KUM! Festival 2022 - Di chi è la mia vita? Intervista a Don Vincenzo Paglia

A Como il festival un dialogo tra Luigi Manconi e Vincenzo Paglia
L'argomento di cui hanno discusso e di chi è la mia vita Manconi e paglia sono autori di un libro che ha titolo il senso della vita ed è stato pubblicato Terrizzi PD e inaudito
Abbiamo alla microfono Vincenzo Paglia che arcivescovo presidente della Pontificia Accademia per la vita e Gran Cancelliere del Pontificio Istituto Giovanni Paolo secondo è intanto gli chiediamo ci ha adesso di chiamarlo
Donne incenso e quindi noi così facciamo qui da Vincenzo lei ha detto che quello che le fa più paura la morte che più che il dolore la tragedia e la morte
Sì devo dire che la morte fa paura Totti arresto
Gesù stesso prego il Padre perché il momento è drammatico della morte fosse allontanato e io credo che tutti e ne abbiamo paura perché e perché della morte che interrompa e tutte le relazioni
è il momento che pensiamo sia alla fine che sia alla conclusioni triste di un itinerario che li si interrompe ecco la morte tutti la pensiamo come una fine
Fatalmente il paura che nella cultura contemporanea abbiamo come e scultura neppure se ne parla
Non dobbiamo neppure nominarla
Ora qui la sfida che io vedo anche all'interno di questo bellissimo convegno che ha per titolo comma
Che è una parola aramaica pronunciata da Gesù alla bambina la figlia e il genero quando le disse Talita comma bambina alzati ecco tutti noi vorremmo che ieri non ci fosse la fine allora qual è il problema
La morte che e alla fine uno è un passaggio ed ecco qui la riflessione che io credo sia indispensabile fare perché non per avere meno paura della morte ma per comprenderla fino in fondo
La paura resterà ma sì c'è il senso della morte non come fine ma come passaggio verso un oltre questa paura non è disperata
è una paura che può essere sopportabile ed è un tema che non riguarda unicamente credenti
Certo in tutte le religioni in tutte le culture fino al secolo scorso
Il pensiero dell'oltre c'è stata pensiamo alle piramidi ai romani alla Tomba di Cecilia Metella sì perché che parla della morte con un passaggio ecco se la morte è un passaggio
Un passaggio doloroso anche l'ascesa del resto è un passaggio doloroso non avviene linearmente
In questo senso allora
Il colloquiare sullo oltre una sfida che io credo sia indispensabile raccogliere lo dico a tutti i miei amici anche non credenti uno anche chi pensa che la morte sia la fine perché non ne parliamo
Perché non consideriamo la storia enorme delle culture passati che hanno considerato l'oltre della morte sto un momento importante allora se la morte
Io poi per quel che vale sono solo curioso mi pongo grossi problemi sardo succederà vedremo
Con un vedremo
Ma allora perché tutta questa
Accanimento su una vita biologica da mantenere quando soltanto cit settant'anni fa quando non c'era alla serpentine signora non c'erano i macchinari c'erano tutte queste innovazioni tecnologiche la vita finiva basta adesso invece la tiriamo avanti quasi fosse uno dei novelli Deiva tiriamo avanti all'infinito
Senza senza ripensarci Mare e la luna penale criticità di questo che lei sta dicendo mostra una cosa anzitutto un desiderio profondo di continuare
C'è una come dire un desiderio di immortalità che non riusciamo a reprimere
Le nuove tecnologie anche quelle prospettiche Aliona facci sognare di non morire possiamo ricambiare ci gli organi per poter continuare a vivere ora tutto questo
è una Prometeia Isma'fattori sciocco terribile ori chiede una riflessione
Magari compromessa ma necessaria voglio dire
Sì è vero che
Il desiderio di immortalità cioè cosa vuol dire tutto questo
Visto di tante religioni ne hanno parlato e la fede cristiana dice noi perizie nono risorge revoco la carne che ricorda del San Paolo
Al la la ad Atene di fronte a coloro che credevano nell'immortalità dell'anima
San Paolo dice no io non mi non voglio solo questo anzi io voglio la risurrezione della carne come dire
Io voglio un oltre gli arresti umano ecco questo è il punto ora quindi la mia riflessione anche di che gli agenti dice che purtroppo
La tecnologia oggi l'ammissione dei credenti cattolici o cristiani è fiacca
Anzi persino un po'intempestività non sappiamo che dire se lei prende e chiede a un qualsiasi credenti una parrocchia ma che vuol dire Risoluzione rimane dove stanno gli dire
Mentre io credo che sia importante capire che la morte Donella fine ma è un passaggio verso un mondo che dal Vangelo
Due giri riusciamo a scorgere in un piccolo lembo che ci viene aperto
Certamente la morte non termina l'umano inoltre continua ad essere umano quindi la dizioni di puri spiriti
Per me non va bene neppure per Dio
Noi siamo corpo e spirito e anima se vuole
Ognuno di noi
ENEL come dire
Com'è una sintesi difensivo e di materia è una sintesi di affetti che sono affetti anche concreti e visibili
Ecco perché per me lo oltre non ai limiti e della fisicità ma la ricchezza dell'umano
Questo oltre è
Se io non è che voglio parlare per tanti
E qui c'è il tema delle terminazioni mi trovo in una condizione nella quale questo oltre io non voglio attraversare senza soffrire come una bestia diceva Pannella si dice veterinario
Faccia lasci perdere che non so proprio questo Gatto questo cane
Diamogli una buona morte ecco perché qualcuno deve impormi invece di continuare una cosa che io ritiro perché poi l'unico giudice della mia vita posso essere io giudico ormai intollerabile guardi io anzitutto mi fa piacere che lei
Ricorda per nella che era negli ultimi mesi ho accompagnato settimanalmente
Tutte le settimane stavano colori e per me Marcello ha fatto davvero in questo senso una buona morte perché è stato accompagnato
Di fronte al dolore finale allora c'è stata una sedazione profonda
Egidio vorrei dire che è una morte esemplare per certi versi nel senso che nessuna delle morire da solo sia anche il titolo può essere e forse deve essere tolto
Ma non per troncare la città
La vita ma ha come dire accompagnata secondo un suo itinerario togliendole il dolore questo sì
Ecco perché io dico teoria le cure palliative che in Italia no e non in Italia nel senso per
A causa dei radicali che invece l'hanno sempre sostenuto parecchio morti non passa noti no Dio vice impegnato in questa battaglia perché diventasse per esempio materia di di universitari di insegnamento universitario perché entrasse in tutte le case io nel presbiterio disegni nel disegno di legge delega per gli anziani gli ho proposto la cura gratuita domiciliare palliativa tutti nessuno escluso lo dobbiamo togliere il dolore e accompagnare allora invitare i due estremi quello di voler come dire prolungare la vita in maniera tecnica
L'accanimento terapeutico dall'altra quella di evitare di anticiparla troncando la ecco questo passaggio di mezzo tra questi due eccessi nello spazio nel quale a mio avviso si deve come dire proseguire il dibattito il dialogo l'incontro e l'accompagnamento
Va bene ma questo il dovere intervenire al di là delle leggi anche contro la mia volontà se fossimo io e lei ma io guardi ognuno
Può decidere ovviamente della propria vita l'articolo della Costituzione dice che ciascuno può rifiutare le cure quindi che ci rende anche di sostegno vitale alcune interpretazioni
Al adesso lasciamo stare le interpretazioni più o meno poi possibili però c'è questo principio io credo che va salvaguardato in questo senso
Le dichiarazioni anticipate di trattamento sono certamente molto utili però io credo che dobbiamo evitare di come dire
Tutta già essere padroni
Della vita o della morte
Io da son d'accordo con col Manconi quando parla che non c'è un diritto
Nei all'aborto né all'eutanasia
Io ritengo che sia indispensabile un accompagnamento una come dire una circolarità di relazione che non nasce a nessuno e che essi
Assieme si arrivi ad una decisione
La legge
è troppo universale e non può dettare le regole per tutte le morti possibili la mia ritrosia
Ad una legge che decida per tutti perché mentre ciascuno può decidere e può farlo anche senza una legge il problema è che il rischio di una finzione
è quello di creare una mentalità che si riflette in maniera terribilmente negativa né più fragile né i più deboli
Questo vale anche al contrario e certamente vale anche al contrario però attenzione mentre c'è il supporto sì qualcuno potrebbe dire uno fa più tranquillo ma
Se c'è una dimensione di solidarietà di fraternità
La
E Borghetto più pericoloso il disastro che essi causerebbe
Neil più fragile e dei più deboli io non vorrei che si sottovalutasse per esempio la fragilità dei tanti adolescenti
Per i quali anche il dolore di una bocciatura può essere insopportabile allora di fronte alla possibilità che una decida io starei molto guardingo
Per una legge che aprirebbero autostrada che ha preso nota stonata
Qui finiamo perché il discorso poi investe l'educazione la scuola i genitori lo paternità la maternità egli lasci dire allora che è uno dei problemi più gravi scorie della solitudine nella quale vengono lasciati
E allora il dolore diventa drammatico anche se si è soli il dolore si può togliere
E anche radicalmente il tema della della
Seduzione sedazione profonda vuol dire esattamente questo io oggi la situazione
Può essere molto articolata
Può essere e come dire date in maniera plurima e per questo io riterrei che quei sotto il campo dove bici a dirigersi perché è troppo facile
Affidare ad una legge la responsabilità dell'accompagnamento che diversificato il che richiede da parte di ciascuno di noi la fatidica e la forza di non lasciar soli mai nessuno
Grazie ottima conclusione come soltanto nel ciascuno tre beffare
Grazie grazie a don Vincenzo Paglia