Efficienza energetica e fonti rinnovabili. I processi in corso alla luce del Green Deal

Siamo arrivati ecco allora vedo facciamo un check magari mi aiuta anche Nicola dei dolmen venuto vedo che c'è il dottor Barberis vedo che c'è
Andrea Galliani vedo Fabio Grosso vedova nella canna doloroso buongiorno a tutti voi grazie fin da ora no
Poi abbiamo appunto qua Francesco Carlini e Mario Mauri
Mi pare che ci siano tutti no quindi possiamo senz'altro senz'altro iniziare diamo il via ci siamo con i tempi allora e come da programma le prime due relazioni sono di Marcello Clary quindi di Luca Barberis entrambi e mi hanno dato una disponibilità ma che ho accettato con con grande Gioia e che abbiamo accettato con grande gioia io Michele Grillo limitata nel tempo perché entrambi alle alle tre e mezzo poi devono hanno altri impegni però porto pop delle bene perché sono le due introduzioni uno quindi
Io adesso do la parola Michele Grillo per un breve saluto
E e poi prime due relazioni Marcello Clary ce e Luca Barberis che ringrazio ancora
No grazie ma il tempo è la cosa più rara che noi economisti insegniamo esistano al mondo e quindi non c'è nessuna introduzione se posso vuol fare io lei è lei tornò la il tilt Donaggio ore incidenza e nel gente che fonte rinnovabile allora ecco aggiungo soltanto una piccola considerazione che le due cose sono veramente vista nella prospettiva del green deal
Probabilmente il tema delle finanze energetica va de plano da un punto di vista del del del contatto del riferimento al Greenville il problema delle fonti rinnovabili invece nelle vicende di questi ultimi mesi
Si presta sia ad una interpretazione più pessimista sia una interpretazione più ottimista da un certo punto di vista nel senso che le vicende degli ultimi mesi per certi aspetti potrebbero sembrare favorire io una intensificazione del ricorso alle fonti rinnovabili ma abbiamo anche segnali invece più pessimistici
Che le vicende di questi ultimi mesi possono avere delle implicazioni di credo che che fanno ritardare fondamentalmente la e il perseguimento degli obiettivi del delle quindi da questo punto di vista le testimonianze che le imprese potranno darci dall'interno di come stanno affrontando i due problemi assieme
E la prospettiva del green deal
Fin in questa fase che sicuramente sarà occasione di riflessione importante per il passo la parola
Benissimo grazie Michele allora un buon buoni lavori a tutti e Marcello carice
Ecco intanto grazie per questo invito gran partecipare sempre un Cecere così fa parte del vostro sistema de studi di organizzazione di seminari
E il tema cioè mi è stato affidato è una semplice introduzione di tipo giuridico
Il tipo il generale che in qualche modo dai critici il ci porta alle novità maggiori questa no
Il piano ripagare you con tutti i documenti allegati non è impensabile nel giro Aventina venti venticinque minuti di ripercorrere tutte le tappe in modo analitico perché siamo di fronte a un vero e proprio sistema di norme sempre più ampia ramificato
Che inserisce sia le energie rinnovabili sia l'efficienza energetica come è già stato detto da Michele Grillo che saluta forzatamente
All'interno di questo megaprogetto Mega programma che è dato dai green deal
Approvato come sappiamo l'undici dicembre del due mila diciannove va peraltro ricordato che i due temi sia efficienza energetica si energie rinnovabili
Erano già al centro dell'agenda coliche istituzionale
Europea perché anche se pensiamo soltanto altro Gamaleri Cline Necci parcheggi ove Inter pace cedute concepito nel due mila sedici formalizzato nel due mila e diciotto quello il momento in cui c'è un vero e proprio balzi in avanti sul piano normativo per i temi che ci interessava basti pensare che che dello strumento fondamentale del piano nazionali nazionale del trading cliente che tutti ben conosciamo trovo fa un aggancio normativo
E in quel pacchetto di di normative ci sono stati e via di emanate sotto forma di direttive di regolamenti che sono poi stati recepiti nel nostro ordinamento
Quindi quello che si può dire a livello momento di normativo europeo per si è passati abbiamo una serie di strumenti
Fino all'ultimo di che la chiaro contro il favore you che vanno nella direzione di rafforzare sempre di più la spinta nella direzione di sviluppare sia le energie rinnovabili sia migliorare efficienza energetica
Con obiettivi e sempre più ambiziosi a questo si nota dagli eventi il a li Paloiu abbiamo una intensificazione degli obiettivi sui vari versanti che tanto hanno creato basti pensare alle case automobilistiche non sono tedesche ma anche tutto il mondo che ruota attorno all'auto e la preoccupazione
Legata una scadenza ritenuta troppo vicine ravvicinata bella transizione totale ai ai motori nelle trincee
Quegli obiettivi sempre più ambiziosi sarà il caso di andare a ripetere è che sono già mi sento in vista dell'obiettivo macro nel due mila e cinque avanzate dartela neutralità climatica già posto dagli iscritti del due mila diciannove obiettivi sempre più ambiziosi strumenti che condizionano sempre di più
La vita degli stati membri perché ad esempio i piani nazionali integrati energie clima nascono da una negoziazione intensa tra Stati nazionali e livello europeo nel quindi una un controllo monitoraggio anche di coerenza complessiva di come si muovono gli stati membri per non parlare nel Piano nazionale di ripresa l'esigenza che anch'esso è stato frutto vento in tutte le approvato in Italia nel sappiamo luglio due mila ventuno
Perché è il frutto di intanto di una normativa europea un Regolamento europeo che ha dettato le linee fondamentali
E anche posto criteri ad esempio di destinare il trentasette per cento delle risorse
Alla transizione digitale quindi un intervento gli interventi sempre più pregnanti delle istituzioni europee che condizionano l'operato degli stati nazionali e soprattutto una una quantità in ormai sempre più dettagliate con strumenti sempre più sofisticati
E il con i quali gli Stati nazionali devono fare i conti sede di recepimento e di adattamento delle direttive europee tre regole dei regolamenti no sorgere altri esecutivi e quindi una attività di produzione normativa che assolutamente mastodontica non voglio dire eccessiva perché la mi sento di dare questo tipo mi commento perché effettivamente gli oggetti e le materie disciplinare sono estremamente vaste quello che credo bisogna aver presente che qui ci troviamo di fronte a un progetto europeo
Che si potrebbe dire in qualche modo di vera e propria politica industriale cioè qui non siamo in presenza di interventi correttivi così secondo la logica generazioni si chiama dei fallimenti del mercato no quando il vengono trascurati interessi pubblici con la tutela dell'ambiente per esempio rispetto a fonti inquinanti e qui siamo proprio di fronte a una svolta epocale
Che ha una spinta molto forte da parte dell'Unione Europea
Che interviene anche mettendo in campo risorse va oltre il che l'attività normativa teniamo presente che un fiume di risorse quelle in particolare di chiede PNL The Next Generation e Hughes che in buona parte vengono canalizzate
A promuovere la questa transizione e digitale
A questo sforzo europeo ha fatto naturalmente seguito in Italia una molteplicità di interventi normativi
Che si sono intensificati via via sia di recepimento delle normative europee non c'è ovviamente il tempo di fare cioè nel suo è un elenco parziale decreti recepimento qui farlo soltanto quello molto importante per le energie rinnovabili decreto legislativo centonovantanove del due mila e ventuno penso a tutti noto che recepisce la direttiva due mila diciotto due mila uno del dell'unione europea quindi un'intensissima attività normativa perché il palazzo è giustificata
E dall'esigenza di a di recepimento delle norme europea
In parte anche per far fronte alle crisi che si sono via verificate sia allo stesso code è stato l'occasione
Lo stato italiano anche di simili individuale di porre in essere degli incentivi che vanno economici che vanno nella direzione di favorire la transizione
La transizione ecologica quindi una interventi normativi anche qui si non si riesce si può fare l'elenco completo che segnalibri turche
Ancora non conclusi il perché lo stesso decreto aiuti decreto legge numero cinquanta diciassette maggio due mila ventidue che in corso di conversione va di a potenziare e sviluppare
Ulteriormente la spinta nella doppia direzione tirano i oggi qui interessa andando a modificare a rafforzare istituti già previsti dal precedente da anche dal decreto energia del primo marzo due mila ventidue numero diciassette che è già stato convertito in legge per esempio lo sforzo per quanto riguarda le energie rinnovabili di avviare e il concetto che un concerto europeo peraltro dette le cosiddette aree idonee no dove si vuol favorire le installazioni senza eccessivi oneri burocratici
Quindi qual è la direzione generale che a l'ordinamento nazionale su questi due versanti
Intanto si confida molto negli atti di pianificazione facilitato primari niente e contiene numerosissime disposizioni rilevanti
Gli obiettivi ai nostri fini il piano nazionale di impresa resilienza che come sappiamo pedica col una sezione l'ammissione in due specificamente rivolta alla rivoluzione Vender la transizione ecologica derivanti all'interno di questa missione due
Troviamo ci sono quattro sub professionisti Kings delle quali due specificamente dedicate una all'energia rinnovabili travolgerà legge mobilità sostenibile
L'altra efficienza energetica riqualificazione degli edifici con lo stanziamento di risorse che sono effettivamente rilevanti rispettivamente addirittura sotto sezioni
Ventitré virgola settantotto miliardi quindici virgola trentasei quintali indiano un piano abbastanza analitico che della ci resta ricorda gli accordi di Parigi l'Accordo di Parigi da cui parte un po'tutto questo processo detti Vintila ricorda naturalmente il gli obiettivi Techint il sì è un collegamento qual è niente sono c'è sostanzialmente individua poi una serie di misure specifiche
Ad esempio la promozione delle rinnovabili delle comunità energetica e l'autoconsumo e uno dei temi
Che venivano le comunità energetiche sono promosse e anche già a livello europeo dalla cosiddetta direttiva regge quindi stia escludersi anche il piano
Diventa uno strumento dell'implementazione nei fatti del disposizioni cioè di tipo europeo quindi atti di pianificazione ma l'aspetto anche per un giurista naturalmente essendo quello che è interessante la spinta verso le semplificazioni procedimentali
Lo stesso piano nazionale di ripresa insipienza
Dedica una una siccome c'è un paradosso
Alla riforma uno uno dedicata alla semplificazione delle procedure di autorizzazione per gli impianti rinnovabili omaccione off-shore nuovo quadro giuridico per sostenere la produzione da fonti rinnovabili
Proroga dei tempi diamine ammissibilità degli attuali regimi sistemi sospenda cioè il PNL questo come impianto generale anche per quanto riguarda il Levante missioni oltre che un piano di obiettivi e misure azioni
E anche un piano di riforme amministrative e su questa su questo versante il l'ordinamento nazionale a partire proprio dall'epoca del PNR compiuto passi avanti molto significativi sul versante nelle energie rinnovabili in generale del e l'attuazione degli eventi pensiamo soltanto addetti del decreto semplificazioni cosiddetto disse del trentuno
Maggio due mila ventuno numero settantasette che contiene effettivamente misure molto rilevanti anche di attrezzare
Le di blindare l'attuazione del Pnr
E in generale questo sforzo di semplificazione è andata avanti con atti normativi
Successivi una ripetuta serie di atti normativi che include anche più di recente il il decreto legge numero diciassette del due mila vetture ventidue cioè il decreto Energia che è stato emanato come prima risposta alla alla guerra in Ucraina in Ucraina che pone problemi né ovviamente di Hormuz immediati di approvvigionamento
Soprattutto di gas e petrolio ma costituisce un'altra spinta allo sviluppo del energie rinnovabili in esso troviamo negli articoli specifici dedicati proprio alle procedure e anche il recente del come ho detto prima dei tredici aiuti cinquantadue mila ventidue
Spinge in questa direzione qual è il modello difficile dare una definizione come dire onnicomprensiva di quello che sta accadendo certamente e abbiamo alcune Karl mutamenti significativi anche sul piano dell'equilibrio degli interessi pubblici
Pensiamo soltanto come il poteri di veto per ragioni paesaggistica ad esempio che in passato avevano i sostanzialmente ostacolato in molti anni molti casi installazioni impianti invece rinnovabili ecco io si perde il suo diventa una un un interesse che in qualche modo può considerarsi quasi equiordinato rispetto a quella all'esigenza agli obiettivi dei Trinchieri il
Oppure anche lo spostamento organizzativa alla centralizzazione di funzioni attraverso l'istituzione di banchieri Valutazione di impatto ambientale
E anche di tutela dei beni ambientali l'accelerazione in uffici nuovi centralizzati
C'è in qualche modo tolgono potere alle agli apparati territoriali locali
Celentano probabilmente potranno dare indirizzi più omogenee ieri interpretazione del delle norme
Poi ecco quello che si nota anche il tentativo di bypassare i procedimenti negli ultimi le ultime normative prevedo infatti per esempio nell'installazione di impianti di piccola Potenza addirittura non c'è più neanche non solo l'autorizzazione semplificata ma neppure la l'autorizzazione e quindi in una sorta quasi di liberalizzazione di installazioni
Perché vanno nella direzione di aumentare la produzione di energie rinnovabili
Così come appunto anche l'idea delle zone idonee se guardiamo bene il modello normativo
Per prevede un'ampia pianificazione concertata tra Stato e regioni per individuare nel territorio
Per le zone Poseidone dove sì si prestano più agevolmente a e questo anche questo sotto la spinta europea naturalmente alle a nuovi impianti le da costruire e però sapendo benissimo legislatore governo e gli attori istituzionali quanto del Complesso i tempi lunghissime perde Activity amici reazione così complessa e che preveda una ricognizione completa discussioni partecipazione opposizioni
Per il pugilato è tagliato il nodo del procedimento individuando già sin d'ora in via provvisoria ex legge un elenco di aree che sono per per legge dichiarati idonei quindi saltando sostanzialmente il il procedimento
Quindi io direi che su questo versante noi abbiamo una
Un tentativo le norme sulle di semplificazione sono tante sono fin dal due mila venti due mila ventuno sono state introdotte Sant'Angelo molto difficile ricostruirne tutte il in modo con approfondito quello che è certo che comunque il metodo è quello con l'estro eccessiva incidere su singoli procedimenti su singoli aspetti come ho detto prima presento togliendo il conte di veto alle autorità preposte alla tutela del del del paesaggio quindi un'operazione quasi chirurgica specie che va a modificare normative preesistenti su singoli punti è tutte mosse nella nella direzione di migliorare da diciamo accelerare rende più semplice letto la cintura spoglio sta ad indicare un brevissimo accenno al nel piano il valore in giù perché nel piano rifarla riduce proprio una Park dedicata alla semplificazione amministrativa ritiene anche non solo in Italia ma anche in altri paesi i tempi c'è un capitolo pubblicato accelerare le procedure autorizzative l'innovazione
Che per esempio scelte anche in altri stati i tempi sono molto molto lunghi si dice un'autorizzazione delle energie rinnovabili possono può richiedere fino a nove anni per i progetti eolici
Fino a quattro anni e mezzo per i progetti di installazioni solari a terra con differenze significative tra Stati membri quindi a livello di Unione europea si immaginano non un po'un monitoraggio anche sul piano dell'esempio di efficienza delle procedure amministrative
Con addirittura raccomandazioni specifiche per Paese che possono potranno essere rivolte dalla Commissione europea accanto queste parte il principio niente la vicine raccomandazione la piano per favore José e corredato da una raccomandazione specificare la commissione del diciotto sempre correva diciotto maggio due mila ventidue
Che dedicata che specifica in terra accelerazione delle procedure autorizzative per i progetti energia rinnovabile
In questo documento sì declinano una serie di misure che dovrebbero essere poste in essere dagli stati per esempio ma questa in parte mangiasse l'Asiago la delineare istituire scadenze chiaramente resta definite ravvicinate per le singole fasi davanti all'autorizzazione
Oppure usati per vedere una procedura unica negli domanda appelli che che assolve tutti assolve quel procedimento unico che noi ben conosciamo
E una serie di altre la di altre misure ad esempio lo sportello unico che è già prevista in tanti
Atti normativi anche europeisti evidentemente non vengono ancora dappertutto istituiti o comunque non sono efficaci
Si dà una grossa spinta all'idea che le procedure devono essere chiare e digitalizzate
E qui la digitalizzazione noi sappiamo essere un altro degli obiettivi del Pnr
La pubblica amministrazione deve investire massicciamente
Anche in questa allo scopo di ottenere procedure autorizzative completamente digitali come suggerisce questa raccomandazione
C'è poi il capitolo delle risorse umane competenze sufficienti e quindi non basta agire sul versante normativo anche in tema di semplificazione bisogna c'è il il sia il processo semplificazione sia accompagnato anche con un potenziamento
La capacità amministrative questo per dire anche per concludere che diciamo il diritto europeo inneggianti alla luce delle modifiche del diritto nazionale
Beh spinge sempre di più nella direzione della transizione ecologica ma come è stato detto e da giurista questo noi così quello che colpisce
Particolarmente la transizione ecologica deve essere accompagnata da quella che viene definita la transizione burocratica che come sappiamo una spina un grosso problema non risolto da decenni nel nostro Paese abbiamo necessità di migliorare
La capacità amministrativa con procedure invece così centralizzazione formazione
Bis funzionari che abbiano la preparazione adeguata anche forse mica un cambiamento di cultura giuridica amministrativa se ho dimenticato di segnalare che tra gli strumenti nazionali oltre alla semplificazione amministrativa sta prendendo piede anche l'idea della accelerazione dei processi legati anti NR quindi alla materia ci hanno s'interessa
Segnalo soltanto il decreto legge numero ottantacinque sette luglio quest'anno che prevede una sorta di processo ad hoc inverno accelerato per tutto quello che l'attuazione del piede inclusa ovviamente
Le gli aspetti della transizione ecologico e quindi c'è una forza tutti i livelli
Per raggiungere per rispettare gentili stecche raggiungere obiettivi sempre più ambiziosi vostri a livello europeo sì ringrazio per l'attenzione
Grazie grazie a tema del cielo davvero ringraziamo tutti professor Clarice perché è stato capace in breve tempo di fare una sintesi da par suo di di di tutti i temi rilevanti
Aggiungo solo una cosa
Quel decreto legge sul processo speriamo che in sede di conversione insieme migliorato
Perché lo dico a beneficio di tutti quelli che frequentano nelle Aule del TAR e del Consiglio di Stato c'è una norma che prevede che se non viene fissata l'udienza di merito entro una certa scadenza dal cautelare
L'istanza cautelare perde efficacia quindi il risultato è che per un adempimento del giudice
La parte si ritrova con un provvedimento cautelare che perde efficace perché non viene fissato l'udienza di merito
Va benissimo semplificare i procedimenti e giudizi ma non in questo modo quindi no nel non so se è una cosa di cui ti artiglieria corto ma è una cosa piuttosto clamorosa che in questi giorni
Diciamo in molti stanno residenziali no no commentatori non soltanto dei sicuramente Emas faremo seminario apposta anche nuovo infatti necessari retrocesso ci sono nomadi visto si sveglierà
E lo dico al collega lago ma non è non è molto soddisfacente come prima versione di decreto legge speriamo che in sede di conversione le cose migliorino Quadrelli sembra molto molto stimolante e Marcello Clary certa alla fine ha focalizzato molto l'attenzione sulla procedura autorizzativa com'era giusto che fosse adesso è il turno di del dottor Barberis e che e l'altra cioè quando si parla almeno mi di efficienza e e di rinnovabili da una parte abbiamo ultima delle procedure autorizzative e dall'altra però abbiamo le incentivazioni no quindi mi verrebbe da dire che in tanti casi senza Jesse e non si va da nessuna parte ho la sensazione ma questo poi ce lo dirà il dottor Barberis che
Tutte queste normative più recenti hanno molto puntato sulle semplificazioni procedimentali il quadro normativo che riguarda più da vicino il jersey forse è stato meno l'inciso dalle riforme più recenti però resta un fatto che anche Jesse si trova in un periodo particolare no un periodo contrassegnato da tutti quegli obiettivi che sappiamo ma dapprima dalla pandemia adesso dalla guai in Ucraina
E e quindi la domande anche quest'anno dottor Barberis
Come stanno andando le cose dalla dalle parti di viale p Pilsudski se lo pronuncio bene faccio sempre fatica maresciallo Pilsudski non sono tanti anni facciamo radicale ponessero l'ho pronunciata così male il signore e signori CT ecco questo è il diritto a Giessen penso a molti noto perché chiedo che chiunque abbia scritto qualche lettera c'è ma anche qualche buona retta dallo
Al CSA nel tempo
Se tante dalla sua partecipazione e le do subito la parola grazie innanzitutto la grazie a voi per il per il coinvolgimento sicuramente punto se parliamo di efficienza energetica che fonda fonte rinnovabile diciamo
Abbiamo sicuramente titolo a portare il nostro punto di osservazione con punto di osservazione privilegiato
Io per accompagnare diciamo la mia presentazione provo a condividere un documento sempre un momento
Ricardo perché a volte funziona e a volte no
è un po'ci riusciamo
Mi pare che vada bene
A ecco la vedete adesso proprio pensiamo così impostazioni no va be'comunque la la vendetta vediamo se riusciamo a Marsala
Perfetto allora molto brevemente le primarie Aprea sia sia molto qualificata quindi che cos'è il jersey e soprattutto qual è l'ammissione che ci rappresenta quella di supportare lo sviluppo sostenibile del Paese
Attraverso la promozione l'incentivazione della quindi dell'utilizzo Sviluppo l'utilizzo di fonti rinnovabili la realizzazione di interventi di efficienza energetica ovviamente la storia del Jersey è una storia mai a più di
è un po'si avanzano
Ecco che in questo momento almeno sta avanzando la la presentazione ah ecco forse così perfetto e allora quindi una storia che che ha più di di vent'anni all'inizio comprendeva anche le attività di trasmissione e dispacciamento della ritrasmissione nazionale che poi sono state conferite a terra quindi nel due mila cinque resta delicato sostanzialmente al meccanismo
Delle delle un della produzione esigenti vada quindici sei i certificati verdi quello che chiamavamo anche i gestori non Pomponio nel due mila cinque proprio con l'avvento del fotovoltaico quindi comincia a questa questa trasformazione che ha portato immergersi a gestire tanti meccanismi anche quindi progressivamente anche sulla con cena cura con generazione in generale
Sull'efficienza energetica ora una cosa che a me piace sempre ricordare quali sono le caratteristiche di questi meccanismi sono meccanismi che tutti tranne un'unica eccezione lavorano in conto esercizio in conto energia cioè attraverso l'erogazione di un contributo kWh prodotto ho risparmiato questo ovviamente è un'impostazione che deriva dagli anni novanta quando diciamo c'era l'esigenza di far realizzare a soggetti privati diversi allora monopolista nuova capacità produttiva e veramente l'interesse del del la che ritirare questa energia non era quello di semplicemente realizzare impianti ma che questi impianti
Poi effettivamente mettessero l'energia il re da qui l'impostazione di dare l'incentivo c'è un un prezzo amministrato che comprendeva un ulteriore componenti c'è una componente incentivante all'Energia effettivamente emesse avete
L'unica eccezione conto termico che invece il incentiva Rizza Cimone
Di di di impianti e interventi sul sull'involucro degli edifici pubblici questo in modalità in conto capitale c'è un contributo a fondo
Perduto pare una quota dell'investimento sostenuto
Il quindi diciamo l'importanza di questa impostazione che sono dei meccanismi prestazionale quindi che devono abilitare agevolare la realizzazione di Yasser che poi devono dare una una prestazione cioè storicamente veniva detto che del GS gestisce sostanzialmente dei contratti passivi perché leggesse che si trova
A la a erogare i soldi a corrispondere i soldi ma contratti passivi che comunque prevedono una contropartita che quell'appunto l'energia rinnovabile o del piuttosto dell'efficientamento
Energetico Walter riflessione quanto mai attuale quella diciamo su sull'obbligo
E sulla sul sul sull'opportunità questo perché anche l'attuale la situazione contingente dei pezzi quindi a
Ha evidenziato l'importanza dei dei tutti i soggetti partirà dei consumatori di fare investimenti nelle fonti rinnovabili e l'efficienza energetica
Quindi spesso non associamo alla parola obbligo qualcosa quasi un qualcuno qualcosa di coatto una sorta di costrizione che ci induce a fare delle cose che neanche abbiamo per abbiamo voglia di fare invece dobbiamo essere in questa fase molto più protagonisti molto più consapevoli quindi ridere
Questa condizione cioè di obbligo oltreché con quello che c'è la finalità che perseguono gli strumenti quello diciamo il obbligo come attualizzazione di un esigenza futura quindi uno stimolo che riceviamo nel presente
A realizzare assente comportamenti che sarà utile o addirittura necessario
Avere in futuro quindi il meccanismo di supporto quindi se vogliamo l'opportunità e quelle agevolazioni che mi fa accelerare questo
Questo percorso di di allineamento mentre in passato quindici anni fa non era così se noi pensiamo all'esperienza del fotovoltaico dove peraltro il legislatore aveva ben chiara la tecnologia che doveva essere
Realizzata e quindi da uno stimolo molto forte in termini di incentivi e quindi dei di contributi
Ma la realizzazione di queste assetto ma la consapevolezza era molto scarsa e quindi molti facevano investimento perché era un investimento remunerato
Molto bene
Accennava anche il professore alla labile importante disponibilità di risorse
Che abbiamo in questo momento in un contesto di strategia di lungo termine della riduzione delle emissioni
Delle emissioni dei gas a effetto serra
Pini echeggia far declinare gli obiettivi al due mila trenta quindi risorse gli strumenti nazionali niente che esistevano già prima sistemando rammenta anche dopo ovviamente l'ouverture sta l'acceleratore
Del PM RR e quindi per ora l'impressione è che queste diciamo da questa ampiezza di di di di risorse disponibili poi devi trovare voglio dire una una collocazione cioè come se poi dobbiamo trovare un contenitore adeguato ecco il contenitore mi piace definirlo come la nostra
Progettualità e in particolare la progettualità del consumatore energetico che vedo un protagonista della transizione
Ecologica quindi del sempre più investire rinnovabili in Piacenza e quindi anche nella e in tal senso ridurre le proprie emissioni la vediamo qui in questa rappresentazione è la la centralità della del del ruolo del del consumatore in uno schema diciamo che appartiene al passato che
Intendeva voglio dire a creare una sorta di contrapposizione tra una separazione molto netta tra chi si occupava di generazioni di produzione e chi invece
Consumava le risorse energetico oggi il consumatore e al centro di due azioni fondamentale una è quella di efficientare i propri consumi pende
Partire dal dal fabbisogno energetico attuali attraverso soluzioni comportamentali soluzioni perché con un oggi di riuscire a ridurre a parità di servizio reso
Quel tipo di consumo e allo stesso tempo incrementare progressivamente l'utilizzo delle fonti rinnovabili o in modalità di letta un uomo in modalità indiretta ad esempio attraverso laddove praticabile già nitrificazione
Di di alcuni consumi energetici che in prospettiva cioè con l'incremento della produzione energetica fonte rinnovabile quindi porta a rendere i nostri consumi
Più sostenibili ma sono fondamentali entrambe le azioni
Pronte
Facciamo arrivare essendo pure un soggetto caratterizzato da consumi non efficienti riuscisse a alimentare tutti questi consumi utilizzando solo fonti rinnovabili
Non come non ha primo titolo definire quel consumo come sostenibile perché nota quel consumo avrebbe una parte significativa di di di di di spreco di di dispersione
Il concetto è quale ma quanto mai attuale quello cioè quanto costa la la la bolletta bisogna bisogna spendere meno non utilizziamo più un'espressione bello spendere meglio cioè utilizzare anche a maggior ragione se gravosa
La bolletta la quota parte diciamo della spesa della bolletta per fare investimenti che ci portano o consumare meno
Ho anche a produrre Energia innanzitutto in un regime di Oddo consumo sappiamo che in questo periodo c'è una grandissima richiesta di di di stadiazione di impianti fotovoltaici proprio anche in ragione degli attuali
Costi di approvvigionamento del dell'energia elettrica
Il i meccanismi vivamente di supporto ne abbiamo tanti e agiscono in tante
Arrivi in tante direzioni nella nell'ambito dell'inizio della rigenerazione urbana con alcuni con il conto termico diciamo prima da un contributo a fondo perduto o perché particolarmente utile per per i soggetti pubblici degli edifici pubblici perché finanzia anche interventi importanti sul sull'involucro mentre per i soggetti privati allo stato attuale solo solo gli impianti quindi pompe di calore solare termico e stufe
A biomassa
L'efficienza con i certificati bianchi dico magari farò qualche considerazione ad hoc più avanti che comunque è rimane lo strumento principale di promozione dell'efficienza energetica
La considerazione ad alto rendimento è uno strumento che ha una tradizione importante ma ancora molto utile in particolare al settore industriale ma sempre di più anche al terziario
E al civile e poi i meccanismi che hanno momenti di grandissima tradizione dedicati alle alle fonti rinnovabili che
Stanno vivendo una fase particolare un po'come la domanda arriva apposta all'inizio perché anzitutto sono meccanismi ormai molto più calibrati su tecnologie che si sono sono diventate sicuramente molto più diffuse molto più accessibili come il fotovoltaico
E l'eolico quindi stanziamenti oggi dunque parlare del meccanismo d'incentivazione
Dovremmo parlare di un meccanismo diciamo di diventa una sorta di di di garanzia dedicare rispetto alla remunerazione delle dei dell'investimento ma oggi il paradosso che abbiamo che quelli che sono i livelli di incentivazione di impianti che accedono tramite registro asta sono oggi si è finalmente più bassi rispetto alle valorizzazioni che abbiamo che abbiamo sul sul mercato però voi dire quel tipo di contratto che si va quindi siete ampiamente una garanzia di remunerazione
E lungo termine e sappiamo anche che un tipo di contratto che non è vincolante qualche dipendente dicevo di quel contratto a un certo punto poco ovviamente può rinunciare andare al mercato e uscire abbiamo anche degli strumenti al fatti con la mente innovativi uno uno schema consolidato quello dell'auto consumo che interessa molto
Anche molto soprattutto diciamo la la generazione distribuita ma anche quello della condivisione dell'energia prodotto dalle comunità energetiche va benissimo collettivo anche su questo spenderò qualche qualche parola allora sul tema dei certificati bianchi quindi il
Oggi il l'azione del Jersey cerca di essere
Di spostarsi più a monte c'è quella di andare a intercettare la la progettualità degli operatori tutti i livelli quindi imprese pubbliche amministrazioni cittadine il questo strumento diciamo premia risparmio energetico addizionale
è uno strumento Complesso che ha avuto recentemente degli aggiornamenti normativi decreto ventuno maggio due mila ventuno a cui ha fatto seguito più recentemente l'approvazione della guida
Operativa che comprende diciamo dei delle guide settoriali per quelli che possono essere i diversi progetti ammissibili al meccanismo
Ben quindi meccanismo compresso che voluto in modo significativo dal due mila diciassette rispetto alla versione precedente del due mila dodici oggi sperimentato sicuramente da una platea
Di operatori molto molto qualificata l'obiettivo di questi ragionamenti normativi il più recente è quello di cercare di ampli ad intercettare sempre meglio questa progettualità di atterrare questa progettualità introducendo ampliando la gamma degli interventi messi lì introducendo introducendo alcune semplificazioni ne cito due in particolare uno è la richiesta di valutazione preliminare quindi chi sta in una fase di assumere una decisione di investimento può fare una richiesta al Jersey utilmente va a descrivere il progetto e certamente tutte le liti algoritmi le modalità di di calcolo del risparmio energetico associato a questo intervento e quindi può ottenerne da leggersi un'approvazione preliminare
E questo lo può aiutare assumano la decisione su quell'investimento sapere che quell'intervento ha diritto cedere naturalmente nel momento in cui con certe tempistiche potrà presentata la richiesta di accesso meccanismi vera e propria
Altri elementi sono semplificazioni in particolare sul in qualche caso sulle misure uno degli elementi di complessità sicuramente misurare e la parità di condizioni il consumo che abbiamo della fase sposto con quell'onda che aveva che abbiamo registrato una fase ex ante sempre un elemento vi è un elemento difficile legislatore è previsto anche la cumulabilità al cinquanta per cento con i crediti d'imposta questo a partire dal primo gennaio
Due due mila venti e introdotto anche una una sorta di tipologia di intervento per modernità sulle piacevano e precisamente nel generico integrato che combina magari più interventi
Tra cui anche alcuni interventi non ammissibile che complessivamente possono produrre una efficientamento
Energetico
L'altra riflessione a che anticipavo prima quella sulla sulla condivisione che è stata siamo ancora nella fase sperimentale in attesa di che si compete il recepimento della della della direttiva europea con due possibilità quelle dell'autoconsumo collettivo quello proprio della comunità
Cetica rinnovabile che cosa viene premiata viene premiata la
La condivisione fra le energie che viene prodotta e immessa in rete con diciamo con i consumi che si realizzano contestualmente in un contesto di prossimità un testo in prossimità nella sperimentazione quello della cabina secondaria e con la diciamo con recepimento direttiva diventerà la cabina la cabina primaria che cosa dovrebbe agevolare questo questo meccanismo ovviamente la realizzazione di capacità produttiva quindi l'utilizzo diciamo il
Distribuito del territorio per il per realizzare nuova capacità quindi per sfruttare un potenziale generativo e metterlo in relazione con con quelli che sono i consumi del poi di quel territorio
Condivisione cambi piace definire con il consapevole rapidamente quando emettiamo energie Rete necessariamente per il funzionamento del sistema elettivo il mio agire avrà condivisa con con un consumo ma quindi è proprio lo facciamo in modo consapevole e quindi che gestisce la la comunità umlaut consumo collettivo va ammette nella relazione quella produzione l'immissione in Rete con quelli che sono i consumi intere terminati
Punti di prelievo quindi con questo meccanismo possibile finanziare quindi accelerare rientro degli investimenti
Il un determinato impianto è una cosa che sta generando grande attenzione moda mediatica grande attrazione ma non dimentichiamoci che prima di andare a passare al livello successivo sappiamo che esiste comunque
La possibilità di realizzare capacità produttiva in regime di autoconsumo se vogliamo è più immediato più semplici può fare anche il singolo soggetto e produce risultati che sono direttamente proporzionali a quello che costo iridato della fornitura quindi in questo momento
Quanto mai opportuno il valore della condivisione ha solo un valore economico tariffato ma è anche un valore di valorizzazione del territorio quindi apriamo il potenziale energetico del territorio tema sempre più attuale anche nella normativa relativa a Dieter autorizzativi esce oggi la dimensione energetica degli spazi siano essi immobili piuttosto che che che terreni un tema attuali molto attuale che attiene non solo alla ricerca al tentativo diciamo di semplificare degli iter autorizzativi ma anche appena solamente associato a quello di responsabilizzare
I soggetti competenti al rilascio di queste organizzazioni a proprio a sfruttare a valorizzare questa dimensione energetica le comunità certi che possono anche
Valorizzare a livello territoriale delle competenze energetiche che non sono così di giunse hanno sappiamo che il tema ad esempio per per gli enti locali di cadere risorse dedicate ma questo tema e aiuto l'ovviamente anche la Rete in questa sorta di bilanciamento
Decentralizzato tra quella che è la generazione quello che il consumo ovviamente aiutano aiuta la madre che quindi crea hanno ulteriore spazio allo sviluppo delle rinnovabili essenzialmente essendo lo sviluppo di rinnovabili
Non programmabili ovviamente richiede sempre maggiore esercizio di
Di flessibilità qui non può rappresentare quelli che sono ovviamente il i pareri i vari però diciamo a seguire una gli alloggi e di attuazione comunità energetiche che tutto quando mettiamo relazione quello che la produzione con i consumi vuol dire che andiamo anche analizzare i nostri consumi nostri comportamenti magari son consumi che possiamo efficientare modulare quindi generale migliora proprio il livello di in modo a per approssimazioni successive andiamo a migliorare il livello di consapevolezza dei e dei consumatori
Diciamo l'importanza della del territorio cioè alla fine io la il più niente a che diciamo la declinazione più prossima del degli obiettivi tipi di transizione energetica è l'esercizio di proprio di declinazione territoriale cioè dobbiamo realizzare tutta una serie di di asset transetto stiamo cercando anche convincersi e qui di collaborare con con con le regioni per aiutarle diciamo a a valorizzare la dimensione del generica del proprio territorio abbiamo visto in quella che è stata l'evoluzione degli assi del di annettere uno
Quanto poco senso abbia per vedere delle procedure competitive in un contesto in cui c'è scarsa cornucopia c'è scarsa concorrenza in cui c'è poca disponibilità
Di offerta di fatto si va a delegittimare l'effetto competitivo quindi le due fasi cioè quella di autorizzazione incentivazione supporto vogliamo chiamarla devono essere come dire sempre più prossima limite addirittura prospettiva addirittura sovrana sovrapposte
Lavoriamo molto o con gli Enti locali perché gli enti locali possono fare molto sia per se stessi quindi come soggetti beneficiari ma anche come tramite rispetto ai vari attori
Della comunità abbiamo diversi canali di assistenza per fare informazione formazione questo sia verso gli operatori ma anche rispetto alle associazioni in una rapporto ovviamente
Quindi riaperto anche rispetto rispetto a quelle che sono le criticità degli attuali meccanismi dell'attuale e anche l'attuale regolazione ma anche e soprattutto in prospettiva di sviluppo cioè andare a capire come possiamo intercettare l'orientale negli USA progettualità dei nostri interlocutori io mi fermo vi ringrazio per l'attenzione
Grazie grazie davvero molto perché questo punto grazie alla sua relazione insieme a quella di Marcello Clare c'abbiamo dovuto abbiamo davvero un quadro completo di tutti i temi che secondo me adesso saranno poi ulteriormente approfonditi
Dai seguenti relatori noi ovviamente abbiamo avuto delle anticipazioni rispetto ai temi che saranno oggetto delle relazioni successive e direi che il quadro è davvero completo dei giochi grazie davvero moltissimo anche al dottor Barberis intanto saluto anche le varie persone che via via si sono aggiunte e con la modalità mista è strano rendersi conto
Di chi sta partecipando però posso dire che oltre a circa una ventina di persone in aula abbiamo cinquanta presso pone in questo momento che partecipano da remoto
Ecco ha sospeso salutare io devo staccare amministrativa ricevo esenti e vi ringrazio ancora per l'invito
Grazie ancora te e al dottor Barberis grazie Giorgio tutti concluso
Il giudizio è un altro elemento molto importante
Molto importante anche perché così come tutto il tema delle rinnovabili perché il tema della di Corbani Zazie o nel collegato i temi fondamentale di cui stiamo parlando oggi
Prego porta necessariamente ha un grande no a una profonda elettrificazione di dei consumi primari che vengono fatti dei tanti settori no
Anche concentrandosi
Su quelli guardate atte a qui al due mila e cinquanta si prevede un consumo di energia elettrica in Italia evidentemente scalzando altre tecnologie scalzando altri vettori
Un consumo di energia elettrica che raddoppia nei vari scenari
Anche sui settori tradizionali qui lasciando perdere il tema idrogeno eccetera ma anche su settori tradizionali io abbiamo diciamo li quadrato il settore industriale residenziale su quel settore in cui poi spendiamo qualche parola
Però anche questi vedono una Crespi nonostante l'efficienza energetica nonostante tutto ma il tema elettrificazione porta con sé maggiori utile maggiormente forte un significativo maggior utilizzo di energia elettrica
Questi sono temi imprescindibili rispetto al ai Green il tema dalla transizione energetica sappiamo che un pittore molto efficiente e quindi necessariamente non si può che passare da vettori da da un vettore di questa natura
Ora dicevo spendiamo qualche parola
Anzi magari poltrona brevissima premessa su quegli impianti che possono essere fatti da tutti i soggetti della nostra società cittadini in prese e poi magari qualche parola sulle
Comunità energetiche non si mettono insieme un po'tutto da un certo punto di vista sono la grande novità in Italia
Il professor Grillo diceva questa situazione così strana così difficile cosa cosa sta comportando
L'ora sta comportando il fatto che e questo è nato ancor prima della guerra in Ucraina con la crisi del gas che ricordiamoci è nata già all'inizio dell'autunno dello scorso anno nove di questi fenomeni hanno iniziato a diventare importanti ancor prima della guerra in Ucraina ma ha portato a una un approccio differente l'energia elettrica è sempre considerato una commodity certa in quantità
E tutto sommato per quanto ci siamo sempre lamentati
Anche nel prezzo tutto sommato accettabile in Italia
Oggi queste tue certezze il prezzo la e la disponibilità non sono più certezze quindi una delle ragioni per la quale vi è un fortissimo incremento di domanda di realizzare impianti
E la
Paura la il tema dei prezzi però questo questo situazione così difficile lardo la richiesta di impianti sui tetti delle case la richiesta di impianti sui tetti delle imprese
Anche per le ragioni legate alla guerra quindi il problema prezzi che è diventato lo sapete no problem prezzi oggi
Siamo a livelli che sono siano proprio mai mai visti in tutta la storia delle del del del solari oggi elettrica in Italia sta comportando una crescita della domanda
Veramente importante
Crescita della domanda che si innesta su un potenziale molto importante cioè in Italia ci sono
Circa hanno nove milioni di villette casette lasciamo perdere i micro condomini che però sono importanti anche loro quella quale quella quella via di mezzo quelle case con tre quattro abitazioni c'è perché in realtà assomigliano più a villette e condomini in questo nove milioni non ci sono dentro
Solo tra virgolette novecentoquarantuno Milano un impianto fotovoltaico quindi ci sono ancora in Italia otto milioni di abitazioni che non hanno un impianto fotovoltaico sono tutte abitazioni che più o non tutte ma quasi tutte scolarizzazione ha sempre una falda buona dove ospitare un impianto fotovoltaico potrebbero ospitare un impianto fotovoltaico ed è e lo vediamo dopo tu mi premeva anche vedere un po'questo aspetto ed è un ottimo investimento un impianto fotovoltaico per per un'abitazione dopo vediamo qualche dato economico perché poi sono uno se ci si perde dei soldi non lo fa nove qui siamo in casa di economisti quindi insomma anche il tema Soldi ha un suo ha un suo de ha una sua importanza
Non lo non lo non lo approfondirò poi ho visto che nel mi temi anche di di Fabio Grosso c'è il tema dell'elettrificazione dell'abitazione quindi penso che Polo profondi sta molto bene e lui però accompagnato al tema degli impianti fotovoltaici ci sono altri temi su abitazioni
Non si fanno più sono un impianto fotovoltaico l'impianto fotovoltaico di dimensioni più grandi rispetto al passato
Otto volte su dieci ha una batteria
Di chi ci kWh poi vi dico cosa succedeva un anno fa
Due volte su dieci ha un sistema di ricarico per le automobili un anno fa zero un anno fa batteria una su dieci
Una sua registrazione un anno fa un impianto fotovoltaico medie mi mette in un'abitazione era di quattro kw oggi sono superiori al cinque quindi non solo si fanno tanti impianti fotovoltaici ma sono impianti fotovoltaici
Diciamo sistemi fotovoltaici molto più
Importanti che non in passato che le stanno avendo un ruolo importante a questi si associano molto spesso sistemi ne ha accennato il responsabile di specie se sistemi chiedete dal punto di vista dell'efficienza svolgono un ruolo importante come le pompe di calore cioè se tu instauri un impianto fotovoltaico agli atti la ai una disponibilità di energia hanno molto maggiore rispetto a prima che tu lo facessi e quindi sei portato anziché vera una caldaia età cassa sei portato ad avere uno strumento con una pompa di calore tipicamente ibrida che si può installare in retro fitta
Rispetto al canale tradizionale che utilizza anche l'energia elettrica in sostituzione dei gas
Per produrre calore raffrescamento in casa
Qui questo a mio a a nostro giudizio interlocutori può svolgere una parte importanti questo tema due dati economici perché sono diciamo perché lo fanno in terra battuta in casa non parliamo di superbonus campo sconvolto il mercato io dico
Apro una parentesi Conte fortunatamente finito per quel che riguarda le villette perché io non parlo sto parlando di quello parliamo invece del l'incentivo tradizionale che c'è sugli impianti che l'ecobonus che voi sapete il cinquanta per cento
Tipicamente un cinquanta per cento fatto con sconto in fattura dagli operatori anche se uno potrebbe portassero in detrazione sulla propria dichiarazione dei redditi quindi tecnicamente quando gli viene fatto Offerta per un impianto da quattro kW sei che costa circa undici mila euro lui ne paga la metà e quindi questi va queste valutazioni economiche sono fatti sulla metà di questa cifra non sugli undici mila
Bene se se una non se si realizza un impianto fotovoltaico in una casa tipo
Lo si ammortizza si fa a insomma si ottiene il pay back meno di quattro anni quindi a un investimento oggi su fotovoltaico e non non stiamo considerando i che gli attuali prezzi delle energie che sono folli
Siamo considerando una curva di prezzi l'energia che quella che utilizza un po'tutti che vede speriamo una discesa nel corso degli anni rispetto
Agli attuali prezzi
Adesso ripeto essendo in caso di economisti
Non c'è nessun BTP che rende queste queste che che a questo Tarchi questo tasso interno di rendimento
E non ci sarà ma speriamo che non ci sarà mai niente a nessuno lo spaccio alla battuta però è ha un suo è un ottimo investimento azzecca il prefetto
Allora se lo dico io farei certe godereccio diciamo Orsato rievocare però e questo questa cinquanta per cento può essere anche finanziato lo sappiamo ci sono delle finanziare che lo finanziamento paga una rata diritta io abbiamo fatto il conto per Richard impedisse pago una rata per dieci anni
Già dal primo giorno tu risparmi cioè la rata che turba e di primo mese è inferiore al risparmio che ai perché prelevi molta meno energia dalla Rete e quindi cioè la domanda perché non farlo
Anche se è un onore essere risparmi mais finanziabile insomma
Bene questo veramente così un focus per non è la stessa cosa però c'è un tema molto simile sulle imprecise cioè voi pensate a quanti e ci sono le valutazioni qui non lo riportate quanti tetti ci sono disponibili da parte di imprese sono spazi
Non utilizzati a differenza di tanti terreni che invece vanno in competizione con l'agricoltura da cui la rivolta ecco
Tutte le polemiche che nascono quando vuole fare un impianto da trenta Mw ovunque se non è su una anche anche su una discarica nascono una serie di polemiche infinite o quando si se abbiamo dei tetti a disposizione l'iter autorizzativo brevissimo si possono fare in tempi molto brevi
E anche in questo qui ci sono dei numeri ma li lascerei perdere perché tanto è anche in questo caso
Sì nonostante non ci siano forme incentivanti al netto di qualche nicchia socio un bando per impianti che vengono fatte da aziende agricole però al netto di nei queste righe non ci sono particolari agevolazioni
Impianti si ripagano vi faccio due esempi un impianto da cinquecento chilowatt ben orientato
Dove le imprese impresa sottostante consuma l'ottanta per cento dell'energia una situazione abbastanza tipica l'impianto in auto con show si dimensione hanno oggi in questo modo
Va a un ritorno investimento a tre anni e mezzo quindi anche in questo caso un in questo sono diritto l'investimento per un'impresa che paga quindi diciamo impianto chiavi in mano
Rispetto a questo ci sono soluzioni oggi a mio giudizio molto più
Diciamo interessanti rispetto all'impianto chiavi in mano che sono per esempio le soluzioni pieno Saitta è questo significa che l'impianto anziché farlo l'impresa che al tetto lo faccio io Sorgenia investo io
E poi ti offro quell'ottanta per cento dell'energia con un contratto di lungo periodo a prezzi stabiliti
Finalmente con queste logiche usciamo da da
Una serie di schermi che sono tipici dei mercati dell'energia sono mercati che assunti qualche misurano assomiglia assomigliano a a meccanismi finanziari entriamo in una logica più industriale costruito un impianto che ha un costo che offre l'inerzia che che che quell'impianto produce a un determinato prezzo che consente di remunerare un impianto in in che termini determinato numero di anni e arte con conviene molto otto utilizzatore perché pagherà in quell'inerzia molto meno delle energie preleva resti dalla Rete
Non so se ho imparato bene l'argomento quindi non c'è solo la modalità con cui abbiamo fatto questi calcoli del ti faccio un impianto costa un milione e mezzo
E non ho problemi in più quello il van costumi impianto cinquecento kW costerà poto perfino cinquecento cinquanta mila euro
E
E neanche un vantaggio immediato ci sono anche altre modalità interiore cinquecentosedici Quaggetto censurare l'impianto più e poi dipende da l'allacciamento però per dare un ordine di grandezza
Un impianto più si alzava tardi all'impianto più costruito il corto diminuisce perché insomma ci sono un impianto da un megawatt oggi attento costa sui novecentocinquanta mila euro già tenendo conto del del significativo aumento dei costi dei materiali di cui tutti ahimè siamo siamo siamo non sappiamo uno l'alluminio tutta sono accreditati ma tante cose
Un impianto da due McCourt anche in questo caso io un tetto molto grande
Però consumo poco sotto pensiamo alla logistica pensiamo le aziende agricole che non hanno un grande consumo d'energia chi fa frutticoltura per esempio
Ogni volta hanno dei tetti molto grandi ma consumano poco anche in cui si può utilizzare il tetto fare un impianto molto grande
Molto più grande della dell'inerzia sottostante abbiam fatto l'esempio del venti per cento
E anche in questo caso considerando quanto mi viene remunerata le energie e mette in Rete quindi considerando il costo degli elogi all'ingrosso diciamo così così detto prezzo zonale
Diciamo si ritorna tranquillamente dall'investimento anche in questo caso ci sono soggetti come può essere come possiamo essere noi Sorgenia tipicamente li Utility
Che propongono l'impianto te lo faccio io poi stabilisco Conte degli accordi per cui chiedo al venti per cento l'energia di cui tu hai bisogno
A determinate condizioni venti per cento di regia pronto a quell'impianto
E la restante parte dell'Energia la tengo le mie disponibilità e che remunerano gli spazi che nel messo a disposizione penso formule che possono dà soddisfazione entrambi per e contribuiscono in maniera significativa
Al tema dell'aumento
Per gli impianti di produzione da fonti rinnovabili
P Pieve ove non mi addentrerei però abbiamo detto la formazione del prezzo il PPI è una formazione che sì di tipo industriale ma ovviamente tiene conto dei prezzi dell'energia che ci sono sindacati no più impresso all'energia più c'è spazio
Per diciamo formulare dei contratti che siano diciamo in qualche modo che diano soddisfazione alla controparte perché il l'alternativa a un prezzo significativamente più alto no e quindi le due curve si seguono abbastanza
Fare occorre analizzare questa tipologia di impianti sono cose abbastanza banali ma Larry sottolinea lei diciamo oggi per le imprese molto importante il tema della sostenibilità anche Maier Circe tra questi questa tipologia di investimento aiutava in questa direzione sul prezzo d'energia l'abbiamo detto usciamo da logiche che sono oramai fuori dal controllo di ognuno di noi entrano in una logica industriale dove c'è un impianto che viene remunerato in una logica di prezzo che viene stabilita dalle parti de certa diciamo così non è soggetta la volatilità
E anche alle Paure dei diritti di situazioni quali quelle che stiamo che stiamo vivendo
L'ultimo il passerei all'ultimo tema sono le i tempi per penso di sì sono sempre passerei all'ultimo tema è già stato accennato un tema noi carissimo che sono le comunità energetiche noi c'è già si è tolto molto qui non non non non non ripeterei come funzionano
Mi limiterei a dire che nello del valutazioni fatte venne registrata G del Politecnico in uno scenario medio
Vedremo la realizzazione di ventisei mila comunità che coinvolgerebbero settecentocinquanta mila nuclei familiari centocinquanta mila uffici otto mila PMI quindi tanto
Cioè a un in questi le comunità se si dovessero diffondere come ci stiamo immaginando e mi sembra ci siano tutti gli elementi al contorno affinché ciò avvenga
Avrebbero un impatto anche sociale in Italia piuttosto significativo non sono una nicchia ecco non sono una cosettina per pochi appassionati sono una cosa che potrebbe riguardare molte molte famiglie sottolineerei un fatto è già stato detto da Barberis del Gsi però Loris sottolinei la comunità metti insieme molte cose
Il ritorno economico l'abbiamo già detto no perché tale era eroga degli incentivi anche sulla base dell'autoconsumo virtuale realizzato ritorno ambientale chiaro poiché c'è un esempio con dei numeri di una comunità che abbiamo realizzato che sta funzionando quindi piccola ma qualche numero c'è e a un ritorno sociale perché non dimentichiamocelo ma come le comunità sì soprattutto vengono realizzati in collaborazione con le pubbliche amministrazioni la pubblica amministrazione tendenzialmente anche un'esigenza di ritorno sociale sì questo in soldoni significa che la la e lo stiamo notando c'è una forte volontà da parte delle pubbliche amministrazioni che oltretutto condivido
Ti dare priorità per l'ingresso le comunità le famiglie disagiate la cosiddetta povertà energetica nove diciamo un temi si aggiungono si aggiungono a alla ai temi tradizionali del mondo l'energia anche il tema sociale francamente non lo trascurano i per nulla uns mi sembra che soprattutto in certi casi soprattutto telefonica distrazioni uno dei motori che spinge e che crea l'interesse verso la comunità
Prima ancora che il tema economico il tema sociale francamente diciamo un aspetto che mi sembra molto molto positivo
Un brevissimo cenno la comunità non le comunità pesticida cui stiamo pensando vengono dalla dal recepimento della residue in realtà esistevano già
Delle comunità Facchi somigliano di più delle micro Grid
Fatte in alcuni Paesi quindi qualche Paesi acqua sì bene diverse ha già delle esperienze la Germania in particolare con mille settecento quelli che si chiamavano comunità più energetiche sono delle micro criteri di fatto e anche altri Paesi Paesi Bassi la Danimarca
Però in questo momento c'è un grande interesse con modalità un pochino differenti da tanti Paesi sulla base dico come stiamo facendo noi del recepimento delle residue come sempre recepimento di una direttiva ai vari Paesi ne danno un'interpretazione che può essere un po'diversa l'una dall'altra e quindi non c'è una una una modalità con l'unica sì un esempio concreto piccolino però ha un vantaggio questo esempio peraltro diciamo che sta creando molti interessa riguardante la la la tv francese a capire come funziona Turano verso francamente mi ami anche un po'sorpreso Turano unità molto piccola
Funziona è l'abbiamo inaugurata qualche mese fa ha una potenza è stata piccola quarantasei kW produce cinquanta mila kWh hanno aderito noi gli uffici comunali le forniture del comune c'è la parrocchia del paese trenta famiglie trenta famiglie alcune di queste trenta famiglie non tutte sono state selezionate attraverso un bando che si fondava su Lisi per capirci ecco quindi su un bando che teneva conto di quell'aspetto sociale c'erano prima
C'è ed è una iniziativa di successo per due ragioni uno perché è replicabile e lo stiamo facendo cioè Turano può essere Turano mille cinquecentoventi abitanti
Le questa comuni questo modello può essere preso esportato nei sette mila comuni con meno di cinque mila abitanti presenti in Italia
Fatte facciamo due conti se questa cosa si diffondesse piccola ma avrebbe un impatto potrebbe avere impatti significativi
Uno uno un ultimo dettaglio senza la regolamentazione sulla comunità questi impianti non non non sarebbero stati fatti per faccio un esempio uno di questi impianti è sul tetto negli spogliatoi del campo di calcio e
Perché è un tetto ottimo dal punto di vista solare esposto Sud eccetera eccetera però sotto non si consuma si consuma di sera quando i ragazzi vanno a far la doccia eccetera un suo consuma di giorno quando l'impianto invece sta funzionando e sta producendo energia
La comunità Koons consente di utilizzare quelle Energia altrove dove peraltro lo intendiamo le vicinanze noti la cabina primaria Primera cabina secondaria in assenza di questa regolamentazione
Lui non si sarebbe mai fatto un impianto fotovoltaico e quante situazioni di questa natura ci sono Inf tantissime
Quindi ci sembra un esempio piccolo ma rilevante per la replica vita ma anche perché è la dimostrazione che si si può fare funziona
Mungo veda una notizia in anteprima la raddoppia Remo perché c'è una certa soddisfazione da parte del Comune stesso
Io chiudere qui grazie
Possiamo ringraziare devo dire molto molto molto interessante
Se posso dire anche a titolo personale nel senso sono cose interessanti no dico anche per le singole persone fisiche non solo per l'interesse che abbiamo come studiosi o come operatori eccetera
No
No no devo dire veramente interessante
E grazie allora a questo punto seguendo l'ordine alfabetico c'è da remoto Emanuela canna d'Oro di Edison e che in realtà poi ha preso il posto di un Peruzzi se non ricordo male uno chi era inizialmente locandina la ringrazio moltissimo per la disponibilità e vedo la parola
Prego
Mi sa che senza audio in questo momento perché
Riterrei ce l'ha ce l'ha attivato l'audio perché non non non si sente
Dobbiamo capire ecco benissimo le si sia
Buongiorno a credo bentrovati
Grazie per per l'invito grazie professor Annagrazia poter secondi rilevano
Per questo attualissimo dibattito in tema di efficienza energetica io rispetto ai miei colleghi P. porto un punto di vista un po'diverso nel senso che quello focalizzarmi intervento
Su quelli che sono gli impatti che le misure emergenziali che sono state portate a livello governativo hanno avuto sul mondo della dell'efficienza energetica in particolare ma modo sulla sulla pubblica amministrazione
E faccio un breve cenno a cosa sono gli oneri ti sistemo André di sistema che da sempre sono stati oggetto di discussione negli anni che ogni sistema ricordiamo sono quelle componenti che tutti i clienti finali pagano in bolletta e che servono a coprire i costi per le attività d'interesse generale per l'intera assisteva per l'intero sistema elettrico nazionale quindi dentro troviamo l'incentivazione rinnovabili del Coni Mission in del nucleare e promozione efficienza energetica Born sociali energivori insomma troviamo è un calderone vengono raccolti tutti gettiti per poi far fronte a appunto a questa attività a livello nazionale
Degli ultimi anni sappiamo che gli oneri hanno avuto una quota sembri un crescente sempre più significativa all'interno della spesa della ville degli utenti finali tanto da arrivare a pesare fino al venticinque per cento della bolletta totale
Se facciamo un passo indietro negli anni grande discussione è stata fatta sull'ex componente A tre che riguarda appunto la promozione delle rinnovabili questa componente nel tempo che sempre l'unica causa del conto energia di cui parlava anche prima mandato Barberis
Ha avuto una diciamo un peso molto forte i primi conti Energia su questa componente A tre ha raggiunto addirittura nel due mila undici un peso del centootto per cento sul totale degli oneri
Oggi gli oneri si attesta mentore dodici miliardi nel due mila e venti ma ha dovuto avuto picchi anche di sedici miliardi nel due mila e sedici
Sempre sugli oneri generali si è tanto discusso se ci spostiamo nel mondo retailer dove per mondo ritenne intendiamo omini riferisco
Tutta quella parte quel settore che si occupa della vendita finale ai clienti finali appunto
Qui il saccente alla vendita sempre lamentato rispetta gli Oliveri il mancato incasso è legato proprio alla morosità dei clienti finali perché diciamo per il venditore l'onere generale è sempre stato passante
Per il venditore ma di fatto nel momento in cui non veniva pagato dalle al cliente finale a restar va a diciamo come una donna un problema nelle casse del del venditore sono arrivate successivamente lecco e le le sentenze del Consiglio di Stato e del TAR che per fortuna non poco provato a mitigare la situazione dove appunto ricordo si
Veniva definito il principio secondo cui l'obbligo di versare gli oneri generali di sistema elenca partoriente e non ai tre per arrivando alla quello che è successo negli ultimi l'ultima anni e mezzo dai generali hanno avuto un'ampia rilevanza nella natura appunto emergenziale degli ultimi due-tre mesi del due mila e ventuno e degli ultimi delude due trimestri del due mila e ventidue
E proprio per calmierare l'aumento dei prezzi energia elettrica e del gas
Il Governo italiano ha inizialmente portato alla riduzione per può arrivare all'azzeramento degli oneri generali di sistema inizialmente domestici e non domestici poi c'è stata all'apertura verso quindi l'azzeramento verso tutti i clienti finali
E tendenzialmente sono stati stanziati dodici miliardi di euro sicuramente l'impatto di mitigazione delle bollette è stato è stato raggiunto nel senso che lo scopo era proprio quello di limitare l'impatto sui clienti finali
Ma dall'allo stesso tempo queste misure hanno portato creare una creato una serie di effetti negativi
Per quanto riguarda soprattutto il mondo dell'efficienza energetica nei contratti per la pubblica amministrazione
Questo perché perché terre la sostenibilità economica per garantire un beneficio economico duraturo al cliente tendenzialmente Lescaut in questo caso nella partecipazione bandi pubblici prevedono per appunto garantire il beneficio niente l'installazione di sistemi di autoproduzione efficienti e sostenibili nel tempo
Come desertico generatori adesso qui abbiamo parlato di rinnovabili ma volevo spendere due parole sulla cogenerazione che la cogenerazione oggi purtroppo in pista come una tecnologia porta cattive sporca
Ma è una tecnologia che comunque riesce a garantire un risparmio di energia primaria programmabile e soprattutto che si può quantificare in maniera preventiva
In ogni caso comunque lo strumento che è imprescindibile ad accompagnare quella che è la transizione energetica almeno fino al raggiungimento di una quota importante delle fonti rinnovabili per poter garantire l'indipendenza energetica
Tant'è che ricordo che proprio intimamente il Parlamento europeo non sia Ponzio opposto all'atto delegato questo successo il sei luglio
All'altro delegato sulla tassonomia della Commissione europea per l'inclusione dell'energia elettrica nucleare del gas tale attività tra l'elenco delle attività economiche sostenibili dal punto di vista ambientale
Proprio nella cosiddetta tassonomia europea
Ovviamente ci sono una serie di condizioni che nel caso specifico delle casse prevede che la cogenerazione ad alto rendimento Perini vita combustibili fossili gassosi per essere appunto inserita in quest'elenco di attività economicamente sostenibili
Tornando un attimo al mondo della pubblica amministrazione quindi ha problemi di cui vi vi parlavo prima l'impatto negativo sta nel fatto che quando si partecipa a ad un bando il Lescaut nella stornello strutturare il il prezzo poi viene fatto alla pubblica amministrazione e quindi al cliente finale
Tiene conto del il terzo finito dell'energia elettrica presente in bolletta quindi come costruito cioè si fa riferimento al prezzo di ritiro dedicato agli oneri generali a tutti gli oneri presenti nella bolletta
Ovviamente nel momento in cui si è avuto l'azzeramento degli oneri quello che viene a mancare è una fetta
Di questo prezzo di questa costa nella costruzione di questo pezzo che diventa un margine che viene tolto alla esco di fatto tendenzialmente quando costruisco il prezzo per la partecipazione a un bando è vero che devo considerare garantire una forma di risparmi al cliente finale ma contestualmente devo garantire la sostenibilità degli investimenti inoltre tantissimi di da tantissimi molti mettiamola così bandi ledono del Keppel parenti dell'energica e soprattutto sono legati a a delle medie storiche del pool
Ricordiamo inoltre che i contratti e bagni di pubblici sono tendenzialmente dei contratti blindati e difficilmente negoziabili quindi quello che stiamo registrando nel mondo della pubblica amministrazione per il legata alla l'efficienza energetica
E unna a impatto negativo
Importante per me le condizioni attuali poi un discorso analogo possiamo farlo per il mondo industriale nel senso che oggi viene venduta tendenzialmente pietra il che i contratti in essere oggi prevedono
La a impianti di cogenerazione ad esempio dove viene ceduto calore ed energia elettrica ad un prezzo indicizzata al gas che sappiamo essere schizzato nel momento in cui viene rivenduta l'energia elettrica
Quello che viene riconosciuta al cliente un serio in uno sconto che di solito coincide proprio con l'esenzione degli oneri generali
Questo ovviamente ha fatto sì che i contratti in essere essendo contratti tra privati possono essere in parte riviste negoziati anche se non è mai semplicissimo
Male stiamo notando una tendenza a a Mona poca attitudine da parte del dei clienti dei clienti industriali a portare avanti nuove iniziative
Discorso analogo possiamo farlo per la pubblica amministrazione per la scusate per la pubblica illuminazione il gestore che gestisce appunto pubblica IMI da illuminazione acquista a energia elettrica a un prezzo a Puglia pionieri
Ma viste le quote restituzione al contorno quindi magari a portata avanti anche delle coperture ma vista situazione al contorno spesso si ritrova in una condizione in cui la pubblica amministrazione vi chiede di abbassare le ore di funzionamento dell'illuminazione
E qui e questo porta a non avere più una una convergenza tra quanta questa te quanto realmente poi fatturato quindi diciamo che esse in qualche modo senza dubbio e le misure possidenza re dal Governo sono condivisibili e hanno raggiunto il loro obiettivo nel calmierare e nell'abbassare le polente dei clienti finali
Quello che un po'abbiamo registrato e che non vanno trascurati gli Effetti collaterali che ha portato nel mondo dell'efficienza energetica
La paura più grande eh innanzitutto quando si ritornerà alla normalità quando il pugno e rientrerà nei ranghi della normalità il quale sarà la nuova normalità
Il timore che queste forme oggi emergenziali un domani possono diventare strutturali o addirittura si possa pensare ad una fiscalizzazione degli oneri generali di sistema
Se così fosse sono obbligatori a nostro avviso la previsione di forme alternative di incentivazione in modo da poter raggiungere quelli che sono gli ambiziosi obiettivi dell'efficientamento energetico che la stessa Unione Europea ha fissato sul tema fiscalizzazione degli oneri volevo fare un attimo spendere due parole
Finora abbiamo detto che la fiscalizzazione degli oneri a solo un qualcosa legato al mondo
Per il cliente finale al mondo retailer perché comunque insomma il mancato incasso pesava sulle casse dei venditori ma per fortuna con un meccanismo di reintegro gestito dall'autorità il problema in parte rientrato
Quello che abbiamo registrato e che però Sempre più spesso si parla di fiscalizzazione degli oneri si trova qualcosa nella legge di delegazione europea e lo stesso presidente vestitini dell'autorità spesso richiama in sede di audizione l'opportunità e la valutazione del di portare gli oneri generali di in fiscalità generale di cosa si tratta nel traslare quello che oggi è presente in bolletta
è una fiscalità generale quindi farlo diventare tra virgolette una vera e propria tassa
Il il problema è che il mondo dell'efficienza energetica e nello specifico il mondo dell'alto consumo fonda la propria sostenibilità o comunque fondato nel tempo in maniera giusta o sbagliata ma così è
La propria sostenibilità proprio sull'esenzione degli oneri generali di sistema
Ovviamente questo discorso della fiscalizzazione assume una rilevanza molta più rilevanza nel momento in cui appunto si ritorna questa normalità anche perché i tre SIS elevati dell'energia elettrica al momento compensano un'eventuale perdita di questa esenzione degli oneri
Quindi nel momento in cui parliamo di una fiscalità quindi di una traslazione al di fuori della bolletta di questi di questi oneri a prescindere che si tratti di iniziative di fotovoltaico e di tacco generazione abbiamo analizzato con degli studi fatti ad hoc da dal da da Edison deleghi dello come l'aumento dei tempi di ritorno degli investimenti molto importanti
Per tale motivo riteniamo opportuno accompagnare questa eventuale fiscalizzazione parziale o totale che sia degli oneri con delle misure compensative che si traducono proprio icone un incentivo esplicito per il settore
Un esempio l'abbiamo già che proprio quello delle comunità energetiche
La comunità energetica proprio per come definita sinteticamente riporto il meccanismo alla base della comunità energetica è presente questo meccanismo virtuale doverlo abbiamo una serie di consumatori clienti finali che sono membri della comunità
Che pagano per intero la loro bolletta compresi gli oneri generali di sistema loro venditore
Perché viene lasciata la libertà al cliente finale di mantenere il proprio la libertà di scelta al proprio creditore
Dall'altra parte all'interno della comunità abbiano i produttori membri per la comunità o produttori terzi perché c'è la possibilità di non essere all'interno della di non essere membro della comunità
Il produttore vende la sua Energia al mercato
Dopodiché inchieste in un secondo momento analizza ora per ora la contemporaneità tra il consumo e la produzione e nel momento in cui appunto c'è la contemporaneità Tele due tra cultura prelazione quelle Energia terrà definita condivisa
E poiché era il famoso sarà oggetto del famoso incentivo a dalla condivisione dell'Energia che su ogni cento centodieci euro a megawattora a secondo se parliamo di comunità energetiche oggi autoconsumo collettivo per
Inoltre ovviamente vengono riconosciute le componenti tecnicamente non Apecar dediti infinite David era legate alla parte variabile delle componenti di distribuzione trasmissione
La cometa energetica quindi rappresenta un importantissimo strumento per accelerare quella che è l'indipendenza energetica dei singoli consumatori dei singoli cittadini oltre a spingere moltissimo lo sviluppo delle rinnovabili
Come Edison siamo stati tra gli operatori che abbiamo creduto fortemente in questa potenzialità e la nella potenzialità di queste nuove configurazioni previste dalla Rete due
E abbiamo proprio concretizzato questa nostra visione firmando un accordo di partnership come me capetti Hrabal
Per lo sviluppo di alcune iniziative di alto consumo energetico in ambito conditi condominiale
Quest'intesa portava prevede che Gabetti la promuova l'iniziativa all'interno della propria rete di affiliati che opera nel settore dell'amministrazione condominiale
Individuando quindi infatti i condomini e per che potenzialmente sono interessati alla creazione di comunità emergenti
Dall'altra parte Edison mette a disposizione il proprio no no installer gestisce anche la manutenzione degli impianti fotovoltaici sui tetti dei condomini tutto a costo zero per chi per i membri del condominio
E ovviamente la suddivisione delle beneficio economico alla comunità energetica è deciso di volta in volta nel senso che ci siamo trovati in condizioni in quel condominio preferiva annullare col beneficio economico che ne derivava dalla loro dal dalle diciotto anni collegato all'inizio condivisa annullare le spese condominiali del del condominio oppure la ripartizione singoli membri
Nel caso specifico e pelle dell'Alto consumatori collettivi in ambito condominiale come Edison siamo referenti perché della della comunità del dell'auto consumatore collettivo della corte configurazione anche perché e previsto dalla normativa primaria che è il referente il maniero facciale può essere un soggetto terzo discorso diverso invece per le comunità energetica
Proprio dall'esperienza che abbiamo fatto in questi con questo Progetto insieme a Gabetti l'alba
Abbiamo toccato con mano l'importanza che ha un operatori di settore per quanto escluso dalla direttiva europea nella essere membro della comunità ma toccato con mano quanto sia importante e la presenza di un operatore
Del mondo NRG
Ma dalla dalla primissima fase di costituzione della comunità quindi nell'andare a raccontare il Progetto a dei consumatori che non sono familiari con il Lessico del tecnico del mondo delle energie
Alla gestione diretta di tutte quelle che sono le complessità oltre a quelle buone operative oltre che a quelle burocratiche Luca legate proprio al funzionamento e di queste queste configurazioni
Per questo riteniamo che in situazioni in cui il ha il soggetto terzo
Porta un esperienza sia investitore all'interno del della comunità rimanere un ruolo tira referente un ruolo che deve essere in qualche modo certificato nel senso che oggi a differenza delle comunità energetiche dei cittadini e dell'alto consumo collettivo per le comunità energetiche non è previsto che un soggetto terzo possa fare in maniera ufficiale il referente perché l'accanita energetica essendo un soggetto giuridico
Può essere è se stessa il referente poi tramite opzioni di idee lega può appunto delegare ad altri soggetti in maniera ufficiosa all'al gestionale di tutta la parte burocratica e gestione dei flussi di cassa generati dalla dalla Comunità un soggetto terzo ma ricordiamo bene che le tele che possono essere datelo possono essere anche tolte
Quindi nel momento in cui non vi sia un un operatore come Edison decida di investire nel Progetto decida di investire nell'impianto riteniamo che senza ledere il principio che attribuisce la comunità la piena centralità decisionale strategica
A del ha delle gestioni delle dinamiche che sono del tipiche delle comunità energetiche possa in qualche modo aiutare
Alla a possa in qualche modo aiutare appunto la la la nascita della comunità stessa inoltre essendo un un operatore come Edison investitore il proprietario dell'impianto
Crediamo che sia una legittima in una dinamica legittima quella di chiedere la possibilità di avere accesso non mediato e flussi di cassa generati dall'investimento
Che di fatto bilanciere beh da una parte a rischio credito e dall'altro agevolerebbe anche l'accesso al finanziamento
Quindi quello che insomma che chiediamo è l'opportunità possibilità che gli operatori di settore oltre essere infelici de farciti facilitatori scusate
PRI alle comunità energetiche possano essere in maniera ufficiale quelli che sono il i referenti della comunità stessa
Grazie
Grazie grazie Manuela canna d'Oro altra relazione molto molto interessante mi pare che poi questo lo decideremo insieme agli sponsor dell'osservatorio ma il tema autoconsumo comunità energetiche
è un tema che magari potremo riproporre tra non molto mi pare che l'avessimo trattato perciò sto guardando in particolare qua Daniela Martin anzi di A due A che l'avessimo trattato qualche anno fa
Forse potrebbe valere la pena alla luce di quello che sto ascoltando oggi riproporlo ma ci penseremo a tempo debito tutti insieme
A dura Francesco Carlini ecco che anche anche lui è il secondo in presenza e quindi prego accomodati
Sta
La tutte
Non ho capito
Sì buongiorno
L'avevo vista sul sui dalla storia
Lo sperimentiamo sì sperimentano questa modalità duale
On line e un po'
Sì poco per gli assegni
Vuole aiutarmi un attimo fare
Spero che qua rinascono e passare prima da potrebbe ex
No
Condivido Microsoft proprio poi ora quello verso le solo su prescrizione no pensavo ad hoc
Per l'evidente
Scrivo mentre lo so versano Spino
Sono operato se non so se sembrano sincero ok buongiorno a tutti sono valore prego sono Francesco Carlini di mi aveva ringrazio per l'organizzazione per l'invito
Come sempre mi trovo un po'in
Diciamo in ambascia cominciare perché fra gli stimoli sono sempre talmente tanti eh prepara una presentazione ma vale sempre risponde la tra le tante cose che emergono brevissimamente due
Le cose che mi sono appuntate dal risposta diciamo al collega di Sorgenia in merito al ruolo delle delle reti sicuramente le reti
Giocheranno una un ruolo fondamentale nello sviluppo del futuro il raggiungimento degli obiettivi di transizione energetica decarbonizzazione
E come A due A abbiamo un piano di investimenti molto molto importante diciotto miliardi complessivi da qua al due mila i trenta una parte di circa sei miliardi sulla smaltita azione sulla messa in sicurezza delle delle infrastrutture dirette per consentire diciamo una gestione per consentire era la la la la arancione sia i nuovi carichi intese su passivo quindi non so la l'aria condizionata piuttosto che nel caso di ricarica sia la nuova produzione diffusa di di fonti rinnovabili
Altro tema era quello sulla la risposta delle aziende ma diciamo che noi siamo un'azienda che copre tantissimi servizi locali servizi pubblici commodities da questo ne ne cito due lo studio che stiamo facendo per cercare di capire come i PPI ieri con i clienti finali possano diventare uno strumento per da un lato agevolare lo sviluppo di nuove fonti rinnovabili dall'alto in qualche modo aiutare i clienti assicuri drizzare su un orizzonte un po'più lungo i propri costi energetici e dall'altro argomento che poi vediamo dopo
Sul teleriscaldamento abbiamo pensato di bloccare il corso del teleriscaldamento
Per alle famiglie fino al mese di settembre del due mila ventidue per evitare diciamo sbaglia ulteriori sbalzi legati alla crisi energetica somma le risposte sono tante
Comincia con questa slide un po'scherzosa nesso che in questo momento coma fai regolatorie con gli altri colleghi stiamo
Lavorando la definizione degli scenari diciamo del conto immaginarci il contesto energetico e delle politiche degli strumenti per i prossimi e anni per il sicuramente per il ventitré e per il nuovo piano industriale è chiaro che
Il contesto un po'difficile perché m'ha sentito delle strumenti politiche che si alterna si alternano contro uno degli obiettivi sempre più complesse degli strumenti che faticano un po'a seguire una realtà che quasi
Precede cambia quello che riorientare a
Le le politiche quindi è un po'difficile il contesto sicuramente in questo il l'obiettivo complessivo di fondo da decarbonizzazione penso critica è quello che è
Il l'obiettivo complessivo mi veniva in mente appunto principali del del indeterminazione di Asa Bari quindi ci dice che
è impossibile conoscere con accuratezza dello strumento velocità e posizione di una particella demente fame in un contesto diverso ma alla fine un contrasto molto difficile quelli in cui ci dobbiamo trovare a pianificare tenendo conto che poi gli impatti delle nostre scelte delle scelte della politica hanno una ricaduta effettiva sulle nostre sulla società e sulla realtà di di tutti noi
Detto questo il piano industriale scorso è un piano il piano dove a un piano che abbraccia le politiche europee a che sono delle politiche non sono più delle politiche sulle fonti rinnovabili elettriche ma era alta è politiche decarbonizzazione a tutto tondo quindi parlano di economia circolare parlano di bioenergie
Parlano di transizione energetica su tutte le fonti
Rinnovabili non solamente fonti elettriche ma anche fonti termiche e il sulla molecola il nostro diciamo slogan era quello che la De Calboli la tradizione Angelica non passa solamente dalla decarbonizzazione
Nell'elettore ma anche quello della molecola quindi anche il gas cessano transizione verso un gas più verde un gas con l'origine
Circolare dal punto di vista complessivo il
Abbiam previsto appunto diciotto milioni di diciotto miliardi di di Licata ex a.d. di investimenti con una forte spinta sulla parte di economia circolare quindi il riuso della materia ma anche il recupero energetico della del conduca punterà genetico dei dei rifiuti e la spinta verso le bioenergie Cassano sia lato Grigolo si alato recupero della frazione organica de dei dei rifiuti e poi le le fonti rinnovabili elettriche
Diciamo avendo un po'concordato con gli altri relatori e gli argomenti dei commi focalizzano applicato sulla parte di efficienza energetica e sulla parte diciamo di Dio di bioenergie
Non trascurando due battute su due elementi che sono secondo me e secondo me molto importanti nei prossimi mesi tema comunità energetiche concordo assolutamente con
Con la proposta con l'idea di di Edison della collega di Edison rispetto al fatto che fondamentale cioè se le comunità energetiche avranno un ruolo e potranno arrivare a quelli che sono i numeri proposti dal Politecnico di Milano sicuramente sarà importante avere un ruolo importante come referente o come soggetto molto attivo da parte degli operatori professionali perché comunque
è un mestiere Complesso
è vero che la comunità deve partire dal basso ma deve avere anche un accompagnamento perché non è uno spot mestiere abbondanza Complesso la gestione e anche dal punto di vista economico se si vuole fare una comunità anche l'aveva fatto delle sperimentazioni nell'ambito del decreto milleproroghe e ci rendiamo conto che se i numeri non vogliono essere quella di una comunità da quattro famiglie somma devono esserci numeri economici anche importanti necessario di un vecchio di un backup diciamo economico importante altro tema aree idonee a Redone tema del per meeting non si va da nessuna parte se non si riesce a agevolare e a risolvere il tema della da un lato dell'avvicinamento del territorio gli impianti anche della
Dicevo ridurre l'effetto Nimby da coinvolgerlo sicuramente il tema delle comunità energetiche nel dialogo con i territori è molto importante questo avvicina
è anche vero che però per fare gli obiettivi sfidanti che ci hanno raccontato prima probabilmente le comunità energetiche non bastano ci vogliono gli impianti grandi su questo il decreto legislativo centonovantanove del due ha introdotto il concetto della regione semplificazioni adesso ci aspettiamo che il mite faccia dei criteri dopodiché le Regioni dovranno essere bravi effettivamente a identificare per tempo
Quelle aree in in una quantità totale di una quantità tale da effettivamente da consentire di raggiungere non potranno essere poche perché altri alternativamente non sa di umori obiettivi ma si raggiungeranno comunque ad un costo molto elevato pari sarà una competizione pazzesca per le per quelle aree diciamo che studi eticità futura ci dicono che alla fine è qualche punto percentuale del totale di terreni agricoli che dovrebbe essere utilizzati per raggiungere il distretto dal due mila trenta è chiaro che un discorso complesso però diciamo che deve essere affrontato per poter andare avanti
Efficienza il trust
Questo il diciamo el slogan della della Comunità europea dell'unione europea che è nato in alta prima dell'emergenza di atto diversi anni prima dell'emergenza in cui per ridurre diciamo
Per ridurre la dipendenza tra sicuri Tizzano gli approvvigionamenti e poter ridurre effettivamente il consumo di energia primaria partire dal risparmio effettivo che non è un risparmio di solamente
Risparmio economico ma nel senso ridurre i propri consumi
Ci ha raccontato prima dottor Barberis dei certificati bianchi nati nel due mila cinque hanno effettivamente avuto una curva diciamo di dissenso Sat uno strumento di successo anche citati in Europa come appunto strumento di una policy per sostenere gli investimenti in efficienza
Diciamo che stanno vivendo una una una vita momento tra va un po'travagliata nel senso che
Sicuramente degli ultimi anni si sono pregiudizi sono predilette politiche legate all'efficientamento del dei consumi residenziali quindi sulla parte degli involucri degli edifici e consumo appunto residenziale di energia ma la parte del del dei consumi industriali essendo un elemento importante anche perché poi fanta competitività e aiuta diciamo l'impresa mantenersi
Competitive da questo punto di vista è appunto i target sono rilevanti e dal nostro punto di vista puntare su un rilancio dei certificati bianchi abbiam visto che sono uscite tre a maggio scorso decreto direttoriale impegnate duplicate nuove linee guida l'applicazione di queste nuove linee guida ai progetti questa un po'non molto di non dovrei dirlo ma è l'alta anche in certi casi un po'discrezionale da parte diciamo dei valutatori regia se è un elemento molto importante cioè cercare di aiutare il sistema sicuramente già se ha fatto passi da gigante rispetto al passato abbiam visto però che rispetto ai cento mirate perché il
Diciamo il Fini ex immaginava di andare a creare come nuovi progetti solamente dicevo di duecento mila solamente il cinquanta per cento due progetti hanno generato sono stati presentati
Sulla parte Bakwa riportato due due numeri rispetto a delle analisi fatte meglio proprio sul potenziale di risparmio di di recupero del calore
Dal dal settore industriale uno spazio molto molto grande di spreco parare calore da settore industriale cosa che non mi sperimentazione che l'abbia fatto in diversi casi
Ammise a Milano recuperando calore da una vetreria sia da un'acciaieria a Brescia che abbiamo recuperato calore altrimenti disperso in atmosfera e recuperato ed utilizzato
All'interno della rete che riscaldamento ho usato per esempio per tenere affrescare non solamente per riscaldare
La città di Brescia Milano ecco sono sicuramente esempi virtuosi per comicamente evitando che il consumo di energia primaria alternativamente avesse usato gas a questo punto invece non ai ai evitato la dispersione di calore in atmosfera
Limitato l'emissione di CO due e risparmiato
Gas
Tutto bene insomma quasi nel senso che
Abbiamo un po'un'alba elemento di frizione con soste dotto Barberis ancora collegato rispetto al decreto direttoriale sulla linea guida
Recentemente pubblicato per quanto riguarda il teleriscaldamento mi ha fatto infatti un po'specie che nella slide citato dal GSE quando si parlava di teleriscaldamento come sistema di incentivazione si facesse un IVA unicamente riferimento alla cogenerazione
Ecco mi ha stupito abbastanza perché in realtà e diciamo sì e questo è un po'il modo di pensare un modo di partenza re sbagliato nel senso che lo stesso non ministero la transizione ecologica l'anno scorso ha proposto
Un sistema di ha delegato diciamo al Gia sia lo stesso niente la produzione di una scheda in un algoritmo per il l'incentivazione del teleriscaldamento efficiente che un
Diciamo un insieme di
Fonti che qualificano il teleriscaldamento e che comprendono azzera guarda subito se a metà
Possono essere deve provenire da cinquanta per cento da fonte rinnovabile o il cinquanta per cento da Catone di scarto come detto prima oppure settantacinque per cento a calore col generato ecco nella scheda proposta dal dal ministero in realtà il calore con generato le fonti rinnovabili al netto delle pompe di calore solare geotermica solare termico non vengono considerate questo vuol dire di fatto che è stata proposta una metodologia di incentivazione che di fatto non incentiva niente perché possiamo vedere che nell'acqua in Paribas a sinistra la maggior parte del e sistemi di teleriscaldamento appoggiano su o Ferra quindi che va detto che sono escluse oppure su cogenerazione ad alto rendimento
Di fatto sviluppare una rete di per riscaldamento vuol dire appunto conseguire efficienze vuol dire recuperare per esempio fonti termiche rinnovabili locale oppure utilizzare una fonte d'alta efficiente come parente riscaldamento a col nostro punto di vista ci troviamo un po'spiazzati rispetto all'assenza di un sistema di supporto su questo
Teleriscaldamento efficiente è un è stato introdotto nel due mila più alta è la direttiva del due mila dodici al numero ventisette reti recepite in Italia nel due mila quattro quella l'abbiam visto prima la definizione di teleriscaldamento che ad oggi diciamo che per dieci anni non è servito a molto questo definizione testardamente efficiente serviva
Diciamo si aspettava un sistema di incentivazione dedicato è quella che va visto prima anche se ce n'era poco dell'altro punto di vista
A le lo sviluppo di reti riscaldamenti efficiente possono accedere al bando del PM ai bandi del PNR tra parentesi sul teleriscaldamento
I soldi diciamo il finanziamento e però al massimo complessivamente tra duecento milioni di euro
Che rispetto diciamo agli investimenti per gli investimenti soggetti come due A sono De Ruggiero
Molto pochi che non il costo diciamo de delle reti riscaldamento proprio perché sono molto capitali intensi sono molto elevati quindi diciamo che sarebbe necessario un ulteriore spazio sulla definizione testardamente efficiente appunto che appunto diciamo c'è stata la pubblicazione da parte del GSE anche qui una frizione
E abbiamo anche comunicato al Gia se è che nella mozzetta diciamo la modalità di calcolo della
Qualifica testardamente efficiente non consente di qualificare propriamente quelli che sono impianti ibridi che sono si accorge atipica fonte rinnovabile
E che sono per esempio i termovalorizzatori che consentono di recuperare energia che per il cinquanta per cento sulle fonti rinnovabili in quanto la modalità proposta già sei prevede che l'impianto sia considerato o fonte rinnovabile oppure col generativo
Da questo punto di vista con alcune reti che non riescono a qualificarsi nonostante la direttiva faccio riferimento alla alla sua alla sola unità di energie non alla tipologia di impianto e quindi da questo punto di vista
Ci chiediamo per quale motivo un po'penalizzata sì visto che altri Paesi spingono sua tetralogia del teleriscaldamento sicuramente non dobbiamo pensare a testa lamento come un vecchio caldaia centrale che fornisce tante
Residenza come forse una volta era alta oggi tedesca lamento è un sistema di rete complesso che recupera calore
Da dall'industria che produce sicuramente con da cogenerazione ma anche degli accumuli piuttosto che solare termico e noi abbiamo un il l'impianto solare termico più grande d'Italia se non d'Europa in provincia di Varese collegato alla rete di teleriscaldamento sono cinquecento sono mezzo Mw distrarre termico
Crediamo molto nell'efficienza nel tedesca andamento ma anche nella nell'interesse da parte dei cittadini sicuramente è un tema più
Diciamo del del nord Italia naturalmente anche se oggi passiamo ai testi andamento eteri raffrescamento ormai nuove reti nuovi progetti sono combinati con perché comunque quando ma costruire il nuovo ora nuova diciamo cortese iniziale pensa di entrambe le fattispecie le fresca mentre sempre più importante
E ci crediamo che abbiamo anche notato una domanda un interesse da parte dei cittadini è stata sapere da dove arriva la fonte
E qualche mese fa abbiamo prima in Italia ha lanciato una
Auto un processo volontario di certificazione della FAA dell'energia da fonte rinnovabile diciamo dell'Energia che forniamo ai clienti con Irvine abbiamo fatto un disciplinare in cui ci siamo e siamo dotati di queste garanzie d'origine inattesa di che cosa in attesa che venga pubblicato un decreto ministeriale che definisca le modalità con cui le nuove le garanzie d'origine che ad oggi sono solamente nella semplice da fonti tramite elettriche definiscano anche la l'origine per altre tipologie di di fonti con le fonti termiche l'idrogeno e il calore per riscaldamento e raffrescamento
Inoltre le garanzie d'originavano scoramento lo hanno un ruolo all'interno dell'incentivazione del biometano ma anche dal due mila ventiquattro il decreto legislativo centonovantanove
Hutter incrementare l'utilizzo di d'impiego la produzione e l'impiego di fonti rinnovabili nel settore termico imporrà un obbligo
Da parte dei venditori di più di cinquecento tetto di calore quindi insomma si assiste in questi mente riscaldamento e piuttosto che facility manager e per grandi complessi industriali residenziali ospedalieri una certa percentuale da fonti termiche e le garanzie d'origine saranno uno probabilmente uno degli strumenti utilizzati abbia visto una delibera di Arena perché era richiesto dal decreto esatti vuole deliberati Arera che desse delle indicazione al mite su come fare le modalità applicative delle garanzie d'origine ecco il nostro un po'a un punto di attenzione
Sicuramente quello che si eviti il problema che aveva visto prima rispetta testardamente efficiente cioè deve essere ogni non deve essere il driver della garanzia d'origine la tipologia di impianto ma la tipologia di diciamo di tecnologia utilizzata per quel singolo megawattora quindi sicuramente non avere double Counting avere due garanzie d'origine termiche per lo stesso megawattora così nativo rinnovabile o però dare la possibilità all'operatore di scegliere se averlo da cogenerazione oppure la fonte rinnovabile
Ultimo paia di di Sadocco a tempo oca
Altro tema quello delle bio energia insomma e ha visto l'obiettivo l'obiettivo per un obiettivo di fonti rinnovabili
La molecola un ruolo importante A due A sicuramente partendo da un'esperienza sul mondo dei rifiuti siamo leader nel settore dei rifiuti della della raccolta e dell'impiantistica dei rifiuti
Abbiamo da sempre diciamo impianti che fanno compostaggio quindi prendono la frazione organica raccolta separatamente fanno compost
Il la sfida è quella in realtà di generare biometano quindi dalla parte del biogas estrarre le molecole di metano all'interno del della digestione della frazione organica
Produrre mettano e immetterlo indolente immettere che per i vari usi fino a dal nel due mila tredici sarà un decreto che ha diciamo iniziato a definire il percorso nascita degli impianti che di generazione di Idi biometano
Pochi impianti diciamo che fino a un paio d'anni fa solamente l'impianto era che l'alta una riconversione dell'impianto esistente
è partito da abbiamo entro il due mila ventidue avremo diverse
Sì impianti che patrocina tre impianti da frazione organica dei dei rifiuti ed altri impianti invece la generazione di o metano la sfida e di farlo da riconvertendo impianti che oggi usano frazioni siamo culture dedicate sottoprodotti riconvertendo appunto dalla produzione di biogas dell'utilizzo elettivo con lui c'è una bassa resa energetica e l'alta convertirla biometano per immetterlo nelle reti
Studi stimano che il potenziale di metano Italia posso andare dai quattro agli otto miliardi
Di metri cubi fate conto sul sessanta settanta miliardi i metri cubi di fabbisogno talmente in discesa
Però di il ruolo del biometano può essere un ruolo molto importante ad oggi diciamo che ogni molecola auto prodotta in Italia sicuramente un elemento che aiuta
A ridurre complessivamente la bolletta energetica del Paese e aiutare la la con la la sicurezza da questo punto di vista i temi sono due si aspetta un l'approvazione del di un nuovo decreto di incentivazione ai di supporto del del settore del biometano
Era stato pubblicata una sorta un una prima con una prima versione
Del decreto mandata poi la Commissione europea per la verifica di compatibilità con gli Enti di Stato sono passati sei mesi e c'è stata un'intensa interlocuzione apro una parentesi ogni volta che si parla di incentivi e di regole di deroga diciamo dalle regole del mercato la Commissione vuole vederci chiaro e quindi gli Stati devono aprire un delle procedure di comunicazione di assessment delle singole misure aspettiamo ci aspettiamo avrebbe speriamo un l'approvazione la pubblicazione del del decreto su questo anche su questo il tema aree idonee il tema delle paure che delle conversioni
Così come per le fonti rinnovabili elettriche le aree idonee anche se in diciamo in maniera diciamo più indiretta e meno esplicita diciamo danno alle regioni il mandato di identificare quelle che sono le aree idonee in cui fare non solamente fonti rinnovabili elettriche perché ne spesso abbiamo preso la metafora che fonti tramite uguale a scontrarmi eretiche l'altare fonti labile anche termiche
Di di molecole di di di metano
Ecco questo sicuramente è una sarà una delle frontiere che ci vedrà
Presenti ovviamente anche la torretta perché nel momento in cui verranno prodotto dovrà essere in qualche modo utilizzato uno settore trasporti oppure nel settore cioè in generale messo in rete oppure unica eccezione è stata usata monetica possibile anche utilizzare le garanzie d'origine
Del del biometano anche nel settore della cogenerazione quindi potendo andare a rendere in Green quello che è la la combustione
Ultimissima considerazione che ci sta a cuore infrastrutture di ricarica elettrica per la per la mobilità
Nessuno ne ha parlato sicuramente non so fattore diciamo di produzione di energia rinnovabile in realtà è un tema di efficienza in tema di ambiente in tema di diciamo riduzione dell'emissione deduzione delle delle appunto agenti gli agenti inquinanti ad oggi diciamo che le le non so se si dà diciamo a dentro al settore ha detto a chiare idea le colonnine sono diversa potenza ovviamente maggiore la potenza su due aspetti prima si ricarica molto prima la macchina
L'altro aspetto è un effetto anche rispetto alla rete perché nel momento in cui o una fa spot di ricarica derivata Potenza
E i colleghi del di di una rete i colleghi delle reti ci dicono è come mettere un Palazzo nuovo in un certo punto della della rete che prima non c'era
E quindi a un tema di carico e di di diciamo di di agevolare la costruzione di queste di queste colonnine che hanno loro costo ad oggi il i bandi del PNR prevedono per i prossimi anni delle appunto prevedono dei bandi annuali per la costruzione di colonnine ad alta potenza che andranno diciamo ad affiancare le le stazioni di servizio dei combustibili i normali per dare agli utenti la sensazione di non averla l'ansia da impossibilità di ricarica
Dal punto di vista complessivo per l'anno che siamo l'operatore di città chi ci rendiamo conto che probabilmente non non basterà aderenti la Georgia per agevolare la la diffusione e la vede i pericoli elettrici non sarà sufficiente ora sarà sempre economicamente con sufficiente avere solamente infrastrutture di di elevata di elevata potenza riteniamo che sarà necessario anche avere delle infrastrutture a bassa potenza diffuse in un numero elevato di cui però ad oggi diciamo non c'è un vero e proprio sistema di supporto qui ho riportato sulla destra
Una un rilievo devo la cartina di Amsterdam in cui si vede in verdino quante sono i punti di ricarica di bassa potenza è chiaro che se uno al box può fare o se uno ha la villetta può diciamo Autori caricare o crearsi un sistema di ricarica interno in realtà la nelle grandi città là dove c'era il ridotta diffusi ridotta diffusione dei box
Sarà necessario avere delle colonie a bassa potenza per poter fare perché la macchina alla fine sta molte ore ferma quindi potrebbe comunque ricaricarsi in questo modo e altre elemento è che le ricariche a bassa potenza aiutano la aiutano la batteria a allungare la la vita
De facto un fondo quadro
Grazie
Grazie mille mo'molto molto interessante che questo poi so che in tema di ricariche ci sono ricariche di diversa entità temporale o quindi realtà
Ci sono ricariche per cui la ricarica dell'Auto-Tune la otto ore altre per cui si fa come per i telefonini una cosa di questo tipo dipende proprio dalla anche la tecnologia pesato anche qui io voglio dire sono tutte informazioni utili anche quindi fu insisto anche sul piano personale
Non solo sul piano sistemico grazie minima cosa diciamo che in acqua a diciotto mesi ventiquattro mesi è sicuramente la nostra sensazione che molti enti
Come guidatori rispetto alla a sentirci confidente spetta a prendere l'auto elettrica sarà sicuramente diverso perché il vedere il la nascita di infrastrutture di ricarica che non dovevo associare necessariamente solamente le stazioni di servizio ma le vediamo anche in giro
Netanyahu si parlasse perché ancora oggi la mia linea generale di un po'di diffidenza sì rispetto a questo invece è un altro tema importante
Grazie mille Francesco allora grazie grazie tante anche Francesco Carlini e a questo punto c'è Fabio Grosso di di ENEL che rimasto a Roma ma non siamo felici di avere in collegamento è collegato eccolo sì ecco mi permetto solo ora noti no non si dispiaccia era Fabio Grosso se evidenzio che il suo nome e il suo cognome
Evocano sempre un ricambio avranno detto sempre tutti da dal due mila e sei quanto meno in avanti un bellissimo ricordo no quindi tra l'altro qua qua di fianco a me c'è Nicola Berti che il segretario dell'osservatorio e anche però essendo io ucciso lo denuncio un grande tifoso juventino
Nicola Berti lavora come danni quando ci incontrammo di chiesi ma dico ma Nicola Berti dico non c'entra niente con Nicola Berti che i suoi i meno giovani come me ricorderanno Rubbia
Giurato Stra giurato che non c'entra nulla e quindi siamo andati avanti molto bene e ci Fabio Grosso be insomma da dal signor Pagliaro Germania all'ultimo rigore Zanzotto
No chiedo scusa puntellare archivistico devo dire che esso è stato una meteora l'Impressionismo in questo caso sarebbero Assocalciatori perché dopo il Mondiale di cogliere che poi poi sparito come giocatore e come calciatore etero resta cioè assolutamente energie elettorale Fabio Grosso il settore energie dalla novantanove che seguo questo mercato quindi
Quindi diciamo icastico giurista però scusate ma non potevo avendo qua Fabio Grosso Nicola Berti non potevo si passare un momento assolutamente canzone scritta studio grazie tante di essere con noi e prego
Numerico proprio a supporto dell'intervento una presentazione
Dividere lo schermo va bene vediamo se non abbiamo ogni tanto da qualche problema speriamo di no
Ecco ditemi se è già visibile
No è sensato visibile però rispetto a quelle precedenti sarebbe meglio ingrandirla
Nel senso farlo a tutto schermo no questo voglio anch'io non la vedo atto Tosca eccola adesso sì adesso anche noi senso anche tutti da da casa no
La casa dai nostri uffici che questo dramma essersi prego
Vere esatto io diciamo che volevo passare un po'il mio intervento su quello che può essere il posizionamento di un operatore di mercato come ENEL all'interno di questo percorso di transizione energetica
Cercherò di evitare magari qualche duplicazione qualche focus specifico su degli argomenti che sono già stati toccati dai colleghi in precedenza
Proprio credo per il fatto che sono comunque argomenti molto attenzionati e di particolare interesse mi riferisco ad esempio al tema delle comunità energetica
Partirei quindi velocemente su quello posizionamento di ieri le questo momento
In questa fase storica del mercato energetico hanno evidenziato quelle che sono le nostre azioni strategiche che abbiamo definito nel nostro piano industriale che vada verso aree di Nogaredo atto quindi allocare
Una quota importante di capitali a supporto di quel percorso di identificazione del dei consumi e quindi di arrivare ad avere delle forniture anche di energia elettrica
De carbonizzate quindi di natura chiaramente rinnovabile fare leva sulla creazione di valore lungo tutta la valle accende l'ambito energetico e come gruppo ENEL anticipare l'IPTV internet Siro sostenibile entro il due mila quaranta
Un flash anche in questo caso velocissimo su quelle che sono attualmente e nelle nelle questi ultimi anni passi assunto posizionamento di multinazionale variopinti erano pari livello globale
Però convergere chiedo scusa prenda ogni tanto c'è qualche sillaba che che si sente in tono minore nel senso a credo problema gravissimo problema della commissione prova avvicinarmi alle
Grazie mille
Esatto
Dicevo che il sicuramente ENEL ha assunto un ruolo di multiutility a livello globale mantenendo un livello di attenzione sul mercato italiano che oggi rappresenta comunque all'interno del gruppo ENEL una un paese una country
Direi la prima comunque a livello didattiche nel ferimento seguiti subito dopo da Spagna e Stati Uniti
Con una quota in Italia specifica di presenza di rinnovare di quasi quindici gigawatt installati contro gli undici virgola sei di capacità installata basata ancora sulla logica di generazione eternità
Ma se andiamo a vedere
Per esempio i dati del due mila ventuno la produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile in termini di energia quindi terawattora ha superato la quota di energia elettrica di produzione da su base termica
Mi sentite bene adesso
Adesso sì appena abbiamo o non abbiamo più avuto cedimenti razionale
Il diciamo sull'Italia AN lancia un piano di investimenti rilevanti nel due mila ventuno
Il gruppo investito quasi quattro miliardi di euro credo rappresenta hanno nel ventinove per cento degli investimenti totali sostituti del gruppo a livello globale e se andiamo a vedere alla slide successiva a quella che il piano di crescita per gli Investimenti
Da parte di del gruppo ENEL in Italia vediamo che nell'ultimo piano quindi il ventidue ventiquattro si prevede tra gli anni due mila ventidue mila ventiquattro
Sì simmetrie previsto un piano Investimenti superiore quindici miliardi di euro
Se andiamo a confrontare quella che è stata l'evoluzione dei vari piani industriali presenta sempre livello Triennale negli anni precedenti
Vediamo che c'è un fattore moltiplicativo incrementale in tre volte rispetto semplicemente al triennio quindici diciassette quindi nell'arco di sette otto anni
Praticamente sta investendo in Italia nell'ambito della transizione energetica tre volte quello che era stato investito
Nel sette otto anni fa
Se andiamo a vedere in questi quindici miliardi di Euro
La composizione anche le il il perimetro di azione di queste di questi investimenti ne diamo anche che c'è stato un forte cambiamento comparabili compare impara che dico ma importante verso proprio cambiamento del mix degli Investimenti orientale a concentrare prevalentemente su tre filoni uno in quella dell'elettrificazione dei consumi la lo sviluppo delle rinnovabili e il terzo & potenziamento della delle infrastrutture direte che automaticamente come detto prima dal collega
Di A due A eh l'elemento l'assetto importante l'abilitatore naturale sto parlando rimette dell'infrastruttura di rete per poter raccogliere sul sistema elettrico questa nuova capacità
Vista l'ho vista la verrà fuori produzione da fonti rinnovabili e allo stesso tempo questa elettrificazione delle dei consumi
Quindi un un percorso di Investimenti che si focalizza essendo in più concentrato su tematiche legate al mondo della sostenibilità se andiamo a vedere quelli che sono gli obiettivi
Diverse prefissata in termini di sostenibilità proprio all'interno del proprio piano strategico vi do solo due chiediamo di riferimento
E oggi a livello globale la capacità rinnovabile installata rappresenta il sessanta per cento
E la capacità installata all'interno del gruppo e genere l'obiettivo del due mila trenta e di elevare questa percentuale a oltre l'ottanta per cento della capacità installata
Così come obiettivo particolarmente si Nante quello di arrivare mila trenta un cento per cento di clienti della Rete completamente digitalizzati
Per arrivare anche installare cinque milioni di punti di ricarica sempre legata alle infrastrutture di ricarica a favore a sostegno della diffusione della mobilità elettrica
Solo per dare un un dato il gruppo e in questo momento
Ha installato a livello globale quasi trecento più di trecentosessanta mila punti di ricarica a sostegno proprio della mobilità elettrica
Favorire
Questo percorso di crescita delle rinnovabili e quindi implementazione Lixe guscio di questi ingredienti di questi investimenti in particolar modo in Italia
è necessario allo stesso tempo come già menzionato prima dei colleghi una stabilità anche del quadro regolatorio di riferimento e mi riferisco in particolar modo per quanto riguarda dirige anzi cosiddetti nelle modalità otiti Schena
Nella definizione di quelle che dovranno essere
Le aree idonee utili quindi all'installazione di questi impianti la fonte rinnovabile
Perché l'importanza della crescita delle rinnovabili
In Italia è evidente che la crescita delle rinnovabili e quindi una maggior penetrazione delle rinnovabili all'interno nel mix produttivo italiano comporterà da un lato una stabilità e una riduzione dei prezzi di approvvigionamento per i clienti e contestualmente una maggiore indipendenza energetica nel rese da quelle che sono le fonti di approvvigionamento oggi esterne principalmente mi riferisco al gas naturale
Il questo un quadro generale abbastanza sintetico di quello che appunto il segno lato generazione e quindi lo sviluppo di impianti a fonte rinnovabile quella che la volontà la volontà l'intento da parte del gruppo ENEL di continuare a investire in Italia su
L'altro aspetto
Fondamentale all'interno di questo percorso di transizione energetica e al ruolo della domanda
In e quindi del consumismo
Forse fin quando se ne è parlato più di tanto però il è chiaro che per rendere sostenibile
La mia di una realtà industriale piuttosto che Jinnah PMI
Fondamentale associare una produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile con un percorso di rettificazione
Dei consumi quindi per noi l'elettrificazione dei consumi diventa deciderà principale per attuare quel percorso tipica
Quello che possiamo fare e abilitare questo percorso di decarbonizzazione
Agendo su diversi filoni di mercato che vanno dal ora delle città
Sino agli edifici dei degli immobili e quindi della gente a cosiddetta Vito Siliquini residenziale
E il gioco giocheranno sicuramente all'interno di questo percorso un ruolo fondamentale anche lo sviluppo delle comunità energetica
Sì garantiamo scusi se la interrompo decenni sul suo pc il computer un un promemoria che copre un gruppo per parte delle slide non sostengo perfetto per un dividendo lo schermo negativi il
Dicevo che un ruolo fondamentale all'interno di questo percorso
Il capo di imputazione lo giocheranno anche le amministrazioni pubbliche illecita questo perché perché oggi come è noto il settanta per cento delle emissioni globali
Vengono sono proprio legate garante presentate dalle città abbiamo lo stesso tempo
Un un percorso naturale di una concentrazione delle delle persone degli abitanti
Nelle città e quindi tutto questo ci dovrà dovrà portarci a intraprendere quel percorso di decarbonizzazione elettrificazione che recita
In modo tale da migliorare lo stile di vita dei cittadini come lo possiamo fare ma intanto le amministrazioni pubbliche andare intercettare quelle risorse che verranno messe a disposizione visibile dal PM a favore delle amministrazioni pubbliche e attraverso degli strumenti
Contrattuali che possono essere ad esempio quelli del processo in azienda che possano sostenere le amministrazioni pubbliche senza andare a intaccare qui i vincoli di bilancio
Vero in capo proprio l'amministrazione che oggi sappiamo essere un limite importante nell'investire intercettare quelle risorse per poter attuare una serie di Investimenti sulla propria città
In parallelo al filone delle amministrazioni pubbliche un altro ruolo determinante quello che possono e che hanno già assunto il assunto l'efficientamento degli edifici degli immobili
In questo caso abbia vissuto la finestra legata al famoso superbonus al centodieci per cento che adesso senza entrare nel merito opinare se fosse stata la misura ottimale proprio per andare efficientare gli edifici residenziali però sicuramente è stato un acceleratore di un percorso che noi crediamo possa basarsi non in futuro
Non più esplicitamente su una logica di incentivazione statale Massud modello industriale cioè tornando a quello che era che la finestra riposo il centodieci per cento andando valorizzare ascoltare quelle che possono essere le misure dell'ecobonus sisma cosa che nella misura del cinquanta del sessantacinque per cento si è accompagnato da un progetto industriale
Basato su un modello esco cioè ovvero dove c'è un moderatore industriale che è in grado di investire di effettuare gli amici degli efficientamenti in parte beneficerà degli incentivi dell'ecobonus ma allo stesso tempo la parte con un complementare dell'investimento che il condominio dovrà sostenere poterlo vendere avverrà attraverso un modello riesco e quindi la società potrebbe essere Kenneth infine vulnerata in funzione dell'effettivo risparmio che andrà a generare sul sul Visentin quindi per noi il centodieci per cento è stato diciamo un busto un acceleratore questo percorso crediamo che ci potrà essere una continuità il nell'efficientamento anche dei condomini piuttosto che delle villette ogni familiare
Anche utilizzando degli strumenti
Meno drogati rispetto a quelli che sono stati generati da centodieci per cento
Non era grave sottolineare un altro punto proprio per aggiungere un altro elemento alla alla discussione che non mi sembra sia stato toccato dal dai colleghi fin qui oltre le incertezze del quadro regolatorio INCE
La volatilità dei prezzi
Lato commodities oggi viviamo un altro momento di criticità che legato alla disponibilità della componentistica delle materie prime mi riferisco in particolar modo semplicemente accanirsi non è del fotovoltaico
Dove oggi c'è una carenza in termini di approvvigionamento di disponibilità sia per quanto riguarda il nuovo degli interventi piuttosto che delle strutture di supporto e dove magari non c'è una carenza della materia prima c'è una volatilità dei Renzi di queste materie e rende difficile anche la proposizione commerciale
Arricchenti che chiaramente anche i tempi decisionali anche verso la scelta di un investimento di un impianto fotovoltaico che spesso non sono compatibili con la volatilità dei prezzi delle materie prime che oggi esiste sul mercato
Oltre al tema delle materie prime e della logistica c'è un altro aspetto che particolarmente critico in Italia che quella della disponibilità di figure tecniche ovvero di una mano d'opera qualificata
Che poi è la mano d'opera che è in grado di mettere a terra i progetti oggi stiamo vivendo una fase sia per quanto riguarda lei gli edifici residenziali ma anche per quanto riguarda il settore industriale delle PMI
Dove c'è
Una fame di soluzioni di efficientamento energetico e di autoproduzione di energia elettrica attraverso impianti fotovoltaici
C'è un busto in commerciale importante ma attenzione a gestire adeguatamente la fase voi di progettazione di execution di questi interventi del per poter superare questa criticità
Noi siamo arrivati a stravolgere anche il nostro modello di business in Italia
Cercando di utilizzare ET valorizzare al meglio quelle che sono le imprese sul territorio introducendo il cosiddetto modello della rete d'impresa
Lo vedete anche in questa in questa slide dove alcune iniziative in ambito efficientamento energetico e quindi della misura del centodieci per cento sono state realizzate proprio sfruttando
Questo è un modello di reti di impresa dove tipicamente del modello di reti d'impresa tiene utilizzato
Da società più o meno delle stesse dimensioni che si mettono assieme per valorizzare al meglio quelle che sono le proprie competenze per poter considera il mercato una soluzione integrata in questo caso l'atipicità
Nella nostra soluzione quella di creare d'impresa tra una multinazionale e l'azienda locale e il territorio è un modello che devo dire che sta funzionando correttamente
E ci consente quindi di garantire quelle execution dei progetti andando a trasferire valore sul sul territorio
Sensazione
L'ultimo capitolo delle il che voglio affrontare era quella legata alle comunità energetiche eviterei adesso rientrare nella modalità nel meccanismo di incentivazione su cui si basano le comunità energetica però riteniamo allo stesso tempo che il per come è stato strutturato
Come è stata recepita
Lavorare dei due sulle le hanno come recentemente in particolar modo per lo sviluppo delle comunità energetiche riteniamo che si sia creato un modello sicuramente sofisticato complicato ma che allo stesso tempo sia un utile strumento per favorire i due punti cardine
Della mia presentazione ovvero da un lato favorire la distribuzione laggiù la diffusione dell'energia distribuita basata su impianti a fonte rinnovabile e allo stesso tempo creare quel meccanismo virtuoso all'interno della comunità energetica
Che andrà premiare qui consumatori seppure in maniera virtuale che saranno consumi che sapranno consumare meglio
La propria energia e che allo stesso tempo avranno quell'incentivo legato allo sviluppo dell'elettrificazione dei consumi perché questo perché banalmente se io sono un membro di una comunità energetica che oggi utilizza un settore
Termico per produrre ad esempio
Banalmente una caldaia a gas per produrre in energia elettrica
Domani nella scelta della sostituzione di quella caldaia in sede finale avrà un doppio incentivo uno da un lato di sostituire quella caldaia un impianto a pompa di calore
E quindi automaticamente avere una maggiore efficienza
Aiutare l'ambiente e allo stesso tempo avere un vantaggio economico perché andando a incrementare il proprio consumi elettrici automaticamente riceverà alla comunità energetica un maggiore incentivo derivante proprio dalla maggiore energia elettrica condivisa con la comunità energetica
Il ruolo stornando velocemente proprio perché mi rendo conto che forse siamo un po'lunghi con la tabella di marcia il ruolo che noi Cominelli se vogliamo l'orario non c'è problema di tempi
Focalizzo ancora su questi ultimi due slide
Il ruolo che come negli se Forel muovere all'interno di questo nuovo modello di business che è quello delle comunità energetiche
Basato su supportare il mercato nello sviluppare e nel creare le comunità energetica abilitare la realizzazione degli impianti fotovoltaici sia con un modello cosiddetto spot senese che può essere una vendita chiavi in mano di un impianto fotovoltaico al comunità energetica piuttosto che utilizzare il modello detti i piedi ovvero di andare a realizzare due l'investimento per poi invitarlo nella disponibilità della comunità energetica il secondo ruolo che rispetto al quale riteniamo di poter creare del valore verso la comunità energetica in quella di aveva un ruolo attivo nella gestione della comunità energetica durante la sua vita utile questo perché perché uno degli aspetti più interessanti della comunità energetica e che e fondamentale nella fase iniziale
Disse tappe di costituzione della comunità energetica in modo tale da fare quel corretto merce tra la produzione degli impianti fotovoltaici e i consumi virtuali dei consumatori
Ma è normale che su un orizzonte temporale di vent'anni quella comunità avrà una propria evoluzione ci saranno degli iscritti che usciranno dalla comunità energetica che in campionato la propria modalità di consumo
E quindi serve quel soggetto che attraverso delle piattaforme digitali si è in grado di monitorare lo stato di salute
Della comunità energetica e abbia quella approccio propositivo di andare a proporre una comunità delle alla comunità energetica delle soluzioni di ottimizzazione della redditività che possono essere di andare a installare nuovi impianti fotovoltaici
Piuttosto che andare seguita inserire sistemi di accumulo all'interno della comunità energetica piuttosto che andare a identificare i consumi dei clienti appartenenti alla comunità energetica
Ultima slide abbiamo tutti parlato del valore della comunità energetica delle potenzialità agenti che potranno esprimere di questo percorso di transizione energetica Moggi c'è un dato oggettivo
Il fatto che posto e tutelare due ovvero innalzamento della soglia degli impianti fotovoltaici duecento kW fino al Mw
Estensione del perimetro direzione della comunità energetica da la caviglia assecondare l'abilità alla cabina primaria oggi non sono ancora stati pubblicati i nuovi incentivi
Quindi questo da un punto di vista
Commerciale ed io opportunità per il Paese è un rischio importante perché le aziende soprattutto quelle che sono dotate di superficie importanti in mano a un anno un elevato consumo elettrico potrebbero valorizzare queste superfici attraverso questa modalità ma oggi non lo possono fare proprio perché mancano ancora gli incentivi
Legati a questa nuova configurazione quindi da parte nostra stiamo cercando di intercettare quale potrà essere la finestra utile era già prevista a fine marzo poiché è stata sposa cinquanta giugno
Adesso si parla di fine mese siamo in attesa che appunto il mite
Martedì si sì agli incentivi e la struttura anche il modello di incentivazione
Non dimentichiamoci che allo stesso tempo una volta che il mite
Si pronuncerà nella pubblicazione di questi incentivi sarà necessaria anche la famosa notifica europea e quindi passeranno almeno altre sei settimane di tempo prima che ci possa essere la formalizzazione
Delle degli incentivi stessi
Ci sono anche altri aspetti magari seconda che però avranno un impatto dal punto di vista operativo sicuramente rilevante nella gestione delle comunità energetiche
Mi riferisco ad esempio anche a una semplificazione del criterio di associazione singolo cliente quindi del povero del contatore alla cabina primaria oggi noi operatori di mercato questa associazione
Non è automatica e quindi in treno ha anche una difficoltà nell'andare a individuare correttamente quelli che possono essere gli iscritti visto Genti descrivere la comunità energetica
In ultimo c'è un tema mi spiace che il dottor Barberis non si è più presente che per noi per esperienze precedenti è fondamentale perché le comunità dei cinesi che funzionino correttamente ovvero la definizione di un processo che automatizza azione standardizzazione dei flussi dei dati tra dice se gli operatori di mercato
Proprio per poter utilizzare quel sette mentre dei dati necessario proprio per poi trasferire il valore alla comunità energetica e quindi altri settori
Visione
Grazie grazie davvero anche Fabio Grosso perché anche la sua relazione devo dire ammesso canta tanta carne al fuoco allora adesso
Quello che ci manca dulcis in fundo la relazione conclusiva
Di Andrea Galliani chiedo a Luís
Si è visto che siamo nulla ci vieta di finire in anticipo e sia chiaro ma dico siamo leggermente in anticipo realtà perché alle diciotto orario massimo Andrea preferisci fare adesso la relazione conclusiva
E poi magari vedere se c'è qualche domanda qualche qualche intervento o vedere in dieci minuti se c'è qualche intervento e poi chiudere definitivamente tu cosa preferiva estinti
Come non ha l'audio ma ancora con questa storia
Allora sì
Anche prima
Un attimo anche adesso
Perché ha fatto l'alfabeto ok ad associarmi ecco adesso ci sei grazie Andrea quale delle due secondo te meglio decidi tu
Ma come come preferite secondo me secondo me magari meglio riprenderà alcuni temi che posso posso punto riprendere un attimo
Si accomodi Auser Ponente si parla di ha già fatto anche un'altra volta è venuto bene come dici tu quindi allora io ti do la parola subito e poi vediamo se alla fine ci son domande
Come dire ritorniamo su qualcosa prego Andrea e grazie anche a te per tutto questo per l'attenzione che ha avuto finora e quello che adesso sta per dirci grazie grazie a voi
Io cerco di toccare cinque tematiche che metto in evidenza in quanto particolarmente importanti in questo periodo in relazione alle funzioni regolatorie normative prospettiche in vista del due mila e trenta quindi sono cinque temi importanti ma al tempo stesso sono diciamo cinque famiglie di spunti di riflessione che poi possono muovere un po'al dibattito successivo alcuni di questi punti sono stati toccati dai relatori precedenti altri solo parzialmente o o molto poco
I cinque punti sono poi riprendo uno alla volta cinque punti dice possono il primo segnali di Trezzo che provengono dal mercato del giorno prima perché il tema che ci si pone come utilizzare ancora meglio rispetto ad oggi questi segnali di prezzo che ci sono
Il secondo tema quale e quale deve essere deformazione del dispacciamento
Che è in corso tenendo conto del nuovo mix produttivo elettrico ma anche dell'innovazione della domanda elettrica
Il terzo punto che toccherò
Le fu l'opzione del ruolo dei distributori di energia elettrica
Sempre derivante dal nuovo mix produttivo e dalle note caratteristiche dalla domanda
Il quarto punto
Qual el la soluzione migliore per il prossimo sviluppo delle fonti rinnovabili ma anche dei sistemi di accumulo perché li dovranno accompagnare
E infine l'ultimo punto dato che è stato toccato da tantissimi relatori precedenti il tema delle comunità energetica ovviamente non entro nel dettaglio di tutti ma per ciascuno di questi cinque
Cerco di mettere in evidenza un po'quelle che sono le riflessioni più importanti in corso
Primo tema segnali di Trezzo MG pieno
Dato che il mix produttivo elettrico è cambiato e sta cambiando e cambierò sempre di più
Dato che la domanda elettrica anch'esso sta cambiando e cambierà sempre di più anche per effetto dell'efficientamento energetico
Sicuramente il mercato del giorno prima ne tiene conto i segnali di Trezzo che da essi Perifano sono infatti cambiati rispetto a dieci anni fa
Ricordiamoci che sono segnali di prezzo all'ingrosso e mi CP
E semplificati semplificati Perca M. GP è un mercato semplificato per scelta europea è un mercato sono alle orario in futuro sarà quarto orario ma pur sempre personale
Quindi sono segnali di Trezzo semplificati quelle che da lì derivano e il mercato ne CP continuerà tasse semplificato perfetto di scelte comunitaria
Questi segnali che il pezzo pur semplificati però ci stanno già dicendo qualcosa da dieci anni ci stanno dicendo che le ore di maggiore criticità del sistema elettrico sono quelle pre serali
Quelle in cui la domanda elettrica continua a essere importante
E contemporaneamente viene meno tutta la produzione fotovoltaica quindi sono ore più difficili da gestire dal punto di vista del sistema elettrico motivo per cui in quelle ore con domanda alta il minore offerta si formano in termini relativi prezzi più alti rispetto a quelli delle restanti ore del giorno
Ora come migliorare questo lo spunto di riflessione come migliorare ulteriormente questo segnale di Trezzo che pur semplificato c'è già
Sicuramente un primo elemento è insito nel superamento del puntina che fa perdere segnale Enzo no alle segnale locazione alle spaziale diciamo alla domanda
Questo percorso è già insito nel decreto legislativo duecentodieci ventuno
E peraltro in linea anche con le scelte comunitaria quando parliamo di mercati all'ingrosso siamo infatti in un percorso comunitario a cui pur con le dovute flessibilità i vari Stati membri si devono The cuore
Un secondo elemento molto importante di riflessione l'esigenza di portare il segnale che pezzo a me CP semplificato
Fino all'utenza finale questo segnale all'ingrosso dicevo prima e non oggi altri fa tutti i clienti
Tanto più perché sotto i cinquantacinque kW non tutti i clienti ciao dispongono del trattamento orario tentati di misura
Allora un'attività molto importante per il futuro grazie all'installazione degli smalti mister Twiggy
è quello di far sì che tutti i clienti anche i più piccoli anche i domestici
Abbiano un trattamento orario del tratto di misura
Che possono rappresentare un sottostante a cui applicare delle offerte differenti tasse le dovranno scegliere oraria in questo modo anche questi clienti potranno avere segnali di prezzo anche come i grandi clienti o come quelli che partecipano direttamente ai mercati all'ingrosso e quindi questo
è un percorso che reputo importante proprio perché acconsente a tutti di avere questi segnali di prezzo mi CP
Il secondo tema è quello legato al mondo del dispacciamento come sapete i servizi ancillari sono erogati storicamente da impianti di grande taglia programmabili
Compresi termoelettrici che inevitabilmente con il passare del tempo cominceranno a diminuire
Perfetto appunto della maggior diffusione delle fonti rinnovabili che però spesso sono aleatorie
Insomma ci attendiamo il futuro regole vigenti una riduzione dalle unità in grado di erogare servizi ancillari cioè in grado di cambiare la propria missione elettrica in Rete all'occorrenza
Ecco che allora serve per cercare nuovi unità
Siano esse di produzione e di consumo che siamo capaci di prestare servizi ancillari
E sulle quali il sistema elettrico faccia affidamento per il futuro questa attività ora è già in corso in termini sperimentali già da qualche anno e a gradualmente sarà portato a regime
è un'attività importante Cuesta che richiede una sperimentazione perché implica il cambiamento di comportamento i produttori e clienti
Cioè ai gestori di unità di produzione che non hanno mai erogato questi servizi ma anche i clienti in qualche modo sono chiamati se possono operare in modo più attivo nel sistema elettrico e quindi per loro è un cambiamento di comportamento un cambiamento del modo di porsi ma lo è anche per Terna
Che dovrà nel tempo cominciare a a richiedere e a usare flessibilità anche da utenze piccole diffusa magari per il tramite di aggregatori
E quindi la figura della greca Torre per i servizi ancillari una figura che Pola volta sta nascendo nel tempo ma una nuova figura e quindi anch'essa va sperimentata
Presto quindi un percorso importante d'innovazione del dispacciamento per quanto riguarda i servizi ancillari che è in corso e un po'alla volta sarà portato a regime per il futuro
Di dico e sottolineo per il futuro
Perché ha probabilmente oggi due mila ventidue di queste risorse ancora non c'è particolare bisogno
Per l'erogazione dei servizi ancillari
Mattia e se ci sarà molto bisogno in futuro proprio quando cominceranno a mancare sempre di più gli impianti termoelettrici che storicamente hanno fatto questa attività e allora dobbiamo essere pronti per il futuro che verrà tramite l'allenamento di queste risorse e tra un allenamento che richiede anni proprio per tutte le considerazioni fatte fino due minuti fa
Terzo tema ruolo del distributore
è evidente che se nascono impianti di generazione distribuita sempre di più
Se cambia la domanda elettrica per le pompe di calore per le auto elettrica
Tenendo conto che tutte queste unità di produzione e di consumo sono connesse alla distribuzione ed è evidente che in qualche modo il ruolo del distributore deve cambiare e non soltanto potenziando le reti elettriche o costruendo nuove reti elettriche che ha sicuramente un'attività importante ma non è l'unica perché a questa attività papista gestita insieme alla possibilità per questi distributori
Theatre anch'essi per i loro usi risorse di flessibilità
Ecco che si comincia adesso a parlare ti servizi ancillari locali cioè a uso del distributore
Attività nuova anche qua e sta per la quale l'Autorità ha lanciato un anno fa una sperimentazione che ha in corso di costruzione
Non ci sono ancora regolamenti pilota per quanto riguarda i servizi locali però essi sono in corso di costruzione da parte dei distributori che in questo momento già ritengono di essere più impattati ovviamente anche questo è un attività prospettica da costruire da allenare per essere pronti e per il futuro in cui PA PA servirà sempre di più
Quarto quarto tema
Per raggiungere gli obiettivi europei sempre sempre più sfidanti anch'io relatori precedenti hanno spesso parlato per lo sviluppo di nuove fonti rinnovabili
Ma allora la prima domanda che ci dobbiamo porre è quali sono queste nuove fonti rinnovabili ogni Stato membro in Europa a una risposta diverso per l'Italia queste fonti sono essenzialmente aleatoria non programmabili
Ma allora se pensiamo a un sistema elettrico di domani sempre più centrato su fonti rinnovabili aleatoria
Per inevitabilmente dobbiamo anche pensare a delle soluzioni tecnologiche che le rendano un po'più programmabili
E queste soluzioni non saranno gli impianti termoelettrici o quanto meno non saranno solo gli impianti termoelettrici qui si innesta tutto il mondo dei sistemi di accumulo
Di cui si sta parlando moltissimo in questi ultimi mesi anni
Ma allora fuggire a che accanto lo sviluppo delle fonti rinnovabili da qui al due mila e trenta e seguenti dobbiamo anche pensare costruire in parallelo in modo coordinato uno sviluppo dei sistemi di accumulo
Le tue fu lozioni rinnovabili accumuli telefono quindi muoversi di pari passo sia dal punto di vista spaziale
Quindi serviranno nuove accumuli dove ci saranno prevalentemente nuove rinnovabili aleatoria
Sia dal punto di vista temporale
Cioè i nuovi accumuli dovranno nascere più o meno nello stesso periodo di tempo in cui si svilupperanno le nuove rinnovabili
E quando parlo di accumuli non parlo dei piccoli accumuli che già oggi ci sono che spesso sono ubicati presso sistemi semplici di produzione e consumo con la finalità prevalente di massimizzare l'autoconsumo il sito non sto parlando di questi piccoli accumuli che esistono già
Sta invece parlano tutti accumuli chiamiamoli sistemici
Accumuli cioè che abbiano ossia la finalità del timeshift Ing
Sia la finalità di prestare servizi ancillari forse la finalità più importante è proprio quella del timeshift Inga cioè spostare in qualche modo nel tempo l'eccesso di produzione tale fonte aleatoria
In modo tale che tale energia tramite una serie di conversione relative perdite e costi ci sia quando serve
è questo deriva dal fatto che le nuove fonti rinnovabili sono aleatoria
E quindi la produzione elettrica che da essa deriva è una produzione elettrica che c'è quanto è disponibile la fonte
Non necessariamente quando serve e anche torte è disponibile la fonte non necessariamente dove serve ecco in tutto ciò i sistemi di accumulo soprattutto per quanto riguarda gli aspetti temporali
Possono dare un contributo importante da qui l'esigenza per il loro sviluppo coordinato Colleferro
E sempre per quanto riguarda rinnovabili
Congiuntamente con gli accumuli a fronte di obiettivi sempre sempre più sfidanti per essere cambiato un po'l'approccio non ci deve più essere cioè un approccio come nel passato in cui sono i produttori che cercano i siti
Che propongono soluzioni che chiedono la connessione poi lo sviluppo rete se quel
Dobbiamo invece andare verso un mondo in cui si ragiona un po'al contrario cioè prima si identificano levare dove si possono realizzare impianti
In modo tale che anche le autorizzazioni siano più semplici da ottenere ci sia già una concertazione anche da parte degli Enti autorizzante
Questo consente di snellire l'iter autorizzativo ma al tempo stesso consente di sapere meglio in anticipo dove come sviluppare la rete elettrica in che tempi questo oltretutto semplificherebbe riducendo i rischi
Le attività dei produttori e potenzialmente andrebbe anche ridurre i costi di queste nuove soluzioni e quindi gli incentivi che le possano promuovere questo cambiamento di percorso c'è nel decreto legislativo centonovantanove del due mila ventuno
Parte dalle cosiddette aree idonee citate anche in interventi precedenti appunto dovranno un po'vedere come tramite decreti del mite si svilupperà nel tempo
L'ultimissimo tema che richiamo perché è stato citato è quello delle comunità energetiche più richiamo non per entrare tanto nel merito ma per portare alla vostra attenzione alcuni alcuni spunti di riflessione
Il primo la comunità energetica
è un gruppo che nasce dal basso
è un gruppo certi soggetti che senza scopo di lucro cercano di conti finì tre qualcosa
E questo qualcosa può essere tantissime realtà può essere la compartecipazione in un investimento cioè un soggetto da solo non riesce a realizzare un impianto rinnovabile magari mettendosi insieme si
Potrebbe essere una compartecipazione una condivisione diciamo risoluzione di efficientamento energetico
Potrebbe essere una compartecipazione nel mondo termico da fonti rinnovabili
Può essere una condivisione di qualcosa che può anche il gruppo di acquisto magari per finalità sociali
Potrebbe essere volutamente lo metto in poi in coda l'autoconsumo elettrico questo Penati era che la comunità energetica non è solo l'autoconsumo elettrico ma può voler dire tantissime cose diverse a uso del gruppo di utenti che decidono di condividere qualcosa che hanno uno stesso obiettivo
E in questo senso appunto la comunità nera Cetica potrebbe sicuramente a promuovere la cultura energetica che penso sia un po'il punto di partenza se vogliamo davvero raggiungere obiettivi sfidanti in futuro
E questa cultura energetica si esplica tramite le fonti rinnovabili l'efficienza energetica ma anche tramite il il conoscere in modo più approfondito il funzionamento del settore energetico per meglio capirne le esigenze ed e le particolarità
Presto mi consente di chi era che l'autoconsumo elettrico che è l'argomento di cui tanto si parla e che è oggetto di valorizzazione nell'ambito delle comunità energetica
è uno degli elementi che le contraddistinguono
Ed è l'unico elemento sul quale interverrà l'autorità in attuazione del decreto legislativo centonovantanove trentuno e duecentodieci ventuno su tutti gli altri fronti non serve un intervento delle autorità quindi l'autorità interverrò sta per intervenire non nella regolazione delle comunità
Ma nella regolazione nella valorizzazione meglio
Per l'autoconsumo esteso all'interno delle comunità che quindi è soltanto un piccolo ambito
Il tutto ciò che una comunità può fare per scelta propria assolutamente autonoma
E questo ritenta perché nella definizione la comunità energetica non è limitato alla cabina primaria non è limitata impianti fino Mw tra la comunità nera genetica
A anche in termini geografici una perimetrazione molto più ampio nei decreti legislativi
La cabina primaria di cui tutti parlano è solo il sotto insieme che rileva per la valorizzazione dell'autoconsumo
Elettrico chiaramente che in quanto tale prevede un minimo di prossimità
La soglia di un megawatt non è la soglia degli impianti nelle comunità mai la soglia degli impianti che avranno diritto all'incentivo specifico per le comunità la comunità di persona ripeto concerto una realtà molto più ampia rispetto all'autoconsumo elettrico agganciato la cabina primaria
Ed è molto più ampia rispetto alla soglia di un mecha fatta che riguarda solo settore elettrico e attiene solo all'incentivo specifico per essa
Per quanto riguarda le comunità e concludo nell'atrio di procedimento l'Autorità ha già evidenziato l'opportunità di mantenere il modello regolatorio virtuale proprio per valorizzare l'auto consumo elettrico per carità andiamo a essere un modello virtuoso Montello che lascia la separate Fidenza ti ogni cliente produttore e con essa lascia che ogni utente possono effettuare in autonomia le proprie scelte
Anche in termini di appartenenza o meno la comunità
Ma anche in termini di scegliere il proprio venditore insomma in sintesi lascia in capo all'utente i propri diritti e doveri ed è fitta che il singolo utente sparisca
Nel momento in cui nasce una comunità perché ciò rischierebbe di diventare molto molto limitante e anche molto difficile da gestire banalmente nei rapporti tra le parti quindi se non ci fosse un modello regolatorio virtuale penso che ci sarebbero molte barriere in più molti freni in più nella gestione di questa realtà che invece è bene che siano il più possibile flessibili
Questi sono un po'a cinque punti che che citava anche all'inizio ma al tempo stesso punto spunti di riflessione e quindi potrebbero essere utili per il dibattito che che potrà ora esserci io vi ringrazio per l'attenzione
Grazie grazie davvero tantissimo a te davvero ringraziamo andrà Galliani perché come sempre prezioso efficace lucido cita anche poi spunti per intravedere quali sono anche gli orizzonti degli interventi dell'autorità no perché alla fine insomma sono delle linee che ci portano pone in avanti per per capire come si potrà sviluppare anche la regolazione grazie davvero tanto allora a questo punto oltre invitare riceve Grillo a tornare qua perché
Forse lo stesso Michele a qualche domanda dubbio intervento guardandolo sono certo che sia così
Quindi prego
Ma allora mi sta dicendo Nicola Berti che per chi volesse intervenire
Da casa diciamo da casa da ufficio da sponsor da laddove si turba remoto andare moto e bisogna prenotarsi con la manina
Vicino a esatto qui c'è un c'è una manina vicino condividi bisogna prenotarsi dei però io o scrivere in chat insomma eh sì manciate poi bisogna va be'in qualche modo io però direi che la prima cosa
Chiederei a Michele Grillo di non perché devo devo confessarvi una cosa che comiche dall'inizio piano discusso no ma questo tema
Cioè c'abbiamo ci abbiamo ragionato un po'insieme no e edera Michele Grillo era un po'perplesso su quantomeno dal suo punto di vista no sul sul tema e su come affrontarlo adesso a maggior ragione io chiedo mi chiede di intervenire
Io ti ringrazio ma invece che parlare delle difficoltà di comprensione fra di noi vorrei cogliere lo spunto di uno dei cinque temi che Andrea Galliani ci ha proposto perché
Secondo me ho veramente ho una domanda da fare una veramente una grande incertezza lo scusate se la prendo un po'da lontano
La questione fondamentale è quello dei sistemi di accumulo
Va bene
Il quando all'India introducevo all'inizio dicendo che mi è capitato di incontrare ambienti pessimistici ambienti ottimistici avevo in mente che qualche settimana qualche mese fa per esempio in un ambiente molto favorevole all'innovazione
Delle tecnologie che fanno riferimento appunto alle fonti non rinnovabili il mondo condiviso
Era quello di lira anche bello c'è la guerra in Ucraina non c'è più il gas gas costa tantissimo una cosa è una meraviglia adesso avremo tutti quanti la possibilità di dare una scellerata
Alla e ingresso del industria del del dell'Atene del delle fonti non rinnovabili
Perché le difficoltà delle fonti non rinnovabili avevano a che vedere con la circostanza che il gas costava relativamente poco ed era economicamente non conveniente cambia
L'atteggiamento dei pessimisti trovano invece la circostanza che non è possibile rinunciare ma le fonti al grasso alle fonti interne lettere che perché l'offerta che può arrivare di fonti non rinnovabili in qualche modo condizionato da una molteplicità di aspetti almeno due uno ovviamente a che vedere con gli impianti di produzione che richiedono il loro tempo
Ma l'altro problema è esattamente quello che nel nel raccontare il punto negli anni ci ha esposto con grande chiarezza fondamentalmente noi dobbiamo fare i conti con fonti non proverà
Hammadi lì e con il passaggio da situazioni di fonti programmabili che ci consentono di stabilire un matching tra produzione e domanda passando fronti non programmabili dove questo matching non è possibile
E non è possibile fino a quando noi non possiamo fare affidamento a innovazioni tecnologiche cicche ci consentano di fare passi avanti rispetto a questo problema fondamentale del matching il problema fondamentale del matching appunto la la cumulabilità
Della dell'Energia
Quali sono i tempi di una cosa di questo genere quali sono le condizioni tecnologiche che cosa possiamo sapere dal punto di vista delle condizioni tecnologiche né possiamo pensare che un tempo rilevante potrebbe essere un anno perché in un anno possiamo pensare che la si debba risolvere l'attenzione geopolitica che ci metta che ci ci pone oggi di fronte al problema dei forti sorto il gel di offerta di gas dato il conflitto della Russia oppure possiamo pensare ignorando l'aspetto della Russia
Ai tempi che i programmi europei ci mettono davanti il due mila trenta è un anno importante in cui ci siamo fissati dei target per quanto riguarda la rivoluzione ecologica poi abbiamo anche la data ultima che il due mila cinquanta
Quali sono le concrete prospettive anche dal punto di vista dello sviluppo delle tecnologie concrete prospettive alle quali possiamo effettivamente fare affidamento per potere pensare che nell'arco di un anno probabilmente no nell'arco dei degli otto anni che ci separano dal due mila trenta nell'arco dei ventotto anni che ci separano dal due mila cinquanta la prospettiva di potere superare il problema del matching tra domande produzione in modo tale da poter fare riferimento alle sole fonti non rinnovabili come fonte l'energia alle sole fonte rinnovabile si scusa le rinnovabili come fonte di di Energia
Quali sono concretamente questa prospettiva dal punto di vista tecnologia del delle condizioni di accumulo oggi abbiamo molte tecnologie che siano adeguate per l'accumulo di energia non per la domanda
Delle automobili non per le ha domandato volendo limitate ma per il grosso punto fondamentale che ha a che vedere con la centralità del gas per la foto produzione e la disponibilità di energia agli impianti industriali e l'industria che si deve confrontare con un problema di fonti energetiche
Che io non sono un ingegnere no Franca e quindi non ho la minima idea di quale può essere la cosa ma ci possiamo dire di trovarci in una situazione nella quale anche se oggi non sono disponibili è possibile fare avere un affidamento che nel giro di cinque anni dieci anni il problema del matching tra produzione
Consumo posso essere risolto ci troviamo in una situazione in cui la sola cosa che possiamo dire è che in realtà ne sappiamo molto poco possiamo soltanto cercare di fare una scommessa sul futuro per andare avanti mi fermo perché ho parlato a lungo non so
Galliani che cosa lei mi possa dire possano possa anche dirmi che in realtà ho detto un sacco di fregnacce che non lo sa insomma
Mi aiuti a a capire meglio il problema grazie
No no assolutamente assolutamente no chiaramente la possibilità di realizzare sistemi di accumulo anche di elevata taglia che sporcano funzioni Titan uscì Sting oltreché fornitura di servizi ancillari
Richiede un percorso graduale e richiederà inevitabilmente il suo tempo questo percorso graduale poi è stato identificato nel premia Ca'
Che li tagliato ho trovato quando sono stati individuati pochi anni fa i primi obiettivi europei al due mila e tre entra e lì si parlava della realizzazione di sei circa fatta
Di grandi accumuli
Ora però
A livello europeo sono anche stati ripristinati gli obiettivi al due mila trenta
Questo fa sì che debbano essere un po'rivisti e aggiornati
I piani costruiti dei singoli stati membri per traguardare un nuovo obiettivo europeo al due mila e trenta e quindi anche il premier italiano come quello di tutti gli altri Stati europei dovrà essere inevitabilmente rivisto
Quindi vuol dire che il percorso di realizzazione di questi accumuli deve essere un percorso coerente con lo sviluppo delle fonti rinnovabili non è un percorso che tra quattro un anno due anni è un percorso che alla quarta
In prima battuta al due mila trenta e sequenze
Ma anche se prendiamo il Prignachi tagliano quello che conteneva sei gigawatt di accumuli che come dicevo dovrà comunque essere rivisto l'obiettivo non è quello di arrivare al due mila e trenta senza termoelettrici
è un percorso che quindi fa per oltre nel due mila trenta
Dal punto di vista tale tecnologia
Si pone anche un problema di costi
Per quanto riguarda le tecnologie attualmente quelle diciamo più disponibili sono le carte sistemi di accumulo idroelettrici così tetti sistemi di pompaggio che esistono già
Sono ovviamente presenti dove ci sono dei Paci niente serbatoi idrici soprattutto sull'arco alpino sugli Appennini e molto meno assoluto ed è proprio a sud perché invece oggi servirebbero di più perché lì che stanno saranno maggiormente le nuove fonti aleatoria
Accanto ai sistemi tra lettrici di pompaggio stanno diventando sempre più presenti
Le batterie elettrochimica ma altri sistemi di accumulo sono comunque oggetto di studio
Si cita per esempio l'aria compressa siccità alla C o due di equità si cita per esempio l'idrogeno quando l'Europa parla di Troiano lo intende come sistema di accumulo
E in particolare l'Europa al cliente la possibilità di utilizzare la produzione rinnovabile eccedentaria potenzialmente in gran quantità in futuro pensiamo ad esempio ai campioni ci nel Mare del Nord
Per produrre idrogeno che può essere accumulato ed idrogeno come combustibile secondario viene utilizzato quando serve quindi dietrologie no nel percorso europeo è visto come sistema di accumulo così tetto Pagotto cross
Insomma sono tante le soluzioni che sono oggetto di studio
Quelle se vogliamo ritenere più più matura nel senso che se ne è parlato maggior tempo e sono già a volte realizzato sperimentate sono i sistemi di pompaggio e le praterie elettrochimica
Ora dicevo prima c'è anche un problema di costi
Oltre che di tempistica
E il problema dei costi ritenta e nel momento in cui queste soluzioni di accumulo di grande accumulo non riescono a Tessera realizzate da soggetti terzi
Tramite i normali strumenti di remunerazione che oggi deriva nota in mercati dell'energia
E quando parlo di mercati dell'Energia intento amici PMI ma anche a me se tiene
Ora serie i mercati dell'Energia odierno né non sono sufficienti alla loro remunerazione e ciò fa sì che gli investitori non effettui un questo Investimenti
Ma se al tempo stesso questi investimenti sono necessari
Per affiancare lo sviluppo crescente delle fonti rinnovabili aleatoria ecco che si pone un problema di remunerazione
Proprio quel problema che è stato affrontato nel decreto legislativo duecentodieci trentuno che ha delineato una strada che ora è da costruire
Questa strada è una strada triplice e cioè il primo passo intestato a Terna
è la definizione più puntuale del fabbisogno chi accumuli con le finalità di cui abbiamo parlato in modo che sia coerente allo sviluppo delle fonti rinnovabili ecco la coerenza spaziale e temporale che citavo in precedenza
Il secondo sta tra remunerativo e cioè
Questo intestato l'autorità ed è in corso di costruzione come documento di consultazione e cioè il primo start è costruire delle procedure concorsuali
Tramite le quali possono essere selezionati dai grandi sistemi di accumulo Torre e nella quantità in cui servono e nei tempi in cui servono pretendo che attesti spetti una remunerazione su un orizzonte temporale pluriennale ad esempio un euro mica fatto hanno per x anni da definire
Presto per consentire a soggetti terzi di realizzare effettivamente sistemi di accumulo quindi con dei proventi per ricavi che siano ulteriori siano fatti apposta a copertura dei costi di queste realizzazioni
C'è poi il terzo e ultimo tassello che serve per far sì che questi sistemi di accumulo
Non siano semplicemente realizzati e mal utilizzate telefoni invece essere devono utilizzati soprattutto per fare i tecnici stringa
Ecco che
Su questo punto il decreto legislativo duecentodieci ventuno ferite altre procedure concorsuali
Non più per la realizzazione ma per l'utilizzo dei sistemi di accumulo
In modo tale che essi siano davvero utilizzati come Sergio no per fare soprattutto timeshift incappa in mancare anche servizi ancillari
Arrestato quindi sono in corso di costruzione il primo l'identificazione più più più puntuale aggiornata dei fabbisogni in termini temporali e spaziali
Il secondo una procedura concorsuale per la realizzazione di questi accumuli che sia tale da garantirne la remunerazione rendendoli quindi fattibili da parte di investitori terzi
Il terzo procedura concorsuale che verranno dopo chiaramente ottimizzando l'utilizzo in modo tale che effettivamente servano allo sviluppo delle fonti rinnovabili soprattutto in termini Keith amici spinga è un percorso quello che ho illustrato che inevitabilmente che l'attuale e richiedere più anni quindi è su un orizzonte pluriennale due mila trenta che oltre
Grazie Andrea chiarissimo però domanda di Ester Benigni con certa già usiamo gelato però se no non sentono da casa
Serve linea dura
No aspetta che non si finché non è mica consente se fosse ha detto ciò Andrea ma non ha sentito perché al fatto e non lo si conosce no ma perché senza microfono e così quando quando abbiamo la doppia modalità
Come non funziona
Allora scusa poi venire qua Ester
Però però non si cioè non li
Siamo Andrea grazie ma se sembra tutto facile perché ogni volta ci troviamo ingaggia secondo Dl adesso nel DL infrastruttura un emendamento che dice che Terna esercizi c'è scusa realizza e deserto Ciceri il venti per cento
Di questi storie già perché qualcuno non crede nel mercato cioè tra l'altro e se realizzo esercizio e mi sembra anche un po'contraddizione con le direttive comunitarie sulla separazione delle attività dei chiesto quindi non so se la domanda è provocatoria o meglio se crediamo nel mercato non forse non c'è bisogno di questi emendamenti
Sì oltre oltre al fatto di credevano nel mercato c'è anche un percorso intenti delineato dalle direttive europee
Nel senso che le direttive europee prevedono chiaramente che questi sistemi di accumulo siano realizzati da soggetti terzi da produttori a tutti gli effetti
Affinché ciò possa realmente a finire salva il percorso che raccontato un attimo fa che ha delineato nel decreto legislativo duecentodieci ventuno e che ha in corso di costruzione
La direttiva e al tempo stesso il decreto di recepimento
Prevede anche che qualora andassero ripetutamente deserte le prime aste quelle per la costruzione dei sistemi di accumulo ecco che può subentrare il chiasso e ora in termini di realizzazione non anche gestione la gestione di questi accumuli il decreto duecentodieci ventuno comunque in ogni caso la lascia in capo a soggetti terzi per il tramite delle seconde procedura concorsuale
Per cui nel percorso denti delineato dal decreto duecentodieci ventuno si può prospetta un potenziale intervento del ti assioma soltanto nel momento in cui non dovesse esserci alcun esito
Lasciatemi dire ripetuto nel senso che quel queste aste fanno un po'costruite stanotte
Da parte appunto tale procedura concorsuale
Cioè questo percorso delineato sia dalla Thirty corruttela sia del decreto legislativo di recepimento
Grazie
Chi sono altre domande o da caffè c'è una manina erano
Magari può Nicola per guardare se perché io magari non mi sembra di vedere mai canine o richieste
Vero
Non ci sono manina
Quindi qua
Ci sono io curiosamente avevo una domanda analoga alla tua sugli accumuli per questa cosa infatti e tant'è che anche qui io mi sono segnato anche il tema degli accumuli
Perché un come un tema anche di questo io credo che anni fa capitò di parlare ma ormai diversi anni fa e oggi forse il momento di devi parlare dice di dedicare un seminario di alcuni c'è qualche altra domanda a questo punto qua in aula oppure no
Se non ci sono manine campani finiamo con otto minuti d'anticipo ma devo dire che non è certamente un problema e io sono molto soddisfatto di questo seminario grazie veramente a tutti
Queste evidentemente l'ultimo prima dell'estate e quindi buona estate buona estate a tutti grazie davvero per avere partecipato