Alta Sostenibilità - PNRR e venti di guerra: basta per la ripresa o serve un "booster" europeo?

Radio radicale Buongiorno e ben ritrovati appuntamento del lunedì mattina con alta sostenibilità e insieme all'Asi se l'alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile Fini parla Valeria Manieri cioè in collegamento come a condurre questa punt tata Elisi direttore giornalista parte Ars messa buongiorno buongiorno Valeria Bongiorno ai nostri ascoltatori ai nostri ospiti
Parliamo quest'oggi di Pnr R che insomma è rimasto in questi ultimi tempi chiaramente un po'sullo sfondo visto i venti di guerra e l'attualità la cronaca politica internazionale che insomma
Inutile precisare che seguite immagino molto bene anche dalle nostre frequenze parliamo di legge di bilancio di sostenibilità a partire dall'evento As is RAI di giovedì pomeriggio dello scorso giovedì che ha dato uno sguardo su Greenville conflitto in Ucraina e multilateralismo
Abbiamo molti ospiti per discuterne è un piacere ritrovare qui con noi Tiziano Treu presidente del CNEL coordinatore del lavoro del tavolo per il parte variato economico sociale e territoriale per l'attuazione del piano RR buon solare
Buongiorno buongiorno ad Antonia Carparelli esperta di politiche europee docente all'Università LUMSA di Roma trovata
Buongiorno a tutti e grazie per l'invito ed è un piacere ritrovare per parti altri sembra bonificati relazioni istituzionali internazionali appunto per l'alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile Buongiorno buongiorno tutto il tutto Elisso
Che il grazie Valeria allora dopo due anni di emergenza sanitaria l'Europa ora si ritrova alle prese con una guerra in altrettanta mentre però gli effetti del cambiamento climatico
Si intensificano e le ingiustizie e le ingiustizie e le disuguaglianze aumentano in tutto il mondo bisogna dirlo anche a causa del nostro modello di sviluppo
L'Italia come anche altri Paesi dell'Unione europea
Reagisce con provvedimenti investimenti di grande portata legati al Green new deal europeo investimenti inediti
Oltre ad affrontare questioni rimandate per decenni a livello di politica comunitaria dalla necessità di una difesa comune
Alla creazione di una strategia condivisa in grado di rispondere al fenomeno ora purtroppo diventato nel nel centro dell'immigrazione
E a un sistema di protezione internazionale dei profughi allora il rapporto trasmesse lo dicevi presentato la scorsa settimana
Rapporto rigetto il titolo che era il Pnr la legge di bilancio e l'Agenda due mila trenta analisi dei provvedimenti alla luce degli obiettivi di sviluppo sostenibile
Ecco questo rapporto al netto della guerra ci descrive la situazione dell'Italia con i gatti
Sì ecco grazie come descrive is il rapporto è stato el
E l'edizione annuale del nostro rapporto consueto sulla sull'analisi della legge di bilancio e ovviamente anche nel Pnr R. ne avevamo fatto una prima analisi a maggio scorso in questo rapporto l'Alleanza ha individuato i punti di forza e di debolezza del piano
Nazionale di riprese residenza nel suo complesso
Alla luce degli esiti jeans abbiamo avanzato delle proposte di carattere trasversale ecco il mio implementazione degli occhi di sviluppo sostenibile del nostro Paese e poi abbiamo analizzato le misure le riforme e i progetti
Del piano secondo l'esigenza classificando le secondi centosessantanove targhetta
E compongono l'Agenda due mila trenta evidenziando gli stati d'attuazione e il contributo che possono dare appunto a l'implementazione di estetista come l'abbiamo fatto abbiamo fatto corredando questa analisi
Con una selezione di obiettivi quantitativi
Individuati a livello nazionale ma soprattutto a livello europeo che possono offrire una visione d'insieme sulle varie dimensioni dello sviluppo sostenibile indicando quindi gli andamenti del Paese rispetto ai traguardi fissati e da qui al due mila trenta
E questo ovviamente permette di indicare una di dare un fra nel senso all'avanzamento del nostro Paese verso i traguardi di sostenibilità delineati dalla tanto due mila trenta
Ecco che cosa emerge come si sta muovendo l'Italia rispetta diversi gol
Ma emerge un quadro come già avevamo evidenziato in passato un quadro un dei punti di forza e dei punti di debolezza vediamo chiaramente che su molti temi
In particolare su quelli della salute appena istituzioni in piena regola un contributo decisivo
Alla raggiungimento degli esiti sa in Italia su altri temi quelli ambientali ad esempio vediamo che il contributo sufficiente
Questo significa sia che il pianterreno e non era stato programmato
Per intervenire in maniera decisiva su quei su quei fronti sappiamo ci sono altre politiche europee che mirano a quello e che quindi il Governo e le istituzioni italiane dovranno intervenire con le politiche ordinario compiere ad esempio gli occhi della decarbonizzazione
Ecco allora presidente o in qualità di coordinatore del tavolo per i partenariati economico sociale e territoriale per l'attuazione del PM RR
Che lei quali sono le sue valutazioni anche rispetto al quadro internazionale che si prospetta per i prossimi mesi ritiene che il PNR R. attuale sia sufficiente
Crede che sia necessaria un'integrazione anche condivisa a livello UE per far fronte insomma le conseguenze di questa nuova clinici
Sì grazie meno Ginobili tanto che fin dall'inizio il viene è europeo e italiano ma qua prove perché ormai da anni è così quindi tutte le politiche adesso se mai c'è una accelerazione io ho commentato anche l'altra settimana io non voto a disse è venuto da tutti l'idea che uno dei punti che che poco considerato mi pare che sia il diciassette o diciotto uno degli ultimi gli estorsori diciassette sui cento e rotti
E cioè la dimensione internazionale la divisione internazionale
è stata poco seguita ma ma non da oggi invece degli ultimi eventi in dove necessario
Il protagonismo dell'Europa interna è stata quindi anche tutti tutte le politiche più importanti a cominciare quelle quelle della ambientali devono essere molto più orientata sul livello sovranazionale europeo e sul livello internazionale pensiamo adesso il problema della isolamento energetico chiare l'Olanda dove vi è una cosa una cosa
Appena appena Ing
Allora ci sono delle urgenze un covo conosciamo qui bisogna attuarlo PNR
E questo andarono in un fatto già dieci riunioni congiunte principali ministri o le le parti sociali e c'è una preoccupazione
Che gli ambiziosi simili obiettivi già allora già un anno fa e viene sarà non facile attuarli soprattutto da parte delle delle agenti pubblici delle pubbliche amministrazioni più piccola nemmeno battezzate quelli questa è la prima cosa da fare cioè non è che adesso pensiamo come integrarlo che dovremmo integrarlo
E ci dimentichiamo che avevo quattro anni davanti vinili in grande lavoro altrimenti perdiamo un vagone essenziale in questa nel marmo secondo che abbiamo detto anche nei commenti mosse voi nell'assist
E tenete a contorno viene e molto un piano di investimenti darà un bus come si dice però ha bisogno di idee e ho pagato da politiche pubbliche
Che garantiscano il funzionamento delle cose che si fanno sono gli asili non basta a far bisognerà gestirli
Bisogna che vengono gestiti bene gli investimenti delle energie rinnovabili bisogna farlo punto possiamo evitarlo però provvisoria poiché il felino nel circuito
Della dell'Energia che ci sia un coordinamento nei nei delle reti intelligenti insomma ecco questo teniamolo a mente il PNR non sostituisce
Le politiche pubbliche ingombranti dovute soprattutto le riforme lei norme che aiutino a casa burocratizzare il nostro Paese per per esempio penso nell'ambito delle rinnovabili e insomma i permessi per un campo fotovoltaico ho ore ogni cosa solo in Germania e Italia non hanno gli stessi tempi per dire no dalla ci si mette in guardia in questa direzione in questi dieci milioni che abbiamo fatto
Tutto sempre pilota ai molti questo semplificare ora velocizzano ancora nonostante i cinque sei decreti non un ricordo che i guanti ma vediamo tutti studiati non basta è questo vada a tutti
Particolarmente nel caso delle rinnovabili io dove abbiamo registrato ritardi sia procedurali ma anche normativi ci sono molte regioni che invece di accelerare hanno bloccato gli investimenti per esempio sulla fotovoltaico quindi noi rileviamo una sfida terribile adesso che c'è sì energetica statale
Capitanucci sulla testa l'Europa deve fare a meno meno due tengo e con l'inizio perché altrimenti da soli non ce la facciamo una questi comuni viene sia come fu fatto con la
Ora con l'abitato da parte mia come i gli antivirus il celebre questa è una segnale che l'Europa è capace di farlo anche se i trattati non lo prevedono le è stato fatto ultra ultra vires con si dice e la stessa cosa bisogna fare pressing
Si è deciso bianche mentre un tempo
Comunque il play
Non è che ogni Paese ed adesso va solo Rolando Provenza opere Gianfranco Fini vivi energie sue il petrolio dice per il e l'abbiamo fatta rivoltare a sentir l'altra a ecco abbiamo qualche bravo qualche disturbo con la linea magari immensa ecco io c'ho il mio possiamo salire ecco no no no va bene va be iniziamo dicendo che bisogna che ci siano non solo dei non solo degli acquisti comuni mi sentite titolati possono degli acquisti comuni ma anche vendetti al pressing
E quindi noi abbiamo bisogno di esagitati questo quindi come vedete eh europea la la questione più che mai e seconda cosa che va detta guardate che non è solo la pubblica amministrazione che deve fare qualcosa e io l'ho detto a la volta scorsa dibattito con voi impresa delle imprese sono decisive ci sono degli indicatori non tutti benessere ai servizi interni e riguardano anche l'impresa deve essere imprese continuano a produrre in modo come secolo scorso e sono quattro milioni e mezzo in Italia
E non basta che politiche pubbliche gli investimenti vadano verso gli venne è questa una perugino spesso non viene fatto sembra che le imprese non c'entri o invece sono fondamentale e un cambiamento di modello produttivo che è necessario
Anche prima ripeto
Assolutamente e grossi tenera professoressa Antalya Carparelli appunto il grande tema oggi lo accennava ispettore diciamolo argomentava
Ottimamente un esempio del professor Treu
è quello del del fatto che prima di pensare a ulteriori politiche ulteriori planning europee i bisogna imparare a fare con quello che è già sia su cui siamo inevitabilmente vuole sempre ritardo
Per ragioni burocratiche per problemi strutturali per di forme che in questo momento
Vedremo se riusciremo a fare in che tempi visto che insomma all'attualità anche bellica in qualche modo e tra la crisi Ucraina
A come dire nuovamente scompaginato tutte le carte anche giustamente l'agenda delle delle priorità
Un suo commento su su questo frangente e anche sulla sulla cosiddetta messa a terra il Pnr era che a questo punto diventa urgente non solo perché bisogna spendere bene
E prontamente quello che ci viene dato ma anche per essere in grado di valutare immagino nel caso in cui ci sia bisogno di un bus ecco come ha detto giustamente il professor prego
Intanto vorrei dire condivido pienamente quello che diceva poco fa il professor Treu sulla esigenza di una nella risposta della strategia europea
Ora il impiega RR si inquadrano in tutta una quindi tutta una serie di strumenti figli forzisti fine su tutta una serie di obiettivi e strumenti riunione aveva
Preparato prima ancora che che molto prima insomma che la guerra cambiasse completamente lo scenario
E l'interrogativo che tutti si pongono ovviamente ne vanno rivisti in che misura il come direzioni allora
Per fare un po'di chiarezza su questo dibattito Jack di grande importanza anche perché cambiare ora in in corso in questo momento significa ancora aggiungere
Tempo e richiederà un ulteriore sforzo alle nostre strutture amministrative e burocratiche si voglia prendono il problema davvero delicato
Allora credo che le cose vadano posta in questi termini il il Pnr avevamo come il Regolamento aveva una degli obiettivi dei grandi obiettivi che si inquadravano pelli appunto in quelli dell'indie come dicevo quindi
La neutralità climaticamente del cinquanta e la riduzione del cinquantacinque per cento delle emissioni entro il due mila e trenta insomma preparare in Paesi a questa grande transizione
Ecologica oltre ridare s'dare stimoli una crescita sostenibile attraverso questi obiettivi questi obiettivi restano assolutamente valida e non restare il nostro caro e in relazione a questi obiettivi si configurano delle strategie la strategia scelta reale transizione ecologica con l'abbandono progressivo dei combustibili fossili un forte incremento delle energie rinnovabili ampie ad obiettivi più ambiziosi in termini di risparmio energetico
Ricerca ricerca ricerca verso nuove fonti energetiche e con grande spinta in particolare al alle tecnologie dell'idrogeno verde questa è un po'la strategia dell'indice può era stata traslata è stata sposata nel Pnr R.
Poiché ricordiamoci dovrà il trentasei per cento delle risorse devono essere dedicate specificamente questo ostacolo parlare coi del bilancio europeo che anche che accompagna naturalmente il i fondi del Pnr tre
Direi anche contesa strategico per sapere spostamenti il quadro attuale rafforza drammaticamente questa strategia il bisogno dell'uscita dei combustibili fossili
Ne viene assunto diciamo nella disgrazia fortunatamente gli obiettivo della sostenibilità coincida con quello politico fondamentale i uscire dei ridurre
Al più presto la nostra dipendenza dalla Russia che purtroppo sappiamo la fonte di finanziamento della guerra
In relazione questa strategia erano stati previsti degli strumenti ecco forse gli strumenti sugli strumenti l'ha fatto una riflessione e destinare il braccio perché perché questi strumenti erano a quindi incentivi
Alla transizione allergologi e quindi
Finanziamento delle delle rinnovabili quindi semplificazione burocratica tutto quello che si è detto
Ma anche lì disincentivi e dei combustibili come sempre la il la racconta senta quella già solenne nella quel meccanismo di aggiustamento alle frontiere
L'estensione del dei diritti di emissione delle dello schema quote di emissioni
Prego mentre
Il le ragioni degli incentivi sono fortemente rafforzate
Quelle dei disincentivi lo sono un po'meno perché il sistema dei prezzi in questo momento è completamente cambiato i prezzi relativi tra combustibili rinnovabili completamente alterato quindi il mercato si è incaricato in questa drammatica situazione
Di porre tutti disincentivi e quindi probabilmente bisogna combinare le ragioni del breve periodo con quelle dell'lungo periodo sicuramente il quadro attuale rafforza
La tendenza di lungo periodo verso verso la transizione ecologica ma nell'immediato abbiamo un bisogno la priorità quella dell'indipendenza energetica
La dell'autonomia del della sua linea strategica in campo energetico
E in questo rigettare dei compromessi sul per esempio un tema che viene oggi tirato in ballo mi pare già stamani dal Corriere della Sera trascorrevo
Tutto il dibattito sul nucleare però posta in un altro modo non le super esemplari ma reminiscenze travi membri del nucleare di nuova generazione più un capillare con più uccelli tra insomma questo è un tema che viene che il cocchio Kenteris da tempo viene riproposto e ogni volta viene riproposta in un modo diverso oggi sarà più suadente come tema rispetto a qualche tempo fa complice ovviamente
è chiaro che questo dibattito e riaperto ed è andato in in termini nuovi c'è anche alla luce del fatto che all'uscita del da nucleare sembravano per alcuni Paesi così come la regia romana in primo luogo nei Paesi nordici
Sembrava un obiettivo così irremovibile ora si sta rivedendo quello come sapete contro la commissione ha poi aver ma in maniera un po'così destando un certo scalpore classificato il nucleare alle nella tassonomia delle fonti
è un dibattito molto Alberto non facciamoci illusioni a aggiunge autonomia attraverso il nucleare richiede tempo e investimenti massicci quindi bisogna evitare poi io di usare in maniera strumentale le circostanze presenti
Per per riproporre delle agende e sono che di cui parla tutta la mancanza per i costi del nucleare sono la cosa più impalpabile Symphony di cui si possa parlare i reali prezzi cose nucleare perché
Sono tutte tutte strutture su ampiamente sussidiate
Il costo la quantificazione dei costi della gestione del dei dei residui eh
Quando è pressoché impossibile
E va vista come parte della strategia euro complessiva a livello europeo perché sappiamo punto poi rischi non solo per un solo Paese ma sono collettivi e abbiamo noi
Abbiamo fatto il referendum per il nucleare contro il nucleare però abbiamo le nostre frontiere compriamo Energia dal Paese che producono come la Francia
Quindi è un dibattito che va affrontato
A vari livelli in primo luogo in primo luogo a livello europeo e poi nel con una basandosi sulle politiche basate sulla scienza sulla scienza sulla scienza questa se c'è un settore in cui questo è fondamentale
è quello del nucleare
Ecco però su questo una battuta del professor Treu poi abbiamo tempo per fare un ultimo giro rapidissimo di conclusioni perché insomma questo torna a essere inevitabilmente un tema che ogni tanto si riapre i poveri archiviamo e poi se li apra ancora
Pensa
Sul nucleare in particolare e ma guardi io non sono un esperto quindi mi informo sento che ci sono queste novità mini centrali e addirittura mio figlio è un su pessimisti
Eccoli perché la scusa leone finalmente si sta muovendo però ci vuole tempo cerco ma tutto ci vuole tempo guardi le le tecnologie dell'eolico Venezia e l'onore e l'ha fatto l'audizione specifica
E alla al tavolo del partenariato precisa grandissime possibilità anche nei momenti novazione tecnologica pulita senza senza avere questi nobile come il nucleare e solo che allo stato attuale ci vogliono otto anni per fare un impianto eolico quindi siamo fuori dai dove Santa Verdiana quindi la prima tutto usiamo bene gli strumenti che abbiamo
E anche in quelli che hanno delle possibilità tecnologiche già visibili e ogni poi vedremo si esibirà anche fare dei compromessi sono d'accordo quello che la legge e la quella che intervenuta prima di me ha ragione
Se bellica speriamo lui assolutamente e ricomincia il giro è rissa Veron un giro di battute finali se possibile
Che Carparelli presenza capelli ritorniamo un attimo sulla strategia quindi comune europea dall'insediamento della commissione Vanderlei è iniziata l'integrazione degli estinti
Nelle politiche UE e uno degli aspetti che ha maggiormente influenza gli stati membri appunto l'integrazione degli arpeggi ESA nel processo del semestre europeo sappiamo per il semestre europeo tramite cui alcune Commissione e elabora le raccomandazioni specifiche per i Paesi secondo lei come si dovrebbe integrare con il PNR nazionale
Intanto il semestre europeo diventato un po'il quadro procedurale diciamo a livello europeo nei panni sì mi scusi fa sia il monitoraggio del PNR
Sia il monitoraggio dei degli obiettivi di sviluppo sostenibile l'Agenda venti trenta
E quindi c'è una e il luogo dove si tirano le fila di dell'uno e dell'altro
E si si così formulato queste raccomandazioni
Io mi aspetto Londra che avesse e che in questa occasione questa annunciavano in una fase di
I diciamo divenne il primo e il secondo anno in cui questa introduzione degli obiettivi di sviluppo sostenibile viene introdotto nel semestre
Ma e il primo il primo semestre veramente rivolto al monitoraggio del PNR rete e quindi in questa in quest'do questa comunque il fumo combinazione unto di olio in piedi dovrà viene sarà messa poco nelle raccomandazioni all'esercizio particolarmente difficile in questo momento perché come dicevo si tratta di fare un bilanciamento tra gli obiettivi di lungo periodo che ci siamo dati e la drammaticità del contesto presente che oneri tanto una una serie di problemini & finanza pubblica perché ci siamo abbiamo emergenze le emergenze si accavallano l'una dopo l'altra
Sappiamo la commissione del segnale che ancora probabilmente quest'anno il non ci sarà la reintroduzione del patto di pesce stabilità ma questo non significa che non ci sarà un monitoraggio attento sulla gestione delle finanze delle risorse pubbliche e su come queste vengano come venga data priorità queste all'uso di queste risorse mai diventano sempre più più scarse data date le circostanze dato anche il contesto vinti inflazione inflazionistico che richiede appunto una un'attenzione delle politiche rinnovate non creare fenomeni che il surriscaldamento della domanda creando appunto una spirale inflazionistica
Ancora più più incontenibile
Essere s'è un esercizio difficilissimo come dicevo perché ci sono tantissime tantissime esigenze da bilanciare
Ma credo che sia c'è una grande fortuna
Che questo che l'ancoraggio Express l'ancoraggio della alla detti venti trenta sia saldamente entrato nel sorvegliano dei discorsi recenti anche eventi in vicepresidente sì si vede chiaramente che questo punto di note Orquesta introduzione degli obiettivi dello sviluppo sostenibile nel semestre è un punto di non ritorno ed ed è in questa circostanza credo sia una grande fortuna perché abbiamo quanto mai bisogno
Gli articolare tutti questi obiettivi nelle politiche nelle politiche europee da quello
Appelli ambientali energetici di cui abbiamo parlato ma soprattutto prevede la partnership perché per la pace per la cooperazione che rischia di essere la grande vittima tempesta
In questa congiuntura
Beh altro lo sviluppo sostenibile è entrato di recente anche nella nostra Costituzione quindi salutiamo questa è una buona notizia salutiamo insomma con molto piacere
Il fatto che appunto le Camere abbiamo deliberato in questo senso vi ricordo anche agli ascoltatori e che la modifica della Costituzione stabilisce nell'articolo nove che la Repubblica tutela l'ambiente la biodiversità ed ecosistemi anche nell'interesse delle suture
Le generazioni nell'articolo quarantuno che l'iniziativa economica privata non può svolgersi in contrasto con l'utilità sociale
O in modo da recare danno alla sicurezza alla libertà alla dignità umana alla salute e all'ambiente allora presidente tre o come si intreccia con l'attuazione del piano RR anche con questa riforma costituzionale
Be'come andò lei cesto è come dire una ulteriore ulteriore spinta nella direzione che abbiamo individuato quindi io credo che su indagava si rafforza però insisto perché la professoressa prima giustamente sottolineato la necessità di misurare i nostri interventi sempre di più nell'ottica della sostenibilità globale allora l'Italia aveva introdotto storico batterista Mele invece indicatore VES menestrello sostenibile adesso c'è un'operazione di giusto di aggiustamento tra questi e l'obiettivo ormai
Squisite l'Europa negli altri vigili sarda sta stabilendo che sono compatibili però bisogna inserirli effettivamente nelle misurazioni di tutte le nostre politiche
Questo si sta cominciando a fare per esempio per quanto riguarda specificamente l'indicatore di sostenibilità Nibali il cipresso del e il ministero di Giovannini stanno esattamente valutando degli indicatori che hanno quindi a che fare con alcuni degli obiettivi diversi e divisi ma quelli molto importanti anche a tra seguito sta seguendo tutte le le filoni implementazione del piano proprio non solo guardando al filo all'occupazione guardando ad Arcuri
Degli indicatori i governi sono tanti gramo uguali quelli che sono ci appaiono più da lui verificabili e faccio notare di nuovo che anche le imprese
Sono chiamate a questo ci sono già nelle rendicontazioni non finanziaria cioè sarà obbligo in inglese contate rimandare periodicamente quello che lo fanno su alcuni indicatori a cominciare da informatizzazione
E adesso c'erano indizi è un obiettivo crea in mi auguro che venga approvata che obbliga in modo più generale impresa in maggior misura tutto
A conto di quello che fanno perché ripeto non basta che pubblici si adoperino e di dice i consumatori risparmino giustissimo bisogna che il milione di imprese contribuisca
Ecco andiamo in chiusura e con le considerazione chiediamo un po'le somme di questa puntata ma anche di quelle che sono le proposte dell'As is a rispetto a tutto quello che abbiamo discusso in questa nostra mezzo russo radio radicale Andrea Boni cattivi allora
Quali quali sono le le le le vostre linee-guida
Per quanto riguarda le proposte mi riallaccio due tematiche sollevate dai precedenti interventi per quanto riguarda il coordinamento delle politiche di sostenibilità che diceva anche il presidente prego sono fondamentali come altri stati suggeriamo che il dipartimento per la programmazione e il coordinamento e la politica economica
Il di iter che si trova a Palazzo Chigi e quindi rispondo al Presidente del Consiglio sia il punto di riferimento per l'attuazione dell'Agenda due mila trenta in tutto il Paese coordinato le varie attività anche tramite il i presso il Comitato interministeriale per la politica economica e lo sviluppo sostenibile che è stato riformato in tal senso anche su iniziativa appunto dell'As is e poi i come rifarmi a quanto diceva la professoressa Carparelli su importanza del monitoraggio
è come assessore suggeriamo che ci sia una valutazione ex ante quindi prima dell'implementazione degli atti normativi sia del governo che l'iniziativa parlamentare
Per valutare gli impatti previsti sulla grande donna trenta perché la valutazione ex post simile a quella che facciamo noi va benissimo papere Indino usare ndr esatto bisogna indirizzare le politiche come valutazioni ex
Indubbio è è allora ci dobbiamo fermare qui io ringrazio davvero ai nostri ospiti grazie professore Tiziano Treu presidente narra grazie all'Albania Carparelli docente lonza esperta di politica europea grazie
Andrea Poli Catti per parte altri siccome Sempre grazie anche aiuto
Redazionale di Francesca Spinazzi e come sempre grazie attico conduce insieme a me
Queste puntate di alta sostenibilità in esilio zone giornalista per parte altri se non ci ritroviamo il prossimo lunedì stesso posto stessa ora sempre qui su radio radicale alla prossima