Italia e UE: indipendenza energetica e sfida EcoDigital

Sapete come c'è un po'la fila per per gli accrediti sotto però insomma dopo venti minuti ebbene dare inizio e intanto il benvenuto a tutti noi abbiamo voluto fare quest'iniziativa in un momento molto complicato diciamo della vita
Del del nostro Paese e affrontare una delle questioni che a nostro avviso e più urgente e che è la questione appunto della crisi energetica e e quindi anche della dipendenza o Hoop come diciamo noi come accelerare l'indipendenza energetica del Paese
Ingresso estremamente collegato al tema dell'innovazione dell'innovazione col digital sono due questioni su cui in un momento come questo
è necessario una un'iniziativa una riflessione e anche però una grande spinta una spinta all'accelerazioni ci saranno molti ospiti molti collegamenti e io mi aventi intanto ringrazio subito
Radio radicale il diritto di radio radicale Falconio che ci aiuterà a diciamo a moderare vi diciamo subito in partenza che gli interventi saranno molto molto europei diciamo con pochi minuti per dare la possibilità un po'a tutti i guanti di poter intervenire e e quindi a portare il proprio contributo a quest'iniziativa
Grazie grazie davvero presidente De Petris
Berti guardavo
Faccio compulsivamente anche per mestiere le notizie l'ultima notizia che
Prima a un po'agitato i terminali di di agenzie riguarda l'allerta attivata dal Governo tedesco allerta preventivo del pioli emergenze lunga se in Germania questo pozzo stizza il prezzo del gas per dirne proprio per stare alla strettissima attualità di quanto sia necessario punto corsi il il tema della dell'alternativa allora non solo più ovviamente dipendenza energetica dalla Russia come ormai si sta discutendo dopo questo terribile guerra di aggressione
Il all'automatico da parte USA di Putin ma anche evidentemente gli ambientalisti lo fanno da qualche decennio quanto meno alla sistema attuale di l'approvvigionamento energetico diceva Alfonso Pecoraro Scanio
Prima di cominciare questa questo convegno la l'Italia è il Paese per vocazione naturale il Paese sarebbe il Paese e in parte due delle rinnovabili ma non poche diventarlo ancora di più la sfida e quanto se riusciva se ci si riuscirà esse si percorre la questa strada come dovuto la pista delle rinnovabili ci aiuterà a colmare questo gatto che si presenta sempre più
Grande è sempre più vicino dal punto di vista anche della appunto della cronaca più che del e del futuro
Il prossimo
Non solo dell'Italia o dell'Unione europea e per questo sicuramente il convegno e andiamo ad aprire che che la presidente De Pretis
Che è ospite solista istituzionale che anche oltre che dal punto di vista politico ci ci offre come possibilità insieme alla Fondazione newyorkese e Alfonso Pecoraro Scanio a cui vediamo la parola Presidente della fondazione del anzi lo sentiamo dopo la presidente dell'ESA sulla mente e poi tutti gli altri suoi figlio al più allora cominciamo con la Presidente del gruppo misto del Senato Buridano De Petris
Tanto
Allora noi abbiamo diciamo da affrontare in questo momento molti molte questioni proprio davanti a una situazione rompe complicata diciamo da a livello internazionale a livello è a livello del paese e dicevi giustamente tu sono anni che noi lavoriamo e spingiamo su un'accelerazione per le per le rinnovabili peraltro io vorrei ricordare qui quando Alfonso fu ministro ci fu diciamo la grande accelerazione lo vorrei ricordare perché spesso si dimentica diciamo con il con il Conto Energia quindi fu la grande spinta che purtroppo diciamo poi nel tempo non si è rinnovata alcuni dati e questo per per capire come noi diciamo paghiamo adesso i ritardi noi stiamo pagando in questo momento
E quindi questo aggrava la crisi energetica molti ritardi
Noi dal due mila e quattordici ad oggi abbiamo avuto praticamente quasi un rallentamento fortissimo degli investimenti diciamo sul delle delle rinnovabili e contemporaneamente il proprio in questi anni
è cresciuta la dipendenza dal gas russo siamo passati dal trenta per cento
Al quarantatré per cento
Oggi la risposta
Una delle risposte ma quella diciamo
Più apparente quale è quella che passiamo da una iper da una dipendenza
Dalla Gasser Urso a una sorta di di virtù diversificazioni della dipendenza
Così la potrei definire così
Perché che cosa stiamo facendo stiamo diversificando gli approvvigionamenti e sentite sentite sui mercati che certamente su Paesi che non sono diciamo molto affidabile o stabili stiamo parlando dell'Algeria stiamo parlando della Libia
E quindi vorrei ricordare qui chi controlla poi diciamo in Libia sempre russi
Apre fra eccetera stiamo parlando della ricerca di contratti di stabilire contratti con il Congo con l'Angola col Mozambico quindi siamo diversificando la dipendenza non stiamo facendo un'operazione in modo chiaro visibili con una strategia precisa che è quella invece di arrivare l'indipendenza come bolidi
Italia arrivare indipendenza energetica solo puntando su quelle che sono diciamo le risorse più naturali proprie questo è il punto
E sono appunto le energie rinnovabili
E noi abbiamo non è che non ci sono i project
Non è che non sono state presentate le domande non è che non ci sono le impresa degli attori disponibili a investire ma viene diciamo una sorta di
Dipendenza questa anche questa vorrei economiche psicologiche anche dei fossili io la vorrei definire così
Perché in questo momento in cui abbiamo e vorrei ricordare anche che l'altro elemento con cui dobbiamo fare i conti che è l'elemento della speculazione
Perché il prezzi non sono aumentati soltanto diciamo appena scoppiata la guerra perché il prezzo del gas e quindi diciamo i problemi anche di perturbazione a livello il mercato sono si sono avuti già MolMed non più di un mese prima diciamo del delle dell'occupazione dell'invasione e dell'invasione russa quindi come vedete vi è stato un meccanismo anche di speculazioni fortissima e ora il governo ha deciso saggiamente ma ancora poco penso io di prelevare di tassare solo il dieci per cento sugli extra sugli extraprofitti delle compagnie energetiche che ne hanno fatti moltissimi
E
E a è in realtà la prima manovra che ha fatto è stata quella però di andare a penalizzare addirittura le rinnovabili questa è stata l'operazione diciamo
Che non è che che non indica una strategia chiara chiara diciamo sul fatto che bisogna invece senza indugio puntare accelerare sulle sulle rinnovabili stesse
E l'altro elemento che vorrei sottolineare è che noi in questi giorni ci siamo sentiti
Continuamente anche un po'nel dibattito mainstream è venuto fuori dice va be adesso basta con i sogni
Basta con i sogni dei degli ambientalisti basta con la transizione energetica basta con la transizione ecologica e e quadri quindi con un tentativo che non è mascherato vi è una parte anche diciamo del
Anche degli attori economici in qualche modo anche di alcune forze politiche che puntano a mettere uno stop a un percorso che era già di per sé non neanche molto semplice ed era già molto faticoso che era quello diciamo del destini utile questo riguarda l'Italia ma riguarda anche l'Europa perché lo stesso ragionamento purtroppo si sta facendo
Anche anche in Europa e invece noi che cosa diciamo e questo il senso anche forte del dell'iniziativa di oggi è che invece questo è il momento è il momento di accelerare dicevamo prima
Con se non ora quando
Quando accelerare questo è il momento in cui bisogna non solo fare in modo che chi e anche le imprese private coloro che hanno fatto la scommessa di investire possano finalmente avere le risposte quindi liberare accelerare il i progetti che sono stati presentati tra l'altro da un da moltissimo da moltissimo tempo ma anche diciamo accelerare dal punto di vista delle dell'iniziativa del governo
E serve avere chiarezza sulla strategia quindi puntare sempre di più
Sulle sugli investimenti si possono sbloccare sessanta gigawatt nel giro di poco tempo si può arrivare a novanta sono stati presentati progetti per molto
Per molto altro per molto altro quindi questo significa anche diciamo aiutare le famiglie nel nostro Paese
E chiudo siccome questa è la priorità
Aiutare l'impresa aiutare le famiglie
E il la transizione energetica addirittura aiuta le famiglie e le imprese e le risorse oggi visto che si discute molto di dove allocare le risorse non devono dette c'è un dibattito sulle spese militari uno credo che la priorità in questo momento sia quella di allocare le risorse investimenti le energie sulle rinnovabili e chiudo dicendo anche abbiamo commissariato tutto
In questo Paese pure l'ultima opera piccolina che c'è diciamo nell'ultimo più comune è l'ultimo Paese credo che forse se si vuole davvero accelerare magari bisognerebbe pensare a un commissario
Straordinario ad hoc per sbloccare diciamo tutti quanti i progetti che ci sono sulle rinnovabili questo credo che significa fare sul serio e fare diciamo del bene al nostro paese all'impresa e alle famiglie grazie
Grazie grazie presidente De Petris intanto salutiamo e la platea neppure per avere Presidente con
Allora
Motivi di di Agenda civili
Responso Pecoraro Scanio accede volete fare da subito dallo cede volentieri la parola il suo tempo a Jacopo Mele presidente ho molta stima cioè don nell'ordine dopo parlo io non ero certo del definitivamente locale no no
L'abbiamo anche di hanno detto ma non va bisognava dirlo credete
E allora ecco come devo prendere la parola prego ciò così alterniamo un po'più anziani degli super giovani diciamo sopra giovani grazie mille no superano saggiamente ventisette ventotto ma perché
Grazie mille sono molto felice di essere qui è una rappresentanza dei giovani poi i giovani
Finazzi Tarsia giovani notizia tecnica lì quando parlate potete posava uterina cenno nella rigidità delle regole di questa austera
Camera
Abbiamo spesso sempre l'idea che si è giovani fino a quarant'anni in altri Paesi del mondo si è giovani fino a diciotto sei giorni fino al sedici sì giovani
Fino al venti io sono membro di fondazione Aurora Fondazione Max macchina con cui il nostro intento è dare fiducia incondizionata ai giovani dare fiducia incorniciate giovani perché crediamo che per vincere le sfide la complessità bisogna far dialogare le generazioni per vincere le sfide che stiamo parlando dovrà far dialogare le generazioni per far dialogare le generazioni dobbiamo far sì che i giovani abbiano la fiducia di chi ha i capelli bianchi
Ma se non dimostrano competenze
Chi ha i capelli bianchi che oggi prende decisioni non dà fiducia ai giovani un po'un cane che si morde la coda eppure i giovani sono i rappresentanti del nostro futuro i giovani sono il garante il nostro futuro e quindi sappiamo che l'investimento più a basso rischio nelle nuove generazioni
E quindi sopra il Mediterraneo diamo dieci mila euro cento ragazzi danno per sperimentare quando non meno di ventuno anni per fare tutte quelle cose che nessun il finanziere beh mai
Il diamo un network internazionale di leader con cui confrontarsi sui temi energetici
Ad esempio e quello che
Crediamo fortemente di allenare la nuova generazione a prendere decisioni durevoli in poco tempo in modo costante
Affinché possono valicare costantemente nuovi limiti affinché possono affrontare la complessità perché la complessità dei prossimi anni è affidata al loro non è affidata annuo il giorno dopo giorno
E per affidarla a loro dobbiamo dargli fiducia
E ieri in questo io credo che viviamo in un'era di forte abbondanza imminente ultimi dodici anni li ho passati in consulenza strategica
E viviamo in forte abbondanza tecnologica perché tutto quello che era teorizzato qualche annetto fa in termini di circolarità di rinnovabili oggi e pratica oggi è realtà
Tutto quello che ci ha donato
E il digitale in termini di accessibilità di sperimentazioni di prodotti per cene rapida ci consente oggi di validare le ipotesi molto rapidamente e quindi credo sempre più Camp
Non solo dobbiamo per vincere questa sfida ecco digital creare questo ponte tra generazioni di grande fiducia
Eliminando questo cane che si morde la coda qualcuno dei fare questo primo gesto di dare fiducia come oggi ce l'avete data hanno voi dialogando dialogando insieme
Ma dobbiamo non solo ottimi Zara e quello che abbiamo
Come ci ricordava bene
La senatrice la senatrice prima e sfruttare le opportunità del presente ma consentire ai giovani senza il peso la pena le colpe di cui giovane sento fortemente responsabili per c'abbiamo una generazione stupenda perché abbiamo generazione consapevole delle proprie responsabilità e ricca piena di voglia di prendersi i propri rischi per contribuire al mondo dopo ascolteremo chiara che rappresentano generazione che si tuffa e determina il futuro
E davanti a questi giovani che vogliono determinare il futuro dobbiamo dargli la possibilità di sperimentare rispetto a quelli che sono i problemi irrisolti che di sicuro hanno mercato
Noi spesso ci concentriamo in quella che è la ricerca di base dove ci sono problemi risolti che non hanno mercato va fatta
Perché ci consente di scoprire cose inimmaginabili perché siamo frutto di casualità siamo in universo ricco di entropia
E poi ci concentriamo spesso ad ottimizzare
Prodotti che già conosciamo
E quindi problemi risolti che hanno mercato quello che dovremmo fare un po'di più e dovremmo coinvolgendo i giovani il fare questo perché sono molto più coraggiosi Nikāya qualche netti in più e di lanciarsi in programmi di sperimentazione
Su problemi irrisolti che hanno marcato
Così che potremmo avere dei colpi di scena l'interna nostra vita all'Inter la nostra storia energetica e l'interno delle scelte del nostro Paese i giovani ci posso donare dei plotting dei colpi di scena all'interno del nostro film
Trovando tecnologie non era il forte abbondanza che ci consente di generare magari energie per venti milioni di anni risolvere dei problemi in modo completamente diverso da come abbiamo fatto oggi abbiamo degli esempi in giro per il mondo che lo fanno
Possiamo prendere ispirazione da da questi esempi come barca Darpa espositiva quindi grazie mille al presidente Pecoraro Scanio per per l'invito per l'organizzazione di questo incontro
E il mio invito è sempre più nel dare fiducia in coro incondizionata
Ai giovani perché l'investimento più a basso rischio e possiamo fare se vogliamo vincere delle sfide da qui a quattro anni ma anche da qui a dieci e da qui alla nostra vita dato che le nostre cellule dureranno fino a centoventi anni e dobbiamo far fronte a questo problemino che la vita arriverà a cento vent'anni le persone
Grazie mille a
Trafficato
E chissà allora quale sarà la soglia verso le religioni allora grazie davvero adesso la parola Presidente della Fondazione Università Alfonso Pecoraro Scanio
Sì io ringrazio Jacopo anzitutto dello spicciolo Schio pensavo di essere Lelli per per morì che invece tende a dire a lunghissime centoventi non è male
Comunque devo dire innanzitutto grazie Loredana per averlo voluto organizzare insieme a noi in questo momento di incontro grazie a tutti quelli che sono presenti un saluto particolare un ringraziamento al al nostro
Giuseppe Conte che proprio in questi giorni sta rilanciando il tema delle rinnovabili e della indipendenza energetica del nostro Paese
E il tema scelto guardate non è
Non è un tema nuovo
Di indipendenza energetica Italia parla fin dal dalla crisi degli anni settanta quando ci fu il buco ci furono le domeniche di asserita in cui l'Italia scoprì era dipende dal petrolio perché l'OPEC aveva creato la prima crisi energetica interamente e abbiamo sempre detto che bisognava essere indipendente
Dopodiché a fasi alterne questo diventa un tema sempre quasi sempre perché siamo italiani Pinza un popolo emotivo sull'onda di una vicenda particolare poi scompare
Quando ero ministro dell'ambiente nel governo guidato da Romano Prodi dove come Berti insieme a Loredana Capone presidiate da Paolo Cento insieme a Balducci c'erano altre persone
Avevamo inserito nel programma dell'Unione la svolta sulle rinnovabili abbiamo inserito nel programma dell'Unione
All'epoca si scherzava ma un programma un po'cospicuo però è quanto meno poi oggi ti parlo del programma tedesco il programma dei governi tedeschi è fatto di Hitomi interi perché si lavora per me forse eccessivi decreto tedeschi
Ma noi invece quel moto spesa abbiamo sul punto it come programma quindi sono probabilmente tra il tweet
E l'enciclopedia che fanno i tedeschi nel programma di governo si può trovare una via intermedia
Lei grazie a quel programma di l'unione io riuscì e riuscimmo a imporre l'ecobonus nel due mila sette per quello inventammo nella finanziaria due mila sette
Il primo è la borsa nascita delle combo in cui mi si diceva che non sarebbe funzionato io lo volevo per cinque anni me lo facevo fare per un anno con l'hanno prorogato per vent'anni perché chiaramente per dieci quello che sia perché ovviamente la misura funzionante
Tant'è vero che oggi io compiacere devo dire che il super ecobonus con tutti i limiti che ci sono perché chiaramente in Italia dire il centodieci sembra che dai più di quello che ho propaga quindi che non contribuisce di niente quindi io
Forse ha redatto il dopante ottantacinque però comunque è una scelta importante che ha dato svolta all'edilizia italiana e va ricordato sempre al di là delle fitte news
Tele vere truffe stanno sul bonus faccia e non superi Cobo quindici almeno la verità
Ma ecco quindi in realtà e super commosso poveretta è talmente rigido che magari a volte difficile utilizzarlo non è l'opposto che è stata una cosa sbracata con cui si voleva per forza dare soldi agli imbroglioni
Quindi queste cose secondo me vanno dette con chiarezza perché morì comporsi pesci il Conto Energia
Conto energia e l'amico capo di elettricità futura Re Rebaudengo sa bene
Che fatica c'è stata fatta per me nel fare il conte Pecci Bersani era perplesso perché ha visto l'industria ENI ENEL e mi facevano i dossier contro fino a far sviluppa inchieste cioè io Saldutti guai possibili
Togliamo i soldi del CIP sei che togliamo i soldi ai fossili agli inceneritori ai petrolieri Ar raffinerie Loredana si disperava qua al Senato
Perché poi il Senato era il posto dove ne avevamo determinanti quindi questa cosa o passate perché al Senato non potevamo far cadere il governo se non passano queste cose non è perché avevo una coalizione progressista così ecologisti a chiacchiere ma con una sostanza e Loredana due volte abbiamo tolto il CIP sei inoltre abbiamo tolto e poi scomparso nella trascrizione perché le manine esistono in tutte le se poi abbiamo risolto e dopo che abbiamo tolto cioè stava guerra oggi ENEL mille razze per quel Conto Energia che loro fregiarono perché dicono che Enel Green Power eccitati a esistere rilanciarsi grazie I soldi non abbiamo dato alle rinnovate questo
Esattamente quel bisogno di fare oggi come in modi diversi là c'era un incentivo che dovrà essere poi ridotto con ma mano che diminuiva il costo dei pannelli governo successivo Berlusconi pensava le centrali nucleari e forse anche ad alcuni speculatori che hanno approfittato
Che a quel punto l'incentiverà troppo alto e si è creato una speculazione con il salva Alcoa questa è la storia dell'indipendenza energetica italiana
Noi siamo riusciti però dare un pezzo d'indipendenza oggi l'Italia vede tutti quei ridando escono i grafici d'Italia una quota di rinnovabili molto alta e perché c'era grazie a quei provvedimenti a quell'avvio nonostante Berlusconi e nonostante Renzi dopo con le trivellazioni per perché poi gli italiani hanno risposto
Quando è ritornato Conte soprattutto nel Conte due dove era meno
Come dire frenato dalla lega che non è proprio molto ambientalista diciamo così per un eufemismo noi abbiamo visto una ripresa significativa di queste azioni questo è oggi vogliamo rilanciare questo esattamente quello che serve diceva prima Loredana
Noi rischiamo di sposare la dipendenza dalla Russia nella dipendenza da altri Paesi instabili e pericolosi che pericolosi instabili quadri collochino che potrebbero creare ulteriori difficoltà
Quindi vogliamo che indipendenza Coccia perfetto energetica perfetto cosa abbiamo disponibile il sole il vento innanzitutto che sono gratis e siamo un Paese di grande ecologia che sa trasformarlo in elegia eletto a questa siamo un Paese grande ecologia che capace anche di esportare tecnologia solare opere oli che accentra abbiamo ipotesi importanti più grande Parco come dire off-shore eolico nel Canale di Sicilia io una cosa che io ho ho un po'avuto notizia perché per fortuna sono di prima da me a dirmi poiché lei condanna tutto blocca tutto vorremmo capire cosa si può fare per non fare guai
E ho detto fate aveva cosa andate all'Acquario Anton Dohrn di Napoli uno dei dieci istituti oceano cacci migliore al mondo paté prima le proiezioni hanno fatto un'analisi su due mila cinquecento chilometri quadrati di fondali marini
Con ottocento ore di registrazione con la Marina Militare
Hanno visto cosa c'era sott'acqua prima di intervenire come dovrebbero fare gli imprenditori seri non quelli che vanno prima dal sindaco a chiedere quante assunzioni voi per fare un'iniziativa nel tuo territorio a Capri
E hanno fatto che sana
L'anno fa ipocriti la rappresentata è uno dei maggiori o anche oppositori del teorico che però ha detto quell'off-shore dobbiamo farlo
Abbiamo visto che sotto una gran parte di quel fondali sono distrutti dalla pesca a strascico
E quindi addirittura impianto de eolico che diventando Aria protetta fa ripopolamento ittico questa ci sono quelli conta incerto alcuni deputati leghisti in Regione Sicilia o si voterà in Sicilia speriamo che la gente capisca
Dicono di no perché perché dicono che sott'acqua forse ci sono i referti le guerre puniche
Ah ho a cinquanta chilometri da lega di per fortuna avendo hanno sbagliato perché questi hanno fatto tutta la registrazione di cosa c'è nei sondaggi sono due anfore ed ovviamente i cavi possono essere messi perfettamente lontani dalle ci sono i migratori rispetteremo anche i migratori quindi le cose si possono fare
E va anche detto per togliere di mezzo anche altri dubbi
E quando c'è stato il raptus del dei rigassificatori perché mai questo Paese ciclico io avendo vissuto un po'di attività di governo cosa fa acritica e che ogni tanto torna stesse cose
C'è Bersani veniva da medici Alfonso bisogna fare tante rigassificatori veramente
Non si capiva dov'era la Rete SNAM per poi metterci SOGAS perché tumori classifiche da qualche parte deve finire poter andare vari quindi non c'era nessun analista
Quando dico scusa per lui ma fanno i capi come dobbiamo fare no ma tu non sei per il libero mercato detto veramente io non son mai stato comunista quindi pensato io non sono per il libero mercato iperliberista
Che dove il Governo abilità la funzione di decidere dove si fanno le cose o il libero mercato sceglie ma lo decidiamo dove si fanno i rigassificatori per fortuna frena ai per fortuna perché a Brindisi hanno arrestato tutti perché c'era un imbroglio sul rigassificatore di Brindisi in altri posti c'erano altri rischi
E l'abbiamo fatto fare in udienza io questo momento sbloccate il rigassificatore di Rovigo che esiste e che da dieci anni è utilizzato al dieci per cento delle possibilità questa è la realtà italiana
Adesso Anna vedere che c'è bisogno perfetto ci sarà bisogno di qualche nave rigassificatori dice meglio una regione come Della proposi la nave la la Ganci alla posta al largo
Serve quando serve e non consumi territorio visto qualcosa di non consumare non fare consumo di suolo fa la nave diversificati ci si può fare quello perché nella fase in cui non arriviamo ancora al cento per cento di Nord li facciamo
Chiudo dicendo vi ho dato un uno spaccato perché la mia storia e la mia
Coerenza su questi temi la sta battendo abbiamo cominciato la battaglia antinucleare un po'di tempo fa e poi quelle per superare la fase combustibili fossili mi dice che non ricordo le possiamo fare
Si possono fare bene
Credo che bene ha fatto Conte ammettere in discussione non le spese militari perché io vedo che adesso dicono ma fondamentale le spese militari più di adesso la maggior ragione si dica non è contro le spese militari
Quindi lo sta dicendo perché in un momento di grande di altro genere è evidente che non è il momento in cui cerchi di aumentarle spesi una cosa sono gli accordi internazionali che si fanno per anni la corda quattro unità empi di di arrivo a certe cose
E e il fatto di ribaltare che senso sarde degli aumenti uno solo in meno però un letto
Allora a maggior ragione si creano i no pregiudiziali ideologiche opere secondo la NATO che ma non è un tema manco vent'si discute non si discute
E perché oggi con l'emergenza che c'è sulle bollette sull'Energia
Sulla difficoltà veramente delle persone
Sì i temi della salute perché la pandemia è stata solo nascosta dalla guerra ma in realtà abbiamo comunque un tasso di contagi altro quindi ancora dobbiamo tenere alta la guardia sulle difficoltà che abbiamo noi dobbiamo su questo essere capaci di Inter quindi chiudo dicendo
Noi vogliamo lanciare perché sfide Codice perché ho coinvolto questi giovani che vedete Jacopo è uno dei i trenta under trenta europei qualche anno fa che significa il trenta migliori in Europa perché voi sapete che Ford se fai cento
Italiani e a volte sono anche un po'come dire aiuta quelli europei sono sicuramente insomma un livello ancora senza nulla togliere a quegli italiani che son bravissimi però il tema è questi giovani già quando pensano pensa in termini innovativi io all'epoca mia avrei fatto un comitato ma associazione per pulire la spiaggia perché la vedevo inquinata loro fanno una cercavo di fare una start-up con un sistema che pulisce la spiaggia e noi dobbiamo investire su queste leggi questa intelligenza perché sono un'energia veramente rinnovabile del Paese
E lo possiamo fare con forza chiudevo dicendo io proporrei come Loredana detto un commissario nazionale per lo sblocca rinnovabili ovviamente con tutte le regole e tutele cede perché io dico sempre figlio di io
Sì edifici storici importanti di pregio
Nessun pannello solare
Ma su tutti gli edifici ora nessun pregio dobbiamo riempire il Paese e le superfici di pane insomma questo è quello che dobbiamo far e soprattutto di pregiudizio dei ricchi significa Palazzo dell'esposizione a Roma sopra fa schifo allora sotto sulla facciata non lo mettiamo ma sopra su quei terrazzi orribili ma perché non possiamo mettere i pannelli solari
Perché agrumi pane i somali come te solo il Papa
Sull'Howlin'nervi come ben sa il professor De Santoli prorettore della Sapienza perché ha fatto di quel progetto all'epoca perché il Vaticano può perché ovviamente non risponda alle due sovrintendenze di Roma agli atti non posso metteva nell'isola mare
Allora ci sono cose che chi come me contiamo fallisca anche fin troppo rigoroso ritiene ovviamente frutto di una burocrazia come dire perversa perché non si può fare
Quindi noi vogliamo diffondere questo ultimamente ho visto che perfino ENEL Pound pannello che tutto attacchi al balcone
Trecento batte è cosa recente
è che risparmi dato Energia il ventotto a Lodi invece di dare bonus a come dire mance in C perché non diamo un milione di famiglie più povere i trecento euro permettersi un pannello attesta sul e facciamo questo
Non dico che non non voglio chiama pannello di cittadinanza perché se no qua ci attaccano in un Paese dove c'è dove dicono norma dove qualcuno considera normale dire togliamo i soldi ai poveri per dare alle spese militari
Cioè io non ho mai sentito questo come dire
Svuotiamo i Granai e vendiamo gli arsenali ingenti almeno lo slogan era opposto
Siamo un Paese cattolico cristiano eccetera ma poi molti dimenticano queste necessità quindi lavoriamo su questo la sfida ecco di città significa questo le transizioni ecologico digitale per le quali peraltro Conte si è battuto per avere i fondi del PNR
Devono essere investiti bene e ci vuole una grande vigilanza io spero anche una blocca cene per vedere tutti i soldi dove vanno perché quello che non vorrei che il Paese si ritrova più indebitato e arretrato quando in realtà si possono fare investimenti con un Paese che diventa davvero e codici tal e lo possiamo fare grazie
Grazie Alfonso Pecoraro Scanio presso
Dovremmo sentire subito il saluto al sindaco di Milano Giuseppe Saragat da coprire
Guida modesta più importanti d'Europa più all'avanguardia dapprima culturista ambientale che si connotato politicamente come un ambientalista quindi a lui la parola grazie alla regia di di Stefano Marra va
Questione di caravaggino di mi sentite è così buongiorno Sindaco un giorno grazie sì Ambiesta lista lo sono eccome dopodiché dico l'amico Pecoraro Scanio che è un po'strumentale questa questo associare le spese militari ante che potremo associare mille altre cose
E personalmente poi la chiudo non voglio essere figlio di un Paese che non mantiene mai
I patti Paesi perché però se no siamo lì a dire quando arrivano i fondi del PM RR che bello che siamo un Paese credibile che prendo che facciamo parte una comunità e quando tocca a noi fare la nostra parte non la facciamo ma chiudiamo qua perché
Ciò che ovviamente e rispetto a presidente Conte la vedeva che a diverso io però non nascondo mai dietro un dito quindi dico da che parte sto una polemica strumentale detto ciò io pregherei tutti visto che la situazione è difficile dal punto di vista energetico torniamo nostre cose di fare due cose una smetterla di guardare al passato di parlare passato
La seconda smettere di dire che siamo a favore delle rinnovabili perché essa ça va sans dire che lo siamo ma è il momento
Di carta e penna dimostrare come il nostro Paese può essere in grado di raggiungere l'equilibrio sulle fonti energetiche come la sto Paese non a slogan ma può dire no al nucleare
Facendo un piano che mostra uno come si risparmia energie
Due come si migliora l'efficienza energetica che non è la stessa cosa come si lavora sulle case eccetera eccetera
E tre come attraverso tecnicamente una spinta forte sulle rinnovabili si può raggiungere gli obiettivi che ci siamo Siena rimaniamo sul dichiarato e del dichiarato i cittadini
Prima di tutto non li facciamo capire perché se no i cittadini si mettono cittadini elettori da una parte e dell'altra secondo la loro un potere politica secondo il loro il loro orientamento e non in questa materia che veramente la pratica deve andare al di là la questione destra sinistra
Deve semmai tira fuori dei sentimenti che appartengono a una visione del mondo che non sempre il petto
Si caratterizzano sono caratterizzati dal fatto di Assad e stessi
Detto ciò come quadro generale io credo che le città abbiamo una grandissima responsabilità
Una grandissima responsabilità perché ne cita poi girotondo vuoi sei costretto a non accontentarsi delle iterazioni principio ma lei fa delle cose molto precise
E fare delle cose molto precise che era un grande coraggio che non ha il coraggio delle dichiarazioni ma il coraggio di andare avanti attraverso Garinei nella rafforzamento del trasporto pubblico bando Val d'Aran per esempio cambiando tutti gli autobus elettrici per le auto e Mussi in elettrici ma facciamo noi
Andando avanti al prolungamento delle metropolitane lanciando un piano di forestazione come stiamo cercando di fare lanciando un progetto pilota per l'installazione di oltre sessanta mila metri quadrati appunto lo dico all'amico Pecoraro Scanio di pannelli fotovoltaici per coprire il fabbisogno energetico di scuole uffici pubblici
E case popolari e via discorrendo la buona notizia è che i sindaci sono di tutto il mondo sonoro la vedo Allo stesso modo questa è una buona notizia io non vedo grandi distinguo
è per questo che le città da un lato hanno un dovere importanti hanno la loro responsabilità dall'altra ha proposto quello che si diceva prima
E alla alla sfiducia indiscusso non c'è mai la fiducia indiscussa si parlava a proposito del giovane non c'è mai ma chi da una fiducia senza verifiche quindi nessuno è lecita non chiedono la fiducia senza verifica
Ma la fiducia sulle azioni essi ecco io credo che le città in questo momento sono più avanti che possono dimostrare che una serie di cose da fare per cui mi sento profondamente responsabile di tutto ciò quello che farò sarà cercare di mostrare da Milano che si può fare senza perdere l'occasione parte per partecipare a un dibattito pubblico che in questo momento è urgente ma ripeto torno a quello che ho letto l'inizio la mia preghiera veramente
Prendiamo carta e penna oggi non si usa più catene ma dimostriamo e questo alberghiera che va al governo da un lato e a noi che abbiamo l'anima
Veramente ambientalista dimostrano che si può facciamo un paio un Progetto un piano che dica d'acqua al due mila e cinquanta credibilmente come ci si arriva e vedrete che in tanti ci seguirà grazie a tutti voi
Grazie sindaco grazie raccoglievamo versava a maggior ragione dopo anche la sua riflessione iniziale sarà interessante sentire le conclusioni del presidente conterà studiamo la parola
Invece riprendiamo la scaletta a Chiara Schettino che insieme Ayako come le
Confondere o di contatto
Come direbbe D'Alfonso Pecoraro Scanio evidentemente giù al
Innanzitutto grazie mille se non supera onorata di essere qui con tutti voi grazie presidente grazie senatrice per per avere organizzato quest'
Va ripensato avanzano ascoltato io ho vent'anni e vengo ad Avellino sono cresciuta in campagna
E ho ascoltato dei vostri interventi infatti inizialmente pensavo certa posso posso raccontare tante cose però poi e nel corso appunto dei delle rare testimonianze ho ho capito che passerà mia Daniele testimonianza che passo dare io oggi sono le opportunità alcune opportunità anche io negli ultimi anni però ho visto con i miei occhi o generato un Sufi vita che hanno generato un impatto un impatto positivo a livello ambientale a livello del per la società
Jacopo qualche anno fa mi chiamava e mi raccontava le tre getta allora precetto che racconta la prima da abilità un progetto che dà fiducia fiducia quasi incondizionata
Io a quanto sembra getto anche qua si è un po'titubante io per dare un po'di di di mio background qua se no qualche qualche a grazie alla scuola alla scuola italiana
Sono andata un po'in giro per l'Italia migliorata anche Oltreoceano a conoscere i ragazzi
E per generare impatto perché si la Generazione Z che io oggi rappresento è un'antenna generazioni questo emendamenti vuole generare impatto non è vero che che non interessa anzi quindi e ancora copra col creare progettualità grazie a all'abbondanza di tecnologia di cui parlava ieri Jacopo con altri giovani ecco quella io voglio fare qualche esempio
Proprio qualche anno fa incontravo il presidente Conte ad Avellino e passi con un po'di arroganza io fallimentare con i miei compagni di gruppo perché qualche anno fa
Allocco fondato una start-up e ci impegniamo nell'Agritecnica eravamo al liceo cinque sedicenni
Chi sapevamo che arriva il presidente a dare il lino entriamo in Trani Nimis teatrino per raccontare presidente parola fine è presente l'abbiamo raccontata però e anche contenente un paio di sfrontatezza presidente presidente infatti inizialmente non voglio raccontarle però è proprio mi sembra proprio all'emblema di ragazzi che Inter da una comunità piccola io potranno puntellando da un paesino vicino Avellino in quindi mezzogiorno che volevamo generare impatto sul nostro per il nostro ed è territorio e per le nostre persone
Negli anni Jacopo mi chiamava mi raccontava progetti più più grandi certo con questo progetto sull'hi-tech grazie al ministero di via degli selezione abbiamo anche avuto partita in passato e di di andare a San Francisco in California che Hirai navale dell'innovazione
Tornate da tutti questi viaggi queste queste opportunità nasce contatto un Progetto di fondazioni hanno ex macchina un pediatra che con altri ragazzi altri under venticinque
Ogni giorno abbiamo capito che dobbiamo incarichi benché su Yanez quanti ragazzi ragazzi più piccoli facendosi che G. bastare i giovani a diventare anche a ad orientare i giovani anzi all'immagine trinitaria vita avvicinare alla transizione energetica alla transizione ecologica lo facciamo ogni anno con percorsi quindi con Anna c'è è stato abilitante per ragazzi più grandi racconta Jacopo under trenta
Noi figli di di questi altri pregi e tali da abbiamo capito che è importante fare in finale essere filante qui sin da Piccoli quindi Giada dall'età dall'età molto giovane e lo facciamo con le industrie poi in queste righe oggi generano genera l'impatto quotidianamente e speriamo di farlo con ante numerose industrie che che vorranno far leva sul sul territorio nazionale
Aggiungo una piccola una piccola pausa negli ultimi gli ultimi gli ultimi sei mesi sta lavorando ad un nuovo progetto sempre grazie a Fondazione sempre grazie a tutti questi ragazzi ragazzi che ci sono anche qui in platea ad un progetto sul sangue quindi con altri giovani peraltro i giovani per sensibilizzare ira agli under trenta Hamid nazioni di sangue le donazioni di milioni uno in Italia siamo anche ignora fronteggiamo
Le emergenze sangue numerosi agenzie sanitarie anche col carico emergenze sangue
Quindi diciamo che dare fiducia ai giovani talvolta generare anche opportunità
Genera di conseguenza di conseguenza impatto individuarsi mille per la fiducia dicerie avermi qui con voi
Grazie
Grazie alla stima fino adesso la scaletta avremmo abbiamo anzi il video messaggio del sindaco di Napoli professor Manfredi arrivando che prima era non era ancora arrivato a ritardo allora nudo quando arriverà lo manderemo stanno in evoluzione no non lo faremo tempo sicuramente non ci sono altri videomessaggi che andiamo ad ascoltare il primo è del sociologo Domenico De Masi allora grazie alla regia ve lo proponiamo
Oggi i Paesi produttori di energia eolica
Nel loro insieme producono settecentotrentatré Piso Mw
La Cina è al primo posto con il trentotto per cento invitati al decimo posto con l'uno virgola cinque per cento al decimo posto su centonovantasei Paesi quindi dorme piazzamento nel secondo ordina la Cina è al primo posto anche per quanto riguarda la produzione energia solare con duecentocinquantaquattro mila megawatt l'Italia in questo caso è al sesto posto con ventidue mila Mw
Che significa tutto questo ma significa che il nostro paese grazie all'azione degli ambientalisti
Compreso le risorse rinnovabili di cui dispone ed entra preso la strada valida per utilizzarle a vantaggio della salute proprio dell'intero pianeta
Occorre dunque che le vicende ucraine lungi dal distogliere citato questa visione globale
Ci convincano rinnovare una grande crociata in favore delle i energie rinnovabili ma anche per la completa distruzione di tutto l'armamentario nucleare
Buongiorno grazie per l'invito averli chiamato a confrontarmi con voi sul tema così grande attualità quello che la transizione energetica abbiamo di fronte a noi ma anche grande
Che accanto a quella di trasformare le nostre economie i nostri paesi il nostro modo di vivere e per rendere futuro migliore la transizione energetica tema sicuramente non più rinviabile e questo crea anzi molti dunque particolari
La crisi internazionale ci fa capire quanto sia fondamentale rendersi autonomi dal punto di vista energetico sia come paese sia come felicità dall'altra Acanto i cambiamenti climatici in atto ormai imminenti si impongono di cambiare drasticamente e completamente le nostre abitudini di vita ha minacciato lo stile di vita che potrà sicuramente aiutare il nostro pianeta illecita possano essere il motore del cambiamento uno degli strumenti fondamentali El Pais il piano di azione
Per l'energia sostenibile il clima che comprende un sette
Di possibilità di azioni iniziative volte a lavorare sia a livelli innata o come appunto la corrisponde a siamo in Francia etica dei mesi città si annida limiterò come ad esempio bianca Graziani di comunità energetiche rinnovabili
Roma Capitale da questo punto di vista può essere il il motore o comunque può essere chi Ranieri abbiamo approvato il PAI esca l'anno scorso insieme anche all'aiuto insostituibile delle università e l'Enea che c'è assente
Io credo che davvero tutti insieme possiamo accogliere questa sfida rendere il nostro Paese è un posto migliore
La grande innovazione Progetto l'ex non è tanto il veicolo che le sta alle mie spalle la matematica linguistica Fini modo in cui questi mezzi si vanno ad agganciare perché si vanno ad agganciare farli spiega un po'come funzione
Questi veicoli si agganciano per ottimizzare i percorsi quando si agganciano creano delle stazioni di interscambio in movimento di trasbordo di passeggeri e merci in movimento
Questo fa sì che quella che adesso consideriamo qualcosa di estremamente faticoso
E dispendioso noioso come trasferirsi da una linea di no messa all'altra alimenti qualcosa di negli accordi facilissimo per cui quello che il clima è una distribuzione degli inglesi sulla città diventa una rete un network che si modifica in maniera dinamica in tempo reale
Ci sono due cose che come dire non sembra più importante un tempo non riguardano gli acidi ci chiedevamo rivolgo artistica fin qui condotte le leggi questo è il primo e indennità la non fare aprire il più tanto nel mercato
Oggi l'inventiva la preziosa e importanti io non non servire a chi serve per ricordare questo deve scegliere noi privato per i suoi proprietà di Turbigo Grossman Berlusconi intessuto tu Arrigucci sociale sembra fare cose importanti usarlo a andrà avanti questo consumismo oggi che ci viene imposto otto persone dal punteggio
Seconda cosa che vorrei dire che le l'energia rinnovabile è importante soprattutto perché nella democrazia nella democrazia viene la gente il centralizzata degli stabilimenti cancellate spontanea ai da al bambino
Ma più grandicelli antica alla in vari gruppi questo volevo qualcosa che comunque più andiamo verso denunzia
Su
Per venti Greenpeace ha presentato uno scenario per una convenzione dell'Italia in cui si vede come con una politica incisiva sulle fonti rinnovabili ciò due mila e trenta il possibile ridurre in maniera notevole
Il consumo di gas in particolare portare la quota di gas la metà come un giglio la produzione elettrica
Ha soltanto una percentuale intorno al dieci quindici per cento questo scenario fu presentato un superpotere si tenta e Conte
Non è stato molto considerato effettivamente novità pone la novità è che proprio in queste settimane l'associazione degli industriali dell'energia elettrica che raccoglie sia i grandi produttori dei piccoli e medi produttori anche da un punto di non va bene
Ha detto che sarebbe possibile in Italia installare sessanta gigawatt di rinnovabili nel giro di tre anni
Se non abbiamo rinunciato assieme non è cambiata WWF questo tipo di proposta dicendo che se da qui fino alla fine
Dell'applicazione del PM per c'è un due mila ventisei ci andasse con questo ritmo l'obiettivo del due mila e trenta cioè di sgombrare intorno ai settantadue settantacinque per cento
Di fonti rinnovabili nel settore marittimo sarebbe raggiungibile comma quattro con cinque anni di anticipo numero venticinque mila ventisei
Questo che significa questo significa che abbiamo oggi disponibili investimenti investitori tecnologia per eliminare non solo dipendenza dal gas un sogno nel giro di pochi anni già solo con le rinnovabili
Ecco grazie dunque alla regia ringrazia per l'ambiente per questi contributi il litio ce ne saranno altri adesso invece torniamo in presenza così
Abbiamo proprio in questi due anni e diamo la parola al presidente della commissione industria di Palazzo Madama il senatore Girotto che salutiamo invitiamo
All'amico grazie
A
Grazie buona giornata a tutti sono tutti i colleghi presenti quando parlo in questo modo così almeno che si vedesse rivelatrice poi arrivo dall'ufficio dalle ammissibilità del concorrenza che è tutta un'altra cosa
Saluto tutti i colleghi
Tutti gli organizzatori tutti coloro che hanno partecipato in via digitale
Ora non si discute sulla necessità di porto di proseguire sulla strada da transizione ecologica per ridurre i costi di energia agevolare le lo sviluppo questa l'emergenza attuale ormai qua nessuno pone più in discussione che continuare il più velocemente possibile su questa strada eh vantaggioso anche dal punto di vista economico vantaggioso anche da cui dista economico non parliamo solo dell'ambiente l'ambientale
Time Mass dell'otto marzo ha detto passiamo alle rinnovabile dal cioè luce perché sono Cipro
Indirizzo ed economiche
Inesauribili
Affidabile
Affidabile e creano tantissimi posti di lavoro molto di più delle delle fosse un sull'emergenza attuale va benissimo diversificare le fonti
Per quanto riguarda il gas ma non risolve il problema al dice dell'affidabilità della fonte perché oggi abbiamo forse problemi produce dico forse perché è nata la la Russia non ha minimamente calato il suo apporto quantitativo per cui è un forse ma da qualsiasi altra parte anni dovessimo andare andare ad approvvigionarci non risolvi problemi d'affidabilità non risolve il problema del prezzo
Del prezzo perché tutti vogliono di gas e quello russo attualmente quello che costa di meno
Quindi Gnl N l alle Necci come vogliamo chiamarlo sì ma attenzione costa di più e poi attenzione guardo mio Presidente ma quando voi tutti all'effetto lo che in all'effetto lo che in lo gli Stati Uniti per esportare più le leggi devono costruire nuovi lì quei fattori che costa un sacco di soldi e lo fanno si sono garantiti poiché il rientro i canti che vuol dire che o gli aiutiamo proprio immediatamente con capitale a costruire questi gli operatori oppure ci impegniamo ad acquistare gas per dieci quindici vent'anni
Che per carità non è detto che non ci servirà per quel periodo noi come cinquestelle vorremmo che il periodo sui più compresso possibile con la transizione propensione appunto a ah vincolarci proprie con dei contratti che poi ci costringerebbero ad acquistare gas anche se magari a quel punto lì non ce ne sarebbe quindi ce ne servirebbe di più anche perché ricordiamo che la traiettoria dal due mila dieci poi per l'Italia è stata una una traiettoria di caro per consumo del gas che comunque gli impegni che abbiamo prevedono comunque un calo il consumatore fossili sul nucleare non vorrei neanche parlare un granché la Francia agli stessi prezzi nostri dell'energia elettrica agli stessi prezzi nostri
E da da quindici anni iella la l'amministrazione di nuove centrali nucleari è costantemente in calo
L'anno scorso noi abbiamo avuto una Bilancio delle rinnovabili più duecentocinquanta gigawatt di potenza installata a livello mondiale
Nucleare più mezzo gigawatt quindi il mercato a livello mondiale sembra aver già deciso quindi non vorrei spenderci soldi ulteriori siamo impegnati nel progetto iter per carità lo abbiamo stabilito abbiamo dato i fondi conteniamo per carità assolutamente ma a parte quello
Veniamo sulle cose un attimino più più concrete perché sì siamo tutti d'accordo puntiamo sulle rinnovabili ma allora adesso allarghiamo il perimetro delle zone di donne allarghiamo il primo tenzoni Doni io ho degli emendamenti per allargare per lo meno la fascia che circonda le zone industriali che una fascia su cui comunque l'agricoltura non va non non può essere valorizzata presso immediatamente attorno alle zone industriali una che ci vado a fare grosse coltivazioni di qua di di di di qualità
Per cui ho proposto un emendamento per poter fare ai proprietari procedura semplificata anche in una fascia molto circoscritta attorno le zone industriali dopodiché rimane sempre un problema di accelerare sul recepimento quindi le l'emanazione degli attuativi sui sulle direttive europee relative efficienza energetica viene arretrare del due anche qui dobbiamo accelerare sugli attuativi e poi autoconsumo e comunità energetiche autoconsumo e comunità energetiche votate all'unanimità dal Parlamento
I soldi ci sono i Comuni hanno parecchi fondi pubblici a disposizione a cui si aggiungono i due miliardi e due chiaramente appena il bando esce ma pratiche due miliardi è tanta roba è tanta roba e i comuni non lo sanno
Imprenditori non lo sanno vista autori non lo sanno i cittadini non lo sanno i presidi delle scuole non sanno gli amministratori di condomini e non lo sanno lo stiamo facendo letteralmente centinaia di web Bina e ogni volta
Scusate la
L'immaginazione ma ti guarda come se fossi un marziano perché gli vai a proporre delle bellissime cose Dorothy guarda che ti dicono non è che te lo dicono ma ti guardano diploma perché ce le viene a spiegare tu perché non non non non è sulle prime pagine dei giornali di tutti i giornali tutti i giorni visto che sta cosa abbassa strutturalmente sull'energia e guardate che per i meno esperti ma
Va detto
Non è che noi Pack facciamo la transizione solo ed esclusivamente passando alle rinnovabili ma dovranno essere in modalità autoconsumo il più possibile altrimenti i corsi di sbilanciamento esplodono i corsi di sbilanciamento che son già miliardario esplodono
Per cui bisogna fare autoconsumi bisognerà fare autoconsumo
E bisogna farlo adesso anche qui abbiamo proposto un credito d'imposta dell'ottanta per cento sulle per le PMI che fanno autoproduzione da rinnovabili bisogna dare queste spinte immediatamente
Poi politiche industriale si parla sempre del fatto che non facciamo politiche industriali l'Italia deve dimettersi a produrre in quelli che saranno i comparti del presente e del futuro i comparti del presente e del futuro ovviamente ad alto valore aggiunto non possiamo competere su prezzi materie prime e mano d'opera dobbiamo metterci sulle sui di beni e servizi chi viola presenta la transizione a ecologica e a tutte le altre filiere che sono in transizione dal dal tessile alla mobilità le telecomunicazioni adatte alla in nanotecnologie all'agricoltura di precisione ma ci rendiamo conto che abbiamo perso cinque milioni di ettari che è un sesto dell'Italia che è diventata da superficie agricola utilizzata sabaudo a superficie agricola non utilizzata
Negli ultimi vent'anni abbiamo perso Iquique gli agricoltori hanno abbandonato cinque milioni di ettari quindi abbiam perso sovranità alimentare
Adesso siamo in crisi anche per quello
Anche qui la tecnologia può aiutare moltissimo entrato adesso abbiamo un ulteriore a me a mio avviso e adesso non è più solo mio gli ambientalisti hanno già detto di sì da un paio d'anni Confagricoltura e CIA hanno già detto cito per danni e Coldiretti la settimana scorsa ha detto sì alla rivolta ecco
Un progetto è stato depositato centoquaranta ettari ottanta megawatt di potenza
In cui sotto si farà coltivazioni dissente sette diverse utilizzi agricoli e sopra ci si fanno ottanta megawatt di potenza su centoquaranta ettari quindi la rivolta ecco è un qualcosa che salda capra e cavoli
Somma produzione agricola a produzione energetica
Per far questo naturalmente ci vuole stabilita normativa stabilità normativa stabilità normativa e ahimè devo lamentare che qui il governo ha fatto due grosse cavolate per usare un termine Gentile tornato sui superbonus è un cavallo di battaglia fra l'altro Cinquestelle
Con un discorso del del restringimento della platea dei cessionari con un effetto che in pratica eppure retroattivo perché adesso abbiamo tantissime aziende cani Cassetti fiscali pieni Colin credito vi bloccato
Non posso utilizzarlo sono veramente alla canna del gas visto che stiamo parlando di Energia e questa è una cosa assolutamente non tollerabile
Il Lerner lo stesso governo accoppiato la misura del dei crediti fiscali negli ultimi decreti dando crediti fiscali agli energivori l'Europa ci loda altri paesi ci copiano la misura protezione che noi abbiamo completamente sabotato
Un completamente molto pesantemente sabotato questo meccanismo dobbiamo Parri allargare la platea di scenari anche perché Agenzia per le Entrate ha detto chiaro e tondo
Il tre per cento delle operazioni
Illegittime solo il tre per cento sono del superbonus credo che anche in Svizzera ci dividere per una misura che il novantasette per cento perfettamente legale sulle rinnovabili lo stesso il Governo è intervenuto praticamente con una misura retroattiva
Perché va ai riferire pesantemente sulla redditività della dell'atto rinnovabile e qui passiamo al penultimo punto recupero anche per il recupero di risorse già come facciamo tutte queste belle cose che ci stiamo dicendo extra profitti ma ho fatto una norma migliore di quella che è stata fatta in questo momento
Adesso Arera finalmente alla possibilità di vedere i contratti a lungo termine Arera finalmente la possibilità di contratti lungo termine
Carbon tax carbon tax può essere la carbon tax nazionale ma molto di più la ciba ma europea e questa fa migliorata
Chiban Tropea va migliorata ed è il nucleo essenziale perché da anni diciamo fiscalità
Fiscalità europea fiscalità ambientale basata sul principio chi inquina paghi cosa banalissima la cifra lo strumento principale per far questa cosa Moffa assolutamente migliorata ancora troppo troppo limitato
Troppo intanto tipo quindi parli ora e poi naturalmente la la proposta che ha lanciato il presidente Conte dinamici ricopre Found quindi ulteriore
Risorse europee perché questa è una sfida che o perdiamo assieme o vinciamo assieme e bisogna che ci sia la liquidità per fare queste cose questo dal punto vista finanziario l'ultima cosa è il discorso mainstream
Non so se avete visto il film toccato qualcuno con Di Caprio
è se non avete visto guardatelo perché è estremamente vicino alla realtà la realtà è ciò che dicono i sociale
La gente pensa quello che c'è sui sociale e sulla tv e sui giornali quindi ci sono certi i due giornali devono fare campagne informative
Su queste problematiche io ho chiesto con la mozione che abbiamo depositato che la RAI faccia una campagna informativa
Su tantissimi strumenti agevolativi che ci sono che ci sono ma non sono conosciuti quindi abbiamo i soldi ma la gente le imprese e gli enti pubblici non sanno che ci sono i soldi quindi ci vuole una campagna informativa abbiamo la RAI usiamola usiamola e poi va usata anche scusate per cambiare un po'di stili di vita gli habitué abitudini di modelli comportamentali perché una società non cambia solo perché dall'alto si decidono determinate impostazioni
Ma bisogna fare anche cultura di base dal basso in maniera che si capisca un pochetto Briamo conformarci a una a una a uno stile di vita che sia efficiente anche in termini
Ambientali altrimenti
Continueremo diciamo a sopra sfruttare il pianeta sopra i suoi limiti grazie
Grazie presidente allora adesso la la parola al pro rettore della Università la Sapienza il professor Livio
Quel giorno grazie grazie dell'invito grazie per questa bella manifestazione poi il discorso di vederci un po'negli occhi mi sembra è molto importante dopo un periodo difficile nonché il periodo non sia finito e però facevano tanto una piccola soddisfazione c'è davvero
E devo dire in questi cinque minuti una cosa che ho già sentito ma che è fondamentale
Che si può riassumere in un unico concetto
Azioni concrete
Per seguire la strada della indipendenza azioni concrete
Stiamo vivendo un momento di grande confusione ogni giorno ce n'è una no reso non voglio fare esempi l'abbiamo visto già ieri qualche cosa di incredibile
Il che non significa non esplorare le possibilità per il futuro ovviamente abbiamo iter
Io sono presidente di un corso di Daria in ingegneria energetica in cui un curriculum e nucleare ma una cosa è dire studiamo vediamo cerchiamo di capire cosa si può fare una cosa risolve un problema emergenziale oggi con quelle situazioni
Allora
Numero uno
Cinque anni per uscire dalla dipendenza dal gas russo si può fare
Elettricità futura l'ha detto lo dirà fra poco noi abbiamo il settore termoelettrico da aggredire con i sessanta o settanta gigawattora di rinnovabile sui duecento che sono e che aspettano di essere realizzati imprese che hanno già un loro business planner quindi soldi già pronti
Abbiamo la rettificazione del settore civile lo dice l'Europa l'Europa dice in questo bellissimo rapporto che il Consiglio attutire Power i più dove effettivamente c'è una invasione di pompe di calore nei prossimi quattro cinque anni noi siamo il Paese delle pompe di calore perché per per la nostra situazione climatica la pompa di calore quindi l'elettrificazione dei consumi nei settori civili
è un obbligo nel nostro Paese
E qui si significano altri cinque sei miliardi di metri cubi di di di metano in meno di gas naturali in meno
E poi c'è il nostro biometano il nostro biometano assolo il desiderio di vedersi sbloccate le autorizzazioni ed esemplificazioni c'è tutto un mondo dietro industriale che effettivamente non vede l'ora che si facciano determinabile siamo ancora al palo da quel punto di vista pensate che questa roba così come me lo dite in trenta secondi significano bene o male trenta miliardi di metri cubi tutto il gas russo
Tutto il gas russo
è questo il primo punto in cinque anni si può fare
Vediamo come magari gli altri altra cosa è che in dieci anni nel nel due mila e trenta dobbiamo superare quello che ci ha detto l'Europa il cinquantacinque per cento di emissioni in meno
Possono diventare sessanta
Possono diventare settanta sapete cosa significa significa smarcarsi dal fossile in pratica è chiaro che non possiamo in dieci anni toglierci completamente il fossile
Ma scegliamo tra fossile fossile quelle che ci è più conveniente con una diversificazione
Perché il problema del mercato elettrico del mercato del gas innanzitutto perché il mercato elettrico deriva da quello del gas è un problema serio
Noi non possiamo aprire delle leggi sul mercato per la costituzione del prezzo vecchie di vent'anni vent'anni fa eravamo il paleolitico dell'Energia
E ancora oggi stiamo con un mercato sporte come si dice no che doveva essere molto ore divise inizialmente lo era
Contro il lungo termine ai contratti a lungo termine che che dimostra adesso veramente tutte le negatività possibili immaginabili
Perché perché non c'è diversificazione non si può fare un mercato del giorno prima con questa contrattazione
A Tremonti
Senza una diversificazione è una contraddizione in eterno detto questo
Quali sono le azioni che a mio modo di vedere bisogna fare urgentemente ne stiamo già parlando troppo ma esso concretamente numero uno questo conigliette dove il piano nazionale integrato energia ma dove cosa c'è scritto che cosa stanno scrivendo perché non si confrontano al ministero perché non ci chiama non ci dicono
Stiamo aspettando da un anno e mezzo il piano nazionale è la strategia energetica
Sono le metodologie gli strumenti e gli obiettivi questa cosa che io vi ho detto in cinque minuti devono essere iscritti su un un documento istituzionale ufficiale deve passare ovviamente tutto l'iter istituzionale ma per esserci nero su bianco possiamo continuare
A dire cose
E così ideali teoriche ognuno di noi è bravo poi invece ci deve essere qualcuno che tramuti questi desiderata in regole in metodi e gli strumenti
Numero due
Sia chiaro che ci sono delle cose che ha detto l'Europa che non possono essere derogate
La fine delle caldaie a gas nel due mila e venticinque deve essere un master
La fine dei motori a combustione Terna le automobili al due mila trentacinque deve essere un obbligo poggia stiamo cominciando in questa confusione che aleggia nell'aria e va be'ma noi Manetti
Dobbiamo impegnarci in un discorso serio del superamento delle fossili
E poi chiudo dicendo che c'è questo conflitto
Che bisogna risolvere una volta per tutte
E il conflitto tra rinnovabili
E paesaggi
Chiamiamolo paesaggio diciamo ministero della cultura
Scusate
Io
Vorrei dire una cosa il paesaggio non è qualche cosa di immutabile
Abbiamo avuto degli esempi degli esempi negli anni cinquanta sessanta e settanta
Di profonda modificazione del paesaggio
Addirittura molto ma molto più impattante di quella che si propone adesso
Non c'è non c'è accordo direzioni per non parlare del consumo di suolo per non parlare di come abbiamo ridotto le le nostre coste per non parlare come come Messaggero vacche adesso poco in questi giorni ha ha dato il suo diniego
Per un parco eolico off-shore
Quindi su questa storia occorre un grande approfondimento che parta dalla dall'aspetto culturale ma che sia diffuso su tutto il territorio per tutti i cittadini perché i cittadini sono confusi da questo pur
Non è possibile che su ogni intervento c'è un ente locale un ente locale che si oppone all'intervento anche piccolo che sia perché manca una cultura di base che impone un ruolo dello Stato importante non solo emergenziale ma addirittura di strutturazione di un futuro per i nostri giovani e anche da questo punto di vista quindi la proposta per esempio
Di tavoli permanenti magari a livello regionale ma permanenti che accompagnino la transizione e la sua evoluzione nel corso almeno dei prossimi dieci anni con il coinvolgimento dei cittadini e degli il singolo individuo è fondamentale le comunità dell'Energia trapianti vantaggi che hanno e quella di implementare coinvolgere i cittadini in un bis desse addirittura quindi qua e qualcosa di più è chiaro che poi se tu motivi spieghi e e in qualche modo rende di
Piano un discorso che non può essere solo di pochi se facendo un'operazione importanti che il discorso del mainstreaming che dicevamo prima
Quindi anche da questo punto di vista sono
Opzioni concrete che bisogna mettere i è che occorrono
Perché occorrono che che impongono delle risposte concrete dico solo l'ultima cosa che è uno slogan se volete
Ma che in qualche modo riassume la necessità e l'urgenza di tutta questa storia
Io più che di indipendenza energetica
Parlerei di libertà emerging
E la libertà energetiche qualcosa in più
Dell'autonomia la libertà è la lotta e lo strumento contro la guerra
La libertà è la lotta è uno strumento contro le disparità voi sapete che il dieci per cento dei più ricchi inquinano quanto il novanta per cento rimanente novanta per cento sapete che il cinquanta per cento dei Paesi ricchi finiranno le risorse del questo benedetto Budget del carbonio dei prossimi sette anni
Questa disparità e alla causa di tutto quello che sta succedendo questa disparità è la causa di questa situazione che viviamo That partita dalla pandemia e io inserirei sempre in questo discorso energetico
Per arrivare alla guerra
E per tentare di risolvere questi problemi c'è solamente il impegno serio delle istituzioni
Insieme ai cittadini insieme a tutti gli individui per una
Libertà energetica
Grazie rettore
Adesso la parola al presidente elettricità futura Agostino Re gode
Permetto di ringraziare partirà anche il professor Livio De Santoli perché ormai da dodici anni segue per la fondazioni verde proprio questo tema
Delle rinnovabili è il delegato il prorettore delegato proprio la sostenibilità e come vedete in estrema sintesi le cose si possono fare come diceva prima Gerotto bisogna avere il coraggio di farlo e soprattutto scusa un attimo
Hai detto due cose importanti e credo anche con quel fa la senatrice tutti
Noi abbiamo un vizio come Paesi
Cioè dalla scadenza bene il venticinque aprile a trentacinque noi arriviamo al due mila e ventiquattro quando diciamo tra un anno deve accadere
E prima chiediamo una proroga poi vediamo va be'eroga allora se qualcuno finalmente fa un piano più come si arriva perché non c'è il giorno x in cui succede tutto
Ci sono i cinque anni prima probabilmente in cui si fanno delle scarpette perché se no non si riesce a far nulla
Io sono sempre stato disperato questa situazione quando come c'è il problema che Pascal pensa militare diventa scadenza o un mese prima due mesi prima e non è così grazie presidente di essere venuto
Pindaro l'estremo nord di questo Paese è qui per parlarci di quanti soldi metti su queste benedette Pino
Grazie grazie davvero per l'invito
Io ovviamente sono molto in linea con quanto ho sentito fino adesso rappresento elettricità futura sono il Presidente elettricità futura la più grande associazione dei produttori di energia elettrica nel nostro Paese
I produttori sono tutte abbiamo ENEL ENI e diviso A due A cinquecento altre
Società che sono all'interno della nostra associazione
Quindi rappresentiamo tutto però in in questa situazione in cui il Dias stamattina costa sei volte più del prezzo normale della media degli ultimi cinque anni Chiara venti Mega a euro a megawattora oggi egli centoventi e probabilmente in aumento
Effettivamente dobbiamo porci è anche un problema oltre che di diversificazione delle delle fonti anche evidentemente di costo dell'energia e e quanto e faccio il caso di gennaio perché l'ultima asta in cui di i produttori di energia da fonte rinnovabile hanno potuto vi dare al GSE hanno offerto Energia per vent'anni a prezzo fisso
A sessantacinque euro a megawattora in quel momento il prezzo dell'Energia sul mercato spot era duecentoventicinque
Quindi e evidente che ho oggi le energie rinnovabili costano meno e quindi dobbiamo ragionare effettivamente di farle eccome associazione dei produttori
Abbiamo fatto qualche giorno fa una proposta al al Parlamento al governo a tutte le forze politiche di permetterci di realizzare sessanta giga watt
Nei prossimi tre anni Sessanta gigawatt vuol dire sostanzialmente raddoppiare l'energia rinnovabile che abbiamo oggi arriva più o meno al quaranta per cento del mix energetico noi vogliamo andare al settanta per cento del mix energetico nei prossimi tre anni lo si può fare perché le domande di allaccio che Terna sono tre volte questi sessanta gigawatt
Farebbero risparmiare il venti per cento delle importazioni di gas quindi circa quindici miliardi di metri cubi
è attiverebbe all'ottantacinque miliardi di investimenti privati e quindi non abbiamo bisogno di nessun tipo di sostegno e creerebbero nei prossimi tre anni ottanta mila nuovi posti di lavoro crediamo che anche questo sia molto importante abbiamo davvero la capacità Tecnica Industriale per realizzare questi sessanta gigawatt in tre anni quello che ci mancano evidentemente sono i permessi per poterli costruire questi impianti perché nel nostro Paese ci vogliono oltre sette anni per arrivare a un'autorizzazione di un impianto
Più del cinquanta per cento degli impianti viene comunque bocciato e quindi non è non è compatibile con né gli obiettivi che avremmo al due mila trenta
Questo trend né tanto meno con gli obiettivi che abbiamo immediatamente in questa crisi energetica noi riusciamo a realizzare pensate circa un gigawatt all'anno
Contro quelli che dovrebbero essere sei o sette in una situazione normale per rispettare gli obiettivi che ci siamo dati in Europa il due mila trenta
E e quindi con questo passo noi arriveremo circa due mila novanta quindi insomma diciamo molti di noi non saranno più a a festeggiare questo target questi sessanta gigawatt darebbero tra l'altro un beneficio di almeno sette volte quello che il governo si aspetta nelle maggiori per le maggiori estrazione del gas italiano ecco quindi in termini del prezzo di ieri il il beneficio di questi sessanta gigawatt sarebbe di ventun miliardi in meno sulla bolletta elettrica
Per farlo abbiamo noi pensiamo e credo che e il senatore Gianni Girotto l'abbia illustrato
No in questo momento non abbiamo il paniere che ci sono senza il premier che le Regioni non possono definire e non hanno ancora i principi su cui dovrebbero definire le aree idonee questi principi dovrebbero arrivare entro giugno entro settembre entro dicembre le Regioni dovrebbero definire le aree idonee
Ma se calcolate parlo del Piemonte che forse non è la regione più disastrata dal punto di vista organizzativo che ci ha messo sette anni approvare un piano regionale Energia
Che ovviamente si basa sui principi sugli Obiettivi di sette anni fa
Capite che non arriveremo mai per cui la nostra richiesta è quella della nomina di un commissario straordinario che permetta di definire questo obiettivi nel suk Rispetto
Ho prima di tutto della moralità e delle leggi
Faccia quanto quanto necessario perché poi gli impianti li dobbiamo fare livello regionale e nei Paesi e quindi abbiamo la necessità che ci sia una filiera come è successo
Per il ponte di Genova o per l'emergenza
Cofid credibile e determinata sono d'accordo che è stato citato abbiamo un'altra situazione incredibile
Che è quella del biometano in cui c'è un provvedimento che sostanzialmente funziona che però arriva a scadenza era stato approvato nel due mila diciotto
E previsto scadere nel due mila ventidue quello che noi abbiamo chiesto al governo e al mite e di prorogare senza toccare le regole questo provvedimento almeno al due mila ventisei perché per realizzare un impianto di biometano nel nostro Paese tra autorizzazione realizzazione non bastano dieci anni e infatti gli impianti che stiamo costruendo che adesso sono bloccati perché non arriveranno ad allacciarsi entro la fine di quest'anno
Evidentemente sono tutti impianti il cui iter e cominciato molti anni prima del due mila diciotto ecco ne potrei dire va molte altre ma mi fermo qui perché molto è già stato detto vi ringrazio e ripeto sarebbe importante che destino davvero
Per la libertà e l'indipendenza una svolta anche alle energie rinnovabili grazie
Grazie
Adesso dovremo avere un collegamento in video collegamento
Francesco Boccia non c'è ancora allora Smeriglio
Collegato meglio
No no ma si è liberato prima dovrebbe essere rompa cioè europarlamentare l'eurodeputato del Partito Democratico sveglio vi diciamo anche che a seguire
Ascolteremo
Le gli altri contributi video che sono stati realizzati grazie a tutte le ambiente così come sentiremo i videomessaggi di del vicepresidente Castaldo
Del parlamentare Borrelli del senatore Laforgia che fin dall'inizio i nostri lavori salutiamo anche la presenza è passato per un saluto il presidente emerito del Senato Pietro Grasso e le conclusioni naturalmente del professor Giuseppe Conte che chiuderanno la mattinata non so se dalla regia
Ci sono Invicta intanto io salutare anche tutti quelli che ci stanno ascoltando sullo streaming di radio radicale e ringrazio Alessio Falconi non per il supporto tecnico divulgativo che fissa a Brando la radio
Che fa un servizio pubblico importante troppo buono
Allora mi dicono che si sta collegando Francesco Boccia parlamentare del Partito Democratico tra l'altro nel governo Conte due è stato ministro
Residenza anche dobbiamo parlamentarista
Indimenticato presidente della commissione Bilancio di Montecitorio gratis al Parlamento Sarkozy quanto sia importante questo
In termini di di regia dei lavori parlamentari di fatto mi dicono che abbiamo intanto possiamo sta allora ascoltare e vedere perché presente o che ci vede in streaming la seconda il secondo blocco di video
Realizzati da tele ambiente sentiamo
Allora oggi dovremmo parlare di energia la cosa diventava di estrema attualità dove ci siamo resi conto che dipendiamo da una potenza inferiore militare il molto pericolosa come grandissimo per quasi il quaranta per cento nella nostra vicino a come Paese
E veramente è venuto il momento di cambiare completamente il favoloso famosa protezione ecologica per gli animali per la terrà per l'uomo e anche la rimanente soprattutto tutte cani vengono costruiti gli scandali inchinarci Engadina vittime di quello che sta succedendo di cambiamenti climatici teniamo i nani assale un terzo elemento che amica i limiti significa addirittura io sì
Quindi è indispensabile sino ad esenzioni Lugano assolutamente Swinging in una rifiuti alle sole una nuova ce l'ho detto in tutti i modi possibili e immaginabili compreso questo l'ultimissimo programma piviere
Dopo il programma si sforzi di Stifani finalizzato al cinquantacinque per cento rispetto al quaranta al giorno nella precedente Commissione Young per il livello di emissioni di gas a effetto serra quindi il taglio di Missoni deve non essere del quaranta per cento del cinquantacinque per cento poi è stato il programma quindi l'Europeo voi adesso non c'è stata ultimamente il programma reagì Young la reazione dell'Europa ai problemi con la signora questo programma ci dice che noi non dobbiamo uscire Londra sul suo dalla dipendenza dal gas insomma dove un ciclo dipendenza dal gas da qualunque i cui fossili
Dobbiamo fare un'acquisizione quanto più rapida possibile presso le rinnovabili verso l'idrogeno verde come sistema gli stabilimenti ma bastano Tonino voglio fare una condomina minorenne Hamas e viene lei il fastidio costanti io
E sin qui anziché tanti degli atti insomma Sensi non siamo stupidi abbiamo il più rapidamente possibile alle rinnovabili Mandylion probabilmente possibile le fonti fossili che sono impattanti
Inquina di antieconomica
L'Orofalo sostanzialmente due cose una è quella di sempre
Liberarci vergine fossili il che significa investire pesantemente nel solare e nell'eolico per fotovoltaico anche nel libro le ricco anche se possibile dando un contributo ricerca sul nucleare di fusione
Dobbiamo farle investendo molte più risorse e cercando di essere molto più veloce di non con i tempi dal ministero dalla transizione ecologica altrimenti siamo quindi a Charlie
La seconda cosa nuova dipende dal circostanza raggi calcolata dalla guerra in Ucraina dobbiamo chiudere il rubinetto del gas con la Russia e dobbiamo farlo domani mattina non fra tre anni romani
Questo comporterà dei sacrifici pesanti per tutti noi per la nostra società vengono singolarmente ma il modo con cui si afferma la civiltà contro la barbarie
Alcune cose pratiche la possiamo fare possiamo ridurre consumi ci sono stime che vanno fino all'orlo del venti per cento e gli sprechi abbattiamo gli sprechi
La seconda cosa riduciamo i consumi questo sarà un sacrificio cogliamo un paio di gradi alla temperatura del riscaldamento diminuiamo l'illuminazione o come ora durante il giorno e via dicendo
Ripeto sacrifici ma sono sacrifici che la società civile deve fare per combattere la barbarie
Vogliamo essere la zona umida al punto di vista energetico iniziamo cane quello che abbiamo in Italia nemmeno i giacimenti di petrolio mi sembra
Andiamo al presidente anche stare del gas mancano sì dal punto di vista insieme a un amico e ambientale queste sostenibile
E quindi abbiamo altre due serate cambiare stili di vita parliamo di venne di nuovo modello di economia circolare che risparmi energia e materia prima quindi eliminare gli sprechi
Eppure le rinnovabili
Derivabili stiamo andando avanti forse un po'con lentezza e veniamo a semplificare l'iter ed è l'unica cosa che ci resta quindi pannelli fotovoltaici
E ora libero io aggiungerei anche moto ondoso chiaramente associato con che cosa toccare provvederò a cena eccone Denis martedì e dei sistemi di accumulo
Questa e ionica strade che realmente andiamo
Quelle in atto io non vorrei fare la guerra per l'energia per il controllo il ricatto delle fonti energetiche duecento invasore la Russia dove c'è un popolo che resiste
L'Italia deve rafforzare la propria indipendenza e sovranità energetica lo può fare solo guardando al solo dal vento alle risorse è naturale che Madre Terra ci mette a disposizione che sono l'unica possibilità per una transizione eccetera Celtica comunità e pacifica se vogliamo usciva dalla guerra dobbiamo accelerare la transizione ecologica perché il rischio perché contro la dissoluzione della guerra nei prossimi decenni al pre manca la distruzione climatica del pianeta
Innanzitutto al cento per cento di energie rinnovabili per fare l'energia elettrica inferiore arrivare al cento per cento corre sbloccate tutte le forme di energie rinnovabili che conosciamo
Dal dal biogas alla geotermia al fotovoltaico all'eolico in in piccoli impianti può ridurre l'attrito in piccoli e grandi impianti altrimenti non potremo farcela ogni blocco burocrati da una responsabilità che ci assumiamo di fronte la storia di fronte al Paese chiesero assume ovviamente ne risponderà verso il futuro ma l'altra partita la si gioca sulla questione del calore la questione del calore sulla risolvere con le pompe di calore ad alta temperatura
Sostituendo tutte le caldaie di questo Paese con le pompe di calore automaticamente al teniamo un'efficienza energetica dal Trecento al Cinquecento per cento in più sia scambiata con la geotermia a bassa entalpia supera il combinato disposto
Di energie rinnovabili
Pompe di calore ovviamente trasporti elettrici e addio Mentana e capacity market diffusa su tutto il territorio cioè non relegato solo sulle grandi centrali porta l'Europa e l'Italia all'indipendenza energetica
Eccoci qua riprendiamo la parola rinviamo Francesco Boccia deputato del Partito Democratico non ricordo male anche responsabile enti locali del PPI buongiorno Francesco
Lo avevamo
Francesco Boccia dunque tranne Marco scompare affatto scomparso lo apprezziamo che
Ecco
Buona giornata a tutti Alessio piacere rivedere
Sannino allora Francesco
La mattinata saprà ricca di contributi e ancora o sarà
Concluderà il presidente Conte
Ovviamente in un contesto che vede quanto mai evidente l'urgenza di rendersi indipendenti dalla Russia qua aggiunto Alfonso Pecoraro Scanio anche da il presidente De Petris
Il indipendenti anche da da altri contesti Authorities indipendenti
Da altri contesti che si prospettano comunque non stabili
Si pensi soltanto anche aggiungo la presenza russa e cinese in Africa che complicano non rendono più semplici le cose per stare ai teatri comunque siamo
Andando ad incontrare come governo in queste ultime settimane
Il pro rettore devono essa Sapienza ha detto no bisogna arrivare alla libertà energetiche questo per dati in estrema sintesi anzi più che la sintesi è un cliente come va di moda dire prego Francesco
Sì grazie all'emissione mi scuso ancora con con Alfonso ma un incipiente inaspettato che abbiamo esso in stampelle da ieri pomeriggio e quindi vanno non sono solo sei sempre presente e quindi ho detto che erano cause di forza maggiore solo per questo motivo se però insomma contributo velocissimo vado volentieri perché penso che anche questa iniziativa gli l'universo dei criteri ambiente sosteneva di radicale insomma
Arricchiscono dibattito contenti della Giuseppe Conte che saluto e che secondo me è sempre molto in questo momento paese due aspetti volevo segnalare uno che rivolge eletto diciamo di questo confronto sulla dipendenza energetica
Penso di no Fonzo condivido come nell'esigenza
Di di fare uno sforzo ulteriore per far sì che non esista più quella sala d'aspetto come la chiamo io
Dei conflitti d'attribuzione che palazzo Chigi senso che dove possiamo ragionare ho sentito alcuni contributi ora tutti condivisibili sulle modalità con cui si possono sgonfiare alcuni di
Conflitti però sempre ci mettiamo una un anno e mezzo due anni per dirimere i conflitti ambiente e beni culturali fra infrastrutture beni culturali tra affari regionali è che ha
E ambiente
Diventa complicato io penso che il primo impegno che si debba assumere in questo momento di azzerare tutti i conflitti d'attribuzione che ci sono poi parliamo anche le politiche abbiamo due dei Farnese gialle Rassimov conteggi attribuzione
Sbloccheremo una parte considerevole di progetti che in questo atto sono sul campo soprattutto sulla rinnovata e dopodiché il nodo è stato toccato in alcuni interventi insomma ITT
Il consumo dire elettricità di riscaldamento raffreddamento del consumo di energia connesse ai trasporti
Di diciamo ha caratteristiche profondamente diverse e gli approvvigionamenti devono tener conto dell'impatto appunto dei diversi settori
Di consumo le rinnovabili incidono diciamo in Europa l'uso rispetto al consumo locale trentasette e mezzo all'Italia l'anno scorso e non trentotto uno nuovo ai dati
In questi primi mesi del ventidue secondo me hanno cambiato molto il quadro generale non so va ancora credibili quindi aspettiamo il primo semestre dell'anno per fare valutazioni Gentile
Ma è evidente che
Diciamo
Più dei due terzi dell'energia genere de generata da fonti rinnovabili e
Data diciamo da eolico idroelettrico e est sull'idroelettrico conoscete tutti i problemi esistenti
E anche qui lo dico perché con incontri due avevamo fatto un passo in avanti importante che che che che che trovi dura nelle sabbie mobili
Quindi mi auguro che si possono trovare in Parlamento presto un momento di confronto su sull'idroelettrico perché sono oggettivamente preoccupato
La diciamo la quota decrescente di import dalla Russia se diciamo tra i terzi trimestri del venti e del ventuno
Indicano alcuni tentativi che sono stati fatti
Nei due anni che abbiamo alle spalle che non sono stati adeguati ma i tentativi ci sono stati alla bisogna insistere molto bisogna insistere sapendo che
Ci vuole anche il coraggio di alcuni sì sulle rinnovabili
Questa fase ci impone scelte molto molto un forti il partito democratico che sta sostenendo sostenute i provvedimenti sono stati appena approvati e ovviamente abbiamo detto più volte che Parlamento saremmo stati disponibili
Affare anche ulteriori passi in avanti soprattutto uno su eolico sul fotovoltaico chiudo questo breve intervento Alessio richiamando il ruolo dell'Europa
Guardate non riusciamo se questa crisi internazionale che ovviamente si affronta pensando al futuro come indica Alfonso Pecoraro Scanio il lavoro dimmi verde quindi potenziando al massimo le rinnovabili andando all'indipendenza portando le rinnovabili
Raddoppiare diciamo la quota almeno dal piano puntuale di di produzione e quindi i consumi d'Italia
Ma lo facciamo se
Facciamo un passo in avanti ecco io vedo la e il negoziato sul mercato dell'energia Europa molto simile a quello brillantemente chiuso
Proprio Giuseppe Rivelli sul Pnr R io penso che il governo debba fare tutti gli sforzi possibili di sta facendo ma bisogna aumentare l'intensità per arrivare agli acquisti comunque stock AG comuni
In Europa lo dico perché quando a dicembre in aula noi abbiamo posto il tema nel Consiglio europeo di di metà dicembre il Presidente del Consiglio apposto quel tema perché era il mandato che va dal Parlamento italiano da una parte devo dire soprattutto dalla coalizione giallorosso o sottolinea
Ci siamo ritrovati il no della Germania e dei paesi del Nord nonché resta ancora nel senso che i paesi del nord anche per ragioni connesse sia in loro margine di contribuzione soprattutto sul gas
Continuano a frenare
Il tetto ai prezzi e quindi il blocco di prezzi fissi almeno per due anni
Marco continuano a frenare questo è inaccettabile anche perché l'ipotesi di acquisti stoccaggi comuni su base volontaria se Italia Francia Spagna e Romania Grecia Belgio cito Paesi che sto già disponibili
E sono disponibili a fare acquisti comuni e stoccaggi comuni su base volontaria e questo deve già venire in Europa certo l'ideale sarebbe sparando sul vasi obbligatoria e avere prezzi fissi almeno due anni
Questo cambierebbe la storia mercato l'energia in Europa consentirebbe avendo un mercato regolato di non dipendere in maniera corsi di della fatica dalla Russia ma nello stesso tempo ci consentirebbe di potenziale l'attività diciamo di indipendenza energetica attraverso le rinnovabili potenziando le attività in corso insomma io mi fermo qui questo duplice contributo a a questa matrice da un lato non possiamo più perder tempo e quindi dobbiamo fare che in casa le cose che abbiamo il dovere di fare e svolti gli Hare tutti i vincoli amministrativi e se vogliamo bottiglia di tutti cioè se vogliamo dire alle regioni comuni per fare riferimento diretto all'esito alle mie responsabilità dirette di oggi dentro il partito democratico che devono far presto beh i primi a far presto sulle rive incentrata a vere una lista d'attesa così lunga di conflitti d'attribuzione non è opportuno è più opportuno quindi non serve una legge che si fa orti non tutti all'attenzione del Governo si dica sì no sì no sì no sì tutto su tutto
Sono decine e decine e decine i conflitti d'attribuzione che in questo momento sono su quel tavolo c'erano anche prima di non non sono meritati tra il nodo vero e che ora c'è un'emergenza davanti
E questi aspetti vanno affrontati nello stesso tempo lì bisogna utenze tante così come è stato già detto da altri interventi molto autorevoli prima di me
Tutte le fonti
Rinnovabili distinguendo bene sui settori
Di consumo perché c'è una dinamica diversa lo ribadisco tra elettricità riscaldamento raffreddamento e trasporti
E poi altrove fare questo lavoro
Forte
Diciamo robusto vigoroso in Europa
Prendendo esempio negoziato da nuovi poi portato a casa il suo in maniera egregio sul PNR in Europa le cose bisogna conquistarsi delle da due tragedie quella della pandemia e quel internazionale viene fuori
Ne esce seriamente obbligatoriamente un'Europa più forte
Dopo la pandemia anche se stiamo ancora detto e dobbiamo ancora uscirne da e e abbiamo fatto delle cose che erano inimmaginabili fino a trent'anni fa
Non solo gli acquisti comuni di vaccino che politiche comuni ma siamo arrivati anche anzi indebitamento comune che cosa che e che è che i Paesi del Nord
Negavano erano negato fino all'ultimo momento con questa crisi internazionale bisogna fare un passo avanti anche sui temi dell'energia difeso grazie al Signore o lavoro ancora grazie grazie al traino Cioccia
L'abolizione adesso
Teniamo Rossella Muroni a prendere la parola Rossella Muroni che deputata
La Camera e de
Punto ambientalista ma in una lista storica a proposito dell'ambientalismo vero
E voce ambientalista all'interno della camera dei deputati del Pd hai dato vita ad una componente ambientalista
Facile corpi del Tour esatto c'abbiamo provato perché siamo che si ha prezioso grazie intanto a tutti a tutti Loredana D'Alfonso per questo invito per questo appuntamento così
Prezioso è stato detto da molti mi scuso io mi son dovuta assentare per andare a votare alla Camera tra ci teniamo moltissimo se a sentire le relazioni introduttive a dare il mio contributo a questo da un dibattito credo fondamentale la dico così non abbiamo più tempo Perrelli slogan per gli annunci per quello che Alfonso giustamente riniziato alti amava il scritta no dobbiamo assolutamente prendere delle decisioni importanti e giustamente il collega Girotto parlava di stabilità
Io direi che oltre alla stabilità c'è bisogno di coraggio e di coerenza delle misure che ne mettiamo in campo guardate ieri io presiedevo la la commissione ambiente della Camera dei deputati
C'erano collegati gli eurodeputati italiani sul pacchetto FIT for fitti Faib
Ma io sono rimasta molto colpita del fatto che ci continua a essere una separazione tra le politiche che ne mettiamo in campo anche quelle iper condivisibili e l'azione normativa che viene fatto in Europa allora questo è il primo gatto da colmare fino a quando nel non capiamo che le battaglie che facciamo in Europa sono assolutamente funzionali ha poi al percorso che dobbiamo fare nel nostro Paese e insomma chi ha più esperienza di me nelle battaglie ambientaliste come Loredana sa bene che se noi non avessimo avuto l'Europa per esempio sul fronte della qualità dell'aria sulla qualità delle acque insomma ne saremmo stati molto più deboli
Allora io credo che il primo valore che ne dobbiamo mettere in campo come ecologisti è proprio una richiesta fortissima di coerenza e di coraggio rispetta le politiche europee guardate rivendicando le perché quello che è successo
Con la direttiva sulla messa al bando dalla classica non deve più succedere
Cioè non dobbiamo più pensare di poter tornare nel nostro Paese improvvisamente scoprire che c'è una direttiva per mettere al bando la plastica ma come abbiamo contribuito da italiani a scrivere quella direttiva
La relatrice era un euro deputata italiana del Pd peraltro quindi io credo che ci sia su questo bisogno di una consapevolezza e Paese ha bisogno di riconoscere le potenzialità italiane mi è capitato di dirlo più volte in Aula anche quando il presidente Conte
Presiedeva il Governo c'è c'è bisogno di conoscere i talenti italiani a me sembra di vivere in un Paese in cui spesso si sottovaluta cioè sia più bravi a parlare dei nostri problemi che conosciamo
Ma poco si sotto il sì sottolinea invece le nostre capacità c'è quanto oggi ne abbiamo avuto un'esperienza no all'incrocio con il digitale
Quanto ci sia già un pezzo di paese che nonostante tutto mi verrebbe da dire con grande rammarico nonostante la politica
Sta già realizzando la transizione ecologica ad a quello che non è quello Gissi secondo me dobbiamo fare lavorare perché questo pezzo di paese abbia quanto meno diritto di cittadinanza quantomeno pari opportunità perché guardate che quello che è successo sugli extraprofitti
Sulle rinnovabili e invece pare quando vai a toccare gli extra profitti delle fossili si solleva
Il polverone generale come se stessimo non so marciando sulla sulla Piazza Rossa non invece di ristabilire un principio
Secondo me assolutamente non solo condivisibile ma affermata a livello europeo chi inquina deve pagare
Chi inquina delle pagare se vuole pagare di meno delle smettere di inquinare
Questo è il principio su cui noi dobbiamo condurci e Pantera conosce le potenzialità del Paese a me sembra certe volte parliamo di un Paese in cui le rinnovabili sono da venire le tecnologie non ci sono
Sì dell'ira di nucleare di quarta generazione per carità la ricerca ma davanti non gli ambientalisti siamo sempre stati per la ricerca e pensiamo che la scienza debba guidare la nostra azione
Però attenzione la scienza non è neutralità tecnologica e qui lo dico anche al ministro della transizione ecologica
Basta fare la figura la parte dei tecnici anch'basta cioè non esiste andare nell'aula come successe dire ma io sono un tecnico queste sono le carte poi voi politici decidete cosa fare del Paese nei prossimi vent'anni eh no mi risulta che quando uno giura davanti al Presidente della Repubblica in quel momento è politico
Ok ha un ruolo lo deve svolgere e il ruolo che sta deve svolgerà adesso il ministero della transizione ecologica fondamentale però deve decidere
Se facciamo le interviste sul nucleare o se invece facciamo quello che dobbiamo fare come dire Loredana in questo mia maestra la battaglia parlamentare emendamento per emendamento con il collega Girotto per facilitare le rinnovabili
Lo dico perché me adesso abbiamo non sa ben capito due decreti Energia in parallelo Camera Senato adesso
Forse ci mettono in competizione per farci lavorare un po'di più
Comunque lavoreremo naturalmente sempre con grande convinzione per difendere questo mondo beh io l'emendamento per sbloccare il fotovoltaico nei centri storici lo ripresentato e adesso andiamo a contarci quanti voteranno con l'emendamento perché a parole siamo tutti per la transizione ecologica
Pare però la coerenza di quello che si vota nottetempo in Commissione beh ogni tanto va portata fuori e le semplificazioni da fare le sappiamo tutte gli imprenditori della green economy ce l'hanno detto vedo qui
Il presidente
Del coordinamento Freeze Agostino Re Rebaudengo cioè le indicazioni che ci arrivano dal mondo delle imprese sono chiare forti precise
Fin troppo ragionevoli mi verrebbe da dire non vorrei che si fossero scoraggiati diciamo rispetto alle capacità di cambiare il Paese che noi abbiamo e quindi è fondamentale investire soprattutto in termini di semplificazioni di stabilità diceva giustamente Girotto di coerenza
E guardate anche avere un po'la curiosità di conoscerlo questo Paese perché io gli faccio solo un un esempio il tema della micro cogenerazione
è una tecnologia è una soluzione che parla italiano che abbiamo già lì che ci aiuterebbe a ridurre già adesso del trenta per cento della dipendenza dal gas
Non si sa con chi ne dobbiamo parlare il Mef il mite il mese ditecelo però qualcuno si dica perché noi dobbiamo rinunciare a una semplificazione normativa e a una semplificazione fiscale su una tecnologia una soluzione che già da adesso dice a Putin tieniti il tuo sporco gas perché noi crediamo nelle rinnovabili che non sono solo energie pulite sono emerge di pace grazie
Grazie per fare la Moroni adesso andiamo a collegarci con Parlamento europeo
Cioè ma segnano Smeriglio
Buongiorno ombre si intende sì sì vari
Vado
Sì grazie grazie dell'invito ringrazio Alfonso
Per noi è stata una mattinata importante perché abbiamo ricordato David Sassoli
Abbiamo scoperto foto nella galleria dei presidenti questa ricorrenza anni aiuta a fare un po'di chiarezza su quello che è successo in Europa nei primi due anni e mezzo di questa legislatura e quello che sta accadendo adesso non sono esattamente la stessa cosa l'abbiamo affrontato una pandemia mondiale in quel caso l'Europa ha reagito positivamente da buon momento un primo momento di sbandamento veniva ricordato adesso anche da Francesco Boccia non solo diciamo lo sforzo della condivisione dei rischi e quindi del debito comune a tutela dei dei paesi ma soprattutto la volontà di costruire un piano di rinascita resilienza basso
Vado su alcuni elementi fondamentali e tra questi certamente la transizione ecologica la transizione digitale l'inclusione e la conoscenza
Quindi diciamo un dibattito
Fortemente caratterizzato nel dall'area progressista ambientalista con tanti problemi contraddizioni ma con un segno estremamente positivo il promettente che c'è stato in questi due anni e mezzo anche perché c'è stato
Un'alleanza una capacità dei progressisti dei Verdi di forse anche ai minori di contribuire a questo cambio di passo sulla pandemia come occasione tragica per la modificazione del modello del modello di sviluppo
Ora siamo in un'altra fase non solo in Europa con un'articolazione politica evidentemente più moderata e poi la guerra noi dobbiamo ricordarci che durante quella fase espansiva questi due anni e mezzo siamo riusciti a discutere delle persino di condizionalità delle risorse europee relativamente al rispetto dello Stato di diritto
Alle questioni ambientali siamo riusciti a discutere di risorse proprie del Parlamento europeo a proposito di autonomia e indipendenza e sovranità
Anche di vastità insomma
E siamo riuscite a discutere anche del debito della del debito e del peso del debito di questa discussione gli elementi appunto relative alla indipendenza energetica l'efficientamento alle rigenerazione a rinnovare riciclare sono state al centro
Ora la discussione può essere del tutto per tutto
Come dire azzoppata dalla dalla guerra quello che la guerra porta con sé
Che non è solo il dramma della guerra guerreggiata la guerra rischia di assorbire tutto il dibattito compreso il dibattito sulla crisi climatica nelle scelte
Conseguenti faccio solo alcuni esempi nell'ultimo mese il nostro paese diciamo importanti esponenti di governo non parlando di contro di di questioni transitorie ed emergenziali dunque di carbone dunque di nucleare di trivelle
E non certo di come invece mettere l'acceleratore sul sulle rinnovabili su come cogliere questo momento per conquistare quote di autonomia e di sovranità maggiore rispetto al passato
Il Consiglio europeo del ventiquattro e venticinque marzo il leader europei riuniti a Bruxelles non hanno trovato un accordo su un tetto del prezzo del gas nel sullo spacchettamento del presso dell'energia elettrica grasse quindi una discussione in questi giorni la prova non sembra vicino alla soluzione condivisa di forniture emerge alternativa e da ultimo la guerra come accennavo la detta pene Paolo Cento la guerra fra acqua anche per il controllo delle risorse energetiche da soltanto tre dati
Sulla base che è un po'il cuore di questa contesa tra aggredì gli Ucraini gli aggressori l'esercito russo
Nell'ambito dell'Ucraina il Donbass vale il trentacinque per cento dell'attività mineraria estrattiva il venti per cento delle riserve energetiche e il diciotto per cento delle riserve da quindi stiamo parlando anche e soprattutto di questo in questo momento io spero spero lavoro per quello
Che può valere insieme a tanti altri per conquistare un dibattito diciamo più maturo anche qui a Bruxelles
Grazie Massimiliano non fare passi passi indietro fondamentali grazie grazie a gravare assai grazie allora da cosa assegnava Davide in perfetto orario
Sulla scaletta diamo la parola al presidente Conte invidiamo al microfono
Presidente della inutile le ricordi quello che ha detto il sindaco Salama
E immagino ci tenga a dare una risposta anche a Luís sulla su quello che ha detto sulla strumentalità del della polemica di questi giorni lei è è particolarmente impegnato in queste ore quindi a maggior ragione e preziose atteso intervento prego
Grazie direttore grazie anche per l'ha diretto su Radio Radicale
Che sentivo sempre ha sempre svolto un servizio pubblico ringrazio Loredana De Petris ringrazio Alfonso Pecoraro Scanio per quest'occasione di confronto perché quella di oggi un importante momento
Di confronto per ragionare sull'argomento che è strategico per il Paese ho sentito molta attenzione tutti i relatori illustri che mi hanno preceduto mi scuso solo ma mi dovrò allontanare perché una riunione del gruppo Senato in corso li devo raggiungere quindi stiravo ma lavora stiamo lavorando ovviamente per mettere appunto anche la nostra posizione ufficiale sui termini di attualità che tutti quanti stiamo leggendo sui giornali
Noi stiamo attraversando una crisi
Una crisi fortissima acuita dal conflitto in Ucraina e quindi stiamo toccando con mano un problema di caro prezzi caro Energia difficoltà di approvvigionamento
Necessità di diversificazione ecco perché il titolo posto indipendenza energetica assolutamente appropriato c'è stato anche suggerito di ragionare in prospettiva bello di libertà energetica
Ma che il concetto di autonomia energetica secondo me è ben rispondente alla prospettiva perché autonomia
Significa libertà di dettare regole a se stessi libertà di scegliere la strada da intraprendere le prospettive da perseguire
Ed è evidente che in un contesto come quello attuale così complicato
Se lo sono fatti scelto in passato lungimiranti si pagano evidentemente ancora più ancora maggiori difficoltà io oggi ho letto sul Sole ventiquattro Ore
Una notizia
Che mi ha confortato purtroppo dico
Nelle preoccupazioni ha confermato le preoccupazioni che ho registrato da molte settimane incontrando rappresentati le categorie produttive professionali
Famiglie e cittadini
C'è scritto che
Stiamo di fronte ormai a un uomo di mancati pagamenti il quindici per cento a febbraio di famiglie e piccole imprese e medie imprese
Non hanno pagato luce e metano
Questa è la realtà del nostro Paese poi possiamo anche decidere di volgere lo sguardo dall'altra parte possiamo anche decidere in questi giorni il dibattito pubblico
Ci sta rendendo perfettamente edotti tutte le categorie dei missili ormai fra un po'se continua così
Diventeremo tutti esperti sapremo distinguere un F trentacinque un tempo resta sapeva addirittura inoltrarci nelle sofisticate caratteristiche del peggior compare a quello del di fabbricazione franco tedesco spagnolo aerei da combattimento su parlando di questo
Però
Forse ci allontaneremo anche da quella che una prospettiva che riguarda tutto il Paese riguarda tutti i cittadini riguarda l'interesse nazionale nazionale ecco perché io dico
Continuo a richiamare l'attenzione guardate che ci sono filiere produttive che non hanno più materia prima
Ciò filiere produttive che proposti torneranno perché non arriva Ladisa proprio lesto a procurarsi i limiti del non c'è più l'alluminio alle acciaierie
Penso persino la betulla che arrivava dall'Ucraina sapete che la betulla e utilizzata per la base dei portieri non si trova più
Cioè ci solo per non parlare dell'approvvigionamento di cereali ma possiamo parlare anche di questo ora parliamo anche di tutte le tipologie delle armi
Rivedere di combattimento dei missili terra-aria anticarro eccetera e allora
In questo contesto
Il Movimento cinque Stelle ha posto un problema e quando è il momento ci costa le pone un problema vuol dire che vuole la crisi di governo questo del maestro Wim questo è l'angolo in cui vogliono schiacciarsi
Ci vogliono dire che l'Italia prospetti da dieci a quindici mila da venticinque a quaranta miliardi nel giro di qualche anno entro il due mila ventiquattro
Io mi preoccuperei piuttosto in questo momento di capire come affrontare questa crisi dopo due anni di pandemia e questa pandemia energetica
Perché francamente le risposte non ancora solo sul tavolo
E per quanto riguarda gli impegni internazionali Caro Direttore vengo alla sollecitazione iniziale ho già chiarito
Noi gli impegni li rispettiamo io non l'ho mai messo in dubbio nessun premier prima di me li ha messi in dubbio
E io sono passato dal l'uno virgola uno all'uno e quattro per cento per quanto riguarda di PIL per quanto riguarda gli investimenti attenzione però
Qualcuno ha detto ma l'avete fatto in pandemia massima contemporaneamente abbiamo accresciuto
Di questo zero virgola uno per cento di Pila all'anno
Gli investimenti io sono necessari perché c'è un'ora giuramento tecnologico c'è un problema di sicurezza cibernetica le nuove guerre ibride c'è una rafforzamento del quadro aerospaziale
Il nostro le nostre forze armate hanno svolto anche durante la pandemia un encomiabile in servizio per la tutela dell'interesse nazionale peraltro servizio dal cordone in raccordo con la Protezione civile
Non è un dilemma come dire metafisico che noi stiamo pulendo un interrogativo lacerante
Non stiamo semplicemente in un quadro definito dove sicuramente bisogna tener conto di Impresit delle collocazione della collocazione euroatlantica che lo mettiamo in discussione
Siamo semplicemente dicendo rispondo ottimi provocatoriamente ha detto che vogliamo problema strumentale
Ma sappiamo di che cosa stiamo parlando
Posso fare un testo senza offende la platea
Allora quanti membri quattro soli membri della NATO
Lo dico io trenta
Sapete al due mila ventuno l'ultimo dato disponibile quanti hanno rispettato il due per cento
Dieci
Dieci Paesi quindi nessuno sta dicendo che non si rispettano però sono in questa curva la definiamo progressivamente al due mila e trenta definiamo percorso di sostenibilità che se parliamo tra alleati e perfettamente comprensibile
Perché ci sono pacta sunt servanda ma c'è anche lo ius superveniens e noi siamo un Paese che dopo due anni di pandemia acuta dopo una tendenza dopo una pandemia energetica che sta colpendo prima preveniamo e vi spiego perché
Noi siamo il paese che ha diritto a definire questa curva in modo sostenibili tutelando gli interessi dei cittadini
A meno che il c'è stato detto che gli scostamenti di bilancio non si possono fare non si facciano scostamento di bilancio per gli armamenti
Detto questo
Dobbiamo concentrarci come il tema ci propone per investimenti senza precedenti in energie rinnovabili e non quindi in una rincorsa alle armi
Non abbiamo peraltro credo né nel nostro DNA e su questo dobbiamo ragionare di una strategia di paese e ne abbiamo la allo spaccio fiscale
Che alla Germania e gli Stati Uniti che possono decidere da un giorno all'altro investire cento miliardi di investimenti o settecento ottocento miliardi come gli Stati Uniti
Ma non è che tra alleati dobbiamo diviene questa ubriacatura pensando che questa sia la scorciatoia quando invece una mera illusione
Di garantire più sicurezza ai nostri cittadini non credo che questa sia una scorciatoia perseguibile ecco allora
La rivoluzione la dobbiamo perseguire dobbiamo perseguire un percorso le nostre energie
Le nostre risorse finanziarie dobbiamo dedicarle invece prevalentemente e quanto più possibile a realizzare quella che la rivoluzione in atto la nostra guerra deve essere contro i costi spropositati Energia contro le speculazioni
E le rinnovabili vedete il percorso delle rinnovabili ci aiutano a vincere la guerra per l'indipendenza anche energetica come è stato detto autorevolmente da Russia dagli altri Paesi
Ma soprattutto le rinnovabili
Ci consentono di vincere la guerra in quel percorso verso la libertà appunto l'autonomia l'indipendenza energetica e soprattutto la guerra per fermare il cambiamento climatico
E ovviamente questo percorso dobbiamo rimanere concentrati perché è chiaro che in questo percorso dall'intervenire per operare una semplificazione
Gli imprenditori che operano nel settore abbiamo sentiti vogliono regole chiare
Certe come si fa a fare un investimento come si fa a definire un business planner se poi da un anno da due anni si arriva come ci è stato detto a dieci anni per realizzare ad esempio l'impianto di biometano
Come si fa
A risolvere questo percorso ad Acireale su questo percorso sì e poi non riusciamo neppure a realizzare quell'investimenti nei tempi che sono previsti nel Piano nazionale di ripresa e residenza
Perché l'ho detto dall'inizio quei soldi li abbiamo portati a casa tutti insieme
Anche se mi ringraziate spesso
Siete molto generosi però li aveva portati tutti insieme con la forza con la residenza del nostro Paese
Però da subito io afferrato
La difficoltà poi riportarle a terra e di ripristino a rispettare le la crono programma previsto a questo proposito apro parentesi ho già prospettato a TG l'unica possibilità per accelerare il percorso
Parte quello di continuare a operare in direzione la semplificazione e sistema di acconto avviliti
Creiamo un sistema di monitoraggio trasparente pubblico
Dove i centri di spesa che sono in ritardo diventano visibili agli occhi non degli addetti ai lavori non all'interno degli uffici pubblici
Ma agli occhi dei cittadini
Agli occhi delle associazioni e l'opinione pubblica perché voi sapete benissimo che è responsabile del procedimento irresponsabile quel centro di spesa se si attivò i cittadini e gli vanno addosso i cittadini i tempi li rispetta o cerca di rispettarle
Diversamente
Rischiamo invece come dire a e veniamo risucchiati in un clima che certo non è quello migliore per l'accelerazione dobbiamo è stato detto da interventi precedenti favorire l'allargamento delle aree idonea a realizzare impianti rinnovabili
In particolare nelle vicinanze delle ali industriali e produttive per promuovere l'autoconsumo collettivo in modo anche da estendere la realtà delle comunità energetiche
Ritorniamo al discorso di prima qui troppo sapremo tutto di aree di combattimento però se parliamo e chiediamo in giro cos'è una comunità energetica io ho fatto il il teste con delle piazze piene chiedevo dal palco c'erano due mila tre mila quattro mila persone si alzano tre quattro mani
Ma è come potremmo noi percorrere questa direzione di sviluppo reale concreto sostenibile del Paese se i cittadini non sanno cos'è una comunità energetica
Se non sanno cos'è una casa passiva se non conoscono tutte le possibilità che abbiamo di investire in questo settore e io dico sempre la migliore transizione ecologica
Noi la dobbiamo fare dal basso desse quella democratica diffusa capillare non dall'alto prendendo due o società partecipate e dando loro soldi
Mi avvio a conclusione
Siamo in un momento veramente difficile vedete per il nostro Paese per il contesto internazionale
Dobbiamo mantenerci Lucidi
Dobbiamo impedire che la follia
Del che si sta diffondendo e che ha originato il conflitto bellico possa poi diffondersi e turbare le nostre considerazioni le los riflessioni verso il bene comune
Purtroppo purtroppo la situazione è complicata anche proprio sul piano energetico l'Unione europea
Non ha risposto con voce forte unitaria e tempestiva
Il rinvio a maggio significa il rinvio di che non è riuscito a trovare una soluzione per un piano energetico forte
Che noi dobbiamo assolutamente ottenere dobbiamo concentrarci ora su questo non su altro
So che oggi comuni piani di acquisto di energia comuni investimenti massicci sulle rinnovabili e se del caso valutare anche la possibilità di un cult Odeon Capote Almieri attore ecco tutto questo è stato possibile
Diciamo allora discutiamo su questo
Diciamolo che in Europa ci sono ormai delle asimmetrie
E non è ancora una volta ci dovevamo in forti difficoltà
La Norvegia accumulato in poco tempo centocinquanta miliardi quanti abitanti alla rovescia credo cinque milioni centocinquanta miliardi solo da questo settore
Diciamolo forte
La Germania non sa ancora predisposta per un piano una logica di Coveri Fante che stavo chiedendo
E sta cercando gemelle in tutto il mondo facendo pesare la sua capacità di spesa diciamo la verità che il Gnl arriverà e costerà anche molto più del gas sono un suo prevedibilmente
Diciamo la verità che l'Olanda la piazza degli affari più importanti del gas e non si è predisposta per una risposta comune nel segno della solidarietà
Questi sono i temi che dobbiamo affrontare queste le questioni di cui discutere
Queste le questioni su cui andare in Europa e farci sentire non dicendo alla NATO che in due anni noi incrementiamo la spesa perché siamo dei bravi alleati non si dimostra così l'alleanza
Allora concludo
Vi posso assicurare che il Movimento cinque Stelle continuerà a lavorare non per crisi di governo come il mainstream vuole rappresentare ma per rappresentare gli interessi dei cittadini
Per cercare di offrire soluzioni di buonsenso
Come una soluzione di buon senso è stata quella che rivendichiamo che abbiamo preteso fosse introdotta degli extra profitti
Degli extra profitti a carico del Società delle non ce l'abbiamo nel campo dell'ecologia che ci ha consentito di mettere un provvedimento di introdurre un tampone attenzione perché è un piccolo cippo diciamolo
Però attenzione è un cippo che rivendichiamo
Perché perché innanzitutto stiamo parlando di extra profitti quindi non dei profitti ordinari di mercato ci tengo a dirlo perché non dobbiamo neppure stravolgere le regole di mercato
Il mercato deve funzionare colluse proprie regole anche su un mercato vecchio come ha detto il prorettore
Che è andato via non lo vedo più giustamente anche sui criteri di fissazione dei prezzi quelli vanno completamente rivisti sono vecchi
è il momento cinque stelle sta lavorando in questa direzione sono queste le battaglie che dobbiamo fare allora dicevo
E un mercato che
è in qualche modo ha dimostrato un fallimento possiamo parlare di Marche bellico
E quindi allora interveniamo e interveniamo solo sui profitti extraordinary non su quelli ordinari che sono secondo logica ordinaria di mercato
E o pari a un meccanismo di redistribuzione
In un momento straordinario di particolare sofferenza verso coloro che non riesco le le imprese che non riesco a andare avanti famiglie che non riescono come abbiamo visto ad arrivare a fine mese ecco questa
E la sensibilità demolito cinque stelle e su queste battaglie voi ci ritroverete adesso dobbiamo prestare attenzione
A tutte quelle iniziative che sono già avviate da tempo penso al superbonus dove come è stato anche l'ha detto il senatore Giotto abbiamo un problema molto serio
Lo Stato non può percorrere una strada e lasciare in difficoltà gli operatori prima parlavamo di regole chiare e certe prima
Il sindaco sarà ha parlato di credibilità e questa la credibilità di cui dobbiamo preoccuparci
Non possiamo avviare un percorso è lasciare questi crediti fiscali dei cassetti con le imprese che falliscono
Qui dobbiamo offrire una soluzione sarà il Parlamento Alfredo una soluzione chiara tempestiva e sostenibile in questa come in altri casi grazie
Grazie
Grazie moltissimo
Grazie presidente la la
Mancano ancora alcuni interventi quindi il liberiamo io accompagnò un attimo il presidente fuori
E devo dire caro Giuseppe la cosa importante per il perché anche a ci sono qua anche alcuni amici dell'Arci di altri gruppi sanno accenna scende i primi circoli Arci ecco digital proprio per rendere concreta questa operatività sul territorio
Adesso c'è l'intervento credo di allora riprendiamo riprendiamo la scaletta dopo
Niente con e
Sì allora adesso abbiamo se non c'è il senatore La Forgia ascoltiamo il videomessaggio del vicepresidente Castaldo parlamentare uno per il momento Cinquestelle grazie alla regia
Distefano Varrella che ancora ringraziamo per tutta questa mattinata particolarmente articolata e ricca
Per questo di contributi andiamo ad ascoltare Stefano soste
Confermare il video del vicepresidente casta
Care colleghe e cari colleghi illustri ospiti buongiorno a tutti permetterei
In primis immigrazione di vero cuore di organizzatore dell'evento di oggi in particolare a capogruppo Loredana De Petris presenta nel gruppo misto al Senato
Il canonico Alfonso Pecoraro Scanio presidente della Fondazione il verde per avermi voluto coinvolgere in questo interessantissimo dibattito rivolgo a voi
In calo solo dal nostro presidente Giuseppe Conte buongiorno presidente a anzi invece presenti a partire dal sindaco Manfredi di Napoli al sindaco sale Milano e all'amico Gianni Girotto presenta della decima Commissione nel Senato nonché al collega Massimiliano Smeriglio dal Parlamento europeo tutti gli altri illustri partecipanti che vorranno arricchire che le proprie riflessioni in modo significativo l'analisi degli argomenti congediamo affrontare sono dirimenti per il futuro e la sonda condivisa dell'integra il nostro concerto europeo
L'invasione dell'Ucraina da parte la Russia l'invasione ingiustificabili criminale rappresenta per dovessimo forte valgono schiaffo
Molto diretto la dipendenza dalle fonti fossili non è soltanto una minaccia alla nostra salute la Sindone delega ma rende però un mirabile è stato acquisito geopolitiche adesso nella periferia una dipendenza che ormai è insostenibile da ogni punto di vista anche ma quello economico gli stati membri infatti attualmente valgono circa trecentosessanta miliardi di euro l'anno per importare robusti Believe fossili
Una somma pari gli investimenti in energia pulita necessari per raggiungere proprio gli obiettivi e i margini ci siamo dati o Unione per il due mila e tre come sapete la risposta dell'Unione a questa sfida si è incarnata nel brindisi nella primavera grande iniziativa la commissione Armida fondarla che si è dato l'obiettivo di trasformare l'Europa in un territorio impatto climatico zero due mila cinquantotto il tiro se ambizioso ma anche noi personalmente nubile voluto venire anche più ambizioso
Traduzione ecologica è una soluzione evidente per entrambi i problemi tanto quello che il clima quanto quell'energia e non a caso quindi giustamente correttamente
La nostra leadership come prima reazione lo scopo di questa crisi ha confermato a livello violare la determinazione di percorrere questo obiettivo con il massimo dell'impegno
Accelerando quindi investimenti verso il notabile idrogeno verde per consentirci di potermi influire in tempo utile a scongelare gli effetti nefasti
In questa crisi senza dimenticare però che negli ultimi dieci anni l'ascesa delle tecnologie che pongono la generazione elettrica prodotta con fonti pulite sono straordinaria e l'Europa ha contribuito in modo sostanziale attraverso l'incremento i programmi di sviluppo dei ricavi hanno portato questo devo tecnologia essere più mature quindi a soppiantare le fonti fossili in modo è chiaramente reversibile e quindi a conciliare l'economia con l'ecologia in questo senso Fulvio importo per il centro e andare ci dice che prego avete precisato di fonti rinnovabili paesi dei Paesi Bassi Spagna ridotto nato nella nella produzione energia elettrica gas naturale in modo drastico rispettivamente del ventidue per cento diciassette per cento questo è inutile dato che va a corroborare dimostrare questo si definisce il giusto quadro normativo non la politica degli incentivi energie rinnovabili
Possono essere di stilare rapidamente anche molto rapidamente per ridurre la dipendenza da forniture proviene da Paesi terzi potenzialmente o Stilicone
Sta accadendo oggi con la Russia l'Italia quindi può dare un grandissimo contributo a questa sfida
In un settore in cui già è protagonista già ha un ruolo rilevante a livello mondiale anche grazie alla bontà di fonti di energia solare ed eolica che sono presenti sul nostro territorio che devono essere sfruttato in modo più sistematico a questo si aggiunge anche la nostra presenza
Significativa un'azienda dato contenuto tecnologico c'hanno dimostrato in passato in questo campo di poter realizzare progressi notevoli una fonte o bere con una gestione focalizzata lo sbocco dell'autorizzazione in tempi rapidi potremmo partire alimentare un ciclo di investimenti dice garantirà non legati in via generale non è la Giunta adesso quindi portare avanti un grandissimo slancio che ci consenta di ridurre drasticamente i costi d'acquisto di gas all'estero abbassando in maniera sensibile quindi anche il caro bolletta per famiglie e imprese
Scorci invitandolo però Hansen perché comunque una importante proiezione della nostra protezione ambientale sono soluzioni vendite
Posso essere dotato non solo al nostro Paese non a tutti gli stati membri
E l'invasione criminale della Russia nei confronti dell'Ucraina come sanzione contro sanzioni hanno prodotto come band denunciate simmetrico anche se in pattini
Sono asimmetrici sulle singole con un milione impegni comunque la risposta deve essere congiunta per evitare che ci siano ulteriori divergenze chiamavamo ero fusione e da questo punto di vista permette di dire che il momento
E storico ci consentirà effettivamente di di creare vera nelle proprie non energetica evitando che ci siano Paesi che avessimo indietro quindi questo alle venti anche un confronto politico
Abbiamo un'architettura collaudata comunque del mensile ci sono io e noi chiediamo a gran voce
Di creare un nuovo programma di emissioni di debito
Condividendo quindi il rischio anche di fronte a questo questa crisi drammatica ripetutamente emergere andasse a come strumento a supporto dello toccava energia come strumento che ci consenta quindi avere una maggiore autonomia sul fronte energetico
Soltanto un'Europa che sia in grado di rispondere in maniera integrata strutturale la sfida che abbiamo davanti sarà altrettanto in grado di assurgeva dottore giocolieri consenso conclude uscire da questa crisi più forte di Comedy Central giudice niente
E più coesa e compatta con un sistema energetico europeo che sia finalmente un punto di forza e non più un punto di debolezza contribuisca
Ma costruire un futuro più libero oltre che naturalmente più sostenibile per il nostro sviluppo economico il contrasto con il Marocco
Più sicura nel senso più lato e ricco di questa cessione io vi ringrazio nuovamente l'invito vi auguro una buona continuazione Estero prima anche negli ultimi matura della Conference of proprio per la grande mole di essere uno vive nella stanza del Parlamento europeo ci sarà la possibilità di poter dare riscontro le Grandes intanto è un cambio di paradigma a più culturale che come dicevi dicevo poco fa ci consenta di comprendere che economia ed ecologia non sono affatto antipatiche
Ma in questo senso però grande slancio aggredire della transizione verso lavabili il giusto modo di conciliazione
E di avere una peso determinante la costruzione di l'integrazione europea del futuro
Proprio quel futuro che le prossime generazioni così come dice Next Generation Music vogliono abbracciare come lui a costruire in modo assolutamente condiviso e partecipe cui se il messaggio di cittadini questo il messaggio che noi vogliamo intercettare e al quale vogliamo dare la risposta più ambiziosa tempestiva in calce possibile per l'Europa appunto più verde
Proprio sostenibile trionfa geopolitica per l'Europa che sappia essere lottizzazioni sui cittadini
Buon lavoro questa prestissimo
Grazie grazie
Il vicepresidente Castaldo parlamentare loco del Movimento cinque Stelle adesso invece prima di si avviano alla conclusione mancano due contributi entrambi registrati tra pochissimo sentiremo Francesco Borrelli che consigliere regionale e in campagna per i Verdi
E poi chiuderemo con l'ultima tornata di video prodotti da Tele Ambiente poi conclusivo non so se è già pronto l'intervento di
Sì ringraziamo inclusa Loredana due siamo riusciti a mantenere una battuta ma perché occorre ante Borrelli
è importante parlare sempre di più delle energie rinnovabili delle sfide del futuro legate a energie nessuno iper democratiche
L'eolico al fotovoltaico sumo Urmet di energie rinnovabili che sono anche energie per la pace perché sono per tutti
Sviluppare ulteriormente l'eolico in particolare sullo su del fotovoltaico significa garantire pace e democrazia
E ne siamo seduti su una miniera
Ringrazio gli organizzatori di questo convegno ma Fonzo Pecoraro Loredana De Petris perché bisogna continuare con insistenza perseveranza a parlare delle rinnovabili
In una regione come la Campania
Sono fondamentale ma in tutto il nostro Paese
E la sfida è non è pensare soltanto egoisticamente alloggi domani ma anche alle generazioni che verranno trecento anni e anche tra mille anni questa è la cultura di un vero ambientalismo
Egli un vero Pianeta che pensa al futuro per tutti
Grazie allora possiamo lo dite voi se possiamo sentire l'ultima tornata di video lui credo che alla fine non glielo adduttori scappare al senatore a vita dalla presidente De Petris però ci vuole non pagano quindi sono tre minuti regalate televideo
è un suo l'ultimo contributo di tre Ambiente poi
Sì sì
Anche perché c'è Francesco Paolo Russo resta qui però fa anche lì come cento quindi non lo vediamo
Per la sua sulla transizione Cologgi per quindi sul rendere il nostro Paese la nostra nazione
Autonomo dal punto di vista energetico mai come in questo momento ne abbiamo veramente bisogno lo sforzo congiunto da nord a sud dove sia il pubblico che il privato delle fare la sua parte noi con la mia zia Antonia start-up motivato di essere le sono impegnati su questo fronte da diversi anni ci occupiamo appunto di efficientare
Tutti gli ambienti con l'assunzione innovative di Lumino azione che nascono tra la sua voce a trasmettere epatite azione concione ai fatti lo soluzioni Grinnell unisce l'efficientamento energetico
Alla trasmissione di dati e servizi come ad esempio intorno di crescione tante altre sul solito che sono applicabili in contesti che fanno poteri centrali anche digitalizzato
E mio consiglio per realizzare una gran punizione angolo arginare rapina e inclusiva e di mettere la cittadinanza ancora della transizione
Ora perché a ci sono tante idee e a importanti e creative che vengono è lecito in ansia che possano della citare il processo di tradizione accinsi puntuali dobbiamo stemperi visto con noi mentre fortissimo e l'ambiente al posto non era un'altra le preoccupazioni degli italiani
Ah Rinascimento trine abbiamo già svolto due assemblee cittadine che ci hanno insegnato che questa forma di democrazia partecipata o realmente aiutare i politici a trovare delle soluzioni anche per dei problemi abbastanza ai mitici dove persi interessi in ballo Ames sono importanti per istruire la ci finanzia su quali siano le reale opportunità nella tradizione ecologica ma anche i rischi e la mancata hanno azioni ambiziosa
A a per affrontare la crisi climatica quindi il mio consiglio coinvolgere in tante forme diverse lancinante al in Italia
Sicuramente investire in un nuovo Conto Energia ha fatto in maniera concreta fattiva così come fu proposto già nel due mila è undici poi spiega di mente interrotto ridare la capacità attraverso la finanza pubblica perché non si può fare diversamente
Di produrre nuovi impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili dobbiamo immaginarci creare città interamente coperti di pannelli fotovoltaici dobbiamo immaginarci
Un nuovo sfruttamento del vento con il con parchi eolici
Posizionati anche in mare dobbiamo avere coraggio servono scelte Rete coraggiose non è più un momento di attiene quindi le possibilità ci sono bisogna agire
Sì
Ecco allora abbiamo concluso le io dico Petris presidente
Allora intanto ringrazio tutti quanti siamo riusciti a stare anche diciamo nei tempi nei tempi giusti
E e credo che il nella nostra iniziativa ha posto l'attenzione su che cosa sulla necessità e l'urgenza credo che questo sia ormai assolutamente chiaro diciamo di investire pesantemente dare l'opportunità interattive investire l'altra questione ha messo in luce il fatto che noi siamo in una situazione molto complicata anche adesso nell'intervento
Il presidente cortesi capiva chiaramente che le questioni anche che abbiamo posto in Europa come si sa sono state tutte rinviate dal tetto del pezzo all'approvvigionamento allo stoccaggio comune
E la nostra preoccupazione era appunto di andare ancora più avanti sulla transizione energetica sfruttando tutte le opportunità l'altro elemento che è venuto fuori oggi credo con forza è più l'opportunità che questa scelta non più rinviabile
Devi può dare al Paese perché è un'opportunità vera che lavora sull'interesse nazionale perché questo è l'interesse nazionale e il bene e il bene comune e servono risorse
Ed è il momento in cui servono le risorse per le famiglie l'impresa e per superare questa fase difficile e serve l'altro elemento fondamentale secondo me che bisogna a vedere a conosce dell'informazioni
Accelerare le un transizione dal basso la partecipazione di un elemento centrale questo delle comunità ed energetiche che molti hanno sottolineato è una questione dell'autoconsumo una questione assolutamente cruciale perché il modello di ingaggi è rinnovabile è un modello democratico non sono sono energici pace ma questo significa anche averi avviare un processo democratico che ero per il Paese quindi io penso che noi continueremo a lavorare su questo
E credo che ecco veramente la differenza tra chi lavora per l'interesse generale del paese e chi invece continua purtroppo e mi anche in una situazione difficile come questa
A lavorare per interessi di pochi che che pure hanno avuto molto diciamo i fossili
In questo Paese vi ringrazio di nuovo
Tra l'altro era grazie presidente Marco
Sì io allora prima annunciando che poi chiuderemo in extremis con un ultimo video sempre di giovani innovatori e di nuove realtà innovative perché diciamo che io questo convegno insieme Loredana abbiamo avuto creare una nuova no non c'era ancora uno finale una sorpresa
Siamo riusciti a costruire un meccanismo in cui non solo alterniamo uomini e donne ma alterniamo anche adulti e giovani mettiamoli così nel senso che molte volte noi siamo un Paese che si parla tanto dei giovani a voi se dai spazio reale
E voglio dire che quella cosa che dicevo all'inizio agli alquanto dice fiducia incondizionata non era che diciamo fategli responsabile Fatih pazzi
Il concetto e non dare fiducia solo ai giovani che sono amici proprio ho solo al giovane portaborse proprio o solo al giovane che ti serve perché devi piazzando in un momento per temere segnaposto politicamente cioè come si fa con le donne che vengono a volte tirate fuori giusto perché servono per fare fuori qualche maschio
Ogni tanto succede pure con i giovani che viene utilizzata per fare fuori qualcun'altra lo cerchiamo di investire sull'innovazione
Perché abbiamo detto la sfide col digitale perché finalmente parte dalle Marche i primi circoli Arci e codici lascia qualche presidente regionale delle Marche perché il tema potrebbero partire anche circoli altri codici non è una cosa solo per le appellarci
Il tema è ricominciamo dal basso a parlare di cosa questa transizione con logica digitale come si mettono insieme le risorse mi forse diamo entusiasta
A tutti quelli che chiedono nuovi soggetti ogni giorno così un nuovo soggetto politico ecologista un ecologista oggi quello che serve sarebbe questa svolta ecco digitale causa la nuova siamo nel due mila ventidue
Io spero onestamente di potervi invitare a giugno se ci riesco i sei giovani con cui collaboro saranno capaci alla prima assemblea che faremo per voi del avete codici tant'nel metà verso vuol dire che in verità vi doveva comprava mascherine per guardare ma dovete fare un salto avanti oltre e troppo chiedervelo vedrete che vedete la prossima volta già Loredana me e gli altri ci mettiamo qui prima facciamo un pezzo nell'universo facilitavano mascherine faremo il pezzo nel metà verso con altri mascherina non mascherina ma ma delle maschere sopra e sotto va in pazzia ma la Firenze
Comunque la realtà è che noi dobbiamo guardare quello che sta succedendo dobbiamo prevedere il futuro
Io da ragazzino da dove magazzino da adolescente mettevo le tiravo sulle parabole di radio radicale a privati o radicale a Salerno con cui facevamo dal basso fili diretti con gli ascoltatori per coinvolgere i cittadini oggi metodi sono diversi
Ma il meccanismo del coinvolgimento democratico è lo stesso
Noi dobbiamo fare in modo che la gente possa partecipare Conte ha fatto un ottimo intervento oggi devo dire per una persona che ha fatto il Presidente del Consiglio che oggi riesce a dare come dire
A seguire qual è anche perché l'attività politica deve un po'confrontarsi con i cittadini o no
Il fatto che il sessantacinque per cento gli italiani contro l'aumento delle spese militari avrà o no un valore il fatto che addirittura una grande maggioranza econdo pura l'invio delle armi e io sono di quello che pensa che invece delle armi di difesa a un popolo che sta in lotta contro l'invasore io ho una posizione onestamente come dire
Disponibile però mi rendo conto che la maggioranza dei miei concittadini non vuole nemmeno dalle ali forse perché non hanno avuto informazioni adeguate c'è ma sicuramente perché l'Italia ha una grande sensibilità ecologista non violente pacifista
E allora siamo in Italia o siamo diventati come dire un altro Paese allora facciamo le cose
Sulla grande sfida quella ecco digital che possiamo permetterci l'indipendenza l'autonomia mi piace pure l'economia la libertà non mi basta da sola perché la libertà in un Paese come l'Italia può significare facciamo di una legge che vuole qualcuno prende un motore a scoppio lo accende si produce l'energia come quelli che vedete nel nel West americano quindi evitare doti di autonomia e libertà perché la libertà a volte viene sempre fra intesa però è chiaro che noi vogliamo liberalizzare il settore questa ebbe ma liberalizzare il settore dell'autoproduzione di energia da fonti rinnovabili
E soprattutto dare una mano ai veri imprenditori lo dicevo prima facendo un'intervista Bono lo ha accennato oggi il vero tema e io ho apprezzato la presenza finora del presidente d'elettricità futura
Perché guardate a me Confindustria ma ha fatto una guerra scatenata quando volevo farle rinnovabile vedere un pezzo di Confindustria oggi qui e rappresenta queste cose e che dice no vogliamo mettere ottantacinque miliardi denaro nostro e non di danno il PNR quindi da imprenditore non da prenditore denaro pubblico e se un Paese dove tanti imprenditori non cacciano una lira
O meglio potremmo dire oggi
Ma
Ottantacinque miliardi per fare sessanta giga di rinnovabili solo una sfida e la cosa strana e che se ne parla poco
Se ne parla troppo poco ne ha parlato con lo dico il direttore di Greenpeace ne parliamo noi ne ha parlato l'amministratore delegato di ENEL e anche questa è una cosa molto importante ragazzi di cosa stiamo parlando
Cioè il Paese è in grado di produrre energia da fonte rinnovabile il Paese è in grado di uscire nel due mila e quaranta no il due mila cinquanta dalla dipendenza dei fosse noi siamo in grado diventa paese simbolo della transizione e diventiamo export del made in Italy
Sia per quanto riguarda le produzioni sia per quanto riguarda il Meneghin cemento di spiegare agli altri Paesi del mondo come si fa le rinnovabili come già capitato in parte con Conto Energia
Gli operatori italiani che hanno imparato a fare il solare in Italia polso diventati leader in Sudafrica in cose in altri posti negli Emirati Arabi ma come come essere io vado a Dubai una conferenza internazionale Rotari
E oggi si sono consiste però come più gli Emirati di fare la prima città totalmente a zero emissioni e di investire nel più grande parco solare e devo dire c'hanno un po'di punti fosse di quei Paesi
Che non noi che potremmo campare perfettamente senza questo
Quindi
Continuiamo questa battaglia la continuano fino in fondo oggi abbiamo acquisito secondo me non è anche importante la disponibilità di tutti Francesco Boccia la persona
Molto attenta perché io dico che il Movimento cinque Stelle è ancora il partito di maggioranza relativa nel Parlamento è importante che svolga appieno questa funzione in positivo
Ma dobbiamo coinvolge anche molto gli amici del PD che fanno questi dai liberi uguali tutte le realtà che hanno questa posizione che devono spingere in Parlamento perché altrimenti effettivamente si parla di spese militari invece che di altro quindi veramente dico grazie grazie a tutti
Faremo altre iniziative di vario genere di varia natura e adesso ringrazio Alessio
Falconio che il direttore di radio radicale grazie a voi atti vi do appuntamento in questa sala il diciannove maggio perché che faremo
è il sesto anniversario della scomparsa di Marco Pannella insieme a Loredana presenteremo anche la cosa del libro che ho dedicato a Marco Pannella che uno dice ma anche in questo momento
Perché come prima poco prima di morire era contro le trivellazioni petrolifere fecero appello al referendum oggi probabilmente potrebbe dire qualcosa in termini di lotta non violente pacifista e e poi lancia volumi non violenta che pacifista no no non violento non violento e pacifista nel senso buono dalla parola so che paghiamo un dibattito infinito Sant'
Facciamo una strana su questi abbiamo finito grazie davvero a tutti grazie la presa ed ecco guardiamo il video in questi giovani innovatori sempre in materia di energia rinnovata
Nasce dall'esigenza di raggiungere la neutralità climatica entro il due mila cinquanta con la trasformazione in chiave green dei settori produttivi dell'industria della mobilità e della smart city al fine di perseguire l'obiettivo dell'indipendenza energetica del nostro Faenza utilizzando le migliori tecnologie certificate e made in Italy
Proponiamo soluzioni di concentrazione solare cogenerazione di micro cogenerazione per la produzione di energia termica ed elettrica
Tali soluzioni abbinate nel mio innovativa energie di accumulo basate sul grafene permettono di progettare sistemi completamente off the Grid che utilizzano l'energia della nostra fonte di vita più importante e il sole