Presentazione del libro di Giorgio Moscatelli "Santità faccia finta di pregare. Racconti di un inviato" (A & B)

Buonasera a tutti benvenuti questa è la Fondazione
Murialdo sul giornalismo della casa del giornalismo italiano nel senso che questa fondazione è stata istituita dei quattro enti della categoria Federazione della stampa Ordine nazionale
Dei giornalisti impicci e Casagit con lo scopo appunto di creare luogo in cui raccogliere la memoria del giornalismo italiano la nostra attività appunto è quella di raccoglie questa memoria riguardare al passato ma anche qui coeve esaminare quelli che sono i problemi attuali che futuri del giornalismo italiano quindi ci muoviamo con questo
Strabismo un occhio rivolto al passato un occhio rivolto al presente e al futuro
Il tra le attività della nostra fondazione c'è anche l'attività di carattere editoriale
E abbiamo una collana che si chiama i giornalisti nella storia in cui pubblichiamo testi biografici di giornalisti
Ovviamente andarle militare non quelli che i giornalisti che hanno come vi ho già avuto una ampia storiografia
Certo don parleremo di Montanelli utili scaltra ricco di Albertini ma abbiamo pubblicato comunque volumi di che riguardano giornalisti tipetto meno studiati
Ma non meno importanti
Abbiamo pubblicato una biografia di fra Caroli una grafia di Bergamini
Nella questa collana abbiamo anche pubblicato due volumi che riguardano il fotogiornalismo
Perché perché in riteniamo che comunque il discorso del fotogiornalismo cioè della fotografia dell'immagine visiva sia un discorso importante nella professione lo è stato nel passato all'altro
Il Antonio al mare della fotografia dell'immagine come attività giornalistica nel congresso nel mille novecento undici della Federazione della stampa
La Federazione della stampa che era nato nel mille novecentootto
Nel mille novecentoundici Sisti pure il primo contratto nazionale di lavoro che si chiamava convenzione d'opera giornalistica nello stesso anno ci fu un congresso della Federazione della stampa
Si parlò appunto anche della fotografia dell'immagine come strumento di comunicazione dell'informazione e quindi con la necessità di regolamentare anche la professione
Dei fotografi di foto giornalisti all'interno del contratto di lavoro cosa che per la verità avverrà soltanto molto più tardi al seguito io nell'impegno della federazione della della categoria attraverso la Federazione della stampa e l'ordine dei giornalisti fino alla codificazione che abbiamo in una modifica
Della legge e dell'ordine che nel mille novecento settantasei inclusi parla appunto di tele foto giornalisti
E quindi questa dizione poi verrà ripresa sino alla codificazione nel contratto di lavoro giornalistico mille duecento
Settantotto in poi in cui appunto questa figura del foto giornalista del telefono giornalista eh equiparata totalmente
Con tutte le altre qualifiche professionali nel giornalismo italiano
Un percorso che è stato come dire abbastanza abbastanza a lungo da la stanza sofferto e e che ovviamente oggi la professione
Si è ampliata ulteriormente nel senso che apriremo solo i giornali quelle utopie agenzie di stampa poi periodici cui appunto l'ingresso della fotografia poi la televisione
E oggi abbiamo un socio quindi con una serie di mozioni tra l'altro che abbiamo sempre una controparte che quell'editoriale che tenga restringere non allargare la presenza dei dei giornalisti
Ricordo d'accusa e le strutture per molto tempo su questo ma quando l'agenzia Stefani eretti tentò l'agenzia nata durante l'Italia liberale impedimento il cuore dell'informazione del regime fascista il il proprietario direttore dell'agenzia Stefani nessuno al summit ti fa dimenticare il nome ma quello che poi si suicidò su dopo la caduta nel fascismo se qualcuno mi aiuta ricordare nove insomma
Lui sosteneva che quello dell'agenzia di stampa non fosse giornalismo e quindi non si dovesse applicare il contratto di lavoro giornalistico quindi ci fu una dura battaglia
Quindi per il riconoscimento dei giornalisti delle agenzie di stampa
Tra l'altro dopo domani presenteremo il libro di Sergio lepri che è stato il direttore dell'ANSA otto giovedì giovanissime giovedì per tanti anni dell'Heysel appreso l'agenzia quando aveva due tre redattori le ha fatte diventare un aggancio agenzie di stampa mondiale
Ma insomma come dire dove voglio dilungarmi su questo ma per dire che comunque
Per proprio per questo
Abbiamo ritenuto che rientrasse assolutamente in quelle che sono i nostri compiti istituzionali la presentazione di questo libro di Giorgio Moscatelli di cui parliamo questa sera
E io come dicevo prima Giorgio un rimpianto cioè questo libro
Avrei voluto pochi Carlo come fondazione Memorial Day nella collana nei giornalisti con la scopa diciamo
Più che mi aveva chiesto la consulenza ha sottovalutato accollata quindi Giorgio signora orfanelli alle quindi
Coi questo per introdurre
Devo dire
Quel giorno piani dice ha letto il libro con lei pallonetto anche con grande piacere perché è un libro che si legge piacevolmente perché gli episodi che ci sono sono tanti tra l'altro c'è un elemento che viene fuori chiaramente dal libro scatenati ed è non solo insomma passione professionale
Ma anche la sua passione civile
E il suo quell'impegno politico tra virgolette in senso lato che fine fanno credo dalla lettura di queste pagine e che mi ha fatto ricordare che è Francesco Crispi
Quando era un rivoluzionario mazziniano ed erano i soli a Torino quindi si doveva arrabattare collaborando con i giornali
Lui si rifiutò di collaborare al giornale di calura Lucchini Cavour dicendo il giornalista
Non è un calzolaio che fa le scarpe per tutti i piedi
è questa questo ricordo di questa frase di Iraklis determinante proprio leggendo il libro di Giorgio Sasso ripeto che si evince chiaramente
Questa passione politica e civile che c'è nel libro e dell'impegno nel suo lavoro
Tra l'altro a un certo punto
Giorgio dice bene quando sono arrivato alla RAI
E poi ci hanno mandato giorno dello stipendio perdonami pagato oppure
Eppure in questa però dei fondi dei fondi dallo Stato appena varata però devo dire ecco se faccio appello ai miei ricordi in un congresso della Federazione della stampa e si svolgeva sempre Santa intervenne l'ingegner De Benedetti
Il quale uscì fatta con questa frase dicendo ma fate i giornalisti di Repubblica tepore pure essere pagata cioè quindi Carosi c'è una pensata
Allora insomma soltanto delle brutale pensò per critiche qui ripeto questo libro si legge con con estremo piacere
Anche perché poi
Non come dire Giorgio
Non nasconde a quelle che sono state anche cioè fare l'inviato rinviato di guerra e quindi ci sono anche dei timori delle paure luglio dice chiaramente cioè
Quand'è che si sentiva James Bond quando andava a fronte di guerra
E difatti otto scherzando ricordato le sue pagine in cui lui
Teneva di aver avuto la malaria ovvero la malaria dicesse di chinino
Temeva di essere stato punto davamo scarcerazione temeva di avere avuto la lebbra salva questo tutti questi episodi salvo chiaramente beh dell'umanità del personaggio Moscatelli
Dopodiché qui dentro ci sono tanti avvenimenti tante menzogne parleranno i presentatori
Cioè io vi voglio Claire soffermare soltanto su un elemento in più solo prima di dare la parola è cioè
A un certo punto c'è un episodio che lui racconta
Nel quarto tra l'altro per episodi gravi chiede al proprio questo
Nel quartiere questi iracheni che scattano e c'è un intenderci operatori che li riprende loro perdono la macchina da presa e si avvertono alza le mani e servendo niente
Sì
Il TG tre pesticidi usati tesa eh ma comunque in questa ventitré e
Trenta comunque della propria dibattito rimangono gelò citiamo indiretta a tal punto
L'episodio devono sottostare questo a un certo punto e acqua siti eh siccome le questo impegno
Praticamente lui e ricostruisce questa sorta di liberazione dell'ambasciata italiana da parte dei militari italiani il carabinieri italiani
Cosa che era non vera in realtà perché era costruita Euridice ed è così abbiamo fatto un bel servizio alle vostre forze
Questa cosa erano sottolineata perché
Ci deve far riflettere ma ne parleremo a parte nel senso che anche il titolo del libro Santità faccia finta di pregare
Cioè qui che ci spinge nessun elemento che è quello del tecnico musicale
Ma è quello della pericolosità tra virgolette dell'informazione visiva cioè l'informazione visiva e chiude l'informazione scritta quella che può essere manipolata ma ripeto questa cosa occorrerà saranno poi oggetto di un'altra e di un altro disco sultanato devo ricordare per chi è interessato proprio come fanno gli altri il diciassette e diciotto di questo mese
Avremo in convegno di due giorni che tale non è la sede della Federazione della stampa sul fotogiornalismo virtù crisi di una professione per due giorni quei discuteremo proprio sul
Alto giornalismo e questo credo che sia una un tema
In discussione a questo punto io non vorrei andare oltre mi fermo qui Echelon subito la parola a Rita Mattei che come scoprì lette leggendo il libro è stata in Tunisia la fidanzata diciamo
A quella magari cioè Giordano fornendo correva a a problema la famiglia ormai soffocato ovvero l'economia sanno tutto per cui se ne può parlare no prima di arrivare la Tunisia si rivolge famiglia da da famiglia allargata prima di arrivare la Tunisia vorrei dire due cose sul Giorgio molti di voi lo conoscono naturalmente
Siamo amici per tanti anni abbiamo lavorato tanti anni insieme al TG due e anche al TG tre
E è un vero mastino nel senso che se c'è la possibilità di fare un'immagine particolari ogni immagine simbolo che renda l'idea di quello che è successo di quello che sta per succedere
Per lui non c'è ora di pranzo all'ora di cena non c'è il sonno passa tutto in secondo piano
E veramente da questo punto di vista un mastino
E oltre ad essere divertente per cui tutto con lui diventa anche divertente persino nelle situazioni più drammatiche ma per dirvi l'altro testardaggine
In senso positivo naturalmente di di Giorgio quanto lui Possa attenere ma reso tranquilla perché son circondata da altre persone mi difendo
Quanto posso tenera le immagini voi penserete ma è un'ovvietà no per chi lavora in televisione le immagini sono fondamentali
E in realtà non è sempre così ovvio
Alcuni di voi lo sanno bene vi sarà capitato no Dini di a vere un caporedattore che vi dice scrivete una decina di righe voi ci mettete la sporca per immagini
E fatto vero l'avete sentito no ecco esatto l'abbiamo sentito tutti purtroppo cose Rocco
Dopo dopo l'aveva il volo avete sentito tutti almeno quelli che perché lavorano in televisione l'hanno sentita una sporcata di indagini apposto siamo a posto così
In realtà ovviamente sappiamo perché ci dicono mettetela sporcata d'immagine perché come succede sempre in RAI è sempre successo succede succederà
Spesso le nomine vengono fatte come vengono fatte per cui per capo capitare che tu abbia un caporedattore che non si renda conto che le immagini sono fondamentali ecco non è il caso di Giorgetti non è il caso dei a molti altri operatori che conosciamo
Per dirvi di raccontò un aneddoto per farvi capire come si lavora con Giorgio Moscatelli
Le siamo stati un una delle tante disgrazie che son capitati in questo Paese l'alluvione a Sarno e Quindici vi ricordate purtroppo trecento morti all'inizio sembravano due dispersi alla fine erano trecento morti
Va bene siamo lì ormai da giorni quindi anche abbastanza stanchi la sera la Protezione civile dall'allarme bisogna evacuare tutti quanti
E se ne vanno anche i colleghi ovviamente noi io Giorgio non ce ne andiamo
Andiamo dietro la protezione civile ci facciamo tutto il Comune tutta la cittadina tutta l'evacuazione di questi poveri anziani che non volevano lasciare casa loro poi alla fine sono stati costretti a lasciarle mettevano
Medicina dentro una busta della spesa per poi portarsi dietro
Una cosa incredibile
Finita l'evacuazione e quindi eravamo già undici undici e mezza di sera
E ovviamente la Protezione civile fa di tutto per cacciarci anche a noi dovevamo lasciare la postazione e andarcene
Ovviamente Giorgioni dice e mica sincere possiamo ad adesso
E c'abbiamo ancora un'edizione della notte facciamo in tempo Cosima del mediche acqua voglio dire c'era un allarme l'acqua ne veniva giù non vi dico quanta più come facciamo a tutte preoccupa
Arriviamo alla postazione Luís manda tutte le immagini dal pulmino manda tutte le immagini a Roma
Dopodiché parla con la regia e mi dice adesso frena diventa ma come faccio a Fano diretta non so un monitor non ciò ritorno audio non ciò assolutamente niente ce penso io
Il nome serve non solo sulla statale su già penso io sulla scaletta deve pur Mino società nominò sicuro senso sussurra a scapito del pulmino riparato ovviamente perché
Il pulmino dentro al più pur minacce pioveva ma io stavo col cioccolato i monasteri sotto l'acqua
Allora no perché dovevamo far vedere no qual era la situazione non risolto ma è eccetto è quello che sto dicendo sotto l'acqua aspettando che lui mi desse il via perché non potevo sentire la regia ovviamente
Allora io parto collo che ne fa vai
Quindi parto dico ma avranno dato la linea speriamo parto a un certo punto mi fa un altro segno copie eravamo già d'accordo me l'aveva detto
Quando vi fa cenno di salire ho dovuto far di corsa le scale perché dentro potevo vedere le immagini che andavano in onda ovviamente commentarle in diretta ma tanto ero con lui quando lei girava quella semplice San questo per dirvi Giorgio Moscatelli saremmo potuti andare il giorno dopo in onda come tutti quanti no
Erano tutti andati a cena gli altri colleghi noi no
Sotto l'acqua a fare l'ultima diretta ma non è finita vorrei aggiunge non vorrei essere libero davvero nove volte aveva non vuol dirlo almeno va be'sei l'autoregolazione poi parte
In autunno al banco che arriva ossia il genero eccetera eccetera
Non a caso stavano facendo l'evacuazione quel disgraziato insomma ma non è finita qua perché quando finalmente abbiamo lasciato la postazione chiuso il pulmino e tutto
Lui fa io domattina voglio fare la città fantasma
Che vuol dire
è pudiche non eri cinque dobbiamo star qua Bettino
Alle cinque noi eravamo lì cioè a parte il fatto che siamo arrivati a Napoli perché per dormire dovevamo arrivare a Napoli intorno era tutto chiuso
Avremmo dormito due ore noi alle cinque in punto del mattino eravamo di nuovo niente e di Louis su un camion dei vigili del fuoco si è rifatto tutta tutto il Comune perché dovevamo fare un pezzo su una città fantasma
Ecco questo è Giorgio Moscatelli per dire adesso vi racconto anche della Tunisia perché
Dice mia moglie
Intanto tua moglie sta tutto allora dovevamo andare in Tunisia perché in quel periodo gli immigrati arrivavano soprattutto dalla Tunisia partivano da Sfax
Avevamo provato già ad andarci una volta chiedendo tutte le autorizzazioni possibili e immaginabili al ministero della Comunicazione
E però c'avevano messo c'avevamo dato l'autorizzazione ma avevamo accanto a noi un funzionario della ministero delle comunicazioni che non ci mollava ma ai anche al montaggio
Per cui noi non potevamo fare niente con noi nessuno parlava non ci portavano i posti dove non volevamo andare perché diceva che non c'era niente
Quindi era stata una mezza bocca abbiamo aspettato un po'di tempo e siamo tornati in Tunisia
Come fidanzati eravamo una coppia in vacanza per cui ogni tanto ci facevamo chiedevamo a qualcuno di farci una foto anche per far vedere che eravamo effettivamente in vacanza
E dopodiché spesso diciamo
G giravamo come due fidanzati quando c'erano poliziotti io comunque gente in divisa
E giravamo quindi facciamo finta di farci foto l'uno con l'altro belli
Anche anche mano nella mano circensi Sissi dopodiché dopodiché finalmente riusciamo a fare da Sfax la notte la partenza di questi immigrati e quindi siamo riusciti finalmente
A fare il servizio per cui eravamo partiti
E la cosa divertente che
Giorgio racconta anche in questo in questo libro perché una volta tornati Federica Sciarelli eravamo al TG tre in quel periodo
Nell'annuncio dice appunto che di gli inviati del TG tre erano andati in Tunisia appunto come fidanzati un come marito e moglie adesso non mi ricordo bene
E quindi dopo un po'Giorgio riceve la telefonata di mio marito scegliete senti ma insomma lo deve sapere proprio tutto Italia che io porto le corna
Comunque con Giorgio come vi dicevo Giorgio è è un antidoto allo stress nel senso che veramente collusione
Con lui
Luini riesce a trovare in qualunque situazione anche e Hill alto riesce a sdrammatizzare ecco quando non riesce proprio a trovare il lato comico divertente riesce comunque a sdrammatizzare di racconto solo queste poi lascio la parola subito ai colleghi
Quando lui andò a Cernobyl
Contro Roberto Scardovari a dieci anni dal disastro di Chernobyl
Per loro andarono lì per fare uno speciale per il TG tre
Lui racconta benissimo in nel libro poi lo leggerete questa liberamente città fantasma là intorno tutti i danni provocati dal dall'esplosione del reattore numero quattro
E insomma torna non va in onda questo speciale molto bello poi passa un po'di tempo per cui nel frattempo noi abbiamo fatto tutti gli altri servizi altre cose neanche ci pensavamo più noi eravamo appena tornati con Giorgio da un da un trasferta
E e mentre eravamo lì non mi ricordo se era in Sicilia in Calabria ma sempre uno di questi posti molto piacevoli dove ci mandavano
E ogni tanto mi diceva appena torno devo andare dal medico
Perché deve andare dal medico ma sì perché mi è venuto un bozzo qua mi dà fastidio quando faccio la barba ma una cosa da niente diciamo no
Torniamo da da questa trasferta
Passa qualche giorno e torna Giorgio mi chiama io esco dalla redazione ci vediamo fuori in corridoio
Io incontro e dico o non ti vedo da qualche giorno
Noi guarda e fa io son tumore
Io ho votato il matto se strong scusate del termine
Ci perché Antinozzi schizza su queste cose nato su queste cose proprio no
Poi
Mi ha
Io vedevo che lui era rimasto un attimo siccome ha detto ma è vero
Ogni ho stentato a crederci perché talmente abituata con lui che scherza su tutto e cerca sempre di sdrammatizzare tutto e di trovare ripeto l'aspetto comico
E anche nelle situazioni più impensabili che non c'ho creduto lì per lì io non ci ho creduto
Purtroppo era vero e questa poi dopo
Accertante dopo diversi accertamenti
E i medici hanno stabilito che c'era una possibile correlazione con la loro trasferta c'è una bella infatti dopo aver parlato con lui io chiamai subito Roberto sabato infatti subito tutte le ricerche anche tu perché succede queste questo a Giorgio insomma
Ah beh io mi fermerei qua perché se no ne potrei raccontare troppe di su Giorgio
Intanto
Quello secolare che
Anch'io ho avuto un tumore alla tiroide cui vedete parlo male perché mi hanno portato via Tirolo credo che l'abbia detto anche a Giorgio quando mi hanno operato aveva detto lei è fortunato tetto come Fortunato dici sì perché non si muore di tumore alla tiroide penso che non lo so che fortuna possa essere questa anche per la
Fontolan lasciamo stare all'estero assai salva comunque no allora Marziale
Allora accanto sfregia la Sangalli ha fatto ricordare il nome era Mario Morganti l'amministratore e direttore dell'agenzia
Sistema avesse ceduto dal balcone subito dopo la caduta di Mussolini perché sostenne che non poteva più vite senza intralci detto questo allora adesso darei la parola a Valter Vecellio per un suo intervento su cosa sentiamo cosa ha da dire ma su questo libro
Ma quando sentivo non so gli altri arsenico tanti costò uno solo va spostato a quello di radio radicale non solo sierosa il gruppo no finché non ci metto l'ultimo Dino capo dicevo quando ascoltando il moderatore mi venute nostro moderatore ma inutilmente
L'ultima scena di un film di John Ford L'uomo che uccise Aliberti vale adesso quando c'è il il direttore del giornale locale che saputa la storia come è andata veramente dice senatore qui siamo del West
Quando la leggenda supera la realtà non stampiamo una leggenda
E capita
Anche se si lavora in RAI o in televisione
Con le immagini che sono quanto di più vero ci può essere all'apparenza
Di stampare la leggenda invece che che la realtà
E qui c'è il punto di equilibrio del giornalista del Triciclo operatore anche del montatore che deve appunto fare da una parte spettacolo e dall'altra
Però non deve fare il falso deve deve superare certi confini
E questa è una scuola in cui di cui Giorgio Moscatelli ecco l'intervento di Rita c'ha un solo piccolo
Rigore ci disse che parlava al presente lo perché Giorgio non ci sia Giorgio cioè e sarà vincono noi ancora per tanto tempo però e la RAI Di Giorgio Moscatelli e la televisione Di Giorgio Moscatelli dobbiamo parlare all'imperfetto tutto
Fa parte di una televisione nel suo racconto ero piccola né tutto in nella svizzera tedesca e francese un giorno una strage orribile una di queste sette decide di farla finita di raggiungere
L'aldilà
Erano duecento cento ammassano centocinquanta ma sono cinquanta finché non rimangono due o tre e alla fine muoiono tutti donne e bambini insomma una strage
E convergono le televisioni di tutto il mondo e c'era le dico che faceva il montaggio e lavorava chi può veramente catena di montaggio
Perché arrivavano le immagini questo montatore pappa fa no
Fino a quando non capita l'operatore italiano che grazie a me grazie al cielo era con me
Lui vede una di quelle falci con il manico lungo
Che era appoggiata in un casolare in questa questa valle
Prendono specializzato prende in ombra e con questa falce e la morte che s'aggirava in tutta la base
Quando il montatore vede queste immagini ecco gli sci s'illumina il viso gli occhi gli brillano perché Luigi era abituato a montare delle immagini in serie e lì la creazione
Di quell'operatore
L'operatore del TG due che ci teneva a farsi chiamare TLC l'operatore non ha mai voluto fare l'esami di giornalista proprio per l'orgoglio della telecamera ed è l'aria di una esattamente ed era della scuola di di Giorgio Moscatelli che appunto palla descrive racconta con le immagini ora
Sia Rita che io possiamo fare dei bellissimi testi
Se non c'è un Giorgio Moscatelli che ci procura
Delle immagini il nostro testo non vale niente
Dico di più ci vuole anche poi un signor montatore che quelle immagini le sa selezionare perché Giorgio Moscatelli gira un'ora di immagine purtroppo del telegiornale quando va bene un minuto e mezzo due minuti cinque minuti avanti
Poi se vogliamo anche un documentato questo per dire che cosa che è un lavoro di squadra
Quando viene meno la squadra non c'è televisione ed appunto dopo quello che credo stia accadendo in questi mesi in queste settimane in questi giorni Giorgio Moscatelli non lavora più al TG due al TG tre in RAI non ci lavora più il talloncino molti io dico siamo usciti
Dalla RAI di oggi al tempo giusto la Rai a cui eravamo abituati non è più la nostra RAI non lavoreremo più come eravamo abituati a lavorare
Non vedo i miei colleghi ecco faccio apro una parentesi noi dicevamo vada in redazione
Colleghi molto più giovani infatti in ufficio
La differenza è tutta lì l'ufficio l'abitazione per noi la RAI era la redazione perduto è diventato un ufficio e come ufficio è il prodotto che che danno fatto salvo che non voglio offendere nessuno delle persone che lavorano in ufficio
Il libro
è scritto in buon italiano
E questo sembra una cosa semplice io credo che Giorgio diceva abbia faticato giustamente affaticato perché noi dobbiamo leggere
Facilmente Luís deve faticare su quel testo per rendere c'ero accessibile e ci sono due episodi che mi hanno un particolare colpito uno riguarda direttamente lui uno lo coinvolge
A un certo punto lui cioè il dubbio del dubbio
Deve girare dell'immagine ma sono delle immagini conta a un certo punto dice ma faccio bene aggirare queste immagini ce lo chiede poi dice sì io sono un testimone quindi devo fare vedere a chi mi guarderà la Contessa
Della situazione che sto vivendo in questo momento però si pone il dubbio faccio bene a girare e a mostrare quello che accade e questo dubbio del dubbio e estremamente benefico
E poi in un'altra situazione la fortuna di trovare un personaggio che gli dice no guarda questi bambini non li devi girare lasciati in pace non non hanno non hanno colpa non non hanno responsabilità non li coinvolge fai tutto quello che devi ai bambini lasciami perdere
Ed è una grande lezione io personalmente l'ho avuta
Da quello che non c'è più continuità da qualche anno ma forse dal dal migliore direttore del TG due che ho avuto che era Alberto la Volpe il quale una raccomandazione
Almeno per quel che mi riguarda non voglio vedere morti ammazzati che non siano almeno coperti da giornali coda lenzuoli non voglio vedere tra virgolette cadaveri
Per strada o o dove sono
A cui si manca di rispetto violando lui con l'immagine senza che siano coperti ecco Giorgio è riuscito riusciva ad avere questa sensibilità nel libro si coglie de danni un'immagine informazione di cogliere
L'essenza della vicenda che viveva
Dia in giro trasfigurata
Nel senso buono come ho detto di quel collega cotoni che si inventa la faccenda e quindi colpisce la mia immaginazione senza però raccontarmi nulla che non sia accaduto e però lo accompagna con la sensibilità della persona
Che si mette anche nei panni dell'ASP
Chi vedrà quel servizio e non lo volle offende lo voglio informare ma non le vuole non li vuole mancare di rispetto né alla vittima né al protagonista e ne appunto al fruitore del servizio
Basta adesso perché poi dopo lo definisce montarsi la testa e non a caso hanno già fatto
La grazie grazie a battere celle per questa ulteriore testimonianza
Sul Moscatelli che mette anche in risalto
La differenza quando si faceva e di come si fa purtroppo ci giornalismo
Le squadre non ci sono più perché non ci sono più i giornalisti nel senso che gli organici si riducono
Eric
Mi ha fatto venire in mente una cosa che proprio in questi mesi di Logan
La Federazione della stampa a è intervenuto con circolari ricordando che
Il giornale è un prodotto intellettuale collettivo e che giornale si fa in redazione quindi con la squadra
E che il ricorso invece lo smalto morti elimina questo quindi individualizzati basta allora questa è stata la posizione del sindacato dei giornalisti
E devo dire che sono rimasto lo popolare colpito da una vertenza sindacale di un grande giornale italiano dove il comitato di redazione
Ha rivendicato l'opportunità di continuare nello smalto urgente mentre il l'editore ha detto uno il giornale si fa in redazione
Questi queste cose le ha colpito perché c'è quasi un cambiamento di ruoli proprio perché oggi abbiamo anche questa trasformazione della categoria dove non si va in redazione si va in ufficio
Cioè c'è questo respingimento
è ad un l'indagine che è stata fatta solo smart working molti hanno risposto no preferisco stare a casa in ogni relazione perché non vedo più quella faccia
Caporedattore o del capo servizio questo è un indice di scollamento della professione un indice morto pericoloso
Con il la testimonianza di questo libro saprà dimostrare l'importanza del valore del lavoro di squadra rispetto all'individualismo che oggi
Caratterizza la professione posso aggiungere una premessa ma Giancarlo detto io nel giornale si fa in redazione
Io direi che il giornale sindaco per come la vedo io giornale si fa dove sta la notizia si sta fuori si deve andare fuori perché oggi sempre più c'è la tendenza apprendere le immagini che arrivano dalle velina o da qualche altro giornale o da qualche server e scrivere
Andare sul posto essere dove la notizia accade eliche si fa il giornalista
Poi in emergenza si può fare tutto si può scrivere un minuto dalla redazione prendere le immagini quelle che ci arrivano ma soprattutto bisogna e sul posto
Dove accade la notizia perché soltanto respirando l'aria del posto dove sei guardando con i tuoi occhi quello che sta succedendo
Tu sei in grado di raccontare vera mente quello che sta succedendo
E in un libro di Giorgio dice anche questo perché e i fatti che lui racconta sono fatti vissuti in prima persona ecco perché sono raccontati bene perché egli ha vissuto in prima persona
Capito no perfettamente dalla redazione si può fare poco
Donovan mi sono figuriamoci Smart muore mi sono spiegato male nel senso no no era soltanto ragion d'appello impone cioè non ho detto voglio sostenere che il giornale si fa
In redazione nel senso che oggi site neanche a farlo punto tenendolo in cui
Sociale attraverso i soldi sì c'è adesso il giornalismo si fa secondo una vecchia norma consumando la sua è una è esausto esame su questo non ci piove
Quando parlo di redazione intento appunto il lavoro di squadra
Il confronto Collina con i colleghi sulla soltanto sulle staminali
I problemi progetti le celle da questo esempio pronto quindi come non domandarsi sono perfettamente d'accordo e ripeto sono sempre stato convinto che è una professione che si fa consumando una sola delle scarpe
Bene a questo punto la parola una
Presente in più nei particolari restino anch'io alla bravissima grazie molto precisi
Ma intanto magari a nome di tutti fa temere ingraziare radio radicale che sta registrando che manterrà integralmente questa presentazione
E che lo fa sempre con grande passione civile sia registrando le voci che gli piacciono cioè quelle che non gli piacciono è molto più difficile
Quindi approfitto per ringraziare anche chi ci ascolta e ricordare che stiamo presentando il libro di Giorgio Moscatelli santità faccia finta di pregare racconti di un inviato
Io devo dire pochissime cose perché l'avevo già detto tutto voglio solo il rischio che corrono gli oneri grande stima perché questo tavolo per Giorgio degli amici presenti quindi corro il rischio della Vetuschi svolgono si usa dire però visto l'avanguardismo che mi circonda devo dire francamente preferisco che corre il rischio di reduci esperienze se sia reduce da qualcosa di positivo
Si può anche correre questo rischio
Approfitto anche visto che siamo collegati con Radio Radicale perché dovesse interessare che domani mattina alle dieci e trenta ma riguarda il libro di Giorgio a piazzale Clodio c'è una grande iniziativa contro i bavagli
Bavagli che sono presenti anche in questo Paese ricordo che in queste ore a Catania si è cercato di allontanare dal molo di Catania vite recide operatori fotografi il legame che dei giornalisti affinché non potessero seguire la situazione dello sbarco delle navi a Catania lo dico perché è una cosa molto grave è intervenuto anche il sindacato europeo e Inter dice il lavoro a questo si somma alle querele bavaglio che crescono sempre di più le querele bavaglio lo dico a chi lo dà il giornalista non è legittimo diritto di una mamma di un papà di una persona di querelare Giulietti che ha sfregiato la sua nell'immagine di una comunità o di una famiglia è un'altra cosa
E quando Giulietti sta operando un'inchiesta che so sulla nettezza urbana o sulla penetrazione della mafia della propria amministrazione del proprio territorio io ti chiedo quattro cinque sei milioni di euro addirittura in via preventiva ancor prima che vada in onda
Quasi sempre novanta per cento di queste querele vengono archiviate
Ma il querelante imbavaglia attore non paga un euro quindi agisce a non salva può usarle per colpire alle gambe non solo il giornalista ma anche chi perché oggi già anche nel passato ma oggi è ancora più forte la presenza di video becca di ragazzi e ragazze senza contratto precari senza audio più forte le Guantanamo ragazzino
Che vivono magari lavorando per un blog per un sito
O hanno un loro servizio e che vengono spesso mandati allo sbaraglio soprattutto delle terre più difficile
Pensate a quante cose che colleghi sono stati celebrato in questi giorni per loro servizi dall'Ucraina ma nessuno ricorda che molti di questi sono precari che manda in onda senza contratto senza assicurazione dovessero mai essere sfiorati
Queste ragazze e ragazzi dico ragazze e ragazzi possano trent'anni molti vengono celebrati per il loro coraggio ma abbandonati sostanzialmente per quanto riguarda le forme per la tutela lo dico perché ho da mani intendo sollevare questa questione
E ritornare davanti all'ambasciata russa quanto prima per sollevare il tema dei giornalisti in carcere in Russia in Ucraina in Siria Bielorussia che vengono costantemente dimenticati
Molti di costoro non sono giornalisti tradizionale
Sono una grandissima quantità proprio di il fotoreporter
I giornalisti per immagini o di ragazze e ragazzi che all'angolo i nuovi mezzi di comunicazione è una situazione che molto spesso viene dimenticata mi permetto di dirle in questa sede
Perché io conosco le amiche e di amici mi riferisco non solo a chi è stato con me alla RAI o chi ha fatto nobilmente meglio di me questo mestiere ma anche alle donne e gli uomini che insegnano e che sono a mio giudizio parte dell'informazione la radice di informazione e formazione comune
Diceva un mio amico talvolta al minuto di telegiornale può distruggere il lavoro fatto dagli insegnanti di un anno di educazione alla legalità o di educazione ai valori che qui sono stati espressi
Io sono volato sono ormai un'età nella quale come sanno gli amici non potrà presentare proprio più niente perché vado solo dove diciamo frequento persone così di essere a questo tavolo Giancarlo Tartaglia è stato il direttore generale della Federazione da tanti anni e la memoria attiva e dinamica del nostro lavoro
Io non devo ricordarvi J. Walter Vecellio a me insegnato vale come affrontare il tema dei diritti umani e dei diritti civili
E così Rita Mattei che è stato una delle prime persone che ho incontrato in RAI e con lavorava con una grande personalmente il topo spesso non citiamo quasi mai è uno dei primi che mi ha segnato il valore della squadra Tito Cortese
Che è stato il grande protagonista di tasca nostra sì perché io sono giornalisti dimenticato
C'è una generazione dei Mario Meloni lei Gentiloni Petito cortese ma di quanti ne da cui sono anche in vita per fortuna
Di Ezio Zezza ritornò per recitare per recitare
Tantissima Falerio dimentico tante potrei citare questo sì grandissimo personaggio che si chiama Enzo Aprea
Che fu letteralmente fatto affetta dalla malattia continuando a lavorare in carrozzella sino all'ultimo istante Duisburg diciamo Bra qua bisogna
Possibili grandi prima e c'è ancora ma persone che hanno prima lo sai cosa che mi colpisce di queste persone
Non non devo giudicare con le loro professionalità mi colpisce di tutti costoro e Giorgio lo sapete perché ha lavorato con loro anche molti di voi
Una cosa diversa che la passione civile la passione civile non significa essere di parte la passione civile credere la Costituzione avere tre valori
Adesso si passa per estremisti per citare gli articoli della Costituzione intermodalità che io rifiuto cioè
Passione civile una cosa diversa e consentire compatire avere alcun elemento di pietà sì nel senso che cristiano ma anche senso pagarlo perché che dà il senso virgiliano nel senso dell'Eneide la pietà strada Veneto soltanto per chi crede
Questo libro io lo trovo del libro di grande valore adesso avveduto ha ragione Walter poi c'è il rischio sempre di esagerare ma insomma riempie un vuoto il libro di Giorgio
Io lo denuncio il mio conflitto di interessi leggetelo comprate lo anche chi ci sta ascoltando dato la cercare riempie un vuoto perché abbiamo tanti libri ci mancherebbe sulla storia del giornalismo sugli inviati sui racconti più o meno eroici protetto meglio di me Walter e la vita
Ma questo è un libro che racconta una testimonianza particolare ha detto benissimo a Walter che sono le donne Gorni questo calo soprattutto nuove di perché era un lavoro all'epoca prevalentemente maschile
Adesso un po'diverso che hanno costruito le ragioni del servizio pubblico
Che è una cosa diversa dalle ragioni di parte o di partito proprio frequentato la RAI c'era un elemento che mi ha sempre colpito che nella distinzione anche a scuola perché aspra io ho visto assemblee dove volavano le sedie altro che altro che Montale pacificazione ho visto assemblee violentissime
Ma delle quali c'era un'idea però che il servizio pubblico fu sulla cosa diversa dal privato che pubblico non potesse assomigliare al privato che il pubblico don potesse piegarsi sino in fondo la logica commerciale che il pubblico dovesse essere più libero vedete il paradosso
Ma l'idea e il pubblico è più libero del privato perché il proprio perché don dipende dall'inserzionista totalmente c'è un cartone deve illuminare le oscurità per usare un'espressione cosava Pannella quando parlava di diritti civili ma che oggi usa il Papa
In tutti i suoi interventi su questo tema questo questo Papa
Francesco
E l'idea di illuminare l'oscurità come dovere fondamentale del servizio pubblico questo si è perso Giakarta
L'idea di squadra non si è persa solo nel nostro lavoro si è persa nel Paese fate attenzione
L'idea di comunità si è perso nel Paese in politica prevale quella che si chiama leggo la Treia
Le due ladri e l'Adorazione disse l'adorazione del capo e il capo che parla alla folla non ai cittadini il capo che parla alla folla e il capo che non vuole giornalisti non vuole domande Edgardo che vuole il balcone mediatico della Rete
E il capo che si rivolge ai fedeli e i fedeli esprimono al massimo il sì oppure esprimono il no molto raramente per come è organizzato rispetto al capo
E venire meno del concetto di squadra riguarda assolutamente il giornalismo riguarda tutto ciò che è pubblico
Questo libro che ha preparato Giorgio adesso al di là poi dopo lui né quella di basterebbe guardare i titoli guardate se voi guardate i titoli capite immediatamente diciamo
Beirut panafricani a Coppa America Kymco Sigonella l'alluvione del Polo immigranti immigranti l'Albania la guerra del corpo grafica Sarajevo tavolate fino alla fine
Cioè i titoli che cosa ci dicono i titoli ci parlano non di un lavoro ripiegato su se stesso ma di un racconto a partire disse da sé del mondo che era poi la nostra ambizione poi ciascuno dei cosa per fare meglio bene o male
Sotto ci ricorda che queste appunto un lavoro è un'opera collettiva sì l'avete detto meglio di voi l'avete detto meglio di voi meglio di me e soprattutto è opera collettiva guardate dietro la la bibliografia
Ma questo valeva anche per i montatori e valeva allora si chiamava mettere cineoperatori ma valeva per moltissimi programmi misti registi e si chiamava allora aveva Lula storia professionale quando voi leggete si è diplomata all'Istituto superiore di cinematografia
Nel febbraio lo stesso Totti assunti RAI del settore cinematografico dove collabora con Alessandro Blasetti Nanni Lolli Eduardo De Filippo e Franco Zeffirelli basta questo
Cioè erano persone ciascuno con la sua persona il proprio la sua personalità che si confrontavano con le punte alte della cultura del giornalismo dell'intellettualità italiana è questo non è poca cosa non è poca cosa
Tra gli insediamenti che mi diede veramente a schiaffoni Tito Cortese
Me lo ricordo bene perché io ero arrivato io vai con un concorso ma veniva da un altro ambiente che l'ambiente della ricerca del dell'università mi ricorda quella sera proprio fu durissimo stravolgiamo discutendo del passaggio detiene cineoperatori
No nel contratto giornalistico io ho sofferto le pene dell'inferno ma hanno mandato al manicomio c'era un'opposizione durissima come sanno gli amici un po'a rischio pratica ma io dico
Non voglio usare parole grosse che di aristocratico c'era poco un po'pezzo intonati io sono giornalista e o più grandi di lui perché lui deve essere uguale a me anche contrattualmente non so se non resta l'idea qui c'è Claudio Valeri che si è battuto Corretja Roberto Natale è stata a lungo il segretario dell'Usigrai
E il presidente della Federazione della stampa c'era questa idea quasi un po'gerarchica sono più bravo di te perché io sono un giornalista non funziona così
Non è la divisa che qualifica ciò che fai
E la tua capacità di racconto che ti qualifica i titoli disse vado ad ascoltare queste rintracciabile scusate i termini più forti dei miei sempre era più sanguigno di me disse ricordati che fondamentale è che non solo percettore giusto Giorgio è fondamentale l'autista
E fondamentale datore luci fondamentale lo specializzato di ripresa cosa che oggi non si sa neanche più che cosa sia che era così scoperto il signore che si portava i pesi
E sei tu noti Abigià raccontare il servizio a costruirlo con tutti loro ed educazione educazione sentimentale alla professione
L'abitudine che tu devi costruire il tuo servizio confrontandosi con tutte le figure
E ti spiegavano i migliori guarda che l'immagine vengono prima delle tue parole
Dalle prime elezioni che uno di questi che Marin segnate Giorgio La poter ricordare altre dieci persone marziano le persone con cui ha frequentato
Questa idea che io non avevo all'inizio la mia condizione erano in condizione radiofonica scritta le vie quindici righe scusate mi darete delle immagini
E loro ti spiegavano guarda demente parlo di me stesso
Che se tu quando vai in giro tutti gli aperto il microfono non ti metti d'accordo con loro se non raccogli rumori d'ambiente se non raccoglie quello che ti accade
Se non raccogli se vai a una manifestazione non può ricordare accaduta che questo dalla nostra storia che dove abbiamo vissuto sono stagioni eroiche abbiamo vissuto anche le stagioni in cui si levava l'audio
In cui si levavano le urla in cui sedeva Valoti slogan o in cui si faceva sparire dall'archivio tutta la produzione sul sessantotto perché purtroppo è successo
Stavo stagioni oscure le abbiamo vissute diciamo ma per fortuna c'era allora l'idea della comunità l'idea della squadra
Per cui chi è qui per altri ecco uno posso dire Ho Chi è un esempio positivo che somiglia tanto lodevole anche prendere i suoi voti non sono candidato a niente né alle politica nel sindacato di alle municipalità diciamo Claudio Valerio un esempio
Di chi sceglie le immagini
E sulla scorta delle immagini costruisce attraverso l'uso sapiente della musica del testo costruisce un'intesa integrazione la Bénichou Betocchi costruisce per giustapposizione e chi costruisce attraverso l'integrazione dei suoni e delle immagini
E mi è capitato di vedere George o lavoro Giorgio
Io non ho mai accettato questa distinzione c'è il giornalista ce lo per attore rispetto o è stabilivo giornalista per immagini usate un altro termine
Che però senso giornalista per immagini perché vedete mentre un tender un servizio di Moscatelli poteva andare su alcuni temi
Senza entrare mai in una forma di integralismo pericoloso ma ci sono molti servizi che di solito immagini che possono andare prova debba girare un servizio di sole parole senza immagini in televisione può andare verrà devono pagare in televisione
Ecco la centralità perché le immagini se io devo penetrare l'oscurità che le immagini sono essenziali perché il meccanismo della luce che prevale in subbuglio mansione o no la luce che non può essere solo data dalle parole io lo posso per entrare in Puglia
Se posso vedo Roberto Natale credo Tartaglia io poi sono un fissato delle proposte di questo tipo di Mosca Tell me ne ha fatte venire in mente io credo e lo dico a Roberto c'è stato un incontro dei giorni scorsi alla RAI dove è venuto fuori ancora una volta il vecchio progetto mai realizzato di Roberto Morrione
Che la scuola squadriglia squadra di Perugia finalmente diventasse anche una scuola di formazione perché si è dentro l'azienda
E da troppo tempo non si fanno scrupoli tende ad una formazione congiunta che metta assieme l'operatore scusate se uso questa immagine il montaggio
E il giornalista come lo mando a fare un'inchiesta in zona di guerra Sedona elaborato una cultura della multimedialità l'orrendo debole
L'orrendo debole perché non gli ho spiegato quale la catena perché sa se voi palestinesi e ti devi sentire legato a una catena nulla la catena del potere alla catena della produzione sono due catene molto diverso
Una la catena verso l'alto l'altro una cattedra orizzontale che ti lega coloro che lavorano Conte io Giorgio lo ricordo se posso Giorgio sono palesi punto Timoteo testa dice Walter va io non lo non ti darò strumenti
Io lo ricordo per tante ragioni è una perché se non ricordo male è stato dalle zone di guerra come tanti di voi
E molti si dimenticano che il purtroppo non è solo Giorgio
Ma quante donne e uomini sottotitolo Gatti da cento belle come da Sarajevo come e dall'Iraq dove sono state usate dove sono stati usati particolari tipi di bombe lesive profondamente dalla salute purtroppo vedo Giorgio che di casi li abbiamo avuti altri due
Penso che sono state Belsito negate le ragioni professionali perché allora in Italia si negava il nesso tra l'uranio impoverito propaganda accusa sì sì no ma guarda purtroppo chiocciola avuto in casa diciamo
Quindi Hunter conosco bene questa ragione conosco bene questa vicenda
Giorgio a seguito per non solo le guerre voi preparato che le guerre ma io lo ricordo cose pregevoli meno tragiche per fortuna la capacità professionale di seguire il mio quartiere Guidi fatemi dire una cosa di casa mia diciamo io ricordo anche a Venezia
Lo ricordo anche la capacità di raccontare la Mostra del cinema perché vedete la guerra come la cronaca nera una lamento di drammaticità che paradossalmente può anche aiutare il racconto
Come ha ricordato rito quando invece tu devi costruire cioè devi costruire tutto il servizio
Cioè che deve trovare la notizia ma deve trovare il taglio non solo il taglio del racconto il taglio delle immagini voi capite che un'intervista con Benigni
Io la posso realizzare in due modi stando seduto col microfono o con l'operatore che si integra con la voce che capace di riscattare l'intervista dando di Benigni come di chiunque altro
Proprio il taglio umano non solo sto parlando di tecnicalità sto parlando proprio di professionalità
E io ricordo la capacità di racconto dalla mattina alla sera si te lo confermo diciamo io non vedevo niente Giorgia cena quindi posso confermarlo anche alla signora diciamo
Che giorno andava a farsi anche l'ultima edizione della notte diciamo persino dalla Mostra del cinema di Venezia
Fatemi ricordare un'altra dote che l'umiltà della quale tu che sei stato grande giornalista un grande operatore Walter inaudita possono raccontare molto più di me e anche suo Signore se vuole dirlo Claudio Maletto
L'Unità perché quando tu vieni ferito dalla malattia non ne parlerò perché sono cose che sono sempre pesanti perché li ha vissuti andare magari a Televideo
Cioè dove far tutt'altro mestiere doversi reinventare giusto
Non è semplice facile per me blaterare chi deve poi reinventarsi dopo avere fatto ben altro questo magari dovere anche con la sofferenza io io lo ringrazio
La cosa che volevo dire e Giancarlo anche dentro questo convegno bellissimo dei prossimi giorni io credo che dovrebbe aprire uno spazio più serio
So che tu lo sta facendo critico me stesso uno spazio più serio per tutte queste professionalità che qualcuno lo liquida come se fossero dell'antichità della residualità
Ma possono modificarsi dei modalità delle tecniche di comunicazione o di ripreso di montaggio ma quella che è l'origine
L'origine cioè la capacità per usare un'espressione antica di mettere assieme il testo e il contesto perché i testi in velocità senza contesti lo ha fatto capire niente sono parenti prossimi delle fette di così
Perché io ti do un testo ti faccio vedere un bambino sulla spiaggia a bordo ma non ti faccio capire da dove stava scappando da chi stava scappando e perché è stato ridotto in quelle condizioni quindi voi capite che Vito delle sensazioni opposte
Se vi faccio vedere solo la morte io vi invito o invocare l'ordine pubblico se io ti faccio vedere che il disordine sociale determina la morte io in dunque il vero elemento di solidarietà sociale sono questioni molto molto complicate
Ma guardate che ci sono moltissimi fotografi giornalisti per immagine che queste cose per esempio come leggere le fotografie come leggere le indagini che due dove utilizziamo per
Questo corso che è promosso Giancarlo lo trovo sacrosanto
Penso che dovremmo recuperare i nostri corsi di formazione queste professionalità io la penso come te non ci credo a questa idea di pensionati vada dei giardinetti
I pensionati badato a trasmettere i loro talenti alle ragazze e i ragazzi che ne hanno bisogno perché se no gli sottrae le testimonianze che voglio ringraziare la scuola
Doveva Giorgio non so non ti conosco ma io penso che chiunque rapporti delle testimonianze delle scuole le porte delle nostre redazione Giancarlo è un appello a me stesso per il futuro
Svolga un'attività non di conservazione della memoria non è una targa ma di Molendini guardi al futuro non al passato io devo ringraziarli ho finito
Una cosa molto bella ma l'ha segnalata Rita e onestamente non me la ricordavo così faccio almeno di passare cioè sonorità dice queste proprio deficiente totale
Nel libro
Lui ricorda
Tante vicende ma un'aria mesta e a voi immagino sabato e sta particolarmente a cuore noi guardate largo all'uscita troverete una piccola mostra su Ilaria Alpi e Miran Hrovatin che Giancarlo Tartaglia ha voluto ospitare in questa sede
Purtroppo tra breve saranno trent'anni da allora assassinio arrestato senza verità e giustizia per i depistaggi la cancellazione delle prove la cancellazione delle norme
Se io dovessi dire come ricordarli e chiedendo a noi stessi e di promuovere decine di inchieste di tentare di ritornare in Somalia di chiedere la desegretazione degli atti vergognosi a mente una parte dei quali sono ancora nascosti
Farlo con la stessa passione con la quale Giorgio lo fa in questo libro io se posso prendere un impegno Conte Giorgio
E anche il nome di tutte quante le colleghe e colleghi di fare quello che hai fatto tu di non far decadere alcune domande poter ricordare anche altre persone potrei ricordare Antonio Russo cancellato dalla memoria generale massacrato da Putin quando si facevano affari con Putin diciamo
Potrei ricordare
Grazie noto Baldoni ma anche Toni De Palo che sono altri due dimenticati quarantadue anni fa scomparsi e cancellati dalla memoria in Libano giusto Walter forse se lo ricorda meglio di me
Questo libro contribuisce a tenere viva questa testimonianza io vorrei che tutti assieme di potersi medico ipotesi può ricordare però siccome io sono sempre stato un cenno faccio c'ha la faccia stare serio fino alla fine
Oltre ad
Spero che si sia capito che consiglio di leggere il libro almeno questo sono tornato a casa francamente deluso e Giorgio De diceva potevi stattene a casa a riposare premesso che vi consiglio di leggere il libro
Ha detto meglio di me Walter è scritto anche bene non era banalità quella che ha detto a batterci solo alcolica dopo la grammatica conflitto esistenziale dal primo giorno di vita quindi non è né scontato giusto
Né scontato per semplice e persino libro ritrovi colmare l'ironia è stata mandata al macero chi tifa e che quindi era racconta con la leggerezza però una sola cortesia adesso non posso raccontare l'aneddoto lo faccia parte
Questa cosa che è iscritto santità faccia finta di pregare
Che in taluni casi penso lo sia anche ironico questo Papa io penso che preghi anche quello che ti vorrei chiedere e qui poi raccontare Ciabatti ci ascolta coloro che sono ancora che perché è scritto statista faccia finta di pregare decidendo questo titolo e chiudiamo magari con l'autore perché già adesso allargato troppo grazie Giorgio
Di essere stato noi grazie
Walter abilità Clark avvocato
Voi se qualcuno ha delle anche delle curiosità ma detto avvalere di Gabetto privo però la legge c'è approfittate dell'Autore adesso massacrate lo fate quello che vi pare
Anzi
No però è un è un gesto di affetto e
Cioè non stavano andando avevano premiante qualora il cinque il numero sul anche qui presente
Magari allora addio intanto voglio ringraziare tutti voi per essere venuti
Perché è un grande piacere vedere insomma
E poi che vi devo dire hanno parlato così bene di me e io non so perché che vi devo dire innanzi sapete già tutto insomma
No questa cosa questa cosa che dicevi che dicevi non me lo ricordo sì
Proseguiva preservare Ulivo no sono non non ricordo bene novanta capisco il fisco faccia e lo sono evasione se conteso fra
Allora no questa cosa del del titolo ovviamente quando uno scrive nel libro Cristo comparato adesso
Cerca il fido deve trovare un titolo che come dire attivi di compratori i lettori
E inclini insomma la mia scelta è finito su questo su questo santità faccio finta di Praga non è soltanto Santità faccia finta di precari sono tre episodi messi l'uno accanto all'altro
E e e tutti che riguardano tutti Paolo sesto che era sulla viale del tramonto aveva verso la fine della e quindi insomma noi eravamo lì che testimoniano testimoni eravamo queste
In queste in queste vicende
La prima è
Di un un collega io questi due tre episodi uno e mille altri due sono di altri colleghi
Il primo fu di un collega che vedendo il Papa che vedrebbe andava verso la telecamera allora c'erano le cineprese annunciandone camere o su questo vorrei dire qualcosa
C'è
C'è una cinepresa pellicola ecco cioè la storia della televisione
Del cinema in in qualche modo stava andando verso il il cameraman
Quindi non riescano a operatore cioè mi confondo
E il Papa come voi sapete vestito di bianco
No e stava passando vicino alla finestra e c'era un taglio di luce che lo colpiva e lui disse Santità il bianco spara
La e quindi questo già era come dire il cerimoniale sconvolto perché chi è che capiva realizzati dal bianco sparo voleva dire la luce orientale attenta appunto la l'altro episodio era invece il secondo episodio era quello del titolo
La stessa storia una una truppe televisiva un cameraman era seduto lì davanti a dove il Papa si sarebbe dovuto inginocchiare
Entra il Papa ovviamente quando facciamo queste riprese all'interno del Vaticano poteva immaginare c'erano i presidenti vicepresidenti c'era tutto insomma tutto lo staff dirigenziale della RAI
Per vedere il Papa ovviamente papà entra si inginocchia
E il cameraman lo vedo un po'distratto cioè non era lì che insomma
E naturalmente lascia la telecamera e dice Santità faccia finta di pregare giardino ne se ne dicono tante il mio nome non non è Sergio Chiamparino non è certo sì anch'io ho sentito qui Romano sentiti anch'io penso che tu poi ce le diciamo che il mio il mio fu del re
Era all'inaugurazione della Sala Nervi
E quindi sono c'era il papà che andava verso questa sala Nervi ero al cinematografico allora non era ancora arrivato al telegiornale e stavamo lì con facevo l'assistente allora io ho fatto per anni l'assistente al cinematografico quando ho lavorato come Betty ha detto con Nanni Loy con Blasetti
Insomma cantina
Quindi insomma
Noi eravamo a precedere il Papa che veniva avanti allora c'erano ancora le sedi gestori vi ricordate che è stato l'ultimo Papa ad usarle
Quindi cioè loro i i sediari portavano il Papa in questo corridoio alle la ai lati c'erano di
Il pubblico il pubblico che chiede che che chiamava Santità satira lunghe benediceva come come fanno tutti i papi ad un certo punto i sediari scendono noi eravamo di spalle al al percorso per cui non sapevamo cosa c'era dietro
Perché Zavoli eravamo legati da un cavo
Il mio operatore stava lì barcolla tele cadere io assistente stavo vicino con la batteria il capo e facevo i fuochi quello che fa un assistente operatore adesso avete imparato anche qui
E quindi i sediari poggiano giù la sedia del del Papa il trono il Papa scende viene verso di noi
Che ebbene diceva veri diceva il Pubblico e anche noi perché e vedo che si ferma ad un certo punto
Quindi io non capivo perché si era fermato però stavo davanti al Papa immaginaria insomma ero anche intimidito da questa presenza per cui lui benediceva però non si muoveva fino ad un certo punto veniamo presi da due EPA pallido duro cattivo palline da due
Da due guardie varia che ci solleva non e città dividono per far passare il Papa perché non poteva andare a sulla parte c'erano i bastoni delle degli sette delle sedi degli sediari
E quindi Lutz veniva con cui non poteva passare quindi ci dividono però eravamo legati
E quindi non riuscivano a dividerci equini insomma questo giochetto alla fine io l'ho scritto sul libro ma è la verità
Il Papa traccia un sorriso un po'sornione avrebbe ma guarda questi so tutti diventati matti continua benedice se ne va insomma questa è l'ultimo avviso
Volevo aggiungere qualcosa a proposito
Della di quanto l'ha detto ai colleghi
E noi abbiamo vissuto un terremoto in nella nostra azienda qui c'è Francesco che lo sa benissimo anche anche vino
Noi abbiamo vissuto il terremoto del digitale cioè il passaggio dall'analogico va dall'analogico al digitale quindi alla pellicola alla telecamere ma non solo abbiamo sciur misuro questo per cui c'è stato in un qualche modo adesso mi dispiace parlar male di alcuni colleghi Mazzocco la pellicola era un qualcosa di molto più professionale
Però non posso certo negare la la come dire il valore della del delle scoperte della della ricerca
Della ricerca quindi è giusto andare avanti sicuramente però è chiaro che comunque va pilotato in un qualche modo dal punto di vista professionale
Alcuni aspetti di cui hanno parlato i miei colleghi sono stati abbandonati proprio per questo ma non soltanto il digitale può sia arrivato anche a internet si è arrivati ai telefonini oggi la nostre truppe televisive non esistono più non ci sono più la RAI come tutti gli altri network
Non mandano le loro truppe perché gli arrivano e il mare di immagini cioè noi partivamo quando c'era un avvenimento io ho fatto l'arresto di Brusca che poi pure su questo l'arresto di Brusca
è stato un avvenimento così importante ed eravamo lì lì cioè ero lì perché ero solo in quel momento per una serie di di di di di o negli indici siluri sono ero solo
Stavo lì per altre cose mi chiama il caporedattore Fichera che era stato accordato a riposo sto chiedendo una si passa quindi figlie insomma il caporedattore mi chiama e mi dice guarda stanno portando Brusca in questura
Io scatto stava a cena mangia una pizza ero solo lascio la pizza e vado non pago dico pagherò però conto sulla macchina pesca poi vado e vado verso la questura
Lì c'è anche un altro aspetto che vorrei raccontare io sono della scuola delle immagini vengo dalle dalle immagini e la vicenda la vicenda
L'avvenimento la storia si racconta con le immagini e all'inizio era era così se vi ricordate
Quelli un po'più anziani non ci siamo dentro
Come il gruppo per non non si facevano molti stenda quelli gli standard sono quelli dell'uomo Gaspar e dice siamo qui a Torino cioè la Mole Antonelliana è crollato allora non c'era si faceva dire a Monti alla Mole Antonelliana
Per cui io arrivo ma davanti alla questura e non erano ancora arrivati e ci riuscì a girare ma per fortuna perché spesso chi fa questo lavoro
Deve avere la fortuna di trovarsi delle situazioni qualche volta li cerchi le cerchi le situazioni altre volte chiedevano capita davanti perché mentre voi cercare continuamente
E questo Brusca io Mason trovava davanti arrivo arrivarono le macchine delle gazzelle le macchine dei dei Carandente della polizia
E fuori dai finestrini c'erano questi i di poliziotti colleghi mitragliatori tutti con le con le facce coperte da dalla ettari calzamaglie star
E qualcuno sparava per aria dalla felicità di aver arrestato Brusca Brusca era quello che che che che ha e ci siamo andati io e te inizia m a fare il Garante abbiamo trovato anche l'allora fatto lavarsi la la telecomando capaci sì però è quello che ha che ha messo nell'acido e stilistico almeno e quindi insomma arrivavano questi poliziotti che facevano questo questa lancia la felicità di aver arrestato appunto Brusca si fermarono lì la macchina aspetto che si aprisse il cancello Lulù scese mo'portarono fuori
Però il collega dicono faccio il nome perché è un amico caro che in quel perché era proprio la situazione è quella che si era ormai creata mi dice adesso facciamo uno stendardo
Io ho detto no scusa o senzatetto copertura su io non te lo faccio lo stent davanti ad una azione di ad una situazione di questo genere ciò trenta quaranta poliziotti che che urlano felici
La macchina di Brusca Brusca lo vedo dal finestrino io non non posso Space staccare mettere il poker parli non me ne frega niente cioè
Questo secondo me è anche un modo di fare giornalismo che non c'è più cui non c'è più una volta certe io ho girato immagini con me con Giò
Giova entravano dappertutto già Marrazzo è stato un grande grande giornalista della RAI forse a mio barriere migliore giornalista alla RAI di cui di quel periodo
E poi
La cosa importante era che quando si usciva si lavorava insieme
Che cosa facciamo oggi andiamo qui ma non lascia ben andiamo di là in zona di guerra se un collega mi diceva se un collega di bene mi diceva andiamo lì io ricevono io lì non vengo perché
E pericolose Lucia sì hai ragione punto
Oggi c'è un rapporto completamente diverso cioè
è un modo di fare giornalismo che io non amo l'ho lasciato
Quindici anni fa però era già cambiato in quella fase era un altro tipo di di giornalismo
E poi devo dirvi così chiudo
Che io mi sono molto divertito a scriverlo questo libro
Ho passato delle giornate
Mia moglie lo sa mi chiudevo nello studio stavo lì ricordavo dovevo ricordare per scrivere e quindi il fatto di ricordare dividevo quelle stesse situazioni che avevo già vissuto
E quindi mi sono divertito e quindi spero che vi divertì alte pure voi a leggerlo
Senza tetto quasi tutto però come d'uso siccome c'è il presidente Giulietti dette lunedì l'ultimo negli anni
Da operatori sì guastatori fare il presidente solo perché c'è ma come ha promesso la campanella sai che pagano vorrei dire a quei indiretta è stata fregato alla mia scrivania e quindi non c'ho manco più la campanella trasportate
Voglio solo quando l'abbiamo fatto
Ringraziare sul Donaggio tappeti mediche abbiamo suscitato la curiosità di qualcuno qualcuna voglia leggere il libro cioè dove lo trovo oltre a trovarle libreria Egea la casa editrice una piccola casa editrice sì alla casa editrice si ama NBA giusto sì sì sì Bonanno editore cosa ve lo dico perché siccome molti con i libri hanno scarsa dimestichezza ancora no
Qualcuno che bruciava qualche altro ricusa Sutti mobile io invece sono un terzo voglio via ogni volta che vedo uno che diciamo scrive mi commuovo il motore di uno che usa il libro per leggerlo
Veramente mi viene da piangere quando vedo colori si sforza di trovare la consecutio lo trovo un atto rivoluzionario
Poi scoprire ancora piccola casa editrice che si metta a disposizione per questo mi pare giusto dove voglio concludere solo così
Ringrazio tutti voi che siete cresciuti ringraziato davvero imita Walter che ci sono
Lo so l'avevo persa una storia del giornalismo
E tutti gli amici che sono ancora presenti segnalato che su questo libro che fa bene a leggerlo ecco chi sta a casa qualche come dal punto di vista medico e terapeutico ecco leggevo Campana qualcosa mi mette un po'di buon umore che cerca di questo c'è bisogno
Si usa l'arma dell'ironia avete sentito anche Tartaglia che ha detto mi ha ripreso ma se avete delle idee volete scrivere dei testi quindi rivolto subito votato tutti presenti anche a Walter al carovita Giorgio socievole riprovare
Roberto Claudio tutti voi volete si è dato la zappa sui piedi Tartaglia ha detto ma usate anche la nostra casa editrice quindi editore
Finché ci siamo usato in senso Prescott delicatezza con violenza ma provate ad utilizzati grazie