esempio e ha iniziato a lavorare per il servizio sanitario nazionale nel mille novecentottanta cioè un secondo solo
C'erano le ASL i comitati di gestione erano formati dai consigli comune dai rappresentanti del consiglio comunale di quella città
Il sindaco era la massima autorità sanitaria
Con una controriforma questa cosa qui è sparita
C'è una c'è stato l'accentramento alle regioni in comuni non hanno più fatto nessun tipo non potevano più entrare dentro quel tipo di programmazione che faceva colle altura
Era meglio era peggio sicuramente dal mio punto di vista era meglio con tutte le difficoltà e le criticità che aveva quel sistema Andrea ma avevo detto nemmeno negare i fulmini assente ma vorrei sottolineare un minuto che mi permetto di sottolineare questa cosa riapriamo la discussione su questo argomento
Cioè siamo comunardi io lo sono dobbiamo riaprire una discussione anche su questi argomenti
Nella nostra campagna riaprire una discussione a sinistra per riprendere in mano tutta una serie di concetti che sono stati seppelliti da delle controriforme compreso il problema del del due mila e uno il capitolo quinto che come han detto persone prima di me sono e la matrice
Delle problematiche che comporta ok grave sadismo che stiamo grazie Adriano la Bucci il segretario si sinistra italiana di Roma assessore al primo Municipio si prepara Pietro De Sarlo della carta di Venosa
Intanto vorrei per i romani
Sottoporre alla vostra attenzione un'importante iniziativa dell'ampio del terzo Municipio tra l'altro la quale io sono iscritta nonostante abita Garbatella Gramsci fascismo e antifascismo ieri e oggi con un dei relatori d'eccezione Angelo d'Orsi Giulioli Guido Liguori Raul Mordenti
è per lunedì trenta gennaio due mila ventitré alle ore diciotto grazie
Grazie a tutti a Tottenham importo anche la nel saluto nazista Bottaro anche a nome del semestre italiana nazionale oltre che come diceva Marina faccio al segretario
Romano che sinistra italiana ma io non credo che abbiamo molte cose da dirci ulteriormente di quelle che ci siamo detti
Ma soprattutto abbiamo molte cose da fare più che da dirci il lavoro prezioso che ha fatto in questi anni sulla il comitato ci permette di avere un corredo di analisi di proposte di elaborazione
Molto forte
Sugli affetti le cause le conseguenze che cosa significa di come si fa operazione sciagurata che si vuole fare
Siccome le persone prima professore stamattina diceva
Non si possono raddrizzare le gambe ai clienti
è stato detto autorevolmente che l'umanità è un legno storto non si può raddrizzare un legno storto
Dobbiamo sapere che come è sempre successo che le persone si rendono conto di quello che gli può accadere soltanto nel momento in cui questa cosa incombe su di loro
Nel momento in cui si va a un'accelerazione dell'operazione che si vuole fare
Noi dobbiamo sapere utilizzare questa occasione sfortunata perché noi volevamo parlare di questo la nostra vita ci fortunata per sensibilizzare il rendere consapevoli le persone di quello che gli sta per succedere
Il lavoro del comitato da questo punto di vista è ottimo
Sinistra italiana inutile che ve lo dico perché insomma c'è sempre stata prima non è stata diciamo così folgorata sulla via delle elezioni sul no senza se e senza ma all'autonomia differenziata
Il tema che noi oggi abbiamo di fronte eccome diamo forza a questi elaborazione che c'è e che essa incarna forza politica e quindi capire come si costruisce una mobilitazione io penso che la proposta che ha fatto Marina io la la raccolta nel senso di costruire una grande manifestazione nazionale che faccia capire come c'è una parte del Paese che contrasta in maniera netta e chiara quest'operazione qui manifestazione
Diffusione dei comitati territoriali mette a disposizione anche nelle prossime settimane per ragionare come implementare anche questo tipo di lavoro
Sapendo che sono importanti i territori non c'è alcun dubbio ma questa non è una battaglia territoriale
Per far scattare quell'elemento di consapevolezza si deve innalzare il livello diciamo così dello scontro politico e culturale
E quindi nel momento in cui è finisco va avanti questo tipo di operazione perché il governo intenzionato a farcela
Questo governo di destra sulle questioni economiche non sarà molto diverso dai governi che ci sono stati di prima perché nel campo economico purtroppo funziona in quello che è stato definito il periodo automatico
Ma sono le altre questioni di carattere più identitario civile sociale e istituzionale proverrà a Bari il segno di che cosa vuol dire la destra al governo e noi dobbiamo dare il segno d'altra parte del paese che è in grado di contrastare proporre un'altra idea in questo caso di regionalismo di come si sta insieme di una Costituzione solita io termina qui perché ripeto c'è molto da fare e dobbiamo farlo rapidamente tutti e tutti insieme e sinistra italiana e disponibile a fare questo lavoro come lo ha fatto anche prima grazie
Grazie Adriano Pietro del Saronno della carta di Venosa e si prepara Luigi Galloni
A Vienna
No no
Buongiorno a tutti e come prima cosa un commosso ringrazio menta che ha reso possibile questa Assemblea
E perciò non posso non chiedermi dove sia finita la capacità di mobilitazione culturale umana organizzativa della sinistra italiana di fronte a un tema così importante non posso fare a meno di chiedermi
Perché intellettuali giornali ed esigenti di partito di sinistra abbiano ha dedicato alle idee
Della destra liberista e della destra seduce sionista queste domande ce le dobbiamo fare
Perché nel Pantheon di questa fiction mascella rata non c'è solo Calderoli c'è il salvatore della patria Giuliano Amato
Cioè il commissario europeo
Paolo Gentiloni chiede un governo in articulo Mortis è stato ricordato questa mattina ha firmato il primo accordo con la tre giorni del Nord
Che prevedeva la sopportazione dei di questi accordi alla potestà per il Parlamento
C'è il salvatore della patria marchio Tocai di che s'è lamentato che cadendo il suo governo non riuscivo fate la autonomia differenziata
E c'è Stefano Bonaccini
Che è il presidente spacchettati a di questo Paese che va al Sud a chiedere voti per fare il segretario nazionale del Pd e lo farà sicuramente con i voti dei Satrapi tessuto del PT
E io non posso non chiedermi come mai il trenta aprile del due mila quindici nella riunione della Commissione bicamerale sul federalismo fiscale quando si discuteva hanno il livello di finanziamento dei fondi di perequazione previsti dall'articolo centodiciannove come è stato ricordato stamattina
Non c'era nessun deputato nessun senatore del Sud di nessun partito
Io questo me lo chiedo ancora adesso
E poi se vogliamo vincere questa battaglia dobbiamo uscire anche dal quadro di menzogne che c'è attorno a questa storia qua la prima che le regioni del Sud campano alle spalle del Nord perché nord finanzia la spesa pubblica assoluto
Non è vero incrociando i dati dei conti
Pubblici territoriali voluti da Carlo Azelio Ciampi con i dati del PIL pro-capite vediamo che c'è una correlazione dello zero otto per cento dello zero otto scusate
Che è una costellazione da un punto di vista matematico altissima quindi già oggi chi appeal maggiore chi è più piccolo
Prende di più in termini di spesa pubblica cosa si vuole di più
Un'ultima cosa e poi
Mi taccio
A giustificare questa COBAT cioè quello che chiamano il residuo fiscale
Ma cos'è residuo fiscale
Il residuo fiscale fu teorizzato da Buchanan nel mille novecentocinquanta e lo teorizzò per giustificare il trasferimento di risorse issati più fitti a quelli del popolo più poveri nella posto del globo più liberista del mondo gli Stati Uniti d'America
Ma Buchanan cosa come lo definiva il residuo fiscale come differenza per cui o di che ogni individuo ha tra quello che da Allo stato sotto forma di tasse quello che ci
In termini di servizi ma non diceva solo questo diceva che per un insieme di accidenti della storia
Alcune zone del Paese avevano una concentrazione superiore di persone comma gioco cibo fiscale e non diceva nemmeno solo questo diceva che l'unica comunità politica a parità di reddito
Qualunque individuo aveva diritto di trasferirsi da una zona all'altra avendo gli stessi servizi e quindi mantenendo il suo profilo fiscale
Tradotto vuol dire che pendolari chiede alla circonvenzione piano hanno gli stessi diritti dei pendolari delle Ferrovie Nord
E con questo chiudo grazie grazie
Grazie allora sposiamo la postazione mia perché devo devo devo ti metti qui Luigi perché devo
Caricare il computer Luigi Tirloni dei giuristi democratici e poi Monica griglie del comitato di Torino no
Buona sera tutte tutti un caro saluto da parte dell'Associazione nazionale dei giuristi democratici che fin dalle prime ore in cui si è formata questa questa Assemblea
Tre quattro anni fa ha partecipato attivamente e con le proprie
Le proprie istanze alla alla
A questo comitato di scopo
La prima cosa che
Sicuramente vi viene in mente di dire
Questo è un progetto eversivo rispetta la nostra costituzione è eversivo anche dal punto di vista giuridico
Nel senso che la sciagurata riforma del titolo quinto che giustamente è stata commentata anche da Marina ricordando la figura di Gianni Ferrara che tra l'altro e la persona a cui si intitola una nostra sede di Roma
La la sciagurata riforma
Non prevede assolutamente la devoluzione né fiscale né di materia e di intere materie alle regioni
Presto anche la lettura del alla semplice lettura dell'articolo centosedici terzo comma ce lo fa ci fa capire dunque questa enormità per quindi anche una sola delle materie che le regioni Emilia-Romagna Veneto e Lombardia hanno richiesto potrebbe e dovrebbe andare
Appannaggio della potestà
Regionale sia dal punto di vista amministrativo sia dal punto di vista legislativo
La l'altra cosa che mi viene in mente che la nostra Costituzione a una una spina dorsale rispetto ai diritti ai diritti civili e sociali
E questa spina dorsale parte dagli articoli due e tre della Costituzione
E va a permeare tutta la parte dei dei diritti sociali delle dunque ne parliamo di scuola di lavoro di sanità e così via ed è permeata da questi principi che sono principi prima di tutto
Di solidarietà
E poi del rispetto della dignità della persona umana
Questi principi arrivano addirittura in quella riforma deformante dell'articolo quinto perché se si va a leggere l'articolo centodiciassette al settimo comma
Vengono richiamati questi principi per cui qualsiasi attuazione si volesse dare a questa forma così come dovrebbe essere un'attuazione che non è scevra dai dai da questi contenuti Massi ma si dovrebbe ispirare proprio ai contenuti di riportare ovviamente una parità di diritti una parità di opportunità da parte dei cittadini che abitino
Dal da dal nord Italia fino al sud Italia
E e dovrebbe essere appunto interpretate in ogni caso in questo modo
Dal punto di vista pratico andiamo sicuramente aderiamo alla all'idea di questa assemblea
Nazionale di questa manifestazione nazionale ma soprattutto dobbiamo lavorare agganciarci in maniera orizzontale a tutto quello che vive nel Paese perché
Noi dobbiamo andare
Su chi lotta per il lavoro su chi lotta per la casa su chi lotta per tutti gli altri diritti sociali per la scuola per la per per la sanità e così via e dobbiamo agganciarci a tutte queste lotte perché fanno parte delle nostre stesse lotte contro l'autonomia differenziata
Un'ultima cosa forse insomma un'appendice il coordinamenti per la democrazia per democrazia costituzionale hanno avviato una
Una legge di iniziativa popolare proprio per cambiare questi articoli del Titolo quinto è una una proposta sulla quale io ampissime Riserve
La butto lì potrebbe essere una delle forme di cui questa autonomia differenziata tenuta nascosta alla al popolo italiano possa diciamo così essere
Motivo insomma
Di movimento e di utilizzo perché ci sia appunto un dibattito che vada oltre quelle Formenti è che fino adesso sono state occultate sia dall'informazione mainstream sia a livello delle forze politiche che stanno o attualmente albergano nel nostro Parlamento grazie
Grazie Luigi Monica Grilli il comitato no avviene per il ritiro di ogni autonomia differenziata di Torino e si prepara Carla Corsetti
Grazie a tutti molto vicina
Allora la prima cosa che voglio dire
è la seguente con estrema chiarezza questo progetto va fermato
E va fermato perché questa volta la posta in gioco è veramente troppo alto
La posta in gioco è stato detto prima da
Nelle relazioni le due relazioni hanno ampiamente illustrato
Le questioni ma posta in gioco è l'unità della Repubblica e la posta in gioco sono i diritti
E allora ci sono i diritti sociali i diritti dei cittadini e delle cittadine i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori
E permettetemi io sono insegnante i diritti delle future generazioni
E mi guardo anche all'indietro
E guardo alle generazioni che
Ci sono state prima di me prima di noi
Perché quei diritti che noi oggi difendiamo non sono piovuti dal cielo
Sono il frutto di lotte sono stati conquistati e oggi vanno difesi
Secondo me in maniera estrema
Le prime avvisaglie di ciò che accadrà noi ce l'abbiamo già sotto gli occhi basta guardare alla sanità è stato detto molte volte e non voglio ripetermi certo però
Che io non posso non dire
Vengo da Torino
E a Torino oggi della sanità regionalizzata si muore di pronto soccorso
Ora questa è una questione che non può essere tralasciata
Perché ha un impatto concreto Sulla pelle viva
Del Paese dei cittadini delle cittadine
Se la di Passera ovviamente questo modello sarà esteso a tutte le ventitré materia ma vorrei focalizzarmi su quattro temi che sono trasversali alle materie che avrebbero aver realmente
Un colpo riceverebbero un colpo micidiale i temi sono questi e poi cerco di spiegare brevemente perché ho scelto questi
I temi sono i contratti i salari
La precarietà
Le pensioni è il welfare
Sanità scuola il tutto ovviamente ciò che fa parte dello stato sociale
Perché questo sarebbe ovviamente rimesso completamente in discussione attraverso una privatizzazione e l'estensione di quel modello di regionalizzazione che abbiamo toccato con mano nella sanità
Io sono delegata sindacale spaccio parte della CGIL e
Lo dico lo lo lo riporto come esperienza siamo in nella fase congressuale abbiamo fatto le assemblee nei luoghi di lavoro e quello che mi colpiva era una questione fondamentale nei luoghi di lavoro non se ne sa nulla nelle fabbriche non si sa minimamente non sia minimamente idea
Di che cosa si rischia se questo progetto viene portato a terra
Allora come Comitato per concludere noi accogliamo favorevolmente la proposta di una grande manifestazione nazionale perché si e la collego a questo ragionamento perché è il momento che il Paese sappia qual è il rischio a che cosa si va incontro e che quali sono
Quei pezzi che si terranno in maniera definitiva io credo che noi abbiamo la forza noi siamo un tavolo composto da molte associazioni e comitati sindacati
Partiti politici ognuno di noi può fare un pezzetto per portare a questa grande manifestazione Casey belli veramente
La realtà delle cose e possa stimolare quella partecipazione dando delle risposte concrete al Paese intermedio di mobilitazione e di lotta per cui noi ci siamo
Vi sosteniamo e grazie pagata e terrazzo ha dimenticato di dire che Monica fa parte dell'esecutivo nel comitato No Abdi allora Carrà Corsetti di democrazia Ater si prepara Franco Russo
Senza vi saluto senza girarci troppo intorno come partito siamo sempre stati molto attenti alla difesa dei diritti costituzionali lo siamo stati particolarmente quando c'è stato l'attacco alla Costituzione da parte di Renzi
E ma in quell'occasione c'era stato uno stimolo in più da parte della popolazione e questo aveva portato alla costituzione di centinaia di comitati in tutt'Italia e poi il risultato referendario finalmente ha avuto
La giusta risposta
Adesso penso che bisognerebbe avviare uno stesso Progetto capillare su tutto il territorio nazionale perché le aree dei comitati che si stanno formando non sono estremamente pochi
Li contiamo ancora sulla punta delle dita per cui penso che bisognerebbe fare un'azione
Di creazione di questi comitati trasversali per raccogliere
Qui quest'Assemblea ne potrebbe già dare atto che c'è già una sinergia tra organizzazioni differenti tra partiti associazioni e sindacati il che significa che questo spunto al di questa Assemblea nazionale deve essere riportato localmente
Perché le aree nuovamente anche a livello locale una sinergia per contrastare peraltro una mentalità estremamente diffusa che è quella che ha distrutto la cultura della solidarietà
L'Italia ha una Costituzione che ha come principio fondante la solidarietà
L'abbiamo sostituita con la carità che ne l'esatto opposto perché la carità priva le persone di dignità mentre invece la solidarietà la dignità delle persone rispetto ai diritti che devono essere
Tutelati dallo Stato
La Costituzione questo Lelli il principio di solidarietà lo preserva
La carità lo distrugge
Vengo da un partito il cui nome da anche indicazione di alcune come dire anomalie che si sono verificate nella nostra nazione ho sentito da questa mattina che abbiamo barattato
Il servizio il sistema servizio sanitario nazionale con il sistema e quindi l'abbiamo sostituito con una privatizzazione vi devo non credo che io vi debba dire la privatizzazione della sanità
Italiana in mano a chi sia
Non vide vuole anche dire in mano a chi è la privatizzazione della scuola italiana e che cosa si viene a veicolare all'interno delle strutture sanitarie e delle strutture scolastiche
Detto questo riprendere il diritto costituzionale e preservare la solidarietà significa anche arginare una tendenza alla privatizzazione che
In qualche modo è stata assorbita dalla società
E che la società
Ne ha ha risposto con una forza centrifuga
Nelle mie reminiscenze di fisica
Molto blande del liceo classico quando andavo a scuola la forza centrifuga serviva a rompere i vincoli per passare dal centro verso la periferia mare rompere qualunque forza di vincolo in maniera distruttiva
Qui abbiamo della forza centripeta che politica è economica e finanziaria e che quindi ci avvia alla distruzione di tutto ciò che noi avevamo costruito dal mille novecentoquarantotto ad oggi non credo che abbiamo molto tempo e la presenza nella nostra Assemblea oggi nell'Assemblea nazionale serve soltanto per ribadire che noi come partito ci siamo e noi metteremo a disposizione le nostre forse per poter fare in modo che l'autonomia differenziata perciò venga percepita per quello che
Un movimento di
Distribuzione dell'unità nazionale grazie
Grazie biancorossa terra assorba tali da per l'Unione europea
E PAI si prepara il manuale De Martis sa
Francesco ha saltato la tv
Cioè siamo le bandiere delle varie
Io credo che ci siano tutte le tre temi fondamentali di mobilitazione
Davanti a questa Assemblea ovviamente sono le proposte la prima un rinnovato merito realismo la seconda i lepre come occasione per l'espansione e la qualificazione dei servizi pubblici dalla scuola alla sanità
La terza la difesa la democrazia rappresentativa lo sviluppo della democrazia partecipativa e deliberativa
In un rapporto di un rapporto dell'Istat del venticinque gennaio quindi quattro giorni fa vengono documentati i divari che esistono fra nord e sud d'Italia rispetta dieci parametri che vanno dal Pilla alla sanità e all'istruzione in uno dei tanti articolo di Mario Forte se che è presidente della Edison dalla Fondazione Edison ventiquattro del tre gennaio si documenta no che le tre regioni cioè il Veneto la Lombardia
E l'Emilia Romagna sono le tre e le COMU locomotive del della dell'economia europea quindi persiste si aggrava la questione meridionale
E i comitati a mio avviso devono rilanciare un meridionalismo in nome dell'unità della Repubblica
Così come era stato già stabilito all'articolo centodiciannove richiamata anche da Marina
Del vecchio articolo centodiciannove dove si chiedeva l'intervento straordinario per valorizzare questo il termine dell'articolo centodiciannove del quarantotto il Mezzogiorno e le isole oggi la Confindustria parla certo Marina di unità
Però nullità pelosa di lecco quel che dice la Confindustria Veneto nel nel nel convegno del ventisette di gennaio cioè due giorni fa dice
Grassi che è vicepresidente della Confindustria con i l'incarico per le regioni con un avvertimento dice non deve compromettere l'unità nazionale ma qual è l'unità nazionale
A partire dalle grandi reti dalle fonti di energie dalle infrastrutture che hanno un impatto sull'intero sistema paese e devono essere ancora dalla strategia europea
Quindi la Confindustria quando pensa all'Unità d'Italia trenta semplicemente appunto alle materie prime alle risorse e alle infrastrutture noi pensiamo che invece bisogna può avere un altro sviluppo e quindi
La battaglia per il Mezzogiorno deve significare un no alle fonti fossile
E quindi l'allargamento al movimento associazioni ambientaliste il nome dell'idealismo non è l'industria vivo negli anni sessanta settanta ma deve saper coniugare economia giustizia sociale giustizia ambientale
La seconda che citavo rilette i rapper sono certo questo una battaglia nazionale
Perché vengono minacciati con i lette
I i i livelli fondamentali non dei dei cittadini ed è lecito dire meridionale ma di tutte le persone che vive il nostro Paese
Perché verranno decise da strutture verticistiche burocratiche
E non dalle istituzioni locali dall'associazione dei sindacati dei movimenti oculari territoriali
Lo diceva bene Azzariti stamattina dobbiamo farne un nostro punto di riferimento i LEP hanno aspettato ventitré anni cioè dal due mila e nove dalla legge quarantadue sul federalismo fiscale
Ebbene che oggi lepre non vengano decisi dalle strutture burocratiche dall'esecutivo
E dalle e dare organismi tecnocratici ma dobbiamo prima un grande dibattito sui livelli ho finito sui livelli essenziali per garantire i bikini l'attuazione dell'articolo tre quindi il letto e dobbiamo legati all'attuazione dell'articolo tre della nostra carta costituzionale la terza campagna a mio avviso deve essere quella che contrasta i colpi di maglio alla costituzione contro la spinta che viene per la verticalizzazione la personalizzazione del potere e qui bisogna dire la verità di fatto però anche i nostri amici e compagni sindaci quando io parlo di contrastare per i colpi di maglio alla Costituzione affermare la democrazia rappresentativa dobbiamo anche avere il coraggio di dire che vogliamo cambiare le leggi comunali elettorali comunali e regionali perché loro hanno dato vita al Sindaco e potere esecutivo centralizzata e al governatore
Della costituzione non a caso Renzi oggi porta avanti la battaglia anzi dal due mila sedici del Sindaco d'Italia per dire appunto che per abbattere la carta costituzionale bisogna verticalizzare il potere noi dobbiamo batterci invece con arabi democrazia rappresentativa allargandola istituti di partecipazione di democrazia deliberativo vi ringrazio per l'attenzione
Grazie Franco Emanuele De Martis del comitato di Roma e si presenta già si prepara a giorni geloso argentini del faro ma qua pubblica naturalmente non intendevo dire che Confindustria adesso realmente
Attaccata
Buongiorno
A tutte a tutti ringraziando calorosamente coloro che sono intervenuti prima di me vorrei essere quanto più efficace ed efficiente attraverso le mie parole colme di emozione e allo stesso tempo di commozione
Premetto la mia totale estraneità e lontananza rispetto a conoscenze e saperi politici e tecnico giuridici di cui molti altri fortunatamente si fregia nove scrivere discutere
Gli argomenti così importanti per la nostra nazione
Le mie parole non vogliono essere assolutamente portatrici di risoluzione bensì di riflessioni scusate
L'Italia unita privo Seregno deinde Repubblica
Ma è veramente unita
Lei notevoli e numerose divergenze sociali culturali e politiche prole nel bene e nel male di differenti tradizioni hanno tradotto la nostra unità principalmente a livello geografico
Vorrei dar voce ai miei pensieri attraverso un testo che ciascuno di voi qui conosce
L'inno nazionale
In particolare la seconda strofa che non viene mai cantata
Noi siamo da secoli calpesti derisi perché non siam popolo perché si andini sì raccolga cioè un'unica bandiera una spende
Di fonderci insieme già allora sono parole pregna di sofferenza e speranza che in un inno passatemi il termine suonano contraddittorie
Ma allo stesso tempo infondono fiducia e coraggio sì è vero siamo divisi ma è altrettanto vero che è giunta l'ora di unirci
Le differenze tra Nord e Sud tra Est e Ovest e non sono trascurabili e non devono essere trascurate
Basti pensare alla frammentazione linguistica radicata da è talmente diffusa che ancora oggi crea incomprensione e derisioni
è giunta l'ora che queste differenze diventino varietà e che siano percepite per quello che sono realmente un punto di forza e un esempio di unicità
Nonché possibilmente di unità
E se siano l'assortimento della ricchezza cromatica che natura caratterizzano la convivenza variopinta e armoniosa delle specie sogniamo un'Italia unita non ci disponiamo restiamo uniti
Grazie sei grazie Emanuele sorgenti lì farò ma acqua pubblica è pari Marco Morosini confederazione sinistre italiane
Tra l'altro tra tutte sono appunto Lucio Gentile ed al farro metalli avremo a mentire all'acqua cioè il Forum Italiano per l'acqua pubblica
Allora
Partono da un concetto che noi viviamo ogni giorno cioè che l'autonomia definire iniziata e la privatizzazione dei servizi sociali e dei beni comuni sono strettamente connessi sarà di loro
E noi lo viviamo proprio come esperienza diretta
Queste come dire due caratteristiche hanno due strumenti governativi
La legge appunto sulla l'autonomia differenziata la legge Calderoli questo momento e per la privatizzazione anche il decreto legge concorrenza
Che praticamente quello sono strettamente connessi sono guidati da uno stesso spirito
Molte questioni sulla privatizzazione erano già andate purtroppo anche dalle politiche precedenti da tanti anni poi accentuate anche dal dal Governo Petrachi
Quindi quello che noi siamo obbligati a fare per essere efficaci e difendere i cittadini l'ambiente il territorio e le istituzioni locali di lottare contro l'autonomia differenziata ma anche di lottare contro i processi di privatizzazione e quindi anche contro il decreto legge concorrenza e la linea guida che noi abbiamo anche assieme ad altri come Forum dell'acqua
Estrema sintesi perché
è inutile fare quegli studi approfondimenti
Come e quali sono le linee di azione che noi adotteremmo allora intanto nei riguardi degli altri interlocutori l'appoggio che lamenta tutte le iniziative contro l'autonomia differenziata
Ma anche la valorizzazione dei territori e delle istituzioni locali dei comuni questo significa
Come e l'iniziativa Riprendiamoci il Comune appoggiare per nuovi le leggi di iniziativa
Popolare
Sulla praticamente nuova finanza dei Comuni e sulla socializzazione dalla casa dei gol depositi e prestiti com'era praticamente nelle originarie finalità di questo organismo
Cosa facciamo invece dei servizi a rete li chiamo così perché accusa luce cas aggiungo i rifiuti sono a proprio l'oggetto delle multiutility cioè proprio degli attuali processi di privatizzazione allora quello che noi stiamo facendo e che continueremo a fare questa lotta contro le privatizzazioni a livello territoriale e regionale ecco qui
Chi cerca di annullare le esperienze pubbliche e parlo del comune di Napoli
I municipi le cose locali cerca di farlo in nome di multi utility
Che sono a a maggioranza pubblica ma si comportano per il profitto c'hanno quote di minoranza di privati fortissime
Che attraverso questi intrecci in realtà creano delle macro aree sovraregionali
L'opposto quinti dell'autonomia che diede spacciata lasciatemi dire da questi cialtroni perché in realtà si sta creando addirittura un neo Shehu danesi Emo altro che Rinascimento
Quindi la linea nell'occhio e sul territorio
Può essere la Campania può essere dato scarrabili riferiscono dovunque c'è
Questo progetto di cessione alle multiutility in cui proprio in prima linea ci stanno le regioni è questa la difesa delle popolazioni locali
Non mi pare proprio
A livello nazionale e chiudo specifico per i servizi pubblici noi sul Dl concorrenza ci stiamo preparando anche per portare per impugnare
Questa legge questo decreto legge alla Corte costituzionale Grazia grazie Lucio
E adesso Marco Morosini confederazione sinistre italiane Exile Barassi Mona Suriano di manifesta
Ciao a tutto e tutti saluto tutti e ringrazio gli organizzatori questa importa
Saluto tutti e Materazzi gli organizzatori per questa importante assemblea con questo intervento la Gsi oggi non può ripercorrere ciò che dice la legge non vuole analizzare la legge ma buoni in qualche maniera dare seguito a quello che è l'appello nella relazione introduttiva di di di di Marina
Non vogliamo oggi analizzare con questo intervento quello che è stato finora fatte quello che vorremmo fare e quindi vorremmo essere propositivi
Quello che noi abbiamo visto che che è stato finora fatto sono essenzialmente quattro importanti risultati che sono stati raggiunti da questo comitato un importante risultato di diffusione nel senso oggi noi sappiamo di cosa si sta parlando grazie a questo Comitato la stessa organizzazione io rappresento la Csi non sapeva dell'Idi dei degli effetti nefasti di questa riforma
E quindi questo è già un primo importante risultato
Un atto importante risultato che di cui tutti quanti noi abbiamo potuto godere anche questa mattina questo questa o quest'analisi questo studio fatto
Di questa legge degli aspetti che potrebbero derivarne e dell'impatto su sull'assetto costituzionali di questo Paese
Un terzo risultato raggiunto è quello del coordinamento oggi noi qua in questa sala vediamo diverse realtà associa
I partiti politici comitati come quello che io rappresento che si stanno coordinando per lottare tutti insieme contro una di forma di questo di questo genere che debba avrebbe il parecchi parte del paese di parecchi diritti e soprattutto di l'uguaglianza tra tutti i cittadini
E infine un importantissimo risultato secondo me e l'ultimo quello del coinvolgimento fortunatamente oggi in questa sala vediamo abbiamo visto abbiamo ascoltato rappresentanti delle istituzioni
Scusati dei sindaci dei parlamentari ci dispiace dell'assenza del PD
Però questa opera in qualche maniera è il punto di partenza il punto di partenza di oggi vuol dire che si sta allargando questa platea di di di di contrasto alla alla all'autonomia differenziata si sta allargando anche a soggetti dei quali vorremmo fare a meno parliamo di Bonomi
Che che che io penso che potrebbe soltanto peggiorare non tanto l'autonomia differenziata ma io penso che un soggetto come la Confindustria
Potrebbe chiedere soltanto qualcosa in cambio Moro mi era venuto in mente
Magari delle viste le gabbie salariali che hanno proposto per la scuola magari fare dei contratti diversi di lavoro e nei territori del Meridione eccetera quindi un do ut Bess
Corpo del pass appatta parta passare l'autonomia differenziata
Quindi
Siamo contenti che si stia allargando ma speriamo che i soggetti che sposeranno questa questa questa linea questa linea che noi proponiamo lo facciano senza senza nessun dubbio facciamo appello al Movimento cinque Stelle facciamo appello al Partito Democratico questa gente deve sciogliere i dubbi
E ne prende una posizione chiara e diretta nei confronti dell'autonomia differenziata
Oggi partiamo da questo punto
E quindi e sul dalla relazione dalle relazioni del delle reazioni che abbiamo ascoltato e delle relazioni che abbiamo letto ci piace la proposta del comitato Nova di dell'Emilia Romagna
Ossia sostenere l'azione centrale un'azione una manifestazione nazionale ma farla crescere
Farla crescere sui territori con la partecipazione soprattutto dei sindaci affinché possano in qualche maniera creare dei momenti di discussione e di confronto con le cittadinanze
A queste queste azioni leonessa affiancate chiaramente
Dalle organizzazioni politiche e sindacali perché ogni e dai giovani una proposta di olio voglio fare oggi e facciamo tutti insieme un volantino andiamo a distribuire dentro le università abbiamo bisogno dei giovani
Perché ogni diritto che noi oggi perdiamo è un diritto e meno che avranno i ragazzi domani bisogna far capire ai ragazzi quello che stanno facendo sulla loro pelle non sulla nostra
Noi bene o male vedo né da me né abbastanza alta bene o male ce la siamo cavata i ragazzi non avendo niente Rolando più contratti di lavoro a tempo indeterminato un anno più pensione
Non avranno più niente quindi finisco con una con soltanto degli appuntati con un appuntamento alla CS ha organizzato un volantinaggio per venerdì tre febbraio contro l'autonomia del periziata
Ai cancelli della Prisma a Pozzuoli in tarda mattinata chiunque poteva sarebbe gradita la partecipazione grazie a tutti ha lavora alla lotta grazie Marco allora adesso
Simona Suriano di Mani falsità è sì presente ivi prepara Alessia De Bellis futuro meridiano
Salve tutte intanto voglio ringraziare il comitato e Marina per questa importante giornata di di riflessione e dibattito
Io qui rappresento la l'Associazione manifestata già componente parlamentare la scorsa legislatura che si è fatto carico di questo tema dell'autonomia differenziata anche grazie al Comitato
Abbiamo presentato una proposta di legge costituzionale affinché venisse rimosso alla radice il problema appunto della dell'autonomia differenziata cioè il terzo comma dell'articolo centosedici ovviamente inutile dire che non è stata minimamente presa in considerazione ho chiesto al collega
Che stamattina è stato qui di ripresentarla di riproporla sapendo benissimo che comunque non è una proposta una riforma costituzionale che verrà sicuramente presa carico in questo scorcio di legislatura ma è sicuramente una presa di posizione netta che il Movimento cinque Stelle potrebbe dare anche visto l'ambiguità tenuta sinora
Io volevo innanzitutto sottolineare quello che l'anomalia appunto di questa riforma costituzionale anche partendo dalla
Dalla lettura dal messaggio sbagliato che si dà di questa autonomia differenziata si parla sempre di attuazione del sacrosanto principio dell'articolo centosedici terzo comma
Ma si dimentica di interpretare tutta la Costituzione io ricordo dagli studi giuridici che insomma
La Costituzione va attuata per intero armoniosamente non può essere disatteso un principio o addirittura andare in contrasto con altri principi
Intanto lo stesso articolo centosedici prevede che e le regioni possano chiedere a condizioni particolari la maggiore autonomia su determinate materie quindi quali siano queste condizioni particolari per cui una regione barche deve
Peculiarità normativa su ad esempio la previdenza sui contratti di lavoro sull'ambiente
E devono essere e giustificati motivati questi motivi per cui la Regione va a chiedere maggiori autonomia non si può tout-court dare ventitré materia e di potere normativo alle regioni senza motivare il perché la Regione Veneto ha più bisogno di autonomia normativa su ad esempio i contratti di lavoro sulla previdenza o sulla sanità o sulla mobilità rispetto a una regione Campania o a quant'altro
Così come ricordo che ci sono anche l'articolo centodiciannove che impone un fondo perequativo dello Stato per rimuovere gli ostacoli tra Comuni Regioni e Province che le isole soprattutto io sono siciliana
E vista la loro insularità necessitano di ulteriori misure quindi Dart la stessa Costituzione prevede prima di attuare l'articolo centosedici il rispetto di una serie di principi e di valori che non sono insiti nella riforma Calderoli
Quindi io non ci sono contraria alla peculiarità all'IMI alle peculiarità di ogni regione qui non si vuole eliminare o di ogni territorio ogni comune diverso né nessuno sta dicendo che non vi siano peculiarità in ogni territorio
Ma è anche vero che appunto la la Costituzione va attuata nella rispetto della
Di dei suoi principi della del suo spirito che è una Costituzione come è stato detto appunto ed impianto solidale è nonna
Razzista come appunto questa riforma vuole essere una riforma razzista una riforma classista
è di stampo liberale e che o vuole aumentare la differenza tra cittadini ricchi e poveri che non è una riforma che incide danneggia solo il Mezzogiorno d'Italia che sicuramente arretrato ma è una riforma che va ad incidere su tutti i diritti dei cittadini da nord a sud quindi secondo me dobbiamo
Insistere nella consapevolezza soprattutto nel Settentrione le regioni del Nord questo è un tema che purtroppo non è sentito quando invece sono anche le regioni del Nord ad averne le conseguenze quindi secondo me oltre alla mezzogiorno che sta già facendo tanto ne abbiamo costituito un comitato locale a Catania stiamo organizzando con i laboratori del sud delle piazze
Per contro l'autonomia differenziata ci stiamo muovendo ma secondo me dobbiamo continuare a mobilitare a sensibilizzare soprattutto i cittadini del Nord perché non è sufficientemente capito qualche rischio stanno andando incontro non solo i cittadini Mezzogiorno ma anche loro quindi come manifestano i ci siamo propongo di chiedere ai ai parlamentari di riproporre la proposta di legge costituzionale
Ovviamente di continuare con le attività locali grazie grazie a Simona naturalmente
Caldeggiamo la proposta ci stiamo provando Alessia De Bellis di futuro meridiano e poi Francesca Parri di potere al popolo
Allora vi ringrazio tutti ieri in Grazio
Per avermi dato la possibilità di parlare né dell'associazione un futuro meridiano
Facciamo una proposta ne abbiamo stilato un comunicato che si riferisce prevalentemente al settore della sanità e che mettiamo a disposizione di tutte voi associazioni comitati movimenti
Chi lo condivide può tranquillamente chiede al cielo e noi ve lo daremo in modo che lo possiate pubblicare
Dunque ne abbiamo pensato di scrivere così
Il Comitato all'associazione eccetera eccetera
Esprime la sua netta contrarietà al progetto di autonomia differenziata che si sta realizzando a seguito dell'introduzione dei presupposti nella legge di bilancio due mila ventitré per il varo del DDL Calderoli
La regionalizzazione della sanità nata a seguito della modifica del titolo quinto della Costituzione ha già prodotto il risultato di rendere il diritto alla salute un diritto diseguale
Poiché sono evidenti i divari nell'accessibilità ai servizi sanitari fra le tre macro regioni italiane
E si è ormai vanificato uno degli obiettivi principali della legge il quattro tre tre del mille novecentosettantotto
Istitutiva del Servizio sanitario nazionale ci sono creato nella convinzione che la salute sia un bene pubblico sia il bene pubblico più prezioso
Non si può declinare il diritto alla salute definito fondamentale dalla costituzione nel suo articolo trentadue inventi modalità differenti in termini di accesso alle cure ed i suoi esiti
Non ci possono essere differenze fra un cittadino pugliese ed una veneto poiché l'articolo tre della Costituzione prevede che tutti i cittadini abbiano pari dignità e siano uguali di fronte alla legge
Ci si sarebbe aspettati che dopo che la Regione iniziazione della sanità aveva mostrato tutti i suoi limiti creando ritardi e rimpalli di responsabilità fra Stato centrale e regioni
E rendendo evidente quanto alla salute generali sia davvero un diritto ma anche un interesse di tutti
Si sarebbe invertita la rotta tornando convintamente investire nella sanità pubblica nazionale ed universale
Ci si sarebbe aspettati che questo Governo avrebbe lavorato per annullare la mobilità sanitaria
Che condanna le regioni più povere cioè quelle del sud del Paese a foraggiare quelle più ricche con costi umani e sociali enormi
Invece gli articoli inseriti nella legge di bilancio appena approvata che aprono la strada alla proposta e futuro DDL Calderoli
Non molto diverso nei punti più importanti valoriali da quello della ministra Gelmini
Nato dall'accordo con Fontana Zanna Zaia Bonaccini e presidenti di Liguria Toscana e Piemonte lo scorso giugno
Due mila ventidue ma non nel senso esattamente opposto poiché uno favoriscono le spinte verso l'egoismo territoriale
Due permettono alle regioni più ricche di conferire molte meno imposte allo Stato centrale rispetto a quelle che non hanno richiesto l'autonomia differenziata
Tre sottraggono al servizio sanitario la convocazione la connotazione di bene pubblico nazionale per dargli una connotazione locale
Quattro spingono verso la privatizzazione della sanità aumentandone i costi e sottraendo prestazioni al servizio sanitario di diritto pubblico
Non in virtù di un'offerta qualitativa migliore bensì più rapida e dedicata prevalentemente seduttori delle casse integrative sanitarie ciò che la diseguaglianze anche tra i lavoratori a tempo indeterminato i lavoratori a tempo determinato disoccupati e aumenta il peso dei costi fissi del pubblico che comunque deve esistere per garantire il servizio
Anzi stiamo con sconforto al tentativo di parcellizzare ulteriormente sanitari nome del cosiddetto principio della spesa storica
Ideato dagli esponenti della lega secondo il quale si danno meno fondi statali atti a meno servizi sanitari perché evidentemente non ha bisogno di servizi sanitari
Io adesso devo chiudere però il comunicato continua non so se c'erano andate sì Mammana infatti ringrazio
Grazie grazie Alessia adesso Francesca PRI di potere al popolo che anche candidata nel Lazio per Unione popolare e poi Giovanni Russo Spena
Angelucci
Salve a tutti mi scooter mi scuso innanzitutto per il ritardo ma come ha detto Marina sono candidata quindi sono in piena campagna elettorale
è e non mi dico io sono abituata a stare in mezzo alla alla gente sono abituata strada alzare nelle piazze
E purtroppo la gente non sa nemmeno addirittura che si che si vota il dodici e il tredici febbraio
Alle regionali del Lazio figuriamoci sull'autonomia differenziata io su questi sono sempre insistito Marina Rosa
E noi dobbiamo stare più che al chiuso
Dobbiamo stare all'esterno portare coi nostri volantini con la nostra voce dovunque né nelle piazze nelle scuole davanti alle scuole per i giovani sicuramente
Nelle università come già detto qualcuno prima ma anche davanti alle fabbriche perché molta gente non sa ultimamente grazie anche al lavoro di questo tavolo che è stato enorme anche per unificare unire tutte queste realtà
Che sono presenti ad difesa del della della nostra costituzione della nostra Repubblica parlamentare unica unità dal nord al sud
Qualche giornale
A lei sta parlando ma non è a mio avviso ancora sufficiente
Perché la gente comune
La gente che incontriamo negli autobus che incontriamo i mercati non sa nemmeno di questa proposta di legge che tende a dividerci a dividerci come popolo a dividerci
Fra nord sud il Nord a buona o che produce che lavora che va sempre di corsa e che è la la la il traino dell'Italia e il sud povero e che invece
Ma è
Preferisce l'assistenzialismo e bene così non è io l'altra volta ho sentito alla in televisione a questi talk show una cosa veramente orribile cioè un concerto in brevi prenditore del nord e di cui non voglio manco fare il nome perché non mi sembra giusto fargli pubblicità
No che diceva discuteva dice no ma voi ma non è vero che noi vogliamo dividere non è vero voi mandate incida vostre intelligenze le vostre è certo così è comodo
Mandiamo le nostre intelligenze dalla seconda al nord come il del resto è stato fatto in tutti questi anni mancherà Manodopera magari no
Dal sud al nord Marley Sempre prosperò ciò perché poi loro ci hanno gli amministratori quelli capaci mentre i nostri sono incapaci
Ma forse c'è un discorso diverso forse c'è un discorso che più di capacità
Di collusione perché noi
A voglio dire ci sono sicuramente il nodo delle situazioni nel Sud da poco chiare
Per non dire mafiose
Ma si sono anche trasferiti al Nord quindi diciamolo diciamolo per quello che è
Da le nostre capacità sono identiche come italiani perché abbiamo tutti delle capacità ma abbiamo avuto alcuni di noi più possibilità
E io vorrei che queste possibilità fossero dati a tutti dal nord al sud e la possibilità di studiare di informarci di Sora Marx per determinate cose
Sulla sanità poi essendo mero pietoso io ogni volta ero ripeto abbiamo già avuto l'esempio della regionalizzazione in salita ed ecco vedete guaio ci siamo
A cacciati e del resto la spesa sanitaria mostrato in occasione del epidemia coprite
Che proprio le regioni del Nord sono state quelle più colpite perché perché hanno privatizzato tutto questa è la realtà noi dobbiamo ritornare a Aldo riportare tutti i servizi a pubblici a dobbiamo puntare a la alla reinternalizzazione di tutti i servizi servizi che hanno svenduto
L Italia deve è crescere insieme con tutte le competenze e tutte le intelligenze dal Nord al Sud grazie
Grazie a Francesca adesso a Giovanni Russo Spena costituzionalista
Sono di una somma di diritto che oggi parla per la laboratorio sud
Grazie presentasse si prepara Stefano Fassina che mi pare non ci sia più quindi
Va be'uno tutto e tutti
Sì a chi parla per lealtà anche perché
Noi come redazione
Fin dal primo momento abbiamo fatto parte per comitato contro ogni autonomia differenziata ecco Andrea Volta precise che io ritrovo nelle relazioni
Di questa mattina la relazione politica di di Marina Boscarino con quattro punte appunto che in quattro minuti tempo di sintetizzare il primo a me sembra gravissime sottovalutato c'è anche una rimozione io creda da parte delle stesse sinistre non sotto il centrosinistra e credo anche dei ritardi delle sinistre nostri
Perché e qui siamo di fronte a un progetto di eversione costituzionale dobbiamo chiamarla così eversione costituzionale in quanto si sostituisce all'unità
Dei diritti
Praticamente quella che Giovanni Moro è chiamato a ius domicili qui della trasformazione dei diritti universali in ius domicili cioè diritti che dipendono da dove tu sei nato a dove tu abiti e così via cioè questo è lasciatemelo dire così c'è una semplice battuta senza analisi questo è l'abbattimento dello stato sociale universale previsto dalla Costituzione e il completamento di tutte le privatizzazioni nel nostro Paese
Questo nasce
Anche qui l'abbiamo forse ricordare ho sentito anche un po'di ipocrisia in questi ultimi tempi e un po'così di parole al vento
Vi è una genesi molto precisa è il titolo quinto del due mila e uno e ti do vita costituzione
Non è vero peraltro che furono tutti d'accordo oggi si dice così
Io mi trovo adesso io personalmente ero parlamentare di Rifondazione ho fatto la ho fatto la dichiarazione di minoranza quindi comunque non eravamo tutti d'accordo
Perché c'è l'abrogazione
Perché occorre andare per questo occorre andare
All'abrogazione assoluto diceva poco fa la Soriano per terzo comma del centosedici perché qualsiasi altra proposta che ha minore radicalità no risponde a quella contrapposizione
Debutti di tipo valoriale di tipo ideologico che ne dobbiamo saper sostenere vedete giustamente è stato detto io lo ripeto spesso il meno peggio
Porta al peggio quindi non vi sono centri ismi ed emendamenti su questo punto
Terzo punto non è un dato
Il tecnico
Di di tecnologie istituzionale certamente lo è
Lo dico da giurista ma non è solamente questo noi fosse nella in questa campagna che devi iniziale che giustamente la ridente attenzioni Bentham indicato partire territorio fino arrivare alla manifestazione nazionale lo dobbiamo molto saperlo lo collegare ai diritti sociali
Dobbiamo far comprendere che non solo questo diciamo spesso s'abbatte la sanità pubblica s'abbatte la scuola Repubblica che è il fondamento fondamento della nostra dalla nostra base avrebbe come la chiamava Pertini
Ma ai sindacati dobbiamo ricordare che c'è se c'è l'abbattimento del contratto nazionale di lavoro mi sono le gabbie salariali in tutto il Paese c'è finito il sindacato queste il livello ai livelli io credo a cui noi siamo
E io credo che
Dobbiamo dare avere anche una proposta molto preciso noi dobbiamo elaborava meglio qui l'accenno soltanto soltanto un minuto io credo che noi dobbiamo ridare un senso
A quel che significa realmente autonomia nell'articolo cinque della Costituzione
Perché non a caso in un dibattito a giorni fa appunto diceva
Diceva un rappresentante del PPI che era d'accordo che si potesse lavorare sui Letta insomma robe varie diceva ma è prevista la costituzione e l'autonomia no l'articolo cinque la Costituzione prevede l'autonomia come si passi di unità come spazio di condivisione come spazio di solidarietà
Lo prevede come democrazia di prossimità come ruolo centrale dei Comuni come autorganizzazione questa è fondamentale lo dobbiamo saper contrapporre al centralismo burocratico regionale privatizzato ore
Come i conti con la Comune di Parigi ma insomma il senso è quello la nascita degli spazi che partano dal territorio
Ad esempio si dice sud
Il Lab laboratorio Sud sta lavorando e ho finito sulle piazze sulle piazze per il Sud che significa appunto la capacità di autorganizzazione anche delle masse meridionali insomma
Unire i nostri territori e territori euromediterranei per abbattere la ricostruzione delle quartine del valore globale perché anche questo anche queste la riforma l'autonomia differenziata è il capitale Bellezza e sono le catena del valore che si ricostruiscono a livello mitteleuropeo
Grazie Giovanni
Confermate che non c'è Stefano Fassina Walter Tucci del Partito comunista italiano si presenta Tommaso Sorrentino del coordinamento metropolitano di Napoli si presenta si prepara scusate vi sono composta anche adesso
Sì
Grazie Marina
Ci credo che sei stanca
Tutto il diritto
Allora
E il mio Paese oppure gli scrutini Cesio riammettere anche quelle quattro novantanove
Va be'nei pochi minuti che giustamente abbiamo a disposizione per far parlare tutti
Io faccio mio in toto l'intervento appassionato di Marina Buscarino
Che ha rappresentato come dire il mio pensiero per cui non ci torno sopra
Quattro anni fa eravamo in quest'aula
è partita una battaglia politica per la democrazia e l'unità della nostra Repubblica
E allora sin da allora noi eravamo consapevoli avevamo la coscienza di questa battaglia politica che andavamo a fare
Perché comportava
Dei rischi enormi
Di divisione di spaccature di penalizzazioni di alcuni territori del nostro Paese
Allora sembrava dicendo queste cose una voce nel deserto la nostra oggi tutto è cambiato anche grazie alla battaglia che abbiamo fatto
Oggi ci sono perfino settori della destra liberale che riconosce coloro che forse questo tipo di autonomia differenziata
La secessione che la lega ha sempre sognato e che oggi interpreta il ministro Calderoli
Può essere una iattura per questo Paese
Quindi non sono soltanto i democratici sinceri di questo Paese a far propria questa battaglia ma settori conservatori pensate a quello che ha detto Confindustria
Nel bene e nel male con tutti a evitare che possiamo fare
Però ha parlato appunto di divisione spaccature e come dire umiliazione di alcuni territori eccetera
Questi concetti che adesso come dire sono fatti propri da ampie forse politica e sindacato la CGIL sempre di più con noi rimane naturalmente e ovvia ambiente
In netto come dire abbandono e solitudine il PD
E non può che essere così
Perché forse il suo prossimo segretario sarà Bonaccini uno dei tre alfieri che ha aperto la battaglia sulle ventitré materia insieme a Veneto e Lombardia
Di che ci dobbiamo meravigliare se il Pd non prende posizione e naviga continuamente nella sua ambiguità
Ma va bene lo stesso noi questa battaglia la vinceremo perché siamo tanti perché la coscienza cresce e perché ciò un minuto per concludere per dire che il Partito Comunista Italiano e lo dico con profonda sincerità è stato fin dall'inizio a fianco di questa battaglia
Ricordo appunto che nel due mila diciotto eravamo partiti non tutti quelli che siamo oggi ma ben vengano forze politiche e sindacali associazioni e come dire società civile che essa dalla nostra parte
Finisco col dire che faccio mie le proposte che sono state qui fatte e in particolare sono
Sono d'accordo
Anche perché vedete questa questione investe direttamente la questione democratica del suo Paese pensate a Sora ruolo del parlamento già messo a dura prova danni differite di vulnus inferti Daivari riformisti
E questa legge mette ancora più in discussione il ruolo di un Parlamento messe margini finisco col dire che faccio mie come dicevo le proposte che ha fatto Marina
Io credo che noi dovremmo andare a una manifestazione nazionale costruendo la come meglio possiamo naturalmente le forze politiche e quelle che su tutto il territorio possono mobilitare sono le prime che debbono essere impegnata in questa manifestazione oltre ad associazioni e comitati che ci hanno sempre parcheggiati fiancheggiati mi pare una buona idea anche quella della tavola rotonda
Con i candidati alle elezioni regionali perché siamo nel Lazio si va al voto potrebbe essere un bon come dire una buona manifestazione di volontà politica di chi probabilmente ci andrà ad amministrare abbiamo sentito Rosa abbiamo sentito il nostro candidato soglia Pecorini
Abbiamo sentito diversi candidati alle regionali io credo che debbano così come oggi sono impegnati darci una mano e forse questa tavola rotonda potrebbe essere un'ottima idea
Grazie
Grazie a Walter allora Tommaso Sorrentino coordinamento metropolitano di Napoli e si prepara a Valentino romano del partito del Sud approfitto per dire che dell'auto banche toghe vi abbiamo preparato sono rimasti dei panini
Che offriamo a coloro che devono prendere treni si devono spostare devono fare Pap
Pare magari sono così un po'in difficoltà quindi andare di apprendere perché roba da mangiare non si butta mai
Sì buongiorno tutte a tutti Tommaso del coordinamento metropolitano Napoli no alti
Da dove partire noi oggi eravamo un po'scettici si appunto
Non siamo a chilometri zero cioè venire a Roma con questa giornata di freddo oppure restare a casa in un giorno festivo ma darci vederci la partita più tardi Napoli Roma abbiamo preferito essere qui
L'abbiamo fatto la scelta più giusta perché ci siamo scaldando con i vostri interventi e con l'intensità devo ostili contenuto di questo lo ringraziamo anche chi del coordinamento nazionale essa impegnando energie da mesi se non da anni
E siamo arrivati un po'alla stretta finale ma io sarò breve che cosa dire
Allora è nata il neonato Coordinamento appunto
è nato in questi ultimi si vinto ultimissimi mesi da quando appunto era stata presentata e poi ritirata la prima stesura e quindi c'era e ci siamo mossi abbiamo messo un po'di forse insieme sul Napoli e abbiamo trovato un coordinamento metropolitano perché siamo coscienti e consapevoli che anche soprattutto nelle province
Bisogna far campagna non soltanto nelle grandi città quindi coordinamento nato un po'da PRC Napoli potere al popolo o Napoli Sinistra Anticapitalista ed altresì che magari dimentico manone questo è il momento del luogo per fare le liste perché il coordinamento deve nascere crescere perché la nostra strada
E inevitabilmente in salita sicuramente alcune difficoltà ecco mi fa piacere forse vengo anche alla fine perché sul documento diciamo profondamente d'accordo al centouno per cento
Perché abbiamo avuto anche dei ritardi perché molta discussione si è avuta rispetto a talune ambiguità o proviamo con piacere che nell'azione non è presente è citata la lite prova
Perché sul metodo possiamo sicuramente però ad essere d'accordo un modo per far campagna
La LIPU di pillole però nel merito ci sembra un po'la diciamo a a Palermo buon dall'acqua e un buco nell'acqua che appunto da delle pesanti aperture pericolose appunto noi ricordiamo il facciamo nostre diciamo le parole d'ordine di questa campagna eversiva inemendabile sul Napoli queste la campagna che portiamo c'è una mente avanti eppure ci sono anche altri coordinamenti sul Napoli
Noi per esempio lo alcuni celebri abbiamo già fatto oltre alle classiche iniziative pubbliche per rafforzare il coordinamento e per girare i luoghi abbiamo anche fatto un presidio il nove di dicembre
Proprio per mostrare l'incoerenza della Regione Campania siamo tutti abituati alle roboanti
Le uscite del governatore dell'ugola anche grossa diciamo ormai ci ha costruito un personaggio e anche su autonomia differenziata c'aveva sorpreso l'uscita di De Luca che dichiarava quasi guerra con contermini anche forti vs o il DDL Calderoli muffe
Dopo pochi giorni non è accaduto questo De Luca ospita in Regione Campania il proprio Calderoli e chiedesse la delega sul sette materia alcune su cui siamo preoccupati ambiente edilizia Energia sappiamo il nostro territorio diciamo quanto sia delicato è quindi su un un presidio c'è amato dalla Federazione USB di Napoli e Campania inevitabilmente come Comitato come coordinamento abbiamo inevitabilmente aderito abbiamo iniziato
Ad esprimere il nostro dissenso quindi oltre l'alte iniziative ne faremo un'altra giovedì
Sul con il circolo di Soccavo o ballava con la presenza di Tonino Guerra che è qui con noi
E niente e altri ne pensiamo di far leggere dobbiamo riprenderci le strade e le piazze in questa iniziativa come schema
Di giovedì per esempio
E questo è quello che vorremmo fare collegare la resistenza al TGR nazionale ma legandola a una delle ventitré in materia di volta in volta alle questioni locale quindi approfitteremo
Per presentare anche l'adesione alla campagna Riprendiamoci il comune proprio anche chi mi ha preceduto gentili del Forum dell'acqua lo ricordava
è stato puntuale perché ricordiamo al di là del Didier alla concorrenza napoletani pubblicizzato unica esperienza moderno per tutta Italia da coraggio di pubblicizzato la sua acqua minata pesantemente dal DDL concorrenza che ancora una volta con la manina di Draghi
è con l'intervento di fine dicembre della Merloni vieta la gestione dei servizi avete attraverso azienda speciale quindi molto abilmente nei prossimi mesi era minata anche l'esperienza
Di Napoli
Ultimo aspetto il lavoro vecchio ringrazio si fa per dire il ministro Valditara
Che giovedì con quella sua uscita ci ha fatto un assist grandioso perché ha un post coperto le carte non so se per per l'aspetto strategico operino opportunità assegni opportunità politica
Credo lo abbia fatto questa regia perché ci anticipa dovesse oggi insegnanti vogliono appunto differenziare il salario come vede veniva detto poc'anzi anche stamattina sono già di orientali differenziato
Da una contrattazione decentrata lo dobbiamo far leva soprattutto sulle organizzazioni sindacali tutte perché abbiamo la possibilità attraverso di entrare nei luoghi di lavoro
E questo appunto
Questo una delle materie il lavoro dobbiamo rispedire questo
Disegno alle attese non ricitazione inabitabile da Napoli ci saremo grazie grazie al massimo scelti per favore Giovanni Forchielli e ho Carlo Sama sarda il tuo indirizzo per cosicché inseriamo nel tavolo grazie
Valentino romano del partito del Sud si prepara Alfredo bustoni di Risorgimento socialista mancano due interventi e poi le conclusioni andiamo a casa
Buona sera sarò brevissimo anche perché vedo che il il tempo stringe
Innanzitutto io parlo a nome del partito del subdolo che esprime la sua convinta adesione alle proposte tutte scaturite in questo consesso
Noi come partito ma siamo alla prima ora impegnati nella battaglia contro il progetto scellerato perché lo riteniamo appunto scellerato non tanto abbastanza qua quanto non tanto voglio dire
Per i contenuti separatisti
Poi si porta dietro quanto la nostra battaglia e indirizzata
Nella
Ricerca nel perseguimento dell'eguale dignità di tutti i cittadini di un medesimo Stato come Partito del Sud noi abbiamo sposato la campagna e gli amici dei compagni di labor su due del cento piazze
Ci permettiamo così lo dico scherzosamente ma serve a rendere l'idea ad aggiungere a questo slogan ma che è tutto un programma
Una seconda parte il nostro impegno non sarà soltanto non è soltanto nelle cento piazze ma vuole dirigersi nel mille angoli
Perché
Per dirla in in gergo salentino al Picciolo
Perché
Perché noi riteniamo che questa sia anche una battaglia culturale nove del subdolo di fronte a questo progetto scellerato siamo doppiamente impegnati impegnati su più fronti oltre che a combattere i contenuti stessi
Del
Del parere del Progetto del disegno di legge noi abbiamo l'occasione irripetibile per combattere alcuni dei tanti mali e affliggono il sud quali l'India indifferenza la mancanza di conoscenza da parte di alcuni delle masse intendo non da parte non d'acqua non da parte di tutti ovviamente è una certa qua l'assuefazione all'assistenzialismo per cui noi andremo negli angoli più spese dal limite delle nostre possibilità s'intende
Andremo negli angoli più sperduti per spiegare gli affetti distorsivi che questo decreto la ove mai fosse tradotto in legge comporterebbe per il sotto stress non siamo
Non siamo sfiduciati non siamo pessimisti anche perché diciamocela tutta
Abbiamo l'opportunità di avere di fronte un un governo che finora si è mostrato talmente maldestro che ci fa ben sperare
Quindi abbiamo qualche speranza ci impegnamo qui pubblicamente a sostenere la manifestazione che andrà a farsi no finito ha finito
E tutte le altre iniziative e ci impegniamo soprattutto anche e soprattutto per la campagna riprendiamoci il Comune
Non soltanto
Riprendendo il solo noi tra virgolette ma tra molte virgolette classi dirigenti ma perché sia il popolo siano le popolazioni
A riprendersi ciò che loro la propria comunità grazie
Grazie a te Alfredo Agustoni aderì sorge menta socialista e si prepara Massimo Converso
Quindi si occupa
Su cosa presentato Alfredo Agustoni rifugi ventotto a vista
Dentro questo oltre adesso poi questo fortemente coinvolto nella tavolo inventori succeduto socialista tra l'altro sono coordinatore del Nord Ovest
Quindi qui sono ad esprimere la rabbia giustamente riportata domani all'inizio Ortona grande preoccupazione se non terrore per quello che sta avvenendo ma non solo come cittadino italiano
E non solo per una dovuto a solidarietà nei confronti dei cittadini italiani residenti dell'Italia meridionale o ma anche proprie come come cittadino residente nel Nord Ovest
E questo perché e molto evidente molto chiaro dal per i tanti illustri interventi che mi hanno preceduto
Questo non è il solo e tanto una successione dei ricchi
Non è solo e tanto una legge spacca Italia ma una legge scuote Italia che mia Inés ineluttabilmente per svuotare la Repubblica no per lasciarci come un fantasma di Repubblica
E invece con delle regioni
Dotate di poteri pletorici
No e con tutte le conseguenze che questo avrà e allora molto bene prima di me Francesca pene ricordava corsa tra la ancorché concluso con successo alla conoscenza in Lombarda e Corsicato operativo Slaughter la sanità lombarda
Molto adeguatamente il compagno dei Cobas all'in prima fila verso non ricordo come si chiami recitava l'esempio degli utili alla no come per realizzare politiche leader fu necessario accentrare perciò alcun per certi versi il potere di e devo dire che se volessimo riflette sul significato che il rapporto tra livello federale il livello statale avuto nella storia degli Stati Uniti sarebbero bisogna non dei quattro minuti concessi ma di quattro e quattro giovani
Ho in corso di quattro crediti universitari non so come
Va io ricordo soltanto alcune riflessioni fatte dal economisti sociologi prevalentemente marxisti mezzo secolo fa
Ma chi sono riflessioni tutto sommato più attuali oggi di quando sono state effettuato il il fisco non so clausola fosse giusto gondola personaggi di questo genere no che riflettendo sul significato
Delle politiche di welfare qualità
Nel capitalismo avanzato in cinque tempi dico fa notare come mantenuta
Tu su questo complesso di politica
A sortito effetti disposta il conflitto sociale in misura crescente lo dicevo
In ordine sacrificali settanta
In misura crescente dai luoghi di lavoro
A tutto quello che concerne la fiscalità e la spesa pubblica
E questo è ancor più vero oggi dico anzi di quanto è stato detto e andò in una coppia di quanto do questo auto intorno va avanti queste duplicazioni allora
Una situazione di questo genere
è molto chiaro che anche per il più mediocre dei dei demagoghi diventa estremamente facile
No
Rivolgersi propri interlocutori al targhetta
Sì potendolo
Che c'è qualcuno che ride alle sue spalle che mi sta sostenendo le spese per qualcun altro allora diventa molto facile pene demagogico i mediocri demagoghi dei paesi frugali dei tagli dell'Europa del Nord convince l'ho detto e che le cicale dei paesi mediterranei più alle loro spalle e diventa molto facile Petipa negli occhi mediocre demagogo delle Lombardia del Veneto
Convince qualche lettore che le armi le proprie popolazioni nelle regioni meridionali dicono alle loro spalle e diventa molto facile tutte vittime di Oak demagogo
Sì so quali finito convince di dipendenti del settore privato che quel che nel settore pubblici ai furbetti del cartellino e così via
Non ha no
Bene
Dal circuito questa polarizzazione Fini che
Divenire ispirata
E quindi io penso che molti di voi hanno mai l'età anagrafica no
Pericolo
Aree alla fine degli anni ottanta quando di lanciato la lega nord quello quando viene viene promossa la lega nord tutti i cartelli e compare l'ospite a Città del morto dove c'è una gallina questo una mappa dell'Italia sulle regioni del nord attaccato una gallina
La gallina fa delle uova si presume dopo
E sotto cioè sulle regioni all'altezza del giugno denari d'agosto matrona mediterranea che come con successo raccogliere uova d'oro da cambiare Della cambi delle regioni del nord e il Manifesto ci stava così no
E va bene siccome è il caso che lo diciamo così no non è così
La nostra lotta lotta che stiamo portando avanti insieme in questo momento non è la lotta degli assistiti conti produttivi questo deve essere chiaro io passa chiudo chiudo e passo altri autori più credibile
Massimo Converso
PRC Calabria
E poi credo Carlo Salmaso
Saluti compagni compagni volevo solo riferire che come partito come Comitato politico regionale abbiamo tenuta a Lamezia un incontro specifico
Abbiamo invitato il Comitato nazionale di una persona
Della compagnia Angelita russo
Che ha presentato un documento diverso da quello villone ma insomma ci siamo intesi
Per cui la raccolta firme
La faremo in modo
Unitario
Abbiamo un due consulenti scientifici di che non sono del vostro partito ma questo non importa
In questa campagna
Raccolta firme di mobilitazione sono due docenti di diritto pubblico comparato che sono Silvio Cambula Gambino e il suo successore Walter non ci Walter non cito il responsabile università di sinistra italiana
Quindi siamo ben ferrati pronti a fare dibattiti Roccavivi zona il più possibile per Fari Forme però da calabrese cosa vi dico
Che fino a quando i miei conterranei anche proletari non ci sbattono la testa scusate l'espressione per niente politica
Come per il venti cittadinanza non comprenderanno io credo che comunque la raccolta firme andrà bene ma bisogna spiegare nei prossimi giorni scriveremo i sindaci assicurandoci che venga letta
Un di un documento che rifletta i contenuti questa battaglia che stiamo portando avanti non so quanti sindaci comprenderanno gioco pensate ai voti che alla lega in Calabria ma comunque su tutti la lega ex fascisti Calabria o ex di Forza Italia sono andati dove gli conveniva insomma
Quindi questo implica una piccola questione di contenuto e di metodo non sarà facile però vi porto questa esperienza
Calabrese andremo avanti insomma cercheremo il palmitato il resto Unione Popolare andata per fatti suoi De Magistris ha fatto una conferenza stampa sensibilità civile adesso vedremo di farlo ragionare e quindi averlo averlo no con insomma di paritariamente
In modo di arrivare il più possibile le forze ecco meno potere al popolo si è fatto vivo
Checco coi compagni del Partito comunista c'è stata
Qualche vicinanza per poter procedere assieme in questa fondamentale
Va bene grazie comunicazione
Mazzone grazie Massimo
Giorgio Cremaschi e pareri Carlo Salmaso che chiuderà con il Comitato di Bologna
Sedi va di Padova di Bologna scusatemi sano stanca
E poi con i talebani è talmente ingombrante che dico sempre nominato debbono essere schiacciati
Io ringrazio
Vedete io sono venuto a sentire perché purtroppo stamattina di un'altra riunione non ho potuto sentire
Le relazioni e me ne andrò a guardare
So che c'è la proposta di una manifestazione nazionale già dico va benissimo e bisogna lavorarci su
Voglio solo fare
Sentendo il Papa a parte il dibattito che ho sentito due considerazioni una condivido i giudizi di fondo dati sul bel qui siamo di fronte a un progetto che non è solo un progetto istituzionale e costituzionale è un gigantesco progetto sociale
è un progetto liberista sociali selezione sociale al quale è stato giustamente citato Valditara che non a caso propone oggi le gabbie salariali
Sottolineo stando in Lombardia che le aveva proposte poco tempo fa anche il sindaco di Milano Zahra
è un progetto
Liberista che punta al fatto che il sistema è lo stato sociale appunto
Che è un la più grande conquista sociale dei lavoratori europei e italiani lo stato sociale per essere smontato va smontato attraverso processi come quelli dell'autonomia differenziata
E quindi noi dobbiamo io penso assolutamente
Legare la battaglia costituzionale alla grande battaglia sociale per la ricostruzione dello stato sociale della parità dei diritti dell'uguaglianza sociale del nostro Paese
Queste unisce Nord e Sud questo il terreno che unisce perché io come scherzavamo prima con la linea siamo in campagna elettorale in Lombardia comunione popolare devo dire che siamo gli unici a dire con chiarezza assolutamente no ad autonomia differenziata gli altri dicono di no a questo bensì pochissimi totali
E devo dire però che sia un punto che secondo me anche i lombardi è forte anche nelle regioni ricche cioè l'autonomia differenziata si accompagna a una gigantesca privatizzazione dei servizi pubblici
Che già in atto in Lombardia che non potrebbe che essere accentuata del momento in cui le regioni le piccole regioni di fronte alle grandi multinazionali del farmaco dei trasporti dei servizi si mettono a trattare il servizi
Ed è chiaro che l'autonomia differenziata è la via italiana alla totale privatizzazione dei servizi in più perché sono sicuro che le relazioni l'avevano affrontato c'è oramai un rapporto diretto tra l'autonomia differenziata e un sistema autoritario
Centrale
Autoritario il mediatore della democrazia che in Italia
Ormai sottolineato e definito dalla parola presidenzialismo io credo che noi dobbiamo sapere d'essere consapevoli che le due cose andranno avanti assieme
Perché fanno parte dello stesso progetto chi si è studiato un po'von Hayek sa che il liberismo si fonda sulla frantumazione in basso e sull'autorete a ritmo in alto
E quindi è una battaglia generale contro l'autonomia differenziata il presidenzialismo e se posso aggiungere siccome mi pare di averlo
Giovanni Borgorico Russo Spena lo ricordasse una battaglia che parte ovviamente dalla difesa ma che deve andare lì in avanti perché la via ad autonomia differenziata in Italia l'ha aperta la controriforma costituzionale del due mila e uno e quindi credo che questo sia un'ultimissima cose poi il saluto voglio dire una cosa dobbiamo avere la consapevolezza della particolare condizione in cui viviamo oggi nel nostro Paese
Noi tutti noi siamo diciamo per storia delle minoranze o sostanzialmente minoranza oggi siamo della particolare condizione di essere minoranza
Che però interpreta la come si dice
La volontà della maggioranza che viene totalmente regata
Questa lo vediamo enormemente sulla guerra la maggioranza del popolo italiano e contro la guerra
Il Parlamento se ne sta la predica e se posso dire anche il Presidente della Repubblica lo dico io non non lo lascio dire a nessun altro
Siamo di fronte quindi ha una forma particolare di negazione della democrazia cioè la maggioranza del popolo pensa una cosa le istituzioni la ignorano completamente
Questo crea delle minoranze che sono minoranze particolari ci sono minoranze del momento istituzionale però sono collegati alla maggioranza del popolo io sono convinto che dopo veniva citato prima e ricordato prima da Francesca Ferri dopo il disastro del compito
La maggioranza del popolo italiano basta un piccola discussione e contro l'autonomia differenziata perché sa che cosa vuol dire
Eppure questo non accade riscontro nel sistema politico quindi
La nostra funzione è quella oggi di essere una minoranza sicuramente nel sistema politico istituzionale però che sia in grado di dare voce interpretare e finalmente far pesare la voce della maggioranza grazie
Grazie a giardino
E chiudiamo con Carlo Salmaso del comitato per il ritiro di ogni autonomia differenziata di palpata ma e membro dell'esecutivo nazionale
Con buongiorno a tutte
Ho l'onore e l'onere di essere l'ultimo l'ultimo so che siete stanchi e quindi vado giù con l'accetta credevo di
La prima cosa che io vengo da
La mia regione
Veneto non è un caso che oltre a Padova non siamo stati in grado di nessun altro
All'inizio di questa mattina quando professore Azzariti ha fatto la seguente
Ha fatto dei riferimenti espliciti a autonomia solidale e autonomia
Non c'è ombra di dubbio che l'autonomia se vuole la mia regione è un'autonomia competitiva
Teme i circa lei Berklee distraendo meglio datemi i soldi perché io le zone rispetto
Il problema più grosso non è che questi ossia il verbo penale
Il problema più grosso è che nel due mila diciassette
Quando è stato fatto il referente per vedere se la Regione Veneto volevano attorno a con un quesito ridicolo perché era non vuole l'autonomia senza specificare che cosa poi si sarebbe parlato tutte le forze politiche in gioco
Escluso a quello per all'epoca era il partito Rifondazione Comunista
Si sono trovate d'accordo
Nel fatto che andava chiesta l'autonomia
In quel referendum
Invece in quanto per cento dei veneti ha votato e quindi il referendum ha raggiunto il quorum
E all'interno dei voti il novantacinque per cento dei voti era per l'autonomia
Ora io credo che ci debba rendere conto che le regioni italiane non sono tutte uguali
La mia è una regione egoistica
Ed è facendo perno su queste sono sentimento che anche i partiti della cosiddetta sinistra
Hanno attirato Bordone alla all'autonomia differenziata l'avevo fatto allora
L'hanno fatto nelle elezioni regionali due anni fa quando io sono andato a batter cassa da tutti e nessun partito con esclusione ancora una volta
Del partito la rifondazione comuni sa che poi non è entrato in Consiglio regionale si è reso disponibile a correre contro l'autonomia differenti
Allora perché dico tutte queste cose perché io credo che si debba anche avere di fronte il panorama che cambia da regione a regione
Mi piacerebbe dirlo anche a Silvestri che stamattina diceva partito cinque stelle è chiaro che contro l'autonomia differenziata peccato che nella mia regione il consiglieri del Partito Cinquestelle votano a favore
Ultima cosa che dico
Marina lanciato una serie di proposte che chiaramente io condivido
A me interessa particolarmente la costruzione della manifestazione nazionale perché c'è poco da fare è solo potendo vedere
Male no
Le altre iniziative vanno benissimo condivido pienamente quel tentativo che hanno fatto i sindaci terre cover insulti mi piacerebbe che lodare cassero tutto lanciò nel senso che io credo che anche nelle altre regioni ci siano sindaci sensibili a questo tipo di problema
Ma quello che io chiedo è un impegno fattivo
Delle forze politiche che almeno a parole si dichiarano contro l'autonomia differenziata
E di tutti i sindacati compreso il mio io sono Cobas
I quali qualcosa fatto ma evidentemente non tutto quello che poteva essere fatto non me la cavo con una raccolta on line uscirne io lo dico chiaro e tondo
Sindacati
Tutto quelli più grossi devono mettersi in campo per arrivare a portare a Roma
Decine di migliaia di persone
Collegamento deve essere fra partiti della sinistra
Da solo
Da
Mobilitarsi di spostare persone
L'abbiamo visto con la manifestazione contro la guerra e se lavora la volontà cioè possiamo farcela anche per questo problema e quindi io chiedo anche a chi è andato via e non c'è più e però era qui stamattina a lanciare le sue possibilità di muoversi di dire all'impegno voglio tutto
E lo voglio anche nel momento in cui il tuo partito andai a dire ai suoi referenti regionali che loro devono essere contenti alla battaglia e il nuovo per acchiappare qualche voto in più
Mantenersi sottotraccia o addirittura a favore dell'autonomia differenziata
Ce la possiamo fare ma io credo che l'impegno vada profuso soprattutto dai soggetti più grossi che sono quelli che hanno la possibilità di incidere maggiormente di mobilitare il più possibile e in qualche modo di agevolare il lavoro per voi come comitati abbiamo fatto dal basso per quattro anni facendo c'è un cumulo così
Grazie caro
Chiaro parte mi sembra il Messaggero allora gli interventi di questa manifestazione sono conclusi
Siamo stati nel momento di massimo diciamo di massima frequentazione di questa sala centotrenta persone che mi sembra un buon risultato io come al solito voglio dedicarmi ad alcuni ringraziamenti naturalmente prima di tutto ringrazio il Vice President di SG al dirigente scolastico del liceo classico Tasso che danni ci danno la possibilità di frequentare questa sala e da qui davvero come diceva Tania prima è nato tutto bagliore ringraziare tutti coloro naturalmente che hanno deciso di trascorrere questa domenica fredda sì ma bella qui dentro io credo che sia stato molto importante
Voglio ringraziare tutti i membri del tavolo che hanno contribuito in varia maniera in vario modo a mettere in campo questa iniziativa perdonatemi non voglio prima di tutto ringraziare i membri dell'esecutivo nazionale per il ritiro di ogni autonomia differenziata
Alcuni dei quali sono qui presenti e tra loro in particolare un saluto e un ringraziamento a Rita campioni che lavora come una disperata
Da casa
Dato che è era e c'è il per me perdi mantenere la comunicazione ADIA nell'apprezza a Giovanni crocchi che nel corso dell'istruttoria di questa manifestazione appunto si sono dati moltissimo da fare un saloon ringraziamento speciale ad Angela De Laurenzi e affanni a Giannetta
Il nostro ammaestrato da che trascorresse assioni interminabili davanti alla telecamera
Un bacione abbraccia le mie amiche Tania e Pina che mi sono sempre vicine e che mi aiutano sempre a fare tutto quello che mi viene in mente
Grazie allora lascio la parola a allora solo per le conclusioni e grazie ancora a tutte e a tutti
Allora è tutta farina
Credo davvero tutto il lavoro io vorrei se mi permettete il solo contro il suo lo ricordo prima di iniziare intravediamo però Antonia azionavo chiedo
Luglio nuove che penso il nome di tutta la sua vita di battaglie per la Repubblica sarebbe contento di vedere che il lavoro è qua
Che la Repubblica non ancora smembrata perché sentiva di smembramento se vogliamo e che e che tutti quanti siamo quali soggetti che abbiamo sentito parlare oggi sono quelli di allora
Altri non c'erano ma ci sono esse arricchito praticanti di forze molto significative presenze partecipazioni significa qui tutto una questione di metodo perché proprio che cos'era il giudice diciannove e che cos'è oggi il due mila diciannove era al comitato per il rischio di qualunque autonomia differenziata insomma l'esecutivo con Marina sono profondamente convinto o c'è un tavolo e un tavolo che è in atto contro la legge
Mode vizi inserita l'autonomia differenziate nella legge di bilancio dell'anno scorso Pd un tavolo più largo lo possiamo chiamare il tavolo dell'emergenza al tavolo del dopo quando c'è un'emergenza e dico questo perché oggi l'emergenza sono il della legge di bilancio e la legge Calderoli ebraico per metodo abbiamo questo mandato dobbiamo rispettare questo mandato e stare in questo
Confine
Tutte le altre iniziative ad esso tutt'altre cose che sono stati anche portati giustamente qua possono essere tramite il tavolo tramite un'azienda di questo tipo
Portate all'attenzione messe fuori raccolte firme evidenziate eccetera ma non possiamo come dire asciugarla eccome campagne perché escono da un recinto che ci vede uniti su un punto
Ancora più largo ma preciso di quello del due mila diciannove e che per me fa parte
Di quello del due mila diciannove perché se passa qualcosa non potrà esserci il ritiro di qualunque e quindi evidentemente è una pratica
Detto questo tuo tre riflessioni su cose che sono state dette quando Alessandra Giustino ha detto
Sul cliente si dicono i livelli essenziali vuol dire che si dice anche che cosa non è essenziale
Questa secondo me è una riflessione molto importanti diciamo filosofica ma che ci deve guidare del rifiuto di questa questione non solo dal punto di vista della legge di bilancio ma proprio di concetto e specialmente di concetto per quello che è stato detto più volte il quale gli interventi perché sarà diciamo quello che non è il suo iniziale
Nel quadro dell'unione europea nel quadro dei tagli nel quadro del profitto nel quadro della ricerca dello sfruttamento da diciamo automaticamente che ci prepariamo a liquidare
Sono uno strumento di liquidazione bisogna dirlo chiama chiaramente così come quando intervento dall'Emilia Romagna
Ha detto la sua utilità della parola negoziare con lo Stato
Effettivamente è uno degli elementi unico nuovi ma che sono stati messi la discussione da portarmi fuori addio ci rendiamo conto è già una strada totalmente distorta in ci siano delle regioni che negozio che contrattano cosa son due parti diverse
A contrattazione neanche concertazione che una parola su cui si può discutere molto da discutere no contrattazione c'è contrapposizione
E poi c'è la questione di fondo ketchup tocca secondo me molto bene
Da molti che la questione della non andare noi una contrapposizione Nord Sud evidentemente c'è un c'è una questione enorme specifica per il Sud secondo me nella posizione che abbiamo proposto all'inizio per la manifestazione nazionale sarà l'ultimo punto ritratto perché effettivamente sono d'accordo con Carlo che quella direzione quella più grossa è quella più importante
Diciamo che nel momento in cui noi cerchiamo assolutamente di dire che tocca tutti poi possiamo come nella mozione e dire il sudore non è che un vero tracollo subito ma dobbiamo tenere unito e forse su questo possiamo porci una domanda colpire una
Fare un'affermazione
Ma se avessimo il tutti uguali
Oggi
Se non ci fosse il problema su
Che c'è
Noi saremmo a favore dell'autonomia differenziata non Togliatti finanziata
No non lo so
Perché è per quello che è stato detto adesso che è stato ricordato anche da Cremaschi
Formulazione che che ha usato adesso non mi ricordo le parole esatte ma comunque che sono lo strumento
Che si sceglie per Visco disc per distruggere tutto perché la scienza
Capitale della classe dirigente
Quello che volete definire
Per arrivare laddove non si è riusciti arrivare a causa della resistenza che si espresse anche a livello a livello nazionale cinquanta tutto quello che non si è risolto comprese le organizzazioni
E in primis le grandi organizzazioni che ancora sussistono in questo Paese
Cioè le organizzazioni sindacali
Che con tutti i loro problemi le loro contraddizioni sulle ultime organizzazione di ma affluiscono al Paese allora da questo punto di vista la ridotta e un altro un altro punto di vista che aggiunge all'argomentazione che tutti siamo toccati e che all'interno del tutti c'è una situazione del suo perché vedrà veramente un immediato tra
Detto questo io vengo quelle a riassumere un po'quelle che penso che si possano assumere come le decisioni dell'assemblea e la direzione concreta che la segue l'assemblea protette da un lato ci sono le cose
Concrete immediate che il tavolo può fare
Che ognuno di noi è chiamato a fare con le nostre forze e che non dobbiamo diciamo le chiedere ad altri nel fare campagne
Per unirci
Dir di responsabilità come ha detto Carlo rispetto alla manifestazione nazionale subito
Allora la prima
Dall'Emilia Romagna l'impegno preciso sui territori
Per organizzarsi a rilanciare per l'informazione con per l'informazione con i cittadini per delegazione alle istituzioni per incontri
C'era lì al Sant'Agostino privato guappi di Torino
Non ci sentivamo da un po'immediatamente puramente proprio nell'ambito del sentire di questa Assemblea ha detto ci sentiamo per ripartire e questo deve essere l'impegno di tutti nelle direzioni che dire che ognuno dei figli Evan
Che potranno essere anche in parte diverse ma questo è la proposta che penso che l'azienda possa accogliere che ogni comitato ogni associazione ogni gruppo che sul territorio debba cercare di attuale
Più precisamente mi sembra che sì se è stato detto sia stato detto di rilanciare la campagna sui sindaci estende Harlan ed entrare dette da Roma mi sembra entrare in una relazione più diretta ancora più abbia avuto delle portante partecipazione significativa cercare di andare in relazione con i sindaci di instaurare di fare delle delegazioni degli incontri di riportarli di aggregare in questo io penso che l'occhio al nord
Naturalmente anche al sud ma tutte le singole firme adesioni partecipazioni che possono essere dal nord diventano estremamente significative perché possono dire è un Paese che non la vuole più autonomia
La campagna sui Comuni più allargata ancora non solo sui sindaci ma sui Comuni sui consiglieri comunali e da questo punto di vista c'è una proposta che è emersa nei giorni scorsi di documento per rilanciare la proposta che peraltro anche oggi è stata nominata
Di andare dei consigli comunali da Carmen mi sembra quindi proporrà i consigli comunali degli ordini del giorno il gruppo degli enti locali del tavolo
Appuntato di una cozzava su cui si poteva si dovrà poligrafo ragionare però comunque l'assemblea oggi l'ha rilanciata questa cosa io penso che sia che faccia parte del lavoro sul territorio quello rivolto all'istituzione e poi c'è l'altro è quello rivolto invece ai cittadini all'informazione alla diffusione
Città è possibilissimo
Non crediate dalla restando modulo può raggiungere alti o chiamare altri pensare a una veramente a questo punto convegno la conferenza un'assemblea cross significativa che avrebbe un impatto dico la mia città poi ognuno potrà regolarsi poi c'è la proposta
Che è stata
Lanciato non so più da chi è ripresa anche da a dai dai dai sindaci si dà Carlucci dal sindaco di Corato
E quelle presa da Andrea
Di fare dei gruppi di lavoro
Sui conti pubblici e l'autonomia differenziata e un'indagine ispettiva sui numeri
Chiamati ispettiva diciamo così sui verbali anche coinvolgendo i parlamentari e quindi anche esercitando una pressione da questo
In questo quadro secondo me Maurice tutte queste decisioni compresa quella della manifestazione nazionale che su cui adesso spendere due parole
Faremo una risoluzione a parte che le elenca e che inserisce anche resta della manifestazione nazionale che poi avrà la sua mozione perché quella mozione lì e un invito una lettera a dire Diretta
A cui aggiungerei un passaggio solo che vi propongo ma che può essere ottenuta proprio come strumento di costruzione all'interno di questa Risoluzione che elenca questi punti delle decisione di oggi secondo me si può inserire la riflessione che proponeva Franco Russo e cioè una frase un qualcosa critica che la discussione sui invertiva rifiutate trasformata dai livelli essenziali che rimettono in causa i diritti a come riconquistare rilanciare riunificare unificare i diritti le conquiste di uguaglianza eccome coinvolgere i cittadini gli enti locali
Gli eletti eccetera eccetera in questa discussione per l'urgenza verbale di trasformare questo in un'altra discussioni tutt'altra discussione
E all'interno di questo naturalmente ben proprio precisando con quello che ho detto prima
Il fatto trovarle parole sempre per precisare che la battaglia riguarda tutto il Paese e deve riguardare in particolare non solo ed evitare il tracollo ma anche il rilancio del Sud tutte le conquiste di tutti i diritti e anche del lavoro
Naturalmente in tutto il resto
Vengo alla questione della manifestazione nazionale che è stata toccata io credo con grande consenso da parte di tutti anche però con qualche punto di punti interrogativi
Quella intensa tutto quando precisiamo
Quando lo dobbiamo mettere ultimato noi nella risoluzione abbiamo detto c'è il governo procede
Noi possiamo comunque lavorarci che sull'ovale rinunciare del tutto l'autonomia d'orgoglio differenziata domani e non c'è un Parlamento che sta per votare dalla l'abrogazione del comma terzo quindi lavorarci sicuramente
Non è che nel momento in cui dovesse
Essere presentata discusse e approvate dal Consiglio dei ministri immediatamente omettendo ultimato un sui conti bisogna lavorarci come è stato detto da qualcuno
Farla crescere e quindi cominciare a lanciarla oggi per farla crescere senza una data precisa ma anche sapendo che a un certo punto dovrà arrivare
Il problema posto chi e con che forza e qui usciamo secondo me dalla prima parte
Che è quella del noi domani partiamo con noi domani partiamo con sindaci contatti lavori sui territori eccetera eccetera noi lo dobbiamo e lo possiamo fare con le forze che abbiamo nella nostra responsabilità qui la responsabilità si sposta leggermente
Secondo me noi la faremo
Dobbiamo dirci che noi l'affare ma prima di farla tra le condizioni di di costruzione dobbiamo giocare tutte le carte perché sia una manifestazione come è stato detto
Cioè una manifestazione di decine di migliaia
E non le possiamo portare noi domattina micidiale
E quindi ci sono responsabilità c'è un lavoro da fare
Ci sono responsabilità che sono su un piano diverso a un certo punto si arriverà che si trova a tranciare
Per esempio se la situazione dovesse diventare veramente urgente si fa come Kitchen compiuti non abbia la possibilità di farla crescere
E questo per due motivi
Il primo è che non c'è ancora l'autonomia differenziata
Se lo sarebbe già divisi
Una manifestazione nazionale
Con le forze sindacali e in parte anche politiche
Certamente sindacali con le forze associative
Nazionali che si disse no
E ancora possibile anche se è difficile
Anche perché non è passato il processo di autonomia differenziata se no avremmo già organizzazioni diverse metterli insieme direttivi cose istanze modalità e questo è un fatto oggettivo che ci deve dire anche incoraggiare
E poi possibile secondo me per quello che legga in un certo senso
Un passaggio di Giorgio Cremaschi alla fine con una cosa che ha detto Monica ma siccome morì che ci risentiamo tutti i giorni ci confrontiamo mi permetto di concludere un passaggio di apparati quando andate il padre
E ha detto la gente non sa niente
Non ha detto un altro passaggio ritualmente il computer quando io parlo perché l'ha fatto l'assemblea compreso Gigi la gente si infiamma
E Giorgio ha detto noi siamo certi lui dice questo su su un certo che una maggioranza esistente e che sono decisi dicesse dopo quello che è successo con la pandemia
Adesso è così appena si dice regionalizzazione pandemia sanità la gente dice sono matti
Quindi lei questo ce lo dobbiamo dire tra di noi
Ma lo dobbiamo portare da parte come strumento per dire è possibile
è possibile portare in piazza è possibile riempire la la piazza ed è possibile attraverso questo far leva sulle contraddizioni che anche chi sono non per raccontarci come giustamente è stato detto con cui noi non c'accodiamo e non ci accontentiamo
Assolutamente delle contraddizioni che pure esistono ma che domani possono comporsi perquisito l'obiettivo di su e giù tutto quando si tratta di distruggersi compongono bene
Anche i nazionalisti quelli che vogliono di scaricare il Paese però esistono è una manifestazione di massa certamente può incidere può giocare il suo ruolo quindi io direi che su questo non ci impegniamo tutto per costruirla che in questa costruzione fare in modo che ognuno si assuma le sue responsabilità
Per il ruolo che ha per quello che può fare che evidentemente diverso da noi e dagli atti e nel frattempo nel costruirla diamo dai sindaci abbiamo sui territori la prepariamo dal va soprattutto quello che possiamo portare noi
Io mi fermerei qua
Penso che sia stato veramente
Un successo ancora una volta costruito questa assemblea quindi mi chiedo se non ci sono contrarietà a fare questa risoluzione che riassume tutto con gli impegni nostri e con la direzione manifestazione e a integrare l'unico punto della risoluzione dicendo sostanzialmente è possibile e concretamente se mai lo spieghiamo la gente capisce la gente viene
Come dire
A lanciare ancor più fortemente l'appello più lo faccio davvero
Tutta la sua parte per costruirla
Se non ci sono contrarietà se non ci sono contrari direi o osservazioni chiuderà i quiz