Premiazione vincitori Premio Nazionale di Cultura Benedetto Croce 2022 ed omaggio alle giurie popolari

Allora eccoci qua io i miei compagni di avventura per questo pomeriggio
Soro Nicola ma Toshio che tutti conoscete perché ogni anno e qui con noi quest'oggi in una ruolo diverso in quanto rappresenta l'intera giuria del Premio nazionale di cultura Benedetto Croce affianca be'anche Marta Herling che c'è da ogni anno
Gli ultimi anni è sempre stata qui
Alla presidenza con me Dacia Maraini è è segretaria generale dell'Istituto italiano per gli studi storici Dacia Maraini per quello che un po'tutti in Italia in questi giorni hanno è in collegamento intorno alle diciotto noi avremo il collegamento con lei e poi vi spiegherò perché
Intanto io do il benvenuto questo me lo consentirete a tutti i rappresentanti delle giurie popolari del Premio Benedetto Croce provenienti da ogni parte d'Abruzzo
E non solo d'Abruzzo perché il Premio Benedetto Croce ha delle radici che vanno anche al di fuori
Scusate
Che vanno al di fuori del nostro territorio regionale e questa è una delle caratteristiche di cui andiamo fieri consentitemi di salutare in modo particolare la delegazione del dei detenuti del penitenziario di Sulmona per la prima volta presenti alla giornata finale
Del premio Benedetto Croce diciassettesima edizione detto questo prima di andare avanti anche con i ringraziamenti è giusto che io dia la parola al sindaco di Pescasseroli che Giuseppe sì pari che darà il vostro il benvenuto a tutti voi
Allora buonasera gli ho solo raccomandato di essere breve io sarò breve ok più breve della brevità dell'altra presentazione
Allora andando vi saluto saluto tutti anche perché siamo arrivati alla fase finale di questo diciassettesima edizione del Premio Croce
E che prevede diciamo interventi molto più qualificati del mio e e poi c'è la cerimonia di premiazione che sicuramente comporta dei tempi
Come considero questa diciassettesima edizione beh è certo la considero eccellente eccellente dal punto di vista organizzativo eccellente per lo spessore dei partecipanti
Eccellente perché ha suscitato in tutti noi diverse sensazioni diverse mozioni insomma capace di stimolare ecco sensazione che vanno appunto dal dolore della prima serata per la morte di Luca Serianni
Alla interazione alla partecipazione condivisa della seconda serata con il vincitore Rinaldi
E alla diciamo ricca di particolari ricostruzione che c'è stata oggi di Roberto Calasso diceva commemorazione e della casa editrice adesso
è chiaro che cosa ha perso augurare a questo premio
A curare quello che notato percepito una specie di filo che ha accomunato un po'tutte le storie una sorta di movimento una sorta di premio il movimento cioè che significa l'ho detto qualche altra volta
è un premio che si arricchisce sempre di più di presenze di esperienze e che poi diventano stimolo per altre presenze per altre partecipazioni e poi l'altro aspetto molto importante che è stato un premio condiviso dalla base condiviso appunto dalla popolazione studentesca
Dai professori dai presìdi dalle delegazioni appunto come accennava dei detenuti di tanti
Penitenziario
E quindi io vi ringrazio niente di do la parola al chi mi segue
Non ricordo
Continuiamo
Con i ringraziamenti
Hai presente in modo particolare a Antonio Di Santo Presidente della comunità del Parco nazionale d'Abruzzo Lazio e Molise che ogni anno e a fianco del nostro premier
Oltre a cara al Comune di Pescasseroli ha parlato il sindaco e non devo aggiungere altro consentitemi di ringraziare anche tutti i nostri sponsor che ci consentono di andare avanti da quelli istituzionali la Regione il Comune
Anche gli altri sponsor che questa sera sono qui rappresentati diciamo in un ideale abbraccio da Lorena Carraro poni che
Ex executive buona
Come lo definì Intesa San Paolo ecco per capirci e Lorella ringraziamo di essere presenti qui con noi
Allora come procediamo io adesso farò chiamerò le giurie popolari per la consegna dell'attestato che quest'anno è una busta all'interno della quale ci sarà l'attestato
Di aver partecipato come giuria popolare ci sarà alcune diciamo dépliant tre del Parco nazionale d'Abruzzo se Boris perché il ricordo rimanga e anche un Debbie Andes negativo dell'importanza della coi dei contenuti del Palazzo Sibari che qui dietro di noi grazie all'impegno e alla sostanza della collaborazione che c'è andata dalla fondazione Erminio e Zeller sipari che è qui rappresentata da Simona Rossello da
Dal marito che solo coloro che ci sono a fianco nella visita a Palazzo Sibari e della mostra per i cinquant'anni centocinquant'anni
Della nascita di Benedetto Croce che in possibili che è possibile visitare e vedere davanti a Palazzo si pari allora io comincio con l'omaggio alle giurie popolari chiamando alla letteratura giornalistica
Io chiamerò diciamo la giuria popolare e il rappresentante del presente che va a ritirare il gadget che verrà consegnato da Marcella Michele allora le associazioni del comune di Pescasseroli Anna tranquilla neri
Il gruppo di studio del penitenziario di Sulmona chi ritira il gadget a nome della delegazione ecco qua
Dopo dopo Cristina tattiche che è rappresentante dell'Istituto di istruzione superiore mare Majorana di Avezzano che ringraziamo per lo splendido intervento di ieri sera in commemorazione di Luca Serianni
Poi ISTUD Istituto di istruzione superiore e Giustino Fortunato di Rionero in Vulture provincia di Potenza Marco Venezia
Gli stupri Istituto di istruzione superiore Galilei di Avezzano
è presente qualche rappresentante del Galilei se non è presente glielo consegneremo prossimamente poi il liceo classico Vittorio Emanuele secondo di Lanciano e qui consentitemi di fare un applauso a
Luciano Biondi che vincitore di tutto quest'anno perché è anche il vincitore via Cadorna e anche di ieri sera abbiamo visto anche il il video che illustrava il vincitore della le sezione letteratura giornalistica
Poi chiamiamo Claudia Di Donato del liceo scientifico di popoli
Per il liceo di scienze umane Benedetto Croce di Avezzano cella professoressa ska Motta eccola qua
Per il polo liceale illuminati di Atri c'è per caso la preside Daniela Magna eccola qua
Per la scuola carceraria terno Pantone di Pescara credo che assunta pelati non ci sia o se c'è non mi pare di no comunque che lo consegneremo e lo faremo avere dopo e concluderemo con l'università sul buon esito della libera età di Sulmona che anche questo mi pare che non ci sia quest'anno tenete presente che Sulmona inizia questa sera la giostra cavalleresca ed è impegnato in tutt'altro questo per quanto riguarda la letteratura giornalistica
Allora velocemente la narrativa sono tante e quindi faremo velocemente allora l'Istituto di istruzione superiore zone di altri non c'è quindi glielo faremo avere
Ah lo ritiro la professoressa Magno sì sì
Invece l'Istituto di istruzione superiore Alessandrini di Monte Silvano la professoressa basco alone anche lei al Corvetto e quindi non è presente glielo faremo avere l'Istituto di istruzione superiore Algeri Marino di Casoli anche questo mi pare che non sia presente glielo faremo avere poi abbiamo l'Istituto di istruzione superiore Da Vinci con echi dell'Aquila
La professoressa Silvia arcano che poi tornerà anche in un'altra funzione
L'Istituto di istruzione superiore De Titta ferme di Lanciano non è presente però invito qualcuno dei professori di lanciano a venir la ritiro ecco Luciano Biondi che poi glielo farà vedere
Poi andiamo avanti sembra e con l'Istituto d'Istruzione Superiore Galilei di Avezzano a cui lo faremo a vere e l'Istituto di istruzione superiore sembra legare lei di Avezzano sezione dicevano a cui lo faremo avere
Dopodiché abbiamo con l'Istituto di istruzione superiore Moretti di Roseto degli Abruzzi mi pare che non ci sia voce
Io lo faremo avere anche a loro poi istituì istruzione superiore pattini liberatore di Castel di Sangro io credo che sia giusto consegnarlo anche questo a la professoressa
Alla tranquilla neri e faremo avere anche a loro la preside anche questa ai stata colpita dal corvidi in dando solo diamo il sindaco di Pescina che ci ha raggiunto e poi il ritiro qual è cosa ci unisce al sindaco di Pescina
Poi abbiamo l'Istituto di istruzione superiore Serpieri di Avezzano torna Silvio arcano che ritira perché lei è un ex professoressa del sale piene di Avezzano
L'istituto tecnico ATER novanta ore di Pescara non è presente
L'istituto tecnico Tito Acerbo di Pescara anche questo non è presente
Andiamo avanti con l'istituto artistico Bellisario di Avezzano e mi pare che anche le qui non siano presenti mi pare almeno di sorprese
Poi c'è l'istituto linguistico Giambattista vico di Sulmona che anche questo mi pare che non sia presente
Celli e polo liceale Mattioli di Vasto la professoressa Anna di bussola che ritira il l'attestato
L'Università del conoscere ad ogni età Bellisario di lanciano Valeria Cavacini eccola qua che arriva ringraziamo tutti i professori gli amici rilanciano che sono tanti oggi presenti e quindi e poi l'università della terza età di popoli ritira io credo sia giusto anche la professoressa Claudio Di Donato che insegna allo scientifico di popoli
Abbiamo finito con me
Narrativa passiamo rapidamente alla saggistica il liceo classico Codogno della della professoressa Antonietta Di Pasquale
Eccola qua
Il liceo classico D'Annunzio di Pescara non è presente il liceo classico Melchiorre Delfico di Teramo ti abbiamo la professoressa
C'è Francesca pesce la professoressa Francesca Rachel con acqua
Il liceo classico Ovidio di Sulmona non è presente il liceo classico Torlonia di Avezzano non è presente
Il liceo classico Giambattista vico di Chieti non è presente il liceo scientifico ferme di Sulmona non è presente
Il liceo scientifico Galilei di lanciano
è anche qui Luciano Biondi toccate anche ritirare questo
Concludiamo con il liceo scientifico vitruvio Pollione di Avezzano la professoressa Claudia DiBiase
Al liceo classico Enea Piccolomini di Siena verrà inviato così come per la narrativa al liceo classico Fanti di Carpi verrà inviato e al liceo Leopardi di Macerata
Ringraziamo quindi queste sono le giurie popolari adesso cominciamo con la
Premiazione che
Chiariamo cui sul palco Claudia Di Donato e Marco Venezia che interrogheranno con una domanda a testa il Giovanni Rinaldi che sarà collegato in remoto
E collegato Giovanni Rinaldi si sono quattro eccolo qua allora chi comincia dei due Marco Venezia tu l'hai già intervistato Giovanni Rinaldi vai Pazzini ciao Giovanni
L'autista sentendo perfetto
Allora ti volevo chiedere perché
Vincere un premio non è da tutti quindi quando ti è arrivata questa notizia il il mese scorso qual è stato il sentimento che trovato e soprattutto
Come ne metabolizzato
Cosa secondo te è piaciuto di più agli studenti
No innanzitutto incredulità
Perché non non mi hanno mai quasi mai partecipato a competizioni
Quindi diciamo va be'localmente probabilmente la prima volta che partecipata una ripetizione muovendomi case editrici ramo ricercato ma la soddisfazione è stata più che per il libero se come prodotto
Cancellazione e come se l'avessi sentito come
Diciamo un riconoscimento un riconoscimento un lavoro un lavoro che si svolge ormai da talmente tante decine di anni
E come se avesse raggiunto una specie di punto uno spartiacque nel momento in cui uno fa un po'il l'esame della situazione e si domanda se tutto quello che ho fatto negli anni sia servito qualche cosa che sia stato scelto
Da un numero così alto oltretutto di dei giovani giovanissime e di ragazze e di ragazzi e la cosa che mi fa ancora più piacere forse la cosa che mi ha dato più soddisfazione perché raccontare storie del passato sembra una cosa sostanzialmente lontana da un sentire dei ragazzi di oggi e al contrario io racconto storie che sono di Giovanni e bambini perché le ragazze che li accompagnavano quelle dell'Unione donne italiane
Erano ragazzi erano ragazza di diciannove anni come Miriam Mafai quando accompagnava i bambini da Roma
A Modena erano ragazze come Maria Antonietta ma ciò che accompagnava il bambini da Napoli erano ragazze che da tutta Italia correvano dove serviva
Per fare quel lavoro di cura che le donne sanno fare e che hanno provato questa storia azzardi nel dare priorità politica e questa è una cosa secondo me è il riconoscimento secondo me il maggiore
Che questo premio raggiunte che non è prega solo a uno a qualcuno pensò a scrivere che sa raccontare e anche secondo me o almeno io lo intendo così un premio a questa storia
Perché questa storia meriterebbe un premio
A sé stante meriterebbe un premio postumo meriterebbero un premio come quelli che Mattarella intelligentemente da agli archivi della Repubblica quando onorabile persona che non volevano essere eroi ma che hanno fatto quello che spesso fanno gli eroi tra quel qualche cosa di inimmaginabile o che sembra inimmaginabile che poi a un certo momento che può essere storico può essere quotidiano
Fa scattare quella molla per cui una persona si dice io devo muovermi io devo fare io devo dare una mano io devo curare io devo aiutare in quel caso quei bambini
Pensando a Civitanova penso ai tanti che avrebbero potuto dire dovevamo muoverci dovevamo scattare dovevamo in massa bloccare l'omicida
E in quel caso era nei bambini che muoiono in mezzo alla strada e quindi la storia che racconta sono anche se raccontate da persone adulte anziane Betti io intervista da quando avevo vent'anni ovvero sessantasei
Intervistato anziani quelli che però si possono anche chiamare vecchi perché non è mica la parola insomma sono venti anch'io e questi vecchi quando raccontano non raccontano da vecchi racconta Oldham Dandini raccontano da Giovanni le donne anziane adulte più intervistato dell'Unione donne italiane mi hanno raccontato con l'entusiasmo
Di chi racconta di quand'era ragazza bisognava correre ci si doveva confrontare da
Come dire un posto conveniente militanti comuniste come diceva Miriam Mafai rispetto a le raffinatissime e colte e ben vestite crocerossina dell'alta nobiltà romana che però sapevano fare il loro mestiere
Questi incontri sono le cose che nel libro sono appaiono di più sono spesso interessanti incontri tra persone diverse
Che si capiscono entrano in relazione che provano a capire le ragioni degli altri
E quindi mi sento di dire questo sono felice come non lo sono stato mai sono dispiaciuti Simo che ricordi dopo tre anni di resistenza ambienti ha beccato giusto la settimana che in cui Ulivo ed dovevo essere a Pescasseroli sia per Pescasseroli sia per il Parco nazionale perché è uno dei miei luoghi di attenzione doveva portarli ai bambini
Da piccoli e adesso sotto con a migliaia di chilometri lontano
E sì avviamento il dieci Marcello virtuale e mi basta di essere accanto a Dacia Maraini il che già questo per me diciamo è un'altra grande parte del premio
Che mi sento di di ricevere
Avendo conosciuto tanti anni fa andrà quasi ragazzo Yuki Maraini a Roma alla Maddalena e io che ho studiato per cinque anni alla Maddalena sono quelle cose che nella vita ritornano rendono bello
Il indicherà quando si rincontrano dei nomi delle persone adottate per il loro cognome lo scrittura per loro storie e il incrociarle in queste situazioni bellissimo in cui studenti detenuti anziani
Hanno tutti insieme
Cento delle storie delle storie e il modo in cui sono state raccontate
Spero punto sia piaciuto anche per la qualità del del lavoro che c'è stato su quello che è stato raccolto negli anni nel tempo con una registratori Macaluso pratica punti
Mail S per ossia è stato un la lavoro di appunto dei darle e quindi mi fermo perché ovviamente la voglia poi di di raccontare ritorna avendo ascoltato per tanti anni queste storie mi sembra quasi di dover fare cantastorie ogni volta quindi posso solo dire grazie grazie davvero tutti
Allora prima di dare la parola a Claudia Di Donato che rappresenta allora liceo scientifico di popoli io voglio dire che i libri vincitori sono in vendita presso una libreria
Boccia perché come ogni anno e qui in mia presenza per mettere a disposizione del pubblico i libri vincitori allora Claudio Di Donato attenti
Buonasera signor Giovanni ringrazio il premio Croce per l'opportunità di poter esprimere un giudizio
Un una perplessità che avevamo mentre ad abbiamo letto il libro
I ragazzi si chiedevano delle emozioni di Giovanni Rinaldi
è che hanno accompagnato questo ventennio di ricerca
Siamo partiti proprio nel scegliere il suo libro signor Giovanni da una testimonianza di Urgnano accompagnatrice deceduti dell'Unione donne italiane
Secondo cui due mondi che si incontrano crescono e si compenetrano insieme
E fino a prendere una nuova forma secondo noi nel libero nel suo libro tante sono le peculiarità e i mondi che si incontrano per citarne qualcuno un nord e un Sud un Nord da lei stesso definito in bianche a colori è un Sud in bianco e nero
Che si incontrano un attraverso la figura dei bambini
Questi bambini che nel Nord trova hanno un la felicità seppur per poche settimane per me pochi mesi una opportunità di un futuro migliore
Quello che ci colpiva e la microstoria la scheda che la sua ricerca
E il tassello mancante è fatto nelle biblioteche fatto attraverso la narrazione orale e soprattutto sui sociale arrivo alla nostra curiosità
Saremmo le saremmo grati se ci volesse condividere le sue emozioni più profonde quelle che hanno animato un ventennio di ricerca
E se e come sono cambiate con l'avvento del socialista
Ha detto Giovanni
Allora
L'emozione quando si ascoltano della storia quando si è di fronte a qualcuno che si apre che apre la porta e altre anche delle volte il cuore
A delle storie che riguardano il proprio vissuto storie che qualche volta non avevano raccontato Buonaparte Li Calzi nemmeno ai propri figli un po'per vergogna
Un po'perché
Sì non si risponde a delle domande che non vengono fatte CTP non domandano ai padri
Che cosa hanno vissuto i padri non lo raccontano una volta era un po'diverso cioè non c'era non c'erano i mass media non c'era la televisione la trasmissione orale era la base culturale della società credibile mondo criteri
Noi cosiddetti intellettuali
Il verbale diciamo l'influenza della scrittura in un mondo che per miliardi di esseri umani e ancora stabilmente legato all'oralità e non alla scrittura
Ed è con una vita che hanno trasmesso
Valori coscienza consapevolezza
Le lotte dei braccianti della mia terra sono state fatte da marzo a venti Peppino Di Vittorio quali servizi Cerignola
Era un altro vede autodidatta io ho studiato per conquistare la scrittura va capendo che quella che era la loro cultura passata unicamente
Sulla storia orale della loro territorio non bastava di fronte alla cultura in questo caso appunto scritta trascinata dei padroni dei proprietari terrieri
E quindi questa battaglia importante unire le culture portare anche nella cultura scritta la cultura orale e dare riconoscimento alla storia raccontata oralmente
Come parte
A e della letteratura
Perché queste storie sono letteratura già prima io per iscriversi
Queste storie sono diverso che il mondo in bianco nero e a colori è una frase che non non non delimitato Pollon ripresa da Mary con una Rillo partendo da San Severo arriva ad Ancona
E dice ho lasciato il mondo in bianconero era la povertà assoluta dei braccianti pugliesi dove il papà portava a casa qualche volta alle erbe raccolte dalle cunette come fonte biglietto e lui
Che si domandava quando mi domandavano ad Ancona i primi giorni in cui lui era arrivato insieme agli altri bambini
Cosa ti piace mangiare non risponde in dialetto di San Severo il sottile i soldi e sono le foglie
Perché mangiava accoglie mangiava quello che veniva preso da va o quello che che arriva dalle bancarelle del mercato è portata a casa dalla madre da questa miseria da questo bianconero meravigliosamente sintetizzato dal medico
è arrivare ad Ancona trova renderla scandali la partigiana
Artigiana che spinge tutte le famiglie delle ma Biancone ad ospitare questi bambini rimasti soli perché il padre Mario state arrestate per le loro che erano scesi in piazza ma questa questo amore e questa nuova civiltà per Americo Marino bambino pugliese già quella bianconera con l'America tutte si chiamano il Ricco
Era stato chiamato Amerigo per questo motivo la speranza che potesse evadere da quel mondo i bianconeri e riunisce e l'ho trovato il nuovo mondo lo chiama così nuovo mondo e questa storia questa nuova storia che loro scoprono perché ogni nel in solo in alcuni casi non riescono a lasciare nel senso che tornare nel contesto di partenza Equus Champa anche questo un trauma
Ed emozioni sono tante sono tantissima c'è un'evoluzione e nel caso del di chi va a intervistare delle persone non per fare un veloce articolo giornalistico ma un lavoro che dura negli anni e che che viene cesellato viene modellato arricchito controllato verificato
Perché devo scrivere in forma letteraria deve prova piacere nel nemmeno la scelta dalla forma lettera io scrivo
Con l'obiettivo di fare in modo che questi libri
Possano diventare anche non di successo
Poco sei dove riposa a leggere chiunque anche quello che non è perché lo dico usare l'Accademia per un esame universitario o una ristretta cerchia gli studiosi di storia di studi di storia italiana o di storia orale no vedi il fatto che lo abbiano letto delle ragazze
E che ci abbiano fatto un video le ragazze rilanciano così bello così sensibile scegliendo le frasi che i sette mi hanno bloccato l'INVIM perché erano le frasi in cui metteva in gioco io come padre perché quando parlavo di quei bambini che si allontanano da casa parlano anche i miei
Parlavo dei miei che non sono potuti rimanere in Italia e nei punti alle medie Italia e che sono migliaia di chilometri a fare quello che loro hanno imparato a fare e che sanno fare meglio e non si pongono il problema
Di tornare o non tornare se non per il rapporto col padre con la madre tengono stretto ma il discorso del tornare per riabilitare il territorio delle volte una cosa molto complicata viene sottovalutata Enzo e l'altra mozione quella di fare in modo che quello mi è stato raccontato questo sì è importante scrittura
Posso in maniera già una parte dei testimoni dei protagonisti che non sono fantasia ma sono tutti neri con nomi e cognomi
Con una si conta la sanzionabilità di scrivere delle storie in cui comunque io sono un mediatore tra scrittore di quelle storie rimanendo sedile
Ha un nome e un cognome che controllerà che quello che io scrivono sia nel romanzesco esso alzo perché queste persone io l'Egitto sia nella scrittura sia al nei ringraziamenti che sono persone reali questo ne sono reali
Già una parte non c'è più già una parte non fa parte della nostra comunità ma rimangono perché la storia di Aldo Di vicino
E io non ho conosciuto personalmente bisogna affidato la sua storia che non ero riuscito a completare devo completata col figlio Gennaro che oggi è un un il improponibile e la gli amici e questo è solo l'emozione che esulano dallo scrivere libri dal sarei ricerca è tutta un'altra cosa come potrei rispondere che
Le interviste che ho fatto Leonforte vescovile fino in fondo
Come hanno fatto alzare delle cose meravigliose politicamente umanamente socialmente
Quelle stesse cose che io la mia generazione
La mia parte politica la famosa sinistra che si cerca e non si trova non è riuscita a fare oggi e non riesce a fare otto è come se io fossi andato alla ricerca di maestre your trovarti e spero che i ragazzi capiscano che queste persone anziane e quando raccontano raccontano come se fossero i giovani di noi ascoltatori
Perché hanno sulla loro pelle
Vissuto questa esperienza e la memoria non è qualche cosa di polveroso vecchio e non sono manoscritti sono le cicatrici che ci portiamo addosso la cosa bella di questa storia che mette insieme l'ironia in questa persona che raccontano di aver superato queste cicatrici lato più bello di questa storia
E in corsa oltre alle cicatrici
Hanno mantenuto di questa storia degli appalti vivere un anno cinesi quanto mezzi di infanzia di infanzia curata l'infanzia assentiva Pinza sia di gioia
In un momento in cui sembrava che tutto questo fosse ormai vietato dalla violenza dal conflitto dalla guerra
Dalle contrapposizioni da una politica il salame da una dittatura e queste persone hanno da insegnarci qualche cosa durante la mia più che una ricerca è una battaglia una battaglia per far riconoscere a un a un Paese che rischia di essere ormai in iato una storia in cui probabilmente non abbiamo da imparare
E soprattutto ripeto
E lo dico con coscienza di causa alle protagoniste donne di questa storia
Che hanno ancora da disegnare perché la prima frase capite letto è una frase di audire anch'io con il partigiano ai moderati c'è non abbiamo pagato noi che siamo stati generosi ad accogliere i bambini
Ci siamo scambiati delle corse noi abbiamo imparato tanto da quel bambino come si vive a Napoli le loro condizioni la loro vita le loro partite
Il loro dialetto il loro con la loro ironia e noi gli abbiamo dato quello che sapevamo fare
Queste due cose insieme ci hanno fatto bresciana
E non sono rimasti due cose separate ma siamo diventati una cosa nuova accusa nuova è quello che volevano costruire l'Unione donne italiana e il Partito Comunista la nuova Italia dopo un'Italia
Se illecita
Quindi la rinascita scusate io mi lascio andare con molta facilità grazie davvero grazie a Giovanni Rinaldi allora chiamiamo innanzitutto sul palco la ragazza Erykah Saltarelli
Che adesso dovrà leggere la motivazione
Insieme ad Erika Saltarelli chiamiamo
Il sindaco di Pescasseroli
Antonio Di Santo
Dando salutiamo commissario Giovanni Legnini che ha voluto essere presente qui tra noi
Chiamiamo il sindaco di Pescasseroli
Antonio Di Santo Stanislao de Mars arricchisce per premiare i idealmente non so chi ritirerà il premio per conto di Giovanni Rinaldi mi pare che c'è una persona che lui ha delegato ecco adesso vedremo chi è
Bene allora adesso a idealmente a questo signore il sindaco di Pescasseroli consigliera è la la pergamena con
La la pergamena e la busta
La pergamene con acqua
Allora
Allora spiega un attimino chi è Stanislao da parsa Necci Stanislao del Barça Ricci il
Segretario nazionale dell'Associazione dei parchi letterari
Un anno fa noi abbiamo costruito il Parco letterario Benedetto Croce l'Abruzzo
E in tutto questo hanno Stanislao c'è stato molto vicino e noi lo ringraziamo che non mostrando un piccolo incidente che ha avuto ha voluto essere presente tra noi by Erykah
Leggiamo la motivazione per il vincitore della letteratura giornalistica
Attraverso narrazioni in prima persona che emerge dalle tante storie raccolte Giovanni Rinaldi racconti e moda alternativo quasi militante esperienza diretta di al De Vincenzo dei bambini testimoni oculari provenienti dalla Campania
C'è un viaggio da affrontare che parte in Puglia e poi ritorna percorrendo chilometri sono stati hanno della felicità o della fratellanza
Nel libro c'era anche su quel treno le immagini quasi fotografiche si fondono con le parole vive pieni di commozione e di gratitudine e bambini nel secondo dopoguerra
Oggi invecchiati molti scomparsi mortificati dalla povertà dalla guerra e dalla lotta braccianti del Tavoliere delle Puglie
Che ha sottratto loro panni famiglia e affetti
Il racconto diventa memoria emozionante e successiva da recuperare i ad integrazione delle fonti iscritti nelle quali si racconta un'altra guerra
In questa narrazione hanno voci la solidarietà e i rapporti umani le i danni che in silenzio Cassano un invisibile della di comunicazioni e di fiducia
Proprio riunioni danno italiani raccoglie i figli di mamme e mogli disperati a cosa lì la battaglia della Resistenza che con generosa atto d'amori si privano dei loro bambini nella speranza di offrire loro un futuro più decoroso
Grazie all'euro e testimonianze l racconti col linguaggio fresco e coinvolgenti Rinaldi scriva un pezzo di storia del nostro Paese sconosciuta e dimenticata
In cui scorrevolezza e circolarità avrà nel quale i lamenti a tutti quei mondi da cui si fugge per fame o per guerra
E allora che le immagini delle madri ucraini si frappongono alla sera di Aldo di Severino e di molti altri con nomi e origini diverse che intende racconta ancor più intenso e ricco di partecipazioni
Finito Erykah grazie allora adesso passiamo a una parte come un momento particolare innanzitutto che abbiamo sul palco Fabio Stassi
Fabio Stassi con Mastro Geppetto il vincitore della narrativa
Per il due mila è ventidue tra l'altro Fabio Stassi poi lo spiegherà lui perché profondamente legato
All'Abruzzo il suo libro si chiama Mastro Geppetto e ha avuto anche il consenso delle giurie popolari però
A poca distanza prove a un'incollatura da Mastro Geppetto che il rimane il vincitore di questa edizione del premio
Poi abbiamo avuto anche un grosso successo di un altro liberal che di una scrittrice che si chiama Laura In My Messina
Allora prima di parlare con Fabio Stassi qui ti chiamiamo anche sul palco si gli arcano cui spetterà dopo di fare la domanda
Noi adesso ci collegheremo con il Giappone
Attraverso ciò che i nostri tecnici sono in grado di fare chiamando la scrittrice Laura i mai Messina
Che ha fatto un libro che si chiama
Il
Lato nascosto dei colori ed è praticamente un libro che Parma di un mondo lontano da noi
L'amore mai Messina è sposata con un giapponese vive in Giappone a cui va un riconoscimento con una menzione speciale del presidente della giuria Dacia Maraini tenete presente che questa scelta è stata fatta dalla giuria del Premio anche perché Dacia Maraini all'inizio della sua vita quand'era una bambina
Sette in Giappone durante la guerra e ha subito una vita di stenti
E credo che ci sia anche un legame lontano tra l'esperienza che oggi fortunatamente un'esperienza di ben altro spessore di altro carattere dirà orari mai Messina e ti Dacia Maraini per cui chiamiamo Dacia Maraini e Laura e mai Messina e poi sarà Dacia Maraini che remoto è collegata con noi che farà la domanda a Laura che mai Messina vai Oscar
Ostacoli non sa se Dacia esistenti Bini senta benissimo voi mi sentite sì sì innanzitutto un grosso applauso avrà tutta quanta la platea bella serata finale dal proprio berretto conosce bene stracolmo altissima opinione quelli
Però una cosa minima unisce appunto a Rinaldi e purtroppo siamo stati tutti e due colpiti dal Coopi
E quindi costretti a stare a casa io prevenuto in questa essere lì con voi non sai quanto tengo a questo premio ma purtroppo sono costretta a stare chiusa casa però del pubblico incanto dire la Rinaldi che il suo libro molto bello e che e che sta e importante che lui abbia ci abbia detto ancora una volta che scrivere libri anche fare testimonianza non voglio potrei col parlare per un'ora parte è stata molto importante questo secondo me i romanzi o comunque i libri sono anche testimonianza e creano consapevolezza questa il nel compito dei della letteratura in quanto alla Laura INAIL Messina ma non è soltanto perché c'è un interesse per il Giappone
Certamente cioè ma se non fosse accompagnato da una grande stima per questa scrittrice di cui ho letto vari altri libri e e questo libro mi sembra particolarmente interessante perché mette insieme due cose fondamentali che sono appunto il linguaggio dei colori quel linguaggio della vita il linguaggio della della rapporto con la morte con matrimonio
E con per il futuro del proprio Paese quindi c'è qualche cosa di molto profondo che va al di là sembra un libro un po'superficiale legato ha un'idea Posillipo visionaria dei colori va invece c'è qualche cosa di molto molto profondo e su quello io ho riflettuto e Milito che fa riflettere
E secondo me i libri che fanno riflettere sono liberi per noi importanti che hanno una funzione come appunto quello di Rinaldi
Di farci capire che i libri sono portatore di qualche cosa di idee di riflessioni di tutti incertezze di domande che ci facciamo e questo è quello che noi vogliamo premiare ecco adesso mi chiedo se la Imai destinare il collegamento perché io sono pronta a fare le qualche domanda votiamo
Eccola io la vedo io la vedo ancora vengono in giornata immensa all'interno ieri pomeriggio per legge consente per me è notte fonda quasi guarda ve bellezza e delle
Vede riunirsi in questa la tecnologia ci permette no al divenire medici in conto io non so se il prima io vorrei leggere la motivazione che ho scritto per questo do perché su questo possiamo anche discutere
Allora
Mio e a voi si incontrano e si innamorano ma sono l'uno l'opposto dell'altro mio cucce e ricama abiti da sposa
A voi conduce alla morte i malati terminali
I due momenti di passaggio così importanti per la vita del paese sembrano equilibrarsi edotta basarsi a vicenda
Mio legge la vita attraverso i coloni che per lei costituiscono un linguaggio segreto raffinatissimo
A voi legge le facce dei moribondi dentro le facce dei moribondi i segreti delle loro esistenze
L'autrice ci porta per mano dentro una d'occhio carica di contraddizioni e di vitalità sospese ma anche di molta creatività e molta tensione spirituale
Una italiana in Giappone ci aiuta a capire le differenze le somiglianze tra i due Paesi due popoli lontanissimi ma vicini per via letteraria ecco una cosa che ci ha fatto capire
E che il romanzo è un formidabile ponte fra culture diverse ecco io comincerei dal proprio da questa da questo finale
Della motivazione del premio tanto
Una opera letteraria può unire mettere in corrispondenza creare pronti cioè hardware conto pure così lontani diverse come quella giapponese quella italiana questa domanda per Laura
Imai che ci sente dall'altra parte dello sci prego Laura
Andare sia una una sfida sempre una simile a quella di collegare realtà
A volte mi dico che lo lo vedo anche un po'assume stesse al fatto parte di di considerarmi riversa proprio perché vivono ormai da quasi vent'anni in un luogo in cui la lingua è completamente diverso tali abitudini comunicative l'amore nel modo in cui lo si riceve nello sfidare diverso
Anche l'odio qualunque tipo di sentimento viene somministrato e ricevuti una maniera diversa
E mi sono accorta che effettivamente sicuramente le colture sono sono lontane quindi la letteratura in qualche modo che avvicina ma secondo certi fa la letteratura o almeno è quello che io leggendo leggendo i casi più riusciti sento e che riescono a dare una pluralità di visioni dieci sentimenti che non è in qualche modo non so proprio perché si tratta di un amore italiano per dire no diciamo questo è l'amore con l'articolo determinativo eletto ce ne sono così tante di declinazione di quell'amore
Che come dire o mare con lo stesso sentimento in un'altra cultura
Ci ma come dire incidente perché molto l'idea che si possa vivere una cosa che conosciamo così bene una maniera davvero diversa e questo secondo me apre la tolleranza apre alla alla diversità apre proprio la mente al fatto che non soltanto ciò che conosciamo ciò che ci aspettiamo esiste
Ma che ciò che per noi è assolutamente inedito
E che secondo me si conoscono altre culture che sia quella giapponese che sia quell'arma Erlanger sia quella non sarò francese di qualunque altra di qualunque altra diciamo origine geografica
Piano si accetta il fatto che esista qualcosa di diverso da noi
Che appunto noi in qualche modo lo troviamo giustificati mi giustifico nell'essere un po'diversa perché lui aveva un altro Paese Pavia mi sembra di essermi trovata perché mi giustificava la diversità e questa è la meravigliosa l'ente della cultura secondo me
Però Laura giustamente tu dici che c'è una ci sono le differenze che in qualche modo si incontrano sui libri però è anche i romanzi ci fanno capire forse anche di più le cose che ci uniscono le cose comuni certe perché i sentimenti umani a prescindere dalle culture diversissime se pensi poi che il Giappone per esempio basata su politeismo no noi siamo invece monoteistiche e guarda che sono due cose io le ho vissute tutte e due
Proprio sulla mia carne io ho sentito questa differenza questa dicotomia cioè un'idea di in cui l'albero
E ha una sua dignità la sua linfa che che che che qualche cosa di spirituale no questa è la la politeismo in queste ore
Cioè dovunque c'è l'attività che è una cosa bellissima da un certo punto di vista anche se noi consideriamo una forma arcaica ma è molto bella
E invece non le abbiamo questo Dio unico fra l'altro maschio con la barba che in qualche modo ci sovrasta il sì cinque età però e due cose sono molto diverse però ecco che dei sentimenti umani invece ci uniscono no vengono fuori il rapporto con la morte con la vita così che ai raccontato così bene
Perché lei ha un rapporto con la vita col matrimonio quel progetti col futuro e lui ha un rapporto Visconti se ne va
Con la morte ed è bellissima questa cosa di mettere insieme questi due momenti così
Determinanti così importanti così sacri no per il mondo in così diamo ecco e quindi io credo che esattamente un po'il contrario
E importantissimo che ci sia le due cose cioè la consapevolezza della differenza e nello stesso tempo il riconoscimento delle delle somiglianze delle identità sulla base dell'umanesimo no dei valori umani
E poi in fondo ci fanno superare se non potremmo capire per esempio stagni Zanchi che uno scrittore che io amo molto non so se tu lo ami si tira in ballo inglese e forse anche Giovanni Rinaldi conosce
E che è un grandissimo scrittore giapponese
A me piace moltissimo
Ecco per dire no oppure non so
La la grandissima scrittrice giapponese su cui si fonda tutta la storia la letteratura giapponese lady Murasaki Shikibu uno con la la storia dello del principe gangs e la Comuna che la alla base come come come Dante per noi è il decimo raccattare i Novella e la storia la letteratura è fatta di da una donna
Ecco
Secondo me noi non potremmo leggere il Genji monogatari approvare una delizia del leggero secondo me anche molto moderno e invito a leggere grande questa grande classico giapponese se non ci fosse appunto la capacità di andare al di là delle differenze per trovare invece lì somiglianze che sono alla base dei rapporti umani in sé il racconto su questo l'amnesia insomma sono ad ampio raccordo fra l'altro
Secondo me ecco quello che poi ammantato AN in questi anni ma anche soltanto leggendo i libri provenienti da tutt'altro racconta tra appunto provenienza geografica
E che si approfondisce in qualche modo la consapevolezza come dire la percezione di un sentimento clone di una situazione
E come seria in quel momento ci si aprissero una serie di possibilità che sono che site nella nostra cultura nel nostro cuore e tuttavia non c'avevamo mai pensato quindi si in questo senso ad esempio il tema de morte il tema della morte che un po'diciamo che minimi inseguendo sempre anni è qualcosa a cui non riesco a rinunciare perché proprio per la modalità di viverlo che i giapponesi io poi insomma vedendo anche riscontro che poi hanno i miei libri sul pubblico italiano mi rendo conto che ci sono ci sono quei sentimenti anche nel pubblico italiano appunto no come come come diceva lei cioè sono non tane persone vicine altrimenti
Non è potrebbe non c'è non si porrebbe comprendere quella talmente questa necessità se posso dire
Questa necessità di sentire più vicini propri morti c'è questa tendenza occidentale in qualche modo a rinnegare no certi luoghi a certi spazi come se si volesse allontanare
La morte dalla vita perché potrebbe contaminare la
Invece quest'anno queste queste cose che tu dici molto importanti fu però però dobbiamo anche rispettare un po'i tempi Vernaleone
Perché l'approfondimento è sempre importante scusate appassionante con l'altra volta l'approfondimento sul tema della morte della vita andiamo avanti
Vai vai Pasquale vai
Allora ringraziamo sia Dacia Maraini Cannavaro Emma e Messina che adesso passiamo a Fabio Stassi che il vincitore
Effettivo terrà Premio Benedetto Croce per la narrativa due mila ventidue allora la parola a si ricalcano per la domanda
I due domande
Buonasera ci deve essere un'altra rete stress acqua ma anche lei ha avuto economiche quindi le due domande le farò io mi sbrigo
Allora l'altro voglio dire che comincia anche a piovere qui chiedo scusa speriamo che sia
Questa non ci voleva posare per problemi tecnici dovremmo chiudere l'audio a brevissimo quindi chiedo scusa Dacia chiedo scusa lavora il mai vestirà e chiedo scusa a chi è oggi qui sul palco perché io speravo che ce l'avremmo fatta invece così
Ecco Marta Herling sta tornando ripeto è un atto di fiducia che noi facciamo sperando di avere ragione qualcuno ha fatto la battuta che io lui esprimo quest'anno è la diciassettesima edizione
Io non voglio avete capito tutti la parola a Silvio voglio allora buona sera di nuovo quindi faccio prima le due domande così come lei
Grazie
Allora questo libro densissimo e che a ragazzi è piaciuto molto anche perché è un personaggio che ne pensiamo di conoscere una storia che pensiamo di conoscere però poi alla fine non la conosciamo Mai fino in fondo
E quindi le domande che che le volevo fare sono due una e sulla follia l'anomalia la diversità che sono il requisito primo di un personaggio condannato a patire un'emarginazione costante e a vivere la vanità delle torture della passione umana
Lo strambo davanti all'ordinario spettacolo dell'esistenza
Cioè Geppetto che è un uomo solo per eccellenza contro di lui un coro persecutorio di di un'intera società che si erge a giudice contro un unico imputato ora questo libro pervaso dalla follia qual è il ruolo della follia e chi è il vero folle
Poi la seconda domanda
Geppetto è il protagonista di una storia dell'incomunicabilità della totale impossibilità di comunicare la propria verità agli altri
La lingua storta poi l'assenza della parola infine la metamorfosi in materia inerte nel mondo di Geppetto in un mondo di lusso di apparenza e anche il nostro mondo che valore ha la parola
Bene
Grazie e intanto buonasera a tutti quanti è una situazione anche molto bella e e anche molto divertente
La letteratura a che fare con l'imprevedibilità bisognerebbe scrivere
Non quello che non è stato scritto e quindi Lyons stamattina apprezzano appena arrivato tra affilatissimo perché e il nostro ero abbiamo avuto un aereo che con tre ore di ritardo e io pensavo che gli imprevisti fossero sterminati però però sanno che sono felice e di di essere qui ecco adesso proverò a rispondere a queste due domande ma volevo dire soltanto prima grazie a a tutti voi
Perché ci sono dei libri che se descrivono uno l'anno in questa diciamo tritura ante anche affollatissima industria culturale che è diventata la letteratura ci sono libri invece che se ne scrivono uno nella vita vale solo per me
Però questo per me l IVA un po'il libro della vita e quindi questo premio che il primo premio che riceve Geppetto e che
Quindi per questo vi
Geppetto non è non è un tipo da premi non è antipolitica insomma nella sua vita è stato è stato premiato però
E il primo premio ed è ed è non è un caso se anche non è una io credo molto alle coincidenze un destino questo libro
E perché questo è un libro anche crociano
Crociano nel senso che io credo molto nella forma la letteratura e scrittura letterature provare balbettando a dare forma al dolore o alla follia o all'incomunicabilità a trovare le parole
Con fatica
Ecco e dentro questo libro che messa così a cuore perché sta così a cuore la storia e Geppetto ci sono un po'a tutti i temi dico io ho parlato né in tutti i libri per i è un libro d'arrivo per me in tutti i libri precedenti c'è la vulnerabilità perché siamo tutti vulnerabili
Da da qualsiasi causa c'è la malattia c'è la follia che ha un tema che che ho veramente perché cosa la follia e chi ha il folle la follia per me è l'altro lato del marciapiede ci sono due lati al marciapiede da un lato camminano i folli quelli è il lato sbagliato per usare lo una parola del mio microgrammo Rapino
è il lato degli spasmi lati è l'alto di chi ha sbagliato il lato però dall'altro lato invece cammina la gente che ha razionale che fa invece le guerre io preferisco stare dal lato Dimas progetti dove cammina Mastro Geppetto e cammina è uno che si perde e lato di chi appunto non trova
Però preferisco quella Trulli
Poi ci sono altri temi dentro questo libro se insieme alla follia il circo io sono innamorato del circolo amore per il circo l'utopia alla lotta di classe la miseria
Insomma c'è un po'a tutto quello di cui ho cercato di di parlare prima e Geppetto questo Geppetto questo mio Geppetto
In realtà un uomo malato di solitudine e di di proprio malato sta perdendo il linguaggio quindi sta accadendo nell'incomunicabilità o no è un è un vecchio prima si dice ammalato di Alzheimer che sta per dando la parola e sta perdendo i ricordi e allora tutto il suo villaggio che il villaggio
Inizia apprendessimo gioco di lui perché è facile essere rapaci con i miti e miti Toni rapaci è facile prendersi gioco ed e da è una vigliaccheria ma questo mondo vigliacche allora gli fanno questo scherzo feroce cioè gli regalano un pezzo di legno e gli dicono che questo il pezzo di legno e magico che parla che evidente fa le capriole che fa i salti mortali e lo dice l'unico che crede in questo ora questa idea di rileggere Pinocchio in questo modo mi avvenuta attraverso il cavo attraverso quello che abbiamo passato negli ultimi tre anni che è terribile quello che abbiamo passato
Siamo tutti i caduti nel ventre del pescecane di di Pinocchio siamo ci siamo ritrovati tutti chiusi e quel libro
Pinocchio libro che i classici cambiano di senso che nel tempo e li acquistano un senso nuovo è un libro terribilmente tragicamente contemporaneo ma lo era già allora Tabucchi che uno scrittore che io ho amato tantissimo
Diceva che era il il Pinocchio era il libro più bello dell'Ottocento
E però che fosse consapevole no Collodi era Collodi realtà era un uomo terribilmente infelice era un uomo
Che soffriva di reumatismi che
Aveva una forte inclinazione al bere ha riversato tutta la sua solitudine un libro sulla solitudine e la storia di Geppetto libro sulla solitudine i nostri tempi sono tempi sul strapieni di solitudine i nostri vecchi nostri anziani e l'anzianità l'anzianità che perde le parole per dirlo l'anzianità che diventa folle
è il tema di di di questo di questo libro e volevo chiudere salutarvi e ringraziarvi ancora prova numeri tutti ce petit del mondo se posso
Proprio perché Pinocchio è stato il libro e la mia infanzia è questa la strategia io volevo scrivere sin da bambino ma da bambino la poi scrivere una storia così dura così dolorosa perché bisogna passare attraverso tante esperienze nella vita solo adesso avevo
Diciamo
Un po'l'immaturità diciamo così per provare a raccontare questa storia parlare di questo pesce carne il pescecane finale è la Real Casa dei matti il pescecane finale in cui termina la storia di di Geppetto è un manicomio ora Pinocchio insegna due cose secondo me che dal pescecane si può fuggire a dorso di un tonno dalla voce di una chitarra scordata dice Collodi ma se non puoi fuggire e quindi è un libro sull'Arte della fuga se non puoi fuggire devi tentare di sopravvivere
E sopravvive con quello che trovi relitti perché Pinocchio un grande libro sul naufragio anche il una scatola di conserva un tavolino di legno e soprattutto una candela assiste Arica che quella che Geppetto accende dentro al pescecane e quella con cui far con cui resiste con cui sopravvive quegli anni in cui ha spetta a questo figlio che ha desiderato ecco
Io credo che un po'a tutti noi e questo quello che prova a fare la letteratura
O almeno
Per chi come me crede ciecamente nella letteratura
E tentare di mantenere accesa questa piccolissima Candela questa piccolissima e fioca e debolissima luce che bastano una goccia di pioggia per spegnerla ma la luce continua e e cerchiamo di continuare a tenerla accesa grazie a voi lettori e quindi grazie davvero
Prova credo che le cose le parole che adesso ha usato Fabio Stassi citarlo ottanta fiducia che potremmo concludere questa serata
Allora siccome siamo speranzosi adesso nell'avvenire io chiedo a Dacia Maraini se ancora collegata se anche lei vuole fare una domanda a Fabio Stassi
Non è collegato allora detto questo io invito qui per premiazione Perna narrativa
Sembra il sindaco di Pescasseroli che qui presente il rappresentante del Parco nazionale d'Abruzzo Lazio e Molise invito la dottoressa Carla Rockpolitik
Perdi Intesa San Paolo che consegneranno la busta la
E poi invito cui Loreta l'ascesa che si appresta a leggere la motivazione prego
L'autore riuscita a riscrivere una storia nuova prendendo le mosse da un romanzo classico della nostra letteratura
Letteratura che tutti conosciamo fin da bambini il protagonista Geppetto e il falegname che diventa per sua volontà padre è vittima dello scherzo dei suoi concittadini
In un percorso avventuroso avvincenti a tratti drammatico e disorientante ramo intrecciare disavventure di padre a quelle celeberrime del burattino figlio Pinocchio
Geppetto diviene così l'immagine dell'uomo contemporaneo in conflitto costanti con il mondo che lo circonda e nel quale vive quasi marginalmente e la sua volontà di raggiungere i propri obiettivi
Le vicende i ritratti il modo di condurre il lettore IMI Andrea Cassarà narrata
Rendono ma Mastro Geppetto gli spazi un libro moderno concreto e ad un tempo sospese in una dimensione onirica e senza tempo
Tali caratteristiche permettono all'opera di parlare con il lettore di oggi come la storia di Collodi ha parlato ai lettori di varie generazioni
Adesso prima di andare avanti due parole chiediamo Agata dottoressa Carla Rocchi
Mi sentite ecco allora io ho veramente sarò velocissima perché volevo solo a nome di Intesa San Paolo
Della quale io sono e rappresentanti in Abruzzo come direttore area esclusiva del territorio Abruzzo
Fare i ringraziamenti i ringraziamenti e questa bellissima espressione di territorialità
Perché sicuramente è un premio che ha il sapore no del territorio quindi radici abruzzesi Emma
Come Suma prendo spunto da qualche lettura che ho fatto dal cuore no nazionale e proiettato all'internazionalità
è sicuramente un o diciamo una un celebrare la cultura che Intesa San Paolo che è come questo premio molto presente sul territorio una banca nazionale e tra le prime banche internazionali e il primi posti anche a livello mondiale
Voleva essere presente sempre dalle grandi a Lippi colle situazioni dalle situazioni nazionali alle situazioni così terre territoriali
Ed è per me è davvero un onore essere in cui sia a diciamo premiare Mastro Geppetto perché davvero insomma la storia di tutti no chi non ha letto Pinocchio e quindi non me ne vogliano gli altri ma è un caso o per cui sommava premio querceto ma sono davvero onorata di premiare questo
E e e sicuramente insomma ai Intesa San Paolo
è presente e vuole essere presente accanto a tutti nei bisogni reali economici parliamo insomma voglio dire di finanza di Banca ma anche in quello che l'alimentazione dello spirito e della cultura
Ed è per questo che continuamente si a livello sociale che culturale abbiamo l'onore di il piacere no di promuovere manifestazioni come queste
Vi ringrazio davvero ringrazio pesca se ero lì capitale del parco del parco nazionale quindi grazie alle maestranze e di nuovo complimenti a tutti
Bene mi pare che abbiamo concluso la narrativa
Ecco consegnamo anche la busta con
Ok
Adesso chiamiamo sul palco Emanuele Fiano vincitore per la saggistica con il profugo di mio padre Raffaella Scarpa per lo stile dell'abuso che solo vincitori ex aequo della ma saggistica
A fare le domande e chiedo ai tecnici anche di ripristinare il collegamento eventualmente conto Dacia Maraini
Allora ci siamo
Va bene i intanto noi chiamiamo sul palco per le domande
Claudia Di Biase delli liceo scientifico vitruvio Pollione di Avezzano e Francesca pesce insegnante al Melchiorre Delfico liceo classico di Teramo
Prova come adesso possono Cernenko cui deposto riccioli all'ONU il cominciamo come la domanda al Pescara
Di Francesca pesce per Emanuele Fiano e di Claudia Di Biase per Raffaella Scarpa e dopodiché daremo la parola Dacia Maraini per una domanda attesta da parte sua allora vai Francesca
Buona sera
Dunque il libero dell'onorevole Fiano è stato un viaggio tra
Il concreto diede le degli oggetti dei ricordi della della sua famiglia
E il tentativo di disegnare una morale che diventata
Di strettissima attualità e quindi lavoro che è stato fatto fondamentalmente ha coniugato di d'impegno saggistico anche oltre la che memoria distico terzo testo
Con la storia più recente e quindi abbiamo associato alla narrazione di Vassilij Grossman Stalingrado e ha Federico Rampini suicidi occidentale
E in in modo particolare in la mia domanda parte dai la ciò che lasciano scrive nelle primissime pagine pagina ventitré e ventiquattro l'impulso Annoni lo latrare il ricordo che
Sì che stride
Con la volontà di costruire una pubblica coscienza quindi io vorrei chiedere
All'autore se come si dice anche Federico Rampini nel suo saggio che si riferisce chiaramente alla alla fallimento dell'Occidente davanti a respinte autoritarie della Russia vorrei chiedere all'onorevole Fiano se veramente ci troviamo in una condizione di perdita d'identità e che cosa stiamo rischiando in base all'esperienza che lei e la sua famiglia hanno vissuto
Ma intanto voglio ringraziare tutti quelli che hanno pensato di come a Giarre il mio libro
Questo è un libro
è un libro che cerca di e lavorare una parte di Teoria saggistica ma pesca nel ricordo più intimo
Del rapporto tra un figlio e suo padre è un padre particolare perché un padre sopravvissuto alla morte
E alla distruzione della nostra famiglia ad Auschwitz
Quando io inizio nel libro a parlare della parola idolatria che io aborro
E che traggo anche dalle mie origine dalla mia cultura
Di appartenenza ebraica
Di divieto dell'idolatria penso le dittature
E racconto un episodio
Che si riferisce all'otto maggio Tel
All'otto maggio del mille novecento di trent'con l'otto maggio due mila
All'atto maggio del mille novecentotrentotto quando Hitler
Venne
In visita in Italia accompagnato da Benito Mussolini cento
Mi senti
No
Bene quando Hitler venne in visita in Italia insieme a Benito Mussolini prima il sei maggio a Roma quel capitolo si chiama una giornata particolare
Perché a quella giornata Ettore Scola dedicò un capolavoro
Recintato da Marcello Mastroianni da Sofia Loren che racconta appunto di quella giornata della visita di Hitler a Roma e poi l'otto maggio venne andò a Firenze per poi infine passare da Venezia Firenze
Tutta che in data addobbata a festa per la visita dei due dittatori era stato scelto di far visitare a Hitler
Santacroce chiesa dove riposa
Michelangelo Buonarroti e questa chiesa era del di fronte alla casa dei miei nonni e di mio padre in via Benci sia dei Benci
E mio nonno era fascista mio nonno poiché è stato bruciato Dalsiz Ulderico Fiano era fascista
E quindi si era preparato con grande fervore grande ardore grande amore per colui che sarebbe stato l'assassino e per colui che sarebbe stato il complice dell'assassino della sua famiglia di se stesso
Si era vestito come ci si vestiva all'epoca per una durata d'ordinanza
Mentre mio padre
Non nonostante fosse un balilla di tredici anni
Non aveva potuto andare a questa stilata a questo omaggio a questa idolatri idolatria adorazione di costoro di costoro che sarebbero state gli assassini della sua famiglia
E e mi domando in quel capitolo non era potuto andare perché avevo male al ginocchio e piangeva alla finestra perché come ho rivisto oggi la sfida il corteo di Hitler e Mussolini passava sotto la finestra di casa loro pensate la storia che che regali incredibili che fa e piangeva per non essere potuto andare mentre suo padre tutto contento è andato in mentre sua madre antifascista e socialista urlava in casa contro il dittatore presa Aka bravissima presa Ca'del futuro che li aspettava lì io mi sono domandato molte volte che cosa succede perché l'amore per un dittatore nelle dittature c'è sempre l'amore per un dittatore
C'è il dito l'attrazione del dittatore si crea un rapporto tra la massa e l'uno l'uomo solo al comando quell'amore che diventa idolatria ciò che è vietato nell'ebraismo
E in generale nelle culture monoteistiche come mai quell'amore poi si trasforma in odio perché nelle culture delle dittature c'è sempre un amore che si trasforma
L'amore per il dittatore l'amore di un popolo per il per il condottiero che si trasforma in odio verso qualcun altro in quel caso gli ebrei quella visita di quattro mesi prima dell'inizio dell'inizio delle leggi razziali
E io penso che ciò possa accadere ancora ad altre latitudini con altre intensità Personal tre agenti verso altre lingue verso altri colori di popoli
In altre situazioni storiche di fronte alla complessità del mondo
I popoli le masse dei popoli quando le loro condizioni materiali diventano drammatiche e difficili
Quando si ha paura di non conoscere la fine della giornata o della settimana o del mese di non avere da mangiare
Quando non si sa se i figli avranno lavoro o se i propri genitori avranno la pensione se si riuscirà a finire di pagare la casa di pagare l'affitto quando cioè l'oggi appare difficile ed il futuro inesistente
Di fronte alla complessità delle cose e me l'abbiamo vissuta da poco la complessità perché la pandemia è la cosa più complessa che ci è capitata nell'insieme socio sanitario negli ultimi nelle ultime tre generazioni future generazioni
Allora c'è sempre il rischio dito latrare qualcuno di pensare che qualcuno abbia la bacchetta magica che accorci la strada la democrazia che abbia la capacità di sintetizzare per noi una due tre parole d'ordine di individuare un oggetto d'odio
Un tempo sono stati gli ebrei ma poi ce ne sono molti altri lo sono a volte gli immigrati lo sono colte di omosessuali non sono state ad altre latitudini neri in molte periodi e di dirci che la strada è un'altra che bisogna sovvertire il sistema quindi la mia preoccupazione per l'oggi
è che la storia non abbia depositato abbastanza per tutti noi la sua lezione noi abbiamo molte più medicine di un tempo
E molta più coscienza di un tempo ma non sempre a parte migliaia di straordinari docenti delle nostre scuole non sempre nelle scuole si riesce per vent'poche ore di storia che facciamo gli istituti superiori a spiegare esattamente cosa successe perché e non se e siamo coscienti chi lo è che questo Paese il nostro Paese non ha fatto tutti i conti con la storia del fascismo non han fatto fino in fondo i conti su come nascono le dittature come perdurano
Come fingono come inventano e quando noi oggi parliamo del populismo o parliamo del suo familismo guardate che parliamo dei medesimi meccanismi psicologici e dei medesimi meccanismi storici e sociali di fronte alla terribile complessità delle crisi economiche finanziarie quando le la una parte della popolazione attiva in condizioni difficili Touré di mancanza di speranze per il futuro lì c'è il migliore terreno di cultura per chi vuole tediare cita la via della libertà e della democrazia
Io penso che noi dobbiamo imparare anche noi che facciamo politica anche noi nei partiti anche dei nostri partiti che non si dorato erano mai i leader che la libertà deve dalle regole di convivenza che la mia libertà non deve mai debordare nella tua
E ne I racconti di mio padre nel racconto che io faccio dell'asta di mio padre cerco di secernere un porti quelle lezioni
Buon punto
Sì
Buon pomeriggio a tutti sotto la pioggia ma
Ci siamo allora il nostro il mio ringraziamento è anche quello dei dei miei ragazzi e penso di tutti i ragazzi che hanno che hanno letto la statistica e quindi anche il libro della delle altre sta scartate
è che ci ha dato una visione più ampia di un fenomeno mediatico che ha un po'standardizzato che ha sempre l'abuso ha fatto di immagini dove la donna sta all'angolo è tutto buio l'uomo si vede solo col pugno alzato invece qui si vede che la violenza e l'abuso è può essere anche Gentile può anche essere
Più sottile e quindi a volte non riconoscibile ovviamente qui si parla di linguaggio ma ovviamente si parla di stile perché ci sono degli stereotipi dei linguaggi che a uno deve sapere che si sono come dire l'inizio di una di un di un abuso quando si dice tu sei sempre
Tu non sei mai però non è solo il linguaggio è anche spesso il Silenzio no che magari l'uomo ha nei confronti della della donna per non spiegare il perché arrabbiato e quindi destabilizzare la donna
Ovviamente la il toglie la capacità di giudizio toglie la capacità di di azioni alla donna tutto questo e invece la logica e la razionalità possono aiutare a superare questo questo stile
Noi con incontrasse ragazzi ci siamo chiesti la conoscenza allora la conoscenza di tutto questo la conoscenza di questo stile
Può essere un mezzo veramente straordinario Perra superare questo tutta questa violenza è l'unico mezzo
è un mezzo questa è la nostra domanda
Allora questo funziona posso posso procedere allora
Evidentemente la situazione poi molto complicata due parole ringrazio ma
Salta l'impianto
Basta
Due parole bando non posso si è tutto vero
Non posso dire altrettanto vero il linguaggio l'arma assoluta per mettere in scacco la violenza domestica secondo me così non avrei scritto il libro pezzo in due parole non posso che rispondere con
Adesso