"Roma Riparte - Agricola, Sostenibile, Equa". Seconda conferenza cittadina sull'agricoltura (1978 - 2022)

Allora buongiorno a tutti
So che questo è un posto che si apprezza e porta la convivialità però dovremo fare anche un'alternanza tra momenti di convivialità personale momenti di convivialità pubblica anche perché adesso c'è una voce che sta per arrivare e che è una voce interessante quindi io suggerirei un momento di Silenzio per ascoltarla e poi cominciamo
Nel porgervi cordiale saluto e l'augurio per i lavori della conferenza consentitemi di esprimere l'apprezzamento per una iniziativa che inaugura un capitolo nuovo nell'esperienza del governo cittadina
Il recupero delle risorse agricole nella campagna romana
Non è solo un fatto economico ma culturale
I problemi della città non possono essere scissi dal vasto territorio che la circonda e soprattutto non possono figurare superati dal corretto uso economico e produttivo del territorio agricolo
L'agricoltura
Non ha solo un valore di centralità per la ripresa economica del Paese
Per il risanamento dei nostri debiti con l'estero
Ma palesa anche una centralità per porre una barriera alla devastazione del territorio e alla salvaguardia dell'ambiente
Il lavoro dei campi è fonte preziosa per l'occupazione è riscoperta di valori umani produttivi culturali
Una moderna e competitiva agricoltura attorno alla città costituisce un elemento indispensabile di equilibrio dell'ambiente
E un utile retroterra per il rifornimento alimentare della sua popolazione
Il Comune deve guardare a questo argomento
Non certo come ad un problema marginale
Ma come ad un impegno operativo che di concerto con la Regione tende ad attribuire finalmente alla vita dei campi le connotazioni di civiltà che non la separino nella contrappongono alla qualità della vita vissuta nel centro urbano
Mi auguro che la odierna iniziativa che vede la giunta capitolina presente sulle fertili terre dell'Agro Romano fornisca al discorso e all'impegno per l'agricoltura
Un nuovo contributo
Ed un più qualificato e giovanile impulso
Giulio Carlo Argan
Bene era il mille novecento settantotto e Giulio Carlo Argan parlava dalle terre occupate di una zona che poi che era stata messa in funziona zona agricola da una cooperativa e quindi così diciamo che entriamo nel merito di questa giornata d'incontro dedicata a un tema che è un tema di grandissima attualità un tema di tale che però per lungo tempo era finito sotto traccia ma abbiamo sentito un audio vediamo adesso delle immagini per completare il quattro e passiamo alle agli interventi prego
Ha
Allora la voce di Giulio Carlo Argan ha restituita da Francesco Siciliano e queste immagini sono servite a rompe il ghiaccio per poter partire questa per questa
Mattinate popolo seguirà nel pomeriggio che ha come tema romana riparte è la seconda conferenza cittadina sull'agricoltura abbiamo visto quanto tempo è passato dalla prima
Mila centosettantotto non c'era internet e a casa non c'erano i pc stavano soltanto nei centri di ricerca
Il mondo è completamente cambiato il rapporto tra la città e la campagna come è cambiato questo è il tema della mattinata ne parleremo con Sabrina Alfonsi assessore all'agricoltura all'ambiente
E al ciclo dei rifiuti del Comune di Roma come Orizio Martina che sta per arrivare il vice direttore generale della FAO con Luciana Caravaggio e che è già qui con noi ordinario di Architettura del paesaggio alla Sapienza
E e poi avremmo il collegamento in streaming da Brussel con il sindaco Roberto Gualtieri
La seconda parte la mattinata Giacomo lepri presidente la cooperativa agricola coraggio Michele Munafò responsabile monitoraggio e analisi integrata del suolo di spara un collegamento video con il vice sindaco di Mila no Anna Scavuzzo
Fabio Ciconte cofondatore dell'associazione Terra e Maria Adele De Caro preside dell'istituto che ci ospita la nostra padrona di casa
Dunque sarà un una giornata intensa io mi limiterò dare i titoli di testa di quello che scorreva su questo schermo durante la giornata
Bene e ripartire dall'agricoltura e questa proposta fino a qualche anno fa sarebbe suonata un po'strana
Eravamo in un mondo più abbiamo sciolto il settantotto beh ma solo tre anni fa eravamo in un mondo che almeno in Occidente si pensava come postindustriale
E poi è successo qualcosa
è successo che ci sono stati tre anni molto particolari segnati da un biennio difficilissimo di pandemia che peraltro non è completamente conclusa e dall'anno in corso segnato da una emergenza ancora più difficile che la guerra in Ucraina molto lontana dalla conclusione
E e poi è stato accanto a questo triennio un trentennio un trentennio di crisi climatica che in questi ultimi anni si è manifestata nella sua natura fonte fondamentale che una pervasività che esprima una pervasività Emilia capacità di entrare modificare la nostra vita quotidiana di cui solo negli ultimi anni ci siamo a corti in maniera larga e compiuta
Ecco questi eventi hanno cambiato l'ordine delle priorità per quello che riguarda il rapporto tra città e campagna questo lo sappiamo lo rapporto con la natura nel momento in cui siamo stati chiusi in casa
Momento in cui c'è una guerra che ha sconvolto gli equilibri economici e segnatamente quelli energetici ci ci appare chiaro
E questo diverso assetto dei valori
E o o fornisce era alta un assist a Roma perché Roma è il più grande comune agricolo d'Europa questo lo sappiamo lo sappiamo ma fino a che punto lo sappiamo valutare fino a che punto riusciamo a pensate il vantaggio che questa caratteristica comporta perché non si tratta solo di mettere sulla piatto della bilancia la bilancia commerciale il valore delle merci prodotte questo certamente importante
Perché vuol dire lavoro vuol dire occupazione ma è un valore è un lavoro e un'occupazione che producono anche valore aggiunto che lo Stato entro la bilancia commerciale
E chi sta nella qualità della vita che facciamo la qualità della vita che fanno gli abitanti in una città che sa difendere il suo verde
E qui Roma non ha bisogno di Uddin urbanista che inserisca doti di le dosi di verde all'interno del suo tessuto urbano perché ha radici salde storiche Roma è una città che dentro le mura urbane
Aveva orti lignee grandiose ville che sono state in parte mangiate la speculazione edilizia di tanti decenni ma questa presenza verde resiste persiste nel mondo più allargato della città e quindi quello che ci dobbiamo chiedere e che valore ha oggi questa questa presenza perché oggi abbiamo un un mondo in cui le nostre esigenze vitali sono diverse noi abbiamo avuto un'estate che ci ha spiegato cosa della crisi climatica cosa vuol dire rimanere senz'acqua cosa vuol dire avere le montagne in cui dei costumi di ghiacciaio e di roccia si staccano travolgendo le persone o in cui abbiamo quattrocento millilitri d'acqua che piovono in sette ore per metro quadrato
Tutto questo legato a una crisi climatica
A cui la presenza di del verde
Offre non un rimedio definitivo ma un aiuto consistente aiuto consistente per la crisi climatica un aiuto consistente per i nostri polmoni perché il vero il verde filtra filtrare alle polveri sottili
Che uccidono sessanta mila poi abbiamo qui
La voce dell'Ispra che su questo potrà essere
Specifica dei dati europei sessanta mila italiani all'anno uccisi dalle polveri sottili
Ci fa guadagnare temperatura perché è evidente a tutti che avete la frescura di un'ombra fa la differenza e per le persone più deboli può fare la differenza tra vivere un non vivere durante un picco di calore
L'ultimo picco di calore questo luglio è costato un più trenta per cento di mortalità nelle città italiane
E secondo il Politecnico di Zurigo quindi fonte autorevole Roma tra cinquant'anni era il clima di Tunisi
Quindi OC organizziamo oggi Piera vede là sopra Bipielle le garanzie per una migliore sopravvivenza o siamo destinati a pagare un pegno pesante in un futuro ecco quindi quali sono
Il e qual è la posta in gioco vediamo come possiamo giocarcela
Quindi io direi che su questo do la parola a Sabrina Alfonsi prego
Grazie grazie ad Antonio Cianciullo beh io penso che la presenza così massiccia di tutti quanti voi dimostra che c'era bisogno di questo appuntamento e che il sindaco Gualtieri per primo e la noi tutti abbiamo siamo tracciando una una via per Roma che è sicuramente una via che deve essere al pari di altre che sono più scontate
Prima di entrare però nell'argomento volevo intanto fare dei ringraziamenti ringraziamenti a tutte le istituzioni gli e Sperti le aziende e le associazioni di categoria
Che sono presenti qui oggi e che contribuiranno dal proprio punto di vista alla discussione collettiva voglio ringraziare i consiglieri comunali
Zannone Biolghini per essere presenti ma insieme a loro il commissario la pappa tanto perdono abitanti aveva assolutamente visto Claudia
Ieri che ci sta seguendo per di più con sul proprio sulle aziende aggrediti agricole del territorio
Giammarco Palmieri il copresidente della commissione che ci raggiungerà il Presidente del Municipio che ci ospita
Marco Della Porta e altri presidenti che vedo da Titti Di Salvo Paolo Marchionne se c'è qualcun altro in sala
Me ne scuso ma non l'ho visti perché punto anche questo dimostra quanto il tema della campagna nella città poi sia trasversale a molti municipi e in molti municipi e stiamo facendo un lavoro un saluto speciale alla preside alla preside e docenti e gli allievi dell'istituto Domizia Lucidi a Garibaldi fategli un applauso se lo meritano stanno con noi
Tutta la giornata intanto saluto Maurizio Martina che essa arrivando
E la scelta di questo luogo è stato proprio quello che diceva prima Antonio credo che sia il luogo simbolo di quanto l'altro la campagna in
Là dentro la città e di quanto la città è ospita imposti anche così cornici come un un Belvedere
Sul cupolone di Roma la l'immagine che noi dobbiamo fare andare nel mondo le vigne io ulivi e il Cupolone
è secondo me la nuova immagine di Roma che noi dobbiamo riuscire a a trasmettere
è chiaro che a questo punto ho il piacere di di salutare anche i comitati di questo luogo il comitato di Monte dei soci il comitato storico del Monte
Che si è battuto per la realizzazione del parco l'associazione orchi urbani che gestisce gli orti di Monte dei soci l'associazione del casotto di Monte dei soci che cura l'area giochi il comitato dei frequentatori dell'Area cani
Perché loro veramente dedicano del loro tempo di vita non solo alla fruizione di questi luoghi ma anche alla cura dei questi luoghi
E colgo l'occasione per assicurare lì
Circa la ripresa dei lavori che stiamo facendo in questo luogo e che purtroppo a causa di una impresa che non ha fatto il suo diciamo così di un'impresa
Appaltatrice sono stati rallentati ma le difficoltà sono
Le ha risolte spero che anzi con loro di poter seguire questi lavori e di arrivare a conclusione
Nelle prossime settimane
Perché la conferenza agricola l'abbiamo sentite le parole del sindaco del sindaco Argan la conferenza agricola di quarant'anni fa irrealtà
Se noi non avessimo detto che quelle parole erano della sindaco Argan potrebbero essere le parole
Del sindaco Gualtieri o di qualcuno di noi tanto sono così attuali e tanto l'agricoltura il vero deve una società sostenibile riparte proprio da quelle sfide
Roma l'ha detto
Antonio è una delle cento città europee nove città italiane che ha scelto di raggiungere l'anno Talita climatica entro il due mila trenta
Questa neutralità climatica non si raggiunge se non anche attraverso un connubio tra città e campagna che porta la campagna salvare la città
Roma è uno dei maggiori comuni agricoli d'Europa con quasi un terzo della sua superficie che superficie agricola
E conta al suo interno un numero impressionante di esperienze di comunità e migliaia di aziende agricole di mercati rionali associazioni orti urbani e di tante esperienze ad economia solidale
La vocazione agricola di Roma è il risultato di una tradizione storica di generazione di agricoltori e di movimenti della terra che hanno coltivato e difeso l'agro romano fino a dentro la città
Fino a condizionarne in senso positivo e per fortuna dico io lo sviluppo urbanistico
Il tema dello sviluppo delle potenzialità agricole della città colpevolmente trascurato dalle ultime amministrazioni torna oggi al centro delle politiche pubbliche per lo sviluppo di Roma
Guardate io ne sono assolutamente convinta
E questa convinzione è uno dei motivi per cui quando il sindaco Gualtieri
Mi ha chiamata a far parte di questa squadra della sua squadra di Governo la bellica che io ho chiesto è stata proprio quella l'agricoltura lavorare su questo obiettivo per lavorare su questo obiettivo un ente locale deve agire da Kalac catalizzatori deve fare dei tempi prestarsi all'ascolto dei singoli delle imprese delle cooperative e delle associazioni
Questo era lo spirito della prima conferenza agricola e che ora ne vogliamo fare nostro
Facendo un'analisi collettiva dei principali temi in agricoltura per dare una risposta che sia anche Issac collettiva e condivisa
Per questo abbiamo organizzato la seconda conferenza agricola perché i temi discussi allora sono ancora attuali ma dobbiamo ripensare gli assieme alla luce dei grandi cambiamenti che negli ultimi quaranta anni sono avvenuti
Il primo tema che voglio porre riguarda sicuramente il consumo del suolo ma anche la salvaguardia del suolo spesso tra il mille novecentosettantotto e oggi il problema non è solo rimasto attuale ma è ancora più scottante
Il rapporto Ispra di quest'anno sul quale ci soffermeremo maggiormente con il l'intervento di Munafò ci dice che Roma è la prima città in Italia per consumo di suolo
Che ogni anno a Roma vengono consumati in media oltre novanta ettari di territorio
L'utilizzo delle terre a uso agricolo ci offre una possibilità di invertire la tendenza
Sappiamo che le metropoli con le loro emissioni di Glass di gas climalteranti sono uno dei fattori che contribuisce al determinarsi dei cambiamenti climatici
Ebbene sci è chiaro che per contrastare questo fenomeno dobbiamo invertire aumentando gli spazi verdi in città alleggerire il cemento per prevenire la formazione delle isole di calore
Riforestazione do per quanto possibile per aumentare la capacità complessiva di assorbimento della CO due
Dobbiamo frena nell'avanzata della città verso l'esterno e dobbiamo anche renderla più verde all'interno preservando e valorizzando sia il verde o bianco urbano che abbiamo sia le nuove terre per l'agricoltura
Rispetto a questo tema la scelta di destinare are Repubblica la produzione agricola
è una scelta di salvaguardia rispetto ai rischi rappresentati dalla eccessiva impermeabilizzazione dal cemento e dall'asfalto
Ma non solo
Dobbiamo puntare su un'agricoltura si ma sull'agricoltura sostenibile biologica che si avvalga delle tecniche più avanzate di coltivazione in grado non solo faccio un esempio di
Dare frutti biologici nel breve periodo ma di preservare il suo volo nel lungo periodo
Si tratta di quell'agricoltura che rifiuta e pesticidi ma che invece sfrutta la peculiare biodiversità del territorio
Un agricoltore ha sostenibile ed ecologica all'avanguardia nella lotta contro il cambiamento climatico vogliamo puntare su una produzione con un consumo a basso consumo idrico che preservi la biodiversità che produca i di impieghi energie rinnovabile
Non ci sfugge il valore economico oggi come negli anni settanta l'agricoltura rappresenta un'occasione per l'economia e per i lavoratori di Roma
Un'opportunità che può essere colta anche grazie all'impulso delle opportunità messe in campo proprio dal settore pubblico
Il comparto agricolo in Italia oggi vive una fase di difficoltà resa ancora più acuta dalle crisi climatiche dalle congiunture internazionali dalla guerra in Ucraina e la conseguente crisi energetica
Noi vogliamo dopo quarant'anni di assenza dell'ente locale tornare a sostenere il settore
Puntando su un'agricoltura moderna favorendo l'ingresso dei giovani e la nascita di aziende agricole multi imprenditoriali e multifunzionali e sostenendo le aziende agricole private operanti sul territorio di Roma
Che incontreremo oggi pomeriggio in una prima assemblea pubblica
La prima azione di questa amministrazione è stata nella creazione della Direzione agricoltura sembrerà strano ma il Comune di Roma aveva soltanto un ufficio e l'aveva dentro al commercio
Noi l'abbiamo creata e spostata all'interno dell'ambiente per improduttivi che abbiamo appena descritto
E poi e l'abbiamo fatto anche per rendere più semplici e costruttivi i rapporti con l'amministrazione
Cercando di eliminare al massimo la burocrazia garantendo alle imprese di poter contattare facilmente il comune e di ottenere in modo rapido una risposta
La burocrazia e la terra e l'agricoltura non vanno d'accordo l'agricoltura dei suoi tempi ed è la panchina amministrativa che si deve forgiare sui tempi dell'agricoltura
Vogliamo fornire un'assistenza tecnica collaborando con gli esperti del settore abbiamo già attivi protocolli Kojo Ordine degli Agronomi
E in altri ne vogliamo stipulare con gli Hardy or altri ordini professionali in modo di mettere a disposizione delle aziende agricole la migliore assistenza tecnica possibile
La seconda azione
Forse la più appesa da qualcuno che è seduto qui riguarda le due aziende agricole pubbliche con la Regione stiamo trattando e ragionando sul futuro delle aziende agricole Tenuta del Cavaliere e Castel di Guido
Si tratta delle due aziende agricole più grandi del territorio
Il comune oggi sapete bene lei gestisce direttamente ma senza avere una titolarità non ne è proprietario
E questo ne compromette la possibilità di sviluppo e di Investimenti
E nel corso degli anni sono andate in fortissima sofferenza soprattutto Castel di Guido quella più grande e quella che potrebbe essere veramente da traino per l'agricoltura di Roma
La scelta di questa Amministrazione ed è per questo che nelle prossime settimane
La Giunta voterà un atto di indirizzo già pronto
è quello di chiudere un accordo di acquisto o in alternativa una concessione a canone ricognitorio che contenga però già al suo interno l'opzione di prelazione per l'acquisto
Roma capitale potrebbe attuare i un'autonomia le iniziative e gli investimenti necessari per garantire il pieno sviluppo della due aziende anche attraverso collaborazione con soggetti privati
Per questo motivo abbiamo dato l'incarico ad una a studio di progettazione che sta progettando
L'azienda agricola di Castel di Guido facendo un censimento di tutto il patrimonio anche quello immobiliare al fine di capire investimenti necessari
Leader infatti è quella di creare un sistema di coprogettazione di parte radiato con le aziende agricole del territorio che porti a due obiettivi
Accordi di filiera e distretto su diverse filiere produttive Progetti di agricoltura sostenibile da attuare anche attraverso l'utilizzo delle energie rinnovabili e i modelli circolari per il trattamento dei rifiuti
Attraversa queste azioni siamo in grado di pensare un e con un modello economico nuovo per l'agricoltura di Roma fondato appunto sui distretti produttivi come individuati dalle leggi regionali
Per realizzare questo modello dobbiamo innanzitutto puntare sulla multifunzionalità in questo modo siamo in grado di dare un valore aggiunto alla vocazione del territorio
Per creare distretti che offrano servizi turistici servizi sportivi culturali biologici moltiplicando il beneficio dell'Effetto della Rete alla base proprio dell'idea dei distretti
Vogliamo puntare su una diversificazione produttiva non tutte le imprese devono fare tutto devono invece per ciascuno dei diversi servizi che offrono
Specializzarsi su una parte della più ampia filiera produttiva questa è possibile nel momento in cui Roma
Roma come comune interviene a copro Grammar e l'attività agricola a partire dalle sue aziende pubbliche e da quelle private che operano su suoli pubblici ottenuti in concessione
Facendo sì che si creino complementarità tra le diverse impresse e in modo dall'ENI interrompere la filiera bensì portarla a compimento
Un'altra azione che mettiamo in campo è la regolarizzazione di tutte quelle aziende che hanno titoli scaduti e che oggi lavorano con poca serenità
E il censimento di quelle realtà che operano sui terreni magari anche da cinquant'anni che non hanno mai avuto la possibilità di una regolarizzazione
A partire dai pastori sì i pastori che oggi sono in grave difficoltà
Nel momento in cui avremo le filiere e distretti avremo dei prodotti di eccellenza legati al territorio che potranno essere venduti all'interno di una linea definita e condivisa di commercializzazione
Allora saremo anche in grado di promuovere attivamente i prodotti delle nostre aziende agricole di Roma in Italia e nel mondo
In parte già abbiamo iniziato a farlo ripristinando una rinite di rapporti tra aziende e associazioni che l'ente precedenti amministrazioni avevano disfatto
Lo abbiamo fatto aderendo all'associazione delle Città del vino
Alla dissociazione delle città dell'olio partecipando con i nostri produttori e con i nostri Stand a Vinitaly a Terra Madre lo abbiamo fatto puntando sull'olio IGP di Roma
Permettetemi di parlare anche del valore sociale dell'agricoltura delle aziende un dato è rimasto lo spesso nel tempo
Le cooperative in particolare svolgono un ruolo centrale nella lotta alle disuguaglianze Aldo al sostegno delle disabilità
E se agiscono e possono agire sempre di più come collante raggiungendo le fasce di persone più fragili e coinvolgendole nella vita delle società attraverso il valore del lavoro
L'agricoltura può essere un pilastro nell'inclusione sociale
Alla lotta alle disuguaglianze al diritto al cibo sano per tutti e su questo stiamo lavorando insieme al consiglio del cibo che ringrazio e che è parte integrante di questi
E che parte integrante della rete di questa mattina
Sostenere dicevo sostenere per un ente locale l'agricoltura vuol dire sostenere una che in coltura di qualità e a filiera corta
Significa per noi puntare su una produzione di qualità che restituisca prodotti di eccellenza filiera corta destinati prima di tutto al consumo locale
E su questo stiamo lavorando stiamo lavorando a una produzione locale che deve arrivare prima di tutto nei nostri bandi pubblici per la ristorazione collettiva e prime fra tutte la ristorazione scolastica
Ringrazio la collega assessora Pratelli che è qui con noi oggi e che sta lavorando con noi e che il Consiglio del cibo proprio su questo
Centonove mila bambini
Centonove mila bambini a Roma usufruiscono di un servizio di mensa
E per alcune migliaia di questi bambini mangiano a scuola rappresenta l'unica possibilità di consumare un pasto sanno piacevole e proteico nell'arco della loro intera giornata
Si tratta di un servizio fondamentale a livello sociale e non solo perché a dar da mangiare a tutti i nostri figli ma perché riguarda direttamente le fasce più svantaggiate della nostra società
E contribuisce ad alleviare e a di a ad alleggerire le le disuguaglianze sociali
Oggi abbiamo un bando che fornisce alle nostre mense
E alle nostre scuole cibi prodotti nel raggio di trecento chilometri dobbiamo accorciare ancora e dobbiamo fare in modo che la filiera di Roma entra all'interno di questi bandi una di coltura di qualità e a filiera corta e anche formazione i bambini delle nostre scuole possono conoscere i prodotti che mangia alla mensa
Possono andare con i propri maestri e maestre con le proprie famiglie nelle nostre aziende agricole urbane perché sono aziende aperte luoghi di socialità e di formazione
E i bambini possono andare dicevo a visitarle a vedere i frutti a capirne la stagionalità assorbendo sicuramente una nuova cultura del cibo
In questo modo le produzioni le conoscenze legate ai prodotti specifici di Roma diventano parte integrante della città e del suo patrimonio culturale in senso più ampio
Roma d'altronde lo diceva Antonio a un'antichissima storia agricola vino e olio erano largamente consumati e vengono coltivati sin dai suoi albori
Le ville storiche non erano parchi era l'o luoghi di produzione il nostro sogno a come è successo per il lavoro fatto nelle Langhe che la persone conoscano i prodotti della propria terra di Roma
E lì Elfo e s'è di venti non loro stessi artifici della conoscenza globale
La terza azione messa in campo anche quest'attesa da tempo e questa ancheggia scritta in un atto di Giunta è la nuova assegnazione di nuove terre pubbliche
Un nuovo bando che parte dal superamento degli errori del passato che voi ci avete raccontato che insieme abbiamo analizzato
Si parte da un censimento un censimento delle terre pubbliche realizzato con urbanistica e patrimonio
E voglio qui ringraziare i colleghi veloce Zerbi per il lavoro che hanno fatto a partire dalle terre già disponibili e da quelle che già sappiamo che arriveranno perfetto delle procedure urbanistiche
L'elenco delle terre sarà costantemente aggiornato anche grazie alla collaborazione con zip avverrà l'ente pubblico finalizzata al supporto istituzionale in materia proprio di assegnazione di terre pubblica destinazione agricola
Le terre individuate saranno valutate darsi al in modo da considerare le peculiarità della Terra stesa e indirizzare le scelte agricole su quel territorio anche per differenziare le culture
Ovviamente destinatari privilegiati del bando saranno i giovani giovani agricoltori Sutto quarant'anni ma i criteri per l'assegnazione premieranno le imprese che si impegneranno di più per l'ambiente
Con l'aziende che puntino alla produzione biologica la salvaguardia della biodiversità all'uso di fronti energetiche di no rinnovabili
Dal punto di vista che puntano sul punto dello sviluppo della funzione sociale
Aziende che guardano alla migliore occupazione e all'inserimento di persone che convivono con la disabilità
Sarà prevista e premiata la possibilità per i soggetti imprenditoriali Diabate Virzì a supporto della propria candidatura
Di accordi di partenariato con soggetti professionali già operanti in cambio agricolo aziende agricole o enti professionali
Il quale includa in capo al soggetto parte nel l'impegno a garantire la consulenza e l'assistenza tecnica
Anche eventualmente attraverso un contratto di Rete in favore delle nuove imprese
Sarà previsto ancora un impegno del Comune il sostegno ad attività di formazione
Svolte da enti pubblici e privati in particolare i denti di formazioni università enti di ricerca cooperative imprese agricole associazioni incluse le associazioni di categoria in favore degli assegnatari
Questi enti potranno accreditarsi attraverso una manifestazione di interessi che sarà pubblicata prima del bando
E i soggetti assegnatari potranno scegliere tra questi enti lente che lo accompagnerà inoltre Roma Capitale si impegna a sostenere la cura i propri interventi di attività di filiera corta favorendo la vendita diretta dei prodotti degli assegnatari
Il sostegno rappresenta un carattere decisivo per garantire il successo dei nostri bandi non vogliamo lasciare soli gli agricoltori per questo vogliamo fare gli investimenti necessari
Perché nelle precedenti esperienze di questo genere mancava sempre qualcosa o mancavano i soldi per le infrastrutture o per i manufatti o per la promozione della filiera
Per questo ogni singolo contratto in ogni singolo contratto saranno previsti interventi da realizzare e gli impegni reciproci del privato e del pubblico cioè in modo in cui il pubblico e il privato si divideranno i compiti e gli sforzi per realizzare questo specifico quello specifico investimento nel migliore fosse nel modo migliore possibile
E infine abbiamo previsto la nascita di uno sportello di servizio con funzioni di assistenza e supporto e dirette in favore degli assegnatari delle terre pubbliche
Dopo il bando verrà le aziende agricole sarà pubblicato anche il bando per l'assegnazione di nuove terre per gli ordini urbani e in alcuni casi per l'ampliamento di quelli esistenti
Vista la grande richiesta che tutte le associazioni degli orti hanno da parte di cittadini che vorrebbero accedere e in questo modo continuiamo la tutela e la valorizzazione del nostro verde cittadino
Ma di questo parleremo in una specifica all'assemblea pubblica che nelle prossime settimane verrà convocata
Vogliamo creare questa Rete tra le aziende che ricade che coltivano le terre pubbliche una rete in grado di operare per una produzione di qualità filiera corta che sia da un punto di vista economico e sia da un punto di vista sociale
Di reciproco sostegno e alla lunga la folla la creazione di impianti per la trasformazione e mettere a disposizione di questa gente aziende la necessità delle altre
Le nostre aziende pubbliche Castel ti guida e Tenuta del Cavaliere dovranno essere aziende in cui le aziende più piccole possono avere una solidarietà un esempio e il sostegno che abbiamo dato ad Agricoltura Nuova la storica cooperativa romana nata negli anni settanta che ha ospitato la prima conferenza agricola e che interverrà nel pomeriggio che ha subito un incendio quest'estate Ca'distrutto il fienile
Iniziando di lasciare senza cibo il proprio allevamento
Siamo intervenuti a sostegno mettendo a disposizione degli animali il palco e il pascolo di Castel di Guido
Questo
Questo è un esempio di quello che possiamo fare questo è lo spirito che vogliamo portare oggi a questa conferenza agricola la volontà di pensare e di lavorare per costruire un'agricoltura migliore
Che contribuirà sicuramente a costruire una città più vivibile per tutti una città migliore ma soprattutto la campagna salverà la città grazie
Grazie a Sabrina Alfonsi per questo quadro così preciso e dettagliato
Delle possibilità anche concrete che uno sviluppo dell'agricoltura offerente alla città di Roma
Anche come esempio in maniera più estensiva al Paese io vorrei tanto abbiamo il sindaco di Roma che so che si è collegato in streaming con noi gli daremo la parola l'altra poco
Vorrei chiederà Maurizio Martina vicedirettore della FAO
Un intervento anche considerando un punto che l'assessora Alfonsi ha toccato cioè oggi non si parla più di campagna in senso generico o di agricoltura in senso generico
L'assessore ha parlato di tecniche avanzate di cultura addio e delle ricadute in termini di difesa del suolo sia dal punto di vista della fertilità e quindi della biodiversità sia dal punto di vista della capacità di trattenere acque quindi di collabora alla alla difesa idrogeologica del Paese
Ecco su questi punti cioè sul dare un segno moderno al termine agricoltura la FAO in maniera progressivamente più esplicita negli ultimi anni si è espressa fino a dire che l'agricoltura il vecchio modello intensivo e ad alto impatto ambientale perché la vecchia agricoltura ha una responsabilità importante nel dissesto climatico
Agricoltura intensiva allevamento e gestione dei suoli valgono all'incirca un quarto del totale delle missioni Serra ecco su questi punti la FAO è intervenuta in maniera puntuale che prospettiva si apre oggi
Ma intanto grazie di cuore per quest'invito grazie Sabrina grazie all'amministrazione comunale a tutti voi devo dire che fa una certa impressione partecipare a Roma a una conferenza agricola il lunedì mattina vedere così tanta gente veramente un bel segno e credo credo che non sia non sia da tutti
Credo che non sia da tutti che questo per dire che c'è un bagaglio di competenze di storia un patrimonio di esperienze che questa città
Al anche dal punto di vista agricolo che come dice di Veneto non va assolutamente disperso e sarebbe veramente
Un clamoroso errore pensare
Che questa storia sia Soro relegata al passato
Tanto più per una grande città come Roma tatto tu più per una capitale come come Roma io penso che anche diciamo lo storico
Discorso città Campania che ci ha accompagnato
Da sempre
Abbiamo oggi dalle caratteristiche radicalmente diverso in realtà pensando la Campania fai un pezzo di città e viceversa i confini sono molto labili qualche accerto è che nel mondo
Lei cita più
Forti
Le città più consapevoli si pensano
Anche agricole
Sì pensano anche ambientali
Cioè dobbiamo uscire un po'da quest'idea secondo la quale siamo un capitoletto di un programma secondo me
E la relazione di Sabrina questo lo dice chiaramente questo è un pezzo di progettazione dell'Urbe della città è un è un'idea di cittadinanza anche a che vedere con le persone prima ancora che con la terra la terra un mezzo
Il territorio è un mezzo per costruire un'idea di città
Se entriamo in quest'ottica
Capiamo che trasversalmente le politiche agricole sono un pezzo di progettazione della città dalle scuole all'Urbanistica hai detto bene io non credo che dobbiamo aggiungere molto qual è la novità
Che nella competizione globale diciamola così schematicamente
Nella competizione tra sistemi urbani complessi
Le città più forti
Le città più vivibili sono quelle che hanno fortissimi contenuti agro ambientali
Sono quelle che penso non un pezzo da i loro progetti auguro alimentari ambientali uso sempre queste tre a
Per semplificare con un pezzo fondamentale dell'idea nella città e allora il Wine fa
E allora essi l'urbanistica
E allora la scuola
E allora l'urbanistica dei quartieri ma allora è il rapporto anche tra cittadino-consumatore allora se si concepisce il lavoro trasversalmente si fa un'operazione che ha un'operazione
Davvero di interpretazione della città certo per rispondere ad alcuni obiettivi
Il primo non c'è alcun dubbio che oggi è
Anche legato a come le grandi città complesse
Affrontano fino in fondo il nodo del dell'impatto climatico del cambiamento climatico della crisi climatica
E allora di come utilizzi questi strumenti per fare a casa tua nel tuo quartiere nella tua città un pezzo di questo lavoro
è incredibile come nel giro di poco tempo in virtù di un'emergenza anche in una grande organizzazione come la FAO alcune componenti pensate a quello della forestazione urbana spesso ne parliamo con Sabrina
Sono diventate componenti essenziali di questo lavoro
Cioè tu non ripensi una città se non hai un'idea di come la la città vive la forestazione urbana gestite non gestita attenzione pubblica e privata
Non pensi un pezzo delle tue politiche viabilistiche se non hai un'idea dell'est del del del verde dagli spazi verdi di una città
Non c'è alcun dubbio che le grandi città oggi sono protagoniste di questa potenziale trasformazione non tutte ce la fanno e
Diciamoci la verità
C'è il green washing ma c'è anche un po'il futuro Hashim
Cioè adesso
Bisogna stare un po'attenti no
Perché ci sono spruzzate di verde dappertutto se non sai che lui non sei nessuno un po'come la parola abusata della sostenibilità
Ormai tutto sostenibile quando tutto sostenibile
Niente sostenibile o poco sostenibile e io avverto un pochino anche a rischio che spruzzatina di agricoltura tutto sommato funzionino no perché fa figo
Adesso scusate la semplificazione ma ci capiamo
Dobbiamo stare attenti anche a questo a me pare che a Roma per le sue caratteristiche per la sua storia che anche fatto presente riesce
A cogliere l'urgenza di questi cambiamenti nelle politiche invitando questo rischio
Come si fa a evitare questo rischio le cose che ha detto Sabrina sono perfette secondo me interpretando un'azione un piano
Provando a lavorare su un'idea di città che è fatta di scelte che si devono concretizzare diviene la parte difficile no
Ho fatto l'amministratore non di una grande città
Però mi è capitato di farlo ovviamente come sapete a livello nazionale ma anche a livello locale nel mio piccolo paese so quanto è difficile trasferire le parole in fatti
Nelle cose che si fanno amministrativamente ogni giorno mai lì la svolta
Le città più avanzate da questo punto di vista sono quelle che sono riuscite in questi anni a trasferire una parte dei desiderata generali
Di un Progetto in azioni concrete sperimentali sperimentali quindi il mio invito è e a fare questo lavoro tutti insieme a sperimentare delle azioni a scegliere delle priorità
Io ad esempio credo che una città come questa lo dicevi tu Sabrina prima
Può interpretare una sua idea di agricoltura periurbana urbana incrociando il bisogno di rinnovamento del duale del fare piacere e che la pandemia CIA messo a nudo in maniera straordinariamente nuova
Attenzione che la multifunzionalità agricola un concetto che si deve evolvere non ha un concetto statico
Non è che funziona solo per quello che abbiamo visto fin qui bisogna andare a cercare i nuovi bisogni e ce ne sono un sacco
Di bisogni nuovi che hanno a che vedere con la cura della persona e che nell'agricoltura urbana secondo me trovano un potenziale una potenziale Piattaforma d'azione io in questo vedo Sabrina anche un'originalità dell'esperienza di Roma che può essere utilissima anche all'Italia dentro le reti lunghe anche quelle della FAO no
Non è un caso che la fa ossia qui
Non è un caso che le grandi agenzie
Alimentari Agricole siano cui
Perché chi le ha volute cui ha pensato un rapporto talmente particolare nuovo intimo tra le nostre esperienze agricole
Gli alimentari e tutto quello che accade fuori dai nostri confini che oggi dovrebbe essere valorizzato in qualche modo no quindi
Se posso dire io trovo che questa conferenza arrivi al momento giusto proprio per avere innanzitutto questa consapevolezza e poi per declinare compiutamente nella fatica del lavoro amministrativo che non è mai facile
Questo piano di lavoro che consenta a Roma di essere fino in fondo di reinterpretare questa sua vocazione enorme che apre vie nuove
Per vie nuove perché non basta certo solo la storia no
Essere consapevole la storia presupposto
Ma bisogna anche buttare un po'il cuore oltre l'ostacolo allora lì non voglio tediarvi ma ci sono una marea
Di nuove vie per interpretare l'agricoltura urbane e periurbane pensate anche solo a che cosa può voler dire
Tutta l'agricoltura verticale il precisi non farmi Ing tutte le attività che si possono fare in agricoltura per produrre meglio consumando Breno in una città
Ho detto del welfare ma posso dire di questo ci sono tecnologie ci sono saperi
E credo che ultima battuta l'ho fatta lunga mi scuso credo che Roma abbia da interpretare anche un pezzo della sua occasione sul piano nazionale di ripresa di sembianza così
Lì ci sono dei potenziali strumenti di lavoro per fare bene questo mestiere citati le filiere Sabrina lì ci sono dei potenziali strumenti insieme alla Regione per fare un lavoro di qualità da questo punto di vista
Avete tutte le condizioni per farlo e quindi per come possiamo noi dalla FAO vi daremo una mano perché siamo qui
E se c'è una cosa bella nuova che sta accadendo che cerchiamo di vivere il rapporto con la città che ci ospita in maniera un po'più aperta più osmotica nuova
In questo devo ringraziare l'amministrazione per il lavoro che usa abbiamo fatti
Grazie a a Maurizio Martina per la sottolineatura della necessità di una lettura strutturale di questo tema che la conferenza pone quindi non come elemento accessorio delle politiche ma come elemento fondante delle politiche cittadine del resto
Come lo stesso Maurizio aveva sottolineato poco fa lap una presenza così numerosa e anche con tanti ragazzi perché oltre al all'istituto che ci ospita ci sono anche quelli dell'Istituto agrario Emilio Sereni
Ecco
Elemento
Sottolinea come ci sia una tesa
Di a ad ampio raggio cioè non soltanto come appunto attività che può essere complementare accessoria ma come attività principale questa dell'agricoltura
Bene dell'agricoltura in città del resto sappiamo che dobbiamo fare i conti con l'agricoltura in città anche perché le città si stanno espandendo
Cinquant'anni fa il trenta per cento della popolazione mondiale stava in città
Tra cinquant'anni il settanta per cento della popolazione mondiale stava in città cioè nell'arco di un secolo nulla nelle brindando evoluzione umana si è rovesciata la percentuale storica di rapporto tra città e campagna
E quindi se la se non portiamo un po'di natura incita visto che abbiamo tutti in città
E perdiamo il rapporto con la natura e quindi c'è un elemento anche di paesaggi di paesaggi urbani che si devono
Delineare in maniera nuova e questo è il tema che Lucina Caravà AG
Vorrei toccare credo che abbia anche alcune slide da proiettare
A dalla regia bel dalla diretta mi avvertono che ci sta con una interazione tanto il prodotto è sempre lo stesso capo cambiate
Di cambiare il il la disposizione dei fattori e allora abbiamo in indiretta da Bruxelles il sindaco Roberto Gualtieri che è collegato con noi a cui do la parola prego
C'è un problema con l'audio abbiamo l'audio che non riusciamo a sentire
Un attimo che
Ecco allora ritroviamo adesso va bene sì grazie
Allora buongiorno a tutti dal pubblico davvero un piacere partecipare seppure a distanza
Che sono a Bruxelles impegnato in un tour ad incontri diplomatici in particolare su expo venti trenta ma anche su altri temi cruciali per la nostra città ma partecipare vi ho ascoltato quello che sta avendo finora questa seconda Conferenza sull'agricoltura e insomma dire seconda
Può sembrare ciò onorare una cosa normale ma stiamo parlando di seconda dopo quarantaquattro anni seconda dopo quella celeberrime storica conferenza ad Agricoltura Nuova che segnò davvero dal punto di vista culturale di politiche che vennero allora lanciate
Un punto importantissimo per l'identità stessa della nostra città che noi non a caso abbiamo voluto riprendere con grande forza e ringrazio davvero l'assessore al fosse per il lavoro osserva ordinario che sta sfuggendo non si può non ripartire da quelle parole
Di Argante sono così attuali e che anzi hanno aumentato vorrei dire la loro progredita centralità e cioè l'idea che e l'agricoltura e centrale per Roma mai centrale non solo dal punto di vista economico produttivo non perché è un comparto importante come tanti altri
Ma è mai centrale dal punto di vista ambientale e dal punto di vista del modello sociale
Che si vuole costruire e questa è una verità che sarebbe stata profonda la stessa riteniamo la banda europea l'integrazione europea è nata sulla consapevolezza che nel momento in cui si costruiva
Un mercato unico occorreva sostenere con politiche specifiche l'agricoltura perché leggo dura non era solo un settore tra gli altri ma è un settore che non ci si poteva permettere di lasciare alla mano cosiddetta mano invisibile del mercato perché la funzione dell'agricoltura e centrale
Per nutrire le persone ma anche curare salvaguardare l'ambiente quindi la stessa costruzione se l'Europa unità che si è basata sull'idea di difendere e rilanciare il modello sociale
Unico basato sulla centralità della persona sul web farsi un'idea di solidarietà che in altre parti del globo
Era meno meno meno meno importante ammesso questa specificità dell'agricoltura centro del suo modello che per la nostra città nove altrettanto se non di più
Non solo per la notissima estensione quantitativa nella terreni agricoli della nostra città che ne fanno la più grande
Città agricola Italia eccetera eccetera tutte cose che sappiamo benissimo ma perché quella quantità e anche qualità
Cioè qualità nel senso che il reticolo naturalistico
Idrografico che ha nella componente agricola la sua quota così importante eh eh la cifra della forma Urbis la città della sua specifica è unica identità
I metropoli al tempo stesso antica e moderna
Estesa urbanizzata ma anche fondata sull'intreccio inscindibile tra città e campagna
Che ne fa un caso effettivamente piuttosto unico al mondo e quindi non è possibile pensare allo sviluppo
Armonico equilibrato di Roma se non sia bene in mente in mente anche l'importanza del ruolo nella sua dimensione di volersi in questo è storicamente è sempre stato così o Lone ancora di più oggi in cui noi ci troviamo di fronte
Al secondo solo apparente paradosso nel mentre in cui gli sviluppi a tecnologia l'innovazione diciamo così fanno apparire anche in termini quantitativi il peso del cosiddetto settore primario
Sempre minore o apparentemente residuale al tempo stesso ne ci troviamo invece in una situazione inversa in cui non solo emerge quello che è sempre stato il video
Mentre e cioè che la produzione di cibo sanno ribadita è comunque la base qualsiasi società superpoteri esistere prosperare e quindi la qualità anche qui fa premio sulla quantità ma anche progressive che oggi sono particolarmente difficili e inedite a partire da quella senza la quale non avremmo avuto uno cioè quella di fermare cambiamento climatico sono reduce dal darci forti l'incontro dei gruppi grandi sindaci del mondo Buenos Aires e mai come quest'anno emerso chiaro che noi siamo in trincea siamo in trincea c'è una sfida che non è una sfida del domani è una sfida dell'oggi e se lei cita c'è ormai raccolgono
Una quota sempre maggiore della popolazione non saranno in grado di essere soggetto che raggiunta
Tiene a uno e mezzo l'ormeggio la temperatura fa la neutralità delle emissioni prima del due mila cinquanta Chavez due mila trenta come devono fanno le grandi città il mondo non raggiungerà
Gli obiettivi il cambiamento climatico procederà inarrestabile e non ci sarà futuro nella specie umana sul pianeta quindi di fronte alla titolarità di questa sfida il ruolo dell'agricoltura ancora fondamentale perché stiamo parlando di un peso importante della tutela della difesa del sole Porro è anche di fronte all'altra clandestina che quella di diciamo contemperare sviluppo innovazione e coesione sociale
Coesione sociale ed anche sotto questo profilo i Rover colture importante insomma per tutte queste ragioni per la storica centralità dell'agricoltura nel modello sociale europeo nella conformazione in questa città e per il ruolo ha cresciuto che questo settore
Non può non avere se non vogliamo essere capaci di esaltare le sfide del nostro tempo e non è il caso quando io vado in giro a presentare il dossier ecco venti trenta uno degli asset della città che colpisce e che la rende credibile come candidata a essere un luogo in cui esporre invitare tutti i Paesi del mondo a misurarsi su come ripensare il rapporto tra persone territori e come considerare la rigenerazione urbana in una chiave di sostenibilità profonda integrazione con la natura e con l'ambiente e questa quando lo faccio questa caratteristica di Roma città agricola è sempre un elemento che suscita grande attenzione e grande interesse quel ruolo di Roma se tutto questo è vero Abbundo vince anche noi
Da questo do
Dobbiamo partire e per questo abbiamo deciso e la lingua e la la la la conferenza di oggi lo dimostra di assegnare una inedita
Centralità alle politiche agricole le nostre azioni l'abbiamo voluto fare con la con le scelte di governarsi Sabrina richiamava cioè con la scelta di creare una direzione specifica e diventerà dell'ambiente
E quindi di rafforzare la coerenza ma vorrei dire l'abbiamo lo stiamo facendo anche cercando di portare questo tema
Fuori da una sua specifica settorialità ma di renderlo in parte integrante per la nostra visione di sviluppo urbanistico della città
Di discesa rilancio per Guelfa e strategie di economia circolare e strategie dell'occupazione di Serge Perosin votivo
E quindi dimettere la dimensione agricola di Roma dentro l'insieme delle varie politiche della città come quindi portafoglio specifico
Che l'assessora Alfonsi sviluppa ma sempre come avete sentito e una forte cooperazione coi bastoni barboni varianti la scuola il sociale perché appunto noi crediamo in questa centralità in questa centralità e questo è un altro punto di metodo non la si rivelò pratica
Semplicemente assumendo una consapevolezza per la sua importanza identificando il numero tipo di azioni il policy da poi realizzare da parte dell'amministrazione di non lavoro diciamo così
Verticale top-down ma non può che essere praticata attraverso protagonismo
Del mondo associativo del mondo produttivo del mondo intellettuale che ruotano intorno all'agricoltura questo sono molto contento della partecipazione di questa conferenza larga ma anche nel metodo
E Sabrina ha scelto di attuare fin dall'inizio di fortissimo coinvolgimento in quella che non può che tecnicamente una forma di coprogrammazione coprogettazione
Nei modi di questi assi di sviluppo in cui alcune cose già ce l'abbiamo chiare costoso devono essere a filiera corta e fatto un forte il market farmers farmer markets per queste cose che stiamo facendo gli affari ma in alcuni casi lo diceva bene Maurizio Martina nipponico davvero salutare anche ringraziare verrà veramente lavoro che sta svolgendo che la falsa svolgendo nella sua missione mantenere recuperare un rapporto che secondo me molto fecondo con la città che ospita la fanno come citati può essere davvero una un luogo in cui intorno a questi temi si elabora per politiche locali ma anche sempre con un occhio alla loro dimensione globale che vuole essere anche appunto una delle dei compiti che noi assegnamo a adesso a adesso venti-trenta ecco Marco Rizzo diceva tante cose giuste che ha detto una particolare che non siamo a anche in una frontiera sperimentazione
Di profonda innovazione quando parliamo di nuove politiche di welfare
Quindi come l'agricoltura urbana dell'urbana può concorrere ad esse non lo siamo dicendo bisogna fare più di qualcosa che già c'è dobbiamo siano davvero parlando di sperimentazioni coraggiose che per definizione possono avvenire solo se si mobilitano le intelligenze collettive che questi temi ci sono e che devono in qualche modo aiutarci anche a fare cose
Che dobbiamo e finire progettare immagina ma ecco come diceva Sabrina relativi alla vista degli interventi indicazioni di policy ampia Enrica lei l'ha espressa benissimo quindi non voglio ripetere cose che ha detto ma volevo davvero solo sottolineare fianco reagisce cose importanti naturalmente il quorum cambia circolare l'organico eccetera eccetera ma due aspetti che penso diciamo siano anche facile questa Conferenza l'annuncio dei quali faccio di questa conferenza non semplice diciamo così evento sull'importante
Ma che guarda anche a quel grande precedente settantotto ma sono un luogo in cui partono delle azioni significative e la prima naturalmente Scelta e Sabrina annunciato in qualche modo di investire sulle due grandi aziende a partire da Castel di Guido per uscire dalla situazione in cui da come attualmente cioè il meccanismo non consente Investimenti e quindi cianosi le difficoltà già strutturali con l'intera fase particolarmente difficile adesso dalla guerra presto e cose espatrio benissimo rischiano insomma insomma di non farci cogliere un'opportunità che invece cioè fortemente noi crediamo investimento per il rilancio
Di Castel di Guido delle delle delle grandi le aziende pubbliche crediamo questo debba avvenire attraverso una forte collaborazione con tanti soggetti associativi privati crediamo che questo sia non solo un elemento di rilancio di aziende come tali Marsia stiamo parlando di porzioni importanti del territorio della città che hanno molto da dire e da dare all'insieme della città
E quindi nelle forme che che che ha su cui stiamo lavorando in col supporto esterno che Sabrina richiamare stiamo lavorando gomito per poter superare la situazione attuale metterci nelle condizioni dalle forme giuridiche che poi si risulteranno più appropriate e anche più capaci di Sposito autentici partire rapidamente al punto di potere essere messi in condizioni di investire nessun rilancio di Castel di Guido e la seconda Sperto per quello che riguarda l'assegnazione delle fughe
I bandi che credo sia molto importante
Nella nostra idea che stiamo parlando anche di una di opportunità di buona occupazione e di nuovo di integrazione delle diverse dimensioni politica la nostra città in cui la cura del territorio la qualità del produzione agricola
La salvaguardia dell'ambiente la coesione sociale
La valorizzazione di questo straordinario intreccio tra città e campagna che rende Roma unico diventino una cifra un volano
Non solo per la difesa di un settore ma della qualità dello sviluppo dell'identità dell'intera città e della sua anche capacità di parlare al Paese parlare all'euro riparato modo quindi ci siamo dati compito un'agenda piuttosto ambiziosa ma credo che la qualità e la quantità della partecipazione
Farà sì che questa conferenza sarà passaggio importante noi vogliamo che sia base di un lavoro largo collettivo e quindi ringrazio davvero tutti i partecipanti io continuerò a seguirli
Sì tra un intervento e l'altro nella un incontro e l'altro e quindi davvero buon lavoro a tutti aveva l'agricoltura
Grazie al sindaco Gualtieri che a nel suo intervento tra gli altri punti e sottolineato le interconnessioni tra le politiche agricole urbane e gli altri aspetti dell'innovazione urbana e questo è senz'altro un approccio centrale nella questione agricola
E un approccio che ancora una volta torna a delineare per anche per grandi linee i confini di de dell'agricoltura insomma e quindi io torna a dare la parola Lucina H lavaggi
Ordinario di archivi di architettura del paesaggio alla Sapienza prego
Scusate ma è importante per la chiarezza dell'esposizione ecco forse mi metto così sì basta che non precipito grazie allora io sono ringrazio davvero di questa occasione l'assessore al Fonzie
A nome anche delle istituzioni accademiche che che qui rappresento
E in particolare il Dipartimento di Architettura e Progetto della sapienza ma anche il dottorato passaggio ambiente di sapienza che ci tengo a dirlo
è l'unico in Italia specificatamente dedicato a questi temi e non casualmente credo che sia Roma e siamo anche molto contenti che molti dei nostri giovani ricercatori
Assumano il tema dell'agricoltura come elemento di salvezza delle città come punto di partenza della loro ricerca dalla conclusione dalla frase conclusiva appunto dell'assessore
Noi ne siamo fortemente convinti
Siamo convinti anche che questa tradizione romana valga la pena di ripercorrerà molto rapidamente per capire quante importante alla luce dell'innovazione del presente quindi le immagini che vi mostrerò che sono ovviamente immagini ditta a cui hanno lavorato tante persone qui sono presenti Cresti Nembro Dieni insomma un grande gruppo di ricerca di sapienza però osservano un po'a capire come l'eredità
Debba diventare consapevolezza ma anche coraggio della trasformazione quindi che è l'unico modo per conservare davvero trasformare in modo consapevole
Quindi andiamo avanti
Come innanzi
Scusate ma
Io posso anche fare uno sforzo di memoria poi con le immagini però le immagini servivano proprio per evidenziare alcuni temi
F
Allora qualche secondo ancora di pazienza pace questo intervento poi ci sarà una pausa
Tra la prima e la seconda parte la mattinata
Anna
Adesso ci mettono veramente pochissimo
Io nel frattempo passo anche i chiama ecco allora se vogliamo sederci legge queste diciamo un dono una pausa ufficiale la piccola pausa tecnica quindi se vogliamo prendere posto per quest'ultimo intervento poi ci sarà la pausa caffè
Minori Silenzio per prego
Bene allora
Possiamo perciò
La prima immagine ve lo anticipo è una sintesi con pochi dati dell'importanza che è stata già sottolineata
Ma che non dobbiamo mai
Stancarci di continuare a sottolinearla di quanto è importante la campagna di Roma e dobbiamo sottolinearlo secondo noi da diversi punti di vista il primo è sicuramente la biodiversità che è una realtà magica perché è una conservazione straordinaria considerando che siamo in un'area fortemente urbanizzata la seconda è la realtà anche quella di grande vitalità economico-sociale
E la terza è anche quella del servizio alla città
C'è la campagna svolge un servizio di qualità di spazi fornendo spazi di qualità sparsi salutari e anche spazi molto disponibili
Alla vita quotidiana di tutti noi e queste sono tre elementi effettivamente come sottolineava il sindaco
Assolutamente non frequenti nelle capitali europee e che nascono però da un dato che è quello del grande valore culturale fino adesso da parte anche di alcuni soggetti produttivi spesso la questione culturale è stata considerata una limitazione
Qualcosa che impediva delle trasformazioni
Dal punto di vista economico sostenibili noi pensiamo che assumere il valore culturale della campagna romana
Come un di più come un plastiche permette di moltiplicare i valori già esistenti sia l'obiettivo di qualità che ci aspetta in questi anni
Non separare la cultura il lascito storico le immagini che cita sono state tramandate dal passato non separarle
Dalla socialità non separarle dalla questione ambientale e soprattutto non separarle dalla questione economica
Le nuove forme di produzione anche le più innovative le più avanzate noi siamo convinti che possano dialogare con questo lascito del passato non solo debbano ma possano il nostro lavoro di architetti del paesaggio di architetti di progettisti in questi anni è stato indagare questa convivenza
La creazione di nuovi paesaggi che sia non sempre però paesaggi che si pongono in relazione consapevole con l'eredità che noi abbiamo avuto dal passato questa è un po'la sfida culturale
Che il Progetto che si richiede
Anche a tutti gli operatori e questo dialogo che oggi comincia grazie a questo appuntamento noi pensiamo che sia prezioso perché di questo c'è molto bisogno proprio anche di discussione tra tutti i soggetti che si occupano di campagna di Roma
Bene ce la possiamo fare questa è appunto un'immagine alloggi di questa straordinaria campagna che come in questo caso no e circondata dalla città è una presentazione andiamo avanti molto rapidamente
Questi sono appunto alcuni dei dati che vi dicevo sulla campagna
Di Roma come grande risorsa ambientale soprattutto legata alla biodiversità i dati sono straordinari no il trentadue per cento delle specie nidificanti in Italia sta dentro la campagna di Roma faccio solo un un dato
Oppure la risorsa economica voi vedete in alto i trend di crescita dal due mila al due mila e dieci
Che dimostrano comunque una vitalità in particolare la filiera della carne negli ultimi cinque anni con quell'incremento del due virgola tre per cento
Quindi ci sono segnali molto incoraggianti di una ripresa anche delle economie
Ed infine
Una risorsa sociale la risorsa sociale in termini
Di alloggi di agriturismi di ristorazione di nuove forme di socialità e di convivialità Mia
Queste sono appunto un breve una breve riflessione su come la dimensione storico il tuo culturali debba essere contro considerata una moltiplicatori di valore e non una diminuzione di valore
Quindi queste sono le tre fasi che noi possiamo rapidamente delineare attraverso le quali comprendere la campagna romana di Roma oggi una è quella dell'eredità
E cioè quello che abbiamo ereditato dal passato
Non visto ovviamente a dire quanto è importante la lunga durata della campagna di Roma la campagna di Roma davvero è una campagna che esprime la lunga durata pratiche parlava Broadbent
Che è un rapporto tra geografia e ostinati e insediamenti altrettanto ostinati
Che avremo modo di spero di affrontare nel dettaglio andiamo avanti
E tra i quali alcuni degli elementi di questa lunga durata la Rete delle infrastrutturazione territoriale cioè delle strade consolari
Che ancora oggi dall'epoca romana in qua ha continuato a strutturare lusso e l'immagine di questo straordinario territorio davanti
La i rapporti morfologici tale morfologia e collinari e morfologia vallive che sono un mondo perché ci sono almeno
Sei sette otto diversi tipi di morfologia di rapporto tra colline fondovalle questi sono i disegni che naturalmente io ci tengo molto a dirvi sono della mia maestra vittoria Calzolari che era un Argan energico città qui abbiamo appena ricordato
E che appunto continuava a disegnare proprio per comprendere la permanenza di questi sistemi collinari
Andiamo avanti
Che naturalmente hanno una corrispettivo con le strutture insediative le torri di difesa le grandi dimore gentilizie
Un altro elemento di eredità sono appunto le grandi tenute che sono stati Cappi sassoni capisaldi ancora oggi del paesaggio della campagna romana tra cui le tenute storiche pubbliche che potrebbero tornare avere questo ruolo davanti
Qui sono tanti dati ma non abbiamo tempo la seconda fase quella che potremmo chiamare della modernizzazione dopo l'unità d'Italia
Ci si rende conto da parte diciamo del nuovo Stato che questa campagna la campagna assolutamente non adatta a degli usi contemporanei moderni all'epoca
Ma e quindi bisogna in qualche maniera creare delle nuove infrastrutture
La grande bonifica non è solo una bonifica idraulica è proprio un altro modo di intendere l'agricoltura vengono realizzati decine di migliaia di chilometri di nuove strade
Sistemazioni non solo di canali per sistemare appunto le acque ma soprattutto nuovi insediamenti agricoli centinaia di migliaia di nuovi Casali
Organizzati secondo una logica moderna questa è un'altra grande eredità che noi abbiamo perché abbiamo ereditato tutto questo
Quindi queste sono alcune delle infrastrutture che abbiamo ereditato diarie idrauliche ma anche ambientali davanti
Abbiamo ereditato questa riorganizzazione Fondiaria con i primi livelli di welfare
Legati alla campagna con tutto il bene il male che questo ha comportato ma con elementi di grande non innovazione dal punto di vista sociale andiamo avanti
E appunto l'avvio di politiche sociali in cui anche la dimensione rurali veniva tutti gli affetti equiparata alla dimensione urbana andiamo avanti terza fase quella contemporanea del grande consumo ma anche della grande resistenza
Perché a Roma non c'è stata solo il consumo di suolo che c'è stato in tutto il mondo c'è stata anche una grande resistenza questo consumo e questa è stata meno usuale in altre città italiane ed europee
Vediamo questi sono i dati sintetici andiamo avanti vediamo quali sono stati
Questi sono i dati del consumo andrebbero naturalmente commentati per capire quali sono stati gli elementi che hanno resistito di più anche in termini di terreno agricolo ci sono state delle colture
Che hanno resistito di più rispetto ad altre ma per la loro proprio anche matrice
Fisica
Per esempio tutti i terreni a olivo olivicoltura
Viticoltura legati anche alla Piccola Proprietà sono stati i primi ad essere urbanizzati ma come vedremo questo oltre al consumo andiamo avanti ci sono stati appunto riuso
Di questi tracciati agricoli che paradossalmente ha lasciato delle permanenze del paesaggio agrario in città in quanto molti quartieri sono nati esattamente su quella che era la struttura agraria precedente davanti quindi una forma anche di parassitismo ma come la chiamavano negli anni settanta rispetta la campagna infine ecco le grandi lotte le occupazioni delle terre pubbliche qui siamo appunto negli anni settanta è il momento del del convegno della prima conferenza dell'agricoltura che abbiamo ricordato
La campagna apprende propri significati che Argan nella sua introduzione ricordava significati culturali e per la prima volta significati ambientali galanti
Infine
La tutela storico archeologica e ambientale proprio nella declinazione romana la declinazione di Antonio Cederna di vittoria Calzolari
Che ha contribuito a e ha portato alla grande variante di salvaguardia del novantaquattro alla creazione di un patrimonio di terre vincolate veramente straordinario senza queste lotte queste resistenze non si sarebbe mai arrivati a quella Variante di salvaguardia manca
E oggi noi non avremmo questo patrimonio in avanti
Quindi queste sono le resistenze anche della produzione agricola
Da parte delle grandi aziende c'è stata una forte resistenza no alla trasformazione cioè non hanno accettato di vendere
Per costruire case questo è il senso hanno continuato a produrre anche quando la produzione agricola era ormai largamente non più tanto conveniente diciamo così davanti queste infine sono le tendenze contemporanee questa la carta che abbiamo fatto noi che assomiglia un po'come diceva Maurizio Martina prima a quello che succede in tutta Italia queste sono le stesse dinamiche da Roma a Catania perché i tipi di insediamenti contemporanei si assomigliano tutti sono recinti grandi grandi insediamenti produttivi grandi insediamenti commerciali
Dille topolini di diverse densità che stanno popolando lo spazio agricolo in modo completamente diverso dal passato
E di questo dobbiamo e questo dobbiamo capirlo profondamente per interagire nel modo giusto anche per difendere la campagna nel modo giusto andiamo avanti rispetta queste tendenze noi abbiamo messo a punto dei Progetti
Che sono mirati a questi tre grandi obiettivi la riattivazione di spazi urbani degradati
La tutela dei serbatoi di biodiversità stabilità idrogeologica leggiamo resilienza
E il sistema di nuove economie agricole e questi sono i tre grandi obiettivi rispetto ai quali costruire nuovi paesaggi belli faccio vedere ma in maniera sintetica quanto manca
Un minuto andiamo avanti
Ecco lì qua questi sono spazi Daria attivare proprio per riabilitare le aree degradate ci tengo molto a mostrarvi Cuesta che quel Progetto del Pnr R.
Qui Sapienza collaborato con l'assessore Veloccia che riguarda Corviale in cui il tema de dell'agricoltura della forestazione primario nella riqualificazione di questo quartiere appunto atti non bisogna pensare solo lo spazio edificato
No questo è quello che che abbiamo chiamato il lato B di Corviale se ci andate affacciate viene sì lato B
Nessuno lo vede ed è meglio così perché è terrificante andiamo avanti diventerà bellissimo questi sono appunto sempre modalità di recupero delle infrastrutture previsto dal pm RR
Cioè questo Progetto che è in marcia andiamo avanti finiamo chiudiamo questi sono le tutte le azioni sui serbatoi della biodiversità il cui collaborano fortemente anche l'altra
Una regolamentazione del pascolo eccetera sono tutte cose che diranno i miei colleghi meglio di me andiamo avanti
Tre la questione delle nuove filiere agricole multifunzionali che la appunto l'assessore ha ricordato che sono legate intimamente alla questione energetica la questione di nuove energie
Anche originali anche creative anche micro non solo macro e quindi al servizio delle aziende tutto questo può essere
Molto facilmente attivato nella campagna di Roma ultima slide
Queste sono appunto sempre del nuove tipi di economie agricole legate invece alla dimensione dell'Amur quello che dicevamo prima io rinnovare il concetto di molteplicità perché la molteplicità
Va un po'rinnovata non è che possiamo legarla sempre al ristorante davanti
Finita questa è l'ultima in questo rinnovamento era molte vicende la e gli usi
Volevo ricordare la questione sociale nel senso la tutela dei più deboli e la campagna può essere un grandissimo un supporto al recupero di tutte le forme di di saggio non l'abbiamo provato
E vi assicuriamo che è così grazie
Grazie all'uscita Caro
Giulietti quest'intervento ha sottolineato anche un tema era stato
Appena accennato prima e quello dell'evento soggettivo no perché noi abbiamo delle grandi dinamiche che segnano i decenni ma non sono dinamiche che vanno avanti in maniera meccanica il fatto che a Roma ci sia stato una resistenza superiore a quella di altre zone assegnato a differenza strutturale una differenza che noi abbiamo ereditato oggi e credo che questo sia un
Un messaggio un messaggio importante così come quello del fatto che
Questa prima resistenza era nata anche nome di una parola che allora si declinava in senso unitario ambiente e con l'ambiente tempi dice Perna era era tutto c'era dentro il paesaggio e e la natura
La componente climatica ancora non esisteva perché
La scienza non aveva ancora messo a fuoco negli anni Settanta rivela negli anni Ottanta questa consapevolezza
La questione climatica però quando ci sta si entra dentro il trend e quello della natura dei suoi equilibri poi si hanno anche delle sorprese quindi si tratta di stare dalla parte giusta della natura
Bene facciamoci questi dieci minuti di pausa e riprendiamo tra poco
Seconda parte della mattinata
Beh la prima si è aperta come ricordate con le parole del sindaco Argan da una terra occupata
Erano gli anni Settanta ed erano anni particolari certo c'erano anche alcuni aspetti che oggi siamo contenti non non esistano più dal punto di vista di alcune dinamiche relazionali diciamo dell'intensità di alcune dinamiche relazionali ma accanto a questi aspetti negativi c'era anche una carica
Etica una
Capacità di partecipazione alla vita pubblica di cui invece non insomma non vogliamo disfare ci e ed ecco che con il primo intervento quello di Giacomo lepri
Della cooperativa agricola coraggio mi è venuto in mente questo paragone perché insomma sembrava che l'epoca delle occupazioni delle terre fosse fosse tramontata insomma un'epoca
Novecentesca che si era chiusa col secolo e invece nel due mila e quindici sulla Cassia
Di nuovo ci sono delle terre abbandonate che vengono che vengono occupate che vengono messe in condizione di produrre con una produzione attenta all'ambiente con la possibilità di dare di creare lavoro e quindi questo è un fatto diciamo che e dell'oggi e apre delle prospettive che mi sembra interessante porre in questa giornata dedicata alla conferenza dell'agricoltura cittadina
E per questo dalla parola già come lepri presidente la cooperativa agricola che a un punto ha un nome che si rifà a quello che dicevo poco fa coraggio
Però
Grazie mille buon giorno a tutti e tutte
Per noi è veramente un onore essere qui appunto dopo quarantacinque anni da da quello che è stato un passaggio importante epocale per l'agricoltura in generale per l'agricoltura romana
In particolare ne abbiamo sentito parlare molto in questi anni abbiamo studiato a proposito della conferenza Grivola di quarantacinque anni fa e quindi ecco da piccola tecnicamente media realtà agricola è sicuramente un onore essere qui
Proprio per le dimensioni che rappresentiamo al di là del diciamo di quanto è stato conosciuto lavoro soprattutto politico che abbiamo portato avanti
Rientrante rientriamo in quelle casistiche statisticamente appunto di piccola azienda agricola di media azienda agricola però dobbiamo ricordare che è proprio quello il tessuto produttivo principale in Italia appunto da dall'ultimo sondaggio Istat chiuso poco tempo fa circa il novantatré per cento delle aziende agricole sono a conduzione familiare o individuale addirittura il quaranta per cento delle aziende agricole hanno fino a due ettari quindi insomma un numero abbastanza limitato di terre fanno parte di quell'ottantotto per cento di Terre di aziende agricole che hanno fino a venti ettari a come siamo intorno ai venti ettari per l'appunto
Un onore anche appunto in relazione a quello che è stato detto poco fa nel senso che è interessante ripercorrere quello che è stato detto i in apertura di questo convegno perché fa un po'un quadro della situazione
Direi abbastanza ottimistico nel senso che mi è sembrato di risentire quello che nuovi come cooperativa agricola coraggio ma anche tutti gli altri attivisti in questi anni abbiamo già chiesto già dette già proposto negli anni scorsi
Mi è sembrato di risentirlo e mi è sembrato che effettivamente sta diventando pian pianino realtà
Non mi soffermerò sui numeri e su diciamo e sui dati sia perché in grande parte sono sono stati già detti e sia perché sicuramente sono come dire di dominio pubblico ma cercherete il canto di fare un'analisi qualitativa più che quantitativa di di quello che sta succedendo l'assessora parlava delle dei dei grandissimi risultati che in pochissimo tempo si stanno mettendo in fila nel senso che è evidente che l'agricoltura torna al centro del ragionamento urbanistico oltre che appunto semplicemente produttivo e agricolo un non più diciamo una delle relativamente ultime conquiste fu proprio quella della delibera trentotto votato all'unanimità l'anno scorso con la precedente giunta e subito adottata dall'assessorato è quella rete legata alla politica del cibo comporti assume tutti quanti punti che guardano all'agricoltura come buona per pensare buona per fare altro come strumento sentivo dire appunto da dall'ex ministro Martina tra gli altri segnali recenti appunto ci fu quello
Dell'affidamento delle da Repubblica nella Giunta Marino di cui appunto
Si parlava poco fa ci venga assottigliare che non occupammo proprio per un discorso strategico ma cercammo di normalizzare quel diritto di accesso alle repubbliche che negli anni settanta era stato chiesto con forza a voce alta tramite le occupazioni e mi sembra che questa normalizzazione di questo diritto di accesso a terra effettivamente sta diventando di di senso comune ma ci tornerò
Hai in questi anni in qualche modo personalmente ho visto l'agricoltura da diversi punti di vista iniziando come bracciante agricolo in una delle cooperative storiche romane nel nella Cobra corra cioè Francesca oggi in sala poi con la vertenza per l'accesso alle terre pubbliche e infine con il lavoro della cooperativa agricola coraggio abbiamo mantenuto un po'degli punti fermi dei dei focosi in questi anni che continua a portare avanti ci siamo battuti per l'accesso alla terra
Punto numero uno l'accesso alla formazione agricola
E ci tornerò ladro ecologia la tutela il miglioramento delle risorse ambientali e infine l'accesso al credito e la possibilità di sostenibilità economica dell'impresa abbiamo sperimentato le possibili strade per portare avanti questi questi temi letteralmente sul campo
E in tema di formazione che con l'abbiamo visto in un grande vuoto che c'era soprattutto per la parte proprio di avvio dell'impresa
E abbiamo cercato di colmarlo quindi i primi seminari che offrimmo chiamati corti volto futura erano del due mila undici
E e poi in questi anni sulla formazione abbiamo sempre insistito concili e programmi da giovani agricoltori per giovani agricoltori abbiamo visto nascere nuove realtà agricole piccole cooperative
Recupero di terreni abbandonati magari dei nonni in provincia di di Roma e questi programmi vanno avanti glieli abbiamo fatti con con enti di ricerca come creativa abbazie di settore come Confcooperative associazioni come terra come dea fallo
E e credo che la formazione sia un un punto assolutamente importante specie in questa fase storica specie in città perché di fatto l'agricoltura ha saltato una generazione
Ma si faceva prima di un certo periodo storico e si abbandonata per un buon trentennio forse anche di più
Altro passaggio abbiamo visto come effettivamente si sviluppa un terreno agricolo portando dal partendo da una situazione di abbandono
Facemmo affidare quattrocento ettari allora tra dal Comune di Roma e dalla regione Lazio che hanno creato effettivamente una decina di aziende agricole su terre pubbliche
E anche questo l'abbiamo vissuto su diciamo sulla pelle proprio cercando di costruire a Borghetto San Carlo luogo abbandonato per cinquant'anni quella che era un'azienda agricola multifunzionale
Una piazza verde un parco agricolo in grado di produrre cibo ma al contempo dare servizi ai cittadini
Di multifunzionalità anche appunto prendendo in considerazione che è necessario che anche la multiculturalità effettivamente spande propri orizzonti non si parla più solo dell'agriturismo ma appunto si parla di servizi di intuibili da trecentosessanta gradi di formazione di biodiversità di cura del paesaggio di cura del territorio e abbiamo visto come un terreno effettivamente anche senza investimenti grossi di partenza
Dopo cinquant'anni di abbandono come Borghetto San Carlo può tornare a essere Fertile produttivo
Con una multifunzionalità una diversificazione anche delle produzioni stesse
Appunto tornando alle terre pubbliche si sono dimostrate sicuramente una risorsa preziosa nell'abbraccio lamento politico l'abbiamo vista appunto Coco con i bandi di allora l'ha confermato l'assessora poco fa con l'intenzione di portare avanti nuovi
Nuovi bandi e di prendere in considerazione le ombre al Times sospesa ancora esistenti e lo si fa anche dal punto di vista nazione diciamo sulla scala nazionale
In particolar modo il progetto si baderà anche son citato ha visto l'adesione di più di novecento comuni nel centro sud Italia quindi entro l'anno probabilmente vedremo centinaia e centinaia di migliaia di ettari di terre pubbliche finalmente affidati e non a prendere il sole
E questo appunto è un dato sicuramente interessanti
Ci sono poi delle fragilità strutturali
Che sono chiaramente del sistema agricolo italiano in generale ma
Chiaramente anche di quello romano verrà conseguenza c'è una diminuzione della Sauber occupante nel senso che se il censimento Istat l'ultimo barra del due virgola cinque in questi ultimi dieci anni se guardiamo da trent'anni a questa parte di superficie agricola utile né è stata persa sicuramente di più troppa
C'è un problema di ricambio generazionale il tredici virgola quattro per cento dei conduttori agricoli sono under quarantaquattro
Tredici virgola quattro per cento un dato veramente bassissimo
Dagli anni ottanta ad oggi sono scomparsi due terzi delle aziende agricole
C'è il consumo di suolo è stato appunto ribadito poco fa voi c'è oggi appunto l'Ispra che ce lo racconterà e che appunto nel nel rapporto del due mila ventuno c'ero
Conferma e ci sono degli elementi come dire che contrastano questa drammaticità del consumo di suolo gli enti parco appunto i famosi centoventiquattro mila ettari
Che sono nel che sono nella nostra provincia enti parco che esistono grazie al fatto che prima c'è stata l'agricoltura che ha fatto sì che queste aree venissero effettivamente tutelate anche dal punto di vista ambientale e della biodiversità
Un altro punto fortemente critico e anche questa stati in parte tocca dell'assenza dell'infrastruttura di rigore
Cioè oggi un agricoltore romano nel momento in cui produce per valorizzare il proprio prodotto quindi per trasformare quindi per avere una farina magari biologica piuttosto che pasto imparato la di deve spesso rivolgersi fuori dalla Provincia o a ridosso
E questa è un po'un controsenso Queen quanto comune agricolo delle più grandi in Europa
Di non poter in effetti immaginare quella che voglio chiamare una un'agricoltura dei quindici minuti al di là della città dei quindici minuti perché in realtà anche l'agricoltura deve poter avere delle infrastrutture è una logistica
Sottomano per poter appunto valorizzare il proprio prodotto
Un altro tema anche questo molto approfondito in questi mesi è quello dei mercati
Effettivamente c'è un predominio chiaramente della della grande distribuzione organizzata ma dobbiamo effettivamente prendere in considerazione la necessità di rifunzionalizzare quelli che sono i piccoli mercati la piccola logistica i mercati rionali anche questi potenziale sbocco di quell'agricoltura di quindici minuti che se riesce a produrre deve effettivamente anche poi vendere il proprio prodotto esso riesce a fare sul territorio quindi mantenendo le proprie risorse e la propria ricchezza per i progrediva abitanti sicuramente
è un dato positivo per tutti quanti e per i servizi che l'agricoltura può dare la multifunzionalità se ne ha parlato anche di questo
Bar rifunzionalizzato tra virgolette scusate il gioco di parole dobbiamo considerare però che Roma in quanto polo urbano è esente per tutta una serie di misure del PSR dai dai finanziamenti per la multifunzionalità stessa
Quindi se effettivamente la multifunzionalità specie in contesto romano con quattro milioni di abitanti e questa agricoltura urbana che innerva le strade
Già le strade consolari come diceva la professoressa Caravaggio poco fa e arriva fino al al centro non
Non riesce a trovare delle nuove forme di sostegno e sovvenzione per la multifunzionalità perde un servizio abbiamo visto in questi anni proprio quanto l'agricoltura Possa costruire appunto dei luoghi di socialità
Delle delle piazze degli spazi non solo produttivi ma degli spazi che in un ragionamento urbanistico diventano essenziali perché banalmente sono dei parchi ma a costo zero anche anzi dei pacchi che piuttosto che costare producono appunto
Lavoro è il momento quindi di immaginare una nuova agricoltura per Roma
E quindi interessante il messaggio che si dà attraverso una nuova conferenza
Agricola c'ha un potenziale enorme in termini di superficie dedicata al settore primario di nuovo cito il rapporto Ispra
Ma lo abbiamo visto con gli studi intorno al piano del cibo della città me metropolitana c'è c'è l'atlante del cibo curato da Davide ma di nove lo racconta nel dettaglio fu raccontato ancora prima anche da anche i food
è la città o avevamo appunto stamattina
Maurizio Martina per la FAO che ospita la favola IFAD il World Food programme il baio diversi di istituto e quindi è evidente che c'è un un un interesse una unicità in termini mondiali di
In questo ospitare tutta questa serie di sigle che parlano di sovranità alimentare spunta un termine oggi abbastanza toccato in questi giorni
Parlano appunto di accesso al cibo e tutte le sue declinazioni quindi è necessario lavorare quindi e presupposti per una stabilità economica di questo settore basato sulla cura del paesaggio la sostenibilità ambientale sociale e il welfare
Altro termine che è stato dopo è stato detto perché se ci sono effettivamente tanti giovani che si rivolgono a questo settore e nuove aziende agricole che partono
Se si vedono le statistiche da un punto di vista di Atac diacronico ce ne sono altrettante che chiudono
E non solo nel settore agricolo ma anche nel settore dei servizi per l'agricoltura quindi centri di distribuzione o piccole botteghe il lavoro che Stalin augurato dopo la delibera del dopo la delibera trentotto che ha dato vita al consiglio del cibo che vedremo
Da poco ha effettivamente incaricato sette tavoli di lavorare sui punti sugli undici punti che vennero presentati dalla delibera con Andrea Ricci li ho visto anche lui in sala mi sono occupato del coordinamento del tavolo numero due proprio quello dedicato all'accesso alle risorse e all'agro ecologia interessante che siano stati messi insieme
E ecco in tutto ciò chiaramente riassumendo quindi se stringendo quelli che sono stati punti presentati su questo
Su questo documento si si è parlato di sviluppo di programmi per il mantenimento e ripristino dell'agrobiodiversità attenzione alla cura dei suoli e risposta cambiamento climatico formazione degli agricoltori riduzione dei rifiuti
Specie quelli di imballaggio e confezionamento il contrasto netto chiaramente al consumo di solo uno snellimento del carico amministrativo tramite sussidiarietà orizzontale lo stimola la chiusura dei piani d'assetto dei parchi regionali e la proposta di conoscere il Parco Agricolo metropolitano di Roma quindi ecco
Sicuramente i lavori tanto vado a chiudere
Con quello che è un invito un auspicio a cui tengo particolarmente le sperimentazioni che abbiamo visto
Che che abbiamo fatto effettivamente a Borghetto San Carlo sulla del Repubblica in questi anni ma non sono i Cerdagna vorrai di Casale vedi Cigoli ci sono le cooperative storico romane e tutte le terre pubbliche che verranno assegnate possono costituire una vera e propria cintura verde ramificata per sperimentazioni collaborative di azionare dice di produzioni orga
Zadra secondo domanda acquisti verdi e chiusura delle filiere sul territorio deleghe propri musei alla riaperta commestibili ecco approfitto di questo contesto per fare un piccolo annuncio non senza una certa emozione il quindici dicembre
Almeno così è stato detto verranno effettivamente finalmente finiti i lavori di restauro dei casali di Borghetto San Carlo
Dopo tantissimi anni di battaglia che molti riconoscono
Dopo dieci anni dalla prima scadenza dopo sette anni dal nostro arrivo su queste da Repubblica questi quattrocento questi mille quattrocento metri quadrati di casali storici dell'agro romano finalmente torneranno a essere funzionalizzata Diaco
Chiaramente da dal dal quindici dicembre riusciremo entrare molto probabilmente in primavera e ovviamente bene ve ne daremo notizia ecco in un posto di questo gene di immaginiamo la costruzione di una sperimentazione importante per la nostra città secondi questi presupposti non appunto secondo le linee tradizionali della multifunzionalità ma una vera e propria università della terra questo è il progetto che abbiamo in mente quindi un posto in grado non solo di trasformare sperimentare sul posto nuove tecniche agricole specie guardando a risparmio idrico ed energetico risparmio idrico di cui siamo stati nel bene
E nel male in qualche modo Alfieri lavorando in asciutta quindi un posto dove si possono fare delle sperimentazioni produttive come già facciamo preservando la biodiversità con centocinquanta alberi a rischio e erosione genetica è uno studio sui cereali ma anche trasformare questi prodotti e soprattutto formare nuovi agricoltori accompagnare i modi affidatarie limoni affidatari delle terre pubbliche accompagnare nuove imprese agricole per con un percorso di formazione CUP costante all'interno di un'azienda agricola di proprietà pubblica
Ecco chiaramente è un progetto molto ambizioso Giuseppina il sostegno da da parte di pubblico e privati
E perché chiaramente i i capitoli da mettere in fila sono numerosi evidentemente gli stimoli sono sono stati tanti abbiamo tanto da lavorare a partire appunto da una politica del cibo che inizia a definisse d'una conferenza agricola mi sembra il modo migliore
Grazie
Più più volte richiamato il tema del consumo di suolo e della del monitoraggio di Stra mila studiamo la parola Michele Munafò anche perché questo consumo di suolo c'è da dire che da una parte c'è una buona notizia perché è molto diminuito rispetta un picco che è arrivato a otto metri quadrati secondo siamo scesi poco sopra i due se non sbaglio l'ultimo dato e quindi però sono due che si accumulano al disastro preesistente insomma mentre invece oggi c'è questo concetto di consumo di suolo zero netto che vuol dire che ancora qualcosa si può costruire per riqualificare eccetera a patto di ritornare del terreno Nocco come come funziona
Sì esattamente così io intanto mi permetto di ringraziare di
Soprattutto quello che mi è piaciuto moltissimo che noi oggi parliamo di Roma che riparte partendo però non da una ripartenza quella che nel passato è sempre stata
Alla base no dello sviluppo economico della nostra città e spesso a livello nazionale cioè l'edilizia il mattone ma partiamo invece dal dall'agricoltura e dal suolo che la alla base del della di prova vediamo se
Pongo
Perfetto
Che alla base del della nostra esistenza qui io spero che riusciate a vedere le immagini che ho preparato vediamo un'aria agricola una ridicola non lontano da qua adesso non ho messo luoghi perché in realtà potrebbe essere in qualsiasi luogo nel mondo ma insomma siamo a pochi chilometri di distanza e alcuni anni dopo la stessa aria agricola era stata trasformata in questo modo
Così come un altro altra aria sempre non conto non lontano riconoscete sicuramente raccordo è una trasformazione significativa
Esempi come questi ce ne sono una quantità enorme nella nostra città e nel nostro territorio
A livello nazionale incidono in maniera significativa io quello che
Ricordo qui ho preso questa infografica prego dalla FAO che ovviamente quando noi trasformiamo il suolo perdiamo questo suolo e perdiamo tutte le sue funzioni come ad esempio la capacità di fornire cibo ma perdiamo anche una risorsa che limitata fondamentalmente non rinnovabile ci vogliono centinaia di anni soltanto per riformare uno spessore sottilissimo di suolo e questo invece viene perso in pochi secondi ricordavi due metri quadrati al secondo che nel nostro Paese
Ogni giù ogni secondo del della giornata dell'anno se ne vanno in fumo coperti da cemento asfalto altri materiali artificiali siamo arrivati nell'ultimo anno a perdere altri settanta chilometri quadrati di superficie agricola
Soltanto a causa dei nuovi cantieri delle nuove costruzione
Come è una situazione altalenante è vero che si è ridotta a livello nazionale rispetto al Picco album del del del primo decennio di questo secolo fondamentalmente ma la cosa preoccupante è che invece di tendere verso quell'azzera mento che ormai un obiettivo imprescindibile delle delle politiche a livello globale europeo nazionale e locale invece nell'ultimo periodo siamo abbiamo assistito a un'accelerazione quindi un po'un'inversione di tendenza che è decisamente preoccupante anche perché questo consumo di suolo agisce spesso e quasi sempre realtà nelle aree più fertili erano nelle pianure
Della del nostro del nostro paese lungo le coste
Quindi si contende a concentrare in alcuni ambiti se noi vediamo com'era Roma nelle negli anni Cinquanta
Io qui ho tentato
Di rappresentare schematicamente
Roma in giallo vedete la parte urbanizzata è una carta dell'IGM dell'Istituto Geografico Militare
Quel cerchio rappresenta più o meno il raccordo anulare per come oggi quindi vedete che il l'aria urbana era una parte molto ridotta molto marginale bene se oggi andiamo a vedere come romanzo
E come questa quindi vedete che ovviamente si è perso completamente tutto quel tessuto Grigolo naturale che era vicino alla città
La città è diventata questa tra l'altro per perdendo quel limite che poi richiama avanti Maurizio Martina stamattina no quindi dove dove la città dove la campagna qui non
C'è più nell'uno o nell'altro probabilmente
E quindi un fenomeno che è alta altrettanto preoccupante soprattutto perché il rosso qui vedete quello che è successo negli ultimi quindici anni
Quindi la responsabilità è vero che sappiamo che c'è stato una grossa responsabilità al secondo dopoguerra agli anni Settanta il primo decennio di questo secolo abbiamo detto prima ma questo è quello che è successo dal due mila sei ad oggi
E come vedete il fenomeno è veramente importante e consistente l'abbiamo continuato a perdere
Solo agricolo solo naturale ad una media soltanto a livello comunale di circa cento ettari al giorno a volte più a volte meno c'è stato una una riduzione nel
Periodo quindici diciassette e poi una ripresa quindi in realtà questo rallentamento a Roma è stato veramente soltanto marginale oggi viaggiamo oggi insomma gli ultimi dati sono la devi all'anno scorso
E ovviamente sentiamo di un'inerzia sia nell'acquisizione dei dati sia ovviamente degli effetti delle politiche sul territorio ma gli ultimi dati di ci dicono che il a Romano perdiamo qualcosa come cento ettari l'anno quindi una superficie decisamente
Importante
Quello che
Preoccupante se non si pongono si mettono alla base delle delle azioni di governo del territorio delle politiche importanti come quella di cui stiamo parlando oggi fondamentali perché rompe l'agricoltura e quello di fare anche argine no a determinate
Determinati processi che avvengono sul territorio il rischio che noi potremmo avere questo una simulazione fatta alcuni anni fa nell'ambito di un progetto europeo a perdere ulteriori aree come quelle che vedete elencate qui
Anche perché sappiamo che c'è in atto da alcuni anni anzi decenni direi un processo di chi ritiene quasi la voglia di chiamarlo di espulsione dalla popolazione dall'Area Centrale urbana no e quindi le la città si svuota di residenti
Che vengono in qualche modo espulsi ora va allontanati dal centro con tutte le conseguenze in termini di nuovo consumo di suolo ma anche voi di problemi di mobilità e quant'altro
Sappiamo un processo che era è ben presente a Roma fin dalla dagli anni Novanta e che si vede benissimo dal dal fatto che le aree centrali tendono a perdere sempre popolazioni ancora oggi
Torniamo un attimo a livello nazionale per dire che il tema delle gambe tra nuove costruzioni le nuovi nuove edificazioni e la popolazione
è un tema a ormai veramente
Quasi schizofrenico verrebbe da dire il nostro Paese un Paese continua a costruire tantissimo questi due metri quadrati al secondo questi settanta chilometri quadrati l'anno
Ma la popolazione del nostro Paese continua a diminuire e continua a diminuire in maniera importante continuerà a farlo nei prossimi anni
Oggi no abbiamo trecentosessantatré quasi metri quadrati ad abitante di nuove costo di di edifici di infrastrutture di cemento
Soltanto nel due mila sei erano trecentoquarantotto quindi insomma un'avanzata importantissima
E che si porta dietro queste conseguenze
Cioè l'abbandono di una parte importante del territorio che viene lasciata nello stato di degrado di abbandono anche di recenti costruzioni come queste che vediamo qui non utilizzate nel nostro Paese abbiamo sette milioni
Di abitazioni vuote o non utilizzate quindi un qualcosa che assolutamente uno spreco veramente che non possiamo permettercelo non possiamo permettercelo anche perché
Quando perdiamo suolo perdiamo come dicevo prima tutte le sue funzioni ad esempio la capacità del suolo di regolare i cicli ambientali pensiamo al ciclo dell'acqua si citava anche stamattina l'altro citava l'assessora
Quando un solo innaturale agricolo trattiene l'acqua funziona un po'come se fosse una grande spugna
Se quel suolo viene coperto di cemento ovviamente quell'effetto spugna non c'è quell'acqua scorre in superficie aggrava i fenomeni di dissesto aggrava la pericolosità Idraulica fenomeni di alluvioni allagamento così come il tema dell'isola di calore urbana
Una città è sempre più calda delle aree naturali delle aree agricole
Soprattutto quando manca la vegetazione
E qui stiamo parlando di diversi gradi di differenza fra un'area naturale è un'aria urbana diversi gradi che paghiamo noi il periodo estivo ma oggi verrebbe dire anche nel periodo autunnale mi sembra che la situazione non sia molto diversa
Proprio a causa di questa Cresci questa crescita del consumo di suolo che poi si porta anche dietro dei costi economici che non spesso
Lo dicevo all'inizio del mio intervento è stato visto come un qualcosa che di stimolo all'economia di supporto di sviluppo Novel
Dell'economia nazionale ma quelli che sono i cosiddetti costi nascosti del consumo di suo dell'impermeabilizzazione spesso non vengono considerati ce lo ricorda anche la Commissione europea
E che ci dice che si
Sono costi nascosti l'abbiamo provato a fare una prima stima delle conseguenza del consumo di suolo in termini di perdita di produzione agricola a livello nazionale stiamo parlando di
Diversi milioni di polli perdita di prodotti di tonnellate di perdita di prodotti agricoli soltanto a causa del consumo di suolo più recente così come la capacità
O l'incapacità del solo di trattenere l'acqua di assorbire carbonio stiamo parlando di qualcosa come tre virgola sei miliardi di euro l'anno che ne paghiamo a causa di queste
Di queste scelte abbiamo anche possibilità di calare queste stime sul territorio per cui ogni Comune c'ha un peso una sorta di debito che si porta dietro e che si porterà dietro perché sono spesso scelte irreversibili anche nei prossimi anni di diverse centinaia di milioni di Europ e quindi
Dobbiamo fare in modo che il suolo sia di nuovo al centro e la della della nostra del nostro progetto di territorio ce lo ricorda ancora io qui ho vi ho segnalato tre piccole pubblicazioni dell'Agenzia europea per l'ambiente
Che ci ricorda da un lato il ruolo del del solo ad esempio nella capacità di stoccare carbonio ma ruolo qua invece dell'agricoltura
Sul che va comunque ripensata come motore come elemento essenziale qui si
Vedo una coerenza veramente importante tra quello che stiamo dicendo oggi è quello che sono gli indizi europei in materia ricordandoci però che anche
Il il sistema dell'agricoltura ancora una volta richiamato oggi è un sistema che da un lato vittima dall'altra anche Carnesi Trichet delle delle di alcune scelte che sul territorio hanno portato a impatti importanti quindi anche un ripensamento delle
Del modello
Agricolo importante proprio per tentare di raggiungere quegli obiettivi globali pensiamo all'Agenda due mila trenta gli Obiettivi di Sviluppo sostenibile gli Obiettivi comunitari di azzeramento del consumo di suolo del degrado
Che ormai sono sempre più vicini si parla del due mila trenta argomenti ormai di fatto Obiettivo di azzeramento delle consumo e del degrado del suolo a livello europeo quei numeri che abbiamo visto oggi penso che ci mo'dimostrano chiaramente come siamo molto lontani per raggiungere questo obiettivo
E gli scenari futuri purtroppo non sono non esaltanti questo lo scenario di livello nazionale
Che ci dice che se continuiamo così arriveremmo a perdere alcune migliaia di chilometri quadrati da qui al due mila cinquanta di suoli agricoli di suoli fertili di soli naturali coperti invece da nuove costruzioni da nuovi edifici da nuove infrastrutture
Un qualcosa che evidentemente già oggi non possiamo permetterci non possiamo assolutamente permettersi di andare oltre in questo in questo trend in questo processo
Quindi il mio e con questo chiudo ricordando che ovviamente che è stato chiamato richiamato anche prima tutti questi dati sono un po'una sintesi di quello che è un lavoro quotidiano di monitoraggio del territorio che tentiamo di portare avanti
E a livello nazionale e anche in collaborazione con cioè l'amministrazione capitolina e perché la base della la conoscenza deve essere alla base delle azioni di governo del territorio e penso che grazie a queste si possa poi partire effettivamente rivedere tutta una serie di di scelte
Sono spesso scelte frutto di anni passati di De
Scendi passaggi mi viene da dire che si portano in qualche modo una un impatto continuano ad avere un impatto sulla sul territorio sulla vita di tutti noi che invece dovrebbero essere saranno l'auspicio l'invito insomma l'invito è l'auspicio e l'Area la speranza
Che invece possano effettivamente essere alla base di una nuova politica di tutela del suolo nel territorio delle attività agricole alla base del della della nostra delle scelte della nostra città grazie
Grazie a Michele Borra poche ci ha messo davanti la pura logica dei numeri e con i numeri se correttamente computati non non si scherza nel senso che i numeri parlano ma come vengono spesi questi numeri cioè parlando e quindi dobbiamo usare delle parole
Con le parole più complicata la storia rispetto ai numeri c'è più spesso le parole ingannano
Noi abbiamo un presidente del del Brasile che parla di difesa dell'Amazzonia mentre sotto la sua presidenza c'è stato un picco di incendi lo abbiamo avuto recentemente un presidente degli Stati Uniti che parlava d'ambiente mentre lavorava attivamente per l'aumento dell'uso dei combustibili fossili
Ecco allora vediamo in campo agricolo che succedeva in campo agricolo
Abbiamo sentito prima che il vicedirettore della FAO lanciava un allarme sul green washing allora cominciamo a pesare le parole
A Fabio Ciconte vorrei chiedere appunto un intervento su quei sulle parole perché
Per esempio l'ultima novità in campo lessicale attorno a questo tema e quello dell'uso della sovranità alimentare inserito né in un ministero e quindi applicata all'Italia ora la sovranità alimentare come concetto nasce nasce la via Campesina nasce dai paesi che sono vittime del colonialismo del post colonialismo cioè letteralmente vuol dire che chi il T con Tadini che lavorano la terra rivendicava il diritto di avere il controllo degli strumenti senza i quali il loro lavoro non può essere esercitate quindi muoiono di fame e questi strumenti sono semplificando la terra l'acqua e i semi questa è la base allora in Italia evidentemente non parliamo di questo in Italia parliamo legittimamente di una difesa possibilmente di un amento delle quote
Del made in Italy che è una attività commercialmente che tutti noi riteniamo auspicabile per il Paese
Ma è diverso dalla sovranità alimentare che altrimenti errato
Fabio dove è scritto in un suo recente pezzo dalla sovranità si passa al Surrealismo che è un'altra cosa vogliamo cercare siccome parlando di romaniche centra parlando e Roma A B certo non è centralissimo però anch'all'interno delle dinamiche ormai ci stanno gli orti
E gli orti possono servire anche a persone in difficoltà in certi momenti
Per avere delle basi magari anche di sopravvivenza per qualcuno in certi momenti quindi diciamo che a livello cittadino una dinamica fondante della sovranità alimentare forse ma in questa misura si aprì allora
Proviamo a calibrare le parole e a farle e a trasformarle in a visualizzabile che oggetti rappresentano
Ma intanto io volevo ringraziare Sabina Alfonsi per avere avuto il coraggio di organizzare questa questa giornata ma poi soprattutto per averci fatto partecipare a questo grande esperimento sociale che stiamo vivendo oggi cioè di vivere trentuno a Serra
Che orari se ci pensate un po'è come se fossimo tutti quanti delle delle zucchine pomodori no
E siamo come dire sperimentando cosa vuol dire la fatica di vivere dentro i cambiamenti climatici perché ricordiamoci che oggi siamo alla fine di ottobre è vero che ci sono le otto brattee romane famosissima
Forse un tantinello più Caldoro del solito fa
E se io questa mattina arrivavo da casa era bellissimo vedere Roma salire adesso su questo colle
Quindi è è anche bello guarda che per l'agricoltura questo è una specie di dramma quotidiano che tutti gli agricoltori vivono che vive la terra
In termini di capacità di produrre i frutti vive l'agricoltore perché poi l'agricoltore è quello che sta sulla terno i codardi che qualche giorno fa ero a Lampedusa dove con l'associazione che rappresento cioè conterrà abbiamo costituito un'azienda agricola
E lì a Lampedusa ci sono dei giorni dell'anno dove veramente poi lavorare la terra un'ora al giorno la mattina verso le cinque perché poi temprato diventano troppo alte per per lavorarci
E noi siamo in questa situazione cioè siamo in una situazione per la quale o do solo un numero perché poi a proposito di Cal dove dove sì anche diciamo abbiamo bisogno di prendere un po'di ossigeno
Ma il numero che voglio dare due mila e seicento cioè due mila e seicento sono gli eventi climatici estremi venti metri logici estremi che hanno colpito questo Paese dal gennaio a oggi
Quindi in poco meno di un anno ne abbiamo due mila seicento eventi climatici estremi se vi avessi raccontato questo dato un anno fa Benedetto un numero inferiore
Cioè questo vuol dire che abbiamo una progressione un aumento degli eventi climatici estremi che sta aumentando in maniera
Esorbitante
E quindi questo ci mette nell'urgenza di questa arrivo risponde la la tua sollecitazione fratello urgenza oggi di ripensare al sistema agricolo della della città
Al modo in cui e di questo diciamo con con cui lavoro che abbiamo fatto la Food Policy ne abbiamo parlato tanto che come Colletti amovibile agricoltura con il consumo
Perché poi il tema
è che viviamo anche in una fase che oltre a vere una crisi climatica anche un'inflazione che sta crescendo enormemente
E le persone vanno fatica nei prossimi mesi a fare a fare la spesa perché un'inflazione che supera il dieci per cento una fatica enorme
Per ognuno di noi ma soprattutto per i fasci le fasce più deboli la popolazione quando l'Università di Pisa
E quella della touche ti dicono che il ventidue per cento delle persone che sono a rischio di povertà alimentare signora abbiamo un problema in questo in questo Paese
Come lo risolviamo io penso che oggi sia una risposta che la città
Sita che accolto un bisogno delle tante realtà sociali produttive agricole di questo di questo territorio
E poi c'è la risposta
Che invece parla di speculazione
Noi l'abbiamo l'abbiamo scritto l'abbiamo detto conterrà l'abbiamo approfondito sul sul sito la nostra associazione
Cioè il ministero della sovranità alimentare
Ora guardate io adesso non muore se non voglio fare l'esegesi sale che cos'è la solita alimentare perché lei le racconto voto in in un in una sintesi perfetta ma il tema chiederci che cosa questo voglia dire
E oggi guardate che sovranità di montare vuol dire una cosa sola Che vuol dire mettere da parte nell'idea che a questo governo
Vuol dire mettere da parte tutte le misure ecologiche dell'agricoltura vuol dire mettere da parte l'enfant tutor più
E quando non è diciamo un'operazione rivoluzionaria sandinista
O una operazione che ha fatto l'Europa che comunque va in quella direzione ora quando l'abbiamo scritto questo articolo di tu citavi
Qualcuno ha obiettato dicendo ma come fa da interpretare il messaggio di Giorgia Meloni se ancora nulla esplicitato benissimo
Oggi la prova ce l'abbiamo perché nell'intervista di ieri del ministro Lollobrigida ministro dell'Agricoltura del della sovranità alimentare
Il il il significato lo esprime Luís quindi neanche neanche dobbiamo interpretare c'è lui dice
Abbiamo bisogno di coltivare un milione di ettari di terra il più
Ma per farlo dobbiamo togliere tutto quello che Green nel nell'agricoltura
E guardate questo messaggio è pericoloso non tanto perché non solo perché l'espressione di un ministro e quindi ha una portata come dire istituzionali importante
Ma fate attenzione perché questo io temo che spingerà molto il settore agricolo andare in quella direzione allora io penso che su questo Roma debba dare una risposta diversa
Perché Roma quella tradizione di delle terre occupate delle terre prese dai dei giovani agricoltori
Dell'etere dalle quali ho imparato vedo qui Pata Coni debba intenta a vent'anni fa quando la prima volta ci ho messo piede lì dentro hanno a che cosa era per me l'agricoltura ecco io penso che oggi questa città posso esprimono un'idea diversa ma stiamo andando nella direzione nella quale il che in diciamo questa parola orrenda la transizione altra parola orrenda ma lo facciamo per capirci
Sarà considerato un ostacolo dalle forze di questo governo e non è questo dobbiamo dircelo dobbiamo saperlo perché se questo lo metabolizza Mutsu ubbidito
Facciamo finta che stiamo parlando davvero di sovranità alimentare
Non stiamo parlando di sovranità alimentare stiamo parlando di sovrani fermo alimentare e il sopranista alimentare andrà abbattuto perché altrimenti l'agricoltura fra qualche anno non potremmo neanche più farla grazie
Grazie
Versetti sempre LIPU si dovrà andare
A precisare cosa si intende per agricoltura presso nessuno parla di industria in senso lato no noi tutte le industrie sono sono uguali una siderurgia che non tiene conto delle variabili ambientali e difficile da sostenere
Unindustria elettronica avanzata a a un quadro diverso poco inserirsi in un quadro diverso e così sempre più varrà per l'agricoltura ma di questo possiamo parlare
Il video
Cambiamenti di scena continue come il tempo prego
Buongiorno a tutti buongiorno a tutta intanto grazie ringrazio in particolare l'assessore al forse perché evidentemente il coinvolgimento Milano in questo ragionamento condiviso sul ruolo anche dell'agricoltura sulla promozione delle politiche agricole urbane e periurbane
E di grande interesse e credo che sia importante che il nostro rapporto di collaborazione possa anche interessare quelle che sono le visioni e le strategie per potenziare questa centralità che ladri culturali dei nostri ecosistemi urbani un po'anche in quello che è lo sguardo sulle città che condividiamo
Evidentemente il rapporto fra il cibo e la città è un rapporto che ci interessa molto ormai da anni stiamo lavorando a quella che sono le politiche urbani per il cibo le fu policy ed evidentemente il rapporto fra la città l'agricoltura il cibo la logistica e tutto quello che in qualche modo riusciamo a ricomprendere nello sguardo d'insieme che le politiche urbane per il cibo richiedono
E a una centralità importante Milano una tradizione che ogni tanto viene dimenticata perché Milano è una metropoli agricola
Sembra strano ogni tanto quando in alcuni contesti lo dico ma poi guardando la nostra storia guardando il territorio guardando la quantità anche di a quel presenti in tutta la Pianura Padana in particolare nella zona
Della vecchia Mediolanum oggi Milano evidentemente si comprende come il rapporto fra la città e la possiamo rapporto strategico
E la quantità ettari di pianura fertile evidentemente ci racconta anche di una storia di un legame con la tradizione appunto agricola che permane tuttora
Stiamo parlando del Comune di Milano come dicevo sopra hanno però di una dimensione metropolitana in cui lo sguardo deve abbracciare anche tutte quelle realtà periurbane nessuno sicuramente significative che vanno tenute in considerazione
Anche il sistema dei Navigli è evidentemente una delle realtà progettuali ancora di epoca leonardesca che meglio racconta anche quanto l'uomo in questa zona l'abbia capito
La strategicità tanto della presenza delle acque quanto delle infrastrutture necessari e utili per renderla il più possibile appunto disponibile anche per l'agricoltura questo è un tema
Che per esempio in questi ultimi anni in questi ultimi mesi in particolare in cui la siccità è stato uno dei problemi che abbiamo dovuto fronteggiare
è tornato sul tavolo perché è una riflessione su quelle che sono oggi le vie d'acqua e quanto mai
Quanto mai urgente
Evidentemente ci occupiamo quindi di produzione di cibo non è così inusuale che la delega all'Agricoltura che il sindaco salami affidato sia inserita in una delega la fu policy all'interno di una riflessione su quelle che sono le politiche educative
Evidentemente la fu poi si non si risolve sicuramente in progettualità educativa ma io credo che riuscire a coniugare la centralità della Food Policy corna la produzione agricola lo sviluppo economico e anche quella che appunto tutto l'ecosistema anche di territorio di terreni e di rapporto con i produttori
E con i trasformatori sia oggi particolarmente importante questo asse
Di lavoro ci porta appunto lavorare sulla produzione di cibo
Sulla sull'utilizzo sul consumo di suolo sulla gestione dei mercati
Ed evidentemente anche su quello che è uno dei nostri fiore all'occhiello almeno nella nell'esperienza di questi di questi ultimi anni e quindi la refezione scolastica e anche il rapporto fra quello che accade
All'interno di Milano ristorazione che è l'azienda che per noi si occupa di refezione scolastica e quelle che sono le produzioni agricole urbane e periurbane perché anche questo rapporto virtuoso che stiamo coltivando
Con tutta
Attenzione del caso rispetto evidentemente a quelle che sono le regole per procurement ma con un'attenzione particolare che vogliamo sviluppare sempre di più come dicevo Milano una metropoli agricola
E diverse sono le realtà anche imprenditoriali che ci aiutano a far sì che un'economia basata sull'agricoltura possa avere un'attenzione a una multifunzionalità di quelle che sono le realtà agricole presenti
E alla possibilità di generare valore e quindi un valore economico ma è anche un valore sociale è un valore culturale un valore storico
E non da ultimo ha un valore paesaggistico perché evidentemente quello che è la visione d'insieme sulla città non prescinde anche dalla bellezza che il territorio agricolo sa affidare alle cure della città
Milano autunnale
Accadde una realtà particolarmente come dire ormai storica che è il Parco Agricolo Sud Milano sono oltre quarantasette mila ettari di terreno circa trentasette mila tutti coltivati quindi agricoli siamo parte di una cordata perché sono sessanta i comuni che fanno parte del Parco Agricolo Sud Milano ed è quella dimensione metropolitana cui facevo riferimento che evidentemente assegna al Comune di Milano un ruolo importante ma che non esaurisce nel Comune di Milano invece quella tutela di un equilibrio che io credo oggi più che mai importante fra una dimensione ambientale è una dimensione agricola
Superando quella che in passato è stata un po'una divergenza di interessi invece coniugando rispetto a quelle che sono anche le riflessioni che l'agricoltura sta facendo sudiste sulla sostenibilità dell'agricoltura in quanto tale abbiamo poi un sistema
Diciamo che stiamo cercando di preservare penso al sistema delle marcite penso a quello dei fontanili attivi penso a quelle che sono tutti i progetti che stiamo facendo insieme anche agli agricoltori sui siepi filari
E le fasce alberate c'è tutto una riflessione che dobbiamo fare con anche i nostri lavori pubblici rispetto alle rogge e canali irrigui e ultimo ma non ultimo tutto il sistema delle cascine
Che è tanto bello quanto impegnativo sia in quelle che sono le attività di ristrutturazione e di messa a norma che nella gestione e nell'assegnazione
Però credo che da questo punto di vista insieme anche agli assessorati all'Urbanistica e lavori pubblici stiamo facendo un lavoro per riuscire ovviamente con le risorse che siamo in grado di mettere a disposizione
Anche lì o partecipare a quelli che sono delle progettualità europee che ci stanno aiutando a salvaguardare questo patrimonio e un po'a inserirlo in una narrazione complessiva
Della città
Come dicevo prima parliamo di agricoltura sostenibile lo facciamo dal punto di vista della sostenibilità ambientale ma anche di quella economica e stiamo cercando il più possibile di incentivare quelle che sono anche belle alleanze
Che hanno portato penso al Progetto Matera alimenta Urbe essa alla possibilità anche per soggetti piccoli coordinati in modo tale da creare un unico sistema
Di oltre trenta soggetti a partecipare
Ha dei bandi
Con affondi PSR a permettere un'innovazione tanto tecnologica quanto di gestione appunto del quotidiano di diverse imprese agricole che oggi si trovano in una situazione anche più appetibile dal punto di vista della produzione e della possibilità di distribuire i loro prodotti evidentemente abbiamo bisogno di insistere su questa vocazione di produzione ma anche di trasformazione di conservazione
Di quelli che sono i prodotti e devo dire che è una rapporto virtuoso fra l'impresa è il terzo settore potrà da questo punto di vista io credo ingenerare anche una riflessione su quella che è un'agricoltura sostenibile che può essere inserita per esempio all'interno di quella che è la struttura ricettiva e quindi agriturismi e ristoranti e luoghi nei quali si riesca a fare in modo che la sostenibilità economica faccia d'aste di riferimento io credo che l'alleanza fra città possa aiutarci intanto a portare un sano pragmatismo
Nelle politiche di promozione dell'agricoltura che stiamo facendo
E anche forse di poter suggerire a chi ha modo anche di disegnare quelle che sono le politiche strategiche del nostro paese della nostra Unione europea in generale rispetto a quelle che sono i finanziamenti disponibile tra promozione appunto del dell'agricoltura ecco suggerire delle piste di lavoro che a partire dalle città possano influenzare e fare in modo che davvero si utilizzino al meglio tutte le risorse a disposizione
Sono come dire attività io credo molto sfidanti
Certo c'è bisogno di tanto lavoro e c'è bisogno di farlo insieme
E io credo che questo è l'occasione di oggi vi ringrazio ancora una volta perché per me preziosa vedono uno scambio
Anche per in qualche modo mettere a sistema le idee e progettualità che già ci sono intuire dove si sta andando un po'tutti insieme e forse anche passare un po'via l'idea tutti che abbiamo bisogno davvero di un contributo condiviso tanto dei consumatori quanto dei produttori
Tanto dei pianificatori quanto di coloro che si occupano di investire di dare risorse l'agricoltura è nel nostro Paese uno degli astri più importanti e due a maggior ragione nelle nostre città e quindi prendersene cura significa prendersi cura del territorio e della comunità buon lavoro anche a voi
Chiudiamo questa mattinata con il saluto di Maria delle caro resti dell'istituto che ci ospita prego
Posso venire su
Non vedevo l'ora di stare all'ombra perché fa un caldo però vorrei no no voglio stare in piedi ma vorrei con me i ragazzi
Il leader ragazzi
Erano andate le fallite devi dietro grazie
Io sono persona di scuola quindi anzi da poco sono siamo Mimma Ministero dell'Istruzione del merito
Chi è il nostro ministro base d'oro bravissimo bene speriamo che ci siano buoni frutti con questo nuovo governo io sono un dirigente scolastico ormai detta
Lo vedete e nasco nel primo ciclo nella scuola dei piccoli poi sono passato alle superiori nel liceo e sono stata lì parecchi anni
Alla fine della mia carriera ho voluto fare l'esperienza del professionale e sono venuta qui
E il primo giorno che ho messo piede in questo istituto agrario
In sala professori dove io ero abituata a vedere libri di latino e di fisica ho trovato una cassetta di peperoni
Mi sono meravigliata ma invece questa è la normalità
Ed è una bellissima normalità
Voi vedete qui accanto a me diversi ragazzi
Non c'è soltanto l'istituto agrario c'è anche l'istituto alberghiero il dottor Cianciullo ha detto che ero padrona di casa qui non lo sono perché la mia casa comincia da quel cancello ma
Trent'anni fa sarei stata padrona di casa
Perché l'istituto all'ora del Pino era molto più grande poi alcune parti del territorio
Sono state dedicate a questo giardino comunale che Monte Ciocci una bellissima realtà
Quindi noi Rispetto abbiamo avuto i ragazzi forse sono andati via del sereni e del Garibaldi che hanno at Henriette ancora c'è qualcuno bravi bravi Garibaldi
Sereni
Grazie per essere qui
Rispetta la vostra scuola noi siamo un giardino piccolo piccolo però i i S Istituto di istruzione superiore Domizia Lucilla
è l'unico professionale su tutta Roma e provincia a unire alberghiero
E agrario anzi diciamo agrario e alberghiero perché io rimessi non solo in ordine alfabetico
Perché noi mettiamo in atto un bellissimo Progetto avviato anni fa da chi mi ha preceduto
Dalla terra
Alla tavola
Quindi quello che si fa qui si porta di là e si è trasformato quindi noi abbiamo hanno puntato al diretto presto grazie a tutti i professori del Domizia Lucilla
Voglio concludere questo a Eboli devo dire una cosa a proposito dell'agrario materie difficilissimi che a leggerle
Difficoltà professoressa Pinna e
Va be'diciamo ecologia pedologia ecco abbiamo parlato tanto di suolo nelle mie reminescenze di Greco ma hanno aiutato
Chimica applicata ai processi di trasformazione tecniche di allevamento vegetali animale valorizzazione attività produttive legislazione di settore
Io ero abituato italiano latino matematica e fisica insomma ce n'è voluto un po'però è una realtà interessantissima perché nel quotidiano siffatta sia opera si produce
Voglio lasciarvi
Con una polizia scritta da una mia amica
La professoressa Simone Mancini che è una professoressa di lettere e anche critica letteraria ha già fatto diverse pubblicazioni di vario genere
E per noi oggi ha scritto larghe Lario
L'Italia è un paese di grande bellezza di tradizione e di storia ricchezza di mille prodotti agroalimentari che per il turismo sono preliminari
L'Italia è un Paese si paese distanti e dottori ma anche la culla di antichi sapori che si tramandano di generazione alla ricerca della perfezione
Ma quei prodotti della natura per crescere bene richiedono cura insieme alla tecnica e alla pazienza si deve unire nozione ed esperienza
E la conoscenza non va improvvisata ma con competenza va bene insegnata e dissi sta una scuola questo proposta che agli occhi di molti rimane nascosta
Esista in Italia all'istituto agrario percorso insolito ma straordinario che alla qualità può dare valori alla natura rendere onore
In questo modo si lascia la scia rendendo migliore l'economia del nostro Paese che può fare molto
Sì sì semina bene poi si avrà il raccolto
Nel cuore di Roma su una collina che prende vita ogni mattina esiste una scuola studi superiori l'istituto agrario tra frutti e fiori
Si sale in alto si apre un cancello si costeggia appaiono gli veto bello si arriva alla scuola dove gli studenti apprendono Sempre dai loro docenti si semina molto si piantano fiori che poi Manera hanno gradevoli odori spuntano Oliveri di Annina no no voglio gli studenti le trasformeranno
Di qui e mette pace si ha la sensazione meravigliose la posizione e l'atmosfera tersa ed amena
Fare spirare un'aria serena
Tra Verdi vigneti uliveti e fiori Roma si accende di nuovi colori
Fa capolino dietro un verde meno il Cupolone che illumina il cielo
Simona Mancini
Grazie recarsi grazie
Belle
Ci vediamo basta una mattinata intensa un'ora di pausa ci crediamo qui
A
Ci vediamo tra moda dopo aver degustato il pranzo che offerto dai ragazzi dell'alberghiero
Do appuntamento della giornata questa mattina devo dire è stato veramente non solo è interessante ma un collante di posizioni che secondo me ci aiuta a delineare la politica che dobbiamo fare da qui in avanti
Nella nostra città
Adesso c'è un tema che io ho toccato nella relazione evidentemente che è quello proprio della vendita
Delle eccellenze dei prodotti della terra di Roma e quindi tutto il tema delle filiere tutto il tema dei mercati rionali il tema del Carra
Di come questa produzione possa entrare in quelle ristorazione collettive che hanno interessato da una parte pubbliche quindi come le mense scolastiche dall'altra anche i ristoranti perché noi dobbiamo offrire a chi ai romani a chi viene a Roma
Una ristorazione in linea con gli nostre le nostre idee ai di agricoltura e di fu policy quindi lascio la parola Carlo out ma che ci accompagna in questo secondo me è un mento
Ringraziandovi sarà una lunga giornata da penso che quello che ci eravamo posti come obiettivo di questa giornata sta veramente maturando grazie
Allora
Questa prima sezione del lavoro di oggi pomeriggio riguarda le imprese e i loro punti di vista
Particolarmente importante perché da un po'una attualità a quella che lo scenario la situazione del giorno d'oggi della situazione di Roma della sua agricoltura
Questa piccola sequenza che durerà circa un'oretta prima di dare luogo diciamo alla assemblea generale sì fischia
Questo rischia di me mamma mia fantastico ok allora
Questa sequenza che durerà circa un'oretta
Non può non aprirsi nel ricordo di una persona uno di noi potremmo dire che era convinto che l'agricoltura potesse fare tutto
Potesse coltivare dare servizi dare ospitalità e ristorazione questa persona
Vive ancora non solo nel ricordo dei produttori e della sua famiglia
Invidiamo
Francesca ci sta ci sta prego
Francesca sei sola poi c'è anche c'è anche dietro Pietro Francesco che sei Francesca va bene
Allora
A voi
Come dire
L'anima del del piccolo momento che vedremo di memoria di Paolo Paolo faceva l'architetto e quindi era abituato a progettare il giusto faceva l'architetto e
La sua il suo impatto con l'agricoltura l'auto quand'era ancora studente ad Architettura insieme con il gruppo degli uccelli che fecero un Ortone giardino dell'università
E poi a un certo punto Paolo guarda davanti a sé esce da villa Borghese disse villa Borghese tutta ma grano stazione quella una visione per avere parliamo del sessantasette poi nel settantasette invece occupazione di terre abbandonate quindi la lotta per le terre che c'erano in giro e a Roma ce n'erano tante e quindi la questi disoccupati organizzati da Paolo decisero insieme di occupato la abbiamo io sono arrivata un anno dopo abbiamo condiviso tutto lavoro vita azioni
Litigi perché insomma è chiaro che c'è stato un po'di tutto abbiamo piantato migliaia di alberi da frutta migliaia di ulivi
Pensate che ha scelto tra gli altri di mettere la varietà Noce Lara del Belice perché con gli studenti di architettura andò dopo il il terremoto del Belice del Sessantotto stette lì a Gibellina per alcuni mesi telefoni per la mensa come se piovesse olive da mensa rabbia lascia la RAI nel Belice quindi una grande è una grande storia una grande esperienza una grande lotta lo sfratto che ci ha accompagnato per tanti anni noi abbiamo avuto finalmente il contratto di affitto dei terreni nel due mila dieci dal settantasette quindi una lotta veramente estenuante i nostri figli che sono nati tutti e duelli cooperativa hanno vissuto i loro primi anni con l'incubo anche loro dello sfratto perché in fondo per loro era la casa
Abbiamo aperto ai giovani abbiamo avuto momenti di crisi in cui eravamo rimasti pochissimi ma poi a un certo punto con i nostri figli sono arrivati un sacco di giovani
E devo dire oggi che ormai abbiamo realizzato il cambio di generazione di generazioni sì io sono rimasta l'ultima Recchia non versano gli reagì olandesi verso sono tutti giovani dalla dalla Cobra corre per gemmazione è nata la cooperativa coraggio
Che ha vinto il bando raccontava prima Giacomo lepri che è appunto un amico di mio figlio grande e adesso ci sono tutti gli amici di Francesco che lavorano con noi
E
E questa persona per noi è stata una grande vittoria i terreni da da edificabili sono diventati agricoli e San cioè sono tutte piccole vittorie per preservare ore un territorio che aveva una sua importanza fondamentale che non ci veniva riconosciuto il nostro lavoro e che invece adesso è riconosciuto l'ultima cosa che dico però lo dico con grande rammarico
Che dopo quarantacinque anni ci troviamo ancora
A combattere perché perché non abbiamo i titoli sugli immobili per cui noi abbiamo la l'affitto sui terreni ma non abbiamo i titoli sugli immobili per cui non possiamo fare investimenti Ina possiamo partecipare al pianterreno e non possiamo mettere pannelli fotovoltaici perché perché ancora alle istituzioni pubbliche non ci hanno dato l'affitto
E quindi questa è un po'un rammarico perché son passati quarantacinque anni grazie grazie
Grazie ricordiamo che Cobra con
E anche un'azienda agrituristica da un'azienda agrituristica importante perché in un fiorire di azienda agrituristica un po'chic con profili diete eccetera
Cobra corre mantiene questa sana immagine popolare vogliamo vedere questo video al ricordo di Paolo polo no trovammo
Per lo stato di abbandono
Subito
Pensammo dice è sbagliato che nessuno se ne occupa siamo dentro la città e possiamo recuperare le attività agricole che già quindi si rivolge Santa esperienza molto impegnativa perché insomma Walter
Un giochetto noi facemmo subito una grande relazione torni ai cittadini per cui facemmo subito
La scelta di fare agricoltura biologiche per garantire la qualità della nutrizione dell'alimentazione facevo un ragionamento dicendo ne possiamo pure
Associarci essere noi stessi costruttore
Con un'impresa paghiamo noi innanzitutto il nostro capitale e lavoro a disposizione possiamo fare delle anche delle significative autogestite in modo socialmente signor per e così nacque questa
Ipotesi del l'attenzione verso i terreni pubblici abbandonati nella città
Sto parlando degli anni settanta era il periodo molto importante per la nostra città
Profilo del sessantotto e quindi portando avanti grande piano l'utilizzazione del rilancio valorizzazione delle
C'è bisogno di una Grande attenzione non produrre
L'accumulo dei rifiuti
Anche l'agricoltura può essere aggiornata attualmente nuove tecnologie può essere fatta in un modo innovativo significativo sulla biodiversità sul vorrei produzione dei beni alimentari non perché per garantire la salute ai cittadini eccetera non soltanto farli andare in giro con il motore o farli volare con la banche
Di fargli avere una corretta relazione con loro patrimonio genetico sulla loro
Felicità
Sì però va sì però un bel po'di emozione diciamo a sentire al di là del ricordo e non ricordo importante ma avete sentito una traduzione fresca e immediata di che cosa e di legno di cos'è la transizione perde nelle nelle parole di Paolo allora abbiamo Tamara Lucarelli che responsabile del progetto fusilli ricordiamo che a Roma
Parte né di un progetto che riguarda diverse città europee e parte di una Rete come si usa dire ma cosa questa rete ce lo dice adesso da mare
Buon pomeriggio a tutti sono Tamara Lucarelli sono responsabile del Progetto europeo fusilli finanziato dal programma oramai John Twenty Twenty vecchia programmazione per Roma Capitale
Per me innanzitutto vi dico che è un grande onore ed emozione essere qui perché è la mia seconda conferenza dell'agricoltura in quanto partecipai da bambina alla prima presso Agricoltura Nuova avevo otto anni
Quindi è una grossa emozione per me essere qui
Il Progetto Europeo fusilli metter niente dodici città parte né e è realizzato per costituire dell'idem Livi club dei laboratori partecipativi
E sulla transizione a però ecologica del sistema alimentare
E grazie all'assessorato sono stati costituiti sette tavoli di lavoro del Consiglio del cibo che seguono tutta la filiera della catena alimentare e quindi dalla dalla produzione fino all'economia circolare
E grazie a questo progetto noi siamo supportando queste politiche del cibo e soprattutto realizzando un'importante rete con queste altre città europee città che ora vi manderanno in video un saluto di di augurio e per la questo grande evento che si tiene qui a Roma oggi
E le città sono iniziamo con il Comune di Torino Castel branco porto Gallotta ampere Finlandia poi Lussemburgo Danimarca e Turchia
I demaniale o in un ristorante esotico originale perché sia avvenuto mantenere però con la la spontaneità di di questo momento grazie cercheremo di capire amare appare la diffida
Finlandese non c'è
Buongiorno già perfetto all'assessore incassa Marina al Vanzina apparteneva a un cittadino un augurio a tutti a tutti voi per la Conferenza cittadina sulla copertura nonché c'era carne condividere i la progettualità stipendi ecco azzardarsi a Latrun
Sezione ecologica che passa anche attraverso il sostegno e la valorizzazione dell'agricoltura sostenibile urbana mi spiace non essere lì con voi ma leggero compiacere risultati del vostro lavoro e spero di poterveli indicare presto fattori nella misura
Qui confusione correttivo mosso
Ma
Sharon collega Harry Truman Chiaia Entellina tranquillo io per me baristi morti uscio
Varianti nerazzurri gusto mandino aridi prescelte anziché open scrivere lettighieri me conferma smentiscono o Lamporecchio
Per i Miami e astratti in chiave scontrosi fissili attrezzatura sci
Specie se campo giusta dall'INAIL Rosanna in froda sponda incontra Tanzi cancel Caesar senza doversi fonda ogni anno folle che ma in decadenza appunti enti enti
E i
Tambre Ancau minuta username Cristina Roma
Me alone multata Arturo Valli nel Perrelli nega che spara Ruocco Hulu Parigi
Servizio quasi alla mobile lei e Lapo Elkann sarà elencati no mobili è riuscita immobile nel durante sulla quale sure stipulare anche nera riviste est
Per la conferenza si è
Chi o o significa vincere è in questi mia specchietti analisi incendi in specie un pasto la stimo sia sano
C'erano apparente
Daniele
Grazie grazie Tamara
Avete visto l'estrema raffinatezza credo della rappresentanza finlandese che in nome della sostenibilità non aveva un caminetto acceso Mario accanto uno schermo con dentro un fuoco e
Ragazze c'è da imparare questa cosa va bene
Allora passiamo alle nostre imperiese
Abbiamo cinque interventi
A ciascuno dei cinque sono assegnati dieci minuti dopodiché c'è la una ghigliottina inesorabile
Il tema è facile ma complicato che il titolo stesso della giornata contiene tre parole chiave che vi chiedo di affrontare brevemente nella vostra visione di quello che l'oggi del la vostra impresa del vostro sistema d'imprese
Agricola sostenibile ed equa
Ovviamente soprattutto c'è Roma con il suo patrimonio di identità di territorio di paesaggio di rapporti con la società
Caratteristiche agricole caratteristiche di sostenibilità ed equa il primo a parlare Francesco Giardina che è specialista per l'appunto di sostenibilità
Un giorno torna tutti e grazie mille dell'invito grazie ora tutto a all'assessorato all'assessora
Perché credo sia importante prima di tutto sottolineare il fatto che la creazione di un luogo dove si parla di agricoltura abbiamo veniamo da da febbraio dove c'è stata la prima al Parlamento sulla sul consiglio del cibo questo secondo evento e in continuità con con il precedente e auspichiamo veramente che possa diventare abile è un luogo dove dove parlare e dove praticare le le politiche e le politiche agricole le tre parole chiave di Carlo sono assolutamente impegnative io proverò a dare un po'di di un po'di numeri per contestualizzarle in qualche modo rispetto a a quello che sta che sta oggi succedendo
E sono un po'i temi che tra l'altro Fabio Ciconte stamattina stamattina toccava ed è diciamo uno scenario complessivo
Abbastanza disastroso come voi anche Carlo V dopo probabilmente ci ci confermeranno i abbiamo avuto un'estate
Che è stata la più siccitoso a di di di di sempre
Una carenza d'acqua importantissima a cui ha fatto seguito e ci ricordiamo quello che è successo nelle Marche una serie di eventi calamitosi dovuti a grandinate fiumi che non hanno retto eccetera e secondo i dati appunto portare da da Coldiretti
Il dieci per cento della produzione agroalimentare è andata perduta soltanto per questo e per l'effetto degli eventi calamitosi
A questo poi si aggiunge il problema guerra
E tutto quello che comporta e quindi un incremento dei costi dei concimi che sono arrivati
A superare i duecentosettanta per cento di di costo di costo in più
Tutti i mezzi tecnici la plastica e leali gasolio e così via
Per arrivare poi a
Ai corsi dell'Energia che stanno dista distruggendo ancor di più tutto tutto il settore e questo è quel che riguarda la parte agricola
Dall'altra parte abbiamo però una situazione
Uguale e forse peggio per quello che riguarda le famiglie abbiamo una un un incremento distesa soltanto per l'agroalimentare che è stata calcolata la Coldiretti in seicentocinquanta euro all'anno in più
Quindi utile che ogni famiglia media quest'anno per comprare il cibo dovrà spendere sei vento cinquanta euro in più con un'inflazione intorno al dodici per cento
Qui dobbiamo la situazione devastante dal lato la produzione ma ancor di più dal lato del consumo
In questa situazione diciamo la il il primo Effetto è un effetto sulla qualità del cibo
Perché la qualità del cibo ha dei costi dei costi di produzione e anche dei costi nel nel consumo e quello che stiamo vedendo è che oggi abbiamo una situazione in cui le famiglie che vanno a comprare il oggi qualsiasi prodotto agroalimentare stanno riducendo sulla qualità
Ed è questo comunque dobbiamo assolutamente confrontarci oggi quando parliamo di
Di sostenibilità di di di di filiera corta eccetera cioè abbiamo un tema che oggi se vogliamo la qualità e la qualità la vogliamo perché oggi parlare di qualità nel cibo vuol dire parlare di salute
Per quanto riguarda i produce i consumatori ma utile parlare di ambiente per quanto riguarda i i i produttori il tema della qualità è un tema centrale però deve essere letto in questa situazione che in cui oggi ci troviamo ci troviamo a ad operare l'esempio del biologico e classico noi oggi abbiamo ideologico che ha dei prezzi e delle di differenziali di prezzo che si stanno sempre di più riducendo perché i i i consumatori non riescono più a raggiungere quel pur quel prezzo per proprio per comprare prodotto biologico e quindi abbiamo un biologico che essa in qualche modo si sta snaturando essa spesso analizzando i dati che abbiamo fanno un passato del villaggio che prima era venduto soltanto nei negozi specializzati con un margine molto ampio ma che oggi sta diventando invece un prodotto che troviamo nei discount quindi noi che ci occupiamo di biologico io personalmente questo è è quello che faccio
Il tema centrale capire qual è oggi il biologico che dobbiamo portare sul sulle tale e quale Iorio dobbiamo produrre e portare sulle tavole dei dei consumatori
Perché c'è un tema di dis di di scarsa diciamo così riconoscibilità del prodotto il il biologico oggi venduto nel nel discount
Si avvicina più a un ragionamento di
Possiamo dire del marchio di sostenibilità di grande impresa e questo sta diventando con un aspetto sulle importazioni pesantissimo i dati che noi abbiamo sulle importazioni prodotto biologico in Italia sono impressionanti
E
Dobbiamo fare una riflessione su ci interessa questo biologico è davvero quello che vogliamo o forse il caso di trovare
Quello che un tempo si dicevano il il raccordo tra produttore e consumatore cerca di fare capire effettivamente di che cosa stiamo parlando e e di quale il il anche il valore che c'è dietro a queste a queste produzioni
E
Qualche numero anche su del nello specifico di di Roma di quello che sarà che sta che sta succedendo
Abbiamo sul biologico di Roma dei dati importanti
Poco fa ho fatto abbiamo fatto una piccola una piccola ricerca siamo resi conto che oggi già su le le imprese che sono nel Comune di Roma
I territori la superficie agricolo utilizzata e già al ventisei per cento in in biologi quindi abbiamo già raggiunto e superato quelli che sono gli obiettivi
Del
Delle diete la Panto forte dice il venticinque per cento sto finendo
è un patrimonio quindi importante che assolutamente da valorizzare così come il patrimonio importantissimo da valorizzare quello che riguarda le denominazioni Roma è la città un'unica in Italia e probabilmente in Europa ad avere il suo nome
In denominazioni che sono riconosciute a livello europeo
E quindi abbiamo l'olio di Roma che è l'ultima denominazione che è stata approvata adesso l'abbacchio romano la nocciola romana il carciofo romanesco la ricotta romana il pecorino romano c'è il nome Roma torna sempre ed è un nome molto evocativo
Il problema che però abbiamo oggi che e lo dicevo primario nel ragionamento sulla qualità e che queste produzioni con tutte le difficoltà che abbiamo sul territorio
Porta un fatturato che intorno ai quindici milioni di euro se noi andiamo a vedere invece Bologna Parma che di denominazioni ne hanno molto Marino ed è quindi variamo con Bologna già fondamentalmente la mortadella che quella legata a Bologna
Parma che c'ha con il parmigiano cena Trevi denominazioni
E chiaro che il fatturato e di svariate centinaia di milioni superiori
Allora il il ragionamento oggi che dobbiamo fare in generale sulla qualità e capire come fare a valorizzare questo enorme patrimonio che noi abbiamo e secondo me luoghi come questo dove possiamo ragionare dove possiamo confrontarci su queste tematiche servono proprio dare valore alla nostra agricoltura i nostri prodotti
Sei stato fantastica
Allora questi
Problemi per corsi che citava Francesco cioè la il grande problema della qualità non remunerata il fatto che il tema dell'equità e legata anche a chi la può acquistare
E quindi l'assottigliamento del portafoglio del nostro consumatore
E le due vie di salvezza che ci citava Francesco che sono la
I bacini di prossimità di produzione come una probabilmente una piccola dimensione ma tutta da utilizzare ma soprattutto la distintività dare distintività alle produzioni con i mezzi che abbiamo a disposizione la tracciabilità il marchio l'etichettatura eccetera
Allora passerei la parola a Fabio Massimo Pallottini perché quest'anno è un anno importante per lui e per la sua storia per i vent'anni nel nostro Carra in questi vent'anni il Car
Ha fatto tante cose ma soprattutto ha cambiato un po'pelle
Credo che sia assolutamente necessario ricordare che cosa è successo durante il Covi del fa abbia sempre detto guardate che a Roma
Che la città del fresco
Prodotto fresco non può mancare perché abbiamo una piattaforma grande efficiente che sarà sempre pronta a rifornire di prodotto la città e questo è stato
Roma non è mai stata carente di prodotto alimentare allora
Agricola sostenibile ed equa
Massimo
Penso di sì dovresti accedere ecco allora anzitutto scusa arrivo voi al tema però voglio voglio esordire facendo i complimenti all'Assessore al Fancy perché nel giro di pochi mesi come ricordava adesso Giardina sono già due volte
Che ci ritroviamo a parlare
Deve alimentare di cibo e l'agricoltura
E e questa per noi romani un po'una bella novità quindi i complimenti a lei perché evidentemente all'inizio quando gli è stato attribuito questa delega
Sembrava che poverina questa delega venisse risucchiata da l'immane sforzo da fare sul resto diciamo delle sue competenze invece devo dire grazie anche al suo staff sul gruppo è riuscita anzi sta riuscendo a a mantenere non solo fede all'impegno ma
Fare molto di più di quanto non sia stato fatto in passato io
Ho ascoltato stamattina il sindaco che ricordava come c'è stato messo questo dipartimento dentro l'ambiente ma non è per chi come me improprie che otto non è la prima volta che succede
A differenza nostra in quello stando le cose che stiamo facendo quindi a differenza e nel fatto che stiamo mettendo sul tavolo diciamo dei ragionamenti con qualche anche dialettica ma insomma dialettica è sempre benvenuta e riportando soprattutto nel al centro della ragionamento della città e magro l'agricoltura l'agroalimentare il cibo l'alimentazione non di non ci di Vincenza nulla togliere
A Roma si parla spesso e nel cuore sta nella cultura telecomunicazioni l'audiovisivo tutte cose ovviamente che sono centrali le nostre città però lo è altrettanto secondo me questo settore
Perché in un recente studio fatto o da un importante istituto di ricerca nazionale è emerso come l'agroalimentare il settore agroalimentare
Inteso in senso largo e di gran lunga la prima filiera economica del nostro Paese io non conosco i dati esatti di Roma penso le abbiamo stimati e penso che sia lo stesso anche per Roma se partiamo
Da che il cibo lo produce lo distribuisce lo vende lo somministra anche no quindi una centralità che è nelle cose venendo al tema di di diciamo della di di di di allo stimolo che mi dava Carlo Hausmann B diciamo per noi mi fa piacere che il care sia stato invitato a partecipare a questo tipo di
Ragionamento che è un ragionamento sull'agricoltura diciamo agricoltura di Roma
Perché io mi sono sempre battuto Sabrina lo sa perché ho sempre anche stimolata in questo senso a sentire questa infrastruttura questa realtà questo grande diciamo Prolog appunto compie quest'anno vent'anni con un patrimonio di questa città
Tante volte c'è invece il l'impressione che quello che appartenga a diciamo quasi all'industria
Appartenga a un altro mondo oppure appartenga siccome sta in un altro Comune appartenga a un'altra realtà insomma
Ci sono una serie di errori secondo me strategici che io mi sforzo in continuazione di di correggere non siamo il più grande
Diciamo motore della distribuzione del cibo fresco sano per i cittadini romani questo incontrovertibile
Può piacere non piacere però è così i numeri ci dicono questo
I numeri ci dicono questo forse non tutti sanno che ogni anno dentro quel perimetro dentro i nostri centoquaranta elettori si generano dieci miliardi di fatturato c'è un movimento economico e movimento di merci
Fondamentale quindi diciamo io mi aspetto che ci sia
Diciamo venga posto al nel cuore di questi ragionamenti questo infrastruttura che ripeto è un patrimonio nostro perché è una società di patrimonio della del Comune di Roma della regione Lazio
Della Camera di Commercio indiano Cosa Nostra dei cittadini romani e laziali l'eroe di qualcun altro
è un patrimonio pubblico e non privato
Detto questo
La sfida proprio nel momento del Comité cosa ci ha detto
C'ha detto quanto queste infrastrutture siano state fondamentali quanto abbiano assicurato a Roma ma non solo diciamo la possibilità comunque di avere sempre
Un alimento disponibile e un alimento sano io
Ricordo tante volte i colleghi del mercato di Padova che andavano a consegnare c'era la zona rossa nei primi giorni del Covent consegnavano la frutta la verdura il Comune di poi due anni o se non mi sbaglio che era chiuso dai carabinieri però gli portavano comunque l'ortofrutta almeno per mangiare decentemente questi nuovi cittadini questa cosa è emerso con tale chiarezza
Che il governo contro due voglio dire perché è un riconoscimento a cui tengo molto
Ha deciso di dedicare ai mercati all'ingrosso italiani e anche al mercato all'ingrosso di Roma
Una fetta piccola ma comunque importante dei fondi del Piano nazionale di resilienza e rilancio dell'Italia questa è una considerazione io mi trovavo altro giorno in una conferenza
A livello mondiale c'erano i colleghi spagnoli e francesi che scusate il termine Ballarò perché dicono ma come voi seri come siete riusciti ecco questo è una sensibilità che voglio riconoscere a al Governo appunto contro due che poi è stato mantenuto al governo Draghi e adesso sta arrivando riuscito l'altro giorno il bando per l'assegnazione delle risorse
Ora nel
Che cosa va a fare in più però pure cercare per per la nostra città io sarei parlo potrei parlare per ore però dico due cose
Una tra l'altro mi riallaccio a quello che diceva adesso Giardina
La prima cosa mi piacerebbe costruire dentro il campo eccomi Carlo un grande progetto rivolta alla ristorazione collettiva che coinvolga il mondo produttivo che coinvolga io dico al mondo produttivo
Italiano ma ovviamente partendo da quello locale sia un grande progetto che non è che vuole diciamo condizionare il mercato perché
Diciamo vogliamo far fuori gli operatori che oggi opera ci sono in questo settore ma io credo che c'è lo spazio per una grande progetto di interesse
Anche pubblico ma che stia nell'economia di mercato che si muova in questa direzione questa è una grande opportunità non abbiamo gli spazi anche un po'di competenze per farlo
La mia è una colla tutti gli operatori che guardano a questo settore con interesse per mettere insieme una cordata che costruisca un progetto strategico per la nostra città Roma a tre milioni di abitanti a diciamo con una ristorazione diffusissima c'è la ristorazione privata ovviamente che si muove come vuole ma sulla ristorazione collettiva secondo me possiamo costruire un grande progetto strategico industriale
Il secondo punto riguarda il tema del biologico
Io sono parzialmente d'accordo con quello che ha detto nel senso che io non vedo né il fatto che biologico venga venduto
Diciamo in un negozio
Sia uno svilimento importante che sia con Bill biologico di qualità
Lo sforzo che io mi vorrei fare il caro vorrebbe fare
è costruire intorno già una presenza che abbiamo un nucleo di aziende che fanno distribuzione di prodotti biologici all'interno del centro Limentani rafforzare questo nulla costruire a Parigi il mercato di Parigi ha fatto un mercato del biologico
Mercato di Barcellona costruito un padiglione dedicato solo al biologico
Secondo me questo è un caso in cui si è un po'l'offerta e crea la domanda a Roma biologico di Roma è in mano a quattro la gran parte a quattro catene che quattro dico quattro per dire saranno pure due forse o forse una sola
Che monopolizzano questo settore
Quello che quello che manca secondo me è la possibilità che nasca
In commercio indipendente una ristorazione indipendente che guardi a quel settore ma troppi opportunità per fare acquisti ha dei prezzi conveniente dei prodotti controllati io credo che questa possa essere anche una sfida per noi
Io anche qui dico costruiamo un progetto per sviluppare una una figlia del biologico all'interno del Centro agroalimentare noi già collasso tempo forse Carlo se lo ricorda quando era assessore Daniela Valentini alla Regione Lazio cominciamo da lì quel primo nucleo che poi cresciuto
E oggi comunque muove dei volumi importanti e che al momento bisogna è il momento per provare a fare un salto in avanti in senso anche di sfida nuova per costruire un'opportunità in più per questa città
Chiudo le minime voglio chiudere sulla parola e qua perché è un mio personalissimo testardo punto di vista io credo che la sfida vera oggi che noi abbiamo davanti e sia quella di dare a tutti possibilmente anche chi ha i mezzi diciamo i mezzi minori meno mezzi
Un'alimentazione sana e di qualità qui sta nascendo un elemento di grande disparità sociale tra chi mangia bene perché lo può fare e chi non lo e chi mangia male perché perché non ha i mezzi per farlo
Mangiare non dico poco mangiare male che è una cosa ancora diversa questa secondo me è la sfida che noi a cui ci dobbiamo o rivolgere e per quanto mi riguarda
Il cruccio di ogni giorno fare in modo che ci sia un prodotto ben remunerato perché produce ovviamente
Ma che sia accessibile a chi compra questo secondo me quello su cui dobbiamo concentrarci Roma può farlo perché ha la forza del poterlo fare e questo eros e l'ultima sfida che lancio in questa bella sessione chiudo ovviamente
Ringraziando di nuovo Sabrina Alfonsi per l'invito e per l'iniziativa grazie
Grazie Massimo
Carlo toccate chi vuole sapere che cosa è il cambiamento del clima orda oggi può parlare con Carlo baracconi perché
Chi le conseguenze di questo forno durate cinque mesi crebbero racconta Roy chi vuole sapere come è cambiato il clima basta stare qua oggi e lo vediamo siamo quasi a novembre invece di stare col cappotto con la sciarpa siamo ah sì disse messo la camicia nera a maniche lunghe come me ha sbagliato voi nuova giacca peggioramenti nel senso a maniche corte stava meglio e quindi questo è così evidente che le cose stanno succedendo succedendo purtroppo c'è ancora che in qualche modo lo nega o lo fa niente per perché già tanto non possiamo fare niente magari
Io innanzitutto voglio ringraziare Mazzetti magari mi dimentico non voglio ringraziare l'Assessore Alfonsi del sindaco quartieri per aver pensato questa giornata che lo sia con tutti i limiti e povere pure il caldo voglio dire no nel senso che ma è un momento importante punto le si svolge dopo oltre quarant'anni da quella prima nacque la prima volta
Io credo sia elemento importante che non solo il figlio verrà nostro gli agricoli anzi quali agricoli sono un grande grande minoranza diciamo però repressore mai agricoltura sia un un argomento che ha ribattuto venne discusso dare tanta tanta tanta e tanta gente anche coloro che magari non si sporcano le scarpe in campagna e tutti i giorni anzi questo è importante giusto l'aveva capito il sindaco abbiano allora no che da intellettuale
Aveva detto quelle quelle palco le poche parole che ancora oggi hanno una una rappresenta una realtà in modo talmente evidente talmente chiaro che dobbiamo farne tesoro tutti i giorni
E io da quella parte proprio fa un altro ringraziamento prima perché se alcune cose successe in tutti questi anni euro ringraziamento importante a Campagnola ma debba farla Antonio Cederna
Che di nuovo dal mondo agricolo da intellettuale da studioso dell'arte rese allora sempre come all'agricoltura tuttora a ridosso della città la città fosse stato un elemento importante per la sua per la sua vita per la sua salvaguardia
Vedo queste due parole che diceva prima Carlo Hausmann agricola va bene ma sostenibilità quali parti parto da quello vediamo Godiasco intrecciare lei cosa che volevo dire
La sostenibilità e credo che ormai siamo tutti più o meno d'accordo anche cuoco distingui come faceva del suo Pallottini diciamo nel senso che mo'biologica piogge qualità resa rabbiosa la biologico per davvero e quanto costa al biologico se tutti Soros intanto abbiamo riconosce che quaranta anni fa quando un po'dei matti si erano messi in testa che biologico fosse una strada sono passati quarant'anni ma qualcosa è successo ma qualcuno ci si guardava allora disegnando un fondo ma se De Boni manca lavorano alle ma visto una terra muore inventa l'altro motore faccia vedere che se lo fa se lo fa senza concimi se po'fa senza veleni zero
Però qualcosa è successo quindi o di anche lì coi fatti moralmente sono stati più forti vede tutte le le le le le le tra i cattivi pensieri diciamo venti e che c'erano
E quindi so sostenibilità diamo siamo su quella strada mi sentirei di dire che non può andare verso che con la strada a prescindere noia prescinde gli si oppone a Peceneghi io possa parlare non sempre in modo positivo
A prescindere i malfattori perché Ima futuri sanno dare tutto
Pure mezza nove cura mezza quelli che vogliono coltivare in modo sano può giusto poi sarà collima fattori e se succede Benjamin agli né a vendere anzi de più si accusa quella più nemmeno a quelli del più perché
Fa fanno male a tutti a tutti noi
Poi l'altra parte se qua non lo so io Stura non è qua
No non equa questo credo che esso debba dire con profonda profonda certezza i redditi agricoli io sono equi quello che si ricava in campagna non va bene è uno dei grandi temi grandi le grandi buchi neri che
Di cui appunto avrei voluto accennare quindi nemici cade bene
Non equo perché il reddito che coloro che lavora in campagna non lo non lo fanno fermiamo l'orologio a prima della pandemia
Negli anni ottanta con un fiore gravosi comprava un cornetto Algida
Non è roba mia uno che me l'ha raccontata però io la racconto sempre che il segreto prontamente perché è vero con chiodi gravosi compravano Cornetto Algida prima davanti e mi apre compra il cornetto ha già costa due euro sono quasi dieci lire grano settimo che equa non è adeguata mo'se vostro fa tutte le questioni se posso gira intorno sì corso racconta l'utero B e però la realtà ecco e neanche in campagna non ci sono stati aumenti dei costi dice ma si agita aumenti tacciate vero Jago lamentala tutti anche annoia anche hanno in campagna è successo tutto questo
E quindi non equo e poi ci torno sulla questione dei tipi di come si sta in campagna
Però volevo tornare alla questione di Argan perché Argan nella in quelle in cui le quattro quattro righe fondo diceva il punto le ho tratto Ortega riteneva che gli otto indispensabile
Per la tutela dell'ambiente e chiedeva un'altra cosa che il Comune operasse affinché la vita dei campi avesse connotazioni
Di civiltà che non la separino dalla qualità della vita vissuta nel centro urbano e qui torniamo un po'alle questioni che di quello che Kirk reddito
E perché non campagna a ci sono alcune cose vanno vanno cambiate io capisco vado un po'fuori tema assessore perché
Succedeva se c'era una scuola regionale fra i tre minori per andare a Bolgare minuti per andare fuori tema velocissime
Cioè quella questione le le campagne stanno spopolando Campagnolo ma lui sta spopolando permute non ci sono quasi più tolto la strada dell'Aurelia e poco altro e lo siamo grandi consumo del latte fresco vero abbiamo di acquisire la Centrale del latte ma le mucche ce stanno più
Effettuato tutte poteva che vi è lo stato nei bunker tutte vuote e appena prosa quel passaggio quella roba non può essere lasciata cadere demolire abbandonare
Quella roba va tutelata la tutela del passaggio in bene l'abbiamo detto benissimo le sue sta stamattina bisogna che proprio la tuta coprono solo quelle ma tutti casa dell'agro romano vado velocissimo
Il problema de de de delle guida riguarda pure di come si vive in campagna
E non soltanto quelli che sono i proprietari diciamo così no senza nulla togliere diciamo no ma quelli che ci lavorano in campagna che vivo una precarietà estrema no
Che non è degna della vita della vita della vita attuale ma se soprattutto quelli che son poi invisibili che non ha detto se non estremamente neri va bene sono anche quelli mezzi bianchi o bianchi
Ma se quelli spariscono sparisce di mungere greggi c'è chi le porta a spasso via porta al pascolo di chi raccolgono gli ortaggi
Ma di questo non abbiamo preoccuparci per provarci anche perché se vogliamo che torni tornino i i giovani agli usura non è che noi possiamo prospettare una vita
Che se uno fa un po'in giro nel paniere lo vedono per la durata del per la durezza del lavoro per la quantità del lavoro per le ore lavorate per i per i giorni lavorati ma pure per il reddito che poi uno porta porta a casa
E se no questo vogliamo rendere paragonabile come diceva Argan lavorare per io capisco non è compito del Comune Roma
Risolvere tutte le questioni ma lavorare vero trovare i modi e forme
Quando dicevo che la né si sta spopolando la campagna romana per un verso è vero anche anche le greggi
Tra quattro cinque anni se si ha delle tendenze questa dei raggi si ridurranno della metà ma se si riducono le greggi lamentato Horna torno a Selva intorno a Roma e questo non credo siano Austria per tutto se vogliamo mantenere tutte le cose ci siamo detti sa questa mattina
Però ci sono atti animali che offre che popolano la campagna romana ormai anche la campagna romana avete sentito i cinghiali no
Fortuna ed è chiaro che comincia venivo recita no a venirci a fare visita sotto i nostri palazzi stima campagna il tempo è un problema un problema anche lì di reddito di distruzione di danni che sono importanti
A questo esame aggiungendo i lupi Dinoi OPA
Da una parte polizze sono discorsi che uno dice va be'mammo
Ma noi lupi siamo siamo c'abbiamo familiarità
Allora la lupa romana che posi possiamo non ospita i lupi a Roma sì ma quando il pastore vive vicino al gregge dorme vicino al gregge perché nuovo lascia abbandonato
C'è qualche problema anche qui la qualità della vita diventa un problema e allora bisogna cercare di capire come come si fa appartenere a tenere insieme a tenere insieme queste cose
So solo tre altre cose ma lo dico con i titoli se non c'ho tempo aveva detto abbiamo detto stamattina glielo rivela sul bassa consumo di suolo ma se l'agricoltura se la terra il nostro capitale nono possiamo dire a ridare abbiamo detto c'è un consumo di suolo l'ho detto io ho detto studiosi professori quindi lo so seguente attendibili io un po'nemmeno ma loro sicuramente
E quindi basta con sorriso ma basta costruire solo oggi no tra vent'anni pietra vent'anni un'altra roba
Io ce l'ho ma ha bisogno di ricostruire e demolire ricostruirlo strutturare cambia destinazione d'uso a cose che non servono più bassa consumo di suolo
La cura del passaggio stessa anche questo è uno dei temi mi ero posto ma l'abbiamo dei Paludetto altri con con molta più capacità di me Values insomma se andiamo in Umbria andiamo in Toscana
Il paesaggio un bene assoluto ma da lui non può essere diversamente non possono esistenti girando torna raccordo anulare casali abbandonati lasciati in attesa di che io credo è un problema che l'amministrazione si debba porre norme e modi perché quella roba sia salvaguardata e tutelata e però non fatta cadere non fatta mandare distruzione un'ottima versione
Quella
Legata al tema che anche la la delega dell'assessore che l'umido la monnezza raccolta differenziata l'economia circolare
Noi da un po'di anni abbiamo raccontando che le alcune aziende agricole intorno a città alcune hanno dimensioni
Diciamo adeguate evidentemente possono stesa ospitare gli impianti che trasforma un numeroso l'umido invio metano oggi ieri a biogas oggi biometano e composto io credo che questo sia un atto quanto il tema che l'agricoltura può offrire come come ho uno strumento di di di alleanza tra l'agricoltura e la città
Con con un valore aggiunto non siamo disposti a fare gli impianti nel nostro giardino rovesciavano indie danno Huis e se lo facciamo nel nostro giardino credo possiamo dare garanzia annuite agli atti di fare le cose fatte in modo adeguato
Grazie grazie Carlo
Luciana
A quella parola
Ci sono
Produttori che vedono il mercato solamente attraverso gli occhi degli intermediari a quei vendono e ci sono invece produttori che guardano negli occhi il consumatore tutti i giorni e hanno un feedback immediato di quello che dice il mercato Luciana che cosa dice il mercato in questo momento
Buonasera a tutti faccio una breve introduzione che più o meno hanno fatto loro allora mio sarà un'imprenditrice agricola in mente di retta in un'altra azienda situata a Roma interno del parco della Marcigliana mentre il punto vendita ce l'abbiamo al mercato Trieste sempre del Comune di Roma
La mia è la terza generazione che produce prodotti agricoli
Li vende al mercato nel dopoguerra c'era mia nonna poi subentrato mio padre infine io
Vorrei condividere con voi la mia duplice esperienza in pendice agricole di vendita diretta a chilometro zero
Faranno di quelle consultori come dicevano signore
Siamo chiamati generalmente a misurarsi con la concorrenza a livello globale molto spesso ci troviamo concorre con prodotti agricoli dopo vengono fuori dall'Unione Europea che lasciano dubbi sul rispetto delle regole salariali e sull'uso di fitofarmaci
A volte invece la concorrenza sleale deriva da altri commercianti che affermo di produrre ciò che vendono e poi l'ho acquistata all'ingrosso
Io con la mia esperienza di vendita
Diretta sono consapevole di dover creare una nicchia di mercato offrendo al pubblico un prodotto agricolo di qualità superiore che deriva dall'agricoltura sostenibile
Propongo solo prodotti di stagione legati alla tradizione e alla bocca e sacralità del territorio e ai filiera corta che assicura consumatori la provenienza e la freschezza delle prodotti uno degli aspetti più belli di questo lavoro è il giudizio positivo che ricevo dalla mia clientela che mi premia con la fiducia
A questo proposito mi sento di poter affermare che le piccole realtà come la mia offrono un valore aggiunto indipendentemente dal valore economico che quindi vanno valorizzate incentivate
Inoltre vorrei ricordare
Cosa vuol dire essere un agricoltore oggi oggi l'agricoltore non ha solo il compito della produzione delle derrate alimentari ma bensì anche quello di tutelare il territorio dal punto di vista ambientale paesaggistico ed ideologico
Vorrei porre l'attenzione sulle eventuale rischio dell'abbandono ed editori da parte di agricoltori per la mancata riduzione della redditività
Vi invito le sfide a cui siamo chiamati a rispondere del prossimo futuro riguardano sicuramente i cambiamenti climatici
Il problema più grande che avremo nei prossimi anni riguarda proprio l'elezione riserve idriche
Un altro grande problema odierno riguarda l'aumento del costo dell'energia e delle materie prime come diceva prima il signore
Vorrei inoltre attirare l'attenzione sui danni causati dalla fauna selvatica soprattutto dai cinghiali
Temi agenda creano danni soprattutto sulle culture dei cereali
Con il tempo ci hanno costretti a modificare quelle che erano le culture tradizionali imponendosi delle culture alternative meno redditizie signora di chirurgia prive di ricavo
Dal punto di vista commerciale avremmo necessità di maggiori garanzie per contrastare i meccanismi della concorrenza sleale che o accennato prima
Mercato nel nostro mercato potremmo di potrebbe essere utile uno snellimento della burocrazia in particolare mi riferisco esitazione del nostro mercato dove il parcheggio multipiano coperte chiuso ormai da anni per la manutenzione questo ha portato alla riduzione del numero della diventa era che Iaccato
Allora estere agricoltore e avere come unico punto vendita un banco al mercato significa credere sul ruolo del mercato stesso
Le persone nel tempo di danno loro fiducia e con i clienti si sta un rapporto che va in alcuni casi oltre quello commerciale
Io sono consapevole corruttore in vendita dirette che non posso fornire tutto e del resto della stesa va fatta agli altri operatori del mercato il mercato e quindi si configura anche come luogo d'incontro e di scambio
Ovviamente io come produttore sono socia del mercato il compito e noi operatori esteri responsabile dello spazio e del Comune di Roma ci mette a disposizione
In un mercato come il nostro di circa cento Santa soci è possibile coniugare l'aspetto produttivo commerciale e culturale
La nostra visione del mercato Trieste lo spazio pubblico concesso deve essere anche uno spazio aggregativo culturale ed avere
Una dimensione che va oltre a quella commerciale a tal proposito della due del mercato Trieste organizziamo eventi associative culturali nelle ore di chiusura con spettacoli musicali presentazione di libri ed eventi enogastronomici
Concludo ribadendo l'importanza del due mila duplice vuol degli agricoltori come figure per la tutela del territorio e come commercianti intende Diletta per il valore aggiunto dei prodotti che offriamo alla clientela grazie all'attenzione grazie Luciana
Sarà fatto no sforzo in più e ci lascia pure un testo scritto quindi Fabia contento di questa perché fa una fatica in meno
Allora
Siamo
Simona Limentani che ha presentata come la fondatrice di zolle ma Simona Limentani e molto più della fondatrice di zolle
Perché a come dire
Una storia Pieroni e istiga sulla vendita diretta
Come una storia anche un po'complicata risolto più problemi lei in questi anni di di di di crescita e di evoluzione di zolle che oggi è arrivata a mille duecento famiglie
Non è un'invenzione mille settecento famiglie ogni volta che ne incontra aumentar a questa è una cosa importante
A te la dieci minuti mi raccomando
Bene gran presentarci zolle vale grazie grazie davvero per all'Arci chiesta di di partecipare a un onore veramente
E Zolder nasce nel due mila otto e lui allora l'obiettivo com'era con nel nostro statuto era quello di sostenere il mercato locale
E di rendere accessibili prodotti del mercato di un mercato locale al maggior pubblico possibile
Per mercato lotta locale ne abbiamo sempre dato un poco per implicito il fatto
Del che si trattasse di dare sostegno ad aziende agricole di piccola e media dimensione che lavorassero bene sia dal punto di vista ambientale che
Sociale
Io vedo che
Sì ecco no
Quindi questi gli obiettivi proprio che abbiamo per statuto quindi in qualche modo il sostenibile
E in un certo senso lei può che nel due mila otto sembravano cose un po'un po'all'avanguardia abbiamo selezionato negli anni più di cento aziende agricole circa settanta più di settanta sono nel Lazio più di venti saranno in quella che oggi si chiama citerà metropolitana
E con queste aziende che negli anni rimangono le stesse magari qualcuna si aggiunge
Abbiamo iniziato un percorso per cui sia messa su una struttura una struttura in cui oggi lavorano in modo diretto più di trenta persone indiretto più più del doppio punto circa mille settecento famiglie quelle che in questi anni stanno mangiando
Dal tutte le settimane e quando abbiamo iniziato abbiamo messo su un sistema che ha era semi innovativo per Roma e c'era già l'Agricoltura Nuova che in qualche modo consegnava alle famiglie quello che però Duchesne anello che abbiamo iniziato a fare mettendo assieme
Tante tante realtà pensando che fosse un modo per avvicinare le persone a un cibo fatto bene il fatto di offrire un servizio ce la siamo cavata inventandoci una logistica per cui ci prendevano per pazzi
Dal due mila undici abbiamo iniziato a consegnare con particolari viscida carico che ormai sono meno rivoluzionari e di quanto non fossero
Dieci dodici anni fa
Nel due mila sedici abbiamo portato un po'agli estremi questa struttura logistica integrando biciclette con furgoni e quindi riuscendo a fare in bicicletta praticamente la totalità sette
Suo otto delle nostre consegne
E e niente tutto filava liscio come per tutti di marzo due mila venti
Pensieri preoccupazioni tanto tempo per riflettere condivisione con amici di di tanti pensieri
La consapevolezza di essere in una svolta epocale e il bisogno di ripensarci il nostro obiettivo appunto sostenere un'economia locale
E renderle accessibili ma non non basta non basta perché sentivamo il bisogno di ricreare socialità di di fare in modo che fosse sempre più chiaro che dalla saluto dall'agricoltura passa la tutela ambientale
Che non si può prescindere che il primo ruolo dell'agricoltura e questo e mi spiace prima del paesaggio prima del dare lavoro cioè l'agricoltura rapporto con l'ambiente
E il fatto di rendere un cibo fatto bene noi difficilmente parlammo di biologico perché è un'etichetta che se ci sta un po'stretta proprio per le cose sono state già sollevate
Però un cibo Veron vide un cibo fatto come ognuno vorrebbe che fosse fatto il cibo
Il più accessibile possibile bene o male fino ad allora avevano venduto cibo con un alto livello di servizio quindi un cibo un po'più caro di quello che usciva dalle aziende agricole
E quindi abbiamo avviato nel due mila ventuno la costituzione di una rete di imprese abbiamo coinvolto venti delle aziende con cui negli anni avevamo condiviso di più
E abbiamo cercato di avviare una nuova forma di distribuzione l'idea un po'utopica quella di di riuscire a a dare un cibo di qualità vera un cibo vero al maggior numero possibile di persone cioè che sia accessibile
Al maggior numero possibile di persone per questo mettersi insieme
Ci è sembrato imprescindibile l'unica cosa che in questo momento storico pensassimo di fare abbiamo perso un punto vendita un primo punto vendita di questa Rete che si chiama ammazza
Adesso a Monteverde ancora in fase di testa c'è una complessità folle
Perché il prodotto il prodotto all'interno del negozio rimane dell'azienda agricola fino al momento in cui il cliente lo acquista quindi banalmente tutti gli aspetti fiscali gestionali
Cc ci opprimono però insomma ce la stiamo facendo e la risposta è bellissima quasi commovente
E abbiamo recuperato in buona parte persone che già ci conoscevano ma veramente tante tante persone di quartiere e insistiamo con questo primo negozio in una zona che abbia di Donna Olimpia che non so
Chi la conosce e che comunque molto popolare cioè si stacca molto e dove lo persone vengono e ritornano e fanno i complimenti per la qualità del prodotto e per i ragazzi
E e non sono prezzi comunque stracciati non sono i prezzi del biologico del discount sono i prezzi che fanno le per le aziende agricole quando vendono in vendita diretta il loro prodotto
Questo
Il
Il tutto sembra una storia molto molto bella anche finisce Danae invece nelle ultime negli ultimi mesi abbiamo abbiamo grandi difficoltà perché perché di fatto nella realtà ma lavoriamo con tutte aziende agricole che da un anno hanno fatto almeno tre quattro momenti ne abbiamo scelto di farne uno solo che del dieci per cento quindi assolutamente inferiore al bisogno che avremmo avuto per mantenere la nostra struttura invita
E e noi come le aziende ci stiamo chiedendo ma questo ha un accanimento terapeutico stiamo cercando di rimanere in invita contro la storia contro l'economia
Cioè c'ha un'economia che chiaramente ci dice che siamo fuori mercato altro che essere accessibile
Qua si tratta di avere continuare a poter avere la possibilità di produrre secondo noi c'era una domanda a cui noi non saremo mai in grado di rispondere che a una domanda
Che in qualche modo rivolgiamo a tutta la comunità e che è quale modello di produzione alimentare questa società vuole avere
Perché in qualche modo Morbelli sostitutivi di produzione di cibo a buon prezzo ci sono non sono pronti sono lì stanno entrando alla televisione stanno entrando nei supermercati e saranno accessibili e ci si ci verrà detto che a Cipro
Eccezionale per i vegetariani eccezionale se per tantissime
Esigenze alimentari speciali ma non sarà probabilmente più un cippo di agricoltura come molti di noi l'anno
In testa e hanno è questo se non altro mettere molta tristezza tanta tanta preoccupazione
Grazie Simona
Allora
Noi abbiamo fatto il nostro dovere diciamo come avete visto le testimonianze che si trattava di testimonianze senza nessuna esigenza di di esaustività rispetto a questo panorama sono state molto diverse tra loro
Ma hanno assolutamente arricchito
Diciamo il il carniere di questa giornata e soprattutto tradotto queste tre parole chiave di agricola sostenibile ed equa con dei significati nuovi
Ne voglio ricordare solo alcuni che mettiamo ovviamente a disposizione della Assemblea che tra poco
Aprirà
Come si salva l'agricoltura si salva con la qualità sicuramente ma la qualità ha necessità di salvarsi con la distintività e la trasparenza è questo ed è il primo tema
Accanto a questo c'è l'efficienza dei sistemi produttivi
Non possiamo farne a meno a Roma è una città molto e troppo complicata
Idee nuove non solo fare prodotti di qualità a prezzi accessibili ma addirittura cominciare a pensare di fare pasti di qualità a prezzi accessibili
Questo importante Roma non è un posto qualsiasi ha già centoquaranta mila pasti al giorno che servono le mense scolastiche ed è un sistema assolutamente di eccellenza
Ancora cosa significa equo ecco Carlo ci ha presentato una un'immagine complessiva e può non è solamente equo nei confronti del consumatore ma equo significa giusta remunerazione
E mondo del lavoro in agricoltura
Qualità della vita per chi vive in campagna e aggiungerei a questo se posso permettermi anche sicurezza di chi vive in campagna la la campagna è diventata molto più insicura attorno alla città di Roma ed infine la qualità del paesaggio che dobbiamo conservare
Il tesoro dei mercati rionali non sono solo una vetrina sono uno spazio a disposizione della città che va riempito e popolato con i produttori c'è stato un effetto di sostituzione troppo forte dobbiamo riconquistarlo
Anche questo è equità e sostenibilità le tre parole funziona ma bisogna trovare delle ricette per poterle tradurre in strategia ed è
Con questo che passo la parola
Ringraziando tutti voi a tutti noi a a Fabio per l'Assemblea
Conclusiva di questa giornata grazie a tutti
Un
Assessora Sabrina Alfonsi che qui da questa mattina e a breve dovrebbe arrivare anche l'assessorato Erika onorati
Io però nel senso fra qualche minuto comunque inizia dai e in attesa che arrivi in casa
Intanto vi spiego un attimo come pensavo di organizzare questo panel e l'assemblea generale diciamo forse il momento più atteso di questa lunghissima giornata il momento di ascolto che le aziende agricole con l'organizzazioni professionali
Diciamo che forse con questa giornata assessore abbiamo spodestato la maratona Mentana cioè oggi concludiamo questa lunghissima giornata io mi trovo diciamo a gestire questo questo questo appuntamento che forse il più stimolante un momento delicato guardate perché se da un lato dovrei esprimere una grandissima soddisfazione per questa giornata perché credo che sia indubbiamente un momento importante per tutte e tutti noi oggettivamente le cose emerse ci fanno capire anche la drammaticità del momento per questo settore
Io lo dico subito credo che la politica abbia le sue responsabilità
Per troppi anni il settore agricola lo Stato considerato con un ruolo ancillare rispetto agli altri settori economici di questo Paese in particolare in questa città cioè il fatto che questa seconda conferenza agricola cittadina sull'agricoltura Roma arrivi dopo quarantaquattro anni diciamo che la dice tutta
Prima nel suo intervento Francesco giardino di metteva in guardia rispetto diciamo alla riduzione della spesa delle famiglie per i prodotti agricoli di qualità
In particolare anche Carlo Pata Coni poneva al tema del della giustizia dell'equità della difficoltà invece dei lavoratori di potere trarre dal loro lavoro un reddito sufficiente
Mettendo insieme queste due cose a Medina di dire una cosa che è forse la l'unica cosa che ancora non è emersa in questa giornata e voglio provare a metterla sul campo
Credo che queste cose uscite oggi ci dicano che serve una enorme opera di recupero culturale in questo Paese che ridia valore alle cose importanti
Il lavoro innanzitutto soprattutto alle cose
Legate alla fatica
Come lavoro agricolo soprattutto legato al tempo che ci vuole per realizzarle
Dobbiamo rivedere veramente le nostre priorità le nostre Ricci necessità e dare il giusto valore alle cose una società che si scandalizza
Per l'aumento del del prezzo del foro di frutta e verdura
Che come dire è l'alimento che ti permette di sopravvivere e probabilmente vivere bene e in salute nel corso del tempo e non si scandalizza ed è disponibile a pagare mille euro per uno smartphone credo che sia una società che abbia sbagliato strada
Cioè secondo me noi tutti ci dobbiamo un attimino guardare forse capire che qualcosa è andato storto in questi ultimi anni perché sinceramente pensare veramente di dover sacrificare i venti centesimi per un alimento che serve la nostra sopravvivenza esseri disponibili a spendere molti soldi e guardate
Per me è emerso con troppa semplicità emerge sempre il fatto che il problema economico di chi non arriva alla fine del mese
Non gli permette di nutrirsi in modo adeguato
Però quando parlo di opera culturale parlo a opera di culturale a tutto tondo perché io voglio vedere ci sono situazioni in cui anche queste difficoltà economiche non impediscono però di investire reddito in quelle cose che dicevo prima
Per quello dico serve proprio una rivisitazione dei nostri valori e di capire dove stiamo andando
La terre bassa felicità un noto proverbio diciamo
Del mondo agricolo per sottolineare la fatica richiesta da questo tipo di lavoro neppure braccianti per secoli non si sono mai fatti spaventare da questa fatica oggi però siamo davvero una situazione insostenibile
L'emergenza climatica dove diamo oggi causa di carenza di produzione maggiore richiesta di acqua a fronte
Di uno svuotamento delle falde che spesso sempre di più si riempivano di acqua salmastra invece che di acqua dolce
Il tema dell'emergenza dell'emissioni CO due legate alla clima all'emergenza climatica investono in pieno la l'agricoltura però perché
Il trentasette per cento delle emissioni di CO due è dovuto a livello globale alla filiera agro alimentare
Guardate per fare un metro di paragone il diciassette per cento solamente su cui ci conforta sul su cui ci soffermiamo spesso legato ai trasporti ad esempio quindi è chiaro che questo dato rende evidente di trovare modalità d'per rendere più sostenibile questa filiera la sovranità ma è alimentare è un mezzo per raggiungere questo fine non rientro su questa polemica questo tema che ha toccato benissimo Fabio Ciconte
Questa mattina
Però sovranità alimentare fatemelo dire un termine che va molto di moda ultimamente nel senso che è trasversale a tutte le forze politiche
Però
Di visto che abbiamo anche un nuovo governo un nuovo ministro che dedicato a questo però chiariamoci perché come diceva Nanni Moretti nella nella Palombella rossa le parole sono importanti
Quindi se sovranità alimentare quella che ho in mente io
Legata al movimento di via Campesina per cui sottoscritto anche manifestato a Genova appreso dalle manganellate su quell'idea di di di cibo per tutti e di accesso
Alle risorse naturali ma soprattutto ha un rispetto enorme verso il pianeta letta la terra le acque i semi l'aria perché quello è il la la la la sovranità alimentare
Come dire idee l'amore verso la pace a mamma la Terra Madre come negli anni i popoli andini la chiamano quindi io credo che questo sia fondamentale
E quindi sovranità alimentare se legata alla pura del nostro territorio benissimo ma certo non può essere un concetto che invece alluda
A un come dire una necessità Reed una produzione fine a se stessa a discapito dell'ambiente
E in questo perché dobbiamo salvare il pianeta in questo abbiamo secondo nel mondo dell'agricoltura e il mondo agricolo ma un grande alleato sono le migliaia di giovani che danni da ormai due anni tre anni a scarcerare manifestano inascoltati
Per la difesa del pianeta io credo che anche su questo dovremmo fare tutti un passaggio e capire come quei giovani e quelle manifestazioni parlano al futuro dell'agricoltura
Certo bisogna far fronte ai costi della transizione agro ecologica come è stato posto ma questo in questo le politiche pubbliche devono essere fondamentali perché attraverso la formazione e la sensibilizzazione dei cittadini come dicevo prima dovremmo riuscire ad arrivare in una situazione in cui ridiamo quelle famose priorità di cui parlavo prima scusate se ho rubato alcuni minuti ai vostri interventi che sicuramente sapranno entrare nella carne viva dei problemi molto di più delle parole ma era giusto credo
Tra di noi visto che un momento di partenza la immagino così questa Assemblea di oggi un momento di primo confronto per le aziende agricole con la realtà era giusto anche segnare un orizzonte dove come dire a mio avviso e si deve andare problemi enormi ho detto che non possiamo risolvere oggi ma sui quali vogliamo con la presenza qui di Comune e Regione e ARSIAL creare le necessarie sinergie per provare in parte a mitigare le a partire dalla nostra città
Io con questo adesso proverei a dare la parola ad alcuni interventi che già mi si sta mi sono stati chiesti
Darei spazio alla dibattito diciamo al vostri alle vostre richieste alle vostre lamentele perché immagino ci saranno anche tante lamentele
Per poi diciamo verso le cinque dieci dare la parola ai ai relatori al mio fianco per fare le le necessarie conclusioni quindi regna inizierei se se è presente con Nicola sacchetti presidente di Coldiretti Roma grazie
Allora l'arresto resta in piedi innanzitutto assessore al no fax allora innanzitutto assessore grazie infinite di questa bellissima opportunità di confronto perché dimostra attenzione al nostro settore ed anche coraggio perché come ha detto Fabio siamo in un momento di grande difficoltà del nostro settore e metterci la faccia
Le fa onore grazie grazie davvero ecco io però non non credo di dover fare l'elenco delle doglianze no perché tutti conosciamo i problemi del nostro settore
Tutti sappiamo le difficoltà che sta vivendo il nostro Paese
E la nostra agricoltura che in aggiunta deve lavorare vivere sotto un cielo un cielo sempre più incerto che non cita sicurezze che ogni anno ci provoca grandi grandi difficoltà
Quindi penso che non devo aggiungere altro a questo tema penso invece che dobbiamo confrontarci sulle cose da fare da proporre da portare avanti per avere una visione una prospettiva di futuro in questa Amministrazione ha dimostrato sempre di essere disponibile a un confronto a una un rapporto diretto con il mondo agricolo abbiamo già discusso di tante cose assessore credo che gli argomenti che abbiamo trattato siano ogni giorno più validi no ovviamente
Di implementare i farmers market nel nostro nella nostra città perché accorciano la filiera quella filiera che spesso e volentieri
Al suo interno delle distorsioni che fanno sì che il prezzo al consumatore sale il prezzo al produttore si abbassa
Questo è sicuramente un metodo per ridurre questo divario un metodo come diceva Pallottini insomma siamo tutti d'accordo su questo tema
Un metodo anche per avvicinare la campagna la città che è un altro elemento di grande importanza per noi
Un lavoro che dobbiamo fare per portare il cibo del nostro territorio nelle nostre mense nelle scuole
Negli asili sono elementi di qualità e di sicurezza alimentare per il nostro per i nostri figli per tutti quanti noi
Così come insomma i tanti temi di collaborazione che abbiamo visto nel corso degli anni compresi quelli di lavorare insieme nella gestione del verde o di fare dei micro impianti di compostaggio di prossimità nel territorio
Però sono tutti progetti di prospettiva di futuro credo che invece dobbiamo affrontare almeno due grandissime emergenze
E appunto non tutti i temi no sono a livello comunale alcuni tipo il clima certo non ci può mettere mano al Comune
Su di altri invece il Comune può e deve fare tanto e uno potrebbe essere una una collaborazione con con Acea per cercare di dare un po'di stabilità
E di dare qualche sicurezza in più sul prezzo dell'energia per gli agricoltori che stanno affrontando un momento molto molto difficile una partecipata del Comune sicuramente attraverso il comune possiamo lavare meglio su questo fronte
E un altro tema assessore che c'è veramente caro in un periodo come questo di grande difficoltà è quello della fauna selvatica ne abbiamo parlato tante volte
Io credo che nel periodo che stiamo vivendo sia veramente insopportabile per i nostri agricoltori dover assistere impotenti supini alla devastazione dei propri campi alla distruzione del proprio lavoro del loro sforzo dei loro sacrifici
Le norme assessore ci sono vanno solo fa vanno solo fatte rispettare bisogna che le applichiamo le facciamo applicare a tutti quanti ci sono agricoltori e allevatori che dormono in macchina per cercare di ridurre gli attacchi dei lupi a loro greggi insomma situazione veramente che nel nel momento in cui viviamo e davvero davvero assurda davvero insopportabile secondo me umilia davvero la dignità dell'uomo e del suo lavoro insomma credo che questa amministrazione comunale ha una grandissima opportunità di dimostrare concretamente in tempi rapidi che sta veramente vicina alle aziende del nostro territorio come siamo sempre ovviamente a disposizione per cercare una soluzione condivisa ma le assicuro che negli altri Paesi d'Europa questo non avviene nelle altre regioni del nostro Paese si stanno cercando e trovando soluzioni rimaniamo un pochino noi dell'azione in particolare insomma
I parchi del nostro Comune vivono questa difficoltà con una drammaticità particolari ecco quindi io credo che che abbiamo veramente una bella opportunità di farci farci presenti alle agricoltori nel nostro territorio
Ecco voglio brevemente vorrei invece invece di tutto un sommo queste negatività chiudere con una parentesi positiva di speranza perché dobbiamo essere orgogliosi del mondo che in qualche maniera ognuno a suo modo rappresenta in un periodo visto che la vostra amministrazione molto vicine molta sensibile alla povertà al periodo di difficoltà ad
Il nostro Paese i poveri assoluti sono aumentati nell'ultimo anno di un milione di unità
E credo che il mondo agricolo possa e debba dare un contributo anche in questo e lo hanno fatto io per esempio riporto sempre l'esempio degli agricoltori di Campagna Amica che ogni sabato e ogni domenica alla fine dei mercati raccolgono le eccedenze per donarli
A delle associazioni di volontariato che poi cucinano per i poveri della nostra città ecco credo che dobbiamo essere orgogliosi di una categoria che ha sempre un grande cuore riaperto verso tutto il personale grazie Graziani con sacchetti guarda mi collego subito con le tre parole per dire che anche per dimostrare come il lavoro che stiamo portando avanti con la foto policy si intrecci oggi con questa conferenza agricola
Una piccola nota che però può essere anche questo Mérite meritevole di applauso diciamo che oggi malgrado la partecipazione sia andata oltre le previsioni ad un certo punto della giornata
Sono comunque avanzati venti chili del del catering preparato dei ragazzi sappiate che il tavolo contro spreco del consiglio del cibo
Si era organizzato con le associazioni sono venuti a ritirarle hanno raccolto venti chili che questa sera verranno distribuite
Nelle mense nei momenti Somalia alle persone che ne hanno bisogno
Io adesso tiene e chiederei di all'intervento vaste Fava Tiozzo presidente DC a Roma
Buonasera a tutti
Ringrazio a Fonzie per per questo straordinario evento che che che ci ha offerto io son venuto da quelle scalette lì appena sono arrivato sul non c'ero mai stato rimasto senza fiato per due motivi uno per le scale che ho fatto e l'altro per il panorama colpissero appena ho visto una cosa del genere nel primo immediatamente in mente
Come un qualcuna grandiosità del genere può essere associata al mondo dell'agricoltura quindi il fatto di associare veramente di trasferire un una grandezza tale alla alla alla nelle campagne quindi far capire al mondo far capire ai ragazzi e giovani
Che anche al di fuori della città esiste un qualcosa di grandioso che però fino ad oggi molto spesso non è apprezzato quindi sarebbe molto interessante creare questa interazione tra il mondo scolastico
E perché è da lì che deve partire e e il mondo dell'agricoltura al mondo della campagna perché una pianta che ci mette cinquecento anni come una pianta di ulivo
Che bisognerebbe far capire che ha un valore enorme che è in grado comunque di darci a regalarci delle dei prodotti che che sono straordinari per il benessere dell'uomo e la sostenibilità del pianeta quindi io Sacchetti è stato già molto esaustivo nell'esprimere quelle che sono tutte le problematiche del Mondardini agricolo che ci
E credo che ci sia ben poco da dover aggiungere
Io ecco l'unica cosa che comunque il ritorno e che secondo me la vedo molto interessante al di là dei tutte le criticità e la sostenibilità aziendale che non esiste ormai più all'interno delle campagne
Quindi il fatto di prendere coscienza e capire veramente il valore dei prodotti il valore della campagna credo che sia la cosa importante ed essenziale in questo momento perché solamente che avendo il valore delle cose che gli si attribuisce un valore senza di questo credo che sia veramente tante molto difficile
Molto difficile io non non voglio rubare ulteriore spazio e tempo perché capisco anche che da stamane che fa tutti stanno qui sotto al sole oltretutto e quindi do spazio anche agli altri miei colleghi per poter rendere esprimere e altri altre altre cose altri sentimenti insomma ringrazio comunque ancora una volta per questa opportunità che ci è stata data
Grazie Stefano Tiozzo grazie anche per i tempi perché così riusciremo magari a soddisfare le tante richieste che stanno venendo di di interventi a questo punto sentirei un'altra organizzazione professionale chiederei D'Andrea dei vigili dirigente di Confagricoltura Roma e Lazio un suo breve intervento grazie
Ci prova
Mi permetta se
Però sa non prevede
Allora mi unisco a diciamo proprio per accelerare i tempi Manisco ai ringraziamenti ovviamente dei colleghi e anche alle considerazioni sulle che rigida
Diciamo i temi conosciamo caro bollette eccetera eccetera
Quindi è inutile ripercorrere questo però secondo me diciamo questa giornata questo approfondimento Porta alcune considerazioni
Diciamo più strategiche di prospettiva
Questo è il punto nodale secondo me
Le criticità del mercato l'aggressione i mercati internazionali il carro delle cose
Come dire ci portano che siamo in un mondo sempre più complesso di pronto a sfide sempre più complesse quindi metodologicamente da parte nostra istituzioni del settore non si può più lasciare diciamo al caso
Al alla alla
Come dire ha
All'occasione alla quotidianità l'affrontare questi temi che sono strutturali di lungo periodo
Questo è il nodo questo secondo me il cuore dalla questione poi si declini nove
L'agenzia nel per la regione che oggi la potestà esclusiva per l'amministrazione ognuno avrà il suo compito ognuno deve avere il suo compito
Convinti di avere il suo compito deve affrontare questo tema ma non tema di diciamo di strategicità
E di strutturalità non si può prescindere da queste due cose sennò le sfide sono già diciamo spinte sono già finite prima ancora che iniziasse poi è chiaro che diciamo la sfida bene come dire deve essere fatta sia nel senso diciamo così di
Dare risposte ai mercati quindi creare occasione no indizi abbiamo che ne so abbiamo il tema delle filiere corte al tema diciamo delle prossimità ma c'è più magari nessun centro agro industriale qui no delle filiere produttive
Faccio un esempio
Che è un tema carente che strutturate
Non c'è più un molino non c'è più una quindi sono temi strutturali di prospettiva
Quindi questo diciamo ha ha un peso che va affrontato quindi dobbiamo sia nel senso parlo di cogliere le sia di eliminare i problemi
Cioè di come dire creare le condizioni per gli Guarini gli operatori possono no operare no hanno affidato vari colleghi cinghiale che proprio qui voglio dire il contenimento la fauna selvatica no
La semplificazione amministrativa
La semplificazione amministrativa che è un tema diciamo macroscopico no tante tante aziende vogliono sviluppare eccetera e poi magari hanno difficoltà no quegli obiettivi strategici ciò banno proprio perseguiti proprio appena la appena la la sopravvivenza
Diciamo la sopravvivenza stessa del settore se non non si coglie secondo me il il
Il
Gli obiettivi poi ci sono le cose ovviamente amministrazione comunale fra le cose più diciamo proprio alta andando proprio le cose proprio di operativi da oltre a queste c'ho sentito prima no cioè delle funzioni importati dobbiamo preservare il suolo
Non dobbiamo consumare suolo questa l'elemento fondamentale no come dire
Ah quindi Manzari generazione no perché voi politiche su un po'più intersecate no quindi sviluppare tutti gli elementi di rigenerazione barra proprio per non consumare solo evitando però dei trasferivano Brahimi
Fuori da nelle altre amministrazioni locali e non come facciamo come adesso perché proprio non fare una cosa qua c'è dovevamo che ne so Magliano Romano consoci al vedere che ci diventa la cinque mila abitanti quindici Milano proprio quindi le politiche devono essere pure coordinate pesano spostammo solo problema se raffrontiamo
E questo diventa secondo me fondamentale colazioni per esempio come le le rinnovo del PRG rispetta le modifiche norma qui ci sono delle cose l'aggiornamento rispetta le modifiche re dei leggi regionali che sono viva più più avanzati diciamo ricche rispetto a questo tema quindi come dire l'amministrazione diciamo a un compito abbassa l'azzardo le sfide sono grosse la sinergia con le altre organizzazioni con il mondo e con le altre istituzioni chiara perché se non c'è una risposta strutturata e organica i problemi secondo me non si risolvono dal cinghiale all'amministrazione grazie
Grazie Andrea anche per essere rimasto nei tempi
Chiederei adesso allega Coppola di intervenire se c'è il Presidente Maloja Ingo ecco che arriva lo vedo grazie
Grazie
Davvero grazie all'assessore Alfonsi oggi è una giornata estremamente importante
Inizio diciamo dalle dalle conclusioni che avevo pensato noi da da questa giornata sicuramente emerge la necessità di un nuovo patto non sui temi dell'agricoltura un patto che evidentemente coinvolge tutti i soggetti interessati dalle istituzioni
Agli imprenditori e alle organizzazioni appunto datoriali e e e sindacali perché la complessità dei problemi è tale che richiede evidentemente il concorso di tutti di tutti i soggetti sia per un'alimentazione ordinata dei problemi siano anche per individuare le le relative le relative soluzioni
Ora molti hanno diciamo già detto molte cose insomma non non non vado a ripeterle io credo che
Chiedere interventi da parte nei confronti del delle istituzioni oggi appunto siamo in attesa dell'Assessore onorati
Perché sicuramente rappresenta un dente molto importante per ciò che riguarda i problemi dell'agricoltura
Ecco da questo punto di vista è evidente che l'approccio deve essere sistemico come del resto è stato quello del consiglio per il cinquanta sommano che ha messo in fila i diversi soggetti
Anche per evidenziarne diciamo noi mettere in fila appunto i soggetti che si occupano di produzione di logistica di distribuzione di distribuzione commerciale
Allora sotto questo punto di vista mi limito soltanto ad accennare ad alcuni ad alcuni aspetti ad alcune problematiche
Tra le quali quelle ad esempio della della della siccità
Da questo punto di vista anche qui noi abbiamo identificato quali sono i problemi
Ho visto potuto esaminare noi il colle il collegato approvato che è in via di approvazione da parte della Regione Lazio
Si tratta di un passo importante perché le risorse oltre quelli del PNR evidentemente c'è stato uno stanziamento importante anche da parte da parte della Regione
Da questo punto di vista è importante anche accelerare un po'i tempi ho visto che per quanto riguarda
Il decreto di attuazione fondamentalmente si parla di centottanta giorni quando intuisce l'emergenza dell'urgenza
Decisamente richiede tempi tempi più stretti
Per l'attuazione appunto del piano
Poi c'è anche il tema della scarsità di manodopera professionalità noi in molti lo hanno sottolineato
Da questo punto di vista io credo che tutte le imprese
Stanno denunciando sia la scarsità di manodopera persone che non intendono più partecipare al lavoro che lavorare
In agricoltura ma anche una progressiva riduzione della professionalità
Da questo punto di vista credo che anche questo sia un tema da affrontare insieme insieme evidentemente agli istituti scolastici all'università agli ordini professionali
Per rendere più facile la mobilità dei lavoratori tra le imprese
Anche attraverso le forme di aggregazioni
Tra impresa e
Uno dei temi che probabilmente
Forse qui è stato soltanto accennato in questa giornata è che anche le imprese devono affrontare i processi di riorganizzazione aziendale molto importante le dimensioni continuano ad essere
Non
Non credibili no rispetto alle difficoltà che abbiamo di fronte
è difficile pensare a processi diffusione tempo tra impresa e però è più facile pensare a processi di aggregazione no attraverso la forma cooperativa qui faccio un attimo spot pubblicitario attraverso forme consortile ma anche attraverso reti di impresa della l'esponente della fondatrice di zolle per esempio dava un evidente diciamo dimostrazione della
Dimostrazione degli Effetti appunto di mettere insieme di mettere insieme
Le imprese di aggregare le per dare loro obiettivi obiettivi comuni
Sulle terre pubbliche abbandonate anche qui molto è stato detto anche dal collega tratta Tacconi
Da questo punto di vista mi fa piacere che nel frattempo è arrivata anche l'assessore impegnati
Channel collegato a una norma importante interessante che è quella appunto relativa alle terre incolte abbandonate anche lì insomma forse uno sta
Orso di maggiore semplificazione non nella disciplina normativa
Contenuta nel nel collegato potrebbe essere potrebbe essere molto importante
Concludo ricordando appunto che quando si parla di agricoltura non si parla soltanto uno di attività produttiva ma si parla anche di attività che sono collegate al turismo alla socialità
Alla difesa dell'ambiente alla difesa del paesaggio
E da questo punto di vista non sarebbe
Non sarebbe male se riusciamo a ragionare anche in una logica appunto di comunicano noi
Della del movimento cooperativo stiamo investendo molto sulle cooperative di comunità
Che si affiancano anche all'idea delle Coop delle comunità energetiche ecco da questo punto di vista credo che anche questo sia un obiettivo da perseguire insieme grazie dell'attenzione
Grazie onorevole rientro
A questo punto intanto Puddle benvenuto America onorati l'assessore all'Agricoltura della Regione Lazio che ringrazio per averci raggiunto
E a questo punto entrerei anche più non lo specifico di qualche azienda specie cioè particolare che incominci anche arriva anche arrivare i problemi che ci sono che coinvolgono alcune a difendere il nostro territorio in questo momento quindi darei la parola
A Giulia marocchini del l'orto di Giuliano azienda a conduzione familiare del Nono municipio che ci racconterà insomma la la loro situazione grazie Giulia
Buonasera a tutti Grazie grazie a voi per avermi dato la parola siti che sono oggi la Marchini intestataria di una ditta individuale l'orto di Giulia
Che diciamo nasce sin dai miei bisnonni in zona Cecchignola nel nono Municipio Roma sud
E diciamo che io sono qui oggi per portarvi un problema un problema di cui si parla ormai da decenni pranzo che è quello del consumo di suolo
Infatti il terreno della mia azienda agricola in questo momento è sotto esproprio per che devasta devono essere costruite è un consorzio residenziale al quale delle censorie
Io mi sono trovata a circa un anno fa anzi quasi un anno e mezzo
A ad affrontare questo problema direttamente direttamente sia dal punto di vista legale quello da anche più tempo ma proprio con una mobilitazione popolare di persone associazioni che mi hanno aiutato
Per impedire l'acquisizione dei terreni e in quel momento
Molte persone mi hanno contattato per dirmi che non sono la sola in molte zone di Roma anche a Roma Nord eccetera ci sono effettivamente delle realtà come la mia persone chiamano pura noi lavorano la terra con passione da da anni
Che vengono o purtroppo messi alle strette per vendere l'Oro del Reno a dei costruttori o perché o per addirittura arrivare al al passaggio dell'esproprio
Purtroppo questa è una realtà che la penso che va deve essere gestita deve essere affrontata
Politicamente amministrativamente in modo concreto al di là del mio fatto specifico purtroppo ci sono delle cubature ancora
Che arieggia no nella nella città e che probabilmente cadranno da qualche parte altre persone probabilmente si troveranno nella mia stessa situazione che veramente è una situazione dolorosa drammatica anche dal punto di vista sentimentale perché io amo la mia terra l'anno lavorata i miei bisnonni meno il mio anche dei figli che a e qui piazze vive ancora in una campagna vicino alla città
Quindi io volevo portare di questo questo problema portare a alla discussione
Appunto o il discorso del consumo di suolo e il discorso di tutelare le piccole aziende di prossimità quindi io sono una piccola azienda che produce in maniera naturale
E devo dire un anche un grazie all'amministrazioni municipali perché comunque grazie al Dom nove
Che del quale ringrazio anche Fabio Bonanno qui presente che ha ideato questa fili questa diciamo messe in Rete delle piccole aziende agricole territoriali si riesce a a valorizzare i prodotti del territorio però sicuramente questo nei casi come il mio non è sufficiente perché arrivano dei poteri forti quali costruttori importanti e interessi economici rilevanti
Chiaramente da soli a difficile difficile combatterlo sì economicamente sia diciamo proprio dal punto di vista morale cioè della del dello spirito insomma con quale tu affronti le due giornate lavorative perché chiaramente se domani rischi che non ce l'avrei più tutto più difficile quindi io spero che questo argomento possa essere trattato in questa in altri occasioni grazie
Grazie mille Giulia grazie e a questo punto forse
Se Matteo Amati fosse in platea si di Roma agricola insomma non credo che molti di voi lo conoscano saggista insomma il portavoce di Roma agricola
Credo o lo chiamo perché forse potrebbe Matteo ti chiedo anche un piccolo consiglio Giulia
E a come dire visto che ci ha posto anche un problema di di di solitudine in cui si trovano magari appunto alcune situazioni
E forse invece lettura presenti anche insieme a Carlo che è intervenuto prima un percorso che attraverso l'azione collettiva è riuscito a diciamo a affermare dei diritti di dare un consiglio la nostra giovane Giulia grazie Matteo
Intanto con Giulia ci conosciamo e forse ecco possiamo avere dei momenti un po'più intensi rispetto a alle vicende che portiamo avanti io ancora oggi dopo tanti anni mi ritrovo ad occuparmi di agricoltura per motivi diversi anche se ho fatto nella vita diverse cose
Ricordo appunto quegli anni gli anni Settanta io vengo dal perito del Sessantotto insieme con Paolo Ramundo
Ci siamo conosciuti in quegli anni e poi abbiamo vissuto quella stagione anche dell'occupazione delle terre ma
Quella stagione è stata importante gli anni Settanta perché la politica si occupava
E di rimettere al centro in modo forte il tema dei diritti
E i diritti dei più deboli degli emarginati di un cambiamento della società
E questo è avvenuto anche in un processo in un impegno che c'era nella società civile
Quindi c'erano i due aspetti che hanno portato a
A momenti importanti anche a momenti di fiducia da parte dei giovani di noi giovani all'ora
Perché vedevamo che era possibile un cambiamento della società questo è un altro elemento invece dieci deferenza da oggi i giovani oggi hanno paura
Sono incerti non sanno cosa fare oggi ma figuriamoci domani invece noi eravamo convinti che stavamo vivendo una stagione importante e che soprattutto avevamo davanti a noi
Una prospettiva in positivo che potevamo dare un contributo alla società
Questo naturalmente avveniva perché c'era una politica Luca una politica intesa forze politiche che
Ah bevono una credibilità oggi ci troviamo di fronte a un quadro politico istituzionale che non aiuta questo questo è un dato che dobbiamo tenere presente
E non a caso in quegli anni siamo riusciti a ottenere quel dato fare una conferenza
Del Comune di Roma in un territorio occupato dove si dovevano realizzare case popolari è stato un risultato enorme il merito devo dire
è stato naturalmente di Argan ma anche soprattutto dell'assessore all'ora Ulithi o Mancini era il primo assessore all'agricoltura del Comune di Roma e Luigi era una persona competente appassionato e e quindi
In qualche modo riuscì a convincere al Diana Ganna naturalmente è una persona intelligente è uno dei più grandi uomini di cultura a livello mondiale quindi non so io adesso qui a
Ed essendo raccolse questa sfida ecco però voglio dare merito a un altro personaggio che spesso non ci dimentichiamo
Di alcune persone invece Oliviero Mancini è stato una persona veramente
Eccezionale perché in quella fase svolse un ruolo fondamentale all'interno dell'istituzione Comune di Roma ma soprattutto all'interno del partito comunista che allora era contrario
A questa scelta che nuova una minoranza del partito era d'accordo sull'occupazione di queste terre e quindi a un cambiamento e e Louis riuscì insieme poi ad argani e naturalmente la volta fu quella che Argan assunse che essendo sindaco di Roma quella posizione forte che era quello di dire
Dobbiamo modificare questa scelta urbanistica perché era quella della scelta mussoliniana che era quella dal da Roma dovevamo arrivare al mare costruire fino al mare
Quindi ecco un primo tema che oggi all'attenzione anche dall'amministrazione noi oggi abbiamo un piano regolatore
Che se fosse realizzato domani i costruttori quelli che prevedono decidessero voglio investire Roma sarebbe invasa dal cemento perché non abbiamo oggi Roma
Abbiamo difficoltà viverla a muoverci
Figuriamoci Chelsea realizzarsi il piano regolatore in sé e quindi quel tema di dire consumo di suolo zero deve passare attraverso il fatto che dobbiamo ricadere mettere mano al piano regolatore non se ne parla ma poi c'è un punto centrale ma non per penalizzare Kia alle proprietà terriere figuriamoci ma non ci dobbiamo preoccupare della città
Questo è è un elemento che ci può aiutare a fare
Quel salto di qualità ma soprattutto per dare quella prospettiva
Ai cittadini che fanno vedere che noi abbiamo a cuore il bene comune al bene comune pazza attraverso il fatto che non riesco di usciamo a realizzare finalmente dei servizi
In questo in questa comunità quindi questo è un primo nodo che in qualche modo noi dobbiamo
Vedere come lo governiamo l'altro nodo l'avete è stato detto qui e lo voglio riprendere a favore questi chi lavora la terra ha una difficoltà ad andare avanti ad avere quel giusto riconoscimento perché si va avanti perché posi lavora appunto sette giorni a settimana trecentosessantacinque giorni da volte anche la notte Boy
Si prende un salario siccome voi si lavora un po'in famiglia si lavora in cinque con la fine se si rimediò quattro mila euro alla fine dice va be c'abbiamo la casa da un po'di produttive ma lavorano in cinque
Quindi non è che guadagnano tanto però riescono a vivere avendo voglia di lavorare avendo la passione per questo lavoro e quindi allora uno dei temi è quello delle risorse che mettiamo in campo del riconoscimento
Di questo lavoro
Allora noi abbiamo delle risorse intanto l'amministrazione della domenica dopo potrebbe oggi dire come Ciara investire in questo campo mettere delle risorse
Ne abbiamo già delle risorse danni abbiamo le convenzioni il Comune di Roma ha fatto le convenzioni per come coloro che poi hanno utilizzato il solo realizza impianti
E da anni non riescono a recuperare questi soldi e allora lì se c'è un impegno da parte l'amministrazione l'amministrazione può recuperare immediatamente decine e decine di milioni
Abbiamo avuto l'esempio della cooperativa coraggio ma potrei portare al presidente adesso non la facciamo lunga qui
Dopo vent'anni si è riusciti dopo lotte perché lì c'era la cooperativa coraggio si è creato un movimento che chi era ti doveva rispondere a quel bisogno alla realizza dopo vent'anni ha pagato quello che doveva pagare quando un cittadino se non dovesse un cittadino non dovesse pagare una bolletta dopo due bollette gli viene staccato la corrente cioè
Un bene immediato un servizio fondamentale invece noi qui assistiamo al fatto che ci sono decine e decine di imprenditori
è che ancora devono pagare il dovuto non Sante che hanno avuto i vantaggi perché hanno realizzato una serie di ma questo non è niente di male che lei a Bologna però dovrebbero risponderà l'altro aspetto perché devono dare alla amministrazione qualcosa allora anche lì quello una risorsa immediata che per esempio l'amministrazione farebbe un gesto importantissimo è quello di recuperare queste risorse di mettere a disposizione ecco per realizzare quello che prima l'assessore diceva recuperiamo le terre agricole quelle pubbliche noi come Roma agricola abbiamo individuato una ventina di aree e su quello tra cui anche Castel di Guido ci abbiamo messo e va bene
Per fare in modo che diamo una risposta al problema dell'occupazione e dall'altro per la salvaguardia dell'ambiente
Sapendo e concludo nulla faccio troppo lunga c'è un altro punto fondamentale
Che riguarda appunto questa nostra realtà allora si realizzò un'alleanza tra i contadini e quindi gli imprenditori e i giovani cioè noi oggi parliamo dei giorni i giovani da soli
Con tutta la buona volontà noi eravamo giovani ma capimmo già allora che se non facevamo non avessimo fatto l'alleanza con i contadini
Non ce l'avremmo fatta
Oppure avremo realizzato un qualcosa come si dice un po'insufficiente
Quindi la cooperativa Agricoltura nuova è diventata quello che è diventata in questi anni è diventata un po'un punto di riferimento senza che poi mostrasse anche di essere il primo della classe non ha mai assunto quest'atteggiamento ma ha potuto realizzare tutta una serie di progetti
Indicato una serie di strade pensiamo al fatto di questa esperienza hanno i agricoltori erano tutti è un po'emarginati
Vivevano senza una vita culturale all'interno dell'azienda anzi avevano difficoltà ad andare a scuola perché erano presi solo dal lavoro e invece queste realtà sono diventate un centro polivalente di attività sociale e culturale imprenditoriale
E questo allora è stato possibile perché ecco sì sì si era c'è stato un contributo un po'da parte di tutti non solo di chi ci lavorava ma anche come dicevo prima da parte delle istituzioni noi abbiamo realizzata allora avevamo visto un po'alcuni di noi devono un po'le moderne le moderna abbazie no pensiamo nel Medioevo quello che hanno rappresentato i monasteri pensiamo lì
Questi personaggi diversi uomini donne che poi non sappiamo c'era anche questa cosa particolare luci ci piaceva quest'idea che si realizzazioni Mora sei però si facesse un monastero di uomo numero sei donne diceva perché via io avvengono per comunicare un po'insomma per trovare un po'di pace anche tra di loro
Ma soprattutto quello che ci ci interessava ci incuriosiva era il fatto che quelli erano al centro di attività culturale importantissimo di sperimentazione cioè lei non c'era gente che senza cultura anzi
Le figure migliori erano lì all'interno di queste realtà e noi in qualche modo abbiamo voluto portare anche questo esempio oggi ripeto queste aziende e qui voglio lontano è stato ricordato qui oggi sono altre
Tre realtà importanti la cooperativa Capodarco sociale che non è stata ricordata ma che in quegli anni ce la cooperativa il trattore che ha rappresentato un'esperienza importantissima e ancora oggi è presente che ha all'inserimento di tanti ragazzi handicappati abbiamo la cooperativa di Illica
Ecco mi soffermo qui volevo dare riconoscimento anche a queste realtà per dire che oggi noi abbiamo un altro grande compito per quanto ci riguarda Roma agricola è presente
Farà ancora seguita era fare delle iniziative importante sapremo una grande mostra al Macro in cui presenteremo quei temi che voi avete raccolto l'amministrazione ha raccolto faremo un convegno a dicembre in Campidoglio sempre su Roma
Però è importante ecco che queste cose che noi oggi abbiamo messo in qualche modo in ordine che abbiamo enunciato poi in tempi brevi riusciamo a dare una risposta puntuale questo è il nostro compito è questo il nostro dovere
Noi ci siamo perché veniamo da lontano perché vedeva come dicevo prima del Sessantotto che si abbiamo fatti tanti di guai però abbiamo comminatale se volevo dire e quindi eseguite rema darvi una mano si grazie
Grazie Matteo allora facciamo un salto generazionale in due aspetti il primo è un appello che faccio per chi volesse si può acquistare l'olio prodotto dai ragazzi della scuola
Che Lou cui ricavato servirà per fare progetti formativi quindi come dire se vogliamo dare anche un futuro diciamo Heihachi sta studiando per diventare agricoltore può essere un bel gesto
E secondo chiamo o un giovane allevatore è Francesco pal toni dell'azienda agricola HQ F che immagino stia per ai politici food ok a intervenire grazie
Grazie mille
Grazie davvero di questo momento diciamo di incontro ma soprattutto di di dibattito reciproco in realtà mi piacerebbe proprio vivere questa questa opportunità concessa hanno i giovani nello specifico quindi un carico di responsabilità che mi sento di dover portare avanti proprio come un dialogo e non con un come un monologo
Diciamo che noi giovani abbiamo sicuramente imparato che per quanto riguarda l'azienda agricola siamo solo assoggettati diciamo due rischi fondamentali uno al quale sono assoggettate tutte le aziende che rischio commerciale cioè nel senso di avere un'instabilità
Del mercato e questo qui possiamo dire di averlo proprio ha preso in questi anni purtroppo che ci siamo lasciati alle spalle ma che lo stesso tempo vediamo davanti a noi e l'altro è un rischio naturale
Ovvero
Siamo comunque in mano al Signore cioè nel senso siamo comunque persone che possono programmare imprenditori che possono programmare quello che il loro sviluppo
E quella che è la loro azienda agricola ma comunque dipendiamo da delle forze maggiori che possiamo in qualche modo cercare di addomesticare cerchiamo in qualche modo di valorizzare come è il consumo dei terreno o l'utilizzo dell'acqua in modo corretto ma allo stesso tempo
Non possiamo governare a pieno e questo nostro
Senso proprio di di impotenza diciamo che il bagno più grande di umiltà che che facciamo noi giovani ovvero abbiamo una grandissima possibilità di acquerelli di rilanciare la nostra sovranità alimentare
E di rilanciare un percorso orientato ad una produzione di qualità ma allo stesso tempo come ho detto prima abbiamo bisogno di fare un un dibattito abbiamo bisogno di aprire un dialogo con le istituzioni chiaro
E siamo disposti e vogliosi di portare quello che abbiamo studiato quello che diciamo che grazie anche alle nostre famiglie al supporto che abbiamo avuto siamo stati in grado di apprendere non solo dal campo ma anche da dei libri però allo stesso tempo abbiamo bisogno di una prospettiva di futuro chiara non possiamo accettare tematiche in un momento nel quale investiamo nelle nostre aziende di Cipro prodotto in modo non naturale o cibo prodotto in modo il laboratorio che diciamo contingente alla possibilità di produrre
E sposta un po'il settore da quello agricolo forza una produzione più chimica industriale quindi diciamo la richiesta che facciamo e di continuare ad avere occasioni come questa qui occasioni nelle quali possiamo avere
Un dibattito insieme come una comunità perché ne abbiamo bisogno non solo per le nostre aziende ma anche per il nostro spirito e per il nostro morale grazie davvero
Grazie Francesco
Allora l'azienda si sviluppa a Santa Marinella dove abbiamo la produzione zootecnica facciamo una produzione unico rosso tra la Maremma nell'annus abbiamo cercato di valorizzare una razza autoctona
Del nostro territorio e il nostro vero mercato di riferimento è quello romano quindi comunque abbiamo bisogno di voi e del vostro aiuto grazie
Grazie grazie Francesca
Chiedo di intervenire se se se in platea e a Carlo Corsetti
Agronomo e titolare dell'azienda Tenuta di Dragone
Buongiorno a tutti io porto anche i saluti dottor vicenza Rota che è il presidente di confronto la Roma io sono il vice Presidente però ho chiesto di intervenire
Personalmente per poter non lamentarmi come faccio spesso
Nei salotti ma per raccontare la nostra esperienza cioè la mia esperienza ma quella di mia sorella Cinzia mio fratello ereditato l'azienda di famiglia che ladri Dragone
Che un esempio concreto di quella che è stata l'importanza l'attività agricola nel contenere lo sviluppo non programmato del territorio
E che però adesso sì confronta un questo territorio che preme sempre di più
A volte in maniera non regolamentata
Io sono anche un agronomo gestisco aziende agricole
Per circa due mila ettari all'interno dei parchi tutte nel comune di Roma e quindi anche lì mi confronto con i veramente con le difficoltà burocratiche amministrative
Che ancora di nuovo di confronto con un territorio che vuole usufruire viario che comunque rimangono private
Con le responsabilità che avesse
Ovviamente
Costi spettano io sono il teorizzatore della confronto Cornetto Algida grano perché mi son trovato te lo confesso quando riparazione di papà a dire ma come faceva passare questo questo e quest'altro un'azienda come mai si è potuto permettere questa attività questa Investimenti
E noi che dobbiate era un bilancio finale non ci riusciamo che ho trovato questo travet conforto personale ma sconforto
Nel fatto che quello che ne produciamo non vale più niente
Se
Confrontato che sono appunto un mai fondo piuttosto che un altro mezzo di consumo
Potete fare sempre con un barattolo di fagiolini buon Duel all'interno di un supermercato costa zero ottantanove centesimi quando ci metti il barattolo il tappo il vetro pistacchi c'era la portata di ci deve guadagnare e quanto vale allora fa giorno addentro ecco perché molti non smettono di coltivare i fagioli oppure i fagioli vengono da altre realtà perché poi apriamo un inciso anche nostra azienda
Non troviamo manodopera e la nostra azienda non è con tutto rispetto ai Tonino che ho visto ai Lica no sta aziende dentro Roma c'è la scuola settecento metri c'è lavoro dentro casa
E non troviamo dipendenti a mille due mila e cinque mille settecento euro al mese a volte con la casa con lavoro anche per l'accompagnò la moglie perché abbiamo il punto vendita non impediamo quindici persone azienda
L'italiano più giovane a settantotto anni
L'azienda si regge su una persona che mi ha ottanta che è il nostro fattore da sessantaquattro anni io dico sempre che sono il prestanome ritratta l'azienda e la sua e ma l'assistere al Palio la verifico per l'attività professionale che svolgo all'interno da cooperativa rottura nuova che ho posto vi sono entrato
Per il ruolo che svolgo Carlo baracconi non mi ero neanche faccia perché io gestisco le proprie tattiche mi occupato quindi siamo partita nemici e invece tutti i giorni ma non mangia la pasta ceci con loro
E grazie a lui siamo già sviluppate anche attività molto interessanti c'è un giovane ingegnere che ha lasciato il suo mestiere è aperto un beneficio agricolo grazie a Carlo e la sua ospitalità grazie anche a me
E le mie competenze perché l'ho aiutato magari a
Anche a muoversi all'interno delle normative che sono imporsi esistono ma non si possono applicare perché non siamo in un comune del so so come sia io vado al bar incontro il direttore dell'ufficio tecnico a Roma ringrazio sempre sarà Mariani Massimo Cafaro che sono persone che andrebbero clonate cioè potreste pelle prelevarlo DNA e riprodurli all'infinito perché rispondono al telefono
Perciò posso raccontare mille io che sto parlando a braccio ma quindi parlo perché più per me è più una seduta terapeutica io mi sta sfogando non mi sto lamentando perdite giudicate voi e Petessi potere fare qualche cosa per dei casi pratici che vi racconto si parla di regia Green
Noi vorremmo realizzare sul sito dell'eternità nostre Spesal credo che nessuno su un due tettoie sostenevo impianto fotovoltaico abbiamo chiesto nel due mila tredici il permesso è stato concesso coi delle falle proverà il condono il condono e dell'ottantasei
E dall'ottantasei non c'abbiamo notizie grazie Andrea Virgilio si apre il mondo delle conferenze servizi e finalmente qualcuno riesce a svegliare a suo trattore perché non conosciamo altre strade
D'ufficio condono si fa vivo sia per tutte le carte noi abbiamo riproposto le carte viene fuori che bisogna son due detto io non stiamo parlando di un no centro commerciale
Abbiamo chiesto cosa vi serve anzi lo si scrivano ci servono una planimetria che tra l'altro il Comune dovrebbe avere perché trattasi lavori da Pascale
Non c'è verso di trasmettere questa comuni questa planimetria perché deve avvenire attraverso un sistema che cresce in continuazione il mio geometra esaurimento nervoso perché parlo consunto da professionista non ci troviamo a che fare con proprietari a cui non riusciamo con la con professionisti e mi turba io a qui non riusciamo a raccontare delle cose che sembrano scritte su dei divo dei film
Non possono a Craxi comici o tragici perché non ci si crede a quello che si si trova tutti i giorni di fronte oggi e vado avanti
Gestiamo Scott rispetta le piccole aziende ci sono aziende che fanno contribuiscono
In grande parte al paesaggio romano perché quando parliamo di temi di mille ettari mille cinquecento ettari vuol dire che un una fetta di pontina per esempio siamo è bene o male sotto la mia attività
E questo comprende boschi che per essere mantenuti devono essere tagliati anche però come uno solo parla in maniera un bosco
Secoli su tutti i giornali che stiamo Defoe restando l'Amazzonia e giustamente o fuori comprensibilmente non giustamente
L'amministratore di turno si trova spalle al muro perché è su tutti i social come il nemico numero Zingaretti vuole abbattere si costruiranno chissà che cosa
Oggi ricevo la notizia che finalmente sono prescritto reato penale per aver fatto nulla i più che tagliare in maniera autorizzato però siccome montata una polemica sui social allora la questione andava in magistratura il magistrato ha ipotizzato un reato nel frattempo tu di chiamare un avvocato pagare cinque mila euro perché è abbastanza complicato gestire in questo modo il territorio territorio che non vorrà mettere piede previsto che l'agricoltura crediamo poco non perché non ci credo io ho fatto quella vita potrà fare l'avvocato vuol fare qualsiasi altra cosa
Però non credo che in questo modello di agricoltura cioè questo che ci raccontiamo perché non ci sono più persone che la vogliono fare i a quelle condizioni cioè l'aiuto è faticosa non c'è è un dato di fatto
Almeno il nostro reale non si trovano ragazzi italiani che vogliono intraprenda da questa attività o almeno ci provano
Con i finanziamenti che questa disposizioni e poi a volte si arrendono perché non tutti ma Federico hanno con entusiasmo e la forza di andare avanti o anche la struttura familiare per andare avanti che partita da zero a volte vuol dire voglio aprire un punto vendita e non c'era acqua potabile
No perdono Pamela non c'era perché non alla fogna la poniamo faccio teneva per richiedere al Comune di Roma come Roma non c'è più chi ci lavora quell'ufficio oppure degli eredi retta pazienza aspettare un anno due anni due anni queste sono le realtà la conferenza servizio un una struttura ma se poi alla Conferenza De vizia lavorano quattro persone apre ad oggi che non hanno ancora esiste l'ufficio non c'è l'ufficio perché ancora giustamente i tempi dei lavori diciamo dell'amministrazione di posso comprendere
Però è molto complicato vi assicuro mettere in pratica quello che voi oggi state
Programmando non lo vorremmo fare abbiamo un'azienda che non non è merito mio perché Mary dell'ottantenne di cui sopra
Un giardino
La borgate Dragone anche il resto della borgata ne vogliono fornire ma non è villa Borghese
E perché si sia male vive qualcuna vita borghese non so di chi sia responsabilità forse del forse il Comune se si sa amare qualcuno porto sempre questo esempio se io raccolgo una Pigna da terra è di tutti
Se quella vigna casca in testa a mio figlio trova sempre un padrone e in quel caso sono io
Perché in due non voglio internet i tanti regali dieci fratelli lo sa del resto io quindi ci si trova dover combattere e non Ada
Accogliere queste visite provvedevo qua ciclisti passeggiato di ecco io questo ce l'ho in azienda dove passano trattori
Che pesano una certa Massa che portano attrezzi pericolosi poi siamo assicurati ma quando qualcuno si è fatto male anche Santa la coscienza non è apposto quindi ci sono percorsi che vengono
Degli cioè autonomamente stabiliti un gruppo di ciclisti decide Colomba il percorso che attraversa
La Marcigliana coraggio
E se possono ha definito mi assicura questo sono temi che vanno poi discussi e siccome sono anche quelli che molti qua volevano tirar fuori e non sono tirati fuori
Allora aiutateci veramente ha realizzato questo progetto io sono disponibile a quasi tipo di racconto per quale problema voglio fare il caso studio per tutto perché o la fogna in azienda o l'acqua potabile ma è stato molto faticoso e io riesca a farlo perché conosco qualcuno ma non perché fammi il favore ciò qualcuno a disturbare e mi aiuti non voglio immaginare anzi lo so che cosa deve fare un giovane che veramente volesse cominciare
E invito di nuovi giovani se qualcuno vuole provare avvenire lavora da noi lo aspettiamo a braccia aperte ma letteralmente perché non sappiamo più cosa fare noi impieghiamo persone
E continua a fare l'orto per dare impiego a persone ma non ci conviene fare l'orto notizia tiro il bilancio l'orto in perdita però ci consente di dare lavoro
Continuare a dare lavoro a ormai quindici persone come ha fatto a mio padre prima di lui
Io guadagno perché lavoro fuori papavero disse e concludo metà drammatico dirlo quarant'anni fa capo a mi raccomando lavora per l'agricoltura non in agricoltura e questo
Lo devo ringraziare me abbastanza non è quello che diciamo romanticamente vorremmo aspettarci grazie spero di risentire via presto grazie Carlo e
Allora io per l'ultimo intervento chiederei a all'azienda agricola Riccardo Minozzi di fare un suo breve intervento perché così proviamo ad essere a stare nei tempi e visto che vogliamo come dire anche da questa Assemblea riprendere un contatto con la natura un po'più più stretto visto che sarà il sole a determinare la nostra è una conclusione di questi lavori e quindi vorrei che verso le diciassette diciassette cinque si possa dare la parola ai nostri tre ospiti per le conclusioni grazie by Riccardo
Sora Sabrina Alfonsi per l'invito e saluto con molto piacere
La
L'assessore Erika onorati e il presidente dell'ARSIAL Mario Ciarla
Questo è momento di confronto tra noi imprenditori e l'amministrazione capitolina regionale
In cui ahimè noi agricoltori rappresenti non possiamo esimerci nel mettere in evidenza il duro momento che stiamo vivendo
Già molte cose sono state dette quindi inutile insomma che mi ripeto sulle varie problematiche
Ma oggi più che mai abbiamo il dovere di rimettere al centro dell'attenzione la nostra agricoltura
Fortificare ancora di più quella che la cultura del cibo sano e di qualità che ancora è carente parte e legare il mondo rurale il nostro mondo rurale alle territorio fino ad allargare i nostri mercati
Non dimentichiamoci che noi oltre che essere la capitale d'Italia siamo anche la capitale io dico sempre mondiale a livello di cultura e di monumenti
Con tre milioni e mezzo di abitanti e quindici milioni di visitatori l'anno
E abbiamo una ricchezza veramente enorme da sfruttare e spesso e volentieri non siamo in grado di sfruttarla
Basti pensare che basta pensare che parte delle nostre campagne stanno al centro tra una rapporto internazionale di Fiumicino è un porto di Civitavecchia dove ci passano davanti migliaia di turisti e non siamo in grado di portarvi dentro alle nostre aziende
Anche il centro di Roma a volte io quando vado a mangiare mi diverto perché sono un produttore di vini e di pasta artigianale
E quando chiedo la carta di vini spesso e volentieri manca proprio il Lazio questa è una nota dolente
Ecco secondo me dobbiamo anche no con voi e situazioni fare pure un po'del del marketing c'è investire un po'sul discorso proprio pubblicitario delle nostre aziende
Io mi ricordo quando era assessore Carlo Hausmann e si parlavano di famose banner da mettere né ai nelle metro nelle stazioni delle metro nella Rho portò proprio per far vedere alla gente
Le nostre aziende agricole
La produzione del latte produzione dei formaggi una vendemmia e per avvicinare proprio queste persone al mondo rurale avvicinate più che altro al nostro quello che ne produciamo che il nostro cibo appunto
Di qualità
Dobbiamo sviluppare anche al meglio la nostra agricoltura urbane per urbana
Sfruttando al massimo quelle che sono le nostre potenzialità
Utilizzando anche l'agricoltura sociale e gli agriturismi che sono fondamentali da questo punto di vista e poi la riqualificazione pure di alcuni mercati rionali strategici che insomma se ne parla già da un po'e forse qui proprio l'amministrazione comunale dovrebbe intervenire no è ricreare un po'quelli che erano sono i mercati in una volta che per noi insomma agricoltori sono fondamentali
E chiudo soltanto che prima si è parlato della fauna selvatica dei cinghiali
Io all'azienda all'interno del Parco dell'Insugherata del Parco di Veio
Sono stato al centro un po'adesso l'opinione pubblica ho avuto due volte la visita del commissario Ferrari all'interno dell'azienda perché il primo caso devia sia di cinghiale accaduto Prato all'interno della mia azienda
E dopo da lì mi sono sposato un po'la causati alcuni allevatori di suini
Dove noi abbiamo abbattuto che sono stati abbattuti ero su Roma due mila cinquecento suini sani
E mentre di cinghiali diversi abbattimenti
Cioè se ne parla quasi per niente e non si fanno
Beh è ora un attimo di veramente di metterci le mani a livello nazionale regionale perché non non ne possiamo più siamo diventando un po'la vergogna da questo punto di vista non possiamo più rimettere noi aziende noi agricoltori i nostri raccolti questa cosa ci sta portando sempre più ad abbandonare le nostre campagne
Sta squalifica andò la nostra città perché già c'abbiamo un quel problema dell'immondizia più c'abbiamo i cinghiali che ci vengono ormai citofonare sotto casa perché ormai convivono con ma insomma soltanto questo grazie per l'attenzione e priva l'agricoltura
Grazie a Riccardo Minozzi al dunque va be'siamo giunti alla conclusione nel senso che ora dovranno parola
A Mario Ciarla Erika onorati Sabrina Alfonsi
Permettetemi un piccolo ringraziamento perché questa è stata una giornata bellissima io sono come dire il responsabile agricoltura sul Polesine assessorato ma questo evento non sarebbe stato possibile senza la collaborazione chiaramente di Zètema di di chi si è occupato dalla logistica ma soprattutto delle colleghe e dei colleghi del dello staff
Le mie colleghe legni e miei colleghi
Come dire che hanno reso possibile una cosa che il sottoscritto non pensava a fosse possibile in questo ringrazio in particolare l'assessora Sabrina Alfonsi da cui non smetterò mai di imparare che invece ha insistito a tutti i costi
Spiegandovi che sarebbe stato possibile e se siamo qui oggi esclusivamente merito suo
E un ultimo ringraziamento in particolare a Camilla Buitoni
Senza le cui telefonate alle undici di sera alle sei del mattino come dire non non non si sarebbe riuscito a ottenere tutto questo quindi a parte gli scherzi ora lascio la parola a Mario Ciarla credo che questo sia un inizio di un percorso Ciano non era un non poteva essere Pera sarebbe stato presuntuoso pensare di presentarsi
A voi pene dicendo risolveremo i problemi così i problemi cosa credo che oggi si sia parte un canale di comunicazione che fosse la cosa più importante in questa città dopo tanti anni e quindi non ci siamo questo apriamo da oggi un percorso e poi magari fra qualche hanno fra qualche mese riusciremo anche a mettere in campo dei progetti concreti per aiutare concretamente le vostre aziende la parola al presidente di ARSIAL Mario Ciarla grazie
Buonasera a tutti grazie a Fabio Bonanno che ha coordinato oggi questa Assemblea per noi se lo merita
E grazie guardare soprattutto a Sabrina Alfonsi perché lei ha svolto un po'un ruolo simile a quello che prima Matteo amanti descriveva di olivi o Mancini verso Argan nel senso che per fare la seconda conferenza cittadina dell'agricoltura a Roma
Ci voleva coraggio
Cioè trovare anche una giornata intera lunedì mattina dalle dieci per tornare su un tema dopo quarantaquattro anni da la prima e ultima Conferenza cittadina sulla di coltura
Un qualcosa e qui non mi fa diciamo essere di parte l'amicizia che sono una persona con la determinazione la caparbietà di Sabrina poteva fare però c'è un elemento che se lo è non è casuale
Lo sia che olio Mancini aveva come interlocutore Gillo Carlo Argan Anna
Professore di storia dell'arte moderna e Sabrina aveva come interlocutore Roberto Gualtieri professore di Storia contemporanea
E non è un caso secondo me che proprio questi due sindaci con questo profilo abbiano fatto la scelta di promuovere un'iniziativa ridiscussione come questa perché rientra molto una discussione che riguardano richiamava anche qualche rialzo intervento stamattina
La forma Urbis non è tanto il rapporto città campagna secondo beh quello una lettura più antica e oggi perfino desueta e semplicemente immaginare che qui quando due anni prima della prima conferenza Ettore Scola aggirava brutti sporchi e cattivi proprio qua
Se oggi si fosse affacciato come Nesta mattinate siamo rimasti perché poi Roma che subisce sempre c'è anche quando ci torni tu se sempre stupefatto
Questa città
Ha avuto tutti i cambiamenti che scorra poteva ammirare però le parole con cui Argan apriva la conferenza lette così bene da Francesco Siciliano sono ancora tremendamente attuali ma perché sono per me netto attuale fondo ricorda a Brema tra Magri ma quando si fece la rotta
Sulla cooperativa Agricoltura nuova dove doveva nascere case popolari in fondo qual era l'attuazione del l'unico piano regolatore che poi Roma non fu votato ma fu realizzato sia il piano della cometa quello di Virgilio Testa che prevedeva l'espansione verso il mare
Quindi questa interconnessione profonda che c'è tra la forma della città anche le parole dell'ordinario di Storia del paesaggio Della paesaggista stamattina erano descritta in modo mirabile
Questa interrogazione oggi anche per quello che ne abbiamo vissuto negli ultimi anni è più attuale di prima perché poi gli ultimi anni sono stati uno straordinario acceleratore di processi tra la pandemia e la crisi energetica
Ognuno di noi è stato costretto singolarmente adesso però nel farlo collettivamente a a confrontarsi con un mondo nuovo
E allora su questo io credo e lo dico brevemente che agricoltura non può essere concepita come nei programmi di quei partiti politici dove alla fine la si aggiunge magari tra i giovani donne in coda a programma Massimo in realtà deve permeare
E in qualunque aspetto dello sviluppo della nostra città e questa è proprio secondo me quello che sottintende il lavoro della nostra conferenza se noi riusciamo a introdurre dalla scuola al sociale un elemento che poi ascoltavo Martina stamattina non non siamo né al green washing Narduolo scendere cioè non c'è l'idea di aggiungere un pezzo che oggi le moderne fa fisico c'è semplicemente di più cioè l'idea in quello che è il primo comune agricolo d'Europa di riuscire a realizzare quello che è un elemento non solo produttivo
Ma di valore che non è prezzo Chabrier fondono e alla fine conosciamo i prezzi molte cose ma molto spesso non ne conosciamo il valore agricolture proprio una di quelle attività Catone diceva che era l'attività
Con cui si realizza la formazione completa del cittadino romano e ancora oggi un'attività che da valore a quello che c'era negli interventi da quello di Giulia l'ultimo intervento anche del imprenditore che svolgeva alla sua attività lungo l'Ardeatina Pontina c'è quella attività che in misura completamente compiutamente
E che riesce anche secondo me a costruire un elemento comunitarie collettivo questo Rossi lo si vive anche in tante realtà Athena nostra città si sono accese negli ultimi anni
Penso anche a tanti orti urbani anche qua vicino che qui hanno preso piede e penso quindi a un'agricoltura che può di entrare da un meccanismo anche di sviluppo moderno d'una metropoli come Roma cioè in fondo in una città di tre milioni di abitanti anche la multifunzionalità ma spinta di più dentro un elemento di quelli che sono i nuovi bisogni
Che oggi i cittadini vivano possa essere una casa è interessante non solo dal punto di vista produttivo
Ma anche dal punto di vista proprio sociali e dal punto di vista anche della conoscenza quello che dicevamo prima sulla potenzialità dei centonove mila bambini che nelle scuole
Oggi hanno cibo hanno in cibo di qualità hanno magari in condizioni vigenza anche l'unico pasto degno di questo nome durante la giornata e pensate anche su questo quanto la pandemia
Agip o dal punto di vista delle disuguaglianze tagliando per finora l'unico pasto
Ma
Alcuni bambini a quelle famiglie che versano in condizioni di indigenza ecco credo che questo elemento se noi riusciamo a farlo diventare un asse portante della nostra politica e per questo è stato giusto fare un'iniziativa di questo tipo guardate perché riesce finalmente a mettere insieme un ragionamento completo
Tante cose che se non rischiano di essere settorializzato e parcellizzate che è un po'il difetto forse che più di ogni altro sala politica attuale pare per carità
Ci sono le critiche giuste ci sono le cose su cui intervenire Vito presidente Coldiretti Roma rispetta i danni da fauna selvatica va beh io penso che anche noi
Come Regione
Qualche parola di autocritica adesso andiamo verso la fine di questa esperienza regionale ma per il futuro da dama prenda ma io penso che ad esempio la gestione di Roma Natura rispetto al problema dei danni da fauna selvatica sia stata inefficiente inefficace
E che una gestione che non si può non cambiare perché altrimenti noi rischiamo di fare solamente propaganda e devono risolvere i problemi veri delle persone degli agricoltori in carne e ossa
Quindi però
E importante la soluzione del singolo problema ne ho fatto un esempio ma se ne possono fare altri anche rispetto agli interventi che oggi sono stati svolti ma ancora di più importante una visione complessiva che oggi l'assessore alla forza insieme al sindacato queste carte che secondo me ci porta verso uno scenario di lungo periodo
Che è l'unico possibile se non lo vogliamo
Essere una città che nel mondo gioca un ruolo perché poi le città che oggi giocano un ruolo del mondo lo fanno con un elemento di connotazione molto forte rispetto al tema agricolo al tema ambientale c'è un valore anche nella competitività e quindi Roma che è sede della FAO S. degli fatte delle work sul programma
E dati diciamo una missione universale per natura e per definizione
Guardando pure la cupola debba qua si vede questo ruolo non può non giocarlo grazie
Grazie al presidente Mario Ciarla
Dare la parola all'assessore regionale Enrico onorati che ringrazio ancora per averci raggiunto
Sì grazie grazie buonasera veramente a tutti e a tutti un ringraziamento in particolare a al Comune di Roma ma l'assessora anche mia omologa per quota parte di belle che a Sabina Alfonsi ha tutto appunto coloro che hanno contribuito alla realizzazione di questa giornata che condivido qua in questa fase finale
Siamo con il presidente Ciarla con cui abbiamo lavorate avuto anche il privilegio di affiancarci
Null'altro in questo diciamo secondo pezzo di questa legislatura del presidente proprio anche con la guida da parte sua di Arzene di un'agenzia
Strategica di importante su tante anche prospettive d'opportunità di crescita di internazionalizzazione di valorizzazione di educazione di promozione di accompagnamento anche delle istituzioni e delle e di tutto un po'al comparto del mondo dell'agricoltura dell'agroalimentare abbiamo fatto un pezzo di strada insieme però devo dire e lo voglio dire proprio qui proprio in questo che non è solo un titolo evocativo avevamo bisogno e c'era davvero molto molto bisogno che Roma ci fosse accanto a Regione Lazio accanto e soprattutto perché non è un un esercizio lamenta livello nominale quando si ha a Roma sui temi dell'agricoltura sì tramite l'agroalimentare sui temi delle foto paralisi
E nessuno anche il tessuto produttivo che non soltanto a braccia e involge
E coinvolge all'interno del suo ovviamente tessuto amministrativo soltanto ma è proprio anche una voglia di porre al centro anche della guida di questa grandiosa capitale d'Italia un tema e le politiche dell'agricoltura come anche un faro importanti quindi io ringrazio cabina perché questo dal suo arrivo insieme al sindaco quartiere è stato un messaggio che adesso ovviamente viene suffragato anche da un momento concertativo e di confronto aperto come questo di questa giornata
Ce n'era bisogno all'amo davvero bisogna nell'interlocuzione che me mancata negli anni devo dire di questo governo del presidente Zingaretti verso tutte le amministrazioni però in un'amministrazione così importante come appunto quella di Roma Capitale avevamo che abbiamo sempre avuto la necessità primaria di poterci leggere reciprocamente perché ogni politica ogni indicazione ogni misura
Bah evidentemente va tarate misurata con una grandiosità una specificità che non è diciamo trasferibile traslabile ad altri modelli di governo di enti locali e quindi abbiamo della nostra Regione Lazio un unicum
Sul quale non soltanto c'è l'opportunità di fare squadra riparazioni pilota ma di essere davvero un Baluardo
All'interno di una agricoltura che non solo guarda al futuro guardala sostiene Biga ma guarda anche a un modello originale ed unico con Bobbio come quello alla Conferenza cittadina
Anche di alle dell'allora sindaco Argan voleva evidentemente prefigurava come questo non solo il centro del dibattito sui fini meramente economici ed individuazioni di politica e territoriale ma anche di politiche culturali che ponessero evidentemente modelli e come questo anche di riflessione collettiva rispetto a quello che l'agricoltura può significare la vita di ciascuno ed ognuno e poi significare anche nello sviluppo di un senso di cittadinanza Cittadinanzattiva moquette comunque di cittadinanza consapevole
All'interno anche di una comunità così grande anche se vogliamo sfondato anche non soltanto qualitativo ma anche quantitativo meramente questo quindi è importante questo dialogo mi fa davvero
Molto molto piacere che mi abbia visto insomma partecipe in questa fase di questa giornata di questa conferenza
Il valore appunto veniva detto il valore aggiunto una qualcosa appunto riconducibile a dei prezziari rispetto appunto una monetizzazione soltanto quello che molto spesso nel settore primario
Noi addetti a lavoro e colgo l'occasione mi scuso trovate ascoltati i vostri interventi sebbene tra noi il dialogo sia costante e continuo sia appunto con la federazioni con le varie federazioni regionali
Con i quali appunto modo di lavorare in questi anni con le associazioni di categoria i corpi intermedi e con tutti ovviamente anche gli specialisti ma lasciatemi dire anche gli appassionati perché per qua da parte chi opera pochi rappresenta diciamo il nostro caso anche a partire dalla stessa rappresentanza alla Provincia
Di Roma
E di Roma stessa abbiamo davvero non solo un'empatia rispetti i temi di cui ci occupiamo ma abbiamo anche molta molta competenza molto o ardori e anche forse ardire dietro la passione che che continuiamo comunque
Diciamo a portare avanti su questa evidente lo diceva anche presidente Ciarla non manchiamo di risposte date ma anche di risposte sulle quali dobbiamo anche come istituzione regionale continuare a lavorare lavorare sul piano legifera Tivoli CISL attivo
E devo dire che molti passi fatti in avanti sono stati i propri passi fatti che guardavano al deficit anche alle mancanze di risposta da parte proprio di Roma e che però andava a cercare anche una risposta più collettiva un po'tutto il tessuto anche degli enti subiti tutti cenare a quello di regioni o comunque complementare il processo decisorio
E legifera tv è anche di accompagnamento perché lì dove l'accompagnamento come è il caso anche di una regione può avvenire e può essere importante quello che noi gestiamo anche in termini di finanziamenti e penso ai fondi del FEASR questo però si scisse separato anche dal processo con decisionale a livello normativo e poi anche amministrativo non solo ci fa perdere in maniera collettiva tutte le scommesse che arrivano dei nostri tessuti imprenditoriali che arrivano i nostri
Specialistica derivano dal mondo della ricerca dello dello sviluppo e delle imprese
Ma ci fa perdere anche in opportunità in di traguardare anche dei target di spesa questo è stato
Molto abbandonato anzi totalmente abbandonate come Regione abbiamo raggiunto e dico raggiunto tutti obiettivi importanti ma questo deve ancora far riflettere molto di quello che ho ascoltato anche negli interventi di poiché sul campo
Rispetto alla bisogno che avviene anche di un esigenza che non è solo quella legislativa o in parte ma poi anche di quella di una caduta a terra di tutto il processo legifera divo su cui tanto devo dire abbiamo diciamo investito tutti quanti
Lato giunta lato anche diciamo consiglieri la Torah anche per la nostra è maggioranza in Consiglio regionale in questi anni
Morto anche devo dire e di questo questo forme anche di dialogo e di ascolto permettono anche di di comprendere lì dove i pezzi di strada debbono ancora farsi abbiamo senz'altro vissute stiamo vivendo forme emergenziali complementari diciamo e parallele che si assommano lune all'altre no lo diceva e mi fa molto piacere proprio e il ragazzo dell'impresa che ha sede diciamo in in a Santa Marinella
E che non solo nel nome ma devo dire nella generazione e nel suo anche approccio c'ha raccontato un pezzo di di di verità che sale di tre modelli economici di impresa ma che sta probabilmente nel nostro settore diciamo implementando quelle esternalità di tipo climatico di tipo pandemico di tipo anche socio economico e culturale
Che ci stanno diciamo stanno scalzando molto il nostro settore lo stanno diciamo anche ponendo sotto assedio accanto a queste anche emergenze territoriali come quella appunto che venivano citate dell'alterazione ecosistemi Ca'da fauna selvatica e poi a questa si è assommata
Che dopo e dovrebbe eletto noi poniamo le basi evidentemente perché a far sì che questa possa essere anche uno strumento è un faro risolutivo quello appunto della peste suina che è sopraggiunta su questo territorio
E che invece ci frena e ci pone ulteriori freni anche lì una in una gerarchia dal mio caso nel mio caso io la vedo una gerarchia decisoria che non permette che han già sa ancora di più quello che invece si può e si deve fare in momenti emergenziali in cui anche dove mettiamo la no noi stessi nel voler prendere assumere decisioni siamo impossibilitati in una io amo sovrastruttura gerarchica che devo dire ci sta ponendo non solo gli uni verso gli altri a volte ma soprattutto sta ponendo delle difficoltà ciò applicative che non non leggono letture diverse perché la nostra regione
è diverso dal nostro territorio diverso dal Piemonte diverso la Liguria e quindi anche questa caratterizzazione questa regia nazionale senza secondo me una lettura una guida
Su base locale ci sta davvero a alle intanto moltissimo diciamo le azioni ma venendo anche appunto a dei Modena delle situazioni che sono sicuramente più di ampio
Respira e quindi tutto quello che è appunto dovuto e necessario rispetto ai temi dell'ambiente delle e la gestione diciamo delle avversità dovuta al tema dei cambiamenti climatici da parte di tutti quanti
Quello che sta emergendo in questa fase sta emergendo una sensibilizzazione e una sensibilità molto molto importante proprio da coloro che sono gli addetti ai lavori lo voglio dire le nostre agricoltore agricoltore ICI
In primis è quella appunto i fari di questo percorso una transizione comune che però poco da sempre come abbiamo fatte come stiamo facendo anche politicamente al centro l'agricoltura elevare agricoltura del nostro Paese non ponendoli ovviamente come testimone ma anche invece come diciamo attori principali non soltanto nel processo di cambiamento ma anche quello di adeguamento perché sul modello di prevenzione rispetto al tema dei cambiamenti climatici dobbiamo fare la nostra parte
Ma anche sull'agire rispetto a questo possiamo restituire molto anche alla sicurezza la salubrità
Dei territori e dei cassetti anche territoriali dei nostri territori dall'altro anche abbiamo sulla sfida invece quella pandemica avuto un'occasione quella di riscoprire noi stessi e in questo devo dire sapendo con la consapevolezza che abbiamo del comune agricolo più grande l'Europa questo abbiamo anche diciamo ha cresciuto con delle misure anche con delle azioni
La il potenziale anche di consumo e di piattaforma di consumo che questo sia su base pubblica ma che su base anche io dico di scelta privata da parte appunto degli stakeholder della figlia della cultura del cibo e della filiera agroalimentare ma anche dei consumatori
Abbiamo accresciuto notevolmente quella volta voglia di conoscere noi stessi di voler conoscere chi siamo e qui in questo percorso
Si inserisce anche io credo la volontà della della città e del Comune di
Roma di di di riscoprirsi e soprattutto di scommettere anche su questo prossimità non lo stiamo facendo lo stiamo facendo con misure anche diciamo nuove e innovative che sicuramente hanno al sulla la ricaduta amministrativa anche degli elementi di novità ma per noi hanno l'elemento di novità anche sull'indirizzo politico che abbiamo immaginato
E penso Abano Solazzo chilometro zero che è sicuramente una misura che stiamo su cui stiamo spendendoci politicamente che stiamo tarando anche sul piano amministrativo cammin facendo perché come ogni percorso nuovo
Richiede anche una strutturazione per una risposta
Però che non dobbiamo secondo me abbandonare nel principio politico e anche diciamo di di Obiettivo che vuole raggiungere che è quella di stringere un patto di filiera e di accorciamento di distanza appunto tra consumatori tra produttori tra impresa e tra territorio tra comunità
Tra enti locali in cui tutti possiamo essere davvero diciamo ambasciatori delle agricoltura del Lazio e dell'agricoltura e che possono diciamo raccontarsi anche in una città così
Bella in cui il valore culturale appunto non è soltanto quello il sorriso va come se non bastasse dico io anche quello che diciamo di tipo culturale turistico architettonico paesaggistico ma che senza quell'anche modello agricolo di un'agricoltura urbana periurbane di tutto l'agro coma romano della incastona mancherebbe anche di quell'approccio nell'esperienza l'ho avuto nella seconda legislatura del presidente Zingaretti e porto anche una riflessione strettamente mia io credo che quello di più che più di tutti ha diciamo permesso una palestra su questo sia stato anche l'esperimento dell'assessorato tra l'agricoltura e l'ambiente ho sperimentato rapportato insieme
Anche soprattutto anche gli stakeholders del mondo agricolo un punto di vista molto molto diverso io credo che un po'sia entrato ride anche nelle corde del ragionamento rispetto a quello che ha il potenziale i avvolti inespresse non letto o delle no se aree naturali protette dei nostri parchi regionali e statali perché qui abbiamo anche importanti parte nelle statali
Ma che questo potesse avere anche una lettura su base agricola su base rurale su base anche agro ecosistemi chiappe che queste nata e queste derivate questa ci troviamo anche diciamo in maniera postuma rispetto all'arrivo anche di bellissime realtà livello naturalistico e anche i tipi di sistemi anche protetti no di un di una gru di un ecosistema che è divenuto e quello era in molta parte anche del territorio della a dir di Roma del Comune di Roma già una con ecosistema esistente ecco anche quella stato secondo me l'esperimento che abbiamo diciamo portato avanti in questi anni che ha dato in parte un pezzo di risposta di un percorso comune che non si esaurirà rispetta una somma o una summa ddl che a una ridefinizione degli esecutivi
Negli enti questo non lo penso assolutamente o che invece può portare può essere invece portatrice
Di un messaggio sulla vettura di politiche che debbono stare insieme vero Maguire quelle distanze anche quelle a volte tendenza sentirci un po'soli isolati non soltanto non e non soltanto magari in territori in cui c'è una scarsa densità di popolazione in cui le aziende sono poche anche per limiti logistici e fisici
Ma sentirsi soli qui è davvero no un paradosso e forse un ossimoro che non può esistere rispetto non soltanto le nostre imprese nostre agricoltore nostra agricoltura dice nostri lavoratori nostri addetti
Della filiera non può esistere perché sarebbe davvero possibile probabilmente quel quello su cui nessuno ha mai voluto e pensato di scommettere invece in quella in quello io vedo il seme
Che anche spero sia stato quello che abbiamo raccolto tutti quanti noi anche in questi anni di lavoro e che sta raccogliendo anche il Comune di Roma
Di puntare invece ad un networking amaretti che non soltanto è solidale ma anche di conoscenza appunto reciproca che fa poi della innovazione della ricerca della scommessa
Sul nulla sulle futuro della nostra agricoltura dello sviluppo agricolo comune
Punto una scommessa che arriva anche nei nostri comuni nei nostri enti locali
Da ultimo perché è stato anche sottolineato il lavoro importante che già in questa città viene così come tutto anche la cittadinanza attiva sui temi dell'agricoltura anche di tipo urbano quello della diversificazione che io vedo anche in una città così ospitali in cui l'accoglienza non manca di svariata e molteplice natura abbiamo possiamo accogliere targhette di persone di tutte diciamo di tutte le volontà e di tutti anche le esigenze ma quell'anche della multi funzionale della diversificazione secondo me è stata una scommessa molto importante perché primo permette a quella redditività i diversificarsi
A quell'anche settore di conoscersi a quel settore di aprirsi ai servizi alla socializzazione al turismo all'eco compatibilità con le altre attività evidentemente antropiche presenti
Molto molto in maniera impattante su una città così grandiosa
E che permette anche secondo me anche quel processo di conoscenza e di riconoscimento reciproco e forse quella fase che su cui siamo in questo momento storico e che ha permesso devo dire a molti
Di scommettere di tornare anche diciamo su quello quel paesaggio agricole romano
Facendo l'appunto da una scommessa che non è solo quella de la produzione primaria ma anche di una diversificazione anche dell'approccio imprenditoriale e anche di attrattività
Verso tanta parte della nostra cittadinanza di tutti quelli che vengono e l'altro esempio che Roma ci restituisce anche devo dire
In una unico o meno eccellenza quello del modello cooperativistico
Sicché completamente diverso da quello se immaginiamo di altri porzioni di paese di territorio nazionale Magalli anche quell'obiettivo di falsare Hassan stare assieme in battaglie comuni
Pezzi di agricoltura pezzi anche di agricoltori che sono e non soltanto magari nella loro nello stare insieme magari potrebbero avere quella tendenza appunto alle e sentiti un po'soli che invece la scommessa del modello cooperativistico hanno restituito
Un'importanza davvero strategica di un esempio anche di modello che è poi quello che è insito anche della nuova PAC e nelle nelle programmazioni a livello comunitario che spinge sospinge verso i modelli aggregativi
E evidentemente costituiti non su una base associativa ma su una base imprenditoriale perché a quello si rivolgeva nostro il nostro FEASR e i nostri fondi europei e che lo fa però anche una scommessa che anche quella
Frutto da quello di cui siamo partite che dedichiamo oggi la scommessa culturale sull'agricoltura di Roma e del Lazio io dico anche quindi davvero grazie a tutte e a tutti ho cercato un po'di spaziare su pillole
Rispetto anche a tutti coloro che ho incontrato e che sta incontrando danni nel percorso dell'agricoltura di Roma e dell'azione
Grazie assessora onorati rispetto allo stare insieme e credo che anche questa giornata insomma al fatto che forse uno delle prime volte che istituzioni diciamo Comune Regione si pongono davanti alle aziende agricole organizzazioni professionali insieme quindi questo visto che abbiamo detto che l'inizio di un percorso non dirai che posso la parola l'assessora per le conclusioni ma forse per la seconda parte della sua introduzione verso questo percorso che insomma cammina eremo faremo insieme OK grazie ancora
Sì intanto veramente grazie grazie a Fabio Bonanno Carlo grazie a Valerio per letta e con lui tutte le persone del mio staff per questo grande lavoro che hanno fatto
Grazie a le numerose presenze a tutti quanti voi a tutti gli intervenuti perché penso che sia stato veramente un giorno di qualità soprattutto e poi di restituzione io penso che oggi noi raggiungiamo un traguardo acqua traguardo e partiamo per un traguardo nuovo aggiungiamo un traguardo perché tutti quanti voi qui oggi sono il frutto di un lavoro che abbiamo fatto durante questo primo anno di mandato un lavoro che abbiamo fatto singolarmente e collettivamente un lavoro che abbiamo fatto
Nel nell'analizzare la situazione dell'agricoltura romana nell'analizzare le difficoltà degli agricoltori romani nell'analizzare
Lei le differenze tra appunto chi lavorava e chi lavora sulle aziende pubbliche chi su quelle private nelle necessità che ci sono in questa città
Infatti lasciatemi dire i io credo che gli interventi che voi avete fatto
Nel novanta per cento dei casi già sono racchiusi nelle
Per linee programmatiche negli indirizzi che abbiamo dato questa mattina alcuni hanno avuto già lo sviluppo in atti
Che vi ho raccontato altri necessitano di un lavoro collettivo ma abbiamo già diciamo posto le basi
E quindi ripartiamo oggi curava con con un traguardo nuovo che se riprendo delle parole vostre può essere veramente
Questo nuovo patto che fa all'amministrazione insieme a tutto il settore dell'agricoltura un nuovo patto che però si deve sostanziare in azioni concrete
Io credo che noi dobbiamo andare a b ad edificare la possibilità con il sindaco e con Acea per esempio nel tema dell'Energia rispetto all'agricoltura non dobbiamo lasciarlo come uno un un'ipotesi fatta che non viene raccolta non è detto che questo porti dei risultati ma sicuramente apre un faro è sicuramente può aprire un tema lavorativo tra noi che dobbiamo prendere in considerazione
Io credo che noi se riusciamo a mettere a terra le cose che abbiamo detto stamattina e qui vedo poi le facce delle persone le mani delle persone che dovranno realizzarlo qualcuno l'ha detto l'ha detto anche che il il direttore Martina
Tradurrei la politica che ci abbiamo disegnato in amministrazione complicato ma è la vera sfida ed è la sede della sfida
Che io oggi voglio cogliere non avrei fatto questa conferenza agricola si non fossi stata
Ambiziosa nel realizzare poi nella nostra amministrazione con le difficoltà della nostra Bin frazione
Parte di questo lavoro che ci siamo raccontati
Ci riconosciamo in un traguardo perché io penso che come il Consiglio ha fatto dei tavoli di lavoro
Anche noi dobbiamo fare qualche tavolo di lavoro specifico sicuramente quello più facile e che di più si sostanzia con il consiglio del cibo e quello con l'assessore Pratelli l'abbiamo ricordato questa mattina
Ma sicuramente dobbiamo aprire invece immediatamente un tavolo con l'assessora Lucarelli per quanto riguarda i Farmer Market i mercati rionali cioè quella commercializzazione di primo livello dico io
Dove l'amministrazione comunale a tanta responsabilità perché deve dare degli spazi immediati
E deve farsi anche che ci arrivino senza grande sforzo i prodotti delle nostre aziende
Anche senza le aziende stessi perché spesso a bere l'azienda e stare all'interno di un mercato non è possibile e quindi noi dobbiamo trovare dei soggetti terzi sempre all'interno della nostra rete che può fare questo
Dobbiamo aprire un tavolo con l'assessore veloci all'assessore Veloccia si è già seduto al tavolo proprio per identificare le nuove terre pubbliche da mettere a bando proprio per farci l'elenco di quelle terre che arriveranno grazie
Dagli strumenti urbanistici ma sicuramente bisogna aprire le vertenze come quella di Giulia e siccome secondo me non è diciamo opportuno lavorare per le emergenze poi se le Welt se Giulia un'emergenza la trattiamo come emergenza
Ma facciamo il censimento di quelle realtà che oggi sono appesi alla alla alla costruzione di una nuova edificazione capiamo
Come dare quelle risposte perché non ci nascondiamo dietro un dito ma l'ha detto anche il sindaco Gualtieri se noi pensiamo che l'agricoltura cambia anche l'urbanistica della città vuol dire prendere i temi andarli a sviscerare
Sicuramente l'ho detto in maniera blanda lo riprendo perché l'avete detto voi e non solo in questa sessione ma anche nella sessione precedente
Noi abbiamo bisogno di impianti e abbiamo bisogno di impianti di trasformazione e abbiamo secondo me è la necessità di farli di farli all'interno delle nostre aziende pubbliche
Di farlo all'interno nella Rete diciamo de delle aziende che si sono sul territorio perché è chiaro che l'obiettivo della trasformazione dei nostri prodotti all'interno della nostra città
è uno degli obiettivi più alti ma è uno degli obiettivi che dove non possiamo non prendere in in considerazione in questa
Nostra visione
C'è una cosa più terra terra che va calata subita che proprio quello che io ho detto ma che voi avete detto
Molto meglio di me i rapporti con la pubblica amministrazione dobbiamo snellire la burocrazia a questi due sportelli che abbiamo individuato vanno realizzati entro la fine dell'anno così come spero che entro la fine dell'anno arrivi anche il dirigente della Direzione agricoltura perché questo può fare veramente far atterrare le vostre richieste
Penso che noi la Rete delle delle aziende agricole non può essere un ariete
E così no un po'di o romantica deve essere uno strumento di lavoro e come tale io vi chiedo anche lo chiedo alla confederazioni lo chiedo anche corpi intermedi di strutturare
Una richiesta un capire come quest'appuntamento possa diventare un momento costruttivo è vero né che dà delle risposte reali e ha alle aziende e che ritorni anche all'Amministrazione né per mettere in campo guardate quello che mi preoccupa di meno paradossalmente sono le risorse economiche noi dobbiamo trovare il modo per fare arrivare quel
Le risorse economiche dobbiamo trovare il modo affinché
Veramente ci sia uno sviluppo dell'agricoltura perché poi quando si sente dire che mancano lavoratori che mancano giovani che
La formazione che noi abbiamo pensato forse non basta ancora sa dobbiamo mettere ancora più elementi di di sostegno affinché poi
Questa agricoltura che non cinque e ci immaginiamo
Abbiamo delle gambe e delle persone e delle teste che la facciano funzionare
Ecco io penso che questa è una sfida ancora più difficile dal far atterrare le proposte che abbiamo fatto con la nostra diciamo con la nostra macchina amministrativa
Sono veramente contenta di come sia andata oggi la giornata e penso che veramente abbiamo messo un punto e un punto che non possiamo assolutamente tralasciare grazie a tutti e buon proseguimento