Parole di Giustizia 2022 - Città e giustizia (1ª giornata)

Seconda edizione
Festival parole di giusti
Che inizia ufficialmente oggi e che proseguirà inizia qui ordina proseguirà nella giornata di domani sabato prima a e poi APPI
Rispettivamente alla mediateca mo'e poi all'Auditorium Santa Annunziata e si concluderà poi domenica mattina nuovamente a Urbino al Palazzo Ducale nella sala del trono con la lectio magistralis del professor Salvatore Settis
Il teste ma le parole di giustizia una iniziativa promossa dal dipartimento di Giurisprudenza dell'Università degli Studi e di Urbino Carlo Bo con l'associazione di studi giuridici Giuseppe Borrelli e si avvale di alcune importanti collaborazioni con Istituto di Storia contemporanea dipesa ruvidi Urbino la Magistratura democratica che qui presente anche connesso segretario Stefano Musolino che ringrazio che saluto e quest'anno la la seconda edizione si avvale anche della del patrocinio dell'Associazione nazionale magistrati e qui è rappresentata dal presidente dal consigliere Giuseppe Santa Lucia che poi sarà protagonista di una degli incontri di questo pomeriggio e che ringrazio molto per essere venuto dopo aver concluso un impegno importante faticoso come quello del congresso la scorsa settimana
A questi patrocini si uniscono quelli dell'ordine degli avvocati di pesa perché l'ordine degli avvocati di Urbino dell'ordine degli architetti di Pesaro e Urbino e dell'ordine dei giornalisti
Delle Marche il cui presidente il dottor Franco Elisei sarà poi il moderatore di uno degli incontri di questo pomeriggio quello dedicato al processo penale in piazza
Però la giustizia entro l'inizio del due mila ventidue però contante sono altri o su un altro importante patrocinio patrocinio ideale e direi anche un patrocinio cooperativo e quella degli studenti nel corso di laureato in giurisprudenza e di alcuni nostri neolaureati che sono coinvolti all'interno di un progetto che vede insieme il dipartimento di Giurisprudenza difficili giudiziari
Dipese re di Urbino Milford Justice
Alcuni di questi studenti hanno introdotto stamattina in modo molto brillante molto partecipato le nostre anteprime le anteprime che abbiamo scelto di svolgeva all'interno degli istituti scolastici di Fano e di Pesaro
Altri invece introdurranno agli ospiti che ci accompagneranno con le loro riflessioni in questo pomeriggio e il tema di questa edizione probabilmente l'avete visto dalla nostre brochure è una città per pensare
E in qualche modo pensi riteniamo che sia il pensiero in questo caso una a mettersi in viaggio
E a ad attraversare concretamente fisicamente delle città Urbino Pesaro che fanno ad incontrare le le comunità che risiedono in questi territori
Ma anche ad attraversare direi molte altre città molti altri luoghi attraverso la riflessione di di storici dell'arte giuristi sociologi ricercatori giornalisti architetti ed urbanisti anche scrittori
Queste le le riflessioni sono quelle di chi RAI quella di chi amministra nella città di chi la progetta di chi la costruisce in qualche modo e di chi racconta
E queste riflessioni ci condurranno anche in molti altri luoghi forse in senso ideali senso non fisico ma ugualmente pro partecipato
E andremo nelle metropoli che sono caratterizzati dai dai lavoratori smart working ma al tempo stesso dai dai perché sfrecciano lungo le strade centralmente Remo attraverseremo quelli che sono i Paesi dilaniati dalla guerra
E i paesi invece a ad avanzato stato di di tecnologia di sperimentazione tecnologica entreremo virtualmente nelle periferie in cui si sperimentano realtà di emarginazione sociale e conflitto invece anche nelle periferie che sono espressione di una rinascita
Attraverseremo probabilmente città che sono caratterizzate da una frenetica speculazione edilizia che sono rese poco ospitali da un da un turismo forse anche eccessivo da una
Sono sfigurati in qualche modo anche dal consumismo e ci occuperemo invece di realtà che sperimentano l'esperienza diversa realtà urbane sostenibili che sono inclusive sono anche custodi attive della memoria
E forse non è improbabile ci spingeremo anche ad attraversare delle città anche magari ancora non esistono le città del futuro perché però è giustizia intende essere un'occasione itinerante di di confronto e di discussione collettiva un festival in movimento dire così così come d'altronde deve essere sempre in movimento il pensiero
Ed è una felice circostanza simbolica il fatto che in questo viaggio concreto e reale ma anche ideale parta proprio dalla dalla città di Urbino che secondo me è davvero una città per pensare una città ideale per pensare perché attraversiamo luoghi di grande bellezza di grande suggestione grande meraviglia anche artistica che molto spesso è la meraviglia a salvarci ancora
E questo consente a una vivacità anche sul piano intellettuale grazie alla soap comunità accademica e anche alle numerose attività che delineano un fermento sul piano artistico sul piano teatrale sul piano musicale
Ecco questa edizione del festival anche però un sottotitolo che vorrei
Su cui vorrei riflettere diritti e libertà nello spazio urbano e questo sottotitolo in qualche misura indica già nelle indagini condotta una direzione da percorrere
Perché lo spazio urbano dovrebbe rappresentare davvero un luogo in cui si sperimentano i diritti e le libertà in cui si superano le barriere anche le barriere culturali ideologiche e si superano anche le discriminazioni e in cui si pratica accoglienza
Un riferimento importante l'articolo uno della Carta europea dei diritti dell'uomo nella città la città viene definita in questa occasione come uno spazio collettivo che appartiene a tutti gli abitanti i quali hanno il diritto di trovarvi le condizioni necessarie per a pagare le proprie aspirazioni dal punto di vista politico sociale ed ambientali assumendo nel contempo i loro doveri di solidarietà
Ecco le faremo credo insieme su come tutto questo possa essere attuato mettendo a confronto quelle che sono idee Progetti condividendo la sensibilità e facendo dialogare anche saperi e linguaggi e vocabolari diversi
E in fondo in fondo anche le città credono d'essere opera della mente o del caso ma nell'urna nell'altra bastano attenersi su le loro mura di una città al mondo oggi sette con i settantasette nevralgiche ma la risposta che dà a una tua domanda questo è quello che confida Marco Polo a Kublai Khan in uno splendido viaggio attraverso città invisibili che Italo Calvino pubblicò esattamente cinquant'anni fare mille novecentosettantadue
Io ho l'impressione che in questi tre giorni insieme le domande saranno tante quindi proveremo a dare insieme qualche risposta ma è più probabile che tutt'questo confronto produrrà altre domande
E magari succederà quel quello che c'era scritto in un uno striscione che ha sempre richiamato insomma la mia mente in alcune circostanze in cui si diceva quando avevamo le risposte c'hanno cambiato le domande
E ora lascio la parola punto avvelenano Jelardi rappresentante degli studenti di giurisprudenza che presenterà i nostri ospiti e quindi nuovamente pervenuti a parole giustizia edizione due mila e ventidue vuole benvenuti in una città e mi permetto di aggiungere anche i in una università per pensare
Ok mi sentite perfetto allora buon pomeriggio a tutti intanto lasciatemi ringraziare la professoressa Gabrielli terrà questa meravigliosa opportunità perché chiaramente non è un'occasione da tutti i giorni poter presentare comunque delle personalità
Di spicco del mondo giuridico e che tanto vogliono dire sì all'interno del nostro ateneo che per la città di Urbino
A quindi iniziamo subito appunto con i saluti
Del dottor Fabio Grosso il prorettore alla terza missione public engagement dell'Università degli studi di Urbino il dottor Massimo Di Patria il attriti il presidente del tribunale di Urbino e lato Teresa Marina Ponzio
Docente di diritto romano
E coordinatrice del Festival paralisi giustizia
Buonasera a tutti porto i saluti del Magnifico Rettore che purtroppo non è riuscito a essere presente quest'oggi ringrazio innanzitutto
Il dipartimento di Giurisprudenza che organizza questi eventi così rilevanti utili poi vedremo meglio perché
I relatori le autorità presenti che c'è dove è venuta la loro presenza tutti i partecipanti gli studenti che vedo coinvolti e questa è sempre un segnale positivo gli enti patrocinatori
Questo evento
Ricco poi di iniziative di dibattiti di interventi c'era intorno al tema della città e della giustizia ecco l'abbinamento di queste due parole mi sembra particolarmente affascinante e stimolante
Perché quando si parla di circa si richiama inevitabilmente ciò che essa rappresenta come luogo da cui nasce la socialità in tutte le sue forme con cui si esprime e fin dai tempi della civiltà umana l'aggregazione sociale passa attraverso forme
Urbane
Delle quali si sviluppa la convivenza si sviluppano le attività economiche le interazioni fra persone si sviluppano edifici costruzioni
E si tratta di dinamiche che
Comunque inevitabilmente richiedono delle regole per poter funzionare regole che vengono fissate stabilite secondo dei sistemi che poi le varie forme di espressione della civiltà hanno dato vita nel corso della storia
E non vediamo che queste regole cercano di ispirarsi a dei criteri di giustizia appunto giustizia che in qualche maniera tende a sua volta riferirsi a che cosa ha dei valori valori cinesi valori religiosi
E qui troviamo nota altissima espressioni che possono essere comunque se stessi oggetto di dibattito e lo sono lo sono in continuazione
E così continua a essere ho sentito il
Saranno in futuro ne parliamo sempre di civiltà di scusate il CIPE di città reali concrete ma stiamo parlando e già da tempo se ne parlo adesso no con la creazione del metà verso si parla di i luoghi virtuali e e anche di cita virtuali
Forse saranno no che queste ventate di presunto innovazione che poi non si concretizzeranno più di tanto e forse effettivamente il nostro futuro sarà fatto di città
Con una componente virtuale non da poco sicuramente rispetto al passato dell'aggregazione fisica
Era un elemento comunque forte per ragioni legate alla esigenza di prossimità sia per attività sociali economiche
Oggi si sta assistendo invece a forme di dispersione
Dei fenomeni di urbanizzazione quindi dovremo e potremo pensare al concetto di citati in maniera un po'diverso rispetto a come l'abbiamo concepito finora indipendentemente da come no la componente virtuale possa avere peso con meno ecco in tutto questo quindi c'è un un dibattito che si arricchisce si simula fiorisce attorno al senso della giustizia nella città con la città per la città dalla città
Giustamente si è parlato di libertà e diritti sono elementi fondamentali che devono essere fatte per salvaguardati forse si possono aggiungere anche i doveri perché poi vediamo in forme noti di sviluppo di della coabitazione della coesistenza sociale
Che gli eccessi no dei diritti rivendicati di libertà senza corrisponde credo veri dando vita a forme di anche di anarchica e questo non va bene quindi
Si pone un problema ancora una volta di regole ecco è veramente stimolante poter discutere attorno a questi argomenti da vari punti di vista dal punto di vista architettonici giuridici naturalmente sociali economici quindi di cose da dire sensazioni e sono molte dagli interventi in programma vedo che fettina prontamente ce ne sono tantissime quindi Bordon mi resta che complimentarmi per questo Progetto che va avanti ed è bene che continui ad andare avanti perché il dibattito comunque richiede di essere ancora sostenuto e portato avanti quindi buon lavoro a tutti grazie per la partecipazione tutto il coinvolgimento di tante persone
Grazie
Grazie dottor morsa
Passiamo la parola François dottor Massimo Di Patria presidente del tribunale di Urbino
Grazie buonasera a tutti innanzitutto grazie dell'invito io sono uno degli inquilini in questa città
E
E cosa di meglio di un inizio del di un convegno come questo
In questa città
Il rapporto di Urbino
Con la giustizia è un rapporto molto particolare
Rubo trenta secondi oltre che salutare tutti
Saccheggiando pochino la riflessione della professoressa Gabriele qualunque città e a misura d'uomo meglio di un certo tipo di uomo nel senso che riflette l'orizzonte valoriale di chi ne detiene il governo e l'amministrazione ne gestisce le attività economiche ne progetta lo sviluppo urbano la cura degli ambienti tradizionalmente legati alle amministrazione della giustizia e l'espressione tangibile della consapevolezza che quel delicatissimo compito riveste per la pacifica convivenza collettiva
La presenza parlati priorità valoriali osservare quello spazio fa emergere visioni politiche svela contraddizioni smaschera disuguaglianze istanze sicuri tarli al contempo stimola
Buone prassi soluzioni innovative proposte normative queste parole della professoressa interpellarlo
Secondo me fortemente sul senso della giurisdizione in una città come Urbino
Scusate io sono circa cinque anni faccio il prodotto il presidente di questo tribunale
E combatto quotidianamente proprio con
La contraddizione
Tra l'esercizio della giustizia e gli strumenti che vengono forniti
E c'è tutta la giurisdizione della giustizia in una città come Urbino
Che a quindici mila abitanti meno di quindici mila abitanti
Se i magistrati e pochi poco personale qual è il senso della giustizia in una città
Io credo che non ci fosse città più adatta non solo delle Marche ma in Italia per cominciare a riflettere sul rapporto tra città e giustizia
Anche per interpellare gli organi preposti all'amministrazione della città e gli organi preposti all'amministrazione della giustizia sul senso di una giustizia vera di una giustizia che funzioni di una giustizia che
Serba
Il cittadino la giustizia noi abbiamo comandamento di quattrocento mila abitanti
E e quotidianamente il rapporto tra città e giustizia città e giustizia è un rapporto molto forte
Molto intenso
Quindi credo che non sia veramente simbolico il fatto che questo tipo di convegni questo tipo di ragionamenti sui rapporti alla città
Sotto tutti i punti di vista quindi città come vita quotidiana città come perdita economica e la giustizia
Cominci da questa da questo centro che poi d'altro canto è una città ideale
E la città in forma di Palazzo è probabilmente una delle città più belle d'Italia
è una città creata dalla dalla intelligenza fugaci mentale dall'intelligenza illuminata
Del mille quattrocento quindi da quanto di meglio
Il nostro Paese abbia potuto fornire vi auguro buon lavoro e grazie dell'attenzione arrivederci
Ringraziamo il dottor Massimo Di Patria li accogliamo adesso sul palco la dottoressa Marina forse a docente di diritto romano in tali coordinatrice del Festival paralleli giustizia ecco
Grazie Elena dell'intervento di chiamarlo Verna perché la Elena mangia lardo in una delle nostre realtà colonne portanti del nostro dipartimento mi fa tantissimo piacere che vedere tanti nostri studenti che saluto veramente ringrazio con tutto il cuore per essere qui oggi con noi
E porto i saluti immeritatamente della direttrice del dipartimento di Giurisprudenza alla professoressa Licia Califano
Impossibilitato a venire per una leggera indisposizione ma so che avrebbe ha colto tutti conclude grandissimo affetto il senso di profonda gratitudine per essere intervenuti qui oggi
E ci direbbe soltanto questo cioè
Questa iniziativa è sulla giustizia nasce in un dipartimento che si occupa di diritto il dipartimento di Giurisprudenza
Però la sfida è appunto quella di voler uscire fuori da questi da questo ambito non essere soltanto professori che si parlano addosso di diritto
Ma cominciare a fare del diritto qualche cosa che e capace di dialogare anche con altri interlocutori
E con sensibilità diverse perché oggi ne abbiamo disperatamente bisogno il diritto è qualche cosa che percepiscono tutti in un modo negativo o positivo su questo è da intendersi attratti a momenti come richiesta come aspettativa tradita e in balia citazioni però dal quindi de populo fino al più alto operatore appunto della giustizia stessa è un termine che ricorre ricorre in modo incessante soprattutto oggi ne facciamo tanti usi anche di gli atti quindi è importante secondo noi proprio partire dal luogo della cultura giuridica
E cominciare a porsi delle domande delle domande serie perché altrimenti si rischia
L'incancrenirsi della nostra
Vetusto acculturati una cultura senz'altro aristocratica lo posso dire io che insegno diritto romano quindi so bene questa cultura
Da dove arriva e che pesantezza abbia però bisogna snellire bisogna parlarsi bisogna incontrarsi per cioè il diritto della città
L'anno scorso è un altro tema l'anno prossimo ne sarà un altro diritto che incrocia altri segmenti culturali
Ed altre personalità per crescere insieme provare a dare se possibile alcuna risposta quindi benvenuti a tutti da parte del nostro dipartimento grazie
Bene grazie alla dottoressa Marina Frosio abbiamo ascoltato adesso delle parole molto importanti articolate sicuramente appunto sono una degna introduzione
Quello che ascolteremo adesso infatti partiamo subito con il primo gruppo di interventi dal titolo la giustizia riformata quindi ecco mio grande piacere che ora invito sul palco gli oratori
Il dottor Giuseppe Santa Lucia Consigliere della corte di cassazione e presidente dell'Associazione nazionale magistrati
La dottoressa Maria Rosa Guglielmi procuratrice europea delegata e vicepresidente dell'associazione Metella mi perdoni se devo leggere non magistrati europei per la democrazia e le libertà ma ci tengo ovviamente ad essere corretta e il dottor Vinicio Nardo avvocato penalista e presidente dell'ordine degli avvocati di Milano introdurrà la professoressa Chiara Capriati docente di diritto processuale penale presso il nostro ateneo grazie
Queste grazie intanto
Magari chiama sul palco indica altri relatori pratiche insomma
Perché sono loro qualche animano che animeranno questo questo confronto quest'incontro e quindi
Nasce allora intanto maggiore spazio
Inizio con con parole mie questo visto che sono state molto cortesemente citate dal dal presidente di padre era un un intervento in cui presentavamo il il senso ultimo lo spirito di parole di giustizia
Brevissimo articolo sulla rivista questione giustizia appunto il il termine giustizia ci accompagna il ricorre molto opportunamente dicevo all'inizio con parole mie
Ma con queste poiché la situazione è precipitata a tal punto io sceglierò per gli omicidi giudici e giurati e fonderà un istituto di giustizia che resterà saldo per sempre
Siamo nella nella nella non hanno molto remoto nel quattrocentocinquantotto avanti Cristo quando questa promessa solenne risuona in un teatro che era posto sulle pendici dell'Acropoli di Atene
E la promessa solenne che Eschilo attribuisce alla dea Atena che chiamata a giudicare in matrici da Oreste e che invece si sottrae a questo compito delicato difficilissimo e decide di affidarlo al tribunale dell'Areopago
Riuscendo così compito altrettanto difficile altrettanto delicato come quello di placcare la vendetta delle riunite così di pacificare in questo modo la città dunque un istituto di giustizia destinato a restare saldo per sempre
Ora Sacconi secoli dopo forse è difficile obiettivamente affermare che siamo stati in grado di mantenere questo genere di promessa perché la giustizia penale può dirsi salda direi solo a condizione c'è stato autorevolmente insegnato
Che nei suoi che nei suoi esiti la collettività si possa riconoscere ce l'ha insegnato il professor Glauco Giostra lo vede in prima fila ed è una citazione tratta dare da un suo scritto
Collettività in nome della quale invece afferma la nostra Costituzione questa giustizia che appunto amministrata
E io credo che
Questa condizione possa avvenire solo se si realizzano molti e importanti anche questi Complessi presupposti cioè che questa giustizia se esercitata da una magistratura che offra
Garanzie di indipendenza Esterna ed interno garanzie di imparzialità
è che operi come
Insegniamo agli studenti anche di ordinamento giudiziario l'ex pene più netto che possa contare su un equipaggiamento adeguato interni di di risorse di mezzi dia anche strutture dotazioni tecnologiche
E poiché sia regolata questa giustizia da un sistema processuale che sappia assicurare un ragionevole plausibile contemperamento fra una ricerca della verità rigorosa nell'accertamento del fatto di reato della responsabilità penale ma anche efficiente nel conseguire questo risultato in grado di raggiungerlo in un periodo di tempo appunto ragionevole che si anche rispetto cosa poi
Non ultimo anzi
Per nulla ultimo di diritti di prerogative e di garanzie di quelli che sono i protagonisti del processo che penso in modo particolare
All'imputato che alla persona offesa dal reato
Quindi una giustizia penale che per essere salda ha caratteristiche che però probabilmente stentiamo a riconoscere in quella attuale che ci appare invece sideralmente distante rispetto a questa giustizia con queste caratteristiche
E perché la nostra è una giustizia che inevitabilmente subisce ancora degli effetti alluvionali e di una legislazione penale
Ipertrofica come come viene definita virtualmente che assediata questa giustizia dalla rischio incombente che maturi la prescrizione del del reato
E che rappresenta invece la resa della giustizia dello Stato rispetto alla capacità invece di offrire alla collettività l'accertamento
E poi
Una giustizia che quando è in grado di offrire invece delle risposte lo fa però in tanti per nulla ragionevoli incapace di assicurare
Tempestivamente no soddisfazione alle legittime aspettative della vittima e che risparmino di affronta all'imputato di affrontare un processo che c'è stato anche qui autorevolmente insegnato rappresenta esso stesso una piena di per sé
A tutto questo spesso
Il legislatore reagisce utilizzando degli strumenti che sono più propri dell'architetto forse che del legislatore cioè la Libia la squadra cioè adotta delle soluzioni che in realtà si accontentano di un accertamento di minore qualità anche di minore caratura di minore quindi affidabilità spesso si arriva a rinunciare ad erogare
Alla regola cardine per la formazione della prova penale quella che ormai abbiamo accolto all'interno della carta costituzionale cioè il contraddittorio nella formazione della prova
E qualche volta sì sul piano della prassi si giunge a svuotare quelle che sono le sanzioni processuali si tende a operare forzature sul piano di quelle che sono le letture dibattimentali
Quindi questo accade il legislatore nei primi casi H dalla giurisprudenza nei secondi esenti
E dopo tutto questa giustizia avverte fatalmente la concorrenza di processi paralleli che si celebrano che si impoverì alternativi riferimenti foro mediatico appunto in cui abbiamo la sensazione invece che tutto si possa risolvere come con una questione di semplice disbrigo e quindi in tempi rapidissimi e su questo
Ascolteremo con grande piacere le riflessioni poi delle dei protagonisti del secondo incontro di questo pomeriggio
Ecco se questo è viene ancora viene da chiedersi se sia ancora possibile mantenere quella solenne promessa di Atena cioè se sia possibile assicurare una giustizia per l'organo di giustizia saldo Cresti saldo nel tempo
Ecco di fronte al provvedimento che è stato adottato lo scorso agosto dal presidente del tribunale di Roma che è stato costretto appunto a disporre un per gravi carenze di organico la sospensione per sei mesi nella fissazione delle dell'udienza dinanzi giudice collegiale ci viene da domandare
Quale potrebbe essere mi sono chiesta quale potrebbe essere la l'espressione delle famose erinni che la sapiente e
Capacità persuasiva di Atena aveva invece trasformato nelle enorme cioè mi sono chiesta se le Erinni torneranno ad affacciarsi con il loro Dini o compiaciuto perché in fondo avevano ammonito a suo tempo che
Vedrete lui ora quali rovine porteranno degli uomini ci la casa di giustizia è crollata
Ecco io credo che questa profezia nefasta si sia ancora avverata cioè che la carta della giustizia sia ancora tutto sommato impieghino sia crollata
Né si può dire che immersi in uno stato di totale bando uno di desolata in cui gli ha perché
Va riconosciuto che verso la giustizia penale vince la la scorsa legislatura ha manifestato attenzione
Il cantiere delle riforme ha operato in maniera intensa anche piuttosto febbrile e quindi l'edificio normativo della riforma Cartabia poggiava su
Almeno due pilastri in materia penale di ordinamento giudiziario in parte uno è stato eretto cioè integralmente l'altro è ancora e ancora in fieri
D'altra parte però incontriamo anche nuovi progettisti ecco i quali che annunciano ulteriori lavori di restyling che dovrebbero addirittura
Investire i piani più alti del nostro edificio normativo processuale cioè il piano delle riforme costituzionali livello costituzionale proprio su questo quindi vorrei coinvolgere i nostri ospiti nostri relatori Cassano
Avete notato espressa dalla presentazione sono espressioni volutamente di sensibilità e di percorsi professionali Diversi che
Delineano i due rappresentano i due i misteri della giustizia penale cioè l'avvocatura la magistratura sbarcati chinata in magistratura requirente il giudicante
Ecco dicevamo il cantiere e ancora
Tutto e però vorrei chiedere di che cosa ha bisogno l'edificio
Traballante precario della giustizia penale questo edificio che resta in piedi malgrado tutto che continua ancora ad essere abitato sia pure secondo qualcuno fortemente ammalorato
Quindi per restare all'interno della metafora architettonica che poi in sintonia con il tema della nostra cita per pensare appunto
Vorrei chiedere se questo edificio ha bisogno semplicemente di essere puntellato in modo efficace oppure se debba essere ricostruito a partire dalle fondamenta quindi lo chiedo ai nostri ospiti che sono i nostri architetti giuristi in qualche modo cioè l'avvocato Vinicio Nardo la dottoressa Maria Rosaria Guglielmi il consigliere Giuseppe Santa Lucia grazie
Alla grata grazie alla
Confessa Gabrielli
Approccio anche Martin
A intervenire in questa sessione la giustizia riformata che coglie per l'appunto il momento che stiamo vivendo noi vogliamo da una stagione
Di riforme
E quella che anche una nuova stagione politica
Le due si intravede già ulteriore percorso rispetto al dibattito politico che è in corso fattive
Come dire il cambiamento che abbiamo sin qui ottenuto per le riforme sin qui approvate considerato provvisorio parziale secondo alcuni del tutto insufficiente ma indubbiamente
Il percorso Kinky compiuto ci consegna una giustizia riformata una giustizia se però sentite lo lasciamo in questa posizione una giustizia riformata il nome di obiettivi come dire ambiziosi ma necessari
Come dichiarato dall'amministrata strada che ha portato avanti buona parte di questa complessa opera riformatrice appunto giunta complimento
Il ministro Carfagna che assente
Risposto alle critiche ricevute durante il dibattito politico ad in questi mesi l'alternativa queste riforme non può essere il mantenimento dello status quo
E diciamo la magistratura puntualmente concorda con questa
Posso utilizzare
Dicevo un'opera riformatrice portata avanti il nome di obiettivi ambiziosi necessarie che si chiamano riduzione dei tempi del processo una maggiore efficace quindi ed efficienza della giustizia finale quella civile
E e per quanto riguarda la giustizia penale in particolar modo quindi rispetto dei principi del giusto processo non non può esserci un processo giusto se non è un processo che garantisce un esito di giustizia in tempi ragionevoli
Ma proprio obiettivi ambiziosi necessari anche quelli
Dichiarate da questa riforma e parti dializzati di metterà Sistani sviluppare le esperienze di giustizia riparativa cioè quella parte della riforma che finalmente vuole come dire restituire al sistema sanzionatorio e la funzione e il volto che la pena anche la nostra Costituzione se guardiamo i dati che descrivono diciamo impietosamente la durata dei nostri processi la frequenza con la quale si concludono in un nulla di fatto appunto la prescrizione e se guardiamo soprattutto alla drammatica realtà carceraria il nostro Paese non soltanto un problema di sovraffollamento ma anche di qualità della popolazione carceraria gran parte costituita dalla diciamo fasce più disagiate della popolazione allora ecco ci rendiamo conto che questi sono obiettivi ambiziosi ma assolutamente assolutamente necessarie
E l'esperienza quotidiana di ciascuno di noi nelle aule di giustizia ecco conferma quello che ha dichiarato la ministra per tardi al mantenimento dello status quo non è non è un'alternativa
Quindi abbiamo bisogno di una giustizia riformata anche per reggere l'impatto che la giustizia
Che tutti i sistemi giudiziari non soltanto il nostro sistema giudiziario
L'impatto che e questi sistemi subisco di fronte a quello che è una crescente complessità della domanda di giustizia quindi non c'è una domanda che cresce in quantità ma che cresceva anche in in complessità mi piace sempre
Ricordare espressione che ha utilizzato strappano prodotta quando parlando della magistratura della giurisdizione
E dice Stefano Rodotà la magistratura ma è l'avamposto istituzionale della società felicità come dire del del e il fronte sul quale tutta una serie di situazioni nuove e complesse difficili
Che altrove non trovano risposta
Anche quando dovrebbero trovarle
E poi dal fronte sul quale queste nuove stanze si si diverso che e lì ci deve essere un giudice che decida
Che deve dare una risposta a quelle domande di giustizia pensiamo soltanto alle sfide che ha portato anche la pandemia un recentissimo rapporto della se pensi che la commissione per la
Valutazione diciamo dell'efficienza dei sistemi giudiziari europei che mette punto come è noto a confronto quarantasette sistemi trentasette forse circola Russia comunque qui nei confronti dei Paesi del Consiglio d'Europa
Sottolinea l'impatto fortissimo che ha avuto la pandemia rispetto all'accesso
Alla giustizia quindi ha portato la crisi pandemica in primo piano il ruolo degli utenti di far giustizia perché come dire quello che era scontato non lo è più l'accesso l'accesso alla giustizia anche nei sistemi più efficienti perché più cento il nostro
E e l'attuale contesto vede diciamo ulteriormente complicarsi tutte le sfide alle quali la giustizia deve far fronte perché
Le vicende tragiche della guerra significano anche questo una maggiore povertà come la pandemia ha significato una maggiore mobilità una società diseguali e dunque tutta una serie di approccio aggiungiamo di le le sfide epocali quella dell'immigrazione aggravata la crisi climatica
E questo per dire che la che la giurisdizione è una giurisdizione efficiente e capace di dare una risposta in tempi ragionevoli alle ai nuovi bisogni alle nuove domande essenziale
Oggi per la tenuta stessa della democrazia cioè per garantire quella base di coesione sociale che nasce dalla
Eguaglianza dei diritti delle persone dalla pari opportunità delle persone
Dal diritto al lavoro dal diritto alle condizioni dignitose attuale di un ad un lavoro dignitoso
Il legislatore può scegliere anche di non legiferare l'abbiamo visto con la vicenda del fine vita
E gli interventi la così costituzionali giudici di fronte a questo compito questo con testo non come dire non possono tirarsi indietro devono devono far fronte
A questa complessità
Al per questo diciamo e anche per questo rispetto al complessivo disegno riformatore che è stato portato in porto scusate il bisticcio di parole dalla dalla riforma carta della magistratura oggi si impegna diciamo ad assumersi le proprie responsabilità svolge il proprio ruolo
A farsi che e gli strumenti di cui nuovi strumenti per adottare e dov'è stata adottata tra funzionino
Ma è la magistratura che esprime una grande preoccupazione l'abbiamo visto in questi giorni interi proprio per l'impatto che questa riforma avrà
In assenza delle necessarie misure organizzative in assenza di risorse per alcune soluzioni che rischiano di avere addirittura effetti contrari rispetto a quelli che la riforma intende perseguire
E la Magiste Sachs sapete che magistrati hanno proclamato uno sciopero per esprimere in questa su queste preoccupazioni
E e per esprimere diciamo dissenso rispetto a quelle aspetto della riforma quelli ordinamentali e che ne consideriamo estremamente estremamente insidiosi
A livello processuale
Vorrei ricordare quello che ascolti quello che ha scritto la Commissione europea quest'anno nella relazione che viene pubblicato manualmente
Sulla valutazione dello stato di diritto dello stato di salute diciamo sullo stato di diritto dei singoli Paesi membri la Commissione europea in questa relazione è la parte che riguarda l'Italia quindi azione due mila ventidue
Ha sottolineato che la riforma sull'improcedibilità
Per potrebbe avere un impatto negativo sui processi penali soprattutto per quelli in corso quindi lancia l'allarme ha lanciato l'allarme rispetto a questa proposta questa riforma processi che potrebbero essere automaticamente interrotti
E e e richiamando ad un attento monitoraggio rispetto all'andamento dei processi
Ma
Un giudizio preoccupato ha espresso la magistratura come dicevo rispetto a tutti quegli aspetti della riforma
Che che rischiano di portare verso il conformismo e rischio di rintrodurre e distinti ad un'interpretazione molto burocratica del ruolo sia del giudice perché ve pubblico che del Pubblico ministero
E alla magistratura è affidato per mandato costituzionale un compito molto complesso
La composizione dei conflitti interpersonali la la l'attuazione dei diritti che non è un'opera come dire che non è un'interpretazione meramente meccanica di individuare come dire le le la regola iuris applicabile al caso di specie e quindi una riforma come quella Cartabia che voglio dire spinge molto sulla produttività introduce al fascicolo della performances spinge molto sulla sul disciplinare
E quindi verso un'ottica meramente quantitativa e e vista di introdurre dei meccanismi interni alla magistratura ex e tendono a premiare il risultato dell'efficienza in quanto tale a scapito della della qualità
E e su questo come dire
è importante qui siamo ad un festival di parole di giustizia
Che ci sia una consapevolezza critica anche da parte della collettività alias spetti diciamo ordinanze ordinamentali sono meno appassionanti quando si parla della cartiera di magistrati
Non è come dire un argomento di immediato interesse come potrebbe essere quello della durata dei processi ma
E in questa fase la quale anche di questo si discute perché nella magistratura si discute perché questi aspetti sono stati significativamente toccati dalla riforma è importante che vi sia consapevolezza che
Molti aspetti di questa riforma appunto il fascicolo della performances la spinta sul disciplinare
Per la come dire
Garantire una maggiore produttività come se il problema della durata dei processi in Italia fosse quello della produttività dei magistrati per citare sente La sette la magistrati deviati sono fatti magistrati
Più produttivi in Europa quindi non è un problema di produttività individuale
Certo che ci può essere anche il problema della conduttrice produttività individuale ma la risposta nel sistema c'è
Rispetto alle situazioni di scarsa produttività individuale qui ci sono dei cambiamenti di sistema che a lungo andare
Rischiano di produrre questo questo aspetto con con incidenza sulla sulla qualità della della giurisdizione
Ma
Siccome il profilo anche del
E l'esperienza professionale chiamò mi sono sempre stato un Pubblico ministero
Il punto di riflessione specifica sul quale
Oggi mi vorrei soffermare insieme a voi è e riguarda per l'appunto l'accennava la professoressa Gabrielli quell'aspetto della riforma Comi di non ancora attuato ma neppure meramente ipotetico
Quella parte della riforma che è da sempre nell'agenda politica che è rimasta decisamente sull'orizzonte della del generale disegno riformatore che ti guarda la costituzione
La fisionomia costituzionali del nostro sistema giudiziario quindi quello che la Costituzione prevede sull'assetto della magistratura
Anche qui io credo che questo tema sia
Diciamo di fondamentale rilevanza per i cittadini e per la collettività che su questo sia necessario che vi sia come di una consapevolezza critica nella collettività nel dibattito politico e pubblico soprattutto che vada molto ben al di là di quelli che sono gli slogan e che invece come devo dire
Anche e in questi ultimi mesi e soprattutto in occasione della campagna referendaria hanno caratterizzato diciamo il confronto delle forze politiche su questo su questo tema
Queste riforme quelle costituzionali quelle che vanno ad incidere sulla fisionomia che la Costituzione da
Alla magistratura sono dibattuto pubblico e politico presentate come in tempo punto di svolta rispetto ai problemi della giustizia in questo Paese e quindi non durata dei processi non l'efficacia non la qualità
Della giurisdizione ma
Per esempio queste quello che diceva si diceva in campagna referendaria la giustizia giusta esige perché i punteggi di magistrati paghino divertita ska loro quando sbagliano
E ed esige che
Ed è questo diciamo citava su voglio soffermarmi particolare approfittando anche della presenza del presidente Nardo che pubblici ministeri siano separati dalla dall'ordine giudiziario la separazione delle dedicati in gran forma Cartabia devo dire ha fatto un grosso passo in avanti da questo punto di vista perché
Diciamo frettolosamente è stata riformata la norma che prevedeva la possibilità di effettuare un passaggio di funzioni la giudicante dipende viceversa già a condizioni molto restrittiva e i numeri dei passaggi che sono stati effettuati dall'entrata in vigore della della riforma del due mila sette confermano che su questi passaggi appunto si contano sulla sul sul sulla si contano sulle sulle dita delle mani
La la riforma carta abbia di fatto ridotto questa possibilità ad una sola possibilità quindi a introdotta questa queste possibilità previste dalla dalla legge ad una assolata occasioni diciamo nel corso della carriera
Bene
Cosa importa di tutto questo ai cittadini cioè qual è la rilevanza di questo tema che il magistrato giudicante possano scegliere ad un certo punto della sua carriera e alle condizioni che prevede la legge cambiando la sega
Cambiando la regione di fare l'esperienza del giudicante o o viceversa è così importante è e così risolutivo e viceversa il mantenimento di questa possibilità che ciò che oggi ci ci impedisce di ritenere che il nostro insaziabile santità una giustizia giusta per richiamare lo slogan
Della del referendum
La mia valutazione su questo punto è estremamente critica perché la riforma Cartabia diciamo fatto una una scelta dibattito parlamentare metodica ha ha portato appunto a compimento questa
Questa riformare sul passaggio delle di funzioni fermandosi ad un passo a prima della rottura con il disegno costituzionale ci vuole giudici e pubblici ministeri parti di un unico ordine giudiziario
Ma
La dibattito parlamentare emerso chiaramente che qui non siamo come dire alla fine di un percorso siamo all'inizio perché se noi leggiamo il dibattito parlamentare che ha accompagnato l'approvazione di questa parte della riforma ciò che si dice quando questo è una soluzione insoddisfacente
Ciò che si richiede è la definitiva separazione della magistratura giudicante da quella da quella requirente sono i programmi elettorali delle attuali forze di governo
Riforme istituzionali della giustizia della pubblica amministrazione secondo la Costituzione riforma della giustizia di ordinamento giudiziario separazione delle carriere riforma del CSM
Separazione delle carriere tra magistratura per inquirente e giudicante con concorsi distinti e impossibilità di passaggio di funzioni riforma del CSM
Con sorteggio dei membri e sconfiggere cito sempre i programmi elettorali la lottizzazione correntizia che ha fortemente minato l'indipendenza e l'autorevolezza della magistratura ancora programmi elettorali di forza e non di governo ma già come dire che si sono già espresse a favore delle riforme costituzionali quindi diciamo pronte a ad aprire il cantiere delle riforme costituzionali
Per risolvere i mali trasversali che causato causano un pessimo funzionamento dell'intero comparto della giustizia separare le carriere dei magistrati
E approvazione del Ddl di iniziativa popolare promosso dalle Camere penali sulla separazione delle carriere tra giudici e pubblici ministeri per assicurare la effettiva parità dell'accusa e della difesa
Nel corso della campagna referendaria abbiamo anche letto alcuni dei promotori dei referendum che come dire segnalavano la necessità sosteneva la necessità di arrivare a questa riforma
In ragione del fatto che giudici e pubblici ministeri si alternano nelle loro funzioni è capitato che lo facessero anche nel corso dello stesso dello stesso processo questo è quello che diciamo questo questi sono gli argomenti che hanno accompagnato il dibattito diciamo pubblico sulla separazione delle carriere allora
Io penso che se noi e ci accingiamo a ad aprire il cantiere delle riforme sulla Costituzione e ripeto sull'assetto che la Costituzione ha voluto dare alla nostra magistratura
Noi dobbiamo portare il confronto su quella che la posta in gioco di queste riforme e prima ancora chiederci perché la Costituzione ha voluto questo assetto della magistratura la prostituzione ha voluto questo setto della magistratura perché nella diversità delle funzioni di giudici e pubblici ministeri l'appartenenza ad un unico ordine giudiziario che significa nonché i giudici e pubblici ministeri si altera alterno le loro funzioni nel corso dello stesso processo nonché ed è questo l'altro argomento perché abbiamo sempre sentito anche nel dibattito con l'avvocatura c'è un problema di colleganza che nasce dal fatto che si è parte lo stesso concorso che si lavora gli stessi uffici come se cioè tutto il sistema di garanzie che ne abbiamo istituzionali processuali a tutela della terzietà del giudice sia messo nel nulla semplicemente al fatto che unico e il concorso di accesso alla magistratura e e esisteva la possibilità di effettuare ripeto a condizioni molto stringenti che il passaggio di funzioni ecco allora io penso che se noi oggi mettiamo mano al cantiere delle riforme costituzionali nel dobbiamo confrontarci
Sul senso di questa riforma sulle ragioni che le esigenze che stanno dietro questa riforma e soprattutto sul punto di approdo di questa riforma e per far questo perché quando si inizia un processo di ristrutturazione costituzionale si sa dove si inizia ma non si sa
Dove si finisce
Io non vorrei perdere troppo tempo ma qui voglio dire
Se si apre un cantiere della riforma costituzionale noi dobbiamo anche uscire un po'ad agli ambiti molto ristretti del nostro dibattito
Diciamo molto
Molto centrato sulle nostre dinamiche diciamo nazionali e vi si è un po'guardare oltre i confini nazionali bisogna guardare oltre i confini nazionali perché la giustizia ormai la dimissione sopranazionale
E questo vale anche questo vale anche per quanto riguarda gli standard di indipendenza che tutti i sistemi giudiziari nella loro diversità ma devono devono garantire
E per questo che nessuna riforma oggi costituzionale può accontentarsi di semplificazioni e può accontentarsi che può accontentarsi di slogan
Come quello in base al quale indenne e che che pure abbiamo sentito nelle democrazie moderne nessuna come di nessuna democrazia moderna Beretta un pubblico ministero
Il diciamo con lo Statuto del nostro pubblico ministero cioè l'argomento che Rispetto al contesto europeo lo lo Statuto il Pubblico ministero rappresenterebbe una un'anomalia
Voglio soltanto riuscendo ad un esempio concreto nel due mila diciotto un giudice per la difesa dell'Alta Corte della difesa si è rivolta alla Corte di giustizia europea
Chiedendo
Semplifico naturalmente chiedendo se richiesta di dare esecuzione a o manda a tre mandati d'arresto che riguardavano un cittadino polacco arrestato in Irlanda
E tu dici non dovessero non dovessero porsi il problema di stabilire quali affetti
Avevano prodotto sul Processo e sulle garanzie processuali in quel Paese le riforme compiute a partire dal due mila quindici
Che hanno riguardato per l'appunto il sistema diciamo un assetto costituzionale della magistratura giudici e pubblici ministeri sono riforme che per esempio per quanto riguarda il Pubblico ministero
Hanno invertito il percorso che era iniziato in quel Paese di trasformazione dell'ufficio della procura
Diciamo dal modello dell'avvocatura sovietica a un ufficio democratico quindi a partire dal due mila sedici questo percorso si inverte
Il procuratore generale torna ad essere il ministro della giustizia il ministro della Giustizia torna ad essere il procuratore generale in questa unica persona si racchiudono i poteri del Procuratore generale del ministro
Ma soprattutto questa riforma ma non solo questa riforma anche quella del Consiglio superiore è servita questo è quello che dice oggi la Commissione europea che ha avviato una procedura d'infrazione che ha avviato numerose procedure d'infrazione contro la Polonia
Queste riforme sono servite a a portare diciamo appresa dell'esecutivo sui giudici non sui pubblici ministeri sui giudici oggi i giudici polacchi
Finiscono sotto procedimento disciplinare si è picchiavano i principi del diritto dell'Unione
E la procura come è stata riformata in quel Paese lo strumento è uno degli strumenti attraverso quali si opera questa pressione sul sistema giudiziario
La corte di giustizia disposto alla corte danese certe in un sistema come il nostro nel quale abbiamo costruito uno spazio comune di giustizia e e ci deve essere affidabilità reciproca fra i sistemi giudiziari ovunque gli standard indipendenza di devono come dire garantire una giurisdizione in grado di svolge il suo ruolo di tutela di diritti e del e delle garanzia
Questo per dire non naturalmente che
Abbiamo Peter rischi di un processo
Commedie come quello di vera e propria regressione democratica che si è innescato in Polonia ma non non soltanto in Polonia perché come sappiamo anche l'Ungheria con un processo parzialmente diverso forse più insidioso
Perché lo svuotamento dell'indipendenza del sistema giudiziario tenuto dall'interno ma insomma è un processo che ha interessato anche l'Ungheria
Quindi non è poco questi scenari diciamo terrà del fare degli impropri paragoni ma questo per dire che fatto quel quando si tocca l'assetto costituzionale oggi della della giurisdizione e dunque non si faccia
E come dire è è un tema che interessa tutto lo spazio di giustizia di cui noi facciamo parte e che abbiamo contribuito a costruire e allora quando ci poniamo con l'idea di aprire un cantiere sulle riforme costituzionali e dobbiamo essere in grado di comprendere qual è il punto di approdo il punto di approdo a mio avviso non può essere un pubblico ministero con uscito dalla giurisdizione
E che risponde solo a se stesso che fa un corpo separato e quindi il quarto potere dello Stato che dispone della polizia giudiziaria che dispone di un accesso alla stampa che dispone di un suo consiglio superiore e che quindi non risponde non risponde a nessun altro e e quindi come dire oltre a valutare diciamo quali sono gli effetti complessivi di questa di questo processo di riforma che si può aiutare che si vuole avviare e che e che è una priorità ne ho parlato così tanto perché è una priorità politica
Del momento e lo è da tempo al
Di questo bisogna tener conto di quali sono i i le ricadute complessive sulla giurisdizione e e e e sul fatto che sia oggi ne abbiamo aveva processi sì abbiamo avuto processi come quello che sta fanno tutti
Più avuto i processi per i fatti del G8 di Genova lo dobbiamo anche al fatto che avevamo un pubblico ministero indipendente
E dunque prima di diciamo abbandonare questo modello
I e penso che sia necessario che sia necessario riflettere su quelle che sono le sue implicazioni vogliamo diciamo chiudere quest'intervento però perché
L'obiezione che mi si potrebbe fare ma quindi va tutto bene
Così come sono come sono le cose va tutto bene
Io penso che la magistratura non debba dire un atteggiamento come dire di chiusura o difensivo che debba anche su questi per a spetti la riforma anzi soprattutto su questi cercare diciamo un dialogo e ed essere pronta a farsi carico di tutte le criticità che l'attuale sistema se l'attuale sistema presenta
I fatti noti e che sono mi sono venuti alla luce dopo appunto le indagini di Perugia
Ci descrivono certamente una magistratura che si è pericolosamente allontanata da quel modello
Culturale che appunto la nostra Costituzione ci consegna
Una comune modello culturale di una magistratura che non è certamente concentrata sugli obiettivi di di carriera quindi se è vero che partendo da quello scandalo ancora una volta diciamo
Si son fatti passi avanti pericolosi nella misura in cui sotto accusa
Poi è finita la giurisdizione l'idea che si è tentata di far passare che quelle cadute che si sono avute nell'autogoverno dell'amministrazione la giustizia fosse la realtà delle cadute
Come dire leggi
Facevano parte anche della storia dei processi e delle
Da oggi in questo Paese quindi è un tentativo di delegittimazione estremamente pericoloso ecco quindi se questi tentativi vanno respinti anche vero che la magistratura
Deve impegnarsi a proseguire un'opera che è di profonda diciamo rigenerazione recuperando il modello culturale che ci consenta nostra Costituzione e questo naturalmente vale naturalmente per il pubblico per il Pubblico ministero
Che come dire
A prescindere da questi fatti di di Perugia e e come in tante occasioni noi costa chiamo
Dunque un pubblico ministero che si presenta spesso nel dibattito pubblico ed è anche quello che forse anche più seguito è più successo
Con un pubblico ministero lontano da quella cultura della giurisdizione che noi rivendichiamo no quando il Pubblico ministero presente risultati e le sue indagini come se fosse la verità assoluta
è questo diciamo non è il modello di pubblico ministero perché noi pensiamo debba restare nella giurisdizione a garanzia dell'assetto forte d'indipendenza della giurisdizione perché condivide la cultura della della giurisdizione allora
E su questo che noi diciamo come magistratura nel confronto con l'avvocatura abbiamo bisogno di come dire di fare una riflessione molto molto secca
E quindi al al diciamo ascolterò molto volentieri
Quello che sul punto sicuramente vorrà
Grazie a lei a dire l'avvocato ora si fa
Adesso stavo mi ha beccato mentre non è che il suo ottavo con nessuno parlo io sì o no io non sono a disposizione ex
Potersi beh no dicevo che non stavo chattando non voleva andare a vedere chi è registrato sul processo prelibate il film sul processo per i tanti perché
Ha mediamente si no perché no devo dire che ho seguito il a alla progressione del discorso della dottoressa Cugge
L'ho seguita diciamo che viaggia con Richard farle poi salite servita perché è salito diciamo
Il l'enfasi con parlando di separazione delle carriere
Non so se la vicinanza di un avvocato che vive mitici di determinare questo questo effetto però io perché io non non pensavo di di dibattito Carlo come largo come argomenta anche se
Capisco benissimo che invece è un argomento centrale perché c'è un nuovo governo che parte e c'è veramente una maggioranza che si esprime in un certo modo sulla separazione delle carriere però diciamo che salendo salendo quando siamo arrivati dalla parte della Polonia
Mi sono un po'scottato conversazione quello esterno sono sono precipitato
Perché la Polonia a parte che la Polonia un punto di riferimento anche per quanto riguarda la riforma della la riforma del penale fra la riforma Cartabia e poi per vediamo perché
Ma perché non so ho pensato mi sono ricordato un bellissimo intervento che fece il Presidente del Consiglio dell'ordine di Varsavia qualche anno fa a Trento Festival per la giustizia di Trento
Indifesa contro le leggi che appunto quelle leggi di delle legge che miravano a
Comprimere la libertà dei dei giudici
E quindi potrà dire
Vi sono
Cioè mi fa un po'specie che
Henrik io ricordavo quell'intervento contratto lo invito io poiché loro anche mandato su un blog
Diritto penale che che seguo rischiamo l'asterisco proprio con l'abbiamo commentato l'abbiamo rimandato
Perché perché nostro pensiero cioè la difesa del magistrato e quando parla del magistrato parlo di tutti i magistrati e pensiero della del dell'avvocatura
Quindi come dire
Io capisco che il l'argomento separazione delle carriere un argomento che entra nella carne viva e quindi ci porta a dire un po'un po'delle cose anche forti
Io sono un po'più vorrei essere un po'più terra-terra io penso che i costituenti abbiano
Tenuto puntino tutte unite le carriere semplicemente perché così c'era prima durante il ventennio e il che dimostra che in certo senso che poi non è
Non ne
Dagli non so se a uno stato dittatoriale conviene più nulla la carriera separata con un giudice diciamo più imprendibile o una carriera unificata con un giudice asset con un giudice con un annuncio di ormoni giungla d'incanto ripetevo requirente
Che fanno parte della stessa famiglia io perché pensavo al processo per i tanti perché polentone interviste di Amelio
Che un fatto che non conoscevo e cioè che sarebbe avvenuto a lui dice di non averlo messo nel firmando questo aveva anche fatto pensare sulla scelta di non mettere questa scena ma che praticamente alla fine della ricco Historia delle Pubblico ministero in quel processo è un processo dico per i più giovani intorno a Marte vedete il film magari un caso di plagio ma era un caso di omosessualità ed era
La diciamo l'Italia di quell'epoca lì unitaria rivolto all'Italia che non aveva maturato delle
Consapevolezze
Di adesso e diritti civili Tati adesso
Quindi si rivoltò contro questo professore che aveva una relazione con un allievo questo allievo nella narrazione divenne minorenne invece non era minorenne che era perfettamente maggiorenne
Il fu utilizzato un reato che adesso non c'è più che il reato di plagio per fare questo processo per condannare questo professore sostanzialmente però sulla sessualità questa è la sostanza
E quando dice Amelio il a però mi son sempre riservato e andare a vedere se è vero ma al momento non ho mai fatto quanto verifica e qui lei il pm
Terminò la sua requisitoria chiedendo la condanna il Presidente del Tribunale è sceso dalla pedana e attorno a ciò il Pubblico ministero
C'è
Ne nessun nessun esempio risolve sulla questione neanche questo minore un esempio suggestivo
Riservate sul rinvio avvilito i referendum io ho avuto una una tetto il conto di dell'organismo congressuale forense di cui faccio parte abbiamo chiesto di partecipare
Alle tribune politiche ha mai l'avessimo fatto perché sono dovuta andare in questa specie di videogioco di risposte da un minuto
è chiaramente ne abbiamo sparato di ogni pensiero un minuto non è che ti metti a fare un discorso giustamente diceva la la la la attraverso cui viene
Che che finché resta della separazione delle carriere quindi la metterci avete rimettere un po'sullo sul sul trash però detto fra di noi
Parlandone quindi no no non in termini per dodici
Io sicuramente
Al di là della degli eccessi della campagna elettorale sicuramente sbagliano molto anche gli avvocati che la buttano sul fatto che sono si prendono il caffè insieme quelle amenità perché questo non non non c'entra niente perché
Non è un problema di contiguità questi sono chi chi fa questi discorsi diciamo sono effettivo probabilmente di una frustrazione giornaliera che poi si sfoga in queste
è un problema è un è un è un problema strutturale è un problema di TC Sistema
Io si parla di
Corrente del delle correnti come del male assoluto io fatto dicendo da tempo e non per compiacere nessuno non lo faccio neanche qua per compiacere
In questo in questa riunione organizzata Maggi tra gli altri a Magistratura democratica e io le credo che le correnti sempre detto abbiano una funzione abbiano avuto ed abbiano una funzione fondamentale perché secondo me importanti che i magistrati che convivono comunque una vita difficile dal punto di vista unico diciamo così rispetto a noi abbiamo una possibilità di esprimere le loro
Lei lo riterrei loro convincimenti
Liberamente trovandosi confrontandoci e francamente cinque Nello Rossi ci sono delle riviste che sono diciamo la dimostrazione
Tattile di questa di questa utilità
Dopodiché
è successo quello che è successo Frattini Perugia ne ha parlato eccetera
Adesso qualche persona esperta mi diceva adesso come saranno politici nel CSM bene ci sono sette di MD
Ci sono sette del centro destra poi magari quello di ricorso quello nominato da
Dai Calende Renzi sta con quelle del centrodestra e quindi sono Lilli corna c'è mi è sembrato un discorso un po'esagerato
Però
Questo concetto di
Gestione del consiglio superiore della magistratura e a cascata anche dei consigli giudiziari c'è c'è nella nella sensazione del del delle delle persone visto che parliamo della giustizia nella città quindi vista dall'esterno
E allora io dico che
Dice non nate lei dice
Non abbiamo un atteggiamento difensivo
Però
Però di fatto lo è
Di fatto dove come è stato un atteggiamento difensivo non sbarra il fuoco di sbarramento sulla legge delega sull'ordinamento giudiziario che poi non sappiamo che fine farà per quanto riguarda gli avvocati nei consigli giudiziari
Ecco noi avvocati che viviamo la vita dei tribunali
Abbiamo la sensazione che quella uno spauracchio per cui l'avvocato che esprime il suo voto nel Consiglio giudiziario può condizionare il giudice
Beh noi abbiamo la sensazione anche dell'altra questione che il Pubblico ministero che esprime il suo voto impedendo il Consiglio giudiziario possa condizionare il giudice
Chiaramente se
Sensi ragione al corno con questi schemi non si va da nessuna parte io credo che ci sia un problema di ventilazione
Che riguarda la magistratura che riguarda la giustizia in genere e che questo questa ventilazione che adesso nella magistratura attiene stradale Melacca viveri e requirente la carriera giudicante
Porti nelle aree viziata io credo che sia una ventilazione che paradossalmente crei più usura
E su questo io penso che la magistratura detta debba debba riflettere
Perché lo dico che debba riflettere
Perché perché la riforma Cartabia di cui magari parliamo un attimo
Cambia molte cose
Adesso io vedo che
Dopo una fase di gestazione in cui la riforma è stata guardata a distanza e quindi tutto sommato non con no grande attenzione con Colts col senso della del dell'urgenza e del pericolo
E invece adesso abbia determinato dei meccanismi di autodifesa sia nel campo dell'avvocatura siede nel campo della magistratura che sono meccanismi assolutamente comprensibile anche motivati oggi c'è una paginata sul Corriere della Sera che parla di una lettera che il capo dei il Gip di Milano ha mandato alla presidente facente funzioni del Tribunale di Milano
Dicendo qui non possiamo andare avanti perché adesso che entra in vigore la la riforma Cartabia noi ci troveremo a dover fare
Tutte queste corse in più e descrive tutta una serie di attività che effettivamente ci sono
E che è uno che quello è un problema
Però e anche come dire un un un riflesso conservativo no
è un riflesso conservativo anche quello degli avvocati di fronte all'inammissibilità per la specificità dei motivi so che sono studenti di giurisprudenza anzi magari stanno studiando hanno appena fatto il riesame di procedura penale dice a
Che il l'appello adesso dovrà essere diciamo ordinato dovrà dire
Quale punto per punto la quale parte della sentenza si impugna e dire per quale ragione ogni punto aziende
Viene viene pagato se non l'appello è inammissibile
Gli avvocati vedono nei confronti in questo diciamo un no qualcosa che
Bivacco contrastare l'attività degli avvocati probabilmente non è vero probabilmente questo e assolutamente una
Un atto di pulizia dico io no
Che non riguarda solo gli avvocati Valter riguarda prima degli avvocati e giudici di primo grado che devono scrivere la sentenza in modo altrettanto ordinato perché non poi impugnare per puntura sentenza che non è per tutti
Però togliamo tutti questi riflessi condizionati un po'conservativi un po'spaventati per le Indie per l'ingresso di questa di questa di questa riforma
E vero cerchiamo di andare alla alla sostanza
Io credo che un pericolo ci sia
E sia un il pericolo della partiamo dalla Polonia
Il PNR cosa dice
Dice Italia tu se uno stato di diritto al rischio
Perché ha il problema dei processi lunghi il processo lungo è integrata giustizia e quindi non è degno di uno Stato di diritto su cui sulla base di questa premessa io ti do i soldi ok delitto perché comunque
Sei uno Stato di diritto però deve deve aggiustare questa cosa devi ridurre il tempo dei processi civili e penali questo è il discorso terra terra
Stesso discorso che viene fatto tre nei confronti della Polonia e dell'Ungheria Polonia ed Ungheria voi non siete uno Stato di diritto
O meglio si è trovato al perito ma avete delle pecche che sono quelle che sono state descritte queste leggi che incidono sulla libertà del giudice
E quindi finché non sistemate questa cosa noi coi soldi non vediamo a leader all'italica ma so che è una polveriera l'Ungheria non diamo non diamo soldi
Allora e quindi è la riforma nasce con uno questo diciamo questa condizione giuridica metro la chiamiamo ricatto questa condizione
Economica
E una condizione che viene tradotta banalmente in una e maggiore efficienza talora maggiore efficienza dell'efficienza efficientismo
Il problema cioè
Io ve lo dice uno che non hanno hanno sparato alle incatenate contro contro la riforma
C'è un problema che sempre culturale com'era culturale ai tempi del processo per i tanti la questione del rapporto tra il pubblico ministero il presidente a prescindere
Dal sistemati unicità o di separazione delle carriere
Cioè c'è il pericolo che determinati diritti
Siano ancora considerati diritti ma in un certo senso per a siccome non ci possiamo permettere tutti quei diritti allora li rendiamo disponibili disponibile a chi
A chi sia capace di superare tutti percorso ad ostacoli che viene frapposto quindi l'appello e il secondo grado di giudizio e di giudizio e riconosciuto
Come diritto ed è un diritto da mi viene da dire da Stato di diritto su questo penso che possiamo essere d'accordo
Però in un certo senso siccome c'è c'è un problema reale ad esempio il problema di tutte le difese d'ufficio che vengono guardi in appello in automatico anche se hanno avuto il minimo della pena eccetera eccetera eccetera
Allora
Mettiamo una serie di paletti
Che non hanno una logica di tutela del diritto ma anche una logica da Giochi senza frontiere cioè di creare un percorso più accidentato per cui
Door to avvocato che magari il cliente lo vedi rarissimamente
E non perché sia un per la persona antipatica o perché Lerna perché diciamo che il cliente all'avvocato
Non ci va tanto volentieri perché poi magari si pone il problema economico della parcelle eccetera e quindi noi avvocati siamo abituati ad avere
La responsabilità di un appello che si che facciamo per dovere per senso di responsabilità perché se no quello lì che non trovi va in galera
Allora no tu devi depositare una nuova nomina successiva la sentenza comune elezione di domicilio un'elezione domicilio anche per il ricorso per Cassazione anche se
Nieri nella fasi Cassazione non ci sono notifiche che si fanno a una persona
Quindi chiaramente è una è un è un balzello fatto per creare perché la difficoltà è possibile i casi di inammissibilità
E chiaro che questo vuol dire che il diritto all'appello degrada un attimo
E il fatto che sia lasciata la disponibilità siccome la disponibilità poi corrisponde anche a una disponibilità economica perché il difendersi costa diciamo che non è il massimo della della vita sotto il profilo dell'eguaglianza delle delle persone se ce lo vogliamo dire fra di noi
Però in questa questione del diritto che degrada sotto la giustificazione della disponibilità potrei fare anche l'esempio
Del processo a distanza io per personalmente guardate ho vissuto come tutti tutti quelli che abbiamo avuto compiti istituzionali e la la ville i due anni del Covent
Sono state quelle presso Stati e fin dall'inizio io con contrariamente a quello che Rava purgato diciamolo automatismo nel modellano conto ma va detto no alcune cose si devono fare
Si possono fare da remoto
Pur sapendo che
Ciò che provvisorio poi rischia di essere definitivo però detto alcune cose si possono fare del moto
E avevo fatto avevo scritto una lettera alla alla presidente del tribunale facendo una proposta con una serie di udienza CEE di dica l'individuazione oggettiva
Delle delle udienze che si possono fare da remoto
Per dicendo queste si possono fare l'esame dei testi il contraddittorio rotto e perché era venuta fuori una norma ricordati decreto che campata poco ma che prevedeva l'esame
In contraddittorio nel motto quella lì quello lì non si deve fare adesso invece con la riforma Carta de abbiamo questo sistema
Per cui c'è la disponibilità io francamente
A proposito del diritto pieno o del diritto degradato io penso che questo porti a un degrado Ravone deterioramento del diritto al degrado del diritto perché
Perché esperienza di ti avvocato
Io non mi sento di affidare anche a un avvocato la disponibilità di un diritto di questo tipo del
Perché tante con c'è disponibilità si danno
Per per fretta o perché di quello che interessa di quell'altro clienti interessano meno si danno per motivi soggettivi
Che finiscono per lettere il diritto di una persona invece del diritto di un'altra e allora
Quando si accetta l'idea che è un diritto dei gradi
Magari si creano le condizioni del percorso ad ostacoli come c'è un percorso ad ostacoli per l'appello perché poi
Prego c'è tutto un sistema premiale per se non se non fai d'appello contro la sentenza di un abbreviato ti diamo un sesto di bene il decreto penale di condanna eccetera eccetera allora quando c'è un sistema
Di questo tipo io non temo che possa affermarsi nelle nostre
Abitudini se non nelle nostre coscienze
Un po'come era all'epoca in quella in quell'aula del processo breve Banti una certa
Diminuzione di attenzione sui diritti io stamattina
O partecipato un'udienza che aveva un certo rischio di ma certo disse una certa risonanza mediatica sarebbe arrivato una persona incerti
E c'erano le telecamere
E e io ho detto a parte che gli ho detto ma scusate ma facciamo una bella figura se riprendiamo fatti che hanno che vanno anche oltre le i confini se riprendiamo le persone con le mani però finalmente quello lì l'hanno mandato per familiari le riprese ovviamente non regionale
Beh sapete come si è risolta che quello che la polizia penitenziaria è andato a chiedere al attivo in manette nelle scale
Senta consentiva alla alla alla avesse ripreso
Che non è così perché non si può fare non si deve fare
E non certo quello lì ovviamente a persona di un certo tipo ha detto no
Ma chiaramente c'è tanta carne da cannone che non viene neanche interpellato a questo
Questo per dire che i la la tutela e la pienezza dei diritti poi spettano probabilmente spetta anche a chi sa che c'è una situazione del genere
E per imparare le cose in modo che non si verifichino queste queste queste queste queste cose allora Terna vado a concludere per tornare
Al al discorso della difensiva e del conformismo eccetera
Io e della ventilazione
Io penso che noi siamo in un passaggio da doppio salto mortale perché dobbiamo passare da un'epoca di convinta che è stato l'epoca di chiusura
è stato un'epoca di chiusura che di chiusura anche di
Tecnologia arrangiata diciamo così fatta fatta alla buona
Che sostituì fra i rapporti umani
Male
Però era l'emergenza e adesso passiamo ad un cambio di paradigma si dice quando si parla di ufficio il processo ci dice cambio di paradigma c'è un nuovo magistrato
E non è solo il nuovo magistrato con l'ufficio del processo non deve cambiare il paradigma nel suo sul suo tavolo nel suo ufficio il magistrato
Il magistrato ha detto cambiare paradigma nel rapporto con l'esterno e qui parliamo del della giustizia vista dall'esterno
Giustizia riparativa tutti questi sistemi alternativi messa alla prova più più più rafforzata
Lette
Le le le le misure alternative dato e col giudizio di cognizione
Questa una giustiziata fu uno aperto
Queste erano aggiunge una giustizia dai tribunali come vero ricordo degli occhi erano due un posto però la scelta e io ho l'esperienza di Milano mandando fuori si vedeva ancora di più incerti tribunali
Dove ci si incontrava e si risolvevano problemi tra avvocati non ne parliamo perché tiento ti facevi un gene in tribunale evita di dieci mesi dieci non c'erano delle dieci lettere
Ma tra avvocati e magistrati
Adesso cambio di paradigma complice il Covent complice il carico di lavoro la necessità dell'efficienza
La una certo assetto burocratico che chiede al magistrato di dare sempre più tutti militi differenti identiche empire sempre più carte di un certo il TAR delle risposte
Il magistrato e chiuso nella sua stanza
Guardate io è un problema di cui non ho la percezione perché sono un avvocato ha una certa età e quindi non troppo le barriere che trova ma i gli avvocati giovane vi dicono guarda che
Temi e capita anche a me di assistere anche a situazioni
Un po'comiche finiscono un po'comiche perché ci sono degli scambi di Mele benedetta la mail perché tu prendi l'appuntamento va e non devi fare la
Però degli scambi di e-mail che vi assicuro e più facile a vedere
Udienza papale con con Francesco che è un incontro con un sostituto per dirgli guarda qua c'è questo problema vista continenti questa
Circostanza attenuante che secondo me c'è potremmo fare il patteggiamento no andarla a mente per poi mi mandi una mail per
Allora no
Io crea
Io che mi rendo conto che lo dico sempre quando facciamo i convegni
Io su son sempre fonte un po'di depressione per me perché ci troviamo sempre bravo avvocato col bravo sul pubblico ministero col bravo giudice e ce la cantiamo e ce la sogniamo e diciamo ma no assolutamente questo non deve succedere eccetera
Però ci deve essere un modo per cui io so che mi addentro alle questioni delle gerarchie che sono tette terreno minato però cd adesso Commodo per far capire che questo nuovo tipo di Poretti il processo che viene fuori dalla riforma che ha una grandissima virtù e cioè quello di non vedere la l'Edil carcere come unico sbocco del del processo e quindi quello di terre un compito agli operatori del della giustizia e di essere The Player che si fanno carico di questa persona colpevolista colpevole quello che vogliamo ma sistemava la cosa al meglio
Io non credo che si debba essere a Scandicci dove volete voi ma una scuola
Di
Non voglio non buone maniere buoni rapporti martiri
Sicurezza dei rapporti con le persone nei rapporti con gli avvocati
Dei rapporti con quelli con quelle che ti mandano per l'ufficio del processo che sono accolti benissimo da alcuni ed altri sono accolti male
Come siete andassero ad occupare la scrivania io credo che ci voglia una una disciplina di questo tema genere che poi deve riguardare tutti anche ovviamente anche gli avvocati perché la giustizia quando cambia cambia tutti insieme perché che si voglia dire
Separazione di carriere o meno ma l'avrete anche la giustizia la giurisdizione e una su un'unica palla grande che ci contiene tutti entro cui ci muoviamo grazie
Io prendo la parola per ultimo ne approfitto della mi inserisco nella scia dei chi mi ha preceduto hanno fatto loro la fatica maggiore io qualche darò qualche farò qualche riflessione Posillipo in ordine sparso
Muovendo dalla domanda che ha fatto la professoressa Gabrielli all'inizio ma mi sento di dover dire che su questo punto del che ha messo in evidenza l'avvocato nato siccome non è la prima volta che lo sento dire una lamentela proprio a Milano in un convegno in cui ci fu anche il collega Alberto mobili che invitata
I giovani magistrati soprattutto delle procure ad aprire le porte non trincerarsi con orari
Tanto avvisi di ricevimento ad essere un po'più aperti io credo che su su questo credo tutte le mie
Adesione io ho fatto all'inizio la mia carriera su suo procuratore della Repubblica credo di averlo fatto nei termini in cui lei oggi auspica qualcosa è cambiato chiediamoci perché perché le Procure della Repubblica si sono chiuse
E così perché i sostituti come dire fanno fatica ad un dialogo aperto e franco informale con gli avvocati e questo probabilmente dipenderà anche da me
Non sono non frequento più gli uffici di procura ma anche dalle condizioni organizzative e di lavoro in cui loro si trovano ad operare però questo è un problema che io avverto
Dopodiché manutenere o o demolire ora la frase la domanda evocata almeno per me è uno degli interventi qualche settimana fa di qualche mese fa di un noto esponente politico che era abile
Per
L'incarico di ministro della giustizia che disse che il Consiglio Superiore della Magistratura doveva essere monito è stato appena riformato vedremo poi se la delega in parte è stato riformato con legge immediatamente precettiva allora io dissi poi così che mi sembra fuor d'opera parlare di demolizione che ci sono istituti organismi strutture che hanno
Disegno costituzionale per noi importantissimo ha detto Gian Maria Rosaria Guglielmi mi ritrovo su tutto che problema deve essere se mai di attuarlo di attuarlo
Nel miglior modo di possibile certo non di demolire una costruzione
Così ben fatta dopodiché anche i magistrati hanno le loro corse e ne parleremo
Meno male che non demolisce sconosce Esperti perché anche parlando ora della giustizia penale perché poi la professoressa si rifaceva anche allora
Al sistema penale io credo che non ci siano oggi le condizioni per una nuova palingenesi normativa penso che
Già come dire il governo che appena andato via si componeva di varie anime
Alcune di queste hanno votato un disegno Gillet hanno votato una legge poi non è stata attuata anche sulla giustizia riparativa sulle sanzioni sostitutiva una parte di quella maggioranza di governo che ora fa parte di questa nuova di cui sono a maggioranza sì sì si sente dire che e vorrebbe sterilizzare quella parte
Della della normativa questo bella misura che non ci sono quelle maggioranze politiche così coesa e con progetti culturali così chiari di medio lungo periodo che possano come dire definire un cantiere riformista con una nuova ricostruzione di un edificio che non conosciamo meglio così c'è stato nel mille novecentottantotto parlando
Del processo penale credo che la palingenesi ci sia stata dobbiamo tutti lavorare perché questa sia attuata nel miglior modo possibile quindi meno male che non c'è chi demolisce speriamo che ci sia chi manutentato se posso fare una battuta credo che in questo Paese è molto più facile legiferare che amministrare
Abbiamo grandissima fantasie grandissimi giuristi è un cantiere aperto ma non da oggi ad almeno dal dal dagli anni due mila prima sotto l'ondata dei pacchetti sicurezza poi nel nel due mila quattordici abbiamo iniziato a focalizzare il Sistri problema dell'efficienza
E abbiamo messo sospensione con messa alla prova sospensione del processo che l'irripetibile archiviazione per particolarità con il due mila diciassette
La legge Orlando con il due mila diciannove abbiamo avuto una legislazione in qualche parte incoerente che e oggi ne abbiamo un altro è un cantiere continuo per lavorare in questo cantiere va un po'come dire tenuto a bada perché noi lavoriamo con un cantiere aperto però se si potrebbe anche amministrare qualcosa ora sulle impugnazioni ci stiamo inventando moltissimo dico anche
Qualche battuta sull'appello però se pensare al problema della Cassazione
La settima penale tutti gli sforzi organizzativi e giurisprudenziali che si fanno sapere che esiste una sezione una sezione che è deputata alle dichiarazione di inammissibilità abbiamo o settima penale per udienze cosiddette camerali non partecipate con duecento processi
Quindi che si concludono con centonovanta dichiarazione di inammissibilità quindi con centonovanta condanne a tre mila euro
Disegni di sanzione a favore della cassa delle ammende ecco questo è una come dire una una leva di inibizione ai ricorsi inutili una leva che non funziona cioè noi condanniamo
A tre mila euro per l'inammissibilità a favore della cassa delle ammende sementi dovrebbe essere l'istituto più ricco sì credo si recuperi io sono stato anche al ministero
Il quattro per cento di quelle condanne se se ne recuperasse un po'di più io credo che non dovremmo sforzarci molto a ridisegnare il giudizio di Cassazione il giudizio di appello perché bisogna quello sarebbe come dire un meccanismo c'è già in cui sopra gli avvocati
Che a volte fanno qualche ricorso di troppo ora non voglio dire nel loro mestiere lo fanno lo nella sentenza passa in giudicato un po'dopo lo fanno però il meccanismo ci sarebbe
E difficile amministrare più facile mettere su una commissione ministeriale che si studia una nuova ma un nuovo disegno per per ragazzi i giudizi impugnazione
Dopodiché nomi non è che siamo magistratura si deve aprire io sto facendo questa esperienza l'Associazione nazionale magistrati a circa due anni sono apertissimo essere aperti significa discutere di tutto il Sud tutto senza pregiudizi
Però non significa sempre ovviamente concluderà la discussione con un ci va bene tutto perché questo non è un'apertura questo è un dismissione di responsabilità di un approccio critico le questioni noi siamo stati apertissimi per esempio faccio hanno del cantiere diciamo penale quello che si è concluso siamo stati sentiti più volte dalla commissione due volte credo dalla commissione presieduta dal Presidente Lattanzi che abbiamo condiviso
Molte soluzioni ci ritroviamo a un certo punto dall'oggi al domani nello spazio di un mattino
Ad avere la novità dell'istituto della improcedibilità dell'azione penale nonché nomi non conoscessimo l'istituto della prescrizione processuale Glauco Giostra ho avuto la fortuna di cimentarmi riflessione quando eravamo insieme in una commissione di studio sulla prescrizione processuale dall'ora eravamo gli anni due mila sei
Il legislatore ha studiato e si è sempre ben guardato da mettere mano alla prescrizione processuale perché è stato un legislatore avveduto
Perché il rapporto tempo processo un rapporto fondamentale che noi non disconosciamo capiamo perfettamente che processi devono avere una durata ragione non prende ragione cosa sia la ragionevolezza
Ne potremmo discutere a lungo ma noi avvertiamo questa sensibilità magistratura ce l'ha tutta il legislatore ha fatto dei disegni di legge nelle passate legislature poi come dire ha ha tolto la mamma ha ritratto la mano perché pensare la durata in anticipo predeterminare una durata dei processi con tutte le varianti le variabili che ci sono estremamente complicato
E quindi non lo si è fatto come lo fa la la riforma Cartabia peraltro di via vi assicuro dall'oggi al domani almeno per quanto riguarda la l'associazione magistrati che aveva con alcune mie dichiarazioni anche critica dall'interno perché i magistrati coi come grazie al loro interno non è che sono un corpo così omogeneo sì avevo plaudito a monte molte
Spunti riformatori che venivano dalla Commissione Lattanzi giustizia riparativa
Archiviazioni meritati aumenti della soglia dell'archiviazione per particolare priorità e tutto quel ben di Dio che noi come dire
Accogliamo con favore non è che la magistratura sia contraria ad una dei Carc Cerizza azione della giustizia penale siamo favorevolissimi ci rendiamo perfettamente conto su questo con l'Avvocatura non abbiamo nessun tipo di
Di di contrasto dopodiché nello spazio ha veramente di qualche giorno ci ritroviamo con questo istituto costruito male se posso dire costruito senza pensarci costruito sull'onda di chi deve andare in Europa
A dire i processi comunque dureranno poco perché se durano molto non si faranno
Ora anche su questo la magistratura associata la misura italiana penso di poter parlare a nome di tutta la magistratura italiana
è assolutamente consapevole della drammaticità del momento sa benissimo quanto sia importante il piano nazionale di ripresa e resilienza e sa benissimo che le riforme sulla giustizia di abbattimento dei tempi sono riforme che condizionano Monica quei tre miliardi di euro mi pare che sia di finanziamento sulla giustizia ma l'intero pacchetto di finanziamento perché se non si assicurano alcuni risultati
Alcuni contributi a fondo perduto credo che vadano poi a dover essere restituiti quindi sarebbe in questo momento
Di drammatica crisi economico sociale una iattura enorme se la magistratura fosse congressi un summit del fallimento del piano nazionale di pesaresi ricchezza ma ciò non significa non dover dire le cose come stanno si è trattato dopo avere ma hanno tenuto ricostruito il primo grado del processo penale anche con intelligenza compro proposte che peraltro vengono anche da lontano perché questo cantiere paraffine non si ferma mai
E ci sono alcune linee di tendenza riformatrici che attraversò più legislature poi vedono vedono l'attuazione e nell'ultima le archiviazioni del particolare tenuità se ne cominciò a parlare con disegni di legge negli anni due mila l'avremmo qual è il due mila quindici
Così anche nelle impugnazioni una cosa che ritorna sempre la inappellabilità delle sentenze di proscioglimento aveva aperto una commissione carta e Lattanzi probabilmente nord non si è fatta ora lo faremo nella prossima legislatura si preparano culturalmente le riforme la retrodatazione della iscrizione della notizia di reato per intervento del giudice ci sono tante cose che come che vengono da lontano e che questa legislatura ha trovato le condizioni politiche per poter attuare noi siamo stati come dire aperti che dialoganti se così posso dire hanno chiesto quando siamo chiamati perché in questo momento di crisi di immagine l'Associazione nazionale magistrati non è tre primi seconde ordine viene chiamato a un tavolo riformatore questo per dirvi sui decreti legislativi sulla loro attuazione non siamo stati sentiti dopodiché qualche giorno fa abbiamo notato che qui il riformatore è norma
Disciplinato il transitorio che è un periodo molto importante per alcuni aspetti importanti della riforma tutto il settore delle indagini preliminari ha fatto una scelta di affidare al tempus regit actum con tutto quello che significa tempi in termini di interpretazione reinterpretazione
E e quindi abbiamo magari se ci fosse se fossimo stati ascoltati avremmo avuto il tempo di una riflessione anticipata dire che il l'ascolto è una cosa che come dire
Gratifica il l'attore processuale che che si troverà poi a gestire quelle riforme però aiuta anche riformatore magari se li avessimo detto beh sì avete fatto una bellissima disciplina sul procedimento in assenza avete fatto una bellissima di
Garanzie Oria sulla giustizia riparativa di sedimenti cartolarmente indagini preliminari nuovi termini di indagine quando valgono per già per quegli scritti e non quelli per quelli non iscritti la retrodatazione si potrà fare anche per i procedimenti
Iscritti precedentemente spiazzo alcune scelte del pubblico ministero quindi è normale che ci siano come dire delle
Delle del delle incertezze queste incertezze peseranno nella fase attuativa della riforma il peso che avranno sull'attuazione della riforma significherà letture
Come dire di retropensiero la magistratura è contro la riforma visone contro la riforma però io capisco gli ottoni la lettera dei magistrati dell'ufficio del giudice indagine Emea di Milano si richiede oggi all'ufficio Gip un maggior carico di incombenze penso appunto a tutta la procedimenti incidentali sull'iscrizione della notizia reato la nuova pesantezza della della sentenza di non luogo a procedere lede l'udienza preliminare con il nuovo criterio di giudizio tante insomma concede forse bisognerà spostare risorse
E in questo paese si legifera molto e le risorse vengono sempre dopo ora noi per carità
Con la ministra Cartabia ma è stato un piede una piacevole piacevole confronto più volte a volte poi conclusosi con con un forte dissenso però il la la la la pandemia bloccati i concorsi sono in magistratura
Cioè le altre amministrazioni noi monitoravamo facevano i concorsi durante concorsi di reclutamento
La magistratura si è bloccata poi si sono inventati concorsi con quattro ore di durata della prova scritta per la relazione gli elaborati abbiamo detto ma perché quattro ore forse un po'complicato in quattro ore
Mi virus in quattro ore non non conta cento quattro più uno si in quattro P quattro
So è andata così dopodiché quel concorso fatto con quattro ore probabilmente abbiamo sa gestito male da da da da dai candidati quattro ore hanno dovuto preparare degli elaborati dignitosi ha avuto un numero di ammessi molto inferiore a quello fra le attese di chi è la colpa non lo so però avere bloccato i concorsi a bere sterilizzate reclutamento ci porta oggi con mille settecento unità in meno
E ci dice il vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura che da qui a qualche mese saranno due mila unità in meno
Allora con due mila unità in meno e con una aumento degli incombenti perché ogni volta che si creano nuovi diritti si creano come dire nuove uno nuove procedure nuovi adempimenti da fare ora c'è il diritto alla retrodatazione l'incidente sul retro dotazione questo significherà energie processuali da spendere
Ma non lo abbiamo sperimentiamo io per esempio che faccio diritto penitenziario si tu dice che la cottura dei cibi è un diritto a vedere
Delle fasce orarie omogenei tra quarantuno bis e chi non sa quarantuno bis quello di ritorno giustizia hanno la Corte di Cassazione si occupa di cottura dei cibi di piglio colloqui di lettori CD ogni volta che si crea un diritto
Aumentano gli incombenti della giurisdizione e se aumento di commenti alla direzione perché come ho detto qualche settimana fa i diritti non restino solo di carta occorre pensare anche ad amministrare
Ora si sono bloccati i concorsi per due anni certo ci sono delle risorse l'ufficio per il professor ancora l'auspicio non abbiamo dedicato una sessione congresso all'ufficio per il processo perché il nostro auspicio è che la magistratura si predisponga nel migliore dei modi possibili a raccogliere quindi utilizzare questa nuova risorsa ma nell'immediato nell'impatto ufficio per il processo è anche un onere organizzativo
Bisogna formare in qualche modo questi giuristi che vengono immessi
In una macchina giudiziaria non come dire perfettamente oleata quindi registriamo che è più facile legiferare e molto più difficile amministrare i nostri nomi non sono no ai nuovi diritti non sono no arriva il nuovo corredo di garanzie sono pone il sonno noi non diciamo no segnò esprimiamo un dissenso che poi lascia il tempo che trova ma certe soluzioni avventurose e Lu è stata quella sull'improcedibilità dell'azione penale io mi stanco di dirlo dopodiché sono il più appassionato
Lettore di questioni che riguarda il rapporto tra tempi del processo ma attuato in quel modo e siamo riusciti
Con uno sforzo io abbiamo scritto a quel punto avendo avuto questo questa sorpresa dalla dalla proposta
Il disegno di legge Cartabia che traduceva la commissione Lattanzi che si era come dire interrogata sulla prescrizione processuale in termini Remo Mon molto seri molto approfonditi ma che si era guardata bene dalla dal proporre questa quella quella quello d'istituto abbiamo scritto ai presidenti di Camera
Giusto Commissioni giustizia di Senato e Camera per essere immediatamente sentiti perché noi viviamo
Il palazzo di giustizia allora ci sono corti d'appello che hanno cinquanta mila cause in arretrato ci sono
Perché ci sono è la domanda che io ho fatto la ministra non è compito dell'Associazione nazionale magistrati se ci sono dirigenti neghittosi dirigenti che non fanno sanno fare il loro mestiere la ministra attutire leve da azionare non però tutto ciò tutto può fare tranne che dire a un certo punto ha ad un imputato umanamente a una persona persona offesa tu processuale e sfumato
Perché quello si sarebbe stato senza una disciplina transitoria che ha allungato un po'i tempi della improcedibilità abbia avuto un po'più di respiro fino al dicembre due mila ventiquattro è stato messo su una commissione per il monitoraggio
Della attuazione della riforma con questi tempi un po'più dilatati
Per la verità non sappiamo nulla dei lavori di questa commissione siamo in attesa speranzosa che la commissione ci dica se è una riforma sostenibile perché in questo Paese e facile legiferare e pressoché impossibile legiferare per ridurre per una depenalizzazione ora non è un argomento per sfuggire al problema io un qualche modo vissuto un po'più da vicino quanto è difficile depenalizzare per il nostro legislatore appunto un legislatore che non ha maggioranze culturalmente coesa e non se la sente di legiferare perché la polemica giornalistica è dietro l'angolo non siamo riusciti a a depenalizzarlo scusa se voi siete penalizzare nemmeno l'articolo dieci bis del decreto legislativo sul testo unico sull'immigrazione di un reato fantasma un reato inesistente un reato che produce carta che produce difensori d'ufficio con con
Probabilmente col patrocinio a spese dello Stato insomma insomma dei vediamo anche discussioni su undici bis in Corte di Cassazione discussioni
Molto stanche che segnano la presenza degli avvocati su questi reati che ingolfa non rinnega inevitabilmente la macchina giudiziaria ce ne sarebbero tanti altri si è depenalizzato può capisco cioè non è che io come non mi non credo che noi si possa oggi come dire chiedere di più questa è la politica si non si riesce a fare
Molto si può depenalizzare in concreto come si dice allora benissimo alla particolare tenuità del fatto benissimo anche alla sospensione del processo commessa la prova che ha avuto comico
Critiche importanti da parte della dottrina ma son felice che questo legislatore l'abbia incrementata ne abbia a ampliato
Lo spettro operativo ci sono processi che non può non possiamo fare tutto quindi e con realismo
Bisogna portare avanti processi che meritano di essere portati avanti ci sono procedimenti anche se ci sono fattispecie di reato niente notizie di reato che corrispondono a fattispecie criminose che non vale la pena portare avanti
La particolare finita ma io dico anche tutta la messa alla prova
Ti metto alla prova se non hai un bisogno di risocializzazione importante non mi interessa se quel reato lo hai commesso veramente o meno
Quindi Vertu rapporto pena processo mi sembra una idea intelligente bisogna sperimentare tutte le soluzioni possibili perché i processi non non necessari non si facciano c'è un bisogno di processare di fare i processi sulle cose importanti perché non è sul processo non è finalizzato solo la pena mai finalizzato ad accertare i fatti allora quel meccanismo di improcedibilità che rischiava alla cieca
Di bruciare processi in cui il bisogno sociale adesso bisogno della pena nei confronti del di chi è voi condannato ma pro sogno di proprio di accertare come sono andate con i fatti la verità perché il processo un'altra vocazione che quello c'è sembrato un'attrice comportamento maldestro lo abbiamo detto e ora non so se sia a merito dell'associazione o poi della riflessione che il governo avuto ma quell'istituto
è stato in qualche modo ridimensionato ma siamo già alle soglie del Duemila ventitré e domenica ventiquattro non è così lontana vedremo
Significa legiferare senza conoscere lo stato degli uffici o senza conoscerlo o senza nemmeno interessarsi a nostra gli uffici io faccio anche compongono il cosiddetto ufficio spoglio della Corte di Cassazione che avrebbe secondo la nuova legge un anno di tempo a regime per processare un ricorso capita molto spesso speriamo che capiti in futuro sempre meno il fascicolo pervenga alta sul tavolo del così detto magistrato spogliata otto mesi nove mesi dal dies a quo che hanno che hanno posto perché compito della improcedibile a di chi è la colpa e una macchina organizzativa che fatica c'è stato per tantissimo tempo disinteresse nei confronti dell'amministrazione della giustizia abbia avuto ministri che hanno teorizzato che la macchina non funzionava in tutti in una macchina che non funziona non bisogna immettere nuove risorse perché le risorse come dire sono inutili e sono sprecate si è teorizzato questo per tantissimi anni la macchina di reclutamento del nuovo personale amministrativo si è messa in moto con la Rachel col due ministri fa ministro Orlando Averna si fa fatica ci vogliono tempi tempi lunghi bisogna che come dire che queste nuove risorse vengano vengono sperimentati vengano effettivamente messe a disposizione del degli uffici giudiziari ci vuole tempo tutto questo tempo noi
Per attuare queste riforme non lo abbiamo quindi ritornando no ma di suo non deve avere un atteggiamento difensivo non lo abbiamo non non ci difendiamo da nulla ma ma o io dico e mi sembra il buonsenso
Siccome non abbiamo una forte forte problema di Christine maggio sono stati evocati tutti i nostri problemi ma che senso ha per noi mantenere una macchina efficiente cioè quale sarebbe il guadagno della magistratura italiana ad avere una macchina che lascia insoddisfatti gli utenti dagli avvocati a agli imputati e le persone offese non abbiamo nessun interesse
Hanno un velocizzare i processi una cosa è però rendere efficiente la macchina una cosa nonché voler comprendere come questa macchina può funzionare
Detto questo sullo e quindi bisogna sulla
Riforma del processo penale ci siamo limitati ad alcune ad alcune osservazioni quando abbiamo mandato nel luglio del due mila ventuno in quella lettera poi fortunatamente siamo stati ascoltati almeno quello e di cui abbiamo segnalato questa è l'improcedibilità i criteri della priorità dell'azione penale ne accenno vorrà
Non so se questa riforma sarà una riforma soddisfacente questo legislatore che interviene con una legge dall'alto in maniera generale e astratta e dice alle procure tutte le procure dalle Alpi alle Piramidi quali siano le priorità le priorità credo che nascano dal territorio dalle emergenze che quel territorio consegna agli uffici di procura fermo restando che gli uffici di procura devono rendere conto i dirigenti gli uffici procura di come allocano le risorse perché l'allocazione delle risorse e un modo con cui voi sì sita e si conforma l'azione penale sul territorio ma non abbiamo esempi virtuosi bilanci sociali
Fatti dalle procure della Repubblica un cui con il massimo di trasparenza da Milano a Napoli si questo mi ricordo questi ma ce ne sono altri quesiti prende il conto non di ciò che si è fatto si deve rendere conto
Possono essere scelte più partecipate chiamare anche
Esponenti delle comunità territoriali che poi i i crimini che si consuma su quel territorio offendono la quella comunità gli avvocati però questa legge che non si sa se sarà una legge periodico una legge una tantum una legge che non so quale capacità col cogenza dico gente cogente avranno senso mi dicono che non che devo per essere perseguire primo reato annoverato B se nel mio territorio fanno molti più le ATP io credo che farò bene
A mettere d'acanto quelle indicazioni normative però un problema di comprensibilità degli uffici e dell'azione penale io credo che ci siano cioè tutto quello che ruota intorno alla magistratura separazione delle carriere criteri di priorità sia un problema di comprensibilità dell'azione penale allora io questo lo lo avverto credo che alcune ricette siano sbagliate la separazione delle carriere ma
Sbagliate per tutto quello che ha detto benissimo Maria Rosaria Guglielmi e non ci ritorna io faccio come una piccolo osservazione ancora una volta muovendo dalla mia dalla mia esperienza giudiziaria io sto in Corte di Cassazione ora quale sia l'influenza incidenza degli uffici di procura composti tra colleghi autorevolissime bravissimi ecco ed ebbe il nulla non ce ne c'è un rapporto normale un rapporto un contraddittorio che si sviluppa in un'aura dopodiché nessuno può pensare che e le percentuali di accoglimento dei ricorsi o di rigetto del ricorso indicazioni ammissiva dipendono dal fatto che gli uffici di procura generale e le sezioni della Corte di Cassazione siano composti da magistrati un unico ordine
Mano a mano che il processo va avanti questo problema l'influenza indebita
Dal punto di vista di chi come dire fautore della separazione delle carriere su dell'acquirente sulla giudicanti si avverte sempre meno
Non abbiamo i numeri importanti gli annullamenti in Corte di Cassazione Tiziana a dispetto delle requisitorie che concludono per il rigetto per le dichiarazioni di
E ammissibilità le corti di appello che come dire un modo di di leggere per il mio mestiere quindi cosa mi dice questo che quanto più il processo va avanti quanto più il giudice protagonista del processo tantomeno si avverte questo bisogno di separatezza nelle indagini preliminari il giudice non c'è abbiamo pensato re tende esorcizzare la figura del giudice istruttore a costruire un giudice che si affaccia nelle indagini io credo che su questo e quindi che non sa che vede poco questa faccio vede male sa di veder male
Non se la sente con questa sua visione parziale dispiego di mettere le mani troppo su quel fascicolo e quindi abbiamo risposte timidi risposte Polo su un pubblico ministero
Che doveva essere attore di una indagine e di una fase che non pesano e non contava che abbiamo scoperto che pesa molte conta molto quindi su quel tema io lavorerei
Non a livello costituzionale ordinamentale non serve creerà altri problemi ma un problema dell'azione penale in questo Paese credo ci sia per non disperdere il nucleo forte di garanzia e di un'azione penale come l'abbiamo costruita noi
Grazie alla costituzione venga scongiurato io credo che una seria riflessione su quella frase su come strutturare un intervento serio e responsabile di un giudice che sia un giudice che conosce ed è titolare del fascicolo e non un giudice che viene richiesto di interventi episodici frammentari senza avere alcuna visione d'insieme essenza ritornare ovviamente il giudice istruttore si pone quindi magistratura associata non avrebbe nessuna
Difficoltà almeno per come la vedo io ho sempre che come dire sia corretto interprete del mondo variegato
Che state dietro l'amianto come scrive il mio compito nel mio ufficio di presidente dell'associazione magistrati lo avrebbe tutto discutiamo dei dei problemi veri mi sembra che invece spesso si discuta per slogan con slogan di problemi
Che non sono quest'anno mio punto di vista la causa delle inefficienze delle disorganizzazione delle incomprensibilità
A volte del giudiziario che condizione essenziale perché giudiziari venga accettata si discuta di altri potrebbe portare ad altri problemi
Invece che risolverli quelli veri sulla delega riforma ordinamento giudiziario perché invece differenza che nel processo penale abbiamo addirittura scioperato
Aprendo un un ventaglio di proteste enormi no perché sciopero dei magistrati c'è chi dice che è eversivo magistrato che sciopera contro una legge che non era contro una legge ovviamente nera contro una proposta di legge perché speravamo che non vedesse la legge con quelle quelle fattezze insomma al di là di tutte le polemiche perché lo abbiamo fatto
Anche su quel terreno siamo stati molto disponibili molto aperti con la ministra Cartabia con il suo con con la Commissione che aveva affidato alla presidenza del illuminati siamo professor Luciani siamo stati sentiti molte molti spunti di quella riforma li abbiamo gli abbiamo condivisi
Personalmente io o anche parlato molto bene della riforma
Pensavo che la commissione ufficiale del Sistri il sistema elettorale del Consiglio superiore la magistratura il voto singolo trasferibile che era l'unico modo per rendere impossibile qualsiasi governo predeterminato pelle elezione del loro risultato con il massimo di libertà
A all'elettore che aveva un ventaglio di preferenze che poteva ordinarie a suo piacimento è nell'ordine delle preferenze sparigliare le carte
La ministra ci disse che lei era assolutamente favorevole sistemi di elezione proporzionale per ottanta il Governo il parlamento non era assolutamente contrario e quindi abbiamo tutti preso
Atto del perché proporzionale richiama le correnti le preferenze richiamano
Come dire Gigi bigliettini pizzini potrà così vota con i significa non conoscere la magistratura non conoscere più il rapporto tra la magistratura e le correnti quale sia la presa delle correnti magistratura quale sia lo stato del del del della realtà su cui si sia intervenuto abbiamo preso atto si è fatto una scelta diversa una scelta come dire può abortita che qualche risultato l'avvocato abbiamo avuto a differenza delle altre elezioni ottantanove candidature tutto quindi una Sakura preferenza unica
Sia con la preferenza unica una ampia possibilità di scelta che i magistrati si sono determinati nel nei nei modi con cui tutti sappiamo Emmeline assente R&S sei non lo so ma vuol dire che io la interpreto non pensando che il corto di i magistrati sia un corpo che subisce influenza illecita di di di di cordate o di o di centri di potere all'interno della magistratura qualcuno ci potrà pure essere ma certamente non determina non determina risultati questo di perché oggi le correnti con tutti i loro acciacchi con tutti i loro Problemi
Un'offerta più appetibile di altri la data se è questo il risultato non mi sento di interpretare diversamente risultato elettorale ha detto questo
Perché abbiamo scioperato abbiamo scioperato ancora una volta per la sorprendente virata che quel disegno di legge appunto nello spazio di qualche giorno
Perché anche qui bisognava scioperare prima secondo taluno secondo altri bisognava attendere
Perché c'è sempre ovviamente esposto una ricetta migliore noi ci siamo comportati come dire ingenuamente nel senso punto volendo con questo avverbio dire senza pregiudizi abbiamo criticato alcune soluzioni di quella disegno di legge
Gli avvocati nei consigli giudiziari è stata criticata ma non è stata fatta una una barricata non c'è stato una come dire un una chiusura perché quella proposta è stata già dentro prima che noi si come nell'assemblea di tutti i magistrati si decidesse per lo sciopero non è stato quello dopodiché sulla sugli avvocati nei consigli giudiziari non tutto è Milano ci sono realtà variegata ancora una volta no quindi ci sono situazioni in cui a distretti piccoli e con una forte conflittualità di cento avvocati e magistrati io mi rendo conto io non vivo quei territori né mi rendo conto che è una scelta complicata
Assegnare al alla componente degli avvocati in quei distretti segnati da quel tipo di conflittualità di cui leggiamo anche sui giornali con comunicati delle camere penali di risposta adesso va a letto alle Giunte distrettuali
Come improponibili in una discussione tra tra tecnici tra operatori del processo però esistono mi rendo conto che era un eccesso ma ma soprattutto utile il problema gli attori gli avvocati sono coloro che conoscono meglio i palazzi di giustizia ed hanno da tempo ormai da anni il potere della segnalazione dei fatti specifici un po'i fa riferimento
La legge anche la legge Cartabia cioè se sai di cadute di professionalità se sai di manchevolezze denuncia ora i fatti hanno una loro durezza io credo che nessun consiglio giudiziario nessun presidente di Corte d'Appello infranto la denuncia
Di un avvocato così nell'ordine possa prenderle e metterla sotto il tappeto quello è il rapporto che si chiedeva l'avvocatura arricchirlo anche del l'espressione del voto che ripeto non è Milano né Roma ci sono situazioni in cui questo può accentuare chiusure corporative invece che ventilare con un vento fresco gli uffici giudiziari allora c'era sembrato come dire un eccesso di troppo ma non è stata quella di chiusura perché c'è c'era già
La chiusura è stata quando sul solito dopo ma cosiddetto maxiemendamento della ministra Cartabia atteso permessi abbiamo addirittura temuto
Che la legge non si facesse avevamo tutto l'interesse a cambiare quella legge nel Cul contesti ha disegnato il contesto in cui sono immersi maturati
Gli scandali che ci hanno interessato aggravano i primi interessati ad una legge di riforma buone leggi riforma
Con i subemendamenti maggioranza delicatissime tira tira di critica e dire dalle abbiamo avuto delle proposte che pose le entrate legge secondo non inaccettabili ora attivare separazione delle carriere c'è già una separazione delle carriere un passaggio nella in tutta la carriera trentennale non più quarantennale forse oggi ridiventa era una carriera quarantennale cintati magistratura ormai troppo tardi echeggia una separazione è un bene secondo noi no ma ha già fatto l'ha già fatto erodendo il terreno sotto i piedi
Dell'impianto costituzionale preferirei come dire una discussione
Di riforma costituzionale che a questi interventi di legge ordinaria che erodono e spazio che che il terreno le fondamenta dell'impianto costituzionale piaccia o non piaccia quello è lo si vuole cambiare si apre una discussione
Credo una discussione ampia nel Paese si canta si tratta di cambiare la Costituzione su una parte importante invece che questi interventi noi avevamo digerito mal digerito una proposta della commissione la Luciani del riduzione dai quattro che erano prima passaggi una funzione all'altra i due immotivatamente senza dirci bene il perché si passa a uno ora lo leggiamo come voler mettere un dito nell'occhio alla costituzione non non vedo poi e non mi soffermo perché Pubblico ministero che sta quarant'anni fa il Pubblico Ministero e meglio il pubblico ministero che non abbia sperimentato in altra regione
La funzione giudicante questo poi un giorno
Qualcuno lo dovrà pur far comprendere credo che sia meglio un pubblico ministero no perché poi gli all'avvocatura contro alcuni pubblici ministeri come dire molto interpreti del ruolo dell'accusatore sono i primi a scagliarsi beh modo per stemperare gli eccessi dell'inquisitore che quello di farli vedere come si il processo dall'altra parte bravo
Evidentemente non è così però noi su quello abbiamo detto ha detto ma perché da quattro a due a uno il settantacinque per cento di riduzione senza un dibattito che nel perché poi i tempi sono stati contratti
Programmazione crono programma detto il piano nazionale di ripresa resilienza tre mesi di Stasi
Si votava per il Quirinale
Deposito del maxiemendamento e nello spazio ancora una volta di un mattino
Subemendamenti che toccano parti importanti dell'impianto le pagelle ora abbiamo parlato tutti delle carriere del carrierismo il magistrato senza speranza senza timore queste belle frasi benissimo abbiamo sbagliato
Magistrati che hanno come come dire coltivato tanti siamo ai magistrati mi metto in mezzo ambizioni di carriera
Speravamo che questa carriera fosse un po'come dire stemperata Pippo non fosse messa al centro della vita professionale dei magistrati non accettiamo alla ministra ma che senso ha
Nelle valutazioni periodiche di professionalità che sono un fatto importante bisogna ogni quattro anni verificare monitorare se quel magistrato e all'altezza dell'alto compito non sei il miglior magistrato più bravo del collega della porta accanto
Ma se all'altezza senza mantenere quello standard minimo
L'esercizio corretto e dignitoso della professione che senso ha mettere i foto per le capacità di organizzazione ogni quattro anni prendo un po'sono discreto sono Bruno sono ottimi
E se la collega Maria Rosaria Guglielmi prende prende buone io prendo discreto sufficiente apro mai tra quattro anni boutique zucche la collega potrà avere un incarico di rete significa incentivare esasperare qui il bisogno di Carrieri avere come la propria ambizione
I vissuta in maniera eccessiva prioritaria rispetto a quello che è poi il fascicolo di cui ti devi occupare che non è il tuo fascicolo personale ma il fascicolo di causa abbiamo chiesto conto e ragione non l'abbiamo compreso qual era il bisogno di mettere i voti
Fermo restando che c'è un forte bisogno di controllo di professionalità ma non in quel modo e l'abbiamo detto
Un'esasperazione della leva disciplinare guardate no c'avevano detto che la tipicità di invece decifrare era una forma di garanzia non c'è intervento normativo che non incrementi arricchisca momenti le fattispecie disciplinare
Dopodiché della tipicità saprà tra poco non sapremo che farcene si mettono illeciti disciplinari dovunque e il modo per coinvolgere la ordine giudiziario nella ripresa
Del Paese o il modo per trattarlo con diffidenza sospetto e i corpi
Come dire di funzionariato quando vengono trattati così non rispondono con quella vocazione professionale all'arresto del miglior se sfizio ma rispondono in maniera corporativa e non è colpa dell'associazione magistrati
E non è colpa della sua dirigenza il fascicolo delle professionalità non vogliamo essere valuta però ci sono passaggi incomprensibili probabilmente il decreto di legislatore delegato se interverrà perché ancora su questo non sapremo perché ci chi vuol demolire questa è una ricostruzione secondo noi
Per alcuni aspetti fatta male può darsi che chi vuol demolire avrà la meglio e non si attuerà se si attuerà ci sono passaggi di questa riforma io pregherei tutti di leggere la norma ma scritta sul fascicolo delle professionalità per capire cosa vuoi mentre in quel fascicolo tutto mettere tutto significa non leggere niente
Ma significa poter dire tutto siccome su tutto in quel fascicolo ora le valutazioni vanno fatte però devono essere un fatte promesse non devono essere momento di fibrillazione di paura non bisogna intimidire il magistrato bisogna valutarlo ora in quel fascicolo cinquanta dopo acquisire a campione
Non si farà perché siamo in Italia sia non riusciamo ad avere l'assistente giudiziaria si figuri se avremo delle cancellerie che dovranno farsi carico di acquisire a campione noti fasce i provvedimenti del magistrato in valutazione ma dei gradi successivi sono fase probabilmente buttate lì qualcuno ci suggeriva
Ma sono buttate lì perché protestate no noi protestiamo perché prendiamo sul serio il legislatore perché al di là di quello che si farà sono messaggi culturali che vanno comunque contrastati non possiamo dire tanto non sarete in grado di farlo perché non è su questo che noi giochiamo non è una una difesa della corte la corporazione ma è una difesa dei principi che cosa significa prendere a campione non
Valutare la grave anomalia degli andamenti successi è chiaro che se il Pubblico ministero manda tutti a giudizio e poi a tutti assolti il problema c'è e siamo i primi a
Riconoscerlo quindi io sulle gravi anomalie di ciò che viene fatto dopo il mio lavoro non ho difficoltà a restituire dei controlli ma comunque oltre la grave anomalia che il Consiglio giudiziario dovrà ricercare
Come dire a acquisendo anche una un potere di iniziativa istruttori autonomo dovrà acquisirà campione anche ciò che hanno fatto le Corti d'appello la Corte di Cassazione in qualche modo quale sarà l'effetto no un magistrato che dice nel caso dubbio preferisco ciò che è stato già scritto che avventurarmi sul ciò che potrebbe essere che ancora non è stato detto e su questo noi volevamo come dire una un'avvocatura sensibile perché poi avventurarsi dove ancora quello che penso non è stato scritto è un momento che come dire che va incontro alla difesa dei diritti all'ascolto delle istanze di giustizia se no
In maniera abbastanza burocratica copia incolla prendo quattro massime e per dire no e il gioco è molto più semplice che diversi che aprire all'ascolto crearla tutela di alcuni diritti quindi su questo noi non abbiamo fatto una difesa di corporazione corporazioni si difende
Specie da leggi che cercano di come dire di comprimere corporazione si difende il magistrato come dire sennò si spinge nel terreno del pubblico dell'impiegato nel senso deteriore del termine di colui che fa cascare la penna alle ore quattordici perché finito non è clamoroso affare Nobel mille strumenti per farlo noi volevamo è stata una battaglia per conservare la forte vocazione professionale di una magistratura che senza quel tipo di vocazione non sarebbe più all'altezza della promessa costituzionale
Degli articoli centoquattro i seguenti centouno segmenti non su questo ci siamo tutti impegnati con un'attività di interlocuzione difficilissima siamo stati compresi
In parte nemmeno tra i magistrati non dici ma tu con tutti gli scandali che hai sulle spalle di permetti pure di fare lo sciopero io mi permetto di fare lo sciopero perché ho un dovere che va oltre la convenienza del momento lo potevo dire ci va bene tutto e far finta che avremmo avuto il plauso
Diciamo di maestri del pensiero che scrivono anche come auspico ma alcuni anche lo scioglimento e la situazione però non era tra i doveri del di una situazione di magistrati che sa che riesce per l'esperienza per il lavoro che fa e ovviamente non la sola ci sono anche le le associazioni degli altri protagonista del processo Santa che in alcune ricette sono ricette sbagliate su questo ci siamo permessi di prendere la parola e ovviamente lo rifaremo
Se i contenuti delle riforme che si preannunciano non andranno nell'unico senso e direzione che noi auspichiamo che quello della chiuso semplicemente della grazia del sessanta anziché andarsene
Ringraziamo e tocca il Santa Lucia la dottoressa quegli anni l'avvocato Nardo grazie bene apertura chiaramente è stata un po'la parola d'ordine di di questo gruppo di interventi perché apertura del mondo giuridico verso il mondo esterno quindi verso i cittadini
Apertura dei confini nazionali delle riforme in ambito giudiziario verso quelli sovranazionali e apertura chiaramente anche il termine che meglio della scrive il passaggio al successivo gruppo di interventi che è intitolato appunto la giustizia in piazza e vede protagonisti appunto tre
Altrettanto autorevole il relatori di dottor Edmondo brutto liberati adesso invito già qui sul palco grazie
Che è un magistrato e accademico ricoperto le cariche di sostituto procuratore generale della Repubblica procuratore aggiunto e procuratore della Repubblica di Milano dal mille novecentottantasei al due mila quindici
L'avvocato il professor Claudio Glauco
Domando novanta sei mi perdoni c'era potrà c'era appunto un un errore il professor Glauco Giostra
Che è docente di diritto processuale penale presso l'università la Sapienza di Roma e la dottoressa Giulia Merlo giornalista politica e giudiziaria
Presso appunto il quotidiano il domani precedentemente è stata redattrice Anna quotidiano impone io il fatto quotidiano e la stampa
Ad introdurre chiamo chiaramente sul palco il dottor professor Franco Elisei
Che al Presidente
Assolutamente presidente dell'Ordine giornalisti delle Marche prego
Principalmente
Dopo uno sguardo alla
Alla magistratura all'interno ovviamente al esso facciamo una apriamo una parentesi verso quello che può essere la rappresentazione all'esterno anche delle funzioni delle ripercussioni e ovviamente chiamando in causa anche la parte a parte giornalistica quindi dell'informazione
Per la magistratura ho sentito
Un'affermazione ovviamente che condivido e l'avamposto istituzionale considerata l'avamposto istituzionale per informazione potremmo a qualcuno l'ha definita
Diciamo così da responsabile o o autrice della stesura della prima bozza della storia e il riferimento e la citazione egli del pontificio di papa Bergoglio quindi significa che
Insomma come responsabilità se non ce la caviamo in sostanza abbiamo anche dalle nostre responsabilità come informazione
Anzi da un punto di vista anche autocritico direi che l'informazione avuto grandi responsabilità e il rapporto con potremmo dire rapporto con l'autorità giudiziaria è sempre stato un rapporto particolare delicato complicato Peraboni a volte e sentendo un po'quello che è venuto fuori quello che è emerso dalla
Da raffrontare dall'analisi la riforma Cartabia praticamente
In molti casi ci troviamo molto d'accordo perché informa dal dalla parte dell'informazione sicuramente non è del tutto favorevole a quello che
Emerso dalla decreto legislativo legislativo centottantotto
Ne abbiamo parlato anche in un'altra occasione proprio con il dottor liberata intorno il professor Giostra proprio sulla presunzione di non colpevolezza quindi non mi dilungo assolutamente in in questo il l'argomento però vuole toccare tutto quello che la giustizia in piazza perché il tema di questa diciamo in questa sessione di che voglio introdurre sono stato chiamato introdurre proprio la giustizia in piazza quindi quello che a un certo momento si può intendere è ci sono vari modi di intendere la giustizia in piazza perché non solo quella che viene rappresentata mancati assistenziali in piazza a me piace intendono come
La giustizia appunto emessa o in qualche maniera e l'avvocato in nome del popolo italiano quindi è una giustizia rimpiazzerà il sesso la giustizia che ha un risvolto pubblico
E l'informazione può dare una mano affinché la la rappresentazione nelle varie forme della giustizia possono trovare una rappresentazione pubblica corretta
La giustizia in piazza poca anche fatti e momenti
Storici che risalgono indietro nella storia coppe sempre come
Come Luigi esecuzioni capitali in piazza no e mi piace pensare anche che
Questa piazza che ormai è diventata anche una piazza virtuale una piazza che esce dai confini assolutamente fisici
In questa piazza insomma l'informazione devo dire ha un ruolo angolo e ho detto anche una responsabilità
Perché perché sappiamo che nell'ambito del
Della responsabilità dell'informazione credo che ha la responsabilità quella di informali informare i cittadini perché il i cittadini hanno il diritto di essere informati e questo è il capo salto soprattutto
Abbiamo parlato di rapporti tra giornalista informazione
Giornalisti e magistratura
Bene per tanto tempo anche in diversi decine di anni fa il giornalisti hanno scritto formazione era stata accusata anche di essere il braccio violento della legge no questa è una citazione che fece né addirittura un giornalista un direttore di testata a te volta però i giornalisti sono stati messi sotto accusa dalla magistratura proprio per violazione del segreto istruttorio per ancora adesso ci sono casi di formulazione richieste addirittura di arresto per una diffamazione a mezzo stampa
Quindi nel proprio recentemente ci sono stati proprio ultimamente tre casi di di richieste per tre giornalisti i richieste di arresto per per sei mesi di reclusione per giornalisti per una diffamazione a mezzo stampa
Quindi il rapporto tra l'informazione legislatura insomma è stato sempre un po'complicato eppure tutte e due
Io ritengo dico sempre che tutti e due hanno un obiettiva in comune
E qual è l'obiettivo comune e la ricerca della verità
A questa famosa ricerca della verità per
Per la magistratura tra autorità giudiziaria si parla di ovviamente di verità processuale per l'informazione si parla di verità sostanziale dei fatti per la ricerca e la vita è un po'quello che dovrebbe accumulare
Cerco di fare bene mentre perché
Cominciamo ad essere abbastanza
Tardi come come tempo tempistica quali sono i punti che ci interessa che vuole introdurre graffitari anche alla poi una riflessione il dei dittatori ed i nostri ospiti bene
Ci sono tanti
Tanti spunti che portano informazione a dire che
Rappresentiamo la giustizia il piazza e dobbiamo anche stare attenti ad un'informazione corretta proprio per non
Così ha detto sbattere il mostro in prima pagina come avete sempre sentite come se ha mai sentito è ormai storicamente insomma questa frase
Beh allora
Il primo punto qual è è quello che ha permesso
Di
Stilare di formulare perché sono i nostri codici deontologici nell'ambito di un'informazione codice otto oggi non sono altro che
Diciamo così il risultato di un tentativo di mediazione tra un bilanciamento di diritti costituzionali
Allora nostro diritto a cui facciamo riferimento anche se non è un diritto immediato Nanni diritto diretto per informazione all'articolo ventuno acquisizione ma esistono altri articoli invece
Che tutte erano rispetto dalla persona tutte erano tante altri format che ovviamente ai quali l'informazione per certi versi si deve uniformare
Allora la giustizia in piazza dov'è che l'informazione
è stata in bilico per quello che riguarda la giustizia infame piazza a volte e ci c'è stata accusato soprattutto ai tempi di Mani pulite per esempio di considerare un avviso di garanzia un'informazione di garanzia anzi
Più precisamente come già un un
Elemento di colpevolezza e questo ha portato e questo ha portato ovviamente a formulare infatti primo codice
Deontologico il primo e il secondo interamente Codice deontologico da storie giornalismo che quella Carta dei doveri che oggi è stata in
Inserita nel testo unico
L'altra data attenzione che l'informazione deve fare ovviamente non trasformare i processi in processi mediatici
Quindi non in sostituzione appunto di quelli giudiziaria
Però il processo mediatico cosa vogliamo fare lo vogliamo cancellare in linea generale se il processo serve per una riflessione è un approfondimento
Se rimane un approfondimento evidentemente non ha una implicazione diciamo così in in un'accezione negativa del termine deve ovviamente rimanere i termini di un approfondimento
Un approfondimento con alcune parti e in causa ovviamente non con la presenza di diretti interessati riletti con il coinvolti nella nel nel procedimento penale evidentemente con la altre figure che però aiutino ad un approfondimento ma non ad una ha non ha rivali immediatamente a quella che è poi
Serie una soluzione ovviamente una sentenza mediatica che non è corrisponde a una sentenza
E quindi reale e questo su questo è intervenuta anche la Cassazione che è ovviamente ha preteso più vigore e non verità mediatiche lontane appunto da quelle che sono le verità processuali
La
Presunzione d'innocenza ecco ritorniamo a quello che appunto avevamo parlato un attimo prima
La posizione innocenza è presente già nella Costituzione ma è presente nel testo unico dell'informazione un testo vincolante per chi fa il giornalista
E e ovviamente la la è già chiaro cioè che queste esistenza di questo di questa norma di questo vincolo il la riforma cartaria ovviamente a per certi versi a
Cercando di per per diciamo di cercando di
Frenare un'eventuale spettacolo di trazione l'autorità giudiziaria e in realtà ha prodotto l'effetto opposto perché a praticamente bloccato quello che una
Il canale di informazione tra l'autorità giudiziaria in questo caso tra il pm e di giornalisti
Che andò a questo punto i presupposti per la
Diciamo così la realizzazione forse di un mercato dei non nego delle notizie così è stato definito perché perché se si chiude il rubinetto di un confronto dall'altra dell'informazione
E l'autorità giudiziarie evidente che l'informazione deve trovare altri canali
Deve trovare alte possibilità di notizia perché l'informazione non si ferma nel momento stesso che è tutta un fatto e lo riconosce come un fatto di interesse generale
Quindi a questo punto l'Effetto diciamo dalla Riforma Cartabia assolutamente negativo e contrario a quello che si voleva sicura
Sicuramente era la riforma Cartabia
Ci diranno ci hanno detto che non era diretta ai giornalisti non era diretta all'informazione
Ma in realtà era radicata all'autorità giudiziaria per lo spettacolare di usare il ruolo dei dei pm per non spettacolarizzare il anzi c'è un così l'attività giudiziaria
In realtà però è un gioco di sponda quindi oppure noi diremmo gesto che la riforma ha preso due piccioni con una fava perché indirettamente ha bloccato il canale informativo
Ma di questo non non non mi voglio del dilungare
C'è un atto in particolare una riforma Cartabia che ancora non è emerso e che riguarda assolutamente l'informazione
Poi c'è un passaggio dalla forma cartaria che praticamente prevede la la deindicizzazione
O la preclusione alla indicizzazione
Di tutti fare dei fascicoli via dei soggetti che sono stati assolti o prosciolti cioè praticamente in maniera automatica cioè le cancellerie ad ad una ammette diciamo del carcere che possono a timbrava è o chiamando viene chiamato in gergo lo stampone sul fascicolo
E questo fascicolo non può praticamente viene ode indicizzato o addirittura Agca a permette una preclusione alla indicizzazione ma in alcuni passaggi si parla anche di cancellazione
E la cosa è abbastanza pericolosa per quello che riguarda l'informazione perché a questo punto non permette più di accedere a determinate informazioni
Quando invece in precedenza
Anche secondo il consiglio subito dalla magistratura si parlava di un obbligo casomai ti aggiornamento del dell'informazione che riguarda appunto procedimenti no procedure dibattimentale
Quindi l'obbligo del ragionamento è ok nel momento stesso in questa maniera invece sì cancella completamente si rischia di cancellare completamente quello tra informazione perché più laica l'ipotesi cancellazione che in ogni caso in un caso nel in un passaggio della per la riforma viene preso in considerazione
Addirittura significa oblio completo questa in funzione appunto della rivendicazione giunti ritto d'oblio da parte dei soggetti che sono coinvolti e che comunque vengono assolto e prosciolto
Ma mentre la ovviamente la deindicizzazione significa che non permette al motore di ricerca
Di collegarsi con il fatto ma il fatto stesso la notizia non viene perduta non viene cancellata anche perché questa deindicizzazione
Solamente temporanea perché anzi con pazzi sul momento cioè la realtà storica Po riproporre un collegamento con un fatto precedente che quindi avviso può essere per certamente io sommato
La giustizia che in in piazza beh è è vero non sentì parlare dell'episodio del delle manette è vero ci sono codici deontologici e codicilli pena anche prevedono la la non pubblicazione di immagini con soggetti in manette cioè Soggetti manette in senso di soggetti che non non siano in evidente costrizione
Ok però allora
Poi ci siamo anche altri fatti ci sono situazioni in cui le manette per esempio non sono giustificati eppure ci sono soggetti arrestati
Che hanno le manette ai polsi che vengono oltretutto nascoste in maniera chiamiamola così io è un momento una parentesi forse di ipocrisia che vengono nascoste con soprabiti o con al limite anche con fogli o o fascicoli di vario genere
In ogni caso questa
Questo divieto nella pubblicazione di immagini con le manette
Oggi è abbastanza superabili in ogni caso perché la tecnologia ci permette assolutamente Hotin quadrante ritagliare le immagini del modo da evitare appunto una questo tipo di particolare
Quindi ci sono già situazioni che possono essere
Possono essere odiate senza andare ad incidere ancor più su norme magari anche restrittive
Come appunto quelle che non abbiamo visto nella nella riforma Cartabia un'altra ipotesi e chiudo un'altra ipotesi di giustizia in piazza
Determinata ovviamente dall'informazione presente quella delle intercettazioni anche quella è una è una diciamo un un risvolto una sfaccettatura di quello che può essere
La giustizia in piazza nel senso di portare piazza portare all'attenzione pubblica
Alcuni tipi di intercettazioni che sono presenti nei miei fascicoli istruttorio ecco per noi il problema dell'informazione su questo atteso che ci sono state delle proposte addirittura di vietare la pubblicazione di qualsiasi intercettazione proposte che fortunatamente sono per certi versi fermati ma perché perché esistono già anche in questo caso nel campo dell'informazione
Delle norme vincolanti per cui esiste il concetto di essenzialità per l'informazione per cui tutto ciò che non è pertinente del non non non papà complicato per o comunque chi lo pubblica se ne prende la responsabilità cioè tutto ciò che non è legato al contesto che si vuole narrare
Evidentemente diventa superfluo e quindi non pubblicabile
In ogni caso è anche vero che per quello che riguarda la intercettazione la pubblicazione di intercettazioni per noi è importante capire un rilievo sociale no solo un rilievo penale quindi nelle intercettazioni anche se vengono differite situazione che non hanno alcun peso dal punto di vista penale ma hanno una conseguenze un rilievo sociale per noi quella è una notizia e quella va pubblicata
Quello che invece non ha un rilievo sociale magari è strettamente personale lo coinvolge personaggi appunto che non hanno né titolo né valore ad essere diciamo così portate all'attenzione pubblica in quel caso lì è assolutamente una violazione deontologica le norme esistono già quindi per quello che vi riguarda chiudo
Esiste ed esiste per noi una una sentenza che chiamata sentenza decalogo che nella su una sentenza del mille novecentottantaquattro dalla Corte di Cassazione che determina esattamente i limiti dell'informazione di una corretta informazione corretta da un punto di vista deontologico
Quindi ci so esistono le norme esistono sono vincolanti alcuni interventi rischiano d'interventi del legislatore come permette mettiti dicono ancora come la riforma cascate
Vanno a
Ah non solo a limitare a restringere maggiormente ma con veramente con effetti contrari a quello che forse poteva essere l'obiettivo il nostro compito non è quello utili
Nostro compito potrebbe essere quello assolutamente di affiancare l'autorità giudiziaria in una cappa in tentazione corretta perché è anche giusto
Ci sono stati dei magistrati illude illuminati Jovin li chiamo così magistrati ma ha ultimamente anche in un incontro credo che abbiamo avuto come ordine giornalisti a Perugia magistrati nominati che sono assolutamente contraria a quello alla riforma terrà tant'è che ti agitativo chiamata riforma Cartabia
Perché impediscono quello che non solo una trasparenza dell'autorità giudiziaria
Che è bene che l'opinione pubblica conosca perché è importante anche perché in questa maniera verrebbe meno il controllo dell'informazione su tutti negli altri cosiddetti poteri costituzionali
E di per quello che mi riguarda per quello che riguarda appunto per chiudere la il concetto di giustizia in piazza non ovviamente non
Il contributo che vuole dare l'informazione non è verso un popolo guascone come lo chiamiamo noi quello che appunto si accontenta dell'effetto di questo com'era una volta una il esecuzioni in piazza ma neppure un popolo ignaro e neanche manipolata troppo compiacente e lascio con questi input al ai vari credo altrui non so resta la vostra scelta dell'intervento mandi lascia libertà completa
Quando bravissime me carissima Chiara Gabrielle mi ha invitato a partecipare a questo evento ho detto come sempre capita rispetto le sue proposte ma certo che sì
Senza chiedermi di che cosa avrei dovuto parlare poi ho letto il titolo giustizia in piazza
E sono rimasto piacevolmente Seguin consentite spiazzato perché da questo titolo perché non è uno dei nostri titoli così un po'polverose incessanti luci ed ombre sulla rete recente riforma del
Un un titolo icastico dico che proietta topograficamente nella piazza un problema che a mio avviso è delicatissimo e come ho cominciato cominciate a pensarci
La mente andata Rank giustizia in piazza più famosa della storia tredici anni saranno due mila gli anni in cui di di anni passati quando in una piazza di Gerusalemme di certo signor Pilato procuratore romano verrà chiude rinuncia rinunciare a un suo potere
Imperativo che gli consentiva di dire libero questo libro vara Parri processo visto e a un gesto che provocatoriamente uno dei più grandi giuristi del secolo scorso terza dice democratico si è rivolto al popolo rifornite molto sta debbo fare
Possiamo contestare il responso ma dopo allora dobbiamo essere coerenti la democrazia non funziona
Oppure possiamo dire non ci crediamo a quel responso ma però non siamo democratici
Se non siamo in grado di accettare ciò che il popolo ci dice
E difficile uscirne
Salvo precisare
Che è quella di cui stiamo parlando zone nella democrazia piena giustizia
Non è democrazia ma è
Ho protrarsi a
Diceva cioè il predominio il comando il potere nella massa dalla gente della gente una forma degenerata democrazia Acciaro insegnava oggi cito tutti autori di grande attualità Polibio duecento
Va avanti Cristo
Forse è fuorviante nepotismo Deimos Kratos comando del popolo tanto che è uno dei più grandi politologi del nostro tempo Roberto
All'andare lo statunitense ritrova basta quindi a parlare democrazia parliamo di poli archivia cioè pluralità di Poteri certo che scaturiscono dal popolo che tra di loro si bilanciano si compensa lo si controllano non è democrazia quella dunque e non è giustizia perché e giustizia sommaria linciaggio
L'applicazione e non è solo perché c'è una figura molti di voi carissima Gesù Cristo per linciaggio e giustizia sommaria anche piazzale Loreto
Montaigne diceva quanto gli uomini si riuniscono le teste si restringono
Bisogna arginare le pulsioni vendicative l'emotività l'esigenza di tacitare l'orrore e la paura
Che abbiamo
Provato di fronte a certi misfatti rapper raccapriccianti
Pensando di colpire che subito il presunto colpevole io avrei certi imbarazzo
Appalesare qui cosa avrei voluto fare
A coloro che si sono macchiati di quei vili assassini in terra marchigiana di recente memoria
E per questo che anche rispetto medico ma popolo in genere ebbene che ci sia almeno ma è una condizione non ci necessaria ma non sufficiente
Che si possa perché si possa parlare di giustizia si deve interporre tra il popolo e l'applicazione della legge
Si devono interporre soggetti che sono professionalmente deputati a rendere giustizia ma questo non basta va detto subito devono essere soggetti indipendenti dal potere politico
E ovviamente indifferenti all'esito del processo che stanno ancora
Quando il giudice era longa manus del potere la giustizia prosecuzione dello scontro politico dietro la maschera della
Del diritto e della legalità
è emblematico io credo di aver sbagliato decisamente il taglio per questa chiacchierata perché pensavo di avere collettività di fortunati non giuristi davanti perché mi sono preparato le citazioni più letterario che giuridica però comunque penso pertinenti
Meglio e grazie ad aderirvi mi incoraggia di conforto piccola Alice mi conforta perché nella ecco una
Siamo nel mille settecentonovantadue dall'idea del di quanto sia di carta velina ciò che distingue il linciaggio del popolo dall'amministrazione giustizia certi funzionari del potere
I giudici leggo dare un resoconto de le nostre sulla Rivoluzione francese i giudici
Si appresta problemi ci siano denunce si apprestano interrogare alcuni soldati svizzeri arrestati anche sì dieci agosto sax alto dei pezzi che tale carcerieri Ricucci tanti sono stati condotti per rendere testimonianze contro il loro campo
Verso le quattro e mezzo il rumore si fa vicini più vicino insistente sembra quasi salire dallo stesso palazzo un'orda di sanculotti sardo pensieri eccitati di da qualche mesta Torre aveva forzato i cancelli e targa e armata di scudi di pugnale tipiche trascinava quanti prigionieri trovava in mezzo sportive
Davanti a otto improvvisato tribunale del popolo e le faceva ne faceva orribile scempio
D'improvviso
Tra la folla in bestialità
Corre la voce che gli svizzeri del resto non è la sala delle udienze colui con urla immani Balsano su per le scale attraversano stanze testicoli
Degli venerabili per antichi ricordi appaiono sulla storia il CIN CIN e le armi grondanti di sangue lo spavento è tale che gli svizzeri si gettano a terra strisciando sotto le panche per sfuggire alla caccia
L'accusato Bachman sono
Poiché è sicuro di morire
Che sia per fatto del giudice o per fatto di questi assassini discende dalla poltrona ove da trentasei ore seduto e si presenta alla sbarra come per dire uccidete qui avvenne un fatto mirabile il presidente andavo ferma ad un gesto agli invasori
Con poche energiche parole intima di rispettare la legge dell'accusato che sotto la sua spada
Si vedono al loro i massacratori in silenzio ripiegare docilmente verso la porta
Essi hanno compreso che l'opera che si compiono là in basso le maniche riportate una picca
Tra le mani questi borghesi mantello nero cappello piumato la perfezione hanno sul loro seggi
Ecco quando la giustizia diventa
Repressione politica travestita di legalità
Corriamo un grandissimo pericolo e i fatti Carcano nel mondo in questi ultimi tempi sono piuttosto inquietanti reti mostrano quanto sia attuale ancora ricordate quella
Bella romanzati Gérard nell'Andrea Chénier che per inventare un'accusa per far condannare il suo nemico dell'amore dice nemico della patria vecchia folla che beatamente normali
Sempre va bene il popolo quando i funzionari della giustizia hanno un determinato obiettivo trovare un capro capo d'accusa non
L'importanza dell'indipendenza magistratura
Non faccio paragoni spoglie Serpico appena fatto siamo in un altro contesto e per fortuna però è stata richiamata anche nella grave censura che il Parlamento europeo ha mosso all'Ungheria di Orban
Dicendo voi stati introducendo un sistema che consente lecco letteralmente intromissioni nel giudiziario i rami legislativo ed esecutivo
Intromissioni nell'amministrazione della giustizia
So che forse politicamente no proprio
Come dire opportunistico ma il neo presidente della Camera Fontana
Forse fuorviato dall'etimo della democrazia
A chi gli addebitava vederti fesso Oro parla diceva ma è stato democraticamente eletto
è stato e con molti Decibel debbo dirlo
Anche Hitler
Anche Mussolini si potrebbe obiettare sono stati democraticamente eletto non basta per rendere e democratico porre e un regime instaurato che chi lo restaura sia stato democraticamente
Se poi il potere
Non si fa giudicare perché questa è la democrazia che il potere si mette sullo stesso piano del cittadino quando ci sono
Motivi per controverte
In base alla nostra
La Costituzione
La giustizia e imminente amministrata lo ricordava non tanto popolo ma in nome del popolo
Da giudici soggetti soltanto alla legge che ne fa che ne fissa lo dico agli studenti e mi scuso per i colleghi giuristi
Che ne fissa le forme e i limiti le forme certo io vado in semplice e cioè leggibili nel tragitto il metodo quindi perfetto per avvicinarsi alla verità questo deve fare e i limiti si può essere strani i limiti nell'azione dalla giustizia nella ricerca della verità
Sì ci sono limiti perché ci devono essere perché un popolo civile come ci ricordava il grande col vero non vuole una verità che sia accertata con modi
Convento di da cui la civiltà stessa esce umiliata
Può darsi che la tortura potesse aiutare la ricerca della verità
Ma per fortuna lontano sono le più accettate ma non occorre risalire alla tortura non occorre anche intercettando il colloquio tra un avvocato al suo assistito potremmo raggiungere più facilmente la verità
E sarebbe peraltro un un una deriva
Pericolosamente tanti garantista incivili
Anche obbligando un coniuge a testimoniare contro un genitore contro FI contro l'altro genitore contro il figlio anche obbligato a rivelare un segreto sanitario il segreto confessionale raggiungeremmo probabilmente meglio la verità
E però e però un popolo democraticamente voluto sì dati i limiti poi cambiano nel tempo secondo il futuro delle tecnologie eccetera e un paese civile a proposito di Minniti
Rinuncia anche agricoli di conoscenza che sono poche affidabili uno scritto anonimo nel mi rivolgo ancora gli studenti ovviamente alle voci correnti alle testimonianze per sentito dire
Alle risposte date a domande suggestive minacciose
Quasi sempre risposte fallaci anche non possono contenere germi diventa
Ma troppo alta la carica di inaffidabilità di fallace perché ci si possa passare e che cosa significa questo per una collettività persi se ci pensate
Che cosa vuol dire rinunciare a questi strumenti che pure dal porta potrebbe siccome è l'accusa che deve provare proprio attenti non significa che quel popolo in quel momento preferisce
Che ci sia un colpevole libero piuttosto che un innocente
Condanna
Quindi sono sciolte delicato e la la collettività tratteggia il percorso cognitivo che è in grado di condurre alla migliore delle giustizia possibili
I nostri sono mezzi limitatissimi venti non certo a alla giustizia urlata
D maiuscola diceva un magistrato un famoso magistrato e saggista francese Antoine per appone il bravo magistrato ha sempre tutte le sere dovrebbe elaborare il lutto di non aver potuto
Amministrare una giustizia perfetta deve saperlo
Ma accanto a questa consapevolezza quello che è importante non dimenticare mai
Possibilmente ma anche come per la democrazia tutte le alternative a questa nostra giustizia fallaci sono peggiori pericolosa
E non mi riferisco voglio fare una semplificazione anche questa forse poco elegante e poco opportuna a crescente per generazione allontanamento da un modello di giustizia
Pensiamo alla giustizia esibite caricaturale del ministro della Giustizia ministro degli interni che aspetto non criminali in un altro porto per esibirlo
Pensiamo a un ministro dell'interno che citofona dicendo signora suo figlio lo spacciatore lo dice la gente che cosa ha da dire e poi salendo mentre un altro e più pro compatto preoccupante piano
Pensiamo alla raccapricciante situazione Ytzhak illecito che incarcerato senza sapere perché fino a quando oppure crescendo ancora quello che ci aspetta parlo non abbiamo più giudici indipendenti
Al caso Regione
O a Massa se si pronuncia così italiana colpevole di non aver avuto
Al suo posto il velo
Ora queste sono considerazioni che in astratto oso sperarlo sono largamente condivisi
Ma poi noi popolo
Ovviamente mi ci metto anche per le ragioni di cui sopra pretendiamo giustizia subito
Quando si gridare quando alle interviste dei giornalisti poi vogliamo soltanto giustizia
Il sottotitolo e vogliamo il colpevole e possibilmente lo vogliamo subito avete mai sentito giustizia è fatta proposi una soluzione
Io non ho mai sentito
E perché in quel caso tradito dalla stessa
Ma questo non per firma ferocia perché possibile siamo tutti così ma per esigenza di rassicurazione
Io bene però perché il tempo corre
Volevo citarvi anche da Aristofane le Rane sincera filo Cleone recarsi cara urla Ambente Partito della Giustizia e della del desiderio di condannare che andava sempre in piazza a proposito di piazza fare amministrare giustizia
E tornava contento con le un jet dice Aristotele piene di cera perché la condanna consisteva in una riga lunga sulla tavoletta
Della sentenza e lui ovviamente faccio sei c'è no aveva le mani più ricche ricevere devo di un calabrone
è stata anche citata la situazione delle Tri comprese quelle che si terrà facevo lavoravano a maggio sotto patibolo no sempre siamo stati così guardoni come diceva poi Francolise
Ora oggi è venuta meno questa possibilità di partecipazione immediata
Ma non è venuta meno globale o potrò o poco ottimista il mio amico Franco ma l'ansia di conoscenza di giustizia il miliardo
La tv ha sostituito la piazza
La piazza topograficamente fisica con una piazza mediatica che è un punto molto più capiente
E questa forte domanda che spetta attiva di sapere soprattutto di fronte ai fatti più raccapriccianti più preoccupante hanno investito un personaggio pubblico questa forte domanda produce andato dell'offerta come Norman
Anche in questo per legge di mercato si impongono
Sia allestiscono
Grossolane scimmiotta Touré nel processo penale davanti a un tribunale dell'opinione pubblica estesa terno stavo guardando indiretta capisco dal riso giudicare per me meglio
Questa giustizia immediata e può immediata per eccellenza perché c'è chi ha scelto di mandare solo quel
Solo quello spezzone di sentire soltanto
Alcuni testimonianze piuttosto chiara
Ed è rischioso quello che stiamo vivendo con questi processi quarto grado a processi di resta interviste
Perché
Sembrano dissolversi incolmabili differenze il processo giurisdizionale
Seleziona l'abbiamo detto scibile gli elementi su cui fondare ci sono il processo mediatico raccoglie in modo bulimico ogni dato di conoscenza
Che arrivi a un microfono o o una telecamera
Non ci sono testi quasi non ci sono domande suggestive o vietate tutto può essere utilizzato per maturare convincimento la logica del processo
Giurisdizionale accusatorio quello del processo in tv chiaramente inquisitorio non ci sono criteri di valutazione che sono frutto di secolari sedimentazione mi di regole di esperienza
Come nel processo istituzionale ma soltanto sensazioni consenso per legge mia talvolta emotività
Il processo giurisdizionale obbedisce alla logica del probabile il processo mediatico a quella dell'intuizione per l'apparenza
Nel primo il cittadino consegnato al giudice al giudizio
Anzi dei soggetti istituzionalmente deputati ad amministrare giustizia nel secondo all'esecrazione c'è la forza media ora siccome non voglio
Abusare del mio tempo volevo può invece di un'altra cosa mi limito ad una telegrammi sulle conseguenze di questo processo mediatico i colpevoli per il tribunale mediatico sono quelli che sono ancora per anni presunto innocente nel procedimento ordinario
I primi atti di indagine procedimento ordinari comincio ad avere un pallone che non dovrebbero avere ricordate la vicenda di vasto dove il vedovo di una donna investita da citare il l'investitore perché viceversa ancora libero vuol dire che non è stato condannato il discredito dalla giustizia istituzionale perché quando arriva rispetta processo mediatico
Se lei sì però spesso cui era pervenuto all'opinione pubblica e cioè correva per pertanto un po'tutti questi formalismi tutte queste persone
Impegnatissimi eccetera per arrivare semplice nei discorsi perché dopo il porto le forme corte quindi la collettività perde fiducia e Dio solo sa quanto invece avrebbe bisogno di avere fiducia nella propria la giustizia amministrata in suo nome
E poi e poi c'è il condizionamento sulle parti e sui testimoni
Non come nonché quello perché questi sono documentati sulle parti su che se non ci sono sentenze della Corte di Cassazione che
Non lasciano adito a dubbi sulla possibilità di adulterare il corso del processo poi c'è anche quel condizionamento meno misurabile sui giudici che tanto più forte quanto più sono chiamati a giudicare di crimini particolarmente
Allora
Si deve tentare di contenere il più possibile questi permette almeno questi inaccettabili allestimenti di fori alternativi
Alternativi al tribunale il istituzionale ma bisogna anche rendersi conto che per quanto siano strette le maglie normative
La come possibile la liquida diffusività deve del Meridione non lascia più di tanto contenere
Più cui tanto contenerle questi fenomeni e allora forse bisogna fare
L'affidamento sulle difese culturali dei giudicanti
Promuovendo un rafforzamento forse sarebbe bene nella loro formazione oltre allo studio del diritto
Non disdegnare istruttivi richiami
Alle dure lezioni del passato degli ammanniscono una lettura poi mi scuso per il tempo che se non ho sottratto ho imposto la vostra pazienza perché passato orletto bene è ricordato i giovani magistrati potrebbe e vi leggo la prosa fecondo nel più per che noi abbiamo mai avuto che si può contestare tutto il resto è quello del Manzoni
Dalla storia dell'arte colonna infame
Dio solo potuto distinguere questo è
Quello che può succedere a un giudice pressato dall'opinione pubblica prima la piazza la piazza fisica oggi la piazza mediatica che ancora forse è in grado di esercitare alcuna pressione più forte
Dio solo sa
Ha potuto distinguere qual più quale almeno tra queste cagione abbia dominato nel cortile quei giudici
E soggiogata e del loro volontà Senato abbia contro pericoli oscuri che impaziente di trovare un oggetto afferrava quello che le veniva messo davanti
Sono
Episodi latte piuttosto recente
Che aveva ricevuto una notizia desiderata e non voleva trovare una falsa
Aveva detto finalmente e non voleva dire si andrà calato la rabbia resa spietata da una lunga paura
E diventata odio puntiglio contro gli sventurati che cerca che cercavano di sfuggirle di mano o il timore di mancare un'aspettativa generale
Perché può esserlo sempre gli stessi cioè di Palermo meno abile se scoprivano degli innocenti di portare di portare contro di sé le grida della moltitudine col non ascoltarle
Il timore forse anche i canali pubblici mani che ne potessero avvenire timore
Di ventuno tre apparenza ma ugualmente perverso e non meno miserabile quando sotteso al timore veramente nobile veramente sapiente di commettere l'ingiustizia
Questi
Sono sugli rischi dal giudicare sotto questa pressione mediatica e quelle poche righe che vi leggo adesso invece quello che dovrebbe un giudice essere attrezzato a fare provare a fare nonostante tutto
E nonostante che vive immerso in questa realtà mediatica felici quei giurati sembrarono nella loro salva ben persuasi che non sapevano ancora nulla
Se non rimase a loro nella mente alcun rimbombo di quel rumore di fuori se pensare un no che essi erano il Paese
Come si dice spesso con un traslato di quelli che fanno perdere di vista la il carattere proprio ed essenziale della cosa con un cast traslato sinistra crudele nei casi in cui il Paese
Ci sia formato già un giudizio senza averne i mezzi
Ma che erano uomini esclusivamente investiti della Sacra necessari terribile autorità di decidere se altri uomini siano colpevoli o innocenti grazie
Ci diamo la parola dagli stessi
Allora sono con è una notevole dose di incoscienza ho accettato l'invito degli organizzatori a partecipare
Qui resa semplice tra due giornalisti quelli che da procuratore spesso cercavo di di evitare mi sono messo nella bocca dei leoni o delle volesse
E poi in presenza di Glauco Giostra che quand'era giovane trenta anni fa è stato il primo a occuparsi a occuparsi di questi di questi temi e allora faccio anch'io qualche citazione dei tre anni fa
Violenza trenta anzi era la seconda edizione a trentacinque la
Che si chiami
E allora faccio anch'io una citazione la prende un po'alla lontana allora il signore disse a Caino dov'è Abele tuo fratello e gli rispose non lo so sono forse il guardiano di mio fratello
La cronaca di il primo processo al processo per direttissima milizie del giudice supremo conclude con lei dello stabile condanna peraltro non sempre lo si ricorda con il segno di Caino Nessuno tocchi Caino il limite della giustizia destino della giustizia divina
E la prima cronaca giudiziaria invece di un processo svolto in piazza questo si è nella descrizione nell'Iliade nella descrizione delle dello scudo di Achille ecco preso un po'alla lontana ma solo per per indicare come il racconto dei processi la cronaca il racconto dei delitti e la durata dei processi percorre da due millenni la storia dell'umanità alcune diversi mezzi
Di comunicazione che si sono succedute molte cose che vengono presentate come straordinarie novità sono in realtà la prospettazione di
Temi vecchi in in modi in modi nuovi
Per citare soltanto un un un una cosa particolare il primo figlio e politico della storia del cinema per oggetto un processo e Giorgio amegliense precursore del cinema
Insieme ai nostri fratelli l'UDR subito dopo il processo nel mille ottocentonovantanove
E realizza il film L'Affaire Dreyfus si trova su su You tube sono quelle civili sono nove spezzoni molto brevi di un minuto e mezzo
Vanta egli stesso e ha difficoltà a a trovare a trovare gli attori egli stesso recita recita alcuna parte la parte dell'avvocato e Dreyfus che non lo voleva fare nessuno fa fare da
Un decreto un macellaio che era suo vicino di vicina di casa
Ecco questa e cronache dei processi dunque percorre la storia dell'umanità come tutti i mezzi che ci sono ci sono scosse che si vi sono stati nel corso del tempo
In particolare però
Una accentuazioni che è stata con i processi appunto
Di corte di Corte d'Assise nell'Ottocento negli Stati Uniti in Francia e in Italia in Italia tanto che io l'ho citato avranno tempo citata nel libro perciò venuto qui per fare propaganda a questo questo mio libro
E il pro il Guardasigilli pare nel mille ottocentosettantanove e vanno circolare proprio per evitare la spettacolarizzazione dei processi di processi di Corte d'Assise che allora era già vivacissima l processo pubbliche
Omicidio e che si si è svolto non ho tempo di entrare nei dettagli a Torino abitano che a Bologna lo avete tutte e a Bologna viene trasferito per legittima suspicione a Torino
Tra l'altro qualcuno di valuta il del professore amico Vittorio Manes di valuta caso legittima suspicione trasferire allora
Da Torino da Bologna a Torino
E in un'epoca in cui ci siamo agli inizi del Novecento i giornali avevano una certa diffusione ma le persone in grado di leggere il giornale lodo pochissimo non ha cambiato assolutamente nulla ci sono le cronache in cui la la
La signora Murri i detenuta viene portata con una carrozza chiusa per evitarla sottrarla alla alla da curiosità del pubblico
E li abbiamo il precursore gli atti idee noi abbiamo visto la il plastico della villetta di Cogne lì viene presentato per la prima volta non il plastico perché non si usa dalla plastica ma in modelli in legno
Del palazzo del palazzo di di Bologna dove si era svolto si era svolto il reato ecco
I temi ancora rispetto della dignità degli incolpati
E qui io ho citato i loro e lo ricito che un grande scrittore dalla penna molto delicata che però quando ha fatto il cronista giudiziario andava giù piuttosto sul pesante Dino Buzzati nelle cronache sulle delitto di via San Gregorio Rina Fort condannata poi all'ergastolo per un triplice omicidio che ha ucciso la moglie e i tre figlioletti della dell'amante in modo alquanto truculento ebbe qui abbiamo la classico che poi diventato una belva che entra la belva la gabbia eccetera ma non basta
Il il i rilievi la bocca animalesca i incertezze né di tutto il va una le labbra rilevate una bellezza so che popolano le somme dice Lippi possibile salvo poi
Lo stesso Buzzati qualche anno dopo quando c'è il più chic delitto Bellentani la contessa Bellentani che nella chic
Qui ambientazione di villa d'Este durante una sfilata di moda uccide l'amante
E poi rivolge la pistola contro se stessa visto l'opportunamente si inceppa beh qui Buzzati fa tutta una filippica contro la stampa scandalistica e parlare esattamente in quello che gli aveva scritto qualche qualche anno prima ecco dunque la quando si parla di gogna di gogna mediatica e giustamente pensiamo alle ma ci tornerò le riprese di di un giorno in pretura sulle processo Cusani
A parte il fatto che la gogna fisica non è che fosse più gentile quando ti portavano appunto inni rimpiazzarli con la testa avrebbe ben chiusa eccetera quindi questi rituali di degradazione
Sì sono proprio si sono proposti con con il commento di diversi ecco la televisione l'arrivo della televisione la televisione il processo il primo processo ripreso
No per la verità la prima cosa in affitto ai marchigiani possiamo portare questa cosa è stata da Ascoli Piceno per un banalissimo processo
Diciotto istigazione di Dini che erano riusciti gli abiti sofistica tori
Persone perbene noi marchigiani rispetto ai piemontesi che li avevano mandati a creatore semplicemente mandavano acqua sporca e riuscivano esportando Apicella primo il primo un primo flash di di di ieri presa ma il primo processo ripreso in in grande montato ovviamente il processo per stupro tessili il processo che si all'attività del mille novecentosettantotto si conclude con la richiesta della
L'avvocatessa di parte civile la Lagostena Bassi che chiede una lira di di Gandhi ecco qui lo cito perché dall'introduzione di
Idilli sia umiliante i turisti riprende la questione delle dell'oblio ecco è un io l'ho rivisto forse qualcuno mi ha detto che RAI lei adesso lo ha escluso
Ecco è un documento rilevantissimo del costume di quell'epoca la rozzezza degli imputati diluita rozzezza fosse ancor maggiore degli avvocati
La difficoltà dei giudici di governare e la misura tutto sommato la Lagostena Bassi è un'avvocatessa di grande presenza scenica anche
Ecco oggi a rivederlo ecco io mi chiedo levo i volti di quegli imputati condannati dovrebbero essere oscurati sono passati da settantotto tra il documento rimane un documento rilevantissimo
Quindi niente deindicizzazione niente Ubi ma diritto alla
Alla hanno espiato la loro pena da tempo saranno nomi ormai forse qualcuno non c'è neanche più non lo so ecco questo io penso che è un problema che si deve affrontare ma ancora una volta con un'attenzione perché ci sono vicende sulle quali ovvio non può e non deve e non deve scendere
E poi c'è un giorno in pretura
Dedicato ai soliti ignoti ai ladri di galline e di portafogli alle fermate del tram ai loro difensori cancelliere litiganti in autobus agli sfrattati a tutti coloro che si sono trovate un giorno come personaggi nella quotidiana vicenda delle piccole giustizia
Gli autori ringraziano questi personaggi che molto spesso senza accorgersene
Dalle colonne della piccola cronaca dei giornali hanno collaborato con loro quello che ho letto e non è un testo del di Roberta pietre Luzzi la curatrice
Ma leso nei titoli di testa del film di Steno del mille novecentocinquantatré un giorno in pretura
Con un cast abbastanza eccezionale Peppino De Filippo Silvana Pampanini Alberto Sordi Sophia Loren Walter Chiari e Gina Lollobrigida ambientato nella pretura di Roma questo si può rivedere merita di essere rivista
Ecco un giorno in pretura
Valutazioni nel corso degli anni sono state volto molto varie Aldo Grasso che come sapete critico del Corriere della Sera parla male di tutti per definizione
E a rivalutare negli ultimi scritti questo questo questo programma
Ho detto della della truculenta suggestione della ripresa del processo Cusani che ricordiamo
Ma per anni questo è stato l'unico l'unico programma che faceva entrare nelle case degli italiani la giustizia vera quella come diceva il film di Steno i ladri di polli e tutto
Poiché la stessa Pelosi manda una cassetta in cui si smentiva l'altra cosa che si dice di fronte alla televisione tutti recitano quella mandata per perché era un processo di preture lì
I primi tempi tutti andavano bene stirati ordinati
Ci siamo rilassati tutti ed è una gara di rozzezza di maleducazione tra il pretore è un difensore che Silas non sanno che c'è la televisione si sono dimenticati ritornano autentici
Un po'rozzi e maleducati come erano prima sia l'uno sia l'uno che l'altro
Ecco i danni di i i grandi vantaggi di un film del di di un di quella programmazione secondo me è stata quella di far vedere il processo come anche gli imputati quali sono se non sono poi tutti i costi
I così cattivi Velvet come come diceva come diceva Buzzati
Il e ecco
Il film che noi avevamo allora i più anziani se lo ricordano e erano quelli di perimetro perché continua a fare danni è stato citato da qualcuno di film
Il film il signore delle formiche ecco io o a casi gli unici due il teste la sentenza del giudice Falco
Presidente estensore vergognosa quell'episodio dell'abbraccio dubito che sia che sia mai avvenuto sarei curiosità da ratificare Mandra verificarono i due libri che sono stati scritti ci vuole molto critici
Lei però nel film c'è una cosa assolutamente insopportabile il giudice USA il martelletto
Che non è mai entrato nelle aule di giustizia al di là dell'oceano per fortuna questa buffonata ce la siamo risparmiata
E perché è ancora un tra l'altro con l'aggravante che ha meglio fratello magistrati poteva pure farsi di vedere quelle quella scene togliere togliere il martelletto
Ecco qui passiamo però dalla dal televisione nel processo a quello che ho chiamato i processi televisione qui accennato accennato Glauco Giostra prima
Il per il processo in televisione per prima cosa stravolge i tempi le regole e i riti del processo questo e al di là di come venga condotto
Poi viene condotto spesso in maniera assolutamente assolutamente assolutamente intollerabile io ho parlato di una galleria degli orrori degli orrori mediatici Garlasco Erba e è stata si è arrivati persino una delle
Cose peggiori che ho visto non non sapevo non la conoscevo ma nel fare le ricerche
Iconografia che l'ho trovato la ripresa dell'arresto di Bossi Timperi mille delitto di Yara
è una cosa che raggiungibile astici della vergogna e data in esclusiva una rete televisiva con la complicità delle delle polizia e carabinieri che recitano poi ci sono alcune cose semplici nulla
E a un certo punto c'è la cosa eccetto nelle mani te non le trovano dove stanno dove stanno le manette perché le dovevano visibile non le trovava quel momento
Il il muratore stacco negli stivali sta facendo una gettata in una in un cantiere di cemento quindi possibilità di fuga
Insomma una cosa veramente Ray tra le più vergognose che che abbia visto ecco quindi di
Questo questa è la ripresa a proposito delle manette ecco qui mi ero portato a una cosa c'è uno dei Babygang eccetera il il colmo dell'ipocrisia questo è il tanto per fare parlar male di giornali queste Repubblica ma altri sono stati simili il l'arrestato tra due tra due agenti di polizia penitenziaria si taglia la foto in modo da togliere le mani ma chiaramente c'ha le manette sotto qui però
Per esempio è stata fatta una grande cosa su quella di Enzo Carra
Io eroi né ero in un altro piano idrico il ho riguardato più volte le fotografie non abbiamo le riprese abbiamo le fotografie disse all'amico impressione e ci sono i due giovanissimi carabinieri che son abbagliati da dai flash io non credo si possono fare tante critiche Di Pietro perché Di Pietro abbia programmato quello gli è stata qui l'avvocato Nardo lo sa allora i processi con detenuti andavano delle Aule del terzo piano con un lungo passaggio
Ho espresso ci sono anche le cose se vogliamo l'italiano il lungo passaggio per il corridoio dell'imputato in manette consentiva ai carabinieri prima e poi agli agenti di polizia penitenziaria magari lo scambio di un'affettuosità tra i parenti che passavano nel corridoio è che io credo che lui sia stata un un evento che non si è riusciti a e qui proprio di quei giornalisti dall'ordinava il medico di pubblicarle quelle fotografie non aggiungevano assolutamente nulla
Alla cronaca del fatto che Enzo Carra era stato arrestato per dichiarazioni al pubblico ministero ma giungevano proprio nulla e qui
Io mi sento di rovesciare proprio sulla stampa la responsabilità di quel poi in tutti i palazzi di giustizia
A Milano adesso si è riusciti per le direttissime a fare un'aula al piano terreno in cui questi incontri sono molto sono molto ridotti ma nella gran parte dei vecchi palazzi di giustizia in Italia come nel resto del mondo alcuni passaggi
Di detenuti in manette e attenzione
E smettiamola con questa cosa di dire dovevano i carabinieri o gli agenti di polizia penitenziaria assumersi la responsabilità di togliere le manette se poi capire come è capitato anche a Milano
Che un detenuto scatti durante la cosa i dopo abbiamo i giornali quindi titoli a tutta pagina sull'incapacità sull'incapacità di gestire è provato perché vedo che sto prendendo troppo tempo
Questo il credo che
Non c'è da dire di peggio sui processi sui processi sui processi in televisione se no andiamo giungere
Che nonostante una emendamento introdotto dall'associazione magistrati nel codice etico
Alcuni magistrati hanno continuato imperterriti a e prestare la loro opera questa perversione e anche ottenendone una certa prosperità qualche vantaggio
Lo dico perché è stata spot tutta morte più volte dalle nelle cronache nere di di di Aldo Grasso per rendere il suo abbigliamento dalle abitino nero eccetera la onorevole o senatrice Simonetta Matone che ha partecipato sin da ultimo
Da di punti di vista paradossalmente non fanno che peggiorare la situazione chiuso vogliamo avere l'accusa e la difesa e l'officiante e l'officiante decide poi quindi euro è un terreno così minato che non si può fare non non si può seminarlo perché da qualunque punto di vista lo si prende lo si peggiora altra cosa e ovviamente il giornalismo di inchiesta io ho citato come esempio tra quelli che ho trovato in questa ricerca iconografica cercato di fare sul cosa è una delle puntate delle prime puntate di di Corrado Augias Telefono giallo era dedicata alla strage di Ustica
Ed è condotta con una come un grande giornalista d'inchiesta facendolo tra l'altro c'è la soffitta alti ufficiali dell'Aeronautica esperti di diverse cose c'era
Stefano Rodotà in veste di parlamentare allora e Augias
A esita a mandare in onda gliela comunicano c'è una telefonata perché anonima
Poi decide di farlo ma è una telefonata di un esperto espertissimo che da alcune indicazioni tecniche molto puntuali sulle quali purtroppo senza arrivare poi soluzioni definitive sì IRI indagherà negli anni successivi dicevo magistrati protagonisti
Che l'avanti e se lo vanno a cercare
E non è soltanto e non è soltanto questa con collega che andava ai così ma anche alcune io cito qui per esempio uni una servizio di una rete televisiva un servizio abbastanza di Rai tre abbastanza
Per certi versi ben costruito su una delle indagini ed ingrandita del procuratore di Catanzaro
Va be'c'è un po'di di scenografia lei le riprese dall'elicottero che sono utili per vedere i bei paesaggi della Calabria ma non è che aggiungono molto
I le e e li spicca una cosa Achille procuratore i crateri che usa un linguaggio diciamo molto diretto Marco per usarne un femminismo e il jazz il tenente colonnello dei carabinieri
In divisa e Eros e quindi immaginiamo il massimo
Se econdo la nostra ricostruzione
Non usa i condizionali facile ma fa tutto una serie di attenuazione su alcuni elementi che sarebbero state che abbiamo un un ufficiale dei carabinieri di questi corpi specializzati che da qualche lezione sulla presunzione di non colpevolezza e arriva a questo punto
Perché e appunto questione di modi io sono tra quelli
Che gli ha criticato la la riforma Cartabia le le intenzioni sono buone ma sappiamo detto di buone intenzioni è lastricata la via di sappiamo dove perché la pretesa di ingessare la comunicazione con le Conde
Alcune forme i comunicati sono comunicati stampa truculenti e pessimisti sono conferenze stampa io a differenza di altri mi sono sempre scontrato con il mio collega amico Armando Spataro ferocemente contrario io sono stato lo abbiamo fatto con il con misura ma sostanzialmente favorevole alle alle conferenze stampa con i poliziotti con le polizie allora c'è un'esigenza
E in parte di comunicazione ma in parte anche se vogliamo di carriera dei diversi corpi di polizia e dei singoli funzionari
Questa così poi deciderà di ignorarla e allora abbiamo le fughe di notizie con i giornalisti
Oppure si può decidere di governarla e governarla può anche essere quello di fare la conferenza stampa come mi è capitato con gli ufficiali di finanza dei carabinieri c'è gradualmente non i grandi comandanti ma quelli che hanno operato pensiamo a livello di ufficiali quelli che hanno fatto le indagini poi questa cosa
Beh no adesso il suicidio il suicidio addirittura no ma non è una il quello no quello avverrà come sappiamo dopo quando in molti modi di comunicazione potranno essere altri e questo è un tema ovviamente
Ed è tutt'altro che che da linea dicevo c'è un po'di coreografia nelle conferenze stampa però consente di governare
Di governare e non ultimo consente quello che è l'essenza delle conferenze stampa che non è una comunicazione a senso unico ma ci sono le domande
Dei giornalisti
E anche lì un'altra sciocchezza scritta da tempo per per legge che le prassi i ancor prima di quest'ultima cosa che le prassi hanno abilmente aggirato il parla solo il procuratore della Repubblica io alle volte gli ho fatto conferenze stampa aveva a allarmi adesso il procuratore aggiunto alla sinistra il sostituto e di fronte a domanda del giornalista
Posso rispondere de come devo rispondere perché soltanto chi ha operato in grado di valutare di valutare esattamente ecco questo e e e chiudo davvero perché io ho già ho già preso troppo tempo qui è un altro tema che
Che che riprendo da un'osservazione è un'osservazione che che è stata fatta c'è un dovere di comunicare da parte della da un da parte delle e
Di chi esercita della giustizia in generale come istituzione o in particolare sul pubblico ministero c'è un dovere un un dovere e DTT comunicare
Poi altra cosa anche qui un'altra delle cose insensate della della trasposizione il Pubblico ministero che valuta l'interesse pubblico l'interesse pubblico lo valuta la stampa il Pubblico ministero dirà la sua ma e il l'interesse pubblico
La stampa potrebbe decidere qualche volta l'ha fatto conferenze stampa su questioni rilevanti e non sono stati non è stata data una riga
Vicende sulle quali invece la magistratura magari perché imbarazzo ha cercato di di non dare molte informazioni qui c'è un tema è quello che che veniva accennato che bisogna
Che bisogna anche
Partire impartiti in Italia con la scuola della magistratura comincia da fare con me una educazione alla alla comunicazione che non significa
E il che non significa
Insegnare a come Mentana come mentire mai segnala come governare come governare la comunicazione io ho parlato delle del mio cose di alcuni
E i magistrati che sono stati dei protagonisti hanno oggetto di un protagonismo subito non sono state la cosa classica
E l'abbiamo visto soprattutto io cito la vicenda del motorhome dei due magistrati pubblico il costo che non riescono a sottrarsi mentre entrano escono dal palazzo di giustizia alla selva dei dei microfoni questi maledetti microfoni che io dico devono essere banditi l'oggetto più pericoloso per i pubblici ministeri
E perché come dicono alcuni manuali francesi quando il magistrato decide di parlare si siede mette un bel tavolo trasse
E i giornalisti che stanno in piedi dall'altra parte
E a tempo per lo meno per stabilire il distacco dei ruoli magari per pensare prima a quello che deve dire grazie
Grazie
Ma per iniziare più con la citazione a questo punto non posso sottrarmi mi viene da dire che tutte questa sale contro di me tranne la vostra personale cortesia visto che in questo momento la stampa e decisamente sotto processo
Io indegnamente dopo dopo queste due relazioni proverò a dare qualche punto l'ora è tarda e quindi non non mi dilungherò troppo però io esordire hai visto il titolo
Giustizia in piazza o processi in piazza in realtà quello che sta succedendo a livello mediatico in Italia e che in piazza ci sono più le indagini che il processo questo forse è uno dei primi punti
Da fissare perché ecco uno dei dati fondamentali da tener presente quando si parla di informazione di giustizia e che la giustizia e il processo si sono
Due campi molto tecnici chi è qui oggi e chi sta seguendo questo questo ciclo di incontri probabilmente è un tecnico del diritto e quindi non ha difficoltà a scindere i momenti processuali per esempio
Questa non è una competenza di tutti il lettore comune del giornale non ha la stessa dimestichezza che hanno i miei due col colleghi di tavolo e chi mi sta di fronte nel capire per esempio in quale fase del procedimento ci si trova
Se siamo già nella fase del dibattimento nella fase delle indagini preliminari qual è la fase del processo che si sta raccontando come giornalisti per quello che sta succedendo in questa fase storica in particolare è che la parte di diciamo di giustizia che interessa e la parte di giustizia che viene più raccontata è la parte delle indagini preliminari non la parte del processo
Già questo primo distinguo io credo che ci aiuti a capire qual è il gioco delle parti che in questo momento va in scena ecco diciamola in questi termini
E ci aiuta anche a capire che cosa il processo mediatico
Perché il processo mediatico a quel meccanismo che si attiva in cui si anticipa lesso del processo attraverso ciò che del processo esce in una fase in quel processo ancora non è cominciato e cioè quello delle indagini preliminari
In cui noi giornalisti con appunto i famosi accessori del demonio che sono i microfoni andiamo a strappare informazioni a chi ce le ha per cercare di anticipare l'esito dei processi e raccontati al nostro pubblico che ha voglia di vedere una scena perché poi e il processo cosa c'è di più simile
Al teatro di un processo d'è una messa in scena tutto tutto sommato no è un gioco delle parti c'è l'accusa sulla difesa c'è il giudice si racconta la vita un processo è un racconto della vita ed è questa la ragione per cui è così interessante
Anche per il pubblico comune il processo eh
Fondamentale per la vita di chi è parte di quel processo diventa affascinante per chi parte non è proprio perché racconta la vita racconta un momento patologico molto spesso della vita e questo è la ragione per cui è così grave anche quello che sta succedendo nell'informazione che però ecco mi sento di dire questo
IED le cause sono molteplici e non sono solo da far ricadere sulla stampa la stampa è uno degli attori in campo in quello che sta succedendo gli altri attori sono sicuramente la magistratura anche l'avvocato ore in un certo senso probabilmente il più grande responsabile del processo mediatico
è un vizio che la vanità
Perché davanti alle telecamere e un pizzico di vanità e quello che spesso fa scattare la molla per cui uno
Apprezza l'intervista oppure appunto si mette la cravatta per fare il processo magari in un'occasione in cui normalmente non l'avrebbe messa se non ci fosse stata la telecamera di un giorno in pretura
Quello che accomuna tutto sommato i giornalisti che aspirano a fare il proprio lavoro con con con Etica e i magistrati
E soprattutto i magistrati intendo dire giudicanti quindi i giudici
E l'aspirazione a cercare di raccontare le cose con equilibrio io devo dirle che quando appunto nel fare il mio lavoro la cosa che mi fa più contenta quando ricevo magari un messaggio preciso anche tante critiche come tutti però quando arriva un complemento il complimento che io preferisco e sentirmi dire che sono state equilibrata nel raccontare qualche cosa
L'equilibrio è un è molto difficile da raggiungere nel giornalismo come molto difficile da raggiungere quando si tratta di dare giustizia o di chiedere giustizia o di ottenere giustizia
Farlo oggi impone impone a noi giornalisti in questo momento provo a raccontarvi perché forse questo è l'elemento mancante per ora insomma in questo in questo giro di interventi qual è la difficoltà del lavoro giornalistico nel confrontarci con quella che è la giustizia e forse prova a dare un'interpretazione anche del perché di quel decreto legislativo che veniva citato prima quello che impropriamente chiamato sulla presunzione di innocenza si direbbe presunzione di non colpevolezza ma ter perdonate la semplificazione giornalistica
Fare il nostro lavoro significa dover mediare tra tante posizioni e nella fase che più interessante dal punto di vista mediatico in questa fase e quindi mi riferisco alle indagini preliminari
Impone di a vedere un rapporto tra le parti che non è paritario perché nella fase delle indagini preliminari
Il difensore tocca tocca palla diciamola così e tocca poca palla non solo davanti al magistrato inquirente la toga poco anche davanti ai giornalisti perché non non possiamo negarci il fatto che se io sono una giornalista mica affidato di raccontare un'indagine che viene in qualche modo rivelata e a non cercare il magistrato uno andrà a cercare l'avvocato perché il magistrato delle informazioni che io non ho è che nessun altro atto l'avvocato molto spesso le informazioni le acquisisce da me quando legge il mio articolo
Più spesso anche che l'istanza alla Procura
Quindi ecco la parte debole del processo è sempre l'imputato questo è un altro dato da tener presente la parte di quel processo è l'imputato
Ed è colui che nella fase delle indagini preliminari meno si può difendere davanti non solo al processo delle proprio alla fase delle indagini preliminari ma anche davanti ai media
Questa è una delle cose che io mi trovo dire spesso quando sono invitato dall'Avvocatura parlare a questi questi convegni
Oggi come oggi l'avvocato deve essere capace di difendere il proprio assistito non solo nel processo ma anche fuori dal processo anche nel consigliarlo se intervenire o meno che cosa dire se non dire nulla se rettificare se querelare quando escono informazioni che non sono non sono congrui sono scelte che non ha una risposta semplice non ci sono son giusto e uno sbagliato c'è una tutela dell'immagine che però spesso finisce per amplificare
Quello che poi è il riverbero dell'informazione perché denunciare pensati per diffamazione un giornalista significa che poi un riverbero ci sarà probabilmente sullo stesso giornale perché appunto è sempre un gioco delle parti quindi ecco la situazione molto complicata il processo mediatico è un qualche cosa che si sviluppa perché in questo momento storico è quasi un'esigenza quella della velocità dell'informazione ne abbiamo parlato di televisione di cinema paradossalmente il processo mediatico in questa fase più dei giornali
Quando mi riferisco al giornale intendo i giornali di carta ma soprattutto in web perché quello che io scrivo sui giornali di carta poi viene automaticamente riversato sul web ed è il web che rendere le cose rendere cosa indelebili
Perché è dal web che difficilmente prima si parlava di diritto all'oblio è molto più complicato cancellare un articolo di giornale uscito in digitale che una trasmissione televisiva magari dispersa negli archivi RAI
Per cui ci vuole uno speleologo per ritrovarla nelle negli archivi e nelle teche Rai
Per cui ecco in questo momento la preoccupazione è tanta e il decreto legislativo appunto
Prova a dare delle risposte delle risposte che per la nostra professione sono state lette con molto sbagliate che anche per la magistratura la risposta è stata molto negativa però da un certo punto di vista la preoccupazione che pone io credo che sia una preoccupazione fondata certo l'errore di base è proprio quello che si diceva prima cioè si tratta di un testo
Normativo che si riferisce solo ai magistrati requirenti e quindi si riferisce a dei soggetti che non fanno informazione ma che si trovano nella posizione molto scomoda
E dover provare a dare una risposta informativa con dei paletti molto rigidi senza veli vera cognizione di che cosa sia una notizia e quindi viene chiesto di fare una valutazione che è una valutazione che banalmente non spetta a loro perché anche da questo punto di vista empiricamente
Io giornalista il magistrato il il dottor Bruti Liberati può convocare una poteva convocare una conferenza stampa per raccontarle ciò che lui riteneva importante ma se io ritenevo che quei fatti non fossero rilevanti per i miei lettori che semplicemente non avrei scritto nulla di quella conferenza stampa e nulla sarebbe successo
E se avesse ritenuto interessante un'indagine in corso su cui nessuna conferenza stampa si fosse svolta la prescritto comunque quello che riuscivo a recuperare magari avrei avuto meno fonti ma nulla mi avrebbe impedito di scriverne comunque nulla mi impedisce di fare la stessa cosa che oggi quindi come dire il il padroneggiare l'informazione è una cosa molto problematica e soprattutto il magistrato dal giornalista si distingue per una ragione e sa che il magistrato a come principio valutativo quello della rilevanza penale
Il giornalista non ha questo questo limite per il giornalista esista una rilevanza politica per esempio dell'azione anche se non esiste rilevanza penale
è un caso emblematico per rimanere in ambito della magistratura il caso Palamara
Tutto ciò che è uscito dei fatti delle percentuali sono fatti del tutto irrilevanti dal punto di vista penale ma di fatto sono stati la causa di quella che oggi viene chiamata alla crisi della magistratura
Fatti del tutto irrilevanti penalmente per il procedimento penale in corso a carico del dottor Palamara Malfatti che nello stesso tempo hanno inciso profondamente sulla categoria che lui rappresentava che hanno inciso profondamente sull'immagine pubblica della magistratura e che hanno portato a una serie di domande
Quindi ecco si tratta di valutazioni molto differenti e quindi caricare un magistrato di una valutazione che appunto difficilmente può padroneggiare negli esiti che questa porti credo che serva un po'una cattiveria del legislatore da un certo punto di vista
Un altro elemento importante che probabilmente questo decreto legislativo
Perde di vista
Quello che è un altro dei principi guida sia della professione del magistrato che il prete giornalista che l'indipendenza
Se io giornalista vengo tra virgolette pilotata nell'informazione da un magistrato che mi deve mandare un comunicato stampa oppure fa una conferenza stampa in cui magari non si possono porre domande quindi giustamente magistrato in questo momento e anche qui non lo dico per esperienza quando io oggi parlo con magistrati
Inattività e magari chiedo confermo chiedo smentita io sento nella loro voce la difficoltà in questo momento perché moltissimi uffici di procura hanno in questo momento emanato delle direttive Milano per esempio uno dei degli uffici di procura che l'ha fatto in cui sono state stabilite dal procuratore capo delle regole molto precise e molto fair play rispetto alla possibilità per i magistrati di parlare con la stampa
Con il rischio di un procedimento disciplinare al CSM e quindi con una con un rischio molto importante soprattutto per di magistrati giovani che appunto sono giustamente ancora alle prime armi non solo con l'esercita la loro professione ma anche con rapporto di un del giornalista che capisco ispiri anche genuina diffidenza questo è un altro degli elementi che sono connaturati
Nelle rispettive professioni quindi mi rendo conto che quello che questo decreto legislativo ha imposto è un qualche cosa che appunto genera questi due aspetti molto molto contrastanti tra delle figure che sì sono sempre parlate probabilmente sempre si parleranno perché in fondo e il controllo pubblico sui processi è un qualche cosa che garantisce la collettività cioè il racconto del processo che noi oggi abbiamo cercato di esprimere nelle sue forme più deteriori in qualche modo in realtà è un è una tutela della democrazia perché sapere che cosa succede in un'aula di giustizia assicura Tutino e del fatto che la giustizia viene resa con equilibrio viene resa con equità
Se questo non ci fosse probabilmente avremmo molte meno certezze
I pesi in quei processi non vengono resi pubblici sono paesi che noi consideriamo non democratici quindi esiste un l'Egitto una legittima richiesta di conoscere che cosa succede
Dal punto di vista giudiziario è una non è una pretesa è un diritto questo è un diritto che e giornalistici ci impegnamo a provare a far rispettare chiaro con i cui elementi che appena finito di dire quello della dell'equilibrio e quello dell'indipendenza il giornalista sono tanto più indipendente quanto più posso fare domande quanto più sono in grado di validare e verificare le affermazioni che ascolto
All'interno della cronaca giudiziaria chi sconta purtroppo un deficit informazione maggiore sono gli avvocati che spesso non vengono ascoltati giornalisti in questo momento un po'di più però ecco
Sentire l'avvocato difensore spesso è un'attenzione che non sempre viene riservate questo è uno dei degli errori che spesso si compiono perché sono informazioni aggiuntive che permettono magari depotenziare una notizia ma nello stesso tempo di renderla più corretta per la fase in cui si trova
Le norme discrasia che c'è tra le informazioni e il processo è che la formazione della verità nel processo una formazione progressiva
Oggi si parla prima parlavamo di di un'altra parte diciamo della riforma che quell'anche legata all'efficienza no e quindi all'ipotesi che nel fascicolo del magistrato vengano inseriti anche gli elementi sulla sul numero di assoluzioni o il numero di riforme delle sentenze ecco io in questo capisco molto alla critica del magistrato che dice
Io non non ho perso se la sentenza di assoluzione che io ho scritto di anni riformate in appello perché è così che funziona il nostro processo è una garanzia del nostro processo non è un errore del magistrato di primo grado
Il processo ha necessità di un tempo il giornalismo questo tempo non è in grado di rispettarlo perché l'informazione risponde ad altre dinamiche noi giornalisti cerchiamo di frapporsi e di essere il filtro tra questi due momenti e non è
Una cosa facile perché la vanità che dicevo prima che appartiene ai magistrati anche gli avvocati appartiene anche nei giornalisti chiunque di Napoli titoli prima pagine può averlo firmato questo è un dato incontrovertibile
E quindi
Diciamo aggiungo solo un ultimo dato un po'a
Come dire in qualche modo a difesa della mia categoria
Se alcuni processi ancora nella fase delle indagini preliminari quindi buono ancora processi veri e propri non fossero stati raccontati
Probabilmente non sarebbero mai avvenuti immaginate che cosa sarebbe successo se la famiglia di Stefano Cucchi non avesse dato ai giornali le foto del corpo di Stefano
Ci sarebbe stato quel processo così veloce si sarebbe arrivati alla verità e si sarebbe andati ad indagare sì aveva compiuto quelle omissioni chi aveva compiuto quegli atti se quell'immagino fossero finite sui giornali sarebbe stato l'ennesimo tossicodipendente finito chissà come nelle maglie di un carcere in assenza la possibilità di essere curato sarebbe stato lo stesso racconto se quelle immagini prima del processo Tricoli ricordiamoci con immagini sono uscite
Prima del processo sono uscite perché la famiglia
Sentiva di non aver ricevuto risposte dalla giustizia eletti a sala stampa e la star
A ha deciso coscientemente di amplificare quelle immagini e grazie all'amplificazione quell'immagine hanno avuto si è avuta giustizia in quel caso
Quello che cerco di dire con questo esempio è che non ci sono risposte semplici
Parlare di processo mediatico Hee considerarlo un male a tutti i costi con un solo carnefice che è la stampa
è un errore tanto quanto non vedere che cosa sta succedendo il fatto che bisogna imporre dei limiti
Un'ultima considerazione prima di chiudere
Io credo che non esista possibilità in via legislativa per risolvere quello che il processo mediatico le sue strutture
La parità degli individui difficilmente si controlla per legge e anche come dire la volontà di una parte di sopraffare l'altra perché poi
Spesso il giornalista me anche questo per esperienza personale capita spesso io stesso vengo cercata da chi a volontà di rivalsa contro qualcun altro spera che la stampa se un mezzo per ottenerla
A quel punto dov'è il mio lavoro il mio lavoro e verificare quello che mi viene detto
Cercare di capire che cosa c'è di vero che cosa c'è di falso sentire tutte le parti in causa perché io non sono un microfono io sono la persona che cerca di interpretare ciò che in quel microfono viene detto e se del caso sentire altre voci questo è lavoro del giornalista
Però come ultima conclusione rispetto a quello che è un settore molto complicato che pure della cronaca giudiziaria appunto costringe
Avvocati e magistrati a parlare un Lessico diverso da quello tecnico perché altrimenti non si fanno capire
E costringendo i giornalisti a tradurre in gergo tecnico in maniera diciamo normale per far sì che il nostro lettore comune possa capire di che cosa si sta parlando
è un settore che richiede enorme attenzione perché nel processo principalmente c'è dolore
Il soggetto debole oltre all'imputato la parte offesa è la famiglia della parte offesa e la famiglia dell'imputato sono tutti quei personaggi collaterali
Che del processo fanno parte
Senza senza volerlo
E raccontare questi equilibri è molto complicato e richiede prima di tutto responsabilità ed è una responsabilità che ricade su sulla stampa certamente ma anche sull'avvocato sarà il suo cliente anche nel magistrato nel sapere quando fermarsi
E non fermarsi davanti a quel microfono che gli viene messo davanti quando passa per i corridoi del tribunale in una parola si chiama etica professionale che è un qualche cosa che se si riuscisse a come dire amalgamare in questi tre personaggi che sono giornalista l'avvocato il magistrato che il in questa cosa chiamata processo mediatico in qualche modo si devono parlare probabilmente qualche struttura si eviterebbe io credo che
Questa può essere l'unica chiave cioè la deontologia professionale dei soggetti parte del delle situazioni io ho quello che mi sento di dire per concludere che
Il mio approccio in questo è come dire presumere la buona fede altrui io parto dal presupposto che quando parlo con un magistrato per fargli domande sono in buona fede quindi in buona fede anche lui quando mi risponde
Sì io chiamo l'avvocato io sono in buona fede nel chiedergli se è vero quello che mi è stato riferito
E credo nella sua buona fede quando mi risponde e quando mi dà degli elementi che spesso sono anche sulla degli elementi di contrasto e di comprensione perché appunto spesso quello che è un giornalista serve per non eccedere
è avere gli elementi per capire senza che siano necessariamente elementi pruriginosi o discredito di qualcuno
Mi rendo conto che se se volete una rappresentazione un po'ingenua ecco di quella che è poi la realtà delle cose
Però io credo che sia un buon punto di partenza e io spero sempre di essere di non essere smentita poi ogni tanto succede di essere smentiti però non è
Come dire non è una buona ragione per non partire da questo presupposto grazie
Gli ho prevede vorrei aggiungere qualcosa al consiglio Emilio microfoni resta
Assolutamente prego tempo minaccioso
No no non non è un'arma
Prova scritta
Ora
Io ero pronto a darle la parola bene allora ringraziamo il dottor Bruti Liberati e la dottoressa bello ed il dottor Costa e se abbiamo alla conclusione lo facciamo in una maniera senz'altro o artistica perché comunque anche il mondo di diritto incontra chiaramente molto spesso il mondo dell'arte lo facciamo con una lettura un omaggio letterario infatti
Invito qui sul palco controllava la lettrice l'associazione segnalibro di San Severino Marche
Alberta ricordini prego
Credo sia altrimenti le donò
Non so se magari preferisce l'autostrada centrale
Grazie
Sì ecco Albertazzi leggerà appunto un passo dall'opera le città invisibili di Italo Calvino che è un'opera appunto che proprio quest'anno compie cinquant'anni prego Alberto grazie
Beckham Sena corto che li cita di Marco Polo si assomigliavano come se il passaggio dall'una all'altra non implicasse un viaggio ma uno scambio d'elementi adesso Dalmine cita anche Marco G. descriveva la mente del Gran Khan le partiva per suo conto e smontata la città pezzo per pezzo la ricostruiva in un altro modo sostituendo ingredienti spostandoli invertendo gli
Marco intanto continuava a riferire del suo viaggio ma l'imperatore non stava più a sentire lo interrompeva dovrei diamanti sarò io a descrivere le città il tuo verificare se esistono e si sono con me io le ho pensate
Comincerò a chiederti non eccita scali esposte scirocco su un gol fu a mezzaluna
Sì più distratto di queste città appunto che stavo raccontando quando mi ha interrotto
Conosci tutte qual è il suo nome
Non ha non mi mi un luogo ti ripeto la ragione per cui tra descrivevo
è il numero delle città immaginati occorre escludere quelle i cui elementi si sommano senza un filo che li cornetta senza una regola in Terna
La prospettiva un discorso è delle città come dei sogni tutto l'immaginabile può essere sognato ma anche il sogno più inatteso è un rebus che nasconde un desiderio oppure il suo rovescio ora lecita commissioni sono costituite di desideri e di paure anche se il figlio del loro discorso è segreto le loro regole assurde le prospettive ingannevoli e ogni cosa ne nasconde un'altra
Che circondano desideri netto auguri dichiarò il cane Cass ogni sono composti o o dalla mente o dal caso
Anche le città credo non dessero per della mente o del caso ma nell'una o nell'altro bastano sulle loro Mura
Non è citato Godin le sette o le settantasette meraviglie ma la risposta che dà una tua domanda una domanda che ti poni obbligando ter rispondere committente per bocca della Sfinge
Grazie grazie molte è stato un buon pomeriggio credo ricco di moltissime suggestioni moltissimi spunti sollecitazioni che sono stati forniti da sguardi prospettive neanche sensibilità molto diverse decisamente complementari
Grazie per essere stati con noi il
L'unico rammarico
Che riguarda questo pomeriggio è stato non aver potuto ascoltare il le riflessioni di uno dei più lucidi intellettuali e giuristi contemporanea il professor Luigi Ferrajoli Lima una indisposizione lo ha tenuto lontano da da Urbino
Purtroppo ma abbiamo strappato la promessa che farà con noi per la presentazione del suo prossimo libro in uscita con con la terza quindi l'aspettiamo in una occasione speriamo decisamente prossima anche per farmi ascoltare ai nostri studenti il viaggio di parole di giustizia dell'edizione due mila ventidue continua domani
è continuata fanno e poi da Pisa erogarla mediateca Memo Montanari e poi dall'Auditorium
Santa Annunziata e grazie proseguiamo insieme il viaggio in una città in università di RAI per pensare grazie