Conferenza stampa del presidente di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni sul tema delle concessioni balneari

Allora
Allora buongiorno a tutti grazie per essere qui
Questa conferenza stampa alla quale partecipano insieme a me
Il presidente dei deputati di Fratelli d'Italia Francesco Lollobrigida il nostro capogruppo in commissione Attività Produttive sempre alla Camera Riccardo Zucconi
è una conferenza stampa che abbiamo organizzato per tornare su un tema che a Fratelli d'Italia sta particolarmente a cuore
E la vicenda della direttiva Bolkestein
In particolare della direttiva Bolkenstein applicata alle concessioni balneari che come ormai sapete impatta su circa trenta mila
Aziende italiane che operano in uno dei settori più strategici per la nostra economia che il settore del turismo
Noi oggi siamo qui in particolare per presentare il ricorso per conflitto di attribuzioni tra poteri dello Stato che
Appunto il collega Zucconi insieme al nostro pool di avvocati hanno messo appunto dopo le due sentenze del Consiglio di Stato
Che hanno che rischiano diciamo così di mettere una pietra tombale sulla futuro di queste trenta mila aziende
Però io diciamo in apertura su non voglio soprattutto ricordare il lungo lavoro che i Fratelli d'Italia
Ha fatto su questa materia e diciamo fare un appello al Governo italiano noi siamo stati dall'inizio in prima fila sulla vicenda della direttiva Bolkestein applicata le concessioni balneari
Perché riteniamo che qualsiasi partito che abbia a cuore gli interessi della nazione non possa rimanere in silenzio
Di fronte al tempo del tentativo di espropriare decine di migliaia di imprenditori italiani in favore delle solite multinazionali
Tanto care all'Unione Europea e purtroppo fare
Abbastanza care anche al governo italiano
Abbiamo lavorato in questi anni a ogni livello su questa materia dal Parlamento nazionale al Parlamento europeo arrivato intanto il presidente dei senatori
Di Fratelli d'Italia Luca Ciriani e lo ringrazio
Abbiamo lavorato nelle regioni abbiamo lavorato sui territori anche in questa legislatura non vi è stato atto del governo sul quale non abbiamo tentato di presentare le nostre proposte per risolvere questa annosa vicenda
Quando c'è stata la sentenza del Consiglio di Stato
Siamo stati il primo partito a incontrare tutte le associazioni di categoria del settore
Io personalmente scritto su questo tema una lettera al presidente del Consiglio Mario Draghi dando anche delle dal nostro il punto di vista lo dico anche a voi indicazioni su come la questione si potrebbe risolvere
Alla lettera la nessuno ha mai risposto ma del resto sulla mancata risposta ne sapete qualcosa anche voi
Il presidio il il collega Zucconi ha presentato una proposta di legge che giace in Parlamento che consentirebbe
Di mettere in sicurezza le aziende balneari e anche degli altri settori interessati
E in questo permetterebbe anche dislocare gli investimenti in un settore che servente strategico
Delegazioni di Fratelli d'Italia Parlamento europeo hanno sollecitato il Commissario europeo per il mercato interno prendere in considerazione
Le ragioni che fanno propone propendere per l'esclusione dei balneari dalle diciamo dal perimetro di applicazione della direttiva i nostri gruppi nelle regioni hanno presentato in tutte le regioni e gli ordini del giorno a sostegno per le imprese del settore chiedendo al governo di intervenire somma il ricorso per conflitto deduzioni che noi presentiamo oggi è solamente l'ultimo tassello di un lavoro molto lungo
Che abbiamo fatto dall'inizio
Perché il ricorso per conflitto d'attribuzione perché secondo noi le due sentenze del Consiglio di Stato
Sono sostanzialmente inaccettabili per merito e per metodo
Lei sentenze del Consiglio di Stato su questa materia vanno dal nostro punto di vista e non solo dal nostro molto oltre
Quelle che sono le le attribuzioni e anche le normali di famosi pronunce del massimo organo della giustizia amministrativa arrivano addirittura
A decidere di disapplicare una legge votata dal Parlamento italiano
E questo dal nostro punto di vista non è nelle prerogative del Consiglio di Stato arrivano addirittura stabilire quale debba essere
La data per la messa all'asta delle concessioni balneari che come sapete il Consiglio di Stato anticipa di dieci anni la legge prevedeva due mila trentatré
Adesso il Consiglio di Stato dice perentoriamente due mila ventitré ma anche questo non è nei poteri del consiglio di stato con il collega Zucconi su conflitto d'attribuzione
Diciamo affronterà la parte più tecnico io penso che questo sia un unicum inaccettabile penso che in un momento nel quale diciamo così di forzature sul piano costituzionale ne abbiamo vissute fin troppo
E non si possa anche accettare che la giustizia amministrativa si sostituisca al legislatore e che decida al posto del legislatore quali sono le leggi che si possono fare e quelli che non si possono fare il seno e nessun governo normale
Sarebbe quel governo atto verrà diciamo far valere il conflitto di attribuzioni sarebbe stato il Governo a dover presentare ricorso sulle sentenze del Consiglio di Stato
Ma io credo che la questione diciamo sia proprio questa
Per risolvere la vicenda degli dei nostri diciamo imprenditori balneari etiche un settore che come dicevamo è fondamentale per l'economia italiana non mancano le argomentazioni non mancano gli strumenti manca la volontà politica
Cioè non si vuole risolvere temo perché se si volesse risolvere elementi ci sarebbero
Tutte invece il governo
Piuttosto che presentare ricorso contro diciamo le sentenze ha preso e ha convocato in fretta e furia durante la pausa natalizia le associazioni dei balneari per dire di fatto guardate che sta per arrivare un'altra procedura d'infrazione da parte dell'Unione europea e quindi bisogna risolvere sbrigativamente la questione
E io penso che questo diciamo tradisca il fatto che il Governo non intende risolvere o affrontare seriamente
Questa questione
E questo è un problema
Perché
Allora
Se il governo volesse salvare queste aziende
Al al netto del conflitto attribuzioni al netto delle proposte di legge che si possono fare
C'è una questione che si deve affrontare a monte e che il governo può affrontare molte che aprire un contenzioso con la commissione europea sull'applicazione della direttiva Bolkestein alle concessioni balneari
Per ragioni che sono sotto gli occhi di tutti il primo la direttiva Bolkenstein è una direttiva che si occupa di servizi le concessioni balneari riguardano Penny demaniali e quindi non rientra nella fattispecie della direttiva servizi
Secondo ci sono delle diciamo delle caratteristiche che per la messa a bando del dei servizi le concessioni prevede la direttiva Bolkestein uno di questo una di queste caratteristiche
Di questi criteri ecco previsti e che vi sia scarsità Del Bene
Ma noi sappiamo che in Italia esistono
Migliaia di chilometri di coste non accetta assegna
Quindi la direttiva si potrebbe i canali
Ugualmente alle nuove concessioni balneari salvando quelle in essere perché il principio che la scarsità del bene non c'è tant'è che il Governo ha dato mandato alle regioni di fare una mappatura del dei chilometri di costa liberi e non sta operando sulla base delle risposte sono arrivate
Ma terzo più importante di tutto e di tutti
Ci sono altre nazioni europee che sono nostre competitrice sul piano turistico Croazia Spagna Portogallo che probabilmente utilizzando gli stessi argomenti che sono utilizzando io sono diciamo hanno prorogato le loro concessioni per tempi lunghissimi
E la Commissione europea non è intervenuta cura qualcuno mi può spiegare la ragione per la quale se la Spagna il Portogallo e la Croazia prorogano le loro concessioni balneari per qualche decennio la Commissione europea non dice niente e se lo fa l'Italia parte una procedura d'infrazione
Perché vi ricordo che l'articolo undici dalla Costituzione questo non lo consente l'articolo undici dalla Costituzione dice che l'Italia accede che consente cessioni di sovranità in condizioni di parità con gli altri Stati
Qui la condizione di parità non c'è
O la direttiva si applica a tutti nella stessa maniera o si opera tutti nella stessa maniera o questa roba qui è incostituzionale
E quindi Mario Draghi l'autorevolissimo Mario Draghi
A tutti gli elementi per andare alla Commissione europea aprire una trattativa Commissione europea e chiedere non discriminazione nei confronti dell'Italia e chiedere il rispetto la Costituzione italiana e anche delle norme europee
Se si vuole fare gli elementi ci sono il punto è capire se la famosa autorevolezza di Mario Draghi un'autorevolezza che viene utilizzata per difendere gli interessi italiani oppure no in questo caso mi pare di no
Mi pare che il contenzioso non si voglia proprio aprire quindi io faccio un appello al governo italiano
Perché la questione si può risolvere non ci serve nella nella nella nel l'autorevolissimo Mario Draghi per farci ricattare dall'Unione Europea oltretutto si dice che l'Unione europea e la commissione europea avrebbe posto come condizione per lo slovacco della prima tranche delle risorse il Pnr R. la messa all'asta delle concessioni ecco non ci serve Mario Draghi per farci ricattare dall'Europa passava Giuseppe Conte
Per farci fare ricatti
Se invece abbiamo un governo diciamo un l'autorevolissimo Mario Draghi ci aspettiamo che quell'autorevolezza
Venga esercitata quindi appello al Governo italiano la questione si può risolvere al netto delle iniziative che stiamo facendo io ho segnalato questo al Presidente del Consiglio
Con lettera ufficiale alla quale per la quale aspetto risposta ufficiale vi ringrazio e do la parola al collega Zucconi
Così come vieni qua
Grazie Giorgio rimane poco da chiarire dove dopo le tue parole perché pare che l'abbia preso in considerazione
Tutti li ha spenti come ha chiarito appunto presidente Meloni in sostanza a nostro avviso l'adunanza plenaria nel dichiarare la normativa italiana essere in palese violazione di quella comunitaria
Non si è attenuta come sarebbe del resto il suo potere alla mera indicazioni
Dei principi di diritto orientativi dell'attività distruggi istituzionale
E degli interventi normativi di riassetto del settore ma hai superato ha invaso un campo che dovrebbe essere destinato al legislatore alcuni punti salienti li ribadisco li disegnano e sono quelle che indicano la normativa la legge centoquarantacinque da doversi disapplicare in quanto in contrasto con la normativa europea
Ancora
La mappatura delle aree di concessione che e voi sapete è prevista nel DDL
Concorrenza che attualmente all'esame al Senato la si dà per scontata stanza cento già il principio della scarsità di risorse bene questo è un dato fondamentale perché è un flop presupposto applicativo della Bolkestein
Nel momento in cui la diamo per scontata automaticamente si prevede che la Bolkestein stessa posso entrare in azione non solo ma dichiara che la normativa Bolkestein e auto esecutive auto applicativa
Con questo dicendoci che non necessita poi di una normativa nazionale che la applichi e questo è un dato fondamentale
Perché priva il Parlamento priva le Camere priva la rappresentanza democratica del popolo di qualsiasi possibilità di influire non solo su un questo tipo di direttiva ma anche sulle successive quindi fissa un paletto con il quale noi saremo costretti a confrontarci anche in futuro è stato già detto ma di sancisce anche che gli attuali concessionari non hanno da far valere nessuna aspettativa arringa di tutela anche quanto è legittimo affidamento altra presa di posizione netta si parla di un indennizzo in modo generico
Non stabilendo neppure non danno indicazioni
Questa volta ricordandosi di non essere un legislatore su chi dovrà corrispondere questo indennizzo saranno i comuni le regioni lo Stato quindi anche qui si lascia una certa indeterminatezza si fissa infine un termine per la messa a gara delle concessioni che quello del dicembre due mila ventitré che non è scritto da tutte le parti neanche nella direttiva nella direttive europee in sostanza una presa un'invasione di campo sotto certi aspetti delle prerogative che starebbero al legislatore
Tutto questo si inserisce poi in motivazioni che ci hanno ho portato a intraprendere questa iniziativa su impulso del supporto del presidente di Merloni del presidente Lollobrigida come gruppo della Camera
In contatto naturalmente con il nostro capogruppo Ciriani anche per gli aspetti che dovremo affrontare sul DDL concorrenza
Ma anche su valutazioni più generali voi sapete benissimo che l'uso smodato di decreti legge in questo periodo la continua a posizioni di fiducia e la compressione dei tempi stanno già esautorando il Parlamento se a questa mancanza della politica questa compressione della democrazia si aggiungono anche che noi facciamo normare importanti settori come questo dalla giustizia ancorché amministrativo poi capito che il ruolo delle Camere veramente della democrazia popolare parlamentare viene a essere snaturata
L'ultima nota che mi permetto di fare e che attenzione
Noi ci stiamo occupando oggi di una sentenza del Consiglio di Stato che si occupa di concessioni demaniali marittime ma la tematica più vasta
E anche in questo senso la sentenza del Consiglio di Stato mette fa giurisprudenza ma mette anche dei paletti sulla considerazione di altre concessioni di beni demaniali e di servizi
Vi vorrei ricordare le tematiche che riguardano il trasporto locale
Il trasporto privato locali la tematica dei tassisti la tematica delle concessioni per il commercio commercio ambulante per le guide turistiche
Addirittura per i porti turistici sono in concessione che questi e infine sulle concessioni idroelettriche
Che anche queste verranno probabilmente ricomprese nel DDL concorrenza ma che incredibilmente a oggi come situazione sono la scadenza non è abbiamo delle concessioni delle etiche che vanno a scadenza anzi alcune sono anche già scaduti
Noi stiamo affidando ad aste
Alle quali potranno partecipare tutti
In andando naturalmente a non considerare quel principio di reciprocità che citava prima Presidente Meloni noi che abbiamo risorse idroelettrica una delle poche risorse
Naturali perché il resto di Energia voi vedete la tematica dei costi
Dell'energia elettrica in questi giorni non le mettiamo all'asta
Cosa assurda cosa sulla quale Fratelli d'Italia ha già presentato una proposta di legge per vedere di garantire che questo principio di reciprocità intanto venga assicurato
Perché è sacrosanto e per vedere che gli interessi nazionali anche in questo caso non vengano violati ricordava Spagna
Portogallo Croazia sulle concessione demaniale si potrebbe ricordare Svezia Polonia e Austria che non applicano assolutamente la messa all'asta delle concessioni idroelettriche quindi a un quadro generale questa anche per uscire
Da una narrazione che vede a volte una difesa di privilegi non è difesa di privilegi difesa degli interessi nazionali che Fratelli d'Italia come ricordava il presidente Merone l'ha sempre fatto con proposte di legge con una ordini del giorno
Puntualmente bocciati con l'interrogazione che spronava i governi che si sono succeduti a intervenire su queste materie grazie
Aggiungerò accreditati tecnici perché credo che il collega Zucconi la presidente meno vi siano stati particolarmente esaustivi voglio aggiungere un ringraziamento per la presenza al collega De Toma che sia particolarmente specie al collega Zucconi della Commissione attività produttive per sollevare
Questa questione al nostro responsabile dipartimento turismo Gianluca teramana che ci ha accompagnati negli incontri numerosi che abbiamo effettuato in questi mezzi di Sindel mia
Per incontrare tutte le rappresentanze del mondo produttivo italiano che in qualche modo sono state poco attenzionate dal Governo nazionale oggi c'è un richiamo io credo che sia un richiamo esplicito al senso di responsabilità all'interno di questa nazione verso coloro che noi definiamo
La necessità che deve esista in Italia necessità è a vere persone che considera il patriottismo spesso ci si chiede il significato una priorità patriottismo significa difendere gli interessi nazionali difendere gli interessi
Primo Rita realmente rispetto agli interessi di parte che spesso vengono inseguiti e conseguiti
Dalle forze politiche a volte del consenso a volte per ragioni ancora meno nobili di quello che è il rapporto con i cittadini allora Fratelli d'Italia oggi si cioè a Palladino di un tema il patriottismo lo fa su una questione con riguardo specifico alle trenta mila impresa della dei balneari che abbiamo incontrato persone che abbiamo visto lavorare ho fatto l'assessore al Turismo in un comune costiero
Ho ho potuto valutare conche attenzione intere generazioni famiglie si tramandavano loro attività e avevano voglia di investirci lavoravano e Santo quell'attività parte della loro esistenza questo attacco perpetrato
Nei confronti delle aziende italiane è un attacco coordinato a livello mondiale è un fatto oggettivo l'Italia viene presa per un grande discount dei grandi fondi internazionali che pensano che la nostra impresa bada indebolita
E poi colpita acquistata prelevata sfruttata e quello che sta avvenendo in tutti i settori del turismo sono molti gli alberghi in questi giorni che vengono acquistati da fondi internazionali per mera speculazione ma abbiamo una particolarità la nostra ricchezza del nostro patrimonio la piccola e media impresa italiana
Che ha maturato la propria competenza e la prova qualità per generazioni è una protezione del nostro sistema che noi intendiamo difendere la Giorgio Armani qualche anno fa ha fondato un partito fratelli d'Italia tre dell'Italia è il partito che guarda all'interesse di queste aziende della nostra economia della nostra comunità del nostro modo di essere il nostro vivere
In questo modo come primo punto da attenzionare per la politica tutta per questo richiamiamo il Governo lo faremo anche in occasione del prossime discussioni lo faremo nella fase di elezione del presidente della Repubblica richiamando chiunque sarà candidato al senso patriottico all'impegno alla difesa degli interessi
Nazionali e ovviamente lo faremo anche sulla materia specifica abbiamo chiesto di calendarizzare come priorità assoluta una mozione sulla Bolkestein che si accompagna gli altri atti parla monta per l'Ama parlamentari perché le forze politiche
Devono chiarire la loro posizione lo devo fare in Parlamento del centro della democrazia italiana
Il governo deve fare quello che il parlamento dice le forze politiche devono fare quello che hanno raccontato agli elettori e che raccontano negli incontri con le categorie noi abbiamo una sincronia
Rispetto a quella che è una modalità corretta di rappresentatività popolare
Oggi le forze politiche spesso vanno raccontare cittadini delle cose e quando invece devono realizzarle in Parlamento li fanno altri lo hanno fatto con il Movimento cinque Stelle e lo hanno fatto anche troppe altre forze politica alle quali chiediamo chiarezza ecco fra dell'Italia non fa sconti su cui sopra dall'Italia protegge l'economia italiana protegge
Gli interessi di questa nazione lo fai non mi ha in ogni occasione e anche oggi con questa conferenza stampa ha voluto ribadire una posizionamento assumendosi anche l'onere da tutti i punti di vista per fare un ricorso perché crediamo nella legge vediamo delle normative crediamo nella magistratura e quindi ci attiveremo in questo senso
Ma lo faremo anche nelle sedi parlamentari e se non dovesse bastare io credo che la nostra responsabilità rispetto a questa nazione ci imponga di difendere gli interessi nazionali in ogni sede in ogni modo possibile senza
Poter
Fare un passo indietro rispetto a questo impegno che abbiamo preso con i nostri cittadini non solo quando li abbiamo incontrati ma quando abbiamo chiesto di sottoscrivere con un patto che è quello del richiedere il consenso e che intendiamo mantenere
Domande
Male deviati
Coppa
La conferenza stampa ovviamente e quindi diciamo
Avverto i colleghi che non sono qui per rispondere a domande sul Quirinale del resto
Quando fa Mario Draghi fate gli applausi quindi magari non c'è l'applauso anche me però le dirò le ville dico che il tema è domani perché effettivamente domani ci sarà un incontro il centrodestra
Io continuo a chiedere diciamo quello che è solo all'inizio una compattezza sostanziale la coalizione dall'inizio alla fine
Di questa vicenda
Che i Fratelli d'Italia può garantire e ha sempre garantito perché come tutti sanno abbiamo una parola sola
Mi pare che in queste ore fuori dal campo del centrodestra
La trattativa ma diciamo si stia sviluppando non tanto sul tema del presidente La Repubblica quanto su quello che la legge elettorale
Cioè molti lavorano per avere la garanzia che ci sia una legge elettorale proporzionale chiedetelo
Ai leader di alcuni partiti se intendono votare una legge proporzionale perché in questo caso vede la trattativa non sarebbe su mettere alla presidenza la Repubblica una persona autorevole capace che possa difendere la Costituzione
Ma su come difendere alcuni partiti che gli italiani non vogliono più
Dal voto degli italiani
E questo secondo me è un modo francamente
Pessimo uno di affrontare un tema importante come quello dell'elezione del capo dello Stato quindi sicuramente una questione che io corro al centrodestra di ribadire la nostra compattezza anche contro una legge elettorale proporzionale che serve solamente a mantenere i governi di inciucio che nascono nel palazzo contro la volontà degli italiani non dare la possibilità agli italiani disciplina di farsi rappresentare
Quindi una politica che difende se stessa
Dalla democrazia
E questo è sicuramente un tema che pungo perché somma se capisco qualcosa qualcosa entrato da qualche anno
Di politica mi pare che alcuni partiti si stiano muovendo più pensando come al solito a loro stessi che pensando penetrazione questo tutto quello che ho da dire oggi sulla vicenda del Quirinale avete altre domande
Sulla materia della conferenza
No grazie mille e buon lavoro controllato
Dalle
Come
Non differente garantita nello nelle battaglie come la mappa opporci colpisca sulla politica i tempi per verificare l'entità un nero garantiva al contatto al governo con il leader dei partiti dentro compreso Marco Follini
Immettono insieme tutto e il contrario di tutto e non dovreste sentirvi garantiti neanche voi
Perché se neanche il beato Mario Draghi è riuscito a concludere molto diciamoci la verità
Figuriamoci con un altro figuriamoci a con chiunque il problema della democrazia parlamentare
E che PTA vede una maggioranza cui egli sa che sostenga il governo una visione chiara da applicare possibilmente un mandato popolare questo si fa con le elezioni non si fa con i governi con le maggioranze arcobaleno e mi pare sia stato ampiamente dimostrato scusi ormai sono quanti quattro anni che noi siamo governati
Diciamo da partiti che non si sono presentati insieme alle elezioni le pare che abbiano risolto molto a meno ma perché è fisicamente impossibile abbinare la buona volontà dei singoli
E noi abbiamo poche risorse molte decisioni coraggiose da prendere queste cose si fanno quando si ha una visione chiara non si faranno mettendo insieme tutto il contrario di tutto perché quello che si ottiene è la manovra finanziaria che abbiamo visto
Un mese fa
Secondo lei sapeva Mario Draghi per fare una riforma finanziaria con la manovra finanziaria secondo me no passava contrari anche lì
Vorrei dire almeno relativa stabilità farlo ma io non lo dico io lo dico io lo dico a tutti perché quello che penso e tutti lo sanno quindi il tema non è chi sta al Governo secondo me il tema è la maggioranza che sostiene il governo un tema che ho sempre posto quando arrivò Mario Draghi
E tutti mi diceste che avrebbe camminando sulle acque e che stare all'opposizione era una follia avrebbe portato Fratelli d'Italia
A scomparire io ho tentato di spiegare che la questione in diventerà indipendente dalla capacità o dall'autorevolezza di Mario Draghi prevale siamo una Repubblica parlamentare fossimo una repubblica presidenziale e io so presidenzialista
Ed è una battaglia che lì e ritengo anziché intendo riprendere con grande forza sarebbe un'altra questione di governo avrebbe dei poteri che oggi nona mo'lasciamo stare Mario Draghi il governo Draghi hanno avuto anche molti più poteri di quelli concessi dalla democrazia parlamentare e di forzature ne abbiamo viste fin troppo e voglio dire anche che mi dispiace che il presidente Mattarella non abbia ritenuto di rispondere alla lettera con la quale l'intero gruppo di Fratelli d'Italia alla Camera e al Senato
Primo oggi stimato primo secondo partito italiano
Diciamo chiedeva la sua il suo intervento di fronte all'ennesima forzatura che c'era stata in Parlamento perché voglio dire le regole sono regole dovrebbero valere sempre e per tutti
Però ciò nonostante nonostante diciamo la criticità generale nonostante la possibilità di
Forzare molte regola non saranno grazie non mi pare che i risultati siano arrivati la questione eh
A monte non è palme
La questione repubblica parlamentare qual era quali sia la maggioranza
Per garantire che un governo possa operare in mettere in piedi una visione fare scelte coraggiose
Decidere dove mettere le risorse in un quadro coordinato per fare questo serve una cosa banale che si chiama
Consenso popolare ed elezioni una legge possibilmente diciamo maggioritaria quindi non proporzionale che è l'esatto contrario una legge che proporzionale serve a garantire esattamente voluto abbiamo visto finora
E secondo me è l'unica cosa che può dare le risposte che gli italiani attendono ma questa è la mia posizione lo è sempre stata posizione fra dell'italiano è sempre stata mi pare che finora abbiamo avuto ragione
Però è stato state approfittando non rifare l'applauso neanche oggi sarebbe nel rispondo troppo una precisa dedica
C'erano gli amministratori questo a domande sul
Poi date già battuta prima che fa talvolta
Circostanza forse è il caso di
Come dire togliere dal campo ritengo in quella circoli usarle parla uno che è
Roba
Dell'ordine di
Gli organizzatori del in sostanza
Ma a parte questa ventotto nodi occorre compiere
Saranno George sono giornalisti anche loro comunque membri del Comitato nazionale di dire che non è che sono chirurghi arriveranno
I giornalisti
No ma tutti io non lo so non c'ero però insomma diciamo almeno ma
Ma lo dicevo sperando che no una volta le Battista Capezzone avevano la speranza era un auspicio il mio padre volevo essere mancare di rispetto insomma con le il suo collega sul territorio ne posso battere le mani non so
Vic e samba
Dove di
A quali domande
E guardino vorrei capire a me perché non lo inaugurata io questa stagione come vede anche stamattina io puntualmente vengo qui e faccio conferenza stampa sul lavoro che fa Fratelli d'Italia che non mi interessa mai che non viene riportato più o meno quasi mai perché si vuole parlare sempre di altre materie
è e cerco di fare ovviamente da anche da diciamo ritengo che la responsabilità dei politici sia rispondere per cui figuriamoci come vede anche stamattina le sto rispondendo
Consapevole del fatto che io rispondo a domande che interessano a voi facendo un danno a me stessa perché oggi io sono venuto a parlare di un'altra questione che interessa gli italiani molto più intenso delle questioni
Che stiamo discutendo in queste domande se mi consentite e che quindi diciamo per il lavoro che fa Fratelli d'Italia porterebbero a Fratelli di dare un maggiore consenso che stare lì a continuare a parlare del Quirinale a quindici giorni prima si comincia a votare per il Quirinale
Dopodiché io ho sempre risposto cose domande e rispondo le vostre domande
Però vi ho detto che il tema del Quirinale domani
E quindi ne parliamo domani
Dio comunque risposto per quello che diciamo porterò domani alla riunione il centrodestra domani parleremo di questo Suma
Quante mi pare che non non di non essere io quella che ha inaugurato la stagione delle non risposte
E tra l'altro io mi devo scusare con voi perché fa sondando la camera ardente presidente Sassoli e quindi un altro impegno grazie mille con la giornata