"Una generazione sospesa": report di Save the Children. Intervista a Raffaella Milano

Radio radicale siamo in collegamento con Raffaella Milano direttrice programmi Europa disse il decidere me che innanzitutto salutiamo pervenuta a Radio Radicale Raffaella
Grazie grazie buongiorno allora con Raffaela Milano vogliamo parlare di un tema che riguarda molto da vicino la situazione che stiamo vivendo in particolare quella dei giovanissimi dei bambini e c'è un report uno studio su questo tema sedici donne
Pubblica periodicamente approfondimenti sui temi che interessano appunto i bambini i nostri bambini nostri figli ecco allora Raffaella cominciamo a a comprendere un po'più da vicino quello che sta accadendo in queste settimane nei ci sono molti giuristi spesso su su su su quella che è la realtà ma forse prima bisognerebbe capirla più da vicino più approfonditamente quella dei più giovani e la pandemia
Sì è un tema che va assolutamente approfondito
In questi metri in questi anni ormai in questi due anni ci sono stati diversi studi che hanno guardato le varie angolature di questa emergenza dell'impatto dell'emergenza sui più piccoli
E abbiamo parlato anche come Intel prescinderne spesso o della perdita di apprendimenti dell'aumento della povertà educativa in questo caso con questo report perché abbiamo realizzato abbiamo invece voluto mettere in evidenza un altro aspetto della perdita che è altrettanto grave però sul quale forte come adulti riflettiamo poco care la perdita di socialità e la perdita di relazioni abbiamo parlato di una generazione sospese tra alla quale sono venuti a mancare degli elementi e delle opportunità che sono fondamentali per la crescita rispetto alle quali non possiamo semplicemente fare finta di nulla ma dobbiamo impegnarci affinché questa generazione colpita da due anni di emergenza abbia la possibilità di recuperare spazi di socialità di relazioni che altrimenti rischiano poi di diventare un fardello anche per il futuro dei bambini e delle bambine
Ecco Raffaella difficile naturalmente entrare nei particolari perché stiamo parlando di temi complessi bisognerebbe maneggiarli con diciamo gli strumenti del mestiere a livello divulgativo però ecco sicuramente si tratta di un percorso a questo punto speriamo ne diede e alle spalle quanto meno la parte più dura di questa pandemia i giovanissimi avranno davanti un percorso per riconquistare ma passo dopo passo piano piano un dimestichezza una familiarità proprio con la socialità oppure no
Ma certamente dobbiamo guardare avanti sapere anche che moltissimi bambini ragazzi e ragazze hanno anche una capacità di reazione
Diciamo situazioni di emergenza straordinaria del responsabile sette Children la vediamo anche in altre parti del mondo che dicono emergenze anche molto più gravi no come le guerre e conflitti
E altre condizioni quindi di assoluta difficoltà e rimaniamo sempre sorpresi in hotel primi della capacità di recupero
Per i bambini delle bambine dei ragazzi tuttavia quello che noi vogliamo mettere in evidenza con questa analisi è che c'è bisogno di un investimento
Innanzitutto di capire quello che è successo e quello che è successo e che anche che sul piano relazionale sociale ed emotivo quindi non solo sul piano delle conoscenze degli apprendimenti le disuguaglianze ci sono aumento sono aumentate stentiamo a quei settecento dopo Milano bambini che non hanno visto il mondo prima della pandemia sono i bambini più piccoli che sono nati in questi due anni
E quelli che sono nati in contesti svantaggiati con famiglie vulnerabili
Hanno vissuto una vita molto più avuta quindi senza avere accesso a delle opportunità educative o comunque avendo un accesso molto limitato
A questo tipo di opportunità e questo pesa sulla loro crescita così come per i bambini di origine straniera pesa il fatto
Di aver avuto magari in famiglia poco accesso alla lingua italiana quindi oggi si trovano a fare maggiore fatica a scrivere anche un percorso di inclusione con i loro coetanei
Ci sono tante condizioni di questo genere sulle quali le altre disuguaglianze quelle economiche sociali pesano ancora di più e quindi scherzare
Dobbiamo accompagnare questa uscita dalla pandemia offrendo ai ragazzi e alle ragazze più colpiti delle opportunità
Be socialità di relazione dico anche di opportunità di mobilità di poter uscire dal proprio contesto andare a vedere altri stati altri luoghi fruire
Dello sport del movimento e così via sono tutte azioni che prevengono anche un grande problema che purtroppo
Dobbiamo registrare cioè l'aumento anche di casi di Stato
Relative alla salute mentale che ha colpito moltissimo la fascia dei più grandi la fascia degli adolescenti ma
Importante ci sono dei dati che ci puoi riferire da questo punto di vista comunque degli argomenti su cui concentrarsi per capire di che cosa stiamo parlando
Ma Tom posso solo dire che nel due mila ventuno c'è stato uno studio in nove regioni che ha registrato l'aumento dell'ottantaquattro per cento di accessi di minori
Ai pronto soccorso per disturbino euro psichiatrici
Ecco anche perché la Rieti diciamo territoriale i servizi per la salute mentale dell'età evolutiva in Italia è particolarmente debole
E quindi già diciamo prima della pandemia c'era un problema e difficoltà di risposta a queste forme IRI saggio da parte del sistema sanitario questa questa rapidità e tenuta ancor di più alla luce con la pandemia che tipo di situazioni di Stato si riscontrano sono fenomeni di depressione e di ansia l'aumento fortissimo dei disturbi alimentari fenomeni di autolesionismo e sono situazioni che sono un po'la punta dell'iceberg Petit un disagio diffuso
Che sicuramente va affrontato dal Trattato
Per la parte sanitaria quindi anche
Facendo in modo che l'accesso
Ai servizi della salute mentale sia garantito per tutti e per tutte
E che si tocca anche un po'lo speaker ma rispetto all'accesso a questi servizi e che invece sono fondamentali che sono indispensabili quando c'è bisogno piacere aiutati i ragazzi sono i primi a richiederlo ecco questo anche ci ha molto colpito che sono gli stessi adolescenti a chiedere questo tipo di sostegno anche ad esempio all'interno delle scuole e quindi la possibilità e accedere anche a colloqui con uno psicologo ad esempio anche in maniera indipendente ecco sì intera Quincy Aprilia questa opportunità perché evidentemente questa crisi ha colpito la salute fisica ma anche colpito la nostra salute mentale e in primis sono proprio gli adolescenti che vivono già una fase complessa ci ascolta e normali ad averne inventore maggiore danno
Raffaella prima di salutarci vorrei tornare un attimo su un tema di cui due cenato già anche abbastanza approfonditamente però credo che ci sono anche dei dati specifici su questo in questo report di cui stiamo parlando di sé e decide cioè il tema del delle nuove povertà perché purtroppo la pandemia a generato anche una situazione diversa credo che avete affrontato anche questo argomento
Sì abbiamo dei dati purtroppo molto molto gravi da questo punto di vista in Italia dal prima della pandemia avevamo un tasso di povertà minorile molto elevato rispetto alla media della popolazione quindi possiamo dire che i minori
Erano i più colpiti più diciamo i più colpiti percentualmente rispetto alla popolazione da una condizione di povertà
E in un solo anno la povertà minorile aumentata e più di duecento mila persone quindi non in Italia oggi abbiamo un milione trecento mila
Minori quindi bambini e adolescenti che ci sono in condizioni di povertà assoluto è questo
Sono dati Istat perché ci segnalano la mancanza di quelle condizioni che l'Istat sottolinea sono indispensabili per vivere una vita una vita dignitosa ecco questa condizione di povertà e povertà materiale in senso stretto ma per i bambini e gli adolescenti è soprattutto povertà educativa quindi sono ragazzi e ragazze che
Sono
Privi diciamo di opportunità fondamentali per far fiorire i propri talenti costruire il futuro creare anche no delle aspettative di crescita questa forte della cosa ancor più grave che concorsi più limitate
Non solo il presente ma anche il futuro e rispetto a questo noi come Paese dobbiamo necessariamente invertire la rotta ci sono delle risorse cercano nazionale ripresa resilienza riscontriamo tanto secco dovremo proprio fare in modo che
Al di là e prima dell'auspicata ripresa economica
Mettiamo in campo tutti questi strumenti per garantire ai bambini e alle bambine che vivono in queste situazioni di difficoltà economica la possibilità di crescere e questo significa noi abbiamo anche chiesto un po'provocatoriamente dei Ristori educativi delle degli Investimenti sobrio personalizzati per consentire a questi ragazzi e ragazze di vivere delle esperienze formative
Il socialità e di crescita che altrimenti per la condizione familiare non sono loro
Non non sono loro accessibili ex
L'accordo noi ringraziamo molto Raffaela Milano lo ricordiamo direttrice programmi europa di Save the children tra l'altro Raffaella credo che molte delle questioni che abbiamo affrontato in questi del vista sono presenti nel report che c'è sul gozzo sul vostro sito non se non mi sbaglio quindi possiamo dare mediazioni rammenta agli ascoltatori anche per approfondire alcuni dei temi di cui abbiamo parlato dato grazie grazie ancora a Raffaella Milano grazie
Grazie grazie a Radio Radicale grazie a voi