Rassegna stampa giustizia

Ben ritrovati agli ascoltatori di radio radicale ricomincia colonna
L'ingresso di settembre la l'appuntamento settimanale con una di radio radicale con la rassegna stampa
Dedicata ai temi della giustizia temi della giustizia che ovviamente sì intersecano fondato su quelli della campagna elettorale poco lo vedremo
Con una assenza evidente di gran parte diciamo di tutto in realtà lo schieramento del del centrosinistra che su questo tema non proferisce parola
Vedremo invece
Come solo alcuni candidati esponenti del centrodestra mettono nella loro agenda bisogna capire poi semmai vicenda effettivamente diciamo politica della partito
Con il quale sono candidati o dello schieramento con il quale sono candidati oppure se è un agenda
Evidentemente personale ma appunto alcuni candidati mettono un'agenda i temi della giustizia e sono i candidati della centrodestra per lo più
C'è ancora da
Verificare il percorso delle riforme e della riforma Cartabia bella de sul processo penale innanzitutto
Che appunto e giunto ad un momento cruciale lo vedremo lo racconta
Giovanni Negri del del Sole ventiquattro Ore che fine faranno che fine possono fare di decreti attuativi approvati dal Consiglio dei ministri in attuazione della legge delega approvata appunto dalla dal Parlamento decreti attuativi
Sulla riforma del processo penale che pure non hanno trovato un a apparire diciamo unanime Rispetto diciamo alla valutazione che viene mi viene data per lo più da tecnici della del diritto cercheremo di approfondire anche questi temi nel corso di questo primo spazio diciamo dopo la pausa estiva ma ancora sui temi della giustizia
Ci sono degli appuntamenti
Ma importanti e c'è un'altra campagna elettorale
Quella per le elezioni del CSM una campagna elettorale che Corte al voto i magistrati e quindi il corpo elettorale della magistratura
A il diciotto diciannove settembre se non sbagliamo comunque a a ridosso delle elezioni politiche ed in questa campagna elettorale
Diciamo i giornali scrivono scrivono poco ma è questione davvero vitale perché la nuova composizione del CSM dovrebbe
Comportare una soluzione di continuità Rispetto
A alla precedente appunto al precedente CSM ma in generale possiamo dire agli ultimi Consigli superiori della magistratura degli ultimi venti trent'anni e
Va segnalata perché nonostante sia calata una coltre di silenzio
Finì su questo tema va segnalata una intervista
Anche a Luca Palamara dove lo stesso spiega il patto insistente
Tra sinistra media e procure
L'impatto che
Appunto viene denunciato pubblicamente
Dall'ex presidente dell'Associazione nazionale magistrati ex membro del CSM radiato
Dalla magistratura preso appunto dalla magistratura associata a simbolo della dello scandalo che evidentemente
Non ha alcuni poi però una persona sulla ma un intero sistema sono temi questi che
Il sono davvero molto molto molto sullo sfondo Della campagna elettorale
Come sembra la giustizia nome vendessero su per dirne una circa due punti percentuali di prodotto interno lordo oltre che la
Costante strutturale violazione
Anche dei diritti umani fondamentali come quello per esempio banalmente alla
Il diritto alla ragionevole durata dei processi ma c'è anche
A diciamo un'appendice
Proprio alla sistema giudiziario che è quello delle delle carceri e inizieremo questa rassegna stampa proprio sulle carceri perché sono in corso diverso iniziative e per che quest'estate è stata una è stato tremenda come mai ne erano
State viste in in precedenza in questo Paese e dall'inizio dell'anno belle cinquantanove moltissimi nel corso dei mesi estivi davvero a ritmi impressionanti
Sono cinquantanove le persone
Private della loro libertà personale perché condannato perché innocenti ma sottoposte a misure cautelari ben cinquantanove persone che hanno deciso
Di togliersi la vita all'interno delle delle patrie galere così
Qualcuno ama alla chiamarle in realtà galere totalmente il non conformi
Termini strutturali possiamo dire alla
Disegno e alla lettera stessa della nostra della nostra Costituzione ma questo è un tema
Che evidentemente se di giustizia si parla poco in campagna elettorale di carcere non se ne parla per niente
E e allora siamo qui siamo qui insieme agli altri radicali con radio radicale
Proprio per cercare di
Nel nostro piccolissimo di accendere un faro ulteriore
Siamo perfettamente consapevoli che il livello culturale dell'opinione pubblica maltrattata dall'informazione oramai da un ventennio è tale per cui non c'è molta
Comunanza di idee su sulla questione carceri ed è il motivo per cui non se ne parla in campagna elettorale tutti quanti partiti che dovrebbero rappresentare dovrebbero
Come dire
Costruire la classe dirigente di questo Paese
Bellamente
Ignorano i dati
Del suicidi ignorano
I dati di brutalità delle carceri italiani ignorano il dato di violazione
Delle norme incostituzionali oltre che delle norme internazionali sottoscritte norme internazionali pattizie sottoscritte dallo stato italiano perché perché parlare di carceri certo senso allontana il consenso elettorale
Che e questo come dire rappresenta un po'la cifra della del livello della classe dirigente diciamo che sono in grado di cioè in grado di sfornare la partitocrazia italiano la classe dirigente
Salta su consenso immediato che guarda diciamo con orizzonti che guarda al futuro in termini di orizzonti temporali che non superano il fine settimana
E che non hanno appunto alcuna intenzione di porsi come guida
Del del del paese macché diciamo di trovano sicuramente più semplice
Essere guidati
Dai sondaggi dai sondaggi che vengono fatti in un certo modo e qui il più in generale da quella che
Da da quelle situazioni che possono essere tranquillamente incasellare nell'ambito del vero e proprio populismo
Cioè dove il popolo indipendentemente dalla sul livello di consapevolezze
Assente ragione quindi pur di prendere voti i nostri rappresentanti politici sono più o meno disposti a cancellare
Le tragedie che quotidianamente si sviluppano in carcere non così i Soggetti radicali
E proprio oggi in piazza c'è una iniziativa si è tenuta questa mattina dalle nove alle tredici una iniziativa di cui danno conto pochissimi per lo stupro i soliti giornali leggiamo quindi qualche cosa il di questa mattina pagina venticinque il tempo che
Diciamo un caso singolare rispetto ai soliti riformista di Piero Sansonetti indubbio
Il tempo che cosa scrive con una Breve a pagina venticinque troppi suicidi nelle carceri italiane ora di fermare la strage
Ad accendere i riflettori sulla drammatica situazione Rita Bernardini Rita Bernardini che è il digiuno dalla mezzanotte del sedici Augusto
Quindi sono già oltre quindici giorni che Rita Bernardini digiuna
Per cercare di
Illuminare una situazione che viene invece tenuta assolutamente nell'ombra da parte dei media da parte della politica italiana
Presente oggi prosegue il tempo Rita Bernardini per un memento straordinario in piazza Benedetto Cairoli a pochi passi dal ministero della Giustizia dalle nove alle tredici
La presidente di Nessuno tocchi Caino dialogherà con Roberto Giachetti d'Italia viva Giandomenico Caiazza presidente dell'Unione delle Camere Penali Alessandro Barbano giornalista
Piero Sansonetti direttore del Riformista e Paola Severini giornalista RAI il momento è dedicato alla grave situazione in cui versano le carceri italiane dove ben cinquantanove detenuti si sono tolti la vita
Dall'inizio dell'anno
L'iniziativa non violenta tipicamente radicale si legge in una nota è a sostegno della volontà manifestata dal ministro Cartabia dal capo del Dap Renoldi affinché si proceda subito a ridurre la popolazione detenuta in forte
Sovraffollamento
Che su questo su questo scrive anche il dubbio
Che ripropone appunto la notizia Gardini auspica che nel riproporre la notizia cita anche alcune parole di Bernardini diritta che vuole sollecitare un provvedimento d'urgenza al governo sulla grave situazione in cui versano le persone detenute
Questo governo auspica Bernardini un governo tecnico completamente sganciato dagli opportunismi pre elettorali spera che possa prendere dei provvedimenti dettati Sala dalla solo dalla loro giustezza e non dalla loro popolarità
Dall'inizio dell'anno sono cinquantanove detenuti che hanno deciso di togliersi la vita la protesta non violenta e per dare voce e corpo
A chi impatti in prigione è solo un numero nel carcere cittadini detenuti così disperati
Da arrivare a scegliere la morte perché il carcere e peggio sottolinea nessuno tocchi Caino lo sciopero della fame
E anche a sostegno della volontà manifestata dalla Cartabia e dal mercato del carta
Renoldi
E
Anche il Riformista che appunto vedrà il suo direttore Piero Sansonetti
Presente a questa manifestazione per una memento con Rita Bernardini una chiacchierata sotto le mura della
Ministero della giustizia
Per appunto affermare le ragioni del diritto e dei diritti sopra qualsiasi opportunismo elettorale
E quindi anche il Riformista segnaliamo a pagina tre nella giornata odierna cicuta con più spazio rispetto a a quanto ho fatto dal tempo per esempio questa questa inizia
Va iniziativa di Rita Bernardini e di tutti coloro che si sono uniti a staffetta del digiuno è altresì a sostegno della proposta di aumentare i contatti dei detenuti con i familiari attraverso un maggior numero di telefonate di videochiamate
Come chiesto da don Davide Maria Riboldi cappellano del carcere di Busto Arsizio
E la concessione dei trasferimenti richiesti da detenuti per avvicinamento alla famiglia per motivi di studio o di lavoro altri obiettivi più a lungo termine sono rivolti a tutte le forze politiche impegnate nella campagna elettorale affinché l'esecuzione penale
E la riforma della giustizia siano nel concreto ai venti ai principi della Costituzione italiana
E della convenzione europea e diciamo nella medesimo filone sì
Deve essere incasellato anche iniziativa del partito radicale iniziativa distinta da quella di Nessuno tocchi Caino Nessuno tocchi Caino
Anche quest'estate come nel corso di tutto l'anno con i suoi esponenti rappresentanti ha proseguito il giro delle carceri cosa che in occasione del Ferragosto
è stata organizzata dalla part anche dal Partito radicale come accade da oramai da tantissimi anni le visite sono state quaranta
Scrive su questo sul dubbio per titoli ed abbiamo trovato di Simona Musco il partito radicale chiede un incontro alla Cartabia mercato del da Renoldi dopo l'elaborazione di un dossier
In cui la cui sintesi può essere
Ridotta a ad un virgolettato il legislatore è lontano dall'articolo ventisette della Costituzione
Una situazione infernale così Irene Testa tesoriere del partito radicale riassume il dossier consegnato alla ministra Cartabia
E al capo del Dap Renoldi un documento che mette in evidenza carenze ataviche problematiche ignorate dalla politica
Nonostante il dato allarmante di suicidi in carcere
Sovraffollamento personale di polizia penitenziaria sottodimensionato carenza di educatori psicologi servizi malfunzionanti
Forte presenza di malati psichiatrici sono solo alcune delle problematiche alle quali la politica non sembra di Voeller
Trovare una soluzione
Appunto purtroppo diciamo questi questi dossier non fanno altro che sottolineare
Delle situazioni che sono bella conosciute ma che la politica appunto quella politicante in quella
Attenta al dato elettoralistico puntualmente ignora
Si potrebbe dire per un punto
E di carceri con articola drammatica situazione se ne occupa anche l'avvenire dobbiamo segnalare questo che sul quotidiano
Della della Cei che cristianamente si occupa della disperazione degli uomini e delle donne che sono che sono appunto in carcere
Per quanto riguarda invece ha
Il tema delle riforme non del carcere ma della della giustizia anche se poi appunto il
Bisogna pacchetto Cartabia contiene una
Capitolo nuovo per la giustizia italiana in qualche modo inizia a penetrare nell'ordinamento un cambio di paradigma nella considerazione del ruolo del diritto penale in una società moderna e lo fa attraverso appunto le misure di giustizia riparativa
Vediamo però di che cosa si tratta nel nel dettaglio
Subito dopo aver visto diciamo qual è la situazione parlamentare siamo veramente calcisticamente si potrebbe dire in zona Cesarini per capire se poi effettivamente
Nel questi decreti riusciranno ad essere pubblicati in Gazzetta Ufficiale oppure no perché di questo si tratta allora leggiamo l'articolo di Giovanni Negri sul Sole ventiquattro Ore pubblicato il venti agosto a pagina diciotto
Sulle riforme il Parlamento prova ad accelerare ricordiamo agli ascoltatori che queste riforme diciamo della ministra Cartabia quindi del governo Draghi sono state per lo più
Legate alla contesto bella P AN R R e quindi anche ai Soldini che dovrebbero arrivare per far fronte appunto a a questo che è uno dei punti
Più nonostante appunto la politica se ne occupi poco l'Europa ben presente come la giustizia in Italia
Sia uno dei dei punti di fragilità
Della nostra democrazia e e anche della in generale del di di quel che lo Stato riesce a garantire ai cittadini italiani ed europei e allora appunto sappiamo come l'Europa ha imposto determinate di intervenire in termini riformatori per cercare di accelerare innanzitutto i processi per cercare di rendere più incerto lo Stato del diritto nel nostro Paese
Ma appunto siamo arrivati oramai in in zona Cesarini anche se Giovanni Negri scrive il Parlamento non getta la spugna sulla riforma della giustizia e tra pochi giorni
Alla ripresa dei lavori le intenzioni delle commissioni di Camera e Senato e di intervenire con i pareri sui provvedimenti approvati in via preliminare dal Consiglio dei ministri prima della pausa estiva
Il governo infatti a fine luglio ha dato il via libera accrediti ready legislativi di cui due soprattutto scandiscono tappe fondamentali del più ampio progetto di riforma concordata in sede europea
Appunto nel contesto del Pnr R. dove il riferimento alla revisione dei codici di procedura sia civile sia penale con l'obiettivo di arrivare nell'arco di cinque anni ad un significativo taglio dei tempi di durata dei procedimenti
Teoricamente del quaranta per cento del Civile del venticinque per cento nel penale questo è l'obiettivo ora il dilatarsi dei tempi per la redazione dei testi assai complesse e attese a monte c'erano delle leggi delega in larga parte molto dettagliate
Ma soprattutto l'inaspettata fine anticipata della legislatura rendono necessaria una forte accelerazione
Anche perché se è vero che sul piano tecnico la versione finale dei tre di delegati potrebbe essere lui licenziata dal governo anche in assenza dei pareri delle Commissioni parlamentari
Che hanno comunque sessanta giorni di tempo per potersi esprimere tuttavia su quello politico
Riforme di questa portata avrebbero bisogno almeno di una valutazione da parte di Camera e Senato i segnali però sono incoraggianti perché da una parte in Consiglio dei ministri anche il più delicato dei provvedimenti quello sul processo penale è passato con l'unanimità dei consensi
Quindi con l'unanimità
Dei
Dei consensi dei partiti politici che formano l'attuale maggioranza dell'attuale Governo e che si stanno combatté o almeno fanno finta di in campagna elettorale
Mentre dall'altra le commissioni si stanno attrezzando per rendere i pareri entro la prima metà di settembre
Di questa volontà sono indizi conferimento dell'incarico di delatori sulle riforme processuali medesimi parlamentari che svolse un questa delicata funzione anche sulle rispettive leggi delega una maniera per accelerare i tempi mettendo nelle mani di deputati e senatori già esperti della materia
Il compito di seguire da vicino la redazione delle osservazioni e delle eventuali condizioni sui testi
Al Senato inoltre l'ultima seduta della commissione Giustizia prima dello stop o a quella del quattro agosto
Ha già permesso di svolgere la relazione sul nuovo processo civile di più nella medesima riunione si è svolta anche la relazione introduttiva anche di un altro tassello rilevante nelle prospettive della riforma soprattutto sul piano attuativo il decreto legislativo sull'ufficio del processo
è quest'ultimo infatti un provvedimento teso a delineare compiti di una delle strutture chiare l'ufficio del processo
Per permettere di raggiungere l'obiettivo del taglio dei tempi programmato il decreto meno pubblicizzato degli altri due però centrale nel mettere a disposizione dell'autorità giudiziaria una struttura di supporto costituita da giovani giuristi
Nella quale già nei mesi passati si è conclusa l'opera di reclutamento di circa otto mila duecento a detti
Su questi tre provvedimenti è verosimile che con l'approvazione definitiva sarà chiamato a esprimersi il governo tra l'intervento infatti ben può rientrare in quel perimetro di affari correnti
Direttamente condizionato dalla necessità di compiere passi resi necessari dal pm RR
Più complessa invece la vicenda dell'ordinamento giudiziario del nuovo CSM
A essere state già provate resi esecutivi sono le norme che rendono possibile lo svolgimento delle elezioni dei consiglieri togati con nuove regole
Oltre che la nuova disciplina del passaggio e il ritorno dei magistrati in politica ma è di ieri giusto importante la notizia che al CSM finora non sono arrivate possiamo confermare che non sono arrivate
L'articolo del venti agosto richieste di aspettativa da parte di magistrati
Intenzionati a a candidarsi nelle elezioni politiche questo sarà una prima volta dopo tantissimo tempo
Apriamo questo inciso che effettivamente tra vari candidati non ci saranno magistrati elezioni i giudici e pubblici ministeri al CSM che il capo dello Stato ha già fissato
Per il diciotto e il diciannove settembre la fine della legislatura rende tuttavia pressoché impossibile la nomina dei consiglieri laici in tempi brevi è così essa è possibile quell'esito che si intendeva scongiurare
Cioè una proroga dell'attuale consiliatura sino alla costituzione del nuovo consiglio nella sua completezza con un periodo nel quale togati già eletti non corrisponderà alcun laico al futuro governo ma si tratta di un esito tutt'altro che scontato
Sarà invece affidato il compito di esercitare la delega su tutte le altre parti della riforma quelle più inerenti alla funzionamento stesso del del consiglio quindi è importante questo articolo di Giovanni che abbiamo letto perché ci dà un po'ci fa un po'una fotografia
Dello stato dell'arte Rispetto appunto ai vari passaggi necessari perché poi
Le norme effettivamente entrino nel vivo dell'ordinamento quindi entrino in vigore se ne è parlato tanto ormai sono tre anni
Che si parla di queste benedette riforme e siamo arrivati in in questo in questo in questo modo anche se i giudizi
Su queste riforme e non sono poi tutti totalmente
Positivi
Dubbio
Che
Più di altri giornali sia applicato solo su questo tema diciamo nel corso della mese di agosto
Lo ha fatto illa
Venti agosto con
Una archi articolo
Di
Oliviero Mazza
Critico decreto attuativo di Cartabia ignorato dai partiti a vizi di costituzionalità il giudice che spinge l'imputato a soluzioni di Tarantini viola la presunzione di innocenza e si eccede la delega
Questo l'opinione della professor Oliviero Massa ordinari di diritto processuale penale alla Bicocca
Che si contrappone all'analisi del professor Gatta
Che sempre sul dubbio in una precedente intervista aveva illustrato il testo
Di questi decreti legislativi il professor Gatta consigliere del ministro Cartabia e quindi evidentemente
Aveva dire perorato lei ragioni degli interventi legislativi individuati appunto
Meiji decreti a attuativi
Critico invece appunto è il professor Massa che
Sostanzialmente evidenzia
Il rischio che la spinta verso le
Le procedure appunto di giustizia riparativa Possa violare la presunzione di innocenza e
In qualche modo
Dello stesso avviso è anche il professor Giorgio Spangher che il trentuno al posto scrive un articolo che adesso andremo a leggere
Spangher severo con Cartabia la sua è una sua dei inquisizione
Pagina sette lo abbiamo detto del trentuno agosto del dubbio nonostante i vincoli del PNR R non è detto che l'obiettivo del decongestionamento del carico giudiziario
Dovesse essere perseguito con le modalità dello schema di legge delega il Processo tra Soave inquisizione processuale e mitezza sanzionatoria questo
è il titolo del pezzo del professor Giorgio Spangher perché inizia così
Si può dire non è il processo che volevamo che molti avrebbero voluto anche perché quasi sempre ci si dimentica o si fa finta di dimenticare
Che la riforma di cui stiamo parlando si innesta nell'impianto della dell'atto Camera ventiquattro trentacinque cioè nella proposta di riforma voluta dal ministro buona fede all'epoca
Sicuramente modificato alcuni aspetti nevralgici come materia di immediatezza per la modifica con per la modifica la composizione del collegio giudicante ma significativamente superato e ora più garantito soprattutto rispetto alla criticatissima Sezioni Unite Bajrami ma anche integrato nella legge centotrentaquattro del due mila ventuno dall'introduzione dell'articolo trecentoquaranta quattro bis del Codice di procedura penale
Che non ha mancato di sollevare non poche perplessità
Lui che hanno prefigurato una iniziativa abrogativi abrogate rinunce
Ne riserva più di un narratore
Non casualmente del resto i profili più avanzati elaborati dalla commissione Lattanzi
Non hanno avuto seguito così l'archiviazione meritata e l'inappellabilità delle sentenze di proscioglimento da parte del PM
L'impianto della riforma la sua filosofia è sicuramente stata condizionata dalla necessità di rispettare i vincoli europei legati al pm RR
Non è detto tuttavia da un lato che l'obiettivo del decongestionamento il carico giudiziario dovesse essere perseguito con le modalità cioè
Con tutte le modalità contenute in uno schema di legge delega
A volte si ha la netta sensazione prosegue Spangher che complice il citato obiettiva e l'emergenza Cofide si sia voluta cogliere l'occasione
Per scelte non necessitate ma piuttosto frutto di opzioni che sembrano trascendere quelle finalità
E perpetuare una situazione ritenuta maggiormente funzionale a scelte precisamente orientate alla efficienza trasformata in autentico modello ideologico
L'efficienza Benigni come ideologia quanto detto emerge con forza dall'accentuato differimento
E dalla precisa volontà di favorire il processo a distanza
Nonché la cartolarizzazione di qualche fase grado del processo accompagnato da una forte spinta ha vinto camerale come anticipato questa scelta resa necessaria dall'emergenza pandemica assunto una dimensione molto più ampia
In ordine alla quale la scelta dell'imputato e della difesa giustificate in ragione del contesto eccezionale non ha più piena ragione d'essere
Si potrebbe obiettare che in molti casi sono scelte soggettive
Ma che tuttavia nella misura in cui incidono sui diritti fondamentali dovrebbero in qualche modo ma così non pare
Interessare anche gli organi giudicanti che sono ritenuti spesso indifferenti a queste scelte nonostante i riferimenti a provvedimenti autorizzativi
Molti di noi hanno vissuto nella loro attività
La partecipazione a distanza spesso l'epidemia è stato un alibi comodo da utilizzare ma tutti noi abbiamo sperimentato e stiamo sperimentando il profondo significato della presenza fisica del contatto personale
Che va anche al di là di quel particolare atto di quella speciale attività
Non vanno trascurati riferimenti convenzionali alla pubblicità cioè convenzionali cioè tre Convenzioni internazionali alla pubblicità
E alla necessità di assicurare la possibilità di casi previsti dalla legge della presenza e del controllo del Pubblico ministero sullo svolgimento del processo probabilmente non disponibile
Dalle parti processuali
Quindi secondo Spangher appunto si tratta di come dire
Bevi e vittima non
Nella disponibilità delle parti processuali stando agli obblighi appunto pattizie costituzionale
Sintomatica la norma velata di ipocrisia del giudizio abbreviato per superare eventuali profili di incostituzionalità
Un secondo profilo significativo è quello che richiamando una frase di Tullio Padovani può essere definito il processo come un processo connotato da una vena dissuade inquisizione
Non è azzardato affermare che non lettura attenta dei meccanismi processuali della riforma ci consegna un retrogusto di sapore antico non tanto marginalmente impostato nei termini appena riferiti non può negarsi l'intento del legislatore di edulcorare i profili sanzionatori
Peraltro giustamente prevedendo l'effettività della pena pecuniaria
Considerata la ritenuta impossibilità di scelte più incisive con ricadute positive sull'attuale sistema carcere o scientifico tuttavia la soluzione e quindi positivo il parere sulle diciamo l'assetto sanzionatori nuovo assetto sanzionatorio tuttavia la situazione individuata consegna al giudice un accentuato potere discrezionale accompagnato dalla propensione alla definitività delle decisioni di condanna
Favoriti dai limiti delle impugnazioni da cui rinuncia viene premiata con sconti significativi di pena
Che in alcuni casi si inseriscono in esiti già premiali sotto il profilo sanzionatorio nonché con percorsi essi pure premiali connessi alla decisione dell'imputato
Commessi alla alla visione chiediamo scusa connesse all'adesione dell'imputato alla prospettazione accusatoria
L'abbinamento di asta attenuanti strumenti punitivi e premialità processuali che si ripercuotono sugli sviluppi successivi
Accentuati dalle previsioni degli esiti decisori incardinati sui poteri di indagine della PG del Pubblico ministero
I costi individuali sia economici sia sociali i vari ostacoli probatori e non solo sulla strada di un accertamento di estraneità reato di ridimensionamento della colpevolezza
Non sono estranee ad un sistema che non solo favorisce e riduce in modo più o meno soft in modo più o meno accentuato a percorrere la strada delle Exit Strategy con pregiudizio del pieno accertamento dei fatti
Pur non mancando mai una possibile applicazione da parte del giudice l'articolo cento ventinove cioè dell'immediata declaratoria di cause di proscioglimento
Sia la sensazione quasi di impronta americana di un processo spezzato in due di un sistema bifase Sico
Che complice anche la modifica
Alla prescrizione spesso irraggiungibile finisce con la sentenza di primo grado ed un processo che non senza difficoltà i limiti dell'imputato si sviluppa nella fase delle impugnazioni
Guardate con diffidenza condizionate mentre i supposti della legittimazione soggettiva e oggettiva nonché da adempimenti formali e sostanziali
Con la inquietante prospettiva della declaratoria di inammissibilità i cui confini già specificamente ampliati dalla riforma con un ulteriore servizio estensione rispetto alle sezioni riunite Galtellì
Potranno a Mediaset a medio termine su dire interpretazioni ulteriormente vigliaccate complici i complici i richiesti riferimenti diritto a supporto di ogni richiesta
Anche su un motivo non Ina fu il motivo inammissibile non rende inammissibile
Tutto l'atto di gravame
Nella conservato a struttura procedimentale prosegue Spangher seppure conservino le considerazioni svolte con la novità di udienza predibattimentale rito monocratico significativamente arricchito di competenza anticipazione di una spinta al giudice singolo che si era ipotizzato anche il secondo grado
La riforma sembrerebbe delineare le figure soggettive protagonisti e comprimari in termini maggiormente funzionale ad un approccio partecipato consapevole professionale
Alla nuova visione del processo penale l'ipotizzata scelta valoriale ma il condizionale è d'obbligo si vedrà
Il dato è inevitabile in quanto il processo penale divi di equilibri instabili dovendo sempre comporre le esigenze generali connesse contesti criminali
Con le istanze individuali di tutela non è azzardato quindi sostenere che la riforma Cartabia
Costituiscono stretto di cui tuttavia già si sono delineate alcune linee di evoluzione
Un discorso a parte sicuramente collocate in questa dimensione meriterebbe l'introduzione nel nostro sistema di giustizia penale
Della giustizia riparativa già reso incandescente
Dalla contrapposizione di letture tra ammazza passione e Ziletti che sono appunto tre e giuristi non mancherà l'occasione per qualche meditata riflessione sul controverso profilo dell'articolo cento ventinove
Visse previsto dalla riforma soprattutto in relazione ai poteri ufficiosi
E e quindi anche qui
Un articolo chiesto prendiamo Complesso appena il non addetti a lavori quindi il professor Spangher ha parlato da giurista quindi ha scritto dal giurista militando per presupposto che i lettori
Conoscano il sistema processuale penale ma anche già buona parte dei decreti attuativi però appunto una una idea ce la possiamo fare comunque
Anche veder in non a detti ai lavori rispetto a quel che ci attenderà
Il professor Tullio Padovani ha coniato questa espressione ripresa dal professor Spangher la solare inquisizione processuale
Della Cartabia invita alla mitezza sanzionatoria e però anche il professor Spangher appunto rimanda alcuni considerazioni rispetto a parte di questa riforma che ribadiamo sono parti importanti
Ad avviso di chi parla soprattutto da un punto di vista di un cambio di passo culturale rispetto al ruolo di diritto penale in una società moderna e quindi a tutto il capitolo della giustizia riparativa che appunto abbiamo visto che la stessa ha replicato
Dal professor Marsa con una risposta pure pubblicata dalla dubbio con
Le parole dell'avvocato Michele passione che invece la vede diversamente dal professor Mazza e dice
Giustizia riparativa perché costituzionale perché non viola la Costituzione ma alla realizza
Ovviamente è un articolo che possiamo dati i tempi solo citare e nonna
Approfondire il più abbiamo visto il capitolo di quel che ci attende certo tenderebbe forse vedremo
Della lo snodo quello raccontato da Negri sul Sole ventiquattro Ore
Per ora appunto lo ribadiamo
Ancora nulla è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale quindi ci troviamo ancora con la giustizia ante ante ante riforma e vedremo se poi questo cambia paradigma riuscita ad entrare nel nostro sistema penale
La campagna elettorale ovviamente si svolge con a
Si rivolge innanzitutto all'opinione pubblica quindi i termini sono DiVersi lei stesse prospettazioni sono più semplici e più chiare
Lì dove ci sono
Perché in realtà non possiamo
Non associarci alla analisi che il Presidente Unione delle camere penali venti agosto a ha svolto nel corso dell'intervista rilasciata Valentina Stella sul dubbio dispetto appunto alla ai temi della giustizia in campagna elettorale e anche l'avvocato Caiazza
Evidenzia come su alcuni punti dove pure delle parole sono state sospese
Da qualche protagonista della campagna elettorale poche idee leader per la verità aggiornata
C'è stato un
Il video racconto di Berlusconi dove appunto ha rimesso né al centro
La il tema della della giustizia
Con qualche con il giorno dopo sui giornali ma insomma davvero davvero poco comunque meglio del
Del Partito Democratico e infatti anche Caiazza dice su carriere delle toghe e inappellabilità fa rumori
E il silenzio del partito democratico proprio perché una dei
Uno dei dei punti evidenziati dal centrodestra in particolar modo dallo stesso Berlusconi con la quello relativo ad una promessa elettorale per cui appunto
Qualora dovesse vincere lo schieramento del centrodestra Berlusconi si è impegnato hard eliminare la possibilità
Dal nostro ordinamento per il Pubblico ministero di andare ad impugnare le sentenze di assoluzione pronunciati in in primo grado
E su questo tema appunto
C'è una Silenzio del partito democratico ma in generale di tutto il centrosinistra mentre
Il nell'ambito del centrodestra sicuramente si staglia alla
La figura di dell'ex pubblico ministero
Trevigiano o Carlo Nordio Carlo Nordio che ha scelto di candidarsi di essere candidato
Con le le liste della della Meloni e che ogni volta che prendo alla possibilità di parlare in questa campagna elettorale ovviamente essendo quella la sua formazione
Parla su giusta perché che per quanto ci riguarda
Di giustizia cioè di appunto pone al centro delle questioni da risolvere nella prossima legislatura comunque
Il la la questione la questione della giustizia e
Così la sentenza di Nordio la giustizia inceppata affonda l'economia dia l'abuso d'ufficio
è una delle proposte del dell'ex Pubblico ministero insieme a quella di ricostituire un momento essenziali di equilibrio tra il potere legislativo il potere giudiziario attraverso la reintroduzione di una qualche forma di immunità parlamentare
Che come gli ascoltatori di radio radicale sicuramente sapranno
Sull'onda del populismo giudiziario di Tangentopoli del novantadue il Parlamento a a si è come dire
Per rendersi Poppi accettabile all'opinione pubblica ha scelto di auto eliminare così lasciando il campo libero sostanzialmente ad un potere giudiziario
Che
Non a avendo più alcuno ostacolo come
Tipico delle cose umane a sempre di più ampliato la sua sfera di potere fino al invadere il completamente poteri giudiziario anche il campo bella legislativo
Magari appunto utilizzando
Una
Su utilizzando lei inchieste
Le inchieste penali sempre diciamo per sostenere una antiparlamentarismo
Tra lei ritiene
Chiusi antiparlamentarismo si può o come dire può essere sostenuto attraverso varie iniziative
Una quella di indagare sempre più spesso di
Parlamentari questo crea un discredito sull'intera classe politica e la magistratura in particolar modo attraverso la Corte di Cassazione alla possibilità attraverso delle interpretazioni sempre di più estensive sempre più creative
Sempre più ai confini con la analogia dove dicevamo la Cassazione con l'interpretazione si fa sempre più spesso legislatore
Annullando sostituendo le decisioni della legislatore e questo è un male è un male per la democrazia è un male per a punto l'equilibrio dei Poteri che è chiaro
Non in questo momento storico semplicemente non esiste non c'è e allora una delle proposte
Del all'ex pm Nordio e anche quello del ripristino dell'immunità parlamentare
Oltre che della né eliminazione dell'espunzione all'ordinamento del reato di abuso d'ufficio un reato che impedisce agli amministratori
Sì assumere decisioni coraggiose sempre timorosi di finire poi nel tritacarne
Giudiziario per iniziativa di un qualsiasi pm
Che appunto si sveglia la mattina e attraverso interpretazioni estensive trova poi il modo di contestare qualche
Abuso d'ufficio anche le ultime riforme ci sono state diciamo in termini di cronaca
Non hanno portato ad un restringimento dell'azione dei pm perché ovviamente voi pm interpretano interpretano interpretano insieme ai giudici e quindi
A furia di interpretare sì allargano appunto le stelle
Azione
Altra
Candidata
Altro ex magistrato abbiamo detto in questa campagna elettorale magistrati candidati non ce ne sono però ce ne sono alcuni ex
E è un altro ex magistrato in controtendenza diciamo rispetto a agli ultimi anni questi ex magistrati e sono candidati per lo più appunto nel centrodestra
Frittata cui viene data la parola dalla quotidiano della famiglia Berlusconi il Giornale
Il ventotto agosto a pagina nove attraverso un'intervista di Anna Maria Greco la dottoressa Simonetta Matone candidata della lega e già consigliere comunale a Roma
Per sempre per la lega capogruppo in consiglio comunale a Roma per la lega e l'ex magistrato
Nel corso di questa intervista evidentemente parla di quel che ha fatto per una vita quindi il il magistrato e evidenzia come il vero male della giustizia è stata l'abolizione del merito e la vera necessità è quella di rompere lasse tra procure
Stampa
Tra procure e media che poi escono a condizionare
Appunto l'opinione pubblica e quindi di apportare l'opinione pubblica a riflettere solo su alcune questioni e a non conoscere altre altre
Questioni d'altra parte
Il mezzo di informazione appunto qualcosa che si pone nel mezzo
Tra la notizia e la divulgazione della notizia spesso e volentieri questo mezzo finisce per manipolare
Finisce per censurare finisce per oscurare e finisce quindi per perseguire gli obiettivi non sempre commendevoli e non sempre dichiarabile i e e quindi anche Simonetta Matone
Anche Simonetta Matone dice la sua appunto come centrodestra mentre appunto si riscontra il totale assenza del centro sinistra il
Riformista dedica un articolo di Tiziana Maiolo a proprio a Nordio
Insomma il possiamo
Esser sicuri del fatto che direttore del Riformista non è persona del centrodestra parliamo di Piero Sansonetti eppure eppure questo come dire
Offre la appunto l'offerta politica
La
L'Offerta elettorale in questo momento il Paese per cui Tiziana Maiolo sul riformista giustamente ai condividere comunque esalta la figura di Carlo Nordio
Non è antiproibizionista ma Nordio un gran giurista
Nordio contro i tabù della giustizia
Viva il suo programma americano chiaro e coraggioso in questa campagna elettorale l'ex pm appare una spanna sopra gli altri
E perdoniamo lo dice la Maiolo sì non è antiproibizionista perché poi nel corso appunto di questa campagna elettorale
Dottor Nordio ha detto la sua anche sul tema
Della proibizionismo antiproibizionismo schierandosi con i proibizionista i ecco questo non è una cosa che davanti parla viene condivisa
Tuttavia l'invito i Tiziana Maiolo era perdonarlo per questo poi in realtà sappiamo bene che
Difficilmente un candidato di fratelli d'Italia può dichiararsi anti proibizionista ma è altrettanto vero e altrettanto chiaro che annientato sia perfettamente noto al dottor Nordio che e fin quando la maggior parte dei processi in Italia
Quelli che riguardano le persone comuni sono processi a piccoli spacciatori
Magari recidivi che magari vanno a popolare le nostre carceri e che rappresentano la maggior parte
Della popolazione penitenziaria ecco fin quando non si affronta seriamente
Questo questo tema
Anche parlare di giustizia
Nei termini in cui giustamente ne parla Nordio quindi separazione delle carriere inappellabilità
Dei magistrati e inappellabilità delle sentenze di assoluzione
So sono tutte cose
Spray per fondamentali però non si può cancellare il tema del probe cinismo soprattutto nel momento in cui questo non lo troviamo nella nostra rassegna stampa ma viene fuori da
Lettura di altri articoli per esempio
Proprio negli Stati Uniti d'America dove i singoli stati non lo Stato federale nei singoli Stati hanno iniziato a legalizzare l'uso della marijuana per esempio
Appunto sarà una ricerca che ha evidenziato come le abitudini
Del popolo americano che non possiamo certo definire un popolo di drogati
Sia stiano cambiando nel senso che poi
L'uso della marijuana sta superando l'uso del tabacco
Quindi miscele tabacco marijuana stanno cambiando le abitudini del popolo americano almeno del popolo fumatore
Sappiamo benissimo che il tabacco non è meno conoscitivo della marijuana tabacco su quale lo Stato prende tantissimi quattrini e tabacco che porta alla morte tantissimi cittadini
Tale stasera malattie tumorali quanto per malattie cardiovascolari ma che non per questo è vietato la marijuana fino a prova del contrario ma mai portato alla morte nessuna nessuno e quindi queste sono posizioni ideologiche però vendendo sano le altre proposte dottor Nordio
Soprattutto essendo le unica
Riscontrabili nel corso di questa campagna elettorale poi magari non saranno probabilmente le uniche però sono quelle che sicuramente hanno avuto sì un visibili
Mentre da da altre forze politiche c'è solo il silenzio
E e vediamo perché poi
Perché poi le altre per le altre forze politiche cioè il silenzio
Forse la risposta alla possiamo trovare in
Una intervista che Giacomo Amadori affatto a Palamara il venti agosto A pagina nove sulla verità
L'intervista a Luca Palamara quello che non ho mai detto sul patto occulto tra Partito Democratico media e procure
Così si muoveva Pignatone
L'ex capo o procuratore di Roma con il Partito Democratico e con lui ho incontrato il direttore del Corriere per spiegare gli sviluppi dell'inchiesta mafia capitale dediti quindi un'attività quella mediatiche di comunicazione delle procure che tutt'altro frutto della mera come dire casualità o fuoriuscita di notizie è tutto studiato a tavolino
Nella nostra inchiesta scrive Giacomo Amadori nella nostra inchiesta
Sulle presunte pressioni si
Citate dall'ex segretario del Pd Nicola Zingaretti per far dimettere il suo ex capo di gabinetto Maurizio Venafro
E l'ex presidente dell'Umbria Catiuscia Marini pur trascurata dai siti o dagli altri giornali
Non è sfuggita la rassegna stampa e così il supposto patto occulto tra Pd e procure diventato tema di discussione tra i politici e magistrati in uno dei massimi esperti e Palamara nel nostro caso è anche un testimone diretto Palamara che cosa ci dice dell'incontro notturno con Zingaretti per parlare di Venafro dell'inchiesta mafia capitale
Posso confermarle che in quell'occasione l'incontro aveva ad oggetto le dimissioni di Venafro ma come ho già detto parlerò di questi fatti davanti all'autorità giudiziaria le consiglio quelle dimissioni a Zingaretti più che consigliarlo mi sembravano a quel punto evitabili
Prima di dare quel suggerimento si era consultato con l'allora procuratore Pignatone con qualcun altro
Diciamo che ne avevo parlato in procura attenzione Palamara dice queste cose e Palamara all'epoca era interno alla magistratura
E si incontrava con il capo del partito politico che vedeva indagato un suo esponente
Su quei
Su un
E l'incontro aveva ad oggetto questo tema che fare politicamente rispetto all'inchiesta che quella stessa Procura stava svolgendo nei confronti di quello soggetto esponente di quel partito politico qualcosa che dovrebbe farla strappare i capelli a chiunque ESP e che avrebbe portato ad ulteriori indagini ad ulteriori processi ove tutto ciò fosse stato
Fatto non con il partito democratico ma con altri partiti in questo paese
Di questo questo bisogna dirlo chiaramente che le cose stanno purtroppo così lei aveva visto il governatore del Lazio pochi giorni prima al CSM l'argomento era lo stesso figuriamoci il governatore del Lazio debba al CSM Silvia retti che va al CSM a appunto parlare di di inchieste condotte dalla Procura di Roma con un esponente del CSM interno alla magistratura cose incredibili sì l'inchiesta mafia ed evitare che coinvolgeva anche alcuni tema aveva creato fibrillazione i rapporti tra una parte del PD
Quella che comandava e i vertici della procura di Roma
E io ho avuto modo di discutere di questi aspetti sia con Zingaretti sia con Pignatone anche nei giorni precedenti Pignatone allora capo della Procura di Roma capo di quella Procura che stava indagando nei confronti di denaro
Anche nei giorni precedenti alla partecipazione di quest'ultima ad una conferenza del PD
Fece lei da trait d'union per quel discusso intervento tenuto poche ore prima dell'esplosione di un'inchiesta che vedeva indagati anche uomini del PD
In quel caso l'invito fu rivolto direttamente a Pignatone da qualcuno del partito di Roma io rimasi colpito da quella partecipazione visto che il procuratore era Restivo a prendere parte dei venti pubblici di questo tipo
Forse con altri partiti a cui era più facile trovare esponenti dalla sinistra giudiziaria adusi a disporsi
Era un segnale da mandare all'esterno a favore del partito che stava per finire la bufera io lo percepì in quel modo risponde Palamara
Un'inchiesta della procura di Perugia ha costretto alle dimissioni da ex presidente dell'Umbria Manini anche in quel caso sembra siano state pressioni di Zingaretti e del tesoriere Walter Verini la sorprende
Normalmente risponde Palamara di carismi del sistema sono piuttosto simili arriva un uccellino che si e ti consiglia come muoverti però direi occhio perché c'è sempre in agguato un cecchino che può colpirti alle spalle vuol dire
Incalzano Dori che non si può mai essere sicuri fino in fondo dei rapporti costruiti nel mondo giudiziario e con il mondo giudiziario se si porta la magistratura in un campo di contrapposizione politica tutti rischiano nessuno escluso
Cos'altro ci può dire dei legami tra PD e procure quando sono cominciati
Ricordo diceva l'amare che all'inizio della mia esperienza come presidente dell'Anm partecipare ad un convegno organizzato dal partito democratico di cui era segretario Veltroni
Nel comitato organizzatore formato da parlamentari del Pd c'erano più i magistrati che pubblico ricordo che Veltroni era visibilmente imbarazzato questa costanza di rapporti si riflette inevitabilmente sulle indagini
Matteo Renzi ha spiegato bene in questo corto circuito nel libro il mostro a proposito della gestione politica dell'inchiesta espone con Beppe Sala sindaco di Milano è stata una vicenda emblematica di come nel capoluogo lombardo e anche a Roma
Procuratori peso come Bruti Liberati Pignatone gestissero
L'azione penale anche politicamente questo accuse e denunce
Molto gravi per il nostro sistema democratico ignorante a parte da Giacomo Amadori è la verità dalla resto dei Lidia di regime
E ignorate per lo più o a almeno a livello di dibattito pubblico anche dai partito
Pur dici riusciremo a alla vero giustizia sta nel nostro Paese anche considerando l'esito referendario e l'affossamento di qualsiasi dibattito
è un obiettivo che deve essere continuamente e costantemente perseguito perché così evidentemente non si fa da nessuna da nessuna parte
Ma dietro l'angolo perché poi le corresponsabilità come nel caso appunto tra politica e magistratura le corresponsabilità sono comuni e chi ci rimette il cittadino e l'economia la democratici di uscita di questo Paese e persino la civiltà delle nostre carceri
Tutto questo come dire nasconde un'altra insidia dietro l'angolo ed è quello
Appunto ribadiamo del nuovo CSM non possiamo dilungarci è questa la campagna elettorale di cui i giornali non parlano
Segreta potremmo dire ha il corpo elettorale non è esteso sono novemila persone ma sono quelle nove mila persone che poi hanno in mano sulla giustizia in Italia c'è qualcuno che scende in campo
Per avere toghe davvero libere giudice Savarese il ventitré agosto
Viene intervistato da Paolo commisura riformista toghe davvero libere perché io mi candido al CSM
Anche qui le accuse al sistema associativo della magistratura sono senza appello la magistratura è assoggettata ad un processo di lenta inesorabile Ger cari Jarrah Artizio azione che va combattuta
Perché contraria alla costituzione e alla cena una gerarchizzazioni aggiungo io chi che è una GR Petrachi Zazie buone gestita dalle correnti dobbiamo svincolarci
Da pressioni e condizionamenti letali per la libertà dei cittadini ma anche i partiti hanno da fare adesso la scelta dei nuovi laici del CSM necessaria una frattura netta con quel che è accaduto un in precedenza
Ma c'è un rischio lo ha allo ruolo evidenzia Giovanni Maria Jacobazzi sul dubbio
Il ventisei agosto qual è la tentazione dei partiti per eleggere i laici del CSM non scelte di merito e di diciamo e con un metodo volto a garantire l'effettività delle funzioni riservate alla costituzione del CSM ma un parcheggio usare Palazzo dei Marescialli come il ristoro
L'analisi dell'avvocato e professore dell'ateneo di Bergamo Pier Emilio San Marco no a consiglieri politici il rischio laici CSM scelti tra gli esclusi dal Parlamento
Disastro da evitare e con questo dobbiamo necessariamente chiudere questa rassegna che
è durata anche oltre il tempo assegnato purtroppo accade spesso speriamo di nonna hanno gli Hardy oltremodo e per coloro che sono interessati a questi argomenti l'appuntamento è la approssima settimana alla
A al momento un a un buon proseguimento di ascolto con la programmazione di radio radicale