"Mondo - Europa - Italia. Da dove veniamo dove andiamo?" M.A.E.F. Monteconero Adriatic Economic Forum 2022 (Prima giornata)

Vorrei iniziare
Se vogliamo accomodarci allora
No chiedendo l'argomento una somma visita Angela
Bianchi sulla locali numero Franco Perlasca benissimo sicuramente
Perfetto
Franco Crespi nel contrario servendo allora
Allora
Pronto
E questo ci ha
Invece questo modello
Dei allora
Allora coltura utilizziamo
Un giorno dopo giorno a Tor de'Paperoni sono Gianluca Gregori sono il rettore dell'Università Politecnica delle Marche quindi vi do il benvenuto
Nella nostra università e in particolare nella facoltà di Economia Giorgio foie
Solitamente di salute lettere agli elettori sono pedanti e inutili quindi sarò breve anche perché intervengo domani mattina sul tema che più ci interessa che quello del di un viaggio in sede universitaria Adriatico ionico però alcuni aspetti voglio sottolineare innanzitutto salutando
Il prefetto varco pelosi della provincia di Ancona che qui con noi
E voglio sottolineare questo rapporto di collaborazione questo
Risveglio delle erogazioni per il futuro con lui è stato comare professor Baldassarri
Questo appuntamento che un appuntamento che nasce
Oggi ma che continuerà nel tempo sta proprio assegnare questa collaborazione tra li stavo in Università Politecnica delle Marche e d'altronde foie aveva pensato all'instauri alla facoltà e quindi in fatto di riunire di realizzare attività insieme credo che sia fondamentale
Altri aspetti i relatori sono di grandissimo livello quando Mario mi ha contattato per realizzare questo evento nessuna grande entusiasmo da parte mia e devo dire che è riuscito a a mettere insieme un gruppo di relatori di grandissimo livello il prestigio
Io sono un aziendalista quindi qualche paura ce l'ho a parlare risulta economisti in realtà la situazione che stiamo vivendo è la situazione dal punto di vista dell'impresa molto preoccupante
Soprattutto per chi come la nostra regione a una situazione di piccole e nemico della i temi dell'incertezza e dell'energia le problematiche cito solo un esempio per me è fondamentale che la politica di prezzi una volta Emma
Standardizzata perché i costi erano qui del costo del denaro non c'era oggi abbiamo la gestione finanziaria che si somma quella economica spesso con quel prezzo non riesce neanche a remunerare il costo del denaro quindi la situazione molto problematica di grande incertezza che viviamo per chi fa il nostro mestiere insieme all'interno
Parla su aspetti invece più più l'undici e cioè a stagione di prodotti dallo stadio immaginaria quindi abbiamo un brand
E una zia negare che produce di tutto poi li troverete ma verranno anche esposti sia sia oggi che poi domani con un breve la classe
Per cui buon lavoro grazie Mario per tutto quello che hai fatto procediamo insieme questo primo appuntamento di una lunga serie e grazie davvero a voi presidente con lui oggi e anche domani
Abbiamo la parola alla al preside io mi scuso come sapete dato tutti i colleghi perché avrà un'altra serie di peggio e quindi continuerò la giornata ma domani perché ci sarà saremo invece insieme a parlare di un diario nel nostro caso e quindi dell'Università dell'Adriatico ionico prego sta
Benvenuto a tutti sono Stefano sta von Arnim sono il Preside della Facoltà di economia ringrazio ovviamente vista automatico per l'organizzazione di questo forum
Devo dire che visti i nomi dei partecipanti al Forum credo che questo Forum di Economia non abbia molto da invidiare a forma che sono ben più conosciute nella realtà italiana
Il mio benvenuto sperato che qui vi siete trovati avvertì dico brevemente questa facoltà sorta sulle rovine di un'antica caserma quindi da una ventina d'anni siamo qua e credo che sia una delle facoltà senza avere
Termiti smentito ma le facoltà più belli d'Italia per la struttura fortunatamente qui dentro funziona tutto bene stiamo organizzando una quantità enorme di impegni a piano terra oggi abbiamo il coordinamento diversità algerino per la garanzia della parità femminile con un altro convegno quindi anch'io troppo vi trovo lasciare perché devo andare anche di sotto
Spero che i lavori si possono scorgere bene credo che i temi trattati in questi rigori siano estremamente importanti e a volte anche ambiziosi perché questo momento parlare di previsioni veramente qualcosa che occorre avere coraggio
Che io capisco che le previsioni in economia si fanno di solito come dire più o meno a bocce ferme cioè in un contesto istituzionale abbastanza
Statico qui siamo di fronte a situazioni in cui effettivamente fare previsioni in questo momento estremamente difficile sono come dire orgoglioso che comunque gli economisti ci prova ringrazio tutti per la partecipazione e buon lavoro a tutti
Allora grazie sette così
Un funzionario
Grazie
Rettore grazie al preside per l'ospitalità e il sostegno a questa nostra iniziativa congiunta
Che come avete visto
Fatta anche in collaborazione con la fucilazione Ezio Tarantelli e voi sapete quanto questo nome
Stia a cuore
Dire a tutti noi
E il centro studi della CISL
E e supportata da Banca Intesa e e e dal gruppo GDF di la catena alberghiera di Ancona
La faccio breve come introduzione presentazione sono tre blocchi di ragionamento il confronto
Questa mattina sostanzialmente quello che io usavo fare Roma dei quindici anni passati punti amici colleghi economisti hanno dato negli anni contributi
E cioè la presentazione del Rapporto sull'economia italiana sempre preceduta dalla presentazione delle previsioni sul l'economia mondiale l'Europa fatta però Oxford economista Emilio russi
A questo seguiranno quattro focus in realtà erano cinque poi vi spiegherò perché il quinto sta nel pomeriggio
Quattro focus uno sulla gestione dei debiti sovrani problema dei tassi di interesse
Il ridurre degli acquisti di titoli di Stato che professor Micossi uno sulle valute digitali tensione non i bit coglie
Le valute digitali ufficiali
Del vicedirettore generale di Confindustria Cipollone manca l'Italia
Scusate per giorni per gioco preferito Riccardo uno che ha lavorato tutta la vita nelle istituzioni ha ragione ma io ho lavorato vent'anni Confindustria come consulenti esterni
Quindi perdonate la piccola gaffe dottor Piero Cipollone e vicedirettore generale della Banca d'Italia
Poi il professor Bruno Coppi che è uno dei maggiori fisici sulla fusione nucleare al mondo e che lavora alle metti da cinquant'anni che ci darà una visione di quella che è il quadro energetico futurista della tecnologia della scienza compresa la fusione
Nucleare
Poi leggere Francesco Merloni altro focus su la complessità
Che ci fronteggia
Concetto è antico il caos
è un'eccezione ove la normalità
Questo è un problema che i fisici in qualche misura si sono posti ecco e stai si sta evidenziando il fatto che forse una situazione complessa difficile un po'caotica
è forse la normalità che che ci aspetta e quindi ha dentro quello che dobbiamo assume le nostre decisioni il quarto Forum e nel pomeriggio per ragioni di di orari di arrivato ancora
E lo farà Tabarelli di Nomisma per il quadro invece sul situazione energetica attuale dal punto di vista economico amare e e strategico nel pomeriggio invece per la prima volta e e purtroppo è uscito due giorni fa quindi nella tarda mattinata saranno disponibili le copie del banchetto d'ingresso l'abbia potuto e stampare in nottata
Per la prima volta in Italia viene presentato all'e sterno il barometro è una analisi che fa la Fondazione Tarantelli dal due mila sette curata da fedele dei novelli s'
Sui parametri socioeconomici
Quindi questa mattina la macroeconomia nel pomeriggio i parametri socioeconomici con interessante struttura di questa ricerca che viene prodotta a livello trimestrale dal due mila sette
Che però dai quadro nazionale Italia e le singole situazioni socioeconomiche nelle singole Regioni italiane quindi ci consentirà di fare anche un focus più attento sul profilo della Regione Marche infine domani mattina
Con quando abbiamo pensato questa cosa con gli altri amici e colleghi
Ci siamo detti ma e Marche sono al centro e l'Adriatico ancora è al centro delle Marche e la basta guardare la geografia e la storia per capire che c'è un problema europeo con l'italiano che è tutta la parte del Sud-Est europeo
Che capite che oggi sullo sfondo
Da lontano ma non troppo lontano c'è l'Ucraina
Quindi questo ragionamento dell'aria adriatico ionica
Giustamente la sede di questa iniziativa è ad Ancona ma non vorremmo che oltre alla sede ci fossero anche analisi proposte e idee Progetti
A partire dai forum che sono già in funzione quello dell'Università con la Camera di Commercio quello dei comuni eccetera
Ecco e questa è la mattinata di domani
Non a caso abbiamo invitato per un suo intervento del presidente della Regione Acquaroli
Non per fare dei saluti ma per trasmettere anche questo tipo di tutti e di proposte di analisi a chi ha in questo momento la responsabilità politica di guidare la Regione poi vedremo il governo nazionale quando ci sarà vedremo che tipo di il ferimento si possa fare quindi intanto e ringrazio
Tutti coloro che hanno accettato di dare il loro contributo a questo nostro forum
Non a caso abbiamo chiamato Monte Conero adriatiche Economic Forum
Perché voi sapete che il Monte Conero qualcuno ma insomma Montecorvo lo prova pure l'infermo s'arrabbiano Elisa Benedetti guardate per quello che mi riguarda quando ero ragazzo io il bambino
Tutti vedevano in Montecorvo quasi tutte le marche e veniva usato come previsione meteorologica
Perché tutti sanno che se su Monte Corno c'è una nuvoletta come stamattina va bene allora un giorno due di bel tempo c'è però fra un paio di giorni piove
Ecco questo il quindi boh Bonte colore l'unico promontorio che c'è da Trieste al Gargano
Quello è
E e l'abbiamo preso come simbolo dell'intera regione centro dell'Adriatico col nome Monte Conero adriatiche Economic Forum e poi ci serviva un blog mobile freccia suonato bene mais perché MEF
Ci si confonde ce l'ha col ministero dell'economia e delle finanze e di mais va meglio grazie ancora per la il contributo di tutti coloro che hanno accettato di
Dare le loro analisi proposte e di tutti coloro che invece sono qui per ascoltare e forse anche contribuire a diffondere quello che può emergere queste giornate mezzo
Passo subito la parola ad Emilio Rossi ringrazio ancora una volta anche voi
Per il quadro delle previsioni mondiali e dell'unione europea che deriva
Dalla Oxford Economics con la quale il mio centro studi di Roma economia reale collabora da quindici anni tutti i nostri rapporti sono stati sempre fatti con il modello della Oxford Economics
Nel centro studi a Roma è una piccola cosa com'è che potevamo metterci a costruire un modello abbiamo preso quello della Oxford Economics
Siamo una coerenza negli anni
C'era confortato e rafforzato nel ottima scelta che abbiamo fatto tanti tanti anni fa grazie medio a te la parola ma nel salutare scusandomi perché era ora andare via
Una prima previsione di sembra che il tempo sarà buono e questo è già un fatto positivo quindi godiamoci la
Per cui siamo a posto la seconda però lo dico con soddisfazione questo Baldassare Almeyda c'era ma è un laureato dalla nostra facoltà ci vediamo domani venti rimarrà arrivederci
Già una
Funziona
Mi sentite
Terzo
Buongiorno a tutti mi sentite dare penso di sì
Cari dottori ringraziamenti
Mario
Alli stavo fondazioni che hanno reso possibile questo ritorno della presente della presentazione dello nel quadro l'economia reale a distanza di paio d'anni credo
Ringrazio anche della fedeltà che Mario Scirea concesso nel negli anni
Per chi non conoscesse eventualmente Oxford Economics aggiungo anche che pur essendo nel centro-sud dove studia economia reale comincerà Mario
In una dimensione ridotta che non consente di fare costruirsi i propri modelli devo dire che
Anche istituzioni molto rilevanti usano i nostri modelli a partire dal ministero Economia finanziarie dell'UPB dell'Ufficio parlamentare di bilancio che diciamoci usano nostri modelli da da parecchio tempo
In particolare il ministero Economia e finanza
Utilizza proprio il nostro quadro globale che quello che oggi presenti a Roma
Sia nel per il terzo che per l'anagrafe non rivelo niente di non si sente
Non rivelo niente di di di segreto perché in questo qui di di confidenziale perché queste cose sono riportate proprio ufficialmente nei documenti della teste della madre quindi insomma
Ci fa piacere che anche a livello istituzionale ci sia l'utilizzo dei nostri quadri
Mario mi ha chiesto di presentare vediamo se riusciamo a far partire la slide
Ok grazie
Mario mi ha chiesto di presentare alcuni spunti di riflessione
Di di di no come era prima preferisco
Grazie
Di presentare alcuni spunti di riflessione che potranno poi essere ripresi ma il resto della
Della della giornata di oggi o di lotto di domani il il primo spunto di riflessione e di tipo il generale e cioè su quello che riguarda mi rifaccio peraltro da una cosa che stava dicendo proprio Mario poco fa ho fatto piacere perché non non ne abbiamo mai parlato tra di noi la questione della complessità
è una questione che oggi particolarmente rilevante per le valutazione di policy eventualmente da da da prendere diciamo che il primo spunto di riflessione su quello che è l'opportunità di rafforzare il coordinamento tra le istituzioni soprattutto le istituzioni internazionali proprio perché di fronte a un sistema complesso come quello che abbiamo davanti oggi
La potenziale casualità le le tantissime interazioni che ci sono tra i vari fenomeni prende Coppi rende veramente necessario un coordinamento per poter mi dica per poter andare a gestire nel modo migliore questo fenomeno caotico in un certo senso come lo definiva come lo definiva Mario abbiamo tre fenomeni che sono tre shock esterni sostanzialmente rispetto al sistema economico la pandemia l'invasione russa dell'Ucraina i il cambiamento climatico
Queste sono fenomeni che rendono o di ognuno di pensare di poter Address aree indirizzario delle politiche economiche a uno solo di questi elementi senza tener conto delle interazioni fortissime che di dimensioni molto elevata che ci sono oggi molto più di quello fosse il Passatore su non so se è la prima volta possiamo discuterne settanta significativamente diverso da altre situazioni
Passate storiche ma comunque sicuramente oggi è una situazione in cui ognuno di questi fenomeni ha delle dimensioni per cui le interazioni che ci sono tra i vari i vari sciocchezza rivali policy che possono essere adottate per risolvere questi problemi cioè richiedono un coordinamento quindi il l'idea che ITEA di fondo che diciamo la prima volta primo spunto riflessione punto quello di valutare una possibile maggiore interazione coordinamento tra gli istituti internazionali teniamo presente che come l'ultimo punto di questa di questa slide cioè il per di più anche una questione di interdipendenza temporale cioè a seconda che si guardi e si voglia risolvere
Uno degli sciocchi nel breve termine magari questore qualcosa che ha un effetto negativo nel medio-lungo termine sulla soluzione di un altro dei problemi non è quello per esempio del contenimento
Del dell'inflazione quindi del diciamo una un aumento dei tassi di interesse politiche monetarie restrittive possono creare ritardi nel medio-lungo termine per la soluzione invece del della questione la transizione energetica perché richiede tantissimi investimenti Martini dimensione senza precedenti questa transizione e chiaramente a un rito redasse l'interesse che serve oggi per
Diciamo affrontare la questione inflazione conseguente alla all'invasione alla guerra anche alla pandemia in qualche modo insomma il
Questa situazione contraddittoria non poté crea una contraddizione tra assoluzione di breve termine di lungo termine quindi questo è il primo elemento di
Di riflessione che secondo me
Insomma può essere interessante sviluppare in seguito
Passò poi a quello che è invece lo scenario insomma in qualche modo sono lì le riflessioni che facciamo per per capire quello che può essere uno scenario che in questa complessità che ho appena descritto
Quello in un certo senso sia quello di probabilità più elevata ma anche quello che speriamo che si sviluppi perché non è al all'interno di questo non ci sono di questo scenario all'Ira l'ipotesi di esplosioni di ed ebbe della guerra o di ritorno della pandemia all'Inter in questo scenario non ci sono cioè è un è una situazione più o meno di la continuazione dello status quo quindi con tutti i caveat che appunto la complessità comporta
Qui vediamo alcuni numeri che sono nostro quadro principale per quel che riguarda il PIL nel due mila ventidue Antonio a ventitré Zanella sostanza possiamo vedere che per quello che riguarda la crescita sia a livello globale quella mondiale nel due mila ventidue siamo ancora quasi al tre per cento come stima
Come nostra stima finora mentre quella mondiale per il sempre mondiale per il due mila ventitré passerebbe all'uno virgola sei quindi come dire nel cioè ci sarebbe una un grosso rallentamento soprattutto nelle economie avanzasse nelle grandi economie leasing Stati Uniti e nell'eurozona rispetto al due mila ventidue questo anticipo che soprattutto vero per
Diciamo una recessione che forse è già in essere nel terzo trimestre ma che sicuramente almeno quanto meno ce l'aspettiamo nella situazione attuale
Per il tipo il quarto trimestre nel due mila ventidue e il primo trimestre del due mila ventitré che poi dopo li inserite con l'effetto di trascinamento comportano un abbassamento della crescita media nell'anno
Questo il diciamo un un primo
Dal punto di vista la crescita questo il punto di partenza diciamo l'altro elemento fondamentale ovviamente di voi non di cui si discute
Molto è la questione del dell'inflazione
Lo individuiamo sostanzialmente quattro driver principali per gli quello che è successo a livello di inflazione al due mila ventidue
Intanto c'è un effetto statistico base che ha dovuto ovviamente
Al fatto che il confronto avviene venti rispetto ad anni dove l'inflazione storicamente è stata molto bassa
Il quindi un effetto base che comporta a fronte dell'aumento dei prezzi all'Energia a fronte dei quello che sono state conseguenze sui prezzi
Delle dei colli di bottiglia sull'offerta anche se adesso questi si stanno rallentando ma finora abbiamo sia per i prezzi
Del dell'energia che terribili diciamo prezzi dei Nonino del trasporto internazionale o delle materie prime eccetera
C'è stata un'esplosione in queste aree in questi in questi sequestrare e il confronto appunto avviene su in periodi in cui invece questi prezzi erano molto più bassi una volta in cui il leader sesso assumiamo e il livello per i prezzi dell'energia
Delle merci dei nomi trasporto e quant'altro rimangano grosso modo a livelli dove stanno adesso o addirittura scendano perché ben probabile che di fatto scendere no versetto statistico base
Diventa sì farà avrà un effetto opposto ecco diventerà un effetto in in un certo senso deflattivo
Nonostante questo ci vorrà Anzola del tempo prima che si ritorni poi a illuminare anche quest'effetto sulla sull'inflazione core cioè su per quegli assurdi meccanismi di trasmissione da i pezzi terrà dei prezzi elevati degli le merci del dell'Energia eccetera
Per quello che riguarda le le
Le questioni di pressione che vengono dall'Offerta va be'questo vedo il grafico di sinistra mosse abbastanza evidentemente non ci aspettiamo invece per quanto riguarda presso il gas partire dalla ci aspettiamo e quindi è un'ipotesi di base che certi che dietro le valutazioni che abbiamo fatto sull'inflazione in previsione vedete che c'è per il già a partire dalla fine di quest'anno grosso modo una riduzione di quello che è
Il il prezzo del della del cassa insomma e quindi questo dovrebbe appunto diluire perfetto base di cui parlavo parlato precedentemente
E anche lì meccanismi di trasmissione
Per quello che riguarda i tassi di interesse che la si vede nelle politiche
Le politiche monetarie restrittive di cui si parla molto una cosa che secondo me importante tener presente nel fatto che nelle economie avanzate in generale particolarmente Stati Uniti Europa tassi d'interesse reali in realtà sono ancora negativi Menippo un po'difficile veramente accusare le nelle banche centrali di una di un tightening eccessivo no ci sembra che siano in realtà focalizzate al controllo dell'inflazione core
E che quindi insomma per ora parlare di politiche monetarie molto restrittive come nei media e nella vulgata comune insomma è riportato ci sembra un po'azzardato ecco nella realtà ripeto riteniamo sempre presente al fatto che i tassi di interesse reali al momento sono negativi
Questo significa comunque anche che c'è ancora spazio per il momento dei tassi di interesse ulteriore luce aspettiamo soprattutto per quello che riguarda la Banca centrale europea
Ulteriori ulteriore settantacinque per settantacinque punti base incremento adesso ottobre cinquanta a dicembre altri venticinque febbraio quindi una traiettoria di resti diciamo di tipo restrittivo ma che comunque rimane con tanto di ci riporta ci mantiene comunque su tassi di interesse reali negativi anche in Europa però questa è unanime
Diciamo la nostra valutazione
Che tiene presente tiene conto del fatto che comunque la banca centrale non può far deprezzare troppo l'euro rispetto al dollaro perché altrimenti diventa un altro elemento
Di inflazione importata tramite il cambio
E quindi lascia il tempo brigata quella di far salire i tassi d'interesse intrico che riguarda il medio-lungo termine invece ecco teniamo presente che
Il
Quelle che sono le forze che venivano definite le forse la stagnazione secolare
Nei nel giro di un anno forse dei due al massimo riprenderanno a prendere
Diciamo chiede anglo alzare il sistema economico quindi cambiamento demografico la bassa crescita la produttività un eccesso di risparmio presente nel sistema questo te queste cose riprenderanno essere preponderanti questo farà scendere l'inflazione anche indipendentemente da quello che faranno le banche centrali
Sempre in uno scenario dove non esplode la problematica giù politicante e dove non ritorna una pandemia pesante presso chiaramente in uno scenario tranquillo
Va questa la sosterrei interrate questioni tempo passerei più in dettaglio al all'eurozona
Il
Diciamo che quello che abbiamo visto recentemente il crollo proprio recentemente le ultime settimane il crollo della della confidenza
Si vede chiaramente che la parte finale del grafico a destra sappiamo anche che c'è una
Stringi ventuno squisita dei dati disponibili e quindi questo
Ci fa pensare e e il motivo alla base uno dei motivi alla base di quello che dicevo prima cioè
Una
Recessione atteso già tra terzo quarto trimestre due mila ventidue per primo trimestre due mila ventitré la situazione dal punto di vista la confidenza decisamente deteriorata recentemente
Stessa questione per per gli investimenti si stanno molto rallentando evidentemente a causa delle condizioni comunque finanziariamente porti più ristrette
Il né Jehu nelle Lecce Brescia e Hugh parzialmente
Attutisce quel problema ma evidentemente è una questione che riguarda più anni non riesce da solo a far ripartire l'Inter le il complesso degli investimenti
Quello che tiene attenuto finora in piedi un po'la crescita sono stati i settori dei servizi ma anche questi come vedete nel grafico di sinistra stanno nel pace sui manager Index chiaramente nel settore dei servizi anche è in declino quindi anche quello che è stato finora un po'larghi l'ancora di salvezza sembra che stia
Scendendo insomma
Pécout che riguarda l'inflazione siamo intorno quasi al dieci per cento a livello di eurozona la core inflation dovrebbe essere più o meno al picco intorno al quattro per cento quindi ci siamo quasi però come dicevo prima il fatto che i prezzi dell'energia
Cominceranno probabilmente a scendere in uno scenario geopolitico ragionevole questo dovrebbe aiutare a portare l'inflazione più in basso verso quanto meno la fine o forse anche la seconda parte del del due mila ventitré
Passerei alle diciamo che questo che non c'hanno già descritto
Il il tema del dei rischi invece il rischio principale che vediamo anche non solo perché se ne parla di più ma anche perché quello potenzialmente più esprime l'esplosivo e che quello che ci può riguardare più direttamente
Il razionamento della necessità di reazionari il il gas quest'inverno la fornitura quindi di elettricità di gas eccetera definiti
Ridurre i consumi abbiamo fatto uno scenario alternativo alla stanga fatti vari di scenari alternativi ma questo appunto presenta tenuto questo perché mi sembra quello il più interessante oggi
Più attuale
Quello di una razionamento del del del Cassano questo tipo di impatto e come vedete è particolarmente forte
Nel due mila ventitré e sarebbe particolarmente forte soprattutto per l'eurozona che in un solo anno perderebbe più dell'uno e mezzo per cento di di PIL nemico un caso dove insomma ci fosse un razionamento diciamo questo è il caso del blocco del delle forniture di gas da parte della Russia che un evento improbabile però se l'inverno fosse duro
Le scorte accumulate finora come ci ha detto anche Cingolani
Insomma scorte non potrebbero non bastare pure essendo oltre il novanta per cento del della capacità quindi questa è un po'la
Forse lo scenario più negativo diciamo però anche nello scenario di base come abbiamo visto la crescita ripetono per il due mila venti tre euro zona è attesa
Negativa invece per il per con un'inflazione
Il mediano ha forse intorno al tre per cento quindi un insomma ancora una situazione per il due mila ventitré probabilmente peggiore di quella del due mila ventidue nella media
Con poi un ritorno nel medio-lungo termine a quello che quello che è stato l'andamento passato diciamola suddette del decennio precedente alla pandemia io con questo direi che ho chiuso va be'vi ringrazio per l'attenzione
Grazie grazie Emilio si si sente con questo
Toccante
Grazie Emilio e come sempre sulla base di questo quadro
Dell'economia mondiale ed europea
Io piccolo centro studi economia reale elabora le previsioni per l'Italia gliela macchinette
Ecco prego la regia di perfetto
Ecco questa volta anche per legare come facciamo sempre
Il precedente rapporto a quello che presentiamo oggi perché c'è anche una continuità di valutazioni
L'ho intitolato Italia da dove veniamo e dove andiamo
Da dove veniamo e un'analisi dal due mila al due mila diciannove preconizza
Che abbiamo già presentato nel rapporto precedente e che troverete in modo integrale analitico nel libretto che è in distribuzione all'ingresso
Che sostanzialmente il contenuto del precedente workshop sulle previsioni perché ogni volta poi raccogliamo tutti i contributi agli atti facciamo una pubblicazione tipo vista book Coop per abbiamo una collana con Rubbettino editore
Bene
Da dove veniamo
Rapidamente una Kurt considerazione prima del Corvetto nel due mila diciannove dal due mila l'Italia è l'unico paese in Europa
Quindi nell'Unione europea
A maggior ragione all'interno dell'area euro che ha visto ridurre
Il valore reale del reddito per abitante
Qui si vede poco
Però se vedete l'ultima colonna
Quella in rosso
è l'aumento del PIL procapite reale in tutti i Paesi europei area-euro è area non euro dal due mila al due mila diciannove
L'unico segno meno è quel meno zero otto per cento che sta corrispondentemente alla linea Italia cioè nel due mila diciannove prima del call it
Avevamo un reddito che era grossomodo fermo al Duemila
Quasi venti anni con una differenza però
Dopo il comma Ind.
E quindi rimbalzo che c'è stato nel due mila ventuno e la buona crescita anche del due mila ventidue quest'anno saremo probabilmente un po'sopra il tre per cento
L'anno scorso siamo stati abbondantemente sopra il sei per cento quindi abbiamo riempito il buco del collegio che come sapete ricorderete era meno nove per cento
Quindi quest'anno a dicembre ritorniamo al PIL più o meno pro capite del due mila diciannove
Che però era uguale a quello del due mila
Con questa differenza però che quel PIL del due mila che in Italia era in valore reale a prezzi costanti ventisette mila trecentoventisette euro attesta nel due mila nel due mila era superiore
Del venti per cento alla media dell'Unione Europea
Ed era superiore del tre per cento alla media dell'area euro
Sette saltiamo al due mila ventidue quest'anno avremo un PIL pro capite circa di ventisette mila quattrocentotrentatré che vedete più o meno quello che avevamo nel due mila solo che siccome nel frattempo per venti anni tutti gli altri sono cresciuti chi più chi meno
Quello stesso PIL pro-capite
In potere d'acquisto italiano
Nel due mila ventidue è inferiore del sette per cento alla media dell'Unione Europea ed è inferiore del quindici per cento alla media dell'area Eur
Questo per dire siamo rimasti fermi vent'anni il problema è che gli altri non sono rimasti fermi quindi con lo stesso reddito prima stavamo sopra oggi siamo sotto allora ci siamo chiesti
Ma se dal due mila ventitré in poi l'Italia crescesse come la media delle previsioni degli ultimi quattro cinque anni e tutti gli altri Paesi facessero lo stesso cioè se Alitalia crescesse all'uno virgola quattro per cento all'anno strutturalmente nel lungo termine
Se così fosse
Noi non recupereremo mai più
Il reddito medio dell'area euro e il reddito medio dell'Unione Europea
Poi abbiamo fatto una provocazione
Ma se l'Italia crescesse al tre per cento all'anno
Dei prossimi vent'anni
Cosa succederebbe se l'Italia crescesse del tre per cento all'anno
Recupereremmo il reddito medio dell'Unione europea nel due mila trentadue
è il reddito medio dell'area euro nel due mila trentasette
Questo è da dove veniamo questo è
L'anno di grazia due mila ventidue qui avete il conseguente grafico in cui in cui vedete l'ultima riga rossa attrattivi i col puntino
è quella con una crescita all'uno e quattro per cento cioè non recuperiamo mai la media europea
Se che il serissimo al tre per cento la linea rossa trattino che che cresce vedete che nel due mila trentadue raggiungiamo la media europea e nel due mila trentasette raggiungiamo la media dei Paesi euro
Bene queste alla situazione ad oggi
Situazione relativa al contesto in cui c'è l'economia italiana e quindi prevalentemente l'Unione europea e l'area euro dove andiamo
Bene qui dobbiamo fare il punto
Sulla Nader recentemente resa pubblica dal Governo
La nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza con una precisazione che sia Oxford che noi le nostre simulazioni econometriche previsioni
Le abbiamo fatte prima che uscisse dall'altro perché se noi facevamo il tecnico a farle e quindi partiamo da cosa c'è scritto nell'Amadeus
Prima cosa importante ho sentito che qualche giornale radio del mattino presto ha notato questa cosa
Nella natia c'è scritto che nel due mila ventidue
Gli investimenti del PM RR
Sarebbero dovuti essere trenta miliardi ventinove virgola quattro miliardi come era stato previsto nel Def di aprile
Nella dando il c'è scritto che quest'anno faremo quindici miliardi
Di quel fondo
Quindi quindici miliardi in meno di quanto previsto nel Def di aprile poi ovviamente degli anni futuri
La madre sconferma che da quella fonte dovranno venire Investimenti per quarantuno miliardi nel due mila ventitré quarantasei virgola cinque nel due mila ventiquattro quarantasette virgola sette
Nel due mila venticinque trentacinque virgola nove nel due mila ventisei
Che è più o meno il profilo precedente con qualche aggiustamento da un anno all'altro
E questa Mohamed Investimenti deve però entrare nell'economia qui è una auspicio previsione dobbiamo tutti lavorare perché questo avvenga però la prima constatazione che nel corso del due mila ventidue dovevano essere trenta miliardi nessuno quindici
Dopodiché nel bilancio delle pubbliche amministrazioni larvate fa delle correzioni significative non rilevantissime ma significative rispetto al Def di aprile
E cioè
La spesa pubblica complessiva aumenta di diciotto miliardi le entrate pubbliche aumento euro diciotto miliardi quindi la spesa pubblica quest'anno supera i Billé miliardi
Mille e ventinove
Totale delle entrate è a novecentotrentatré miliardi e il deficit visto che spese ed entrate sono aumentate contemporaneamente
è rimasto al cinque virgola uno per cento con un'ulteriore nota
Che nel vertice e anche dall'altro e siamo in nota c'è scritto più zero cinque per cento di deficit dovuto alle altre amministrazioni non centrali quindi il rapporto deficit PIL e almeno cinque sette sei per cento
Però depurato delle altre amministrazioni mi ha dato al cinque e uno per cento
Notate però che
Nel previsione degli investimenti pubblici cui il totale
Ad aprile dovevano essere cinquantanove miliardi
Nell'annata infine sono dieci e quarantanove miliardi cioè dieci miliardi in meno e che presuppone che i quindici miliardi in meno provenienti dal pm RR
Sono in qualche misura compensati da maggiori investimenti fuori dal PM
Così
La possibile interpretazione
Ora
L'aumento della spesa pubblica
Oltre i mille miliardi e i diciotto miliardi in più è dovuto chiaramente ad un aumento della spesa corrente
E vorrei riduzione degli investimenti previsti quindi fra riduzione degli investimenti aumento della spesa la spesa totale corrente
è maggiore
Nell'annata F. rispetto ad aprile di vent'
Otto miliardi
Ora evidentemente anche a Oxford ha incorporato anche voi
Nelle previsioni provvedimenti successivi ad aprile che il Governo ha preso che sono in gran parte i sostegni i vari decreti sostegni quindi sussidi che vanno a far parte della spesa corrente
Giustificabili ovviamente data la situazione dei prezzi dell'energia delle bollette e quant'altro qui però a Prodi rapidamente chiudo una parentesi
Sul prezzo dell'energia
Dopodiché io non sono un esperto di teologia
Quindi si esperti di regia mi possono spiegare quello che a me pare un mistero
Allora
Il prezzo spot tutti è Ttf di Amsterdam
Questo fantomatico mercato dove si scambiano quattro lire al giorno con quantità modestissime
Da gennaio a dicembre due mila ventuno dati ufficiali potete trovare da tutte le parti peraltro ex questi dati sono stati anche detti in Parlamento dal ministro Cingolani quattro cinque mesi fa
Nel due mila ventuno prima dell'invasione russa dell'Ucraina
Quel prezzo aumentato del seicento per cento
Poi nel primo o Periodo di quest'anno da gennaio a luglio due mila ventidue qui dico dentro l'impatto del
Della guerra russa sull'Ucraina è aumentato di un altro cinquanta per cento quindi l'effetto della guerra non è all'origine dell'aumento del prezzo ma è il l'aver mantenuto quel prezzo e addirittura aumentato ricorderete tutti che nel Def di aprile il governo prevedeva che i prezzi via scendessero dopo giugno di quest'anno
Confindustria diceva dopo settembre economia reale diceva non rimangono alti fino a fine anno questo diciamo la situazione tra aprile e maggio quando uscivano i primi rapporti di previsione il che vuol dire che dal primo gennaio due mila ventuno
Al trentuno luglio di quest'anno e il Ttf di Amsterdam è aumentato del novecento per cento
Ora però se andiamo a vedere i dati Istat ed Eurostat dei prezzi all'importazione del gas cioè quando il gas pappa le dogane per dichiarazione doganale degli importatori di gas
L'aumento è stato nello stesso periodo del settanta per cento
Quindi forte aumento però settanta per cento
E allora
Mi chiedo
Se grasse che è entrato in Italia vale anche per gli altri Paesi europei ma parliamo di numeri
Se il gas che entra all'Italia per dichiarazioni doganali dato Istat è aumentato del settanta per cento
Beh probabilmente quello doveva essere il massimo aumento consentito a parità di profitti degli operatori
Della bolletta del gas
E poiché il gas Incidere la produzione di energia elettrica del quaranta per cento
Sette per quattro fa ventotto ventotto per cento sarebbe dovuto essere
Il l'aumento massimo del energia elettrica a parità di profitti di impresa
Tutto quello che oltre questi parametri statistici disponibile ha generato i famosi notti extra profitti
E allora francamente mi chiedo
Ma stiamo discutendo di extraprofitti stiamo discutendo di come il governo possa tassare gli extraprofitti
Ma non esiste in un Paese civile
Liberale
Come il nostro un'autorità che deve evitare i classici
Esempi condizioni di market abuse
è questa una possibile possibile caso di chiaro abuso di barche di potere di mercato
La nostra antitrust e anche la vera
Conosce questi numeri
Come mai non è mai intervenuta quanto però fargli sapere all'opinione pubblica il Governo stesso ma governa conoscenza perché il ministro Cingolani li ha detti in Parlamento
Singolari disse mesi fa l'aumento alla vista dal sessanta per cento L'aumento dei prezzi all'importazione sessanta per scusate l'aumento l'Amstel seicento per cento era prima diciamo del del dell'effetto Russia
L'aumento all'importazione risulta dall'Istat sessanta settanta per cento
E allora il bilancio pubblico si gonfia perché giustamente bisogna dare i sostegni alle imprese
Però attenzione che quei trasferimenti che vanno alle famiglie e alle imprese per coprire parzialmente
Gli aumenti delle bollette in realtà sono trasferimenti a famiglie e imprese che
Sì consentono di pagare gli extra profitti alle imprese del settore
Cioè dal bilancio dello Stato l'usufruitore finale
Di questi siti non è tanto la famiglia l'impresa che paga meno
Ma
Il sostegno
Agli ex profitti a parte la quota tassata che come sapete però avuto effetti minori come gettito effettivo di quelli previsti chiudo questa parentesi
E la offro al alla discussione al confronto può darsi che io abbia detto qualche stupidaggine
Può darsi che questi numeri non siano veri io li ho presi
Dall'Istat dall'Eurostat
E da Easter da me c'è la quotazione Ttf molto semplice da da valutare
Era ovvio che da qui ne conseguiva
Un piccolo problema sganciare il prezzo del gas europeo dal Ttf di Amsterdam e sganciare in Italia il prezzo dell'energia elettrica dal gas
Mi pare che stamattina seguendo quello che
Emerge per il prossimo Consiglio d'Europa
Che qualcuno abbia detto per esempio la signora von der Lian che occorre fare in modo che il prezzo del gas d'Europa sia più legato alle condizioni reali e non a mercatini speculativi finanziario cioè qualche
Qualche spiraglio sembra emergere da questo punto di vista e molti in Italia hanno detto B scacciamo la bolletta della luce da quella del gas o meglio teniamo conto del quaranta per cento Rondi tutto h però nel frattempo sono passati credo
Quasi dodici mesi
Le bollette
Più o meno sono state pagate e stanno creando un enorme rischio e pericolo per l'intero apparato produttivo
E per le famiglie con una fra Romano che rischia di avvitarsi perché se l'impresa chiude perché non riesce a pagare l'energia elettrica gli operai cosa fanno i dipendenti cosa fanno e a quel punto i dipendenti non potranno pagare le loro bollette
Che devono pagare a casa
Bene chiusa questa parentesi andiamo alle profilo dell'Amadeus
Ve lo sintetizzo rapidamente
A nostro parere un profilo ottimistico sul piano della crescita
E ottimistico sul piano anche dell'infrazione
Qui ci sono tutti i dati disponibilità dal lato destro ma come sapete si prevede
Dopo il sei virgola sette per cento nel due mila ventuno il tre virgola tre per cento del due mila ventidue ora allentamento allo zero sei per cento nel due mila ventitré
Poi una ripresa all'uno e otto uno e cinque per il due mila ventiquattro e venticinque
L'inflazione che questa volta è e aveva espressa soltanto come Del Fattore dei consumi non ci sono i prezzi al consumo e il depuratore dei consumi e anche del fratello del PIL vedete che grosso modo sì superano un po'l'anno prossimo il tre per cento tre virgola sette per cento poi si riduce al due cinque ore nove ad ogni buon conto la maggiore crescita
E l'inflazione che tutto sommato si mantiene sotto controllo determinerà un aumento nominale del PIL
Con il quale si dimostra che i conti pubblici sono in ordine
Il deficit pubblico in totale quest'anno sarà il cinque euro come visto prima scenderà altre quattro altri cinque al tre due
Quindi grosso modo attorno al tre per cento fino al due mila venticinque il rapporto debito PIL scende al centoquarantatré l'anno prossimo
Centoquarantuno nel due mila ventiquattro e centotrentanove del due mila venticinque quindi il qualora l'altra dell'Aleph dice
C'è un rallentamento che porta la crescita due mila ventitré a zero sei c'è una piccola ripresina dopo in queste condizioni il quadro di finanza pubblica è abbastanza sostenibile
E vediamo invece le nostre previsioni sulla base delle indicazioni Oxford Economics
Beh hanno e chi viene che l'anno prossimo stiamo sotto zero non esageriamo però ci viene meno zero uno
E la ripresa successiva eh modeste asfittica certo c'è un rimbalzo Dino nel due mila ventiquattro all'una e mezzo per cento ma nel due mila venticinque stiamo lo zero nove due diciamo siamo poco sopra l'un per cento
Dopo lo zero meno zero uno di quest'anno
E le conseguenze le potete vedere non ve la faccio lunga in termini di occupazione il tasso di disoccupazione che risale tasso di disoccupazione che risale all'otto otto per cento e anche in termini di finanza pubblica
Perché il deficit scende ma meno di quanto si dica degradato ef quattro e cinque all'anno prossimo quattro e uno e tre sette nei due anni successivi il rapporto debito PIL
L'anno prossimo sale
Pochissimo ma non scende
Cioè centoquarantasette uno contro centoquarantasei otto vestali rapporto debito PIL rimane fermo l'anno prossimo
Poi scende ma come vedete di uno zero virgola nei due anni successivi vedi se vogliamo essere ottimisti scende il rapporto debito PIL ma certamente quindi conclusione
Secondo il nostro punto di vista della tendenziale di base
La frenata è più forte la ripresa del biennio successivo e più debole l'equilibrio di correlazione pubbliche più fragile
Questo è quello che ci aspettiamo
Attenzione
In verità la politica economica
Non si deve confrontare solo su questa ipotesi di base tendenziale che siano Amadeus progressi anche con la nostra un pochino più
Non pessimista meno ottimista ecco diciamo così il vero confronto a nostro parere è questa roba qua
E cioè occorre una politica economica forte strutturale
Che certamente possa andare meglio della madre offre e della nostra ipotesi di base tendenziale ma soprattutto che ci eviti quella che abbiamo qui chiamato la tempesta perfetta
Le due cose a tenaglia a
Crisi da debito con lo spread sopra cinquecento Tassi raddoppiati
Valore nominale
Sia per sul debito sia per le famiglie e le imprese
Be
Minori investimenti del PNR
Cioè quest'anno invece di trenta si dicono deve fare buon quindici
Gli anni prossimi noi abbiamo proiettato un'ipotesi malaugurata che speriamo che non accada
Ma che
Quei fondi PM le degli anni dal due mila ventitré in poi siano meno ventidue meno ventisette meno trentadue meno trentadue cioè
Circa la metà di quelli che sono disponibili
Se queste due malaugurata ipotesi
Sì insomma esserlo e potete capire che rischiano di essere perversa mente sinergiche
Perché se parte del debito oppure se non facciamo il Pnr le riforme parte del debito o se parte del debito ci crea problemi nella realizzazione dei piani di investimento
Queste due malaugurata ipotesi messe insieme
A più B e ci sarebbero la prospettiva veramente seria
Veramente seria
Io credo che la probabilità che questo avvenga non è rilevantissima però verrà occorre avere la consapevolezza che non è zero
Perché in questi due malaugurata ipotesi l'anno prossimo andiamo a meno due due e ci riprendiamo allo zero cinque
Il che vuol dire non vi sto a fare i dettagli dei numeri ce li avete
Nel cartaceo distribuito la finanza pubblica diventa insostenibile
Questa è una bomba a orologeria che occorre disinnescare il più rapidamente possibile
Chiudo con la nostra proposta come sempre modestamente facciamo cosa dice l'economia reale fare una legge di bilancio solido e soprattutto fare le riforme
L'ipotesi si basa sulla riforma
Le scale che come sempre
Parta dalla riforma IRPEF a tre aliquote
Ventitré trentatré e quarantatré con tre scaglioni
L'azzeramento dell'Irap o del cuneo fiscale per l'impresa e quindi un totale di sessantaquattro miliardi di riduzione fiscale
Da coprire al centesimo
Non in deficit non indebito
Con un taglio di trenta miliardi ai trasferimenti pubblici a fondo perduto
Per me ormai è una litania chi mi conosce sa che da vent'anni dico questo ma io rispondo sempre ma è da vent'anni che spendiamo sessanta miliardi all'anno di fondi perduti mille duecento miliardi di vent'anni diteci o di andiamo a vedere
Dove sono gli impianti di Investimenti
Fatti con quei fondi perduti
E trentaquattro miliardi di tax expenditures
Sapete che la commissione a mare del ministero dell'economia è partita da una volontà valutazione di centosessanta miliardi di deduzioni detrazioni fiscali le tax expenditures
Ovviamente alcune solo sacrosante doverose eccetera
E quindi quelle discutibili le ha ridotte a ottanta miliardi all'anno
Di taxa spenderci
Ed entro questi ottanta miliardi e ci sono ogni anno sedici miliardi di sushi di per le energie rinnovabili
Cosa che tutti noi diciamo bene sia lodato delle rinnovabili ma ci sono diciassette miliardi e mezzo per sussidiare i fossili e le energie da combustibili fossili
Capisco bene che significa dico tuttora i trasporti e tutto il resto ma quello questo per quello che stiamo facendo
Cioè sedici miliardi per le rinnovabili sedici miliardi Berico diciassette miliardi e mezzo per i combustibili fossili
Ovviamente una manovra così semplice di riforma IRPEF per le famiglie IRAP per le imprese finanziata coperta
Quindi non deficit debito
Ma coperta affiancata dalle tre riforme pubblica amministrazione concorrenza giustizia per le quali voi tutti sapete che non è facile stimare gli effetti econometrici di quelle riforme abbiamo fatto un'ipotesi molto prudente che tirano un aumento di produttività totale dei fattori di zero cinque per cento il primo anno zero otto il secondo anno e un per cento del terzo anno tutte e tre sommate
Vari altri studi dicono che forse l'un per cento all'anno
Lo potrebbe dare una singola di queste tre di queste tre riforme
Bene
Se così fosse
Questo il risultato cioè non solo
Si eviterebbe di vuol utilizzare i fondi Pnr si eviterebbe la crisi da debito pubblico ma
Come vedete la crescita non è che ci siano grandi rimbalzi per l'anno prossimo sale all'uno virgola due contro il meno zero uno della nostra base tendenziale ma il meno due e più
Della tempesta
E si riprende attorno al due sei due due quindi sopra il due per cento
Con questo tipo di operazione nei limiti dei nostri giochetti econometrici dei quali questo è un quadro di previsione che speriamo sia da stimolo
Per le forze politiche per il governo per prendere in mano la situazione prima
Che si determini quel rischio che ho indicato in precedenza poi segue una sintesi grafica dalla quale potete avere tutti i tagli ma dati i tempi e finisco qui grazie
Sì grazie professor Baldassarri io mi accingo a svolgere il mio compito da giornalista cioè aiutarvi un po'a coordinare a tenere i tempi di questa manifestazione
Saluto gli amici antichi e recenti presente in sala e tutti voi
Sono felice di essere qui a lista o alla alla facoltà di economia alla facoltà di economia naturalmente di Ancona
I tempi sono abbastanza stretti perché alle undici e cinquanta abbiamo il pane con la tavola rotonda quindi abbiamo circa insomma quasi quasi un'ora i tempi per ciascun intervento dovrebbero essere di quindici minuti chiesta entro i dieci è benemerito quindi mi accingo subito anche invitare
Invitare il dottor mica ossia svolgeva il primo focus che sulla gestione dei debiti sovrani e tassi di interesse e spread grazie
Buongiorno
Buongiorno tutti grazie
Per questo invito sono molto diretto
Di venire per questo ricambio cambio di presidenza
Delle stavo vivissime congratulazioni e auguri D'Amico collega tanto tempo Mario Baldassarri e il piacere di tornare all'università di Ancona
Io vi propongo non modo sintetico
Come cane Isma'd'intervento per gestire i debiti pubblici sovrani
Che si sono accumulati nella pancia del sistema europeo delle banche centrali del sistema a seguito degli interventi di contrasto della deflazione e poi della pandemia
Il punto essenziale che slide numero uno
Non è affatto garantito che cedere quei titoli sul mercato
Produca effetti assieme simmetrici e contrari a quelli che si sono prodotti quando quei titoli sono stati
Acquistati
Nel breve termine c'è
Un problema di governo dell'impatto sui mercati finanziari e delle nuove politiche restrittive della BCE nel medio termine c'è secondo me è un problema giuridico istituzionale nel senso che secondo me la banca centrale non può legalmente continua a gestire quel debito
Perché ciò implicherebbe un'estensione del suo mandato oltre i limiti fissati dal Trattato diventerebbe cioè un intervento di politica economica
E la corte di giustizia ha già spiegato la differenza
Dopo ora metti Outright monetary transactions nel caso Weiss e poi nel caso Pengo
La mia semplice proposizione e che io quei titoli quei debiti dei poi spostare in larga parte dalla pancia del l'Eurosistema alla pancia del meccanismo europeo di stabilità disposta e facendo di acquistare
Da messa
E facendole acquistare al prezzo di mercato badate bene
L'operazione non comporta
Alcuna soluzione
Da parte del istituzioni comunitarie dei debiti sovrani
Quindi l'articolo centoventicinque rispettato
E nello stesso tempo
Diciamo si consolida una funzione di tutela della stabilità finanziaria
Attraverso messa che alla sua regione istitutiva
Lasciando di nuovo la banca centrale libera di gestire la sua politica monetaria senza preoccuparsi dell'impatto sui mercati dei titoli sovrani dico subito che
Questa proposta alla quale ho lavorato anche col sostegno l'aiuto dei colleghi nelle istituzioni europee interessate ma non della BCE che non ha accettato di discuterne
E la BCE ha deciso che invece del programma di stabilità finanziaria se ne vuole occupare lei
Per fare questo si è dovuto inventare un meccanismo che si chiama
Transmission protezione strumenti piani
Che ha già prodotto qualche mal di testa negli annunci della banca centrale che si sono tradotti instabilità successiva
Quello che manca
Da parte della Banca centrale
Nel momento in cui si propone come sta non solo gestore della restrizione monetaria ritardata ma alla fine è arrivata
Ma si propone anche come garante della stabilità dei mercati dei sovrani e durante l'aumento della fase restrittiva cosa alla quale non era tenuta che non me probabilmente in grado di fare
La mia tesi è che
Tolta dalla sentenza Corte di giustizia
E stato adesso chiarito che l'istituzione del messa coincide anche con la formalizzazione della funzione di stabilità finanze di stabilizzazione finanziaria
Notate che questa è esplicitamente la motivazione dell'istituzione del mais nella decisione del consiglio europeo che nel marzo ventuno alla fine approvò la costituzione dal messo
E
Quindi è la stessa instabilità finanziaria che a quasi otto
Leo insomma nel due mila undici due mila dodici
Ed è la stessa instabilità che ha condotto
All'istituzione del messo
La corte di giustizia chiarito col caso Pringle
Che abbiamo adesso formalizzato una funzione di tutela della stabilità finanziaria che alzano i poteri degli stati membri dell'eurozona
Ma che questa è una funzione separata e distinta Sepp Blatter & distinte dice la sentenza dalla politica monetaria che tale funzione è stata assegnata al Messico
Dunque la Banca centrale sta ignorando una sentenza chiarissima
E per motivi che a me sfuggono si crea un sacco di guai a avocando questa funzione contemporaneamente all'avvio della fase effettiva
Ecco perché questo tema apparentemente esoterico invece è importante adesso
Ora capita che quando si è iscritto al trattato dal mais
Si è messo anche un articolo diciotto che consente l'acquisto dei titoli sul mercato
Secondario da parte del maestro
Contatti con
Lo stesso messo mi hanno chiarito che l'articolo diciotto è in realtà concepito esattamente consentirà interventi di acquisto di titoli come quelli poi annunciati dalla BCE con o enti
Poi si scelse un'altra strada
A quel tempo si vedeva l'instabilità come generata dai singoli Paesi quindi il messo interveniva con programmi di assistenza finanziaria
Dopo e aggiunge mento di un accordo di stabilizzazione macroeconomica e finanziaria
Ma nulla impedisce
Che l'articolo diciotto venga utilizzato per interventi a favore di tutti gli stati membri contemporaneamente poi rispettando i principi della condizionalità che sono posti negli articoli del trattato
La mia proposta è che la condizionalità applicabile dovrebbe essere quella che oggi si applica alle linee di credito precauzionali dunque senza un programma ma quel comma Maccabi aggiustamento ma la verifica preventiva del rispetto del patto di stabilità e dell'assenza di condizione di instabilità eccessiva
Non è difficile lo può fare il board dal messo all'unanimità cambia estende la condizionalità come descritta nell'articolo quattordici riformato dal mais riformato ma sapete che l'Italia si è dimenticata di ratificare davvero
Modifica del tatto messe e ci servirebbe ma i nostri non politici non lo amano
E
Vede quindi
E che i titoli che voglio spostare dalla pancia dell'eurosistema alla pancia del mais verrebbero acquistati secondo l'articolo diciotto
E
Da tutti i Paesi membri che secondo le popolazione le capitali Keats con cui li acquistò la banca centrale quindi in quel momento nessuna modifica delle proporzioni
Cannoni Camp
Il Messia insiste che l'articolato all'attivazione articolo diciotto richiederebbe un atto del Consiglio Ecofin e delle bici che di dichiaro e rischio alla stabilità finanziaria
Poi messa finanziariamente gestire una tale operazione
Il punto essenziale che il messo oggi prestava soldi agli stati membri l'ho un
Con un LaPresse di uno sul suo capitale
Ora io vorrei che la banca centrale dell'Eurosistema acquistasse titoli in quantità pari
Diciamo al venticinque per cento del PIL devo donna un numero grande anche tenta ma sorge o no allora un problema di limite di lepre leggi della banca del dal mais
Rispetto al suo capitale
Io argomento dei no
Perché gli acquisti di titoli da parte della eurosistema
Da parte del mais dall'Eurosistema non configurano un nuovo prestito configurano se solo un mutamento del creditore dei titoli sovrani quindi non c'è un l'ho una
La mia tesi e che quindi
L'adeguatezza del capitale rispetto a un portafoglio dei titoli che sono i titoli fra i titoli più sicure disponibile al mondo perché sono i titoli dei Paesi avanzati dell'eurozona
C'è un grosso debito che ogni tanto suscita qualche timore
De non perfetta sospendibilità
Ma
Anche se il paese piuttosto indebitato che stava dentro
Diciamo fa andasse in default su tutti i suoi titoli pubblici e questo sicuramente farebbe saltare l'euro zona
Questo non sarebbe sufficiente per eseguire il capitale dal NARS dunque messa ha il capitale sufficiente per gestire quest'operazione anche nel caso estremo di insolvenza di PPI Landi era quel Paese un po'più indebitato
A tutti quei titoli argomento di cui oggi è meglio parlare il meno possibile per cui ho preferito studiare la situazione di PPI lambiva il che è un Paese che tutti conoscete
Allora la Tate Label messi non sarebbe ammessa per il collo da questa operazione
Che non è un l'ho un manca un'operazione di portafoglio Camemi creditori dei titoli sovrani non la quantità di debito dei soprani
L'accantonamento di capitale adeguato se coperto il rischio di quel portafoglio badate bene che ci sono argomenti per sostenere che con il rischio sia seguita da vicino a zero perché anche quando sei ristrutturato il debito della Grecia
Non c'è stato la perdita di un pendio i Air France
Messo
Gli oneri della ristrutturazione fu Nori collocati a carico della Paese
Questo sistema
Ha la proprietà positiva di liberare la banca centrale della gestione di cui sono anni
La banca centrale potrebbe da quel momento comincia a intervenire sui titoli e sulle possibili il suo mercato di riferimento potrebbero essere le passività emesse dal mais
Per comperarsi i titoli sovrani in pancia alla BCE
Le condizioni di bilancio che ho descritto dicono che quelle passività
Del messa sarebbero titoli sicuri quindi avremo finalmente il titolo sicuro sul quale fare gli interventi di politica monetaria in Andalusia altra gioia americano
E
La vicine non sarebbe più nella situazione occorra nella quale si è posta che per attivare il TPI dovrebbe chiedere pare
Di eleggibilità a varie altre istituzioni
Impressione che il TPI non esista
La mia impressione è che il comitato esecutivo si sia sbilanciato promettendo una cosa che non sapeva come fare e poi che avvenne in camoscio gli ha messo tanti paletti che lo strumento non esiste
Quindi il problema non è andato via nonostante sia stato gestito abilmente nella conferenza stampa di luglio e di settembre della BCE ma il problema non è andato via
E l'instabilità che si può riprodurre sul mercato finanziario del PPE antica è un problema che può a riproporsi
Non vi faccio perdere tempo per ricordare che questo sistema ma l'ho descritto nel mio Pepe e pienamente compatibile con il TF uno il trattato sul funzionamento di un numero per il trattato istitutivo
Del resto non dobbiamo neanche per fare questa cosa modificare i Trattati se non è un aspetto secondario per la tenuta condizionalità legata agli acquisti di titoli
Se diciamo questa condizionalità diventando eligibilty condition perché ha mentito dicendo acquistabili non San
è una cosa che i governatori del mese che sono poi i ministri finanziari dell'Eurozona possono fare all'unanimità ma senza ratifica parlamentare
E ci libereremo anche
Sostanza che un'Agenzia del debito che può gestire l'instabilità specifiche
Che possono sorgere nel mercato del PPI grandi assenze ha bisogno di alterare lo status della politica monetaria questo è il mio schema
Che continua a popolare vediamo senso convincere qualcuno
Grazie grazie
Grazie professor Nicola Rossi
Per la sua esposizione del suo stato nei tempi ora il sei e il secondo Focus è del dottor Piero Cipollone che è vice direttore generale della Banca d'Italia
E riguarderà l'uso delle esibissi sì di dissi cioè sostanzialmente euro digitale dollaro digitale eccetera nella digitalizzazione dei sistemi finanziari grazie
Grazie
Grazie naturalmente per il cortese invito non so se si sente per il cortese invito insomma
Io avevo mi ero diligentemente preparato un intervento di venti minuti come da programma adesso ovviamente non ci siamo quei tempi ve lo racconto a voce abbraccio
Che c'entra un intervento su possibili dissi in un seminario dove si parla di economia reale di di crescita e di sviluppo
Per non è che sia completamenti così distante professor Baldassarri diceva prima se noi riuscissimo all'uno e cinque per cento avremmo certi esiti semplicissimo al tre per cento avessimo tre
Avremmo antinazisti
Quella differenza fra lunedì cinque il tre per cento non la fa certo insomma spille fatto dite cose di quanta gente lavora e quanto produce ogni persona
Quanta gente lavora è scritta nella demografia possiamo inventarci qualcosa per fare aumentare i tassi di partecipazione ma insomma
I margini di miglioramento lì non è che sia meno quello che fa la differenza fra quel lunedì cinque quel tre per cento e la produttività in particolare la total factor proprio tutti
Che c'entra l'euro digitale con la dovuta al fatto produttivi
Per cento enormemente
Perché le
Perché mentre ne parliamo mentre guardiamo alla pandemia il mondo sta cambiando in maniera drammatica c'è un fenomeno di digitalizzazione che tutti noi viviamo in tutti gli ambiti della nostra vita
Ma che pervasivo soprattutto nelle strutture finanziarie nei sistemi di pagamento
Questo non è indifferente per la crescita perché a seconda di chi sarà in grado di fornire questi servizi
I servizi finanziari
Sistemi di far Caminito assecondati sarà in grado di farlo cambierà Dragan eticamente
Cambieranno drammaticamente le prospettive dei cittadini europei vi faccio un solo esempio se voi adesso potete commerciare come politico in qualunque Paese dell'Unione
Dell'unione quando è andato a pagare se siete in Francia o in lino in Germania non potete usare il vostro bancomat dovete usare una carta di credito che non gira su circuiti italiani non gira su circuiti europei gira su circuiti americani il che significa che dall'Europa c'è un flusso di danaro che va verso gli Stati Uniti ogni anno
Settecento metri settecento milioni di dollari
Sono cifre importanti
E soprattutto nel futuro quello che potrebbe succedere nel futuro la digitalizzazione dell'economia significa che progressivamente
L'uso delle monete private fatemelo dire così sostituirà l'uso della moneta pubblica che il contante
Oggi il contante che continua a diminuire ha una funzione fondamentale
è l'unica munita è l'unica passività di banche centrali ma nei cittadini
Torre e quindi priva di rischio per definizione
Tutto il resto è munita commerciali
E noi continuiamo a fidarci della comunità commerciale per una ragione fondamentale perché possiamo cambiarla una un in ogni istante con la Poli con la munito di Banca centrale questo ruolo di ancora della munita di Banca centrale rischia di sparire
Con la scomparsa del contante
Questo significa credit risk significa esigenze di assicurarsi significa costi aggiuntivi per il sistema
Sempre qui
Che va sembra mangiare quella differenza fra l'una e cinque il tre per cento
Questo è un primo fenomeno sul quale palme stiamo assistendo l'altro fenomeno fondamentale che stiamo assistendo e che sta cambiando il modo di fare trekking e sugli assetti
Il modo in cui le banche e gli attori finanziari si scambiano assetto sull'economia sta cambiando drammaticamente molti stanno sperimentando altre soluzioni quelli che si chiamano soluzioni su bloc cent'o di alti
Significa sostanzialmente che si stanno smantellando sta c'è chi sta sperimentando per smantellare i sistemi centralizzati si io devo scambiare un borgo professor banda Baldassarre adesso giro per target security e così via domani ce lo scambiamo
Ti nettamente ce lo potremmo scambiare direttamente su una DLT
Cambiamento drammaticamente reale radicali
Sia in grado di di fornire questi dialetti chi chi sono questi tecnologiche quanto saremo in grado di Gestielle quanto saremo in grado di gestirle nel nostro Paese ci verranno offerte quanto sarà la rendita che dovremmo pagare a chi gestisce questi piani
Questi sono fenomeni fondamentali che sebbene sembrano ridire come dicevo all'inizio distaccati dalla dalla discussione il secondo me c'entrano tantissimo
Allora in questi cinque minuti che mi restano anzi me ne prendo sette guardati prova a spiegare che cosa sta facendo l'Eurosistema
Per rispondere alle trasformazioni sul mercato del pagamenti richiesti e alle trasformazioni sul mercato del PAC dei pagamenti all'ingrosso fra le banche
Sono i tre facce della stessa medaglia quella che nel gergo chiamiamo
Sì BBC onde euro digitale reti il sibili dissi ore Uto digitale corsi parto rapidamente dal dall'euro digitale
Reti
La Banca centrale europea dell'Eurosistema è stata forse la seconda a metterci sul serio la testa per decidere se a affronti della scomparsa del contante come passività della banca centrale quindi come Monica pubblica non fosse il caso di sostituire quella fisica
Con una Elettronica cioè con l'euro digitale l'euro digitale dello dell'immaginare con la funzione con l'esatta funzione che Falcone fantocci l'ancora per la politica l'ancora per la stabilità finanziaria del sistema è soppresso Micossi s'arrabbierà per capire che non è compito della banca centrale occuparsi stabilità finanziari ma perdonatemi queste prove
Quindi nel venti la Banca centrale europea ha cominciato a studiare il venti venti questo fenomeno abbiamo pubblicato diversi rapporti e adesso siamo in quella che si chiama la fase di investigazione cioè stiamo definendo i prototipi
Il prototipo come sarà fatto questa questa euro digitale reti
Vi do qualche tratto essenziale giusto per darvi un'idea
Ci sono due argomenti che preoccupano soprattutto il pubblico
Che sono due uno la Praxi cioè quando
Quando l'euro digita quando il sistema sarà in grado di vedere tutte le tue transazioni che ne sarà della Praxi
Questo è un un primo argomento dei cittadini perché e a quel punto ci ogni ogni transazione elettronica lascia una traccia che ne sarà eccitati
Secondo argomento a che fare con la disintermediazione e cioè a dire ma quando i cittadini avranno a disposizione un conto chiamiamolo banalmente così
In termini di comunità di Banca centrale perché dovrebbero continuare a definire i propri depositi presso le banche
Perché non potrebbero spostare tutti i loro depositi sulle banche centrali sulla Banca centrale perché appunto munita di Banca centrale quindi una rischi di credito perché no che cosa succede se se le banche se li fa se se questo succedesse che succede che cosa succederebbe all'interno alla funzione di intermediazione delle banche su questo acts ecco lo in io di quando dicono intendo l'Eurosistema stiamo prendendo chiaramente molto seriamente questo
Sulla privacy quello che si sta
Quello che si sta discutendo voi non è completamente re mito della banca centrale ma rientra ovviamente entrambi con legislatura su questo a quello che sta discutendo avere una sua una situazione simile a quella che c'è oggi cioè
Gli intermediari che saranno poi quelli che confrontando i cittadini nel Lomborg Thing tutte le il rapporti per per la già anche per la gestione del commerciale digitale avranno la possibilità di vederle transazioni a livello di euro sistema
L'eurosistema vedrà o leciti o i valori aggregati quindi non non mi conti dei singoli individui oppure transazioni complementi anonimi hanno variabili capito quello che poi completamente anonime
Ci sono tecniche crittografiche che l'opera che permettono di farlo
E che si sta sperimentando e si sta sperimentando su questo l'altro tema importante
Forse quello che più premi sia più discussa questo della disintermediazione
Ecco noi stiamo pensando a dei meccanismi per prevenire un uso eccessivo diciamo così delle cita siamo di vorremmo evitare che la gente usassero digitali come meccanismo di storia John vali piuttosto che come mezzo di pagamento
Per fare questo si stanno combina stanno pensando a dei sistemi che siano o un limite fisico alla detenzione cioè dire puoi avere sul tuo conto al massimo tre mila ero faccio per dire un numero
Tre mila euro in in euro digitale
E basta oppure un sistema in cui a due livelli diciamo così un primo strato
Per cui tu puoi vedere facciamo finta tre mila euro poi se vai sopra comincia a essere a ad avere un tasso di rendimento di quell'euro digitali che è penalizzante rispetto a quello dei depositi può essere più o meno importante che sia
Penalizzante rispetto a quello dei depositi in modo che tu
Se decide di avere un po'digitale paghi un premio rispetto a avere munita di Banca commerciale noi pensiamo che questo dovrebbe essere sufficiente a prevenire fughe da singole da singole le banche prevenire Ventura tenete conto che gli inglesi che si stanno muovendo sulla stessa lunghezza d'onda pubblicheranno atto dicembre un Peters su questo
Stanno pensando avere dei limiti a Ventimila sterline cioè un numero sei volte grande qualcuna di più di sei volte grande quello quello dell'euro dell'eurosistema per dire che inglesi che pure non è che non siano interessati alle attività delle banche dico la banca centrale inglese sta pensando a dei limiti molto più ampi che significa che teme molto meno
Di quello che si sente in giro possibile fuga di deposito alla banca dalle banche commerciali all'EUR digitale
Tanto per darvi un po'di tempistica perché vorrei spendere due minuti sull'altro sull'altro tema
Noi siamo adesso a metà della fase di investigation agisce hanno quindi diciamo mi nell'autunno del prossimo anno dovremmo aver presi specificato tutte le caratteristiche di questa euro di questa euro digitali cioè che cosa avranno immani cittadini come pagheranno quali saranno i rapporti con gli intermediari come funzionerà lo schema sottostante al quale che sosta che sosterrà appunto questo sì il nuovo sistema di pagamenti quali saranno le interazioni con gli con i tradizionali sistemi di pagamento e presentare tutta questa documentazione al Governo in Tanzi perché decida se andare sì proseguire o meno con una fase di implementazione
Questo era per quanto riguarda lavoro digitale ripeto
La cosa più importante capire la ratio senza un euro di digital ci sarebbero solo monili per monete privati
Con un rischio serie di di San coraggio ancora peggio se queste monete private non sono neanche messa in Europa non sono messe da un qualche sovrano straniero e qualcuno l'ha già fatto l'ha già fatto questa munita digitali qualcun altro si accinge si accinge a farlo non so se avete vista gennaio di quest'anno l'ordine esecutivo del presidente Baite mica detto alla fette datti una svegliata sulla pubblicazione dell'EUR rigida
Vengo al secondo punto che è molto più che è molto importante forza altrettanto importante dell'euro digitale reti che l'euro digitale forse
C'è una grande diffuso c'è una grande confusione quando si parla di euro digitale Corsetti come se questa roba qui non esistesse di fatto una munita di banche centrali
In forma elettronica esiste già sono le riserve che le banche hanno presso la Banca centrale e che si scambiano tutti i giorni
Abbiamo sviluppato negli anni sistemi che ci permettono di fare trading di questa di questo di liquidità tutti i giorni due grandi sistemi che voi tutti conoscete sono targhe Twitter depressi Chiuri disse stiamo parlando di infrastrutture enormi ogni giorno su queste infrastrutture girano milioni di operazioni
Per importi che superano i in
I trilioni per esempio mi sono appuntato il numero di ieri ieri
Sei ottobre nell'anno del Signore due mila ventidue su Target due targhe più sicuri sono state fatto un milione duecento mila operazioni per un importo equivalente a circa quattro mila miliardi
Chi euro quattro mila miliardi di euro quindi come dire Sergio digitale col sei resiste codice in un gioco questo gioco
Esiste già ce l'abbiamo qual è il problema fondamentale
E che oggi l'attività di terribili su perché i titoli per il ponte gli asset si sta spostando qualcuno sta sperimentando questi Trading
Su tecnologie diversi dialetti quello che dicevo prima bloccarci
E il problema è che queste transazioni mancano della gamba cash mentre oggi i due per i sistemi tradizionali sono completamente integrati perché tu
Fa il trading di titoli per esempio sui target due chiese e contemporanea sulla stessa piattaforma c'è anche il pagamento della gamba che esce il problema è quando disposti su una tratta sulla tecnologia di eletti per la per fare il il trading degli asset come pacchi
Questo è il punto fondamentale se noi non troviamo un modo per permettere l'aggancio delle due soluzioni
Lo sviluppo del mercato su quella che sembra essere una tecnologia promettente
Non potrà mai svilupparsi o si svilupperà utilizzando munite Apa di Banca commerciale che significa
Che i rischi sistemici e di crediti a rischio staranno tutti nel sistema la finale la la fonda l'importanza fondamentale della media di Banca centrale che fino e che garantisce la finalità della transazione a zero e azzera i rischi di crede di controparte
Allora come facciamo ad aiutare il mercato a transitare terzo una tecnologia più efficienti che abbatte norme menti costi aumento agli aumenta le ore di operatività dei sistemi
Permette di fare trading ventiquattro ore al giorno sette giorni alla settimana per trecentosessantacinque giorni all'anno immaginate tutte le i vantaggi
Del non dovete stare a preoccuparsi se i sistemi sono aperti quando più del mercato di Tokio quando apre quello di New York perché è un continuo quella piattaforma pubblicati colleghi FI trading quando vuole
Queste grandi innovazioni non potremo mai
Le potremo mai beneficiare se non siamo in grado di chiudere la transazione fare quello che si chiama il delle riverso sperimenta sì simultanei
Allora l'Eurosistema sta pensando seriamente a questo problema e ci sono due grandi strategie che stanno perseguendo una benissimo trasformiamo anche da un'idea di Banca Commerciale intoccabile e li mettiamo sulla dialettica
Cioè trasformiamo facciamo amo ampliamo i servizi prendiamo anche la munita di Banca Commerciale Banca centrale un token che si mette sulla di addetti al pari degli assetti e tu potrai fare il Pelide riverso sperimenta sulla via letti istantanea e quindi è questa è una prospettiva molto interessante ma siamo veramente all'inizio non sappiamo le implicazioni sulla stabilità finanziaria di questo non sappiamo come sarà fatta la politica monetaria in un mondo in cui tu hai un paradigma completamente diverso del Trentino
E allora allora un'altra idea quella che si chiama Rickert solution cioè di ma perché non proviamo a collega i sistemi che abbiamo oggi di Regolamento immunità di Banca centrale appunto target ritardi serve assist con una di addetti in modo che tua lo scambio degli asset sulla via il lettino lo scambio del contante o della mobilità
Sui sistemi tradizionali
Ecco dico questo perché almeno due banche centrali cioè la Bundesbank che noi stiamo lavorando esattamente in questa direzione
Noi a luglio dello scorso anno abbiamo presentato un paper per la comunità
In cui facciamo vedere che questa cosa si può fare non è difficile da fare si può fare quei sistemi che c'abbiamo oggi senza fare nessuna modifica cioè si possono collegati in particolare
Una qualunque via lettini con il nostro sistema non è ne abbiamo adesso il sistema distante il venti che si chiama Kicks si possono collegate in modo che tutto a domani mattina in teoria potresti fare uno scambio
Di un assente su una qualunque di atleti in qualunque parte del mondo irregolare questa faccenda intatti in in clips lo abbiamo presentato alla comunità tecnica
L'altro giorno il trenta settembre a Milano e il Pepe era ricevuto e l'idea ricevuto grandi a apprezzamenti insomma ho abusato del tempo e della vostra pazienza ma insomma voglio dirvi che
Chiudo questa riflessione dicendo che oltre che agli investimenti a ci dobbiamo anche preoccupare delle infrastrutture dei sistemi finanziari perché sono come dire la il
Il sistema che porta il sangue in tutte le parti e potere per le parti del corpo e purtroppo
Se non lo manteniamo arriverà qualcun altro a farlo per nuovi e questo sono dei costi grandissimi Preve nel medio nel lungo periodo grazie per l'attenzione
Grazie aveva introdotto Cipollone tema affascinante ho visto la grandissima attenzione perché questa rivoluzione delle monete coniate digitalmente dalle banche centrale ricorda un po'forse molto più violenta di quando dalle monete si passavano i biglietti
Il Faust di Goethe del sì rallegrare la di questo nuovo mezzo di circolazione molto più comodo e leggero da tenere in tasca adesso
Toc lasciatemi sottolineare con una certa forza la presenza del professor Bruno Coppi una delle eccellenze italiane nel mondo un nostro se posso dirlo insomma
Un rappresentante della scienza italiana quando tanto ci lamentiamo no delle nostre capacità e possibilità
Del dipartimento di Fisica dell'MIT da da più di cinquant'anni e abbiamo la fortuna di poterlo ascoltare in questo terzo focoso
Su una relazione che si intitolerà Energia Nucleare compressa a breve e medio termine e il ruolo della fusione che della fissione nucleare
Grazie professore pervenuto all'ascolteremo con grande piacere che interessa
Desidero ringraziare la prego volta che ho l'occasione di venire assunti
Di pensiero e bellissima
Ci son venuto grazie all'amicizia del professor Baldassarri vostra
E anche all'attaccamento che lui ha conservato per la sua università piccola però molto piccola Perrotta diversi anni abbiamo combattuto Arpas
Per esser primi a livello mondiale no qui
Devo introdurre il il problema delle sia è diventato molto chiaro in Italia più proprio cruciale che AGEA risvolti tipo economico militare sociologico eccetera
Allora del preparare questo conferenze professor Baldassarri abbia ricordato che una persona colto grande influenza sullo sviluppo del genere in Italia era Mattei non sapevo che fosse delle vacche però otto la fortuna di conoscerlo perché il primo direttore grazie il primo direttore dell'Agip Nucleare mille fondate nel novecentocinquantasei era l'ingegner campanili
Il quale veniva dallo stesso cittadina da cui provenivo e mi aveva invitato a incontrare Mattei elegiaca panini per fortuna ho trovato una foto per di più mi ha regalato il biglietto di andata a Princeton
Dove è cominciato dicevo dei più curriculum antiamericano
Allora ho saputo dal professor Baldassarri che c'è un libro che dice che la causa dell'incidente che ha portato
Batterei
Con la morte prematura
Dice che era legato al fatto che lui contava sull'energia nucleare
E ho delle regioni molto forti ritenere che questo non sia
Uniti è molto aspri Pagliata
Il mio caso nessuno ha cercato di di di
Ventuno Bobo studierei che preferito però devo dire che per le cose che abbiamo cercato di fare sia nell'affissione come soprattutto nella fusione e l'Italia se troppi gli ostacoli molto grandi
E sono molto contento che sia presente qui corso pagamento perché è stato presidente delega ed è stato testimone di quell'altra più la collaborazione fra le mariti e lei mi ha che sia presso a allora all'avanguardia nel campo dell'energia da fusione
Perché l'Italia ha una grande tradizione di ingegneria delle forme
Tanica che è cruciale per andare avanti quei reattori confinamento magnetico
Quindi tornerò su questo argomento con cose specifiche comunque e professor quadernetto Dio condividiamo oltre l'amicizia il fatto di piangere sul fatto di
Assistere alla distruzione distratta fatto del laboratorio di Frascati lo solo voi due settimane fa mi è stata è stato annunciato che hanno stroncato il rapporto tra il CNR sul nostro lavoro elementi
Non solo ma mi è stato impedito di continuare le riunioni di lavoro al CNR cioè
Sono cose molto grado di questo capitate
L'altra cosa che vorrei ricordare il tempo è breve
E che alle mariti
Circa quindici anni fa sì siamo corti giù
Del del morso implicita di problemi che sono legati all'inerzia
Cosa che voi cui voi assistette adesso però allora era meno sentiti quindi coi fondi integrato un amico che nessuno piccoli industria privata abbiamo restaurato sentiamo Boston Forum ormai che si anche l'o qualcos'altro ma questo qui per andare avanti ecco
Allora questo Martins con il presidente Gronchi lì e Ligier con panini che primo direttore generale dell'Agip Nucleare colpi
Monsignor Montini che era il coso
Sempre ieri dal Papa
E
Va be'euro debito utile riconoscenza che ho per loro
Andato avanti allora questo gioco formò nell'esercito concussione perché ne parlo perché
è costituito di persone dell'area di Boston persone veramente capaci che vanno del clima tonici
Agli esperti Energia diciamo
Cresciuto
Combustibili fossili energia nucleare eccetera eccetera
E questo potrebbe essere un modello per l'Italia che i governi recenti non hanno utilizzato cioè di mettere insieme un gruppo di con discipline diverse
è probabile che sia più facile farle con delle fondazioni che attraverso il governo
Però direi che questo è un esempio da seguire
Adesso
Un'altra cosa che forse surroghe positiva precedente e che mi è stata raccomandata fortemente di discutere
Io Casio ore del centesimo anniversario della nascita di saccarosio
Allora io voto dei rapporti molto anche personali con luoghi anche quel gruppo
Una minaccia nuova rispetto a quello che si affrontavano il tipi di di Sacrofano
Era quello delle grandi strutture burocratiche che amministrano la ricerca erano nate per aiutarle ma adesso
Per sopravvivere hanno bisogno di dettare delle cose che non sta né in cielo né in terra e finiscono per danneggiare la ricerca ne parlerò in dettaglio
Allora tornado l'energia nucleare
Non è generalmente apprezzato il fatto che questa
Si basa sull'orlo notevole varietà di reazioni
Quindi è impossibile e non immaginabile contro l'energia nucleare
Per produrla per produrre per esempio
Elettricità fresco
Si utilizza anche per altri motivi
Ci sono due tipi di reazione quel di fissione che voi sapete bene quello dell'uranio e plutonio che consiste nello spaccare rinunce pesanti e quello di fusione
Per produrre si parte nuclei pensieri per produrne di più pesanti
Il Rettore più interessanti del Rey e il rettore e ulteriore ulteriori che il che
I tutti neri o si estrae dall'acqua quindi
Facilmente reperibile ma ci sono altre reazioni di cui vi parlerò che vengono di solito trascurate
Dunque
La cosiddetta bomba H l'idrogeno non è la popoli trovassero ma è una combinazione di reattori affissione e a fusione ne parlo perché
Dunque per innescare le reazioni di fusione se uso l'esclusione
Correzione di di fissione
Poi una volta innescata una fusione questa fusione fatta col li li il l'isotopo più pesantemente di Frosio che il trizio
Produce neutroni di quali tornò sul materiale fissile e quindi cerco ancora me CRDi è una macchina infernale
Però
La seconda fase
Rappresenta quello che chiamiamo il rettore ibrido cioè di cui la fusione viene utilizzata per produrre neutroni i quali servono ad attivare reazioni di fissione
E in condizioni molto più favorevoli con materiali diversi direttore fissione
Allora dico questo perché c'è questa favola che la fusione è lontanissimo eccetera provette le grandi burocrazie più lontanamente meglio
Va non è vero se vuol fare il reattore ibrido eccellono proposto da TL Com tratte scienziato russo e me e un altro amico del dipartimento delle signor
Che usa il torio insieme alle macchine che abbiamo fatto le mariti
E a a Frascati
Che producono neutroni moto molto contante
Per far correttore ibrido è fattibile concettualmente però da presso il porto
Io ho cercato di parlarne
Un membro del governo attuale non aveva capito era in buona fede però no
Ma la bomba H e nella seconda fase un reattore ibrido e quattro la fusione Furlan dunque siamo qui
Va bene qui una cosa molto veloce sui reattori affissione è stato fatto poco lavoro
Sull'avversario e la tecnologia direttore fissione
Questi asset generazioni sono grandi uno o più rigido Patto
Vi potete acquistare Cernuda
Fabrizio Rossi eccetera
Ma da molto tempo noi alle pareti abbiamo molto accusato lo sviluppo di piccoli reattori nudo una risponde modulo reato Surrey attore che si possono distribuire presepi d'Italia ci sono zone la Lombardia non è adatta però nei reattori la Pianura Padana
Però in zone opportune e possono essere utilizzate anche per stabilizzare le reti dove si sia un input di eresia che viene per esempio tipo eolico
Ho solare che possono sì intermittenti eccetera poi c'è la quarta generazione di cui devo essere molto portare che è utilizzata per
Perché
Il c'è un caso sviluppato vicina ma per il resto c'è pochissimo se se uno vuole ingannare gli altri sì che lavoro sulla quarta generazione promette la quarta generazione
Allora andiamo avanti
Ecco le reazioni fusioni
Quella di solitudine che considerata quello del devo chiarire trizio
Che era più facile da utilizzare perché sappiamo funzione Colo Colo bomba all'idrogeno
Però a morte contenenti coazioni
è la più facile da utilizzare le temperature più basse
Eccetera e con questa relazione è stato provato un l'obiettivo che noi avevamo proposto per primo
E quello dell'accensione cioè creare si chiamano plana su tutte le miscele di ulteriore trizio in cui non viene immesso nessun verso Venezia restarci sono da sola
Questo obiettivo ci hanno potuto i gli amici ed estratto di amici personali di Livermore la scorsa estate facendo pochissimi nanosecondi
Uno mi siedo di detenuti in realtà disse sia Cesa è un grande risultato molti di risultati del jazz sorta italiane sono fasulli questo che ovvero un risultato
Ci hanno battuto purtroppo purtroppo per fortuna
Il trizio non esiste un atomo Rabbo ha prodotto dall'inizio non vi dico in che modo
La c'è la relazione devote a Rio de ulteriori
E che siano catalizzata perché sfrutta anche i prodotti della relazione tra cucine trizio
è più difficile della dirti però con la tecnologia temevamo sviluppato le venti e in Italia
I tutti i reattori che abbiamo possiamo infettato si appresta ad andare avanti su questa digressione
Poi c'è la reazione più attraente perché si presta a produrre una big quantità di Veltroni ente ulteriore gli oltre
Le nostre
E difficilmente reperibile
Si trovi in questa significative sulla luna
Ed è uno delle ragioni per cui cinesi voglio andarci
Mi ha fatto la corte su questo però si può produrre correttori li chiama fertilizzanti di di
Che diciamo lontano dall'abitato di neutroni posso per indurre un po'di radioattività eccetera
Producono meglio tre
Poi c'era un'altra ancora i tronchi devo e Bovo undici
Che è molto difficile da utilizzare non molto attraente tenendo produce neutroni
Ma
Lei
Si pone ai signori un po'versate
Comunque è lontana nel tempo questa però tenete presente che tutti il reattore Titti non è l'unico anzi non è che migliore da utilizzare
Allora come ho detto prima l'inizio vero mi siete ulteriore tensione Stato tenuto nell'agosto tutti ventuno
Ecco marcatore appaltato vuol dire alto canto Toro
Era quando sono arrivato alle pareti
Dio ha trovato una tecnologia di altri campi magnetici e a quel tempo io lavorato molto quei russi
E perché loro erano all'avanguardia nella ricerca e la fusione quindi ho combinato Ligeti Rossi alcune mie che ho portato da Princeton
E tecnologia preso dalle Mighty a cui ho ricevuto anch'io un contributo perché ho dovuto fare a malincuore il primo corso di Ingegneria nucleare triennio al Politecnico di Milano io più amore per la matematica ma
Mio padre infatti morto durante il coso quindi ho fatto una via di mezzo no che però le conoscenze del Politecnico credevo fossero sprecate le utilizzate per fare questa macchina
L'obiettivo che era vero apprendistato devoto ero stato all'Institute for Advanced Study squilli dodici Reichstag e lei si era
Oppenheimer prima va in porto quei tre
Che vede il fatto il primo lavoro sui buchi neri ma l'apostolo dei buchi neri era UIL
Il quale aveva lavorato sull'uomo l'idrogeno a Princeton
Quindi appena sono arrivato l'istituzione precipitato nel mio ufficio perché sapeva che era importante cui ci piene di buchi neri con materia con casco intorno e lui credeva che io ne sapessi tanto non era vero comunque
Quindi passando alle venti dove nessuno vuole parlare di buchi neri
Ho pensato di fare questa macchina Bayer sul serio penali
Fare quei classe mi che sono attorno ai buchi neri
E quello che era l'obiettivo a quel tempo l'atomica amici commissioni era ancora diretta da scientifici quindi non hanno considerato che il mio fosse folle ha detto Bruno qua sentiamo
Una ho esortato inaspettato e che abbiamo fatto in classe mi ad altissima densità con quelli attorno i buchi neri stellari
E questi classifica approfitta di confinamento di purezza
Che si adattavano
A a fare
Il primo reattore che porta in sé accendersi
Da lì è data dall'idea di finito
Qual è stata la reazione delle grandi burocrazie le c'era un grande col fisico russo molto bravo che adesso è morto addice furono non serve a niente serve davvero il premio Nobel boh
Dalle prego non lo vuole granché comunque
In generale ci sono distinzioni
La relazione dall'Europa sera col dottor Finzi a Bruxelles a dice Bruno se facciamo Purini Tor
Noi siamo senza lavoro perché se non funziona si dimostra che la fusione fra se funziona si fa con poco e tutte le nostre grandi immaginifiche burocrazia vanno terra quindi delle cose va be essendo un'università
Siamo a andati avanti
E a Frascati
Anzi è stata pensata prima ed elementi avevo pensato sia il professor Brunelli
E la dottoressa Magistrelli dico
Media di Ancona
A dirigere il laboratorio di fare una macchina e
Che sia e gemello di quello delle mariti e abbiamo costituito una collaborazione è andato avanti per anni preziose e
Non state delle grandi burocrazie diavolo
Continuato sulle linee delle macchine compatte ad alto campo
Adesso questa linea è stata preceduta da tutti diciamo
Ce n'è uno condotto da un gruppo privato
A Boston
Ma è una coppia del nostro lavoro con un grande finanziamento del
Del dell'ENI
E grande pubblicità
Cioè fanno grande pubblicità rovo in questi giorni
Io li il nel governo del ricambio si parla di un compatto Weill ospitanti
Che sarà basato su questa linea
I cinesi Pannuto iniziative una piccola che conoscevo
A Shanghai ma vola grande disfatta annunciata pochi giorni fa omicidi avevamo avuto con il senatore l'americano
Che quindi anche lei ci sarà unito
In Russia abbiamo perso i contatti con la guerra però i laboratori Destroyers della Rosato era indirizzato su due linee le macchine alto campo e compatti piccole e
Io porre attori brillo che delle colf un grande scienziato russo il dio te e poi con l'aiuto di un collega americano avevamo concepito gli oratori ibrido con cui possiamo senza dovere esplora il nuovo fisica
Mettere al lavoro professione è una fusione il materiale fissile sarebbe il torio che ha che non non può diventare critico ha molte qualità e c'è molto interesse da parte saranno eccetera
Poi inglesi come sapete sono usciti dalla Comunità europea dal
Col Breaks
Avevo sviluppato una loro linea sia
Con
Col supporto del governo sia informa privata di nuovo basato sulle macchine compatte che abbiamo sviluppato noi
Quindi dopo servizio scientifico io posso andare in pensione diciamo dopo ecco però se uno guarda l'Italia è un peccato perché come il professor
Pagamento
Ricorda abbiamo investito molto su questa linea
Ma adesso Frascati a pezzi
Ecco queste gli visto la macchina con lentezze molto piccola
La progettazione finale è stata svolta qui
Perché come ho detto c'è una grande tradizione di
Elettromeccanica queste macchine vanno campi forse elevati compressione estremamente alti vanno contenute a livello meccanico abbiamo soluzione che adesso viene copiata
Questi sono i parametri
La macchina è il diciamo il diametro di circa il cinque metri il volume del del plasma reggente circa dieci metri cubi e se funzionasse secondo le previsioni però è un esperimento farebbe cento Mw diffusione
Però è essenziale fare questi esperimenti perché finché non non proviamo la fattibilità di governatore a confinamento magnetico non è possibile
Proiettare direttore di grande entità eccetera e questo purtroppo è stato preso dalla burocrazia europea col sequenza di un esperimento siano iter ti farò vedere
Che era cominciato anche con la mia partecipazione per fare guerre le guerre stellari lo scudo spaziale ai tempi Gorbaciov
Erede fattivo incontrato Gorbaciov ma
Quindi era partito bene ma immediatamente attere Pessotto in mano alle grandi burocrazie è stato esplosa la prima esplosione capitata ne fa quando c'era ancora cento allora c'è stato un comitato
Di cui scontato che nota fa parte abbiamo dimostrato che l'ondata seppie sulla parte gli Stati Uniti sì solo ritirati
Poi sono rientrati con la guerra in Iraq perché Blair ha insistito
Comunque andiamo avanti un pochino
Questo sarebbe inibito rotacismo vediamo
Questo lieto paragonato questo Gorizia questa grande macchina che è in costruzione
Nel sud della Francia
Purtroppo ci sono dei problemi di ingegneria molto gravi
è in grande ritardo
I la progettazione adesso prevede che funzionerà a un terzo del campo magnetico quindi un centesimo della della
Reattività che avrebbe dovuto tenere perché va come la quarta potenza del campo magnetico quindi indossa quanto sarà finita
Doveva essere finito entro il due mila ventuno passa da venticinque non so quanti anni ma sarà finita probabilmente
Con i campi più bassi quando poi avrà il trizio per cominciare le reazioni lavoro ciclasi mi e posso cominciare ma non l'accendersi era stato previsto dalla stiva americana per vicepresidente il giurista forte fosse per il due mila quarantasette
Ma adesso non lo sappiamo
Con quell'esperimento va finito va studiato però la tragedia della burocrazia
Di Brussel si possa secondo
Di inventare una nuova Hakkinen scavo temo che dovrebbe esser fatta dopo che iter funziona e o quei documenti per dimostrare che proiettata per esser messa in funzione nel due mila cinquanta
E il Governo italiano attuale crede questi fucili entro il mille cinquanta com'è possibile che in tre anni
Sì è possibile avere risultati poi presentare un uomo no intorno sta in piedi la cosa
Comunque
Però e c'è stato fatto nuovo tutti sono accorsi dell'importanza dello fusione del fatto che è fattibile non vi ha mai più grossa spero sia fattibile
Quindi c'è stato nipoti Paesi nuovi Inghilterra i cinesi eccetera ma poi anche dell'industria privata
Queste industrie private partono bene cioè hanno degli effettivi molto buoni ma parte ero contento mezzi sono criticabili quindi bisognerebbe integrare di lavoro
Fatto sta taglienti statale con quelli privati quelli però hanno rotto l'incanto
Pisa la fusione non è più prigioniera delle quattro mogli devote o altrimenti porti mezzo dell'energia degli Stati Uniti eccetera
Il centro di privatizzare questa è una cosa molto importante quindi la cosa che vorrei dire sulla fusione non è vero che sia adottata eccetera è stata messo allontanata di proposito o per ignoranza o per
Altri interessi cioè non abbiamo mai dimostrato così impossibile
Quello non abbiamo mai intromesso fosse possibile fra trent'anni come ci accusano però nel circuito avevamo ormai tenutosi sicuri svolgeva gli esperimenti di estinzione
Credo grazie grazie
Il professor troppi assaltato la prima slide
Che io l'ho fatta rimettere apposta la foto
Di Mattei del suo maestro che si incontrano nella nascita dell'Agip Nucleare
Mille novecentocinquantotto
Cinquantasei
Beh forse sapete che c'è un libro recente sul l'incidente Enrico Mattei
In questo libro sì sostiene un'ulteriore ipotesi
E cioè la decisione di Mattei un anno e mezzo prima dell'incidente di Bascapè
Di fare entrare Leni nel nucleare in Italia come grande potenza industriale dell'ENI e quell'autore dice
Forse questa è la vera ragione dell'incidente Enrico Mattei è uscito da pochi mesi gli studi e lui c'aveva la foto del cinquantotto quando battè il fondo Agip nucleare mille novecentocinquantotto
Grazie scusa
Sì grazie per le sue colpe devo dire che insomma l'occasione di avere qui il professor Coppi mi porta se posso
A farle una domanda d'attualità che va un po'fuori dal lei si occupa di uno nucleare di pace naturalmente ma chiedo fuori anche dal nostro convegno economico però non riesco un po'a trattenermi qual è la sua opinione sulla sulla bomba nucleare tattica che minaccia Putin
Posso parlare fino a un certo punto comunque molto preoccupante in questo borsone greci foro e il crollo questo questi problemi si erano e il problema di aumentare la correttezza del ponte
Molto grave perché se lei lo mette molto accurato poche pompe allora
Diciamo
Può fare del danno molto grande
Un altro avvocato è apparsa
Per reagire a questo può mettere in campo debbo guide grande potenza
Quindi ora il mio collega carissimo amico domani c'è il memoriale
Avevamo studiato appunto degli sviluppi che tutte le sere negativi per queste armi nucleari
Cioè se lei le rende più piccole rende più accurate
Il pericolo commenta aumento il numero adesso c'è un'altra cosa orribile le testate nucleare sono adesso i numeri oggi col jet lag quattro mila più importante eccetera
Non c'è motivo che la Russia e gli Stati Uniti abbiano i cinesi che hanno circa duecento dice cioè anche questo è una cosa folle che va smantellata ma quello che lei ha detto delle armi nucleari tattiche o piccole eccetera un pericolo molto grande
Fitto
Purtroppo per lo sviluppo dello pongo li trovassero come è stato anche per la bomba atomica si sono state delle cose fortuite teso andate
Dove ha sede l'instabilità che non ci sono state
Dove
Non dovevano funzionare purtroppo hanno funzionato
Cioè la natura ha giocato contro di noi
Però bisognerebbe costituire in Italia un gruppo di persone chi si occupa di questi problemi
Grazie grazie presidente saggezza
Bene
Adesso tocca tutto Francesco Merloni che o come nelle Marche in quanto decana degli imprenditori se possiamo definirlo così è un po'il padrone di casa prego dottor Merloni
Buongiorno a tutti
Mino compito di parlare un po'oltre l'economia sì in Italia e nell'Europa ma nel quadro strategico della geopolitica mondiale
Che che sarà trasforma e Charles il l'economia
Visto il nostro nostri problemi attuale sono veramente può forti importanti nel settore
Già un politico
Il secondo nel mille secondo me attenzione Rizzo se tuttora dominato da due che l'antica aggiudicarsi che si sono Rossi ha o Ucraina oggi e Cina sai o Anna
Questi casi hanno in comune
Che le decisioni dipendono tra dittatori
Questi dittatori
Che
Si vantavano magari di essere più efficienti
Dei burocrati
Verde resti
Del del sempre si democratici oggi hanno perso poco dunque squallore allievo all'orrore loro principi
Di insufficienza
Le loro economie
Non sono brillanti rispetto a quelle più brillante rispetto alla democrazia ventrale
Ma
Questa perdita dei
Di efficienza riflesse
Queste
Infatti partiti totalitari
Dovuta della casse diverso per Putin
Stata l'aeronave insufficienza epatica vanta responsabilità
Di aver scatenata una guerra in Europa il contratto a ricordo ancora in
Che essi
Che al comma promesso assolutamente non solo la posizione economica ma posizione geopolitica per la Russia nel mondo
Possibili in
E in Cina
è un po'astratto ho forse intrappolato dalla sua politica
Dello zero Coffee and
I Lennon veto Balocchi Radaelli milioni di persone anche per casi
Molto limitati indicibile
Dichiarasse
E e che ha portato certamente un rallentamento economico forse ma anche una scade scadimento della sua politico di potenza
Cioè questi quando guardiamo la situazione mondiale
Non dobbiamo pensare credere
Che la posizione di Russia e Cina
Sia un connubio o forse
è una situazione completamente completamente diversa
Loro hanno solo
Un principio comune indebolire le democrazie occidentali ossia la democrazia occidentale più grande
Nemico
Da la Russia e Terracina comunale amico
Oggi corre
Sia nell'altra corsia sia la Cina fanno delle politiche di isolamento
La Cina con
Con il caso insomma dei veri bloccata dei profonda un
Non fare senza trarre
Personale in Cina arretra annullato il praticamente il turismo nello stesso al turismo della missione
E nello stesso tempo
Annullato
Ma anche
Tutti i rapporti interpersonali con che SS intrattenevano con gli scienziati con il
Con industriali e
Eastern
Per Bozzi la
Putin sta vedendo attualmente che tanta gente
Lascia può lasciare lassù
Bisogno nessuno escluso dalla Russia
E quelli che alla San Nicola Rossi non sono certamente le persone più qualificate
Quelle che portavano avanti anche
La tecnologia lo sviluppo dalla Russia ma questi Paesi
Pensano solo allo stato può lo Stato uomo quello che protegge i Paesi autorizzare
Comunque bisogna distinguere quando si è parlato
L'asse del male zero Russia
E Cina questo assolutamente non non non è vero
La Cina non è un alleato della Russia
La Roma la la Cina vuole la stabilità economica vuole poter proseguire la sua
Crescita economica
Che alla fine
Io posso avrebbe se se tutto andrà bene per loro potrebbe dare né i mezzi per superare degli Stati Uniti
E anche tentare
Direi gradualmente di recuperare la posso l'unione economica assai Wang ma cioè allorché per loro fa parte
Nel loro Paese
Sì
Sì tentenna avesse sto Putin finora come uno strumento
Per dividere
E i Paesi dell'Occidente
Adesso
Diventato un presso aver pagato dalla Cina festa perché erano rischiano di emergere
La calunnia sono balle in difficoltà
Nel generale che ha nominato globale di rivolta
Perché la Cina soppresso non non normale medesimo interesse sa
Questo questi atti
Il il precedente
Attuale della nazione
Di quattro euro province
Province ucraine da parte della Russia
è un fatto che il disturbo la Cina
Che ha sempre
Raccomandato assicurato
Se loro vogliono rispettare i trattati non muoiono inizia a riferire
Io la Poletti agli altri paesi che non vogliono no avvocato fare con atti
Di terminiamo prima modificare i confini del Paese
Notturna del regno cinese
Molto diverso da quello russo
In Cina prevale
La cautela
Il mare ma ma ci sono delle remore
Perché bisognosi spettrale
La recessione che si imprime può prendere
Non so cosa
Da solo
Sono con con consultazioni
Per esempio sarebbe impensabile
C'è
Sin qui nella ordinasse di Walter Tai Wan senza avere sotto
Il
Ebbene il placet del controllo del Politburo Rosso
Nell'MPA sono Rossi all'altra senza il pericolo maggiore perché ocean non può vincere
Ma non può
A mettere disfatta
E non si vede
Un un passo una pace possibile che possano IVA
Ma cioè
Negli ultimi giorni si moltiplicano le minacce di puntine di utilizzare l'arma il nucleare
Ma non si può noi non possiamo
Cedere a questo ricatto ma dobbiamo restare estremamente cauti
Evitando la retorica bellica
Cosa può fare l'Europa oggi purtroppo Bampo
Io
Strumenti che verranno l'Unione europea come sanzioni come pressione economiche eccetera
Non riescono ad ammezzato e porsi
E che
Che non assolutamente interessato
Tutto se eserciterà
Sul piano militare
Una volta messi della situazione
è sempre incerto
Se
Per
Miracolo a se arrivasse qualche soluzione di pace anche soltanto un cessate il fuoco
Allora la situazione potrebbe cambiare e l'Unione Europea dovrebbe avere un colonne compito
Quello deve far ripartire per ricostruire l'Ucraina dai massacri
Perché alle barche attualmente un voto
Nel frattempo dobbiamo
Con gli Euro Park estate uniti
Putin ha fatto molto pop unire l'Europa con la sua politica con le sue invasione
Ma la crisi energetica attualmente è quella che rischia di sbarcare di nuovo l'Europa
Ci vuole sorreggeva solidarietà finanziaria l'azione anche solidarietà
La raggiungerà il traguardo di un riduzione da lì consumi dalle gas il quindici per cento in Europa
Dato che è stato alzato stanza è un po'calcolato
Va da tutti gli Stati
Sull'Europa
Sì se deve veramente risparmiare
E il progresso dipenderà da quanto potremmo risparmiare questo palazzo è legato diversamente alla pressione
E l'uso delle gas sul mercato
Lunghi anni stagnazione
Hanno operato comunica parlare voterò situazione Charlie passando alla situazione italiana
Vorrei dire che a lunghi anni di perché stagnazione hanno creato un diffuso malcontento nel Paese
L'aumento del prezzo dell'energia colpisce di nuovo
E il Paese i suoi suoi
E inquilini
Popolazione il potere di acquisto delle famiglie
Il problema chiave per l'Europa
è il palazzo esorbitante del gas dichiara dieci volte o altro tipo Elena perché è molto più alto registrazioni di esche degli Stati Uniti
Non tutto dovuta alla guerra
Le sanzioni anche prima che scoppiasse la guerra allora nel momento presso del gas è intervenuto
Tutto dovuto alla domanda superiore
Che se io ferrea nel né il in Europa e nel mondo
è inevitabile che con simili color carne regina colpisca
Prevalentemente
L'industria
E l'Italia
All'arrivo oggi
Che oggi con una potenza industriale avrà sinistramente dei problemi
Ma ma c'era
Far pagare le chiostri del
Dal carro Energia
All'industria o al o al
O la popolazione civile
Alle famiglie
Credo che sia prevalenza insomma
Il pensiero anche del Governo di spingere sul pagamento nell'industria certo
Chi è che paga le tasse
Le famiglie interessa
Sotto due dovranno contribuire ma certamente nell'industria
Quella che dovrà contribuire di più
E come fa a darle industriale italiana
A a cercare
Di
Continuare la propria produzione del proprio sviluppo
Provano a cercare di sviluppare suo il suo produzioni prodotti sempre più di alto valore
Io più richiesti più
Piove straziati dal mercato internazionale
La montagna il teste delle le armi l'abbigliamento sono o settori che richiedono un poco energia certamente alle ceramiche
O alzare
Assessori
Stando essa sarà
Ma colpiti da questo ma la realtà
Quello che
E noi dobbiamo fare la nostra parte
La Regione del quindici per cento
I nostri consumi
Sì
Modificando anche
Nostra del nostro impegno
Energetico del del qualità del riscaldamento
Questo siamo in un periodo molto difficile
Ma non la non c'è un problema un una cosa che
Che si
Interessato sì Lancet cronologia
Va avanti continuamente non non non dipende
Dalla situazione politica o neoprene porre da quella economica
L'effetto del nuove siamo amici che s'introducono nel mondo è un effetto forza trainante
E l'Italia che è un Paese molto flessibile
Dal punto di vista industriale può riprendere suo il suo slancio di rimonta di di di produzione
Molto riprende certamente da quello che ho trovato dalla politica
La politica dell'Italia grazie sia dichiarata
Sterpi operata il venticinque settembre con una
Ampia e chiara vittoria
Il tre partiti destra
Dobbiamo vorremmo vederle
Stessa vanno allora a livello di fare di fare una politica industriale che FIAT
Posso
Insomma favorire nord lo sviluppo
Dei nuovi
Nuovi prodotti statura
è in grado di gestire anche il rapporto con i cittadini la la pace sociale c'è un compito difficilissimo certamente
Nella nuova
Della nuova gerarchia prender posto
Di governo attivo in Italia
Ma
La speranza
Non ci lascia mai l'Italia anche nei momenti più difficili sempre alla fine trova qualche formula e qualche
Caso particolare cioè la veemenza esso la strada buona
Anche oggi dobbiamo contare
Solo Blair
Del Paese
E sono le impegno di tutti per rilanciarlo in una nuova avventura vigna di progresso Ras grazie grazie
Bene
Ci ci manca un ultimo tratto che ci condurrà alla fine dei lavori previsto alle tredici e trenta di questa mattina che una appesa tavola rotonda intitolata economisti a confronto alla quale parteciperanno economisti e professori quindi prego di cambiare la scena come si fa
All'opera e
Quindi chiamerei gli amici professori Giorgio Calcagnini rettore dell'università di Urbino Davide Tiki padrone di casa in questo caso dell'università
Politecnica delle Marche
Daniel grosso del CEPS che ringrazio consentire ringraziano particolarmente perché c'era giunto da Bruxelles
Paolo Guerrieri della Sapienza è stanco a Parigi
Luigi mezzo amo si vi prego di accomodarvi
Come come riuscite Luigi bagamento Tor Vergata Giovanni eterea già ministro del tesoro
Scegliamo l'onore di avere qui con noi prego
Adesso funziona
Allora sì non ci siamo accordati ma l'ordine è quello che che risulta qui dalla dal programma quindi nell'ordine di chiamata io credo che riusciremo
A stare tutti all'interno di interventi di di di una decina di minuti
Poi magari se riusciamo anche a fare qualche piccola replica se siamo entro l'una e mezza questo ciabatte gira tutti io sì aspetto che un momento si calmino
I saluti ai cognati
Che il professor tria prendeva posto
E passiamo alla seconda parte bene professor Calcagnini prego
Grazie si sente sì adesso sì ok grazie grazie dell'invito Mario Baldassarri caro saluto tutti gli amici e colleghi
Ovviamente parlare dopo aver sentito
Anche le ultime relazioni
Insomma è un po'complicato quindi io cercherò di veramente di limitare il mio intervento d'una cosa che mi ha sempre interessato un po'in questi anni di attività cioè la la relazione tra il Breve lungo periodo e in particolare cercano di mettere in evidenza diciamo le conseguenze della della politica monetaria negli ultimi anni
E impossibile affetti sul tema degli Investimenti vi parlerò soprattutto di investimenti privati e non di investimenti pubblici quindi se gentilmente mi fate ecco ok
Allora punto su è già stato trattato molto i dati che utilizzo sono dati delle issare veri della Commissione europea
O o molto cercato di lavorare sulle aspettative evoca e questi sono dati appunto sono aspettative dell'inflazione
E vedete che il diciamo la dinamica parte molto prima di quello che abbiamo visto cioè i segnali dalle aspettative di consumatori in prese erano cominciati a partire ad agli inizi del del due mila e ventuno
Allora qui vi faccio vedere Ulivo ripreso un po'a caso quelle che ho trovato più velocemente alcune diciamo impostazioni che si ritrovano nel netto dei bollettini della Banca centrale europea vedete marzo domina le ventuno l'inflazione dovrebbe stare all'uno virgola per Domino cinque per cento del ventuno luglio due del ventidue dune quattro mila ventitré
Andiamo ad agosto e già siamo avanti nell'anno avete visto che aspettative erano cominciate a crescere molto velocemente
Di nuovo vedete l'inflazione passata verso l'una e nove Emma
Insomma ma del l'idea era che sa avrebbe accelerato nel corso dell'anno ma che nel due mila ventidue poi sarebbe diminuita siamo nel due mila sempre novembre due mila ventuno
Qui gli aumenti l'aumento appunto tre virgola quattro
è un meritato ancora ma di nuovo ci si aspettava che appunto l'inflazione sarebbe diminuita arriviamo una fra un intervento della Lagarde
Del nel giornale che ha trovato ieri libbre d'infrazione rimarrà alta lungo ma scenderà da sola servirà anche l'intervento dei governi quindi
Diciamo che
La Banca centrale europea si è resa conto dirlo forse in ritardo che è l'inflazione ad un fenomeno che stava partendo come sappiamo poi farla rientrare non è così facile
Questi sono i dati sui tassi di interesse ma anche qui sono dati soprattutto sul rifinanziamento per la banca centrale quindi diciamo sono tassi ancora bassi come è stato detto all'inizio
Sono tassi ampiamente negativi
Allora per capire bene questo fenomeno ma sono salto i passaggi vi faccio vedere una queste le ultime diciamo questa questa relazione che diciamo è tratta si può ricavare da un semplice modello dove l'inflazione al tempo t dipende dall'infrazione al tempo t meno uno dei Momix quindi un'ipotesi di aspettative statiche e dalla dal tasso dell'interesse
Quindi vedete che il primo coefficiente che moltiplica inflazione al tempo t meno uno un valore superiore all'unità perché entrambi sì mai Irlanda sono positivi
Quindi quella componente lì una componente ampiamente instabile se se parte l'inflazione
Diciamo un processo non stazionario da che cosa che cosa lo può rendere stazionaria la componente del tasso di interesse ma se il tasso dell'interesse come abbiamo visto è stato vicino a zero tutto l'ultimo termine zero quindi prevale ampiamente la componente instabile
L'idea che cosa può campi scusate cosa può far cambiare questo tipo di processo appunto ad esempio l'introduzione di una regola latte i loro nel quale i tassi dell'interesse nominali sono una funzione dell'inflazione dove il coefficiente fine superiore all'unità
Sto facendo le sostituzioni si troviamo l'ultima equazione
Che appunto è un'equazione su questo punto stabile stazionaria non genera diciamo instabilità perché il coefficiente dato calcolato come quel rapporto dico efficienti è inferiore all'unità
Quindi di nuovo il messaggio è stato che forse forse sono ormai sembra che l'abbiamo capito tutti fosse niente le diciamo la politica monetaria avuto dei ritardi nel prendere provvedimenti
All'inflazione
Come abbiamo visto anche in altre Sly quindi vado ma tutto questo ovviamente a parte
Il tema della guerra che è un tema insomma che ha che fare la rete con l'economia e vedete che diciamo nel nel due mila ventuno inizio due mila ventidue sentimento le aspettative sono subito avvolto velocemente al basso
Trovo molto interessante anche quest'altro grafico che misura l'incertezza Sam sono sempre dati tratti dalle Saro veri della della della commissione per vedete come nel due mila e ventuno ancora l'incertezza anche qui vedete industria servizi più o meno ci sono differenze ma sono relativamente stazionaria
A partire dal due mila ventidue ovviamente anche a causa della guerra c'è un forte aumento della dell'incertezza io nei miei lavori che ho fatto negli anni passati in cui mi sono interessato di Tizio e di investimento
Ho sempre visto che è una delle variabili più importanti che spingono le decisioni di investire e proprio l'incertezza un aumento dell'incertezza in genere Thor si trova con un rinvio se non altro delle decisioni investimento d'altri tempi quindi questo questo aspetto è un aspetto sul quale mi preme porre attenzione perché perché appunto gli investimenti sono la componente di lungo periodo ciò che ho detto
Politica monetaria sciocche sull'inflazione
Sono fenomeni prevalentemente di breve periodo ma se non controllati possono avere effetti nel lungo periodo ad esempio tramite gli investimenti l'aumento del Sempione possibile dei tassi dell'interesse come abbiamo sentito anche nella relazione di Mario ma possono avere delle conseguenze in termini di maggiore servizio del debito maggiori possibilità anche di default dei dei prestiti che sono stati concessi quando invece i tassi erano molto più Bassini allora vediamo quale le stesse si vede qualche cosa di di questa incertezza sugli investimenti e vi faccio vedere questo nome ultima slide quindi veramente vado molto veloce
Questi sono di nuovo delle è un indagine trimestrale della Commissione europea dove venne viene chiesto le imprese
Se hanno piani di aumentare o diminuire o lasciare inalterati gli investimenti o semplifico fosse la domande un po'più ricca hanno aggiunto diciamo sempre aumento non molto gli investimenti oppure diminuiscono molto gli investimenti
I valori che vedete rappresentati da queste curve sono i saldi tra chi dice
In le imprese che omento no decide dicono di aumentare gli investimenti nel periodo successivo
E quelli che dicono le che le riducono guardate la differenza tra cui ho riportato sull'Italia che è la linea verde
La Francia che la linea nera e la Germania che la linea arancione
Guardate già la partenza non vedete l'Italia parli guardato dal a fine anni del del decennio primo decennio del del due mila
Vedete sono saldi tutti negativi quindi vuol dire che la la la maggior parte delle
Prese dava segnali negativi che avrebbe ridotto gli investimenti invece che aumentarle
Questo saldo piano piano si riduce in valore assoluto
Si colloca intorno allo zero vedete che nel Periodo due mila ventuno finalmente la la la percentuale di imprese che era aveva aspettative positive nel per il futuro e quindi dichiarava di fare Investimenti diventa finalmente predominante quindi il saldo diventa positivo stessa cosa per la Francia
Un caso a parte vedete la Germania dove i saldi sono sempre positivi che vi è un un Paese dove probabilmente nell'attitudine all'investimento è sempre stata con con un insomma con un occhio positivo rispetto al futuro
Purtroppo questo è l'ultimo dato che abbiamo a disposizione perché il prossimo dato lo vedremo almeno all'inizio del due mila ventitré cioè nelle indagini Sarrail sono trimestrali quindi permettere questa informazione quindi li potremo vedere come quell'aumento dell'incertezza che abbiamo
Che è stato osservata a partire nella nella soprattutto nella prima parte del due mila
E ventuno possa riflettersi la un effetto negativo sugli investimenti di qui di nuovo un ritardo nei processi di ammodernamento del sistema produttivo italiano che di nuovo non non non non si trova molto bene molti conoscerete queste indagini della della Banca mondiale che si chiama Doing Business in cui viene riportato l'indicatore o una graduatoria dei paesi dove è più facile fare l'attività d'impresa l'Italia si colloca sempre su posizioni molto lontane dalle prime
E questo è un altro segnale che diciamo
Ci fa capire come ci questa relazione tra sciocca
Di breve periodo non hanno solo effetti limitati nel breve periodo non possono far partire dei processi di ritardo nel nel nel nell'innovazione nell'ammodernamento del sistema produttivo italiano grazie
Grazie grazie perché
Tenuto istruttivo la sottolineatura sul la questione dell'incertezza che oggi avvolgere completamente le economie e tutti noi devo dire che c'è un tema di tassi di interesse se io posso permettermi molto brevemente come
Perché di di introdurre che quello dei tassi d'interesse per la la la la Fed a che è sotto gli occhi di tutti peraltro latte la sempre la sua dall'inizio dell'anno
Ha aumentato i tassi d'interesse di di tre punti per cinque volte mi pare la Banca centrale europea rischia di Corbelli dietro
Sia alcuni economisti importanti come Stiglitz ecco come Anna hanno messo in guardia su questo processo che potrebbe
Accentuare l'area la recessione che già il Fondo monetario proprio stamattina vede per un terzo dei paesi
Sotto il suo un monitoraggio devo dire che anche il governatore della Banca d'Italia qualche giorno fa ha fatto cenno al rischio di una di un accenno di una di un di un aumento repentino nove
Veloce delle dei tassi di interesse qui oltre alla questione la recessione e quindi poi dopo metà più e c'è un'altra questione che devo dire
Adesso ha sollevato con il con un articolo molto interessante su sul mio atto regionale aggiornare le nega il giro che è quello di una possibile crisi finanziaria subito di una relativa ai tassi di interesse
Che all'aumento dei tassi d'interesse e questo perché viene tenuto un poco in quanto in secondo piano naturalmente
Un è un tema che dovrebbe essere almeno io come curioso lettore insomma delle delle delle questioni economiche di quello che scrivono gli economisti insomma sono molto interessato nel senso che teniamo conto che durante lei lei dal Comitato oggi il il debito pubblico dei paesi sul monitorati dal dal Fondo monetario aumentato di venti punti che il debito privato e centosessantasei per cento del PIL che c'è un grosso indebitamento del terzo punto ricordiamo quello che accade negli anni ottanta con la stretta di Voltaire
E
C'è anche un grosso indebitamento
Così ombra che è quello del cosiddetto non banking
Sistema insomma
Questi son temi importanti che io mi permetto sentimento di ricordare non per naturalmente tutti che il professionista dicono vi si son qui ma semplicemente per gli studenti e che ora che colora che ci stanno ascoltando e quindi
Dopo questo mio consentire piccolo intermezzo
Passo volentieri
La parola al microfono al professor Davide Tiki del dell'università Giorgio fu a di Ancona
Non fu ok grazie innanzitutto abuso Baldassare per l'invito io cercherò di essere breve soprattutto perché
Diciamo gli ospiti dietro di me credo abbiano molte cose più interessanti delle mie da dire io non ho molte cose Gigi mi ricordo un mio amico mi diceva nulla si tipiche situazioni in cui uno ha idee poche idee molto confuse e quelle che non sono confuse sullo sbagliate e quindi sono un po'in questa situazione
Quindi magari diventa un'occasione per chiarirli
Allora
Per ricollegarmi un po'al quello che dice di si diceva già prima vado molto brevemente i tassi di inflazione nell'area euro quest'anno saranno sull'otto per cento scenderanno al cinque e mezzo nel prossimo anno due e tre nel due mila ventiquattro secondo le stime della Banca centrale europea con un PIL che quest'anno è sul tre per cento ma che scenderà
Io all'incirca l'uno per poi ritornato al due nell'anno successivo questo un po'la serie storica dell'inflazione nell'area euro poi si nota come ovviamente negli anni passati gli ultimi dieci anni
Non solo inflazione era molto bassa non rischiavamo la deflazione e adesso abbiamo tassi inflazione molto alta anche se come potete vedere dalla linea rossa quella è l'inflazione Comi quindi quella che si trasmette agli altri beni e quelle quella che più preoccupa la banca centrale che come vedete con un po'di ritardo adesso sta prendendo piede e che spiega
Le reazioni della banca centrale però c'è un punto secondo me importante su questi inflazione come è stato anche detto non è il risultato della guerra la guerra con i prezzi viene regia a alimentato un processo che era partito alla fine la pandemia se guardiamo prima della guerra all'inizio di quest'anno nell'area euro l'inflazione era al sei per cento adesso dieci
E l'Italia allo stesso dalla stessa dinamica più o meno c'è un punto di differenza
E la stessa cosa avviene
Per gli Stati Uniti anche se l'inflazione degli Stati Uniti è un'inflazione molto diversa dalla nostra perché lo choc energetico gli Stati Uniti come grande produttore diciamo di petrolio mi hanno avuto molto meno quindi da loro con l'inflazione dato mandato annui un'infrazione da Offerta cose profondamente diverse
E qui guardando al pezzo il prezzo del petrolio si vede che il prezzo del petrolio aumentato rapidamente dopo la pandemia ma siamo a prezzi che si sono viste in altri periodi diciamo non lontani
E questo semplicemente per dire che il nostro problema operano nel petrolio eventualmente il gas
La politica e la Banca centrale europea di settembre ha portato avanti diciamo aumentati i tassi di interesse che sono diventati positivi
Al di là di qualsiasi considerazione che io farò sulla politica monetaria penso che
Tassi di interesse positivi siano una buona notizia perché i tassi di interesse negativi che abbiamo visto negli ultimi anni che hanno secondo me aiutato l'economia in Europa soprattutto nel nostro Paese
Devono essere visti come una grande eccezione insomma hanno delle controindicazioni
Se questo semplicemente era per dire che gli Stati Uniti i tassi di interesse negli Stati Uniti vanno nella stessa direzione
Quello su cui mi voglio concentrare sulla politica monetaria politica monetaria non è che adesso sia particolarmente restrittiva ma delle dichiarazioni della Lagarde e di altri membri come la Schnabel
Diciamo si fa presagire una politica monetaria che diventerà potrebbe diventare un po'restrittiva contenti
Non sappiamo quanto ma sono dichiarazioni che fanno capire che ci saranno incrementi del tasso d'interesse significativi
Ma guardiamo anche le politiche fiscali USA le politiche non s'la politica monetaria diventerà distributiva e le politiche fiscali da padre Leonardo son tutte spazi verdi c'è la sospensione per il prossimo anno del patto di crescita di stabilità
Le previsioni quest'anno ne abbiamo deficit che sarà superiore al cinque per cento il prossimo anno del tre quattro questo diciamo secondo me son previsioni che probabilmente sì riveleranno ottimiste la Germania a diciamo varato un piano da duecento miliardi per sostenere famiglie e imprese attenzione non è una critica alla Germania perché la Germania ha problemi molto grandi sul lato dell'energia e del gas che le sono probabilmente più grandi dei nostri quindi non è una critica solo per dire
Come sono le politiche fiscali espansive
Allora qui io faccio un pochino una lezioncina di marca economia su come funziona la politica monetaria per quello che mi serve per quello che voglio dire cioè il meccanismo di controllo dei prezzi che fidato la politica monetaria come funziona
Funzione attraverso la domanda aggregata quando aumentano i tassi d'interesse le imprese investono di meno perché devono pagare più il credito
Lei famiglie consumano di meno perché padano mutui diciamo rate del mutuo più grande quei soldi poi vanno ad altre famiglie con ricchezza finanziaria positiva ma
Siccome sono più ricche consumano di meno quindi l'effetto netto e negativo c'è un Effetto poi
A parità di altre condizioni sul tasso di cambio
Che dovrebbe portare ad un apprezzamento con riduzioni
Delle esportazioni quindi i nostri prese esportatrici diciamo così dovrebbe avere più problemi e più importazioni questo deve deprime la domanda aggregata e
Come ogni mercato alla domanda scende esigente ha domande scendono i prezzi
Però non dobbiamo dimenticare la seconda parte
La diminuzione della domanda aggregata significa diminuzione dell'Offerta cioè del prodotto il prodotto più il PIL è la somma dei nostri redditi quindi significa diminuzione dei redditi
E noi abbiamo al Converso politiche fiscali dei Paesi che stanno facendo diciamo politiche fiscali espansive perché solo finanziati in deficit per sostenere i consumi e gli investimenti delle imprese
Quindi alla fine qui io ho fatto mai venuto in mente stanotte alle due e mezzo facevo le slide sul sempre in ritardo la tela di pennello però che
Di giorno faceva Statella di notte disfaceva allora
Qui abbiamo una politica fiscale che cerca di aumentarle di sostenere la domanda aggregata una politica monetaria che tende a essere diventerà restrittiva che riduce la domanda aggregata cioè per darmi un esempio lo Stato paga famiglie e in prese diciamo le sostiene attraverso peggio delle bollette e quello che sta e famiglie imprese con la riduzione si vedono ridurre con la riduzione delle bollette rischiano in parte di pagarlo
Alle banche
Quindi alla fine però cosa succede
Che siccome i tassi di interesse aumentano siccome gli Stati s'indebitano
In questo gioco sul quale non è chiaro è quale sia l'effetto sulla domanda aggregata dipende da come questi due giocatori si muovono l'effetto è sicuramente un alto debito pubblico un più alto debito pubblico
Ok
E
Diciamo la mia prima conclusione è la seguente che indipendentemente da come noi attribuiamo importanza al tasso dell'inflazione o alla crescita dell'economia quindi alla disoccupazione indipendentemente da questo una politica fiscale espansiva una politica monetaria restrittiva non hanno molto senso lo spreco di risorse
Quindi a mio avviso sarebbe utile un coordinamento tra i Paesi dell'euro zona e la Banca centrale europea per fare una politica economica un mix che sia sensato che sia sostenibile che non sprechi di risorse
E queste a cose del coordinamento che tra l'altro non è una grande novità perché durante la pandemia c'è stata
Non mi non significa non implica una risposta comune da parte dei Paesi europei come
Per la pandemia non significa che la banca centrale deve prendere ordine essere influenzata dai Paesi e quindi diciamo quale sia
Diciamo la sua indipendenza del suo mandato è una questione di buonsenso insomma si possono vedere anche via Zoom sei
Diciamo pure faceva durante la pandemia
Quali sono secondo me i rischi di della mancanza di questo coordinamento tra Stati e banca centrale
è che prendiamo il punto di vista degli stati che ovviamente sondati Stati democratici hanno dei problemi perché
Vediamo per l'Italia passeremo dal tre tre allo zero poi sei mi sembra che qualcuno stamattina abbia detto queste previsioni non necessariamente potrebbero essere rispettate
E quindi questo porta a uno diciamo a una pressione per politiche fiscali espansive oltre al fatto che c'è l'effetto invece imitazione
Prendete i discorsi di questa settimana a seguito della Germania che stanze duecento di miliardi se lo fanno gli altri perché non lo possiamo fare noi
Se Hans Germania stanzia duecento miliardi che sono trenta miliardi di scostamento di bilancio bruscolini e allora facciamo e allora la Spagna arriverà Adrai ma noi chi siamo
E quindi questo dove ci porta ci porta politiche fiscali posso diventare secondo lei troppo espansive porta al fatto che quando i tassi d'interesse poi aumentano aumentano perché la banca centrale se vuol fare la politica monetaria restrittiva non può comprare più di tanti titoli di Stato
Gli Stati devono collocare chiaramente tra i titoli di Stato tedeschi e quelli italiani
Titoli di Stato tedeschi hanno un vantaggio sembrerebbero un pochino più sicuri e questo significa che gli spread aumenta e la domanda è io non
Affiderà in volto diciamo così
Diciamo la per evitare crisi finanziare il al al tipi Iaia lo è meticciato sono strumenti importanti però spererei in quelle acque di non arrivarci per niente
Allora
Qui adesso su questa cosa invece ciò idea un po'più confuse
Allora io credo che ci siano degli argomenti anche Piero da un lato per limitare le politiche fiscali
Meno espansivo
Dall'altro anche di non fare politiche monetarie eccessivamente restrittivi perché da un lato non dobbiamo seguire gli Stati Uniti e che tra l'altro negli Stati Uniti c'è un dibattito se la fede è vero che i partiti in ritardo ma adesso non si deve spingere troppo oltre e comunque dallo il costo per ridurre l'inflazione molto più alto perché uno shock da Offerta
Quindi rischi benefici sono un po'cioè costi benefici sono più alti
C'è il problema della persistette citando anche le centrali della persistenza dell'infrazione cioè il problema delle banche centrali nel combattere l'inflazione dire se l'inflazione
Prende piede poi i cittadini pensano si convincono che persisterà anche domani
Quindi i lavoratori chiedono aumenti salariali e l'aumento salariale diciamo si traduce come è avvenuto negli anni settanta in aumenti di di costo e quindi di prezzi e quindi a ulteriore inflazione
Qui diciamo così io su questo non siamo negli anni Settanta ci sono anche dei lavori che hanno enfatizzato come questi rischiamo il secondo round fait potrebbero non essere molto elevati io
In Italia oggi non vedo grosse pressioni a un aumento dei salari perché gli imprenditori hanno difficoltà a stare aperti che la priorità e quindi non so quanto diciamo sarà persistente l'inflazione e al tempo stesso credo che sia importante preservare la capacità produttiva cioè il fatto che le imprese rimangano aperti
Allora perché se le imprese rimangono a fare aperte questo significa che noi Tomaini avremo un'offerta a parità di condizioni più elevata e possiamo evitare quel problema che abbiamo visto con la pandemia
Dove le imprese hanno chiuso si sono interrotte delle catene
Globali del valore nel momento in cui sistema ripartito diciamo ci si è trovati con un'offerta più limitata a prezzi più alti quindi in qualche modo quest'effetto un effetto che dobbiamo considerare e poi questa è una quasi provocazione don negli anni passati quando c'è stata la crisi del due mila otto due mila dieci
Poiché e il fatto che non si riuscivano sia riuscito di per tanti tanti anni ad arrivare a questo target del due per cento sia per la Federal Reserve che la Banca centrale europea
Alcuni hanno detto e stiamo parlando sia di accademici importanti che governatori della Banca centrale importante hanno detto la Masto tasso d'interesse del due per cento
Cioè non è scritto sulla pietra cioè in fondo se avessimo un target d'inflazione un pochino più alto magari anche al tre oppure qualcuno ha detto se avessimo il tre o il quattro per per cento di inflazione per un po'di tempo non sarebbe un problema
Perché perché c'è questo
Problema decisivo Lower Baudo cioè il fatto che il tasso d'interesse poi sotto zero a fatica diminuire quindi se abbiamo un'inflazione più alta
Tassi di interesse più alti quando arrivò la crisi abbiamo più margini di manovra chiaramente tasso d'inflazione più alta anche costi più alti quindi diciamo questo per dire se va male ed inflazione dovesse essere anche più persistente magari l'occasione buona di cambiare il target al tre per cento cosa che non è stata fatta in questi anni anche perché ricordo un'intervista mi pare fosse Ignazio Angeloni al quale faceva sta a domanda del target e lui diceva beh la trovo abbastanza inutile non riusciamo ad arrivare al targhe del due per cento non vedo perché aumentarlo a tre
E questo diciamo la spiegazione dice o aumenterebbe solo il grado di insuccesso della banca centrale
Io poi come ultima cosa chiudo dicendo la politica monetaria poi influisce anche sul tasso di cambio detto no perché tassi interessi più alti rafforzano la moneta allora guardate un posto grafico
Questo grafico è cambio euro dollaro dal due mila diciotto ad oggi e la cosa ovviamente che vedete nella parte finale quella dal due mila e ventidue siamo passati da pure dodici uno e quindici di siamo passati alla parità o zero novantasette zero novantotto dipende dai giorni cioè nell'arco di senesi l'euro si è svalutato del dodici per cento attenzione questa svolta azione non è una svaluta azione che dipende dalla differenza dei tassi di interesse corrente
I tassi di cambio sostanzialmente dipendono a tassi d'interesse corrente e soprattutto dei tassi di interesse futuro che cosa è successo che Kon
La guerra in in Krajina e il grosso problema energetico dell'Europa
Beh e chi ha era e e chi è stato chiaro agli operatori che nei prossimi anni l'Europa sarà in recessione e sana svantaggiata rispetto agli Stati Uniti che non hanno il problema energetico oltre al fatto che l'Europa una frammentazione a un'eterogeneità molto più grande
E quindi tutti si aspettano tassi di crescita dell'economia più elevata negli Stati Uniti nei prossimi anni e più bassi in Europa quindi i tassi di interesse più alti
Negli Stati Uniti che in Europa e signori questo si rivela nel tasso di cambio che comunque guardate un secondo se prendiamo la sterlina stordita
Siamo comunque ha un tasso di cambio più alto di quello che eravamo nel due mila e due
E non è che nel due mila otto quando gli americani eravamo passati
Fino all'uno e sei si strappavano i capelli quindi diamo importanza al tasso di cambio sicuramente un elemento che può creare inflazione ma non pensiamo che un tasso d'interesse di mezzo punto in più possa risolvere i problemi anzi quando l'altro giorno
Si è paventata la possibilità che la banca centrale
La banca centrale non aumenti così tanto i tassi di interesse il cambio si attrezza
Posti
Grazie grazie professor va bene che l'idea convince molto insomma come osservatore che la politica monetaria non può distruggersi dalla politica di bilancio e cosa che invece la Germania sta facendo perché oltre ad aver messo di duecento permesso aveva annunciato i duecento miliardi invece col con i suoi poi io la dico un po'brutalmente per ora la stretta da parte della BCE con il risultato che poi i capitali volete voleranno verso la qualità dei bond e non andranno certo dalle nostre parti dove il il debito non può che aumentare con l'aumento dei tassi
Ora il turno The professor Dario Del Grosso che se posso richiamarmi all'attualità ma se lui vuole Aon mi pare che abbia espresso più proposte sulla questione del del del price cap quindi probabilmente avrà avrà qualcosa di dire come pure mi sembra interessante molto connesso la questione dei Margin Call apre dove lì anche lì è una questione legata molto i tassi d'interesse e abbiamo visto che cioè ci sono dei tre perché stanno fallendo e addirittura hanno chiesto
La loro associazione ha chiesto alla BCE avendo una risposta naturalmente negativa che la Banca centrale di Francoforte si potesse comportare colore come prestatore di ultima istanza questo da l'idea della gravità della situazione grazie
Ancora di più a Sepe si tratta qui si tratta dei millimetri
Farò il mio meglio
Noi Mario Baldassari ha mi hai chiamato sul tema del price cap e cioè il tema del prezzo del gas
Infatti questo rappresenta il problema centrale la politica economica
In Italia è una coppa
E poi se ho occasione dirlo anche la posizione dell'Europa nel mondo
Iniziare subito
Con
Sono tentato di un chiarimento sul paradosso pezzi chiazze Duce
Ma io ce l'ha fatto vedere nella sua SLAI
E cioè i fatti sono chiare c'è il pezzo del gas che si chiama perché si scambia su questa piattaforma Ttf
Amsterdam poche quantità
Ecco un prezzo altissimo adesso siamo suoi penso sui duecento Polimeno
Euro al chilowattora
Poi ha richiamato un fatto molto importante che viene molto trascurato nella discussione
E cioè il fatto che il pezzo costo medio all'importazione
Che si può vedere dati doganali
Molto più basso
Circa la metà adesso dico
Più o meno
E questo non è non è Vevo solamente per l'Italia ma anche per la Germania e e altri paesi
E poi
E per cui questo pezzo è aumentato di meno poi c'è il prezzo casi luce le bollette che arrivano
Di cui
Si potrebbe calcolare l'aumento teorico ma secondo me nella lista era molto attenti
Ma parto con la prima differenza
Pezzo Ttf
E e costo all'importazione
I bisogni applicavano come dicevo concetto molto semplice e cioè c'è una differenza tra costo medio
Costo marginale
Lei importazioni etica sa avvengono quasi tutte non tutte quasi tutti la grande maggioranza sotto a contratti pluriennali
Con pezzi e indicizzato infine se c'è di tutto
Per cui c'è qualche importatore che ha concluso un contratto magari anche dieci anni fa indicizzate dolosa sul petrolio
Che so pagare il doppio manager circa ci volte tanto c'è qualcuno che lo indicizzato sul Ttf
Ma con un tetto spesso
Per cui non paga dieci volte ma paga molto di più di quello che non la indicizzato
Cioè talk che esso il fatto che ci sono almeno trenta alcuni che pagando molto di più
E si lamentano
Altri che pagano di meno
E non si fanno sentire
No per cui ciò che non è non è questione di sopra profitti pensionamento con un un come di Honda conseguenza del fatto che appunto dei il gas si scambia non come il petrolio
Se facessi lo stesso calcolo per il petrolio e testi che il prezzo presente e praticamente uguale prezzo medio d'importazione
Lì non c'è non c'è differenza perché Pretoria si compra oggi domani cioè
Caschi diverso sono contratti molto lunghi
E questo è un fatto importante anche dopo quando si parla di pesca
Poi c'è la seconda domanda è come mai le bollette o mente hanno prima di tutto quanto la bolletta contiene
Una parte che non è Energia
No nella il costo della Rete e tutto quanto che finora era più del cinquanta per cento
Per cui anche se da parte esso chiediamoci quale è l'aumento del costo del magia
Liti tende all'importatore
Chi ha concluso dei contratti pluriennali
Magari non indicizzati adesso sta benissimo e non ha bisogno e e ingenuità ha concluso contatto contratti con i suoi clienti
Anche a prezzo basso fisso
E lui
Non fa profeti nota perdette e c'era il caos
E lo trasmette
Poveraccio si lamenti e chi ha fatto dei contratti a lungo termine conica sconti
No lui pensava di essere cioè non è reale rischio poi unitari in Germania per esempio e scommetto anche qualcuno in Italia ma io ho contratto per vent'anni lei che mi forniscono faccia un contratto con i clienti senza rischio o troppo
Questo è un è un rischio specifico caso Conte che tutti gli altri sono
Tu e del mondo
Riempie un cioè aderisca eroe a termini di contratto
Per cui è molto localizzato Cecchi adesso deve andare sul Ttf
No unità tutti quelli che erano Elena trenta diventa caro perché la disponibilità e piccola
E se le le imprese tedesche italiane che in cui hanno bisogno adesso di gas vanno lì sono disperati pagano qualunque fissa che ci fa ma non vuol dire che questo penso sia sbagliato
Riflette il l'offerta che è molto limitata è una domanda che adesso è nuova e viene
Viene tutto all'improvviso
Per cui secondo me
Non c'è molto da lamentarsi sul sulle bollette di gas che
E non bisogna meravigliarsi della differenza trapezio
Faccio solamente una parentesi sul prezzo dell'elettricità
è vero che quaranta per cento soltanto
Dell'Energia utili adatto per produrre delle città piene da dal gas ma di nuovo si tratta di costo marginale
O meglio
Che in geotecnica mamme agricole
E se l'ultima kilowattora prodotta deve essere poi rotta conica
E se il pulitore di questo per andare sul Ttf per può Giove questa gran
C'è poco da dire il costo marginale bello
Per cui per concludere parlare di un capo al prezzo del gas
Mi pare poco utile
Vogliamo pagare di meno ai nostri fornitori
Che cosa diranno scusate
Voi dite adesso abbiamo dei contratti voi dite non paghiamo scusate forniamo
Vogliamo dire a quelli che non è un contratti lunghi Tato il cielo a un prezzo più basso di quello che offre l'Asia
Dicono ai la nave e le Magic
Va in Asia no questa proprio non non non non è non è non è non è possibile
E lì poi faccio un alto quanto voleva enfatizza un alto concetto che secondo me economisti doveva essere abbastanza chiaro magari gli altri no così
Il costo marginale del Castello Coppa
E molto più alto del prezzo Ttf
Perché
Perché siamo nella situazione in cui l'offerta
Molto in elastica
Può dire se noi in Europa chiediamo al mercato globale
Un'ultima cento in più anche
Il prezzo schizza subito
Perché dobbiamo
Aveva un caccia abbastanza altro per
In due qualcun altro nel resto del mondo a non utilizzare gas perché nuova produzione non c'è
E questo pezzo Posillipo quote su tutta la quantità
Ma quando c'è in una sezione di monopolio nel carsico esempio di tariffa ottimale Tacchi Schifano dunque il vengo costo marginale per l'Europa
TT uccisa e più Gasquet altissimo e di converso il come dire beneficio di risparmiare e altissimo
Più alto pezzo Ttf
Cosa deve fare allora la politica
Come è stato detto prima non possiamo lasciare le famiglie dal sole
Ma bisogna aiutare le famiglie solamente a patto che Spallino
Senza risparmio
Se aiutiamo le famiglie a consumare più energia se mettiamo il prezzo del gas interno de famille utilizzano di più
La nostra domanda europea commenta il prezzo globale o mentre i soldi vanno prima del Palmieri che poi vanno all'estero
è una spy colline sono se norma
Per cui
Si deve stare molto attenti a capirebbe come fanno contro funzione i mercati quando si si è si parla di ti fresca
Tenendo conto di questo concetto che il costo marginale del gas
Quel beneficio del risparmio molto più alto del prezzo è altissimo
Ci dice anche che la vera solidarietà in Europa
E il risparmio
Chi risparmiare piegarsi
Alleggerisce la pressione sul sul sul mercato globale
Fa abbassare il prezzo da tutti
Ci sono i cigni compresi
Chi risparmia gas nota
Ok ma che possiamo parlarne dopo
E questo è il punto centrale in ogni tanto mettiamo tanti soldi insieme per
Aiutare l'impresa e magari anche abbassare il prezzo per loro
Secondo me la gara dovrebbe essere
Che risparmia di più
Coordinamento ci vorrebbe ma come è stato detto dal professor Zecchi
Non vuol dire che ognuno deve fare la stessa cosa ma il traguardo dopo adesso lo stesso risparmiare
Risparmiare risparmiare veramente per quanto riguarda i casi
E questo siete pro quota anche danze delle città perché se l'ultimo kilowattora viene prodotto con grazie risparmiare
Elettricità vuol dire anche estraniare incassi aiutare tutti
Pure se nelle associazioni eccezionale in cui ci dovremo adesso Congo appunto questa offerta molto
Ristretta molto limitata di dicasi
è stato detto già prima non dobbiamo aspettarci che tutto si si risolva in qualche mese
Può darsi che qualche fra qualche anno i prezzi andando giù di nuovo ma non c'è nessuna garanzia
Che effetto ha sul nostra situazione europea
Rastrelli situazione competitiva nel nel resto del mondo
E lì secondo me bisogna distinguo molto bene tra
L'Asia
Cina e Stella sia industrializzata
E gli Stati Uniti
L'ansia
Un altro mercato molto grande perché le merci lager dipende da ellenici tradizionalmente l'Asia pagava un cinque per cento di più pieno
No un po'di più ma i pezzi in Asia ed Europa sono
Tecnicamente cui integrati sono sempre legati
Perché è un caco elementi a destra a sinistra per cui i prezzi tra qualche settimana sì questa estate sì c'è stata una differenza nome ma alla lunga i prezzi sono molto simili Cresto follia che i nostri concorrenti
In Asia che sono secondo me il punto di vista industriale più importanti per gli americani
Avranno più o meno lo stesso costo e magia
Non ce n'è uno svantaggio comparati competitivo per l'industria europea opera italiana
Perché appunto e lo apprezzo e più o meno costi e più o meno lo stesso diverso di concetto e Stati Uniti
Perché sono otto sufficienti per cui quando aumenta il prezzo del petroliere tutta l'energia a loro
Tasca destra tasca sinistra e Porto e guadagnano i consumatori perdono
No e allo Stato ridistribuire lampo
E questo secondo me
Ancora un altro effetto
Riprendo soprattutto il pezzo del dell'incasso Telegatto come ho detto prima l'elettricità
E che negli Stati Uniti è molto più basso per la semplice ragione che sono come una vasca da bagno
Lei recarsi produce nome famoso Karski cisto che nome noto non vogliamo e non c'è abbastanza non c'è solo tubi trasportarlo non ci sono abbastanza gassificatori tenore liquidi per impianti di cooperazione che sono cari difficile a fare
E tra l'altro ci sono molte obiezione ambientali
E per cui Stati Uniti diciamo che stava scaricarsi talora il prezzo molto più basso
Vantaggio comparato ingiusto metti diciamo giustamente vantaggio competitivo ma sappiamo che nell'equilibrio generale questo vuol dire che l'industria meccanica si specializza sui prodotti ad alto contenuto di energia
Non eccessivamente alto cornuto tecnologico
E che sull'effetto da CISIS che si conosce molto bene
Per cui gli Stati Uniti diventano sempre più un'economia e che esporta da un lato i soia
Fertilizzanti che sono a forma di gas e altri prodotti ad alto contenuto energetico e dall'altro software da Silicon Valley
Ma l'industria americana viene preso come una mossa tra questi due settori questa è una parte anche della ragione per cui l'industria americana avuto questo declino con populismo e altro
Nominavo passiamo come dire più poveri perché dobbiamo pagare ad Assisi incassa
Ma siamo più industria usi la nostra industria ha più spazio per espandersi
Il tasso di cambio in cui si parlava prima schiettezza appunto non solamente per entità insolita sugli interessi ma anche per questa ragione fondamentale
E questo secondo me conduca al tipico processo di aggiustamento in cui siamo appena un po'più poveri
Troviamo i due consumi poi l'esportazione aumentano perché siamo più competitivi degli Stati Uniti sulla fascia intermedia e la domanda d'altro mentre nei Paesi produttori o menta
E alla fine secondo me avremmo una situazione in cui
Se quando si rese ristabilisce l'equilibrio
Che
Noi siamo più forti e punti vendita industriale l'impiego sarà forte
Non è alla fino una cosa perdita tenore
Ma dobbiamo accettare la realtà di oggi
Cioè che essa può cessi aggiustamento Po aver luogo solamente se lasciamo giocare il mercato
Aiutando nei tempi più popoli più bisognosi questo è chiaro
Ma dobbiamo far giocare il mercato che spinga l'impresa a risparmiare energia e come dire a spostarsi sui porti tecnologiche come oggetto già prima Francesco Meloni anche questo sarebbe il contributo che l'industria può dare
In Europa ma anche in Italia
E su questo aspetto concludo su questo penso questo la parte del pacchetto tedesco di dite ai duecento miliardi che vuole salvare l'industria secondo me è totalmente sbagliata
E poi dovrebbe essere anche come dire la stoppata dal dall'Unione Europea perché se si tratta di utili stato abbiamo della regola molto chiaro
Per cui la nostra la posizione dell'Europa nel resto del mondo secondo me
Adesso appare debole ma alla lunga secondo me si risolva
Grazie tante
Il professor Baldassarri stimolato dall'intervento del professor Grosso
Gioca il suo jolly da presidente dell'Istat e interviene fulmineamente assoluta una rapidissima precisazione su due punti sono d'accordo con Daniel Gross
Su uno sono d'accordo con le conclusioni sull'altro non sono d'accordo con le conclusioni
Il primo punto il price scatta questo il punto sul quale sono d'accordo con lui anche nelle conclusioni io non ho ancora capito che cos'è sopra gli scappa perché primo a quale livello lo fissiamo nessuno verrà la Secondo se fissiamo un qualunque livello chi vende gas si dice non te lo vendo che facciamo Extra Beat sul secondo punto la differenza tra il costo marginale costo medio ovviamente nota
Conclude studenti del primo anno io l'ho imparata qui nel mille novecento sessantacinque col professor Giorgio foie quindi debbo dire e si è così però è altrettanto vero che col modellino costo marginale crescente ovviamente e costo medio cosa succede io applico il prezzo costo marginale uguale ricavo marginale ok ed è quello che genera i profitti
Fino a prova contraria a meno che
Ci sia una spinta di competizione sul mercato che porta a tutte le imprese a operare al punto minimo di costo medio dove il costo marginale incrocia il costo medio nell'uso del suo punto minimo Kaye
Ecco questa è la situazione Amba le conclusioni che traggo sono molto diverse cioè questa condizione in cui Amsterdam che si che che scambia piccole quantità
Determina il prezzo complessivo che tra l'altro è ovvio che il prezzo all'importazione sia molto più basso ripeto i numeri sono settanta per cento contro novecento per cento né i dati che ho dato prima
I prezzi medi all'importazione sono più bassi per quella ragione che ha detto Daniel prima ovviamente che i contratti sono a medio e lungo termine e così via
Però francamente un'autorità di controllo della concorrenza e del mercato così si chiama in tutto il mondo
Avrebbe la il dovere di valutare se questa condizione
Applicata dalle imprese facendo il prezzo uguale al costo marginale determina però una condizione di abuso di potere di mercato perché perché la concorrenza dovrebbe portarci sappiamo che è solo teoria dei libri di testo ma la concorrenza dovrebbe portarci nel punto minimo del costo medio dove il costo marginale incontro al posto meglio ed è l'unico
Punto in cui sono uguali
Ora se non c'è la concorrenza e cioè monopolio e oligopolio beh un'autorità staff di apposta per controllare questo tipo ecco primo anno di microeconomia francamente non è che dico cose quindi la la conclusione nella quale non sono d'accordo con o meglio lui non l'ha esplicitata è proprio questa che quella regola costo marginale prezzo marginale apprezzo ricavo marginale prezzo
E dovrebbe avere dietro la spinta alla curva occorrenza che mi porta al costo medio minimo che l'ottimo di benessere collettivo tra l'altro ecco è questo il il mio ragionamento su quei numeri era la conseguenza in termini di autorità di verifica di market abuse perché a mio parere c'è un palese market abuse
Poiché resi palesemente la concorrenza fra gli operatori non spinge ad andare verso il minimo dei costi medi ma tiene alto il prezzo e i profitti questa un po'da aprile come migliore personale
Penso che il professor Grosso voglia brevissimamente
Sono d'accordo che la concorrenza spinge costo medio quale questo costo marginale
Nel lungo io voto ex ante ex ante
Differenze no qui abbiamo un'industria che è estremamente interno no non istantaneo eccitano gli costa che
No ma i fotoni giuridica che e notabili Annone come dire un montante appaiono di evita di dieci venti anni Gipo Viani per costruire alle è chiaro che non si può aspettare con con come dire riequilibrio al vecchio pezzo istantaneo in questo tipo di industria
Disputa teoriche molto interessante no no veramente senza sia detto senza senza ironia ma magari non in prosa sarà sarà oggetto dello sviluppo nei prossimi mesi nelle prossime settimane
Professor Paolo Guerrieri i temi sono talmente tante che com'era lui il modo di
Illumina circa
Grazie grazie molte grazie di questo invito che di questo interessantissimo incontro che ho seguito fino adesso io riprendo in realtà i temi più generali perché poi
Questo seminario si chiama mondo Europa vitale quindi allora brevissime osservazioni per stare ai tempi rifacendomi anche alle alle relazioni che abbiamo sentito sul sullo scenario mondo mi sembra che siamo tutti d'accordo
Siamo in presenza non di una fase turbolenta di turbolenze ma siamo in presenza di una fase di come dire transizione verso nuovi scenari che da questo punto di vista rappresenteranno certamente una radicale cambiamento di come funzionerà l'economia mondiale e quindi l'economia europea e italiana
Un radicale cambiamento perché siamo conto non
Accidentalmente di fronte a un futuro
Breve medio
Con una incertezza che è strutturale
Perché riguarda la politica riguarda l'economia riguarda l'energia ambiente questa è quindi non un contesto di incertezza
Quale quelle che normalmente siamo soliti diciamo trattare ma in realtà qualche cosa di diverso quindi si può parlare di spartiacque si può parlare in qualche maniera di torni in poi in punto di svolta però questo è importante perché questo significa che siamo di fronte a scenari che richiederanno delle scelte delle politiche in qualche maniera di
Fondamentale importanza che asseconda di queste scelte di queste politiche seguiranno in qualche modo scenari profondamente diverso ecco io credo che sia importante riflettere sull'Europa e sull'Italia rispetto a questo
Sarà una due ore diciamo una una una un termine abusato però siamo effettivamente di fronte a un bivio per quanto riguarda la politica economica dell'Europa e dell'Italia e a seconda nel quale
Diciamo sentiero prenderemo gli scenari che fronteggia eremo saranno molto diversi
Brevemente sull'Europa evidentemente
C'è un contesto macro economico profondamente diverso da quello che abbiamo avuto nello scorso decennio è quello che si riassume nel concetto di stagflazione questa stagnazione appunto
Che più inflazione da questo punto di vista e comune ma io credo che sarà e sta starà bene lei avrà impatti asimmetrici tra le aree e all'interno delle aree tra i Paesi e da questo punto di vista per esempio già fronteggiamo una simmetria tra Stati Uniti ed Europa io sullo scenario sono in realtà come dire
è molto più in favore del fatto che l'economia americana riuscirà ad assorbire con minore impatto sulle potenzialità di crescita questo scenario di quanto non sarà capace o non
Succederà in Europa e questo per le ragioni che son venute fuori poi adesso cioè anche nelle nelle cose che si sono dette prime la politica ecco macro economiche europea e male attrezzata per fronteggiare questo scenario di stagflazione perché abbiamo una politica monetaria europea centralizzata che sta facendo quello che
Non si può non fare cioè una politica restrittiva
Ma abbiamo poi
Ventisette diciannove venti dipende politiche fiscali e quindi con
Come dire un decentramento che espone l'Europa questo tipo di difficile concertazione tra quello che si fa sul piano monetario e quello che si dovrebbe fare sul piano fiscale e sta avvenendo
Perché sul piano monetario cioè appunto questa restrizione in atto e che le e me e non potranno andare avanti
Sul piano fiscale ogni paese sta in qualche modo reagendo per cercare di fare anche qui quello che non si può non fare cioè cercare di limitare i costi
Anche se è assolutamente vero che questa
Diciamo aiuto che poi viene a imprese e famiglie deve comunque salvaguardare questo effetto
Di modifica dei prezzi allora
In Europa non questa concertazione per ora manca
E questo sta in qualche modo è ancora di più renderà l'Europa vulnerabile a questo Effetto stacchino azionisti dico
E qui io credo sia uno del del un bivio di cui a cui ci troviamo di fronte che diventa ancora più evidente nel campo proprio dell'Energia che di cui ha abbiamo ampi abbondantemente parlato
Perché se c'è bisogno di concertazione tra come dire centro cioè a livello europeo e politiche dei vari Paesi
E questo è evidente a livello macro economico è ancora più evidente e in qualche modo inevitabile a livello di ciò che bisogna fare per affrontare questa crisi energetica
Ne abbiamo parlato già quindi mi limito a dire che ci sono evidentemente diciamo tre fronti da un lato c'è un problema di quantità disponibile perché c'è un problema di come dire Offerta oggi che per quanto riguarda gas
Elettricità deve confrontare una domanda in eccesso
C'è un problema di prezzo per le ragioni che sono state poi spiegate e quindi c'è bisogno e poi c'è un problema di vulnerabilità
All'interno diciamo delle dei dei vari sistemi economici di imprese e famiglie bisogna intervenire su questi tre fronti in maniera coerente
E soprattutto bisogna quindi intervenire in maniera bilanciata in modo che le cose che si fanno su un fronte non contrastino o addirittura non annullino gli affetti che si possono ottenere sull'altro
E qui naturalmente la politica necessaria a quello che è necessario credo che sia necessariamente l'azione del mercato perché i prezzi hanno una funzione ma non basterà all'azione del mercato
Perché se noi ci affideremo ad come dire
Le politiche energetiche nazionali acciocché faranno e come reagiranno e i per i Paesi anche se queste politiche saranno tra virgolette
In accordo a quelle che sono le esigenze del mercato il risultato finale per l'Europa non ci sarà una soluzione alla crisi energetica questo è un classico problema dove la somma di politiche nazionali non fa un ottimo dal punto di vista europeo o comunque una soluzione adeguata sappiamo come si chiama una situazione di questo genere e no si chiama di essere di fronte a un bene
Pubblico comune europeo questo è il problema della crisi energetica ci piaccia o meno
E non non può non possiamo girarci che come dire poi naturalmente si tratterà di decidere laddove le politiche nazionali hanno comunque uno loro spazio importante e qui sul piano ad esempio della riduzione dei consumi sono assolutamente d'accordo è prioritario e fondamentale e non la si sta facendo allo stesso modo
Ma anche qui è possibile immaginare una riduzione dei consumi affidandoci a quelle che possono essere le decisioni che verranno a livello nazionale
La mia risposta è no non ci si potrà affidare bisognerà e come si sta già facendo a livello europeo imporre tra virgolette determinati comportamenti
Perché questo è un problema dove la solidarietà
Non è una scelta di generosità ove equità ma è una scelta necessaria o ripartiremo queste riduzioni in maniera che il risultato complessivo europeo
Raggiungerà lo oppure tutto questo non si otterrà
Quindi qui effettivamente come dire l'Europa è a un bivio
O lo fa questo questo come dire o o compie questa discontinuità e si dota in qualche maniera di strumenti comuni capacità di decisioni comuni
Perché anche io sono d'accordo il price cape può essere assolutamente criticato nel senso oggi forse appunto siamo arrivati tardissimo comunque a parlarne
Però è possibile immaginare chiede Europa rinunci ha una capacità di negoziare
Sulle come dire gli approvvigionamenti di dei energetici come il gas con una piattaforma comune di grande acquirente
Come avrebbe potuto fare
Nel momento in cui diciamo fronteggiava per esempio dall'altra parte non c'era il mercato c'era un signore che si chiamava Putin e che ha usato l'energia per ragioni bellico come dire di arma in qualche modo allora da questo punto di vista qui siamo di fronte ma un classico problema che sarà assunto in qualche modo da da poter superare solo settore Remo questa concertazione
E lasciatemi dire
Non è più un problema come al solito dei paesi che chiedono soldi dell'Europa perché non sanno puoi o non vogliono fare
E è pronto è possibile affrontare anche un problema come quello della vulnerabilità e quindi della necessità di intervento senza dotarci
Di come dire mezzi che possono in qualche modo mettere insieme chi c'ha le capacità di intervento duecento miliardi di euro che non sono
Distorsivi e basta perché laddove
Distorcono io son d'accordo si intervenga con me con gli aiuti di Stato ma sono anche interventi che si preferì promettono ad esempio di funzionare se ponendo dei tetti bassi ai consumi quindi non addirittura incentivando il risparmio e quali sono però è evidente la sperequazione tra le capacità fiscali della Germania e la capacità fiscali di altri paesi che facciamo
Fa diciamo facciamo quello che stavamo per fare con la pandemia ognuno faccia da sé poi per fortuna ci siamo fermati e abbiamo trovato l'accordo
Che ha attenzione non solidarietà per generosità
Ha salvato il mercato interno quell'intervento perché se noi produciamo delle distorsioni di competitività sul mercato interno queste vanno a danno di tutti in primissima della Germania delle sue impresa
Quindi quello che adesso è necessario per esempio
è trovare un analogo meccanismo che non regali i prestiti due no d'abbia la possibilità di mettere i Paesi di con risorse che siano acquisite a livello comune e quindi costino di meno e non incidano ad esempio sulla finanza pubblica perché altrimenti il risultato sarà frammentazione finanziaria
Concorrenza in qualche modo sleale nel senso sperequazioni e così via
Quindi questo per sottolineare che siamo a un bivio
Non c'è un'alternativa non possiamo continuare a far finta che in realtà qui c'è un problema di come dire ognuno spazi davanti alla propria casa perché poi il marciapiede sarà pulito non sarà così
La crisi energetica è un teste fondamentale per le istituzioni europee io credo questo che si possa dire
Due minuti per l'Italia naturalmente noi siamo diciamo se questi sono i problemi dell'Europa i nostri problemi sono quelli più perché evidentemente quello che Mario Baldassarri già fatto vedere in quella ricostruzione da dove veniamo una sintesi diciamo efficacissima di che cosa non abbiamo fatto e in qualche maniera quindi come dire delle peculiarità con cui noi affrontiamo questa crisi
E le peculiarità sono di un Paese
Fermo
Che non ha prodotto un è un muro in più e quindi che qualunque cosa decida ogni volta è una redistribuzione leva qualcuno per dare ad altri perché non abbiamo mai un surplus da distrutte
Questo è un nostro problema diciamo peculiare e naturalmente da questo punto di vista sono sfide difficilissime che saranno di fronte al nuovo governo
Altro che luna di miele come sapete c'è questa cosa che i governi nuovi hanno questo periodo di Bonanza io credo che questa luna di miele
Non sarà brevissima fossero non ci sarà per niente perché le sfide sono naturalmente io non non non credo che i problemi saranno immediati perché in realtà con la legge di bilancio ad esempio sarà difficile immaginare che il nuovo governo cominci
Con avventate e scelte in tema di finanza pubblica non è non è pensabile quindi io credo che in realtà almeno per un primo periodo si possa prevedere una cautela e anche come dire una temere una barra dritta per quanto riguarda la politica
Fiscale macro economica che possano metterci quindi al riparo da sorprese e ma questo significherà naturalmente
In è importante perché avrà significa per lo meno arrivare al al prossimo anno ma le scelte vere cominceranno a partire dal prossimo anno perché riguardano quel problema che nella che nella rapporto di di di economia reale che Mario prima ci ha fatto vedere fondamentale noi abbiamo una scommessa tra virgolette fondamentale
Nel che cosa faremo nei prossimi due o tre quattro anni perché noi abbiamo e adesso diciamo prenderemo queste risorse dell'Europa e quindi questo pm RR Sidoti era ma in realtà l'uso di queste risorse sarà fondamentale perché o riusciamo con queste risorse a innalzare la dinamica di crescita
O la gestione del debito pubblico di quella montagna hanno sarà possibile
Perché non si può tre gestire con nessun risparmio o su o o surplus da mettere da parte quindi io il vero problema è vero teste
Del nuovo governo lo vedo rispetto a questo e attenzione io qui dico qualcosa anche di più secondo me non basterà nemmeno spenderli quei soldi
Anche nell'ipotesi più ottimistica
Che noi riusciamo a portare avanti le varie fasi e quindi l'Europa ci darai poi le varie non basterà quello perché in realtà innalzare illa dinamica di crescita non significherà spendere
Il le risorse del PNR ma due cose fondamentali e con questo chiudo uno naturalmente
Come lei splendi perché ci sono investimenti che creano domanda punto e lì finiscono il loro è stretto e ci sono investimenti che creano domanda e capacità d'Offerta
Questo secondo e diciamo tipo di investimento è l'unico che possa garantire per noi la capacità di innalzare la rimane in crescita quindi questo è un primo punto non basta e fondere in una condizione innanzitutto di Cesaria
Come dire dare attuazione al pm RR bisogna vedere quali che tipo di investimenti secondo si sta parlando del del fatto di eri vedere ebbe revisionare ma in realtà quello che c'è da fare è integrare il pm RR perché è passata questa specie di vedere nel mito che il Pnr arresi alla zeta della politica economica italiana dei prossimi anni cioè che se faremo e se saremo in grado ma non è così
Perché essendo voi anche attuassimo il pm RR appunto secondo dettami
Ma noi dobbiamo mettere in realtà la capacità produttiva il sistema produttivo italiano di rispondere a quel tipo di sfida il genere R sarà fondamentale sul piano delle infrastrutture del contesto ma se noi non mettiamo e non facciamo le riforme
Per quanto riguarda questo sistema produttivo che significa
E sostanzialmente domanda e offerta sul piano poi del del del sistema produttivo
Noi quel tipo di risorse le daremo Allasia le daremo alla alla i nuovi cioè gran parte saranno importazioni da per poter gestire e metterci in condizioni di utilizzare queste potenzialità c'è da fare una serie di politiche che accompagnino il sistema produttivo
A queste sfide politiche del lavoro politica industriale e non ho certo il tempo quindi questo a me sembra fondamentale da questo per quanto riguarda l'Italia
Ci riuscirà uccide uscirà la nuova maggioranza il nuovo governo
Questo naturalmente
è una domanda alla quale poter rispondere neanche nessuna palla di vetro darebbe necessaria ma bisogna perlomeno essere consapevoli i quali siano le sfide perché altrimenti ci ridurremo a vedere sì abbiamo come mai Stone cover rispettato o meno pensando che a quel punto i problemi sono risolti non così grazie
Grazie professor Guido domanda fondamentale questa apposta alla fine nel suo intervento bene professore perché netto
Un ringraziamento molto sentito Mario Baldassarri per aver organizzato questo incontro e Abel mi ha invitato
è una bellissima sede una bellissima occasione per discutere i temi che ha messo sul tavolo sono estremamente centrali e io vorrei contribuire per un tempo breve perché ormai siamo agli sgoccioli e indirizzando carico per la mia stessa dura verità dell'intervento
Partendo da una formazione che ho fatto male Baldassarre che mi pare molto importante quando ha aperto il suo discorso dicendo rendiamoci conto c'è un po'di Mason dopo
Da dove veniamo dove andiamo mi pare questo fosse il titolo trovato
E in effetti se pensate che
Nel due mila e lo ribadisco cosa che ha detto Mario Baldassari
La
Nostra posizione era migliore del venti per cento della media europea
Bene del tre per cento della media ancor più importante del
L'euro area e che oggi
Siamo
Al di sotto della media europea per il sette per cento e del quindici rispetto alla media dell'aeronautica significa che rispetta il paese che sono più importante crescono di più siamo addirittura al quindici per cento di meno
E ci dobbiamo domandare
Perché questo a me pare che fosse implicito esplicito una domanda di nell'affermazione di Mario Baldassarri e soprattutto direi
E in quale contesto si muove la politica economica dato questo quadro che è un quadro inerziale infatti lo ha fatto degli esercizi per dire che cosa può succedere nel migliore dei casi o nel peggiore dei casi in un caso intermedio
E in tutte le occasioni tutte le
Tutti gli esercizi è venuto fuori che difficilmente potremmo recuperare la posizione che avevamo quindi noi andiamo a stare una condizione migliore di quella che nel due mila ma semplicemente a sperare di recuperare una parte
E questo ci fa pensare che forse c'è qualcosa che non funziona nelle nostre scelte e io penso che il punto centrale e che poco abbiamo praticato la virtù la virtù dell'innovazione
Mi riferisco anche all'intervento professor Coppi che su questa molto tenuto conto seppure nel nucleare ma questo vale per tutti i principali settori di cambiamento tant'è vero che la Banca d'Italia più volte
Per l'azione
Della fino a maggio ha detto attenzione che l'Italia non ha partecipato al cambiamento che si è verificato in tutto il mondo rispetto alla tecnologia rispetto alla capacità di fare nuovi prodotti e di essere in competizione vincente con i Paesi principali che muovono l'economia internazionale
E questo avviene io credo largamente perché abbiamo dimenticato che c'è il tema dell'innovazione io profitto dalla presenza del presidente Merloni
Perché presenta Mellone è stato uno degli attori
Negli anni dello sboom dell'Italia del cambiamento che ha portato l'Italia essere centrale
In quello che è il mercato dei bianchi degli elettrodomestici
Con un meccanismo che largamente goduto di un'importazione tecnologiche compressore dei frigoriferi e a non erano nostri all'epoca erano tedeschi ma una dell'introduzione
Di beni che avevano un costo competitivo per via della loro che costava meno di quanto costasse ad altre parti questa significato che poi per isteresi questo tipo di Scelta
è stata così dominante anche nel seguito quando erano cambiate le condizioni
E questo spiega largamente io credo una difficoltà nell'economia italiana di
Riprendere quella quel la velocità quella capacità di essere competitiva che aveva mostrato in anni in particolare quelli del boom
Io credo che qui ci abbiamo appunto un problema che naturalmente si è complicato perché
Viviamo un momento estremamente difficile lo sappiamo perché c'è stato
Per un verso la pandemia e per altro verso adesso abbiamo alla crisi energetica
La crisi complessiva per cui possiamo tranquillamente confermare quello che scriveva un po'di tempo fa nulla sarà più come prima nulla sarà più come prima perché i mercati
Hanno cambiato radicalmente la loro fisionomia si sono strutturate di una diversa maniera
Oggi si parla di un Occidente da una parte di un'altra parte contrapposta che finisce per essere considerata alternativa è diversa B questo significa che all'interno di questo schieramento e ci al centro e questo chiaramente ci sono i paesi terzi i quali
Non parteggiavano Belluno né per l'altro ma certamente finiscono per essere dei punti di riferimento per la politica economica tant'è che io penso
Che questo significhi
Che c'è una possibilità importante per l'Italia di riprendere un po'di cammino guardando ad una nuova configurazione dei mercati guardando alla configurazione della Energia che
Diversamente da molti che pensano sia una disgrazia ineluttabile io credo possa essere un'opportunità anche per il nostro Paese è se noi riusciremo a cogliere il senso del cambiamento che ma energia e il cambiamento
Della tecnologia energetica possono produrre perché finora abbiamo considerato
La transizione
Energetica ecologica come una questione che riguarda l'ambiente riguarda il modo di essere il nostro rapporto con la conservazione dei beni naturali il che è vero molto importante ma non è l'unico aspetto questo vorrei richiamare come con forza come tema che dovremmo considerare perché con una
L'insieme delle scelte che si vanno configurando a livello e transizione ecologica c'è
Un portato che viene poco sottolineato ma che altrettanto importante è che l'innovazione che la transazione porta con sé ora non tutti
Stanno cogliendo questa opportunità perché
Io credo che sia molto importante dire che mentre noi facciamo rinnovabili e facciamo
Ipotesi riguardo al nucleare
Ci vuole la consapevolezza che questo non è solo un tema ambientale cioè non è soltanto una questione che ci porta a guardare quali siano le ragioni per cui dobbiamo questa transizione farla farlo velocemente certo sono tra quelle sostiene che presenta la sezione deve essere fatta ed avesse rispettata anche nei tempi ma io penso anche che in questa insieme di scelte debba prevalere insieme rispetto del questione ambientale rispetto della possibilità del cambiamento delle tecnologia perché lo vediamo anche nella stessa sì aria delle rinnovabili vediamo che le rinnovabili hanno diminuito i costi di produzione ma nella drammatica per effetto di una tecnologia che è cambiata non perfetto di chissà che
Oggi ebbene dirlo
O
Il solare ma soprattutto
L'energia dal vento
Costa meno di qualunque altra energia per unità prodotta beh questo significa che altrettanto si può fare anche il settore io dico solo che per quanto riguarda nucleare
E questo può chissà quanto io l'ha citato fossi favorevole è quanto avessi spinto in questa direzione
All'epoca beh
C'è un problema perché continua fortuna direbbe dobbiamo fare il nucleare
Intendendo fare un impianto un pugno di produzione Luca ma nucleare non può essere fatto come si fa nel caso dell'energia fossile
Quella che dobbiamo abbandonare pezzi perché non creare un sistema
Non si può fare
Uno così l'investimento che non sia un investimento di sistema perché ma perché nucleare implica questioni di sicurezza implica questioni manutenzione la questione di materiale implica questioni di gestione complessiva di un quadro che
Naturalmente con volge una cessione la decisione che altrettanto è di sistema non posso direbbe adesso c'è una centrale così la facciamo abbiamo risolto come qualche
Un uomo della detti prende decisioni a livello centrale dice io credo che c'è bisogno di una scelta che veda il paese guardare al futuro
Cominciando tanto da riprendere la competenza e la tecnologia che mangia posso davamo perché questo è un punto fondamentale
Ed eravamo leader in questa direzione allora il tema ancora una volta quello delle innovazione
Vogliamo fare o non vogliamo fare di metterci nella condizione di rinnovare ma non solo
Nel nucleare ma anche in quello che diceva Piero Cipollone perché ha ragione perfettamente che
Sistema di pagamenti a dei contenuti di innovazione straordinarie
Secondo tutte le analisi che facciamo noi economisti per quanto valgano
Risulta che se c'è un settore in cui cresce la produttività quello e nel settore dei servizi mentre i servizi che mentre
Diversamente se pensiamo a tecnologia importanti internet in tandem sospetta dei cambiamenti di produttività che ancora non sono arrivati bene ma questo non significa abbandonare la prego la gente aspettando che questo avvenga
Significa però dire che nei servizi noi siamo indietro e siamo indietro
No rispetto a qualche competitore europeo ma gli Stati Uniti hanno il massimo di crescita della produttività nei servizi ora
Non c'è bisogno di dominare tecnologia particolarmente
Difficili da possedere per essere competenti e capace di competere nel settore dei servizi non solo
Aggiungo a questo punto che abbiamo la grande occasione della merce
Perché io la ritengo un'occasione che ci consentirebbe di fare innovazione non solo nelle rinnovabili ma guardando al processo di transizione che posso il processo
Ben definito e capace dirci quali sono gli obiettivi quali sono gli strumenti e come realizzare ma Oulx nove non so se tutti lo sappiate ma non abbiamo un piano
Le merci
Al momento non abbiamo nessun programma perché ci dica
Quanto gas
Quanto e rinnovabili quanta eventualmente nucleare dobbiamo fare non c'è nulla che sia ufficialmente disponibile allora a me pare un tema di grande importanza quello di dire
Vediamo quali sono le scelte che ci si offrono e vediamo come realizzare il distacco dalle fossile dal gas e i tempi che queste richiedono perché altrimenti ne parliamo
Diciamo che abbiamo raggiunto gli obiettivi ma poi non abbiamo l'idea di come si distribuiscono le scelte tra diverso obiettivi che noi dobbiamo realizzare questa delle implicazioni è molto importante per esempio
Faccio un caso quando si parla di transizione ci si è dimenticati una cosa importantissima
Perché si continua a dire facciamo più rinnovabili che giustissima io sono a favore
Facciamo più diciamo riduzione
Della produzione da Fossoli adesso la tormenta un momento difficile in cui
Quasi impossibile definire tempi e modi ma
Quello che non diciamo e come tutto questo si collega con la domanda col consumo perché i consumi di emergere sono divise in tre parti e sono equivalente trenta per cento trenta per cento l'uno ciascuno
Che sono il consumo del trasporto il consumo dell'abitazione e consumo industriale
Allora se
Io non cambio la struttura della domanda è un po'difficile che il mio tutta mia domanda di gas per andare alla questione del gas diminuisca
Perché se io continuo a avere riscaldamenti a casa fatte col gas anzi dopo degli incentivi
Perché le caldaie siano a norma siano particolarmente perché risparmiatrice di energia
Però non dico salva pericolo emergenza idrica per cui Gas Plus Atene
E questo è un punto si può discutere se sia bene ossia male ma certamente se io continuo a diventare al mio riscaldamento gas non posso sperare di una riduzione la mia domanda di gas
Allora ecco che
Quanto meno ci vorrebbe una scelta il tipo dell'altra ma che fosse chiaro qual è la direzione per cui prendiamo con noi
La decisione è questo vale tanto più visto che dobbiamo utilizzare quello che
è sempre le prime pagine dei giornali il famoso ti
Ma abbiamo scritto un libro sul PNR ma
Quello che viene fuori
E che l'idea prevalente che sta dentro e quella lo accennava
Poc'anzi
Paolo
Quando si diceva bene il PNR può essere interpretata con una spesa anzi e interpretata come spesa guardate che cosa è successo
Per il famoso centodieci per cento
Viene visto come spesa che traina per l'attività sembra settore edilizio benissimo ma possiamo contare
Sul PNR per fare spesa o dobbiamo contarla per farci innovazione
Crescita di un'offerta diversa da quella precedente perché altrimenti non si va da nessuna parte perché noi abbiamo un problema strutturale dove dobbiamo riqualificare l'offerta e qui faccio una piccola
Esprimo una piccola differenza
Rispetto a quanto ha detto Paolo segue viene diceva nel suo intervento beh dobbiamo fare una politica non solo dalla domanda ma devo fare propria nursery ma dobbiamo fare una politica
Del
Offerta che significa scegliere investimenti che non aggiungono capacità produttiva ma sostituiscono una capacità produttiva di un tipo buona capacità produttiva che non aggiunge produzione perché altrimenti in una semplice domanda finiremmo per fare
Una aumento di offerta e non troverebbe equilibrio nella domanda ma dobbiamo farlo con una scelta che finisce per sostituire un'offerta con offerta tecnologicamente più aggiornata e questo è un punto molto importante perché altrimenti non andiamo da nessuna parte ecco che allora tutti i problemi si lega no in un quadro complessivo che per me è quello che ha generato
In apertura proprio Mario Baldassarri
Deve qui dobbiamo tener conto viviamo nel mondo certamente cambiato un mondo in cui noi dobbiamo trovare occasione
Di di qualificare la nostra presenza competitiva ma dobbiamo farlo tenendo presente che solo si può fare se la produttività
Funziona graduazione dell'aumento ma attenzione quest'altro punto non si può fare aumento della produttività e della crescita se non si fa equità dis insieme su occorre che ci sia una scelta a favore dell'equità sociale perché non c'è sviluppo se non c'è equità sociale
Grazie
Bene grazie a tutti voi grazie ai relatori che
Hanno reso assai interessante questa mattinata al professor Baldassarri
Che ha avuto l'iniziativa Grazia lista e alla facoltà c'ha la facoltà alla facoltà che porta il nome di Giorgio Furlan
Detto questo io mi ritiro e lascio le conclusioni al professor Tria
Saranno
Non saranno conclusioni ovviamente
E cercherò anche se breve perché sono quasi le due
E quindi cercano di fare un quadro io vorrei partire dalla slide e che mi ha colpito che la prima slide mostrata da
De Rossi cross Ford Economics in cui si parlava di complessità poi discorso ripreso un po'da Mario Baldassari che ringrazio per l'invito
Abbrevio ringraziamenti data l'ora per risparmiare tempo che parlato del caos
Ora ecco noi economisti sappiamo poco di teoria del caos in senso vero ma che ci ha insegnato che una cosa che succede nel mondo Oja effettiva altra parte ecco questa prima Sly sembrava che realmente mette le mani avanti in qualche modo perché per chi conosce i modelli econometrici sa insomma le previsioni sono condizionate
Dipende dall'ampiezza dei modelli quanti sono le condizioni le parti esogene stava ci riferiamo soltanto alle quello che accadrà in futuro penicilline iniziò la pandemia la guerra ma tra non dico i cigni neri ma tra le società che contano sono le politiche allora la questione è questa che quello che stiamo vivendo andiamo indietro non di molto di un anno e mezzo usciamo dalla crisi pandemica qual era il problema è che ha di fronte al mondo
Uscendo dalla crisi pandemica uno come rientrare dalle politiche monetarie ultra espansiva per tutto il mondo il secondo come governare la massa di liquidità creata che girava per il mondo che tra l'altro alla già generato infrazione infrazione degli asset che spacca che questo comporta poi dopo come sgonfiare senza crisi finanziarie infrazione Dellas sette senza creare inflazione dei beni i servizi quella che noi conosciamo come infrazione
E altro punto era quello della
Come
Di di costituire
Come uscire dai debiti
Per debiti pubblici e privati gonfiati in tutto il mondo
E come ricostituire del supply cena
Con tutte le loro debolezze viste fragilità per la loro lunghezza costituitesi in base alle massimizzazione economie di scala cosa che conosciamo ma dopo la pandemia bisognava ricostituire i Circuiti delle sorprese
Beh questo poteva essere fatto soltanto se le grandi economie si metteva intorno a un tavolo e cercavano coordinamento e cooperazione delle politiche nella vecchia crisi dura sette due mila otto beh insomma coordinamento ci fu allora
Tra Europa Stati Uniti e Cina per diversi per uscire per uscirne
Bene sia uscita la pandemia con queste necessità e con problemi creati a livello globale non gestibili dalle singole economie tutto ciò non c'è stato i governi sondati in direzione opposta ed essenzialmente per motivi geopolitici e non parlo della guerra
Perché tempio vita certo i neuroni parlato dell'anche del ruolo della Cina bene il famoso comprensibile Agreement on investment tra Europa e Cina che tanto era era costato di fatica distende non fu interrotto per motivi senza mente geopolitici prima della guerra Russia Ucraina bene benissimo questa si era creata già una situazione di competizione essenzialmente Coffey
Tutto
Su tutto questo vediamo cosa è successo allora le politiche monetarie non si sono coordinate anzi tendevano essa all'inizio divergenti è partita prima
La Federal Reserve di fronte all'inflazione
E poi torneremo sensazione che in pochi minuti
E poi segue
Le altre sono seguite le altre banche centrali l'unica che è nato un po'controcorrente ma in un momento di chiusura è stata la banca centrale cinese per il resto ora il fatto che la per esempio la la Banca centrale europea con ritardo
E partita fare a tentare una sede una restrizione monetaria commentando i tassi d'interesse
Son d'accordo che non è una restrizione monetaria perché i tassi reali sono ancora più negativi di prima ma
E perché
E partita anche la Federal Riserve
E questo non al di là del problema dell'INPS del controllo dell'inflazione tra parentesi la discussione non mi appassiona il fatto che
In Europa abbiamo infrazione diciamo da offerta e in Europa i miei Security da domanda queste l'origine Dunga appartato offerta e domanda io sta distrazione c'è una differenza domande offerta che aumenta la domanda di unità l'offerta a questo punto il problema è molto simile
Allora diciamo che
Si è creato questo tra l'altro
E chiaro che credo che la la la Banca centrale europea dovrà continuare aumentare i tassi
Intanto per evitare flussi
Di capitale verso Daria dollaro
E per frenare riduzione del tasso di cambio è stato detto che questo non conta beh io credo che conti in realtà perché è vero che chi manovre dell'equità dei flussi di capitale guarda con ha in parte lungo periodo questo molto più dei modelli diciamo ma nella realtà l'indiscussa ci sono azioni e reazioni anche di breve periodo
Ricordiamoci quando Shiller ci insegnò che mercati sono irrazionali
E che quindi siamo attenti a quello che succede ecco questo è la situazione in cui l'Europa si trova su tutto l'Italia si trova vediamo all'inflazione
Una delle cause l'infrazione quello e non ha non s è intervenuto in tutto ciò che ho detto
Il affrontare questi problemi a livello globale
è una frazione di degenerata in parte da
Problemi di Offerta che alcuni dicono che sono temporanee di Shorter già di che ci sono stati io credo che per alcuni aspetti sono di tipo strutturale ma in ogni caso si è trattato di un mutamento depressi relativi a livello globale questo è stato e l'impatto e ci sta ripete l'infrazione sono mutati i termini di scambio questo anche prima della guerra i dati che ha portato Mario
Prima sul risse cioè in più seicento più settanta secondo misuriamo glieli cioè il pensiero del Gia si guardava al due mila e due mila ventuno quindi siamo parlando di un mutamento
Dei prezzi relativi di materie prime fonti energetiche input intermedi
Questa è la e la situazione creato ora quando mute prezzi relativi a livello globale significa semplicemente che l'Italia l'Europa ma insomma rimettiamo e l'Italia una parte del nostro reddito va ad altri questo è se
Ci fermiamo la
Be
L'anno dopo l'infezione può essere anche zero
La questione è che che l'inflazione è un problema di conflitto distributivo
Cioè quello che l'Italia deve pagare e questo è ineliminabile vogliamo la questione del prezzo dell'energia e problema è chi paga
Lasciamo al mercato ma che ha dato ha dato chi ha avuto ha avuto ben può darsi ma le questioni e non non sono così semplici
Il problema è come ridistribuire questo costo tra le famiglie
E tra i settori produttivi
Il ruolo dello Stato a questo punto non è di poter coprire eliminare questo costo
Sia per le famiglie la pelle prese ma come redistribuire dirlo o almeno alcuni dicono facciamo debitore lo distribuiamo in tempi in modo intertemporale lo rimandiamo al futuro è vediamo scusa
E possibile però ma e il nodo vero che prete un governo italiano si trova di fronte che ha un'agenda fissata che quella è e come affrontare la redistribuzione di cui di questo di di questo costo
Le perché la BCE altrettanti motivi
Cioè diciamo che ha male interpretato e mal previsto l'infrazione come altre banche centrali non so perché era difficile ma insomma quando uno si muove con l'idea diciamo noi ci muoviamo driven data insomma e sempre che uno guarda indietro ma bisogna avere una visione anche strutturale dell'economia di quello di quello che stava succedendo
E l'idea anche che l'inflazione rientrava perché non c'erano aspettative l'argomentazione della Banca centrale europea è stata poiché non ci sono aspettative di inflazione
Allora io dico che l'infrazione rientra beh d'accordo ma non è che mi il discorso occupa chiuso in questo modo
Cioè io faccio previsioni in base ad altre previsioni essenzialmente previsioni dei mercati con l'idea che il mercato del lavoro non si muoveva e nessuno diceva ma al momento io non ci sto
Per cui se l'anno dopo dopo il Fazio di quest'anno e l'anno dopo ancora c'è un altro pezzetto d'infrazione se tutto fosse così ma c'è qualcuno che ha perso molto
E deve come dicono a Roma abbozzare e probabilmente questo non accade allora la questione del conflitto distributivo e come fare in modo una poli di una politica che impedisca
Che IRI aggiustamenti vengono fatti in modo tale da avviare la spirale pre la famosa spirale prezzi prezzi salari questo è il nodo e è uno dei nodi del della
Diciamo della della quindi la questione allora
Questo ha un costo oppure governare questo conflitto distributivo che l'essenza dell'inflazione
Ha un costo di bilancio è un enorme costo politico
Che va anche questo governato allora Nyarco al costo di Bilancio
Come si affronta l'inflazione accusa delle policy allora quello dice come la politica monetaria non dovrebbe essere usata percorrenza sulla domanda ho detto prima cuore revisione non credo che il discorso regga molto a questo punto
Il problema che la politica monetaria può essere meno restrittiva agire meno sì alla leva di bilancio
Qui ci troviamo in una situazione quasi opposta sono forse richiamata prima intervento al primo della deflazione
Non abbiamo la politica monetaria che tenta bivacchi stabilizzare il prezzo che scendevano ma di pompare l'economia e si lamentava apertamente che non c'è una politica di bilancio accomodante che anzi era restrittiva
Adesso c'è quasi un problema che storica do prima di inversione di una politica monetaria idee tentare di frenare l'inflazione non aiutata dalla politica di bilancio che si trova di fronte alla Poli ha un problema di Kevin conflitto distributivi distributivo
Anno di questo però c'è la questione che
La politica di bilancio nazionale e veniamo all'Italia
Può ricorrere al debito per
Gestire conflitto distributivo beh credo che non possa
Lo sappiamo perché non possa ma c'è un problema europeo il nodo del problema europeo è che c'è una politica monetaria europea ma non esiste la politica di bilancio europea non c'è la capacità centrale fiscale e non c'è un'autorità di bilancio a livello europeo in grado di stabilizzare l'economia
Ho ascoltato la proposta di Stefano Micossi
Che m'una volta molto intelligente e brillante
Ma scusa Stefano e in realtà quella è Ricolfi riferito a poi a un problema del di oggi maturo per evitare anche domani
è un modo di mettere una toppa senza toccare la legislazione europea perché tenta di fare un'autorità di bilancio al di fuori della gestione dico della cooperazione opera stiamo lì
Quando
E se veniamo a vedere come si deve controllare i quali c'era diciamo il problema del prezzo dell'energia benissimo
Dalle grosse a
Diciamo brillantemente esposto la posizione tedesca che è una posizione che ha una sua logica
Finisce benissimo il prezzo mi serve
Per razionare essenzialmente questo la funzione penso è quella di razionare dilazionare la domanda di Energia
Però a questo punto io metto
Con la pulizia di bilancio sul tavolo risorse ingenti perché debbo mantenere la coesione sociale tra le famiglie e evitare un razionamento selvaggio delle imprese
è un discorso che pur se vuol correggere ma se fosse fatto a livello pro europeo
Perché le si pone un si pone il problema non abbiamo però un'autorità di bilancio in grado di stabilizzare l'economia e e di Inc siamo vivendo questo buco al di là del dibattito che ci sarà anche e in corso assunse parla più sulle riforme
Delle delle regole fiscali europee che sono riforme sono regole per controllare i singoli
Paesi ma non configurano una pulite bilancio che per tant'è che non c'è ecco lì ci troviamo di fronte a una situazione di questo tipo allora come
A questo punto l'Italia ha reagito anche dal punto di vista del supply chain andare andante andando a fare accordi in giro sull'energia posizione corretta perché quello che riunisce a fare a livello globale di mettersi d'accordo perché stanno
Sarà in difficoltà certamente l'Europa forse meno gli Stati Uniti provvederemo
E e anche la Cina edifico in difficoltà in questo momento quindi si trattava di costituire di Circuiti dei di ricostituire ivi Circuiti globali ma
In questo momento quale può essere hanno detto prima l'agenda un'agenda di governo pagella né fissata e si sa perché c'è un contesto sono fattori internazionali sono fattori esterni che l'Italia seguitare a coincidere molto poco
Al massimo di battere in Europa e che deve affrontare si torna teorie del caos sono diciamo nel Messico accade qualcosa arrivano le nuvole
Beh aveva il problema è che delle nuvole e che ci arriva la pioggia allora non possiamo impedire le nuvole che sono formate ma dobbiamo aprire l'ombrello a vedere quanta gente sta sotto l'ombrello
E allora la gente perché dico che è fissata uno
Il PM
Non entro nel dibattito a che serve il PM R.
Abbate di domanda la parte di Offerta eccetera ma nell'immediato
C'è una questione per cui
Il debito italiano è sostenibile solo perché perché ai fondamentali presso i sostenibilità perché c'è la fiducia dei mercati
Se non si porta avanti PNR
La fiducia dei mercati può essere incrinata
Perché indebite sostenibile sappiamo perché se ci sarà crescita non siamo sicuri sicuri che vivere così cruciale per la crescita ma in ogni caso se non andiamo avanti e certo che il dubbio sull'h sull'Italia che impegna della crescita aumenta e quindi ci mette in crisi e quindi il nostro debito si mette sì sì che è un problema l'altro problema è quello di affrontare diciamo la grandezza di questo ombrello che dobbiamo aprire per fare quello che stava facendo i tedeschi
Ma ne abbiamo tanto spazio
E quindi il costo politico sarà in onda perché bisogna intervenire in una ricomposizione all'interno del bilancio
Dello stato tagliare da una parte e mette dall'altra
C'era una proposta di politica fiscale mi pare prima di
Di che che che ha illustrato gli diconomia reale indossata da Mario e Baldassarre certo la questione che quello quello che Cluj propone e di diciamo ridurre
Diciamo da una parte permettere dall'altra
Io credo che l'intervento di taglio
Che lui propone
Da sulle taxi e Spencer cede anche su altre cose debba essere fatto ho il dubbio che ci sia spazio per trasferire tutto su una riduzione delle aliquote fiscali su cui io però son d'accordo in modo strutturale anche perché poi l'effetto di crescita beh non è immediato se avviene nei successivi ne abbia un problema di di immediato del del prossimo diciamo del possibile prossimo anno quindici a problema di tagli da non trasferire subito probabilmente andrà nella parte della
Via della riduzione della fisco questo è una repressione il terzo punto dell'agenda di un governo e che deve negoziare
In Europa negoziare a negoziare sulle azioni immediate che sono quelli appunto che riguardano mercato dell'energia di cui si sta discutendo un'altra azione immediata è quella se
Riandare a un fondo di sostegno per l'emergenza energetica per appalti per sostenere gli ombrelli dei vari
E si per fare cosa devono fare per per non bloccare sia produttivo ma anche per qualche modo bloccare il conflitto distributivo perché sull'inflazione Cindy radicalizza era necessariamente ma sotto per negoziare poi le riforme in Europa possibilmente in direzione di una nuova capacità fiscale centrale e lì sarà un problema perché in Europa si negozia cercando le alleanze
E arrivare quindi a una una sintesi non credo che nell'agenda del prossimo governo con questo non dico più con questo sia perché c'è diciamo ecco si possano il breve allontanare troppo da questo essenzialmente e quello che sta su cui lavorava il Governo che precedente in questo senso c'è una continuità io credo ci sarà nell'agenda grazie
Comunicazione di servizio o ci rivediamo qui alle quindici punto Praga il professor Baldassarri
Il lancio in giardino
Ma forse
In cui si trova
Si trova
Sì perché le sue
I i trova il siccome
Utile per scrisse solo tramite riflettere
Su
Intervenuti
Città
Sì
C'è
Quindi
Se
Riprodurre
La allora
Quando
No
Da
Tutto
E
E
Come
Sì
Formulata
La
Ma non
Hanno
Da
Ma
Come
E
Avvocato
Questa
Ma
Quando
Da
Subito
Se
Pagliaro allora
Nella
Non
Riguardo ad un
Tutti
Nominativo
Eccola
Qua
Non
Ad un
Però
Dottor piuttosto
Capisca offerta però
Sì il cui giardino perpetuata aiutato
Un po'un po'
E di questo ringraziamo l'Università Politecnica delle Marche perché parte gran parte di quel cibo
Era stato preparato con i prodotti dell'azienda agricola
Dell'Università Politecnica delle Marche
Allora riprendiamo i lavori
E come ho detto questa mattina
In realtà questo Forum Myers
è composto di tre blocchi primo blocco di questa mattina era sulla previsioni macroeconomiche il dibattito di politica economica mondo Europa Italia il secondo blocco del pomeriggio è invece dedicato alla presentazione credo per la prima volta in modo così ampio ed esternalizzato di una indagine che a mio parere è un'indagine non solo fantastica ma unica in Italia unica in Italia che viene condotta dalla Fondazione Ezio Tarantelli
A quale come ho già detto va il nostro ricordo più affettuoso
Vi racconto solo un piccolissimo aumento
Nel settantatré eravamo insieme all'MIT
Ciascuno con la propria famigliola
Suo figlio Luca era piccolino mio figlio per Francesco era tre mesi più grande
E eravamo a pranzo insieme al diciottesimo piano Digispirit perché Latorre alle menti dove vanno gli studenti gradevolezza diciamo quelli con famiglia ecco
E a un certo punto è scossa è scattato l'allarme antincendio e quindi dove tutti ricorsero io ho preso in braccio mio figlio Carola preso Luca per le scale diciotto piani di Sora e ci siamo messi tutti nel giardino Esterno inattesa
Dell'incendio
E a un certo punto mancava Ezio
Affannosamente dopo un po'arriva con un pacco di carta sotto il braccio
E allora uno dei comandanti dei vigili del fuoco
Il diede ma che cos'è quella roba e di una questo induttivo libero se mi si brucia lo devo mandare in stampa
E allora cavilli il comandante Emilio Floris
Marco Di Lello ma extra da da tanti tempo in America e lo sa ma lei crede sul serio alle alle armi antincendio qui americani esulta no all'allarme antincendio non ci credo ma il mio lavoro sì
Questo era il signor lamentele e quelli pure uscito poi ed è stata la pietra miliare del ragionamento sulla politica dei redditi
Stavamo studiando insieme come si poteva battere la curva di Phillips verso l'origine perché fino a quel momento il dilemma era se voi più se vuoi meno disoccupazione deve accettare più infrazione se vuoi meno inflazione devi accettare più disoccupazione questa era la curva di Phillips
E noi studiavamo perché aveva porca miseria ma non si può abbassare verso lo rigide sta curva di Phillips tutta intera questo era e la terza gamba dalla politica economica fu individuata proprio in quegli anni
Che sfociò nella politica dei redditi
Nell'accordo sulla scala mobile nel referendum sulla scala mobile per il quale Ezio è stato ucciso
Quindi stiamo parlando di cose personali parte ma non personali della storia economica politica e sociale di questo nostro Paese in quegli anni
E questa è la Fondazione Ezio Tarantelli
Che ringrazio anche perché da cinque anni
A Roma collaboriamo come centro sull'economia reale stiamo nella stessa sede e di respiriamo la stessa area
Perché in realtà io ho detto io faccio la parte Marco
La Fondazione fa la parte più micro economica sociale e quindi una bella integrazione fra le due parti oggi presentiamo proprio questa integrazione il barometro
è un'indagine rimpetto unica in Italia in cui sulla base militare cedere di dieci diversi domini dieci diversi parametri socioeconomici si cerca di valutare l'andamento dell'economia italiana non per il PIL per il totale degli occupati deficit e il debito ma per le condizioni socio economiche delle persone
E soprattutto questa indagine che è riferita
A tutt'Italia viene condotta regione per regione e quindi ci consentirà anche un particolare approfondimento sulle Marche quindi sulla nostra regione
è partita nel due mila sette viene fatta ogni trimestre
Purtroppo l'ultimo trimestre disponibile è stato disponibile su questa notte e quindi abbia avuto di corsa strappato alcune copie
Che spero siano state distribuite o comunque sono a disposizione della reception quindi ringrazio Giuseppe Gallo che ne è il presidente e
Ed è l'errore dei Rovelli se decolla verso affianca la Fondazione proprio su questo aspetto
Berteotti della parola bene grazie grazie bentrovati grazie Mario ringrazio anch'io l'università che sa colto la Fondazione Merloni dista otto
La vostra presenza aggiungo anch'io un piccolo anelli Etò
Sono stato per per tanti anni il segretario generale dei bancari rotacismo quando scrivemmo un libro intitolato socio salariati lo portai a Mario Draghi allora governatore della Banca d'Italia
Il sottotitolo del libro era dedicato Ezio Tarantelli
Io non conoscevo Draghi se non come controparte e vidi che si commossa e mi raccontò che quando arrivò insieme a Mario
Al MIT fu ospitato da Tarantelli e da Karol in caso perché non trovava a casa degli affitti erano altri
E peraltro caro ne racconta che essi o quando arrivò al MIT non aveva soldi e che vivevano solo suo ma anche lo stipendio quindi una vicenda straordinaria ricordo soltanto che Mario Baldassarri
E Mario Draghi sono stati i primi due dottorati italiani al MIT
Bene le motivazioni che hanno indotto
Le motivazioni che hanno indotto la CISL attraverso la Fondazione Tarantelli che la Chiesa il socio di riferimento a impegnarsi in un'operazione a mio parere
Ambiziosa per lo meno per una tradizione culturale di un sindacato vale a dire mettere a punto un modello di analisi congiunturale ispirato al best al benessere e quo e sostenibile
E quindi un modello che non accogliere l'autocrazia teorica del PIL la presunta esaustività del PIL
Come indicatore economico e tanto meno quella relazione deterministica che per tanto tempo ha operato tra PIL ebbene Sr no e quindi un modello che prova a lavorare su una prospettiva alternativa
Le fonti di ispirazione sarebbero molto io mi limito a fare velocemente poche poche citazioni
No poi passerò la parola
Adriano Belli sa fedele che metterà alla prova il nostro modello congiunturale di analisi del benessere
Alla prova dell'ultimo trimestre due mila ventidue e anche di un'analisi regionale dedicata alle Marche
Ognuno le fonti di ispirazione esattamente al famoso discorso chiaro perché ne detenga il diciotto marzo del sessantotto agli studenti dell'Università del Kansas quello che voi tutti conoscete
Nel quale sostenne che il PIL comprende anche l'inquinamento dell'aria la pubblicità delle sigarette
Comprende la produzione del napalm Lemmings dei test nucleari ma non comprende nella bellezza la nostra
Poesia nella solidità dei nostri valori familiari no e
Non tiene conto della giustizia dei nostri bonari né dell'equità né dei rapporti tra di noi e conclude
Misura tutto in breve eccetto ciò che rende la vita veramente degna di essere vissuti può dirci tutto sull'America ma non se possiamo extra orgogliose verso l'America
E quindi contesta la pretesa di autarchiche interpretativa del PIL che
L'indicatore di essere l'indicatore principe del benessere e della pienezza la vita ma in realtà c'è anche una famosa conferenza dei che sarà che è la conferenza di Madrid del mille novecentotrenta passata alla storia come prospettive economiche per i nostri nipoti nella quale tesi dice cose
Stupefacenti considerando che fosse sa altro
Uno dei migliori se non il migliore economista
Del Novecento che inizia sostanzialmente dice che quando l'accumulazione di ricchezza
No non riveste era più un significato sociale importante perché prevede che nel giro di due generazioni la combinazione fra accumulazione innovazione tecnologica
Avrebbero liberato i nipoti dai bisogni assoluti nei fare l'umanità si dibatteva da millenni
Conseguentemente a questo punto sarebbero intervenuti i profondi mutamenti nel Codice morale e aggiungeva dovremmo sapersi liberare di molti
Vede dei principi Pseudo morali che ci hanno superstiziosa mente angosciati per due secoli e per il quale abbiamo esaltato come massime virtù le qualità umane più spregevole
E questo lungo discorso modelli sono conferenza che si concludeva con queste parole
Rivaluteremo di nuovo il finì sui mezzi
E preferiremmo il bene all'utile renderemo Nora che saprà insegnarci a cogliere l'ora e il giorno con virtù alla gente meravigliosa capaci di trarre un piacere diretto dalle cose
I gigli del campo che non seminano e non filano
Un'intonazione quasi francescana
Quindi anche Case dice no che non si può ridurre all'uomo economico sarà il segni sulla vita né il suo benessere nella sua pienezza con un'ispirazione molto simile a quella di Robert Kennedy
Questa impostazione ha avuto il suo punto di svolta nel febbraio due mila otto quando il presidente francese Sarkozy insedia la famosa Commissione composta
Tra venticinque tra i maggiori economisti dell'epoca tra i quali ricordiamo Stiglitz Amartya Sen il Fitoussi
Dedicata proprio a uno studio di un modello del benessere e coi sostenibile
Un modello che la commissione definì indotto Demidov minimi quindi noto sezioni di analisi tutte ben ponderate e con un indice poi sintetico e generale
Di benessere o di disagio sociale nel due mila tredici listate liti Mele in Italia
Iniziano a pubblicare al rapporto sul benessere ecosostenibile il benessere articolato in dodici dimensioni di benessere
Salute istruzione e formazione lavoro e conciliazione dei tempi di vita benessere economico relazioni sociali politica istituzioni sicurezza
Benessere soggettivo paesaggio e patrimonio culturale ambiente ricerca innovazione
Qualità dei servizi complessivamente riconducibile agli otto Donini dalla Commissione SAR così
La CISNAL nel due mila sedici inizia a pubblicare il suo barometro
Cioè un'impostazione ispirata proprio a quei modelli che vi ho citato molto più contenuta perché noi abbiamo cinque domini dominati metà economico reddito lavoro istruzione e coesione sociale e tuttavia che una impostazione strutturale molto vicina con quale con quale obiettivo l'obiettivo e inutili analizzare in forme sistemiche le ricadute di tutti i grandi aggregati economici sulla composizione del mercato del lavoro sulla sua qualità sull'istruzione sulla coesione sociale
Quindi una visione sistemica articolata che non rinvia no alla funzione monocratica di uno o poche variabili economiche ma che articola l'analisi in tutte le sue ricadute sistemiche faccio velocemente
Pochi esempi
Partendo lei grandi aggregati economici che il il barometro incorporata nel dominio attività economica e reddito
Viene analizzata la composizione del mercato del lavoro sotto il profilo quantitativo esattamente il tasso di occupazione il tasso di mancata partecipazione ai lavoratori in cassa integrazione
Ma soprattutto sotto il profilo qualitativo l'incidenza del lavoro precario solo gli occupati l'incidenza del lavoro con bassi salari e quindi salario povero
La percentuale di trasformazione dei lavori a termine in lavori a tempo indeterminato
Il saldo delle attese delle famiglie sulla disoccupazione
L'incidenza dei lavoratori sopra istruiti quindi quella suo Calcara simmetria tra il livello di istruzione di competenza e il livello di inquadramento la quota dei Neet
Sa chi non lavora chi non studia chi non è in training
Il rapporto fra tasso di occupazione delle donne tra venti e quarantanove anni con figli in età prescolare e le donne senza figli il tasso di occupazione
Rapporto donne e uomini il tasso di disoccupazione giovani venticinque trentaquattro anni e adulti quarantacinque cinquantaquattro anni i tassi di occupazione giovanile e femminile per aree geografiche distribuiti
Sulle aree geografiche Nord Centro Sud auto-valutazione era la situazione familiare delle famiglie del primo quartini le di reddito è in ultima istanza anche l'analisi l'incidenza e la povertà assoluta e relativa
Su questo che dà la misura no della differenza fra un approccio molto monocratico affidato al Pirlo a poche variabili ad esso correlati è un approccio sistemico che va a rivedere tutte le ricadute
Sugli aggregati sociali quantitativi che qualitativi e quindi anche sulla tenuta
Della coesione sociale
Secondo il principio alla CISL acaro per cui è un tasso di crescita dell'economia deve avvenire due vincoli di sostenibilità sociale e ambientale
E a queste condizioni diventa un fattore di grande stabilità delle stesse istituzione democratica questa sostanzialmente l'impostazione ora
Se ricordate stamane
L'indagine che che Mario ha presentato quindi al rapporto annuale dell'associazione economia reale no
Quel rapporto ci dice chiaramente
Che dal due mila al due mila diciannove ritaglia vissuto quello che il rapporto chiama il ventennio perduto avete visto tutti i dati che sono stati offerti per cui e il PIL procapite reale nel due mila dell'Italia superava e il PIL medio dell'Europa di venti punti percentuali
Ma nel due mila diciannove e oggi abbiamo anche dato aggiornato
Sette punti percentuali sotto quindi ha perso un saldo netto negativo sono ventisette punti percentuale e rispetto all'Eurozona
Mario ci ricordava fino al due mila PIL procapite italiano superava di tre punti il PIL pro capite medio Eurozona ma nel due mila diciannove era sotto di quindici punti saldo netto negativo meno diciotto ora in questa
Contesta che il richiamo molto brevemente ma che sarebbe opportuno ma non è questo il nostro oggetto analizzare in tutte le sue dinamiche perché è stato un contesto che ha oscillato sistematicamente
Con la maledizione della palude estivi già fra recessione e stagnazione
Aspetto la grande recessione la crisi finanziaria due mila otto due mila nove e poi dalla crisi dei debiti sovrani ancora più grave in Italia due mila undici due mila tredici
Bene in questo consesso però chiamato brevemente ed è questo lavoro che con Mario facciamo con molta passione
Qual è stato l'annidamento dell'indice sintetico di benessere che il barometro misura e quindi la correlazione tra un'analisi macro economica
No utilizzando il modello dello sopra Economics no e Irlanda mento della dinamica sociale misurata al barometro quindi due modelli si integrano bene io però lui
Racconto molto molto brevemente
Se noi prendiamo proprio l'indice sintetico ponderato del barometro
Quello che sintetizza gli indici ponderata del dominio attività economica reddito lavoro istruzione e coesione sociale
Ogni dominio ai suoi Vindice in tutto sono una quarantina ogni dominio sull'indice ponderato con l'indice ponderato di dominio viene sintetizzato nell'indice generale di benessere
Se consideriamo la situazione
Delle regioni del Nord nel due mila sette fatto cento l'indice di benessere dell'Italia sempre nel primo trimestre due mila sette tutte le regioni del Nord sono sopra cento sono al centosei virgola quattordici
Ma se andiamo a vedere nel due mila ventidue le regioni del Nord hanno perso un punto virgola sei infatti la loro media i centoquattro virgola cinquantaquattro
Quindi anche le regioni più forti del nord non solo non hanno migliorato l'indice di benessere ma lo hanno peggiorato meno delle altre ma lo hanno peggiorato
L'altro nessuna regione italiana è arrivata fatto cento il benessere nel due mila sette a eguagliato il il centro del due mila sette così come nessun PIL nessun per italiano e mai più tornato al centro del due mila sette
Se me la prendo alla media delle Reggio di benessere dall'indice sintetico dipendesse dalle regioni del centro
Nel due mila sette era centotré virgola diciotto nel due mila ventidue e cento virgola quattordici son quella che han perso di più tre punti e virgola zero quattro se prendiamo le regioni nel regionali la media nel due mila sette era ottantanove virgola ottantasette
Quindi rispetto al cento sei no delle regioni del Nord o al cento tre delle regioni del centro già attivano con un differenziale di benessere clamoroso
Ebbene queste regioni hanno ulteriormente perso sotto il profilo del benessere due virgola trentasei punti percentuale ecco questo che dà la misura la coerenza tra i due modelli uno
Di tipo macroeconomico e l'altro che va a leggere
In termini molto dettagliati disaggregate le dinamiche sociali se poi facciamo il confronto interregionale
Le regioni del nord Rispetto alle regioni del centro no hanno terzo decisamente meno no e quindi hanno migliorato la loro posizione relativa ed egualmente anche in rapporto alle regioni del Sud
Quindi una situazione di stagnazione economica sostanzialmente alla quale ha corrisposto una stagnazione complessivamente regressiva e quindi un declino dell'indice di benessere
Sono tutti elementi che ci consentono anche di interrogarsi no sulla questione
Ben più complessa che riguarda il modello di sviluppo col quale il nostro Paese compete
Se noi consideriamo che nel due mila ventuno il PIL per ora lavorata in Italia era pari a quarantadue virgola quattro euro ma in Francia era cinquantasette virgola uno euro
E in Germania cinquantanove virgola due
E quindi questo mi dà la misura del differenziale di produttività alla quale anche stamattina si faceva riferimento che pesa enormemente sul posizionamento competitivo del Paese
E se andiamo a vedere i regimi di orario
E l'Italia a regime di orario maggiore l'orario annuo medio annuo sono mille seicentosessanta sessantotto ore in Francia mille quattrocentonovanta in Germania mille trecentoquarantanove più i tedeschi mediamente lavorano oltre trecento ore in meno all'anno rispetto all'Italia
Ma l'Italia ha una produttività del lavoro decisamente minore e a salari assolutamente minori tant'è vero che gli ultimi dati dell'OCSE
In un periodo sufficientemente lunga probatorio mille novecentonovantadue mila venti ci dicono che l'Italia ha perso meno due virgola novanta per cento del valore dei suoi salari
Mentre i Paesi centrali Germania Francia Austria e Olanda hanno guadagnato il ventotto virgola trenta
Allora questo sistema dell'azione apparentemente paradossali lavoriamo di più ma la produttività decisamente più bassa e i salari sono clamorosamente più bassi
Ci dicono che lavorare di più non può compensare quel differenziale di produttività che deriva dalla ricerca dall'innovazione e in ultima istanza dallo sviluppo del posizionamento competitivo
E questi sono elementi molto banali molto macroscopici che chiamano in causa il modello di sviluppo
Concludo un'analisi di questo tipo venti assestata ben coordinata a Oxford Economics e barometro ci consente intanto una riflessione strategica non schematica non deterministica molto articolata che chiama in causa necessariamente politica macroeconomica politiche fiscali
Politiche sociali politiche industriali e quindi visione sistemica chiama in causa strategia sistemica
A bere un modello di analisi
Lo diceva Amartya Sen è fondamentale preventivamente perché sarebbe con un caso ma folgorante diceva noi non misuriamo ciò che siamo ma siamo ciò che misuriamo
La chiave era un modello interpretativo molto rigoroso e alternativo alla dinamica dominante vuol dire no incorporare preventivamente hanno le proprie strategie Ciotti e voliamo divenire e quindi noi no non misuriamoci per Bassignano ciò che misuriamo e queste a mio parere è una bella impostazione una scelta coraggiosa che ha fatto la CISL la fondazione no che mettiamo a disposizione chiaramente dal nostro dibattito interno delle scelte strategiche della formazione nei nostri quadri sindacali che per la tradizione che la CISL Arda all'origine devono obbedire certamente ha un onere e a un onore di rappresentanza ma anche alla scelta europeista che la CISL unica organizzazione
Sociale sui tempi di frecce no secondo un principio di rappresentanza del lavoro ma di grande responsabilità verso il Paese verso l'Europa
Grazie Beppe e adesso entriamo dentro il barometro delle novelle
Potete
Per tra diciamo allora rapidamente innanzitutto grazie grazie a Mario per l'invito è una per l'opportunità questa di diritti di confrontare quello che uno strumento uno strumento che abbiamo costruito insieme
Che stiamo collaudando oramai da diversi anni è un po'un work in progress nel senso che abbiamo inutilmente dei miglioramenti metodologici
Però sostanzialmente Beppe Gallo viaggia anticipato un pochino quale quale se entro tetti background il background quel tipo di insoddisfazione che magari appunto emerso a lungo nel dibattito sull'analisi economica che sostanzialmente ci diceva che stiamo perdendo di vista
La nozione di sostenibilità la sostenibilità di quello che accade
Misurabile secondo la dimensione finanziaria è questo viene fatto viene fatto abitualmente presente dalle banche centrali
Cioè dimensione della sostenibilità di tipo ambientale
C'è una dimensione della sostenibilità di tipo sociale questa consapevolezza poi negli ultimi anni evidentemente aumentata ora io dicevo che questo è sostanzialmente uno strumento uno strumento per leggere cosa leggere quello che leggiamo normalmente
Diciamo che l'analisi congiunturale perché di questo si tratta non stiamo cambiando ambito rispetto per esempio al convegno che abbiamo alla parte di stamattina no del nostro seminario
Può venire diciamo ponendo l'enfasi su alcuni temi se voi leggete un bollettino di una banca centrale si analizzano certe questioni con un occhio poi alle conseguenze per la politica monetaria se guardate l'analisi che so che fate gli stessi fenomeni un'associazione industriale evidentemente ci sarà più l'attenzione agli investimenti e margini di profitto fenomeni sono sempre quelli allora l'idea è stata quella di inforcare degli occhiali diversi
E per proporre una lettura degli stessi fenomeni che forse mancava nel dibattito cioè gli occhiali se non quelli del sindacato quindi un sindacato che poi questa questo questa questo obiettivo l'abbiamo raggiunto entrando all'interno di una cornice che quella del Besta sviluppata già dall'Istat perché ci veniva comodo qualcuno ha fatto un ottimo lavoro prima di noi
Abbiamo selezionato un sottoinsieme di variabili che sono quelle che sono aggiornabile con cadenza trimestrale è relativi a dei domini per i quali de variabili si muovono con una certa frequenza che quella tipica del ciclo economico
Da tale da poter dire bene andiamo a proporre una chiave di lettura che in qualche modo può essere utile può essere utile per mettere in evidenza alcuni fenomeni e questo l'esercizio che faremo
Sono molto molto veloce
In questa prima questi ultimi anni ci hanno appunto portato a selezionare cinque domini ciascuno al suo interno un sacco di variabili non è che un'indagine perché ne raccogliamo delle variabili a mettiamo insieme le variabili che ci forniscono gli istituti di statistica
E poi dopo abbiamo costruiamo un indicatore sintetico di per ogni per ogni dominio e poi esistono indicatore sintetico di benessere generale il lo step successivo può è stato quello di passare costruire venti indicatori regionali
In una fase preliminare abbiamo ristretto l'analisi a tre domini proprio perché è la ricchezza informativa inferiore però riteniamo che ci sia una qualche originalità da questo punto di vista perché noi misuriamo dei fenomeni sia in una prospettiva storica quella delle serie storiche come indicatore sintetico
E sia poi dopo permettendo di confrontare i livelli relativi delle diverse regioni quindi la Fondazione Tarantelli sostanzialmente l'operazione che fa e quella di offrire in data sette sostanzialmente alla comunità delle delle de delle persone dei picchetti vuole analizzare il posizionamento di ciascuna regione qui vedete altre date
Le diverse regioni essi potete possiamo dilettarsi siamo qua soffermare l'attenzione sul posizionamento delle Marche che si vede che secondo gli indicatori di benessere
è abbastanza alta come Regione poi andando verso regioni del Sud indicatore crolla
è c'è ovviamente il consueto ordinamento ordinamento gioca rapido che caratterizza di tali economia italiana su tutte le variabili quindi comunque un andamento decrescente da nord a sud come era ovvio attendersi lo lo lo riscontriamo anche in questa occasione
E come dicevo queste variabili si sono uno strumento che noi offriamo
Per poter analizzare dette nome appunto a livello sia nazionale che locale
Naturalmente una delle venture delle Kendrick insulti con gli economisti con su tutto quel che fanno e si congiunturali negli ultimi anni è stata quella di doversi occupare di cose di cui non sappiamo assolutamente nulla
Quindi siamo stati un po'virologi per qualche tempo un po'Esperti di guerra e di polizia ma anche un po'politologi adesso a me tocca il compito di ventitré provare a rappresentarvi un'analisi dell'economia delle Marche cosa che faccio con un picco atto di coraggio indennizzo ma so che povero
Supportato dall'analisi dei nostri di scarsa anche potranno arricchire e migliorare però questo in un modo per per vedere come possiamo su questi indicatori interpretare prima la realtà nazionale per quella regionale
Dal punto di vista nazionale ne vediamo quest'andamento quest'andamento di questo indicatore sintetico di benessere che ci dice una cosa nei primi due trimestri dell'anno il PIL è ancora cresciuto tra il nostro indicatore si è già affermato
E già questo è un segnale no quindi quindi comunque pure pur contenendo al proprio interno molte variabili economiche questo indicatore riesce accoglierete le differenze
Se poi andiamo a guardare gli indicatori di sotto dominio vogliamo capire ma perché questo indicatore si è fermato quando il Pd cresceva ancora nel secondo trimestre ha fatto più uno trimestre su trimestre quindi una bella crescita ancora alta per quello che ci fa vedere sotto insieme degli indicatori una cosa che possiamo facilmente immaginare
Cioè la parte che il dominio cosiddetto sintetico delle variabili sui redditi delle famiglie che collassa
Collassa portandosi ai minimi storici
La spiegazione la sappiamo è che tutte le variabili ritornino percepiscono l'effetto della perdita delle ragioni di scambio
Cioè l'aumento dell'inflazione l'inflazione essendo importata non ha da contraltare una dinamica salariale elevata quindi cadono le retribuzioni nel primo anno
Non c'è ancora l'indicizzazione delle pensioni e quindi cade anche il potere d'acquisto delle pensioni insomma cadono un sacco
Di variabile quindi i redditi delle famiglie quest'anno stanno soffrendo
Niente Nicco senno di poi una cosa che sappiamo quindi non è non non non è un indicatore non sono non sono variabili diciamo che danno che erano lì un andamento contro intuitivo però ci confermano come dal punto di vista delle famiglie diversamente da quello che possiamo misurare con il PIL dico altri indicatori sintetici di crescita questa città una fase disgraziata
Banalmente qui non mi soffermo l'andamento del delle bollette messo quel regia si aggiungesse nove del gas più o meno la stessa cosa e alla ragione di questo di questa sofferenza
De delle famiglie e qui naturalmente
L'aggancio e alla questione di cui si è parlato stamattina quindi quindi quindi io non non un dito non dirò molto il tema e e quello sostanzialmente del razionamento razionamento dell'Energia la caduta l'azzeramento delle
Delle delle delle forniture da parte della Russia il tentativo di compensare questa caduta di fornitura da parte della Russia con arrivo
Di gas da altre da altre datata altre destinazioni il la l'aspetto che mi che ci sembra interessante a mio avviso e quello che facciamo vedere in sequestro secondo grafico perché ci aiuta a capire la reazione delle delle famiglie
Il grafico a sinistra ci mostra come le importazioni anno su anno sono sono rimaste più o meno stabili no fine primi nove mesi dell'anno
E e dietro questa stabilità delle importazioni nette cosa c'è una caduta dei consumi di gas
Compensata a sua volta al fatto che il governo naturalmente
Comprensibilmente aumentato l'accumulazione di scorte rispetto all'anno scorso quindi sostanzialmente la domanda è già caduta tanto la domanda finale però Cingolani che preoccupato per il fatto che la possiamo restare senza casco queste quest'inverno
Evidentemente evidentemente a aumentato le scorte questo può anche essere fatto cento interpretare quello che è successo quando il grasso truccato dei picchi quest'estate perché è chiaro che se c'è un governo che toglie Offerta
Cioè quello russo e ci sono gli altri che per paura di restare Renza gas alzano la domanda è chiaro che la dinamica può essere esplosiva ma naturalmente questa è una critica perché penso che al posto di Cingolani sì un ciascuno di noi non avrebbe fatto altro che la stessa cosa
Quello che si vede nel grafico di destra è quello che si chiama consumi nel caso del gas impieghi in realtà possiamo spaccarlo in tre pezzi il primo pezzo sono consumi da parte dell'industria che crollano
C'è un forte aumento della domanda di termoelettrico e c'è una caduta di quelle siano reti di distribuzione quindi mettono insieme famiglie e servizi
E quindi quello che vediamo
Che le famiglie sono già attente abbiamo a utilizzato più gas per la generazione elettrica perché perché non ha piovuto mancava idroelettrico e quindi abbiamo dovuto compensare qui c'è un altro grafico
Per davvero questa divagazione però parlando di comportamenti dei consumatori no si vede bene come questi sono atti impormi più destagionalizzati ci aiutano a capire il profilo mensile l'accaduto nella produzione dell'idroelettrico per la siccità e invece le altre rinnovabili che che incominciano piano piano ad aumentare se torniamo torniamo torniamo alla alla al candidato che il barometro invece quello che vediamo appunto che dicevo che gli indicatori il del tuo migliore sotto insieme di variabili relativo all'attività economica
Coglie coglie una fase di crescita ancora dell'economia
Ma raccoglie diciamo proprio se guardiamo la dimensione dell'attività economica un legame così diretto con le variabili di mercato del lavoro anche qui saltano abbiamo già detto all'inizio dice un dominio c'è un sottoinsieme di variabili
Che recita relativo alle condizioni del mercato del lavoro dove naturalmente c'è stato un recupero ma il quadro non è altrettanto positivo
Dobbiamo dire se poi insomma intimando a chi vorrà alla la lettura del barometro dove ci sono variabili che hanno mi sono la dimensione quantitativa
Del mercato del lavoro a più variabili più prossimi gli aspetti qualitativi e in particolare quello che noi vediamo e che ciò che sta peggiorando ancora
è la parte proprio qualitativa del mercato del lavoro ce ne abbiamo avuto un recupero dell'occupazione però qui ho scelto un paio di variabili
La dimensione del lavoro cosiddetto precario di occupati sopra istruiti cioè quelli che hanno un titolo di studio e poi fanno un lavoro diciamo per il quale non è richiesto un titolo di studio solo sono ancora variabili in crescita
è e quindi in questo contesto diciamo uno dei timori che noi che che che si stanno materializzando che questo possa essere l'anno di peggioramento degli indicatori di coesione sociale per effetto di un'esplosione delle diseguaglianze
Questa cosa hanno da dove la possiamo vedere ma vediamo dal fatto che lo choc energetico un'ascia profondamente asimmetrico nel senso che i prezzi che stanno montando di più che sono quelli dell'energia elettrica quelli dei carburanti quelli degli alimentari
Sono proprio i prezzi di quei prodotti che pesano di più
Nel paniere dei consumi delle famiglie meno abbienti e quindi qui c'è una divisione per Quintili di di consumo e quindi vediamo sostanzialmente addirittura l'elaborazione della Banca d'Italia facendo vedere che l'inflazione se non ci fossero stati gli interventi al Governo sarebbe stato vere per i quinti i più bassi addirittura il venti per cento nel secondo trimestre quindi una Ubu
Ecco quindi quando vinciamo diciamo labili bisogno di interventi differenziati per fasce di reddito perché naturalmente ci sono alcune fasce e questo questo tipo di di canali si dà possiamo ripercorre guardando la spesa alimentare mentre invece i carburanti sono un filo
Un filo più equilibrati questo tipo di rappresentazione
Che ci suggerisce che uno shock maggiore
Per le fasce di reddito inferiori naturalmente può essere declinata torrente Rio territorialmente e qui magari proviamo anche a dire due cose sulle Marche
Andiamo sostanzialmente a vedere in questi grafici come si posiziona quanto incidono queste voci che sono aumento interrate molto
Nei territori naturalmente se sei dove ci sono fa più c'è un più persone della classe medio-bassa
Questi consumi incidono di più non sorprende di vedere che il Mezzogiorno è sovradimensionato il Centro e il Nord sono molto simili secondo più di questi indicatori le Marche vedete si posizionano
Una specie di posizione stazione intermedia perché presto poi cioè e quando guardiamo le classifiche del Centro italiano sono classifiche dove dentro c'è il Roma c'è anche Firenze quindi un pochino
Dal punto di vista della struttura dei consumi non c'è un bias salvare in in questo quando diamo guardare con la posizione delle singole regioni vediamo che la struttura dei consumi delle Marche assomiglia ed è un pochino sbilanciata
In una direzione simile a mezzogiorno lo vediamo per le bevande lo vediamo per l'autotrasporto quindi che cosa vuol dire
Vuol dire che le Marche subiscono
Questo tipo di sciocca sui prezzi le famiglie marchigiane in misura superiore a quello medio delle delle delle famiglie del centro Italia non come quelle del sud ma quasi
è un punto secondo me a mio avviso interessante
E far vedere come la distribuzione dei consumi delle famiglie marchigiane per Quintilio nella distribuzione del reddito però tutto sommato Paul possiamo considerare una specie di approssimazione
E quello che si vede la tutto sommato è una regione che ha molta classe media
Cioè era una distribuzione del reddito con le code abbassate abbiamo meno ricchi diciamo meno meno alto splendenti e meno poveri cioè meno basso splendenti
Per confronto nel gratuito di destra o presso le due Regioni estreme
Quella che ha più più consumi poveri quindi la Puglia la Puglia a una percentuale di persone hanno che consumano poco ancora superiore rispetto alla Sicilia e la Calabria
è dall'altra parte naturalmente non è motivo di sorpresa trovare la Lombardia no quindi e per gli gli estremi come e invece diciamo così di di le classi medie sono un pochino sopra rappresentate nel caso marchigiano ma naturalmente le Marche hanno delle peculiarità per cui lo sciocco lo prendono dal lato dei prezzi non solo perché le famiglie
Subiscono questo effetto dell'inflazione ma perché
E in vista un rallentamento della congiuntura internazionale e le Marche sappiamo nessuna regione industriale
Secondo alcuni indicatori e la regione con una maggiore base industriale che ci d'Italia naturalmente con una forte specializzazione tradizionale nell'industria del legno che nell'industria degli elettrodomestici delle calzature
E questo che cosa vuol dire adesso non è un'analisi completa però se noi guardiamo le Marche quando l'Italia va bene crescono di più
Quando l'Italia va male cadono di più cioè solo più hanno hanno un ciclo più pronunciato e quindi naturalmente
Questo può essere legato al fatto
Che per sua natura il settore manifatturiero ottenga ed esibire delle dinamiche più accentuate quindi naturalmente scritte del caso delle Marche grafico di destro fa vedere benissimo
Prima erano e il rapporto del PIL pro capite Marche Italia era salito fino alla grande crisi del due mila otto e poi crolla questa cosa qui la vediamo dagli andamenti dei dei macrosettori purtroppo questa contabilità nazionale finiscono al due mila venti però a mio avviso sono interessanti no ci fanno vedere a sinistra l'industria
Le Marche un pochino come io dico
Dista dall'interno una Regione tutto il percepire insofferenza perché naturalmente se l'Italia negli anni due mila otto una forte crisi industriale una regione molto industriale
A molta Crisci no perché se si sovradimensionato nel settore che va male però se andiamo a vedere il gap di crescita che le Marche cumulano nel manifatturiero questo il valore aggiunto contabilità inventarmi sono quasi quindici punti
Quindi va bene anche se va male cioè vuol dire queste imprese hanno fatto di tutto per tenere il territorio non entro nel commento invece appunto si vede il valore aggiunto ai servizi che più stabile
E poi dopo io lancio alla vostra attenzione questo andamento del tutto peculiare del del dell'agricoltura delle Marche che però il quale io non ho una spiegazione ma che secondo me merita merita meriterebbe qualche qualche merita qualche approfondimento magari dopo allora se ne andiamo io vado più rapidamente il tema è quello delle esportazioni
Già sappiamo che dopo il due mila quattordici le Marche avevano sofferto avevano sofferto perché quando c'è stato l'embargo l'embargo alle esportazioni russe
Le Marche ha una forte presenza con il calzaturiero spot ma non solo anche con altri settori del verso la Russia e quindi il rischio è che si possa avere una una una una una una un rallentamento magari forse soffrendo troppo tempo quindi un paio di grafici risalto tanto ci sono nel rapporto Pentri invece interessante cui guardare alla quota della Russia sul totale delle esportazioni totali e di calzature delle parche quindi che naturalmente si si si si riduce ovviamente con la con l'arrivo dell'embargo come è comprensibile però sono settori che insomma nel nel caso delle Marche pensano quindi quindi diciamolo non possiamo anche dire che che questo nonostante il SIS queste quote si fossero ho sic siamo sta si possono nel due mila ventuno molto più basse che prima del due mila quattordici capriate delibazione della Crimea quindi sono un secondo choc su un mercato di specializzazione
Quindi io oggi qui arriverà al mercato del lavoro che poi può sempre restando il focus del del barometro abbiamo alcune variabili
La cosa che in impressiona se ne guardiamo alle Marche secondo me è il grafico di sinistra
Se ne guardiamo all'andamento dalla popolazione in età lavorativa
Cioè questo un andamento che accomuna le Marche alle regioni del Sud
Perché sostanzialmente alla alla dinamica demografica
Le Marche pur avendo un livello di sviluppo ben maggiore rispetto alle regioni del Sud non riesco associare però una una un contrasto Senato precede trattenere i giovani sul territorio
Sia nell'eventualmente in tua mente nell'attrarre nel sul territorio temi dei lavoratori da fuori
Quindi da questo punto di vista semplice una regione con un dicono di sviluppo molto più alto ma dal punto di vista dell'appetibilità
Per le giovani generazioni forse no non ad offrire molto di più questo atto anche veramente un'intuizione che lascia ai commenti quindi la la cosa che si vede e che gli occupati sono tornati recentemente sui livelli pre-crisi però pur a parità di livelli di occupati abbiamo molti meno disoccupati
Cioè è come se la Regione andato in folle probabilmente ma non perché siano posti lavoro perché i disoccupati se ne sono andati che è un meccanismo di mercato di riequilibrio cioè alla fine se c'è mobilità della forza lavoro andiamo tutti in sulle probabilmente perché senza i disoccupati se ne vanno dove non c'è lavoro siamo sempre in piena occupazione però socialmente
Questo non è non non era un desolato desiderabile quindi io vi aggiungo uno il grafico che sarebbe questa Rino aggiornare a quest'anno queste sono le indagini Unioncamere Excelsior che fanno vedere
Diciamo le intenzioni di assunzione delle imprese marchigiane e la quota di di queste assunzioni per le quali le imprese dichiarano di avere difficoltà di reperimento
Quindi oggi delle Marche c'è questo paradosso della diciamo della della dell'uscita democratiche dell'impresa è che in contesti di questo tipo ci dicono
Noi non riusciamo a trovare a trovare lavoratori capo di questo questo un po'nell'ordine il mismatch e questo forse cioè nel cuore delle politiche del lavoro
Vale per le altre regioni però vedere queste questo tipo di fenomeni in Veneto diciamo è una cosa dello qui
Impressiona quindi se andate a vedere a leggerli poi tutti i dati del barometro regionale ho selezionato due o tre grafici che mi sembrano utili per per per capire il grafico di sinistra fa vedere appunto per le Marche
L'incidenza del lavoro precario
Nel grafico centrale gli occupati sopra strumenti e clamoroso cioè noi investiamo investano in capitale umano
Quelli che trovano lavoro trovò un lavoro per il quale la laurea richiesta qualcuno per un vizio se ne va dire a dire ma che investiamo a fare a Bonn capitale umano vedi un un lutto dove naturalmente li stavo farà di tutto per contrastare questa
Questa
Questa questa tendenza il part-time involontario il fenomeno un fenomeno diffuso nanna naturalmente
E quindi appunto ciò gli investimenti in capitale umano che aprono i vediamo tra i giovani trenta quarantenni
Con con la laureano una percentuale che aumenta quindi c'è una predisposizione a a istruirsi no nel senso che pian piano totalmente abbiamo un gap molto alto rispetto agli altri Paesi però ne questi questo grafico anche questi sono tanti si riferisce alle Marche
Però e e comunque una percentuale in crescita quindi ultimo grafico poi mi fermo l'abbiamo già detto prima
Cerchio dire questa un po'l'impressione che punta a me una regione in bilico con una base industriale sicuramente che la la pone diciamo nel tra le regioni forti in Italia
Un il livello di benessere che noi noi chiediamo però però con una tendenza demografica che è un po'a metà tra le regioni del Nord e quelle del Mezzogiorno
E qui tutti naturalmente impedirebbe la direzione politica insomma don puntare sui giovani io mi fermerei qui lascerei la parola poi grandi
C'è
No se lasciate grafico per
No lasciata un attimo
Ecco perché quello
Sì sì sì adesso c'è grazie a fare delle vedovelle sì credo che sia stato uno spunto di grande interesse soprattutto per leggeva prettamente il rapporto del barometro qui ci sono alcuni elementi da questo punto di vista significati volevo soffermarmi su questo grafico
Perché vedete e come la giriamo la giriamo io stamattina fatto vedere
L'andamento del PIL provoca
The intermini reali dell'Italia rispetto agli altri Parisi qui ci sono tutti i parametri socioeconomici
Diciamo l'Italia
E le varie regioni
Ora notate una cosa che passando dal due mila sette
Al due mila quattordici e al due mila ventidue
Quindi il due mila sette
Il colore verde il due mila quattordici il colore giallo il Duemila ventidue il colore promosso ecco notate bene primo
Che praticamente tutte le regioni peggiorano rispetto al due mila sette
Di poco di più di meno ma tutti peggiore
Confronto colorato questa mattina era rispetto al due mila però iscritti Primo secondo che peggiorano di più le regioni deboli rispetto alle regioni forti
E per quanto riguarda le Marche terzo le Marche
Erano fortemente in condizioni peggiori nel due mila quattordici
Poi hanno recuperato vedete che il triangolino rosso sta sotto la linea gialla quindi dal quattordici
Abbiamo recuperato però nel ventidue stiamo sotto al due mila sette
Per dare un'idea di come i nostri due
Centri studi lavorano in parallelo dopo questo non lo sapevamo ex-ante io ho preso i dati banco loro hanno fatto il balordo eccetera questo risultato sostanzialmente dopo
Il recupero del Comitato quindi il ventidue dopo il buco del collega il rimbalzo sì signori tutto bene ma siamo peggio che nel due mila sette il PIL procapite peggio che nel due mila che nel due mila questo per avere diciamo una completezza di analisi di dati poi ognuno può valutare sia le e impressioni che ne trae sia le ricette anche di intervento di politica economica e politica sociale di politica del lavoro ed è interessante questa cosa della formazione perché perché le imprese dicono che non trovano lavoratori
I lavoratori dicono che in parte lavorano quando lavorano lavoro con una posizione non adeguata al loro livello di istruzione e le nuove generazioni che vanno via
Questa è una situazione insostenibile a mio parere almeno nel medio lungo termine
E sostenibile
Prego
Adesso passiamo
Devi girare sì questa o che perfetta buona sera grazie presidente sì continuando sulla scia di di questi parametri questi indicatori che sono stati presentati alla Fondazione Tarantelli dal centro studi CISL una fotografia in particolare sulle Marche quindi con gli economisti
Che sono al mio fianco che tra un attimo io vado a presentare l'introdurre lo faremo in particolare in due modi in un primo focus specifico su uno di quei domini di cui parlavamo quindi del lavoro per cui si lega inevitabilmente anche il mondo industriale parleremo
Approfonditamente di questo e e dall'altra parte cercheremo anche di compiere
Come dire un raffronto tra il barometro presentato in passato e quello che invece ci è stato sottoposto oggi quindi cercheremo poi questi due modi di entrare ancora di più nelle questioni con il professor Marco Cuccureddu I dell'Università Politecnica delle Marche
Appunto parliamo dell'industria del mondo del lavoro la nostra regione le chiedo mi verrebbe da dire anche in base a quello che abbiamo ascoltato poco fa è questa una Regione insofferenza quali strumenti per cercare eventualmente di cambiare questa prospettiva se è così
Grazie buona sera buona sera a tutti grazie innanzitutto a Mario Baldassarri per l'invito per aver organizzato questo Forum così interessante
Non so rispondere a questa domanda visto premetto subito le mani avanti mentre lo mandava mille dollari insomma non è
E al di fuori forse della
Come dire capacità o possibilità di gestire in maniera ragionevole suo con la sedi didattiche
Possono aiutarci a fare un po'un quadro di quello che è accaduto nel corso dell'ultimo periodo paio di considerazioni prima di iniziare di andare nel dettaglio della del mio intervento dei domini che sono stati introdotti chiaramente dal dottor De novellistica realtà tocca guarderò soltanto quello relativo alla
All'attività economica perché dominio che conosco forse con un po'di diciamo sul quale un maggiore dimestichezza di Focus che farò sarà un focus prettamente legato alle marce e quindi non toccherò ambiti di natura nazionale perché questo che è stato in qualche modo segnalato suggerito
E poi mi presenterò un po'di dati utilizzando slide e spero non siano troppe le slide e mi ripresenterò ma le usò per auto costringermi a stare nei dieci minuti di presentazione
E quindi non non prendere troppo del vostro del vostro tempo ho diviso la mia presentazione nelle due parti professor Baldassarri
Ha usato come sottotitolo di questo convegno da dove veniamo e dove e dove andiamo
Io provo a
Partirei da questa slide e che la stessa sede che è stata presentata nell'introduzione e che fa riferimento al dominio in particolare del lavoro e delle attività produttive
Ecco l'evidenza che vedete le Marche sono la parte bassa di questa slide e l'evidenza che vedete in questa in questo in questo grafico ci mostra come in realtà nel di due mila e sette
La posizione relativa delle Marche era molto distante da quella delle altre Regioni aveva attesta tutte le regioni del centro nord Italia sinistra tutte le regioni del centro sud terra come è fisicamente geograficamente in realtà la cerniera di questa di questa distribuzione la cosa interessante è che differenza grafico che abbiamo appena visto relativo al quadro del benessere
Se guardiamo quello che è successo sul fronte le attività produttive in realtà l'evidenza un po'diversa perché questi due
Diciamo indicatori il triangolo rosso e il cerchio giallo che fanno riferimento al due mila che quattordici e al due mila e dentice cioè l'ultimo scorso di decennio di quello che abbiamo salvato
Sono già sovrapposte al due mila e quattordici e questo ci dice che gran parte delle cose che noi osserviamo oggi in realtà sono diciamo esiti di quel forte processo di ristrutturazione che la religione come l'Italia avuto a partire da dalla crisi finanziaria due mila e otto due mila nove
E che ha colpito pesantemente la nostra alla nostra Regione e mi farò vedere
Rapidamente non prendendo troppo tempo un po'di informazioni seguendo quella traccia che vi dicevo che dicevo prima cioè cercando di capire se riusciamo a mettere insieme il quadro di come
Diciamo siamo arrivati al due mila e e venti e di quali possono essere le prospettive a partire da questa osservazione
Ho ripreso al volo e molto rapidamente un quadro un uno dei grafici che sono nel nel report che è stato citato e presentato prima è quello che fa riferimento al valore aggiunto dell'industria
Che secondo me in strada bene la riflessione che dovremmo fare oggi perché il il la linea rossa e l'Italia come vedete insomma in crescita
Diciamo abbastanza significativa fino al due mila e nove e due mila otto due mila nove e poi lo stop nella ripresa dopo il due mila dieci
Le Marche e stesso andamento ma sicuramente andamento con intensità diversa prima della crisi e dopo la triste cioè si iniziamo dal dopo la crisi quello che accaduto dal due mila dieci due mila e venti
è fondamentalmente una dinamica assolutamente allineata dei due indicatori salvo lo shift verso l'alto del dato marchigiano
Quello che è accaduto prima del due mila dieci invece un'informazione totalmente diversa la pendenza di queste curve molto più molto differenti diciamo le Marche hanno mostrato un sentiero di crescita
Significativamente più intenso fino al momento della crisi rispetto all'Italia dopo la crisi la reazione del sistema è stata molto molto differente questo il punto d'ingaggio
E questa è la ragione per la quale io ho cercato di riflettere rapidamente su alcuni dei dati e delle informazioni che connotano maggiormente quello che è accaduto nell'ultimo decennio questa regione due mila dieci e due mila sei
Partiamo da un indicatore che abbastanza classico qual è l'andamento delle attività imprenditoriali sono semplicemente le imprese attive nel sistema nell'area marchigiana
E nell'area nazionale fino al due mila otto cioè hanno prima della crisi la crescita di questo indicatore potremmo dire costante in Italia
E nel e nella nostra regione
Dopo la crisi
Ovviamente entrambi picchiano verso il basso ma per entrambi i sessi inizia a intuire già una come dire un tasso di di di rallentamento che può essere differente nel secondo periodo arriviamo alla seconda crisi due mila tredici due mila quattordici
Dopo la quale questo indicatore che è un indicatore molto importante per la Regione come quest'anno lo posso anticipare già la Regione che molti di voi conoscono come una delle regioni più più imprenditoriali non solo d'Italia ma anche in Europa il tasso di imprenditorialità di questa Regione
è stato sempre altissimo è stato sempre un tratto tipico dello sviluppo industriale della regione ben somma sorprende vedere che questa regione nel corso dell'ultimo quinquennio o se vogliamo sette otto anni fino ad oggi
Ha mostrato un andamento delle imprese attive più debole rispetto alla media nazionale media nazionale che include anche le regioni del Sud che normalmente si portano dietro un po'di rallentamento sto da questo punto di vista scompone amo quell'indicatore cercando di capire quale area dell'economia in realtà è responsabile di questo andamento e distinguiamo grossolanamente tra industria e servizi
Scopriamo in questo grafico questo di destra che vedete in questa presenta nella presentazione che la quota dei servizi dell'impresa di servizi marchigiano sul totalitaria
Scopriamo che questo indicatore decrescente già dal due mila otto due mila nove e accentua la fase di flessione dopo due mila quattordici cioè dopo la linea la seconda la seconda crisi
Lo stesso non è per l'industria se prendiamo lo stesso indicatore appunto l'incidenza dell'impresa attiva marchigiana scelto dalle imprese italiane
Salvo quello che è accaduto nel due mila diciannove due mila venti e due mila ventuno i dati su questo caso l'abbastanza aggiornati la dinamica dell'indicatore molto diversa quindi in qualche modo da questo punto di vista cominciamo già a capire
Una delle possibili dice direi matrici di quel di quella sofferenza che veniva richiamata con riferimento a questa Regione dalla presentazione precedente secondo punto la produzione industriale in questa regione rimasta nel decennio fondamentalmente fare ferma sugli stessi livelli nel due mila ventuno di quelli che aveva nel due mila e dieci due mila undici
Ma molto diversa è stata la dinamica dell'impresa e dell'occupazione questo si chiama ristrutturazione e riorganizzazione uscita di impresa che producono diciamo di meno relativamente di meno mantenimento nel tessuto industriale d'impresa più alto tasso di produzione
Il più alto tasso di produttività
Ovviamente questo pensa sul fronte dell'occupazione perché molta della ristrutturazione a carico del fattore lavoro ma entrato importante che non possiamo non considerare quando guardiamo quello che è successo nel corso degli ultimi dieci anni
Terzo dato telegrafico che vi voglio dare su con riferimento a questa Regione il mercato delle delle delle a fusioni e acquisizioni
Se scompone amo gli ultimi vent'anni in questi istogrammi appunto dividendo quello che è accaduto prima del due mila dieci da quello che accaduto dopo due mila dieci anche in questo caso abbiamo delle come dire evidenze che ci aiutano un po'capire cosa c'è dietro con lo stato di malessere il malessere che prima veniva richiamato
Nel due mila due mila dieci vedete la balla parte di sinistra di questo grafico quella linea rossa tratteggiata indica che più o meno le operazioni l'anno erano inferiore a duecento tra le cento cinquanta duecentottanta sentiamo nel secondo periodo
Scopriamo che il livello medio di attività finite operazioni di M&A nelle Marche non solo significativamente più alto quasi doppio rispetto a quello o del decennio precedente ma in forte crescita
Ovviamente questo è un segnale Dinoi abituato a guardare l'industria indiretto di quello che sta accadendo sul fronte industriale le imprese
Sì
L'acquisizione
Acquisisce sono acquisizioni di imprese extra marchigiane di imprese marchigiane o ci sono anche all'interno delle Marche cioè imprese marchigiane che crescendo hanno fatto acquisizioni dentro le Marche qui ci sono distinzione ebbe
è importante ci sarei arrivato tra un momento io accusato qui ci sono tutte le imprese sia quelle che se c'è gli acquirenti esterni degli acquirenti interni in realtà agli acquirenti interni sono il cinque per cento degli acquirenti complessi quindi la storia una storia gestita completamente dall'esterno e ai miei se posso usare questo termine che sembra ingeneroso nei confronti della Regione subita molto dalla Regione
Ma è una storia che tutti noi riescono a comprendere quando si pensa a un sistema produttivo che si sta riorganizzando ristrutturando fu ovviamente un target in facile interessante per imprese
Che vengono dall'esterno aggiungo che il timing del nostro sistema produttivo un taglio anche anche da questo punto di vista interessante perché cominciamo ora in maniera significativa in questa regione ad avere imprese che hanno trent'anni di attività del fondatore e quindi entrano in quella fase del passaggio generazionale che in alcuni casi esita
Positivamente per le imprese per la famiglia in altri casi genera situazioni di questo di questo tipo quello che abbiamo visto dal punto di vista dell'M&A ovviamente poi lo leggiamo anche dal punto di vista di indicatori sappiamo più noti che sono quelli dell'incidenza delle cosiddette medie imprese tutti voi conoscete
Quanto questo tema in un sistema produttivo non marchigiano solamente
Italiano sia importante un sistema produttivo come nazionale nel quale le imprese di grandi dimensioni non sono poi così tante specie se comparate con quelle dei nostri Co player diciamo competitore anche a livello europeo le medie imprese nelle Marche rispetto all'Italia
Passano dal poco più del quattro per cento nel due mila otto al tre e mezzo per cento nel due mila venti sono ancora superiori a quella soglia del tre per cento che il peso della nostra regione in Italia della popolazione delle attività produttive ma sono in evidente declino forse una parte della storia che abbiamo appena raccontato riguarda l'M&A
Ma comunque un tratto importante perché queste imprese non sono importanti di persone ma sono importanti anche perché spesso svolgono un ruolo guida all'interno dei distretti produttivi
Sono le imprese che aiuto negli stretti a spostarsi su fasce di valore più alte nelle produzioni nella tecnologia e quindi averne un numero che progressivamente si riduce può essere un segnale che in qualche modo fa pensare in prospettiva a un rischia di indebolimento del sistema questo un punto se volete non è riportato in questa slide ma l'altra informazione importante che nell'arco di quindici anni le imprese quotate delle masse sono dimezzate
Questo è un altro dato importante si ricollega a quell'aspetto che veniva richiamato prima dal dottor De novellistica relativo all'attrattività della regione certamente una regione nella quale le imprese di grandi dimensione tendono ad asciugarsi numericamente ad essere meno presenti ed esteri governate dall'esterno così come una persona nella quali servizi specie avanzati l'abbiamo vista negli stadi precedente
Tendono a ridursi comparativamente rispetto ad altre aree del Paese beh insomma sono diventa un ambito nel quale gli opportunità per il capitale umano ad alto potenziale si riducono mi pare nutritivo nella questa logiche il salto qualche slide per evitare di perdere troppo tempo provando a riassumere questa prima parte indette tre tabelle
Poche grandi imprese e medie imprese in calo mi verrebbe anche da aggiungere la maggioranza delle PMI nella regione sono business to business e quindi sono collocate in parti non finali
Della catena del valore quindi non le parti a maggior valore aggiunto e questo si associa un aspetto relativo alla caratteristica dei distretti industriali sul quale non non vorrei perdere ulteriore tempo e da ultimo questo aspetto diciamo più finanziario che vede l'entrata dei fondi di Private equity e in generale del mercato del controllo societario gestito in maniera asimmetrica nella nostra regione accanto all'acquisizione da parte di brande sterili di molte imprese in settori strategici e settori rilevanti
Seconda parte della storia prenderò ancora due minuti se posso
Quali reazioni cioè in questa storia costa cosa possiamo vedere di di positivo ma innanzitutto un punto che è stato richiamato della presentazione precedente e si faceva riferimento a questa cosa che conosciamo bene da tempo
Della come dire capacità di reazione del sistema regionale le Marche degli ultimi trent'anni
Forse fino a cinque sei anni fa no recentemente hanno sempre mostrato una maggiore elasticità la dinamica del ciclo economico rispetto ad altre regioni industriali in questa slide trovate le regioni italiane con dei toni di grigio differenti in relazione a quelle che sono state l'impatto che sul PIL hanno avuto le recessioni degli ultimi trent'anni
è un dato sono un popolo diciamo grossolano se volete
E sommario però ci dà un'idea di quando avviene una recessione quali sono le regioni che pagano di più che hanno pagato di più nel corso degli ultimi trent'anni di storia economica italiana
Ovviamente non non devo spiegare più quel di quello che si vede dal grafico le Marche sono incluse in quel gruppo diciamo di regioni grigie
La cosa interessante è che le se guardiamo la stessa cosa dal punto di vista dell'espansione scopriamo che il grosso dell'espansione concentrato nella parte centro nord che fortunatamente però include anche le Marche cioè questa regione almeno storicamente con il distinguo degli ultimi cinque sei anni è una regione che ha dato prova di capacità di reazione insomma di riuscire a stare sui mercati
Almeno come altre regioni importanti del nostro Paese hanno fatto nel corso del tè seconda informazione questo la mappa che non riporta a livello provinciale i risultati di una indagine che abbiamo fatto non molto grande indagine nazionale
Sui cambiamenti di modelli di business dell'impresa cioè le imprese che cambia il modo di stare sul mercato e attraverso questo cercano di essere competitivi
Le Marche sono incluse fortunatamente per le Marche verrebbe da dire in questo in questo in questo gruppo di regioni più scure e questo è un segnale del fatto che le imprese marchigiane si stanno comunque interrogando sul modo di uscire da questo relativo impasse che osserviamo guardando i dati aggregati
La cosa interessante che questo che trovate li nella parte destra della slide e che una tra una una cartina che io ho preso dal rapporto sulla competitività dei settori produttivi dell'Istat
Che mostra quelle che in Italia sono state le regioni e che saranno le Regioni loro definiscono maggiore versiliese ha cioè quelle che probabilmente supereranno meglio questa fase e la fase precedente di di flessione delle attività economiche
E vedete le Marche seppure in giallo non in verde non a pieno titolo ma sono incluse nelle regione nelle regioni che probabilmente insomma una chance da questo punto ce l'hanno e questo dipende dal modo con il quale le imprese stanno affrontando
Le difficoltà terzo è penultimo punto sì ci sono tanti settori fermi la natalità delle imprese non è così forte ma ci stanno anche tanti settori in crescita
Non vado nel dettaglio di questo traffico vi dico solo che sull'asse delle ascisse ci sono le i settori ordinati per crescita del settore quindi quanto il settore nell'arco del tutti mo'decennio è cresciuto rispetto al punto di partenza
E in verticale quanto questo settore pesa nei confronti del del corrispondente nazionale quindi un'idea di mappa di posizionamento dei nostri settori ce ne sono molti su questo quadrante in alto a destra molti di questi si può vorrei dire la gran parte di questi legati direttamente l'attività produttive o servizi alla produzione leggeteli a destra soffre informatica attività ricerca scientifica servizi di supporto all'impresa alcuni di questi molto molto piccoli Rossi che sono comparsi ora che però sono settori manifatturieri o settori servizi alla produzione molto specialistici sui quali una regione piccola con le Marche non dico può contare ma sicuramente non può permettersi di trascurare ultimo punto ultima slide
Nell'ultimo decennio anche in questo caso il dato semplicemente impressionistico e poi farli vedere la parte bassa blu di questa slide
Da un'idea di quanto sia stata la spesa in ricerca e sviluppo della regione Marche nel comune complesso a carico dell'università la parte in blu che vedete pressoché costante nel corso degli ultimi venticinque anni la parte invece in blu scuro la parte in alto in questa slide e quello che è successo sul fronte delle imprese
Le imprese vedete ci stanno degli scalini che sono abbastanza evidenti e più accentuati nel corso dell'ultimo decennio le imprese hanno sicuramente spinto da questo punto di vista forse non basta però sicuramente non ci sono segnali che consorzi dicono che il sistema è ancora vivace e vitale forse mantiene quell'attrattività che abbiamo visto essere una caratteristica del mercato delle acquisizioni e fusioni
Salto questa slide
Io chiuderei toccando brevemente questi quattro punti nonostante le difficoltà ripetute mi verrebbe da dire perché dimentichiamo che le Marche non so hanno avuto non solo il terremoto nel due mila sedici ma Nuto anche un lento bradisismo finanziario che combinato con un terremoto finanziario più importante player
Regionale
Hanno avuto come dire stanno subendo come altre Regioni gli eventi bellici sono state la regione in Italia che ha avuto più chiusure a causa del Coni
Per la sua natura manifatturiera rispetto a a tutte le altre regioni italiane il sistema dalle imprese ottimisticamente mi verrebbe da dire sembra aver tenuto sembra tenere quello che potrebbe essere un aspetto da guardare e mantenere attiva la nostra attenzione sulla massa critica che invece sembra un po'ridursi nella regione ci sono molti settori anche se piccoli in crescita a me apparsa appare evidente lo sforzo dell'impresa ed introdurre innovazione
Ultimo punto come dire sul quale ovviamente limito a lanciare una indicazione che la politica industriale dovrà forse assecondare questo cambiamento
Questo percorso di cambiamento ma stando bene attenta a quelli che sono i driver che hanno indotto il cambiamento e non prendendo dei driver generici di cambiamento i settori produttivi grazie
Scusate scusate l'interruzione ma aveva annunciato questa mattina che avremmo aperto una parentesi
All'arrivo di Davide Tabarelli perché e che ringrazio per essere venuto qui da Siena deve ripartire tra poco ma non ha voluto mancare a questo nostro appuntamento quindi inseriamo qui chiedo scusa per l'interruzione
Il focus sul quadro energetico e do subito la parola David grazie ancora per essere qui con noi
Chiaro mandato delle slide nel senso che le ho lasciate su ne stanno caricando chiedo scusa dell'irruzione
Che giustificata dalle bollette sostanza però Mario ci teneva molto io c'ho tutto il mondo mi sta se dovessi fare una curva della domanda e offerta che qua si parlano di queste cose forse ho riso col proporzionale a però vi dà una buona notizia oggi Ttf sotto centosessanta perché e lo dico qua dentro dentro la facoltà i da un gelato anche dentro la facoltà di Economia commercio perché la domanda e l'offerta poi alla fine funzionano mentre a Praga adesso anche nostro Super Mario Somma che lavorava un anno cieche che si scannano su corridoio dinamico That Totti chi è sostanza che la fatto la cosa più importante in un anno una delle cose più importanti in un anno la Commissione oggi ha diffuso in maniera tempestiva i consumi di gas all'Europa di settembre
Noi vediamo che c'è un calo del diciassette per cento in Italia e Germania i prezzi scendono è funzione all'economia
E questo è positivo e colti la di tutte le alchimie di mercato che possono essere utili
Da un mercato strano e ma cioè noi voi economisti si quando è che c'è un mercato che di fatto il bene che non merita correzioni
E soprattutto quanto potete quando vedete un fallimento di mercato
Chi è il vado io con la con anzi lavaggi ecco soprattutto quando dico questo un fallimento di mercato ma ragazzi quelli per forza un fallimento c'è una guerra vorrei ben vedere che non fallisca vado veloce
Perché il titolo dalla presentazione
Fa che a che fare con la politica globale europea e italiana globale il dominio dei fossili ma mi darebbe di adire il dominio della transizione energetica almeno per noi europei cioè il fatto che noi questo dal mille novecento come
No ma il il poi terre qua
Scuso già disorientato dalla guerra se poi di fare questi festeggia mille novecento siamo qua il trend ben definito vedete quella parte lì il due per cento sono le fonti rinnovabili non ce la possiamo fare scusami Donatella non dirlo in giro che noi lavoriamo molto parecchio insieme sulla transizione perché tutti Europa ad Agorà su questo me lo dicono un po'per scherzare ma dietro c'è una piccola tragedia
Negli anni settanta le precedente crisi eravamo l'ottantadue per cento adesso siamo intorno al settantotto non abbiamo ridotto molto cioè senza fossili non ce la facciamo
Ed è per questo che gli anche la notizia di ieri dell'OPEC
Seguita così tanto due milioni barili giorno in meno il petrolio adesso ci salta tutto ciò che non è fossile fa fatica
Vedete un cinque per cento di domanda globale è il nucleare la Francia sta colla Sando abbiam dei grossi problemi la popolazione mondiale che sale i tre Anderson definiti potrei costruire un modello econometrico gigantesco però sono già stati
Queste sono le emissioni di CO due mondiali perché Kress la domanda di energia cresce
Il ricorso ai fossili inevitabilmente crescono perciò noi siamo in una trappola
O gli Ascenzi attende l'IPCC si sono sbagliati che probabile perché io son più intelligenti di loro soprattutto perché mi sono studiato le loro quattro mila ottocentosettanta pagine do l'ultimo rapporto dell'IPCC
Che deve descrive tutto il loro modello come
Faccio in maniera un po'sarcastica questa affermazione perché è complesso il problema estremamente complesso però al di là di sé con personale stiamo cercando di far qualcosa ma lo stiamo facendo solo noi europei che siamo all'otto per cento del totale
Tutto il resto fa un'altra cosa
Lo scalino quali la pandemia noi per raggiungere gli accordi cheating ambiziosi e troppo poco e più che ambiziosi quasi realistici cioè un sogno noi dovremmo fare tante pandemia come abbiamo avuto purtroppo speriamo di moto hanno due anni fa
Questo El Salvador verso l'Europa questo sistema elettrico europeo che dipende da questa affatto questa area rossa che nucleare francese che sta con la Sando perché e son tutte vecchie sono cinquantasei centrali da metà tuttora sono in manutenzione oggi è sceso il prezzo anche perché fa molto caldo non so se tutta Europa c'è poco domanda di casa
Ma c'è un grosso problema che sul nucleare noi chiosa azionando un po'per catturare l'attenzione dico che spesso che il nucleare francese peggio del gas russo che di case in giro per il mondo ce n'è tantissimo ma voi di TAR del nucleare in Europa nei Paesi democratici non ci riuscite più perciò c'è la ricerca ci attività hanno una parte che noi non non abbiamo neanche provato il sito dove mettere temporaneamente per per cento anni le nostre scorie perciò dobbiamo di suo dei paradossi estremi ecco nell'energia uno di questi è il nostro
La Russia sempre Europa questa la linea azzurra sono i consumi di gas della Russia
Scusate dell'Europa la linea verde alle importazioni dalla Russia e la linea rossa sono le nostre produzioni tra cui qua in nelle Marche ha di fronte non riusciamo più a farne perché nessuno riesce
In Italia far delle nuove perforazioni perché la politica non è tuttora abbiamo avuto un'estrema per nostro Cinquestelle democraticamente eletto che affermava che bisogna bloccare tutto a parte la Regione qua vicino Abruzzo che ha cavalcato il periodo di Renzi
Un referendum di cinque persone di cinque regioni c'erano tutte le altre contro proprio perché l'affermazione in Europa e che basta bloccare gli investimenti il pontile fossili che automaticamente arriva qualcos'altro purtroppo lo vediamo adesso in maniera violentissima non è così
Perché le fonti rinnovabili che tutti vorremmo chi è che non vorrebbe più sole
Fanno l'estrema fatica per ragioni fisica allora cala la produzione a domanda così commento le importazioni dalla Russia
Vado sull'Italia che quello poi il caso più che ci interessa di più ma anche quelle Spears significativo dell'intera Europa questo il nostro sistema elettrico che come vedete il nostro
Voglio
Ma nervoso di un paese è l'elettricità tutta l'intelligenza suggerisco chi di voi ha qualche di
Un piccolo generatore gasolio con due taniche ripeterle parte già fatto dalla io sto cercando cioè solo la stufa comunque questa del sistema elettrico che vedete a parte che un paese questo che si impoverisce dal due mila otto non cresce più
Ricordate le c'è un dato dal pagamento la Francia ha detto stamattina spero questo grande legame esistente fra sviluppo e consumo di Energia ancora più solo solido con l'sviluppo e domanda di elettricità
Niente noi avevamo l'olio combustibile al mio fine sarà ma l'ho visto o il punto più importante di Stato al Ministero colbacco Crosa
Perciò gli anni settanta e anche perché c'è una certa età si purtroppo non li dimostri dimostri se più giovane di me però qua l'altra crisi abbiamo bloccato le tariffe lì l'altra crisi c'era l'Enea l'ente nazionale di Stato c'era anche l'ENI e diete abbiamo bloccato le tariffe c'era il sovrapprezzo termico poi dopo abbiamo fatto un po'di diversificazione bianco d'abbandonato l'olio combustibile
Per andare a tutto gas perciò noi siamo il Paese al mondo comunque in Europa c'è qualche altro piccolo caso c'è un paese al mondo che più dipende nella generazione elettrica da gas con l'aggravante che tutto questo case importato
Perciò anche dell'hockey e nella stessa nostra condizione però almeno loro prima aveva una giustificazione qua ce l'avevano sotto adesso anche loro son messi male che lo prendono tutti da quei bastardi dal norvegesi
Scusate se ho detto così cioè io non ne posso più costi norvegesi sorprese più ricco del mondo ogni mese incassano due miliardi di lire euro e nessuno alla commissione e io suggerirei Marione Draghi
Dirlo cioè dobbiamo chiedere aiuto in maniera alzando la voce cioè ed è salita del tetto al prezzo dovevamo farlo quando non era salito sopra i cento adesso è faticoso
Comunque vedete tutto gas e poiché tutto all'aria rinnovabili di potrei fare una storia bellissima subito elettrico perché l'abbiam fatte nulla fonte rinnovabili quando avevamo fame nell'ambito del secolo scorso il nucleare lì dentro scomparso
L'altra cosa che da sottolineare edito rosso che sono le importazioni noi da quando siamo usciti dal nucleare nell'ottantasette abbiamo cominciato
E importare nucleare dalla Francia perciò si per quello che dico per noi grave il collasso del nucleare francese
Allora che lezione trarre allora bisogna tornare ai fondamentali
Le politiche energetiche ben delineate negli anni settanta si basano su tre fattori
Ambiente competitività e sicurezza
L'ambiente e quello che è andato più importante quello che è stato la linea guida accelerato negli ultimi anni anche con la fondarla incolla con il Gritti il
Con il green tee con
Coi partiti per i nostri cinque stelle ma anche negare l'interno della sinistra europea mondiali e PD insomma c'è la la la l'aspetto il cambiamento climatico perché tutta la nostra politica nella genetica che dovrebbe essere una bella fetta la politica industriale è stato dominato quando sentite che non c'è mai stata in questi anni alcuni dicono con estrema c'è mai stata una strategia una politica emerge no sole noi abbiamo fatto dei venne e abbiamo fatto delle strategie energetiche nazionali aggiornate soprattutto adesso abbiamo detto niente
In ottemperanza alle richieste di Parigi dove c'è scritto tutto nel dettaglio cosa dovremmo fare però era tutto concentrato sull'ambiente
Competitività e sicurezza ce lo siamo dimenticati
Adesso le nostre in chiese presa di cui abbiamo sentito parlare parlano degli delle fatture con sessanta settanta centesimi
D Europa kilowattora negli Stati Uniti non arrivano dieci il nostro prezzo del gas fatturato adesso ancora non tornavano i cinque forse andrà a due euro a metro cubo
Negli Stati Uniti non arriva a zero virgola uno perciò per noi eravamo già deficitari eravamo messi male prima qua adesso questa crisi ancora per per fortuna oggi il prezzo stornando perciò potete passare un buon week end vol perché mi dico che sempre porto brutte notizie faccio il buffo non voglio poco
Voglio darvi anche un po'di speranza
Poi c'è la sicurezza e dall'Europa da sempre dipende la Francia ci ha provato ma invischiata adesso con il nucleare e sostanza dobbiamo far di tutto e vedremo come ne usciamo
La russi avete questa le è sempre la nostra domanda di gas come veniva coperta
La Russia conta per il quaranta per cento l'anno scorso nel due mila ventuno la produzione nazionale che cada
La noi come facciamo sostituire difficilissimo ma abbiamo fatto il Tata c'abbiamo qualche rigassificatore dovevamo farne uno qua di fronte ad Ancona è uno dei dei quindici che non siamo riusciti a fare in trent'anni perché noi ne abbiamo uno solo a terra
Panigaglia fatto nel mille centosettantatré gli altri due con molta fatica solo al largo quello di Rovigo da dove arriva tutto il gas del Qatar
E ha largo è una struttura gigantesca posata sul fondo del mare l'unico di questo tipo al mondo è costato tre miliardi di dollari
Tra l'altro noi abbiamo fatto bene perché noi non vogliamo dare i soldi all'autocrazia dei fossili e abbiamo fatto benissimo a boicottare il campionato mondiale di calcio non andarci perciò non credete che quel rigore è stato sbagliato
è stato l'anno sulla scelta politica per la nostra sicurezza la nostra allora ventinove miliardi di gas dalla Russia come siamo messi
Carbone poco quale cioè io quando sento e oggi tutti i giornali tutta la Polito uti notiziale parlare del tetto del corridoio dinamico
E poi del non Petra vado vedere qua e non sento parlare di la Spezia
Ma centrale Carboni da cinquecento megawatt che potrebbe fare sette mila ore e fare tutta l'energia elettrica che ci daranno le fonti rinnovabili l'aggiuntivo delle fonti rinnovabili quest'anno è scandaloso
Più casta l'Algeria l'Algeria accennati Gassman invischiata anche lei come l'Arabia Saudita come Mohamed Bin Salman tutti non stanno facendo investimenti nelle fonti fossili perciò prepariamoci speriamo di no
Però c'è un problema sul petrolio anche e l'Algeria anche cioè Cenati Casotto terra bisogna far rivestimenti tra l'altro Strama col mio amico Marco Alverà ha investito un sacco ne ritrovo cioè no verde bianco rosa cioè
E non ha fatto una cosa molto semplice allargare la capacità di trasporto in campagna
Qua Sulmona ci sono dei comitati contro che non vogliono il tubo della Stam che porti dal tappo al nord
Cioè noi i consumi sono no perciò noi abbiamo dei problemi anche con l'Azerbaijan cioè il tappa raddoppierà ma ci son delle strozzature i rigassificatori certo però bisogna quei due che stiamo provando a fare bisogna farle
Abbiamo questo decreto approvato ieri sera sul maggior risparmio
Che qualcosa farà però qualcosa anche dalle rinnovabili perciò però noi siamo in deficit ancora di sei perciò quest'inverno se fa freddo cosa che ogni tanto capita d'inverno ma deve essere un freddo sono di quelli che non si vede dal due mila diciotto
E se la Russia taglia cosa che mi sembra abbastanza probabile noi dovremo fare razionamento verso
Gennaio e febbraio cosa che potrà speriamo che non accada
Sarà per pochi giorni però a proposito di economia domanda e offerta io credo che i mercati abbiano bisogno quegli stessi traders a Londra che non è Amsterdam la consegna fisica lungo in Olanda però Londra hanno bisogno di un po'di chiarezza trasparenza quei dati che son giunti oggi e anche il razionamento un'ipotesi estrema che è utile da tirar fuori per portare maggiore razionalità
Questo il prezzo del gas
In Europa il rosso oltre il Ttf del nostro italiano segue ogni mercato che questo andamento mercato Cab dei problemi che andrebbe corretto di lo dico che è fallito ma insomma verso perché mi trovo adesso dopo per mese ho criticato mi trovo difendere il Ttf
Perché non è colpa cioè il mercato ci a tutti è stranissimo possiamo a non è che abbiamo tante del alternative cioè è la migliore soluzione possibile come dicevo famose politico con tutti i difetti che ha è vero che noi abbiamo abbandonato queste formule quacchero quelle legate al petrolio ma la cosa interessante è soprattutto questo qua
La linea averla che al prezzo gli Stati Uniti molto del gas aggiuntivo noi ci manca un centocinquanta quest'anno in Europa arrivano quaranta dagli Stati Uniti che diventerà il più grande esportatore di Gnl di gas naturale liquefatto
E arriva dal Facchin dalla fatturazione Idraulica di al Giglio scagli osé che noi ne abbiamo quando gli Appennini l'Europa è coperta ma l'Europa vietato dui fracking perciò noi portiamo ci sono undici mila chilometri di distanza dal Texas
Acqua con dei consumi emissioni così però noi prendiamo questo insomma dobbiamo chiarirci un po'le idee
Questo il prezzo di prima e tira sul prezzo dell'elettricità metà dell'elettricità fatta col gas
Ci sarebbe da discutere per ore sul meccanismo marginale che abbiamo scelto per fissare il prezzo dell'elettricità
E questo il prezzo di Borsa dell'elettricità la le bollette delle famiglie vedete chiamarle tariffe ma vi sembra una cosa normale le tariffe
Cioè dovevamo bloccarle se qualcosa che si può fare anche adesso anche se un po'tardi perché fra l'altro l'ultimo aggiustamento
E a sessantasei qua sopra perciò una cosa folle queste sono le i prezzi alle all'impresa anche questi sessanta centesimi contro valori che erano già alto intorno a quattordici quindici
Ecco finisco col petrolio loro il petrolio ne parliamo perché fa parte che qua c'è uno della dei miei impianti che io amo
Stato alla Saras Sarroch ma c'è soprattutto Ap Falconara
Che è un impianto che tutti vorrebbero chiuso qualche brutto schifoso inquilina Neirotti passò un treno in mezzo pericoloso ce le ha tutte però se vuole da tetto all'asfalto per la strada tutto l'Italia tutta l'Adriatica
E asfalto e bitume l'auto la
Come si chiama la quattordici se è qua è tutta fatta con pitture speciale fatto da questa raffinati loro il petrolio importante
E cure copre ancora il la gran parte la prima appunto copertura domanda mondiale di energia con trentatré per cento al petto il prezzo del petrolio ci salva ecco questo momento è positivo perché c'è abbondanza di Offerta ce la Cina che sta rallentando
Ci sono le scorte strategiche Cerbai del che fa un po'di pressione ha fatto addirittura pace col Venezuela anche ultimamente guarda caso è così brutto al petrolio però avviso del Venezuela anche e evitato anche chiedere a giugno scorso andato chiudere chiedere aiuto ai sauditi che qualcosa faranno solo il taglio di ieri non è così clamoroso come è stato riportato
Questo sono i margini di raffinazione questo sempre per raccontare che va benissimo per la raffineria di Falconara ovviamente la provocazione so che loro ci stanno pensando da anni di chiudere se non fosse problematiche di chiusura
Però questo un paradosso ecco del mondo dei fossili che dominano perché questo di questo differenziale vedete da due tre dollari per barile che Milva sua venti è tutta roba che pagano i consumatori
è una violenza è un dono distacco è un'instabilità hanno sciocca e tutta e nuova è una locazione autunnale delle risorse queste professore
Cioè c'è qualche problema che è riconducibile sempre a quella decisione di non investirne i fossili perché di lì dobbiamo abbandonare per salvare il pianeta cioè dobbiamo stare attenti d'essere consapevoli di questo perché la domanda non può fare a meno comunque non abbiam fatto sufficienza
Perché magari ci son le compagnie petrolifere che ostacola il passaggio nel frattempo cosa ha fatto il nostro governo ridotto incredibilmente di trenta centesimi di accise sulla benzina per aiutare il consumo anche questo un paradosso
Adesso i prezzi sono uno e settanta andrebbe ritornato
Tutte le misure che ha fatto il governo Draghi sono circa sessanta miliardi
Per aiutare tamponare ma l'inflazione c'è lo stesso le bollette sono esplose c'è recessione in arrivo quello che conta sono sulle quantità e purtroppo arriveremo a un forte rallentamento speriamo che non sia alle cessione ma questa figura è molto semplice Lab nostra bolletta energetica correnti dal settanta dodici quest'anno arriveremo un record di centoventi adesso magari si scende
Si si riduce faccio cento miliardi ci siamo l'ordine di grandezza un sei per cento del PIL perciò i discorsi so molto semplice tutte risorse che vengono sottratte e trasferite con negli anni settanta all'estero qua concludo grazie
Grazie da
Anche per lo sforzo avvenire ma soprattutto per il contributo di informazioni e di dati stamattina nella regionalmente un macro economico ho proprio detto attenzione che c'è un problema di ragione di scambio di economisti la chiamano l'UE ha quantificato questo
Dicendo che dato il prezzo che è salito l'Italia nel suo complesso
Manda all'estero cento miliardi di euro di PIL
Cari
Solo per il gioco dei prezzi
Sei per cento del PIL sei pezzi restassero questi e la bolletta nazionale fosse tra i cento centoventi miliardi all'anno lì non ci possiamo fare nulla
Quello che avevamo detto stamattina però è che dentro quei prezzi
Cioè la differenza tra il Ttf di Amsterdam
E i prezzi medi all'importazione che sono fatti su contratti a medio lungo termine e resta a mio parere la punta di domanda di questa mattina cioè come mai perché tu l'hai accennato dicendo ma si poteva fare anche un ragionamento sui prezzi al tetto dei prezzi ma subito
Non dopo piedi grazie ancora per questo genere prego no
C'è molta confusione c'è molta confusione anche su questo faccenda dei prezzi dei contratti di importazione l'autorità e da sei mesi che ci sta lavorando le formule comunque la il principio molto semplice
I compratori e venditori nel mondo dell'idea scappo in poi tutti i mercati che vale per tutta l'economia devono essere sempre d'accordo che il prezzo finale deve riflettere il valore del gas al mercato al consumo per i consumatori finali
I venditori sanno che il Ttf quello che di determinava perciò l'avevano indicizzato da tempo ecco ci son dei poiché ritarda i tedeschi avevano ottenuto qualcosa di più è vero ma le differenze sono marginali
Ok grazie Davide ancora e riprendiamo allora chiudiamo la parentesi sul focus energia e riprendiamo a ragionare della struttura economica e produttiva delle Marche sì prego
Eravamo ok eravamo rimasti
A questa riflessione sul Barone non so se siete ancora sì dicevo eravamo rimasti a questa riflessione sul barometro sui dati presentati io alla professoressa Maria Teresa ciò mi inviterei a fare proprio ma a marcare anche delle differenze visto che le analizzati questi strumenti che abbiamo a disposizione grazie allo studio al lavoro di di Esperti tra tra gli anni tra in particolare quelli più recenti e dunque per cercare di capire anche con degli approfondimenti più mirati nei singoli territori della nostra regione che cosa sta accadendo e quali possono essere le prospettive grazie
Grazie in questa presentazione o Anna organizzato Dirty parametro regionale in particolare diciamo rispetto al
Nel report che ci è stato presentato il presidente a che presenza che era parametro nazionale qui abbiamo fatto un focus sul barometro
Regionale pubblicato l'anno scorso aprile ventuno
Il barometro regionale a differenza di quello nazionale si basa su diciannove indicatori di indicatori come il sette ancora più stretto e analizza soltanto sette esortando tredic'domini che sono il dominio lavoro con sette variabili istruzione coesione sociale
Come il fatto questo indicatore per ma cosa deve essere calcolato vendicatore all'interno un indice all'interno di ogni dominio
E per poter calcolare incentrato mio la letteratura lucidi in questo caso ci suggerisce due step due principi atti principali prima con le la normalizzazione dei dati
E poi con le l'aggregazione in questo in questo report è stato scelto come metodi aggregazione in mezzo Max Min che come dicono gli autori per permette di poter effettuare confronti temporali
Metto la Max Linder richiede un risk sharing indica tre elementari rispetto dei punti di riferimento
E e successivamente viene riportato questo indice un intervallo tra settanta e cento trenta in in modo da porre uguale a cento il totale dell'Italia per l'anno base nel report hanno base è stato fissato al due mila sette
Per quanto riguarda lo step successivo quindi note che i dati sono stati formalizzati da divano aggregati e per la creazione è stato scelto il metodi Mazzotta Pareto determinato a ampi perché era già affetto Mazzotta Pareto Index
Che è uno agli approcci siamo più molto utilizzati anche per un periodo breve dall'Istat quando da Cusco otto del Besta Licia trenta indicatori hanno provato a costruire il composito di domini e Paul compositore RAI diciamo
Il vantaggio di questo metodi Mazziotta Pareto che non è altro che una media aritmetica pensata per un fattore di ponderazione quindi con questo di fu un fattore di penalizzazione che dipende da come i dati sono distribuiti
Quindi favorisce io mi le regioni che a parità di valore medio presentano ma comunque un maggior bilanciata cambia oggi bilanciamento RAI tre indicatori di conseguenza base svantaggiare quelli che invece sono più sbilanciati
Invece per quanto riguarda il secondo step dell'indice operarla di autori
Dichiara di costruire una media ponderata degli indici trimestrali del Dominion se ho capito bene report quindi la media risata questo vuol dire che tre domini hanno un peso diverso era così trendy indicatori soltanto che in questa volta il rapporto è stato riportato quale non questi questi diciamo questi pesi troppo una media con ponderata
In questa sede vediamo nella prima colonna di sinistra quali sono le variabili del barometro regionale e nelle Parole colonne di destra
Nel dopo la riveste da quelli che sono diciamo ogni figlio il fratello del del barometro ovvero il Besta nazionale e il best dei territori best nazionalizzata appunto il benessere equo e sostenibile calcolato dall'Istat collaborazione qualche nel in cui viene riportato il dato tali dati regionali il bensì dei territori un progetto più recente dell'Istat
Che non fatto che confrontare oltre Regioni le Province all'interno della Regione e noi porteremo un po'di tutto ti dati per vedere un po'le differenze non soltanto a livello di marche ma anche all'interno de la Regione stessa
Quindi
Alcune osservazioni sul dominio istruzione
Nel due mila ventuno le persone tra venticinque sessanta a sessantaquattro anni ha percentuali persone con con diploma che è stato il sessantadue virgola sette per cento
Ma questo dato non deve incoraggiarci è andato molto basso perché è di circa sedici punti percentuali più basso rispetto alla media europea
Quindi siamo in Europa c'è circa l'ottanta per cento il di persone interna passa venticinque sessantaquattro con un diploma in Italia sono fin qui siamo fermi a sessantasette
Se andiamo a vedere che sottogruppi ovviamente isolata normalmente le donne sono quelli del Gemelli super socchiuso presto suo presto plus istruite quindi le donne hanno il sessantatré virgola cinque per cento
Contro il sessanta degli veri degli uomini ma ovviamente anche in questo caso questi valori sono molto più bassi dell'abito bianco rispondenza Fassati passare per per l'Europa
Se ci concentriamo nei giovani tra ventiquattro e trenta tra i trenta e i trentaquattro anni che sto in possesso del titolo terziario sono il ventotto solo limita l'accesso tanto riferivo otto per cento
Contro il quarantuno per cento di Ahmed europea quindi questo dato di visto c'è uno università ecco i lavori al tasso di laureati in Italia e molto molto inferiori ai ai coetanei europei
In più sedi avvisa dell'erede competenze alfabetiche numeri che anche queste diciamo
Nel due mila ventuno o sono quarantaquattro inciampo di studenti tutti a mo'di scuola secondaria che non raggiungono il livello competitivo sul sufficiente di competente si alfabetiche
E ancora peggio di competenze mediche quindi abbiamo un un quadro per l'Italia facciamo per quanto guarda distruzioni abbastanza negativo
Se vediamo invece il il il dominio lavoro molti domina e lavoro nel nel barometro è composto da cinque indicatori veste di nazionale mercoledì porta quindici beffe territoriale riporta sei vedete
Non c'è esattamente in corrispondenza tra il tra il dominio lavoro del Bess
Il dominio lavoro del
Del barometro
I dati anche qua sono sono infelici per vincerai per per tutta l'Italia perché il tasso di occupazione la fascia tre venti sessantaquattro anni
è del sessantadue virgola sette per cento diciamo un più zero otto rispetto al due mila venti però comunque nel gioco non è
Non è un dato positivo perché comunque resta ancora di meno zero otto rispetto a quello del due mila e diciamo dirle diciannove quello che è interessante sono le forti disuguaglianze certezze vediamo anche il dato che a suo fratello recentemente sul part-time involontario i il part-time involontario è più forte le tre donne con diciassette persone del delle donne
Sono in Partanna e non vorrebbe lo esterno contro il sesto cinque degli uomini sono in part-time il trenta cioè l'arte i giovani fino a trentaquattro anni il ventuno per cento
I residenti al Mezzogiorno e nel centro Chianti topo di studio basso e di stranieri quindi questi sono i caratteristiche di Thiene parta involontario quindi maggior parte giovani giovani donne presidente del nel Mezzogiorno e con titolo di studio basso
Le donne tra i ventiquattro e i quarantanove anni occupate diciamo nel settantatré virgola nove per cento dei casi non hanno figli anche questo dato abbastanza significativo
Perché la percentuale scende nel darci malate virgola nove sanno almeno un figlio Teresa ai ai sei anni quindi vuol dire che purtroppo il mercato del lavoro ancora non viene in aiuto alle donne Andronico infiniti a bidoni coi figli secondo me diciamo rubando una frase che è stata detta prima la dei novelli Sergio questo il barometro deve essere vuole inforcare gli occhiali di un sindacato secondo mentre inforca gli occhiali e il sindacato bisogna tener conto anche di questi di questi dati di cui quindi dati Gender e dati rispetto al al all'età
Per quanto riguarda invece il dominio coesione sociale non c'è un con istruttori corrispettivo del Besta
La maggior parte indicatori sei su sette si si per far riferimento al dominio lavoro principalmente sotto uno differenza d'età
Tassi di occupazioni tra uomini e donne Tassili su quattro mentre tra varie fasce di età e invece c'è un'unica variabile che riguarda la povertà delle famiglie quindi chiamo non c'è un Empoli sportivo tra il barometro e il
E Bessa
Vediamo allora per quanto riguarda la la la povertà nel due mila ventuno le famiglie italiane hanno hanno peggiorato la propria aspra prova situazione economica rispetto all'anno precedente
Se vedete se vedete questo grafico in cui si confrontano
Per ripartizioni geografiche nei tre anni differenti diciamo che la situazione nella in media nell'Italia del venti ventuno è rimasta astista però si guarda del Mezzogiorno ed è aumentato di un punto percentuale i anche per le regioni del centro ammantato di quasi quasi un punto diciamo che invece ha migliorato la prestazione soltanto l'attimo le regioni del Nord
Quindi come sempre c'è una una sorta d'Italia due barra tre velocità quindi nord centro e sud
Questo è il grafico che ha facciamo del Parlamento e dell'indicatore composito fa riferimento vedete data e più vecchio il dato del due mila e del due mila venti edizione precedente e quello che che colpisce confrontando il dato due mila sette due mila quattordici due mila due mila venti che il benessere nel campo di Mino diminuito per quasi tutte le regioni quindi c'è stato un peggioramento
I periti la riduzione sostanziale è stato dal due mila sette due mila quattordici quindi esattamente il periodo della crisi la crisi finanziaria
E poi una cosa invece che dovrebbe colpire guardando le differenze tra le regioni e che il peggior dato del due mila venti delle regioni del Nord che sono quelle in celeste primi in indubbio interesse in turchese che sono quelli che stanno meglio il peggior dato delle regioni che stanno meglio e comunque nettamente superiore del miglior dato delle regioni del Sud
Quindi c'è proprio una differenza netta trasferte agitazione il benessere calcolato curva col becco color barometro
Delle regioni del Nord o con quelle del con quelle del sud
Vediamo poi nel dettaglio qualche
Qualche qualche
Qualche variabile qualche insomma indicatore Insacco più più particolare per quanto riguarda e per quanto riguarda le Marche il primo grafico riportato accentua reginette sedici persone invitate alla Passacaglia falsità
Tre quindici venti ventinove anni che non sono occupate non studiano non cercano lavoro insomma sono giovani vengono chiamati netta
E quello che preoccupate nel periodo che baciano diciotto diciannove venti in tutti quadrimestri questa percentuale andato se n'è andata via via crescendo quindi cerchiamo anche un po'di scoraggiamento magari in alcuni nostri giovani a buttarsi sul mondo del lavoro
Gli occupati il secondo grafico il tasso cerette integrali Caprio centrale la percentuale dell'età dei disoccupati nelle Marche deciderci a degli occupati macché scesa quindi anche questo un dato negativo
E lo stesso diciamo secondo se Ronco calcoliamo sette no a valutare gli equivalenti occupati principio insomma
E che cosa migliore ammidi ora spera tre tre
Dominici entrava il dominio istruzione dominio la la dominio lavoro e il dominio coesione sociale in un unico dominio di è migliorata eteree per le Marche e dominio che più coesione sociale
Però ovviamente anche questo miglioramento periti grafico in crescente in crescendo negli ultimi anni non è sufficiente a far aumentare il composito
Sì diciamo sentiamo un po'più nel nel dettaglio queste sembra un
Domina istruzione
I dati sono presi dal dantista dal dal verrà da Report del benessere vedete qui c'è la regione Marche i valori diciamo la percentuale di laureati sia distinta obblighi diamo reati e occupanti
Il terziario sia uomini Alino blu che donne il pallino arancione comunque leggermente sopra le alla media nazionale ma questo non deve essere visto come come un un dato positivo perché se guardiamo alle chine regioni quindi su quelle proprio sulla parte destra del grafico in cui c'è Veneto valida oste verbale Veneto sono umbre eccetera i valori sono nettamente inferiori
Ok quindi diciamo
Che stiamo abbastanza come Marche siamo abbastanza lontane all'ex dalle regioni del Nord e purtroppo anche dalle regioni del centro e se confrontiamo i dati del detta dal due mila venti che renderebbe grafico qui in basso col due mila ventuno
Vediamo che come la media nazionale è diminuita di un punto percentuale passando dal venti al ventuno
Purtroppo le Marche in classifica perdono diverse posizioni e se guardiamo il varo il valore assoluto si passiamo dal trentuno per cento di laureati al ventotto virgola nove per cento quindi sono sempre in mezzo a ventotto quindi perde più di due punti percentuali
Se si va analizzare invece le differenze tra maschi tra maschi tra uomini e donne i dato ancora più è ancora più grave e più grave ci sono quasi venti punti percentuali per quanto riguarda il il tasso di occupazione tra le donne
Tra le donne e gli uomini ovviamente a favore degli uomini
E anche in questo caso il dato si è sopra la media nazionale però ecco se guardiamo sempre registri regioni del Nord cominciamo Marco sono le Marche sono
Quell'anello di congiunzione
Questo non è un dato positivo per la per la nostra regione ecco
Altri aspetti
Sempre sedevo inforcare questi occhiali del di un sindacato vorrei che il barometro cogliesse anche altri aspetti che fanno parte del del benessere quindi vorrei
Di introduzione di per esempio variabili più di tipo soggettivo con premendo pregavo giudizio positivo sulle prospettive future perché in questo caso vedete le Marche insomma uno
Cominciano a vedere un po'o non siamo una percentuale
Più elevata più della media
Sul giudizio positivo appunto rispetto a come sarà la vita loro vita nei prossimi cinque anni e anche diciamo o sulla dove soddisfazione rispetto al al proprio al proprio lavoro svolto
Sentendo ancora più in dettaglio
Ho voluto prestare alcuni dati a livello provinciale fa vedere come differente la diciamo la la la le le Marche al loro interno sono totalmente differenti di provincia si comporta in maniera completamente diversa
Nel nel grafico qui a nella vostra sinistra trovate la speranza di vita la massa del due mila ventuno
E quindi vedete che per esempio nella provincia di Pesaro-Urbino c'è un'aspettativa di vita più alta la nascita rispetto per esempio la provincia di Fermo
Ok ma se si va controllarsi vanno analizzare la differenza di aspettativa di vita tra il ventuno e diciannove quindi diciamo gli anni preparo diniani leggiamo nel nel mezzo della famiglia vediamo che la ma rimarchi la Regione Marche perde quasi due punti per due anni di aspettativa di vita è questo un dato molto preoccupante
E e ovviamente ci sono questi questo questa aspettativa di vita viene persa in questa questi anni in maniera differente all'interno delle varie Province
Altro dato che che altro mutato sub nazionale il tasso di occupazione
Nel no nella nel nord delle Marche quindi la provincia di Pesaro-Urbino almeno amiamo due mila ventuno trenta le province marchigiane quella con il valore più alto quindi rientra con valori paragonate alle regioni del nord
Così non è vero per le regioni per le province di Ancona Macerata è fermo che presentano valori più bassi e Ascoli Piceno ancora più basso che si diciamo sì che quasi un prolungamento la situazione della situazione l'Abruzzo
Un palco da dalla grafico a fianco confronto dei dati l'attimo di dati insomma per la per la perdita vitale dei punti percentuali tra il ventuno e diciannove ancora una volta vediamo che le province di Fermo
Immagini in maniera più marcata Fermo Ascoli e poi Macerata sono quelle regioni le province interna le marche che perdono di
Più inoccupazione e quindi anche questo ebbe farci riflette va bene il dato interessante vedere dato nazionale molto interessante vedere bacchettato regionale
Ma bisogna ebbe fare un secondo sforzo e andare a vedere all'interno dei territori perché le le marche non sono un'unica Regione non per questo siano le Marche diciamo vincete topi sono differenti
Ancora retribuzione mediano ai lavoratori di Invest dipendenti sinistra le donne addestrare agli uomini
Stavo fermo è la regione che la Provincia che registra ai fini di stipendi retribuzione media più bassa diciamo Ancona e quell'altro nell'Italia più scura quindi sembrerebbe diciamo per le donne è quella che offre stipendi siamo in media più alta vi faccio notare che non possiamo confrontare due colori perché in questo rapporto che è stato fatto dal dal sedere idoli sono state scelte stalle differenti quindi siamo ritornati a di colori non sono confrontabili tra l'Italia sono tali tra la
Tra l'Italia quindi retribuzioni medie annue delle donne dei maschi per autonomi l'idea che appunto
Guardando l'intensità dei dei colori
La provincia di di Ancona si comporta come una parte diciamo delle dell'Emilia Romagna quindi come regioni del nord mentre il resto delle e delle Marche no e come al solito fermo e quella che presenta il dato più chiaro possibile nel caso di vita del caso delle delle donne quindi con le retribuzioni più basse
Alcuni diciamo
Spunti di riflessione sulla costruzione del giapponese utilizzi sale più più insomma questa metodologia una costruzione indicatore
La prima che
Come è stato detto è stato fissato un anno base due mila sette è stato utilizzato metodi normalizzazione Maxim in il massimo e minimo sono funzioni a distribuzione i dati che vengono che che siamo a disposizione questo vuol dire che l'inserimento di un nuovo dato potrebbe modificare tutti quelli precedenti
E questo diciamo non è
Un ottimo cioè non è un punto a favore noi per esempio abbiamo appena ricevuto questa mattina il nuovo report e i dati non erano confrontabili perché è cambiata la Scala
Quindi già con l'inserimento di anni successivi potrebbe comportare una modifica dei dei dati precedenti
Un altro po'spunto diciamo dipietristi riflessione eccolo sul domina di coesione sociale se qualcun se vi ricordate gli ho detto che sui sette indicatori sei facciamo riferimento a Dominique tipici del lavoro e uno di povertà
Quindi diciamo è più sbilanciato verso occupazione disoccupazione e questo diciamo può essere nella nella costruzione indicatore composito può essere un aspetto negativo perché siccome c'è una forte correlazione tra gli aspetti di tipo più
E economici più economico più di occupazione magari la forte correlazione potrebbe portare a sovrastimare il film il fenomeno
E infine diciamo possibili sviluppi del del lavoro Sempre per inforcare questi occhi diciamo di un sindacato
Sarebbe interessante avere informazioni di analisi del sottogruppo della popolazione quindi sarebbe interessante avere analisi genere e analisi permette differenti facilità perché se vedete anche tasse occupazione si comporta una differenza di a seconda dell'età quindi analisi subregionali l'abbiamo visto nelle Marche la Mediamarket non è sufficiente per descrivere marche stesse
E poi diciamo un confronto con con gli indigenti esistenti letteratura per vedere le differenze anche insomma nella costruzione stessa indicatori
Grazie
Ci vuole
Prendo il gelato ci siamo perfetto
Grazie professoressa ecco abbiamo avuto un sacco di spunti interessanti poi lo ricordo tra poco sarà il momento delle categorie dei corpi sociali insomma delle associazioni di di chi può che vuole prospettare qualcosa per per la Regione ma prima presidente anche ieri quando ci siamo sentiti per per introdurre per introdurre questa grande manifestazione che ha voluto qua qua da Ancona si parlava un po'di prospettive in generale da dove si arriva e dove si si può andare quindi le chiedo
Quali anche per la Regione visto che ci siamo concentrati sui dati del barometro possono essere prospettive
Grazie
Dato il tempo
Penso di darvi una riflessione di fondo
In cinque minuti così possiamo avviare poi
Il pane delle categorie
Mi è venuta martedì scorso era stato invitato a Fabriano dalla Fondazione Merloni per un rapporto sull'imprenditorialità nelle Marche riferito al al al progetto Next Appennino
Dove erano venuti fuori tutte le opportunità che si offrono per i fondi Pnr eccetera cioè siamo di fronte
Come in tutti Italia però lo abbiamo detto più volte stamattina siamo di fronte a una valanga di soldi che in parte sono anche i sussidi quindi anche a fondo perduto contributi eccetera
Mi è venuta la seguente riflessione
Quarantaquattro anni fa
Sempre con la Fondazione Merloni e con Franco Merloni
Presentammo ad Ascoli Piceno
Convegno importante
Dove lanciamo come tema la via Adriatica lo sviluppo
E da lì tutti poi hanno discusso la via Adriatico lo sviluppo cos'è che non è i distretti come sono fatti ci si e poi ci hanno imposto un viado tutto il mondo
Per capire questo fenomeno Marche dei distretti lungo le valli eccetera
E li presentai un lavoro una analisi
Fatta per conto di Confindustria Marche dell'epoca
Nel
E dove cercavamo cercai queste pubblicata sulla rivista Economia market se la trovate ancora cedere
Cercavamo di capire cos'era successo dalla fine degli anni sessanta e cosa stava succedendo in quel momento
Cioè
Il primo decennio del miracolo marchigiani da dove veniva
E allora primo elemento
All'epoca fu molto discusso in anni precedenti
Dove mettere il confine della Cassa del Mezzogiorno
E la Cassa del Mezzogiorno il confine fu messo
Filettino piccolo piccolo nella provincia di Ascoli
Soprano
E qualcuno ovviamente sia Macrì
Abbiamo perso l'occasione siamo fuori dalla Cassa del Mezzogiorno quindi siamo fuori da quella valanga di sostegni sussidi che la cassa del Mezzogiorno poteva dare
E secondo me visto ex post
è stato il più grande la più grande fortuna il più grande stimolo all'imprenditoria marchigiana quella di poter dire di dover dire
Qui non ci aiuta nessuno possa quindi diamoci una mossa noi questo il primo elemento proprio di di riflessione
Ma nello spiegare questo grande fenomeno
La via Adriatica allo sviluppo i distretti industriali
Siamo andati a vedere all'epoca da dove veniva sta roba
Cioè
Visto insuccesso quindi sul mercato arrivano prodotti marchigiani belli
Prezzi competitivi e che hanno successo
Da dove viene questa nuova questa competitività da dove ci viene
E libri indicare un elemento che credo ancora oggi possa essere utile per la riflessione
E cioè due elementi a favore è uno contrario
I due elementi a favore erano che nelle Marche non esisteva la grande impresa
Ma nel distretto era come se fosse una grande media grande impresa divise in divisioni con la differenza però ad ogni divisione era un S.r.l. dipendenti o direttore ditta individuale dipende integrate tra loro
Legno c'era chi faceva gli sportelli chi faceva i cassoni Polesel mi reco proprio tutti a Udine e così nella meccanica e così ne nell'abbigliamento e le calzature eccetera
Quindi era una grande impresa diffusa sul territorio dove parola specializzato la specializzazione produttiva nelle singole fasi di lavoro non era guidata dall'alto da un direttore generale ma era guidata internamente dalle singole per singoli reparti ma i reparti erano in realtà dicono impresa
Quindi
All'interno del cancello della fabbrica c'era una produttività gigantesca
Non un all'epoca magari neanche dovuta alla tecnologia in quanto tale ma la capacità la manualità chi quindi quando s'arrivava al cancello che la fabbrica l'impresa era assolutamente competitiva
E
All'epoca
Potevamo valutare un vantaggio di di costo che mediamente era attorno a un venti per cento cioè dentro la fabbrica
Si riusciva ad avere un prodotto che arrivava al cancello con un venti per cento
Di costo in più secondo elemento positivo
Questo avveniva dentro la fabbrica per un effetto esterno che io chiamai le economie di territorio le economie di paese
E cioè che attorno a quella fabbrica c'era un Paese una comunità quindi l'effetto che la fabbrica otteneva all'interno era dovuto a sostegno esterno
Attorno a quell'unità produttiva determinato dalla comunità locale
Questi due affetti compositi determini
Amano la radice del
Del successo della capacità produttiva c'era un terzo elemento
Che però era negativo già all'epoca
E che uscito dal cancello dalla fabbrica per arrivare al mercato bisognava metterci sopra un venti venticinque per cento i costi di trasporto e logistica
Quindi al mercato ci arrivavamo per un pelo
Nel senso
Mi ero più competitivi del venti in meno competitivi e venti ventinove somma ci si arrivava ok
Tutto questo sviluppo era totalmente autofinanziato
E sostenuto da una due cose molto semplici il Mediocredito Centrale legge Sabatini
L'ottantacinque per cento se ricordo bene delle imprese dell'epoca questo dichiaravano io ho messo i soldi me poi per crescere ho preso con Mutu al Mediocredito o la legge Sabatini ribelle rinnovi dei macchinari ora una legge seicentoventiquattro i varesini Hamas quello umbro me la ricordo
Questo era
Sei due sei sopra non mi ricordo il numero ma questa è l'analisi dell'epoca giusta o sbagliata che fosse a quel tempo ma è venuto in mente
Cioè questo spiega la grande fase di crescita dell'economia marchigiana nei primi venti anni anni Settanta gran parte degli anni ottanta
Senza sussidi
Senza fondi perduti
Parallelamente alcune grandi imprese nazionali andarono in asta ad Ascoli perché c'era la Cassa del Mezzogiorno la grande cartiera Burgo e così via ovviamente per l'attrazione
Degli incentivi che potevano dare
Quelle grandi imprese ad Ascoli oggi non ci sono più la realtà delle delle Marche e difficoltà ma c'è ancora
Delle piccole e medie imprese con le difficoltà prosaico
Allora mi è venuta questa riflessione
Attenzione
Quella re quel momento vuol dire che la migliore
Produttività di azienda
Aggiunta all'economia Esterna del territorio superava Crispi fare un'equazione maggiore delle diseconomie esterne cioè trasporti e logistica
E da lì la somma era positiva e nasce grande successo
Ora è chiaro che oggi di fronte al questa disponibilità di fondi
Di agevolazioni
E la prima reazione quelle di usiamoli tutti e bene
Quindi è bene che le imprese si attrezzino ma anche il settore pubblico si attrezzi per trasformare quei soldi in realtà Progetti fabbrica eccetera
Però mi pongo una domanda attenzione
Ma
Cosa vuol dire che il prossimo sviluppo futuro
Poggia su sussidi eterni
Perché dobbiamo
Questi dura quattro anni cinque anni tre anni e dopo
Allora la domanda che pongo sia agli operatori ma anche
Ai responsabili politici della Regione e nazionali
è la seguente
è possibile immaginare che le diseconomie esterne
Che nel frattempo sono aumentate non perché
Abbiamo un po'meno strade degli anni Settanta forse un ampio ce l'abbiamo
Qualcosa in lei meglio c'abbiamo ma perché nel frattempo tutti gli altri compresi i nostri dirimpettai dei Balcani che stanno finendo l'autostrada fino all'Albania ecco che
Sono dati enormemente più avanti lo stesso concetto che dicevo stamattina cioè siamo rimasti fermi colpire reati sono andate avanti e non abbiamo perso posizioni alla domanda è questa
Non è il caso
Di cercare di massimizzare queste risorse
Per recuperare le diseconomie esterne
E cioè concentrarsi su certe cose
Infrastrutture materiali
Che vanno assolutamente fatte completato infrastrutture immateriali e formazione capitale umano
Questo dubbio che pongo capisco bene che ci sono tanti incentivi da cogliere
Fondi perduti dalle riprese i soggetti pubblici va bene tutto proponiamo c'è questa questione perché infrastrutture materiali e l'ho detto stamattina lo ripeto
Ma è mai possibile immaginare che da qui al due mila cento non ci sia la Bologna Bari alta velocità e lo spostamento dell'intera ferrovia dalla costa un po'più in collina
Da qui al due mila cento perché se non lo decidiamo adesso se ne riparlerà a chissà quando nel due mila cento
è mai possibile che fatto il collegamento h sulla costa con la terza corsia dell'A quattordici
E non ci sia il collegamento in montagna
Da Fermignano
Metauro ad Ascoli trotto cioè la Pedemontana
Allora avremmo il grande quadrilatero quello il vero quadrilatero quello che c'è adesso quello piccolino e mezzo
La Pedemontana e Fabriano buccia ma che non è questa visione quindi seconda grande opera
Terza grande opera tutto il dibattito sulla terza corsia dopo Porto Sant'Elpidio
Che tutti propongono tutto parte detti sono quattordici gallerie
Ma perché non farne otto invece che quattro corsie
Perché non fare otto corsie invece che sei tre e tre facciamo le otto quattro ci sono e vanno verso Pescara quattro si fanno nuove si fa Sant'Elpidio fermo Ascoli Teramo
Si divide il traffico
Chi va verso Roma passa Dida chi va verso l'Abruzzo la Puglia passa di qua e invece di dire la terza corsia vogliamo invece otto corsie quattro e quattro
Ok ecco per dire
Questo ovviamente occorre forza progettuale forza delle organizzazioni imprenditoriali dei lavoratori cioè strategia e poi referenza
Da questo punto di vista delle scelte politiche regionali e nazionali infrastrutture immateriali
Ma il cinque Gide
Parliamo del terremoto delle aree il terremoto che bisogna giustamente vista oil col volto del dare una mano su tutto questo
Ma se non ci arriva in internet
è che inutili diamo a fare spendere risorse
Quindi tutta la parte dell'innovazione tecnologica dentro o fuori dall'impresa e sul territorio e chiudo con la formazione
Ora è stato suo ruolo storico cerchiamo di rafforzarlo per formare master eccetera ma è tutta la struttura
Della formazione
Intendiamo continuare ad avere i corsi di formazione assegnati alle Regione dal quarant'anni in Italia che non servono a un tubo e sprecano soldi e pagano solo stipendi a pseudo docenti e mi assumo la responsabilità di quel che dico
Fino ad arrivare non conoscono
La regione Marche nel suo specifico ma faccio riferimento prose percorso per veline della Regione Campania
Quella è la formazione
Quando noi abbiamo una rete storica imponente di istituti tecnici industriali che hanno realizzato lo sviluppo e il miracolo economico d'Italia non Telemarket
Ivi compreso il buona listi dei Merloni
Ivi compreso il buon Enrico Mattei e altri
Che vedevano dal Montani di Fermo o o da Sanseverino cioè i sette otto grandi istituti tecnici giusta che oggi potrebbero collegarsi con le sedi universitarie e fare evitare il bis Mecacci cioè questa cosa in cui le imprese dico che non trovo lavorando trovo i lavoratori e lavoratori che dicono qui non trovo lavoro vado via
Questo è il mismatch De Poli si usa l'inglese ma la sostanza è questa non biologica speriamo
Ecco
E di vi lascio go conquista l'impressione che mi è venuta in mente martedì scorso ricordando questo vecchio lavoro del settantotto sull'economia Marche convegno di Ascoli Piceno
Perché la questione a me pare importante
Questo momento cruciale le risorse ci sono
Ma perché non le concentriamo nel chiudere le diseconomie esterne e quindi attrezzare la Regione in termini fisici materiali e in materiali
E piuttosto che accontentarci di qualche incentivo che ma aiuta per due-tre anni e poi dopo non lo sono più
Grazie
Allora
Sì grazie grazie a tutti chiudiamo qua questa parte ora come dicevamo spazio alle categorie ieri presidente diceva lanciamo la palla gli operatori economici alle associazioni appunto alle catene dei corpi sociali
Per parlare di prospettive economiche grazie a chi è intervenuto conduce il panel Guido Maurino
Della redazione Rai tre dalle Marche
Vedo da qualche parte dove
Natoli tutto dagli
E qui caso Scaloni e qui per Confindustria Marche
Poi abbiamo Gino Sabatini per Camera di Commercio Mark
Ecco poi lo stato anticipato intenti prego prego procedere
Sì devo
A nord
Siamo subito allora capite quel visto che abbiamo già fatto una certa ora
Come facciamo
Acceso se allora buona sera a tutti iniziamo subito visto che comunque gli spunti che ci arrivano anche dai dai panel precedenti dalle tavole rotonde precedente sono interessante
Abbiamo parlato delle Marche abbiam parlato del fatto che comunque le Marche
Hanno fallito negli ultimi anni un po'l'aggancio a quello che poteva essere la parte
Più sviluppata del Paese quindi a quel Nord il fatto stesso che le Marche siano state retrocesse dall'Europa regione transizioni in qualche modo è stato probabilmente uno spartiacque
Di fronte a questa realtà formalmente si aprono alcuni scenari il più immediato e quello di come spendere di cosa fare dei soldi in più che ci darà l'Europa in quanto Regione transizione ma secondo me ci interroga anche su che Regione siamo su dove stiamo andando e su quali sono le sfide
Con con gli ospiti di oggi spero che riusciremo ad affrontare alcuni dei dei temi
Io di
Metto sul sul piatto ulteriori spunti che sono stati già in parte toccati in questa giornata che sono la questione
Prego
Il collega collegato
Sì perfetto grazie
Questioni che sono appunto quelli della questione demografica perché questa è una regione che sta scendendo anche sotto il milione e mezzo di abitanti e soprattutto una regione dove le una regione sempre più anziana questo cambia anche quello che vuol dire la prospettiva economica anche in termini di di welfare di quelle che sono le prospettive più spostate sul sul sociale sulla sanità rispetto a quello che sono le scuole e le nuove attività
Ci interroga anche su il modello produttivo l'abbiamo detto tante volte l'ha detto anche il presidente prima un modello produttivo che in qualche modo è legato al
All'attività produttiva al manifatturiero e anche settori nel manifatturiero molto tradizionali come sono quelli delle calzature e della lavorazione del legno che in questi anni sono entrati in parte in difficoltà
Raccolgo la sollecitazione che arrivava sulla Ford
Azione perché non è solo una questione degli istituti tecnici degli ITS ma anche il fatto che questa è una Regione con quattro grandi facoltà e non sempre queste facoltà hanno probabilmente dialogato in maniera costruttiva con il mondo delle imprese ne hanno saputo fare impresa a loro volta ultimo tema la questione del del lavoro e dei salari è una regione l'abbiamo detto anche prima nel corso della giornata che non ha saputo creare lavoro di di qualità e questo ci interroga anche su il perché non siamo riusciti a creare un lavoro di qualità che avrebbe probabilmente consentito anche a imprese di crescere in modo migliore
Questa è l'introduzione per dire che passo subito la parola al presente alla Camera di commercio delle Marche Gino Sabattini se vuole raccogliere alcuni di questi spunti e se vuole fornirci
Il quadro dal suo punto di vista di come stanno le Marche
Grazie buona sera a tutti
Buona sera anche tutti i relatori che sono qui con voi
Dottor Maurilio mi scuso perché come ci ha detto come Terme lo purtroppo devo andare via che abbiamo un incontro a Gabicce proprio per cercare di unire il Nord accorre Marchetto qui
Eletto come come siamo messi bene come voi sapete nelle Marche dai dati che noi abbiamo abbiamo centosessantadue mila imprese iscritte di cui attive centoquarantatré mila
Abbiamo avuto un trend positivo in questo anno non come lo gli stessi trenta che avevamo trend positivi descrizione d'impresa che avevamo negli anni precedenti
La situazione è una situazione ritenuta
Anche se non molto brillante abbiamo delle degli aumenti di iscrizione solo alcuni settori
Che vengono trainati dalle normative di legge come quelli della costruzione delle costruzione delle
Attività fino alle costruzioni abbiamo avuto quest'anno anche delle interessanti
Linea di nuove iscrizione d'impresa anche nel settore turistico dell'accoglienza
E questi sono dati importanti ritornando alle slide di prima
Se noi pensiamo che le Marche
Sono composte da cinque province differenti da loro tra economie anche di eletti tra realtà imprenditoriali filiere che leva appartengono certo io lo dico al mio amico Claudio Schiavone chi è che inviando la direzione mani che linguistiche il il livello della vita il minore
Sì gli stipendi sono anche minori delle altre province certo sarà una tematica che dall'analisi che ci hanno dato da tenerle in considerazione con gli amici di fermo questa è una battuta tra le nostre amicizie che abbiamo come dicevo prima
Penso che oggi come Camera di Commercio dovremmo puntare ad aggiungere quelle performances importanti per agevolare facilitare il più possibile
La connessione tra associazioni categoria realtà costruttive istituzioni
Ecco perché molte volte anche il condividere con la regione Marche col presenta però lei era
Ormai diciamo famosa filiera istituzionale oppure modello Marche che è stato tanto
Decretato anche sulla stampa nazionale da quello valore aggiunto di collaborazione in un momento molto delicato l'abbiamo sentito prima delle varie relazioni questa mattina con gli interventi che si sono susseguiti
Stiamo lavorando fortemente farsi che l'innovazione possa arrivare il più possibile vicino al sistema della piccola e media impresa
Stiamo lavorando in questa filiera anche per far sì che alcune società
Regionale come la sveglia
Proprio oggi abbiamo inaugurato col presidente Santori
Un ufficio in Camera di Commercio sede distaccata di Pesaro proprio per far sì che la prossimità di alcuni uffici informativi dove
Poi si svilupperanno si analizzeranno i progetti che vengono presentati possono essere più vicino al Comune
Periferie della regione
Questo però pensiamo che sia importante sia importante perché sia il Nord che il Sud
Delle Marche devono avere la stessa possibilità di conoscenza dei bandi molte volte la piccola e media impresa alla difficoltà di poter
Essere diciamo attiva veloce immediata sulla
Sul prendere quelle lignee di finanziamento che ci sono
E rimangono più se all'interno di un modello produttivo che forse oggi pur decantando immagine Marche formate in Italia perciò a quelle filiere importanti che noi abbiamo
La dimensione delle imprese può creare un problema ancora superiore di quello che hanno vissuto quei periodi che il
Professor Baldassarri poi ci diceva prima ovvero quando le Marche erano un modello economico da studiare tanti economisti a livello mondiale studiavano quello che erano i distretti marchigiani
E le piccole e medie imprese piccole e micro imprese marchigiane
Vediamo chi all'interno però delle Marche non
Un dato particolare noi abbiamo
Tutto il movimento agganciato alle start-up innovative
Noi abbiamo notato che tante tante nostre province mostrano vivacità su questo argomento su questo tema tanti giovani si stanno mettendo in in competizione sulle start-up innovative tanti giovani coadiuvati anche benino giovani che vanno a dare quella
Quell'esperienza in più che può essere d'aiuto per far sì che questa tappa reggae reggino sul mercato per oltre qui tre anni fa fatidici che poi dopo vedono alcune di loro per il gran parte
Chiudere
La maggiore vivacità che noi abbiamo notato sono sole province di Macerata e Ancona seguita da Ascoli Pesaro e Urbino e per ultimo anche qui abbiamo la Provincia di Fermo
La vivacità del fenomeno la Regione Marche è evidente
Anche sull'incidenza della popolazione all'interno delle start-up ecco perché abbiamo analizzato
Che esso Macerata Ancona avevamo delle
Sinergie molto forti dove ci sono i centri di ricerca ma dove ci sono i i centri universitari Collins si sviluppa al meglio
A il valore aggiunto delle start-up è la potenzialità dell'Università all'interno degli studi delle start-up
Non per ultimo l'export le Marche hanno ottenuto un segno altamente positivo nell'ultimo trend sono sull'export però anche qui
Abbiamo pagato pesantemente su alcune filiere non tutta la crisi russa ucraina però le imprese
Ecco il modello imprenditoriale marchigiano si è rimesso in campo immediatamente
Abbiamo notato che comincia da un'incidenza di oltre il quindici per cento del mercato russo sono passati oggi al cinque otto per cento del mercato rosso
Su alcune filiere e lei riprese si sono spostate oppure hanno fatto integrazione affanno fatto matching con altre realtà
Degli delle stesse filiere e hanno aggredito altri mercati ecco perché
Abbiamo dei dati positivi e l'incidenza che pensavamo potesse essere ancora più drammatica
Della crisi russa e ucraina è difficoltosa
Alcune aziende perché i mercati hanno bloccato dei mercati importanti però ecco la vivacità saper servire di mettersi in discussione cercare nuove
Ligne nuove innovazioni di produzione e anche la la la possibilità di poter usufruire di finanziamenti che vengono messe in atto
Dalla dall'indice dalla Simest dalla Regione e dalla Camera di Commercio
Secondo noi ha dato quel valore aggiunto che diamo fortemente poi dopo
In alcune si
Strutture che sono state realizzate alcune l'Atm
La Società anche nella regione Marche ha messo in campo per il turismo è la l'internazionalizzazione anche qui io penso che le associazioni di categoria di riferimento possono essere insieme a noi la regione dalla Camera di Commercio all'interno dell'Atm quel valore aggiunto che può facilitare al meglio
L'inserimento all'interno di queste filiere di internazionalizzazione anche di quelli all'impresa che fanno parte
Della piccole micro impresa che molte volte hanno un nuovo importante una produzione veramente di altissimo livello ma non hanno la forza per competere su quei mercati ecco perché un progetto di filiera di internazionalizzazione potrebbe essere interessante
Abbiamo l'occhio attento su alcune eventi noi tra un po'
Siamo ritornati dal mi chiama con i primi eventi fieristici dove abbiamo visto che l'export del calzaturiero avuto un trend abbastanza positivo anche se tra mille difficoltà per i costi energetici materie prime
Ed altro all'interno di questo però
Si è mosso anche tutta la filiera della quelle mentale con delle fiere che partiranno proprio da ottobre
Abbiamo notato che le imprese vogliono cogliere appieno tutto quello che può essere l'innovazione e la sostenibilità tutti quei fondi che stanno arrivando
Pur capendo siamo preoccupati che l'incremento del costo dell'energia e delle materie prime
O di queste sanzioni che sono state messe alla Russia
Non vadano a ledere a toccare magari quei mercati che possono essere mercati o filiere produttive marchigiane che magari hanno un trend positivo di crescita
Abbiamo notato che il
Il trend positivo sono per quelle imprese che hanno saputo impedire al meglio il progetti di digitalizzazione
All'interno del loro filiere produttivo delle loro aziende
Ho Chi è iniziato un Progetto di competenza ed Enna
E qui veramente sulla sostenibilità noi pensiamo che sperò sono mettere in campo tante energie e tante risorse per farsi con le università con negli ITS con
Le scuole industriale come ci diceva il professor Baldassarre veramente possiamo rimettere in campo
Un'economia importante di studio che può valorizzare che molto imprenditoriale
Hai parlato prima di scuola e chiudo
Noi con il dottor Felicetti stiamo portando avanti dei progetti di Pizzi Cirio
Formativi stiamo ragionando con alcune aziende anche se il polo su dei progetti duali tipo ostile Germania ovvero noi abbiamo notato ci sono in prese della del mondo della meccatronica che hanno delle difficoltà reperire dei ragazzi specializzati formati in parte ma che conoscono quella materia per poter entrare subito nella nella produzione e allora vedete questo come dire di questo imprenditore ad emettere essi insieme al sistema scolastico regionale un locale per dove
Si devono queste imprese farsi di avere dei corsi
Tra
La linea delle produzioni la linea diciamo produttiva di conoscenza
Ha della realizzazione del prodotto e quella formativa insieme e quel progetto duale
Per poi dopo dare la possibilità a questi giovani che si trovano quelli che poi dopo non si vanno a laureare ma vogliono restare sul sul campo ad avere l'indomani appena terminò gli studi un posto di lavoro già assicurato
Su questo non ci pensi crediamo fortemente
Che possono essere un valore aggiunto
Ci sarebbe tanto da dire
Però ecco avremo i tempi
Ridotti noi come Camera di Commercio stiamo lavorando insieme a tutti gli attori che sono qui presenti nel tavolo sia sul turismo sul marketing
Territoriale stiamo lavorando sulle aree colpite con il dal sisma con il dottor Legnini con
Oggi senatore Castelli
Ex assessore al bilancio fonda la delega sul sisma proprio per trovare quelle sinergie
Per far sì che le imprese conoscono i bandi che sono stati messi in campo dalla cabina di regia proprio del
Dell'ENI digitalizzazione semplificazione transizione ecologico innovazione interno aveva internazionalizzazione promozioni filiera
Stiamo lavorando col sistema bancario cono confidi con la regione Marche per far sì che siano oggi gli attori principali di una tenuta del tessuto imprenditoriale marchigiano per potere
Poi dopo avere un futuro sicuramente migliore di quello che alcuni dati diciamo di studio economico ci danno
Poi in un penultimo e chiudo che sono tutte quelle parole che ci ha detto l'amico Mario Baldassarri ovvero sulle infrastrutture
Di ogni genere le Marche possono veramente dare un valore aggiunto su un potenziamento delle nostre infrastrutture
Su questo però abbiamo delle grandi problematiche che hanno fatto sì che la terza corsia da Pedaso in giù non fosse realizzata perché al Nord tempo gli amministratori di quei territori si opposero fortemente su questa realizzazione ecco allora che
Chiudo noi dobbiamo avere una visione
E in certa di quello che vogliamo essere domani
Tanti anni fa
Scusami
Qualcheduno si mise in mente di realizzare quello che oggi noi chiamiamo la statale settantasette ovvero
Settantasei settantasette grazie Mario
Quadrilatero ridotta ma non ce l'abbiamo e abbiamo visto che quell'opera realizzate in un periodo che magari tanti non avevano contezza della motivazione del collegamento Umbria ma che se fosse se si può arrivare a chi dal terreno sarebbe eccezionale ha dato oggi imperio di pandemia quei valori aggiunti che sul turismo noi abbiamo avuto in quei territori dove
Sono vicini alla parte finale della nostra quadrilatero ecco che oggi dobbiamo avere quella visione
Veramente non a domani lo dobbiamo avverrà domani la visione per le imprese che oggi sono sul mercato per i costi che stanno pagando in più e per far sì che restino sui mercati però in prospettiva futura su quelle linee importanti
Che potranno fare la differenza fra dieci quindici vent'anni
Tutela e cento Mario penso che noi non ci saremo perciò non ce la ricordiamo
Io mi fermo tra trent'anni
E di conseguenza dovremmo avere quella visione
Inclusiva tutti insieme
Per far sì che le Marche possano riagganciare quei trenta importanti da lasciare alle nostre generazioni chiudo veramente io non vedo sulla questione che molte volte si è dibattuto ancora oggi a Pesaro le Marche stanno scivolando a sud oddio oddio oddio
Noi abbiamo la nostra dignità imprenditoriale
Poi siamo la regione Marche facciamo parte dell'Italia centrale possiamo essere importantissimi per l'Italia centrale ed essere quel valore aggiunto che crea nella nell'Italia centrale
Quella colonna dorsale importante però dobbiamo credere più alla nostra Regione più che pensare di agganciarci al Sud dell'Emilia Romagna o al nord
Dell'Abruzzo non siamo le Marche se riusciamo a fare sinergia tra tutti quanti noi e sinergia con le regioni che sono confinanti a fianco a noi veramente potremmo essere quelli perno importante che valorizzi
Unisca il Sud con il Centro-Nord passando per quelle Italia centrale che oggi può diventare un valore aggiunto in prospettiva e le Marche a tutti quanti i connotati
Per essere veramente leader nell'Italia centrale io punterei più essere leader su questa Italia centrale che non a pensare dopo vent'anni venticinque anni dobbiamo agganciare il Nord Paesi grandi filoni e così via può rimanere sempre come abbiamo visto più assunto possibile
Grazie presidente se riusciamo vorrei andare a collegarmi con Sauro Rossi segretario regionale della CISL e che dovrebbe essere in collegamento
Fra loro ci sono enti fece sì buon pomeriggio a tutti
Vorrei Conte fare un passo indietro qui abbiamo con Sabatini abbiamo affrontato tanti temi io vorrei riportati sulla questione del lavoro perché è vero che questa è una terra di opportunità è una terra che anche attraverso le nuove impresa può fare molti passi in avanti è anche vero che una terra che se noi guardiamo gli ultimi mesi ha vissuto crisi importanti in aziende anche simboliche penso a Erika penso a Caterpillar oggi c'è la questione Whirlpool aperta per cui volevo fare Conte una riflessione su in prese e che tipo di lavoro stiamo costruendo
Sì grazie Guido prima di risponda alla domanda mi preme però da fare i complimenti con gli organizzatori di questa giornata in primis il professor Baldassarri è stata una sventagliata
Rilevantissima di qual è il quadro economico e adesso anche il quadro della prospettiva economico sociale con cui dovremo fare i conti nei prossimi anni per cui complimenti ancora gli organizzatori
Per arrivare la tua domanda invece parto da una considerazione che non vuole essere di natura pessimistica ma anche quella di ancora fare i conti con una regione che si trascina sul piano del mondo del lavoro problemi annosi
E fatica ad invertire tendenze critiche
Veniamo da un due mila ventuno e da uno scorcio di due mila ventidue che ci offre sul piano delle dinamiche di mercato al di là delle crisi che tu correttamente citato
Una specie di positività perché abbiamo un tasso disoccupazione in diminuzione soprattutto perché vanno contemperate
Queste valutazioni tassi di attività e di occupazione che sono in incremento del rispettivamente dello zero cinque e dello zero sette per cento significa che nei diciotto mesi che abbiamo alle spalle sino al mente siamo riusciti a riguadagnare terreno sul piano della forza lavoro
Se questo è un dato positivo da cui partire per valutazioni poi ha in mente sentiamo nei dettagli ci rendiamo conto che invece nella logica di lavorare per dare alla nostra Regione la possibilità di fare scelte di sistema che puntino ad affermare il lavoro di qualità e allora le tendenze continua dicevo con all'inizio essere ancora critiche
Per esempio abbiamo avuto nell'anno che abbiamo alle spalle una ripresa del lavoro indipendente la matrice marchigiana sempre fatto i conti con questa particolarità di vedere un'incidenza del lavoro indipendente rispetto a quello totale leggermente superiore alla media nazionale negli ultimi anni informa preoccupante c'era andata a ridurre questa caratterizzazione
Oggi vediamo che abbiamo in due mila ventuno come questo elemento si in ripresa però il dato che ovviamente va preso con dovuta cautela e che ci rendiamo conto che il lavoro indipendente torna a crescere con la ripresa delle partite IVA in meno
Con la la d'intrapresa classica del lavoro autonomo e questo è un dato strutturale che dobbiamo prendere a riferimento perché perché concepito rei collegato a un altro aspetto critico cioè il fatto che con questa forma meno tutelante dell'avvio sul mercato delle esperienze
Di partitelle spesso
Che hanno natura fittizia andiamo a ulteriormente aggravare uno degli elementi che ci ricordano anche dal professor Giovanni cioè la debolezza nel nostro tessuto occupazionale della posizione delle donne
E questo è un altro aspetto su cui ci dobbiamo tutti interrogare perché
Il lavoro dipendente cresce cresce quasi esclusivamente sulla componente femminile e quasi esclusivamente punto legato all'acquisizione delle partite Iva e nello stesso tempo il tasso di attività che abbiamo visto in aumento fortunatamente in questi ultimi mesi e nella positività dell'incremento quasi tutto accreditabile alla componente maschile
E questo ripeto è un dato particolarmente delicato da considerare perché significa tradotto diciamo così un'azione in controluce del fatto che nonostante la ripresa successiva la pandemia
Noi vediamo ancora marcati il problema della sua o sotto occupazione Semmini le giovanile in una regione come la nostra
In questo ovviamente caratterizza un elemento di criticità su cui necessariamente ci dobbiamo concentrare ci sono degli studi recentemente riproposti che su scala nazionale hanno fatto presente che se si lavorasse come doveroso fare per cercare dice volare l'innalzamento dei tassi di occupazione delle donne avremmo l'incidenza sul PIL nei prossimi dieci anni che potrebbe oscillare tra i cinque e i sette punti percentuali cioè con davvero delle misure rilevantissimo poi queste stime
Sono ovviamente da prendere con le molle però danno il conto di qual è il margine di azione che lasciano presagire interventi sulle maggiori criticità
C'è poi e arrivo concludere il suo ragionamento di che cos'è per esempio per l'organizzazione sindacale lavoro di qualità il fatto che lo conosciamo bene come fenomeno nelle Marche e ancora più accentuato che abbiamo un'occupazione femminile che fa i conti con un sotto retribuzione
E soprattutto c'è anche il problema del fatto che le donne sono quelle più colpite dal fenomeno dello spiazzamento cioè utilizzano studi titoli di studio più elevati per però proiettarli su attività che non richiederebbero quel tipo di preparazione perciò c'è una sorta di sotto qualificazione
Dell'utilizzo per i giovani il il tema cruciale e quello del precariato
è per questo che sulla base della domanda da qui partì di tu serve nelle Marche interrogarci siccome imprimere svolte nuove al concetto di lavoro di qualità perché è un lavoro di qualità presuppone sicurezza sul lavoro lunedì prossimo abbiamo proprio una giornata che dedicheremo anche per la sicurezza sul lavoro perché e assolutamente intollerabile che si faccia conto con i fenomeni che nel due mila ventidue portano a registrare due morti al mese nella nostra regione legate ad attività lavorative
C'è un lavoro di qualità che ha bisogno di vedere adeguatamente retribuito le prestazioni e c'è un problema di qualificazione della contrattazione nelle aziende e nel territorio
Cioè da ultimo il problema del superamento del fenomeno del precariato perché la stabilità di lavoro in prospettiva è una cosa sicura si può lavorare sì pensi perciò proprio citare uno degli aspetti che è emerso anche degli ultimi tratteggi quanto sarebbe importante recuperare sul piano dell'occupazione giovanile uno strumento come quello dell'apprendistato superando la formula prevalente che riguarda soprattutto donne e uomini giovani che quello del tempo determinato c'era un un meccanismo di qualificazione del percorso di inserimento al lavoro che potrebbe coniugare al meglio
Formazione e lavoro da lì dobbiamo ripartire perché per dare lavoro di qualità bisogna intervenire su queste tre aree lavoro sicuro adeguatamente retribuito e soprattutto che sappia vincere
Il fenomeno deprecabile della precarizzazione
Se riescono a cioè
Sì ok dovreste Mercedes
Allora tanto grata Sauro Rossi io volevo girare a cauto Schiavoni presidente di e a Marche alcuni degli stimoli che sono arrivati anche da da questo intervento
In particolare per quello che riguarda la questione lavoro abbiam parlato di precariato di sotto qualificazione di una parte del lavoro tutto questo in un contesto in cui paradossalmente abbiamo visto un tasso di disoccupazione e scende quindi teoricamente dovrebbe esserci una pressione ad avere un lavoro meglio retribuito e con i diritti cos'è successo
Bombe conoscere a tutti
Cosa è successo non lo so no nel senso
Ovviamente il tema del lavoro un tema per noi molto importante
La qual è la qualifica la qualità del lavoro le aziende cercano in questo momento e che non trovano perché noi vediamo che tutti i giorni abbiamo richieste da parte dei nostri associati di certi tipi di lavorazioni di di lavori qualificati che fanno difficoltà a trovare
Quindi qui si intreccia un problema che il problema del mondo del lavoro con la scuola a mio parere nel senso che probabilmente escono delle persone formati non per quello che il nostro tessuto industriale perché se poi buona parte delle persone se ne vanno gli imprenditori si lamentano che non trovano dalla manodopera adatta quelle che sono i lavori che noi cerchiamo in è evidente che un problema c'è no e ripeto a mio parere intrecciare la scuola con con il mondo del lavoro io però voglio arrivare a un altro punto per quanto riguarda il mondo del lavoro
Io credo questo che noi abbiamo dato dimostrazione
Coop associazioni di categorie come sindacati che quando abbiamo dialogato ci siamo messi insieme da un portato avanti le cose insieme siamo usciti a fare dei grandi passi in avanti
Ecco se oggi ognuno di noi si ferma aglio adesso esterni si concetti Ernie non estremizzo che brutalizzo i concetti
Se il sindacato si ferma
Al diritto non al dovere se l'imprenditore pensa che l'azienda la gestione dell'azienda una cosa ereditaria no ma e che il al fine c'è solo il profitto ma con un profilo sociale non si va da nessuna parte
E quello che bisogna fare un'
Ho detto un atto dello Stato sono certo
De Lillo che stavo dicendo che siccome abbiamo dato dimostrazione che quando siamo insieme le cose diciamo a far facciamo bene
Ripeto bisognerebbe fare tutti un passettino indietro per fare un grande salto in avanti no si parlava del tema del l'ufficio del del lavoro delle donne
è vero le donne fanno molta più difficoltà a trovare lavoro ma voi mettetevi nei panni adesso di un imprenditore che ha un'azienda dove le persone sono polivalenti ti rimane la la donna aspetta un bambino
Tutto lecito va benissimo ma se non abbiamo delle strutture che ci aiutano a compensare queste cose l'imprenditore in difficoltà perché ti manca una persona ti devi mettere dentro un altro che fa difficoltà a inserirsi nel lavoro
Sono pronto anche sopra anche per voi no e quindi
Destinate le parole cioè ecco allora quello che voglio dire che o tutti insieme si cerca di fare qualcosa no e e da parte nostra c'è ampia disponibilità perché è stato dimostrato nel corso del tempo che quando le cose sono state fatte insieme
L'abbiamo fatto insieme sotto la pandemia non c'è stato il tema del compito abbiamo agito insieme si è limitato normalmente il tema della pandemia del copia dei contagi all'interno delle aziende qui devo dire che le cose insieme si possono fare
Forse è il caso di farli insieme cioè di sedersi tutti intorno al tavolino la politica le istituzioni il sindacato l'impresa tutti e cercare di fare tutti insieme un passo in avanti perché se rimaniamo ognuno sul proprio ambito si fa enormi difficoltà
Allora grazie
Allora adesso vorrei introdurre l'ampia Mazzucchelli segretaria regionale della guida a cui chiedo una risposta pagare proposta è l'intervento di di Schiavoni
Chiederei coi eventualmente se possibile di allargare un attimo il discorso perché
Secondo me ci stiamo un pochettino nascondendo quelli che sono alcune delle difficoltà strutturali del del sistema ma vita è un sistema produttivo fatto anche di prodotti tradizionali che oggi rispetto a gli anni Novanta incontrano delle difficoltà ad andare sul mercato
C'è una parte forte di i terzisti sono esposte la concorrenza ci sono imprese che per le dimensioni di di oggi internazionali sono comunque piccole tanto è vero che abbiamo lo diceva prima anche l'intervento forte attenzione dall'estro per arrivare a comprare aziende marchigiane che valga abbiamo visto con infine l'ubicazione che comunque un'eccezione per quanto di funzioni siano rimasti azionisti l'abbiamo visto in qualche modo anche per una delle aziende più simboliche che abbiamo nelle Marche ventotto in qualche modo sembra promessa sposa attribuito che è un altro sarebbe perdere un'altra eccellenti per cui insomma le chiedo di rispondere su questo
Intanto buonasera a tutti ciò che abbiamo fatto uno per dose di dati insomma per cui alcuni credo che necessiteranno anche di una stratificazione e di un di una valutazione che il corvo
Anche i colleghi di input che ha dato ogni cento Cicci possiamo ragionare insieme penso che sia assolutamente necessario
Però un paio di questioni innanzitutto equidistanza latina le il problema del del lavoro femminile parte già parte interessantissimo ma idoneo
Una sottolineatura in questo caso penso che sia necessario farlo però al di là di questo se il problema se il problema delle Marche e in qualche maniera è stato sottolineato è anche un problema demografico
Cioè a sentirsi dire che
è vero che c'è un problema di Guelfa è vero anche che noi possiamo avere anche degli strumenti anche all'interno della contrattazione per venire incontro di primo di secondo livello per venire incontro alle difficoltà quindi aziende in questo senso quindi premente bisogna anche un attimo
Fare quel pasto insieme in avanti che consenta alle donne di poter lavorare di potere spendere le risorse le e quindi di arrivare a quei punti di PIL faceva faceva riferimento sarà duro e nonno ogni volta a doversi trovare intorno a un tavolo ad andare a ragionare di come mai le donne sono sotto occupate non sono impiegate e non c'è di diciamo non sono portatrici di quella ricchezza che in una regione come la nostra una ricchezza da un punto di vista economico
E di valore aggiunto nell'economia diciamo del del territorio ma anche poi di quella stabilità che consente anche diciamo di andare a recuperare quel quell'inverno demografico che la nostra Regione che altre stabilendo e che ci porta ad un ad una perdita che non è soltanto immediatamente naturale che qua ci porta a dire a problema
Campi qualcuno che lavora responsabile dovrà pagare ci deve essere insomma per cui mi sembra mi sembra un dato evidente se poi dopo noi andiamo a
Per quanto riguarda invece diciamo l'altro aspetto
Allora si è tanto parlato del modello Marche no
Però abbiamo parlato di tanti economisti
In realtà mai qua insomma lavorava il professor Burton lampo che evidenziava quello che per l'economia marchigiana già negli anni Novanta era un un percorso particolare perché parlava di un'economia
Non si sente
Di un modello economico che definiva Volo del calabrone perché comunque aveva già delle particolarità
Ma funzionava a funzionava perché si metteva insieme quella che era e lo citava prima il professor Baldassarri quello che era quella capacità intendere imprenditoriale che derivava dal segue da dall'anima de della mezzadria del del del sapersi organizzare deve essere imprenditori di se stessi si coniugava con una con una visione in questo momento a noi di ma anche una visione complessiva e questo è il discorso poi per rispondere otto seconda domanda ma anche una visione strategica complessiva questo non significa che le singole aziende non non tentino di affrontare il mercato anche con con con con l'innovazione lo lo diceva prima Sabatini eccetera però per una regione come la nostra è necessaria una visione
Complessiva prospettica uguale il percorso qual è la strategia industriale per questa regione dove vogliamo andare fu insomma ancora il sistema dei distretti non funziona c'è bisogna fare delle scelte non ci si può lasciar lasciar trascinare o avere delle delle visioni parziali e per questo serve una governance serve il tavolo a cui faceva riferimento
Il dotto Schiavoni e i sindacati che sono a questo tavolo non sono solo portatori di beh richieste ma sanno bene quali poi quelli che sono i doveri perché lì stigmatizziamo all'interno di una contrattazione
E io io accolgo le sollecitazioni insomma abbiamo tant'è vero che quando ci siamo messi intorno a un tavolo abbiamo sempre fatto fatto dei passi in avanti quindi è necessario che però ci sia una governante forze ed è necessario che ci sia un confronto in questi mesi non lo abbiamo avuto ed è un la necessità di farlo c'è perché bisogna capire se il modello
è un modello adeguato noi diciamo probabilmente no perché pur se poi andiamo ad analizzare abbiamo detto che abbiamo comunque una percentuale di lavoratori precari
Noi abbiamo la percentuale di lavoro precari più alta a dispetto all'Italia quando parla di lavoro precario parla di lavoro a tempo determinato parlo di tutte le forme di
Stare su somministrazione a staff leasing eccetera allora del momento in cui noi chiediamo ad un lavoratore di formarsi quello è un investimento di investimento che fa la persona su se stesse che fa la società su quel lavoratore allora io per fare un investimento devo avere una strategia devo sapere che investo perché poi potrò comunque raccoglie i frutti di quell'investimento i stipendi medi della del lavoratore marchigiano sono diciotto mila euro lordi
E questo dato dice tutto questo significa un impoverimento di intera regione non soltanto del singolo lavoratore senza citare i dati che diceva Sauro prima del delle donne e del Partata involontario quindi necessità di
Apparì attivare quel percorso di responsabilità sociale di tutte le parti e d'impresa e della della governance regionale e anche delle associazioni sindacali e poi probabilmente quindi innovare il modello verificare se quel modelli adeguato innovare uno e pensare anche ad un'innovazione di prodotto perché quando si parla di produttività la si fa sempre sulle spalle dei lavoratori
Allora probabilmente quando si parla di produttività bisognerebbe andare a parlare di innovazione di prodotto e quindi questo chiaramente significa anche
Riuscire a
Avere una maggior connessione con tutte quelle che sono le piattaforme le università
Le piattaforme che possono aumentare il
L'utilizzo delle del delle tecnologie ricordiamoci che per quello che riguarda la digitalizzazione delle Marche sono fanalino di coda e non ne ho parlato di digitalizzazione ma
Se andate a guardare i modelli o che possono aiutare le in prese a effettivamente posizionarsi su l'ho un mercato internazionale
Non soltanto le singole impresa perché riesce ma il modello Marche quindi io penso che questi siano gli elementi altro aspetto che secondo me va fortemente
Considerato proprio quando parlavamo di formazione
Allora noi si parla di scuole si dice sempre che la scuola indietro no
Vi faccio un esempio forse banale però secondo me la scuola il percorso scolastico
A ormai da tanto tempo riformato quelli che erano i vecchi geometriche conoscevamo noi in Costruzione ambiente e territorio
Perché l'idea era proprio quella e soprattutto in una regione come la nostra dove a rischio sismico adesso anche idrogeologico eccetera
Ci deve essere un'attenzione particolare a come si costruisce dove si costruisce alle tecnologie innovative legate al al green
Beh questi corsi sono quarti ci siamo visti altre volte anche con le associazioni da datoriali cogli educational delle associazioni datoriali perché per il rito qua Paola per capire come rilanciare questo percorso però anche lì non basta
Dire che ti servono in questo momento ci vuole un percorso strategico va costruito perché
La formazione non si fa in
In in poche settimane quindi è necessario che anche in questo caso mettersi intorno a un tavolo individuare dove vogliamo portare questa Regione quali sono le figure di riferimento
Non posso alzarmi la mattina e temi che mi sta con i manutentori perché io quel manutentore deformare e prima devo creare la cultura nelle famiglie
E nel
E nel tessuto sociale che mi dice che che che fa far sì che ci siano ragazzi che non vogliono più andare a fare i cuochi piuttosto che gli estetisti ma le estetiste ma che individuano quelli che possono essere i percorsi formativi più soddisfacenti e che rientrano dentro questa strategia che dobbiamo costruire a tavolino
Allora grazie anche a Claudio Fazzone
Ci trovavamo prima il modello dei dei distretti no tante piccole imprese che ne fanno una media au Grand
Su questo tema volevo coinvolge Joubert Gilberto Kasparov il segretario generale di Confartigianato parte per capire se questo è ancora un modello che voi considerate fattibile vincente oppure se deve in qualche modo essere rivisto continuo parlare un po'di poterlo parte per capire anche le le piccole e medie imprese e cosa cosa penso
Ecco secondo buona sera a tutti
Secondo nel modello della piccola impresa è un modello che comunque ha un suo valore che ha una sua importanza
è un modello che tiene nonostante tutte le difficoltà che abbiamo attraversato prima durante i lavori precedenti sono state trattate tutte le principale tra le queste disgrazie che abbiamo subito insomma dal terremoto alla pandemia e quant'altro e comunque questo è un modello che ancora resiste sta tenendo nonostante la situazione abbastanza bene
è diffuso su tutto il territorio io voglio ricordare che nel nel nostro sistema marca abbiamo praticamente centoventiquattro mila imprese
Che diciamo lavorano sul sul sul settore e sono tutte e aziende micro e piccole fino a cinquanta addetti quindi praticamente parliamo del novantanove virgola quattro per cento del sistema produttivo marchigiano poi ci sono le grandi imprese ci sono alle medie e grandi imprese che come si è detto prima sono anche elemento di diciamo così frazione rispetto ai sistemi e più piccoli però è un tessuto molto importante molto radicato e che si sta mantenendo e consolidando il settore dell'artigianato è un comparto all'interno delle piccole imprese anche qui siamo in presenza di oltre quarantadue mila imprese artigiane e di queste sedici mila e passano dipendenti quindi voglio dire ci sono anche aziende strutturate seppure limitate
Nella dimensione per legge ma comunque fanno parte di quel grande
E il gruppo delle piccole e medie imprese marchigiane noi pensiamo che su questo fronte insomma ci sono prospettive c'è la necessità di interagire questo sì con gli altri sistemi quindi con l'industria
Con il commercio il turismo e quant'altro e e poi anche con le organizzazioni sindacali prima si è parlato di lavoro voi stiamo cercando di gestire anche le relazioni sindacali in maniera sistematiche positiva anche attraverso gli enti bilaterali e sono uno strumento importante di sostegno e di integrazione per i lavoratori ma di sostegno anche per le imprese
Solo che è chiaro che le difficoltà che stiamo vivendo oggi ci sono e sono ben visibili solo la questione dell'energia per capirci noi abbiamo a rischio quasi venticinque mila aziende
Piccole e medie aziende delle Marche che occupano quasi novantadue mila addetti quindi è un è a rischio è un problema gigantesco in questo senso quindi dobbiamo cercare di attenzionare diciamo ecco qui la piccola impresa perché fino ad oggi quando si parla di politiche di sviluppo si tende a massimizzare quindi si guarda alle grandi che ormai sono andata avanti grazie
Si guarda ecco alle alle grandi imprese e e noi abbiamo spesso delle difficoltà a rimanere sul mercato perché ci sono i provvedimenti
Come si dice insomma ecco non a portata di piccoli quindi in questo senso insomma ecco dovremmo aprire una attenzione particolare delle istituzioni prima presentato a Cannes nel commercio
Diceva tutta tutte le interazioni che ci sono oggi tra Camera di Commercio Regione
Istituzioni locali organizzazioni di categoria però vediamo tanti provvedimenti tanti annunci
Poche concrete poche cose concrete pochi provvedimenti concreti
Faccio un esempio si è parlato del sostegno all'impresa e che erano interessati alle esportazioni russe ucraine a febbraio marzo sono stati stanziati dei fondi sono partiti la settimana scorsa
Era partita il ventiquattro febbraio con le aziende pieni di materie prime
Di prodotti finiti e con una difficoltà enorme a seno enorme se l'abbiamo una pubblica amministrazione uno stato che interviene in questo modo è meglio non fare gli annunci perché poi gli imprenditori permette sono portati a muoversi con l'ottimismo che ancora necessitati di operare ma poi non ci sono le risposte
Sull'energia torno a dire questa scheda che vedete parliamo insomma di energia con me
Abbiamo sostenuto in quest'anno come marchigiani ventuno miliardi di costi in più
Da settembre dello scorso anno negli ultimi dodici mesi e quest'anno
Ai costi di agosto e sono rimasti anzi insomma cresciuti purtroppo
Il costo alla fine dell'anno sarà di quarantadue miliardi i maggiori costi delle imprese che operano con i contratti stipulati lo scorso anno o in corso d'anno
Quindi è una situazione devastante per il tessuto produttivo i servizi per tutti insomma però per fare un esempio di quanto impatta
Quel questa situazione questi sono i grandi numeri insomma ecco quanto impatta il quattrocentoventisette per cento rispetto all'Energia insomma poi tutte le altre situazioni
Quindi voglio dire ecco abbiamo questa necessità di di essere attenti a corti di aver interventi di dare la possibilità all'impresa insomma di poter operare però avendo le certezze insomma ecco questo è un dato che è un dato riferito diciamo alle
No ce n'era un altro ecco questo qui è un dato riferito ai rischi gli ai danni dell'alluvione di quello che significa per il nostro territorio alluvione o rischio frane
Quindi abbiamo sulle Marche quasi dodici mila imprese a rischio alluvione
Media elevata e poi il rischio frane servire il Paese anche qui la tutela del territorio e la manutenzione del territorio gli interventi del territorio sono elementi fondamentali per potere
Consentire lo sviluppo della Regione quindi anche questo è un grande elemento che va attenzionato io mi fermo con quest'ultimo dato sui diciamo sugli operai specializzati prima se ne è parlato in abbondanza le imprese hanno una grande difficoltà a reperire manodopera
Abbiamo anche qui una condizione strana diciamo anche buona abbiamo i contratti rischiamo di non poterle onorare oltre che per i costi per mancanza di collaboratori di tecnici rimango per cui è un discorso molto importante si è parlato della formazione secondo me la formazione uno strumento essenziale vere affrontare questa questione è chiaro che la formazione bisogna partire dalla scuola superiore che anche il mondo universitario come è stato citato molto bene prima
Ma anche sulla formazione superiore insomma dalla scuola e noi crediamo che padano modificati profili lo stato dà delle regole però ci sono delle possibilità di interagire e quindi dobbiamo far sì che il mondo della scuola si reazioni più con il mondo dell'impresa e vedere quelli che sono i fabbisogni reali perché poi serio usciamo enti diciamo interagire con la scuola oggi e domani possiamo avere operatori preparati preparati sui settori che
Diciamo per i quali c'è necessità di occupazione e quindi ecco su questo
Vedete i cui numeri insomma ecco da sei su dieci sei diciamo così prese sei lavoratori su dieci non si trovano nel settore della moda la situazione ancora più devastante siamo su quasi nove
Diciamo lavoratori su dieci che non riusciamo a trovare quindi è una carenza fra l'altro la moda stiamo vivendo un ritorno per certi versi quindi oppositivo
Di diciamo così produzioni che hanno fatta destro che vengono fatti in Italia stanno riaprendo grandi firme nel nostro territorio ma più sud quindi c'è una caccia all'operatore quindi non è che abbiamo
Diciamo formato collaboratori ci ritroviamo presi da qualche grande industria perché a un'attrazione insomma con superiore e quindi abbiamo un doppio problema
C'è mancanza di manodopera e c'è una competizione delle rubarsi tra virgolette i dipendenti e questo è un problema
Che credo dobbiamo avere ben presente trovare delle soluzioni perché poi la difficoltà che ci può vediamo tutti perché poi le imprese perdono quote di mercato e nota che la terza onore principio
Grazie
Però
Vediamo polacco
Che coinvolgo su questo aspetto visto che anche voi vi siete molto lamentati questa estate rispetto alla mancanza di personale nella ristorazione e nel turismo è un problema che spesso è stato secondo me eccessivamente semplificato con la questione del reddito di cittadinanza soprattutto in una regione come la nostra dove il reddito di cittadinanza riguarda undici mila e cinquecento nuclei familiari
E forse dovremmo porci più una questione demografica
Se penso che ne so ai bambini i bambini nati nel due mila undici erano settantuno mila fascia zero quattro anni nel due mila venti erano cinquantatré mila sono venti mila persone in meno che mancheranno
Che oltre a rivoluzionare tutto il sistema di welfare le pensioni eccetera ma mancheranno materialmente anche come lavoratori un giorno quindi effetti voglio sollecitare su questa cosa e ti chiederei anche un commento sullo sull'andamento del commercio del turismo
Grazie
Degli spunti poiché il questo studio questa che posso Baldassarre ci ha dato e ci ha dato anche dei numeri che hanno faccio Francia hanno fatto ragionare che mi hanno fatto ragionare sul sviluppi lo futuri ma soprattutto su su tutto la voglia di ritornare a pensare al nostro futuro questo forse è una delle cose che ci stavano mancando negli ultimi periodi abbiamo dovuto di abbiamo bisogno diceva prima la collega
Vi può gettare il nostro futuro la nostra economia
Certo c'è un calo demografico c'è un calo demografico del nella regione Marche c'è un calo nel grafico naturale italiano marchigiano e oltre a questo che ci possiamo non possiamo intervenire molto credo possiamo intervenire soltanto con aiuti nella famiglia negli interventi
Familiari chiaramente che incentiva è la la la la nuovi famiglie investimenti sul struttura organizzativa familiare credo che c'è anche una momento di poche appetibilità del nostro territorio lo devo dire perché stiamo notando una situazione di
In parte di non di abbandono ma di calo di interesse e di di forza faccio un esempio
C'è stato un terremoto nelle
Due mila sedici
Non siamo intervenuti come è successo nel famoso terremoto di Fabriano Assisi immediatamente noi abbiamo aspettato tutti questi anni e per la prima volta abbiamo oggetti di rilancio e rilancio economico con progetti e sono stati che devono essere presentati da agosto ripiego spento il quindici ottobre
Questi sono i tempi che sono stati dati dopo tanti anni che cosa vuol cosa è successo in quel territorio è successo che nessuno ha più investitori ci siamo abbiamo abbandonato un quarto del territorio marchigiano e pertanto
Dove sono andate abbiamo fatto uno studio di dove sono andati gli imprenditori soprattutto chiaramente per quanto ci riguarda del turismo del commercio alcuni si sono riposizionati in zone limiti
Marine chiaramente litoranee che davano più possibilità e altri se ne sono andati
Pertanto nuova imprenditorialità abbiamo bisogno di nuova imprenditorialità in quei territori contenti di programmazione economica
Invece in questo caso anche in questo caso non ci sono altre possibilità sono state citate prima
Noi stiamo tipo gettando dal punto di vista scolastico curiosità stiamo creando nuove risorse umane importanti queste risorse umane non rimangono nel nostro territorio Bonato che
Cola Politecnica facciamolo mandiamo a fare stage all'estero e questi studenti io una classe qua e gli studenti non ritornano
Non ritorno nel nostro territorio hanno voglia di investire hanno successo in quel terribile in altri territori perciò non perdiamo è la prima volta dopo tanti anni che noi in questo caso prima parlavamo di capacità professionale stiamo perdendo la capacità di altro d'altissimo livello e pertanto anche questa
Qui c'è una mancanza di
Dichiarazione di una volta che prima diceva professor Baldassarri
Che atto un mondo c'era un modello organizzativo ti imprenditoria la voglia di imprenditoria che nasceva dal basso e si e cresceva e aveva creato questa struttura è questo modello di grande impresa tra tante piccole imprese
Beh questo modello comincia avere qualche crepa qualche difficoltà perciò non si stanno ritirando quelle
Professionalità che chiaramente a c'è necessità
L'altro meccanismo quello che purtroppo lo ne parliamo da trent'anni sappiamo bene in questo in questo ambito ha difficoltà infrastrutturale
Beh oggi la la difficoltà infrastrutturale e quella che ci ha penalizzato sì amo una tartaruga confessionale
In un mondo di lepri
La velocità è la cosa più importante parlavamo prima l'innovazione ma la stessa innovazione di processo che in questo territorio è lentissimo negati territori son veloci prima si parlava di oltre la deviate o di territori che si stanno attivando fortemente noi siamo in ritardo ci appoggiamo operazioni internazionali velocissime
Il prodotto viene portato in un giorno
Noi siamo lentissimi quando i nostri imprenditori chiedono
A un prodotto questo perde tempistica anche nel commercio
Il commercio tradizionale perde la sua capacità di riforma di avete prodotto nella velocità
Che oggi il tempo chiede
Pertanto sta diventando un territorio che ha delle crepe che dobbiamo arginare con processi innovativi di sviluppo
Con la nuova voglia di creare uno sviluppo economico e pertanto una ritrovata capacità imprenditoriale
E e di sviluppo parliamo del turismo naturismo abbiamo delle
Forse incredibili che sono nate dal basso
Dall'imprenditoria noi abbiamo la migliore ristorazione italiana dobbiamo sapere che come sviluppare al meglio questa potenzialità non
Lasciarla senza Investimenti non abbiamo oggi i migliori imprenditori della ristorazione a livello Italia
Oggi in una fase difficoltà legata all'energia che tralasciati la difficoltà enorme ma su questo dobbiamo lavorare su una infrastrutturazione di una modello
Che è nato come è nato tanti anni fa con l'anta quatto anni fa nella nell'industria entrato nella ristorazione è un modello
E invidiato in tutt'Italia che viene preso ad esempio da questo bisogna gestire i nuovi modelli organizzativi di turismo
Su questo non c'è una infrastrutturazione perché su questo va costruito un modello turistico
Di sviluppo di promozione
Mi spiego meglio
Se ci sono modelli strutturali importanti sono anche modelli che fanno attività promozionale
Di sviluppo veniamo su un modello che non sa non è impresa stiamo investe stiamo lasciando che il territorio investa su imprenditori che non sono imprenditori sono famiglie fanno dei bimbi stava nascendo migliaia di bimbi nel nostro territorio sono secca sette mila che son piantano tutta l'industria
Turistica strutturata
Questa è una modello che chiaramente non è né impresa ma è un modello che sta mettendo in grossa difficoltà un modello turistico che stava sviluppandosi bene la Concord compiti
Vita non può nascere dall'interno metri rinasce e mi prendo quello che hanno detto prima da un modello di sviluppo dobbiamo avere un modello di sviluppo che veramente Traini l'economia e possa diventare veramente attrattivo
Tirando e puntando su quei punti in cui noi abbiamo una grande capacità imprenditoriale e che veramente siamo invidiati in tutt'Italia ho detto ma servita di tutto il mondo perché porre in questi giorni nostri imprenditori ne ha avuto
Premi a livello internazionale che su questo credo che dobbiamo riprogettare i nostri modelli economici di sviluppo
Creare un modello di sviluppo Giuseppe Santarelli creare un modello di sviluppo implica che ci sia un tavolo delle parti sociali ma anche una mano politica forte che metta attorno queste parti per vedere dove vogliamo andare
In questi anni le barche hanno avuto questo questo modello oppure no
Tanto anch'io
Si sente lista o professore Baldassarre per questa importante giornata dove veramente sono arrivate tantissimi spunti le sollecitazioni
Sia in ambito internazionale economico nazionale ma anche sulla questione che ci riguarda più da vicino quindi raccogliendo anche le sollecitazioni del professore faceva nel suo ultimo intervento
Credo che sia importante utilizzare questo momento anche di confronto e di incontro tra diverse parti sociali
E l'università lista
Per
Risponde un po'la domanda che sorge che facevi tu nel senso che se vogliamo essere sinceri fino in fondo in questi anni momenti di confronto come questi
Non ci sono stati
Non dico se non mi riferisco solo agli ultimi due anni mi riferisco anche alla al passato
Quindi mancano luoghi dove condividere
E
Rendere tutti consapevoli dei di quali sono le sfide che abbiamo davanti io condivido la l'analisi che faceva il professor Cucurachi perché secondo me accentrato tutte le questioni principali che riguardano questa Regione e i ritardi e problemi che riguardano questa Regione
Mancano questi luoghi e credo che in questa fase non possiamo più permettercelo
Perché siamo di fronte a una stima di crescita stamattina se ne parlava addirittura qualcuno dice dava anche delle stime più pessimistiche
Diciamo che va terzo diciamo la crescita piatta le Marche
L'abbiamo sempre visto avuto sempre diciamo una crescita negli ultimi anni di uno zero cinque inferiore rispetto a quella nazionale a parte l'ultimo ancora diciamo nel due mila ventuno che abbiamo dibattuto anche stamattina c'è stata una crescita un'impennata diciamo importante
Di fronte a questa situazione di crescita piatta io credo che l'opportunità
E di fronte al fatto che il mondo della produzione la ricchezza nel due mila ventitré se vogliamo essere diciamo realisti probabilmente si fermerà con tutte le conseguenze che ci saranno se vogliamo essere realisti di fronte a questo fatto io credo che oggi noi dobbiamo guardare alle risorse che abbiamo a disposizione come Regione
Non come giustamente dice il professore non come strumento per per tirare a campare
Ma per
Ma per guardarle veramente come
Veramente una grande opportunità per affrontare i nodi
Più importanti evitabile importante a questa regione siccome le risorse sono veramente tante
Parliamo ormai tutti parlano di risorse superiori al Piano Marshall io non so diciamo quanti di quelle risorse del Piano Marshall arrivarono nelle Marche all'epoca credo poche probabilmente meno di quelle di oggi
E credo che su questo noi dobbiamo riflettere perché
Dall'utilizzo delle risorse che non abbiamo a disposizione dipende sicuramente il futuro di questa Regione quindi dobbiamo capire come si intendono
Spendere e quali progetti sia
Ad oggi io io parlo per la mia organizzazione ma credo che sia un discorso diciamo abbastanza condiviso almeno in ambito sindacale abbiamo difficoltà a capire qual è la direzione che si vuole intraprendere un ci sono luoghi mancano momenti vi dico solo che il tanto il tavolo di confronto previsto dall'accordo nazionale sul Pnr R del protocollo nazionale è stato deliberato l'otto di agosto ma non è mai stato convocato in questa regione quindi non esiste un luogo mentre altre Regioni sanno molto avanti venne nel confronto e questo io credo che vada sottolineato perché è un è un terreno su cui dobbiamo lavorare per recuperare
Qua su quale terreno dobbiamo recuperare io credo che
Il sistema produttivo marchigiano è stato detto anche stamattina
è un sistema produttivo una forte componente manifatturiera quindi sta sconterà molto più di altri sistemi produttivi il problema dell'energia perché è un sistema ad alta intensità dei raggi
Quindi tema del digitale del Green della transizione ecologica di come noi innoviamo le nostre imprese per affrontare il futuro è il primo tema per poi da questo
Parte tutto il discorso della qualità del lavoro che faceva giustamente sarò facevano i colleghi perché se non qualifichiamo l'impresa non miglioriamo le nostre imprese
E non utilizziamo le risorse al meglio poi è chiaro che lei denuncia del sindacato potranno esserci ancora per altri anni per decenni però io credo che non sa non non ci accontentiamo di passare gli anni a denunciare il lavoro precario
Il ritardo sul lavoro femminile e i problemi che tutti sappiamo nel collegamento tra scuola e lavoro
L'altro punto è la struttura proprietaria delle nostre aziende lo diceva il professor coccolarli lo ha nel lo analizzava sicuramente molto meglio di me con andati
Molto precisi le aziende sono state le tende ma già sono state oggetto in questi anni di shopping internazionale hanno
Sì sono esposte perché oggi siamo di fronte di fronte a crescione Inga fenomeni di processi di delocalizzazione sono esposti più di altre regioni a questi rischi
Quindi anche su questo dobbiamo riflettere su cosa si può fare su cosa si deve fare
E poi c'è un problema che credo che sia sotto gli occhi di tutti le imprese
Non trovano valore aggiunto nel territorio
Quindi
Oggi fare impresa nelle Marche non è come fare l'impresa in Emilia Romagna il Veneto cioè un punto che su cui bisogna lavorare quindi anche qui passare a un sistema lavori intensi va un sistema diverso
Dove chiaramente sbarco Prato il gatto delle infrastrutture della logistica l'innovazione
Politiche di sostegno alla piccola impresa lo diceva prima
Sabatini
E
E c'è un problema enorme che sta esplodendo e che secondo me travolgerà tutti è quello dei Neet quello della condizione giovanile quella della difficoltà dei giovani
A sopravvivere nelle Marche non a lavorare a sopravvivere perché noi abbiamo trenta mila ragazzi
Chiusi dentro casa che hanno abbandonato la scuola hanno badato il percorso di studi o sono disoccupati o inoccupati
Che acqua alle ai quali io credo le istituzioni e anche noi come partito RAI io quando mi sveglio la mattina penso che dobbiamo dare una risposta a questa situazione è un problema nazionale ma nelle Marche sta aumentando sempre più negli ultimi anni
Quindi io credo che costruire
Questa convergenza questi ruoli di condivisione di questi problemi almeno sulle cose su cui siamo d'accordo e credo che se ci mettiamo intorno a un tavolo come è sempre successo alcuni punti di convergenza
Tra sindacati imprese e università istituzioni Regione
Noi ci troviamo perché l'abbiamo sempre dimostrato
Quindi dobbiamo chiaramente noi sforzarci ad utilizzare la leva contrattuale per cercare di risolvere alcuni problemi per quella che è la nostra dimensione dove noi possiamo arrivare ma è ovvio che il grande assente in questa regione
Da e Lord ripeto perché non voglio essere frainteso non da oggi ma da qualche anno e la politica
Perché ad oggi non si capisce chi è che decide chi è che prende le scelte
Dove
Dove si sta andando e verso quale direzione sta andando quindi
Ci sono regioni vicine a noi l'Emilia Romagna c'è un patto per il lavoro e per il clima che è un esempio è stato rinnovato e firmato da tutti
Firmato da tutti da tutte le associazioni da tutti i comuni capoluogo dalle università
Ci l'Abruzzo lo stesso Abruzzo sta riuscendo a fare fronte comune rispetto ad alcuni temi anche rispetto all'utilizzo di tutte le risorse che sono a disposizione in maniera diversa rispetto alla nostra
Allora io credo che su questo noi c'abbiamo tanto lavoro da fare credo che è un'iniziativa come questa di oggi sia sicuramente importante perché ci dà l'occasione di poterci dire alcune cose
Sperando che veramente diciamo
Nei nel nelle prossime settimane lavoriamo per recuperare il tempo perduto per il bene del delle Marche dei lavoratori delle imprese ma credo per il bene complessivo e tutta la società marchigiana grazie
Allora
Chiederei a professor Baldassarre se il nostro tempo esaurito sa abbiamo ancora tempo per un giro rapido di
Dieci minuti
Dobbiamo essere molto rapida
Allora nella in rapidità inizio proprio da dalle Schiavone da testimone volevo chiederti abbiam parlato di sistemi produttivi
Qui abbiamo affrontato la questione della green economy del anche della digitalizzazione permane anche della ricostruzione post-terremoto da dover ripartono le Marche quali sono le cose su cui puntare per le Marche di domani
Ok solo dico dopo che ho detto discutiamone insieme non lo dico scusa ma in più su cui solo da un punto all'altro ne saltano subito
No fa fa e a parte le battute evidente che il nostro sistema imprenditoriale su qualche cosa indietro tutti con tema su tutti ma giusto perché le dico uno
Lo dobbiamo ripartire dalle infrastrutture immateriali abbiamo tutto il grande tema dalla digitalizzazione saprà nel punto che Folino qui dentro siamo con il tre G non andiamo da nessuna parte insomma
E soprattutto restare incinte circa la possibilità a tutti di parlare
Allora la stessa domanda la giro anche a Sauro rosse se ancora in collegamento
Dove possiamo ripartire da quali sono le priorità su cui investire visto che siamo una Regione tradizionale anche nelle produzioni dove dobbiamo spingerci con l'innovazione
Sauro Rossi mi senti
Sarrazin azioni scusami Guiso essere usato salotti devo anche a te da dove dobbiamo ripartire
Ma come abbiamo sottolineato nei vari interventi devo partire dal colmare della principali che caratterizza il nostro sistema produttivo e perciò il nostro contesto territoriale
Torniamo cercare di accelerare i tempi per recente reclusi quali sono le priorità cui orientare le scelte bisogna anche recuperiamo tutti assieme idea che vanno selezionate le scelte per renderle efficaci in questo discutere per esempio gran parte emersa la giornata
Di cosa significa accompagnare la transizione prociclicità neanche l'altra regione quinto intervento importante perché discutibile
Che non solo ci dobbiamo preoccupare Guido di ammodernamento del settore produttivo classico subisse costruito il modello ma marchigiano che hai fatto Piero saremmo sciocchi se abbandonassimo quel tipo di caratterizzazione
Nello stesso tempo dobbiamo però pensare con interroga una realtà come la nostra l'ammodernamento della filiera agro silvo pastorale piuttosto che servizi alla persona che ci sono quell'incerto legati a l'esigenza di fronteggiare quindi il fenomeno dell'invecchiamento della popolazione perciò grande riflessione relativa testi pentire socio sanitario
Anche aprendosi alle verità esplicitare perché è importante capire che così accetteremmo delle potenzialità che da telemedicina
Piuttosto che il potenziamento dell'assistenza territoriale però bisogna questo agganciare anche una riformulazione
A abbia del ruolo della scuola perché la scuola per andare incontro di più alle esigenze delle famiglie per esempio aprendosi di più di quanto accada oggi al tempo pieno e aprirsi in prospettiva ha un ruolo attivo nella formazione degli adulti per recuperare quelle alza le tentazioni linguistiche l'ITC tali che la popolazione invecchiando perde
Sono tutti i fronti importanti su cui concentrarsi perché ripeto dobbiamo fare uno sforzo comune recuperando nazione condivisa per selezionare i nuovi in giro con questa battuta da tempo che segna che per esempio la Regione
Debba smettere di coltivare ancora lo fa questa giunta l'ha fatto in maniera abbondante anche quella che l'ha preceduta la logica di privilegiare gli interventi a pioggia non ce lo siamo non possiamo più permettere
Sostenere un'impresa che si ove sul campo dell'innovazione qualificare il lavoro e affermarlo con il concetto di qualità che dicevamo
Ma preso a riferimento come elemento da sostenere ex chi si vuole muovere nel campo del mercato una sala bingo è opportuno che lo possiamo fare ma non deve dal nostro punto di vista ricevere sovvenzioni pubbliche per poter intraprendere questa attività ecco già parte
E ancora questi esempi che possano risultare banali niente avremmo verso scelte più equilibrati successive per ridare una maggiore proposte alla nostra economia
Grazie Massimiliano polacco dell'intervento che hai fatto prima mi colpiva questa cosa dei giovani che non ritornano
Dei giovani che molto specializzati che però non non trovano uno sbocco nelle Marche
Qual è il modo per far ritornare perché probabilmente tornerebbero sapessero un Progetto qui in Regione
Quello che c'è allora quello che cercano soprattutto son modelli virtuosi di rilancio forse è stato accennato prima questi modelli chiaramente hanno bisogno di di una a benzina che possa spingerli cioè ci vuole il Progetto e modello poi c'è ci valuto la parte finanziaria che obiettivamente in questi anni in questo territorio e mangiato
Cioè dove abitava il bisogno di costruire questi modelli e dietro costruirci un progetto finanziario adeguato abbiamo parlato di soldi a pioggia però non su modelli definiti ma su progetti ecco credo che qui i giovani se sono chiamati a S. ante anche protagonisti di questa nuova voglia rilancia perché nel momento in cui nasce una voglia di far ripartire di rilanciare di tornare a a crescere forse questa la parola tornano a crescere a crederci
Credo che i giovani potranno dire la loro potranno essere quelli che saranno il nuovo sviluppo delle Marche quello che è stato negli anni sessanta settanta potranno ridiventare
La nuova fucina di di sviluppo diceva prima Sabatini dobbiamo essere il numero uno del del centro Italia abbiamo tutti gli elementi per esserlo sia dal punto infrastrutturale in termini naturali
Dobbiamo anche qui creargli le possibilità infrastrutturali economiche per poter rilanciare un territorio che veramente può dire la sua non soltanto nel centro Italia o vitale io credo che può dirlo nel mondo nel momento in cui Victor recuperiamo tutte queste potenzialità che abbiamo disperso nel mondo grazie
Code Mazzucchelli vengo ancora un attimo da da e per la questione giovane formazione cosa manca
Manca quello che dicevamo prima manca la visione
E la costruzione dentro questa visione di un percorso percorso e quindi è il tempo delle scelte perché nel momento in cui io faccio delle scelte
Condivise chiare che quindi dando delle prospettive allora attorno a queste scelte
Io posso anche pensare di essere attrattivo per quello che riguarda il percorso formativo
Posso coniugarlo con con le necessità degli aziende però devo stare attenta a non parcellizzare il percorso c'è ci dev'essere una cornice una visione poi abbiamo avremo anche le Marche plurali
Però abbiamo la necessità di muoverci tutti verso lo stesso obiettivo
E faccio un esempio che però penso dunque sono mento sia determinante noi rischiamo e abbiamo rischiato fino adesso di perdere l'occasione se decidiamo di un'occasione perché poi anche di una valutazione seria non è stata fatta delle sessant'della della zona economica
Perché perché è comunque ognuno la vorrebbe nel suo territorio e quindi ma finire che non l'avremo da nessuna parte allora è tempo il fare scelte le scelte comportano chiaramente che forse qualcuno si scontenta però nel momento in cui le scelte sono motivate trasparenti e condivise sono quelle che possono portare a ricredere nella regione nel momento in cui si crede nel territorio sì individua quello che è un obiettivo che è l'obiettivo del territorio allora
Quello che viene chiamato lo storytelling no laico con me come come ce la raccontiamo la fino adesso fino al momento della crisi le Marche avevano lo storytelling positivo che faceva credere in questa regione che faceva impegnarsi che era da volano nella crescita non dobbiamo per lui aprire quel tipo di narrazione che però nasce da dati concreti dalla necessità di un confronto di l'individuazione degli obiettivi e di scelte chiare
Perché se quelle non ci sono allora noi continueremo ad avere in altri ragazzi
E quello che diceva prima Peppe veramente un dato
Che che fa tremare le vene ai polsi che non non riusciranno a capire qual è il loro posto nella nostra regione all'anno e per individuarlo quel posto dobbiamo individuare l'obiettivo che deve essere l'obiettivo comune
Grazie allora vado direttamente da Santa delle per diverse per chiedergli se fra gli obiettivi che dobbiamo porci c'è anche da parte a cui accennavamo anche prima
Del digitale della rivoluzione verde ben della ricostruzione e di mettere mano al riassetto idrogeologico perché quello che ci dice questo territorio che pensiamo territorio fragile ma da quella pro eccepita forse possiamo trarne anche un
Una chiave di sviluppo
Sì molto velocemente anche perché qui per rispetto degli stoici diciamo che da stamattina stanno per però io dico solo questo ecco secondo me ribadisco un poco le cose che dicevo prima
Cioè dobbiamo lavorare per far sì che le risorse a disposizione
Per questa Regione sono veramente tante perché oltre Pnr narra di cui si parla dando cioè il fondo complementare il fondo per il sisma
I fondi strutturali che sono mentali purtroppo perfetto il fatto che siamo diventati una regione in transizione fondi per il terremoto cioè parliamo di venti ventitré miliardi cioè cercare una convergenza di questi fondi
Lavorare diciamo in maniera integrata cioè con un'idea poi chiama chiaramente sappiamo che non è facile esigere un problema nazionale l'abbiamo visto anche in questi giorni diciamo sulla capacità di spesa riguardi questo Paese ci sono delle difficoltà però io credo che noi dobbiamo evitare quello che è successo negli anni passati lo diceva Sauro prima
Non ci siamo veramente abbia ci siamo asciugati le voglio dire a dire continuamente in questi anni che l'operazione di utilizzare i fondi a pioggia era assolutamente sbagliata purtroppo successo corruzione quindi dobbiamo non commettere più gli stessi errori quindi io credo che in in questa regione ci siano le competenze le capacità per disegnare un futuro almeno questo io lo vedo nel negli incontri e iniziative che facciamo con il mondo accademico le cose che ascoltiamo ecco credo che queste capacità del nel sistema produttivo del mondo associativo e del anni del della realtà accademica ma debbano essere utilizzate al meglio
La politica la sola non non ci riesce non può riuscirci
E immagino che anche l'artigianato in questo contesto possa rappresentare un un fattore di crescita e di sviluppo
Diamo questa sì questa impostazione che è emersa quella di e riuscire a condividere le scelte i fattori più importanti sono stati detti molto bene prima dal professor Baldassarri quando ha fatto l'excursus sulle infrastrutture che sono strategiche fondamentali per far crescere alla Regione favorire i collegamenti rendere competitive le imprese in tutto senza materiali ma e materiali è chiaro che serve anche questa strategia definita investiamo
Non riusciamo a capire perché nelle Marche non parte quel tavolo sul PNR che in altre regioni è partito si riescono a fare dei buoni progetti o comunque delle buone valutazioni riflessioni tutti insieme che è vero che più di tanto potrebbe non impattare sul sistema produttivo però le grandi strategie alcuni progetti possono essere scelte indirizzati quindi in questo senso
E sarebbe importante vedersi su quelli Veroli per condividere come dire altrettanto importante
Attivare tutto il fondo sociale europeo che è arrivato il settennio ventuno ventisette che ancorano annue anche qui son passati ormai due anni non abbiamo messo toccato palla perché dice non so quando la toccheremo anche questo
è un altro fatto strategico perché se riusciamo anche qui a condividere le scelte principali voi significa avere una visione strategia e delle possibilità per tutto il sistema produttivo quindi credo che su questo dovremmo lavorare tutti e fare quel gioco di squadra che si diceva prima
E allora grazie affitto conclusioni allora professor Baldassarre
Solo due minuti
Grazie grande a tutti coloro che hanno dato il loro contributo di analisi il proposta di dibattito
E perché aveva cominciato attorno alle dieci questa mattina quindi salvo un breve intervallo al pranzo siamo qui da
Sei sette ore otto
Due considerazioni però le voglio fare perché derivano
Per ragionamenti che ho ascoltato
Ti ho fatto un cenno oggi pomeriggio
Tanti anni di discussione e dibattito
Col quell'amico fraterno che era Ezio Tarantelli
All'inizio degli anni settanta ci siamo conosciuti a Roma al servizio studi Banca d'Italia poi al all'MTA Boston per tanti anni
Ho già detto qual era l'idea portante in quel momento eravamo degli economisti più o meno teorici ma con la passione dell'applicato della concretezza
A me era stata ispirata da Giorgio foie e Luigi da Federico Caffé
Quindi avevamo dei buoni maestri anche in Italia poi ne abbiamo avuti anche ottimi
Fuori
Però l'idea che discutevamo di ordine notte dodici eravamo eccetera
Era che un po'forse evangelica non esagero
è l'idea del granello di senape che è il più piccolo granello ma anche riesce a far germogliare una grande pianta sulla quale gli uccelli possono fare il loro nido
L'idea era quella cioè
Abbiamo sempre creduto che bisognasse insistere come una goccia sulla pietra e partire dalla programmazione dal basso
Heather la programmazione la pianificazione dall'alto
è più grande fallimento della storia e la pianificazione sovietica
Al di là delle valutazioni ideologiche ma la storia dice questo
Se la pianificazione e la programmazione cala dall'altro
Fa disastri
Sbaglia un importante quindi la programmazione non poche nasceva dal basso quindi deve nascere dal territorio
E adesso rivelo un segreto per chi non ci non ci conosceva e non ci conosce bene
L'all'epoca
Ma lui ed io decidemmo una cosa
La CISL di Carniti
Stava creando un suo ufficio studi
E la Confindustria
Dove Vittorio Merloni era appena stato nominato presidente volevo rafforzare l'ufficio studi
Allora ci dicemmo ormai non rivelo un segreto sorretta
Ezio invece Mosetti facciamo così
Tu vai da CL di Carniti io vado in Confindustria con Merloni
Dal basso dalla struttura organizzativa nel sindacato da una parte dell'imprenditori dall'altra cominciamo a buttar dentro il ragionamento
Su
Che cos'è il mercato del lavoro ma concentrato in quegli anni ovviamente come potete immaginare sui punti di scala mobile perché quando noi vedemmo
L'accordo la Magnelli sul punto unico di scala mobile Franco Modigliani Santus saltò per aria alloggi credeva
Però era evidente che in quel momento era uno scambio politico legittimo per carità ma dirompente sul piano delle relazioni industriali
Dirompente
E lo scambio in quel momento era title punto unico mi dai la pace sociale in azienda eravamo circondati dalle BR quindi in senso fisico
Non
E quindi dice ma nel nostro piccolo due Semini andiamo a costruire e ovviamente ci mettemmo l'ho già ricordato è un po'di teoria economica cioè il ragionamento era come spostare la curva di Phillips verso l'origine cioè come ridurre l'inflazione e ridurre la disoccupazione questo era il nostro obiettivo vero
Carlo
Anche qui dal basso pian pianino cercando no di fare quest'opera non di convincimento ma di confronto e analisi di trasmettere idee di trasmettere valutazione
Bene voi sapete Ezio su questo tema è stato ucciso sostanzialmente
Io francamente la Provvidenza ma protetto me la son cavata
Però insomma i caschi ognuno corre i propri perché mi è venuto in mente questo
Questo ricordo che però non è un ricordo e un dato storico
Perché da quello che è emerso oggi
è evidente che se ci si mette attorno a un tavolo ciascuno rappresenta i propri legittimi interessi e non li deve mai rinnegare
Ma attorno a un tavolo mettere insieme illegittimità
Essi significa probabilmente trovare
Quell'incrocio
Di interessi comuni per il bene della collettività non perché questo non va trascurato
Che deve trovare un primo consenso largo sui beni pubblici quanto meno poi parliamo dei beni privati che sono riprese ma almeno sui veri pubblici pentito mo'detto attenzione
Ma lo possiamo avere l'impresa migliore del mondo la più produttiva del mondo la più efficace del mondo il sindacato più bravo del mondo che guarda a medio termine a lungo termine tutto quello che volete
Ma se e quando esco Kaspar cancello dalla fabbrica
E mi trovo o comunque Faccin mio da un metro e mezzo ed è uno scavo all'anno cortile beh insomma ecco
Allora quindi in questo senso caro indiziato oggi pomeriggio dire spero che poi le l'approfondimento e mi pare questa è la prima considerazione mi pare di poter constatare che tutto sommato funzionale nel senso che ha non è una tavola rotonda ebbe lunga vita tutto sommato da quello che ho ascoltato
C'è questa possibilità però attenzione
Non aspettiamo che cali dall'alto
Perché
Si può anche fare un processo al rovescio costruiamo diceva giustamente la visione benissimo
Ma costruiamo una visione comune strategica per il il il il presente e il futuro delle Marche come struttura dopo di che secondo me è molto facile che la politica in senso lato sia chi è oggi in maggioranza nazionale o all'opposizione sia che oggi in maggioranza alla Regione o nei singoli comuni guardate
Io la penso così
Sì aspettiamo che venga dall'alto e l'alto può essere il governo europeo il Governo nazionale il governo regionale e investiamo crisi va be'diteci ho paura che aspetteremo tanto tempo in modo inutile
Quindi forse vale la pena tirarsi su le maniche
E costruire la visione strategica comune
Sulla ponendo ovviamente le proprie visioni e andando a vedere dove coincidono e dove no
Poi si fa l'elenco di dove coincidono ancora la sintesi
E quelle dove non coincidono si può fare la mediazione si può aprire un tavolo specifico di trattativa diretta se riguarda le relazioni industriali o se riguarda altre cose
E da questo punto di vista il mio specie uguale
Certo stavolta ringraziamo alla facoltà di Economia Politecnica delle Marche che trovata questa bella enorme sala
Ma non è che c'è bisogno di oltre ad avere una sala di questo genere distava più piccolino
è carino l'uscita di Ancona sud la villa Favorita è stupenda c'è una saletta da quaranta cinquanta poste quindi voglio dire ecco
Ma non è che restauri p due certo senso l'istituzione e privato con partecipazione pubblica però non è che può fare da la cassa di compensazione però laddove ci sia volontà disponibilità l'istituto che ha perso
Le strutture dell'istituto sono anche a disposizione
Perché
Voi sapete che il nuovo piano di attività che stavo io abbiamo deciso col Consiglio poggiato su tre colonne
La formazione dei giovani con laurea triennale e si chiama master la formazione dei quadri dirigenti d'impresa che si chiama Corsi ex ego test e studi ricerche
Sulle ricerche vuol dire
Riflettiamo insieme su sui temi concreti sull'economia del territorio non ora quindi
Ecco fu vediamo se si riesce a dare una continuità questo mais noi abbiamo fatto quest'anno la prima volta con l'Inter con l'idea di dare una continuità annuale
Cioè ogni anno vorremmo trovarci qui a riflettere su queste tematiche ma è chiaro che per questo tavolo né io possiamo trovarci fra un anno attacca vedi credete voi quello che è possibile l'altra considerazione apre alla mattinata di domani perché la mattinata di domani è
Un esempio concreto enorme di quello che vi siete detti oggi pomeriggio
Perché come è nata la mattinata di domani è nata pensando al fatto che
Le Marche sono al centro dell'Italia ancora al centro delle Marche
è lo snodo europeo naturale si chiama il corridoio nove
In Europa
è lo snodo europeo che
Fa da cerniera nord sud d'Italia ma deve fare da ponte
Verso l'altra sponda dell'Adriatico ecco l'iniziativa adriatico ionica e quant'altro oggi trilione diceva giustamente dice ma perché incollati pompano il gas e noi no
Appunto voglio dire reazione anche un tema no
Quindi il la mattinata di domani su le Marche al centro dove abbiamo messo un po'in collegamento amo quindi l'allargamento territoriale Marche Umbria Abruzzo Abruzzo Marche Umbria ok
Però notate che c'è l'H davanti avevamo perché vuol dire up per queste una mia idea antica chi mi conosce lo sa se ha più di vent'anni di dire le Marche sono Lab naturale al centro di Adriatico Ancona Lab naturale al centro delle Marche
Però è evidente che allora bisogna parlare portone o porto interporto che si fa
Bologna Bari alta velocità spostamento della ferrovia che si fa Ancona Falco sul sito insomma Orte Falconara beh non veniteci a prendere in giro io sono
Positivo favorevolissimo a quei centinaia di milioni messi
Ma servono a raddoppiare la linea ferroviaria dove a binario unico ma allora scusate siamo nel due mila ventidue
E tra l'operazione strategica e fare il doppio binario no
Occorre l'alta capacità Orte Falconara perché perché poi vai su Civitavecchia e loro Acciari al centro del Tirreno Civitavecchia da quest'altra parte già Corona
No con tutto il rispetto di Pescara Ravenna per carità ecco allora questa è la credo la visione strategica che va ripetuta sul piano delle infrastrutture materiali e sul piano da non per forza il primo punto
Della formazione di capitale umano
Perché quello che abbiamo detto e lo avete detto
E qui i giovani bravi vanno via
Le aziende hanno trovato personale qualcosa non quadra insomma
Non so bene perché come ma c'è qualcosa che non quadra le risorse ci sono le risorse umane ci sono le risorse strategiche geostrategica ci sono perché la geografia la storia già messo qui da un po'di tempo
Non è che ti capitati per caso
Le risorse finanziarie potrebbero esserci tensione alla logica che mi sono permesso di suggerire concentriamoci
Non disperdiamo non facciamole Tex spende cerca
Ecco cercavo di fare tre-quattro cose ben fatte e concentriamo lì le risorse ecco allora
Quindi ripeto ora
E stavo credo che per ragioni storiche istituzionali e se mi permettete anche interpretando Giorgio fu ha il suo pensiero
Questo compito l'ha sempre voluto fare l'ha sempre fatto
Nel senso di essere il luogo dove si discute si dibatte cioè e dove si formano le persone ovviamente quella la prima regola e la seconda che lo sbocco naturale
Ulteriore che domani mattina
Adriatico ionico e se non siamo noi a prendere in mano il pallino di questo ragionamento e francamente non andiamo da nessuna parte
Quindi ancora grazie a tutti arrivederci a domani mattina alle nove e mezza
O
Oppure