Un ricordo di Carlo Flamigni

Direi di
Di cominciare
Dirà in orario che dieci minuti di di assestamento sono la normalità
Perché tutto grazie per essere qui così numerosi questa pomeriggio caldissimo ma estremamente perno importante perché ricordiamo
Finalmente a casa sua finalmente dopo tanto tempo a casa sua
Una persona che è stata così importante per questa
L'atterraggio in ecologia questa struttura che ha vissuto qui gran parte della sua vita
Da medico e da ricercatore da scienziato
E anche una parte da politico quindi numerose decadi della sua attività si sono svolte prevalentemente qui dentro
E io come alcuni altri sono presenti oggi abbiamo avuto la fortuna di accompagnare un tratto di questo suo percorso all'interno del padiglione quattro eccetera Ginecologia Ostetricia della
Del Sant'Orsola di Bologna
Quindi grazie per essere qui e darei subito la
Ci sarà una un pomeriggio piuttosto intenso
Con Diversi interventi che saranno tutti molto interessanti e che quindi cominciamo con il saluto dell'Università di Bologna
E io vorrei invitare per il suo saluto nel nostro prorettore alla ricerca professore Alberto credi che ha avuto la gentilezza di essere qui pure lui abbiamo parlato poc'anzi non conoscendo professor Flamigni però ci teneva a essere qui a dare la testimonianza dell'Università di Bologna ha una grande personalità che ha incarnato per tanto tempo appunto queste situazione prego
Grazie buona sera a tutti a tutti grazie per l'invito
Per me è veramente un grande piacere essere qui
Portare i saluti dell'ateneo del Magnifico Rettore professor molare che per l'impegno non è potuto essere qui anche Luís e mio personale
A tutti i presenti Fava ufficiosamente al rally
E alla famiglia famiglie tutta
A due anni dalla scosso dalla sua scomparsa ricordiamo e rendiamo omaggio professor Carlo Flamigni proprio qui nel suo nel suo luogo come è stato ricordato questa infatti l'occasione per rinnovarla memore del medico del padre
Il massimo esperto della fecondazione assistita
Ma anche dell'intellettuale sempre attivo nei dibattiti nelle battaglie civili
Delle battaglie politiche per i diritti delle donne
Un ruolo che oggi ancora più importante e urgente di fronte ai fatti di cronaca che
Abbiamo sotto gli occhi tutti i giorni
Mentre alcune decisioni che vengono prese dall'altra parte dell'Atlantico ci riportano ha un passato che non avremmo più voluto vedere
Come sappiamo bene oltre alla produzione scientifica veramente imponente il professor femmine è stato anche un divulgatore che con grande successo
Sui temi della procreazione assistita della e della bioetica
Oltre ad essere stato romanziere ironico e colto
Prima di lasciare la parola le colleghe e colleghi programma molto denso quindi non voglio rubare ulteriore tempo consentitemi di concludere facendo riferimento a quelle che a mio avviso sono
Le parole sulle più importanti dello statuto del nostro ateneo
Laddove è scritto che valore preminente di riferimento per tutta la comunità
E il rispetto dei diritti fondamentali della persona che l'ateneo si impegna a promuovere e a tutelare in ogni circostanza
Il professor Flamigni nella didattica e nella ricerca e con il suo QT dall'impegno personale di tale valore è stato un testimone esemplare vi ringrazio molto
Grazie grazie testimonianza nell'esecuzione dell'università se chiamerei qui uno dei promotore di questa giornata femmina
Marino emendare lì Nick acqua radome lega che introdurrà resta ma è Riggio introdurrà ai diversi relatori che si succederanno ne ricorda parlare nel ricordo del di Carlo Franco
Bene grazie mille benvenuti a tutti in questa in questo pomeriggio che per me ha un particolare significato ritorno qui
Dopo tantissimi anni ritorno qui
Dove ho lavorato per vent'anni
Assieme al professor Flamigni dove mi ha
Negato a lui
Il lavoro clinico il lavoro di ricerca
E anche la sua protezione dal punto di vista diciamo della attività se
Una qualche cosa l'ho fatta in campo ginecologico lo devo gran parte a lui e ai suoi insegnamenti
Io
Volevo prima chiamare
Ad iniziare questa questa giornata Marina mediare Marina è stata la compagna di vita
Di Flamini per tanti anni fa assistito ma l'ha anche anche collaborato con lui delle sue attività
Ha scritto libero diritti che camminano che in qualche modo ripercorre
La vita laica e la vita di ricerca di studio e di lotta sociale del professore
Ha scritto un libro sulla diciamo sull'autonomia che ha
In qualche modo contraddistinto il professore nel momento della morte e e quindi quale migliore benvenuto
A questo pomeriggio di quello che può dare appunto Marina grazie
Buonasera a tutti
Come Corrado sta in realtà io non volevo essere inserita nel programma questa giornata
Perché il mio è un ruolo troppo particolare troppo interno quindi io non interverrò
Su Carlo Flamigni cosa che ho fatto come ha già detto Corrado in altra sede in altre fedi però vorrei ringraziare vorrei ringraziare tutte le persone per le quali grazie alle quali quest'iniziativa è stata possibile voglio ringraziare Corrado Meledo voglio ringraziare poter Artioli voglio ringraziare tutti voi
E sono tornato anch'io in quest'aula con una certa emozione questi corridoi che ho percorso per tanto tempo
Andando in uno studio di mio marito avanti e indietro
Siamo stati insieme per oltre quarant'anni quindi sono testimone d'un tratto di strada abbastanza a lungo della sua vita delle sue opere del suo percorso
Altri parleranno la fotografia che voi vedete lì viene appunto da questo libro di stragi che è stato pubblicato da poco che uscito
Per il compleanno Di Carlo sulla mimica è una data che io preferisco ricordare si chiama una vita coerente né un libro di saggi composto da ottanta interventi diciamo di varie persone nei diversi settori nei campi nei quali Carlo ha lavorato di dei campioni campioni di cui si è ai quali si è dedicato i settori nei quali lui ha esercitato le sue passioni cioè era un uomo di grandi passioni eravamo che ha sempre trasferito questa sua carattere io direi insieme all'intelligenza di una persona su anche il carattere sono tutte e due le cose insieme intelligenza non basta
L'intelligenza il carattere possono portarti abbastanza in là Grailly forse per sostenerlo
Questo libro pubblicato da poco è stato un po'il nostro regalo di compleanno e a cura mia e di Maurizio Mori un amico filosofo molto caro
Finisco con parole non niente
Che vengono da un libro a mio parere molto bello che L'anno del pensiero magico di Joan Didion un libro sul lutto sulla dolore della perdita
E Joan Didion passato attraverso vicende dolorosi stime poi morta di recente
A un certo punto dice
Che le persone che vanno via
In realtà non le perdiamo ma non soltanto non le perdiamo perché come sappiamo le per lettere lì trasferiamo Traversi ricordo e la memoria continuamente nella nostra vita le riversiamo dentro di noi continuamente tutti i giorni ma perché in realtà sono solo diventate invisibili nient'altro che questo ma sono ancora lì con noi credo che questo succederà alla fine di questa giornata grazie
Grazie Marina B dunque io
Ho pensato a lungo su che cosa dire in questa
In questa giornata
Poi a un certo punto mi è venuto in mente che
Come voi sapete le talent è un pochino più tenero il cuore
E allora ho pensato
Non vorrei mentre rievocò la mia vita con Flamini commuovermi troppo allora ho pensato di far parlare lui
E di introdurre questa
Diciamo
Questa giornata leggendo alcune cose
Che lui mi mandava
Che non sempre sono state pubblicate che qualche volta fanno parte di alcuni articoli che lui ha scritto di alcuni libri che lui ha scritto ma anche di alcune idee che vi erano anche gli erano venute e che poi non sono state sviluppate
Era un'abitudine che avevamo preso negli ultimi dieci anni quella di scambiarsi delle opinioni su determinati fatti
Occorrevano nella vita comune la vita di tutti i giorni
Vorrei leggere per la prima per per il primo una riflessione che lui ha fatto
Sulla morte in occasione di una storia di una storia brutta che è successa per la ricorderete qualche anno fa
Sulla morte di un bambino inglese che era in stato vegetativo che i medici inglesi avevano deciso di
Dite far terminare avevano trovato l'opposizione della famiglia opposizione che ovviamente del tutto comprensibile ma questo ha scatenato in Italia una reazione isterica
Che tipica del conservatorismo in del clericalismo italiano
Una reazione che ha portato per esempio a dare la cittadinanza italiana questo bambino in ventiquattro ore
Che ha portato un emerito componente del Comitato nazionale di bioetica
Appostare un una cosa orribile cioè la fotografia dell'ingresso di Auschwitz sostituendo
La scritta il lavoro rende liberi e con la scritta il vostro migliore interesse e suggerendo agli inglesi di vergognarsi di essere inglesi
Ora di fronte a queste scomposte
Reazioni allora di alcuni personaggi adesso mi li ho citati qualcuno ma ce ne sono stati tanti
Professore ha scritto questi
La buona morte lasciar morire gli argomenti dei quali tratterò anche senza citarli direttamente in ogni occasioni riguardano la malattia la sofferenza priva di speranza che precede la morte
Quella della quale Maurizio no Mori ha dato una definizione molto bella chiamandola la condizione infernale e la morte stessa che evidentemente non è il peggiore di tutti i mali visto che c'è chi la cerca e la imbocca per sottrarsi al dolore
E possibile parlarne insieme perché si tratta pur sempre di rappresentazioni tragiche che si svolgono prevalentemente nello stesso palcoscenico quello dell'ospedale
Meglio ancora è possibile parlarne insieme perché riguardano il modo nel con quale ci confrontiamo con la morte la malattia e la sofferenza noi i nostri curanti coloro che ci ama
E ciò perché le regole che governano il corso delle malattie l'attenzione alla sofferenza e la modalità del morire sono profondamente mutate nel giro di pochi decenni scrive Fini pare che che dagli anni sessanta del ventesimo secolo secolo la morte è stata come cancellata e rimossa
E la sua semplice menzione sembra quasi sconveniente in realtà i bambini dell'era vittoriana sapevano di tutto tutto di come si muore e nulla o quasi di come si nasce
Laddove i nostri figli sanno molto del sesso della generazione e quasi nulla della morte e del trapasso
C'è oggi per dirla con giochi Folgore una serpe di pornografia della morte teoricamente vietata agli innocenti nello stesso modo è cambiato il nostro rapporto con la malattia
La maggior parte di noi vuol sapere tutto sul morbo che l'affligge perché vuole poter essere messa nelle condizioni di prendere decisioni più opportuno e o comunque nelle tavole rotonde nei congressi politici in televisione nelle aule dei tribunali ha creato nei circoli culturali si discute di eutanasia e di accanimento terapeutico di suicidio assistito di diritto alle cure palliative divinità di qualità e sacralità della vita mentre si parla in modo sempre più critico
Di vitalismo medico e del cosiddetto dolori smog la dottrina per il quale anche il dolore terminale sarebbe buono
Perché indicherebbe un'intrinseca riproporre virtuosa forza daremo una delle una delle tante forme di sadismo teologico dottrinale delle quali si infiora il cattolicesimo è evidente che la malattia la sofferenza e la morte non sono più fatti privati tragedie da consumare tra le mura domestiche ma si svolgono prevalentemente alla presenza di caratteristiche di comparse personaggi minori spettatori più o meno interessati una partecipazione variegata e complessa ma nella quale un elemento comune pure esiste ciascuno sembra portatore molto più di venti restituita anche di pubblica compassione
Un'altra cosa che vi vorrei leggere
Quella la Marina prima ha parlato non tanto di interessi quanto di passioni del professore
Una delle sue passioni era lo studio dei miti
Ma non dei miti in quanto tale no Narciso che è diventato così perché si specchiano ma dei miti come fondamento delle degli stati delle civiltà ecco che in qualche modo si intersecano questi miti che vengono da lontano si intersecano con le religioni
E lo il professore mi comunica un giorno che aveva intenzione di scrivere la storia delle religioni capirai argomento veramente molto importante del quale lui scrisse
Una parte importante moltissima moltissime pagine
Voi interrotte dalla malattia
Le religioni
C'è acqua mento queste è il titolo cerco lamento di informazioni e scoppia sature di commenti sulle religioni scritti da un attimo annoiato allo scopo di capire se valeva la pena occuparsene
La risposta è no vale la pena ma ormai che c'ero
E comincia così fin dall'antichità gli uomini si sono posti per le domande su molti fenomeni incomprensibili che li circondavano
Ma soprattutto sul significato della propria esistenza sulla propria origine sul proprio destino
Qualcuno ha cercato risposte nella religione qualcuno si è rassegnato a vivere al resto della propria ditta senza conoscere la verità qualcuno ha concluso che la verità non esiste
In altri termini qualcuno si è scoperto religioso qualcuno ha dovuto ammettere di essere ateo qualcuno ha accettato il fatto di non essere in grado di decidere l'inizio di tutto e tutto è cominciato da una serie di domande domande difficili che l'uomo si pone da sempre e alle quali molti di noi hanno cercato di rispondere qualche volta razionalmente qualche volta visceralmente qualche volta sentimentalmente chi ci ha creato dove andiamo a finire quando moriamo a queste domande una persona che abbia il cosiddetto il dono della fede risponde con tutta semplicità
Io
Andremo nel suo meraviglioso giardino riguarderà con occhi meravigliati perché non capirà i motivi delle vostre angoscia un attimo al contrario non vi risponderà penserà che non ne vale la pena che esistono poteri Coulthard terreni essere invisibile immortali capaci di agire secondo schemi spesso incomprensibili all'uomo comune patroni del fulmine delle piaghe capaci interferire con i nostri destini in tutti i modi possibili
Promuovendo le nostre fortune annichilendo le nostre speranze molte che nove lo hanno sempre e questo fin da quando la nostra specie ha cominciato
A muovere i primi timidi passi su questo frammento di roccia tutto quello che l'uomo non era capace di spiegare agli esordi da un ciò comprendeva Antonio università la malattia attribuito alla volontà di questi esseri misteriosi
Vorrei terminare perché voi capite che con le poche parole che vi ho letto
Non è che sia non è che Flammini non si facesse dei nemici
O per lo meno se io li ho chiamati nemici ma insomma degli avversari
Lo diceva
è stato protagonista Flaminia aveva un carattere difficile complicate era dotato di un umorismo pungente
Verso altri dov'è importante
Ha trovato da dire come si suol dire con molte persone quando ha parlato dell'embrione quando ha parlato della religione quando ha parlato d'altro reazione Modica mente assistita quando ha parlato alla contraccezione
Vi leggo adesso l'introduzione che lui ha scritto per una raccolta di articoli che lui scrisse per l'Unità per l'Internazionale per MicroMega
E molti dei quali molti dei quali articoli erano disposte a polemiche nei suoi confronti
A o in qualche modo polemica a sua volta né contro
Il titolo di questo preambolo è laicità bioetica eccolo ritardi
La maggior parte dei medici io sono tra coloro che ritiene che esista un gruppo di malattie caratterizzate soprattutto dalla presenza persistenti dolori cronici progressivamente sempre più difficile a tollerare
Motivo di reazioni emotive basate su una condizione permanente irritazione nervoso di natura esclusivamente viscerale
E che determinano una stato di incapacità di ascoltare i consigli e i suggerimenti della razionalità
Ammesso che esista in condizioni fisiologiche
I medici sanno che chi soffre di collegamento ad esempio modifica il comportamento vede alternarsi le K il giudizio assiste senza potersi difendere a cambiamenti
Che si finiscono per ispirarsi soprattutto alla rabbia
Dei molti anni in cui mi sono occupato di questo questo è stato porsi il problema
Voto
Io sono laico li considera un agnostico nazionalista molto prossima latte e si può facilmente immaginare di possederne verrà rivali
Ebbene salvo qualche graditissima eccezione ho incontrato solo persone che soffrivano di colon irritabile oltretutto come percentuale di spiriti di esteri
Che sono stati
Molto qua ottimo qualche volta originale
Ma prevalentemente piuttosto volgare
Io avrei tante altre cose complichiamo come li chiama Marina tanti pizzini raccontarvi però voglio dare spazio al agli altri oratori e
Chiamerei per primo Nicola Rizzo che è confinato in casa dalla malattia che ringrazio
Che ha voluto in tutti i modi
Partecipare piccola rissa è stato amico
Di Flaminia ha ha in qualche modo condiviso l'attività clinica in questa in questo edificio
Ha condiviso con lui l'amore per la storia della malattia per le origini delle malattie
Nicolas insistenti
Ah ho capito
Poi dopo
Che cosa mi senti
Sento bene grazie di essere intenti intervenire
Prego è la parola
Ok grazie a voi intanto mi scusi uso con tutti risconti organizzatori è un esecutore migliaia purtroppo scoperti questa cosa proprio ieri sera
Il mio intervento si articola in tre punti diciamo dovrebbe vi dico subito
Il primo aspetto che vorrei affrontare e quello del contesto storico venti Como
Nel quale si è venuta a simile l'attività di ricerca e clinica Carlo fra lumini Apollonio
Ma direi unitariamente
Stiamo parlando di una fase della storia della medicina quella che si collocato negli anni settanta
Caratterizzata da un un passaggio o effettivamente il sapore storico perché in quel periodo ovvero compimento il passaggio tra la medicina diciamo così semiologica che aveva caratterizzato piste tutta la storia meditata partito dall'Ottocento era prima a novecento è la medicina tecnologica
Deportato degli avanzamenti nel campo soprattutto alla ricerca nelle scienze di base
Flamigni Ecopass appieno questo questo passaggio perché capì subito che è la medicina stava cambiando
Gli strumenti a disposizione nostra si stava modificando questo poteva rappresentare effettivamente una chiare rivolta per lo sviluppo nei cambiamenti nel gruppo d'amici una stessa
Da come questo insieme vera realizzabile e la un aspetto tecnologico della medicina a in quel periodo trovava diversi filoni d'inaugurazione
Nel campo nostro erano soprattutto la biofisica la biochimica che facevo non va strumenti trainanti nell'avanzamento nella nella ricerca questo famiglie lo capì subito e per esempio insieme è un laboratorio di endocrinologia ginecologica che in quel periodo parliamo degli anni settanta rappresentava un punto di riferimento non solo in Italia ma anche all'estero
Perché io mi ricordo molto bene
Numero centottantadue il professor John Aubisque era il capo dell'ostetricia della jella passò l'anno sabbatico da noi
E durante la sua permanenza impiegando avesse taglio è stato oratorio
Dopo averlo visitato mi hanno espressamente da me mi disse che era una cosa straordinaria
Che in America una cosa del genere era amara a potersi consta conseguire e credo che fosse veramente un appezzamento sincero e evitarla poco il segno della dell'importanza della del lavoro di Frattini in quel contesti la medicina tecnologica per quanto riguarda la nostra specifica disciplina
Ha comportato da tvb evoluzione che era sotto gli occhi di tutti e cioè la ricerca e si era talmente era talmente sofisticata che era impossibile
Mantenere un interesse di viverlo nelle due banche della nostra disciplina CP cioè non semplice la Ginecologia
La diversificazione degli aspetti tecnologici appunto imponeva
Una scenetta o se ci si interessava di ostetriche siamo ci si interessava di Ginecologia quartetto questo questa consapevolezza
A e durata assoluto a imporsi
E perché c'era una una una resistenza molto forte da parte della dell'accademia tradizionale che vedeva nella scissione delle competenze un elemento di indebolimento del potere accademico
In realtà poi la storia ha avuto buon gioco per affermarsi in realtà le gli U due sotto va anche della ginecologia cela un semplice nella della Ginecologia riempiendosi dieci alla Ginecologia ci sono sempre più affermate come davanti separate marionette dal punto di vista dottrinale
E questo a i diciamo che le persone la generazione di Flamigni rispetto a questa evoluzione aveva una certa resistenza perché in fondo erano ancora legati alla al ruolo e alla la la l'immagine del clinico tuttofare
Ed era piuttosto difficile pretendere da loro un atteggiamento conseguente per esempio
Per quanto riguardava l'organizzazione dell'assistenza divisa nei due settori direttore da questo punto di vista questo aspetto è stato computer portata a termine dai ribelli che sono venuti dopo il professor Flamigni e sull'altro versante diciamo dello street Ricciardi ruolo e aveva svolto Flamigni nella di nel nella imponevano scrittrice moderna è recluso Puricelli quindi la la dall'imponibile due metodi del di Liguori i due settori si sono divisi
Però e qui e qui direi che va il merito a chi è venuto dopo di loro questa divisione non ha e non non può Orta ancora una scissione
Dottrinale della disciplina perché gli dunque sezioni in due settori daremo rimanere quindi
Questo dal punto di vista del contesto diciamo così della dalla storia della medicina della strada senza spendere oggi ginecologica volevo sottolineare un'altra cosa che il tema che ha visto famiglie come grande protagonista e cioè la applicazione nella accetti più belli della ricerca su base tecnologica
Ha comportato anche dalla Rossa disciplinano devo dire un un elemento di distacco rispetto alle altre discipline né che assunse la Ginecologia fino agli anni cinquanta sessanta era considerato un po'la Cenerentola del De disciplinari delle discipline mediche e questo ha rappresentato invece un'occasione di grande riscatto che ha portato non disciplinato conseguire risultati veramente consigliere l'altro aspetto che vorrei e ricordare e quello del contesto sociale in quel periodo stiamo parlando gli anni settanta una una stagione allo stesso tempo straordinario bellissima e nel contempo anche terribile la la la stagione dei diritti se se ci intensa un attimo in quegli anni sono stati numerosi i diritti acquisiti da
Dalla sua dalla Società diritto la la la legge sulla botta la legge sul divorzio lo la il diritto di fare una modifica la la riforma del diritto di famiglia l'istituzione dei consultori dissoluzione servizio sanitario nazionale vedete c'è una elenco importantissimo dei diritti che in quel periodo sono stati acquisiti e grazie a un movimento
Inizia in generale dell'asse della società ma anche in campo in campo nel disporre non c'è dubbio che la figura di Franceschini in quel periodo appariva come un sicuro punto di riferimento soprattutto per i giovani e che avevano un interesse sia scientifico ma sia anche a me non m'interessa l'impegno per l'affermazione della della la di una medicina a favore delle donne e e della delle stanze qui delle loro istanze di liberazione famiglie era sicuramente un punto di riferimento
Mostri studenti e si creano un'agevolazione di medici che che e poi di a improntato di se tutta l'attività assistenziale territoriale e non solo poi ovviamente anche all'interno della dell'attività negli anni successivi
Da questo punto di vista l'ultima ultima fase la vita di tre milioni è stato assegnato voi sapete dalla
Dalla dall'interessa adesso di di le il aspetti etica e quindi esprimeva chiaramente un orientamento rigorosamente laico
Però da dal quale a porte anche dallo stesso calcolata in cui ci si poteva in qualche modo differenziale frutta spetti par particolari però è impossibile veramente non riconoscere la prodotto le profonde radici culturali e di conoscenza pronti in un'elevata elaborazione intellettuale da parte professore Flavin
Nell'ultimo punto è questo conto personale
Perché credo che al di là dei discorsi che si fanno ufficiali sul ruolo pubblico eccetera credo che alcuni aspetti privati possono anche gettare una luce sulle caratteristiche di un pesti un personaggio io posso testimoniare presto
Quando nel il ventisei ottobre del due mila e diciannove feci la mia ultima lezione
Prima del pensionamento glieli taglia ovviamente incrocio fra il pubblico diritti gli telefonai dissi che avrei avuto piacere se mi venisse lunedì spose ama lo so l'avevo già messo in agenda me l'avevano detto e io la sicuramente però naturalmente queste lentezze
Un grandissimo piacere
Ecco dovete sapere che io non sono stato la
I i né di cioè quel giorno nella clinica villa Aprica lo sanno non sono affatto una un allievo del professor Flammini perché occorre nel contesto diversificazione degli interessi io mi sono sempre occupato di lo studio ostetricia e quindi non non i nostri percorsi diciamo così clinico scientifici non si sono mai crociati però
Abbiamo avuto sempre un rapporto umano secondo me molto bene qui più abbiamo una grande ammirazione per lui
E lui stesso manifestava vini confronti lo posso dire perché nei modi me lo diceva e non credo che con sette
Che non fosse vero una grande scritta
Bene lui venne la la giorno della mia ultima lezione ne porto dei libri da leggere
Prima dell'inizio de della lezione sballo della vecchiaia la consente di mi incuriosì perché poi uno dei dei temi che avrei affrontato nella mia versione rapporti quello dalla vecchiaia
Mi disse che era malato e che comunque si ci secondo me io non Moriero che questa malattia Rocco ciclisti Baccini sbaglia
E dopo io fico quasi subito dopo lo scoppio la pandemia quindi io mi misi a legge inizia a leggere i suoi libri
E io scrissi iscrissi dicendo uno in particolare si chiama si si chiamava orgoglio istituti e tastiera una storia improbabile molto repubblicano nella sua nella sua zona il samba avranno molto bello e esteri si cosa ne pensavo e mi rispose incominciò una uno scambio di e-mail tra noi due nel periodo pandemia un certo punto mandò una un filmato su un racconto che credo abbia mandato sicuramente al tante altre persone
E di un racconta persistenza nell'anno una poesia
A quel punto che anch'io il mandarino polizia insomma stare cominciando una uno un rapporto che era diverso da quello degli anni precede precedente lui mi disse quando finisce in questo pandemonio
Vieni qua e andiamo a cena ecco dovete sapere che io non sono mai stato Hassan faranno San Varano andavano
Tutti i suoi medici questa cosa in quando mi mi misto Chavo un po'perché io non ero mai stata salvarono dov'era un fatti tantissimi medici della clinica ostetrica e non vedevo l'ora di andarci
Il cinque di luglio ispettivo unione perché il giorno prima il Sole ventiquattro Ore aveva pubblicato un articolo unico sulla sul continente
E chiedevo cosa ne pensasse credevo pensavo che non potesse essere d'accordo eccetera
CCD undici secondi dopo aver inviato di Meda Nervo il messaggio di Giorgio Scagliarini le nella notte il professore se n'era andato
Per me veramente anche per la diciamo così la la particolare contingenza come ero venuto a sapere questa notizia per me veramente una cosa molto ma molto triste
Ecco io ho finito vi ringrazio per la vostra attenzione mi scuso ancora per non essere riuscito a essere presente all'Inter
Grazie Nicola è stata una bellissima
Chiacchierata notturna tanti ricordi
E Nicola ha parlato della ruolo di Flamigni in quei tempi negli anni settanta
Dal punto di vista delle lotte sociali delle lotte accanto alle donne
Che lui ha fatto e che abbiamo condiviso insieme
Io non so quanti quante riunioni abbiamo fatto con le donne
Con le associazioni con le urne con Ludwig con ogni genere di associazioni a parlare di
Di contraccezione ma avevamo cominciato nuovi a baldanzosi a parlare di steroidi e di come eravamo brave
A Ferrara dosare gli ormoni con il metodo radio immunologico
Poi a un certo punto la Diana Franceschi che era peraltro la moglie del del presidente dell'ospedale ma era la presidente del di noi donne
Si chiamò accedesse sentite smettetela di parlare di ormoni ascoltate quello che noi abbiamo da dire
E da lì è cominciata questa storia che ha portato fra l'altro bambini a costruire insieme al Comune insieme alle donne insieme al quartiere
I primi due consultori prima ancora che venissero all'elezione
E io credo che Simona lembi che è responsabile del piano di uguaglianza della città metropolitana anzi approfitto per dire che fra poco verrà in qualche modo illustrato questo piano che Simona ha terminato di mettere appunto
Più di altri quote può raccontare
Questo ruolo di Flamigni grazie Simone
Femminile affamato buonasera a tutti buonasera tutte mi scuserete per l'imprecisione di quest'intervento spero di rispondere in modo puntuale alla domanda che mi è stata rivolta da Corrado meneghina ma ho scelto dopo avere ascoltato con molta attenzione le persone che prima di me sono intervenute di mettere da parte l'ho scritto e di lasciare solo ed esclusivamente alcuna sarò brevissima la cosa che voglio più di ogni altra cosa in questi pochi minuti dire oggi rivolgere un augurio profondo sincero sentito a
A chi sta diventando medico
Perché l'augurio che vi ricordiamo
E di incontrare nel vostro percorso se non già se non è già successa persone come Carlo Flamigni
Così appassionato del proprio lavoro
Studiò assente
Attenti ai gesti della vita quotidiana e capaci come pochi altri sanno fare nella loro vita di tenere insieme l'impegno pubblico e l'impegno privato in una parola unica cioè la politica che non è affatto scegliere un partito questo forse una conseguenza ma quello di riuscire nella propria vita quotidiana nei propri gesti attribuire valori e questo per me è quello che Carlo Flamigni aveva fatto ogni giorno che almeno io ho avuto l'onore di conoscere saluto Marina Mingarelli la signora Flamigni e la ringrazio per avere anche quest'anno potuto organizzare un momento di ricordo in memoria del marito so che non è facile avere a che fare con ricordi quando sono così profondamente
Forti e di questo la ringrazio saluto il prorettore essersene andato un pochino prima però molto apprezzato il fatto che l'Università di Bologna abbia voluto segnare questo momento con un ricordo e anche tutte le persone che sono intervenute che interverranno dopo di me in questo in questo momento voglio riprendere le parole che marinari chiamato nel suo nelle in poche parole che ha condiviso qui con noi quando ci ha ricordato che le persone che non ci sono invita sono in qualche modo silenti secondo a l'autore che ha voluto richiamare mi ha fatto venire in mente una poeta una gigantesca madri entri c'è che ha scritto un tempo Silence nota Access
Il silenzio non è assente Samp è stato una frase richiamata molto negli studi delle donne perché ha voluto ricordare il fatto che anche se gli storici e la storia a lungo a tenuto in ombra la presenza delle donne in ogni occasione della storia questo non significa affatto che le donne nella storia non ci siano state ecco forse con un po'di forzatura ma neanche tanto si può tenere a mente questo perso anche mettendo in evidenza ed è quello che io voglio fare che oggi Di Carlo per me non si Parma solo ed esclusivamente pensando a quanto ci manchi
Ma invece a quanto è così presente la sua laicità convinta il suo pensiero profondo la sua convinzione di stare dalla parte giusta
E per parte giusta intendo la costruzione di uno spazio laico in cui tutte le opinioni possano avere cittadinanza anche quelle che non ci piacciono che non significa ovviamente essere obbligati a condividerle ma essere invece tenuti ad un confronto costante e lo spazio che Carlo Flamigni ha praticato per l'autodeterminazione è quello previsto e proposto sia per gli uomini che per le donne e che tra un'attenzione anche molto profonda ai bambini e alle bambine nella crescita e nella costruzione delle nostre città e per me è molto presente non assente a due anni dalla scomparsa proprio nei giorni in cui si discute moltissimo di centonovantaquattro di interruzione volontaria di gravidanza nei giorni che seguono una sentenza grato secondo me come quella americana che non rimette tanto la storia nel Medio Evo lasciamo il Medio Evo ai suoi ambiti ma che invece riporta prova a cancellare cinquant'anni ed emancipazione nella storia mondiale sono in quella americana
E gravemente colpevole per il fatto di polarizzare il mondo in due posizioni diverse
Una fortemente emancipazione mista e l'altra invece legata a un cosiddetto mondo naturale in cui le donne stanno a casa fanno i figli gli uomini è percepiscono uno stipendio enti al tre e identità sessuali non si parla in alcun modo ecco Terme è molto presente invece nei giorni in cui si discute di eutanasia e di come Antonio la Forgia se n'è andato
Nelle settimane che noi abbiamo alle spalle e quindi è un pensiero profondamente presente e di Carlo Flamigni è stato detto che è stato un medico delle donne io voglio dire che stava dalla parte delle donne io voglio dire che è stato anche un intellettuale dalla parte delle persone e poi un uomo profondamente convinto di essere dalla parte delle istituzioni laiche a cui rispondono tutti e quindi ne pochissimi minuti che mi tengo ancora che su cui ho promesso di essere molto rapida anch'io voglio ricordare alcune parole di Carlo Flamigni che sono meno conosciute
Rispetto al suo essere medico perché Carlo Flamigni esatto anche il primo presidente del consiglio comunale della città di Bologna
E e nel mille novecentonovantacinque un tempo che noi abbiamo alle spalle ed è stata la prima stagione quella con l'elezione diretta dei sindaci che ha visti i consigli comunali e cioè le assemblee degli eletti direttamente dai cittadini e dalle cittadine
Non più rappresentata dal sindaco della città ma invece da una nuova figura e cioè quella del presidente del consiglio comunale
Un ruolo che non ha ricoperto per prima quindi in un modo molto pionieristico e nella suo discorso di insegnamento Carlo Flamigni disse questo sono emozionato perché mi rendo conto che si tratta di un compito difficile e che oltretutto non ha confronti non ha paragoni essendo un compito istituzionale completamente nuovo in cui molte cose sono da improvvisare è da inventare
Le mie funzioni dovranno essere prevalentemente di garanzia credo che sia questo quello che mi si chiede soprattutto e io mi auguro auspico che quest'aula siamo in Aula soprattutto dedicata al dialogo
Al dialogo tra le parti ha un piano perché potrà essere anche di facce ma dovrà essere sempre costruttivo il dialogo aggiunto Carlo Flamigni è un fondamento importantissimo nella vita sociale un'esperienza umana profonda e irripetibile
Diano un po'vuol dire riconoscersi come persone reciprocamente e poi che ciascuno di noi è portatore di valori di versi dai valori degli altri quello che io cercherò di sostenere in quest'Aula e il rispetto reciproco dei valori
La cifra di Carlo Flamigni Terme in tutte rincari
Per le occasioni in cui sia manifestato il suo sapere esattamente questo quando è stato definito un medico delle donne questione un po'facile trattandosi ogni immediata trattandosi di un ginecologo in realtà aveva molto a che fare col fatto che stava dalla parte dei diritti delle donne della libertà di scelta delle donne in questione affatto non scontata neppure ai giorni nostri
E così vale la stessa cosa secondo me quando si sottolinea il fatto che Carlo Flamigni sia stato un intellettuale dalla parte delle persone non di un milione ricco i soldi o di sapere ma attento invece alle ricadute diverso e che le scelte anche in ambito medico hanno sulla vita quotidiana delle persone di qualsiasi condizione estrazione sociale e si siano e quindi questa l'ultima cosa che voglio ricordare Carlo Flamigni sono le le sue parole a bere un bambino e anche qui mi rivolgo appieno
A sporgente no
Primi passi non fosse proprio i primi nella sua stessa identica professione scrisse Carlo Flamigni
Desidero chiarire la mia predilezione per un modello di medicina basato solletica della cultura
Sulla capacità del medico di mettere in campo nella sua vita professionale le piccole virtù responsabilità
Attenzione pazienza attitudine a capire e a spiegare che danno dignità al suo mestiere e che uniche di possano dare il diritto di chiedere la fiducia del pazzie
Mi scuso e sono stata un po'troppo lunga in realtà poteva semplicemente augurare a tutti di conoscere persone Assitalia seri che è così preziosi capace di aprire nuovi orizzonti come sono stati come stampa Carlo Flamigni
Grazie Simona
Ma io volevo dire a proposito di questa sentenza della Corte suprema americana
Che certamente è stata una tragedia però vorrei sottolineare che forse noi non dovremmo dare tanta importanza alla situazione degli Stati Uniti
La situazione degli Stati Uniti completamente diversa dalla nostra io sottolineo che il Consiglio europeo a pochi pochi mesi fa
Pubblicato una delibera che parla dell'accesso libero alla Bortot all'interruzione volontaria di gravidanza esortando gli stati membri con una serie di raccomandazioni io credo che forse noi europei a questo dovremmo attenersi senza troppo poi cerca gli Stati Uniti sono importanti ma io credo che l'Unione degli gli europei dovrebbero anche pensare a se stessi e usare le proprie improprie che le proprie istituzioni
E a proposito di istituzioni Carlo Flamigni è stato anche componente del Comitato nazionale di bioetica e che con lui a condiviso questa militanza sa benissimo come fosse un uomo non facilissimo credo che le le risoluzione del Comitato nazionale di bioetica siano piene di codicilli con il quale Flammini si distingueva dalle risoluzione generali
Qualche volta codicilli anche divertente da reggere e penso che Stefano Canestrari meglio di me Fossa descrivere questa avventura di Flaminia il Comitato nazionale di bioetica facendone parte egli stesso
Terrestre
Intanto lo leggere
Grazie di viene invitato sono molto felice di essere qui perché Carlo Flamigni mi manca ci manca molto anche all'interno del Comitato nazionale per la bioetica che peraltro ancora non è stato prima fatto ma ogni volta che parlo di Carlo anch'io prendo qualche piccolo appunto poi dopo sentendo le cose che dice che ha detto che tu hai letto Corrado e le cose che sono state dette mi mi è venuto in mente di avere un altro dialogo con lumi
E dire innanzitutto che diritto sono uno studioso di diritto giurista penalista e medicina sono strumenti di potere
Sì hanno armi molto forti in mano e il dialogo che ho avuto con Carlo all'interno del Comitato di bioetica ma anche al di fuori è sempre stato improntato a questa consapevolezza piena e la cosa più bella di Carlo è l'attenzione alla sofferenza delle persone concreti testi diritto in medicina possono aggiornare con strumenti anche un pochino astratti con dei come dire con dei concetti
Dogmatici invece Carlo è sempre stato attento alla sofferenza
Facciamo due due due casi innanzi tutto in relazione alla legislazione in tema di procreazione medicalmente assistita medicalmente abitualmente assistita Carlo è sempre stato attento a non
A farsi che la legge non infligge S sofferenze aggiuntive alle donne io penso al battaglie importanti che abbiamo condotto insieme rispetto alla l'otto anche insieme a a Carla contro una cattiva legge cattiva che era la legge numero quaranta del due mila e quattro che attraverso normative
Che
In realtà volevano fornire una tutela integrale all'embrione umano a scapito della salute psicofisica delle donne Carlo è stato netto
Io vorrei anche dire questo ricordarci anche di questo che le tecniche di fecondazione medicalmente assistita hanno dato alla luce tantissimo bambini tanti vite
Promosso alla normativa che imponeva di produrre un numero di embrioni non superiore a quello di un unico e contemporaneo trasferimento nell'utero dalla donna
Questo comportava sofferenza aggiuntive nei confronti delle donne penso a una legge che vietava in maniera perentoria categorica assoluta le tecniche di procreazione medicalmente assistite o di tipo eterologo laddove non c'era un bene giuridico uno interesse giuridico che meritava una salvaguardia una difesa prendiamo ad esempio una fecondazione eterologa con seme di un donatore esterno alla coppia quale delle giuridico che può essere leso se non una concessione astratta contabilmente astrazione della naturalità della progressione che non è un bene giuridico di rilievo costituzionale liquide scusate ma bisogna essere molto netti
La legge italiana deve imposto un confronto in relazione alla intromissione puntare la di gravidanza quindi tra legge quaranta del due mila e quattro e la centonovantaquattro
Che era un confronto che non si doveva porre in quei termini e quindi io riprendo anche quello che ha detto Simona lembi prima
Siamo di fronte a una sentenza gravissima una Corte suprema americana
Io lo voglio dire con parole molto mette anche qui
Mi piacerebbe avere un dialogo con Carlo Flamigni perché io non porrà il suo non so Carlo come imposterei il suo discorso perché Carlo come medico e come studioso e come scienziato era molto attento ai diritti e alle prerogative dei singoli pazienti singole persone ma qui io la io imposterei una critica severa ha sparato netta alla sentenza della Corte Suprema americana ponendo in primo piano il bene giuridico della vita tenendo
Perché una sentenza che consente ad alcuni Paesi di in criminale l'aborto
A tappeto significa imporre ad alcune donne vulnerabili deboli in situazione di vulnerabilità debolezza fragilità di ricorrere alla Bortot clandestino
E quindi di mettere a rischio in pericolo la propria vita quindi siamo di fronte a un situazioni in cui arretra minuti diritti ma siamo di fronte a una situazione di rischio e di pericolo non solo rispetto a libertà
Di auto determinazione ma rispetto alla integrità fisica
Rispetto alla al ai diritti dell'habeas corpus questo penso che sia una cosa che sicuramente soffrirebbe molto Carlo Pacchioni proprio lì perché non voglio occultare poi alcuni momenti invece che abbiamo avuto in cui il dialogo anche all'interno del Comitato nazionale per la di etica non è stato in sintonia ad esempio perché andavamo insieme alla ricerca attenti la sofferenza del ventenne giuridico che andava salvaguardato protetto tutelato della sofferenza delle persone concrete al di là dei principi astratti ad esempio non ci siamo trovati sulla stessa linea in relazione alla maternità assurdo alla sua vocazione di ma di maternità ecco in questo caso io dicevo
A sostenere sa delle donne il cui corpo può essere usato come incubatore nei confronti di una scelta
E di un consenso che io ritenevo piuttosto fragile
Perché
Sì la
Ritenevo un consenso forse non pieno in cui non si apriva una consapevolezza piena rispetto a ciò che poteva cadere nove mesi dunque anche rispetto ai rischi in una relazione all'integrità fisica
Ecco lì però vedete con Carlo il piano della Mecca perché non si parlava di principi astratti
Si diceva confrontiamoci su questo
Cioè confrontiamoci sui diritti
Dei soggetti le persone che noi riteniamo a ragione o a torto vulnerabili fragili e vediamo come salvaguardarli tutelarli mai in un
Sintonia Rispetto
Sempre in sintonia rispetto a privilegiare la concretezza della persona la concretezza della persona rispetto al principio generale Torrette quelli sì può essere in sintonia o meno
E quindi devo dire la verità tantissime conquiste che oggi voi giovani medici
Sono state dovuta uomini come Carlo Flamigni
Perché quando si parla del principio astratto quando si pone il problema in un
Poi ma di
Come dire di essere in sintonia con un valore astratto che prescinde dalla sofferenza delle per più di le persone medicina e diritto possono creare molti vai molti uguale e poi va anche detto questo
Il Flamigni il medico e scienziato che
è consapevole di come la persona malata
Il malata il paziente il futuro il futuro paziente garantito quando l'attività medica a un consenso sociale
Allora Carlo Corrado lo sa perché vedevo parla tutti insieme credo Conca una volta Noonan sposa
Posizioni di libertarismo estremo nella fase del Coffin
Ha sempre sposato posizioni saggi ha detto Stefano allora non era più dentro al comitato nazionale una volta lo chiamo di come Carlo quinto cosa pensi che sia stato un uomo sempre che ha apice vada Stefano quindi il problema è quello di chiederci perché la
Medicina ha perso il consenso sociale pesa l'intelligenza e la lungimiranza del pensiero perché non è più radicata quindi nessuna indulgenza nei confronti di posizioni libertaria ideologiche estreme che per esempio dicevano libertà cura al di là di ogni no
Solo indulgenza severità severità ma consapevolezza che si radicarono queste posizioni nel fatto insigniti
I miti nostrani
Sì non eravamo riusciti a creare e costruire un consenso sociale
Nei confronti di un'attività medica questi diritti tra l'altro per i quali abbiamo combattuto il diritto al rifiuto delle cure
Il diritto alla rinuncia al procedimento si devono radicare in un contesto in cui bisogna parallelamente per costruire insieme medici giuristi intellettuali politici consesso sociale nei confronti della attività medica
Chiudo dicendo anche Noto aspetto bellissimo di Di Carlo
Nessuna
Nessun atteggiamento di simpatia per esempio nei confronti di quelli populismo che aveva fa un atteggiamento negativo nei confronti dei medici per esempio quelle penali di sviluppo invadenza degli diritto di diritto penale nei confronti dell'attività medica e dall'altro lato con il pendant della medicina difensiva che era molto severo su questo
Ed era molto severo Corrado lo sa
Marina non sa perché anche sulle cose molto belle su questo su come dire quell'atteggiamento di pubblicità ingannevole anche nei confronti del mille tecniche di procreazione medicalmente assistita che in qualche modo non cercavano un punto consenso saranno sanno tra il paziente viene quindi nessun rapporto sprezzante o di a simmetria nei confronti tra persona malata tanto che mi piace concludere mi piace concludere
Leggendo delle delle parole dal suo blog proceduto in sintonia con quelle che Simona lembi ha detto
La medicina che vedo sono parole di Carlo questo
Queste
La medicina che vedo intorno a noi
Fatta di grandi organizzazioni specializzate e complesse e di poco tempo a disposizione ha spinto medici
E paziente costruire il loro rapporto basandosi molto di più sul contratto che sulla regolarizzazione di una Alleanza per la cura che la salute si chiama medicina difensiva e non fa molto bene
Alle persone malate personalmente credo in una medicina diversa in fondo più semplice ma non meno impegnativa basata su virtù piccole ma
Ma essenziali come la capacità di ascoltare e la voglia di imparare
Questa è forse lascio con la lezione che come insegnante mi piacerebbe
Sapere trasmettere e come medico cercare di realizzare devo dire che
Sono molto felice che la legge duecentodiciannove del due mila e diciassette che ha un cuore bolognese in una al comma sesto dell'articolo uno dice la comunicazione tra il paziente il medico è tempo di cura grazie
Pronto se no
Garcia Stefano e a proposito di questo ne parlavo prima con Marina
Per qui vedo tante persone giovani
Che stanno per diventare
Sono che sono medici ma staranno ma faranno questa questa professione nel corso della vita
C'è un libro che Landini e Marina hanno scritto si chiama nelle mani del dottore
Sapete che una volta si diceva sempre di no
Di fronte al medico che spiegava diceva
Allora cosa decide eccetera una delle sposterà sono nelle sue mani ecco questo Flamini e dice è quanto di più sbagliato ci sia il di il diritto è quello di informare di sapere leggere questo libro in qualche modo potrebbe darmi qualche suggerimento sul come essere dottori
Perché
è importante questo e ed è importante per risolvere quel dilemma di cui parlava Stefano Canestrari prima c'è il consenso sociale questo era un pallino di Flamini il consenso sociale
Non solo per la medicina del per le le quello che la scienza trovava cioè lui diceva finisce che la scienza lavora per il tre per cento delle persone l'altro novantasette per cento non gode di quello che la scienza fra il consenso sociale potrebbe rovesciare questa proporzione
Darei adesso la parola a Carla Faraday che professoressa emerita di filosofia del diritto e di etica applicata e che ha contenuta collaborato tante volte con Carlo Flamigni e nel suo lavoro e messo ai lavori di bioetica
Grazie Corrado grazie di questo invito
Marina Flamini dieci anni ricordato che di due anni dal scomparsa appunto di Carlo in occasione
Diciamo delle su compleanno come lo ha definito sono usciti due libri
Diritti che camminano e una vita coerente
Sono due liberi vittime stretto viale Rocco l'uno con l'altro direi che il secondo rappresenta appunto una sorta
Di proseguimento e di coronamento del primo il primo
Ripercorre appunto alla storia dei diritti civili in Italia dell'ultimo mezzo secolo quest'ultimo invece una vita coerente
Ci mostra come Carlo Flamigni non solo a combattuto per quei diritti ma condotto una vita
All'insegna quei diritti
Negli anni settanta lo ricordava appunto prima il professor a Rizzo
Sono stati anni che Stefano Rodotà un altro nome che ha costo molto volentieri a quello di Carlo fra Minni
Sono stati anni della rivoluzione dei diritti che ha visto punto Flammini come uno dei protagonisti
In quegli anni io avevo da poco diciamo cominciato a studiare temi etici e giuridici
E cominciato a conoscerlo dalle cronache dei giornali che come diceva prima Simona lembi lo definivano il medico delle donne per le donne
In occasione pitture importantissime sentenze della corte costituzionale che hanno veramente cambiato la vita delle donne che in quegli anni combattevano proprio per rivendicare la liberazione del corpo lottavano per la libertà sessuale per la contraccezione per l'aborto
La prima sentenza è una sentenza del mille novecento settantuno in cui appunto la Corte costituzionale di Chiara l'incostituzionalità dell'articolo cinquecentocinquantatré del codice penale che vietata la contraccezione
Ma la vietata erano bloccandola sotto il politico contro l'integrità e la sanità della stirpe quindi alla luce di una visione della politica demografica del al fascismo
E la corte costituzionale la riconduce
La contraccezione invece all'articolo trentadue della Costituzione
Quello che garantisce la salute proprio dice la corte in considerazione dei danni alla salute che procura la frequenza degli aborti e la super prolificità dovuta all'ignoranza
Dei mezzi anticoncezionali bar come ricordava prima appunto Corrado me legga
Erano circa dieci anni che Flammini lavorava diciamo in questo ambito insieme a Corrado medesimo
Nelle mille novecentosessantuno era rientrato dal dall'Inghilterra e aveva cominciato a solo temere conferenze su questi temi ma collaborare con lutti l'associazione delle donne d'Italia sotto la spinta del presidente che prima appunto Corrado ricordava Diana Franceschi Orlandini
E vedono appunto cominciato a ad andare nei quartieri in un ben dialogo che Carlo Flamigni ha avuto con una giovane laureata Angela Balzano
Ricorda offrivamo dopo aver lavorato in ospedale due tre ore di ambulatorio presso sedi di quartieri espone poi uscivamo in gruppo per parlare di donne i consultori sono nati così come luogo di produzione trasmissione di cultura abbiamo cambiato la città se un medico dato alle donne la pillola senza prescrivere le dovute analisi le donne avevano imparato a dire no voglio fare le analisi ho sentito dire da flebili che sono utili
E e via dicendo io ho avuto sono parole punto di Flamigni segnalazione all'ordine dei medici all'università nessuno sembrava apprezzare il mio lavoro
Non mi importava le donne finalmente capitano diedero i diritti loro mi volevano bene
Nel settantacinque c'è un'altra fondamentale sentenza della Corte costituzionale quella che dichiara l'incostituzionalità dell'articolo cinquecento quarantasei del codice penale che punitiva appunto l'aborto
Di donna consenziente ancora una volta delitto rubricato contro e il la stirpe l'integrità delle spire perché viene ricondotto invece all'assalto della donna
E questa sentenza poi ha aperto la strada punto alla legge che nelle settantotto la cento novantaquattro
La Corte costituzionale è stata fondamentale in questo ruolo individuando con queste storiche sentenze è una citazione tra un attimo vi dirò di chi nuovi diritti non espressamente sanzionati
Ma naturalmente presumibile da una carta intesa come la punta emergente di un ordine che era dice nel profondo della vita di un popolo e che pretende l'ascolto
Sono parole della Presidente emerito della corte costituzionale Paolo Grossi che proprio ieri ci ha lasciato sempre né il dialogo con la giovane filosofa Angela Balzano Flamigni scriveva prima dell'approvazione della centonovantaquattro gli apporti si facevano clandestinamente e quando farli e non nei medici e non le mamma né le donne dovevano pagare per celle piuttosto numerose così inevitabilmente scegliere di interrompere una gravidanza non rappresentava solo un problema morale non era solo una grave infrazione alla norma giuridica è un problema sociale
Chiedeva soldi lo poteva fare senza correre particolari rischi di salute chi non li ha detta questi rischi è costretto a ricorrere i medici che rompevano le gravidanze erano eccome cucchiai d'oro lo strumento chirurgico con il quale si eseguono raschiamento che assomiglia anche se solo vagamente un cucchiaio e io in tutta sincerità il disprezzato in un certo senso avrei dovuto invidiare lì Nora prepara l'automobile io non la vivo
Non andavano in vacanza alle Baleari io andavo a Cesenatico come stavo a Bologna a lavorare ma non è così mi confortava il fatto di sentirmi in pace con me stesso lavoravo in ospedale pubblico spesso ero chiamato a riparare i danni di qualche abortista improvvisato incapace
Non sfruttavo nessuno seguivo la mia coscienza
Ma quando fu approvata la legge e fu deciso di sottoporre a referendum girai l'Italia come un forsennato per distinguerla de prima che la legge potessero essere applicata andai anche negli Stati Uniti per vedere come si poteva organizzare un servizio per l'interruzione della gravidanza e portai con me alcuni colleghi dobbiamo imparare tecniche che c'erano del tutto sconosciute
Ecco mail quelle periodo quando come ho detto ho cominciato a interessarmi e i temi etici e giuridici ho conosciuto Flamigni per questi vicende ma non l'avevo mai il contratto
Alla fine degli anni novanta quanto
All'interno di un centro che si occupava di aspetti etici e giuridici delle nuove tecnologie decisi insieme a Stefano Canestrari
Di aprire un nuovo curriculum dedicato non solo le nuove tecnologie informatiche Amanda e nuove tecnologie Dio mediche decise di contattarlo
Non senza qualche timore reverenziale tra l'altro punto essendo noto il suo carattere non facilissimo
Lo incontrai non so se Stefano se lo ricorda non conta insieme ci prova facevamo coraggio Rocco all'altro
E trovammo una persona stupenda invece che appena punto di prospettando il nostro programma disse subito ci sto sono con voi
E effettivamente da quell'incontro
Alla fine degli anni Novanta dicevo è cominciata una collaborazione che dall'anno accademico due mila uno due mila due anno d'inizio del dottorato lo ha visto come componente prima del comitato dei docenti fino al due mila quattro anno del suo pensionamento e poi del comitato scientifico fino al due mila quattordici
Quando la sciagurata legge Gelmini ci ha fatto appunto chiudere il dottorato
Sono stati anni particolarmente importanti perché c'hanno visto come protagonisti di un confronto interdisciplinare perché tale voglio dire deve essere la bioetica tre medici filosofi sociologi giuristi dottorandi che provenivano da diverse facoltà in un contesto però molto diverso
Quello che sempre eh Stefano Rodotà
E in opposizione alla definizione degli anni settanta come rivoluzione dei diritti aveva definito un vero deserto dei diritti
E lo abbiamo visto proprio in occasione della lei gente sulla fecondazione assistita la famigerata appunto legge quaranta una cattiva legge
Titanic com'è stata appunto definita che almeno nella sua formulazione iniziale riduceva il corpo della donna a nero contenitore del concepito concepito al quale deriva riconosciuti esattamente gli stessi diritti della madre andando contro peraltro alla sentenza della Corte Costituzionale dove settantacinque è stata ancora una volta la Corte Costituzionale rimettere un po'a posto
Diciamo nelle cose e anche qui in occasione per il referendum che sia esattamente l'anno dopo c'è stato un impegno è un grandissimo da parte di Carlo Flamigni proprio per far conoscere
La legge nel in tutti i suoi aspetti e devo dire che in quegli anni anche il dottorato è stato molto impegnato su questi su questi temi
Carlo vera apprezzatissimo dai dottorandi
Perché non non salire in cattedra nel senso che appunto dialogava
Con con me dei ragazzi che veramente il vanno l'hanno molto molto amato
L'esperienza del dottorato era già finita ripeto nel due mila quattordici ma ci sono state molte altre occasioni di confronto soprattutto nel periodo di gestazione
Della legge due uno nove della due mila diciassette alla quale appunto faceva riferimento il professor Canestrari
Un'altra delle poche leggi di questi anni all'insegna della laicità una laicità che non è solo con che non ha solo una declinazione diciamo filosofica
Ho metodologica ma soprattutto a non è dimensione politica non dimentichiamo che la laicità è un principio fondante della nostra costituzione
Che proprio l'espressione dell'incontro e delle sintesi di culture profondamente riversa quali sono del liberale la comunista e la cattolica perché sono unite proprio dal collante quella lei città principio supremo dice una famosa sentenza della Corte de il mille novecento ottanta ottantanove
In oggi su questi temi del del fine vita
Il quale acconto Carlo ha espresso ha manifestato una grandissima
Coerenza cioè un racconto molto bello appunto di Dalila Valenti né il questo libro appunto un è finita coerente delle ultime ore di Carlo e vediamo le difficoltà oggi del al Parlamento per legiferare in quello che erroneamente
Viene definito suicidio medicalmente assistito e che i più propriamente definirei morte medicalmente assistita
E proprio la mancanza di un pieno riconoscimento del principio di lei cita soprattutto della sua reale attuazione proprio ostacola il perseguimento dei valori costituzionali primo luogo quello della autodeterminazione in prende inerte il legislatore quando si confronta con temi e dieci tanto che a volte sceglie di non scegliere come credo stia avvenendo
In questo periodo sulla legge sulla chiamiamola Morte medicalmente assistita anche qui alla luce di una sentenza molto aperta della Corte costituzionale sul di già il farmaco
Quindi vorrei concludere dicendo teniamo tutti quanti alta la guardia alla luce della lezione che Carlo ci ha lasciato non solo con il suo costante impegno ma anche con la coerenza delle sue scelte grazie
Emigrazione vorrei chiamare adesso Renato Serra che oggi che come dire un allievo del professore
Di seconda generazione posso dirle
Non so se il pizzetto l'alterazione di visto che sono qui dal mille novecentottantatré
Quindi direi
Da molto tempo insomma
In
Mi è stato chiesto di parlare un po'dei miei ricordi qui
Legata al professore a questo posto sta
Emblematica per la pittura di tutti noi e però e quindi ho dato questo titolo a questa Milan intervento però poi ho visto che ci sono tanti giovani che ringrazio di essere stati cui fino alla fine nessuno di loro ha mai conosciuto Carlo Flamigni di persone
E quindi bisogna creare un tramite
Attiri la loro curiosità non soltanto l'elenco delle cose che questo personaggio incredibile ha fatto anche capire come può essere come possono essere traslate verso la loro la Loretta il loro vivere la medicina la loro professione nello Stato attuale
E quindi dare loro l'importanza di incontrare finanziari per noi l'importanza di incontrare una guida maestro durante la loro strada
Penso che questo sarebbe stato anche sarebbe stato gradito professore non ricordarsi solo nel ricordo erano tanti di di eventi ma anche perché serva loro qualcosa per la loro futura attività
E incominciò con un omaggio un omaggio a Carlo Flamigni in questa Poesia filastrocca di
Di Gianni Rodari che in tono scherzoso così semplice così immediato ci dice l'importanza di trovare un maestro lungo la propria strada e ritrovare il mezzo giusto
Trovare quello che ci aprirà delle porte Ciappina dei cassettisti aprirà dei mondi e quei ed è anche un modo di iniziare ringraziando Carlo Flamigni
Lui ha svolto effettivamente questa funzione almeno per quanto riguarda il mio punto di vista
Ma quando parliamo di una persona che cercava siamo
Distretto tendiamo a mettere in evidenza si gli atti positivi ovviamente le cose meravigliose tutto quello che ha fatto tutte le cose giuste tutte le cose bellissime
Ma tendiamo così a dare un giudizio parziale della persona Twister talvolta sbiadito ne dobbiamo pensare a una personalità così complessa come quel di Flamigni come a una Sinfonia gli ho portato l'eroica scusate in meno quindi mi mi fu Bonanno fucilare perché so che Corrado è un esperto in materia e molti altri molto più di me choc per dirci che eh sì Tonio sono fatte Molmenti a RAI momenti si scontrano di l'unico gli altri creare un patto s'un un ambiente dove si trova una partecipazione all'opera agli e e e le personalità particolarmente importanti hanno chissà struttura queste contraddizioni queste diversità all'interno della loro personalità sicuramente Flamigni non era esente da questo da questo fatto
Ma
Dove si trova il ricordo dentro di noi Flamini non è qui ovviamente ma tutti noi ricordiamo grandine come se fosse qui
Dove dove ce l'abbiamo all'interno di noi stessi questo ricordo e ce l'abbiamo né l'accortezza cingolata anteriore dove si trova il ricordo a lungo termine dove si ritrova la memoria dichiarativa
Dove si trova la memoria autobiografica quindi mia ovviamente ma in ciascuno di noi ha la sua nei confronti di Carlo Flamigni e quindi a se ne mettiamo assieme tutti i nostri pensieri in questa giornata nei confronti dei
Di del professore
Ah perché i ricordi sono così importanti così potenti perché come dice mo'passando i ricordi sono più importante enti dell'universo nell'universo tutto nasce e muore
I ricordi invece persistono e tengono in vita
Con loro e non ci sono più
Questo è la cosa importante per trovarsi qui a commemorare cioè a ricordare assieme
Una persona in questo caso Carlo Flamigni fa sì che la mia memoria la sua memoria chi l'ha conosciuto si sommino sì
Mettano assieme in maniera esponenziale tanto da commemorare da portarlo a memoria è un livello più alto
E veniamo ai ricordi
Perché sono importanti ricordi qui vedete sulla destra una foto della mia ultimo anno di liceo quindi nel mille novecentosettantasette io questo pischello qui
Senz'arte né parte passato l'insieme in maniera
Senza infamia e senza lode con un sei ha pizzicato senza mettermi particolarmente in mostra non in maniera particolarmente brillante fanno invece
Era Vanni che lottava per le cose che sono state dette appena cioè
La legge sull'interruzione di gravidanza la contraccezione i consultori eccetera eccetera io non lo conoscevo
Conoscevo il figlio che era amico del figlio ci vedevamo in compagnia durante il pomeriggio dopo aver studiato ma non avevo mai sentito parlare del padre se non in maniera estremamente lontana
Senza provocare in me nessun interesse fu il primo incontro fu sei anni dopo
Nel luglio del mille novecentottantatré dette a destra mia foto partenza per la Corsica dopo la laurea in luglio alla fine di Lucas il mese di agosto con i miei amici e mezzi di fortuna e incontrai Flamigni e dove per la prima volta alla qui non Spedale venne a trovare il figlio che aveva una colica renale andare a trovare ricoverati nefrologia e cereali anche il padre mai visto prima
Finita la visita al figlio uscimmo assieme e si instaurò tra loro in questo brevissimo dialogo che vita riassumo in queste poche frasi
Che fai mi chiese
Devo dire che all'università ero stato molto diverso rispetto all'inizio aveva avuto dei risultati molto brillanti quindi non so perché da
Ne ho trasformato il mio malgrado in una e avevo ottenuto dei risultati molto buoni che fai Milauro fra due giorni una tesi in Pediatria io frequentavo la pediatria
E mi disse cosa vorresti fare nella vita riassumo molto e ma mi dicono che sarò probabilmente entrarono in in specialità dirne Pediatria ci sarà questa possibilità e sai sto mettendo so organizzando un programma molto ambizioso che la Fed mettere sulla fecondazione in vitro segnali interessanti voterò bella fecondazione in vitro mai sentito parlare di questa cosa qui e
Avrei bisogno di giovani in gamba
E allora
Si apre una lampadina nella mia testa
Improvvisamente mio malgrado
Questo sta a significare che l'incontro con quello che poi sarà il vostro maestro ma che voi sapete che saranno forse ho messo in conto che non potete programmare Consolo casuale nell'incontro che si svolge su binari assolutamente inaspettati però è quello è come quando però quelle incontra sarà determinante come quando leggete un libro che vi
Vi fa
Veramente perdere la testa
Il mondo è uguale per voi non è più uguale tutto è come prima ma per voi nessuna cosa è più come prima
E quindi chi apre ce li ha sviluppato non so in quale mondo la mia curiosità per il sapere questo Progetto per questo
Progetto sulla fecondazione assistita che mi ha fatto entrare di mondi nuovi mondi diversi io prima non immaginavo neanche
E quindi mi ha dato una possibilità ti do questa possibilità è una possibilità importante e io ho capito in quel momento che era la mia possibilità
Quindi mi sono laureato e il giorno dopo la laurea arrivo del suo studio qui di fianco proprio a cinque metri do per verso se il professor De Iaco e
Lì
Pensavo di arrivare uno studio austero come nessuno potesse entrare dove sì forse appunto un'area assolutamente dice il professore niente di tutto questo mi disse sì liberiamo delle cose da fare più vedere delle persone vedo un via vai di persone di gente che arriva comunica in si incontra scambi di idee di progetti di decisioni
Quindi organo
Una marea di gente
E poi arriva un rischio scoop Luca mi scuserà perché lo chiamo il sistema è un amico ovviamente e e Luca Zanaroli che era appena tornato da pochi giorni dall'Australia dove era andato a studiare la fecondazione in vitro e sulle piccole e medie se voi
Lavorare con lui io non avevo altra risposta che si
Passano alcuni anni in questi anni vuole molto bene per me molto molto molto
Mi mi presero molto voglio ricordare due cose marginali ma che ti spiegano il clima di questo di questo periodo prima il giro visita
Non tanto per i suoi rapporti con le parti sì benissimo sono già stati raccontati tante volte ma perché la visita aveva un qualcosa di rituale nei corridoi che ancora sono così Italia attuali del secondo piano dove adesso abbiamo al reparto c'era lui quaranta trenta quaranta medici che lo seguivano non sono i suoi assistenti non solo gli specializzandi che una volta erano pochi ma mezzi che venivano dai consultori la mattina presto razzista la vita media si frequentatori che avevano il proprio studio che arrivavano lì perseguirla vinta per sentire negli ultime terapie sulla endocrinologia ginecologica sulla stabilità e quant'altro ma io penso che venissero lì non tanto per carpire queste paiono a quanto per iniziare bene la giornata cioè si respirava un'aria
Che faceva bene allo spirito
E quindi tornavano a casa e proprio mentre svolgevano meglio il proprio lavoro
Finita la visita secondo piccole bisognosi il professor andrà a prendere il caffè nella cucinetta
Cucine appunto perché era piccola
Assieme
Corrado Melegari locali sui suoi aiuti e assistenti e poi sia riuscita a entrare in questa cuginetta che non conteneva più di dieci quindici persone aveva la diciamo il privilegio riascoltare quei dieci quindici minuti in cui Luís parlava amava molto parlare
I comuni di tutto e di più poco in medicina molto di quello che la capitale del mondo l'attualità la politica all'etica eccetera eccetera ed era veramente un piacere sentirlo parlare
Veniamo anche le note meno meno positivi almeno più dolenti e ho portato questa frase di John Coltrane anche mi scuserà attuarla
John Panzeri John vissuto molto al tempo dell'oscurità perché mi accontentavo di suonare quello che ci si aspettava da me senza cercare di aggiungerci altro qualcosa di mio credo che sia stato mai legge cinquantacinque ogni facile gli ho cominciato a rendermi conto che avrei potuto dare gli sci parcelle Lolli perché dalla CIA negli anni Ottanta per tutti Leno panchine
Dieci anni incolori le io veramente esatto
Fondamentale per me dove ho ho dovuto Manni mangiare mandare più bocconi amari importanti c'è l'assalto d'armi che gli incarichi non dava da qualche parte a media tecniche Nuove comandava a vedere la ITC a Bruxelles la propria scoppia in Francia tornava a casa a mettevo sul programma posiziona aspetta un attimo verso fai qualcos'altro questo lasciamo salto lasciava a un medico universitario non ero ancora università che aveva qualche anno più di me
E ordinamenti
Se devo essere sincero la cosa non è che mi facesse tanto che assieme se non avesse avuto tutto quell'amore e quella sera per questa persona probabilmente
Sarà è andato da qualche altra parte ma se tratta comunica sfida
Per lui un consapevole per me era questo ragionamento bene i dettagli e questo va bene da me qualsiasi altra cosa e gliela farò bene meglio di tutti gli altri la porterò a termine in maniera
Il normativa in maniera che potrà dare delle soddisfazioni
In questo periodo è stato
Lui non penso che avesse un progetto
Particolare per formare una per me è stato estremamente formativa
Se è un fatto estremamente formativa e devo dire col senno di poi che è stato poi sono stati gli anni che mi hanno lanciato per cui il piano piano diventare
La persona che poteva ambire a certi a certi ruoli teniamo altri punti
Sarò non tanto lungo ancora importante l'odierna il suo carattere difficile abbiamo già detto parliamo dei congressi spesse congressi aveva questo da una parte aveva questo aspetto del sole che brucia che fa male
E questo soprattutto con colleghi di un certo rango mai con i giovani
Che portavano dati sconclusionati un studi secondo lui senza senso gli attaccava ferocemente durante il congresso durante e davanti a tutti facendo fare figure veramente meschine
A queste persone tant'è vero che si è creato tanti nemici nel mondo accademico del tempo che purtroppo aveva molti limiti oppure reagire in maniera diversa ironica e satirica
Soprattutto con i giovani
Qui ricordo una un un aneddoto che mi ha ricordato Luca Zanaroli a un congresso
Dove il moderato una sessione di andrologi Stryker attiravano e lunga non finiva mai si parlavano addosso senza esprimere concetti innovativi a un certo punto mentre parlava al suo collega andrologo e amico Pd bolognese tu non sei un membro un andrologo Simon gerundio sia lo so prese su e andò via
E la platea rimanenze sbigottita per un attimo poi scoppia in un po'atti un applauso
Per questa frase simpatica
E poi
Ovviamente io mi sono ritrovato in questa posizione di prendere il posto che lui ha avuto versando mandato tante volte neo la capacità ovviamente non ho nessuna delle sue caratteristiche o per lo meno siamo estremamente diversi l'uno dall'altro e quindi ognuno deve avere il suo stile
E riporto qui una sua frase che non c'entra niente con quello che si dice adesso ma che si può adattare una frase che lui ha coniato per altri problematiche molto più importanti corpo vivente mio nel senso che la sua storia mi costruisce
Nel corpo è il divenire dell'io
Ed è in questo senso che lo chiamo mio il mio corpo ciò che dico un mio interamente me l'appartenenza si identifica inevitabilmente con l'identità ciascuno con la propria identità ciascuno al proprio corpo all'interno la propria mente
Tensione nessuno si può appropriare del mio corpo del mio corpo è diverso da quello di qualsiasi altro
Che quindi il mio modo di svolgere modestamente questo compito è sicuramente diverso da quello che ha avuto lui in maniera così brillante
Ma l'azione militare
Leggendo le questa
Frase che ho raccolto da il Libardo l'ora di lezione di Recalcati perché secondo me e molto vera ognuno penserà ai suoi maestri quelli che hanno acceso le stelle filanti del desiderio ricorderà la voce
Quel peculiare timbro le inflessioni le particolarità
Perché è vero della figura dei maestri noi possiamo aveva dei ricordi che perdono cuoco col tempo ma non della loro voce
La voce che sporco espressione materiale e spirituale del desiderio di insegnare
Quindi vi chiedo proprio trent'ancora minuti di partenza ma secondo me ne vale veramente la pena paragonabile più questi tre minuti che non tutto il resto vivamente
E vi ho portato qui un racconto che Flamigni mi ha spedito a me molti altri amici
Il giorno il venticinque aprile di due anni fa del due mila e venti in occasione della festa di Liberazione lo racconto che lui aveva
Redatto e mi mandò a questa registrazione io devo dire purtroppo la un pochino tagliata ma chi vuole dar verso integrale la posso ovviamente mettere a disposizione vi prego soprattutto con i giovani di
Ascoltarla senza guardare chiudete gli occhi entrate in qualche mondi in qualche cassetto nuove in qualche posto dove la mentre li può portare incominciata sognare riguardo a quello che vi aspetta in futuro
è una storia del mille novecentoquarantaquattro euro circa tredici anni viveva salveranno andava a scuola fondi
E un giorno al ritorno
Terzo Ponte di scrivania erano fermi dei camion tedeschi
Una lunga fila di automezzi che si allunga fino in un meeting anche qui il quando arrivai davanti alle chiese a trovare la strada bloccata dalle Brigate Nere
Meriti giovanissimi Caramanti come si vede sono i film di guerra che avevano bloccato tutte le strade
E li tenevano sotto il tiro delle loro mitragliatrici
Intanto erano scese anche i soldati tedeschi
Che avevano cominciato a togliere il telone di copertura e così potremo vedere cosa stava trasportando in quel con erano prigionieri
Così il termine più adatto
Mi sembra ancora forzati dalle ottime chi ha letto ghigliottina secca e ricorda come sono descritti i prigionieri della Cayenna capirà vestiti sorta di pigiama strisciante stelle strappata
Piena di croste
La barba lunga così magri da sembrare più ectoplasma anche persone dalle case vicine cominciano ad arrivare le donne
Che portavano pagnotte di pane bottiglie d'acqua
Ma i soldati tedeschi mi fermavano non le lasciavano avvicinare le respingevano senza violenza sembravano più annoiati che irritati scuotevano la testa come per dire che non valeva la pena che non meritavano compassione
Ma le donne non cedevano guardavano i soldati negli occhi dicevano parole che i tedeschi
Riuscivano a capire che avevano poco significato pure
Porre Zanetta sì grazie donne capirlo vennero culturalmente non fu più possibile fermarlo
Galeotti ebbero la quel pane che era stato raccolto per loro i soldati tedeschi si tirava da un'altra parte disgustati i giovani fascisti si raccolsero intorno allora ufficiale come se avessero scoperto d'un tratto che del bisogno di protezione
In nessun momento mai quelle donne mostrarono di aver poco
Evidente in tutto il loro quel coraggio quasi spudorato che discende dalla certezza di essere nella regione quella temerarietà di chi ritiene che la compassione non può mai essere sconfitta poi qualcuno gridò degli ordini
Buono risistemati i tendoni di copertura del convoglio si mosse in un attimo intere con colonna era scomparsa dietro una curva
Un veggente restò a commentare c'era compassione ce l'abbia nella voce di molti non si possono trattare così le persone dicevano
Oggi sono convinto c'è su di una cosa
Dopo tanto tanto tempo
Quando ho pensato al fascismo mi sono sempre venuti in mente quel uomini perché la loro condizione non era tanto al miserevole in quanto erano affamati assentato in catene ma in quanto erano stati completamente privati della loro dignità perché senza dignità nuova nemmeno dell'odore che fanno le sue tesi e penso ancora oggi con grande ammirazione a quelle donne
Mi ricordavano mia madre
Una donna dolcissima che non aveva paura di niente e di nessuno
Che si è qualcuno mi toccava richiama com'
Grazie Renato questa storia terribile che il professore raccontava
Per farsi capire per far capire come l'uomo qualche volta degenerasse vuole chiudere adesso con un altro racconto che leggerà Marina
Che è un racconto molto carino che riguardano o città
Che vi invito ad ascoltare perché
Vale la pena
Contenuto in questo libro viene da una rivista anche si chiamava il giudizio universale nella quale lui ha scritto allungo
Di può dire qualcosa di più del genere di persone che era però prima ancora di farlo vorrei dire una cosa Renato sei proprio sicuro che questo non era il modo giusto per educarli in diciamo così informarti sei proprio sicuro Capri non avesse un piano per per forza invece il suo piano guarda dove che ha portato
Bisognerebbe chiederglielo e
Non so se ci penserei perché non lo darei per sicuro
E ed è comunque vero che i mezzi si trovano i posti
Più strani però bisogna saperli riconoscere bisognava avere anche gli occhi aperti per trovarli e quando li incontri quando li incontrate sono d'accordo con te che tutti i giovani che sono qui che non lo hanno conosciuto
Un Carlo Flamigni cercate lo e quando l'avete trovato ondate di accanto state intorno
Ce ne sono ce ne sono
Credo che sia questa la cosa che devono portare a casa loro e allora adesso di Lecco
Una piccola sciocchezza scritta da lui
è una recensione dell'ovocita ho cucita ovocita tutta la vita a discutere su come meglio dirlo io che sono medico
Caratteristiche biologiche titolo del del capitolo cellula stiamo parlando di una recensione velocità su una rivista di tutt'altro genere che non è di medicina caratteristiche biologiche sono cellule molto grandi qualcuno dice troppo grandi piuttosto fragili non bellissime a meno che non vi piacciono le cose perfettamente rotonde
L'ovaio ne è pieno mi ha più di quattrocento mila quando arriva la prima colazione
Ma ne mette a disposizione del destino solo una al mese temo l'invecchiamento
Caratteristiche sociali come tutte le cellule di forte personalità e di cattivo carattere stimolano risonanze affettive forti e contraddittorie c'è chi stante la loro ricerca lo scopo fondamentale della sua vita c'è chi ha tanta paura di incontrarle che la vita se la rovina gli uomini i maschi in genere se ne fregano
Caratteristiche politiche devo siti sono di sinistra
Gli spermatozoi sono notoriamente fascisti
Hanno naturalmente molti nemici no non penso a Berlusconi penso piuttosto alla pillola compresa quella del giorno dopo e penso ai medici poco bravi
Caratteristiche morali
Lo cita è solo una cellula è una cella una in odore di santità
Alcuni bioeticisti considerate le sue straordinarie capacità biologiche ritengono che debba essere trattata con un rispetto non dissimile a quello che si deve solo alla vita una scienza siamo insomma molto vicini al concetto che l'ovocita è uno di noi
Caratteristiche letterarie
Per quanto mi costa nessuno ha scritto una poesia solo città e questo mi dispiace e forse dispiace anche a loro non credo neppure che lo cita sia mai stato protagonista di un romanzo storico poche e bruttine le barzellette
Aneddoto una ragazza alla quale spiegavo che quando si Ovo la si espelle dalla vagina un buco che sembra la chiara del nuovo mi ha chiesto dove cavolo va a finire il tuorlo
Sembrava perplessa
Grazie Marina
Quindi avete anche capito quanto critiche spirito che umorismo che ironia avesse Carlo Flamigni da questa pagina io ringrazio tutti quanti per essere stati qui
Per scontrarsi
Queste due ore sono state per me molto piacevole è stato veramente un grande piacere a un grande onore poter organizzare questa cosa qui
Presso il posto
Che ha
Dove Fanini appunto ha vissuto tra con settanta penso che e lo dovesse
Spero di avere l'occasione di organizzare altre manifestazioni ma direi che questa particolarmente riuscita quindi grazie a tutti
Alla prossima