La firma della Costituzione il 27 dicembre 1947. Intervista al professore Luigi Ciaurro

Radio radicale il ventisette dicembre del mille novecentoquarantasette dove nel palazzo dove ci troviamo ora a Palazzo Giustiniani
Sede del una delle sedi del del del Senato che a loro più ospitava anche lo studio del del presidente provvisti del cavo provvisorio
Dello Stato De Nicola viene firmata la la nostra carta costituzionale a firmarla insieme al capo provvisorio dello Stato De Nicola anche il presidente della Costituente Terracini che era succeduto a Giuseppe sarà Gatta
Un documento importantissimo che segna la storia democratica del nostro paese che venne firmato in una sala qui di Palazzo Giustiniani noi ne vogliamo parlare con il professor Luigi cha urlano
Consigliere parlamentare delle delle del del Senato e docente di diritto parlamentare alla LUMSA allora che cosa possiamo ricordare di quel giorno che è anche il giorno in cui la firma della costituente del della Costituzione
Arrivo anche in in una Gazzetta ufficiale straordinaria qual è stato il significato di quella di quella firma e che cosa ha segnato quella data
Buongiorno assoluto Lei gli ascoltatori di Radio Radicale le date sono importanti perché ci aiutano a capire la scansione dei tempi della politica ventidue dicembre mille novecentoquarantasette assemblea costituente viene approvata definitivamente con voto finale complessivo il testo della Costituzione italiana per l'esattezza acqua Trovo centocinquantatré voti favorevoli e sessantadue voti contrari
Un particolare
Si applicava il Regolamento della Camera del mille novecentoventi ventidue e quindi il voto finale doveva svolgersi necessariamente per scrutinio segreto quindi sessantadue costituenti
Nel segreto dell'urna
Votano contro il testo fondamentale
Ventitré dicembre cioè il giorno dopo mille novecentoquarantasette con una cerimonia abbastanza solenne il Presidente della Camera Terracini si reca a Palazzo Giustiniani dove risiedeva il capo provvisorio dello Stato per consegnargli ufficialmente il testo della costituzione
Perché risiedeva qui il capo provvisorio dello Stato De Nicola vuoi per un certo saltare Sereni era un capo provvisorio e non un Presidente della Repubblica e quindi scelse di non alloggiare al Quirinale oppure un'altra delle tante favole no e della nostra storia patria siccome era un po'scaramantico il Palazzo del Quirinale si diceva che portasse male quindi preferì risiedere a cui a Palazzo Giustiniani
Il tempo di legge l'arriviamo finalmente al ventisette dicembre mille novecentoquarantasette
Nonostante fosse superstizioso la Costituzione venne firmata esattamente alle ore diciassette zero sette e venne firmata dapprima appunto dal Capo dello Stato come lei ha ricordato
Che pronunciò la storica frase ora che l'abbiamo letta possiamo firmare con serena coscienza questa espressione con serena coscienza
è stata riprodotta in una medaglia con me non medaglia in una moneta commemorativa di due euro
Della Zecca dello Stato dal due mila diciotto in occasione dei settant'anni dall'entrata in vigore della costituzione si vede sul retro della monete da due euro un'effigie del del presidente De Nicola che firma il testo della Costituzione con l'ispezione con serena coscienza
Quella cerimonia cui parteciparono anche parlamentari membri del governo e così via è stata raccontata da Vittorio correzione un giornalista parlamentare importante dell'epoca il quale
Descrisse la cerimonia circa due minuti a firma firmarono nell'ordine
De Nicola il presidente del consiglio De Gasperi il presidente dell'Assemblea Costituente Terracini e ministro guardasigilli Grassi
Nella nostra storia si dice che le firme appartengono e quattro culture i principali su cui poggia la Carta fondamentale cioè liberale cattolica e comunista
Come furono firmate le la Costituzione fu firmata con delle pinne
Del Poligrafico dello Stato è sempre correzioni ricorda che quella di Di Nicola fu prese dall'estremamente da Saragat
Quella di Terracini da Gonnella e quella di De Gasperi
Da Pacciardi fa anche i nomi diciamo dei ladri tra virgolette fu firmata in tre esemplari uno sono tutti perfettamente conservati uno è presso l'archivio storico della Camera dei deputati
L'altro presso l'Archivio centrale dello Stato il terzo presso l'Archivio storico della Presidenza della Repubblica cui è stato donato dalla Presidenza del Consiglio nel due mila
Otto purtroppo non ce n'è un esemplare nell'archivio storico del del Senato successivamente nel pomeriggio uscito un del ventisette uscita un'edizione straordinaria della che ha detto ufficiale ecco se possiamo inquadrati né il frontespizio
Ecco qua con una guai milanese aperte
Otto articoli sulla di principi fondamentali sulla sulla prima pagina ventisette dicembre quarantasette Gazzetta numero duecento
Novantotto a pagina tre mila ottocentodue e possiamo dire che la diciottesima disposizione transitoria della Costituzione prevedeva la firma entro cinque giorni dall'approvazione definitiva
L'entrata in vigore il primo gennaio mille novecentoquarantotto disponeva anche che un testo della Costituzione fosse disponibili per una no in tutte le sedi dei comuni della Repubblica italiana
Senta noi avevamo parlato del che la firma del trattato di pace del comportamento di De Nicola alla come spiega questa
Questo comportamento del capo provvisorio dello Stato che non fece i capricci nonostante tutti i particolari che lei ha ricordato allora
Per esempio per la firma del trattato di pace ci fu diciamo fu messa a soqquadro un po'Palazzo Giustiniani allora come come ha spiegato storicamente questa cosa è si è chiesto che cosa è successo nei giorni di Natale quando De Nicola dovuto sfogliare per
Guardare la Costituzione
Dunque io ritengo mi sono stupito dell'ora a delle diciassette comunque era un sabato non era un venerdì da disporre diciottesima
Disposizioni diceva entro cinque giorni fu scelto l'ultimo giorno che capitava di sabato certamente era anche un ventisei
Il ventisei oltre ad essere di venerdì era anche un giorno di festa quindi facilmente comprensibile
Non è a mio avviso molto spiegabile questo strano orario sempre riportato da Correggio quando le firme si iniziano a firmare alle diciotto si iniziano apporre alle diciassette zero sette conoscendo appunto
Una nota scaramanzia del Capo provvisorio dello Stato
Più più che altro ci sono dei dei misteri testuali io ritengo che ovviamente il Capo dello Stato ha avuto tutto il tempo anche da giurista qual era per poterla leggere con calma poi evidentemente avrà anche seguito i lavori preparatori dell'Assemblea costituente e a questo riguardo ci sono vari ministeri il primo mistero la differenza
Se il testo che via via è stato elaborato dall'Assemblea costituente approvando articoli emendamenti riformulazione
E il testo che poi è stato approvato definitivamente in esito un lavoro così detto di coordinamento svolto dal Comitato dei diciotto
Spesso sui
Si diceva la Costituzione è stata riscritta in sede di coordinamento
Ci sono state anche delle pagine importanti della nostra storia come per esempio quella dei referendum elettorali e fonde ottime ricordarsi che in realtà l'Assemblea costituente aveva approvato un emendamento volto ad introdurre anche le leggi elettorali tra gli atti che non potevano essere sottoposti a referendum abrogativo poi in sede di coordinamento quel quell'eccezione scomparve quindi abbiamo potuto fare i cosiddetti referendum
Elettorale il manipolo attivi eccetera eccetera
Un'altra modifica è quella relativa ai requisiti per i decreti legge in casi straordinari
I di necessità e urgenza in realtà sembra che la formula d'prima approvata pur se in caso di assoluta straordinarietà e di urgenza quindi un rafforzativo
Non meramente pleonastico a questo riguardo e poi da ultimo e di questo siamo abbastanza orgogliosi perché sono stati due funzionari del Senato davvero era a distanza di tanti anni rintracciato delle differenze tra il testi pubblicati
In gazzetta ufficiale i testi i presenti in quei tre originali della la carta costituzionale di cui abbiamo parlato evidentemente hanno lavorato tipo grafie diverse è cessata qualche difformità financo tra il testo che troviamo negli archivi storici prima citati e la Gazzetta Ufficiale
Si sono fatte congetture su questi voti che manca sessantadue voti contrari alla costruito alla carta costituzionale
Ma la congettura chiama in causa soprattutto la destra dell'epoca cioè l'uomo qualunque
Su e poi di coloro che nel segreto dell'anima erano rimasti monarchici direi di andarli a cercare nel segreto dell'urna tra queste due fazioni monarchici irriducibili e gran parte dei deputati dell'Uomo qualunque
La Costituente aveva terminato il proprio compito però
Venne sciolto alla fine di gennaio si continua a lavorare per ulteriori adempimenti trattati i decreti legge e così via inattesa della prima riunione del della prima legislatura che avvenne il cinque maggio mille e novecento quarantotto tra l'altro con un'assonanza al cinque maggio mille ottocentoquarantotto quando si riunì il primo Parlamento subalpino
Vogliamo dire qualcosa su quella carta che diciamo nacque però con ancora tanti punti da da attuare da realizzare vuole dire qualcosa su come sì insomma ce la siamo presa comoda nel corso degli anni per per l'attuazione dei principi della Costituzione era una Costituzione ancora spoglia si può dire questo dunque è un bel tema acquisto Massinissa
Presidente provvisorio della seduta inaugurale del Senato in questa legislatura la senatrice a seguire
Ha richiamato la nostra attenzione sul fatto che si sa parla spesso di riforme istituzionali e si parla un po'meno della necessità ancora di attua di attuare alcuni punti della costituzione e quindi potremmo dire che è un work in progress di cui tuttora
Bisognerebbe parlare però ecco o ritengo che lei ha facesse riferimento a quel fenomeno che è stato credo da Calamandrei definito come ostruzionismo della maggioranza vale a dire una certa lentezza nell'attuare gli istituti più innovativi presenti nella Costituzione del mille novecentoquarantotto ad esempio la Corte costituzionale solo nel mille novecentocinquantasei il Consiglio Superiore della Magistratura solo nel mille novecentocinquantotto
Sì nell'amato diffamato che sia nel mille novecentocinquantanove l'ordinamento regionale nel mille novecento settantuno gli istituti di democrazia diretta nel mille novecento
Settanta il nuovo diritto di famiglia solo nel mille novecentosettantacinque quindi con una certa lentezza nell'attuare i principi più innovativi della nostra
L'ultima domanda quella parte che ha retto meglio si può dire che è stata la parte dei principi fondamentali oppure lei ha un'opinione diverso
Io ho ne ho un'opinione leggermente diversa rispetto alla vulgata corrente mente siamo tutti d'accordo che la prima parte della Costituzione relativa ai diritti e alle libertà fondamentali ce la teniamo molto stretta
Ormai dal mille novecentosettantanove la nostra Repubblica sta vivendo una sorta di fase costituente di fatto per cui la seconda parte della Costituzione
Cioè quella relativa all'organizzazione dello Stato viene ciclicamente messa sotto accusa con riferimento ai vari problemi del Paese la difficoltà di risolto io ritengo che invece abbia fatto ha anche abbia svolto anche il suo ruolo positivo la seconda parte della Costituzione proprio perché con la sua flessibilità è riuscita ad adattarsi bene alle varie stagioni una sola
Sorta di vestito su misura che è riuscito tutto sommato senza grosse scosse istituzionali oppure costituzionale a garantire
Una continuità corretta del delle istituzioni repubblicane
Bene io la ringrazio molto della sua disponibilità ringrazio il professor
Luigi c'ha avuto col quale abbiamo fatto questo viaggio
Dal ventisette dicembre del mille novecentoquarantasette giorno in cui venne firmata in questo palazzo nel cortile del palazzo dove ci troviamo Palazzo Giustiniani
La nostra Costituzione che resta un principio fermo della nostra democrazia la ringrazio grazie a lei