Conferenza Internazionale "Transizione energetica e globalizzazione"

Io sono Adriana Apicella il direttore generale di confesso stazioni
Ed è un piacere avervi qui con noi lascio la parola al presidente Angelo Deiana
Buongiorno a tutti grazie vi chiederei per favore di alzarmi perché siamo per suonare l'inno nazionale la Repubblica italiana
Qui
Ma
Zero
Zero zero
Grazie ancora buon giorno a tutti
Io sono particolarmente felice di essere qua in presenza
Perché erano
Tre anni praticamente che non ci vedevamo ci siamo visti in tante altre occasioni un po'sparpagliati un po'in digitale
Ma è bello essere qui questa come sanno la maggior parte di voi sarà una giornata lunga che si concluderà questa sera a palazzo Ferrajoli con il cocktail di gala per gli ovuli di Natale
Io devo fare solo dei ringraziamenti rapidissimi
Per poi iniziare con il programma che come vedrete
Abbiamo dovuto ritagliare Sartori al mente per per le esigenze dei presidenti di commissione dei deputati e dei senatori che che sono già presenti io innanzitutto devo ringraziare sua Eccellenza Lissa Goldberg ambasciatrice del Canada della repubblica del Canada perché è con lei
E con tutto il l'ambasciata all'ambasciata canadese con Paolo Quattrocchi che il presidente del Centro Studi Italia Camera
Che abbiamo pensato poi traslato di date ma comunque messo al centro dell'agenda di compasso cioè azioni ma non solo questo tema strategico della transizione energetica
E soprattutto quale transizione energetica vogliamo fare cioè dove vogliamo andare qual è la visione
Con un focus chiaramente stante anche le competenze anche in termini di business community
Del Canada
Sul sul tema dell'idrogeno quindi con un focus importante sul tema dell'idrogeno anche se gli ultimi negli ultimi giorni tutti parlano di di fusione nucleare insomma
Per cui grazie anche perché in quest'anno si festeggia il settantacinquesimo anniversario delle relazioni diplomatiche fetale canale quindi anche noi vogliamo festeggiare questo settantacinquesimo
Poi devo ringraziare Marco Marin dagli country manager di Natixis Gassman management seconda casa d'investimento europea nelle prime quindici a livello mondiale
Perché stiamo costruendo una partnership perché come sanno molti di voi non ci stiamo espandendo anche sul piano internazionale abbiamo aperto confà associazioni UK Coffa associazioni Spagna di Guido il presidente Stefano di Cozza Elli
Confà socio azione Emirati Arabi Uniti ecco e e abbiamo voglia di continuare quindi a vere diciamo un partner dal punto di vista istituzionale finanziario che ci apre non la mente sui mercati è una cosa importantissima
Ringraziamo naturalmente la Regione Lazio per il patrocinio all'evento
Ringraziamo ancora ad una volta il Centro Studi taglia Canada il suo presidente ringraziamo ai Sissi International Chamber of Commerce
Che ci ha supportato insieme l'ambasciata insieme al centro sud Italia Canada nella costruzione del Palais le e anche nella costruzione concettuale del Consap di questo di questo evento
Tutti i relatori che chiaramente si alterneranno deputati e senatori con particolare attenzione proprio perché da questo punto di vista come vi dirà poi Cristina del tutto
Noi abbiamo vogliamo avere delle relazioni assolutamente intense con il Parlamento perché il Parlamento la sta diciamo la stanza dove si condensano le posizioni e quindi siccome noi siamo una grande erede un milione duecentosessanta mila iscritti settecentoquaranta associazioni di professionisti manager in prese circa duecentotredici mila imprese è chiaro che abbiamo idee abbiamo posizioni e vogliamo parlare
Così come ringrazio anche se si riempirà progressivamente tutta questa bellissima Aula per il motivo che vi dicevo all'inizio cioè perché è bello rivederci è molto bello rivederci
Io non devo soltanto dire nient'altro ringrazio veramente la Camera dei deputati per averci ospitato
Grazie anche al presidente con fatturazioni International gialli Attanzio e a questo punto
Cambiando un po'la scaletta ma non troppo io chiamerei sua Eccellenza
L'ambasciatrice a fare una piccola produzione iniziale grazie
Grazie buongiorno a tutti buon attento esperto dette tre Chiana dieci e tale da letto fallo a ogni
Il figlio agli interni di italiano inglese e di francese
Inizia tutto fare ringraziare di origini trattare per avermi invitati oggi
A queste importante e interessante conferenza sulla transizione energetica e la grovigli globalizzazione
è un tema molto caldo
Attigua le chiese a mio avviso dovrebbe affrontare sempre più in modo strutturato tra Paesi amici Aliatti commerciali quali Canada e Italia
Ringrazio quindi con faccia azioni Grazia Angelo il centro studi Canada Italia grazi Paolo consente e grazie anche internazionale oggi sembra il crollo essa commerciale d'Italia Barbra la prima volta che noia abbiamo ha incontrato Massud soprattutto i nostri gentili ospiti chi presso la Camera dei dei depositati chi hanno permesso di Procaccini in questo preciso prestigioso luogo e e veramente bellissima
E in qualità di ambasciatrice presto in Italia sono Alierta e di porte a fare da tramite renderei lei non sta in relazione ancora i più forti e profondi
E dare sostegno a quanti nella istituzioni nell'accezione azioni e nell'azienda private
A privati chi presenti o voli all'anno dare conto più atto acqua sta nuovo
Più sprofonda appare nasce nel settore energetico di e in particolare nel settore o Heathrow Gino il cane era voi le essere parte di questa transizione est annientando in piedi tanti politiche accompagnata degli strumenti
Sia normativi chi finanziare e raggiungere gli obiettivi che ci siamo preferisci dico qui Tivoli io all'Area brevemente
Ma prima vorrei sottolineare il fatto che il chiamerà vuole di cantare un partner e importante per l'Italia e per l'OPA anche nel settore energetico
E di accompagnamento a questa transizione
Tolta parte con Angelo ha detto i nostri Paesi sono sempre stati agli atti villici atti
Quest'anno con l'ha detto celebrare mio il settantacinquesimo anniversario dell'azione i diplomatici tra Camera Italia
E in relazione chi sono stato con scritte sulla fiducia reciproca sono rispetto e sul comprensione con sale i dati nel corso di varianti Cenni
Dal punto di vista commerciale lo scambio tra Italia e Canada avvistare in questa città eccezionale
Pari al Trenti sei per cento dei comandò il tratto economico e di Libero scambio tra Canada e Union europeo meglio conosciuta Kant sita e stato incrementato il loro previsione nel due mille diciassette
E in particolare lei sa esportazione dei italiana sono cresciuto della trenta nove per cento trentanove per cento in cinque anni
Eterne un parte importante del nostro frittura commerciale e un ria di cooperazione più essere la transizione energetica
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Alla posta alcuni feriti
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Taxi Andersen
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E se potessi sembra se che non del premier ministro anzi Los che il comunque abbagli
Anche alti si chiamerà e lui ad olio Hakkinen partners quei al meeting però e in Cairoli azienda fa eccezione Saccà
Qui stare chi finire qualche inculcare tintinnio qualche intricata casuale o bottarga verso annuisce centritavola me sa del fagiano c'è anche chi Steno Bobo
Compose nel vario denso trentini che non è come ti tiro
Forse croata avesse bocciate STET Sasco Coco è nel Ciccio senza scene
Che avere esatto ab freccette Kovacs precisa lui rincara Csfb
E ne combinano ICI Anna Caterina aggiunge stesse el Mark BCCI citerei signor Weis bicchierino aggeggino infilò stavo assassini cent'chissà in gestioni ex sprechi time Expo innescate a rete ma anche da Franco sino a anziani come invece in Marche al Macao infatti Annecy viste Andrea Ricci è uguale a questo bilancio se poi io
Allora grazie ai buoni e lavoravo oggi Grazzini le idea Bonito insigni passiamo gli assist
Io ringrazio sulla eccellenza Goldberg
Perché se avete sentito le le sue parole
Avete visto avete percepito come voglia costruire una piattaforma comune in cui faccio collaboriamo insieme sul tema dell'idrogeno chiaramente ma anche su tanti altri temi e io credo che questo sia adesso mi permetto di fare un commento
Un ruolo fondamentale per le rappresentanze diplomatiche nel mondo cioè costruire legami e quindi da questo punto di vista ancora grazie
Adesso facciamo se Paolo ci perdona non aspetta Paolo faccio una piccola rivoluzione nel programma perché abbiamo perdonate mia perché dobbiamo uscire lo Sartori al mente per cui abbiamo i nostri amici deputati che poiché ci devono lasciare
Intanto faccio fare due saluti rapidissimi uno a Franco Pagani vicepresidente vicario aggiunto dico fa socio azioni è uno a Federica De Pasquale vicepresidente nazionale di confesso ci azioni con delega alle Pari opportunità che sono sempre importanti
Franco
Grazie grazie Angelo e oggi è un momento come è stato già sottolineato importante perché ci incontriamo ci ritroviamo e con una conferenza internazionale parliamo di un tema molto molto caldo no
Una transizione energetica globalizzazione è stato già ricordato come anche le partnership su Energia siano importanti siano fondamentali e come questo mondo globalizzato
Può coinvolgere i saperi le tecnologie di più Paesi di più di più territori per arrivare a collaborare trovare anche diciamo nuove risorse nuove possibilità di sviluppo ma la stessa parola transizione evocata proprio un passaggio un modo di vivere un modo di pensare un modo di sviluppare la società che conosciamo verso un nuovo modo nuovo mondo nuova realtà e questo fa un connubio con l'altra
Tema proprio del nostro presidente ha indicato nella nel nel tema della dell'evento la globalizzazione quindi un trasformazione un passaggio da uno stato di equilibrio a un nuovo stato di equilibrio
Nel proprio nella globalizzazione e su un tema che quello di regia che abbiamo visto recentemente quanto sia fondamentale quanto sia importante per lo sviluppo di tutta la civiltà
Questi cambiamenti queste transizioni che prima si sviluppavano
In molte generazioni oggi hanno un impulso ipersonico l'abbiamo visto con con l'effetto del della pandemia da Cofide abbiamo avuto un salto evolutivo che ci sarebbero voluti molti più anni per averlo in pochissimo tempo
Quindi le le sfide e anche i momenti negativi in momenti di difficoltà sono quelli dove uniti
Un rapporto diciamo di condivisioni e di scambio di idee ci consentono di dare nuovi impulsi e di portare proprio alla a transigere a passare quindi a una transizione che vede anche dei momenti che sono più difficili sono proprio i momenti diciamo di di passaggio che sono più difficili ma sono anche quelli più stimolanti sono quelli più interessanti e oggi vorremmo appunto parlare con gli ospiti che sono presenti proprio di questo momento di passaggio e come in questo momento di passaggio insieme in un con uno spirito che contraddistingue proprio la nostra realtà di compasso cioè azioni uniti e scambiando conoscenze sapere pareri può portarci verso un futuro migliore e questo è l'auspicio di tutti noi grazie
Ancora io portare anche i saluti di Riccardo Alemanno il nostro vicepresidente vicario che purtroppo come qualche altro relatore vittima di famiglia concordi di influenza e quindi da questo punto di vista anche per preservare la salute di tutti noi gli abbiamo assumo malincuore chiesto di rimanere a casa Federica
Benvenuto a tutti mi unisco ai ringraziamenti ai saluti di Angelo e di Franco perché per noi dopo tutto questo tempo finalmente poterci riabbracciare già stamattina incontrare tanti volti amici che mi in questo periodo bene o male abbiamo visto in videoconferenza o sui social network che ci tengono sempre uniti
E sono felice di vedere qui con noi tante donne ringrazio sua Eccellenza l'ambasciatrice perché avere una donna ancora una volta che sensibilizza
Il mondo tra virgolette su un tema così importante è per me motivo di di grande Gioia io nel il messaggio che ho voluto dare l'otto marzo scorso a tutte a tutte le donne di Confapi socio azioni prima di di scriverlo sono andata veramente a vedere tramite anche tutta la nostra struttura la la la presenza delle donne nei livelli apicali di Confort socio azioni e devo dire come scrissi nel messaggio è veramente notevole quindi quello che a cui auspico che anche ecco questo questa transizione passi attraverso una una via un po'più rosa offre o il colore che più vi piace ma comunque il colore un po'più al femminile
Un solo il rapidissimo
Messaggio diciamo che mi viene dal cuore per una giornata importante come queste soprattutto su un argomento così importante
Molti di noi ha hanno sentito i giorni scorsi i dati dell'ultimo rapporto del Censis
Devo dire che mi è venuto un po'lo sconforto perché vedi un'Italia abbastanza triste devastata la popolazione un po'presa d'assalto da tutte queste difficoltà degli ultimi anni e quindi con un pessimismo che quasi rasenta ecco la la de devo dire la disperazione profonda dell'Italia ma credo anche di altra di un'altra parte del mondo c'è stato un solo punto positivo nel rapporto del Censis che riguardava proprio l'ambiente
è che leader naturalmente
è motivo credo di orgoglio e di gioia per tutti noi apprendere che il novanta per cento degli italiani che non è poco
Sarebbe disposto a cambiare le proprie abitudini per salvare tra virgolette loro il loro declino così il pianeta
E quindi ecco vedere che questa coscienza cui ci ha richiamato anche papa Francesco nell'enciclica lauda Tosi quindi di essere consapevoli di questa trasformazione in termini anche ecologici
Mi fa molto piacere e credo sia all'argomento che meglio di me e tutti voi nostri importanti relatori oggi affronteranno chi vi parla ha avuto
Il privilegio così mi mi viene da dire di far parte delle comitato che che ha creato il rapporto del benessere sul benessere equo e sostenibile del nostro Paese
è un rapporto che il nel due mila ventitré festeggerà i suoi dieci anni e quando ci siamo seduti per ben due anni di lavoro al tavolo congiunto nel nella commissione che lo ha che ha creato i dodici domini o dimensioni come più mi piace
Noi ci siamo abbiamo voluto fotografare il nostro Paese
Più che scopiazzare passatemi il termine rapporti simili di altri stati e nell'Italia noi abbiamo voluto prendere a riferimento per ben due dimensioni
L'articolo nove della nostra Costituzione che ricordo essere bellissimo per cui nelle dimensioni del Besta invito qui anche la politica ad attenzionare meglio questo rapporto annuale che all'Italia
Noi abbiamo inserito la dimensione sull'ambiente e la dimensione sulla tutela
Del del paesaggio dei beni culturali che abbiamo in Italia forti di quello vi invito a leggerlo non lo faccio io qui anche se l'avevo portato per risparmiare il tempo di quanto ci chiede anche il nostro Stato quindi non solo per le future generazioni passaggio che sicuramente importante
Ma anche per noi oggi e da questo punto di vista ripeto spero e auspico che le donne possono anche fare la differenza in questo come in tante altre circostanze buon lavoro a tutti tale
Però nel ricucire sartoriali mente chiedo a coloro che dovevano fare l'indirizzo di saluto di avere un ulteriore indizio in grado di avere un pochino di pazienza perché i nostri amici parlamentari devono andar via a mezzogiorno meno un quarto e quindi mi pregio così dice dicono quelli Bra
Di cedere la parola a Cristina del tutto cioè una persona splendida che ci ha aiutato tantissimo organizzare questo tante altre manifestazioni perché è il direttore di Radio parlamentare
E il presidente di Italia venti ventisei ed è soprattutto il consigliere delegato del presidente di Confapi socio azioni quindi rapporti con Camera e Senato grazie Cristina
Anzitutto un saluto grazie a tutti effettivamente bello vedere finalmente questa sala piena di persona in carne e ossa quindi grazie e benvenuti a questa conferenza
Sulla transizione energetica e la globalizzazione ci attende veramente una mattinata Riccardi interventi autorevoli e devo dire molto molto pertinenti su questa materia
Quello che vorremmo fare dare un contributo un contributo utile per capire quali saranno i possibili scenari di questa transizione energetica
Indubbiamente questo è probabilmente il momento più difficile che il continente europeo sta attraversando
Dalla fine della seconda guerra mondiale e quindi l'attenzione che stiamo dedicando all'attenzione che voi avete dedicato anche oggi partecipando a questa conferenza sicuramente ci sarà utile sarà necessaria
Per i prossimi passi che il paese d'Europa e il mondo intero dovrà fare nei nei prossimi mesi nei prossimi anni
Angelo ha giustamente ricordato le esigenze dei nostri parlamentari che io mi permetto di ringraziare tutti quanti perché
In questo momento con la legge di bilancio e gli altri provvedimenti di inizio legislatura averli qui ne abbiamo ben quattro qui in sala e anche molte autorevoli
Devo dire che un gesto di grande grande attenzione non solo per noi per il mondo di confesso effrazioni ma anche per la tematica che stiamo affrontando oggi
E do subito la parola all'onorevole Simone Bini Li della commissione esteri della Camera dei deputati
Sì
E io vorrei aggiungere che con l'onorevole Pirilli stiamo organizzando abbiamo organizzato tantissime cose anche sui processi di espansione internazionale dimostra associazioni e lo vorrei ringraziare per tutta la sua disponibilità la sua competenza
Io mi scuso innanzitutto per lo stravolgimento del Suma della vostra scaletta però purtroppo appunto un altro impegno urgente subito dopo quindi ringrazio
Il dottore degli Annali confà socia azioni
Faccio i miei complimenti per la per questo convegno e li esorto organizzare ulteriori altri convegni che sono molto importanti
Per discutere collaborare riaprire anche nuove reti tra tra di noi e ringrazio anche Cristina del tutto per l'organizzazione di questa somma di questa di questo evento di oggi sarò brevissimo volevo darvi un paio di spunti di riflessione
E porta via la vostra attenzione alcuni alcune questioni ma innanzitutto vi devo dire
Che di sicuro è necessario spingerà al massimo le politiche più Green anche in Europa
Fatte con razionalità e visioni per il futuro
Nell'interesse dei popoli europei e considerando accordi con i maggiori Paesi inquinanti a livello globale per avere realistici benefici nelle nell'interesse dell'ambiente
Come spunto di riflessione volevo far riferimento al caso pratico
Sulla sulla fermare i motori a scoppio nel due mila trentacinque come indicato dall'Unione europea in questi in questi giorni ma da un punto di vista squisitamente tecnico direi che irrealistica una questione del genere spero che se ne possa riparlare
E che si possa trarre conclusioni e modifiche a questa cosa
Il più velocemente possibile innanzitutto vi posso dire che in Italia nel due mila diciannove il consumo energetico considerando anche i veicoli consumo energetico totale del nostro Paese era trecentoventi terawatt all'ora
Se considerassimo
Di di a vere tutto il parco veicoli italiano nazionale sia veicoli privati si avveri veicoli pubblici attrazione solamente elettrica il consumo energetico salì le salirebbe da trecentoventi
Teramo atto allora a tre mila seicento terawatt l'ora
Questo vuol dire che non si raddoppierebbe non lo si triplica erede ma sarebbe addirittura di dieci volte superiore il consumo elettrico nazionale quindi vi potete immaginare che solamente da questo numero si capisce come trasformare tutti i veicoli elettrici in così poco tempo in elettrici non un non è tecnicamente ingegneristicamente possibile
Vi voglio anche per ricordare come le emissioni di CO due nel mondo quello sono imputabili di per la stragrande maggioranza alla Cina tirerà la Cina contribuisce per il ventisette per cento alle emissioni di CO due a livello globale
Gli Stati Uniti l'undici per cento
E l'India il sette per cento quindi solamente questi tra i Paesi del mondo contribuiscono all'emissione di CO due per quasi la metà per quasi il cinquanta per cento delle emissioni di CO due a livello globale
Quindi un accordo tra Pechino e Washington è assolutamente indispensabile per evitare una spirale nel cambiamento climatico il detenuto nel cambiamento climatico dei prossimi decenni
Quindi auspico che si possa lavorare sempre di più e sempre meglio con l'Europa per un'Europa unità perché solamente con un'Europa unita i Paesi del continente europeo potranno combattere e vincere le sfide economiche e sociali che ci aspettano nei prossimi decenni
Nell'interesse dei popoli europei promuovendo le varie diversità dei popoli europei
E quindi vi ringrazio ancora una volta grazie di nuovo al al dottor Angelo Deiana grazie di nuovo alla dottoressa Cristina del tutto e buon lavoro a tutti voi grazie
Grazie onorevole Bielli
E siamo qui al podio l'onorevole parti L'Abate il vicepresidente della Commissione ambiente della Camera
Occorre nel comunicargli che proprio questa mattina sino adesso è arrivato anche gliela patrocinio della città metropolitana di Roma questa conferenza ci fa molto piacere
Grazie di tutto dell'invito veramente complimenti diciamo per quello che sarà questa giornata perché ho visto i temi e mi spiace veramente non restare perché parlare di idrogeno prima importantissimo saluto tutti salutano ambasciatrice che è stato un piacere appunto già ascoltare aver la cui e solo due cose così velocizziamo quando parliamo di transizione appunto ecologica non parliamo solo quindi di idrogeno diversificare quelle che sono le nostre fonti perché dobbiamo de carbonizzate
Dobbiamo de carbonizzato assoluta mentre non solo per l'obiettivo di neutralità climatica che ci siamo dati Cornel Grigno dire nel due mila e cinquanta pelli cambiamento climatico ma io devo aggiungere ma anche perché l'unica strada che abbiamo per andare avanti
Perché ci siamo resi conto dei prezzi chi abbiamo di questa tipologia di energia che dobbiamo lasciare e ancora no mica da economista lo dico e non abbiamo inserito quelli che sono i i reali costi sociali dell'inquinamento i danni dell'inquinamento
Purtroppo gli stiamo subendo anche in questi giorni no del cambiamento climatico costano
Io faccio questo discorso anche se sono profondamente un economista che si occupa di sostenibilità più di ambiente ma perché devo sale questo linguaggio perché mi spiace a volte sentire come la parte che si occupa del di economia mi e mi dice no attenzione l'ambiente ok però anche l'economia importante
Non son tutte due cose che viaggiano insieme non le può anzi mettiamo la terza la parte sociale quindi non possiamo più dire pensiamo al modello economico non pensiamo all'ambiente non pensiamo alla parte sociale no
Le tre vanno insieme come le tre tipologie di sostenibilità che tutti punto ci dicono
Quindi è necessario veramente fare questa transizione non la facciamo solo appunto collidono già lo facciamo anche con un risparmio energetico
La un Comunità europea ci chiederà un risparmio energetico già del quaranta per cento al due mila e trenta quindi noi dobbiamo essere già pronti a fare anche questo a risparmiare soprattutto nel pubblico nel pubblico abbiamo ancora un qualcosa da
Risistemare i criteri ambientali minimali portiamo avanti camme gli acquisti verdi anche quali sono importanti perché fare economia circolare guardate significa anche risparmiare Energia
Risparmiare energia
è
Come al solito da approccio sistemico dare anche come dire è un un un sostegno a quelle che sono le materie prime il capitale naturale da tutelare
è un po'tutto collegato tutto collegata come quello che avete detto prima le reti le reti sono importantissime ed è bello quello che state facendo perché questo è il futuro non per non nulla diciamo Brino dirle che cosa significa patto verde
Il patto verde non è solitamente diciamo all'interno di ogni nazione quindi da fra tutti gli stakeholder i cittadini eccetera ma è anche a livello globale appunto internazionale
Fra tutti gli Stati altrimenti non possiamo essere brevissime come italiani fare delle cose stupende
Ma voi da qualche altra parte del mondo non la fanno e quindi non abbiamo concluso nulla cerchiamo di lasciare questa nostra casa comune come dice papa Francesco ai nostri figli
In modo che tutti quanti veramente possiamo
Avere un un futuro grazie per il lavoro che porterete avanti e io ci sono da qualsiasi cosa
E rimaniamo nell'ambito della Commissione ambiente della Camera con l'intervento dell'onorevole Erykah Mazzetti
Grazie dell'invito al presidente e al vicepresidente e a tutti gli associati per questo importante convegno che quest'oggi venite qua
Nel questo ambiente che rappresentativo oltre molto bello per tutti noi che alla Camera i deputati pertanto con grande soddisfazione questa mattina ho accettato l'invito anche se ahimè come ha detto lei prima siamo pieni di impegni istituzionali in questi giorni non potrò rimanere
Per la completa diciamo lavori di squisita oggi anche se avrei voluto molto volentieri perché
Io sono convinta che tutti noi che facciamo politica che dobbiamo legiferare
L'ascolto da parte di chi è realmente vive la vita
Reale e sicuramente le imprese ma anche le associazioni a detta di categoria
Professionali economiche per noi è uno spunto fondamentale per poi venire qua e fare le leggi che servano a migliorare la vita dei cittadini degli imprenditori e dei perfezionisti queste fondamentale
Italiche andiamo oggi affrontare in questo importantissimo convegno
Sono temi che è il sono i temi dei temi che ogni giorno parliamo affrontiamo sentiamo ormai anche da un lungo tempo certo è che in questi ultimi periodi
è cambiato il mondo è cambiato posta pandemia lo sappiamo benissimo manco il più è cambiato per una crisi energetica che ormai va avanti da oltre un anno e mezzo perché questa crisi energetica
Ne sentivamo parlare già prima della guerra certo è che una guerra disc queste portate alle porte del nostro comprese nei aggrava la situazione e non possiamo più transigere fitta una transizione energetica
Ambientale sicuramente abbiamo dei parametri da rispettare che abbiamo preso degli impegni con l'Europa certamente ma dobbiamo anche valutare le condizioni attuali geopolitiche ed economiche del nostro paese del nostro continente e del mondo intero per cui va bene rispettare tutti i termini ci siamo dati ma dobbiamo modificarli secondo me perché le condizioni ce lo chiedono oggi non possono fare a meno sicuramente di una parte di fonti energetiche come il gas
Che è fondamentale lo abbiamo visto perché non siamo pronti oggi a lasciarlo completamente per altre fonti
Secondo me il nostro Paese a differenza di molti altri Paesi deve guardare anche verso un nucleare nuovo e guardare nell'insieme a un mix energetico
Fondamentale perché abbiamo visto in quest'occasione che essere diciamo non autonome da altri Paese ma soprattutto da una fonte quasi unica che era il gas
Ci porta a questa situazione per cui la politica deve essere lungimirante sicuramente vedere anche altre forme energetiche energie alternative o naturali quel che siano sono fondamentali
Dobbiamo e implementarle come parlamento ma anche come maggioranza come Governo ci stiamo mettendo tutto l'impegno possibile affinché si possa aumentare questo tipo di energie per noi fondamentali
E fondamentale per attenzione energetica della del nostro ambiente anche se sappiamo benissimo che sono a intermittenza per cui non possiamo sopperire al cento per cento la richiesta d'energia che dobbiamo fare ed è per questo che guardare a un mix energetico è fondamentale
Però dobbiamo fare come il Paese ma io dico soprattutto come Europa dobbiamo avere immediatamente un piano energetico europeo per noi questo è un tema fondamentale come il tetto ha il tasso massimo dei gas che chiediamo da oltre un anno
Che oggi speriamo che il nostro presidente in Commissione europea riesca e sono certa portare a casa nostra delle risposte immediate perché ne abbiamo bisogno la politica deve dare si
Risposte immediate perché ci sono criticità che tutti voi conoscete bene
Che ci sono le famiglie sono all'impresa professionisti del caro bollette lo sappiamo tutti
Ma dobbiamo pensare anche a medio breve e lungo termine perché certe scelte non si fanno oggi per domattina ma vanno programmate ecco anche qui la programmazione è fondamentale
Dobbiamo farla immediatamente
Dobbiamo anche andare oltre a tutte quelle ideologiche che per molti anni hanno bloccato lo sviluppo del nostro Paese
Non ultimo il nucleare questo io voglio ribadire perché è anche questo una fonte energetica fondamentale punitiva pulita che sembra transizione tant'è che l'Europa nato a Soveria ammesso il nucleare del gas
Ha riproposto per cui vuol dire che dobbiamo procedere in quella direzione
E poi come
Il continente Europa dobbiamo rafforzare la nostra comunità tutti insieme perché dobbiamo fare fronte fuori a contenenti imponenti come la scena l'India che oggi sono molto fuori tutti che hanno rivoluzionato la propria economia aumentandolo molto la produzione anche in modo non proprio diciamo
Trasparente dal punto di vista ambientale e non solo che però sono nuovi mondi che hanno il vaso tutti anche i nostri mondi purtroppo
E loro non possono far finta che non sono parte di questo mondo per cui ben venga tutte le azioni dal nostro paese nazione pare antitaliana
Dall'Europa tutti insieme ma tutti insieme dobbiamo fronteggiare e far capire a questa tra Paesi come fa con le regole per noi devono valere anche per loro altrimenti noi facciamo degli sforzi inutili
Degli sforzi anche economici molto importanti quando poi abbiamo un mondo che ci circonda che non rispetta questa linea per cui ben venga tutte le proposte da parte nostra italiana ed europea vista all'interno del mondo che poi è anche legato alla globalizzazione avete detto fino ad oggi anche questo cambierà è cambiato molto e non sarà più la globalizzazione d'un tempo perché anche qui la guerra ci porrà di fare scelte diverse e già le stiamo facendo
Questo forse anche un valore aggiunto per il nostro Paese perché il nostro Paese che siamo bravissimi come trasformatori manufatturiero abbiamo delle qualità imprenditoriali eccellente livello mondiale
Adamo molta limitazione perché era più semplice comprare le cose
Fondo ma per tutti in Cina pagarlo molto meno faccio arrivare e poi dentro ecco molto banalmente dobbiamo tornare anche in questo caso ha un lavoro interno al nostro Paese
Album con la concorrenza regolare che dobbiamo avere con tutti gli altri Paesi temi molto importanti io dopo seguirò
Anche farete di registrazione qualcosa questo tema perché mi interessa molto sapere la vostra opinione e capire meglio per poter procedere nel legiferare in modo corretto e mirato per la salvaguardia delle cittadini delle imprese e dei professionisti del nostro Paese grazie
Ricordo che mentre noi siamo qui riuniti in Europa si sta svolgendo il la il Consiglio europeo proprio ovviamente
Si parlerà il tema preminente sarà la guerra anzi è la guerra in in Ucraina e la questione della crisi energetica e rimaniamo in tema europeo ospitiamo la il l'intervento del presidente della commissione Politiche europee della Camera l'onorevole Alessandro Giglio vigna
Allora grazie grazie a tutti
Grazie a compasso cioè azioni presidente Deiana e grazie alla dottoressa cestino del tutto
Sono già state dette dai e benvenuti a Palazzo Montecitorio sono state
Già detto delle cose molto interessanti dai miei colleghi riprendo alcuni punti
Hideo questo è il primo consiglio europeo a cui partecipa a questo nuovo governo rappresentante di questa nuova
Maggioranza e in questo Consiglio europeo si parla anche dei temi legati alle al l'Energia
Sul a breve termine state leggendo sui giornali tutte le tutti i tentativi da parte di questo Governo e da parte a anche del Governo precedente
La la andare a mettere insicurezza dal punto di vista energetico il nostro Paese perché come sapete
Dipendiamo troppo dall'estero e dipendiamo in particolare troppo dal gas
Russo sul lungo periodo e necessario approntare delle politiche sia come
Sistema Paese sia come paese e anche come Unione Europea delle politiche di indipendenza e di autonomia dal punto di vista energetico perché oggi questo settore e diventato un settore strategico e quindi e un assetto strategico per quel che riguarda appunto al nostro Paese
Allora fino all'inizio della pandemia ci siamo illusi che
La globalizzazione fosse
Un sistema di fatto invincibile è un sistema che avrebbe
Non avrebbe
Mai creato degli scompensi prima con la pandemia e poi adesso con questa crisi internazionale con questa con i risvolti
Anche nel nostro continente nel nostro Paese di questa guerra fra Russia Ucraina abbiamo capito che la globalizzazione ovviamente
Un qualche cosa in cui viviamo e di fatto parte del nostro tempo e della nostra epoca ma la necessità di
Produrre di tornare a essere un Paese di produzione e anche un continente di produzione e non un continente che soprattutto su quelli che sono appunto gli asset strategici
Dipende dall'estero e dipende
Dall'Oriente è diventato un qualche cosa all'ordine del giorno e all'interno di questa indipendenza della strada verso questa indipendenza produttiva questo autonomia produttiva troviamo anche il grande tema appunto dell'Energia allora è già stato detto dalla
Il collega a Billie della commissione esteri io lo voglio ribadire
La transizione energetica e la transizione verde oggi devono assolutamente tenere conto di quell'alto pilastro su cui si basa l'Unione europea ovvero sul pilastro sociale nel senso che oggi siamo nella condizione proprio oggi con questa crisi che incombe nel nostro Paese e in Europa oggi siamo nella condizione
Di
Non poter più perdere posti di lavoro non poter più perdere occupazione nel perseguire le politiche della transizione verde e le politiche della transizione
Energetica questo che cosa vuol dire questo vuol dire non andare verso la direzione delle rinnovabili
Non andare verso la transizione non aprirsi al nucleare di ultima generazione assolutamente no
Assolutamente no ovviamente
Capiamo tutti che c'è un tema globale legato all'ambiente
La strada quella di sicuro della transizione energetica e della transizione verde ma i due concetti ambiente e occupazione oggi in Unione europea devono andare di pari passo quindi se è vero come diceva la collega la vicepresidente
Della commissione ambiente se è vero che giunto oggi è il momento di non poter usare l'economia come scusa per non andare verso il concetto di Green Carosi Sean è anche vero il contrario oggi non possiamo più permetterci di perdere un singolo posto di lavoro
Mentre andiamo nella direzione della transizione verde allora le due politiche devono viaggiare di pari passo e si può fare
E si può fare le due politiche devono andare all'unisono e devono essere sinergiche
E allora qui a questo punto vedete che
Affermando insomma facendo questo affermazioni non si va poi tanto distanti a chi fa l'affermazione pari contraria rispetto a quell'attimo appena fatto e allora appunto questo due politiche devono andare all'unisono devono essere sinergiche enti e i due obiettivi ovvero mantenere il lavoro creare lavoro
In quel in questo con i nel in questo Paese nell'Unione Europea e dei paesi del vicinato quindi nel nostro continente e la direzione della transizione energetica della transizione Verdi due obiettivi devono andare alla pari ed essere considerati alla pari e guardate questo non lo dice
Il
Il presidente della della commissione politiche
Politiche europea e della Camera dei deputati ma questo lo dice l'Agenda venti trenta perché l'agenda venti trenta al punto diciassette il punto diciassette dell'Agenda venti trenta
Laicità parla della partnership fra i singoli obiettivi e dice che gli obiettivi all'interno dell'Agenda venti trenta sono tutti importanti Allo stesso modo e allora se io obiettivi sono tutti importanti allo stesso modo arrivare ad a vere un continente
A di impatto ambientale zero
E tanto importante non più non meno importante che arrivare ad avere un continente a disoccupazione zero per questi due obiettivi devono andare di pari passo grazie a tutti buona giornata e buona continuazione dei vostri lavori di ascolto ancora un calcolo e venti minuti e poi vado verso altri impegni parlamentari gran grazie presidente Igino allineamenti nei suoi
Dalla dalla politica abbiamo avuto già degli spunti interessanti sulla su quello che sarà anche un un progetto legislativo da parte del nostro decisore politico nazionale
Continuiamo con la l'intervento della dottoressa Barbara De Donno
Che è di segretario generale dell'International Chamber of Commerce Italia
I temi eccomi qua
Abbiamo se un po'bassa ma sono sopravvissuta questa strage di di influenza per il momento almeno comunque sono molto lieta di essere qui saluto
Tutti quelli che partecipano a questo evento internazionale naturalmente sia le istituzioni che il pubblico e in particolare saluto e ringrazio chi lo ha promosso a cominciare da confesso gestioni e qui rappresentata dal presidente Angelo Deiana e dagli altri componenti dell'ufficio di presidenza dalle diverse articolazioni ricche anche internazionali e di con fastose azioni
Evento organizzato insieme al centro studi Italia Canada con il suo presidente Paolo Quattrocchi accanto per cui ho avuto il piacere di azioni seduta finora e organizzato un'ultima con l'ambasciata del Canada
E siamo tutti onorati di avere avuto la possibilità di conoscere qui personalmente l'ambasciatrice Elissa Goldberg
E ricordo che c'è una tradizione di collaborazione tra a Cisitalia confà associazioni ed il Canada centro studi ambasciata che qui si ripete che precede il mio ingresso in essi si che è di solo un anno
Da gennaio e recisi in Italia e a livello mondiale e estremamente sensibile
Ai temi della transizione energetica nel contesto globale e lo ha dimostrato in numerose sue recenti proposte e azioni
Premetto brevemente casi sì Italia e la porta che consente l'ingresso per impresa e di ogni dimensione settore
E professionisti italiani convocazioni internazionale alla rete globale ammetto palco globale che ha il suo centro a Parigi e che opera dal mille novecentodiciannove
E rappresenta oggi più di quarantacinque milioni di imprese in più di centosettanta Paesi proprio attraverso i comitati non profit nazionali come Cisitalia
Mi piace ricordare che un comitato nazionale dieci sia presente ovviamente anche in Canada
In essi si sono attive tredici commissioni tematiche che svolgono attività di policy maker aggiornamento formazione advocacy a livello nazionale e internazionale ai ci si ha una lunga esperienza
Nell'arbitrato commerciale internazionale per cui forse più conosciuta in giro per il mondo
E ma anche nella nuova l'ex mercato Oria sintetizzata nella codificati
Non è di standard globalmente riconosciuti applicati usati come Lincoln per Miss
E temi correlati dogane tasse concorrenza proprietà intellettuale digitalizzazione agroalimentare e non ultimi Corporate social responsibility anticorruzione è ambiente eh energia
In particolare ai ci si considera il commercio come elemento essenziale per combattere i cambiamenti climatici promuovere transizione energetica e sviluppare azioni di mitigazione e di adattamento
E ci si svolge un ruolo di leader anche su questi temi nella diplomazia economica in quanto dialoga con Stati
E oggi ne qui è un esempio e con agenzie delle Nazioni Unite di cui è osservatore Double Trio policy di e anche sui temi dell'energia sostenibile e della sicurezza energetica dando voce al settore privato
A livello nazionale e internazionale non è un caso che è sì sì abbia partecipato albi benché G venti in Indonesia Coppo ventisette a Sharm el Sheik proprio sul cambiamento climatico
Oggi
Ai sì sì da qui voce o avrebbe voluto dare voce a Demi ENEL SNAM appunto l'influenza a a non è impedito a queste imprese di essere presenti ma non tutti i relatori lo saranno e ci sarà il relatore per ENEL però e e queste società collaborano attivamente alla vita associativa di Assisi e ci auguriamo che lo facciano in misura crescente crescendo insieme ad altre società del settore
In varie occasioni e si sia chiesto la promozione di politiche regolamentazioni stabili
Se ne parlava prima appunto a livello nazionale e sovranazionale che attraggano investimenti di medio-lungo termine
E che facciano riferimento ad un ampio mix energetico e a tecnologie innovative e che siano localizzati anche in Paesi con diverso grado di sviluppo proprio per aiutare questi Paesi a raggiungere i target che quelli più sviluppati più facilmente
Possono raggiungere essenziale a questo scopo è una programmazione a livello sovranazionale e nazionale nonché e di livello territoriale su questo permettetemi di spendere un'esperienza personale di valutatore ambientale per molti anni per quello che fino a qualche anno fa era al ministero dell'Ambiente
Una programmazione sovrannazionale se ne parla ma anche poco fa è nazionale è importante una programmazione che
Tenga conto appunto del mix energetico e delle nuove tecnologie delle nuove sperimentazioni
E che sia sottoposta a valutazione ambientale a valutazione strategica ambientale che prevista dava le direttive europee ed è presente in tutti i Paesi
A volte in modo formale a volte viene effettivamente utilizzata
Questa è la soluzione secondo me ecco una programmazione alta sovranazionale nazionale e poi anche territoriale
Naturalmente con la consultazione di tutte le realtà territoriali ma poi con delle decisioni alte questa è l'unica soluzione per esemplificare poi la valutazione di impatto ambientale finale che si troverà già spianata la strada
Per la localizzazione dei diversi impianti e per il mix energetico
E ai sensi insieme alle altre autorità e lavora in questa direzione e mi piace vedere che qui c'è una sinergia proprio su questi temi grazie
Grazie dottoressa De Donno
In quello spirito che dicevamo all'inizio della espansione dei con Fazio Che azioni che già c'è una stangata che mi sarebbe piaciuto ricordare all'onorevole mazzettino siamo la rete delle reti
Collaborare con ai si sia veramente un onore una cosa importante io adesso se mi permettete ancora di stravolgere in atti salissi quella che il presidente della regione Piemonte Alberto Cirio darei la parola
A Paolo Righi che il nostro presidente di Confapi socio azioni riallestito è un grande esperto
Grazie Paolo anche se andrebbe in cambiamento di programma sul
Buongiorno a tutti piacere essere qui con voi
Come si dice sempre in questi casi i precedenti relatori hanno già detto tutto e quindi io cercherò di cambiare un Antimo quella che è la prospettiva provare a capire insieme cosa possiamo fare noi per la transizione ecologica
Perché noi come rappresentanti delle associazioni di quelle di quelle impresa che tutti i giorni lavorano a stretto contatto con i consumatori
Vediamo che a volte s'questo concetto di transizione ecologica viene visto
In maniera un po'strana quasi non percepito dieci anni fa quando ero presidente di Fiaip
Abbiamo iniziato un percorso con Enea
E il comma e abbiamo cominciato a misurare in un osservatorio immobiliare quelli che erano le attività il gradimento e la comprensione dei clienti che acquistavano casa sul tema della transizione
E abbiamo visto che inizialmente gli indici erano veramente bassissimi non c'era non c'era proprio non si comprendeva la gente non comprendeva bene perché perché
L'Italia come ha impostato nei confronti dei cittadini gli strumenti per arrivare a un risparmio energetico ad esempio con l'attestato di prestazione energetica
L'attestato di prestazione energetica chi lo paga il cittadino
E quindi il cittadino dice a me questa transizione ecologica costa
Secondo poi cos'è accaduto che in Italia tutti gli attestati tradizione ecologica erano falsi fatti al computer a trenta quaranta euro
E allora il Parlamento due anni fa normato mettendo delle caratteristiche ben precise
E obbligando i tecnici ad andare in loco per fare l'attestato di prestazione energetica il risultato che la percentuale di a per false calata è oggi siamo all'ottanta per cento
Che è un fatto se voi ci pensate strano i da cui e da qui arriviamo e cerchiamo di capire come impresa e aziende possano applicare possano lavorare Pepper verso possono contribuire a quel risparmio energetico che
Che è fondamentale vi faccio un piccolo esempio un gioco che abbiamo fatto in azienda per fornire un servizio di firma digitale conclude riconoscimento distanza
Mille agenti immobiliari
Due contratti al mese quindi sono ventiquattro contratti all'anno per mille sono ventiquattro mila contratti abbiamo calcolato due parti contraenti affitto vendita così sono quarantotto mila persone
E abbiamo la firma
Quindi tutti i giorni Italia solo per quelle mille agenzie immobiliari due parti contraenti vanno a firmare un documento un preliminare un rogito qualsiasi cosa
Abbiamo calcolato la distanza media di quindici minuti che voi capite che a Roma Milano e così via non ha senso sarebbero molti di più
E appunto solo una parte contraente voi pensate di arredi le comproprietà e qua abbiamo voluto proprio abbiamo calcolato quanto pagano i cittadini
Per firmare questi contratti tre milioni e cento tre milioni e cento mila euro
Voi immaginate sulle quattro sulle settecento venti mila compravendite che ci sono oggi in Italia quanto il cittadino spenda
Perché ancora non abbiamo introdotto nel nostro Paese non dico l'obbligatorietà ma la possibilità di fare i contratti in firma digitale lo stesso dicasi per i contratti di locazione se oggi voi firmate non abbiamo introdotto la firma digitale con riconoscimento a distanza per i contratti di locazione
E ancora facciamo fatica a farlo capire alle persone
Quelli che lo fanno sono felicissimi abbiamo lavorato anche firmando preliminari dall'Italia all'estero perché voi sapete che gli italiani di seconda e terza generazione
Non non vengono in Italia per vendere la casa che hanno ereditato casomai vent'anni fa no quindi c'è un aiuto molto importante ecco
Se andiamo a registrare questi contratti di locazione abbiamo dei problemi perché l'Agenzia delle entrate molti molti uffici e gentile entrate ancora non sanno
E non capiscono ma il bollo chi lo paga il bollo è già assolto però non c'è questa cultura neanche la pubblica amministrazione la vi voglio fare questi esempi che ve ne potrei fare tanti altri anche sul modello
Di fare business io fra le varie cose o anche una società di mediazione creditizia no Angelo allora voi immaginatevi che oggi
Le banche ancora non tutte qualcuno si sta attrezzando vogliono fare il welcome abborda in filiale
Quindi quando qualcuno apre un conto fa al mutuo così via ai no devono venire in filiale
Così tutta la famigliola insieme così deve recare detto uno sportello di un direttore che casomai l'appuntamento dopo due settimane
Quando i due con a bordo il fatto
Il sabato la domenica mattina quando tutta la famiglia riunita servirebbe a risparmiare a risparmiare energia e a dare un servizio in più alle famiglie che oggi sono pronte
A risparmiare tempo perché si concepisce più il tempo a volte che il denaro no
Il venti per cento dei documenti diciotto venti per cento dei documenti che le banche fanno firmare per i mutui sono sbagliati
Perché manca una firma perché il direttore se sbagliato perché si è perso un foglio e così via bene con la firma digitale
Tu riesci ad a vere errore zero quindi la tecnologia in questo caso ci può aiutare in tutta una serie di passaggi allora
Penso che anche le associazioni degli imprenditori debbano forzatamente metterci tutti noi dobbiamo metterci del nostro per arrivare a fare i mutui digitali
A fare determinate cose che non possono più essere demandate al prendo la macchina e vado cui Coffa data anche perché
Diciamo l'Italia perciò consumo formazione grazie a Dio in in in in mezzo arriviamo dappertutto abbiamo l'alta velocità abbiamo tutta una serie di infrastrutture
Che ci permettono di muoverci manca l'infrastruttura digitale
E questo è grave gap che il nostro Paese sconta per una mancata approvazione l'hanno detto prima i politici e quindi inutile che io lo che io lo ridica ecco il tema grande che ognuno di noi e chiudo qui
è come noi imprenditori noi associazioni oltre a chiedere
Alla alla allo stato arraffa fallita alle alle istituzioni
Cosa possono fare per aiutarci cosa possiamo fare noi per aiutare noi lo Stato lo Stato siamo noi grazie
Grazie Paolo grazie per questo passaggio strategico perché
Chi mastica i dati in sala
Che il selling
Quasi più importante del meccanismo di produzione pulita dell'energia quindi da questo punto di vista trovare tutti i mezzi tecnologici come quelli che hai citato piuttosto che abitativi sul selling
è un orizzonte importante
E a questo punto io se mi permettete darei la parola al nostro ospite canadese mister che vedi mister marker vecchia il signora basa che negli anni Hydrogen fisse all'Association Pentium
Barnabas orientano al lei di Seggiano Man a abbiamo dibattuto tutte Devenuto antiquati e risentita Gretto aceti bicchiere Atm Crescent altre che neri infetti National Service
è in arrivo appreso tenace stanchi fermarci anch'esso le può attribuire orientali salvo poi dato il meeting sulle fluidi in a sale in campanilista Angela qui c'è sempre mani Moya
Nel fine tris
Son guai giudice
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Nei fatti
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C'è poi Viscomi Baia Filosa Anpav che hanno così
La boa che fra disporre visiva
Anche a questo forse Dessins sul set a Paderno indoor Foggetti operare neri Emehelu Arlacchi valido voci in qualche Paese ciò intacca oggi De Nora is tua in via
Quasi in pareggio Thyssenkrupp e Stefania laccio Wilder rinvenirli s'innalza in Foggia
Esso Carrizo open for Investment facesse pesci non fare ciao in Campania
Può solo che in fuori forte che adesso è tipo da Ubi a Incesso in processo indossiamo Arditti persuasi
Pagina che sfocia trenta e chi era il palco nome sei scema
Deve il senso padre Wozzeck fa Angelo
Cane da pastore ex fa nemmeno se in può essere fisso può e dove i e ne Sfranze cinese sarà sua tinti in può agenti di carbonai si accende suoi bassa Anzac lungo intenso avrei fa lui fa il gruppo di ricerca
Andrea è lui aveva e non ha messo a Puccini di ex Standa quinto e l'accento divisa che poi Visco in Agrigento Anzio può ai a cancri senior ente sotto ai campi sentenzia
Un gol vero rientrasse si vuol cui esse Chavin Capri sociali niente a vantare cioè in cantonese ai cavi viene suoi forare si dedotto sfoggia ex anni fa ho affectio adatto raffinata Osvaldo sporgersi
Abbiate visto a propria volta questa Princesse poi Fides se non se ne fa proprio
Patti Fenyes Montferrand dopo ministro Stanca per fare
Ora noi sete anche il due maggio ai video procediamo archivistico e chiedo anche avviati gli anziani quasi Jefferies fanaleria tedesca senza a dal grazie
Io della presentazione mister Cardi vorrei mettere in evidenza quanto sia importante il processo di distribuzione dell'Energia e quella slide sui corridori che secondo me noi dovremmo sul sulla quale dovremmo noi come italiani dovremmo riflettere molto grazie perché
Chiamiamo il presidente Duilio che già collegati esatto il presidente della Regione Piemonte che dovrebbe essere collegato non lo vedo sul monitor se la regia ci può
Presidente la sentiamo ma non la vediamo per il momento ma siamo già contenti di sentirla rispettiamo anche
Sarà perché io sono qua immerso nella neve sta americane in più
Perché l'acqua presidente grazie per per aver accettato il il nostro invito
Anche perché devo dire il avere la la sua presenza oggi è particolarmente significativo in quanto il Piemonte sappiamo che in prima linea per quanto riguarda la transizione verde e attraverso il Pnr R. una delle cinque regioni che dovrà un po'sperimentare anche questa la questa tecnologia del dell'idrogeno quindi il suo intervento è sicuramente un contributo importante all'interno
Di questa nostra discussione odierna per lascia la parola grazie
Be'grazie mille aerei grazie dell'opportunità che mi date di rappresentare quella chiede l'esperienza della della mia regione quanto a livello piemontese stiamo facendo attivamente in prima linea proprio nell'ambito della transizione che ci vuole
Vedere arrivare ad un'autonomia energetica ma anche ad un'autonomia energetica che evidentemente sia fatta di Energia rispettosa di quello che è l'ambiente di nel TIR puliti
Signor Verde
L'hai come regione si chiama e ognuno questa nostro nome che deriva dal fatto che siamo ai piedi delle montagne e questa a definizione da già l'idea di quella che è la vocazione del Piemonte per quanto riguarda il tema energetico perché alla nostra vocazione strettamente collegata a litro elettrico strettamente collegata all'acqua per una ragione
Naturalmente
Collegata a lei montagne e che quindi ti danno la possibilità di avere il dislivello necessario per la caduta dell'acqua e dall'altra parte perché in montagna se tutto va bene se non cambia ancora al mondo dovrebbe nevicare
E quindi con la neve dell'inverno noi riusciamo non solo ad alimentare la stagione estiva a a produrre energia elettrica questo la vocazione principale la rivendico perché quando regioni d'Italia hanno avuto negli anni passati
L'occasione l'opportunità da parte
Governo centrale
Di gestire in autonomia il rinnovo delle concessioni idroelettriche sui propri territori quelle legate ai grandi invasi il Piemonte con la la mia presidenza è stata una di quelle regioni non siamo molto in Italia che ha voluto approfittare di questa opportunità per riportare nella gestione territoriale piemontese e quella che invece era una gestione nazionale questo riportare sul Piemonte perno e a una logica grande perché ci permette di gestire naturalmente sempre in coordinamento con quelle che sono alle attività governative romane ma in autonomia per quanto riguarda le richieste per quanto riguarda l'i rapporti con i concessionari appunto il rinnovo di quelle che sono le nostre dive di quelli che sono i nostri invasi abbiamo fatto una legge regionale in nel Consiglio regionale l'abbiamo approvata è stata trasmessa a Roma a Roma
Ce l'ha
Non impugnata ma in qualche modo c'è la
Ivi pensiate in alcuni aspetti che riteneva fosse opportuno cambiare lo abbiamo fatto e quindi siamo addivenuti ad una legge regionale efficace ed effettiva che dice che per rinnovo delle concessioni sull'idroelettrico in Piemonte li fa la regione perché questo è un vantaggio è un vantaggio perché siamo riusciti di il i ad introdurre nelle richieste che noi faremo a tutti i concessionari che parteciperanno alle gare
Non soltanto una sì che evidentemente la royalty che si paga all'amministrazione regionale durante Janni i utilizzo del
Del bacino idroelettrico
Uso il termine utilizzano sfruttamento perché io penso che sia un utilizzo e non lo sfruttamento perché e quello che ci permette di produrre energia e di produrre energia pulita ma dall'altra parte noi in questo siamo stati la prima regione d'Italia
Inseriamo all'interno delle condizioni di gara
Il fatto che chi vince non solo deve pagare risorse economiche non solo deve fare interventi strutturali cambiare le turbine o fare quello che sarà necessario a seconda dei diversi invasi ma deve darci Energia
Cioè noi ci facciamo un una sorta di serbatoio di Energia regionale di energia che e nella disponibilità della Regione Piemonte e che noi possiamo destinare a abbattere il costo energetico delle nostre strutture sanitarie il costo energetico delle scuole
Possiamo utilizzarla per aiutare nelle case popolari piemontesi mi in periodi particolarmente delicati come questo attraverso e sconti realizza un perché diamo soldi ma perché diamo Energia
Possiamo attrarre aziende che vengano sul Piemonte e che scelgano il Piemonte come sede dei loro investimenti
Proprio perché tra le opportunità c'è anche un'energia a prezzi calmierati possiamo aiutare le aziende in crisi a superare aveva in momenti di crisi momentanea perché forniamo loro energia a prezzi calmierati durante il loro periodo di difficoltà questa è una grandissima novità che in Piemonte diventa realtà dal due mila e ventitré che già prevista in una legge regionale
E chiedo credo dimostri davvero come si possa valorizzare bene fondamentale come quello dell'acqua che per noi ci siamo Prato una regione vinicola valorizzare l'acqua c'è un un significato innovativo
Che ci dice molto sulle potenzialità di essere una regione leader nel settore appunto dalla produzione dell'idroelettrico
Accanto a questo e lo citava lei che era in Piemonte una delle cinque Regioni che ha vinto un bando una Colt per usare un termine europeo
Che il governo Craxi aveva attivato a livello nazionale terra la strategia dell'idrogeno
Noi ci siamo candidati come Piemonte abbiamo vinto questa cosa quindi abbiamo già una prima disponibilità come le altre regioni d'Italia circa venti milioni di euro da poter direi con i primi passi e abbiamo vinto perché il Piemonte al suo interno una capacità straordinaria di studio che è rappresentata dalle nostre università e in particolare dal Politecnico di Torino
Perché il governo giustamente dice
Coco produrre idrogeno Polito costa ancora troppo caro
Questo mette l'idrogeno fuori mercato e non sarà mai utilizzato Sassano Sempre caro dobbiamo studiare come produrlo costo minore edema aggiornamento che col Politecnico si sta facendo inoltre il Piemonte
La sua strategia e regioni d'ingresso in Italia il traffico su gomma a livello europeo viaggia già molto utilizzando
Il
L'idrogeno e quindi è necessario individuare un AB di ingresso proprio per il traffico su gomma in Italia dove ci possono essere i rifornimenti proprio per tutto il trasporto e in questo il Piemonte ha una posizione strategica
Vincente perché e
Al nord dell'Italia ma al cuore dell'Europa ed è soprattutto la Regione di ingresso dalla Francia ma anche da tutta la Svizzera con questi ragionamenti sull'idroelettrico stiamo lavorando anche mettendo a frutto il fondo europeo dello sviluppo regionale
La Regione Piemonte ha avuto
E di questo sono orgoglioso appunto il primo programma FESR approvato delle regioni italiane siamo stati i primi che la commissione autorizzato a partire con il senso non il FESR quale circa mezzo miliardo di euro in più rispetto a quello precedente siamo intorno al miliardo e mezzo di colore
E soprattutto abbiamo previsto all'interno una serie di strumenti che dicono Alain prese alle aziende puoi cambiare il tuo macchinario che energivora sostituirlo con uno alimentato a idrogeno
Ecco che se non fai qui ci sono risorse per aiutarti in questa in questa fase di cambiamento strutturale perché questa è una transizione e la parola transizione io credo che noi dobbiamo sempre averla chiaro a tutti in mente
Perché è la parola transizione che fu un'intuizione del presidente che Draghi un'intuizione intelligente perché cicca fa capire che è un percorso che dobbiamo compiere che dobbiamo compiere tendendo un obiettivo irrinunciabile perché irrinunciabile l'obiettivo di salvaguardare l'ambiente ma Traverso un percorso di cambiamenti che devono essere fatti in modo equilibrato il buonsenso
Tanto da non lasciare troppi feriti e morti durante il percorso perché i feriti e i morti sono i posti di lavoro sono tante aziende sono tante realtà che Siena non le accompagniamo con le risorse del pubblico in questa transizione rischiano di rimanere fuori mercato creando un depauperamento inaccettabile per il Piemonte non accettata
Per per tutto il Paese ecco questo è lo spirito con cui noi stiamo stiamo lavorando
Credo
Muovendo passi molto concreti fino al mente ma soprattutto rivendicando e rilanciando un tema idrogeno eh
Idroelettrico
Sui quali crediamo e crediamo molto vi parlo da presidente di una Regione che ha le centrali nucleari francesi a poche centinaia di chilometri dalla propria abitazione perché noi le abbiamo a confine in alcune in alcune realtà il fatto che si parla di nucleare
Senza fare Thief
E credo che sia finalmente anche importante parlare nucleare non vuol dire esserne favorevoli perché qui il problema è che in Italia appena Igino approvarlo creare quello che sei favorevole io credo che bisogna essere favorevole a parlarne
Bisogna finalmente abbattere il tabù del fatto che non se ne possa parlare
Già parlarne più approfondire bisogna capire quella che è stata l'evoluzione della scienza rispetto alle decisioni legittime che il nostro Paese un po'di anni fa fece ma i quali il nostro Paese non sostituì altre fonti energetiche non è che Alitalia quando dice no al nucleare disse va be'investiamo su altro dice no al nucleare iniziò a comprare casa alle altre
Va bene
A comprare all'estero ad approvvigionarsi all'estro quindi mancando io credo una politica un po'energetica del nostro Paese che è mancata un po'per troppi anni quindi senza tabù ma neanche
Sì Asti ad ogni costo e occhi chiusi ma parliamone approfondiamo verifichiamo e soprattutto cerchiamo di capire quella che è stata l'evoluzione dalla scienza
Che ha fatto dei passi anche sul nucleare davvero grandi e che io credo valga la pena che siano approfonditi questo è lo spirito con cui lavoriamo in Piemonte ma rivendicando la vocazione della mia regione che ora essere la vocazione all'energia politica pulita dall'acqua e all'energia
Per l'idrogeno grazie
Grazie Presidente
Lei ha messo bene in chiaro cordis attraverso il suo intervento quanto la transizione energetica Possa devo dire deve essere un'opportunità per il nostro Paese
Per l'Europa per l'ambiente e per il mondo intero
Lei ha parlato anche di Investimenti sul territorio di partnership che appunto oggi il tema di questo giornate anche fare in Rete confrontarsi per cercare di prendere le spunto anche per a nuovi cioè per a per aprire a nuovi i a nuove anche collaborazioni anche con Italia due mila e ventisei con la nostra associazione di piccoli Comuni cercheremo sicuramente di portare anche il know how del del Canada attraverso l'ambasciatrice attraverso il dottor corde anche in Piemonte per per cercare appunto di di fare ancora un salto di qualità per quanto riguarda trasporto ricerca stoccaggio di idrogeno grazie grazie presidente Cirio
Grazie a voi buon lavoro
In attesa che si colleghi il presidente la commissione Energia del Parlamento europeo
Io chiamerei per le sue riflessioni Armando Mellone capo del team politico della rappresentanza della Commissione dell'Unione europea in Italia grazie dottore
Grazie simile a tutti
Che grazie dell'invito partecipare qui contrada Cupa soluzioni dottoressa del tutto l'organizzazione e il tema è transizione energetica globalizzazione questo tema richiede chiaramente un pensiero strategico perché il cambiamento prima anche madre chiaramente il più esistenziale che tutti affrontiamo
L'Europa a una tabella di marcia molto molto chiara si chiama grind il europeo che è stato lanciato tre mesi fa e diciamo il siamo stati la prima potenza globale a tracciare un percorso verso emissioni nette zero
E per esempio anche a ridurre le emissioni a diciamo avere star Catherine riduzione di emissioni e almeno il cinquantacinque per cento interviste due mila trenta questo diciamo diciamo il framework di riferimento
Dell'unione europea per quanto riguarda la transizione energetica chiaramente la quando siamo partiti nel due mila di tre anni fa sono successe un po'di cose
E diciamo delle Greenville è dovuta da ha dovuto adattarsi rispetto a quello che è successo prima la pandemia e quindi nel Next Generation New c'è stata una chiaramente un un inclusione abbastanza importante dubiti di transizione energetica a all'interno della dei target che i paesi hanno proposto nei loro piani di nazionali diverse residenza e poi chiaramente valuti il l'aggressione della Russia all'Ucraina chiaramente ha determinato tutta una serie di di conseguenze che
Più ben sappiamo
Solo negli ultimi dieci mesi c'è stato una grandissimo tutti sappiamo diversificazione delle fonti energetiche abbiamo c'è stato una una un accordo nel ridurre la la domanda di gas del quindici per cento
O un obbligo minimo di stoccaggio del gas misure per la solidarietà tutto questo è chiaramente fa parte di di Paco un pacchetto che proprio una parte del quale anche in discussione in questi giorni al Consiglio con discusse appunto è cominciata oggi e chiaramente oltre a questo c'è tutto lavoro sul lungo periodo delle che la Commissione sta facendo sulle sulle rinnovabili che sono una fonte energia che potremmo appunto di diciamo di cui potremo disporre qui in casa senza dover necessariamente creare delle dipendenze da da altre da dall'estero e che esso possono diventare anche molto più conveniente dal punto di vista economico rispetto a ad altre fonti di energia fossile
Quindi appunto la c'è una un obiettivo abbastanza chiaro della commissione all'interno della strategia le paure io questo di saper rappresenta uno dei dei dei Pillar a della della strategia va molto diciamo un mi aveva molto per la maggiore in questi giorni il discorso del del della del anche lei di quello che stanno facendo dall'altra parte dell'Oceano negli Stati Uniti sull'inflazione vecchio vede la scena
Chiaramente insieme il grembiule in fascia relazionate sono diciamo un po'veramente un una o l'avanguardia del diciamo al a livello globale diciamo della della del della di come da poter affrontare il cambiamento climatico ci sono anche delle discussioni in questi giorni come molti a avranno va sentito sulla diciamo sulle perplessità riguardo alla all'aiuto che viene fatto nei confronti aziende Statunitensi sul diciamo che prevede sì
Può parlare più vicino ad un certo
Parlava appunto della
O della del discussioni che ci sono in questi giorni sulla sui sussidi che era vengono dati questo chiaramente sta generando delle riflessioni anche all'interno della della Commissione europea dell'unione europea anche questo un po'uno dei punti che di cui si sta discutendo in questi giorni al Consiglio
Per concludere veramente o un un una riflessione sul fatto che questo è un è uno dei punti più importanti della dell'agenda europea insieme al digitale e quindi ben vengano discussioni come quelle di oggi che che affrontano appunto uno dei temi più importanti che sono in agenda a livello europeo
E grazie mille
Adesso diamo la parola al dottor Zorzoli head of business divario vanta di Enel Green Power grazie
Innanzitutto intendo ringraziare gli organizzatori di questo importantissimo convegno
Ecco forse sezione che nell'ambascia del Canada per il cortese invito temo un punto di vista di un'industria un'azienda che e che investe che è molto impegnata nella transizione energetica
La nostra visione è abbastanza semplice da raccontare però poi vorrei spiegarla con dei fatti concreti quindi passare dalla teoria a un po'di pratica
Sostanzialmente la transizione energetica si base si baserà su molte energie rinnovabile il settore elettrico già dispone di tecnologie specialmente eolico e solare
A costi accessibili che consentono di generare energia elettrica ormai dal due mila sedici a livello globale etica investimenti nelle fonti rinnovabili superano gli investimenti nelle fonti fossili
E nel caso specifico di ENEL questo evento è avvenuto un anno prima nel due mila e quindici più energie rinnovabile rinnovabile a basso costo vuol dire anche più possibilità di elettrificare consumi finali
Dell'energia elettrica dei consumi finali vuol dire sostituire i combustibili fossili in quelle applicazioni dove tutto cioè abbastanza semplici riscaldamento pompe di calore ad alta efficienza mobilità elettrica mentre ovviamente per i settori più difficili da battere cosiddetti settori tardo Tobey che sono stati già citati da dei relatori precedenti noi vediamo l'idrogeno verde quindi Trocino prodotto sempre con energia rinnovabile come quel complemento che consente di fare l'ultimo miglio rispetto alla decarbonizzazione è una transizione ovviamente che avverrà per gradi alcune tecnologie sono più pronte e più economiche oggi altre tecnologie hanno ancora alti costi quindi crediamo che l'idrogeno che giocherà sicuramente lui e i suoi derivati
Ammoniaca già citata
Metanolo combustibili sintetici potranno giocare un ruolo molto importante ma sono ancora cari quindi questa è la Decca da dove dobbiamo concentrarci per abbattere i costi dell'idrogeno
Per poterlo poi avere pienamente disponibile a costi più ragionevoli successivamente mentre queste la dica da dove le energie rinnovabili già oggi sono competitive nella maggior parte dei Paesi del mondo
Dove ci sia un po'di vento o una discreta insolazione e sicuramente in Italia nel centro del Mediterraneo si posiziona abbastanza bene da quel punto di pista
La tecnologia ci aiuta anche nella gestione delle intermittenze nella gestione della non programmabilità delle fonti fossili e le fonti rinnovabili
E una prova e la recente asta in Italia gestita da Terna per il cosiddetto capacity markets consiglia due mila ventiquattro neonazista non molto nota
è un'asta tecnologicamente neutra dove tutte le tecnologie competono per servire
Per offrire servizi diciamo di Bali bilanciamento regolazione della rete elettrica nell'asta con consegna due mila ventiquattro impianti che entreranno in servizio nel due mila ventiquattro
Il trentasette per cento della potenza nominale complessiva è stata vinta da impianti ad accumulo tutta accumuli da batterie questo è un cambio radicale non siamo ovviamente e la transizione
è un processo che impiegherà decenni non si farà in un giorno però si vede anche nella gestione dell'iter intermittenza delle fonti rinnovabili e nella necessità di regolare le reti come le nuove tecnologie stanno andando avanti
Però questa può sembrare teoria e quindi come dicevo vorrei fare un paio di esempi
Una storia breve di un sito e credo sia molto importante nell'elettrificazione dell'Italia
E poi qualche esempio anche concreto di come la transizione energetica crediamo che possa essere una figura un'opportunità per una filiera italiana perché la globalizzazione ha offerto tante opportunità però inevitabile
Notare che c'è una tendenza un po'una regionalizzazione di alcune supply chain o comunque a cercare di ridurre la dipendenza da mono produttori e quindi partiamo con una storia che che inizia molti molti molti anni fa addirittura nel mille novecento cinquantacinque con la prima conferenza nucleare di Ginevra
Dove subito dopo
Iniziano le idee per fare una centrale elettronucleare in Piemonte a Trino Vercellese
Dopo otto anni questa centrale quindi in pieno boom economico dopo otto anni grazie anche a un accordo Italia USA per trasferimento tecnologico e e dell'uranio e alla diciamo a finanziamenti
Per la realizzazione d'impianto vede la luce e funziona penso assolutamente decine per circa ventidue anni
Dopodiché arriva il primo referendum sul nucleare e quindi questa centrale ormai comunque non era più giovane
Al suo destino diciamo segnato e quindi ENEL a quel punto penso a una nuova progettualità per questo sito e lo trasforma nel primo grande ciclo combinato gas naturale che nella costruito in Italia
E quindi quella che è stata la prima centrale nucleare privata prima ancora della nazionalizzazione nel settore elettrico diventa il primo ciclo combinato importante di ENEL
In Italia di un territorio che ha già transizione ha già fatto una transizione energetica da una tecnologia
Questa centrale ha funzionato fino a quando per motivi di mercato iniziato ad andare un po'fuori servizio la realizzazione di questo impianto avuto in tutto circa sei anni quindi
Otto per il nucleare sei per il gas
Questa centrale andata adesso fuori servizio
Vive la sua terza vita quindi la sua seconda transizione energetica
E quindi dopo il ciclo nucleare il ciclo gas in questo impianto stiamo realizza in questo sito stiamo realizzando una grande centrale solare fotovoltaica da ottantasei Mw accoppiata due sistemi di stoccaggio di energia elettrica elettrochimico
Per complessivi più di novecento megawattora che sarà il secondo impianto di accumulo al mondo perlomeno ad oggi poi sicuramente questi record vengono sempre rapidamente battuti perché va avanti
Utilizzeremo tecnologie molto moderne i migliori moduli fotovoltaici di facciali strutture di supporto con inseguitore
Le batterie utilizzeremo sono batterie che non contengono cobalto e danno la massima garanzia di durata e e di sicurezza
Peraltro il riutilizzo in ottica di economie circolare del sito consente di usare una rete elettrica di alta tensione che già esisteva quindi non serviranno nuovi elettrodotti ci commetteremo direttamente alla rete Terna che esisteva l'impianto ha iniziato i lavori a settembre di questa no quindi settembre due mila ventidue abbiamo iniziato i lavori
E contiamo di andare in esercizio quindi in produzione nei primi mesi del due mila ventiquattro diciotto mesi
Otto sei un anno e mezzo questo è anche uno dei motivi per cui le rinnovabili hanno un vantaggio sono più vicine sul Time to market hanno sicuramente un ciclo di sviluppo e costruzione
Molto molto più rapido noi investiremo circa duecentonovanta milioni di euro in questo investimento che un importantissimo investimento
A cui a spasso associamo anche lavori diciamo di valorizzazione territoriale e quindi faremo degli interventi ambientali di riforestazione di compensazione
Un importante intervento storico culturale presso il vicino borgo di Erika pur che era andato un po'in diciamo un po'in rovina e quindi lo stiamo aiutando ristrutturare tutte cose che abbiamo concordato con il territorio perché è chiaro che non si può fare infrastruttura senza un accordo con il territorio quindi Perino è un esempio
Della transizione è stata già fatta si può fare si fa con le tecnologie disponibili delle migliori disc e le migliori tecnologie disponibile nel momento
Ci si chiederà da dove vengono i componenti è un punto che può essere considerato un po'critico che io non mi voglio non ci vogliamo nascondere
Per ora i pannelli fotovoltaici verranno ancora dalla Cina
In attesa che la nostra fabbrica di Cafagna evidenti pienamente operativa e mi parvero
Ne parlerò fra poco
Però c'è molta Italia e molto europea in questo impianto il sistema di Tarak perché sono cui sistemi intelligenti che si con il solito Il Sole sono fatte in Italia tutta la parte di auto ogni azione così
Allora
Andrò molto veloce quello che voglio dire c'è anche tanta Italia c'è anche tanta Europa nella costruzione però
In due minuti passando da la transizione di un sito vediamo quali sono le opportunità che la transizione energetica può dare anche in termini di
G filiera italiana non solo servizio dell'Italia ma anche servizio dell'Europa e del mondo secondo la International dice Agency nei prossimi vent'anni l'energia solare
Decuplicata
Installato sarà dieci volte la capacità attuale al sulla sull'Europa dovrebbe fare quattrocento GWh
Bene oggi nei pannelli solari la Cina è sostanzialmente il primo produttore mondiale con oltre novanta per cento di di mark eccetera e nel con il supporto dei fondi europei e con il supporto il governo italiano sta investendo in una fabbrica a Catania con una tecnologia innovativa ad elevatissima efficienza nel due mila venti ha raggiunto i tre il record mondiale di efficienza dei pannelli fotovoltaici
Un investimento che già iniziato
Che forse più di circa seicento milioni di euro che porterà importanti cadute occupazionali ma soprattutto posizionerà l'Italia come un possibile abbatterla
Vendita e l'esportazione di pannelli sia per uso italiano ma anche ma anche per uso per uso esterno è importante quindi capire come la transizione energetica diventa e può diventare una grande opportunità
E non siamo più in un periodo di diciamo Grande con la ferita della domanda di rinnovabili la transizione energetica
Nel prossimo decennio si deve fare con le energie già disponibili e quindi sicuramente ci sarà molto mercato non dovremmo più vedere
Qui gli andamenti legati a cui sistemi incentivanti avendo pochissimo tempo voglio dire che Trevisan questa grande fabbrica Catania non è l'unico impegno di ENEL nella filiera
Noi soprattutto dove abbiamo impianti termoelettrici che stanno tra sezionando anche loro lavoriamo con l'impresa perché sono solite lavorare con noi per aiutarle a riconvertirsi verso lavori Green ma stiamo anche attraendo nuove aziende
Quindi per esempio nella Regione Lazio stiamo collaborando per la realizzazione di una nuova fabbrica di tracker
Nella regione Puglia nell'aria di Brindisi
Per attrarre un'azienda che realizzerà pale eoliche con materiali e metodo di metodiche innovative un centro di riciclaggio della plastica da riutilizzare nella produzione di pannelli solari
E in Calabria un Progetto per il riciclo delle pale eoliche che oggi tipicamente vanno a discarica quando sono finalità e questo è un grande peccato
Idrogeno trenta secondi se me li considera ancora dicevo l'obiettivo primario in questo momento è abbattere i costi della tecnologia energie rinnovabile più economica ed elettronici sotto i più economici uguale idrogeno sostenibile anche economicamente perché è vero che oggi è ancora caro noi sempre anche col supporto dei fondi che sono stati resi disponibili
Abbiamo una joint-venture con i vini per fare un elettrizzato e in Puglia ed uno in Sicilia con Saras per farlo bene uno
In Sardegna e stiamo sviluppando una testa si eviti per apparire all'innovazione invitare gli sviluppatori di tecnologie attestare i sistemi per per l'idrogeno
Sempre sempre in Catania
Quindi in sintesi e perché per concludere la transizione energetica durerà probabilmente tre decenni
Nuove tecnologie nuove soluzioni potranno emergere nel frattempo ma dobbiamo basare il nostro futuro anche su quello che oggi c'è perché c'è una variabile che non possiamo comandare che il tempo il tempo scorre inesorabilmente e quindi ci focalizziamo senza nessun pregiudizio
A fare le cose che si possono fare oggi e cercare di far sviluppare quell'innovazione che servirà per vincere questa battaglia visto che siamo diciamo nella casa dove si fanno le leggi devo il mio mestiere dire una cosa aiutateci sul per meeting
No interventi
Quindi magari cerchiamo di salutiamo la l'ambasciatrice che
Grazie grazie
Non sta
Adesso col noi quindi vorrei chiedere anche ai relatori magari di di rimanere nei miei tempi di sette otto minuti per per interventi in modo da terminare nei tempi più o meno prestabiliti
E allora vorrei chiamare qui sulla nostro podio Mauro marrone direttore generale della direzione generale incentivi Energia del ministero
Dell'ambiente che e qui con noi a nome del del ministro Pichetto Fratin anche oggi non non è potuto intervenire di persona però ci teneva da a diciamo a portare un a contributo della del ministero grazie
Grazie buongiorno a tutti ovviamente ringraziamento da parte mia da parte del ministro Pichetto Fratin
Con facilitazioni per il per l'invito
Devo dire che discutere dibattere di transizione generica
Globalizzazione in questo Periodo diventa ancora più importante sapete tutti che accanto alla lotta che stiamo portando avanti per contrastare il cambiamento climatico abbiamo questo problema di aumentare la sicurezza energetica in conseguenza della
Crisi energetica determinata dall'invasione russa in Ucraina
Quindi l'intento del ministero all'Ambiente della sicurezza energetica e di proseguire e di rafforzare le misure di policy finalizzate a rafforzare la produzione di energia rinnovabile
L'efficienza energetica la mobilità sostenibile Curtis questione essenzialmente i pilastri a su cui fondano le politiche per la
Per la transizione energetica del nostro Paese ben rispetto a qualche intervento che no mai ascoltato forse è il caso di chiarire alcuni punti allora l'Italia sul tema della transizione genetica
Devo dire che è ben messa impacchettato noi avevamo un impegno di raggiungere il venti per cento di produzione di energia elettrica nel due mila e venti come contributo di energie di fonti rinnovabili siamo al ventuno per cento quindi siamo perfettamente in linea avevamo l'obiettivo di una riduzione dei consumi di energia accumulata
Nel periodo due mila quattordici due mila venti di ventiquattro milioni di tonnellate equivalenti di petrolio ne ne abbiamo fatti ventitré rispetto ai ventiquattro previsti quindi siamo perfettamente in linea poi in queste occasioni ci tengo anche a diciamo ricordare che l'American Council Fauré nel Gelfi censire con non mi ha posto l'Italia e la Germania al primo posto come Paesi virtuosi nel campo dell'efficienza energetica questo serve per evitare il piangersi addosso che è un po'una diciamo una caratteristica un po'nazionale non siamo messi
Male ovviamente bisogna spingere molto considerate che quel venti per cento di produzione di energia da fonti rinnovabili dovrebbe arrivare al quaranta per cento nel due mila e trenta ovvie
Per arrivare qua la decarbonizzazione nel due mila e cinquanta quindi la sfida ovviamente alta abbiamo il vantaggio come è stato ricordato pure dal dal precedente intervento che siamo arrivati in un in una fase in cui produrre Energia con il fotovoltaico con l'eolico è diventato economico quindi non è più tanto un problema di trovare gli incentivi
Per la produzione di energia elettrica da fotovoltaico e dai o Lico bensì trovare i siti
Disponibili per ospitare in questi centri e questo visto che il un po'il tema di questa mattina anche il territorio è chiaro che uno sforzo che deve essere dove deve essere portata avanti dalle regioni nell'individuazione dei siti estremamente importante perché capite bene che installare diciamo ettari e ettari di pannelli fotovoltaici ovviamente particolarmente impegnativo quindi questo richiede un pochino lo sforzo lo sforzo di tutti sull'efficienza energetica abbiamo ci vengo sempre
Ma a a raccontare il caso ancora aperto molto caldo molto dibattuto del superbonus ecco mi piace ricordare che il superbonus sarà la misura che è stata lanciata per contrastare la crisi economica determinata dalla pandemia non tanto e non solo per ridurre i consumi dei nostri edifici e ci tengo anche a dirlo anche perché ho qualche responsabilità su quella misura che l'obiettivo di rilanciare l'economia il superbonus l'ha ottenuto o sessanta miliardi di investimenti
Messi a terra riteniamo che sia diciamo come quell'obiettivo è stato raggiunto
è chiaro siamo in una fase in cui rientrato un pochino la diciamo la situazione critica ok è bene ritornare a una misura che solo più ottimizzata rispetto alla fine unità di ridurre i consumi energetici e riqualificare il nostro Park edilizio
Sulla mobilità è stato detto ovviamente bisogna stare attenti a non puntare troppo e solo sull'auto elettrica sapete che al due mila e trenta abbiamo previsto sul piano nazionale integrato
Clima energia sei milioni di automobili elettriche che credo che sia un po'diciamo un mondo in in quasi impossibile ok in ogni caso ci tengo a ricordare che il nostro ministero sa portando avanti una serie di misure per promuovere la produzione e l'uso di biocombustibili
Il biometano in particolare e ovviamente l'idrogeno e su cui qualche minuto in più lo vorrei spendere anche perché la mattinata sarà abbastanza concentrata sul tema dell'idrogeno
Allora sul tema dell'idrogeno devo dire che il disegno del nostro Paese chiaro e anche molto ben ordinato al abbiamo una strategia ok l'Italia si è posto l'obiettivo di installare cinque gigawatt di Elettra Rizza Dori al due mila e trenta
Questo significa produrre all'incirca un milione di tonnellate di idrogeno al due mila e trenta praticamente oggi ci siamo una produzione di idrogeno che più o meno
Mezzo milioni di tonnellate idrogeno grigio ok non idrogeno verde prodotta da rinnovabili e quindi bisogna raddoppiare la produzione con almeno un settanta per cento di produzione di idrogeno verde quindi prodotto da rinnovabili quindi abbiamo il nostro Paese ha una strategia a appostato su questo diciamo obiettivo al due mila e trenta risorse importanti
Il PM RR solo sul tema Sviluppo filiere idrogeno appostato a tre virgola sei miliardi di euro abbiamo una linea da centosessanta milioni di euro per finanziare progetti di ricerca e sviluppo
Bando chiuso a giugno i progetti sono in fase di avviamento quindi diciamo è una linea molto importante a cui si affianca anche il programma mission Innovation a cui partecipa anche il Canada
Ok
Sulla dove abbiamo sul tema specifico dell'idrogeno abbiamo appostato altri duecento milioni di euro quindi c'è una linea importante di ricerche e sviluppo nel campo delle ricerche combustibile degli lo trilli elettrizzato ori
Detto in molto molto rilevante
In più sull'autoproduzione ok abbiamo previsto la PIL come la ricorda ha ricordato anche il presidente la Regione Piemonte
La questo programma perché creare Elettrogen Valles su tutte e venti le regioni italiane prevedendo un'installazione dai cinque ai dieci megawatt di elettrolisi attori
Il bando è in fase di diciamo di finalizzazioni con le regioni prevediamo di lanciarlo entro la fine dell'anno
Per rispettare la mai l'estone che del trentuno di marzo di avere questi cinquecento milioni di euro
Destinati alle cosiddette idrogel Valles banchetti sintesi significa andiamo a mettere gli elettroni già dovrebbe produrre l'idrogeno nelle aree dismesse abbiamo in Italia molte aree industriali dismesse dove il si può venti si possono ben valorizzare per installare pannelli fotovoltaici del produrre idrogeno altra misura importante nell'ambito dei questo programma organico
Del per lo sviluppo dell'idrogeno riguarda le applicazioni dell'idrogeno nel settore Altobelli tra ci sono due miliardi di euro destinati a novembre musica due miliardi di euro sull'arto Abbey The capite bene che per un Paese manifatturiero come l'Italia che c'ha la seconda c'ha ieri era per la produzione di acciaio in Europa
è molto importante per il processo di decarbonizzazione
Sostituire il gas naturale con l'idrogeno per qui sono stati appostati due miliardi di euro che seppur non riguardano solo la siderurgia riguardano anche il settore del vetro della carta di tutti i settori energivori last but non least
L'importanza di sviluppare una capacità produttiva di elettro Lizza attori infatti abbiamo firmato
Due accordi uno con De Nora SNAM maggio il ventuno della SNAM è un'altra cordolo con Ansaldo Energia
Per produrre Elettro Lizza attori ok con l'obiettivo al due mila ventisei dirà giungere un gigawatt
Voli il tempo a disposizione forse ha preso pure qualche minuto di più
Ringrazio di nuovo gli organizzatori ringrazio non a tutti voi per la per la per l'attenzione mi dispiace di devo tornare in ufficio perché ha abbiamo qualche mai le sanno del Pnr R. in chiusura al trentuno dicembre grazie fino a tutti
Per abbiamo collegato con noi il presidente della Commissione Energia del Parlamento europeo Chris Silvio Bouchari Qualcomm presidente Bush
Grazie grazie molto benché stomaci
Han Fortune atti ai chiama Bini pronto dei presso i aperturista svolti in Dallas nessuno dessert tra ER o Igea importanti sosto BT scarsa Candela disponile adesso c'era tranello per negozi subito in da Paola Mandel causa del guida fattispecie è ovvio che incomincia a un poni nelle golene agitare chi fu last minute Irving resta latin da negozi e chance
Cui già del Council però o riletti tu energetici e si dare che sa ovvio che è un po'all'amante del mio pianistiche necessario per i monaci Commitee tua valenza in vista era ex ante Pasolini e tutto
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Facciamo questa transizione solo con lo sforzo Dechy capitale pubblico solo con lo sforzo del Pian RR o Dellas Generation you laddove come voi tutti sapete è chiaro che
Tutti questi soldi teoricamente dovrebbero essere investiti in partenariato pubblico-privato
Cioè non c'è soltanto la parte pubblica che sia territoriali italiane europea o ma ci deve essere anche il capitale privato e per questo che sono felice di dare la parola in collegamento a Raffaella Hussain a doverne oggi Transition falsa Mirò va
Natixis cioè
Grazie mistero anzi
Grazie vi sentite bene
Benissimo
Poi il buongiorno a tutti classe di Danilo possibilità d'essere come sono e mi dispiace non aver più l'ho avuto la possibilità di essere comparsi talmente come diceva lei faccio parte rinvio
Poco fa una sfida le notizie che fine questi mezzi sostenibili tramite l'OPA in particolare abbiamo investito circa tre miliardi l'energia rinnovabile la funzione nella siccità in Europa
Abbiamo detto di no istituzionali o periodi in cui a in cui gli investitori siciliani in
Italiani già l'interesse a investire capitali per lo sviluppo dell'energia rinnovabile
Vorrei fare prima uno darmi un po'di prospettiva sul sull'idrogeno che è stato discusso da stamattina
Perché è chiaro che c'è un'attesa mangiare enorme su la possibilità per il deposito di fa parte la posizione energetica rivolgendo
E i suoi derivati come la moglie a perdere il metano e il di Gerusalemme
Consente all'oggi decano condensare lì la la parte che non può essere causato da l'elettricità
Che presenta più o meno al cinquanta per cento del consumo e del consumo sì del d'energia e quindi che oggi a utilizzare energia fossile
Dal che la possibilità di uscire dalla dependance sa velenose fossile eh quindi Rizzi a migliorare la sicurezza energetica
E quindi a caso veramente considerato come una una parte in vista indispensabile della sua azione analgesica però è chiaro che tutti i settori non al non avranno la possibilità di beneficiare di di questa possibilità di utilizzare idrogeno verde
La ragione principale è che abbiamo in Europa una consente con la capacità di elettricità abbasso carbonio
Se vogliamo aggiungere quella che si vuole previsione tra cinquanta centocinquanta milioni di tonnellate di cose non rinnovabili dal due mila e trenta vorrebbe dire utilizzare più visite mila cinquecento terawatt ore Dizzy energia rinnovabile che ripresenta più o meno capacità attuale dell'esame trovarli in tutta Europa
E si può gettare su due mila e cinquanta si paga di più o meno cinquecento milioni di tonnellate di voce non perde vorrebbe dire il consumo totale di energia che andiamo in Europa oggi quindi è chiaro che non abbiamo non avremo la capacità di costruire la capacità per viene usata non va a vivere tale che di poter far giungere già il mio sensibili nel Giardino Bardini e chiedo anche in vi sono delle quaranta per cento di novità trenta egli condurre basta alza i contenuti
Quindi intimo noi tutti dobbiamo valutare chiama azionato il e il direttore della Regione Piemonte e Rutelli da santificare perché minacciano pagine se si segue Lattanzi gogna
E indignata con la produzione di dopo Genova basso carbonio
Vi ricordate che nella task miglia e considerato come il MOSE Novas carbonio se consumando
E non da cecchini di C o due per chilo di rivolge corrente
E poi c'è anche l'utilizzo dell'idrogeno che si chiama brutti ancorché proprio del del se che sta della secretazione delle carbonio che non dobbiamo dimenticare nel utilizzo organizza dell'oceano per perde quindi non solo quello che conviene le le con il
Dobbiamo c'è considerare tutto rivolgendo che può essere prodotto
Salve le togliesse quindi per esempio l'idrogeno che viene dalla biomassa
E così a tutto avremmo la possibilità di massimizzare la congiunta col desiderio verde abbiano dato il fatto poi un po'di studi su quello che ci sembra
Scrisse ciò che sembrano il l'uso più
Già più senso più competitivo del del Imogen ovvero e chiaramente sciolta escono ricuciti ufficiali
Come tipo lo del metanolo anche sarebbe meglio il silenzio quindi il fatto di Mick mischiare il Vangelo ovvero l'energia consente si sommano le acquistava so molto interessante
Quello che ci salva prioritaria e utilizzo della morfina nei certi Lions che non prendi un furto in un certo punto l'utilizzo del Della Monica
Però tornando al alle rinnovabile come diceva lei ha costante come facciamo il finanziamento della di questo sviluppo dell'energia rinnovabile per raggiungere il trentacinque per cento quaranta per cento nel due mila trenta
Questo non si può fare soltanto usando soldi pubblici quindi molto importante e c'è un spinto ritengo del regolatore per convincere istituzionali c.d. spendere sempre più in via Rocca più la parte più importante del nuovo investimento
Allora sul la condizione energetica con quindi questo dobbiamo lo spinge allo andare verso in questo senso il genere o mentale la capacità dell'industria di sviluppare energia rinnovabile
Come diceva anche il in Parlamento prima dobbiamo anche spingere la velocità dei camici anche lui diceva alla casa un elemento la c'è un blocco
Tanti Paesi europei per accelerare il l'energia rinnovabili che viene da gli otto stazioni locali quindi dobbiamo a veramente avere un spinto su questo su questa su questo punto
Non ci sono blocco chiediamo per sviluppare zero invece Veglie al ricco che dobbiamo avere e la capacità di produrre
E le capacità industriali comunque questo questo questi Luciano anzi per esempio pensiamo che per aggiunge il jazz impropri e americani la capacità attuale comunque turbine Leo eoliche sono soltanto del venticinque per cento del bisogno in cui mi chiamò vuol dire che sono non spingiamo sullo sviluppo di questa industria in Europa
Avremo come avevo avuto nel solare nel fotovoltaico
Il dovere di importare dalla Cina domina invece che mettermi traemmo nel nel nostro paese che per e ora andiamo riuscito a a non fare
Torniamo al buio minata dal tenta si incontra confusione di che ingorghi che abbiamo bisogno molto importante di polenta la capacità rinnovabile
Che le e ambizione che abbiamo aderito volgendo non sono così raggiungibile perché non avremmo la capacità elettrica in OPA di raggiungere che dovremmo quindi importare
Parigi congedo dall'estero
Rimaneva comunque la la collina circa della del costo e della competitività dell'idrogeno verde e quindi è o un cammino lungo chiede dobbiamo prendere da oggi grazie
Abbiamo un altro contributo istituzionale con qui con noi abbiamo il senatore Pietro Lorefice
A cui chiediamo magari un un'con contributo un saluto anche in questo
No forse meglio qui dalla dal podio grazie
Della della commissione politiche europee del Senato
Anche un grande assente una
Diciamo do il mio piccolo contributo grazie a tutti e buon giorno
Chiaramente sono dei temi molto attuali tutto ciò che è legato a transizione energetica e transizione ecologica ci sta investendo uscì in maniera come dire impattante anche se noi come nazione Italia
Siamo siamo un un tantino in ritardo io a me dispiace non aver potuto ascoltare gli interventi precedenti mio contributo vuole essere legato a a che cosa c'è un invito in generale a cercare di trovare delle sinergie tra il mondo della politica sia decisori perso sia legislatori che ha dei sensori politici e il mondo dell'industria in generale
In questa attuale congiuntura noi abbiamo la necessità di continuare a mantenere un approvvigionamento per collocare diciamo l'attuale comparto diciamo industriale
Che non è proprio pronto a alle scadenze legate al diciamo al Green new deal al due mila trenta e al due mila cinquanta e dall'altro lato riuscirà a mettere in campo tutte le risorse possibili e necessarie per aiutare da un lato le industrie nazionali anche del dell'unione europea a mettersi in linea con le scadenze
Che ci sono e poi spingere su più comparti perché abbiamo visto che cash spingere soltanto su una linea di decarbonizzazione diciamo che non è né fattibile
Viso ma che non permettano al breve periodo
Di raggiungere il tutti gli obiettivi prefissati attesi ora si parla di idrogeno come vettore energetico
Ma nel mondo delle rinnovabili
In particolare
Tutto ciò che è legato a solare eolico
Io ho notato che c'è una sorta di asimmetria anche nel in quelle che sono le politiche di incentivo ad alcune fonti rinnovabili
Mi permetto di sottolineare agganciare il discorso legato all'idrogeno alcune delle ricerche del di una le nostre eccellenze all'Enea
Mi riferisco da diciamo a quella parte delle rinnovabili è legata al solare a concentrazione
Non so quanti di voi gli addetti ai lavori sicuramente conosceranno il progetto come ti perciò un sistema che permette di produrre
I due Oggiano partendo dal solare a concentrazione
E pertanto uno dei comparti che secondo me a livello nazionale è stato poca attenzionate proprio il solare a concentrazione termodinamico venditori lancio anche a questa autorevole platea una riflessione
Per capire perché mai decisori spesso abbiamo anche la necessità di un confronto per tarare o tagliano aggiustare il tiro anche le prove nei provvedimenti normativi e legislativi
L'Italia che nell'ultimo ventennio ha avuto personaggi come Carlo Rubbia persona in Italia con Rubbia abbiamo dato un contributo in più su quello che è il comparto solare termodinamica concentrazione in particolare
Sono storie già sali fusi
Le diciamo
Diciotto gli studi Rubbia però in Italia non sono stati utilizzati Rubbia per mettere in campo quel tipo di tecnologia e dovuto migrare in Spagna
Infatti la Spagna attualmente ha un potenziale operativo da diversi anni con questa fonte fonte genetica rinnovabile di circa due terawatt e mezzo hanno già investimenti da qua al due mila trenta per arrivare a cinque no in Italia abbiamo ancora un solo impiantino in Sicilia Partanna
Aspetti Fresnel di cinque megawatt
Pertanto
Riflessioni in generale noi come Paese Italia abbiamo un potenziale enorme nel comparto delle rinnovabili
Spingere anche sul comparto dell'idrogeno verde e sicuramente uno
Diciamo
Diciamo dei percorsi da
Da spingere ma come mai nella diversificazione delle fonti
Non utilizziamo anche questa tecnologia
Destina
Finisco quale intervento vi ringrazio continua a seguire
E spero la prossima volta di arrivare per tempo dato un contributo più ampio magari parlando più nel dettaglio di quelli che sono i progetti calati all'interno del PNR R. perché ci sarebbe veramente tantissimo parlare
Io non so se avete già avuto modo tra gli interventi anche previsto che ne so
Noi nel PNR abbiamo calato alcuni progetti che secondo me hanno una valenza strategica nazionale
Che sono quelli legati al comparto per quanto riguarda diciamo le grandi fabbrica per il fotovoltaico c'è quello il Progetto Enel Green Power in Sicilia che è fermo a braccio approfitto e sollecito cioè io sento parlare già da diversi mesi
Che quella quella fabbrica che in questo momento dovrebbe produrre a pieni regimi non so a che punto è perciò il famoso progetto del di facciata e di Enel Green Power
E la fabbrica nel sito di Catania dovrebbe essere già in attività stessa cosa per il comparto batteria persona riconversione del Polo
Di S. C A. che c'è in in Puglia non solo ci sono diversi progetti in diversi comparti pertanto lascio anche questa piccola sollecitazione e torno
A seguire lavori grazie grazie a tre
Manteniamo sentiva grazie anche perché ha citato la giga fattori di di Termoli invece abbiamo qui
Stefano Cianciotta che a Termoli non ci sta ma ci sta molto vicino perché il Presidente di a di Abruzzo sviluppo oltre che delle osservatorio sulle infrastrutture di con Fazio ci azioni
E adesso diamo la parola sperando chiedendo la cortesia di essere diciamo così sintetico a Francesco lepre addobbi visibili divisione NRG Management & Trading di Duferco Energia ci dovrebbe essere una presentazione si allagano sapesse c'è la dottoressa Lorenzin in sala
No perfetta grazie grazie
Buongiorno
Sono del gruppo Duferco e nei prossimi minuti
Vi racconterò un po'come stiamo interpretando nel gruppo Duferco la transizione energetica
Il nostro punto di vista è un punto di vista direi privilegiato perché le attività all'interno del nostro gruppo sono vanno dalla dalla produzione
Di energia elettrica da fonti rinnovabili siamo un operatore di mercato e abbiamo anche un forte consumo di energia elettrica perché siamo presenti nell'ambito della della siderurgia
Questo aspetto naturalmente ci aiuta a comprendere le varie sfaccettature della transizione energetica partiamo da domande che ci poniamo
E cioè la la domanda fondamentale come sarà il futuro come sarà questo settore nel prossimo futuro sappiamo che questa crisi energetica ha accelerato un processo che era già partito qualche anno fa probabilmente c'è una maggiore sensibilità al tema energetico da da qualche mese in quanto abbiamo capito che l'Energia e un bene che ha un valore e sulla base di questo noi abbiamo iniziato già da tempo fare delle riflessioni abbiamo immaginiamo un futuro che si basi soprattutto su reti integrate reti digitalizzate
Questo perché come si è già detto questa mattina più volte naturalmente ci sarà un incremento delle fonti rinnovabili
Che sono tipicamente non programmabili per cui sarà necessario fornire servizi di di flessibilità il ruolo di tutti noi cambierà in questo mercato mentre eravamo abituati a un mercato in cui attaccavamo la spina e consumavamo Energia Elettrica adesso diventeremo tutti protagonisti dalla grande acciaieria fino anche alle utenze domestiche
Allora rapidamente cercherò di essere molto sintetico vi racconterò quali sono alcune delle attività sulla quale ci siamo muovendo già da qualche anno parliamo di biomasse energia rinnovabili efficienza perché naturalmente l'energia più pulita e quella che non consumiamo e quindi sull'efficienza ci siamo concentrando già da anni
E la parte legata alla transizione energetica all'alt scusate mi al trasporto
Sostenibile
Dunque parlando da di di di flessibilità hanno i già già da tempo abbiamo incominciato ampi grazie successiva
Abbiamo incominciato a lavorare su progetti pilota
Che sono stati ristrutturati da Terna
Proprio perché abbiamo attraverso questi progetti condotto i nostri clienti ha un ruolo attivo sul mercato i che prima erano preclusi che sono quelli per esempio dei mercati dei servizi dispacciamento che permettono di modulare il carico
E quindi di fornire
L'energia elettrica nelle ore in cui manca l'energia elettrica sappiamo che andando incontro a un mondo ricco di fonti rinnovabili potremmo trovare anzi ci troveremo senz'altro in condizioni in cui sarà necessario sia modulare il carico quindi fornire energia elettrica che servizi
Direte che sono servizi particolari molto molto tecnici
Siamo try maggiori acquirenti di energia elettrica da produttori oltre a essere noi stessi produttori produttori di energia elettrica con le relative certificazioni
Ambientali quindi quelle che sono le garanzie di origine
Successiva grazie
Ci occupiamo di produzione di Energia Elettrica anche presso terzi finanziamo progettiamo installiamo impianti
Normalmente sono impianti fotovoltaici all'interno di siti di consumatori quindi è una sorta di un'auto consumo quindi un'energia un chilowattora a chilometro zero
Perché riteniamo che naturalmente questo sia una delle strade da percorrere nella transizione energetica che poi a quella di cui si parla spesso la generazione distribuita
C'è ogni attore che consumerà Energia probabilmente domani sarà in grado di almeno in parte auto prodursi Energia fornire servizi alla Rete bilanciarlo a ricordiamoci che l'energia elettrica
Ad oggi fino a oggi non è stata accomunabile non è possibile Sakallah se non tramite le centrali a bacino in forma diversa quindi per cui e il ruolo dei clienti dei dei consumatori finali cambierà radicalmente cioè non conosceremo più il mercato com'era com'era prima e sarà un mercato totalmente integrato
Questo lo facciamo CIA su grandi clienti che su clienti più piccoli fino arrivare sui ai condomini dove siamo molto presenti nella parte di efficienza energetica
In particolare nei cappotti termici
Successiva grazie
Ancora
Successiva
Successiva si
Per quanto riguarda la parte di
Di sostenibilità nei trasporti già da qualche anno siamo presenti nella mobilità elettrica abbiamo circa ottocento punti di ricarica distribuiti in tutta Italia un progetto che si svilupperà nei prossimi tre anni di arrivare a quattro mila punti di ricarica è vero naturalmente è necessario avere delle fonti eterogenee delle tecnologia eterogenee
Nel mercato del futuro la mobilità elettrica noi riteniamo essere strategica sia per l'ambiente ma anche per quella che saranno i servizi si è parlato di Accumoli
Di flessibilità probabilmente le auto elettriche in futuro saranno in grado di fornire tramite le proprie Bach batterie anche di fornire servizi alla Rete proprio di modulare il proprio il proprio carico e parlando di batterie
Ci siamo muovendo anche nell'ambito degli accumuli ad alta capacità associate alle fonte rinnovabili anche questi sia per fornire energia elettrica nei momenti in cui la Rete carente sia per fornire servizi quindi modulazioni di frequenza intenzione
Successiva
Ancora successiva
Vado molto rapidamente ancora avanti
Per concludere dicendo che siamo investendo sia in Italia che all'estero
In fonti rinnovabili e questo vale sia per i nostri impianti quelli Inter Company che quelli di terzi ed in particolare un piccolo accenno solo all'ambito della dell'acciaio abbiamo investito duecento milioni di euro in un laminatoio che integra il processo siderurgico
Che abbiamo a San Zeno e ed è totalmente alimentato da fonti rinnovabili
Grazie a contratti tipi e lei che sui quali stiamo lavorando da anni sia per le forniture Inter Company che per i nostri clienti crediamo che la transizione energetica sia naturalmente qualcosa che riguarda tutta la la la sfera la sfera globale e che sia un'opportunità economica perché la crisi energetica che stiamo vivendo ha dimostrato che essere dipendenti da altri Paesi soprattutto se talvolta questi Paesi sono instabili rendono l'economia fragile concluderei qui grazie
Dai rappresentanti del signor riconfermo energia l'amico Luca Masini un'altra partnership importante di compasso cioè azioni e adesso dopo dopo tante competenze tante nozioni tanto i ragionamenti sull'idrogeno sulla transizione energetica
Volevamo dedicare questi ultimi venti minuti
A un ragionamento
Che tutti noi dovremmo fare è stato accennato da qualcuno
E cioè
Tutti questi fatti che sono successi li ricordava anche Franco Pagani la pandemia
Che io lo dico sempre stato il più grande esperimento sociale della storia quattro miliardi di persone chiuse dentro casa
Che per due mesi hanno fatto affetti Business relazioni solo attraverso il digitale quello criminale da cui non si torna indietro
Ma anche quello che è venuto dopo e cioè sia la guerra sia questa rinnovata inflazione che poi è stata determinata da quello che veniva prima
Ci deve condurre a fare dei ragionamenti su quale sia l'orizzonte nuovo della globalizzazione perché io ho sentito tanti tanti ragionamenti su su questa che viene chiamata dei globalizzazione
Come se fosse un ritorno all'Out archiviata per usare un termine storico
Mentre in realtà e ce lo insegnano i nostri amici di Natixis che ragionano di finanza l'abbiamo sbagliato a fare la prima globalizzazione perché la globalizzazione così come tutti i processi finanziari va condotta con due grandi pilastri diversificazione e gestione del rischio
Noi pensavamo che le reti degli scambi commerciali avrebbero eliminato qualsiasi barriera in un'ottica libero mercantili e invece ci siamo accorti che non è così le partnership non sono tutte uguali te le dicerie rapper devi scegliere reputazione al mente solide e soprattutto per fare diversificazione destinare agilmente
Non devi pensare che pandemia guerra o inflazione siano cigni neri come dice qualcuno
Ho cioè eventi totalmente imprevedibili
La pandemia era ampiamente prevista la Banca mondiale aveva al venti luglio del due mila venti trecentoventi milioni di dollari di Bondo bandendo ICI che scadevano quindi qua era e li ha fatti al due mila tredici quindi qualcuno ci aveva già pensato così come era abbastanza prevedibile che era un cigno bianco
Diciamo così l'approccio bellico della Russia
E i cammini inflazione se tu
In ogni con cinque virgola uno milioni di dollari prima Ciampa e poi Byland il mercato americano in gli americani sono un odio insomma che Bragaglio quindi quando hanno i soldi consumano e quindi quell'inflazione la nostra più l'inflazione da costi valore un'infezione domanda quindi tutti eventi ampiamente prevedibili e che però per essere veri si hanno bisogno di competenza
Il problema è che quelle competenze mediamente noi non le andiamo mai o quasi mai a trovare in quelli che effettivamente ce l'hanno
Ed è per questo
Che vorrà introdurre i miei due tra virgolette ospiti prossimi che sono
Roberto Menotti che è il direttore di Aspenia on line ed è un Siniora advisor analista politico è già strategico internazionale
Perché perché è chiaro che se noi non capiamo come funzionano le reti internazionali sia le reti politiche delle reti di potere vieni Roberto è chiaro che possiamo fare investimenti giusti possiamo diversificare bene possiamo fare risk management così come e dopo
Lo faremo parlare
Dopo parlerà Oscar di Montigny che è un un diadema dalle mille sfaccettature top manager finanziario esperto di mega trends analista di processi internazionali
L'UI ha una caratteristica che vede tutti questi processi
Su un piano laterale
Su un piano di costruzione di un rapporto di fiducia che lui chiama economia della gratitudine adesso lo semplificato lui sarà molto più bravo di me però vorrei iniziare da Roberto proprio per stimolarlo su questo è
Una de globalizzazione oppure bisogna fare un'altra globalizzazione grazie Roberto
Grazie buongiorno a tutti grazie ad Angelo per la per l'introduzione quindi effetti ha già dato un quadro del modo in cui cercherò in pochi minuti di di dare qualche suggerimento intanto già dal titolo di questa sessione Angelo ne abbiamo parlato molto spesso ha inserito il termine evolutivo orizzonti evolutivi
Della globalizzazione e credo che dovremmo utilizzare il concetto di di evoluzione in maniera un po'più letterale non soltanto in modo metaforico perché molti dei fenomeni che abbiamo sentito descrivere fino ad oggi questa mattina sono effettivamente fenomeni evolutivi nel senso che non si torna mai indietro
è stato ricordato appunto ma non è soltanto fatto tecnologico e anche il fatto dell'esperienza che accumuliamo ci potrà essere una forma di de globalizzazione ma non sarà un ritorno all'indietro sarà un'altra cosa rispetto a quello che c'era prima della globalizzazione diciamo del ciclo degli anni novanta ed i primi anni due mila quindi per rispondere in parte alla prima domanda in modo secco
Io credo che più che di di globalizzazione dovremmo parlare
Di una forma diversa di globalizzazione che peraltro il termine stesso se lo ricorda è un processo non è uno Stato quindi è una dinamica altrimenti l'avremmo chiamata sistema globale l'abbiamo chiamata globalizzazione per un motivo
Perché si muove e si continua a muovere mentre noi osserviamo
Ora un un punto sul quale anche qui Angelo Deiana già l'ho detto abbiamo certamente interpretato male alcuni fenomeni che sono caduti che ci sono poi scoppiati addosso
Direi già il due mila otto poi con la pandemia e poi in questo caso con la crisi in corso dovuta almeno accelerata dall'invasione
Russa dell'Ucraina
Il problema di fondo che abbiamo un po'sottovalutato quello del rischio politico che è un problema tradizionale noto quindi non è affatto un cigno nero cigno bianchissimo
Che esista il rischio politico è perfettamente noto il punto qual è e che si fanno delle scelte diciamo si accettano dei rischi calcolati
Quindi il rischio lo si mette in qualche modo nel nel conto Factor in quel rischio c'è
Il soltanto che lo abbiamo davvero un po'rimosso in alcuni casi sentirsi dire ad esempio oggi che la Russia ha qualche problema di politica interna come partner energetico sorprende un po'chi si occupa di relazioni internazionali non è che sia una novità
E quindi faccio questo quel dopo su suggerimento generare nel guardare la globalizzazione cerchiamo di evitare l'oscillazione estrema da un eccesso all'altro da un estremo all'altro siamo stati entusiasti della globalizzazione ed era giusto esserlo cerchiamo ora di non essere catastrofisti rispetto a quello che sta accadendo quello che la globalizzazione ci ha portato e che ci potrà ancora portare in futuro
Esempio pratico la Cina che ovviamente non è un esempio il caso come dire e quello che la globalizzazione ha fatto esplodere nel bene e nel male se volete da un lato il bicchiere mezzo pieno un'enorme bicchiere peraltro è stato il più grande programma di riduzione della povertà nella storia dell'umanità
Quello che la Cina ha fatto dal cioè settantanove ottanta fino ad oggi
è un bicchiere mezzo vuoto e che naturalmente è stato il più grande programma di arricchimento di una certa parte dell'umanità nella storia dell'umanità
E questo ovviamente ha delle conseguenze per chi non si è arricchito altrettanto in fretta o perché ha perso il lavoro a causa della competizione di una forza lavoro molto peculiare come quella che c'è in Cina e questo è un esempio ovviamente più macro di tutti ma se ne potrebbero fare a centinaia di esempi del genere
Cioè attenzione perché questo bicchiere avrà sempre una parte mezza piena e mezza vuota non possiamo mai dimenticare nessuna delle due perché altrimenti stiamo entrando nella sfera delle illusioni o anche del panico
La politica della paura non credo che che paghi in nessun caso un secondo aspetto che mi piace sottolineare l'alt l'infrastruttura della globalizzazione se possiamo chiamarla così comprende non soltanto le regole
E le catene del valore ma comprende anche gli standard che sono un po'una una via di mezzo fra una regola formalizzata e un modo di fare qualcosa
E mi interessa questo aspetto perché lo standard non ha bisogno di essere imposto in molti casi ma viene adottato se è un buono standard
Questo è un punto su cui per esempio l'Unione europea è molto forte sul piano globale perché si adotta standard intelligenti pensiamo alle smart Grid di cui si è parlato prima ma se riusciamo davvero a farle perché in Europa non siamo messi benissimo come smart grid mi sembra soprattutto quelle energetiche
Però se riusciamo a farlo quello Stendhal poi verrà imposto questo vale per i cinque giri vale deve certe forme di regolamentazione dell'intelligenza artificiale per moltissime altre materie naturalmente permette la regole ambientali
Ripeto a volte non devono essere imposte con un trattato le regole di Stendhal vengono adottati dagli altri quando sono buoni e questo è successo moltissime volte nella storia di neanche qui non dimentichiamo questo aspetto della diciamo della globalizzazione
Un ultimo riferimento alla alla domanda fatta da Angelo Deiana che tipo di delocalizzazione se anche fosse il termine giusto
Dobbiamo fare molta attenzione perché essi ad esempio il interpretiamo in modo sbagliato il famoso Ri Shore infermiera Shiori in Friends ore in scegliete voi quello che preferite perché sono forme diverse dello stesso concetto
Se lo interpretiamo nel modo sbagliato noi ci troveremo con una spirale di dazi
Ecco è quello che normalmente accade storicamente cioè il mio Dazzi o che è un dazio Benigno io lo vedo come benigno ad esempio la carbon tax
è un dazio benigno che ha ottime intenzioni ottimi obiettivi peccato che non sarà visto come tale da chi è fuori
Verrà vista come una forma di protezionismo quello che abbiamo sentito stamattina ad esempio sulle iniziative di Bayan con l'inflation Rita Xamax è chiaro che dal punto di vista americano è più che Benigno peraltro finanziano moltissimo proprio settore Verde
Che è quello che abbiamo chiesto agli americani per molti anni che loro non hanno fatto granché ora lo fanno ed è chiaro che dal nostro punto di vista però c'è un un grande problema di concorrenza è giusto che venga sollevato ma attenzione perché anche qui c'è un bicchiere mezzo
Mezzo pieno c'è un elemento di concorrenza benigna
Quindi stesso concetto che si può declinare in moltissimi modi chiudo per mancanza giustamente di di tempo ulteriore ma lo posso dire in trenta secondi e quello che è accaduto a coprenti sette mi ha molto colpito questi da Dell'Osso Andana dice l'idea il principio di fondo di sostanzialmente compensare i paesi più danneggiati
è sostanzialmente inevitabile
Era nell'aria ed è giusto in fondo che sia stato approvato però facciamo molta attenzione perché quello che un po'si è lasciato in secondo piano e che i Paesi che oggi emettono più non solo C o due ma anche altre forme di inquinanti
Non sono soltanto i Paesi più ricchi anzi negli anni prossimi non saranno i Paesi più ricchi saranno i Paesi più grandi
E infatti guardando la lista dei venti Maggiolini temi tenti Emmitt Smith verso nel due mila venti si trovano ad esempio l'India ma anche il Brasile l'Iran e il Messico
Cosa che crea qualche problema in termini di paesi ricchi pro-capite dei paesi a medio reddito addirittura a basso reddito pro capite mi fermo e grazie per comunque l'interessantissima mattinata
Grazie
Soprattutto per aver fatto notare questo processo che veniva ricordato anche prima globalizzazione un processo come transizione questa è l'era delle transizioni Nuvolera dei sistemi ed è per questo per governare le transizioni per governare i processi
Per governare le reti le reti non sono solo tecnologiche le reti tra le persone sono di fra gli stati sono fatti di fiducia
Sono fatte di rapporti botta di rapporti caldi sono fatti non solo dall'ARPA Howard c'abbiamo dedicato una conferenza l'ultima nel due mila diciannove proprio in questa in questa Lula ma sono anche sono fatti anche soprattutto i Soft Power
Ed ecco per questo che chiedo ad Oscar di Montigny di farci una riflessione laterale su come governare la nuova
Globalizzazione
Già grazie a Oscar
Buongiorno
Quel giorno
Ok
Sono ciò che vi separata vostro pranzo quindi cercano di
Spendere questi ultimi minuti questo fantastico incontro grazie possiamo piangente che ciò non c'era ok vicino a me ci sono un sacco di formalità credo che sia importante anche a riconoscere questi aspetti
Con la cercherà di condividere diedi essere non è interessante ma spero utile di condividere in qualche suggestione qualche provocazioni si sente originariamente
L'abbiam parlato di transizione il mio osservatorio l'Osservatorio dal punto vista manageriale finanziario perché lavora un grosso gruppo bancario tantissimi anni però come Angelo ha gentilmente specificato in apertura prima
Sono tanti anni che frequento la qualità di
Persone a livello internazionale che solitamente hanno all'estrazione di quattro tipi filosofi scienziati artisti ed economisti
è stato molto utile la mia vita sia personale che professionale
Potrà essere contaminato a prospettive che sono sostanzialmente poi laterale rispetto che che non a quello che ne facciamo facciamo tutti i giorni e quindi agli cercano di condividere poche poche poche informazioni
Cercando di essere un non mainstream rispetto tutto ciò che è stato almeno questo è Angelo ciò che mi ha chiesto spero che sarà altezza del mandato
Così che possiate magari andare a casa con una riflessione non tecnica volutamente quindi
Non voglio andare fuori tema però voglio offrirvi un un un pensiero laterale
E non sarà neanche magari gentilissimo nei termini ma questo il mio punto di vista molto personale io credo che la globalizzazione sia stato un tremendo fallimento
Nel senso che rispetto al suo proposito originario
Ha prodotto tantissima ricchezza e quindi vogliamo vedere nella ricchezza di indicatori maggior successo allora è stato un successo epocale mai tanta ricchezza
Abbiamo potuto vedere come specie umana su questo pianeta purtroppo però osserviamo la concentrazione di questa ricchezza nelle mani di pochissimi a volte pochissime persone a volte pochissimi Stati a volte pochissime lobbisti dette voi quale il tipo di aggregazione dove la ricchezza si concentra
Il mio non è un giudizio morale non un giudizio etico tanto meno religioso politico
Dico semplicemente che in un sistema chiuso
Come quello del nostro pianeta della nostra società perché sfido chiunque di voi a scappare a sistemi di cui fa parte
Quello che si è capito che si produce un vantaggio per tutti o tendenzialmente chi è il più alto svantaggiato di altri prima o poi chiede il conto sì d'accordo
La differenza rispetto all'epoca precedenti studi natura antropologica pensieri filosofici
E all'interno di questa comunità è che per la prima volta nella storia della nostra specie qualunque esso romani in questo momento nella condizione di poter sapere
Tutto quello che desiderata sull'asse del tempo passato e futuro no ma anche a trecentosessanta gradi di ciò che è possibile c'è qualcuno che scuote la testa e sono solo parzialmente d'accordo col vostro dissenso perché non ho detto che ciò che si troverà sarà la verità
Ciò che si troverà sarà comunque la possibilità di sapere cosa che sino a ieri nessuno come noi
Poteva sapere
Ripeto non è la verità anzi preme proprio che non si trovano verità là fuori o che è il Donali Frezza ma fra la capacità di accedere informazione statua fra la capacità di saper connette l'informazione fra di loro sarà capace di poter accedere alle fonti delle informazioni
Sta di fatto che oggi qualunque essere umano ha la facoltà di sapere come si sta dall'altra parte del mondo
E quindi Diniz attualmente a desiderare anche lei anche lui qualcosa di diverso non ho detto né meglio né peggio né di più né di meno di diverso da ciò che ha
Non era mai successo
è proprio un cambio di epoca quello che stiamo vivendo e che purtroppo essendo molto identificati dalla nostra quotidianità
Corriamo male i puntini
In questo cambio di epoca qualcuno vincerà
Qualcuno perderà la sfida che siccome è di grande attualità non sarà più produrre ricchezza ma produrre prosperità
La prosperità per definizione contiene la ricchezza che ne è una manifestazione la ricchezza non necessariamente produce prosperità
E dove c'è
Solo ricchezze non prosperità per differenza c'è povertà dove c'è povertà c'è sofferenza luci sofferenza c'è pericolo anche per chi è ricco
E non esposto al pericolo allora perché questa lunga digressione
Perché poi la riflessione quindi chi è che si deve occupare della risoluzione di questioni sociali rispetto alle quali sarebbero chiamati a disporre scelte tendenzialmente i governatori la pubblica amministrazione proprio portato
Una all'estratto di una
Ricerca mi son permesso portare pochissime sulla esattamente questa il trust ed è Mantras dormita Linda escono conosce
Mi fate vedere Sokal perfetto
Ed era la prima società di pubbliche relazioni al mondo ed è dal due mila e uno che edita questo indice di fiducia che oltre
Ottanta Paesi nel quale in un'intervista da campione delle persone ripongono le quattro stakeholder della società civile che sono i media i governi la pubblica amministrazione in generale quindi leggio
E il business cioè il settore privato
Se mi manda la fragilissima gentilmente
Tre minuti ogni
Ogni intervista ogni intervista
Ma l'indagine che ricchissima chiaramente poi viene sintetizzato in un titolo dal due mila sedici vedrete che il tema della fiducia inizia entra ad essere messo molto in discussione fino a quella l'ho portata per due del due mila e due era meno rilevante
Senta in una crisi epocale di vile ventuno prevalsa la successiva
Guardate quella fiducia che
Avanti grazie
Davanti razza
Quant'è la fiducia che
L'umanità ripone le quattro seconde la società civile sostanzialmente siamo a ridosso del cinquanta per cento cioè siamo in un sistema dove si creda la metà delle formazioni che ci raggiungono si dà fiducia alla metà delle scelte che dei governatori prendono
Non si crede se non per la metà quello che i buoni Angie o fanno è il business che doveva essere invece per definizione il sistema che dovrebbe perseguire in maniera esclusiva al proprio interesse senza occuparsi dell'interesse dell'insieme
E quella del quale viene riposta maggiore fiducia nonostante sia in crescita cosa si intende per fiducioso la successiva grazie ne mancano due
Guardate cosa viene chiesto alle organizzazioni private viene chiesto di prendere posizione di scendere in campo di guidare il cambiamento
Perché ma è molto molto e molto chiaro perché tutto il resto ha fallito non siamo una specie di se qualcuno che è stata capace di de relato ma non è ancora stata Capaccio dividere il pane adesso in questo sistema dove tutto interconnesso con tutto perché il vero tema della sostenibilità
La presa di coscienza che siamo tutti interconnessi con tutto l'ambiente la forma più estrema solo perché la più grossolane manifesta qualunque organizzazione
Avrà il coraggio di scendere in campo su tematiche di questa portata svaghi successive ed ultima
Di farne anche una bandiera
Vincerà al banco
E la bellezza sarà che avendo ho risolto questi problemi non saranno solo i più ricchi ma sono state anche più buoni i più bravi i più utili
Avranno generato prosperità non ricchezza sapete qual è la difficoltà di questa sfiga di questa sfida è che è un prodotto se non funziona lo cambi un caso Marche ha se non funziona lo migliori se sbagli qualcosa rimborsi
Se sbagli su queste tematiche non giochi più è per questo che è molto complicato entrare in campo soprattutto per relazioni pregressi a questo momento storico
è facile inginocchiarsi adesso in un campo di calcio in nome di un diritto no Padovan della doveri dieci anni fa quel problema c'era già dieci anni fa a vent'anni fa dove stadi
Farlo però rigenerarsi in questo sarà una grandissima sfida può rappresentato l'esazione molto importanti
è una nuova epoca per una nuova sfida la fiducia e la questione di relazioni fra esseri umani non di organizzazioni prodotti servizi Prezzi la fiducia non la ripone i in oggetto la Ripoldi in qualcuno dei accessibile
Quindi l'epoca nuova sarà l'epoca veramente dell'umanità
Concludo dicendo che saper coniugare l'innovazione
Dando l'orientamento dato dai principi della sostenibilità saper fare sostenibilità usando però le levi tipiche dell'innovazione sarà la prima è disorientata era seconde inefficace
E rimettendo l'essere umano al centro come principio e destino ultimo
Io l'ho chiamata registrando la Human probability la crasi fra Innovation Sustainability e Human cent rischi
A mio parere tra le tre direttrici lungo le quali chi saprà ripensarsi sarà il più bravo non più del mondo ma per il mondo e giustamente dovrà essere anche fare tante cose il più profittevole grazie
Grazie Oscar adesso chiudiamo perché fra due minuti ci mandano via adesso per essere molto brutali però diciamo che sia le riflessioni di di Roberto che le riflessioni di Oscar
Mi confortano
Mi confortano perché perché io sono uno che ha scritto nel due mila quattordici un libro che si chiamava la rivoluzione perfetta l'era dell'interdipendenza della velocità che abbiamo presentato al Tempio di Adriano insieme a Roberto Menotti
E mi conforta perché le parole di Oscar raccontano un DNA
Organizzativo che è molto simile mi faccio professione di orgoglio
A quello di confesso ci azioni la Rete delle Reti basata solo sul fiducia reputazione e comportamenti valoriali perché i comportamenti valoriali poi partono anche il business
Veniva ricordato la prossima dei il comportamento che crea reputazione il comportamento valori al mente corretto in una grande organizzazione come la nostra
Ci stanno pure quelle che in termini tecnici faccio sempre riferimento Natixis mi amici la finanza e l'Angola quel mondo si chiamano locuste cioè quelli che mangiano sempre però voi sapete che nelle reti
Le locuste prima o poi vengono isolate da sole
Proprio perché m'prendono solo e non danno ed è per questo che il bicchiere mezzo pieno e mezzo vuoto della Cina si deve raccontare un pezzo di questa storia molti
Io faccio sempre quest'esempio molti demonizzare i derivati
I derivati sono contratti di assicurazione e con quei contratti di assicurazione usati bene cinquecento milioni
Di poveri sono usciti dalla soglia di povertà dei due dollari se no in quei Paesi emergenti Capitalia un sarebbero mai arrivati
Se non ci fossero stati quei derivati e però come sempre non è l'oggetto non è il prodotto buono o cattivo ma è l'uso che se ne fa
Per cui
è sempre la reputazione personale e collettiva che ci consente di gestire non solo il breve periodo ma soprattutto il lungo periodo ed è per questo e ho finito veramente chiamo qui vicino a me
L'avvocato Paolo Quattrocchi Presidente del Centro Studi Italia Canada proprio perché lo dovevo far quadrare ma è importante che noi ci andiamo insieme questa bellissima platea
Perché abbiamo toccato tanti temi tecnici abbiamo convocato tanti rami strategici abbiamo rinnovato le relazioni fra Italia Canada e Paolo
Ingente io ringrazio ringrazio moltissimo perché per il centro sud Italia Canada è stata una grande occasione
Già avevamo una volta affrontato i temi della transizione energetica questa volta abbiamo veramente approfonditi ad altissimo livello il lavoro del Centro studi a quello di
Promuovere per quel che occorre sviluppare ancora di più delle relazioni tra Italia Canada che peraltro sono strettissime Marche nel tipico stile canadese sono molto silenti è un Paese estremamente discreto è enorme l'abbiamo visto nell'immagine
Che ci è stata offerta da Mark è un Paese col quale l'Italia ha stretti rapporti ma non tanti quanti ne potrebbe avere e quindi il il compito che si è dato il centro studi in modo molto molto Humble molto molto umile quello di contribuire a far sì che attraverso lo studio la cultura la alla alla alla trasmissione di dati ed elementi della società canadese in Italia si posarono raggiungere dei risultati ancora più soddisfacenti di quanto già non lo siano
Gli italiani sono ben conosciuti in Canada quello che io penso che non altrettanto succede in Italia e quindi speriamo che l'ambasciata già fa tantissimo di suo con tutte le le strutture interne dedicate soprattutto al business alla cultura
Ma anche una una voce diversa una voce privata volontaria non profit possa contribuire a a migliorare queste queste relazioni quindi ringrazio tutti per questa splendida giornata l'hai sì sì con la quale abbiamo collaborato già in tante altre occasioni e quindi speriamo Diniz chiare un percorso di di soddisfazione per tutti
Io riprendo queste parole proprio perché ringrazio tutto quanto l'ufficio di presidenza di con Fazio citazioni e e Cristina del tutto che c'ha moderato in maniera egregia
E vi dico che proprio questo ragionamento sul tema del fare limite del della vere competenze
Del distribuirle
Vivendo in società lo ricordava Oscar ad architettura aperta e non ad architettura chiusa io sono stato il primo a fare l'architettura aperta del Private Banking in Italia quindi
Tra virgolette lo posso dire con un pizzico di veramente di orgoglio vivere in una in una società ad architettura aperta vuol dire condividere
E tutte di condividere chiaramente c'è sempre il male ma soprattutto il bene
E per condividere bene ha bisogno di quello che sta diventando lo slogan di quest'Tafazzi del terzo millennio dei farebbe atta forma oltre che fare rete
Noi oggi alle sedici alla sala stampa Nassiriya del Senato lanciamo un progetto nuovo che si chiama Italia competenti e che è un nuovo branch di confesso citazioni dedicato a che si a chi vuole fare rete
E alle competenze dà il curriculum ma perché non scusate lo dico qui nessuno vale uno messa si vuole mettere a disposizione attraverso un falso citazioni per partecipare i processi della politica ai processi dell'economia ai processi della formazione grazie a tutti e buon lavoro