Lo scontro sulla celebrazione dell'anniversario della nascita del MSI: intervista ad Andrea De Maria

Radio radicale siamo con l'onorevole Andrea De Maria che il Partito Democratico
Per parlare della polemica sul sul anniversario della nascita del del movimento sociale italiano allora il level diciamo i comunicati del del della seconda carica dello Stato Ignazio la Russa della sottosegretario alla Difesa
Isabella Rauti hanno provocato parecchie polemiche
Allora io mi sono rivolta a lei perché ricordo che qualche giorno fa lei aveva fatto una conferenza stampa qui in sala stampa a Montecitorio su delle delle proposte di legge che abitava da perseguire coloro che diciamo difendono
La rinascita del del del partito fascista allora noi dobbiamo come dobbiamo considerare queste parole di la Russa e di Isabella Rauti qual è stata la sua reazione
Ecco
Ma io devo dire che io guardo con grande preoccupazione a questo tipo di dichiarazioni perché vengono appunto nel caso del senatore la Russa della seconda carica dello Stato e nell'altro caso comunque da un esponente del governo
Cosa è stato il movimento sociale la storia d'Italia credo che gli italiani lo sappiamo tutti
Cosa ha rappresentato anche nella continuità con
La storia del fascismo
Penso che oggi la nostra democrazia debba avere una base comune che quella dei valori della costruzione nato dalla lotta antifascista
E da una dal fatto che non ci deve essere alcun ambiguità nel giudizio sul fascismo
Perché questo elemento dà solidità la nostra democrazia per affrontare la sfide del futuro
Capisco che perché viene da una certa storia questo può essere difficile
Ma credo che chi gli ha altissime responsabilità istituzionali come sicuramente al presidente del Senato
Non posso non corrispondere a queste responsabilità anche appunto rispetto essere sempre chiaro senza alcuna ambiguità su quali sono i riferimenti la nostra democrazia
Senta cosa avrebbero potuto fare la Russa e la Rauti cioè con la loro storia con il loro passato cioè non avrebbero dovuto ricordare nulla
Questo questo andrebbe chiesto a loro io credo appunto che siccome la storia d'Italia quella che è siccome i pericoli per la democrazia non sono finite il venticinque aprile del quarantacinque diciamo siccome appunto c'è una storia pesante nel Paese anche di rischi eversivi
Basta vedere dichiarazione che Giorgio Almirante faceva riferite presente al colpo di Stato in Cile a Colin grezza se vogliamo fare degli esempi
E oggi bisogna essere chiari e se se si vuole svolgere pienamente il proprio ruolo istituzionale in un sistema democratico
Se fossimo in Germania per esempio ambiguità di questo genere sarebbero improponibili
Certo questo capisco che possa essere un peso perché viene da una certa storia però bisogna anche dimostrare di essere all'altezza delle proprie responsabilità quando l'esserci
Senta ritiene che la nostra democrazia sia diciamo così forte da
Colti
Insomma tollerare queste queste cose
E soprattutto sì e
Visto che il movimento sociale è stato un partito che è stato qui in Parlamento è stato rappresentato ai presto credo anche in in altri periodi figure politiche di TTT rilievo le volevo chiedere se non ritiene che questo sia un po'in contraddizione con quello più le riflessioni che sono state fatte in passato ricordo per esempio che Luciano Violante quando si insediò qui alla Camera fece un discorso addirittura sui ragazzi di Salò
Dicendo che bisognava comprendere le loro ragioni
Ritiene che in questo ci sia anche il fatto che oggi c'è la destra al governo io penso un'altra cosa c'è nella storia della destra italiana c'è stata la svolta di Fiuggi
Stato un certo punto una scelta di rottura con quella storia ti pare che sia la prassi italiana che sta facendo dei passi indietro rispetto ai passi avanti che aveva fatto con Gianfranco Fini se devo essere sincero
Perché appunto la democrazia italiana sarà solida se tutti si riconosceranno su una base comune la base comune non può che essere una scusi tutto questo lo dice anche la Russa ma su questione chiaramente antifascista tanto che in uno dei suoi articoli vieta la ricostituzione in qualunque forma del partito
Disciolto partito fascista appunto la storia della messa il non credo che nessuno la ignori ecco che mi pare che sia da sia italiana che forse preso dall'ebbrezza della vittoria del potere diciamo ritrovato stava tornando indietro su scelte invece serie che aveva fatto di rottura Macciotta storico
Ma lei ritiene che il partito il movimento sociale italiano fosse un partito
Neo fascista e se così è stato perché insomma
In vassalla leggi Scelba poi non è Oku anche a quella mancino non è stato sciolto stato momento sociale italiano credo che sappiamo tutti di chi è stato erede classe dirigente non mi pare che ci sia una discussione in sede storica politologi fa su questo insomma
Una parte della storia d'Italia
Che ha le sue ragioni storiche le sue spiegazioni una parte assai d'Italia appunto c'è stato una leadership molto sociale che a un certo punto con quella storia ha avuto il coraggio di rompere anche pagando dei prezzi interni
E anche prassi successivi e questo questa diciamo voglia invece di riaffermare un'accezione arterà dicci appunto quando si hanno un certo tipo di responsabilità istituzionali lo trovo veramente preoccupante
Senta se non ci fosse stata la destra al governo oggi
Di fronte a questi ricordi non ci sarebbe stato nessun problema secondo lei
No io avrei dichiarato la stesse cose pratiche attore ha certamente una cosa S uno un esponente politico fa una dichiarazione in quanto esponente di partito un'altra cosa se dichiara il presidente Senato che la seconda carica dello Stato potrebbe diventare speriamo di no ma in caso di necessità presidente La Repubblica protetti poté diciamo una figura che dovrebbe essere di garanzia istituzionale quindi la figura che più di dopo il preside Repubblica raffigura che più di tutte te tiene diciamo in campo i valori della nostra democrazia
Senta che proposta di legge aveva presentato nei giorni scorsi lei verso altri due tipi di proposta di legge una riguarda
Una proposta per rendere più efficace proprie previsioni della legge Scelba e Mancino rispetto l'apologia di fascismo
Anche aggiornandoli a la fase attuale centri sociali e così via e l'altra riguarda la toponomastica Cervi divieto di intitolare vie piazze italiane esponenti del fascismo Repubblica Sociale creano così sono
Stati responsabili della della politica delle leggi razziali e anche sono state condannate a seguito appunto da normative combatti per scelta
La legge Scelba
Per esempio Giorgio Almirante una figura che è stata protagonista delle leggi razziali sfera diciamo redattore di una rivista che è la rivista che per primo diciamo posso stemma del razzismo nel Paese quindi per esempio se questa legge fosse in vigore via e piazza Giorgio Almirante non si potrebbe intitolare
Senta
Poi al mio Almirante ha chiesto scusa per questo giorno
Che gli risulta
Guardi anche anche in questo caso la strada del gruppo dirigente la messa della spia molto stiamo tutti qual è però il punto che dico io ero guarda l'attualità c'è questa democrazia su cosa si basa su cosa si fonda per me sui valori costituzionali dell'antifascismo
è così se è così la seconda carica dello Stato non può non tenerne conto
Senta la ringrazio molto della sua disponibilità grazie ad Andrea De Maria col quale abbiamo parlato del dello scontro sul sull'anniversario della nascita del movimento sociale delle dichiarazioni del del presidente del Senato la Russa delle del sottosegretario a difesa Rauti grazie