Assemblea precongressuale della Federazione napoletana del PDS

Di compendio Mauro Zanini
Coordinatore della segreteria nazionale del PDS in
Il compagno Giorgio Napolitano
Il compagno Guido De Martino il compagno Antonio Bassolino
Il compagno Maurizio Valenzi
Il compagno Antonio Napoli
Il compagno abbondano Alinovi
Il compagno Roberto apprendiamo
Compagno Aldo Cennamo compagno Michele Giardiello la compagna Giovanna Copponi
Il compagno Giuseppe dallo Compagna Biagio De Giovanni compagni Eugenio da Nietzsche compagna Luciana Esposito la compagna Nania diventa compagna diamo incentivi il compagno genio Iannelli
La compagna Luisa ignora discenti la compagna Maria Fortuna Incostante
Il compagno Claudio Massari compagni Aldo mobilio il compagno Enzo Monetti
La compagna Maria Paola mormoni
I compagni è un mito ma narra
Accompagna pieno appello la compagna Graziella Pagano
Conta anche Enrico Pelillo Catello Polito Umberto Ranieri gioia visto agli via Anagni salva tende navigazione l'inquilino Massimo Villone Salvatore mozza mi chiese Lazzaro e la Commissione di garanzia
Alla presidenza
Appena da questo momento in poi anzi no rimedi affidare la presidenza effettiva accompagna un guidarne Nattino
Dobbiamo mettere ai volti la presidenza
Per acclamazione
Bisognerebbe votare per alzata di Delia
E chi è d'accordo alzi la mano
Abbassare controprova
Chi non è d'accordo uno due astenuti niente
Allora la presidenza da questo momento è affidata al compagno Guido delle arti e apriamo con l'apertura di questo congresso affidato accompagno Antonio Bassolino
Dalle compagne cari compagni
Porgo il saluto fraterno del Corriere e compagni delegati alle compagnie dagli amici di tempi rappresentanti delle forze politiche
Progressiste democratiche
Alle organizzazioni del mondo del lavoro e dei sindacati
Alle associazioni della società civile
Agli amici della stampa
Rivolgo l'augurio del congresso della Federazione Napoli tenne del partito democratico della sinistra possa dare un positivo contributo a un dibattito politico i problemi aperti nel Paese nella regione e a Napoli
Esso non può non costituire un momento elevabile di un portento di mobilitazione del partito di confronto democratico di elaborazione di linee di proposte
Di rinnovamento della qualità e dei modi dell'impegno politico e di nuove scelte organizzativi
Noi auspichiamo che il congresso si apre alla città dialoghi con tutte le forze vive e sono tante
Il ruolo del partito è cresciuto ed è decisivo e sua conquistato posizioni di primato
Guida la città di Napoli abbiamo governo della regione amministra con propri sindaci molti comuni della provincia di Napoli va Castellammare a Giuliano Pozzuoli a Torre del Greco Sant'Antimo o bolle in altri conduce in altri Comuni
Della province una civile serrato opposizione democratica
Il congresso della Federazione delle svolte Enzo di questo grande momento politico un congresso ideale e programmatico un congresso organizzativo lo sappiamo Baudino esce da una lunga farse di gestione commissariale
Noi auspichiamo che ne esca con rinnovata rappresentanza una nuova classe dirigente del partito che valorizzi tutte le energie fresche e tutte le forze vive del partito
E cominciata quindi comincia con questo congresso fase difficile ma è soltanto del politiche napoletana del nostro partito
Auguriamo tutti auguriamo a tutti voi di potere se l'altezza di questa sfida importante e decisiva per tutti grazie la parola al compagno Antonio Bassolino sindaco di una
Io vorrei innanzitutto
Ringraziare molto
Guido Di Martino
Per il lavoro intenso che ha svolto in questi mesi
E che ha consentito di giungere adesso a questo congresso che si svolge in un momento molto particolare
Per la città di Napoli subito dopo il G7 e per il PDS
Dopo un periodo lungo per quello che riguarda il partito di commissariamento
E a pochi giorni di distanza
Dalle dimissioni vi è chi le Occhetto
Che io credo dobbiamo tutti ringraziare di cuore per il contributo grande che ha dato al PDS e alla democrazia italiana
E a pochi giorni di distanza dal elezione del nuovo segretario del partito
Elezione del segretario che solo il primo ma importante atto
Di un rilancio del PDS e della sinistra
Si andrà poi a gennaio al congresso nazionale
E dunque poco prima ad un congresso della Federazione napoletana
Nei prossimi mesi
Ci sarà un congresso
Che io penso debba essere un congresso molto aperto
Non tanto sul partito in sei
Quando invece un congresso molto aperto sull'Italia sul Paese
Su questa società italiana che muta rapidamente nelle coscienze e nelle cose
Un congresso sul Paese reale
Su quelle che potremmo definire le virtù e anche i vizi degli italiani in carne ed ossa
Un congresso da svolgere senza lenti deformanti
Per guardare il paese così come e vedere i cambiamenti necessari
E dunque un congresso nazionale di profonda innovazione della cultura del partito che la sinistra
Ed il modo di essere del PDS e della sinistra italiana
Della cultura in primo luogo per essere in grado di superare vecchi schemi culturali
Ed anche io penso un certo snobismo una certa astrattezza che a volte prende la sinistra i i progressisti Italia
Quello snobismo e cui l'astrattezza
Che quando è scoppiato nel Nord prepotentemente negli anni scorsi il fenomeno della Lega
Faceva spesso ritenere impossibile per la rozzezza tra virgolette della lega che il fenomeno potesse venire le radici forti e profonde che poi ci sono manifestato quel certo snobismo e astrattezza che a volte prende la sinistra perché sembrava rendere impossibile il successo che invece Berlusconi e Forza Italia hanno avuto nelle ultime elezione perciò profonda innovazione culturale ed è il modo di essere del PDS dei progressisti nel Parlamento nelle istituzioni locali e nel Paese
Per poter confrontarsi con efficacia con il governo e con i processi reali che stanno dietro il successo elettorale di questo governo
Di un governo che per la verità io ho qualche dubbio
A ritenere sia giusto definirlo debole e pericoloso
Un governo che ha io credo una sua forza
Soprattutto attorno a Berlusconi
Che ha messo in campo imponenti risorse organizzativa
E c'è dunque insegnato quanto contino nelle società moderne le risorse organizzative molto di più di quanto sono riusciti a pensare anche alcuni interlocutori protagonisti dello schieramento progressista e democratico italiano
Uno schieramento che un governo
Che hanno saputo fare un uso intelligente dal loro punto di vista della legge elettorale
E hanno espresso una capacità programmatica e politica
In grado di unire forze tra di loro molto diverso
E territorialmente forti in parti diverse del paese la lega nel Nord Alleanza Nazionale il Sud
E una maggioranza e un governo
Che sono riusciti a parlare in quel momento particolare
A un Paese che si sentiva bloccato
E cercava una via di uscita dalle vicende di questi anni
Perciò io penso che noi dobbiamo guardare freddamente l'appuntamento e come stanno le cose
Una certa forza che il Governo ha e il suo essere più che pericoloso nel suo insieme
Il suo essere io credo un miscuglio Complesso
Di vecchie cose
Di tentazioni
E però anche di speranze
Di forze sane
L'essere Forza Italia anche in qualche modo un fenomeno singolare di auto rappresenta anzi al sociale Diretta
Di piccoli e medi imprenditori di tante forze saltando le vecchie e classiche mediazioni a cui eravamo abituati da decenni interi naturalmente questa maggioranza e questo governo hanno tante contraddizioni e problemi
Che noi sbagli eremo a sottovalutare
Però come non dobbiamo sottovalutare io credo che dobbiamo stare attenti a non perseguire illusioni che in tempi brevi
Sia alla portata delle cose e riuscire a rovesciare ciò che si è messo in moto
Io credo che soprattutto uno e sia la contraddizione più grande e più appunto
Quella sulla quale anche far leva da parte dei progressisti e dei democratici
Credo che la contraddizione più acuta dell'attuale maggioranza e del governo Berlusconi
Sia con se stessi con l'esercizio del governo con il fatto che non sono ancora compiutamente una classe dirigente
E che dunque io penso devono essere messi alla prova del governo
Senza alibi
Perché io ritengo giusto che chi governa
Noi a Napoli questo governo a Roma
Si muova senza alibi quando sarà chiamato di nuovo di fronte al corpo elettorale
E la contraddizione con l'esercizio del Governo è reale
Come vediamo proprio in queste ore
Con quel singolare condono fiscale che c'è stato
Con il provvedimento di ieri su Tangentopoli
Che sancisce
Un privilegio per i potenti
E sancisce contemporaneamente una ingiustizia per la parte più debole e per i poveracci della società
Questo io penso è il punto più serio
Oltre che la scelta del decreto legge su una materia tanto delicata come quella che attiene all'esercizio delle libertà o alla ristretti Silone delle libertà individuale
E noi dobbiamo
Sfidare a questa prova del governo
Sapendo che non siamo come a volte anche sì penso di sì dice a sinistra
Ad una svolta irreversibile di periodo lungo ad un regime
E sapendo che il cammino per la sinistra e per i progressisti è difficile
E che dunque si tratta di lanciare quella che io c'è amerei una doppia sfida
La sfida dell'opposizione dei partiti e di movimento
E di un'opposizione che si candida a governare
Che non fa interdizione quotidiana
Che non offre alibi
E che al tempo stesso è un'opposizione forte anche più forte di quella che si è espressa nelle scorse settimane
Quando sono in gioco come ha giustamente ricordato anche Giorgio Napolitano nei giorni scorsi questioni che attengono alle regole e gli altri funzionamento delle istituzioni tanto io penso non si deve fare in piedi sulle quotidiano
Tanto più forte
Doveva essere l'opposizione di progressisti quando il presidente del Senato seconda autorità dello Stato
Dichiara a un giornale in Germania che si può sciogliere presto il Parlamento e tornare di nuovo alle urne
Se la seconda carica dello Stato pensa questo ha il dovere di riferirlo al Presidente della Repubblica e non di esternarlo in quel modo
Sfida dell'opposizione forte seria propositiva e che si candida a governare
E sfida del Governo
E vorrei dire del governo già in atto
Soprattutto del governo delle grandi città
Del governo locale cittadino e regionale
Io penso che questa sia per i progressisti italiani oggi la principale risorsa
E che questo debba essere il principale punto di applicazione
Eccetto Milano
Dove la giunta leghista
è in notevole difficoltà
In tutte le principali città italiane governano i progressisti
E tutto questo può essere una grande forza
Se ci si muove in modo giusto
Se le giunte che amministrano le grandi città
Si muovono non come opposizione al governo nazionale ma come Governo locali e se gli amministratori locali si muovono come uomini di governo
E in un clima di correttezza
E di piena collaborazione istituzionale con il Governo nazionale
Naturalmente affermando nel governo della città
Valori ideali concezioni del governo che sono propri delle forze progressiste e di sinistra
E sapendo che dentro questa correttezza e collaborazione istituzionale c'è una dialettica e anche una legittima gara di fronte agli italiani a chi sa meglio governare e fare gli interessi generali delle città e del Paese
Io penso che questa possa e debba essere la carta principale e fondamentale
Perché è così
Governando bene in tante città in tante regioni che si può superare anche il limite
Di riuscire ad essere finalmente forza di governo a livello nazionale
Se è così
Io penso che si tratta di pensare anche al PDS in altro modo rispetto al passato
A pensarlo nel come e oggi
Gli iscritti
E nessun peso degli elettori
I dirigenti
E ancora un su un un insufficiente peso della grande platea degli eletti a tutti i livelli
Dalle circoscrizioni al Parlamento nazionale
Il PDS nel come oggi
Né il suo superamento e scioglimento
Proprio l'esperienza napoletana
Ha dimostrato che il PDS tutt'altro che un ostacolo ad una crescita di forze progressiste democratiche che sappiano con intelligenza e saggezza candidarsi a dover no
Un'altra deve essere io credo la nostra scelta
Lavorare a creare un grande campo di forze sociali
Di valori e di ideali di aggregazioni politiche
Lavorare ad unire le forze di sinistra e progressista
Senza pregiudiziali ideologiche preventive e con il rigore di chi vuole essere alternativa di governo reale
I assieme
Lavorare a costruire un rapporto vero
Con forze di centro che sono io ritengo giustamente gelosie oggi di una loro autonomia
E dunque almeno per tutta una fase ad una doppia unità quella cui dobbiamo lavorare
Ad un rapporto tra due unità
Tra tutti i progressisti
E tra i progressisti le forze di centro in grado di costruire assieme uno schieramento programmatico ed elettorale in grado di vincere e di candidarsi a governare
E al PDS
Spetta io credo un compito diverso dal passato
Più limitato al ruolo che storicamente hanno avuto i partiti di sinistra in altre fasi
Ma tuttavia un compito importante in giù
E Anna Poli si tratta di spingere
Ad una politica coraggiosa e aperti
Sapendo che su di noi e sulle nostre spalle
C'è una grande responsabilità
Sulla Giunta
Sulla città sul PDS
Si è chiusa adesso una fase
Segnata prima
Dai cento giorni dell'attività iniziava e poi dal G7
Una fase che ha visto Problemi e difficoltà
Difficoltà oggettive
Il dissesto finanziario del Comune
La ricchezza della macchina amministrativa
Che abbiamo appena incominciato a riorganizzare e a riforma e difficoltà soggettive
Con limiti e difetti della Giunta
Ma un bilancio nel complesso positivo credo che possiamo dire
E il G7
è stato il momento più alto di questa prima fase della nostra esperienza di governo e mi sia consentito di dire
Che la le la novità del G7
La vera sorpresa
Come dice tutta la stampa internazionale è stata la città finale
Più che i contenuti del vertice in senso stretto
La vera novità è stata la città di Napoli
E il fatto che la città è riuscita a reggere alla prova ad essere protagonista grazie anche a quel legittimo sentimento di orgoglio che è scattato in tanti napoletani al di là di partiti di ideologia e di bandire
E io ritengo pochi sia stato giusto
Che la città si è riuscita ad ospitare contemporaneamente
Il G7 in primo luogo e a saperlo ospitare con dignità i piccoli e i poveri dell'Atac siamo stati in quei giorni e siamo adesso un punto di riferimento benna al di là di Napoli
E ora io penso che sia decisivo per la città
Sviluppare sempre di più un suo ruolo internazionale
Di rapporti
Poiché Napoli singolare città assieme europea in Mediterraneo un ruolo internazionale
E a questo punto nella nuova fase che si apre
Grande discussione
Dibattito lavoro concreto
Su quel Progetto Napoli che e sarà il vero banco di prova per i prossimi anni
Io a questo punto credo
E sia più chiara anche la nostra direzione piccole cose concretezza
Come abbiamo fatto nei primi cento giorni e dobbiamo continuare a fare adesso
Intervenendo molto di più ingranditi zone di periferia e nei quartieri spagnoli
Con la stessa determinazione con la quale siamo doverosamente intervenuti nelle zone più interessate al G7 piccole cose concretezza
E un progetto
Per Napoli e per la sua aree metropolitane
Con la città
Consapevole
Che più aiuteremo
Città che hanno una loro storia e tradizione
Le tante nostre città da cinquanta a cento centocinquanta mila abitanti che stanno attorno a Natale
Più faremo la nostra parte perché queste città da Pozzuoli a Torre a Castellammare
Acquisti in una più forte identità
Abbiamo una loro qualità urbana
E più questo sarà giusto nell'interesse della città di Napoli e della sua qualità urbana e della sua produttività
Perciò aldilà dei ritardi nell'applicazione della centoquarantadue
Vogliamo essere noi a convocare nei prossimi giorni i sindaci di tutta l'aria metropolitana
Per cominciare a ragionare in questa necessario
E al tempo stesso spingere alle scelte di fondo
Restauro del centro storico
E sua piena valorizzazione come il più grande museo aperto del mondo
E il restauro e risanamento del tessuto edilizio e sociale del centro storico
Qui senza operare più quelle discutibili distinzioni tra centro storico e centro antico
Che nella storia di Napoli
Sono sempre stati il cavallo di Troia attraverso il quale andava avanti lo sventramento del passato e nuovi sventramenti che le vecchie classi dirigenti volevano riuscire a realizzati
Ma l'intero centro storico come un grande bene della città
Come museo vivo
Tessuto edilizio da risanare
E poiché il Comune
è proprietario diretto di una parte consistente del patrimonio immobiliare del centro storico lavorare noi
Perché Napoli possa essere l'unica grande città italiana
Nel cui centro storico non avvenga ciò che è già accaduto né i centri storici di tutte le grandi città e cioè l'espulsione dei ceti popolari più deboli che lì dovranno continuare a stare assieme a fasce di Boldi sia in una composizione larga e complessa
Centro storico porsi restaurato e intesa
Zona orientale da bonificare
E sede privilegiata di un nuovo tessuto industriale
Della necessaria dell'industrializzazione di Napoli di una città il cui sviluppo deve avvenire su più gambe
E poi a Bagnoli
Un disegno impegnativo
Che deve avere secondo me lo stesso respiro
Di quello che delitti all'inizio di questo secolo quando fece la scelta coraggiosa e e grande per l'Italia di allora della industrializzazione di una grande città e dell'Ilva abbaglio
Ma novant'anni dopo
Una scelta che abbia un respiro grande
Deve poter significare creazione tra Posillipo a Bagnoli iraniano
Del più grande parco verde della città di Napoli
Il recupero del mare come risorsa civile produttiva una struttura per congressi e convention internazionali che possa essere il completamento di Napoli città d'arte e di cultura e del rilancio internazionale della città i assieme
Un tessuto sostenibile di attività produttive e scientifiche di alto livello e di alta qualità
Sul progetto nato
Su queste tre grandi aree
E sulle zone intermedie da risanare nei servizi sociali civili
Necessario spingere nelle prossime settimane
Ad una larga e democratica discussione
E poi alle necessarie decisione
Massimo dibattito
Ascolto
Capacità di accogliere i suggerimenti giusti e poi a ottobre il consiglio comunale deve approvare la variante urbanistica su Bagnoli e poi successivamente le altre Maria per tutti noi si pone il problema di un salto di qualità
Capacità democratica
E capacità di decisione
Per la Giunta e per il Consiglio
Per lo schieramento progressista
E per il PDS
Che è caricato di grandi responsabilità
Che è importante che si muova con aperture la società e con un suo proprio ruolo nella società ed è la città lo dico in questo modo
Con una sua giusta e necessaria autonomia e come forza che governa
Con una su autonomia
E capacità di rappresentare in primo luogo le forze del mondo del lavoro
E tutto un complesso largo di forze sociali
Ettore forza che il Governo come forza anzi
Che partecipa a un governo per tutti
Il pesce secondo me una novità grande rispetto al passato
Qui c'è un passaggio delicato per tutti quanti noi
Perché l'elezione diretta del sì
Un'elezione che comporta tanti e tanti voti di cittadini che non hanno votato nessuna forza dello schieramento progressista comportano l'obbligo di governare
A partire da un punto di vista progressista ma nell'interesse generale della città comportano l'obbligo di esercitare il Governo per tutt'
Perciò l'autonomia
E partecipazione a un governo per tutta la città
Ed è dunque
Per tutti voi ognuno nel suo ruolo che si pone il compito di guardare avanti e di essere all'altezza dei tempi
Per ognuno di noi
E per il PDS nel suo insieme
Per un per per un partito che viene da un periodo difficile e travagliato
Ma un partito a Napoli che ha anche conseguito
Importanti risultati politici
E che è parte essenziale dell'esperienza di governo per tanti aspetti la più significativa in questo momento tra le grandi città italiana
Il mio augurio
Perché dal Congresso esca un partito più unito
Con organismi dirigenti che discutono liberamente e criticamente su tutto sulla città sulla giunta sulla sua attività
E con organismi dirigenti
Che aiutino un grande lavoro nei quartieri
E che discutano anche in un modo nuovo e più unitario rispetto a prima
E ognuno di noi io penso più e deve fare la sua parte
In questi anni in questo ultimo anno sono cambiate tante cose
E ognuno di noi
Ha il dovere sente il bisogno di muoversi con una passione che non diminuisce
Con la mente curiosa di capire ciò che cambia
Guai a restare eguali a se stessi
E con volontà di indirizzare i mutamenti della società verso una crescita delle libertà e della giustizia sociale
Con la volontà soprattutto di vincere la sfida più grande di fronte noi
Essere assieme ad altri protagonisti del riscatto di Napoli e della costruzione finalmente anche a livello nazionale di un'alternativa di governo
Company compagnia adesso passiamo alla alla illustrazione e delle mozioni nella prima mozioni la parola al compagno bidelli Moutinho
Care compagne e cari compagni
Anzitutto vorrei inviare un affettuose fraterno augurio
Al nuovo segretario nazionale del partito
Tu compagno Massimo D'Alema eletto in condizione difficile
Perché avvia il partito
Ad una nuova fase della sua storia
La passione politica dei convincimenti
I nostri doveri
Ci chiamano a questo importante appuntamento del congresso straordinario
Anche la passione politica
Perché essa che anima
In un suo significato
Qualche può essere alla base di un suo significato di entusiasmo
Ma anche
La passione politica come Pato
Come partecipazione sofferta in questo momento
In questi tempi per uomini della sinistra
Per ogni democratici
Tutti voi
Avvertite compagni credo il momento eccezionale che attraversiamo i mutamenti profondi della società
La scomparsa di vecchi miti
Di fede Dio ideologie
Il naufragio
Di vecchie sicurezze
Mutamenti epocali
E fasi di sconvolgimento nel mondo in cui si affermano nuovi rapporti nuove leadership nuove sudditanza
Nuove ricchezze nuove miserie
Contraddizioni di tipo nuovo
Tragedie che permangono
Drammi che si consumano
Cioè quasi un'impotenza
Dei poteri forti
Un'impotenza delle potenze
Che si esprime nella difficoltà ad assicurare uno strato di pace
Ma c'è anche
Felice contraddizione
C'è anche una capacità di le potenze del vertice del G7 a Napoli lo ha mostrato a garantire al nuovo positivo sistema
Vi relazioni che può creare
In più favorevole
Clima di crescita economica sociale e civile in tante parti del mondo
Abbiamo vissuto compagni avete vissuto voi più di me dentro una vicenda storica non un mutamento impercettibile
Un piccolo ritocco
Ma è una più grandiosa fase di crollo di trasformazioni di Stato e società un altrettanto e poca alle fase di cambiamento che è tuttora in corso in Italia
Dal mille novecentottantanove data la trasformazione del Partito comunista in Partito Democratico successive scomparse metamorfosi
Rimpicciolimento Fini disgregazioni è tutto cambiato il sistema politico italiano
La società politica non sappiamo se migliore della precedente anzi pensiamo proprio di no allora per questo spetterà comunque a noi alle forze della sinistra battersi per vincere sulle forze oscurantista reazionarie prevaricatrice che si sono affermate che si affermano senza che da sinistra emerga ancora
Dal mondo democratico
Le necessarie e forte risposte
Politiche e culture ma verrà poi il tempo in cui questo sarà dato e si potrà con orgoglio a dire fare in Italia
Come seppero dire fare vittoriosi resistenti antifascisti dell'impossibile era diventato possibile e che la speranza della libertà al tempo era diventata realtà e noi dobbiamo essere convinti che una diversa situazione con problemi diversi alla fine sapremo far valere le nostre ragioni è che esse possono prevalere
La sconfitta della sinistra nelle elezioni politiche bianche nelle elezioni europee la vittoria delle destre
Non sono state la sconfessione
Dei valori e dei principi della sinistra la libertà la democrazia la giustizia sociale
L'eguaglianza la solidarietà
La trama vivente dei rapporti tra questi principi de può essere data anche dall'idea di progresso sono compagni valori e principi imperitura
Ed è proprio l'idea del progresso un concetto qui si è sviluppato nel Settecento e si è affermato nell'Ottocento che forse non è rende meglio di altri oggi la sintesi di questi valori che sono stati sempre a fondamento delle note storiche della sinistra
Proprio perché indica l'aspirazione ad una società migliore liberata dal bisogno da lei e dalle in libertà di vecchio tipo di nuovo tipo
Per cui non sia progresso se al contempo non si realizza più giustizia sociale più democrazia più solidarietà
Oggi progressisti sono gli uomini e le donne del PDS
O sono i Verdi
I socialisti rinnovati
I laici democratici i cristiano sociali
I compagni di Rifondazione
I retini
Cioè le tradizioni migliori del mondo operaio del lavoro
Democratico
La civiltà si fa e avanza col progresso
Per i partiti o il Partito del progresso non tanto nel senso di un'organizzazione partitica
Ma nel senso di un più un profondo moto di mutamento e di rinnovamento della società e della politica noi dobbiamo costruire e portarlo al governo del paese
Non c'è una crisi di valore
Se fosse così saremmo già perduti
E sarebbe ancora poco sarebbe perduta
Gran parte della storia
Migliore del mondo occidentale non è così
Cioè inveisce io penso ed è intensa e lancinante una difficoltà a far vivere questi valori come prevalenti nella lotta politica ed anche nella coscienza di una moltitudine dei cittadini
Cioè forse non loro momentaneo offuscamento un relativo al Parlamento che poi si esprime all'opposto della protervia nell'arroganza del Nouvel padrini politici
Nel becero con grande dei nomi sempre il Pedenovi cantori di questo regime che
Si va affermando in Italia
Ma io penso che l'offuscamento derivi anche da una crisi strategica del partito
Beh della sinistra
Crazy strategica non tattiche
Perché la sconfitta voi innocente sconfitte non sono dipese non dipendono da questo o quell'errore che pure vi sarà stato
Dobbiamo liberarci dalla valutazione delle mosse tattiche come elementi esclusivi della comprensione dei fenomeni politici dobbiamo guardare più a fondo soprattutto quando si spostano milioni di voti
E sono espressioni di uomini in carne ed ossa che loro i bisogni e i loro desideri i loro sentimenti e le loro ragioni e quando c'è un fenomeno di queste dimensioni occorre allargare lo sguardo approfondire la come alzare le antenne saper sfruttare la realtà del mondo avvolgersi appunto a una dimensione strategica che è diverso dal piano dei valori ma anche diversa dall'azione contingente
E la crisi strategica a mio giudizio ai suoi presupposto in tre punti
Nella insufficienza di una della capacità di comprensione e di analisi dei cambiamenti strutturali dell'economia e dei modi di produzione
Una è inadeguata capacità di vedere mutamenti di ruoli e collocazioni sociali Vicenti ed individui
è una carenza di offerte
Propositive
Per i bisogni e le aspirazioni di masse di cittadini di diversa provenienza sociale
E quindi una discordanza
Fra la realtà in mutamento e la capacità rappresentative del partito della sinistra
E noi dobbiamo andare dalla discrasia dallo discordanza la sintonia per la lettura dei quarta di ciò che oggi è la realtà italiana è un'opera che deve essere collettiva
In cui deve essere coinvolto direi tutto l'intelletto attivo
Di un partito allargato
No ristretti vertici
Oppure voi vizi culturali e perciò io penso che sia stato sbagliato compagni quasi attribuire la responsabilità di una sconfitta di queste dimensioni ad un solo capro espiatorio
Certo chi è investito il carico di responsabilità deve rispondere del suo operato e nei gruppi dobbiamo dare atto al compagno Occhetto di aver dolorosamente riconosciuto la sua parte di responsabilità
Ma le grandiose compito di ricostruzione strategica del Partito Democratico della Sinistra e della sinistra non può essere messa solo sulle spalle di un solo leader ma di tutto il partito e di tutte le forze del progresso
Occhetto è stato un raro esempio di onestà politica
A lui si deve l'operazione strategica quella sia anche di rimettere in sintonia la più grande forza del tempo della sinistra con le trasformazioni della politica mondiale di italiana un merito incontestabile d'incancellabile
è Occhetto per questo non va consegnato alla storia
Alla sua intelligenza vivacità critica e propositiva dobbiamo chiedere di tornare in campo per non essere relegata
Come si dice alla critica Robbie Trichet ha detto perché di tutti oggi c'è bisogno figuriamoci di un compagno come lui senso di cui non saremmo nemmeno stati
Il gruppo dirigente del partito deve essere largo ricco di personalità
E la base del partito Acquamare queste personalità come Amato Gramsci Togliatti e Berlinguer Ron altro campo
Orario Pertini e tanti altri
Non perché carismatiche o intoccabili
Ma perché sapevano sanno esprimere volontà ed aspirazioni
Se vogliamo essere diversi dal berlusconismo ed evitare di diventare una brutta scimmiotta pura della pelle grazie dei sondaggi essere una vera alternativa di cultura politica di contenuti programmatici dobbiamo assumere
La consapevolezza della necessità di costruire una forza politica che dia il senso della prova di una partecipazione collettiva corale
Alla vita politica
E tutti devono dare il loro contributo divisi anche certa divise si occorre ma poi uniti oggi perché c'è un imperativo oggi insuperabile che data dal pericolo incombente
Di nuovo egemoni Isma'plebiscitario che può affermarsi che spetteranno voi di evitare che si
Non è affatto concluso compagni il ciclo storico della contrapposizione destra sinistra
Alla nuova destra non si è contrapposta una nuova sinistra
O meglio la nuova sinistra non è stata pari alla sfida oscillando compagno oscillando
Tra una sinistra ancora radicale massimalista
è una sinistra di governo per riformista
Senza un'efficace mediazione
Perché la mediazione forse non è possibile
Senza quindi un programma comune lo schieramento progressista è stata più un'alleanza elettorale che non la costruzione di una vera forza di governo
In rapporto alle reali aspettative del popolo italiano alla crisi dello Stato della politica vecchie degenerata in rapporto alla crisi fiscale del deficit alla crisi produttiva ed occupazionale alla crisi della giustizia
Alla crisi infine che ha percorso l'Italia per un certo periodo in modo anche acuta perché non è concluso alla crisi infine della stessa una
In perenzione tutto questo complessive e del grande compito di D'Alema
E di tutto il partito della costruzione di un forte comune programma di governo che può essere assunto dovrebbe essere assunto potrebbe essere assunto come l'obiettivo prove preannunciate la preannunciata convenzione dei progressisti
E come l'obiettivo del congresso nazionale del partito
In un sistema maggioritario compagni lo sapete
Ad uno o a due turni normalmente ci battiamo per il duplice turno ma è un sistema con maggioritario comunque il programma comune è fondamentale perché ci dia credibilità forza coerenza riconoscibilità
E fare un programma con altri non è annacquare le proprie posizioni o farlo debole
Né tanto meno fare un programma di governo della sinistra significa fare proprie tesi culturali e posizioni e contenuti propri di altre parte in modo particolare della destra
Solo dopo aver elaborato un programma di governo della sinistra che non appare nella propria identità e possibile e necessario ricercare le convergenze col centro che non sia una convergenza sulle posizioni classiche del moderatismo italiano
Il senso della direzione dell'alleanza col centro vitale per battere la destra il centro politico costituito dal Partito popolare dei pattisti il centro sociale
Non può essere quello di un ripiegamento
Comunque motivato verso posizioni estranee alla sinistra al contrario deve essere quello della con questo del centro ad una politica di avanzamento di progresso così come in altre esperienze stato fatto quando Mitterrand
Vinse in Francia ha vinto conquistando il centro pur alleandosi col Partito Comunista Francese di merce
E così conquistando hanno conquistato il centro
Anche che negli o Clinton spostando elettorato di centro supposizione di sinistra e non viceversa
E per certi aspetti o meglio all'opposto lo stesso Berlusconi ha vinto conquistando il centro con una politica di movimento dalla sua parte cioè di un forte impulso per un cambiamento cambiamento di destra
è questo il grande problema che abbiamo davanti la sinistra di quindi cambiare per poter cambiare la società cambiare rimanendo se stesse sinistra ma cambiare
Rimanendo se stessa compagni per esempio ponendo al centro delle proprie debba tagli ai Comuni come è stato fatto il problema del lavoro e dell'occupazione ma sapendo dare risposte nuove
E tre livelli
In cui si colloca questo problema
Livello della congiuntura dello struttura livello tecnologico sapendo che al tempo di lavoro non coincide con il tempo di vita
è che esso si riduce sempre di più in quantità mentre migliore in qualità
La sinistra è stata pari a questo sfida il problema l'aveva presente ma non ha dato risposte originali nuove è su un altro terreno so c'è un problema di redistribuzione del reddito difficile se non impraticabile in un paese gravato dal deficit vacue Granato per disastro dei conti pubblici la sinistra compagni non può blaterare formulette stanze dare risposte organiche di fondo a questo grande problema che la sinistra è cresciuta nel tempo l'ha saputo dare risposte quando verrà una possibilità di un redistribuzione una fase di espansione dell'economia
Ma in fase di restrizioni così strana non è stato in grado di elaborare posizioni più generali e politiche concrete in grado di
Di sostenere le proprie lotte la destra invece ha vinto perché rappresentando interessi forti
Certamente è stata capace di legare avessi le aspettative di fascia stese popolare i deboli
Che l'incertezza del futuro si sono aggrappate ad una qualche speranza
E non attribuiamo perciò tutto faremmo un errore lo attribuiamo tutto ciò nuova capacità illusionistica di Berlusconi faremo un'analisi del tutto superficiale parziale
Non è che speranza abbiamo creato agli italiani a giovani
Negli ultimi anni negli ultimi tempi
USA nessun'che non si cimenti compagni sul piano teorico strutturale e poi politico con questi grandi compiti e destinata alla sconfitta permanente o alla subalternità nell'era tecnologica
E mutamenti rapidi delle tecniche delle competenze dei profili professionali spingono a nuovi individualismi che dobbiamo saper assumere anche come nostro terreno
L'individualismo non è di per sé né di destra né di sinistra
Se si coniuga con l'egoismo come il superuomo con il darwinismo sociale con la pre prevaricazione dell'uomo sull'uomo e di destra ma sesso e la ricerca di un io migliore
Che si coniuga con la ricerca di un altro io migliore
Di una relazione di parità allora e di sinistra
E anche la socialità
Non è solo di sinistra può essere di destra se si esprime attraverso rapporti gerarchici o piramidali ma se è una socialità di tipo comunitario e di sinistra
Perciò nella destra per sempre il pericolo dell'affermarsi di un campo mentre senza della sinistra e la democrazia
Imprimere un nuovo corso al PDS fare una nuova innovazione emettere anche insieme
Democrazia socialità individualismo e mettere in grado quindi questa grande formazione politica e gli alleati di essere una nuova possibile grande levatrice di un cambiamento imitarli
E di questo ha assoluto bisogno il Paese
Lo spettacolo che offre governo e maggioranza e pietà oso pericolosa e squallido divisioni e risse incertezza inconcludenza dei e poi presunzioni inganni arroganza
Prevaricazioni la RAI e il lavoro il fisco e la riforma elettorale
Non si può rimanere indifferente imperturbabile di fronte allo scempio di verità dicono dura di giustizia per gli attuali governanti e loro Renzi coda compie ogni giorno confusione Little
Pochezza programmatica sul Mezzogiorno nessuna parola quasi fosse scomparso grande problema che investe il destino di milioni di cittadini
Mire espansionistiche tentazione elettorale minaccia allusioni e allora a sinistra e ora fatti sentire incalza proponi sfida perché poi vincere devi vincere supera l'angoscia della sconfitta rialza la testa esci fuori dal recinto
Chiama a raccolta il meglio della società i giovani che vogliono costruire un mondo di pace e di benessere le donne che vogliono essere sempre più se stessi e potersi riconoscere in un progetto di vita in cui si è fondamentale il loro apporto gli anziani che desiderano la serenità e non accettano l'isolamento civile sociale vogliono dare un contributo ancora di esperienze di saggezza
Era oratori che mirano a migliorare la loro condizione economica e sociale e sentirsi fieri della propria capacità di lavoro e chi se non i progressisti possono mettere insieme tutto questo ansia di libertà di progresso crescita civile ed umana
Tutto ciò deve sapere esprimere una moderna sinistra dell'azione della storia sono con noi le ragioni della politica democratica che vince dobbiamo invece costruire con le nostre idee i nostri programmi e le nostre azioni
Arriviamo nuovi terreni facciamo germogliare i semi dei lì si custodiscono senza distruggere le radici su cui siamo piantati
Come si è riusciti a fare nelle città nei comuni con i sindaci progressisti come si è riusciti a fare a Napoli
Napoli ha vissuto e sta vivendo una delle pagine più straordinaria compagni della sua storia recente una pagina di civiltà niente sembra essere più come prima
Sono state messe in moto forze nuove che stanno contribuendo a creare una nuova dimensione del vivere civile più legata ad un'idea di dignità collettiva dalla vittoria dei progressisti del novembre dicembre scorso e dalle ineguagliabili impulso che a destra dette al compagno Antonio Bassolino ad oggi sembra si sia capovolto il destino di questa città
Sembrava preda di un declino inarrestabile solo un anno fa
Peggio ancora era indicata come un luogo da cui fuggire molti sono fuggiti chi per disperazione e ci per scelte
In entrambi i casi perché Napoli
Era diventata
In preda alla corruzione
Al degrado all'incuria
Alla insicurezza
Una città in cui vivere
Ed era una continue sofferenza
Indicata al disprezzo dell'intero Paese
Oggetto di critiche feroci unilaterali incerto ma sferzante
Napoli come esempio della non qualità della vita
Ma Napoli napoletani hanno reagito hanno ritrovato la Volvo e stanno ritrovando e le idee e gli uomini
Per ribaltare un percorso negativo
Quelle dei compagni tutti voi che sta di cui una tante altre anche fuori di cui avete concorso a questo atto di amore che è stato compiuto per riscattare gli errori del passato e per risarcire questa città
Dal male che le era stata fatta in tanti anni
Alla testa di questo processo di rinnovamento
Mi è stato è vero un nostro uomo un nostro compagno di cui dobbiamo
Essere fieri
Non solo perché gli viene dalle nostre fine perché è nelle nostre file
Ma anche perché ha saputo esprimere le nostre volontà alle nostre aspirazioni di centinaia di migliaia di militanti oltre che di centinaia di migliaia di lettori
E commette quindi un arbitrio
Ed è falso
Si possa contrapporre il sindaco al suo partito
Quasi che il corpo del partito ci voi i suoi militanti sui dirigenti fossero estranei al processo di rinnovamento nel non essere costituito il il motore vivente nel quartiere negli uffici nelle piazze nelle fabbriche
Negozi né tanti circoli e luoghi di incontro
Se Bassolino e qualche detenuto alla guida della città lo deve anche al suo partito meraviglioso
Che lo ha sostenuto e appoggiato incoraggia
Grazie Antonio di aver dato restituito
L'orgoglio di essere consapevoli di vivere una città che nonostante le deportazioni è rimasta bella si stanno ricostruendo nei rapporti civili rinnovata
Una città a misura d'uomo
La restituzione del territorio di strade e piazze
Viali ai cittadini le giuste limitazioni ad un traffico caotico e soffocante
L'apertura di spazi parchi nel senso cioè di un interesse pubblico generale che deve prevalere su quello privato ed egoistico dei singoli
E fra tutte le città importante fra tutte le città e guidate dei progressisti io penso che Napoli rappresenta meglio di altri oggi lo sforzo del nuovo
Ed ecco appunto un nuovo che ci piace nuovo che ci piace
Ma siamo appena agli inizi la vittoria non è scontata
E necessario loro riorganizzare tutto l'uso le funzioni dell'aria urbane e metropolitane
Nel documento di indirizzi proposto dall'ottimo assessore compagno Vezio De Lucia ha indicato le linee del tutto condivisibili e da sostenere
Di assetto di ricostruzioni urbana raccogliendo il meglio della cultura urbanistica di Napoli
Innovando la e ponendosi obiettivi concreti che possono essere realizzati
Ho ritrovato in questi indirizzi la concezione di una visione della città in cui al primo posto e il cittadino che deve vivere in essa non la speculazione la cementificazione l'idea di grandi opere ma ipotesi di interventi mirati nella logica della possibile migliore funzione e funzione del tessuto urbano da restaurare da ristrutturare da riqualificare
Con nuove attrezzature servizi civili e sociali soprattutto nelle periferie ma non soltanto nelle periferiche
Facendo tutto questo avremmo una Napoli veramente bella vivibile per tutti e da e dappertutto
Napoli deve diventare una città d'arte e della cultura anche come volano per il turismo deve diventare anche una Città della Scienza e della tecnologia
Che Napoli ha bisogno di strutture scientifiche gli apparati di ricerca ma anche di nuovi innesti di strumenti e strutture della moderna tecnologia che ormai oggi qualificano
Le più avanzate arie metropolitani ed urbane
Lavoro scienza e cultura coi tre campi sui quali si misurerà la capacità di crescita e di ricollocazione di Napoli nel grande circuito i delle moderne metropoli
Compagni
I problemi in questo congresso straordinario
Sono anche problemi che concerna no la sua organizzazione
E la formazione di organi democratici espressioni diretta della base del partito
Rappresentativi delle nuove realtà del giovani soprattutto che si sono affermati e capace di dirigere una grande difficile complessa realtà quale quella della federazione di Napoli
Dobbiamo procedere alla elezione di organi non pletorici altrimenti rischiano di essere come sono state nel passato scarsamente funzionanti
Ma nemmeno eccessivamente ristretti altrimenti rischiano di essere scarsamente rappresentativi delle tante anime e non mi riferisco solo alle sensibilità o agli interni male tante istanze che vivono nel partito
Ricadendo così poi gli esiti verticistiche
Ma quali devono essere i criteri di composizione anzitutto naturalmente rendo conto delle assemblee e delle singole assemblee congressuali ma all'interno di esse non considerando l'onda prostatico
Scegliendo giovani donne compagni che sappiano che assumendo un incarico continua scelta di dedizione per un impegno volontario ad una causa o superiore come già hanno saputo dimostrare alloggio sul punto dimostrare di saper fare di voler fare
Nella realtà del partito e che poi debbono assolve in pieno partecipando e divenendo protagonisti di una nuova fase politica
Di questo c'è assoluto bisogno
E poi procedere ad eleggere il segretario della federazione di Napoli ed io non posso credere non credere non posso pensare che per eleggere il segretario della federazione di Napoli vi siano più difficoltà occorre più tempo
Di quanto ne sia occorso per eleggere il segretario nazionale del partito la federazione nata da tutte le possibilità di uscire da subito da una condizione che nacque da un grande travaglio
Ma quella vicenda ormai alle nostre spalle fa parte di una lontana preistoria
La vicenda in cui Tangentopoli toccò sfiorando dalla federazione di Napoli
Ma lasciatemi dire compagni Amedeo purtroppo conosciuto anche altro
Io qui in questo partito non ha conosciuto un partito di corrotti accusando il giorno bisognasse fare l'esame del sangue io ha conosciuto un partito dei militanti meravigliosi vestiti ad un impegno disinteressato
Cioè non militanti duri e difficili
Perché convinti delle proprie idee
E lo ha conosciuto non un partito di opportunisti ma donne e uomini liberi che hanno saputo assumere ed esprimere la loro scelte nella loro responsabilità allorché per esempio sono stati chiamati a farlo anche di recente in piena coscienza
Nelle recenti consultazioni per l'elezione del segretario nazionale del partito non ho conosciuto un partito dei signori delle tessere
E infine non ho conosciuto un partito in cui imperano le beghe perché non è giusto che qualche baruffa interna che certamente anche avvenute che non manca che non può mancare la politica
Dialogo poi spropositate campagne che si inventano un partito che non c'è e porre le Pindaro a tinte fosche a loro piacimento altra distrutto Tangentopoli non nel PDS ormai la fase del commissariamento è chiuso
Guardi avanti il partito non sia sempre ancora interrogarsi se è stato giusto no se sarà stata efficace o no ben altri sono i compagni di grande lotta politica che ci attendono
Nazionale e locale e sono convinto naturalmente che si può fare sempre meglio che nelle sezioni dove il stanno tante compagne volontari
Nella lotta politica nell'impegno sul territorio nei comuni con i tanti consiglieri comunali con i sindaci nel Parlamento nel consiglio comunale di Napoli e provinciale di Napoli nel Consiglio regionale della Campania nei luoghi di lavoro
Dentro il partito nello stesso apparato del partito fuori di noi ce ne sono tante e tante qualità e preziose energie che valorizzando le arricchendole siamo in grado siete in grado di affrontare anche le ardue prove con una carica
Fiera e combattiva
Noi abbiamo voluto un congresso unitario
Il documento era un documento di intento unitario ciò non è stato pienamente possibile ma intendo ringraziare tutti i compagni anche quelli delle mozioni due e trenta
Del contributo importante che hanno dato pure in condizioni difficili
Abbiamo voluto un congresso unitario volevamo un congresso unitario per la semplice ragione
Che se vogliamo come dobbiamo volere L'Unità dei progressisti non possiamo può dividerci più di tanto
Il partito ampiamente risposto l'intento unitario e tanto nel suo gruppo dirigente quanto nelle sezioni attribuito un un significato un significativo risultato
Le differenze non sono cancellate esse vivono e non può essere altrimenti all'interno di un più ampio disegno il punto è che bisogna sempre ritrovare all'interno dei nuovi organismi del partito
Un punto di equilibrio per cui risultino non mortificante ma valorizzate le differenze in quanto espressione della libertà del singolo militante e dirigente e la libertà anche dei gruppi Hoare interne
E io ho trovato spunti interessanti di analisi e di riflessione di proposte che avrei potuto fare niente tanto nella mozione dei compagni dell'area riformista quant'anche nella mozione numero tre e così compagni dobbiamo regolarci
Anche se sorgessero nuove differenze
Non possiamo essere responsabili di metodi di lotta interna peggiorati perché non fondate sul chiare linee di divisione politica
E d'altra parte la tendenza gestioni politiche accentratrici che tendono all'emarginazione politica delle minoranze delle opposizioni urtano controlla indistruttibile natura democratica e libera del Partito Democratico non sinistra
E rinnovamento del partito allora compagni consiste in tutto ciò non può né deve esaurirsi in un problema di persone anche se possono esistere problemi di persona ma riguarda anzitutto il nuovo modello di democrazia interna e un diverso funzionamento degli organi e delle strutture nel partito vi sono fenomeni di burocratismo di carrierismo ma sono secondarie periferici
E necessario puro una drammatica crisi finanziaria delle forze politiche
Era anche del nostro partito
Te non consentono molte attività
è necessario rendere il più efficiente possibile gli organi di direzione la segreteria del direttivo federale che sembrava di leggere quali commissioni lavoro le strutture tecniche ricercare sempre la massima con l'agilità e collaborazione
Compagni sarà un fatto sentimentale
Ma anche al suo rilievo politico
Io penso che dobbiamo riscoprire
La fratellanza di un tempo quello spirito di solidarietà fra compagni quegli abbracci spontanei fra militanti che sanno di condurre una battaglia comune
Talvolta ci si guarda in cagnesco pronto a sfruttare proprio in cui piuttosto che ad evitare di quegli errori si commettono vuol dire tutto questo che non esiste più la tensione ideale morale di un tempo
Ma essa tutti dobbiamo recuperare il partito controlliamo noi o noi stessi possiamo indebolirlo
Dobbiamo debellare un certo spirito fratricida che pure alligna al nostro interno ed estero rigorosi anzitutto con espressi prima di essere qua con altri era e vere almeno altrettanto agonismo politico nei confronti delle altre forze politiche e anzitutto della destra di quanto né dimostriamo tra di noi
Quindi compagni nostro dovere di costruire un partito rinnovato un partito più forte come vogliono tutti i suoi militanti e come necessario per la democrazia il progresso di Napoli e dell'Italia
A me consentitemi solo insieme al ringraziamento per la responsabilità che avete voluto darmi in questi mesi consentitemi solo di chiedervi scusa per le mie manchevolezze Emilia Rory viva il Partito democratico della sinistra vive progressi
Prima di dare la parola abbondanti accompagna Morgan per la seconda mozione voglio informare sull'ordine dei nostri lavori
Fino alle dieci e mezza noi procederemo per lo svolgimento del dibattito quindi stasera me apriamo abbiamo la prima seduta del dibattito un'altra seduta ci sarà domani mattina e Laterza domani pomeriggio
Ora io prego i compagni che intendono prendere la parola stasera subito dopo le altre due mozioni di far pervenire alla Presidenza alla presidenza
Le iscrizioni a parlare alle dieci e trenta invece noi stasera abbiamo invece la elezione delle tre commissioni che sapete
Procederà non i lavori di queste ore fino alla chiusura del compresso allora
Va bene
Ma
Oppure magari per me ne Valenzi per me va bene quello che comunque resta invariato e che chi intende prendere la parola stasera deve farne pervenire alla Presidenza l'iscrizione ovviamente al momento non c'è nessuna iscrizione a parlare
Abbiamo allora per la seconda mozione il compagno Gennaro molla
Compagni e compagne io cercherò di essere breve attenendomi ai temi che hanno caratterizzato il documento che è stato presentato nessuna seconda mozione
Questo congresso straordinario si celebra con un forte ritardo rispetto alla scadenza statutario un anno e quattro e due mesi un periodo lungo nel quale durante il quale il partito a Napoli ha vissuto una grave crisi di democrazia e di partecipazione
Che ha investito naturalmente tutti i livelli del partito la base il vertice del partito Anna celebriamo questo congresso anche un periodo dell'anno porta forse poco adatto per un partito come il nostro per una così impegnativa un così impegnativo adempimento
E si svolge tra l'altro con pochi mesi di anticipo rispetto alla più impegnativa scadenza del congresso nazionale annunciato per il mese di gennaio quindi entro l'anno per le federazioni
Evidente quindi anche il carattere transitorio che esso riveste ma ciò nonostante non possiamo ridurne l'importanza non possiamo ridurlo ad un passaggio unicamente organizzativo e burocratico
Esso ha fondamentalmente all'ordine del giorno la promozione del nuovo gruppo dirigente per la federazione napoletana del PDS il ripristino della democrazia nel partito il rilancio della partecipazione
Tutto deve però costruirsi in uno scenario politico particolare per il PDS le forze democratiche del Paese e della città
A noi tutti quindi il Governo il dovere di elevare il dibattito il confronto il carattere politico più che organizzativo di questo congresso tale necessità per diverse ragioni innanzitutto per il ruolo
E il peso che la federazione napoletana del partito ha svolto ha avuto sempre all'interno del partito nazionalmente
E seconda cosa fondamentalmente per il ruolo e la funzione che il partito deve svolgere nella città oggi
Oggi lo ha citato lo abbiamo riscontrato anche in occasione della celebrazione del G7
Nello straordinario successo ottenuto dalla città dal sindaco e dall'amministrazione riserva una particolare attenzione ed interesse sulle nostre vicende
Alle nostre vicende e noi dobbiamo saper essere all'altezza corrispondendo al meglio a questo interesse dobbiamo essere capaci di parlare alla città alle forze sociali economiche alla società civile nel suo complesso
Dobbiamo proporci questo impegno per l'intera provincia di Napoli che conta importanti realtà comunali dirette dai sindaci che abbiamo pratici progressisti e di sinistra
Insieme quindi un contributo alla linea ER rinnovamento del PDS e ad un nuovo ed inedito processo unitario tra i democratici
E una grande capacità progettuale per costruire sul concreto delle cose un rinnovato un consenso al nostro progetto
A tutto ciò si corrisponde e non con una piatta e indistinta discussioni ma viceversa tenendo alto e trasparente il confronto tra nulli
Non servono falsi unanimismo mi che Elena vostra tradizione spesso hanno consentito e favorito solidarietà di gruppo prive di esplicite motivazioni politiche
E con questo spirito che il compagno Valenzi ferma Diego Jeremy che io ed altri abbiamo assunto l'iniziativa di presentare una mozione congressuale un contributo limpido di chiarezza e verità
La mozione infatti sottopone alcune questioni essenziali che connotano un asse politico
Compagni dopo il risultato del dodici giugno alle dimissioni del compagno Occhetto abbiamo continuato a presentare i documenti congressuali dei congressi di sezioni con un forte imbarazzo
Il risultato penalizzante per la sinistra del dodici giugno il dibatto di apertosi nel partito con le dimissioni di Occhetto hanno reso impietosamente la inadeguatezza e la vetustà dei documenti congressuali
Qualcuno più di altri in verità e in molte realtà del partito di non secondaria importanza sia esso si è sottolineato ciò con l'astensionismo
L'astensionismo di fronte ad opzioni politiche invalidate dai fan
E compito di questa Assise a mio avviso di attualizzare il confronto politico con l'auspicio che da questo importante appuntamento si esca con posizioni politiche decisioni chiaramente espresse
E pienamente assunte
Da tempo nel partito si avvertiva il superamento delle vecchie distinzioni politiche nate dalla costituzione del Partito democratico della sinistra
Le dimissioni del compagno Occhetto il confronto che ne dedicato e che ha portato all'elezione del compagno D'Alema a segretario del partito hanno sancito la nascita di una nuova dialettica politica al nostro interno
E superando inutili ed è un attuali cristallizzazione del passato oggi dobbiamo guardare al nuovo che già è emerso e che si dispiegherà ulteriormente
Le dimissioni del compagno Occhetto a cui va il nostro saluto e il riconoscimento per il coraggio politico che lo ha più volte contraddistinto sono state un fatto inedito per la nostra esperienza e tradizione
La stessa elezione del compagno D'Alema cui va il nostro sincero augurio di buon lavoro per il modo in cui è avvenuto ha costituito una novità per il partito
Con questa consapevolezza quindi dobbiamo contribuire tutti in questa occasione e nei prossimi appuntamenti che il nuovo gruppo dirigente avrà di fronte la duplice sconfitta elettorale inamovibile dalla nostra riflessione ha evidenziato nodi politici irrisolti strategici da cui dipende il futuro del partito di pensare l'esperienza del PDS il suo profilo strategico la sua convocazione
Pensare di eleggere un nuovo gruppo dirigente al di fuori di un chiaro confronto nella storia sulla strategia del partito sarebbe un grave errore
Certo avremo il congresso nazionale che ci fornirà l'opportunità di confrontarci affondo su di cui su di questo ma non possiamo immaginare di avviare un processo di rinnovamento del partito tenendoci fuori dal solco della scelta della svolta e lontani da Aldo dal dibattito già in atto nel partito
Il nucleo essenziale di quella svolta era infatti costituito dalla scelta di dare vita alla costituente di un nuovo soggetto politico di sinistra in aperta in aperta rottura con la tradizione del PC
Che potesse essere forse idealmente il protagonista dell'alternativa di governo se a distanza di quattro anni da quella svolta sono state le forze conservatrici di centro destra
Mostrate sì evidentemente più preparati all'appuntamento con la crisi dove in USA del vecchio sistema politico
Ad interpretare l'ansia di rinnovamento della maggioranza del popolo italiano dando vita soggetti politici del tutto nuovo nuovi e legittimo chiedersi dove e come la svolta dell'ottantanove
Abbia perso di incisività ed abbia iniziato a rifluire fino ad approdare ad uno schieramento apparso come la più riuscita forse di edizione della tradizionale unità della sinistra
In realtà è venuta meno quella necessaria e questa la necessaria assonanza tra il cambiamento delle regole elettorali e il rinnovamento dei soggetti in campo
Noi siamo convinti che ciò si sia potuto determinare proprio per il riemergere di quella questione comunista che la svolta si era proposta di superare
Al momento di concretizzare la potenzialità della svolta attraverso una compiuta la scelta di governo il PDS ha ho divagato
Assumendo spesso petizioni incomprensibili e contraddittorie
Lo stesso modo di concepire e realizzare l'unità delle forze di sinistra a ben vedere ha offerto a Berlusconi la possibilità di agitare il pericolo comunista malgrado il declino politico del problema nel mondo
E diffuso oggi nel PDS il giudizio sulla svolta incompiuta
E la consapevolezza di ripartire dalle sue fonda da con le sue ragioni fondanti
Ma se non si individuano chiaramente i limiti e ci si confronta lealmente su di essi ciò appare un esercizio sterile propagandistico che non ci aiuta
è crollato per esempio una delle delle architravi della Prima Repubblica l'unità politica dei cattolici
è possibile che non si possa anche non si possa porre anche l'unità della sinistra ad una critica seria e dirimente
L'unità della sinistra dobbiamo saperlo in Italia assume una forma diversa dalle altre esperienze occidentali
Sia perché Rifondazione Comunista nella sua i colleghi ufficiale mantiene il carattere comunista proprio e perché mi propone un'alternativa al sistema
Ma anche perché lo stesso PDS che affonda le sue radici donde la storia di un partito autenticamente socialdemocratico
Ecco perché a mio giudizio una equazione che si fondi sulla ricostruzione rafforzamento del PDS ed unità della sinistra alleanze di governo con forze politico politiche di centro non appare convincente
E questa è una linea che si muova all'interno della Prima Repubblica
Che ipotizza lo sviluppo della politica italiana attorno ai partiti così come li abbiamo conosciuti sia quelli di sinistra sia quelli di centro e invece la crisi radicale del vecchio sistema politico e prima di tutto crisi dei partiti del loro rapporto con la società Italia il problema aperto infatti è quello di convocare nel confronto destra sinistra il vecchio o nuovo la coalizione dei democratici e il polo dei progressisti non è apparso certamente all'altezza di una così impegnativa ricerca
Una nuova idea di politica e quindi di partito politico per una sinistra capace di comporre un nuovo equilibrio tra idealità interessa il Governo è questa la ricerca nella quale e impegnato oggi tutta la sinistra europea
è nostra il Pignone che nella vicenda dell'elezione del nuovo segretario del PDS si siano confrontati due ipotesi due modi diversi di ipotizzare il superamento dei limiti strategici che abbiamo di fronte
L'interesse suscitato dentro e fuori il partito io credo sia riconducibile a ciò si è avuta chiara la percezione che non si misuravano solo due personalità entrambe degne di rispetto e considerazione
Sarà il prossimo congresso nazionale naturalmente la sede per un pieno chiarimento sulla prospettiva politica sul rapporto tra PDS schieramento progressista sul senso politico della fuoriuscita della questione comunista e sulla riforma del partito
In vista di quel congresso forte deve essere il nostro interesse e il nostro cimento sin da usura
Ed ogni tentativo di richiudere tutto in affermazioni falsamente un animistiche sarebbe inutile e velleitario se non dando uso tutti sostengono che la sinistra non basta e che c'è bisogno di un rapporto tra forze democratiche di sinistra forze di centro laiche cattoliche ma anche su questo dobbiamo essere chiari e franchi tiratori
C'è chi immagina che basti sommare la sinistra così come si è affermata a marzo il Partito Popolare o meglio il PDS con un maggiore carattere socialdemocratico nel Partito popolare liberato di un altro po'
Della sua anima conservatrice
Per apparire idonei e risultare vincenti della Seconda Repubblica
Occorre invece umana ma una maggiore discontinuità anche qui con il passato
Non si può immaginare un'alleanza di democratici con spazi ritagliati di rappresenti chi rappresenta gli strati più deboli e chi invece gli strati più dinamici della società
Occorre convincersi che si tratta di vendere la sinistra italiana capace di attrarre a sé il centro
Il centro della società è costituito da una forte da una fascia di elettori moderati che di volta in volta sceglie guardando le proposte in campo
E che è interessata ai problemi del lavoro dell'impresa della tassazione che richiedono uno stato sociale rinnovato
E in questa capacità di attrazione che si giocano il nuovo sistema elettorale il governo del Paese
Necessita quindi il rinnovamento del partito anche nelle sue forme organizzate
Riteniamo che il congresso straordinario debba avere al centro
La questione della vita democratica del PDS da riaffermare in tutto il partito come diritto inalienabile degli scritti a partecipare alla formazione della linea politica dalla costante verifica di essa nel corso della sua applicazione
Siamo del parere che non ci siamo trovati di fronte ad incidenti di percorso ed ha difetti irrimediabili con una maggiore buona volontà da parte di chi ha in mano le leve del partito
Siamo convinti che occorre risalire alla questione di un modello di partito che non ha superato la struttura centralistica per cui è prevalso un sistema di direzione
Ad ogni livello caratterizzato dal verticismo da un liberismo che va di pari passo con lo svuotamento
Degli organismi collegiali dalla trasmissione di scelte direttive dall'alto verso il basso e ormai difficile negare che l'attuale forma partiti risulta in controtendenza con le finalità strategiche per cui è nato il PDS
Unire la sinistra e costruire una maggioranza di governo
Senza egemonie ismi e senza illusioni di autosufficienza del resto all'ultima conferenza nazionale sui problemi del partito nella relazione si è parlato di precarietà dell'apporto statutario vivibili
Per la per promozioni allora la parola al compagno Lino D'Alessandro
Buonasera a tutti ci conosciamo penso
Per la prima volta siamo quella mozione che nessuno conosceva che sui giornali veniva definita come mozione dei segretari dei gruppi di base
Siamo dei compagni delle sezioni delle unità di base del partito democratico della sinistra che in questo periodo
Hanno portato avanti il partito
Come tutti gli arresti
Siamo quei compagni che durante la crisi di Tangentopoli a Napoli non hanno creduto opportuno chiudere le sezioni e hanno creduto opportuno far capire che il Partito democratico della sinistra Napoli esistesse esisteva ancora
Iniziamo questo congresso con due grosse difficoltà una difficoltà organizzativa in quanto ci rendiamo conto che i congressi preparatoria questo qui provinciale non sono stati svolti nella maniera più democratica possibile ci sono state molte difficoltà organizzative date da dai tempi ristretti da una serie di situazioni comunque tenere
Bisogna tener presente che per la preparazione del prossimo congresso forse sarà opportuno capire i tempi capire
Le date e preparare un congresso con più attenzione la descrisse con la difficoltà è quella di presentarsi stasera qui ad illustrare una delle tre mozioni
Tre mozioni che a questo punto sembrano aver perso molto del senso originario è successo un po'di tutto da da due mesi a questa parte non abbiamo più il segretario della svolta abbiamo un nuovo segretario ci sono state elezioni europee
Che hanno ridimensionato gli entusiasmi del partito
E c'è stato un cambiamento di scenario politico a livello nazionale
Comunque restano per noi fondamentali una serie di punti che nel nostro documento abbiamo toccato
Primo fra tutti che anche stasera qui è stato opportunamente dribblato e il problema della questione morale
Noi ritenevamo e riteniamo necessario iniziare il discorso a questo congresso straordinario sottolineo straordinario della federazione napoletana del partito democratico della sinistra
Discutendo della questione morale noi si stiamo affrontando un congresso straordinario dopo un anno e mezzo di commissariamenti
Perché a Napoli ci sono stati degli arresti perché a Napoli ci sono stati dei compagni che hanno avuto a che fare con la questione di Tangentopoli non è che noi stiamo facendo un congresso straordinario perché la base del partito aveva deciso di chiudere il partito o per altri motivi
E di questo dobbiamo parlarne parlarne apertamente con coraggio senza avere paura altrimenti su questi punti
Saremo sempre ricattabili se noi dal nostro interno non mettiamo la parola fine senza colpi di spugna perché i colpi di spugna non vengono solo dall'esterno a volte possono venire anche dall'interno del partito di queste cose dobbiamo parlare
E dobbiamo parlare anche della democrazia tanto nominata nel nostro partito
In questi mesi in questi anni in quest'anno e mezzo
Siamo passati da Tangentopoli da una gestione della Federazione del partito molto particolare
Sappiamo come sono state gestite le elezioni sappiamo come sono state gestite le liste elettorali
E sappiamo anche che in queste elezioni ultime politiche
E emerso un elemento nuovo nella panorama nazionale che si chiama Forza Italia
Che ci ha messo fortemente in discussione noi parlavamo qualche anno fa di partito di massa è partito di opinione dicevamo sempre che potevamo essere o l'una o l'altra cosa o tutte e due cose
Il signor Silvio Berlusconi che qualcuno chiama ancora Cavaliere
C'ha dimostrato qual è la differenza fra partito di massa è partito di opinione il partito di opinione luglio cioè una persona che da un giorno all'altro può cambiare opinione e tutti lo seguono perché sorride a sessantaquattro venti continuarlo
Il partito di massa potremmo essere noi cioè un partito che per le sue tradizioni per il suo modo di pensare per i suoi ideali ragione in un certo modo ed è più vicino a determinate realtà
Però noi in questo periodo riusciamo con abilità a non essere né l'uno né l'altro
Riusciamo con abilità come facemmo con la democrazia cristiana a cercare di imitare qualcosa che non ci appartiene con la democrazia cristiana cercammo di fare il partito di governo quando non lo sapevamo fare
Con forza Italia adesso stiamo cercando di fare il partito
Della dell'informazione del dei giornali e della televisione cosa che non sappiamo fare anche perché non abbiamo le televisioni non abbiamo i giornali
Allora noi abbiamo delle caratteristiche nostre personale forse abbiamo delle caratteristiche non tanto lontane io parlo del dell'ottantanove parlo della svolta del PDS
Che qualcuno forse ha dimenticato che qualcuno ha dimenticato dal giorno dopo che è stato fondato parlo di difesa di determinati valori che non sto qui a ricordarvi pace lavoro e fantasia perché tutti quanti li difendiamo ma parlo anche del limite della politica
Parlo anche dell'austerità
Parlo anche del rapporto che ci deve essere tra un partito è un'amministrazione che ha un sindaco espressione di quel partito
In questo anno e mezzo in un momento difficilissimo indipendentemente da Bassolino che Bassolino abbiamo abbandonato l'amministrazione comunale io nell'intervento del compagno Bassolino ho sentito ho capito che i compagni si chiedeva una mano ci diceva partito dammi una mano perché comunque io sto esprimendo il PDS a Napoli anche se sono espressione dei progressisti in generale
Invece noi come al solito a cominciare dalle circoscrizione a finire al Comune diciamo che una volta che se eletto bella non il partito è un'altra cosa è vera un'altra cosa il partito cioè a livello progettuale le finalità di un sin da quelle finalità di un partito devono essere diverse
Però ci sono anche momenti che bisogna lavorare insieme
E allora tutto questo dipende dall'organizzazione del partito un partito in che modo si deve organizzare sicuramente un partito deve rivalutare le sue espressioni di base perché non dimentichiamoci che il nostro partito è formato da compagni di base
I compagni di base che lavorano e non devono essere esclusi dalle scelte dalla formazione di liste dagli orari assurdi delle decisioni democratiche tra virgolette che il nostro partito ogni volta
Riesce a prendere alle tre alle quattro di mattina
I compagni di base devono essere coloro i quali
Supportano il partito supportano il partito in una fase difficile quale può essere quella napoletane quale può essere quella nazionale del partito democratico della sinistra che sta cercando di di rimettersi in sesto
E certamente non ci devono essere divisioni divisioni che comunque nella presentazione dei documenti continuiamo annotare cioè quando ci si presenta come una componente del partito si dice guardate io comunque sono una parte
Sono diverso dagli altri quando si dice che il documento centrale non è più centrale però avuto questi consensi bulgari dell'ottanta novanta per cento e anche ora
A
Ora possiamo parlare male bulgare prima no perché si potevano indicare comunque in quelle situazioni ci sono delle cose che fanno riflettere scusate compagni
L'astensione l'astensione è un'altra cosa da considerare diceva qualche compagno prima che l'astensione era data dalla dal fatto che molti compagni non ritenevano che i tre documenti rappresentassero la vera realtà politica napoletana io dico che questo è vero ma è anche vero che una parte dell'astensione è esistita perché non esistono più riferimenti di componente molto precisi prima era molto facile votare perché diceva si diceva che ha presentato questa mozione
Tal dei tali la bella voluto perché mi riconosco in questa realtà invece è stato tutto un po'diverso perché non si sapeva chi presentava le mozioni chi le sosteneva che non le soste
La del palco del microfono per ringraziare i compagni che ci hanno votato e per imitare i delegati della terza mozione domani alle quattro in Federazione prima dell'inizio dei lavori perché noi della terza mozione non ci conosciamo
Cioè mi spiego questo meccanismo molti compagni dell'altro emozioni sapevano quanti delegati arrivano chi erano chi erano come votavano non ci conosciamo non sappiamo chi ci ha votato non ci siamo messi d'accordo
Forse domani alle quattro se ci incontriamo possiamo conoscerci anche
Per vedere come siamo fatti
E in tutto questo il partito continua ad andare avanti bene o male forse perché il partito campa ancora di eredità un'eredità data dal vecchio partito comunista un è
La Russia è stata eliminata mi sento
Te lo speriamo con il dibattito dopo
Allora ci sono
Allora
Allora non solo siamo stiamo la mozione più piccola ma siamo pure fortunati che siamo stati gli unici essere impreciso
Allora dicevo che comunque il partito è andato avanti andato avanti per per tradizione è andato avanti anche perché un compagno che si chiamava Occhetto ha cercato di creare un qualcosa di diverso non solo lui ma aiutato da tutti noi e queste cose non bisogna dimenticarle molto velocemente
E questo non deve essere un elemento un elemento di divisione adesso al nostro interno e non bisogna dire assolutamente che coloro i quali hanno partecipato ad una certa scelta adesso devono farsi da parte la scelta di costruire il partito democratico della sinistra è stata fatta dalla maggioranza del partito
E tutto il partito ma deve portare avanti però noi oggi abbiamo ripeto delle contraddizioni al nostro interno per esempio una delle contraddizioni che gli altri nostri avversari si stanno evidenziando
è quella della della realtà femminile
La realtà femminile a una questo discorso è stato sempre fatto dal Partito comunista dal partito democratico della sinistra
Si son fatti sempre bilancini e contro bilancini per proporzionale le liste sulla questione donna rinata Forza Italia e la lega hanno eletto il presidente della Camera il presidente la RAI donne
Ma invece abbiamo fatto le liste europee nel Mezzogiorno con due compagne due compagna questo è un altro elemento di democrazia questo è un altro elemento di rispetto
I compagni molto più preparati di me in politica che hanno illustrato le per le mozioni precedenti hanno creduto di illustrare la linea politica del partito democratico della sinistra con parole molto corrette molto
Precise
Però molto vario cioè noi continuiamo ad usare i soliti linguaggi che dicono tutto e non dicono niente
Per noi la politica del partito democratico della sinistra e questo è rispetto della democrazia e rispetto delle differenze e il rispetto delle decisioni prese se si prendono delle decisioni devono essere portate avanti
E tutto questo con i tempi che corrono non con fretta ma forse con velocità la velocità importante perché a volte i tempi nostri sono talmente lunghi che le decisioni prese anche se giuste vengono superate dagli eventi
E allora la terza mozione cosa chiede non lo so che cosa chiede perché non so se noi arriveremo alla conclusione di questo congresso votando i documenti perché se dobbiamo votare quei documenti onestamente non vedo che senso avrebbe questo congresso
Se noi dobbiamo chiedere una
Uno sforzo unitario a questo congresso noi della terza mozione piccolini con il nostro sei per cento che
Come proporzione nel federale non ci interessa nemmeno perché se il federale dobbiamo ridimensionare accento compagni cosa che penso che dovremmo fare sei compagni anche se forte pubblico meno non è che servono a Mosca
Che cosa chiediamo a questo congresso questo congresso però non essere una farsa
Può interessarsi di politica può eleggere la Commissione politica verifica poteri lezione commissione elettorale non per decidere dividersi posti nella direzione e nella federale
Ma per sviluppare un discorso comune con le differenze che ognuno di noi porta dentro di sé ma comune e pubblico
Da proporre a questo congresso e da far votare a questo congresso
Perché se noi iniziamo finiamo questo congresso votando i nostri tre documenti veramente abbiamo perso
E sicuramente è stato detto fra le righe dai compagni ma non è stato esplicitato perché sembra che è una virtù del politico sia quella di far capire le cose ma non dirle nodale che se poi gli altri non capiscono uno può sempre dire nodo è tutto il contrario una una condizione di questo congresso è quella dell'elezione del segretario cioè non da questo congresso ma la federa ci sono dei compagni che si sento no
Purtroppo non delle compagne perché sarebbe bello averlo segretaria della federazione nata da una compagna
Si sentono dei nomi chiedo a questi compagni di intervenire al congresso
Di intervenire al congresso non in maniera formale ma spiegare al congresso non quale la linea politica del segretario della federazione napoletana perché potrebbe essere un atto di presunzione felice e non sono state ancora eletto già vi dico quello che voglio fare
Però fa capire un pochino qual è la linea politica del partito democratico dalla sinistra Napoli congiunta a sindaco della Partito democratico della sinistra con la maggiore
Con il maggiore numero di presidenti delle circoscrizioni napoletana del partito democratico della sinistra con i maggiori segretari
Scusatemi sindaci del della Provincia o del partito democratico della sinistra o dei progressisti e quindi io voglio fare più o meno questo è inutile venire qui a dirci è stata colpa tua è stata colpa mi questa è l'unità del partito
Almeno credo io
Voglio concludere dicendo una cosa che mi dispiace del compagno D'Alema viene domani perché adesso e in mogano questo linguaggio calcistico del fatto delle magliette
è vero che ognuno di noi ha indossato una maglietta ed è vero anche che qualcuno di noi se l'è tolta non tutti
Forse i perdenti si tolgono le magliette la rivincita
è anche vero che dal mille novecentottantanove anno di fondazione del partito democratico della sinistra non tutti si sono messi la panca la maglietta del partito democratico della sinistra
Ci sono stati coloro i quali che non non volevano che si passasse dal pc al PDS ci sono stati alcuni compagni che non voglio dimenticarlo in questa sede volevano aderire al Partito socialista italiano
Non dobbiamo essere di memoria corta
Dobbiamo ricordarcelo queste cose
E dobbiamo ricordarci chi le diceva queste cose perché è vero che ognuno non deve rimanere se stesso ma deve cambiare però a volte quando ci sono quei cambiamenti proprio da Nord a Sud dice aspetta un attimo come hai fatto a fare questo passaggio
è segnata la notte fatti gli esami da privatista che senza
Allora indossiamo tutti quanti una maglietta e questo l'invito che noi della terza mozione vogliamo fare e che questa maglietta abbia il simbolo del partito democratico della sinistra ben visibile a tutti quanti
E con questo intervento si chiude la parte che riguarda le illustrazione delle mozioni diamo inizio adesso al dibattito
E prima di dare la parola al compagno
Segretario di di fondo provinciale di Rifondazione Comunista Montanile voglio ulteriormente sollecitare i compagni
A far pervenire le iscrizioni a parlare e qualora ne avessero le intenzioni stasera dopo questo intervento
Facciamo un ottimo un attimo il punto sullo svolgimento dei nostri lavori per stasera la parola montarle
Io vi porto il saluto
Del partito della Rifondazione comunista
Che naturalmente vi faccio gli auguri
Dei comunisti di Rifondazione del mondo verso capace di produrre un progetto politico ampiamente di alternative
La relazione di Guido De Martino mi è apparsa un'analisi
Per la situazione politica onesta e corretta
Helianos ha espresso la sofferenza di un democratico sincera di fronte ai moderni problema problemi sul fronte della democrazia della realtà sociale e politica attuale del Paese
Della sofferenza di un dirigente di partite di fronte alle spinte
Soggetti visti che genera il generale che sono presenti nella società italiane che sono presenti
Anche nella sinistra e nei partiti
Perché hanno la radice con le nostre quello di Rifondazione comunista del PDS
Abbiamo fatto insieme la battaglia per vincere per far vincere a Napoli democratica
E la Napoli sofferente per dare la prospettiva di speranza alle voglie di riscatto presente nella società napoletana del tessuto degradato
Delle grandi ideali e periferico urbano della grande metropoli che delle grandi metropoli del Mezzogiorno
Abbiamo in si
Sostenuto la battaglia per uscire assi per fare uscire a sinistra dalla crisi
Il Mezzogiorno il Paese
Per dare una prospettiva di un nuovo modello di sviluppo
Al Paese
E dobbiamo dire che ci siamo riuscite in tanti e tante aree del Mezzogiorno
C'è tanta e tanta gente tanta e tanti operai tanti e tanto sottoproletariato tutta la società
Sofferente e in una situazione che esprime i bisogni sociali che noi conosciamo e che in questi anni negli anni ottanta non siamo riusciti a rappresentare
L'ho creduto possibile
Per il Mezzogiorno un'uscita a sinistra e hanno creduto possibile sperimentare per il nostro Paese una via diversa alla alle ingiustizie del capitalismo del liberismo
Io credo che questo è stato possibile è stato un successo in tante tante aree del Mezzogiorno qui a Napoli tra novembre e dicembre con la vittoria
Del fronte della sinistra dei Democratici con l'elezione a Napoli di una Giunta democratiche con al sindaco
Il compagno Antonio Bassolino
Tanta e tanta speranza non li abbiamo creati in questi mesi fino ad arrivare all'elezione politica con un risultato positivo in tante arie del Mezzogiorno del e depresse del pari
Ora noi abbiamo di fronte al nuovo invece dopo le elezioni europee e dopo l'elezione politica una situazione del tutto diverso
Noi abbiamo danni discutere con grande franchezza
Nella sinistra del mi
Perché dell'esito di questo risultato il perché di questo di quel dell'esito della svolta il perché invece di uscire a sinistra
Il Paese a trovata come diceva Bassolino e quindi una il nostro nello sbocco della situazione possibile più riuscito a destra che a sinistra nel
E quindi di questo dobbiamo parlare e di questo dobbiamo interrogarci
La in questa situazione abbiamo il bisogno di partire proprio dalle situazioni in cui noi governiamo
Bassolino ha qui
Ha posto una serie di cose
E la posto in termini che in alcuni per alcuni punti positivi cioè Antonio Bassolino nostro sindaco il nostro Sindaco cui facciamo i nostri auguri
Di prosecuzione di un lavoro produttivo per la città
Produttivo come esempio come simbolo del tutto il Mezzogiorno per tante tante città governata dalla sinistra dalle forze di progresso nel Mezzogiorno e nel Paese
Noi abbiamo bisogno però partendo da qui con una discussione chiara traditori io non voglio limitare a portare i saluti a fare diciamo un intervento diritto io voglio dire con molta franchezza dove sono d'accordo e dove mi permetto di fare delle osservazioni
Non può bastare soltanto efficienza ed immagine non può bastare soltanto il buon governo
Non può bastare soltanto un'uscita dalla crisi indicando al Paese nelle situazioni in cui siamo a Napoli
Una città di un milione duecentosessanta mila abitanti con il venticinque per cento dei disoccupati con la situazione degradata con una situazione gravissima gravissimo dal punto di vista politico sociale economico non può bastare
Una via d'uscita che posso essere credibili indicando un solo
Percorso di sviluppo una sola direttrice di sviluppo così come mi è sembrata mi è sembrato leggendo il piano approvato nella giunta a Napoli qui Antonio Bassolino ha fatto delle correzioni
E cioè ha proposto l'uscita dalla situazione
Dalla situazione politica in cui alla città di Napoli corre gente ponendo invece giustamente un invece una città polifunzionale una città un programma di pianificazione urbanistica che crede condizione politica e per diverse direttrici di sviluppo ha invece introdotto con grande forza l'esigenza partì dalla zona orientale di una intervento forte a partire dall'indirizzo di pianificazione urbanistica creare le premesse
Per un insediamento produttivo industriale per un insediamento compatibile per un apparato produttivo capace
Di non rompere l'obiettivo finale che vogliamo dare la città di Napoli il ferimento dei mediterranea e europeo lei ha ha posto un problema
In di correzioni in questa in questo senso io credo invece che oltre a questi diciamo ha riproposto con grande forza Cossiga
Che noi condividiamo la la grande questione della della qualità urbana della qualità della città dal punto di vista dal punto di vista del l'esaltazione dei suoi beni storici ambientali
Nell'Indirizzo che noi vogliamo assumere sulla questione del risanamento urbanisti del risanamento e della capacità
Di mettere al centro le questioni delle ricchezze di Napoli della sua capacità monumentale dell'arte della cultura
Io credo invece però che noi dobbiamo stare
Attenti Anton invece laddove non sono d'accordo ha riproposto per Bagnoli
Una grande ha riproposto la scelta dell'insediamento della mega struttura convegnistica e congressuale che non si inquadra in una battaglia per l'uso di fruizione del mare da parte della città che in data una incoerenza rispetto a dare a quest'aria a quest'aria
Una una date su una funzione di servizio all'insieme delle che dei grandi quartieri dei grandi questi operai nella zona occidentale ha ha riproposto questa iniziativa senza acquisti spiegarci le diciamo deficit la il il l'interesse forte l'utilità di queste di questo intervento per la città per i napoletani per il Mezzogiorno perché innanzitutto non non ha assoluzione
Donne non comprendo come questa grande opera posso avere un impatto ambientale coerente con l'impostazione generale
Del Piano e più di un impostazione generale dal punto di vista dell'esaltazione valori ambientale dei beni ambientali che noi vogliamo riproporre e credo che noi abbiamo la necessità di capirci tra di noi
E andare anche a vedere se questa se quest'opera posso in qualche modo in qualche modo mettere in discussione la preesistenza da preesistenza dal punto di vista dal punto di vista turistica dal punto di vista del patrimonio del patrimonio
Delle attrezzature turistiche non solo della città di Napoli matita anche tante arie
De la Granda di notevoli danni a partire dalla Mostra d'Oltremare partire dall'isola partire dall'insieme del patrimonio turistico sottoutilizzati in questo momento mi in tutte le aree della costiera in tutte le aree che diciamo
Solo intorno alla grande cintura metropolitana io credo che noi dobbiamo s'sapere che abbiamo
Abbiamo un bisogno quello di
Tentare di di assumere una discussione che abbia il carattere di una discussione fraterna tratti non
Insomma non pongono problemi non pongono problemi
Di di sopravvivenza di un'alleanza anzi Noemi diciamo che non c'è questo problema c'è
Invece una scelta che fa Rifondazione Comunista di puntare fondare con grande forza dare di a dare la capaci Aldo ma far fare un salto di qualità
Cioè dai primi cento giorni alla questione d'immagine alla questione e di efficienza uscire da una capacità più forte dal punto di vista della della capacità adesso di trasformazione della città
Di presente e di presentazione di un progetto generale di trasformazione dei servizi dell'assetto urbano dell'assetto dell'assetto produttivo di questa città io credo che tutti quanto siamo interessati appare a
Cercare di vincere la sfida della modernità di vincere la sfida democratica di battere la destra in questa città nel Mezzogiorno nel Paese io credo che su questo ci deve essere la grande fra
L'ex tra di noi e la consapevolezza di tutti noi l'altra cosa che non condivido don condivide delle cose dette quindi è di
è questa un po'sottovalutazione della della regime
O la negazione del pericolo e del regime berlusconiane di destra nel Paese
Noi non siamo di fronte a un grande apparato una grande organizzazione un grande ha una grande
PC noi siamo di fronte a una svolta i cui esiti i cui rischi non bisogna sottovalutare
Anche quanto a parlare e il sindaco di una grande città
E va bene quando pone il problema di governo e il rapporto corretto tra governo periferico delle grandi a rubare il Governo centrale nel senso di un rapporto corretto
Ma non si può negare che i problemi di una grande città come Napoli
Del per il suo degrado non si possono risolvere se non si contrasta efficacemente con lotte sociali e popolare
La linea Antimo andiamo antipopolari del governo la linea liberista del governo se non si capisce che gli affetti delle questioni del
Del
Del moto come ogni giorno altro che evitare l'interdizione evitare la contrapposizione altro che opposizione propositiva certa opposizione propositiva ma un'opposizione propositiva sostenuto da una battaglia forte
Per contrastare la linea
Riprende liberista che crea i presupposti di una svolta di regime nel nostro Paese per guai a noi a sottovalutare senza certo senza senza trasformare questi in un allarme in un allarme un po'
Diciamo un po'generale è è
Non condivisibile se gli facciamo gli diamo il tono di un allarme biblico ma noi dobbiamo sapere che siamo di fronte all'esigenza di contrastare in maniera forte la politica di questo governo per le sue scenette in questi giorni dal condono alle questioni previdenziali alle questioni sociali alle questioni sul mercato del lavoro siamo di fronte a un attacco che Porta nel nostro Paese un'ulteriore uscita destro nostra crisi
E dalla dalla ristrutturazione capitalistica degli anni ottanta aggiunse ai danni sociali all'ingiustizie le questioni le questione che in questi giorni si stanno producendo come danno sociale nel nostro Paese aggiunge sofferenza
A sofferenza e a settembre quando noi ci troveremo l'università
Un'università che sarà chiusa che sarà difficile una università che proporrà la questione della
Insomma del blocco per cento non blocca per merito quando noi ci drammi di fronte a queste scelte il raddoppio delle tasse universitarie i l'aumento delle tariffe dei trasporti una politica complessiva che ah Denza ancora più gravi gravissimi sacrifici al fetta di popolazione che oggi che oggi è in che si sente indifesa che sempre più in tempi di identità
E allora abbiamo il bisogno di rispondere a queste esigenze abbiamo il bisogno di rispondere a questa esigenza con una politica chiara abbiamo il bisogno di formare una difficoltà di creare una politica è un programma
D. ma popolare che risponda alle esigenze de de delle delle fatti popolazione meno
Meno difese nel nostro Paese pegni questa assomiglia già tra il PDS rifondazione Comunista primi verso un piano programmatica su una su una lineare
Progressista sulla linea davvero progressista
Rispondere anche alle esigenze di allargare le alleanze
E in in modo diciamo in e e non su su un programma chiaro su un programma sociale su un programma di cambiamento su un programma che contrasta gli interessi forti del paese che contrasta gli indegni gli interessi della prostituzione selvaggio della ristrutturazione capitalistico del nostro Paese e del mondo
Noi abbiamo questa esigenza dare la speranza di alternativa
E dare la speranza di questa alternativa eppure questa speranza alternative possibile se il PDS
Rinuncia
Io ho letto in questi giorni queste cose certo sulla scuola io sono molto preoccupati ve lo devo dire con grande franchezza
Attenzione
Noi dobbiamo sfidare sulla maternità non dobbiamo sfidare sul liberismo
La programmazione la pianificazione
Deve essere deve essere la nostra scelta mi interesso pubblico su quello privato di un assegno certo dentro una logica di modernità dentro una logica di efficienza dentro una logica di prospettiva di sviluppo
E io credo per cui per queste ragioni nuovi abbiamo il bisogno di avere un PDS forte usati cade così come lo è stato fino adesso
Dentro i luoghi di lavoro perché da solo come Rifondazione comunista non ce la faremo
A rappresentare gli interessi interessi delle classi meno ambiente di questo Paese
Noi insieme al PDS e alla sua storia abbiamo il dovere di rappresentare la speranza di riscatto la speranza la speranza di migliorare questo preso appunti vista della vita vivibilità sociale
Ambientale
Tutti e che e creando clima del paese di ritrovata unità a sinistra dentro un chiaro progetto di alternativa dentro un chiaro progetto che in qualche modo dia presente danza a quelle classe più disagiate che nel Paese negli ultimi quindici anni hanno soltanto trovato sconfitte diamo all'oro la certezza di un riscatto vero di un riscatto nella sostanza delle questioni in gioco nella sua nella scelta della sua nella sostanza delle questioni delle questioni che noi facciamo anche a partire dal governo della città guardate riuscire a fare
E lo eh sì e termino una una pianificazione di indirizzi urbanistici
Riuscire con quel piano a coniugare gli interessi gli interessi dei ceti medi che non hanno dotazione speculativi
Beh legarli e coniugarli alle intelligenze alle casse che soffre di una città e questa deve essere la nostra speranza i grandi in Mega struttura non risponderanno a queste esigenze risponderà Anna a un soltanto una prospettiva di rivalutazione complessiva
Di appetito della borghesia NARS napoletana nazionale internazionale che farà soffrire ancora di più le class qui voi noi vogliamo dare una speranza
Grazie accompagna Montanile e adesso siccome iscrizioni a parlare e non ne sono pervenuto c'è un suo compagno noi proponiamo di aggiornare la seduta a domani mattina alle nove e trenta se siamo d'accordo
Dopodiché la nomina delle commissioni si effettuerà alle dodici e trenta
Quindi prego i compagni
C'è un c'è una proposta un intervento su quel nove parlare
Va bene allora per i compagni delegati ci aggiorniamo a domani mattina i compagni della presidenza invece sono impegnati in una riunione subito della presidenza presso la Federazione
Per appunto preparare il lavoro di un morto domani mattina un'altra considerazione compagni domattina
Anche per gli interventi di domattina stasera chi intende parlare domani deve far pervenire stasera prima di andarsene la iscrizione a parlare
Tanto
Cena no