Libia. Tobruk nomina Bashagha premier: due governi paralleli? Focus di Sergio Scandura con Claudia Gazzini

Nuova stagione di caos in Libia ammesso fosse mai terminato una volta fallite le elezioni c'erano state fissate il ventiquattro dicembre scorso sulla cui improvvida tenuta hanno scommesso un po'tutti fuori dai confini libici il parlamento di Tobruk senza risparmiarsi una sua platealità con centoquarantasette voti su centoquarantasette per alzata di mano
Unanime appena nominato l'ex ministro dell'Interno Basciani da come premier dunque Libia ora ci sarebbero due capi di governo ma Chaka uomo di Misurata nato da una odierna reciproca cooptazione con a Starr
Con il quale fino a un pannello un paio di anni fa si sarebbero ritrovati armati militarmente su fronti contrapposti eBay ma che dopo aver detto di non voler cedere l'attuale carica
E nel paese dei Fratelli musulmani ai militari dell'Elena della Cirenaica a subito peraltro un fallito attentato
Proprio mentre il convoglio della sua scorta lo stava portando a casa lo stesso giorno in cui il Parlamento di Tobruk così adoperava per l'operazione
Barshai Gatti Claudia Grazzini International Crisis Group ben trovato ai microfoni di Radio Radicale benché la Libia ci abbia abituato a tutto come e fino a quando può sostenersi una situazione simile
Allora innanzitutto va chiarito che Bashar dare solo un premier incaricato per ora non ha non stiamo ancora parlando di una Libia divisa tra due governi ambasciate ha avuto la nomina del parlamento libico
E e ha due settimane per formare un governo che poi deve essere messo al voto al Parlamento sempre ottenere un voto di fiducia a quindi i giochi ancora si stanno facendo dovremo vedere se Bashar che riesce a mettere insieme un governo che conciliatori concili tutti gli interessi delle persone che lo appoggio ne sono fazioni libiche
Molto diverso da i suoi amici misure Tini e e appunto i gruppi diciamo tripolini vicini a lui incluso alcuni membri del consiglio di stato alcune delle milizie alcune forse anche economiche che lo appoggiano ma dall'altra parte anche suo alleato ci apparterrà a cui ha promesso molto da Shanghai in cambio di questo appoggio
Promesso appunto posizioni ministeriali e comunque dei di un sostegno finanziario alle forse di After non indifferente però a per questo voto di fiducia aveva anche promesso
Qualcosa ai parlamentari stessi si sa che la Libia abbastanza transazionali e in questo senso e quindi bisogna vedere se lui nel momento in cui presente alla sua liste di governo riesce a mantenere comunque questo sostegno che ha avuto in questa prima seduta del parlamento quindi per questo dico i giochi sono ancora aperti a al dunque se riesce a ottenere un voto di fiducia solido è solido
Voglio dire legale legale agli occhi dei libici legale agli occhi degli Internazionali di modo che ci sia un diciamo un riconoscimento internazionale allora forse di Veba a vita Breve se però
è un voto di di di blu dubbia base legale quindi se non si non si rispetta diciamo un quorum poi ovviamente in Libia tutto molto complicato e quindi ci sono tesi divergenti su quali costituisca un quorum effettivo legale per l'insediamento di un nuovo governo comunque se non si mantiene una parvenza di appunto appoggio solido del Parlamento
E se non inserito nella comunità internazionale più che altro si divide sulla questione allora iniziano a esserci problemi
Però devo dire che non diciamo il timore o lo stimolo lo spettro di una Libia dove ci sono due governi paralleli
Secondo me anche questa vita Breve perché alla fine
Il Governo che Campa è quello che riesce a per ottenere riconoscimento internazionale ottenere i fondi fondamentalmente le due cose vanno quasi sempre insieme
Non siamo più nel due mila e quindici quando Radio Libia è stata divisa in due governi paralleli e e all'epoca c'era
C'erano gli mila attivi che sostenevano finanziariamente il governo parallelo e le forze militari parallele non c'è più Foglia di fare questo tipo di sostegno dietro le quinte
E quindi è difficile immaginare due governi che riescono a
Diciamo governare contemporaneamente Libia questo per ora lo metterei come un'ipotesi poco da poco credibile è visti gli scenari internazionali
Attori e cancellerie interessate sembrano comunque restare al momento un po'silenti o privi di dichiarazioni ufficiali su quanto è stato imbastito a Tobruk con con l'operazione Bascià Haga quindi Azzini proviamo a fare un appello in stile aula scolastica
Cominciamo a chiamare la prima entità o paese che dir si voglia
La Francia
La Francia sembra che appoggi questo governo Bascià anche a in parte proprio perché una loro la vedono come una buona Leanza che porta insieme e forse dell'Ovest dietro bresciana gara forse dicastero e quindi da che la Francia era la prima diciamo la voce che più apertamente diceva dobbiamo tenere le elezioni ha in Libia tutti costi c'è stata la recente conferenza di Parigi adesso si è ma cambiato fronte sostiene questa idea di un governo ad interim in parte anche perché il suo alleato l'Egitto pure lo fa l'Egitto di Al Sisi
L'Egitto è proprio il paese che più apertamente vocalmente sostiene questo questo nuovo governo
Anzi il ministro degli esteri egiziano forse è stato l'unico che subito dopo il voto ha ha rilasciato un comunicato
In una in sostegno e punto dietro le quinte si sa che leggi che Cairo e i servizi loro
Avevano lavorato assiduamente per questa convergenza fatti Brescia grave ANASTAR
Essenzialmente vedono le i loro rapporti con D'Veba si sono incrinati velocemente nonostante ci fossero degli accordi economici investimenti fatti all'inizio del mandato diventa a ma pare che adesso
Vedono di di di migliore auspicio per il Paese fatti Brescia grazie alla Turchia di Erdogan ma
Sta in pianta stabile di fatto militarmente
In Tripolitania
La Turchia molto silente in Teoria sulla carta uno può dire a Fazi baciare dell'ex uomo della Turchia d'altronde è stato lui che nel due mila fine del due mila e diciannove apportato la Turchia in in Libia con questo intervento armato a sostenere forse di Tripoli contro Astral
Tuttavia
Credo che Ankara sia un po'preoccupata da queste grandi concessioni che che Brescia che ha fatto nei confronti di Carter non ci dimentichiamo che Erdogan fino a poco fa appunto considerava Marter come il il Buscema avrebbe portato il criminale di guerra eccetera quindi quest'idea che il loro alleato sia dando grandi concessioni al team suo ex nemico al loro ex nemico è una cosa che crea un certo imbarazzo e non c'è non c'è sostegno proprio forte all'idea
Idem la Russia che sta sul terreno con il Wagner gruppo di Putin un discorso simile vale anche per la Russia perché
Perché anche la Russia sulla carta c'hanno l'uomo il loro uomo in questo governo nel senso che che appoggiato Raf tartàre
A appunto dipende dalle da da dagli aiuti russi sostegno militare in primis però anche lì la Russia è stata particolarmente silenzioso su questo governo
Credo a questo è una ipotesi personale che forse Mosca pensi che questa alleanza lasciati a parte in realtà porti solo a un
Un un rafforzamento diciamo di una narrativa antirussa si era parte di Art perché da parte di Bashar via perché entrambi alla fine vogliono corteggiare gli americani
Quindi sia Bacega che alterne implicato nell'ultimo periodo appunto sembra di uno segnali che vogliono
La fuoriuscita dei russi quindi non sono molto convinta che lo appoggino a spada tratta questa questa nuova alleanza
Le Nazioni Unite
No non è una posizione un po'ambigua
Perché il il quadro politico la roadmap politica appoggiata dall'ONU per quest'ultimo anno come sapete era incentrato sulla realizzazione delle elezioni elezioni presidenziali e parlamentari e questo era
Diciamo il progetto Ono per la libertà Ute nel tratto alle elezioni non ci sono stati di Basha che è venuto fuori con questa Ford grande coalizione per un nuovo governo interim quindi in teoria questo diciamo manco con è in contrasto con la la road mappa o no
Detto ciò ovviamente la posizione dell'inviato speciale o scusa il consigliere speciale di Guterres per la Libia Stephenie Williams
Egli non contrasto nei confronti di queste ipotesi di nuovo governo e l'ONU sembra dire beh finse c'è consenso
Se riusciamo a vedere che questo governo appoggiato spie da forse diciamo tradizionalmente alleate con il Parlamento e nell'Est e con quelli di Tripoli
E c'è una convergenza e il voto si fa diciamo sul con un quadro legale accettabile non c'è ragione per per opporsi
Questo sembra essere implicitamente la posizione Ono però si è
Non hanno preso una posizione ufficiale d'altronde finora non c'è bisogno di prende una posizione ufficiale perché il piccolo come come abbiamo detto ambasciate per ora è solo premier incaricato
Dobbiamo aspettare il voto di fiducia per vedere cosa dirà pubblicamente lo hanno a e molti Paesi vogliono che l'ONU prenda una posizione che la questione non venga lasciata così al caso
Delle indivisibile le cancellerie dei rispettivi stati membri negli Stati Uniti
Siamo sicuri che gli States restino ancora esenti da questa scena libica anche gli americani sono stati abbastanza silenziosi su sulla questione di questo nuovo governo baciare GA
I suoi uomini cioè gli uomini di Basha che dicono di avere il sostegno americano o cui si fanno sapere i loro amici in Libia a gli amerindi cioè a me a me sembra che appunto
Gli americani stiano un po'a guardare non di certo non non si metteranno ad andare contro questo governo se effettivamente si vede che c'è una maggioranza al Parlamento a
Se c'è una convergenza tra i vari attori politici che fino a poco fa erano rivali su fronti opposti
Poi c'è da dire che comunque la posizione americana in generale sulla Libia è sempre stata molto plasmate nella posizione egiziana no questo negli anni l'abbiamo visto tra non abbiamo mai
Vista americani contro gli egiziani c'è sempre si cammina in in tandem quindi col fatto che gli egiziani adesso sono molto estroflessi sul segno di questo governo viene né ne deduciamo che anche gli americani non posseggono questa presa di posizione eccezionale
E beh di questi tempi chiesi metterà mai contro Al Sisi soprattutto dal punto di vista degli interessi commerciali
Non solo l'Italia la fornitura delle navi militari le frena anche un po'di elicotteri Agusta Westland ma soprattutto centrale si è rivelato poi la curdo che ma con ha fatto con l'Egitto la Francia fornirà appunto trenta caccia da solo Raffale
Anche questo lancio verso Enzo perso in un contesto di affari relazioni commerciali che ben conosciamo evitato grazie a Claudio Casini per questo o punto ai microfoni di Radio Radicale
Che attenzione da questo appello non ha certo lasciato invano caso fuori Italia ma non foss'altro che sulla Libia la nostra politica estera vive tutto sommato una sua prevedibilità per modus operandi non solo l'isteria sul dossier centrale dei migranti partenze arrivi salvataggi nel Mediterraneo ma anche il petrolio
Che ENI condivide con il nocche la National Oil Company ovvero la compagnia statale petrolifera libica che è l'unica entità
Che
Che si è rivelata poi alla fine in questi anni unificante come fosse quasi un una indiscussa giurisdizione che unisce la Libia nel suo interesse nelle sue buste paga ad ogni livello di dipendente dalla Tripolitania
Fino alla Cirenaica passando Periferie Zanna l'Italia mantiene sempre due piedi in una scarpa
Alcune fonti a Radio Radicale
Hanno o rivelato o che a fine dicembre dunque ad elezioni saltate fallite avrebbe l'U ha avuto luogo in Italia proprio l'incontro nientemeno che tra Saddam a Starr
Quel figlio del generale della Cirenaica e Mustafa Al Gaddur uno dei capi della milizia da quasi di Tripoli condizionale d'obbligo ovviamente benché la cosa abbia avuto una sua coerenza alla fine Colle piloro che si è appena consumato a Tobruk con l'affare da sciatica
Nessuna egida ufficiale dell'Italia su questo incontro assicurano a Roma ma se la Libia ci ha abituati a tutto hai visto mai anche l'Italia