KUM! Festival 2022 - Esisteremo dopo la morte? Intervista a Ines Testoni

Sabato quindici ottobre con Festival
Un dialogo insisteremo dopo la morte e ne hanno parlato Federico Faggin e Pines Testoni che abbiamo alla microfono di radio radicale
Ines Testoni professore ora associata e direttrice del master in della giustizia divise di andavo a espandere la città di Padova è anche membro della dramma & che è alta Science Lab
Ricercatrice presso l'università di ai fatti e ebbe anche una allieva di Emanuele Severino
Il quale Emanuele Severino cominciamo da qui è stato condannato dal Sant'Uffizio in anni ormai lontani perché
E sostanzialmente nella lettura che si può fare di questa condanna intesa come dichiarazione di inconciliabilità
Del suo pensiero rispetto alla dottrina cattolica è legata alto gli mento da parte del suo pensiero della differenza ontologica tra un dio assoluto e coloro che esistono gli e senti allora poiché è impossibile l'annientamento poi che il nulla non è significa che l'essere non è intatto al nulla come pure non può essere tolto l'essere alle sente ecco quest'anno indicazione di fondo del grande maestro ha prodotto come esito che dovesse essere condannato in quanto la dottrina cattolica presuppone l'esistenza di un essere assoluto di Villon e di esseri dipendenti oscillanti tra essere niente quali siamo noi in quanto creati annientarli le questa è la ragione fondamentale
E e quindi scorso se capisco bene
Della morte come da una parte fine di tutto annientamento di ciò che esiste e dall'altra invece fenomeno che accade all'interno di un'eternità di un continuo sì l'opposizione e quei star per
La chiamata cattolica significa o comunque del cristianesimo in genere se crede di della via dottrina
Puoi immaginare attivo oltre l'annientamento del corpo e oltre la morte presso il tiglio
Se non ci credi significa che crede di essere totalmente ambientali Lecce mantiene il fermo
Il concetto di ambientamento alla Chiesa cattolica proprio perché presuppone che noi siamo gli oscillanti tra essere niente
Invece Emanuele Severino dice nessuno e niente può darti ciocche già intrinsecamente ti riguarda e ti appartiene che appartiene a te come a tutti gli assenti cioè l'eternità
Il problema sostanziale che si crea tra questi e due
Posizioni consiste nel fatto che in qualche misura la chiesa cattolica immaginato che venisse invalidata tutta der Menè Utica fatta intorno ai testi sacri allora io su questo
Discuto anche molto volentieri quei teologi perché semplicemente dico così come è stata greci Zanatta e quindi ontologico Zatta
La lettura dei testi sacri della Bibbia
Possiamo rilegge arriva con un fondamento anziché platonico e aristotelico potremmo rileggere gli stessi testi con un fondamento Severini hanno e questo non toglierebbe niente all'importanza della rivelazione potremmo School
Sicuramente e qualcuno lo sta già facendo molto meglio di me perché sono teologie potremmo riscoprire una lettura nuova non il nichilista
Del testo sacro e quindi un modo di presentarsi da parte di quella coscienza che la coscienza possiamo chiamarla divina che si manifesta alla coscienza umana la differenza tra coscienza divina
E coscienza umana e che la nostra è limitata mentre invece la coscienza divina è infinita e include la nostra
Quindi in sostanza lei ne ha già parlato ma quello che lei auspica e che sta anche attuando è un dialogo con i teologi
Dall'altra parte c'è il dialogo con la scienza con gli scienziati a partire diciamo in origine proprio Dalberg benna che negherebbe
Non c'è bisogno di Dio se tutto accade secondo fenomeni fisici non c'è bisogno di Dio ma anche nella fisica
Abbiamo qui in dialogo con le ivi Federico Faggin che in origine un fisico che anche D'Ascenzi atto sta facendo un percorso di ricerca e quindi indiano
Sì diciamo che il concetto di coscienza è esattamente quel territorio all'interno del quale è possibile intercettare una possibilità di dialogo anche con la scienza a partire da principi non nichilisti dici quindi così come Federico Faggin dice l'esperienza di coscienza e un'esperienza dia eternità
La la cosa interessante della sua discussione consiste nel fatto che riesce a rintracciare delle categorie del linguaggio il fisico quantistico
Che possono entrare in conciliazione con l'indicazione di eternità di Severino questa è la cosa estremamente importante che riesco a riconoscere nel dialogo tra me e in particolare i fisici quantistici in particolare Federico Faggin passando attraverso questa idea di coscienza attenzione c'è un aspetto che non possiamo lasciare in secondo piano
Chi è praticamente la teoria quantistica della coscienza indicata da perno rosso e Hammer of che ha molto distante da quella invece indicata da da faggi tema Cross è un fisico quantistico estremamente importante insieme ad aver offerto indicano il fenomeno di coscienza come il prodotto
Di
Un collasso diciamo quantico all'interno di microtubuli che producono dell'interazione con la realtà quel fenomeno che viene definito appunto con coscienza bene la visione di pelo rosso donne una visione di coscienza come possibilità apertura di comprensione del concetto di eternità quindi dobbiamo fare anche molta attenzione con quali fisicità diamo rispetto a quello che a quello che stiamo dicendo
Ed era in effetti un po'la sfida del convegno internazionale che of realizzato diciassette diciotto e diciannove di maggio del due mila ventidue eternità tra spazio e tempo dalla coscienza al cosmo insieme al fisico Fabio Scardigli
Che è un fisico quantistico molto competente rispetto all'indicazione di Severino quindi con Fabio Scardigli
E con Federico Faggin me
Tra l'altro d'Ariano fa un po'parte di questo gruppo di studiosi riusciamo a accogliere l'indicazione di eternità Severini Anna come un fondamento epistemologico credibile
E qui la sua ultima affermazione che le religioni tornano a fare quello che stanno facendo i fisici
Sì ecco questa è la battuta finale dell'intervento che ho fatto oggi al confessa Ivan le religioni sono troppo impegnati a fare politica
E vale a dire se fanno politica diventa hanno fragili come i partiti innanzitutto sono in balia delle onde del consenso
E il secondo grande problema è che non potranno mai essere universali quindi nel momento in cui parlano di Dio stanno facendo un discorso corretto perché Dio riguarda tutti
E invece se diventate dei partiti Carrer religioni state perdendo l'universalità quindi lasciate libere gli gli spiriti lasciatemi libere le anime
Lasciate che si sviluppi una morale il più possibile in grado di permettere a tutti e ad ognuno di sentirsi riconosciuti anziché contaminati
Grazie grazie e Nesta e Favalli