Incontro con la storica Giulia Lami, autrice del libro "L'Ucraina in 100 date. Dalla Rus' di Kyiv ai nostri giorni" (Della Porta Editori)

Buonasera a tutti a nome della Casa editrice Della Porta vi do il benvenuto questa magnifica sala della biblioteca delle Oblate di Firenze
Vi ringrazio per essere intervenuti così numerosi e ringrazio
La biblioteca delle oblate che ci hanno ospitato qui in questa sala storica ringrazio naturalmente anche i nostri relatori innanzitutto l'autrice del libro che siete venuti qui ad ascoltare la Giulia Lami
Che autrice del libro lucane cento date che viene qui presentato in anteprima nazionale in Italia Giulia Lami farà poi un giro di presentazioni nella seconda sarà a Venezia e la terza nella sua città natale che Milano
Giulia Lami insegna Storia contemporanea Astore videro fornita dell'Università di Milano
E quindi qui nella suo primo trasferta fiorentina dei sul libro
Ringrazio i relatori che sono qui con lei professore Franco Andreucci storico dell'Università di Pisa e la professoressa Giovanna si Dina letteratura invece letteratura russa
Dell'università di Firenze grazie agli oratori grazie a voi buona conversazione
Io avrò il compito non facilissimo dei passare il microfono ecco ok allora
Già ho sbagliato sia questo che succede
Avrei senza questo funziona questo non va in ok questo avanzato benissimo bene bene bene bene mio compito difficile quello di
Iniziare a parlare e poi passare la parola alle miniere amiche e colleghe per avviare una discussione su questo bel libro
Grazie prima di tutto a tutti voi che siete qui la il libro fa parte di una di una collana
La collana
I cento il il le un certo oggetto in cento date è una bella idea editoriale che inizialmente aveva un carattere due mila quindici e l'anno di nascita di questa collana inizialmente ha un carattere come potrei dire puramente divulgativo
E intendeva accompagnare con una cronologia ragionata
Testi più impegnativi per cui cioè che devo dire la la Rivoluzione d'ottobre in cento date che a potrebbe accompagnare la lettura dei delle migliaia di pagine di Ettore ci nella sulla sulla Russia oppure che devo dire c'è un un un volume sulla sulle cento cento date della lingua la lingua italiana in cento date che uno potrebbe benissimo leggere
Mentre legge la storia linguistica dell'Italia unita i due volumi
Di Tullio De Mauro pian piano però questa questa collana inizialmente concepita con un carattere divulgativo e semplice si è via via arricchita
è diventata una la la sede di informazione discussioni oggetto di ricerche non più semplicemente divulgativo non più semplicemente illustrativo ma anche analitico e di discussione è questo il caso del libero di Giulia
Lami
è un libro che come tutti voi sapete riguarda la storia dell'Ucraina in duecento date dal quattrocento avanti Cristo al due mila ventidue
Io l'ho letto con grande piacere e penso che sia una straordinaria lettura una lettura molto utile non soltanto utile piacevole e che dirò fra un attimo in certi momenti fa girare la testa perché Beha perché la la la storia dell'Ucraina eh incredibilmente complessa
I territori
Che oggi consideriamo Krajina hanno visto il passaggio e l'incrocio e il contrasto di de di di di decine di
Etniche vichinghi tatari mangiare lituani slavi russi cosacchi ucraini
Questi stessi territori nei quali si sono incrociate etniche complesse Errico che per un migliaio di anni
Ci sono nel corso dei secoli allargati e ristretti uniti e divisi e hanno formato dei mosaici
Molto ricchi e a volte in voluti
E questi stessi territori con le donne e il nome che li popolavano hanno di volta in volta sperimentato sistemi di potere e sistemi politici diversissime fra loro
Appartenenze e separazioni Rispetto entità esterne o a grandi imperi
Ha grandi imperi multietnici come l'impero russo o l'impero austro-ungarico
E hanno vissuto una serie di trasformazione anche di carattere istituzionale lo ripeto da far girare la testa La Russa di Kiev e poi e malati gran Ducati regni interi
Ma non vorrei che questa sottolineatura della complessità che non può non accompagnare la lettura del libro di Giulio allarme comunicassero idea sbagliata cioè comunicasse
L'idea che l'Ucraina sia un un una una nazione
Diverso con la cui complessità
Rende difficilmente riconoscibile la sua identità
Non è così
L'Ucraina è una nazione indipendente e sovrana
E questa nazione indipendente e sovrana come tutti noi sappiamo è stata aggredita in modo criminale da una nazione confinante che non dobbiamo dimenticarlo è membro del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite
E che pretende come dice Giulia Lami in una pagina della sua introduzione di
Fare di esso una provincia del proprio strozzo per di più
Questa questo soccorso oggetto violento aggressivo anche all'origine della Russia la federazione russa la Russia anche all'origine della più grande tragedia
Vissuta
Dall'Ucraina nel corso del ventesimo secolo pomodoro
La carestia indotta da Stalin che ha provocato milioni e milioni
Di vittime
Giulia lame affronta tutti questi problemi lo ripeto complicatissime
Con una narrazione ricca
Semplice e convincente
E anche
Appassionata ecco questi arriva al punto la passione
Il libro è datato luglio due mila ventidue
Prima abbiamo appena scambiato qualche
Idea con Giovanna scie DNA a domandandoci se il libro è stato iniziato prima o dopo il febbraio due mila ventidue e tutti e due abbiamo detto dopo
Ma non lo sappiamo adesso lo chiediamo
Giulia perché questo tema della passione
Una passione che guida la narrazione dai tempi antichi
A oggi
Per il libro riguardo al nuovo dobbiamo dimenticare mai un punto del piano aiuto nel quale sono concentrati le nostre menti dei nostri cuori
L'Ucraina
Che non esiste continuismo all'aggressione
Allora ancora
La mia domanda della pasta la passione
Mi suggerisce di chiedere a Giuliani perché ha scritto questo libro
è una domanda che ovviamente nessun sottintende un'altra
Un po'più complicata ma insomma non poi così tanto
Che rapporto sei riuscito a costruire io lo so perché l'ho letto ma dicevo anche che rapporto se è riuscita a costruire tra la passione e le urgenze dell'impegno civile e
I tempi e i metodi delle ricerche scientifiche grazie
Ecco per levare un dubbio devo dirvi che questo libro nato dopo l'invasione dell'Ucraina ed è nato proprio su sollecitazione del collega cinese la Tinian proposto di intervenire in questa collana sulle cento date dicendomi conoscendo tube nella storia dell'Ucraina
Per te potrebbe non essere un problema trovare cento date secondo me le hai già in mente
Si tratta solo di trovarle e di metterlo giù sgomenta ante perché me lo disse a giugno
E io mi chiesi se ce l'avrei mai fatta
E devo dire che questa passione che mi ha portato a dedicarmi a tempo pieno per tutto giugno e luglio come avete visto anche dalla data di conclusione dell'introduzione che poi non è
La data di conclusione del del libro che sento il bisogno di infinite rilettura vedi box se correzioni che poi lasciano gli inevitabili e cosiddetti e orrori di stoppato la passione è stata il senso
Di l'emozione fortissime violenta che ho provato davanti a quello che è successo il ventiquattro febbraio perché io non posso dimenticare che come storica dell'Europa orientale tutta l'Europa orientale che io amo come soggetto di studio
Quindi la storia russa e la storia polacca e la storia la storia baltica
E la storia rumena e la storia ungherese la storia Ucraina e tutto questo mondo che tutto sommato io notavo dentro di me
Come non dico concluso ma avendo scritto un manuale sulla storia dell'Europa orientale da Napoleone alla prima guerra mondiale mi sentivo in un certo senso di averlo Perù un momento
Messo o sullo scaffale dei libri e improvvisamente questa questa storica diventa attuale
è uno storico lo dovrebbe sapere questa storia che attraversa e per quello che mi riguarda me attraversato comune comunale lama è stata una una ferita incredibile
Perché non ho mai dubitato che ci fossero dei problemi fra Ucraina e Russia non ho mai dubitato che potessero esserci desideri sorgente problemi fra estere e dove sta
Però non pensavo che potessero prendere la forma violenta ed improvvisa che hanno preso che credo di aver reso nell'introduzione dovevo detto dall'oggi al domani
Primo aprendo la televisione vedevamo questi profughi è che erano come i nostri vicini di casa persone che avevano chiuso la porta
Ed erano usciti sospinti da una grande paura così come erano
E quindi è logico anche che abbiamo improvvisamente avuto la sensazione che questo succedesse fuori dalla nostra porta e paradossalmente è così
Perché l'Ucraina è il secondo più grande più esteso paese d'Europa
Ed è un Paese che ai nostri confini
Ed è un Paese che in fondo da molti anni
Persegue con tutte le difficoltà dovute al fatto che un Paese posso vieti Koch quindi ha conosciuto tutti i traumi
Della fine dell'esperienza intagliare e del passaggio da un sistema economico-sociale né di un certo tipo ad un altro però è un Paese che ha deciso di orientarsi
Verso verso Ovest perché l'ha fatto forse anche proprio per questa storia composita per la sua posizione
A sud Ovest della Russia e forse anche per l'influenza delle esperienze dei paesi che lo che gli sono vicine che gli sono anche stati vicini storicamente per quanto il i rapporti non siano sempre stati idilliaci tutt'altro che sono i polacchi e baltici
Quindi i paesi che si sente forse più prossimi di quanto non posso sentire ma è x Repubblica dell'Unione Sovietica collocata al di là degli Urali per intenderci
E quindi ho pensato chi fosse in fondo un il dovere un dovere perché uno dice io per trent'anni mi sono occupata di questi argomenti gli ho insegnati io insegnanti più sul filo della storia del Sette Ottocento che non del Novecento
Gli ho trattati molti tesi con i miei studenti quindi io soccorse sono questi Paesi so che cos'è l'Ucraina
E come fare a rivendere quei stai idea a persone che proprio perché l'Ucraina ha avuto una storia tormentata forse non hanno presente nella loro mappa psicologico e culturale l'Ucraina
Tanto quanto hanno presente la Polonia o l'Ungheria
E mi sono detta è una sfida ce la posso fare ce la posso fare ad unire ai Comuni
Quello che so e che deriva quindi da uno studio di tipo universitario ad una scrittura
Che possa arrivare a tutti e soprattutto in una forma come quella delle cento date che io trovo permette una grande libertà da un lato una grande fatica perché cento date perché non cinquanta e perché non centocinquanta e perché quelle e perché non altre Perotti lo obbliga ad uno sforzo di di sintesi
A cercare l'essenzialità
A tracciare comunque il senso di un percorso a trovarlo questo percorso e a portarlo a termine
E mi sono detta asset tutti gli studi che ho fatto non mi consentono di fare questo nel momento in cui la storia più studiavo è diventata
Parte di un dolore di un'angoscia di uno sgomento di uno smarrimento quotidiano e allora che storico sono
E se riesco anche a prendere minimamente le distanze dal mio oggetto di studio e quindi ad a vere da un lato questa passione dall'altro conservare quel punto di vista
Leggermente estraneo che però lo storico e utile perché io il fondo
Vivo in Italia insegna in Italia sempre studiato queste cose da italiana e quindi forse o anche la distanza che mi offre una certa
Nostra tradizione storiografica che mi può permettere di non
Quello che si direbbe in linguaggio molto semplice di non impacchettarmi eccessivamente
Sublimiamo oggetto di studio non so se questo equilibrio sono riuscita a mantenerlo
Però andando a ritrovare certe pagine
Della storico che Reina mi sono accorta che erano belle che erano commoventi che erano profonde che erano intense e che valeva la pena che fossero conosciute
E sempre ispirandomi al detto avventa sulla fatta libelli uno scrive il libro e poi libero prende la strada che crede di prendere perché non ci appartiene più
Adesso adesso la parola Giovanna si replica
Grazie giusto anche quello sposta
Bene
Allora io che dire io in primo luogo con le tue parole
Come diranno comunque insomma sono risuonate nel nel mio animo perché per quanto mi riguarda pur non avendo scritto questo bellissimo e utilissimo libro
Anche per me l'inizio lo scoppio la guerra è stato appunto diciamo l'aggressione russa
D'invasione russa dell'Ucraina è stato un colpo al cuore e devo dire un qualcosa che non mi sarei mai immaginata potesse accadere anche se c'erano purtroppo più vicino sì c'erano purtroppo almeno negli ultimi nell'ultimo periodo tutte le premesse comunque
E questo perché è un Paese appunto di cui del quale anch'io mi occupo ormai da qualche decennio
E che ho appreso ad amare ecco
E fra l'altro punto il mio primo insegnamento in Italia è stato proprio al all'istituto università gli orientali di Napoli di lingua letteratura Ucraina quindi insomma è stato anche il mio inizio diciamo accademico
Ecco quindi sono ben contenta di uno che questo libro sia stato scritto di averlo potuto leggere
E e e insomma che che di e di averlo potuto di poterlo insomma presentare anche se ovviamente o comunque diciamo appunto conversare con la autrice e con il nostro collega Andreucci
Cosa dite è un libro che è una miniera
Pechino conosce l'Ucraina di informazioni sulla storia ma anche sulla cultura e sulla letteratura ucraina che in Ucraina come in diversi Paesi slavi
Anche in Russia diciamo ma soprattutto questo è vero per l'Ucraina sono molto legate e in mancanza soprattutto di uno stato a e quindi di una statualità forte diciamo la la letteratura in Ucraina soprattutto ha costituito uno un surrogato possiamo dire della della politica e e quindi quello che mi ha colpito diciamo delle tantissime
Fra le molte cose appunto che mi hanno colpito e mi hanno sorpreso piacevolmente di questo libro è anche il come dire alternarsi di date dedicate all'avvenimento storico e date dedicate a scrittori alla vita di appunto scrittori
Scrittori di primo piano come Shevchenko ma anche diciamo di attivamente
Sconosciuti o poco conosciuti ma comunque importanti
Quindi niente chiederei magari a Giulia di sopra di di illustrarci con questa appunto questa alternanza le ragioni
Insomma e le suore il suo approccio
Certamente certamente ci sono stati delle occasioni in cui per spiegare la la la l'atmosfera
Sì sì di raccoglieva intorno a una certa data io penso
Di avere a volte trovato delle dei personaggi che erano
Simbolici
Perché avevano scritto di questo i più vari
Fondamentalmente me ne sono cari tre
Shevchenko e va da sé Ippolita poeta diciamo nazionale ucraino ma perché quando a un certo punto parli di cosacchi
E di destino dell'Ucraina di rapporto fra il poeta il potere
Fra un po'vita e la sua terra senz'altro verso i più potenti di quelli di Shevchenko riguardo all'Ucraina e difficile trovarne anche perché fu il primo anche perché fondo è li vivono osato dire il Dante della lingua ucraina però effettivamente così è tra l'altro o so
Che qui proprio alle Oblate diamo una statua di Shevchenko
E una statua di Dante che si trova a chi e perché perché Firenze
E chi ci sono gemellate
Quindi e questa è un fatto che mi
Che mi commuove
E Shevchenko implacabile nelle le sue poesie e non per niente è stato anche per la Cabilia il trattamento che ha ricevuto dalle autorità russe e poi anche la tristezza della sua ditta
Perché in acque serbo
Se c'è molta fatica a pagare proprio riscatto perché il suo padrone non desiderava che così forse e non era ancora stata abolita la servitù
E il povero ceceni come morì proprio nel momento in cui la servitù veniva abolita e quindi non è bella possibilità di vedere questori dentro di goderne anche gli effetti su quella che era la sua la sua famiglia il suo funerale logicamente
Fu circondato da tutta una serie di precauzioni perché non doveva diventare una possibile occasione
Di incontro non doveva assumere un significato politico però
Sì chi guarda e chi guarda la sua Tunisia a testamento
Capisce benissimo di che cosa si parla e quindi non potevo non riportare la polizia testamento che vale per Cerciello Co come forse per altre persone che hanno sentito analogamente in quell'epoca
E che attraverso Shevchenko
Hanno potuto esprimere un sentimento
E poi degli altri autori che si scoprono
Proprio si scoprono uno li conosce bene però finalmente colloca altrimenti
Un grande scrittore russo l'unico devo dire la verità che io conosca senza alcun alcun
Pregiudizio negativo nei confronti degli ucraini perché è una grande eccesso paladino della libertà e Alessandro Herzen
E Alessandro Herzen scrive dell'atmosfera del quarantotto di come
I giovani russi partivano di come non potevano permettersi una lacrima
Sulla sorte degli degli insorti polacchi qual era il loro destino se facevano vedere di nutrire dei sentimenti di Sina pattizia
Proprio
Per effettivamente sul celebre ritratto vinicola primo
E dei suoi occhi di ghiaccio ho letto che tutto questo adesso viene messo in discussione si disse c'è che questa immagine negativa di Nicola primo risale ad Herzen ed era l'interpretazione scherza in perché Nicola primo non era così
Da però forse per molti l'atmosfera e era quella Herzen nella rende magistralmente
E un altro autore dimenticato che però era una autori di soggetti galiziani nell'Ottocento
è von Sacher-Masoch che noi conosciamo tutti per la nota sindrome perché Kraft e Bing scelse la parola masochismo e sadismo da De saggia da Sacher-Masoch per descrivere lei le due notte perversioni
E quindi tutti noi voglio conosciamo come l'autore di Venere in pelliccia anche per il film che Polanski gli ha dedicato ma in realtà lui era un autore di racconti galiziani e perché
Perché suo padre era capo della polizia le ho pulito Ellul passo all'IVA
E noi passò la sua infanzia in una stazione di polizia
E ti racconta qual era l'atmosfera che si definiva e come l'undici ha vissuto da bambino
Nella sfortunato tentativo di questa insurrezione polacca del quarantasei ci fu condotta dai nobili ma non fu un supportata dai contadini
Perché i contadini avevano dei loro delle loro rivendicazioni e dei loro obiettivi e chi erano lontani da quelli dei nobili polacchi e quindi anche questa divisione sociale che faceva sì che i contadini
Polacchi un ruteni che fossero denunciavano volentieri alle autorità i nobili polacchi che venivano portati
Uccisi dalle picche conta di nessuno dei carretti e arrivavano proprio nel cortile della stazione di polizia
E faccio torta Sacher Masoch raccontandolo così prosaicamente perché lui riesce a narrare solo benissimo egli si capisce anche la genesi
Di molti suoi sentimenti e pensieri che metteva in questi racconti galiziani che adesso anche gli vengono un po'visti
Come i pilastri ci racconti dell'Ottocento o a tema a fatti in un certo modo dove c'è
La figura della bella polacca dove c'è la figura del brigante quindi potremmo dire una serie di stereotipi beh forse per lui non lo erano
Forse per noi sono stereotipi che ha perché anche molti altri gli hanno scritto sopra in altro modo
Ma questi racconti
Tutta questa vena galiziana di Sacher-Masoch sarebbe molto interessante da guardare e mi risulta che lo nostro collega lo storico Michelle l'avesse fatto anni fa molto bene però penso che sia una miniera per capire
Anche queste a tu non sei aree
E questa starà Anna
Compartecipazione sullo stesso oltre il Reno di persone che magari parlavano il tedesco a casa imparavano
E l'ucraino dalla balia parlavano polacco perché avevano gli amici
Gli amici polacchi orecchiano luridi Sparky avevano amici ebrei e in questo Calderone è anche di tante tradizioni diverse che rimanevano sì separate
E che però erano pienamente accessibili forse molto di più di quanto non lo siano oggi dove gli steccati sono molto molto più rigidi
E quindi in
Per dire mi sono imbattuta in queste pezzi di memoria e di Sacher-Masoch o di ARSAN
Che però erano perfette per poter essere collocate in una certa data che raccontava certi avvenimenti dell'Ucraina dell'Ovest
O dell'Ucraina della rissa
Perché il problema del libro è stato anche sempre di cercare con le date di trovare seguendo sempre un filorusso chi era quello di
Ti irritare l'idea di questo difficile percorso di individuazione che gli Lucarini hanno dovuto affrontare delle date che fossero
Significative da una parte e dall'altra con delle sfasature perché
Quello che succede nella parte polacca non è magari quello che succede nella parte cosacca però fondamentalmente
Fondamentalmente siamo sempre lì ci sono le date del Seicento ci sono le date del Settecento
Ci sono quelle dell'Ottocento improvvisamente uno scopre anche magari dei parallelismi delle coincidenze che quando invece
Leggi e studi la storia il non ordine diacronico ci sfuggono e dice certo al mille ottocentosessantatré
Perché no insurrezione polacca da una parte e qualcos'altro dall'altra elimini potrete potrete vedere se questa impostazione
Permette sia di capire sia dissentire
Sì anche di orientarsi perché tenere insieme tutti questi mondi non è facile ma spiega anche tante delle difficoltà dell'Ucraina di oggi
E anche della visita con cui negli ultimi trent'anni è riuscito a riportare tutto questo mosaico d'unità
Conservazione
Così
Faccio qualche altra osservazione hai detto proprio ora hai ripetuto più volte hai accennato più volte alla complessità della formazione della nazione Ucraina bene
Questa complessità leggendo il libro raggiunge e il suo acme o almeno uno dei suoi punti salienti negli anni fra la fine della prima guerra mondiale la Rivoluzione d'ottobre
Ci sono alla fine del Prima guerra mondiale degli accordi internazionale che vengono regolarmente disattesi sia che si tratti della Russia neo rivoluzionata sia che si tratti dell'impero asburgico ancora esistente sia che si tratti della Polonia sia che si tratti nessuno rispetta niente mille novecentodiciassette mille novecentoventuno ci sono dieci panchine che ai miei occhi se tu cedere racconti prima di farcire leggere come tutti voi dovreste fare nel libro mi farebbe molto piacere
Ho direi che in effetti meritato questa dissonante uccisi cantata scegliere il proprio il nodo più complessa però mi basti ricordare che come vecchia buona lezione mazziniana che in altri nostri colleghi che si occupano di Mazzini in questa sala potrebbero ricordare il problema che cos'era come ci si libera
Dell'Impero ottomano dell'impero russo dell'impero austro ungarico se non attraverso una guerra
Ci voleva la guerra per rimettere in moto una questione sui confini
Ci voleva una guerra perché tutta una serie di aspiranti nazioni potessero pensare di trovare una collocazione o diverso in quelle cornici sovranazionali o addirittura ottenerne finalmente una persa
Il discorso era molto complesso anche perché gli imperi erano disposti simili a fare delle grandi concessioni promettevano e questo si sa la fedeltà del resto nei confronti dell'imperatore per esempio nell'est terreno asburgica era molto alta
Il contadino aveva più fiducia tranne l'imperatore
Francesco Giuseppe
Di quanto non potesse averne nel signore polacco scusatemi Ubu magiaro o da cui si era sentito sempre oppresso perché logicamente
Al di là di un discorso di indipendenza nazionale chi era una gerarchia sociale molto precisa e comunque la sera
Politica veniva
Naturalmente gestita dalle il Litta quindi anche tutta una serie di personaggi
Che aspiravano a delle soluzioni diverso non potevano che pensare
A una rottura di quello che era anche un ordine sociale in che misura come come momento politico quello sociale potessero incontrarsi era anche dettato
Dettato dalle armi dal come sarebbe evoluta la situazione
Però non abbiamo avuto ucraini che hanno combattuto dalla parte dell'impero russo abbiamo avuto degli ucraini che hanno combattuto dalla parte dell'impero asburgico e che si sono combattuti
A vicenda come abbiamo avuto anche com'è noto degli italiani di quelle che noi dicevamo le terre irridente che si sono trovati mandati in Galizia
E abbiamo l'elfo musei canzoni nei colori di tipo alpino che ci ricordano anche queste tragiche utile che subirono
Spostati dagli vita dall'Istria dalla Dalmazia a dal Trentino o
Galizia appunto così era la Galizia come dove siamo finiti e perché poi dalla Galizia caduti prigionieri finì in Russia
Poi siccome noi in fondo eravamo uno Stato cobelligeranza della Russia fino a un certo punto portati fino in Cina per essere riportati in Italia quindi
Un crogiuolo
Un rimescolamento una serie di avventure incredibili e che hanno reso anche molto difficile ritornare all'ordine di prima anche psicologicamente che comunque hanno offerto
La possibilità
Inedita di pensare sì al di fuori di quello che era l'ordine precedente agli ucraini è successo questo
E badate si era sempre detto che il livello di coscienza nazionale degli occhialini dei io mi tenni come venivano chiamati cioè discendenti della russa austroungarici era molto più alto
Di quello degli cosiddetti piccoli russi della Russia
Può essere vero però nel momento in cui scoppia la rivoluzione e la rivoluzione di febbraio
E immediatamente immediatamente l'Ucraina si mette in movimento e incominciano a chiedere a Pietro grado una maggiore autonomia anche i governi provvisori
Per dire il primo governo Wolff secondo voglio dire il governo Kerenskij stentano a dare stento a mandare perché l'idea è comunque dell'impero uno indivisibile della Russia una e indivisibile
Finché a un certo punto la Rivoluzione d'ottobre eccome se tagliasse un cordone ombelicale
E come se finalmente autorizzasse ognuno
A decidere per Senna anche perché una delle parole o d'ordine era quella dell'autodeterminazione delle minoranze
Presse vogliamo dirlo oppure dei popoli quindi gli ucraini hanno un loro percorso scandito da primo leader sale dal secondo universale dal terzo universale
Mettono in piedi un loro Parlamento mettono in piedi un loro governo subiscono un colpo di Stato da parte dei tedeschi
Che non si fidano di questi governi socialisti Ucraini perché vogliono un governo amico che gli permetta di ricavare una serie di risorse come sempre dai
Contadini che sono lì solo per quello come bene si vede nel libro
E poi i tedeschi perdono Letterman nascono Paschi è costretto ad andare via e di tutto questo abbiamo traccia nella guardia bianca di Bulgakov
Con tutto lo sconvolgimento che crea perché adesso non sappiamo cosa è successo però molti che era una Kia va ad aspettare gli eventi
E che non avevano la televisione
Che in casa tre volte quattro al giorno si domandavano chi verrà come verrà perché com'è la situazione sul campo e la situazione sul campo in Ucraina è incredibile
Perché in definitiva qui combattono
Abbiamo io russi impianti abbiamo i tedeschi poi abbiamo il i governi i governi Ucraini espressi dalla rada
E poi abbiamo l'incredibile fenomeno spontaneo
Della del movimento verde del movimento contadino anarchico che trova un certo punto un geniale capo militare che anche però un anarco comunista molto particolare come Nestor ma no
Però alla fine sono due milioni di contadini che insorgono e certo e non si coordinano con i governi
Non è con i governi espressi dalla rata perché ne diffidano
A loro dicono poco
Anche se si proclamano socialisti loro preferiscono la terra adesso e subito
E quindi è tutta una storia di incontri che non sono avvenuti Luccarini logicamente non si incontravano con i bianchi perché sapevano che i bianchi avevano in mente una Russia una e indivisibile
Avevano il loro conflitto nonostante tutto con i bolscevichi perché avevano capito che i bolscevichi dell'indipendenza ucraina in
Mia nonna non era un favorevoli all'indipendenza Ucraina
Che dire non si incontravano con il loro stessi contadini che venivano
Mobilitati da da Martino in un certo senso etico ad altri atta a mani che spuntavano cogliendo l'occasione e in tutto questo o caos
Tutto sommato uno dice beh ma che speranza c'è ora è invece una speranza c'era perché è lì che è nata la Repubblica nazionale Karenina alle
E nelle terre potremmo dire ex zarista in parte
Dall'altra parte è nata una Repubblica Ucraina dell'Ovest
Che però doveva contendere
Il terreno ai polacchi che finalmente vedeva la loro possibilità di rinascita dopo le spartizioni
E quindi si sono create delle alleanze ma ci sono anche le rotte e poi alla fine chi ha vinto nella zona sono stati Illy Rossi bolscevichi potremmo dire per identificarli e dall'altra parte il polacchi
Nel mille novecentoventuno tutto si è chiuso per cui è stato gestito il sì e il nodo alla pace di Versailles perché la pace di Versailles i trattati sono avvenuti quando all'estero
Le operazioni militari erano ancora in corso e la Galizia poi è stata ufficialmente affidata alla Polonia solo nel ventitré ma perché era un dato di fatto ormai il la spartizione era quella ecco Stalin ha posto fine
A questa situazione perché fra il patto Molotov Ribbentrop la seconda guerra mondiale ha praticamente recuperato tutte le terre austroungariche
E quindi austro ungarica e dell'Austria e dell'Ungheria
E ed è terre che già ha e avranno o della Ucraina sovietica che aveva rimpiazzato quella Repubblica un autonoma indipendente Ucraina nazionale
Allora è nata l'Ucraina di oggi cui poi con Bush offra a anche aggiunto la Crimea ed è questo che permette in fondo a Putin di dire ma se non fosse stato per Lenin e Stalin voi che cosa fareste
Andatevene via con quello con cui siete entrati
Ma siamo anche sicuri che gli lascerebbero anche solo quello che l'Ucraina aveva come Repubblica nel diciassette
In più l'Ucraina dell'est è quella dell'Ovest si sono unite non hanno mai potuto fare delle grandi cose insieme dati tutti gli eserciti tutti i problemi che chi erano di mezzo
Però fondamentalmente allora nacque seppur per un momento mi diciannove
Un'unica nel pubblico Krajina
E canto di Piero che l'inno nazionale
Lino nazionale era quello del diciassette che poi del diciannove e che poi è ritornato anche nel novantuno seguendo una continuità non so se sono riuscita a renderlo
Però ormai in Ucraina è riconosciuta in questi suoi cuscini
Soprattutto dopo il mille novecentonovantuno e se ne è andata dall'Unione Sovietica
Ai sensi di quello che le permetteva alla costituzione dell'URSS e se ne è andata e se ne è staccato accusi come la prima a rivendicare la propria supremazia rispetto all'URSS era stata proprio la Russia cioè è stato un discorso generale adesso sembra che sia all'Ucraina che è scappata cumulato nella notte portandosi dietro le Cinque Terre
Ma in questa rivendicazione
E invero imperiale posti imperiale lepre imperiale
E torniamo all'inizio del mio libro quando inizio quattrocento avanti Cristo il kurgan della steppa e chi è sepolto sotto i kurgan ecco questo il mistero
Ecco io non no
Tornerò quattrocento avanti Cristo ma e diciamo della cioè la nascita dell'Ucraina della Punto Repubblica diciamo ucraina del diciassette che ha avuto breve esistenza appunto dal
Subito dopo la rivoluzione
Ci ci induce a pensare che cioè e è la manifestazione possiamo dire del fatto che esisteva una un come dire un un sentimento e non solo una coscienza moto coscienza nazionale degli ucraini e diciamo leggendo il libro mi ha colpito anche la numerosità e una scusate l'autocoscienza nazionale che permettesse a formata dei secoli non era non è comparsa di colpo punto net diciassette e e appunto tornando indietro
Cercando le radici di questa della appunto in questo coscienza nazionale degli ucraini mi ha colpito il fatto che che nel Seicento appunto
Che un po'il secolo cruciale pro proprio per la nascita intanto di un embrionale è stato tra i no come sappiamo
E e delle emanato appunto e anche e quindi appunto
Anche di una di dentellato coscienza appunto nazionale degli ucraini per colpito il fatto che
La numeri si dà delle date ok di questo secolo ma proprio perché a partire sostanzialmente dal mille seicentoquarantotto e con la ribellione di khomeinisti cioè dei cosacchi ucraini a capo con a capo letti manda quota ma annunciamo Bogdan minimizzati che si ribellano alla al alla Polonia
E è interessante anche il fatto che Shevchenko punto che è considerato il poeta c'è un treno nella sua poesia si rifà spesso al Seicento e ha la figura di quelli misti figura al della quale da un con la quale al rapporto possiamo dire di amore odio perché da un lato Minniti è quello che a appunto si è ribellato cioè era capo dei cosacchi che son ribellati alla Polonia e
Questa ribellione diciamo ha condotto appunto alla formazione di un embrionale Sato creino dall'altro però
Come dire
Questa questa ribellione a diciamo con questa ribellione gli ucraini son passati un po'diciamo semplificando dalla padella nella brace possiamo dire perché ovviamente poi
Contattato Imperials hanno stretto che trattato che interpretato diversamente da ucraini e russi
Dagli ucraini come un'alleanza diciamo fra padri possiamo dire dei russi come un come dire il trattato di soci fondamentalmente sottomissione
Dell'Ucraina appunto o insomma del di come si chiami sfugge la parola di Brass la c'è Nichi stretti ieri debba rapinati sì esatto
E comunque appunto di di cui sembrano è stato tra i no quindi e qui e da lì è sostanzialmente poiché è iniziata la la graduale e sempre più pervasiva
Sottomissione e dell'Ucraina alla Russia e in fondo e la la considerava una sua provincia e e tale attestata appunto fino a tempi giacenti possiamo dire quindi ti chiederei un insomma di darci un po'una tua
Io direi che proprio a compimento di quanto dicevo prima e per ricollegarmi a quanto mi ha chiesto Giovanna leggevo che proprio alla fine di questo periodo il ventuno
Dicevo che in conclusione dopo avere visto quale complesso di eventi gli occhialini dovettero affrontare fra guerre rivoluzione testa quasi stupore chi siano riuscite a creare governi nazionali
Adottarli distrutte
A difenderli da aggressioni interne ed esterne creare istituzioni amministrative e culturali ad abbozzare una struttura statuale
A promulgare leggi ad attuare le riforme a perseguire obiettivi di unificazione potenzialmente di recupero di terre irridente
E questa è una prova iscritta nella storia di grande vitalità e consapevolezza
E giustamente torniamo al mito fondativo che è quello dell'ex ma nato
è una vicenda così complessa che
Come sempre a dentro tantissimi fattori perché anche la figura di bombe da altri ministri può essere letta
In molti modi non per l'intera o quasi un eroe sovietico perché era colui che aveva sancito la forte lamento fra russi ed ucraini niente di ucraini per tanto tempo è stato l'errore nazionale
Ed inefficienti diciamo che e quando Bogdan Chmel'mi iscrissi ribella
Ma
Alla Confederazione polacco-lituana
Si propone di trovare un posto all'interno della Confederazione polacco-lituana per una componente Ucraina e non trovando spazio per adesso la Polonia Lituania sapendo benissimo che Luigi può controllare i cosacchi che sono molto importanti anche per la difesa della Polonia e perché fanno comunque parte del sul sistema militare
Usa questo potenziale Kerself fondale chi malato che è una zona molto precisa e non ottenendo quello che vuole
Gioco forza pensa di trovare un protettore nella Russia
Ed il ragionamento da un punto di vista geopolitico e dell'epoca non era affatto sbagliato poi su questo noi possiamo dire hai portato l'Ucraina sottomettersi alla Russia però dobbiamo anche evitare gli anacronismi
Bond anche ministri non era un eroe nazionale
Nel senso in cui lo intenderemmo Nutini anche se ci sono molti elementi che poi possono portare alla costruzione di un mito nazionale
Ed era un attore in quel complessissimo mondo delle seicento la rivolta del mille seicentoquarantotto avveniva alla fine della guerra dei trent'anni e sappiamo in che condizioni era in generale dell'Europa quindi era un momento anche molto particolare in cui lui entratina azione e la stessa Moscovia era perplessa sull'accogliere la possibilità che offriva
Questo dissenso armato interno la Confederazione polacco-lituana perché non era convinta di avere gli strumenti per potere redigere un confronto con la Polonia Lituania
Ma se ci mettiamo anche chi stava intorno e allora diamo agli svedesi e allora andiamo ai tartari e allora andiamo ai principi di transilvani
Era tutto una una Coggi niente
Relazioni
Chi ha portato una situazione di instabilità in quella zona che è andata avanti molto a lungo
E l'Ucraina non nera che per città nel senso dietro ma nato come una provincia della Russia con una parte importante che la Moscow gli aveva acquisito
Ma nel momento in cui modernizzando sì fra virgolette
La la l'impero russo comprende sempre più un atteggiamento come tipico di tantissimi imperi centralistico perché vuole governare
Dal centro e uniformare il più possibile i territori e soprattutto quelli che considera periferie ci più volte all'esterno e quindi più pericolosi per il proprio equilibrio e assolutamente chiaro
Che si tende a volere che ancillare le differenze che esistono fra i russi e gli ucraini e bisogna anche sempre tenere in conto che per quanto anche nel mio libro io faccio sempre vedere quali sono questi punti del contendere
C'è sempre e comunque un'interazione perché quanti cosacchi della starci in cioè dello strato superiore cosacco sono entrati nella nobiltà russa
Andando nella nobiltà imperiale
Come quanti dirigenti comunisti ucraini erano
Magari di ideologia bolscevichi K alla pari del compagno bolscevico che veniva dalla Lettonia dalla rispetto dall'Estonia dalla Lituania da Mosca
Per cui molte volte anche capire cosa appartiene all'ideologia
E cosa invece agli atti etnia invece contesti come questi è molto difficile e comunque c'è anche stata una collaborazione perché gli imperi funzionano con la cooptazione dell'Enit
E finché questa cooptazione regge e l'Impero va avanti sono quando lei lite volgono le spalle al centro che l'Impero crolla
è sempre così ma l'impero russo fondamentalmente si avvaleva delle ditte tedesche svedesi per quello che riguardava il Baltico delle Litta polacche sinché non nutrivano dei propositi di insurrezione delle élite perché no ucraine
Ma non vi era certo un discorso
Paragonabile a quello che han cominciato a prendere piede
Dopo la Rivoluzione francese di diritti o universali riconosciuti a tutti per non parlare di un impero come quello ottomano
Che in fondo del discrimine anche religioso faccia costa faceva un elemento di un ordine
In cui però molti hanno avuto dei benefici perché in certi momenti ci sono state delle minoranze che hanno vissuto molto tranquillamente nell'Impero Ottomano meglio di quanto non avrebbero vissuto in altri Stati europei
Quindi è una sono anche delle situazioni secondo Mackie vanno viste secolo per secolo neanche nei termini in cui si svolgeva il discorso politico
Diplomatico culturale e militare in quei secoli certo che da un punto di vista russo uno dice no l'Ucraina non è un'appendice let manata entrato a far parte
Dei no e sta entrato nei nostri confini o comunque entrata a far parte del nostro mondo flusso già nel Seicento e i non è storia di ieri
E quello è il problema della Piccola Russia
Quello è il problema della Piccola Russia
Per cui non è che ci sia non so come dire
Solo da vedere un atteggiamento di tipo o
Di tipo coloniale
O distrutta mento anche proprio una sinergia che cambia anche a seconda dei momenti dei i dei dei dei dei secoli e dei problemi quello che è certo che arrivando al Novecento e arrivando a determinate
Altri determinanti livelli
Di coscienza individuale e collettiva
L'idea che tu possa subire degli limitazioni all'uso di quella che sai che la tua lingua Occhito posto a non potere sviluppare la tua letteratura perché porterebbe dei contenuti
E Diversi Rispetto all'ideologia bolscevica
E va be'ci sta
Perché sappiamo che viviamo in fondo in una Hideo cara zia se però poi quella Iddio Calzia sceglie come lingua veicolare il russo e allora la condanna è duplice
Non puoi liberamente esprimerti nel contenuto non ti puoi nemmeno esprimere liberamente nella forma
E una artista degli anni sessanta settanta del Novecento una cosa di questo genere non lo può tollerare e si rivendica su un ucraino e per questo va a finire nel gulag
E egli si apre un grandissimo discorso che va avanti ancora oggi noi ci siamo la lingua l'abbiamo e la cultura la vorremmo non sarà quella russa e non sarà quella polacca
Se però non avessero sistematicamente
Perseguitato fucilato internato esiliato a vario titolo per vari motivi ai vari momenti tutti quelli che producevano qualche cosa di intellettualmente e spiritualmente valido probabilmente potremmo offrirvi molto di più perché quanto è andato perduto quanto è andato perduto
E ogni volta si può andare a vedere di chi era
La bilancia e più sul piatto dell'ideologia o è più sul piatto della bruxismo
E io ho un grande problema che ha Andreucci potrebbe spiegarci perché adesso una leit motiv scusate mi è chi è in fondo il socialismo in Unione Sovietica sia stato mangiato dalla Russia profonda
Inghiottito dalla Russia profonda per cui in realtà che il socialismo è rimasto come dire un episodio rispetto ad una eterna Rosita che si ripresenta
Io dubito che le cose siano così semplici e così nette e poi anche lì quando si parla di Russia
Da storiche io vorrei sempre differenziare perché dico ma quando parliamo di Russia di cosa parliamo parliamo della Moscovia
Parliamo dell'epoca Pietrina
Parliamo della zarina Caterina seconda che ha dei libri di derivazione tedesca su come si conduce uno stato parliamo di diritti indigeni ne parliamo del georgiano Stalin che interpreta a suo modo quella che può essere la tradizione vincente per tenere insieme il tutto con il pugno di ferro
Parliamo della parliamo dell'URSS di Gorbaciov of o parliamo della Russia di Putin
Io da storica dico mi piacerebbe ogni volta prendere il pezzo guardarlo esaminarlo
E vedere quali sono i pesi e le misure nelle cento date non sempre ce l'ho fatta però qualche capannello di allarme sugli anacronismi qua e là l'ho messo dicendo attenti si tratta del Seicento
Attenti si tratta del Settecento
Siamo in una logica dell'Ottocento siamo in un'ottica romantica siamo in un'ottica di guerra seconda guerra mondiale per cercare di capire chi che ogni problema banche contestualizza
Spero di avere
Per penso che sia noto ai più però insomma per
Così una
Per capire quanto in quanto quanta importanza fosse data appunto in Unione Sovietica
Al
Al trattato di Pirelli Astra del mille seicentocinquantaquattro punto trattato poi interpretato la Russia come atto sostanzialmente di sottomissione dell'Ucraina
Appunto all'impero russo è importante ricordare che la Crimea è stata data appunto da soft alla all'Ucraina proprio nel mille novecentocinquantaquattro nell'ambito dei festeggiamenti per il trecento inventario appunto della del accertato di periastro e di quella che i russi chiamano riunificazione
No no
Prego comunque finisco riunificazione delle terre della Russia e invece per gli ucraini è è un'annessione appunto
I russi Idi comparsi da cioè voci Nanni ha e non cioè di unificazione e invece per gli ucraini è una Prinetti lagna c'è una ammissione
Devo dire sono molto contento di con quello che ho sentito sono molto soddisfatto
Agevolato
Ho più volte Giulia tutti noi diciamo abbiamo al centro della nostra visione del passato per quanto riguarda l'Ucraina ma anche per quanto riguarda l'Italia
La la l'incerta tempistica e sovrapposizione del cosiddetto a nation building e dello Stealth il day cioè la le l'idea della esistenza sia di una comunità immaginata che costituisce che può costituire un'azione non è detto
Che si sposi con la realizzazione istituzionale di questa nazione ciò è avvenuto in Ucraina in modo ottavo
Incredibilmente potenze e ciò venuto anche in Italia ora secondo me torno a un'osservazione che ha fatto prima
Giulia uno dei non voglio dire indicatori nemmeno misuratori ma diciamo
Un qualche cosa che instaura un un collegamento simbolico con la creazione d'la nazione è l'inno nazionale è la bandiera è l'inno nazionale a mille ottocentosessantatré leggo
Nel libro di Giulia lamenta che nasce un un inno ucraino bene siamo nel due mila ventidue YouTube il il secondo dopo sono andato a sentirlo cioè tu e non ho saputo trattenere lacrime
Perché è un inno che ai miei occhi di ignorante dà il senso e una profonda intensa
Partecipazione nazionale commozione nazionale allora
Questo inno di cui la Giulia lane citarla
Per la data mille ottocentosessantatré in realtà so che ha attraversato la storia dell'Ucraina in modo contraddittorio incerto sarebbe interessante anche parlare della bandiera ma lasciavano un altro momento
E io ho l'ho messo sotto il mille ottocentosessantatré poi questi sarebbero i casi in cui uno vorrebbe poter fare le note perché allora poi diretti Pinco dice che forse sarebbe stato composto fra sessantadue sessantatré
Pallino dice che per la prima volta fu ha suonato alle oppure di nella sessantaquattro
Altri dicono che però risuonò altrove nel sessantacinque in realtà
Il sessantatré mille ottocentosessantatré secondo me c'è una corrispondenza perfetta con l'insurrezione polacca
Nel mille ottocentosessantatré la Polonia insorge a fumosa grande insurrezione del mille ottocentosessantatré
E guarda caso nasce Lino credi noi come nasce perché è un poeta ucraino ma dell'impero russo aveva composto questa pugliesi e che viene pubblicata da un giornale di Leopoli
L'invito viene intercettata da un Prete greco cattolico quindi di rito bizantino amanti
Come dire osservanza romana
Che proprio ancora dei tempi della Polonia Lituania la chiesa Federico cattolica che ha ancora una grande realtà oggi comunque in Ucraina ed è stata un serbatoio di identità linguistica e spirituale
Che l'humus circa e ne viene fuori il famoso inno Ucraino che secondo me è
Non è ancora morta la gloria dell'Ucraina nella sua libertà
Annoni giovani fratelli il destino sorriderà ancora
I nostri nemici scompariranno come rugiada soli e anche noi fratelli rinvieremo nel nostro Paese libero daremo anima e corpo per la nostra libertà e mostreremo che non fratelli sì amo distinte percorsa
Cioè in mito
Ci sono non sono i cosacchi c'è stato non c'è stato
Siccome si vuol dire sottomissione annessione o altro io ricordo che nel mille novecentonovanta venne un pellegrinaggio potremmo mettere fra virgolette insaporito già da tutte le parti dell'Ucraina arrivarono dei giovani perché volevano proprio andare la nei luoghi dei cosacchi era Parolo Ucraina c'è
E c'è anche nei testi francesi
Come Hook RAI con il trema sulla Ghidini perché è ucraina veniva definita la parte cosacca
Di quelle insieme e di terre
Che alcuni chiamavano ottenne altri chiamammo Lucchi coloro uscisse perché poi nel ottocento il nome ucraina è vietato diventa provocatorio ci si dice Ukraine Nino in realtà è è una
Diciamo nazionalista fra virgolette quindi i termini non gli accenni agli austroungarici me Aig russi che preferiscono denominazioni più neutro e come Molteni o piccolo russi
Però perché il cosacchi e sono convinta che questo mito cosacco abbia favorito
Lido la prima rivendicazione nazionale nell'Ucraina dell'est dell'Ucraina dell'impero russo Rispetto alla tv e voluttà
Ucraina dell'Ovest e che aveva avuto sotto gli Asburgo delle possibilità maggiori di studiare la lingua che aveva avuto la Chiesa greco-cattolica sposandosi i periti e mettendo su famiglia avevano avuto anche più possibilità di passare ai figli certi contenuti
E perché ci sono effettivamente dei dei dei dei miti del resto poi voi sapete il mito cosacco nell'Ottocento
Comunque lo si voglia prendere dalla letteratura alla musica in in quelle terre come all'estero e in fondo cos'è è il mito della della della libertà della fierezza dell'indipendenza della capacità di combattere e di morire di non cedere
Con tutte le pagine oscure quella
Di quegli eventi perché se per esempio uno chiede
Ad altre minoranze che abitavano quei territori cosa successe loro quando passarono i cosacchi potrebbero farvi dei racconti al approcci perché senz'altro il cosacchi non amavano i preti che ritocco cattolici non amavano i polacchi e non amavano per niente gli ebrei
Per cui nell'immaginario e nel ricordo polacco ebraico e cattolico la rivolta cosacca non è quell'emblema di libertà
Il giustizia che un'altra parte invece vorrebbe attribuirgli tout-court fu una siamo in USA rivolta secentesca con degli a spetti di Giaccherini
Che si sono visti anche in altri contesti Italia dall'Italia
Alla Francia alla Germania in cui non si faceva molto sconto a quello che si riteneva il nemico che affronterà semplicemente un povero abitante della stessa terra che si trovava sulla stessa strada quindi anche lì
Tante pagine però effettivamente di tutta l'epopea cosacca era rimasta l'idea degli di coloro che di stirpe cosacca sono duri a morire
Esistono resistono come succede oggi per l'Ucraina quindi non stupisce che questo Ansem come viene detto venga riproposto con immagini molto
Suggestive dei da vari film maker che potete trovare su internet
Volevo solo
Che ricordare brevemente nel mille ottocentosessantatré come ricorda anche Giulia nel suo libro e l'anno della circolare di Falluja una con la quale appunto si vedi venne proibita veniva proibita la proibito l'uso della lingua ucraina
Della letteratura diciamo e non solo e se non se Nun
Nei come dire
A a livello dialettale è con i ruoli per esempio dei contadini del popolo semplice e questa è una diciamo come dire una una costante ecco della del rapporto diciamo dei russi con l'ucraino
Finché l'ucraino
E come dire è confinato appunto a rappresentare a essere lingua di comunicazione di di strati verista di bassi possiamo diede la popolazione allora
E accettato in e quindi essere l'espressione di una letteratura bassa non conta nulla appunto
Elevata nel dell'élite sicuramente quando l'ucraino invece e questo in questo importantissimo anzi fondamentale Shevchenko ha così esce fianco che mostrati l'ucraino è un potente strumento espressivo
Non meno del russo
E quindi e questo chiaramente spaventa perché insieme alla lingua ovviamente passano anche contenuti appunto potenzialmente diciamo sovversivi possiamo dire
E quindi e anche questa importante e una seconda proibizione ancora più restrittiva
Verrà a settantasei mila centottantasei con il decreto di Ennis
E quindi penso che anche questo sia una costante cioè il fatto la la proibizione della lingua dell'uso della propria lingua quindi anche dello sviluppo di questa lingua
Bene grazie sì mi ricordo che Tonini riscrivendo del futuro dell'Ucraina quando
Veniva consultato come la lista durante la prima guerra mondiale cui doveva dire infra degli scenari per il post prima guerra mondiale
A un certo punto ricordava come le cose fossero andate male con gli ucraini anche per questi decreti che avevano colpito con la lingua
E allora diceva incredibile perché allora vuol dire che una lingua esiste
Perché non si emanano dei decreti degli ukase contro un'allucinazione l'ora delle due l'una
Ora esistere o Topolino Pippo e dire non deve essere usata perché non esiste
E questo lo dice l'atto inviti precisando
Ma ai che
Ai casi suoi
Diciamo perché poi aveva degli scenari per il futuro del dell'Ucraina che si sono rivelati
Il disco Diversi però erano degli scenari molto aperti perché scriveva nel mille novecentosedici quando ancora tutto era in movimento e io lo so che tutti noi abbiamo
Abbiamo nel cuore la domanda che cosa sa fare di questa storia
E io devo dire che ho detto ho scritto nel libro lo storico non è un veggente e qui mi fermo
Ammetto che un modo di sfuggire
Anche
Al discorso perché gli scenari possibili ce ne sono molti se io leggo le analisi
A seconda che uno lega degli analisi di generali a secondo che si legano degli analisti di politologi
A seconda che si leggano delle analisi semplicemente portate avanti da studiosi più più più aderenti a quello che sta effettivamente succedendo
C'è questa guerra che assume dei caratteri sempre più tremendi sempre più strani ed è anche una guerra sempre più simmetrica perché questa è una guerra che per Lucarini vuol dire morte e distruzione
Per i russi anche ma in parte perché i russi nella loro grande totalità non hanno ancora realizzato fieramente chi muore e comunque non hanno la dimensione della guerra sul loro territorio non hanno l'inverno al buio al gelo al frumento non hanno le case distrutte
E allora per loro una guerra di uguale e quando la guerra virtuale allora poi anche giocare propagandistica mente
La storia che la la guerra per la grandezza della Russia
Però se noi pensiamo come era partita l'operazione speciale e vediamo che chi sta tenendo il campo adesso sono i mercenari della Wagner
Ecco secondo me in questo c'è un
Prospettiva
Drammatica
Teen crudeli mento o delle operazioni belliche su cui non è necessario essere veggenti avere la palla di vetro io so che muoiono in molti
E posso dire
Da un punto di vista di chi vede da lontano dice perché perché il ventitré non potrebbe essere quell'anno in cui gli uomini di buona volontà realizzano la pace
Se però guardi gli elementi che ci sono sul terreno tu dici più terreni resistono perché la loro lunga unica possibilità
Ma dall'altra parte i russi cedono con tutto
Il carico politico ideologico che hanno messo sull'ordine uscire a portare a casa un trofeo
E quale sarà questo trofeo
Quanto noi potremmo ritagliarci una parte nel vedere che un'eventuale tregua sia e qua
Riusciremo avere una voce fra i due contendenti che da un lato non la obblighi gli ucraini
A perdere o accedere qualche cosa che si sono conquistati riconquistati col sangue e nello stesso tempo che sia minimamente possibile concedere ai russi per ricomporre ricomporre e il il cocci del vaso che hanno rotto perché erano possibili tante altre strade di convivenza e di coabitazione a all'inizio della
Nel ventunesimo secolo
Ecco io l'unica cosa che penso sempre quando penso al vaso al vaso io non posso non pensare che in fondo
In fondo al vaso di Pandora per la salvezza degli uomini Lida e hanno lasciato la possibilità che si nascondesse la speranza ecco questo quello che io mi sento Titina
Con il
Forse possiamo chiese sia possiamo che se ci sono domande
Allora adesso se ci sono domande da parte del pubblico siamo qui
Prego
Sì
Troppo microfono deve apparire esplorativo e se non lo si capisce la risposta se non c'è la domanda
Qual era quella di era mi son permesso di degli operatori proprio quando parlavo di tendenza arrivando sì perché qua la barra bis Minsky e si parlava di differirlo appunto quello fornitori ecco non c'era nessun documento che dimostrano disturbi mente Orbit come voi sapete meglio di me
A tali nel mille novecento mila settecentodieci e scrisse la Costituzione la tua grande costruttore che invece quella è sì a Stoccolma ancora conservata in lingua latina in antico carino che te pronti con il gruppo sconfitta
Punto tre ecco perché io mi son permesso di fare il ma non era una mia una volontà di vanità odierni suggeriti Dario sono autodidatta grandi ho voluto Roma attimino
Perché avete detto così tante bellissime cose così tanto è costata questa Costituzione Clark
L'Europa classe no grazie ed è stata chiede non è conosciuta praticamente quasi conosciuta quasi sconosciuta fuori dell'Ucraina ed è appunto del mille settecentodieci come ricordava lei
è stata tradotta in un treno moderno
Perché ovviamente insomma per però è conosciuta in Ucraina però solo in Ucraina essere ben interessante vedere nei radar jamming settecentonove
Si arriva mazzetta eoliche sono figure importanti sul piano intellettuale
Paolo Pillitteri sale la prima Costituzione Ucraina scritta nel mille settecentodieci che ne faceva una monarchia costituzionale
Con a capo un ex mano eletto con poteri limitati che non potette però essere applicata un domani in un altro libro con le note metterò vede asilo originale conservato a Stoccolma
Grazie
L'uomo
Cioè se ci sono altre domande Oleksandr prego affrettatevi
Sospetto astuzie dei
No no
Storia
è una politica
Pone
Oltre allora
Curiosità sesta tanto più difficile
Aggiunge per arrivare cento o eliminare
Tutte e due le cose
Tutte e due le cose le dirò per che come come dire era un progetto ambizioso e quando mi è stato affidato io non ero sicura che avrei trovato lì cento date perché lo dovevo pensare dovevo ripensare la storia Ucraina e poi mi anche il problema di quali potessero essere le date
E devo dire che all'inizio è stato difficilissimo aggiungere
Perché ha avuto un blocco arrivata la quindicesima dato detto mio Dio me ne devo fare altre ottantacinque
Quando poi ero andata avanti perché ero arrivata la data settantacinque detto mio Dio ma me ne restano solo venticinque come faccio a metter dentro tutto
Quindi della risposta a questa domanda dipende anche da quanto Mammano che ti inoltri nella materia vedi le possibili ramificazioni
All'inizio Vai davanti proprio un tronco come da percorrere con dei nodi che sai già per certo che ci sono e poi dici è quel ramo e quell'altro e quell'altro ancora
E allora a quel punto lì ti rendi conto che potresti scriverli mille date potrei scrivere in dieci mila date
Ho potresti anche non scriverlo con le date e scrivere mille libri o dieci mila libri che poi tutto sommato se guardate i libri che vi sono in queste sale quello che sempre successi
Su qualsiasi argomento
Le due sì
Scusate che vi volto le spalle però questa tecnologia un po'traballante
Mi obbliga no io volevo fare a Giugliano parte complimenti insomma il libro è veramente molto utile molto bello
Un pochino fuori dal libro
Il trattato di faticaccia
Perché col trattato di Pereyra fluff ritrattato dedicati accelera sono qua o quattro anni dopo ed è il tentativo in extremis di ricorsi delle mano che cosche
Nobile di cultura polacca diciamo ma ucraino
E molto dedito all'Ucraina
Di di costituire il terzo punto è la terza parte della Federazione polacco-lituana aggiungendo
Il ducato di lì di Ucraina ai due educati alla Polonia etnica alla al Ducato di Lituania
Perché è fallito io so che ci sono ci sono stati i convegni c'è una buona ma una biblioteca con una cosa immensa intorno a questo trattato
Ma a me è venuto un sospetto
La rivolta che ha ucciso vicolo fischi
Che è una rivolta di di basso popolo la cosiddetta cisterna pro la massa nera
Erano erano fomentate dai russi
Quindi sostanzialmente ci ritroviamo anche in questo caso la possibilità io non lo so se se se fosse effettivamente così
Però credo che se ci ritroviamo DVD nuovo ha una un pass della storia che poteva avere una una conseguenza enorme su tutta la storia europea de de de dal Seicento in poi
E che viene determinata da una mano esterna che imprime che impone la non possibilità di realizzare quello che per gli ucraini e per per un po'anche per Bruno Tarquini schiera un contratto perché
Perché loro si basavano sull'idea del contratto fra un principe inferiore e un sovrano che potere sull'imperatore un re oplitica contratte queste naturalmente immette i muscoli hanno funzione non funzionava Vieri Contra
Se devo dire è chiaro che anch'io non so dare una risposta alcuni visto posso dare una risposta di parte polacca
Io ho consultato uno studioso di storia polacca non polacco
Un amico francese che anche tu conosci
Tolle proprio su questo su questo questo concetto ho detto ma tutto sommato fra il mille seicentoquarantotto
E addirittura ad un solo voto ma di momenti in cui la Polonia Lituania avrebbe potuto capire il vantaggio il vantaggio di avere una terza componente Uka Reina anche per la forza militare che i cosacchi avevano e di colpa il trattato è stato fatto
E perché è rimasto lettera morta
Alla risposta e perché il fine non l'ha ratificato e non aveva alcuna intenzione di farlo perché la Polonia Lituania io la Polonia Lituania e non aveva intenzione di concedere di concedere come dire
Ed è non era pronta o non aveva capito le conseguenze proprio
Che potrebbe avvenire
Chi è che avrebbe potuto aprire reti allargare allargare la confederazione ad una terza componente
è uno potrebbe anche dire che è uno di quei casi in cui secondo me bisogna salvarsi Italia anacronismi
Così come c'è un'idea di contratto vi è anche un'idea che non sta non stai cosacchi imporre polacco-lituani quello che loro desiderano
E che comunque nella regime della Che ci posso qualità è il sistema
Che decide se ratificare o o non ratificare un trattato una convenzione ma praticamente diciamo che questa possibilità non è stata seriamente presa in considerazione quando c'erano tutti gli elementi per capire che a quel punto lo spostamento a Est della
Come Ponente
Cosacca avrebbe fortemente indebolito la Polonia Lituania dischi difatti poi farà dei cosacchi il Capri espiatorio di quel primo indebolimento e il prodromo quasi delle sue spartizioni
E uno vorrebbe dire beh
Ma guardando oggi dall'esterno il tutto quell'asso di tempo e dei momenti nel cui una sagace diplomazia avrebbe potuto sciogliere i nodi è un sei in meno Autun centrato sui troppi privilegi e il suo alla sua ragione
Ragione d'essere sarebbe stata benvenuto ma la storia non si fa con i se è proprio andata così e probabilmente non poteva andare altrimenti
Anzi brevissima ultima cedo cedo l'ultima conclusione a Giovanni
No dico perché non sappiamo poi vista poi la fine che ha fatto la Polonia con le tre spartizioni se poi sarebbe lealmente cambiato qualcosa insomma comunque alla storia dell'Ucraina Iossa
Grazie grazie a tutti per l'accoglienza per le domande per la partecipazione e
E speriamo speriamo che la palla di vetro ci mostri e qualcosa di più più rassicurante
Carlo Secchi non