"L'America di Clinton"

Scusate il ritardo
Noi siamo qua per un dibattito credo molto interessante sull'America di Clinton io compito semplice di presentarmi gli oratori alla mia destra Furio Colombo e credo che tutti lo conoscevate
Il professor Migone deputato progressista
Nocco americane
La giornalista dell'Unità Morena Pivetti che condurrà il dibattito
Il giornalista trova Luigi merita che scrive sull'Espresso il sunnita di America quindi credo farà un dibattito proficuo e piacevole da sentire prego
Buona sera
Allora la prima domanda io la farei a Furio Colombo e la facesse un tema che credo sia lui abbastanza caro Clinton si è spesso paragonato a Kennedy lo ha fatto durante la campagna elettorale ricordando il suo incontro con il presidente mostrando le foto lo lo fa anche lo ha fatto anche nei due anni della sua
Presidenza
Diciamo tentando di citare questo grande presidente democratico in qualche modo di richiamarsi a lui allora a Furio Colombo che ha conosciuto gli anni di Chennedy vorrei chiedere
Se
Questo paragone regge come lui vede Clinton quali sono le differenze tra Clinton è Chennedy ovviamente sapendo che Kennedy viveva in un periodo storico diverso e quindi i paragoni sono sempre un po'impropri ma visto che questi paragoni si fanno negli Stati Uniti si fanno anche in Italia mi sembra interessante sentire
Colombo cosa ci può dire
Io credo che la prima riflessione da va fatta sul sulla differenza immensa dell'epoca storica a Kennedy è toccato di essere al centro
Del nel periodo della guerra fredda e di essere sul punto di diventare l'autore di un cambiamento dei rapporti fra una parte all'altra del mondo proprio nel cuore della guerra fredda prima con quell'incontro andato male concluso fra Vienna poi in una seconda fase il discorso all'American University
La leda tenacia con cui stava guidando il suo Paese a capire che guerra fredda non è guerra
E che si può persino trovare un modo di riformulare i concetti di coesistenza anche quando non si sono ancora distesi i nervi delle due parti delle due parti in causa
Quindi non solo quel quello che vi sto dicendo dell'epoca definisce però anche alcuni aspetti del Kennedy Isma'che sono quelli per i quali per esempio
Io mi mi mi mi trovo nettamente in contrasto quando sento dei giudizi da sinistra antiche mediani distruttiva mente antiche MD come quelle che Noam Chomsky va pubblicando notti ho visto anche sull'Unità e sono contento che nelle uniche Katie che ieri sono arrivati in tempo a dire
Una piccola cosa se non altro contro Chomsky checché quando quando da quando Chomsky lo avete visto alcuni di voi su l'Unità di ieri
Dice che Kennedy era un opportunista e una creatura dei mass media non si accorge da uomo di sinistra invecchiato che sta usando il gli argomenti della destra
Che detestava Chennedy perché intelligentemente aveva intuito le grandi novità
Che Kennedy avrebbe portato sulla scena internazionale stava portando sulla scena internazionale che sono state poi rivelate esplicitate dal fratello coperte durante la sua campagna elettorale
Conclusa con l'assassinio ricorderete nel mille novecentosessantotto
Ma quello che vi ho detto fino ad ora porta dentro questa definizione di Kennedy un grande Autore di politica estera
Un presidente che sapeva importanza della politica estera da un punto di vista strategico
Da un punto di vista morale penso di nuovo al discorso all'American University sulla tragedia atomica sulla necessità di evitare l'olocausto atomico ma anche da un punto di vista di bravura politica di astuzia se volete di abilità politica
Piene di si è reso conto rapidamente che l'uscita l'allontanarsi della della dell'America degli anni sessanta dagli incubi della guerra in Corea e prima ancora della guerra mondiale avrebbe potuto
Togliere profilo togliere nettezza togliere chiarezza alla politica estera americana questo avrebbe questa è la sua è stata la grande intuizione di John Kennedy avrebbe indebolito il presidente nei confronti del Congresso
Per tradizione
Il Presidente americano ha in mano la politica estera e il Congresso segue mentre in politica interna è nelle mani del Senato e della Camera che possono continuamente giocarli delle imboscate
E voi sapete che il rapporto tra maggioranza e minoranza non è il vero problema su cui un presidente americano può contare in America esiste il partito dell'esecutivo che la Casa Bianca il presidente e il partito del Parlamento dove poi ci sono delle persone dei deputati e dei senatori che sono più vicini e altre che sono più ostili al presidente ma è un corpo autonomo
La divisione dei poteri America è davvero molto forte e un presidente americano non può mai dare per scontato che i senatori e i deputati del suo partito voteranno per lui
Per questa ragione un presidente molto abile sa che in politica estera conduce e viene seguito e viene visto come uno che tiene la testa fuori dalla folla dall'opinione pubblica
E quindi seguito per opportunismo da esserne dai senatori e dei deputati compresi quelli del che non sono del suo partito mentre in politica interna deve Commissione per commissione argomento per argomento dipende dall'umore delle camere che possono anche tendere gli delle imboscate come sta accadendo a Clinton sulla legge per l'asta per la riforma della salute per ragioni del loro elettorato delle delle dipendenze che hanno e delle convenienze che hanno ecco Clinton è stato un presidente in un'epoca radicalmente diversa ha ritenuto di interpretare di reinterpretare il termine di Isma'spostando tutto il peso del Presidente in politica interna ha avuto un'idea grandiosa si è identificato con un unico progetto quello della riforma della salute
Ma ha avuto un'idea terribile che è stata quella di rinunciare ad avere una politica estera
In questo modo diminuendo la sua statura
E mettendosi in poli in una questione esclusivamente di politica interna nelle mani di un Parlamento che a sua volta è fortemente influenzato da interessi locali dalle grandi compagnie d'assicurazione da tanti fatti
E dall'oscillazione dell'opinione pubblica e da tanti fatti che che che lo stringono d'assedio questo presidente
Che ha cominciato con una con una con una notevole forza morale
Con un impegno che potrebbe ancora non credo che ci riuscirà ma potrebbe ancora essere rivoluzionario quello della riforma della salute per la riforma della struttura sanitaria del suo Paese
Dove ha intuito che avrebbe cambiato definitivamente o almeno per un'epoca il rapporto fra cittadino il governo poi magari potremmo dire perché
Questo Presidente però si è si è reso in questo modo ostaggio del Parlamento
Il quale per tanti motivi non l'interesse a seguirlo che molti americani vorrebbero o che molti di noi osservatori di questo grande fenomeno avrebbero potuto desiderare
Questa condizione di ostaggio del Parlamento dovuta al fatto che Clinton interpretando in modo troppo restrittivo e rigoroso il mandato dei suoi elettori ha ritenuto che i suoi elettori volessero Daloui un impegno esclusivo in politica interna e a disattivato la politica estera americana questo mi pare un errore molto grave in due sensi
Dal punto di vista americano perché ha diminuito la sua statura
E probabilmente in questa in questa in queste riduzione di immagine di un presidente senza i calzari della politica estera non riuscirà a vincere in politica interna e dal punto di vista del mondo perché l'America ma presenza debole nelle Nazioni Unite avuto una presenza debole in Africa avuto una presenza incredibilmente debole nei Balcani
Ha una presenza debole nei problemi del mondo
Ha avuto una presenza di rimbalzo ed ogni iniziativa sulla questione di Cuba dove avrebbe potuto iniziare in due anni un un un un un rapporto che non c'è stato un dialogo che non c'è stato un'idea che in qualche modo poteva esserci magari mobilitando altri Paesi
E il ritardo terrificante sua IIT dove forse accadrà qualcosa questa notte o sarà annunciato questa notte ma così tardi
E sì che annunciato dall'opinione popolare del Paese ecco questo questo è il Clinton che io mi sento di presentare assomiglia Chennedy nella moralità assomiglia Chennedy nel desiderio di lasciare un segno nella nella vita del suo Paese che sia di civiltà e di progresso e la riforma sanitaria lo sarebbe stato tanto quanto lo è stata la rivoluzione di diritti civili ai tempi di Kennedy
Ma purtroppo gli è mancato il respiro e l'intuizione politica di capire il rapporto fra politica estere politica interna e questo ha fatto sì che noi gli esterni alla vita americana che pur gravita nell'orbita americana siamo privi di un riferimento e l'Europa è diminuita molto di statura politica senza più la sponda del riferimento di una politica estera americana
E ha condannato probabilmente se stesso a dipendere dalle oscillazioni di opinione pubblica che a loro volta sono manovrate da interessi che sono fortemente duramente coalizzati
Contro la riforma sanitaria che abbia potuto essere il capolavoro
Delle del governo di Clinton così come i diritti civili
Dei neri e l'uguaglianza razziale è stato il capolavoro del governo di Kennedy ecco questo è per come primo intervento il tipo di rapporto che mi sento di dire dei due presidenti
Grazie a Furio Colombo
Rimanendo allora sulle questioni di politica interna quelle diciamo a cui Clinton si è dedicato maggiormente sostiene Colombo in modo forse troppo esclusivo
Stando agli ultimi sondaggi arrivato a metà mandato mille novecentonovantaquattro
Fra due anni si vota per la presidenza degli Stati Uniti Clinton ha una popolarità attorno al quarantadue per cento
Solo Reagan a metà del suo mandato fece peggio col trentanove per cento e comunque sapevo benissimo che Reagan fu poi rieletto con una valanga di voti ecco allora questo calo di popolarità vorrei chiedere a Gian Luigi Mele che ha il segno il segnale che gli americani sono disincantati che non ti sento di in qualche modo tradita la loro fiducia e che appunto la popolarità del presidente in calo è perché il presidente non ha fatto bene il presidente di invece ha fatto bene
Sta forse per soffiare un nuovo vento conservatore negli Stati Uniti
Lo chiedo anche perché a novembre ci saranno delle importanti elezioni in America sono lente d'elezione di metà termine né con le quali si rinnova l'intera Camera è un terzo del Senato quindi diciamo la maggioranza che oggi i democratici hanno nei due rami del Parlamento potrebbe anche essere messa in discussione
E diciamo i sondaggi attualmente danni repubblicani molto in vantaggio qualora qual è il giudizio di Mele che di questi primi due anni anche tenendo conto appunto di come gli americani stanno accogliendo questo presidente
Ma io premesso che ho un grande rispetto per Furio Colombo
Dissento molto da quello che ha detto
Vorrei ripartire da questo per esempio perché per arrivare a rispondere alla domanda che mi è stata fatta vale a dire nel confronto tra Kennedy e Clinton
A Kennedy va sicuramente dato un punteggio altissimo in fatto di quello che si chiama carisma quella qualità impalpabile
Molto utile per un uomo politico che significa saper colpire
In parte con quanto si è fatto ma soprattutto con quanto si propone all'elettorato al proprio Paese divisione futura di quello che si può fare saper colpire
L'immaginazione i sentimenti anche il patrimonio emotivo di una persona che ne di aveva questo in
Quantità massima
Cosa che poi è addirittura si è moltiplicata all'infinito dopo la tragica morte nel momento in cui questa sua azione politica
Diciamo così delineata per il futuro non ha potuto più Daloui essere portata avanti e si è ancora ulteriormente moltiplicata per la grande campagna del fratello Bobo che anche più di dei di di John aveva questa capacità di mai mitizzare le emozioni del pubblico
Quando anche Bobo è stato così
Drammatica mente pubblicamente indiretta attivi ucciso da da queste forze oscure pieghe perché non si sono potute neppure poi identificare successivamente che erano contro questi uomini della speranza questi uomini della visione
Clinton questa caratteristica non c'è nulla
Però Clinton e un persistente che si trova ad agire in condizioni estremamente diverse e più difficili di Kennedy
E che a mio avviso non ha fatto alcune cose che che negli affatto a partire dall'invasione di Cuba ma anche e non vorrei che venisse dimenticato dall'avvio della guerra in Vietnam
Clinton non è vero a mio avviso che abbia trascurato
La politica estera ma si è trovato a gestire una politica estera degli Stati Uniti in una situazione anzitutto una situazione molto fluida molto in divenire e poi la situazione radicalmente diversa perché veniva a mancare
Quel collante importantissimo per un leader soprattutto un leader degli Stati Uniti nella politica estera che era l'anticomunismo
Venuto a mancare questo collante è venuto a mancare l'alternativa
Strategica politica ideologica storica dell'Unione Sovietica
La politica estera di Trento agito e secondo me in maniera molto incisiva
Su certi problemi del mondo che altrimenti che fino ad allora non erano stati risolti ne cito sto solo uno vale a dire la l'avvio del processo di pace
Tra israeliani e arabi con l'incontro di Arafat Rabin l'avvio la continuazione molto più difficile della pace della della sulla strada la pace con la Siria e quindi il tentativo di
Togliere la miccia a quella Bomba mondiale che sarebbe a partire da uno scontro diretto continua Trotta arabi e israeliani
La posi impossibile dilagare dell'estremismo Islamic islamico in tutto il mondo arabo quindi questo è stata una una cosa che secondo me è un grande merito di Clinton che non è il solo
C'è il problema del controllo nucleare in un mondo dove c'è la proliferazione nucleare in forma non più non più controllabile dalla controparte
Chi dice tutto un un lavorìo sotterraneo
Che va dallo stanziamento di enormi somme del bilancio americano per riuscire a tenere sotto controllo la diffusione e la proliferazione nucleare dell'ex impero sovietico
A tentativo proprio di bloccare e vediamo anche addirittura nella cronaca il commercio nucleare che è un problema dal punto di vista capisco che non è un problema di scontro tra potenze però è un problema di gestione di politica estera
Di grande difficoltà perché ha a che fare con i nazionalismi a che fare con problemi molto complessi sia industriali che scientifici e quindi è una cosa estremamente complicata che lui
Deve affrontare i deve affrontare immediatamente non ha non ha tempo da perdere e non può affrontarlo neanche pubblicamente
E infine
E cito questo perché appunto perlomeno in questo c'è una una cosa di politica estera molto evidente questa dell'invasione di Haiti che una una cosa anche questa non così semplice come si poteva pensare sia per ragioni interne perché c'è una forte opposizione
Di tipo politico
Che fa gioca sul fatto che essendo sì Clinton da giovani rifiutato di andare a combattere in Vietnam non potrebbe oggi portare dei giovani americani a morire per Haiti
Quindi e anche un colpo sotto la cintura che viene portato al presidente su questa questione dell'invasione di Haiti quando l'invasione di Haiti si presenta oggi come non so con la stessa possibilità che perché se lo ricorda fosse stata per gli americani l'invasione della repubblica di Salò noi abbiamo un un una una banda di assassini
Militari al potere che hanno continuato le uccisioni sistematiche lo stravolgimento della vita civile in questo disgraziato Paese e se non intervenissero gli Stati Uniti
Materialmente questi non non Berno continuerebbero a a a stare in e al potere non voglio prendere più tempo perché voglio che la cosa il dibattito continui però mi premeva dire questo io do un giudizio non vorrei sembrare paradossale nel dire che dà un giudizio più positivo
Dell'opera di Trento che non di quella di Kennedy son due presidenti diversi Adua agito in condizioni completamente diverse ma io personalmente do un giudizio molto positivo
Cioè l'azione di Clinton e penso per arrivare alla alla domanda che mi è stata fatta
Che e tanto più positivo il mio giudizio quanto più Clinton non cede a queste diciamo così ai sondaggi non cede alle cose facili anche il problema della riforma sanitaria in Terna è stato un problema è un problema colossale in cui sono state giocate contro Clinton tutte le le armi
Reazionarie per intenderci perché non passasse perché questo è un è un problema che tocca soprattutto gli strati meno abbienti della società americana
E quindi anche su questo l'impegno di un presidente
E chiudo ricordando un'ultimissima cosa
Che come uomo politico Clinton ha avuto anche il merito di avere sconfitto nelle elezioni in un presidente uscente cosa non da poco e di a vere capovolto una economia è una gestione di governo che dopo otto anni di Reagan e quattro anni di Bush era certamente agli antipodi di quello che si può chiamare una gestione popolare una gestione progressista
Allora carestia sulla politica
Terrà di Clinton e solo una considerazione visto dall'estero gli osservatori giornalisti come noi vediamo dal dal dal giornale la sensazione è stata spesso che Bush George Bush repubblicano Bush forse molto più abile e molto più esperto in politica estera
Di Bill Clinton e e e sappiamo che in politica estera che Clinton ha avuto alcune delle critiche più aspre spesso accusato o di indecisione come nel caso della Bosnia poi nel caso la Somalia e anche nel caso di Haiti che diciamo il caso più di attualità o di cattive decisioni anche se come ricordava Melegari
Ci sono almeno un in un paio di occasioni invece la politica estera americana funzionate bene come nel caso dell'accordo tra l'ho elettiva Israele l'incontro storico a Washington tra Arafat e Rabin e la corto per l'Irlanda del Nord allora Giangiacomo Migone che appunto si occupa anche in particolare di questa sfera politica estera vorrei chiedere anche lui un giudizio su questa parte dell'operato del presidente
Un compagno che mi accompagnava quindi di al dibattito diceva non vale perché siete tutti e tre tre più o meno filo clintoniano quindi questo sarà un dibattito orgogliosissimo
Vedete come qualche volta invece
Discussioni che possono apparire del tutto spacci di Fini che fanno venire fuori non soltanto delle sfumature ma anche delle divergenze di vedute io nella discussione che c'è stata finora nessuno me ne voglia mi sento un po'collocato al centro
E vorrei spiegare perché credo c'è un'osservazione con cui concordo di Mad lega cioè la sottolineatura delle diversissime condizioni
Se in cui hanno operato Clinton è Kennedy su cui ovviamente d'accordo anche Furio Colombo ma forse qui vale la pena di rilanciare un ulteriore approfondimento
Cerchiamo cioè di cogliere anche l'essenziale di questa diversità e forse qui invece di nuovo ci dividiamo perché io sono convinto che la differenza fondamentale è che Kennedy
E per Chennedy gli Stati Uniti d'America nel mille novecentosessantuno sessantatré avevano molto più potere di quanto non avesse Clinton quindi in questo senso ha ragione me che lega quando dice Clinton opera in una condizione in cui di maggiore difficoltà e io aggiungo questa maggiore difficoltà consiste nel fatto che il potere relativo degli Stati Uniti ha declinato
Questo può suonare sorprendente
Perché e del resto appartiene ad una vecchia discussione tra l'altro di qualche anno fa che è stata molto forte negli Stati Uniti può apparire sorprendente perché uno può dire dice ma insomma anzi gli Stati Uniti sono all'apice del loro potere hanno appena vinto la guerra fredda
E quindi esiste una condizione di unipolare ITA
Invece la mia tesi
Che proprio il venir meno del nemico storico a far conto ripulito al declino del potere degli Stati Uniti
Perché vedete il bipolarismo
Era contrapposizione ma era anche connivenza era un po'come due carte che stanno in piedi sostenendo si avvicenda il potere degli Stati Uniti e dell'Unione Sovietica nella nella loro parte del mondo era sostenuto è legittimato dall'esistenza di una credibile minaccia che veniva dall'altra parte noi italiani tanti altri stavano in riga perché c'era questa grande questione questo scontro magari virtuale no che portava una delegati il potere in un mondo poi fortemente nucleari Zanato non è che questo sia denuclearizzato
Ma oggi problemi sodo Diversi diciamo il controllo la non proliferazione
Prima questi missili erano puntati
Gli uni contro gli altri
E quindi chi era deteneva il potere il nucleare aveva un potere e una legittimazione direi anche logica anche da parte di chi come sinistra
Aveva parecchi dubbi nuovo su questa egemonia nelle sfere di influenza era portato dirette però oltre un certo livello di tensione
Questa delega necessaria perché il gioco è molto pericoloso
L'altro aspetto che ha fatto declinare il potere relativo degli Stati Uniti
E il processo di sviluppo del mondo industrializzato noi siamo partiti da una situazione dopo la seconda guerra mondiale in cui l'Europa era distrutta in cui il Giappone aveva subito Hiroshima e Nagasaki ora voi vedete come gradualmente la ricostruzione dell'Europa
La sua graduale e riunificazione da questo punto di vista la caduta del muro di Berlino rappresenta un ulteriore con tutti i problemi tensioni dite voi sapete
Un ulteriore crescita no
Come ipotesi di potere futuro tant'è vero che Bush è questo secondo me è stato un limite di Bush ha reagito in maniera molto Defend Simba questa cosa
Un merito dei Clinton è stato diciamo di valutare più realisticamente questo mutamento del rapporto tra gli Stati Uniti e l'Europa
A me è capitato di in una delegazione parlamentare di andare a Washington proprio un mese dopo l'insediamento dall'amministrazione Clinton e una signora che non è più a Washington che era responsabile però dei rapporti con l'Europa la Casa Bianca che Furio Colombo conosce molto bene leggere non nuovo parlando con me mi disse io le chiesi intento media un esempio del mutamento che Clinton introduce nella politica estera rispettabile
E lei mi rispose senza esitazione no
L'amministrazione che vento nei fino in fondo e coerentemente favorevole alla politica di unificazione europea anche sul piano della politica estera e della difesa non farà più polemiche per esempio sulla sull'Unione Europea Occidentale che come voi sapete è lo strumento militare embrionale no dell'Europa
Mentre
Bush da questo punto di vista si era fatto prendere quasi da una sorta di presbiopia
Perché questo problema degli equilibri politici potere mondiali tra Stati Uniti Europa si pone ma si pone in prospettiva non è un problema così immediato anche se non c'è dubbio noi lo lo paghiamo con mano come gli Stati Uniti per esempio in Italia non ci sono più determinanti allo stesso modo
Quindi dopo aver fatto un po'in un certo senso un ulteriore d'aver cercato di sviluppare uno spunto di me che lega voglio però anche sviluppare lo spunto che a me sembra molto importante
Di di Furio Colombo
Clinton non ha avuto
Come dire
Il coraggio politico il senso di leadership di sviluppare fino in fondo un atteggiamento è un'analisi più adeguata a questi nuovi rapporti di potere che gli ho cercato di descrivere Clinton non è riuscito ad aprire noi dobbiamo esplicitamente o perlomeno lo ha detto ma non con sufficiente forza lo ha fatto dire da molti suoi collaboratori che questo è un mondo che non può essere egemonizzato unipolare mente e che quindi gli Stati Uniti devono fare quella cosa che storicamente hanno sempre trovato difficilissimo disse e che pure rientra nella tradizione americana
Di che è quella di subordinare la propria politica estera ad una disciplina e ha un diritto internazionale universalmente riconosciuto di cui si fanno propositori cioè la grande tradizione di Thomas Jefferson e di Woodrow Wilson ma su cui però Wilson dopo la prima guerra mondiale è stato sconfitto quando quindi sono inventato una società il azioni e isolata sionisti e i nazionalisti che non sono la stessa cosa ma che si accavallano in certi momenti hanno dovuto si sono resi conto che alla alle regole del gioco che gli Stati Uniti proponevano dovevano sottomettersi gli stessi Stati Uniti
Questa intuizione di fondo che è l'avvenire della politica estera americana
Nella politica di di Clinton ma in maniera flebile e in maniera poi contraddetta no e qui di nuovo ha ragione Furio dai singoli atti che compie
Perché poi il condizionamento contraddetta beh è contraddetta scusa
Adesso voler straight dovranno lei e vanno venti nazioni scusa ti faccio qualche esempio no
L'esempio dalla Somalia classico da questo punto di vista di Stati Uniti intervengono con un mandato internazionale
E sono cadono nel vecchio gioco no americano tradizionale di inventarsi un nemico quando non ce l'hanno no cioè gli Stati Uniti o orfani del nemico sovietico sono ormai già all'epoca del declino di Brescia alla continua ricerca di un surrogato
E i surrogati chi sono sono degli ex amici piuttosto antipatici nove col volto scuro
Poco potabile per qualsiasi opinione pubblica che si chiamano getta finora riedita Saddam Hussein e Lai di ed è stato un po'una specie di improvvisazione blocco con esiti disastrosi perché gli le Nazioni Unite non sono un'organizzazione che può agire unilateralmente no e con una logica di contrapposizione la differenza tra l'esercito e la polizia
La polizia una rotta diversa dall'esercito
Quindi e qui che la cade clamorosamente poi ci sono delle improvvisazioni questa cosa i riaffermare i bosniaci
è una follia è una follia pericolosa no io ho avuto una discussione serrata con un gruppo di parlamentari americani che alla fine hanno dovuto anche a darmi ragione no uno ha detto pubblicamente io non sosterrò la posizione del Congresso americano su questo sapete cosa si tratta loro dicono una cosa apparentemente giusta
Siccome i bosniaci musulmani sono la parte dei Godelli
L'embargo li danneggia un mese un ingiustamente quindi Garri armiamo costoro per ristabilire un equivoco un uno squilibrio
Eh già ma c'è un piccolo particolare che nel momento in cui si fa questo si alza enormemente l'intensità dello scontro la Serbia reagisce preventivamente ed entra in campo in prima persona attua il dilagare della guerra le Nazioni Unite gli inglesi e i francesi italiano lo accorda
E ai combinato un disastro per quegli stessi che vorresti la verità è un'altra
Ed è una verità per gli americani anche per non che è tradizionalmente i popoli magari costretti magari contenuti dai governi respinti in una certa direzione
Andavano a morire per la patria per il suolo sacro per la gloria per l'intero per per il rapper il Paese come dice un'espressione inglese
Oggi che si tratta invece di andare a morire
Per concetti apparentemente più vasta fino come la sicurezza internazionale la pace e così via esponendosi in operazioni di polizia che sono anche più pericolose sono fatte correttamente perché se tu bombarde una popolazione dagli elicotteri
Dopo ad riesci
Non hai questo non corrieri stessi
Ma se invece tu fai un'azione di polizia
Che deve neutralizzare il male intenzionati Tolaj pied di turno e contemporaneamente salvaguardare vite delle persone circostanti questo aumenta il rischio per chi interviene e nessuno in questo momento
Americani Italianieuropei eccetera sono disposti ad andare a morire per la pace
E nessuno oggi per ributta oltretutto l'onore e il Rispetto
Per civili e militari che vanno a sacrificare la vita nell'interesse di una sicurezza che collettiva questo è il problema che ci troviamo di fronte allora mi pare che che le intontita drammaticamente questo dilemma
Però credo anche che lo viva drammaticamente perché non allevierà i diritti disposizione le risorse e la posizione la forza non solo il termine SMA
Che aveva Chennedy è degno Parrini iato in una condizione che storicamente difficile non so se avete presente dei liberi di testa uno certo momento si dice
Cade l'impero romano poi ci furono alcuni secoli di turbolenza trenta ride poi comincia a Carlo Magno
è una terribile sensazione di far parte di quelle trenta righe perché quelle trenta righe sono poi torno ente chi c'è dentro
Vive ma Sutter i genocidi di confusioni e così via e fa molta fatica a individuare l'orizzonte per la fase successiva chiedo scusa se sono stato troppo lungo
Amicone rimanendo ancora per un giro sulla politica estera poi magari parliamo anche della politica interna
Questa notte da nostrano le nostre tre di notte le sue nove di sera di Clinton parlerà all'America
E da quello che ha annunciato dovrebbe parlare di Haiti e dovrebbe annunciare lo sbarco della forza multinazionale
Furio Colombo è a reduce da un lungo viaggio nell'America latina di cui parlerete sicuramente più ampiamente nel dibattito delle ventuno ecco però gli vorrei chiedere se lui è d'accordo su appunto sullo sbarco
Visto che molti Paesi dell'America Latina si sono dichiarati contrari a un'ulteriore ingerenza americana nei loro affari e anche come di cultura come per esempio Gabriel García Márquez si è dichiarato contrario e magari di chiedere anche qualche riflessione su Cuba e sul rapporto attuale tra gli Stati Uniti e Cuba
Ma io capisco che Gabriel García Márquez si è dichiarato contrario è una questione di ruoli uno scrittore deve essere testimone di certi valori i valori più grande è certamente quello di non fare la guerra un Presidente si trova di fronte a un altro luogo e ha un'altra responsabilità tanto per darvi
Una notizia della de di di di di quello che accade nella Haiti contemporanea in questi giorni una delle ultime cose che è stata scoperta è che Aristide prima di essere eletto presidente era direttore di un orfanatrofio è un prete salesiano arresti no era direttore di un orfanatrofio ora da alcune settimane
Gli squadroni della morte di Haiti si preoccupano di fare delle incursioni in questo lo fa la tronfio e di uccidere alcuni bambini così come tributo come beffa ulteriore come come gesto odioso ulteriore nei confronti di Aristide
Questa è la la la la la situazione ora mi domando se persino chi è appassionatamente in favore della pace non posso non vedere la disperata necessità
Di un'azione di polizia ma Haiti ho l'impressione se quello che ci dirà stanotte il Presidente degli Stati Uniti è ciò che ci aspettiamo cioè che ci sarà un intervento
è un po'il il culmine del paradosso di Clinton Clinton andrà ad Haiti
Perché un presidente morale perché ha una coscienza perché ha una sensibilità e perché facendolo sfida l'opinione pubblica del suo Paese che è contraria
Sfida l'opinione politica del suo Paese che è contraria
Sfida l'opinione giornalistica del suo Paese che è contraria
E fa qualcosa che non gli porta non di può portare alcun giovamento
Dissento da quello che è stato detto da alcuni come commentatori Clinton in decadenza di sondaggi di opinione va in cerca di favore e quindi con un'azione forte vuole riportare sulla sua immagine
Al massimo nel migliore dei casi se nessun soldato americano sarà ferito e se non ci sarà
Un un né né nessuna forma di di di vera guerra in questa invasione ed è sperabile ancora possibile che ci sia un'invasione senza guerra senza vera resistenza al massimo Pinto non perde punti
Non me lo vedo se i sondaggi fossero l'unico criterio
Per giudicare un uomo politico non me lo vedo fare un'azione di questo genere per guadagnare punti
Ma ma IT che è è è il paradosso di Clinton proprio perché questa azione avviene oggi dopo due anni di attese di voce grossa di minacce di annunci di intervento di accordi violati in modo in modo gaglioffo e clamoroso dai generali di Haiti che avevano promesso che se ne sarebbero andati hanno firmato un protocollo l'altra hanno ricorderete in base al quale si impegnavano ad andarsene
Hanno beffato e ridicolizzato gli Stati Uniti restando tranquillamente al loro posto e le altre nazioni che avevano testimoniato di questo loro impegno restando tranquillamente al loro posto si tratta di una situazione molto brutta che è diventata più brutta nella tesa e quel tesa è cosparsa di intervalli di disattenzione da parte della diplomazia americana
è cosparsa di periodi nei quali la diplomazia americana è sembrata incapace di richiamare l'attenzione degli altri paesi incapace o disattenta nel reclamare l'attenzione delle Nazioni Unite
è verissimo che cade sulle spalle di Clinton il fatto che proprio nel suo Periodo
Le Nazioni Unite attraverso un periodo di disordine anche organizzativo anche divertirsi anche di leadership particolarmente grave è una sfortuna di Clinton non avere una spalla in un grande segretario generale
Un uomo intelligente Boutros Ghali che non è un grande segretario generale che si è liberato e si libera regolarmente
Dei collaboratori che dissentono con lui ogni volta che si apre una discussione in qualunque tema e potete immaginare in politica estera come le discussioni si aprono i dissensi possono crearsi continuamente ha praticamente fatto il vuoto fra Frei fra i collaboratori di rango e di esperienza perché non tollera il il dissenso quindi Clinton si è trovato privato
Di quella che avrebbe potuto essere una spalla preziosa un grande segretario generale delle Nazioni Unite per un grande ingresso del mondo
In un'epoca in un'epoca di distensione di pace
Però ha permesso che la sua diplomazia restassi incoerente
Segmentata distratta
In preda a periodi di assenza con Bécaud completa quanto il problema continuava non solo a restare ma salire di tono
C'è da domandarsi per esempio poiché stiamo parlando di un intervento militare
E poiché nessuno in una sala come questa può essere di per sé in linea di principio in favore di un intervento militare
E poiché le ragioni di Garcia Marquez e le ragioni dell'America Latina hanno una loro serietà una loro un loro fondamento storico e una loro nobiltà
C'è da domandarsi ma in questi due anni è possibile
Che non ci fosse alcun altro siamo sicuri abbiamo l'evidenza io dico che non l'abbiamo che non ci fosse nessun modo di mobilitare altri strumenti internazionali che non fossero esclusivamente la diplomazia americana
Gianluigi Melegari core dato il fatto che la pace fra Israele e il Fronte di liberazione palestinese è stato siglato a Washington ma non dimentichiamo che è stato fatto in Norvegia in Norvegia con l'assenza totale della diplomazia americana
E sono i governanti israeliani che sapendo di a vere un'opinione pubblica molto dura nei confronti di questa di queste di queste di queste di queste poca che loro vedono anche come un rischio gravissimo di vita quotidiana
Sono andati a Washington per mostrare che avevano il sostegno americano che avrebbero avuto il sostegno americano ma non c'era stata partecipazione americana
Il ruolo la storia ci dirà che il ruolo di di di Warren Christopher è stato quasi uguale a zero nella mediazione difficilissima tra israeliani e palestinesi laddove il miracolo è stato compiuto da una nazione terza la Norvegia
E nei modi che tutti sappiamo con quel personaggio favoloso che purtroppo è morto prima di poter avere il Nobel per la pace che avrebbe meritato bene non poteva esserci siamo sicuri che non c'era una Norvegia per Haiti
Siamo sicuri che non si poteva mobilitare una una un una una diplomazia francofona che potesse raggiungere non dico persuadere quel tipo di militari ma portare la giusta minaccia
E il giusto peso
Di un'opinione del mondo contraria quel clima di delitti facendo sapere che il mondo non poteva tollerare che quel clima di delitti continuasse controlli se io del del presidente legittimo e democratico
Di quel Paese
E ma è mancata del tutto un'azione di questo genere non c'è traccia
Di un'azione di questo genere non sappiamo se e in quali condizioni la Francia avrebbe potuto tentare duro se lo ha tentato e se ha fallito
Se in quali condizioni lei la diplomazia americana abbia tentato di mobilitare
Altre diplomazie se abbia tentato di usare strumenti della diplomazia regionale e se questi abbiano fallito quando come in base a che cosa
C'è stata una grande assenza proprio di quel Clinton che ora dobbiamo apprezzare per la per me e per la per la RAI per per la motivazione morale con cui farà in ritardo questa sera
Qualcosa che potrebbe ancora di più danneggiarlo dal punto di vista della sua popolarità negli Stati Uniti mi vedete profondamente ambivalente
Io apprezzo la qualità morale del presidente Clinton lo considero uno degli uomini più motivati
A far bene
Non solo il Presidente degli Stati Uniti ma il governante
In un'epoca di cinismo di disinteresse e di corsa le telecamere
Clinton è un presidente che è venuto alla ribalta con l'intenzione di rappresentare davvero la sua gente di capirne davvero i problemi di cambiare davvero alcune cose
Ma stiamo parlando dei suoi errori ai litigi
Bensì si sarebbe arrivati all'intervento militare che forse sarà annunciato questa sera
Ecco dove sta questa questa questa ambivalenza profonda che io provo né nei confronti di questo presidente in parte se volete è una delusione
Me lo sarei aspettato più grintoso nel senso buono della parola avuto un attacco nella sua politica nel suo tentativo di far passare la riforma elettorale la riforma sanitaria inimmaginabile una cifra sono stati spesi in spot pubblicitari dalle compagnie di assicurazioni un numero di milioni di dollari superiore di una volta e mezzo a quelli che occorrono per l'elezione di un presidente degli Stati Uniti
Quindi è avvenuta un'intera campagna elettorale contro di lui
Oltre alla denigrazione personale continua che se analizzata con cura e non è stato fatto dai giornali si scopre che è un killeraggio Suman con continui mandanti
Con episodi inventati uno dopo l'altro non dico che siano tutti inventati ma in gran parte e moltissime delle storie continuano a fare il giro del mondo sull'uno o sull'altro dei Clinton sono quasi sempre la stessa storia rimessa in circolazione da giornali politici
E quali poi vengono ripresi da giornali indipendenti e diventano materiale
Giornalistico e televisivo come se i Clinton ogni giorno ne combina essere un'altra
Questa questa lotta contro contro il Presidente degli Stati Uniti d per esserci dice
Che stava per essere un grande presidente
Disgraziatamente non ha tenuto testa completamente a questo tipo di lotta per le ragioni che stava conducendo per il migliore delle ragioni
E disgraziatamente la causa più grande è quella di essersi privato della leadership internazionale
Di avere prestato un'attenzione scarsa e distratta al mondo pensando in buona fede ma con un grave errore politico che i suoi lo avessero eletto per occuparsi di politiche e di politica interna
Vi ricordate quando durante la campagna elettorale di Clinton il suo meno leggere il suo o grande organizzatore Carabelli aveva aveva aveva messo quello slogan nel nel nell'ufficio dalla campagna elettorale che diceva prima di tutto l'economia stupido
Ricordate questa colleghi con cui si voleva si voleva differenziare definitivamente il partito democratico da quello repubblicano perché i repubblicani sembravano inclini a occuparsi solo del resto del mondo e non si occupavano di politica interna questo richiamo c'era l'economia americana avete bisogno e sta trovando la ripresa
In Clinton aveva bisogno di attenzione per bisogno di coerenza e ha bisogno di presenza il progetto di riforma sanitaria è un progetto rivoluzionario per questo
Le ho belle le opposizioni che incontra sono così grandi e per questo merita la stima che Gian Luigi Mele Galli intende tributari gli e che che Migone ha voluto ricordare ma
Ma
è proprio la situazione come quella di Haiti e proprio il disinteresse
In tante fasi seguenti per Bosnia Somalia Rwanda la questione della Bosnia incredibile
Ha ragione Migone quando comincia col problema del armare i mussulmani ma vi rendete conto che armare i musulmani vuol dire va bene ragazzi fate la guerra fate la tutta fate la subito poi veniteci a dire chi è morto e chi è vivo e noi faremo la pace
E e ne se ci pensate per un attimo un atteggiamento incredibile impossibile è un errore gravissimo ma anche il modo in cui gli americani sono si sono ritirati dalla Somalia dopo essersi inventati di nuova ragioni Migone un nemico da arrestare come se fossero un'autorità e avessero un tribunale di fronte al quale portarlo quel dissenso con gli italiani in cui per una volta gli italiani hanno avuto una regione strepitosa incredibile
Perché perché lì il buon senso quotidiano il nostro senso la nostra capacità di percepire la pochezza del potere e anche del potere militare ci rendeva più realistici
E attraverso questa serie di errori o di omissioni si arriva per esempio la situazione di Cuba
Clinton era il presidente che avrebbe dovuto disattivare la tensione con Cuba a cominciare dall'inizio del suo Periodo proprio perché il toccare la questione cubana portava
Degli elementi di impopolarità
Ha un presidente americano in un'opinione pubblica molto divisa e ancora in gran parte specialmente i cubani d'America legata alla guerra fredda bisognava cominciare presto per poter scontare questo tipo di impopolarità attraverso i buoni risultati
Distensivi che si sarebbero potuti raggiungere e quindi recuperare in seguito sono proprio le cose impopolari che bisogna fare subito
Il toccare il nervo di Cuba sarebbe stato il popolare ma c'era il tempo per farlo e di nuovo c'è da domandarsi se il rapporto diretto Cuba America a causa del passato e così infinitamente difficile possibile che non si possa mobilitare una diplomazia terza
La quale agisce come la Norvegia fra Arafat e israeliani e tratta e conduce e porta condizioni di relazioni più tolleranti e più aperte sulle quali poi si può fabbricare
Il le volute zione della della della situazione cubana ma in condizioni di dispetto e senza più una situazione di assedio che decisamente al di fuori della realtà
Il Consiglio di cupa ci ricorda un paradosso
Quel curioso della vita americana che tutta la destra americana è arrivata al punto d'avere dei ma da pubblicare delle pagine sul New York Times
Già un anno fa appagamento per chiedere al Presidente degli Stati Uniti di rimuovere il CUP il il blocco de Cuba perché la destra americana ma perché vedevano un mercato sotto gli occhi a settanta chilometri da da da da da da Miami che andava che continuava ad andare perduto perché ci sarebbero stati degli interessi ad aprire quel mercato
Poteva poteva essere l'inizio di un nuovo modo di trattare di riconoscersi senza richiedere in linea di principio dei cambiamenti di forme
Nel non non non mi dico e non credo che si sarebbe potuto accogliere quelli percorso forse eccessivamente pragmatico e certo basato esclusivamente sulla base degli interessi
Ma il Presidente degli Stati Uniti che entra con quella carica morale
Alla sua alla sua posizioni di potere non può escludere Cuba dalla lista delle cose che si devono fare
E viene il dubbio che sia mancata l'intelligenza la fantasia la capacità creativa della diplomazia che fa capo al presidente americano per trovare il terzo personaggio che avrebbe potuto creare quel ponte
Progressivamente distendere il nervo teso fra le due fra i fra fra fra i due Paesi non non non può
Clinton portare all'epoca arrivare alle prossime elezioni con con con con la situazione di Cuba tuttora isolata e tuttora tagliata fuori avendo fatto come unico accordo quello secondo il quale non si può più entrare e uscire
Da Cuba d'accordo troppo modesto è veramente un un un imbalsamazione della della della realtà non è degno di un presidente che ha portato che mediamente una parte di sogno
Nel senso di speranza nella realtà americana e di questo che stiamo discutendo e questo che causa delusione e questo che lascia ancora un margine che Clinton possa avere uno scatto
Di grinta di impegno di passione nella seconda parte del suo della sua presidenza se queste elezioni di mezzo non andranno troppo male e non andranno troppo bene per il presidente ma se non andranno troppo male in modo da poter
E le previsioni che farei sono che importante che non perda la maggioranza
Alla Camera e al Senato e al Senato come sapete di pochissimi voti la maggioranza democratica quindi basta un po'di sfortuna e qualche qualche evento anche occasionale anche l'errore locale o un problema deve regionale per portare a sfasare di il il Senato quanto al Congresso tutti prevedano che perda molto ma che mantenga un'abbondante una sufficiente maggioranza problema grosso però è quello che dicevo prima negli Stati Uniti non esiste il partito del presidente maggioranza e minoranza sono partiti che hanno che vivono di quel naturale opportunismo politico
Di chi risponde direttamente ai propri elettori e all'opinione pubblica se la statura del Presidente non sale se la sua capacità combattiva interna ed esterna dove combattiva per combattimento creativa
Non aumenta
Senatori e deputati trovano più conveniente stare con l'opinione pubblica avversa lo trovano più popolare più protettivo più facile
E questo è il pericolo di Clinton e il pericolo di questa America che noi vorremmo sentire più vicina e più coinvolta ma non come potenza ma come intelligenza internazionale
Credo che Mele camorra intervenire su questo e introdurre solo un ulteriore elemento di riflessione il rapporto tra gli Stati Uniti e le Nazioni Unite oggi
Quando prima ci siamo incontrati prima di entrare in questa Sala pensavamo di essere un po'tutti d'accordo anzi pensavo di essere un po'troppo d'accordo sulle cose invece scopro che ma credo che governo e andiamo avanti a discutere il dieci disaccordo cresce
E su questo secondo intervento di Furio
Io ho veramente molte cose da dire e cerco di semplificarle al massimo
Io penso che nella politica estera di Clinton ci sia un solo grave errore quello di non avere ancora affrontato il problema del non embargo a Cuba deve togliere l'embargo credo che questo sia l'errore fondamentale della politica di Trento
E o ritengo immagino un perlomeno mi faccio delle ragioni per questo ma non mestolo parlare adesso
Ma in compenso
Il merito grandemente della politica estera di Clinton soprattutto in quell'aspetto della politica estera
Che si concretizza in quelle azioni spettacolari che possono essere addirittura delle guerre ma se non sono delle guerre sono degli sbarchi sono degli invasione delle invasioni
Il merito centrale importantissimo rispetto alla storia degli Stati Uniti della politica estera di Clinton e lo si vede nel caso di aiuti
è che non si fanno più le invasioni imperialisti di tipo per intenderci Granata l'isola di spagnola dove che permetta IT e per metà Repubblica Dominicana è stata teatro nella lettura del caso della rete
Ricatti dominicana di un'invasione degli stadi da parte degli Stati Uniti contro il legittimo presidente quando non mi ricordo adesso quale fosse l'anno sessanta ecco non mi ricordo l'anno del grande resta e quella fu un'invasione per abbattere
Il regime democratico perché andava a sinistra o perlomeno guardava a sinistra
Sì ricordati ancora la politica estera di Bush e di Reagan era la politica dei contrari in Nicaragua voglio dire era la politica contro un governo legittimo Kiss di cui si voleva ostacolare
Le tendenze a sinistra
Forti o deboli che fossero
Clinton sinora
Non mi auguro che lo faccia anche per il futuro ma non assolutamente adottato questo tipo di azione politica esprima di politica estera
E sul problema della Somalia per intenderci tanto per dirne una io non penso affatto che gli italiani avessero ragione in Somalia penso che in Somalia perché allora se devo dire una cosa gli italiani avevano avuto mille anni e mille possibilità di dimostrare di avere ben altrimenti ragione in Somalia
Prima di arrivare con il sulle truppe del generale Loi visto che avevano appoggiato foraggiato e tenuti in piedi una classe dirigente che era invisa la gran parte del Paese e che si appoggiava brutalmente a delle forme di corruzione e che erano
Del tutto simili a quelle di Tangentopoli in Italia e molto di più dico questo perché appunto lì penso che gli Stati Uniti siano stati virgolette costretti chiuse le virgolette a intervenire
Nell'ambito di un'azione multinazionale
In Somalia in una situazione completamente disastrata dal punto di vista politico sociale che tant'è vero che non si tiene in piedi in nessun modo e che quindi gettare addosso agli americani una croce per questo mi pare veramente molto ingeneroso tra non non mi sembra che lì sia stata fatta un'operazione di imperialismo e ossatura fatto un'operazione di polizia multinazionale che non ha portato a niente perché c'è una situazione che non può essere risolta dalla polizia straniera anche qui tra virgolette in un Paese come la Somalia
Che quella che
Il problema per esempio dell'intervento di una diplomazia terza ma chi impedisce a qualsiasi Napoli diplomazia dalla francese alla alla sudamericana quella cubana quella messicana di risolvere il problema di Haiti così come la Norvegia inserendosi molto intelligentemente il Nobel per la pace fu più che meritato da quel povero Ministro degli Esteri scomparso norvegese
Inserendosi molto più intelligentemente in un processo che era andato avanti in maniera
Lentissima con mille cose su cui Prodi di cui poi molto si scritte molto si sa e che è stato
Radicalmente cambiato dall'esito della guerra del Golfo perché ha portato al taglio degli aiuti economici da parte dei paesi del golfo ai all'oltre che si era schierata con Saddam Hussein
E che quindi si è trovata nella condizione subito dopo seguita dalla situazione della Siria a cui son venuti meno gli aiuti sovietici si è trovata nella condizione di dovere rivoluzionare la propria strategia per la propria esistenza a questo punto evidentemente
Questo brillantissimo operazione diplomatica della Norvegia è stata resa possibile certo l'avrebbero potuta fare anche gli americani
Non ce l'han fatta a farlo io ho personalmente conosciuto l'ambasciatore americano in Siria e il rabbia settore sovietico in Siria nello stesso momento in cui lavoravano un paio d'anni prima per questo tipo di soluzioni e ho avuto modo di vedere quanti in profondo era andato il lavoro diplomatico e di preparazione di quella momento meraviglioso in cui è sembrata sbocciare la pace sul giardino ovale
Nella sul giardino delle rose della Casa Bianca però anche lì c'era stato il turno certe cose non avvengono perché improvvisamente un norvegese si sveglia la mattina e riesce a mettere d'accordo due persone che fino al giorno prima erano in si metteva le dita negli occhi
E stato bravissimo il norvegese a capire che a un certo momento attraverso delle vie segreti e si poteva come dire agito da catalizzatore si poteva far cristallizzare quel quel quel lo quella nebulosa di spirito pacifico che stava costretta da varie azienda varierà spetti che stava montando e quindi l'abbiamo avuto ma per esempio il problema della Bosnia ma anche qui come è possibile e non è Clinton che dice al armiamo i musulmani è una parte del congresso
è una parte congresso che preme
E Plan messo sotto la spinta di una grande parte dell'opinione pubblica che io non dico abbia ragione ma che esiste
Che dice non si può continuare a lasciar morire la gente sotto i cecchini passerà io devo non si può lasciare che i serbi continuino a bombardare senza essere bloccati allora siccome non riusciamo a bloccare i servizi diamo perlomeno le armi ai musulmani io ritengo che sia un appunto una situazione folle come appunto il peso che
Sì succederà che se continua così si alzerà lo scontro ma non è questa situazione colpa di Clinton
E Clinton
A un certo momento era sembrato
Che volesse fare intervenire le truppe e subito dopo ha detto no al massimo andiamo mandiamo i caccia a bombardare deportazioni dei cannoni e anche su questo è stato fatto una sono state fatte delle secondo me è ancora una volta delle riserve delle delle obiezioni perché le cose non sono così semplici se fosse possibile per un presidente americano oggi
Con l'aiuto delle Nazioni Unite riuscire a ristabilire la pace in Jugoslavia
Forse io penso che lo forse potrebbe arrischiarci a farlo ma date le condizioni come gli si può può come lo si può accusare di non mandare la quarantaduesima divisione aviotrasportata sulle colline intorno a Sarajevo voglio dire significherebbe veramente fare esplodere una guerra una guerra non non solo Bosnia cammino ma una guerra mondiale probabilmente
E cioè io penso che Clinton ripeto abbia dato alla
Politica estera americana per questo aspetto non parlo dell'altro perché c'è pure un altro aspetto che secondo me estremamente importante e se vogliamo dove il giudizio su Clinton e da parte mia più sfumato non così positivo che tutta la gestione dell'economia mondiale sia dalla dall'aspetto delle dei negoziati del Gat all'aspetto della
Dei problemi
Dei delle grandi somme
Provenienti dall'America Latina del del dei banditi della droga della gestione mondiale di questa situazione su cui ecco penso che Clinton invece abbia una posizione
Ambigua e a volte in magari non non non particolarmente efficace non particolarmente lungimirante ma sull'aspetto invece della
Appunto della politica estera degli interventi io credo che questa sia una differenza fondamentale con le amministrazioni che mi hanno preceduto sia una differenza fondamentale corre signore di fare sia una differenza fondamentale con Bush
Perché non a caso Bush è stato otto anni vicepresidente di Reagan è stato direttore della SIAE è stato presidente degli Stati Uniti e a favorito personaggi come Oliver North Arva pala favorito
Personaggi come come quelli che hanno fu fatta tratta Torino da fornito idoli capitali birreria armare l'Iraq
Attraverso anche la Banca Nazionale del lavoro di Atlanta eccetera eccetera quindi da parte di Clinton per adesso finalmente questo non c'è stato c'è stato una una inversione da questo punto di vista sarà dovuto al
Alla tempra morale che a cui Furio accennava io penso che sia anche una visione politica perché Clinton certamente ha fatto una trattenuta un atteggiamento diverso ma basti un atteggiamento diverso per tutti quello col Nicaragua ma scusate non non non sarete non non non ci sarà mica adesso una stessa una stessa posizione di Clinton rispetto a quella di Reagan e Bush sul Nicaragua e cioè ci sono delle cose molto molto concrete su cui noi dobbiamo misurare che cos'è stato il dell'atteggiamento di questo presidente ripeto l'unica colpa a mio avviso l'unica mancato intervento l'unica qui si ha ragione il secondo me Furio l'unica mancanza di fantasia di iniziativa è stata su questa storia di Cuba è un problema che per gli Stati Uniti viene da lontano che si è cristallizzato con molti aspetti diversi economici sociali con la presenza del di questa via enorme colonia cubana dei paesi del Sud
Con
Aspetti anche che Furio conosce benissimo di lobby parlamentare in cui questi coloro che prendono i voti in questa zona giocano in un certo modo con interessi economici enormi e quindi in effetti Clinton avrebbe potuto gestire diversamente questo problema e finché non risolverà il problema di Cuba certamente non potrà disse un grande presidente se riuscisse a risolverlo sarà ben veramente dal punto di vista della politica estera a mio avviso un grande presidente finisco con la questione delle Nazioni Unite le questioni emerse munite col passaggio da de Peres e quegli anni ha Boutros Ghali hanno
Ha fatto un salto di qualità
Enorme perché mentre all'interno del sono stati sono diventate detto brutalmente
Il braccio diplomatico politico della modo Potenza mondiale cioè degli Stati Uniti vale a dire Boutros Ghali a apertissima mente affidato agli Stati Uniti delle delle operazioni di polizia
Secondo me magari sbagliando o trascurando il tipo di attività diplomatica che invece da parte sua sarebbe stato necessario mettendo anche gli Stati Uniti in una situazione particolarmente difficile che è stata quella di doversi rifiutare a certe richieste delle Nazioni Unite non a caso l'invasione di Haiti che verrà che verrà annunciata è stata ha dovuto essere preparata magari abborracciano un po'le cose negli ultimi tempi con la partecipazione di altre venti Paesi sia pure attraverso forze simboliche che però anche qui richiede un lavorìo diplomatico senza precedenti quindi qui abbiamo un Presidente che cerca di passare da una politica brutalmente di imperialistica di potenza a una politica estera che nelle grandi operazioni di guerra o di polizia vorrebbe essere diciamo così il gendarme delle Nazioni Unite
Questo secondo me non è una cosa da poco e fino a quando mi si dimostrerà che invece Clinton fa delle operazioni tipo l'invasione di Grenada o o anche anche se quella fu Point Nazioni Unite anche la guerra del Golfo voluta da Bush ecco fino a quando non mi si dice questo io credo che su Clinton e sulla sua politica estera a partire da questo si deve dare un giudizio positivo sì poi può si può modificare giudizio
Sulla
Scorta dell'efficacia su come funziona poi in pratica questa macchina bellica che viene messa a disposizione di questo potere sovranazionale che le Nazioni Unite e qui per esempio ad Haiti vedremo secondo ma un conto e il giudizio sulla iniziativa un conto e il giudizio sulla gestione dell'iniziativa stessa
Che America chiederei amicone di chiudere questo secondo giro sulla politica estera con alcune riflessioni conclusive perché poi di fare il tre brevissime domande invece non di politica estera ma sugli Stati Uniti più interni diciamo
Ma io credo che a questo punto sia necessario di sgombrare il campo di un possibile equivoco
Credo che siamo tutti e tre d'accordo sul fatto che esiste una profonda differenza tra le difficoltà in cui si dibatte Clinton e le intenzioni di Clinton da una parte e dall'altra qualsiasi forma diciamo di tardo imperialismo americano di operazioni di tipo Grenada
Cose di questo genere credo che l'oggetto del contendere non sia non sia questo
Problema piuttosto è quello di capire
Quali siano le novità di questa fase
E anche la difficoltà di affrontarle
Faccio un esempio
Tradizionalmente il diritto internazionale escludeva qualsiasi forma di ingerenza negli affari interni di uno Stato
Questo principio è stato già modificato dalla Conferenza di Helsinki
Che ha introdotto sul terreno proprio dalle delle norme internazionali voi sapete che le norme internazionali non sono codificate ma sono prevalentemente l'espressione poi di una prassi che via via si consolida cui si attengono gli stati ora la Conferenza di Helsinki ancora in epoca di guerra fredda affermato alcune cose importanti
Che valori come i diritti umani come i diritti delle minoranze e così via devono comunque essere tutelati anche al di là del principio di sovranità dei singoli Stati
Noi legittimamente ci preoccupiamo di una situazione come quella che cena ex-Jugoslavia o come in Bosnia e anzi si abbiamo uno scrupolo
Giuridico oltre che morale di non farlo abbastanza di non farlo
Con sufficiente diciamo così spirito di sacrificio nell'interesse generale io vorrei aggiungere che ci sono delle situazione come quelle del Ruanda
E per certi versi anche quelle della Somalia in cui il livello di Caorso giunge
A conseguenze tali da imporre quelle che sono dei costi umani assolutamente intollerabili per una comunità internazionale che toglie a dirsi tale ci sono poi situazioni come quelle di Haiti
L'esempio che faceva Furio Colombo dell'assassinio dei bambini
Nell'asilo che diesel erigeva Harris tende da tutto il senso delle ferrate Rizza di questo regime
Anche se dobbiamo aggiungere che queste efferatezze non sono una novità per lo Stato di Haiti
Abbiamo tutti presente sono stati anche documentati della cinematografia no il regime di papato papà adottivo di Baliesi Tom Tom acute e tutte queste cose che hanno goduto tutto sommato di una protezione internazionale antiamericana quindi ben venga
Anche qui l'affermazione di un diritto di ingerenza
Problema piuttosto è diretto di ingerenza da parte di chi
Sarebbe da un punto di vista ideale di principio
Sarebbe bene che i norvegesi andassero non soltanto ad Haiti ma da tutte le parti
In una fase precedente in cui le operazioni delle Nazioni Unite
Erano molto più limitate questo succedeva nel senso che se voi andavate a vedere la nazionalità di queste di questi caschi blu erano molto spesso irlandesi olandesi svedesi finlandesi norvegesi eccetera eccetera che cosa è successo
Che con la fine del bipolarismo con la caduta del muro di Berlino
è venuto meno un sistema che io ritengo perverso ed oppressivo complessivamente ma è anche venuta meno una disciplina internazionale
La situazione dell'ex Jugoslavia era tipica la ex Jugoslavia ormai lo sappiamo non stava insieme
Perché c'era Tinto tant'è vero che non è bastata la morte di Tito per distruggere l'unità della Jugoslavia stava insieme perché la Jugoslavia era un'Area dissidente del blocco comunista che che quindi otteneva da una parte e una protezione occidentale
E dall'altra era sotto la continua di minaccia di invasione di pressione dell'Unione Sovietica
Nel quarantasette nel cinquantasei e nel sessantotto che rappresentava un formidabile collante interno alla Jugoslavia stesa al punto da dare una giustificazione un fondamento
A quella stessa Federazione che poi successivamente
è venuta meno
Siccome i norvegesi non possono essere moltiplicati si cerca di mantenere un altro principio che è quella dell'esclusione negli interventi dei paesi confinanti
Per esempio io sono sempre stato contrario ad una presenza italiana nell'ex-Jugoslavia sia per ragioni storiche l'ultima volta che ci siamo andati egizia mandati da invasori insieme con i tedeschi
Ma perché siamo troppo direttamente coinvolte come paese confinante
Ed è qui che viene fuori la contraddizione di Iaia
Perché da una parte ci sono gli Stati Uniti d'America l'abitudine del di difendere di intervenire nel cortile di casa
In questa forma diciamo così di paternalismo pesante che oggi gioca a favore della democrazia di Aristide mai ieri giocava a favore di più Barbieri
E che pone evidentemente dalla dal punto di vista di della costruzione di un nuovo diritto di una nuova moralità internazionale pone degli energy normi problemi però è anche vero che devono venire fuori delle alternatività
Cioè il problema non è soltanto per gli Stati Uniti sono troppo Front pronti ad assumersi dei compiti che non si dovrebbero assumerne il problema è anche di trovare chi sia disposto ad assumersi questi compiti e questi responsabilità
Alloro al loro posto perché non c'è dubbio
Che il dopo sarà estremamente difficile
Fici le diamo per scontato che gli Stati Uniti interventi intervengono con un mandato internazionale sia pure piuttosto flebile e confuso
Dopodiché chi governa questo Paese chi è responsabile possono mica mettersi a organizzare una colonia nordamericana così come hanno fatto dopo la guerra ispano-americana alla fine dell'Ottocento a Cuba
Voi vedete che deve eventuali evidentemente subentrare una qualche forma di autorità internazionale che consenta
Una transizione la più rapida possibile è la meno sospetta possibile
Perché anche se non si tratta di attività neo colonialista il colonialismo è uno ricordo relativamente recente nei paesi del terzo mondo ma io
Per chiudere vorrei esprimere una nota una nota di delusione così nell'orecchio con furore Furio Colombo credo di non violare nessuna
Confidenza
Da parte sua ci siamo detti che la situazione cubana effettivamente richiederebbe
Un terzo agente Untold Story come c'è stato per i palestinesi è per gli israeliani
E che questo qualcuno avrebbe potuto avremmo avrebbe potuto anche essere l'Italia
Con un altro tipo di governo con un altro tipo di governanti
E questa è poi la nostra difficoltà la nostra la difficoltà dell'Italia che deve scegliere Tara un ruolo che sia
Diciamo così di un nazionalismo di seconda battuta ci sono del
Vengono fuori delle tensioni delle tentazioni in questo senso su tutta la questione della Slovenia per esempio o invece io ho un ruolo italiano che è quello di una media potenza che potrebbe come dire rafforzare la schiera dei norvegesi del mondo che potrebbe operare con maggiori risorse di questi paesi scandinavi di questi piccoli paesi in un interesse che è un interesse generale o se volete trovare un nostro interesse
Proprio nella difesa di meccanismi di aggregazione di cooperazione
E pace
Che corrispondano realmente che siano all'altezza della fase storica che stiamo vivendo
Farei un ultimo giro brevissimo con domande precise risposte flash Furio Colombo vorrei chiedergli un'ultima cosa su il ruolo di il il se ne è molto parlato in Italia per la prima volta la moglie di un presidente che sembra assumere quasi
Una parte del ruolo del presidente e che però pare oggi sottoposta molte critiche come come l'avaro Tafuri o Colombo io ho un'enorme stime interi killer i Clinton
Per quel poco che che che che ho potuto conoscerla personalmente parlarle eccetera e per quel molto che ho letto soprattutto del suo lavoro
Si tratta di una persona di di di di di qualità straordinarie che ha trovato la difficoltà che ha trovato in esattamente perché donne perché moglie
Il è un caso classico del come l'onda del femminismo
è un po'come le onde del mare su una spiaggia lei dicano le pietre ma nei secoli non è certo nella prima nella seconda e nella terza onda qui siamo alle prime onde ci troviamo di fronte a una donna
Di di di qualità professionale e di qualità umana molto alta è l'autrice della legge per la riforma sulla salute e il suo lavoro è il lavoro di una donna competente che compassione si è occupata della della della materia che si auto assegnata è probabilmente l'inventrice cioè la persona che ha scoperto
Che se si doveva governare a partire dalla politica interna bisognava trovare un tema essenziale prima di questo iter i Clinton si era occupata dei diritti dei bambini ed è lì ed è ed è a lei che si deve scrivere il merito della della per del del precedente giuridico unico negli Stati Uniti per secondo il quale i bambini hanno diritto ad essere rappresentati improprio in qualsiasi causa che riguardi questioni familiari cioè se c'è un avvocato della mamma e c'è un avvocato del Papa ci deve essere anche indipendentemente un avvocato del bambino
è un'invenzione giuridica che ha lasciato che lascerà il segno della giurisprudenza americana perché per esempio se voi ricordate il film popolari come Kramer per scontro Kramer
E ci sono due genitori che si disputano un bambino ognuno dei due vuole dimostrare di essere il migliore per avere quel bambino ma il bambino non ha una sua rappresentanza
Non è rappresentato da nessuno dalla tutela e dalla Bibbia la benevolenza del giudice se il giudice sensibile
è stata un'innovazione giuridica prima con una serie di articoli e poi con la sua azione di avvocato di Hillary Clinton di imporre nella civiltà giuridica del Paese l'obbligo della rappresentanza giuridica dei bambini che non è una cosa da poco
E dimostra il tipo di percorso che questa persona avrebbe fatto e dimostra l'occhio estremamente rapido intelligente della destra americana che ha visto in lei il pericolo che davvero può costituire una persona che può cambiare le carte in tavola e l'attaccata spietatamente
Quando si è accorta che non puoi andare un po'di femminismo e pur passato il qualche onda a pur levigato le pietre della spiaggia
Quando si sono accorti che un attacco troppo pesante ed esclusivo su di lei avrebbe portato a una reazione compatta delle donne allora l'attacco si è spostato progressivamente su di Luís
Attraverso la serie delle avventure vere e false che gli sono state attribuite in tutti i modi perché in modo da farla sfigurare come moglie piuttosto che come donna professionale ecco questo è il ma Hillary Clinton è un personaggio notevole della vita americana ha un solo precedente quello di Eleanor Roosevelt ed è probabilmente essendo arrivata al potere molto più giovane e in una situazione di ricostruzione in fondo degli strumenti giuridici americani
è stata sull'orlo forse lo è ancora possiamo investire una speranza ma certo è stata sull'orlo di avere un ruolo grande da persona di straordinaria qualità e competenza
A Furio Colombo Gian Luigi Mele GA viste negli Stati Uniti per un anno da ragazzo
Un po'più di trent'anni fa vorrei chiedere brevemente come è diversa oggi l'America dall'America che lui trovò ragazzo appunto andandola a studiare
Ma se dove si
Riassumere in una frase
Quel che è uguale nell'America di oggi nell'America di quarant'anni fa ormai purtroppo quindi per è andato a studiare direi che
Quel diritto
Che e iscritto nelle carte costituzionali degli Stati Uniti che non c'è in nessun'altra carta costituzionale del mondo dottor Sutor Happiness cioè il cittadino ha diritto a ricercare la felicità
Questo è qualche cosa che l'America
Ha scritto attraverso i suoi padri fondatori e che rappresenta tuttora il grande fascino dell'America
Per coloro per i diseredati per coloro che non hanno perso tutto al mondo che per coloro che sono disperati se voi andrete a vedere
Quel bellissimo emozionante film che l'America di Amelio che se appena uscito adesso e che a me è spiaciuto tanto non abbia ricevuto forti il massimo premio a Venezia si vede lì non c'entra niente noi non c'entra niente gli Stati Uniti ma proprio centra il mito dell'America con me
Terra in cui si può tornare a sperare in cui e possibile che gente che non parla la lingua che non ha nulla che non è mai andata a scuola che che non ha più niente da perdere
Lì riesca a ricostruirsi una vita questo c'era allora e c'è anche adesso chiunque di voi va dal New Yorker chiunque trova che questa città e piena di abbia mi Vietcong
Iracheni palestinesi da qualsiasi terra in cui c'è una un situazione drammatica e terribile
Sì spera di poter arrivare lì perché nella Carta costituzionale c'è scritto questo che l'uomo ha diritto alla ricerca della felicità
La lingua più parlata dai tassisti newyorchesi e Lourdes dunque abbia letto indo pachistana furiosi vive livelli io appunto ci sono vissuto saltuariamente sa che e proprio e affascinante questo perché soprattutto non appena appena appena uno arriva a New York è un disperato incomincia a fare il tassista
Questo è il primo mestiere che fa per cui chi all'opera i tassi vittime si trova di tutti i tipi
Quello che è cambiato pecche
è cambiato il mondo e quindi
Son cambiati
Son cambiati
Gli esseri umani negli Stati Uniti le le le le ideologie
Io vorrei
Dire a ritroso
Vale a dire vorrei dire quello che è rimasto nonostante Reagan nonostante Bush nonostante Oliver nord nonostante la sia per la sua la
Cattive terribile eccetera
Quel che c'è rimasto quando io andai là per la prima volta c'era un grande uomo politico che venne sconfitto e si chiamava Adlai Stevenson un grande gentiluomo è un è un un grande intellettuale
Portatore delle speranze Migliori della storia degli Stati Uniti e della cultura degli Stati Uniti
Ecco io credo che uomini come Stevenson abbia continuato a emergere ogni volta anche se hanno perso e che ogni tanto qualcuno ha vinto oppure che ogni tanto qualcuno è riuscito
Apportare alla Casa Bianca o altrove un nocciolo di quella storia di quella storia di libertà
Di giustizia di eguaglianza e di solidarietà con il resto del mondo
Penso ad esempio a carte come presidente che ha fatto che è stato forse un mediocre presidente e che è diventato un eccellente post presidente
Dico questo per dire che poi Stevenson uniche NT Carter e a questo punto ci metto anche Clinton questa America
Ha continuato a cambiare in meglio
Tanto quanto una certa America è cambiata in peggio corre sto del mondo temo di non essere stato abbastanza chiaro ma non voglio rubare altro tempo grazie
Amicone chiedo una cosa che del tutto contrari al suo lavoro di studioso ovvero gli chiedo di fare l'astrologo e gli chiedo se secondo lui fra due anni Clinton ce la farà a essere rieletto
Di fa piacere che la nostra intervistatrice mi faccia questa domanda non perché sia bravo a fare l'astrologo
C'era qualcuno mi pare Longanesi che diceva solo quelli che non fanno previsioni non sbagliano
Una cosa vorrei dire con chiarezza che la risposta che forse ci si attenderebbe cioè quella negativa
Io non mi sentirei di Darlan
Io credo che negli accenti di questi debiti questo dibattito anche in quelli più critici c'è un senso di una potenzialità ancora inespressa
Della presidenza Clinton e come se fosse stato condizionato da tutta una serie di incidenti di percorso piccoli ma spietato
Tutta la campagna che è stata fatta da cui faceva riferimento Furio Colombo sulla multa sua moralità terrestri
Che straordinariamente distorce da questo punto di vista dal punto di vista diciamo così scandalistico tra virgolette anche di coerenza della vita privata rispetto a quella pubblica
C'è un distacco enorme in senso positivo tra Clinton e Bush ad esempio e il ruolo che Bush ha avuto sulle questioni Iran Contras Iraq gate offuscamento di vario tipo di difatti giara avvenente lesivi della moralità oltre che della politica degli Stati Uniti d'America
Qui vorremmo porci un interrogativo perché questo non viene fuori e qui c'è un grosso problema che è anche attuale nel nostro Paese
Non esiste una cospirazione dei media
Ma esiste un appiattimento
Della realtà da parte dei media che deriva da una dinamica qui mi azzardo su un terreno dove approfittando del fatto che parlo per ultimo
Del dove i miei interlocutori sono molto più autorevoli guardate che i media la televisione ma
Unfit
Direi quasi mono mania un certo momento
Sanno l'attenzione del telespettatore dei lettori
Continuano a battere su quell'argomento nei minimi dettagli e quindi moralità coerenza eccetera
Sì giocando
Le Siva della persona o del partito o della nazione o dell'argomento in questione ma del suo comportamento
A quelli
Quadratini
Terreno che diede illuminata
Nera ossessiva in quel momento
Perché su quel momento
Senza un'attenzione dell'opinione
Di una questione di qualche rilevanza politica di qualche rilevanza politique
Non è necessariamente il problema c'è tutta l'
Ma è quello che infiamma l'interesse e l'immaginazione dei telespettatori dei lettori del di giornali in questo momento
Il torneo è stata la vittima di questo perché se tu continui a battere il giorno dopo giorno e quindi anche qui apro
Novità su
Reno anche
Certo momento cioè un notti
Per cui questa questione diventa centrale cerca
Però possiamo sperare che da questo punto se il tempo sia galantuomo
Nel senso che il medio Lou
Se ha un senso delle proporzioni che potrebbe giocare a favore di Clinton
Così come hanno
Pervenire vedete questa è una caratteristica la Poli
Della politica la politica e sempre dinamica nella ricerca del consenso ha bisogno di successi
Anzi Ali per
Circoli virtù così come vittima invece di circoli negativi di circoli viziosi il pro
Vi sarà l'occasione che in
E di auto
In senso da parte
Di questa amministrazione questa è una previsione evidentemente che non mi sento
Quello che mi sento invece di fare è quello di formulare
Una u
Che questo avvenga
Comunque
Qui
Quindi
Qui
Qui
Qui
Qui
Quella
Quindi
Quelle
Qui
Quindi
Qui
Quindi
Qui
Quindi
Ha detto qui
Quindi
Quanto
Qui
Qui
Quindi
Qui
Qui
Qui