Chiusura della campagna elettorale di Unione Popolare

Allora abbiamo lavorato molto abbiamo camminato soprattutto molto perché camminare apprezza Luigi non è facile una perché tiene le gambe lunghe
Due perché essi nel tesissimo allora allori davanti e noi dietro che arrancavano però siamo arrivati al punto al giorno finale della chiusura
Bene io credo che sia un momento particolare perché qui i nostri volti ci conosciamo tutti
E per fortuna c'è anche qualche giovane c'è anche qualcuno di nuovo
C'è anche qualcuno di nuovo perché è chiaro che Unione popolare il concetto dell'Unione
è il concetto del popolare vince vince su tutto abbiamo una bandiera questa bandiera della pace che ci accompagnerà per i prossimi cinque anni che noi faremo in Parlamento con il nostro capo politico
Luigi De Magistris come è stato grande come sindaco e oggi tutti lo rimpiangono di fronte al sindaco che non c'è
Perché il sindaco non c'è con sé
Così lo sarà invece sempre presente in tutte le battaglie che meritano di essere combattute innanzitutto la battaglia per la pace
Poi la battaglia degli ultimi perché come sono stati pensati gli ultimi di questa città e nessuno è stato lasciato indietro cosa che oggi non avviene più così sarà anche in Parlamento naturalmente sarà accompagnato da tutti noi
E tutti siamo carichi perché siamo contenti che Unione popolare non è un momento non è un movimento che passa è qualcosa che rimane e che rimarrà grazie a Luigi grazie a tutti quanti voi grazie
Domani al Cardarelli ragazzi
No no per carità domani al Cardarelli perché facciamo una manifestazione al Cardarelli ok va bene grazie di avermelo ricordato
Sito internet
Brevemente perché i tempi sono ristretti mi dicono io dico che siamo qui tutti per protestare contro un invio di armi scriteriato questo è il senso di questa manifestazione e purtroppo non funzionano nel nostro paese tante istituzioni che dovrebbero funzionare
Servizi pubblici essenziali
La scuola non funziona anche perché non è riuscita a creare un senso critico rispetto a chi diceva sosteneva follemente
Per avere la pace dobbiamo lanciare più bombe nessuno si è ribellato a fronte di questo nelle scuole e nelle accademie né coloro i quali sono stati formati male evidentemente perché la scuola avrebbe dovuto agli Accademia avrebbero dovuto fornire senso critico rispetto a ciò che accadeva rispetto alla lettura del presente eppure in circa due anni
La coscienza di dire cerchiamo una strada di diplomatica qualunque essa sia per cercare di arrestare l'eccidio
Non lo ha detto quasi nessuno se non unione popolare e pochi altri grazie
Buona sera a tutte e a tutti io credo che questa chiusura su un tema che era all'ordine del giorno fino a qualche mese fa e che poi è stato fatto sparire dalle televisioni e dai media
è una chiusura molto importante molto significativa
Perché va
A squarciare il velo di ipocrisia che c'è in questo Paese
Ci dicono che la guerra è un dramma per tutti no non è bene la guerra non è un dramma per tutti la guerra non è un dramma per un'azienda come Leonardo i cui interessa Ischitella le cui azioni schizzano
è la per caso non solo perché c'è la guerra in Ucraina e ci sono i tank russi in Ucraina
Le azioni della Leonardo schizzano perché nel Parlamento che abbiamo a Roma
Tutti tutti compresi i Cinquestelle che oggi fanno il nuovo ora hanno votato a marzo per l'aumento delle spese militari appelli invero delle armi in Ucraina
Quelle armi le produce Leonardo quelle armi lei tende a Leonardo ai soldini fa Leonardo i morti sono nostri ma i soldi li fanno loro
E noi ora comincia a venire un po'più fresco anche per fortuna per certi versi però due mesi fa sulle spiagge della Versilia uscì questa foto che secondo me è molto significativa c'era la foto e la spiaggia e in spiaggia
Fianco a fianco c'erano Ucraini e lussi che sarebbe una cosa bellissima se fossero i popoli ucraini e russi a mettersi a fianco ma lì in quella foto insieme c'era l'oligarchia lussi
Ed oligarchi ucraini che brindavano con bottiglie di champagne da quindici mila euro
Mentre la la la gente moriva in Ucraina mentre la gente soffriva sotto le sanzioni comminate anche nel nostro Paese al popolo russo queste della guerra se ne fregano e vanno a brindare
Nella nostra tabella sulle spiagge la guerra non è uguale per tutti e infine la guerra non è uguale per tutti perché non siamo tutti uguali di fronte alla guerra noi siamo gli unici che tali e ci hanno detto che il prezzo delle sanzioni l'avrebbero pagato i popoli noi abbiamo detto che li indichiamo noi gli oligarchi russi belli indichiamo noi i patrimoni degli oligarchi russi
Ci hanno detto no sapete perché ci hanno detto no
Perché i patrimoni degli oligarchi russi sono fusi insieme ai patrimoni degli oligarchi italiani negli allegati europei Kelly non chiamiamoli calchi ma che chiamiamo miliardari perché l'espressione un po'più simpatica porse
Ma è sempre la stessa gente che ogni giorno specula sulle nostre vite questa manifestazione dà il segno a quello che dovrebbe essere il prossimo malamente quello che vorremmo forse il prossimo Parlamento un Parlamento
Pieno di gente normale pieno di persone comuni come le donne e gli uomini che compongono le liste di Po di Unione popolare
E noi queste la gente che doveva manda hanno andare in Parlamento perché quando al trentuno dicembre
Scadrà lo stato di emergenza per cui dati può mandare armi quanto vuole l'Ulivo ci vuole la forza che dica no alle armi chimiche dicasteri alla pace è che attività il mediatore non può essere perdonarla
Che è un criminale un assassino che massacra il popolo curdo
Il mediatore può essere un paese come l'Italia che ha una forte tradizione diplomatica e dobbiamo costruire la conferenza internazionale di pace
L'abbiamo fatto con gli incontri del tre aprile
A Roma l'abbiamo fatto a fine aprile a Madrid l'abbiamo fatta a Bruxelles insieme a Cefalù Cooperation a Pablo Iglesias alle forza che l'Europa combattono contro la guerra perché chiudo su questo noi non siamo la minoranza noi siamo la maggioranza sociale
Di un paese di un'Europa che non vuole la guerra è che vuole la pace ma per prenderci la pace dobbiamo togliere i nostri governi dalle mani di questi criminali che sentiamo dopo utilizza lei scrive
Draghi è tipica chi più ne ha più ne metta
Mettiamo il popolo al potere il venticinque settembre è un voto importante scegliete alle popolare fate votare a chiunque Unione popolare è l'unico a vuoto che non si butta l'unico voto per la pace per la giustizia sociale per la giustizia ambientale
Allora
Consentitemi di dire che questa immagine nella città della pace
Perché ne vorremmo mettere qualche anno fa nello Statuto del Comune di Napoli Napoli città di pace vedere in questa piazza nel cuore di Napoli quella bandiera con Unione popolare con le nostre facce i nostri corpi quella città quando il governo Conte Salvini ci ordinò di chiudere i porti per far morire in mezzo al mare persone che scappavano da un'altra guerra infame come quelle libera affogano Issam in Iraq e noi ci opporremmo e c'era la gente che veniva al porto per accogliere persone per portare medicine per portare da mangiare per portare accoglienza potente ordinaria ci quello che volete ma Napoli noi e Unione Popolare vogliamo scegliere ostinatamente la strada dell'amore e della fratellanza della sorellanza del dialogo
Dell'amicizia se non Baone ore popolare in Parlamento i cervelloni o vincerà letta o viceconte nuovi dice Renzi o vince Calenda solo il partito della guerra il segretario della NATO ieri ha detto una cosa inaccettabile
Dobbiamo produrre più armi costruire più ardui mandare più armi perché le bombe sono come il vaccino contro la pandemia ma dove ci volete portare danno già per scontato che debba scoppiare una bomba nucleare non l'accettiamo
Ne vogliamo tendere la mano del dialogo questa è una città del conflitto
Quando c'è un conflitto non dobbiamo aspettare che il il forte a niente il debole o che tutti rimangano schiacciati ci deve stare qualcuno che cominci
A dare la mano del dialogo che apra una trattativa che apra una mediazione perché non lo fa il Governo italiano è supino
è subalterno c'hanno consegnato una Europa che ha pensato solo alla moneta unica all'oppressione finanziaria ai vincoli alle mortificazioni alla libera circolazione delle merci
Dei capitali finanziari ma possiamo costruire un Europa un continente antico dal volto umano della giustizia sociale
Della giustizia ambientale della lotta alle disuguaglianze alle discriminazioni territoriali e vogliono l'autonomia differenziate boia del fossile vogliono l'inceneritore è togliere il nucleare
Ma dove ci volete portare e allora c'è solo un voto necessario
E chi ha fatto di persone che hanno storie credibili persone che non hanno prezzo
A me non si possono comperare ma no perché non valevano niente perché non siamo in vendita noi siamo persone libere persone autonome persone indipendenti persone coraggiose persone appassionate
Persone che stanno buttando il sangue senza avere un finanziamento di niente
Gli altri soldi non sappiamo anzi sappiamo e sappiamo bene non li prendo ed è per questo che non sono manco in grado vanno tutti i giorni in televisione a dire dobbiamo tassare gli extraprofitti richiesta speculando sul gas e dell'energia
E sono quelli che stanno al governo e che hanno scritto una norma fatta in modo da non farli pagare perché loro hanno padroni ed è per questo che non parlano di borghesia mafiosa
Di corruzione
Di come viene gestito il Pnr Ar ci dicevano che si doveva ricostruire la sanità pubblica e invece siamo esattamente come due anni fa come la pandemia ed è per questo che domani si deve andare a fare un presidio
Davanti al Cardarelli come io l'ho fatto l'altro giorno a Crotone come l'ho fatta a Vibo Valentia
Voi avete tolto pure le speranze ai nostri giovani che dal Sud o se ne devono andare perché non sia in grado come dire di ritrovare uno spirito unitario allora
Noi siamo netti e chiari
Votando Unione popolare
Si manda in Parlamento gente che immediatamente mette al primo posto
La Costituzione antifascista il diritto al lavoro il diritto all'uguaglianza la giustizia sociale alla solidarietà sanità pubblica scuola pubblica Savo vicino a Venezia l'altro giorno e con i ragazzi
Delle scuole medie e universitaria a Roma davanti al MIUR perché siamo gli unici che abbiamo scritto di cancellare l'alternanza scuola-lavoro quella vergogna
Che erano nella scuola dove ci siamo formati Roy che sappiamo avere una dialettica demografo io ero i polli da batteria voglio i ragazzi che vanno la la filiera del capitalismo predatorio
E allora mancano due giorni io credo che portiamo adesso questo vessillo della bandiera della pace che parte da Napoli
Una città che ha ha dimostrato nella sua storia millenaria di saper mantenere la diversità il conflitto e anche un'armonia tra culture completamente diverse questa città è l'antitesi del pensiero unico
E l'antitesi della guerra e l'antitesi del rancore che parta forte dal Mediterraneo dal Sud Italia
Un messaggio di pace noi siamo dalla parte dei popoli e non dei governi e non saranno i governi a portarci verso l'olocausto nucleare ma sarà il popolo a portarci in Parlamento è finalmente dare voce a chi non ha voce curare gli oppressi
E dare un calcio nel sedere politicamente parlando agli oppressori grazie