Presentazione del libro di Luigi Garlando "L'album dei sogni" (Mondadori)

Allora dette
Buongiorno a tutti cominciamo a questo incontro sono Giuditta Marvelli del Corriere della Sera
Francesca Pasquali tenesse tardive Luigi Garlando l'autore del libro di cui parliamo oggi largo nei sogni
Francesco Timpano dell'Università Cattolica
Allora
Parliamo di questo libro che
La storia della famiglia Panini e nella loro impresa
Un intende la loro impresa in due sensi impresa perché è un'azienda e l'impresa perché è una delle storie italiane forse tappa affascinante anche se adesso non è più italiana perché nell'ottantotto poi i panini chiedere la data in cui si interrompe la storia raccontata da Luigi
E vendono a Murdoch e poi diciamo l'azienda ha attraversato vari varie tempesta in questo momento è
Posseduta da azionisti sudamericani e ha comunque ricominciato un ciclo piuttosto fortunato perché vende milioni di figurini ancora però più spostata diciamo dall'altra parte degli
E parliamo con Luigi della storia del libro poi magari cominciamo con lui
Però questo libro che è un romanzo dall'acqua con una particolarità perché è un romanzo che racconta in realtà una storia vera poi Luigi Cesira che c'è molta verità epoca finzione
Col professor timpano parliamo tutti impresa perché c'è anche se è una storia che ci volesse una c'è tanto c'è tanta politica economica o comunque tante caratteristiche dell'impresa italiana che emergono a questo libro
E con la professoressa Pasqualini comunicazione perché le figurine sono un media potentissimo che ha resistito che alla al digitale alla storia si è evoluto e quindi
Affrontiamo questo questo tema più sociologico
Io partirei da Luigi e appunto per chiedergli
Lamenta storia del libro perché lui per scrivere questo romanzo che in realtà è una storia vera ha fatto un viaggio nei ricordi
E negli archivi della famiglia panini
Buongiorno a tutti sei diciamo che ho risalito questi otto fiume che sono i gli otto fratelli panini
Quindi non ci sono più gli otto fratelli panini figli di Olga e di Antonio io ho parlato con con i loro figli quindi ho sentito ascoltato otto voci io ricostruito poi la storia della famiglia
Non hanno solo dato diciamo a spunto e collezionisti ma sono stati i collezionisti anche loro quindi soprattutto i quattro fratelli maschi che sono stati protagonisti dell'impresa quindi avevano proprio il gusto della collezione non so Giuseppe più vecchio
Collezionava fisarmonica lasciato un museo Castelfidardo
Franco Cosimo quello più legato i liberi è stato un collezionista d'arte di di libri d'arte
Benito condizionava monete armi
I figli di di Umberto ancora hanno un museo di di auto Maserati
Quindi vicino a a Modena quindi sono hanno il gusto della collezione e quindi hanno collezionato ovviamente anche Cimmeri famiglia Ricordi foto filmini quindi ma la messa a disposizione questo
Questo fiume enorme di materiale io ho pescato lì è come dicevi giustamente non c'è stato veramente bisogno di di aggiungere fantasia tante e tanti episodi anche poi se leggerete insomma sembrano inventati ma sono assolutamente i veri e quindi somma diciamo covo coordinato un po'questo lavoro e mi sono divertito molto risalendo questi otto film
La diciamo la storia inizia con la
Con la diciamo con il padre viti e questi otto fratelli che in realtà non ha avuto sostanza voce in capitolo nella nella fondazione dell'azienda perché è morto abbastanza giovane mentre invece c'è un personaggio fondamentale che è la mamma nonna una
La moglie
Di Antonio
Che come dire supporta i figli in questa in questa fondazione e quindi diciamo e librai realtà inizia a parlare di figurine dopo pagina trecento no perché all'inizio
Sì io avevo paura anche un pochino no perché io per l'amministrazione io sono giornalista de la Gazzetta dello Sport quindi vengo dallo sport parlo di figurine quindi parlo di cacciatori ne avevo paura ecco nella comunicazione
Che fosse percepito questo libro Q come un libro per soli uomini o persone lei appassionante di spot questo è un romanzo è una saga familiare
E personaggio più importante dici giustamente la mamma è Olga che abbiamo messo proprio in copertina
Apposta no anche questo fucsia un purtroppo il tentativo di dire alle donne non scappate sarà stata ad ascoltare la storia
E e lei è assolutamente l'eroina di questa storia quindi una donna che in tempo di guerra rimane
Quarant'anni vedo fa con otto figli da da tirare su ruote e comincia a questa questa saga Die Welt comprano poi l'edicola nel centro di Modena che sarà il trampolino per le figurine mai presente fino fino alla fine
Quindi remore nell'ottantasei io appunto conduco la storia dalla Grande Guerra quando Antonio marito di organi la sul Carso e quindi è soldato della Grande Guerra e l'accompagno fino appunto alla fine degli anni ottanta le more nell'ottantasei e are lasciato e ai ai figli questa grande l'eredità è anche questo grande esempio e no quando poi i figli fanno Successo quindi aprono i capannoni dove c'è ancora adesso la Panini in via Po Modena
Lei dire lì si fa ricavare un appartamento e si fa ritagliare soprattutto un orticello
E e quello è l'esempio che da tutti i giorni e tutti i giorni una vecchia Volga con un cappellaccio di paglia curava con l'orto ed era messaggio che dava i figli ha detto che bravi voi avete fatto fortuna siete diventati miliardari
Però ricordate che i valori della famiglia restano quelli che avevamo quando siamo nati e Pozza di Maranello contavamo una famiglia contadina anche se voi siete miliardari soldi si fanno come faccio io piegando la schiena
Costruttore del lavoro è stato un esempio costante un'educazione ed è un personaggio molto molto bello
Allora
Facciamo allora uno un'aggressione sul medio delle figurine con una professoressa Pasquali
Appunto il il anche Luigi lo ricorda a un certo punto nel libro che la figurina sì la storia a fine a sé per nella notte dei tempi con la rappresentazione dell'eroe anche vassoi Santini della tradizione religiosa alla fine sono delle figurine
Che cosa cosa le ha suggerito la lettura del libro diciamo che
In sostanza in Italia parla della fondazione di Unindustria molto originale e anche come dire
Della della consacrazione di di questa cosa che appunto fa parte della tradizione popolare si perde nella notte dei tempi la fa diventare una un'industria
Certo grazie moderna grazie ma allora premesso che io sono una grande appassionata di figurine quindi quando è uscita questa opportunità ho accettato con grande entusiasmo
Non tanto perché sia una collezionista ma perché ho sempre trovato da studiosa temete le figurine uno straordinario diciamo oggetto del punto di osservazione Tellas storia quanti dell'industria culturale non solo italiana
Nel caso dell'industria culturale italiana poi chiaramente Panini è assolutamente centrale
Perché è un grande punto di osservazione perché intanto è un luogo in cui precipita tantissime innovazione tecnologica all'inizio precipita in una serie di meccanismi tipici dell'industrializzazione della cultura
La serializzazione prima su tutte e seconda
Il fatto di far vedere come e quanto meno dal punto di vista delle persone dall'Ottocento in poi diciamo quando parliamo d'industria culturale
Diciamo datiamo lì anche se poi è chiaro che è vero che le fu e figurine quanto meno da un punto di vista di idee archetipica risalgono molto prima pranzo Mallard diciamo quando si inizia a riflettere sulle figurine si riflette sull'Ottocento le prime figurine vengono considerate quelle distribuite le grandi da un grande magazzino francese quindi sono insomma proprio legate a tutti i fenomeni che ci racconta molto bene Benyamin per esempio non legati alla la l'industrializzazione alla città la metropoli con molti elemento dicevo e il fatto che la figurina un oggetto cross mediale prima che venisse inventata la prossima vita cioè la la figurina
Le è un piccolissimo frammento nel quale precipitano altri pezzi dell'industria culturale o dell'industria dell'intrattenimento il calcio per esempio lo sporta ma anche il cinema ma anche elementi di traduzione nome di un popolare della cultura alta in questo senso in Italia per esempio partecipano tutta quella grande vocazione pedagogica della nostra cultura industriali dell'industria culturale no
C'erano figurine dei grandi classici figurine delle grandi opere figurine degli uomini illustri che sono esattamente legate a quella dimensione di vite esemplari che citava lei prima facendo riferimento appunto alla all'archeologia del mezzo quindi sono un punto di osservazione eccezionale ti dinamiche molto più ampie serializzazione Inter i cross ma idealità
Intersezione in certe fasi della storia tra industria dell'intrattenimento industria della propaganda
Quindi e poi questa capacità di essere davvero un luogo minimo che rende evidente come diceva prima il fatto che l'industria culturale qualcosa che è penetrata nella vita di tutti c'è un bel libro che racconta la storia dell'industria culturale italiana che si chiama la cultura sottile e ecco appunto questa dimensione purché scorato e questa dimensione sottile questa dimensione di un oggetto minimo di un collega della Cattolica Fausto Colombo di un oggetto minimo che si deposita entra profondamente nelle vite di tutti avendo peraltro stiamo parlando di un'industria in questo caso stiamo parlando di una grande industria italiana un enorme valore economico un valore che non norme e valori di innovazione anche
Grazie allora ci colleghiamo costo a questo riferimento all'industria italiana invece per aprire con il professor timpano il discorso appunto il l'altro grande filone rispetto a questa storia molto appassionante di famiglia Enti in una grande idea che quello che la Panini alla fine è stata una grande industria italiana grande magari sempre con riferimento italiano che non sono mai grandissimi numeri di fatturato e nemmeno di come dire persone impiegate però un'innovazione perché per l'epoca fu una grandissima innovazione
E una cosa che ha sostanzialmente cambiato le sorti di un territorio perché a Modena dopo la nascita della Panini c'è stato una fonte di impiego che prima non c'era e uniti diciamo tutto che e addirittura all'inizio partita dalle dalla dalle case di riposo dove loro portavano le figurine vende buste cioè e quindi volevo chiedere
Un farmaco fosse messo presto nascosta sì grazie
Siamo al Festival dei territori industriale no e io volevo leggere se permettete proprio cinque righe per detergenti pagina duecentosettanta del libro
Giuseppe contatta la rissa di Bologna industrie Sacchetti e affini e ordinò una partita di bustine di carta
Da un grossista di giocatori che già rifornisce l'edicola acquista un gran numero di palloncini gonfiabili e di palloni di plastica infine si accorda con una tipografia modenese riceveranno
Riceveranno fondi pieni di figurine Panini da una casa editrice di Milano dovranno tagliarle stamparle sul retro di alcune poi recapitato all'agenzia di distribuzione dei gioca dei dei giornali fratelli panini che intanto ha cambiato sede
Poi i che intanto ha cambiato sede si allargata ancora ha occupato alcune cantine
In via Castel Maraldo non lontano dalla casa di Olga fissa la consegna dei premi scatoloni dopo la chiusura dalla banche in modo che sia presente anche Franco che era uno dei fratelli potrebbe aver bisogno di un buon mediatore per contenere la probabile sul retro di Benito BA bla bla abbiamo visto Bologna a modo a e poi nel libro c'è questo fortissimo collegamento con Milano perché in realtà le figurine non sono un'invenzione di di panini ma loro vanno sono una fissazione di uno dei fratelli
Non non Franco forse cioè Giuseppe
E e poi vanno a vedere dalle edizioni Astra
E la prima partita di va male da per prima al clero prima partire che porta venerdì con una delle prime capisco bene
Non non va a buon fine il morale rimane grande delusa signorina esatto rimangono invenduti la cosa che mi ha colpito di questo di perché descrive molto bene questo territorio tra Milano e Bologna diciamo
E in mezzo c'è modo aiuto vivo a piacere insegna Piacenza è un territorio che Tzipi appunto a questi due grandi attrattori che sono ne soprattutto Milano da un lato ma anche Bologna dall'altro ma in quelle ride diciamo e descritta un po'anche la filiera in quell'epoca le
Ovviamente molto semplificata molto molto artigianale ancora ma una filiera territoriale che lavora tutta per l'industria nascente l'industria panini queste racconto un po'dello sviluppo economico italiano
Di quell'epoca ma anche di una parte lo sviluppo economico italiano di divi e del nostro tempo siamo in una città che appunto è un pezzo in un altro modo di questa stessa storia ecco questo libro racconta bene queste dinamiche
Mi ha colpito anche il pezzo in cui i due fratelli punto percorrono la strada tra Modena e Milano e in quel momento si sta costruendo l'autostrada
Milano gran completato la Milano Piacenza e poi si stava costruendo la l'altro pezzo tra tra Piacenza e Modena e appunto è un'Italia che rinasce un'Italia che si ricostruisce intorno all'industria
Ed è un'Italia che parte anche da alcune storie molto particolare qui mi ha colpito un'altra cosa che mi ha colpito moltissimo e Franco che va a chiede alla madre di studiare da ragioniere no io sono ragioniere ma cosa m'ha colpito molto e studio non posso strano perché si chiama
Ente normale assistenza lavoratori di Modena e dove sia stato una sorta di scuola professionale o qualcosa del genere lo diventa diventerà genere poi va in banca e poi lavora in banca anche qui un pezzo importato sviluppa bancari San Geminiano e San Prospero che una banca storica di quel territorio
E appunto si ripete questo territorio che nasce seri che che si che essi riqualifica industria al punto di vista industriale
Nel posto posto post nel dopoguerra
Ed è una storia veramente appassionato da questo punto di vista al di là dello specifico diciamo del core business dell'azienda perché mette assieme proprio racconta di in un'Italia che rinasce limitare a che punto fa infrastrutture che fallito riparte la formazione riparte
Riparte la finanza più parte
Ripartono tante cose e questo rende possibile poi il miracolo delle figurine Panini di cui anch'io sono un appassionato ormai da da sempre nel senso che poi faccio la raccolta ogni anno in realtà reso formalmente la fanno i miei figli ma di fatto la faccia e
E quindi anche perché i soldi sono i miei
E quindi e questo questo è veramente un un uno spaccato questo libro da questo punto di vista che è un romanzo che racconta la Serenata di una famiglia però permette di anche ammirare secondo me
Ciò che questo a avvenuto in quei territori che sono ovviamente conto contanti altri
I territori della dello sviluppo dello sviluppo industriale italiano
Ovviamente poi da questo possiamo fare poi tutte le considerazioni che vogliamo ma cosa interessante anche questa la la capacità di città come Modena ma di tutte le Bergamo Brescia e tutte le città che stanno qui in mezzo
Di dire di di creare dei fenomeni industriali globali
Per cui oggi si la Panini non è più un Modena non è più forse nemmeno italiana per alcuni versi anche se però poi alla fine appunto continua ad avere una parte importante anche nel nell'ambito del del mercato italiano
E però rimane la rimane è un un fenomeno e da questo punto di vista eccezionale diventato globale e questo secondo me va bene
Poi al di là del giudizio che uno può vedere sul la come dire l'attuale governance della dell'azienda
Che ovviamente andata anche su mercati diversi inevitabilmente andata a investire anche su su aree del pianeta diverso grazie
Torniamo da Luigi questo riferimento ultimo economico e però si aggancia anche a ad un riferimento culturale sociale no perché la Modena
In cui si sviluppa la Panini a un certo punto diventa anche un crocevia di culturale dove partono diversi fenomeni inizia Université nove della struttura pop del momento no Luigi sì Warden musicisti c'è
L'autore di fumo autori di fumetti famosi
Sì come diceva professore e poi ci sono tante realtà che magari sono simili in quel periodo da quindi rinascite
Somma anticamera un po'del boom economico che che si assomigliano però io credo che in che modo è una fosse qualcosa in quel periodo di di botto particolare cioè
Se io credo che cioè sarebbe sbagliato pensare che
Il fenomeno delle figurine è nato moderna per caso no come un seme portato dal vento caduto lì
No lì c'era un terreno dove più fertile che altrove c'è una tradizione ma anche lontana il gusto anche per ridere dell'intrattenimento ma partiamo proprio
La la secchia rapita DDT Tassoni
C'era unico un intellettuale ebreo che si chiamava Angelo Fortunato Formigine mi che durante il periodo fascista Looy era e daremo aveva aderito anche al processo la fascismo era un editore
E aveva pubblicato la biblioteca del ridere e quindi più di cento volumi dedicati proprio partendo anche dal Decamerone e quindi a questo gusto proprio del divertimento del piacere del ridere
Poi nell'anno delle regia razziale si buttò dalla dirlo andina
Però è colta assoni quello a Modena nasce Carosello cioè nasce Paul Campani che Schelotto ore dei dei primi firmati no di Carosello e e c'è questo pare per che si chiama grandi taglia dove si ritrovano Guccini
Si ritrova hanno Bondi disegnatore di Sturmtruppen lavorano anche insieme e poi insieme fanno da panini e panini farà una collezione di Bondi
Caterina Caselli nata a Modena il beat italiano è nato a Modena in quel bar lei nel Grande Italia quindi in tutto questo fermento che anche come ho detto delle radici storiche nonché
Che risalgono a tasso ecco c'era il terreno giusto per far nascere un fenomeno nuovo però anche qua di divertimento di intrattenimento come come le figurine no e quindi e secondo me importante vederlo da tatto proprio radicato Lindon per caso
E non per caso e anche se vogliamo per completare un po'legame col territorio
Testimonia panini anche il passaggio dalla fase diciamo agricola dell'Italia agricola a quella industriale
Non è un caso no che anche gli altri grandi aziende che sono in loco come la Ferrari
Che hanno un cavallo rampante dentro lo stemma la Lamborghini c'è un toro si passa da una civiltà che ricorda a una civiltà industriale i panini come mescolano le prime figurine del primo album sessantuno sessantadue che in busta non loro manualmente
Buttano dalle secchiate di figurine contro la parete e con un badile
Arnese contrattino le mescolano perché non diventi non ci siano doppioni dentro la bustina e dopo il badile usano la Zhang gola
Cioè quella specie di cubo che ruota in cui si metteva al latte per far loro apprenderlo farlo diventare burro invece del latte ci mettono le figurine giro hanno perché Olga la chiamano la casa Reina e figlia di un casaro
Allora la mamma dice figli ma perché non mescolate con la Zhang colà ecco
Testimonia bene no anche negli arnesi
Il passaggio da un'Italia contadina
Ma unita all'industria
E un altro aspetto che mi ha colpito nel libro
Mi rivolgo alla professoressa Pasquali
I i panini iniziano da zero data uniti quella prima idea addirittura un'edicola quindi loro poi arrivano a all'Alghisi resta diciamo in modo intuitivo non c'è anni all'inizio non c'è nemmeno un Progetto c'è appunto questo questo desiderio di partecipare al boom economico come peraltro è stato per altri tante altre famiglie
Anche nella comunicazione e tutto intuitivo però ci sono delle delle cose particolare presente anche il fatto che loro vogliono distinguersi
Dal ma dalla famosa cosa del feroce Saladino no per qui c'era la Perugina che come dire
Scarseggiava di questa figurina del feroce Saladino apposta per indurre l'acquisto delle confezioni di cioccolatini no
Mentre invece loro assicuravano che come dire questa cosa allora non la faceva non c'era nessuno tanto che a un certo punto adesso io sono ignorante di calcio e quindi non ricordo non un certo punto ci fu un incidente con un calciatore professionalità dell'Atalanta pensa che non era stato stampato per un motivo diciamo tecnico ma quando passò il fotografo della Panini e quindi nel primo lotto lui non c'era c'era e quindi non lo trovavano il si alimentava
Questa questa fama di pizza Ballack rimasto poi nella storia della Panini come l'introvabile per antonomasia
Quello era al sessantatré sessantuno dei primissimi Harbor la cosa divertente che per conto un poco se che fa anche un po'sorridere
Perché lui poi ha insomma negli anni non ha preso benissimo raccordi suo punto giornalista vi dicevo dalla Gazzetta uno quasi una decina d'anni fa forse anche di più appena rientrato in gazzetta lo chiamai per chiederle un commento sull'Atalanta
Lo notiamo un giorno signor Pizzaballa sono Garlando dalla Gazzetta mi saltò addosso per competere non sono la figurina
Io sono un giocatore ho giocato anche nazionale e non solo figurina no logo a pettine io la chiamavo per un commento e quindi ha preso comprarle che sta però poi col tempo
Mi ha fatto piacere una intervista recente sulla RAI ho visto che gli chiedevano le figurine Luís in pace mai con se stesso ha detto capito
Che resterò eterno non per le parate che ho fatto afferma perché sono diventato ed è la stessa un po'cosa che è successo se ci pensate al portiere ha un portiere
Argentino che realtà giocava in Brasile che ha preso il millesimo gol di pelle se voi andate su You tube rivedete quella partita
Una partita al Maracanà tutto il mondo spettava al millesimo gol di pelle quindi volevano che segnasse colgo l'unico sulla terra era Luís perché al portiere
E allora fa delle parate miracolose vedete quel filmato in bianconero a un certo punto però danno un rigore alla squadra di pelle pelle batter rigore millesimo gol
Tutti che entro in campo fanno festa e si vede solo questo povero portiere che picchia i pugni per terra
Però anche noi poi col tempo ho capito che quel gol preso gli dava l'eternità e sui biglietti da visita si è fatto stampare ho preso nelle sì mo'gol di per
è
Finisco la domanda questa questa storie molto bella non è nel libro quindi Luigi C aggiunto un particolare
E cioè la il il discorso prima appunto dicevamo che la figurina è un media antichissimo e che poi ha resistito all'assalto del digitale
E il discorso che riflessione ha fatto fare questo punto discorso
Comunicativo che loro hanno messo in piedi in modo intuitivo ma che poi alla fine è stato molto efficace perché loro da queste edicola
Punto proponevano le figurine ha diritto a un certo punto c'è un passaggio in cui credo Giuseppe misurava l'interesse dei bambini dalla cartaccia che si trova per Telethon Amicone che sarebbe una cosa molto poco politicamente corretta buttare la carta per per poco per loro erano indicazione di interesse
Sì accanto mi permetto anche una piccola digressione perché citava primo l'episodio che è un diciamo un classico della nostra storia diciamo culturale industriale che era quello del feroce Saladino appunto perché magari non tutti la conoscono questa Cocco questa storia invece merita di essere conosciuta perché quelle una figurina introvabile legata a questo concorso appunto della però loro ha detto lo facciano apposta cioè la lo faceva una cosa scrivere erano gli anni Trenta quindi le fette interessante perché erano dei meccanismi di marketing abbastanza raffinati per l'epoca e era legata a questo concorre a questa rivista radiofonica che era dedica da questi autori chiamavano Nizza e Morbelli che era una sorta di pastiche
Linguistico quasi postmoderno ante litteram per certi aspetti in cui entravano i personaggi dei Tre moschettieri che diventavano quattro ma anche altri tanti personaggi diciamo dell'industria mediale dell'immaginario dell'epoca
E questo feroce Saladino era sostanzialmente introvabile per cui scene di grande caccia popolare a questa figurina che non si trovava
Figurine che erano disegnate anche questo merita di essere conosciuta secondo me da un destinato eccezionale della nostra storia industriale che la violetto che fu poi l'illustratore dell'Inferno di Topolino quindi un altro luogo bellissima emblematico di incontro fra diciamo un metro un popolare come il fumetto e invece diciamo i luoghi della cultura alta come appunto le le le le cantiche diretto ma appunto come la Dante appunto ma tornando alla sua domanda sì e il questa intuizione no della dell'andare a diciamo toccare il polso
Delle del desiderio ecco perché poi stiamo parlando di desiderio qua sono grandi grandi motori che accendono il desiderio perché che stanno alla base appunto
Della passione per il collezionismo del della passione per lo scambio che sono due fenomeni sociali molto diverso e molto molto interessanti poi magari torniamo anche su questo aspetto e si questa capacità
Molto artigianale e che poi piano piano diciamo così si industrializzati i entrare in sintonia con il pubblico ma anche questa
è una storia tipiche italiana dal punto di vista dell'industria culturale perché è un'altra delle caratteristiche della nostra diciamo così dei nostri sì della nostra industria culturale è stata proprio quella di bilanciare questa dimensione artigianale la Zagorakis tapas perché appunto il badile colonna l'entrare in sintonia invece
Un progetto inizio di industrializzazione che in altri ambiti arrivavano dall'estero
Per citare un altro link con con la Panini che insomma non esce cioè come dire non è legato al tema delle figurine me e legato alla vicenda dell'Atir né in Italia
è questo è un altro luogo in cui si vede appunto proprio questo intersezione tra una produzione culturali italiana artigianale di artigianato di alto livello
E la necessità la capacità di mettersi in sintonia con meccanico di processa i meccanismi della modernizzazione
Che arrivavano su prodotti culturali come nel caso della Disney che che arrivavano dall'estero o con diciamo la trasformazione industriale di intere filiere di produzione culturale come può essere quella delle delle figurine
Quindi sì molto interessante molto molto ripida anche questo questo raccontano di appunto di guardare di guardare cosa facevano i bambini come una sorta di lega dei appunto di termometro del dell'interesse della passione del desiderio della curiosità e andare ad investire su quello alimentando non la mancanza ma appunto in qualche modo la la l'abbondanza noti di di di Giorgetti editi relazioni con questi con questi oggetti
E guardiamo invece il il lato sempre intuitivo ecco perché loro facevano tutto come dire noi adesso analizziamo esposta ma loro andavano per la loro strada
E si ritrovavano dove li portava al come dice la professoressa anche il desiderio e la voglia di fare bene
Nello sviluppo del dell'azienda anche se poi certo punto questa strada si interrompe ne parleremo dopo
Ci sono anche degli aspetti che la qualifica non sono come impresa territoriale fortemente legata al territorio e quindi con questa caratteristica che adesso chiamiamo made in Italy
Ma anche di di impresa
Adesso diremo globale e con con delle caratteristiche molto precise cioè loro si espandono a un certo punto capiscono che possono diventare una multinazionale tascabile adesso diremo un altro un'altra cosa che che allora sarebbe stata capita
E e poi certo punto fanno una cosa che fanno le grandi aziende che adesso vengono tacciate di di essere troppo grosse che sono sostanzialmente le aziende tecnologiche quelle di cercare di eliminare la concorrenza quando a un certo punto a Roma salta fuori un piccolo editore che li batte sul tempo nei diritti per le mie cose più Goldrake ecco
Loro vanno a Roma e lo comprano coopera con un milione uno un milione di di lire comprano questo piccolo editore e non erano dal mercato
Ci sono altri
Che che flessione si può fare appunto su questi paradisi Micheli qualificano anche come appunto piccola multinazionale
Sì sì è proprio quello che quello che è successo a noi ecco
E quello che spesso succede a queste aziende
Delle aziende che nascono appunto nei territori un po'più piccoli più contenuti non diciamo in questi territori del particolare del prima del triangolo industriale poi del nord est e quindi dello sviluppo industriale italiano molto spesso a un certo punto anzi quasi sempre fanno i conti con sui mercati globali prima perché esportano e poi perché
Da un certo punto devono decidere se limitarsi ad esportare oppure se devono cominciare a produrre a destra il loro a un certo punto hanno proprio questo questo dilemma in alcuni Paesi hanno dei distributori
A cui affidano appunto il compito di distribuire Rho figurine io ricordo quando vedo in Inghilterra per me era una grande soddisfazione vedere le figurine Panini in un'edicola inglese lo era la cosa carta prodotto italiano appunto un prodotto a cui ero particolarmente legato ed è una cosa che faccio tuttora quando vado all'estero nelle edicole vada a cercare le le le figurine è unita ogni tanto sono anche pani
Anche perché poi con noi io ragiono molto tutti forse noi ragioniamo di panini come le figurine dei calciatori in realtà aziende la ben più complessa e appunto l'esempio di coltre Carlo la dice lunga molto molto molto falsate da questo punto di vista perché in realtà loro vanno anche su mercati diversi sono su mercati diversi
Beh che hanno ovviamente anche esigenze diverse e la l'azienda ebbe più complessa delle sole figurine dei calciatori
Poi un certo punto l'impressione almeno questo è quello che ricavo dal libro
Che come dire lo anche loro fanno un certo punto il salto cioè da un lato devono decidere appunto se distribuire produrre e in alcuni casi cominciano a produrre quindi aprire stabilimenti anche fuori
Adesso io non so quale sia la situazione attuale anche perché come dicevo prima Anna all'autore
Il Company profani perché si vede di panini adesso sulle non non è molto chiaro quindi informazioni francamente sono un po'un po'un po'limitate
Però al di là di questo credo che un altro passaggio sia legata a questa figura che nel libro è ben descritta di Alfredo Roma che diventa direttore della dalla finanza e dalla pianificazione che è un po'e che atti affianca mi pare di capire Franco Panini che era l'uomo dell'estero diciamo
Il bancario che è andato spendere all'estero le figurine
E Alfredo Roma che dalla all'azienda una setto più manageriale
Come classicamente succede in questi casi appunto perché i i primi imprenditori sono basati giustamente sull'intuizione sulla passione sulla fissazione no con deliberò che parte si dice c'aveva le fissa dalla fissa delle figurine
La fissazione questa fissazione che all'inizio sembrava una cosa strana poi è nato un grande business
Alfredo Roma se capisco bene da alla cioè dall'azienda appunto quella caratterizzazione manageriale più più rigorosa più più più orbe meglio organizzata e è chiaro che poi da quel momento in avanti
Molte di queste aziende familiari diventano un'altra cosa
E poi la l'altro tema che questo libro esprimerà ispira che appunto che un'azienda che è una mutilazione entro la multinazionale tascabile
Che è fatta di una famiglia che appunto a un certo punto a ovviamente dovuto individuare dei manager per per la gestione di un business globale
A quel punto poi arriva il tema del cosiddetto trasferimento generazionale che un tema classico di queste aziende trasferito generazionale che complicato poi qui se capisco bene si mette anche in mezzo una proprio anche delle difficoltà perché è ovvio che questo è un business che a un certo punto non va bene come prima e quindi rende questo rende fa faticoso trasferimento generazionale e diventa necessario in qualche misura e arriva a un certo punto Max perché e diventa necessario qualche modo cercare capitali globali per poterla fare stare in piedi
E poi da lì punto ideata il libro si ferma appunto alla fine nottata se ricordo bene tant'è appunto e e non raccolte il resto della storia che anche da questo punto di vista per quello che che ne so
Se volete ancora più complicata per alcuni versi hanno perché poi quando l'azienda del genere va nelle nella dinamica globale può veramente succedere di tutto ed è già un miracolo che ci sia ancora secondo me nel senso che comunque sia anche se con una natura diversa ha ha assunto una struttura completamente appunto diversa dal passato però mi sembrano traiettoria abbastanza dopodiché però lo chiedevo prima perché un po'che non passa da lì
In stabilimenti sono sempre via mi dopo a a Modena quindi alla fine come dire è vero che gestita da da stranieri mai gestita sempre qui perché il know how e qui perché quella cultura di beh forte e i a Modena e ti probabilmente su questo sono d'accordo ovviamente con confermando in un altro posto forse quell'azienda non sarebbe nata e tra l'altro continua a essere lì queste molto interessante quindi non ha subito drammatiche delocalizzazioni è chiaro che poi lo stabilimento in tutto il mondo per ovvi motivi ma ma se capisco bene il cuore lì
Questo no buona notizia diciamo ancora una buona è una buona storia da questo punto di vista anche di un'azienda familiare che diventa globale ma che però non abbandona il territorio di riferimento questa è una caratteristica delle nostre aziende perché hanno uno auto
Tale per cui sua si riesce ci riesce a tratterebbe nei nostri territori molto spesso
La cosa che un po'dispiace che probabilmente anche alcuni la l'azienda diciamo le aziende dall'industria culturale italiana avrebbe potuto guardare questa questa azienda con una maggiore attenzione
Difficile ovviamente determinare queste cose però oggettivamente ci sono probabilmente degli editori italiani che avrebbero potuto come dire forse meglio del di altri
Salvaguardare il futuro di un'azienda comunque importante per il nostro Paese non intenda veramente importante per la somma
Io volevo riagganciare al discorso culturale per fare con Luigi una riflessione invece su un aspetto stilistico del libro che a me personalmente è piaciuto molto che l'utilizzo del dialetto in modo parsimonioso
Quindi è hai fatto un'operazione chiamiamola Camilleri sì più famoso però diciamo senza senza eccedere e però utilizzando e forse hai dovuto a farla nel senso che in quella terra anche l'utilizzo dei soprannomi
Per le persone e e e diciamolo utilizzo della del dialetto è ancora molto radicato forse un pochino meno che in Veneto in Sicilia però comunque ancora
Molto vivo e quindi così volevo chiederti quale è stato un po'il percorso è stato la scelta obbligata ausiliari in qualche modo poi mentre scrive di capito che il che la storia sarebbe stata più viva con l'utilizzo anche nel dialetto
Sì sì eravamo secondo me è una scelta obbligata perché proprio per per testimoniare quello che dicevamo abbiamo detto più volte in questa chiacchierata cioè questo legame con il territorio e anche d'estrazione contadina della famiglia quindi sarebbe stato poco credibile insomma anche insomma un un linguaggio italiano e basta quindi o fidato proprio una liscia cotture in dialetto quando finito il testo a due Sperti che mi hanno indicato proprio come più grandi esperti del dialetto modenese e mi hanno diciamo tradotto un po'alcune parti come dicevi tu con anche parsimonia quindi senza esagerare però ecco mi sembrava un passaggio assolutamente
Pubblicato poi c'è questo come dice giustamente cultura del soprannome che ancora più esasperato e che in altre parti supremo gli otto fratelli e tutti avevano soprannomi non mi pare manifesti Serianni è un'economia
E e quindi sono anche quello mi sembra obbligato però ancora qualche sottolineare come che mi è uno delle cose credo anche più bello della famiglia panini questo legame col territorio
Che nasce all'inizio quasi come dicevamo come un debito no cioè lei i primi album le imbustato hanno per tutta la città quindi le davano alle famiglie che si portavano a casa questa zigrinate Riccia e cioè questa macchinetta che pensavano sull'orlo del tavolo
Mettevano dentro quattro figurine poi giravano come le vecchie macchinette per la carne trita accostavano i bordi e quindi ogni famiglia produceva queste figurine a Point
Anche non so ai carcerati che così guadagnavano due lire per comprarsi le sigarette anche nell'ospizio e quindi questi vecchietti nate si sentivano ancora vedi si alza una mattina avevano un lavoretto da fare e divertentissimo anche alle suore Naomi le visite andine di Baggio farà la la superiora aveva qualche riserva diceva signor Panini però mettere le gambe nude di questi calciatori nelle mani delle mie sorelle
E Giuseppe che era una volpe gli diceva sorella è una prova di fede se esistono vuol dire che la fede salta
E quindi anche le suorine mette Manta e quindi tutta la città è bella vedere questa e come in altre realtà no a Carpi per esempio il fenomeno
Della produzione dei cappelli no che
E che facevano con il truciolo
Preso da da Tessali ci anche lì si produceva nelle case questo questa isola questo fenomeno proprio la produzione dei cappelli quindi la comunità che diventa industria bellissimo però è che i panini poi è questa che
In che trovo anche bello anche fasce Nante ha sempre sentito il bisogno di restituire il territorio quindi
Non hanno preso la ricchezza
E e se la son tenuta apro una parentesi bellissimo pudore della ricchezza
Altre famiglie nella stessa regione hanno fatto fortuna
E poi hanno comprato io fatto regate sommano finito anche son finite anche in modo tragico loro io il primo istinto che teme venuto il primo atto è andato a trovarli e ho detto ma si io divento ricco come loro sono a Modena la prima cosa che faccio a mi compro una Ferrari
E l'ho una vita noi non ci siamo mai comprati una Ferrari e per la vergogna di farci vedere a circolare quindi questo pudore mantenuto pudore molto
Molto contadino e poi bisogno di restituire al territorio quindi non solo i loro musei delle figurine del che ha messo a disposizione però quando Giuseppe diventa presidente della Camera di Commercio di Modena
E apre la bretella stradale
Con Sassuolo che il distretto della ceramica
Apre il primo liceo linguistico la prima seduti per settaria
Affinché ragazze di Modena si affaccino sul futuro fa una serie di cose pubbliche per restituire al territorio quello che hanno ricevuto ecco questo dare e ricevere col territorio
Mi sembra un elemento distintivo e anche molto bello e quindi il dialetto tornando alla prima domanda sottolinea ancora di più questo legame con la telefonata
Ecco invece
La professoressa Pasquali una prima accennava al fatto che
La la figurina è un media che anche presuppone uno scambio fisico anche il libro lo teniamo in mano però la figurina il gioco del figurine presuppone questo
Questo movimento non si tirava si tiravano sul muro c'è c'è tutto uno scambio uno Los
Cambio fisico dei doppioni quindi un come dire un discorso di interazione sociale che è più movimentato che per altri media
E ancora come si è voluto mi viene in mente il discorso adesso forse più che le figurine i ragazzi giocano con le carte di ruolo che magari sono anche digitali sono riconducibili a questa cosa sì io penso di in parte il sì è chiaro che adesso
Ci sono due due meccanismi
Tipici della nostra contemporaneità che sono un meccanismo è sovrabbondante elemento di sovrabbondanza evidente è un elemento di accelerazione e quindi questi due process Marco processi sociali vanno impattare su su tutto diciamo su tutta la nostra vita e chiaramente anche su sulla nostra relazione con con questo oggetto specifico
Però esiste ancora questo fenomeno esiste ancora io vedo insomma ed lì bambini preadolescenti che insomma sono uno dei target anche se non l'unico perché poi
Diciamo agli acquirenti di figurine sono anche gli adulti insospettabili o direttamente o per sviare l'effetto per usato come dire per interposta persona però se vogliamo guardare appunto un target così abbastanza tipico le figurine avvengono scuole carte legati i giochi di ruolo vengono scambiate ancora vengono collezionate
Fosse cambio un pochino diciamo la durata dell'affezione e per alcuni prodotti
Perché per un'altra caratteristica bellissima secondo me di questo di questo medium è che coniuga perfettamente la dimensione dell'intensità e della profondità con quelle invece della superficialità
Allora nel libro per esempio una uno Diego degli incontri no fra appunto la la la famiglia aerei personaggi minori che in qualche modo Costella non ho questa questa assai che l'incontro Conti chimico ruba sì
Una de la la disegnatrice di e dei bambini inchini c'è stato morboso ma adolescente negli anni Settanta o bambino li ricordano l'ho visto i due bambini
Bambino una bambina
E appunto e viene nel libro c'è questo questo passaggio punto in cui si dice il
I bambini collezionano solo ciò che ama nonostante retro la figurina del loro campione preferito con un album intero se lo portano in tasca
E hanno nell'urna ed incondizionata paragonabile solo quello degli innamorati sono convinto che le figurine di l'ho vista
Sarebbero a casa loro nelle nostre collezioni ora qui c'è una come dire in corso una trattativa in qualche modo e però questo passaggio descrive perfettamente questa dimensione di intenzione questa dimensione profonda no della relazione che chi si appassiona la al a ad una collezione di figurine a Rispetto la collezione ma rispetto in questo caso il cacciatore ma vale anche per
Ricciotti di ruolo eccetera
A ad una figurina quella che per qualche alchimia strana intercetta diciamo profondamente la dimensione delle passioni quella diventa quasi un talismano quella non viene scambiata
E potere verso tutto mercato mercanteggiare finalizzato a migliorare la propria collezione ma finalizzato come sempre succede
Non materialmente spesso solo con la parola con i prodotti culturali per costruire relazioni per trovare somiglianze terreni d'incontro ecco qua c'è la dimensione della materialità che in un mondo materializzati digitale su questo oggetto a mio parere persiste
Esattamente come persiste cambiando un attimo prospettiva non parlando di figurine ma parlando di un altro mondo
Chiesti in terza età quello della collezione con il tema del fumetto per esempio persiste con il tema del vinile adesso stiamo tornando a una grande ha un'età d'oro stessa tornano netta d'Oro del disco su su su supporto materiale perché
Perché
Diciamo va a valorizzare sempre questa dimensione non tanto del possesso ma diciamo della relazione con l'oggetto che diventa una relazione
Chi costruisce nella materialità contatto con l'altro e identità poi perché poi di fatto appunto stiamo parlando di questa stiamo operando in relazione con gli altri e di piccoli mattoncini che costruiscono soggetti
Paradossalmente banali ma in realtà profondissime perché intercettano le nostre passioni identità e
E appunto la relazione con gli altri
Facciamo un ultimo giro poi tocca a voi fare domande
Volevo tornare al discorso dell'azienda territoriale globale no la la fine chiamiamola del della della gestione della famiglia di nuovo è di grandissima attualità perché ancora oggi
Il punto di questo volevo ragionare con lei
Passare l'azienda o meglio non riuscirà a passarla e quindi in il discorso della della mia successione è uno dei grandissimi problemi ente degli imprenditori italiani no cioè ancora adesso anche se c'è di più la mentalità del trust o comunque di organizzare per tempo delle regole per la successione resta uno dei grandissimi problemi è vero cioè sono ancora attuali panini il dramma dei panini traccia per conto del cono va be'
Pur di andarvi nuovo tutti d'accordo Dino anche di non spaccare la famiglia Luigi fa intendere questo alla fine vendiamo ere ognuno paga per la sua strada
Sì questo è appunto come dicevo prima anche una storia da questo punto di vista molto interessante pur perché tratto se capisco bene la famiglia resta comunque unita quindi non succedono entra Hume particolare probabilmente quel sistema di valori di cui cioè su cui faceva riferimento Garlando prima era proprio molto forte in questa famiglia per cui a famiglie che non si spacca che decide insieme di far prendere all'azienda
Un percorso diverso questo è il tema delle aziende delle aziende familiari che poi si manager realizzano e poi vanno sui mercati globali e che a un certo punto inevitabilmente si confrontano con il problema del del trasferimento generazionale che un problema da un lato promette di competenze da un fosse di competenza perché non sempre ovviamente che i componenti della famiglia hanno le stesse anche capacità e competenze che che che hanno che hanno i fondatori
Con un problema di finanza perché disse queste son famiglie che alla fine si son miliardarie ma se poi non ce la fanno più a a tenere in piedi un'azienda evidentemente c'è una problema anche di capacità finanziaria
E forse c'è anche proprio anche un po'come dire per alcune forse no però questo non so se questo e anche il caso della Panini per alcune di queste aziende che diventano concretamente appetibile appunto c'è quello che e capace più di altri di di di di fare un'offerta alla quale non si può dire di no e quindi questo è certamente un tema centrale io la cosa che appunto secondo me va va vista in con in modo positivo e quando queste come dicevo prima quando queste imprese poi comunque alla fine hanno bisogno dei territori per rimanere
Forti a livello globale questo il tema come si fa in inglese si usa questo termine a vendere embedded e non l'azienda al territorio a tal punto che diventa impossibile muoverla per cui i capitali possono essere diversi ed molte delle nostre aziende territoriali io vivo uffici in una città di meccatronica dove ormai c'è solo capitale straniero c'è pochissimo capitale nazionale
In imprese di al piccola impresa e media impresa di altissimo livello
Ma che nessuno si immagina di spostare da lì perché non non esiste posto al mondo dove si possa fare la meccatronica in modo in modo efficiente come in generale in Emilia Romagna e Lombardia in questa zona del Paese
Quindi la preoccupazione nostra deve essere soprattutto anche in termini di politiche qui entro poi nel tema che mi è più proprio distacco intermini politica è quella di appunto alcuni incollare no come Olga fatta
Incollare le aziende al territorio ci vogliono provente
Persone come Olga e da questo punto di vista mi è piaciuto moltissimo quando
Allora quando nel all'edicola i i i liberatori per dopoguerra cominciano a a accampa sequestrare dei giornali no cos'era candido probabilmente un secca Sant'uomo qualunque
E ovviamente la famiglia si arrabbiano un po'i panini perché dicono quelli di prima ci che
Ci sequestrano altri giornali questi ce ne sequestro degli atti non va bene e i quattro fratelli si mettono davanti davanti all'edicola per con dei bastoni di legno per per picchiare quelli che andavano a sequestrare i giornali
E arriva Olga dice andate via come la vedo io no
E questo è veramente come dire paradigmatica di un'azienda che si costruisce intorno
Alla alla forza delle persone in quel caso appunto di Olga del pre e dei fratelli
E poi con uno stratagemma riesce fascista firmare una ricevuta si fa parare il ciottolato appena in modo tale che si fa si fa così si fa rimborsare poi non so bene da chi i i giornali che sono stati sequestrati e quelli non tornano più
Ed è una sua
Se ci pensate è una cosa molto interessante perché appunto questa famiglia che si difende con tutti gli strumenti che ha a che sono strumenti semplici e di un di un mondo ancora appunto ovviamente un po'arcaico ma già molto efficace no
Ecco ci vogliono famiglie di questo genere che riescono a difendere da qualsiasi da qualsiasi sopruso l'azienda e poi ovviamente ci vuole anche la capacità del territorio di appunto rendere impossibile
Lo spostamento che invece per tante altre aziende purtroppo è avvenuto per cui non non è sempre andata andata bene come nel caso dei panini almeno per adesso
Certo in brevissimo tu sei
Un punto un giornalista sportivo domani e tra l'altro parte per Doha e qui per per un miracolo perché
Perché domani da domani se premondiale in Qatar
Però sei anche lo scrittore per ragazzi perché hai scritto punto questa collana inviti libri per ragazzi sempre a tema calcistico e anche di Maccastorna se è uno scrittore a trecentosessanta gradi
Quale esso qual è stato il il diciamo
Il passaggio U Tullo unica
Diciamo alla
La la cosa del che ti è piaciuta di più scrivere di questo libro certo hai fatto un grande lavoro di ricerca e quindi
Di archivio e e e qua però poi c'è tutta la stesura qua la la cosa che è piaciuta di più scrivere di questi questa storia particolare il passaggio che mi è piaciuto
Ecco alcuni mi aggancio al fatto che domani appunto parto per il Mondiale per far capire anche la forza della figurina mia madre non c'è più danni purtroppo oggi faccio la valigia se fosse stata viva
Avrebbe trovato il modo per infilare nella mia valigia il santino di Sant'Antonio da Padova l'ha fatto per anni io dice guarda la Spagna intercetta apprezzo ma ce la faccio anche da solo però ecco la sua testa quell'immagine esso ma con rettangolino lì citava la forza di di un santo
Ed è questa la forza da figurina negli anni Settanta io ero un piccolo interista e tenermi in tasca la figurina di Roberto Boninsegna nostro centravanti
Mi dava la forza che aveva Luís nelle gambe e quindi era forse cronica figurine queste note trasferire la magia di un santo di un centravanti e se te la porti dietro prendi quello
Cosa mi è piaciuto tutte le cose che ci siamo detti quindi l'avventura
Industriale io lo vedo come e come un libro a tre piani no una l'avventura industriale un'avventura della famiglia
E l'altra il pretesto per raccontare un pezzo di storia d'Italia che parte dalla Grande Guerra relativo agli anni Novak qui tutto è stato bello però ecco quello che mette tutto mi è piaciuto di più poi alla fine sono state le storie d'amore
Di cui visto il contesto abbiamo parlato poco però sono sono storia anche qua forse d'altri tempi però
Molto tendere molto belle ognuna di quattro fratelli a una storia d'amore molto bella e quindi delicata me le hanno raccontate i figli
Ve ne accenno una tanto per non velocemente per San Giuseppe il vecchio
Che si ammala quando è ragazzo di tubercolosi ossea
E e deve quindi andare in giro con questo busto rigido non sembra un soldatino di piombo e e la sua futura moglie si innamora di Luís lo vede così su un pur non mettevano alla città dall'oratorio tutto nasce così le dà una caramella e comincia la storia d'amore di una vita
Lui però lo lo mandano poi a Cortina in una clinica la potete il putti che c'è ancora fare la cura del sole
E e e lei che fa alla la parrucchiera a Milano decide di seguirlo lui dice ma no cosa Micelli non so neanche se un futuro io cosa ti posso dare
E lei gli dice tu m'hai preso il tu mi tieni e vanno tutti e due senza una lira in queste clinica lay prendono appartamento assenza al bagno in camera una cliente le fa fare il bagno nella vasca una volta a settimana va ogni sera mangiare nella clinica per colui in ospedale le tiene da parte da mangiare e tirano avanti così
E è un asset ogni sera passo una sera non lo vede luglio non la vede sta medicando fitta detto beh meno male che Maria non è salita sarebbe stato una fatica pro prima di ritirarsi dalla finestra vede una macchia sulla neve dice che cos'è quella macchia di e allora comincia a chiamare infermieri nato a vedere andate a vedere nel prevedere e ed era Maria Maria che era venuto dal paese però per la fame la stanchezza camminare nella neve era svenuta
E lui l'ha vista appena in tempo e quando si riprende che le danno qualcosa di caldo le dice presso Giuseppe Lucio due cappotti solo nell'armadio uno bianco e uno nero e non sapevo quale portare qua penso se avessi portato quello bianco
E questa è una balla sto e io non ce ne ha quindi e mezzo insomma la dimensione industriale c'è anche la forza di cuori così che battono forte
L'ultimissima domanda invece da lettrice Francesca Pasquali ed accumulo e da esperte come cauzione quale punto it è un libro pienissimo di cose ma anche piaciuto di più
No io non avrei detto le stamane praticata restare viene persa ogni sì Ceglie lettera
Zone le persone con la loro unicità e però con questi intrecci appunto che poi si intrecciano con la storia del Paese
Sì le le le le le biografie in qualche modo loro declinazioni comunicai emblematica e secondo me scritto ecco questo libro rende rende questi due aspetti l'unicità di di persone che hanno delle storie eccezionali che diventano emblematiche nella storia del nostro Paese
Domande partiamo con le domande
No teniamo chiedo scusa trovano ma per
La riflessione no la cosa che stavo pensando adesso mentre parlava la collega Pasquali e che non so non non me ne sono mai occupato non so se esistono le figurine digitalizzate
Perché nel mondo della comunicazione digitale no uno diceva avermi fai un atto e faccio la raccolta sull'atto io questa cosa neanche la immagino cioè non pur essendo un appassionato di di di sia piatto che di figurine
Io le figure nere voglio cartacce ovviamente e questa però questa è una cosa interessante non credo che esistano le figurine per raccolte di firme o o esistono non lo so ci sono benissimo
Io non riuscirei ecco io non riuscirei a farla questa cosa e e ripeto sono molto credo di essere abbastanza digitale non avere nessuna scetticismo sulla digitalizzazione ma le figurine devo
No è stato adesso a questa di questa cosa mi scuderie né effetti presto un po'occupando e va be e lì c'è un altro mondo però la la la collezione la collezione Panini lavo la collezione dei film ai calciatori io non riuscirei mai a farla se non cartacce
Velocissimamente
Euro mangia una Sciacca familiare un romanzo popolare non sta a me dire che renderà molto perché sta già prendendo molto qualche avrà un successo strepitoso
Ciò non carogna
Quanto muore la figlia di Benito Antonella comune chiamavano venito per non chiamarlo Benito
Come soprannome tu no e lo chiamava con un altro nome Tullio non s'è mai capito per perché poi io ho chiamavano con ecco ecco perché venite carne trita Dal Verme non era molto c'è qualcuno girava venite avanti Amato pervenuto al mio Paese
Comunque mezza riga togliere quando muore la figlia Antonella di Benito
Lui vede tutto nero
Prende appunti Moro non so la porta eccita i ceppi del tutto nero come la squadra dell'Udinese perché gli ha fatto non colto di notte da trentotto a quello era troppo drammatica la morte dirà figlia di questo sfortunato perché più fortunato dei fratelli proprio voi
L'avrei tolta quella mezza riga in cui dice tutto nero come la squadra degli ultimi decenni ma poco momento credito non perciò Park to
No sciolte aprirò no per l'amor di Dio anzi a un confronto verrà sempre utilissimo perché ovviamente chi legge non ha la la percezione che io magari quanto scrivo
Non è venuto in mente quell'immagine lì perché
L'unica foto con sfondo di notte no l'unico momento
Ero messo insieme a quel nero Lizzie qualcuno può portare la la sensibilità e Benito ritardi corsi avere no ma è ma non è che luglio pensa lo penso io gli ho attribuito io no non è che Dio di colui quel momento pensa la figurina del diritto di quel nero come il nero
E Benito dal punto di vista anche dalla scrittura letteraria il personaggio più preferito perché cupi insofferente no mi sia sempre reso conto di essere un passo indietro i fratelli di non essere mai all'altezza di chi dei fratelli però anche lui ha avuto la sua funzione
Il successo di queste imprese proprio perché sono complementari quattro fratelli e ed è bello vederli anche come momenti di un'impresa di successo cioè come nasce un'impresa di successo l'idea Giuseppe
Il visionario la figurine sua
Poi una volta che l'idea di realizzarla
Umberto
Che Leonardo dei panini uomo-macchina quello che costruisce la macchina in busta attrice e poi però una volta che c'è prodotto di riportarlo in giro eh Benito è stato quello che aperto l'agenzia di distribuzione quindi ha fatto fare la prima uscita al prodotto pari e poi però quanto il mercato deve allargarsi ha bisogno di farlo diventare internazionale ecco Franco
E quindi ognuno di questi fratelli era diverso dagli altri ha messo il suo mattoncino ed ha rappresentato un momento dell'impresa
Prego sì cioè un'osservazione è una curiosità osservazioni questa no cioè leggendo questi casi di successo storie d'impresa diciamo di successo
Manca a mio avviso questo magari mi mi mi dicono Solmi contraddite
La lettura in termini di storia della finanza d'impresa questa manca come capitolo per capire poi perché a un certo punto certe cose che sembrano andare direzione
A un certo punto viceversa ne prendo un'altra tutta diversa
E se ho ben capito la signora Olga Moreno ottantasei nell'ottantotto Benton la cosa quindi questa vicinanza di dati
E significa che non c'è una strategia o non c'è un'assistenza intorno all'impresa che poi vuol dire consulenza che poi vuol dire finanza sia di natura bancaria che di natura anche di mercati finanziari
Allora ecco sembra quasi che quando si racconta queste storie manchi sempre un pezzo queste storiacce prevalga l'aspetto romantico dell'idea dell'organizzazione della produzione ma manchi da parte che oggi insegna che cosa l'impossibilità di prendere il caso di dire il caso è replicabile
Quindi sono tutte mosche bianche
Quindi fare la storia industriale attraverso le mosche bianche non aiuta in quello che secondo me oggi la cosa più difficile che la diffusione intendendosi dal diffusione di rinnovazione di indicati diffusione da digitalizzazione la di Frisoni
Di modelli di impresa Diversity Governance Diversi quanta ecco allora questo è il mio cioè la mia osservazione relativamente a questi lavori di letteratura d'impresa che padano dicasi mancando la finanza manca un pezzo che non ci fa capire di perché nel della scienza in del degli improvvisati
La curiosità ecco resta ma figurine della politica italiana non si sono mai pensante
No non è una battuta allora spiego non è una battuta e magari la risposta è facilissimo
Però noi frappè tra abbiamo anche un meccanismo divisa disaffezione generalizzata no la la l'affluenza al voto è un meccanismo a la mancanza di conoscenze istituzionali si domanda per strada che fosse il Consiglio di Stato faccio un esempio penso non lo sappia quasi su allora la figurina lei professoressa forse cd
è può essere uno strumento che chiude questo gap d'altro canto è senza dubbio il calcio partendo alla conoscenza delle singole facce si è arrivati oggi boy sono tutti esperti di tattiche no quindi c'è stata un'evoluzione culturale nella nell'approccio del tifoso al calcio la stessa cosa può essere pensata per la politica grazie
Prima di dare la parola professoressa preciso magari la prima parte non è che la morte di di organo fabbrica sì abbia poi portato due anni dopo la cessione per incapacità di per cioè c'era un disegno finanziario al solito alle spalle c'era la traiettoria per entrare nel futuro
Ed è quella come ricordava professore che ha tratteggiato Franco Cosimo che alla fine sopra era colui che aveva in mano l'azienda insieme a a Roma e ad altri meno INCE avevano già ceduto una parte dell'azienda De Benedetti era già entrato
Un management nuovo c'era collane in Loggia che era entrato alla pari e il Progetto era prendere un socio forte un management forte ed entrare in Borsa e quindi il discorso anche finanziario era assolutamente avviato poi però si è scontrato con il problema della di rapporti i familiari cioè il Gip Giuseppe io qua non lo dico mondi modo forte anche un po'per dispetto me l'hanno chiesta anche i figli
Cioè si era esposto molto
Negli investimenti del mattone immobiliari e doveva rientrare doveva rientrare e quindi Fender dalla sua parte perché se non saltare in aria ha comprato questo centro di del del razionale che dà ancora da mangiare i figli e oggi che Modena Modena due e e quindi semmai Giuseppe ha detto no no usciamo tutti ecco lì c'era il vecchio e Franco diceva
Ho accetto quello che ha dei dice il vecchio Giuseppe o facciamo la guerra perché lui voleva restare nell'editoria infatti i figli il lavoro non corrotto e non parla Franco Cosimo Panini quella che ha pubblicato le agende Comix eccetera
E se mi diceva no io ti compro la tua parte vado avanti e quasi spaccata e allora Franco si è trovato al bivio faccio mio Progetto vado avanti
Ho mi tengo le feste il Colomba Aronne NewCo fritto e l'armonia e che abbiamo avuto fino adesso
E alla fine Franco ha scelto la seconda via anche perché sapeva che c'erano sedici figli maschi passare un'azienda a sedici nipoti maschi e difficile
Si rendeva conto che il mercato stava cambiando la figlia mi dicevano e non capivamo cosa volesse dire eravamo bambini
Ma mio padre tornava a casa la sera e continuava a dire questa frase misteriosa
Si prendono troppe Nintendo
Si vendono troppe Nintendo e custodire stavano arrivando i i videogiochi nelle figurine non avrebbero avuto lo stesso fu più futuro e allora anche se c'era già un piano solido
Ha preferito hanno preferito
Passare la mano e veniamo invece le figurine dei politici probabilmente le le figurine mancanti le chiamerebbero carico residuale loro proprio
è una bella da una bella provocazione allora ci sono sicuramente delle figurine
Diciamo con una sono usate per esempio nell'ambito dell'educazione civica quello sì perché sono un medium usato molto anche dal punto di vista pedagogico con scopi education per cui quello sì ma sulla politica mi verrebbe da dire in passato c'erano anche perché diciamo nelle fasi in cui la propaganda per esempio si mischiava l'industria culturale
Diciamo la figurina è stata usata è così come è stata usata per si diceva prima appunto recuperare anche le figure degli italiani illustri dalla Risorgimento in poi per cui questa vocazione l'hanno avuta
Non lo so adesso se può essere un medium di mediatizzazione uno dei tanti terreni di mediatizzazione della politica e di costruzione di un'affezione nei confronti della della vita della vita politica
Mi sa che mancano se posso fare una battuta due elementi uno appunto la dimensione della vita esemplare l'altro la dimensione di una certa persistenza forse per cui bisogna andare indietro un po'di anni per avere degli album che possono avere una loro consistenza diciamo così di collezionabili età però può essere un'idea e anche gli scambi però potrà
Potrebbe essere interessante andarle osservare come diciamo
Comunque Baldini il Santini ci sono certo santino elettorale
Quando si soprattutto nelle elezioni locali sono e si sono mossi una morte si moltissimo Sissi cessano assolutamente sì volevo dire io ho letto il libro mi è piaciuto molto
Diciamo credo che si inserisca in quella letteratura d'impresa
Che fa parte cioè dove ci sono anche altri
Però la domanda che io mi faccio e volevo farla soprattutto al professor Tim Pano timpano non so Fontana
Allora anzi è duplice esistono ancora oggi
Imprenditori italiani
Forse meno che in passato
Ma
Perché oggi si fa sempre più difficoltà
A continuare e soprattutto perché
Tutto va a finire in mani straniere e noi sappiamo che i conti correnti bancari italiani
Sono cresciuti a dismisura e nessuno vuole investire in queste società e passano tutte di mano agli stranieri
Come anche lei accennava nel discusso dalla meccatronica costoro più un'Italia o per lo meno sono tre
Ecco che futuro primo
La battuta che mi viene da fare Maginot e la quella che fatto Luigi Garlando prima dicendo che poi corrisponde alcuni italiani si comprano gli otto spendersi in altre cose e non tengono i capitali nelle aziende perché gente poco più faticoso ma è una battuta facile
Il la questa è un po'ovviamente più strutturale dipende anche dalla disponibilità di mercati finanziari organizzati adeguati e sufficientemente credibili per investire nelle delle piccole e medie imprese italiane
Utilizzando strumenti che di accesso che possono sempre di facile accesso anche per investitori piccoli e medi che magari possono fidarsi di mettere soldi in un fondo che investe sulle piccole medie imprese italiane
Questi sono e e un po'anche le affetto diciamo di ovviamente di una globalizzazione finanziaria in cui capitali finanziari italiani non hanno non sono granché protagonisti questo è il tema non abbiamo una appunto una capacità finanziarie anche in termini di fondi
Hanno un qualche ruolo le banche un po'di banche hanno un ruolo ovviamente le banche anche quelle italiane quelle grosse influenza non molta parte di della dell'industria evita di industria che da piccola mi indusse italiana
Però c'è solo questo c'è solo questo non ci sono soggetti fina qualcuno ha provato a far qualcosa sta provando a far qualcosa
Però non non è granché non è granché
è un po'la debolezza strutturale del nostro Paese poi queste teniamo anche conto
Fatto le nostre in prese per poter crescere devono andare
Appunto anche a raccogliere capitali di significativi e noi abbiamo un problema di dimensione d'impresa perché poi celebriamo queste
Belle in prese queste belle storie ma sappiamo anche che dietro a queste storie a questa forma di sviluppo c'è anche una parte della debolezza del nostro Paese no perché queste imprese qui
Faticano a crescere
Perché faticano a crescere perché sono familiari e quindi oltre un certo livello con la famiglia non riesce a immaginarsi
Non so se questo è il caso di panini perché Natta loro hanno fatto hanno son state protagoniste un processo di globalizzazione anche significativo tanto che son diventati appetibili per capitali stranieri sin dagli anni ottanta
E quella dobbiamo vederla sempre come una cosa importante no perché la capacità di attirare capitali stranieri
è uno degli elementi di forza di un'economia dobbiamo metterci d'accordo cosa vogliamo cioè un se io dico quali sono le economie forti son quelle che sono anche capaci di attirare capitalista Venere non è un fatto negativo in sé diciamo ecco un fatto negativo quando ovviamente poi come dire vengono i predatori cioè vengono quelli che ti comprano per come come fece anche panini con l'editore di Roma perché Ubertino e questo questo non va bene
Quindi è credo che siano il proprio gli elementi della debolezza del nostro della dal nostro del nostro tessuto sul sul Sud imprenditoriale e finanziario tema della finanza è molto importante
Perché noi abbiamo purtroppo al netto di alcune banche due per due tre
Forse abbiamo un un sistema industriale che ripeto è forte perché a raccolta di queste storie ma è debole perché non è capace di avere dei fondi di costruire non protagonismo sui mercati globali anche a causa della dimensione anche della piccola dimensione delle nostre strutture finanziarie perché paghiamo debbo banche importanti ma alla fine anche abbastanza piccolo
Bene abbiamo finito quindi ringraziamo Luigi Garlando Francesca uffici