Presentazione del libro "2001-2021. Vent'anni di guerra al terrore. Geopolitica e sicurezza: l'Occidente e il terrorismo jihadista dall'11 settembre a oggi" (Start InSight), a cura di Enrico Casini e Andrea Manciulli

Buon pomeriggio e oggi siamo a villa Blanc per presentare il volume due mila uno due mila ventuno vent'anni di guerra al terrore già politiche sicurezza all'Occidente il terrorismo jihadista dagli undici settembre ad oggi è edito da Stampa Insight è curato da Enrico Casini lettere dirò parlanti da Benvenuto
Andrea Mancini presidenti di rotta atlantica benvenuto Andreana
E quali naturalmente citerò Brizzi una parola quella perfezione di Marco Minniti presidente della Fondazione Medardo avvenuto dal Bellinzona naturalmente a Franco Gabrielli sottosegretari di Stato autorità delegata alla sicurezza e stai per sicurezza
Maurizio Molinari appena arrivato benvenuta direttore del quotidiano la Repubblica
Discuteremo naturalmente di terrore di ieri di oggi con i nostri ospiti ore oltre naturalmente a dare il benvenuto a tutti i presenti saluto le autorità civili e militari che hanno voluto essere presenti oggi
L'avvenuta anche ai parlamentari che sono con noi saluto tutti coloro che ci stanno seguendo sui nostri canali sociale il sul sito della Louis e di Formica punto net
Prima di iniziare naturalmente lascio la parola al padrone di casa che ci ospita in questa esclusiva cornice Magnifico Rettore dell'Università LUISS Andreatta in CIPE prego
Buon pomeriggio a tutti per me è un autentico piacere darvi il benvenuto questa interessante presentazione e discussione del volume curato Enrico Casini Andrea Angiulli trovato con un parterre
Di grande spessore di di peso culturale non indifferente
Due sul due due punti il primo è che leggendo il libero
Mi sono immerso cose tanto nella nella nella lettura dello stesso e mi ha fatto
Tra virgolette sentire a casa nel senso che la composizione di coloro che hanno contribuito alla stesura del libro è una composizione molti prospettica multidisciplinare molti dominio e questo è l'approccio che lui su Pellizza sempre per affrontare le tematiche tematiche particolarmente complesse particolarmente attuali temi anche il
La la la cornice di riferimento il contesto nel quale aspettiamo questo dibattito si allinea alle alle dimensioni che caratterizzano questa la le libro che appunto discuteremo questo pomeriggio la e il secondo punto è relativo a un concetto un termine
Di cui sono stato indotto a riflettere grazie alla lettura di questo libro il concetto è quello di rettoscopia introdotto recentemente da dal famoso sociologo Bauman del quale peggio per l'entropia sempre in un'utopia che idealizzare il passato sapete il l'utopia rivolta al al futuro invece la retro Pio è un'utopia
Che si proietta i toni capitalizza il passato perché mi ha fatto venire in mente questo questo concetto lettura del libro perché sicuramente i vent'anni di terrorismo che sono stati diciamo così in qualche maniera combattuti ci vanno mi mi hanno fatto riflettere pensare al fatto che la le dimensioni strutturale dell'attuale assetto istituzionale sicuramente
Cambiato e cambieranno ulteriormente
La pandemia ci ha fatto riflettere molto sulla su quelle che potevano essere soluzione del passato così come l'attuale guerra la guerra in atto ci fa riflettere su un nuovo ordine giù politico nuovo ordine istituzionale
Sia di nuovo il concetto dell'entropia ci deve far riflettere ancora di più perché non possiamo più trovare soluzioni nel passato
Anche se spesso e volentieri valessero marine siamo legati alle alla anche in maniera quasi difensiva a quello che c'ha conservato il passato
Ricorderemo tutti ricordiamo tutti durante la la prima il primo Lockdown imposto a valle delle prime effetti della pandemia si comincia a parlare di nuova normalità o di prossimo normalità
A me colo che faceva riflettere e fargli fretta ancora di più adesso e l'utilizzo il concetto di normalità
Cioè mi cercavano di utilizzare il concetto di normalità per renderci vicino al passato quando invece non pensare a qualcosa di totalmente diverso e questo penso che questo le voci
Cioè gli ultrà riflettere in questa direzione quindi verso il futuro e sicuramente senza futuro retrovia né tanto meno utopia ma sicuramente qualcosa di strutturalmente nuovo e più efficace rivolto al bene comune grazie e buon lavoro
è e ringraziato Luiss è il direttore Gianni Lo storto per la disponibilità faremo in realtà dell'università Napoli discussioni il confronto grazie davvero
Ora per introdursi è libero chiedere la parola etnico Giannini che con Andrea non ciò che appunto l'accurato fra grazie Flavia buona sera a tutti grazie di essere presenti fortemente nel disco ringraziamenti e saluti di Flavio alle autorità presenti dai nostri ospiti ai relatori che ci hanno fatto questo grande piacere di essere più oggi da discutere con noi e soprattutto discutere da mostro il nostro lavoro il nostro libro
Io cercherò di essere rapidissimo nel presentarvi questo nostro lavoro perché poi quello che penso sia interessante soprattutto l'approfondimento il dibattito viene sarà tra i nostri ospiti
Questo nostro lavoro in qualche maniera un un arrivo dopo molti anni
In cui i assieme ad Andrea abbiamo uno scrittore lavorato molto su su questi temi
All'indomani della del ventennale del della degli attacchi dell'undici settembre soprattutto anche in considerazione che dopo gli attacchi è iniziato un ciclo storico nuovo che si è aperto con l'era della guerra al terrore
Abbiamo pensato che fosse importante provare ad approfondire la svolta la portata storica questa fase storica che si è aperta dopo l'undici settembre con l'inizio e la guerra al terrore si era era viziata e come questa comportato una servita ambienti nelle nostre vite così come nel nel contesto internazionale le piazze internazionali della dilazioni economiche della sua politica in alcune aree del pianeta in particolare in Occidente nei Paesi dove il terrorismo più presente ci siamo anche interrogato di come questi venti anni
Il terrorismo jihadista fosse cambiato fosse voluto anche andando a occupare spazi nuovi e diversi da quelli originali
In questa maniera abbiamo provato ad approcciare questo lavoro e come diceva giustamente rettore della LUISS ringraziamo per l'ospitalità a cui oggi abbiamo provato a mettere in campo un lavoro multidisciplinare coinvolgendo tanti autori amici che in questi anni ci hanno aiutato a tenere vivo questo blog questo spazio di riflessione di confronto aperto il libro che abbiamo creato quattro anni fa con Andrea che stiamo euro potrà antica e abbiamo in qualche maniera creato un un un momento di confronto che nelle pagine di questo nostro lavoro speriamo possa essere utile a tutti voi a chi lo vorrà leggere
Entrando nel merito di molti diversi per mia cercando di affrontarli anche con punti di vista diversi anche critici anche riferiti a materie differenti anche riferiti a momenti diversi della storia di questi venti anni cercando in qualche modo di intercettarne la portata
E anche cercare di capire quanto questi ed enti cambiamenti che si sono prodotti in qualche maniera abbiano determinato molte alcuni dei passaggi che stiamo vivendo in questi giorni UE mette in questa fase non siamo di fronte stiamo vivendo oggi poemetto una nuova svolta storica nuovo momento
Di cambiamento con gli eventi che si stanno gravi drammatici della crisi della guerra in Ucraina
è molto probabile che purtroppo comunque le tipologie di minacce con cui hanno fatto i conti in questi venti anni rimarranno comunque mine essere continueranno ad insidiare la nostra sicurezza insieme anche ad altre minacce nuove che stanno riemergendo ritornando e che in qualche maniera l'attuale guerra si propone con forza noi abbiamo provato a fare un lavoro che speriamo possa essere utile
Utile soprattutto agli addetti ai lavori ma anche ad un pubblico più vasto che possano essere come dire
Che possano leggere questo questa pubblicazione che è una pubblicazione peraltro gratis gratuita
Pensiamo al nostro pittore abbiamo scelto di renderla gratis a tutti coloro che volessero scaricarli su internet perché poco
La volontà di un di un il progetto che anche alle spalle di Europa atlantica su cui abbiamo investito in questi anni mira alla divulgazione più ampia e allora la formazione l'informazione su questo tipo di tematiche sui temi legati alla sicurezza
I la geopolitica e per questo che ho scelto grande ritratto unito a questa pubblicazione è aperta e disponibile on line come
è già avvenuto nel corso dei delle scorse settimane oggi ci fa piacere poter rappresentare qui con queste lenti in presenza
Collegato all'UE Brazzà disponibilità del Luiss e di formiche
E siamo onorati di avere tutti voi si presenti con noi poter discutere di questo nostro lavoro di questo nostro sforzo che speriamo come ho detto prima possa essere soprattutto utile azione però Poggiali è tempo di viaggiatori di condividerlo grazie a tutti
Bene se
Merito quindi discutiamo oggi di un libro che è in effetti teatrali un tema che ha davvero cambiato amava radicalmente lo scenario geopolitico degli ultimi venti anni esposta agli attacchi in America poi è stata la guerra globale al terrore con l'avvio della all'intervento in Afghanistan che poi si è concluso poco tempo fa senza ecco non risparmiando anche polemiche ma dire che il terrorismo sia sconfitto oggi è e naturalmente un'illusione perché non lo è è una minaccia che rimane sempre latente ed è in continua evoluzione e interessante oggi discutere di undici settembre
Ecco nel momento in cui è emersa una nuova minaccia molto a ancora ecco che non sapremo in che direzione andrà e che ha fatto rapidamente rivedere all'Europa suo concetto di sicurezza e anche di difesa sappiamo bene che ieri è stato approvato testate di Compass appunto che dovrebbe essere un passo in avanti in questo a da questo punto di da tra l'altro il presidente ucraino oggi è intervenuto
Alla camera io lo sto dicendo perché era intervenuto in collegamento
Al Congresso USA pochi giorni fa e aveva rievocato proprio l'attacco alle Torri Gemelle dicendo che il suo Paese sta vivendo mai dall'inizio della guerra ogni giorno l'undici a settembre io partii essere d'accordo da volizione urinari
E Arras un inquadramento di scenario tra addetti ai lavori ne ha parlato sia il rettore l'anticipato anche Enrico
Ah si parla di nuovo ordine mondiale ecco chi scaturita era diciamo dalla guerra in Ucraina in che direzione andrà quest'ordine Nuovo ordine mondiale diciamo ancora presto
A dirlo tra l'altro forniti è dedicato proprio su questo il tra il il numero della della rivista
L'undici settembre contiamo detto ha scompaginato il mondo che conoscevamo dato forma a un concetto nuovo di guerra asimmetrica a sua volta l'invasione Ucraina l'invasione russa da diciamo delle dell'Ucraina rappresenta un cambio di paradigma globale siamo coscienti che con la guerra di chi arriva diciamo si chiude un cerchio per aprirne uno nuovo probabilmente e le minacce quella terroristica ma anche quella sistemica in realtà continueranno probabilmente a sovrapporsi ecco che scenario ci troveremo prego
Grazie grazie per questo invito grazie alla UISP ospita circa grazie agli autori questo volume così importante e al prologo soprattutto di Alberto Pagani molto apprezzato
Al ruolo di civili come vittime di uno degli elementi sovrapposizione dei quali adesso
Noi parleremo ma nelle scuole di guerra si insegna sempre che bisogna affrontare i nuovi conflitti prepararsi nuovi conflitti
Tentando di emanciparsi dall'esperienza dell'ultimo appena combattuto e e io credo che se noi guardiamo a quanto sta avvenendo in questi giorni
Si deve di sovrapposizione
E non è stata sottoposta come tema d'intervento
E cristallina
Di fronte ai nostri giorni
Il presidente francese ma che non riunisce i suoi consiglieri di fronte alla agli eventi in Ucraina e qual è l'intervento nella prima o una delle due domande che fa dice ma ma Sensi saranno così indeboliti che cosa succederà in Siria in sei si prendeva il loro posto questa è stata la domanda in Sicilia e in in sella
I consiglieri si sono trovati difficoltà ma interessante la domanda che lui ha posto perché obiettivamente questo scelse gli elementi migliori della Brigata Wagner
E devono essere ritirati per sostenere l'offensiva russa in in Ucraina chi se ne approfitterà sul terreno noi sappiamo che ci sono i mitici distinte ancora organizzati in Sire soprattutto in sella saranno loro o altre forze a organizzarsi
E come è possibile e delle nelle ultime settantadue ore Sheikh Mohammed sia stato così attivo voleva incontrare
Primal sì sì poi Bennet
Sheikh Mohammed assolutamente scatena un personaggio del genere non si fa vedere non incontra nessuno di che cosa ha paura Sheikh Mohammed a che cosa si sta preparando e probabilmente a un vuoto di potere
Un vuoto di potere dove in Medioriente ha già subito il ritiro americano o l'immagine che in Medioriente l'immagine la realtà molto spesso sono la stessa cosa
E questo ha già creato uno scossone e adesso si ci dovesse essere un'altra vittima
Da parte della Russia occupata da un'altra emergenza quale può essere l'impatto in Medioriente e chi se ne può avvantaggiare
L'Iran è che avrà la facilità di siglare un accordo nucleare magari di avere mano libera con i dovuti insigni e amen o qualcun altro al suo posto
Beh cioè sono interrogativi talmente Cherie talmente irreali talmente concreti Hitachi quanto l'asso noi andiamo di fronte a una situazione dove la sovrapposizione delle crisi
Che aveva anno porterà probabilmente una multa una molteplicità dei fronti e credo che probabilmente questa è la prima sfida nella quale non ci troviamo di fronte tornando e partendo dall'Ucraina perché la chiave di lettura ovviamente noi abbiamo di fronte secondo quello che dicono i portavoce dell'amministrazione americana fondamentalmente un un duplice scenario il primo scenario nel quale i russi dopo aver fallito l'operazione militare perché sostanzialmente in fase di stallo si fermano e quindi aumento nel volume di fuoco e creano una ferita in Europa permanente quindi una situazione di tensione permanente in Europa
E la seconda invece dalla quale lo scelgono di alzare il risponde a questa situazione di difficoltà alzando il livello di crisi in Europa con delle scelte che possono portare un'escalation
E ragionevolmente sarà questo il tema e il presidente Bai Pan porterà ai ai agli alleati nel nel summit del ventiquattro però quest'attenzione perché cosa significa questo ammettiamo che lo scenario più verosimile sia il primo cioè cioè cioè quello non dell'escalation militare da parte dei russi ma della permanenza di una ferita in Europa dove sostanzialmente la ferita rimane in una fase di stallo violento
Allora noi abbiamo una ferita aperta in Europa permanente con l'indebolimento della Russia a livello globale e quindi un impatto immediati in Medioriente nelle zone dove la Russia in questo momento è decisiva con un punto interrogativo su chi riempirà questo vuoto
Questa è la situazione
Alla quale saranno i Paesi in grado di riempire questo vuoto sono gli Stati Uniti in grado di farlo sono gli alleati degli Stati Uniti in grado di organizzare delle risposte puro poesie
Può equo all'Europa dello Strategic comparsa improvvisamente essere diventare un attore noi questo naturalmente non lo sappiamo ma all'entità e la simultaneità delle domande ci dà la gravità della situazione
è chiaro che una delle chiavi sia a Pechino
Credo che su questo ci sia un un consenso lì dove naturalmente la leadership cinese di fronte a una scelta fondamentale
Se quella di cogliere questa opportunità per indebolire ulteriormente l'Occidente aprendo un ulteriore crisi e un secondo un secondo fronte terroir novantanove oppure invece se aiutare l'Occidente
Per risolvere la crisi ucraina puntando sostanzialmente una nuova Yalta sulle scene di della Russia di della leadership di di Putin per garantire sostanzialmente la sopravvivenza della globalizzazione grazie a un'intesa di Vasto di vasto respiro l'interrogativo naturalmente la scelta che la Cina potrà fare di fronte a questo
A questo bivio io credo che in una situazione di questo tipo
Le democrazie devono prevenire sia questa molteplicità vivi schiena questa molteplicità di scenari dunque impiegare più risorse umane ed economiche per affrontarle ma soprattutto e venendo propri chiudendo qui alla prefazione al prologo di Alberto Pagani con la priorità perché questo e distingue
Le democrazie dalle otto grazie alle dittature nel difendere i civili
Cioè un po'c'è un elemento di fondo di estremamente di urgenza
Nelle nazioni democratiche di affrontare in questa stagione di incertezze che sembra iniziare
Rispondendo alla moltiplicazione dell'insicurezza proveniendo
Proveniente da
Dal mondo non democrazia
Forzando la sicurezza dice
Questo io credo che sono elemento fondamentale rafforzando i movimenti dei diritti proteggendo i diritti dalla riqualificazione al lavoro in genere ma il diritto di un ambiente sicuro cioè è importante che ci sia protezione all'interno se c'è più in sicurezza all'esterno
C'è una fondamentale vi sono necessità di vendere le nostre società stabilmente più sicure allora perché in ultima istanza è questo ciò che ha fatto la differenza durante la guerra fredda per un periodo di oltre mezzo secolo e quello che può fare la differenza in questa occasione l'inizio di una di una stagione di insicurezza che può essere molto lunga prolungata e poi esco c'è il rischio più grande che cioè questa instabilità Esterno alla comunità delle democrazie dai livelli d'
Grazie
L'intervento tra l'altro mi ha anticipato per quello che volevo chiedere a Marco Minniti perché in effetti c'è un legame che unisce chiesto al sud del Mediterraneo una guerra come avviene come ha detto anche Maurizio Molinari può innescare diciamo un effetto domino di incertezze destabilizzazione in teatri diciamo
Ma i più insidiosi e gli altri che è uno di questi naturalmente
E potrebbe far compiere la Russia ecco ancora manovrati neanche sul Vecchio Continente desta appunto Ida da sud attenzione della quindi non deve scendere nella diciamo sul fronte mediterraneo perché il vuoto potrebbe essere riempito da altri attori come diceva Primo Molinari e due minacce ecco quella jihadiste quella russa dall'altra parte con nel gruppo contractor Wagner
Possono diventare sicuramente pericolose ecco e per l'Occidente deve sicuramente imparare dal edizioni dal passato dei vuoti che già ha lasciato due sono stati riempiti prego
Noi innanzitutto grazie grazie dell'invito
Consiglio di leggere il libro tra l'altro essendo gratuito dice
Non si non si fa nemmeno un grandissimo sacrificio
Perché il libro è la raccolta una serie di articoli che diciamo di riflessioni che vedono il meglio degli analisti nel campo del antiterrorismo
Non è una cosa banale merito va dato Enrico e Andrea di aver organizzato un team di primissimo livello
Detto questo
C'è un'analogia rovescia è un punto di collegamento rovesciato tra l'undici settembre e la vicenda che stiamo vivendo adesso in Ucraina
L'undici settembre se vi ricordate fu verrà ricordato per un club clamorosa défaillance dell'Intelligence americana
Nel senso che a un certo punto al Qaeda Osama Bin Laden
Prendendo spunto da uno slogan del Maggio francese se non so se vi ricordate compagni siate realisti pensiamo l'impossibile pensarono l'impossibile
E c'è un attacco al cuore degli Stati Uniti colpire le torri gemelle era talmente impossibile che i servizi segreti americani che pure vennero a conoscenza di alcuni elementi non credevo una quello che invece vanno
Una delle più clamorose défaillance della storia come può succedere
Adesso siamo di fronte ad una delle più clamorose
Azioni di
Assoluta precisione nelle previsioni che l'intelligenza americano ha fatto contro tutti
Bisogna dire le cose come stanno contro quello che pensava la stragrande maggioranza del mondo diciamo non dico dell'intelligenza del mondo
Addirittura sembrava quasi che di Intelligence americana soffia sul fuoco qualcuno pensava
è la solita corsa americana lo fanno apposta perché vogliono creare una situazione di trama tizio no avevano ragione
Anche qui avevano imparato la lezione
Siate realisti pensiamo l'impossibile
Hanno pensatori impossibile che tutti quanti pensavano che sarebbe stato impossibile per Putin organizzare un attacco militare una guerra nel cuore dell'Europa eppure la fa
Detto questo
è evidente che noi abbiamo un legame è un filo rosso
E che lega la vicenda ucraina alla vicenda del Nordafrica decentrate che passa per il Mediterraneo c'è un filo rosso e non vederlo sarebbe sciagurato poi e noto che a volte
Deus demente atte qui culto per Dieter e cioè il divo acceca chi vuole che sia per tutto io mi auguro che questa volta noi non ci facciamo cercare da nessuno
Questo il punto c'è un filo
C'è un filo che ha un doppio aspetto ha il doppio aspetto di una parte quella che diceva il direttore Molinari cose molto sagge
E cioè tenendo conto del fatto che in questi anni in questi mesi non in questi anni risulti mesi sta da una fortissima espansione
Della capacità russa in Africa in Nord Africa a partire dall'operazione della Siria tutto incomincia in un lontano settembre del due mila e tredici quando l'Occidente tira una riga rossa e positive ittica di averla tirata
Non so se ricordate riusciamo a proporci dodici libri
La carica rossa era non sarà tollerato che qualcuno usi armi chimiche contro il suo popolo
Via utilizzate
E che abbiamo tollerato
Tutto
Questa è la pura e semplice verità lo dico perché diciamo serve sempre riflettere su quello che è avvenuto poi a un certo punto qualcun altro è andato ma dove probabilmente qualche anno prima doveva starci l'Occidente perché insomma tra virgolette se c'è qualcuno che usa armi chimiche contro il suo popolo interviene la parte migliore della comunità internazionale
Detto questo tuttavia la partita diciamo che non è soltanto la sì poi se la Siria poi c'è la Libia
Noi non sappiamo se la base di MiG ventinove in Cirenaica è stata smantellata diciamo non ho elementi da questo punto di vista freschi
Temo che non sia stata smantellata e tuttavia è i miliziani della Wagner non si sono ancora ritirati dalla Cirenaica non si sono ritirati nemmeno da Centrafrica il giorno stesso della attacco verso l'Ucraina un gruppo di miliziani della Wagner ha circondato in Centrafrica una ONG francese alla ricerca di terroristi
Uno quindici francese incentrati i miliziani della vacche nere perché vi siete lavati e noi non lo sappiamo non lo sapete forse ma io sono siccome sono uno che diciamo ma insomma azzarda svolgono funzioni di polizia in Centrafrica
Cioè sono la vera amicizia anni diciamo servizio del governo del Centa per centrale
In Mali
Non in maniera del tutto insospettata perché a gennaio c'è stata una clamorosa sequenza di manifestazione di massa
Ma si sa di massa
La cosa ci ha preoccupato perché a tutti senza mascherina
E tuttavia in quelle mani visione di massa c'era un elemento marginale che ormai versioni violentemente anti francese e in maniera incredibile a favore della Russia
Addirittura qualcuno portava anche qualche diciamo immagine di Putin immani
Nel cuore dell'afro cult dell'Africa francofona se qualcuno ci avesse pensato un attimo ci veniva diciamo tra villa delle regolette la pelle tocca
Uno degli uomini forti dell'attuale Sudan quindici giorni fa è volato a Mosca per consultazioni
Nel mentre era in pieno la crisi diciamo in Ucraina
Per consultazioni quindi può succedere diciamo da un lato che si crei un vuoto se la Russia è costretta a richiamarli può succedere un'altra cosa
E cioè può succedere che che qualcuno possa pensare senza nemmeno doversi impegnare molto direttamente perché quello lo farebbe tramite Proxy se non c'è bisogno nemmeno di fare direttamente di incendiare un pezzo del Nord
Non è una cosa complicatissima
D'altro canto basta pensare soltanto alle occasioni e siccome poi le occasioni diciamo portano tentazioni presente in questo momento
Diciamo il Libia ci sono due potenziali governi
Non più di cinque sei giorni fa il presidente del Consiglio eletto dal Parlamento voleva entrare con la forza a Tripoli
A capo di una colonna militare quarantotto ore prima l'hanno chiamato dalla sua città che misurata gli hanno spiegato che non glielo consiglia
Ritratto a diciamo top
Poi può succedere diciamo che decidono di convivere perché poi in Libia tecnicamente diciamo può succedere di tutto
Posso decide di convivere con un pezzo uno si piglia la parte del esterno alto si piglia la parte Ovest casualmente sarebbero una di influenza egiziano russe l'alta di un'influenza turca
è difficile individuare in questo momento l'Europa ma diciamo non mancherà occasione la troveremo diciamo
Non ci sono problemi posso garantire che lavorandoci intensamente la troveremo oppure l'altra ipotesi è un conflitto
Un conflitto che può portare innanzitutto all'immediata sospensione dei rifornimenti energetici e poi può portare per caso ad una crisi umanitaria
Pensate
L'Ucraina è un problema energetico gigantesco per le questioni che vi sono note non ritorna tra l'altro c'è un po'eseguiti direttamente tutte le cose come se Polo e poi c'è una gigantesca questione umanitaria
Oggi relazioni ci siamo solo tre milioni e mezzo
Voi immaginate se una questione umanitaria ed energetica si pone anche in Africa settentrionale
è una tenaglia che si chiude sull'Europa non sugli Stati Uniti
Sull'Europa
L'Europa deve stare attento a tutto ciò
Per farlo deve fare fondamentalmente tre cose e stavo dicendo due diciamo perché sono in molto innamorato di un bellissimo film di Wim Wenders diciamo che si chiama doppio movimento
E quindi da questo punto di vista volevo ha forse a fischiare Wim Wenders ma non mi veniva bene riusciamo però a un certo punto utilizzano dopo movimento diciamo una cosa più un doppio movimento ed è perfetto
La prima cosa
E la prima cosa è pensare seriamente a questo scenario e non farsi cioè tra virgolette ipnotizzare soltanto alla vicenda Ucraina perché le cose stanno come diceva Maurizio è vero
La situazione di stallo sono otto giorni che si pensa che da un momento all'altro debba scattare l'operazione diciamo finale della Russia ma non scatta
E nel momento in cui passano otto giorni non scatta la sensazione che si ha che non sia un fermo per assemblare alle forze ma sia un fermo perché non ce la fanno ad andare avanti
Oggi il Pentagono dava notizie particolarmente complicati
E tra l'altro posizionato per fare presente diciamo dall'inizio del conflitto sono morti dodici alti ufficiali russi
Tra generali e Comune lì con mandanti reparti dodici alti ufficiali
Non è una cosa che succede solitamente
La Russia in quel caso si chiamavano i sovietica ha avuto un eguale diciamo livello di perdite a livelli molto alti quando si è impegnata in Afghanistan
Non siamo all'Afghanistan è tuttavia quello per lista la Russia non è uno scenario remotissima e cioè la prima valutazione che faceva Maurizio cioè l'idea di una guerra diciamo che si incancrenisce nel cuore dell'Europa che porta tra virgolette la Russia e essere impegnata senza riuscire ad essere determinante c'è un piccolo dato
La Russia per fare operazioni in Ucraina questo diciamo voi che siete esperti più di me lo sapete perfettamente ha mobilitato diciamo gran parte delle sue forse di movimento
Ma il rapporto oggi
Tra le forze di movimento Rousselet forse ucraine e zero virgola solitamente per avere un rapporto dominante deve essere tre a uno
Tre AV
Non ne parliamo se poi bisogna controllare un Paese occupato se bisogna controllare un Paese occupato le dimensione diventano ancora più significativi
Ho la sensazione lo dico qui con grande prudenza che forse Putin ha fatto il passo più lungo della gamba
E come sovente succede è un grande diciamo deve tentare deve stare attento a non far sì che quello from diciamo avendo fatto il passo più lungo della gamba allargando troppo le gambe diciamo a un certo punto si faccia talmente male da reagire in maniera sconsiderata
E qui c'è il doppio movimento
Il primo movimento comprendere che in una situazione di questo tipo l'idea di una trattativa ritorna di straordinaria attualità è vero che tutti quanti sappiamo quanto sia complessa quanto magari non la vogliono veramente quanto qualcuno sia cc schianto nel manico tutte cose che mi sono evidentissimo
E tuttavia nel momento in cui c'è una cambiamento stratosferico di scenario che dato da un dato che sia ma il popolo ucraino
Tutto se non ci fosse a del Popolo Ucraino non stavamo qua a discutere di come diciamo affrontare il posto e chi e il poste Kiev era il posto Kabul e Kiev fece coi comprendete che era una quota stratosferica diciamo per quanto riguardava una drammatico scacco per l'Occidente c'è stato il popolo curdo
C'è una fortissima identificazione di popolo è un paradosso gigantesco
Putin e che aveva negato all'Ucraina l'idea di essere una nazione di essere un Paese
Si trova di fronte una nazione un Paese è un popolo
Tra l'altro avendo detto che sono diciamo tra virgolette russi diciamo anche l'idea di andare pesante diciamo con l'attacco ai civili diventa di Schiff difficilmente comprensibile dal suo popolo che sono russi
E quindi di fronte a tutto questo per cosa bisogna fare da un lato la mia opinione sostenere anche militarmente la resistenza ucraini
Se non ci fosse stato anche questo segno non stavamo a parlare di quello di cui stiamo parlando adesso
Non c'è dubbio alcuno che c'è un legame molto stretto tra resistenze trattativa
Non ho mai visto fare una trattativa uscendo con le mani alzate dal posto di cui si circonda
Poi si imparano tante cose nella vita e tuttavia se qualcuno mi spiega un precedente storico in cui uscendo con le mani alzate sia c'è una trattativa no quella si chiama ressa tecnica
Poi qualcuno mi spiega che si sarà reso umanitaria non lo fissa perché quando uno si arrende viene fatto prigioniero
Poi qualcuno mi ha detto penosi può fare un'operazione straordinaria ci si mette Avanti con le mani alzate di fronte i carrarmati l'hanno fatto già in Cina piazza Tiananmen e purtroppo non ha funzionato
Non li hanno fermati
Non si sono fermati lo so e doloroso io ero uno di quelli che era particolarmente inquieto all'epoca è uno di quelli che si sentiva svuotato dentro è una cosa dopo sia però non si sono fermati
E non sono caduti in un anno dopo sono passati trentatré anni e sono ancora lì
Con una piccola postilla
I governi sono governi non sono autorità morali di autorità morali sono ricchi sei e per fortuna noi abbiamo in Italia una grande chiesa è un grande Papa
Punto i governi non devono scimmiottare e fare le autorità morali perché non è il loro compito
Ne sono cover finale e se possibile governare anche oltre i confini nazionali la cosa è particolarmente grati
Infine trattativa la trattativa si fa se si fanno due cose
La prima è sita autorevolezza politica aziende
Fantastico
Una persona straordinaria capovolgimento assoluto di quello che non ci si aspetta è proprio così
Quando tutti aspetti qualcosa da una una persona quello non lo so
Quando tutti aspetti però la fa un capovolgimento stratosferico
Di uno che probabilmente sarebbe andato alle lezioni di qui a qualche tempo e forse le avrebbe perso
Che invece diventato dello straordinario interprete non solo del suo popolo me nessun rapporto con il botto
Appunto perché trabecole tassa stare in scena per la scena la sa occupando splendidamente
Otto ma quella bisogno di forza perché vede certo c'è un fatto che è successo che dicono se n'è accorto nessuno perché naturalmente noi pensiamo se tra le grandi questioni a un certo punto ieri Zemlinsky è stato sfidato al suo interno
Gli hanno detto gli hanno fatto capire di essere troppo possibilista sulla trattativa
Quale cosa deve fare la comunità internazionale deve dimostrare politicamente
Che s'avvicinò a Zaleski allora il punto è semplicissimo siccome non si può fare alla no fly zone io sono d'accordo sul fatto che non si possa fare una no fly zone perché sarebbe di fatto subire un'escalation al di là di ogni controllo
Dobbiamo fare tra virgolette un'escalation politica le scale c'è politica è oggi quello di cui ha parlato il presidente del Consiglio il parla e se bisogna dare a dell'entità sponda dell'Europa le mi deve poter dire guardate io tratto
Perché l'Ucraina è saldamente dentro l'Europa
Se invece si dice io tratto e però tu sei in terra di nessuno voi comprendete che la cosa è un po'complicata perché quello cha combattenti sul campo che vogliono sapere che succede dopo
Prima o poi
Più forza anzi Veschi politica e l'unica forse l'Europa perché non è la NATO non è un'alleanza militare e una grande struttura politica ed economica che dà tuttavia la sensazione di sicurezza a chi oggi sta combattendo per la sua libertà secondo e finisco
E la città
è una partita delicatissima
Perché la Cina è stretta diciamo tra un doppio
Insomma in dialetto calabresi ci dice la Cina è di due quotidiani momento
La Cina è di due cuori
Il primo cuore e quello di dire benissimo siccome c'è aperta la vicenda di Taiwan l'Ucraina costituisce un precedente perfetto e così come luglio la Russia nel pensare al suo spazio fondamentale qualcuno una volta lo chiamava spazio vitale ma noi non lo chiamiamo nel suo spazio fondamentale ha occupato l'Ucraina e quindi siccome diciamo da russe si è presa l'Ucraina nel due mila e quaranta è possibile che la Cina si riprenda Taiwan
Questo è l'idea diciamo immediata
Tuttavia c'è un altro cuore che in questo momento attraverso la città è l'idea di essere protagonista di un nuovo ordine mondiale
Questo è il cuore della questione ma qui non è un problema soltanto i cinesi qui avendo io prima diciamo profuso doti nei confronti lodi nei confronti di soli è un problema degli americani
E cioè gli Stati Uniti devono partita discussione vera
Su un dialogo che porti a un nuovo assetto del PD
Un assetto che non può essere strettamente bipolare ma è evidente che è fondato sulla cooperazione tra due grandi potenze mondiali la Cina vuole questo riconoscimento di potenza mondiale
Io sarei portata anche a dire con un certo realismo se noi riconosciamo già ce l'ha ma probabilmente nei prossimi dieci anni se lo prenderà di su
C'è un piccolo dato che terrorizza diciamo l'opinione pubblica americana e cioè che fra dieci anni vi ha dato per scontato il superamento della potenza economica cinese rispetto alla potenza Cina economica americana che è un dato non di piccolissimo conto club degli Stati Uniti rimangono prima potenza militare ma non di non sono più la prima potenza ecco quindi linea di un assetto
Di un mondo in cui la Cina è parte fondamentale se ci pensate una cosa gigantesca perché è una cosa intelligente perché a quel punto la Russia
Che a mio avviso fino a due mesi fa era protagonista di un nuovo ordine mondiale adesso non può più su
O almeno con questa l'attuale lisce poi non potrà più essere o e per un lungo periodo tagliata fuori la Russia entrerà nell'orbita cinese sì lo so
Però è così
La Cina protagonista insieme poi con altri e gli altri due fondamentali oltre gli Stati Uniti sono
L'Europa
Che deve diventare una diciamo come dire
Potenza politica e io aggiungo della difesa
E in India comitive te ma che c'entra ritiene India centra perché e nel Paese in crescita demografica ed economica particolarmente rilevanti
Questo è lo scenario
L'idea che noi possiamo stare a guardare tutto rimanendo fermi sinceramente non mi sembra un'idea particolarmente allettante
So perfettamente che a volte la cosa migliore e rimanere fermi ma non quanto sta cambiando il corso del mondo
L'undici settembre e finisco abbiamo detto nulla sarà come prima quante volte l'abbiamo ripetuto poi alla fine è successo quindi Odino è convinto che non è scambiata assolutamente nulla
Questa volta è proprio lo dico con una certa umiltà indipendentemente dal fatto che si diciamo nulla sarà come prima temo che veramente nulla sarà come prima
Che a tempo non aspetti tempo
Grazie terra
Non abbiamo il tempo per fare
Niente rimanendo tutto il terzo naturalmente
Essenza tra segretarie si limiterà comunque
Teheran ha troppa avete aggiungere qualcosa direttore sono bene accetti no no no Marco Minniti no no agli altri stavo dicendo sottosegretario torniamo per lei di terrorismo perché la minaccia oggi sembra più lontana l'abbiamo detto all'inizio
Siamo presi gli altri di Lennie appunto dall'Ucraina dall'inizio azioni è il problema energetico però come ricordano gli esperti come ricorda anche il libro naturalmente il il problema è tutt'altro che sconfitto ecco e e latente ecco anche pronta a rialzare la testa magari quando meno ce lo aspettiamo pensiamo di reagire per l'Italia quindi si affacciano nuove minacce ma anche una vecchia come si approccia questione antiterrorismo nel nostro Paese
Buon pomeriggio ovviamente sarò velocissimo perché chi parla per ultimo a un innegabile vantaggio non viene apprezzato per quello che dice ma per il tempo che utilizza per dirlo per cui sarò sintetico il però le cose che sono state dette sono molto interessante
E risponderò poi telegraficamente anche allora alla sua domanda però due minuti mi mi mi permetta di dire le di sottolineare alcune cose e anche di apprezzare perché poi siamo qui essenzialmente per la presentazione di un libro
Io di questo libro apprezzato che una volta tanto si batta il tasto della complessità
E del fatto che i fenomeni non sono semplici che le rappresentazioni bianco e nero
Non sono assolutamente rispondenti alla realtà e che anzi più angoli visuali consentano di avere una corretta rappresentazione anche le cose sagge che sono state dette dal direttore Molinari dal presidente Minniti ci riconducono a queste cioè al fatto che che siamo davanti a una situazione complessa
Peraltro aggravata da un da un aspetto che siamo nella fase acuta e un po'per fare un parallelismo con le questioni sanitarie quando uno ha una infiammazione e complicato intervenire chirurgicamente prima bisogna sia Marla e poi se del caso intervenire anche perché poi qui diciamocelo chiaramente
Noi stiamo raccogliendo semplicemente quello che abbiamo seminato
Perché nel Mediterraneo abbiamo rimesso la lancetta della storia indietro di qualche secolo perché ci sono attori che fanno il bello e il cattivo tempo laddove l'Europa l'Italia avrebbe potuto fu giocare un un ruolo diverso lo dico perché sono vicino hanno forse l'unico politico che negli ultimi dieci anni approvato di affare a dire qualcosa in quel in quello scacchiere
è ovvio che tutto questo si lega al fatto che non possiamo immaginare che quello che c'era prima sotto il profilo del terrorismo sia completamente scomparso anzi proprio in questi giorni a parte che io vengo costantemente ammorbato da pile di di analisi che i nostri la nostra intelligenza mi propina e di cui beneficio però c'è c'è una cosa che ormai ho perso il conto di quante siano le i i frammenti dell'Islamic State
Sparsi per il mondo la cosa che mi colpisce è che c'è un signore che si chiama alzavi richiesta sulla scena dal mille novecentottantotto
E ancora lì ancora dice la sua e ancora a una postura che può crearci dei problemi
Allora queste due cose il fatto che pensavamo che la vicenda dell'Islam State fosse iniziata nel giugno del due mila quattordici e poi forse terminata con lo scompagina mento sul territorio e la partita fosse finita che Al Qaeda con il due mila undici con la morte con l'operazione straordinaria Dessì l'americano fosse accantonato non è vero nulla perché i temi sono ancora lì i problemi sono ancora lì e quindi non dobbiamo scorrere e fare l'errore di immaginare che oggi essendo altre criticità all'attenzione queste criticità non non debbano esserci mi sento per la responsabilità che porto e per diciamo l'antica frequentazione del mondo della sicurezza che gli apparati di sicurezza del nostro Paese siano il comparto dell'Intelligence sia dello in forza mentre ovviamente a un'attenzione continuativa tutte queste tutte queste questione bisogna ovviamente continuare a monitorare perché ovviamente potranno venire
Una serie di manifestazioni che non necessariamente sono la riproduzione come ricordava prima il il rettore in fondo il passato non si riproduce esattamente in maniera pesa anche se su questo mi permetto da ospite scortesi Simo
Di dissentire nella lettura di Bauman perché Bauman nel retro utopia
Censura il passato idealizzato non il passato come come invece dovremmo impararlo a leggere perché anzi proprio per le vicende di cui stiamo trattando una lettura attenta
Non interessata lungimirante delle cose che sono venuto può essere una modalità con la quale non dico priveremmo tempi più tranquilli perché questi non li vedremo sicuramente avremo la possibilità come ci ricordava il presidente Minniti
Di utilizzare approcci modalità interlocuzioni che passata la fase acuta perché io sono dell'idea che fino a che la situazione sul campo in Krajina non arriverà
A un cessate il fuoco alla diceva correttamente il direttore Molinari è una ferita che potrà anche permanere per lungo tempo ma fino a che la temperatura non non sia best non si abbasserà rischieremmo anche di essere qui vocati perché ovviamente molte sono le responsabilità molte sono le criticità
E se gli approcci fossero un po'più onesti e meno ideologici fosse riusciremmo anche a trovare il bandolo della matassa però ripeto questo un discorso che dovremmo fare quando questa condizione di aggressione
Sarà se in un altro ricondotta su un una al vero
Di confronto di discussione che noi ci auguriamo in qualche modo lasci le armi abbracci quanto prima almeno gli strumenti della diplomazia ho rispettato il tempo Ferraris
Fortemente
Anzi molti temi che naturalmente ne vorrei ancora parlare ma non abbiamo il tempo a disposizione lascerei diciamo ad Andrea Maggiulli la parola per delle considerazioni finali che il curatore insieme fico Casini questa libera Caio
Ma io cercherò di di essere più breve possibile
Che vorrei fare un ringraziamento non formale lo definirei un ringraziamento militare
Marco giustamente diceva come è nato questo libro questo libro è nato cercando di mettere insieme una serie di studiosi di quali essendoci occupati anche politicamente istituzionalmente di terrorismo
In questi anni abbiamo avuto la fortuna di incontrare
Sono quasi tutti giovani italiani
Che
Hanno storie diverse ma sono accomunati da una cosa
Chi è di un'attualità sconvolgente
Che hanno deciso tutti di a aderire e di lavorare gratuitamente per un'associazione o un blog che si chiama Europa attratti non l'hanno fatto ora che facile l'hanno fatto quattro anni fa
Quando io di Fabrizio Cicchitto è qua avevamo appena perché Europa atlantica è nata nella testa miglia
Dopo che ho fatto il relatore in commissione esteri e poi in Aula con Fabrizio di una proposta di legge avanzata al nostro Parlamento se vi interrogo non lo so quanti se lo ricorda
Che chiedeva l'uscita dell'Italia dalla NATO
Io all'epoca ero il presidente della delegazione Donato ma noi dovremmo discutere in aula qui ci son tanti dettero una mano anche corposamente nel dibattito a una proposta di legge organica per uscire dalla NATO
A me quella cosa colpì molto perché avveniva in un contesto nel quale si era alla fine anche della mia esperienza ma c'era un problema
La NATO era diventata i bisogna dirselo una cosa un po'polverosa come quelle cose che si tengono in soffitta che hanno un valore appunto di passato i dializzati
Ma non aveva più quella forza che avrebbe dovuto avere
E a me questo dava molto fastidio ho cercato in tutte le maniere di rispondere a questa esigenza profonda
Ma mancava di linfa
Il problema è questo che noi in questi anni ci stiamo svegliando oggi riscoprendo di nuovo il valore dell'Europa il valore dell'atlantismo e anche il valore soprattutto perché cos'è questo è la difesa della democrazia e della libertà
Che come si può dire il fondamento delle nostre istituzioni
Ci domandammo come potevo come avremmo potuto fare uscivamo oppure dalla politica per far ridere quest'altro
E ci venne in mente di cominciare da qui da un luogo come questo io oggi sono molto contento di essere alla Loomis perché c'abbiamo un altro pezzo di cammino da fare
Bisognava mettere insieme tanti ragazzi ricercatori studiosi bravi che hanno qualcosa da scrivere
E che si cimentano Assuero con il problema come stava cambiando lo scenario della sicurezza quanto quella sfida per difendere la democrazia che c'era l'undici settembre
Noi alle volte ci scordiamo ma anche oggi
Ho passato gran parte della giornata a discutere sui temi dell'economia relativi alle al alla crisi ucraina l'undici settembre fu tremendo perché per due anni le Borse oscillano non stava più niente a terra
E tutto questo era un grande scacco all'Occidente oggi secondo me siamo una situazione molto più grande ma il problema è che queste due cose non è che essi eliminano
Si sommano
E noi abbiamo sempre più bisogno che persone si impegnino per una causa che lo facciano gratuitamente e che lo facciano innalzando il pensiero
La volontà di fare questo libro al quale ne seguiranno altri e di farlo anche con un libro a disposizione di tutti
è una volontà la metto fra virgolette di reclutamento ad una causa profonda specifiche
Che a mio avviso ha un grande valore per questo io vi ringrazio tutti perché qui siamo una comunità che a mio avviso ci deve teneri a questo
Perché una parte di questa battaglia che si sta giocando anche per il nostro futuro e per il futuro delle nostre istituzioni si gioca anche così
Innalzando le nostre difese perché la cultura il pensiero e un antidoto all'undici settembre è quello c'è una cosa che accomuna l'undici settembre a quello che stiamo vivendo lo dico proprio oggi Zaleski ha parlato al nostro Parlamento io
Ho ascoltato il discorso
La comunicazione è diventata una delle armi fondamentali della nuova forma di guerra che stiamo vivendo
Lo era l'undici settembre lo è oggi
I Milla guerra comunicativa al dire gli argomenti non è un dettaglio e noi siamo i soldati degli argomenti grazie
Franco Gabrielli grazie Marco Minniti chiazze Maurizio Molinari grazie a lui si mise scuri Lazio presidente
Luigi Abete prendersi ospitati grazie a tutti voi Enrico Casini andrà Manchu lì vi invito quindi a leggere questo libro che può essere molto utile anche per ricredere rileggerei la chiave geopolitica che oggi attuale grazie a tutti arrivederci