Festival di Bioetica 2022 - La Responsabilità. Uomo, Ambiente, Animali (seconda giornata, sera)

Quella serata utilissimi ai signori benvenuti all'ultima serata del festival bioetica introduciamo la serata con due candele per cilindro alla fine della serata
Il primo ecco canto popolare a breve senese
Voglio viene la tradizione perché siamo qui sul mare ed è un canto di mare
E dice così
Nel campo tutto questo chiarore il cuore mi trema tutta questa azione stellato
Tutto questo ma
Io mi fa sognare
Ma diretti siccome
Forse dall'anima mia un impianto che non si può trattenere
Marinaio si deve votare in tutto questo chiarore
Carlo alla vela al vento tanto che si può trattenere diventano Carla delle ampie listelli
Splende quella luce
Rischiare raggiunto per sempre
Per
No
Sì
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Beh
Bisogna
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Qua Lina da da da da da
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Bene e veterinari
Sì
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E
Grazie mille
Questa
Un'azionaria della vita e della scritte da Nicola Piovani Lai
Quei volino alto
Gli senza motivo perché la vita è bella in qualsiasi modo
Per per perdere
Simbolo novità ottenendo simbolo la
Persino aiutare se no
Arresto in ma organizza londinese segua un del sei
In spirito
Istituzionali numerosi
Da
Le organizzazioni di
Ed i suoi applausi verso i clienti Sentinelli una ministeri
Ecco
Per
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Che quindi otto ai lavori del bene inverno furono di
Vecchie guardi
In dopo il richiamo sui sui rilievi la
Oggi
Grazie quindi avevamo
Nowhere fu
Il o essi
Una visibilmente
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Per
Grazie mille
Grazie vediamo dopo
Buona sera ringraziamo voglio Fortunato Elisa dal corso due meravigliosi i musicisti che ai quali abbiamo chiesto di aprire così
Senza la presentazione perché volevamo entrare subito nell'atmosfera calda della musica dell'accompagnamento musicale sono due straordinari musicisti che concluderanno poi la serata e quindi in chiusura ci sarà un gran finale vi chiediamo di rimanere per per essere con noi e colore condividere una bellissima
Esperienza musicale con avete sentito una voce straordinaria allora adesso abbiamo la serata un po'come ieri alterne Remo momenti di dibattito di scambio e momenti musicali quello che so per introdurre è un'esperienza particolare
Ho l'onore di presentare i due maestri Enrico Grillo
E Gabriele marito sono diplomati
Al Conservatorio e li hanno seguiti in questo percorso di studio lungo e faticoso perché la musica grande invidia io ho sempre avrei desiderato studiare musica non ho mai avuto la possibilità del tempo
Andrea carretti Simonetta lo Macchi sono i due corsi però se lo volessero tutti gli occhialoni da altri linguaggio assolutamente improprio ecco incorse allora Andrea carretti e docente si occupa appunto di teatro Simonetta lumache Sico pedagogista
Ecco
In che consiste questo progetto che si chiama talenti al quadrato un progetto accattivante particolare queste due ragazze sono state già presentate sono due eccellenti tra ministri che con voi dal dal periodo dello da un hanno iniziato una moratoria di un quadro inedito per misurare la loro capacità di spicco e raggio diventare bravi anch'io a parlare al microfono
L'uomo fatto in due gruppi violato diverse un'idea che è venuta da Simonetta condiviso con me abbiamo fatto in modo appunto di far sì che quest'arte
Del essere del pianista eccellente potesse unirsi con l'arte della presentazione della conduzione dello spionaggio
Ma complimenti perché diciamo è un'impresa piuttosto ha come dire onerosa e anche abbastanza impegnativa lo sarebbe in ogni caso i quindi voi che ruolo avete avuto in questo percorso
Ma e diciamo il ruolo solo da di trait d'union no cioè di unire veramente questi talenti perché li sentirete infatti non a caso talenti al quadrato perché sono due sono veramente da ragazzi molto talento così
Unendoli perché sono due ragazzi che sono vivono in due cittadinanze uno a Genova uno diciamo a a Ivrea
Che pur non conoscendosi però possono operare emettersi a disposizione di un pubblico come poteva essere inizialmente potevamo essere noi no
Cioè per spiegare ci che cosa c'è dietro a una musica a un brano come nascere curiosità chi l'ha suonato perché quali sono le caratteristiche del brano e poi interpretarlo l'idea originale secondo anno era proprio quelle di metterle in Rete quindi vedrete che adesso al piano abbiamo il maestro Gabriele in aree tutto e imparano lo introduce lo spiega invece Gabriella il il maestro unico Enrico Grillo e poi si Inter scambieranno quindi unire e fare in modo che anche le persone che non sanno di musica come posso essere io personalmente
Possano godere di un pezzo per capendo un po'al dietro le quinte c'è a quota c'è stato quale quali quali famosi magari autori o cantautori fanno già interpretato i pezzi bene allora anche amo proprio curiosi vi auguriamo di fare quest'di continuare questo bellissimo viaggio che avete avuto
L'idea di di iniziare e e visi continueremo a seguire magari diteci almeno Sorrento e potete continuare a seguirci a seguire talento corrotto su tutte le piattaforme di podcast dettagliate fangose niente internazionale
Ai più al chiuso You Tube spot il falco ovunque col digitato il polletto al quadrato le sedi delle puntano perché ogni mese noi pubblichiamo come presentazione ed esecuzione del perbene e da questa sera poi sarà caricato sulla
Con la registrazione che fa radio radicale anche nel sito dell'Istituto di Bioetica attraverso i link ago radio radicale
Buon lavoro Grazia Volo sette volte per iniziare sentiamo la prima presentazione e la conseguente esecuzione ed oggi tramite il mio collega Gabriele
La retrocessione raggi Tucci una canzone scritta nel mille novecentotrentacinque da uno dei più importanti compositori statunitensi del Novecento
Il venderli in per il finto sette
Di Fred Astaire e Ginger Rogers dello stesso anno
Nel film Fred Astaire canta la canzone da Ginger Rogers mentre ballano
La canzone ricevette la nomination agli Oscar alla miglior canzone un anno dopo nel mille novecentotrentasei in cui vinse l'all'alba Broadway la canzone rimase per cinque settimane nella prima posizione della viola l'hit parade
La registrazione della canzone di Fred Astaire del mille novecentotrentacinque con Leo Ress ma l'orchestra
Fu introdotta nella Grammy Hall of Fame nel due mila quattro anni dopo una canzone si posiziona al quindicesimo posto nella classifica tra i migliori brani del cinema americano
Una sequenza del finto tette con Fred Astaire che canta la canzone mentre balla appare anche nel film vincitore del premio Oscar nel mille novecentonovantacinque il paziente inglese
La canzone è stata utilizzata anche nel film il miglio verde del mille novecentonovantanove e nel film d'animazione del due mila diciassette vedi box
In conclusione tra le interpretazioni più famose ricordiamo
Louis Armstrong ed ella Fitzgerald e nell'album bella Luiss
Doris Day nell'album ma occorre informò l'input Billie Holliday nella mollo Holm Huffington Frank Sinatra nell'album Can't Dance sui bit Rod Stewart e nell'album Fly me to the moon Tony Bennett e Lady Gaga nell'album cheek to cheek signore e signori Gabriele non ha retto
E
E
No
Pavimento
E simpatico buonisti di etichetta è una canzone è presente negli Aristogatti della Disney questa canzone risale quindi al mille novecentosettanta egli inoltre cinquant'anni è stata cantata interpretata siano come partitura per voci e strumenti sia Bozzi h la da molti artisti facendosi apprezzare tutte le folte per il suo cattivante swing oggi l'ascolteremo perché io non so no dall'amico il ricco Grillo
I
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Da una da
Allora
No
No
Niente intenda per
Delle però da venti linea
Allora
In mio nel nostro amico Gabriele eretto ci farà ascoltare delle esercente letteralmente la signora è una vagabonda
è un brano che fa parte del musical del mille duecentotrentasette benzina sa di Richard Rogers Lorenza arte dove troviamo l'ex attrice bambina Mizzi crine la canzone prendi in giro un'altra cittadini durante era sua rigida etichetta molto significativo il primo verso del testo anche tu Hungry for Dinner État sono troppo affamata per cenare alle otto il brano è diventato uno standard pop jazz fra le prime registrazioni del brano nel mille novecentotrentasette si possono citare quel Vito mi tolsi Indies orchestra lena cornea registrò il brano con l'Orchestra della Metro Goldwyn Mayer deleghi seicento fu registrato anche da Frisina attacchi ed ella Fitzgerald negli anni Cinquanta ed Shirley persi negli anni Sessanta diventando in entrambi i casi durante le loro interpretazioni più celebri
Anche Sammy Davis per centrare il brano del suo repertorio ed eseguite dal vivo Diana Ross nella sua carriera solista grazie alla sua magica voce adatta a qualsiasi tipo di musica
Ha inserito nella scaletta dei suoi tour mondiali delle bellissime versioni di questa canzone Madonna ed entro nichilista dei vedo Chili Peppers interpretano il brano dal vivo in occasione del millesimo episodio del dell'assegno col fisco
Lily Allen e giusto grande e la sua ritmi blues orchestrale interpretato una versione del brano
Durante l'annuale speciale di Capodanno del Johnson Lannutti Nanni una versione particolarmente celebre del brano però fu quella che Sinatra cantò in duetto con ella Fitzgerald
Tony Bennett e Lady Gaga hanno registrato una versione del brano per l'album Duets più del due mila undici e allora godiamoci ricco delle i seicento Gabriele non ha retto
Praticamente
Da
Mentre
Bene
Niente
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Deve tre
Che
Quindi
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Risultati
Benetton e e
Summertime è una via composta da George Gershwin l'opera Porgy and Bess del mille novecentotrentacinque il brano è divenuto uno tra i più popolari Stanga cioè sale ed estate interpretato da un gran numero di artisti sia in chiave jazz che in chiave rock al punto verticale c'è amore
Con Yesterday de il pittore per il titolo di canzone interpretata più volte tra le molte registrazioni notevoli si ricordano quella di Louis Armstrong e ella Fitzgerald mille novecento cinquantasette ma Davies mille novecentocinquantotto andantino mille novecentosessanta John Coltrane mille novecentosessantuno giellisti ciò Ling mille novecentosessantotto
Veramente
Quindi
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Io le ho letto talento colorato col quale ha progettato e brevettato e Lazio prodotte da loro
Questo applauso tutta per voi
Grazie
Grazie ecco grazie a tutti
Grazie per l'ospitalità è stata una bellissima occasione
Avere l'opportunità di essere più con voi due produrrà almeno in casa ha fatto il suo uno dei tanti aspetti dal bel perché dal vivo quota mq Gabriele Valetto ed Enrico Grillo graziosa però De Rita graziosa maturazione proteolitica
E quindi naturalmente ringraziamo Andrea Caretti e Simonetta Lumaj chi perché è un vostro anche un vostro grande lavoro grazie grazie molte e approfitto di questi
Pochi
Minuti
Necessità tecniche per segnalare la possibilità di comprare di acquistare questo libro bioetica biopolitica nell'orizzonte della complessità a cura di Luisa e la battaglia Franco Manti è in vendita qui presso il il banchetto ed è un in una pubblicazione
Importante perché raccoglie questo percorso no quindi riporta tutto quello che in questi sei anni di edizioni del Festival della bioetica è stato è stato detto è stato diciamo avanti ha composto questo grande mosaico di riflessioni e di contributi importanti
Importanti
Facciamola passare
Importanti contributi
Giustamente bravissimi importanti contributi arrendersi
La la lettura della complessità delle nostre vite del nostro presente un pochino più agevole o forse da ad aggiungere altri problemi ma è come dire quesiti positivi allora e invito
I nostri ospiti inviati avvicinarsi intanto che salgono
Li li presento il e questa sera questo primo tavolo tu primo Tollis usiamo questa parola prego
Sì sì va benissimo
Professoressa Carla Costanzi che o una sociologa
Si occupa di anziani diciamo anche è in in corso di stampa un suo libro quindi a settembre sarà vedrà la luce quindi ne parleremo molto volentieri
è in arrivo
Alessandra Fabbri dell'Università degli studi di Genova
Federica Madonna prego
E Alessandro Agazzi prego disponente vi come come meglio credete
Quindi il titolo di questo incontro ai giovani anziani per un'alleanza intergenerazionali
E
è un tema di grande di grande attualità
Perché si parla tanto di giovani si fanno Santoli anziani però come la professoressa
Costanzi credo ci dirà e alla fine se ne parla in maniera no distorta perché secondo
Le sue teorie gli studi le armi e le analisi che ha condotto tra l'altro ci sono appunto fa parte delle interviste che abbiamo raccolto in preparazione del Festival lei dice
Sono due fasce della popolazione che sono accomunate dal fatto di essere emarginate no questo dice prego
Mi sentite
Gli abbiamo
Sì il termine alleanza presuppone che i due soggetti che si allea no seppur Diversi abbiano qualche cosa in comune e quindi cercherò di illustrare il mio punto di vista su anziani i giovani proprio sotto questo profilo cos'hanno in comune questi due gruppi demografici così differenti
Comincia dagli anziani la vecchiaia nella nostra cultura a un'immagine pesantemente negativa
Pregiudizi stereotipi infondati immagini assolutamente pessimistiche su questa fase della vita tant'è vero che tendiamo tutti a rimuovere il pensiero della vecchiaia
Io ho approfondito questo questo tema come diceva la persona che mi ha preceduto
Tracciando proprio la storia della vecchiaia dalle sue origini addirittura dal secondo millennio avanti Cristo ai giorni nostri io ho trovato delle cose veramente raccapriccianti che riguardano gli anziani
Bene a questa immagine assolutamente negativa però corrisponde una realtà degli anziani che è straordinariamente differente
Oggi gli anziani raggiungono età molto più elevate che in passato
Soprattutto abbiamo guadagna dico abbiamo perché anch'io appartengo a questa c'entra in questa categoria
Abbiamo guadagnato in pochi anni a una decina di anni di aspettative di vita soprattutto noi donne guadagniamo un mese e mezzo ogni anno
Non solo ma le condizioni complessive degli anziani sono molto migliorati
In pochi anni ieri autosufficienti sono passati dal settantatré per cento all'ottantacinque
E ancora una aspetto che è noto a pochi oggi gli anziani sono il gruppo sociale più ricco
Nel giro di tre illustri noi siamo passati dall'essere il gruppo più povero a quello che sta meglio
Tant'è vero che se prima nelle famiglie erano i figli ad aiutare i loro genitori ore succede esattamente il contrario
Quindi tra l'immagine di vecchiaia e la vita reale degli anziani c'è uno scollamento totale no cioè si vedono gli anziani in un modo assolutamente diverso da come sono realmente
Per la gioventù il discorso è all'opposto
La gioventù è un concetto che è assolutamente positivo nella nostra cultura
Tant'è vero che quando noi dobbiamo pubblicizzare un prodotto noi diciamo è un prodotto giovane no perché l'immagine che si evoca parlando di gioventù e straordinariamente positiva
E anche questa è un retaggio del passato perché già nella cultura classica
I giovani erano molto come dire venerati stimati pensate all'antica Grecia no gli eroi son tutti giovani ma anche gli Dei dell'Olimpo erano tutti giovani
Bene la realtà dei giovani oggi soprattutto nel nostro Paese invece è assolutamente negativa
Abbiamo visto di recente i livelli di disoccupazione dei giovani ventitré per cento è un valore straordinario aumentato negli ultimi anni
Dal punto di vista economico sappiamo che i giovani quando quando trovano un lavoro è un lavoro precario se non addirittura al lavoro nero fanno eccezione i lavoretti estivi ma anche questi sappiamo gerarchie pari a zero
Quindi per i giovani succede esattamente il contrario di quello che succede per gli anziani ecco che cosa hanno in comune cioè c'è un'idea molto positiva di gioventù
Ma la realtà dei giovani d'oggi assolutamente negativa allora vorrei dire due cose veloci a proposito appunto di cosa come concretamente si può tradurre questa alleanza bene
Io credo che noi anziani dovremmo avere chiaro che quando parliamo di giovani abbiamo a che fare con delle creature che vivono l'esperienza profondamente differente da quella che abbiamo avuto noi soprattutto noi babyboomers
Noi che siamo stati i giovani negli anni straordinari del boom economico
La nostra gioventù era connotata da ottimismo abbiamo partecipato alla vita sociale
Anche politica io penso ad esempio ai movimenti studenteschi no quindi lì la partecipazione c'è stata assolutamente no quindi noi anziani dovremmo avere un atteggiamento molto più consapevole quando guardiamo verso i giovani i giovani dal loro punto di vista e concludo i giovani dal loro punto di vista dovrebbero non solo rapportarsi diversamente con gli anziani perché appunto gli anziani
Non sono quelli del nostro immaginario no
Ma cominciare per tempo a ragionare su come vorranno il loro vivere la loro vecchiaia e finisco con uno slogan che mi piace di una filosofa statunitense che dice
è vecchia una persona che a quindici anni più ditte
Riflettiamo su questa bene allora Alessandra fa altri a proposito di Firenze che sia assolutamente funziona tutto a proposito della idea no che sia del idea diffusa o quella che si vorrebbe essere diffusa voi magari proprio così non è no chissà poi invece c'è la realtà è quella l'esperienza che tu racconti parla di questa del Co housing che tra anziani e giovani quindi ecco un'alleanza che si fa
Soluzione fattiva del pro di un problema grande no io parto proprio come dicevi tu
Dall'esperienza e dalla mia esperienza che non sono anziani
Non è ancora però vivo una vulnerabilità una più nell'abilità che presuppone una cura ora a cura di curarsi sente parlare
A livello semantico diciamo che cura italiana molti significati può essere intesa
A livello comune come cura medica
Ma io penso a un prendersi cura in inglese c'è la distinzione chiudere care ebbene importante importanti innanzitutto parlarne
Perché ci sono delle persone in coma e gli anziani ma anche alcuni giovani io insegno in una scuola e vedo quanti giovani siano in condizioni di vulnerabilità tacco di panico
Quindi di cura si deve parlare di prendersi cura una printer SICU
Una che implica una Commissione e non una separazione come lui spesso siamo abituati è tutto che luce è tutto emergenza
Non c'è tempo per nulla una politica dell'emergenza si vogliono trovare soluzioni delle voci soluzioni ci deve essere ci deve essere la soluzione
Alla disabilità una soluzione veloce una promessa ci deve essere il malato che te lo dieci che pesa la soluzione alla vecchiaia bisogna essere per forza giovanile anche se poi si diventa delle maschere
Così è perché la società così ci vuole invece no bisogna fermarsi e prendere responsabilità prendere quello che John Tronto diceva
Un vero etica della cura ma una cura applicata una cura che devo uscire dall'ambito del privato la domandarsi apparirà cura che in svantaggio sociali sia perché la cura
No una cura che deve avere una dimensione politica per dare voce a chi è svantaggiate una un esempio non è ancora sviluppato perché non c'è ancora una legge chiare quella del coro housing
La codificazione Progetti ce ne sono c'è stata anche qualche realizzazioni diciamo che è nato in Danimarca
Negli anni sessanta del mille novecento si è sviluppato in Norvegia si è sviluppato in Olanda soprattutto per la questione intergenerazionale
Tra i giovani e anziani ci sono delle esperienze anche in Italia un'esperienza interessante i essi chiara risale al due mila quattordici
Casa della al Casale a vela scusate
In provincia di Trento dove è stata questo progetto è stato realizzato grazie all'assaggio una cooperativa sociale che si è impegnata nella realizzazione con sei persone anziani ultraottantenni e cinque studenti giovani dai diciannove ai trent'anni
Quindi come funziona in pratica intanto è stato dato diviso in tre appartamenti
Dunque per le persone anziane e uno per i giovani ci sono dei e della coabitazioni ci sono degli spazi comuni c'è un mutuo soccorso che non lo riguarda solo i giovani ma riguarda anche gli anziani che possono dare aiuto
E prestare aiuto il questi è Progetti sono di darsi ma ci sono delle linee comuni c'ha una progettazione condivisa cosa significa significa accoppiamenti alle persone si devono occupare uno usciere
Entrare in contatto dicevo prima commissione
Poi c'è un vicinato che si deve sviluppare pensate a quanto abbiamo perso nel PC dato io penso spesso a mio padre che ottantanove anni
è da pazzesco una un esempio di un anziano attivo
E io che con l'abito spesso con lui vedo quanto la coabitazione aiuta
E l'unica
Una Rete nel vicinato e ripenso che si vuole proporre Progetti di Colautti una rete e poi questa condivisione pensata la solitudine che riguarda non solo gli anziani ma riguarda tutti quindi
Condividere per essere meno soli e l'ultimo è inutile negarcelo la divisione delle esperienze proprio perché i giovani di oggi non hanno possibilità e sono supportate
Questo progetto è stato riconosciuto dalla Commissione europea nel due mila cinque come una buona una alle undici buone pratiche quindi un esperimento importante
Un altro esempio l'altro Progetto che voglio portare si chiama oppure ed è stato fatto a Roma e questo progetto sempre promosso da una cooperativa sociali riguarda e le i migranti e persone anziane cioè persone anziane che mettono a disposizione la loro casa e quindi hanno una un sussidio da parte dell'estate condividono la loro abitazione coi migranti mi sono dimenticata di dire una cosa e poi chiudo che ovviamente questi progetti sono seguiti perché alcuni anziani solo più altri meno sì sui auspice che sono eseguiti anche non solo dei volontari ma anche degli operatori e con questo chiudo va be'intanto che su questo primo giro grazie Alessandra Fabbri perché
Ecco capire no ad apprendere di di questi di questi che è qualcosa di più di un esperimento perché sono esperienze che diventano Grassi e vita quotidiana ci dimostrano che un altro mondo è possibile insomma per dire veramente a una una banalità però hai detto in in un passaggio hai fatto cenno al fatto che questo tipo di esperienza appoggia e su una relazione che chiama in causa un rapporto empatico e quindi vengo alla dottoressa Federica Madonna perché appunto da da
Insegnante docente di di di Filosofia con un suo anche sguardo di giovani e di giovane donna
Chiesi che guarda il mondo attraverso gli occhi appunto della della filosofia ci può dare degli degli elementi perché la relazione non lo sviluppo delle
La relazione
Tra persone che hanno come dire non sono si affacciano in qualche modo no al mondo adulto e chi invece ha
Vissute quindi è portatore di tanti tanti discorsi tante esperienze tante tante conoscenze può essere veramente la chiave di di lettura
E anche di soluzione forza di tanti malesseri perché poi nello scambio no l'empatia le fragilità qui abbiamo fatto cenno che ci sono diverse ma sono prego
Sì quando si parla secondo me del rapporto tra anziani e Giovanni o credo che uno degli aspetti che avvicina si sente uno degli aspetti che costituisca la relazione o la mancata relazione
Sì appunto la distanza una distanza che non è solo da un punto di vista cronologico perché quelle oggettivo non è una distanza da un punto di vista morale mi mi sento di dire emotivo
Quando si parla di relazione e quindi quando si parla di un io che si interfaccia d'un tumore evitabili che si pensi inevitabilmente a uno dei tanti fenomeni di cui oggi sentiamo parlare quale appunto quello dell'empatia
Empatia che è letteralmente dovrebbe significare sarei dentro l'emozione e impatto sia all'interno della passione tanto che per definire l'empatia oltre che ad esserci oltre che ad esserci tanto tantissimo parte del ciclo tantissimi definizioni tante quante sono in effetti gli ambiti di studio di ogni autore che si cimenta nello studio dell'empatia il che significa che definirla è praticamente impossibile
Significa anche che issando un fenomeno morti sfaccettato e complesso e anche poco chiaro comporta in sede già una difficoltà nell'attuazione pratica
E ora di queste difficoltà sta proprio nella distanza quando si parla di distanza emotiva si parla dell'impossibilità o dell'incapacità o aggiungerei
Dell'anno volontà ma qui si apre tutto un altro discorso
Su un soggetto che quindi in questo caso un giovane che posto di fronte ad un anziano quindi ha la sua vulnerabilità o alle sue esigenze quello sulla sofferenza che può essere anche quelle emotiva oltre semplicemente dire una sofferenza un disavanzo che vive in quel momento
Il giovane in quel momento decide di non entrare in empatia con l'altro cioè significa significherebbe che non ha in quel momento il desiderio e la voglio non si creano le opportunità
Di entrare nella mente dell'altro cioè di farsi che il disagio l'emozione la sofferenza che l'altro stabile sta vivendo la si faccia proprio nella si rivive in se stessi
E questa distanza deriva dal fatto che nel momento in cui al giovane gli è in impossibile per diverse ragioni entrare in empatia con l'altro si crea un oblò come una distanza appunto che in quel caso non diventa solo emotiva e quindi relazionale
Ma diventa anche fisica interpersonale
Tanto che uno degli affetti di cui purtroppo noi tutti siamo spettatori di il modo in cui oggigiorno vengono trattati gli anziani nella maggior parte dei casi non perché non non è solo una situazione così tragica quindi mi verrebbe da dire che uno dei grandi problemi di oggi è appunto la mancanza di al pathos cioè della volontari della capacità del giovane oggi ognuno di noi di voler sentire su di sé il disavanzo la vulnerabilità e il sentimento che l'altro prova che non necessariamente deve essere positivo
Beh certo
Mi verrebbe da dire che la vita non è tutta rose e fiori quindi se poi nell'affacciarsi al mondo reale anche con la voglia magari di cambiare delle cose
Avere contezza di quelli che sono le difficoltà hanno anche non somiglia né questi immagino immagino in questo qua using a questi giovani questi anziani per cioè l'anziano non dobbiamo scadere nell'altro stereotipo per cui nome venti questi sessantenni meravigliosi a alla ribalta insomma
Fatica sono dolori sono acciacchi decadenza del corpo però però poi c'è tanto altro insomma che può essere messo in campo a disposizione che i giovani appunto possono
Incontrare allora a proposito di giovani prima di tutto porto il saluto di Benedetto pesce Marinelli il sindaco dei giovani di Genova dovrà essere su questo palco questa sera purtroppo una
è un imprevisto insomma allora lo ha trattenuto o non è qui con noi ha mandato i suoi saluti non li accogliamo speriamo so magari l'anno prossimo però abbiamo Alessandra Agazzi che il più giovane come dire non si può non si può però insomma quanti anni hai
Ventuno e giovane davvero sì sì va bene allora Luigi coordinatore regionale delle associazioni studentesche siamo futuro ed è rappresentante degli studenti universitari
Dello all'Università di Genova
Nel Senato accademico quindi insomma ai letture responsabilità no in quanto già l'interesse prese non Saia arretrato perché mi pare il ghetto rappresenta trentacinque mila giovani no quindi fai anche trentotto e il mitra
A trentasei mila quindi insomma un bel carico ai ai sulle spalle quindi
Hai avuto una serie di di imputati ascoltato e io prima ragionando ho detto ti faccio provocatoriamente una domanda alla quale ventitré angolo di rispondere non in maniera diciamo prevedibile ma insomma tutti questi noi anziani noi adulti noi occupiamo spazzino e che abbiamo fatto tante cose
Che che invecchiano bene e che non vogliamo togliersi diciamo toglierci dalla scena insomma occupiamo i vostri spazzini rendiamo la vita un po'difficile che dici tu è così
Ma innanzitutto
Gli faccia fare una premessa che spesso sentiamo dire che i giovani siamo il futuro
Peraltro la mia associazione studentesca si chiama appunto siamo futuro a cui a questa affermazione si piazza anche aggiungere che siamo anche il presente il che significa dire che i giovani sono anche il presente che in un contesto di responsabilità
Nel senso più etico del termine
Siamo tutti parte integrante
Di quello che che che verrà in un futuro e dunque in questo spazio ai giovani
Possono per non dire devono a bere una un un ruolo s'se non decisionale quanto meno propositivo
In modo da conciliare quello che è il valore inestimabile da parte dei meno giovani cioè la conoscenza proprio per non tradire una concezione empirica per cui la conoscenza deriva dall'esperienza o più correttamente la saggezza cosa che non potremmo mai trovare su sui canali che tanto utilizziamo vale a dire il l'internet ci guarda
Il questo mi può contare estoni
E circo
E quelle che sono le nuove generazioni o la possibilità di vedere da rappresentante degli studenti dell'università anti Jenova proprio l'ateneo che come qualsiasi ateneo non può che a bere le basi di quella che è una responsabilità del futuro vedo dicevo che l'approccio che si tenda vere nel contesto etico da parte dei giovani sta diventando sempre di più a temporale nel senso che nel lavoro dei terzisti negli elaborati degli studenti stessi dottorandi e specializzandi
Si fa spesso riferimento a quello che oggi è stato portato all'attenzione dei tavoli decisionali vale a dire il contesto ambientale dell'ecosostenibilità del green proprio non solo perché si tratta di un di un ambito
Le cui
Le cui affinità avranno ripercussioni su quello che il nostro futuro oltre che nel nostro presente ma anche alle prossime generazioni ancora e questo tipo di approccio di responsabilità è quello che si sta formando le nuove generazioni e mi permetto di dire sì sì ambisce anche venga venga preso in considerazione da quelle che oggi sono diversamente giovani
Diciamo che ci ha
Ma come dire è stato all'altezza certamente delle non sono delle aspettative ma anche della sfida che in qualche modo no abbiamo abbiamo lanciato ora possiamo fare un un un secondo girino secondo diciamo
Rimando di molto veloce di di riflessioni
Professoressa Costanzi
Qui la il tema appunto di questa rapporto empatico di questo di di di trovare no una modalità di un'alleanza come appunto tema sul quale ha lavorato è un qualcosa che mi pare che interroghi molto insomma è dentro a questi ragionamenti che abbiamo fatto no alle modalità il COA housing la relazione
Dal suo punto di vista per quello che lei ha potuto riflettere studiare il ci sono più difficoltà le potenzialità sono espresse c'è ancora da ricercare modalità attraverso le quali rapportarsi
Ma le esperienze purtroppo sono ancora limitate
Proprio perché nella stanza dei bottoni ci sono persone che non hanno riflettuto abbastanza su questi temi
Io vi faccio un esempio che riguarda la mia regione io abito a Genova conosco abbastanza bene i servizi in particolare i servizi per gli anziani bene un servizio che nella nostra città e fallito completamente
è costituita dai cosiddetti centri sociali cioè lei luoghi di aggregazione per gli anziani solo per gli anziani solo sì sì sono luoghi tristissime dei ghetti di Sarah dei ghetti ecco
Quindi come dire c'è nella stanza dei bottoni dicevo cioè dove si decide una incompetenza non si conosce non si conoscono le caratteristiche di queste persone di queste classi d'età
Quando si parla di anziani si pensa soltanto a quel dieci per cento di anziani non autosufficienti
Ma per fortuna gli anziani sono in buona parte tutt'altra cosa e sono in grado di stare con i giovani e di collaborare con loro
Quando c'è una passione comune ad esempio quando c'è un'attività che li unisce queste simbiosi funzionano molto bene
A me piace molto vedere in località come appunto i piccoli centri no le bande comunali
Dove Giovanni e molto anziani trasversale risale a differenza poi dei dei centri sociali io ho presente un dopolavoro della mia città dopo lavoro molto bello perché di una grande di una grande ditta dove comunque durante il giorno si vedono gli anziani che giocano a bocce le mamme che portano i bimbi a giocare nell'area attrezzata per loro
Nello stesso tempo i ragazzi che giocano attenti mese poi finito l'orario di lavoro arrivano gli impiegati
E c'è questa convivenza naturale normale no di persone che fanno appunto un'attività sportiva che fanno che che si organizzano delle iniziative e cose di questo genere allora è possibile
è un spicca bile
Bisogna però che anziani e giovani diventino protagonisti cioè basta con la logica della delega ad altri che decidano altri che facciano Progetti altri
No purtroppo questa è un po'una condizione tipica di noi italiani no va be posso dire anche poi di noi genovesi il mugugno no noi ci lamentiamo
Però poi la protesta non si traduce in una proposta che va be'questo lo diciamo è un passano al lo step successivo
Alessandra fabbri è mi pare che fossi sollecitata da dalle parole della flessibilità quella dei ha detto la professoressa e che intanto penso a quello della conoscenza delle situazioni
Quindi Lettica situazionale
Basta parlare perché Landini
Per grandi certi bisogna vedere la situazioni come quella persona per costruire insieme prima dicevo partecipata progettualità partecipata perché
L'ora di fari di mettersi in gioco in qualsiasi situazione persona sia anche di governabilità è troppo facile dire non ce la faccio
Cerca di le soluzioni insieme agli altri per farcela se non ce la fa io sto faceva ora questo non cedeva io sto facendo una lotta personale perché i bus
Non so raccattati e chiamo la polizia la polizia municipale personalmente e non mi rispondono ma una volta e mi rispondono e molte volte son venute qualcosa spera di risate sì stiamo zitti
Non si farà mai niente
Questo penso sì sì
No e sono così nel frattempo infine movimenti di bestie dei sui sinistri ostenta dicevo appunto non ho mai che riprende la voce solo così c'è una possibilità
Sì sì beh però ieri sera poi parliamo anche di cittadinanza quindi sì c'è da recuperare molto il l'idea di essere protagonisti ottagoni
Avere anche l'idea Basilea sino a chiamare si distinti sicura anche di sapere che cosa si vuole
Per i de in un'ottica collettiva perché una cosa che i detto prima secondo me molto interessante andava sottolineate che l'idea del qua usi che classicamente mi sembra definibili è la
Soluzione politica cioè in chiave politica naturalmente intesa in senso alto no perché è evidente che lì ci sono dei giovani e degli anziani che si sono messi insieme quindi hanno detto bene allora facciamo tutta una serie di cose abbiamo dei vantaggi reciproci
E se la potevano sbrigare pure e quel gruppetto di sei otto dieci invece ore
E il salto no è è la struttura come dire far diventare strutturale quindi far diventare una scelta politica quella che magari è stato l'intuizione di un bisogno che ha risposto
No una cura che prendo ad inizio ripresa di una cittadinanza e qualsiasi quali quale garante allo spazio etico di una cittadinanza che deve essere informata
Cioè di una cittadinanza che deve essere politica voglio dire e direi anche che deve essere informata anche della complessità che le soluzioni che si possono immaginare poi richiede richiedono assolutamente serio che richiedono complessità scudati interrogano ma anche responsabilità ASAP da entrambe le parti
E la responsabilità al ci si rifugia in questo concerto
Federica Madonna dentro a queste appunto sono tante parole sono uscite importanti fai questo gli interventi dei relatori che mi hanno preceduto né stanno facendo venire in mente un parallelismo
Per diverso tempo il rapporto interpersonale si è spiegato tramite la cosiddetta psicologia di senso comune
Quindi un insieme di credenze già date noi siamo in grado di capire l'altro perché all'interno di quel contesto dice quella credenza
Gli italiani sono tutti mangiatori di pizza pasta e diritto e sono tutte il mandolino tu sei italiano quindi tu vuoi la pizza la pasta ai suoi il mandolino
E in questo caso mi veniva in mente come in effetti Giambattista vico nei corsi e ricorsi storici avesse ragione perché secondo me in questo periodo al di là della complessità
Della società contemporanee delle cause e concause che hanno portato alla formazione di questa contemporaneità
Il modo di spiegare la relazione con l'altro sta divenendo un po'come una sorta di Clichy
Si diffonde l'idea un sentito dire una voce che in effetti l'anziano dà fastidio l'anziano è qualcosa di cui da cui allontanarsi
Per cui ci si rapporta costoro così come in effetti il sentito dire scuole vuole e ci ci guida nell'azione senza però interrogarci al di là delle variabili della complessità
Anche sul fatto che questo modo di spiegare la relazione sia tra virgolette comodo
Perché perché in realtà nel momento in cui vediamo colui che soffre
Noi giriamo la faccia dall'altra parte perché riflettiamo sulle stessi perché l'altro si dà la possibilità di capire
Quindi l'espediente l'incipit che realtà quella sofferenza potremmo trovarla anche noi o l'abbiamo in un certo qual modo già approvata
E anziché concentrarsi sull'altro
Noi vogliamo concentrare l'attenzione sulle scrissi e quindi
Rifugiano la sofferenza rifugio a bordo loro che sono elementi fortemente formativi certe altamente morali esatto infatti lì la complessità diciamo la fuga dalla realtà
Ora la professoressa Costanzi voleva dire una cosa io anticipo a Alessandra Agazzi
La la la così chiudi è quindi voglio dire non mi pare poco
Tutto quello che è stato detto insieme a quello che che abbiamo sollecitato lo devi uscire con la parola responsabilità e quindi agli
Una bella responsabilità appunto alla fine prego sì due cose molto velocemente intanto visto che c'è qualche coetaneo nel pubblico
Volevo precisare chi sono gli anziani oggi qua quando scatta questa soglia perché nelle statistiche nove sei vediamo sempre
Over sessantacinque quando poi addirittura se siamo a livello mondiale over sessanta
Bene
La Società italiana di Geriatria e Gerontologia quindi gli studiosi del settore nel due mila diciotto hanno detto che la vecchiaia inizia a settantacinque anni quindi ci hanno regalato a dieci anni
Non solo ma ci sono moltissimi studi che dimostrano che i settantenni contemporanei
Hanno le stesse performance di chi aveva cinquant'anni qualche decennio fa questo perché appartiene alle mie generazioni ben altra cosa volevo aggiungere
Quando parli quando si parla di anziani
Tutti citano i Bissoni degli anziani il bisogno di salute il bisogno di compagnia eccetera eccetera bene le generazioni contemporanee di anziani non hanno solo bisogno
Hanno aspettative hanno sogni hanno desideri il concetto bisogno mi fa sentire come dire il desiderio di sopravvivere ma gli anziani vogliono sfiderei
è una cosa molto diversa e quindi anche questo è un messaggio che vi lascio perché la faccia lo facciate vostra grazie grazie cara Costanzi Alessandro
Sì grazie allora per quanto riguarda il senso di responsabilità
Dal
Ah qui si approcciano le nuove generazioni in ottica costruttiva con quelle quelle meno giovani non può che fondarsi su quella che è la socialità la socialità il il dialogo costruttivo cosa che tra proprio componente la nostra generazione recentemente venuto a mancare con e il con la pandemia dal momento in cui abbiamo perso oltre che buona parte della società che abbiamo molto in passato dell'educazione dello sport con queste modalità a distanza da cui
Si è sviluppato anche un senso non sanno non si
Necessariamente autonomo ma che è più direzionale nel senso che se
Per assecondare
La la la didattica io parlo sempre nel contesto universitario che dove mi cimento in presenza molti degli studenti dottorandi e specializzandi hanno colto l'occasione anche per fare attività che prima dovranno prima di quel momento facevano come può essere appunto il lavoro volontariato lo sport andarlo però così a perdere anche quello che è uno degli altri sensi del di una di un ateneo che appunto Lindl interfacciarsi col prossimo che magari non fa proprio curriculum però sicuramente costruisce quello che nel come ha detto poc'anzi l'università
Può vantarsi ricostruire vale a dire un senso civico comune
E per per quanto riguarda invece l'approccio diretto responsabilità da parte delle nuove generazioni come diciamo anche sempre prima questo
Opportuno che non e si sta sviluppando in questo modo che non abbia tempo per mi permetta una metafora che le nuove generazioni e quelle il diversamente Giovanni
Siamo nella stessa barca dobbiamo conservarla guidarla nella giusta direzione per permettere a colui che salirà prima di trovarla Rebora condizione ma il problema è che colui che fallirà attiva gli altri
Già lì è un discorso che da parte di quello che vedo e no di noi giovani non fa riferimento a una ha uno spazio temporale preciso
Ho sviluppato recentemente in Università di Genova una rivista degli studenti il cui macrotema ho scelto non a caso le prospettive future
In in questo contesto volutamente generico per poter permettere ahimè agli studenti ventitré dipartimenti di scrive l'articolo in affinità il proprio percorso di studio e da lì è stato interessante vedere come per futuro si intendessero da spazio-temporale DiVersi c'è lo studente di dell'informatica che ha parlato degli strumenti noi di prossima generazione tutto peraltro sempre in tema di responsabilità in ottica curiosamente ambientale interi in queste che tanto interessa questo contesto e dice poco in forma
Perché magari ha parlato di dispositivi dove di prossima generazione che possono utilizzare meno energia utili per per il raffreddamento mentre quello di economia
Andando integrare un approccio più etico con il discorso delle esternalità mirato non solo alle prossime generazioni ma addirittura secoli e secoli dopo
Ecco anche da questo punto di vista
Il discorso etica ittico che Sivieri viene a concepire pressoché a Tim senza tempo ecco
Alessandro ma se trent'anni secondo te che al mondo ci sarà
è una domanda difficile questa
Così di impeto in tre parole come le immagini il mondo
Beh voglio rispondere con ottimismo e quindi Napoli marginali che a trent'anni non ci sarà una pandemia non ci sarà una guerra in corso mi auguro sulla base di ciò corretto prima che il senso da unanime da parte di tutti
A prescindere dalle tasse a quello chi perseguire una sostenibili sostenibilità per chi verrà successivamente ovviamente estinte Chris con quelle che sono le possibilità del presente ecco va bene e allora ci affidiamo alle speranze le condividiamo naturalmente grazie grazie
Prego possiamo a questo punto
No preponderanza facciamola premiazione chiamiamo il sindaco Paolo Donadoni
La professoressa Luisella Battaglia
E la dottoressa rozzo Breno prego
Pertanto io sto fuori
Non lo so fallimentare Peralta che ha fatto la raccolta comporta dotazione Terenzi
Ma troviamo una soluzione ne parliamo ma su questo
Fare
Ed allora
Un momento diciamo solenne del sei stivale quello in cui c'è la premiazione di una persona
Che è particolarmente anzi che particolarmente rappresentativa in relazione a quello che è il tema ai centri no del festival è in questo caso la responsabilità quindi la scelta è caduta proprio se la dottoressa Rossella Sobrero adesso leggerò la motivazione
Aggiungo che sono particolarmente felice di premiare anche quest'anno una donna l'anno scorso abbiamo premiato la dottoressa Linda Laura Sabbadini sul tema cruciali che era la giustizia e quindi il tema dei diritti delle donne quest'anno davvero abbiamo trovato un'altra persona di grande rilievo sul tema della sostenibilità molto legato alle responsabilità aggiungo le donne perché perché il nostro istituto l'Istituto italiano di bioetica ha sempre riservato un'attenzione molto forte
Per le studiose donne e nel campo della bioetica in altri campi e questo è un tema che celasse un carattere che ci ha sempre contraddistinto quindi adesso prego
Allora
Viene conferito il Premio bioetica Festival due mila ventidue alla dottoressa Rossella Sobrero con la seguente motivazione
Rossella Sobrero fondatrice e presidente dico in etica membro del consiglio d'amministrazione di pubblicità progresso
Già presidente di serpi Federazione relazioni pubbliche iter italiana
E una delle maggiori esperte italiani di comunicazione sociale e responsabilità sociale di impresa
Le sue numerose pubblicazioni hanno sviluppato in maniera pionieristica il tema della sostenibilità coniugando nelle dimensioni ambientali economiche e sociali
E questo è il terreno di convergenza con l'avvio Etica intesa come etica del mondo vivente attente all'impatto delle attività umane ristretto all'ecosistema quindi i nostri complimenti nati
Grazie mille ovviamente sono felice onorata di questo di questo premio io come è stato giustamente ricordato
O in fondato questa azienda che si chiama koinè etica per cui siamo già in linea ecco vent'anni fa e devo dire che allora
Non c'erano tante persone nemmeno neanche tanti studiosi che si occupavano di questi tempi oggi ci sembra tutto normale no ho visto anche nel recente dibattito
Anche i giovani considerano gli aspetti ambientali come quasi ineludibili no giustamente però bene vent'anni fa non era così ecco comunque la sensibilità è cresciuta adesso bisogna stare attenti che si facciano azioni concrete perché alla concretezza è quello che ci serve
I testi dalle certa
Preferendo
Chiedevo che in qualche modo poi gamberi di cui
Diciamo
La nostra economia Lazio ringrazio molto perché ogni anno questa nostra che riscrive amica
Aurelia Aprilia Queirolo ecco alzati periti dobbiamo ringraziare se la madrina del festival perché ogni anno ma guardate la meraviglia Comi ha preparato questa composizione
Che conteneva questo astice d'argento quindi davvero grazie vere la tua cortesia
E e la tua creatività quindi questo è per lei e adesso anche vogliamo aggiungere l'omaggio di AGEA con grande piacere per noi
Fare questo mostro omaggi del mostro rumore più sintetizza i primi cinque anni di festival questo è il sesto anno
E quindi abbiamo ritenuto che proprio il ragionamento dell'orizzonte della complessità di una bioetica intesa come
Una
Visioni interdisciplinare che si lega fortemente con i temi che tu tratti abbiamo cercato di ed eliminarlo anche nella motivazione ecco ossia un piccolo anche qui presente che noi ti facciamo
E che appunto è la testimonianza della stima
Il boom il ritiro grappolo verbali per come lo farei grazie mille e poi sono contento di aver conosciuto uno dei sindaci più simpatici più sostenibili d'Italia repressione
Grazie mille grazie anche ai servizi segreti sul
Bene
Questo qui ci sarà qualcuno
Signora
Ora la serata continua prima del prossimo giro di i di conversazione avremo sul palco
Mirko Bonomini
Che
Sta salendo prego
Mirko Bonomi attore regista teatrale educatore professionale infatti altro terapia e direttore artistico del teatro dell'Ortica credo che sia un grande teatro vero teatro storico importante
Ma è un teatro di una certa età sì e e anche ce lo dirà lui stesso farà una lettura di una di un testo di Armando misuri che è stato che non c'è più ha scritto questo libro quando le cose si dimenticano Ri accadono
E quindi prego grazie in in realtà il il il libro
Che io ho curato perché Armando è deceduto in realtà nasce questo è libero da uno spettacolo teatrale che ho fatto un po'di anni fa Armando che era un paziente psichiatrico
Che affisso tutto otto anni complessivamente i manicomi nei manicomi di Quarto fra varie uscite ad un certo punto è capitato da noi al Teatro dell'Ortica noi lavoriamo da trent'anni siamo forse la realtà nazionale più vecchia che lavora con i pazienti psichiatrici insieme agli attori professionisti abbiamo questo gruppo che si chiama stranita
E Armando è capitato con quattrocento pagine scritti è nata dattiloscritte sull'alle oliveti trentadue ma detto Mirco farne un libro
Somma ritornando io non so se sono all'altezza poi in questo momento non c'ho tempo tutt'al più posso provare a a farne uno spettacolo da lì è nato lo spettacolo che racconta un po'la sua vita e le sue poesie
E poi durante il il copie d'il periodo in cui già Armando era mancato come tanti non avevo niente da fare ho letto molto io ho ripreso in mano quella cosa come una sorta di debito di riconoscenza nei suoi confronti ho provato a scrivere questo libro
Infatti se la prima parte è il testo teatrale la seconda è dedicata a tutte le poesie che lui scrisse dal settantasette al novantacinque
Piccoli libretti che io dietro anche che sono originali finanziati con un piccolo finanziamento dell'allora provincia di Genova
Poiché AltaRoma da poter scrivere fino alla morte ma questo
Sono altri testi che forse altri dovrebbero riprendere dopo di me e la terza parte del libro invece solo quello che raccontano di lui ma quello che è interessante che Armando praticamente una sorta di Alda Merini al maschile Alda Merini ligure
Molto conosciuto negli ambienti della psichiatria poco fuori e e ha scritto a quel in tantissime cose che mi sembrano se sei atto attivo ecco io comincerei con una poesia di Armando che si intitola
Allora io non esisteva
Voglio Fortunato
La compagna con la sua meravigliosa fisarmonica ovviamente io
Non ci siamo minimamente Barbara di
Diamo Anagni classe in può succedere
Poi non so
Ed allora dirette non ci siamo minimamente preparati quindi lui improvviserà su cose che non conosce sarà bravissimo lui io spero altrettanto direi che se mi danno l'ok Service parto
Aspettiamo un suspense
Quindi con un attimo la regia vediamo un attimo
Possiamo farcela che per fare allora
Attacca
Allora la poesia si intitola allora Dio non esisteva
Allora addio non esisteva o forse noi non eravamo figli non li ha abbandonati noi maltrattati non gli eterni straccioni portavamo addosso una croce diversa da quella degli altri la nostra croce ce l'avevano buttata addosso
Non c'eravamo presa così senza dirci niente senza consultarci che avevano buttato addosso una croce che ci schiacciava sempre e mai ci redime va la portavamo noi eterni straccioni noi i matti su e giù per il corridoio ci sedevamo a cercare un ristoro che mai non arrivava
Perché la nostra croce che mai cifre di meno ci schiacciava sempre
Noi stanchi finirà risveglio Confidi medicine asfissiati dal nostro stesso puzzo dal fumo delle note sigarette
E tutti io dove era in tutto questo
Ma che ci pensava Attilio Dinoi non ci passava nemmeno per la testa di pensare a Dio unico Dio Monti Ida e che fosse perciò oggi fuori dal mondo separati dalla vita la porte forte e a parte e cancelli
Gli aveva tempo di pensare a Dio cancelli ma neanche in mente io
Per questo per noi allora Dio non esisteva allora quando avevamo smesso perfino di disperare il nostro Dio venne era un dio umano che si chiamava storia ma una torcia una lente scavava escavato averlo Dino curiosa di tutto nume che cerca sempre il vero venne a darci le
Tavole della legge centottanta e noi straccioni noi che non sapevamo più sperare noi che avevamo smesso perfino Kitty sperare non molto al di là della storia restituiti alla vita
Noi straccioni ci affacciamo al mondo per ritrovare la coscienza che ci era stata tolta
Cristo dai quali si mise in cammino per nome
Restituiti alla vita
Nuovi malati abbandonati e ministeri no insofferenti giriamo facciamo alla vita la Sila vita quella con la maiuscola
Sette si ricordò di nuovo e il mostro orrendo in manicomio cadde si affloscia o su se stesso
Da allora ognuno di noi porta volentieri la sua croce la sua piccola croce proporzionata alle sue forze adesso la portiamo volentieri questa croce ce l'abbiamo come qualsiasi essere umano come quelli che si chiamano persone
Come gli altri che da sempre sono stati nella vita nella storia
Allora quel figlio che per noi non esisteva ci fu svelato dalla storia dal nome della storia che applica al mondo annoia conoscerci a farsi conoscere è per noi la conosce l'addio allora sì allora io attorno ai ricominciò ad esistere
Grazie
E questa ovviamente è un è una poesia che si rifà chiaramente all'analisi e centottanta perché questa rivoluzione incompiuta di Basaglia in realtà rappresentò per i matti
La speranza ecco i matti Matin manicomio allora il manicomio dal punto di vista della costruzione che ha mai visto Cogoleto quarto lo saprà è molto simile a un ospedale o anche una scuola
Nel senso che se la dal Galliera vedete all'ospedale Galliera medi delle grandi corridoi e dei grande le grandi camerate che sono assi mila mani come di Quarto
Nel senso che tutte queste grandi strutture nascono con la rivoluzione industriale scuole caserme
Manicomi e appunto prigioni e e ospedali antica senza caratteristica cioè mettere insieme tantissima gente più possibile che sia che sia simile in qualche maniera ma i manicomi chi ci andavano i manicomi emotiva belli ma atti che i discorsi sì ma chi erano i matti fondamentalmente in atti erano i poveri via perché uno ricco non poteva diventare matto sì ma la sua grande maggioranza erano poveri perché in mani capaci finivano gli orfani
Lo dice uno rimane orfano allora non sappiamo dove mette loro mettevano in manicomio ci andavano le ragazze madri
Perché ovviamente avendo anche un figlio non avendo un marito ovviamente non avendo un lavoro finivano spesso in manicomio portandoci bambini che così diventavano matti
Ci andavano le vedove perché le donne non lavorava non avevano un reddito se diventava vestito bene dove spesso e volentieri finivano in manicomio
Poi certo ci andava anche qualche ricco estesa allora questo allo scontro perde due dita e c'era qualcuno che veniva interdetta favorendo la moglie il marito fratello qualcun altro ma queste non lo schema lo schema era che il manicomio era un luogo per i poveri
E Armando nella sua storia
Quando si racconta in prima persona dice
Ho vissuto una vita da emarginato anche se sarebbe meglio dire da persona che lotta per non essere marginale ho incassato rifiuti abbandono disparità di trattamenti Mastrodonato desiderato
Eppure ho pensato di essere destinata al manicomio fin dall'infanzia a perché mio padre batteva
A tema il mare nel senso che lati Gava sulle petroliere battenti bandiera panamense alla madre faceva la bottegaia ma l'unica capace di riscuotere i crediti e quindi
Quindi la benessere in povertà
E il padre e ha sempre via quando tornava dopo e se passa dal petroliere ai transatlantici due-tre volte al mese perché andava in Sudamerica non faceva altro che litigare con la madre i due litigavano sempre
Lusi sentiva un figlio abbandonato un figlio non curato
Lui racconta dice sono nato in un quartiere popolare operaio odore Gina e all'inizio andava bene anche a scuola perché perché io non parlavo in dialetto tutti parlavano il Genovese il dialetto lui no perché il veniva da Spezia
Per non ero avvantaggiato ma poi dopo le medie hanno incominciato a esserci problemi per le cose che dicevo prima
Si ritira la scuola
E allora prova inserirmi nel mondo del lavoro ma finiva sempre più medici iniziavano meno andavo via io soffrivo di paura e ansia depressione e così via il battesimo del fuoco il mio primo ricovero
Uscire ma non era facile vivere tutti sapevano che mi stanno curando per un esaurimento nervoso si diceva così all'epoca esaurimento nervoso
Chi si fidanzata che si sposava passavano i tram della vita ma io non ci salivo sopra diventavo se il luogo da un lato ma dall'altro la mia psicosi progrediva
Dicono che quando ci si trova molto in alto come per esempio su un'impalcatura non citata guardare giù
Altrimenti il vuoto attira crea una specie di vertigine è un invito a cadere a gettarsi
Nel sessantasette nel mille novecentosessantatré lo ricorrono per sei mesi
La crisi si è manifestato in modo gravissimo e con voci che non c'era verso che passassero tutte nella mia testa non se ne volevano andare passava un paio d'ore poi tornavano e i farmaci come bere acqua così Fini al reparto ammiraglia di Quarto Reparto agitati è una serie tra Shock mi rimettono in sesto torno a carico in a studiare tutto funziona per un po'ma poi di nuovo ritornano le voci
Insomma ritorna l'ospedale ritornai a Quarto ci stetti quattro anni ancora oggi mi chiedo perché oggi non sarebbe ammissibile tanto abbandono parcheggiare un uomo di venticinque anni in manicomio per quattro anni
Eppure tanti ci hanno vissuto così tanti più sfortunati di Necci hanno fatto l'ergastolo ci sono morti sono usciti col cappotto di legno ai piedi in avanti come dicevamo noi
Ecco questa cosa qua
Del manicomio nel sessantotto unità socialista
Vara una leggina che non la bella appieno dall'Ulivo alla legge sui manicomi che nel mille novecentoquattro ma crea un articolo quattro la figura della residente volontari all'interno del manicomio cioè un matto ufficialmente guarito ma ricco di master in manicomio e per questo veniva chiamato articolo quattro
E anche anche Armando diventa l'articolo quattro
I manicomi c'erano oltre ai pazienti c'erano i professori e gli infermieri soprattutto
Allora lui ne parla un attimo racconta i vizi e i professori non ci potevo chimica parlare erano lontani inavvicinabili e poi c'era uno per reparto non poteva ascoltare le storie di tutti
Le assistenti sociali serviva solo per fare avere la pensione a chi ne aveva diritto
Restava dagli infermieri e qui il discorso si fa difficile
Perché la maggioranza erano contadini con la quinta elementare cui facevano fare un corso di sei metri che lo passava anche un bambino che poi venivano emessi manicomio a curare dicevano
I più erano raccomandati da qualche sindaco di qualche Paese ad assumere la Provincia come dire un po'un voto di scambio no
I più anziani che loro ci disprezzavano perché eravamo meno di loro rifiuti umani abbandonate in discarica dei nostri stessi parenti
Insomma tutta questa storia Armando complessivamente fa otto anni di manicomio
E nel frattempo scrive questi questi testi che sono epigrammi Sonetti aforismi nelle quel cunicolo eccessivamente che sono molto carine secondo me
Con la classica storia di una persona che non ha studiato abbandonato in seconda superiore al nautico e che è un autodidatta quindi tipico di uno degli uomini e delle donne del Novecento
Oggi si parla di decine di master all'epoca c'erano molto più frequenti gli autodidatti quelli che studiavano da soli e si formavano da soli
Villa questa
Tra il dire e il fare
Giustizia libertà ma pace progresso son parole che si dicono corsivo
Usarle democratico permissiva
Ma crederci davvero eh sovversivo ruba
Spaziando parla della fede le incertezze della fede
Ho chiesto per certe è stato un teologo senta è un peccato un matto che non crede
Mi ha risposto che dilaga anche psicologo
Mi è venuto il dubbio di aver fede non
Una molto personale
Perché ho fallito le ragioni del mio fallimento è stato l'esercizio del cervello esercitarlo era così bello che è andato presto il lusso d'allenamento
Ma Armando spazia veramente nelle nelle sue polizia
Se qualcuno vorrà prendere libro vedrà che che ne so lì per lì anche molto lungo molto complesse e articolate proprio dal punto vista dalla metrica anche in realtà queste sono molto molto facile molto brevi
Per raccontare ancora due pezzetti era velocemente
Ad un certo punto della sua vita a trentaquattro anni viene assunto come addetto alle pulizie igieniche
La facessi come dice lui dalle stelle alle stalle ma bisogna pur vivere nel silenzio la poesia
E quindi se la legge centottanta dice mi aveva liberato dal timore di un ricco avrà arbitrario elaboro mi affrontò
Poter avere denaro mio io che l'ho sempre ripetuto al di là degli altri mi faceva stare bene
Mi ero comprato una Panda nel mille novecentottanta e la Panda comprata a rate fu la mia salvezza impedendomi di crollare troppo presto
Per quattro anni fino a quando pagai ultima rata resistette agli insulti all'immonda cagnara messa su conti metà alcuni inservienti
Erano il bersaglio un autentico caso di mobbing si direbbe oggi di un attacco premeditato
Il fatto che non fossi sposato fidanzato e che fossi stato da tempo in manicomio faccia sì che mi accusassero di essere impotente omosessuale o tutte e due le cose insieme
Con un linguaggio proprio colorito e come si usava in porto
Io non ce la facevo più risentito le voci roba foto depresso ansioso mi licenziai basta
Giorno dopo essermi licenziato mi recai sopraelevata con la mia Panda voleva andare a centoquaranta farla finita ogni fermento e tanta schiantano micosi Fini
Più a buon mercato in ospedale in SPDC e servizio psichiatrico di controllo e feci conoscenza con un nuovo tipo di paziente che non aveva mai conosciuto il piacere del manicomio
Ancora prima di istituire con l'ultima poesia nell'ultimo pezzo dello dello spettacolo ci sono quattro minuti in cui c'è allora ci sono delle diapositive che vanno delle fotografie
Di Armando è questa la vera moda interessante
Armando come tutti i pazienti psichiatrici aveva delle fotografie che risalivano alla Santa Cresima Battesimo alla ma Comunione e la Cresima nove anni all'epoca Comunione e Cresima si facevano assieme
Poi ce n'è una che ha venticinque anni con la barba un po'che a Catania entità
In manicomio già e poi le ultime le li facciamo noi per venerdì sessantacinque anni settanta anni le facciamo teatro dell'Ortica non aveva nessun'altra foto per cinquant'anni non nati foto e questo dà il senso della
Spersonalizzazione proprio no la mancata di un'identità riconosciuta
E in questi quattro minuti finali di spettacolo che Luino Rex Amanda e anche un po'balbuziente di recita di doppia mio amico un attore Mauro Pirovano che lo doppia in questi quattro minuti a un certo punto la cosa essenziale che dice Armando è io sono guarito nella psichiatria quando sono guarito nella vita
E questo è l'emblema che ci dice come sia importante non soltanto pensare i farmaci che sono fondamentali ma tutto quello che c'è intorno
A chi deve essere curato voi dovete immaginare che comunque in manicomio intimati una volta erano più o meno accettati nel mondo
è solo con dopo la rottura industriale che diventano questo fenomeno
Prima spesa da retribuire gli indiani d'America anziché al allo scemo del villaggio un po'il il contadino un po'più proprio stupido otto che comunque del paese era più o meno accettato e e contenuto
Quando si arriva ai grandi centri urbani con la velocità io la rapidità di a correre correre correre la malattia mentale aumenta in maniera esponenziale
Fenomeno Occhiuto peraltro che c'è che adesso sto in sui giovani se una volta i giovani cominciavano al come dire a sbandare vistosamente anche da questo punto di vista dell'adolescenza fra i quindici diciotto anni oggi questa dalla quale volto gira anche dieci anni otto anni undici anni quindi molto presto
E quella ci dice qualche cosa su come siamo malati come Società chiude invece con questa poesia che è un po'che fa il contraltare fa un po'il paio con quella iniziale questa ma si chiama perdonare non è dimenticare è da un po'testamento di Armando
Perché pensare tanto al manicomio
A quella condizione inumana mi chiedo io stesso tanto come sembra vuol dire molti ormai è passato
Il manicomio non c'è più e allora
Allora bisogna ricordare perché non gli accada perché quando ce ne saremo dimenticati gli accadrà
Tutto quanto viene dimenticato lì accade cadono le guerre i campi di concentramento da
Dovremmo ricordare quando sarà finito è si spera finito da un pezzo
Perché non gli accada perché non è vero che i panni sporchi si lavano in famiglia vanno lavati in pubblico troppe volte lavarli in famiglia è soltanto una scusa per non la pago i mai accumulare struttura tanto se sono in famiglia e quindi e le prime vittime sarebbero proprio quelli caduto nell'inganno capre hanno ripetuto ritenuto opportuno dimenticare saranno
Sarebbe quaranta vetrine vittime i nostri bambini le nostre donne i nostri vecchi le persone che amiamo
L'esistenza del manicomio a differenza di quella dei laghi eredi curato non fu nascosta
è però approvazione acquiescenza che in molti forse di più
In tutti i c'era la consapevolezza che esistevano che servivano a liberare molta dei problemi uomini talmente malati e familiari pensati non solo trattati pensati come Problemi
Insomma
Tanti colpevoli dopo tanto tempo sono come tante vittime
E non li neghiamo il perdono
Tanto più se hanno resa dei conti a chi non può essere ingannato
Ma li vediamo l'oblio perché non possa riattivate
Così come nessuno deve esser torturato ucciso per le sue idee e la sua religione e nel subconscio dalle bombe intelligenti che non distinguono neonata con centenario mamma per lo stesso motivo per cui la morte deve essere volontà tutti io di non soltanto
Così la morte civile non deve esistere così può e mischiare deriva in queste faccende
Così i nostri figli
O comunque il film di tutto il genere umano
Non debbono più conoscere questo non essere più nessuno non esistere più come persona
Per questo si può perdonare sì
Ma non dimenticare perché anche i figli limitati quelli colpevoli questa sorte questa brutta storia
La parte civile si è evitata Armando misure
Grazie
Grazie Fortunato grazie altri ancora
La rivoluzione digitale come regolare sviluppo e usi dell'intelligenza artificiale ecco questo è il tema sul quale traggono troppi
Siamo trent'sì
Professore alzo Enzo Baldini al professor Stefano Canestrari
Ci intratterranno
Da Esperti quali sono
Di questa materia soprattutto direi di questo di questa nicchia no nell'ambito della della rivoluzione digitale e dei ragionamenti
Che hanno a che fare con la loro esperienza professionale e con i loro studi
Cominciamo dal professor Enzo Baldini Università degli studi di Torino dell'Istituto italiano di bioetica professore di Storia del pensiero politico e
Mi ha come dire segnalato che lui è allora va attribuito il merito di aver promosso prima in Italia un l'applicazione dell'informatica le discipline umanistiche vero professore
Organizzando e partecipando a iniziative scientifiche digitali on line sia nazionali che internazionali
Ebbene professore questa intelligenza artificiale fuori controllo siamo la cui diamo o ci illudiamo di guidarla
Con una bella domanda poi la si sente una bella domanda e comunque è una domanda che ci sta perseguitando nell'immediato
Ci sta perseguitando proprio perché noi siamo circondati da strumenti di ordine digitale
Che usano tecnologie Dini intelligenza artificiale crediamo di controllarli ma sono loro che controllano Noemi
E non mi riferisco soltanto al telefonino che ognuno di noi
Tiene in tasca ma a tutta una serie di processi e
Di strumenti che ci guidano che ci condizionano
E che in
Ci servono
Che ci aiutano nella nostra vita quotidiana dei quali non riusciremo certamente fare a meno
E che ad ogni buon conto segneranno nel presente e nell'immediato dei cambiamenti estremamente radicali è già
Perché la tecnologia ai me procede come una velocità tale per cui
Nemmeno il dibattito etico il dibattito politico non parliamo della
Legislazione e della normativa riescono attenere il passo non ne siamo consapevoli ecco perché è importante parlarne
Bene forse qualche esempio a quest'ora ci aiuta un un pochino
Il tuo
Telefonino sa che sei incinta
Così intitolava il New York Times il sedici giugno di quest'anno
Una data emblematica
Perché
Pochi giorni più tardi il ventiquattro giugno la Corte suprema americana
Avrebbe sentenziato
Che l'apporto Nuno aveva l'ombrello protettivo della costituzione americana e che conseguentemente non poteva rientrare come un diritto titola legislazione americane
Federale
Affidato quindi ai singoli Stati
La soffiata era già
L'uscita il New York Times agli anticipa il tutto con una lungo articolo un articolo
Che viene scritto da una collaboratrice professoressa universitaria di Sociologia
Già
Ma di sociologia delle tecnologie digitali
Anche laureata in programmazione informatica quindi non l'ultima venuta la quale già prefigurava quello che poteva succedere da lì a poco
Grazie all'intelligenza artificiale chi aveva scoperte o no
Come una facilità estrema
Che
Una donna che le donne che alcune donne
Erano incinte senza saperlo
E se questi dati fossero passati alle forze dell'ordine o agli attivisti antiabortisti americani
Alle porte di queste signore non si sarebbe presentato il venditore di giorno
Che usava i dati e le strumentazioni dell'intelligenza artificiale per vendere qualcosa ma
Verosimilmente per incriminare
Questo veniva denunciato a metà di giugno
Passa un mese e mezzo e di nuovo l'argomento balza
Balza sui quotidiani di parlo di quotidiani perché queste cose non sono ancora arrivate attesti scientifici sono di ieri
E questo articolo è molto più preoccupante
E dei primi di agosto
Piomba addirittura in Europa il cinque agosto ripreso dai dei maggiori quotidiani europei per l'Italia il Corriere della Sera
Di cosa dà notizia
Dà notizia che bene trentadue
Società
Americani
Raccoglieva notati delle donne incidente
E le rivendevano ai migliori offerenti
Lì ipotesi più catastrofica si era già realizzati Arbore ma ci voleva poco perché costoro hanno semplicemente allungato lo sguardo erano facevano parte di quelle società di quella nuova professione degli ultimi anni che suonava con un bel nome affascinante data poca
Commercianti venditori di dati
E quindi bastava solo allungare lo sguardo non più soliti dazi che servivano per profilare le singole persone per condizionare il loro operato per spingerli a votare in un certo modo a pensarle in un altro
No questa volta il percorso era più intimo più personale quell'articolo che ho citato per primo
Finiva con questa frase
Ormai l'intelligenza artificiale in grado di usare i dati della sorveglianza per dedurre cose che non sono state nemmeno sussurrato
Siamo alla realtà predittiva
E allargando lo sguardo
Alla giustizia predittiva è già perché al di fuori delle aule di tribunale che già usano questa giustizia predittiva negli Stati Uniti i magistrati si servono dell'intelligenza artificiale
Prima di istruire un processo per andare a scandagliare nella vita del processato e le linee di tendenza
E naturalmente tutto questo con tutta la i pregiudizi che l'intelligenza artificiale porta con sé
I pregiudizi di cenere i pregiudizi
Razziali i pregiudizi religiosi ATP avevo molto di più dei pregiudizi che si collega hanno direttamente a a quella e che in quale che misura viene chiamata la tendenza nazi nazista
Vale a dire la frequentazione con certi ambienti che sono strettamente connessi con i sociale ecco il l'ambito di apprendimento da dove apprendono queste Ida dove prendono i dati queste intelligenze artificiali ecco la
La interrompo perché pregandola di arrivare diciamo alla
Come ci difendiamo a a padre inquietante il quadro è inquietante e l'utile in terra sempre di più
Perché la capacità pervasiva e sempre più raffinata ne siamo sempre più indifesi allora le ultime creazioni si chiamano ultime le più sofisticate si chiamano chart porto che bello come
Viene botte come robot autobotte
Ciabatte come conversazione per l'attonito una conversazione on line l'intelligenza artificiale
Parla come se fosse uno umano e mi convince
Chi è un umano e mi è in grado di parlare mi comunali sensibilità tale che nessuno dei miei compagni di vita
è in grado di usare perché perché mi conosce meglio di quanto mi conosca io stesso perché mi conosce meglio di mia moglie o si è una donna di di so
Marito di dei suoi genitori o dei fratelli degli amici più intimi
E a quel punto uso alle argomentazioni che per me sono più funzionali e lo usa con un linguaggio che mi è molto familiare perché mi conosce conosce la mia personalità
Conosce le mie tendenze conosce tante troppe cose di me quindi non c'è scampo North Cerro sul campo con normative che ahimè sono molto ma molto difficili
Perché sono molto difficile allora se parliamo subito l'Europa dagli Stati Uniti
Nell'Europa
Le normative sono decisamente più stringenti decisamente i prossimi venti i maligni dicono perché l'Europa non va al controllo dell'intelligenza artificiale no non è così perché negli Stati Uniti i grandi le grandi strutture della dell'intelligenza artificiale hanno messo le mani
Nei gangli della politica dell'informazione militari
E a quel punto bloccano le normative e impediscono di essere bloccati ma qualcosa sta cambiando anche per loro
E stanno succedendo delle cose che sino a ieri non succedevano proprio di qualche giorno fa il più grosso sistema di riconoscimento facciale
Pervasivo a livello mondiale americano
è stato condannato dal Garante della privacy italiano a venti milioni di multa alla cancellazione di tutte le immagini degli italiani raccolti alla proibizione di raccogliere nuove immagini attenzione
Distaccò non parlando di Claire Rovio e vi sto parlando di una struttura che per farsi pubblicità addirittura si è regalata all'Ucraina
Piena guerra cosa serviva ma una servivano le immagini beh formalmente a riconoscere io russi il
Spiace spionaggio interno no non era questo nera riconoscere i Sovietici mo'io russi uccisi e siccome siccome nei di Iezzi miliardi di immagini che manca che vantava diarrea Rae
Dieci miliardi ben due venivano dopo un contatto vale a dire il fresco con Russo
A a quel punto riconosciuti fotografati i cadaveri riconosciuto il nome e cognome dei cadaveri
L'immagine e la notizia veniva spedita e familiare e allora ecco che chi come del Cremlino negava morti in realtà in patria e quindi pinte inqualificabili è una guerra
La devo fermare nonostante sia naturalmente di straordinario interesse incredibilmente appunto
Preoccupante e spero che il professor Stefano Canestrari ordinario di diritto penale nonché componente del Comitato nazionale per la bioetica in quanto diciamo prendendo l'aspetto della della tecnologia in ambito medico ci di imporgli un poco professore per
Che almeno intanto aiutarci a sì Madia beneficiari abbiamo sentito a volte ho sentito resa con grandissimo piacere
Avevo in mente di un paio di cose relative al mondo medico all'attività sanitaria ma entro il dialogo con tre ex in maniera per questo poi il senso del tolta il totale
Allora intanto quello che hai detto nell'azione al diritto penale alle
Molto saggio oggi attenzione a non affidarsi a strumenti diagnostici per esempio
In in relazione alla imputabilità del soggetto che in qualche modo solo il bollino il dialogo tra imputato e lo psichiatra affidandosi ad esempio a delle foto dell'immaginabile
Anche ho visto anche con grandissimo timore e
Molti si apre con passione l'udienza penale svolta attraverso il video è è è una stazione dalla mente questo mi ha fatto pensare e riflettere questo volevo dirlo
Quindi Enzo sono sulla tua stessa linea ragioniamo insieme l'azione attività medica in sintesi perché ormai l'ora è tarda H strade attività medica sicuramente l'uso delle macchine dei però botta a ridotto e può ridurre incidenti mortalità lesione su questo non c'è dubbio
Però riflettiamo insieme Enzo allora in base a quello che hai detto sui possibili pericoli e risate
Allora io presente intravedo ma non sono contenti no intravedo un rischio in relazione alla raccolta del consenso
Pesa il consenso anche la bellissima legge duecento diciannove del due mila e diciassette si fonda tutto sulla fiducia tra il medico il paziente
Si è detto la parola è tempo di cura sai attenzione che non che attraverso l'uso l'utilizzo delle macchine termini fiducia il termine dialogo il termine parola perda di valore perda di spessore poi libri imminente in base a quello che dicevi tu sulla pervasività di questi strumenti colombe
Questi strumenti possono consentire di riuscire abbia esplorare il corpo umano
Invitando delle volte immetti qual dare al di là di quello che i quasi come inevitabilmente attenzione quindi ai limiti del consenso poi riflettevo anche in ordine alla tematica della attribuzione della responsabilità nel caso di esito infausto di lesione o morte per difetto del robottino in base magari ha un difetto di programmazione del software
Anche lì una ricostruzione del nesso di causalità dell'iter della dinamica del decorso eziologico è complicatissima come individuare il soggetto a cui allocare la responsabilità responsabilità da prodotto responsabilità
L'applicazione
E poi in un elemento ulteriore aspetto come questa uso eccessivi ampia e per certi versi benefico in prevalenza benefico delle macchine che Rodotà possano anche generare un ampliamento di un fenomeno di medicina difensiva di tipo
Di tipo di che conduce a invitare il medico a diagnosi eccessive affidate ai alle macchine e robot per evitare i rischi di contenziosi giudiziari una deresponsabilizzazione in parchi queste queste
Cosa le viene in mente facciamo un solo giro ovunque uno allora mi viene in mente e qui chiudo perché più il tempo è però virilmente quello che abbiamo detto come Comitato nazionale di bioetica qui Luisella Battaglia che ai componenti lustra abbiamo ragionato insieme Assuntina Morresi pure
Una cosa volevo dire perché tu sei anche uno fondatore di corsi di laurea no un punto importante secondo me nelle nostre raccomandazioni portato dietro perché poi il nostro compito anche quello di avere un dialogo con la China anzi
Solo uno alla sono una microfono sì sì armi comma sette solo una ripeto proprio per cercare di limitare questi pericoli e questi rischi una cosa importante sicuramente allettante ma non abbiamo tempo da dico solo un ripensare la formazione dei professionisti della salute in modo dinamico
Con una revisione flessibile dei programmi di studio
Da parte di commissioni interdisciplinari per un adattamento costante al cambiamento tecnologico attenzione a questo pensando anche a percorsi di possibile convergenza dei settori disciplinare i classici ad esempio nella facoltà medica introdurre corsi di ingegneria edifici in cui il programmatore e messo a contatto con l'operatore della salute è una sfida per il domani grazie
Grazie grazie a voi veramente su
Telegrafica telegrafica in totale consenso con quanto gli ha appena detto una chiosa
Parlavo diciate sbotta aggiungo chat potrò medicali attenzione
Per alcuni sostituiranno i i medici di base o anche arriveranno in aiuto ai medici di base e questi hanno digerito tutti i trattati di medicina hanno digerito tutte le patologie possibili e le ricerche più aggiornate hanno digerito naturalmente tutto ricchi peggio tutto quello che è disponibile e in Rete
Per cosa possono essere utili oltre che ad appoggiare sistematicamente il medico non diciamo a sostituirlo anche se in Inghilterra ci hanno provato non troppo che risparmiarono erano trecento col non troppo successo
Nei confronti dei più fragili ecco riprendiamo il discorso di ieri perché perché queste cha attivo sono disponibili sempre a colloquiare colloquiano con persone che conoscono benissimo e sono disponibili a colloquiare in continuazione ed è una umanizzati Leone apparenti e perché non sono certo
Intelligenti Novo
Sono strumenti matematici
E sono strumenti statistici il numerino statini estetica
Non logica e quindi è un anno intelligenza artificiale ma utilissima per molti aspetti anche insospettì
Sono grazie veramente credo che l'Istituto italiano di bioetica debba assolutamente continuare ecco questo come dire
è stato proprio un inizio e una un approccio se posso dire una cosa veramente io sono sconfortata perché di fronte a tutto quello che già esiste noi ancora abbiamo difficoltà alla ricetta digitale
Ma ad avere gli appuntamenti insomma come dire la nostra vita quotidiana è ancora molto
Poco infondono attraversata tanto ma poco rispetto all'utilizzo ai vantaggi che possiamo avere invece siamo già dentro a questa situazione mostruosa dire
Grazie grazie molte grazie al pubblico e adesso c'è è questo gran finale di serata ringraziamo questi meravigliosi artisti Julio Fortunato Elisa dal corso sono veramente due
Artisti straordinari che regalano la loro il loro talento a questo finale della della sesta edizione del Festival di bioetica con loro chiudiamo grazie per per aver atteso ancora così tanto del voi dei vostri molti contributi