La Costituzione raccontata alle nuove generazioni

Per anch'io
Fu
Insomma
Buongiorno a tutti sono Alessandro Giglio il presidente del teatro nazionale ringrazio tutte le autorità presente ringrazia anche in tutti i nostri giovani partecipanti ringrazio tutti che ci onora no oggi di essere qui per celebrare un anniversario importante ovvero il settantacinquesimo anno della carta costituzionale
Il primo saluto e ringraziamento va al presidente dell'istituto ligure per la storia della Resistenza Giacomo bronze che ringraziamo
Per averci poi
In questa bellissima giornata un ringraziamento poi al giornalista Gad Lerner che sarai il nostro la nostra guida in questo racconto in questo confronto che faremo nella giornata odierna
Una saluto particolare al presidente emerito della Corte Costituzionale Giovanni Maria Flick che ci ha onorato della sua presenza
Al ministro di anche i tempi per la seconda volta ci onoriamo di ospitare su questo appalto
è un grossissimo ha sentito benvenuto a sua Eminenza Randy sì ma cardinale Matteo Maria zuppe
Celebrare quindi la Costituzione che è l'architrave della Repubblica per noi motivo di grande orgoglio fatto di celebrarlo in questo teatro
Di potere confrontarci con le nuove generazioni su quanto fondamentale sia per la crescita di ogni cittadino la conoscenza dei diritti doveri che la costituzione
Ci ha regalato
E siamo quindi estremamente felice ed onorato in che per il secondo anno questo importante evento avendo ospitato nelle sale del nostro teatro grazie ancora a tutte le autorità perché ci fa
Buongiorno a tutti sono Davide Livermore direttore del Teatro Nazionale di Genova e con sincera commozione che diamo il benvenuto a tutti voi studenti insegnanti
Autorità abbiamo iniziato il racconto della Costituzione in tempi molto complicati anni nei quali pandemia guerra si hanno e ci stanno mettendo ancora la prova in quanto individui infatti per vivere in comunità ma che di fronte alle tragedie recenti faticano a trovare e a ritrovare i fondamenti del vivere comune
Da qualche anno il Teatro Nazionale di Genova e l'istituto ligure per la storia della Resistenza in occasione della festa della Repubblica dedicano alle giovani generazioni una mattinata di riflessione sui valori della Costituzione
Fortemente convinti che memoria cultura non possano esistere l'una senza l'altra e che rappresentino il fondamento della formazione di qualsiasi uomo libero quest'anno abbiamo deciso di rimandare di qualche mese il nostro appuntamento per agganciarlo alla riapertura dell'anno scolastico
Affinché anche questa preziosa ripartenza insegna ai giovani che il loro diritto allo studio il loro percorso di conoscenza è frutto del sacrificio di donne e uomini che hanno combattuto per i valori universali della democrazia
Dell'uguaglianza della pace valori così universali nei quali tutti laici e credenti possono ancora oggi riconoscersi ciascuno con la propria sensibilità
In questi anni terribili spesso ci siamo chiesti da dove ripartire quali strumenti mettere in campo ciascuno per il proprio ruolo perché la parola futuro sia di nuovo sinonimo di progresso e speranza certi del fatto che nello spirito della Costituzione ci siamo ci siano tutti i valori fondamentali per una nuova ricostruzione
Ragazzi siate vigili
Curiosi aperti alla vita non dimenticate mai le storie delle donne e degli uomini che hanno reso libero dalla tirannia fascista al nostro Paese
Anche il teatro e qui per ricordarle continuerà a farlo e a fare la sua parte militare per la bellezza per la pace e per la democrazia grazie
E
Tre
Senta
A
Da
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Tutti
Pongo
Europea
Conclude
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Quindi
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Della Porta ricorda lunga
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Appunto
Dentro volendo intorno entro per
Del
Perché
E
Autorità
Gentili ospiti
Carissimi strumenti
Al centro del progetto didattico triennale avviato nel due mila come ha ricordato David Livermore
Non a caso avevamo posto il tema del rapporto tra resistenza Repubblica costituzione
Ovvero il nesso inscindibile tra questi tre momenti fondanti della nostra democrazia
Perciò nel settantacinquesimo della carta approvata nel dicembre quarantasette
Abbiamo voluto proporre ai nostri giovani nati nel nuovo millennio
Una riflessione critica sulla sua attualità
Pure in un mondo radicalmente cambiato rispetto ad allora
Convinti che se non siamo alla fine della storia come semplicisticamente taluna profetizzato
Di certo viviamo in una società globale nella quale vecchie e spesso irrisolte questioni
Si intrecciano con problematiche negli intenti portata epocale
Non è dunque banale porsi la domanda se la nostra Costituzione
Posso ancora costituire quella bussola che ci ha guidato fin qui
Per rispondere a questo interrogativo bisogna però leggerla studiarla e soprattutto comprenderlo
Di più
Perché non resti un pezzo di carta come disse Calamandrei a noi compete la responsabilità e la fatica
Di conoscere nella Genesi e capirne lo spirito
Per non ripetere tragici errori
E per sapere scegliere percorrere il cammino giusto su Song su sentieri ancora inesplorati
La costituzione del resto non nasce dal nulla
O come Minerva dalla testa di Giove
Ne è un portato ineluttabile della natura o della storia
Ma come dovremmo ben sapere
è il frutto delle sofferenze di intere generazioni
E della saggezza e lungimiranza dei costituenti che ne seppero interpretare le ansie le aspirazioni le speranze
E se però farlo mettendo da parte di Frentzen contrapposizioni ideologiche profondissime
Mentre sul continente calava la cortina di ferro come affermo nel marzo del quarantasei
Questo certi
Dunque a rammendare hanno gli stessi la radice del patto costituzionale
Non è affatto un rituale esercizio memoria artistico
Perché diversamente non si comprenderebbe pienamente il carattere peculiare della nostra legge fondamentale
La quale prima che essere codice giuridico è un'autentica tavola di valore
Una tavola in cui si coniugano armonicamente antichi e nuovi diritti maturati nel corso del tempo nella coscienza sociale civile collettiva
Insieme
Ad una idea della cittadinanza un'idea nuova che si coniuga con quella europea demmo oltreconfine dissecante dello Stato nazione ereditato dal dodici
Ciò perché i costituenti non pensarono ad una società immobile e ad una legge immutabile
Ma loro
Che visionò il secolo di ferro e di fuoco che dividono l'impetuoso progresso delle società industriali
E insieme il crollo traumatico delle moderne democrazie e la negazione dell'uomo stesso
Avevano l'indebita consapevolezza che il nuovo deve sempre coerentemente ancorarsi ai principi fondamentali propri di uno Stato di diritto
Innanzitutto a garanzia dei diritti individuali della persona che riti inviolabili come ieri ha ricordato il cardinale su
Principi preordinati e sovraordinati allo Stato stesso
Per tutte queste ragioni dunque
Abbiamo voluto concludere questo viaggio di studio in occasione dell'apertura del nuovo anno scolastico
Con un dialogo sulla nostra costituzione fra tre illustri personalità
Già ricordate
Illustre personalità è un prestigioso giornalista sua Eminenza Matteo Maria sul il ministro della pubblica istruzione Patrizio Bianchi presidente emerito dalla Corte costituzionale Giovanni Maria Flick
Dottor Gatti il
Ai quali banche Erminio più sincero ringraziamento
Un viaggio che concludiamo in un luogo molto caro alla nostra città
Un luogo in cui si promuovono l'arte la cultura ossigeno vitale per la nostra libertà
Al pari dell'istruzione e della conoscenza senza le quali si accetti di fronte al futuro
La nostra gratitudine va perciò alla direzione
E a tutto lo staff Bertea
Dell'ufficio scolastico regionale e dell'istituto che mi onoro di presiedere
Insieme ad un grazie sincero che rivolgo alle istituzioni che ci sostengono in questo nostro non posso al contempo non rivolgere un doveroso ringraziamento ai nostri sponsor e in particolare Roberto Piccardo ex Presidente dico Liguria che non si fa mai mancare il suo generoso sostegno
Ma non ultimo grazie speciale
E un plauso affettuoso rivolgo ai nostri studenti qui presente
E alle ragazze ragazzi che hanno partecipato in reso ricco e piacevole questo percorso didattico
In particolare poi consentitemi un abbraccio affettuoso ai giovani dell'istituto Cardarelli tristezze dell'istituto pertinenti Genova e a quelli della scuola di recitazione Mariangela Melato
Teatro nazionale
Il loro spirito critico scevro da preconcetti aperto e solidale nel contempo ci conforta certi che saranno loro a tener viva quella carta che ci indica la meta della pace della dignità umana e della giustizia sociale
Cari studenti
In questo tempo difficile
Anche a me tornato alla mente la bella poesia di Gianni Rodari sulla luna di chi ha che è bella come quella di Roma e aggiungo
Come quella di Genova
Perché è la stessa che viaggiando lassù fa lunga tutti quanti oltre le frontiere ai pregiudizi proprio come la nostra Costituzione
Siamo ora sul palco per i saluti istituzionali Giovanni Toti Presidente della Regione Liguria
Renato Franceschelli
Nota Antimo Monticelli Ettore Scola
Monsignor mascotte Marco Tasca arcivescovo di Genova e dietro picciotti vice sindaco di Genova che porterà il saluto Marco si
La parola
Al presidente della Regione Liguria Giovanni Toti che ringrazio ancora una volta per il contributo che anche lui non ci ha mai fatto mancare grazie
Grazie nemmeno buongiorno a tutti gli studenti gli insegnanti il ministro
Presidente emerito Frank tutti gli ospiti
Che stamattina si alterneranno su quel palco grazie in particolare a te meno perché ormai da tre anni ma insomma da tanto tempo da quando ci conosciamo
Credo che tu abbia svolto il ruolo che ti è proprio quello di presiedere un istituto importante come quello della storia della Resistenza nel modo più utile non solo le immagini bellissime che abbiamo visto scorrere che ricordano ed è giusto farlo ed è giusto approfondire del giusto studiare la nostra storia ma soprattutto l'attualità della Costituzione oggi ne parliamo di diritti e di doveri di quella sinallagma che non dovrebbe mai sfuggire a nessuno a nessuno di noi credo che questo sia la cosa più importante perché se ricordo bene poi i più esperti di me medico mi correggeranno Calamandrei in un famoso discorso del cinquantacinque visto che la Costituzione è un foglio di carta se lo lasci cadere resta lì fermo a terra non è una macchina che quando la metti in moto poi va da sola tutti i giorni va spinte da attualizzate guardate che se siamo qua oggi lo sa bene il ministro Bianchi perché abbiamo passato insieme qualche anno brutto con il Covent le scuole la data dove lo ricordate tutti se siamo qua oggi tutti insieme
Non è solo perché una straordinaria capacità scientifica ha inventato un vaccino siamo qua perché abbiamo applicato la nostra Costituzione il diritto alla salute che è di tutti i cittadini il dovere dei comportamenti di solidarietà che sono stati quelli di tanti italiani di mettersi in coda vaccinarsi ma anche e soprattutto i vostri che Decauville eravate un po'meno colpiti nei confronti delle generazioni più grandi cioè noi siamo qua perché abbiamo fatto quello che la nostra Carta fondamentale ci tenta di fare
Cioè solidarietà generazionale diritto alla salute e il dovere di tutti a comportarsi in modo tale che questo che questo Paese vada avanti e credo che sia particolarmente bello essere qua ringrazio anche il presidente Giglio
Il maestro Livermore per ospitare ci in questa casa della cultura che per Genova rappresenta qualche cosa e ospitare soprattutto le scuole perché per me la Costituzione è soprattutto soprattutto quella libertà che non solo è connaturata alla nostra età
è quella è quella libertà che consente a uno studente che ha il diritto ad essere formato e il dovere di impegnarsi in quelle scuole che costa dei cittadini che sono libere per le immagini che avete visto prima
Di farne uno strumento di ascensore sociale per me la Costituzione quella cosa che consentirà a ciascuno di voi ovunque sia Penati chi qualunque sia la vostra famiglia qualunque sia la vostra vocazione di poter pensare un giorno di essere qui a fare il presidente della Regione alla corte costituzionale a fare
Il Presidente della Repubblica di questo Paese o qualsiasi cosa voi vogliate perché questo lo spinge e lo scrive la Costituzione ma tutti gli anni e tutte le volte dobbiamo re interpretarla come tale quindi grazie Nino per quest'invito e grazie per questa giornata
La parola adesso nato Francesco perfetto dice
Grazie professore chiedo scusa al ministro Bianchi perché abbastanza irrituale che un prefetto prenda la parola quando si amministra Prina da in una in sala ovviamente quindi mi scuso di questa scorrettezza essere protocollare ma ho ho accettato di farlo perché penso che fosse doveroso portare non solo un saluto a chi oggi è qui e soprattutto i ragazzi e i loro insegnanti ma soprattutto il ringraziamento all'istituto e al Teatro Nazionale per un progetto che è andato avanti per questi tre anni che è andato avanti con difficoltà perché ovviamente per il periodo che abbiamo attraversato
Ma che ha
Un valore un significato particolare soprattutto perché le è un tema che forse qualcuno mi avrà già sentito affermare noi dobbiamo ricordare a tutti che questo Paese a ha sicuramente una carta costituzionale
Bella qualcuno ha detto la più bella del mondo non lo so se esiste una graduatoria delle carte costituzionale però sicuramente sicuramente una una Costituzione che ha consentito al Paese di andare avanti in questi anni
E noi in Italia
Non siamo soliti usare un termine con grande abitudine come fanno magari i nostri cugini francesi no probabilmente nessuno di voi ha mai sentito usare con tanta frequenza il termine Repubblica un repubblicano
I sentimenti valori le i fondamenti repubblicani da noi si parla più comunemente di stato di regioni di comuni ma molto meno di Repubblica ecco io penso il valore di questa di questo progetto che è andato avanti per questi tre anni sia stato quello di far comprende tutti che la Repubblica un elemento unificante un elemento nel quale
Ci sono
Ci sono tutti ci sono cioè lo Stato ci sono le regioni ci sono gli enti locali
Ci sono tutti i gruppi di cittadini associati ecco quindi che questo rimanga a soprattutto nella nel vostro sentimento per un valore che era
Che ha diverse a poi cade a fagiolo in un momento nel quale di costituzione anche le cronache politiche di questi giorni stanno parlando io appartengo a coloro che pensano che nulla sia di immutabile se non alcuni principi quindi sicuramente la nostra Costituzione in una sua parte
Sicuramente da difendere da non toccare
Però anche in questo discorso ricordo mi viene in mente un articolo bellissimo che qualche giorno fa ho letto sulla stampa proprio del cardinale Zuppet
Quello che è importante è lo spirito col quale questo discorso vale mi pare che il suo invito a mantenere quello spirito di collaborazione e di dialogo di unità che nella Costituente
A foulard caratteristica comune al di là delle posizioni ideologiche e di partito dei suoi componenti dovrebbe essere quello che in questo momento CID ci deve accompagnare anche in questa discussione
Nel ruolo che ciascuno di noi riveste proviamo a garantirlo a rassicurarlo nel lavoro quotidiano di questa regione di questa città lo spirito di collaborazione e di dialogo deve rimanere come pietra Dell'Anna pietra stella polare della nostra della nostra attività
Di nuovo grazie professore grazie al teatro al Teatro Nazionale io spero che si chiuda questo progetto e se ne apra un altro altrettanto altrettanto meritevoli grazie
La ragione del ragazzo sta proprio nel fatto che con prefetto Franceschelli e prima ancora commi i prefetti dicendo che abbiamo sempre avuto un rapporto di strettissima collaborazione ci ha fatto piacere
Che fosse qui Presidente esprimere Pietro saluto adesso la parola al direttore scolastico regionale Antimo Ponticelli prego
Buongiorno a tutti io sono molto emozionato trasferì motivi perdere ringrazio istituto ligure ma soprattutto per vedervi tutti insieme e per me è sempre una grandissima emozione perché finalmente dopo un periodo di di pandemia si ritroviamo a vivere da vicino degli eventi importanti istituzionali
Quindi la prima cosa che fatture chiedere soprattutto a quei ragazzi come state
Bene mi fa piacere ho bisogno come istituzione come cittadino di sentirli vicini
E io non ho tanto da aggiungere rispetto a quello che è stato detto ringrazio ovviamente le autorità tutti i partecipanti abbiamo l'occasione di ascoltare delle grandi personalità per scoprire la nostra carta costituzionale
Ho avuto il privilegio la fortuna di studiarla da turista
E di scoprire nella lettura sistemi Cano dei vari articoli che oltre a uno Stato istituzione uno Stato persona
C'è uno Stato comunità
Uno stato fatto di persone
In cui lo Stato è vero promuove riconosce dei diritti inviolabili ma stiamo noi ognuno di noi ad essere garanti di questi diritti inviolabili dell'individuo
In una prospettiva di solidarietà
Forse questa esperienza Chen segnato ancora di più il valore della solidarietà della vicinanza una solidarietà non solo economica ma anche sociale
L'esigenza d'urgenza di essere uniti e di affrontare insieme le difficoltà senza lasciare indietro nessuno
Concludo il mio intervento in questa breve riflessione e vi auguro di vivere questa giornata con grande emozione ma soprattutto nella scoperta di valori che forse alcuni conosceranno approfondiranno oggi per la prima volta ma che porterebbe per sempre con voi nella vostra vita d'ora in avanti
Grazie ancora
Direttore Ponticelli augurandoci che questa collaborazione Contini nel futuro adesso la parola consegnò
Marco in tasca grazie per essere qui
Buongiorno a tutti grazie di questa possibilità a me dico due cose
Viene in mente un po'come siamo arrivati alla carta costituzionale persone con idee differenti visioni diverso
Non dico alternative ma certamente diverse hanno saputo mettersi insieme per il bene del nostro Paese
è una cosa che mi colpisce tanto cioè hanno discusso in maniera Astana forte alla fine hanno sempre salvato la relazione per il bene del nostro Paese
Credo che sia davvero un grande insegnamento oggi anche per tutti noi pur con idee diverse siamo chiamati sempre a salvare la relazione è la cosa più importante che abbiamo e questo credo che sia un bel messaggio che ci dalla nostra Carta costituzionale e la seconda cosa che volevo dire che proprio questa del cercare il bene comune
Hanno cercato il bene comune e non in maniera perfetta non in maniera assoluta ma hanno cercato il bene comune non lasciando indietro nessuno
Credo che sia oggi questo un messaggio anche per tutti noi che come anche comunità cristiana sentiamo molto forte
Quello di avere e di non lasciare indietro nessuno su questo credo che la carta veramente ci darà una mano quindi grazie a tutti voi e buona giornata
Adesso la parola vice sindaco di Genova Pietro picciotti prego
Buongiorno a tutti
Intanto porto il saluto dall'amministrazione comunale del nostro sindaco Marco Pucci purtroppo impossibilitato
A partecipare un saluto al l'onorevole signor ministro all'autorità soprattutto a voi ragazzi ragazze siamo molto lieti di questo evento che si ripete che noi ospitiamo posta ulteriormente concretizzarsi nelle scuole nella consapevolezza dell'importanza di riflettere sulla nostra costituzione poi oggi c'era calato un momento di riflessione che molto importante
E devo dire che mi ha affascinato il titolo che avete dato a questa giornata
Raccontare i diritti e doveri per costruire la democrazia la prima cosa che mi è venuta in mente
Nella tradizione del costituzionalismo moderno da cui nasce la nostra Costituzione è l'articolo sedici della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo e del cittadino
Che evidenza questo nesso inscindibile tra diritti Costituzione perché era incinta
Ogni società in cui la tutela la garanzia dei diritti non è assicurata nella separazione dei poteri fissata non ha costituzione quindi la parola costituzione non ha la parola neutrale umana parolacce carica
Di significato e questo significato si riconduce al tema
Dei diritti ma ci sono anche i doveri
Ed è giusto porsi la domanda sui doveri in un momento in cui spesso si parla di diritti si parla tanto di diritti di nuovi diritti ed è giusta questa riflessione ma col rischio di svilire le talvolta la portata
E il contenuto mi viene in mente un altro articolo
A mio avviso straordinario della nostra Costituzione che all'articolo due della Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo sia come singolo sia nelle formazioni sociali dove si svolge la sua personalità e richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica economica e sociale
Ragazzi questo programma straordinario la Repubblica riconosce quindi quello che ci veniva detto i diritti sono prima dello Stato anziché i diritti dicono alcuni studiosi devono conformare l'autorità e dalla grande riflessione l'appassionante
Riflessione di due secoli di storia le rivoluzioni il costituzionalismo ma poi i doveri inviolabili quindi riflettiamo i doveri inderogabili riflettiamo su diritti inviolabili e doveri inderogabili per costruire la nostra democrazia tuttavia un ruolo nessuno può chiamarsi fuori è una sfida bellissimo e al ruolo lo hanno anche le amministrazioni comunali di oggi rappresento che sono sulla trincea come sapete sono chiamata l'attuazione dei diritti
Fondamentali che riguardano tantissimi anti riguardano le tutele sociali il diritto alla casa quanto importante questo argomento nel momento storico che stiamo attraversando la formazione l'accurata persone tutto quello che va nella direzione di costruire le condizioni per un vivere civile che sia veramente rispettoso della dignità di ogni uomo e di ogni donna questo è nostro compito e concludo dicendo che rifletteva come in questa giornata non è solamente utile a voi ma forse prima di tutto è utile a noi amministratori perché noi siamo servitori della Costituzione e talvolta nella frenesia quotidiana nella esigenza di dare risposte veloci a problemi straordinari rischiamo di perdere di vista le istanze più profonde che devono animare il nostro lavoro che ha servizio al servizio della Costituzione
Vi ringrazio buona mattinata
Pizzo queste parole con le quali concludiamo i saluti istituzionali lascia la parola a Giovanni della scuola di recitazione del teatro non si passa ricordare ringraziare ancora una volta tardi il territorio il presidente Giglio che ci ospitano perché coinvolge hanno collaborato
Perché questo progetto potesse vedere la luce già fin dal mille novecento dal due mila venti nel pieno della pandemia quando su questo palco il teatro che va a vuoto ma parco vedeva presenti tutti coloro i quali in quel momento io l'anno in prima linea a difendere i nostri diritti
Il diritto alla salute grazie
Cara situazioni sento disuniti scriverci una lettera
Anzitutto ringraziarti di quello che rappresenti da tanto tempo tutti ai quasi settantacinque anni
Ma li porti benissimo
Ti voglio chiedere aiuto che
Siamo in un momento difficile quando l'Italia
La nostra a problema sento che abbiamo bisogno di te per ricordare da dove veniamo invece scegliere da che parte andare e poi
Cosa ci serve litigare quando si deve costruire
Come cristiano
La luce della mia vita io che si è manifestato in Gesù
è una luce bellissima perché i lucidi un amore il vigenti e umanissimo cioè mi aiuta a vedere la storia d'Ovidio pianure si manifesta
Mi insegna ad amare di persona perché Unione importante
Invece il ritorno senza interessi perché l'unico interesse dell'amore è l'amore spesso quindi gratuitamente senza convenienze personali in maniera universale fratelli tutti
E questo in un mondo che si è fatto piccolo e contanti cuori troppo restrittiva vecchi clienti paura esso
Penso ci sia bisogno di questa luce
Anche istituzioni perché tu una speranza prende il largo romane fuori insegna a guardare all'interno perché così ciascuno trova anche su
Cara Costituzione quando penso a come già hanno voluta io mi un nuovo perché i padri costituenti sono stati però più bravi
Erano diversissimi avversario un pensieri e idee molto distanti né si misero d'accordo su quello che conta e su cui tutti tutti volevano costruire il nostro Paese
Ecco io vorrei che anche noi facessimo così
A cominciare da quelli che sono qui dove consegnarla allora c'era tanta sofferenza c'era stata la guerra la lotta contro il nazismo il fascismo e si era combattuta una vera e propria guerra fratricida incerto non c'è paragone tra come la ridotta l'Italia allora e come oggi
Tutto era distrutto
Molte erano le dimissioni le ferite
Eppure c'era tanta speranza
E adesso ce n'è di meno e qualche volta penso non sai quanto mi dispiace davvero poca
E non si può vivere senza speranza
Quando sei nata c'erano tanti bambini tanti ragazzi quelli che ora sono i nostri genitori i nostri nonni ecco io vorrei che tu ci regala assi
Ispirate
E tanti in tutti i nostri anche quelli di chi viene da lontano perché se abbiamo figli possiamo sperare
Altrimenti ci ritroviamo contenti soltanto nel mantenere avidamente quello che abbiamo questo proprio non basta in realtà non ci fa stare nemmeno bene cara costituzione Tucci ricordi che non è possibile star bene da soli perché possiamo star bene soltanto assieme tutti i ricordi che tocchiamo imparare che c'è un limite nell'esercizio del potere e che gli indumenti
Sono sempre collegati ha delle responsabilità collettive non va bene che la persona che tu ritieni così importante che tutti intenti di cui tu puoi riscatto da ogni umiliazione non va bene che la persona si pensi in maniera isolata e autosufficiente
I diritti
Impongono dei doveri
Alla costituzione
Ogni anno ad alta chiamata a pensarsi progettarsi M. Ginnastica sempre insieme agli altri
Ciò infatti chi è chiaro a tutti che mettere la propria capacità essere viziate alla fraternità
Perché la società commento la pensa e non è un insieme di isole ma una comunità tra persone
Tra le azioni e tre portuali
Quando mentale in cui Barletta indirizzi che le immagini dell'uomo
Di ogni uomo no non sono dei cittadini e dei capelli inderogabili di solidarietà circolare di ritornare per ogni cittadino impegnarsi in attività e contribuiscono ai progressi Asia Cina lei civile si tratta di due nei principi fondamentali
Che fanno parte del Volta dell'anima dalla Repubblica
Care a Costituzione perché la libertà tu sapevi bene cosa significava non averla non è mai solo libertà da qualcosa Matteo qualcosa afferma infatti che ogni cittadino ha il dovere di svolgere secondo le proprie possibilità e la propria scelta Quini Mania era assolutamente libera un'attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società
Trasformando così tutte le libertà da in libertà e
Certo purtroppo per questo la fratellanza è rimasta spesso indietro perché senza essere liberi del qualcosa di per gli altri abbiamo finito per costruire un'altra libertà distorta che tradisce la piena uguaglianza tu ci dice che siamo uguali ma non è un'enunciazione vaga perché ci dice anche che uno dei compiti primari dello Stato è rimuovere gli ostacoli nella vita delle persone e del loro sviluppo esistenziale civile
In sostanza ci dai il fondamento di una società basata su una vera fratellanza ed uguaglianza e non solo una prebende personali imparzialità
Cara costituzione abbiamo tanto bisogno di serietà e i tuoi padri ce lo ricordano spero proprio che noi tutti a partire dai politici sappiamo far tesoro di quello che impariamo dai nostri sofferenza cercando quanto ci unisce e mettendo da parte gli interessi fintamente scusa il gioco di parole
Abbiamo bisogno
Tiberio amore politico
Tucci rammenti che non possiamo derogare dai doveri della solidarietà
Sono intrecciati con i diritti
Questi esistono e si sviluppano nella famiglia prima di tutto ma anche nelle associazioni sociale
Perché l'unità prevalente davvero sul conflitto
La stessa salute va curata altro di vivere come viene siamo davvero responsabili degli altri perché la salute è un interesse dell'intera collettività e l'attenzione alla salute di tutti e di ciascuno è uno dei presupposti basilari di materia cittadinanza attiva insomma star bene anche per potersi impegnare per gli altri e quindi per tutti
Anche per questo la Repubblica cura
Che bel verbo
Invece di tutela o garantisce non solo la formazione ma anche l'elevazione professionale dei lavoratori
Tu dici una cosa bellissima
Il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro e aggiungi che questa retribuzione deve essere in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla famiglia un'esistenza libera Intini scusa
Perché il lavoro è collegato allo sviluppo
Io vorrei che si smettesse di praticare il precariato il caporalato il lavoro nero e che ci potesse impegnare nel mettere in regola i lavoratori dando continuità e stabilità alla vita delle persone
Certo a qualcuno conviene avere la possibilità di non sistemare i lavoratori ma come si fa a vivere a progettare la vita senza sicurezze
E senza sufficienti garanzie in futuro
Come non pensare anche a tutti coloro che sono in serie difficoltà e rischiano di perdere il lavoro in questo tempo di crisi in cui tu
Quando emergeranno i problemi adesso sommerso
Ecco per questo abbiamo bisogno di lavoro di chi lo crea non specula e di garantire equità l'opportunità atto
Non c'è dignità della vita
Senza lavoro
Cara costituzione incoraggia CIA costruire
Adesso di imprenditori che rischiano per sé e per gli altri mettendo in gioco tutta la nostra capacità e dedizione sapendo che si tratta del futuro delle persone
Insieme
Imprenditori elaborato
Garantisce la libertà dell'iniziativa economica ma dicendoci tale iniziativa non può svolgersi in contrasto con l'utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza alla libertà alla dignità umana e aggiunge che la legge deve preoccuparsi affinché l'attività economica pubblica privata possa essere indirizzata e coordinata a fini sociali
Papa Francesco ce l'ha ricordato più volte parlando della proprietà privata
Qualcuno si è spaventato tradendo un pregiudizio pure manifestando di volere persegue lo che invece deve servire deve servire per il bene di tutti perché solo così si giustifica sì forse
Tu stabilisce che la proprietà privata è riconosciuta e garantita dalla legge che ne determina i modi di acquisto di godimento e i limiti allo scopo di assicurarne la funzione sociale di renderlo accessibile atto
Insomma
Siamo per davvero tutti sulla stessa barca
Facciamo ancora tanta fatica a capirlo ma è proprio così per questo aggiungi che lavorare insieme è importante riconoscendo la funzione sociale della compare cooperazione a carattere di mutualità
Quanto inutile Pintucci ricordi che solo in sei anni ne veniamo fuori che chi resta indietro non possiamo abbandonare che siamo chiamati come i cittadini responsabili avrà a lavorare per dare a tutti delle opportunità concretamente l'ascensore sociale non può restare guasto perché altrimenti quelli che si trovano più in basso non riescono a rialzarsi in quanto sono senza possibilità reali di riscatto di progresso così non solo non è giusto Macci dei privati ogni vero futuro
Per questo ci ricordi quanto importante riunirsi parlare discutere confrontarsi
Gara costipazione
Tu ci garantisce il diritto di associarsi liberamente
Senza autorizzazione
Questo lo sottolineo in un solo perché nessuno lo limiti ma perché è importante custodire ed incoraggiare la vita sociale comunitaria
Hai voluto garantire espressamente un diritto fondamentale per la formazione della personalità
Non era diversa è necessario ma tu hai voluto sottolinearlo con forza e decisione
Ma ci ricordi anche che la casa comune significa diritti e doveri e chi è importante partecipare tutti attenti i furbi
Furbetti di vario genere proprio non vanno giù
Adesso che abbiamo tanti problemi come si fa a essere furbi speculare perse invece di aiutarci
Perché poi ci rimettono i più deboli quelli che non ce la fanno i poveri vecchi e nuovi
Tu dici tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva
Insomma bisogna pagare le tasse
E perché nessuno si lamenti che non serve Ruby in tanti modi perché non pagarle significa toglierle agli altri ha chiesto a tutti i cittadini il dovere di essere fedeli alla Repubblica e di osservarne la Costituzione e le leggi e anche che i cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore prestando giuramento nei casi stabiliti dalla legge
Oggi direi
Con correttezza esemplare
Anche perché ne va della fiducia degli altri la cosa di
Ecco come si fa a vivere bene sì
Come in una famiglia
In una famiglia i genitori in ogni i bambini è stata in casa nessuna esclusa
Se uno abbondanti che qualità anche grava ante quando essere cercata gli altri bancone in suo aiuto
Lo sostengono e verso trovare è di tutti
Nelle famiglie Antoci contribuiscano al Progetto Comune tutti io lavorando per il bene comune a Massenzio annullare l'indirizzo
Al contrario
Lo sostengono lo promuovano
Litigano ma c'è qualcosa che non si smuove
Come legame familiare elettricisti famiglia dopo assonnati cancellazioni le gioie
è i dolori che ciascuna squadra fatte proprie da tutti
Queste si
E essere Tania se potessimo riuscire a vedere all'avversario politico ordine Cina che case quelle stesse forze con rivediamo i bambini e le mogli ma insieme padri e le madri
Che ha Perrone stanno
è solo pensando alla famiglia all'intera famiglia umana
Che ci può essere la pace
La vera qualità dei diversi Paesi del mondo si misura da questa capacità di pensare non solo come paese ma anche come famiglia umana e questo si dimostra specialmente nei periodi di crisi la pandemia cioè con molto tutti in tutto il mondo
Quanto vorrei
Che crescesse il sogno di ricercare il bene di tutti nella stanza del mondo dove viviamo assieme e dove possiamo riconoscerci
Fratelli tutti
Nella nostra storia ci hanno accolto e ora noi vogliamo vogliamo
Non dobbiamo finalmente mettere in pratica questa tua indicazione di proteggere la maternità
Infanzia la gioventù favorendo gli istituti necessari a tale scopo
E così sconfortante non vedere bambini
E senza bambini c'è meno speranza
E cresce la paura
Un'ultima piccola preparazione tu ricordi che la pace va difesa ad ogni costo
Tu sei nata dopo la guerra avevi nel cuore l'Europa unita perché avevi visto la tragedia della divisione senza questa eredità rischiamo di rendere di nuovo i confini
Dei muri
E motivo di inimicizia mentre sono punti
Unioni con l'altro Paese sono insieme chiamo futuro abbiamo tanto da fare in un mondo che è bagnato dal sangue nei tanti pezzi della guerra mondiale
E si come affermi solennemente
Chiudiamo una guerra
Dobbiamo cercare di trasformare le armi in progetti di pace
Ripudiare la guerra vuol dire costruire la pace praticando il dialogo per arrivare ad abolire la guerra
La pace e la stabilità internazionali non possono essere fondate su un falso senso di sicurezza sulla minaccia di una distruzione reciproca o di un totali annientamento
Grazie cara costituzione
Ascoltando tutti
Già sto meglio
Perché mi trasmetti tanta fiducia in tanta serietà per la nostra casa comune
Se ce ne e ce n'è poca
Anch'io devo fare la mia parte
Proprio
Come tu voi
Qui è
Ci farà piacere carissima costituzione rileggere queste parole una legge come pazzi
Il governo bene parlava spesso di Titta e con amore più grande
Allora insegnava ai giovani che non si conosce
Alla fine vorrei dire soprattutto ai giovani
Non abbiate prevenzioni rispetto alla Costituzione del quarantotto
Solo perché opera di una generazione ormai trascorsa
La Costituzione americana in vigore da più di duecento anni
E in questi due secoli nessuna generazione l'ha rifiutata o ha proposto di riscriverla integralmente
Ha soltanto peraltro singoli emendamenti puntuali al testo dei padri di Filadelfia
Nonostante nel frattempo la Società americana sia passata da uno stato di pionieri a uno Stato oggi leader nel mondo è proprio nei momenti di confessione
Che queste egiziani del Senato io bene allora funzione cioè quella di essere per tutti il punto di riferimento
E ti chiarimento
Circati quindi di conoscerla
E di comprendere in profondità i suoi principi fondanti
Quindi di far dell'Anica e compagna di strada
Essa con le revisioni possibili ed opportune poca Rantisi effettivamente tutti i diritti e tutte le libertà cui potete ragionevolmente aspirare
Sarà per voi presidio sicuro nel vostro futuro contro ogni inganno e contro ogni asservimento
Per qualunque cammino vogliate intraprendere
E per qualunque netta
Vi prefissate
Buongiorno ragazzi fra poco avremo occasione di chiedere direttamente a lui perché
Un uomo di Chiesa che fin da ragazzo ha messo la sua vita completamente al servizio della legge di Dio abbia sentito il bisogno di scrivere
Questo omaggio a una legge degli uomini che la nostra costituzione
Per la quale ci impegneremo oggi
A cercare di convincere usi che vale la pena di conoscerla ma anche di più vale la pena di volerle bene che sta
Insieme all'inno nazionale è stato suonato all'inizio insieme alla bandiera tricolore se volete metteteci pure la nazionale di calcio spacca le cose
Fondamentali che ci possono davvero tenera e insieme
Come è stato appena detto anche nei momenti difficili era di Giuseppe Dossetti del padre costituente Giuseppe Dossetti in quest'ultima considerazione dopo chissà che non lo citeremo ancora ma lasciate
Prima di presentarvi i nostri ospiti
Che io ricordi ancora una personalità che mi sta specialmente Kakà
Mi pare di averlo appena intravisto nel filmato
Precedente ma sto parlando così dell'uomo che ha presieduto i lavori dell'Assemblea costituente
Nato qui a Genova
Si chiamava Umberto Elia Terracini
E se lo ricordo è perché credo che la sua vita un incredibile
In qualche modo contenga una morale che ha a che fare con ciò che la Costituzione continua a darci perché era un giovanissimo avvocato
Umberto Terracini quando Fini per la prima volta in carcere nel mille novecentoventisei in quanto oppositore del regime fascista al tribunale speciale gli fu comminata la condanna più dura in assoluto
Ventidue anni di carcere nessun'altro
Ed è una condanna così dura e l'ascolto quasi tutta perché non uscì più dalle patrie galere dal mille novecentoventisei fino alla fine del mille novecentoquarantatré fate un po'voi conti pensate
Alla storia di Nelson Mandela ecco io trovo che sia istruttivo che sia meraviglioso che ha presiedere l'Assemblea che CIA tornato la costituzione a mettere insieme i diversi
Che hanno condiviso questi valori sia stato l'uomo che aveva fosse pagato più duramente con il carcere la dittatura
Teniamocelo a mente è un genovese illustre
Io
Adesso chiamò
Interlocutori di questa nostra conversazione sul palco a cominciare da Giovanni Maria Flick Giovanni Maria Flick
è stato magistrato è stato avvocato insigne giurista docente di diritto
Membro della Corte Costituzionale Presidente della stessa Corte costituzionale quindi chi meglio di lui
Può accomodarsi
Dovrebbe trovare che il mito
Patrizio Bianchi è un economista
Che ha dedicato tutta la sua vita all'insegnamento all'università è stato anche rettore prima di ad assumere l'incarico di ministro dell'istruzione
A tanti nomi prima è stato detto ministro della pubblica istruzione è stato tolto adesso si usa la sigla misure per dire istruzione università e ricerca insomma so che è in carica ancora per poche settimane perché c'è il cambio che la democrazia prevede con libere elezioni ma anche lui diciamo al nostro interlocutore
E da ultimo
Come dire
Sono un po'con imbarazzo costretto a comprare il protocollo che vorrebbe che io lo chiami eminenza sua Eminenza
è il presidente della conferenza senza episcopale italiana e l'arcivescovo di Bologna è il cardinale Matteo Zuppi che siccome lo conosco da quando era parroco Intrastevere mi fa effetto chiamati eminenza marchi da un grande benvenuta
E naturalmente per prima cosa devi dirci cosa ti ha spinto
Da uomo di chiesa
A dedicare questa lettera innamorata a una legge degli uomini
Grazie grazie a tutti grazie pervenuta l'occulto non vi vediamo molto perché c'abbiamo le cose così Mazzone grazie anche voi avete la pazienza di ascoltarci
Vecchietti ripetendo quelle immagini
Sono le immagini dei genitori
Mio padre il nove proprio i miei genitori quelle facce quelle cose
E come ha scritto quello perché perché sono passati appunto Consalvo sanno settantacinque anni la fine dell'anno che per il primo gennaio e quarantasei quindi sono settantacinque anni
E tutte quelle sofferenze la guerra Cochi sublime al quante persone Gervaso sono morte per dei bombardamenti
Io mi ricordo qualche volta ricevuti devo ancora ci sono dei buchi cioè delle delle parti che si chi ricordano dove erano state lanciate sulla città
E quello che vediamo oggi tragicamente in Ucraina
L'hanno vissuto i nostri lo si Cigoli posti in ordine così giusto
La Costituzione nasce da questo al momento che siamo ancora in un momento così difficile credo che
Scrive gli era proprio di guarda quanto quanto sia importante in quanto c'è ancora da dire quanto ci aiuta a insegnarci per guardare al futuro
Io quando ascoltato la citazione di Giuseppe Dossetti prima mi è venuta in mente
Una testimonianza che ho raccolto stiamo raccogliendo tante testimonianze di donne e uomini che hanno fatto la Resistenza e in particolare Teresa verticali mi ricordo una che gli ha fatto la staffetta ma poi siccome aveva studiato alle magistrali appena diciottenne stiamo parlando del quarantaquattro quarantacinque in montagna teneva corsi di formazione politica ai Giovanni molti di loro semi analfabeti che lui combattevano e alle donne che li ospitavano nei fienili nelle cascine
E lei per sostenere questi corsi di formazione aveva ricevuto una dispensa fatta su fogli di carta velina molto leggeri che veniva dalla Bassa Reggiana
Che era appunto di un giovane giurista che si chiamava Giuseppe Dossetti lei era comunista Gruyere ai cattolico e poi è stato uno dei fondatori
è stato vicesegretario della democrazia cristiana ma
è un momento come diffusione
Anche affermare diritti che all'epoca sembravano quasi impossibile Teresa bengali mi raccontava
Io a queste donne che ci davano un rifugio dicevo intanto che differenza passa tra un podestà e un sindaco cioè che il sindaco lo scegliete voi non viene mandato dall'altro ma poi leggeva e quelle l'ascoltavano incredule e se
Ce la facciamo dopo aventi diritto di voto anche voi anche voi no e già ma figurati una cosa inverosimile e invece
In cui due anni incredibili drammatici perché l'Italia era in macerie commetto David tra il quarantasei quarantasette subito dopo
La il ventisette dicembre del quarantasette viene firmata la Costituzione in quei due anni abbiamo il voto alle donne nel quarantasei e poi un referendum
Che cambia le istituzioni del nostro Paese dalla monarchia si passa alla Repubblica guardate che non era affatto scontato
Quando si dice che la Resistenza antifascista era inutile perché tanto gli anglo americani avrebbero vinto la guerra ugualmente Churchill cena
Grande statista però avrebbe preferito che al Quirinale rimanessero i Savoia che l'Italia rimanesse convegno insomma quindi sono avvenuti passaggi straordinari dovuti al fatto che furono capaci di mettere insieme le forze che una diciottenne comunista in montagna usava le dispense del cattolico Dossetti come si creano questi momenti magici perché oggi è così difficile
Dunque come si crea non si creano perché uno che dice che siamo sulla stessa barca
Proprio dimentica spesso un po'lo capisce dice Castilla scelto che possiamo fare dobbiamo aiutarci dobbiamo essere insieme
Se ne esce soltanto insieme coi perché poi ce lo dimentichiamo perché poi uno pensa te ma io non c'entro niente con gli altri o pulivo poi l'ideologia anche qualche volta e si euro credo all'ideologia alla sua ma non sa dialogare con gli altri diventa tragedia
A me colpiva tanto perché lì erano comunisti comunisti ed i molisani democristiani del contante appartenenza c'è una partenza molto più forte per certi versi era davvero una sede uno che che ci metteva tutto se stessi sono eppure poco effettivamente hanno trovato il il quello che univa e quello punito dalla difesa di diritti e di lunedì imparare a stare insieme
Le regole della vita delle delle quello ma non diciamo condominio con dei valori eroga prima si diceva una tavola di valori no
E sono stati capaci comunque quei colori dei diversi valori diversi anche ma al centro c'era la persona e per questo il problema è che esso perché da credente e perché i credenti mica chiudono gli occhi e anzi tendenzialmente dovrebbe dargli un po'di più tendenzialmente cioè dovrebbe essere molto attenti perché ci vuole bene a Paderno
Diciamo così ci ha ingoiato perché devo ebbe negli altri
Ricettario gli operatori che hanno gli altri valori sopporto non mi interessavano se va bene appare largo devi anche quello che non ti sta anche il tuo nemico per questo la la la linea valori alti che ci sono scusate arrivo subito da voi ma
Me l'ha ritirata diciamo
Tu la vedi scritta l'anno scorso
Però hai sentito il bisogno quest'estate di riaggiorna la e di riproporla questa lettera e sapete benissimo che era un'estate di campagna elettorale di cambiamenti
In corso anche tumultuosi cioè
Volevi dire si state aggrappati a questa Costituzione oggi nel due mila ventidue soprattutto lo spirito
Questo sì
Perché il devo dire che la c'è un'altra pandemia che in quella guerra
E chi è una tragedia
Terribile tutte questa ancora di più per certi versi perché coinvolge delle grandi potenze è qui dentro l'Europa e il pezzo d'Europa quindi a maggior ragione perché c'era quello che capitava ma quanti morti dobbiamo aspettare per capire no
Interessante poeta che ancora si chiede quand'è che l'uomo Fininvest capiranno
Effettivamente dobbiamo aspettare un'altra bomba atomica per capire che che
Che è una follia
Quelli che hanno fatto la guerra lo sapeva perché avevo visto la bomba atomica e ho detto se c'è una terza guerra mondiale sarà l'ultima
Poi uno se lo dimentica penso che andrà tutto bene dobbiamo essere un po'più diciamo responsabili che forse non aspettiamo che voglia qualcuno ok mettetevi al rischio tanto e proviamo invece al contrario a far tesoro di quelli che l'hanno visto ce l'hanno consegnata
Che è la settantacinque anni DTT comunque di pace di di benessere e di di di sguardo al futuro per questo credo che questo il motivo per cui solo di Barcellona
Giovanni Maria Flick
In molti non so se abbiano ragione o torto sostengono che l'articolo tre della Costituzione in qualche modo ne racchiude l'insieme dello spirito permette che io lo rilegga
Di modo che tu possa rispondere se sia vero o meno
Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge senza distinzione di sesso di razza di lingua di religione di opinioni politiche di condizioni personali e sociali
è compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale
Che limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica economica e sociale del Paese
Ma riguarda
Io credo che l'articolo tre che va letto insieme all'articolo due diritti inviolabili e doveri inderogabili per ciascuno di noi sono le due chiavi importanti della nostra
Perché il valore di fondo su cui la Costituzione vive su cui vivono le relazioni tra le persone
Che la Costituzione cerca di indirizzare disciplinare e la dignità sociale non la dignità in sé magari quella dei dignitari
Che diventavano importanti perché perdevano la loro dignità era smetteranno di essere dignitose per diventare dignità non è quello il discorso e il fatto che la vita e la parità nel rapporto tra tutti nove e l'equilibrio tra la eguaglianza che deve esserci a cominciare dalla legge e rinunce e la diversità di ciascuno di noi che deve essere conservata e non deve diventare discriminazione che sopraffazione
è curioso che in questo articolo tre che dia dei compiti alla Repubblica
Era perché molti hanno invece una concezione dello Stato che devi impiccia assai meno posti lama Guido la vita della società qua invece esige proprio è compito della Repubblica rimuovere le disuguaglianze di tutela Repubblica quello che diceva Calamandrei
Perché è compito di tutti noi
Perché la Repubblica siamo tutti noi cioè lo Stato e la struttura giuridica importante con le bandiere con le trombe con tutto l'apparato burocratico che spesso tende a soffocare le voci
O non funzionare
La Repubblica e la realtà di questo paese come la nazione e il suo sentimento i trentenni Stato l'azione Repubblica sono tre aspetti di un'unica realtà e questo mi pare importante
Mi pare importante soprattutto nel momento in cui
Ragazzi avete assistito abbiamo assistito a una campagna elettorale che qualche perplessità ce l'ha lasciata indipendentemente da chi era incombeva colui che parlava in quel momento
Alcuni vorrebbero molti di voi hanno votato
I risultati della campagna elettorale ci portano a cui non so quanti hanno votato qualcuno fischia l'accetti quanti alzate la mano cade novanta va be'aveva non pochi impara
Stamattina comunque ci hanno dato un'ottima lezione indicato
Allora
Ma non parlavo solo della questione degli astenuti ma dei diciassettenne che sono ancora in grado il risultato ha portato certamente una novità una svolta
Qualcuno si domanda
Se siamo un funerale cioè se prendiamo il passato
O se siamo un battesimo cioè inauguriamo un nuovo io confesso che mi piace più il Battesimo del funerale perché ciò che mi rende in fondo ottimista da questo punto di vista e che
Qualcosa debba cambiare ce lo dice anche il fatto che qualcos'altro purtroppo rimane la guerra la terra che brucia ragazzi datevi da fare per ha detto il Papa fate chiasso perché la terra continua a bruciare
E questo è un problema ed è un messaggio rivolgo soprattutto avorio
Questo discorso mi pare importante perché apre una prospettiva completamente nuova quello che compresa l'articolo tre
L'articolo nove della Costituzione che corre
è una norma che sembra seconda Repubblica
Di nuovo tutela il patrimonio storico culturale le belle chiese i bei quadri
Tutela del paesaggio l'ambiente visto come cosa bella questo era stato modificato molto di quello che era stato modificato recentissimamente proprio a confermare che e vero la costituzione in alcuni punti va aggiustata come si è detto perché a settanta anni
E perché è stata attenti molti dicono che la Costituzione non è più attuale perché in realtà sono responsabili per non aver l'attuata almeno in gran parte
Frequento
Il secondo disco
Che incida
La conferma che possiamo essere di fronte a un battesimo muovo e la proposta di modifica che la Corti che l'articolo nove fa
L'articolo nove lega insieme il passato patrimonio storico anche quello negativo anche quello della Shoah anche quello per noi della Risiera di San Sabba tanto per essere chiari o delle bombe alias sull'Abissinia
Il passato
E il futuro che corra progettiamo per il nostro futuro e la prima cosa che questa riforma dice che bisogna pensare le generazioni future cioè i vostri figli dei vostri nipoti perché noi abbiamo forse pensato troppo poco ai nostri figli e ai nostri nipoti mentre lavoravamo a cercar di consolidare la Costituzione
Secondo discorso la terra brucia e bisogna ricorre ai ripari perché brucia perché abbiamo alterato il rapporto completamente tra la persona che la natura
Perché abbiamo trasformato la natura in un'occasione formidabile di saccheggio e siamo stati aiutati nel farlo anche dall'evoluzione tecnico-scientifica progresso
Siamo governati almeno in parte senza nemmeno rendercene conto dall'algoritmo
Io mi occupo mi viene da paragonarlo al vitello d'Oro l'ho chiamato algoritmo d'oro perché mi ricordo al vitello d'Oro per gli ebrei fecero quando camminavano verso la terra promessa
Siamo vicini non solo un nuovo diluvio universale cambiamento del clima ghiacci che i figli
Sciolgono eccetera ma anche siamo di fronte al rischio di una nuova torre di Babele
Venne costruita si cercò di costruirla quando gli uomini si trovarono in una piana in cui parlavano tutti la stessa lingua che a me fa venire molto in mente linguaggio digitale uomo un uomo uomo-macchina macchina ma e allora ho paura che anche qui se il nulla nessuno vuole negare il progresso tecnico-scientifico ma se vogliamo cercare di trarne tutte le utilità che sono enormi senza finire governati dalle macchine bisogna che pensiamo globalmente alle regole
E questo discorso mi pare importante perché l'articolo nove concludo parla non solo di pensare alle generazioni future
Ma parla anche esplicitamente di ecosistema cioè di equilibrio tra la persona e la natura e parla soprattutto di biodiversità
Noi stiamo distruggendo scientificamente la biodiversità gli OGM gli allevamenti intensivi che da vedere ricordando nella migliore delle ipotesi campi di concentramento
Ma forse sono anche peggio
E allora il discorso della biodiversità diventa fondamentale perché mette insieme quello che potrebbe essere sono una grossa contraddizione siamo tutti uguali ma siamo tutti diversi è vero
I bisogni che troviamo un equilibrio tra l'eguaglianza di tutti e le diversità di ciascuno e che la diversità non diventi l'emblema
Della discriminazione e di quella diversità fra virgolette che ha colpito anche voi che ha colpito anche voi quando la scuola che è il fondamento della cultura
Ha sofferto moltissimo durante il periodo della pandemia
Che ha colpito i vostri nomi che sono morti in solitudine e sono andati in solitudine sui camion militari a cercarsi un posto dove riportare in pace questo è il problema
Della nuova lettura dell'articolo due cioè di una volta che a mio avviso va condotta in questi termini e che siete chiamati soprattutto voi a reclamare e poi a fare grazie
è evidente
Quanti contenuti nuovi la parola Dio diversità nel mille novecento quarantasei quarantasette quarantotto
Non sapevano neanche da che parte cominciare comprenderla quanti contenuti nuovi ci sembra un po'nota mettere in comune per affermare valori condivisi l'aggiornamento dunque e Flieger mi ha fatto venire una tentazione fortissima di entrare subito nell'attualità politica la Costituzione bella ma settant'anni
Ma ne parleremo dopo la tentazione che nepotismo Garboli e poi la Roma vanta due ecco
Tengo a precisare a questo proposito che il più giovane sul palco il presidente dei vescovi italiani
Cardoso ha subito doverosa
Del quale il video che ne ha sessantasei dico bene sei cioè senza sapere se io ma dopo i trecento un bimbo ecco allora
Ministro dell'istruzione io chiedo
Quanto sia applicato effettivamente l'articolo trentaquattro per grazie costituzione la scuola è aperta a tutti
L'istruzione inferiore impartita per almeno otto anni è obbligatoria e gratuita i capaci e meritevoli anche se privi di mezzi hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi
La Repubblica rende effettivo questo diritto con un borse di studio assegna alle famiglie e altre provvidenze che devono essere attribuite per concorso
Mi ha ci siamo togliersi abbiamo applicato innanzitutto mi permetti salutare in via Ragazzi ragazzi grazie se qua ed i ragazzi metto anche i professori professoresse emigrazione sessuale
Detto questo
Guarda distinguiamo le due questioni innanzitutto la nostra Costituzione che ha sessanta anni
E mi sembra assolutamente in grandissima forma
Disse una cosa che non è di tutti i
La scuola è aperta
Aperte gratuita
Dammi che così negli altri posti e
Con la fine che negli Stati Uniti sicuramente grande democrazia
C'è un ragazzo IVA alla fine del liceo almeno settanta ottanta mila dollari di debiti
Se fa un anno di università a sessanta mila totalmente
E questo è discriminante
Questo è fortemente discriminante
Nostra Costituzione dice e aperta
Io quando descrivo la nostra scuola Scola per cui ho avuto l'onore che serve anche la fatica perché ci vuole anche la fatica nella vita lavora in questo periodo
Dico sempre aperta inclusiva e affettuosa ciò questi tre termini chiuso lo sapete
Io credo che sull'inclusione presente nessun Paese al mondo ha fatto come noi
Che è stata una stima scorsa
Prima dell'Assemblea generale dell'ONU New York c'è stato una giornata che tutti i Paesi del mondo hanno dedicato
All'inclusione
Beh guarda
Dobbiamo è stato chiesto a noi chi scrive il documento iniziale e tutti i Paesi qualche anno con rispetto all'Italia e sono rimasto colpito perché c'è molto più rispetto all'estero che noi noi sul noi stessi
L'inclusione statunitense importante in questi anni
Io credo che nessun Paese abbia dato l'attenzione che noi abbiamo dato a quella parola straordinaria che dice tutti
Dopodiché è chiaro che noi abbiamo ancora dei problemi e quando nel caso si dice la repubblica tese pubblicherà
La Costituzione anche dai compiti
Questo rende anche dinamica la Costituzione
E base a quello diretta la Repubblica deve
Che noi siamo nella situazione di oggi di ritenere che la nostra Costituzione con una guida così forte
Noi abbiamo
Tasso disperso e molto altro di e molto differente
Non sono sul
All'interno di Napoli per esempio fra due quartieri che distano un chilometro fra Posillipo in qualche spagnoli sulla differenza di sette otto volte
Del tasso dispersione
Il problema non è soltanto noi abbiamo la costituzione non l'abbiamo attuata
La Repubblica ci dice che questa è la linea forte su cui noi dobbiamo operare
E su questo noi abbiamo operato in questo periodo abbiamo fatto grazie all'Europa Grassi dalla necessità di fare questo piano
Non questa sì che è insopportabile che PNR R. l'abbiamo fatto in tutti gli anni abbiamo fatto della nostra scuola primaria il punto di riferimento in assoluto
Non solo in Europa
E con grande fatica o stiamo facendo tutti gli altri
Lasciami essere brutale masse di contabilità
Quando salvo proviamo come quando il brutale no no no no dai dai vediamo e perché detta quando è ancora una scuola di classe la scuola italiana più precisamente riferendomi all'articolo trentaquattro della Costituzione
Quanti effettivamente vanno avanti negli studi perché le loro famiglie hanno delle possibilità economiche di mandarli anche all'università e quanti potenzialmente meritevoli magari neanche ci provavano perché tanto sanno di non poterselo permettere nel due mila ventidue
Dal mille novecentoquarantotto ma io ti rispondo subito ti parlo di università dove sta in Italia e quella che non soltanto ha le tasse più basse ma quello che ha dimostrato di essere più aperta io non sarei qui se non ci fosse stato quell'articolo non sarei qui non ci sarebbe neanche lui
Quindi non so ma persone anche lui
Gran parte dei professori che sono seduti in quest'aula ma non ci sarebbero se non fosse stata data questa possibilità se non fosse stata data l'idea fondante che io figlio di contadini o il diritto di essere ministro
Perché se dove la faccia cattiva faccio anch'io la faccia contro tutti coloro che dicono in questo un Paese soltanto devastato
Eh no ragazzi ogni tanto Janacek con l'odioso il proprio paese parlate voi francesi ogni tanto si può anche dire che se io sono qui perché c'è quell'aspetto dice che sistemi scolastici di paesi nostri vicini sono più classisti rispetto io non ho nessun dubbio su questo io però ti dico anche un'altra cosa che qua il fermarsi
Io dico che proprio quell'articolo come è scritto
Cile mentre l'ansia continua e la messa a me in questi diciotto mesi da non dormire la notte
Per fare in modo che tutti siano in condizione di farlo
Hanno fatto in quaranta mila ucraini che abbiamo colto e da un po'di quaranta mila i sentito una parola contro quaranta mila nelle scuole perché sono stati accolti circa centocinquanta mila persone nuove quaranta mila hai sentito qualcuno che si è lamentato
è sentito qualcuno che ha detto ai no loro no
Hai sentito qualcuno che con uno sforzo straordinario che stiamo facendo
Di avere insegnanti di sostegno istituzione che non c'è in altri Paesi pur con tutte le difficoltà che abbiamo perché tante
Parte sono io il primo a dire che abbiamo ancora una marea di robe da fare
Però sentite l'ansia ma anche l'orgoglio di farlo insieme io credo che questo sia il sito della sua quando dico una scuola affettuosa cospicue sono stato criticato perché qualcuno dice no scuole disciplina
No noi in una scuola aperta inclusiva ed affettuosa
Perché in un'epoca come la nostra
Vorrei dire che la scuola e tutto quello che dice l'articolo trentaquattro che ha le sue radici nell'articolo due necessitato il profeta in quel concetto di solidarietà che non è l'ultimo scarto della caritatevole mai fondante laico per la nostra vita collettiva beh io credo che la nostra scuola porsi alla testa alta dire che ha siamo consigli tutti i nostri problemi come uscire
Sappiamo perfettamente quanto ci nessuno
Ma sappiamo anche che in questi settanta anni abbiamo lavorato tutti per permettere anche un figlio di contadino di essere qui oggi
Grazie
Visto che hai citato il quaranta mila studenti ucraini che frequentano le scuole italiane non conoscevo questa cifra mi colpisce lo confesso
Partiamo affrontiamo il tema della guerra fondi cardinale zuppi con Don Matteo come preferisce posso posso dire sull'altra cosa prima sì tutti vuol dire tutti
E forse diamogli un po'il diritto a tutti di essere italiani oltre che studenti e
Torneremo
Questo torneremo magari con il costituzionalista Fricke perché la Costituzione parla dei cittadini ma parla anche
Degli esseri umani non non quindi oltre esatto prendeva ci sono diritti che sono di tutti appunto ma io ricordo qualche tempo fa che quando ti abbiamo raccontato il lavoro di raccolta delle testimonianze partigiane che stiamo
Operando
Tu c'hai detto ma come non siete andati da don Giulio Malagutti
Che adesso se ne vogliano racconterà il tuo ha compiuto cento anni quest'estate ma fa ancora il parroco a Bologna
Molto apposteremo denunciati bestie risulta
E diceva quelle quello ha fatto il partigiano e in effetti siamo andati intervistarlo lui ci ha raccontato come si è arruolato nella Resistenza ha detto
Non c'era nessun cattolico il mio Paese disposto a farlo perché temevano per i loro familiari allora nel CLN ci sono andato io e poi già raccontato quando punito
Un partigiano che aveva provocato una morte inutile
Che metteva a repentaglio la casa in cui era avvenuta ma e molto con delle risate anche colto spiritose ci ha raccontato che nascondeva armi nel campanile della chiesa
Dico questo sul nostro passato per parlare del presente e del rapporto che ne voi oggi possiamo avere con la guerra giusta con l'uso della violenza con la produzione di armi
Certo siamo in tempi completamente diversi ma la mia domanda allora prevede che innanzitutto lega l'articolo undici della Costituzione
L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali
Consente in condizioni di parità con gli altri Stati alla limitazioni di sovranità necessarie ad una cugina mento che assicuri la pace e la giustizia fra le nazioni poi nuove favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo ecco noi stiamo in Francia endo l'articolo undici della Costituzione oggi oppure siamo coerenti adesso nella guerra in corso
Da
Il reddito ancora
Dobbiamo fare molta attenzione perché ripudiare vuol dire
E qualcosa di più che in usare
Nel ricopiare c'è proprio
La scelta che non è quello lo strumento
Chi l'ha scritto
Aveva visto quello quelle indagini quelle che vediamo oggi in Ucraina
Le stesse ma ancora di più perché poi la distruzione adottato
Per cui era proprio di do io ho ricevuto la guerra non nulla non il rifiuto col qualunque strumento che possa risolvere i problemi con la limitazione della libertà
Banchetti molto importante come strumento di risoluzione delle controversie internazionali
Che ci sono e ci saranno
E ovvio fa parte della vita si discute discutiamo su tutto ci saranno le controversie con il mio quel tuo finto per i tuffi dove vivo io le cose che che si trasformano bar ripuliamo la guerra
Con la consapevolezza quello che accennavo prima che un'altra guerra sarebbe stata l'ultima beh questo abbiamo molto penso io non solo veramente quando leggo il rischio della guerra atomica
Così permessi inimmaginabili inizio cioè in questi giorni si parla apertamente di uso di bombe nucleari tattiche nel conflitto in Ucraina cioè è una cosa
C'è già da guerra legge pompe
La distruzione la guerra atomica vuol dire che TV essendo coinvolto più potenti di quelli Hiroshima e Nagasaki
Vuol dire che tu distruggi la vita di di di milioni di persone
Cioè noto e proprio qualcosa che che che dobbiamo fare cioè soltanto il rischio di avere di pensare che il possesso di C uno scemo un pazzo un folle che a questa possibilità
E non dovrebbe farci star tranquillo che se ne parli come se fosse
Alla fine un rischio quasi venti
Insomma una possibilità concreta io penso che il dubbio e da matti non preoccuparsi ecco per questo la il
Avendo degli strumenti di terribili molto più sofisticati del di difettata di ottant'anni fa e questo credo che altro che dobbiamo davvero fare della pace uno dei libri motivi delle scelte fondamentali su cui impegnarsi e su cui finisco c'è la la seconda parte del del della della dell'articolo undici undici che è importantissima perché la soluzione
Cioè quella dice sostanzialmente guardate meglio per delle sovranità
Per un ordinamento che assicuri la pace
è bellissimo
E certi versi l'Unione europea
E per certi versi le Nazioni Unite
Che sono una cosa straordinaria diversi si era facilissimo funzionare poiché abbiamo colto tutto Pavia avete rischia di essere di arrivare sempre più l'ultima perché e perché gli abbiamo tolto la sovranità il peso il l'importanza la
Il ruolo che deve avvenire
Per cui non sono le armi
Io dicendo che le cose perché ci sia qualcuno che possa risolvere i conflitti altrimenti vince il più forte
O altrimenti vince quello che che come lo vive come vediamo tragicamente
E per questo credo che il è un articolo che davvero ancora ci deve impegnare tantissimo cui il ripudio della guerra non soltanto in termini personali
Cioè che delle piccole Abe colpisce la violenza scusate ma io sacca ho fatto a botte era molto solitaria
Col mio compagno di banco seduto prima di andare a scuola l'ecomostro ritrovato dopo banco diciamo così ha dovuto fare subito un armistizio perché altrimenti quelli prendevo che volevi grosso
Dalle la violenza anche poi forse sarà anche dopo qualche bimbo topo di birre o altre cose uno si rende più conto ma la violenza proprio anch'essi
E poi il ripudio della guerra che vuol dire questo Swiss credo che abbiamo tanto da fare il cervello ma siamo sicuri che non sia un discorso da sognatori quando papa Francesco
Definisce una pazzia l'escalation militare in cosa quando dice che il commercio delle armi è immorale
E quando dice che è una Pascià anche l'aumento delle spese militari che era già in atto prima che scoppiasse la guerra in Ucraina tutti gli rendono omaggio ma dico no ecco insomma volete è un vecchio sognatore
Predica nel nulla perché invece in tempi di guerra qui lo sto l'economista che non me lo posso confermare le storie ci dicono che in tempo di guerra quello che chiamano il comparto industriale militare si rafforza all'interno dei singoli Stati anche in Italia abbiamo delle industrie importanti che aumentano i loro profitti in quella di questi tempi quindi
è semplicemente una predicazione religiosa oggi c'è una convenienza diciamo pratica io penso che sia di grande realismo
Di grande realismo
Cioè fare questo discorso realista
Cioè è impedire Licci si distrugga
E il realismo anche di far tesoro di quello che vediamo
Perché se io vedo delle cose e non capisco
No ritorno di corso ma quanti morti dobbiamo vedere per capire
No
All'accetti c'è sognatore cioè che vive in un mondo che non esiste
Chi pensa che tanto boh importante che non capiti a me ed è folle perché capiterà anche attenti non c'è niente da fare il il l'incendio della guerra la logica della guerra impegno e diffusiva
Allora proprio per questo è realistico fare prendere sul serio per esempio l'articolo undici applicarlo e dove il ripudio della guerra presi deve significare lavorare per la pace deve significare non solo diciamo una una nuova pressione perché il non siano le armi la soluzione no
Per questo penso
Pavan grande sognatore
Ma forse in grande velista e forse l'unico sogno qual è
E che è convinto che alla fine gli uomini possono imparare a vivere insieme essendo anche perché se non imparano a vivere insieme si fanno la guerra
Ecco io cui
Siamo Giovanni Maria Flick
Alla nostra tentazione di poteri ma di parlare di questa costituzione definita bella mass
Settant'anni ora in parte ha risposto già Dossetti ricordando che la Costituzione americana in vigore dal mille settecentottantanove di anni né a duecentotrentatré e ancora come dire è stata emendata in più di due secoli solo ventisette volte ma vorrei entrare però nello spirito della controversia
Circa l'attualità o meno della Costituzione per completo rapidissimamente la mia domanda intanto chi oggi fa queste considerazioni non faceva parte di quello da qui forse i ragazzi si annoieranno queste definizioni ma erano in politica molto importanti dell'arco costituzionale cioè di coloro che l'avevano fatta tutti insieme la Costituzione e in secondo luogo il tema che criticano è che sarebbe una Costituzione troppo morbida nella assegnare un ruolo come dire non abbastanza efficace
A chi governa
E memore della dittatura del fatto che la sì compose questa Costituzione subito dopo la lezione terribile di un potere dittatoriale assoluto è troppo piena di pesi e contrappesi divisioni dei poteri la magistratura conta troppo in Parlamento forse conta troppo e avanti di questo passo quando si parla di
A settant'anni è bella ma bisogna cambiarla ci sono alcune cose intoccabili nell'equilibrio dei poteri ma guarda ci sono i principi fondamentali quelli contenuti negli articoli da uno a dodici
A parte l'ultimo dedicato al Tricolore ebbene non toccare nemmeno quello ma comunque e cori
Non vanno toccati
Perché l'idea Repubblica nei primi dodici i primi dodici articoli non si toccano infatti ho qualche perplessità sull'idea di un'Assemblea costituente ce l'ho in questo senso
Che occorre rimettere adeguare la macchina ai tempi e hanno fatto un esempio prima con la riforma piccola dell'articolo nove potrei citarne anche delle altre
Ma sconvolgere tutto il sistema intanto dovresti avere un'assemblea costituente che forse è compatta i risultati dell'ultima vicenda elettorale non mi pare che diano un'indicazione di questo tipo
Poi le costituzioni ragazzi si scrivono non tavolino da parte noi professori lì che cerchiamo il più delle volte di rendere difficile ricorre facili attraverso quelle inutili si scrivono con la fame col freddo
Si scrivono durante la guerra da parte delle vittime
Ma scusami se insisto quando senti dire che altri paesi democratici hanno governi più forti del nostro e credo che dovremmo adeguarci Letta
A me va benissimo il discorso io non sono Calamandrei era favorevole al presidenzialismo
Non voglio farmi una lezione di diritto non avete bisogno ce l'avete fatta voi stamattina già diritto costituzionale
Ci sono due modi di guardare
Guardare alla governabilità e alla stabilità dei governi che allora meno c'è gente che parla e che comanda e meglio è finché non si arriva alla dittatura che quella non va c'è invece chi ritiene che invece di guardare una democrazia decidente qualcuno decide e gli altri stiano zitti si deve andare o di restare in una democrazia deliberante
Cioè la democrazia in cui si discute si cerca di trovare un accordo e tutto questo richiede tempo ed è il sistema che guarda soprattutto alla rappresentatività alla rappresentanza
Nel primo caso dal Presidente della Repubblica col governo presidenziale sale una persona sola
Per le consultazioni
Nel secondo caso salgono anche in venti venticinque quanti sono tutti i partiti che in cui la gente si raggruppa noi abbiamo un problema fondamentale i partiti classici
I partiti grandi che hanno fatto la cifra che hanno fatto la Resistenza e che hanno fatto la cinghia di trasmissione tra la società
E le istituzioni
Sono forti sono naufragati sono approdati in una società liquida dice qualcuno filosofo della quale sì aggregano le persone sotto piattaforme e sotto l'iter pensate all'idea di scrivere il leader del partito nella scheda elettorale
Sembra insignificante è importante perché è un condizionamento chi deve scegliere come il Presidente
Allora la scelta fra un presidente come quello americano che gestisce tutto o come quello francese macro che gestisce a metà infatti il primo e il presidenzialismo il secondo il semipresidenzialismo
Sono situazioni che vanno bene Institute Paesi ristruttura in cui vi sia già una coesione
A me pare che noi in Italia questa coesione al non ci rende ci andresti con cautela garantendo la studierei né anche perché passare da una repubblica parlamentare a una repubblica presidenziale vuol dire rivedere tutte le lancette i meccanismi dell'orologio per farla funzionare
La famosa storia del check and balance cioè dell'equilibrio tra i poteri ripresi ovvio occasioni poterne stravolta de ancora a quel punto è finito il gioco la bordata democrazia dell'imperante può non funzionare più credo che prima di dire qual è il contenuto della svolta abbiamo alcune altri profili da ente lirico sette mila in coro mezzo minuto
Rapidamente
Io credo che l'ordine pubblico inteso in senso ampio e necessario ma deve stare sotto l'ordine costituzionale cioè la divisione dei poteri la separazione dei poteri
Primo secondo discorso prima gli italiani no non va perché non ci sono né la Costituzione prima gli italiani e poi gli altri ci sono tutti e non possiamo liquidare il discorso della immigrazione come soltanto un problema di sicurezza
Perché fino a non molto tempo fa l'ultima data che io ricordo è quella di massima dove gli italiani andavano a calare il carbone senza nessuna garanzia tutela in Belgio e non in America
E sono morti in tanti perché la mancanza di di assicurazioni di cure di di strutture di difesa apportato un massacro ecco anche noi i nostri nonni andavano fuori con la valigia di cartone a cercare il pane e ricordatevi che di solito non è il pane che riguarda chi ha fame
Mai chi ha fame clan
E allora dovremmo
Crema della libera
In una prospettiva io l'ho vissuto in una mia precedente esperienza corti tutti istituzionali in minima parte non ve lo racconto perché vi hanno ieri che sarebbe il discorso della trave e della falda
Dobbiamo affrontare il problema affrontandolo da tutti i punti di vista il secondo discorso non possiamo affrontarlo come chi accoglie i profughi ucraini di accoglie perché sono di razza europea
Casa la fame ristretto e la guerra sono dappertutto non portiamo svegliarci come accaduto con un'accoglienza a braccia aperte agli ucraini ai profughi ucraini e non ma gli altri questo la scuola fatto è pari a tutela firmò nata a scuola adatte impostazione a tutti ottica ma io non sto parlando di no no te lo dico subito non ha svuotato dimostrazione scuola italiana ha dato un grosso esempio attivo e che dovrebbe valere di fronte a tutti coloro che auspicano un sovra Nismo
Il terzo discorso e che non possiamo pensare a è stato proposto ha un diritto italiano che non tiene più conto e che è superiore al diritto europeo ecco su questo volevo poi approfondire emergono allora con brani di forma l'adeguamento deve essere fatto non capovolgendo la situazione io ci sto alla svolta
A condizione che la svolta sia l'adeguamento mettiamo gli specchietti laterali mettiamo retrovisore mettiamo non luce migliore la macchina ma la macchina è quella e a mio avviso ha talmente bene realizzato
E a me ha fatto molto piacere nella lettera di no ma dico l'aspettiamo ancora nomi tempi di Santa Maria in Trastevere tra al della Costituzione
Io avevo provato nel mille novecentodiciassette o qualcosa del genere a scrivere un elogio della Costituzione sarà stato due mila diciassette provenienza se non vi il fatto che nell'ambito della rivoluzione russa nel due mila diciassette ostenta un elogio alla costituzione colpiva settant'anni
E sentivo il dovere di ringraziarla
Esattamente quello che con molta più efficacia ha fatto un miliardo allora come ringraziamento siccome l'hai citato poco fa ripropongo poi entriamo nel merito del cosiddetto sopra Nismo e Costituzione mai citato Pietro Calamandrei e lui ha scritto parole memorabili
Su dove è nata la Costituzione italiana discorso che ha tenuto nel mille novecentocinquantacinque in un luogo che mi ha molto caro nella sala degli affreschi della Società Umanitaria di Milano
Gli allievi della Scuola di recitazione del Teatro di Genova queste prima forti parole
La costituzione non è una macchina c'è una volta messa in moto va avanti da sé
La Costituzione è un pezzo di carta la lascio cadere non si muove
Perché si muova bisogno ogni giorno di metterci dentro il combustibile
Bisogna metterci dentro l'impegno lo spirito la volontà di mantenere queste promesse la propria responsabilità
Per questo una delle offese che si fanno alla costituzione è l'indifferenza alla politica
è un po'una malattia dei giovani l'indifferenti su alla politica
Eh ma la politica è una brutta cosa ma che me ne importa della politica
Io quando sento fare questo discorso mi viene sempre in mente quella vecchia storia Lina che sicuramente qualche d'uno di voi conoscerà di questo i migranti dei contadini che tra versano l'oceano su un piroscafo traballante
No
Uno di questi coi contadini dormiva nella stiva e l'altro invece è stata sul ponte si accorgeva che c'era una gran burrasca con delle onde altissime e che il piroscafo sillaba
E allora questo contadino impaurito domandato un marinaio
Ma siamo in pericolo
E questo dice se continua questo mare tra mezz'ora il bastimento affonda allora corre nella stiva EPA svegliare il compagno diciassette perdente se continua questo mare il bastimento affonda e quello dice
Ma che me ne importa non è mica mio
Questo è l'indifferenti istmo alla politica
è così bello
E così comodo è vero
E così comodo
La libertà
E si vive in regime di libertà
Ci sono altre cose da fare che interessarsi alla politica
Il mondo è così bello
Vero
Ci sono tante cose belle da vedere da accudire oltre che consolarsi della politica
E la politica non è una cosa piacevole
Però
La libertà
è come l'aria
Ci si accorge di quanto vale
Quando comincia a mancare quando si sente quel senso di asfissia che gli uomini della mia generazione hanno sentito per vent'anni e che io augura poi giovani di non sentire mai
E di non trovarvi mai a sentire questo questo senso di angoscia ma di riuscire a creare in fuori le condizioni perché questo senso di angoscia non lo dobbiamo riapprovare mai
Ricordando che ogni giorno che sulla libertà bisogna vigilare vigilare dando il proprio contributo alla vita politica
Quindi voi giovani alla Costituzione dovete dare il vostro spirito la vostra gioventù farla vivere sentirla come vostra metterci dentro il vostro senso civico la coscienza civica
Rendersi conto e questa è una delle gioie della vita rendersi conto che non siamo soli che siamo in in più
Che siamo parte
Parte di un tutto un tutto nei limiti dell'Italia e del mondo
In questa costituzione c'è dentro tutta la nostra storia tutto il nostro passato tutti i nostri dolori le nostre sciagure le nostre gioie sono tutti sfociati qui in questi articoli
E a saper intendere dietro questi articoli
Ci si sentono delle voci lontane
Quando leggo nell'articolo undici
L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli
Ma questa Mazzini
Questa questa è la voce di Mazzini
O o quando leggo nell'articolo otto tutte le confessioni religiose sono egualmente libere davanti alla legge
Queste Cavour
O quando leggo nell'articolo cinque la Repubblica una e indivisibile riconosce e promuove le autonomie locali queste Cattaneo
O quando nell'articolo cinquantadue leggo a proposito delle forze armate l'ordinamento delle forze armate si informa allo Spirit
Democratico della repubblica queste Garibaldi
O quando leggo nell'articolo ventisette
Non è ammessa la pena di morte
Beccaria queste Beccaria grandi voci lontane grandi nomi lontani
Ma ci sono anche
Uno i nomi
Voci recenti
Quanto sangue quanto dolore per arrivare a questa Costituzione
Dietro ogni articolo di questa Costituzione giovani
Voi dovete vedere i giovani come voi
Caduti combattendo fucilati o impiccati torturati morti di fame nei campi di concentramento morti in Russia morti in Africa
Morti per le strade di Milano
Per le strade di Firenze
Che hanno dato la vita perché libertà e giustizia potessero essere scritte su questa carta
Quindi quando vi ho detto che questa è una carta morta no
Non è una carta morta
è un testamento
è un testamento di cento mila morti
Ringrazio molto io chiesto che venisse eletto questo testo Di Pietro Calamandrei perché mi fa venire i brividi lungo la schiena ogni volta che lo ascolto credo che Ciccotti davvero dove è nata questa nostra possibilità di essere in cui discutere insieme sembra quasi scritto oggi
è del mille novecento cinquantacinque un tema che avete già sollevato mi rivolgo qui forse più che al ministro all'economista
A Patrizio Bianchi è quello reale in gergo chiamiamo sopra Nismo ma che pone una questione costituzionale molto
Dedicata e cioè fino a che punto la difesa del nostro interesse nazionale
La Repubblica italiana
Terre e può può decidere da normative leggi
Che sono invece di natura sovranazionale
Questo che sembrava così un problema astratto si pone da qualche anno in Europa anche con forti tensioni
Ad esempio uno stato che fa parte dell'Unione europea che la Polonia di recente ha stabilito per la sentenza della sua corte costituzionale che le leggi polacche poiché valgono sulle leggi di Bruxelles
Tanto per intenderci
E
Anche in Italia qualcuno
Proponendosi di difendere gli interessi degli italiani vorrebbe affermare un principio del genere è compatibile con questa Costituzione ma soprattutto è sensato fa davvero l'interesse degli italiani
Sì grazie grazie piena però mi fai fare tutta tutte sulle cose che ho sentito prima
Allora ripudiare la costringono impugnare la guerra vuol dire fermare tutti
Sì perché non è possibile che ci sia un'invasione e questo venga semplicemente visto così alla televisione
E ricordo anche che da quando è finita la seconda guerra mondiale praticamente non c'è stato hanno da qualche parte del mondo non ci fosse guerra al punto tale che stando a Trieste vedevi la guerra d'altra parte del canale
Quindi primo e quella cosa che mi ha detto prima ripudiare la guerra diresse attentissimi perché ogni guerra del mondo ci riguarda anche se è lontanissima
E sempre guerra perché colpisce anche noi
Quindi ripudia la guerra vuol dire no basta noi non ci stiamo noi non chiudiamo gli occhi non accettiamo il fatto compiuto
Seconda cosa
La Costituzione
Io mi sono fatto questa idea apro domando luce maestri costituzionalismo che la Costituzione non è una pizzeria al taglio
Dove uno dice Mickey è un pezzettino di quella della Margherita andarono quella con le acciughe
Mi dia duetti che parlamentarismo e tre tipi essendo eroismo no no no
La Costituzione è coerenza
Come si diceva un tempo armonia quindi di ci deve essere un equilibrio nelle costituzioni e ogni volta che tu metti mano anche quando l'abbiamo fatto noi
Alla Costituzione che crea uno squilibrio in quello squilibrio sì inseriscono poi i germi piccola cosa che disse ma non interessa non v'è vecchia no no no no le costituzioni proprio che sono atti fondanti non sono vecchio giovani e non è che il fatto che sia più giovane la rende più adeguata al tempo ci sono dei valori che non hanno tempo e che vengono delle cose che vengono prima perfino della Repubblica questo meraviglioso articolo due che tutti abbiamo citato oggi la Repubblica riconosce e tutela i diritti
Perché vengono prima
No qui non c'è settant'anni il settanta per cento anni questi sono così
Sono così e a questi valori si aderisce inutilmente si dice no io sono da un'altra parte non ci si nasconde dentro il fatto del sono invecchiati non sono invecchiati
La terza cosa che ha detto prima Flick
E questo cambiamento invece della rappresentanza
Questo fatto che progressivamente i partiti pone loro ideologia
Ma anche con la loro identità si sono sciolte dal sole ed è emerso una sorta di rappresentanza tutta fatta dal vertice
Voi avete visto le facce dei leader e al massimo una parola
Una parola c'è i credo pronti no no no scusatemi
Questo in del politica scusate anche ogni tanto faccio il vecchio profeta si chiama cauti lirismo Dachau tiglio ed è stata teoria spiegata per dimostrare da decadenza democratica del Sudamerica
Bisogna ripristinare cose bisogna anche usare questa fase
Che io non so se funerarie o Battison forse
è una crisi ma in cui si benedice anche qualcuno che aveva detto di essere fuori però attenzione attenzione
Quando si dice si deve scegliere già capire anche quale sono la struttura dei valori che sono identitari e allora credo che questo sia il punto fondamentale cogliamo questo periodo così incerti così difficile domandarsi realmente con i suoi valori identitari
Valori identitari dell'eguaglianza e allora giocato Matteo
Le vacanze non si fa più sentire una volta riguardasse dura fino lì
E poi cade fuori poi mi trovo una spiegazione perché l'essere fuori oppure Tagadà qui e poi giovane dopo cerchiamo la soluzione perché due fuori no no no c'è paga se vogliamo
E questo è un valore fondante non puoi dire lo discutiamo
Dopodiché è chiaro possiamo anche ragionare sulle modalità con cui questo viene eseguito però attenzione noi siamo un Paese che per sua natura e articolato
E questo ci mette ancora una volta sulla parola eguaglianza noi sempre di più
Siamo verso una riflessione in quelle uguaglianza non vuol dire che io e lui siamo qua cui alla parte io non c'ero lunedì tua scritto negli novecentodiciassette una lettera io no quindi vuol dire che siamo diversi
Dov'è che siamo uguali
Siamo guardi diritto di essere noi stessi il diritto di essere noi stessi
E questo si trova soltanto se siamo sì
Questa risposta da sopra il ministro
Quando
Sopra lirismo non vuol dire negare chi siamo perché molte volte la nostra identità nazionale le prime costruita
è un risultato
A volte anche un risultato ideologico
Sovranità
Vuol dire essere in condizioni di eseguire quei diritti fondamentali
Ma anche interrogato il dovere come Krizia articolo due che sono l'unico vero grande elemento che ci unisce
Perché per il resto abbiamo Tito desse diverso
Su questo
La sovranità come vedi
Non è una macchina ferma Comense verranno Andrea anche questo macchine movimento
Se no stamattina in movimento è l'ordine c'è una strana cosa oggi al mondo Kavala sa che mi piace interrompere vino economista
So che di recente ci sono stati dei problemi che riguardavano la compagnia aerea italiana che si chiamava l'Italia si chiama i Litta Canyon alle bolle di bilancio
Si vuole prenderla cederla e lo stato però il governo del quale fai parte
Ha dato dei soldi a questa compagnia perché se non non faceva più volare gli aerei e andare andava in bancarotta
Ma doveva stare molto attento a non violare delle normative dell'Unione Europea precede gli aiuti di Stato so
Non vietati guarda c'è una voglia che ho sentito parlare di questa storia io ero ancora un ragazzo che si chiamava la vicenda Andreatta Palmiotta
Ed era degli anni Adriano allora citò per così tanto per dire qual è proprio far scappare farvi ritorno rosa una propria casa è stato qui tutto no io sto qui Moro automaticamente in ogni cosa tu che devi tu hai la compagnia aerea
La puoi salvare ma non puoi perché no no spero che l'Unione europea ha fatto delle leggi per cui non puoi no no lo so fare un altro esempio è giusto o sbagliato faccio un esempio ti faccio un esempio io
Noi siamo un'epoca rischiamo di globalizzazione
Tu prendi il tuo telefonino prendete il vostro telefonino vuole guardarsi e regolarmente e doveri che su quel telefonino coro delle cose che sono state fatte d'altra parte del mondo
Allora io cosa faccio
In quella che oggi si chiama sapete anche voi Said la sicurezza
Questa piccola faccio faccio da regola io e dico metto un muro perché al di là del del degli altri non arrivino queste cose dice mi davano fatto così e chi i cinesi maggior cinesi perché hanno uno stato autoritarie perché ha mostrato grande autoritario noi queste cose dobbiamo condividerle
Torno sulla questione di vita
Sulla questione di vita ancora una volta non è un problema di un'imposizione che ti fa la Coop la l'Europa ci siamo anche noi in Europa
Cioè non dimenticarlo presentatosi c'è sempre l'Europa ci impone è ultima ci siamo anche noi rispetto la Polonia l'Ungheria
Io devo dire che una qualche riflessione andrebbe fatta
Perché se poi quindi dicono che le loro leggi prevalgono rispetto a quelle comuni per questo problema non solo loro ma anche nostro
Quindi in un qualche modo io capisco che noi abbiamo allargato l'Europa alla vecchia Europa dell'est però patti chiari amicizia lunga c'erano anche prima i patti
Dopodiché se questo questo punto non voglia mantenere i patti faccio una riflessione
Io sono convinto che una buona parte della nota catena quello avuta proprio questo fatto però abbiamo scelto di allargare la nostra sovranità insieme con tutti coloro che per strada con cui da decenni abbiamo fatto guerra
Nel mille novecentoquarantotto non c'era ancora la comunità europea all'Unione ma l'abbiamo costruita in base a quell'articolo undici
L'articolo undici
Ti spiega esattamente questo
Cioè auspica che si faccia nota che ha poi internazionale voi e dice proprio che puoi cedere anche ai fan tutti ma proprio di limitazioni di sovranità vicolo Moroni si dice che in condizioni di parità con altri Stati attualmente non facendosi mettere i piedi sulla testa prima è ovvio ma per libera scelta noi possiamo scegliere di limitare la nostra sovranità
Per garantire pace e sicurezza poi crescendo la crescita quell'articolo undici si dice proprio che nel quarantotto lucidamente
I padri fondatori o i nomi fondatori per voi in realtà ci dicevano questo
Che tu puoi fare il più grande gesto di sovranità
Poi limitare personalità se a parità Nizzi con quelle di altri quante guerre ne abbiamo fatto qui in paese che ci stanno sopra
E d'altra parte questo modo è stata la risposta alla guerra
Tu hai ripudiato la guerra con quelle con cui ha di fatto la guerra per tutta la vita e che hai detto guardate ci mettiamo insieme condividiamo oggi condividiamo
Dopodiché non sanno presente ai fatti la sorte ha voluto che come la Costituzione
è stata firmata a Roma si chiama trattato di Roma anche il primo nucleo tutti Comunità europea ma è così è così si tratta
E questo
Però che c'è anche un'altra cosa però importante Tizio che anche quella una macchina progressiva
Cioè l'idea democrazia in questo
E sembra una macchina complicata da gestire
Perché non ti obbliga come la nostra Costituzione andare sempre avanti e fa sempre dei passi in avanti
Vedi che una volta c'erano degli spazi pubblici sei costretto illuminati
La democrazia è così Bastia non si accontenta mai è una macchina gelosa però meno male che gelose meno male che non si accontenta e meno male che permette ad ognuno di noi di dire no io voglio presentino in più di libertà e poi basta un po'di libertà per lui per lui per te questa è il la se voi la straordinaria complicatezza della cosa perché lo so anch'io
L'altra cosa che hai detto prima che è molto giusta che è difficilissimo gestire la democrazia perché bisogna ascoltare lui ascoltare due ascoltare lui già pretenda che tutti a tutti i livelli sia per me dice il sindaco anche dopo diceva
Che tutti a tutti i livelli siano in grado di farlo
Lo so
E difficile per riascoltare anche quello che ti fa perdere la pazienza perde quel ti fa perdere la pazienza di far perdere quello che ti dice di no cappelle a volte anche quello che ti tira contro pensasse però guarda la differenza è quella di ci vuole Carandente stilizzate pienamente diritto di una democrazia l'alternativa guarda che comporta perché c'è sempre un altro che decide in questi ragazzi c'è un punto fondamentale però è democrazia richiede che voi se vi mettiate studiare perché sia richiede che voi abbiate le parole per dirlo se voi non avete le parole per dirlo c'è qualcun altro ritira per voi
E allora questo Bersezio riposta democrazia che viene meno quindi mi detti per studiare anche per essere sempre in grado di dire il vostro parere anche c'è questo popolo curare anche un dolore perché a volte accodarsi è più facile che non pieno guarda io la penso diverso
Però un punto fondamentale da democrazia e che quando io e lui ci mettiamo a parlare
Non è che io rimango un mio punto duri ma nel suo pure che io sono accogliente perché lo lascio parlare perché no il vero tema dell'integrazione e che io cambio che spesso perché cedui perché la base dell'efficienza sociale si chiama specializzazione e complementarietà da complementarietà dichiara che se io prima cambiare
Che non vuol dire faccio venire meno la vie sovranità o la mia identità posso talmente forte della mia identità irradia sovranità che sono in grado anch'io otto non impedire facciamo un passo insieme
Questa è la democrazia
Grazie io ho ancora due domande era una decina di minuti chiuderemo con un'altra bella lettura ma ancora due domande da rivolgergli la prima la faccia anche in forma un po'antipatica riguardo a cui tutti al quale cardinali dubbi ci ha richiamato dicendo oggi
Ma non so se sia solo sul piano religioso dottrinale
Che siccome siamo tutti fratelli apparteniamo tutti alla razza umana a ne consegue che abbiamo uguali diritti e quindi la distinzione
Italiano o straniero dovrebbe cedere il passo a questo riconoscimento
Dico che sono un po'antipatico perché ricordo che anche le dottrine religiose non solo quella cristiana ma che quell'epoca che con il islamica per dire grandi mano tesa mi per secoli e secoli hanno tollerato accettato la schiavitù ad esempio
E comunque una disuguaglianza di diritti che ne so tra i battezzati ieri non perché stare all'Italia quindi c'è stata un'evoluzione c'è stato un superamento la Costituzione
Già come dire distingue fra cittadini non cittadini
O apre uno spiraglio a un'evoluzione ulteriore qua mi mi viene facile la tentazione di difatti persino il mio caso personale io sono arrivato in Italia
Dal Libano dove sono nato che avevo tre anni ho frequentato per il severo il coso di studi italiano non mi sono laureato confesso
Perché facevo perché faccio partire con faccia promette però diciamo la ma la maturità rara eloquenza
Sono riuscito a diventare italiano e non senza nazionalità Europol niente soltanto all'età di trent'anni quando mi sono sposato con una cittadina italiana
Prima dovevo continua ad andare all'ufficio stranieri della questura rinnovare il permesso di soggiorno anche se non era ben chiaro dove diavolo avrebbero potuto mandare a mente fra fosse se io non erano in regola ecco quindi diciamo
La Costituzione non è abbastanza oggi questo tema del distinguere fra italiani e non sul piano dei diritti è ancora molto vivo nel dibattito pubblico la Costituzione ci aiuta in questo
Ma io penso moltissimo penso per esempio il diritto alla salute
Per cui
Chiunque nel nostro Paese
Viene aiutato reati entra poi se arriva al pronto soccorso dove sono in questa lo seguirebbero soprattutto i la carta di credito Friuli come gli Stati Uniti si allega carta di credito bene altrimenti no esonerati poi c'è il problema di garantire
Le la salute cioè non basta quello però qui rientra nel discorso del della cittadinanza e credo che ormai colmo esserci insomma siamo passati dallo ius soli con un dibattito anche importante in cui diciamo che capire che cosa significa cogliere e quindi siamo arrivati allo ius scorretta trascorse di vedere quanti anni ma insomma grosso modo mi sembra che che che tutti hanno cambiato se ammazzi arrivati ad una ipotesi molto speriamo che si faccia presto queste perché siamo arrivati ma poi in Parlamento non l'ha approvato questo il problema che poi sembra come se non farlo sia indifferente cioè ha un prezzo rimandare dovrà affrontare i problemi
Significa una sofferenza significa delusioni disillusione distacco dal non sentirsi rappresentati presenza in parlato in poco meno di un milione
Ragazzi vostri coetanei forse alcuni si sono avuti cui ma inibendo derivanti dall'alienazione che non hanno gli stessi diritti che di fatto lo dissi si limitino oppure che chi si sente ormai chiaro che sono italiani
Che però non sono e questo aumenta un distacco dalla alle istituzioni dalla rappresentatività da quell'identità che giustamente prima ricordava il ministro Bianchi che c'è questa è la cosa per cui la le l'identità e perdere sovranità per una identità superiore
Che è indispensabile in un mondo che si è fatto piccolo se Lorenzo Abbey e come il campanilismo
E catarismo futuro no
E come quello del del del racconto di Calamandrei aggiustavo sotto a me che mi porta e lo si rende conto a Rho per cui il mondo parlate tutto dall'altra parte tu pensi che aggrappiamo piccolo pezzo di orticello vuol dire io non ti rendi conto di quello che succede
Credo che identità e una Titti il lungo un modo diciamo e pensarsi in maniera più larga possono debbono andare d'accordo
E anzi io credo che uno Ciampi Nuccia identità dei nuovi paura cioè io penso Servedio mi colpisce noti ogni anno in Italia si perdono quasi quattrocento mila persone cioè
I diminuiamo di quattrocento mila persone ogni anno vuol dire una città come Bologna praticamente io ogni anno scompare cioè perché sono molti più morti rispetto e anche lei gli ingressi in realtà sono più di cento chiuso centoventi mila sono stati l'anno scorso italiani
Purtroppo giovani
La maggior parte che vanno in altri Paesi
Allora chiaro che poi c'è la vita porta altre parti d'opportunità assicuriamoci c'è anche il gusto di vite così diverse
Però siccome abbiamo identità
E abbiamo la questa straordinaria ricchezza che è nel nostro Paese è unici ma perché io debba andare inattività in Australia perché lì si beh ai stabilità guadagni un po'guadagni di più eccetera e non lo possiamo non lo puoi fare in Italia no
E questo trovo assolutamente ingiusto credo che l'Italia tanto da poter dare e forse se in palio sì ripartiamo anche da alcuni principi come diceva
Flick e soprattutto per grandi principi che guardano al futuro penso che forse non dovremmo andare da altre parti e sarà ancora più bello essere italiani italiani europei è un po'cittadini del mondo che è una cosa sola
L'ultima domanda per tutti e tre
Solo una piccolissima parentesi mi piacerebbe da cui salutare
La nuova presidente della Corte Costituzionale cioè dell'istituzione posta a verificare che la nostra legislazione sia coerente con questi principi di cui abbiamo parlato oggi Silvana sociale perché
Molto interessante sottolineare il suo percorso lei era un'allieva di Gino Giugni
Cioè l'autore dello Statuto dei lavoratori è una giuslavorista che una parolaccia insopportabile ma che vuol dire che ha studiato proprio il tema dei diritti nel mondo del lavoro che oggi sono così minacciati soprattutto per voi giovani credo che ci riserverà delle sorprese dopo questa presidenza assolutamente non banale
Ma
La mia ultima domanda riguarda proprio il tema delle minacce alla democrazia rispetto alle quali ci aggrappiamo un po'a questa costituzione e ci sentiamo spesso accusati di essere retrogradi ossessionati dal passato pensate soltanto al mille novecentoventidue alla marcia su Roma e non vi rendete conto che sono passati cento anni che siamo nel due mila ventidue
L'ipotesi che ci sia un pericolo
Che la democrazia scricchiolii che la libertà come diceva Calamandrei e ti accorgi che la perdente perché come l'aria perché a un certo punto fatichi a respirare prima non te ne accorgi datati per scontata
Nel mondo contemporaneo però noi abbiamo visto persino la patria della Costituzione più antica quella statunitense il Parlamento preso d'assalto l'anno scorso abbiamo un Paese che aveva fatto grandi passi avanti sul terreno della laicità e della democrazia come la Turchia che vediamo invece fare dei passi indietro parliamo e potrei continuare con diversi esempi
Per cui se la parola fascismo e la parola razzismo non si possono più pronunciare perché abbiamo paura delle parole io non ce l'ho e continua adoperarle ma lasciamo perdere saranno cose del Novecento ma nel
Questi nostri anni
Avvertiamo che anche il numero dei paesi democratici diminuisce a vantaggio di autocrazie ecco siamo proprio sicuri che l'Italia sia immune da questo pericolo
Senti io ti posso dalle due esempi
Di due professore di diritto costituzionale un po'fuori dalla
Finisce dei professori
Che danno un messaggio importante di questo tipo che completa tutto quello che avete detto voi ragazzi sul tema della libertà e della dignità il primo di questi professori si chiamava Primo levi era un perito elettrotecnico chimico ebreo partigiano preso durante una retata di partigiani in Val d'Aosta Asti fece valere la sua qualità di ebreo perché aveva paura se lo si conosceva come partigiano di essere torturato vedi tradire i contanti
Lei vi andò ad Auschwitz ne è uscito vivo
Ma scrisse il più bel libro di diritto costituzionale che io conosca se questo è un uomo nel quale spiego analiticamente concretamente e in modo che anche tutti noi lo potessimo capire corsa vuol dire distruggere la dignità dell'uomo e trasformarlo in uno scoop
In un pezzo più o meno come emigranti che vengono trasformati in pezzi per essere trattenuti al di fuori delle nostre frontiere da Stati Libia Turchia che non sono certo teneri con i diritti umani contro pagamento di un corrispettivo
Siamo noi che vi paghiamo può fumare o noi parliamo ritroviamo no
Emigranti pagano i barconi noi parliamo i trafficanti con divise militari che fanno finta di essere tali e che mi trattengono nei centri
Di di il richiamo di tortura scrive Levi nella premessa al suo discorso
Ogni volta
Che sulla strada si incontra un diverso
La comincia la via ed il campo di concentramento di sterminio pensateci
Perché è importante temi in cui si parla molto di libertà e di eguaglianza ricordarsi il significato della diversità che quando non c'è solidarietà diventa discriminazione
L'altro pastore
Altro professore di diritto costituzionale che a me piace molto e un pastore protestante non un pastore di pellicole Nibel il quale finì anche lui in campo di concentramento e ne uscì vivo
Il quale in una predica raccontava
C'era una persona ma le dice
L'altro giorno vennero a prendere i comunisti ma io non sono comunista e quindi non mi sono preoccupato
Poi un giorno dopo
Dovrò prendere i sindacalisti accidenti però in fondo non fu mai stato sindacalista
Poi vennero a prendere gli ebrei e io non sono ebreo non la stella di Davide quindi poi vennero a prendere me e io ero rimasto solo
Sono questi i due ammonimenti che a me sembra segnano il timore non è in pericolo guarda se non c'è esiste cataclisma se non si vota così ci sarà un dramma non solo è continuato
Si continua a vivere riguardi continua anche a bruciare la terra e continuano a esserci tutti quei problemi che abbiamo detto prima
Ecco io credo che il problema sta in questo nel rischio di assumere farmaci anche attraverso gli strumenti del convincimento dell'algoritmo d'oro
A una debbo creatura come la chiamano adesso cioè opposti ricorda in cui tutto va bene sotto il profilo dei bisogni materiali ma senza rendercene conto abbiamo perso
La libertà di pensare e la libertà di essere noi stessi ricordatevi che l'identità di cui parlavamo
Per tutti noi per tutti e tutte e costituita da tre componenti DNA delle relazioni con gli altri che non possono essere sostituite soltanto da collezione on line come quelle che abbiamo vissuto durante la pandemia
Il vivere nella dimensione del tempo cioè aver presente il passato la memoria del passato e il progetto del futuro
E il vivere in una realtà dello spazio che lo spazio reale e non soltanto lo spazio virtuale delle piattaforme o dei messaggi pubblicitari con cui veniamo in dottrina
Io vi auguro di riuscire a continuare a mantenere a conservare e a trasmettere ai vostri figli ai corpi Li Gotti questa identità che il tesoro più prezioso che abbiamo gran
Patrizio Bianchi
Non va
Sorge più
Nemico della
Un intervento psichedelico del ministero della Pubblica sveglio no ragazzi dato che l'ultima domanda che mi hai fatto io colgo l'occasione per salutarvi
Perché questo è l'ultimo intervento che faccio a voi come vostro ministro
Quindi risoluto tutti
Anche questo
Anche questo è un pezzo di democrazia la democrazia diede anche questo di mette al servizio della Repubblica
E poi quando il Paese decide altre cose giustamente ritorniamo le due attività
Credo che anche questo sia un elemento importante per la democrazia
E così come la democrazia prevede anche questo elemento importante che tutti rimaniamo vigili perché gatte da gioventù non c'è nessuno al mondo che possa dire di essere al di fuori del rischio l'assalto che è stato dato al Parlamento in America
Con la benedizione o almeno con diciamo la sua attrazione sono le parole dello stesso ex presidente io credo che sia una cosa su cui tutti dobbiamo meditare
Fate parte dicono se gli Stati Uniti che noi conosciamo solo per il film la California lui occhio se sa che quando vai dentro e di un Paese di grandissimi con tradizioni di grandissima miseria
Anche culturale
E quindi ecco se viaggiano assieme
Io ho dormito sai ho avuto questa cattedra Unesco che si chiama educazione crescita ed eguaglianza
E allora credo che in una democrazia ci sia anche questo problema della crescita
Perché dire che tutti siamo uguali quando c'è una parte che muore di fame diventa difficile essere essere esatti nelle cose
C'è un problema di crescita e la peste va fatta con tutte le indicazioni che possono Licata intorno e oggi abbiamo questa straordinaria attenzione pediatriche passa tramite
Chiamiamo l'ambiente chiamiamolo come volete voi chiamatelo ter chiamatelo quello che quello che abbiamo sotto i piedi che sta sotto il nostro cielo questa è una cosa che se vuoi e uscite sempre più forte anche rispetto quarantotto
Però credo che questo sia un elemento di vigilanza democratica che dobbiamo fare
Così come vigilanza democratiche farsi fare non solo rispetto quello che succede a Washington a
Bruxelles Aequa Roma ma anche quello che succede dietro casa nostra
Su questo io credo che sia stato veramente importante il lavoro che facciamo scuola
è vero è vero durante pandemia c'è stato difficoltà dettate da ma è stato anche un modo con cui la nostra scuola non abbandonato nessuno abbia usato tutti gli strumenti per tenere la finestra aperta perché in altri Paesi l'hanno chiusa
E dopo è fatto in calcoli che era sparito e che non sono spariti che non sempre quelli
Abbiamo voluto tornare a scuola abbiamo fatto la scuola d'estate stiamo facendo un mucchio di europei
Però ragazzi
Per me è fondamentale colori
Badate
Io che non sono giovane come don Matteo dopo è spezzato lo scorso i cinquant'anni con la mia classe per l'esame di maturità e ci siamo ritrovati perché non si sa mai persi
Fatto una cosa non perdetevi trovate la maniera non soltanto di vivere con gioia
Anche le difficoltà che avete in mente sita a scuola però non per ritiri perché c'è bisogno comunque di avere una serie di persone compaiono intanto pagare anche andare a piangere confidarsi a ridere insieme
Fatte di quel nucleo del nucleo che siete la prima pietra angolare della nostra democrazia
Abbiamo abituiamoci
A scrutare negli occhi dei nostri compagni
Anche quello che loro non riescono a dire che forse insieme riusciamo a dire e poi questa cosa qui la allargate larga tra tutti Donat Cattin
E vedete che anche di fronte a delle cose storicamente difficili non riuscì a conservare il nostro principio che è il principio che sotto la nostra grande
Capacità di sentirci democrazia pur se vengono anche persone che forse la pensava più verso di noi da noi
E quindi sarà una cresima cioè il giorno della consacrazione ma facciamolo con questa idea che questo è un peso gioioso della nostra città non è un peso applichiamolo con gioia il fatto di essere noi i portatori di quella carta meravigliosa che la nostra Costituzione che parla dei diritti ma parla anche di dovere ragazzi vi saluto
Però non Fantastic
Aggiungo che è un complimento non una presa in giro che su questo palco quest'oggi abbiamo avuto un ministro che ha parlato con un parroco un cardinale che parla come un ministro
Ad non vorrei che facessimo il costituzionalista si scandalizza era anche da degli visione dei poteri la separazione dei poteri dopo fasi rigetto logorata dal presidente ci siamo influenzati però a al al cardinale
Zubin
Con serietà io rinnovo anche la domanda se dobbiamo scartare come ipotesi
Assolutamente non verosimile che ci siano minacce alla nostra democrazia che questa situazione
Ok anche le premesse per ipotesi di stravolgimenti della carta costituzionale
Devo credere cose d'autografi che prima uno ascoltando il bellissimo veramente bellissimo testa di Calamandrei lì la scritto l'ha detto l'ha pronunciato l'anno in cui ho suonato i soli cinquantacinque
La seconda cosa perché lui ha fatto l'anno scorso io faccio l'anno prossimo quel i cinquant'anni dalla fine del del liceo
E devo invece vediamo ancora spesso alcuni mi comprai grazie ed è per me divertente perché ovviamente si ricorda come si era poi uno è diventato quello quell'altro perché non ha senso inoltre cioè diciamo che c'è una così una consuetudine che fa bene nel senso che convincere riporta una normalità dir di relazioni su molto raccordo con con con il ministro Bianchi che in realtà al queste relazioni che che viviamo dividete in questi anni sicuramente zia aiuteranno anche quando sarà più difficile avverte
E anche qui la faccio la pratica anch'io lo fidatevi mai della roba digitale andandosi sempre a cercare di guardarci negli occhi è sicuramente molto meglio di fare un gruppo San borsa
L'ultima cosa è
Sul i rischi beh la memoria sempre poi decisiva quel vecchio e saggio e sofferto adagio per cui perde la memoria
Per un popolo vuol dire essere destinati a ripetere quello che è successo
Che lui si è sempre molto critico
E quindi la memoria di questi sofferenze la memoria dell'Olocausto la memoria del del della nostra storia ci aiuta a essere avveduti a far sì che non si ripeta no
Poi i rischi io penso di no oggi in quello che mi preoccupa di più assolutamente no mi preoccupa laddove così l'indifferenza
E penso ad esempio all'astensione e più forte dell'attenzione della solidarietà e dell'impegno
E poi in cui ogni proprio quello che diceva anche un po'Umberto Eco
Cioè sui devo fascismi
E quelli mi preoccupano molto quelli più invisibili il pensiero comune quelli DVD tante intelligenze artificiali dietro alle quali però ci sono anche dei punti
I poteri presi più speculativi che possono comprare o bene del interi paesi
E questi sono le cose più elementi vecchie e nuove mafie perquisizione cose che davvero ci devono preoccupare credo che l'unica grande medicina e questa qui
E ricordarci che siamo tutti sulla stessa barca e che la casa è una sola e che siamo tutti quanti insieme
Grazie grazie ragazzi è davvero credo di poter viene il nostro grazie va innanzitutto ha poi l'attenzione e la simpatia con cui ci avete seguiti ringrazio il professor Flick il ministro Bianchi il cardinale zuppi ma l'ultima parola di omaggio alla nostra Costituzione
Nella lettura Bleve
I giovani della scuola di recitazione del Teatro di Genova la lasciamo da affabulazione Pier Paolo Pasolini
Delle volte penso che cos'è un poca
Il periodo di cui ci parla infatti a un'epoca
L'epoca in cui era giovane mio figlio
Le abitudini erano cambiate la mentalità diversa
C'era anche una luce diversa nell'aria
E lo strano
Era che mio figlio pareva sapere da sempre tutte queste cose
E questo gli dava dei diritti
Questi diritti
Il mistero
I padri
Vogliono far morire i figli e per questo li mandano in guerra
E i figli vogliono uccidere i padri e per questo protestano contro la guerra
Ebbene io anziché voler uccidere mio figlio volevo essere ucciso
E lui anziché volevo uccidermi o lasciarsi uccidere
Non voleva né uccidermi né lasciarsi uccidere né l'una né l'altra cosa
Non gliene importava niente di meno
Né di tutte le uccisioni de sì nuove che legano un padre di un figlio
Se ne andava
Se ne stava per conto suo
Mi evitava
è un altro
Sì questo era il futuro
Era del tutto imprevedibile
Grazie a tutti
E grazie al Teatro di Genova che ci ospita