ADAPT - La pillola con Francesco Seghezzi - La riforma del lavoro in Spagna per "abolire" la precarietà

Buongiorno l'appuntamento con la pillola di adatta associazione per gli studi internazionali e comparati sul diritto del lavoro e sulle relazioni industriali quest'oggi ritroviamo davvero compiacere Francesco se Ghezzi presidente della Fondazione adatta Buongiorno
Buongiorno bentrovati e parliamo di quello che succede nella vicina Spagna e perché si sta molto parlando della del percorso spagnolo per la riforma voluta dalla ministra Jolanda Díaz che prevede di limitare il più possibile
I contratti a tempo determinato penalizzando realtà proprio direttamente le aziende che non confermano però i i propri indipendenti
In sostanza è una sorta di percorso per abbattere o in qualche modo verrebbe da pensare che allora vuol dire in il precariato percorse complesse soprattutto si può fare per legge questa la domanda di oggi Francesco
Allora secolare del Complesso nel senso che i primi dati che sia io a loro sono dati che complessivamente sono sicuramente positivi Marche
Come sempre quando si fa un intervento normativo molto radicale che interviene sulle del diritto del lavoro con l'obiettivo di
Conseguenze nel mercato del lavoro
Non si sa dove si parte non sa dove si arriva primi a fronte di uno Bundy stabilizzazioni sicuramente sicuramente voto positivo c'è stata un po'ridefinizione della struttura del mercato lavoro
Ad esempio nella crescita dei di delle trasformazioni si è tradotta in un caso anche importante cioè di centosettanta mila occupati sul Times
Una cresce del quaranta per cento dei part-time e quindi c'è un tentativo di scappatoie cioè si stabilizzò ma ti faccio lavorare di meno
Così come c'è grande dibattito in Spagna sul fatto che ai settecento mila nuovi contatti stabilità cento mila siano quelli che vengono chiamati fissi discontinui un po'l'ossimoro per indicare i lavoratori che sono assunti concludono tempo determinato ma che sono stagionali quindi magari Aldo un tempo indeterminato ma che vale tre mesi all'anno e si reitera a Locarno
Quindi difficile definirli diciamo così stabili sicuramente lo sono nel tempo dal punto di vista reddituale evidentemente la situazione
è un po'un po'critica da quello che è positivo e che si sono e si dà un suggerimento anche sull'Italia è che c'è stato un calo marcato soprattutto di conta dei temi che più belli
Che sono quelli dove spesso si si nasconde ma neanche troppo velatamente la la precarietà contatti che vengono rinnovati uno quindici si era sta un po'sul con quella spada di Damocle sulla testa all'istanza di una settimana dieci giorni un mese
In Italia salvo Palatino attrezzando insomma posta come ripeto dignità cioè abbiamo quando depotenziato i i contatti lunghi
Mettendo fuorilegge quali sono i ventiquattro mesi rendendo abbastanza complesso faldoni sopra i dodici mesi mente quelli beni li abbiamo lasciati come come sopra fosse un'indicazione potrebbe essere potrebbe essere questa
Magari intervenendo nel frattempo su contratti a termine più lunghi cercando di Andy magari qui Soru per i giovani un un qualcosa di nuovamente fattibile intervenendo coinvolti lungo ci contatti sui contatti veri sapendo
E quando si fanno interventi del genere come accaduto godere tenta ci sono delle vampate una tantum e poi non si capisce bene fuori mercato c'è che l'attimo di riposizionarsi quindi
Norme che considerato tutti i lavori tutti settori allo stesso modo senza individuare un attimo le specificità infine introducendo anche un ruolo importante della cooperazione collettiva
Rischiamo poi di generale tante scappatoie picciolo colpi più Fossoli pochissimo assolutamente torneremo a parlarne anche perché immagino che anche per gli amici spagnoli sarà un percorso
Complesso e grazie davvero Francesco sevizi per questa pillola qui su Radio Radicale buon lavoro grazie per uomo