Decreto Ucraina: l'odg sulla Nato e la Cina. Intervista a Paolo Formentini

Radio radicale siamo con le vicepresidente della commissione Esteri Paolo Formentini per parlare con lui di un ordine del giorno che ha fatto approvare in aula ieri all'altissima maggioranza con l'opposizione credo di due componenti parlamentari
Allora si tratta di un ordine del giorno sul lindo pacifico allora lei si è posto nel momento in cui eravate impegnati a varare il primo decreto sull'Ucraina il problema del del quadrante asiatico ovvero di quello che si potrebbe succedere in Cina che ha un atteggiamento di inutile negarlo di una certa apertura nei confronti della della Russia il timore che ci possa essere un colpo di mano su Taiwan e abbiamo visto anche delle manovre del degli sconfinamenti delle delle forze militari
Della Repubblica popolare cinese allora che cosa c'era scritto nel suo documento
Il documento un ordine del giorno del sì sappiamo che gli ordini del giorno spesso non hanno valore ma così non sarà per questo ordine del giorno perché è un ordine del giorno proposto dalla lega a mia prima firma
Ma che è stato sottoscritto da tutti i gruppi
Tranne due rappresentati alla Camera dei deputati e che quindi non potrà non avere un seguito l'ordine del giorno impegna il Governo
A adottare una propria politica nei confronti dell'indo Pacifico una visione una strategia una dottrina che dica cosa vuole fare l'Italia in quell'area del mondo che è un'area cruciale per i prossimi decenni sia dal punto di vista economico sia delle tensioni da dall'espansionismo cinese si è citata a Taiwan
Il problema più grande è proprio quello se cade Taiwan una libera democrazia che ha dato un esempio il mondo su come si può gestire la pandemia
Senza reprimere tutte le libertà dei cittadini come invece hanno fatto a One
Un'economia fiorente ricordiamo che buona parte del mondo dipende da Taiwan per rifornirsi di microprocessori famosi microchip disse
Ecco però quell'economia e minacciata fortemente dalla volontà espressa più volte da Xi Jinping
De quindi della Cina di annettere quella che considera una provincia ribelle e che invece per noi è uno Stato indipendente una democrazia
Senta le volevo chiedere se
Ritiene che la Cina si sia un po'spaventata delle sanzioni che sono state emesse Ana nei confronti della del del della Russia
Il fatto che non sostenga così apertamente la Russia evidenzi questo questo timore anche se tutti sanno che il sostegno in qualche modo sotto banco
Ecco pur Squeo quaestor un punto focale si dovrà chiarire cose davvero vuole fare o stia facendo la Cina nei confronti della Russia
La Russia senza la Cina dopo essere stata esclusa anche da Swift è in difficoltà economiche enormi si prevede un meno quindici per cento del PIL
Solo la Cina la può soccorrere ma la Cina aspettai studia la situazione e potrebbe volere un alleato più debole quindi una russi indebolita potrebbe anche far comodo alla Cina
Tutto il mondo guarda cosa fa la Cina la Cina deve decidere se essere una potenza di pace o di fatto schierarsi al fianco della Russia per un nuovo ordine mondiale che non è quello delle democrazie
Bene la ringrazio per averci un po'illustrato il senso del suo ordine del giorno in aula che è stato approvato a larga maggioranza ringrazio Paolo Formentini vicepresidente della commissione Esteri e deputato della lega