La scomparsa di Angelo Guglielmi. Il ricordo di Vincenzo Vita

Radio radicale siamo in collegamento con Vincenzo vita che innanzitutto salutiamo bentornato a Radio Radicale vita Buongiorno grazie a voi
Certo a vita e presidente della Fondazione archivio Uto Ughi audiovisivo del movimento operaio e democratico colui vogliamo parlare
Di una notizia di questi giorni ma lo vogliamo fare anche grazie alla sua conoscenza di una parte della storia del nostro Paese ma anche di una visione diciamo della storia del nostro Paese è venuto a mancare
In questi giorni Angelo Guglielmi è stato un protagonista della comunicazione del nostro paese ma non solo
Guglielmi è un personaggio molto interessante Vincenzo vita
Perché uscì consente di riflettere anche su una parte della storia anche della politica della vicenda politica del nostro Paese vedremo come ecco innanzitutto uno sguardo iniziale poi cercheremo di approfondire qualche aspetto della sua vicenda
Quando una persona o scompare naturalmente piovono grandi complimenti anche le persone che non hanno sopportato quella partono per questo l'anno ostacolata poi ne parlano benissimo perché
Com'è noto la morte fa un po'paura tutti a tutti e quindi rilievi spento però in caso di Guglielmi è un caso che non si presta a questo tipo di retoriche tanto lui non avrebbe mai accettato era una persona esplicitamente antiretorico
Che poi non aveva nessuna
Politica di essere etichettato così insomma come uno bravissimo Luigi da pesante riunita
Contraddicevano perfino l'immagine che il medesimo c'era costruito ecco dicevo nel caso di Guglielmi è proprio necessario dire che è stato un grandissimo ecco se Mickey Finn chiedesse nel Pantheon delle grandi figure intellettuali in Italia un posto per lui cioè sicuramente perché non è stato solo di Guglielmi della mitica ormai Terza Rete
Rilevata nel mille centottantasette alla RAI e conclusasi poi come esperienza
A causa della sommate dell'arretratezza televisiva di quelli che chiamano i professori che erano allora il consiglio d'amministrazione nel novantaquattro mai stato tanto tantissimo da critico letterario molto molto attento alla letteratura era del Gruppo sessantatré una delle espressioni più importanti dell'avanguardia italiana e poi via via insomma l'Istituto Luce Antoine potrei citare tante cose ma non è stato solo quello della terza rete è stato un intellettuale anzitutto Tondo il comma otto
Mai provano al senso comune che semmai noi contribuiva a costruire in modo diverso e nuovo
E vita con una certa retorica nel nostro Paese promossa da una parte della destra ha in realtà confuso un po'le acque con un certo diciamo con una riedizione di un sentimento
Anticomunista che è servito
In termini propagandistici ma che non aiuta a vedere con occhi più freddi la vicenda storica del nostro Paese Guglielmi è stato uno protagonista proprio di una tradizione diciamo concretamente di quella parte no politica che però ha avuto una straordinaria o i duri Gina Lita
E che però forse ecco è stato difficile le
Rilevare da un certo punto di vista ricordiamo la polemica Marco Pannella rispetto a questi intellettuali
Che faticavano volte a distinguersi da un certo conformismo a cosa sono temi che rischiano di essere confusi ma sono sicuro che Vincenzo vita ci aiuterà a chiarire
Ma intanto Marco Pannella non mi risulta che abbia polemizzato specificamente con una gru no no no diavolo di quel momento sforzo permettendo ai nostri microfoni adesso arrossendo un po'di dire che in realtà si era perfino qualche contatto e tra queste due figure si in quale punto di contatto ecco in questa sua in questa sua voglia
Guglielmi che mi richiamavo un po'anche certe cose di Pannella di non dire mai già un generico si politicamente corretto antico o la vicenda della Terza Rete molto giusta questa riflessione
Le mi piaceva si nasce dal Partito comunista italiano io ne ho avute oscura allora venivo da un'altra esperienza il Partito di Unità proletaria tutto e comincia a lavorare con Walter Veltroni lavorammo tanti anni insieme
Da quegli anni la proposta Guglielmi nonché una proposta in senso stretto del partito attenzione più piuttosto una proposta che Walter Veltroni che era in quel momento l'innovatore ecco di quel settore nelle stanze ufficiali del Partito Comunista Italiano o comunque la si pensi ai su quello che avvocato non parte
Insieme a una parte più come posso dire attenta alla cultura nuova rompe gli argini e invece di indicare come faceva talvolta il PC nella sua storia un prestigioso professore d'acqua di qualche parte indicò invece una figura che è già stata in RAI era entrato per concorsi Sapienza era entrato in concorso spettava alla sede regionale del Lazio
Del diciamo del del della Running della Rai non aveva ancora quel momento un ruolo così di spicco madre ha fatto tante cose dapprima e allora come ricatto Guglielmi che il Rettore inventò come direttore di rete perché la Terza Rete del nocciolo trentasette
Non più solo la Rete tre della Rai quella che era nata con l'idea del decentramento Marco un nuovo modello di televisione sì che ancora oggi la tregua neutralità regge un po'oltre lo si deve a quelle intuizioni la valanga di programmi incredibilmente intere tanti ex che sotto diciamo lesiva di quegli anni furono messi in onda e chi ci ascolta fa un attimo mente locale o guarda i programmi televisivi vedrà che ancora oggi resistono in qualche caso con le sette persone
Ed ecco abbiamo parlato del concorso del cinquantaquattro se non mi sbaglio è un concorso cui partecipa o comunque in quegli anni parliamo delle dei per della metà degli anni Cinquanta anche Umberto Eco entra in RAI più o meno nelle stesse
Credo modalità Furio Colombo pur è alta ecco ecco non escludo adesso non vorrei dire una fesseria
Mi sentirei in colpa
Ma Orsi anche Camilleri entrò in quelle padre e allora c'erano i concorsi ecco no ma la cosa interessante che le volevo chiedere lei è un profondo conoscitore della televisione italiana però no no no imporre dei media
Ecco no e interessante perché ecco che qui diciamo c'è stata una retorica anche diciamo di celebrazione della cosiddetta Rai
Di Bernabei che aveva le sue forti contraddizioni ricordiamo ancora una volta le polemiche
Radicali verso quella RAI però ecco c'era anche questo mondo attraverso i concorsi abbiamo queste figure straordinariamente originali innovative di intellettuali diciamo
Di sostanza come dire che hanno dato un apporto hanno ma ha dato un contributo straordinario in una questione complessa come quella però di un'avventura che era nuova in quella metà degli anni Cinquanta della televisione italiana
Beh questo fa parte della proprio della storia diciamo la verità della peculiarità anche del sistema politico italiano che ha avuto per tanti anni al suo centro la democrazia cristiana si che come meglio di me direbbero politologa dei politologi aveva due tratti intrecciati tra di loro
Un grande sistema di potere
Io sono nato politicamente contro il sistema di potere democristiano
Tuttavia l'altra PAC c'era anche ai fini del consenso ma un consenso costruito con intelligenza il coinvolgimento delle élite culturali e la RAI
Vi è un personaggio comunque la si voglia dire molto bravo Ettore Bernabei democristiani stimo però molto capace sette uno degli inventori della tv di massa
Ecco era quello di coinvolgere figure che non erano affatto democristiane tornato loro che mi viene in mente Angelo Romano servirà un'altra gli auditi figure quanto era un mondo per fare entrare il popolo italiano in una grande chiesa che aveva al suo interno anche diversi riti ma in fondo la scelta di Guglielmi che fu un'innovazione anche nel Partito comunista italiano ripeto non fu una cosa discussa nel comitato centrale sono non sarebbe venuto fuori Guglielmi ma poi Guglielmi peraltro una volta
Messo lì non non risponde più ai network gratuitamente
No su questo per via di una cosa forse se no volevo dire la scelta di Guglielmi rectius riaffidare al Partito Comunista Italiano l'indicazione del direttore Valter prete venivamo dalla lottizzazione chiusa sì precedente in cui c'era la DC i socialisti e i partiti laici minori che premevano qualcosina
Ma una ricerca dell'allora potentissimo direttore ANIE sempre democristiano che in tempi che nel momento in cui c'era con la Fininvest
Una un problema di audience di concorrenza persino spietata vi ricordate
C'era la corsa a prendere la Carrà e valutazione set serviva che il popolo comunista chiamiamolo così che però era un popolo comunista davvero si orientasse sulla RAI e non per dei c'è la voglia di vedere di servizio pubblico
Ecco un punto intuizione che è servito a Daniele riferire anche al Partito comunista italiano che non dimentichiamo veniva da una stagione parlo con rispetto assoluto perché nella storia sono mamma e vilipesa aveva avuto perfino dei dubbi sulla tv a colori ex sicché la Tartuca guardia iscritti quella fu una novità clamorosa s'anche ogni voluto dall'allora PG ma lui ma non c'è nessuna anche qui retorica Weber Cogne rei di fronte ribadire Biandronno non ci fu poi nessuno scambio reale cioè quando lui faceva esattamente quello che voleva
Però attenzione e Window Ruini intimamente uomo democratico e di finito era molto legato un lui al piccino un avendone indicazioni mai tendono usi protagonista culturale di quella esperienza che è possibile di assistenza per Prada Luís colto prima una rete qui dico una cosa forse non scontati stivati ho letto poco nel nelle varie articoletto Emilia anzi sotto
Lui in qualche modo ridarci il popolo comunista che era disperato Perrone crollo del muro di Berlino
Per la fine in qualche modo il comunismo storico ognuna rende che in fondo dava conto anche di quello in modo nuovo leggero ironico
Fu capacissimo di unire cultura alta e cultura popolare anche Q questo suo punto
Chiave la sua ricetta fondamentale
Vita in realtà ecco questa traiettoria nelle sue ultime parole molto chiara cioè fuori da una come dire una retorica appunto che c'era anche nel mondo comunista la lezione di Guglielmi anche questa leggerezza per recitare una parola che è stata usata anche in termini molto diciamo alti
è stata una delle lezioni di Guglielmi e e è sostanzialmente da va incontro a quel mondo a con cui dialogava anche e il mondo radicale anche Marco Pannella dialogava con questa realtà che non aveva diciamo le illusioni di una certa teologia della storia come dire ma non ci rimane ma non ci complichiamo troppo in questo discorso però ecco che cosa rimane oggi vita di questa lezione ecco di questa indipendenza di questa capacità
E di persone come vogliono Guglielmi ecco che cosa rimane solo per chi ci ascolta ricordare chi può anche un importantissimo dirigente dell'Istituto Luce sì
Lei ebbe un ruolo importantissimo coi dal novantacinque quando vi dovettero stracciare punto RAI perché arrivò poi il combinato disposto come si dice dei professori che non amavano la televisione rivoleva scompiglio la lottizzazione attaccando proprio quell'area che è la mente forse
Figlio di questa accusa
E poi il berlusconismo che stava impera hanno allora cominciava non solo a muovere i suoi parchi ma raccoglieva i frutti di tante cose orrende dalla legge Mammì e i ove fu secoli perché da questi microfoni abbiamo analizzato più volte Brandolini delle sotto luce
E lo fece con grande cautela perché lui non amava anche se si ricorda la per territorio non trasmetteva film non amava
Rovesciare i media Diversi riteniamo caratteri Raguso vengo ad ogni fiaba vicino al cinema un po'come un protagonista il telo appartenenti a Moro
Perché i beni Cimoli peraltro mi ha fatto piacere che ne ricordo che c'è stato alla Casa del Cinema
Ieri martedì
Dodici fa parte cinema accertata volutamente sottolineata è stato anche questo Angelo è stato anche assessore alla cultura e del comune di Bologna dal due mila e quattro al due mila nove con Sergio Cofferati sindaco e esperienza che viene ricordata a Bologna saturi detto ancora in questi giorni come un'esperienza interessantissima e o di cosa ci rimane intanto ci rimane quel poco di Bella Televisione che residua se non ci fosse stato Guglielmi non avremo neanche quello
Ci rimane quindi quel pizzico di tv intelligente non chiamate la così con lunghi non sarò era chiusa s'intende
E infine rimane quella parte culturalmente più avanzata meno don Marco che non si accontenta che sperimenta
Che vuole fare l'avanguardia come rifece nel Gruppo sessantatré anche nei mezzi di comunicazione
Guglielmi ci mancherà tantissimo
Sì è sprecata la parola maestro quant'tante volte ma lui è davvero stato un grandissimo maestro e padre una nota privati di Mazzorbo permessa netto la confidente l'ormai abbiamo lui era un uomo molto diverso da come sembrava con questi mali ed un po'burbera Vogue
Era delicatissimo e molto gentile
Con me avevo un bel rapporto e io devo per esempio a voi qualche telefonata in qualche accidente che mi è capitato diciamo di salute con un grande tenerezza una bella persona una brava persona e per questo che mi fa piacere che lo si ricordi a una radio come la vostra che non è Tenera senza solo un banale senso comune colui lo dobbiamo ricordare anche per questo
Ringraziamo davvero molto Vincenzo vita abbiamo ricordato con Luís Angelo Guglielmi tra l'altro vita ecco da radio radicale abbiamo ricordato anche con i documenti con il servizio d'archivio cura di Aurelio Aversa attraverso che il racconto attraverso
Appunto quella che è stata la sua vicenda grazie grazie moderati a voi grazie ancora Vincenzo vita