Conferenza "Basta morte per pena!"

Do contento devo dirvi tanta gente il presente io ero molto preoccupato la data non è delle più felici tra influenze vacanze eccetera invece vedo che il tema sicuramente l'interesse
Ma proprio portato ha permesso di evitare ad una partecipazione direi
Alla quello che noi come camere penali abbiamo ha deciso di appoggiare questo percorso questo Progetto che l'associazione Nessuno tocchi Caino
Approccia trappola Tavanti sta portando avanti parlante del ventidue porterà avanti nel due mila ventitré con il titolo viaggio della speranza nelle carceri del pene
Stanno facendo tutto questo è un concetto che ha come oggetto quello di visitare istituti penitenziari
E verifica parlare verificare le condizioni di vita no di delle strutture e parlare anche ritenuti per capire quali sono anche delle esigenze i problemi tranne che sappiamo che i problemi da nelle carceri sono veramente notevoli e infatti io credo che la civiltà di un Paese si misuri dallo stato delle cartucce dall'Italia che viene garantito ecco finita la campanella che ho finito abbiamo
Se quando era e si proprio la civiltà di un paese si misura anche soprattutto dal livello dei tempi di vita che viene
Che viene imposto ai detenuti nelle istituti penitenziari qual è lo stato del calcio italiano direi Abbas critico per essere per essere buoni alcuni dati secondo i dati del Dipartimento animazione Petenzi aggiornati al trenta giugno due mila ventidue sono cinquantaquattro mila ottocentoquarantuno le persone detenute negli istituti di pena
Di questi due mila trecentoquattordici sono donne
E diciassette mila centottantadue stranieri a fronte di una capienza regolamentare cinquanta mila novecento posti con un tasso di affollamento ufficiale del centosette virgola sette per cento
Questo caso il sovraffollamento negli ultimi anni è stato un attimino mitigato da tutta una serie di misure che sono che sono state approvate che hanno portato alla alla alla all'avviamento di quelle che sono le misure alternative al carcere ma in realtà la situazione come vedete è una situazione molto pesante soprattutto in determinati casi e penso per San Vittore
Dove il tasso di popolazione carceraria è quasi il doppio rispetto ai a la la la la popolazione carceraria prevista prevista per quell'istituto penitenziario ma soprattutto quello che colpisce in questo periodo e il tasso di suicidio nell'ultimo anno cioè io parlo del di quest'anno il due mila ventidue l'hanno appena terminato
Abbiamo registrato il tasso più sui più alto di suicidi negli ultimi dieci anni
A livello nazionale questo dato viene registrato dal due mila non so se la direttrice di von ferma
Quest'anno abbiamo superato sono stati superati tutti i record precedenti abbiamo ci sono registrati ottantacinque detenuti che si sono tolti la vita quindi uno ogni cinque giorni
In carcere ci si toglie la vita circa ventuno volte in più di quanto non avviene nel mondo libero
La maggior parte ci sono sul delle persone succitate sono persone detenuti che sono entrati nei primi sei mesi di detenzione che si verifica suicido nei primi sei mesi detenzione uno su cinque nei primi dieci giorni
Per quanto riguarda l'appena restituito alle persone succitati si sono solo quattro avevano una pena residua superiore tre anni fa sulla più importante cioè ci dice come i livelli di di suicidio dei calci non è legato alla durata alla lunghezza della pena che viene inflitta
Ma al contrario cioè è un problema che si verifica all'inizio e quindi anche direi così del dell'ingresso del suo pensiero della dell'arrestato detenuto per condannato
E e non e non a che fare con quello la durata massima della pena ce lo guarda la pena
Perché la maggior parte quindi si concentra dei primi in pene prede o nei primi giorni nei primi mesi di ingresso riscoprì finanziario piuttosto deve far riflettere per quali sono le problematiche quindi legati ha costituito da quali sono le cause scatenanti
Che portano così tanti detenuti
Alla a di tanti detenuti ripeto ottantaquattro per cinque cinque giorni è un numero che effettivamente fa pensare esposto fa spavento
Il precedente hanno più nero era il due mila nove due mila nove è un anno sono distratti settantadue sui cd con però un'incidenza di tenuti più bassi perché nel due mila nove la popolazione
Carceraria era di sessantuno mila unità oggi come oculato prima sono di cinquantaquattro mila ottocento unità
Ed eravamo proprio all'alba quello che era quella condanna che la corte europea dei diritti l'uomo al a ha comminato evitarla per violazione dell'articolo tre della Convenzione europea per i diritti dell'uomo
Per trattamento inumano eccetera
Quindi nelle carceri si sta male si sta male e e quindi l'esecuzione della pena in molti troppi casi non rispetta quello che il principio sancito dalla Costituzione articolo ventisette
Cioè che le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del reo è per questo che le Camere Penali leader nazionali e non il nostro piccolo a livello cittadino di Varese abbiamo deciso di accetta di di collaborare a questo progetto fatto dall'associazione Nessuno tocchi Caino associazione che una lega internazionale di cittadini transnazionale
Tra Ascoli ittica che si lotta che conta sia cittadini che parlamentari di tutta appunto non solo italiani ma mi corre correggetemi se sbaglio ma anche i reali di di persone internazionali europei che si battono per l'abolizione in particolare della pena di morte questo progetto un progetto che appunto basta appena per morti l'abbiamo chiamato il titolo basta appena per morte è un progetto che viene chiamato non a caso viaggio della speranza noi stamattina abbiamo accompagnato
Questi rappresentanti dell'associazione di Nessuno tocchi Caino
A una visita all'interno del carcere di Varese molto toccante siamo abbiamo parlato prima con il personale amministrativo rivelatisi il direttore del carcere come una delle guardie gli educatori responsabili degli delle tutta gente tutti gli educatori
Donciu col cappellano del carcere non se n'è fregata e poi siamo entrati nei bracci
A contatto proprio con i detenuti e abbiamo potuto verificare
Vede toccare con mano quella che la realtà di vita
Di queste persone casi Varese va in carcere particolare ma ci dirà poi la direttrice appunto persone ben colorita del carcere di Varese in carcere piccolo carcere vecchio con dei problemi strutturali notevoli e che quindi pretendere dinamiche particolari
Detto questo io mi taccio perché i relatori sono veramente tanti vorrei ringraziare il Comune di Varese e sindaco avvocato Davide Galimberti che invito per un saluto perché per la sala che ci ha concesso come sempre il Comune di Varese si è dimostrato sensibile attento a quelli che sono le problematiche grazie vicinanza quindi Davide
Grazie grazie attende grazie a tutti voi ma soprattutto all'associazione Nessuno tocchi Caino alle Camere penali per questo importante momento e focus sul sistema carcerario e anche della Città di Varese
Come diceva l'avvocato Franchini è nota la situazione della dalla delle carceri varesine se ne discute da tantissimo tempo il lavoro degli operatori direttore
Tutti personale che opera all'interno
Delle carcere di mieloma dei milioni esemplare proprio per la situazione e allora va un grandissimo ringraziamento a tutto il sistema dell'associazionismo quotato attorno al sistema
E mettere la giusta attenzione come diceva nell'introduzione l'avvocato franchi
Sul tema delle carceri vuol dire e misurare anche la situazioni di un Paese e quindi il fatto che soprattutto in questo momento
Si discuta sulla necessità di intervenire anche su un ammodernamento ammodernamento strutturale vuol dire anche accelerare un percorso di inserimento dei detenuti nel sistema della vita
Civica
E quindi è fondamentale porre l'attenzione sulle strutture proprio perché di conseguenza si determinano tutta una serie di attività di inserimento sociale sportivo educativo che diciamo accelerano questo tipo di iniziativa
E su questo l'auspicio è che veramente ci siano le risorse necessarie anche per mettere mano alla nostra struttura varesina perché è fondamentale anche per il sistema della giustizia cittadina
Qui ci sono tanti avvocati e sanno quanto sia fondamentale avere sul territorio
Se Dio il tribunale un carcere soprattutto in carcere efficiente efficace in grado di riabilitare i detenuti quindi grazie anche all'onorevole Gadda che ha promosso questa dalle iniziative costo per l'incontro grazie sempre
Lions Club Varese Insubria chiamo il presidente Roberto non si trova
Perché già frecciata ardua circondato il patrocinio con il club abbiamo intenzione di lavorare per fare
Sterilizza iniziative a favore appunto dei detenuti segretamente si allunga che si occupa tagliato sul territorio di Varese siamo partiti in vari settori sia come raccolta alimentare via come aiuto negli ospedali e quindi aver raccolto questa iniziativa per lui è stato importante e soprattutto per conoscerla meglio
Ma anche per dato che l'asse conoscendola meglio poterla sensibilizzare cioè sensibilizzare gli altri e poteva fattivamente intervenire ad aiutare giusto impegnarsi nel sociale ringrazio tutti e buon lavoro
Toccante
Militare l'opinione pubblica e cittadini sulla sulla realtà di evitare il carcere questo è l'aspetto fondamentale che speriamo di poter portare avanti anche in collaborazione con la Camera penale chiamo presidente alla Camera Penale avvocato Fabio Marcarini certo in soprattutto in relazione dove scozzese
Il durante tutti le manifestazioni congressuali ho sempre trattato molto che i falchi fossero brevi per dare spazio ai relatori e quindi è rosso tipo di condotta per lasciar parlare relatori due dati sono interessati il tema
In governo ombra anche per il mondo politico e ingombrante anche se vogliamo per quello che la giustizia attinto dal processo e quindi la Fabbri responsabile
I dati inquietanti stamattina ricorda paterna
I numeri necessità suicidi elencarci solo quest'anno ottantacinque sono
Quello che è inquietante che spesso passa sotto sottovoce e invece in uno dei tentativi difficile che sono oltre mi pare circa mille settantotto sempre ricordava al capo del DAP tassare questo è il dato più inquietante sul disattenta a mio avviso
Detenuti
Il discorso precarietà delle strutture può stava parlarti dice la cosa che avvicini più sotto certi profili la alla precarietà delle strutture corrisponde spesso un detrimento delle aspettative di vita all'interno e scaccia
In poche parole se i muri portanti del carcere di fare sono precari impediscono poi attività che non soltanto socializzanti cultura manchi di recupero vanno dalla cultura che uno interventi importanti che deve trovare inserimento all'interno delle Mura vuole cancellare acque delle attività
Quelli furti di svago di
Molto molto
L'altro aspetto che molto caro
La funzione soli contanti familiare perché molto spesso il suicidio vengono in condizioni di caduta
Morale
In una boutique arabi contatti con i moderni ricorderete produce via sempre più
Deprimente
Chiudo ricorda giustamente perché lo condivido un recentissimo intervento proprio all'interno no è il nuovo capo del Dipartimento amministrazione penitenziaria sulla soluzione misura alternativa
Dice in tutti i sistemi previdenziali esiste un catalogo di sanzioni che va ben oltre il carcere e che anzi che in misura maggiore il ricorso a misure meno costosa in termini economici sociale rispetto al dunque se anche il problema della piena si affrontasse prevalentemente costruendo nuove carceri come ho sentito dire recentemente anche dal mondo politico nonché il ventiquattro quale quali trazione dice
Ciò non significherebbe abbandonare la prospettiva delle misure alternative come strumento essenziale io si dovesse sì i nuovi casi bisogna parlare a mio avviso anche giusto farlo lo si deve fare intanto per chiudere quelle vecchi impresentabile per costruirne di nuove maggiormente idonea a realizzare questo trattamento l'obiettivo
Che sono le parole in agosto
Vi lascio grazie
Allora direi di iniziare con i relatori sono tanti e anche di di rilievo io inizierei col presidente dell'associazione Nessuno tocchi Caino a e Taino Rita Bernardini
Per la con il carcere è sempre pericoloso dare dei dati perché si rischia di essere smentì
Infine
Dopo poco perché dico questo perché
Quando alcuni mesi fa
Fornivamo il numero veramente incredibile dei suicidi
Che si stavano verificando che si erano verificati fino a quel momento nelle carceri a distanza di poche ore
Arrivavano altri suicidi che dovevamo che ci facevano cambiare il numero complessivo sicuramente come è stato detto questo è stato l'anno
Perché si dice negli ultimi vent'anni questo è l'anno in cui ci sono stati più suicidi nelle carceri ma si dice negli ultimi vent'anni perché precedentemente questi dati non venivano Ri
Rilevati io ritengo che questo
Così da dalla storia
Che ho potuto seguire dei penitenziari italiani io credo che che questo sia il più alto numero di suicidi mai verificatisi
Nella storia penitenziaria italiana sicuramente è un campanello dall'arme
Molto molto pericoloso
Per esempio quanti sono oggi i detenuti non sono i cinquantaquattro minima e dispari che tu hai ricordato a metà giugno mi pare
Siamo già quasi a cinquantasette mila
I posti regolamentari sono rimasti gli stessi ma quel dato di quasi cinquantuno mila che fornisce l'amministrazione penitenziaria è un dato falsato
Dal fatto non ci abbiamo messo anni per fargli avere riconoscere
Dal fatto delle
Dei posti inagibili
Tra i moltissime carceri non capita mi pare di aver capito nel carcere di Varese mai moltissime carceri istituti penitenziari italiani non abbiamo delle sezioni che sono chiuse o perché
Il ristrutturazioni o perché proprio soli ineleggibili e non possono essere frequentato e detenuti per cui occorre calcolare che ci sono circa quattro mila posti
Dei cinquantuno mila che sono indisponibili che nei quali non possono essere sistemate non possono essere sistemate persone detenute quindi la situazione del sovraffollamento
Veramente molto seria
E non ha che noi siamo fissati con i numeri sovraffollamento vuol dire tante cose sovraffollamento vuol dire Chelli risorse del carcere non sono adeguate perseguire
E tutti quei detenuti
Prendiamo l'esempio di Varese ma potrebbe essere quasi un esempio per la media degli istituti penitenziari italiani il carcere di Varese su mi pare cinquantuno posti oggi erano registrati nel novantatré e detenuti
Non di Colle Oppio ma insomma ci siamo vicini
E questo che cosa vuol dire che il personale e gli educatori assegnati
Va be'la direttrice è una e già credo che però abbia altre responsabilità perché per esempio è chiamata
A dirigere anche il carcere di Sondrio questo lo so lo sottolineo perché almeno per due giorni a settimana deve abbandonare questa realtà per recarsi a Sondrio
Quindi le risorse degli educatori le risorse del personale medico le risorse degli psichiatri le risorse degli psicologi
Della polizia penitenziaria perché anche lì c'è un problema ce lo segnalavano stamattina di carenze
E dell'organico assegnato per cui questo significa che tutta l'attività che dovrebbe essere tesa al recupero delle persone condannate
è diviene più difficile perché un conto è seguire cinquantuno persone un conto e seguirne novantatré
Ma c'è di più
Perché alcune figure professionali che dovrebbero fare ingresso in carcere come gli assistenti sociali guardate questo accade in tutt'Italia
In realtà in carcere ci vanno poco o niente perché perché hanno compiti molto importanti anche lì fanno fatica a seguirli
Con gli uffici per l'esecuzione penale Esterna
Quindi gli assistenti sociali che dovrebbero prendersi cura dei problemi familiari della persona detenuta a volte in queste famiglie che registrano appunto la violazione della legge la commissione di reati spesso i bambini ne risentono molto
Spesso hanno difficoltà di ambientazione anche a scuola quindi andrebbero particolarmente seguiti e invece non c'è questa attenzione che invece
è indispensabile perché anche per la serenità della persona detenuta sapere con figlio non sta bene sapere che un figlio ha difficoltà nell'inserimento scolastico non accerto
Tranquillizzante alcuni hanno sviluppano
A seguito dell'arresto del genitore anche delle patologie
Sia fisiche che psicologiche quindi necessiterebbero di maggiore attenzione a tutto questo purtroppo non avviene
Allora
Che cosa voglio dire e voglio dire che purtroppo di carcere
In Italia
Insomma le forze politiche e le istituzioni eccetera non se ne occupano troppo e questo è accaduto con qualsiasi tipo di governo
Abbiamo errato il centrodestra abbia governato il centrosinistra abbia governato il centro centro
I problemi e sono sempre stati gli stessi essi incancrenirsi scocche cos'è accaduto negli ultimi anni
Chissà per i di più il disagio sociale lo si rinchiude nelle carceri
Per cui i problemi di tossicodipendenza
Lo troviamo
Li troviamo nelle carceri i casi psichiatrici li troviamo nelle carceri
La povertà quante persone oggi abbiamo incontrato visitando il carcere di Varese
Quante persone non hanno una casa
Per cui
Per il il magistrato di sorveglianza e anche difficile dare la misura alternativa o per gli altri magistrati dare la misura alternativa della detenzione domiciliare
Non avendo una casa
E tu devi entrare sei obbligato ad entrare in carcere troviamo proprio la pubertà
E che non persone che sono
Delinquenti persone che sono fondamentalmente polvere e quando parlo di povertà parlo anche di povertà culturale
Io credo che sia stato troppo trascurato nel nostro Paese il problema della scuola
Perché ci sono
Voi lo sapete soprattutto nelle periferie delle grandi città
La scuola non corrisponde ci sono altissimi abbandoni scolastici anche per ragazzi e i bambini abbandoni scolastici e questo molto grave
Quindi anche la povertà culturale incide e incide moltissimo bisognerebbe se c'è un settore dove bisogna investire
E vedere il futuro è proprio quello della scuola
E invece non mi sembra che questa attenzione purtroppo ci sia il sia al massimo
Non entriamo nelle carceri
La nostra provenienza è quella radicale ma soprattutto radicale di un leader che purtroppo non c'è più da alcuni anni che Marco Pannella
Che appena eletto in Parlamento nel mille novecento settantasei
L'ordinamento penitenziario del settantacinque e lui ha cominciato a praticare un articolo dell'ordinamento penitenziario che prevedeva l'in visite senza autorizzazione da parte dei parlamentari quindi il deputato il deputato europeo evita o italiano il senatore ma anche il consigliere regionale
Possono recarsi in qualsiasi momento anche a sorpresa anche di notte potrebbero farlo
Per visitare le carceri per noi che non siamo io Sergio ed Elisabetta non siamo più parlamentari
Dal due mila e tredici per noi abbiamo trovato un altro articolo dell'ordinamento penitenziario
Che sono le cosiddette visite anzi non dell'ordinamento penitenziario del regolamento di esecuzione del due mila
E che sono le visite autorizzate dal Dipartimento ma sono visite per riscontrare no infatti anche della visita di oggi faremo una relazione al dipartimento
Noi sentiamo molto come la sentiva Marco Pannella la comunità penitenziaria
Comunità penitenziaria Marco ci diceva composta da detenuti e deterrente perché bene o male anche il personale
E se la situazione è molto degradata ne soffre vive male
Fra le forze di polizia quella della polizia penitenziarie quella che registra il maggior numero di suicidi
Nel due mila e ventidue che abbiamo appena lasciato ci sono stati ben cinque agenti che si sono tolti la vita quindi vivono una condizione
Anche loro di disagio perché
Pensate il poliziotto penitenziario è quello che più di tutti
Del personale è a contatto giorno e notte
E con i detenuti
E quindi con i Problemi ti pongono giustamente mille problemi che spesso corrispondono a diritti fondamentali che non sono rispettati
Noi abbiamo
Intere parti questo io ci tengo a dirlo perché quando noi citiamo l'articolo ventisette della Costituzione beh dobbiamo porci un problema ci sono intere parti dell'ordinamento penitenziario che non sono mai state attuate
E parti che sono state sistematicamente violate
Quelle che non sono mai state attuate sono quelle proprio che fanno il riferimento diretto all'articolo ventisette
Perché dall'articolo settantaquattro in poi dell'ordinamento penitenziario ripeto dal mille novecentosettantacinque esistono questi articoli che stavano che riguardano l'istituzione dei consigli di aiuto sociale
Questi consigli di aiuto sociale istituiti presso il tribunale presso il circondario di ciascun tribunale italiano hanno proprio il compito di fare Rete
Per fare in modo che e per il detenuto si prepari
Durante la detenzione una via d'uscita
Lavorativa di di inserimento sociale ebbene non sono mai stati istituiti dal mille novecentosettantacinque e la cosa incredibile
è che non è che il Parlamento a un certo punto di ha detto usano armi sono inutili abroghiamo le no ha continuato a mantenere le perché così fa un ballo affetto
Ma i consigli di aiuto sociale non ci sono tranne che in un posto a Palermo
Perché
Il presidente Antonio Balsamo ascoltando le nostre proteste nostre per John asterrò dal suddetto sapete che faccio
Lo metto in atto
E adesso ci sono tutta una serie di iniziative a Palermo perché si tratta di chiamare a raccolta
Anche tutte le forze produttive della città perché si faccia quella Rete perché qui chi parla di sicurezza
E hanno ragione ma anche noi ci teniamo moltissimo alla sicurezza ma chi parla di sicurezza e non si pone il problema che oltre il settanta per cento di coloro che scontano l'intera pena in carcere sono recidivi cioè una volta usciti tornano a delinquere
Beh se lo pongono in in maniera sbagliata questo problema della sicurezza
Ed è dimostrato che chi invece accesso alle misure alternative a una recidiva che si abbassa dal settanta settantacinque per cento al venti per cento
E addirittura uno studio del Camel molto recente
Potete trovare le interviste sul sito di Radio Radicale dice che kiwi in carcere
Può fare lavoratori seri cioè lavori che ti creano una professionalità la recidiva per loro si abbatte al due per cento
E in Italia noi abbiamo una legge splendida la legge Smuraglia
Purtroppo è morto non molto tempo fa l'autore di questa legge che consente all'impresa e alle cooperative insomma i datori di lavoro
Di avere sgravi fiscali importanti
E per non solo per insegnare la professione
Ma per dare loro durante il la detenzione in carcere un uno stipendio serio non il rimborso spese uno stipendio serio ma addirittura la legge prevede che questo trattamento prosegua se il datore di lavoro lo assume ancora per diciotto mesi finito di scontare la pena
E e allora ecco perché la recidiva si abbassa il problema è che molti imprenditori questa legge nemmeno la conosco per loro è molto vantaggiosa
Quelli imprenditori che l'hanno sperimentata almeno tutti quelli che ho conosciuto io
Sono molto soddisfatti sono molto soddisfatti perché poi queste persone che hanno avuto una vita travagliata poi nel lavoro riescono molto bene
Però quanti detenuti
Sì riguardano queste professionalità particolare questi lavori particolari una estrema minoranza non arrivano a due mila in tutta Italia quindi sui cinquantasette mila quasi che ho citato prima coloro che fanno lavori professionalizzanti cioè spendibili una volta che uno esce dal carcere quindi le opere da fare sono veramente tante per me vedervi qui così attente presentanti è motivo di conforto è motivo di conforto incontrarci con le camere penali incontreremo anche quelle
Di Busto Arsizio motivo di conforto aver incontrato per me è stato io che sono laica quasi un miracolo
Don Davide Riboldi Kenia detenuto a un certo punto un'idea di fronte allo stillicidio dei suicidi
C'è avvenuta quasi in contemporanea ma lui ha trovato lo slogan
Una telefonata ti può salvare la vita perché è vero certe volte il fatto di non poter comunicare con i propri familiari per il detenuto genera motivo di sconforto profondo e allora questa io ho fatto lo sciopero della fame luglio ha lanciato lo slogan abbiamo cercato di diffonderlo il più possibile e a un certo punto dal DAP cioè la telefonata all'intervista che gli è stata fatta su Radio Radicale
Il capo del dato purtroppo dobbiamo dire l'ex capo del Dap Carlo Renoldi
Ha fatto una circolare per mantenere lo stesso numero di telefonate che erano state concesse
Nelle annate le due annate straordinarie del copie d'devo dire che molte carceri le stanno mantenendo e questo è molto importante anche la direttrice e i detenuti ci hanno confermato per loro continua a fare più telefonate di quelle previste dal punto di vista dell'ordinamento penitenziario ma questo importantissimo
Purtroppo nel carcere di Varese anche questa va be'a parte la struttura fatiscente ma non c'è un'area verde
Sembra una stupidaggine ma per il minore
Potevi incontrare il padre o se detenuta la madre ma qui non c'è al femminile
In una realtà che non sia quella squallida
Comunque la si voglia abbellire dei colloqui in una stanza chiusa poterlo incontrare nell'area verde dove magari ci sono i giochi crea in quell'ora
Una maggiore sintonia perché è chiaro il bambino vede il genitore
Dopo tanto tempo si è fortunato lo vede una volta a settimana ed incontrarlo in un ambiente più idoneo sicuramente fa diminuire le sue intenzioni e quelle del padre
In ricordo mi mi piace di renderlo perché per esempio a Milano c'è una realtà di un'associazione che si chiama Bambini senza sbarre
E mi colpì una volta sentire un padre
Che era emozionato perché per la prima volta dopo aver disegnato insieme al figlio con i colori
Aveva potuto lavare le manine al bambino
Cioè voi pensate sembra un gesto che molti genitori fanno normalmente andiamoci a lavare le mani invece per lui è stata un'emozione incredibile
Bisogna saper vedere questa umanità
Che c'era dentro le carceri perché credo che essa per la vedere significa per queste persone una possibilità di riscatto
Rispetto ad una vita che spesso è stata una vita deviata e senza speranza spes contra spanna credo che sia quello che dobbiamo realizzare grazie
Grazie Rita per l'intervento importante per importante testimonianza che c'è reso io sono convinto e condivido in pieno una risocializzazione inserimento perché della società civile da parte del detenuto non può che passare da un da una rete sociale da che consenta a queste persone di rifarsi una vita
Tradotto la cosa che io ho potuto vedere e noi a voi colleghi avvocati presi da un putto vedere no che non la nostra attività professionale che senza un lavoro senza un lavoro non c'è di reinserimento sociale
Quindi e questo è il vero dramma il vero dramma che che Scola investe il nostro ed è poi fondamentale Cassola scappasse Società Civile capisca l'importanza di questi dare questo contributo di avvicinarsi a recarci e anche all'istituzione bene visto che il tempo è tiranno i i relatori sono tanti adesso darei la parola al segretario che non lo vedo
Cioè
Dove tu
Prego
Ecco abbiamo anche la fortuna di avere l'onorevole Gadda che deputata per il partito azione Italia viva
Parlamento europeo del Parlamento italiano ma soprattutto importante perché lei è del territorio si è occupato di carcere e quindi chiederei illustrarci quella che è la situazione
L'altro suo punta la sua testimonianza per la sua esperienza della appunto del della spesa del carcere di Varese grazie
Innanzitutto consentitemi di rivolgere un ringraziamento alla Camera penale l'associazione Nessuno tocchi Caino a Rita perché è stato detto è un diritto dei parlamentari visitare le carceri un dovere lo è stato sempre per me in questi dieci anni ormai di mandato però credo che oggi la visita abbiamo fatto una visita molto approfondita nel carcere di Varese che adatto voce dato parola non soltanto i detenuti ma anche alle tante persone che vivono la realtà del carcere ve lo dico proprio come esperienza personale non è molto semplice descrivere che cosa il carcere
A chi non l'ha mai visto chi non l'ha mai visitato il carcere e anche un'emozione molto fisica che legata alla temperatura alla stagione in cui lo visiti
Agli odori che senti all'umanità che visiti e quindi è un'emozione forte che mi è stata concessa mi è stata donata anche oggi io non voglio entrare
Tanto nelle questioni legate al carcere di Varese di cui io mi sono occupata nel corso del tempo perché tema della manutenzione delle carceri o della decisione ti un destino di un carcere come nel caso del carcere di Varese
è un tema importante che attiene alle risorse che che vengono stanziate per la prima è stato ricordato quanto avvenuto in un Paese democratico la qualità della democrazia si misure da tanti indicatori sicuramente le carceri sono un indicatore da questo punto di vista per me è oggi e lo devo dire più che in altre occasioni più che in altre visite che ho avuto l'occasione di fare carcere e anche un altro tipo di esperienza un po'un pungolo e anche un un indicatore
E tanti errori che fa la nostra società e con questo
Non sto dicendo come spesso si fa quando si assumono delle posizioni sul carcere lo dichiaro anch'io quando si fa politica parlare di carcere occuparsi di carcere non è una cosa popolare
Non è una cosa che porta voti non è una cosa che porta consenso però se ne deve occupare perché è giusto che sia così perché innanzitutto sono nella nostra provincia di carceri ne abbiamo due domani discuteremo anche quello di Busto Arsizio che ha delle caratteristiche diverse
Tanti errori perché quando si parla con delle persone che hanno commesso dei reati e devono pagare per quello che hanno commesso
Nei confronti del patrimonio pubblico nei confronti delle persone addirittura come abbiamo visto in tanti casi questi sono cresciuti nel corso del tempo anche nei confronti dei propri familiari quindi sono aumentati anche i casi di violenza quindi da parlamentare
Visitare le carceri significa anche monitorare quello che sta avvenendo nella società dal punto di vista anche della tipologia di reati e anche come ha detto benissimo Rita di degrado che sta avvenendo nella comunità però io ho notato oggi un'altra cosa ascoltando le persone guardandole negli occhi guardando anche l'età diverse delle persone
Questa mattina abbiamo incontrato persone molto anziane persone molto giovani entrate in carcere
Prima della maggiore età quindi dal carcere minorile dice l'insuccesso
Perché sono persone che per tanti motivi anche tramandati di generazione ingenti in generazione di proprio per i motivi che diceva Rita anche legati come il rapporto tra i familiari in detenuti
Sono legati alle tante disfunzioni della nostra società
Nel sistema della formazione nel rapporto che si ha con il mondo del lavoro ma anche e aggiungo un piccolo tassello su cui
Lo dico non tanto da parlamentare di partito ma da rappresentante istituzionale come ne la pandemia abbiamo notato le tante disfunzioni della sanità
Anche nel carcere forse è giunto il tempo di aprire una riflessione su come si gestisce non soltanto l'aspetto psicologico e psichiatrico ma anche la sanità perché il carcere un piccolo mondo dove le persone vivono la loro quotidianità e per persone intendo tutti
I detenuti
La polizia penitenziaria la direttrice del carcere gli educatori i volontari
E quindi da questo punto di vista quando noi pensiamo ai problemi che abbiamo nella nostra dignità alle nostre delusioni nostri scatti d'ira che capitano a tutti provate ad immaginare cosa possono esposta non essere quelle occasioni quei momenti
In un luogo diverso con quelle caratteristiche se ci aggiungiamo poi l'aspetto legato alla manutenzione degli spazi e la qualità del vivere è chiaramente tutto questo viene viene amplificato quindi il tema della gestione della sanità all'interno delle carceri è un tema
Così come l'altro aspetto che riguarda
Il dopo
Perché oggi abbiamo incontrato tante persone e questo ce lo dovremmo chiedere io credo in un'ottica di interesse pubblico cosa l'interesse pubblico sicuramente che le persone scontino la pena per il reato che hanno compiuto l'interesse pubblico e gestire bene le risorse pubbliche
E soprattutto impegnarsi affinché quel reato non possano essere reiterato di compiuto nel nella società e quindi sono due i temi su cui forse sarebbe importante una sala così pieno secondo me
è un atto un altro ringraziamento che faccia l'associazione la Camera penale perché è un'occasione anche per discutere per riflettere io non ho delle soluzioni in tasca rispetto a questo lo dico guardando anche il sindaco
E le tante persone che sono qui rappresentano la società civile c'è il tema della casa il tema del lavoro questa mattina in carcere abbiamo incontrato un senza tetto tante persone che anche in questa città stanno vicino alle stazioni stanno vicino a tanti altri luoghi di degrado che ci sono nelle nelle nostre città e quando si esce dal carcere in non sia una casa
Interno testate quando piove gruppo non c'è un giorno in cui si decide di uscire magari si riesce in una giornata di pioggia di vede no
E troviamo anche immaginarci come si costruisce dopo concesso gol dopo eccome si costruisce dopo quali sono le condizioni affinché quella persona
Quel dopo lo costruisca in modo diverso da come ci è entrato e l'altro aspetto la casa è uno di questi
E non è legato soltanto alle persone straniere perché rispetto all'esperienza del carcere di Varese credo sia anche utile dirlo a persone che vivono in questa città
A Varese la popolazione carceraria e per la maggior parte italiana anche di questo territorio
Quindi ma anche in quel caso c'è un tema che è legato alla alle difficoltà per le famiglie
Allora
Non soltanto legata a casi di violenza ma separazioni divorzi quindi spesso la casa non c'è e quindi questo è un tema e l'altro è quello del lavoro in questa sala ci sono tante persone che mondo del lavoro lo conoscono
E credo che anche l'aspetto di come ci si prepara all'ingresso nel mondo del lavoro non dopo ma durante come ha ricordato Rita con formazione dei titoli di studio che ti consentano c'è qualcosa da da di venderti quando esci fuori dal carcere perché non leghiamo se lo quando si esce fuori dal carcere
Comunque sia un'arma una macchia d'osso come si toglie quella macchia si toglie facendo cultura facendo una riflessione condivisa ma anche creando le condizioni finché quella macchia
Si possa risolvere con l'attuazione delle norme perché questi in termini generali vale per il carcere ma per tutte le cose di cui non ci occupiamo possiamo scrivere la legge più bella del mondo la più funzionante del Mundo
Però poi la sfida vera e quella dell'attuazione
E nel rapporto con l'impresa c'è sicuramente il tema del lavoro dichiaro conclusa l'abbia già parlato troppo c'è anche magari colgo l'occasione visto che quella legge l'ho scritta io anche per utilizzare altri leggi che sembrano lontanissime che sembra che non abbiano nulla a che fare con in tema di cui stiamo parlando dalla legge sunto lo spreco alimentare che non è una legge contro lo spreco alimentare
è una legge sulle donazioni in natura che durante la pandemia abbiamo esteso a tutti i bienni ai modi di a attesi dalle apparecchiature elettroniche quei PC quei tablet che possono essere importanti in un carcere per consentire di parlare con i propri familiari ai libri l'elenco molto lungo
Vale per le donazioni da parte dell'impresa agli enti del terzo settore e anche in questo caso è importante sostenerli nelle tante attività di volontariato che vengono fatte nel carcere
Ma anche per gli enti pubblici e il carcere è un ente pubblico che ha all'interno magari la biblioteca di pubblica lettura
O banalmente necessità e questo come posso essere della situazione se l'hanno anche i volontari saranno ce l'hanno le persone che lavorano chi non ha casa chi non ha famiglia ma ce l'avrà bisogno di un paio di calze ce l'avrà bisogno
Di qualche attrezzo nuovo per far risarciti in palestra
Quindi magari possiamo trovare anche a riflettere come attuare quelle leggi con delle progettualità un po'più strutturate non a spot
Perché per fare il corso asporta l'iniziativa son tutte cose che nel carcere sono importanti e penso che anche la nostra visita oggi sia stato un momento anche far passare la giornata in modo diverso anche per consentire nei prossimi giorni di parlare di dire
Abbiamo incontrato delle persone abbiamo esposto sono il nostro a nostra esperienza umana di vita insomma son persone che ci hanno raccontato che cos'è l'esperienza di prendere in braccio il figlio per la prima volta dopo averlo visto magari dopo due anni dopo cioè tre anni dalla nascita sono sono delle esperienze umane
Che lasciano qualcosa però le leggi proviamo insieme
Ognuno col suo ruolo approvare farle camminare
Le leggi non camminano mai superando chi le scrive misura Agliardi Maria Chiara Gadda di chiunque altro ci sarà ma camminano sulle gambe di chi decide di attuarli ciascuno secondo il suo ruolo quindi magari insomma questa occasione può essere un'occasione positiva per costruire qualcosa anche attorno al carcere e quindi vi ringrazio doppiamente
Grazie onorevole il problema fondamentalmente per l'avete capito non è un problema di leggi ma è un problema di risorse noi abbiamo delle leggi portanti delle leggi che potrebbero essere molto efficaci penso all'ordinamento penitenziario sulla misura alternativa al carcere abbiamo la riforma Cartagine sulle mette mano a tutta una serie di riforma delle pene detentive brevi noi oggi in calce abbiamo visto persone che hanno un fine pena una pena da scontare di due tre mesi
Il quest'la persona che citava l'onorevole calda era una persona senza fissa dimora che in carcere perché deve scontare una pena di un mese di arresto un mese qualche giorno di arresto per guida in stato d'ebbrezza mi pare
Sono situazioni queste che non si devono ripetere non non non non devono esserci
La riforma Cartabia va in questo senso ma il problema che la riforma Cartabia se non ci sarà seguita da tutta una serie di risorse che lo stato la cittadinanza alla società civile
Dice deve dargli un non dal dovrà dare rimarrà sulla carta
Cosa volevo invitare il cappellano del calcio dongione pregato so che deve officiare poi la funzione religiosa ci porterà la sua testimonianza su quello che è appunto a realtà del carcere Varese
Grazie
Sì semplicemente di compongono che che si sta facendo nel carcere un po'anche la voce della delle dei volontari questa
Cosa al primo posto io metterei l'ascolto e ciò che facciamo e ascoltare
E l'ascolto inizia dal momento che somma è significativo e settimanale che dall'Unione
Perdi in modo i nuovi giunti di uno degli ingressi dove la riunione oltre alla presenza della direttrice comandante i medici il cappellano son presenti anche dei volontari da presidente dei volontari la direttrice ci ha tenuto che ci fosse anche questa presenza
Perché ciascuno sia colto subito e compito primo è quello di ascoltare i nuovi arrivati non solo da parte dei istituzione ma anche dei volontari per dire a loro c'era costruita anche di essere ascoltati da persone
Idonee legati a una una struttura ma sono qui in modo videro volontario quindi in semplicità dovete si esprime anche con una certa libertà semplicità senza pensare di essere
Catalogati in qualche cosa e questo ascolto
Escono e decisivo stipetti ad ascoltare
Ha da dire tanto hanno bisogno di qualcuno che ascolti e non sia quello del ballatoio dove poi dopo invece rischia di passare ore e ore e ore a dire che a sentire
Le stesse cose spesso vuote quasi inutili perché sono sempre quelle e lo Spazio Mil nulla non c'è un vero ascolto spesso tra di loro invece un ascolto più più attento
E questo avviene anche poi nell'attività che si svolgono son dei laboratori cioè laboratorio gestito punto da volontari
E quali accedono persone che hanno una grande fragilità
E l'attenzione puntata disse cercare un'attività che sia a livello di chi è così fragile e così poco capace di cose un po'più impegnative
Ma quello spazio diventa spesso lo spazio dove parla si chiede si si racconta si dice questo desiderio di essere ascoltati a volte lo vediamo dal fatto che sono alcuni che scrivono di me voglio scrivere un libro dico della loro vita dove inizia a raccontare
Come mai la loro esperienza di vita iniziata in un certo modo poi ha preso una brutta piega poi è andata avanti e scrivono pagine e pagine e pagine poi voglio che si leggono queste pagine
Chi gliela può leggere
Interessa che deve c'è qualcuno che ci sia vicino che un'attenzione Conte
Quindi da padronale ascolto
Ascoltarli
E poi anche farsi ascoltare dire cose interessanti per loro
E quanti mi dicono è donna gli altri continuano a parlare delle stesse cose invece abbiamo bisogno di l'ascolto di qualcosa di diverso che ci apre lo sguardo un po'più ampio che ci fa anche guardare fuori
E quando c'è qualche iniziativa di questo queste apprezzata
Dopo un'organizzazione efficiente lo dice che ci sono delle dei momenti anche dove si invita qualcuno a parlare come è stato di recente e l'ascolto di queste cose molto apprezzato
Ha bisogno appunto di e pensare ad altro e poi l'attenzione
E quella che i volontari svolgono anche si diceva ma bisogna fare di calze ha bisogno cose materiali c'è questa attenzione
Che è forte e significativa perché ogni settimana c'è questo incontro con chi chiede cose di prima necessità e ce n'è bisogno
E da dove vengono queste cose vengono da fuori volontari sensibilizza hanno poi altre persone
Gli amici qualche parrocchia qualche altra realtà che può essere attenta a procurare cose che scrive interno utile e da questo passo un'attenzione ma che è un po'più approfondita ma chi attivano queste cose perché hanno bisogno di questo
Non hanno neanche quello neanche quell'altra cosa
E quindi ci sono queste
Dimensioni dell'ascolto e del dell'azione concreta che poi fa un po'una piccola ragnatela di attenzioni di chi porta una cosa o l'altra
Ecco poi e c'è rispetto anche della
Relazione con esterno quante volte chiedono dissentire un parente di sentire qualcuno che noi escono a rintracciare
Perché non hanno più il numero perché e anche queste relazioni diventano credo significative
Diventano forti e poi c'è una legame forte che vediamo quando finisce la pena e quelli che sono sul territorio quelle che vediamo poi circolare in giro
A chi si avvicinano
Verso chi si rivolgono presso quelli che hanno visto lì dentro che hanno detto questo se interessato a me questo ha speso il suo tempo per me
E allora ci sono un po'queste relazioni del dopo pena sul territorio su chi vive e chi abita in zona ovviamente vicino
Chiavi chi non ha casa Ettore ma enorme perché quando esce e non a un punto di appoggio non c'è qua e vado a dormire
Ci sono situazioni chiaramente così
Però ci sono casi nei quali invece poi la realtà si è realizzata nel senso che questa conoscenza questi legami
E sono si sono prolungati
Nell'amicizia sono cambiati un po'i rapporti con persone inutili si sono rafforzati invece rapporti sul territorio su persone
Valide e in alcuni casi proprio si realizza questo e continua quindi questa l'azione di aiuto e di amicizia
E qui si vuole fare un po'un po'tutto tutto questo all'interno del carcere già volontari
Cappellano svolge anche la funzione chiaramente di Giosa ogni volta ce l'ha messa de molto partecipata
Da credenti a volte anche da non credenti anche da qualche musulmano qualche volta c'è grande rispetto grande attenzione
Ascolto è un'altra finestra che si apre per loro è importante c'è una cappella nel carcere che e chiusa
Proprio ora momento speciale era l'anno del giubileo della Misericordia quando si aprivano le porte per entrare dalla Porta Santa allora vi ha fatto verniciare detenuti la porta della cappella abbiamo messo delle croci fatte da loro preparate e il giorno prima della di poter aprire la porta santa è stata chiusa perché c'era un altro direttore dice con la crepa nel muro proponimento che essi instabile diciamo che pericoloso integrare chiudiamo la porta ed è qui non si è più avverta
Poi la Conferenza episcopale addirittura mi ha mandato dei soldi dicendo sappiamo che il attestano spazio è il caso di Varese a a così pochi spazi che una cappella non è solo per della messa e luogo e per fare una riunione per fare una catechesi per vedere un film può essere usate in mille modi
E cioè che dice don ti dò dei soldi perché appena sarà ristrutturato aggiustata supposto poi arredare in modo utile questo spazio per poter usare in modo anche polifunzionale però attualmente siamo ancora dopo cinque anni
Siamo ancora fermi Cappella non c'è per cui ci dobbiamo la messa nella sala dei quello qui che ha un suo spazio però è uno spazio in meno non posso che ci son tre aure per le attività
Uno spazio grande in più sarebbe stato utile
Quindi un po'questo però che noi viviamo dentro con tanti voluta e sono una trentina che si danno da fare un po'per tutti questi queste attività
Bene
Per il momento di sentire la direttrice del carcere allora dottoressa Andrea prego nella sua bisogna prossimo
Signor
Sembra
No assolutamente
Allora buonasera a tutti
Io ringrazio gli organizzatori ringrazio anche il Comune di Varese che ci ospita
Porta un po'testimonianza dal di dentro
Che effetto anche delle dell'esperienza di tanti anni aveva pressione e volevo può tornare al tema che poi anche caro all'associazione che ha organizzato il questo incontro che quello dei suicidi in carcere
E partirei però da un'analisi del contesto
Ricordando a tutti che gli istituti penitenziari con le repliche elettrica riforme non recenti ma di qualche anno fa
Hanno un po'cambiato al loro interno la loro fisionomia e anche il sistema completamente cambiato
Questo cosa vuol dire che come voi avete il barbuto modo di vedere anche voi stamattina nella visita nel carcere di Varese umana formale oramai tutti gli istituti penitenziari è stato attiva
Do quello che viene chiamato il regime aperto cioè delle celle che sono aperti e quella possibilità dei detenuti di trascorrere dalle dodici alle otto ore fuori dal dalle proprie camere camere detective
Questa riforma aveva come scopo principale quello di dare un forte impulso alle attività trattamentali ai collegamenti anche con il territorio con l'esterno
Aspetto che secondo me è stato particolare in cui si è creduto molto e che è stato anche molto attivato pone all'interno degli istituti io dico che il carcere di Varese questi ultimi anni
Avuto delle ottime collaborazioni non solo con con le persone le associazioni del territorio ma anche con gli enti di questo voto il comune ma anche della della Provincia vuol dire che è un'istituzione come qualcuno ha ricordato molto bene è un'istituzione pubblica che comunque non è completamente dimenticata
Forse servirebbe un'attenzione maggiore ma non è assolutamente dimenticata e questo aspetto ha permesso di riaprì avviare ma anche di incrementare un'apertura verso l'esterno molto ma molto forte
Se questo è un po'il il contesto e questa è l'analisi del contesto
Ci si chiede e ce lo chiediamo noi come operatori ma penso che se lo chieda l'associazione ma anche la società civile
Come mai il numero di suicidi soprattutto nell'anno passato cioè due mila ventidue sia stato consigliato tenete conto che sono stati ottantacinque enorme non c'è non si è mai registrato un numero così alto di suicidi in carcere
C'è un bellissimo studio una bellissima relazione che è stata pubblicata poco tempo fa da garante nazionale dei diritti dei detenuti il dottor Palma
è uno studio molto approfondito sui suicidi nelle strutture penitenziarie e in estrema sintesi perché altrimenti bisognerebbe sviluppare l'argomento e non basterebbe veramente il tempo che abbiamo a disposizione
Si dice che non c'è assolutamente nessuna commissione tra la decisione estrema di porre fine alla alla propria esistenza e le difficoltà materiali legate alla detenzione
Perché perché da questo studio emerge che le persone che si sono succitate in carcere hanno avuto una permanenza molto breve all'interno degli istituti o erano prossimi la uscita per cui non è assolutamente le difficoltà che per carità permangono non sono difficoltà legate alla struttura che
Portano a compiere questo gesto estremo
A questo punto però ci si chiede ma allora qual è il fattore determinante
Io per la mia esperienza
E purtroppo come tanti altri colleghi ho avuto esperienza di suicidi all'interno degli istituti dico che il fattore determinante è una condizione interiore e quel sentirsi essere proprio approdati in un luogo che è un è quel luogo in un luogo diverso da qualsiasi altro luogo
E proprio la sensazione di essere precipitati in un limbo esistenziale di cui così diverso dal mondo esterno così separato dal mondo esterno no escussi ininfluente rispetto al tuo futuro cioè al proprio futuro
Questo è un po'il motivo per il quale i suicidi interrogano l'urto e devono interrogare molto non solo occhiali la gestione degli istituti di pena ma anche chi alla responsabilità rispetto a decisioni che sono altri no e che solo decisioni politiche relative alla detenzione
L'onorevole Gatta come chi mi ha preceduto ha fatto un'analisi molto puntuale che e molto precisa
Ci si chiede anche ma quali sono gli interventi possibili per arginare questo fenomeno o per lo meno per prevenire questo fenomeno
Mio elencati altre
Allora la riqualificazione delle strutture avete detto molto prima
Un ambiente degradato un ambiente non idoneo una concausa di questo senso di vuoto di una prospettiva futura che non c'è e di un presente che diventa veramente ancora ancora più pesante da vivere
E da questo punto di vista penso che si se penso al carcere di Varese bisogna veramente interrogarci su quale sarà il suo futuro cioè un istituto va decisamente riadattato
Uso questo concetto o bisogna pensare a una struttura completamente nuova che sia non solo adeguata per i detenuti ma anche per tutto il personale che ci lavora
Un efficiente programmazione di di strumenti di prevenzione
Tenete conto che noi all'interno dell'istituto abbiamo elaborato un un protocollo di prevenzione già discusso citare in collaborazione con l'azienda ospedaliera
Che gestisce il sistema sanitario e anche questo è uno strumento che deve essere destinato a tutti
Perché l'ansia di chi entra ed è in attesa di giudizio e molto ben diversa dagli inquietudini di chi ha già una condanna sulle sulle spalle non voglio fare un giudizio di valore ma è chiaro che sono due posizioni completamente diverse la necessità della presenza di figure professionali
Jersey o in aggiunta rispetto a quelle già esistenti
Prima avete parlato di direttori di funzionari giuridico pedagogici ma gli educatori di polizia penitenziaria però io resto convinta che ogni un ruolo
Abbia un suo compito abbia anche una sua formazione specifica da questo punto di vista penso che senza nulla togliere al ruolo importante dei poliziotti penitenziari ma il loro compito vada portato la loro specifica funzione
Che è quella di garantire l'ordine e la sicurezza mentre c'è una necessità fondamentale forte di nuovo e di diverso figure professionali
E penso a un incremento degli educatori Prensa un incremento mi vengono in mente anche gli educatori di strada mi vengono in mente persone che come poi ha detto bene anche don Giuseppe abbiano questa capacità di essere vicini ai detenuti ma nell'arco dell'intera giornata non solo di giorno perché io dico non anche alla sera non anche alle no alla notte perché c'è questo forte bisogno di ascolto
Poi l'incremento dei rapporti con l'esterno abbiamo parlato e abbiamo visto stamattina che non durante gli anni della pandemia abbiamo avuto modo di attivare questi strumenti informatici per cui i colloqui con Skype con WhatsApp
Sembrano cose banali ma non lo sono affatto perché hanno permesso a un grande numero di detenuti soprattutto agli stranieri
Se non in presenza comunque di poter aprire un contatto con i propri familiari cosa che prima non poteva succedere e io mi auguro che questi strumenti
Che tuttora stiamo mantenendo venda vengano anche mantenuti
Nel tempo
E poi percorsi con gli enti e con le istituzioni noi nel nostro piccolo tenete conto che abbiamo tre detenuti che svolgono lavori di pubblica utilità comune con il Comune di Varese abbiamo un detenuto che lavora alla Croce Rossa
E anche qui lo strumento che è stato utilizzato non è solo il lavoro di pubblica utilità che la legge Smuraglia che la legge Cartapiù oltretutto promuove amplissimamente
Ma anche lo strumento della vigente la legge Smuraglia
Per cui non è che non sono conosciuti non è che non sono attivati questi percorsi vanno solamente un po'più pubblicizzati diciamo così e incrementati perché spesse volte non si conoscono assolutamente queste regole queste leggi e questi disposizioni
Poi penso da ultimo ma non ultimo che si debba veramente restringere molto la prateria delle persone che finiscono in carcere
Stamattina abbiamo avuto modo avete avuto modo di vedere quanti siano i tossicodipendenti ma non solo i tossicodipendenti gli alcoldipendenti
I detenuti con problemi psichici notevoli è il carcere non è il loro luogo perché è vero che hanno commesso un reato e devono scontare una pena ma il carcere non è il luogo più adatto a loro
Perché lì si tratta più di svolge le funzioni di cure di accompagnamento piuttosto che funzioni di attenzione
E questo è chiaro che rende molto più pesante la la vita in un luogo in un luogo chiuso e luogo nuovo ristretto ma anche qui serve comunque incrementare professionalità specifiche che si occupino che si occupi di loro o pensare non tanto come spesso si dice costruiamo nuovi istituti ma mettiamo a disposizione dei detenuti
O degli ex detenuti o anche di chi esce e non sa veramente come è andata dove andare stamattina
Il crociato ha detto io esco e chissà ne opposto si al dormitorio c'è ancora cioè mettiamo a disposizione strutture che sono veramente necessarie per affrontare il il problema
Ritornando al tema dei suicidi
Credetemi sono scelte molto drammatiche
E per chi le vite
Sono scelte che noi dicono alcuni operatori cerchiamo sempre di rispettare
Spesse volte non ne capiamo
Cioè è difficile per noi leggerle e difficile per noi comprenderle perché quando una persona compie un gesto così estremo
La vera motivazione per cui lo fa la conosce solo lei
E
è comunque legata veramente ha un buon vede a un non vedere a una depressione totale a non vedere in futuro
In maniera un po'più un po'più positiva ecco perché servirebbero veramente delle professionalità di accompagnamento notti riuscissero a prevenire una situazione di questo tipo così forte e così pesante poi da da vivere per noi non sono mai vissuti come un incidente di percorso un effetto collaterale purtroppo succedono
E purtroppo
Non penso siano completamente eliminabili
Perché poi
E così così perché la scelta di porre fine alla propria vita è una scelta strettamente individuale però questo non vuol dire che debbano essere accettati e che nulla e che nulla si debba fare
Per noi operatori e soprattutto per i poliziotti penitenziari che sono i primi che intervengono quando succedono
Quando succedono questi fatti credetemi non è assolutamente facile noi abbiamo un vissuto che ci portiamo veramente poi nel corso del tempo e che poi abbiamo imparato a superare
Io ho in questi anni che ho trascorso qui a Varese sono molto contenta della mia esperienza
Anche perché ho trovato un territorio che ha risposto molto bene e sono convinta che questo interesse un interesse importante dell'interesse che nel tempo non non c'è Merah mazze anzi portato alla memoria potrebbe incrementare già le molteplici attività e opportunità che noi facciamo rivolgendoci proprio le risorse del territorio
Tanto dovuti sapeva dopo
Di Varese è una città che ci otto a questa bellissima Sala
Alla Camera penale
Fabio Marcarini
Gianluca francamente
Ci siamo conosciuti al congresso dell'Unione delle camere penali a Pescara ottobre
E ci siamo detti
Venivamo da un viaggio nelle carceri delle Marche proprio a ridosso del congresso
E Gianluca ci ha chiesto di venire a fare insieme una visita al carcere di di Varese
Ieri eravamo
Nel carcere di delle Vallette a Torino il giorno prima nel carcere di Opera dove animi hanno un laboratorio che si chiama spessi contro spende domani saremo a Busto Arsizio
E poi dopo domani a a Parma voi dite ma cosa fate B se io lo faccio fatto dovessi fare il conto di come noi viviamo nell'arco di un anno
Su trecentosessantacinque giorni direi che almeno duecento noi dividiamo proprio lì via abitando quel luogo di detto di privazione della libertà
Che in realtà
E la drammatica cifra degli mai accaduto nella storia della repubblica dei delitti e della delle pene da Beccaria ad oggi direi mai era successo che
Ci fossero nel nostro Paese ottantacinque suicidi quindi non è solo di privazione della libertà ma anche della salute
E della vita
Che senso ha allora una istituzione
Nella quale
Dovrebbe essere contenuta una persona per contenerne il pericolo il rischio che può
Il danno che può arrecare la società però che travalica questo sua funzione questa sua missione per diventare
Fatto ingiustamente vi chiamiamo così un luogo non solo in piazza ma anche di pena
Così teniamo luoghi di pena istituti penitenziari
Nei quali noi troviamo persone
Come
Rappresentanti della Chiesa della Caritas
Di Sant'Egidio cappellani e direttori
Di istituti appunto di pena comandanti come quello che ci accompagna antologiche tento non li di ridurre il danno che quel luogo dapprima attivo della lira
Età e diventando luogo di
Afflizione di pena
Diventa travalica secondo me quello che la sua missione nel suo
C'ha un mandato
Mandato costituzionale
Io certo che condivido ecco sì se voi misurare la civiltà di un Paese sbaglia vede ne
Le carceri che l'abbia detto Volterra che l'abbia detto Tolstoj che l'abbia detto
Dostoevskij o viene c'ha Bari tutti convergono su questa
Diciamo prova riprova di quello che quel luogo e quello di quello che è un paese civile o civile in base alla civiltà un vero che c'è nelle carceri
Io sono più invece dell'idea
Sono più vicino ad Altiero Spinelli che avendo fatto l'esperienza del carcere quindi parliamo
Ne tannini quaranta nel secolo scorso diceva
Avendolo conosciuto io penso diceva Altiero Spinelli che
Non nella la la B con la vera autentica riforma del carcere che noi dobbiamo dotare
E la sua abolizione
Lo diceva Altiero Spinelli prima della liberazione prima della scrittura di quella Costituzione che dice appunto articolo ventisette che conosciamo
Quindi io sono chiude l'idea mi sono convinto ecco quante volte gli ho citato se vuoi conosce la civiltà di un Paese vai a visitare recarci io da almeno due tre anni a questa parte mi convinco
E tramonto
Quella
Massima in questi termini se voi conoscere se vuoi un paese civile se voi conosce la civiltà di un Paese non andare le tasse esci
Dalle carceri ciò esci dal sistema penitenziaria
Dall'uovo di
Ma bisogna uscirne anche perché
Vi sembra possibile concepibile che noi per fa a fronteggiare il male
Quindi la violenza il delitto dobbiamo usare un sistema che rispecchia
La violenza il delitto e il male
Che lo chiamiamo castigo
E speculare alberi
Che noi lo chiamiamo appunto luogo
In cui dovrebbe essere
Contenuta la violenza
Ma lo facciamo con mezzi violenti per me e contraddittorio è un'aberrazione
Rispondere al male uno male uguale e contrario al delitto con un castigo che rispecchia che rispecchia il delitto e quindi alla privazione della libertà si aggiunge anche
Quella della privazione quindi dell'afflizione
Degli infliggere patimenti insofferenze dolore
E traduco saluto allora pensi cosa vorresti abolire Ka io penso che possiamo trovarci
Su una via in cui magari avendo come obiettivo
Cioè io la definisco la Sacra Feria de dei diritti umani ogni individuo ha diritto
Alla ditta alla libertà alla sicurezza
Io voglio sino garantite a queste tre questi tre beni fondamentali universale tant'è che li abbiamo messi nel primissimi articoli della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo
è possibile secondo in soprannome conciliare il diritto alla vita con il diritto alla libertà e con il diritto alla sicurezza anche in quel luogo che si chiama
Dipende luogo di pena di privazione non solo la libertà allora cosa concepisce beh concepisco qualcosa
Che in termini come dire
Letterarie perché poi sappiamo che non è con le maison dal re
Francese di arresto di arresto
Cioè momenti e luoghi in cui si arresta si ferma a che cosa
Il pericolo che una persona può arrecare al prossimo
Ad altri individui alla alla società quindi un momento di contenimento
Del rischio che un indebito può rappresentare per gli atti quindi io in mente la sicurezza
è un bene da salvaguardare quello della sicurezza sociale cerchiamo di farlo con cinque di conciliare lo con anche il diritto alla libertà e il diritto
Alla ditta quindi se quelle cose possiamo continuare anche a chiamarle carceri però anche qui c'è un evoluzione no i termini tradiscono esplicito in una realtà
Noi per un certo periodo abbiamo chiamato quei luoghi prigioni
Prigione poi certo punto abbiamo detto carceri voce no e sembrava un'evoluzione
Unisce prigioniero non detenuto meglio carcerato
Sembra un'evoluzione anche in termini di civiltà passare dalla prigione al carcere ma secondo me siccome i termini le parole tradiscono la realtà
E allora bisogna andare allora alle origini di una parola e andiamo a vedere cosa significa
Carcere cosa significa Piccioni nella loro etimologie prigione significa per viene da prendere
Che significa fermare arrestare
Contenente no
E diamo vedere cosa significa in termini etimologici carcere significa cuore arciere reprimere no addirittura se andiamo all'aramaico antico Caccaro significa tumulare sotterrare
Quindi siamo noi passati da un luogo che era quello di contenere per un attimo per fermare perché costituisce un pericolo una persona quello di sottrarla di tumulare la le carceri sono diventate
Delle tombe
Sono luoghi bis sotterramento di di di tumulazione di esseri umani ebbene io quest'aspetto della tumulazione della repressione della afflizione look pur retto
Rimaniamo troviamoci in un punto d'incontro quello del
Della prigione del pre
Quindi fermare una persona per il tempo strettamente necessario a che sia disinnescato il pericolo che lui può arrecare alla società ma già un attimo in più da quel momento in cui la persona e
Dichiarata secondo parametri in cui cento lo psicologo se Centro Leasing sociologo centrale l'assistente sociale
Viene definito ormai disinnescata non più pericolosa socialmente noi invece teniamo in quei luoghi persone non più pericolosa perché devono ripagare
Devono compiere quella parte di di specchio di ciò che hanno compiuto in quello che ne ne devono subire
E quindi la pena il dolore la sofferenza
Come facciamo a ritenere civili dei luoghi che sono dediti alla sofferenza al dolore
E alla violenza con cui quella sera sofferenza viene inflitta
Quindi io sono perché sono uscito da questa logica da questo paradigma da questo sistema che ha origine
In qualcosa di
Che viene prima di di non dico di promesse primordiale però se c'è la pena c'è una sequenza una concatenazione
Di istituti di sistemi di modi di agire di pensare anche perché c'è prima il giudizio ci giudizio poi dopo il giudizio c'è la pena che viene infinite porci all'esecuzione
Io penso che se noi ritornassimo
Noi ci chiamiamo Nessuno tocchi Caino perché abbiamo tratto dal dalla Genesi
Sto perché da quel passo da cui abbiamo tratto il nostro nome l'insegnamento
Che viene
Dal mito dalla leggenda oppure dal sacco se uno
Lo si può leggere in vari modi l'Antico Testamento quel passo della della Genesi prima veniva tradotto nessuno uccida Caino buona sostanza può abbiamo chiesto erri De Luca ma vai a vedere dallo dall'aramaico perdite Luca noto
Più conto
Frequentatore delle dei testi antichi sa che Celentano ma in realtà non dice uccide significa più toccare che non che non cinque l'intangibilità eccetera
E in quel nessuno tocchi Tonino quindi c'è un'idea di della giustizia se non punisce anzi salvaguarda il reo perché abbia l'occasione di un riscatto per diventare e il mito racconta la leggenda racconta
Che diviene padre di nuove discendente addirittura di costruttori di costruttori di città
Poi arriva Marta Cartabia con la sua idea di giustizia che non punisce Madiba
La giustizia tutto il sistema della giustizia riparativa e alternativo al sistema penale
A un sistema che giudica condanna Apple punisce secondo un asse una concatenazione di atti e di fatti violenti
E quindi c'è più civiltà in quella genesi dunque Nessuno tocchi Caino che non nell'attuale sistema ma anche in quel Vangelo che dice
Io sono laico
Il nostro fare visita ai carcerati che è un'opera di misericordia corporale no non l'abbiamo sentito laicamente traducendo del fatto che su trecentosessantacinque giorni all'anno duecento ripassiamo
Gli passiamo e del Museo c'è scritto non giudicare chi giudica chissà questa data perché tutto il peccato originale sta nella di giudicare invece di dialogare con l'altro considerando l'altro nel momento in cui vive un momento della propria vita l'esperienza del pericolo ci sia che arreca del dolore che arreca eccetera considerare quella non tutta la sua vita
E i una parte della sua vita
Che va riconvertita ristrutturata verso un'altra parte che quella magari se nella prima hai distrutto nella seconda costruita
Riparo in RAI
Eccezione molto più civiltà nell'Antico Testamento e nel in quel passo del Vangelo Nessuno tocchi Caino non giudicare che non nell'attuale mondo nostro di affrontare
Il problema del delitto del pericolo della sicurezza della sicurezza sociale
Detto questo cosa sarebbe noi andiamo a compiere questo per cui il nostro è un viaggio della speranza che volto portare Potì ristoro un po'di conforto
Po'di speranza nei luoghi che invece dove invece dice la disperazione la sfiducia
Quanti ne salveremmo in questo modo quanti ne sarebbero capitati suicidi se noi non avessimo
Abitato le carceri perché il solo vederci più bisogno del detenuto abbiamo visto anche oggi è quello di poter
Essere ascoltato
Già il fatto che prestare al luglio ascolto e già un sollievo
Perché sono l'alternativa la tumulazione nota una diversa dal solito sotterrati poi sappiamo bene cosa tumuli amor di solito si tumulo hanno si sotterra le cose sgradite le cose brutte
Tossiche i rifiuti in buona sostanza quindi c'è la terra dei fuochi dove noi soffriamo
I rifiuti
Tossici e poi ci sono il carcere dove noi sottraiamo gli scarti della società vogliamo proprio dire vogliamo andare avanti vogliamo davvero definisce civili ebbene ritorniamo all'antico
Direi quasi all'Antico Testamento molto più vicini più civile di come di quello che avviene oggi con le leggi anche quelle recenti che hanno fatto però
Detto questo io ringrazio ancora Gianluca grazie a tutti del dell'ascolto è una preghiera poteva aiutarci potete aiutarci vi prego aiutateci
A diventando azionisti di questa associazione che quest'anno appena finito ha raggiunto un obiettivo mai avuto in termini di iscritti né in tutta la sua storie il trentesimo anniversario della nascita di Nessuno tocchi Dino questo siamo nel trentennale
Lo festeggeremo con un congresso che faremo nel carcere
Di opera e non abbiamo mai raggiunto la quota che arriva addirittura due a superare i due mila ottocento iscritti io spero che voi vogliate essere dei nostri in quest'anno importante non solo perché il trentennale di Nessuno tocchi Caino
Ma perché l'anno in cui deve continuare questo insieme questo nostro viaggio della speranza
Collocato Sergio chi volesse iscriversi l'associazione troverà i moduli qui appena fuori la sala matrimoni
Ce l'abbiamo la conclusione vuole invitare adesso il signor Bach va Umberto tesoriere di tessuto sottopose notevoli risolve ovvero consiglio direttivo
In cui c'è stato questo numero di suicidi così alto così più alto della media ricorreva spesso la domanda perché cos'è cambiato rispetto agli anni scorsi perché sui suicidi per io
Su questo magari posso aver fatto delle ipotesi ma in realtà andando quest'anno in giro spesso a visitare le carceri con nessuno tocchi Caino è un'altra la domanda che provocatoriamente ma neanche troppo mi pongo mi sono posto è
Perché essi soltanto ottanta cinque suicidi
Sono quasi occhi per l'orrore che è anche il migliore dei dei dei carceri
Perché anche nel migliore dei carceri
Ieri eravamo a Torino nella sezione nuovi giunti
E devi le persone che si lamentavano diciamo vogliamo essere spostate da qua perché non riusciamo a dormire la notte perché ha dalle celle vicine c'erano persone che urlavano tutta la notte in preda a crisi
Psichiatriche c'erano altri che si lamentavano vogliamo essere cambiati di cella perché incompatibilità di carattere con il mio compagno di cella con cui devono vivere in uno spazio strettissimo e poi l'incompatibilità di carattere magari era un incompatibilità tra di tipo psichiatrico tra due diverso che patologie psichiatriche
Poco compatibili
C'è alle in cui in uno spazio veramente da da tre metri o tre metri e uno tre metri e due devono vivere in quattro in cinque incerti carceri magari in sei persone persone che non si sono mai viste che non si sono mai conosciute persone che magari non io sono una persona a cui piace a vedere compenso a molti di voi
I propri spazi avvenire imposta sempre tutto il giorno la presenza di qualcun altro che non hai scelto tu che non è tua moglie e tuo figlio la persona con cui quest'arte
Può diventare veramente un incubo questo non avere mai un momento
Da solo poi c'è una cosa che ti manda fuori di testa però del resto ti manda fuori di testa anche l'isolamento pensiamo a quelli del quarantuno bis o quelli che stanno in altri tipi di isolamento punitivo terapeutico stare tutto il giorno e tutta la notte da solo da solo chiuso
In una cella magari Vieri vedevamo quelli nelle celle lisce c'era questo questo
Questa persona africana che urlava parlava ad alta voce con il muro in una cella in cui non c'era nulla avevano tolto tutto perché qualsiasi oggetto lui lo avrebbe potuto usare per farsi del male
O lo avrebbe rotto e e lui passava le ore a a urlare contro il muro frasi incomprensibili
Alcune persone ci fermavano e e ci provavano a raccontare la loro storia ma di molti di essi tu riuscivi minimamente capire cosa stessero dicendo
Perché anche lì problemi poiché spiegava il poliziotto ha presto problemi psichiatrici questo di dipendenza questo e e quindi le loro divisioni erano confuse ecco
Quando quando visitando le carceri tu vedi una sofferenza così grande vedi un dolore così grande vedi un malessere così grande e lo vedi anche nelle migliori lo vedi anche quando hai personale che ti rendi conto
So eh come dice Sergio operatore di riduzione del danno quindi persone che ci metto tutto il cuore tutta l'anima corpo e sul quale Del Debbio direttrice come altri per ridurre il danno per rendere più umane le cose
Ma il problema è proprio
Strutturale è proprio concettuale anche con le migliori direttrice migliore direttore il miglior capo di dalla polizia la gente più umano il il direttore sanitario piumato in ogni caso è proprio
Il sistema carcere che è qualcosa di disumano di di inaccettabile di di terribilmente violento io quando penso
Sì se capitasse a me di Fini dell'indennizzo de non troverai così strana l'idea di
In un momento di sconforto esplicitarle io sono una persona che ama molto la vita anche in modo combattivo che non ha mai certo non non sono uno di quelli che pensa al suicidio ma mettendosi nei panni di quelle persone
Se toccasse a me
Anche questa cosa di magari è la tua nettissima moglie otto lati sono marito se nel carcere femminile al tuo bambino il tuo figlio
A casa e hai un desiderio terribile di sentirlo di sentire la sua voce ma non puoi tu non le puoi fare una telefonata
Anche queste sì risulta come una grande sofferenza una pensione una crudeltà con la crudeltà spesso senza senso perché tu ti chiedi
Ma perché non lo posso chiamare non solo magari nove sei criminalità organizzata non non sei un boss che può dare ordini allora non dei farli parlare
Magari tu sei dentro per un piccolo furtarello sei dentro per un po'di marijuana e pensi perché non posso telefonare a mio figlio che magari scendi che ti uccidi proprio perché non riesci a sopportare di non sentire la sua voce non riesce a sopportare
Di dormire quella sera da solo
Sentendo russare degli sconosciuti
Con cui devi dividere questi intimità che non voglio dividere con loro al posto di di di aprire gli occhi e vedere e vedere tua moglie vicino a te tutto questo è così doloroso
Che è normale che le persone possano
Ogni giorno
Cedere e suicidarsi e quest'anno era proprio come diceva Rita perché io ho fatto tanti eventi sia con Nessuno tocchi Caino che con altre realtà che da solo sul carcere
Ne ho fatti tanti d'Ampezzo perché soprattutto da agosto in poi io ricordo che a me è capitato proprio più volte che durante l'evento diciamo siamo arrivati a sessanta setta
Settanta suicidi e a
Durante l'evento dopo un'ora
Poi l'oratore doveva dire guardate e notizie di adesso c'è un suicidio in più cioè o proprio la la chiara cose di tre o quattro eventi di seguito ai quali ho partecipato nei quali durante l'evento
Si annunciavano un nuovo suicidio una volta nella stessa giornata due ne furono denunciati due nell'arco di un evento arrivarono la notizia di due nuovi suicidi
E la cosa spaventosa che questo non è incomprensibile ma come può accadere una cosa simile che questo a me risulta fin troppo comprensibile anzi mi risulterebbe incomprensibile
Come può non accadere una cosa simile quando le condizioni sono queste quando
E quindi perché a volte spesso
Mi hanno chiesto siccome io non sono mai stato in carcere non son mai stati indagato non so nessuno nella mia famiglia o tra i miei cari stretti i gol lo è
Lo è stato immenso perché hai cominciato a interessante di carte perché aveva in mente perché la RAI in carcere perché fai queste cose
Ecco visto che a te probabilmente non toccando de il discorso del che è un discorso verissimo quello del può toccare a tutti può toccare anche all'innocente può toccare è il discorso che
Che faceva ad esempio di recente per fare un nome molto famoso molto mainstream il fumettista Zerocalcare in una storia molto bella che ha scritto la voragine che parla dell'ergastolo ostativo
E del quarantuno bis in cui c'è questo personaggio immaginario che si confronta con Louie Louie prova a spiegarle perché al quarantuno bis è un orrore
E
E questo personaggio gli dice però e per i mafiosi cioè mafiosi sono i mafiosi nel senso cioè non facevano i mafiosi mafiosa ce l'ho se lo merita anche mafiose cattivo noi siamo i buoni College ne frega ed è il il problema è che
Se tu riesci ad accettare
Che a delle persone anche ai cattivi
Sia fatto quel sto nel tuo Paese nel tuo Stato di diritto perché l'acqua Società dei buoni faccia questo
Beh forse non sei così tanto buono
Forse allora non e questo quindi pone un problema morale non perché dobbiamo essere buoni ma perché sempre nella stessa storia c'era una battuta molto divertente in cui lui diceva
Essere contro la tortura non vuol dire essere contro
Torturare i boy scout neanche Pino scene tortura i boy scout forse Sauro li tortura cerchio perché agli stand sulle valli rischierebbero calcare la FIAT essere contro la tortura vuol dire essere contro la tortura anche quando sono i cattivi quando sono in mostra di essere torturati
Poi figuriamoci il fatto che molto spesso che in carcere quasi sempre non non sono i cattivi sono solo i più sfortunati in carcere ci sta
A a ok sì nel quarantuno bis ci sta magari quali anche anche qualche magari mafioso stragista che fiori bambini nell'acido che possiamo considerare uno può considerare il cattivo poi anche lì c'è da parlarne cosa vuol dire cattivo che da cosa vuol dire quello per
Chieti Caino insomma
Ma per la maggior parte delle persone che sta in carcere nel calcio di oggi a Varese sono solo delle persone molto sfortunate sono quelli coi problemi psichiatrici sono quelli tossicodipendenti sono quelli soli poveri poveri poverissimi miserabili fragili sono
Tutti questi
Stranieri senza permesso di soggiorno clandestini con senza tetto senza avvocati e senza un euro e questi non sono i cattivi non sono i cattivi della società sono solo gli sfortunati cioè quindi tu non ancora più forti di essere contro la tortura per i cattivi c'è qua sì vengono torturati perché non io non non non considero tortura solo il quarantuno bis del gastro ispettivo ma anche una condizione come quel come il che è normale è il braccio pieghe di questi dei dei nuovi giunti elettori è tortura et
è una condizione che veramente vicino alla tortura a mio avviso e e si sta torturando soltanto delle persone la cui colpa è sostanzialmente a essere
Sfortunate essere in a tema molto povere o o o o o o o o malati di mente o e allora ed ora è per questo che dobbiamo veramente
Occuparci di carcere e ci riguarda il carcere ci riguarda tantissimo e non possiamo stare bene con noi stessi se non ci
Dedichiamo al carcere io penso che una cosa fondamentale sarebbe secondo me o questo tipo di visita che si fa con Nessuno tocchi Caino tutti dovrebbero farla soprattutto si dovrebbe portare i ragazzini delle scuole
In un'età in cui ancora il cinismo noia del tutto in cui ancora si stanno formando ecco io
A tredici a quattordici anni io li porterei tutti a fare una visita come quelle che io sto facendo in questi giorni con Sergio colorita con Elisabetta e a a ore una visita non quelle ditte che a volte fanno i ministri dieci minuti vado a vedere Silla la Pizzeria parlo con no un'abilità dei tre quattro cinque ore in cui vedi dove quelli le brattee le sezioni di quelli che urlano di quelli che parlano col muro dove ascolti le loro lamentele ascolti il loro disagio i loro discorsi senza senso
No lo farà il paracadute quindi
Vi ringrazio e rinnovo l'invito a che ha fatto il salto iscriversi a Nessuno tocchi Caino proprio perché toccando a voi e il carcere deve riguardarci tutti
Ma
Va bene intanto grazie cercherò di essere veramente brevetti un saluto di di chiusura
A anche perché stanno trattando quindi grazie a davvero alla Camera penale
Per questa vostra vicinanza per quello che abbiamo fatto insieme grazie a tutti voi anche per l'attenzione e appunto l'ascolto che avete prestato a quello che oggi abbiamo provato a spiegare di questo viaggio in una sorta di girone dantesco che poi è stata la visita in carcere
Di Varese dove indubbiamente abbiamo incontrato Caino ma io penso sempre che incontrare Caino e occuparsi di Caino
E anche incontrare ABL e occuparsi di Abele le tue sono fratelli si sono legati sono connessi
E se noi pensiamo di trattare con una giustizia vendicativa a Caino
Trattiamo diciamo con vendetta quindi con un violenza anche avvenne crede
Solo in questo senso che quello che come Nessuno tocchi Caino facciamo e lo facciamo ormai da trent'anni lo ha ricordato prima Sergio questa battaglia che è stata prima una battaglia contro la pena di morte siamo l'associazione che ha portato la risoluzione per la moratoria universale delle esecuzioni capitali all'Assemblea generale delle Nazioni Unite abbiamo salvato condannati a morte
Poi ci siamo occupati del fine pena mai della Castell'ostativo nel nostro Paese con le sentenze della Corte europea e della Corte costituzionale che hanno comunque anche se contribuito a liberare coloro che sono stati condannati all'appena fino alla morte e adesso con questo viaggio della speranza
Siamo
Ci stiamo occupando
Della morte per pena perché effettivamente le condizioni in cui versano le casse del nostro paese ma non soltanto io faccio anche parte del Comitato europeo per la prevenzione della tortura che un organismo del Consiglio d'Europa
Di scarsi di mio visitate multe anche in altri paesi e posso dire che un carcere ideali e il carcere
Che che funzionerà a io non l'ho ancora visto
Dico che rispetto alla visita fatta oggi nel carcere di questa città
Anzi quando sono ma quasi anche appena entrata di solito le sensazioni più chiare se le hai quando esci
Io ce l'ho avuta oggi entrando perché ho avuto la sensazione di una struttura
Che o implode perché si sta progressivamente sgretolando il muro e le le le condizioni materiali oppure esplode per quanta gente
Ristretta ristretta lì lì dentro questo per dire che forse il carcere di Varese diventa a poi la la la metafora di un istituto che deve essere superato
Di cui forse è giunto il tempo di liberarci può sembrare utopico dire aboliamo il carcere ma d'altra parte immagino
Devi che cosa potesse significare dire duetterà e secoli fa aboliamo la tortura oppure aboliamo la pena di morte
E la tortura era un mezzo di prova nostri estorceva la confessione attraverso attraverso l'imposizione di di sofferenze e di e di male quindi a volte
L'utopia diretto accusare qualcosa come qualche cosa di topico può essere un alibi hanno un fare tutto quello che un progetto ambizioso può
Comportare ma ripeto come ci siamo liberati dalla pena di morte dalla piena fino alla morte
è giunto il tempo di liberarci anche dalla morte per pena da
Questo istituto così afflittivo che senso può avere lo può avere sono in funzione di Contini mento di chi può costituire un un pericolo
Per la società ma non penso che l'educazione anche questo forse appartiene a una cultura antica che si Possati toccare attraverso l'istituzione di una sofferenza era una volta i bambini anche
Si giocava schiaffoni
Per diressero schiaffoni siamo andati avanti un concetto di educazione ma più che di Ugo educazione di evoluzione di di consapevolezza e di evoluzione della coscienza che ogni essere umano ma può avvenire con altri strumenti con altri
Con altri mezzi ieri in questo senso continuiamo intanto in questa opera di conoscenza Jalil conoscere è importante il conoscere per deliberare come diceva Einaudi e cerchiamo con questo viaggio della speranza anche di aggiungere
La grazia alla giustizia viviamo in un Paese dove il ministero
Ormai si chiama di giustizia prima si chiamava di grazia e giustizia questa parola Grazia va a recuperata va ripristinata magari anche sull'effigie che c'è sopra al al ministero
Convinti come siamo
Che lo strumento più adeguato per mutare il potere che a se anche componenti a volte violente
Lo strumento più adeguato e la non violenza Rita Bernardini quest'estate per come dire guadagnare un
Piccolo apparentemente piccolo ma grande risultato c'è la possibilità di mantenere le telefonate i contatti con la famiglia che erano stati concessi durante la pandemia
A ha fatto uno sciopero della fame lungo credo
Ma quasi quaranta giorni non vorrei sbagliarmi ma è stato molto molto lungo pochi lo sanno
Però questo per dire come attraverso un azione non violenta di di dialogo si possa riuscire ad ottenere quello che magari in altri modi non non sarebbe stato possibile quindi grazie davvero a tutti
Grazie anche per questa splendida accoglienza il ci ritroveremo presto sicuramente magari per andare più numerosi a fare visita anche all'istituto penitenziario di di questa città grazie
Quindi partecipazione di fare teniamo