L'intervista è stata registrata martedì 16 agosto 1994 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Carcere, Digiuno, Diritti Civili, Diritti Umani, Giustizia.
La registrazione audio ha una durata di 13 minuti.
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10:13 - Roma
10:13 - Ribera (AG)
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Ieri a mezzanotte si è conclusa l'iniziativa non violenta di tre giorni nelle carceri coordinata dall'Associazione vittime dell'ingiustizia e noi abbiamo in collegamento telefonico il segretario di questa associazione Giacomo Fassino
Segretario è una iniziativa che avviene per la seconda volta nei giorni di Ferragosto anche l'anno scorso fu così
E l'anno scorso ebbe un successo incredibile su tutte le prime pagine si trovò questa notizia di questa iniziativa importante nelle carceri quest'anno come è andata avete fatto il bis noi
Siamo piuttosto soddisfatti di come è andata la manifestazione anche devo dire quest'anno ci sono state delle notizie ridente mente più importanti che hanno tolto spazio e sui giornali e nelle televisioni comunque ne hanno parlato più o meno tutti
Noi abbiamo dei dati abbastanza aggiornati che ci dicano che circa il settanta per cento dei detenuti ha partecipato direttamente alla manifestazione che la protesta è stata pacifica in tutta Italia quindi non ci sono stati disordini
E che anche quelli che non hanno potuto che non hanno voluto partecipare hanno mandato comunque la loro adesione morale in ogni modo tutte le rivendicazioni sono state approvate dalla totalità dei detenuti cioè le richieste sulle richieste erano tu gli accordi come si articolano esattamente l'iniziativa dunque l'iniziativa prevedeva tre giorni di sciopero della fame di astensione dal lavoro questo voleva fertilizzare l'opinione pubblica diciamo i nostri vacanzieri
Sulla situazione di invivibilità delle carceri purtroppo è successo un dramma al carcere di Bari dove è morto un detenuto quarantenne abita Agatino Scuderi
Questo ragazzo è stato colpito da infarto è morto in cella privo di soccorso i soccorsi sono arrivati molto tardi
Il carcere di Bari e ancora in agitazione adesso me quindi è una situazione di di grave divario ecco
Ecco per quanto riguarda le rivendicazioni vogliamo farne un elenco preciso
Sì ma io posso posso dirvi le le rivendicazioni punto punto dunque abbiamo richiesto una sollecita misura di clemenza o per lo meno un indulto di almeno tre anni generalizzato tutti abbiamo chiesto la vetrina una dei reati minori l'ampliamento del ricorso agli arresti domiciliari l'adozione di misure alternative alla detenzione e e alle cave di lavoro l'abolizione della carcerazione preventiva attualmente utilizzata come anticipazione della pena o come mezzo di pressione per estorcere confessioni e pentimenti
Una sollecita celebrazione dei precetti per i detenuti in attesa di giudizio
Vera regolamentazione sull'uso dei collaboratori di giustizia lari applicazione della riforma carceraria con il ripristino di tutti i benefici premiali
E occorre inoltre garantire ai detenuti definitivi riattivazione di pena la possibilità di lavorare in carcere ricevendo una paga regolata i contratti di lavoro vigenti
Fare il carcere ad avere un servizio degno di una società civile e non Lager dove ammassare uomini in condizioni disumane poi ancora l'abolizione del decreto Scotti Martelli erodendo fanno temere lady il più di una forte emergenza contro la criminalità organizzata e ancora la scarcerazione dei detenuti tossicodipendenti e il loro ricovero in apposite strutture sanitarie dove possono essere curati ed accuditi adeguatamente come sancito dal referendum popolare che viene tematicamente disatteso qui le richieste dell'anno scorso sono le richieste di quest'anno l'anno scorso il consigliere Di Maggio si era impegnato a fare delle cose e delle cose urgenti queste cose sono state completamente diversa vi è una delle quali era la l'apertura del centro clinico di Opera dove potevano essere ricoverati i detenuti nel cielo che avessero necessità di cure di cure sanitarie il centro clinico di opera una cosa scandalosa
Stato molti miliardi di denaro pubblico si sono spesi miliardi di apparecchiature che sono lì che stanno rovine endo e quando un detenuto si sente male e muore in carcere perché ci sono cinquanta gradi di calore nessuno interviene insomma
Ecco io volevo farle una domanda rispetto a inizio estate Ali provvedimenti del Governo tanto discussi al decreto Biondi voi
Come associazione vittime ingiustizia come avete preso quel decreto paterno e il decreto andava bene anche come mai era riduttivo bisogna fare un pochettino meglio un pochettino più ampliato però
Era una prima pietra adesso noi speriamo che alla Rip dei lavori parlamentari il governo diciamo si dia da fare riveda queste posizioni in buona sostanza bisogna metterla con l'uso abuso della carcerazione preventiva specialmente nei reati id marchiati con la così detta associazione a delinquere in ma in materia i precetti per esempio rimandano centinaia e centinaia di persone in carcere lepri lasciano un anno due anni tre giudizio dopodiché il cinquantadue per cento di degli imputati di mafia viene assolto per non aver commesso il fatto e questa è una situazione che arriva prima cioè non si possono mandare in carcere dei cittadini che non si è poi comuni della loro responsabilità e quindi non si può sparare nel mucchio quindi basta all'abuso della carcerazione preventiva e poi ripeto il carcere deve essere usato come un per i proventi dalla collettività quindi i detenuti costano allo Stato duecentocinquanta mila lire al giorno di potremmo mandare tutti in alberghi a quattro stelle e vanta deve ancora del denaro
Ecco lei parlava del governo dell'iniziativa appunto da discussione sul disegno di legge il decreto che è stato trasformato in disegno di legge e che tra poco o punto andrà in al Parlamento io abbiamo che crolla cominciano gli
I vediamo chiesto un'audizione appunto operetta e per esporre le richieste che ci pervengono dalle carceri
E quindi
Diciamo fare un lavoro di cervello cioè cercare di aiutare questa gente perché mi pare che molti tra virgolette degli addetti ai lavori non abbiano le idee chiare sulla situazione carceraria ecco però proprio ieri proprio dal punto di vista del Governo
Il ministro interno Maroni in una conferenza stampa a Firenze ha ha confermato il suo dissenso sull'ipotesi di svuotare le carceri con provvedimenti di scarcerazione
Per appunto coloro che sono in attesa di giudizio e ha detto anziché vuole costruire nuove e prigioni anche se e sarebbe più facile se votarle
Perché ha detto in questo caso comunque il problema non si risolverebbe ma passerebbe dal ministro di Grazia e Giustizia quello dell'interno
Anche poi se ammesso che vi sono situazioni carcerarie intollerabili ecco come giudica queste e questa presa di posizione da Parma
Posizione ufficiale credo che Maroni faceva meglio a tornare a suonare la cornetta nel complesso fino perché governo dice che si risolve il problema costruendo nuove carceri prepariamoci ad avere l'Italia trasformate non Lager non si risolve così il problema il problema più donne e prima di tutto facendo funzionare la giustizia la giustizia delle there funzionale ma rapida una giustizia che mi arriva dopo cinque dieci quindici anni non è più giustizia diventa persecuzione in ogni caso Maroni cominciate a far funzionare i tribunali quando la gente viene fermata viene arrestata non si pose da tenere due o tre anni in carcerazione preventiva e poi rimandarli a casa e poi soprattutto noi abbiamo una situazione carceraria veramente all'i mite del terzo mondo noi abbiamo in in Catania per esempio al carcere di piazza l'anta diciotto detenuti in quattro metri per quattro chiusi venti trenta in ventidue ventitré ore al giorno chiusi in questa stanza provate a immaginare diciotto uomini diciotto esseri umani io non lo so se colpevoli e innocenti se la vedranno con i loro
Ove ci sono fino a diciotto persone chiuse in quattro metri per quattro è questa è veramente una cosa vergognosa e scandalosa quindi Maroni dovrebbe andare a passare qualche giorno a Catania di Atalanta e poi forse cambierebbe idea insomma
Ecco volevo chiederle lei ha già fatto un accenno il suo giudizio sulla gestione possiamo chiamare così di di maggio della situazione carceraria italiana che a seguito
La gestione innovativa di Amato ecco la differenza e ma il Maggio a RAI il record dei suicidi sono settantadue i suicidi negli ultimi dodici mesi
Di quindi quando dei detenuti quando dei cittadini ancorché in attesa di giudizio ritengono di appenderli ad un cappio perché non riescono a vivere in condizioni umane
è un segnale gravi primo Di Maggio ha la responsabilità morale di questi ottantadue suicidi i familiari le mogli i figli di queste persone che si sono uccise avrebbero qualcosa da dire al consigliere Di Maggio personalmente io l'ho conosciuto e in un primo tempo pensavo che fosse una persona proprio perché abbiamo fatto delle riunioni con il ministro Conso abbiamo fatto delle riunioni con i presidenti dei tribunali di sorveglianza cioè inizialmente mi era sembrato che si fosse tirato su le maniche e che volete
Eticamente fare qualcosa facendo approvare un bilancio consuntivo dopo un anno invece mi sono reso conto che ha fatto solamente chiacchiere e basta e quindi è bene e vista la sua incapacità a gestire il pianeta carcere si dimetteva da fare tali da qualche altra parte speriamo che mettano qualcuno che capisce esattamente quelli che sono i problemi di questa gente perché anche i detenuti che sono definitivi chiedano di scontare la loro pena in condizioni umane chiedono di avere un lavoro chiedono di eludere retribuiti in maniera regolare noi abbiamo detenuti in alcune carceri che prendano trenta mila lire dedicati pendio queste sfruttamento degli schiavi cioè neanche i tempi gli schiavi da trenta mila lire capisce e questi detenuti devono stare dritti perché altrimenti li trasferiscono se uno si trovasse ammirava mandano in Sicilia e un'altra grave cosa che noi vogliamo denunciare approfittando della vostra autorevole emittente e la forte pressione che è stata fatta su alcuni detenuti in alcune carceri come Milano opera Milano San Vittore Brescia Rebibbia Salerno Catania ecco alcuni detenuti sarebbero stati confusi
Piattini per il loro bene dalla custodia di non partecipare a manifestazioni che avrebbero potuto creare problemi
Facendo capire che non si sarebbero ritrovati lontani dalle famiglie e queste sono pressioni questi fatti noi accerteremo è sicuramente presenteremo un'interrogazione parlamentare
Ecco in conclusione mi pare di poter riassumere che la situazione del pianeta carceri
Dopo la stagione della speranza della legge Gozzini anche della gestione da parte di Nicolò Amato appunto della dell'arcipelago carcerario è insomma degradata ora voi che cosa di aspettate se siete speranzosi rispetto appunto al nuovo governo di una svolta in questa sede
Al peggio non c'è mai limite però noi ecco speriamo veramente anche perché il ministro Biondi essendo o un avvocato valido avvocato io l'ho conosciuto in altri tempi
Appunto quando lo dico in dei vari imputati è una persona che io stimo e credo che lui conosca benissimo le situazioni e credo anche che con un po'di buona volontà si possa mettere mano rapidamente settembre ottobre a questa situazione
Fare in concreto qualcosa sarebbe già un grosso passo avanti riapplicare la riforma carceraria che è stata sospesa con il famigerato decreto Scotti Martelli altri galantuomini dei quali sentiremo parlare poi nelle aule di tribunale comunque il decreto scopi ma mi ha fatto più danni della grandine perché ha sospeso lo i benefici della riforma carceraria che consentivano ai detenuti
Di Gorrieri certi benefici mi sto riferendo alle licenze al lavoro no ai permessi eccetera tutto quel vivamente interrotto in nome di un'emergenza criminalità ora questa emergenza criminalità non c'è più e quindi bisognerebbe revocare immediatamente questo decreto Scotti Martelli do revocare e riapplicare per esempio la riforma carceraria e poi soprattutto evitare ecco quello che alla base perché la nostra situazione carceraria è al collasso soprattutto per l'uso abuso della carcerazione preventiva bisogna farla finita che questi giudici
Mannino gente in carcere senza avere in mano elementi probatori tali da poter arrivare a una condanna così come l'uso dei pentiti noi abbiamo centinaia di persone che sono detenute perché ci sono questi pentiti
Che si pentono puntate che dichiarano quello che il giudice vuol sentirsi dire queste sono cose veramente allarmanti
E la situazione carceraria migliorerà solo se ci renderemo tutti conto di eludere in libertà provvisoria alla mercé del primo pentito manovrato meno da chi lo gestisce in sostanza
Bene la ringraziamo Giacomo Fassino se non evitare gli orari in libertà provvisoria
Il segretario dell'Associazione vittime dell'ingiustizia con cui abbiamo parlato di questa tre giorni di iniziativa non violenta nelle e carcere grazie risentirci create voi vorrei
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