L'intervista è stata registrata venerdì 12 agosto 1994 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Carcere, Digiuno, Diritti Civili, Diritti Umani, Giustizia.
La registrazione audio ha una durata di 11 minuti.
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10:13 - Roma
10:13 - Ribera (AG)
17:00 - Ribera (AG)
Radio radicale siamo collegati telefonicamente con già con Fassino Giacomo Fassino il segretario dell'Ali l'Associazione delle vittime dell'ingiustizia come vogliamo parlare e la situazione delle carceri in questi giorni
Grande caldo le carceri sono ovviamente in una situazione di particolare attenzione è indetto per i prossimi giorni dal tredici fino al quindici uno sciopero dei detenuti Lalli si occuperà di coordinare proprio questa iniziativa intanto Fassino di cosa si tratta
Dunque si tratta di una manifestazione di protesta soprattutto la manifestazione di pacifica protesta
Che in quasi tutte le carceri italiane avrà la durata di questi tre giorni tredici quattordici e quindici agosto con l'astensione dal lavoro interno e lo sciopero totale della fame
I detenuti intendono per l'appunto richiamare l'attenzione della dei del popolo italiano della gente dei vacanzieri di quelli che sono sto parlando dati sulle spiagge
Sulle loro condizioni sulle loro condizioni di vita allucinanti in carceri da terzo mondo e quindi è chiaro che l'unico sistema civile per far sentire e quello di fare una manifestazione pacifica
Noi stiamo coordinando questo sciopero nazionale come abbiamo fatto l'anno scorso
E dobbiamo dire che i giorni del tredici quattordici quindici agosto sono sempre Stati scelti con estrema cura proprio per richiamare l'attenzione degli italiani e dei parlamentari sul problema carceri l'Italia
Erma vanno tutti in vacanza i magistrati vanno in vacanza i detenuti in attesa di giudizio restano in galera in attesa che riprende il lavoro il quindici di settembre anche questo non è molto giusto ma purtroppo le cose vanno in questo modo
La vostra situazione chi chi rappresenta chi che cos'è la superano per associazione che è nata nel mille novecentonovantuno conta circa otto mila associati sono persone che hanno subito sulla loro pelle a un caso di ordinaria ingiustizia
O si ritengono vittime di un'ingiustizia o di una giustizia lenta navi di una giustizia in ogni caso non giusta noi cerchiamo di raccogliere queste situazioni di malessere e cerchiamo soprattutto di aiutare la gente a venir fuori da delle valutazioni che sono veramente incredibili per esempio ci stiamo occupando fattivamente del del risarcimento per l'ingiusta detenzione
E quindi i cittadini che hanno bisogno diciamo di avere un un aiuto in questo senso ci trovano sicuramente disponibili a dar loro una mano
Stiamo cercando di raccogliere cosa che stiamo facendo tutte queste denunce se vuoi di cittadini che hanno subito sulla loro pelle ingiusta detenzione ecco noi abbiamo in questo momento circa cinquantasette mila detenuti dai cinquantatré cinquantatré mila detenuti i numeri variano di giorno in giorno
E oltre la metà di questi sono in attesa di giudizio
Le nostre statistiche ci dicono che un terzo di questi verrà riconosciuto innocente quindi no in questo momento abbiamo in galera nelle patrie galere circa undici mila persone che verranno riconosciute innocenti e quindi che avranno diritto a un risarcimento eccetera eccetera
Senti questo questa iniziativa questo sciopero la visione cupa di coordinarlo quanti sono i detenuti quanti sono i casi sui duecentoventi carceri italiani
Quanti sono i casi che aderiranno ma dunque noi abbiamo dei comitati di detenuti che sono presenti in poi in tutte le carceri della penisola malgrado il rischio che rappresenti a far parte di un'associazione ci vuole molto coraggio anche da parte dei detenuti perché
Vivono in una situazione di forte repressione perché è chiaro che gli agenti di custodia non gradiscono queste manifestazioni quindi la cui storia è particolarmente cattiva in questo periodo
E quindi questi comitati di detenuti che sono presenti in quasi tutte le carceri italiane abbiamo nostri associati un po'dappertutto cercano di coordinare questa manica per terra che deve essere assolutamente pacifica noi abbiamo avuto conferme e memento di telegrammi a mezzo di lettera e a mezzo di telefonate di parenti
Di circa centonovantotto carceri su duecentoventi e quindi direi che è una manifestazione pienamente riuscita economica
Ragione che vuole richiamare l'attenzione sullo stato di malessere carcerario dall'anno scorso oggi non è cambiato assolutamente niente se vuoi ti dico le motivazioni e le richieste che hanno i detenuti ecco le motivazioni
E che hanno portato a questo sciopero generale tra parenti e
Io per i tre giorni dello sciopero sarò davanti al carcere di San Vittore a Milano quindi e qualcuno di Milano mi sta ascoltando e vuol venire davanti al carcere di San Vittore noi da praticamente da domani mattina in poi quindi dalla mattinata del del sabato in poi
Abbiamo nostro picchetto siamo presenti davanti al carcere di San Vittore
Io stesso faccio i tre giorni di sciopero della fame per lo fanno i detenuti dentro non vedo perché non lo posso fare io fuori quanto meno per dare un esempio
Allora le
Le richieste dei detenuti sono una sollecita misura di clemenza quindi un indulto di almeno tre anni generalizzato a tutti
La depenalizzazione dei reati minori l'ampliamento del ricorso agli arresti domiciliari e l'adozione di misure alternative alla detenzione alle cause di lavoro
Poi ancora l'abolizione della carcerazione preventiva attualmente utilizzata come anticipazione della pena o come mezzo di repressione per estorcere confessioni e pentimenti
Poi ancora una sollecita celebrazione dei processi per i detenuti in attesa di giudizio una severa regolamentazione sull'uso dei collaboratori
Giustizia i cosiddetti pentiti
L'aria applicazione della riforma carceraria con il ripristino di tutti i benefici premiali occorre inoltre garantire ai detenuti definitivi cioè quelli in espiazione di pena la possibilità di lavorare in carcere ricevendo una pagate guarda i contratti di lavoro vigenti
Poi di riportare il carcere ad essere un servizio un servizio degno di una società civile non Lager dobbiam fare uomini in condizioni disumane
Poi ancora l'abolizione del decreto Scotti Martelli essendo venute meno le esigenze di una forte emergenza contro la criminalità organizzata ed ancora la scarcerazione dei detenuti tossicodipendenti
Ed il loro ricovero in apposite strutture sanitarie dove possono essere curati rapidi adeguatamente come sancito dal referendum popolare sull'argomento
Quindi come vede le richieste sono direi molto semplici e chiediamo quindi al Governo al ministro di Grazia e Giustizia Biondi e soprattutto ai signori parlamentari di darsi una mossa di sbrigarsi perché il problema carceri è un problema
Urgente e bisogna cercare di fare qualche cosa di farlo subito ecco la situazione nelle nostre carceri e qualche cosa di veramente allucinante io ti posso dare testimonianza
I di diciotto detenuti nel carcere di Catania piazza vanta Arpino diciotto detenuti in celle di quattro metri per quattro chiudi ventitré ore al giorno
Ecco questa non è più giustizia questa è direi follia pura follia mettere diciotto persone in quattro metri per quattro siamo a a livello del Burundi della Tanzania insomma
Pure in questi ultimi mesi probabilmente c'è stato forse una un aumento dell'interesse anche da parte del governo sappiamo che il sottosegretario giustizia Borghezio continua visita ricca le le carceri in questi giorni
Il il vostro rapporto con la direzione all'inizio
Come ma dunque ti posso dire che noi quest'anno abbiamo l'anno scorso siamo stati ingenui abbiamo creduto alle parole di Di Maggio che era il vice direttore che il vice direttore generale dell'amministrazione penitenziaria abbiamo creduto alle sue promette
E ci siamo fidati
Quest'anno gli abbiamo assegnato il Premio auspicano e abbiamo creato un premio volutamente provocatorio che si chiama ospite se vuoi ti leggo la motivazione per siamo dato questo premio a Di Maggio motiva non è che noi abbiamo mandato a tutti i giornali della Repubblica ma che nessuno ha avuto il coraggio di pubblicare perché evidentemente di Mario nuovo molto potente temono ritorsioni e quindi non so se voi censure Ranno questa parte ma spero di no
Allora oggetto assegnazione del premio audit questa intestata al dottor Francesco Di Maggio vicedirettore generale dei dipartimento dell'amministrazione penitenziaria via il duecentocinquantuno Roma oggetto assegnazione del premio auspica
L'edizione mille novecentonovantaquattro del premio ospite è stato assegnato alla signoria vostra flaccido burocrate dell'aggregazione di marzo a con la seguente motivazione a Francesco Di Maggio dice ora il generale degli istituti di prevenzione e pena per aver ridipinto durante il periodo della sua gestione nelle in realtà la SFOR male tutti gli stabilimenti carcerari della penisola in veri e propri Lager
Nei Lager diventato sono tuttora ammucchiati oltre cinquantasette mila errori umani il cinquanta per cento dei quale in attesa di giudizio in condizioni di detenzione disumane indegno di un Paese che non reputi civile in questi luoghi infame nel corso del l'ultimo anno ci sono purtroppo ci sono purtroppo tolte la vita suicidandosi bene
Tanta due persone
Per i romani che hanno scelto di morire piuttosto che continuare a subire atroci umiliazioni condizione di l'idea dell'umana sopportazione
La responsabilità morale di queste morti ricade interamente su di lei dottor Di Maggio che nulla fatto pur potendolo per evitare il ripetersi di Kimi ridotto di eventi abbiano tradito approvazione del nostro biasimo unito a quello delle famiglie e delle mogli i tempi
Via delle proprie vittime degli immondezzai umani da lei diretti auspichiamo nelle sue sollecita e dimissioni firmato il segretario nazionale Giacomo Fassino
Ecco questo vuol dire che il nostro rapporto con la direzione d'amministrazione vedete penitenziaria è testimone penso che loro non fanno assolutamente niente
Per cercare di porre rimedio alla situazione
Di invivibilità carceraria
Io per esempio voglio denunciare pubblicamente che a a Opera per esempio al carcere di Opera c'è un centro clinico con cento posti letto praticamente pronti ogni posto letto addirittura l'ossigeno quindi siamo al top della della possibile realizzazione di un centro sanitario per i detenuti
E sono anni che questa struttura è chiusa hanno speso miliardi e miliardi per realizzarla miliardi in macchinari che stanno a ruggine indù è vergognosamente questa struttura non viene riaperta non viene aperta non viene
Quindi utilizzata con sperpero di denaro pubblico ma soprattutto
I detenuti che qui diventano male quelli che hanno bisogno di assistenza medica nonno possono essere curati e vengono mandati quelle volte che vengono mandati
Negli ospedali pianto nati con i soliti problemi eccetera quindi è chiaro che il pianeta carcere ha bisogno di un intervento ma abitano soprattutto il vigente che voglia lavorare gente cambia le palle sotto e che affronti i problemi di petto e che cerchi
Io risolverli questi problemi non di continuare a procrastinabile nel tempo vedremo guarderemo ogni tanto danno qualche contentino eccetera purtroppo nelle carceri rivive in un clima di terrore perché quei detenuti che osano dire qualche cosa o che votano anche solo chiedere i loro diritti
Si ritrovano da un giorno all'altro trasferiti lontani da casa cioè se tu sai milanesi
Le vie di Milano e Lodi protestare o ti permette di dare fastidio tra virgolette ti mandano in un volo a Favignana insomma le estremità opposta della della penisola
E quindi è chiaro che chi vive in un clima di terrore all'interno delle carceri vengono fatti rapporti disciplinari per delle sciocchezze semplicemente perché uno se ha lasciato non sono asciugamano sulle sbarre
Per farlo asciugare ecco passa là contare vengono fatti dei rapporti disciplinari che costano quarantacinque giorni di detenzione perché un detenuto che prendo rapporto disciplinare poi non può ottenere i benefici della liberazione anticipata
Quindi situazione di terrore roba da
Da Medioevo insomma
Questi erano i continueremo non come sempre abbiamo fatto dare un'occhiata ai problemi del carcere intanto seguiremo questa iniziativa dei prossimi giorni grazie intanto per questa intervista
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