"Le nuove autonomie locali: una riforma al servizio del Cittadino"

Lascia sei punti non si tubolari a parlare
Succede
Possiamo dare inizio ai lavori dalla giornata
L'applauso adesso
Primo
Credo chiamare la regia ecco firma regia ci ha dato l'audio ovvero tutti quanti
A tutti i presenti agli amministratori eletti nelle votazioni dello scorso mese di giugno Eiar candidati alle prossime elezioni bella venti di novembre
I devo porgere innanzitutto il saluto personale del Presidente Silvio Berlusconi e del coordinatore nazionale
Cesare Previti che per motivi di impegni istituzionali non ha potuto essere presenti stamani ma che della tardo pomeriggio saranno con noi a concludere i lavori dalla giornata
Vediamo alcuni brevi cenni riguardo alla programma di questa giornata di lavori avete ricevuto un dépliant Tarchon
La illustrazione del programma dei vari interventi devo dire che purtroppo un po'per impegni politici
Votazione alla Camera dell'ultimo momento un po'per a malattie professor c'ha un ruolo al quale vanno i nostri auguri ha subito un intervento chirurgico pochi giorni fa è stato e in qualche modo sconvolto e quindi volevo leggervi velocemente come sarà organizzata alla aggiornata con di interventi di tutti i nostri oratori
Allora avremo all'inizio l'intervento dell'onorevole Antonio Tajani sull'argomento i rapporti tra le amministrazioni locali al Parlamento europeo
Interverrà poi la professore Giorgio Branca direttore del dipartimento studi giuridici della LUISS di Roma
Sull'argomento il ruolo dei Comuni e dalle Province
La parola poi al dottor Alberto Botta sindaco di Como che ci porterà un'esperienza molto particolare dall'esperienza professionale al ruolo di sindaco
Il la per il professor robaccia urbano perché dicevo prima non non è con noi
Il professor Werner leggerà la relazione dal titolo la tutela e la promozione delle Autonomie locali nell'ambito della riforma
Più perso la tarda mattinata avremo con noi l'onorevole Domenico Lo Jucco sottosegretario al ministero degli Interni che ci parlerà sull'attività della Commissione per la riforma delle Autonomie locali
Chiuderà la mattina il senatore Luigi Grillo sottosegretario alla presidenza su due temi importanti privatizzazione delle aziende municipalizzate e piani regolatori
Prima di fermarci per alla a colazione prevista per la una una e un quarto colazione che verrà servita self service nei locali adiacenti qui alla sala dell'Auditorium
Se avremo lo spazio ci sarà una mezz'ora dedicata agli interventi vostri
Siete volti e quindi era impensabile gestire gli interventi Perra l'alzata di mano dalla platea all'ingresso c'è un appunto di raccolta di coloro che vogliono fare degli interventi non c'è bisogno di correre perché non sarà un intervento al venti non verranno sulla base dalla scala di priorità ma faremo un sistema molto più semplice un sorteggio fra tutti cederemo durò tre o quattro persone quanto spazio avremo da dedicare agli interventi
E mi porteranno i nomi di queste persone quindi io chiamerò coloro che interverranno alla fine della mattinata
Nella pomeriggio riprendiamo e i lavori verso lettere io vi dirò qualcosa sulla fomento elettorale cioè su tutte le iniziative predisposte da Forza Italia per i candidati che affrontano e il la competizione elettorale della venti di novembre
Avremo poi l'intervento del professor Giuseppe Vitaletti docente di Scienza delle finanze e diritto finanziario l'Università di Macerata sul tema i nuovi principi per realizzare l'autonomia fiscale locale
Interverrà poi professor Giuseppe Dallera ordinario di Scienza delle finanze all'Università di Perugia su servizi pubblici e privatizzazioni efficacia efficienza e il ruolo dell'ente di controllo
Il dottor Alfredo Strain i dirigenti della Cispel la parlerà sulla situazione dei servizi pubblici locali autonomia imprenditoriale prospettive di sviluppo
Intorno alle quattro e mezza prevediamo un break di un quarto d'ora
E poi continuiamo con gli ultimi quattro interventi che sono nell'ordine
Quello dell'onorevole Giuliano Urbani ministro per la Funzione pubblica affari regionali sulla efficienza della pubblica amministrazione le riforme degli enti locali
L'onorevole Mario Valducci responsabile degli enti nazionale degli enti locali di Forza Italia sulla politica di Forza Italia negli enti locali il dottor Paolo Del Debbio
Responsabile Centro Studi Forza Italia su i valori di Forza Italia
E infine l'onorevole il senatore Cesare Previti ministro dalla difesa e coordinatore politico nazionale di Forza Italia su un argomento di grandissima attualità l'assetto organizzativo di Forza Italia
E concluderà la nostra giornata l'intervento del Presidente Silvio Berlusconi senza tema ovviamente non c'è bisogno di dare un tema al nostro presidente ecco questo è velocemente la organizzazione dei lavori di questa giornata come vedete una giornata molto intensa che ci terrà impegnati con delle relazioni estremamente qualificate
E per non rubare altro tempo i relatori lascio subito la parola all'onorevole Antonio Tajani grazie molte
Io vi devo portare innanzitutto il saluto
Di tutti quanti i deputati europei di Forza Italia che sono oggi domani e dopodomani impegnati
In un tour de force in un confronto politico molto duro
Con
Lo schieramento della sinistra e con lo schieramento
Ahimè del Partito popolare
I rappresentanti italiani del Partito popolare guidati dall'onorevole Castagnetti
I rappresentanti di Rifondazione Comunista guidati da Bertinotti della Castellina
Verdi guidati dall'onorevole Ripa di Meana hanno presentato una serie di mozioni contro il presidente Berlusconi contro la Fininvest contro la finta concentrazione
Dell'informazione nel nostro Paese sostenendo che questo governo controlla
E le reti Fininvest e le reti RAI
Stanno usando il Parlamento europeo
Ovviamente come hanno sempre fatto le sinistre
E loro ascari della sinistra democristiana
Per attaccare questo governo ci sarà anche probabilmente una mozione contro la legge finanziaria italiana si chiede di sapere il giudizio del Parlamento europeo se la finanziaria voluta dal governo Berlusconi è una finanziaria che corrisponde ai canoni europei
Ai signori delle sinistre ai miei colleghi deputati europei delle sinistre
E popolari poco interessa
Il giudizio sulla Finanziaria poco interessa la questione della concentrazione dell'informazione interessa invece che sui giornali di giovedì è di venerdì e scalpitano l'Europa boccia Berlusconi Strasburgo boccia Berlusconi
Questo è un vecchio stratagemma noi siamo impegnati
E tutti i miei colleghi io sono in partenza per Strasburgo
Appena conclusa la prima parte della giornata sono tutti impegnati in questa battaglia
Vi salutano affettuosamente e garantiscono l'impegno di tutti quanti i deputati europei
A sostegno delle iniziative locali voi sapete
Che per troppi anni i nostri enti locali hanno subito dei danni enormi per la carenza di conoscenze
Di ciò che di soprattutto per quello che riguarda i finanziamenti
Europei
Io credo che il nostro gruppo parlamentare possa essere utilissimo
Per esempio sono stati buttati miliardi miliardi che sono finite poi nelle casse greche
E spagnole
Per la ristrutturazione dei centri storici
Responsabilità nostra dei comuni italiani perché mancavano mancava progettualità sono stati dispersi miliardi e miliardi per l'agricoltura per mancanza di progettualità non si presentava da parte degli enti locali il progetto e si perdevano così finanziamenti europei
Io credo che questo debba finire
I deputati europei di Forza Italia c'è un gruppo parlamentare ci sono degli uffici qua a Roma c'è un responsabile a via dell'Umiltà c'è ci sono dei responsabili
Nella sede del Parlamento europeo via quattro novembre cioè il gruppo parlamentare a Strasburgo e a Brussel io vi invito a prendere contatto per avere consulenze e consigli
Per chi è amministratore già o per chi mi auguro lo diventi quanto prima a prendere consigli a contatto con i nostri rappresentanti a Strasburgo in modo da creare una sinergia che porti
Vantaggio
Alle nostre città
E Forza Italia che è nata per cambiare per migliorare
All'insegna dell'efficienza posa anche accaparrarsi il merito e far presente la gente con l'arrivo di Forza Italia anche negli enti locali
Le cose sono cambiate
Io spero che ci continuano a far lavorare bene anche a Strasburgo i nostri signori del Partito popolare
Perché ieri c'è stata una conferenza stampa
Dal Capogruppo Martens
Dicendo che loro non vogliono che noi aderiamo al loro gruppo non l'abbiamo mai chiesto anche se c'erano lentamente lo stanziamento è favorevole anche perché sono i popolari italiani che non vogliono la nostra presenza Strasburgo nelle file del Partito popolare
E allora il signor Buttiglione deve cominciare
A chiarire le idee a se stesso e adesso voi non può pretendere di essere al centro dello schieramento politico se si appiattisce sempre di più a sinistra
E non può chiedere
A Forza Italia
Di rompere delle alleanze per fare un'alleanza proprio con lui quando l'uno un vuole fare l'alleanza al centro perché prima di venire al centro lo deve decidere lui
Di tagliare i ponti con i cattocomunisti lasci a casa i Castagnetti
Lascia a casa e Rosi Bindi
Lascia a casa i Mattarella
Che sono a sinistra del PDS e comincia a dialogare con noi veramente se vuole creare lo schieramento centrista liberaldemocratiche cristiano ma sia chiaro le nostre porte sono aperte ma non abbiamo alcuna intenzione di rompere le alleanze sottoscritte alla vigilia dell'elezioni politiche la vigilia delle elezioni europee e che hanno dato poi vita questo governo al governo del Polo delle libertà e del buongoverno
Qualche cosa siamo riusciti a fare
In alcune città in alcuni comuni più piccoli
Creando anche allargando l'alleanza al partito popolare
Siamo riusciti
A costruire a costituire delle liste
Civica che comprendono i partiti e gli schieramenti del Polo delle libertà e del buongoverno allargata ai popolari
è un caso sono alcuni casi sporadici che dimostrano quanto la base i dirigenti locali molto spesso sono pronti a schierarsi con il Polo delle libertà e del buongoverno
Mentre i leader del movimento preferiscono rimanere schierati a sinistra
Preferiscono ricostituire il vecchio compromesso storico preferiscono ricostituire ritornare al vecchio loro sì
Che sono i conservatori altro che progressista
Sono loro che vogliono ricostituire la vecchia il vecchia braccio che ha tanti guasti ha provocato nel nostro Paese i vecchi abbraccio tra sinistra democristiana il Partito comunista sono loro i veri grandi responsabili della crisi della nostra economia è inutile ripetere
E io credo che nel corso di questa campagna elettorale però sia giusto che tutti i rappresentanti degli enti locali
Lo ricordino
Soprattutto prima del voto del venti novembre ma potremmo lavora neanche per le amministrative
Ricordino che la stragrande maggioranza delle leggi di spesa negli anni passati sono state votate con il voto del consenso determinante dei signori del partito comunista altro altro altro che opposizione nove
Siamo vissuti in un regime dove era tutto a maggioranza
C'erano i signori della democrazia cristiana i signori del Partito socialista i signori del partito comunista che partecipavano tutti assieme al grande carrozzone dove non c'era né contro loro né controllate
E allora io credo che le cose debbano cominciare a cambiare e sono già credo cambiate avete visto come sono state scelte
Le nuove persone che sono e vertici della RAI criteri di professionalità è stato abbattuto il vecchio sistema della lottizzazione della tripartizione che tanto faceva comodo al Partito comunista e al Partito democratico della sinistra
E adesso strillano protestano
Ma che cosa nostalgici
Nostalgici della vecchia tripartizione nostalgici della lottizzazione altro che le progressisti altro che i progressisti
Ci pensi l'onorevole D'Alema
Prima di attaccare Forza Italia prima di attaccare il ministro previ di prima di attaccare Berlusconi
Pensi Luria cosa ha fatto in questi anni il Partito comunista figlio della peggiore conservazione cosa fate il partito comunista in Sicilia andiamo là dire andato là dire degli enti locali
Lo vada a dire nostri dirigenti siciliani lo vadano a raccontare
Ma io vorrei sapere perché le cooperative rosse hanno costruito in Sicilia indisturbate hanno ottenuto l'appalto
Per la ristorazione alla re Porto di Punta Raisi l'appalto per la ristorazione in tutte le scuole di Palermo l'appalto per la ristorazione negli ospedali l'appalto per la ricostruzione e la cooperativa la la la è nata e l'appalto per la ricostruzione dall'aeroporto di Punta Raisi l'appalto per la ricostruzione del Castello tu Medusa c'è qualche siciliano qua lo sa che cosa vuol dire lo sa quanti miliardi sono entrati
Nelle casse delle cooperative rosse e cosa è andata a dire il pentito Galasso
Cosa da da dire sugli affari delle cooperative rosse anche in Campania e cosa hanno fatto i comunisti con la 'ndrangheta quali intrecci di affari c'erano se tanti amministratori locali vi ricordate il famoso rapporto del prefetto Nicastro insabbiato dall'onorevole ab Donali Novi presidente comunista all'epoca dalla Commissione antimafia in sabbia o l'elenco degli amministratori comunali comunisti
Erano in odor di 'ndrangheta
E allora l'onorevole D'Alema si preoccupi prima di fare chiarezza e pulizia si preoccupino prime signore del PDS di fare chiarezza e pulizia al loro interno prima di toccare Forza Italia perché non abbiamo le carte in regola
Lo ha detto
Lo ha detto il presidente Berlusconi a Palermo alla vigilia del voto
Per il rinnovo del Parlamento ogni voto dato a Forza Italia sarà un voto dato contro la mafia contro la camorra contro andrà anche tra contro la sacra corona unita
è tutto è tutto
Ogni voto contro la mafia
è stato un dato un voto a Forza Italia non so se tutti quanti voti dati al PDS se erano veramente voti dati per combatto una battaglia contro la mafia
Allora negli enti locali cominciamo cominciamo anche noi ad essere protagonisti
E quando c'è
Quando siamo all'opposizione
Perché spesso staremo all'opposizione
In alcune zone qua a Roma
Non siamo rappresentati negli enti locali
Siamo all'opposizione
E quando siamo all'opposizione ricordate vi gli uomini di Forza Italia e devono essere come i carabinieri dovete controllare un'opposizione costruttiva ma di controllo che le le case comunali le Regioni le Province
Siano sempre specchiate aperte grazie al controllo che fanno gli omoni di Forza Italia l'opposizione
Come i carabinieri devono essere i nostri dirigenti i nostri rappresentanti in consiglio comunale
Che si controlli sempre lavorate perché si controlli sempre si sappia sempre cosa succede nelle case comunali
Conto collaborate con la maggioranza si ma l'opposizione
Deve essere come una spina nel fianco
E come saremo una spina nel fianco anche a Roma
Per il sindaco Rutelli e per la giunta di sinistra
Così voi dovete essere spina nel fianco nelle regioni di sinistra le Regioni comuniste come dovete essere spine nel fianco in Umbria
In Emilia Romagna e in Toscana e sappiate comunque che alle regionali
Si andrà al voto per vincere per riconquistare le regioni per che per cinquant'anni sono state mal governati dai comunisti sono state mal governata e senza una posizione concreta senza una posizione
Che si batteva
Per ribaltare la situazione e adesso i signori del Partito popolare troppo spesso cercano un posto di sottogoverno in quelle regioni
Ma ricordatevi che la vittoria di Forza Italia
Non sarà completa finché non avrebbe espugnato anche i Comuni e le Regioni e le Province dove oggi ci sono i signori del partito democratico da sinistra perché li rappresentano la conservazione e Forza Italia rappresenta il nuovo la costruzione e l'impegno
E io credo che l'impegno di tutti quanti noi
Con l'impegno di tutti quanti i club di Forza Italia qualcuno qualche giornale con malignità con cattiveria
Ha scritto l'altro giorno che
Forza Italia il movimento politico non vogliono riconosceva alcuno spazio ai club di Forza Italia è una bugia è il falso è il solito attacco per provocare contrasti interni non date retta perché i club avranno un ruolo importante lo dirà
Questa sera il ministro Previti saranno determinanti per l'elezione dei nostri delegati di collegio
Saranno importantissimi per la scelta dei nostri rappresentanti ecco io credo che
Questo debba essere il nostro impegno
E da qua che vedo che tutti quanti noi
Per gli incarichi che ricopre ricopriamo elettivi o politici dobbiamo uscire
Da questa sala
Convinti
Che esiste un grande movimento politico che rappresenta il trenta per cento degli elettori italiani
Il primo movimento politico del nostro Paese che ha una grande forza morale che ha un grande consenso
Questa forza cari amici questa forza che ci hanno dato gli elettori che ci ha dato la gente che vuole cambiare usate la politicamente
Perché dobbiamo avere la consapevolezza di questa forza per decidere il cambiamento per portare a termine la rivoluzione pacifica che abbiamo iniziato con la vittoria del ventisette marzo
E quindi da questa sala dei lavori di questa giornata
Dobbiamo uscire consapevoli di questa forza ma anche consapevoli che esiste un movimento politico
Organizzato esiste un movimento politico che si sta interessando
A tempo pieno degli enti locali
E credo che vada
Dato a Mario Valducci questo riconoscimento per l'impegno costante che sta mettendo per l'organizzazione
Di questa giornata di lavori che deve essere l'inizio l'inizio di una grande offensiva politica di Forza Italia negli enti locali
Questo deve essere il segnale che parte
Dall'incontro di oggi di Roma tutti quanti assieme
Rappresentanti degli enti locali rappresentanti as a Strasburgo rappresentanti alla Camera rappresentanti al Senato
Tutti quanti assieme stretti attorno al presidente Berlusconi a sostegno di questo Governo che sta facendo bene checché ne dicano
I nostri avversari politici evidentemente l'attacco si fa più forte e più dura più serrato
Quando l'avversario si rende conto che il governo di Silvio Berlusconi è l'unico governo in grado di fare uscire il nostro Paese dalla crisi
Ma se il governo Berlusconi raggiunge l'obiettivo le opposizioni possono rimanere opposizione fino alla fine di questo secolo che a governare l'Italia fino al due mila ci penseremo noi e credo che lo faremo nel modo migliore
Con grande impegno con grande determinazione per cambiare per rinnovare con milioni di persone
Che hanno scelto e questo e l'altro grande miracolo di Silvio Berlusconi
Il grande miracolo di aver fermato
L'avanzata delle sinistre quando tutto sembrava ormai concluso
Il grande miracolo che abbiamo
Di fronte l'obiettivo politico e civile proponiamo di raggiungere il risanamento dell'economia e il milione di posti di lavoro che daremo perché noi siamo abituati ricordata valore ricordatelo
Alla gente siamo abituati a mantenere le promesse che facciamo in campagna elettorale
Ma il grande l'altro grande miracolo realizzato a Silvio Berlusconi e quello di avere finalmente fatto riavvicinare riassaporare il gusto di fare politica a milioni e milioni di italiani
Che hanno dato spontaneamente origina tanti club a migliaia di club venduti tali e tanti milioni italiani che si muovono che credono in Forza Italia
Non credete alle chiacchiere
Del consenso in calo
Certo quando c'è una Finanziaria approvare non è sempre facile
Convincere la gente dico da sta accadendo spiegare alla gente tutti i meccanismi di una manovra economica e finanziaria
Ma io credo che la bontà delle nostre tesi
L'impegno per realizzare il programma che abbiamo avviato
L'impegno per riconquistare gli enti locali dove non siamo presenti
Per conquistare per governare meglio ancora di quanto abbiamo fatto fino ad oggi quelli dove siamo presenti
Io credo che con questa determinazione con questa volontà
Con queste impegno tutti quanti assieme
Potremmo essere protagonisti del nostro futuro
E dare grande grande forza al nostro movimento politico a Forza Italia al governo di Silvio Berlusconi perché possa fare ricordiamocelo sempre il vero grande nostro obiettivo e quello di fare il bene e l'interesse del nostro Paese e il bene e l'interesse del nostro Paese cari amici degli enti locali
Lo si farà presentandolo bene sì
All'estero lo si fa bene governando venne a Roma ma lo si fa bene anche come Hernando negli enti locali perché poi sarà la gente a venire da voi giorno per giorno
A chiedere consigli
A chiedere la soluzione di problemi
E quindi ecco dalla consapevolezza di essere determinanti per le sorti
Del nostro Paese soprattutto se si va
Come si deve andare come sostiene Forza Italia che si debba andare a una forma sempre più concrete sostanziosa
Di decentramento amministrativo il vostro ruolo il ruolo degli enti locali
Diventerà determinante per il bene del Paese per il bene di Forza Italia
Ecco io credo che tutti quanti assieme ce la potremo fare
Potremo vincere questa grande sfida io sono sicuro
Che potremo
Mantenere una promessa come diceva l'altro giorno il ministro Previti
Nel corso della riunione
Con i coordinatori regionali ha detto io ho promesso
Al presidente Berlusconi
Che a maggio
Avremo il governo di quindici Regioni ecco con questa determinazione con questa volontà
Con questo grande obiettivo io credo che dobbiamo cominciare a lavorare da questo momento uscite tornate alle vostre case convincendo la gente sicuri
Che a maggio a giugno quando si voterà Forza Italia potrà avere un altro grande trionfo per il bene comune per il bene del nostro governo per il bene la nostra Italia grazie
Grazie ancora all'onorevole Tajani e donare la parola alla professore Giorgio Branca direttore dipartimento studi giuridici dell'Università LUISS di Roma sul tema il ruolo dei Comuni e delle Province
Grazie
Io mi sono anzitutto posto il problema di come essere utile a questo seminario cioè un tecnico
Il quale
Dovesse
Proposta
Sua conoscenza la sofferenza a beneficio di un seminario che si ripropone quello che poi definire adesso grandissima efficacia a riassunto
Scusatemi se lo alzo qualcuno ha ragione grazie
Ecco dato che spesso
Quello che appunto diceva adesso l'onorevole Tajani ecco allora per rendermi utile ho pensato di rinunciare a qualsiasi indipendente non si sente no io ho fatto anche pochissima voce perché c'ho l'influenza per cui non è che posso aiutare
Si sente
Allora dicevo ho rinunciato a qualsiasi tentazione di fare interventi di tipo congressuale congressuale scientifico non congressuale fuggitivo
Se ora discussioni tanto meno e ho pensato che fosse tutto sommato un tecnico poteva
Essere più utile facendo le sue osservazioni facendo alcune meditazione alcune osservazioni su questa materia
Diciamo più che da specialista perché poi fra l'altro voi tutti in questo momento probabilmente siete più vicini time
Al tematiche degli enti locali ecco più che da specialista anche se in fondo lo sono diciamo da cittadino da cittadino che fa il giurista di professione da quarant'anni ecco per cui le sue valutazioni su quella che è stata la riforma e su quella che potrà essere la riforma degli enti locali soprattutto ai fini dell'individuazione del ruolo delle funzioni del Comune e della Provincia
Allora enti queste riflessioni ha fatto subito una che sembra banale
Anche perché è un po'scontata però secondo me ecco questo è il dato di esperienza vorrei che non la si dimenticasse il discorso è questo la il riconoscimento e la validazione delle Autonomie quote
Locali che ha fatto la Costituzione
E sicuramente Stato ripreso
Dalla riforma del mille novecentosessanta che dirò più avanti in fondo ha in questo disco dato positivo però non bisogna dimenticare che questo riconoscimento è il riconoscimento di un assetto storico del gli enti locali in particolare del Comune del quale si vuole il riconoscimento e la valorizzazione proprio per dare a questo un significato nel quadro di un modello democratico dello Stato in questo lo dico
Perché nel tempo
Anche noi giuristi qualche volta questo discorso l'abbiamo dimenticato né anticato perché si è auto scavalcato in certo senso l'avevate dobbiamo dire la verità insomma il nostro Parlamento perché chi per essere stato terribilmente carente perché i principi costituzionali che sicuramente sono sotto questo profilo cioè sotto il profilo di considerare gli enti locali una componente per la costruzione di un modello democratico dello Stato e Tato terribilmente carente perché fino al mille novecentosessanta in realtà non c'è stata nessuna norma che vi prendesse in considerazione attuasse
E riformasse quella vecchissima legislazione che fa lo Stato faccia capo a una situazione storica e dunque sociopolitica completamente diverso dico fino al mille novecentosessanta nulla si è fatto devo anche dire che dopo mille novecentonovanta scusate e centonovanta nulla si è fatto devo anche dire che poi dalla riforma del novanta ad oggi
Non si è nemmeno più camminato sulla strada dell'attuazione più completa di questa riforma e allora
Diciamo che
Anche il punto da considerare proprio che il discorso delle autonomie locali è un discorso che nella nostra l'ordinamento costituzionale fa parte del modello di costruzione del sistema democratico dello Stato in quanto affermato molto bene anche la corte costituzionale poi nel mille novecentonovantuno proprio a proposito della riforma del mille novecentonovanta
Devo anche su fare un'altra osservazione senso sul piano di queste riflessioni ecco bisogna anche guardarsi da una tentazione che ogni tanto vedo affiorare
Fra giuristi e sopra tutto fra i politici che ho è che questo non ha nulla a che vedere con modello federale dello Stato modello federale che poi non è un modello unico come tutti sanno ma
Modello che può assumere varie
Varie con votazioni varie sistemazioni perché dico questo non è un giudizio di valore di tipo politico sul modello federale solo l'osservazione della convinzione
Che il modello federale e qualche cosa di completamente diverso sganciato dalla valorizzazione delle Autonomie locali così come prevista dalla Costituzione in fondo così come ripresa dalla legislazione del novanta anzi se devo dire che è anche diverso
Bisogna dire anche questo il modello della
Del del sistema di incentivazione se così lo possiamo chiamare nel termine improprio del Autonomie regionali
La corte costituzionale ha ben chiarito adesso che la funzione dopo il mille novecentonovanta del autonomie regionali e quella di propulsione coordinamento
Delle altre Autonomie locali non è una
Funzione che possa sovrapporsi mi spiego
Sia il modello dello stato federale sia un modello che si impegna esclusivamente sul potenziamento delle autonomie regionali e rischia di creare un ulteriore motivo di modificazione
Del potere delle funzioni e del ruolo degli enti locali come lo è stato da parte del potere centrale questo credo che sia una riflessione che qualsiasi tecnico in buona fede vi debba fare
Ecco allora
Andando un momentino un momentino avanti
E facendo un'altra osservazione che non è particolarmente originale ma non non non è che qui debba scoprire
Qualche cosa sul piano scientifico apportarvi dell'esperienza almeno questa strada scelto
Ecco l'assetto del distribuzione delle pubbliche funzioni e l'esercizio dei pubblici servizi in un'ottica della soddisfazione dell'interesse a beneficio dei cittadini deve partire da una considerazione delle Autonomie locali che non è quella che in linea di massima
Abbiamo e che sicuramente non avevamo dove prima della legge nel mille novecentonovanta per ripeto il Parlamento terribilmente carente aveva lasciato una sensazione di legislazione che risaliva a ben altre concezioni storico sociopolitica
Perché dico questo
E voi mi direte ma come da distribuzione e
Il
è un po'alto su
Che offrirà compagni grazie
Dicevo che voi mi direte ma tutta la distribuzione delle funzioni
Dei poteri
Perché a maggior ragione dei servizi nell'ambito dell'autonomia regionale deve essere fatta in funzione da soddisfazione gli interessi dei cittadini sì ma questo se in linea teorica è vero poiché i poveri giuridici può non essere così e in realtà per larga parte del mondo è stato perché perché così cioè si colloca nell'ottica che poi se non sbaglio è proprio quella di seminario va bene
Si colloca così solo se lei componenti locali cioè i poteri locali lei Autonomie locali diciamo non lo parola si collocano come penny del sistema non come competenze
Funzioni residuali del sistema stesso qualcuno le ha chiamate radici va be'chiamatele come volete ma tanto per spiegarsi il sistema che appunto è quello che ricordavo
All'inizio in fondo è il quadro costituzionale vuole che il modello di Stato fondato anche sulle Autonomie locali sia un modello che considera le Autonomie locali come punti di partenza
Per individuare potere funzioni consente in una parola ruolo per la soddisfazione degli interessi dei cittadini perché se si va in via residuale purtroppo non si è arrivati se aveva mai a questa conclusione ma devo dire che
Ecco la riforma della legge del quarantadue del mille novecentonovanta apposto
Bene le premesse
Per questo discorso proprio discusso va completa
Va completato combattuto va attuato va ulteriormente riformato e infatti Buy mezzi per queste riforme ci sono e va fatto perché se no si rischia di rimanere sempre al palo di partenza con l'indicazione di principio che però non trovano concreta attuazione
Qui devo anche dire
Che
Anche il potere dato dall'articolo quattro della legge del novanta ricordato evocato è quello degli statuti
Ha avuto in concreto e mi diede mai stato UDC solo perché avete avuto quantità tenente una completa attuazione però io almeno un'opinione personale mi permetterei di dire
Che al di là del discorso dimensionale se ne fa un tipo unico o lo si fa io solo per questo secondo svolgevano senza su un po'sempre stato
Perché mi sembra quello più coerente proprio con quello che dicevo prima che gli statuti devono rispettare una struttura organizzativa del Comune Ardis a che sia gli orari parametrata alle esigenze del territorio e della comunità personale del Comune dimensione a cominciare ma al di là di questo il discorso degli statuti si è realizzato si è realizzato quantitativamente però c'è stato uno scarsissimo coinvolgimento forse non poteva non essere così nella procedura dell'articolo quattro
C'è stato uno scarsissimo coinvolgimento da parte della comunità locale nello Statuto sono dei bellissimi spesso molto pregevole
Come testi
Elaborati da società di consulenza studi legali i miei colleghi io stesso sono stato interpellato qualche volto dove sono dal punto di vista tecnico pregevoli però sono terribilmente qualche volta sganciati da quello che secondo me è un punto assolutamente
Necessario
E cioè l'importanza del coinvolgimento della comunità di base nella elaborazione di queste strutture organizzative lo ripeto è difficile però si potrebbe camminare su questa strada
Riprendendo e in qualche modo sviluppando l'articolo quattro della legge nella
Insomma diciamo noi siamo di fronte a un principi costituzionali
Che possiamo definire avanzatissimi in materia di riconoscimento delle Autonomie locali del nuovo ruolo nel una struttura dello Stato democratico che si articoli anche su di esse però in realtà siamo rimasti fino al mille novecentonovanta che ieri ma assolutamente fermi
E dunque ancorati a una concezione vecchia diversa che quei principi costituzionali in fondo niente
Con il mille novecento novanta si è imboccata la strada però ho detto prima
Non solo va continuata ma va continuata avendo ben presente va be quei punti che mi son permesso di ricordare sottolinea
Ecco fra l'altro la riforma del novanta in particolare l'articolo nove cosa ha fatto ma tanto scelto la strada di un'attribuzione di funzioni
Ai comuni e anche alle Province mal seguito un po'la strada del discorso del rapporto fra la legislazione regionale legislazione statale ed altri gli atti
Aventi o valore di legge o comunque a valore normativo perché lui finito voi che probabilmente chi di voi amministratore se già avvicinata questa dei tassi è finito con il creare anche delle discrasie non non non indifferenti proprio sul fatto che il criterio di attribuzione delle funzioni ha spesso residuale per la provincia poi non ne parliamo assolutamente ed esclusivamente residuale con direi delle conseguenze che qualche volta ecco hanno creato il punto solo degli scavi Apollo delle disfunzioni della impossibilità voi
E soprattutto poi momenti di ritardo nella contrastata interpretazione delle norme e io qui non voglio
Fare una lezione ne ricordo un paio così di in questi momenti che sicuramente non gli ha creato notevole in banca
Per esempio di articoli nove e quattordici della legge
Che guardano le Province ecco è stato avanzato il dubbio proprio sulla attribuzione di determinate funzioni amministrative
E tutto questo rimarrà sempre col punto interrogativo se non si sceglierà una strada diversa che è quella dell'attribuzione del il traffico non dell'attribuzione di funzioni amministrative in via residuale
Ma peggio ancora secondo me
Quella peggio perché è sintomatico lei questo tipo di situazione ecco dell'articolo quindici parlo sento della Provincia in questo caso e che ha attribuito va competenza sui piani territoriali di coordinamento
Quindi il contrasto è sotto collette Regione la regione a contestato la legittimità sotto il profilo costituzionale di questa attribuzione è vero che la Corte Costituzionale viva dio con grande rapidità alla già risolto questo problema
E a Ribot rigettato la censura però tante questo è un indice sintomatico di quella che la situazione bene che bisogna affrontare un ulteriore sviluppo della riforma sempre su quei presupposti gli ho detto
Potrei continuare ma non vorrei ecco
Tediarvi inutilmente anche perché credo che decidere ho citato solo gli esempi emblematici ma credo che di questi esempi voi tutti quelli che operano possono già farmi chissà quanti vorrei aggiungere una cosa però me la Pravato ricordata il discorso prima dall'onorevole Tajani
La riforma del novanta in qualche modo ma non completamente vicinato l'Italia ai principi della Carta europea dell'autonomia locale perché questi e è vero non ho nessun ricchissimi perché sono ventidue novecentottantanove però sa in qualche volta dell'Europa veramente dal punto di vista del nostra ottiche ce la scordiamo purtroppo lo dico perché anch'io occasione in qualche modo di operare nel Unione Europea nelle comunità e nella Unione Europea
E francamente qualche coro tracciò un po'imbarazzati del fatto noi giuristi poiché la nostra legislazione un grandissimo lentezza
Si adegua ecco per lo meno qui sul piano dei principi la riforma del novanta qualche cosa
Ha fatto nel senso che ha avvicinato anche l'Italia dei principi europei e però non bisogna addormentarci si sopra questo è sicuro perché poi fra l'altro in tema di Autonomie locali l'Europa sta andando avanti
Come tale solo gli altri paesi ma all'Europa come tale per cui bisogna sicuramente avvicinarsi
Ecco io non vorrei andare molto oltre questo discorso
Vorrei queste osservazioni che spero abbiano apportato qualche considerazione di esperienza utile al vostro lavoro la vostra funzione la vostra missione chiamiamolo pure così senza vergognarsi Robert ecco direi vorrei aggiungere soltanto visto che bisogna tenete presente è un discorso che ho fatto prima su quali mi permetto di insistere Fini fino alla noia
Che fra i livelli di autonomia e fra le Autonomie locali
Lo Stato deve avere non una visione gerarchica della suddivisione dei ruoli bene dunque l'attribuzione di competenze e funzioni deve come dicevo prima provenire
Non dal basso ride Savalla sbagliata ma de proveniva dalla considerazione delle esistenza dell'ente locale della sua funzione in ottica di soddisfazione degli interessi cittadini su cui si costruisce il sistema
Perché se se ne ha
Semplicemente una visione di coordinamento burocratico arriveremo semplicemente alla realizzazione di quei singoli inconvenienti
Dei quali ho citato soltanto qualcuno che non si arriverà mai a un modello di sistema di valorizzazione come vuole la Costituzione del autonomia locale
Ecco oltretutto
Diciamo che quello che si deve evitare attraverso questo meccanismo e quello della mortificazione dell'assunzione del potere locale
Come ho detto un fatto di cui bisogna prendere atto fino ad ora c'è stata
E in qualche misura c'è il rischio che ci sia confondendo
Funzioni regionali con funzione degli enti locali sotto regionali modello federalista
E altre cose si rischia di far risorgere da un'altra parte corte la mortificazione da parte di ordinamento locale poi soprattutto una banalissima ultima considerazione
E che l'ordinamento quando si spinge a individuare i ruoli funzioni competenze
Ecco deve tener conto torna in fondo un po'quello che ho detto a proposito degli statuti della realtà sociale
E territoriale dell'ente cucitrice il sei residuali che ignorino le singole realtà secondo me non sono il metodo giusto per camminare
Grazie di avermi ascoltato
Grazie ancora la professor Branca ed ora sentiamo una testimonianza importante
L'esperienza della dottor Alberto Botta sindaco di Como eletto nelle elezioni della giugno scorso che ci parla della dall'esperienza professionale al ruolo di sindaco
No mai suolo proprio un apporto di esperienza personale più uno che non ha mai fatto dall'attività politica per chi vende non è abituato a parlare davanti a latte
La politica magari l'hanno fatta molte molte persone molti presenti
Per per lungo tempo o o si stanno avvicinando con maggior convinzione del termine politico di quanto non abbia fatto io stia facendo io che voglio
Avvicinarmi all'attività più da amministratore che non da polizia e tra le tante cose ti esperienza che lo no c'è anche quella di come rivolgere una platea di questo tipo
Ho tentato di di imparare qualche cosa in campagna elettorale
Perché lì purtroppo bisogna continuamente parlava laterale cercherà dire tutto e il contrario di tutto
E una delle prime cose queste segnate quella che per cominciare bisogna o raccontare la barzelletta o contestare il titolo non sapendo racconta barzellette o non avendo le punte devo può contestare il titolo netto segnato quello dal professionista sindaco
Io vorrei di re che io la mia esperienza non è data da questi stessi dopo e non ho nessuna intenzione di smettere di fare professionista non le ho neanche la possibilità per il facendo sindaco
Ognuno si arrangia o altrimenti a a parecchi problemi a Matera fornita dal tono sicuro
E che ne voglio contribuendo così da far pressioni ritrova siccome ritengo fondamentale nella mia attività di sindaco
L'apporto dell'esperienza professionale nel momento in cui mettersi a fare il suo Sindaco perde a lei tutto con l'apporto di condizioni ed hanno portato a vincere sì
Questi le elezioni del giugno scorso quali portano poi a fa un disastro nella mia attività di amministratore
D'altra parte mi sembra che sia proprio la novità politica proposta Forza Italia non ha da prendere i soliti mestieranti soliti politicante tempo pieno niente da fare
E occuparsi del comune comuni come Comune ottantacinque mila abitanti che nel Consiglio tutto sommato un piccolo comune
Sì c'è un sindaco devo pieno deve poi arrangiarsi darsi da fare
La novità politica di Forza Italia e di coinvolgere nell'attività amministrativa della gente che fa questo soprattutto espleto servizio per la moglie la propria città
Devo dire che Forza Italia mi ha più che piacevolmente meravigliato
Nella enorme libertà che mi ha dato
In ogni momento dove che così mi ha mi ha candidato ma troppo sita a rischio il programma come volevano com'è arrivata nella velina nel foglietto nella accordi porrei fatti con altri sul programma elettorale
Libertà che qualche volta mi mi giunge persino eccessiva quando questo detto di venire a parlare oggi
Allora signori mescolato un tema eletto sì ma cara gente voi mi conoscete poco ticket almeno qualche indirizzo sul quale devo muovermi per io posso venire cioè di alcol tutto il contrario di tutto quello che voleva bene al contrario
Vai a ruota libera
Ho tentato insistito per avere qualche elemento qualche traccia vai a ruota libera Forza Italia libertà e io vado a ruota libera speriamo poi di non avere sbandato
Applausi per Forza Italia per la libertà chiaro la la mia vita professionale col dottore commercialista quando mi sono messo per la prima volta dalla scrivania da sindaco
O come naturalmente non ho fatto altro che pensare a quello che sapevo fare nuovo pensato quello alle alle tante altre cose nel per esperienza e quali tutor come chavista quindi numeri bilanci l'economia delle gestioni delle prese o una esperienza nell'ambito della pubblica amministrazione quanto però abbia per divertimento
Per Foglio personali per un certo numero di anni ho fatto il segretario nazionale del calcolo più italiano che essi una bellissima associazioni alpinisti ma anche un ente parastatale sottoconto alla corte dei conti di i bilanci bisogna farli
Nelle nelle misure e nei numeri molto più piccoli spero che il Comune ma comunque con gli stessi criteri con gli stessi crismi
Ed essendo poi molto più controllato di quanto non sia un comune avendo nel Consiglio direttivo personale del ministro del tesoro del Ministero
Dell'allora Turismo Spettacolo del ministero degli interni se c'è un continuo confronto delle delle tecnico-operative con dirigenti alti dirigenti dei ministri e questo sicuramente mi è servito lirica presi la la contabilità finanziaria la contabilità pubblica che in realtà nelle scuole non si studia
Seduto dietro la scrivania ho preso in mano al Bilancio
Bilancio del Comune di Como che alla prima apparenza evidenzia debiti per cento quarantaquattro miliardi residui passivi al netto degli attivi per circa dodici miliardi dove andiamo bene abbiamo una montagna di debiti
Dopodiché
Mi son messo Colaci dentro con un minimo di cognizione di causa e mi sono accorta e questo lo lo consiglio di fa subito perché poi si ritorce contro di noi a chi sarà eletto saranno sicuramente molti i debiti che non si trovi scritti
Perché
Negli anni settanta ottanta l'amministrazione comunale di Como ha proceduto consistente scoprì
Gli espropri sono stati pagati secondo quelle che la legge di allora prevedeva le duecento trecento lire al metro per i terreni
Poi arrivano le sentenze dei tribunali arrivano sentenza Corte costituzionale oggi mi trovo a dover pagare non contabilizzati non previsti da nessuna parte il bilancio circa quindici miliardi
Di indennità di espropri per espropri fatti in quegli anni e non li trovo ed Olivato prende
La il Comune di Como è proprietà comproprietario assieme l'ha messo al provinciale della società di trasporti estrae trasporti come tutte
Guadagna perdite di miliardi ogni anno queste perdite vengono ripianate dalle amministrazioni locali a distanza di anni assumendo mutui
Per cui truffando i nostri nipoti
Perché facciamo pagare ai ai nel due mila e cinque lettera di gestione del Milan
E novecentonovantasei trasporti ma soprattutto truffando i cittadini perché questi ripianamenti pecca vengono iscritti nel momento in cui si va a fare il mutuo per cui nel bilancio mille novecentonovantatré ho trovati scritto il ripianamento del deficit ateo trasporti del mille novecentonovanta novantuno l'opera novantadue e del novantatré non c'è nel Trentino novantaquattro la perdere
Del azienda Trasporti del novantaquattro non è prevista nessuna OPA
A questo punto cosa si finisce se finisce che non si riesce a fare molto perché le risorse sono poche
Ma sono molto meno rispetto però Capaldi lancio diciamolo subito gridiamo subito la gente che quei bilanci sono falsi che i bilanci che ereditiamo
Non ci permettono di fotografare esattamente la realtà perché ci sono montagne di debiti in più per una città come Como ci troviamo con debiti non contabilizzati per almeno venti miliardi
Il che vuol dire che ogni cittadino comasco si porta appresso tra mutui debiti a Bilancio debiti fuori bilancio per circa un paio di milioni pro capite
E non so quale sia la media nazionale
E direi che non mi interessa sia anche al di sotto la media è comunque una cifra è donna
So quale non transigo e voglio assolutamente abbassa
Su un totale di uscite correnti di centotrenta miliardi gli oneri finanziari incidono per il diciassette allora chi ne capisce di numeri sacri diciassette su centotrentatré quando è un'azienda a oneri finanziari dal sei al sette per cento comincia a essere in stato di osservazione qui siamo diciassette su centotrentatré
Parlo di cento settanta centottanta miliardi debiti su entrate per centotrentatré miliardi
I debiti superano largamente le entrate di una
Vai non fare niente per un anno non paga niente più partite
Allora se il il programma di Forza Italia è per prima cosa il risanamento finanziario del Paese
Soltanto la mia esperienza personale
Che cosa abbiamo fatto con gli amici della Giunta il preventivo novantacinque
Prevede spese in conto capitale sessantasei miliardi sostanzialmente quelle del preventivo novantaquattro fatti dai predecessori
L'assunzione di mutui per ventidue miliardi contro cinquantuno cioè trenta miliardi in meno di assunzione di mutui pure contiamo di fare le stesse cose
E come facendo sostanzialmente quello che in apertura ha detto l'onorevole Tajani
La città di Como ha perso finanziamenti europei già delibera che già accordati perché non ci si metteva d'accordo
Nell'amministrazione sul come utilizzarli sul come dare il via
Litigavano
Un po'dormivano
O forse permettetemi il dubbio
La comunità europea è più severo nei controlli di quanto sia lo Stato Italia
Hanno e quanto siano le le regioni e quindi quando si prende finanziamenti Copai vanno spesi bene vanno spesi correttamente e non c'era modo per distrazione
E quindi si lasciavano perdere perché non rendevano servivano alle casse i partiti non poca o nulla
Altra via sulla quale muoverci
E quella del dismissioni siamo proprietari di immobili che non serva assolutamente a nulla
Negozi in case in condominio proprio no ne rendono ne serbo non hanno né alcuna utilità sociale non hanno alcun utilità pubblica
E quindi via con le dismissioni
Ma non abbiamo paura nemmeno di mettere in vendita quelli che chiamiamo i gioielli di famiglia da un'azienda
Comunale
Tutto sommato
Ben gestita a parte qualche incidente per cui qualcuno intanto ha cambiato casa è andato abitare nel ospite del patrio governo per qualche mese ma tutto sommato ben gestita con un bilancio discreto
Non abbiamo paura a metterla sul mercato
Andala privatizzare
Prima di tutto perché così facendo andremo a
Potenziare e dare maggior forte l'azienda toglieremo una possibilità di di sottogoverno per noi per primi e per chi verrà dopo di noi
Perché nel momento in cui l'azienda sul mercato deve fare i conti col mercato e non può fare i conti con con il sottogoverno
Poi potrà svilupparsi potrà darsi da fare
Abbiamo delle farmacie che non sanno nulla diciamo per i farmacisti lo socievole farmacista presente non vorrei parla male di top tendenzialmente non ho mai visto i farmacisti fare la fame
Non riusciamo per anche sulle farmacie
Ci impegniamo e sono impegnati nel predecessore ci sono riusciti e ci riescono
Noi a questo punto le ho detto fosse e meglio disfarsene cercare di utilizzare meglio quali risorse comunali
Poi
Il un intervento deciso sulla sul bilancio
E qui rivolgo a coloro che stanno riscrivendo il Paese
La contabilità dello Stato così come è fatta è chiaro
Costruita dello Stato degli enti pubblici è chiaro
Si riesce a leggerla basta saper leggere un attimo i numeri
Ma non da possibilità di controllo
Della spesa
Tradizionalmente i preventivi sono fatti sulla base di tre tiranno prima
Per cui se in un certo anno si sono spesi cento milioni per comprar matite l'anno dopo le matite con l'inflazione costano cento due
Poi l'anno dopo corso centotré
Nessuno va mai a verificare se con le matite effettivamente occorrono perché poi quando c'è il capitolo di spesa quei soldi vengono regolarmente spesi
Dico le matite perché nel mio comune ci sono in giro matite in tutti gli uffici e non ho trovato ancora una più corta di quindici centimetri quando arriva il quindici e diverse non so che fine fanno e dove spariscono vengono tutte tutte belle tutte lungo e tutte perfetto ecco forse più grave tra un sistema di controllo di gestione più attento di quello che la contabilità finanziaria consente già alcune termico permettono ma forse bisognerebbe affinare questo anche con modifiche di tipo normativo
Il la così detto federalismo fiscale
Che porta tante chiacchiere di questi tempi o o l'autonomia impositiva risultanze perché poi non cambia molto qualche volta stando alle parole ma non la sostanza io qualche
Perplessità
Su certi progetti che vedo
Laddove rischiano di creare poi la guerra come c'era una volta con importi famiglia tra comune comune io mi trasferisco villa così pago meno tasse dobbiamo stare attenti a darle sì ai comuni agli enti locali
La capacità di incassare le imposte di controllarle soprattutto ma stiamo attenti a non creare la guerra tra Comuni stiamo cercando di armonizzarci d'Europa rischiamo secondo qualche progetto che c'è in giro
Lo sto pagando i conti del ministro Tremonti fermo quale altri che ci sono in giro rischiano di spaccare l'Italia
Creando la guerra tra comuni in base alle aliquote ai criteri di imposizione con importi famiglia chi a qualche anno di esperienza e va così
Nessun aiuto invece mi è stato l'attività professionale nella conduzione del consiglio comunale come se dopo Eduardo dal due commercialista presiede l'assemblea anche con i cosiddetti professionisti d'assemblea conigli i contestatori con
Consiglio comunale abbastanza
Allucinante
E devo dire no
Io ho un
Con una idea che non so quanto possa essere condivisa ma mandato libertà di Dio il dell'attico nella nella riforma del sistema elettorale dei consigli comunali promesso che il candidato Sindaco non eletto diventa quasi automaticamente salvo pochissimi casi consigliere comunale
Ivi compreso colui che ha fatto il ballottaggio ora come ho detto io la passione dello sport
Quando quando qualcuno perde lo sport la colpa è sempre dall'arbitro
E quindi ci si sfoga sull'abito non è mai colpa della bersaglio non è mai colpa di questo quell'atto è segreto è sempre colpa dell'arbitro
Nelle competizioni elettorali l'abito non c'è l'abito sono i numeri e quindi non ce la si può prendere con i numeri
E allora si digerisce malissimo la sconfitta io vedo che mentre i consiglieri comunali eletti come tali hanno tendenzialmente un atteggiamento coerente con il ruolo loro ruolo
Vedo molto male l'atteggiamento del comportamento dello sconfitto non si rassegna allo sconfitto
La sconfitta nella quando si è trattato di dibattere il programma elettorale
Colui che vende alle del ballottaggio con me
Alla fine disse il Sogno o son desto è tutto qui il programma in un potente e disponibili sei testo non è unico poi proprio perso
Non è
Non si rassegna
Non si rassegnano so lascio a chi ne sa più di me però fosse a consigliere comunale vada chi si è candidato a questo ruolo chi si è candidato sindaco fosse se non ce la fa stia a casa Circle pari per un'altra volta
Che fosse
A questo punto voglio portare un attimo di esperienza di uno che non aveva esperienza in campagna elettorale perché non ho mai fatto nulla del genere a coloro che si cimentano adesso nelle prossime tornate
La gente a Como ma per quanto sentito anche da altre parti non vuol sentire parlare di piani regolatori di grande viabilità di Grandi Progetti la gente vuole
Le strade pulite vuole i marciapiedi vuole i parcheggi vuole le piccole cose vuole quello in campagna elettorale signori non andate a farvi coinvolgere in grandi tematiche
Che la gente non le vuole la gente vuole le cose concrete
Coinvolgete
Così come abbiamo fatto noi le associazioni le diverse categorie più spontanee
Noi abbiamo ereditato un piano regolatore adottato ma non perfezionamento è costato diverse centinaia di milioni così come la pittura di quei tempi incaricando i soliti amici di partito per le stesure
Del programma
Lo abbiamo costituito un gruppo di lavoro che lavorerà gratuitamente sapendo di lava gratuitamente composto dai presidenti degli ordini professionali degli avvocati dottori commercialisti e degli ingegneri e degli architetti abbiamo costituito un gruppo di lavoro con voce appena appena insediata una nuova struttura universitaria con tra corsi di laurea ma non al nello stendere il programma
C'è stata la piccola dimenticanza avverte del Piano regolatore son dimenticati che c'è l'università e quindi bisogna anche essere villa e lo cosa avevo fatto che ho preso cinque docenti universitari hanno chiesto i loro Atlantis per noi e sono ben felici
Così come stiamo trovando grande disponibilità a collaborare con noi da parte di tutte le associazioni le più importanti gli industriali commercianti organizzare sindacali ma anche quelle di altro tipo dava parecchio al Pala situazioni Donatori del tempo associazioni amici della Frasca tutti sono disposti a collaborare gratuitamente a dare una mano la gente si sente molto coinvolta
Si sente molto motivata ed è di estremo aiuto prima di tutto nel fare secondo nel risparmiare e come ho detto prima per un Comune indebitato come il nostro e come purtroppo la maggior parte dei comuni italiani risparmiare è un'esigenza è una necessità grazie
Grazie tante al dottor poppa io credo che abbiamo tutti apprezzato il suo intervento e credo che viene bene abbiamo fatto a lasciare carta libera alla dottor botta per intervenire
In nel modo in cui lui riteneva più opportuno io credo che
Con tanti sindaci come il dottor botta illa programma di rinnovamento di Forza Italia certamente avrà un grande balzo in avanti vorrei fare ancora un applauso al dottor Botto afferra
Assieme città ma anche per la concretezza con la quale ha affrontato il problema della gestione dell'amministrazione di un comune io credo che questo possono essere una grande esempio per a tutti quanti voi
Stiamo aspettando illa sottosegretario Domenico Lo Jucco il senatore Grillo che erano impegnati come sì sì che erano impegnati a alla Camera Senato per delle votazioni in attesa dell'arrivo dei nostri due relatori sentiamo la relazione del professor cianuro che come dicevo prima indisposto in quanto subito un intervento chirurgico che ci verrà letta dal dottor Voeller prego
Grazie
Vi porto prima di tutto i saluti del professor Gianfranco c'è un Rocco che è stato colpito da un molo ore improvviso peraltro l'operazione che questo malore ha comportato si è risolta nel migliore dei modi
Non può
Grazie non può essere quindi oggi con noi ma ha fatto in tempo a scrivere una breve sintesi di una relazione che intendeva essere molto più ampia
E comunque vedrà senz'altro la luce e sarà quindi pubblicata in seguito ora io sono stato incaricato di esporvi quelle che vogliono essere niente più che delle riflessioni un punto di partenza per una più ampio dibattito che possiamo e dobbiamo sviluppare in questa giornata di studio sulle autonomie locali
Sono riflessioni frutto si dell'esperienza universitaria giuridica amministrativa del professor ciò urlò ma anche soprattutto frutto della prima grande esperienza amministrativa sul campo con le nuove regole del gioco
Un anno e mezzo può non sembrare molto ma l'accelerazione della storia
Vi assicuro che ci ha fatto sembrare questo periodo lunghissimo Terni Terni era ed è una città rossa al quarantanove per cento almeno stante la Tangentopoli rossa che l'ha colpita è rimasta nascosta ai più per la complicità dei media
A maggior riprova di quanto già detto dall'onorevole Tajani
L'opposizione quindi strumentale e cattiva ma il laboratorio Terni di Forza Italia sta andando comunque avanti con l'ambizione di essere la prima dell'Italia delle cento città
Ma l'Italia delle cento città che vogliamo costruire dovrà vere nel comune prima cellula fondamentale della società il nucleo di base di quel decentramento del potere che appare necessaria
Nell'attuale fase di sviluppo del Paese
Naturalmente l'autonomia comunale dovrà essere strutturata in modo da poter adempiere efficacemente alle nuove funzioni
Per i piccoli comuni si dovranno favorire gli accorpamenti naturalmente senza renderli obbligatori e differenziare le funzioni su cui secondo le dimensioni degli enti ricorrendo anche dove è consentito a consorzi intercomunali
Dal Comune il decentramento del potere dovrà salire ai livelli provinciali e regionali dando piena attuazione al principio di sussidiarietà in base al quale le decisioni vanno sempre assunte dall'organo più vicino al cittadino e questo riteniamo sia un principio molto importante
Salvo i casi di impossibilità per i quali si debba ricorrere a livello superiore
Dovrà essere comunque evitata qualsiasi forma di neo centralismo regionale o di gerarchizzazione dei livelli delle autonomie i tre livelli delle Autonomie locale comunale provinciale regionale
Hanno è uguale dignità
E dovranno essere è qui ordinate salvo meccanismi naturalmente di coordinamento tra i vari livelli con quello nazionale
Non possiamo sostituire una Roma è stato uno dei punti di forza e le nostre campagne elettorali con tante piccole Roma dobbiamo far sì che i livelli siano equiordinati
Ad analoghi criteri dovrà ispirarsi così detto federalismo fiscale e di enti Ficara andò nei comuni i soggetti primari per l'imposizione fiscale sui cespiti prodotti nel territorio
Al governo centrale
Accanto alle politiche dirette al perseguimento dei grandi obiettivi nazionali
Politica estera difesa ordine pubblico giustizia Simonetta tutela dei diritti fondamentali del cittadino e simili
Va attribuita la conduzione delle politiche di redistribuzione geografica del reddito secondo i principi di solidarietà fra le regioni più proprio prospere e quelle meno sviluppate
Garantendo comunque i cittadini uno standard minimo di prestazioni e servizi pubblici in tutto il territorio nazionale
La legislazione elettorale comunale e provinciale va mantenuta nelle sue linee essenziali salve qualche ritocco
Quella per i Consigli regionali va costruita secondo le stesse linee evitando comunque di svolgere le prossime elezioni regionali con la vecchia legge proporzionalisti che ha
Occorre ridisegnare le attribuzioni del sindaco che una volta conseguito il consenso elettorale deve poter governare il Comune con la collaborazione della sua giunta
E le attribuzioni del Consiglio comunale
Al quale vanno assegnate funzioni di indirizzo e controllo ma non di gestione nello spirito della nuova normativa avviata dalle leggi numero centoquarantadue e numero ottantuno
Vanno anche ridisegnate le funzioni del segretario comunale
Confermando rafforzando le sue attribuzioni di verifica delle legittimità degli atti del Comune di notaio in sostanza ma conferendo ad un city manager di fiducia del sindaco almeno nei comuni maggiori
Le funzioni di direzione dell'apparato burocratico
Il city manager dovrà essere affiancato nei comuni maggiori
Da un ristretto numero di componenti il Gabinetto del sindaco che avranno un incarico temporaneo fino alla fine del mandato del sindaco medesimo con una formula analoga a quella dei gabinetti dei ministri
Le considerazioni dei punti precedenti sono valide con gli opportuni adattamenti anche per le Province alle quali dovrebbero essere conferite funzioni primarie per la gestione del sistema sanitario
L'attuale sistema di controllo degli atti degli enti locali attraverso i Co.Re.Com. Comitati regionali di controllo va eliminato
E sostituito da un controllo sulla gestione sui risultati da attribuire alle sezioni regionali della corte dei conti
Non lesivo dell'autonomia dei comuni e delle Province
Le aziende di gestione dei servizi municipali dovranno essere trasformate in società per azioni
Questo infatti lo strumento più flessibile consentano indo formule che vanno dal capo capitale interamente pubblico al capitale pubblico maggioritario al capitale pubblico minoritario fino al capitali interamente privato
In ogni caso dovrà essere assicurata la gestione manageriale che dei servizi dovranno essere adottati accorgimenti legislativi che facilitino il trapasso delle aziende alle nuove società per azioni sotto il profilo procedurali e sotto quello fiscale
Ecco questo era in sintesi il pensiero del professor ciò urlo
Una cosa che ho notato negli interventi nelle varie riunioni di Forza Italia
E che noi abbiamo la forza di essere sintetici e questo credo che sia un grande merito che va ho scritto al nostro un movimento politico
E inutile nasconderci come facevano i rappresentanti della vecchia Repubblica
Con discorsi fumosi e vuoti che nascondevano in sostanza una grande differenza evidente noi le idee le abbiamo e quando si hanno le idee le possiamo esporre in maniera prende e sintetica quindi
Per far
Per far seguito quei fatti al questa mia affermazione vi ringrazio e vi saluto
Grazie alla dottor averle era naturalmente uno augurio di pronta guarigione al professore Chamorro
Mi hanno detto che il sottosegretario Jucco ai macchinari sta arrivando e quindi vorrei chiedere al dottor stradini
Se possibile anticipare la suo intervento previsto per illa pomeriggio a questa mattina in modo da riempire
Lo il tempo di arrivo della sottosegretario Lo Jucco dottor Traini era più poc'anzi quindi quello che sta arrivando grazie
Per l'intervento fuori programma
Allora
Mi ero preparato per questa anticipa un anticipo
No io parlerò
Dei servizi pubblici è una materia che riguarda molto da vicino le autonomie locali
Un settore
Che interessa la cittadinanza soprattutto i cittadini perché sono
In discussione il ruolo
Della delle aziende che gestiscono questi servizi
Ciascuno sa vivendo nelle città ma anche fuori città
Che noi possiamo convivere in maniera pacifica solidale con lo sviluppo economico e sociale che dà soddisfazione al gran numero di cittadini perché esistono dei servizi pubblici
Il trasporto l'acqua
L'energia elettrica
E anche
Alcuni tipi di servizi
Che non è che si vedono subirono insomma come lo smaltimento dei rifiuti sconosciamo
Raccolta lo spazzamento ma c'è lo smaltimento per esempio dei rifiuti ed è una cosa molto importante insomma questo complesso di servizi serve per mandare avanti una città
Per gran parte dello sforzo
Dell'umanità per migliorare la propria condizione Estado de quello di assicurare la maggior numero dei cittadini servizi essenziali quello che ho detto prima puntura evidente per la vita individuale per la vita collettiva come l'acqua l'energia e i trasporti
Ma tali scopi sono stati realizzati in tali ambiti territoriali imponenti sistemi RTI
A cui ciascun soggetto può prelevare le utilità necessaria a soddisfare alcuni importanti bisogni
Come quello dello spostamento dell'illuminazione del riscaldamento della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti della sede della pulizia personale della conservazione dei cibi Lecce
Per realizzare gli impianti necessari a produrre e distribuire i beni sociali le industrie dei servizi pubblici hanno notevoli investimenti fissi caratterizzati da un basso tasso del turnover del capitale e devono fra fronte alla domanda dei consumatori potenziale e quindi hanno una certa capacità inutilizzata ad eccezione dell'immagazzinamento del gas e di acque le industrie
Dei servizi sono caratterizzate da mancanza di scorte
In un certo momento del giorno dell'anno si devono trovare a far fronte alla domanda di punta in questi casi la capacità dell'impianto deve essere superiore alle condizioni immediate della domanda
Perché le imprese devono essere in grado di servire chiunque richiede il servizio sulla Rete
D'altra parte assieme all'estensione a tutta la cittadinanza dei servizi pubblici questi devono essere bensì anche accessibili cioè la politica tariffaria dovrà essere strutturata in modo tale che tutti possano permettersi di acquisire il servizio
Quali sono le esigenze attuali di sviluppo dei servizi pubblici degli enti locali
Per comprendere alcun attuali esigenze di sviluppo dobbiamo considerare almeno tre aspetti
Il primo riguarda l'aggiungersi alla richiesta quantitativa del servizio anche quella qualitativa
In altri termini l'utente non domande il semplice soddisfacimento del bisogno di quantità
Ma anche un crescente livello di soddisfazione di efficacia e maggiore dose di qualità del servizio
L'utente supera la sua condizione di amministrato che si avvicina a quella di cliente del servizio
Affrancando si culturalmente dalla struttura produttiva assumendo posizioni critiche e di aspettative crescenti nei confronti dell'impresa
Alla quale si chiedono non solo il soddisfacimento quantitativo dei bisogni ma anche quello qualitativo
Non si chiede più solo acqua ma anche un accurato servizio di controllo della purezza del colore della gradevolezza l'assenza di odori
Per l'Energia si chiede oltre la quantità la garanzia di continuità di Potenza di tutela ambientale e di risparmio energetico
Per i rifiuti e il cittadino esige non solo lo spazzamento
La raccolta ma anche uno smaltimento che minimizza l'impatto ambientale il recupero di alcune materie
L'utente del trasporto Sonia la puntualità nei passaggi la diminuzione dell'umore dell'inquinamento minore affollamento
Le aspettative crescenti sono alla base della nascita di molti movimenti di autotutela dei consumatori
Che hanno arricchito di questo nuovo istanze la domanda pubblica del servizio rappresentata dagli enti locali e in questa direzione sono state redatte molte carte dei servizi
Un primo caso è nato proprio in casa Cispel
Parecchi anni fa con la carte piano regolatore del servizio e l'ultima proposta è quella elaborata dal ministero della Funzione pubblica alla quale tra l'altro hanno aderito anche quindici Agente speciale o aziende municipali
Il secondo aspetto
Dello sviluppo dei servizi pubblici riguarda la necessità di aumentare la competenza competitività del sistema Paese
L'economia ha bisogno di grandi reti infrastrutturali che assicurano una sufficiente disponibilità di Energia un'efficace mobilità delle persone delle cose
La tempestività delle informazioni e delle comunicazioni tutti elementi indispensabili per migliorare le condizioni di sviluppo economico
All'interno di questo quadro competitivo un ruolo strategico è svolto dall'innovazione tecnologica
E quindi dalla capacità delle imprese di servizio pubblico di conoscere le innovazioni realizzarle in pratica
Il terzo aspetto è una conseguenza degli altri
Che riguarda la tendenza dei servizi pubblici a ricercare una nuova dimensione territoriale
La localizzazione degli impianti la distanza delle fonti di energia la necessità di un uso sempre più razionale delle risorse
L'esigenza di sviluppare al massimo la potenzialità offerta dal territorio e di raggiungere il più alto risultato economico
Rappresentano le condizioni oggettive per dimensionare la propria attività in modo logico e coerente con gli obiettivi dell'efficacia e dell'efficienza
Il territorio costituisce la piattaforma naturale nella quale si sviluppa l'attività del servizio pubblico locale
E di conseguenza la dimensione spaziale diventa di grande importanza per impostare in modo efficiente la produzione e la destituzione efficace del servizio stesso
Quanto più è vasto il campo di azione dell'industria dei servizi tanto maggiore è la possibilità di realizzare diverse combinazioni utili
Essendo molteplici le situazioni tecnico economiche che si presentano con caratteristiche di integrazione
L'impostazione integrale dei servizi può portare a notevoli vantaggi
Non solo per l'uso razionale dei vettori energetici e per il risparmio energetico
Ma anche da un punto di vista economico
Tale convenienza si riflette proprio sul piano della gestione
Perché un tipo di attività può apparire antieconomica se considerata separatamente
Mentre la stessa attività può diventare economicamente accettabile se collocata nel quadro di una gestione correlata con altri servizi
è ormai un dato di fatto che le dimensioni tecniche di un'azienda
Compatibili con uno stato di efficienza oggi in virtù degli aspetti precedentemente accennati si sono fortemente degradati al di fuori dei tradizionali confini municipali
Esistono però interpretazioni che ancora tendono a ridurre lo spazio per le imprese dei servizi ritornando a vecchie restrittive concezioni del servizio pubblico
Che lo limitano negli angusti spazi delle funzioni di competenza degli enti locali
Contro le motivazioni di carattere pratico di efficienza territoriale da aziende Ale che invece inducono a ricercare la migliore dimensione spaziale anche al di fuori dei consigli ai confini comunali
L'azienda speciale
è nata e qui non faccio la storia dell'azienda speciale perché lunga inizia con la legge di Giolitti dal mille novecentotrenta e arriviamo fino a oggi con l'ultima legge la legge centoquarantadue del mille novecentonovanta vinta abbiamo quasi un secolo di storia della municipalizzata si onere
E possiamo su questo magari fare qualche cosa di specifico nel futuro ma però una cosa posso dirla
L'azienda speciale nata con due anime
Una orientata verso l'autonomia di iniziative imprenditoriali dell'altra ispirata da concezioni stataliste e centralista
Quindi tutta la legislazione della municipalizzata azione ha oscillato fra questi due riferimenti
E spesso ha prevalso la seconda visione
Bloccando di fatto lo sviluppo di questa forma di gestione
La dualità ideologica dell'azienda speciale ha avuto forti ripercussioni in tutte le parti vitali dell'ordinamento della municipalità azione
E sta inciso profondamente nell'estensione dell'intervento degli enti locali nell'economia territoriale
Nell'assetto organizzativo delle aziende
Nella loro autonomia finanziaria e nell'orario spessa capacità di oggi
Solo di recente la legge centoquarantadue del mille novecentonovanta ha fatto fare dei passi in avanti
A questa forma di gestione con il riconoscimento della personalità giuridica
Ma molti aspetti da riformare sono stati rimandati ad una legge di settore
Che ancora non è stata emanata dal Parlamento
Il problema
Dell'efficacia di questa gente
Collegata abbiamo visto alle nuove esigenze qualitativa della domanda dei servizi pubblici
Abbiamo poi la necessità dell'economia di scala dovuta alle grandi dimensioni dei costi per gli impianti fissi il bisogno di ricercare dimensioni territoriali ottimali per la gestione dei servizi abbiamo visto come prevale oggi il sistema competitivo per lo sviluppo economico
La necessità di introdurre innovazione tecnologica per ammodernare gli impianti ridurre fortemente l'impatto ambientale
La ricerca di nuove fonti di finanziamento
Hanno portato la gestione dell'impresa e a comportamenti massimizzare ampi cioè alla necessità di ricercare conduzione aziendali di tipo imprenditoriale
Anche per queste forme di gestione per l'azienda speciale
L'azienda speciale chiamata così
Perché quand'è nata nel mille novecentotré con la legge di Giolitti
La legislazione attuale ma lo stesso Giolitti insomma
Consentono questo accerto un'azienda un corpo separato dal Comune non aveva personalità giuridica ma gliela sta gli era stato affidato il compito di amministrare di gestire i servizi può ma aveva una serie di specializzati particolarità ha un'autonomia gestionale un ampio non mia patrimoniale per cui fu chiamata azienda speciale ma era un organo del Comune
Lo è stato un organo del Comune fino al mille novecento novantaquattro quando poi invece la centoquarantadue la considerata un organo autonomo dal Comune gli ha dato una
Personalità giuridica gli ha riconosciuto un'autonomia statutaria e quindi una possibilità di agire diciamo sempre nell'ambito dei principi degli obiettivi fissati dal Comune ma di organizzarsi autonomamente da un punto di vista dell'azienda insomma
Oggi
Questo dualità fra un'azienda speciale io parlo molto dell'azienda speciale anche se da centoquarantadue
Prevede varie forme di gestione per l'ente locale
Amministrare i servizi pubblici prevede nell'istituzione
Prevede le società per azioni a prevalente capitale pubblico prevede la azienda speciale nel servizio anche in economia
Che fa direttamente il Comune e poi diciamo oggi è stato aggiunto ma ancora non abbiamo il Regolamento
Ha anche la possibilità per il Comune di rifare una società per azioni a prevalente capitale privato
Questa possibilità è stata introdotta recentemente con uno il decreto legge sulla imprenditorialità ma ancora non è stato emanato il relativo Regolamento per realizzare questo insomma quindi in realtà oggi abbiamo un'altra forma di gestione che si aggiunge a quelle previste della centoquarantadue che la possibilità per da parte degli enti locali digestive i servizi pubblici anche con società dove il capitale del Comune di Milano
Mentre la centoquarantadue beveva sicuramente la maggioranza del capitale
Siamo quindi in attesa di un Regolamento per quanto riguarda questa nuova forma di gestione praticamente una possibilità in più del Comune per le privatizzazioni dei servizi
Ma quello che mi interessava segnalare e a questo punto
Ed è proprio questo che se l'attuale legislazione per i motivi che ho detto prima
Che lo sviluppo del servizio pubblico oggi appunto ha bisogno di forme di gestione più adeguato e più compatibili con gli obiettivi che affidiamo alla gestione dei servizi bond e ho ricordato che questi sono l'efficacia della domanda c'è questa desiderio da parte dei cittadini volontà da parte dei cittadini di esprimere anche bisogni qualitativi del servizio la concorrenza che c'è da questo punto di vista non l'importanza che il sistema Paese abbia reti di servizi efficienti
Questo ci porta a ricercare l'assetto migliore per questi servizi pubblici cioè qual è la migliore forma di gestione che assicuri l'imprenditorialità del servizio bus
Si tratta quindi di individuare un assetto societario che premi quei manager che sono più bravi a collegare l'efficacia e l'efficienza
Efficacia e quel termine che ci serve per ricordare che legata alla capacità dell'azienda di soddisfare dei bisogni dei cittadini l'efficienza per produrre a costi minimo insomma è la capacità di combinare i fattori di produzione a costituire
Quindi dobbiamo vedere se siamo in grado di trovare una forma giuridica che colleghi bene la capacità dell'impresa a far fronte alla diversificazione della domanda dei servizi pubblici
Con la capacità di far crescere adeguatamente il capitale dell'impresa stesse far fronte a una domanda diversa
Per procurarsi finanziamenti necessari a tale espansione l'azienda deve poter offrire un tasso di remunerazione almeno pari a quella sì curato dal mercato finanziario
E vincolare la propria strategia un tasso di profitto minimo in altri termini l'attività di un'organizzazione aziendale deve generare un profitto sufficiente a garantire l'autofinanziamento e soddisfare gli azionisti
Nel processo decisionale dell'impresa devono essere quindi incorporate le politiche finanziarie che essa può realizzare per rispondere alla nuova dinamica della domanda del servizio pubblico
Pensiamo che l'assetto societario migliore per raggiungere tale traguardo sia quello della società per azioni
Tutte le aziende che erogano servizi pubblici per gli enti locali secondo questa mia interpretazione dovranno trasformarsi in società per azioni
All'interno di questa unica forma giuridica all'ente locale sarà libero di continuo
La parzialmente o totalmente nelle mani dei privati
A vigilare sulla gestione dell'erogazione dei servizi prezzi tariffe e costi dovrà essere costituito un ente indipendente di controllo
Per quei servizi che presentano perdite strutturali come il trasporto dovrà essere studiato una fase di transizione che permetta di risanare i debiti e poi trasformarle in società per azioni
Questa è un'ipotesi che è stata approfondita da varie parti recentemente anche il che Mérimée
Sta approfondendo la sta approfondendo tramite un'apposita commissione di lavoro che presieduta dall'onorevole Armando sarte che sarà proposta alla Commissione per la riforma dell'autonomia che è presieduta dal sottosegretario Lo Jucco che saluto che è arrivato in questo momento
Io concludo rapidamente dicendo che questo intervento serviva dare solamente questa proposta cioè delle due anime dell'azienda speciale oggi c'è bisogno di sviluppare non quella parte burocratica amministrativa centralista
Ma la parte imprenditoriale e la forma di gestione per assicurare lo sviluppo e la realizzazione di questa parte imprenditoriale
Perché stili servizi pubblici nella società per azioni questo il tentativo che ho fatto per il mio intervento concludo con una frase di Cicerone
Che dice che delle cose umane nulla è più bello e più nobile che venderci benemeriti della cosa pubblica grazie
Grazie alla dottor traini e ora lasciamo la parola alla l'onorevole Domenico Lo Jucco sottosegretario al ministero degli Interni sul tema l'attività della commissione per la riforma delle Autonomie locali
Quando hanno tutti
Innanzitutto mi scuso per qualche minuto libro di ritardo sul programma originario dovuto alla presenza alla Camera dove è stata approvata
Una norma per la quale credo che tutti noi siamo interessati e cioè quella della finanza locale era un vecchio decreto reiterato tre volte oggi era tornato dal Senato
Con una AN un piccolo neo e c'è un emendamento che prevedeva una sanatoria a favore di quei Comuni che avevamo deliberato per avere fino al mille novecentonovantatré
In difformità alla legislazione vigente delle inquadramenti del personale
Quindi sanava questa situazione c'è stata un dibattito molto approfondito sull'opportunità di approvarlo oppure no al alla fine ha prevalso la tesi per il quale opportuno che i Comuni abbiamo certezze quanto meno questo era un provvedimento che si aspettava da molto tempo peraltro recava una norma importante che abbiamo proposto è quella di differire al trentun dicembre del ottanta quattro del novantaquattro la il bilancio per il nella presentazione del bilancio per il mille novecentonovantacinque e quindi questo quanto meno
è stato importante
Mi rifaccio
Però a sostenere le posizioni del governo e mi sono astenuto su questo argomento
Perché il governo aveva già dato parere contrario al Senato perché mi sembrava un'assurdità dover cambiare parere pur di fronte a validi motivi come quello di approvare un provvedimento ormai atteso tutto sommato indifferibile
Mi e i
Vorrei partire per parlare della commissione della riforma delle autonomie molto brevemente dal nostro programma elettorale che
In effetti sull'area delle del mondo delle autonomie non è molto esplicito
Le uniche norme o clou le uniche indicazioni che in un qualche modo intra avrebbe intravede le rileva sul tema della
Del federalismo fiscale tutto sommato
Lì dove parla della in dell'autonomia impositiva e dove fa riferimento quindi a una maggiore responsabilità e non maggiore autonomia degli enti locali che attraverso una propria
Necessaria
Capacità di esigere i tributi di fatto acquisiscono una maggiore responsabilità indipendenza in un qualche modo dallo Stato centrale e portano avanti un proprio Obiettivo di bilancio equilibrato con le risorse che riescono a trarre dal territorio
Altro riferimento sul programma
è quello del compito allo Stato centrale invece della redistribuzione secondo il principio della
Solidarietà tra regioni più o favorite e regioni più saporite di riequilibrare in qualche modo
La redistribuzione del reddito
Ultimo riferimento che c'era nel nostro programma
Era la necessità di semplificare le strutture di governo faceva riferimento
E l'introduzione del principio di sussidiarietà secondo cui le decisioni devono essere adottati dall'organo più vicino al cittadino solo in casi in cui non è possibile trovare una
La soluzione al problema rimandarlo a livello superiore per cui secondo questi tre principi in un qualche modo di riferimento
Ci siamo in un qualche modo mossi a livello di governo con l'obiettivo di porre comunque il il rapporto tra Stato centrale eh periferia allineato anche quelli che sono ormai i dettami
I europei
Una necessità di riaggiornare questo tipo di problema
Quali sono le azioni che abbiamo intraprese a livello di governo
La prima è stata la Costituzione di un comitato di ministri
Presieduto dal vicepresidente del Consiglio Maroni
Alla quale fanno parte i ministro del tesoro delle finanze della funzione pubblica
Che abbia il coordinamento di dei tutte le iniziative legislative che il da qui in avanti in qualche modo
Porteremo avanti e perché questo necessita di coordinamento lo vede dello vediamo
Ogni giorno tutti i problemi di essere coordinati e quindi di evitare che è un ministero faccia
Ho intraprenda un un azione e quell'altro ministero non sappia niente soprattutto per quanto riguarda la tutela delle autonomie locali verso le quali in fondo
Si rivolgono la grandissima parte degli atti governativi
Questo è stata una prima novità lo chiamerei un messaggio un un primo o un segnale
Arrivava verso il mondo delle autonomie e che in un qualche modo faceva capire che il governo aveva
A cuore aveva interesse di seguire
Questo questo mondo
Abbiamo fatto già due riunioni dei questo comitato di ministri e devo dire che si sono si stanno chiarendo tutta una serie di argomenti non ultimo nel condono di Litio così detto quello che
è in discussione in questi giorni ci sono delle norme introdotte con il nostro coinvolgimento nostro intendo di ministero diverso da quello dei lavori pubblici ma che comunque
E nella direzione di essere omogenei nel affrontare le problematiche emerse mi riferisco soprattutto alla necessità da parte dei consigli comunali di recepire
E di adottare gli strumenti urbanistici nel momento in cui di trascorsi una serie di tempi che il
Decreto da addirittura con penna dello scioglimento dopo una serie di
Pro dopo una procedura evidentemente cosa che invece nell'edizione iniziale del decreto non era previsto
Altro
Prima di arrivare un po'più da vicino alla alla riforma alla commissione istituita all'interno del ministero dell'Interno scusate il la bisticcio di parole
C'è un'altra iniziativa che è stata già presa e che ci porta a
Fare una ricognizione ministero per ministero di tutte le norme vigenti per ogni ministro ministero riferenti ai rapporti con le autonomie locali
Questo perché perché si era pensato di affrontare questo problema che peraltro è un problema ormai annoso lungo
Molto ponderoso in termini di numero di provvedimenti si era pensato quindi di affrontarlo da tutti i punti di vista sull'esistente con un coordinamento ministeriale sul
La necessità di andare a verificare l'puntualmente lo stato dell'arte per quanto riguarda le diverse responsabilità chiamiamolo così amministrative quindi vari ministeri interessati con un Censimento di queste norme
Di questo chiamiamolo gruppo di lavoro già istituito i lavori sono già iniziati credo che prima della fine dell'anno anche questi
Porteranno dei primi risultati questo per arrivare poi al
L'obiettivo ci siamo posti come l'istituzione della commissione per la riforma dell'autonomia
Istituita di dicevo al ministero dell'Interno è una Commissione di cui ormai si è già parlato abbastanza
Una Commissione forte che ha l'obiettivo principale è quello di fornire
Al ministro dell'Interno quindi ha una funzione consultiva
Di fornire al ministro dell'Interno gli elementi per poter e chiedere una delega una legge di delega al Parlamento all'inizio dell'anno prossimo per la quale poi emanare una serie di decreti delegati
Con cui rivisitare tutta la materia del rapporto centro-periferia quindi è un'ambizione un obiettivo come capite estremamente ambizioso l'obiettivo in due tempi quello più importante politico
I di individuare per tutti i temi
Abbiamo quelli che sono gli orientamenti più aggiornati
Per i quali abbiamo ritenuto di di convocare
Fino all'interno di questa Commissione
In gran parte i rappresentanti del mondo delle autonomie
So che ci sono state una serie di piccole
Polemiche per qualche esclusione però abbiamo dovuto contemperare l'esigenza di
Unire il numero abbastanza rappresentativo Marco ma anche la funzionalità operativa voi capite che se dovessimo
Fare
Costituire organismi Superior questa mi pare che sia venticinque persone quindi è già al limite della profittabilità oseremmo dire adoperando un termine un po'più aziendale comunque
Questa prima fase dell'in questa Commissione dicevo fanno parte i rappresentanti del mondo delle Autonomie
I sindaci delle tre più importanti città italiane i sindaci di scelti con un criterio sia geografiche sia demografico per cui sono rappresentati all'interno un po'tutte le esigenze
Di tutte le fasce
Dei comuni oltre alle associazioni ufficiali del dell'ANCI dell'UPI
Dell'Uncem
A questo a questa Commissione fanno parte anche
I rappresentanti dei sindacati dei segretari comunali perché hanno una gran parte in un qualche modo è un grande ruolo
Da svolgere
Ed è probabilmente un'area quella dei segretari comunali che è soggetta a grandi trasformazioni soluto rispetto a tutta una serie di temi che stanno affronta siamo affrontando in questo periodo si time nel raggiungere il rapporto tra il controllo
La gestione insomma tutta una serie di compiti che secondo me da questo convegno anche
Verranno delle indicazioni preziose per cui gli dicevo una commissione formata in gran parte da nella maggior parte da rappresentanti del mondo delle Autonomie con necessariamente questa è
Lo scotto che abbiamo dovuto in qualche modo pagare una nutrita rappresentanza anche dei del mondo dei ministeri e quindi tutti i responsabili legislativi dei vari ministeri interessati
In qualche modo ci assicurano la continuità ci assicurano
Poi la necessità di dover normare provvedere al normale
L'obiettivo quindi è di presentare un modello ideale di riferimento un modello che viene non che di che derivi in qualche modo questo un altro slogan che che che di questi tempi va per la maggiore un federalismo ascendente nel senso che un modello che venga dalla base e che in qualche modo il Governo può fa proprio e presentare
Al Parlamento per la necessità di evidentemente di avere club la delega per poi normare
Per un migliore svolgimento dei lavori della commissione si è proceduto a una sua ripartizione in due grandi il settore in un settore ordinamentale
è un settore diciamo finanziario
Dal punto di vista di quello ordinamentale sono venuti fuori già io vi do un aggiornamento rapido su quelle che sono le e il punto dello stato dell'arte della situazione
Quindi sono emersi una serie di punti
Già allo stato di una certa rilevanza l'idea di
Affrontare il potere del normativo dei comuni con una creazione in una legge
Di principi
Perché da una parte
Fissi e definisca le attività che il Comune deve necessariamente disciplinare la cosiddette funzioni indefettibile rispetto invece a una serie di norme
Sulle quali il Comune potrebbe
Non intervenire
Ad esempio di faccio quello della difesa del tono del suolo la tutela dell'inquinamento per il quale potrebbe essere previsto addirittura un intervento della Regione a sopperire una mancanza di i normativa da parte del Comune
Quello che normalmente viene chiamata la normativa cedevole
Qui faccio un passo indietro non vorremmo portare in Parlamento una rivisitazione un aggiornamento della centoquarantadue paradossalmente interveniamo su una materia le cui norme sono molto recenti eppure
Voi tutti mi confermate nella
Nell'analisi e nella valutazione che una materia già
Recente eppure in molte parti obsoleta in molte parti non applicata in molte parti
Meritevole di una serie di approfondimenti e quindi l'obiettivo di questa riforma chiamiamola in maniera un po'ambiziosa è quella di fare veramente un salto di qualità rispetto a se una semplice rivisitazione del della centoquarantadue come da qualche parte ho sentito dire noi vorremmo che dal mondo delle Autonomie venissero proprio fuori
Delle proposte fortemente innovative quasi degli stravolgimenti della norma vorremmo quasi che alcuni punti della Costituzione potessero essere anche messe in discussione e non dovremmo fermarci di fronte a questo problema perché voglio dire la Costituzione sacra e inviolabile
Io poi sono ammessi all'interno e quindi la devo in un qualche modo difendere più degli altri però nessuno ci vieta di porre dei problemi di aggiornamento che consentono una maggiore
Come dire
Estrinsecarsi tutta quella che è la la dinamica della vita quotidiana dei Comuni delle Province e delle Regioni
Quindi quello che è importante che ci si aspetta dalla dal dai lavori dalle proposte che nella Commissione stanno elaborando sì tutta una serie di stimoli perché li possiamo presentare in maniera ordinata
Integrata al Parlamento poi sappiamo che in Parlamento per gli ovvi motivi di rapporto di dialettica tra maggioranza e opposizione probabilmente una serie di questi principi anche innovativi forse dovremmo
Ride dovremmo perderli lasciarli un po'per strada dovremo perderli dovremmo quindi rinunciare a qualcosa ma almeno partiamo con speranza con l'ambizione massima poi dopo vedremo se lungo il cammino dovremmo fare delle rinuncia
Altro argomento di
Attualità all'interno della della commissione quello di addirittura di poter accedere alla corte costituzionale da parte di un Comune che veda ha ha leso alcuni conflitti di competenza tra Stato Regione tra Stato provincia tra Comune e organi successivi questo e anche fortemente innovativo
Tanto che abbiamo già sentore che la Corte costituzionale sta
Molto allarme per via di un'ipotesi di un organo che faccia da filtro alle esigenze questo tipo di esigenze per evitare di sovraccaricare evidentemente il
La corte stessa
Sotto il profilo organizzativo
Un
Oltre alla evidentemente irrinunciabile
Definizione per cui i Comuni si devono assolutamente autorevole auto organizzare da autoregolamentare con gli statuti regolamenti quello che sta prevedendo piede e anche l'ipotesi di
Rendere facoltativa la presenza della Giunta in presenza di piccoli comuni nella quale non è necessario avere un una struttura
Molto composta per la gestione di questi stessi comuni
E di conseguenza una modifica del numero dei rappresentanti di Giunta a seconda delle fasce demografiche non faccio un esempio un caso per l'altro a Milano o Roma ma non solo ma Torino forse sì diciamo cinque o sei grossi comuni
Si stanno dichiarando continuamente inadempienti sotto il profilo del presidio
Di tutte le problematiche gestionali con soltanto otto rappresentanti e questo punto
Questo è uno dei punti che credo sia in un qualche modo facilmente accettabile l'idea di modulare secondo la dimensione demografica
Il numero dei rappresentanti di Giunta e quindi arrivando a un massimo di dodici nella
Casi di mi danno Roma Torino forse Genova insomma bisogna fare un po'di Benoit lamenti ma questa è un'ipotesi ormai certa così come pure
Un'altra tema che sta prendendo molta posizione quindi in un certo numero di consensi all'interno della Commissione e quello di favorire in tutti i modi
L'aggregazione di comuni sotto i cinque mila abitanti per l'esercizio di associato di servizi quindi non l'obbligo come c'era da qualche parte
Ho l'idea di dover intervenire a fusioni di questo genere ma una normativa che in qualche modo premiale cosiddetta che quindi favorisca l'associazione in questo senso
Così come pure
Ve lo dico per motto inciso una serie di necessità di armonizzare in materia di incompatibilità e di ineleggibilità le
Figura del parlamentare rompete parlamentare nazionale quindi per evitare di spese sperequazione tra
Questi
Tra questi membri eletti e quindi una omogeneità
I punti dolenti scusate e qui nella conclusione devo indicare stanno un po'arrivando verso nell'anno è l'ambito della parte finanziare proprio perché forse attribuisco io
Questi ritardi dei lavori al fatto che in qualche modo si fine differimento al federalismo fiscale e quindi a una
Alla riforma
Fiscale che deve ancora essere presentata e quindi c'è una certa incertezza in questa materia e le suggestioni gli stimoli che stanno arrivando sotto quel profili non sembrano in un qualche modo adeguati alcune punti cardine sono stati definiti mi sembra assolutamente
Quasi indispensabile che siano
Delle garanzie
Per la certezza delle risorse e noi vediamo che quest'anno per la prima volta
La finanziare non prevede dei tagli di trasferimenti dallo Stato allerto vini locali testo il segnale un ulteriore segnale di quanto a questo governo stia a cuore
Intervenire su questa materia e quindi cerchiamo di dare il maggior la maggior certezza possibile
E questo è stato un tema che all'interno del governo ha comportato una serie di
Non dico scontri ma diciamo di non Termoli interventi dialettici e alla fine
Siamo riusciti a temere da una parte una deroga al principio della in
Della non
Non del blocco delle assunzioni per cui per gli enti locali e possibili prevarrebbe il cosiddetto decreto Maroni Urbani che
In questi giorni passato al Senato ed è adesso alla Camera
Per cui non ci sarebbe il blocco dei sei mesi previsto nella finanziaria questo c'è un provvedimento con una certa ambiguità devo ammettere
Nel disegno di legge che accompagna la Finanziaria ma credo che con un ritocco mandamento proprio molto semplice possano essere picchiato ed è di nuovo un segnale
Destinato al mondo delle autonomie quindi quello di e avere mano libera purché abbiano le risorse necessarie purché abbiano previsto le necessarie
Adempimenti in termini di
Previsti su la presentazione
L'analisi della pianta organica
Per cui a fronte di una certezza da una parte non si vede perché questi comuni non possano a questo punto assumere delle risorse che peraltro pagano loro e quindi non creando un maggior costo per lo Stato
Dall'altra parte
Sempre di più si va verso la gestione autonoma delle risorse e quindi verso il principio dell'autonomia impositiva questo crea in evidentemente dei problemi per chi fino adesso ha vissuto di
Economia non dico assistita ma comunque di
Trasferimenti
Che a fine anno in un modo e un'altra di clava ma invece qui si tratta di chiedere a gli enti locali di organizzarsi in modo da poter loro effettuare i prelievi loro
Gestirsi al meglio le risorse addirittura poter stabilire le aliquote più indicate per l'obiettivo del pubblico il pareggio di bilancio
Così come pure arrivare alla ride revisione fiscale sui tributi minori o addirittura un rimpianto della fiscalità locale con riferimento
Si dice ai livelli delle funzioni e servizi in sostanza vuol dire definiamo che tipi di servizi ogni ente ogni Comune ogni provincia a seconda di chi parliamo deve assicurare al cittadino in base alla definì una volta definito questo si stabilisce quali tipi di i tributi comuni possono anche
In sostanza
Da questo punto di vista parrebbe emergere
Che l'intera fiscalità
Immobiliare rimanga e comuni perché in fondo è quella che loro possono gestire meglio è quella che gli consente di sia di controllarla che addirittura di pianificare la e quindi
Anche qui vi dicevo un po'l'acqua calda ma ed è quella questa parte che ci soddisfa di meno
Per cui i concludendo questo mio rapido aggiornamento di invito
A che cosa a farmi pervenire al di là della composizione o della presenza nella Commissione
Di una serie di persone estremamente qualificate e di livello di farmi pervenire direttamente tutte quelle osservazioni che voi ritenete per vostra ruolo nel mondo della Tornielli che possano essere un contributo in questa direzione
è io vi quindi mi impegno di sottoporle alle sottocommissioni e all'interno poi di stabilire un dibattito interno perché poi la materia sia affrontata noi abbiamo bisogno di
Stimoli per poter rappresentare al meglio le vostre esigenza all'interno del palazzo quindi
Il mio appello in questa direzione ringrazia
Bene in conclusione dia questa mattinata ci siamo ritagliati uno spazio anche per gli interventi i vostri per interventi dalla platea
Come dicevo questa mattina non abbiamo molto spazio quindi non possiamo certamente accontentare tutti coloro che vogliono intervenire sappiamo che comunque i problemi da dibattere in rapporto alle esigenze alle problematiche del territorio sono molte proprio per questo vi anticipo fin d'ora che da qui alla fine dell'anno
Saranno organizzati tre o quattro interventi
Dislocati geograficamente nord centro e sud proprio per dare ampio spazio a una dibattito di tutte le problematiche della territorio
Noi oggi con gli interventi rimaniamo sull'argomento di questo seminario quindi gli interventi non toccheranno le problematiche ne dell'organizzazione di Forza Italia
Né altro perché non sono all'ordine del giorno
Direi di approfittare della presenza del sottosegretario Lo Jucco l'esperienza straordinaria del nostro dottor Bottai dell'onorevole Valducci in quanto responsabile degli enti locali per fare degli interventi mirati su questo argomento
Tra tutte le persone che si sono iscritte a parlare come dicevo stamattina abbiamo fatto una scelta casuale
L'Upper sulla prima persona iscritta e il signor Palermo Giovanni che vorrei si alzasse al quale consegnare il microfono
Signor Palermo Giovanni non è presente in sala
Mi pare che
Si è iscritto è scappato
Allora il signor fiorentino
Arriva
A tipo è una signora mi scuso molto e d'altra parte quello scritto solo fiorentino
La signora fiorentino è capogruppo consigliare del comune di San Giovanni Rotondo
Prego va be'arbitro affermano qui dove vuole
Vi ringrazio intanto questo non funziona l'uso questo sui
Allora
E forse l'intervento dovrebbe essere molto sintetico credo comunque non voglio affrontare il problema come diceva il dottor Gorla credo del della riorganizzazione di Forza Italia in Puglia però noi abbiamo avvertiamo una grossa esigenza
E quindi credo che mi devo da fare portavoce di questa esigenza della mia regione in particolare anche della provincia di Foggia perché viviamo una realtà molto molto particolare è una realtà
Diciamo di rottura dove chiaramente le difficoltà principali sono sintetizzate le abbiamo sintetizzate in questo cioè l'impossibilità di fare di amministrare di fare politica voi perché sia all'opposizione voi perché cede il feudo di nell'abbiamo chiamato dei Borboni a Tatarella il feto che di alleanza che purtroppo non vuole collaborare con noi è una realtà che devo denunciare a chiare note questa impossibilità
Abbiamo detto che non abbiamo visibilità sul territorio noi non siamo visibili cerchiamo la visibilità ma non esistiamo lavoriamo perché si possa fare questo
Però il triste destino di passare dei Borbone Tatarella purtroppo ce lo troviamo sulle spalle abbiamo rischiato io candidato sindaco in prima persona ho rischiato
E anche se ho avuto un grosso consenso popolare ma non abbiamo potuto portare avanti quel programma di sviluppo di cui dovremo parlare oggi anche perché le Autonomie locali locali hanno valore soltanto se si parla di sviluppo del territorio le Autonomie locali che devono vivere in sinergia abbiamo detto da stamane credo molti l'hanno ribadito
Con lo Stato che non deve essere più lo Stato centrale ma lo Stato ribadito e affermato dal nel Trattato di Maastricht
Uno stato a che vede dare possibilità e autonomia ne sappiamo che la centoquarantadue è stata rivista e rivisitata alle congresso dell'ANCI del ventisei settembre ci dice
Che
Siamo tutti pronti per ristrutturare i vari statuti comunali per di vari comuni e quindi ride rivedere gli articoli della centoquarantadue abbiamo fatto un lavoro ma troviamo un ostacolo anche in questo cioè nelle varie amministrazioni locali dove esiste Alleanza Nazionale non ci dà una mano
Portiamo quindi esperienze concrete sul territorio se ci dice Brad Previti ci diceva ieri i nostri referenti coordinatori locali devono essere i responsabili devono fare delle scelte
Per i vari candidati candidati e quindi la presenza nei vari nel territorio come mai i nostri coordinatori trovano questa spada di Damocle continuamente a presente che sta sempre pronta per cadere sulle il suo sulle nostre spalle non riusciamo ad avere il potere contrattuale noi chiediamo questo potere contrattuali lo chiediamo fortemente purtroppo il discorso è questo
Noi siamo c'è dobbiamo abbatterli sinistre stamattina abbiamo parlato dovete dobbiamo fare dobbiamo fare il muro forte abbiamo buttato giù si è buttato giù il muro di Berlino ma il muro delle sinistre purtroppo non riusciamo ad ammetterlo veramente
A distruggerlo perché c'abbiamo dei pezzettini nelle nostre tasche quotidianamente non riusciamo a lavorare
Allora io chiedo
Domanda retorica
Che cosa dobbiamo fare perché questo avvenga
Che cosa si deve fare a livello locale e non dobbiamo scusate io ve lo chiedo a tutti lo dico a tutti non si può stare ai ricatti continui in cui i nostri candidati a due minuti dalla presentazione delle liste vengono fatti fuori perché c'è la telefonata di Pinuccio Tatarella ora il discorso chiudo perché forse lei farsi io dico che il grosso problema si è parlato via ecco l'autonomia locale
Noi siamo amministratori
Ma il problema grosso è proprio questa mancata partnership Stato regioni provincia non esiste questo ma per un motivo solo perché c'è un tentativo di mistificare la presenza della regione la regione che si che rallenta la sua attività a volte non per colpa proprio della della struttura ma per colpa se essenzialmente secondo me della presenza di certi personaggi
Qualcuno che mi ha
Allora io dico che dovremmo creare ecco
Si parla di aree svantaggiate noi siamo in Puglia un paese una Regione la nostra Puglia una regione ricca siamo un popolo di grandi lavoratori
Ma non possiamo diventare neri tutti quanti dobbiamo lavorare insieme e in abbiamo chiesto con collaborazione diceva Tajani
I popolari non ci danno una mano l'abbiamo chiesta ma non andiamo a venderci a tutti io chiedo chi vuole lavorare chi volesse sul nostro cammino insieme a noi che venga con noi ma dobbiamo creare anche le nelle varie zone questa partnership che manca
Non esiste e allora neo sì perché io il tema purtroppo non è stato affrontato bene mi dispiace professore
Della LUISS professore Alessio Gori andato via ma ha lanciato degli imputati assurdi non ha sviluppato la realtà io gliel'ho detto poco fa ha detto ma scusa
Mi vuoi far capire qual è la proposta non ha dato proposte non ha dato suggerimenti ci ha soltanto detto che esiste una realtà di questo tipo qua cioè che non ha parlato di aveva puntato la sua parola strana Lucia ha parlato di residui ne siamo gli enti locali l'aspetto residuale dello Stato
No apparentemente siamo l'aspetto residuale ma in effetti stiamo lavorando per non esserlo e per non esserlo dobbiamo non fare fuori gli avversari ma quanto meno non farci soffocare degli avversari questo il problema della diciamo della Puglia e credo che molte regioni ci sia lo stesso problema
Ho finito e vi dico solo quello vi chiedo soltanto un attimino di andare a di non dimenticare che la Regione le regioni non Debbio noi dobbiamo più considerare come Regioni dello Stato italiano ma regioni dello Stato europeo allora a questo punto nel momento in cui lavoriamo per le regioni senza fare nessun discorso anzi e Bossi hanno o di altro tipo
Dobbiamo lavorare nelle regioni Cogne i nostri amministratori in congruo numero perché se noi non veniamo non abbiamo la nostra presenza ripeto questo nelle varie adesso il banco di prova sono le prove le regionali
Noi vedremo che il discorso il nostro sogno verrà soffocato completamente dalla mancanza di autonomia che tutti chiediamo autonomia locale collaborare con la Regione
Ma non perlustra stato Sterling dello Stato Chezzi stati inizia ma per uno stato che europeo
A questo punto io dico basta con il discorso del Mezzogiorno svantaggiato Berlusconi ci ha detto ieri ieri ha detto a Melfi mi pare
Ha parlato del Mezzogiorno d'Italia in maniera lodevole però ce lo deve dire in pratica quello che dobbiamo fare
Se poi c'è un accordo contattare l'allora il discorso cambia ne dobbiamo sapere che cosa dobbiamo fare che come dobbiamo agire dobbiamo essere presenti perché noi di venti anni possiamo diventare autonomi
Ma non vittime scusate della schiavizzazione continua di di Alleanza Nazionale quindi io avrei altre cose da dire sulle aree svantaggiate non voglio rubare più tempo agli altri interventi però non siamo aria svantaggiati Meridione lo diventeremo se saremo soltanto il feudo di alcuni per cui richiamo per lo sviluppo lo sviluppo dell'autonomia locale può esistere può in pratica attuarsi
Soltanto e solamente con una folta presenza di Forza Italia altrimenti saremo impasto in Puglia alle sinistre e in campagna in alcune zone in Puglia della destra scusate in campagna delle sinistre
Quindi come si vorrei una risposta da qualcuno perché non si agisce proprio addirittura dall'alto in questa maniera per poter noi a vere più spazio per poter respirare grazie scusate le impaziente
Personalmente ringrazio la signora Ferrentino per il suo intervento
Perché credo che con questi interventi con questa partecipazione
Si può dare un contributo alla crescita di Forza Italia il dibattito è aperto il dibattito è aperto in tutte le regioni d'Italia quando dicevo che tra breve verranno realizzati questi incontri sul territorio nelle varie la Regioni Alitalia proprio perché questi problemi vengono affrontati e vengono dibattuti siamo consapevoli che esistono problemi diversi nelle varie regioni le istanze presentate dalla gelata né di non erano certamente portate sul tavolo
Della comitato di presidenza e soprattutto del coordinatore nazionale
E la senatore Previti che credo con il suo intervento questo pomeriggio da rapporti talmente delle risposte a questi suo a questo suo intervento vorrei chiedere se rientrato il signor Palermo Giovanni
Se
Ecco perfetto e quindi la parola signora Palermo Giovanni che è consigliere provinciale di Enna
No come si chiama
Non pensavo di
E essere chiamato a intervenire subito perché mi pare dalla scaletta erano previsti alla voce quarantacinque
Interventi
Considerati i tempi tecnici per breve tempo che lì
Che questo convegno e ci offre
Vorrei intervenire sul tema della organizzazione locale del movimento Forza Italia
Io ero fuori non so
Brevissimamente perché noi mi pare qua siamo convocati come non è di essere brevi o meno il problema di essere in tema o meno perché io credo che come lei altre centinaia di persone vorrebbero hard dibattere su questo argomento ma no io lo voglio io lo vorrei prendere solo io no no l'anno sei come spunto è una devozione ne voglio togliere la parola dicevo poc'anzi che per questi argomenti che relativi alla organizzazione alla struttura organizzativa del movimento sono previsti avrebbe dagli interventi sul territorio interventi che verranno differenziati tra il nord centro e sud proprio per tener conto di realtà locali realtà politiche
Che sono diverse nelle varie regioni
Allora vorremmo rimanere questa mattina nell'ambito del tema che ci siamo proposti con questo intervento
Delle autonomie locali abbiamo una competizione elettorale alle porte ecco Pino il mente rimanere se no io resto stringata mente su questo tema
Nelle collega l'ultimo intervento del del da eurodeputato onorevole Taviani che condivido in toto e sono convinto prima ancora Loiero e ancor più oggi da eletto imporsi tale che questo movimento il nostro momento decorso tale Naba per cambiare e migliorare la società italiana
è necessario però che chi opera nella realtà locali debba avere dei punti di riferimento
Sia regionale che nazionale che servano da parametro e dal raffronto per operare nelle situazione locale molte volte noi ci troviamo ecco in questa fase noi siamo pochi forse perché le le competizioni
Provinciali e comunali non sono state in tutto il territorio non non hanno interessato tutto il territorio nazionale noi vigili abbiamo avuto una competizione nel giugno scorso e abbiamo siamo scesi in campo per l'elezione della nostra provincia sia del sindaco che del del presidente della Provincia
Dico dicevo di questo noi abbiamo bisogno un parametro della propria ho bisogno un collegamento stretto noi che operiamo nel locale con la realtà nazionale perché nel momento in cui dobbiamo andare a stringere alleanze
Con come diceva l'onorevole Taviani poco fa noi dobbiamo sapere se dobbiamo stringere alleanze con il PPI
Che da un lato fa dei discorsi lodevoli con il l'onorevole Buttiglione però di contro nella nell'opera pappagallo nella società opera male
Perché in realtà ancora non ha abbandonato quello spirito consociativo che ha ispirato le precedenti le precedenti loro amministrazione
Quindi noi abbiamo necessità di questa
Di questa di questo raccordo
Per quanto riguarda poi volevo brevemente dire come poco fa cenava l'onorevole italiana del PDS in Sicilia è un problema che lo stiamo affrontando ore beghe che ben venga questa questo problema anche per il PDS perché se finora si è voluto solo andare a criminalizzare Forza Italia il Polo del buongoverno noi sappiamo che in Sicilia
E lo diceva benissimo onorevole Taviani
Il consociativismo ha interessato in prima persona e quindi sa e la lega delle cooperative potremmo fare potremmo parlare di esperienza locale in cui la lega delle cooperative ha sempre spartito forse più di tutti gli altri e con tutti gli altri consociativa
Con tutte le altre Borse consociativa tutto quando ci c'era da spartire nel territorio finalmente che la magistratura Hendry affaccia giustizia e renda giustizia anche in queste cose noi la conosciamo bene ma l'esperienza siciliana però possiamo portare anche nella nostra provincia noi abbiamo assistito nell'ultima competizione elettorale
Al più alto consociativismo
Al ritorno al compromesso storico nella nostra provincia si è alleato io nella prima fase della consultazione era sceso in campo il PDS con un proprio candidato che è diventato in sede di ballottaggio
Il candidato alla vicepresidenza della Provincia
Del Partito popolare
Ciò è stato fatto e ha tuttora viene perché in queste amministrazioni
Che potrebbero naufragare c'è la necessità che si continui
Col passato si continui ancora non si rompa quel cordone ombelicale che c'è stato col passato noi vorremmo sapere ecco il nostro problema dico anche di organizzazione noi che siamo consiglieri di Forza Italia come ci dobbiamo porre
Nei confronti di questa amministrazione noi abbiamo scelto la linea dura abbiamo scelto la linea dell'opposizione non dei carabinieri sommamente come diceva l'onorevole Taviani ma noi saremo i più attenti osservatori della politica e delle scelte che opererà questa Amministrazione la censure
Però noi dall'altro lato assistiamo a una strizzata d'occhio da parte di consiglieri del PPI che paventano la possibilità di venire di passare con ecco noi abbiamo la necessità del raccordarci anche a livello nazionale per vedere se a questa strizzatina d'occhio
Dobbiamo dare cenni di assenso oppure no
Ecco il problema che ricevo e meritorio per cui mi riferivo al movimento che deve essere collegato con tra la base ci deve essere un collegamento tra la base e il centro
Ecco questo era un problema che
Quindi noi avvertiamo in questa condizione in questa realtà la mancanza dalla presenza sul territorio di porte tale ma io non voglio ecco andare a parlare solo dell'organizzazione forse tale
Esisteva esigenza di potenziare la presente forse per alle realtà locali a dare delle risposte alla gente
Bene diceva l'onorevole italiane poi italiani poco fa noi siamo state lette da queste persone che credevano nel rinnovamento nel cambiamento e dobbiamo dare risposte e vogliamo essere messi in condizione di poter dare queste risposte
In questo momento vige una cattiva informazione
Per cui la gente quante disorientati ecco noi abbiamo gli strumenti ci dobbiamo cominciare a dare degli strumenti per poter operare effettivamente sul suo Henderson
Fateci guarda con simpatia ma se noi non riusciamo e non riusciremo a dare risposte concrete questa simpatia non sappiamo in che cosa potrà sfoggia
A nostro avviso c'è uno scollamento dicevo poco fa tra l'agenda vorrei toccare il tema della finanziaria perché è un tema che ci tocca direttamente noi
Siamo strumento di pressione nei vari consigli e noi parliamo del nostro consiglio provinciale perché l'unico punto su cui ci si può attaccare
E il discorso della finanziaria
Perché la finanziaria viene ritenuta una legge impopolare una legge che penalizzerà preferite penalizza la previdenza
Non sappiamo invece che non è assolutamente una legge ha sbagliato una legge impopolari a nostra Finanziaria noi riteniamo sia una legge molto seria giusta
E che contiene una manovra che porta poi potrà portare certamente il nostro Paese fuori da quel tunnel da quel buio in cui l'hanno portata i nostri vecchi amministratore la nostra vecchie forze politiche
Che poi si voglia dire che queste forze politiche siano la forze progressiste io concordo ancora una volta con l'onorevole Taviani perché mi pare che più di conservativo più di conservatore di queste forze non ci sia nulla nella nostra nella nostra vita
Ebbene sulla finanziaria le sinistre ci hanno combattuto nelle piazze
Usando il solito strumento della demagogia parolaia
A cui sono abituati da sempre
Se lo scollamento che dicevo a noi pasticche
Noi in questo momento non abbiamo dato alcuna risposta alla gente eppure noi già siamo rappresentati in molte
Situazione locale in molte amministrazione locale noi abbiamo dalla nostra molti sindaci abbiamo dalla nostra molti presidenti di Province
Ebbene io non ho letto ancora un documento di adesione al presidente Berlusconi da parte di sindaci
O quanto meno che sia stato adeguatamente pubblicizzato da parte dei sindaci da parte di presidente di provincia o da parte di consigli comunale e provinciale
E necessario che chi opera già in questi consigli comunale e provinciale si faccia portavoce carico di questi problemi impormi effettivamente a leggende su ciò che significa ed è significato e sta a significare questa manovra perché dobbiamo dare queste risposte vogliamo sapere dobbiamo sapere doveva essere in condizione di dire alla gente
Questo milione di posti di lavoro perché poi nel Meridione nel Mezzogiorno
Il problema principale è quello del posto di lavoro come si dovrà affrontare pone sarà risolto non lo sappiamo che le promesse per come l'ha fatto nella finanziare presenta Berlusconi saranno perfettamente mantenuta però dobbiamo avere anche la possibilità di dirlo concretamente ecco e correttamente
Ercole opportuno quindi che si cominci a fare sentire visto che siamo in molti a rappresentiamo quel trenta per cento dell'elettorato che bene ci ha votato nelle precedente con dotazione bene dice Berlusconi quando dice che coloro i quali hanno scioperato erano solo tre milioni mentre gli altri venti milioni erano a casa
Ma saremo noi capace di trasformare questo questo venti milioni di persone in consensi risibili in favore del nostro governo
Non può risolvere a mio avviso tutto Berlusconi presidente Berlusconi che per eso da mille problemi ognuno di noi deve mettere del suo del proprio perché
I problemi vengano ad essere affrontati e risolti
Ultimo tema che vorrei un'ultima breve considerazione sulla giustizia se mi consente perché io sono un avvocato ed è un problema che mi tocca e mi sta a cuore
Solo l'operatore di tra le altre cose faccio il penalista e quindi so e conosco bene la realtà dei pentiti conosco bene della la reazione del nostro Presidente Berlusconi a questi paventati avvisi di garanzia
Ebbene a mio avviso bene hanno fatto degli avvocati attualmente
Adesso rivela l'esigenza nel corso di questo dibattito che viene atto di costituisse il movimento politico di pressione noi ne condividiamo lo spirito
Ma non possiamo non evidenziare e sottolineare che già esiste una forza politica sensibile a queste problematiche e questa forza politica e Forza Italia se mi si consente di dire
Io credo che in questo dibattito in corso
Forza Italia dovrebbe riprendere un tema di alta civiltà giuridica e pratica per distinguersi dal solito discorso sulla Ru giustizia senza risultati e questo è il tema della responsabilità civile dei magistrati
Dico ritengo non è possibile che la notizia di un avviso di garanzia possa scatenare conseguenze speculative sulla Borsa e sulla vita di un governo salvo poi a dire da parte di questi magistrati che c'eravamo sbagliati
E senza che nessuno poi provveda a rimborsare il prestigio e e la credibilità di una figura politica nella fattispecie è questa quella del nostro Presidente Berlusconi
I dovrà pagare questi costi elevati morale e sociale
E allo stato nessuno paga e che fanno sì che il nostro sia un paese denominato dite di democrazia incompiuta
Dico questi ed altri temi che sono i temi che dovrebbero essere ancor più dibattuti all'esigenza che io mi pongo e ritengo sia di tutti
E quella di affrontare e dibattere con alta risonanza questi problemi perché questa ritengo tra virgolette l'ideologia di Forza Italia che è nata per affrontare i problemi concreti dalla società
E tentare di risolverli con equilibrio e competenza
Queste sono le motivazioni che mi hanno spinto in prima persona in questa dal tanta avventura con la speranza di un futuro migliore per la nostra società
Concludo con l'augurio che questo ingombra possa essere solo questo incontro possa essere solo lì in botte possa essere solo prodromico di una migliaia dei dibattiti e i vari Comuni e Province che consente a noi di crescere sulle nostre idee spaccando una stupida propaganda di sinistra che vuole che siamo nati come movimento da uno spot pubblicitario
Le cose sono diverse
Siamo persone libere che vogliamo discutere impegnarsi seriamente e concretamente nel sociale la ringrazio
Grazie alla signora Palermo Giovanni
O un ultimo intervento della mattina per il signor Baruffi illa dottor Sarlo ha chiesto di poter intervenire verrà inserito il suo nominativo insieme a quelle degli altri che sono passati per il pomeriggio
Il signor Banfi che se vuole intervenire poi il dottore da Valducci responso onorevole Valducci responsabile degli enti locali darà velocemente una risposta sui temi che sono stati trattati nella interventi precedenti
Ecco signor Banfi
Qui bisogna alzarlo perché io di solito stopper in alto
Comunque avevo preparato un intervento che parlava dell'esperienza di Forza Italia come organizzazione erano e questo lo lasciamo da parte penso però che vada bene la pena di ricordarlo perché ritengo che sia interessante
Io porrò una serie di domande
Io credo che la filosofia di Forza Italia sia per l'allargamento il più possibile delle competenze degli enti locali cioè io dirò spesso e volentieri il Comune perché sono consigliere comunale
Ah no dove abbiamo perso le elezioni pur avendo tutte le possibilità di arrivarci alla fine per mancanza di organizzazione ecco quella nota che volevo
Che volevo fare
Comunque
Io ritengo che il Comune o l'ente locale in genere barca debba a vere maggiori competenze
Maggiore ampiezza di intervento e ha ovviamente deve avere una serie di entrate superiore ritengo che comune non debba più come in passato debba progressivamente non ricorre più allo stato ma debba avere entrate proprie al cento per cento perché è così per insomma
è una questione di orgoglio ora io mi pongo queste domande perché allora parliamo dell'allargamento delle competenze
Perché la scuole le scuole dell'obbligo non solo a carico dell'ente locale come era con la legge Casati dell'Ottocento
Noi d'se abbiamo se manco una maestra dobbiamo ricorre al Provveditorato
Se manca una maestra dovremmo ricorrere al sindaco signor Sindaco in una città di cinquanta mila abitanti o di ottanta mila come covo è sempre una persona vicina
Altra domanda perché l'igiene
Ed è stata accorpata nelle usura una volta fino al mille novecento settantotto era un un competenza comunale e essendo una competenza comunale andava a guardare anche nelle cucine degli ospedali che erano un faceva una parte quindi la l'igiene dovrebbe essere ancora istituita al al comune o alla o al o un consorzio di comuni come era ai sui temi
Vorrei aggiungere
Perché noi abbiamo in questi giorni abbiamo sentito che si davano indegnità riaccompagnamento eccetera dal ministero
Degli interni se non sbaglio
Per a accetti che Cecchi non erano se queste sovvenzioni indennità di accompagnamento fossero date dall'ente locale state pur sicuro
Che l'ente locale sarebbe più avveduto perché l'ente locale soprattutto nelle la mia è un'esperienza in una piccola città l'ente locale a più ha più occhi è più vicino alla gente quindi allarghiamo le queste competenze e a un'altra cosa perché per esempio Brera che è di competenza statale
In degrado ma invece se andiamo a vedere la moglie la il castello è se lo Stato un sei mesi fa vedere le raccolte comunali Catello sono tenute discretamente bene
D'altra parte se Brera non fosse statale sarebbe forse pollo forse comunale ho gestito dal Comune pur restando la proprietà statale credo che sarebbe molto meglio
Adesso lo stesso discorso vale con l'entità impone il sottosegretario qui ha detto allarga
Trasferiamo alla comune tutte le entrate riguardanti la casa
E perché non aiuta se dobbiamo allargare come spero come mi auguro le competenze al dobbiamo aumentare anche le entrate e perché non trasferirsi l'entrata sulla benzina è enorme
Perché non trasferirci le entrate sul tabacco agli enti locali perché a un certo punto i Comuni devono avere delle entrate semplici e facili da essere riscosse e devono essere delle entrate che non danno contenzioso che danno un mi Mimmo di contenzioso quindi lo Stato si tenga l'IRPEF si tende all'IVA si tenga le grosse queste doti possono dare lì litigio ma le entrate semplice facile trasportistica all'ente locale per esempio qui abbiamo il sindaco di Como Licci
Può essere andare dal quattro al sei per cento sale lo stesso discorso Colucci posto mille imposta sulla benzina fosse da quattro al sei per cento diciamo tanto per dire a Como che hanno la Svizzera vicino dove la la benzina costa il venti per cento di meno starebbe sul quattro perché se no non pensa neanche il sei
Lo stesso dicasi per il tabacco
Quindi se vendesse le imprese queste entrate tabacco benzina fossero pars messe ai Comuni alle Province probabilmente avremmo sullo Stealth Orio nazionale quella graduazione che a un certo punto incerte particolare situazione sarebbero più efficienti scusatemi grazie
Si grazie alla signor Banfi contributi di tutti solo
No ovviamente una solo suggerimenti preziosi perché i responsabili di governo irresponsabili politici del movimento i responsabili della formulazione dei programmi ovviamente devono tener conto di questi suggerimenti abbiamo avuto tre interventi emblematici io so che molti vorrebbero intervenire purtroppo per l'esigenza per l'esiguità del tempo non è possibile l'onorevole Valducci fa un intervento a la risposta chiarimento più la risposta credo di argomenti che sono stati sollevati riguarda invece gli argomenti politici che sono stati in qualche modo indicati dagli interventi precedenti volevo ricordare la signora fiorentino che il professor Brancato era quello che ha parlato e non il professor Goria io al io sono Gorla Alessio Gorla sono io così con come il nostro onorevole europarlamentare Tajani e non Taviani son due nomi evocati in una sala di un attimo
La scusate era semplicemente una una indicazione per oggi pomeriggio alle tre precise sarà presente illa al ministro Urbani che deve era ritagliato questa sua presenza in mezzo a un impegno che e gli è stato fissato l'ultimo momento per cui sia raccomandava a a tutti quanti la possibilità di poter iniziare alle tre precise quindi chiedo a tutti la cortesia di poter riprendere esattamente alle tre ecco prima di concludere lasciamo la parola all'onorevole Valducci che fra alcune precisazioni riguardo agli argomenti toccati fino ad ora riguardo ai problemi degli enti locali prodotti collega
Buongiorno a tutti sarà un intervento breve Emilio Praga e poi siamo all'intervento più ampio sarà oggi pomeriggio dove ci sarà anche l'intervento del ministro Previti sì che sicuramente darà alcune risposte soprattutto di carattere organizzativo che erano state sollevate da voi come problemi sul territorio
Sicuramente ne siamo alla ricerca di un modello organizzativo questo è l'unica cosa che fa dico di organizzazione
Che non esiste né né nel mondo né in Europa né in Italia e quindi chiaramente noi andremo adesso con tutta una serie di fasi successive alla ricerca di quel sto modello organizzativo chiedeva vere alcuni principi fondamentali sicuramente uno di questi principi e l'eliminazione di tutto quello che era il vecchio mondo delle tessere
Cioè noi non riteniamo che la partecipazione democratica di un cittadino avvenga solo attraverso delle tessere e che quindi sia demandato solo a chi ha in tasca delle tessere l'App vita di eleggere all'interno del movimento politico delle posizioni non dimentichiamoci che
Il tutto il meccanismo delle tessere ha portato a probabilmente una grande distanza tra quelli che sono stati i vecchi partiti soprattutto parlo della democrazia cristiana nei confronti delle V mozione dell'elettorato del cittadino italiano per cui mentre il partito che aveva diciamo tutta una serie di funzionare di dirigenti nomina atti dalle sezioni e da tutti diciamo quelli che erano gli scalini a salire fino ai vertici della democrazia cristiana avevano fatto sì che la Democrazia Cristiana qui si se anche diciamo una certa impostazione certo programme politico che negli anni si era sempre più andato allontanare da quello che diciamo la la più grande base elettorale moderata quindi sicuramente uno dei principi base che noi porteremo avanti è quello che non vorrei modi siamo limitare a un discorso di tessere la presenza o meno dei quadri all'interno del movimento politico vogliamo anche far sì che nostro movimento politico sia in grado in futuro ne fu tom possono venturo anche non solo di fare delle liste diffusi sedersi a tavolino per fare degli accordi per quel Comune per quella provincia o per quella regione ma soprattutto sia in grado di risponde tre a tutti proprio quelli che sono i problemi effettivi del nostro territorio per cui che vengono di solito dibattuti in prima istanza a livello comunale quindi per far questo probabilmente avremo lei delle a livello regionale dei delle commissioni di studio
Ad hoc su i gli argomenti che vi sono io sono più vicini a quelle che sono le esigenze del territorio e qui mi riferisco a tutto quello che è lo sviluppo sostenibile l'ambiente l'urbanistica
E tutte quelle materie non per ultima tutto il discorso legato alla privatizzazione dei servizi pubblici su cui noi crediamo molto che ci dovranno portare sicuramente a una maggio autonomia responsabilizzazione di quelli che sono le Autonomie locali quindi sia a livello regionale Provincia e Comune e quale chiaramente dovevano avere competenze diverse fra di loro e ne riteniamo che soprattutto partendo al Comune che diciamo alla la cellula più piccola nel nostro territorio che sicuramente non potrà essere
Nata come alcuni asse hanno asserito portiamo i comuni dagli atti dagli attuali otto mila duecento a due mila mila eccetera noi crediamo che questo non posso venire in Italia perché l'Italia nasce storicamente dei comuni però riteniamo che si devo portare avanti come ha già detto anche Domenico Lo Jucco qui siamo assolutamente in sintonia con quanto la Commissione speriamo poi questo venga fatta a livello legislativo porterà avanti sulla necessità di accorpare come previsto la centoquarantadue alcuni comuni su potuto per quanto riguarda i servizi che poi questi Comuni potranno dare alle ai cittadini perché è evidente che i Comuni da ottocento mille mille duecento abitanti
Potrebbero migliorare l'efficacia e l'efficienza dei propri servizi ai propri cittadini probabilmente creando dei consorzi con dei comuni limitrofi
Ecco io mi fermerei qui diciamo per quanto riguarda diciamo gli aspetti legati all'organizzazione è un po'agli enti locali perché poi nel pomeriggio parlerò più specificatamente io degli enti locali e ministro Previti dall'organizzazione
Ci tengo a sottolineare un fatto importante che può amente magari ministro Previti diciamo non non entrerà in questo dettaglio perché di parlerà dell'organizzazione a livello globale
Premetto che non so se tutti di di voi sono al corrente ma son stati nominati dei delegati regionali recentemente per cui finalmente ogni regione a un suo referente che chiaramente sarà affiancato da degli organi collegiali cioè noi non pensiamo di nominare dei dittatori né pensiamo solo di nominare dei punti di riferimento perché in questo di solito si facilita si mette un po'più di ordine è chiaro che poi qui a queste persone che viene demandato un certo compito è necessario anche che abbiano poi il consenso un po'di quelle che sono dapprima tutti gli eletti diciamo di quella provincia di quella regione e anche aggiungo di quelli che sono i club che nati diciamo nel febbraio del no vanta quattro molti di questi club erano nati si sono quindi chiusi solo in quanto comitato elettorale a sostegno dalla campagna elettorale di marzo mo'che altre sono ancora attivi sul territorio e chiaramente noi abbiam bisogno anche diciamo di questi club per per
Essere presente sul territorio
Per quanto riguarda la Regione Puglia Grassi mi posso garantire
A nome anche di Silvio Berlusconi che la Regione Puglia non è stata affidata o appaltata a nessuno per cui neanche di siamo chiaramente ministro Tatarella bisogna acquistare però attenti tra quello che sono diciamo le federazioni locali comune a anni provinciali di Alleanza nazionale più che altro oserei dire del movimento sociale italiano rispetto a quella che invece probabilmente l'orientamento dei del diciamo degli alti livelli i vertice di Alleanza Nazionale
Perché noi proprio parlando della Puglia abbiamo vissuto in questi ultimi giorni una grossissima tensione proprio in uno dei comuni più importanti in cui avverranno elezioni il venti novembre cioè Brindisi cioè Brindisi avevamo praticamente il consenso di Fini
E quindi diciamo quello che è un po'il massimo esponente del nostro alleato di governo e localmente
Ab avverrà stando a quello che era il nostro candidato a sindaco dal del Comune di Brindisi Gualtiero quartiere addirittura la sezione la Federazione comunale ha occupato la sede del movimento sociale e alla fine hanno deciso di andare autonomamente con un loro candidato sindaco io penso che questo quindi sia l'esempio più tangibile che sicuramente noi piuttosto andiamo da soli come andremo a Brindisi e probabilmente io son convinto che col candidato che abbia
Ma a Brindisi abbiamo anche buone possibilità di andare al ballottaggio ma noi non abbiamo né affittato nei dati in gestione né appartato ma non solo Puglia ma qualsiasi altra regione a nessun altro nostro alleato di governo
Noi siamo intenzione
E quindi a essere presenti sul territorio a esser presente trova sul territorio probabilmente non come i vecchi partiti
E comunque a poter sempre dire la nostra in un colloquio diciamo dialettico di apertura ma soprattutto colloquio moderato con i nostri alleati il governo principalmente per cui io so di questa problematica attinente alla Puglia ma vi vorrei anche dire che spesso poi i locali spendo nel nome di trattare
Nella probabilmente da tre donne sa niente bisogna anche qui va be'comunque va be se è così fa niente faremo la nostra battaglia l'abbiamo iniziata a Brindisi la faremo anche in altri posti continueremo però sicuramente noi dobbiamo avere la nostra identità non possiamo essere prevaricati da nessun atto di Paul potenza né della lega nord per quanto riguarda la Regione lombarde negli alla statale per quanto riguarda il centro sud e questo dovremo manifestare soprattutto con le posso mettermi sottile dall'anno prossimo grazie
Sì a tutti appuntamento ore quindi
Buongiorno ancora tutti riprendiamo i nostri lavori avevo promesso il ministro Urbani ma i ministri hanno impegni di governo che qualche volta ritardano
Le loro presenze quindi è in arrivo non ci ha abbandonato è semplicemente in arrivo e quindi modifichiamo ancora un'altra volta la nostra scaletta
Allora verso farò una breve intervento sulla momento elettorale così com'era comunque previsto
E subito dopo interverrà il dottor schiavo
In sostituzione bella professor Vitaletti dottor scavare un assistente dal professor Vitaletti che è stato trattenuto all'università ecco non ha potuto essere presente per motivi di esami e quindi la sua narrazione ce l'ha presentato otto schiavo
Subito dopo avremo il ministro Urbani
Allora parliamo parliamo un attimo bella momento elettorale sia pure brevemente per dare qualche indicazione per spiegare come in una movimento affronta il la la nuova competizione elettorale
Mi corre l'obbligo prima di tutto di salutare illa tuttora Codignoni che abbiamo alla tavola la presidenza
Il dottor Codignoni che tutti a voi a conoscete molto bene a responsabile dei club Forza Italia quindi oggi pomeriggio sarà con noi ad assistere a tutti i nostri lavori
Allora nella imminenza della competizione elettorale
Il movimento a predisposto alcune iniziative iniziative che sono molto particolari nel senso che sono misurate sul fatto che la competizione qua
Allora lasciamo questo punto subito la parola al ministro Urbani prego ha salutato da una da un doppio no tutte apposta per avere un po'più applauso è vero
Beh innanzitutto grazie di cuore perché in mezzo a un clima un come dire non facile fa sempre piacere insomma sentire degli amici è prettamente fa piacere
Dunque io chiedo scusa dall'altro anche agli amici che hanno organizzato tutto per questo cambiamento di programma che mi riguarda
Perché
Come sapete Governo e Parlamento
Sono impegnati in queste ore
Nella discussione della Finanziaria
E soprattutto i poveri ministri senza portafoglio come me che non possono farsi sostituire da nessuno sottosegretario perché alla presidenza del Consiglio ovviamente
Quindi senza portafoglio non non l'hanno
Sono giustamente convocati da
I presidenti di commissione ma le più varie commissioni di alle più varie ore conclusione io sto con voi una mezz'oretta poi torno in Senato perché cioè una commissione da questo per spiegare i cambiamenti di programma che non sono certo addebitabili a loro dea cattiva volontà nostri
No io volevo cogliere l'occasione di questa manifestazione che poi è la prima no che ci interessa di questo tema
Per
Prega Arci come dire pregarvi per recarci tutti quanti
Di non dimenticare le regioni o meglio il rapporto fra enti locali
Regioni
Non tanto per quello che le Regioni sono oggi quanto per il dibattito su regionalismo un federalismo e federalismo a seconda
Di come la mettiamo
Per molte ragioni
Allora adesso mi limito alle tre essenziali per introdurre o alcune considerazioni sull'ultimo aspetto toccata
Non dobbiamo dimenticarci le regioni scusate la prima banalità
Perché forse si vota aprile-maggio perché Novo dei consigli regionali
Io forse è una civetteria
Si voterà aprile-maggio
E quindi nel nostre riflessioni su
Gli otto governi locali ecco che certamente comprendono le autonomie strettamente intese province comuni
Una parte dalla questione ripeto riguarda l'ente Regione
C'è una seconda ragione perché ormai dalle regioni passa una parte notevole
Della spessa pubblica meno efficiente
Scusate la brutalità con la quale mi esprimo ma bisogna essere sinceri bisogna dire le cose come vuole vede quanto meno non dico come stanno perché poi
Ci possono essere pareri diversi naturalmente
Voi pensate semplicemente quanta parte della spesa sanitaria che rappresenta uno dei problemi e finanziari e sociali del nostro Paese
Passa attraverso
Le regioni
Questa speso purtroppo non brinda per efficienza
Le analisi sono come dire molteplici ormai su questo punto
E devo dire che Comuni e Province a volte sono fra i primi a denunciare l'inefficienza dell'ente Regione materia dispensa sanitaria cominciano a soffrire la Regione così come soffrivano costato prima dentro il governo centrale
E quindi
Anche questo è un aspetto importante
La terza ragione per la quale non dobbiamo dimenticarci le regioni
E che
Modifiche ci sono oggi ignoti
Però noi
Sappiamo fin d'ora che risulteranno rilevanti le regioni domani
Quello che prima ho chiamato il dibattito sul federalismo regionalismo
E quindi
Anche per questo aspetto dobbiamo metterle nel conto
Nel momento in cui facciamo delle riflessioni su gli enti locali come si così come si presentano oggi e soprattutto come potrebbero essere oggetto di una nostra iniziativa politica
Fra pochi mesi e domani direi fra poche ore anche perché da qualche molte parti si vota al venti novembre non dobbiamo dimenticarci e lo anzi da questo punto di vista la prima scommessa con l'elettorato il è proprio questa
Ecco
Io mi sono permesso ricordare queste tre come avete visto buone ragioni per non dimenticarcene regioni Nerval loro rapporto con gli enti locali
Però vita
Visto il tema
Nel nostro l'incontro
Consentitemi di partire proprio dagli enti locali
Ecco
Io vi dico informa come dire può radicale la mia opinione in materia
Gli enti locali
Sono la base di partenza di qualsiasi tentativo di costruire un federalismo serio
E questo perché perché nelle ipotesi
Voi sapete che il dibattito sul federalismo si caratterizza il nostro Paese per la sua vuote sa
Per la sua inconsistenza per la sua approssimazione per la sua rozzezza
Per
Il tasso di demagogia superficiale che lo ispira
Però però dietro al federalismo perché se ne parla tanto dobbiamo
Chiederci la ragione per la quale se ne parla tanto e che c'è un'intuizione
Forte positiva
E l'intuizione qual è
L'intenzione è quella che più sistemi politici soprattutto di tipo democratico
Diventano Complessi
Più hanno bisogno di autogoverno
Hanno bisogno o di un dittatore che sa tutto cessano di essere evocati ciascuna mette ma dovrebbero trovare un dittatore di quelli
Come dire che nella storia sono capitati malamente ecco perché perché dovrebbe essere un dittatore
Che realmente assommerà Leonardo Agni stai non so quali altre figure
Della storia no scherzi a parte una democrazia più si fa complessa più ha bisogno di autogoverno cioè nel senso che può ridurre la sua complessità in quanto si basa su forme di autogoverno dei cittadini
Autogoverno è il mercato con l'autogoverno e il decentramento l'autogoverno
La
Devoluzione di poteri devoluzione di funzioni della macchina amministrativa di tante cose no ecco
Ci pensa meno il centro e ci pensa più la periferia
Per allora se questa e l'intuizione forte di partenza
Del federalismo
Poi permetterò aggiungere qualcun'altra
Beh
Come dire
La base sulla quale poggia e decisiva
E cioè l'autogoverno locale più vicino al cittadino
E certamente rappresentato
Dai Comuni tratto da quel pezzo di enti locali che e anche il pezzo come dire di importanza cruciale
Detto in altri termini se vogliamo costruire un federalismo in grado di funzionare in una struttura democratica
Dobbiamo proprio adottare fino in fondo quel principio che su scala europea almeno a parole stiamo adottando vera nel vivo del dico la verità più a parole che non è infatti e che è il principio della sussidiarietà
Tutte le cose che possono essere fatte a livello più basso il più vicino ai cittadini devono essere fatte lì
Perché perché è il controllo
Dei cittadini più diretto migliore maggiore più intenso e quindi è la garanzia più forte
Che i governi facciano quello che i cittadini chiedono loro
Principio di sussidiarietà vuol dire che tutto ciò che non si riesce a fare a livello più basso naturalmente diceva trovare un livello superiore per farlo
Allora quello che non si riesce a fare con il singolo Comune va fatto magari che ne so con il consorzio di comuni quello che non si riesce a fare col consorzio di comuni altra fatto
Con
Enti superiori ai Comuni poi vedremo se le province uno le province
Quello che non si può fare
A quel livello va ancora sopra regioni macroregioni
Quant'altro
Quello che deve essere fatto
A livello nazionale
Si farà a livello nazionale
Ma per residuo solo quello
Ecco
Sì
Scarica il centro di tutte le funzioni che
Modelli che forme di autogoverno possono fare
Al loro livello
Perché ho pensato di introdurre questo tema nella nostra conversazione
Perché noi stiamo scherzando col fuoco
Noi in questo momento stiamo scherzando col fuoco
Cioè abbiamo un problema nel nostro Paese che si chiama riforma dello Stato
Uso con questa espressione mi riferisco con questa espressione a tutto il mare di cose che vanno fatte urgentemente e in pratica contemporaneamente
Voi pensate al risanamento delle finanze pubbliche
Cioè si fanno le manovre finanziarie una l'abbiamo fatta coraggiosa e credo
Degna di considerazione
Ma non si fa nient'altro non si esce realmente dalla
Le finanze dissestate senza una riforma dello Stato perché il dissesto si chiama Stato
Il dissesto non si chiama settore privato non si chiama cittadini individualmente considerati
Il dissesto provocato da una cattiva concezione dello Stato lo Stato mamma lo Stato dispensatore belli non prodotti
Lo Stato che illude i propri figli nude anche i propri vecchie oltre che i propri figli è tutto lì è tutto lì
Allora noi stiamo scherzando col fuoco perché perché invece che affrontare seriamente questo problema della riforma dello Stato ci va lo chiamo con delle etichette
Che sono vuote
Essendo vuote dentro possono contenere di tutto voi pensate a questa disputa che ci è capitato di leggere sui giornali nelle ultime quarantotto ore fra presidenzialisti federalisti
Ma è una cosa da denuncia
Voglio dire
Uno studente del primo anno di giurisprudenza o del primo anno di scienze politiche sa benissimo che esistono sistemi presidenzialisti che vanno malissimo
Sì sì che esistono sistemi presidenzialisti che vanno benissimo
Sistemi federalisti che vanno benissimo sistemi federalisti che vanno malissimo
Sistemi presidenzialisti e federalisti che vanno malissimo sistemi presidenzialisti e federalisti che vanno benissimo allora
Questo cosa vuol dire vuol dire che non dipende dal presidenzialismo e dal federalismo se vanno bene o male
E non dipende nemmeno dalla loro combinazione con buona pace dell'istruzione a liste improvvisati dell'ultima ora
Dipende da altro
Dipenderà
E allora vi confesso che credo sia anche dovere-diritto di Forza Italia dire da cosa dipende
Per non partecipare a questo dibattito da quattro soldi
Io mi infervoro molto contro dibattito da quattro soldi perché perché è un dibattito che ripeto illude italiani illudere la gente
Pensa che soltanto con le etichette si possano risolvere
I problemi che Pupo di problemi una riforma di uno Stato
Non è robetta da quattro soldi
Non è robetta da quattro
Da cosa dipende se lo Stato federale funziona o non funziona salutato presidenziale funziona non funziona e poi misto presidenziale e federale se funziona o non funziona
Mi limito a tre cose a tre naturalmente
Titoli ma
Credo che noi dopo avremo il dovere il diritto coi nelle prossime settimane
Di parlar chiaro a tutti e di dire anche le cose come stanno
Primo punto
Il costituzionalismo
Ci dimentichiamo sempre
Cioè che uno Stato democratico funziona non funziona
Se tutti i propri poteri sono soggetti alla costituzione sì dipendono dalla Costituzione se trovano nella Costituzione i propri limiti
E nessun potere ha natura assoluta
Tutti i suoi poteri relativi in un sistema democratico
Costruzione arrivo colpire anche un palo un'altra cosa che i poteri sono divisi e poteri sono bilanciati
Che i poteri sono redistribuiti
Perché il costituzionalismo come sappiamo è la tecnica di divisione di ripartizione dei poteri
L'abbiamo inventata è una delle più grandi invenzioni dell'umanità
L'abbiamo invitata contro le dittature contro le monarchie cotto gli Stati inefficienti
Allora
Presidenzialismo federalismo l'importante che siano stati costituzionali
Perché se facciamo un federalismo
Alla jugoslava sappiamo come va a finire
Non c'è una Costituzione rispettata e si finisce come la Bosnia come la Serbia come la Croazia
Per carità auguri i figli maschi ma noi non vorremmo ripetere quell'esperienza soprattutto non credo che dobbiamo additare agli italiani quel tipo di esperienza
Presidenzialismo
Ci sono la stragrande maggioranza dei sistemi presidenziali fuori
Dall'area euroatlantica ha prodotto dittature perché se non c'è limite alla costituzione di presidenzialismo e finiscono male tutta l'America latina sono quasi sempre finiti male il presidenzialismo
Allora il problema il costituzionalismo primo punto
Secondo secondo punto
L'assetto amministrativo l'efficienza amministrativa
Un sistema può essere presidenziale federalista quello che vuole ma se poi la macchina amministrativa se ne va per conto suo si è corrotta si è inefficiente
L'intendenza come si diceva una volta non segue va per la sua strada e e di Graglia tutto
Scusate abbiamo fatto la riforma dei sistemi elettorali comunali abbiamo letto i sindaci direttamente abbiamo le maggioranze abbiamo la stabilità
Guardate il Comune di Milano non dico altro
Se non c'è la macchina amministrativa che va nella direzione dove cittadini vogliono
Che vada
L'ingegneria istituzionale parlo contro la mia categoria da cui provengo quella degli ingegneri istituzionali ingegneri istituzionali restano con un con mosche nel pugno
Vive nel sacco restano con nulla
Perché perché è come si facesse una riforma senza gambe per farla camminare per perché produca i propri affetti
Io lo dico con una punta di civetteria perché quando Presidente Berlusconi
Prima di formare il governo marito ma te la senti di andare alla funzione pubblica ma sai che cosa ti aspetta poi
Io vi confesso
Che ho risposto nel modo che mi è sembrato ragionevole
Gli ho detto qualcuno deve andarci
Meglio uno di noi è un altro
Devo dire che me la sono presa sulle spalle volentieri perché perché il nostro Governo il nostro Paese e più in generale devono affrontare un mare di problemi difficili
Però questo è uno di quelli
Dove ripeto si registriamo
Pochi successi molte cose sull'inutilità alla più successi registriamo
Nel regista Remo pochi sia chiaro però insomma dico mettendocela un po'di un po'di buona volontà un po'di coraggio con
Un'estasi eredità
Lo devo dire che ieri sono stato
Sollevato ecco spiritualmente perché
La richiesta di delega da parte del governo
Al Parlamento
Alla Commissione affari costituzionali
Saputo del Senato
Dopo una lunga discussione che è durata praticamente un mese
Però eh passata praticamente all'unanimità
Cioè in un momento in cui le tensioni sono tante le incomprensioni sono tante
Ha fatto piacere vedere che ripeto quando uno ci mette equilibrio buon senso e spirito di servizio civile
Non varrà mai Dejan enti non ci sono muscoli esibire
Cioè spirito costruttivo da far vedere
Beh anche questo Parlamento che pure ripeto è diviso da tante incomprensioni
Poi
Come dire concede al governo Berlusconi una delega
Per riformare la pubblica amministrazione entro il novantacinque quasi all'unanimità
Buon segno ecco buon segno non voglio sottovalutare i segni buoni perché ci sono tanti segni meno buoni purtroppo insomma che qualche luce ci siano di mezzo da qualche ombra Frattini piacere
C'è una terza componente come dire cruciale
Per far funzionare un sistema federale presidenziale bene o male
E il sistema dei partiti
Noi non possiamo illuderci le democrazie avranno sempre dei partiti
La speranza è che abbia dei buoni partiti è un buon sistema partitico cosa vuol cosa vuol dire un buon sistema partitico
Beh vuol dire quello che dicevo ieri a proposito del Senato dice è che sappiamo distinguere fra gli elementi di conflitto
Assoluto di occasioni in cui invece
Competendo l'uno contro l'altro si producono però degli effetti positivi per la generalità
Dei cittadini
Oggi con un sistema partitico sbagliato come l'attuale perché purtroppo la legge elettorale
Mattarellum
Non c'ha consegnato un bel sistema partitico
Certo sulla carta abbia avuto due grandi i maggiori schieramenti che si sono contesi
Una parte notevole dei seggi elettorali e poi l'avete visto com'è finito subito dopo erano ammucchiate elettorali
Malgrado la buona volontà non di tutti di alcuni sicuramente del costerà ad esempio il giorno dopo si sono
Spaccati il mille gruppi parlamentari la cosiddetta Prima Repubblica ce ne aveva mal calcolati quindici
Noi siamo fra tredici e quindici a seconda delle giornate perché poi qualcuno sembra che abbia fatto gruppo parlamentare a sei poi magari ci ripensa magari viene
Il sale più ospitali poi qualche volta sì ricorda di essere gruppo parlamentare autonomo insomma la contabilità però è rimasta la stessa
Abbiamo un sistema partitico fatto di quindici un il Parlamento i partiti in Parlamento fatto di quindi si tratti
Allora non c'è presidenzialismo non c'è federalismo che reggano quindici partite
E nord non li reggono non li leggo
E qui dobbiamo mettere ordine nel sistema partitico se fare un sistema partitico a due turni come può ad A due A due partiti come aspirerebbe all'americana mio amico Pannella io penso che sia una tragica illusione la sua ma insomma
Oppure un sistema partitico assomigli più a quello che ne so francese o a quello tedesco più ragionevole però certamente non quindici ecco perché poi da due a quindici cioè grazie al cielo in mezzo a tanta roba
Non è per forza importante certo che sia un sistema come si dice bipolare cioè in cui chi governa e chi si oppone siano identificabili e non ci sia questa enorme confusione fra gli uni degli altri
Noi purtroppo bianco fusione oggi fra gli uni degli altri non per nostra volontà Dio solo lo sa se non per nostra volontà ma
Dobbiamo riflettere i giornali leggendo i giornali si vede non parliamo delle Aule parlamentari dove si vive ancora di più naturalmente scavalchi da tutte le parti sopra sotto destra sinistra
Bisogna guardarsi sia vere addirittura un radar ciascuno di noi dovrebbe essere dotato di un radar per vedere cosa fanno gli altri che gli spostamenti sono
Continui
Con questa logica non c'è federalismo che tenga non c'è
Il presidenzialismo che tenga con le scorciatoie istituzionali non vediamo a capo di questa logica dobbiamo avere il coraggio prima di risolvere questo problema è questo problema lo sappiamo non risolviamo con sistema elettorale
Ecco perché è tanto importante il dibattito sul sistema elettorale non è un caso
Perché lo strumento per incidere
Su questa logica
Ecco dette quali secondo me sono le tre condizioni che fanno la differenza fra federali di presidenzialismo e compagnia bella che funzionano e quelli che non funzionano quindi bisogna guardare queste cose iter amministrativo
Il tipo di sistema costituzionale in quanto divide i poteri quanto è sovraordinato ha tutti i poteri
Tutti rispondono a legge tutti sono limitati
Dai poteri costituzionali data la costruzione
E il sistema partitico quindi consiste nell'attorale che è la regola del gioco che forma il sistema partitico
Ecco ricordate queste cose
Consentitemi prima di chiudere vi dirmi qualche cosa su
Quello che secondo me deve essere il nostro federalismo
Perché
Sapete ciascuno di noi anche se tutti i nuovi alla politica però abbiamo una storia intellettuale quanto meno
Io personalmente
Mi sono ho avuto la fortuna o sfortuna a seconda dei casi ma insomma di nutrirmi da piccolo
Con il biberon del del
Del liberalismo del pensiero liberale
Pensiero liberale è intimamente federalista
Luigi Einaudi è stato certamente in Italia l'alfiere più importante
Del pensiero federalista in campo europeo in particolare dove ha scritto molto
Ma come ricordate certamente anche in campo nazionale dove non è mai stato un sostenitore del centralismo inauditi
Da questo punto di vista quindi quando sento parlare di federalismo sento parlare di qualche cosa che i miei intimamente naturale connaturato che si patenti
Detto questo c'è una prima distinzione fra i federalismi
Che ma tenuta presente perché fa una differenza enorme
E il federalismo come processo è il federalismo come prodotto cosa vuol dire
Vuol dire che qua per capirci all'ingrosso semplicemente e quando sento parlare
Dell'introduzione del federalismo in Italia
Perfetto
Di una commissione di professori
Mi vengono i brividi alla schiena in genere io appartengo a catena dei professori quindi conosco i miei colleghi con molti pregi e difetti ma soprattutto scusate perché
Ma voi pensate cinque minuti io negli incarichi di governo in questo momento anche gli affari regionali
Allora sono
Ho il dovere di interessarmi
Di tutte le Regioni di come funzionano compagnia bella
Bene immaginate voi a tavolino
Posto che le regioni piccole dobbiamo
Di menzionarlo dobbiamo certa non possiamo pensare di fare il federalismo con venti regioni no ecco perché perché alcune non avrebbero la forza per sopravvivere per competere per organizzarsi in maniera competitiva con le altre
Do dove le chiamo l'Umbria Codignoni tu ed io che siamo umbri dove la mettiamo l'Umbria
Ma voi pensate che io scherzi ma bionda che uno va in Lucania piuttosto che da altre parti ti dicono dove la mettiamo la Lucania ma le Marche
Ma Abruzzi e Molise come li mettiamo mettiamo assieme rimettiamo all'azioni mettiamo di qua
Ma ma ma ma puntini puntini per dire che cosa che queste cose a tavolino
Su che facciamo i referendum facciamo il referendum provinciali
Ecco io o una cassetta sul lago d'Orta
Hanno fatto tempo fa un referendum demenziale secondo me hanno chiesto se gli abitanti attorno al lago d'Orta volessero andare con la provincia di Novara con la provincia di Verbania
Demenziale perché perché è venuto fuori che i risultati del referendum mettono per capirci un comune a sud che vuole andare con la provincia nord è un comune a nord che può andare con la provincia sud
Devo dire che ecco altro avete capito tutti due ma si fanno a tavolino queste cose no si fanno per referendum aprioristico queste cose da che parte si comincia voglio dire
A fare il federalismo come prodotto da realizzare domani mattina ci danno un testo un articolato con venti articoli di legge e si decide doveva l'Umbria piuttosto che doveva tutto il resto
No di federalismo importante e ferendo come processo cioè
Cioè
Un meccanismo per il quale partendo da autogoverno locale dai comuni e sì cerca no Mammano
Le aggregazioni fra comuni fra province fra regioni piccole o grandi
Per affrontare i problemi che al livello più basso non si sarebbe in condizione di affrontare quei pensate alle strade piuttosto che all'infrastruttura nazionali di livello nazionale se le infrastrutture sono di come dire comparto ridotto possono essere assegnate affrontate al comparto col più basso
In altri termini
Ho mentre dobbiamo avere il terrore del federalismo come prodotto
Invece dobbiamo accettare fino in fondo la sfida del federalismo come processo cioè determini di un processo attraverso il quale
Impariamo autogovernarsi prima livello più basso poi man mano a livello più alto
Ecco questo sì
Che è una sfida che non possiamo non cogliere perché ripeto è
Tra l'altro tra l'altro la sfida che tu
I Paesi democratici anni che quelli tradizione centralista in questo momento stanno raccogliendo ricito Codignoni non è non è colpa mia perché lui oltre che essere un po'come me conosce meglio di me sicuramente
E forse di molti di noi la Francia per esserci vissuto alcuni anni a Francia il prototipo dello Stato
Parigino dello Stato centralizzato con una burocrazia efficiente centralizzata
Sono vent'anni che costa facendo altro che sperimentare una riforma dietro l'altra le il senso del decentramento perché perché appunto quello che dicevo prima
Le democrazie ma mano che diventano complesse devono riaffidare il più possibile i decisioni ai cittadini
Altrimenti devono affidarle Peto un dittatore benevolente
Che poi non riescono più acchiappare
Visto che i giornali
Un giornale probabilmente
Probabilmente equivocando
Mi ha fatto dire che la commissione Speroni
Fallirà
Ho dovuto subito tranquillizzare i colleghi della commissione Speroni su questo punto
Ma certo che commissione Speroni o altre commissioni vale sempre lo stesso discorso
Se a queste commissioni di studio facciamo preparare il punto di partenza in blocchi di partenza ecco le regole di partenza del federalismo come processo
Evviva benvenute questo sì è utile
Se ci illudiamo che sfornito un panettone da mangiare il giorno dopo si allontani Millemiglia e ci pigliamo in giro e purtroppo ripeto la cosa più grave che creiamo poi come dire
Cattive percezioni dei cittadini rispetto al problema che è il problema
Di riforma dello Stato detto in altri termini mi sento così tanto federalista dentro di me
Per essere preoccupatissimo del dibattito sul futuro del federalismo in questo Paese perché lo vedo mal posto lo vedo
Io ho detto di
Strumentalizzazioni e di superficialità
E allora sono preoccupato
è proprio perché dobbiamo avviare un esito federalista nel nostro paese
E proprio per quello che dobbiamo partire
Dalle Autonomie locali e dagli auto-governo
Cioè in altri termini dobbiamo partire dall'esperienza più diretta di amministrazione da parte dei cittadini del propria i propri pezzi di amministrazione locale
Guardate che tra l'altro tutto questo
Come dire reso necessario anche da un'altra cosa che noi tendiamo a dimenticarci
Che la riforma dello Stato in Italia non dobbiamo farla soltanto in base come dire alla nostra fantasia nazionale e cioè come se fossimo un'isola
Per cui possiamo fare qualsiasi riforma ci venga in mente
No non siamo un'isola
Siamo un pezzo dell'unione europea
Allora tutte le riforme che importiamo
Dobbiamo farle in chiave europea cioè dobbiamo farle tenendo ben presente
Due regolette fondamentali
Che quello che riformiamo deve renderci sempre più compatibili con l'Europa
E sempre più competitivi con l'Europa
Allora allora per capirci il federalismo di cui abbiamo bisogno
E la sussidiarietà a proposito dell'autonomie locali degli otto governi locali dei quali abbiamo bisogno
Non devono costituire delle regioni su basi sulla base della storia italiana punto e basta
Dobbiamo saper costruire delle regioni d'Europa
Cioè dei pezzi d'Italia che siano anche dei pezzi d'Europa
Questo è il terreno obbligato
Certo
Possiamo come suol dirsi fregarsene fregarcene possiamo non farlo
Allora dobbiamo essere consapevoli
Che ci stacchiamo dall'euro che perdiamo convoglio italiano destinato a staccarsi
Totale che abbiamo già cominciato a staccarci né quando c'è stato questo incredibile dibattito su Berlusconi ci staccavano il governo Berlusconi ci staccano dall'Europa
Dall'Europa l'Italia quanto meno dal punto di vista del sistema monetario era stato già sganciata
Il governo Berlusconi sta tentando disperatamente di riagganciare l'Italia all'Europa
Una cosa esattamente inversa ecco io vorrei che anche nel dibattito sulle riforme istituzionali non lo vedessimo ecco come il trionfo sono una cosa di cui parlare al bar dello sport la domenica sera
Ma lo vedessimo come una difficile al difficile compito una difficile sfida di chi
Anche su questo campo deve riformare se stesso per risultare in tempi brevissimi perché non abbiamo tempo da perdere
Sempre più compatibili con l'Europa e sempre più competitivi
Mi sono espresso in termini che
Come dire richiamano
La natura economica la competizione di mercato però non crediate che nel campo istituzionale e amministrativo non siano egualmente applicabili alla lettera
Io cito sempre un auspicio
E cioè vorrei che qualche nostro collega qualche mio collega qualche professore che ha voglia di fare delle ricerche calcola se si divertì sa calcolare Cossa noi italiani paghiamo giornalmente
Come svantaggio competitivo il fatto di avere questa Amministrazione pubblica questo stato questi ordinamenti locali queste regioni e scusatemi questo dibattito sulle riforme istituzionali e quindi
E quindi dibattiamo oppure perché poi ci divertiamo moltissimo però dibattiamo in maniera tale da ridurre questo svantaggio grazie e buon lavoro
Ringraziamo i la ministro Urbani io non so se è arrivato il senatore Grillo
Mi pare di no se non è arrivato al tavolo e quindi allora approfittò dall'arrivo dalla saluto nemmeno per illustrare brevemente
Come stavo facendo prima villa al momento elettorale che cosa e le iniziative che il movimento politico ha predisposto per la le prossime elezioni amministrative della venti di novembre
Allora molto velocemente abbiamo predisposto delle iniziative di carattere istituzionale che sono si sono risolte nella campagna pubblicitaria di spot
Da a trenta secondi che sono stati messi in onda dal vento dalla dieci di ottobre alla ventidue ottobre prima cioè che si chiudesse il periodo in cui era possibile svolgere la pubblicità
Voi sapete invece che dalla ventuno di ottobre fino al venti di novembre è possibile solo svolgere azioni di propaganda elettorale
Una azioni che sono regolate dalla legge cinquecentoquindici e che pongono alcuni vincoli alcune limitazioni
Un'altra iniziativa di a carattere istituzionale
La la predisposizione di una manifesto come quello che vedete affisso nella sala che avete ha visto affissione all'Auditorium questo manifesto che ripeto a istituzionale viene messo a disposizione
Di tutti i comuni di tutte le città dove si svolgono le elezioni
Una manifesto in cui si sottolinea la presenza di Forza Italia e la la la polizia lo slogan a di Forza Italia Forza di Governo e che comunque è adatto sia per le località nelle quali ci presentiamo da soli sia nelle località in cui ci presentiamo in alleanze con altre voi venti è un segno significativo della presenza di Forza Italia
Per quanto riguarda i singoli candidati abbiamo invece predisposto una serie di servizi in quanto le realtà sono assolutamente diverse tra di loro
Sia geograficamente che come consistenza elettorale sia anche come diversità di competizione elettorale ricordiamo i comuni al di sopra dei quindici abitanti dei Comuni superiori i comuni dove abbiamo le Province
E quindi abbiamo soprattutto pensato che fosse importante per i candidati avere a disposizione un ufficio di comunicazione elettorale
Stato istituito a Milano con la responsabilità dei signori Palmieri e Carini
Troverete poi nei fascicoli anche i loro numeri di telefono che il numero di telefono di Milano al quale a potersi rivolgere per tutta una serie di servizi i servizi che sono disponibili sono quindi seguenti
C'è abbiamo predisposto una sintesi delle argomentazioni da usare nei dibattiti e negli interventi pubblici
Questa sintesi parte dall'attività di governo svolta fino ad oggi e quindi tutta una serie di argomentazioni per supportare l'attività di governo svolta fino ad oggi
Abbiamo una serie di indicazioni sulle televisioni locali perché voi sapete che le televisioni alle emittenti locali hanno predisposto una serie di programmi di informazione elettorale oltre che di spazi elettorali a disposizione dei candidati
Ora per tutte queste emittenti locali siamo in grado di fornirvi la persona a cui rivolgersi le tariffe che sono state predisposte i palinsesti che sono stati preparati
Per i programmi di informazione elettorale in modo da facilitare il contatto con a questo canale informativo
Abbiamo ha preparato dei format per chi volesse realizzare degli sporta e video e radiofonici cioè dei formata da dire delle delle basi Beja delle tracce
Do cinque o sei sono queste tracce diverse tra di loro in modo da tener conto delle varie realtà sono tracce già predisposte da poter a realizzare facilmente
Abbiamo ha preparato anche delle indicazioni per la realizzazione del materiale tipografico di propaganda anche con indicazione di costi e di tipografie che possono essere contattate per avere dei prezzi particolari
Abbiamo infine previsto un sostegno vivo uomini politici forti cioè gli uomini di governo cioè i capigruppo alla Camera e Senato cioè i membri di presidenza
Hanno tutti dà atto la loro disponibilità ad affiancare i candidati nella loro campagna elettorale
Consapevoli che la loro vicinanza al vostro fianco può essere un elemento determinante Perra significare la presenza di Forza Italia di governo in ogni unità locale
Gli uomini di governo gli uomini forti ovviamente non sono molti abbiamo molte esigenze è quindi necessario coordinare questa attività evitando contatti personali di amicizie personali passando invece attraverso l'ufficio di coordinamento centrale
In modo che possano essere valorizzata la presenza e anche razionalizzato l'intervento è inutile fare intervenire un giorno una persona in Puglia può il giorno dopo richiederla in Lombardia
Se abbiamo la richiesta centralizzata belle esigenze abbiamo la possibilità di razionalizzare questi interventi in dopo che non ci sia dispersione dei viaggi avanti indietro per l'Italia di queste persone che oltretutto devono continuare a svolgere anche l'azione di governo
E l'attività alla quale sono normalmente preposti per cui vanno in fumo vanno incontro sicuramente in questo periodo ad un grosso sacrificio personale ma consapevoli che peraltro la loro presenza fondamentale per il risultato
Dalle competizioni elettorali
A supporto caldaia candidati è stato preparato un a un vademecum che è una questo libro che è a disposizione di tutti che potrete richiederlo poi tramite l'ufficio che vi ho appena indicato in questo vademecum sono Pretestato preparato una lavoro che indica per appunti vari argomenti importanti per lo svolgimento per la propria campagna elettorale
I punti sono la legislazione sulla propaganda elettorale vedrete che la legislazione è molto complessa e gli amministratori locali la devono conoscere per cui dovette studiare e approfondire quella che la legislazione elettorale
La conoscenza del territorio un altro punto importante da sviluppare per capire come intervenire a svolgere al meglio la propria propaganda il marketing dell'individuo
Le varie fasi in cui sviluppare la campagna elettorale che deve essere un crescendo che arriva fino al venti di novembre e poi tutti materiali necessari per la campagna elettorale
Infine è a disposizione di tutti il materiale propagandistico
Materiale propagandistico Mario cioè adesivi gadget distintivi bandiere è tutto quanto normalmente utilizzato per supportare questo tipo di intervento
Ora per illa coordinamento di tutto questo lavoro
è importante che voi vi rivolgiamo al vostro delegato regionale dava l'inizio di questa settimana sapete che sono stati ufficializzati i delegati regionali a cui fare riferimento
I delegati regionali in contatto con l'ufficio di comunicazione elettorale saranno a vostra disposizione per risolvere tutti questi problemi
Voglio solo ricordare un'ultima cosa per non rubare tempo agli altri relatori
Che
Come dicevo prima dal venti di ottobre siamo entrati nella fase bella propaganda elettorale
In questo periodo tutta la attività esteriore la visibilità è regolata dalla legge cinquecentoquindici che pone una serie di vincoli ricordo quelli più importanti perché se vengono se non vengono seguiti possono comportare delle sanzioni al candidato la cosa più importante che dovete ricordare che in questo periodo non è possibile per i candidati e per gli uomini politici
Poi ricco
Tutti i programmi che sono classificati i programmi di intrattenimento sono proibiti ai candidati agli uomini politici dentisti cauti con un partito
Un esempio domenica in o Buona Domenica per dire due programmi uno della RAI uno dalla finestra sono due programmi di intrattenimento e quindi non è possibile nessuna intervista
A nessun uomo politico nessun candidato in questi programmi ma anche le emittenti locali hanno dei programmi di intrattenimento
E anche in questi programmi delle emittenti locali candidati uomini politici non possono partecipare ci sono sanzioni per le emittenti per coloro che vi partecipano
Nei programmi di informazione
Cioè nei telegiornali piuttosto che in altri programmi che sono sotto una testata d'informazione per esempio Funari di USA è una testata d'informazione per esempio di speciali diretta di Barbato sono testata d'informazione
La partecipazione di candidati o di uomini politici
è consentita solo in quanto funzionale a un fatto di cronaca preciso
Se per esempio si parla di un problema legato agli ospedali
Una intervista a collo un assalito con un medico ospedaliero quindi un parlamentare o un candidato che è medico ospedaliero e che parla solo in relazione a quel fatto di cronaca è consentito ma non è consentito nessun altro tipo di intervento
Un programma di informazione anche un programma sportivo presenti un programma sportivo in cui alla domenica si parla di campionato di calcio può intervistare un candidato che per caso è vicepresidente o presidente o consigliere di quella squadra di calcio mi riferisco alle ditte Enti locali
Ma attenzione il suo intervento è solo finalizzato al fatto che si parli di quella partita di calcio alla quale Luís sta partecipando non può approfittare di quella presenza e di quell'intervista per parlare di altre cose
Ripeto ci sono sanzioni a carico dalla mittente ma carico anche del candidato
I passaggi radiofonici e televisivi sono quindi consentiti solo nei cosiddetti programmi di informazione elettorale autorizzato atti dal Garante
Allora sia alle emittenti nazionali che quelle locali possono avere una serie di programmi che sono stati autorizzati dal Garante
E in questo caso vale la regola della par condicio per cui tutti i partiti devono essere presenti alle stesse condizioni
Allora ci sarà un Regolamento e quindi questo emittenti locali
Dovranno farmi pervenire al Regolamento ecco perché dicevo che potete far riferimento al nostro ufficio di comunicazione centrale che è in contatto con tutte le emittenti locali per farmi sapere quali sono i programmi
Di informazione elettorale alle quali potete partecipare che potete partecipare alle stesse condizioni di tutti gli altri
Ecco queste sono le poche essenziali cose da sapere dopodiché i Telegatti regionali in primis il nostro Ufficio di comunicazione elettorale nelle persone che ho detto prima e al numero di telefono dell'ufficio
Di a Forza Italia di Milano solo a vostra disposizione per tutto quanto può essere utile ad appoggiare la vostra campagna elettorale buon lavoro e in bocca al lupo
Essendo avrà arrivato il senatore Grillo sottosegretario la presidenza lo invito immediatamente al microfono per poter riparlare sulla argomento che la privatizzazione delle aziende municipalizzate piani regolatori
Ma io ringrazio l'amico Grillo ringrazia l'amico Gorla ringrazio tutti voi
E mi scuso con il ritardo per il ritardo con cui sono giunto a questa incontro ma
Come poco fa spiegarlo
Paolo Del Debbio ritardo è motivato dal fatto che c'è stata una importante riunione della maggioranza
Una riunione che ha consentito di sbloccarla definitivamente questa storia delle pensioni
Su una linea che io giudico molto valida
Nel senso cioè abbiamo motorizzato il ministro del lavoro a fare l'emendamento di sbocco per il blocco di coloro che avevano presentato la richiesta di andare in pensione
E abbiamo resistito a tutte quelle altre richieste
Che si erano nel frattempo pervenute per aumentare la platea
Dei beneficiari delle pensioni anticipate
In modo tale da precostituire le condizioni per fare credo nella giornata di domani
Un ulteriore sforzo finalizzato andare incontro ad altre esigenze che il dibattito politico in Parlamento ha messo in evidenza e che riguardano accenno soltanto a questi temi
Le attività produttive il commercio il turismo l'artigianato
I contratti di solidarietà e quindi il tema dell'occupazione
Il tema del Mezzogiorno il tema della famiglia su questi argomenti credo che
Fatte le verifiche da parte favorevole del ministro delle Finanze si potrà entro domani concludere un'ipotesi che l'augurio di tutti e posso provare consenziente l'intera maggioranza e quindi attraversare indenni
Il passaggio in Parlamento sulla Finanziaria che come tutti noi sappiamo l'appuntamento più importante
Io a questo importante
Convegno
Ho dato la mia adesione cercando di e lavorare con l'aiuto dei nei collaboratori alcune riflessioni
In particolare su due temi
Che mi riguardano con incarico istituzionale che mi ritrovo a gestire cioè l'incarico di sottosegretario
Allenare urbane alle aree metropolitane
Cioè la questione della privatizzazione dei servizi
Una riflessione sulla questione del linguaggio dei piani regolato
Ora non c'è dubbio che ha il problema della modernizzazione alla società e dell'economia
Italiana che Forza Italia si è opposto
Nel suo problema richieda un processo che riorganizzazione all'interno delle nostre società della nostra troppo le quindi io credo di parlare un linguaggio facilmente
Facilmente comprensibile
Io sono molto impegnato a lavorare in questa direzione così come credo che sul piano del metodo dei
Poter ricercare ricercò senz'altro con forza lo vostro aiuto la vostra collaborazione affinché perlomeno nelle grandi
Aree metropolitane
Si possa dare più concretezza
A ciò che già prevedono alcune norme faccio riferimento all'articolo dodici della legge quattro nove otto
Cioè al metodo privilegiato del rapporto centro-periferia con la realizzazione dei contratti di programma
Sulle privatizzazioni dei servizi pubblici io credo che la privatizzazione dei servizi pubblici locali e sia un elemento davvero strategico fondamentale
Non tanto o non solo perché questa trasformazione delle aziende pubbliche
Locale si inserisce in un più vasto processo di privatizzazione del sistema economico pubblico del nostro Paese parate una delle accuse che l'opposizione fanno a questo governo e di aver dimenticato
Il tema delle privatizzazioni e questo è quanto di più falso questo governo si è posto il problema delle privatizzazioni molto correttamente non abbiamo messo nulla in bilancio perché abbiamo deciso che lo sconto
Quanto ricaveremo dal la dichiarazione
Delle aziende pubbliche dovrà servire a ridurre lo stock del debito pubblico abbiamo anticipato alcune scadenze del processo di privatizzazioni a suo tempo annunciato vedi il caso dell'Ina
E intendiamo come Governo marciare lungo una direttrice che prevede tempi precisi sia sulla STET sia solenne all'interno di questo processo non vi è dubbio che una capitolo importante riguarda le aziende locali perché perché sono aziende la cui operatività incide più intimamente quotidianamente sul benessere di tutti noi sull'organizzazione
Sono realizzazione delle città quindi credo che sia compito del Governo
Organizzare il massimo di attenzione possibile
In questo settore sapendo fin d'ora che il governo non può certo limitarsi ad assumere quale campo d'appropriazione solamente l'ambito delle aziende che già operano forma autonoma cioè le aziende esistenti
Ma che sulle quali ovviamente l'impulso a nostro ci sarà ma che deve spingersi con coraggio a fare finalmente frontali messa e aria dei servizi pubblici ancora gestiti direttamente
E in modo assolutamente fallimentare dagli enti locali senza una strumentazione analitica di riferimento
Tra non molto credo tra qualche settimana disporremo di dati OCSE definitivi del censimento industriale dell'Istat che ci consentirà di fare in maniera esaustiva il punto della situazione
Le ultime stime comunque l'ultima stima di cui disponiamo
Indicano che gli enti locali gestiscono più l'ottanta per cento delle reti idriche della depurazione
Più del cinquanta per cento delle reti di distribuzione del gas circa l'ottanta per cento della raccolta e smaltimento dei rifiuti urbani il dieci per cento dei trasporti la quasi totalità dei servizi sociale e di assistenza
All'infanzia il tutto se i dati pubblicati
Da una banca di primaria importanza sono veri sta a significare un deficit annuale di quattordici mila quindici mila miliardi all'anno perché precedenti assalti sa questo e quello che accadeva Tolomei nel mille novecentonovantatré
E in quest'area immensa largamente sconosciuta che si generano secondo la mia
Opinione principali fenomeni l'efficienza con riflessi che non sono intaccano il giusto prezzo ai cittadini
Ma che appesantiscono la gestione finanziaria dei rapporti centro-periferia con un fardello di trasferimenti vincolati e persino indecifrabili nella nuova interconnessione funzionale perché poi alla fine questo terzisti comunque sia ricade sempre sul bilancio dello Stato e secondo la mia opinione questa condizione e anche questi
Se no me ne sono all'origine
In qualche modo del clima di sfiducia contabile e gestionale nei confronti degli Enti locali la cui rimozione costituisce a parer mio una precondizione essenziale Pro Natura attuazione della stessa riforma del sistema
Fiscale in senso decentrato come mi pare tutti vogliono in questo paese allora lo slogan quale potrebbe essere a mio parere potrebbe essere questo scongelare l'iceberg delle gestioni dirette questa potrebbe essere la parola d'ordine possiamo raggiungere questo obiettivo
Se imbocchiamo con decisione la strada maestra delle privatizzazioni che ci consentito ormai dall'accento quarantadue soprattutto dalle normative che dopo la centoquarantadue abbiamo prodotto governo Parlamento tra questo è certo è molto importante l'articolo dodici da quattro alle otto che consente la creazione di società
In cui per la prima volta gli enti locali possono avere la minoranza sull'articolo uno
Della legge quattro nove tre che consente ai Comuni il finanziamento bancario delle infrastrutture serventi delle società i Crosetto poggia finanza
Poco praticato finora il nostro Paese e infine l'articolo quattro del decreto cinque cinque nove attualmente in sede di conversione sarà nostra cura seguire la conversione con particolare in particolare attenzione perché questo decreto assegna la presidenza del Consiglio proprio il compito di provvedere
Rapidamente alla stesura dello strumento cardine dell'intero processo di privatizzazione cioè il Regolamento direttore dei rapporti tra ente locale società partecipate
Io credo di essere in grado Fazio presentando alcuni miei collaboratori al gruppo di lavoro che è impegnato a riordinare questo ordinamento di anticipare alcuni criteri fondamentali che in qualche modo ispirano la stesura
Di questo Regolamento innanzitutto
Salvaguardare la sicurezza di indirizzo da parte degli enti locali attraverso l'adozione di strumenti di contrattazione programmati tra società e sul tra Comune e società di gestione secondo quanto sperimentato con successo non solo all'estero ma anche in Italia sia pure limitatamente a pochi grandi enti consentire la costituzione di impresa integrato e sul piano funzionale intersettoriale in grado di massimizzare l'impiego dei fattori raggiungere la capacità tecnica la massima critica idonea non solo a gestire ma anche a programmare e realizzare autonomamente sostanziale autofinanziamento sistemi infrastrutturale complesse
La prospettiva su cui lavoriamo deve essere chiaro a questo passaggio
è quella che i possono costituirsi impresa che progressivamente tendono a sostituirsi all'amministrazione dello Stato anche nella realizzazione dei sistemi infrastrutturale
Favorire poi i processi di aggregazione integrazione societaria dei Comuni su vasta scala territoriale
In modo da concentrare all'uso delle risorse manageriali a finanziare ed evitare il sorgere di una nebulosa di piccole società prive di credibilità tecnica destinate a ricadere primo politologi esistenzialisti Ca'del bilancio dello Stato del settore pubblico consentire ancora al governo locale un'ampia autonomia nella gestione delle gare esplorative
Di ricerca del partner societario limitando i controlli dall'alto e chiarendo anche che potranno essere seguito due strade a seconda dell'affidabilità dei servizi tecnici comunali
Si può tracciare procedere
Alla ricerca di un partner industriale che apporti capacità tecnica ma anche procedere semplicemente la ricerca di partner solo finanziare
Che consentono la capitalizzazione delle strutture o aziende già esistenti trasformandoli società senza restituirne mese ma e competenza specifica
Cinque sempre allo scopo di salvaguardare l'elasticità delle soluzioni operative
Stiamo anche studiando un modello un meccanismo di gara modellata sul concetto per l'appalto concorso tale cioè da addossare il partono i candidati non per la valutazione tecnica economica delle infrastrutture
E dei mercati da assoggettare alle reggente società infine per quanto riguarda il disegno delle forme di controllo dell'efficienza e dell'economicità dei servizi stiamo studiando sempre in sede di Regolamento
Delle soluzioni agire decentrate che non sovrappongano ulteriore burocrazia quelle già esistenti
Macché piuttosto configurino delle funzioni di arbitraggio
Questo copiando il modello anglosassone utili ed entrambe a ad entrambe le parti contraenti e soprattutto volte a sollecitare l'innovazione progresso tecnico
Mediante la misurazione costante delle performances operative la loro comparazione con possibili società concorrenti
Tutto ciò ovviamente lasciando allo Stato solo le funzioni di indirizzo e di armonizzazione delle procedure oltre eventualmente la valutazione di quegli oneri che la cui ingegnere a finanziare richiede l'apporto rilevante del bilancio dello Stato
Certamente un buon Regolamento essenziale prativa re questo processo ma poi il Governo secondo la nostra opinione dovrà attivarsi per creare un ambiente favorevole all'operatività di queste nuove aziende spezzare di queste nuove impresa
Per quanto mia diretta responsabilità io dichiaro fin d'ora che intendo attrezzare il dipartimento per le Aree urbane per immaginare a questo dipartimento di svolgere una sorta di funzione di cabina da regia che consenta di fare convergere verso finalità univoche condivise con l'universo spesso composito contraddittorio di segnale
Che provengono dall'azione individuale specifica degli organi settoriale del Governo nazionale
Del resto avete tutti ben presente
Che parlare di politica tariffaria di finanziamenti al capitale infrastrutturale di normative istituzionale di regolamentazione fiscale tutte cose che sono nell'azione del Governo ma che molto spesso ha bisogno di un punto di riferimento omogeneo e coordinato perché rimangano non troppo
Sì se non latenti certamente molto presenti
Del contraddizioni e dei contrasti e io non immagino di eludere voi neppure di eludere me stesso e non credo che tutto questo potremo farlo dall'oggi al domani credo però che sia realistico
Nell'ambito di questo governo impostare
A legislazione vigente un sistema di accordi operativi interministeriale che consentono di disegnare i singoli provvedimenti di settore in maniera tale che funzionano da strumento di incentivazione disincentivazione dei comportamenti
Nel quadro di un processo armonizzato di sviluppo delle imprese a livello a livello locale
La seconda riflessione quella sugli strumenti urbanistici non vi è dubbio che il settore urbanistico edilizio
Oggi nel nostro Paese si presenta come un comparto della pubblica amministrazione rimasto immutato nel tempo
Caratterizzato cioè da norme vecchie e antiquate
Stratificate da competenze controlli che negli anni si sono intrecciati e sovrapposti e consolidati in procedura illogiche spesso Fini a se stesse
La fonte normativa principale è rimasta la legge del mille novecentoquarantadue con relativi decreti cercherà di accompagnamento
Ed altre leggi importanti materie che si sono succedute la quella la dieci del settantasette alla quattro cinque sette del settantotto la novantaquattro ottantadue a quarantasette ottantacinque alcune che contenevano importanti principi quando era responsabile tali progettisti
A fronte di una certificazione preventiva dei comuni principi che hanno trovato nei comuni però solo una applicazione formale così riforme istituzionali importanti quando da seicentosedici a centoquarantadue
Chieri differivano compiti e funzioni degli enti pubblici territoriali hanno avuto uno scarso riscontro nella legislazione urbanistica regionale
La conseguenza qual è stata la conseguenza è stata che i piani regolatori comunali che le argomentazioni di Lizzie non portano traccia per scarsa innovazione di questi riforme istituzionale anzi la resistenza conservare funzioni e competenze nella sostanza ha fatto fallire qualsiasi criterio di modernizzazione che si è tentato nei settori
Del governo del territorio da tutto questo ed è cosa nota del resto Tangentopoli non si è ancora divertita esercitarsi ma credo che tutti quanti per la nostra esperienza abbiamo la possibilità per il controllo quotidianamente
Ma tutto questo nasce lo stato di sofferenza in cui versa rapporto cittadini pubblica amministrazione nel settore urbanistico edilizio
La richiesta di una concessione edilizia cioè nel nostro Paese invece di un evento di ordinaria amministrazione risolvibile in pochi giorni è diventato
Per il cittadino l'inizio di un percorso tortuoso in cui non si conosce la fine
La risposta tentata dalla legislazione nazionale a questo riguardo
Per far fronte c'è un disservizio considerevole che danneggia cittadini professionisti del mondo economico e imprenditoriale e quella del silenzio assenso sfociato poi in una defatigante impraticabile intervento sostitutivo da parte delle regioni in alcuni casi solo in alcuni casi comuni si sono sforzati di procedono autonomamente a tentativi di razionalizzazione ma in carenza di punti di riferimento anche in questi tentativi si sono evoluti modelli confusi non in grado di garantire cioè nel livello operativo dei servizi né quello programmatico
In conclusione nel settore impara oggi il caos normativo la casualità operativa la disperazione dell'informazione l'interpretazione personale affidato quando capita bene a qualche tecnico di valore
Operatori di imprese devono adattarsi la richiesta del tecnico comunale di turno allestire negli uffici di informazione ai tempi lunghissimi in attesa del permesso di costruire questa situazione
Nel peggiore dei casi facilita la creazione di nicchie di potere di amministrazioni parallele che perseguono fini non propriamente pubblici
Recenti studi condotti per conto del Consiglio nazionale delle ricerche confermano analiticamente a tutto questo
E dimostrano la Ermete citate le norme dei piani regolatori dei regolamenti edilizi la interregionalità dei comportamenti nei confronti dei cittadini il diverso tipo di controlli effettuati la differente documentazione richiesta e comunque la non tempestiva risposta ai cittadini utenti
In questa condizione ci chiediamo come potranno le imprese europee districarsi tra norme e prassi che cambiano del Comune in comune
Non sarà questo un elemento che farà rimanere l'Italia come spesso si usa dire fuori dell'Europa è un problema che certamente non possiamo ignorare
E lo stesso Stato Nuto conferma in via sperimentale io stesso lavorando nei mesi scorsi attorno agli accordi di programma Stato-Regione si trova nella sostanziale impossibilità di pervenire ad un quadro di certezze
Inoltre gli investimenti che può o non può eseguire indeterminato territorio indeterminato arco di tempo
Non essendo prevedibile nel grado di integrazione degli interventi con gli strumenti urbanistici locale
E trovandosi in ogni circostanza costretto a disegnare procedure speciale di accordo il cui esito della cui tempistica non sono affatto garantiti ai nastri di partenza
Se questo problema allora si impone e si pone con un come una questione urgente nel quadro dei nuovi rapporti che ne dobbiamo costruire tra settore pubblico e cittadini
Rapporti nuovi che credo Forza Italia intenda costruire voi capite bene come assume importanza cruciale nelle aree più densamente popolate che sono le aree su cui intenderemmo come Governo cercare in questa prima fase l'approccio più forte
Come assume
Importante
Nelle aree metropolitane dove la risoluzione del caos della strumentazione urbanistica si pone addirittura come condizione preliminare del processo stessi soldi del ridefinizione delle aree metropolitane che come voi sapete è pressoché fallito nel senso che è soltanto un'area metropolitana delle tredici previste da centoquarantadue ha trovato una definizione con normative proprio allora la soluzione quale potrebbe ma io credo che il problema varrà studiato e assieme ai ministri competenti dei lavori pubblici e degli affari generali con cui abbiamo già discusso di questa problematica credo che dovremmo trovare assieme delle modalità che consentono l'unificazione regolamentare e di linguaggio degli strumenti urbanistici ed edilizie
Piove necessario curarne l'inserimento nella nuova legislazione che il Governo sta predisponendo in questo modo si potrà procedere a sperimentazioni per ora lo ripeto limitate
Alle principali aree metropolitane affinché si possa poi pervenire momento successivo strumentazione
Territoriale delizie unificate a meno sotto profilo lo ripeto del linguaggio e della metodologia normativa in questo modo
La creazione diretta istituzionale territorialmente più vasta del quale quelle del aree metropolitane ancora da definire
Credo che possa diventare non più uno slogan ma una realtà effettuale una linea di indirizzo a cui costruire un rapporto di credibilità da parte del governo in carica nei confronti di una platea vasta quale l'opinione pubblica di questo Paese
A Benvenuto alla dottor A. panettoni il presidente dell'Unione province italiane che credo lavora a darci una saluto a tutta quanta l'Assemblea
Last
Ugualmente alla all'onorevole Padula che poi presidente dell'ASI prego
Grazie
Io ritengo che sia per noi tutti una occasione di incontro molto utile se non ricordo male questa il primo seminario che Forza Italia FAS con i propri amministratori eletti nelle precedenti consultazioni le ultime consultazioni e noi come associazione con molto piacere abbiamo aderito all'invito che ci è stato rivolto dal da Forza Italia
Così come abbiamo cercato di raccogliere all'interno dell'associazione stessa gli elementi idonei di novità che sul piano politico istituzionali erano venuti appunto da queste ultime consultazioni adeguando anche la composizione degli organi nostri per rendere rappresentativa in maniera adeguata la nostra associazione anche a fronte di quello che il mutamento del quadro politico istituzionale del Paese
Altrettanto tempestivamente noi abbiamo cercato di portare come associazione delle Province un nostro contributo a fronte di quello che è l'argomento oggi
Di maggior rilievo di maggiore importanza di fronte a tutti noi quello legato al fino alla legge finanziaria
Io non mi voglio dilungare molto più di troppo almeno di quanto è consentita un'ospite sulle osservazioni che abbiamo trasmesso al governo e alle forze politiche presenti in Parlamento
Voglio solo richiamare a voi tutti molto brevemente il contenuto fondamentale di queste osservazioni di questi proposte che noi abbiamo abbiamo fatto partendo da una constatazione che noi abbiamo esplicitato fin dal momento dell'approvazione della legge stessa
Chieri si riferisce ai dati relativi al bilancio di parte corrente noi abbiamo sottolineato con soddisfazione come quest'anno nella proposta di legge presentata al Parlamento per la prima volta dopo alcuni anni anche se non sono stati recuperati i tagli che avevamo subito negli anni passati però quest'anno la proposta contiene honda salvaguardia dei livelli dei trasferimenti precedenti quelli relativa agli anni passati ivi compreso l'incremento previsto dalla legge vigente del tasso di inflazione programmato questo è stato un elemento positivo
Che noi abbiamo sottolinea apre richiamando
Elemento tanto più positivo perché va correlato con il fatto che sicuramente noto a tutti voi amministratori tutti quei colleghi amministratori
Come nel corso di questi ultimi dieci anni noi abbiamo visto per il sistema delle Autonomie una progressiva contrazione delle risorse disponibili a fronte almeno dell'aumento delle risorse utilizzate dal bilancio statale
Riferendoci all'ottantuno nei dieci anni che si sono succeduti a fronte di un aumento da cento a duecento cinque delle risorse trasferite alle Province come nel caso della livello istituzionale che io qui rappresento il bilancio dello Stato è cresciuto di fino a trecentocinquantacinque certo poi ognuno di noi sa nelle proprie rispettive realtà come ci sia anche un problema di qualità di utilizzazione delle risorse ma intanto come dato macroeconomico a questa è opportuno fare riferimento partendo da questo dato noi abbiamo poi sottoposto al Governo e al Parlamento le preoccupazioni che come sistema istituzionale vogliamo trasferire alcune e la più gran parte ci riguardano direttamente altre sono di ordine generale
Ad esempio in rapporto alle previsioni della legge finanziaria noi abbiamo sottolineato come fatto negativo
Che dal bilancio di previsione sono scomparsi i fondi per l'edilizia scolastica
è una cosa che riguarda le Province che riguarda anche i comuni
Ma a fronte del perdurare ormai quadriennale di una legge per l'edilizia scolastica a fronte dell'esigenza delle nostre realtà locali e territoriali di adeguare anche dal punto di vista
Della patrimonio edilizio le sedi scolastiche per renderle più adeguate i di sogni della scuola dal punto di vista didattico scientifico
Per spostare dalla risorse destinate agli affitti a quello per gli investimenti le quote necessarie noi abbiamo richiamato come un fatto assolutamente negativo questa cancellazione di quelle già esigue risorse
Cinquanta miliardi previsti per il novantacinque cento per il novantasei
Che il Bilancio precedenti prevedevano
Perché riteniamo che sia opportuno che anche il riordino dell'ordinamento scolastico superiore
La commissione della Camera stava proprio in queste settimane esaminando la legge al riguardo si possano avere risorse a disposizione
Così come abbiamo suggerito
Che in rapporto a quelle che sono le competenze istituzionali nostre incrociandoli con quello che è uno dei bisogni fondamentali del Paese il bisogno dell'occupazione
Si potessero pensare anche provvedimenti a termine nel settore che a noi più vicino la viabilità
Centoventicinque mila chilometri di strade provinciali a fronte di quarantacinque mila chilometri dell'Anas come dato macro economico di raffronto stanno a testimoniare il ruolo importante che le amministrazioni provinciali svolgono in questo settore nel Paese sulla viabilità minore
Per noi abbiamo ritenuto opportuno presentare come emendamento al provvedimenti urgenti per l'economia
Un finanziamento anche a termine su questo comparto dell'ambita amministrativa pubblica perché intanto è una necessità in sé c'è un bisogno oggettivo
Da molti anni non ci sono su questo terreno specifico finanziamenti finalizzati
E poi perché come a tutti noto nel settore dell'edilizia sia il più basso indice il più basso rapporto tra capitali impiegato il posto di lavoro creato e noi riteniamo che questo sia un altro degli elementi che può opportunamente essere tenuto presente
Ci sono poi alcuni altre cose che noi abbiamo sottoposto all'attenzione del governo del Parlamento
Alcuni anni or sono sono state istituite otto nuove province
Non sta a me adesso dare un giudizio se sia stato opportuno o meno non non mi compete io lo registra semplicemente sulla base di un presupposto che l'esperienza ha dimostrato chiaramente infondate cioè che si potesse restituire nuove province senza oneri aggiuntivi
Non si deve inutilmente largheggiare ma è del tutto impensabile che si possono costituire due livelli istituzionali e in tutte le parti del Paese da Como a
Dice da
Ha a a Milano
Davvero uccelli a a a Catanzaro dove addirittura si sono fatte due province all'interno della ulteriore due province all'interno della vecchia provincia non è pensabile che si possono costituire appunto dice di nuovi livelli
Senza oneri aggiuntivi
Noi abbiamo proposto al Governo e al Parlamento indicando in questo caso anche il cespite da aumentare così come quello da diminuire in maniera che non ci fosse un saldo zero pende la la legge finanziaria
Un incremento del venti per cento che riteniamo sulla base delle prefigura azioni che le amministrazioni uscenti hanno fatto il rapporto agli indirizzi che il ministero degli Interni aveva fornito il livello la soglia minima di risorse aggiuntive necessarie per evitare che dalla primavera in poi da quando ci sarà il turno elettorale le nuove e le vecchie amministrazioni cioè quindici province su nel novantasette che a quel punto saremo nascano di fatto disastrate fin dalla fase di avvio
Con il rischio in molti casi di dovere aprire la propria istituzione la propria vita istituzionale con un bilancio da consegnare immediatamente al prefetto opera avviare l'autoscioglimento per incapacità finanziaria
Abbiamo fatto anche un'altra proposta che ha un respiro un'ambizione molto maggiore
Che tiene conto per un verso di quelli che sono i dati finanziari complessivi del nostro Stato
Che cioè non chiede più risorse a livello nazionale
Siete semplicemente al Governo e al Parlamento di farsi carico di una volontà di creazioni di auto di autonomia finanziaria che tutti i livelli istituzionali comunali e provinciali rappresenta in ogni sede nella quale avvocato opportuno esprimere questo concetto pochi di voi farò forse sanno solo gli amministratori provinciali che sono stati eletti in tempi recenti ne avevano avuto una rapida conoscenza che per quanto riguarda le province l'ottantatré per cento delle risorse ad essere disponibili derivante dai trasferimenti dallo Stato centrale
Non c'è nessuna leva reale di autonomia finanziaria e tanto meno quindi di autonomia impositiva perché non esiste basi imponibili
Noi allora abbiamo proposto al governo e al Parlamento che si colga anche l'occasione di questa Finanziaria
Per dare un segnale preciso in questa direzione cioè che si vuole accogliere questa richiesta che le istituzioni locali presentano di ampliare la base dell'autonomia finanziaria abbiamo individua abbiamo fatto anche proposte concrete al riguardo
Si riferiscono alla su all'imposta del dodici e mezzo per cento che paghiamo cuoco le assicurazioni auto si riferiscono alle trascrizioni del PRA si riferiscono anche ad altre cose
E abbiamo credo fatto un'operazione corretta noi chiediamo di avere queste risorse disponibili e poi lo Stato una volta fatti i trasferimenti deve provvedere a coprire altrimenti questi buchi abbiamo detto a saldo zero
S'è inutile ci sembra che lo Stato si in camerino le risorse derivanti da queste imposte per poi di trasferirci a tanto più in settori come quelli che ha citato che sono strettamente connesse alla nostra funzione istituzionale
Le Province fanno viabilità fanno edilizia scolastica fanno pianificazione territoriale in maniera anche qui di forma comunque la fanno fanno servizi reali alle comunità e quindi ci sembrava opportuno corretto coerente andare individuare intanto come prima approssimazione poi sappiamo tutti che c'è un problema di
Riordino complessivo del sistema impositivo del paese e dei relativi trasferimenti tra il momento statale e quello locale
Però intanto questa ci sembrava una strada che è neutra per il bilancio dello Stato ripeto questo concetto non chiediamo
Di trasferirci due mila e seicento miliardi dell'imposta delle assicurazioni auto e lo Stato poi debba prevedere altrimenti diciamo che lo Stato può incide Kurt era e revoca la relativa somma che ci viene accreditata dandoci la facoltà su questa base imponibile così come ipotizzata la facoltà di aprire autonomia impositiva
Sarà poi responsabilità degli amministratori locali provinciali in questo caso utilizzarla dei termini che riterranno opportuno rendendone conto ai propri cittadini
Questo ci sembra un modo corretto e responsabile
Di procedere e di tentare di enucleare anche da parte nostra come associazione e il la fase nuova della vita del nostro Paese
Poche cose
Per il lavoro che come associazione stiamo facendo all'interno della Commissione per la riforma dell'autonomia e della quale questa mattina
L'onorevole Lo Jucco che nel presidente ha sicuramente riferito alla
Alla al seminario degli amministratori
Noi abbiamo cercato di portare all'interno di questa Commissione come Province alcuni valori che ormai ci sembrano acquisiti al dibattito politico istituzionale dall'ambito europeo a quello nazionale italiano
Abbiamo ritenuto che il principio di sussidiarietà così come definito anche dalla Carta europea delle Autonomie
Votata dal Parlamento di Strasburgo recepita dal nostro Paese
Sia uno dei criteri non l'unico probabilmente ma sicuramente uno dei criteri sulla quale procedere a un riordino complessivo del sistema dei poteri pubblici del nostro Paese
Che parta dal basso cioè dal livello degli istituzionale più vicino ai cittadini
Alle loro esigenze quotidiane alla loro vita di tutti i giorni
E che proceda contemporaneamente anche a un riordino della Selvino impeccabile legislativa che c'è nel Paese io lo sentivo richiamare prima anche nella nell'intervento che mi ha preceduto
Perché c'è bisogno di chiarezza c'è bisogno di riattribuzione ai livelli elettivi
A tutti noi che ogni o quattro anni andiamo a dare gli esami presso i cittadini sulla per chiedere un giudizio sul come abbiamo lavorato nei nostri istituzioni c'è un bisogno anche di semplificazioni molto spesso le lamentele che noi dobbiamo ricevere si riferiscono soventemente a
Competenze legislative che sono attribuite ad altri organi dello Stato periferici o centrali quindi semplificazione e riordino
Puntando per quanto riguarda il sistema delle Autonomie sui due momenti costituzionalmente garantiti il Comune
Per i servizi locali e alla persona la Provincia per i servizi in area vasta e alla e rivolti alla comunità
Secondo uno schema che anche qui io per brevità devo naturalmente semplificare al massimo ma che almeno è chiaro si capisce si individua quando sono questioni legate alla vita quotidiana e vicina ci deve pensare il Comune
Quando si riferiscono ad ambiti territoriali più ampi e parlo del livello amministrativo non certo di quello legislativo questi vanno riferiti alle amministrazioni provinciali
Perché in questa maniera si può dare un contributo di di in questa direzione relativa al allora io ordino della sistema dei poteri pubblici complessivi del Paese
Questo come concetto guida sul piano ordinamentale
Accompagnando naturalmente e mi ricollego come ultima cosa perché non voglio sottrarmi troppo tempo spero di non essere stato già troppo lungo accompagnando questo di ordine istituzionale al lavoro versato sulla parte finanziaria
Perché solo se non riusciremo a coniugare opportunamente
Riordino delle funzioni e delle competenze dei ruoli con una sedersi sistema finanziario
Che per un verso riconosca alle comunità locali la Facoltà di reperire le risorse finanziarie per l'altro però sottolinea il momento della solidarietà nazionale che elementi inscindibile dalla forma stato unitaria
Solo se non riusciremo a fare un lavoro in questa direzione potremo rendere un servizio utile al Paese
Queste l'impostazione che noi abbiamo dato al nostro lavoro e che intendiamo portare avanti sperando di trovare come per la verità è accaduto all'interno della nostra associazione anche il consenso
Degli amministratori che sono eletti per le vostre schiere dei ringrazio
Grazie al dottor Panettoni a nome di tutta l'Assemblea presi d'oro ora vi porgere il saluto all'onorevole Pietro Padula presidente dell'ANCI all'onorevole Chicco Testa presidente del Cispel che ci hanno onorato da loro presenza grazie a
Canova
Proseguiamo i nostri lavori con l'intervento della professor Giuseppe Dallera ordinario di scienza delle finanze dell'Università di Perugia
Sul tema servizi pubblici e privatizzazioni efficace efficienza e ruolo dell'ente di controllo
Vorrei prima di tutto ringraziare per essere stato invitato a partecipare a questo seminario
Con la riserva che il tema che mi è stato chiesto di svolgere veramente eccessivo parlare di servizi pubblici e privatizzazioni richiederebbe
Troppo tempo Cattolica parte è un vantaggio perché permette di dire un po'di cose generiche di contenere il tempo speso anche a vantaggio di relatori successivi
Ho anche vengo anche facilitato dal fatto che alcuni temi sono già stati toccati efficacemente dal senatore Grillo e quindi vengo
In pratica dispensato dal doverli trattare
Parlare di servizi pubblici e privatizzazione
Qualche cosa
Prima che di difficile di sospetto che cosa vuol dire privatizzazione perché si parla di privatizzazione di servizi pur
è il tema che da noi si tratta da tempo relativamente breve arriviamo buoni ultimi in ambito europeo rispetto alle nazioni più industrializzate
E questo arrivare ultimi da una parte ci permette di apprezzare esperienze altrui dall'altra parte però presentai il rischio di affrontare con una eccessiva faciloneria alcuni problemi che sono tipici sono speciali del nostro coordinamento
Cercherò di riassumere anche se necessariamente il modo un poco disordinato alcuni di questi problemi
Intanto ci troviamo di fronte a quella stretta interconnessione tra servizi pubblici e amministrazioni pubbliche a vari livelli che da noi costituisce una caratteristica particolare
Perciò parlare di servizi pubblici presuppone che a monte prima di sia una riorganizzazione di carattere amministrativo istituzionale sulla quale le idee certamente non sono chiare apprezzato molto alcuni interventi quello del sindaco questa mattina e poi quello del professor Urbani e in cui sono state avanzate alcune perplessità proprio sulle riforme istituzionali di cui si parla troppo e delle quali si fa certamente molto poco
Per esempio tanto per citare un tema l'argomento del federalismo fiscale e molto importante nel quadro di una eventuale riforma federalista
Anche perché impone un certo modo di trattare i servizi pubblici privatizzati
In base al tipo di eventualità federalista chiamiamola così che ci troveremmo a
A realizzare ci troveremmo accade realizzai ci potremmo trovare a realizzare dovremo trattare di questi servizi pubblici privatizzati in un determinato modo
Quindi abbiamo questi problemi a monte che sono molto complessi ad esempio sulla federalismo vorrei evitare discorsi di carattere troppo generale però mi pare che da noi corrano un paio di idee
Cosiddette federalista in modo improprio
Che confondono le idee da una parte c'è una travestimento del vetero regionalismo
Di cose un po'antiche da Prima Repubblica che in sostanza propone di trasformare tutte le Regioni e Regioni a Statuto speciale con poteri legislativi attenzione anche di carattere
Impositivo sugli enti locali minori
E questa è una via secondo me che può apportare dei gravissimi danni limitare sostanzialmente le Autonomie locali minori a vantaggio di un ente intermedio che non ha dato delle grandissime prove disse
In questo contesto c'è addirittura un revival dell'idea della programmazione regionale che pure secondo me può essere un'idea pericolosissima
D'altra parte viene presentato non dico spacciato perché delle volte viene fatto assolutamente in buona fede come disegno
Federalista
Un disegno che sostanzialmente apprezzabile ma che sostanzialmente municipalista
Cioè una rafforzamento degli enti locali ai livelli più bassi e quindi più importanti e che riguarda la riforma dell'ente Comune in particolare allora qui se usiamo quest'altro concetto
Un'idea del sistema fiscale decentrato di cui parlerà qualcun altro un'idea anche del servizio Pubblico Locale privatizzato assumono un assume un significato sostanzialmente diverso da quello che avrebbe nell'altro contesto
Perciò si tratta di parlare di una problema con questa grossa riserva non sappiamo che cosa c'è prima
Ora
Io sarei più propenso a presentare dei dubbi a sollevare alcune difficoltà che non ad essere entusiasta di certe proposte di riforma
Noi siamo in una fase possiamo
Consapevoli
Ci troviamo una normativa diciamo pure semplicemente di Prima Repubblica la quale era arrivata a definire dei punti d'arrivo in materia di autonomia e locali in materia di tante cose
C'è pure una normativa che aveva iniziato pure in modo timido contraddittorio dei discorsi importanti ad esempio in tema di privatizzazioni alcune parzialmente bene o male realizzate altre in corso di realizzazione cosa facciamo di questa normativa alcune parti sono da conservare altre parti sono da rivedere altre sono sostanzialmente da buttare
Tutte quelle da buttare e io suggerirei alcuni articoli di una legge che è già stata citata questa mattina la centoquarantadue del novanta sia l'articolo cinquantaquattro che si occupa in modo di aggregazione alluvionale confusa
Dei tributi locali di fondi o regionali finanziati in qualche modo per la destinazione comuni si è anche sviluppando un altro cenno fatto mi pare da strani gli articoli ventidue e ventitré sulla tipologia organizzativa degli
Della fornitura di servizi pubblici locali anche lì un elenco abbastanza inutile che sostanzialmente si potrebbe o si dovrebbe meglio se vogliamo dare un'indicazione precettiva
Si dovrebbe indirizzare a privilegiare lo strumento della società di capitali della società per azioni che gestisce i servizi pubblici locali
Lasciando all'interno di questa indicazione generale poi una libertà una flessibilità di tipologie organizzative che di enti
Gli enti locali potranno seguire
Adattandola alle loro necessità faccio un esempio
L'idea della partecipazione al capitale è necessario che sia una partecipazione di maggioranza che ci siano delle golden share con dei vincoli delle imposizioni oppure basta una partecipazione finanziaria una partecipazione di minoranza tutte queste cose
Vanno bene
Tutti o quasi tutte a seconda delle diverse situazioni e qui si dovrebbe lasciare una flessibilità di organizzazione che estremamente importante questo forse un punto che non è stato ancora ben sottolineato perché interessano forse di più dei punti di organizzazione generale che sembrano più facilmente punto essenziale
Per quanto riguarda il i servizi pubblici noi in genere in modo scolastico ne parliamo sia a livello generale nazionale statale che a livello locale
Trattando delle privatizzazioni non possiamo benissimo impostare congiuntamente il problema dicendo questo se ci sono dei processi di privatizzazione di servizi pubblici a livello nazionale per le comunicazioni odierne siamo attenti perché questa privatizzazione può implicare il trasferimento a livello più basso di forniture degli stessi servizi
Problema che pure da noi viene affrontato marginalmente con quella discussione abbastanza confusionaria ed oscura sullo smembramento dell'ENEL
Un'idea che invece era chiarissima nella riforma ad esempio della
Del servizio di produzione distribuzione trasmise la distribuzione dell'energia elettrica in Gran Bretagna processo assai complesso che è durato una decina d'anni che ha risolto parecchi problemi ne ha creati degli altri ma che adesso sta venendo fuori come un processo che ha determinato dei grossi risultati di efficienza non forse siamo un po'superficiali in questo cerchiamo di risolvere il problema in base a una soluzione politica tra virgolette in senso negativo
Che ci permette di saltare altri problemi
Attenzione possiamo creare le condizioni per regionalizzazione o municipalizzate zioni di servizi di produzione elettrica che possiamo solo vagamente immaginare l'esperienza delle società regionali
Inglesi potrebbe essere un modello uno dei tanti modelli dovremmo considerarlo e cose analoghe potremmo dirle anche perché il servizio di telecomunicazioni
Per la telefonia si può immaginare qualche sistema di telefonia locale suo esempi anglosassoni voto di altre tipologie anche europee che possono riportare il discorso sente agli enti locali e quindi
L'idea tipica dell'amministratore di ente locale va qualificata nel senso che si dovrà anche tenere conto di queste caratteristiche forze nel nostro discorso sono privazione pronti sulle privatizzazioni questo
Da noi non viene tenuto in grandissima considerazione
Vorrei dedicare pochi minuti sempre per motivi di tempo a un aspetto speciale di queste privatizzazioni sono certamente importanti vari meccanismi di carattere politico finanziario che poi servono a trasformare più o meno radicalmente
Alcune organizzazioni imprenditoriali pubbliche in altre organizzazioni a tipologia privata
Gli economisti teorici si preoccupano di sottolineare che ci siamo ci stiamo sempre muovendo in situazioni imperfette quindi non cerchiamo la perfezione nel passaggio da una struttura all'altra
Altrimenti ci troviamo delusi dal monopolio pubblico al monopolio privato regolamentato dalla concorrenza regolamentata alla concorrenza pura tra virgolette
Da un sistema di oligopolio misto pubblico e privato a qualche altro sistema con interventi dire di una mission più o meno pronunciati abbiamo sempre delle caratteristiche di inefficienza
Di difficoltà di produzione vincolata in qualche modo di informazione
Che si ripresentano quindi dalle privatizzazioni che vanno perseguite come obiettivo di politica economica con la massima energia
Bisogna stare attenti a non aspettarsi a non avere aspettative in eccesso perché questo altrimenti poi può provocare degli
Beh contraccolpi che sono sostanzialmente negativi
Un problema grosso che si viene a creare è quello degli controllori se passiamo da un monopolio pubblico
A un sistema in cui certi servizi pubblici vengono forniti da imprese private salta fuori il problema del controllo di queste imprese
Del controllo delle tariffe del controllo di qualità degli obblighi di fornitura dei tre dei servizi dell'assegnazione della scelta dell'impresa che dovrà occuparsi di questo
Un problema gravissimo che richiama immediatamente
Qualche cosa di nuovo nel nostro sistema amministrativo che il concetto di Authority di commissione di agenzia
Anche questo è un processo che è iniziato diciamo sempre nella prima Repubblica c'erano state due grosse immissioni di novità prima la Consob dopo l'Alta autorità per la concorrenza e il mercato che vagamente veniva scopiazzato e da qualcun altro senza molta convinzione per cui probabilmente non sono stati delle invenzioni che hanno apportato dei grandissimi risultati
Ora si sta procedendo verso la costituzione di una nuova autorità quella in materia di energia elettrica e gas
E probabilmente si sta andando anche verso la costituzione a livello locale di tantissimi nuovi soggetti tanti ho tantissimi nuovi soggetti che debbono svolgere funzioni di questo tipo funzioni regolatrici
Poiché il modello ripeto è sostanzialmente estraneo al nostro sistema amministrativo queste autorità rischiano di essere presentate malamente
Se andiamo a guardare lo schema di decreto legislativo che concerne l'istituzione dell'Autorità per i servizi energetici
Quello in attuazione del legge dicembre novantatré numero cinquecentotrentasette
Troviamo dei punti che destano notevoli perplessità come si configura questa autorità è importante il punto perché è un'autorità modello altre autorità eventuali nel settore degli servizi
Pubblici o di pubblica autorità di pubblica utilità potranno dovranno seguire questo modello
Ecco è difficile nonostante l'ottimismo prima del senatore Grillo sfuggire all'impressione che si tratti di un modello sostanzialmente di carattere burocratico il parallelo cioè non di un'autorità indipendente
Che abbia pieni poteri di intervento comunque poteri di intervento tali da dare Carenzi e sul piano dell'efficienza
E e più l'idea del della commissione tecnica della segreteria tecnica o qualche esperienza tipo il vecchio Cipro che viene riprodotta con qualche impedimento che però rischia di incidere negativamente sugli effetti del processo di privatizzazione cioè sul funzionamento futuro di queste imprese
L'idea del invece che c'è
Nella
La ripresa di alcuni concetti di efficienza è senz'altro positiva faccio un esempio che pure si ritrova in questo schema di decreto legislativo
L'applicazione alla determinazione delle tariffe del price-cap
Cioè di un criterio in cui sostanzialmente si tiene conto della variazione di produttività che si cerca di trasferire in parte anche all'utente con contratti di programmi con di programma con delle procedure abbastanza complesse
Che richiamano sia il ruolo degli enti locali futuro sia il ruolo di questa autorità
Ruolo che dovrebbe ripeto essere un pochino più un po'più pronunciato più potente rispetto a quello che attualmente viene previsto
Un altro punto che commissioni di questo tipo dovrebbero avere più sviluppati di quanto non siano nelle previsioni attuali i poteri arbitrali
Questi esempi di poteri arbitrale che siano le commissioni sia americane inglesi e norvegesi o di altri Paesi
Servono a semplificare molto il funzionamento settoriale della determinazione delle tariffe delle funzionamento delle concessioni
Nei vari settori se la legge ne tenesse conto certamente farebbe un'opera preziosa
Ci sono parecchi altri punti che meriterebbero di essere trattati mi sono limitato a fare queste osservazioni generali su un paio di tre punti che a me sembrano più importanti degli altri
E ritengo che debbano essere considerati soprattutto da amministratori futuri
Di enti locali
Che proprio per la novità della forza politica alla quale appartengono non siano vincolati da preconcetti
Anche da delusioni precedente quindi possono manifestare
Anche una certa fantasia una fantasia che tutto sommato ritengo potrei essere notevolmente funzionare proprio al criterio di efficienza ringrazio
Ora Dallera proseguiamo con l'intervento della professor Del Debbio responsabile del Centro studi di Forza Italia sul tema i valori di Forza Italia
Per parlare del valore di Forza Italia bisogna andare a quando Forza Italia è nata
Perché lì che si trovano i valori per i quali è nata e i valori che dovrebbero
Sovrintendere a tutta
A tutto il lavoro di Forza Italia
Allora Forza Italia è nata perché c'era uno stato che crollava
E che
Crolla va perché per tanti motivi ma fondamentalmente perché aveva raggiunto
Un debito pubblico che non consentiva più ulteriore espansione del debito sesso
E il rischio non era quello tanto
Solo che crollassero sta insomma il rischio era che crollando lo Stato
Sotto le macerie dello Stato finisse
La comunità nazionale queste del rischio
C'erano comunità nazionale che soffocava
Sotto uno stato che
Ormai in preda ad una crescita del debito incontrollata mangiava con sé e in sé tutto quanto c'era di vitale all'interno della comunità nazionale questo è il motivo vero per il quale nasce Forza Italia
Perché si fa carico di questo problema qui si fa carico di un problema della comunità nazionale
Intende ridare alla comunità nazionale la possibilità di svilupparsi liberamente
Scevra
Liberata
Per gli appropriata di se stessa
E quindi tolta dalle mani dell'un di uno Stato espropriazione
In modo che possa esprimere il meglio di se stessi
Quando
All'inizio del movimento pensavamo a che
Programma scrivere
A che cosa proporre agli elettori
Perché gli elettori ci dessero la propria fiducia il proprio voto non abbiam pensato
A
Dei legami ideologici che non avevamo
Non abbiam pensato alla protezione di alcuni interessino i particolari che non dovevamo proteggere
Abbiam pensato esattamente a questo problema della comunità nazionale che rischiava di essere di trovarsi sotto le macerie di uno stato che crolla
E
Non sto non abbiam dovuto far troppa fatica cerca stivaloni
Perché questi valori che erano i valori fondamentali interni stessi alla storia al tessuto di questa comunità nazionale
Erano i grandi valori di tutte le liberal democrazie
Ed erano quei valori
Che sia pur nati
In ambito
Dell'Occidente cristiano può eran diventati col passare degli anni dei secoli valori di tutti
I valori sono due
Dei quali vuole parlare oggi sono uno si chiama libertà e l'altro si chiama solidarietà
Non abbiamo grandi altre cose da dire ci basta
Confrontarci su questi due temi
E su questi due grandi valori
Il primo la libertà
Per noi è chiarissimo
Preme dirlo perché mi pare che invece
Sia poco chiaro nel Paese
Che mettere la libertà al centro
Significa mettervi la persona
E mettere la persona al centro significa darle la possibilità concreta
Costruendo nelle condizioni perché questa persona possa liberamente sceglie
Questo è secondo noi il punto su cui si fonda la libertà per me non c'è differenza
Non ci fa paura l'accusa di questo di bieco individualismo perché non esiste
Perché non c'è possibilità di non mettere la persona al centro senza metterci la libertà e non c'è possibilità di mettere a libertà cento densamente mila persone reati mentre una libertà e altrimenti non è una persona
La gente un mostro
E allora è questo
Per noi questa identità estremamente chiare in testa no
Allora creare le condizioni perché la persona all'interno della città posso scegliere liberamente significa mettere la persona di fronte all'alternative
Significa non dare nei vari comparti della vita di una persona nelle varie fasi della vita una persona una sola possibilità davanti a sé perché questa male libertà
E questo non è mettere la persona al centro
Nel settore economico
L'abbiamo detto in campagna elettorale e lo ridiciamo oggi ma che libertà è quella di un mercato all'interno del quale chi compra gestisce il o meno del cinquanta per cento del proprio reddito
Chi compra
E chi vende non ha neanche la possibilità di gestire quanto guadagna per investirlo e l'impresa e quindi produrre nuova ricchezza
è strano e libertà economica queste finta
Questo è un pastrocchio
In questo caso allora l'abbiamo detto in campagna rivela e lo ripetiamo ore ci stiamo muovendo esattamente in questa direzione per piano piano diminuirlo in questo caso il carico fiscale non è un carico giusto che va poi a redistribuire sì sulla solidarietà in questo caso il carico fiscale è un elemento di distorsione del mercato
Niente di più niente di me
E allora perché abbiamo detto dobbiamo ridurre il carico fiscale perché riducendo il carico fiscale si fa quel lavoro inverso che abbiamo detto prima
Quando abbiamo detto che di fronte al ai pubblici servizi
La persona deve avere la possibilità di scegliere l'abbiamo detto pronto per una questione semplicissimo
E cioè che non esiste
Controllo di qualità interno ai servizi o autorità che controlli la qualità dei servizi al mondo non esiste e non esisterà mai che posso sostituire tra l'efficacia di della scelta che dei servizi fa l'utenza stessa
Se l'utenza dei servizi è alla possibilità concreta di Shen continuare a scegliere un servizio sceglierne un altro questo è il miglior controllo di qualità del servizio stesso queste la direzione nella quale vogliamo andare
Non esiste controllo di qualità interno e servizi stessi che posso sostituire l'utenza che sceglie tra due servizi diversi per competitività per efficacia per efficienza non esiste per economicità
E la quando abbiamo detto questo non l'abbiamo detto perché pensavamo di privilegiare ancora in questo caso una classe che poteva scegliersi di i servizi che voleva e non privilegiare l'altra lo abbiamo detto esattamente per il contrario perché volevamo e per tutti nella possibilità di essere loro in prima persona il controllo di qualità sui servizi che non doverla delegare a chi controllando i servizi alla fine
Viene eletto da coloro che gestiscono i servizi stessi si crea questo il in giro interno
Per il quale voglio sapere poiché efficacia questo controllo
Abbiamo parlato anche della libertà nel campo della giustizia in campagna elettorale i parliamo ancora e abbiamo parlato in settore civile e nel settore penale del programma sul settore civile in campagna elettorale ovviamente non se ne è occupato nessuno sono occupati tutti del settore penale per ovvi motivi
Anche su questo noi diciamo una cosa chiara ripetiamo ancor oggi
Ma non abbiamo nessuna intenzione nessuno di noi
Di bloccare sia pure minimamente l'azione di nessun giudice in Italia
Ci poniamo solo il problema
Se ci sia bisogno
E se non sia meglio per uno che decide sul bene più grande che cena segreta che è la libertà personale
Se questo decisione non avvenga
Non si è più difficile prenderla con libertà all'interno di tanto clamore questo è quello che ci premia
Queste decisioni qui
Non richiedono nel fervore né tanto meno il favore popolare
Richiedono un faro
Che è quello di l'impersonalità della legge per cui la legge sopra tutti compresi i giudici
E richiedono
Un vincolo assoluto che è quello del rispetto delle procedure e questo ne chiediamo
Per rispettare il
Mettere la persona al centro insomma per noi
E sia chiaro per tutti perché è importante poi nelle amministrazioni locali ovviamente
Significa creare le condizioni perché la persona sia nella possibilità e nella libertà di scegliere tra diverse alternative e di poter compiere questa scelta certa di leggi di riferimento uguali per tutti
Questo è quello che chiediamo
Questo per noi vuol dire la libertà
Ma non ce lo deve insegna nessuno che la mia libertà finisce esattamente dove comincia la libertà altrui l'abbiamo letti anche noi libri su questi temi
Non abbiamo bisogno di di qualche accademico di qualche giornalista o di Coco che ce lo spieghi lo sappiamo perfettamente
Appunto per questo diciamo che la nostra libertà e quest'anno
E non è un'ideologia nostro fatto delle libertà sia chiaro anche a questo
Non lo è assolutamente
Perché noi siamo consapevoli che non ce n'è una forma di governo ne è una forma di Stato ne è una riforma elettorale niente che possa garantire diverse
La libertà delle persone lo sappiamo perfettamente
Perché diventa un parametro esattamente questo della libertà della persona che richiede quotidianamente
è il nostro punto d'osservazione
Perché il governo ideale non esiste
Esiste ovviamente nell'ambito democratico la possibilità che un Governo risponda alle caratteristiche che abbiamo detto prima o non risponde alle caratteristiche se risponde ci va bene se non risponde non ci va bene
Per questo ci diciamo liberali non per
Perché esattamente abbiamo il punto d'osservazione che la libertà della persona
Solidarietà
Su questo
Cioè dette di cotte e di crude senatore Grillo messa qualcosa
Si occupa di finanziare
Noi diciamo una cosa molto
Semplice che è la seguente quando la solidarietà riguarda le singole persone è una virtù e le singole persone se la gestiscono vogliono
Quando la solidarietà riguarda lo stato diventa una regola
è una regola che deve individuare chi ha bisogno di quanto abbisogna quanto costa e chi lo paga
Ma deve essere chiaro questo tutti e quattro i passeggini ognuno
Si può rilevare che bisogna e non preoccuparsi di chi paga
Non si può non occuparsi di quanto ha bisogno
E di vedere chi fa il servizio tutti e quattro insieme perché troppo facile anche noi diciamo vorremmo che tutti avessero di più Bra
Si tratta di vedere
Quanto come quanto costa e chi parla
Sì no troppo facile
Allora occorre costruire una macchina che produca solidarietà che una macchina dello Stato
Perché lo Stato che deve produrre per solidarietà
Un problema che noi abbiamo vinto perché gli altri hanno fallito
Ma il problema è che quel fallimento degli atti ce l'abbiamo in eredità
Siccome non ci riteniamo
Siccome non ci riteniamo esecutori testamentari
Perché questo non ci interessa
Ma ci riteniamo invece in grado di costruire una nuova macchina che produca vera solidarietà
Allora per non è chiaro a questo punto che la solidarietà è mettere tutti in condizione soprattutto chi da solo non ce la fa non per demerito ma perché non ce la fa di poter scegliere liberamente anche luglio
La solidarietà è quella che consente a tutti lo Stato fa per coloro che non ce la fa da soli gli altri fanno da soli e sono tanti in Italia che possono far da soli tantissimo
Molti di più di quelli che pensiamo
Tra quelli che possono far da soli ci sono anche quelli che invoca la solidarietà da chi ne ha bisogno perché così poi ritorna allora
Ma questo per noi sono tutte cose chiare ma son chiare per tutti il problema non è che non so perché non esistono scemi giù nelle nel Parlamento italiano lo sanno tutti questa cosa c'è chi la dice Ichino perché un uomo di buona volontà e onesto non può dirmi di no a queste cose che sto dicendo non esiste che mi dica di no
E quella solidarietà ereditate finite
è finita per lo dicono i conti dello Stato
E finita perché non produce solidarietà vera
è finita perché tutti sono scontenti tutti
Chi può e chi non può
è finita la logica tutti pagano e tutti prendono è finita se Dio vuole Fini
Per Carolina di ingiustizia lo statalismo eh il peggior nemico della solidarietà sia chiaro
No non aiuta la sede la nega
La nega
La in camera all'interno di una macchina nella quale non c'è più discriminazione
E dove non c'è selezione non c'è solidarietà
Per questo l'abbia detto in campagna elettorale non vogliamo più una solidarietà universalistica che non si sa bene dove vada ma ne vogliamo una serie tv una che gli incida veramente su chi ha bisogno
E noi siamo contenti che i vescovi parlino di solidarietà in Italia il cardinale Giordano di Napoli il cardinale Piovanelli di Firenze a questi signori non vorremmo dire
Qualche anno ci interessa molto la solidarietà
Ma rendiamoci conto che quel corpo ride la solidarietà o gli si cambia il vestito
E cioè gli si toglie quello che che gli si mette un vestito nuovo o la solidarietà in questo Paese non c'ha davanti a sé neanche sei mesi di vita
Perché se non c'avevamo noi
A fare le riforme strutturali che che stiamo tentando di fare con gravi difficoltà questa solidarietà finiva perché lo dicono i conti
Perché mi oltre il Duemila le pensioni non le pagava più nessuno
Ecco perché diciamo che hanno ci interessa
E lo vogliamo dire a questi preso lui che ci richiama
Che ormai c'è un parametro certe in Italia per stabilire chi è a favore della solidarietà e chi è contro la solidarietà
E cioè e il parametro è il seguente
Quanto questi signori vogliono riformare strutturalmente lo stato sociale perché chi dice che vuole la solidarietà e non vuole riformare strutturalmente lo stato sociale è un falso e ci racconta delle menzogne
C'è poi uno strumenti chino per mettere insieme la libertà e la solidarietà che si chiama sussidiarietà e che è andato ne han parlato prima i relatori precedenti a me che era diventato un principio del Trattato di Maastricht
Secondo questo principio lo Stato deve fare ciò che i singoli l'impresa cioè non possono far da soli e non deve fare ciò che quello
Fanno da sé ma non è che non lo deve fare perché si ritira
Ma perché c'è un principio di responsabilità in questo
Non c'è un principio di arretramento pavido dello Stato c'è un principio di responsabilità formidabile che è quella che responsabilizza la comunità nazionale e quella responsabilizzare la società civile
In questo settore allora è possibile ripensare una politica della famiglia deserti ma non al di fuori di questo non possono chiederci valanghe di emendamenti sulla Finanziaria sulla famiglia quando non vogliono riformare lo Stato sociale perché non si può tenere insieme le due cose
Perché allora bisogna di essere chiare o si vuole l'uno si vuole l'altra
Non ci siamo mica sbagliati né quando abbiamo messo in questo programma qui tutte le cose che abbiamo messo e ce lo teniamo in mano ancora
Il problema è che per farle queste cose ci son bisogno di riforme strutturali
E queste riforme strutturali vanno fatte
E non le stiamo facendo
Ma non si può chiedere a chi è da pochi mesi qui di correggere i quarant'anni perché allora io gli faccio un po'di storia questi signori
E gli dico scusi dove
E lo dico a tutti
Anche a quei due signori che ho citato prima che ci richiamano sulla solidarietà
Per noi non esiste
Una differenza
E una contrapposizione tra la società solidale e una società competitiva riteniamo scriviamolo bene in testa che non esiste
Perché una società competitiva regolata nel mercato
è quella che produce risorse vere perché la solidarietà ha bisogno di risorse vere non artificiali come queste di questi anni non si può chiamarsi solidarietà quella che toglie dalla tasca e rimette in quell'altra
Toglie tanto e rimette poco quella una risorsa artificiale perché sono tutte risorse che entrano nel bilancio dello Stato e basta questi signori economisti hanno in testa che l'economia si è chiusa in questo grande bilancio né che quello dello Stato
L'economia ce n'è una reale un artificiale la solidarietà si nutre di economia reale quanto più c'è economie competitività tanto che ci sono risorse da destinare alla alla solidarietà il contrario non esiste
La società competitiva non è alternativa alla società solidale
è necessaria la solita se è la conditio sine qua non della società solidale questo è un'altra cosa da far capire c'è un documenti
Scritto dal
Che dice riteniamo che gli obiettivi di giustizia distributiva di solidarietà
Impliciti nel progetto di stato sociale debbano e possano essere salvaguardati oggi nel nostro Paese coniugando lì con l'obiettivo dell'efficienza economica e della riduzione del debito pubblico c'è tutti d'accordo
L'hanno scritto i vescovi
L'hanno scritta i vescovi nel luglio del di questa
Allora bisogna decidersi
Non si possano insieme tutto
Ma non perché non lo vogliamo tenere insieme ma perché c'è non ce l'ho fatta nell'insieme l'eredità che ci abbia
Non siamo di quelli che diciamo mettiamoci tutti insieme
Maggioranza e opposizione diciamo che comunque va e poi dopo
Arrivano le tasse le cassette le fasi questo non Perrucci potranno di tante cose ma questo perlomeno possono dire
Perché abbiam parlato chiaro
Su questo perlomeno il nostro ministro Tremonti mi pare che sia lineare
Su questo perlomeno potranno dirci darci atto che è così
Badate che abbiamo un'occasione storica nelle mani
E se va male la colpa fondamentalmente nostro
Oppure col palo posizione siamo volevo parcheggio ma siamo noi che dobbiamo fare
I primi siamo tutti noi insieme
Nessuno escluso
Perché c'ha la colpa all'opposizione se mette dei dei bastoni fra le ruote per non far le cose
Per intralciare veramente il traffico
Ma se la strada è minimamente libera
Tocca a noi
E io son sicuro che
Siam pronti tutti qui oggi a a Visco mettere un'altra volta come l'abbiamo fatto prima delle elezioni termina
Ci siamo perché siamo convinti che la giustizia
Sia figlia della libertà non il contrario
Siamo convinti che una società giusta è figlia di una società più libera
Siamo totalmente convinti
E questa è la nostra scommessa
Che una società più libera
Magari con più difficoltà
Magari con più tempo
Ma produce effetti di giustizia
Certamente più sinceri
Più veri
Più efficaci
Più efficienti
Che una società che fintamente giusto come quella che ci hanno lasciato
Produceva negando però le libertà fondamentali per le quali noi invece ci battiamo grazie
La parola ora all'onorevole Valducci
Desidero mi hanno comunicato che è in arrivo la senatore Previti e mi hanno confermato la presenza del Presidente Berlusconi tra tre quarti d'ora
Buongiorno a tutti o innalzamento tutti voi di essere venuti qua un po'da tutte le parti d'Italia questa prima riunione
Sugli enti locali
Parlare dopo l'ideologo un po'di forza Italia sempre abbastanza complessa perché io sono più operativo per cui cercherò di tracciare quelle che sono un po'le linee-guida di Forza Italia per ed enti locali
Però vorrei fare una premessa
Spesso non eleggiamo un po'su tutti i quotidiani
Tutta una serie di critiche
Solo distruttive mai nessuna costruttiva
Sul movimento politico di Forza Italia
Così stamattina sulla stampa
Ho letto un articolo di Curzio Maltese
Di cui voglio veto alle prime tre righe
Motta di un partito mai nato
Forza Italia con i suoi tredici mila club e milioni di iscritti virtuali da ieri non esiste più
Ecco io penso che la presenza un po'di tutti noi qui oggi riuniti in questo prima riunione sugli enti locali sia una risposta concreta non di parole a queste continue illazioni
Ebbene cogliere un po'queste poche occasioni in cui ci incontriamo alcuni di noi si incontrano per la prima volta per poter anche fare un piccolo analisi di quelli che sono stati in questi sette mesi in un sistema elettorale di tipo maggioritario in cui evidentemente noi intendiamo ad unire sempre di più un rapporto fra le istituzioni e i cittadini il movimento politico Forza Italia si presenta diciamo
Quindi
La
Realtà vera del movimento politico di Forza Italia data un po'da tutti i suoi eletti che in questo concetto che deve sempre più avvicinare le istituzioni ai cittadini a quei cittadini che ci hanno dato con il loro consenso la possibilità di governare
A livello nazionale ma anche a livello locale
Ebbene in questi pochi momenti di incontro collegiali fare anche una piccola
Verifica e analisi dei risultati anche conseguiti
Non è oggi siamo diventati ormai mille letti
Pochino e questo lo sanno mila eletti che vanno dai parlamentari europei che sono circa venticinque parlamentari nazionali che sono centocinquanta
Ai diciotto consiglieri regionali della Sardegna dove nel giugno dell'anno scorso giusta per le elezioni
Ai tre presidenti di provincia nella regione Sicilia
Ai sessanta consiglieri provinciali che abbiamo avuto a eletti a giugno
Agli oltre duecentocinquanta consiglieri comunali di cui circa trentasette quaranta sindaci sindaci anche non solo di piccoli centri ma sindaci anche di importanti città abbiamo incontrato stamattina
E ci ha portato il contributo della sua breve esperienza come sindaco ma pur sempre penso molto in sintonia quel con quelli che sono i valori di Forza Italia riferendosi alla libertà
Botta anche il sindaco di Como diceva nel suo intervento che non ha mai avuto indicazioni
Precise dal centro dal movimento politico questo è un elemento che noi vorremmo continuare
A far sì che ci contraddistingua con degli apporti che come movimento politico vogliamo dare affinché l'opera di tutti noi chiamati a governare delle istituzioni
Possiamo risolvere quelle che sono le aspettative bisogni della gente in modo più efficace ed efficiente
Ma altre città importantissime hanno già nostri sindaci ricordo solo per a titolo di semplificazione il Comune di Cagliari dove abbiamo un sindaco che di Forza Italia il Comune di Gorizia il Comune di Verona
Questi sono alcuni diciamo tra i più importanti comuni che già vedono un nostro sindaco a governare questi questi importanti enti locali
Chiaramente queste son stato solamente l'inizio di tutto quanto ci aspetterà anche nel prossimo futuro noi abbiamo già degli impegni per l'elezione amministrativa alla porta che sono quelli del venti di novembre
Sarà un teste
Sperimentale nel senso che chiamerà alle urne
Un numero abbastanza limitato di elettori ma che comunque vede poco sempre elezioni di sindaci in sette capoluoghi di provincia
Di questi sette capoluoghi di provincia cinque sono nostri sindaci ed esattamente noi abbiamo un nostro candidato sindaco nelle città di Brindisi di Treviso di Sondrio
Di Pescara e di Pisa quindi abbiamo già diciamo in questa prossima tornata elettorale la presenza dei nostri candidati in centro importante
Abbiamo poi soprattutto l'impegno importante e significativo che sicuramente avrà un riflesso anche a livello nazionale nelle prossime amministrative del novantacinque
Dove praticamente andranno a rinnovarsi quindici consigli regionali settanta consigli provinciali oltre sei mila consigli comunale
Chiaramente questi numeri rappresentano qualcosa forse di più in uno stato che va verso un decentramento amministrativo e gestionale
Fossa anche delle elezioni politiche nazionali ed è per questo che noi tutti insieme dobbiamo lavorare per arrivare preparati da qui al quell'impegno di primaverile del novantacinque
Le linee guida principali che guidano
La politica di Forza Italia negli enti locali
Si possono fondamentalmente riassumere in tre grandi pilastri
L'importanza e la centralità della Scelta del candidato
In alcuni casi l'abbiamo vissuto proprio quest'anno spesso la figura del candidato al sindaco o del candidato presidente alla Provincia
Trascina qualsiasi possibilità di accordo cioè il candidato forte
E apprezzato un po'da tutti i cittadini della proprio ente locale
è in grado di farsi di consentirci di probabilmente mettere insieme una compagine di alleanze che possano andare
Sicuramente all'interno delle attuali forze di governo ma forse fosse anche ampliando da quello che l'alleanza con il popolare
Qui vorrei fare un inciso
Spesso in questi ultimi venti giorni ci sono state dichiarazioni dell'onorevole Buttiglione di
Fittizia apertura nei confronti nostri della lega per ricreare un grande centro
Spesso è anche stato un tentativo probabilmente di sfilacciate quella che è un'alleanza di governo importante che sta dando dei risultati nel riteniamo positivi
Con una
Volontà continua
E persistente di voler marginalizzare quelli che sono tra i nostri alleati più fedeli ovvero quelli di Alleanza Nazionale allora questo chiaramente non potrà mai avvenire che noi immaginiamo Alleanza nazionale a favore del popolare
Perché noi abbiamo una nostra serietà e responsabilità anche nei confronti dei cittadini non dimentichiamoci che Silvio Berlusconi quando è sceso in campo a febbraio marzo di quest'anno è riuscito a creare un accordo elettorale iniziale
Che poi i cittadini hanno trasformato in accordo politico che ha dato vita ad un governo che sta governando il Paese
E che quindi non possiamo in base diciamo a presunte
Ideologia e che io ritengo superate
Perché non è possibile che i popolari ci dicano
Mai
Con quelli che sono stati fascisti
E allora la mia considerazione
Perché allora si con chi è stato comunista
La scelta deve essere fatta dei popolari perché il nostro sistema maggioritario porta sicuramente a due schieramenti contrapposti
E quindi si tratta di una scelta che deve essere fatta fra diciamo la falce e martello che ha portato al PDS o la fiamma che ha portato Alleanza Nazionale per cui bisogna rigettare queste continue illazioni mi permetto di dire che ci vengono rivolte
Di non di voler essere diciamo un po'degli estremisti di destra noi non lo siamo
Siamo una compagine
Con i valori espressi poc'anzi da Paolo Del Debbio siamo persone tutte moderate che vogliono far valere le proprie ragioni e le proprie responsabilità nei confronti dei cittadini con moderazione con tranquillità cosciente di tutto nuovo che stiamo svolgendo quotidianamente quindi non sarà possibile spesso di poterlo dire con certezza
Stante l'attuale governo noi lasciamo Alleanza Nazionale per schierarci con il Partito popolare questo non potrà mai avvenire
Ritorniamo adesso a quello che al primo punto la centralità del candidato e soprattutto
La nostra intenzione di continuare quel ricambio generazionale della classe politica che già è avvenuto a livello nazionale che dovrà avvenire anche a livello locale
è evidente che questo ricambio non deve avvenire con uno stile khomeinista integralista perché non dobbiamo dimenticare che ci sono persone
Anch'
Per cui non possiamo emarginare anche queste e questi sono anche le persone che poi soprattutto novello locale il cittadino possa e quindi è in grado anche di capire l'eventuale personaggio che è stato sì in ambito politico ma che può diventare anche un nostro esponente all'interno di Forza Italia quindi sia ricambio
Ma no a posizioni integraliste
Ho di come Nismo che forse ci avvicinano il più a certi atteggiamenti della lega nord di comodo perché poiché ha visto che Umberto Bossi a Brescia aveva dato il suo consenso esplicito alla candidatura di Mino Martinazzoli
Poi chiaramente dopo la rivolta di tutta la sua base dovuto ritornare sui suoi passi e diciamo candidare
Il ministro Gnutti che noi appoggiamo fin dal primo turno a Brescia nelle prossime elezioni ma che comunque portava sicuramente
A uno a un a un falso ricambio la Lega è nata come movimento politico contro i vecchi partiti allora una lega che nasce storicamente con questa volontà di cambiare radicalmente la classe politica di un Paese non può votare una persona seppure capace perbene
Politicamente vissuta diciamo in tutto quello che era tutta la la Prima Repubblica e soprattutto che è stata fino a sette otto mesi fa un esponente di rilievo del Partito popolare che non ha consentito quell'accordo che per prima volevamo ricercato poco con gli stessi popolare
Il secondo punto molto importante che già è stato un po'toccato dal nostro sindaco di Como stamattina è quello della trasparenza in tutti i nostri comportamenti
Nelle istituzioni in cui siamo stati chiamati a partecipare noi dobbiamo sempre essere in grado di dimostrare a chiunque di aver agito in modo trasparente corretto è lecito
Il sistema precedente che esisteva in Italia in cui esisteva un grande diaframma tra le istituzioni e cittadini che ha rappresentato dei partiti politici
Ecco noi non vogliamo mai diventare questo diaframma ma è attraverso tutti voi che rappresentiamo Forza Italia quindi sta in tutti noi la responsabilità di accantonare magari in certi casi la nostra soggettività
Un po'il nostro ego per dare spazio a quello che sono i valori gli ideali e la volontà di cambiamento che Forza Italia ha voluto mettere in campo da quando si occupa di politica
Per cui la trasparenza diventa un elemento cardine della nostra gestione quotidiana giorno per giorno che viene fatta a livello di ragione di provincia di comune ma anche a livello di Parlamento
Noi siamo convinti
Il processo di decentramento come anche illustrato al ministro Urbani
Poco fa sia un processo ineluttabile nel contesto nazionale
E sicuramente un processo che porterà a una maggiore responsabilità da parte di tutti quelli che sono saranno gli amministratori degli enti locali
Quindi noi crediamo che proprio partendo dal Comune
Diciamo il primo ente a contatto con tutta la popolazione ci debba essere sempre più una responsabilizzazione di chi conduce questo ente locale
Consentendo di anche comunque tutte quelle leve quegli strumenti che gli consentono di poter far fronte a queste responsabilità acquisita
Quindi noi crediamo molto in questo decentramento graduale che doveva venire meno Stato
Che abbiam visto e volontà non solo del movimento politico Forza Italia ma anche di altri movimenti politici fra cui la lega nord ma penso anche Alleanza nazionale in questo contesto di portare sempre più infatti il Governo con le commissioni di studio di cui oggi abbiamo accennato sta portando avanti un progetto per arrivare già ad a vere diciamo un'autonomia molto forte
E una responsabilità altrettanto forte dei Comuni delle Province delle Regioni già che dovrebbe essere operativa dal primo di gennaio del novantasei quindi queste sono le principali linee guida su cui Forza Italia si muove nell'ambito di nell'ambito degli enti locali questa deve essere un po'la responsabilità che pesa su tutti noi quel quindi di agire
Scegliendo per le prossime elezioni
Un gente nuova alla politica gente concreta nell'amministrazione amministrare le cose pubbliche
Trasparente nel modo di condurre e anche in grado di essere responsabile anche dei risultati
Non solo finanziari ma Fossa anche economici degli enti locali a cui tutti noi saremo chiamati perché solo con il nostro comportamento quotidiano che faremo sì che questo movimento politico
Esista e e continua a esistere sempre più forte è sempre con maggiori consensi nei confronti dalla gente gran
Adesso dobbiamo recuperare Ila ministro Previti che è stato preso da due televisioni lo facciamo arrivare immediatamente scusate
Arriva immediatamente
Sono stato al telefono col Presidente quale ancora a Palazzo Chigi trattenuto da una riunione imprevista urgente
La telefonata era proprio per verificare la possibilità di poter essere presente o meno farà il possibile lo devo richiamare tra cinque minuti dieci minuti per capire se ha potuto liberarsi oppure no
Comunque io mi auguro che possono sicuramente farcela anche se questo impegno imprevisto lo sta occupando sogliono raccontato gli ho detto della tesa di tutta l'Assemblea era la sua
Presenza soprattutto ma soprattutto i loro e quindi credo che faccia comunque possibile per essere presente
No no il
Il ministro Previti parla subito se si interviene immediatamente non facciamo nessun break anche perché questo né di qualche minuto altrimenti tra svuotare rivotare la sala se ne aveva mezz'ora
Abbiamo confidato in un intervento più lungo dell'onorevole Valducci che avete è stato troppo sintetico
Può far fare un supplemento di intervento professor Del Debbio
Un'intervista
No
Buonasera a tutti
Li ringrazio per questa accoglienza che
Vorrei proprio dedicare a tutti voi noi siamo sulla strada di un incontro noi stiamo cercando tutti insieme di dare il senso del corpo alla nostra iniziativa politica
Sia sul piano organizzativo sia sul piano della proposizione sia sul piano dell'attività di partecipazione al governo che e piena a livello nazionale che comincia ad essere presenza significativa a livello locale che speriamo in prosieguo di tempo
Fossa allargarsi sempre di più
Perché vi dedico se mi consentite la bella accoglienza la simpatica accoglienza
Perché io credo che ci sia bisogno di ritornare che per molti di voi di iniziare a parlare di quello che il modello organizzativo che non ci vogliamo dare in Forza Italia nel movimento di Forza Italia
Abbiamo cominciato a illustrare quel che noi vogliamo realizzare
In tante direzioni cercando di usare la massima chiarezza e cercando di interloquire in maniera tale che non si venissero a creare troppi dubbi e troppe incertezze
Abbiamo visto che mentre i dubbi e le incertezze
Naturalmente fanno parte del bagaglio di ogni novità e quindi si vanno a diradare nel clima di assoluta e totale comprensione buona fede che contraddistingue la maggior parte dei rapporti umani e sicuramente quelli fra di voi
C'è qualcuno che invece specula sulla novità della formula da noi proposta
Per demonizzare è proprio la tecnica dei nostri avversari è proprio la tecnica soprattutto delle opposizioni di sinistra
Anche di tentare di demonizzare quello che con chiarezza si va spiegando ecco
E opere con chiarezza non fosse spiegato con un'altrettanta chiarezza potrebbe essere chiari
Scusate questo gioco di parole ma
Dopo
Una serie di interventi all'esterno con interviste con dichiarazioni con comunicati
Dopo avere rilasciato un paio di
Interviste riepilogative di quello che ritenevamo dovesse essere lo schema organizzativo del movimento
Dopo aver fatto una conferenza stampa nella quale hanno interloquito parecchie decine di giornalisti abbiamo visto che su la maggior parte dei giornali le nostre idee venivano
Portate con onestà con linearità e quindi si capiva quello che avevamo voluto dire qualcuno invece a
Ritenuto facendo finta di non aver capito e magari parlando più per sentito dire che per Presadiretta
Ha speculato su giornali ad ampia diffusione mistificando quello che la nostra impostazione
Ecco perché
Mentre pensavo di dedicare questo intervento ha delle
Indicazioni di carattere generale e anche di carattere politico per quello che è l'attività che andiamo a intraprendere sul territorio
Io vorrei invece più fortemente ritornare sui criteri ispiratori del nostro sistema organizzativo perché proprio in mezzo a noi che dobbiamo poi andare nel territorio apportare
Il verbo di questa novità ma soprattutto per riportare indietro il successo della capacità organizzativa di questa formula porrei effettivamente ritornare proprio daccapo
Sulle
Scelte che riteniamo giusto aver fatto e sottoporre quasi fosse questa una una forma di dibattito multipolare vostra attenzione
Il piano operativo e sentire da voi più che le obiezioni tutti quegli elementi nei quali doveste voi stessi ritenere che non ci sia chiarezza
Allora noi abbiamo parlato
Di movimento d'opinione
Che si presenta sullo scenario politico per gestire il consenso alcuni intorno ad alcuni temi
Di proposta politica
Movimento d'opinione perché in movimento d'opinione perché un movimento che noi vogliamo che nasca come avvenuto in occasione delle campagne elettorali
Della ventisette ventotto marzo e poi di un mese dopo alle europee vogliamo che la proposizione nasca proprio dalla gente
E si traduca in volti nei confronti
Di quei personaggi di quelle persone che la gente ha scelto per essere rappresentata
Questa è una prima grande novità
Nello scenario della nostra politica perché
Finora i partiti politici in Italia hanno proposto le loro idee le loro organizzazioni e
Si sono proposte per avere consenso intorno alle loro idee alle loro organizzazioni
Proponendo le persone che nascevano da quelli che si erano riuniti intorno al simbolo del partito
Allora la prima grande novità che noi proponiamo e che e quella sulla quale dobbiamo accentrare più di tutte la nostra attenzione e che invece noi vogliamo
Che glieli genti a qualunque titolo
Proprio partendo da una corretta interpretazione della legge elettorale che ha un grandissimo diretto riferimento al territorio
Siano espressioni di quella fetta di territorio che deve a sua volta esprimere
Effettivamente il deputato o il senatore poi per quello che saranno le nuove leggi elettorali regionali i delegati regionali cioè gli
Deputati regionali poi nei comuni già sappiamo come va e così via
Allora
Noi abbiamo pensato
Che L'Unità territoriale di riferimento per il nostro movimento
Potesse essere
Il collegio della Camera
Perché il collegio della Camera
Prima di tutto perché nel collegio della Camera sia legge direttamente e in quella fetta di territorio identificata si elegge una rappresentante per la Camera dei deputati e
La parte del Parlamento più numerosa voi sapete che i rappresentanti in Parlamento sono il doppio dei rappresentanti in Senato circa
E allora
In questa unità che noi consideriamo di partenza noi desideriamo a bere il primo boh desideriamo realizzare il primo elemento se volete il primo gradino la prima presenza la base del nostro movimento politico
E allora in Italia ci sono quattrocentosettantacinque collegi per la camera
Noi dovremmo a vere quattrocentosettantacinque delegati di collegio
Vi anticipo che questi quattrocento settantacinque delegati di collegio poi vedremo come intendiamo ottenerli
Questi quattrocento settantacinque delegati di collegio rappresentano la prima base del movimento politico nostro movimento politico che non hai iscritti
Che non ha tessere
A come primi aderenti i quattrocento settantacinque rappresentanti dei quattrocentosettantacinque collegi elettorali uninominali maggioritari
Previsti sul territorio nazionale
Questi quattrocentosettantacinque che quindi formano l'ossatura del movimento divisi per regione in ciascuna Regione vanno a formare un Consiglio regionale
Che Andrade esprimere il delegato regionale
Il Consiglio regionale che avrà naturalmente un comitato esecutivo
Esprimerà la sua volta le responsabilità ripartite
Nelle singole province
I delegati regionali
Arricchiti da altre figure del movimento di cui poi parleremo andranno ad esprimere sempre elettivamente il consiglio nazionale del partito
Che a sua volta esprimerà il comitato di presidenza che a sua volta esprimerà il presidente
Questa struttura dalla primo gradino cioè dai delegati di collegio fino al vertice è una struttura tutta elettiva tutta quindi
Assolutamente e totalmente rispettosa dei più elementari e se vogliamo anche rigidi principi della democrazia così come si vive
In tutti i Paesi che di democrazia hanno grande esperienza
Il nodo importante e fondamentale come nasce il delegato di collegio
Bene
Il delegato di collegio nasce su indicazione del territorio nel quale e destinato ad operare
Questa indicazione
Verrà dai club Forza Italia
Prego
Scusate
Io mi sono non credo dilungato ma comunque ho preferito prima dare la descrizione abbastanza analitica di quello che è la struttura del movimento
Per
Arrivare a una precisa autentica totale valorizzazione dei club
Che sono non soltanto la forza motrice del nostro movimento ma che sono la ragion d'essere del nostro movimento se appena appena
Se appena appena vogliamo considerare che proprio in virtù di questa legge elettorale sono i club che rappresentano l'elettorato
Quindi sei club ha la capacità propositiva
Nei confronti del delegato di collegio
Il dalle è il protagonista il club i club di quel territorio dove che si identifica nel collegio della Camera e protagonista della proposizione di base del nostro movimento
Allora credo che questo senza possibilità di dubbio intanto rappresenta la consacrazione del club come elemento di partenza e poi spiegherò anche perché lo consacra come movimento momento di arrivo proprio della struttura della nostra della nostra organizzazione
Quindi soltanto credo io in perfetta e totale malafede si può dire
Che il movimento di Forza Italia a Haylie minato i club
Il movimento di Forza Italia parte dai club per darsi un'organizzazione democratica nel territorio che occupi tutto il territorio
Cerchiamo di chiarire a questo punto un pochino meglio qual è il rapporto tra
Movimento e club
Ecco a nostro giudizio il rapporto
Tra movimento e club per essere
Effettivamente
Collocato al massimo livello
Deve esaurirsi e fermarsi
Dentro il collegio
Cioè li voglio spiegare meglio
Il club sono
Una manifestazione di aggregazione spontanea
Di persone che dentro certi schemi
Si riconoscono per fare delle proposte politica
La prima essenziale e totalizzante proposta politica e l'indicazione del candidato alla Camera
Se questo significa
Tenere fuori i club
Dalla gestione del movimento allora o io proprio non riesco proprio a spiegarmi oppure veramente se vuole speculare
Su un qualche cosa
Che porterà a un'autentica rivoluzione in questo Paese perché per la prima volta
Noi arriveremo a dei candidati che fin dalla prima candidatura sono Diretta espressione della gente di quel territorio che è poi dovrà votare
Adesso consentitemi di di entrare in qualche tecnicismo che in qualche momento sarà un pochino più noioso e poi magari forse necessiterà di qualche spiegazione perché è chiaro che io a furia di parlarne mi sono chiarito bene un po'tutti i passaggi tutte le idee poi però posso magari non essere capace di esternare nella maniera giusta quello che magari dinamica teste chiave
E allora
Noi abbiamo il movimento che si identifica sui delegati di collegio
Perché dai delegati di collegio nasce tutta la costruzione sovrastante
La scelta dei delegati di di collegio viene fatta dai club del collegio come viene fatta questa scelta
Bene il modello che noi avremmo in mente e proprio quello della gestione di elezioni primarie nel territorio
Non sono una cosa facile le elezioni primarie perché le primarie sul territorio
Presuppongono una forte radicata
Non soltanto educazione ma proprio un mentalità democratica
In America non succederà mai che uno che non è democratico vada a votare per nel Partito repubblicano per fare un sabotaggio cioè e fuori dalla testa di un cittadino americano un qualche cosa del genere
Forse non è fuori dalla testa dei nostri concittadini
E allora
Occorrerà
Attraversare vari passaggi prima di arrivare a questo risultato che però in via di tendenza deve essere l'obiettivo da raggiungere
Perché le elezioni primarie sul territorio rappresentano il momento di massima nobiltà dell'attività politica
Per arrivare a questo risultato noi riteniamo che si possa passare attraverso
Una designazione dei club che si trovano sul territorio cioè
Le primarie dovrebbero essere per una certa fase sostituita da una attività di Scelta e selezione
Di candidati da proporre da parte dei club del collegio
In modo che attraverso una serie di selezioni successive sia arrivi alla indicazione del delegato di collegio delegato di collegio a quel momento aderisce al movimento Forza Italia e costituisce il primo gradino del movimento Forza Italia da una parte opera verso il movimento dall'altra parte opera versi club opera verso il territorio opera verso i suoi elettori
Questa io credo che sia politica semplice elementare facilissima la possono fare tutti
E soprattutto credo che sia
La massima forma di rispetto per la gente cioè la realizzazione di quel programma dal quale siamo partiti che tutti noi vogliamo essere rappresentanti veri della gente
E non imposizioni di giornali imposizioni di autorità o imposizioni di questo imposizioni di quell'altra situazione
Allora
Questa è la macchina che noi abbiamo ipotizzato
Naturalmente non la possiamo mettere in moto da domani mattina
Dobbiamo dare delle cadenze
Temporali ma soprattutto dobbiamo dare a questa macchina degli organismi operativi
E allora
Vorrei scusate se sono ripetitivo ma vorrei riepilogare quello che sarà quello che il nostro movimento
Cominciamo dal basso ci sono i delegati ci saranno i delegati
Saltiamo gli organi collegiali che poi esprimono i loro vertici ci sono ci saranno i delegati regionali
Ci saranno
I membri del comitato di presidenza ci sarà c'è il presidente
Ci saranno
E ci sono il club sul territorio che avranno designato questi organismi di base
In questo momento
Noi
Non siamo in grado di partire la dalla base per fare
Questa operazione non siamo in grado per una serie di ragioni
Che cercheremo di indicare
E che costituiscono soltanto un ostacolo temporale al raggiungimento di questo obiettivo se noi supereremo questi ostacoli temporali in breve tempo avremo il movimento a regime in breve tempo
E allora
Per avere gli ingranaggi operativi in questa fase e il centro che deve procedere alle nomine
E questo non soltanto perché l'attuale statuto eccetera lo prevede ma perché non c'è altra strada da da seguire
Oggi il movimento è su questa parola è bruttissimo che vengano fatte delle speculazioni
E sostanzialmente in un regime commissariale perché un movimento che è nato intorno al suo presidente e nel quale tutti noi ci riconosciamo
E dal presidente dovranno venire
Le coperture di quei ruoli
Essenziali io ne sono ne sono in questo momento un esempio
Poi ci sono i coordinatori regionali poi infine ci saranno i delegati di collegio
Che in tempi brevissimi dovranno essere espressione della elezione da parte dei club della elezione da parte dei delegati della elezione da parte dei delegati regionali non so se sono stato chiaro ma quello che è il processo che voi qui noi vogliamo realizzare dal basso verso l'alto in questo momento lo dobbiamo strutturare dall'alto verso il basso perché non abbiamo altri meccanismi per a bere la macchina operativa sono stato chiaro
Allora fare un applauso
Questa è soltanto questa e la ragione
Per la quale
Questa ripeto è soltanto questa e la ragione per la quale si è proceduto a una serie di nomine e si è dato l'incarico a procedere ad altre nomine in modo che quando la macchina movimento sarà a regime si potrà procedere in senso inverso
Credo in una prima fase a livello di verifica e successivamente a livello proprio di movimento che in mezzo alla gente gestisce l'opinione gestisce il consenso
Per quanto più tempo sarà possibile
E magari dando a questo Paese una via che se verrà seguiti seguita dagli altri partiti e movimenti rappresenterà la conquista della democrazia compiuta
No entro domani
Se tu sei in grado di farlo entro il trenta dicembre vi cedo volentieri il mio posto io non ce la faccio
Tutte le cose che si programmano si programmano entro certi limiti di ragionevolezza
E quindi
Io vi sto parlando proprio in termini molto
Analitici di di questo processo proprio perché
Su tutto deve sovraintendere ragionevolezza e buon senso
In un momento particolarmente delicato non soltanto
Per il nostro movimento ma anche per il Paese
Nel quale noi abbiamo responsabilità di governo
Quindi in questo momento noi abbiamo bisogno di una struttura organizzata di una struttura che non sia inattesa
Di situazioni che verranno ma che possono utilizzare delle situazioni efficienti
Che poi regolarizzi era se volete con le situazioni che verranno e allora
Noi abbiamo dato corpo alla costruzione della macchina
Il presidente ha nominato il coordinatore
Intorno al coordinatore verrà il comitato di presidenza
Poi verrà ancora questo non ebbe finito il consiglio di presidenza che sarà abbastanza grande
Dopo il consiglio di presidenza verranno i delegati regionali che abbiamo già nominato intorno ai delegati regionali verranno
I consigli regionali e i comitati regionali
I consigli regionali e i comitati regionali ci dovranno nominare di intesa già con i club
E delegati di collegio
Quando noi avremo questa struttura ricominceremo dal basso con i club
Che leggeranno i delegati di collegio i delegati di collegio leggeranno tutte le altre cariche mi si chiedono i tempi
Io credo che
Se lavoriamo con particolare alla cricca
Che vorrei vorrei dire questo
Le cose da fare sono tantissime
Pensate c'è da scegliere in tutto il territorio nazionale quattrocento settantacinque persone
Che diano piena e totale affidabilità in relazione al nostro movimento alle nostre idee a quello che noi vogliamo alla nostra linea politica
Che siano possibilmente come capitato per quasi tutti noi la migliore espressione del territorio io non credo che questo sia un compito che si può fare da qui a dicembre francamente
Non lo so quanto tempo ci vorrà
Io sogno di fare una convention
Elettiva
Nella primavera dell'anno prossimo
E sarà i che sarebbe in concomitanza con alla competizione elettorale amministrativa regionale prevista appunto per la primavera e l'anno prossimo
Però se non ce la faremo o se ce la faremo soltanto in parte
Questo sarà dovuto a difficoltà di carattere obiettivo e non certo a mancanza di volontà
Fra l'altro
Noi abbiamo delle situazioni nelle quali ci possiamo specchiere fin da questo momento
Io ho citato più volte il caso della Sardegna perché l'unica regione dove abbiamo partecipato a livello regionale alla competizione elettorale
E allora in Sardegna noi abbiamo oltre a un nutrito numero di parlamentari sia per il senato che per la Camera abbiamo diciotto rappresentanti regionali
Abbiamo il sindaco di Cagliari abbiamo parecchi consiglieri comunali
In questa situazione noi quando avremo nominati in Sardegna tutti i delegati di collegio e questo forse può avvenire in tempi brevi sempre d'intesa con i club
Noi potremmo lì procedere alla verifica elettorale in senso inverso di cui vi parlavo cioè praticamente rappresentanti
I club potranno eleggere i delegati delegati potranno eleggere i regionali e naturalmente fermarsi ai ai regionali
Se questa operazione come io non ho motivo di dubitare
Andrà avanti bene sarà condotta bene sarà serenamente intesa capitai digerita
Io credo che poi nelle altre Regioni pur con le difficoltà connesse a tanti e tanti eventi e Patti e a tante situazioni che fra di loro sono differenti rapidamente naturalmente in parallelo a imitazione di quello che avremmo fatto in Sardegna potremmo procedere
In tempi spero veramente spediti
Con questo credo di avere risposto a questa a questo tipo di domanda però ci sono altre cose che credo sia molto importante chiarire
In questa costruzione
Bisogna cogliere come significato essenziale
Che se da una parte mi pare evidente
Che la partecipazione della base
Della base di opinioni che è costituita dai club e assolutamente essenziale
Occorre che
La funzione club occorre che la
Occorre che il fenomeno dei club
Sia perfettamente identificato
Solo in questo caso noi possiamo dire che il nostro movimento
Fa riferimento
Diretto agli elettori fa riferimento diretto
Alla matrice del movimento di opinione
Dall'altra
Se questa macchina come io non dubito andrà presto a regime sarà una macchina gestita esclusivamente dagli eletti
Perché tutti dal delegato di collegio fino al presidente saranno stati eletti in più
è evidente che il delegato di collegio è una Turandot è candidato a qualunque tipo di elezione istituzionale ma dalla Camera al Senato
A agli enti locali in genere il regioni qui nelle grandi città circoscrizioni tutto quello che può rappresentare
La presenza di una persona di quel territorio in una competizione elettorale che riguardi quel territorio
In questo senso
Con questo tipo di
Organizzazione o se volete con questo tipo di situazione fotografata noi avremo sicuramente realizzato il club il movimento scusate
Degli elettori e il movimento degli eletti nello Statuto poi coloro che è previsto che coloro che saranno stati eletti alle cariche istituzionali abbiano un certo tipo di presenza differenziata
Cioè naturalmente faranno parte del comitato faccio degli esempi perché lo Statuto ancora non è pronto e perché lo presenteremo in una grande convention appena sarà definito in tutti i suoi particolari ma è evidente che nel consiglio di presidenza entreranno di diritto so i presidenti dei gruppi parlamentari coloro che sono stati chiamati a fare i ministri coloro che hanno cariche istituzionali presidenza e vicepresidenza Camera Senato Regioni eccetera
è chiaro che questi avranno una collocazione che deriva direttamente dalla carica che ricopre quindi
Così come
Massimo della voce in capitolo ce l'hanno gli eletti nel territorio così nella gestione del movimento e giusto che gli eletti degli eletti abbiano una collocazione di maggiore rilievo
Quindi io credo che per quanto riguarda il movimento
Tutto quello che c'è da aggiungere non è certamente poco vada fatto nel momento in cui discuteremo dello Statuto
I club
Dicevo identificazione dei club
Una mia frase che qui naturalmente ripeto perché rappresenta una esigenza di chiarezza che i club sono fuori dal movimento
Ha un significato credo alla luce di quello che ci siamo detti fino adesso molto chiaro
E come sono due cose diverse
La mamma e il figlio sono due cose diverse i club sul territorio e il delegato dei club
Abbiamo detto che il movimento comincia dal delegato abbiamo detto che il club serve alla nomina del delegato di collegio
Quindi è evidente che la struttura dei club Esterna al movimento e si consociate col movimento nel momento in cui
Gli segnalargli Consegna il delegato di Collecchio
In questo senso la funzione del club
In quel momento i club di quel territorio hanno anche il loro rappresentante dentro il movimento
Nella struttura del movimento naturalmente non è previsto nessun altro punto di contatto con i club perché qualunque altro punto di contatto avrebbe soltanto un sapore autoritario di controllo che non avrebbe senso alcun
Occorre però
Che i club abbiano una disciplina e una identità
E allora
Il club del territorio
Del collegio
Che saranno chiamati a scegliere il delegato del collegio dovranno essere
Come dire riconosciuti
Dalla loro spessa associazione cioè che cosa succede che
I club
Riuniti in associazione
Nazionale
Si danno delle regole
Dentro le quali si costituiscono vivono ed operano
E con il riconoscimento della loro stessa U associazione quindi nella massima delle Autonomie
Faranno parte di quel gruppo di organizzazioni
Che sul territorio sul collegio e delegata a nominare quindi ad eleggere quindi a scegliere il delegato di collegio a me sembra che questo sia veramente e il massimo per organizzazioni di cittadini di tipo spontaneo che vogliono avere una proiezione nella politica
Allora se mi è consentito
In questa prima fase concludere
Dico in questa prima fase perché dovremo aprire altri incontri anche più allargati
Collegati allo Statuto collegati alla linea politica del movimento collegati ai messaggi che riceveremo dei club collegati cioè a tutto quello che
E che sarà spero la vita intensissima del nostro movimento con una occupazione integrale di tutto il territorio nazionale
Vorrei dire che se qualcuno di voi sul giornale legge che Forza Italia liquida i club
Diciamolo tranquillamente legge è una sciocchezza
Leggevo una Bugia legge una strumentalizzazione contro di noi
Quando dice che il nostro è un partito commissariato che scompare che va in liquidazione
Legge una demonizzazione gratuita legge un qualche cosa che non esiste la storia nostra la conoscete
Il presente lo conoscete
Fra l'altro tutti questi mesi sono serviti anche a conoscerci meglio fra Dinoi
Perché certi discorsi ognuno Dinoi
Tra come li faceva sei sette mesi fa e come li fa adesso vede un abisso
Il credito che poteva vere sei sette mesi fa era di un certo tipo oggi naturalmente cambiato
Quindi la storia del nostro movimento la conoscete il presente del nostro movimento lo conoscete lo conosciamo e checché si dica in giro
E splendido perché questo movimento nato dalla nulla
Grazie
Grazie a un'idea geniale di Silvio Berlusconi e al suo grande sacrificio personale per la il Paese
Ah va una inesorabile Khattab basi per farla diventare una splendida Anabasi
Noi stiamo crescendo ogni giorno
Stiamo crescendo perché diventiamo ogni giorno più capaci di gestire una situazione drammatica che ci è stata consegnata dai nostri predecessori
Il risultato di essere al governo ma significare che Forza Italia e viva e vitale e e che dall'attuale trenta per il ciclo buone pretende
Cinquantuno per cento
E allora
Se qualcuno ci denigra
Se qualcuno distintiva le cose dire che non siamo capaci di curare che non siamo bravi dilaga abbiamo sbagliato quello abbiamo qualche errore sicuramente l'avrebbe fatto qualcun altro ne faremo però noi abbiamo di fronte il bene del Paese noi abbiamo di fronte la nostra dignità collettiva che la risultante della nostra dignità individuale
Quindi siamo vera mente DiVersi non come hanno preteso di essere diversi tanti altri
Noi abbiamo sempre conosciuto la parola lavoro abbiamo sempre conosciuto la parola conquista abbiamo conosciuto la parola sacrificio l'abbiamo conosciuta nelle nostre professioni nel nostro lavoro
E oggi ci
Siamo in grado di portare in giro un know-how che altri non hanno e che non possono cercare all'ultimo momento
E allora forti di questo forti di questo forti della convinzione che il nostro movimento a gli ingredienti vincenti
Nostro incredibili nostro movimento ha il consenso della gente già espresso nelle competizioni elettorali
A l'espressione di questo consenso che sono gli eletti fino ad oggi
Ai leader che è l'elemento più importante di tutta questa costruzione nel quale tipici ha eletto e gli eletti si riconoscono integralmente
E allora
E allora il compito nostro è soltanto uno e alla fine
Credo che diventi abbastanza semplice si tratta solo di organizzare questi tre ingredienti in maniera che ne venga fuori una pietanza molto gustosa per tutti
Senza sbagliare le dosi
Senza commettere errori quando si mette il sale
E questo state tranquilli che con la collaborazione di tutti non accadrà quindi io vedo per Forza Italia un futuro luminoso molto di più di quanto noi stessi possiamo immaginare ma soprattutto di gran lunga più luminoso di quanto i nostri nemici non vogliano
Abbiamo appena iniziato una strada difficile
Da pochi mesi che ci dimentichiamo con compito molto grosso tra questi compiti c'è l'organizzazione del nostro movimento
Io sono sicuro che ne verremo a capo
Ma avendo fin da ragazzo ho avuto sempre molto forte il senso della squadra
Io dico che tutti noi dobbiamo diventare una squadra secondo un principio che tutti quelli che hanno fatto sport di squadra conoscono una vera squadra
E quella che si esprime aldilà del potenziale dei singoli
E quindi io vi invito tutti a dare il meglio con il senso della squadra e nessuno ci potrà fermare per raggiungere i traguardi ai quali abbiamo diritto di ambire grazie
Per
Chiedo scusa un attimo un attimo l'attenzione il presidente ha fatto sapere che per impegni emotivi di governo e ancora in ritardo
Sarà qui intorno alle sette diciamo alle sette e allora
La preghiera anche vi rivolgo è quella di accettare un break e ci ritroviamo qui tutti quanti alle sette qui chiedo scusa ma è un fatto
Sale
Facciano fai semplifichiamo riserve
Diciamolo
Scusate per cortesia o devo chiedervi di accomodarvi per poter liberare i corridoi in caso contrario la sicurezza non consente l'ingresso del Presidente del Consiglio
Non so come dirlo ora bisogna che vi sentiate non potete stare in piedi
Tutti anche voi caffè nero
Voluti undici
Sì sì
Sono zero rilievi
Sì
Ma
Simili
Abbiamo ma uno
Si
Scritti
Uno
Del
Grazie
Vanta
Prego
Sente
Il secondo è pubblico allora pubblico
Grazie il Duomo grazie di cuore
Grazie
Grazie
Inserito qualche anno di Beda dopo questi applausi
Adesso li mettiamo in confezione così nei momenti di bisogno ne tiro fuori un po'perché venerdì latitanti e i momenti di bisogno sono molteplici
Però non dovete avere questi dubbi va bene di ogni forza problemi mi tieni duro va bene dirmi vai avanti non fatevi cogliere da questi dubbi io tengo duro forza e vada avanti
Non è che sia facile
No no
Sono sereno che è una cosa diversa
Potrei anche essere contento se tutti gli sforzi che si fanno
Arrivassero
A cogliere il traguardo che ci si prefigge
Mentre molto difficile
Riuscire a trasformare la grande quantità di lavoro
In qualche cosa di concreto soprattutto per una coalizione che ancora non è
Diciamo così omogenea
Che per la prima volta affronta le difficoltà del governo di un Paese in una situazione come questa
Con tanti dati ambientali che è inutile negarlo sono contrari
E creano ad ogni passo delle difficoltà
Ma forse dovevamo aspettarci alle siamo responsabili
Di avere cambiato una situazione lo dico e lo ripeto perché le cose più banali più elementari sono quelle che poi si dimenticano più facilmente una situazione che era già prefigurata che era già scritta
Abbiamo sentito che questa situazione
Avrebbe potuto dare al nostro Paese un futuro illiberale
Abbiamo collegato questo fatto una grande voglia che era in tutto il Paese una voglia di cambiamento
E abbiamo deciso i lasciare le professioni in mestieri la nostra vita
Normale per scendere in campo ad occuparci noi da esordienti
Della cosa pubblica
I risultati
Ci sono stati favorevoli
Il nostro Paese si è sottratto a questo destino che io continuo a ritenere sarebbe stato un destino molto difficile
Molto duro
Sono intimamente convinto che c'erano già tutti pro supposti erano già lì tutti preparati
Affinché la libertà fosse qualcosa di formale ma non di sostanziale
E quindi abbiamo raggiunto già questo primo grande risultato e forse questo dovrebbe
A pagarci
E dato che siamo liberisti riteniamo che lo Stato debba fare il meno possibile forse sarebbe già una cosa grande
Sarebbe già un risultato pieno quello di dire abbiamo evitato il peggio
Restiamo qui stiamo anche in una posizione di governo non facciamo nulla
Nulla un consiglio dei ministri ogni mese
Questo già sarebbe un gran cambiamento perché consentirebbe allo stato di dimagrire
E al privato di espandersi
Togliendo tutti quegli spazi che lo Stato ha occupato nell'economia e questo già sarebbe un gran vantaggio per il nostro Paese sarebbe già un gran vantaggio per tutti noi
Sembra paradossale ma pensateci
Già questo sarebbe un fatto positivo
Invece morì siamo lì anziché fare un consiglio ogni mese lavoriamo come matti dalla mattina la mattina nel senso che le quattro e venti distano volte
E per cui se se sbaglio anche qualche parola dovete essere indulgenti perché dormendo davvero tre ore
Non tutte le notti per fortuna qualche volta se ne proprio due e mezza
Qualche dentro di voi sta avanzando il sospetto che io esageri ma non è che lo si faccia perché piace
Lo può dire ricade non permettete davanti piumaggio argomento che Livio Rigoletto Happy svegliano ma diamo sulla giacca copre però alle tre o un sussulto di presenze Visaggio la cravatta Guglielmi e sembra una cosa
Che non si deve fare sembra che non si sappiano dominare le situazioni le abbiamo saputo dominare tutta la vita di lavoro che abbiamo alle spalle eppure le cose da fare sono così tante ed è tutto così complicato
Che chiaramente non non non si io non riesco presenta andare a dormire se ho ancora lì tutte le pratiche urgenti che non sono state fatte mi sembra non ho mai fatto in vita mia ho sempre pulito il mio tavolo ho sempre messo a posto la mia agenda ecco adesso crediamo soccombiamo senza che questo avvenga perché le cose da fare si impongono da sole e purtroppo una cosa la si fa la si rifà
La si fa ancora un'altra volta perché l'accordo dalla mattina viene buttato per aria il pomeriggio l'accordo del pomeriggio cambia nella notte
La mattina dopo sembra che il non si sia parlato di quel problema perché arrivano interlocutori diversi che non sono più quelli che la mattina prima e della notte precedente
Se li che devi assumerti comunque le sue responsabilità che devi prendere delle decisioni che non puoi spiegare a tutti
Che è così difficile
E lì alla fine arrivare a concludere arrivare a prendere la decisione finale
E di presentare per esempio per quanto riguarda la Finanziaria un progetto definito al Parlamento devi accettare nel dialogo aperto con le opposizioni con gli stessi partiti dell'alleanza delle soluzioni che cambierò
E tutto questo alla fine può sembrare poca cosa rispetto alla quantità enorme di fatiche anche naturalmente di spreco di tempo
Che tutto quanto richiede morale se il signor Berlusconi imprenditore prendeva dieci in un'azienda privata
Nella politica
Io dico che non si arriva a uno
E questo purtroppo è una costatazione negativa ma è la realtà e noi che siamo uomini pratici uomini concreti dobbiamo avere anche il coraggio della realtà a questo aggiungiamo che tutte le cose che si fanno e che siamo costretti a fare
Sono cose che vanno contro l'interesse immediato della gente
E che quindi le decisioni che assumiamo sono tutte decisioni impopolare che fanno scendere il consenso voi capite che l'incrocio di queste due cose tanta difficoltà a farle poi fai delle cose che non piacciono e che non possono piacere la miscela può essere
Terribile
Ma non ci abbattiamo siamo ancora qui saliti Abbio spaventati un poco a vi vedo molto
Sì è complicato perché al di là del fatto dell'essere noi degli esordienti e al di là del fatto della difficoltà della coalizione
Al di là del fatto delle avversità da cui siamo circondati da questo clima avvelenato malevolo in cui fa il cento cose giuste sono tutti lì ad aspettare che come faccia una notizia sbagliata
Ma una che si presti ad essere trasformata interpretata in modo negativo
E quindi al di là al di là di tutto questo
Noi sappiamo che ce la faremo
Non sappiamo che non possiamo cambiare la situazione che quello che abbiamo ereditato dal passato ci costringe a delle decisioni di questo tipo come quelle che abbiamo perso no poi per esempio
C'è sempre il fatto negativo che si prendono delle decisioni sulle pensioni nel senso
Che dopo tanto parlare si è deciso come era la nostra posizione iniziale perché stava nel nostro programma nel programma che di Forza Italia che abbiamo divulgato tutti di non toccare una lira a chi sta in pensione bene non siamo ancora riusciti
A comunicare al Paese che è così io ho parlato di None di zie di mamme al maschile al femminile mi sono preso tutte le regioni e del mondo
Non sono ancora riuscito a spiegare e non siamo noi tutti dico che al Governo riuscite a spiegare che le pensioni a chi già e in pensione non vengono diminuite neppure da una lira
Quindi vedete come assolutamente complicato
Ora per quanto riguarda il restiamo delle pensioni il futuro felice
La matematica attuariale
Che ti dice che la scatola dell'INPS
Che deve fare uscire le pensioni deve avere delle entrate corrispondenti lo Stato contribuisce perché c'è un ballo una differenza grosso importante
Quest'anno settanta mila miliardi di differenza tra i soldi che entrano e i soldi che escono ma soprattutto ti dice che fra qualche anno non ci sarà nessuna possibilità di questo continente
E che un bambino di oggi dovrebbe dare l'ottanta per cento del suo stipendio per pagare la pensione di suo padre e di suo nonno
E allora ti senti caricato di un qualche cosa che non ha nessuna influenza nel bilancio del novantacinque ma non puoi chiudere gli occhi non puoi fingere
E fare come hanno fatto tutti gli altri che hanno governato il presente pensando soltanto al loro presente senza interessarsi del futuro
E allora
Si trovi
Nella situazione che voi tutti conoscete con i sindacati che scioperano contro i nostri figli
Ma che non possono pretendere che non si governi contro i nostri figli e contro le nostre responsabilità
E quindi io ho fatto questo esempio ma non voglio trattenervi ancora su altri esempi soltanto per dire
Che oggi come oggi
C'è una diminuzione della nostra popolarità nel Paese la popolarità che è stata grande che dopo le elezioni europee era arrivata addirittura nei sondaggi al trentotto per cento
Oggi a seguito della nostra presenza al governo a seguito delle difficoltà dello stare al governo a seguito delle risse che noi subiamo dentro questa maggioranza
E invece di essere quelli che subiscono appariamo come protagonisti delle risse stesse perché non l'avete mai visto quando si si dice Berlusconi subisce no Berlusconi è qualcun altro litigano
E invece ne sono soltanto quelli che ci che facciamo contermini e cerchiamo di assorbire le pretese altrui
Ma questo non ci salva dalla considerazione generale poi ci sono queste misure impopolari e negative che si aggiungono e quindi subiamo con lo stare al governo una diminuzione di popolarità e di consenso
Di cui prendiamo atto ma
Al nostro intimo siamo sicuri che lavorando giorno per giorno da qui in avanti allo stesso modo con cui abbiamo lavorato fino adesso forse con maggiore perizia imparando il mestiere del governare
A cui riusciremo a contrapporre dei risultati positivi che ci faranno ritornare in sintonia
Con quel trentotto per cento che avevamo raggiunto e che se ci ha dato in quel momento il consenso sarà certamente pronto Ari darcelo ove noi coi fatti
Riusciremo a dimostrare
Dean evitarci il posto di responsabilità che abbiamo voluto assumerci quindi questo lo dico perché voi che avete deciso
Di scendere in campo anche voi con un sacrificio importante circa il la vostra vita di lavoro circa la vostra vita privata a occuparmi della bene comune comune di tutti della polis della vostra Police
Andando a contattare la gente andando a fare la vostra campagna elettorale incontrerete anche tante diffidenze
Tante situazioni di minore entusiasmo rispetto a quello delle precedenti elezioni e dovrete sapere
Che questo è un fatto che deriva dalla nostra posizione
Dalla nostra assunzione di responsabilità come forza di governo e dovrete avere la Spagna la pazienza di spiegare a tutti
Come questo sia difficile come si debbano prendere delle decisioni impopolari come peraltro non ci sia qui con la nostra esperienza passata anche se permettete con il nostro talento ogni giorno ad assumere delle decisioni necessarie
E soprattutto ad assumere ogni deciso ogni giorno delle buone decisioni io credo che anche qui sarà come nel settore privato quando a un certo momento chi è responsabile di un'azienda si distingue dalla concorrenza diventa il numero uno e batte la concorrenza che magari lascia il settore lascia il campo perché la concorrenza e come non sul prodotto giusto è nel settore giusto il mercato tira cosa fa la differenza la differenza viene fatta dal fatto che quello che vince
E capace ogni giorno su dieci decisioni di assumerne otto di assumerne nuove giuste e una due soltanto sbagliate magari le meno importanti
E io dico che questo noi lo stiamo facendo e lo faremo restando al Governo
Col lavoro di tutti i giorni con tutti i problemi che passano tutti i giorni sul nostro tavolo noi crediamo di saper decidere bene con tutte le difficoltà di cui vi ho parlato ma la fine non cediamo su nulla che ci paia sbagliato non accettiamo nulla
Che ci fa è fondamentalmente sbagliato e quindi a poco a poco una decisione faticosamente assunta ma una dopo l'altra noi miglioreremo tutte le situazioni di questo nostro Paese di questa nostra economia pur partendo
Da una situazione sconvolgente dei conti dello Stato
Da una scuro da una situazione terribile
Dell'amministrazione pubblica
Ma dove noi stiamo cominciando a capire stiamo cominciando a operare comparto
Dietro comparto intervenendo in ogni settore per vedere che cosa si può lasciare al privato che cosa invece deve restare necessariamente allo Stato
Come si può modificare l'attività dello Stato in quel settore nella direzione di un maggior servizio ai cittadini nella direzione di un minor costo assistendo il tutto con uno opere importanti di deregolamentazione affinché dal numero enorme di leggi leggine regolamenti si possa passare le leggi chiare semplici comprensibili
Che possano riportare il nostro stato d'essere uno Stato amico dei cittadini e non lo Stato
Che ha prodotto una macchina politico-burocratica che è perfetta per rendere la vita difficile a tutti a tutti i cittadini ma soprattutto a chi intraprende a chi rischia a chi crea lavoro per gli altri
Questo è quello che noi siamo qui a fare
Questo è quello che voi dovrete fare
Sì riuscirete a raccogliere la fiducia dei vostri concittadini se riuscirete ad essere e letti scelti vostri concittadini
Che andrete nei vari
Uffici
Case municipali nelle case del Comune
A reggere le sorti d'amministrazione del Comune
E lì allora
Se permettete da uno che è vecchio non è
Della politica
Ma che qualche esperienza nei mesi recenti se l'è fatta
Io credo che voi dobbiate nell'approccio con i vostri cittadini tirare fuori alcune cose fondamentali
La prima cosa io credo che sia il fatto che la vostra decisione
Si basa come deve essere come certamente su una scelta di ordine
Ideale di ordine morale
Questo non dovete avere paura di farlo sentire
In tutte le tutte le volte che avete un incontro diretto un incontro personale un incontro con gruppi di cittadini tutte le volte che fatto un'intervista tutte le volte che andati in televisione
è assolutamente importante
Avere il coraggio di denunciare ciò che ci ha spinto a fare ciò che stiamo facendo ciò che vi apprestate fare
Noi siamo qui
Perché c'era un pericolo nel nostro Paese
Noi siamo qui è ricordato lo sempre a tutti
Il pericolo si è manifestato concretamente nelle elezioni amministrative
Una minoranza con un trentaquattro per cento è riuscito a prendersi l'ottantadue per cento dei sindaci
Perché le forze della maggioranza
Moderata
Non riuscivano a trovare un accordo e a congiungersi per sommare i propri voti su un minimo comun denominatore di programma
E noi siamo dovuti scendere in campo perché questo non è avvenuto e non c'era alternativa possibile l'abbiamo creata noi
Mettendo insieme delle forze che sembravano storicamente contrapposte come la lega Nord Alleanza Nazionale al centro sud
Togliendo Alleanza nazionale da quarant'anni di opposizione fuori dall'area di governo e di democrazia e quindi credo rendendo
Un servizio alla democrazia stessa
Egli uscendo attraverso questa operazione che ha del miracoloso a cambiare il destino che come ho detto sembrava già definito
Bene voi
Dovete avere il coraggio di ricordare queste cose di dire che ciò che li spinge è un sentimento di generosità
Nei confronti
Di Tutino istruzioni
I vostri concittadini come è stato un sentimento di generosità nei confronti di tutti gli italiani quello che ci ha spinto nella nostra decisione
E dovete ricordare perché ci vengono accuse da tutte le parti
Essere cioè Forza Italia un movimento di gente certamente concreta certamente pratiche certamente di grande spendi esperienza con un'esperienza forgiata nella trincea dei mestieri delle professioni del lavoro
Ma non ci vengono riconosciuti ideali non ci vengono riconosciuti principio allora voi dovete in ogni incontro tirare fuori forte e chiaro quello che ci spinge quello che vi spinge
Abbiamo denunciato tutte le volte tutte le volte io vi consiglio di portare il vostro discorso su quelli che sono i principi i valori a cui il nostro movimento
Penato tumultuosa mente che è nato in un in un momento strettissimo
Si ispira e che ci ha fatto mettere insieme anche se prima non ci conoscevamo
Ricordatevi che abbiamo preso dieci milioni di voti alle elezioni europee sono tantissimi allora quali sono i valori
E questi guardateli sì sì sì li li avete in voi certamente come liberali come liberisti come democratici sinceri
Credo che valga la pena che voi investì atti vostro tempo nel ricordarle i vostri interlocutori
Noi crediamo nella libertà
In tutte le forme della libertà nella nobiltà di un di opinione la libertà di espressione nella libertà di culto di tutti i culti
Che spingono l'uomo a migliorarsi ad andare verso l'alto
Nella libertà di impresa nella libertà di mercato regolato da regole certe è uguale per tutti
Noi crediamo nell'individuo
E nella
Necessità di dare all'individuo la libertà di realizzarsi di tendere al benessere
Crediamo nella famiglia
Che il centro dei nostri affetti
E il nucleo fondamentale della nostra civiltà crediamo nell'impresa che l'istituzione e l'organizzazione qui demandato il compito di creare
Ricchezza benessere lavoro
E crediamo non potrebbe essere diversamente dei valori della nostra cultura cristiana
Nel bene irrinunciabile della vita nella pace nella giustizia nella solidarietà
La libertà educativa
Crediamo nella tolleranza che c'è facile praticare
Crediamo nel rispetto verso tutti anche verso gli avversari
E specialmente verso chi è più debole
Crediamo nell'altruismo nella dedizione nella generosità
Da uomini che vengono dalla trincea del lavoro crediamo anche nella foglia di lavorare nell'amore per il proprio lavoro
Nella competizione nella concorrenza nel profitto nel progresso e siamo convinti che non ci possono essere progresso senza libertà
Ecco questo
Voi dovete dove è un imperativo categorico
Dovete avere il coraggio di denunciare in tutte le comunicazioni in tutti i rapporti che voi avrete con i vostri elettori
Non dovete avere vergogna
Il parlare di principi di parlare di valori di parlare di ideali perché questo è ciò che ci spinge poi potremo essere uomini concreti
E dentro l'amministrazione della polis sposteremo la nostra capacità di concretezza
Ma dobbiamo essere uomini di principi
E quando dico uomini lo sapete bene signore di comprendo anche voi nel numero
Diceva persone ma persone brutto io preferisco dire uomini e ci metto dentro la mia testa anche una bella h davanti Omo
No
Avere meno male signora
E poi lei si vede che c'è un piglio
Quindi uomini di principi uomini di speranza uomini di fiducia uomini di ottimismo che quello di cui ha bisogno il nostro Paese
E ricordiamoci che se c'è una ripresa una ripresa forte una ripresa di buona qualità una ripresa che si sostiene
Con sì con le esportazioni ma che si sostiene anche con gli aumenti di produzione interna con gli aumenti di investimenti interni con gli aumenti di consumi con inflazione tenuta bassa questa ripresa
Arrivo dire ha un nome e cognome pensate se qua così ci fosse stato il signor Occhetto signor D'Alema questa ripresa si chiama
Sia
Allora a tutti voi buon lavoro
Tanti auguri
Sappiate impegnarvi sui programmi
Per i vostri Comuni programmi concreti
Avete visto tutte le cose che non sono state fatte le cose sbagliate che sono state fatte
Metteteli giù
In un ordine preciso chiaro per voi chiaro nella comunicazione agli altri
Puntate sempre
Su queste cose concrete
E aggiungete questa concretezza
Al fatto di cui siamo venuti a parlare finora
Quello degli ideali che vi spingono dei motivi che vi inducono a scendere in campo
Ecco io credo
Ed essendo informati su tutto ciò che avviene sulle difficoltà del governo ma sulla nostra voglia di governare
Pensando al futuro voi dovrete intrattenere i vostri concittadini siate informati
Sappiate vedere sotto i titoli dei giornali
Sotto l'enunciazione delle televisioni sappiate guardare alla realtà
Che sta sotto la realtà virtuale apparente
Della civiltà della comunicazione e spiegate dagli altri
Ricordate agli altri
I nostri valori
I nostri valori comuni che sono comuni ricordiamolo sempre a tutte le grandi
Democrazie occidentali sono stati Russia e posso assicurare che ci sono delle distanze enormi che si avverte
Che sono cose lontanissime
E sono tesori che noi dobbiamo conservare non è vero che la libertà è qualcosa che c'è sempre come l'aria che si respira a libertà va difesa
Perché sottoposta a mille pericoli
E aggiungete a tutto questo un'elencazione precisa
Dei programmi che li impegna rese
A mettere in pratica
Se avrete la responsabilità di gestire le vostre città i vostri comune
Con animo Franco con spirito sereno
Guardando negli occhi i vostri interlocutori comunicando loro la vostra serenità la vostra decisione con un sorriso
Ricordati sempre che bisogna comunicare e che bisogna aprirsi no
E che e questo che poi crea la fiducia che crea l'accordo che il consenso
Con purezza di spirito chiedete
Che ci sia un cambiamento
E presentati mi come volontari di questo cambiamento noi qui cercheremo di ricordarcelo sempre
Noi qui ci siamo impegnati a non deludere nel tempo le aspettative di chi c'hai letto voi dovete fare
Lo stesso e davanti a tutto premettete un impegno assoluto
Nell'Italia della crisi
Morale
L'Italia
Della corruzione
Nell'Italia di tangenti non siamo qui anche per dare una risposta precisa e chiara questo problema
Noi siamo qui con un impegno assoluto di gestire tutto con assoluta onestà con assoluta amoralità noi siamo qui a far sì che i tempi nell'Italia corrotta non tornino più e dobbiamo dare testimonianza
Precisa
Noi per primi
Al governo del paese al governo delle città a tutti buon lavoro
Neppure sì
Mi
Sì sì
Zero
Lì
Sì
Sì
Uno
Straordinaria
Strisce Marino
Via
Va
Bene
Grazie
Il senso
Lo lo lo
Sì
Grazie
E
Se
Va
Silenzio
Ma
Sintetizzi
Sì
Sì
Basta
Do
Grazie
Scrive
Formule
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Sì
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