Le politiche energetiche e il vertice europeo straordinario di Venerdì 9 Settembre: collegamento con David Carretta da Bruxelles

Sì buongiorno poi il dibattito su cosa fare per reagire all'aumento dei prezzi dell'energia a partire dal Gatt ma anche l'elettricità sta entrando sempre più nel vivo a Bruxelles in vista della riunione straordinaria dei ministri dell'Energia che si terrà venerdì oggi Ursula von der Laye a andrà a alla i Mione degli ambasciatori dei ventisette Stati membri per presentare le proposte anche se per ora informali che la commissione intende mettere sul tavolo allora facciamo un breve riassunto di queste proposte la prima dovrebbe riguardare l'introduzione di un tetto al prezzo del gas russo in portato via
Di gasdotti questa proposta originariamente era stata presentata nella la scorsa primavera dal Presidente del Consiglio
Mario Draghi ma aveva incontrato forti resistenze in particolare dalla Germania per il timore di un taglio totale delle forniture
Di gas da parte della Russia e dunque anche da parte in un un certo scetticismo da parte anche della stessa commissione di Ursula von der Lai e ma che sembra aver cambiato idea in particolare dopo quanto accaduto quest'estate e l'interruzione dei flussi attraverso Nord Stream uno il gasdotto che collega direttamente la Russia alla Germania ma va ricordato che ci sono altri
Gasdotti che continua a non essere operativi che portano il gas russo in ma in Europa
In particolare Yamal e turche Stream ha c'è ancora una certa resistenza a del lino rispetto a questa misura è la stessa commissione nei documenti preparatori avverte che il pericolo è quello per l'appunto di un taglio totale di tutte le forniture russe nel frattempo però o di tutti
Pesca sul gas importato in un'intervista al Financial Times oggi il primo ministro norvegese la Norvegia sta diventando fondamentalmente il primo fornitore i gas all'Unione Europea il primo ministro norvegese ha detto di essere disponibile a discutere di una misura simile anche per il suo paese del Financial Times ha chiesto a Jon Asgard Astore
Se la Norvegia sarebbe pronta a concordare un tra il capo un tetto sui prezzi
Volontari e la risposta è stata questa non chiudo la porta a idee che possano fare andare avanti l'Europa e nell'interesse della Norvegia ridurre l'instabilità
Aumentare l'affidabilità per i nostri alleati e partner
C'è anche una trattativa in corso con la principale società energetica pubblica norvegese per la conclusione di contratti lungo periodo a un prezzo inferiore rispetto al alla all'attuale
Ma superiore a quello di un anno fa seconda misura che la commissione dovrebbe presentare almeno secondo quanto anticipato dalla stessa Ursula von der Lian
è un prelievo sui ricavi delle società energetiche una sorta di tassa sugli extraprofitti anche se non è una vera e propria tassa dal punto di vista giuridico
Quali quali energie verrebbero toccate le rinnovabili nucleare e il carbone attraverso un meccanismo di petto di prezzo per le cosiddette fonti di energia infra marginali fondamentalmente tutti e tre nel gas gas
Fissa attualmente i prezzi di tutte le energie
Che vengono vendute sul mercato europeo attraverso il meccanismo del prezzo marginale
Questa somma da prelevare diciamo l'extra profitto per semplificare sarebbe la differenza tra il prezzo dell'energia prodotta con il gas e il tetto di delle altre energie ognuna ne dovrebbe avere una secondo la Commissione e le risorse raccolte attraverso questo meccanismo dovrebbero essere usate dai governi
Per aiutare in modo mirato famiglie e impresa cosa vuol dire mirato
Non sconti generalizzati per tutti sulle bollette ma aiuti ai più vulnerabili sia per quanto riguarda le famiglie sia per quanto riguarda le imprese
Perché uno dei problemi degli aiuti per tutti che aumentare la domanda di Energia terza misura è proprio la riduzione della domanda di elettricità come come si sta cercando di fare anche sul gas ieri governo italiano ha presentato il suo piano una delle idee diffonderla iene per esempio che le industrie spostino l'orario di produzione di notte o nel fine settimana almeno quelle che consumano più elettricità
Infine un'altra iniziativa che ha alcuni Paesi ritengono essenziale è quella di aiutare le imprese energetiche in difficoltà sui mercati finanziari
Hanno molti profitti ma per come sono costruiti attualmente i mercati hanno problemi di liquidità significativi quei Paesi l'aspetto e la Finlandia hanno già introdotto delle misure degli aiuti pubblici garantire e liquidità Diretta per le loro società energetiche e la Commissione intende consentire questo tipo di aiuti in modo in modo generalizzato
Queste le iniziative della Commissione basteranno agli stati membri per alcuni Stati membri sono critici
Di alcune misure per esempio l'Olanda critica la possibilità di rivedere i meccanismi del mercato Ttf di Amsterdam
Ma non solo
La Germania come dicevamo a qualche critica rispetto al PRA XK sul al gas russo importato via gasdotto
C'è poi la tentazione per gran parte dei paesi di ad approvare aiuti generalizzati non mirati e infine c'è una forte spinta da parte dei paesi dell'Est per esempio per rimettere in discussione il sistema dello scambio di missioni ETF che gioca un ruolo anche se minimo sull'aumento dei prezzi dell'Energia
Il dibattito sia oggi preliminare tra gli ambasciatori ma soprattutto venerdì tra i ministri dell'energia si annuncia dunque complicato la Commissione dovrebbe presentare quelle sue proposte formalmente
La prossima settimana mercoledì
Quattordici settembre Ursula von der Lionel sarà davanti al Parlamento europeo per il suo discorso annuale sullo stato dell'unione infine oggi si tornerà a discutere tra gli ambasciatori lì sanzioni alla Russia perché occorre rinnovare la cosiddetta lista nera più di mille tra oligarchi militari propagandisti funzionari russi e centinaia di entità legate alla guerra legate al Cremlino entità sono cita pubblico società private
E l'Ungheria di Viktor Orbán ha ha sollevato obiezioni ha minacciato di non approvare il rinnovo di questa lista nera per sei mesi
Chiedendo di togliere tre oligarchi
Tre oligarchi legati al Cremlino e che hanno giocato una ruolo anche nella nella guerra nel corso della notte sembra che questo questa minaccia di veto sia stata tolta ma indicativo del ruolo dirompente continua a giocare
Viktor Orban nell'Unione europea nell'ambito di questa guerra della Russia contro l'Ucraina per ora è tutto e tutti restituisco la linea