La risoluzione della Commissione Esteri della Camera sull'Iran: intervista a Paolo Formentini

Radio radicale siamo con Paolo Formentini di vice presidente della Commissione sterili della della Camera per parlare della risoluzione che avete votato oggi allora mi sembra che il risultato buono
Adesso insomma dobbiamo vedere quello che succederà in questo Paese ma voi cosa avete chiesto ne abbiamo chiesto
A gran voce all'unanimità che il nostro governo esprime la più ferma condanna di ciò che sta succedendo mirando ovvero della repressione violenta delle manifestazioni di giovani e donne che chiedono libertà e chiedano democrazia
è un Paese che purtroppo qualcuno vorrebbe in un nuovo Medioevo anzi lo è
Noi deputati di tutti i partiti della Commissione esteri quindi abbiamo fatto sentire la voce dell'Italia intera nel nostro Parlamento
Abbiamo espresso vicinanza solidarietà e abbiamo dato una qualche forma di legittimazione politica a un popolo che all'unica colpa di chi è dire deve essere
Allora ritiene che questa quella iraniana sia una rivoluzione
Ma possiamo definirla come vogliamo però
Migliaia di persone in piazza da mesi
Chiedano di essere più liberi chiedendo di avere il diritto di scegliere come vestirsi
E oggi ancora oggi proprio mentre votavamo in Commissione è arrivata la notizia terribile di una quattordicenne morta per emorragia
Perché aveva come unica colpa quella di essersi tolta al vero per protesta a scuola
Soddisfatto il presidente La Repubblica sia intervenuto sull'Iran molto molto perché è importante la voce dell'Italia la voce dell'Italia che chiede che i diritti umani vengano tutelati e non scordiamoci in questa
Contesto il fatto che il regime iraniano continua a minacciare di annientamento la democrazia l'unica democrazia dell'area mediorientale che Israele
L'ONU ha fatto bene a espellere le lire Anna dal Consiglio dei diritti umani delle donne
Sì metodo ha fatto a qualche altro anche in qualche altro organismo certo ma in questi come in quel voto c'è stato anche il voto del nostro paese lo rivendichiamo con orgoglio così come rivendichiamo il fatto che come primo segnale il ministro degli Esteri Tajani non abbia ricevuto il proprio omologo iraniano che doveva invece essere ricevuto
Come stabilite dal precedente governo
Grazie a Paolo Formentini della lega