Rassegna stampa estera

Un giornalista datori di radio radicale martedì primo novembre questo è l'appuntamento con la rassegna della stampa internazionale a cura di David Carretta trait temi di cui ci occuperemo quest'oggi partiremo dal Brasile la vittoria di misura di Luiz Inacio Lula Da Silva contro cioè io Bolzonaro nel presidenziali di domenica vi proporremo una serie di editoria Ali alcuni di sollievo in particolare
Quello di oggi di le mondo altri critici come il Wall street journal
Di ieri accenneremo anche alla guerra della Russia contro l'Ucraina lo faremo sempre con il Wall street journal è un editoriale sulla decisione della Russia di uscire dal cosiddetto accordo sul grano per il quotidiano economico americano occorre organizzare una una scorta dei mercantili guidata dagli Stati Uniti e soprattutto confiscare le riserve russe congelate all'estero per permettere all'Ucraina di attraversare l'inverno e infine l'Italia Giorgia Meloni c'è abbastanza tesa per la sua prima visita a Brussel dopodomani giovedì
Di proporremo un commento pubblicato ieri dalla figlia o a firma Nicola badare
Giorgia Meloni gli abiti nuovi del populismo e poi un'analisi pubblicata oggi da le Monde di Allan Cabal
Giorgia Meloni e l'eredità ingannevole del fascismo interpretare l'arrivo al potere di Meloni come il ritorno cento anni dopo del regime mussoliniano significherebbe sbagliarsi sul suo significato scrive tra l'altro questo quotidiano francese partiamo però dal Brasile e dall'editoriale di ieri di El Pais Lula è tornato l'ex presidente brasiliano supera il suo avversario di estrema destra
In un paese politica mentre spaccato a metà
Scrive El Pais Luiz Inacio Lula da Silva settantasette anni il nuovo presidente eletto del Brasile dopo dodici anni fuori dal potere
Il primo gennaio due mila ventitré tornerà per la terza volta al Palazzo alborada sede del governo di Brasilia dopo aver vinto le presidenziali con un margine
Di appena uno virgola otto punti cinquanta virgola nove contro quarantanove virgola uno per cento
Il candidato del partito dei lavoratori ottiene tredici virgola tre milioni di voti in più rispetto a quanto questo partito aveva ottenuto alle presidenziali
Del due mila e diciotto cioè io Bolzonaro ogni ottiene solo quattrocento mila in più
Sarà comunque l'inizio di una nuova era nonostante la resurrezione l'ex presidente di sinistra incarcerato per un anno e mezzo per una condanna
Per corruzione che alla fine è stata annullata e di fronte alla sfida di ricostruire un Paese gravemente fatturato spaccato a metà
Il governo di estrema destra Bolzonaro nella sua costante pericolosa polarizzazione ha deteriorato la qualità democratica della più grande economia dell'America latina spiega El Pais il disprezzo per le istituzioni continui attacchi alle donne alle minoranze la difesa dell'uso delle armi mettono a rischio la convivenza in un Paese di duecentoquattordici milioni di abitanti ed ora tocca a Lula recuperare i valori perduti superare una spaccatura che come dimostrano le elezioni e profonda è capace di corto circuito in cui tare le politiche future
Non si tratta solo di fare uscire dalla povertà trentatré milioni di brasiliani né semplicemente di salvare l'Amazzonia dalla distruzione dopo anni di abbandono da parte dello Stato e disinvestimenti degli enti preposti alla sua tutela
Il compito è molto più difficile Lula dovrà convincere i brasiliani della necessità di unire le forze e avviare una ricostruzione nazionale
Per realizzare tutto questo sarà fondamentale arrivare un grande accordo tra le forze democratiche spiega El Pais
Lula la cui vittoria culmina un ciclo di successi della sinistra latinoamericana ha fatto un passo in un in quella direzione con la scelta di Geraldo alchimie in come suo vicepresidente alcuni in è un veterano del centrodestra era stato rivale di Lula alle presidenziali del due mila e sei il partito dei lavoratori
Sì il più importante ma è uno dei tanti di una coalizione che integra altre nove forse politiche di diverso colore tutte accomunate dalla volontà di porre fine agli anni Bolzonaro la sfida in ogni caso sarà titanica scrive El Pais Bolzonaro avrà il più grande gruppo parlamentare del Congresso il governatore di San Paolo lo Stato più ricco e popoloso del paese insomma c'è da attendersi una forte opposizione al governo di sinistra e questa è una delle grandi sfide del fondatore e leader del partito dei lavoratori
è essenziale che Lula rompa l'assedio dell'estrema destra se vuole portare avanti i suoi obiettivi garantire la stabilità del suo governo tanto per cominciare dovrà avvicinare le sue posizioni a quelle dei settori moderati della destra compresi quelli che un tempo sostenevano Bolzonaro
è tempo che il Brasile chiuda una tappa tossica e mano nella Manon con Lula torni sulla strada della convivenza così
Così il quotidiano spagnolo El Pais sul rilievo planetario invece il titolo dell'editoriale di oggi di le monde che che scrive a proposito di queste presidenziali in Brasile la la democrazia ha parlato domenica
La democrazia congedato il presidente uscente Chadir Bolzonaro dopo un mandato tumultuoso caratterizzato dal furore illustrato dalla gestione catastrofica
Della pandemia di Copi diciannove dal saccheggio dell'Amazzonia dagli attacchi contro la democrazia e da un flusso continuo di dichiarazioni razziste sassi sessiste e omofoba
Questo leader di estrema destra rimasto muto la sera delle elezioni a un ultimo obbligo di fronte al suo paese riconoscere pubblicamente la sconfitta e preparare un'alternanza pacifica al vertice dello stato prima sarà meglio sarà scrive le Monde ricordando che vuol suonare in qualche modo aveva sostenuto Trump nella sua contestazione del dei risultati delle presidenziali americane
Del due mila venti
Il margine di vittoria minimo di Lula che ha compiuto uno dei più spettacolari ritorni al potere mai realizzati dopo aver trascorso tra l'altro un anno e mezzo in carcere
Questo margine minimo mostra quanto il suo compito si è immenso l'ex sindacalista dovuto battersi fino all'ultimo per strappare i voti che gli hanno permesso di battere Bolzonaro malgrado il fatto che l'inizio
Si prevedesse un trionfo di Lula grazie al suo ancoraggio a sinistra e al fatto che fosse alla testa di una larga coalizione con centristi e perfino conservatori questo non ha impedito sottolinea le Monde il radicamento di un populismo aggressivo e il passaggio da un bolso una risma un militante a un bolso nanismo istituzionale
Cosa vuol dire Borsa marinismo istituzionale Bolzonaro è presente in forza al congresso così come in numerosi Stati del gigante sudamericano
A cominciare dal più ricco quello di San Paolo che sarà diretto da un ex ministro del Presidente sconfitto
Nel suo discorso Lula ha promesso di restaurare la pace L'Unità sia ugualmente impegnato a lottare contro una povertà crescente contro la fame che ha fatto il suo ritorno
A rimettere il rispetto dell'ambiente al cuore della sua azione e arrivare al Brasile il suo posto sulla scena internazionale
Per le monde alla sua grande esperienza politica non sarà di troppo per superare ostacoli così
Il quotidiano francese un
Un giudizio molto diverso invece l'abbiamo provato sulla wall street journal la il ritorno di Lula in Brasile il paese rigetta di misura Bolzonaro scommette di nuovo su una svolta a sinistra leggiamo l'editoriale del del Journal domenica i brasiliani hanno eletto di nuovo il presidente Lula scommettendo Rail Bolzonaro per meno del due per cento dei voti
Il più grande Paese dell'America latina sta scommettendo di nuovo sul populismo di sinistra che ha fallito così spesso in passato Lula ha vinto appellandosi ai poveri
Nonostante una condanna per corruzione
Che è stata sì cancellata ma per un cavillo giuridico secondo secondo il giornale
Bolzonaro deve dare la colpa alla sua stessa negligenza politica per la sconfitta
Entrato in carica promettendo grandi cambiamenti qualche passo in avanti c'è stato ma a troppo spesso alienato il congresso
E altre istituzioni era impopolare tra le donne
La deforestazione dell'Amazzonia è continuata durante la sua presidenza
Ma qual è il punto il punto tre per il giornale che con Lula che entrerà in carica a gennaio il Sudamerica si troverà in gran parte gestito da governi socialisti che con le loro ricette
Hanno provocato soprattutto danni
Economici Lula oggi a alle Attilio logici che governano in Cile Argentina Perù Bolivia Colombia Venezuela più a nord anche Honduras El Salvador Nicaragua Cuba Messico sono già state gestiti da leader
Di sinistra estrema sinistra il fatto è che nonostante la sconfitta di Bolzonaro il suo marchio di conservatorismo in realtà per il giornale non è stato ripudiato in Brasile
Il suo partito diventa il più importante al Congresso i governatori di centrodestra hanno vinto in grandi Stati come San Paolo
Questo potrebbe servire da freno alle peggiori ambizioni di Lula almeno all'inizio ma la storia dell'astuto settantasette
Suggerisce che userà ogni leva del potere possibile per realizzare i suoi sogni socialisti di una vita così
Così un'opinione quella del Ulster il giornale in in controtendenza rispetto agli altri giornali internazionali rimaniamo sul giornale la per parlare anche della guerra della Russia contro l'Ucraina
Altro editoriale di ieri la Russia rilancia il blocco del cibo in risposta l'Occidente dovrebbe confiscare le riserve russe
Congelate scrive
Scrive il Journal Vladimir Putin è tornato d'usare il cibo come arma politica con la decisione questo fine settimana di ritirarsi dalla Black si Grant Initiative delle Nazioni Unite l'accordo
Che consentiva all'Ucraina di esportare grano attraverso il Mar Nero verso i mercati globali
Il pretesto di Putin è un attacco di Broni contro navi russe vicino a Sebastopoli porto dalla Crimea che la Russia sequestrato con la forza nel due mila e quattordici
L'attacco di Broni presumibilmente è stato organizzato dall'Ucraina le navi russe sono obiettivi legittimi di guerra navi militare
L'entità del danno non è chiara ma Putin era da tempo alla ricerca di di una scusa per ritirarsi dall'accordo sul grano senza essere accusato per le penuria di cibo e l'aumento dei prezzi in tutto il mondo
Mentre le sue forze perdono terremo in Ucraina Putin potrebbe pensare di avere più da guadagnare tornando ad usare cibo come arma
Per fare pressione sull'Ucraina e sui governi occidentali l'esportazione di cibo sono una delle rare fonti di reddito per Kiev la Russia sta già lanciando attacchi contro le centrali elettriche di tutto il Paese per aumentare le difficoltà con l'avvicinarsi dell'inverno
Limitarsi a denunciare Putin non gli farà cambiare idea sull'iniziativa del grano scrive il giornale
Se insisterà sul blocco la migliore risposta è che gli Stati Uniti organizzino una coalizioni di volenterosi per scortare i mercantili di grano da Odessa attraverso il Mar Nero
L'Occidente potrebbe lanciare anche un'altra iniziativa avviare le procedure legali per confiscare gli oltre trecento miliardi di dollari di riserve russe
Che sono state congelate dalle sanzioni all'inizio della guerra
La strategia di Putin per salvare la sua guerra e quella di fare pressione sull'Ucraina sul mondo con le Pin umori di Energia e cibo
I trecento miliardi di dollari potrebbero essere trasferiti per aiutare l'Ucraina prima a superare l'inverno e poi ad avviare la ricostruzione così tra la
Il Wall street journal un altro editoriale
Da segnalare questa volta di ieri a proposito delle russe quello del Washington post che chiede di ignorare le parole di Putin quelle in particolare pronunciate in un altro discorso giovedì scorso
In cui stalle Tresa nuovamente con l'Occidente contro i suoi gay pride
Secondo il posto è in realtà per alimentare le tendenze populiste in America in vista delle elezioni di midterm ma non solo più generale anche in Europa perché ignorare le parole di Putin anche quando parla di negoziati o fa dire a al suo ministro degli Esteri ladro che la Russia è pronta a dialogare con l'Occidente me perché sui crimini in un in Ucraina parlano più forte
In realtà con il terrore
Putin cerca solo di
Piegare chi è rimasto in Ucraina dopo aver massacrato decine di migliaia di persone non solo ucraini ma anche russi per una guerra d'aggressione senza motivo non ci può essere alcun compromesso con la depravazione di Putin scrive tra l'altro il Washington post altra segnalazione poi magari ci prenderemo più tempo domani per per leggerla Gideon Racman oggi sul
Farà ciò Times le minacce nucleari di Putin
Che minacciano il mondo anche
Anche un un attacco limitato in Ucraina avrebbe conseguenze catastrofiche Cetti globali catastrofici scriverà ma anche dà conto in questo commento di alcuni incontri che ha avuto negli Stati Uniti dove la minaccia nucleare Presa
Molto molto seriamente oggi però vogliamo chiudere dedicando un po'di tempo l'Italia anche perché siamo quasi alla vigilia l'antivigilia della prima visita di Giorgia Meloni
A Brussel
E c'è un cambio di tono mettiamola così nei confronti del nuovo presidente del Consiglio da parte dei
Di alcuni giornali stranieri per esempio le mondo oggi a analisi di alla caval dal titolo Meloni e l'eredità ingannevole del fascismo
Per il quotidiano francese in dubbio che esiste un legame tra Meloni e la storia del fascismo del neofascismo
In particolare il movimento sociale italiano i c'è una carica nella sua comunità fascista c'è una Non solo Nostalgia
Alcuni dei suoi alleati continuano ad aderire a quella a quell'ideologia
Ma l'arrivo al potere di Meloni non ha niente a che vedere con il fascismo del mille novecentoventidue la sua vittoria è quella di un mondo politico minoritario
Lei aveva aderito a quindici anni una comunità che ha potuto prosperare inserendosi nella corrente populista
Salvo poi però adeguarsi al sistema che denunciava
A lungo Meloni si è distinta per le sue posizioni conservatrici Ostiglia Riunite radicalmente Roscetti che favorevoli a Mosca
Una postura conforme alla linea di Viktor Orban ma la catastrofe senza fine Della Brega sigla pandemia copie diciannove che ha dimostrato il carattere vitale della solidarietà europea
E infine la guerra in Ucraina hanno fatto precipitare la fine della stagione populista di Meloni
Che oggi non vuole più a battere il sistema ma solo sopravvivere dentro il sistema
Così dopo un'opposizione più o meno cooperativa con il governo Draghi su alcuni dossier Meloni ha iniziato a istituzionalizzare assi
In campagna elettorale ha moltiplicato le rassicurazioni verso i mercati l'Unione Europea l'alleanza atlantica
Le promesse di cambiamento radicale sono andati a sbattere contro la realtà pericolosa di un mondo in preda al caos Meloni ha dato prova di continuità con il sistema che aveva combattuto fino a ieri
Gli unici temi su cui dispone di un piccolo margine di manovra politico e su cui avrà mani libere sono quelli identitari così tra l'altro
Le monde sulle finiamo di ieri c'era un un altro commento di Nicola battere dal titolo Meloni gli abiti nuovi del populismo anche qui non è marcia su Roma l'ascesa al potere di Mila ogni inaugura una nuova era il nuovo primo ministro scelto di coltivare l'ambiguità sviluppando un neon populismo più istituzionale che è estremista più europeo che iper nazionalista
Più procedimentale che attratto dalle tirannie del ventunesimo
Secco lo perché tutto ciò be'perché Meloni si trova di fronte alla alla realtà alle elezioni della Brezzi dei mercati con gli strass
E quant'altro e a un certo punto la realtà prevarrà più in generale Meloni sarà obbligata a scegliere
La lezione dell'ascesa al potere di Meloni deve essere ascoltata il neo populismo più conservatore meno ideologico vede la sua chance di vittoria elettorale rafforzate dalla crisi economica sociale strategica morale che la guerra contro l'Ucraina ha provocato in Europa
Ma le contraddizioni del neo populismo gli impediscono di rappresentare una strategia credibile di ripresa a fortiori nei paesi più indeboliti da decenni
Di bassa crescita così tra l'altro Nicola va bene su nel mondo e non ci sulle richiamo chiedo scusa e noi ci fermiamo per oggi da David Carretta una buona giornata con Radio Radicale