La figura di Romolo Murri

Continuiamo a parlare di donna Romolo Murri dopo avervi trasmesso nei giorni scorsi una parte del convegno che si è svolto sabato e domenica due tre ottobre a Gualdo maceratese dedicato al concetto di democrazia indoor Romolo Murri
Abbiamo ora la telefono il professor Lucio D'Angelo professore di Storia del Risorgimento all'Università di Perugia il professor Lucio D'Angelo del quale vi abbiamo fatto ascoltare l'intervento al convegno di Gualdo sì occupa da diverso tempo della scelta radicale di Murri di Murri
Radicale professor D'Angelo innanzitutto buonasera e grazie per questa intervista
Allora per la prima volta in questo convegno si è parlato di Murray radicale come mai
Ma francamente
è una cosa che mi son chiesto io più volte in effetti la prima volta da che che depongono convegni su su Romolo Murri che viene dedicata una relazione specifica
Alla Periodo radicale della vita politica di muro ma probabilmente questo dipende dal fatto che fino a questo momento forse anche per ragioni politiche
Si è privilegiato di Romolo Murri soprattutto la sua militanza cattolica
Di fatto se ne sono occupati soltanto storici cattolici fino ad ora soltanto storici cattolici in effetti io ed è un altro collega dell'Università di Urbino che si chiama Francesco Schettini chiama aspettarci lumi prima di me
Siamo stati i primi a dedicare
Uno spazio non limitatissimo all'Murri radicale Cecchini prima di me io molto più di recente sia pure
In opere di carattere generale cioè in opere sui radicali dove dedicato
Un ampio spazio devo dire alla
All'attività politica di Murri nel Periodo vera sua adesione al partito radicale ecco poteva dar fastidio Murri radicale ecco perché non è stato approfondito dagli store
Sicuramente poteva dar fastidio prima di tutto perché l'unico nel
Poco prima di aderire al gruppo parlamentare radicale e qualche anno prima quindi di essere dia iscriversi al partito scomunicato come lei ben sa
Chiaramente questa scelta questa scelta radicale questa scelta di aderire al partito radicale
Sconfitta non di buon occhio non sono dalle alte gerarchie ecclesiastiche ma anche dai suoi amici
Tecnici che avevano condiviso con lui la scelta democratica cristiana negli anni a cavaliere del secolo
E poi la scelta della lega democratica nazionale che era pur sempre di ispirazione cattolica
Tant'è vero che io nei meandri della relazione che poi verrà stampata negli atti del convegno di Gualdo che fare un convegno importante interessante di grossissimo valore devo dire
Ieri gli atti del convegno nella mia relazione che sarà pubblicati negli atti pubblicata negli atti del convegno
Citerò ampiamente qualche quasi per intero una lettera di un suo vecchio amico democratico cristiano poi anche lui a dire passata la Lega Democratica Nazionale
In cui si manifesti in cui questo questo amico di Murri Eligio Cacciaguerra manifesta tutta la sua il suo rammarico la sua delusione la sua amarezza
Per la scelta politica operata da mulinelli tra il mille novecentonove mille novecentododici proprio perché con questa scelta non dimentichiamo come ho detto anche durante il convegno in quegli anni morì aderì anche la massoneria
Proprio perché questa scelta in un certo senso rompeva con quella che era stata
La linea politica rigorosamente cattolica sia pure di un cattolicesimo
Vorrei dire un po'particolare
Operare amore ecco professore ma è proprio così è proprio vero che erano per la la continuità di di Murri del Murri fondatore della democrazia cristiana come al come anche l'ex premier relazionale commento riguardo
Io non vedo grosse fratture gravi nell'evoluzione politica della vita politica ma anche del pensiero politico di Murri
Anche nel movida di Canale la maggioranza delle proposte son preposte che egli già aveva fatto
Ma durante l'esperienza della Democrazia Cristiana del movimento della democrazia cristiana sia durante l'esperienza della lega democratica nazionale
Le grosse novità sono molto poche ecco bisogna tenere presente però che queste proposte politiche vengono inserite in un contesto completamente nuova da dire non contesto profondamente laico che poi finisce col diventare anche anticlericale
Professori in breve qual era il partito radicale immaginato da Murray muliebre anche vivaci contrasti all'interno del partito avverte proprio per questi contratti poi devi nel mille novecentodiciannove
Esce dal partito che poi di lì a due anni sparirà
Risorgerà con un nuovo nome e anche in una nuova strutturazione
Ma Moody ecco inglese particolare assiste
Sto della del del radicalismo Momigliano e che gli voleva dare al radicalismo una una veste una dimensione nuova reti RAI di capirlo non doveva essere più soltanto un radicalismo politico
Ma doveva cercare di penetrare il più profondamente possibile né i problemi sociali che nell'età giolittiana
Emergevano cominciavano ad emergere in modo anche drammatico non accanto io ho fatto riferimento nella mia relazione
Alla problema dei censimenti cioè che la piccola e media borghesia dell'impiego e delle libere professioni
Perché era un uomo in pratica poteva che il partito ponesse grossa attenzione ai problemi sociali del Paese cominciando dei problemi dei ceti medi
In modo da far sì che sotto il profilo strettamente politico potesse concretarsi un'alleanza tra ceti medi appunto e il proletariato in pratica questa vinificato un'alleanza tra il partito radicale e in generale la sinistra democratica e l'ala riformista
Ecco a questo proposito professore le volevo chiedere come si poneva Murri in rapporto ai nuovi grandi filoni politico-culturali del tempo vale a dire
I cattolici organizzati ma soprattutto il Partito socialista repubblicano ecco riguarda i prezzi ai cattolici perché ricariche aumentano a volte nel momento in cui ieri cresce la scelta radicale
Comincio sempre più prevalentemente a criticare lo la linea politica l'indirizzo politico le scelte politiche che il movimento cattolico organizzato operare parlo alla vigilia della guerra
Successivamente come ha risposto molto bene nella sua relazione il professor Malgieri successivamente alla guerra mondiale
Nasce questo nuovo grande partito il primo partito cattolico italiano vale a dire il Partito Popolare
In cui egli in effetti come dire sdrammatizza un pochi pericoli nel senso che egli vede nel Partito popolare che dicono con professionale nella nascita del Partito popolare un pericolo confessionale che poteva penetrare nella società italiana e PPI quindi anche il suo giudizio fortemente critico neanche pessimista nei riguardi di questo partito popolare
Parere mi scusi se la interrompo un parere a posteriori dello storico
Ci sarebbe stato il suo viso il Partito Popolare di Sturzo senza l'esperienza di Murray ma io penso proprio di no io non sono uno studioso del movimento cattolico ma sulla base di quello che ho letto
Su Murray cattolico ma questo lo hanno detto anche i miei colleghi che hanno partecipato al convegno in particolare il professor Malgieri io direi che per Camurri il Partito popolare non sarebbe nato
Che potevo se permette anche anche dare risposta la sua seconda la parta feconda pari domandava dire qual erano i rapporti col partito socialista
E con il socialismo in generale con l'ideologia socialista acculturati poi anche colturali
Dunque quello finiti Moukrime riguarderà socialismo pur sempre un rapporto di amore odio
Nel senso che di Murri radicale nel senso che egli
Come dire
Rifiutata condannava gli aspetti affitti del del socialismo
La difesa di una sola classe o soprattutto di una sull'altra
Nello stesso tempo però egli vedeva anche nel socialismo un movimento l'ideologia con tendenzialmente democratica
Vale a dire un movimento che poteva favorire la democratizzazione della società italiana non è un caso del resto Ghelli pur con condannando gli aspetti diversi
E allo stesso tempo cerca
Con con affermazioni molto espliciti e molto chiaro
Una sorta di dialogo con i socialisti riformisti
Professore si può affermare che Murray prendesse al superamento delle varie forze della
Sia della sinistra democratica ma in genere laiche al al superamento delle parecchie suole come li chiamava per la formazione di un vasto schieramento più ampia sicuramente fece aderire l'idea di Nuvolera sicuramente quello di creare
Più che l'idea diciamo la sua speranza era quella che si potesse creare un grosso partito
Riformista
Che in qualche misura fosse un poco l'Unione non sono del del del partito radicale
Con le altre forze della sinistra democratica e quindi in particolare i repubblicani ma ripeto se è possibile anche con l'ala riformista del partito socialista e nel nell'immediato primo dopoguerra egli ebbe molta attenzione anche al movimento degli ex combattenti che erano appunto espressione di un dilettante profondamente innovatrice non solo dal punto di vista politico e sociale ma anche dal punto di vista morale
Ecco innovazione morale della vita politica sociale culturale italiano ecco proprio sul problema del reduci Isma'come si dice si tende a volte a deludere il
Dell'ultimo periodo del Murri fascista perché questa scelta di Murray
Ma un po'perché Luigi in verità
Come è stato sottolineato fra più di uno storico non non colse l'intima essenza del movimento fascista
Un po'perché
Proprio perché non riuscì a cogliere la natura reale del fascismo emivite nel fascicolo quasi una con una una continuazione
Per meglio dire nell'alla concretizzazione certe sue idee no
E gli era stato interventista ad una villa alla vigilia del allo scoppio della Grande Guerra
Ecco per esempio nel fascismo egli vedeva appunto il movimento che più per vicino che più si avvicinava al a quelle istanze portate avanti dal movimento interventista democratico
Nel fascicolo egli vedeva
Come dire l'esportazione della romanità c'è questo predominio di Roma predominio di carattere etico soprattutto chiaramente gli fa questo modo vedeva del fascicolo soltanto quello che era apparenta
Non seppe mai cogliere quella che era invece l'aspetto più più né parte del fascicolo gli aspetti classi corsara che affascinato dall'idea di Gioberti del secolo precedente
Il punto quand'anche questo per quanto riguarda il primato della Romania tanto quello che mi ha colpito è un suo vecchio rito e gli chiede
Se ben ricordo nel mille novecentoventuno
Quando assistette al congresso nazionale dei fasci di combattimento ecco quello che che l'unico idioma del fascismo era l'aspetto esteriore
Non c'è la difesa della patria
In qualche misura anche l'idea della socialità no cioè questi sentimenti populistici che i aveva fin dal periodo della Democrazia Cristiana trovarono quasi la loro concretizzazione appunto nella nel movimento pacifista questo suo parente ovviamente
Per concludere professore Marco Pannella è intervenuto in questo due volte in questo convegno di Gualdo ha parlato anche Murri fascista dell'ultimo perire in sostanza Pannella rivendicava una continuità del politico Murri attraverso le sue esperienze con lei che cosa ne pensa di questo intervento di Pannella
Ma devo dire che l'intervento di parlare un solo è stato graditissimo
Anche da anche soprattutto degli organizzatori del convegno perché abbiano un tono di come dire di vivacità culturale alla corsa
Ma devo dire che fa fatica due interventi anche molto pertinenti interrato Pannella
Affetto cosa del tutto simile a quello che ho detto io quando ho cercato nella mia relazione di sottolineare questa appunto questa continuità ideologica nella nella nell'azione politica di Moro
E contrariamente a qual quello che ha che pensavo intervenuto al al dibattito
Non presente a tutti questi alti e bassi
Che a un a un analisi così molto superficiale potrebbero sembrare secondo me c'è una profonda continuità tra il Murri democratico cristiano i muri della lega democratica nazionale e quindi in molti modernista il Murri radicale
E e sicuramente anche il Murri
In più che fascista lo definirei filo fascista perché dire che Murri fu fascista secondo me è un po'una forzatura diciamo più propriamente Murri filo fascisti
Benissimo la ringraziamo ricordo ai nostri ascoltatori che avevamo al telefono il professor Lucio D'Angelo professore di e del Risorgimento l'Università di Perugia che ha approfondito il tema della scelta radicale di don Romolo Murri è intervenuto anche a questo convegno né Giorgio nei giorni scorsi se svolto a Gualdo maceratese e di cui abbiamo proposto ampi stralci fra cui appunto proprio l'intervento del professor D'Angelo grazie ancora