Pasolini a cent’anni dalla nascita

I quali ormai non si
Buongiorno buongiorno a tutti
Sono Pellissier voi si adegua per questo dibattito spazzolini a cent'anni dalla nascita corre subito ringraziare monsignor Viganò decida questa preziosa occasione il centro di ricerca cascatori si sommano di ufficio statistico diversi bambini turno
E di professori i relatori di questa giornata Marco Antonio Bazzocchi Università di Bologna Giacomo Manzoni dell'Università di Bologna Tommaso subirli dell'Università degli Studi di Milano ringrazio anche la
Moderatrice Laura Delli Colli presidente Sindacato nazionale giornalisti cinematografici italiani e è una bellissima occasione intanto e abbiamo una giornata bellissima finalmente non fa caldo serve una cosa che
Dopo così tanti mesi sembra quasi umana una una liberazione
Prima di passare tra la la parola a monsignor Viganò io volevo
Di questo tema così interessante andremo a
Ad ascoltare oggi per me lo dal mio punto di vista io posso posso solo ascoltare di imparare
Mi è rimasta questa bella frase che vetrata proprio da un articolo scritto da Massimo vivono sull'Osservatore Romano una volta introdotto nel mondo cattolico Passerini che ho portato la propria prospettiva e sensibilità
Con la pretesa di esercitare un'influenza che finì per squaderna incontri intuizioni
Ecco squaderna nelle contraddizioni
Sono due parole che molto intriganti per
Farci capire quanto possa essere interessante il dibattito di oggi quindi graziato Tears delle quali assorbono
Pubblico
Saluto e ringrazio tutti i presenti è prima di tutto in particolare l'ambasciatore Francesco Di Nitto con il quale come centro di ricerca sul cattolicesimo e di studio visivi giorni ventuno possiamo dire di aver già avviato un solido rapporto perché il diciannove maggio abbiamo avuto qui il piacere di lavorare proprio a Palazzo Borromeo questa splendida cornice il primo evento culturale del suo fresco mandato presentando il progetto si cita il giornale della stampa lo film Roma del mondo che si inseriva nel solco delle iniziative tracciati insieme al suo predecessore
Con il cast e la collaborazione con l'ambasciata si è rinforzata sulla scia delle attività del Centro studi di Uni Nettuno che è nato nel due mila e venti con l'obiettivo di approfondire lo studio del rapporto tra cattolicesimo cinema e audiovisivi in una prospettiva internazionale ma che più in generale cerca di promuovere la cultura cinematografiche la conoscenza dei suoi protagonisti
Ecco da qui anche l'idea di questo appuntamento di oggi su Pierpaolo Pasolini nell'anno in cui si celebra il centenario della sua nascita insieme all'ambasciatore abbiamo condiviso l'idea di invitare oggi tre autorevoli
I più autorevoli interpreti degli studi pasoliniani
Per fare il punto sul dibattito attorno all'opera di questa figura poliedrica che certamente occupa un ruolo centrale nella storia della cultura italiana del Novecento
E la cui statura intellettuale va ovviamente anche molto oltre il cinema
Penso per andare sui temi che mi stanno Javier tentativo di Pasolini di fare esplodere lo scandalo del sacro in una società borghese e rigidamente canonizzata
La sua arte diviene rappresentazione tragica di questo conflitto insanabile
Il realizzabile sintesi tra l'uomo la società e la sacralità
Pensiamo al Vangelo secondo Matteo e in quest'ottica che il Cristo secondo Pasolini assume particolare rilevanza
Come regista ebbe a dire in un dibattito a seguito del film cito nel particolare momento storico in cui Cristo operava dire alla gente porci al nemico l'altra guancia
Era una cosa di sull'anticonformismo da fare i brani di rabbrividire uno scandalo insostenibile e infatti l'anno crocifisso fine della citazione
Non vedo come questo senso Cristo non debba essere recepito come rivoluzionario come il suo cinema residuate anche su Cristo è stato rivoluzionario
Questo suo coraggio intellettuale che possiamo trascurare pressoché in ogni ambito dal ritoccato credo potrà emergere bene dall'appuntamento di questa mattina proprio grazie ai nostri tre relatori che ringrazio davvero di cuore per aver accettato l'invito i quali facendo riferimento alla loro produzione critica saranno certamente in grado di nominare alcuni dei temi centrali intorno a cui ruota oggi la riflessione sull'opera pasoliniana
Giacomo Manzù lui ha iniziato il suo percorso di studi proprio con il cinema di Pasolini dedicando la sua prima burocrazia alla componente vocale del suo cinema
Ricordo il volume la voce e il Silenzio nel cinema di Pier Paolo Pasolini
Pendragon due mila euro per poi concentrarsi sulle riflessioni pasoliniani sulla figura dell'intellettuale rapporto la società e sul rapporto tra Pasolini e la cultura popolare
Su altri fronti si è mosso Marco Bazzocchi che ha spinto decine di saggi su Pasolini e diverse monografie affrontato soprattutto il tema della sessualità e del potere nell'opera letteraria possono indiana
E dedicando una particolare attenzione all'incompiuto romanzo Petrolio
Infine Tommaso Salvini il cui percorso di ricerca sul cinema è stato punteggiato costantemente da un'attenzione alla dimensione del sacro nell'opera di Pasolini ho avuto il piacere di ospitare Tommaso supini della collana che allora dirigevo la Fondazione Ente dello spettacolo con uno dei suoi primi libri dedicato proprio al cinema di Pasolini e il sacro
Ricordo il titolo la necessità di morire del due mila sette
E oggi mi fa ancora più piacere vedere Roma questo autorevole tavolo proprio pochi giorni dall'uscita del suo ultimo libro edito da UTET e dedicato alle cronache di San Matteo il film amato è accantonato di Pierpaolo Pasolini
Grazie a tutti voi buona mattinata è ora la parola alla urne elettroniche
Grazie si applicano anche mi ha chiamato a Dario questo incontro se non dovrà anche perché io appartengo si è certamente un modo diverso da quell'università Rio mancano perché la sensibilità forte che c'è anche da dire suggestioni dell'olimpico i loro studi arriva per fortuna anche al mondo giornalistico che a volte sembra molto più distratto invece questo vorrei dire solo una cosa per introdurre poi passiamo naturalmente la parola l'uno permetterò fare diretta arbitro forse da riciclare stretto
Passaggio del testimone anche che affitterò alloro
Stavo raccontando poco fa corrotto a parte la mia storia è come dire affettivamente anche legata al mondo pasoliniano che vengono fornite direttori della fotografia spiega ho avuto la fortuna di conoscere Pasolini diciamo da grande ma di sentirne parlare sì nata quand'ero piccola visto che i miei hanno cercato Accattone mamma romana Dargenio insomma quindi diciamo che c'è stato anche un incontro ravvicinato negli anni la memoria che mi fa sentire questa anche questa occasione in maniera speciale
Però non voglio parlare assolutamente di me voglio dire invece da cronista che ho avuto la fortuna di vedere in questi giorni un documentario ancora inedito chi non so se vedremo a Roma magari a Torino ma è pronto per andare in un festival che indaga in realtà su quanto Pasolini sia presente nel cinema contemporaneo
Diciamo per le suggestioni che ha lasciato a chi ne ha raccolto anche inconsapevolmente rapidità ecco credo che in questo centenario dove si è parlato pochino di tutto forse mancasse anche questa opportunità di capire dove insieme che è stato lasciato in una terra non sempre Fertile come quella del cinema invece ha prodotto appunto degli dei non eredi ma comunque delle suggestioni appunto nel cinema degli altri e vi assicuro che poi la sorpresa sarà trovare anche appunto
Qualche qualche segnale della presenza pasoliniana Vienna
Il modo di non non tanto di girare della poetica di registi contemporanei che mi sembra molto interessante questo lo dico perché evidentemente l'attualità diritti Pasolini sempre molto forte
Non solo perché in ordine alfabetico viene per primo io comincerei da Marco Antonio Bazzocchi soprattutto perché essendo autore tra gli altri l'alfabeto passo che comunque è stato diciamo punto di partenza molto forte anche per quello che riguarda il riordino di tanti suggestioni appunto in tanti argomenti pasoliniani penso che sia forse il più giusto per cominciare proprio perché come ricordava si applicano dunque interni molto forti sulla sessualità e potere poi trovammo anche un incontro sono una delle apparenti contraddizioni e ci sono molte
Della della storia di Pasolini a cominciare dalla laicità e da quel senso di religiosità
Poi approfondiremo tra poco quindi darei la parola faremo un paio di giri così giochiamo e di accesso
Grazie grazie naturalmente l'invito è grazie a voi per essere qui
Allora visto che appunto devo rompere il ghiaccio
Punto la alcune alcuni elementi che poi magari i miei amici e non che colleghi
Riprenderanno dibatteranno a modo loro primo elemento che mi viene in mente è il fatto che Pasolini sia stato uno scrittore che in qualche modo a differenza di quasi tutti gli scrittori della sua generazione
Anche quando erano sue suoi amici si è dedicato a a quella che chiamerei in modo molto ampio alla marginalità
Cosa intendo intendo il fatto che ha iniziato a scrivere poi si in un dialetto che non era il suo ma nel vialetto di sua madre che quindi ha dovuto imparare il friulano
Che la sua attività politica iniziata a contatto con un mondo di contadini friulani
Poi immaginate quale intellettuale italiano forse solo Carlo Levi che era stato mandato al confino vicino a Matera poteva essere entrati in una situazione anomala come questi sono degli italiani i letterati italiani dista estrazione piccolo medio borghese hanno come tema
Delle loro opere fino a quando sono giovani la loro classe sociale
Pensate a curare senonché fosse stato quello più vicino Pasolini
Pasolini invece fa questo questa specie di salto verso una classe sociale completamente diversa dalla sua e sarà una costante dopo il Friuli terra romanzo
Quindi per non da Roma come città capitale vitale guardaroba appunto delle delle periferie delle borgate e poi subita voi il sud del mondo come sa bene di Roberto villa che lo ha fotografato sul set de le mille e una notte quindi andare sempre verso qualche cosa che ancora non era entrato dentro quella forza a attrattiva irresistibile che è la forza di importare tutto al centro e il senso politico in senso linguistico naturalmente e e anche il senso lautamente se vogliamo etico cioè di case delle lingue che allora prima durante il fascismo ma anche dopo il fascismo non erano considerate lingue vere troppo i dialetti o appunto forme espressive che di solito pochi scrittori frequentava voi direte ma nella poi chiedere tale è sempre stato sì la poesia dialettale è diventata sempre più importante è vero ma è diventato importante dopo che Pasolini in qualche modo ha dato a è a alla positivi rettale una nuova dignità
E non dimentichiamoci che Pasolini era nato come pure cioè tutto quello che ha fatto ha una base poetica così intendo come poeta intendo che un poeta
Chiaramente vede le cose in una maniera che non può essere assimilabile alla nostra cioè noi usiamo i linguaggi che sono linguaggi Dell'Utri dell'utile del comunicativo della della diciamo del del commercio del commercio quotidiano di video di parole o di nozioni polenta naturalmente sposta tutto su un altro piano
Quando Pasolini incomincia a fare cinema
Tutto questo spostamento già avvenuto in maniera molto forte sulla lingua Pasolini stesso dice ormai non riesco più a utilizzare la lingua italiana perché è profonda
è trasformata si è in qualche modo uniformata quindi uso il cinema per fare quello che otto
Con il minimo quindi fare un cinema ancora una volta basandosi su e se un'espressività
Diverso fatto che per esempio sono assegnati almeno i suoi primi firmatari è già significativo
Secondo elemento
Pasolini proviene da una famiglia medio borghese
Sì perché il padre militare all'insegnante
Una famiglia medio-borghese ma elabora una categoria di borghesia c'è una categoria molto ampia contro la quale lui combatte sento
Cioè in pratica
Combatte contro lo stesso mondo da cui tra l'altro mi perché perché Pasolini capisce prima degli altri che la borghesia ha uno scopo che è quello di prendere il centro tutto cioè di mettersi sempre al centro
Ma soprattutto di portare verso il centro tutte le altre realtà sociale
Anche qui è chiaro che poi dopo la sua morte abbiamo visto che non è stato proprio così ma fra gli anni cinquanta e gli anni sessanta era probabilmente così
Poi oggi le carte in tavola sono cambiate ma fondamentalmente
Quell'idea di una borghesia che ha in mano potere accentrate è più o meno rimasta la stessa
Degli anni Cinquanta Pasolini impone un problema che noi oggi abbiamo messo da parte
Cioè l'uomo un marxista un uomo di formazione marxista avere anche un'attenzione per il mondo della religione
Non è mica un problema da poco noi oggi questo problema qui in qualche modo cioè sembra quasi che non non interessi più ma non è vero che non esista più cioè oggi chiaramente non diremo marxista
Però può un uomo diciamo di idee di sinistra avere un'attenzione per il mondo della religione
Prima il collega dica no ricordato appunto il Vangelo ma quando Pasolini fa il Vangelo pagare subito lo spiegherà meglio fine dice che fa il Vangelo termine c'è Papa Giovanni ventitresimo cioè perché c'è un clima che è cambiato
E anche se su Cristo Cristo naturalmente combattente rivoluzionario come hanno detto molti in Cristo che nel quale lui ha trasposto se stesso ma anche questo è un discorso che porterebbe veduto meglio però di sicuro c'è
Un'altra fonte
Come dire
Religiosità a all'interno di tutto quel figlio punta solidi è riuscito a tradurre molto bene tutto questo visto che
Ci sono delle contraddizioni evidenti tra l'essere marxista e l'essere appunto attento alla Regione in un concetto che è stato ricordato prima dall'ambasciatore che il concetto di sacro
Che secondo me oggi è uno dei concetti fondamentali nell'opera di di Pasolini ma forse è un è un concetto che ancora ci può servire
Cioè che ancora se arde la nostra visione del mondo un concetto che ha una valenza non prettamente religiosa ma ha una valenza etica il sacro Pasolini è tutto ciò che ha a che fare con l'umano e che non è stato ancora manipolato dal potere
Cioè lui dice che il sacro è il volto appunto che
O lo sguardo di un sottoproletariato ho rivolto lo sguardo
Di una donna o di un uomo punto dell'India dell'Africa o negli altri paesi orientali è un oggetto che improvvisamente rivela qualche cosa
Di intenso è
E questo secondo me è un discorso che gli italiani non ha soprattutto a fini politici non hanno tenuto in considerazione abbastanza è la bellezza insita in cose del passato
Cioè questo discorso sulla tutela del passato è un discorso che chiaramente è cominciato negli anni ottanta Pasolini lo faceva già negli anni Sessanta cioè il fatto che noi abbia delle memorie
Legate a luoghi fisici alla bellezza dei luoghi fisici e non dobbiamo dimenticarlo e perché quelle memorie
Fanno parte di una nostra storia e di qui l'idea secondo me
Più bello Pasolini che nella storia niente va dotato di niente va c'è come dire la storia si vero va in avanti
Però niente nella nostra storia di individui e nella nostra storia collettiva va trascurato perché noi siamo il frutto di un passato naturalmente sapete che è uno dei verso i più famosi di Pasolini che io sono una forza passa
Che è un terzo pur di far recitare Songhua espropri sul set della ricotta eccetera eccetera cioè quando molti intellettuali della sua stessa classe della sua stessa formazione pensavano che appunto l'Italia dovesse guardare solo in avanti lui diceva bisogna guardare anche indietro perché bisogna anche pensare a tutelare tutto ciò che
Ci sembra dimenticato ma non solo i grandi monumenti cioè non è che si tutela solo punto il grande il Colosseo o il grande monumento Pasolini insieme a
Che la bellezza sta anche i in un viottolo di issarsi fatto da un artigiano del Medioevo che porta su in una cittadina di di qualsiasi luogo unità cioè la la la bellezza e la sacralità stanno anche in ciò che umile in ciò che è basso in ciò che apparentemente e trascurato
E questo secondo me
è una posizione ripeto è etica molto importante
Molto interessante l'ultimo punto è il discorso che Pasolini fa sul formarsi il nuovo potere che lui chiama nuovo potere a cominciare dall'inizio degli anni sessanta premette voi sapete che lui comincia a scrivere su un giornale molto letto i suoi interlocutori sono persone molte volte ti
Senza futuro di una cultura molto bassa
Gli scrivono la la Mariam Antonietta Mancioppi passa le lettere e lui risponde in una maniera incredibile a questi interruttori spiegando loro che bisogna stare attenti perché si sta formando un nuovo potere
Che ha un potere che si chiama consumismo per cui tutto viene ridotto a merce e tutto entra in un ingranaggio
Legato appunto allo scambio economico di metterci anche noi stessi anche diciamo la nostra come dire la la nostra costituzione di individui entra in questo
Per cui inevitabilmente lui diceva gli italiani si sarebbero tutti trasformati sarebbe arrivata quella che poi chiamata mutazione antropologica e questo nuovo potere avrebbe vinto avrebbe detto
E e in effetti e in effetti quel nuovo potere ha vinto che si ripresenta sotto tante altre forme anche se naturalmente oggi magari
Non tutti sono d'accordo su questo però ci sono illustri economisti per esempio
Che danno ragione Prodi a grandi linee dando ragione provvisoria
Questo più o meno guardano su prima crisi chiudere questo suo primo intervento
C'è una cosa che io ho letto che ha detto forse l'ho ascoltata che ha detto a proposito di un eh possibile giudizio passò devoto sui social in questa senza
Ma io per arrivare all'estremo accusasse l'ho detto da qualche parte
Io non sarebbero certamente allora ritorna a casa penso che gli sarebbero piaciuti perché naturalmente è una forma di comunicazione che in qualche modo può rompere certi ordini certamente vuole
Dall'altro però nel momento in cui
Come dire sociale diventano uno strumento che dominato da qualcosa che li rende capaci in parlare
In maniera in maniera prepotente a chi non li sa usare occhi la sa usare poco allora a quel punto forse forse avrebbe appreso delle distanze
Era una piccola incursione più giornalistica ma mi ha molto colpito perché effettivamente quello il percorso dal punto di vista del potere dei media poiché insomma abbiamo anche affrontato questa ricostruzione com'è passato su certe cose della televisione invece inevitabilmente arriva al tema anche il potere del rapporto con i media
Però a questo punto invece li prendo una frase importante è una domanda che proprio l'assist perfetto per chiamare in campo e professor supini allora qui c'è l'ultimo Libero tirò
E già già letto eccolo qua quello che citava
Che citava la replica no e la domanda anche soprattutto avendo votato punto ma prima lettura questo librone proprio se sì un marxista può avete appunto come come diceva poco fa Selvazzano che attenzione anche al mondo della Regione dà risposte facile ma qui e articolata riprendendo anche gli studi che sono nati sulla ricotta e poi tutti naturalmente comma gelo però che sono anche passati attraverso censure pone la politica insomma comincia un po'percorso che ci sente perfettamente per introdurre il Centre quindi stiamo nei dieci minuti che mi sembrano anche oggi poi rifacciamo così un giro un secondo giro grazie Cavazzoni indici quando sto tranquillo tranquillo paziente tutti geografico in maniera garbata Manlio di Groucho molteplici qui sì
La risposta a questa domanda complessa
Perché la complessa la vicenda
Che prova a ricostruire all'interno di questo di una vicenda ce l'ha dall'estate del sessantadue quando Pasolini scrive la sceneggiatura di un film programmaticamente anticattolico
Cioè la ricotta
Film che finisce sotto processo per aver vilipeso la religione dello Stato allora esisteva ancora una religione dello Stato e della legge la tutela l'impegno inizia
In questo modo e finisce
Nel modo più sorprendente con la Vittorio premio cince cioè con più portante il premio assegnato la cattolica internazionale al fine di maggio secondo Matteo premio consacrato vini come il punto di riferimento del cattolicesimo internazionale sono passati pochi mesi dalla condannato per vilipendio della religione dello Stato alla consacrazione del premio ciccia
In questi pochi mesi Pasolini girò due film sono strettamente legati
Sono
Le due facce della stessa medaglia diciamo così e che sono espressione dello spot digitali e la sua
Riflessione intorno a questo tema
E rappresentano miracolo
Proseguire invece il miracolo di rimodellare la propria immagine pubblica
Dandone il segno e lo fa con consapevolezza c'è una bellissima lettera che scrive che non manda timore Dias ha inteso come bellissima lettera che scriveva delicata che allora il Real dirigeva l'ufficio futura del partito comunista nella quale si scusa verrà luogo si giustifica per fare allora peggio secondo Matteo Antonicelli averlo realizzato per
Uscire da una corda una condizione di reietto a cui tutti potevano otto
E spiega che uno dei motivi per cui si è impegnato in un film ortodosso così ortodosso per ricevere il premio ci dice è anche questo
Riscrivere i rapporti che aveva con la società del suo tempo che erano giunti ad un punto di tensione
Che il processo ricorda testimonia io condanna ricco testimoni punti di tensione insostenibile
La critica ha faticato pasticciato
Come dire a spiegare questo passaggio così repentino che c'è dalla ricotta pronto secondo Matteo sarà un film vilipendio oso a un film religioso
E una tribù uno dei modi in cui ha provato a spiegare questa cosa il leggere il processo racconta come pretestuoso cioè in realtà la critica sostiene in realtà ricordo non è un film dispendioso col film di profonda religiosità
Il processo
In realtà era nei confronti omosessuale marxista la religione non c'entrava niente eccetera eccetera no secondo me bisogna fare chiarezza su questo punto non ricorda era un film dispendioso era nel suo progetto estetico e politico aggredire la religione tradizionale lo facesse lo ha fatto e rifatto lo ha fatto questa cosa come una indubbia efficacia
Quindi questo è il punto di partenza vilipendio lo strumento culturale cui Pasolini aggredisce le le ultime sacche del regime clericale
Con cui era in aperto conflitto
Lo stesso scontro con il PM che lo mette sotto processo ridotte sempre stato
Letto come una vicenda legata antipatia personale via c'era questo ma non solo cioè il pedone tempo se Dini erano i campioni due eserciti
In quel momento in in aperto conflitto erano due obiettivi strategici rilevanti l'uno per l'altro insomma c'era un conflitto culturale che che che non possiamo far finta
Di trascurare e vilipendio si sposa in virtù di soluzioni espressive felicissima con la sperimentazione Pasolini sta conducendo per rinnovare una politica in crisi che la politica che lo ha portato al successo
Negli anni cinquanta che potremmo definire la politica del craxismo prima professor Consorti ce l'ha introdotta nella politica della realismo la politica che dà voce alla alla marginalità la politica che ha come punto di riferimento Gramsci ricotta per la prima volta
Facendo leva per l'appunto sul lo strumento del vilipendio
Sperimenta un'alternativa alla politica Gran ciclismo ed è
La politica nuova del manierismo
Sono ricorderete tutti le immagini coloni mi sto riferendo le immagini a colori cioè al film nel film all'interno della ricotta ecco questo film del film
Il motivo principale che conduce procedimenti sotto processo il vilipendio sta anzitutto gli
E
Non degli degli elementi su cui ruota la mia riflessione all'interno del all'interno del volume è il titolo proseliti assegnato a questo film nel film ma
Così vilipendio uso così stilisticamente
Perché il titolo
è un dato il testo c'era positiva detiene prudente non rivelare questo elemento ma dato storicamente accertato accertato
Il film dei signori corta porta il titolo le cronache di San Matteo cioè lo stesso titolo del film che vincerà il premio Morcheeba Cecilia qualche mese
Quindi
In un qualche modo la ricorda il viaggio secondo Matteo sono legati dalla medesima fonte ispiratrice IVA sappiamo bene
Pasolini a idea Vangelo secondo Matteo diciamo pure nelle cronache di San Matteo durante un soggiorno assisa in questa occasione
A l'opportunità di legge dopo molti anni il testo del Vangelo di Matteo aveva ancorato
Travolto dal desiderio realizzare film religioso di lì a qualche settimana sono calendarizzate riprese riserve ripresero la ricotta cioè del suo film anticattolico
A inizia in quel momento a proiettare se stesso sul personaggio del regista giunge sul set della ricotta e assegna a quelli firmati cattolico sullo le cronache insomma perfino e poi cosa succede succede che ci rende conto si rende conto che
Non è pronto per sostenere che una proposta così innovativa per la sua politica e per i rapporti che accoglierà la società del suo tempo
Si rende conto che serve come dire rinegoziare i termini
Della della della parte la proposta
Riprende sostanzialmente quattrocento così eversivo
Riconfermati sono perché si chiamerà esattamente come inseguirsi ricorda suo figlio religioso ma
Dal punto di vista ideologico e stilistico ritorno sui propri passi
Il processo prevarrà per vilipendio sarà la conferma della giustezza di questa risoluzione e e noi abbiamo oggi due film che sono composto dall'altro allora perché la ricotta dispendioso perché Products Matteo sorprendente curioso B anzitutto Pasolini fa capire recupera il sensuale firmò
Delle prime immagini erotiche della storia dell'arte moderna
E le cala in un contesto già Bastico
Ricorda Marra le riprese di un di un film religioso su sette alla periferia di Roma questo se attaccati tutto
La la truppa una truppa irriverente
Della quale Pasolini esporre la sessualità in modo esplicito
Anomalo per il tempo
Santi sono rappresentati gli secondo lo stereotipo dell'omosessuale effeminato
Hanno rapporti mercenari comici distrarci il personaggio da Roma terrena Passigli
Si può mostrare in uno striptease davanti alle croci
Il povero stracci chiocciola produce visibilmente eccitato proprio spogliarello alla Maddalena perfino Evangelo
Hanno
Ma pentito sessuale che prima
Sfoga con la figlia di stracci eventuali sì indirizza tassativa insomma c'è un chiaro Progetto eversivo
Vorrei che consiste nel calare le immagini del suo lirismo rinascimentale manierista in un contesto già ostico il cui che il fine il fine ultimo è aggredire
I simboli della religione tradizionale
Corona
E la croce
Chi ha messo Cosolini sotto processo l'ho fatto
Con una
Grande abilità nell'analizzare il film nel nel nell'intendere il discorso sottotraccia
Era nel cuore e nella politica del Pasolini nel mille novecentosessantadue
Punto cardine
Radicalmente certo c'è Giovanni ventitreesimo
Cioè clima c'è un clima che consente a Pasolini dialogo colonna
Frange progressiste del cattolicesimo italiano e c'è anche una condizione esistenziale di crisi
Che
Crisi politica
Ma è anche
Come dire il timore
Di finire schiacciato da quel potere prima
Zocchi
Il primo balzo faceva riferimento
Magari
Ci fermiamo al prossimo il transito delle auto rivaleggia con da parte di questa storia perché a questo punto de suggestioni sono aumentate soprattutto intrecciare questi poco tempo non è semplice
Ma siccome presso l'interno ad esempio della sessualità
Quattro vocazione possiamo tornare dopo sessualità e potere è un altro
Ditemi molto forte
Sottrazione che invece io vorrei a questo punto passare la parola professor Manzolini perché vela
E la ricognizione che abbiamo appena ascoltato sul tema il ingiusta o comunque di un'etica che evidentemente infranta dalla provocazione passo e beh ci sono almeno due temi uno il suo rapporto con l'arte
Cosa che tra l'altro penso che molto familiare anche non ci dimentichiamo che lui era partito da lunghi per i suoi studi a Bologna quindi c'è una matrice di passione di attenzione all'arte che torna in tutte le inquadrature qui spesso richiamava come sappiamo ma quadro nel volere un certo tipo di fotografie o addirittura di composizione della scena e la ricotta per esempio questo fortissimo tra l'altro in tutte le rappresentazioni
Però c'è anche molto di rapporto col popolare che è un tema credo che forse sia anche cuore avrebbe studi e per l'attenzione che dedica più questo magari che al cinema
Grazie innanzitutto seguire ringrazio l'ambasciatore
Signor Viganò naturalmente ringrazio Laura Delli Colli suo zio ha insegnato Pasolini a fare cinema nel senso che cosa ricomincia che non ha la più pallida idea di come si fa nel film salvo da soli faccio vedere una foto attirate pendenti l'esattore quindi come dire di fatto il correntista sicuramente dei suoi primi firma e quello che lascia l'impronta fondamentale e comunque citava la mia passione per il popolare suo padre prego ricorrere una figura meno prestigiosa diciamo rispetto a Tonino ma un gravissimo grandissimo artista e armeggiano o di un cinema popolare italiano che risorse delle prime lettere un po'più umane mi chiamo in causa
Un po'diciamo che Tonino è stato la voce tempo fa un po'lo sguardo degli occhi perché il suo rapporto troppo alla macchina da presa era strettissimo con Pasolini
Grazie grazie al torrente che in buona parte dovrà essere integrato considerato studiato e non è stata sufficienza dalla dalla storia del cinema italiano ma tremendo alla domanda questioni che sono state poste allora
Innanzitutto
Allora Pasolini questo non lo si sa da sempre è un coacervo di contraddizioni alcune delle quali sono emersi anche allora
Laura diceva la provocazione del Pasolini c'è un dibattito televisivo famoso structured più globale
In una trasmissione RAI si si intitolava cinema settanta lo trovate sotto la voce Pasolini del pubblico qui dicono lei la le sue provocazioni Lecce no io odio le provocazioni
Semmai faccio scattano allora sì terminologie alcune diventa difficile capire quale sia la differenza di sicuro ci sono alcuni mossi limoni alcune contraddizioni che non sono sanabili
Mazzocchi fatto riferimento a questo Totti ha natura diciamo così del Pasolini marxista da una parte
E religioso dall'altra la contraddizione non è tanto questa che Pasolini si proclama costantemente attivo allora dire
Tutta la sua opera pervaso dal senso del sacro ed espressione di una profonda religiosità mediatico secondo me non ha senso
Letteralmente non ha senso giovane a certamente si può dire non è cattolico non è cristiano eccetera a dire senso del sacro dal mio punto di vista non è altro che il riconoscimento dell'esistenza di Dio ritiro delle cose nell'accezione se volete più generica del termine
Perché succede questo lo spiega benissimo libero di Prodi su vinile contorsionismi di un artista si trova in prestito
Nella sua volontà di fare scandalo anche attraverso vaste migliaia da tante tensioni e torsioni che il Paese stava vedendo in una fase di profondissimo radicale profondissima radicale trasformazione
Si faceva riferimento al Concilio Vaticano secondo
Che a sua volta come dire si inserisce in una trasformazione dettato dall'avvento della società dei consumi del boom economico e così via e come Pasolini tira stava trasformando non le sovrastrutture come aveva fatto tentato di fare il fascismo ma la struttura stessa della società italiana quindi si trova dentro un meccanismo in cui da una parte a tali captare al Partito comunista deve dire sono anch'io perché quello è il marxismo militante è quello materialismo storico certo
Quelli sono atti non credono che esista nient'altro che la materia
Pasolini non crede affatto questa cosa qui quindi dall'altra parte cerca un dialogo con il mondo cattolico proprio a partire da questa sua religiosità Fortini che come scritte come non sono molto basso addetto alla coscienza critica di Pasolini e dice da una parte sei impregnato Monti cattolicesimo alla tua terminologia e piena del tuo background cattolico dall'altra parte lo ammonisce attento come usi termini marxisti perché come dire proprio grazie sicuramente Pasolini conosceva perfettamente i Vangeli né a maggior ragione riconosce dopo la disavventura della ricotta suo rapporto con approcci vita eccetera che tu ben descritto non sono sicuro che conoscesse altrettanto bene il marxismo
E questo dal punto di vista non è un difetto ma certamente è un problema anche nel rapporto con Gramsci ritengo al nucleo della domanda perché poi
Quindi un rapporto strettissimo con Gramsci dietetica reati versi meravigliosi fa costantemente riferimento al dice nei primi film almeno fino al Vangelo sono film totalmente Grancia cioè schierati alla lettura e all'idea che Gramsci aveva del popolo delle persone degli essere umani del popolo è questo
è sicuramente vero d'altra parte però quando Pasolini scrive l'antologia della polizia popolare nella lunga coltissima splendida
Introduzione del linguista che lui fa a questo testo si trova in difficoltà perché perché l'antologia della poesia popolare italiana di Pasolini è la poesia dialettale è un'antologia di poesia dialettale
Che fa riferimento al popolo in quanto Falck per intenderci non in quanto comunità etniche legate da un sistema di valori e di conseguenza da una lingua da un dialetto che parlano e capiscono sono loro e quindi
La passione il pieno riconoscimento della Sacra rientrato in questo mondo da parte di Pasolini no
A partire dall'adesione al friulano polizia Casarsa eccetera eccetera
Allora
Pasolini fa un excursus come dicevo coltissimo su tutti gli studiosi che si sono occupati poesia dialettale in quanto poesia popolare da Graziadio Isaia Ascoli in poi quando arriva a Karachi lo liquida in tre righe dice Gramsci casualmente
Nel suo nei pensieri sulla letteratura popolare utilizza il termine in un'accezione completamente diversa dalla mia
è un problema perché in effetti quando Gramsci Parma Antipolis sia popolare intende qualcosa di completamente diverso in maniera molto pragmatica e molto marxista ciò che popola le tracce
Allora che cosa succede succede che a partire da questa difficoltà a saldare i due elementi cioè da una parte la tensione a cui lei immersione nel popolo che certamente Ingrascì c'era dall'altra però anche in Pasolini che non c'è assolutamente in Gramsci di realizzazione del Po cioè il popolo come
Concetto ideale fa riferimento Marco lo diceva perfettamente
Al suo essere una forza del passato cioè il popolo Pasolini e il popolo del passato è un popolo che sta scomparendo in questo senso sua interezza della la sua passione per per le ricerche De Martino nuovamente degli etnografico che vanno a documentare la scomparsa di queste comunità dialettali
Ma perché lasci il popolo tutt'altro il popolo lui e ora soprattutto il popolo di domani infatti quando Gramsci a letteratura popolare come dicevo parlava di letteratura d'appendice parla di letteratura religiosa parla di letteratura chi evasione eccetera cioè tutte quelle cose che concretamente il popolo Lecce perché
Mentre eccezione gramsciana
Il compito dell'intellettuale
Spesso e volentieri organizzare la cultura no non spiegare al popolo che cosa deve leggere che cosa deve rifiutare ma organizzare la cultura da qui una serie di posizioni che
Sono volutamente deliberatamente da parte di Pasolini antistorico
Il rifiuto Montella della televisione presente no un rifiuto agibili abbastanza contorto perché un rifiuto concettuale ma poi passano in televisione ci fai come come
Diceva un attimo fa la e anche in trasmissioni molto popolare di grande ascolto sullo sport dibattiti di vario tipo sul Festival di Sanremo e così via quindi c'è un Pasolini che da un lato frequenta la cultura popolare nell'accezione gramsciana di cultura di massa perché definitiva
E quello industria culturale è un Pasolini che la rifiuta fino al celebre titolo dell'articolo del Corriere della Sera vogliamo
La tv della scuola dopo che i concorsi si intitolava
Questo rifiuto Stella concettuale della cultura popolare quanto cultura di massa
E un problema che poi ha investito gli intellettuali italiani addirittura fino ai giorni nostri che Pasolini
Ripeto il bene in maniera contraddittoria corso tutta la sua carriera in quella trasmissione a cui facevo riferimento lo vediamo arrampicarsi letteralmente sugli specchi per cercare di dimostrare che un film come mente anche più inaccessibile più elitario della storia del cinema sicuramente uno dei più
Inaccessibile militare della storia del cinema e dedicato alle vinte popolare cioè più disparati della classe operaia sarebbero i più illuminati
E in più disponibili a entrare in contatto con con la cultura eccetera eccetera e chiaramente è una posizione che si fa fatica a sostenere per non essere frainteso e concludo questo primo giro magari prova a spiegare le conseguenze che questo ha avuto anche questo ha avuto almeno nel dibattito anche contemporaneo su Pasolini dico solo una cosa perché
Tutto questo dal mio punto di vista anche fare proprio con quello che diceva al pupazzo prima secondo me
Un'affermazione quelle che illuminano tutto il discorso pasoliniano cioè stiamo parlando di uno straordinario queste
Pasolini è un poeta formidabile Point a trecentosessanta gradi non solo in ambito della poesia vera e propria anche in quell'ambito ma non solo un straordinario puritana come scrittore è uno straordinario poeta come cineasta e ed è anche uno straordinario poeta come
Polemista saggista eccetera non è un filosofo
Non è silos non è un pensatore profondo illuminato questo non era il suo mestiere
Anche una serie di affermazione mi fa sulla lettura della Società italiana dei conti invitano o meno ma
Non sono altro che una riproposizione dello schema interpretativo della Scuola di Francoforte che altri in maniera ben più approfondita e diciamo filosoficamente
Fondato di William Parker Adorno Horkheimer Marcuse
E vari altri avevano già ampiamente gettato nel dibattito pubblico Chatham dall'inizio degli anni quaranta quindi straordinaria presentando un filosofo il problema è quando lo si prende come filo
Grazie dicembre abbiamo come dire chiuso primo cerchio molto Complesso trovato non facile però mi sembra che il filo si stia intrecciando in maniera e molto anche insomma dando spazio affari da Bari temi da approfondire vediamo se questo secondo giro se riusciamo maestri allora ricominciavano a scopo Zaki
E dunque
C'è un tema anche il secondo è quello dello scandalo
Nel senso che mi sembra di capire che sì non dobbiamo chiamarlo provocazione però la sessualità il potere questo essere Atteo quindi tendenzialmente laico ma pure dialogare anche con il mondo cattolico
O comunque vuol ma il tema della religione ecco
Tutto si inquadra forse in quella sulla parola che racchiude un po'anche la libertà di poter dire delle cose che Puerta perché il tema che poi racchiude tutto questo e anche quello della libertà dell'arte volendo comunque del fatto che se un poeta sente di dire delle cose
Deve essere anche libero di farlo però naturalmente Pasolini si è confrontato con una società cambiata che con gli anni del suo tempo e non sempre con delle aperture magari non sono coincise rettore del mondo anche dalla Chiesa per esempio ornata impianti momenti invece più aperti dal punto di vista della società
Però c'è un passaggio anche anche nei suoi studi quello che lega appunto il tema anche a petrolio presenti cui e l'ho sentita dire che appunto la difficoltà di mettere d'accordo
Parlando in termini di mitologia Atene Dioniso può la razionalità ed ebbrezza che sono due momenti se vogliamo che sono in contraddizione ma la contravvenzione delle differenze sono un tema di Pasolini o mi sbaglio
Beh
Monsignor Viganò sarebbe il primo a spiegarci che mentre estivo
Nei testi sacri teste della Regione scandalo il nome ci si va a una pietra in cui si inciampa
Quello lo scandalo
Allora io penso che se uno scrittore intellettuale
Non ci fanno inciampare e cadere
Cosa stanno a fare
Io penso che la funzione di uno scrittore o di un intellettuale sia quella di mettere in crisi le incertezze
Sull'asfalto delle contraddizioni io onestamente cioè anche in questo caso
Quando Pasolini dice rivolto a Gramsci non scandalo contraddirmi
Negli anni cinquantaquattro cinquantacinque almeno può entrare le ceneri di Gramsci però insomma
Io credo che lei come dire sentire la contraddizione dentro di sé esprimerla
Non sia un peccato cioè onestamente io penso che ci sia un atto di di grande onestà intellettuale cioè dire che si sente la contraddizione
Prego la contraddizione tra una parte di razionalità che ti costringe a vivere dentro la società e quindi dentro al volto come Pasolini faceva cioè atto breve come diceva già
Va in televisione
Però sa che stabilimenti dentro qualche strumento si trova e sapere in quali sono le regole del quadro strumenti
E quindi non non si ritira faremmo
Pasolini non non ne ho ricevuto uno che forse lo avrebbe desiderato avrebbe desiderato poter essere nella condizione di ritirarsi da tutto ma non non lo ha fatto
Nello stesso tempo essere lì ma portare lì la contraddizione portarle in pubblico farla sentire non nascondeva secondo me
Un grande atto di onestà intellettuale
Poi è chiaro di contraddizioni se ne possono trovare a a decidere se non a centinaia
La ha spiegato molto bene anche su Bini quando appunto ci ha raccontato c'ha raccontato cosa avviene tra la ricotta e genero
Oh Dio hai dato l'immagine della ricotta con una spesa di film pornografico che vista oggi cioè visto oggi uno diesel accendo due minuti la televisione e di pornografia mi mi assale mi assale purtroppo inutile nel senso non lo so io ho sempre pensato che però anche gli apostoli a modo loro poveretto si divertisse no andavano a mangiare a bere e forse anche a fare altro perché dobbiamo pensare che gli ha posto le basi del pensiero e quindi perché dobbiamo pensare che questi come si chiamano figuranti chiedevano che sono missili per incarnare delle del del delle presenze poco importanti però su due no non non si dovette in serata è una troupe è un altro che si diverte in è chiaro che
Chiaro in quegli anni lì cercherò di oggi quella roba lì quasi no
Qua fa quasi ridere in quegli anni pensano non lo faceva
E
Ora io penso però che dagli anni ottanta in poi sia successo qualcosa per cui gli scrittori in genere
Voglia o no piacere sempre al pubblico
Le case editrici vogliono vendere
I mezzi di comunicazione devono creare continuamente dei casi intorno tutto per poter facilitare questo ecco questo secondo me è una distorsione è che Pasolini in qualche modo aveva capito
Quando Giacomo dice che Medea in un film difficile ha ragione
Però io tutte le volte che vedo vederlo fase degli studenti silenti dell'inquadratura della Callas per esempio sarebbe ancora ancora meraviglioso
E ancora meravigliosa ancora ancora un fatto che mi mi mi dà un senso estetico molto molto forte
Ora poi è un'altra cosa il fatto che appunto Fincosit potesse essere capito da un da un da un gruppo di intellettuali di media cultura bassa cultura eccoli lei forse lì forse entriamo in qualcosa di problematico però ripeto
Dopo gli scandali sono stati costruiti sono stati strumentalizzati sono ormai come dire quasi non sono diventati fenomeni fastidiosi no
Tipo lo scrittore che va a ritirare il premio letterario toccandosi quell'altro che si veste in modo tale da allora
Non lo so mi sembra che sia tutto l'effetto di una specifica fatturazione generale per cui uno per dimostrare d'essere scandaloso deve a tutti i costi
Esibire no esibire
Quello quello Bizet proseguimento degli utenti propulsivo brutto lo dico moralistica mentre non ho paura di dire che moralistica mente tutto quello mi sembra il segno di una società che ormai non non ha più dei grandi punti di riferimento se Pasolini mi piace mi piace al di là delle ragioni espressiva estetiche eccetera eccetera è perché queste cose in qualche modo le le denunciava già le faceva sentire già ecco
Dare scandalo cioè non lo dice in una denuncia le ultime interviste è possibile dare scandalosi e possibile scandalizzarsi sì dice perché no perché non bisogna ancora scandalizzarsi altrimenti
Si rischia appunto di aver perso il senso del dell'attrito con con la realtà che è giusto che un intellettuale mantenga
E morto nel settantacinque non dimentichiamocelo quindi non ha visto tutto quello che è successo dagli anni ottanta poi io non credo neanche che l'avesse profetizzato concretamente centotrenta aveva letto con molta attenzione alcuni segnali che erano nell'aria e e che poi si sarebbero resi più visibili ma come lunedì a Ginevra Sciascia Volponi
La Morante e tanti altri non è che li leggesse solo lui e che lui ne ha fatto un oggetto di trasmissione Punto utilizzando quegli strumenti della Scuola di Francoforte che probabilmente tratto la da cui è partito però mi ha fatto degli strumenti molto forte di comunicazione cioè pensate a questa cosa e poi chiudo scrive un articolo dove dice ma è possibile che ci sia la pubblicità di una marca di jeans
Dove si vede il sedere di una donna scritto Jesus sotto
E lì diminuite all'inizio è possibile che il nome Jesus
Che pure va be'dopo non lo pronunciamo ucciso stava americana beh e latino Jesus si è esibito in quel modo per fare una pubblicità a un paio di jeans ecco queste secondo me e l'intelligenza del poeta
Lei dice legge che quello è un segnale
Lei sa che quello è un segnale poi oggi naturalmente
Nessuno nessuno se ne accorge più anzi sottomarca anche di morta ed è tornato in voga anche per pubblicitari per cui però lui aveva capito che quel nome messo lì in qualche modo segnato un passaggio irreversibile
Grazie quindi insomma abbiamo Pasolini che filosofo nel caso segno che comunque comunque affatto detto interventi sarebbe accessibile scritti corsari guardare rivedere gli articoli poi la sera sono stati anche ripubblicati ti trovi in un clima di attualità straordinaria per questo pensiamo il mondo di oggi forse sarebbe stato ricco di spunti anche anche per uno come lui non abbiamo esagerato un po'prima
No
A quasi assente nei momenti diritto anche di correggi Girotti veri conti chiarimento forse no anche perché c'è una cosa che io avevo segnato questo così sfogliando questo libro che proprio il capitolo in cui c'è quel passaggio del sessantatré e poi libro parlamenti firmarsi certamente anche rispetto alla ricotta Margherita barocca
E che è una una frase che mi ha colpito in cui lei scrive il regista e Carrara quintessenza della sofisticazione culturale
Ma spendiamo troppo perché mi sembra forte no
Allora nonché slalom tende si sente onnipotente rispetto
Dicevo che che Asia Pianigiani gioca con l'ambiguità che c'è insomma altra persona tra interprete e personaggio
Non è l'interprete che fanno lo spogliarello pareva Maddalena non sono gli interpreti dei santi che si atteggiano come omosessuale certe Sasso carcerario Massimo i santi
Ovviamente gioca su questa
Vediamo come io c'ero all'angolo che Pasolini proietta se stesso nei panni del regista
Delle cronache di San Matteo e questa cosa alimenta suo desiderio di entrare nel film dal testo di Matteo però precisa che il film sarà ortodosso e decide che questo film orienterà riscrivere i rapporti con la società del suo tempo cosa fa nell'ordine per arrivare all'obiettivo
Con grande pragmatismo alla lucidità
Anzitutto cercavano giorno civitate Christiana associazione laica all'avanguardia nel cattolicesimo progressista internazionale sono sono gli interlocutori giusti si reca ad Assisi ed è lì che scrive la sceneggiatura insieme a loro ce lo sceneggiatore Giorgio secondo corteo vaselina scrive insieme a ai biblisti ideologico citate Cristea dovuto motivare
Il la complessa negoziazione che avviene sul testo della sceneggiatura Pasolini concede
Quasi tutto fatto salvo un nucleo ideologico che a cui tiene in particolar modo perché imbracciava fuori
In particolare nel finale del film
Nelle sequenze finali
Poi cosa fa
Questione che in Palestina
Non c'era nessun senso dal punto di vista produttivo per andare in Palestina
Aveva già deciso che avrebbe ambientato il proprio film del sud Italia per motivi legati un ciclismo
A alla al legale che aveva costruito e Martino insomma la sua politica nel film necessitava che fosse ambientato subita
Va in Palestina perché glielo chiedono
Lo chiede Giovanni Robusti
E don Giovanni Rossi venti lire in particolar modo il viaggio in Palestina perché lo riteneva come un pellegrinaggio pensava che quel viaggio avrebbe
Condotto ad una conversione
Così viene fa credere Giovanni Rossi che c'è questa possibilità
Dirà a tutti
Sono anch'io non ho mai avuto intenzione di dico non lo farà Izzo
Cioè durante la conferenza stampa al Festival di Venezia dopo aver ottenuto dopo aver messo in tasca
Il l'approvazione civitate Christiana fino a quel momento Giovanni Rossi è convinto che ci sia questa possibilità lo manda in Palestina insieme pedigree sì da facilitarne
Per questo motivo che si è Palestina
Poi cosa fa
Rimette mano risolta
Ricorda è stata sequestrata
è stata ritirata dalle sale è stata sequestrata per poter tornare in circolazione Tosini
Apporta quattordici modifiche
Solo una parte di queste modifiche trovano giustificazione del processo
Cioè sono una risposta alla magistratura
L'altra parte un buon trenta per cento
Sono un messaggio che è proseguita Giovanni Rossi
Un esempio cartello iniziale capitale iniziale
Possibili come dire prevede elevare polemica cioè adesso che faceva riferimento ai testi dalla passione
Che sono
Il nel capitale iniziale cioè sono sono i
Più son mi ricordo dove vola più straordinari che sono che che io conosca
Nella versione distribuita a novembre questo questa espressione viene modificata sull'ingiusto stradina che siano mai accaduti
Accaduti
è una dichiarazione quasi una dichiarazione di fede
Ed è una modifica che non ha nulla a che fare con vicende processuali così sindacali mettendo mano alla ricotta viene ancora al progetto del Vangelo secondo Matteo al cantiere
In corso del Vangelo secondo Matteo
E poi cosa fa
Varare inizia con il film e a Venezia si confronta con un loci
Una giuria internazionale Locicero e l'Ufficio internazionale che coordina i centri cattolici nazionali quindici al rappresentante italiano rappresentante rappresentante francese
Riprendiamoci significa una legittimazione è una legge significa e garantire l'accesso garantirci l'accesso sarebbero chiamati
Significa è un'investitura in qualche modo Berlioz cicerchie delle bonifiche
In particolare chiede che positivi a aggiungo una sequenza che nella sentenza enuncia così non fa perché cinquantatré
Non solo si rechino udienza dal patriarca
A giudicare c'è c'è
C'è un grosso dibattito interno misuriamoci su sul sulla possibilità di assegnare come con il premio a uno marxista omosessuale ce lo giudicò cessa tutti i rischi cui va incontro con quella certa
E ed è una giuria internazionale far fronte a la feroce opposizione del cattolicesimo italiano conosce bene Pasolini e teme
Che quel premio possa avere delle conseguenze non avrebbe mai potuto assegnare il premio senza il via libera del patriarca
Risiede in udienza del patriarca ha un colloquio con il patriarca come dire negozia anche una soluzione e che contro una allora alla consacrazione
Un'ultima postilla fuori politico interno
Così vincerà un secondo Bertinotti
Nel mille novecentosessantotto
Per un altro film religioso
Altrettanto scandaloso quanto vere corta
Altrettanto pornografico quanto non ricordo
Anche adesso sequestrato per oscenità
Che è più rilevante
Che è attivo
Non ci sarebbe stato il secondo gradino ciccia senza prima
Cioè se analizziamo questa vicenda
Come dire con uno sguardo lungo
Ma non possiamo non renderci conto dell'attività
Papà di un certo cinismo
Usando questa categorie forti amiamo
Come dire Franco dal moralismo che aveva nella sua formulazione originaria parla di imprese edili cinico nel l'accezione che usava giornalismo sportivo cioè il giocatore che vagamente
Che chi gioca un giovanotto con pragmatico molto concreto
Per tali Zare punti
Sicuro ci guardiamo hanno fatto sentire in fuorigioco
Ha fatto sentire il cuore giallo forse dico con una battuta
Però insomma se secondo Premium C una colpo mortale per le politiche del cattolicesimo italiano una
Cioè rientra nel tempio e ci piazzò una bomba che nel duecentosessantotto esplode in quel in quell'occasione sarà per il giudice in persona Paolo sesto scendere in campo per rimettere a posto le cose quindi se guardiamo una prospettiva a lungo termine
Chiediamo tutta la anche come dire l'abilità con cui positiva ha giocato la sua partita
E non è una certa ingenuità da parte del mondo cattolico contarsi con il sistema dei premi e dell'industria culturale
Allora questo è un altro tema interessante ma può essere uno spunto no andare Petrassi riflessioni però insomma viene è difficile non considerare provocazione questo tipo di cinema perché c'è una differenza tra la Ecoterm teorema secondo me così come forse c'è anche rispetto a Salò che va be'tra l'altro sì ma considerato particolarmente riuscito e infatti insomma si vede poco Baba mettiamoci anche perché se no Gran Bretagna sta proprio arrivare al petrolio insomma c'è un tema diverso dovrebbe entrare anche nella nella come dire della rappresentazione dei corpi di quello che ha significato per il potere e quindi non entriamo c'è proprio però possiamo dire che in fondo anche
Tre morti al rapporto anche di Pasolini incollate che c'entra secondo me perché e questo è un tema che forse soprattutto coinvolge voi due perché
Credo che me ricordi Rossi studi sia stato anche centrale quel modo di guardare osservare l'arte di averla dentro e poi di portarla sullo schermo anche considerando bellezza per esempio sia dei corpi che di Monti che non erano ben diverse niente però è un modo di e poi tornare alla tradizionale e popolare
Certe volte qua che per quello che si è detto qui poi ci si chiede Pasolini da un certo mondo è stato vogliamo dire crocifisso come quelli quel Cristo in qualche modo esagerando un po'attende precisa di libertà oppure si è sentito tale per le posizioni politiche o per l'omosessualità anche questo è un altro tema perché basterebbe vedere e questa è l'ultima cosa che dico io perché poi lasciate concludere cui naturalmente e ci siamo con i denti
Beh insomma sia dalle signorile sul Micheli Gianni Amelio non so assolutamente già previsto la rappresentazione di quel Braibanti
E fisicamente per tanti sì tante citazioni una rappresentazione pasoliniana
Ha una mamma che si chiama Susanna
Un rapporto con la madre di un certo tipo anche fisicamente forse ricorda otto Pasolini e quindi è molto interessante vedere se come dire questo personaggio figlia
Anche oggi in realtà è molto basso Dini ma diventa un personaggio di versare anche indice tema tra politica c'è il tema dell'omosessualità dichiarata
Però c'è anche questo tema appunto di rappresentazione dei corti e e la perché l'atto di uno studio dell'arte che ha lo stesso professore quindi forse una citazione che ancora riporta a galla quel tipo di argomenti
La faccio tornare sugli argomenti
No eh allora è giustissimo tra su questo possono riguardare alla mostra che lo stesso Marco Bazzocchi la accurato assieme a Gianluca Farinelli soprattutto Roberto Chiesi che assist
Possibile presentare a Bologna sottopassaggio di piazza Maggiore
Dedicata proprio agli
Citazione a dire che ha l'influenza a che una serie di maestri a cominciare dallo e hanno esercitato su Pasolini e sul suo cinema sulla sua pittura su sul suo gusto figurativo e anche sulla sua cultura più in generale una bellissima mostra
La pena siamo a fine anno due novembre non è un'analisi esatto
Carta esattamente i
Per cui senz'altro questo è uno degli elementi che fanno grande l'opera di Pasolini proprio in quanto ente anche polenta dello schermo
Sotto il profilo figurativo va
In realtà Marco affronto un esempio secondo me perfetto per spiegare il problema di furto sul quale si stava dibattendo neanche questa differenza no tra provocazione scandalo cioè la pubblicità dei jeans
Ci sono si sono Jesus che dir si voglia e provocazione la pubblicità per funzionare cerca la provocazione no provoca che cosa provoca
Un sobbalzo del fatto che uno si volti etica uguale
Lo scandalo ecco la cosa che etimologicamente ricordava professor Bazzocchi cioè qualcosa che ti fa inciampare comincia piccate e quando cadi ti devi alzare ed eventualmente ti fai male allora
La cosa che denuncia Pasolini in quel caso è proprio il fatto che
La società italiana non è più quella di una ricco cioè se c'è qualcosa che ha dimostrato perfettamente che vale davvero la pena scoprire nelle e le pieghe del testo giubbini che proprio questa ricerca
E lo scontro che Pasolini attuale attraverso la blasfemia perfino no
è vero che la STET cento per i nostri parametri non è assolutamente pornografico e ci mancherebbe Paz Pasolini non è neppure il salone corrompe il contrario della della pornografia per molti aspetti ma certamente
Per la sensibilità dell'Italia del mille novecentosessantatré quella ero blasfema perché in effetti
E da tacco atei simboli fondamentalmente la principale religione italiana loro religione di Stato comunque ancora oggi
Uno dei pilastri prova sociali
Psicologi c'è in questo Paese allora allora Pasolini cerca trova
La reazione a uno scandalo
No chiaramente è una cosa che lo fa soffrire
Perché ed abbandonare una serie di progetti perché deve fare una serie di cose ma rispetto a questo trova le contromisure
No in maniera cinica in maniera furba in maniera strumentale cercano di maniera ingenua con un'adesione io sono convinto che lui direi la più straordinaria storia mai accaduto fosse sincero come dice ad Alicata sono sincero ma nell'essere sincero ovviamente adotta anche
Delle strategie il problema è che la Società italiana degli anni settanta diciamo alla fine degli anni sessanta non si scandalizza più di niente
No allora quella provocazione lì passando tranquillamente come mille altre
Ed è proprio questa cosa qui c'è il grande problema di Pasolini non è quanto la ricotta viene censurato quando Decameron non viene censurato
Quando il sostituto procuratore di Trento dice si cerca un film che mostra scene un poco sessualmente esplicite eccetera però punto
Ispirato al Boccaccio l'opera d'arte quindi non possiamo far passare
Tali l'abiura la Trilogia della vita e di conseguenza
Quel film terminale esterno perché cardinale perché effettivamente è un film letteralmente influì non si può quarta cioè poi politica siamo specialisti siamo persone che
Lo guardano e lo analizzano per mestiere così come c'è un pubblico intellettuale che lo fa ma è una cosa che non è
Simboli usabile da parte della stragrande maggioranza dei dei comuni spettatori che Parma cinque
E in questo senso di nuovo in qualche modo Pasolini vince già riesce a creare scandalo quella società a tal punto che mi viene da dire
Non oso neanche immaginare se fosse andato incontro alla tragedia mai chiarite eccetera eccetera che cosa sarebbe successo cioè
Pasolini vivo che affronta lo scandalo sanno con quello che ne consegue perché lo scandalo sono oppure c'è stato saprei larghissima parte silenziato tal caso mediatico omicidio Pasolini
Se Pasolini fosse stato vivo insomma altro che Crocefissione sarebbe andato incontro indubbiamente a un linciaggio a trecentosessanta gradi chiudo con una considerazione perché
Dicevo prima
Il dibattito contemporaneo che poi l'oggetto
Diciamo il titolo che che è stato dato giustamente a quest'incontro su Pasolini si scrivesse scrittore si scrive in maniera esorbitante non si ha un'idea se Pasolini è stato un grammo aveva una volta ne ha dimostrato che praticamente ha scritto dieci pagine ogni giorno della sua abitazione
Roba del genere
Sunti Luis si è aperto un universo sicuramente l'intellettuale direi mondiale su su cui si è scritto di più in un arco temporale così ristretto forse su Dante Alighieri a partire da duecento
C'è scritto altrettanto ma Luigi Giura
Ci sono su tutti meravigliosi approfonditi filologici e analisi eccetera ma c'è anche tantissima tantissima letteratura che ruota attorno ai luoghi comuni pasoliniani
Faccio un esempio che riguarda da vicino ci riguarda da vicino ogni anno faccio vedere quella scena della ricotta in cui Orson Welles legge la famosa poesia io sono la forza del passato
La scelta come ricorderete si conclude con Pasolini che dice al giornalista che cosa ha capito anzi dice lei non ha capito niente
Lo dice non ho capito molto la Tuscolana eccetera
Lui dice lei non ha capito niente perché lei è un uomo medio loro vecchio mostrano eccetera eccetera
L'ora faccio vedere la scena trovano Samuel specie la poesia come chiedono i miei studenti beh poi cosa avete capito di questa poesia sistematicamente cinque sei e sette mani alzate prego cominciano bene questa poesia Pasolini parla del genocidio culturale la ci vuole la società dei consumi neofascismo con la televisione eccetera eccetera ti dico tu quello che
Cioè quella poesia Pasolini Groupama assolutamente di queste Palma del suo essere una forza del passato il suo amore per le pale d'altare gli Appennini girare per la Tuscolana come un pazzo e dice delle cose se stesso
Mostruoso di chi è nato dalle viscere di una donna morta
No feto adulto definisce se stesso che assiste
Per privilegio all'anagrafe al dai primi anni del tutto storica cerca di fratelli che non sono più cioè è una poesia che non parla affatto della società italiana parla di una condizione esistenziale chiedo immediatamente compromessa dal sentirsi definitivamente anacronistico
Quindi come dire si mette in causa una drammaticità meravigliosa poi da queste contraddizioni molte delle quali insanabili sul piano filosofico sono il fulcro della bellezza cinema della sua polizia
E questo il punto fondamentale per cui personalmente c'è un testo sono segnalano Bellodi uno studioso italiano che vive e lavora in Inghilterra che si chiama Pier Paolo Ottonello che questi tassi con una provocazione
Ha scelto di intitolarlo
Dimenticare Pasolini in realtà dice dimenticare quel Pasolini quella vulgata semplificatoria di un voi straordinariamente complesso come Pasolini poi nella seconda parte del libro indicati in Pasolini in una
Tenta di tante componenti di questa personalità prismatica e poliedrica un modello possibile per essere intellettuali impegnati oggetto Pasolini che anche qui ricordava parco Bazzocchi che rispondere rubrica delle lettere
Che va in giro in Comizi d'amore a parlare con i contadini quei ragazzini coi giocatori del Bologna è che intacca spunta partiamo
Eccetera in questo senso il Pasolini autenticamente gramsciano che è stato nella sua prassi nel nell'opera quotidiana che probabilmente non è
Sotto il profilo del pensatore ma comunque molto meglio Pasolini problematico che lancia delle sfide che ci fa inciampare certe volte inciampa pure
Pasolini spesso inciampa
Degli scandali da lui cercar produttive eccetera che il Pasolini monumentale non la statua equestre Vettel Pasolini al quale si fa un santino un una specie di così coccodrillo in cui Pasolini buono giusto che aveva previsto tutto questa cosa retail Pasolini che aveva previsto tutto ma
La la sfera di cristallo no HP centri ma ci mancherebbe anche perché uno dei problemi no lo dice nel le profezie sì ma esistono anche le cosiddette asset infantili imposta ai sensi della profezie che si autoavverano erano
Voglio dire quegli intellettuali che hanno lasciato il campo libero della cultura di massa solo in parte responsabili poi della degradazione della cultura di massa allora come dire centouno dice
Che cosa è diventata la televisione è un certo tipo cultura di massa forse se l'intellettuale ci si possano come dire impegnati di più invece si rifiutava in maniera integrale sarebbe stato pomeriggio dicono
Attualmente e potrebbe essere un po'meglio di come attualmente mi viene da dire se lavorassimo a farsi che
Ci fossero un po'più di Pasolini invece Grande Fratello e così via ma questo caso il resto no allora
Va bene allora io vi ringrazio anche l'essere stati veramente perfetti nei tempi mi fa venire in mente che l'ultima volta visto Pasolini l'ho visto purtroppo sul set di Salò ero talmente giovane una giovane cronista vedere questo
Questo Sergio girare certe scene insomma ammetto che mi è rimasto muto dentro anche perché era difficile capire in quel momento cosa fosse quel film ed è vero che per firma inguardabile perché anche oggi si porta dietro comunque questa questa sentenza in questo senso proprio disturbante fortissimo
Penso anche però che quando dodicenne uscito forse anche molti critici
Non non ci siano proprio ricordati per esempio di quei versi di quella poesia perché forse avrebbero aiutato a capire
Ma ci sarebbe anche molto ancora da dire soprattutto forse ci vorrebbe una riflessione sui luoghi comuni detti questo anche di questo centenario perché ne abbiamo lette anche molte fuori dagli studi pasoliniani ma nelle conversazioni moto di tornare a Pasolini che sinceramente forse non mettono a fuoco
Proprio la figura centrale ma si perdono anche in tante cose però credo che sia stato comunque ma un anniversario
Celebrato come pochi ecco in qualche modo o forse no celebrato ma che ha consentito di indagare un personaggio anche nella parte che è tanto pubblico anche delle nuove generazioni non conosce lo dimostrano le risposte
Ci sono ancora quattro mesi però abbiamo quattro mesi nel vedere ancora va qualche qualche altro diciamo qualche altro spunto di riflessione quindi è una buona idea credo anche per Dario Viganò pensarci sacche qua ma di questi temi anche qua eh sì alla parte mediatica sa mi sembra molto interessante comunque io chiuderei qui siamo stati ed enti perfetto vernice mi sarebbe piaciuto a questo punto sentire magari propinare di punto di forza del Viganò ma Palumbo o la sponda sentiremo ma pensiamo poi approfondire grazie a tutti grazie