Presentazione del rapporto «Il Terzo Settore dopo la pandemia. Dinamiche economiche, finanziarie, organizzative 2020-2022»

Direi che possiamo cominciare
Ora
Io sono sereno Gabrielli direttore di Banca Etica li ringrazio davvero il nome della della banca che abbia presenta oggi per la prima volta questo tipo di lavoro
è una giornata molto calda ed è molto complicato muoversi ancora meno ieri è stato un disastro stamattina Segrate la stanza venne però non so come avete fatto voi a raggiungere questo posto
Però vi ringrazio davvero
Di essere intervenuti
Ringrazio anche chi ci ospita la Camera dei deputati lo i suoi funzionari funzionaria che ci aiutano nell'organizzazione di questo evento
Ringrazio i relatori la dottoressa Linda Laura Sabbadini dell'Istat coi li presenterà meglio
Il
Il giornalista Luca Liverani di Avvenire e ringrazia anche il professor Mario pianta della scuola Normale Superiore per la partecipazione per avere accettato il nostro invito a aiutarci a ragionare su questi temi
Ovviamente anche Luca Liverani rappresenta un giornale particolarmente attenta a questi temi su cui ci fa piacere che possa aiutarci a gestire questa giornata
Ovviamente ringrazio anche tutte le persone che hanno lavorato a questo lavoro a questo hanno prodotto questo contenuto
E e quindi poi qualcuno di loro anche cercheremo di di farsi raccontare cosa emerge da questa da questa analisi
Ma anche etica è nata ventitré anni fa scenata dal basso
E nata dal terzo settore
Quando ancora questo non aveva una grande dignità sul mondo finanziario
Tant'è che appunto io lavoravo già in banca da una quindicina d'anni e e devo dire concretamente il terzo settore non se lo filava molto quasi nessuno anzi in alcune situazioni era proprio quasi si nominò sinonimo di non bancabilità quando arrivava un'associazione senza personalità giuridica ma era un po'un problema
E nasce Banca etica per volontà nel terzo settore in qualche modo batterica comincia a lavorare lo finanzia la risposta del del del della società è stata molto attiva perché in due anni
Senza nessuno dietro manca etiche oggi potremmo raccontarla come il primo esempio di equity Crowd funding senza l'ausilio della Rete perché ha raccolto dodici miliardi e mezzo di lire quella volta nel novantasei novantasette novantotto
Senza l'ausilio la Rete ma con la posta e il passaparola nei e i viaggi delle persone dei volontari
Però questa spinta la ricevuta in parte anche dal terzo settore
Quindi in qualche modo il terzo settore è nel DNA di Banca Etica
E
Essere una banca vuol dire essere membri del settore finanziario credo che il settore finanziario ce lo siamo detti tante volte ma ancora questa volta qui è importante sottolinearlo
Non ha senso fine a se stesso perché il sistema finanziario è strumentale a costruire e a far sviluppare sistemi sociali sistemi economici o sistemi economici che caratterizzano sistemi sociali o che fanno funzionare sistemi sociali
Per cui questa
Concepire siccome strumentali a una società e un tratto determinante dalla fine
Quando la finanza si definisce etica e proprio perché si preoccupa non solo degli aspetti economico finanziari ma anche degli aspetti sociali e ambientali delle ricadute che queste che che le scelte economiche hanno su questi ambiti
Quindi è un po'
è un po'inevitabile
Che questo tipo di finanza vada a guardare il settore
Che non non ragiona solo in termini economici ma ragiona anche in termini sociali ambientali culturali sportivi di aggregazione e quant'altro
Quindi in qualche modo il terzo settore è un terreno obbligato per Banca etica e lo è in qualche modo certificato anche dalla normativa perché c'è una normativa una legge una tra le prime in Europa che definisce cos'è finanza etica e nel definirlo fra i criteri c'è anche quanto credito fa al terzo settore
Per noi quindi questo è una certificazione ulteriore e direi che non è solo per noi questo punto per lo Stato italiano ovviamente
è un primo passo ma credo che sia molto importante questo sport
Il terzo settore evidentemente ma non dico niente di nuovo che e poi la professoressa
Salatini sarà più più preciso di me il terzo settore occupa quasi novecento mila lavoratori ci sono più di trecentosessanta mila realtà
Ci sono oltre cinque milioni
Di volontari che gira ma che era sotto il titolo terzo settore caso Store un pezzo del Paese passa all'economia del Paese corto vice produce PIL e purtroppo sappiamo con tutti i limiti di misura che ha il piede perché certe cose non le misure
Ecco perché è naturale per Banca Etica promuovere un osservatorio permanente del terzo settore
Che è la base
Da cui nasce questo lavoro
E e quindi
è un è un un osservatorio che affronta con la logica di Rete
I lavori da fare le analisi che vogliamo fare con una logica di rete perché banca etica non non è e non vuole in e cerca di evitare costantemente il rischio dell'autoreferenzialità per l'autoreferenzialità siamo un pezzo del sistema e questo pezzo
Vuole lavorare insieme agli altri per cercare di fare le cose migliori
Quindi la logica di Rete con i compagni di strada da sembrare dicevo appunto lasciamo da quel punto e
E anche con alcuni dei soci di riferimento di Banca Etica perché nella governance della banca il ruolo di alcuni soggetti che rappresentano il terzo settore è un ruolo attivo e di responsabilità oggettiva dentro il consiglio d'amministrazione di Banca Etica
Si erano persone che sono espressione del terzo settore in una che siedono lì perché sono candidati personalmente ma perché sono il frutto di un percorso di di del loro mondo e che insieme ad altri soci di riferimento costituiscono gli stakeholder di riferimento proprio della governance la mano
E questo ha un tratto magari poco visibile ma importante sottolinearlo
Perché non è che è un soggetto esterno che si rivolge al terzo settore a un soggetto che ha dentro il terzo settore e lo ha dentro anche nella coda
Questo rapporto è il frutto di nove mesi di lavoro che vuole portare elementi di conoscenza in più rispetto alle altre ricerche che ce ne sono ce ne sono molte anche molto qualificate
Abbiamo dovrà indagare in particolare sugli effetti della pandemia
Le dinamiche economiche organizzative e finanziarie e i rapporti con lo Stato e con la pubblica amministrazione
Abbiamo utilizzato dati Istat Banca d'Italia ma anche le informazioni che provengono dal nostro interno
Perché dopo ventitré anni Banca etica a più di diciotto mila organizzazioni del terzo settore che sono propri clienti
E lavorano con lei e quasi il trenta per cento dei nostri crediti prestiti che facciamo sono al terzo settore
Abbiamo anche
Allargato l'analisi
Con trenta interviste a persone apicali delle delle delle principali organizzazioni del terzo settore son circa cinquantasette ore di intervista quindi non intervistati nel piccolo corretta almeno abbiamo chiesto disponibilità e questa e questo arricchisce il rapporto perché si tratta di Trento organizzazioni che nel loro complesso occupano migliaia di lavoratori cent'hanno centinaia di strutture locali e oltre due milioni di tesserati quindi un campione rappresentativo
Il nostro rapporto è stato il frutto di un lavoro collettivo dicevo ci hanno lavorato sette ricercatori ed esperti di Banca Etica
E qui vorrei citare espressamente esplicitamente un collega
Lorenzo Vinci che purtroppo è scomparso pochi giorni fa proprio mentre andavamo
In stampa con rapporto
Le in qualche modo lo abbiamo citato per quanto siamo riusciti a intervenire proprio nel momento di stampa perché Lorenzo costruito pezzo di questo rapporto e ha camminato con noi
Un pezzo di questi ultimi anni ma Lorenzo poi un'espressione del terzo settore in qualche modo è stata e quindi un pensiero a Lorenzo
Davvero
Lo vogliamo ricordare in quest'occasione
Come vedrete la presenta alla presentazione del rapporto il terzo settore ha sicuramente risentito degli effetti e la pandemia come tutti d'altronde però anche dimostrato una grande capacità di resilienza ha risposto meglio con più efficacia gli altri ambiti economici per esempio sul settore dell'occupazione il confronto è un confronto che evidenzia questa reattività e che resilienza maggiorana
Rispetto ad altri settori nondimeno però ci sono delle difficoltà i problemi che le aree di miglioramento che vanno discussi e affrontati il rapporto con la pubblica amministrazione col mercato ma anche una crescente polarizzazione all'interno di questo mondo
è una difficoltà
Abbastanza ormai consueta la ad a consolidarsi dal punto di vista patrimoniale
Ed economico
E poi il rapporto con la dimensione d'impresa il quella del volontariato che un ambito una commistione tipica per Banca Etica
E il terzo settore e il suo punto di riferimento
Ecco perché ci interessa sapere cosa sta succedendo dopo due anni di pandemia ma soprattutto ci interessa
Quale ruolo punti una ad avere il processo di rafforzamento del welfare dei diritti delle persone che attraverso il terzo settore si può costruire si è costruito molto in questo Paese
Quindi
Lo facciamo come Banca Etica pensiamo e auspichiamo che vogliamo che che passi quest'idea che rafforzare la finanza etica vuol dire
Rafforzare il terzo settore
Auspichiamo quindi che questo rapporto sia un elemento in più da mettere al servizio di tutti per fare luce che e guardare con attenzione con costruttività al mondo il terzo settore
Io vi ringrazio ancora finisce la presentazione lascio la parola a tre colleghi Tommaso a Nadia Samantha che illustreranno con la luce l'aiuto di qualche slide
I contenuti principali del terzo settore che sarà scaricabile ovviamente come tutte le nostre cose dal sito internet e ricordo che siamo ancora l'unica banca purtroppo che pubblica
I finanziamenti che eroga alle organizzazioni che ci ha e chiunque può andare a vedere quali sono i beneficiari del Creso di Banca Etica
Con questa logica di trasparenza anche questo rapporto lo metteremo a disposizione
Invito Tommaso a venire grazie grazie
Buongiorno a tutti tutti io sarò brevissimo o perché presento quello che è il contesto di fondo di riferimento del mondo del terzo settore come emerge fondamentalmente dai dati della statistica ufficiale da mentre dei censimenti dell'Istat e dai dati di Banca d'Italia con qualche aggiunta alle informazioni
Di fondo degli impieghi da parte di Banca etica quindi molti questa informazione premente sono note ai più e andrò molto a rapidamente
Innanzitutto quello che emerge dai censimenti Istat che abbiamo visto hanno impresso una forte accelerazione alla disponibilità e tempestività dell'informazione con i censimenti permanenti non abbiamo più il censimento decennale fa a questo punto possiamo avere informazioni annuali le più recenti disponibili in questo momento fanno riferimento al due mila diciannove
E dalla dal due mila uno al due mila diciannove abbiamo visto una crescita importante tanto del numero dei dipendenti come del numero delle organizzazioni
Nel Complesso e anche una crescita della dimensione media delle organizzazioni che sono passati da due punto uno due punto quattro di per venti per istituzione il che si parla di un settore un terzo settore che al cresce cresce numericamente ma cresce anche come
Come caratterizzazione come come sua strutture robustezza
La distribuzione territoriale che osserviamo è una distribuzione in questo caso come in tanti fenomeni che San Vito che abita nel nostro Paese
Abbastanza polarizzata a all'interno del Paese il Mezzogiorno o vede poco più di un quarto delle delle istituzioni
Però con un analisi diciamo rapportando il Numero distruzione di dipendenti rispetto alla popolazione vediamo come il numero di istituzioni passi dalle settantuno istituzioni ogni dieci mila abitanti nel caso nel del nord est ai a quarantasette nel caso del sud cinquantatré nel caso isole ancora più rilevante la differenza nel caso dei dipendenti in cui quindi le istituzioni del Mezzogiorno sono istituzioni che riescono a coinvolgere una quota molto minore della popolazione locale quindi una presenza di intervento sulla sulla società che in qualche maniera meno meno rilevante
Riguarda le forme giuridiche diciamo abbiamo raggruppato come come fa Istat
Tra associazioni cooperative sociali fondazioni le altre
Forme giuridiche e vediamo come nell'analisi tra istituzioni e dipendenti ci sia una grossa differenza quindi le istituzioni sono rappresentate fondamentalmente dalle tantissime associazioni perché rappresentano l'ottantacinque per cento complessivamente delle delle istituzioni ma che occupano solo il diciannove per cento dipendenti in realtà la grandissima parte la gran parte dipendenti oltre la metà dei dipendenti
Sono impiegati dalle cooperative sociali che però come numero e istituzioni rappresentano solo il quattro per cento del del totale quindi abbiamo un terzo vettore che diversificato tra una miriade di piccole associazioni che non hanno i pendenti e invece poche realtà molto più strutturate più grande del mondo delle cooperative sociali
A anche sul fronte dei settori d'attività annotiamo queste differenze importanti caratterizzanti tra le diverse le diverse forme giuridiche quindi l'associazionismo è tipicamente più concentrato sui settori della della cultura dello sport e della ricreazione mentre ovviamente forse ci sono stato scontato la cooperazione sociale fa riferimento più agli aspetti di RAI di assistenza di sanità
E di protezione civile
Nel caso delle delle fondazioni invece la distribuzione richiama più più omogenea
Agli andamenti economici che vengono presentati dai dai censimenti qui parliamo di dati un po'più o un po'più datati parliamo del due mila quindici ultimo formazione disponibile si parla di differenze sostanziali anche nella struttura economica fra le diverse organizzazioni
In generale vediamo come a l'apporto da parte delle
Del finanziamento pubblico copra
Poco più di un quarto delle delle entrate ma questo diciamo a un'incidenza diversa a seconda delle
Delle diverse delle diverse forme delle diverse attività con le cooperative sociali che invece dipendono dal finanziamento pubblico in maniera molto più rivali più rilevante per oltre la metà delle delle proprie entrate mentre l'associazionismo dire fondamentalmente dei contributi da parte degli associati e dei e dei privati interessante e anche questo qualche maniera
Scontato vedere come nel caso delle fondazioni un ruolo rilevante sia dato anche dall'entrate derivanti dalla gestione patrimoniale cosa che negli altri casi quasi è quasi assente
Rispetto all'approfondimento che facciamo sulla sul credito mente
Da da Banca
Guardiamo a questo a questi aspetti vediamo come
E il terzo settore abbia visto una caduta negli ultimi anni dei
Dei propri impieghi a fronte di una crescita invece del del settore profit quindi delle organizzazioni soprattutto nell'ultimo nell'ultimo triennio vediamo una caduta della del tre otto per cento quando il settore profitti invece è andato crescendo e l'otto per cento solo nell'ultimo anno c'è stata una piccola ripresa degli impieghi nel terzo settore durante tutta diciamo
Posto la la pace la fase apre pandemica continuava a un periodo di di caduta che diciamo meglio
Da più lontano nonostante questo nonostante una
Che finanziarizzazione minori ovviamente del terzo settore rispetto arresto delle imprese vediamo che però il tasso di deterioramento degli impieghi
è più basso rispetto alla media del sistema corna a una media del dell'uno due per cento rispetto all'uno e otto per cento delle imprese non finanziarie
Qui c'è un piccolo confronto rispetto tra il il sistema quindi il Complesso delle banche italiane Banca Etica vediamo come dicevamo negli ultimi anni in questo caso abbiamo una serie inizia al due mila diciassette
Il volume di crediti utilizzati sia sceso da sì è sceso leggermente facendo facendo c'entro il due mila
Diciassette ci collochiamo adesso intorno intorno a al novantasei nello stesso periodo invece Banca etica ha fatto aumentare costantemente il propri impieghi verso il Terzo settore quindi osserviamo come anche in una fase di difficoltà complessiva settoriale in realtà Banca etica è riuscita a dare sostegno al mondo del terzo settore di fatto incrementando nel tempo il la propria alla quota di mercato che l'ultima cosa che faccio notare nel caso del terzo settore raggiunge supera il il quattro per cento mentre a livello nazionale stiamo ben sotto l'un per cento quindi siamo una banca o piccola
Molto piccola che però nel caso del terzo settore ha un ruolo estremamente più rilevante rispetto arresto della
Del Paese
Qui vediamo come come sono aumentati gli impieghi verso le diverse componenti è vediamo come
Sia per le cooperative sociali come per le associazioni il tasso di crescita negli ultimi anni è stato superiore al dodici per cento o più spiccato per l'occasione fondazioni su questo mi fermo passo la parola grazie
Arabo interna
Allora il secondo capitolo del rapporto
è stato stilato sulla base smantella somministrazione di un questionario
Somministrato a organizzazioni prese del terzo settore di Banca Etica Balto a raccogliere appunto le dinamiche e le impressioni sulle dinamiche economiche finanziarie e organizzative
Mettendo a confronto immensi pre Panda nemici enigmistico i successivi questo questionario è stato inviato massimamente in parte insomma a circa mille novecento soggetti della banca che hanno risposto
In una certa percentuale e poi è stato il volano per entrare in contatto conto con le trenta realtà che citava Nazareno e con la quale diciamo siamo riusciti ad andare in estrema profondità dedicando appunto il giusto tempo per entrare su tutti gli argomenti che poi abbiamo toccato
Dalle interviste come diceva Nazareno è emersa che in effetti le imprese all'interno del terzo settore quindi le organizzazioni del terzo settore
Presentano effettivamente una capacità importante di resilienza agli eminenti dell'economia e gli eventi anche via emergenziali
Chiaramente sono stati chiamati a rispondere a diverse sfide come tutti ma diciamo che la capacità di reazione a quelli che sono stati gli eventi prebende che per tanti amici scusate
è stata molto ampia
Sono caratterizzati quindi da camminano incredibile flessibilità e una capacità appunto di ed è riorganizzare i tratti servizi oltre la capacità tanto che hanno dimostrato e derivati niente Dina riorganizzare il proprio lavoro
All'interno in particolare
Alcune delle a realtà con cui abbiamo appena parlato si Autori conoscono un importante ruolo svolto sul territorio tra vent'anni divenuta sociale quindi hanno introdotto anche dei servizi Diversity sostegno ma ad esempio a fasce più fragili come gli anziani di trasporto locale di spesa a domicilio quindi assistenza banalmente delle visite che hanno consentito in qualche modo appunto e di affrontare immensi con una certa maggiore serenità appunto sei Pieri Taryn qui sono intervenuti
è quanto riguarda l'organizzazione interna chiaramente il ricorso allo Sporting è stato massiccio anche nel terzo settore
Ovviamente meno è stato possibile ricorrere all'ultima working in ambiti universi come ad esempio quella dei servizi socio assistenziali che chiaramente hanno avuto e chiaramente ripercussioni in tal senso un pochino più forte e all'interno del quale giusto le attività amministrative frustate appunto beneficiate dalla sezione dello smacco
In ogni caso gli ambiti il ricorso è stato davvero massiccio nonostante diciamo qualcuno riconosca che poi lavorare a distanza pensato tutta negli efficienza di efficacia e soprattutto di tenuta del personale paventano il ritenuta del personale molte organizzazioni hanno portato avanti dei percorsi di formazione Starman proprio per continuare a far sentire l'istanza del gruppo
Molti hanno puntato appunto sul percorso di più
Particolari e alcuni hanno puntato sulla usciamo sulla formazione dei giovani proprio pensando appunto anche a percorsi che possano poi avere diciamo
Una ricaduta sul ricambio generazionale proprio guardando un pochino
Nel lungo periodo
Per quanto riguarda invece il ricorso ai volontari purtroppo molte organizzazioni hanno sperimentato un completo stallo tranne appunto delle specifiche organizzazioni di volontariato che invece
State investite tende se da un supporto entusiasmo e hanno potuto portare avanti dell'importante attività appunto Santa l'azione rivolte verso il basso e deboli come ad esempio i detenuti e gli anziani può in alcuni casi però grazie per quindi i componenti familiari
Per quanto riguarda le sfide economiche occupazionali ovviamente il Duemila evidenti fatta un anno difficile per la maggior parte degli atti molto esistiamo relazioni
Questo chiaramente legato a sicuramente più elettronici introiti scusate al parco Patti e soprattutto si sono avuti Ferzan presso i servizi all'aperto
E sicuramente
Minoritaria che stavano derivati dalla mancanza di poter portare a termine alcuni progetti e sicuramente hanno pesato ed alcuni eventi tutti gli sforzi fatti appunto sulla riorganizzazione terzo Luca del personale successivamente diciamo dopo
I primi mesi della pandemia dopo il primo anno sia comunque registrata alcuna ripresa auto intorno alla normalità
Appunto a questi marmi ma risentito delle incertezze legate chiaramente sia panorama economico ma sicuramente quindi niente
Inflattive scusate
Sicuramente oggi di fama di fianco alla barchetta degli elementi di guerra altrimenti siamo siamo coinvolti diverse realtà nel corso del due mila venti ovviamente hanno fatto ricorso alla cassa integrazione proprio per mantenere unito il gruppo Italcementi ha tre nessuno una dinamica molto particolare il TAR delle personale l'abbiamo appunto che i all'interno di alcuni servizi alla persona Sasso assistenziali proprio perché l'altare altalenante chiudersi e aprirsi dei servizi hanno portato alcune persone fare delle riflessioni su doppio ruolo professionale e quindi in alcuni casi abbiamo visto proprio una traslazione personale sociosanitario dal privato vendeva le nostre organizzazioni al pubblico questa resa necessaria di costituire dei militari di parte degli staff necessariamente qualcuno si dice è stata una cosa negativa perché insomma s'è fatto di cambiate
Importante e nuovi gruppi che si sono costituiti appunto solo buoni per quanto riguarda l'ha fatto con la pubblica amministrazione
Scusatemi se sarà lunga ma è costruttivamente Manta interessante parlare coperte da fare aperta veramente molto importante per quanto riguarda la pubblica amministrazione chiaramente le realtà se sarò trovate a relazionarsi con
Perché siamo entrati in affanno chiaramente no perché perché per loro insomma tra la pandemia il sovraccarico di lavoro
I rapporti si sono mantenuti invariati quindi generalmente buoni con la pubblica amministrazione nonostante chiaramente si sia registrato dei rallentamenti per esempio dei pagamenti che in alcuni casi hanno determinato delle ispettive di liquidità
Tuttavia nonostante rapporti consolidati rimangono esplicite critiche relative alcuni eccessi burocratici soprattutto alcuni per quanto riguarda le stive invece future quindi legate anche al
Oltre alle sfide relativa alla coprogettazione rimangono all'interno delle nostre realtà alcune indù inutile culturali l'operatività tanti nella pubblica amministrazione che in qualche modo meritata
Il ridere e si guardano attorno Torelli viene anche
Solo io comunque l'idea che
Diciamo a
Contratto di servizio della pubblica amministrazione ma protagonista
Per quanto riguarda invece allontanare importante quello della riforma
Rettore relazione del Registro unico
Io
Daniela Magnani veramente fra fra di voi voi l'orchestra applicazione della pelle della legge Elena il rientro degli intervistati chiaramente sono arrivati vada insomma mezzo alla altri registri
In linea generale le ha conferito abbiamo ricevuto registrato molti apprezzamenti soprattutto sul riordino delle disposizioni
Riconoscimento votarono
Protagonista del terzo settore tratto nell'ambito del web clienti dovrà giorni io ora lo dico neutrale controllo svolga oltre le opportunità di crescita per l'imprenditoria l'Italia erano
In relazione alla complessità burocratica amministrativa restano i libri delle piccole organizzazioni tutte le associazioni l'animale federalizzazione del settore le riferì a
Logiche di mercato ovviamente che riescano a quale punto di premi deprimere quelle che sono le particolarità e le querele le peculiarità del terzo settore
Per quanto riguarda il rapporto con il credito permesso chiaramente etnica beh dal assaggiata intervistato è chiaro che
Insomma noi abbiamo avuto deve fu eccellente ventisette a varie rivolte delle capitali perché giovani privilegiati tra diciamo il rapporto con Unicredito è diversificato sicuramente gli atti con cui abbiamo parlato stavano va ad abitare a Malta negli anni dove abbiamo parlato sicuramente il tavolo realtà affidate banche quindi qualche banca egli voi apparve operativi fallo trascurabili allora chiaramente in relazione all'ambiente per la pubblica amministrazione appropriatamente ricorso a meccanismi partecipazione utilizzando derivati completamente al mi chiamo impiego
Altre organizzazioni hanno aumentato la propria correttamente ausiliaria per evitare credibilità andranno approfittato saranno dei beneficiato degli interventi governativi per dimora per il ruolo che comunque Vecchioni anche per rivedere la propria portare approfittiamo bibitari anche in vista di fare gli effettuare nuovi investimenti per affrontare le sfide del mercato
E in questo saggio è stata affrontata anche disorientato approfondito anche il tema del potere in dell'approvvigionamento da altre fonti chiaramente alcune organizzazioni davvero date per diciamo
Queste forme di autofinanziamento che comprendono cinque per mille testamento i donatori stabili e compagnia altri chiaro iniziato a sperimentare internamente dei modelli verbale
Aggiunge va bene grazie quindi cominciata dell'arrivo Albertina Soliani modelli implicazioni diversificando Andrea apprezzabile proprio perché invece venti abbiano mi son Vendola rielaborare le abbia al momento sacro iperbolico
Poco convincenti
Sicuramente quello che abbiamo registrato noi abbiamo che vogliono abolire l'opportunità di rivolgersi ambulanza televisivo diverso tendenzialmente delibere privato come in alcune grandi fondazioni e riconvertire ove possibile almeno parte del proprio il raccolto dal settore privato per scansarsi dalle dinamiche della pubblica amministrazione
Allora
Il nella parte finale
Il futuro chiaramente due mila avente per oggetto arrestato un anno dell'impresa crede nella lettura è stato nella ripresa del due mila ventidue è una voi le incertezze come dicevo è legato al mercato soprattutto appunto a contatti di guerra che situazioni appunto economico interviene prontamente in qualche modo spingono le realtà dunque abbiamo parlato a consolidare quello che in qualche modo c'è ma la partita viene la transazione con una ecologica e digitale comunque allora andiamo gli ambiti d'intervento e dall'altro perduti delle grandi opportunità quindi guardando negli anni futuri è chiaro che tutti in strada cercando di ritrovare non avrebbe cogliere questa opportunità nonostante questo aiutano a bordo del suo giardino Bergamo parlato non però a come criterio partano dall'adottato che chiaramente si andrà a votare allora dall'alto quindi di quello del proprio assistito degli emiliani miei lavorare difficoltà quelle organizzazioni dalle retrovie organizzazioni piccoline che non hanno la capacità magari di partecipare ai bandi in maniera efficace questo chiaramente ricordato di aveva stilato quella conta di fare vere tra del non protette possibilmente anche aspramente però Dante indicata nel punto facciano ambientali come già accennato conto certe preferite livelli economici e che moglie Sandra che e chiudo diciamo etniche esprimono una parte militanza del terzo settore partono da ritorni ad avere con loro protagonista un protagonismo sociale politico
Io Milazzo
Nonostante l'evidente l'impegno interessata ad approfondire che varrebbe la pena una lettera all'interno del rapporto ci sono differenti e della banca sicuramente mancati Carozzi tirerà indietro io lascio la parola sarà
Aree estinti
Allora andiamo avanti io presento un po'due due capitoli di prima appunto sono i risultati delle interviste che abbiamo fatto massivamente diciamo a clienti organizzazione intercettore appunto che enti bancari etica
E legano punti nestina estrema sintesi un po'che cosa emerge allora chiaramente fatturato e redditività sono stati impattati negativamente dalla pandemia però e le previsioni comunque per i prossimi mesi mostrano segnali di di Ficuzza e di ripresa
Anche le dinamiche lavorative quindi inteso come rapporto proprio con i dipendenti con i volontari sono state anche se impattate dati al copie d'e che ha un po'portatore percettore un po'di complessità in più molte organizzazioni han dovuto ricorrere a cassa integrazione piuttosto che proprio ridurre il il numero di dipendenti
Ma anche in questo caso diciamo che le previsioni fanno ben sperare vanno comunque fiducia infatti quasi il settanta per cento di chi ha risposto al questionario prevede che l'occupazione all'interno della propria organizzazione rimarrà stabile
E nel venti virgola cinque per cento di casa addirittura in aumento e nel novero virgola sei per cento sarà in diminuzione
E abbiamo un po'indagato anche rapporto con le banche la maggioranza ci dice che intrattiene rapporti solo con una banca al trenta per cento circa si affida invece a due banche il quindici per cento invece ci dice di affidarsi anche appunto a più di due banche e il livello di esposizione finanziaria diciamo che partivamo Zanon livello più pandemia che non era particolarmente elevato durante la pandemia custodiva le chiaramente aumentato le organizzazioni hanno avuto bisogno di ulteriore liquidità motto di chiedere ulteriori finanziamenti
Per far fronte appunto a tutte le difficoltà che sono derivate dalle chiusure forzate ma anche in questo caso diciamo che guardando un po'ai prossimi mesi non sembrano esserci particolari livelli di criticità
Rapporto con la pubblica amministrazione si mantiene stabile anche abbastanza buono diciamo che durante la pandemia diminuisce un po'la quota di organizzazioni che si dice di aver avuto rapporti con la pubblica amministrazione ma questa percentuale poi aumentati addirittura supera leggermente i livelli pre pandemia appunto guardando un po'al futuro in ultima istanza la capacità di fundraising anche in questo caso la pandemia ha impattato
E chissà risposte al questionario dice che appunto per pandemia in una scala da uno a dieci la capacità appunto mete di raccogliere fondi era quattro virgola tra questa capacità diminuisce durante il durante la pandemia
E chiaramente molte campagne sono state annullate eventi in presenza che per alcune piccole organizzazioni sono poco fondamentali per raccogliere fondi sono stati chiaramente annullati questo ha comportato chiaramente una diminuzione di di questo livello di e di capacità di di raccogliere fondi e anche qui diciamo un po'guardando ai prossimi mesi questa capacità si prevede che possa un po'aumentare ma diciamo non non di molto
E vediamo adesso l'ultimo capitolo che è l'analisi su appunto del cinque per mille sono dati di agenzia delle delle entrate
Allora questi sono un po'i principali numeri nel corso del due mila ventidue verranno verrà appunto erogato il contributo il cinque per mille relativo all'anno due mila ventuno
L'importo per il due mila ventuno è pari a cinquecento sei virgola nove milioni di euro che appunto viene veicolato attraverso il cinque per mille grazie alle scelte di quasi quattordici milioni di contribuenti
Importo nel due mila ventuno scende del due virgola due per cento rispetto al due mila venti questo principalmente è dovuto proprio al fatto che i redditi durante la pandemia lo da un SUV diminuiti quindi la diminuzione è dovuta principalmente a questo complessivamente dal due mila sei invece l'importo cresce del cinquanta per cento
Anche nel due mila ventuno come negli anni passati numero di beneficiari aumenta sono settantadue mila cinquecentocinquanta gli enti che nel due mila ventuno
Hanno potuto beneficiare del del del contributo segnando più cinque virgola due per cento rispetto all'anno precedente
A livello regionale diciamo che anche per i due mila ventuno confermiamo le dinamiche che abbiamo rilevato in anni passati quindi la Lombardia continua ad essere la regione che raccoglie l'importo più alto che al trentasei virgola tre per cento
E per il due mila ventuno mentre la Valle d'Aosta appunto vedete lì un po'piccolina continua ad esser la Regione che raccoglie e di meno in raccoglie lo zero virgola uno per cento dell'importo totale
Un piccolo focus gli enti beneficiari che come abbiamo detto sono aumentati la platea è più che raddoppiata tra due mila sei e due mila ventuno passando da ventinove mila ottocentoquaranta enti a settantadue mila cinquecentocinquanta
Con una crescita del centoquarantatré virgola uno per cento
è chiaro che una crescita così diciamo esponenziale del numero di enti beneficiari
Ha comportato invece una riduzione dell'importo medio erogato passiamo infatti da undici mila trecentoventicinque euro nel due mila e sei a semina novecentottantotto euro venti mila ventuno con una riduzione del trentotto virgola tre per cento
Ogni contribuente nel due mila ventuno in media ha devoluto attraverso il cinque per mille trentasei euro anche questo tratto diminuisce rispetto al due mila i denti del due virgola due per cento
Mentre se guardiamo complessivamente tra due mila e sette mila ventuno questo dato cresce del dieci virgola nove per cento
Adesso ci focalizziamo un attimo sulle categorie di beneficiari guardando complessivamente i dati due mila sei due mila ventuno quindi tutto il il periodo di riferimento
Noi come ha fatto gli anni passati abbiamo riclassificato le categorie che propone agenzia delle entrate e quindi individuati individuiamo queste che potete
E la gente nelle slide e e ci focalizziamo su alcune di queste Pierrot proprio di renziani differenze che ci sono tra le diverse categorie
Volontariato associazionismo come potete vedere la categoria più numerosa e anche quella che raccoglie il maggior numero di risorse raccoglie così tanto chiaramente uscì più motivato e che sono tante organizzazioni ma anche perché e possono comunque contare su una rete di volontari piuttosto ampia che probabilmente proprio perché fa esperienza diretta di volontariato e anche molto più propensa a devolvere il cinque per mille può parlare alta per cui per cui fa volontariato
Le fondazioni si fanno vedere invece una dinamica molto molto diverso e molto particolare e rappresentano solo il tre virgola nove per cento della platea di beneficiari ma raccolgono ben il trentasei virgola uno per cento del totale delle risorse e questo perché e in parte dovuto al fatto che hanno ingenti Budget da investire in promozioni su tutti i media e quindi questo fa sì che comunque destano fummo messi bene
Dall'altro lato si occupano comunque di temi che sono molto importanti stanno molto a cuore le persone pensano sono alla ricerca sanitaria dopo la pandemia sicuramente assunto un'importanza rilevante
E quindi sono a questo diciamo queste cose combinati insieme fanno in modo che pur essendo poche organizzazioni riescono a raccogliere davvero molto
Le cooperative sociali invece ci fanno vedere se vogliamo la dinamica completamente opposta
Raccolgo scusate non raccolgono rappresentano il dieci virgola nove per cento dell'Abi la platea e raccolgono solo il tre virgola due per cento delle risorse che ha molto poco se pensiamo come abbiamo visto prima sommando le potenzialità enormi sono in termini di numero di dipendenti rappresentano più del cinquanta per cento dell'occupazione totale per cui non solo se tutti i dipendenti delle cooperative sociali
Devono essere cinque per mille tare aggiungerebbero delle insomma delle cifre migliori anche le associazioni sportive dilettantistiche ci mostrano un po'questa difficoltà nel raccogliere risorse rappresentano il diciassette virgola otto per cento appunto della della platea
E raccolgono due virgola uno per cento dell'importo totale
Anche qui ci sono son parlando ma di associazioni molto piccole radicate magari in territorio abbastanza piccoli non riescono magari a commuoversi molto bene e questo fa sì insomma che ci sia una difficoltà nella nel riuscire a raccogliere delle risorse
Infine la concentrazione appunto che dobbiamo salivano di categoria un po'come abbiamo appena visto ma anche proprio in termini di numero di enti beneficiari perché se prendiamo i primi dieci enti raccolgono i due mila ventuno al ventisette virgola uno per cento del totale delle risorse erogate che a pari a centotrentasette virgola cinque milioni di euro appunto questa io ho concluso e nasce la parola ad Anna
Grazie ringrazio i colleghi per la presentazione l'avete capito il rapporto è ben più ricco delle dei dati che acquistata papà evidenza oggi
Però era importante dare una fotografia uno spaccato non traggo le conclusioni non porta la nostra attenzione delle conclusioni ma delle focalizzazioni
Rispetto a quanto emerso e rispetto a quelli che possono essere i percorsi di lavoro da oggi con una diciamo premessa e anche una consapevolezza la fotografia che è stata fatta non è stata un'istantanea sia utilizzata l'attacco la tecnica del tende no quindi per fotografare uso oggetto in movimento
Ne parliamo adesso di rapporto post pandemia quando siamo in un contesto ancora Complesso di pandemia e nel quale agisce anche uno scenario non solo economico e sociale complicato ma globale complicato
Quindi teniamo conto di questa necessita di una foto di molteplici fotografie della capacità di di leggere l'evoluzione l'altro elemento che è emerso in modo importante è la biodiversità del nostro terzo settore che crearsi polarizzazione e rischia anche di creare poi nelle risorse economiche polverizzazione ma è una ricchezza in termini di pluralità di voci di approccio modalità con le quali affrontare e curare il benessere delle nostre società e dell'ambiente nonostante questa ecco diversità e biodiversità alcune focalizzazioni e aggregazione si possono fare la prima
Emerso in modo molto chiaro
Che la pandemia è stata affrontata
Dal terzo settore le difficoltà si sono fatte sentire si è fatto molto ricorso alla cassa integrazione prima è stato detto ma ha dimostrato il terzo settore molto più del settore economico tradizionale profit un'elevata capacità di resilienza le difficoltà attraversate sono state incomparabilmente i minori
Rispetto a quelle subite dalle dalle imprese Paola profit secondo tema le banche
Le banche il credito la capacità di attrarre e risorse durante la pandemia il libero disposizione veniva citato anche prime cresciuto poco meno del quattordici per cento partendo comunque dalla situazione già bassa alle Durante la pandemia tutti gli interventi anche governativi hanno permesso
Migliori condizioni anche di di accesso al credito però sono emersi alcuni elementi la contrazione all'interno del due mila venti non trascurabile del credito al terzo settore ripartito poi nel due mila ventuno Occhetto schiacciato sulle organizzazioni più strutturate più grandi questo anche in questo caso come per il terzo settore in generale c'è una polarizzazione Banca etica in questo l'uomo in questo frammento in questo spazio si colloca in controtendenza rispetto ai dati di Banca d'Italia registrando una quota di impieghi
Sul totale della delle aree doppia rispetto ad altri istituti del sud del nostro Paese a testimonianza di una vocazione prettamente inclusiva sociale attraverso l'inclusione finanziaria
Infine l'evoluzione del terzo settore
La primo detto una polarizzazione un dieci per cento del settore molto professionalizzato strutturato con pratiche modalità operative mutuate anche da dinamiche d'impresa non sono tradizionali anche innovative attivo nazionalmente o a macro regioni ma trovare territoriali in un dialogo sia con il pubblico che con una capacità di stare sul mercato è il terzo settore
Più più territoriale più locale più valori di Dante la dinamica del volontariato e ristretta la dinamica del volontariato senza per questo banalizzare l'impatto che anche le piccole organizzazioni con poche risorse
Possono avvenire nelle dinamiche sociali anche economiche ed ambientali del nostro Paese
è stato toccato un punto importante e anche critico approderà legificazione
Una nuova legge necessaria indispensabile che ha rimesso in ordine una serie di normative sconnesse
Una sfida però ancora aperta il tema della coprogettazione che tra l'altro stiamo vivendo che col tema del pieno RR
è una sfida aperta non pienamente compiuta
E rischiamo che anche così evidente emerso anche durante le le interviste l'impatto burocratico della normativa non dico sia maggiore dei benefici però passa appesantire ulteriormente il lavoro del terzo settore
Ritorno sulla coprogettazione elemento indispensabile per passare da interventi sporta interventi di programmazione e di progettazione degli interventi che mai come in questo momento è importante cogliere forse il terzo settore molto più maturo e pronto di quanto non si pensi alla transizione ecologiche digitale non per solo per spazi economici nuovi pensiamo all'e-commerce ma anche per una capacità di valutazione dell'impatto sociale ambientale del proprio agire che non appartiene solo al Progetto ma anche associato quindi un approccio olistico infine il cinque per mille
Ci diceva prima Samantha
Le l'aumento la diminuzione e degli importi erogati l'aumento di Bini dei beneficiari il novantadue per cento dell'organizzazione raccoglie meno di dieci mila euro senza banalizzare l'impatto che queste possono creare è evidente che la capacità di fare sistema di fare rete diventa una richiesta l'esigenza non solo da parte del Terzo settore ma anche degli interlocutori qua da indagare ma lo faremo adesso con i nostri illustri ospiti qual è il ruolo della finanza che non è solo un insieme di servizi ma che è un servizio che utile necessario indispensabile a percorrere un cammino di evoluzione in un contesto che c'è stato rappresentato anche prima non solo del terzo settore nati scenari macro economico sociali Complessi ma credo che la responsabilità e non solo la consapevolezza di quello che sta accadendo ma la responsabilità di cui lei fa parte di questa nuova opportunità di questi nuovi scenari sia pienamente nelle corde del DNA del terzo settore e della finanza etica che cammina con loro
Questo è un po'le focalizzazioni anch'essa lascerei la parola
Allora innanzitutto grazie buongiorno a tutti e tutte grazie agli organizzatori per aver pensato ad Avvenire che ha un quotidiano posso dire senza falsa modestia che fra i quotidiani generalisti e quello che si occupa da più tempo e meglio forse e del del terzo settore nelle sue e tante manifestazioni il volontariato le cooperative sociali le fondazioni è un universo che che credo sia da quello che so quello che ho capito è una caratteristica anche molto italiana delle caratteristiche molto precipue quindi da questo dal dalle sue caratteristiche credo che emerga con con forza
Questa carta che dista permettendo di sopravvivere a una fase economica molto dura per l'economia profit
Grazie appunto alla resilienza questo concetto che una parola nuova da qualche da qualche anno ormai non è più nuovissima ma insomma ci stiamo abituando ad usarla ed è questo da questo mix equilibrato di resistenza di di adattabilità di fantasia
A me viene da pensare che proprio la caratteristica delle organizzazioni del terzo settore che si occupano di fragilità sociali economiche ambientali culturali
Harper osmosi abbia da da questi soggetti che per sfangata ad arrivare a fine mese riuscire a inventarsi soluzioni terzo settore ha imparato
Questa che banalmente chiamiamola arte di arrangiarsi però portata la scienza diventa qualcosa di più
Di più serio con con il supporto di di istituzioni importanti come come Banca Etica e di questi studi che che occupano anche gli atenei e istituti di statistica
Ecco quindi la resilienza del terzo settore credo anche dovuta alle sue caratteristiche peculiari italiane è piaciuto molto
Adesso la Presidente che Banca di canna Fasana parlo di biodiversità che poi corrisponde cioè l'Italia è un Paese in Europa in particolare ma nel mondo che cambia e che è particolare per la sua biodiversità ha un numero di specie faunistiche e e e di di de divergere vegetative enorme proprio per le sue caratteristiche la sua forma allungata la la compresenza di ambienti negli ambienti più diversi insomma dalle isole mediterranea ai ai picchi montani ecco quindi c'è una grande biodiversità anche nel nel mondo del terzo settore che probabilmente l'aiutato ad adattarsi a a reinventarsi in questa fase
Di crisi
Una biodiversità probabilmente se sbaglio interrompete qui subito poche sere più esperti che è un po'peculiare dell'Italia che non non al non si non si registra in Paesi dove magari ci sono tradizione anche più antiche di terzo settore dove però se non sbaglio ci sono grandi organizzazioni
Molto ben strutturate molto efficienti
Era a volte che
Poiché Volponi in multinazionali del non profit in qualche modo pensiamo a ad Amnesty International o a assente children nata in Gran Bretagna o a Medici senza frontiere insomma grandissima organizzazioni delle che fanno parte di questo settore ma che hanno un profilo diverso da dalle organizzazioni nata in Italia
Ora credo che due cose mi vengono in mente poi lascio parlare persone più competenti e più utile a questa giornata il fatto che quando si è parlato di anche di resilienza io per esempio constatato che soprattutto da da così dal da informazioni dirette di associazioni in particolare di volontariato che per esempio la la proprio la fase anche più dura della pandemia
A anche permesso in qualche modo prima sentivo parlare di ricambio generazionale anche nel volontariato c'è stato un un movimento uno stimolo ad un ricambio generazionale dovuto al fatto che ad esempio i volontari che spesso hanno un'età medio-alta magari sono pensionati hanno più tempo libero nella prima fase della pandemia quando non c'erano i vaccini e quindi dovevano tapparsi in casa per evitare rischi c'è stata invece una discesa in campo di di molti giovani che hanno contattato organizzazioni dei di volontariato di vario tipo dicendomi ecco mi c'è qualcosa da fare e quindi questo è stato sicuramente
Un aspetto positivo di questa grande crisi sanitaria
E
Quindi in quindici dove c'è stato un ricambio generazionale è un incremento credo
Per concludere mi sembra di di capire che appunto il carattere si parla spesso di un luogo comune del dente la capacità italiana di di arrangiarsi trattarsi che in qualche modo labile evoluta e resilienza però forse allora trova trovano senso le prove Lulli le parole di una di una mia amica ricercatrice di fisica nucleare
Che diceva che ha lavorato a Ginevra Chair negli Stati Uniti uniti ad altissimo livello e lei torinese mi diceva che la caratteristica peculiare dei ricercatori italiani
Diffusa era quella appunto di essere più resi clienti diciamo così di a fantasiosi ieri quando c'era un problema e ricercatore tedesco preparatissimo
Si bloccava sin puntava perché quel passaggio non era possibile l'Italia diceva però si potrebbe fare così e e trovava una soluzione
Ecco quindi questo di questo caratteri questa caratteristica mi sembra mitica pire che la la che il il profilo l'identikit il DNA molto particolare
Che è anche un po'un limite della frammentazione del dell'essere pulviscolo
Di di tanto terzo settore trecentosessanta mila organizzazioni sono una cosa enorme forse troppe quindi ci sarà anche la necessità di di fare rete per essere più forti però gli ha permesso anche di
Diedi farsi di farsi giunco e veneti e di riuscire a passare la la piena per Perrier raddrizzarsi grazie a cui indicava questa capacità anche di dire inventarsi rettilinee di adattarsi
Io a questo punto dare la parola a Linda Laura Sabbadini
Che per l'Istat è direttrice del Dipartimento per lo sviluppo dei metodi e tecnologie per la produzione e diffusione dell'informazione statistica
Difficile mettere in un titolo questo
Questa definizione ma Linda nell'aura Sabbadini a non ha bisogno di grande successo di presentazioni in questo settore la conosciamo da tanti anni
è più nera anche nella ricerca per gli studi di statistici per gli studi di genere
Attiva anche vicino al movimento per le donne ed è editorialista della de la Stampa di Repubblica ecco ci racconti qualche cosa di quello che hai capito da questa per la ricerca
E intanto abbiamo una bella ricerca
Grazie per l'invito intanto che è una bella ricerca molto stimolante anche perché combina un approccio quantitativo con uno qualitativo e anche la parte di interviste diciamo così in profondità della mente interessante perché dà uno spaccato variegato no del del mondo del terzo settore anche delle difficoltà riflessioni
Capacità anche di interrogarsi su alcune questioni centrali come possono essere il rapporto col pubblico la ridefinizione di un di un tipo di di di lavoro anche diverso dal passato
La prima cosa che mi sento di dire è che e ovviamente quello che quest'anno fare all'Istat che può essere utile per tutti perché il due mila ventidue è un anno importante perché da un lato si è avviato il Censimento del non profit però dall'altro tra l'altro in nel censimento oltre idee tradizionali diciamo
Così informazioni che vengono raccolte sulla gli occupati le differenti tipologie i il il numero di volontari che sono intorno al terzo settore e così via c'è tutta una parte che riguarda delle strategie adottate nei confronti nei confronti della pandemia e quindi questo potrà potrà benissimo combinarsi con la riflessione già già avviate questa stilista questo stesso approccio verrà anche riportato nella ripetizione del modulo il loro chi era stato fatto qualche anno fa
Che ci permetteva di arrivare a una stima del valore economico della dell'azione del volontariato anche i terra diciamo approfondito di più il modo in cui il mondo del volontariato quindi non solo a te il terzo settore ha reagito nei confronti della crisi perché uno dei
Dei dati che sono emersi
è che il livello di partecipazione sociale in questi due anni è diminuito
E la il coinvolgimento delle persone del volontariato continua a essere anche nel nel due mila ventuno nel due mila venti
Va bene cioè è stato un anno diciamo così di shock particolare quindi era facilmente comprensibile
Però anche nel due mila ventuno questo elemento non si mantiene allo stesso livello ma siamo ancora militare due tre punti sotto i ribelli diciamo così di partecipazione per il due mila diciannove
Quindi questo è un è un segnale che va considerato ovviamente questa cosa poi si allarga quando consideriamo l'associazionismo in particolare di tipo culturale di tipo sportivo eccetera che ha risentito particolarmente Riccio è stato una caduta particolarmente forte
Di partecipazione le note discende che hanno toccato diciamo quel settore e quindi indirettamente anche il volontariato però lì diminuito anche il numero di persone che forniscono sostegno economico ad associazioni e questo però anche questo è spiegabile con la fase critica che che si è attraversata perché ovviamente che
Il quadro complessivo sociale pur essendoci stata un miglioramento dal punto di vista l'occupazione eccetera ma se il quadro comunque un quadro partitico di incertezza eccetera questo
Si risente anche nel sostegno economico che le persone poi da allora da questo punto di vista io volevo fare proprio una riflessione su questo aspetto Noemi siamo in un anno una una fase particolarmente critica dal punto di vista delle disuguaglianze ormai questa fase una fase lunga cioè se noi consideriamo il momento diciamo così in cui abbiamo avuto il balzo questo momento risale a dieci anni fa
Cioè noi vero Barsotti povertà l'abbiamo avuto nel due mila dodici quando è raddoppiata
E è raddoppiata con ritardo rispetto alla crisi che c'era stata del due mila otto due mila nove quando avevamo avuto il calore di occupazione
E questo perché avevamo avuto quelle due azioni convergenti dall'atto diciamo così della cassa integrazione che aveva coperto un po'i capi famiglia che aveva tamponato su quel fronte e le famiglie che avevano tanto lato sul fronte dei giovani che erano stati quelli che avranno perso diciamo così Enti più lavoro
Questa cosa retto per un po'la crisi è stata più lunga non verrebbe e questo certo punto si è dato fondo al risparmio ci stende abitati per far fronte a questo fino a quando
Le famiglie non ce l'hanno fatta più e il livello di povertà appartato il livello di povertà balza ma mai più torna indietro cioè non c'è stato mai un momento tranne nel due mila diciannove un pochino
Ma perché per il reddito di cittadinanza radici cittadinanza però che era andato in vigore nella seconda metà dell'anno quindi non poteva neanche agire diciamo così con forza
Conseguentemente il diciannove aveva avuto questo leggero e il venti è un milione di poveri in più
Un milione di poveri in più a fronte del quale si mettono in atto anche altre misure oltre tutte quelle che sappiamo anche l'introduzione Renna
E è praticamente due mila ventuno semplicemente si riesce a non cresce a un da punti di vista povertà assoluta
E però cresce la povertà assoluta dei legati cresce la povertà assoluta assunte diminuendo al nord quindi cresce
Nei settori comunque tradizionalmente più vulnerabili con un milione e quattrocento mila minori e in povertà assoluta paese diciamo finì in ambito europeo particolarmente caratterizzato insieme alla Romanina su questo ora perché dico questo
Dico questo perché comunque noi
Abbiamo a che fare con un tessuto sociale che si è molto indebolito che sia schiacciato diciamo che fortemente compromesso
E che vede alcuni segmenti di popolazione più colpiti diciamo di altri zone nel Mezzogiorno i minori
Gli immigrati le famiglie povere con un gradito solo allora il problema che si pone è quello che noi non sono fino a quanto questa livelli disuguaglianze troppo alto non so fino a quando riusciremo a reggere
Per ora abbiamo retto perché il nostro un Paese che ha una forte reti diciamo così di relazioni
Quindi o no secondo me degli dei dei problemi fondamentali Cignoni
Abbiamo necessità proprio di fare in modo chissà e che si crei una sorta di infrastruttura sociale della solidarietà
Cioè intorno al intorno alla al terzo settore navigano circa cinque milioni di volontari
E dobbiamo capire bene questi cinque milioni di volontari sostanzialmente sono cinque milioni
Ed è e di persone molto variegata
E probabilmente e c'è bisogno anche di trovare delle forme diverse delle forme innovative di coinvolgimento no cioè per esempio forme che non si hanno particolarmente vincolanti
E cioè il volontariato deve essere visto come una cosa il più possibile diciamo flessibile la struttura
La strutturazione di un qualcosa che nel nostro Paese è molto diffuso anche a livello individuale a livello familiare
Il darsi una mano reciproca
Però tutto questo ovviamente ha bisogno di un cuore pulsante che non può essere solo il volontariato e quindi qui il terzo settore e qui anche il ruolo di Banca Etica perché è chiaro che il terzo settore può rafforzarsi può svilupparsi nella misura in cui la finanza svolge un ruolo e progressivo nel senso di potenziarlo e indirizzarlo m'è piaciuto molto quando prima tu parlavi
E proprio di questo della carta molto spesso noi abbiamo un panorama del terzo settore
Che è estremamente variegato e anche parcellizzato con forte polarizzazione e con una parte che ha difficoltà anche di sostentamento
Proprio perché magari mancano degli elementi basilari e no proprio formativi in questo Banca Etica differenza di altri tipi di banche svolge anche questo ruolo importante di come dire non solo di selezione di progetti ma anche di indirizzamento di cui c'è particolare bisogno
Perché è chiaro che questo
è un po'nel terzo settore si riflette quello che c'è anche nella struttura economica del paese no
C'è una forte frammentazione con piccole intese micro impresa che sono quelle che adesso state più colpite in assoluto
Anche da questa crisi nel terzo settore si riflette ugualmente questa cosa però appunti il il punto di riferimento di Banca Etica secondo me
è e della finanza in questo senso può svolgere un ruolo fondamentale
Ma il tutto con l'obiettivo di questa grande operazione di infrastrutturazione sociale perché il pericolo che
Io vedo
è che dopo due anni di pandemia se c'è una cosa che sta indebolita e il livello di partecipazione sociale sono segnali perché non è che abbiamo il tracollo completo oppure questa importante da un punto di vista Balletto anche positivamente però sono segnali
Che vanno in qualche modo preso in tempo
Duelli sono tanti due anni portano anche cioè a maggiore come dire difficoltà a riprendere il ritmo cioè c'è tutto una transizione verso la normalità di chiamiamola così i tre crisi che sta avvenendo anche negli stili di vita cioè gli stili di vita non sono ancora tornati a livello trent'anni mia degli atti
Che vengono fuori si vede che c'è una tendenza a riavvicinarsi ma la gente che potrebbe andare al cinema non ci torna cinema come prima
Non torna a teatro con venti firme e nello stesso tempo non partecipa
Come prima
è vero per questa cosa viene sofferta perché se ci sono due dimensioni
Su cui è venuto fuori un grosso crollo della soddisfazione delle persone sono quello delle relazioni sociali e quello dell'impiego del tempo libero con un crollo che non abbiamo mai visto da quando abbiamo cominciato a rilevare con la multiscopo questi dati dal novantatré mai stata una cosa una cosa simile
Troverò che è venuto fuori soprattutto tra i giovanissimi tra gli adolescenti tra quattordici e diciannove anni c'è
Una sofferenza che è molto forte nonostante possano rivederci possano ma nel due mila ventuno quando è stata svolta l'indagine il crollo era particolarmente forte anch'egli allora secondo me
La cosa importante che emerge ci sono tanti elementi di residenza no nell'ambito del terzo settore che voi avete messo in luce però dobbiamo cercare di capire meglio che succede nella fascia immediatamente no che col terzo settore
L'agorà da volontario perché quella è una fascia fondamentale test dare risposta anche ai bisogni della gente per fare in modo che il terzo settore
Passa svolgerà un ruolo anche da un punto di vista politico sa Sempre più rilevante no abbiamo bisogno anche che questa fascia intorno si infrastrutture e un po'di più e cresca
Però perché riesce si deve ringiovanire perché quello che emerge e che poi sono più fasce centrali Cannone così Giovanni quindi si deve ringiovanire
Si diresse minimizzare Maffè minimizzare non tanto nella partecipazione
Quanto nei i livelli dirigenziali perché questi siamo sempre alle solite anche nel terzo settore c'è questo problema e va risolto si deve porre in un'ottica di innovazione sociale
Permanente
Quindi come dire la sfida secondo me è molto grande ma questo processo di riflessione che si vede che è in atto perché è la parte più interessante del rapporto quella secondo me proprio del dell'intera azione in profondità che avete fatto
Secondo me deve essere come dire l'inizio di una profonda riflessione per fare questo balzo in termini di infrastrutturazione sociale
Della solidarietà di cui abbiamo molto bisogno perché poi le misure politiche ci devono essere è fondamentale perché i livelli di povertà non possono rimanere a quest'attività questo a questo stadio però diciamo che la minaccia che poi al fondo c'è è che se le cose non migliorano in modo sostanziale il rischio è che vengano messi in discussione anche a spetti centrali riguardanti la democrazia del nostro Paese stessa e la democrazia non sa dare una risposta c'è una minaccia per la democrazia stessa
E lo si vede in tanti momenti e non è un problema italiano è un problema generale
Che a cui ovviamente stiamo assistendo comunque grazie è stato molto istruttivo
Grazie grazie a Linda Laura Sabbadini
Che ha colto raccolto alcuni aspetti molto interessanti e innovativi questa ricerca da quel da quella rapida esame che ne ho fatto mi sembra che un le due due cose che son venute fuori da da quello che che c'è raccontato siano appunto la necessità di un'infrastrutturazione sociale proprio per per rimediare a a una crisi che Hattie partita una un impoverimento del Paese è partito nel due mila dodici
Che non ha fatto altro che che mantenere sia siamo riusciti con con un reddito di reinserimento convertito di disoccupazione chiamiamolo anche in maniera più semplice più europea a a contenere i danni dobbiamo pensare magari che cosa sarebbe successo nel due mila ventuno se non c'era nemmeno il reddito di cittadinanza insomma sarebbe stato veramente
Sarebbe stato un deserta
E ecco quindi infrastrutturazione sociale per per contrastare per contenere le le disuguaglianze e questo mi aiuta mila la volata per introdurre l'altro eminente relatore di questa giornata che il professor Mario Pianta che ordinario di politica economica
Alla Scuola Normale Superiore
Ma è anche uno dei fondatori di sbilanciano cicche di disuguaglianze se ne intende era la nota contro Finanziaria diciamo che dice ma perché spendere qui quando invece c'è bisogno di qua
Pesche spendere ventisei miliardi e portati a trentotto per le per le armi quando invece forse non si riescono a trovare nemmeno in qualche centinaio di milioni per il servizio civile va be la butto lì
Ecco e quindi è proprio di disuguaglianza anche il professor pianta sia occupato nel nel suo ultimo libro che porta questo titolo per la terza io chiederei allora a lui di di darci il suo contributo su questa la raccolta di dati i così ben strutturate analizzata che lettura ci ci aiuta a dare questa ricerca professore
Molte grazie le banche etiche a tutti voi per questa occasione di confronto che mi sembra importante importante anche farlo alla Camera perché un la comunicazione tra le forme di disgregazione che hanno seguito la pandemia la distanza tra società e politica è cresciuta la distanza tra le voci più vivo interessanti e la società civile
E delle mobilitazione dal basso e la capacità e la politica di ascoltarle è stato un come dire un vuoto che si è allargato molto spesso quindi importante che questa discussione si faccia
Io mi concentro in in modo complementare altro discorso sugli aspetti un po'più economici di alcuni aspetti delle politiche allora innanzitutto l'avete detto dall'inizio polarizzazione riscopre ritrovo esattamente parola per parola la stessa fotografia che avevamo fatto venticinque anni fa con Giulio Marcon e gli altri di Lunaria nel primo libro che analizzata quantitativamente gli aspetti economici e sociali terzo settore che era lavori scelti pubblicato dalle Edizioni Gruppo Abele allora e già allora c'era questa discussione tra poche grandi le già allora c'erano prima delle leggi prima delle sul terzo settore prima di tutto c'era già una struttura estremamente polarizzata con poche grandi strutture
Che non si chiamavano cooperative sociali si chiamavano in in un altro modo e poi la il grandissimo mondo dell'associazionismo che aveva alcune caratteristiche diverse c'era più politica
Più solidarietà internazionale e meno sofisticazione delle delle nuove realtà sociali di oggi ma le quella fotografia rimane rimane costante
E e e tra l'altro colpisce il perché allora non ci fosse Banca etica che finanziaria questo mondo da quel mondo si era uguale
Non c'era le leggi che regolavano queste cose ma quel mondo s'era inventato e avevo la sua soggettività in quel lavoro di allora no ai livelli fotografa ramo una situazione che era in un certo senso in uno stato come sempre di trasformazione per questo mondo che non sta fermo e e quel che già allora la questione era da una parte la spinta di questo mondo a trasformarsi in un Turner Kato
Correndo dietro l'immagine dell'impresa
Che noia quarant'anni e pensando che l'impresa se non meglio se era il modello di organizzazione produttiva e sociale
Ideale non è così in questo mondo se diventa un'impresa muore perché le risorse che a questo mondo sono specifiche
Fuori dalle logiche di mercato e se questo mondo si omogeneizzata una logica d'impresa
Viene sconfitto erosi dall'impresa e perde una parte delle sue competenze delle sue qualità sociali che Banca Etica giustamente cerca di documentare anche con molto dettaglio nel mese nel nella fotografia del a livello di singolo cliente ma anche di di del mondo
Quindi questa subalternità che pervade decenni che ha caratterizzato con l'idea che l'impresa fosse il paradigma cui tutti quanti si debbano uniformare come dire lo vediamo che era come dire una visione miope allora ed è una visione che non funziona oggi perché i dati qui presentati in questo rapporto si fanno vedere la capacità di tenuta di questo mondo che è stato su quasi in molti casi superiore a al alla parte dei voli delle imprese di mercato secondo aspetto il parà pubblico e il tentazione di questo mondo di diventare come dire un braccio esecutore di politiche pubbliche decise dagli enti locali degli amministratori del ministero eccetera eccetera senza una su una propria capacità di progettualità e di innovazione sociale e purtroppo questa è stata la strada sbagliata presa da tantissime cooperative sociali
Per colpa delle leggi per colpa della carta e dei finanziamenti e di degli appalti al massimo ribasso eccetera eccetera e quindi questa questa fotografia qui viene fuori dalle interviste
Che avete fatto ai testimoni privilegiati da una parte la la sofferenza di essere in un contesto stretto da troppe risorse e mancanza di visione politica di capacità progettuale e dall'altra il dover inseguire molto spesso logiche di mercato
Quindi interessante come questa tensione
Tra motivazione sociale e qualità della dell'attività del terzo settore da un lato e dall'altri vincoli di materiali della della del fare cose che hanno la dimensione economica e questa collocazione che all'intersezione tra politiche pubbliche e comportamenti di mercato e un nodo che come dire
E costitutivo e quindi non c'è un punto di equilibrio la cosa interessante che possiamo vedere anche in questo rapporto e la come dire l'equilibrio dinamico la ricerca di alle nelle singole organizzazioni e nel sottosistemi che caratterizzano questo mondo come un volta per volta con la pandemia con la crisi con elasticità il cambiamento climatico eccetera eccetera questo mondo affronta una situazione che è sempre una situazione squilibrata e quindi come dire prendere consapevolezza fino in fondo anche analizzando i bilanci delle delle delle organizzazioni che non c'è una situazione come dire ottimale
Deve desiderabile standard a cui uniformare i comportamenti e e già un un come dire una lezione importante che possiamo secondo punto
La cosa interessante e che le politiche sul discorso trasformazione del welfare ruolo del mondo del pubblico e chiaro che noi abbiamo avuto qui trent'anni di politiche di privatizzazione del welfare
Particolar mente gravi nell'assistenza nella sanità allora la il terzo settore a come dire in parte subito e cavalcato questa questa deriva comunque spesso mi molte cooperative sociali di ritagliarsi una nicchia di fornitura a basso costo di servizi che che se fossero stati X forniti direttamente dal dagli enti pubblici sarebbero stati più costosi però quello che vediamo adesso logico il PNR con le politiche sulla sanità e che il terzo settore viene saltato da queste strategie cioè i protagonisti della privatizzazione oggi sono in grandi imprese che possono avere forme diverse ma che non hanno nulla a che fare con l'esperienza dal basso delle cooperative sociali quindi questo non c'è tanto se in qualche diciamo intervista però questo mi sembra un punto centrale di novità
Perché in particolare nel campo della sanità anche l'assistenza qui abbiamo ma questo forse lo possiamo vedere anche sulle politiche ambientali sui sui servizi ambientali eccetera
Abbia un salto di scala delle risorse e delle strategie e il terzo settore compresa Banca Etica forse fa fatica a cogliere a incidere in una situazione in cui invece modello Lombardia salta completamente anche questo mondo per andare verso interlocutori che sono grandi imprese internazionali eccetera eccetera quindi questa e un po'una provocazione che vorrei se così buttare nella discussione perché cambia un po'la struttura ci si sul terzo sul fronte pubblico quello che vediamo oggi è una degenerazione ulteriore della capacità del sistema pubblico di costruire una politica capace di avere radici nella società le cose che dici tu
E anche di essere capace di intervenire abbiamo avuto decenni di riduzione della capacità dell'apparato pubblico di fare politiche
Il mese passato se ben ricordo da cinque mila a tre mila dipendenti quindi fare politiche industriali in una situazione in cui si dimezzano
Le le risorse umane che possono capire quali sono i problemi e affrontare i problemi i Comuni hanno avuto tutti un'esperienza drammatica di riduzione del personale delle case della capaci di progettazione
Una delle voci interessanti delle interviste ci dice non abbiamo bisogno di più può politica di più pubblico
Non siamo al terzo settore che deve sostituirsi alla decisione politica su quali servizi fare su quali priorità una comunità dal punto di vista dello sviluppo
Tanto più che siamo in mezzo un altra sezione ecologica una transizione digitale quindi abbiamo bisogno di più politica più forte nel desideri nel decidere quali sono le priorità e gli indirizzi e e e qui da questo punto di vista le nelle nei rari casi studio che abbiamo visto che abbiamo fatto anche con altri colleghi viene fuori che il Terzo settore migliore quello che ha un forte terzo settore con una forte progettualità a azione politica complessiva
Che collabora con una politica forte che ha una forte visione del del ruolo della politica e del ruolo del pubblico e dello spazio virtuoso che si può vedere nella relazione tra pubblico e terzo settore
Ecco o come come dicevi se anche tu siamo in una situazione in cui da un lato c'è un impoverimento generale
Della politica del nastro tenuta sociale e de anche della capacità di fare le politiche
Molte delle crisi micro crisi che abbiamo dai rifiuti di Roma alla la dispersione scolastica eccetera eccetera sono esempi anche di difficoltà del del sistema pubblico di costruire governare programmare e realizzare delle politiche adeguate e quindi in questo vuoto abbiamo però un'occasione che quella del PM per che mette un sacco di soldi su alcune direzione purtroppo in alcuni casi li mette
Senza una visione politica complessiva io mi occupo di politica industriale la parola politica industriale se stesse una volta su trecento pagine
Del del progetto il PNR non si può fare una disse disegnare la trasformazione ecologica trasformazione digitale senza dire che tipo di produzioni vanno sostenute che tipo di produzione non vanno sostenute
Che tipo di produzione vanno trasforma e quindi qui alza la palla Banca Etica dis dovete fare una banca d'investimento
Pubblico-privata sociale che hanno inventate una una modalità la banca pubblico indistinte che mette a disposizione risolti
Sul lato con una politica dell'offerta cioè ma ci sono le idee che poi vi sono anche non idee sullo di solidarietà di volontariato sono anche dentro editoriali di trasformazione su o di passaggio da piccola scala a grande scala
Di come essi produzione regia come si produce l'agricoltura sostenibile eccetera eccetera finanziamo tele queste cose a ma a una scala come viene coraggiosa
Come dire in un certo senso successo che ha avuto Banca Etica fino adesso no dal punto di vista di dati che avete raccontato eccetera eccetera
è stato un favorito da come dire da dalla sta ampiezza dalla vitalità di questo mondo che è un interlocutore privilegiato
E è stato favorito dalla visione dalla scommessa strategica di Banca Etica inizio ma e anche una piccola nicchia che rischia di essere un po'messa in discussione nel momento in cui abbiamo inflazione all'otto per cento i tassi di interesse che crescono politica monetaria che diventerà ispettiva
Insomma l'una prossima possibile prossima recessione se i tassi d'interesse aumentano troppo quindi tutto questo contesto Guarischi è di come dire mettere in discussione come dire la tenuta anche finanziaria di di questo mondo allora bisogna giocare un po'anche all'offensiva e l'occasione delle risorse
Del PM per per fare investimenti che vadano nella direzione di realizzare materialmente nuove attività produttive sostenibili intelligenti digitali e così via è importante
Chiudo su questo e
Diciamo
Molto in sintesi
Questa discussione tutto sommato ha degli elementi di come dire ottimismo
Che di questi tempi sono molto importanti
Perché comunque fotografa un mondo che che c'è che ha tenuto che solcano solo sopravvissuto ma ha avuto anche una capacità di risposta e soprattutto dei dei pezzi di questo mondo compresa Banca Etica che delle risorse
Per giocare la partita ce la la parte e il problema è che lo spazio per giocare questa partita non è infinito in autunno si profila già una situazione molto difficile
I soldi Pnr dev'essere fra gli euro potrebbero non esserci più tra un anno corse l'Europa non cambia le politiche quindi la guerra ovviamente crea un contesto di grande incertezza
ETD Rep ripiomba far tornare l'Europa indietro con la logica delle armi al posto logica della qualità dello sviluppo e e quindi come dire
Abbiamo forse un momento in cui in fare delle scommesse un pochino come dire coraggiose diventa importante e non abbiamo tanto tempo forse davanti per poterle fare grazie
Grazie grazie al professor piantato e questa provocazioni anche mi sembra che allora le le cose che son venute fuori in estrema sintesi sono appunto la necessità di sostenere una un'infrastrutturazione sociale che dia sostegno a a una società che si è
Da dieci anni a questa parte si è impoverita e non non sembra ritrovare
Ritrovare una ripresa e come ad un'altra ad un livello diverso economico ma le legato comunque anche a questo aspetto è quello che dice l'economista che bisogna provare a sostenere anche l'impresa de a fare progetti e fare impresa sostenibile intesa di impresa di transizione
Chiama e chiama Banca Etica provare a a metterci se insomma provocazioni no non da poco che io chiederei alla alla presidente di Banca Etica Dini Anna Fasano di ieri provare a rispondere a queste
A questi stimoli
Quanto tempo abbiamo perché il professor pianeta ovviamente ha lanciato degli stimoli molto interessanti
I Have a Dream cioè mi piacerebbe provare a dialogare con chi legifera con la vigilanza per pro farà comprendere come non esista un unico modello di banca in Italia così come in contesti internazionali che risponda alle molteplici esigenze non solo del terzo settore
Ma del del mercato del contesto sociale economico che ci troviamo di fronte
Per questa la situazione che noi abbiamo la biodiversità
Così come viene in questo momento messa a dura prova al a livello naturale
A livello ambientale viene messa a dura prova a livello economico a livello del terzo settore e a livello finanziario lo stiamo sperimentando anche in Italia rispetto a un concetto di banca che deve avere un modello una dimensione e quindi un'unica modalità di interazione credo invece che si debba aprire con coraggio e anche un po'senso di sfida sfida quella del dialogo del confronto ma della necessità di trovare i temi sono sempre gli stessi ma la prospettiva da cui riguardiamo sono diverse Haendel necessario trovare anche delle strade diverse
Sicuramente il tema
Il Pnr è una grande occasione un'occasione per tutto il terzo pilastro
è un'occasione e vorrei rafforzare il tema che è un'occasione per tutti i cittadini e le cittadine italiane
Che hanno comunque sui propri i depositi depositi delle delle banche in Italia come ammontano maggio due mila e ventidue a due mila miliardi
Quindi le risorse i primi a crederci in queste sfide dovremmo essere noi
Ancora prima che le istituzioni che dovrebbero guidarci a governarle però gli italiani cittadine e cittadini risparmiatori possono determinare con le risorse anche private un cambiamento
Chiediamo alla politica chiediamo sicuramente all'istituzione di fare la loro parte non solo legiferando ma avendo una visione meno meno mio per dice
Di quello che è avvenuto anche negli ultimi giorni con le scelte dell'Europarlamento in termini di di sostenibilità e da di tassonomia ambientale chiediamo però anche al mondo del non profit di mettersi in discussione rispetto anche a delle reti delle interconnessioni che fanno fatica a volte ad emergere lo fanno anche nel sistema della cooperazione finanziaria chiediamo ad un profitti che sta affrontando una transizione ecologica una transizione ambientale una transazione sociale
Di avere un ruolo non di utilizzo del terzo settore ma di dialogo e non solo in una dinamica economica e di prezzi ma veramente di costruzione di un contesto di benessere e di comunità le ultime associazione stanno nascendo in seno alle aziende profit
Stavo uscendo dai lavoratori dalla lavoratrici che voglio rispondere a dei bisogni o a o a delle anche diciamo dei percorsi di solidarietà che sentono pratiche che non trovano risposta in altri contesti anziché leggerlo con una minaccia va letta invece come una diverso infrastruttura che sta nascendo
Quindi la complessità sicuramente in aumento rispetto a quelle che forse potevano essere gli scenari di e di diversi anni fa una risposta certo non c'è e nessuno si salva da solo nel senso che anche Banca Etica che non è sì a servizio solo del terzo settore ne è parte integrante deve necessariamente insieme a questa complessità questa pluralità di voci provare però ad a vere come dicevo prima una visione meno mio per di quella che il contesto politico in questo momento ci consegna
Miss mi sembrano mi sembravano un rilanciare la palla e mi ricorda un po'anche la giusto mi ricordo anche un pochino
Lo lo slogan kennediano di e non chiederti cosa può fare il Paese per tema il vi chiede di cosa puoi fare tu per il paese insomma c'è una una una chiamata generale in una fase del genere che che non può che che che è chiamata alla politica in senso più alto come contributo alla al civile al alle scelte del Paese interessato sia a cosa fa il paese che che di cui c'è un estremo bisogno perché probabilmente la pandemia
La stessa guerra stanno stanno portando una agli estremi la la disillusione che che che che che ha distaccato molto di i cittadini dalla dall'ambito politico nel senso più ampio del termine insomma
Ecco non so se queste sono conclusioni generali alla a questa giornata questa presentazione c'è qualche altro minuto ora non so se vogliamo
Anche chiedere se ci sono qualche contributo vista la la platea illustre di diritti oggi almeno quelle in presenza coi so che ci sono anche altre persone che stanno seguendo qualificate
Che stanno seguendo la diretta e che sono impossibilitati per vari motivi fra cui anche il copy insomma perché la pandemia non è non è finita
Sì credo che forse per per la bisogno della diagnosi vedere seni al microfono altrimenti sono interventi silenti
O almeno limitati a questa platea
Grazie intervento siano una dirigente del fondo mutualistico di Legacoop scusate
Crocco fonda io ho recepito con grande interesse alcuni spunti son venuti dall'analisi del report dal in primo luogo la necessità di creare Rete l'odissea in apertura
Gabrielli credo che le dinamiche che hanno interessato il terzo settore naturalmente io un focus più attento allo sviluppo dalla cooperazione
Richiedano sicuramente un un lanciare il cuore oltre l'ostacolo da parte di alcuni soggetti del terzo settore e la cooperazione sociale tra questi ma credo sia molto importante anche creare una rete di supporto creare una rete che come si diceva
Facilità lo sviluppo del del della domanda di di di strumentazione finanziaria nel senso che qui è molto importante proprio questo dialogo costante tra il terzo settore e la strumentazione
La strumentazione finanziaria dal punto di vista della nostra relazione con Banca etica non voglio farla lunga
Noi abbiamo diverse esperienze di di confronto e di collaborazione che contiamo anche di sviluppare in apertura con Gabrieli si diceva ci sono dei termini molto caldi insomma hanno interessa e noi siamo molto attenti
Ad espedienti ad esperienze come quelle dei workers buy out che per esempio hanno rappresentato per il mondo della cooperazione per questo spaccato del terzo settore
Un'opportunità importante per il recupero del del dell'attività lavorativa di dipendenti di imprese in crisi e quindi hanno dato un contributo importante anche
Anche in questo periodo particolare della pandemia ad una tenuta occupazionale quindi benissimo questi questi appelli alla Rete alla Rete e da questo punto di vista chiudo proprio essendo un pochino più ottimista del professor piantato per quanto riguarda la capacità reattiva almeno della cooperazione sociale
Grazie
Grazie grazie ci sono altri interventi
In una giornata restava ed esaustiva allora passerei la parola presidente Fasano per una un'ultima parola di di ringraziamento che
Bene grazie un po'le conclusioni della giornata non certo della relazione delle riflessioni alcuni ringraziamenti mi sento di di farli rafforzarli rispetta quell'in apertura anche del direttore generale ringrazio tutte le persone sia qui in sala sia quelle che ci hanno seguito con pazienza interessa finora
Ringrazio con particolare affetto anche Linda Laura Sabbadini Mario Pianta Luca Liverani dal tavolo con me per i contributi gli stimoli le punzecchiature che spero continueranno anche ad accompagnarci nel proseguo del lavoro ringrazio il gruppo di lavoro di Banca Etica
Che con passione e competenza ha portato avanti questo rapporto e lo ringrazio soprattutto per lavoro futuro perché l'abbiamo detto questo è un primo passo quindi siamo ingaggiati per continuare
Anche in relazione con i tanti luoghi di ricerca di analisi i tanti tavoli che abbiamo aperto anche come Banca etica
Traballa a continuare a non solo a monitorare ma proprio raccogliere le esigenze di questo terzo settore di cui come dicevo prima siamo parte integrante ringrazia la Camera dei deputati per l'ospitalità
Non è ininfluente de il luogo in cui si riesce anche a dialogare a confrontarsi su questi temi
Approfitto anche per ringraziare il Presidente della Camera Roberto Fico che c'ha voluto incontrare poco prima di di questo incontro e auspico anche che altri incontri previsti con altre cariche istituzionali possano essere riprogrammati perché il terzo settore la finanza etica
Non sono un soggetto Roma da incontrare in modo Spalato ma col quale costruire delle relazioni perché le ma importante per il futuro del nostro Paese capitato settore finanza etica sono una risorsa di democrazia solidarietà di cambiamento dalla presentazione del rapporto di questa mattina proprio questo emerso
Mi preme solo riparte ripassare insieme voi però alcuni elementi di quelli che sono tessono la peculiarità della relazione anche di Banca Etica con il terzo settore perché quello che ci deve animare non è un ottimismo romantico
Ma la fiducia delle leve che sono a nostra disposizione personalmente individualmente collegialmente e che non dobbiamo mai smettere anche di sollecitare alla parte pubblica ed istituzionale
Facevo fare riferimento forse in modo leggero prima alle tante organizzazioni del terzo settore che lavorano in in ambito ambientale e con le quali negli ultimi giorni nelle ultime settimane abbiamo lavorato assiduamente per sostenere una chiarezza una ambiguità una meno Paci tannino ambiguità
In sede dell'Europarlamento proprio nella costruzione di no tassonomia ambientale ci vuole un po'di coraggio nel provare a definire a chiamare col loro nome le questioni che noi affrontiamo senza ridurre la complessità e semplificare troppo
E i contesti in cui ci muoviamo
Però è importante anche provare a fianco di tutte le organizzazione dal terzo al settore a camminare anche lavorando sul tema della normativa
Siamo impegnati con questi con queste figure la WWF Greenpeace a Kyoto club tante altre Legambiente che adesso spero di non offenda nel dimenticare siamo legati al terzo settore anche da un nostro fermo rifiuto da sempre e finanziare le imprese militari bello appendere le bandiere della pace però poi bisogna sottrarre l'energia ciò che non vogliamo animare siamo legati a quel terzo settore che si impegna quotidianamente per la legalità contro risucchio contro l'usura per l'inclusione finanziaria
E contro le mafie di Verrando le tante imprese in realtà che ancora sono sottomesse
Ci lega anche la dinamica del terzo settore alla parità di genere nel pozzo costante impegno contro le discriminazioni a favore di un'inclusione prima Laura ce lo ricordava dove l'inclusione anche del genere femminile all'interno di una ripartenza di un protagonismo pieno ancora sembra un sogno in una progettualità o almeno non non è ancora nei programmi ecco io credo che più che uscire uscire con realismo rispetto alla complessità che abbiamo di fronte
Ma anche con la consapevolezza che abitando pienamente questo tempo essendone protagonismi protagonisti sono la nostra parte non solo la possiamo fare la possiamo anche contaminare un contesto un po'stanco un po'miope
Grazie a tutti assunti con la sua prima
Grazie anche da parte mia per questi stimoli grazie a tutti arrivederci
Sì